Il prossimo referendum per le preferenze alla Camera

Per domenica però l'il proverbio vale l'importante è partecipare e partecipare perché partecipare vuol dire far vincere l'istituto del referendum difendere il referendum
E con buona pace del del senatore Bossi che mi sembra sia sempre menu leader del Nord
E anche il leader della lega nord in questo caso si intende nord come Nord se vincente civilizzato ed europeo e il cui appello e veramente vandeano e credo raccoglierà consenso più nel nel parti arretrata del nostro Paese che in quel e veramente vandeano e poi la Vandea alla fin fine è quella che sempre d'accordo con il re
Quei e mi dispiace e credo che molti che che che sono leghisti io che hanno ragioni giuste e fondate di protesta voterà
L'importante comunque partecipare voto sì lo dico subito per un calcolo politico e non me ne non me ne vergogno
Non perché sono con tutto dalle grandi argomentazioni e del grande dibattito sulle preferenze
Anzi la Camera ha approvato devo dire la verità un emendamento a mia firma oltre che di Biondi che stabiliva nel numero di due la presa senza poter dare e ci sono argomenti validissimi molti gli illustra oggi Marco Pannella nell'intervista sul Corriere della Sera per cui sì può rafforzare il l'apparato centrale del partito
Il voto elettronico sarebbe la cosa migliore per rompere le corruttele le e le clientele
E vero che si può aprire la strada ad una controriforma più che una riforma perché certamente anche questo è possibile ed è in discussione
Ma io voto sì perché sono convinto che se ce la farà il referendum se ce la faremo col quoziente
E in particolare se ci sarà questa indicazione di di di volontà di cambiamento perché così e interpretata de avremo più forza da lunedì e comunque entro l'autunno prossimo di proporre sottoporre al Parlamento le proposte di legge che già abbiamo annunciato ieri e che ricalcano il contenuto dei quesiti e Ari bocciati dalla Corte costituzionale a mio avviso riproporre entro l'autunno la campagna per i referendum elettorali
Illegittimamente bocciati dalla Corte costituzionale e condurre una grande battaglia per la riforma
In pratica e penso che noi ne saremmo rafforzati e che contro questa ideale lega Sud che esiste che è rappresentata dai partiti governo e questa lega Nord che altro non sa proporre che il muro di Pontida e la ridicola proclamazione in una repubblica del Nord alle soglie del Duemila sia ora invece che che si formi una lega i democratici una lega democratica protagonista della battaglia di riforma di questo Paese e che per favorire questo progetto questa speranza che al momento rischia di essere un utopia io penso sia utile il voto e sia utile il voto sì
Ecco tu ricordavi poco fa che oggi Marco Pannella con questa intervista sul Corriere della Sera annuncia e spiega il suo voto contrario nel referendum pur invitando la gente a partecipare comunque al voto insomma
Tanto per rendere le cose più semplici i radicali non sono tutti d'accordo sul voto di del nove giugno prossimo cosa ne pensa di questa delle motivazioni portate da Marco Pannella
Io rispetto profondamente Kiki votano e rispetto profondamente queste motivazioni mi pare che la prima giusta occupazione più che preoccupazione di Marco Pannella sia quello della partecipazione della difesa dell'istituto del re poi certo entriamo nel campo aperto della battaglia sulla riforma e qua si tratterà di avere grande forza di avere grandi capacità di incidenza in Parlamento e grande capacità di iniziativa nel Paese in termini di settimane
Ma ci trovassimo di fronte viceversa a una non partecipazione chiaramente il quadro sarebbe sarebbe diverso
Per il resto lo dico io non sono un fan della preferenza unica ritengo che una soluzione equilibrata fosse quella delle due
Trovo molto tecniche particolaristico il il dibattito credo che siano delle grandi balle però il dibattito nel merito sul numero delle preferenze così come il grande imbroglio che si sta preparando
Perché poi il problema vero e si sta preparando una minestra imbroglione per gli italiani si sta dicendo agli italiani che il problema è che magari la riforma così con un po'sul sul sulla guerra del Golfo quel sì ovunque no avevano un valore etico non è vero che il sì e riforma della politica riforma dei partiti e il no e conservazione partitocrazia e una bugia così come il ceo nel nuovo nella guerra sul golfo non avevano il valore etico di sì alla guerra o no alla guerra
Il problema il problema altro il problema è l'imbroglio ecco è un imbroglio per me dire che la svolta sta nel numero delle preferenze e soprattutto un brogli udire come qualcuno mi sembra anche autorevolmente rischia di apprestarsi a dire dire all'Italia a dire agli italiani
Guardate che qua per la nuova repubblica per la Seconda Repubblica ci sono solo due modelli il presidenzialismo conto il cancellierato queste sono solenni palle questo imbroglio va dei mistificatorio
Perché un presidenzialismo che non si sa se quello dell'America del Nord o con l'America del Sud un cancellierato che non si sa se quello Tedesco di Città del Vaticano sono entrambe proposte che vogliono solo mantenere lo status quo partitico il problema invece colpire la partitica colpire Red sì me consolidato così come i partiti della Prima Repubblica l'hanno costruito in questi decenni e il problema e fare tutto il possibile per
Colpire questo dico bene questo sistema dei partiti non il per i partiti in generale questo sistema dei partiti
Perciò il maggioritario uninominale perciò l'elezione diretta a tutti i livelli locale regionale nazionale degli eletti di modo che ne rispondono personalmente gli elettori perciò la disoccupazione partitica dello stato della pubblica amministrazione questo è il problema italiano allora in funzione di questo e possibile muovere nuovamente una grande battaglia entro questo mille novecentonovantuno prima delle prossime elezioni
Anche con l'istituto del referendum rafforzando lo difendendolo riaffermando per il maggioritario nominale per colpire questo sistema dei partiti e possibile farle in Parlamento Mario Segni oggi con e per altri versi anche noi
Sulla Stampa di Torino lo annuncia ma sappiamo bene che negli attuali assetti parlamentari senza un grande movimento popolare e senza una grande battaglia del paese questo non sarà possibile allora referendum di nuovo in autunno e questa è la prospettiva sulla quale ci ci dobbiamo muovere e e questo credo sia il il cuore il cuore del il cuore del problema italiano la partecipazione al referendum con il voto già incoraggia il cambiamento
Nell'ambito della partecipazione sono rispettabilissimo le rispetto che in fondo ha fatto più opinioni e figuriamoci di marche di altri compagni per il no io ritengo sia più per un per un calcolo pro per una valutazione un calcolo politico sia più opportuno sì
Ecco realtà più si accende come si accende in queste settimane il dibattito sulle presunte riforme istituzionali più si accapigliano le massime cariche istituzionali e costituzionali dello Stato su argomenti di grande Inter
F come sei Craxi sia Hitler no o meno e si accende o il loro mesi gonfia di significati simbolici un referendum che poi nei suoi esiti concreti sarà molto marginale
E meno sembra ci sia spazio per discutere di riforme vere
Sì giriamoci l'esito concreto referendum nel merito marginale sicuramente come valenza politica il premesse incoraggia una una grande spinta sopra da grande spinta di mistificazione
Ed insisto su questo dei mistificazione oggi vuol dire denunciare un rischio al ai cittadini a mio avviso denunciare un pericolo che incombe su questo Paese ovvero che il in luogo di grande riforma
E ci si trovi a misurarci con un imbroglio ormai incombente che quello di un finto dibattito di ingegneria istituzionale in luogo di un'analisi seria storica del ruolo della funzione dei partiti in Italia in questo senso la contrapposizione
Presidenzialismo cancellierato altro non è che la raffigurazione
Perfetta di questo imbroglio e di questa mistificazione che tende a rimuovere il vero cuore dei problemi il vero il vero il vero centro della crisi della Repubblica che la degenerazione partitica chi è che l'anomalia italiana ovvero l'occupazione secondo un sistema consociativo spogliatoio di tutto ciò che di pubblico esistente in questo Paese da decenni a questa parte e per il quale bisogna condurre dice verso una battaglia di di liberazione
Credo significativo che noi abbiamo voluto come fornendo i democratici darci un appuntamento il ventuno giugno prossimo a Palazzo Giustiniani
Colgo l'occasione per annunciarlo avremo modo di tornarci ha duramente dopo il referendum ma il presidente di Foro dei democratici in quella sede
E cioè il professor Massimo Severo Giannini presenterà le e proposte
Di riforme urgenti in termini di pubblica amministrazione di liberazione dalla pubblica amministrazione dall'occupazione partitica e avanzeremo anche due proposte di legge unica sulle nomine negli enti pubblici
E l'altro sulla struttura del governo non voglio per perdere far perdere tempo adesso le dichiarazioni di voto ma questo per dire che proprio il nove giugno come si diceva una volta se ne Cannes debiti e questo debito consiste nel andare al seggio a votare per per dare forza poi sul come votare ecco c'è chi ha una tendenza per il sì o se chi ha ha ottime ragioni magari per dire no ma il problema e difende l'istituto del referendum e soprattutto il dieci giugno a essere in condizioni non di dover lasciare ma di dover raddoppiare perché ormai si entra in una fase in cui o si lascia o si raddoppia
Grazie a Giovanni Negri restituisco la linea Roberto Iezzi e ci sentiamo più tardi
Sì quella del voglio proporre nella dichiarazione di un esponente della Democrazia Cristiana per la precisione si tratta di Renzo Lusetti che depurare e la stessa posizione assume anche Renzo Lusetti sentiamo perché
E io sono contrario a questo referendum al quale è stato attribuito un significato che non apre che
Dura una le preferenze non vuol dire
Ridurre la partitocrazia tra virgolette così come concepita
Io
Sono orientato ad astenermi dal voto perché non credo che con questo referendum ci
Ci raggiunga l'idea di una riforma elettorale che cambi sistema anzi credo che rafforzi le clientele
Rafforzi potere dello
Rafforzi quei candidati che hanno soldi da spendere certamente indebolisce
I tre referendum per la riforma elettorale gli altri due erano sicuramente più significativi più incisivi sul meccanismo intero del sistema elettorale Stet fossero arrivati al voto se non fossero stati cassati dalla Corte costituzionale come avreste votato
Nono firmato è per questo che neanche per gli altri due referendum
Il sistema uninominale io stato recentemente in Francia in una missione al Parlamento
Lo dice il sistema
Un nominale col doppio turno Paolo alcuni parlamentari un'assemblea nazionale parlamento francese
Non semivuota vuoto completamente prendeva si vota anche per delega questi parlamentare mi dicevano che siccome sono anche cinque
Vogliate ansia di potere utilizzando il potere anche alla Casa Rosada quindi è un sistema parlamentare che non ha alcun significato politico che si fonda sul potere dei singoli parlamentari autonomie locali per cui non credo che ci chiama
I minori sia pallottole politico-culturali del nostro Paese ecco un altro modello per il sistema uninominale che però lo Sassanello selezione esattamente allo stesso c'è anche
Era una grossa somma però
Sono stati i piazzamenti di poteri tra cui il primo ministro leader del biennio di uno dei partiti ha forse più quando una volta vinte le elezioni e una volta arrivato poteva forse più potente perché tra gli Stati Uniti sono quindi probabilmente Cecilia ce l'un contro bilanciamento di poteri che
Se che secondo me
Prevedere alcuna riforma istituzionale il referendum come sempre la verità con
La maggiore detrazione mezzo nel senso che probabilmente ce lo mentale maggioritario per i Comuni ma fino a venti trenta mila abitanti non andrei oltre perché se no
Si rischia
Però niente grossi comuni notti Porroni hanno eccetera e avere un sistema che che penalizza le minoranze e io sopra la proposta che ha fatto la democrazia cristiana recentemente al Consiglio nazionale che prevede
Ho del Governo
Direttamente la Parlamento e che in qualche modo consente una maggiore stabilità perché sono cioè
I resti vengono attribuiti alla coalizione
Ottiene il maggior numero di consensi per cui c'è anche il suo concreto etico
Quasi di rivolta contro la figlia come lo spiega
E credo che
La stampa soprattutto al
Che ogni che ci sia un malessere è vero nell'paese e diciamo i partiti hanno molte responsabilità rispetto a questo vale sei malessere c'è vuol dire che i partiti devono cambiare autoriformarsi contribuire organicamente lì come definizione
Però che probabilmente l'unico strumento che e giunto in porto e questo referendum la preferenza unica e tra i promotori
La stampa
Di parlo in generale che da tempo
Raccoglie questi messaggi e di questi conti l'opposto del significato