Privatizzare: cosa, come, perché?

Buongiorno io mi scuso ma purtroppo questo pomeriggio pomeriggio che dal punto di vista parlamentare
Delle commissioni economiche in fuorigioco disastroso perché c'è
La legge di stabilità la Camera c'è il decreto sulla rivalutazione dei quadri Banca d'Italia cui appunto da cui io vengo perché c'era l'audizione del governatore ci sono decreti legge come quelle di danno altri
Quattro miliardi a piè di lista di debiti al Comune di Roma insomma ci sono tante cose che è un po'condizioneranno i nostri lavori anche le presenze a questo tavolo ma io credo che
L'iniziativa che noi abbiamo preso che in effetti si colloca in un momento un poco stretto tra poco lavori parlamentari che devono chiudere
Questi provvedimenti molto importanti e alle feste di Natale fine anno
Però era giusto farla per porre le questioni che noi vogliamo porre oggi ecco
Senatore Mucchetti che ringraziamo che
O ENEL fa all'Aquila seria non certa la diamo tra poco compatibilmente anche con i quei tempi quando può intervenire molto volentieri
E per porre delle questioni tempestivamente perché non si dica che poi quando si è partiti con le operazioni e il piano di privatizzazioni che è stato annunciato dal governo che ieri è stato ripetuto dal Presidente del Consiglio nel corso del dibattito sulla fiducia
Ecco perché non si dica che i problemi non sono stati posti tempestivamente
Noi abbiamo redatto un perché più un paper che fa la nota delle questioni che non indicare soluzioni
Però sono questioni molto importanti anche alla luce dell'esperienza che noi abbiamo alle spalle che sono state esperienze in parte positive innanzitutto perché quando sono state realizzate di operazioni di privatizzazione più importante pensiamo appelli compensiamo
Ad ENEL queste hanno contribuito diciamo al risanamento di una finanza pubblica che era anche allora in default ma naturalmente
Alla luce dei vent'anni successivi
Dobbiamo anche dire che se non si fa né parallelamente una risanamento strutturale della spesa noi privatizziamo
Risaniamo nel medio termine ma nel lungo termine ci troviamo nella stessa situazione quindi privatizzazioni per ridurre il debito ma mia risanamento strutturale sulla e il pareggio di bilancio o o pareggio del bilancio corrente almeno per che
La situazione non si ripeta quali sono gli insegnamenti
Che richiamiamo dal passato e che ci devono in parte servire a impostare le operazioni
Per questo prossimo anno intanto
Il Governo ha annunciato
Un obiettivo annuale
E quantitativamente possiamo dire anche modesto perché undici miliardi di euro su uno stock potenziale di quote detenute direttamente come risulta dal lavoro che noi abbiamo
Proposto oggi di novanta miliardi e di altre quote detenute indirettamente attraverso la Cassa depositi e prestiti sono un'ombra un obiettivo poco ambizioso inoltre per quello che è stato annunciato
Non so se sulla base di una riflessione approfondita
E di una opzione strategica o meglio in nome di un quieto vivere nella nell'ambito della maggioranza e che questa cessione di quote che quindi non saranno vere e proprie privatizzazioni
Secondo la nozione che di questa parola dall'OCSE
Saranno realizzate senza perdere il controllo di nessuna delle società oggetto di
Diego lette privatizzazione quindi l'obiettivo è un obiettivo
Puramente finanziario
Che riguarda indifferentemente almeno in linea potenziale società che operano in mercati liberalizzati
E società che invece operano in mercati M ancora
Monopolistici quindi si tratta di immettere
Soci privati in una società che godono di rendite monopolistiche
E quindi riteniamo che bisogna fare un ulteriore classificazione quando si tratta di privatizzare e quindi però di
Far precedere a questa o processo di privatizzazione una liberalizzazione del relativo mercato facciamo l'esempio
Delle poste dove ci si ostina a non completare il processo di liberalizzazione che
Sono opportunamente del visti come un obiettivo della piano di privatizzazione a condizione che però quel processo sia prima completato o meglio che alle si privatizza si a valle alcuni dei delle Società detenute come
Poste vita o di Banco Posta
Si parla di ENAV società che ahimè io per mia avventura ho conosciuto direttamente e che in realtà gestisce in regime monopolistico un servizio pubblico che è quello del controllo del traffico aereo che in tutti
I Paesi viene affidata mediante gara allora lì il problema non è di trasferire una quota di questo monopolio a una società privata che
Forse possiamo già intuire quale sarebbe
Ma di fare finalmente una gara europea per la gestione del servizio del controllo del traffico aereo che è stato civile che ormai diciamo in passato era una costola del servizio militare ma che oggi è un servizio pienamente
Gestito sul mercato e poi quindi capire quali sono le condizioni di contesto che devono essere realizzate prima di partire con o a queste operazioni
Naturalmente ci sono balie aree di questo piano che vengono identificate uno sono quelle delle società statali
L'altro che non è stato a mio avviso abbastanza sottolineato e quello delle società degli enti locali regionali che degli enti locali questo è un tema
Che viene sempre evocato viene sempre diciamo
Descritto come un agglomerato indistinto fonte di abusi e di sprechi
E che però bar guardato con una invece più in modo più analitico perché ci sono da una parte le società
Che gestiscono un servizio pubblico e che su cui bisogni che sono in parte sopra tutto quelle quotate già in una logica di mercato
Oppure nelle quali occorre procedere alle dismissioni nella dismissione di quote ci sono società che devono devolvere al mercato la gestione
Dei servizi che svolto né e
Misurarsi quindi in termini di efficienza conservate dal col mercato ci sono società che invece vanno libero
Semplicemente possa in liquidazione perché svolgono attività completamente libere
Queste operazioni che si sono sempre o spiccate e mai realizzate devono ormai a essere legate al Patto di stabilità interno perché vedete
Questi sono sistemi che producono disavanzi da coprire mediante accensione di debito
Che a sua volta viene pagato occultasse o con tariffe
L'ultimo esempio è il decreto legge che ripiana ulteriori quattro miliardi il Comune di Roma
Senza imporre a questa Amministrazione comunale dopo che lo Stato si è accollato precedenti dodici miliardi di debito
Nessun intervento strutturale per la riduzione delle fonti di disavanzo di debito ma semplicemente
Togliendo i limiti delle addizionali
In materia di IMU e IRPEF per i poveri romani che ormai ci sono
Massacrati da questi addizionali che alimentano debiti che continuano ad essere prodotti di consiliatura in consigliatura ora non è possibile che interfaccia ordine a questo esempio ma ce ne sono molti altri
Che ogni quattro anni alla anni si tira una linea si fa il calcolo e si mettono tasse e tariffe per coprire quello che è il disavanzo quindi questa è una questione che va affrontata e va affrontata anche per una profilo di efficienza e competitività del sistema perché tutto questo complesso di agente gestisce servizi
Di interesse pubblico locale che sono le condizioni di competitività
Delle imprese sul territorio e che quindi gravano in termini di inefficienza e di costi condizionando la competitività di questo sistema imprenditoriale quindi sono in insieme operazioni
Di finanza pubblica ma anche operazioni di
Aumento della competitività del nostro sistema economico infine c'è un problema una una un altro tema che è quello delle dismissioni immobiliari che noi
Diciamo tocchiamo molto o marginalmente ma che sono un tema fondamentale perché da molti anni si fanno manovre di riequilibrio di finanza pubblica
Attraverso questa mitico e miracolosa dismissione di patrimonio immobiliare pubblico che regolarmente non si realizza non si realizza e non si realizza per un motivo uno specifico
Ho
Si realizza e ricordiamo Scip uno scippo le Scip diciamo con il patrimonio liquido cioè quello alla qui vedo Merola che è stato protagonista e con il fare bene tutte le vicende degli missioni immobiliari di quella fase
O ma con una riduzione fortissima del valore
Che viene incamerato dall'erario oppure ci sono grandi complessi
Del demanio e del patrimonio indisponibile che dovrebbero essere
Riconvertiti ad altre funzioni e che no il cui valore commerciale
Dipende dall'esercizio dei poteri urbanistici dei Comuni
Che regolarmente non attivano
Oppure se li attivano li condizionano alla destinazione di quote sempre più ampie di questi immobili a funzioni pubbliche che non sono non danno reddito non danno ricavi Magellano costi ulteriori per esempio
La creazione di musei bellissimi che però diciamo producono dei costi aggiuntivi sui bilanci dei Comuni quindi
Anche qui l'esercizio dei poteri urbanistici con nei cambi di destinazione d'uso devono essere contrattati dello Stato dallo Stato insieme al patto di stabilità quindi questo è un altro dei temi che noi poniamo e infine last but not least eh la questione della governance allora proprio perché
I processi di dismissioni mobiliari ed immobiliari a tutti i livelli di governo
Di questo complesso federalismo
Hanno tutte queste implicazioni di tipo finanziario di tipo industriale di tipo regolatorio
L'approccio non può essere solo ed esclusivamente finanziario eh uno degli errori che è stato commesso nella stagione degli anni Novanta
E di quello che si può sinteticamente chiamare modello Draghi come procedura
Tutta intestata al Ministero del tesoro e gestito dal Comitato per le privatizzazioni in cui non si è messo l'attesa l'approccio pluri disciplinare cioè quello finanziario di mercato di regolazione e industriale
E di responsabilità politica del risultato finale perché è un altro dei punti
Che dobbiamo forse richiamare di quella strada stagione che alcune privatizzazioni sono state fatte a debito cioè e i compratori hanno finanziato indebitandosi e scaricando il debito sulla società
Acquistata con ciò condizionando nella crescita e lo sviluppo futuro
Quindi noi abbiamo bisogno di una responsabilità politica di una governance multidisciplinare
E per questo proponiamo e allo proponiamo anche insieme al senatore Mucchetti comunque ieri abbiamo presentato uno specifico emendamento riferito alla norma che ha rivitalizzato il Comitato privatizzazioni tal quale era
Vent'anni fa di invece trasferire
Questo strumento alle dipendenze del Primo Ministro
Con una Comitato dei Ministri che appunto economia sviluppo
O economico infrastrutture e affari regionali che sono i protagonisti diciamo del processo supportato da un comitato tecnico delle privatizzazioni e il Comitato per le privatizzazioni che sia però presieduto
Dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e all'interno del quale ci sia il direttore il capo della digiti e degli esperti ma che non sia solo diciamo esclusivamente incardinato presso la di Gitti
Ecco queste sono un po'i temi che appaiono tecnici ma hanno per tutto credo coloro che si occupa di questi temi delle forti implicazioni politiche ed economiche che noi volevamo porre sul tavolo tempestivamente
E e su cui aprire un dibattito oggi cioè abbiamo degli illustri competentissimo i ospiti
Carlo segnalo con cui abbiamo ISU Borioni con cui abbiamo redatto abbastanza rapidamente questo piccolo Pepe che abbiamo trovato intitolato punto la Roadmap dovrebbe
Privatizzazioni integrerà questa mia introduzione e poi apriamo la discussione GRA
Grazie grazie a tutti di aver accettato l'invito a partecipare a questa discussione che vuole essere come diceva la semplice Lanzillotta un tentativo di
Cambiare nella misura in cui è possibile la natura del dibattito sulle privatizzazioni trasformandolo da una discussione come dire
Puramente sterile basata su tutto slogan obiettivi di breve termine in un
La discussione sul tipo di approccio politico economico sociale che si vuol dare a una questione che ha evidentemente
Infatti di vario genere il senso del del documento che abbiamo che abbiamo distribuito e dell'evento di oggi
E trovare una risposta alle classiche cinque domande chi cosa come dove
Perché alcune queste domande hanno dal nostro punto di vista una risposta ovvia e che nella misura in cui non è ovvia e comunque puramente politica
Chi
La risposta per noi ovvia e tutti
Può non essere ovvia ma appunto e puramente politica la decisione su quali aziende quali settori coinvolgere nel nel processo di privatizzazione un'altra domanda come risposta ovvia e dove
è chiaro che qualunque processo di privatizzazione non possa che non avere un orizzonte europeo perché questo ci impongono le direttive de L'Unione europea di cui siamo parte quindi qualunque vendita di assetto di quote azionarie
Deve inevitabilmente rivolgersi indifferentemente trasparentemente in modo non discriminatorio a potenziali compratori quanto meno italiani ed europei
Meno ovvio invece
E la risposta alle altre questioni ed è quello che lei ha cercato di mettere in luce anzitutto perché
Su questo andrò velocissimo perché l'ha già citato la senatrice Lanzillotta
Uno degli errori che sono stati commessi nel passato è stato quello di e che e che apparentemente viene ripetuto oggi o sembra correre il rischio di essere ripetuto oggi
Eccolo di aver collocato il tema delle privatizzazioni unicamente nell'ottica finanziaria
Di ricavare risorse le più ingenti possibili per esempio per abbattere il debito pubblico per finanziare
Altre spese in modo
Più o meno corretto dal punto di vista contabile a nostro avviso questo determina delle conseguenze potenzialmente molto pericolosa che hanno anche
Contribuito in qualche maniera a delegittimare di fronte all'opinione pubblica
Quello che le privatizzazioni sono nostro dal nostro punto di vista naturalmente una privatizzazione deve generare gettito e deve generare il gettito più elevato possibile sotto però una serie di vincoli il più importante dei quali eh
Che l'obiettivo ultimo e di lungo termine della cessione di asset di aziende soprattutto se parliamo appunto di quote societarie deve essere creare condizioni perché vi sia vera concorrenza concorrenza non è soltanto la contendibilità delle quote di mercato e quindi la libertà d'ingresso
Da parte di nuovi operatori di mercato concorrenze anche inevitabilmente la mobilità di Asti degli asset
Ed eventualmente laddove questo problema possa proporsi la libertà di uscita dal mercato una società ex pubblica che fa male cioè che è meno efficiente di altri mio Camera
Deve essere libera di fallire cosa che non accade laddove invece
E le privatizzazioni prevedano in qualche maniera il permanere di una partecipazione pubblica alle alle aziende privatizzate
Un'altra domanda non ovvia
Dalla risposta non ovvia e chi e chi debba essere protagonista del del processo di proverbi privatizzazione un tema è quello che riguarda sicuramente il Comitato privatizzazioni che es è riflesso
Del
Dell'obiettivo ultimo del processo cioè generare gettito vs generale concorrenza e a nostro avviso il Comitato privatizzazioni inteso come organismo tecnico sotto il quale vanno centralizzate tutte le procedure di privatizzazione deve essere assoggettato a una regia politica forte che abbia una prospettiva ampia e non puramente finanziarie quindi debba essere sport spostato voli costituito
Sotto Palazzo Chigi ma ci sono anche una serie di altri attori che inevitabile coinvolgerà nei vari step del processo uno e l'Autorità antitrust
Se l'obiettivo delle privatizzazioni e creare concorrenza
Il rapporto stretto con l'Antitrust e
E assolutamente indispensabile per capire quali tipologie di interventi sia di natura normativa laddove questo sia necessario per completare la liberalizzazione del mercato
Sia di natura legata alla riorganizzazione delle aziende laddove per esempio la presenza di conglomerate
Verticalmente integrate possa essere di ostacolo al buon funzionamento del mercato libro all'Antitrust è fondamentale per individuare questo tipo di interventi e per fornire costante
Consulenza per così dire al Governo e stimolo e pungolo laddove le misure necessari non vengano
Non vengano adottate altra domanda ancora dalla risposta non ovvia eh come
Nel passato si è
Spesso e volentieri troppo spesso e troppo volentieri ricorso a variazioni sul tema della trattativa diretta
Che passasse per l'individuazione di azionisti preferenziali o di noccioli
Di azionisti preferenziali interpretati come soggetti che avrebbero potuto garantire obiettivi diversi dalla mera promozione della concorrenza e dalla mera massimizzazione del gettito
Sotto il vincolo concorrenziale e questo ha determinato una serie di conseguenze anche nella gestione delle aziende privatizzate i cui effetti vediamo oggi il caso più clamoroso sotto i nostri occhi è forse quello di Alitalia ma un caso non meno clamoroso
è la vicenda di Telecom Italia tu tutte e due oggi al centro delle cronache proprio perché gli effetti delle privatizzazioni sull'azienda se sulle aziende si sono rivelati
Non tali da garantire una come dire serena continuità del loro business bacio un altro attore ancora che a nostro avviso
Deve ricopre un ruolo centrale che è quello dalla Corte dei conti
La Corte dei conti deve
Occupare un ruolo importante nel capire come dire sia nel fare un assessment ex-ante degli oggetti da privatizzare sia nel
Nell'esercitare una costante vigilanza durante e dopo che il processo di privatizzazione si è concluso e questo lo scopo di impedire il protrarsi nel tempo di dibattiti infiniti come quelli ai quali ancora oggi assistiamo a dieci quindici o vent'anni
Dalle privatizzazione degli anni Novanta su quale fosse il prezzo giusto tra virgolette da ricavare su quali fossero le metodologie di cessione migliori e così via
Rispondere correttamente a tutte queste domande a degli affetti naturalmente sul gettito atteso
In generale la nostra convinzione e che tutte le misure che garantiscono trasparenza e credibilità al processo e che garantiscono a
La
Chiarezza ex-ante rispetto a quali sono le tappe quali sono le tempistiche dei vari passi del processo
Tenderanno a far crescere il gettito ed è ed è positivo che lo facciano vi è una sola misura che sicuramente e giustamente farà diminuire il gettito atteso che a quell'appunto
Legata alla liberalizzazione dei mercati e alla
Riorganizzazione dell'aziende in maniera pro concorrenziale è chiaro che se vogliamo ottenere il mero Obiettivo di massimizzare il gettito il modo più semplice e costruire una scatola monopolistica venderla tal quale
Ma le conseguenze di lungo termine di questo comportamento le abbiamo viste in alcuni casi e
Nessuno credo
Le vuole le vuole ripetere
Il corollario di tutto questo e
Duplice in primo luogo
Laddove si decide di privatizzare qualcosa
E laddove si vogliano rispettare i criteri che insomma ho brevemente accennato e che possono ricostruiti in maniera più dettagliata nel documento la privatizzazione deve prevedere la cessione totale
Del delle aziende in corso di privatizzazioni non necessariamente la cessione in blocco della totalità delle azioni si può tranquillamente immaginare una cessione scaglionata per ovvie ragioni sulla base di un programma noto note in anticipo
Ma l'obiettivo ultimo in un tempo ragionevole soprattutto in un modo credibile fin dall'inizio deve essere quello della completa fuoriuscita del Governo o degli enti locali
Dall'azionariato
Delle delle società fra del c'era interessante il secondo corollario e che
Prima di procedere alla privatizzazione bisogna sistemare tutto quello che va sistemato
In particolare in relazione alla regolazione dei mercati e alla natura dei soggetti preposti alla regolazione dei mercati
Faccio due soli esempi quei quali chiudo
Il primo e quello del dei trasporti ferroviari se si ritiene che
Questo settore possa essere parzialmente o totalmente esposto un processo di privatizzazioni e necessario da un lato
Perseguire la disintegrazione verticale del monopolista e dall'altro e ancora più importante garantire la piena operatività del regolatore indipendente che si è come dire parzialmente insediato per così dire
Fin da subito e fin da prima
Che le vendite cominciano per per non generare come dire aspettative conflittuali e opacità rispetto a quello che chi compra si aspetta si aspetta di ottenere chi compra deve sapere che compro un soggetto che avrà mille vantaggi su tutti i concorrenti ma che non di meno non ha nessuna garanzia
Rispetto le quote di mercato attualmente detenute che fuori dall'alta velocità sono cento per cento meno enti non credo
L'altro esempio che volevo citare
Era quello era quello del mercato postale cito le Poste perché sono state ricordate ieri dal Presidente del Consiglio nell'ambito del discorso sulla fiducia e sono state nominate
Come dire senza che molti di noi sono spettassero perché non comparivano negli elenchi precedenti
Poste è sicuramente un'azienda che può utilmente essere privatizzata ma anche qui e difficile immaginare una privatizzazione tal quale
Per privatizzare le in maniera efficace e necessario anzitutto quanto meno seguendo l'esempio tedesco separare in maniera netta di attività finanziare dall'attività postale in senso stretto
E dall'altro rimuovere tutti quegli elementi di discriminazione nei confronti dei concorrenti che ancora permangono in particolare sotto il profilo fiscale ma anche sotto il profilo dell'ampiezza del servizio del servizio universale questo anche per evitare
L'insorgere di sospetti rispetto al ruolo che Poste potrebbe avere che il gettito soprattutto laddove sia confermata alla la voce che è circolata secondo cui una quota del del gettito IVA prevede azione potrebbe essere lasciato in azienda
Potrebbe essere impiegato il caso dell'ingresso di poste nel capitale di Alitalia
è di di di poche settimane fa
Le voci relative al possibile interessa di poste per la rete Telecom sono di oggi credo di ieri di oggi di questi giorni
E io credo che non c'è nulla di male se Poste vuole entrare in Alitalia se vuole entrare nella rete Telecom c'è molto di male se lo vuol fare in virtù di un input politico ebbene che laddove si decida di privatizzare poste
Tutte queste decisioni vengano compiute dai nuovi azionisti dal nuovo management e senza nessun tipo di interferenza politica questo il senso dell'abbandono del controllo e questo il senso ultimo di un processo di privatizzazione altrimenti
Tutto si riduce a una mera partita finanziare che molto probabilmente nel caso di ENI per esempio
Può essere il caso
Nel lungo termine anche se vantaggiosa a meno che non preveda al totale abbandono del controllo
Questo più o meno sono i contenuti che volevamo introdurre spero che possano contribuire a cambiare un po'la natura del dibattito grazie
Grazie Carlo io nel dare la parola al senatore concreti che deve rientrare nelle sue attività parlamentari credo che abbiano certe urgenza non volevo solo fare un commento su questa vicenda posta e sulla diciamo condivisione di iniziative industriali estraneo al suo
A diciamo core business atti la mia valutazione è che queste sono operazioni in cui è difficile che non ci sia anche una valutazione
Diciamo pubblica il punto dal mio punto di vista e che non si usino i ricavi derivanti dalle rendite monopolistiche per fare per entrare nel capitale di Alitalia ecco
Dopodiché naturalmente sia da valutare quanto o all'ingresso di possibile in Alitalia sia coerente con una sua strategia industriale nel caso di specie a me sembra che sia del tutto incoerente
Ma il punto è questo cioè non ha vere queste distorsioni che vengono da una proprietà pubblica
Chiesta che spinge a mantenere le rendite monopolistiche per a vere
Dei ricavi che poi sono utilizzati per degli obiettivi che non hanno natura economica industriale ma hanno natura prevalentemente politica
Massimo dicci prego vai al al podio sì oppure guarda ti diamo ti do io la
Statutario da
No
Grazie eccetera
Grazie Linda grazie Carlo
Mi scuso in anticipo chiedo scusa per non poter mini trattenere ma abbiamo un'audizione in corso per cui
E
Come di radiologia e i doveri
Uscendo dal Senato in questo momento ma
I due chiarimenti per cominciare il primo ho firmato molto volentieri l'emendamento che Linda Lanzillotta rappresenta per
Come dire la riqualificazione del Comitato tecnico delle
Famoso qualcuna volta si chiamava Comitato Trani non so
Perché
Come dire la nuova qualità che questo comitato deve avvenire e
Intanto che basandosi a Palazzo Chigi significa che non ha più una mera logica
Finanziaria
Ed avendo al proprio interno delle competenze non prettamente finanziario giuridica ma anche per esempio industriali
Si preoccuperà
Si può preoccupare
Di sia
Dei profili pro concorrenziali che le operazioni possono avere
Sia dei profili di politica industriale che queste operazioni a loro volta possono avere
Perché
E qui l'altro punto è
Le privatizzazioni delle quali si parla adesso
Sostanzialmente sono poca cosa
Le privatizzazioni vere quelle dove sono girati tanti denari l'Italia aveva già fatte
Può fare ancora anche diciamo qualche cosa di significativo se esce dalla Tour però insomma la ciccia è andata
E forse vale la pena di riflettere su qual è stato il destino
Delle privatizzazioni e singolare che in Italia
Non sia più stata fatta nessuna ricerca
Su qual è la situazione a dieci anni in data quindici anni data qualche
Del
Aziende che sono state privatizzate sono andate meglio sono andate peggio si sono sviluppate si sonora tra Pete cos'è successo
Non lo sappiamo abbiamo delle idee impressionisti che in materia ma non c'è niente di scientifico
Quindi la valutazione sulle privatizzazioni avviene per alcuni casi esemplare
Il più esemplare tutti Telecom Italia
Va detto
Che l'esito disastroso in un settore ad alto tasso di liberalizzazione perché questa è la sintesi
E sono passati
Quattro o cinque schemi di proprietà di terzi
Il primo schema fu il nocciolo duro che non era nocciolino
Doveva essere nocciolo cioè il modello alla francese
Senonché il Governo di allora che era il Governo Prodi che però aveva affidato questa pratica al Ministero del tesoro quindi a Ciampino Draghi
Pensa di fare il nostro alla francese affidandone la composizione una banca americana che era la Morgan Stanley la quale disse B
Fino al quindici per cento sicuro oltre il quindici per cento probabile
Fu il sei virgola sette per cento
Questo vuol dire che ci siamo sbagliati a scegliere la banca che non è stata capace di fare il suo lavoro capitello vediamo va novità delle telecomunicazioni no no no no ma
Intanto quando tu mi dici ti garantisco il quindici e ti porto meno dalla metà vuol dire che tu non sei capace di leggere i tuoi potenziali clienti
Perché se no mi dici ti porto il sette ti porto l'otto e poi si non è proprio stato così ma
E molta la differenza no e perché non si scelse
Si scelse Morgan Stanley e non il campione italiano dei noccioli duri che c'era schema da Mediobanca
Perché non lo si scelse perché c'erano state negli anni precedenti si era in ragione di contrasto fra
Ristabilisce della Banca d'Italia li stabilisce del politico della sinistra democristiana e Mediobanca
E quindici anni di gomitate in cui le due parti avevano ciascuna
Volta a volta delle buone ragioni
Beh quando
La sinistra DC cercò di far fuori Cuccia
Cucce l'aveva fatta lo in Mediobanca era voler togliere a una banca la sua anima permettersi dei burocrati pubblici
Molto male
Ma quando Mediobanca diceva che le Bin non valevano niente
E che Telecom cioè la allora era la stette dovesse l'energia prima con uno scambio con la Pirelli una roba che grida vendetta al cospetto di Dio dramma grassa azione e poi con
La cosa più decente
Ma sempre
Le della
Acquisto a fermo ma dalla quota irride l'aspetto
Perché vi faccio questa storia
Perché
Per questo Paese ha poca memoria
E affronta queste che sono questioni Grassi
Superficialmente e quando fa bene ideologicamente quando pensa un po'meno bene o sentendo i talk show
Rete c'è gente che attribuisce
I casini della Telecom al fatto che D'Alema ha fatto male alla privatizzazione no dalle mai arrivata dopo era già fatta con al fatto lui
E la ragione
Per cui D'Alema può essere criticato non è perché ha fatto una battuta si capitani coraggiosi sarcastico faremo mica i giornalisti no
Anche perché poi erano coraggiosi rispetto Danielli catrame solo zero sei per cento pretendeva di comandare quindi su quello da lei ma aveva non ragione cento ragioni
Dove D'Alema aveva torto
Perché D'Alema ed un grande torto e chi lo critica in modo sbagliato però coglie
In modo improprio così superficiale
E che se D'Alema avesse schierato il Tesoro
Nell'Assemblea e quindi probabilmente anche la Banca d'Italia e quindi così dando un certo messaggio a tutto il mercato eccetera eccetera alla sembrano alla quale la Telecom voleva semplicemente difendersi
Dalla dall'opposti le che veniva avanzata
Come fece Lina con le Generali tre mesi dopo ottenendo se non altro un cospicuo aumento dell'offerta delle Generali avrebbe fatto probabilmente tanto del suo dovere e perché l'avrebbe fatta
Perché è
Chi si apprestava a conquistare legittimamente Telecom non aveva
Cioè faceva leva sul Cascio futuro dite come faceva la prassi cooperazione di ledere sbagliavo
Allora quell'operazione erano considerate il massimo per l'astuzia no
In tanti ci hanno creduto
Va bene era all'epoca i tassi di interesse ma era tutta un'altra storia però poi dopo vogliamo tirare le conclusioni che quei debiti si sono scaricati sulla società e ha creato una scatola cinese che era la bella
No per cui è finita la public completo tutto in mano scatoline e da lì in avanti il passaggio dal controllo è avvenuto nelle segrete stanze dei soliti noti con premio di maggioranza lucrato e svuotamento sostanziale della legge sull'opera
Questo è stato il grande errore ma che è stato ribadito dal Governo Berlusconi quando ha lasciato andare serenamente la conquista di della bella da parte di Telecom è stato è stato è stato
Allora
Io credo che queste cose vadano guardate
Con
Una logica un po'diversa cioè per fare tesoro dell'esperienza
Perciò non serve a niente
Allora
Il fatto che abbia firmato la cosa con Linda vi dice che io non sono pregiudizialmente contrario le privatizzazioni però approcci sarei la materia
Con un po'di sano scetticismo cioè dicendo possono essere buone o possono essere non buone
Ma soprattutto
Dipende dai settori dai lavori che si fanno da chi sarà il nuovo padrone cioè io un minimo di controllo sto comitato tecnico non è che di sesso vecchi mo'chi arriva arriva va tutto bene
In questo io mi differenzia ma per me non è così perché per esempio se mi arriva il capo del narcotraffico messicano
Perché no
No
No e sarà liquido no ecco
Stiamo attenti fate e allora il comitato tecnico tecnicamente
No distingue bene influssi no
Esauriente allora
Poi faccio un altro no esso faccio delle offerte da
Delle battute no attento
Diffusi vi porto un caso diverso
Una delle più belle aziende italiane
E la Ferretti che fa le barche dei super ricchi
Grandi yacht che anche qualche cosa di più potabile sempre avendo azione
E
Questa gruppo che ha setto otto marchi tra i migliori nel mondo in questo settore
Come dire
Giocando con la finanza si è fatto male no nel senso che i proprietari
Hanno guadagnato un sacco di soldi ma poi dopo l'azienda è andata per aria pura vengono gestione industriale ottima è stata caricata del debito
Alla fine chi l'ha comprata beh questo divertente l'ha comprata una conglomerata cinese
Che fa di tutto tranne la cantieristica da diporto ma siccome una conglomerata non pone limiti alla sua provvidenza quindi benissimo ai tanti mestieri che facciamo ci aggiungiamo anche questo ma questo per dire che non porta tecnologie non porta a me non portano
Prende una un'attività e l'ha aggiunto le proprie
Non è un granché come padrona questo che voglio dire non è che ne sa di più di quelli che c'erano prima messa di meno
E questa società e guidata
Da un membro esimio del partito comunista cinese a grandissima maggioranza un'azienda statale
Ergo dal punto di vista tecnico e giuridico come vogliamo definire
Il destino azionario e proprietario dei cantieri Ferretti una nazionalizzazione
No perché non è italiano
è una simile permessi inglese perché è una situazione in mare uno Stato estero e qui arriviamo accogliere uno dei punti secondo me in cui la cultura delle privatizzazioni deve fare uno sforzo di aggiornamento
Quando tutti questi pensieri sono fioriti in Europa correvano gli anni ottanta non novanta ottanta
L'Europa era convinta di essere assieme agli Stati Uniti è un po'il Giappone l'ombelico del mondo
E quindi tutto quello che avveniva qui era quello che contava fuori
Non c'era niente di interessante al massimo ci poteva essere una Cina che cominciava forse forse
A proporsi come officina ma non dal mondo officine tra perché negli anni Ottanta poca roba
La Cina è esplosa a tassi come sapete ma è una storia abbastanza recente no
Non è così il mondo dell'energia aveva lotte
Che era già una bella cartello mondiale parastatale
Ma tutti quelli che son venuti dopo sono tutti punti cioè su uno va a vedere l'indulto e più strategica di tutte le industrie energetica e quella per cui si fanno le guerre sia ma sono le persone
Roba seria mica roba mille cantieri Ferretti
è anche
In che maniera indossa energetica
Al
Non voglio dare percentuali perché non sono una macchina dei numeri ma settanta ottanta per cento nel mondo
è in mano di Stati
Castro Saudi Aramco Petrobras le le le due cinesi
Totale privata
E privata alla francese no però quella io sonora è privata non ci credo ma è privata Leni
è pubblica come me B voglie in che mondo giochiamo cioè quella Saudi Aramco non fa il Bilancio nel senso che lo fa ma nessuno lo sa
Ed è la più grande azienda del mondo
La più ricca stratosferica mente più ricca di tutte le altre che il giorno in cui gli viene l'idea dimettersi di diversificare
Ci compra tutti la Cina attenuata che è il partito comunista cinese vorrei far presente
Che il mondo intero sui nuovi mandarini no si chiamano comunisti ma non sono mica comunisti come di pensiamo noi
No sono dei potenti Sinesi selezionati in modo meritocratico perché anche i mandarini erano servizi selezionati per merito ergo
Il merito non l'amica SCO presto Abravanel e con l'americano che lui cita in Cina se da sempre e avviene nella dittatura poi dopo perché il mondo diverso da come pensiamo dal nostro piccola provincia che sia
Questi signori
Dico no qui giorni fa sul fa una scelta c'era tutta la lista che spenderanno nei prossimi anni mica tante cinquecento miliardi
Di euro di dollari non mi ricordo per cinquecento miliardi per fare shopping
Cioè
Ma mica possiamo ragionare quando dico cambiamo comitato tecnico e perché si ragiona come ragionava negli anni Novanta siamo rovinati
L'Italia è un Paese dove negli ultimi cinque anni tutte le aziende
Dalla bottega dell'orafo in su che sono state messe sul mercato dei diritti di proprietà
Non sono state comprate da altri italiani sono finite tutti immani estere il che non è male
In sé azienda per azienda bisogna vedere ma come sistema Paese avremo non avremo un problema se non siamo più capaci di tenerci un'azienda non dico tutte non per la bandiera ma dico ingenerare cioè italiani che cosa vogliono fare da grandi
è un processo vogliamo porre questa funzione una funzione che è utile in qualche modo si può anche pensare però a questo punto il discrimine deve
Deve essere portato a galla no che l'Italia può essere un Paese in cui la proprietà privata diciamo classica capitalistica si esaurisce nella proprietà di una catena di pizzerie purché non sia molto grande perché sono anche quella no
E così può anche pensare di vivere bene così
Io penso di no però sono pronto al confronto con chi dice mi dispiace sto estremizzando naturalmente ma lo è per essere chiaro
Ergo secondo me il problema è il problema delle mani adatte
Che è un problema che come dire è stato affrontato dagli storici dell'impresa del capitalismo fin dall'Ottocento uno per tutti gli Hersh ancora e così via
E penso che in un Paese come l'Italia c'è stato un momento
In cui ed erano gli anni ottanta in cui il tema delle mani adatte poteva essere superato e l'Alitalia dei condottieri ve la ricordate quella carica la rivista francese mi condussero le può anche qua tutte le quattro faccione di De Benedetti
Gardini no eccetera eccetera quattro mi ricordo più che negli altri due
Ci siamo sbagliati
Erano condottieri che eroicamente vennero tutti sconfitti
Hanno perso
E da lì il capitalismo italiano non è più stato capace di esprimere tranne eccezioni ma che non fanno sistema delle leadership
Ha investito i monopoli pubblici privatizzati senza neanche capire bene quali che erano buoni perché
Io ricordo che a latere che mi viene a dire una volti sommato caparbiamente però soltanto
Lo zero sei per cento da Telecom ESA era un quegli anni la prima che ci fosse bocca è perché questo sarà ma scarto destinato la concorrenza quindi Masini si restringono i nostri esperti ci hanno detto che non vale la pena
Giudice
E tra quelli erano quelli su cui avevamo scommesso che avevano salvarla patria era erano i media capìo poi dove dico i capitani era ancora già così perché almeno aveva capito no
No quello che diceva così era quello nemico di Mediobanca anzi
è no per dire no allora il tema qual è il tema è che noi abbiamo oggi un sistema che è privo di leadership da tutte le parti
Ha una leadership politica debole
Per fortuna
Ma non per scelta i grandi potentati dell'economia finanziaria intesa Mediobanca UniCredit Generali
Tendo a non assumere più partecipazioni quindi lo schema Mediobanca di potere di una volta non c'è più perché anche perché le regole contabili delle banche delle assicurazioni non consentono più di mobilizzare capitale per quelle funzioni quindi come dire
Non è importante che si sia stato un ravvedimento fosse può quindi non c'è più
Qua quella roba lì non c'è più
La Cassa depositi e prestiti e l'orrore no secondo logiche
Di imprenditori quando superato una certa soglia non è più la loro partita non giocano più
Ditemi che cosa c'è cioè io mi domando vedo un grande vuoto
Che è un problema per questo Paese io non credo che questo voto possa essere riempito soltanto dalla conglomerata cinese dal Partito Comunista di Pechino che viene a comperare i cantieri Ferretti o
O
Dal fatto che tutto finisce nelle mani di altri le banche italiane io non mi preoccuperei tanto
Se lo Stato
Quello che penso delle privatizzate programma di privatizzazione del Governo l'ho anche scritto quindi nostro ripeterlo ma voglio portare un'altra considerazione io credo che il sistema finanziario italiano oggi
Sia a rischio
Di perdita di sovranità
Perché perché
Noi rischiamo che con i nuovi criteri contabili che saranno utilizzati per la vigilanza unica europea
Le banche italiane si troveranno ad essere pesantemente penalizzate per la loro esposizione
Per il fatto che hanno fatto le banche
Nonostante tutto quel che si dice sono prestato soldi a chi fa impresa
E per il fatto che hanno sottoscritto titoli del debito pubblico italiano
Che è quello che tutte le banche di tutto il mondo fanno con i titoli del proprio Paese normalmente
Solo che il debito pubblico italiano in questo momento a comma classificazione bassa ma soprattutto perché
I tedeschi e stanno cercando non ci riusciranno
Ma
Ci stanno provando fortemente a far considerare non più riscontri l'investimento Ai fini di una vigilanza e quei capite che parte capitale delle banche ora qui
Dodici mettiamo d'accordo sul cosa vogliamo fare da grande perché l'Italia ha due giacimenti
Uno è un certo talento imprenditoriale che però al suo limite nella incapacità di gestire la complessità la grande dimensione e l'altro ha risparmiato
Cioè qui c'è un problema di paese
Di che cosa pensiamo di dopodiché dietro quella roba qui viene anche tutto il tema che cosa vogliamo fare delle impresa allora credo che letta ci ha detto delle buone notizie perché ha detto
Non ha più nominato legni né in Parlamento che fosse una bella cosa perché quell'operazione in pura perdita non si capisce perché del farmaco per perdere no
Non l'ha nominata non so se sareste prestato una dimenticanza o l'inizio di un ravvedimento operoso
Mentre quello che ha detto come positivo cioè il fatto che si possa privatizzare SACE anche tutte
è una cosa positiva
Se salse
Fa un accordo col Governo detti come Acco farsi in Francia e la tedesca il cui nome non mi ricordo più col Governo federale con l'azienda
In modo da avere urli assicuratore di ultima istanza e poter servire al Paese altrimenti per avere una compagnia di assicurazioni in più che fare specializzato in quel settore che lo fa solo
Alla mia amica Zannini perché lei è ricca e va benissimo e non ha bisogno di essere assicurata no assicura l'erba alta deve assicurare anche me che no tedesco invece solo povero ma voglio fare qualche cosa no ecco
Quindi quella va bene senza quelle caratteristiche
Il fatto di mettere in Borsa Fincantieri è ottimo finalmente
Finalmente
A patto che ci sia anche un po'di aumento di capitale che resta in azienda perché Fincantieri un'azienda che si deve sviluppare
Non deve essere spolpo fatta dall'azionista altrimenti lo Stato fa la stessa cosa che faccio a Tronchetti Provera con la Telecom abbiamo già dato con questo genere di appoggio
E così via c'è questo secondo sulle poste non
Confesso sono un po'ignorante quindi non entro in commenti fosso e
Però il tema e
Perché dico Fincantieri non diventi public
Perché non c'è nessuna vuol prendere come
Gruppo imprenditoriale perché esponi Fincantieri che
Un polo anche di sapere devono essere viene
Presa da un altro atto porta via sapere eccetera sta le macerie no quindi
Bisogna vedere con un po'di Sapienza industriale caso per caso che cosa è bene fare ben sapendo
Che dalle privatizzazioni non verrà alcune aiuto al debito pubblico perché il debito pubblico l'Istituto Bruno leoni qui degnamente rappresentato corso straniero ce lo può dire a memoria
A delle piccole variazioni stagionali no per cui c'è non so nel mese di maggio
Due mila e il settantadue il mese di settembre due mila e cinquantotto poi dopo risale a due mila settantatré
Cioè un po'trenta sezionale e con noi con questa cosa qui siamo a meno
Del delle delle variazioni stagionali quindi è una cosa irrilevante da questo punto di vista però può fare bene se fatta in modo intelligente ad alcune imprese e quindi per questo andrebbe sostenuta in questi termini grazie
Io
Dove sono stato subito criticato che gli economisti non esistono a queste cose
Dello Stato
Rapidamente
Da Mucchetti mi sito innanzitutto ringrazio crocus e gli sono propri ruoli dell'invito la senatrice Lanzillotta allo straniero con cui abbiamo una scambi
Di Peter Contini ma non ci ci siamo mai visti sostanzialmente oggi la prima volta dopo anni di scambio
Va bene questo è
Approfitto che ancora e Muchetti per dire che ci divide l'idea sul che fare all'INPS profondamente ma su quello che ha detto so perfettamente d'accordo e cioè che sintetizzando verso entro dentro e capite perché ho scopo ha fatto questo approccio sembra fuori tema e ma non lo è perché
Realizzazioni se uno non le vede in termini di debito pubblico di strumento di risanamento e finanza pubblica oppure come come possono essere interpretate per questa finalità
Io credo che questo non è l'obiettivo delle precisazioni possono aiutare ma l'Obiettivo le abitazioni e quello di
Cedere aziende imprese aumentando la crescita futilità naturalmente liberalizzando rendendo mercato competitivo è ovvio che se devo massimizzare le entrate vi conviene vendere un monopolio e tutto di un blocco no tranche come è stato fatto queste fasce metodi
Ma
La ricerca economia negli ultimi anni ha fatto perché la Cina la Francia son paesi la Cina comunista la Francia no ma a volte a delle assonanze visto il ruolo che lo Stato ha in Francia
Mia moglie francese quindi ma un pregiudizio confronti e la Francia semplicemente che quando un Paese anche le istituzioni a uno Stato che esisterà pubblica mi sezioni che c'è è forte
Noi abbiamo una serie di difficoltà siamo forti la potestà manageriale abbiamo grande precedente patrimonio culturale ma abbiamo una pubblica mista azione e io son professore citare ho lavorato atto solo che purtroppo anziché essere una elemento di forza di lentamente rapidamente
Allora
Questo è
Quindi
Per chiudere su sulle discorso generale
La qualità azzimo promesso l'evidenza che la qualità di istituzioni è fondamentale la
Se vedo la Francia la Francia problemi simili a quelli nostri molto più seria un sistema di welfare molto costoso
Che primo poi scoppierà a un problema di migrazione gigantesca qual è la vera differenza rispetto anche a
Alla Cina e la qualità dell'istituzione la compattezza del Governo e cioè che c'è una capacità di intervento
Non corporativo che però difende il Paese mentre noi abbiamo purtroppo a volte delle divertimenti diverso allora economia del debito parto da qui perché siccome è importante questo aspetto
Nel corso della storia sono stati diciamo ricordati diversi potrebbe riabilita dei rimedi ma invece la Sindone cioè la scheda sindrome che io chiamo di di stalinisti Franchini pena prego invece vista inizi di far non è così perché purtroppo
Cambia la politica la cornice conflitto distributivo tra le classi ma sostanzialmente l'economia del debito e la stessa
Ci sono diversi modelli la vado molto veloce perché questa è la parte più diciamo accademica
Molti modelli che studiano la stabilità dell'equilibrio la sostenibilità di una situazione di debito meno cioè
Paesi con il sessanta per cento del debito sono falliti me ci sono paesi in Inghilterra o la stessa Italia vede dopo la l'unificazione con il centocinquanta per cento duecento per cento non sono falliti
Quindi
Non è in sé ed in questi modelli mettono in evidenza per esempio alcuni modelli parlo di una Warhol Trisciutti o di una guerra tra
Tra di frizioni tra gruppi di interessi e Simi si sostiene che
La questo ma diciamo questo gioco questa guerra questa competizione viene risolta quando un gruppo sociale riesce a prevalere sull'altro
Ma non si riesce sempre a capire quant'è questo avviene quand'è che una gruppo sociale l'odore dipendenti oppure le banche oppure la finanza di esce a prevalere sull'altro e quindi a far pagare
Sull'attico Lupi sociali il costo del debito del o dei dei disavanzi
I debiti pubblici italiani sono diversi in un tempo erano frutto di guerre di di
Trapassi naturali diventi di diventi drammatici attualmente nel
Secondo dopoguerra
Per questo l'ho chiamato la fine ritorno dei debiti pubblici
I debiti derivano da una serie di ragioni spazio nello Stato il benessere la difficoltà a trasformazioni sistemi economici problemi demografici io metto nel caso italiano messo in rosso una evidente responsabilità fiscale perché c'è poco da fare
Dal sessanta fino al due mila tutti una sinistra a destra cioè unica caso chiarissimo di il responsabile fiscale cioè
La crescita o per mettere motivi politici
Sostenere la spesa o di welfare è stato fatto con il debito
Abbiamo cura di aggiungere lo so lo quello spreco che abbiamo avuto dall'entrata nell'euro secondo alcune stime lenta dell'euro tutti a attacco è uno sport nazionale attaccare l'euro invece fanno male perché se uno facesse dei conti
Sì
Potrebbe vedere che l'entrata nell'euro ci ha permesso
Un risparmio in termini di spesa di interesse e di altre elementi di cento duecento miliardi poi lei euro così come costruito ci stavano però non è soddisfacente ma dire che la colpa è l'euro no Italia verso i problemi e Cile a tutti
Torna meridionali lei euro anzi ci ha permesso un guadagno di bene di benessere che non abbiamo utilizzato quindi questo credo che sia appunto rapidamente per andare poi lapide in sezioni
Sul debito latori economica la storia non ci dice che esiste un regola o un criterio preciso e cioè non c'è un punto oltre il quale
Il debito è sostenibile un sostenibile è un'area con il buonsenso ci sono delle situazioni in cui si capisce che qualcosa sta precipitando ed è quello che purtroppo
Sta e cominciamo a sentire da qualche tempo l'Italia io o lavora Pacciardi o fra un secondo
Come e quando è possibile saperlo non lo è non è facile a volte in pochi giorni si hanno crisi di debito Abo e ad altre situazioni Paesi che hanno pensate al al Belgio o a Giappone il Giappone ha debito lordo duecentoquaranta per cento
C'è poi l'ho mai avuto problemi di crisi ed è chiaro che il debito giapponese ha sostanzialmente un debito nazionale compratore giapponesi quindi ha una sua sostenibilità
Però non si è mai parlato non cresce il Giappone ma non si è mai parlato di insostenibilità o di chi difficoltà finanziarie già policy quindi
Dipende dai contesti allora questa è la non due non faccio matematica state tranquilli non accade
La equazione del debito fa vedere solamente l'ultima riga e che per aprire un rapporto debito PIL che questo BT stabile cioè il finora zero
Quando il tasso interesse superiore al tasso di crescita noi dobbiamo avere un di che è un avanzo primario negativo cioè avanzi primari crescenti questo è quello che ci dice tutta l'utopia del debito ci dice questo
Allora l'Italia non a livello molto elevato questi sono i dati dell'ultima versione Bankitalia duramente dal due mila tre è cresciuto molto da centoquattro ho scelto questo il dato più pop più sopra è più
Molto sopra centoventisette ma l'ho scelto perché c'era una serie storica lunga
Da centoquattro centoventisette per cento questo è quello lordo
Qui sempre la stessa relazione confronto con altri Paesi
Abbiamo per esempio la Grecia l'ho fatto apposta di scegliere come riferimento centosettantacinque per cento ma abbiamo altri casi interessanti di Paul Belgio capiva centoquaranta per cento è riuscito a di portarlo al cento per cento quindi risanamenti senza
Misure straordinarie sono possibili di chiedo però quello che dirò fra poco avanzi primari misure strutturali stabili per un numero numero lungo gli anni allora rapidamente
Quali sono i metodi per stabilizzare il debito anche qui non ci sono grosse novità uso sempre stati questi ci sono quattro modi l'inflazione lo diceva che in sé nel ma comunque
Questa è l'esperienza del Fondo monetario degli atti infrazione ti ripudio ti default la Capitale d'imposta straordinaria patrimoniale oppure il pensionamento di avanzi primari così
Ora possiamo avere qualsiasi idea
Calcistica politica religiosa
L'inflazione il ripudio credo che ci siano ovviamente preclusi l'inflazione perché per ovvi motivi con la bacchetta europea non esiste anche perché il PD implicherebbe l'asportazione la valutazione quindi l'uscita dall'euro e di cui parliamo di cose facciamole grido queste cose
è un'ipotesi chiede cioè bisognerà poi spiegarglielo a qualcuno bisognerà degli europei non non non sono parlamentari quindi salvo poi però bisognerà che devono glielo spiega OSP e lo so è difficile perché quando purtroppo
I i requisiti diciamo accademici sono modesti va bene
Un ripudio ovvero default ripudio si parla di ripudio come se fosse una cosa normale ripudio la cosa gravissima impensabile tratto ritaglio polizza avanzo che hanno non può fare il podio
E non solo non ce lo permetterebbero perché i tedeschi francesi non ciò permetterebbero mai nomade quindi io ritirerei subito via
Possiamo avere un'imposta straordinaria ordinaria più diciamo riposta ordinario sul patrimonio più robusta o straordinaria oppure
E la soluzione l'unica il perseguimento di avanzi di Bari consistenti per molti anni cioè il polso di debiti
Vedete questo naturalmente aiutato da arriva adesso al piano di privatizzazioni che può aiutare sul gettito ma non è quello l'obiettivo del per l'accettazione quello di aumentare la concorrenza conferita efficienza sistema Italia
Aumentando l'efficienza unità gettito e
Aumenta diciamo datami del gettito fiscale la concorrenza porta dica
Naturalmente e delle prime azioni si possono fare il bene o male e posso portare più o meno gettito
Allora
Ho detto prima do soluzioni sono precluse ecco su il il
Qui o Rollo lascio per chi non faccio in tempo anche per non prendermi troppo tempo
Si è discusso molto della patrimoniale straordinaria ordinaria allora la patrimoniale ha una serie di vantaggi che svantaggi con soli svantaggi la definizione basi imponibili sembra molto facile ma guardate che definire la base imponibile imposta straordinaria sul patrimonio non è uno scherzo adesso ci arrivo
Le forze attestati distributivi poi il problema delle vincoli sul sulla classe politica perché una volta che lo fanno patrimoniale
Vista misti fra no perché il sole Biko il Bilancio diventa soft e si comincia dal pianeta spendere quindi potrebbe funzionare ma poi
Il messaggio che dà un messaggio
Di allentamento
Esatto no che abbiamo sono tutto PACS x fa con tutto quello che porta ESA e qualcosa bisogna fare allora e possa tornare a questi sono i dati la Banca d'Italia da libero la di indagine della ricchezza
Sulle famiglie italiane della Banca d'Italia abbiamo Latilla file che in sanità che ovviamente passi attività meno passività due mila undici l'abbiamo l'attività reali sono cinque miglia cinque mila novecentosettantotto miliardi di cui abitazioni terreni fabbricati
Capirà finanziarie tre mila cinquecentoquarantuno del dire indistinte in depositi risparmi postali di buzzo mi ferma passiva finanziari netta otto mila seicentodiciannove gli atti prima osservazione
Questi sono valori di libro che documento ufficiale Bankitalia ma io sono sicuro che se noi andassimo a fare una stima di mercato si è sgonfiato dopo quello che è successo questi Lani qualunque crediamo a qualcosa intorno a otto mila miliardi che sono tanti soldi
Basterebbero fa il due per mille
Di una nostra ordinaria ordinaria tassare i patrimoni al dibattito sull'IMU io lo trovo vergognoso perché sul primo c'è poco da fare in tutti i Paesi del mondo verso i Paesi federali e non solo esisto imposta sulla proprietà immobiliare si può discutere le franchigie come organizzarla ma
è nella discussione secondo me non è non siamo noi siamo ex ante siamo d'accordo vada a distanza ma ne perché tra ovviamente così comunque
Un'imposta ordinaria ordinaria non straordinaria sul patrimonio tuo per mille quindi niente darebbe secondo questi dati di Libero e ci fidiamo realtà sotto di meno due dodici miliardi
Naturalmente se pensiamo a non a due per mille ma il due per cento ne darebbe molto di più però questo apre tutta una serie di scenari molto molto delicati e non BO non voglio
Toccarli vado arrivo alla
Privatizzazione mobiliari tutta la parte
C'è anche la storia che a fare e non voglio toccare qui non è momento oggi parliamo di altro quindi
Ecco qua allora io nel novanta quando lavorava otto Soro con Mario Sarcinelli così aspetti ho fatto parte era come se le sogna miglior è stata la prima Commissione che si occupa del privatizzazioni
Il misto Cardia dato
Senatore Carlo Scognamiglio allora non ero senatore
Vicario di fare questa non non sono solo ricordava siccome ho fatto parte parto scritto rapporto
Tra i vari obiettivi sondato a rileggere vecchie cose ogni tanto fa bene di legge perché uno riscopre cose nuove cose vecchie che già sapeva sarà dimenticato e riscopre cose nuove che invece non è che lo stesso e cioè
Nel novanta
Questa Rappo questo rapporto diceva sosteneva è quello riportato che concorre mediante i proventi dei collocamenti a risanamento la finanza pubblica Agliana e poi però c'era pure tutto un discorso sulle
Sulla efficienza
Da lì dopo il novanta poi nemmeno a Toronto non si riuscì niente ma ne novantadue comincio tutta la storia della dell'attuale problema di privatizzazione
Allora sulle privatizzazioni
Sappiamo come la la stato detto molto bene dalla senatrice da Carlo Castagnaro e dal rapporto le privatizzazioni in sé non hanno molto senso se non c'è un trasferimento se prima il presidente per l'età non c'è una libri d'azione una porto la concorrenza
Anzi
Noi privatizziamo monopolio
Magari possiamo massimizzare entrati utilizzando monopolio ma è quello che vogliamo però credo proprio di no perlomeno come intendo io no allora Prisco vi dico francamente un'imposta patrimoniale e più chiare più semplice o tutti i difetti che ha
Molto ride sono contraria imposta patrimoniale ma e più chiaro
Esatto e più chiara nelle contribuenti e nell'utilizzo perché altrimenti stiamo mischiando diversi obiettivi con con conseguenze
Facendo regali a gruppi di interesse o a gruppi finanziari quindi
Allora purtroppo la privatizzazione la ripartizione prima della
Concorrenza non è stata fatta
Altra cosa sono i passaporti di per sé l'impresa pubblica non è inefficienti ci sono casi di imprese pubbliche Ferrovie canadesi alcune tipo poste non che sono i efficienti
Le imprese pubbliche io personalmente ho fatto un paio di modelli su questo tipo di lavori accademici si può dimostrare che l'impresa pubblica impresa e come nel caso di imposte cioè la possiamo vedere come una strumento cosiddetto di pulire colmi dove
Sì beneficiano gruppi rettorali loc lobby gruppi di interesse che possono essere fare diciamo di aiuto al Governo in carica o ai Governi che voglio sfidare in cui era in carica
Oppure possono provocare questo tipo di effetto distributivo ma lo stesso si può dire Tripoli redazioni
La Margaret Thatcher aveva il grosso del suo sostegno in un certo popolari perché con il regalo che le azioni e di fatto perfetto di ricchezza che ha determinato
Filiera contava che le vecchiette inglesi erano le più forti sostenitrice ma che tace non credo per motivi ideologici ma perché ha procurato con me la perpetrazione di blister un blitz Galasso un trasferimento diretto molto forte
Allora andando verso
La
La conclusione queste sono la
Dato del Tesoro settembre si vede poco sono
Tutte le privatizzazioni i ricavi novantasei mila novantatré mila miglia no novantasei miliardi euro scusa mentre dal rapporto si vede che questo lo so si vede bensì si vede
è è la quello che il rapporto qui di dico locuste dividendi delle sub unioni propone
Oppure propone fa vedere quali sono le
Possibilità con ipotesi
Venti per cento adesso bisogna discutere se il perché il venti non era semplicemente per capire però e le privatizzazioni sono in grado
Di tira fuori qualcosa io dico fra dieci quindici miliardi che nel processo di risanamento che finanza pubblica tenendo in considerazione gli aspetti di concorrenza non o di produzioni libri di prestazioni di apertura al mercato potrebbero essere molto utili
No no n questa ipotesi cento per cento è novantadue
Quattrocentonovantadue miliardi la somma
Astenuti
Anche qui così ha che quei potenza
Anche qui possiamo dire che sono valori di libro forse pompo particolarmente andrebbero risistemati però ecco no no no no assolutamente mancati
Quindi comunque tappa fatti io
Scrivo che
Possiamo aspettarci a seconda di come noi facciamo qualcosa che va intorno ai dieci ventimila diciamo dodici quindici ecco non privatizzando tutto qua bisogna vedere come lo faccia
Perché come calcolarlo che vendiamo monopolio otto assorbiamo prima la concorrenza ovviamente se lo trasformiamo in senso concorrenziale dobbiamo per ha detto questo riduce la possibilità di getto vetusta età esponendo la cosa che vale di meno
C'è poi l'aspetto del flusso di ricavi perché nel caso di ENI
ENEL po diverso di altre aziende devi naturalmente Mittari dichiari dal flusso i ricavi sulla del divinità rigetto dal flusso di ricavi in prospettive che e ben protetto in prospettiva che tu rinunci quindi l'entrata in essere lette perché tanto lorde ci dicono poco
Altra storia la quanto la quantificazione come calcolarlo perché senz'altro dibattito che si faceva tempi devoluzione sull'Emilia non mi sembra che sia molto cambiato come considerare queste entrate
Se noi consideriamo vetrate corretti possiamo pure andare tutti a casa diciamo perde
Esiste questo benedetto fondo di ammortamento debito pubblico che dovrebbe riacquistare i titoli su secondarie vi posso dire di scadenza nel rapporto sull'abitazione Ministero Economia c'è un po'di grafico c'è un paio di la più due fa vedere come esso state fatte con dell'IPI dei picchi molto interessanti non ho riportato però e importante come sono contro contabilizzate
Mi avvio alla conclusione famoso metodo sta e ho finito
Parla di prestazioni io direi che ci sono alcuni punti importanti primo le procedure sono fondamentali l'avete già detto tenderò offre o offre al sei se facciamo un'asta competitiva o la vediamo trattativa ovviamente eccetto qualche caso dove solo mentre si può pensare al nostro Corsetti
Bisogna solamente vendere con un'asta perché questo è e già cosa fatta i costi dell'ente
Io nel novantuno vedevo dei prezzi minori i cinque sei che girano per il tesoro con dei gessati da quattro mila euro
Che non riusciva a trovare la stanza dei punto luce attuare la stanza diciamo così perché non c'era un cane un palo allora laguna essa non c'era un cartello
E capisco che c'erano un funzionava detto Soro e venti diciamo consulenti esteri
La valutazione del prezzo
Le stime fatti i lavori fatti dimostrano che quando si fanno le progettazioni in modo strategico no c'è un sul tema sistematico under pricing e questa effetti molto importanti struttura o devi fare per invogliare l'acquisto
Ma se lo fai troppo ovviamente sprechi un sacco di soldi quindi capire qual è in RAI price per
Mettere collocare nel mercato un'azienda non è fare vendita in blocco tranche fondamentale sì io vendo legni monopolio tutta insieme
Ha un valore se avendo per tranci pure non monopolio Malavenda pezzi questo vale tout court
Ed una storia completamente diversa non l'hanno fatto tutte in tranche
Era inevitabile però questo è un aspetto molto interessante infine effettui supina finanza pubblica e tutto da vedere quale possa essere effetto sul Jack sul debito sul disavanzo
Quindi chiudo dicendo che a me sembra che il vero vecchio debito azioni dovrebbe essere quello come abbiamo detto nei modelli di poligoni di ridurre l'influenza della mano pubblica sull'impresa ridarlo mercato quando è possibile farle sviluppare per la concorrenza e competizione per far notare la crescita aumentare l'efficienza e tramite questa via riportare entrate alla azzeccato solo pubblico
Naturalmente abbiamo tutta questa
Tutta questa diciamo parte della della tettoria del del dell'analisi dove
Si fa vedere che non solo imprese pubbliche sono stabilizzate per offendermi finalità elettorali in Italia abbiamo casi preposte
Perché le Poste assumevano prima delle azioni insomma adesso non è una cosa nessuno semplicemente da erano stupide perché l'impresa UPR efficienti non perché per definizione sono efficienti li si voleva efficienti perché l'obiettivo pubblico era un altro era quello di
Utilizzare come meccanismo di stabilizzazione
Chiudo per davvero a me sembra che si voglia di un punto dove
I conti i conti con il passato e con gli errori sì devono fare e non ci siamo arrivati
O facciamo riforme serie strutturali avanzo primario anche penalizzazioni oppure
Di rischiamo di non riuscirei neanche a sanare o a salvarci con operazioni di finanza straordinaria cioè di imposta patrimoniale con gli effetti che le imposte patrimoniali possono avere mi fermo qui
Tanto sarà Valle
Grazie
Ringrazio anch'io locus e l'Istituto Bruno leoni che mi hanno invitato
Dopo diciamo l'ampia relazione generale iniziale e le brillanti ultime due relazioni che un po'di storia economica e con un po'di grafici io riporterò la
Siamo discussione su un arido tema ma che è stato in realtà già toccato nella relazione iniziale del senatrice Lanzillotta dove si parlava del capitali del saldo da dove si parla del capitalismo il cosiddetto capitalismo municipale un fenomeno sostanzialmente opaco
Del quale si parla ma si sa poco si sa talmente poco che non si sa nemmeno quante siano queste società c'è chi dice sei mila sette mila otto mila sono le società partecipate dal regioni
E dagli altri enti locali comuni e le province
Fenomeno che risale a due inizialmente al mille novecento la prima legge Giolitti ma che è a problema che è proliferato negli ultimi
Decenni
Ora nell'articolare questo però il mio intervento Parodi tre cose perché farlo
Cosa è stato fatto questa è la parte triste e poi dovuto chiuderò con una parte un po'ovvio ottimistica cosa si può fare perché effettivamente
Come dicono gli inglesi guardare eseguito delle seguenti se c'è una volontà qualcosa si può fare
Allora
Perché farlo allora
Mi trovo perfettamente in assonanza con quello che è stato detto nella relazione iniziale e più o meno in tutte le relazioni che mi hanno preceduto non pensiamo di fare queste privatizzazioni
Per ridurre il debito pubblico non solo perché si tratta di società larga parte in perdita perché sono comunque per importi
Ridotti anche se sul piano locale possono essere significativi ma anche per le ragioni che sono già state illustrate diciamo ai e che valgono mutatis mutandis a livello nazionale
Le vere ragioni per farle sono portare trasparenza portare competitività contenere la spesa pubblica e anche fare politica industriale di
Cime di queste ragioni diciamo comporta e rende indifferibile oggi un riordino del settore
Cosa è stato fatto
Qui in realtà il legislatore nazionale da tempo si occupa di questo non è un fenomeno nuovo se ne parla
E da tempo si è reso consapevole della gravità della situazione questo proliferare delle municipalizzate
Dove diciamo o ci sono c'è personale in eccedenza ci sono persone non competenti bah in parte anche o comunque vengono utilizzate nei consigli di amministrazione e ci sono distorsioni della concorrenza perdite che come è stato detto prima poi gravano sui cittadini e tariffe
Più elevate
E diciamo nulla però è stato fatto
C'è un nulla è stato portato a termine finora in parte per la pervicace opposizione degli enti locali sicuramente poi c'è stato anche un effetto diciamo distorsivo causato dalla
Del referendum abrogativo del due mila undici che poi ha avuto un
Effetto molto più ampio di quello che era stato rappresentato inizialmente ma su questo tornerò
La realtà è che però è mancata una ferma volontà del legislatore nazionale di ad
Di incidere sul settore ci sono state come vedremo vari interventi
Ma generalmente si è trattato di interventi episodici non coordinati quindi frammentari e nei quali in fin dei conti non si è mai voluto andare fino in fondo lo provano
Le continue proroghe che sono state date agli enti locali lo provo prodotto provano delle norme senza sanzioni si sa più ed è che lo diciamo porre un una norma un obbligo non sanzionarlo a poco serve e lo provano anche diciamo la la terminologia
Vaga e a tecniche che è stato il utilizzata in larga parte di questa legislazione e la
L'ultimo momento diciamo di questa
Resa progressiva l'abbiamo visto con i maxi emendamento alla legge di stabilità di alcuni giorni fa che alla fine preso atto che queste varie proroghe agli obblighi di dismissione
E si protraevano da una parte all'altra è arrivato giova dire va beh aboliamo l'obbligo di dismissione cerchiamo di provarlo in altro modo con dei controlli sui bilanci con degli obblighi da un altro lato di imporre diciamo accantonare delle riserve almeno preso atto di una situazione e si protraeva da tempo
Allora vedendo quali sono gli interventi gli interventi fatti nel passato sono andati su quattro direttive
Diciamo liberalizzazione e privatizzazione contenimento dei costi e trasparenza
Sulla liberalizzazione abbiamo avuto primo intervento diciamo è stato nel decreto Bersani del due mila e sei che diciamo o hai posto delle limitazioni all'operatività delle società di queste società
Poiché abbiamo avuto l'intervento dell'allora Ministro Lanzillotta col suo project disegno di legge che se fosse stato adottato dei termini com'è stato presentato non avrebbe dato più alcun senso il mio intervento di oggi perché non avremo questo problema
E avrebbe reso inutile purtroppo il
Ciò avrebbe reso inutile diciamo parlarne il disegno di legge che si è articolata in tre punti essenziali il un quadro normativo certo costa di più evidente liberalizzazione del comparto e tutela dell'utente
Poi la storia è andata avanti ci fu comunque una norma successivo la normativa successiva cambio al Governo col Governo Berlusconi
E fu ripreso fu ripreso alcune delle norme alcune delle idee che erano contenute ma
Solo alcune e ci fu diciamo comunque l'obbligo di andare a gara mentre l'affidamento diretto delle diciamo restava solo col un'eccezione e previo parere dell'Autorità antitrust
Come sappiamo questa è storia intervenne il referendum sull'acqua del due mila undici che può e non era solo sull'acqua ma in realtà toccava tutti i servizi pubblici e questa normativa fuoco erogata
Fu reiterata immediatamente dopo è intervenuta successivamente la Corte Costituzionale dicendo che era illegittima perché
Diciamo vanificavano a volontà popolare riproponendo immediatamente una norma abroga
Quindi come liberalizzazione in realtà non non è stato raggiunto alcun effettivo risultato privatizzazione
Partiamo dall'unica norma che è rimasta e che risale addirittura al due mila sette nel due mila finanziario del due mila sette per il due mila otto fu imposto diciamo al fine di tutelare la concorrenza di diciamo agli enti locali che non di non costituire società che avevano per oggetto la produzione i beni e servizi che non possano strettamente necessarie ora
Terminologia diciamo fatte saldi e poi quelle che producono servizi di interesse generale sostanzialmente la norma abbastanza semplice e traccia
La era dato un termine di diciotto mesi perché venissero effettuate delle ricognizioni e vedere cosa lo era
Non c'erano dei parametri da stretti per definire cosa fosse di interesse generale la Corte dei conti intervenne con un primo annacquamento dicendo beh però il termine ordinatorio e non perentorio non c'erano sanzioni
Risultato basta andare in internet e vediamo migliaia di delibere di tutti gli enti locali per cui tutto è strettamente necessario dalla Pro loco locale a qualunque altro diciamo Società il prodotto
La Corte dei conti un utente della promozione dello sport qualunque cosa è strettamente necessarie sono tutte delibere apodittica visto che visto che visto che
Ritiene che è strettamente necessario
Poi sono stati fatti taglierò adesso per il mio intervento ma
Solo per ricordare quanti tentativi se state andar e siano tutti andati a
A diciamo che abbiamo avuto PRIN poco risultato
Obblighi di dismissione perché i Comuni più piccoli quelli fino a trenta mila oppure limitazione delle partecipazioni per i comuni da trenta mila cinquanta mila che dovevano operare con una sola società anche questo proroghe continue e poi alla fine diciamo con il maxiemendamento si è preso atto che tanto non si sarebbe fatto e quindi è caduto
Società strumentali quelle che di fatto poi lavorano solo con il proprio ente locale fino al novanta per cento cioè oltre novanta per cento è per prestazioni a favore dell'amministrazione pubblica anche queste dovevano essere
Liquidate entro il trentuno dicembre due mila e tredici furono introdotte con il decreto della spending review questa norma e
è saltata anche questa con il recente maxi emendamento
Quindi accanto alla Gerolamo queste norme che ponevano tout-court dei divieti SEPA cercato anche di lavorare un po'con
La carota diciamo
La carota era il patto di stabilità ecco e quindi per incentivare gli enti locali sia detto da un lato che le società pubbliche titolare di affidamento in house erano soggette ai vincoli del patto di stabilità
E dall'altro lato i Comuni che avessero proceduto delle privatizzazioni Sarro stati considerati virtuosi ai fini del Patto di stabilità
Un terza carote era quella di dire se poi veniva fa delle privatizzazioni impone infrastrutture avrebbe dato dei soldi al Comune o all'ente locale al di fuori del da spendere dell'infrastruttura al di fuori dei vincoli del patto di stabilità
E non è servito appunto neanche tutto questo
Le altre due direttrici semplicemente ve le richiamo erano quelle del contenimento della spesa pubblica
Norme sulla riduzione del numero dei Consiglieri
Sull'obbligo di riversare i compensi alle società limiti alle assunzioni
Limiti e i compensi degli amministratori e dei dirigenti tutte norme un po'confuse trovate in testi diversi e purtroppo troppo facilmente elusa nella prassi di tutti i giorni
L'ultima direttrice su quale è intervenuto il legislatore è quello della trasparenza finanziaria innanzitutto si era chiesto ai Comuni alle Province di produrre
Non un Bilancio ma semplicemente una non sapere cosa sia una nota informativa sui crediti e debiti delle società perché non solo
Noi non sappiamo quante sono ma non ci sono nemmeno dei bilanci consolidati
Poi sia richiesto alle Regioni di potrà inviare un rendiconto alla Corte dei conti ma questo è caduto con una sentenza della Corte costituzionale recente
E è rimasto l'obbligo
Che apparentemente dovrebbe entrare in vigore dopo un periodo sperimentale nel due mila e quindici di redigere un bilancio consolidato secondo i principi contabili
Francamente dopo tutto quello che ho detto fino adesso è quello che ho letto non sono molto fiducioso questo termine venga rispettato e immagino che anche su questo punto ci siano delle ulteriori proroghe
E quindi questa è la situazione diciamo nella quale ci troviamo questo è quello che è stato fatto vengo alla parte conclusiva quindi del mio intervento cosa che cosa si può concretamente fare
Abbiamo veramente arrenderci e ci sono degli interventi concreti pratici da fare io credo che ci siano solo cinque le cose da fare uno
Innanzitutto ripartirei da all'idea che era già contenuta nel disegno di legge
Lanzillotta quando si proponeva di dare un quadro normativo certo dovremmo partire con uno un testo unico che mette diciamo al
Insieme questa normativa frazionata adesso testo unico semplice chiaro univoco
Che definisce i servizi pubblici di rilevanza economica senza aspetta attendersi le ondivaghi
Sentenze della Corte di amministrative e che chiuda i vari buchi che oggi consentono di eludere molte di queste norme
In termini di trasparenza e così via
Corredando le norme comuni donne apparato sanzionatorio quindi uno è un po'sul piano formale ma importante due
Per la privatizzazione ripartiamo dall'unica norma che è rimasta in vigore che non è stata abrogata che quella ancora nella Finanziaria del due mila sette che
Pone il divieto di mantenere delle partecipazione che non siano strettamente necessarie a tal fine basterebbe definire con legge dello Stato
Dei parametri oggettivi e inequivocabili in inequivocabili tali da limitare la discrezionalità
Dell'ente dopo di che
Sì fissa un termine perentorio questa volta e si vari vedere sistematicamente gli interventi delle varie amministrazioni locali magari con l'ausilio dell'Autorità garante della concorrenza del mercato che diciamo meglio di altri potrebbe farlo
Prevedendo la possibilità di impugnare le delibere la responsabilità erariale degli amministratori degli enti locali magari prevedendo anche un'azione popolare in più e in ogni caso diciamo pure il potere sostitutivo dello Stato
In virtù della legge La Loggia qualora l'Amministrazione non sia intervenuta nei termini previsti
Tre
Anche qui mi trovo in piena assonanza con quello che è stato detto nella relazione introduttiva ci vuole una regia centrale
Perché
Chiaramente
I Comuni le Province le Regioni non lo vogliono fare e quindi venti vedo l'idea di un regia centrale non solo per le grandi privatizzazioni ma anche per questa basta poi vedere quello che è stato fatto per esempio in Germania in quattro anni l'altro è sancita dal datore dove otto mila cinquecento società sono state privatizzate liquidate fuse e così via e si è
Effettivamente
Per
Diciamo contribuito a dare competitività al sistema si sono salvati più posti di lavoro di quelli che si sono persi
Ora per fare questo bisogna incentivare quindi i Comuni e le Regioni le Province a cedere le partecipazioni a questo ente che può essere anche la Cassa depositi e prestiti con un ad esempio una dipartimento ad hoc voglio
Quindi senza dover reinventare qualcosa o un altro soggetto e quindi l'idea di favorevoli anche perché lenti se viene fatto con la regia centrale la regia centrale può anche a provvedere in termini di politica industriale magari sindaci di due comuni limitrofi non si mettono d'accordo per fare un delle fusioni e creare una holding di ambito perché ci sono
Rivalità storiche tra guelfi e ghibellini ma in un'ottica diciamo centrale nazionale questo potrebbe avvenire magari potrebbero poi anche essere quotate in borsa e così via
Per farlo quindi oltre alla carota secondo me si deve usare il bastone il bastone non può che essere quello del patto di stabilità
Quindi bisogna stringere ulteriormente i cordoni della borsa per i Comuni che sono diciamo in violazione del patto di stabilità e consentire difformi uscirne solo
Di fatto suo Pando quindi scambiando la partecipazione con il rientro al vincolo di stabilità in questo modo hanno anche il beneficio immediato non devono aspettare la procedura non devono nominare degli advisor che magari saranno più opachi
Su la base locale
Hanno ottenuto il risultato immediatamente e abbiamo ragionevole aspettativa che una volta al centro questa partecipazione nei tempi ragionevoli venga dismesso
Tre quel quindi questa tre quattro e cinque gli ultimi due punti per un'ottica di contenimento dei costi secondo me bisognerebbe andare anche a rivedere
I costi di queste società che infine conti per lo più operano in settori diciamo filiere tecnologiche mature non è ammissibile
Accettare che il trasporto dei rifiuti del Comune ha costi tre volte di più di quello che costa nel Comune di che magari a trenta chilometri di distanza
E quindi bisognerebbe
Avere una
Diciamo un organo incaricato di vedere questa che qui in centro con responsabilità erariali tali da un ulteriormente incentivare gli amministratori a non volere temere queste
Società ultimo last but not least
è vero
Che la Corte costituzionale quando è intervenuta sulla reiterazione della al decreto Ronchi diciamo e quindi sulla reiterazione della legge di liberalizzazione detto non si può vanificare la volontà popolare ma a leggere attentamente la sentenza
Ha detto anche che
Si voleva evitare che venisse vanificato l'effetto utile del referendum qui cito tra virgolette senza che si sia determinato alcun mutamento
Ne è del quadro politico né delle circostanze di fatto tali da giustificare un simile affetto ora mi pare che ci sono state almeno tra i governi con maggioranze diverse abbiamo avuto le elezioni di febbraio un qualche argomento per sostenere che ci sia stato un cambiamento del quadro politico ci sia e quindi forse si potrebbe rivisitare
La posso diciamo l'idea di legiferare in materia di liberalizzazione
In sintesi torno al punto di partenza guarda di seguire per i seguenti
Finora non c'è stata Ulla volontà io credo che questa opportunità non possa essere perso
Poi notare che la stessa Corte costituzionale che negli ultimi anni veramente
Fa percorsi un po'mirabolanti aveva
Rispetta ove questo non rispettano otto la volontà
Della dell'elettore ammesso il referendum del titolo privatizzazione dell'acqua quando
Chiaramente non riguardava l'acqua io credo che quella sia stata una grave
Violazione diciamo del processo referendario l'ammissibilità di quel titolo del referendum che ha
Ingannato profondamente gli elettori ma su tutta questa materia ai giusti c'è stata una fase della Corte costituzionale che è stata molto diciamo orientata e forse
Si tratterà però a fanno assegnato o dei passaggi che che oggi paghiamo moltissimo
E io credo che qualcosa oltre alle cose giustissime che sono state dette forse bisognerà metterla nel nuovo Titolo quinto
Dove appunto questo
Autonomia paritaria c'è stata la che è scritta nel l'articolo centoquattordici deve avere dei punti di cedevolezza sia di un applauso interesse nazionale e sia rispetto appunto
A ai vincoli di finanza pubblica Ayaan ai modi per conseguimento di finanza pubblica
La questione per esempio di fare una strategia di aggregazioni laddove ci sono dei soggetti che sono effettivamente soggetti industriali perché in altri casi onestamente queste società sono viso degli semplici carrozzoni che vanno sciolti
E nessuno se li comprerebbe mai
Ma laddove invece sono aziende di servizio che hanno un valore industriale lì una strategia che poiché erano
Un'operazione che io ho suggerito dal due mila e sei NA c'è stata io credo una consapevolezza molto tardiva anche del valore potenziale che sul piano economico questo queste società rappresentavano
E poi sui processi di aggregazione come è noto hanno influito delle il municipalismo Curcio sempre campanilismi incredibili no per cui ogni Società e ogni Comune ogni Comune voleva la sua società perché ogni piove società voleva il suo consiglio d'amministrazione che i processi di aggregazione di concentrazione
Diventavano impossibili comunque io penso che anche alla luce delle
Che ci ricordava il professor maree Nomisma bambini non c'è più spazio per queste cose è il punto è che noi abbiamo umano
Una
Variabile che è quella del tempo che ignoriamo perché noi ci ritroviamo dopo otto anni di sicura sta essere dal punto di partenza e questo è uno degli handicap io credo
Competitivi di questo Paese ciò che per arrivare
A Aranda decidere quello che è chiaro che bisogna fare i dieci anni prima ci mettiamo dieci anni nel frattempo il mondo corre questore
è molto molto più complicato comunque ci proveremo la conclusione dell'ASP
Impedire che c'è poco da aggiungere avendo ascoltato tutti i relatori quindi mi limito a ringraziare tutti quanti per la vostra partecipazione
E a ribadire che la risposta chi cosa dove quando e perché molto banalmente privatizzare tutto e subito grazie