"Immigrazione in Italia tra conflitto e solidarietà'"

Possiamo iniziare questa assemblea riflessione che come neve al sole abbiamo voluto organizzare dopo ci dopo la gli ultimi fatti di di razzismo che sono successi negli ultimi tempi in Italia è anormale
Abbiamo pensato di organizzare una riflessione su quello che stava succedendo dopo lo sciopero del di alcuni lavoratori dell'Atm
Conto un conto delle degli immigrati davanti alla loro che stavano davanti alla loro azienda
In quei giorni c'è stata anche una carica brutale della polizia a piazza Venezia Roma contro lo contro i somali continua una minaccia che poi magari Youssef ci racconterà in maniera più precisa rispetta lo sgombero rispettando allo sgombero del degli alberghi che avverrà il quindici giugno si pensi Paladini dello sgombero con la polizia di tre alberghi tra cui il country club dove stanno adesso somali che sono stati cacciati dalla dalla Nomentana
Quindi ecco io direi di che potremmo fare un punto sulla situazione a come a dispetto alla questione del dei somali rispetto alle inefficienze che a questo punto diventano davvero delle inefficienze responsabili e davvero che delle inefficienze che incitano la popolazione alla rivolta razzista
A questo punto possiamo anche magari fare un punto che secondo me è molto utile rispetto alla situazione degli albanesi che a stabilendo un sta avendo un un epilogo abbastanza drammatico in questi giorni anche rispetto a questo credo che l'accusa al governo italiano che da che da molti mesi sta gestendo l'arrivo del degli albanesi in termini in tempi in termini assolutamente non programmati ma di raccolta di grossi nuclei di controllato militarizzati
Credo che sia una questione che che debba far riflettere soprattutto in particolare l'associazionismo l'associazionismo della sinistra
Credo che rispetto a queste questioni sarebbe anche utile magari il fallo in un futuro una riflessione molto approfondita sul
Su come
La sinistra
Su come i parti le forze organizzate della sinistra del sindacato hanno disposta alla sfida loro imposta dal dall'arrivo dei nostri amici dal dal sud del mondo io quindi direi di io provincia abbiamo vi ringraziamo per la presenza Giampiero Cassinelli che il presidente nazionale dell'ANCI Youssef Sama anche presidente nazionale della Fox si Agostino Bevilacqua di Tania razzismo Raffaella Bolini che la responsabile nazionale di nero e non solo ringraziamo anche gli amici di radio radicale che registrano il registrando il dibattito io passo subito la parola a Raffaella Borghini
Introduzione
Minimizzare questa sede
Per cercare di capire se su questa questione
Dell'emergenza immigrazione sulle varie emergenze che abbiamo di fronte riusciamo a discutere stasera in modo da produrre una qualche idea io mi concentrerò in particolare sulla questione degli albanesi non solo perché
Come dire stanno oggi di nuovo sulle prime pagine dei giornali ma perché sento che su questo in realtà c'è bisogno di far sentire la voce dell'associazionismo e del volontariato che a parte la prima fase quella della gara della solidarietà in questa fase in cui il problema è trovare soluzione a un problema difficile forse sta dicendo un po'poco
Io credo che probabilmente siamo in grado di tirar fuori alcuni piacerebbe che stasera utilizzassimo per questo senza pensare ovviamente che basti una sede come quella di in cui siamo ora però potrebbero uscire fuori delle idee su cui lavorare nei prossimi giorni
E io
Parto da un dato che criticare il Governo su questa questione degli albanesi in particolare in questi giorni è fin troppo facile
Nello stesso tempo però quello che c'è da dire va detto e probabilmente però come dicevo prima dobbiamo anche essere capaci di proporre delle soluzioni alternative a quello che sta succedendo
Allora guardiamo un attimo la situazione io fare un punto su questo puzzle resto lascerei la parola agli altri
A me pare che su questa questione degli albanesi stiamo pagando oggi rischiamo di pagare in
Una rapida escalation della drammatizzazione stiamo pagando i prezzi dell'ambiguità dei ritardi che hanno caratterizzato sin dall'inizio l'atteggiamento del governo italiano delle istituzioni su questa vicenda
Allora di nuovo in questi giorni o se separerei insomma i problemi anche se ovviamente son collegati ma di nuovo stiamo assistendo a nuovi arrivi e hanno i tentativi di sbarco sulle nostre coste e ancora una volta come fu all'inizio
Della vicenda
Stiamo assistendo ha un impedimento a sbarcare in Italia da parte delle autorità stanno cominciando gli scioperi della fame sulle navi del porto di Ancona insomma le notizie sono quelle che sanno appunto sulle pagine dei giornali entrino in ora in ora si stanno aggravando allora su questo già nella prima fase del Della esodo albanese il governo si guadagnò come ricorderete la condanna nello sdegno da parte di moltissime casco organizzazioni internazionali che lavorano sulla questione dei profughi o di rifugiati
Perché in base non solo a principi umanitari facilmente comprensibili ma anche rispetto a tutte le convenzioni e tutti gli accordi internazionali che riguardano i profughi
Non sta scritto da nessuna parte anzi sarebbe stessa mente vietato il fatto che un profugo comunque esso arrivi viene in qualche maniera gli viene impedito di trovare quantomeno assillo
Quanto meno gli venga permesso di mettere piede sul suolo che sta cercando di raggiungere questa cosa sta succedendo di nuovo io credo che se sbagliare una volta non è ammissibile ma è umano perseverare come si sa diabolico e credo che su questo come già stanno facendo le organizzazioni del volontariato e dell'associazionismo molte forze sociali e politiche nei nei porti coinvolti dalla questione bisogna alzare la voce e dire che non è impensabile che gente che non si sa in quali condizioni sta eccetera anche a questa gente venga impedito l'ingresso in questo Paese
C'è poi un altro problema che se si somma questo è ovviamente lo drammatizzate il problema del della sorte no dei profughi albanesi che sono già presenti in Italia alcuni mesi
E su questo secondo me probabilmente questo è l'aspetto più difficile da affrontare però credo che dobbiamo sicuramente cercare un modo per farlo
Allora da una parte c'è questa questione come dire del necessario decongestionamento della Puglia la voglia di in barba a tutte le promesse si ritrova ancora
In una situazione in cui c'ha più di tredici mila profughi sul suo territorio la situazione in cui questa gente per la maggior parte sfidata in campo in campeggi turistici la stagione sta per cominciare l'attenzione è immaginabile e ben evidente
E da questo punto di vista credo che probabilmente un atteggiamento di responsabilità maggiore si sarebbe dovuto già vere e di previsione maggiore del fatto che più si andava avanti più problema sarebbe aggravato in quella regione forse si sarebbe dovuto apparire da parte di tutti
Adesso il punto qual è che io credo che se di fronte a questa questione della necessario decongestionamento della Puglia
Si vuole dare sì a questo problema si vuole dare una risposta seria
Che prefiguri un'ipotesi di soluzione del problema una strada ci sarebbe e non è in contraddizione con i tempi stretti che di cui la Puglia ha bisogno chi ne ha bisogno davvero non sono solo come dire
E drammatizzazioni fatte dalla Boniver ne ha bisogno davvero
I comuni come sapete hanno già detto che in caso di non di non intervento di non soluzione del problema sono pronti a ordinare lo sgombero dei campeggi con le conseguenze di poter immaginare allora la soluzione ci sarebbe la soluzione sarebbe quella di un decentramento reale dei profughi albanesi sul territorio su tutto il territorio italiano in piccoli nuclei
Quanti sono i comuni in Italia più di otto mila mi pare
Adesso ce ne sono di grandi e di piccoli ma un intervento anche anche come dire con elementi di forzatura rispetta i tempi delle decisioni delle amministrazioni locali che in molti casi ovviamente cercano di evitare la patata bollente potrebbe esser fatto se fosse mirando al decentramento reale e in piccoli gruppi di persone che per un periodo di tempo potrebbero essere ospitate anche a carico dei comuni stessi
Il la linea però è un'altra pratica quella perlomeno queste in queste ore anche se alcuni ritorni indietro sembrano esserci presento rispetta la questione dell'Umbria è quella del deportazioni massicce collettive concentrate migranti i numeri di profughi albanesi imposti per la maggior parte che si prevedono essere luoghi chiusi facilmente controllabili da polizia da
Dalle forze dell'ordine
Allora da questo punto di vista penso che è abbastanza ridicolo poter pensare che trasferire due mila persone da un campeggio della Puglia dove sicuramente l'inserimento è impossibile a una caserma dismessa in armi
Possa produrre qualche risultato dal punto di vista dell'inserimento
Quello che sembra emerge dell'antico atteggiamento del genere semplicemente questa è la mia lettura non so se è sbagliato se giusta ma la dico qua sembra essere semplicemente come dire un trasferire i profughi albanesi da un parcheggio ad un altro aspettando questa formula scadenza del quindici di luglio quindici di luglio in cui come dire appunto
Molta gente concentrata in posti controllati e visibili è molto più facile da raccattare nel mettere insieme da rispedire impacchettata su una nave per tornare a casa così come la il ministro ha ha detto di voler fare
Insomma questo ultimo di decentramento fatta in questa maniera mi sembra che non solo non risolverebbe il problema
Delle tensioni sociali che la presenza massiccia di tante persone in situazioni invivibili sta creando in Puglia ma semplicemente la molti inviterebbe
In in altre regioni ma per di più appunto sembra essere assolutamente funzionale a un'ipotesi di appesa di questa fatidica data del quindici di luglio qualcuno dovrebbe spiegarci come si fa a trovare a pensare di trovare lavoro se si è concentrati anche in cinquecento non serve essere due mila dentro una caserma senza possibilità alcuna all'inserimento dentro il tessuto sociale
Italiano
Allora però se il punto era che
Rispetto ai profughi albanesi la linea era soltanto quella che ci saremmo presi in Italia soltanto i profughi politici e basta probabilmente questo l'autorità italiane dovevano dirlo prima
E si sa fu probabilmente avrebbero creato meno tensioni che con tutte le illusioni e di accoglimento di accoglienza e di solidarietà che hanno in qualche maniera fomentato in questi mesi sia come dire nel tessuto sociale italiano sia soprattutto nel tessuto sociale che costituisce diciamo costituisca costituito questo gruppo folto di profughi
E allora su questo io penso che noi dovremmo probabilmente con più coraggio
Esprimerci chiaramente esprimerci chiaramente sapendo che questa questione diciamo di come ci si comporterà con gli albanesi non è un come dire una
Un atteggiamento in qualche maniera eccezionale di fronte a una situazione eccezionale ma che probabilmente l'atteggiamento che si avara nei confronti degli albanesi sarà un precedente comunque i un un orientamento rispetto a il modo in cui si vuole trattare nel prossimo periodo continuare a trattare la questione dell'immigrazione
Allora dobbiamo per esempio accettare l'idea che in questo Paese l'immigrato che non ha lavoro viene espulso
Perché se passa la linea del limite del quindici luglio appunto dal dal ministro questa è la linea che passa per gli albanesi ma guardate non solo per gli albanesi
Perché tant'è vero che questo è l'atteggiamento che in Prontera il rinnovo dei permessi di soggiorno anche quelli concessi solo un anno fa con la sanatoria ed è questa la politica a cui esso sono subordinati tutti i nuovi ingressi laddove se ne prevedono
E allora bisogna stare molto attenti perché su questa questione di come verrà gestita la partita albanesi si rischia in qualche maniera di
Come dire appunto creare un precedente un principio che in realtà ha già accenni fatti nell'atteggiamento dei legislatori e degli amministratori
Che in realtà è passato un po'nella disattenzione e forse anche nell'imbarazzo da parte di
Diciamo così
Loro lo schieramento antirazzista mi spiego
Allora io penso che questa questione degli albanesi ci pone di fronte a un nodo ineludibile
Su cui noi possiamo discutere possiamo non avere come dire la soluzione pronta ma su cui comunque non possiamo fare gli struzzi cioè non possiamo mettere la testa sotto la sabbia
Ed è appunto il fatto che in questo Paese va aperta una discussione seria sulla questione del di ridendo e l'ingresso esce dividendo il soggiorno noi ci siamo ritrovati in questi due anni in una situazione un po'probabilmente come dire strana e cioè noi quando abbiamo quando facemmo il sette ottobre del mille novecentottantanove o manifestazione il fronte unitario antirazzista
Cosa chiedevamo chiediamo innanzitutto la sanatoria Madonia venti qui era clandestino
Di fronte a questo c'è stata una risposta del governo che è stata la famosa legge Martelli che conteneva in sé la sanatoria dopodiché anche appunto andando contro l'atteggiamento per esempio delle opposizioni che a quel tempo chiedeva la sanatoria punto e basta chiedevamo alla discussione più approfondita sui criteri riguardanti la materia complessa della legislazione sull'immigrazione
Il governo ha deciso di fare una cosa che si fa normalmente in molte fan moltissimi casi rispetto alla come dire alla partita appunto della materia legislativa
E quelle cose che Pietro Barrera quando ci spiegava queste cose quando discutevamo di spese militari e chiamava le leggi a Treviglio e cioè
Si prende un punto no un punto importante su cui c'è consenso da parte di molti in questo caso la sanatoria no
Non la si prende assi ma come dire la gli sia fisici sia attratta dietro tutta una serie di norme in questo caso addirittura non è neanche un trenino perché qui c'era come dire l'idea di un
Di una legge in qualche maniera organica su alcuni punti no che poche inserisse dei principi
L'attenzione sta sulla come dire su il provvedimento che in quel momento si ritiene più urgente la sanatoria e nella disattenzione generale passano alcuni criteri alcuni principi alcune norme alcuni dettati di legge su cui c'è poca attenzione ma che può in qualche maniera diventati leggi possano ispirare legittimamente l'attività delle istituzioni
In realtà diciamoci la verità così è stato rispettato questione della sanatoria io non non rinnego assolutamente il fatto d'aver difeso in quel momento l'approvazione di quella legge sappiamo bene qual era il tipo di
Di situazione anche politica che c'era l'ostruzionismo e visto che se non passasse che se non fosse passata quella sanatoria daremo aspettata per chissà quanto tempo con chissà quali conseguenze dal punto di vista politico oltre che umano per gli immigrati
Dopodiché però questo non credo credo non ci debba impedire di rimettere invece seriamente in discussione lo spirito di una legge in alcuni suoi fondamenti innanzitutto su questa questione degli ingressi e dei soggiorni
Allora questa questione degli albanesi che cos'è che ci dimostra e finisco insomma questo mio primo spunto di discussione ci dimostra innanzitutto una cosa che rispetto a tutta la partita del numero programmato del numero come dire la programmazione dei flussi così come iniziata con la legge Martelli il governo sta portando avanti e in realtà questo tipo di atteggiamento non è semplicemente sbagliato dal punto di vista di diverse concezioni di come un Paese civilmente deve affrontare il problema dell'immigrazione oggettivamente non funzionante è legittimamente fallimentare la questione degli albanesi lo dimostra il governo ha deciso unilateralmente in maniera discrezionale una politica di programmazione in realtà è una politica di chiusura
Attuata comunisti attuata con strumenti di polizia le espulsioni respingimenti alle frontiere
Ma come dire non solo non è attraverso un tipo di meccanismo di questo genere che si impedisce a questo Paese di trovarci sia di trovarsi poi con il dramma degli albanesi sul sulla testa e io spero ardentemente che nessuno si metta in testa di come dire di usare questa debolezza nel nostro governo che fa sì che ogni giorno centinaia di persone vengano respinte quando sbarcano nei porti e negli aeroporti avendo pagato regolare biglietto e che poi giustamente fa sì che come dire ci sia una pressione perché quelli che arrivano sulle zattere costruite con i primati scelti nel nostro Paese perché questo può significare una cosa sola significare il fatto che a qualcuno può venire in mente che dalla Tunisia conveniente mettersi in modo con le zattere sperando che qualcuno di raccolga piuttosto che appunto come molti fanno provare a entrare avendo pagato regolare biglietto magari costato parecchio e poi trovarsi ma si l'azione in cui senza essere visto né ascoltato né in qualche maniera come dire sostenuto da nessuno si chiami rispediti a casa
Cioè siamo una situazione un po'perversa per cui come dire questa questione degli albanesi su cui mesi scorsi si è scatenata una grande solidarietà su cui comunque c'è un sentimento come dire di
Di sgomento anche se forse oggi di solidarietà non so quanto possiamo parlare rispetto all'opinione pubblica
Il rischio che qualche maniera scatti un meccanismo un po'per dirla volgarmente da occhio non vede cuore non duole
Cioè le persone che riescono ad arrivare qua a presentarsi come dire in tutta la loro disperazione ai nostri occhi allora quello ci facciamo carico
Ma appunto delle centinaia di persone compresi centinaia di persone che per esempio legittimamente potrebbero aspirare essere dichiarati rifugiati politici che non vengono accolti in questo Paese rispediti indietro in contro chissà cosa in realtà siccome non ce ne accorgiamo
Come dire cioè su questo c'è c'è silenzio
Allora io penso che su questo noi dovremmo probabilmente avere un un po'più di coraggio anche nella ricerca
E cercare appunto senza pretendere di trovare la panacea di tutti i mali di un male che sappiamo né come dire ha bisogno di
Di soluzioni serie su cui probabilmente noi possiamo intervenire fino a un certo punto
Però probabilmente quello che possiamo fare è e insistere di più su un principio che credo ci appartenga e che all'idea che prova che la prima cosa da fare è
Invece che programmare influssi ex cercare di programmare una cooperazione
La cooperazione allo sviluppo e cercare su questo di fare una battaglia politica seria che io credo debba essere inserite all'interno di una battaglia seria su i soggiorni sui diritti che noi volenti o nolenti credo di qua a settembre di qua l'autunno non dà scampo eremo al di là che vogliamo no
Riportarla noi sulle pagine come dire dello della dell'attenzione della stampa gli albanesi e credo molte altre cose penso a quello che succederà quest'anno nei posti della raccolta agricola penso che succederà quest'anno posto divo
Le la zona del foggiano e la Puglia dove noi cercheremo di stiamo cercando di organizzare questo campo di solidarietà per i lavoratori stagionali in una operazione unitaria dell'insegna e pareti associazioni cosa succederà in una regione come quella dove per esempio gli Enti locali avevano cominciato a discutere di centri di prima accoglienza e e a sulla base di alcuni fondi che poi sono stati completamente tornati e indirizzati per affrontare l'emergenza al bar Albania allora che cosa succederà di tutto questo io credo che non possiamo aspettare a come dire di vedere che cosa succede
Abbiamo tentato negli anni scorsi e come dire anche a livello locale si sta tentando di costruire nel rispetto del lavoro in ognuno dei canali di collegamento una rete che è una parola che adesso va di moda in molti campi credo che su questo ci su questo campo ce ne sia molto bisogno
Che tenga insieme gli sforzi dell'associazionismo del volontariato degli enti locali disponibili delle istituzioni
Io credo che su questo ne dobbiamo ricominciare a costruire alleanze a costruire progetti a costruire programmi a costruire laboratori e allora qui due proposte e chiudo ora riguarda specifico questa questione degli albanesi allora
Se il punto eh
Che la questione dell'ingresso e il soggiorno non può esser vista soltanto alla luce dei visti o delle espulsioni ma se è vero che bisogna cominciare a programmare davvero una cooperazione efficace e utile
Rivolta allo sviluppo umano
Allora perché per esempio non cominciamo a praticare questa cosa rispetto a proprio a questo dramma dell'Albania
Il governo italiano a contatti in questi giorni stretti con il governo albanese sappiamo quali sono i problemi ma perché non si prova a pensare per esempio a una delegazione dell'associazionismo del volontariato delle associazioni della società civile
Che in Albania provino a verificare subito urgentemente quale quali tipo di Progetto di cooperazione popolare possibile fare con un Paese
Che ne avrebbe molto bisogno questo non significa ovviamente come dire costringerà rimpatrio nessuno ma forse come dire dare il proprio contributo l'abbiamo fatto con tanti popoli non vedo perché non dovremmo farlo con questo contribuire a risolvere una situazione che sicuramente come dire non deve essere rosse a se la gente preferisce affrontare il mare piuttosto che rimanere a casa sua
La seconda proposta che riguarda invece come dire un po'più le prospettive autunnali
Noi adesso stiamo lavorando per questo campo della solidarietà nel foggiano se ci riusciamo vorrebbe essere questo per lo meno per quanto riguarda nel non solo un po'un come dire un laboratorio dove insieme all'accoglienza mettiamo anche insieme le forze per cercare di
Appunto di prepararci a una campagna autunnale di vertenze ed iniziative
Su Roma sul Roma questa questione degli alloggi di cui credo adesso poi si parlerà come dire grande e
E seria
E io penso che probabilmente su questa questione più e oltre che pensare a un progetto generale quello che ci tocca fare provare a costruire dei laboratori politici
Dove volontariato iniziativa culturale dove progettazione si mettano insieme dove intelligenze forze si mettono insieme per provare a pensare una città accogliente
Allora perché non proviamo a fare questo Progetto su Roma mettendo insieme dagli urbanisti
A agli artisti
Da
Come dire da da quelli che si occupano da anni del problema della casa dell'affitto a quelli che magari da poco tempo si occupano del problema agli immigrati agli immigrati stessi perché non proviamo a costruire a partire da da una da questa uno un progetto su per una Roma accogliente io credo che questo potrebbe essere un un disegno su cui proviamo a far emergere il fatto che davvero su certe questioni come su questa dell'alloggio gli immigrati possono essere una leva di democrazia
Perché credo questo lo sappiamo tutti questa questione per esempio di come sia la città di come si può abitare la città è un problema che non riguarda gli immigrati che riguarda moltissimi romani che non si riesce ad affrontare che me forse potremmo contribuire ad affrontare
Dieci minuti pure perché molti dei nostri amici del Pakistan Youssef legati da altri alle sette e mezza devono andare da Samarcanda per per l'ultima trasmissione questi eccetera però la sì e l'unica federazione che raccoglie circa venti comunità perché mi sembra che da questo punto di vista sia un un progetto non solo da rafforzare ma da sostenere perché in qualche maniera e molto utili nell'atto rappresentanza per comunità ma è anche molto utile un punto di vista unitario delle comunità straniere
è la Fox si credo sia nata nell'ottantasei nell'ottantasei a si è incamminato verso questa sfida dell'Unità degli immigrati ecco perché noi abbiamo scelto come interlocutore oggi la Fox sì perché ci dà ci secondo lei rappresenta ecco davvero la novità rispetto al panorama spesso delle della disgregazione tra gli stessi immigrati che qui L'Unità del dell'auto ha rappresentanza degli immigrati ci sembra un un'idea un progetto da da sostenere passo la parola Youssef Salman presidente nazionale
Comunque
Va bene credo che nessuno di noi intende tempi risse
Noi coloro che abbiamo chiesto abbiamo d'Efeso
La legge Martelli la trentanove del novanta perché credo che una legge mi sembra una fra le poche leggi che è stata approvata larghissima maggioranza parlamentare
Cioè più del novanta per cento del parlamento degli hanno approvato la legge Martelli e quindi una legge che ha consenso
Di sicuro non solo parlamentare politico di tutta l'Italia democratica sia al governo che l'opposizione
Io credo che la legge Martelli anche la nove quattro tre
Una legge
Alle dello atti ore corso la carta se può dire che è una buona legge
Che ha riconosciuto che ha dato è garantito una volta applicata dei delitti che prima non è c'erano a cittadine extracomunitarie però tantissime volte noi diciamo che una legge sulla carta una cosa una legge che viene messa praticata un'altra per questo noi sì che abbiamo difeso la legge Martelli però come questi ultimi tempi
Stiamo criticando molto
Stiamo chiedendo con molta forza e la sua applicazione perché secondo noi non è stata applicata è stata applicata cioè secondo me poche cose pochi articoli
E in modo particolare e quando cittadino extracomunitario viene penalizzato viene punito di viene applicata totalmente
Nelle minime parte anche più del del del bisogno e invece quando si tratta dei diritti
Infatti adesso ad esempio al problema
Del lavoro della casa dell'assistenza sanitaria
Tutti noi abbiamo sempre parlato di questi problemi perché finora non sono state messe in pratica questo di questi diritti non sono state garantite da questa legge
Un'altra cosa dico io non lo so lasciando a parte gli albanesi o solo male tante altre extracomunitarie secondo me il problema non è qua
Cioè il problema
Della nazione il taglio delle Nea ma secondo me il problema è quello che questa che c'è sempre stato
La mancanza
Della volontà politica del governo tengano ad applicare ad affrontare questa tematica questa problematica perché tantissime finora cercano di non vedere
Nonostante che ormai questo non se po'magari nascondere il sole colpito perché ormai il problema e sono ormai chiare a tutti
Però e questi problemi e continuiamo continuano a continuare a vivere del nell'emergenza più assoluta perché finora abbiamo sempre parlato di emergenza abbiamo sempre cercato trovato delle soluzioni d'emergenza
Manca una strategia una linea politica
Una linea strategica per affrontare e risolvere questa problematica e quindi è qua per questo noi tante volte
Prima di chiedere altre nuove leggi che garantiscono i diritti
Tuttavia ferite delle cittadine extracomunitario cittadine
Straniere ad esempio una legge sul diritto allo studio per gli studenti stranieri
Una legge sulla città di finanza perché voi sapete ci sono delle cittadine extracomunitarie scusate conto delle degli anni
Da molti anni e contesti le finora non riescono ad avere questa cittadinanza italiana
Una una una legge sul sul diritto al voto almeno a livello amministrativo perché credo che un cittadino extracomunitario dopo punto otto anni può molte alla fine avrà il diritto a dire veramente se questo assessori comunali
Mi piace o non piace ha fatto bene o non ha fatto bene ha fatto il suo dovere o meno e così via perché questo succede tutte le altre parti la maggior parte
Del loro altri Paesi della comunità ora appena però in Italia finora non esiste per niente una volta se parlava de questa questione però ed in questi ultimi tempi
Non se ne parla per niente anzi tantissime forze politiche anche nella della sinistra si sono ritirate indietro
Da questa questione
E quindi prima di chiedere nuovi eventi che tutela che garantiscono i diritti dei cittadini extracomunitari secondo me bisogna applicare quelle che già esistente
Questo Juan problema il problema degli albanesi potere somali
Io non lo so tante volte non riesco a capire come governante in quegli anni affrontano questo problema quando sono arrivati gli albanesi in Italia hanno tirato fuori per non so se spie Marlene in quella maniera hanno tirato fuori delle delle norme non solo dei decreti del trenta o del trentuno del trentatré che l'Italia aveva era un Paese occupante dell'Albania quindi barriera un Paese occupato dall'Italia però a questo punto io direttivo credo che anche la Somalia anche le ore tre
E no paesi o erano dei Paesi occupati dall'Italia quindi perché
Il governo D'Elia are conosciuta dato dei diritti ha trovato una soluzione anche se e criticabili imperfetta agli albanesi e non la data
Arrivati ieri
Solo ieri dopo venti giorni a me sembra atto e invece a quelle
Dirà un'altra zone geografiche
Extracomunitari che presente in Italia da più di un anno anche più a una un anno e mezzo
Non continua considerarle commette cittadini o come degli stranieri clandestini industrie innanzitutto vorrei dire
Per me non sono però io non ho mai parlato non parlo mai che questi cittadini
Stranieri come clandestini io dico sempre sono dei cittadini era regolare perché noi abbiamo sempre parlato mi ricordo del mese d'aprile del novanta de questo problema abbiamo spinto per siano a dice presidente del consiglio non è regole Martelli anche ai vari responsabili a tante a tutte le belle italiane di questo problema che ci sono dei cittadini extracomunitari che sono entrati sono presenti in Italia entrati dopo e il trentuno dicembre del novanta e quindi bisogno e noi chiediamo che l'Italia a trovare una soluzione a questo problema dopo abbiamo formulato in maniera meglio ore e questa nostra richiesta dicendo che noi non stiamo chiedendo a questa gente una nuova legge o nuova sanatoria praticamente noi stiamo chiedendo una soluzione politico umanitaria
A questa gente perché secondo noi la legge trentanove la legge Martelli la situazione attuale delle italiane quello che gli immigrati non sono stati ben pubblicizzate nell'ambasciate italiane all'estero quindi e il magrebino il marocchino tunisino le albanesi continua a guardare all'Italia attraverso le immagini che vengono visti attraverso la RAI uno quindi attraverso Capeto Programme della RAI attraverso la faccia di Raffaella Carrà Pippo Baudo pensate non è il caso che Raffaella Carrà e Pippo Baudo sono più conosciuti
A me sembra a Tunisi o pagare in Albania per Anna più magari in Italia se può dire
Dico non è stato questo l'unico ma c'è una questioni di fondo che sta alla base di tutta questa faccenda del quale ha parlato Raffaello secondo me noi abbiamo sempre accettato abbiamo sempre detto il giusto utilitaria programmi
Influssi è giusto
Perché e credo che
Di sicuro non è facile e chiudere le porte e chiudere i confini nemmeno dell'esercito tutte le marine non possono fare
Questo non vuol dire che come noi giusto nello stesso tempo dire che lasciamo alle porte aperte spalancate e quindi giusto programmare però su quale base non li abbiamo sempre detto su quale base noi stiamo dicendo perno e programmare anti
Vuol dire vedere questa politica dell'Italia alle dello dello sviluppo della cooperazione
Con i Paesi è in via di sviluppo con Paesi del Terzo Mondo perché non è possibile continuare a dare soldi e ponte e gli aiuti Asia andare
A Rieti come fiatare Somalia insomma quello che nel gusto
E niente io via
E non a venire a vivere come mai e chiediamo e come mai queste insomma le vengono a chiedere asilo politico vengono in Italia come mai gli eritrei o magari l'etiope ortiche Rini continua ad arrivare in Italia
Fa far finta di non capire no perché il problema di fondo anche l'Italia in Europa e nel mondo occidentale deve assumersi le sue responsabilità a questo livello praticamente c'era un squilibrio e fra questo Benedetto nord è questo maledetto sul c'è un grande squilibrio e paese del nord sempre più ricchi paesi del Sud sempre più povere
E quindi e bisogna trovare un equilibrio questo rapporto
Ormai adesso non si tratta più di Nord Sud ma se trattate più del nord est sud la
Come si dice
E tutto il resto e quindi ormai adesso anche
Trova in modo particolare nella guerra del Golfo l'ultima crisi avete iniziato molto bene che qua ormai il mondo diviso indù parte se può avvenire a questo punto quello che volevo dire che qua dobbiamo non dobbiamo chiederci come italiani o come in Italia perché insomma no nelle aree tra Leonetti e viene in Italia
E fare interna davanti a piedi
E qua secondo me tutte le forze politiche sindacali hanno delle grosse responsabilità e ognuno deve assumersi questa responsabilità perché io ho sentito adesso non lo so che certe forze di sinistra oppure anche il sindacato e sta facendo praticamente la stessa cosa che è stato fatta
In Germania e quando non lo so che l'il sindacato tedesco accettato che il cittadino extracomunitario che compie lo stesso lavoro con il cittadino tedesco prenda non solo sessanta o settanta per cento dello studente del tedesco e la stessa cosa sta succedendo qua in Italia
E quindi io guardando il sindacato che tante volte ci fa non dico ci fa concorrenza
Ma
Ritiene che deve essere rappresentanti dei evidente o vede cittadine extracomunitarie non deve accettare questa cosa e quindi deve far sentire la sua voce per la difesa dati questi degli vede questi cittadini e nello stesso tempo perché finalmente non dico
Lo so che ci sono dei problemi e sono tanti però e credo che il prima articolo della legge nove quattro tre parla chiaro
Tutti vogliono arrivare a questo punto attivo ricco e bello e che secondo me è giusto e la parità transitati non sarà comunitario è quello del cittadino italiano perché siamo tutti uguale dinanzi agli eletti siamo tutti eguali dinanzi ai poveri anche denaro se ha diritti dobbiamo esserlo per questo io dico adesso
Secondo me noi possiamo recuperare molto di quel terreno che abbiamo perso durante questi anni passati secondo me difficile
E quindi secondo me
Come forza di sinistra
Perché secondo me il problema del razzismo
Non non conoscerne colore nei ideologia politica
Secondo me nazismo e ignoranza
Perché il solito l'uomo nemico diciotto non conosce
Quindi noi dobbiamo lavorare moltissimo per rifondere informazione e conoscenza anche fra la gente di sinistra e fra i compagni non è sbagliato organizzare queste assemblee nelle scuole organizzare queste assemblee nelle fabbriche dell'istituzione delle forze politiche credo invece dove ci sono le masse perché un problema che guarda tutti e quindi tutti insieme dobbiamo affrontare questa tematica questo discorso e trovare insieme ognuna assumendo la sua responsabilità
La sua parte perché se Visco anche noi come comunità stranieri come associazione stranieri vogliamo fare la nostra parte noi abbiamo sempre rifiutato discorso la tesi che io ci penso per niente
Abbiamo sempre rifiutato le attese del lavoro per io voglio lavorare insieme cotto perché antichi lo Stella del cittadino extracomunitario diede bisogna responsabilizzato deve fare la sua parte nei confronti non solo di cui Stati società ospitanti ma anche nei confronti dei cittadini che rappresenta perché solo così questo problema verrà affrontato e questi problemi verranno risolto nella maniera più civile più democratica ringrazio tutti e scusate se ho parlato un po'
Grazie senza
Io adesso non amano dietro trasmette il presidente nazionale dell'Arci
Io penso che Raffaella Bolini abbia detto che le parole molto sagge all'inizio
Vorrei suggerire delle riflessioni
Da parte mia
Che vanno più o meno in una direzione
Credo che noi non possiamo avere un atteggiamento nei confronti della questione immigrazione in Italia
Che possa abbassarsi sul fatto che diciamo il movimento anti razzista in qualche modo di solidarietà nei confronti di questi immigranti
Di volta in volta sia chiamato ad inseguire i singoli fatti di discriminazione addirittura i singoli fatti di emergenza che si propongo
Per due ordini di motivi
Il primo e che l'emergenza è un fatto reale ma non è un fatto episodico
Noi vi faremo Monti mese e molti anni di emergenza da questo punto di perlomeno finché non saremo riusciti a costruire una politica generale un sistema di scelte politiche efficaci
Non saremo riusciti a prefigurare nella società e nelle istituzioni gli strumenti necessari per affrontare questo tipo di problema e questo non avviene in un giorno non avviene con la bacchetta
Magica di un ministro meno avviene a seguito di una singola proteste c'è bisogno di inaugurare una politica strutturale del nostro Paese che non c'è
Non c'è perché l'emergenza immigrazione la viviamo oggi con questa intensità per la prima volta non c'è perché mai si è pensato improvvisamente al fatto che a un certo punto
Il nostro Paese cosiddetta quinta sesta quarto a seconda degli umori di chi denuncia il dato statistico potenza sviluppata dell'Occidente si sarebbe che giocoforza trovata di fronte a questo problema più o meno a questo tornante della storia
La seconda questione è che io sono realmente molto preoccupa sono molto preoccupato di quello che ho potuto può accadere nelle prossime settimane nei prossimi mesi sono molto preoccupato che questa vicenda possa essere strumentalizzata
Affini inconfessabili di carattere politico elettorale interno del nostro Paese e credo che nei prossimi mesi questo movimento democratico ripeto antirazzista e di solidarietà nei confronti degli immigrati posso trovarti stretto in qualche trappola
E voglio spiegarmi con degli esempi
Come è noto io sono perugino vengo dall'Umbria
Questa mattina sapendo che c'era un fatto eclatante su questi temi nella mia regione mi sono comprato i giornali della mia regione e ho trovato che un giornale locale che notoriamente
E abitualmente sostiene semmai le tesi delle forze di governo in particolare di socialisti democristiani ministri o che altro nella dimensione istituzionale titola gli albanesi non passerà e presenta così la posizione della Regione dell'Umbria
Radio radicale oltre che a queste discussione il mio vecchio amico di tante battaglie pacifiste ma Rivaldi segretario regionale del partito radicale a nome della lega dei democratici
Dice che contesta le decisioni del governo ma aggiunge la Giunta regionale non è da meno per la posizione assunta non merito migliore considerazione la iscriviamo d'ufficio alla lega di Bossi restiamo in attesa di sapere cosa farà il movimento pacifista esso liberista umbra sia cattolico che laico così attivo e presente
Ecco io questa e la trappola che vorrei cercare di scrivere
Di fronte alla a voi in questa sala all'ascolto
Dobbiamo stare attenti che cos'è accaduto in Umbria
In Umbria caduto che la regione era predisposta ad accogliere circa cinquecento albanesi
Ne sono stati indicati due mila con una Red Bull o popoli per due mila persone che dovrebbe essere insediata in una sterpaglia assolutamente priva di qualsiasi servizio catapultata in una zona che non era minimamente è stata prevista da qualsiasi come dire piano di carattere regionale
Per questo mi ricollego alle cose che diceva Raffaella prima su questo rischia di aprirsi una guerra di religione rischia di incrementarsi
Una dinamica razzista rischia di essere istigata una reazione di carattere razzista e questo con il concorso della decisione improvvida del del ministero del Governo presto con
Le il il contributo degli dei della stampa locale che pur di inseguire lo scoop dice enormità di questa di questa natura
Presto con l'azione di forze che
In che modo assolutamente comprensibile reagiscono al disastro del fatto che una Regione aperta democratica avanzata cosmopolita solidaristica go per l'Umbria si trovi in difficoltà ad affrontare un'emergenza di questo genere e questo con il contributo di forze che sono interessate a giocare la carta razzista per poi farla valere sul terreno politico elettorale questo è il punto questo il punto
Io sono molto preoccupato perché se scatta in Umbria l'Umbria grazie a Dio ora
Come dire i suoi anticorpi per poter reagire ad una situazione di questo genere
Ma quello che può accadere in tante regioni d'Italia laddove c'è una società piena di disoccupati piena di disagio sociale o laddove c'è come sappiamo una realtà sviluppata ma che ormai è insofferente rispetto agli squilibri che sono vivi in questo nostro Paese
Questo il problema e abbiamo di fronte
Come uscire da questa trappola
Che ruolo fa svolgerà un movimento democratica
E allora ecco che noi come Anarchy in questi giorni ci stiamo interrogando in modo molto preoccupato io propongo
Questa riflessione a tutti voi per esempio spunto
Primo
è più forte l'interrogativo che ci poniamo di fronte ai prossimi a quello che potrebbe nei prossimi giorni
Quando scadrà questo famoso decreto albanesi o anti albanesi o di accoglienza degli albanesi così com'per dirlo nel modo più più gentile possibile che cosa accadrà
Che cosa accadrà
Pensiamo davvero che ci possa essere un altro
Rincorsa una caccia all'albanese per ricacciando oltre l'Adriatico
Una mobilitazione non so delle forze di polizia dell'esercito della marina come si era ipotizzato ad un certo tornante di questa
Assurda discussione in passato o non è più credibile che poi alla fine ci sarà che cosa un aumento dei clandestini mi dispiacerebbe sull'uso una parola di giustamente
Youssef prima dice che non bisogna adoperare però di questo si tratta
Di questo si tratta un imboscamento
Magari con il contributo anche di forza responsabile
Il che cercheranno in qualche modo di far fronte a questa situazione
E sia chiaro lo dico io che ritengo perché per esempio fare la pretesa di di di di di alcuni rappresentanti microfoni cigno non ho avuto la possibilità ancora di incontrare direttamente di gruppi degli albanesi
Di essere tutti considerati dentro come dire la richiesta dell'asilo politico sia una richiesta secondo me irragionevole perché di altro si tratta a questa fase
La questione d'asilo politico la questione seria perché un elemento di garanzia importante dei diritti umani su scala internazionale non è che possiamo usarlo come come merce di scambio sul terrorismo
Come dire del mercato del lavoro o di quanta o di quanta
Questo non significa che io come dire metto tra parentesi un giudizio sulla situazione albanese dico che ho qualche perplessità vorrei discutere per lo meno questo tipo di questioni ma il problema non cambia il problema è sempre quello
Dove andranno gli albanesi
E che politica del nostro Paese fa di fronte a questa vicenda degli albanesi perché col ha cercato di risolvere a suo tempo va i problemi come dire dell'immigrazione dei tedeschi attraverso una logica che non mi pare proponibile per il nostro Paese
Prima l'acquisto
Ex Repubblica democratica tedesca
Adesso ovviamente lo dico come battuta prima da queste poi l'unificazione tedesca non mi pare che noi possiamo avere lo stesso tipo di rapporto voi la questione albanese ecco che allora si pone all'ordine del giorno una questione seria
Una priorità della nostra politica internazionale che cosa facciamo di fronte a questa emergenza albanese finché siamo in tempo sarebbe bene che cominciassimo pensare anche la vicenda jugoslava nel suo complesso o no quello che i nostri ministri viaggiano so che in queste ore ministro De Michelis in Albania ma quello è il punto cruciale
Quello è un punto cruciale ma indossato dov'dobbiamo sapere che c'è una responsabilità dell'Italia intanto per vicinanza geografica
Che in questi fatti conta conta e di Mou
Poi per le nostre responsabilità sul piano politico internazionale
Terzo fatto da vicino anche qualcosa di storico alle spalle se non vado errato
Che non è con la Somalia allontana soltanto anche con l'Albania vicina
Allora e e anche perché come dire l'atteggiamento particolare degli albanesi nei confronti del nostro Paese anche tutto questo alle spalle uno o facciamo finta di non sentire quello che ci
Allora c'è un problema di come si costruisce da subito da subito un sistema di scelte di cooperazione internazionale di intervento di investimento in quella direzione
Che una scelta di garanzie di sicurezza per il nostro Paese oggi diventa evidente e chiaro alla luce del sole
Che la politica di cooperazione internazionale è uno degli elementi della politica di sicurezza
Che la politica di sicurezza non si ferma alla ai cannoni alle Marineo ai marines
Ma che si costruisce concretamente anche attraverso una nuova dimensione dalla politica di cooperazione internazionale
Questo è lo sfondo
Poi c'è il contraente è pensabile che questo problema lo risolviamo in quindici giorni in sei mesi in un anno
Qua non bisogna prevedere una fase di transizione non è un'eternità
Alcuni anni
Nei quali rispetto per esempio la vicenda albanese ora speriamo di non dover avere questo tipo di problema ma comunque prepariamoci se non altro in termini di strumenti politici già adesso di fronte a una possibile emergenza jugoslava avere una politica di transizione
Che consenta alcune operazioni
Di ingresso e di uscita tanto per intende d'ingresso e ritorno magari per costruire poi filoni di politica di cooperazione internazionale
Anche su questo va approfondito certamente ma qualcuno ci dovrà pur pensare questo tipo dico ci dovrà pur pensare
Perché se no che che che cosa ci limitiamo a fare a captare le zattere dal dal dal dall'Adriatico
Attenere nel nostro Paese se in questi i giardini per ragazzi che sono i nostri le nostre tendopoli io i nostri campi per rifugiati
E poi spedirli al momento opportuno magari con la mano dalla forza pubblica non credo che sia questa la soluzione a regime nemmeno in fase transitoria
Credo allora che dobbiamo studiare dei meccanismi certo non la deroga non semplicemente la deroga non di questo si tratta ma di qualcosa di più credibile essi di qualcosa di più per dividersi
Il secondo punto la seconda questione sulla quale ci siamo interrogati
Ci siamo letti la legge istitutiva del ministero per l'immigrazione
Siamo d'accordo sull'istituzione del ministero per l'integrazione per l'immigrazione
Siamo d'accordo anche se come dire ci sono delle forme
Di
Competenza che debbano essere individuate nell'ambito dell'esecutivo o dall'esecutivo
Che non necessariamente devono risolversi in un'entropia ministeriale
Il problema è capire se vengono definite competenze con risorse certe indirizzi politici precisi comunque siamo d'accordo sul istituzione del ministero
Per l'immigrazione per l'emigrazione
Ma ci siamo detti la legge istitutiva
E nella legge istitutiva che diciamo un singolare paradosso
Che per la parte emigrazione è previsto un ruolo un'interlocuzione privilegiata con tutte le forze dell'associazionismo del volontariato che operano verso l'immigrazione
Per immigrazione questa parte scompare
Questa parte scompare
Dopodiché vediamo che li unici che riescono a far fronte e la drammatica situazione della Puglia di qualche mese fa cenno a dimostrato chiaramente gli unici che venti sono in grado di far fronte in qualche modo e dico in modo tutt'altro che sufficiente anzi insufficiente
A questo tipo di emergenza e che alla fine dopo insolito bailamme confuso di dell'intervento del del governo che poi si mette anche certe volte in berlina ingiustamente il governo in quanto tale in quanto Ministerio comunque tutti i ministri perché dice il proprio un un una una una marmellata che è fatta dai singoli apparati che non rispondono ormai su una a nessun input di carattere di carattere funzionale ovviamente anche qualche ministro per esempio Lattanzi e certamente non ha fatto una bella figura anzi sarebbe bene che lasciasse il posto a qualcun altro
Ma detto questo voglio dire
Dopo questo bailamme dell'intervento del governo poi alla fine spunta fuori che chi riesce a dare una risposta sono queste strutture dell'associazionismo del volontariato questo servizio civile diffuso nel Paese non riconosciuto che non ancora nessun livello appunto di di di di di di effettivo riconoscimento delle mansioni svolte questo è il minimo un'ampia si fa nella trattativa sindacale
Si chiede il riconoscimento delle mansioni svolte vi sono enti strutture associazioni che da anni
Sono l'unica barriera nei confronti del disagio sociale
E che recentemente sono diventati un punto di riferimento nei confronti della emergenza immigrati destinando nomi sconosciuti dalla legge istitutiva del ministero
Dell'emigrazione e immigrazione io mi rivolgo al ministro ma mi rivolgo come dire costruttivamente in questo senso il ministro Boniver mi rivolgo con un appello e credo che nei prossimi giorni lo faremo
Ufficialmente pubblicamente
E cioè e possibili
Le che il ministero per l'emigrazione ed immigrazione non si doti di uno strumento di una sede trasparente nella quale ci sia un rapporto con le regioni con le autonomie locali
Con i destinatari di questo suo disagio sociale che gli viene erogato il questa in questa maniera io a Roma questa in questa maniera e con coloro che sono i protagonisti effetti oggi di un intervento di solidarietà nei confronti di questa gente
Una consunta
Non so che cosa
Ma io mi pongo il problema al ministro Deacon quale strumento si agisce rispetto alla politica del dell'immigrazione dopo sì ci sono i tranvieri ci sono gli affetti cioè i problemi le contraddizioni
I i fatti razzisti e discriminazione razziale
Ma a monte dobbiamo cominciare a guardare il problema delle strutture delle politiche diciamo che concretamente si decide di fare e si fa e con quale dissente
La terza questione sulla quale ci stiamo interrogando queste se è vero quello che ho detto fino adesso
è possibile che questo movimento democratico antirazzista di solidarietà nei confronti degli immigrati
Posso continuare a vivere in questa diaspora
A vivere dentro il frammento mi riferisco al titolo di un convegno del volontariato che si è tenuto a Salerno che era indicativo oltre frammenti a vivere questa frammentazione e a non unire la sua forza
Sia nella capacità di iniziative di intervento sia soprattutto una contropartita politico istituzionali
A diventare s'ferme restando tutte le diverse identità e anche come dire le diverse caratteristiche funzionali operative
A diventare un soggetto politico vero capace di interloquire con le politiche governative con il Ministero con i ministeri con le regioni con i Comuni
Questo è un problema molto serio
è un problema che dico qui anche la Sinistra giovanile
è un problema di unire le forze
Di saper navigare in mare aperto
Di riuscire a stabilire non un sistema di alleanze ma riuscire a costruire quell'autonomia del civile delle organizzazioni dei movimenti dei gruppi della società civile che sono impegnato in una politica di solidarietà
In questo caso specifico sulle questioni dell'immigrazione
E che devono poter far fronte alle necessità della politica emergenze della politica
E badate noi andiamo di fronte ad una situazione nella quale non vorrei che
Come dire le ragioni del sociale siano interpretate dalla lega lombarda
Ma dobbiamo poter potenziare
L'autonomia politica
Dei soggetti della società civile e dobbiamo è farla essere una forza criptica e se mi consentite anche un soggetto non di governo ma di contributo alla definizione delle politiche di governo
Perché così riusciamo a rompere il circuito è quella trappola di cui parlavo di cui parlavo all'inizio
L'ultima osservazione che voglio fare
E che allora
Noi dobbiamo prendere tutti coscienza di una posta politica che è di lungo periodo ho cercato di dirlo fino adesso rispetto alla quale bisogna avere freddezza politica capacità progettuale ed ho cercato di dirlo fino adesso è però dobbiamo avere chiaramente
La consapevolezza stante anche la situazione politica del nostro Paese
Il livello di scontro politico aperto nel nostro Paese che nei prossimi mesi su questa vicenda
Immigrazione razzismo
Si giocherà una partita politica importante
Nella quale potranno esserci provocazioni di varia natura
Nella quale potranno esserci ci saranno sicuramente strumentalizzazioni
E di fronte a questo si misura anche la maturità e la credibilità di quei soggetti che dicevo prima
Della società civile
La maturità e la credibilità io credo che responsabilmente sin da adesso
Noi dobbiamo lavorare per costruire
Due appuntamenti due scadenze non sto parlando necessariamente di manifestazioni convenzioni le solite cose che noi mettiamo in piedi si forse anche di questo certamente di questo insomma dobbiamo sapere che abbiamo due appuntamenti
Il primo appuntamento e quello appunto della definizione di una politica credibile nel nostro Paese di fronte all'emergenza immigrazione
Che è una politica fatta di scelte e di riconoscimento dei soggetti che operano in questo campo
Il secondo appuntamento un appuntamento di carattere nazionale ed internazionale o meglio vorrei dire di carattere nazionale ed europee
In questi giorni
Un documento approvato a Stoccolma
Al quale
Si richiamano perché è stato sottoscritto praticamente da tutti coloro che hanno firmato i vari rapporti ONU in quest'ultimo decennio rapporto Branca il rapporto Brundtland il rapporto parla il rapporto Nyerere e così via dicendo
Questo documento che ha un titolo assolutamente significativo alla responsabilità comune
Negli anni Novanta
E non c'è una serie di obiettivi per affrontare i nodi della situazione internazionale i nodi che stanno di fronte
Alla politica internazionale e alla salvezza del pianeta al futuro del pianeta nel prossimo decennio
Tra gli altri punti se ne definisce uno tra quelli fondamentali
La necessità di conquistare finalmente ciò che è già stato deciso
E cioè che l'un per cento del prodotto nazionale lordo dei paesi sviluppati sia dedicata alla cooperazione internazionale il novantadue novantatré Sara negli anni della scadenza del del del dell'unificazione del mercato europeo della abbattimento delle barriere io penso che il movimento democratico antirazzista pacifista e non violento
Di solidarietà con i popoli che sono costretti con le popolazioni che sono costrette all'immigrazione
Debba battersi con grande forza Venezia su questo punto e debba farlo visibilmente
E credo che una battaglia una nota di questo genere possano diventare il terreno su cui costruire la coscienza storica di un'intera generazione su cui incardinare una battaglia culturale contro il razzismo
Contro l'Europa intesa come fortezza chiusa
Da difendere dalle invasioni testo da sud
Dobbiamo dare questa maturità al nostro movimento quindi capacità di stare sull'emergenza capacità di costruire una vertenza concreta
Con gli interlocutori nel governo
Gli enti locali
La politica estera del nostro Paese capacità di dare anche un respiro culturale voglio veramente finire con una pena un appello al sindacato
Un appello al sindacato
è un appello che va rivolto
E mi riferisco in particolare alla CGIL ma vale per tutti e tre grande sindacato del nostro Paese CISL e UIL mi riferisco la CGIL perché in fase congressuale il suo congresso intitolato e questo unitariamente mi pare
Per un sindacato dei cittadini e delle solidarietà se si vuole costruire un sindacato dei cittadini e delle solidarietà la CGIL il sindacato nel suo complesso deve essere in prima linea
Deve essere in prima linea su questa battaglia la responsabilità dei lavoratori deve essere in prima linea su questa battaglia
Non c'è possibilità che vi sia semplicemente un rapporto di buon vicinato tra le nostre organizzazioni del sindacato
C'è bisogno di qualcosa di più di un intreccio operativo di un intreccio politico
Di un'espressione unitaria di presenza sociale di forza politica e contrattuale
Che possa realmente trascinare trainante la costruzione di una politica di solidarietà nel nostro Paese
Per cui questo appello che voglio concludere un appello molto concreto che si fa che si rifà anche alle cose che ha detto Raffaella l'inizio alle iniziative di dei prossimi giorni nelle prossime settimane dei prossimi mesi perché come dire
Poi le risposte si hanno sui fatti
Le declamazioni non basta bisogna che ognuno possa compiere il suo esame di fronte alle realtà concrete come esse si presenta chiunque esso sia soggetto politico noi misuriamo la nostra credibilità su questo ma chiediamo anche agli altri di misurarla sullo stesso
Sino dell'acqua d Italia nel senso
Io non so se ciò molte cose da aggiungere a quelle gente mi sembra che
Che fossero estremamente convincenti e alcune proposte fatte da chi mi aveva preceduto soprattutto da Raffaella Bolini
Dispetto
Soprattutto a quello che un tempo si chiamava il capitolo dei nostri compiti non
Loro i nostri allora
Una difficoltà è stata
Più volte sottolineata e quella da verrà Simeri appunto
Di non cadere nella trappola in questa trappola
Che e terribile che ci stanno tendendo evidentemente un po'tutti e non soltanto gli addetti politici insomma anche gli addetti all'informazione rispetto a queste a queste problematiche
Questo vuole dire
Non soltanto sviluppare capacità di denuncia di monitoraggio e denuncia di operazioni pericolose
C'era stata una per esempio vistosissima qualche settimana fa quando c'è stata la vicenda dei sommi al Campidoglio no
Alcuni giornali democratici insomma hanno titolato sommarie poliziesco do
Cioè stati messi centocinquanta persone sullo stesso piano dalla capacità d'urto e di repressione da la polizia idem succede in questi giorni ad abbondanza ma sui giornali a proposito del problema alle degli albanesi
E e questa è e chiaramente una trappola
è un tentativo di mettere avanti le mani sulla incapacità da parte del governo di gestire una cosa che e pressoché in ingestibile da non offre più margini di gestione
Aggiungete a diciamo a questa questa come dire
Dichiarazione d'impotenza
Una operazione anche più sottile del tipo proprie pesantemente razzistico che viene dalla verifica di quella che è stata la questione albanese in questi mesi a partire da febbraio ad oggi
Cioè i vari episodi di piccola criminalità le rivolte alle ribellioni
No le che so io la la enfatizzazione sulla incapacità di integrazione degli albanesi nel nel tessuto sociale e via discorrendo allora io non vorrei ecco che dietro a questa
Vicenda degli albanesi si nascondesse
Una incapacità una di progettazione molto più molto più profonda molto più come dire generale che riguarda tutta la questione immigrazione accetta
La quale evidentemente
Si fa sempre
Più una questione maledettamente difficile da sbrogliare
Allora
Come come si può uscire da da
Da queste trappole
Certamente con un sistema
Di
Allargamento di quello che il fronte della solidarietà ai soggetti soprattutto naturalmente interessa
Resinelli parlava del volontariato anzi la Raffaella del volontariato la sì me li raccoglieva questa anzi da un indicare un dava un un'informazione che io stesso non conoscevo perché non mi sono letto questa questa legge di come dire no di l'istituzione del ministero in cui non ci sarebbe neanche riconoscimento formale
Io posso verificare nella sostanza come esponente del coordinamento romano dell'associazione delle comunità che noi ancora abbiamo lì la nostra domandina ministro Boniver per essere accolti questa signora ancora non ci riceve è un segnale che evidentemente va in questo in questo senso
Ma oltre a questi dicevo questi soggetti
Con cui va cercato un sistema di confronto e di alleanza
Ce ne sono che sono appunto il sindacato il volontariato accetta ce ne sono tanti altri che per esempio noi spesso ci dimentichiamo lo stesso mondo del dello stesso movimento ambientalista conto diciamo la la la sua crisi dice più o meno permanente probabilmente avrebbe maggior forse di trarrebbe maggior forza e vigore da una capacità di raccordo con le tematiche della del della questione immigrazione dei rapporti nord sud del mondo eccetera eccetera e e altri settori ancora che evidentemente non sono ancora pronti per raccogliere una il peso di una questione che richiede articolazioni profonde all'interno del del nostro movimento
Articolazioni che vanno evidentemente nel senso di una chiarificazione della fase attuale rispetto alla legge trentanove
Per la quale con la quale evidentemente non si son fatti appieno i conti adesso soltanto cominciamo a fare i conti con con gli esiti di questa ricerca e allora soprattutto non ce lo dimentichiamo una legge di normalizzazione di allineamento dell'Italia alle politiche europee
E gli esiti si son visti subito con no il decreto legge sulla indicazione diffusi per il novantuno io non immagino che per il novantadue
Ci possano essere grosse grosse sorprese
A riguardo
è una evidentemente
è una questione quella di fare i conti con la legge e con i suoi posto Micol diciamo la sua applicazione che impegna tutte le organizzazioni le comunità l'associazionismo il sindacato le forze appunto dicevo ambientaliste di giovani movimenti giovanili eccetera
Senza
Evidentemente lasciarci più trascinare da un affetto d'onda di come dire un effetto di trascinamento dal del carattere positivo di quello di quello che fu il carattere positivo la legge Martelli
Nei negli nei mesi scorsi non è la l'insulto l'anno passato e sul fine ottantanove
E bisogna evidentemente arrivare a così a promuovere iniziative che sempre di più si pongano come vertenze come opposizioni e tutti i tentativi di governare questo problema
Dal punto di vista delle delle dell'emergenza no del della come dire che la volontà di del tappare dei dell'Inter tappare i buchi neri improvvisare delle trovare soluzioni anche le più costose talvolta no per esempio una soluzione che una proposta che va in questo senso e quella mi sembra deve Bindi di di capire
Che va in questo senso è quella che farebbe o che dovrebbe starebbe sul punto di fare la Regione la Giunta regionale del Lazio
Quando va evidentemente a finanziare a suon di miliardi no la questione degli alberi
Lasciando da parte evidentemente il problema più grosso che è quello dei centri di prima accoglienza che vanno aperti vanno
Vanno avviati
E in questa in una situazione come questa la crescita e diciamo il riconoscimento ecco questo volevo dire a Giampiero problema della riconoscimento formale del del del dell'associazionismo del volontariato passa attraverso la capacità di aprire
Diciamo globalmente anche nei singoli nei singoli luoghi no nei singoli punti di attacco una vertenza articolata che via poi no a a questi soggetti il riconoscimento di fatto più che formale quindi
Sì al denso ma a questo punto la signora Boniver non ci riceverà ma dovrà fare i conti con accavallarsi di problemi intorno ai quali lavorano le associazioni e le comunità
E per le quali e per i quali problemi si vogliono e si intendono batte nei prossimi mesi e si batteranno sicuramente le associazioni e le comunità più quel sistema di alleanze quel fronte di solidarietà che dicevo prima evidentemente
è una partita estremamente difficile preoccupazioni esprimerli le condivido appieno
Perché riguardano tutta una serie di problemi sanamente grossi che dovrebbero essere
Che dovrebbero vederci attivati su vari fronti parlo appunto per le associazioni
E per per quelli che già si sono operati in questo senso no questo sistema di raccordo questo sistema di potenziamento delle energie che pure ci sono evidentemente stenta ancora a marciare
Colleghi organizzazioni tradizionali della sinistra su questo problema hanno
Allora a questo punto pesante responso pesanti responsabilità io sono andato a confronto a confrontarmi con
Compagni del PDS anche l'ISI balbetta ancora una strategia globale sulla
Non si non non non non si è ancora la capacità di metterla all'interno di una strategia generale della politica generale dispetto
Rispetto alle questioni sociali che il paese ha di fronte
E questo è sicuramente un ritardo che noi sconteremo pagheremo
Così come pagheremo ritardo all'interno del sindacato di cui Resinelli parlava
Peccato che Bertinotti non ci sia qui ma forse Bertinotti non sarebbe stato un interlocutore come dire su cui rovesciare le maggiori responsabilità mi immagino che lui all'interno della CGIL faccia le sue battaglie perché questa questione diventi una questione centrale
E sì c'è una come dire un senso di aspettativa profonda sul versante sul fronte sindacato che viene puntualmente deluso siamo ormai a giugno con
Alle porte per esempio la stagione la del dello stagionato
La la cosa la così minacciata diciamo ironicamente campagna d'apertura sul sul lavoro stagionale
Mi sembra che ancora non si è partita
Quindi ci sono dei ritardi che evidentemente si riflettono anche su di noi anche sull'associazione ma io vorrei conclude le credo che la la cosa più importante in questa fase che di scrollarsi di dosso tutti quanti noi
Questa
Sicuramente no che c'è stata un po'se livelli difetti di DiVersi
In tutte le associazioni di fiducia di deroga di come dire di
Fiducia residuale in quello che è stato è stata quella stagione che poi ha portato alla legge Martelli al sette ottobre in poi dobbiamo secondo me proprio scrollarci di dosso questa questa
Questa sensazione di torpore secondo me è che ci che che blocca la nostra capacità di potere essere più incisivi cominciano Aci apporre un problema che sicuramente noi avremo da qui a qualche mese di caratterizzare la nostra iniziativa comunicativa di opposizione
E quando dico questo assumendosi le responsabilità di di tutto quello che vuol dire proprio perché la questione proprio perché è una questione come dire difficile no
Che che che sappiamo può dividere le il gli strati sociali popolari al suo al suo interno assumendo responsabilità pesanti evidentemente sulla capacità di fare chiarezza rispetto a questa problematica
Il l'ultimo
L'ultimo invito che farei soprattutto mi sembra poi dall'altra la parentesi che se mi sembra una riunione più che un e non una sebbene del coordinamento romano dell'associazione che vedo e è quello di
Superare
Come superare in questa fase la una difficoltà reali che nasce da questo problema della rappresentanza
Noi sappiamo per esempio che il ministro Boniver ha fatto dichiarazioni pubbliche di affidamento su alcune organizzazioni di comunità straniere no
Questo se è una palese tentativo di divisione delle comunità e quindi delle associazioni
Di fronte al paese separando diciamo quelle affidabile a quelle che sono poco affidabili mi risulta per esempio che alcune associazioni sono escluse dei piani di come dire di gestione della politica degli alloggi qui a Roma e uno sforzo che dobbiamo fare perché quelle comunità e associazioni che evidentemente ancora hanno riposto fiducia Credit l'operato del Governo abbiano la capacità di raccordarsi di rapportarsi la nostra iniziativa a quella che chiamavo iniziativa che sempre più si caratterizza comunicativa di opposizione
Senza evidentemente forzature politiche che possano significare come dire scavalcamento no sopraffazione quindi strumentalizzazione di posizione di contrapposizione dell'associazione grazie
Grazie consigliera Bevilacqua
L'Italia ha detto il bambino dimenticato che anche il presidente del Coordinamento unitario degli associazione delle comunità straniere di Roma ha chiesto a Padova di Dufy sul siccome dopo dovremmo lasciar dell'aula alle otto lo pregherei davvero di Brindisi contenersi entro i cinque minuti per favore
Ecco
Il governo
Ed è vero perché la legge istitutiva il ministero mette così come i primi atti
Di partenza il ministro ministero immigrazione sembrano escludere occultare Peter comizio adesso costi del mondo del volontariato così come il mondo immigrazione sull'Ina e politica
Ma
Chiediamo un attimo perché io chiedo
A amici e compagni hanno condiviso una preparazione sette ottobre la fase preparatoria legge Martelli insieme a me insieme a tanti altri perché per un anno e mezzo il volontariato è stato messo da parte in America il volontariato sono i preti che ho che ospita illegalmente le parrocchie clandestini messicani contro la legge violano la legge consapevolmente e creare un movimento di opinione religiosa e civile e in Francia d'e in America quando si parla di politica immigrazione le chiese sono venti milioni i primi interlocutori in Francia i movimenti come il sesso razzismo ma ormai tanti altri mappe eccetera lavorano sul campo nella società leggi o non leggi Damiani sono immediatamente gli interlocutori di ogni nuova legge sull'immigrazione in Germania le priorità iniziative le o le iniziative municipali
Di di autorganizzazione sociale hanno coinvolto fin dall'inizio l'immigrazione turca e insieme hanno Autogestito ad oggi hanno costruito una politica dell'immigrazione dal basso e diventano interlocutori immediati covo quando quando ho dovuto riprendere l'immigrazione ha convocato gli esponenti del bunker inziative in Italia il volontariato per le linee di tra di di trasmissione da dalla sistema politico che lo attirano domina precludono purtroppo tuttora ha taciuto sotto il ricatto leghista sotto il ricatto della destra ha taciuto per un anno e mezzo punti non attaccare la legge Martelli pur di non criticare l'unico attaccante pur di non criticare la politica immigrazione dove l'italiano
Questa è la ragione per cui il volontariato non è più oppure è specificato nell'organismo
La Casa dei diritti sociali io faccio riferimento lavorano tutti a Roma a tante altre associazioni hanno lavorato databile all'interno Torino-Milano hanno costruito costituito il tessuto vero su cui imitazione si è aggrappata per restare in balia delle questure e però una capacità di iniziativa nazionale in mattinata
Per fortuna detto per inciso impersonalmente cresciuto invece la capacità di autorganizzazione degli stessi immigrati e allora sono gli immigrati oggi sono stati gli immigrati ad autoconvocati l'assegnazione residenti regolari nazionale il tredici aprile scorso a Roma dove sono tutte quelle proposte concrete in avanti portata al governo sono state comunità straniere convocate da buoni per quindici giorni fa a portare delle delle proposte sugli albanesi e su tutti gli altri immigrati terzo mandiamo su tutte questioni proposte legislative proposte non non è stato il volontariato
Sono stati gli stranieri saranno gli stranieri forse manifestare a livello locale nazionale hanno hanno organizzato una manifestazione come quindici giorni fa dove gli italiani si contano sulle dita dunque ma purtroppo ma io aggiungo anche anche per fortuna perché si è dimostrato e gli stranieri a Roma sono il dieci per cento popolazione romana sono in grado di autorganizzarsi e di auto gestirsi
Nato piccola provocazione io credo che dobbiamo ringraziare gli albanesi io credo che noi dobbiamo andare delegazioni in Albania
Il volontariato se volontariato gigante ad organizzare catene umane nei porti per far sbarcare gli albanesi
I volti siamo andati a raccoglie avvenire nel nel Vietnam con grancassa toglili delle stampe televisioni oggi boat people con i morti con i con i feriti dalle motovedette albanese
San Donato i nostri corpi non c'è nessun Paese civile che ha impedito a dei profughi in quelle condizioni che attacca dicembre strumenti nessuno paese civile
Ma dopo io dico che dobbiamo ringraziare gli albanesi perché il bottone c'avevamo già però in Kosovo piccolo quelli che che avevano la frontiera di Trieste i piccoli cani la mazza sono i coloni che quotidianamente si riversa pronti vicino per divano nel silenzio anche perché non esistono commissioni previste la legge Martelli arrivano in balia dei mercanti di manodopera immigrati cioè stranieri e italiani arrivano alla spicciolata arrivano nel silenzio la stampa ne parla appunto solo quando dei bambini muoiono di freddo quanti ne sono stati respinti alla frontiera decine di migliaia quanti ne sono stati espulsi decine di migliaia
E l'Italia ancora un'immigrazione non più del due per cento produzione
Se è vero che l'Italia quinto sesto Paese industrializzato del mondo non c'è nessun Paese industrializzato che non hanno tolto il Giappone una storia particolare che non abbia una una percentuale di indicazione pari ad almeno il cinque per cento colazione
E spesso questi migranti ha fatto la sua fortuna nel caso della strada e negli Stati Uniti e di tanti altri Paesi l'Italia sta recuperando rapidamente anche perché l'indicazione l'immigrazione Italia meditazioni in euro e di questi giorni notiziato in Spagna forse riaprono immigrazione e e io sto sentendo molti immigrati più a Roma che dicono
Che si stanno dirigendo gli immigrati regolari terza strane domani sarà Germania si dirigevano verso la Germania elitaria per anche per la sua conformazione geografica si riversano sull'Italia allora è necessario
Non più una politica il tappabuchi e non più la politica dell'armonizzazione all'indietro cioè sulla concezione fortezza Europa è necessario politica europea dell'immigrazione
Se gli albanesi mettono sul piatto sul di fronte all'opinione pubblica spacco di fronte all'opinione pubblica le forze politiche l'ha subita di una legislazione
Chiamato permessi di soggiorno per lavoro per due anni questo aspettare due anni mille per avere semplicemente l'iscrizione al Collocamento l'anagrafe e per cominciare a cercar lavoro e questo non è abbastanza soldi in tasca ti sbatte fuori se se ci vogliono anni albanese dimostrare l'assurdità dei flussi dell'immigrazione
Se ci poniamo agli albanesi a dimostrare che è impossibile con strumenti repressivi frenare l'immigrazione bene grazie agli albanesi
E per quanto riguarda gli umbri io scusatemi la piccola polemica però ho conosciuto pochi giorni fa un mercato in mano d'opera con telefono portatile in macchina che mi ha chiesto di indicarli gli immigrati per poterle lavora nel campo impegni umbre mi risulta che attraverso questi canali nelle campagne del ternano del folignate giardino migliaia di immigrati terzo mondiale in particolare bengalese Nordafrica questi vanno bene
Perché vanno al Lido buone cause una lavorano in Campania quattro soldi come schiavi però quando questi fa io son d'accordo non sono competendo questo congreghe che ci mancherebbe siamo stati anche contro le altamente però vanno dette anche queste cose va detto anche che il tutto all'agricoltura in Umbria come altrove non si reggerebbe senza l'immigrato concedendosi leggero senza gli immigrati nelle fonderie Emiliano non avrebbero senza indicati che interpreta il mercato del lavoro oggi in Italia si leggono sugli immigrati e che gli immigrati hanno contratto un credito con l'economia italiana ogni anno otto mila miliardi di euro risparmiati di contributi assicurativi non versati per il lavoro nero degli immigrati ogni anno Linz prende almeno quattro cinque mila miliardi contributi che non darà mai raggiungere ormai quindici anni di età lavorativa pensionabile e così via
Gli immigrati è un po'contratto un credito e ora abbiamo questo credito e a Roma visto che siamo a Roma non esiste ancora un centro di accoglienza e a Roma visto che siamo a Roma sugli immigrati si costruiscono appare niente
Clientele rispetto all'accoglienza clientele rispetto all'avviamento al lavoro niente neanche rispetto al diritto al soggiorno
Io miei mi fermerei qui la la il mio appello è un appello alla vertenza dei a questo punto finiamola con la l'emergenza lirismo anche anche oggi forse non si parlerebbe di politiche dell'immigrazione in questa strana se non ci fosse stato l'emergenza albanese forse sì forse no però torniamo ad inseguire l'emergenza gli immigrati del partner eroina da un anno fa ma con in mano un terreno in avanti non c'era molto bisogno io credo di urbanisti o ordini o di Castelnuovo per per individuare questo terreno era il terreno del no assenza dei degli spazi
Pubblici e non alberghi e non a fatti non privati degli spazi pubblici inutilizzati a Roma italiane per gli stranieri e nel terreno dell'autorganizzazione l'autocostruzione dell'altro ristrutturazione dell'autogestione centri accoglienza che non siano stati invece sono stati confinati gli alberi sono stati già spesi cinque miliardi niente le fotocopie
Le proposte ci sono esiste una piattaforma che stiamo costruendo come coordinamento romano e ed è una piattaforma non utopistica non da libro dei sogni non da opposizione di principio piattaforme appunto sulla eguaglianza di diritti sociali
Sul e punta aggiungo sul sul sull'assunto che il razzismo si combatte proprio su questo si combattano negando o diminuendo i diritti
Ma permanenti è una dinamica classica io credo che su queste questioni gli albanesi si sia giocato in maniera criminale quando si fa entrare venti mila persone si dice gli si dà eccelsi in via eccezionale un permesso di soggiorno per lavoro per un anno quindi si dice no entro il quindici luglio ritorna lavoro se no te ne vai
E ovviamente gli albanesi non se ne andranno e ci saranno anche scontiamo probabilmente campi profughi e che cresceva nazismo
E cresce ma non estranee tra loro dalla società e questo contagerà immigrati e si innescherà una spirale questo è fatto coscientemente da persone che vogliono aprire una una dinamica nazista in Italia come negli altri paesi europei specularci politicamente sopra allora è la stessa la stessa la stessa dinamica è stata gestita a Roma quando si è detto si è parlato ai centri accoglienza aspettando le barricate e poi contando su barricate per perpetuare tanta nel e poi facendo deportazioni può e quei attivando la stesse dinamiche in altri comuni e così via e così via dipinto affermiamo che queste dinamiche affermiamo diritti per per gli albanesi per Buttiglione
Fax
Non diventa un riconoscimento di carattere istituzionale ciascuna delle grandi organizzazioni adesso diceva alla rovescia Frisullo anche se nessuno si è fatto è ricco di questo il problema se non c'è un riconoscimento istituzionale di un'ape nostro organizzazioni per far del bene agli altri per far solidarietà finirà per fare la fila davanti al ministro o a chi altro a seconda dei casi questo è un dato di fatto se non diventerà suo oggetto di progettazione soggetto della programmazione
Non riuscirà non dico a condividere le scelte che questo grazie a Dio non ce lo dobbiamo nemmeno augurale ma nemmeno a partecipare
Al processo di programmazione di formazione delle scelte difficilmente noi credo che riusciremo ad unire oltre il frammento questa grande realtà che può essere una delle molle decisive per attivare una politica organica nostro Paese e invece avremo appunto un'ulteriore disperdersi nella frammentazione e lasceremo come dire un vuoto genuinamente democratico nella conduzione di tutta questa partite
La seconda questione
La seconda questione essenzialmente questa ripeto io non sono contrario tutt'altro al attivazione di una conflittualità
Mi pare che abbiamo
Fatto di questo dà ragione di organizzazione di quanto c'è oggi in Italia no di di di di movimento democratico antirazzista di solidarietà con gli immigrati
Dico però che noi dobbiamo
In una maniera tale per cui diventino evidenti i nomi delle scelte di governo che debbono essere modificate o addirittura fatta ex novo
Allora io non so se più utile andare a fare la catena umana per garantire lo sbarco agli albanesi o fare insistere ancora una volta per fare queste
Antonio in questo caso nel foggiano anno scorso fu a villa Literno e per porre il problema anche se non si arriva ad una legislazione della stagionalità con riferimento particolare la condizione degli immigrati nella stagionalità
Non è una peculiarità umbra vedi che Frisullo Turi rientri nel nella logica della trappola non è una peculiarità umbra in Umbria come in ogni parte del Paese si sfrutta il
Del lavoro immigrato nella stagionalità
Forse non magari staranno anche meglio da qualche altra parte non è questo il problema non mi interesso sottolinearlo non so nemmeno le condizioni in cui versano gli umbri so soltanto che in questo caso la Regione l'uomo che ha fatto una battaglia giusta comunque contro un provvedimento sbagliato nel governo questo è un conto dall'altra parte c'è un problema gigantesco che noi il sindacato dobbiamo affrontare insieme
Che è quello della presenza di un mercato la del lavoro stagionale degli immigrati in particolare in agricoltura
Che deve essere fatto emergere nella legalità e vivaddio non è un problema solo degli immigrati riflettono sappiamo bene che non è un problema solo degli immigrati ma questa è un'altra no l'altra questione tu adesso dicevi
Come dire che che che non appunto non bisogna andare a fare la delegazione in Albania bisogna fare le catene umane per far sbarcare i gli albanesi e che quando c'erano i boat people nessuno si è rifiutato di far sbarcare i boat people a parte che quest'ultimo fatto è assolutamente inesatto sì anche sparato come tu ben sai sui boat people da parte dei navigli
Statunitensi da parte dei Navigli britannici da parte del Naviglio di Hong Kong che britannico e comunque unico
Thailandesi thailandesi vi ricordate le navi thailandese e quant'altro quindi lasciamo perdere noi non facciamo paragoni che non esistono non siamo qua per questo dico
Ma invece la delegazione in Albania importante io sono il presidente di un'associazione che tra il protagonisti della campagna di solidarietà Salaam Ragazzi dell'Ulivo
Di solidarietà con i Barbaro con i bambini palestinesi abbiamo più di sei mila figli io non voglio fare come Andreotti che predico agli italiani di prendersi in casa ogni famiglia un albanese no dico andiamo là e vediamo che cosa possiamo fare Cossiga autonomamente noi possiamo
Inventare delle forme di cooperazione di solidarietà confronti delle famiglie albanesi dei cittadini albanesi vediamo che cosa può venir fuori non lo so non ho idea al momento puoi andare la
Dammi conto di questo fatto e forse dopo che si è creato un movimento di solidarietà dirette
Dalla società civile italiana nei confronti del popolo albanese forse sarà più difficile per qualsiasi ministro per qualsiasi governo
E ottusamente o comunque faticare ottusamente a definire una politica organica nei confronti della cooperazione con questo stato l'Albania con altri Stati intanto quelli più vicini che ci premono ma nello stesso tempo con quelli più lontani
Insomma voglio dire e è una scelta politica anche questa rispetto alla vertenza vita la conflittualità che tu che tu in pochi anche questo è un modo di confliggere di confliggere con una linea generale
Di scelta del nostro del nostro governo e di contribuire nello stesso tempo alla formazione di politiche che possono spostare in avanti questo drammatico problema nel quale ci troviamo ma l'ultima cosa che voglio dire
Veramente a questo punto sfruttando sono i microfoni di Radio Radicale ancora una volta un appello non facciamoci prendere nell'attracco
Non dividiamo questo movimento democratico
Sfondiamo nelle difficoltà non nascondiamo nelle contraddizioni ma attenti a cadere nella trappola di Bossi attenti a cadere nella trappola di un senso comune che si potrà
Praticamente sviluppare ad accrescere attorno ad un atteggiamento di discriminazione razzista perché ragazzi anche la questione dell'immigrazione albanese ci pone di fronte anche a questioni nuove rispetto al rapporto con gli immigrati che non abbiamo avuto con altre comunità e di questo dobbiamo tenere in conto se vogliamo a fare
Mare che cooperazione solidarietà sono un punto primario delle politiche di sicurezza
Per lo Stato per il cittadino per la società dobbiamo sapere che non possiamo nemmeno sfidare il senso comune di sicurezza che si sviluppa tra i cittadini
Dobbiamo far
Carico di questa contraddizione
La conflittualità non ci si metal farci carico di questa contraddizione non possiamo cadere nella trappola per questo abbiamo bisogno di sedi unitarie di confronto
Abbiamo bisogno di stringersi attorno ad una forza unitaria articolata in mille rivoli mille
Differenti collocazioni politiche culturali e religiose di impegno sociale ma dobbiamo riuscire a stringere una forza un soggetto democratico che sia in grado di parlare al Paese e che sia in grado di parlare non soltanto il linguaggio tra contestazioni
Contestazione che va fatta e che il primo elemento la denuncia del disagio sociale ma dobbiamo saper fare emergere anche il profilo delle scelte non fatte
Il profilo delle contraddizioni che debbono essere affrontate all'interno del governo
Di certo quindi delle scelte possibili che noi possiamo indicare attraverso iniziative emblematiche che il governo deve poter tradurre Boeing politiche organiche
Ecco questo è l'appello che faccio e penso che ce ne sia bisogna forse stasera una prima occasione per aprire un confronto su questo ma ma ma penso che tu Remo tutti insieme già quelli che sono qui in questa sala studiare le formule immobile occasioni presenti nelle prossime settimane per avviare una discussione su questo
Grazie grazie Luca sta parlando è