Liberalismo senza teoria

Trovate a tutti a questa presentazione oggi pomeriggio dell'ultimo libro di Corrado Ocone idealismo Sanza teoria che è stato pubblicato due mila tredici a Rubbettino editore
Prima diciamo così di aprire un poi il il dibattito con lei gli interventi dei dei relatori qualche doveroso ringraziamento innanzitutto alla al Senato che ci ospita in particolare la Biblioteca del Senato dottor Francesco Gentiloni che hanno
Messo a disposizione questa
Si vede
Meravigliosa poi sicuramente anche al senatore Luigi Compagna che doveva essere anche relatore ma oggi
Purtroppo per impegni improrogabili non può essere presente che anche sia speso Pirrello organizzazione
E anche un ringraziamento agli amici radio radicale che stanno registrando la l'evento e che quindi sarà disponibile sul loro sito Giada
Domani
Dunque oggi per l'appunto come dicevo presentiamo questo ultimo libro di Corrado liberalismo senza
Teoria un un libro con il quale diciamo così Corrado continua
La sua riflessione sul pensiero liberale sulla storia dei gruppi del liberalismo
A quel dato già un contributo non più di due anni fa con un libro scritto insieme a Dario Antiseri che liberali d'Italia che
Diciamo era una
Rapida ma incisiva rassegna di diciamo alcuni momenti alcune figure fondamentali del
E pensiero liberale
Italiano con questo libro dico soltanto proprio due piccoli cenni per inquadrare tematica mentre il discorso di
Di Corrado
Ocone vuole diciamo valorizzare come lei stesso dice nell'introduzione al libro un po'una diversa
Tradizione diciamo così una diversa genealogia del pensiero liberale
Che come dicevo al centro dei suoi studi ormai da tempo anche lì sui suoi interventi giornalistici come tutti sapete Corrado e
Giornalista corrompe collaboravo numerosi le testate nazionali sono un po'incentrate sul
Mancamenti sul liberalismo anche su una sua valorizzazione da un punto di vista diciamo così appunto
Alternativo e anche un po'volutamente
Provocatorio da parte di Corrado è un certo senso anche questo libero prosegue un po'questa questa sua attitudine
Perché la diversa diciamo così tradizione che Corrado mette in evidenza che vuole esaltare rispetto a quella che definisce una vulgata tradizionale del discorso sul
Sul pensiero sulla storia del liberalismo
In Italia si rifà ad una serie di autori che sono diciamo Montesquieu più di l'occhio come dice Corrado fu un volto più di mille Berlin più di AIA ecco Rawls
Ma soprattutto direi che
E un po'il faro del discorso di di Corrado è sicuramente diciamo i relatori forse avranno modo di incrociare questo discorso
è ed il C.R.O. sanissimo con col pensiero di Benedetto Croce che assume come
Può guida del suo discorso e parla per cui esso sempre all'introduzione di un liberalismo storici stico o senza teoria per l'appunto quindi pone un'equivalenza
Tra questi due termini rifacendosi al discorso di grosse nel contributo l'attività di me stesso dove si auspica appunto una
Filosofia che cito proprio da Corrado avesse superato cioè cito da Corrado Procida croce
Avesse superato la forma provvisoria dell'astratta teoria e che pensasse la filosofia dei fatti particolari ponendo quindi un'equazione tra liberalismo che per crociere dice Corrado è la filosofia
Stessa e che pertanto deve esso stesso liberarsi di da questa astratta teoria della quale parla
Croce
è però diciamo anche quello che schizza Corrado pulsante un paradigma teorico come lui stesso lo definisce quindi volendo così dare qualche elemento si potrebbe dire che forse più di liberalismo
Senza giuria si potrebbe anche Varani di un liberalismo con un'altra teoria e per l'appunto che teoria dal momento che gli autori e quali
Diciamo preferibilmente Corrado si riferisce sono Montesquieu tanto cito proprio gli autori e quindi la dica vari capitoli del libro
Carlo Antoni brandendo un volto come dicevo Croce ed Einaudi Gobetti Hannah Arendt Norberto
Bobbio quindi insomma consolidare in una stanza teoria anche volutamente credo da parte di durata una provocazione per attirare anche un po'diciamo appunto lettori che fa siamo diciamo diversi dal normale
Uditorio diciamo che il discorso sul
Sul liberalismo e quali però sicuramente si trovano poi effettivamente immersi nella discussione dirà di categorie
Di vere e proprie categorie concettuali di insomma opzioni politiche che hanno senz'altro tutto diciamo il peso e la responsabilità dell'assunzione teorico e diciamo detto questo semplicemente così per inquadrare un po'al discorso di Corrado
Passo immediatamente la parola ai due relatori che devono essere originariamente quattro ma come dicevo
Il senatore Compagna nonna non può essere presente per motivi diciamo di impegni Senato e anche Dino Cofrancesco purtroppo non è potuto essere presente per problemi
Diciamo personali e quindi
Tira darei subito la parola
Andrà in ordine alfabetico quindi a Giuseppe Bedeschi naturalmente nostri relatori non hanno bisogno di presentazioni mi limito solamente ricordare diciamo quelle loro prove che sono attinenti al nostro tema di di oggi professor De dischetto essere merito la Sapienza di Roma dove insegnato Storia della filosofia come tutti voi sapete da dedicato i suoi studi
Fondamentalmente diciamo al pensiero negli anni al pensiero di Marx alla filosofia io Diana poter l'appunto alla storia del pensiero liberale e con insomma numerosi scritti su
Toccabile russo in particolare ma poi ricordo il suo liberalismo vero e falso per l'appunto che è stato pubblicato nel
Due mila otto quindi vi ringrazio per essere presenti gli lascio mediatamente la parola
Siccome come
Inoltre ha scritto che è stato rispetto
Sul Sole ventiquattro Ore sulla domenicale del Sole ventiquattro Ore
Recessione al messaggio di dell'amico
è così perché
Questo saggio peraltro
Appunto ed elegante
Però
Mi ha convinto solo a metà
Mi ha convinto laddove l'amico pone individua
Mi ha convinto laddove l'amico occorre individua
Un nodo teorico fondamentale che comune
A
Einaudi e a voce
Questo nodo teorico fondamentale e il conflitto il conflitto sociale
Dice Ocone
Su questo aspetto specifico non c'è stata
Fra croce ed Einaudi
Polemica o discussione
Entrambi
Ritenevano infatti
Che l'ideale liberale
Fosse imprescindibile dalla lotta fra gli individui e i gruppi
Il conosce liberale dico dico in croce liberale perché
Come dire la maturazione liberale di conoscenza avviene
A metà degli anni Venti
In polemica soprattutto con Gentile e i clienti gli anni e poi
Come sappiamo
Con le leggi fascisti stime del venticinque conosce passerà passerà all'opposizione
Ora
Nella polemica contro Gentile contro gente indiani contro la loro concezione dello
Dello Stato ittico
Conosce affermava invece
Che il dissenso e l'opposizione
Sono elementi fondamentali della vita politica
Elementi che lo Stato liberale deve tutelare
E proteggere
Perché senza di essi non c'è rinnovamento e non ci progresso sociale e politico
Molto importante a mio avviso resta un capitolo fondamentale della storia della cultura italiana
Molto importante la critica che conduce rivolge alla concezione gentiliana dello Stato dello Stato etico
Che cosa dice a questo proposito conosce contro Gentile dice che lo Stato è soltanto una forma elementare e angusta della vita pratica
Dalla quale
La vita morale esce fuori da ogni banda e trabocca
Spargendo sì in rivoli copiosi e fecondi
Così fecondi da disfare e rifare in perpetuo la vita politica spessa e gli Stati
Ossia costringerli a rinnovarsi conforme alle esigenze che fissa pone
A questa
Concezione
Liberale confuciana
L'amico Ocone
Avvicina secondo me giustamente per certi aspetti
Avvicina la concessione di banale dirlo
Basti pensare
Nella basta produzione in house Diana
Basti pensare a quel bellissimo scritto che si intitola la bellezza della lotta che mi pare del ventiquattro agosto pongono
Consumo ventiquattro del ventiquattro pubblicato da da come anche il Sindaco ecco
In quel saggio
Einaudi mostrava un grande
Un grande apprezzamento per il socialismo di fordista
E riteneva che fossero elementi essenziali di una società liberale
Tanto le
Organizzazioni padronali
Quanto le
Organizzazioni operaie purché le une e le altre
Non travalicare Soro i compiti ad essi propri e non violasse ero determinate determinate regole
E insomma non intacca assegno
Il meccanismo della concorrenza con provvedimenti con provvedimenti
Come dire
Di favore a
A favore di questa o quella a quella corporazione
Se
La dialettica sociale si fosse svolta in questo modo
Allora
L'economia e la società in generale
Avrebbero potuto progredire avrebbero potuto progredire continuamente
Avrebbe
Progredito l'economia e avrebbe proferito la cultura d'altra parte la cultura e l'economia sono divisibili solo e soltanto in astratto
Fin qui
Detto molto sommariamente naturalmente fin qui le convergenze fa tratto rocce ed Einaudi
Ecco però come dicevo nella
Recensione che ho pubblicato sul Sole possiamo
Per quanto riguarda il rapporto conosce in altri possiamo fermarci a questo punto
Ecco io credo che se non ci fermassimo a questo punto non riusciremo poi a dare conto
Di una importantissima
E secondo me assai significativa
Affermazione di Einaudi molto critica certo Colucci
Vale la pena
E vedete vale la pena di risentirla questa
Affermazione di Einaudi critica verso cruccio
Diceva Einaudi si prova un vero stringimento di cuore nell'apprendere
Da un tanto penso al problema conosce per l'appunto
Che protezionismo comunismo regolamentari istmo e razionalizza mento economico
Possono a volta a volta secondo le contingenze storiche
Diventare
Mezzi usati dal politico a scopo di elevamento morale e di libera spontanea creatività umana
Naturalmente l'amico CONI conosce benissimo conosce benissimo questo passo così critico di Einaudi verso conoscenti o citato però a mio avviso gliel'ho detto anche nella recinzione che ho pubblicato sponsor per consultore
A mio avviso non fa i conti con questa
Con questa critica di Einaudi la croce che senso ha questa critica da quali presupposti muove che cosa che cosa significa
Secondo me significa
Una cosa
Molto semplice
E cioè che
Coloro cioè secondo Einaudi
Prova un ampio sostanziale indifferenza verso
E gli assetti economico sociale e quindi svincolato l'ideale liberale la teoria liberale i principi liberali lì si svincola direbbe autonomi dai gli assenti economico sociale
Del resto
Il filosofo napoletano non esitava afferma
Che se il comunismo
Avesse avuto ragione
Nel ritenere che l'ordinamento capitalistico
A come effetto di danneggiare la produzione della ricchezza
Il liberalismo non avrebbe potuto sono proprio parole di Croce il liberalismo non avrebbe potuto se non approvare
E invocare per suo conto
L'abolizione della proprietà privata
Dopotutto
Sosteneva Croce sono di nuovo sue parole
Il contrasto ideale del comunismo con liberalismo il contrasto religioso badate il contrasto religioso consiste in un altro
Ovvero consiste nell'autorizzazione tra spiritualismo e materialismo
Nell'intrinseco carattere materiali istinto del comunismo
Nel suo farvi o della carne poco della materia
Perché Einaudi ribatteva queste proposizioni grossa
Ribatteva che un liberalismo il quale accettasse la soppressione della proprietà privata e l'instaurazione del comunismo
In ragione di una sua molto ipotetica maggiore e produttività di beni materiali ecco non sarebbe più liberali
Non sarebbe più liberalismo perché
L'essenza del liberalismo può sopravvivere solo e soltanto
Laddove la società civile
Non è schiacciata dallo Stato
E sei noi aboliamo la proprietà privata la prima conseguenze proprio questa per la società civile viene conti viene completamente schiacciata dalla dallo Stato
Ora qui si tocca a mio avviso un punto di radicale dissenso fra fra i due pensatori Franco fra Colucci e educativa
Un dissenso che
A mio avviso investe tanto i presupposti quanto l'intero impianto teorico del loro del loro liberalismo
Del resto c'è un elemento che
L'amico comune giustamente sottolinea nel suo saggio e che
Secondo me va tenuto
Va tenuto ben precise
Einaudi ha sempre avuto una grande considera
Una grande considerazione per John Stewart e in particolare per uno uno scritto famoso di John Stuart Mill on Liberti sulla
Sulla libertà
Ora
Questa considerazione non era invece condiviso Puccio conosce e molto molto critico verso John Stuart Mill e verso questo suo saggio sulla libertà
Conosce riteneva che in quel saggio di Milla sono parole di Croce la sincera fede liberale dell'autore venisse meschina ambiente ed bassamente retta ragionata
Merce dei concetti di benessere e di felicità e di prudenza e di opportunità
Poveri e fallaci teorizza menti
Quelli di meno diceva croce
Che facevano del liberalismo un individualismo utilitaria o
E che abbassavano lo Stato a strumento dell'edonismo dei singoli
Ora una valutazione così radicalmente diversa
Verso
Per quanto riguarda l'opera di mille in particolare il saggio di nulla o libretti
Ecco una valutazione così completamente diverse è chiaro che presuppone principi di principi diverse
E
Io credo
Che
Io credo che
Noi dobbiamo sempre tenere presente un punto di grande importanza per intendere perbene e il liberalismo di Croce e la sua
Diversità rispetto a quello a quello di ieri l'altro
Dobbiamo tenere presente un fatto
Ho detto prima che il
Liberalismo di Croce la concezione liberale di cui oggi si manifesta a partire dal ventitré ventiquattro
Ma prima coro cioè non è mai stato umbra pensatore liberale teorico liberale anzi io credo che si possa
Tranquillamente dire che la formazione culturale di Croce
E avvenuta al di fuori della tradizione del pensiero del pensiero liberale per il resto
Il suo primo maestro in politica chi fu fu Carlo Marx al quale
Croce ha dedicato saggi che secondo me costituiscono un momento fondamentale della cultura europea ecco
Il suo primo maestri in politica fu Marx il suo secondo maestro fu sole
Il suo terzo autore fu durante gli anni della prima guerra mondiale
Tra il psiche
Di cui
Conosce fece tradurre nel mille novecentodiciotto l'opera fondamentale sulla politica
Bene
Questi autori
Erano autori estranei Oddo Oz Oddo ostili alla tradizione liberale
E non è un caso
Che conosce abbia tenuto sempre in grande dispregio il giusto naturalismo
Sempre molto spara la critica di Croce al liberalismo
A partire dai suoi primi anni
Di pensatore per arrivare alla tarda maturità
Per esempio nel mille novecentoquarantasette quindi sugli ultimi atti conosce molto le cinquantadue
Nel mille novecentoquarantasette Croce scrisse la teoria del diritto naturale
Che ebbe i suoi motivi contingenti nei secoli dal sedicesimo al diciottesimo
Ma chi filosoficamente e
Ma che filosoficamente e storicamente e affatto insostenibile
Dunque
Il Giunta pluralismo e stato sempre anche
Nel nei momenti storici in cui a dominato è stato una teoria insostenibile
Ora però
Il judo naturalismo
Se c'è non può essere riproposto alla lettera dare qua
Però è stato
Lo strumento teorico fondamentale di un pensiero di un pensatore come locale che noi oggi consideriamo come
Uno dei primi se non il primo grande pensatore il primo grande pensatore liberale
Perché il giusto naturalismo era così importante per lo
Il giudicato una libera così importante per lo perché
L'occhio diceva
L'individuo in quanto persona
A dei diritti in latino che sono precedenti all'innesto ora alla instaurazione della società civile e dello sta
Questi diritti nati sono la vita la libertà la proprietà
Una volta che sia sorta la società politica una volta una volta che sia sorto lo Stato non può violare questi diritti innanzi fondamentali
Ora
Ripudia andò
Il giusto naturalismo che la sua eredità storica
Conosce
A mio parere si liberava anche o sotto valutava gravemente
La teoria dei limiti del potere statale o politico
Vorrei ricordare a questo proposito una nota che mi pare raccolta
In quel bellissimo libro di Croce che etica e politica
Ecco una nota di Croce su
Consta e glieli né
Dove
Croce scrive che la filosofia non si sa
Ne dell'individuo di fronte allo Stato
Ne dello Stato di fronte all'individuo
Dell'uno ci vuole fuori dell'altro
E trattati come due entità
Quando invece
Sono i due termini di una relazione
Definibili l'uno per l'altra
In questo modo però a mio avviso va perduta l'istanza fondamentale dei limiti dello Stato
Delle garanzie che lo Stato decretare all'individuo e che non può
Mai violare
Del resto anche
Nella storia d'Europa
A proposito proprio di
Di consta
Conosce
Condannava l'errore di astrattezza diceva che si rinnova sempre ogni volta che si cerca di definire l'idea della libertà
Per mezzo di distinzioni giuridica
In definitiva io credo che
Il difetto perché amarlo costi
Della concezione liberale Corciano
Sia da cercare nel suo presupposto
Sia
Da cercare nel racconto nella concezione della storia come storia della libertà
Perché
Perché
Se la storia
E sempre storia della libertà in quanto è manifestazione dello spirito universale che Espirito creatore il libero perché senza
Per definizione
Allora tutti i prodotti tutte lei incarnazione
Di questo spirito universale sono manifestazioni per l'appunto dello spirito universale medesimo quindi sono manifestazioni del suo carattere intrinsecamente intrinsecamente libero e creatore
Viene meno però
Anche
A livello della considerazione storica
L'istanza della distinzione fra
Stati liberali estati e stanti illiberale
Conoscete
Correggerà cui in gran parte io credo
Questa
Sua prospettiva
Negli ultimi anni dopo dopo la sua
La seconda guerra mondiale
Quando
è stato sì sconfitto il tutto e di il totalitarismo nazista e fascista ma
C'è un altro totalitarismo all'orizzonte estremamente minaccioso ed è
Hillary
Il totalitarismo dello Stato dello Stato bolscevico dello stock del comunismo del quel del comunismo Russo
Ecco Croce secondo monsieur destreggia atto fra queste
Diverse istanze fra queste diverse ispirazione e tuttavia però
Non si è mai liberato
Proprio per
Il tipo di concezione di Filosofia che aveva lavorato
Nella sua maturità non semmai liberato di una serie di difficoltà ed in via Curiel che erano poi le difficoltà egli ha politiche che suscitavano la critica di Luigi e il
La ringraziamo interesse Bedeschi concentrato nella sua relazione ingiustamente anche su questo parallelo e viene costituito da da Corrado negli drenato incroceranno ci anche molti elementi terrestri
Enzo Manco agrario un po'risalente dovrò fare così Carra particolarmente cara Corrado che poi sicuramente avrà no rispondere possibile borsone OCSE certa sicura se intanto
Lampo
Ma
Io insomma
Stimo tantissimo e posso Bedeschi perché a una capacità che veramente data che oltre diciamo alla maestria
Tutti
Gli riconosco Chamot insomma
Che acclarata ha una capacità pure di rendere in maniera molto chiara Crespi qua in anche i concetti più difficili
E io proporrei un angolo prospettico completamente diverso fare una sorta di rivoluzione copernicana perché
Io non credo che ci sia non una prima una seconda fase nel pensiero crociano o quando meno sicuramente ci sono delle accentuazioni dovute sicuramente
Al fatto che appunto l'Italia si avviava verso il fascismo e processi abbiamo all'opposizione però
è
Quello di Croce è un pensiero che mantiene sempre una sostanziale compattezza almeno lo mantiene a partire dai saggi marziani che sono della fine dell'Ottocento
Quindi Croce non è mai stato marxista maestà ma studiato moltissimo Marx non a caso e io credo che
La sue analisi
Di Marx
Consegnate saggi dell'ottanta e del novantasette novantotto quindi prima del mille novecento quindi prima della fondazione del sistema fra virgolette
Siano dei saggi che noi da liberali del due mila quattordici possiamo benissimo accettare perché lui perché la critica che lui fa ammazza
è la critica che anche noi oggi ci sentiamo di fare una critica radicale proprio al determinismo la filosofia della storia
Quindi masse ed attratto dai pensatori non liberali ma questo credo che sia un movimento profondamente liberale fratture io sono più attratto dei pensatori reazionari BO
Comunisti che non dai liberali perché illiberale in senso stretto non fanno che confermarmi nelle mie idee mentre io ho bisogno di confrontarmi poi chi la pensa altrimenti e questa è la particolarità del liberalismo rispetto agli altri dottor ride mentre le altre dottrine in qualche modo fanno riferimento a una verità rivelata e quindi
Fra virgolette quindi hanno bisogno di conferme il
A Lisbona ha bisogno di disco Mapelli me e che quindi io credo che in croce fosse questo il movimento di pensiero che lo portava ad apprezzare
Max perché Max come io ho detto in un volumetto che dedicati all'autore
è è uno che ha sbagliato ma sbagliato incanta ecco grosse voleva confrontarsi con chi
Importante battaglia valide ante diciamo però detto questo io vorrei insomma dire alcune cose sull'apporto Croce Naldi prima di tutto voi devo dire che la genesi veda di questo tipo di dualismo senza timori io è nel mio croce
Cioè io hanno dedicato una fotografia al pensiero politico ma si fa per dire perché in croce difficile distinguere il pensiero politico da pensiero etico da filosofia perché è un tutt'uno
Al pensiero politico di Croce per la Fondazione inaudite Federica artifizi avendo non hai ringraziato mentre la fondazione Naldi alla quale io come essa l'amico Morbelli e l'amico Chiarenza come sanno insomma sono affezionato perché
Perché diciamo subito dopo la laurea era più una borsa di studio che ha vinto ha vinto la Fondazione inabilità allora suo proprio affezionatissimo
Su passato un po'di tempo però insomma per me è sempre un punto di riferimento comunque detto questo
Che in questo libro che pubblica e per la bella collana che hanno darcela della fondazione in audizione croce io individua in questa formula del liberalismo senza Teoria l'essenza del liberalismo crociano
Ma senza Teoria ovviamente il termine Chiodi a ad diversi significati
Ovviamente liberalismo senza teoria non significano di bradisismo che non pensa
Significa un liberalismo senza il concetto forte di TV via senza il concetto di una teoria che in qualche modo
Sia una gabbia che possa come posso dire fermare i nostri pensieri e le nostre azioni
Quindi in questo senso
Quello di Croce un liberalismo che non fa riferimento ad un attivo di a forte ed è in questo senso un tentativo secondo me uno dei più radicali tentativi di riconciliata il liberalismo che è una dottrina nata nella prima modernità
Con i movimenti della filosofia
Otto novecentesca croce è da prima di tutto un filosofo e credo che anche la famosa disputa Croce Einaudi vada un po'interpretate a partire da fatto che Croce era un filosofo e quindi forse non sempre
Anche se poi io credo che anche in auto IFO se filosofo a sua insaputa posti avrà difficoltà però
Croce e aveva una impostazione una mentalità soprattutto da filosofo e io ovviamente
Conosco benissimo tra la disputa Croce nautri e credo per alcuni motivi che credo di essere più vicino ad inauditi accorse
Nel senso che secondo me liberismo liberalismo sono connessi in maniera più stretta di quando procedi tenesse
E lo sono però paradossalmente per motivi crociani però qui la cosa si complica paradossalmente perché io credo che nel concetto di vitalità
Sviluppato da Croce ci siano tutti gli elementi per recuperare diciamo il liberismo nella prospettiva liberale
Però detto questo
Quello che io ad dicevo questo libro nasce come sviluppo del mio liberalismo senza teoria cioè questa formula con cui ho identificato il pensiero di liberale di Croce
Dopo labirintico costantemente
Esercitando mi con altri autori quindi questi sono non sono altro che spinti di occasioni comparsi neanche su alcuni su alcune riviste
Dove che so per esempio la rivista lo sguardo che è una rivista on line della Sapienza
Di cui fa parte Federica buongiorno contino a questo dibattito e che fra l'altro dirige un'altra rivista questa volta cartacce che si chiama anzi molte che pubblicano le Edizioni di Storia e letteratura
Bene se lo sguardo io feci un saggio su su Bobbio
E questo fa giusto Bobbio di fruito in questo libro quindi sono tutte occasioni
Di esserlo di esercizio sono tutti diceva Colussi e tutti i saggi sono fatti di occasioni anche questi sono scritti di occasioni dove io non è che
Che in qualche modo faccio un capitolo su annata ente e dico annata avente per me è fondamentale sarebbe di sposarmi esercito l'esercito la mia metto a confronto la mia idea di liberalismo con quello che pensava annate ebbe
E quindi ho fatto anche questo con Bobbio anche questo colgo Senaldi per quando riguarda il rapporto proceda Audi
E con altri autori di farò per esempio
Recentemente come stanno le prove stesse perché sente hommes verificato questa idea di ribadisco senza teoria col pensiero di Bruno leoni che accontentiamo molto interessante
Comunque
Io quando mi sono occupato del siamo del rapporto fra Curcetti in Aldi
Ho detto benissimo tutti se ne occupa tutti mettono il rapporto questa diversa idea di liberismo liberalismo che loro avevano poiché io la considero una disputa interessante ma anche un po'tra virgolette più locale cioè
è alla fine diciamo
Questi due grandi maestri peggio liberali sono stati per più di vent'anni a discutere
Di qualcosa che forse Po poteva anche essere
Io ho voluto far fare un po'un come dire un salto alla discussione dico va bene
Abbia lasciamo stare il liberismo liberalismo vediamo pure un po'altre cose che ho trovato nell'idea di conflitto la cosa che li accomunava
Però non voglio sottrarmi diciamo le obiezioni del professor Bedeschi
E io dico dico questo dico che
Che è sicuramente quello di Croce è un liberalismo anti individualistico e quindi questo è qualcosa che non punto di vista liberale Cassi concerne ma non può non generare molti Cobra
Però devo dire che l'anti individualismo è l'essenza della filosofia contemporanea posso che e anche autori liberali sono anti individualista perché io José volta aggregasse in qualche modo lo considero un liberale
Molte carcasse diceva all'uomo la sua circostanza Croce dice nella filosofia della pratica all'individuo e la sua situazione storica
Cioè l'individuo come lo Stato una frazione perché anche lo Stato un'astrazione
E io credo che di fronte ad autorità ad esempio come Bruno le uniche
Che
Antistatalisti per eccellenza io dico benissimo però il più grande antistatalista è stato produce perché se
Croce di induce nominalistica mente come dice Giovanni saltò dello Stato
A un insieme di atti compiuti da persone concrete in carne e ossa e storicamente situati cioè la la riduzione e
Però questo Cosimo con via anche per l'individuo perché
Ed in questo è in
Consonanza con lo sviluppo della filosofia otto novecentesca perché l'individuo non è altro che un punto di equilibrio fra forze diverse che in qualche modo ci attraverso perché si compongono
Quindi individua è stato da un punto di vista filosofico quindi da vitale sculture astrazioni
Quindi è un bel quello che però io in somma in cui detto
Detto questo io credo che
La polemica con Einaudi nasceva solo soprattutto da un fatto non tanto dal fatto che Croce era appunto
Il liberismo e quindi era statalista assolutamente così non è stato mai stata vista ma croce erra contro per motivi filosofici il determinismo
E quindi lui un temeva io credo che questo fosse il motivo ultimo che è spiegato che spiega un po'la polemica di cose temeva che
Si potesse dove introdurre degli elementi di meccanicismo di determinismo nella concezione liberale
Per dire poco così ecco così né o è così o non c'è il liberalismo mente liberalismo per lui doveva avere un'ampiezza
Doveva essere senza timori agli infondato
La libertà è infondata cioè la libertà nasce dal nulla perché
Nel momento in cui la si fa nascere da qualche cosa non è più libertà
E quindi credo che il movimento di pensiero di corse fosse questo che è un momento molto radicale molto filosofico anche forze non molto spendibile a un punto di vista pratico però quel un'altra cosa che volevo dire
è che
E che molto spesso si cita lo fa pure per esempio l'amico Pellicani la frase di Croce in cui si dice
Si dice dice ma mille con animo liberale si può accettate qualsiasi coordinamento economico fosse pure quello comunisti Co.
Però la siccità fino a quel punto non la si cita
Non non si prosegue nella situazione lo si dice con l'unica
Con l'unica avvertenza che qualsiasi modo prescelto di organizzazione dell'economia
In sia possibile farlo senza togliere all'uomo la possibilità di uscirne quanto lo deciderà
E
Senza togliere all'uomo la sua capacità di evade o peccare più o meno dice così la frase
Quindi è un ovviamente un ragionamento da vitale come radicale la filosofia cioè Croce probabilmente pensava alla comunità di monaci che definite
In perfetta
Adesione di volontà di
Scegliere una
Ma come uno stato di comunione dei beni e poi però per noi va benissimo è liberale questo movimento seppe dopo
è possibile in ogni momento uscire da questo stato di cose
Senza danno o da questa idea io l'ho ritrovata
Pato Pato questa idea di Croce in un liberale contemporaneo fra l'altro giovane che si chiama Chandra Marku Kappas che insegna alla London School of Economics
E che autore di un libro che ha avuto un discreto successo in aria anglosassone l'anno scorso che si chiama CIPE la godibile tale
Non proprio l'anno scorso qualche anno fa
Ecco Cianca ma Cuccato asse dice che per il liberale ovviamente il suo discorso parte da tutti e altri problemi
Parte dai problemi del multiculturalismo del confronto fra i termini eccetera però bucata se dice che per il liberale scaltro Bisin professo dalla Russia
Locata se dice che per il liberale più importante la libertà vede il diritto di dissociarsi che di associarsi
Dice voi avete sempre detto che i liberali e che liberalismo fondato sulla libertà di associazione no il liberalismo è fondato sulla libertà di dissociazione cioè io posso scegliere qualsiasi
Ideale di vita qualsiasi modo di essere però devo essere sempre libero di uscite senza averne danni
E
Quindi
Quindi per dire che questa idea di tornano sempre ed ecco e veniamo alla
Al rapporto Croce mille che veramente fondamentale per capire questo questo insieme di questioni
Il rapporto Croce mille ecco io credo che qui
Andiamo sempre i in aria ingressi sempre in età contemporanea per capire un po'movimento di pensiero di Croce bisogna fare riferimento a un altro inglese contemporanee
Bernard Williams
Ben altrui anzi che è stato anche detto o dell'inerzia abbiamo soldi
E che poi molto una decina di anni fa qui a Roma dove si trovava di passaggio per Cafasso
Bernard Williams avuto degli
Est si definisce sempre liberale eccetera
Lui dice che e lui di dice che
Sviluppa nei suoi libri una critica sia all'utilitarismo sia al contatto lirismo e parla di svolta studi cistica
E
Per
E
Allora croce è non può diciamo
A mettere a sé mille
Perché Croce a un anti utilitarista cuoce diciamo poi cose probabilmente non sapeva che
Mille è utilitarista fino a un certo punto che il concetto di utilità di mille e molto sofisticato
Esagera forse ed è nel parlare di meschinità eccetera eccetera però sicuramente il meccanismo mentale che scattava forse quando sentiva Milla e da Milla
Mille padre Jeremy Bentham quindi gli veniva fuori
L'idea di felicità liste a di utilità e quindi poi che era un tipo abbastanza prudenti usciamo di carattere
Se secondo me
Se allo da una parte l'utilità di smog dall'altra il contrattuali ISMU
Quindi
Budel qui costano un po'Croce non può mai accettare una prospettiva contrattualistica perché non crede nell'individuo non crede
Nella costruzione dei toni che ha dei diritti umani non crede che possa nella finzione matematica dell'individuo che stabilirlo dallo Stato e che bisogna garantire
Pare sodo tutte le cose che trovate nel famoso scapito lo sul contratto antismog sta sempre nel negli elementi di politica quindi Bernard Williams è critico del
Contratto di swap è critico dell'utilitarismo e dice bisogna riscoprire il realismo politico ecco il liberalismo di grosse è un liberalismo molto a che fare con il realismo politico allora bisogna capire se il pianismo politico
è qualcosa
Che può collegarsi come tutta una tradizione
Liberale a mio modo di vedere lega anche al liberalismo poi qualcosa che dà
Semplice metodo diventa sostanza e quindi in qualche modo
Diventa più diventa non un modo di Anci dite realistico
Appunto ma
Una metafisica
Allora io quindi credo che effettivamente ci sia un'altra genealogia liberale e questa genealogia liberale e qualcosa che non scoppino scoprì potato pone ovviamente che è un semplice lettore queste auto è qualcosa che
Fa parte in pieno della tradizione italiana
Quando nel mille novecentoventicinque ventiquattro
Guido De Ruggiero scrive la storia liberalismo coperti viene tradotta dava col di tutto l'anno dopo che il tempo che ci università esse che ancora oggi e citatissimo in ambito anglosassone dimenticata in Italia
Guido De Ruggiero dice che l'autore centrale per capire liberalismo è e non perché egli ha fosse liberale ma perché indica che c'è
Un'idea di conflitto almeno nella fenomenologia dello spirito
La Micale e filosofica e questa tradizione
Infine se si è conservata
Attraverso col il punto si è conservata attraverso
Ho qui sotto
Tutti autori citatissimo in ambiti anglosassoni Hawks sotto ha scritto un libro aspetti l'esperienza e sui modi nel mille novecentotrentatré che accanitamente un libro crociano cui parla delle forme che non sono altro che distingue cruciali dice che le forme
Non possono essere messe
In gerarchia fra di loro e Croce e questo è un filosofo del pluralismo un filosofo dei distinti
Poi questa tradizione con l'input Diana OCSE Chiana anche se uno Stato sollevato a tempi giusti e conservata attraverso
I Zaia Bertolin che al più grande liberale nel secondo dopoguerra
Attraverso Baldan Williams e oggi che è in crisi da una parte in conto alcolismo dalla parte tutte le forme di flusso politica secondo me
Vi tornerà allargante
E per esempio John Gray che uno nasco liberale inglese contemporaneo del Milan centoquarantotto attualissimo
Nel suo libro Grey sanato mi discosto perché è un'antologia dei suoi scritti discusso tantissimo nane anglosassone individua proprio in o a cosciotto come liberale
Si chiama proprio così il capitolo il suo maestro mentre poi c'è anche un capitolo su I attendo petizione che agli atti è un conservatore non è un liberale agli atti un grande autore per carità la sua idea di stile
Di abuso e la ragione la sua idea di Udine non programmato no
Ha detto il disco folte di anche di cadere in un anno per fisica nella nota fisica dell'ordine non programmato
Ma qual è il problema di fondo è che ai che parte da una concezione pronto moderna di individuo individualismo metodologico cioè l'idea che esista qualcosa come un individuo sostanza
Che
In qualche modo
A cui si possono imputate
Ora tutta questa costruzioni individualistica
è una costruzione liberale ma di un liberalismo che secondo me non è adeguato ai tempi di oggi un adeguato allo sviluppo della filosofia non è adeguato
Non è adeguato diciamo
All'idea
Ad un'idea radicale filosofica quindi io credo che la libertà io che amo parlare di libertà del Duomo non l'individuo perché quando pare cito la parola individuo
Mi ricordo qualcosa di cartesiano di statico e l'individuo statico cartesiano può diventare anche pericoloso come si vede nello sviluppo tu Sogliano
Quindi un po'questo quindi diciamo la mia prospettiva di pensiero è un po'questa insomma e in quest'ottica
Io vedo un po'tutto ecco
Ma sicuramente si arricchì ci siamo ricchi di moltissimo i giardini diversi elementi tramite l'intervento del professor Bedeschi e poi la apicali Corrado per cui dare subito
La parola Luigi
Covatta che come sappiamo Stato membro del Partito Socialista e ha ricoperto anche diversi incarichi come Sottosegretario a partire dal mille novecentottantasei alla pubblica istruzione sotto diverse legislature passato anche Sottosegretario
Ai beni culturali giornalista collaborato e collabora con un po'di anni nazionali ma soprattutto dal denuncia al due mila nove se non sbaglio dirige
Prestigiosa rivista di
Carattere culturale politico mondo operaio che diciamo impegnata come voce dottor non solo una voce il Partito socialista ma alla discussione i temi
Insomma di stretta attualità
Politica di politica cultura per l'appunto e mi ricordo semplicemente tra i vari libica pubblicato nel due mila
Cinque ne civiche i riformisti nella storia d'Italia
Repubblicana nel due mila e cinque per l'appunto e quindi gli do immediatamente la parola
In buona parte delle cose che hai detto sono andate in prescrizione
E allora
Io non sono un filosofo
E
Sono abbastanza improbabile
Per biografia personale politica anche in quanto liberale
Sono improbabile anche in quanto crociano perché
Se dovessi dire qual è l'approccio migliore
All'opera di Croce
Seguire il consiglio di Norberto Bobbio che Corrado
Riporta
Chi volesse oggi capire liberalismo non mi sentirei di mandarlo a scuola da crociera
Gli consiglierei piuttosto di leggere i vecchi buona come Charlot Montesquieu garante il fedele il federalista e costante attualmente in Italia più Cattaneo
Che non gli è che rianima porre per anni compreso Silvio spaventa
Oppure gli direi di andare scuola da Croce ma non dal Cocer filosofo dalla politica ma da quel crocevia nostri stand con mai dall'insegnare che il filosofo pungo è un po'perché il giorno
E che la filosofia non nascente dal gusto e dallo studio dei problemi concreti e vaniloquio se non addirittura sproloquio
A me
Questo croce
Descritto un po'caricatura al mente
Da Bobbio
è quello che
Mi ha formato in parte nonostante
Qui sono di origine meridionale quindi nella
Quando ero piccolo che
Arrivavo a frugare nella biblioteca
Di mio nonno che era un vecchio socialista
Cosa trova
Dopo la guerra
Prodi grave
La terza Einaudi
E quindi
Sicuramente
Qualche
E però
Mi pongo proprio in quest'ottica
Della che poi è la stessa che ha rivendicato Corrado membro del suo intervento
Un attimo sa
Della
Attenzione
Alla concretezza al divenire storico
Al conflitto
In quest'ottica non posso fare a meno
Di osservare
Che
Una certa interpretazione
Probabilmente
In esatte propagandistica
Del confronto Croce e Einaudi
Ha pesato notevolmente
Su una trentina d'anni di storia del nostro Paese
Ha pesato notevolmente
A legittimare le aporie
Di una sinistra
Non solo comunista
Non siamo qui a Roma per fare propaganda
Che è a lungo
Ignorato
Il tema del libertà
Che alla fine ha accarezzato addirittura un disegno neo organici isterico sul
Periodo
Programmi Amber lingue riarmo del compromesso storico
Nella sua
Di mezzo io come teoria vuol e il termine dei di Corrado
E
Esatto
Beh insomma
Non vorrei
Allora direttore bare
La sacralità del dibattito filosofico ma se io penso
Allo scandalo che fu
Nell'Italia delle lettere della buona cultura
La Biennale del dissenso Di Carlo Mei Anna
Ma alla fine degli anni Settanta
Perché
E perché il sì
Vero quello che dice Corrado dissociarsi piuttosto che l'associarsi
E però il dissenso
In quella mondo culturale che
Si era formato sulla direttrice
Labriola Croce Gramsci
Non era contemplato
Quello di quelli là
Perché i corsi in Italia per carità
Anche perché i Governi erano democristiani quindi
Ma quello di quella non era contemplata
Una persona come me che appunto
Un
Medio è mediocre cultore della materia
Beh
Allora io avevo
Ero giovane
Insomma ancor quando questo soggiorni segno
Mi dà un po'fastidio
Più fastidio di quanto non me ne potessero dare
I cecoslovacchi della primavera perché lì
C'era già insomma un nonno un ordito politico c'era
Ma la contestazione radicale
Di un certo senso comune che
Alla fine portò Umberto Eco in anni non remotissima io a scrivere sulla prima pagina del Corriere che marxismo era ormai senso comune
Della vita civile italiana d'acquisto
Allora perché sono qui oltre che per la cortesia di Corrado che mi ha voluto invitare addirittura ringraziare avrebbero
Siccome
Sulla rivista
Che ho l'onore di dirigere
I contributi sono a titolo volontario non c'era bisogno
Non ho alla proprietà letteraria di quello che compare sulla mia rivista
Questo vale anche nel caso ci fosse qualcosa pretendere in futuro
Diritti o altre cose di questo genere
E
E forse
Quello che mi ha intrigato di più
Di questo libro l'ultimo capitolo quello su Bobbio perché diciamo
Ripropone temi coi quali mi sono misurato più direttamente
Visto che in questo decennale
Della scomparsa
Di Bobbio
La militanza politica e culturale
Di Bobbio
Nel gruppo socialista del Senato oltre che sulle colonne del mondo operaio
è stata cassata
Dai suoi allievi che sono gli stessi peraltro
Che alla fine degli anni Novanta gli davamo del guerrafondaio
Perché questo è
Ma insondabili noi non siamo padroni della memoria non è questo l'unico caso
E e forse
La riflessione di Bobbio il pensiero di Bobbio la militanza politica
Di Bobbio aiuta anche a spiegare le cose
Quello che Corrado chiama il liberalismo senza teorie o quello che io potrei chiamare
Usando lo stesso linguaggio
Si parla mai Ministro del confondere liceità di Umberto Eco sul marxismo il liberalismo come senso comune
E parliamo dei diritti
Che sono
Oggi
La cultura politica di ricambio
Di chi ha subito le dure repliche della sorte diritti e i beni comuni
Beni comuni viene bene anche perché ben comunismo
Funziona
E allora quando Bobbio dice
Il problema e ci sta innanzitutto nel filosofico ma giuridico e più largo senso politico non si tratta tanto di sapere quali e quanti sono questi diritti
Quale sia la loro natura il loro fondamento
Se sia nuovi diritti naturali o storici assoluti o relativi
Ma quale sia il modo più sicuro per garantirli per impedire che nonostante le dichiarazioni solenni vengano continuamente violata qui
Beh questo è un discorso
Sui diritti che mi sembra di grande attualità
Anche per evitare
Il rischio
Che
Io vedo
Il sito
In certe in questo caso sì Teoria
Sui diritti e sul diritto di avere diritti
Che è quello di ridurre
La cultura politica diciamo così della sinistra
A una cultura politica difensiva e alla fine conservatrice
Perché se
I diritti
Sono
Scolpiti da qualche parte vanno soltanto tutelati
Ma non si vede più
Quale sia
Il ruolo
Della politica della
Non sono diceva Einaudi come della lotta
Del conflitto
Della dinamica sociale
Ci sono dei diritti può darsi che essi vengano violati quando vengono violati ci deve essere non si sa dove e nominata da chi un'autorità
Che li tutela
Le
E capita così
Che
La sinistra negli ultimi
Quarant'anni almeno
Abbia perso l'appuntamento con l'innovazione
E allora visto che unico legame più
Stretto fra
Quello che modestamente penso e
Quello che c'è scritto in questo
Saggio
E Bobbio
Per mi piace ricordare un intervento
Di Bobbio del mille novecentottantacinque che ripubblica ero su un mondo operaio nel prossimo numero numero che sarà dedicato
Al congresso del Partito socialista europeo e quindi forse all'adesione
Del maggiore partito della sinistra italiana al medesimo un Partito socialista europeo
E che eravamo
Un intervento
E nel corso del quale a Bobbio faceva anche i conti dopo averli fatti dieci anni prima
Con le inesistente dottrina marxista da Costanzo
Faceva i conti con l'inesistente dottrina riformista
Dell'innovazione
Osservata per esempio eravamo
A metà degli anni Ottanta per l'appunto
Come ormai l'innovazione procedesse piuttosto va a destra che da sinistra piuttosto
Dalla Thatcher chieda Scardino
E che quando non procedeva proprio per la destra
Procedeva per i fatti suoi perché osservava che le più grandi rivoluzioni
Del ventesimo secolo
Dall'innovazione tecnologica
Alla parità fra i sessi
Tante altre
Non non procedevano da un soggetto
Razionale razionalizzare ante ma
Nasceva hanno
Dalla storia dal ditemi
E concludeva anche ponendo seri problemi delle
Dell'eterogenesi dei fini che poteva determinarsi
In questo contesto di un'innovazione
Che ho procedeva a destra
Quasi mai da sinistra e quasi sempre
Spontaneamente
Vicini alla fine
Facce batte salto un
Nel senso che
Per giustificare
Il socialismo riformista non trova di meglio che riferirsi allora
Stella polare dell'uguaglianza
Allorquando Bobbio
Dice alla fine questo intervento che
L'unico modo per venirne fuori e a bere
Una stella polare che lui dentistica con l'uguaglianza e per il resto tocca navigare
è e questo è un è il riformismo senza teorica il socialismo senza Teoria chiamatelo come vi pare
è un altro modo
Di
Intervenire rispetto alla problematica che col suo saggio sì sottopone
Ho con
E che forse
Dovrebbe indurci alla fine
A prendere atto
Da un lato
Di una cosa di cui
Almeno a parole abbiamo fin troppo preso atto negli ultimi venti venticinque anni
E cioè la fine dell'ideologia novecentesco e loro Perrotta lo fa
Che ne abbiamo fin qui
E che mi sembra che possa essere
La categoria di ideologia e la categoria o con i Anna di teoria mi pare che
Possono essere in qualche modo assimilata
E dall'altro lato però assentire forte
La nostalgia rinvia
Per
Una società
In cui
Bene o male in Italia più male che bene
Delle culture
Animavano la vita civica
Oggetto
In una situazione in cui si può perfino discutere
Da un angolo visuale diverso da quello marxista
Sulla
Perfetta compatibilità
Fra un certo tipo di sviluppo capitalistico e
La libertà
I valori del liberalismo
Beh avvenire quando uno se non la stella polare di Bobbio qualche lumicino
Qualche costellazione qualche satellite artificiale qualche cosa
Che ci consenta di andare al di là delle domande
Della volgarità
In cui
Sistema
Della comunicazione sociale sia immerso
Beh è una nostra giuria per cui
Vale la pena
Io devo devo fare anche il promotore ma correggo
Poi mi dà una percentuale vale la pena leggere il libro io come tanti altri come il suo grazie
Allora grazie aleggi coatta che sicuramente insomma posso molte questioni da un punto di vista essa diciamo ASP costrinsero madre ASPA tanto più interessante rispetto diciamo alle questioni da discutere forse
Io
Dico qualcosa che poi
Anche se qualcuno dal pubblico possibile io devo dire che ho avuto la fortuna perché proprio fortuna nel senso che è capitato a caso e a capitato
In seguito ad un incidente di conoscete Bobbio di frequentarlo fuse
Cioè credo di essere stato a casa sua non esagero venti trenta volte quindi assai ogni volta fare lunghe chiacchierate
Tutto nacque con un incidente perché mi fu sottratta una sua lettera privata e fu pubblicata e fu uno scoop giornalistico
Quindi però bontà sua Bobbio ha creduto alla mia versione non solo ma mi ha detto dice quando
Lei capita Torino venga a trovarmi o dopo due giorni sovrappeso emendato una scusa stavo a casa sua a Torino da allora è cominciata una lunga frequentazione allora io direi che per una questione di igiene mentale distinguerei Bobbio debbo Biani perché Bobbio come
I maestri di solito Kabila io lo considero un maestro
Non ha avuto gli allievi che meritava cioè
O probabilmente non ha saputo
Serio banco Ciani non
Non esisto perché nel momento in cui croce ha detto che lui voleva un discepolo non inerte
Non solo
Cioè non esistono e di grande fiducia comunque detto questo
Insomma
Quelli che oggi portano avanti il vessillo di Bobbio secondo me hanno poco di doppio perché hanno tante granitiche certezze pochi dubbi mentre Bobbio era la persona che aveva molti dubbi è una persona per il presso addirittura pessimista sulla natura umana diceva una cosa e poi dopo la rivedeva in molto autocritico quindi questo gli va dato atto
Anche se poi Bobbio c'è un grande Bobbio secondo me che il Bobbio chiarificatore di concetti ed è un Bobbio che
Tutti un questo UDA
è fa uso e farà secondo me ancora aperta sempre uso per esempio se io voglio capire giusta al pluralismo
Ferruccio scusi divismo leggo Bobbio se voglio capire Hegel alcune cose Diega le leggo e che la società civile insomma non cambi chiarificatore di concetti Bobbio quindi per chi studia è molto utile
Poi c'è un Bobbio figlio del suo tempo che un tempo in cui cerva una asimmetriche una simmetria
Fra comunismo e fascismo cioè
Noi oggi sappiamo che
Che
Bisogna essere anticomunisti antifascisti Bobbio Eda non comunista ma non anticomunista
Quindi è questo il Bobbio è figlio del suo tempo figlio della storia e Bobbio che scrive il profilo ideologico del Novecento un'altra porta opera molto chiara ma un'opera secondo me
Che che non regge non regge prima di tutto nel capitolo dedicato al fascismo non è vero che il fascismo non ha avuto una cultura
E anzi se non si riconosce la cultura il fascismo non si capisce molte cose nemmeno nell'antifascismo secondo me
E poi
C'è unica voce che è è un grosso un doppio che Bobbio della
Della terza fase per l'estate alla periodizzazione del suo pensiero quella che diciamo la fase del pensionamento c'è un Bobbio secondo me che mette in discussione in molte categorie del Bobbio precedente
Che ha una visione più mossa e più critica acute della DIA sta sociale dove destra e sinistra non non entra in questa storia
Ma adesso che sinistra io posso dirlo perché ho vissuto in prima persona la
La cosa
Da essa esiste un'opera che di cui Bobbio non si sentiva affatto sicuro
Gli fu proprio letteralmente stolta dall'editore e risposta devo dire con grande spirito commerciale perché no per la copia ha fatto la fortuna pure commerciale dell'editore diciamo
Però Bobbio non era sicuro fino in fondo però diciamo board ultimo Bobbio Bobbio moralista nel senso che comincia
Ad aggiornare sulle virtù un male
Comincia a vedere anche l'idea di laicità la incidenza di idea di laicità a me piace molto il Bobbio che la centralità di laicità cioè dice
Ma il laico rischia di farsi di creare una nuova vedi Gione che la religione del dell'autismo
E quindi produce o accetta questa categoria che ha origine cattoliche della laicità di sin dalla il cinismo e
Un
Ed è come diceva Luigi Covatta anche un
Bobbio che ragiona sui diritti
Voi
In effetti de costruisce in qualche modo la retorica dei diritti dice che non i diritti non vanno fondati ma vanno promossi io direi di più
I diritti non esistono
Ma esiste la lotta per il diritto come diceva croce di chiamandosi agli all'inetto
Cioè illiberale
Mette sempre in evidenza questo momento della conquista perché come diceva Luigi Einaudi
Il giusto il bello e il bene non con quest'atto diventano automaticamente il
I disvalori il cattivo eccetera quindi
C'è sempre questa idea del movimento nel liberalismo perciò liberalismo secondo me non è
Assimilabile ad altre dottrine
Il liberalismo non può dire cosa e diritto cosa non lo è
Ma di conoscerne le singole situazioni ma può darsi animo di Berardi conosce nelle singole situazioni ciocche promuove gli spazi di libertà economico modi e
E quindi un discorso del genere
Ma fatto poté per il socialismo secondo me perché il socialismo PD liberale
Non è altro che che un sentimento non può essere nulla di più perché nel momento in cui il socialismo da delle delle di certe
Di
Diventa una tipologia una metafisica come diventa lo stesso liberalismo in mano i liberali teologici e io credo che sul socialismo
Questa scarse di
Di Einaudi
Sia proprio stupenda non si può non non apprezzabile anche per come è scritta di lei
Il socialismo scientifico ed il collettivismo Dusso in quanto schemi di organizzazione della società un tentativo gli applicate praticamente quegli schemi non mi interessano sono al di sotto del niente
Invece il socialismo sentimento quello che ha fatto alzare la testa gli operai del Biellese o del porto di Genova egli ha perso quasi a stringere la mano e fratelli di lavoro a pensare a discutere a leggere
Fu una cosa grande la quale non è passata senza frutto nella storia d'Italia
Ecco
Al liberale poi scompaiono tutte le distinzioni interessa sempre questo momento della conquista nella lotta quindi anche il diritto è qualcosa che
Che nasce nella lotta non è definibile come il diritto all'ambiente il diritto al lavoro il diritto
O come addirittura dice la nostra Costituzione che frutta del suo tempo e quindi è demagogica dice lo studente la Repubblica deve rimuovere gli ostacoli
Io ho scritto ho scritto per tempo potiamo molto la provocazione ho scritto per far capire questo concetto liberale un saggio dove dico dico un saggio un
Insomma un piccolo scritto dove dico
Bisogna farle bisogna esposti
Fare una lotta per affermare lì impari opportunità
Perché le pari opportunità è qualcosa di profondamente illiberale perché
Perché e
A parte che non è definibile in astratto per categoria chi è in una situazione in una relazione salvo il padrone ma nel momento in cui io voglio affermare
Qualcosa per essere uguale a ecco illiberale vuole affermare l'uguale diritto alla diversità
E quindi e quindi spetta e anche diciamo come diceva Croce liberalismo è qualcosa che molto contro intuitivo ma come può sottile cioè non è non è facile entrare nell'ottica liberale perché la
Beckett e TTP cioè liberale ti propone la diversità chi propone
L'errore ti propone
Si propone
Cioè illiberale
Il momento del negativo si dice in filosofia per liberale e altrettanto più importante nel momento del positivo quindi illiberale non può affermare
è nulla in maniera statica perché quindi io capisco la necessità di orientarsi nel mondo come diceva pure circolata Pedoto
Poi però diciamo illiberale dovesse disorientato cioè vuole orientarsi di volta in volta
Perché
E la libertà la responsabilità che per un liberale cerco di responsabilità che è qualcosa che ti chiama ogni volta
Punto e daccapo a fare i conti
Con la realtà e a trovare nella realtà il momento dell'apertura di spazi di libertà Guidi momento poetico
E quindi diceva Croce qualcosa appese spiriti raffinati e non è una cosa e molto contro intuitiva
Insomma
Essi io direi che se ci sono credo che abbiamo ancora fino alle sette e quindi se ci sono appunto interventi dalla dalla platea insegnante questioni che vuole deporre relatori oppure
Accorato
Dite pure degli altri relatori e
Si
Anche
Però
A ricordato
E seguirlo su un altro principio quello scritto
Non ha
Chi è nato nati nasce
Una soluzione del problema
L'autore un grande
Scrivono
E si chiama Salvatore Morello
E l'Italia condanna
Conosco nel senso che il molto bene il saggio di mille banca Mendel saggia modelli proprio compie confermano diciamo questa damnatio memoriae
Io credo che
Allora certi alta
Un un saggio di incroci è un saggio
Di un
Crociano fra virgolette non
Scomparsa un po'quello che ho detto prima che i profani non esistono che si chiamava sfrido parente che de e che ha conosciuto
Nel Croce appunto anche diretto una rivista che si chiamava
Di vista di studi crociani però c'è un Luino ha scritto un saggio che sta per la nuova Italia Croce Bergomi spazi dove c'è un capitolo come lavorava croce
E Croce come tutti i geni e da un po'
E lo mi sa di grande lavoratore ma pure un po'diciamo riduceva se tutte le cose quindi
Con puzzava
Quasi membro otticamente libri di tutti i tipi
Senza però diciamo avete proprio la mentalità del filosofo che aveva avuto dal giovanissimo ma poi aveva lasciato stabile quindi io credo che
Mille l'abbia trattato in maniera sbrigativa perché e vedo che il mille un utilitarista però un concetto di utilità in nihil è molto molto
Diverso da quello che è per esempio in Jeremy Bentham ma insomma e comunque aveva una sensibilità liberale come lei stesso riconosce croce
Quindi per carità mille insomma se e è un grande pregio liberale e quindi
Quindi insomma il saggio su
Sull'assoggettamento delle donne come dice in Italia
Come si sa in italiano come tradotto in italiano è fondamentale e rappresenta un concreto diciamo passo nella
In quella che poi la storia del liberalismo Meuccio alla conquista di sempre
Nuovi spazi di libertà
Ecco però voglio dire anche questo non si può
Però non si può dire che si però non si può dire ecco il diritti delle donne in astratto
Perché diritti alle donne possono pure diventate delle cose delle cose talmente astratte che sono di libertà in diverse situazioni storiche per esempio un femminismo come questo ultima maniera istituzionale
Ecco no ma
Fa in quel momento sicuramente rappresentava qualcosa di importante e idee scritto nella storia appunto dell'emancipazione umana avvilente femminile
è
E poi e poi insomma diciamo
Visto che le scozzese come non dimenticate grandi scettici scozzesi gli Umma Adam Smith che è un che è un autore stupefacente perché pure Smith
Non è quello della vulgata
Va bene campani senatore
Prima di tutto anche lui era filosofia con economista poi
Autore di una sensibilità
Direi ma hanno addirittura
Un classico insomma ecco
Altre questioni bello hanno Aiello amo che
Questi sabbioso via politica avversa alla Ca
Quindi studiosa di Milla sì la
E forse questa è
Allora
Quindi l'assoluta
Diventando
Capita raramente
Attenzione
Da soli ma
Cinque economico ma anche
Bisognerebbe
Una
Quale
Ecco allora che cosa sul
Formulabile
Prevenzione
Questa espressione
Preciso uguale
Il
Mi pare
E il rassegnare le dimissioni
Sì le strisce
Fuori
Stare mobile
Estrapolo esattamente Obafemi venisse asservirla lo stato di Strasburgo
Rientri rilevanti
Per l'imposta
Che
Che se noi abbiamo
Comunque in
Diverso
A
Dichiarare
Unica
Comparti però
Risorse ma
Ma lo Stato
In questo devo dire che io avrei
Lo un po'frainteso sottovalutato nessuno dei Comuni grazie a te mi è stato molto utile perché
Bruno leoni e molto utile per capire come lo Stato
Cioè sia una cosa fa tutto sommato moderna cioè non
Cioè si può parlare da sancendo di Stato quindi
Quindi come tutte le cose che sono nato a un certo punto
A un certo punto possono potremmo dire cioè si può concepite pure una politica senza Stato in maniera
Cioè non sappiamo il futuro che ci preserva ovviamente
Quindi in questo diciamo io lascio sottovalutato perché credevo che lui vedesse
Appunto lo Stato come l'entità eterna invece non è così e cioè molto più diciamo però detto questo io
Dico secondo me
Come c'è stata l'invenzione lo Stato sia stata più dell'invenzione dell'individuo ma che non significa
E dice
Sì a spiegare questa cosa perché non significa
Che non significa che diciamo
Cioè esisteva la persona Cristiana ma era un'altra cosa dall'individuo cioè
L'individuo
Io ho paura dell'individuo sostanza sostanziali Zagato
Mentre
Come sappiamo individua tante cose a monte a valle
A monte le cose che ci dicevano i maestri del sospetto come vengono chiamati i mass micce
Niente
A valle e tante altre cose che nemmeno immaginiamo comprese
Insomma sui costi del postuma hanno forse ce ne so però io ecco non vorrei ecco imbriglia della libertà cioè la mia paura è sempre la dei di imbrigliare la libertà cioè
Cioè
Dei punti fermi secondo me le punti fermi del liberalismo sfondo i classici del liberalismo lo studio Condino dei casi si è la mentalità liberale che si
Però non delle regole poi per quanto concerne i rapporti di Miller io credo che io credo che sia più il concetto di utilità che urtava accuse che poi
è strano perché lui in qualche modo da pure utilitarista nel senso che
Che lui
Lui sostanzialmente
Non voleva che l'utilità diventasse un principio filosofico unico
Ha poi
Due è stato uno che ha introdotto il principio dell'utilità che poi diventa addirittura la vitalità nel sistema delle categorie quindi
Però lui deriva tutto da un punto di vista trascendentale la stessa utilità ed a qualcosa che per teneva insomma la forma dell'agire non era qualcosa di di sostanziale
Mentre
L'individualismo Miliano io credo che
Fosse in qualche modo quel tipo di l'individualismo concreto
Non fosse troppo lontano da Cruces perché
All'utile cioè più osservanti individualista nel senso proprio dell'individuo sostanza l'individuo Monna dell'individuo che si pone allo e Dapporto stato individuo da poco secondo me statisticamente moderno
Cioè un rapporto della modernità anzi di una
Della prima modernità mentre trasporto vedo è un rapporto di relazione ma
L'esserci agli hegeliano
L'individuo e la sua circostanza di Ortega e tutto lo sviluppo la filosofia
Cioè anche in questo caso ovviamente
La giochiamo in modo metto accuditi costa meno mi interessa che ai denti ai De Grazia nazista piuttosto in questo anche anche Bernard Williams secondo me è straordinario quanto dice
Esiste la storia la filosofia la storia delle idee la storia dell'idea colloca un personaggio
Storicamente
E quindi può spiegare con la storia delle idee i nazisti il fascismo di Gentile innanzi la storia della filosofia qualcosa che ha una sua autonomia relativa ma ce l'ha
Perché questo perché
Heidegger poteva anche non esistere fisicamente Martin Heidegger ma
Dopo tante sarebbe esistito qualcuno perché è una logica quasi necessitata che dopo la critica d'arte oppure si sia essa del tempo cioè come posso dire quindi
C'è questa
Allorquando si scorre filosofia bisogna prescindere secondo me
Un po'dalle categorie politiche però detto questo tutto su quattro spia novecentesca va nella direzione
Di superare pur in modo dialettico o comunque in un modo interdipendente la relazione io mondo
Che poi quello a cui arriva anche Gentile perché quando Gentile quando
Guido Calogero scrive mio centotrentotto la conclusione è la filosofia del conoscere
Che vuole dire vuole dire semplicemente che gentile questo soggetto assoluto è stato talmente assolutamente assoluto che praticamente è in promosso
E quindi per recava oggi o a quel punto si liberavano se
Ovviamente posso Bedeschi su queste cose le sa molto meglio di me
Si liberavano
Tutte le i pranzi Marta quotidiana cioè nella prospettiva calo Algeria però detto questo
Credo che
Pesando Brendan pure quando si dice dice ma gentile dai soggetti vista ma quando mai
Cioè il soggetto di Gentile non era soggetto impicco ecco cross secondo me aveva paura dell'individuo impicco
Che
Che diventasse l'imposta si quindi una metafisica
Tra queste l'individualismo che Croce dice
Ciò detto tutto questo la filosofia di grossa abbastanza paradossale come tutta la filosofia novecentesca perché
In sostanza quello in rosso in movimento con gli strumenti e la filosofia vi dice che la filosofia in qualche modo inessenziale
Noi crea un sistema ma dice con lo strumento del sembra che i sistemi vanno abbandonati quindi e quindi secondo me poi ha ragione e Luigi Covatta quanto dice
Il problema poi diventa pratico politico e insomma
Cioè la filosofia in qualche modo
E la storia della metafisica la strada filosofie quindi che anche in qualche modo la storia di un errore che è una storia che va lì per Cozzo
Perché se non ho la ripercorriamo non siamo immunizzarsi dispetto alzi Peters di certi errori che sono lì con il pensiero però
La filosofia come il liberalismo hanno qualcosa in comune un rapporto con il nulla nel senso che sono impregiudicati cioè non hanno nulla che diffonda
Qualcuno mi potrebbe nulla che li fonda ecco poi qualcuno mi potrebbe dire dice no ma anche questa è una teoria ma
Insomma questo
Insomma i primi anni del cretese cioè logico all'interno di un sistema tu
Ma
Io
Mai
Va bene
Sì di
C'è molto di altre annate secondo me
C'è sicuramente io non solo perché l'anarchia avuto è stata tante cose per quel poco che ne so però sicuramente c'è molto Spinnato forse Oz
Però ecco diciamo
Però no ecco diciamo mi fame fa paura all'esito dell'attivista dico nel senso appunto diciamo che
Degli indifferenti ISMU modale io prendo atto che la morale non abbia bisogno della filosofia per fondarsi
Però
Cioè io non ecco bisognerebbe avete la forza di pensare in una morale senza fondamento una cosa quasi rischi
Insomma per il modo nostro di conformazione però insomma
Sì insomma forse sì io poi non sono esperto Assorel pensionati con cioè
Però è probabile
Sì sì il nome
Ma il liberalismo anarchismo credo che questo Bedeschi possa dircelo insomma hanno molte cose in comune
Non a caso
Sotto il gatto capitalistico
Ritenuta va bene
Va bene
Buona assassini rumore o almeno non è diretto
Adesso
Penali
Presupposto dello Stato
Nella storia
Sulle politiche sette dollari notare
Rappresentano no poi
Come il meccanismo invece
Le difficoltà
Mai del
Dissociazione di dissociazione criteri dissociazione
Se il meccanismo della quantificazione assoggettato telecomunicazioni uguale ma infatti
Barche Croce parlavamo dice il diritto a derrate appiccare
Usiamo questa espressione quindi
Perché
Anch'io vorrei tranquillizzare qualche unità comunque io
Gioca visto che
Ci son presenti degli amici tipo Morbelli Chiarenza che non vedo più però
Direi che dissociarsi da un certo punto perché liberati per dissociarsi sarebbe foto
Va bene
Possiamo dire che possiamo anche sa gli estensori grazie a tutti per essere intervenuti
Oculistica
Presidente