Sgretolamento. Voci senza filtro

Allora
Adesso
Va bene
Adesso sì a fantastico
Allora buonasera a tutti e grazie di essere venuti io vi confesso subito
Di essere anche un po'emozionata a presentare
Il libro di Antonio Ferrari che oltre a essere un collega che io ammiro
E seguo da tantissimi anni anche un grande amico
Quindi ovviamente per me e doppiamente
Emozionante sia perché ho letto il suo libro sgretolamento e spero che tutti voi lo leggerete ed è stato un viaggio Un viaggio avvincente come un giallo non vi voglio anticipare
Gli argomenti ma si tassa
Dal Medioriente tanto caro D'Antonio che si inizia con il Libano e poi si attraversa un mondo
Che non c'è più appunto lo sgretolamento il mondo dell'est e c'è un giallo avvincente che riguarda il Papa e l'attentato al Fatah e la pista la cosiddetta pista bulgara che Antonio
Come in tutti i veri gialli fino alla fine non ci svela chi è l'assassino
E questo ovviamente la bravura di Antonio
Esalta
Ma ci dà molte
Ci dà il materiale su cui riflettere il materiale che ha fatto dei di quei piccoli mattoni che i cronisti impara la mette uno sopra l'altro che è ormai devo dire sempre più rare D'Antoni in queste un maestro
Antonio come giornalista come professionista e forse è una delle pochissime
Firme italiane
Di grandissima credibilità credibilità in Italia ma soprattutto all'estero e questo si evince da tutti i suoi incontri che ha avuto e di come lui legge
Quello che sta accadendo quanto accade come lo riesce
A presentare non come semplice cronaca perché la cronaca in fondo si limita a elencare il fatto
E non al con Antonio si capisce quello che c'è dietro e con Antonio siti entrano in un mondo
E sì Luigi consegna anche le chiavi per e lo fa con una
Una
Naturalezza e una profonda conoscenza
E anche con un rispetto che
è ormai raro le sue interviste non sono mai sdraiate come abbiamo
Potuto stile Geri in tutti questi anni o come purtroppo alcune volte ci è capitato soprattutto in Italia di vedere sono interviste in cui Luigi
Ci guida ci prende per mano e prende ha intervistato persone assolutamente discutibili e qui diciamo da da Gemayel
Haidari diciamo personaggi coinvolti
Con tantissime ombre perché diciamo il percorso del Medioriente un percorso di tanta luce e di tante ombre in cui uno bisogna in qualche modo incanalare sì per poter trovare il modo il dialogo e lui l'ha sempre trovato
Evidenziando
Evidenziando anche
Tutte le varie contraddizioni che fanno in modo che si possa conoscere comprendere
Capire
Ora noi siamo qui a discutere di questo libro che in qualche modo è un
è un tesoro diplomatico e quindi io volevo d'iniziare con il nostro Ministro degli esteri Emma Bonino l'attuale ministre per una volta da cronista è molto bello per un ministro degli esteri
Che di questa materia e degli Esteri
Li conosce
E questo è anche diciamo la credibilità italiana per una volta devo dire è veramente
è un onore
E sono anche quanto lei
Lei personalmente prima di diventare ministro degli esteri ha frequentato il Medioriente ha vissuto in Egitto ha imparato l'arabo in rare una lingua vuol dire anche imparare un modo di pensare un modo di dialogare vuol dire porsi anche umilmente
E questo diciamo
Secondo me è una grandissima dote di Emma Bonino ora da Ministro
La diplomazia dovrebbe essere l'arte che evita le guerre evita i conflitti
O almeno tenta di appianare
E quindi io volevo partire da una suggestione che viene dal libro di Antonio
Ora se oggi esso nel suo sgretolamento non siamo negli anni ottanta anni cruciali anni cruciali dove appunto lo sgretolamento lo sgretolamento lento che portò allo sgretolamento del muro il mondo non fu mai più quello
Che si era conosciuto consolidato e che aveva delle certezze delle sicurezze nell'insicurezza
Ora questo Moore crollato definitivamente gli anni Novanta poi per il Medio Oriente iniziano subito con la Prima Guerra con l'Iraq e poi c'è stata la seconda e poi ce ne sono state varie altre ecco l'ultimo
Io volevo iniziare con la suggestione della Siria nella Siria degli anni Ottanta in cui Antonio incontra diciamo ci descrive questa Siri allegata a quel Muca all'epoca con l'Unione Sovietica ferroviari
Esatto ma ancor prima
E quindi questa Siria che è diventa superpotenza sovietica anche se
E lui a questo incontro cui che descrive con l'ambasciatore russo
Che da una chiave di lettura che è tuttora in qualche modo valida ora però assistiamo diciamo a un altro sgretolamento la Siria come Paese come nazione
Ormai si sta sgretolando come si stanno sgretolando varie nazioni anche la Libia dove c'è stato l'ultimo intervento anche
Che ha coinvolto
L'Occidente
Ecco le una via diplomatica accetto a che punto è la diplomazia di fronte allo sgretolamento di questo di questi Stati e di questi DEA di Stati
Grazie grazie varia M.
Pure sintonia ma per
Preparando tre per le parti anzi ma
Preparando le poche cose che voglio dire avevo deciso proprio di partire dalla
Dall'intervista di Ferrari con
Cioè l'otto
E per ragioni di colpo e di struttura
E per orgoglio di corpo di struttura perché in questa intervista
Dice Andrea
Non sono grande frequentatore di ambasciate
Ma voi andate ci invece voglio dire perché vado solo dove ho qualcosa da imparare
Ma con il nostro ambasciatore Aldo Pugliese col suo vice Piero Cordone due diplomatici che si facevano sentire fiero della nostra bandiera tricolore avevo tessuto un'amicizia
La telefonata di pugliese mi raggiunge un albergo mentre sta organizzando la serata invece senza il libro viene in residenza
Spero che faccia piacere punto
Abito formale punto so che non hanno gli appuntamenti ufficiale ma stasera mi sa che ne valga la pena
Andrea come lo stesso immaginare essi allisciare essi Antonio F.
Sì scusate
Martignano
Anziani
Insomma
Tutti quanti quando si ed era certe parcellizzata
Comunque tutti i quanti quando siete invitati in ambasciata all'ICI attenti
Evidenzi mette tutto pulito eccetera eccetera e chi incontra esattamente l'ambasciatore russo offre dottor che lui tanto voleva intervistare che pensava che non sarebbe mai riuscito
E nasce appunto l'intervista del giorno dopo eccetera eccetera che è esattamente la domanda che mi è stata posta
Siamo appunto con filotto farà un ambasciatore di reddito di Gorbaciov dell'epoca di Gorbaciov forma NR il rapporto rapporto che lui racconta tra la Russia di Gorbaciov e la
La Siria con una semplicità straordinari insomma perché invece di fare le tante elucubrazioni mentali non aprite una carta geografica
E così via rendete ben conto perché la Siria stretta da una parte e dall'Iraq eccetera eccetera
è guarda noi perché noi guardiamo a leggere senza che vi facciate tante elucubrazioni aprite una carta geografica come lo è sulla Turchia così finalmente capiremo perché deve stare con noi
Dall'altra parte
Che non è che serve un grande studio approfondito del Massachusetts Institute di non so cosa una cartina geografica aiuterebbe a capire
Comunque e
Nasce questo e
Leggendo questa intervista parentesi non ho letto tutto libero
Io le avrei proprio avuto tempo ma ho scelto alcuna delle interviste in realtà rivolte quelle più rivolta ai dossier di cui mi occupo adesso non perché non mi interessa e non gli altri
E quindi per esempio quella corre un sei in è veramente esilarante da tutti i punti di vista è molto molto appassionante comunque
La rileggendo questa intervista mi è venuto in mente mi è venuto in mente ricoprivo incontro che ho avuto dal ministro con il loro il mio collega Russo lauro perché mi pareva che fossimo sempre lì
Ovvero la situazione quando l'altro del genere
Guardate non è che la Siria in particolare assai è un rapporto di convenienza
I nostri interessi convergono per tutta una serie di motivi non o non è che Assad sia la persona come dire che amiamo di più al mondo
A parte il fatto che diamo noi guardate anche all'opposizione così magari facciamo qualche ragionamento un pochino più serio ma detto questo il nostro rapporto di interessi convergenti
E mi sembrava appunto che
è rimasto così com'era sostanzialmente
Quello che si è sgretolato se vogliamo usare la parola sgretolamento è tutto il resto
Nel senso che lo sgretolamento che ma a cui si riferisce Antonio e che parla di cui parla molto a lungo e l'Est europeo no
è nel frattempo dagli anni ottanta novanta si è sgretolato tutto il resto quale abbiamo voluto chiamare
Primavera araba che come sapete è un'accezione che io non amo non ho mai amato perché mi dà il senso di una cosa rosea tranquille luminosa
Mentre invece io non ho mai visto passare da autocrazie ai sistemi più aperti in un modo roseo al Pacifico ho sempre visto queste transizioni in modo molto più nervoso parco
Per così dire o più cruente
Per cui ho sempre usato la parola risveglio arabo perché il risveglio può anche essere di soprassalto può essere un risveglio doloroso può essere un risveglio amaro può anche ma e che è esattamente quello che stiamo in qualche modo vivendo
E cosa si è sgretolato che fa di oggi il problema siriano diverso
Non nel rapporto con la Russia per gli stessi motivi ma che lo rende come dicevi tu chiedi perché la diplomazia che dovrebbe provenire le guerre poi invece non c'era
E perché EE.LL gli interessi sono diverse e contrapposte
E perché in quella parte del mondo che si è sgretolata che noi chiamiamo un mondo Mediterraneo
Senza anche allargato geograficamente anche un po'più lontano
Si sono inseriti una serie di conflitti oltre a quello tradizionale sunnita sciita che è quello di tipo tradizionale sia inserito un grandissimo scontro all'interno della famiglia sunnita
E di giacché ci siamo se valga ma l'Arabia Saudita all'interno della famiglia
Rende della casa regnante dalla famiglia Saud quindi e le diplomazie di questi Paesi non hanno come obiettivo quello di prevenire alle due
Hanno come obiettivo quello di un posizionamento geostrategico molto forte
In cui per esempio nella famiglia sunnita dove per un certo periodi o sembrava prevalere diciamo la la la casa sull'Unità Turchia Qatar per intenderci Turchia Qatar fratelli musulmani
In realtà lo scontro è stato con Arabia Saudita più Kuwait e mirati che sono invece salafiti e con tutt'altra da qui si spiegherebbero molte cose di quelle che sono successe d'Egitto
A parte la devoluzione di popolo sapete io sulla
Democrazia di strada
Ho sempre qualche riserva perché forse è vero che erano in più in piazza ventitré milioni contro mossi deduco che sessanta milioni erano a casa però
Quindi le democrazia per strada
Sono sempre da prendersi un po'con con cautela diciamo così ma insomma spiega molto di quello che sta succedendo anche in Tunisia
Che forse sulla Libia c'è un piccolo riflusso
Però combinato diciamo invece di darla tribù
Eccetera ma poi lui ed esperto Libia quindici di data per cui
La perché la la diplomazia spesso non riesce perché confessato non confessato
Gli interessi sono divergenti quando non
Contrapposti
E spesso
La lo strumento che si pensa anti usabile sono due a mio avviso uno le in inglese aiutarmi a trovare una
è la
Si vuole cioè la la guerra combattuta in questo caso in Siria che però ha padrini e interessi e protagonisti
Nella regione ma non solo anche un po'più distanti
E l'altra è quello appunto dell'intervento militare eccetera
E per questo diciamo a volte non riesce proprio a prevenirla perché gli interessi sono esplicitamente divergenti esplicitamente divergenti
Oggi la difficoltà di convocare la Conferenza di Ginevra due per esempio fare esattamente
Che pure in teoria ormai quasi tutti si sono arresi che non c'è soluzione militare dico bene quasi perché c'è ancora qualcuno da quella parte del mondo che ritiene che invece
Si deve riprendere
O bisogna riprendere un'azione militare il resto dell'Occidente io credo si sia virgolette convinto e sono convinto e sono contenta che il nostro Paese abbia dato un contributo
Importante in in questa direzione giacché l'unica soluzione difficile e controversa complicata eccetera eccetera e quella politica
Che avrà bisogno mediazioni dei compromessi le accettazioni insomma di una strada molto complicato la chiudo qua facendo l'ultimo paragone solo per dirvi
Come i processi promuovere democrazia e libertà siano processi lunghi che necessitano molta determinazione ma anche molta pazienza molta cocciutaggine domenica si è votato in corso
Vent'anni per la trasformazione in società più o meno aperte di una zona dei Balcani che chi ha la mia età perlomeno si ricorderà a fuoco e fiamme dal novantatré in pochi
Eppure persino la prima lezione in Kosovo ancora avuto domenica tre incidente né eccetera eccetera ma comunque
Vent'anni
Per spingere in una della direzione in una regioni più piccola
Complicata ma non così tanto e che comunque aveva un progetto chiaro davanti l'ingresso nell'Unione europea
Trasportate quindi la mediterranee trovate
Molto più complesso molto più complicato senza un progetto comune
Con un'azione all'ISMU che fa acqua da tutte le parti anche da loro di tutta evidenza quindi
Capita un po'la difficoltà ma non tutto in nero varati io sono
Non un diciamo
Incorreggibile ottimista ma certamente un incorreggibile determinata perché io credo
Che per esempio lo smantellamento delle armi chimiche è un dato che ci dobbiamo ascrivere tenere caro per andare avanti perché la Birmania ancora per esempio
Non l'ha firmato così come non l'ha firmato la Corea del Nord e ce ne mancano altri due ovviamente
Però questa è una cosa su cui poco costruire qualcosa che non era neanche immaginabile diciamo e l'altra
E sfida che ci rimane di fronte come poiché sui cadaveri poco si costruisce come far fronte a una tragedia umanitaria
Delle dimensioni bibliche che abbiamo di fronte e che anche lì non assoluzione umanitarie per
A maggior ragione bisogna spingere per una soluzione politica che consenta
A chi lo vorrà ma centinaia di migliaia di tornare a casa grazie
Grazie
Il lo scenario che
Ha delineato è uno scenario
Cupo preoccupante perché lo sgretolamento che riguarda soprattutto anche i Paesi arabi del Medioriente del Mediterraneo nostri vicini di casa
Però diciamo in questo sgretolamento io credo anche dal partendo proprio dal libro di Antonio in cui parte anche dalla Corte cosiddetta dalla Bulgaria la cortina dell'est
Siamo coinvolti anche noi quando Emma Bonino parlava di un progetto di
Interessi contrastanti che costringono praticamente la Siria rimanere in guerra
E diciamo lì i nomi li ha fatti cioè l'Arabia Saudita che strabico un nostro amico che qui è tutto un gioco di specchi come spesso succede
Nel Medioriente l'Arabia Saudita che sta premendo forse è rimasta l'unica fortissimamente per una soluzione ancora
Militare sul terreno mente la Croff
E Emma Bonino e altri siete riusciti accordare una speranza al dialogo ancora e questo diciamo è sicuramente
Un obiettivo che però non è del tutto realizzato e credo anche perché c'è
Una debolezza dell'Europa come Progetto questa Europa
Caduto il muro non è più forte di prima noi abbiamo segnali di sgretolamento all'interno della nostra Europa adesso mi diciamo
Tantissimi sono i partiti di Kennedy hanno che vogliono diciamo di nuovo nazionalismi forti questi all'interno della nostra Europa
In più quello che accade in Grecia e anche qui diciamo Antonio che tra l'altro civile ad Atene quindi
Paese che conosce molto bene e lui parla della Grecia degli anni Ottanta e sembra leggere cronache di adesso
Parlare diciamo
Luini inc fa questo ritratto di Andreas Papandreu o un meraviglioso in cui
Papandreu
Del Pasok viene descritto come un democristiano italiano che ha trovato una quadratura del cerchio ma
Poi casca su la corruzione
E quindi diciamo anche lì chi si sgretola tutto e poi lì c'è un capitolo che non vip voglio anticipare nulla Van veramente molto interessante sulla Gladio greca
E con di costo coulisse però esso non so se la pronuncia esatta che appunto gli parla apertamente come
Di questa
Progetto tra questo patto tra servizi segreti che viene firmato tra gli americani e i greci e do ovviamente sapete che i greci non amano molto gli americani perché diciamo i colonnelli sono in qualche modo anche colpa loro
E questo diciamo lo ritrovate tutto in questo libro e quindi
E lì è come parlare
Dell'Italia che sono cose che si intrecciano i fili che ritroviamo Prodi troviamo tutti i più deboli adesso io sempre
Volevo chiedere al ministro l'Europa in questo sgretolamento è più debole perché anche nella vicenda siriana ma non solo nella Siria ma nelle vicende europee nostre
Sia come l'impressione che questo sgretolamento da cioè siamo tornata real Germania forte
Quasi vittima di se stesso della sua stessa forza e un'assenza di Progetto comune che che li sta che possa o contrastare o modificare
Per il problema
La censura è
Il problema è che la la l'Europa si è indebolita diciamo con la crisi economico-finanziaria che ha improvvisamente scoperto che avevamo una moneta comune ma non aveva una governance adeguata
Ed è diventato attuale quello che non è mai esistita non la storia e cioè che non è mai esistita una moneta comune senza un Governo senza un tesoro senza una banca centrale
E quando lo si faceva presente accolla all'epoca
E lunedì se sì sì ma mi rendo perfettamente conto ma
Intanto facciamo la moneta comune come simbolo e quindi di di dico coesione europea la politica seguirà
In realtà l'Euro piaccia o no e a parte noi che siamo stati un po'distratti diciamo nella conversione all'euro chiamiamola così
Cioè
Nei ristoranti se faccio il ministro venga infatti Nizzola x no perché altri Paesi non hanno avuto quel tipo di distrazione e quel tipo di problemi ne avranno avuti altri ma non puoi
Comunque l'euro è stato piacciono un tale successo
Che per dieci anni e da quando l'abbiamo costruito il problema della di adeguare la governance non c'è più passata per l'anticamera del cervello pensavamo che andava tutto bene così
Noi eravamo una governance che va bene appunto per il bel tempo
E quando è arrivato il primo temporale ci siamo resi conto che non avevamo un tesoro che non avevamo un Bilancio da da spostare che noi avevamo
Una
Mediobanca estranei comune di ultima istanza insomma che non abbiamo un ministro del Tesoro cioè non siamo gli Stati Uniti chiaro
E e quindi non siamo gli Stati Uniti d'Europa per essere evidenti e questo è una fragilità che sia giunta
Per quanto riguarda la propria politica estera siamo rimasti fragili come come lo siamo sempre fidati idrico una politica estera comune dice difficilmente si è vista
E però in un mondo che si è molto complicato
E cioè in un mondo dove sono sorti anche altre potenze e non parlo solo dei
Tradizionali come diciamo sempre giustamente i BRIC Brasile Cina no
Stanno venendo fuori con grande protagonismo anche delle forze regionali di cui abbiamo appena parlato
E che magari non hanno una potenza numerica oppure una potenza esclusivamente militare ma intanto hanno non potenza finanziaria che ragazzi sia poco
O di risorse naturali e quindi per esempio non è solo appunto Russia CIDA l'Arabia Saudita per dirne una
Ma o altre per cui
Voi avete un'Europa che si è fermata metà cammino è un'altra e quindi si entra agilità dal punto di vista economico eccetera
E che sulla politica estera rimasta abbastanza fragile come prima basta guardare il Trattato di Lisbona ma in un mondo che si è enormemente complicato aggiungo per finire che poi anche all'interno dell'Europa mancando
Appunto la alcuni amici nei Paesi amici
Ritengono che la politica estera si fa meglio anni ricordo al Consiglio di sicurezza
E di a volte
Capita di passare in Europa per
Avere anche diciamo un imprinting europea
Al non gli va sempre benissimo diciamo così
Però immaginabili come se per decidere una qualunque cosa si riunissero gli Stati Uniti cinquanta governatori
Che devono decidere all'unanimità qualunque cosa non funzionerebbe mai
Noi in politica estera funzioniamo all'unanimità perché vuol dire che
è un miracolo ma è un vero miracolo quando riusciamo ad avere una posizione comune come l'abbiamo avuta sull'Egitto eccetera eccetera
In altri casi questa posizione comune non c'è per tutti questi motivi c'è chi vuole andare indietro gli Stati nazionali
Per tutti questi motivi io credo che bisogna andare avanti verso gli Stati Uniti d'Europa
Io le suore coinvolgere il padrone di casa Andrea Riccardi e questo fa è una sala particolare come sapete proprio qua che è stato firmato un diciamo un importantissimo accordo un successo
Enorme della Comunità di Sant'Egidio di Riccardi ma diciamo soprattutto anche
Per le persone che lo hanno firmato gli ordinari un trattato di tace per il Mozambico quindi
Diciamo una storia di diplomazia di
Enorme successo che inizia negli anni Ottanta appunto
Negli anni dello sgretolamento
In quegli anni è
Ora
Io le vorrei chiedere Antonio di linea una serie di
Di scenari di incontri in cui soprattutto diciamo sulla
Pista bulgara che poi viene smontata per l'attentato al Papa che viene smontata sia
Dai dai bulgari dei rumeni ma viene smontata dallo stesso da Andreotti e viene
E dal Vaticano ecco diciamo
Voi siete stati spesso anche definiti l'onore di trascrivere che è una definizione secondo me anche molto bella perché vuol dire che da un quartiere di Roma si riesce a arrivare a un trattato di pace quindi
La diplomazia
Quante occasioni perse avuto negli anni Ottanta ma io vorrei dire che
Per rispondere alla sua domanda vorrei dire che questo libro di Antonio Ferrari
Che è un libro di ritratti un libro volontario però a
Dietro alle sue spalle una filosofia proprio nel senso che lei dice gli uomini contano
Cioè in realtà gli uomini fanno la differenza sono le persone le persone cinque persone scusami contraddice
Dice Jumblatt
Che è un uomo
Ancora
Ora può negarlo
Allora
Dominante no
No vigente rifai arrendere in Libano
Se ce la fa il sei grande
Ripropongono
è Jumblatt dice una cosa molto molto bene radici io sono una pedina come tutti
Eppure è una pedina Pili Libano ha fatto la differenza non sempre in senso positivo o in senso negativo qui di
L'incontro in questo tempo di informazione globalizzate di notizie eccetera eccetera
Sembra che Ferrari sia un vecchio artigiano
Chi vuole fare le interviste l'ente qualche volta una lentezza eccessiva come il caso di c'è un Cesco
Però però diciamo è un po'imposta bellissimi racconti Cioce esco perché lui deve arrivare deve dire domanda numero uno no domanda numero due e c'è un ciascun risponde e poi qui con un po'di malizia aggiunge anche una foto di un Ferrari
Per eccetera
E che c'è un cioè Spina mi dà atto
Bene
Gli uomini le donne contano anche in Medioriente e contano in questo Libano perché questo è una storia dell'Europa orientale
In Europa e soprattutto del Medioriente ma del Libano
Perché il Libano è la passione di Ferrari ha scritto un altro bellissimo libretto ora non dico che non dico la Jaca Book perché è più bello l'alt
Troppe nella sua la passione ma questa è la passione in questo libro summit che poi la storia del suo autista l'unicità una frase bellissima
Di questo autista
Frase poi ci si ritrova nella filosofia del libro tutti sta dice la guerra la guerra una roba eccezionale perché almeno sai
Da quale parte stare almeno capisci che ha ragione chi ha torto
Ma quella guerra applica tutto questo oggi alla Siria
A questa situazione davvero di sgretolamento etica osso
Ripensiamo Asha Brescia Attila io ci sono stato a Sabra e Chatila dieci giorni dopo le stragi ed è una delle immagini più orribili che ho della mia vita e nella mia memoria
Devo dire che ci sono prestato poi trent'anni dopo e ora è tutto costruito ma è ancora più orribile perché tra un palazzo all'altro c'è un metro un metro e mezzo il tutto coperto diffidare luce
Ebbene anche in cui il Libano della confusione quello che i libanesi chiamano molto pudicamente il tempo degli e del mondo questo grande pudore libanese diciamo e vedremo
Bene anche in quel momento
Cioè Maiella il vecchio Pierre Gemayel
Che era rimasto entusiasta dei giochi olimpici di di Berlino e che aveva inventato la falange oltre a fare il farmacista
Nella piazza principale di Beirut e il figlio a Min e questo è un mondo
E Ara fatta avrà fatti in Libano e Arafat dopo queste personalità sono personalità che contano
Ma in questo mondo impazzito del Medioriente
è difficile trovare un laico nel senso vero cioè è difficile trovare una persona che dia una lettura non solo non religiosa
Ma una lettura minimali venti obiettiva e qui a me piace dirlo perché c'è in questo libro Antonio Ferrari l'ha trovato ed è un comune amico ed è questo grande personaggio
Libanese che è cassando tue mi
Editore deputato più volte ministro morto qualche anno fa
Che gli dà il punto di vista più originale sul Libano io direi che è
La fonte principale non solo sul Libano e il Medioriente e lui dice
Non ti pare
Che
Tutto da qualche anno stia cambiando nel settantotto la Chiesa cattolica letto un Papa polacco l'Iran e si è liberato dello Scià
Il mondo ha assistito compiaciuto al ritorno in patria i convegni laici della sinistra iraniana credevano di poter condizionare lo strapotere dell'avviato LaMMa hanno fallito
Non dimentichiamo poi che in quegli stessi anni il Presidente degli Stati Uniti regimi carte un pastore protestante come se la religione fosse
Andata temporaneamente in soccorso della politica o forse è stata la politica avere bisogno della religione
E questo secondo me
è il mondo mediorientale che Antonio Ferrari incontra
Per esempio questi due ritratti di gemelli era il padre in figlio
I denti elegantissimo e il farmacista solo di o un sono dei personaggi incredibili tutti presi nelle reti dello stesso gioco ma tutti fanno la differenza
Però forse lei mi aveva chiesto qualcosa dall'Est europeo facile mi sono lasciato prendere
No
Non a fare lezione è una parte anche questo è un capitolo in
Pensata poi conoscendo Antonio conoscendo l'amore che ha per
Il Libano per Beirut è chiaro che poi con il suo primo libro che era libero della
Il libro permetterà passione nell'orario della bassa
E di una somma mestiere sì sì ed è anche lui racconta la sua storia attraverso una storia
Dell'autista credo anche un po'guardia del corpo
Non sono convinto angelo custode guardi alla norma e altre storie diventa tutto diventa le il punto focale ma c'è anche l'ex Lester con questa sua idea diciamo
Della pista bulgara
Questa immagine nomina così ma anche molto diciamo come la diplomazia vaticana ci fosse arrivata molto prima
E come Ida un alano al giornalista lo sa meglio di come non lo so se la diplomazia vaticana sull'non identificare la pista bulgara
Diciamo sia molto d'accordo ecco perché qui lui cita la testimonianza di vizi che era un
Peraltro l'uomo un simpaticone che faceva di tutto per scagionare i bulgari
E questo è un aspetto
Diciamo del Vaticano non dare la colpa
Dell'attentato al Papa i bulgari al popolo bulgaro
Ma progressivamente con il distacco del tempo sia Giovanni Paolo secondo sia il suo segretario mi sembra
Loro abbiano intenzionalmente accreditato se non la pista bulgara una pista dell'est
Ora l'idea mila destinare lesse diventa diciamo chi si oppone a Gorbaciov secco no chi si oppone ad altro posto nella sua nella sua visione
C'è
Naturalmente la sterlina diciamo era una ragazza un po'fantasiose una giornalista un po'fantasiosa
Diciamo e immediatamente ha inventato diciamo questa pista bulgara o approvato degli elementi e la rafforzata
Però però sostanzialmente è una storia che non ci Margiotta Giovanni Paolo secondo era convinto
Che diciamo la mano armata venisse dall'estero venissero i sovietici anche se poi alla fine dei fini interessava relativamente perché poi era una storia conclusa nell'ottantanove sottovalutiamo un po'
Anche il mondo turco e qui c'è una bella
Bello incontro con turca spero insomma non è un personaggio proprio da in con
Rare ma insomma quando lo si deve incontrare è un personaggio
Interessante
Meglio far bene il capo di lupi grigi
Il quale respinge sdegnosamente la responsabilità dell'attentato al Papa
Ma anche nel merci una figura insomma
Sì perché
Perché Antonio e nei suoi incontri non è mai eccessivo nel descrivere i tratti non sono mai dei mostri dei grani dei Santi degli eroi delle vittime e molto soft parla poco ma non riempie diciamo di aggettivi però questi personaggi emergono con tutta la la loro forza e il loro carattere pace Andreotti
Parte qui racconterò ti racconto il famoso episodio dello Scià di Persia che suscitò
Un questa fase un vespaio non perché è arrivato a Venezia fecero sapere se si era pensati
Sia che si sia aveva pensato alla compagnia notturna di sua Maestà imperiale
Lo sa e Andreotti racconta che l'Italia non aveva la strumentazione opportuna e si ricorse
Al Questore al capoluogo
Ma indubbiamente era quello che aveva più contatti diciamo con ambienti del potevano
Del così accompagnare le notti
Del del delle reti e Nobel di colui che sedeva sul trono del pavone
Per cui
Però Andreotti eh decisi Simo nel negare la pista bulgara però qui c'è un ritratto che emerge dall'Andreotti Andreotti
Tutte le contrapposizioni tutti i toni forti tutte le drammatizzazioni le smorzato
David ricostruzione della vita di De Gasperi allora
Dalle persone audite i De Gasperi en plus offro che nella crisi di Cuba si però problema non era così grave fosse verificato con la moglie era un po'nervoso centrale e tipicamente andreottiano
Però
Una cosa mi ha molto colpito propose un attentato al Papa e qui mi fermo
Perché non voglio dilungare ma nelle carte Andreotti io ho trovato una lettera interessantissima di Andreotti il primo settembre dell'ottanta l'attentato al Papa
è nell'ottantuno il primo settembre dell'ottanta
Assoluta la Segreteria di Stato vaticana in cui dice
Che c'è un grosso problema di sicurezza del Papa lui dice il Santo Padre per parecchi minuti un obiettivo fisso
Alla sua finestra e soprattutto quando concede udienza in piazza San Pietro quindi lui dice guarda bisogna stare attenti perché Giovanni Paolo secondo ed a rischio
E aggiunge
Con le voci sulle intenzioni degli armeni con l'eventuale reazione l'atteggiamento la Santa Sede su Gerusalemme e anche per la popolarità di Paolo sesto di Giovanni Paolo secondo non si può archiviare l'idea
Che il Papa possa essere un obiettivo e manda questa cosa pochi mesi prima in Vaticano in Segreteria di Stato
Cioè quindi diciamo un Andreotti che il pubblico smorza eccetera eccetera era un Andreotti che quindi ci conferma che Andreotti ha sempre molto ben informato questa età con Elena era molto bene informato
Moltissimo in voglio dire attorno
Moltissimo
Ora un altro aspetto e qui vorrei coinvolgere Alberto che sa come media Antonia anche amico e collega
Antonio che ha un senso dell'umorismo molto sottile lui non è mai protagonista delle sue interviste come diciamo
Diventato quasi di moda più tardi anzi
Fa parlare i fatti pochi aggettivi
E e lì un c'è insieme cosicché u sia Moro nuovi lettori a trarne le le conclusioni è a porci forse ennesimi dubbi perché in queste storie diciamo conclusioni univoche forse non ci sono
Ma ci sono due o tre episodi che lui racconta che sono esilaranti uno Luigi intervista single Wiesenthal
E
Durante mentre stava dettando l'intervista diciamo al corrieri che allora si usava così stiamo negli anni Ottanta appunto
E il quello dei servizi segreti che israeliano che doveva ascoltare perché questo succede questo tutti noi cronisti lo sappiamo che come vai in un paese all'estero tu hai mille occhi ivi mille orecchie che ti ascoltano a volte i modo quasi Goff maldestro a volte sono più abili ma insomma comunque questo succede
E poi ci meravigliamo se succede a casa nostra questo un altro discorso e e li diciamo le le colui che lo ascoltava l'israeliano si era perso le prime battute quindi interviene
Internet Giovanna era come il nome non capì e lui ha questa interferenza di questo riferirsi segreti che li chiede che si intende si frappone tra lui e la segretaria del Corriere che sta a Milano
E l'altro episodio e queste molto Antonio Antonio riesce a ottenere il visto per la Siria va in Siria incontra il Ministro degli esteri siriano
All'epoca diciamo stiamo sempre agli anni Ottanta quindi Sirianni in quel momento dettavano praticamente c'era una guerra che combattevano la proxy war in Libano
E Antonio dalla Siria da Damasco dal suo dalla sua stanza d'albergo si fa passare miscela un in Libano
E ovviamente prima a un si storce moltissima come tu mi chiami e sai dentro a casa del mio nemico che ovviamente ci sta ascoltando
E poi Antonio riesce a farselo ripassare spiegandogli che comunque quella dovesse maligna protette con quell'ascoltavano quindi a uno usa Antonio per far sapere ai siriani ed è un gioco meraviglioso
E
Diciamo i servizi segreti all'ora tutti il gioco era chiaro c'erano quelli dell'est e quelli dell'Ovest
Poi a un certo punto si
Intromette diciamo anche quelli coperti quelli in meno diciamo quelli che accordi illeciti è forse molto meno leciti tipo la Gladio otto greca che ci ricorda ovviamente la Gladio nostra
Come giornalista uno deve sempre poter decifrare le fronti Alberto cioè quante volte c'hanno tentato di di propinare una verità poi soprattutto quando è un quando c'è un conflitto la verità
E l'ultima cosa che si scopre e forse non si scopre mai equivoco nel libro di Antonio ho proprio visto il lavoro
Diceva prima Riccardi da artigiano ma come arrivare più vicino possibile alla verità
Si riconosce in questo
Pressione sono
La domanda lunghissime complicatissima
Nomi diversi sono d'accordo perché sarebbe orribile
Potrei rispondere appunto come Pol Pot devono dedicati
Dell'Europa dell'est allora appunto monosillabi no e Antonio
Da bravo giornalista che era cercava di interpretare anche da quei monosillabi che cosa potesse accadere
Se l'intercettazione
Io danni accertati intercettati due anni fa Istanbul ci è capitato un episodio meraviglioso eravamo nella stessa strada in due alberghi diversi lui dalla parte dalla strada io dall'altra
Io lo chiamo
Se almeno tre anni fa a due anni e mezzo fa
De
Lo chiamo Nico Antonio dove sei sono questo però se proprio vicino a me
Va benissimo
Allora ci vediamo sotto e intanto sentivo una voce di donna che lo chiamava Antonio Antonio certo amico Alberto al telefono
Io dico stanno Antonio ma ha detto niente sabbia qualcuno
Sommozzatore eccetera
Ho detto ma
Ma guarda imbarazzante
Tanto
Ma no poi siamo siamo così amici teso
Galdino no poteva anche dire va
Insomma usciamo si dialoga sta finalmente ci incontriamo mi guardi mi dice Martini Camera con qualcuno in tutto
Da perché sentivo una
Voce che diceva Alberto Alberto certo Amico Antonio al telefono era una signorina che evidentemente è stato in ascolto
E
Non aveva probabilmente messo lo spinotto giusto adesso su più gli spinotti ma sono cose elettroniche che stava ascoltando la nostra telefonata
Questo episodio
Che fa sorridere
Nel secondo libro Antonione racconterà probabilmente un altro che fa molto meno sorridere
Che ci è capitato ancora da quelle parti perché credo che Antonio
Una piccola risposta sulla pista burqa Lucera
Ed è tutto sommato quella più evidente davanti agli occhi di tutti
Quella pista è una pista
Che comincia in un Paese
Ha un nome quello di riaccenda
E bisogna forse tornare su quel rispetto a quelle parti
Per capire
Una parte almeno di quella pista
Quanto alla e
Secondo me proprio nel libero c'era questo libro è una lezione un po'di giornalismo se vogliamo perché
Non solo le interviste sono fatte bene sono divertenti sono
Messi in modo piacevole
Ma hanno anche quelle piccole notazioni che servono un po'arrivi edificare il passato e farci capire
Che ricordi come diceva Apollinaire non sono dei corni del caccia il cui sono si perde lontano il detto ma sono memoria salda e forte e Antonio questa memoria
La incide in questo libro e lecite perché
Perché cerca di dare una risposta già
Nel titolo di questo libro da un solo lo sgretolamento signori del Bureau e dell'est questo lo sappiamo bene descritta dal sesto liberista
Cerca di dare un'altra risposta
Molto più complessa compite prenotazioni rapide incisive che ci riportano alloggi e qual è l'oggi
Che è quello che abbiamo qua
è stato una parte importante di quello strattonamento perché c'è molta Europa dell'est non solo perché lui ci andava eccetera
Ma perché qui signori laddove ci chiediamo cosa sono le primavere gambe e giustamente il Ministro diceva ma che prima Venere casomai un risveglio
Ho un elenco a seconda delle giorni per le settimane ma da dove viene questi dicono questi come non si è creato in un giorno
E non è cominciato il giorno che vola mai quasi si si è dato fuoco a Tunisi in un remoto villaggio di siti Busi
è cominciata molto prima
In quello che uno storico britannico molto bravo toni giusti chiamata negli anni che la locuste ha mangiato
E sono questi anni che racconta Antonio gli anni in cui i nomi cosa abbiamo fatto da questa parte del Moro
Abbiamo cercato
Liberandoci di un bagaglio ideologico che era durato un secolo
Politico ideologico di un secolo vero oggi il sette novembre
Che
Il ventisei ottobre cioè la data dell'assalto a Palazzo d'inverno la rivoluzione bolscevica
Quel bagaglio ideologico di cui noi ci volevamo liberare e di cui ci siamo in parte liberati l'abbiamo fatto abbiamo voluto che lo facessero anche agli altri dall'altra parte all'estero e anche in Medioriente
è risultato quale è stato
Che il nome della globalizzazione
Il nome della globalizzazione
In queste parti del mondo non sono non c'è rimasto più alcun apparato politico e ideologico ma ci sono scritto l'artista di questa Regione
Uno dopo l'altro
Oggi non si tratta caso con l'Iran Si tratta con l'Iran perché è rimasto uno dei pochi Stati piede la Regione
Cosa devo trattare
Queste povere tunisini che tutti si dimenticano perché non hanno né case né petrolio disperati nel tentativo di trovare un Governo di unità che non trovano
Tratto con il Primo Ministro libri così da
Che evitando qualcuna che attuano fa scomparire potrei far ricomparire in giornata con un mago Silvan
Tratto con il Cairo
Dove va pare niente ordine di oggi nasconde un disordine terrificante e
Un crollo anche economico e sociale del Paese senza precedenti nella sua storia
ICI Siani oggi si vedrebbero anche le piramidi
Pur di portare a casa qualche cosa
Tratto conoscendo
Con la serie con le fazioni de
Delle vagante islamico di Al Qaeda con chi tra cattolici
Allora nel Marco poche scelte
No questo libro racconta
Di quello che abbiamo fatto noi questo mondo
Di come l'abbiamo guardato e trattato un mondo di mitico ma che era un nemico ormai di cartone che stava crollando che stava che era ormai in liquidazione
E a cui abbiamo pensato di sostituirci
Col nostro nord
Un successo meraviglioso Traiano ottantanove
Rendita eravate diventati tutti ricchi di aver visto improvvisamente diventare tutti ricchi cambiare automobili comprare casa
Fare qualunque cosa
Questo modello adesso si sta scoppiando
Ci sa su Pian documenti talloncino dei bambini in mano che che animano la Fiera ragazzi
è stato il fallimento no di un sistema
No di un mondo è stato molto di più
Abbiamo rifilato quello che a Roma differente direbbero una sola
Cioè
Un modello inapplicabile
Dal punto di vista economico e finanziario non dimentichiamo quali già abbiamo sottoposto questi Paesi dalla sponda sud con quei meravigliosi programmi del Fondo monetario della Banca mondiale no che pretendevano di dire
Parlate di a tagliare qua bisogna fare qui bisogna fare quell'altro e poi cosa è successo
Ma sapete che l'Egitto c'è una crescita verrà cresce del sei per cento se mezzo per cento alla vigilia alla vigilati della rivolta di piazza tra Crea
E dov'era tutta questa ricchezza tra i novanta milioni di dieci anni
Dovere
Ed era nelle cifre
Su carta straccia
Carta straccia ragazzi carta straccia ogni volta che vedete quelle cifre d'ombra dall'altra trenta per cento di apparato
Certo
Certo quelli ce l'avevano
Cento quaranta per cento l'anno stabiliti non sappiamo neppure quante la popolazione dell'Egitto
Novanta milioni
Non lo sappia
Non li abbiamo misurati
Il libro di Antonio da questo punto di vista è una lezione eccezionale di giornalismo e c'è una frase
Di un gol mungere
Che è bellissimo perché dice
Caro Antonio
Pur non c'è il giornalista turco
Che dopo aver seguito la pista bulgara per la Trenitalia si accorge che questa pista secondo lui assolutamente falsa di esser stato anche lui infondo manipolato
E dice Antonio l'ho detto molte volte in varie occasioni
Noi non siamo solo responsabili di quel che diciamo e scriviamo siano anche responsabili di nostri silenzi non posso tacere mai questa la versione che ci dà Antonio tout-court box
Nel pagare i salari italiani a
Alberto ma secondo tetto se appena tornato dalla Libia l'ultimo Paese
L'intervento anche nostro
La Libia è questa una domanda che volevo fare anche al ministro Bonino
Perché diciamo Alberto ci ha fatto una quadro molto preoccupato e drammatico del Medioriente io quasi l'impressione che i confini nazionali come li vediamo adesso
Potrebbero quasi diventare un passato remoto tra poco c'è l'Egitto potrebbe sgretolarsi la Libia si potrebbe la Siria lo è quasi nei fatti
Tu hai nominato come grandi Stati perché si tratta con l'Iran perché ancora è uno Stato
L'altro che diciamo tenta di resistere è l'Arabia Saudita è un altro di questi grandi statiche si deve tenere insieme in un qualche modo
Secondo te quanto tempo avranno questi confini ancora
Non voglio aggiungere molto di più di quanto abbia detto prima il ministro che ha sintetizzato molto bene la situazione in Medio Oriente con molta chiarezza determinandone anche dei movimenti la quadro di conflitti
Perché questi Stati si stanno sgretolando
Questi Stati si stanno sgretolando perché dopo queste primavere arabe e dopo la caduta dei Reds
Il principio di legittimazione del potere attraverso le elezioni ha fallito
O è stato fatto fallire come avevo come è stato il caso dell'Egitto
No
O comunque
La cosa fondamentale in questa
Che in queste società non c'è un Progetto politico comune e condiviso che tenga insieme
Le varie componenti
Che
Privati spese
Secolari religiose purtroppo manca questo e mancando questo
Mancando questo oggi è assolutamente difficile pensare come si possano ancora stare insieme
Tripolitania e Cirenaica che posso state troppo
La Libia in piccoli posizione italiana no rischiano effettivamente di separarsi ma chiunque oggi ad una rivisitazione da fare che si fa su questo si va avanti sulla scena con le armi da un punto terminale petrolifero uno del gas eccetera
Ma anche la stessa a Tunisi signori consentitemi fuori voci viene fuori tutta la storia che non è stata raccontata in queste società in questi decenni che non si poteva e non si doveva raccontare
I berberi
Dichiara uniti le differenze del tutto questo viene fuori oggi
E qui mi fermo almeno abbiamo la fortuna di avere tra noi e Antonio Ferrari che non sta seduto qua ma io vorrei finalmente chiamarlo
Dato che questo è il primo libro però diciamo in questo primo libro finisce col Jumblatt secche si definisce una pedina
Che esibisce la macchina crivellata di colpi in cui è morto suo padre ucciso dai siriani dunque collabora con i siriani e parla di un'altalena
Antonio il prossimo libro allora questo è lo sgretolamento poi
E poi il prossimo si chiamerà appunto altalena perché
Cercherò
Ma si altalena perché
Nel novanta abbiamo avuto le speranze e subito dopo le delusioni altre speranze altre delusioni
Io
Volevo soltanto aggiungere due cose dopo le parole meravigliose che avete detto probabilmente in meritate
Voglio dire questo
Che sicuramente
Nell'analisi delle cose e nella costruzione di questo libro
Mi sono perduto fosse tutto su due o tre strade che mi hanno particolarmente eccitato
è il motivo Mittel mi ha dimostrato
Che cos'è
Cosa che abbiamo forse perso la solidarietà europea
Fate assolutamente
Facendo un quasi un colpo di Stato un colpo di Stato bancario per aiutarci
è il MOSE metri dunque
C'è un senso come ha colpito perché e l'ossimoro nulla al eravamo tutti convinti che fosse un personaggio migliore degli altri se leggete fosse capirete
Che non era così
L'attentato al Papa
Vi dico subito una cosa perché ho cominciato a dubitare quando Alberto Cavallari un direttore veramente che vi ho amato molto caratteraccio
Ma grande testa con grande legami Vaticano
Amico di monsignor Casaroli del cardinale Casaroli precaria Silvestrini in quanto lui era stato il primo giornalista intervistare un papà oggi è facile ci arrivano anche i bilanci chissà che un giorno mi auguro di arrivarci anche io lo vorrei tanto
Ma
Quando mi dice dal Vaticano mi dicono di mandare a Sofia il giornalista di cui
Mi fido di più
è assolto io me ne fanno di cotte e di gruppo
Cercano italiani di farmi passare dei dossier
Molto delicati
E io devo devo dire che la solista siano il più grande scusami Andreatto sai quanti Cristini e rispetti ogni tuo pensiero quando tu racconti del di come dire viene vissuta ancora oggi all'interno del Vaticano
E voglio dire quello che ha detto un laico Sergio Romano l'altro giorno a questa azione del libro a Milano
Ha detto io sono d'accordo con Ferrari io non ci ho mai frutta la pista bulgara perché se i sovietici per il tramite dei bulgari fossero arrivati a
Una roba di questo genere l'avrebbero fatta bene non Cuno scarsa cani come Alì Agca e poi ci sono altre cose guarda voglio citare un coro un episodio
Un episodio molto particolare quando il Papa
Giovanni Paolo secondo che sapeva benissimo ca cosa scrivere con lo sapeva lo sappia
E arriva Sofia nel due mila due
Beh dice
Frasi gentili sui bulgari ma frasi per me poco interessanti dal punto di vista di una comprensione
Però alla mattina mi fa chiamare Navarro e attraverso Accattoli mi dice di andare immediatamente a Palazzo presidenziale perché il Papa dirà una cosa molto importante e io l'ho raccolto
E che cosa dice signor Presidente non ho mai creduto non credo e non prendono mai alla pista buco
Ora
I morti di questa pista sono stati non soltanto per fortuna nostro Papa si è salvato mai morto in questa storia sono stati tanti
E questa è una storia che mi ha profondamente toccato perché avendo dubitato sin dall'inizio hanno pagato un prezzo molto alto
E l'ultima cosa e Andreas Papandreu per chiudere Andreas Papandreu un personaggio affascinante era Eugenio anche loro
Ma non ce n'è ovvero non ne ho conosciuti tanti devo dire
Eugenio ovvero un genio ovvero che quando gli chiedo se al di là degli USA ma l'ha fatto pagare un prezzo perché io smaltiti smantellato Dio greca prima degli altri io non credo che Papandreu
Smantellando la Gladio si sia come dire giustificato di gli errori commessi
Però fatto dentro il fatto è vero e lui mi fece incontrare il generale che smantellò la Carioni in Italia c'era Cossiga si parlava di altre cose si parlava di questa crisi italiana legata calato
Ma io
Nel ringraziarvi vorrei ricordarvi che molte storie Alberto lo sa
Sono cominciate appunto anni prima sono cominciate negli anni del terrorismo italiano
Terrorismo italiano ancora tutto da sondare e ombre ancora tutto da chiarire comunque ringrazio tutti veramente e sono quasi commosso
Grazie
Farà
Articolo
Verranno