IX Congresso Nazionale Sindacato Nazionale Avvocati Federavvocati

Ho due altri non
Signore
Signore e signori autorità magistrati avvocati gli avvocati italiani che siete convenuti da numerose anche distanti sedi del paese io porgo il benvenuto difendere avvocati e porgo il benvenuto in questo in questa provincia in Trentino in questa città diario siamo assieme per iniziare i lavori del nostro nono congresso nazionale di vedere avvocati
Che rappresenta per noi ma penso che anche per gli osservatori per gli amici che staranno come in questi giorni un
Momento importante sotto il profilo dell'impegno culturale sotto il profilo di impegno operativo
Per quanto riguarda l'impegno culturale mi è mi è gradito ricordare che il lavoro si svolge in una sede che ha grandi e ricche tradizioni culturali in questa Città di Arco che era un po'l'avamposto della Mitteleuropa verso e temperature più miti
Sono no eletto la propria residenza per parecchio tempo e momenti di versi
Franz Kafka Thomas Mann Max Brod micce molti altri che vi soggiornavano equity hanno trovato ispirazione per lavori che poi appartengono alla cultura europea la cultura mondiale
Quindi io vi ringrazio ancora di essere qui con noi di lavorare con noi in questi giorni
E desidero ringraziare anche perché non è soltanto un fatto di pragmatica
Le persone clienti che hanno contribuito alla pratica e all'onere di questo appuntamento in particolare desidero ringraziare delle presidente del consiglio della Provincia autonoma di Trento
Già da tempo in sede
Impegno politico ma in sede propria enti di ricerca
Ha fatto della questione giustizia
Una questione centrale che noi chiediamo da sempre si è una questione centrale della vita del Paese una questione centrale per la vita del province quindi su questo impegno su questo tema abbiamo trovato e troviamo in continuazione grande sensibilità e grande attenzione
Ringrazio il sindaco del città D-Arc uffici ospite ringrazio le aziende promozione turistica
Del Garda trentino ringrazio ancora il Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto che ci ha favoriti quelle bellissime indagine che voi avete notato nella grafica che abbiamo utilizzato e che un bellissimo quadro di Giovanni Segantini nativo di questa città e che intitolato appunto mezzogiorno sulle altri che pertiene al fondazione uffici Bacardi San Gallo
Ringrazio ancora Banco Ambrosiano Veneto che sì ha sostenuto in particolare delicati aspetti organizzativi ringrazio del Consorzio del Marzemino trentina che ci ha favoriti anche questa volta quell'ottimo fidiamo cantato nel Don Giovanni di Mozart che io li tra magari qualche minuto del ritiro doppi lavori ringrazio l'Olivetti che presenta i propri programmi
Di informatica di elaborazione dello studio legale ringrazio Italia oggi ringrazio tutta la stampa presente che convenuta dalle sedi più lontane abbiamo con noi
I giornalisti di Repubblica del Sole ventiquattro ore del mattino di Roma abbiamo radio radicale che trasmette in diretta tutti i nostri lavori come già avvenne ride del Garda alcuni anni or sono
Ringrazio ancora tutti e do la parola per un breve indirizzo di saluto al vice sindaco del Comune di Arco
Buongiorno
Do il benvenuto a tutti i partecipanti a questo nono congresso del sindacato nazionale degli avvocati
Accanto c'è lutto vorrei fare anche una breve considerazione
Spesse volte siamo tentati di dare l'attributo di storici tali eventi ai quali partecipiamo direttamente o indirettamente spesse volte lo facciamo a Camp fuori luogo
Io credo che quest'oggi qui
Posso ragion veduta ci posso dire che è un momento storico
E mi riferisco
Ha fatto particolare la storicità può essere attestata dal nuovo Codice di procedura penale
Vediamo anche se non siamo degli addetti ai lavori
Quale elementi innovativi questo
Comporta
E vediamo che da parte degli operatori dei diretti interessati come succede normalmente vediamo che ci sono dei delle entusiastici sostegni da una parte e dall'altra anche delle resistenze che possono essere giustificate più o meno male nel consumo nel corso quello che invece ci preoccupa c'è poco cupa come come cittadino come persona normale
Come persona che non vive la giustizia dall'interno
è una costante confronto scontro fra gli elementi innovativi
E invece quello che esiste nel nella democrazia italiana vegetazionale
E vediamo quanto sia difficile
Mettere assieme questi elementi innovativi con con un sistema che Sozzifanti aspetti ancora parecchio con delle strutture che denunciano lo Stato
Di obsolescenza se così mi ha concepito chiamarla
E gli scarsi mezzi con cui si riesce adottare questo
è importante momento
Però se da una parte questi monumenti equestri ostacoli possono essere analizzati e capiti
Pochi la gente comune la gente che è rappresentata dagli amministratori comunali
Non va tanto per il sottile fa una discussione un discorso generale omnicomprensivo
Fa una valutazione che non sempre positiva
E quindi nasce nella gente un senso di disagio
Il un senso di sfiducia
Eccesso di sfiducia alimenta però nello stesso tempo un bisogno di giustizia un bisogno che sempre più profondo
E qui credo stia anche il nodo perché il bisogno giustizia anche una un grosso rischio
Se a questo bisogno non si dà una corrispondenza
Credo che questa sfiducia si diffonda ancora di più
Viene meno la credibilità la democrazia incomincia ad assegni di crisi qualche scricchiolio
E credo soprattutto che si aprono dei varchi preoccupanti
All'interno dei quali può inserirsi più quel con questa preoccupazione che da una parte esprime un grandissimo apprezzamento per lo sforzo che è stato fatto perché si stava in questi giorni per l'impegno culturale che è stato qui programmato
Dice con questa preoccupazione che accompagnata
Da una speranza anche dall'augurio
Questo congresso riesca a centrare l'obiettivo
E lo leggo perché un obiettivo importantissimo
Perché avanzi nel Paese la consapevolezza della centralità della questione giustizia e non si disperda quanto in questa istituzione spendiamo lui stesso
Su questo obiettivo che ritengo importante io ringrazio tutti gli organizzatori e partecipanti e auguro ancora che l'obiettivo sia veramente raggiunto
Do ora la parola al presidente del consiglio della Provincia autonoma di Trento dottor Angelo
è un saluto
Porgo a tutti voi cordialissimo di benvenuto
A nome di tutta la comunità trentina vi rappresento
Vigente onorata di ospitare qui ad arco in una piccola ma finito la città questo convegno
E devo ringraziare anzitutto chi ha organizzato il convegno in quel di Arcore
Sperando di poterlo dimostrare ancora una volta caratteristiche anche di ospitalità
E di simpatica accoglienza augurandoci che le giornate sia sarebbe per tutti voi ed è anche per i vostri lavori
La vostra presenza
E significativa ritengo soprattutto in quanto il tema al centro del vostro programma
è un impegno forte
è un impegno che riguarda anche tutta la classe politica
Nazionale ma anche locali
Non c'è dubbio alcuno infatti che la civiltà complessiva di una nazione si misuri proprio sulla capacità di rendere giustizia
Ai suoi cittadini
Dieci per loro uguali diritti tutelare solo sotto ogni aspetto la legalità ero qualche giorno fa in Finlandia
Con una delegazione mostra
Per valutare in quel Paese i problemi socioassistenziali
Ma parlavamo anche di problemi di giustizia
Con il ministro
Della sanità e della socio assistenziale i legava molto anche i diritti dei cittadini alla esigenza di rapida giustizia che quei popoli tentano e sicuramente credo riescono a dare più che il nostro Paese è spesso sotto questo profilo l'Italia sta attraversando almeno così lo vediamo noi
Un periodo estremamente difficile
E delicato che richiama l'esigenza di un impegno concorde di tutte le forze sana e della comunità nazionale
Per battere le tracotante spinta di una criminalità organizzata sempre più feroce ed arrogante
Restituire re sicurezza e certezza del diritto a milioni di nostri concittadini che oggi ce lo dobbiamo dire non sempre guardano con fiducia e serenità agli organi dello Stato
Il rappresentante del consiglio provinciale mi sento anche responsabile come organo politico istituzionale locale
Quello che la giustizia è una priorità del carattere nazionale in quanto tale esige l'ha messo in campo delle politiche dei mezzi adeguati in termini finanziari e risorse umane e professionali
Da questo punto di vista ritengo si possa dire che decisivo risulta l'apporto della componente forense che voi qui rappresentate
Il Trentino
Posso dire vive una condizione per molti aspetti anche diversa e privilegiata rispetto ad altre zone del Paese
Tormentata da gravissimo fenomeno della criminalità organizzata
E quindi anche il modo con il quale si pone da noi la questione sicurezza e giustizia è sostanzialmente diverso
Ma questo non toglie che ci siano problemi minori se volete ma esistono come quello io qui lo debbo dire della minacciata soppressione delle sedi giudiziarie
Decentrate che la nostra realtà di montagna oltre rappresentano significativo portato dall'esperienza storico amministrativa di questo territorio alpino costruiscono in effetti uno dei luoghi anche simbolici
Ai quali una comunità finisse per ritrovare la propria identità culturale e civile
Per non parlare
Dell'eventuale esecuzione di una sezione spaccato della corte d'appello a Bolzano
Che tante polemiche
Ha suscitato nel passato anche recente e che ha visto la presidenza del consiglio provinciale costantemente attivata in un positivo rapporto con le varie componenti imprime il proprio con quella degli avvocati
Non vado più in là con l'argomento pagherà un riduce in molte altre occasioni però è un tema e mi rivolgo al vicepresidente Gallone
Che qui con noi oggi per da tenere in notevole considerazione
Anche perché è un tema che riguarda l'amministrazione della giustizia per tutti i cittadini italiani dal Brennero
Alla Sicilia e qui
Può darsi che creando sanzioni staccate si creino problemi
Di non uguale giustizia per tutti i cittadini italiani ma questo è un tema che ci porta subito alla polemica magari con frange politiche vicine a noi ma questa è il tema fondamentale che potrebbe crearsi in questa eventuale sezione staccata di Bolzano
Comunque nel rinnovare
Il nostro impegno su questo tematiche coinvolgono l'intera nostra comunità non posso non breve osservare alcun cenno
Anche perché lo conoscevate l'attività del difensore civico che opera nel Trentino sin dall'ottantacinque incardinato strutturalmente presso il Consiglio provinciale così provinciale che l'Assemblea legislativa che rappresenta e assemblee legislativa regionale della regione in Italia
Quel Depero reciproci svolge una importante e significativo funzione proprio per assicurare quella Di Pietro del cittadino che titolo del vostro convegno
Alla quale molto eloquentemente si richiama il vostro congresso come dicevo di fronte ad una pubblica amministrazione che molto spesso anche da noi si presenta con il volto arcigno del nemico piuttosto che con quello dovrebbe essere suo proprio dell'amico collaboratore
Abbiamo scelto a livello di Consiglio di del leggi
Locali di potenziare l'attività del difensore civico proprio perché siamo convinti che le pubblici poteri ad ogni livello debbono vedere precisi segnali disponibilità ad un rapporto positivo con il cittadino che resta pur sempre il depositario primo
E fondamentale garante della nostra democrazia
Questi alcuni cenni che volevo portare qui anche a voi sull'attività minima che facciamo anche noi proprio per collaborare assieme a garantire veramente al cittadino la massima giustizia della giustizia anche in tempi adeguati grazie a tutti buon soggiorno e buon lavoro e per il vostro congresso
E dà la parola al presidente del tribunale di Rovereto
Sarà molto breve ecco grande piacere che porta tutti i congressisti più caloroso saluto
Da parte di tutti i magistrati del circondario di Rovereto perché l'onore di rappresentare
Questo convegno è un tema bellissimo la difesa del cittadino tra la crisi e la giustizia e la crisi della legalità
Mi sembra un tema molto impegnativo e sarò molto attento alle relazioni peraltro l'orgoglio di dire che nel circondario Rovereto
Per nostra fortune anche per nostro merito credo lasciatemelo dire senza falsa modestia non si dissente poi così nella crisi della giustizia nella crisi e la legalità
Questo è un tribunale medio piccolo
Che introita circa mille cause civili all'anno circa tre quattrocento processi penali e in quattro magistrati
Lavorando dovranno diciamo così anche con la terra soddisfazione riusciamo attenere
Il ritmo
E non aveva dei grossi arretrati che io penso poi il rapporto col foro qua ci sono molti avvocati presenti lo potranno dire forse lodato anche contraddire mi sembra che il rapporto col foro sia buono anzi tre Iotti può
E questo grazie anche devo dire agli avvocati del sindacato qui ho sempre apprezzato l'opera e di farlo
Io spero che questo tribunale rimanere se devo dire che gli atti l'acqua di abolire perché questa tributaria che è un tribunale funzionante dire che presto procedurale moderno
E in pericolo e probabilmente con la nuova riforma
Cuore di grossi rischi di essere sopra
Io penso che la possibilità della giustizia vicina al cittadino e anche diciamo così avevo dei tribunali a misura d'uomo ostico o se si vuole a misura di giudice e di avvocato
Sia vuole di quei preti che permettono di allontanare la crisi della giustizia e la crisi la legalità obesi sentimenti automatico ministri buon lavoro grazie
Do ora la parola al presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati e procuratori di Rovereto
Gentili signore
Autorità
Graditi ospiti
Mi compete l'onore quale presidente del consiglio degli avvocati e procuratori di Rovereto e di Riva del Garda quindi territorialmente competente di portare a voi più cordiale permettetemi di dire anche affettuoso saluto
Degli avvocati e procuratore di questa zona
Ringraziando in modo particolare gli organizzatori
Che con tanta insistenza con tanto acume sono riusciti a portare questo importante convegno questo importante congresso il nono della storia del sindacato avvocati qui ad arco in una città
Che come del resto tutto il Trentino ha delle ricche tradizioni culturali
E che può offrire effettivamente oltre a questa meravigliosa sala un ambiente particolarmente adatto per la trattazione di importanti argomenti quali voi siete oggi chiamati a discutere
Io salendo
Questi minuti di attesa
Ho ammirato e apprezzato
Quello che è il simbolo di questo
Congresso
Quella riproduzione di Giovanni Segantini che avete voi tutti davanti agli occhi
E ricorrendone oltretutto il centenario di questa opera mi è parso di dire subito
Quanto è valida l'arte quanti e duraturo il valore di queste grandi opere d'arte
Di fronte purtroppo a quelle effimere e incerte strade che il cittadino la giustizia lo Stato in questo momento sta percorrendo
E faceva un primo confronto di antitesi tra i colori
E gli aspetti che emergono da questo quadro di Segantini dove si vede una pastorella in tutta serenità dominare quasi il mondo
Con una con un'arma in mano un'arma non belligerante
Che accudisce alle pecore che trovano in quella zona fertile sostentamento
Con quello sfondo di montagne che è un po'la caratteristica della nostra zona con un cielo azzurro terso puro
A fronte di questa situazione che mi pare di travisare di vedere appunto da questa riproduzione purtroppo nell'antitesi ponevo quello che il mondo veramente tormentato della giustizia italiana attuale e ed è con grande interesse e con grande piacere e avrò modo di seguire quelle che saranno le disposizioni degli uomini di governo delle personalità che sono qui convenute per verificare veramente
Quali possibilità quali aspettative può avere il cittadino
I momenti di continua è grave difficoltà sfiducia incertezza
Se dappertutto si dice che il diritto
è unico
Il cittadino purtroppo in questo momento si trova a dover a doversi confrontare con strutture con impegni con organizzazioni che allo stesso cittadino la legalità non sempre possono portare questo anche per quanto riguarda ad esempio soltanto la lungaggine dei tempi delle procedure
Da quella una forma di grave incertezza per il cittadino il ricorso alla giustizia
Che dovrebbe dare al cittadino spesso quella tranquillità quella serenità quella sicurezza
Che l'organizzazione dello stato di può egli deve offrire purtroppo i momenti contingenti trova invece preoccupazione
Trova invece angoscia trova sempre più difficoltà ed è qui io mi rivolgo ai colleghi della Sindacato avvocati
Ne deve emergere ancora una volta l'impegno di mentalità l'impegno etico della nostra professione affinché accanto ai magistrati con i quali confermo quello che ha detto prima l'illustre Presidente pratico noi abbiamo sempre un ottimo contatto un contatto di serenità di tranquillità di produttività
Questo rapporto esternato
In ogni campo e in ogni settore veramente portare a creare quella tranquillità perché il cittadino si aspetta e accanto a noi operatori chiediamo veramente che il potere legislativo e il potere esecutivo possa creare quelle norme sicure magari in poche ma chiare che possono offrire a tutti quanti il modo e la possibilità di operare nel migliore dei modi sempre per la tutela del futuro dell'avvenire del progresso di una comunità come quella italiana che ha delle ricche tradizioni da difendere
E che ha la possibilità umana perché questi assolutamente gli uomini non ci mancano di realizzare nel migliore dei modi mi auguro che questo congresso possa essere veramente attivo produttivo
Ossa nel congedarsi lasciare in tutti quanti la memoria e il ricordo di questo territorio di questo ambiente ai piedi delle Alpi così meraviglioso così azzurro c'è illuminato dal sole
Per la presenza anche della meraviglioso lago di Garda posso lasciare a tutti anche la convinzione che la loro presenza la loro discussione la il loro contraddittorie il loro confronto
Può essere veramente produttivo per il raggiungimento di quegli ideali di quegli obiettivi che tutti quanti noi per il bene nostro e degli altri ci prefiggiamo grazie
Do lettura direi con i telegrammi che sono pervenute
Ringraziando Allah cordiale invitano al congresso nazionale sindacata forense cui sono impossibilitati a partecipare formula brevissimi auguri vasti lavori in via loro mietere vi dissero tutti Ettore Gallo presidente Corte costituzionale che
Mi piace ricordare come ispiratore fondatore del sindacato degli avvocati
In onda congresso di vicente le settantaquattro fu
Lancio proprio il messaggio forte che poi arricchì rese forte questa nostra organizzazioni
Io ero seduto del
Presidente Associazione Nazionale Magistrati Raffaele Bertoni che impossibilitato ad intervenire e preannuncia la presenza dei colleghi Giacomo Caliendo e Mario Cicala che saranno qui in serata otto mattina
Vi è un saluto del rettore del Università degli studi di Trento che a oppure
I migliori i più proficui esiti del nostro congresso
Vi è un saluto anche dell'assessore provinciale turismo dottor Tononi impossibilitato intervengono intervenire
Partecipa i nove i migliori auguri il buon lavoro do ora la parola per l'inizio dei lavori al presidente nazionale Carlo Petrone per la relazione d'apertura
Quando lo Stato non è in grado di dare una risposta utile nel tempo e quindi di qualità alla domanda di giustizia dici del cittadino
Questi non è in grado di far valere le sue ragioni e conta di meno
A quando fasce sempre più vaste di cittadini contano di meno la stessa democrazia che è partecipazione coinvolgimento e controllo sociale si indebolisce e si aprono parchi a disegni anche autoritari
E lo Stato di diritto che allora in crisi e con esso la credibilità dell'avvocato e del magistrato che appaiono sempre più strumenti inutili
Questo è oggi uno dei nodi da sciogliere sul quale occorre misurarsi ponendoci in discussione anche nuovi avvocati e magistrati
Per la responsabilità che abbiamo di fronte al Paese se lo Stato di diritto entra in crisi vanno che ogni sforzo per migliorare istituzioni e istituti
Questo e complesso problema che intendiamo affrontare col nostro nono congresso
Perché avanzi nel Paese la consapevolezza della centralità della questione giustizia e non si disperda quanto in questa istituzione spendiamo i nostri
Queste parole esprimono in modo abbastanza eloquente il senso che abbiamo voluto dare al dibattito del nostro nono congresso e messaggio che intendiamo proporre agli avvocati italiani per gli avvocati italiani
E a formando riaffermando una funzione non solo tecnico professionale
Ma anche civile e sociale dell'avvocatura nella realtà della giustizia nel Paese espressa dal sindacalismo forense in venticinque anni di Potenza costruttiva tipica
Siamo pertanto onorati per la partecipazione a questa nostra assise e le autorità regionali provinciali e locali
Il Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura di allora
Il segretario del Consiglio nazionale forense Ricciardi
Ad essi va il mio cordiale e deferente saluto oltre al ringraziamento più vivo per la disponibilità mostrata nei nostri confronti
La loro qualificata presenza
Testimoni anche l'ampiezza e l'intensità dei problemi e del bisogno di reciproca conoscenza che coinvolge chi è giornalmente impegnato sul fronte dell'emergenza giustizia non che dell'impegno civico e politico
E confido che questo congresso non deluderà le loro aspettative e si innesti in quel serio al buio di progresso e di riforme che caratterizza la loro esperienza al servizio del Paese
Un affettuoso saluto rivolgo anche rappresentanti delle associazioni forensi e giudiziari dell'Associazione nazionale magistrati di sindacati e delle altre organizzazioni che hanno accolto il nostro invito
E si interverranno nei prossimi giorni quando il congresso entrando nel vivo si aprirà alla dialettica che certamente sarà vivace e positiva
Torniamo nel Trentino dopo cinque anni
E tale ritorno forse non è casuale
Perché rappresenta un significativo momento di glorificare e a mio avviso di conferma della scelta operata a Riva del Garda nel mille novecentottantasei in occasione del nostro settimo congresso
Sul tema altrettanto impegnativo i costi umani della giustizia
Congresso che avviò il passaggio della nostra associazione da una struttura federale ad una struttura unica nazionale
Che rappresentasse il punto di riferimento e di coesione dell'avvocatura italiana o quanto meno di quella più sensibile al ruolo nuovo del legale che la nostra carta rivendicativa documento base
Della costituzione della fissati oggi federe avvocati Sindacato nazionale degli avvocati
Aveva prefigurato venticinque anni or sono
Dopo il congresso di Riva del Garda in occasione del congresso straordinario di Bologna nel mille novecentottantotto inseguimmo e realizzammo il nostro sogno unitario
Ma esso fu sfiorato da una scissione di cui ancora oggi non si riescono a cogliere le motivazioni
Chi ha affermato che essa fu operata più sul piano dei contrasti personali che sui fini non dovrebbe essere lontano dal vero
Il processo di rimozione degli ostacoli e però in atto e le prospettive sono confortanti in questi anni
Ad onta degli incerti e dei dubbiosi che come è naturale potevamo avere anche al nostro interno e che potevano aspirare a scucire la trama unitaria ci siamo impegnati con forza per rendere realtà di via di unità
E noto inoltre il lavoro svolto in tante sedi giudiziarie a sostegno della riforma del processo penale
E sono patrimonio di tutti le battaglie alcune vinte con ampia soddisfazione per le tariffe per il sistema fiscale più equo per la previdenza per le strutture giudiziarie per il processo civile
Su questi argomenti ovviamente si intratterrà anche su questi argomenti nella relazione di domani segretario generale per
E infine a Rimini lo scorso anno in occasione della seconda assemblea dell'avvocatura
Pur fra vivaci e non ancora sopiti contrasti
Abbiamo privilegiato e comunque sostenuto l'idea di unità di tutta l'avvocatura convinti come eravamo e siamo che le scissioni e divisioni non pagano specialmente in presenza di obiettivi comuni e se
E ne abbiamo tanti
Dalle riforme legislative in generale a quella dell'ordinamento professionale in particolare
Dalle strutture dei mezzi per far funzionare l'amministrazione giudiziaria al coacervo di problemi che una ricognizione ormai ripetitiva ha consentito di individuare col passare degli anni
Altro piano sul quale ci siamo mossi e quello del collegamento con le associazioni di settore Camere Penali Camere Civili giovani avvocati associazioni amministrativisti per realizzare un fronte comune coordinare gli interventi
Intesa è stata allargata l'associazione magistrati ed ha trovato espressione esterna anche in occasione delle tradizionali cerimonie di apertura dell'anno giudiziario nel gennaio mille novecentonovantuno nei distretti di Corte d'Appello alle quali le associazioni aderenti al Comitato avvocati e giudici per la giustizia hanno deciso di non prendere parte
Di non prendere la parola per protesta e non per diserzione
Quella manifestazione che faceva seguito ad uno sciopero promosso unitariamente nel dicembre mille novecentonovanta è stata una ulteriore dimostrazione della possibilità esistente fra tutti gli operatori della giustizia
Di lavorare insieme sui programmi sui quali si riscontra comunanza di vedute
Dinanzi all'inerzia e aderito incapacità del governo del Parlamento nell'affrontare la gravissima emergenza giustizia ulteriore attiva presenza dimostrato la fede l'avvocato all'interno della Commissione unitaria istituita presso il Consiglio nazionale forense per studiare la costituzione di un organismo rappresentativo di tutta l'avvocatura italiana
Argomento che sarà ripreso a Trento nel settembre prossimo in occasione del congresso degli ordini forensi
Ora siamo qui
A riproporre il nostro messaggio e se ci è consentito a confrontarci
Senza iattanza
Ma con la convinzione che il nostro sperimentato bagaglio di esperienze ce lo può consentire non solo con gli altri operatori giudiziari ma anche con i politici con la stampa con la gente con la gente che sta intorno ai a credere che nel nostro Paese si amministrano la giustizia che sia davvero giusta
E che è sempre più persuasa che la giustizia italiana stia diventando soltanto un enigma
Che nessuno ha più voglia di riso
Per questo perché il momento è davvero difficile ed ha raggiunto il punto di non ritorno
Di non ritorno siamo indotti a dare per scontate ed acquisite e problematiche riguardanti il nostro assetto ordinamentale confortati anche da indagini sociologiche svolte in corso di approfondito svolgimento sul ceto forense
Intendiamo però
Confermare in ordine alla difesa del cittadino che nasce necessaria la salvaguardia la salvaguardia sia dei diritti del singolo siete diritti diffusi nella collettività nella quale si disperdono sempre più i soggetti deboli
Occorre peraltro inoltre sempre bilanciare garantismo e difesa sociale
Non a caso già Riva del Garda nel mille novecentottantasei parlando dei costi umani della giustizia determina Moon coinvolgimento dei congressisti sullo snodo davvero centrale riguardante il dissidio fra autorità e libertà
E la prospettiva della riforma processuale penale anche col rifornimento ai possibili abusi per l'esercizio del diritto di coercizione
In molti Paesi la crisi dello stato sociale ha indubbiamente allontanato il cittadino delle istituzioni
Determinando neo formazioni sociali e professionali
Disparità fra interessi di classe di settore di professione più privilegiati ed altri meno organizzati rappresentati
Con conseguente crisi di rappresentanza di fasce di cittadini anche categoricamente individuati consumatori contribuenti giovani femministe lavoratori irregolari stranieri minoranze culturali ecologisti minori le grandi organizzazioni strutturate all'interno di quella che ormai in Europa viene definita Società dei due terzi a fronte di dell'altro terzo che tendenzialmente contiene i cittadini esclusi dal ciclo produttivo
Espressione delle nuove povertà
Le grandi organizzazioni aggruppa anche una parte dei soggetti
Stipulando accordi componendo conflitti fra diversi interessi hanno prodotto differenze sul piano della legalità ed hanno scaricato sul giudice e sulla sua decisione il rispetto dei limiti derivanti dalla garanzia dei diritti individuali
E tempo però
Che nel nostro Paese l'articolo tre dalla Carta costituzionale torni a rappresentare davvero un punto di riferimento per un rinnovato impegno solenne
Perché uguaglianza formale e sostanziale si incontri perché tutti i cittadini possano vivere e realizzare i loro diritti fino in fondo
Perché siano superate le sole condizioni minime di convivenza che ora la Repubblica italiana sembra stento assicurare consociati addirittura non garantendo nemmeno l'efficienza del servizio giustizia e dell'attività giurisdizionale
Quest'ultima fra l'altro copre un'area ben ridotta di quella realtà articolata e complessa in cui si compromettono i diritti e si viola continuamente il principio di uguaglianza
Il recupero della legalità costituzionale
La pratica attuazione della stessa e la crescita della coscienza civile e sociale del nostro Paese rappresentano indubbiamente un percorso obbligato
Perché il diritto di difesa e d'accesso alla giustizia venga assicurato in tutta la rettitudine possibile
Insomma per dirla con Ronald Dworkin perché i diritti vengano presi sul serio
Quanto fin qui esposto e lo sconsolante scenario che offre quotidianamente anche attraverso la martellante diffusione di notizie da parte dei mass media
La nostra giustizia
Consente già di osservare che sull'argomento di almeno consonanza di valutazioni siamo al collasso pieno e le strutture giudiziarie non reggono più
Tuttavia non ci si può esimere dal denunciare anche il fallimento completo delle recenti sedute previste sul tema in Parlamento
Aule deserte
Povertà di discussione
Povertà di confronto di proposte come se la materia fosse delegata ad altri e rientrasse nell'esclusiva Fera di complici sfera di competenza dell'esecutivo all'interno del quale ha peraltro operato con infaticabile tensione il giurista Giuliano Vassalli
E così
Che il dato ontologico di questo nostro congresso emerge in tutta la sua rilevanza
La crisi della giustizia e quindi la materiale garanzia di difesa del cittadino e quindi l'operato dell'avvocato sotto altro aspetto del magistrato solo causalmente conseguenza della crisi della legalità
Sia del principio di legalità sul piano teorico sia della legislazione della giurisdizione sul piano
Il nostro tema pendola infatti fra Teoria generale del diritto e la politica del
A seguito di diverse analisi empiriche sociologiche tecniche svolte in questi anni
Ricordiamo tutti anche il tentativo di sperimentare un approccio con criteri di tipo aziendalistico in termini di costi-benefici per la soluzione di problemi pratici l'amministrazione giudiziaria con la conferenza tra giustizia di Bologna
A seguito di queste analisi sorge l'esigenza di uno sforzo di valutazione
Ed elaborazione in modo globale da parte ormai della cultura giuridica e dei politici di tutti gli elementi sinora raccolti per individuare le tendenze e dar sostanza e credibilità alle proposte
Quale democrazia quale Costituzione
Se la legalità e in crisi e anche in crisi la nostra società ed in senso più ampio la nostra democrazia
Una prima risposta potrebbe essere di tipo concettualmente neutrale
E senza diffondersi in giudizi negativi né positivi potrebbe portare ad affermare che un regime democratico ha un suo stato naturale trasformazione in quanto la democrazia e dinamica e la sua antitesi invece un regime statico e sempre uguale a se stesso ma un'altra risposta potrebbe portare a dire che se nessuno pone oggi in discussione il nostro regime democratico tuttavia la instabilità governativa e politica e ormai abbastanza accentuata ogni anno da almeno venti anni stiamo facendo ricorso continuo al popolo scioglimento anticipato delle Camere referendum altri tipi di elezioni cui si connette comunque un significato generale
Il consenso al sistema che secondo alcuni potrebbe essere meramente presunto in Italia invece e continuamente sottoposto addetti
Malgrado ciò e proprio a causa di ciò non cessano di crescere le aspettative le aspettative riguardanti il cosiddetto scambio politico
Le aspettative sono puntualmente deluse
E alla instabilità dei governi corrisponde la permanenza del ceto politico e del bacino centrale di esso
Lo scambio
Come rapporto di costante interazione contrattazione tra sfera politica e società politica e società civile si realizza poco e ma e sia ormai pervertito in uno scambio interno alla politica
In tale contesto il patto costituzionale si tinge ovviamente di chiaroscuri e di ombre
Di incertezze e divisioni confuso
Tende a proporsi una giustizia materiale che fatalmente pretende il declino del formalismo giuridico inteso come sistema di garanzie universali indipendenti dal caso concreto non è quindi un caso che la crisi della legalità oggi in Italia passi attraverso l'opera di quanti pongono addirittura in discussione la legge fondamentale dello Stato e cioè la costituzione con i suoi principi e contenuti
Di cui innanzi già ho parlato trattando del principio di uguaglianza
Penso si sia tutti consapevoli del fatto che la nostra Costituzione come tutte le costituzioni
Di come affermò uno dei suoi padri Piero Calamandrei contenga norme che esprimono la protesta contro i privilegi del passato e solenne impegno di impedirne la restaurazione della band
E sa cioè e in polemica contro il passato ma anche contro il presente
Contro la società italiana come essa è ancora così lontana da quella società che la Costituzione pone l'obbligo di creare sì che se la Costituzione si presenta con una specie di promessa di rivoluzione nella legalità
Il processo di trasformazione della società nel suo complesso deve essere assecondato per far sì che il cittadino sia investito di diritti e di vera dignità sociale
Gli organi dello Stato siano soggetti all'obbligo di perseguire determinati fini tra cui devono la rimozione degli ostacoli che di fatto limitano la libertà e l'uguaglianza dei cittadini
I cittadini abbiano tutti i diritti all'istruzione al lavoro
A giustizia non più intesa come sovrastruttura o simbolo della divisione tra Stato e società sia permeata di questa nuova dimensione sia nel rapporto dei giudici fra loro
Sia nel rapporto con gli altri poteri
Di fatto però l'amministrazione della giustizia
Che secondo una semplicistica visione dovrebbe essere lontana dal mondo della politica ormai da molti anni è stato oggetto di particolare e complesso interesse da parte della politica senza voler entrare in dettagli indico l'ormai remota ma significativa lotta di una parte della magistratura per non applicare la Costituzione attraverso la distinzione fra norme programmatiche precettive
Nonché i propositi da più parte oggi anche autorevolmente espressi di cambiare la nostra carta costituzionale
Come non è possibile parlare di crisi della giustizia di crisi della legalità e quindi di attacco frontale allo stato di diritto
Se si giunge già ad affermare che il mondo politico deve impegnarsi a non disperdere l'eredità della Prima Repubblica perché ormai dovrebbe nascere la seconda
In tale costo contesto quale scopo hanno le leggi
Le leggi sono la cristallizzazione delle correnti di pensiero convergenti nella società
Ho solo soltanto mucchi di carta
Interrogativo e drammatico ma attende risposte
Una ulteriore considerazione ugualmente preoccupante e che nell'attuale società italiana non mancano coloro che ritengono in buona o malafede
Che i problemi della nostra democrazia si possono risolvere con il cambiamento
Si cambino i regolamenti parlamentari il grave problema della droga si affronta inasprendo la repressione penale la mafia che non è nata ieri si compatte e si conta di sconfiggere la con il rigoroso rispetto della legge
Fra deboli e forti aumenta sempre più la delega dei deboli e forti
La giustizia o è semplice sovrastruttura o il raffinato strumento di controllo sociale
Ma la giustizia non può essere Alice nel paese delle meraviglie
Essa deve poter contare su certezze che peraltro non significano staticità delle norme nel senso che quando si dice che nel sistema della legalità il giudice non è che
Un interprete della legge non si deve credere che gli sia nient'altro che il portavoce inanimato e meccanico della legge la Bush dall'Oua come voleva il Montesquieu
La legge anche la più precisa la più minuziosa lascia al giudice non solo nella ricostruzione del fatto ma anche nella ricerca della relazione che passa tra il fatto il precetto giuridico un certo ambito di movimento
Entro i quali il giudice cerca la risposta sempre alla luce dei generali principi della Costituzione
A tal punto si devono ritenere allarmanti sintomi di caduta di legalità le questo ioni recentemente insorte a proposito del cosiddetto decreto sulle scarcerazioni facili
Ed il ricorso così desueto alla interpretazione autentica di norme da parte del Parlamento che per la verità una produzione legislativa di sempre più difficile lettura
Per non parlare sotto altro aspetto della diffusa richiesta in sa che neanche stati della magistratura è stata attuata prima dell'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale e dura tutto
è pur vero che la giurisprudenza di un paese come il nostro con consolidate tradizioni inquisitoria non può all'improvviso adeguarsi al rito accusatorio espressione di una nazione con un passato di democrazia rappresentativa
Il metodo processuale non è come un abito che si possa d'un tratto smettere indossare un altro nuovo è diverso
Tuttavia gli operatori giudiziari del settore penale avvertono che il sistema delle prove e irrilevante crisi
Oscillando fra il remoto principio del libero convincimento e la sottile distinzione talvolta infarto fresca fra indizi e prove con defatiganti interrogativi nell'ambito di situazioni meramente caratterizzate da sospetti
La pratica applicazione delle nuove regole del processo penale a un percorso che ormai costellato di continue modifiche rielaborazione anche per interventi dalla Corte costituzionale
Che pulsa ispirata a principi di prudenza e di contributo ad un equilibrato assestamento espressione di quelle particolari caratteristiche del nostro sistema di controllo della costituzionalità delle leggi statali che sposa
Per parte sua la Corte di Cassazione non è strana
A questa crisi del principio di legalità
Se è vero che va sempre più spendendosi diritto penale giurisprudenziale come conseguenza di inerzia orme che svolge la
Nel nostro ordinamento la funzione di decidere quale interpretazione debba essere accolta e quali invece devono essere rifiutate spetta in ultima istanza come no alle sezioni unite della Corte di Cassazione tuttavia le stesse singole sezioni della corte esercitano anche autonomamente una rilevante funzione nomofilattica un problema di così ampio rilievo non può essere
E Ludendorff necessità di conciliare il rispetto del principio di legalità con la creatività dell'interpretazione giudice
Allo Stato infatti ben può
Che contro il permanere del fenomeno del cosiddetto diritto penale giurisprudenziale
Cioè del complesso delle nuove norme incriminatrici aggiunte in via interpretativa dalla Corte di Cassazione ha sistema vigente non esiste in concreto alcun efficace mezzo di tutela del cittadino
La compatibilità di talune interpretazioni aggiuntive con il principio di legalità
Sicché il principio di legalità non è affatto un principio davvero vigente del cosiddetto diritto vivente
Con l'ovvia conseguenza della impossibilità di dire in quale misura
La Corte di Cassazione abbia saputo modificare il suo ruolo di dispensa attrice di verità giurisprudenziali
Divenendo luogo di confronto e sintesi dei diversi punti di vista piuttosto che di solitari e autoritaria elaborazioni di massime giurisprudenziali
In verità la Cassazione non ha sempre saputo realizzare al suo interno riconoscibili ed univoci orientamenti
E di contrasti interpretativi hanno sovente trovato e trovano della Suprema Corte più un'occasione di legittimazione che la sede di risoluzione
La situazione di stallo li caratterizza l'attività parlamentare
Fa sì che sia sempre più rara l'approvazione di una legge che sia anche una buona legge sul piano sostanziale
E forma spesso infatti il mancato raggiungimento di un accordo in sede di votazione rinvia la definizione di regole di principi alla sperimentazione giurisprudenziale
Le riforme o vengono rinviate sine die o sono affrontate senza coraggio
Noi pratici del diritto potremmo indicare decine di casi proposti al posto della emanazione di leggi è invalso però il ricorso da parte del governo al decreto legge
L'ingorgo legislativo e ormai concreto
E la babele dei decreti è sotto gli occhi di tutti in quanti decreti incolpano le Camere le Camere non riescono a convertirmi lì al termine sicché la ripresentazione divenuto usuale come proiezione di una legislazione a tempo
Anche questo intollerabile fenomeno accresce la crisi della legalità
Ne sono esempi eloquenti recente decreto sulla criminalità e quello di modifica della legge cinquecentosedici la ben nota legge sulle manette agli evasori che hanno finito col fare esplodere una salutare contraddizione ancora non manifestata
In modo significativo fra Parlamento e governo il primo ha voluto tentare di riappropriarsi delle sue prerogative il secondo si è espresso attraverso due autorevoli ministri in dissenso fra loro
Tutto ciò incide non solo sulla legislazione in senso formale
Ma si riverbera sull'amministrazione della nostra giustizia quotidiana ormai malata in fase terminale
E in definitiva compete deve e compromette quel dannato bisogno di certezza del diritto che anche i cittadini impone
Ebbene che il mondo della politica sappia danno gli operatori giudiziari che va emergendo
Fra gli operatori giudiziari stessi una dimensione del diritto come patrimonio di civiltà valido in sé
E non per sponsorizzazioni o patrocinio politico
Il ritorno del processo al contraddittorio
La ripresa di interesse per il processo civile il peso conferito agli avvocati come protagonisti della dialettica cittadino collettività
La difesa del Consiglio superiore dalla magistratura come momento di organizzazione che incide sulla effettività del valore giustizia
La recente sentenza della Corte Costituzionale sull'ignoranza della legge offrono un quadro di riferimento a regole di diritto che hanno una intima interna razionalità che il potere politico non può violare
Diritto e potere
Per dirla con Norberto Bobbio sono due facce della stessa medaglia solo il potere può creare il diritto ma solo il diritto può limitare il potere
Lo Stato democratico non può opporsi che dal punto di vista del diritto deve rispettare le sue leggi fondamentali che vincolano ancor prima che i cittadini gli stessi governanti
Queste ovvie considerazioni
Provenendo da operatori della giustizia mirano pretendere più che ad invocare un ritorno alla legalità
Un ritorno alle competenze che la legge assegna ai vari organi nonché alla rimozione della commistione di potere
La giustizia italiana degli anni novanta abbisogna indubbiamente sia delle riforme di struttura sia delle riforme legislative che vanno attuate nell'ambito della legge fondamentale dello Stato che non va cambiata quanto meno perché non è stata ancora attuale
Anche se la necessità di opportuni aggiustamenti che non ne compromettano l'impianto generale espressione della scelta maturata oltre quarant'anni orsono con il patto costituzionale non è da respingere
La giustizia degli anni novanta ha bisogno di certezze
Anche normativa per essere credibile per essere accettabile per assicurare al cittadino il godimento dei suoi diritti ma anche l'adempimento dei suoi doveri
Infine questo congresso di avvocati aperto anche ad altri tecnici del variegato mondo giudiziari dobbiamo rilevare che cade in un momento molto serio e preoccupante della vita istituzionale del nostro Paese
I risultati del dibattito
E le mozioni finali come consuetudine del sindacalismo forense daranno un utile contributo per questo auspicato superamento della crisi
E confermerà ove ce ne fosse bisogno
Il rinnovato impegno dell'avvocatura italiana raccolta nella federa vocati per la difesa tenace ed ampia dei cittadini e per la salvaguardia dei diritti fondamentali della Costituzione italiana
Con questo congresso scade il mio triennio di mandato di presidente della nostra associazione
Sin dal settembre dello scorso anno nel fa riferimento per coerenza e convinzione
All'avvicendamento delle cariche
Ho espresso la mia preoccupazione come tutti d'altra parte
Circa indispensabile necessità
Che la federa poca prosegue il disegno unitario interno ed esterno ancora gracile compresso
Sollecito quindi espressamente un grande fervore e un forte impegno da parte di tutti i futuri dirigenti rafforzare tra debiti
Non posso concludere questa mia relazione senza rivolgere un fraterno ringraziamento al segretario generale componenti della segreteria per il lavoro svolto
A tutti gli iscritti per aver sostenuto le tante iniziative promosse
E in particolare ai consiglieri nazionali che con puntualità grande coraggio considerevoli contributi hanno consentito lo svolgimento di importanti riunioni consiliari nel rispetto delle scadenze statutaria e nei momenti cruciali della nostra vita sociale
Saluto il preside sposarvi delle associazioni ed istituzioni forensi giudiziaria
Con i quali ho avuto l'opportunità di collaborare con tutti ho cercato di svolgere un proficuo lavoro ed in tutti ho riscontrato una grande tenaci nel realizzare i programmi prefissi i tutti conserverò un ottimo ricordo
Concludo con un augurio
Auguro che il futuro possa riservare la nostra organizzazione dirigenti sempre più capace e fatti
Che nel solco della tradizione da taluni forse invidiata e perciò invano negata
Sappiano sviluppare idee progetti indifesa della libera avvocato
Per accrescerne la tensione morale
Vivificare il ruolo di conferire sempre più spessore al messaggio di libertà giustizia e democrazia che ha accompagnato di Brusca gratis
Il dico all'applauso significativo rispetto al Lazio nell'ambito la sua Presidente Carlo Petrone da ora la parola al segretario del consiglio nazionale forense avvocato Gilberto Ricci ha
Cari colleghi la Federal avvocati tra gli altri
Ha il merito di avere la capacità di convocare i suoi congressi nazionali su temi sempre particolarmente attuali interessanti suggestivi stimolanti
Anche questa Nona assise ha rispettato la tradizione
Delineando una traccia che consente con precisione l'impostazione di un dibattito articolato e denso di prospettive
Sulla crisi della giustizia in Italia sono stati scritti volumi sono stati fatti discorsi tavole rotonde relazioni le cui sintesi possono comporre intere biblioteche
La peculiarità del clima di questo congresso ed è la prima volta se non vado errato che viene posto in evidenza la diversità dei concetti e data però dalla differenziazione tra crisi della giustizia e crisi della legalità
La felice intuizione di coloro che hanno scelto di focalizzare l'attenzione
Sulla diversità dei problemi che condizionano l'esercizio e la tutela dei diritti del cittadino
Pone le premesse per fare chiarezza in materia per le quali forse vi è interesse da parte di alcuni di perpetuare una confusione che rende più difficile l'individuazione delle responsabilità e dei campi di intervento sui quali occorre operare per potere riformare i sistemi normativo ed organizzativo della giustizia italiana
Piero Calamandrei in uno studio ritrovato tra le sue carte personali dopo la morte
Ha chiaramente delineato e definito il principio di legalità ovvero per dirla con parole semplici il principio molto elementari dritto del rispetto delle leggi
L'insigne maestro ha precisato che di legalità si può parlare lingue senza uno più ristretto formale ed è più ampio sostanziale
La legalità formale esige un sistema di governo nel quale i comandi dell'autorità anziché formulati volta per volta per
Regolare un caso individuale è già accaduto sono espressi in proposizioni di portata generale ed astratta
Leggi destinati a regolarizzare in anticipo tutta una serie di casi futuri considerati come possibili
Frutto quindi di un lavoro di astrazione di sintesi del legislatore
Che non deve fermarsi al caso particolare ma deve considerare le azioni umane in serie come fenomeno sociale cercando di ricostruire il tipo medico in cui rimangono assorbite fuse
Tutte le deviazioni marginali dei casi singoli l'ordinamento giuridico qualora non rispetti questo principio finisce per collocarsi nel sistema che Calamandrei ha definito della giustizia del caso singolo o diritto libero
L'attualità del tema di questo congresso dunque evidente
Giacché il legislatore italiano ha dato e dà continui esempi di diritto libero di leggi fotografia di provvedimenti adottati per risolvere casi singoli che contrastano con il principio di legalità formale
Già l'amico Carlo Petrone ha ricordato la recentissima vicenda del mandato di cattura e messo con il decreto legge numero sessanta novanta
Che è il simbolo più vicino nella nostra memoria di questo fenomeno
Ma non posso in questa sede non ricordare tra i tanti esempi il ben noto Progetto di legge tre mila novecentododici d'iniziativa dei deputati il bar Gori Alagna ed altri redatto per espresso riconoscimento contenuto nella relazione dei presentatori per cade care alcune sentenze pronunciate il nome del popolo italiano e nell'esercizio della sua funzione giurisdizionale dal Consiglio nazionale forense relativa al limitati casi dei quali quindi si conoscono nomi e cognome
Ciò che vuole e che questa proposta fu approvata dal Senato in via definitiva finanche con il consenso del rappresentante del Governo
E solo il rifiuto di promulgare la nuova legge espresso con il messaggio alle Camere del primo agosto novantuno del Presidente della Repubblica
In cui non si può non riaffermare anche in questa sede
La gratitudine per l'attenzione e la sollecitudine con le quali è intervenuto a porre riparo ad una normativa assolutamente dirompente
Ha reso possibile un riesame da parte del Parlamento ed una profonda trasformazione del testo originario ora divenuto la legge quattro marzo novantuno numero sessantasette che pur se intende rispondere ad esigenze particolari
Il principio di legalità inoltre esige che il diritto sia accerto cosicché ciascuno prima di agire possa conoscere o quanto meno essere posto in condizioni di sapere i limiti esterni entro i quali egli può esercitare i suoi diritti senza ledere quello degli altri soggetti e deve osservare i suoi doveri
In un ordinamento giuridico improntato al principio della legalità formale e sostanziale la funzione dello Stato si articola in due momenti quello della creazione del diritto volto ad affermare positivamente i valori fondamentali della comunità a tutelarli era garantire il suo progresso civile sociale ed economico e quello dell'applicazione in concreto ai casi singoli delle regole generali
Lo Stato prima legifera e poi giudica le norme giuridiche nascono come ha insegnato ma interessa in giurisprudenza dalla necessità di comporre gli scontri tra la popolarità di richieste e desideri a volte direttamente in contrasto tra loro che si manifestano nella società
Il testo legislativo dunque e il risultato di un compromesso che nella fase della relazione della redazione si realizza anzitutto sull'aspetto formale il dettato delle norme stesse
La volontà del manifestata dal legislatore
Frutto già di quest'opera di composizione di mediazione di valori viene poi sottoposta nel momento di applicazione del diritto all'attività ermeneutica compiuta dagli interventi sulla spinta dei casi pratici
Come il testo legislativo è l'esito dell'incontro delle concezioni morali e politiche presenti in una società storicamente determinata così l'applicazione della norma al caso concreto deriva dalla lettura
Che di tale testo fanno gli interpreti anch'essi portatori di un determinato assetto di valori
Il riconoscimento di un ruolo determinante dell'Inter Petre nell'attuazione del diritto del caso concreto dunque deriva dalla natura stessa dei testi normativi che non facendo sempre riferimento a parametri certi necessitano come già al rilevato l'amico Petrone di un'opera di integrazione del lettore appare evidente però che come ha ammonito Piero Calamandrei se il cittadino non è messo in grado di leggere come su una chiara tabella
La preventiva valutazione giuridica della sua futura attività ma deve attenderla dal successivo ed aleatorio beneplacito dell'autorità ivi non può essere né libertà nel diritto se il diritto non è rivestito di preventiva certezza
Anche coloro che hanno la buona volontà di assolverlo non sono praticamente in grado di mettere in atto questo loro proposito perché a un comando che non dica in anticipo che cosa voglia non è umanamente possibile prestare obbedienza
In Italia non si può certo dire che il legislatore ponga le premesse necessarie perché il cittadino acquisisca tale certezza tanto che la Corte costituzionale ha presentato pronunciato la nota sentenza trecentosessantaquattro dell'ottantotto che limitando l'inestricabile efficacia della norma della e-mail scusabilità dell'ignoranza della legge penale
Ha profondamente innovato un principio giuridico ritenuto immodificabile vi ha dichiarato tale ignoranza non punibile allorché inedita
La impossibilità di conoscenza della legge penale da parte di un consociate è stata quindi individuata come sussistente in quei casi in cui si riscontri un assoluta oscurità del testo legislativo
Ombra veemente caotico indirizzo interpretativo degli organi giudiziari
In altre parole la corte ha chiarito che allorquando lo Stato viola il principio di legalità non può pretendere di essere ci esercitare la sua funzione punitiva nei confronti del cittadino che senza sua colpa ignora il contenuto del dettato normativo
Ed ha sottolineato la gravità di una situazione che in presenza di una legislazione nella quale la composizione degli interessi diviene sempre più causa di incertezza del diritto mette in crisi la funzione stessa cui l'ordinamento giuridico a dei
Il cittadino dunque stette stretto tra gli scogli della crisi del principio di legalità formale e sostanziale e quelli della inefficienza dei ritardi degli errori della macchina giudiziaria
Non può non rischiare tragico naufragio se poi si considerano gli aumenti recentemente ha portato ai bolli ed ai costi degli atti giudiziari
Non si può non constatare amaramente che questo cittadino specie se economicamente non votato incontra sempre maggiori difficoltà nella tutela dei sui diritti e con cui l'avvocato che accanto all'uomo che difende dando voce ed espressioni ai valori che animano il diritto nel contribuire all'interpretazione del dettato normativo atto a quella che Piero Calamandrei definiva la sua ricerca di umanità
Il ruolo che gli avvocati sono chiamati a svolgere ai fini della conoscenza delle leggi da parte dei singoli cittadini e divenuto quindi ancor più essenziale
Perché non è dubbio che la loro professionalità costituisce contemporaneamente parametro è strumento insostituibile
Per valutare la comprensibilità o meno del dettato legislativo e quindi la possibilità con la scusabilità della sua ignoranza
Ma gli avvocati non sono solo i difensori del cittadino
E si costituiscono anche una collettività realmente esistente
Retta da un proprio ordinamento giuridico
Hanno acquisito il senso della solidarietà di gruppo
Hanno individuato le potenzialità indicative culturali etiche che l'avvocatura a e può esprimere nella vita nazionale per la soluzione dei problemi della giustizia per l'attuazione dei precetti costituzionali per la tutela dei diritti del cittadino
Tale fenomeno al cui sviluppo corrisponde l'impegno sempre più sentito e diffuso di un numero progressivamente maggiore di colleghi nelle attività delle strutture collettive
Istituzionali ed associative è stato ed è alimentato in notevole misura da un continuo rilevante stimolo che pure da diverse prospettive hanno dato e danno gli ordini e le associazioni forensi particolarmente attive ed articolato
Si è pertanto dei al delinea dai poi affermata
Attraverso varie tappe la convinzione che l'avvocatura per potere svolgere un ruolo correttivo sempre più efficace ai fini della tutela dei singoli specie nel confronto con i centri decisionali e le altre istituzioni dello Stato
Debba consolidare le forme unitarie di espressione delle sue idee di coordinamento dei su internet pur nel rispetto delle reciproche insopprimibili Autonomie e competenze
Questo obiettivo è stato ormai chiaramente fissato nella recente Assemblea di Rimini ha dato avvio ad un processo il cui esito consentirà l'avvocatura di potersi servire oltre che del Consiglio nazionale forense espressione istituzionale
E garante dell'autonomia dell'ordine nel suo complesso di un organismo che comprende tutte le sue forze e può manifestare in forma unitaria la generale volontà sui singoli problemi
La Commissione lungi dal delegittimare le funzioni e i valori dei singoli ordini ed associazioni li consoliderà rafforzandone l'autorevolezza e il prestigio e sviluppando le diverse potenzialità il mio incarico di presiedere i lavori di questo nuovo organismo mi pone nella felice condizione di potere testimoniare oggi
Il rilevante importantissimo ruolo che la federa avvocati ha finora svolto nel processo di aggregazione del mondo forense intorno a questa idea guida in primo luogo la sua attività una funzione fondamentale
Perché la federa avvocati contribuisce al radicamento nella coscienza degli avvocati del valore che rappresenta la solidarietà di gruppo e quindi a rendere sempre più avvertite la necessità di un impegno dei singoli
Nella soluzione dei problemi collettivi e la ineludibile ineluttabilità di forme organizzative
Che possano esprimere anche all'esterno l'effettiva sostanziale unità dell'avvocatura
Al già grande merito che va riconosciuto alla Federal bucati per le ti caccia con cui svolge questa funzione
Che coinvolge tutte le superfici enti e strutture e la sua vasta base associato quello che deve essere attribuito ai suoi vertici per l'intelligente e responsabile equilibrata
Lungimirante azione svolta nell'ambito della Commissione unitaria degli ordini e delle associazioni
Questo organismo che vede riuniti intorno allo stesso tavolo rappresentanti di diverse realtà espressioni di differenti orientamenti ha il compito per ogni tema in discussione di mediare tra le diverse posizioni di esaltare i punti comuni di attenuare quelli di contrasto di superare eventuali incomprensioni e divergenze per giungere così ad un risultato unitario
La federa vocati si è mostrata pienamente consapevole dei compiti e delle prospettive di questa Commissione
Ed attivamente realmente partecipato i suoi lavori rivendicando con fermezza le sue peculiarità ma contribuendo in ogni dibattito alla ricerca ed al perfezionamento di un'intesa comune
Analoghi sentimenti di apprezzamento per tutta l'opera svolta ho il compito di porgervi a nome del presidente del Consiglio nazionale forense impedito da suoi indifferibili impegni ad essere oggi qui
è noto che ormai da tempo il Consiglio nazionale forense si è fatto carico di favorire il processo di aggregazione dell'unità dell'avvocatura rendendosi garante dell'equilibrio tra le sue varie componenti rispettando le funzioni seconda Andoni ove possibile le attività e le realizzazioni
Il Consiglio nazionale forense in altre parole per la sua posizione istituzionale
Che garanzia dell'autonomia e dell'indipendenza dell'avvocatura e quindi patrimonio inalienabile di tutti gli avvocati italiani
Non può non favorire tutte le iniziative che sotto qualsiasi forma siano espressione di tali valori e deve a mio avviso essere attento e pronto ad accompagnare il processo di consolidamento di tutto il nostro gruppo professionale e delle molteplici sue espressioni
Non possono esservi salvo espresse disposizioni normative Riserve di attività gelosie contrasti ma solo un unico corale impegno a contribuire al conseguimento di tale obiettivo
In questa sua opera sono certo il Consiglio nazionale forense potrà continuare a giovarsi del valido aiuto e della comprensione della dell'avvocato
Così come sono certo che questo congresso segnerà un'altra memorabile tappa nel cammino del Sindacato nazionale degli avvocati onde gli atti che mi registreranno i lavori al pari di quelli che li hanno preceduti saranno classificati come uno dei punti essenziali di riferimento della cultura forense e patrimonio comune di tutta l'avvocatura
A tutti voi quindi un saluto cordiale ed un sincero augurio di buon lavoro
Do ora la parola al vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura del professor Giovanni Galloni e colgo l'occasione per ringraziare
E colgo l'occasione per ringraziare il consigliere Teresi che lo ha accompagnato nel viaggio qui ad Arcore qui con
Signor presidente
Amici
Del Sindacato nazionale degli avvocati Feder avvocati
Che siete riuniti e il vostro no no congresso nazionale
Io non mi limiterò mi mi scuserete
A portarne un saluto puramente formale
Del consiglio superiore della magistratura
Perché credo che verrà in meno tra i miei compiti ai miei doveri
Se non riconfermarsi in questa sede
La necessità e l'urgenza
Di una collaborazione sempre più viva i sempre più stretta
Del mondo della magistratura italiana
Con il mondo degli avvocati
Per affrontare il tema che voi vi siete posti in questo congresso
Quello della crisi della giustizia
Il rapporto al al tema della crisi della legalità
Io sono consapevole
E voi
Lo sperimentate sulla vostra pelle ogni giorno
Che esiste realmente
Una crisi della giustizia nel nostro Paese
Una crisi della giustizia penale
E soprattutto una crisi della giustizia civile
Che quando uno stato
Non è in grado di garantire
I cittadini
E i loro fondamentali diritti di sicurezza
Nei loro fondamentali nell'esercizio dei loro diritti fondamentalisti come diritti soggettivi
Evidentemente lo Stato si trova in una crisi di legalità oggettiva fa
è una crisi della giustizia questa purtroppo l'utile che ce lo neghiamo la situazione
E quando noi vediamo che in alcune regioni del nostro Paese
Sul piano della giustizia penale
Non siamo in grado di garantire l'autorità dello Stato
Quando vediamo che in altre regioni la maggior parte delle regioni soprattutto dei grandi centri urbani
Di fronte alle notizie di reato
Non siamo in grado di garantire
La sicurezza dei cittadini quando vediamo che nel campo della giustizia civile
Abbiamo delle realtà in cui riunire i processi
Giungono a tre quattro anni
La media del processo civile arriva dieci anni
Cioè siamo di fronte a un fenomeno di delegazione di giustizia Cernusco
E le responsabilità sono di tutti sono anche dei magistrati ma chi ne soffre
E la giustizia
Nel suo complesso che in essa offre e io me ne rendo conto sì che poi soprattutto avvocati
Che qualche volta non sapete come rispondere alle domande angosciose che i vostri clienti mi pongo
Eppure nonostante tutto questo
Io credo che
Non si è impossibile risolvere il problema della crisi della giustizia purtroppo
Occorre impegno
Costanza buona volontà
Richiamo di tutte le energie certa dei magistrati degli avvocati delle forze politiche
Incominciare ad affrontare i problemi
Per quello che sono dal mio osservatorio
Vedo che il problema più grave della giustizia
è dato dalla carenza di magistrati questo
Non c'è dubbio che di fronte ad un organico di poco più di ottomila magistrati in Italia
In questo momento purtroppo quelli parlo
La carenza è di mille trecentoquaranta Magiste
Quasi il diciassette per cento
E questo non consente di amministrare la giustizia nel nostro
Il primo problema che ci dobbiamo porre il problema di come colmare questo vuoto e di come colmarlo in maniera giusta
Io sono convinto
Che se noi ci impegniamo a fondo
Nel termine di due anni possiamo risolvere questo problema della giustizia nel nostro
Io ho già chiesto al ministro
Di grazia e giustizia
Ai parlamentare delle due Commissioni giustizia della Camera e del Senato
Che mi approvino con uno strumento legislativo di massima urgenza
Lascio poi all'autorità politica decidere se deve essere un decreto legge o se doveva essere una legge
Fu varata dal Parlamento in sede di Commissione
Una procedura di urgenza
Per la risoluzione la soluzione del problema dell'immissione
In magistratura
Lei gli uditori
Noi abbiamo in corso su mille trecentoquaranta posti carente il concorso cinque concorse
Il cui l'ultimo sì avranno le prove scritte nel mese di giugno
Per mille cinquecento posti
Con una legge che mi consenta la procedura d'urgenza noi siamo in grado di garantire come Consiglio Superiore della Magistratura
Entro un anno da questa legge di coprire di arrivare alla conclusione di questi concorsi e quindi con il tirocinio di arrivare entro due anni alla copertura completa
Un anno per concludere questi concorsi un altro anno
Aveva al fiducia nel frattempo si avranno
Altri concorsi si potrebbe avere altri concorsi io chiedo una norma una legge molto semplice
Fatta di quattro articoli
Primo articolo nel quale si dedica
Che tutti i membri della commissione non i magistrati perché a questo pensiamo noi come Consiglio Superiore mai i professori universitari si mettono tutti fuori ruolo
Che ci vuole il consenso per ministro della Pubblica istruzione
Che ancora non c'è ha bisogno tenevo traversone su
Secondo che mi si stabilisca che coloro che sono assenti più di due volte a questi commissioni vengono immediatamente sostituiti anche se incolpevole Santoro
La loro assenza perché uno può essere ammalato tornasse non consente che il concorso si faccia deve essere sostituito
Terzo che si deve a una un minimo di idealità io dico le stesse indennitaria prendiamo nove membri del Consiglio superiore della magistratura a chi partecipa a questo concorso quarto che
Fino a che non si esplichi no questi concorsi non si raggiunga la concluso e quindi presumibilmente a breve giro di un anno o due e s'dagli Stati che hanno raggiunto il limite di età possono sul loro domanda rimaneva in connessa
Questo ci può consentire nel giro di un anno di avere concluso questi concorsi in giro di due anni di avere i magistrati
Con le funzioni
Ma naturalmente tutto questo va coordinato arresto
Che è in corso
Perché se non abbiamo alla completezza degli organici dei magistrati non solo
Il nuovo codice di procedura penale non si può applicare ma sarà ancora peggio fra un anno o quando si vorrà applicare
La novella sul codice di procedura civile
E voi sapete benissimo che oggi Codice di procedura penale trova degli ostacoli nella sua applicazione perché se non c'è un equilibrio perfetto
Tra pubblico ministero da una parte giudicanti dall'altra
Se il Gip Nord via ad avere una funzione di filtro effettivo o la situazione si complica enormemente
E i processi penali single fanno terribilmente perché con il nuovo meccanismo rappresentato e rappresenta continua a sostenerlo un salto di civiltà nel passaggio dal processo inquisitorio a processo accusatorio però certamente il dibattimento diventa più complessa
Che se noi riprendiamo di portare al dibattimento tutti i processi che portava pure a volte non ce la facciamo sul
Le statistiche ci dicevano che col vecchio rito l'ottanta per cento dei dibattimenti si concludevano con le assoluzioni col nuovo rito questo non è più possibile bisogna che
Dove mancano le fonti di prova
Gli imputati vengono assolti prego prendiamo si dichiari non
La impossibilità del procedimento e sia dichiarato in sede di udienza preliminare all'udienza preliminare non ho essere una semplice una semplice passacarte terrestri ufficietto
Ma per questo correre i magistrati
Occorre dei magistrati se non siamo sfornite di magistrati della procura la procura tenteremo di
Rimediare nel giro di un mese o due sistemeremo tutte le procure però ci si aggraverà accertamenti con questa situazione di carenza di organico la situazione lei giudica e lo squilibrio che si può creare tra pubblici ministeri che possono essere emersi fra un po'meso due li metteremo tutto in condizione di essere funzionanti e giudicanti che non saranno all'altezza della situazione crea di nuovo
Una situazione di squilibrio ecco perché abbiamo bisogno di rimettere in ordine questi borghese
Proceduto processo civile ancora peggio
Il segreto del nuovo processo civile i più anziani come Mary coordineranno che imponga un ritorno all'antico ritorno al al codice del quarantadue così come lo abbiamo imparato a noi
Con la sua prima introduzione
Ma il nuovo processo civile non si può applicare se il giudice non è in condizione di valutare la causata la prima udienza è di capire quale il tenore dell'azione quali sono le eccezioni quali sono le domande riconvenzionale quali sono i mezzi di prova che si presentano alle parti per potere anche operare fare il tentativo di conciliazione se è possibile
O comunque indurre gli avvocati sia a consigliare i loro clienti a trovare una via di transizione o comunque a bere quella Famous ordinanze che ci consentano di
Di potere avere già subito la parte più controversa il potere avere già subisce il decreto per la liquidazione della parte non controverse avrebbe e le questioni
Intercorse fra
Ma tutto questo richiede nonché arrivino come stanno arrivando incerte tribunali
Penso a Roma pensa Milano penso anti a Genova penso a a a Torino penso a Napoli ottanta novanta pause alla prima udienza ma come è possibile
Il magistrato possano conoscere istruirli ottanta novanta causerà un plico
Ci vuole un numero di magistrati
Forse non avremmo rimesso a posto l'organico
Non sarà possibile
Applicare
Il nuovo codice di procedura penale in maniera adeguata ed è pazzesco pensarti
Mettetevi d'attuazione le nuove norme sul codice di procedura civile è necessario polemiche
Fino a piedi
Non avremo
Gli organici apposto
E gli organici apposto si potranno avere
In tempi brevissimi tempi più brevi solo un anno richiudere i concorsi tue anni ed avere i magistrati dopo il tirocinio in funzione con le funzioni di magistrati
Questi sono i termini
A con dal momento in cui entreranno in vigore queste nuove disposizioni per l'accertamento dico
D'altra parte anche vero
Che se noi guardiamo a che cosa avviene in Europa
E ci rendiamo conto
Che la crisi della giustizia esista e sia pure in minore misura meno drammatica anche in Francia
Non esiste in Germania
Perché in Germania abbiamo
Un organico in magistratura avendo un carico almeno la Germania accidentale perché la Germania unificata adesso non conosciamo i dati
Ma nella Germania occidentale
Avevamo un carico di cause Hendon diverse da quelle esistenti in Italia ma avevamo diciassette mila cinquecento magistrati
Contro
Gli otto mila sulla carta che poi sono a meno di sette mila di fatto
Nel nostro ordinamento
Noi possiamo
Senza aumentare gli organici
Far fronte ai problemi della giustizia nel nostro Paese ad una condizione sola che ci sia una collaborazione
Tra magistrati e avvocato
Una collaborazione intensa
Ecco perché una delle condizioni fondamentali
Perché nel giro di due anni da oggi si possa risolvere il problema della crisi della giustizia in Italia è che creda legge che è pendente alle Camere sul giudice di pace venga
Venga
E venti in realtà
Venga approvata
Adesso credo che questa legge sul giudice né Bagge apre dei nuovi problemi certamente
Vogliamo che tutti i giudici prati siano dei laureati giurisprudenza che i giudici di pace siano possibilmente quando è necessario quando è possibile anche degli avvocati
Abbiamo spuntato perché inizialmente era partito con un organico dei giudici ci piace di meno di tre mila posti siamo arrivati a quattro mila settecento posti ne avevamo chiesto circa cinque mila posti di fatto eccessiva
Con un organico di otto otto mila cinquecento magistrati
Più
Cinque mila giudici di pace è possibile
Affrontare problemi della giustizia in Italia soprattutto se le competenze dei nuovi giudici del paggio sono quelle competente per valore fino a cinque milioni nelle cause civili e per materia
Fino a trenta milioni nelle cause di risarcimento danni automobilistici e per Balo per per materia tutte le cause di condominio tutte le cause di rapporti di buon vicinato
è possibile
Tra i giudici di pace
E direi agli avvocati
Perché su questo non c'è solo in diverse realtà delle posizioni diverse deporre posizioni differenziate
Non lesinato sedici la vostra collaborazione a livello dice pretori
O dei viceprocuratori onorari soprattutto a livello dei giovani io sono contento
Che per gli avvocati anziane
Il vice fare vice pretore o vice procuratore crea dei problemi
Ma per i giovani è una formazione l'attività di vice procuratore di vice pretore che poi può essere anche oggi come Intek per per integrato né il
Nei collegi di tribunale
O il vice procuratore se viene utilizzato adeguatamente
Se viene utilizzato
è uno strumento di formazione del giovane
Io faccio qui ad esempio
Posso dire che da ragazzo ho fatto il vice pretore onorario e non l'ho imparato by nei libri sui libri di scuola e nell'esercito dalla polvere quanto ha imparato in quel periodo
Si comincia conoscere la mentalità del magistrato si incomincia a vedere quali sono gli errori delle parti è un'attività formativa eccezionale
Non no a suggerire dagli avvocati anziani
Ma la suggerirle soprattutto per i giovani sono due per i giovani procuratori
Che sono all'inizio della loro professione ancora non hanno un grosso carico di clientela possono giudicarsi
A questa
Se noi valorizziamo molto
La collaborazione dirige pretori o
Pati della procura di Milano e lo dico con molta chiarezza perché non usavano in maniera adeguata ai viceprocuratori
Perché se invece procuratore si usa unicamente per andare in udienza allora accidit ci torniamo indietro a quella che era la mia esperienza una nostra comune esperienza
Delle vecchie preture qua da un certo momento il pretore chiedevano avvocato presentati di fare la cortesia di farmi dal Pubblico Ministero ci procuratore un fascicolo il giorno prima dell'udienza certamente
Ma non è questa la collaborazione giusto collocazione giusta e quando il il PC il vice procuratore diventa assistente del procuratore
Insieme discutono cento process
Allora certamente
Bisogna utilizzare queste collaborazioni a livello per i a livello
Il tribunale a livello di pretura
E anche
E io non lo so
Certo molti magistrati della casa teorie hanno delle Riserve però io non le
L'applicazione dell'articolo centosei OPA io faccio un po'una una una
Giovani anziani io vedo i giovani avvocati dei giovani procuratori collaboratori a livello dei viceprocuratori o di dice pretori poi vedremo che saranno vicini giudici di fatto onorari
Un avvocato di periferia anziano a un certo momento che si mette a fare il giudice di pace
Ma vedo gli avvocati più qualificati
Quelli che sono arrivati
Con grande prestigio alla fine della loro carriera
Che possono essere utilizzate anche in Cassazione
L'articolo centosei della Costituzione deve trovare applica così ecco allora sì delinea un quadro di collaborazione tra avvocati e magistrati che però in prospettiva dev'essere sviluppato
E in prospettiva si deve sviluppare
Soprattutto se modifichiamo le norme
Sul reclutamento dei magistrati perché quella legge decreto legge urgente serve per il momento per per l'immediato ma per la prospettiva futura
Dobbiamo modificare profondamente il sistema del reclutamento e della magistratura
E ci dobbiamo rendere conto
Che le nostre università e qui abbia mago delle esperienze che ha avuto anche come vita giuridica purtroppo è
Le facoltà di giurisprudenza
Oggi
Non sono in grado di formare
I giovani
Per l'esercizio delle professioni forensi per il centro e professioni forensi sentendo
Esercita la professione di avvocato però provvisoria di magistrato per la professione di notaio
Chi ha esperienza
Delle Commissioni di esami da procuratore
Le commissioni di esame da magistrati delle Commissioni di esami da notai
Sa come il laureato in giurisprudenza oggi anche quando abbia io
Perché probabilmente mea culpa
Noi abbiamo
Moltiplicato nelle facoltà di giurisprudenza e dove lo delle materie
Anche non fondamentale
Aumentato in senso nozionistico
Le cose che devono studiare
Alla fine questi giovani studiano molto di più di quanto Rino studiasse contempo e alla fine sanno molto di meno
Perché non le nostre ma contano sono state in grado di darle i principi generali il metodo
Che non si tratta di dare delle emozioni
Si va ad allenare il metodo perché chi ha il braccio
Se non alla formazione del generale deve sapere il l'universo dell'universo nessuno lo può sapere nessuno conosce tutti
E allora abbiamo questi compositori giovani agli avvolgendo dieci e lode
Vanno alla ventura sei da trovare il tema scritto l'argomento che conoscono sarà Palano se no crollano miseramente
Allora occorre
Nelle facoltà di giurisprudenza fare quello che si è fatto per le facoltà di medicina non vedo perché non si debba fare così
Facoltà di Medicina già dopo la laurea
Un concorso una scuola Sakura sporche perfezionamento di almeno un paio di anni
Superati i quali sia Tito
Vi selezione
Per il concorso dal procuratore per il concorso
Da magistrato per il concorso da uditore per il concorso
Allora
Si può avere una base informativa comune di partenza
Per l'esercizio delle professioni forensi punto essenziale cui anche dei prossimi concorsi si portabili ride che per esempio
Il giovane procuratore ha superato si considera come abbia superato una una specie di preselezione
Qua c'è stato
Se non abbiamo una base comune culturale fra queste due provveditori logge intenderemo più soprattutto in materia penale mammario che andiamo avanti col principio che Pubblico ministero gli avvocati sono due parti allo stesso livello ma anche nel processo civile dove la collaborazione tra avvocati e magistrati nell'attività processuale è fondamentale ed essersi essenziale
Per portare avanti politico scosso
Ecco allora
La prospettiva io dico impegnandosi a fondo questa crisi della giustizia
Può trovare le sue soluzioni nel periodo di un paio di anni
La la emanazione della legge l'attuazione della legge sul giudice di pace
La possibilità
Di portare avanti la riforma del codice di procedura civile con la conseguente e inevitabile
E qui dobbiamo incominciare a prendere coscienza oggi
Che quando avremo realizzato il giudice di pace
Quando avremo attuato il nuovo codice di procedura civile
Con il giudice monocratico prevalentemente anche nel civile
Con lo spostamento di competenze che oggi sono del pretore
A Pisogne la rivale come in Francia al giudice di primo grado
Sì è incivile che penale lascia dopo il giudice di pace alla funzione marginale nell'ambito dei vecchi mandamenti
Allora questo comporterà
Che si riveda in quel momento tutto il problema della revisione delle circoscrizioni
Io ritengo che sia oggi si connette a generare lavoro delle circoscrizioni senza tener conto di questi fatti fatte ci troveremo fra due o tre anni aver fatto lavori ruggito
Perché e io sentivo prima il presidente del Tribunale di Roma evento al quale si poneva dei in tribunale
Dai dieci dodici venti magistrati
Sopra i cinquanta magistrati i tribunali sono troppo grasso
Sotto i dodici magistrati i tribunali non funziona
Perché basta che se ne ammalino due o tre di magistrati ok due-tre vadano e e poi parliamoci chiaro io non sono antifemminista tutta però la realtà delle cose ma dove sta
Quando avremo e ci arriveremo fra poco al trenta per cento delle donne magistrato che
Dovremmo renderci conto che cinque al sei per cento dei magistrati saranno permanentemente o per malattia o per guardare fuori servizio
Sì abbiamo un giudice di primo grado i presidenti di questi tribunali chiamiamoli come vogliamo
Passerò manovrare quando abbiamo i piccoli tribunali con un organico di quattro magistrati o di tre magistrati
Di cui ora deve fare il Gip uno altre incombenze uno malato ore guardare io non ci sono nemmeno più i numeri per riunire i collegi
Queste abili disastri
E allora dobbiamo unificare
Gli organici della Pretura gli organici del tribunale
E poi secondo me e mettere a disposizione del presidente della corte d'appello e dei procuratori generali almeno un c'
In quel percento di ma sufficiente per i processi penali per i processi ci senza bisogno di allargare a dismisura gli osti organici
Con gli organici che abbia
Modificati rettificati quando è necessario
Con questo incremento del cinque per cento per le supplenze alle applicazioni con la collaborazione dei giudici di pace e dei
Vice pretorio obice chiamiamoli dice ai giudici saranno domani e vice procuratore esisteva potrà funzionare
Per
L'altro problema è quello della formazione dei magistrati
Se le reclute al vento dobbiamo arrivare a questa formazione
Capitato di magistrati
E dobbiamo avere un numero limitato di magistrati di ruolo siamo allargare troppo sino accavalla qualità
E dobbiamo a Jordan
Dobbiamo qualificarci
Noi siamo l'unico Paese in Europa
Che ha dei corsi di formazione per magistrati ridicoli
Ogni giorno due percorsi che sono riservati a poche persone
Penso che devo riciclare tutto il corpo della magistratura almeno una volta ogni tre anni secondo certi secondo le loro qualificazione professionale
Perché oggi c'è la riforma del processo penale domani c'è la riforma del processo civile ci sono i problemi nuovi postati dal diritto di famiglia mentale dal da dalle Società dalle necessità
Di di di esaminare fino in fondo i problemi del diritto delle società ci sono una serie di questioni nuove che si pongono continuamente
Rispetto alle quali i giudici non sono aggiornate se i giudici non sono aggiornati la giustizia
Le sarò
E chi ne soffre in modo particolare sono gli avvocati perché quando gli avvocati si trovano di fronte dei giudici che non sono in grado
Di
Affrontare e di risolvere il problema vero che c'è poi sempre l'appello però
Sono tutte questioni che si pongono in maniera molto molto particolare
Ecco perché in questo quadro
Noi io penso nel giro di due anni
Sia possibile affrontare e risolvere i problemi della giustizia
E rimettere il nostro sistema in condizione di funzionare
Non è un'utopia
è possibile ed è realisticamente possibile
Quadro
Di qui il principio di legalità
Che anche lì sa consentitemi lieve
Dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura
Autonomia e indipendenza della magistratura che va difesa
Su due versanti nell'interesse della ministra delle istituzioni governative
E l'altro il versante dell'influenza delle forze politiche dei parchi fuori
Autonomia e indipendenza della magistratura per garantire
Un prodotto giudiziario che
Risponda veramente a un magistrato che
A come orientamento solamente alla legge che dipende solamente ad altri
Dipende solamente dalla legge e il magistrato
Se noi lo difendiamo
E anche i magistrati anche gli avvocati cooperano ad a difendere i magistrati IMI gli avvocati che operano a difendere i magistrati rispetto alle interferenze
Della partitocrazia
Mentre che il magistrato
Che non risponda solo a leggere non dà garanzie a nessuno la garanzia
Non dà garanzie Calia
Un Consiglio Superiore della Magistratura che non sia pienamente indipendente non dà garanzia del io lo so quali sono le Polar mica delle forze politiche nei confronti della magistratura e nei confronti del Consiglio superiore della pace
Però io devo avviene che io sonoro teso a difendere
L'attuale chiunque pensi di modificare l'assetto costituzionale penso punta attivi Wiley questa indipendenza e questa autonomia della pace
Anche il Consiglio superiore della magistratura dipende deve dipendere solo dalla legge
Non può dipendere né dalle direttive di un ministro né dalle direttive di un Parlamento deve dipendere dalla legge
E questo Consiglio Superiore della Magistratura ha un rapporto col Parlamento tramite il ministro
E quindi attraverso il ministro
Esprime le sue proposte esprime i suoi pare nessuna
C'è una grande carenza da quarant'anni la Costituzione aveva ragione quando
Negli articoli centodue centoquattro centocinque
Centosei centosette e centootto
Faceva riferimento all'ordinamento giudiziario e poi nella disposizione settima della Costituzione diceva che bisognava che si fosse fatto un nuovo ordinamento giù
Adeguato ai principi della Costituzione da quarant'anni non serva a questo comporta la conseguenza è stata che non abbiamo ancora
L'ordinamento del mille novecentoquarantuno che rispondeva di principi che certamente non sono quelli della Costituzione aggiornato
Per stratificazioni successive qui c'è un contrasto di fondo di orientamenti
Tra l'orientamento della vogliamo fare la nuova legge sull'ordinamento giudiziario come Consiglio Superiore della Magistratura noi siamo orientati a formare oggetto della nostra relazione annuale
Sullo stato della giustizia proprio su questo tema del Consiglio su quelli della dell'ordinamento giustizia
Riconfermando
Una delle scelte è fondamentale
Che sono quelle dell'appartenenza
Il pubblico ministero la magistratura lo sa l'obiezione
C'è ma siamo l'unico Paese in Europa
Nel quale il Pubblico ministero dipende florido paese in cui c'abbiamo una norma costituzionale che ci impone la obbligatorietà dell'azione penale
Comprendo
Che queste obbligatorie da oggi è impossibile
Perché quando un suo collega
Del Consiglio superiore della passato della magistratura che meschine
Mi peraltro dell'altra parte Consiglio superiore
Attualmente
Pubblico ministero alla Pretura di Torino mi dice ma io
Duecento mila notizie di reato
Come faccio
Se non è un atto politico
Un magistrato non può fare allora si giustifica
Che la scelta facciano i politici
E ha ragione
Allora chi la deve fare questa scelta la mia risposta è semplice lascia fa la deve fare il legislatore
Poi la può fare nel singolo magistrato
Ne e ministro
La scelta la deve fare il legislatore
Tant'è vero che fino a ieri come si faceva questa certa nel modo più infame possibile attraverso le amnistie né indulti perché a un certo momento quando non se ne poteva più
Quando le carceri erano avviene quando i procedimenti penali erano intasati arrivava la bella bestia fatto di merito
Come ultimo atto che ho compiuto prima di lasciare il Parlamento di essere stato il relatore della legge di riforma costituzionale per restringere i laburisti egli
Ma allora
Qual è la scelta che può fare il legislatore è quello della depenalizzazione queste lascia far
Per grandi linee individuare quali sono i fatti illeciti che dovranno bisogno della sanzione penale ma i quali si può applicare la sanzione amministrativa
Quando io vedo che a Milano mi si intasano
Le procure perché vi arrivano ottanta mila denunzie
Agli evasori fiscali
Quando a Napoli
Mi arrivano sessanta amena denuncia e contemporaneamente per assegni a vuoto il che vuol dire che a Napoli
Fare gli assegni a vuoto è completamente possibile le cito perché tanto nessuno sarà mai perseguito
Io mi chiedo se questo è il modo di amministrare la giustizia nel nostro Paese siamo già al promette il legislatore non debba fare le sue dica dica
E dire che per certi atti illeciti le sanzioni non devono essere penali ma devono essere di altra natura la selezione
E la scelta la terra mare il legislatore all'Ambasciatori attiva
Non può essere una scelta politica beffata dal singolo magistrato nel fatta dall'uomo di governo
De alla giustizia e che si rende la legalità
Però con per realizzare questi obiettivi chiari
E concludo
è chiaro che ne abbiamo bisogno della grande collaborazione
Tra la magistratura italiana e l'avvocatura
Senza questa collaborazione l'obiettivo
Difendere i cittadini
E di superare la crisi della giustizia e di riportare
Pienamente la legalità nel nostro paese non può essere ecco perché sono venuto a questo vostro congresso
Che ha un tema così affascinante
Per porre anche io i problemi così come di vedo dal mio osservatorio dichiarare tutta la nostra disponibilità a Trigoria o di gruppo sono i problemi che interessano tutta la realtà nazionale perché ottenuti nel momento
In cui
Le grandi trasformazioni in atto
Nell'epoca storica che stiamo affrontando che stiamo superando ci dicono che oggi grandi problemi non sono più quelli di un tale
Passati sull'economia
Non è più il problema dello sviluppo economico il problema del momento in nessuna parte del mondo
è il problema della giustizia e ventiquattro
Questa è la grande svolta epocale della quale siamo
E per rispondere a questa svolta epocale è giusto dire ma non solamente a parole che la questione della giustizia diventa la questione centrale per il nostro Paese tipo
è ora la parola l'avvocato Fernanda Contri che reca un messaggio del ministro di Grazia e Giustizia
Io debbo una precisazione a tutti coloro che sono giustamente rispettosi del protocollo ma anche a tutti gli amici del sindacato che sto benissimo non essere formalisti
Però gliela dico io sono qui semplicemente come denuncia il mio compito era quello di tenere i contatti col ministro perché potesse partecipare a questi nostri lavori abbiamo sperato fino all'ultimo quello potesse fare non è stato così
Parteciperà ai lavori nei prossimi giorni di sottospecie il messaggio del ministro chiuda come è prassi i lavori della prima giornata del convegno
E con vivo piacere che invio il mio saluto al nono congresso del sindacato nazionale avvocati al quale improcrastinabili impegni di governo mi impediscono di partecipare
Voglio dire subito che per la profonda radice garantistica della mia cultura sono fermamente convinto dell'enorme importanza del ruolo dell'avvocatura della resa di giustizia
In realtà l'opera dell'avvocato non solo è necessaria perché costituisce presidio di civiltà giuridica e di democrazia giudiziaria
Ma elemento attivo nella resa di giustizia e come tale partecipa alla produzione del servizio giudiziario con pari dignità rispetto a quella degli altri protagonisti di giustizia
In altri termini l'avvocato non è soltanto un mediatore fra la parte il giudizi di mia esperienza al ministero della Giustizia ho colto
Pur nella drammaticità e gravità dei tanti problemi quanto difficile sia oggi il mestiere da avvocato come esso costituiscono attività di frontiera tra spinte contrapposte opposte tensioni
Ma sulla condizione degli avvocati agiscono anche altri fattori rapportabili più o meno direttamente allo Stato dall'organizzazione giudiziaria fattori che talvolta vanificano gli sforzi per razionalizzare dall'interno all'avvocatura
E abbastanza diffusa l'opinione che una nuova legge professionale pur tanto auspicata risolverà poco se non mutano le condizioni generali
Finché non si avvia un ampliamento degli spazi partecipativi della difesa la crisi della giustizia per Marra e continuerà ad essere indebolito il ruolo dell'avvocato della corte costituzionale
Le oscillazioni della giurisprudenza
E certe interpretazioni cosiddette evolutive impediscono di prospettare previsioni a chi all'avvocato si rivolge e da Louis attende d'essere orientato con plausibile attendibilità circa l'esito di un'iniziativa giudiziaria
Ed impediscono persino l'aggiornamento costante che soltanto alcuni riescono a fare in una disperata rincorsa con le gazzette Ufficiali
Mi sembra molto importante inoltre la sollecitazione che viene da Poe parti circa l'istituzione di una lo scorso e DIA laureati pronti a far il professionista legale ma che soprattutto sia comune all'accesso ad entrambe le categorie professionali
Magistrati avvocati affinché comune sia la radice di preparazione e di sensibilità ai problemi
Certo è che la pratica deve essere un periodo di serie avviamento al lavoro professionale
E l'iscrizione non può più considerarsi una delle tante formalità
Conseguenti alla laurea da espletarsi in attesa della scelta o del definitivo avviamento all'attività lavorativa adesso ad va ad aggiungersi corsi di tirocinio forense compartecipazione pluralistica utilizzando quei corsi di formazione post-universitaria
Quelle scuole di formazione costituite nei Consigli dell'ordine di cui parlano gli articoli due e tre del nuovo Regolamento
Nello stesso tempo occorre un controllo più penetrante degli organi di categoria sull'effettivo esercizio della pratica forense
In un momento di profonda trasformazione intende l'avvocato deve necessariamente riflettere sui nuovi cammini da percorrere
è cambiato il processo penale sta per cambiare il processo civile Thonet europea le porte e le dimensioni connessioni internazionali quindi rapporti commerciali giuridici crescono all'esterno avete in termini pensabile
Se lo chiamo lo sguardo in senso europeo ci accorgiamo che la tendenza ad avviare la giurisdizione civile verso prospettive meno conflittuali attraverso l'impiego di meccanismi compositivi su valori accomunanti la collettività gli interessi in gioco
Il contenzioso nella sua dinamico nei suoi tempi tradizionali ha un costo troppo alto e in termini di macroeconomia o di economia integrata a livello europeo
Risultano più facilmente ammortizzabili composizione di natura transattiva o arbitrale che defatiganti meccanismi processuali
Ma ancora nuovi problemi per la professione si pongono il Codice deontologico europea impone scelte immediate il diritto di stabilimento e riconosciuta ed interesse economico devono consentire prestazioni professionali adeguate alla realtà economica
Tutto è in movimento e anche dall'Avvocatura si impongono cambiamenti non perché si conservi il passato anche attraverso i mutamenti ma perché resti costante il rapporto tra l'avvocato e la realtà
Così come costante nel variare dei tempi il bisogno che l'attesa di giustizia
Grazie ai lavori del pomeriggio sono conclusi vi ricordo che alle ore venti siamo spinti della presidente del consiglio provinciale villa delle Rose per la cena e quindi siamo tutti cortesemente invitati ville delle rose Beast prendono domattina