Intervista a Linda Lanzillotta sulla questione della destinazione dei fondi generati dall'aumento dell'età pensionabile delle donne e sui referendum sull'acqua

Parliamo con Linda Lanzillotta che membro della Camera dei deputati e membro della Commissione affari costituzionali è deputato della Alleanza per Alitalia vogliamo ricordare che è stata Ministro degli affari regionali e autonomie locali con il Governo Prodi si è occupata
Quindi servizi pubblici locali che torna utile per Radio Radicale per fare un altro po'di informazione sui referendum e in particolare vorrei su quelli che riguardano l'acqua è stata assessore dell'economia al comune di Roma con la sindacatura di Rutelli
Allora la Lanzillotta ha preso parte ad una conferenza stampa insieme ad Emma Bonino sull'onda di questa mobilitazione che riguarda cinquantasette associazioni che chiedono al Governo che i fondi degli dati dall'aumento dell'età pensionabile delle donne nell'al pubblico impiego siano destinati a misure misure ci spiega onorevole Lanzillotta di che tipo di misure ci occupiamo di vi siete occupati voi
Ma intanto vorrei un po'ricordare la storia di queste fondi perché queste risorse che sono tante per la prima volta tante risorse potrebbero essere impiegate per il sostegno del lavoro delle donne per fare
Strutture per la conciliazione dei tempi di lavoro e di famiglia
Derivano dal fatto che meglio nel due mila e nove il Governo con una discussione molto controversa decide di innalzare l'età pensionabile delle donne nel pubblico impiego
Alcuni rinvii noi per cui la Bonino ed io fummo favorevoli a questa misura perché in realtà quello che sembra un privilegio cioè poter andare in pensione prima
è per molti una trappola perché le donne lavorano più tardi fanno meno carriera se vanno anche in pensione prima faranno meno carriera e avranno anche meno soldi nel loro pensione quindi diciamo non ha
Situazioni di marginalità che continua quindi noi abbiamo sostenuto a patto che
Ci fosse un accordo due cioè che ci fosse una sorta di patto generazionale per cui le donne andavano più tardi in pensione ma in cambio
Davano peste Risorse nomina in generale al bilancio dello Stato ma un fondo dedicato a politiche per il lavoro delle donne e per le politiche non ci di azioni questo è durato poco più che lo spazio di un mattino perché le risorse che ammontano a duecento
Quaranta milioni circa il primo anno al poi nell'arco di dieci anni venda quattro miliardi di euro solo immediatamente spariti in un grande calderone e probabilmente
Stornati ad altre finalità
Quello che noi quindi co associazione pari e dispari con una mobilitazione parlamentare trasversale con il sostegno e di tante soluzioni adesso vogliamo sono innanzitutto
Che questi fondi Badaloni in una lo stanziamento in un capitolo di bilancio ben visibile ben identificato in modo che non possono più sparire nel calderone e che sia posto IBM nell'arco degli anni mogli monitorarli e vedere che cosa se ne fa e poi diciamo anche che bisogna destinarli
A la queste politiche a sostegno delle donne abbiamo indicato tre finalità
Uno che sono una serie di detrazioni fiscali per tutte le specie
Che sono assistenza familiare babysitter asili nido visto che gli asili-nido pubblici sono così pochi che almeno se è possibile detrarre dal reddito il costo delle rette degli archivi privati
A
E abbiamo
E chiesto che una misura che dica prevista in generale
Per il Mezzogiorno cioè il credito di imposta un incentivo ad assumere lavoratori nel Mezzogiorno sia per le donne aumentato e quindi ci sia un incentivo specifico
E il lavoro femminile perché le politiche di conciliazione sono importanti ma ettari è chiaro che si deve conciliare il lavoro la famiglia quando il lavoro c'è
E non è che in realtà se ci sono più asili-nido aumenta il lavoro perché ci sono riunite o per le donne possibile
Continuare a lavorare quindi bisogna fare delle degli interventi molto articolati ora c'è stata c'è in corso una discussione procedurale
Circa l'ammissibilità di questi emendamenti come vengono presentati dove questi emendamenti perché non è che intorno al decreto sviluppo
è abbastanza paradossale che non si ritenga che tutto questo pacchetto di misure
Fiano per lo sviluppo perché noto dimostrato scientificamente da tutti gli economisti che il lavoro avevo delle donne genera crescita non solo perché le donne lavorano di più e noi siamo in una situazione
C'è un modo di emergenza da questo punto di vista ma perché ogni
Posto di lavoro per le donne genera degli altri perché produce una domanda di servizi aggiuntive che genera più crescita
E quindi è una fino a un circolo virtuoso che si mette in moto però sono stati giorni nonostante dichiarati inammissibili tranne uno credo che quello relativo al credito di imposta per il lavoro femminile ci consentirà comunque Vittor strade la questione la discussione all'attenzione dell'Aula
E di aprire la discussione su questa vicenda dei fondi e sono spariti
C'è stata qualche firma diciamo
Dal versante della maggioranza sì sì sì e perché perché i centoventicinque è una deputata importante della Popolo delle Libertà
Della Commissione affari costituzionali a firmato l'emendamento diciamo non so se è stato
Ho dichiarato ammissibile l'emendamento che lei ha firmato perché era quello che era destinato alla creazione al ripristino del fondo destinato politiche di conciliazione deroghe nello spirito anche se non il singolo emendamento perché le donne dell'opposizione
Son d'accordo sul fatto che queste risorse vadano politiche per le donne che siano identificabili in nel bilancio e ci sia un controllo parlamentare costante e che queste misure sono misure che peraltro non sono solo di categorie tra virgolette o di genere
Ma sono misure per il Paese idea
Francamente un po'
Molto retrò che debbano essere sempre solo le donne occuparci le politiche per le donne credo che un limite culturale della nostra
Politica che direi abbastanza trasversale
Caratteristica dell'Italia è un tasso di occupazione femminile bassissimo diciamo perché nelle varie nel Mezzogiorno ha raggiunto il punto dirittura imbarazzanti
Senta ma è possibile trovare uno strumento proprio per chiedere al Governo obbligarlo a presentare questo piano dettagliato su come utilizzare questi fondi
Beh e appunto se noi lo scriviamo nella legge possibile però ci vuole l'impegno perché era stato la spinta alla richiesta in originale dove del parlamento di
Avete portano in non solo le porto ma
A decidere un indirizzo parlamentare sull'uso di perché il che ha voluto tenere in mano libera l'ha messo in un fondo generico e il risultato e chiesto i soldi sono spariti quindi adesso
Le donne da non si fidavano prima diffidano ancora meglio vogliono sapere
Proprio ci si fa dovevamo come sono spesi e soprattutto che non vengano
Rammento sottobanco a tappare un buco in qualche altro settore avevo anche letto che avevate costituito un comitato dei garanti tra poche Sorbelli in questo il percorso di questi fondi Elkann comitati garante vi sono inoltre lei no cioè
La professoressa corna erano
A Elsa Fornero
Ecco però quindi con loro per removibile Clark perché riteniamo
Che sia veramente una delle emergenze nazionali per l'occupazione femminile insieme a quella giovanile e perché diciamo infatti si sovrappongono no perché poi
Le giovani donne sono un luogo disoccupate sono un'emergenza
Anche il Paese sono l'uguaglianza sociale sono emergenza economica
Approfitto dalla sua presenza allora della sua disponibilità terre farle qualche domanda invece sui referendum i due quesiti perché ricordiamo che sono due i quesiti sulla acqua esattamente si dice si è detto per l'appunto privatizzazione dell'acqua l'acqua un bene pubblico l'acqua non può andare i privati lei ha una posizione decisamente divergente su questo fronte vuole spiegarci perché
Far guarire sull'acqua ci sono due quesiti il primo abroga un articolo che non riguarda assolutamente la privatizzazione dell'acqua che è stato uno slogan tra l'altro
Incredibilmente omesso come titolo del referendum Cassazione io rimango veramente sconcertata perché non c'è nella legge questa realtà cosa eppure il titolo è stato accolto
E questa norma riguarda la liberalizzazione dei servizi pubblici locali perché questo non è solo l'acqua ma riguarda la gestione del servizio idrico il trasporto locale e tutto il ciclo dei rifiuti
Se passa questo referendum noi continueremo ad aprire le cosiddette società in agosto si crei questa pletora di società
Municipali provinciali nella Corte dei Conti INEA contatti più di settemila a cui viene affidato il servizio senza nessuna verifica di efficienza ed economicità
E continueranno ad essere
La mangiatoia della politica della peggiore politica un esempio a eclatante ce l'abbiamo tutti i giorni
Sui quotidiani romani che ci raccontano le cronache di parentopoli avviata e diamanti
Quello che si dice e non è che bisogna dare automaticamente la gestione è una società privata ma bisogna selezionare il gestore
Fermo restando che il sia l'acqua e la Rete
Che la regolazione rimangono rigidamente pubbliche il gestore con una comparazione di capacità industriale di efficienza economica ecomafie passione tra chi il regolare cioè gli enti locali e chi gestisce cioè le società perché i Comuni siano effettivamente interessati a regolare e controllare
La qualità e il rispetto delle clausole delle concessioni agli interessi dei cittadini e non siano intera interessati a fare comunella con gli amministratori
Delle società magari per avermi assunzioni clientelari per fare appalti e gli amici per nascondere il debito e il disavanzo che poi dopo qualche anno ricade sugli enti locali e deve essere dichiarato con le tasse
Quindi è il ca l'ennesimo capitolo di quel tentativo che dura da quindici anni il bloccare una riforma essenziale per il Paese e cioè la liberalizzazione dei servizi pubblici locali
C'è una riforma economica e nello stesso tempo una riforma della politica
Però non le mani non la voglio fermare un attimo soltanto per dire al di là degli slogan più o meno fuorvianti l'acqua i privati eccetera
Coloro che si oppongono e che quindi voteranno sì dicono ma perché bisogna fare per forza a questa gara alla quale ricordiamo appunto anche i Comuni possono partecipare Muci le municipalizzate per intenderci
Possono partecipare tra
Privati per l'appunto e municipalizzate perché bisogna farlo obbligatoriamente anche se c'è un caso per esempio di una municipalizzata che a che ha gestito bene il servizio di del relativo all'acqua è i risorse alle risorse idriche
Perché vuol dire che vincerà la gara il perché c'è qualcuno che può gestire meglio non si capisce perché nell'interesse dei cittadini non si può avere il meglio comunque terebrato efficiente
Ed economica vincerà la gara avrà una come dire una elemento in più anche per diventare un'azienda competitiva capaci accadere in grado di andare a compensare anche su altri settori e quindi facciamo crescere
Proprie apparizione delle municipalizzate che hanno sicuramente una cultura è una storia facciamo crescere un settore industriale guardi che la gara e il fatto dirette costretti ad essere efficienti
Rampelli Peretti queste aziende perché molto spesso
Linares cosiddetta il fatto che tanto l'organo quel monopolio sono la diretta emanazione
Evidentemente attori locali la politica
Impedisce loro di carattere efficienti perché devono sottostare
Come dire alle renderà agli ordini no alle
Della politica in termini di assunzioni di gestione nonna al non sempre lineare da fare cose che non c'entra niente con la loro missione aziendale quindi
Costringa questi aziende ad avere delle regole in mercato tra virgolette li portavoce da da distorsioni che mi aiuteranno il ritmo con ora capacità di competere di essere dei veri soggetti industriali anche su altri mercati
Quindi non è una cosa che penalizza le aziende di qualità e competitività in nazionale della logistica e li protegge dalle interferenze impropria della politica
E a fare in house significa in affidamento diretto diciamo presenta in Africa nel Comune sospetto passiamo al secondo quesito invece quello sulle tariffe
Non è che non imprenditore è un paradosso perché
Diciamo palchi aziende Chimento che sia pubblico o privato di capitali degnamente una sua remunerazione
Sul non è remunerato il capitale sono contributi a fondo perduto data il bilancio pubblico allora noi abbiamo i settori come l'acqua i trasporti e rifiuti in cui è stato calcolato un fabbisogno di investimenti di circa centoventi miliardi di lire
Come è noto noi ci accingiamo a fare una manovra di finanza pubblica se ridurre
è la spesa di quaranta miliardi e poi dovremmo progressivamente per i prossimi quindici anni ridurre il nostro debito del tre per cento all'anno cioè gli altri quarantacinque miliardi all'anno per stare dentro i nuovi parametri di europei allora eh evidentemente escluso che noi troveremo le risorse per finanziare i cento miliardi di euro a fondo perduto
Ma se noi eliminiamo quella norma che è il meccanismo attraverso cui si remunerano peraltro gli investimenti nel settore dell'energia nel settore del gas vuol dire che in questi settori
Vitali e la qualità dei territori della qualità urbana non ci saranno gli investimenti
E poi quand'anche noi avessimo le risorse pubbliche per farlo
Ho presto è un meccanismo assolutamente ingiusto perché gli investimenti vengono nei settori nei servizi devono essere pari dati soprattutto da chi chiusa anche se magari le famiglie vengono protette con tariffe sociali perché altrimenti che cosa succede che nel settore dell'attore
Paga con i suoi tasse in un Paese in cui altissima relazione in cui pagano le tasse e i lavoratori dipendenti e pensionati
Anche per Rinieri che non so usano l'acqua delle piscine usano l'acqua per innaffiare il prato
E invece non si paga in relazione all'effettivo utilizzo
Quindi viene un meccanismo profondamente nemico che colpisce soprattutto
I lavoratori che pagano le tasse e che ci sarebbero chiamati a pagare più tasse per pagare inviti mente che usano gli altri c'è una i una e l'approccio ideologico Porta Palio coloro che si dicono
Tra virgolette di sinistra abbellire o conseguenze paradossali
E perché io non non non capisco meglio capisco
Da una da una parte una strumentalità tutta ideologica no
E dall'altra invece la volontà
Di mantenere protetto un settore che è tutto della politica per cui liberalizzazione io mi riferisco in particolare al PD vanno bene quando
Colpiscono altri costituenti dagli avvocati e i farmacisti agli assicuratori e non vanno bene quando invece devono chiedere al sistema politico di aprirsi
Lei di essere più trasparenti ed efficienti e questo non va bene perché rende meno credibile tutta politica di liberalizzazione che invece in una delle
Politiche per la crescita che lo stesso governatore Draghi ha indicato come una delle otto priorità per far crescere l'Italia
Anche amministratori leghisti diciamo hanno piuttosto hanno spesso perplessità da questo punto all'anno talmente dovrei Lippi da questo punto di vista ormai
Ci sono omologati agli altri perché il Governo province e regioni
Amministrazioni che hanno trovato a quanto pare
Interessante comodo è conveniente gestire questi sistemi di potere vogliono perdere questo strumento
Del della discussione del disegno di legge sui servizi pubblici locali quando era relatrice la Adriana Vignieri mi ricordo che l'opposizione era anche soprattutto quella dei leghisti
Lei è un'operazione del verbale Guarri è una vicenda che va avanti appunto dal novantasei quando è stato presentato il primo disegno di legge Napolitano niente dico vorrei ricordare al Ministro dell'interno ritardava
E e che provvedimenti renderebbe dentro riletture
E che
Al al proprio al limite
Fu mandata al macero per fine legislatura cioè chi decide che non era trattenuto avvenimenti che negli ultimi tre mesi di legislatura bisognava votare e così ho buttato via
Poi fu abbandonato per tutto al periodo del Governo del prima del Governo Berlusconi perché come è noto il centrodestra tutto è tranne che liberalizzazione
Ho ripreso col mio disegno di legge allora sottoscritta ricordo dal Ministro Bersani e molto applaudito anche dall'allora Ministro Di Pietro
A e fu però mandato in muta anche quella volta con una diciamo silenziosa ma approfondita allora opposizione trasversale dubbi molti amministratori e adesso circa era distratti un attimo era pertanto l'articolo ventitré bis nell'ambito di un decreto legge su cui era stata messa la fiducia e quindi chi è messo in moto il referendum per evitare che questo l'articolo a vada veramente in vigore e cioè che l'obbligo nella gara di venti
Un vincolo e che albergo quindi dodici chili beccavano e concessioni nomina Ussai debbano essere date mediante in gara
E quindi il cerchio si chiude incappate referendum chi non vuole appunto che queste società
Tornino a fare il loro ed in modo trasparente l'efficienza avranno vita senta per restare soltanto un attimo a questo referendum troppo su di lui il secondo questo sulla remunera
L'azione che per i sostenitori del sì è unanime una reazione garantita come posso dire a prescindere direbbe Totò del sette per cento al di là di una valutazione c'è ancora
Ormai debba cambiare idea
Viene superato dalla regolazione e al prevede l'istituzione dell'Agenzia per la regolazione dei servizi idrici che
Dovrà definire le modalità di remunerazione del capitale tariffa quindi sparisce questo sette per cento che era nella lite Galli perché ha dimostrato dall'altro i conti comma non in grado di
Attrarre capitali perché qui c'è il capitale di rischio io agricolo quando leggo il presidente del Regione Toscana che vuole fare una public company e a remunerare il capitale investito
Perché non è un prestito obbligazionario ma un capitale di rischio col tre per cento io non so in quale mondo vive vuol dire che non troverà i capitali
Da investire ecco quindi questo dovrà essere fatto da un regolatore indipendente che viene istituito peraltro col decreto sviluppo
E che dovrà come negli altri settori del continente definire i parametri tariffari entro i quali dovrà essere definita
La quota di tariffa che remunerare il capitale dello stesso che poi questa autorità dovrebbe poi valutare come ha funzionato il servizio erogato
Certo
Fino a un buon può erogare le sanzioni fino a dieci milioni di euro
E può anche intervenire a revocare le concessioni se ci sono violazioni del contratto di servizio coinvolgendo anche le associazioni dei consumatori quindi questo
è un cartello che nel settore dell'acqua mancava e che è molto importante
Ed è stata istituita adesso alla vigilia del nostro dell'entrata effettivamente in vigore del meccanismo della gara
Chiarissimo allora grazie all'onorevole Linda Lanzillotta poi grazie risentirci