Decreto salva - Roma. Intervista a Linda Lanzillotta sull'Acea

Radio Radicale abbiamo qui con noi Linda Lanzillotta vicepresidente del Senato e protagonista del dibattito di questa mattina attorno alla i provvedimenti riguardanti Roma in particolare lascia Presidente Lanzillotta ma perché vuole svendere lascia così dicono i suoi critici
Guardi non è in discussione la svendita dell'Acea io credo che innanzitutto bisogna partire dal dato di fatto che è l'oggetto principale di questo decreto
E cioè che a Roma a carico dello Stato e quindi dei contribuenti italiani
Vengono date risorse per
Quasi un punto di PIL fra i dodici e quattordici miliardi di euro per ripianare i debiti del passato
E in più vengono dati dei soldi non si stampanti ma molte decine di milioni di euro
Per avere il pareggio di bilancio perché Roma è virtualmente in stato di dissesto e se non approvasse il bilancio in pareggio
Arriverebbe commissario questa è la situazione in cui è stata apportata una gestione dissennata e questo è il motivo per cui sui contribuenti italiani e sui contribuenti romani pensano tasse altissime
Noi quello che abbiamo chiesto e che insieme a questo sacrificio che viene chimiche chiesto i contribuenti ci sia un'assunzione di responsabilità
Come nella logica del federalismo perché si può fare quello che si pare se poi si pagano i propri debiti sei e gli altri debiti te li pagano gli altri devi
Confrontarti con quello che ti chiedono gli altri per evitare
Che in futuro
Ci siano nuovi debiti e nuove tasse per pagarli allora abbiamo chiesto che il Comune di Roma si assuma la responsabilità di fari una Risanamento delle proprie finanze di ridurre il debito
E di estinguere le cause che lo determinano
Esso avrebbero beh la è una pessima gestione delle aziende municipali che sono gestite in modo clientelare virtuoso accordo solo
La TAC e l'AMA dove negli ultimi anni sono state sono state fatte assunzioni a centinaia ricordiamo la parentopoli
E per quanto riguarda la cena noi abbiamo detto di mantenere la porta appunto di controllo pubblico della società il controllo sulle reti ma dismettere una quota
Per passare dal cinquantuno al quaranta al trentacinque com'è perenni perenne il film meccanica dove che sono aziende controllate dallo Stato senza avere la maggioranza
Quindi nessuna svendita meno politica dentro la gestione delle aziende compresa Cerea dove
Assunzioni gestione del personale appalti sono totalmente controllato dal mio c'è una funzione attualmente Lucio
La c'è un funziona utili meno di quelli più che potrebbero perché c'è una gestione
Cominciata la politica quando si dice svendita i privati io ricordo che quando fu quotata lo Statuto prevedeva un limite di qualità
Possesso azionario da parte dei privati al due per cento limite che poi su quelle dato e quello ha dato lo strapotere dei privati senza che però i privati
Pagassero un di più oggi noi chiediamo
Di modificare lo Statuto per ritornare a un limite di possesso azionario ma di farla comprare ai privati una quota che
Non mette in discussione il controllo pubblico che siano gli interessi dei cittadini e soprattutto di gestire i contratti di servizio ecco invece
Si è preferita un'altra strada a questo punto noi abbiamo detto però basta supera addizionali per i romani perché non possiamo fare è certa abituiamo Linda Lanzillotta vicepresidente insomma dopo lo scontro tra la radiologia