Bipolarismo: dalle larghe intese alla democrazia dell'alternanza

è stato quello trasferisco perché
Bene possiamo iniziare
Invito a prendere posto così iniziamo il nostro incontro
E innanzitutto ringrazio il Sindaco
Luigi al Governo
Mascia per per l'ospitalità
E il suo saluto credo che non sarà un saluto puramente i di Vito
Puramente rituale in quanto
Il Sindaco
Alboni lasciati poi sia dell'alternanza tema del nostro incontro e laziali tratta nel suo contesto
E cittadino guidando una condizioni di centrodestra dopo
Una non breve stagione di centro sinistra e da capo dell'opposizione di centrodestra è diventato Sindaco alla guida di amministrazione
Appunto il centro di centro destra
La parola al Sindaco
Che ci ostica sicuramente qualche spunto per un incontro che si preannuncia già ricco di contributi e da parte di autorevoli esponenti del mondo politico e del mondo degli studi
Grazie grazie
Un saluto
Hai ministeri a tutte le autorità presenti quelle nazionali
Quelle
Delle istituzioni regionali locali
Davvero
Colgo l'occasione per esprimere tutta la soddisfazione
Di chi guida una città che in questo momento ospita una parte importante del Governo nazionale
Su un tema
Di straordinaria attualità
Con l'attenzione credo di
Tutti i media nazionali un'attenzione legata al tema un'attenzione legata all'interesse
Per la modifica della nostra Costituzione per delle riforme che sono considerate oltremodo necessarie in primis
Dal Presidente
Della Repubblica sono molto soddisfatto che ci sia una partecipazione della cittadinanza e io direi dell'intera Regione Abruzzo a questo momento di riflessione e di intervento e quindi un caloroso benvenuto a tutti
In questa occasione mi preme
Ringraziare
Chi ha organizzato e chi ha comunque consentito anche il fatto che Pescara potesse oggi de ospitare questa iniziativa e quindi i parlamentari regionali chi a fianco a me e la senatrice Federica che a Paroli
Che si è attivata in particolar modo in questi giorni per ogni aspetto
è un evento
Di questa portata
I relatori sono tanti per cui io
Diceva il mio amico Giuliano Torlontano cui va un abbraccio affettuoso
Per l'amicizia anche per antiche condivisioni politiche e consentitemi anche per un pensiero sempre rivolto alla memoria del suo papà di uno scienziato pescarese
Che
Ha dato particolarmente lustro alla nostra città
è vero a Pescara l'alternanza si è realizzata si è realizzata e
Io dico che parlare di bipolarismo è l'unico spunto di riflessione che offro che mi deriva anche da un'esperienza politica quasi trentennale e nelle istituzioni da oltre quindici anni
E parlare di bipolarismo che è un concetto sicuramente innovativo e sicuramente
Aderente alla concezione delle istituzioni dei Paesi
Nordeuropei quelli I cui modelli di democrazia sia sempre guardato e non può non essere questo tema legato all'aspetto forse fondamentale che quello della legge elettorale quella del meccanismo elettorale
Perché io ricordo essendo nato politicamente nella Prima Repubblica che nella Prima Repubblica parlavamo di democrazia bloccata
Parlavamo di un sistema cioè che era tutto incentrato
Intorno ad un partito con un sistema proporzionale
Rispetto al quale era difficile creare un'alternanza la democrazia cristiana dell'epoca per i numeri e anche per un sistema di fatto bloccato perché l'alternanza sarebbe stata con un partito comunista ideologicamente
Molto molto marcato rispetto agli scenari internazionali di allora e quindi il tutto rendeva impossibile una vera ed efficace l'alternanza di fatto in Italia c'era un bipolarismo ma che il bipolarismo non avrebbe mai potuto produrre un'alternanza quando si è tentato lo si è tentato con esperienze Brevind e quando si è tentato un'esperienza di compromesso storico
E evidentemente poi
Ci sono stati ripensamenti determinati anche da episodi terroristici di drammatica attualità per il tempo e allora soltanto lo spunto è quello il fatto che in un Comune come questo come in tanti altri Comuni otto mila cinquecento Comuni in Italia
Che hanno anche
Essi al loro interno sistemi elettorali diversi l'alternanza è possibile perché probabilmente il modello di elezione che c'è nei Comuni mi
A cui peraltro a livello nazionale si guarda e un modello che garantisce l'alternanza giusto o sbagliato che sia Pescara c'è un bipolarismo vero perché c'è un'Amministrazione di centrodestra che governa è un'opposizione che è nitida mente si distingue rispetto alla maggioranza che governa io immagino che
Anche in futuro sarà così perché questo sistema elettorale garantisce alternanza e gara
Garantisce nettezza anche
Di polli e quindi un bipolarismo compiuto questa era l'unico spunto che volevo offrire oltre
A ribadire tutto il compiacimento per questa sala
Che oggi è gremita in questo modo per questo evento che segna la storia recente della nostra città di cui tutti siamo orgogliosi e credo che ci saranno poi eminenti autorità eminenti studiosi che sul tema
Ci daranno una loro visione ci daranno io immagino e spero anche qualche soluzione poi le soluzioni più importanti
Le dovranno trovare i parlamentari insieme al Governo perché l'Italia a quanto mai bisogno quantomeno di cambiare le regole per garantire poi quella governabilità
Che può essere tra l'altro il passaggio prodromico per uscire da questa crisi e per ridare un sorriso a tutti gli italiani a cominciare dal pescaresi ed agli abruzzesi grazie
Grazie Sindaco
E non sarà rituale il saluto via senatrice Federica che a Rodi soprattutto perché la responsabile regionale Presidente regionale di Magna Charta la Fondazione che ha promosso questo incontro
Grazie
Io intanto
Grazie
Io saluto davvero affettuosamente non solo tutte le
Istituzioni presenti tratta se in parte a tutti i livelli civili militari politiche qui ci sono tutti ci sono i rappresentanti
Delle organizzazioni sindacali delle più importanti associazioni di volontariato della nostra città c'è tutto in questa sala è questo
Mi riempie di orgoglio e saluto affettuosamente uno ad uno tutti gli amici presenti
Consentitemi di ringraziare innanzitutto il Sindaco che ci ospita in questa sala
E poi
Il
Presidente onorario della Fondazione Magna Carta il ministro Quagliariello
Che ha
Fortemente voluto che questo evento sì tenesse qui a Pescara Pescara e la mia città e quindi
Questo fatto il fatto che oggi Pescara sia protagonista
Del dibattito politico nazionale e per me motivo di grandissimo davvero grandissimo orgoglio e testimonia che la nostra città che
è sempre stata in punto di riferimento economico della Regione adesso finalmente diventa
Anche un punto di riferimento dal punto di vista politico questo perché in questi anni è cresciuta
Una classe politica dirigente giovane
Non solo nella città ma anche nella regione che qui è tutta rappresentata perché ci sono i Sindaci dei due comuni Chieti e Pescara c'è presidente della Provincia cioè il Presidente della Regione qui accanto a me ci sono Consiglieri regionali assessori regionali quindi
La classe politica dirigente tutta rappresentata
E quindi per me
è
Motivo davvero di grandissimo orgoglio ospitare il dibattito perché significa che anche noi siamo cresciuti e siamo diventati all'altezza di poterlo ospitare
è chiaro che
Essere
Protagonisti in un momento così complicato significa
Anche essere oggetto di particolari attenzioni oggi e io spero che
Da qui possa venire fuori un messaggio positivo come ha detto il Sindaco e cioè che si possa finalmente parlare di quel bipolarismo che assicuri l'alternanza
Al governo del nostro Paese poi possa assicurare il giorno dopo
Che ci sono state le elezioni di sapere chi le ha vinte e che il Paese lo governerà e per questo spero
Che questo Governo che c'è adesso possa andare avanti perché queste riforme sono fondamentali
A mio avviso è a nostro avviso perché queste non sono solo riforme istituzionali ma sono riforme che hanno un profondo significato economico
E quindi
Io mi auguro che il dibattito questa sera sia proficuo e quindi lascio la parola a tutti gli illustri ospiti che qui ci sono questa sera
Perché lo possano sviluppare grazie di nuovo a tutti
Grazie
Il Presidente Chiodi mi ha fatto ricordare che io devo fare un saluto particolare a un gruppo di amici ai quali sono davvero affezionata
E sono gli amici dell'Ente Nazionale Sordi rivedete sono quelli
Che battono le mani così
è presente in sala il premio non sento
Il Presidente nazionale il Presidente regionale quindi vi saluto affettuosamente
Gianni Chiodi e partecipe a pieno titolo
Del dibattito io nazionale perché la sua amministrazioni pieni e spesso
E indicata dal centrodestra come modello di buongoverno a lui la parola
La nostra Amministrazione
Grazie
Voi grazie ai ministri che sono qui presenti questa sera
A tutte le autorità
Un convegno particolarmente importante intanto il tema è bellissimo bipolarismo dalle larghe intese democrazia dell'alternanza il bipolarismo garantisce l'alternanza
E l'alternanza della governabilità sono le cose a cui è dovrebbero interessare i cittadini affinché
La vita diciamo così politica e sociale di una comunità possa dispiegarsi nel modo migliore possibile
Ma mi piacerebbe
Dire che oggi qui a Pescara si sta facendo qualche cosa di più perché
Bipolarismo
Dell'alternanza ma l'alternanza tra chi
E qui ci sono delle prove tecniche sotto certo da un certo punto di vista di quella che dovrebbe essere una dinamica dell'alternanza tra due compagini che essi fronteggiano
E che fanno riferimento a quella che la famiglia europea c'è l'alternanza tipica di quelle che sono e le istituzioni politiche democratiche in Europa
Da una parte tutti coloro che fanno riferimento ad una cultura diciamo socialista citazione al democratica dall'alta tutti coloro che fanno riferimento ad una cultura popolare e liberale
E che sono questioni molto io lei importanti su quelli che sono i temi che devono essere
Affrontati sia sul piano della politica economica ci sono diversità all'attenzione alla spesa pubblica
La necessita di una livello di tassazione che sia sopportabile per i nostri per i nostri imprenditori nell'ottica di competitività e quindi il peso dello Stato far prevalere il tema
Produttivo di produttività rispetto a quello normale della
Distributivo che per tanti anni magari alimentato la spesa pubblica portando le
Comunità politica concentrarsi su questo e non come
Produrre
Quel benessere o quella ricchezza che avrebbe dovuto poi essere distribuita insomma in altre parole
Se vogliamo redistribuire la ricchezza tocca prima produrla quindi tutti questi temi che sono poi hanno a che fare anche con temi
Di carattere un po'più etico vedo qui la procede verso l'ex sottosegretario Roccella
Quindi la difesa che va della della vita dal dal momento del suo concepimento fino
Alla morte una serie di considerazioni sui diritti che non sono privilegi e che hanno che fare con quella che hanno che trovano delle corrispondenti delle corrispondenze delle correlazioni nei doveri che consentono poiché questi diritti possono essere anche
Espletati in quindi tutti questi temi la libertà di Luc l'azione che sono e che dividono in qualche maniera quella che è una mentalità socialista è quella che è uno invece popolare e liberale oggi a Pescara mi sembra che ci possono essere prove tecniche
Di costruzione di un modello diciamo di stampo anche europeo nella confronto tra le forze politiche
E questo lo dico in un momento in cui l'Abruzzo
Ha cercato di fare queste cose
L'Abruzzo e la Regione che ha ridotto le tasse quando tutti aumentano le tasse e la Regione che ha ridotto il suo
Debito pubblico del venticinque per cento quando ancora a tutti aumentano il debito pubblico tutto ciò perché si fa
Perché ne saremo in grado di liberare risorse risorse che potranno essere destinate
A quelle che sono poi le politiche in un contesto nel quale possono essere sostenute senza tassare i cittadini e senza aumentare il debito pubblico abruzzesi o nazionale che poi determina una sottrazione di quote di ricchezza e di futuro nei confronti di coloro
Che sono le persone alle quali io dico sempre dovremmo volere più bene cioè i nostri figli
Detto questo
Mi fa piacere Torlontano che ringrazio tra l'altro
Dico Consiglio
L'alba della Terza Repubblica come le riforme cambieranno d'Italia e un libro che io veramente le faccio le congratulazioni in veramente un libro molto interessante
E che credo
Che tutto ciò possa essere anche garantito attraverso
Quel
Diciamo un ruolo che le Regioni possono e continuare ad a vere nel nostro Panorama statale
Oggi le Regioni rischiano di diventare
E di ridursi ad essere gestori del fenomeno sanitario
E diciamo così di fondi europei
Ma sono due compiti anch'essi molto importanti così come quello della gestione sanitaria oggi la Regione Abruzzo e tra le quattro regioni in Italia che è in grado di assicurare l'equilibrio dei conti
E questo non è stato fatto
Tagliando perché noi spendiamo più di quanto si spendeva nel due mila otto spendiamo in modo diverso privilegiando l'assistenza territoriale come sapete piuttosto
Che privilegi e situazioni di ospedalizzazione che per noi invece devono riguardare solamente gli acuti questo non è
Come diceva Torlontano
Un
Una caratteristica del nostro Paese la Regione Abruzzo ha inteso farlo e ha inteso applicare quella quei principi di
Liberali sepolto certi punti di vista e sussidiari di cui il nostro Paese ha fortemente bisogno io vi ringrazio ancora tutti non mi dilungo
Il mio era solamente un intervento di saluto e auguro a questa platea di poter assistere questa sera un dibattito veramente di estratti Mario livello grazie a tutti coloro che sono venuti qui a Pescara come detto Federica vecchia valori a in qualche modo anche ad onorare la città di Pescara
Quindi grazie e buon proseguimento dei lavori grazie grazie Presidente Chiodi
Come vedete stiamo già entrando nel merito del
Convegno e devo dire che
Questo convegno nasce con una impostazione precisa e la si evince già dal titolo
Le larghe intese e la democrazia dell'alternanza non sono viste come due realtà contrapposte la grande coalizione all'italiana
Quale Governo letta e la premessa
Per arrivare ad una democrazia compiuta ad una democrazia dell'alternanza
Passata finalmente
Su regole
Capaci di stabilizzare alla
è vero l'Italia in questi diciannove anni ha già conosciuto l'alternanza l'autogoverno quattro Governi Berlusconi dovuto due governi Prodi un Governo D'Alema Governo Amato quindi quattro Governi di centrodestra e quattro Governi di centro-sinistra
Ma se e dopo le ultime elezioni come più volte ha sottolineato il misto Quagliariello ci siamo trovati ad un pasto dal precipizio evidentemente c'è qualcosa che non funziona recentemente
Questo quello sforzo che c'è stato a parte la svista politica di superare i limiti della Prima Repubblica e di marciare verso il bipolarismo a un certo punto ha trovato un ostacolo l'ostacolo è costituito dalla sei in Sala delle regole ora le larghe intese dovrebbero secondo le intenzioni del Presidente Napolitano innanzitutto consentire di cambiare le regole
Elettorali prima di tornare alle urne
Vedremo se ci sarà il tempo anche per cambiare le regole costituzionali ma per raggiungere questo obiettivo o questo Governo dovrebbe essere in grado di
Proseguire il proprio
Cammino
Nell'intero due mila
E quattro e ministro Lupi lei ministri di punta di questo Governo è un esponente di punta del centrodestra dell'anche intese
Hanno ancora un percorso da compiere oppure larghe intese si avvicinano dopo il capolinea
Ma innanzitutto saluto tutti voi ringrazio per avermi invitato saluto il Sindaco di pescare al presente regione l'amica che a Paroli abbiamo
Fatto una parte e non formale ma di ringraziamento per avermi dato l'opportunità di essere e qui a questo incontro importante di Magna Carta
Rispondo subito e molto concretamente alla domanda perché mi sembra
Tra l'altro la questione attuale la questione di oggi ma alcuni mettono in discussione che questo Governo di larghe intese
Possa ancora svolgere una la sua la funzione per cui è in atto
Per rispondere a questa domanda mi sembra che troppo spesso noi noi
Forse più che i cittadini la politica ed è questa la prima considerazione più che i cittadini la politica e forse la politica dovrebbe tornare un po'di più in mezzo alla gente e stare di meno in mezzo al palazzo
Ci siamo dimenticati già troppo presto di quello che è accaduto a febbraio di quest'anno non di sedici anni fa
Perché le larghe intese non nascono
Perché qualcuno le ha progettate
E il bipolarismo o la democrazia dell'alternanza non viene
Potrebbe tra virgolette se essere messa in crisi perché qualcuno a tavolino ha progettato la crisi di questo modello
Ma nascono in maniera evidente perché nel febbraio del di quest'anno queste lode in maniera evidente alle votazioni politiche
Non solo la disaffezione dei cittadini verso la politica e verso le istituzioni
Ma proprio attraverso questa disaffezione
In maniera talmente evidente la contraddizione che se una politica non è in grado
Di farsi non solo comprendere dai cittadini ma di realizzare le ragioni per cui ve per cui esiste cioè servire meglio il proprio Paese attuare il programma è
Fare cose concrete il risultato qualunque
Legge elettorale e poi avere sta esattamente del fatto che i cittadini poi si dividono
Non era mai successo non era mai successo negli ultimi venti anni il risultato è lettura elettorale che è accaduto nel senso che un terzo dei cittadini che esso non da un terzo non ha votato
Un terzo dei cittadini hanno votato
Una
Il centrodestra un terzo dei cittadini hanno votato il centrosinistra un terzo dei cittadini hanno votato
Quella
Movimento populista di protesta che improvvisamente in atto e poi addirittura un altro si è
A ha scelto il centro con me con un dieci per cento allora
Le larghe intese nascono dall'esigenza
Di capire che o si assume la responsabilità tutti insieme per fare uscire che ecco innanzitutto il Paese alla crisi che sta vivendo per recuperare credibilità
Per recuperare credibilità delle istituzioni della politica nei confronti dei cittadini e l'unico modo per recuperare questa credibilità è accettare la sfida che i cittadini ci pongono
Questo è il punto essenziale
E cioè
Da una parte appunto agire concretamente dare segnali che il bene comune è al centro dell'attenzione del delle forze politiche
Dall'altra accettare l'altra sfida di recuperare e di finalmente di attuare quella che in questi vent'anni è stata una parte incompiuta
E che ha sempre dato ma alibi alla classe politica per dire non riesco a governare
E cioè
Si è fatto una scelta nel novantatré nel novantaquattro di una nuova democrazia dell'alternanza
La scelta diretta di chi chi deve governare la scelta di retta di quale coalizione è maggioranza e di chi i cittadini scelgono di chi sta all'opposizione
Non si è conclusa questa riforma riformando le istituzioni del Paese i poteri da affidare
All'Esecutivo il potere invita a dare i mare della
Dell'Assemblea legislativa quindi della Camera è e del Senato
Una riforma complessiva che
Dotasse
Degli strumenti utili
Le
Rendesse efficiente la democrazia dell'alternanza
Perché se poi
E addirittura a livello nazionale chi va a livello nazionale a governare si trova con addirittura meno poteri del Sindaco che viene eletto direttamente dei cittadini si capisce che esiste un'incompiuta allora per concludere
Se non il
Ancora senso
Il le hanno ancora senso le larghe intese le larghe intese hanno ancora senso se
Vale ancora la ragione per cui
A febbraio a ad aprile abbiamo fatto nascere larghe intese si è risolta la crisi economica che abbiamo davanti
Abbiamo dato dei segnali dei segnali concreti per poter uscire da questa crisi
Stiamo cogliendo l'opportunità insieme insieme nonché uno sopra sopra venendo all'altro perché la sfida che abbiamo che qui lo dico da mesi non perde o non vince una forza politica
Qui perde o vince il Paese o lo capiamo oppure andremo tutti a casa andremo a casa forze politiche
Il centrodestra il centrosinistra il centro le istituzioni le impresa e le famiglie allora o c'è questa coscienza della sfida per cui
Smettiamo col costume italiano che ogni settimana e ogni mese si rimette in discussione qual cosa su cui si è iniziato a lavorare ci si dà un tempo di lavoro e si verifica questo tempo di lavoro il risultato che hai dato e se è brutto un buon risultato consegnerà ai finalmente il Paese ad un'effettiva democrazia dell'alternanza se non hai fatto un buon risultato saremo tutti finiti
Questo mi sembra che sia la risposta alla domanda io dico che ancora necessario lavorare in questa direzione anzi mettendoci di più energie di quelle che fino adesso c'abbiamo messo
Seconda domanda abbiamo riformato le istituzioni o ritorneremo a votare
Per chi vuole le elezioni esattamente nelle stesse condizioni di prima con le stesse regole con le stesse istituzioni e addirittura con una disaffezione più grande da parte dei cittadini per cui rischieremmo di affido dare il nostro Paese ancora di più non non per colpa dei cittadini ma per colpa nostra al populismo e alla demagogia o le forze
Che che fanno della demagogia
Una una proposta politica
Questa è la riflessione che abbiamo davanti
E io credo che
Obbligatoriamente la crisi sociale la crisi economica la crisi istituzionale che sono le ragioni
Che ci hanno portato a o a obbligare a chi ha farà a far percorrere questa strada sia il primo punto di partenza
Poi dovremo sviluppare gli altri
Come si organizza la democrazia dell'alternanza se il bipolarismo su che cosa su che cosa consiste ancora senso e concludo
Un modo quali sono gli effetti positivi e il bipolarismo ce l'abbiamo sotto il prezzo sotto gli occhi di tutti e non credo che gli italiani torno vogliamo tornare indietro perché la possibilità di scegliere e loro la vogliono ha possibilità di dire chi è maggioranza e di opposizione lavori
Mattei la con qual è il le le è stato l'elemento negativo di questi vent'anni l'elemento negativo è stato che un bipolarismo non si può affondare
Sul nemico
Cioè io faccio una sono alternativo all'altro perché l'altro il mio nemico
Il male assoluto
Berlusconi è diventato per vent'anni il collante della del di della parte bipolare della sinistra per cui si si metteva tutti insieme
Solo per abbattere il nemico
E il male assoluto
Non esiste non funziona questa cosa
Perché quando vai a governare
Cioè quando il il bipolarismo funziona e ai gli strumenti per farlo funzionare se non hai un collante che è innanzitutto identitario valoriale di programma non attuerà il mai
Poi quello che i cittadini ti chiedono non di battere Berlusconi
Ma di
Ma di governare il Paese questo mi sembra che sia la cosa
Più semplice e più essenziale
Grazie ministro dubbi onorevole Cicchitto però c'è un'obiezione strisciante che spesso leggiamo d'ascolto lanciamo un applauso a Cittiglio che a farsi in Abruzzo
Che sono enormi
C'è un'obiezione strisciante che arriva data quotidiani di opinione sia come dire molto diverso come la Repubblica il giornale arrivata
Di fatto da leader politici come come Renzi e in parte è arrivata anche data da Angelo Panebianco sul Corriere della Sera l'obiezione quei
Stamani dietro le larghe intese alla fine c'è so che il tentativo di far rinascere un grande centro e poi e quindi di
Fa saltare per aria il sistema bipolare
Ma
Magari fosse questo
Secondo me il percorso è molto più travagliato
Nel senso cioè
Che
Dietro dietro la prima regola la Prima Repubblica nasce dalla vicenda della caduta del fascismo della Resistenza e i dalle dalla Costituente e così via
La cosiddetta Seconda Repubblica che a mio avviso che stia de il cui fallimento stiamo gestendo nel corso di questo conflitto
E c'è un dato traumatico che
Che non possiamo mai dimenticare perché poi
E un elemento che
Ci dà anche le ragioni di questo bipolarismo atipico di cui parlava poco fa
Maurizio Lupi
Quello che è accaduto nel novantadue e novantaquattro
In Italia è una cosa presso che diciamo così unica in Europa
Nel senso cioè che non c'è stato nessun altro Paese europeo nel quale
è avvenuto che nel crollo nel fuoco della crisi del comunismo da un lato
E
Dell'attenzione e altri al Trattato di Maastricht dall'altro due fatti secondo me entrambi rivoluzionari per morire il secondo per quello che ci riguarda ultra rivoluzionario
Perché ammesso diciamo così in crisi tutto il sistema economico imprenditoriale italiano fondato su un rapporto conclusivo sullo strappo lo Stato bene
Noi siamo stati
L'unico Paese nel quale del
Cinque partiti ci sono stati spazzati via
Il Partito Comunista cambiando lume è rimasto in piedi in sostanza è avvenuto qualcosa che un vulnus che assegnato l'origine della seconda Repubblica
La Seconda Repubblica e così atipica
Perché per bilanciare
L'invincibile armata che era uscita da quella vicenda invincibile armata nel senso che c'era una sinistra composta
Da un
La parte diciamo così del Partito Comunista che aveva cambiato nome poiché una parte perché
Correva rifondare allora
Da alcune procure dal gruppo De Benedetti Espresso
Da alcuni quotidiani da alcune banche dalla CGIL dal sistema dei Comuni e delle regioni russe insomma per bilanciare questo è successo un fatto un fatto anomalo cioè è sceso in Campo Berlusconi è sceso in campo Berlusconi con due dati che vanno a
Dice esplicitati senza con spreco plessi di inferiorità comune la sua capacità drappi diciamo così di carismatiche col suo conflitto di interessi
Senza il conflitto di interesse
E il carisma la partita non ci sarebbe mai stata in questo Paese
L'invincibile armata se fosse stata affrontata dalla lega Nord per un verso da Alleanza Nazionale per altro verso
E
Dall'esile partito popolare che poi si è sfasciato avrebbe conquistato il potere nel novantaquattro e non credo che noi avremmo fatto un'assemblea di questo tipo oggi perché non c'era partita
La partita c'è stata per questo dato anomalo c'era però la risposta ad una anomalia secondo me al limite del golpe bianco che si era manifestata nel mille novecentonovantadue novantaquattro
Se dimentichiamo questo dato
E quello che successo in termini di distruzione di classe dirigente politica
Di sostituzione ad essa di classi dirigenti politiche talune molto adeguate talora anche improvvisate secondo me il senso
Della vicenda drammatica che c'è stata dal mille novecentonovantaquattro ai giorni nostri noi
Non lo abbiamo
Dopodiché su quel bipolarismo di cui parlava poco fa Maurizio Lupi cioè un bipolarismo assolutamente anomalo
Così come nel novantadue novantaquattro avvenuti in Europa un fatto anomalo così il nostro bipolarismo fondato su una dialettica non dell'avversario ma del nemico
E anch'esso assolutamente anomalo su questo e sull'uso politico sistematico della giustizia che cos'è arrivato
è arrivata una crisi finanziaria internazionale a due diciamo missili quella del due mila otto e quella del due mila dieci che ha steso questo Paese
Chiello ammesso in grandissima difficoltà anche per un'altra ragione che andrà bene prima o poi affrontata e cioè che se noi non riusciamo a costruire
Un revisionismo europeistico c'è muta alcuni termini dell'Europa di oggi attenzione che
Poiché l'alternativa del populismo antieuropeisti corsara secondo me fortissima e pericolosissima
Allora alle nostre spalle sta tutto questo e il fatto che questo bipolarismo così anomalo avuto anche un'altra caratteristica che dobbiamo dirci entrambe le parti
Riflettiamo su un dato singolare non c'è stata mai una coalizione di centrodestra o di centrosinistra che ha vinto un'elezione e che poi ha rinnovato la sua vittoria successivamente
Ogni coalizione è andata incontro a una sconfitta sia quella di centrodestra sia quello di centrosinistra perché evidentemente in esse qualcosa non funzionava e perché non hai mai rinnovato questa
è sempre terzo perché una parte dei tuoi elettori
Non sono stati soddisfatti e si sono rifugiati dell'assenteismo e batto per il centrodestra e parto per il centrosinistra
Tutto questo meccanismo questo intreccio già portato altro risultato
Del due mila tredici che è un campanello d'allarme
Drammatico e quindi
La ed ecco qui farei una distinzione che può sembrare sottile ma che non lo è
Quindi noi siamo andati alle larghe intese nulla la grande coalizione
Perché la grande coalizione implica uno comunque una comunanza di riferimenti che francamente fra il PD e PdL Nuccio
Perché nell'intesa
Delle la Villagrande del delle Ande le larghe intese la tematica giustizia
La tematica disinnesco dell'uso politico della giustizia tutto questa cosa non c'è perché su questo abbiamo dei pareri diversi anzi dei pareri di segno opposto questo lo dico però con una valutazione virate tale nel senso cioè
Che malgrado questo proprio Berlusconi ha proposto ed è stata una sua geniale intuizione di fare queste larghe intese
Perché altrimenti il Paese si abitava e andavamo ad altre elezioni con questo perverso sistema elettorale sottolineo perverso sistema elettorale
Quindi le larghe intese
Discendono
Dal prendere atto di questa situazione drammatica e dal fatto che dobbiamo
Sciogliere due noti
Fare
Una riforma istituzionale che elimini il bicameralismo riduca il numero dei parlamentari e faccia una legge una nuova legge elettorale da una parte
E dall'altro lato avviare una politica economica
Che possa essere di crescita sapendo e lo dico a tutti i demagoghi che stanno in giro sapendo che c'abbiamo un vincolo europeo che è quello del tre per cento
Che varrà per tutti i governi di centro di centrodestra di centrosinistra e così via
Per cui il percorso è difficilissimo e qui e concludo si misura anche come dire il la grande crisi dei due grandi partiti europei sia del Partito Popolare Europeo
Sia del partito socialista
Nel senso che entrambi non hanno una dialettica
Che si misura con questa egemonia tedesca
Chiesta secondo me che rischia di strangolare l'Europa e di dare al
All'antieuropeismo delle carte fortissime concludo tutto questo secondo me significa quindi che il percorso delle larghe intese non è terminato
Che non ha alternative se non un salto nel buio terribile per questo Paese e che quindi noi dobbiamo tener fermo questo punto e realizzare quei limitati punti programmatici che però sono
Decisivi per chiudere la Seconda Repubblica che sta fallendo e per avviare se possibile una terza con un bipolarismo fisiologico e non con il bipolarismo anomalo che abbiamo
Ma
Il bipolarismo anomalo di cui parlava l'onorevole Cicchitto ecco non rischia di consolidarsi Italia anche un'altra versione
Cioè da un lato keniani negli anni passati non avevamo uno schieramento di finiamo progressista molto radicalizza apro
Una volta insigni cosa l'alleanza con Rifondazione Comunista talvolta alleanza con Di Pietro alla fine anche con Vendola che certo non è un moderato era
Un centrodestra dove Berlusconi era in grado di
Raccogliere consensi moderati
Ora nel momento in cui e nel centrosinistra
E sta emergendo una leadership è quella di Renzi che
Che non ha nulla a che fare con con al la storia che a sinistra comunista ma che è legata piuttosto alla storia
Della grande la validità di cattolici democratici
E nel centrodestra e cominciano invece a emerge respinte molto radicali molto estremiste ecco non c'è il rischio che ancora una volta un bipolarismo moderno dualismo all'europea allo non riesca a realizzarsi in Italia
Ma il rischi i rischi ci sono e e sono sotto
Sotto gli occhi di tutti
Il tema secondo me è sempre quello della
Della responsabilità che ognuno di noi ognuno di noi hanno
E cioè
Il
Quale è stata la caratteristica del Po allora la caratura le caratteristica negativa del del del del bipolarismo abbiamo visto essere in questi anni l'idea è stata evidente che le coalizioni stavano insieme
In particolare la coalizione di centrosinistra per il nemico tant'è vero che
Poiché c'era la non omogeneità della ideali culturali programmatiche delle coalizioni
E abbiamo visto che questo è un fattore negativo un'altra caratteristica fondamentale è stata quella che per la prima volta la Seconda Repubblica connotato le coalizioni e le nascite dei partiti su persone carismatiche cioè il partito
Anche il tradizionale partito democratico di sinistra proprio per la natura che
Uno spot la scelta
Del dell'iter del candidato leader della coalizione coloro che che lo sostengono affatto emergere innanzitutto la scelta del del leader del carisma
Di chi più aveva ovviamente
Filo da tessere da questo punto di vista il Popolo della Libertà il centrodestra la Casa della Libertà Forza Italia non ha mai avuto questo tipo di problema perché nasce dalla forza di una leader e di un carisma
Ha tessuto ed è stato molto più omogeneo come coalizione unitario
Rispetto agli altri ma la nascita dei partiti nuovi o vecchi o delle coalizioni che SIFCO sì mettevano insieme per
La figura d'per la persona e è stato un dato evidente non era mai successo credo qui però mi deve contraddire il mio amico Fabrizio Cicchitto nella storia della Prima Repubblica che addirittura
Il nome
Del leader
Veniva messo nella nella scheda elettorale era
Era la tradizione del partito gli ideali del partito il valore di quel partito che il cittadino doveva scegliere
E la persona è una scelta attraverso il sistema delle preferenze eccetera
La legge sui sindaci perché il tutto inizia esattamente da quella riforma in cui i cittadini italiani iniziano a scegliere innanzitutto la persona il Sindaco quello che deve governare e poi il sistema bipolare ha introdotto questo elemento
Partiti nuovi o vecchi nascono per la capacità di affermarsi o meno di un carisma o di un leader
Persino l'ultimo partita può l'ultimo partito populista Grillo si identifica con Grillo
No nessun cittadino ha mai visto votando febbraio
O conosceva chi erano i deputati del del movimento di Grillo allora perché lo non l'ho preso alla lontana perché è evidente che in questo momento nella storia della sinistra sta iniziando ad arrivare un ciclone che capovolge completamente la modalità con cui quel partito si è pensato
Il ciclone è per la prima volta l'affermarsi di una personalità che ha più consenso verso l'esterno che verso l'interno
Allora però il tema rimane lo stesso perché il ciclone si afferma
Ed è la differenza per cui noi abbiamo avuto un leader che dura da vent'anni e invece il centrosinistra leader
Che si sostituiscono ogni due o tre anni
Ma se leader si afferma la capacità di unità sulla coalizione ed è la proposta politica che con su che cos'è
Solo sulla scala sul carisma o sulla proposta politica ideale e valoriale che viene
E sulla sua traduzione programmatica
Noi non dobbiamo fare l'errore nel centro destra di pensare ed è l'errore che ogni tanto facciamo che la discesa in campo di Berlusconi non è stata solo una discesa in campo di un grande leader di un grande comunicatore di una persona irripetibile
Ma la discesa in campo di Berlusconi nel novantaquattro che ha affascinato noi e che continua ad affascinarmi era innanzitutto su un'idea di società su un modello di società sul rendere protagonisti alla società
E i cittadini risk dallo Stato sull'idea di libertà di responsabilità di sussidiarietà su una
Su una idea che l'Italia un Paese poteva essere protagonista indipendentemente dallo Stato dal pubblico
Allora queste orrende coesa la proposta politica e la devi sostenere se poi
Se è in grado di far crescere una classe pur dica che viene selezionata e che
Fa stare insieme su questi temi e non solo sul riconoscimento della leadership
Perché quella è naturale il carisma si impone non è che qualcuno però te lo impone si impone lui e nel nostro caso lo vota leggi
Agli milioni di cittadini italiani e diventa fattore di unità
Allora se noi stiamo attenti a questo e lavoriamo su questo possiamo traducendo poi perché i cittadini ci giudicheranno solo se poi faremo perdonatemi la banalità faremo non faremo le cose secca avvieremo non cambieremo le cose se inizierà ad esserci questa ripresa o non ci sarà questa ripresa se sarai attento non sarei attento nelle tue politica che le parole diventino fatti queste è la novità della sfida che oggi abbiamo
Se no altrimenti io concludo il fenomeno francese questo vale per l'Italia ma vale tanto più per l'Europa e vedrete
E vedremo
Cosa assisteremo la prossima campagna
Europea come sarà rappresentato il Parlamento europeo il prossimo Parlamento europeo
Il segnale di le Pen in Francia che è il vantaggio di tutti i sondaggi non è un problema solo locale
O nazionale è un problema che poi riguarda interroga tutti i Paesi ma anche i Paesi che stanno costruendo l'Europa quindi
Io non ho paura di in sintesi di carismi o di leadership che avvengono perché se sono fattori di unità semplificano il sistema
Lancio una sfida a noi delle centro destra e a come con Berlusconi il centrodestra può ritornare a rimettere insieme perché è un bipolarismo sta insieme se mette aggrega
Non se divide ma se aggregati
E se è capace
Nella
Nel solco di di Berlusconi e con Berlusconi di creare una nuova classe dirigente che non rinnega esattamente le ragioni per cui un popolo moderato è unito era unito e sarà unito intorno alla figura del suo leader
Che non è mai stato l'estremismo
Non è mai stato l'estremismo
Ai moderati si arrabbiano i moderati ma non sono estremisti si arrabbiano perché siccome fanno sacrifici vorrebbero che la politica riconoscesse i sacrifici che fanno non accettano gli sprechi
Ma ogni giorno si rimboccano le maniche e lavorano io non ho mai visto questo ricordiamoci e concludo veramente che è una cosa è la storia dell'Occidente cioè insegna
Che se noi non partiamo dal bisogno della gente
Anche
Il bene più prezioso che un Paese anche la democrazia rischia di essere messo in discussione
Perché nella storia la nostra grande storia dell'Occidente strali panni e la democrazia la gente sceglie il pane
Queste è la grande responsabilità e mi vengono i brividi quando sento ragionamenti in questo momento che non tengono conto di questi fatti deve Amati che a situazioni che il nostro Paese vive ed è la grande responsabilità a cui
Tutte le classi politiche e in particolare il centrodestra chiama
Dare risposte portare fuori traghettare il Paese dalla situazione in cui ne abbiamo per poi tornare
Anche come ha detto Fabrizio noi siamo assolutamente diversi siamo assolutamente alternative e quindi a riconvocarci ma con un tessuto sociale umano che riprenda ad essere vivo
Ecco a me sembra che questa sia la scommessa che abbiamo davanti e ben venga leader e o carismi a condizione che non siano demagogo noi non abbiamo mai avuto una leader demagogo abbiamo sempre avuto un leader che ha saputo parlare perché partiva da quel conflitto di interessi cioè stava in mezzo alla gente viveva da protagoniste vive da protagonista al popolo
Grazie
Salutiamo il donatore chiodi fissi deve lasciare per un impegno istituzionale e saluto il
Il ministero Dalia la cui presenza fra l'altro mi fornisce lo spunto per una domanda all'onorevole Cicchitto tali appartiene al filone delle centrismo cattolico e pochi giorni fa Casini ha fatto una scorsa abbastanza punta sempre a proposito del centrismo delle terre
Il rischio di migliori un nuovo centro giovani date qui la possibilità che nasca un nuovo centro non c'è per il semplice motivo che ormai il terzo polo potrebbe essere il Gruppo UDC entro ma Terzo Polo lo ha fatto perito organico ha fatto so faccia capo costi di un terzo polo in che modo a parte il fatto che la Camera e un partito ma comunque laddove la legge obiettivo è quello di scardinare bipolarismo e porsi come nuovo protagonista del sistema politico italiano
Quell'in questo tentativo colui riuscito a a a raccogliere anche
Consensi del centro destra
Allora
Chi nel PdL
Cioè intende mantenere la barra al centro cioè intende
Evitare che quel partito
Ceda a suggestioni estremisti ed è anche fare i conti con un rettorato moderato che artistica di coalizza e sceglie poco delle formazioni populiste come gli abitanti ma laggiù previste come quella e di grido e in che modo il centrodestra può recuperare questi consensi senza senza abdicare al proprio ruolo di forza nazionale e responsabile
Allora siccome
Lubin Maurizio Lupi mi ha provocato sul
Sulla prima Repubblica io voglio
Voglio dire che lì le cose erano un po'più complesse nel senso cioè sì che non è vero affatto che irridere stanno nella seconda Repubblica e non c'erano nella prima ma scusate
Nella prima Repubblica c'erano leader fortissimi e partiti fortissimi
Faccio dei nomi c'era De Gasperi Nenni Togliatti Berlinguer
Almirante Craxi Andreotti Moro e Fanfani e quindi c'erano dei leader fortissimi che erano però bilanciati da dei partiti fortissimo
E voglio dire fuori dai denti una cosa che secondo me o noi
Rifacciamo un percorso nel quale
C'è
Da un lato
Ci stanno dei leader significativi e però dall'altro lato ricostruiamo i partiti oppure guardate una democrazia senza partiti è destinata a dare a sbattere
Questo è il dato che io ricavo anche da tutte le
Discende
Drammatiche che attraversa non sia il Partito Democratico sia il PdL
Partito Democratico
Che appunto lo ricordava Maurizio Lupi poco fa avuto uno squilibrio opposto a quello del PdL un partito fino a qualche tempo fa relativamente forte senza leadership
Adesso
Siccome
E la la componente comunista opposto comunista di quel partito è andata a sbattere ci troviamo Innella paradossale situazione del Partito Democratico che il Soussi
Che sussista affidando a un a un a un giovane ex democristiano
Che fortissimo dal punto di vista mediatico
Allo stato attuale inesistente dal punto di vista del messaggio politico culturale si è
E Blair
La
è la Thatcher e esce veder
Non lo so è una bella immagine è molto vivace e e gli facciamo i migliori auguri
Per quello che ci riguarda
Io credo che
Anche noi dobbiamo affrontare il toro per le corna
Nel senso cioè
Che dal punto di vista della leadership noi dobbiamo combinare insieme la continuità e il rinnovamento
E quindi dobbiamo combinare insieme
Berlusconi nei modi da con cui riuscita e potrà fare politica negli nei nei mesi e negli anni che ci attendono con una leadership nuova
Che è quella di Angelino Alfano questo secondo me
è Locri era la
Operazione che noi dobbiamo fare se non riusciamo
A fare questa operazione
E come dire guardiamo soltanto all'indietro a mio avviso noi andiamo incontro ad una grandissima difficoltà e aggiungo su questo dobbiamo costruire un partito totalmente diverso dai modelli che abbiamo nel passato
Ma quindi io prescindo dalle sigle P.D.L. Forza Italia non mi interessa questo quello che io respingo e rifiuto nel modo più assoluto quale che sia la sigla
è un modello che come dire non faccia i conti con le difficoltà che abbiamo attraversato e che quindi dica
Potere concentrato su una persona sola e poi un nucleo dirigente estremista di autoritario se questo è il modello che si profila io questo modello non mi ci ritrovo assolutamente pertinente
Dico anche
Che non vedo spazio
Per operazioni centriste
Vedo spazio invece per una operazione che partendo e attraversa attraverso Alfano
Riesca ad aggregare uno schieramento davvero di centro destra perché la partita decisiva poi
La si gioca sempre al centro
E dobbiamo aggiungo anche per cui io rinvio al mittente tutti gli inviti che vengono le sollecitazioni le provocazioni che vengono per mettere in crisi questo Governo perché io capisco se la provocazione di questo il
Tipo ci viene dal PD e ci viene da Renzi perché essi sono pronti I elezioni immediate noi non siamo pronti ad elezioni immediate noi abbiamo bisogno di tempo per combinare si ebbe continuità
E rinnovamento per lanciare la candidatura di Alfano che è l'unica che io vedo possibile perché non vedo possibili diciamo così recuperi attraverso operazioni dinastica e familistico che
E reputo anche che dobbiamo costruire un partito che sia un partito democratico
Articolato del territorio
Che si confronta e discutere
Interclassista
Capace cioè di recuperare delle tradizioni politiche e culturali che stanno alle nostre spalle e che in questo modo
Poiché arrivare nel due mila e quindici per un confronto serve and sia Renzi per un confronto Renzi alzano entrambi con alle spalle questo
Altre ipotesi sono secondo me ipotesi o nostalgiche o avventurista
Che non si misurano
Con il serissimi problemi che come P.d.L. andiamo anche per i guasti prodotti dall'uso poli dico della giustizia ma guai a noi se cadiamo nelle trappole determinate dall'uso politico della giustizia e lo dico fuori dai denti poniamo in crisi questo Governo per Contemporary e a mente al problema della decadenza noi dobbiamo batterci contro la decadenza
Ma non dobbiamo farne ragione di crisi di questo Governo perché faremmo un un favore soltanto al centrosinistra Renzetti a tutte le carte a quel punto belle che noi ci assumiamo tutte le responsabilità che ci sarebbero e fortissime
Dal punto di vista dei contraccolpi economici e finanziari da determinare una crisi questo Governo non avendo a disposizione poi
Nessuno sbocco alternativo questo richiede un confronto assai netto è assai rigoroso che va fatto a di suo aperto non facendoci prendere
Da nessun ricatto psicologico ma sapendo che per il bene di tutti quanti in primo luogo per il bene di Berlusconi noi dobbiamo affrontare questa partita facendo i conti con tutti i nodi
Che stanno davanti hanno voi e questi nodi noi riusciremo a scioglierli in un rapporto positivo fra continuità e rinnovamento se riusciamo a degli
Dare che un gruppo di guastatori facciano altri danni oltre quelli che già hanno fatto io riusciremo a evitarli se teniamo fermo questo Governo facciamo sì che questo Governo faccia delle cose su cui più
E a dire sia dal lato
Della politica economica sia dal lato delle riforme istituzionali in modo tale che guadagniamo quel tempo che possa rendere nuovamente o competitivo lo schieramento di centrodestra
Grazie
Duttile dovuto ripartire
Cause su impegni ministeriali Cicchitto quindi sotto sostanzialmente hanno sottolinea
Altro che
Dell'arte intese non hanno alternativa al momento e per il bene del Paese
E siamo entrati anche sono già arrivate latte stretta attualità
Politica soprattutto con le parole
E di Cicchitto relative alle vicende interne del
E PdL
Ma a questo punto io vorrei fare con un piccolo passo indietro rispetto all'attualità politica
Dando la parola altri autorevoli studiosi che hanno accolto il nostro invito
E approfondendo con loro quali sono le prospettive e del bipolarismo in Italia
Soprattutto alla luce le difficoltà che il bipolarismo italiano ha già attraversato o in questi diciannove anni comincerei col professor Giovanni Orsina
E autore di un
Pregevole
Volume sul berlusconismo nella storia d'Italia lo inviterei a aggiungerci al tavolo della Presidenza
E restando fra storia attualità io oggi vorrei chiedere ma
Quale
Istica mente
Anche alla luce soprattutto alla luce del forte travaglio che il PDL
E sta vivendo
In queste settimane in questi giorni in queste ore
Il centro destra
A
Può avere ancora votavo documenti protagonista né la democrazia dell'alternanza
Va se
Se ci sarà la democrazia dell'alternanza ci dovrà anche essere un centrodestra perché altrimenti non si capisce con chi il centrosinistra potrebbe alternarsi
Quindi il problema è che noi stiamo vivendo una doppia una doppia stagione storica in questo momento la prima stagione storica è quella del sistema appunto dell'alternanza del bipolarismo
Che è un sistema che è nato come è noto nel mille novecentonovantaquattro e
C'è un
Un dato interessante
Che era stato evidenziato qualche anno fa da uno storico un mio collega Giovanni Sabbatucci
Prima del novantaquattro in Italia non c'è
Cambiamento politico che segua un'elezione di cambiamenti politici vengono sempre prima
Delle elezioni come frutto di operazioni politiche
Compiute a tavolino e poi le elezioni vengono dopo per sancire il cambiamento cioè fino al novantaquattro in Italia l'elettorato non è in grado di decidere quale formula politica debba essere adottata
Mille ottocentosettantasei e la sinistra storica è un'operazione politica interna
Alle élite politica e le elezioni viene dopo mille novecento sessantadue sessantatré il centrosinistra il centrosinistra e viene prima le elezioni vengono dopo
Cioè la storia di questo Paese per cento trent'anni centotrentacinque cioè fino al novantaquattro
No l'elettorato non aveva la possibilità di decidere chi lo governasse ma erano le operazioni politiche interne all'oligarchia rispetta le quali pare elettorali interveniva successivamente dal novantaquattro questo cambia
E questo cambia c'è poco da fare insomma su questo gli studiosi sono tutti d'accordo anche quelli che sono fortemente ostili o avversari di Berlusconi che hanno sentimenti politici di sinistra centro sinistra
Il bipolarismo in Italia viene costruito sulla base dell'opera di supplenza che compie Silvio Berlusconi nel momento in cui riempie lo spazio politico che i giudici avevano svuotato
Dei partiti che tradizionalmente l'occupavano cioè Berlusconi dà vita al centrodestra e dando vita al centrodestra dà vita al bipolarismo e per la prima volta in questo Paese
L'elettorato può decidere tra
Governi alternativi e può scegliere chi lo governa il punto naturalmente questo è l'elemento cruciale
Questo bipolarismo non è stato scritto da nessuna parte
Ma in virgola risma che nasce
Dentro una situazione politica
E grazie alla presenza di un singolo individuo e come ha detto giustamente Cicchitto grazie al conflitto di interessi
Perché senza il conflitto di interessi nessuno avrebbe potuto nello spazio di un mattino riempire lo spazio politico
Del centro del centrodestra che i giudici avevano svuotato
Travolgendo i cinque partiti di governo che avevano governato il Paese fino a quel momento
Il fatto che il bipolarismo quindi non sia stato scritto da nessuna parte il fatto come è stato detto molto bene che abbia funzionato male perché il bipolarismo in questi vent'anni ha funzionato
Male non c'è dubbio che abbia funzionato male e però ha funzionato e però almeno gli elettori hanno potuto scegliere
Fra governi alternativi
Governi che poiché erano instabili Governi che non avevano la forza di realizzare i propri programmi e però con la possibilità finiti i cinque anni di dire va bene hai governato male ti mando a casa e ci metto un altro
Ci metto un altro che non mi piace che non governerà beni perché i problemi sono problemi di sistema però almeno posso punire SDI per non aver fatto bene e questo è un'acquisizione di civiltà politica fondamentale
Questo ci porta oggi e nel momento in cui la leadership personale di Berlusconi entra in crisi sono due i problemi che
Diciamo a
Che che si ripongono uno è il problema del bipolarismo e di come e se sia possibile scrivere
Questo bipolarismo dentro le istituzioni e il secondo è quello il problema della presenza problema rappresentanza del centrodestra
Che sono ovviamente legati allora la risposta alla domanda è
Se ci sarà bipolarismo dovrà esserci un centrodestra è impossibile immaginare che ci sia un sistema bipolare senza un centrodestra però
è
Il confluire dei nodi sia del nodo SIS Enrico sia del nodo politico del centrodestra quello che rende la situazione attuale così complessa così intricata così difficile da risolvere e su questo insomma io credo che
Sia necessario anche perciò denunciare
Il fallimento di questi vent'anni che è poi anche il fallimento del centrodestra in questi vent'anni è il fatto che
Come diavolo abbiamo fatto
A trovarci ancora con tutti i nodi aggrovigliati
Che
C'erano gli stessi nodi di vent'anni fa
Questa è il fatto che veramente si balordi se che devo dire rende anche un po'pessimisti rispetto alla possibilità di sciogliere questi nodi cioè sia chiaro se ne questi nodi non gli sciogliamo
Il Paese non va da nessuna parte cioè l'unica possibilità che a questo Paese
è che siano sciolti questi nodi
Cioè il bipolarismo si consolidi possibilmente con una riforma non solo del sistema elettorale ma del sistema costituzionale
E che il centrodestra riesca a sopravvivere alla necessaria uscita di scena di Berlusconi
E dico necessaria
Senza dare intenti ma necessaria che però ovvi motivi di natura
Come dire anagrafica cioè il fatto che il centrodestra sia in grado di sopravvivere astratto che Berlusconi prima o poi uscirà di scena
E in termini diciamo formali piuttosto presto come sappiamo in termini di possibilità di candidarsi formalmente
Se questi quindi da un lato questi due nodi sono indispensabili se non lo sciogliamo questi nodi il Paese non va da nessuna parte
Noi siamo stanchi di sentir parlare di riforme costituzionali son trent'anni che ne parliamo
Insomma
La prima Commissione bicamerale dell'ottantatré ogni volta che uno dice riforma costituzionale a un tavolo la gente comincia a dare la testa sul tale se non ne posso più
Io sono ho passato la mia vita ad un da adulto da quando sono cominciato a ragionare di politica sentirmi parlare di riforme costituzionali
Da un lato non ne possiamo più dall'altro lato è evidente che se non le facciamo
Non è che la stanchezza per trent'anni di vane parole
Ha reso l'urgenza meno urgente se non le facciamo non andiamo da nessuna parte
Il Paese muore per mancanza di forza di decisione politica per incapacità del Governo di governare per incapacità della politica di prendere delle decisioni e di realizzarle perché è evidente
Che la politica non riesce più a decidere ed è evidente che se non torna a decidere questo Paese non è più in grado di andare da nessuna parte quindi da un lato
Questi nodi dobbiamo scioglierli
Dall'altro lato sono vent'anni e nel caso delle riforme costituzionali trenta che continuiamo a girarci intorno e non riusciamo a scioglierli
Quindi
Questo è diciamo al il nostro paradosso e questo anche la cosa che da un lato appunto mi fa dire oli sciogliamo o non andiamo da nessuna parte ma dall'altra mi fa anche dire
Sono anche un po'pessimista rispetto a tutto quanto questo proprio perché
Il paese continua a girare in tondo e fin quando non non riuscirà a uscire da questo cerchio
Del quale gira e prenderà una linea sarà molto difficile che queste cose riusciranno esserci oltre e fra l'altro se non lo sciogliamo e chiudo
La vera domanda se non sciogliamo e non consolidiamo il bipolarismo e non consolidiamo un nuovo centro destra rischieremmo che gli storici del futuro tireranno un Bilancio molto grammo
Di questi vent'anni ma anche del berlusconismo in questi vent'anni perché si rischia il fatto che del berlusconismo resti ben poco grazie
Grazie
Dallo storico alla Polito omologa questa avventura ma in che direzione sta andando il sistema politico italiano
Allora buonasera innanzitutto e grazie e grazie dell'invito
Da questa è una domanda una domanda terribile senza pagamento lo rivolgo a lei
Sicuramente
Stando acque a quello che abbiamo di fronte agli occhi non possiamo dire che la direzione che è stato ed è sta prendendo appunto sistema politico italiano sia una buona direzione
Io condivido condivido il pessimismo dell'amico
Giovanni Orsina il pessimismo di chi da vent'anni sotto diverse forme oltre che dedicarsi allo studio della politica anche tentato in qualche modo di partecipare a un processo riformista
Che però in realtà non non ha non si è mai compiutamente realizzato
Quindi per rispondere e parto dal tema dal tema che è stato
Che che critici riunisce qui questa questo pomeriggio il bipolarismo e appunto vorrei dire alcune cose sul bipolarismo perché
è ho sentito interventi prima condivisibili sul fatto che naturalmente il bipolarismo sia
Un fattore positivo per la democrazia tra gli studiosi che la qualità della democrazia il bipolarismo e proprio individuato come un indicatore di una qualità positiva della democrazia perché garantisce
E garantisce l'alternanza e l'alternanza a molte ricadute poi positive come quella dell'arresto dell'individuazione della responsabilità
Di chi governa di chi ben governa o mal governa della possibilità di sanzionare chi vengo Verna o malgoverno e la possibilità di rinnovamento della classe politica e potrei andare avanti quindi sul fatto che il bipolarismo e quindi l'alternanza che ne consegue siano dei fattori positivi siamo tutti d'accordo
Però dobbiamo dobbiamo fare alcune riflessioni
Cercherò di essere breve andare per punti facendo alcune riflessioni forse
Non molto popolari ma credo importanti
Per capire innanzitutto che cosa dobbiamo intendere per di Polaris mono e perché è in serio pericolo il di Polaris morì in questo momento in Italia
Innanzitutto e questo lo dico anche per alcune cose che ho sentito prima che mi hanno suggerito appunto mi hanno fatto riflettere
Posso dire che faccio un po'fatica a parlare con un'intervista davanti agli occhi chiedo scusa ma io non riesco a parlare sono un po'disturbata comunque va bene questo succede solo in Italia grazie a Dio non negli altri Paesi
E il bipolarismo non è uno scontro
Antropologico
Il bipolarismo non è un confronto tra visioni del mondo radicalmente diverso che e tra esseri umani radicalmente diversi
E questo lo dico perché e se si
Si pensa a come ha fatto a lungo la sinistra la sinistra per esempio di Pier Luigi Bersani
Che esistano dunque
Due due mondi separati con persone radicalmente diverse tra di loro avversarie a prescindere ed è il bipolarismo non nasce nasce soltanto uno scontro perenne
Il bipolarismo funziona perché perché
Esiste una fascia di elettori cosiddetti elettori indi per i denti che può decidere a seconda dell'offerta politica che riceve ad da dare la destra o dalla sinistra
E spostarsi dall'una o dall'altra parte
Ma per fare questo sicuro è necessario che non ci sia una
Idea di diversità radicale
Prima si faceva riferimento purtroppo quel diciamo a questa idea invece di diversità radicale dove
E la sinistra sarebbe in qualche modo connotata da una visione del del socialismo socialismo che di
Siamo nelle sue
Caratteristiche fondamentali in qualche modo
è superato anche dalla da da alcune
Sinistre attuali europea e la testa che si connota invece per una serie di non solo posizioni economiche
O del ruolo dello Stato ma anche su una serie di posizioni valoriali attinenti la dimensione dell'uomo beh
Se se se noi intendiamo bipolarismo in questo modo quindi anche come un bipolarismo etico non andiamo da nessuna parte
Perché dividiamo il mondo diciamo in due
E rendiamo impossibile quel gioco che è fondamentale per il sistema dell'alternanza
Cioè guadagnare gli elettori che se pongono al centro del continuum destra sinistra
Quindi io e l'amico Gaetano Quagliariello che che che ringrazio particolarmente per questo invito probabilmente abbiamo anzi sicuramente abbiamo deve molto diva assessore questioni etiche ma abbiamo delle idee molto simili sulle questioni fiscali e allora cosa facciamo vogliamo dividerci frantumare ACI
Immaginando tanti elementi di frattura oppure
Accettiamo l'idea
Che
La politica e quindi anche il dividersi nella politica abbia a che fare solo con alcuni aspetti dell'esistenza
Perché sarebbe paradossale che poi
Una destra che vuole essere liberale avesse una concezione della politica dove la politica
Si deve occupare di tutto e dove le maggioranze politiche possono prendere decisioni su qualunque cosa no riduciamo anche la nostra idea di ciò che
Politicamente rilevante
E in modo tale
Che
Lei il confronto sia sulle grandi questioni del ruolo dello Stato per l'economia sia del welfare State della ristrutturazione del welfare State del sistema fiscale e così via quindi questo è una
Premessa fondamentale
Per comprendere come può funzionare il bipolarismo bipolarismo funziona quando
C'è una condivisione di alcuni
Valori di fondo ma soprattutto c'è l'idea
Che la politica non è non esaurisce e l'esistente ciò detto veniamo alla situazione attuale al caso italiano
Le larghe intese le larghe intese sono una pausa lo diceva cacciare in qualche trasmissione tempo fa una pausa obbligata perché non è stato possibile fare altrimenti
è però questa pausa può essere un'occasione io personalmente non credo che possa essere l'occasione per delle politiche
Economiche sono politiche di riforma radicale non non non ci sono i presupposti
Non no non sono particolarmente ottimista su quello che potrà fare questo Governo
Però a una speranza che almeno possa intervenire proprio la dove diceva giustamente Giovanni Orsina non si è riusciti a intervenire fino ad oggi cioè sull'assetto istituzionale e della legge elettorale
Non credo che sarà facile
Se dovessi scommettere scommettere e che non ci si riuscirà
Però ciò che non ce l'ha detto e vediamo come invece eventualmente possibile che dissi riesca
Perché questo è uno dei due elementi sui quali poggiare il nostro bipolarismo e sono molto d'accordo con una con quello che diceva
Fabrizio Cicchitto prima la crisi dei partiti ce l'ho estesa due senza
Non dico due coalizioni dico due partiti perché noi dobbiamo metterci in testa che dobbiamo andare verso il bipartitismo non verso coalizioni ma verso due grandi partiti senza due grandi partiti uno di destra e uno di sinistra chi
Il
L'alternanza non sussiste e quindi dobbiamo preoccuparci di capire come si possa ristrutturare il sistema
Politico a destra e come si possa ristrutturare il sistema politico a sinistra e qui potremmo aprire un altro convegno
Però è chiaro che
E c'è un elemento che può aiutare anche i partiti a ristrutturarsi costringerli visto che le classi dirigenti dei due partiti hanno qualche difficoltà e cioè
Intervenire sul disegno istituzionale però a questo proposito c'è un documento appunto documento su
Dei testi del del Comitato che è stato del Comitato che che appunto è stato messo a punto dal nuovo esecutivo letta
E che ha riflettuto su mandato dell'Esecutivo proprio su
Come intervenire sulle istituzioni e anche sulla legge elettorale mi limito al discorso sulla forma di Governo sulla legge elettorale
Purtroppo qui c'è un difetto nel manico ovvero il Governo non ha dato un'indicazione io ho in mente la Commissione paladino del due mila e otto perché intervenne sulla riforma sulla Costituzione Francia ESE con un mandato molto preciso del Presidente Sarkozy che espresse chiaramente quelli che erano gli obiettivi quell'obiettivo è stato molto generico cioè insomma abbiamo dei governi deboli bisogna immaginare
Qualche cosa che li rafforzi diciamo un mandato un po'troppo generico e purtroppo questo si vede nel risultato del di quel documento
E perché voglio parlare molto brevemente di questo documento perché all'interno di questo documento noi individuiamo proprio alcuni dei vizi
Del modo in cui in questo Paese si pensa alle riforme e cioè
Questo documento CL in campo un Bignami dei modelli istituzionali esistenti e va be li conoscevamo già
Poi
Ci dice anche quali sono le diverse posizioni degli studiosi che
Si sono incontrati che hanno appunto
Detto la loro sui possibili modelli da adottare e in Italia
Ma quello che è significativo è che
Nella esposizione dei diversi modelli possibili in particolare di uno adesso ci arrivo manca totalmente la consapevolezza
Di quali sono i fattori e le condizioni che rendono possibile a un modello di operare i due modelli sostanzialmente presi in considerazione sono semipresidenzialismo
Alla francese legato anche al doppio turno di collegio e dall'altra parte un modello parla Montà parlamentare rafforzato
Le le diciamo che ma non voglio entrare troppo nei dettagli ci sono delle osservazioni molto discutibili che fanno pensare che talvolta gli studiosi poi
Quando si sentono Consiglieri del Principe
Si mettano troppo dalla parte del principe perdono un po'di vista loro ruolo di studioso ma questo accade ma quello che mi ha lasciato molto perplessa
è il fatto che una volta esposte le diverse e cioè gli diciamo pregi e difetti dei due dei due modelli se va la ricerca di una terza soluzione alla quale e qui rimango anche un po'sorpresa e che spero magari di capire qualcosa di più dal dibattito successivo
Una terza soluzione alla quale poi aggiungerebbero anche i sostenitori del modello francese
Una soluzione che mette insieme
Un rafforzamento poco chiaro e molto ambiguo del ruolo del premier con una nuova legge elettorale
La bozza Violante per intenderci poi ripresa appunto anche dalla collega professor D'Alimonte
E cioè sostanzialmente un doppio turno di qualità azione non un doppio turno di collegio un doppio turno di coalizione
Che sicuramente ci aiuterebbe a mantenere il bipolarismo ma anche qui non è che qualsiasi tipo di può bipolarismo sia la soluzione perché se bipolarismo e frammentato come abbiamo avuto per vent'anni in questo Paese
Cioè se il bipolarismo e tra due qualità azioni molto divise tra di loro e anche litigiose
Poi sei una delle due andrà anche al Governo ma poi non governerà e queste data la realtà per la sinistra italiana ma sappiamo anche per la destra italiana e anche per l'ultimo Governo dove i rapporti tra il PdL e la lega Nord profondamente messo in crisi il
Il l'ultimo Governo l'ultimo Governo Berlusconi quindi quello che io vedo
Quindi da un lato un sistema elettorale
Che non si capisce perché molto complicato molto ambiguo
E che al tempo stesso non si capisce perché debba andare a sostituire qualcosa di semplice e che ha funzionato in un sistema molto simile a quello italiano che è quello francese dall'altro
Ho una unitaria di rafforzamento del premier che lo scioglie i nodi cruciali per esempio si lascia aperta la questi
Pone del potere di scioglimento della della della Camera bassa immaginando che sono la Camera bassa di un rapporto fiduciario
Con il Governo
La cosa che è fondamentale che
Discrimina tra un sistema e l'altro viene lasciata coperta
Così come altri fattori molto importante come la sfiducia costruttiva la sfiducia costruttiva e il sistema per sancire diciamo così per sanzionare la possibilità del ribaltone
Cioè in quel documento sostanzialmente si sostiene che alcuni dei
Saggi sono favorevoli a
Una modalità a modalità
Operative tali per cui si può cambiare maggioranza in corsa
E questo bipolarismo è questa l'alternanza no e allora io mi chiedo e concludo su questo da quel documento che cosa esce esce
Una una soluzione per mantenere il bipolarismo dipende da chi riuscirà a avere la me meglio ma se
I sostenitori dell'unico sistema che in questo Paese può garantire
Un passo avanti cioè il modello francese se anche i sostenitori del modello francese accettano questo compromesso al ribasso e i io devo non posso che essere profondamente pessimista quindi quello che voglio dire è che il bipolarismo oltre a essere qualcosa
Che richiede condizioni di fondo richiede anche dei meccanismi
E noi non possiamo far finta di niente non possiamo far finta che tutto vada bene in quel documento si legge che può andar bene il sistema spagnolo sistema francese sistema tedesco no bisogna fare delle scelte e allora e questo lo dico anche per chi verrà dopo per chi discute discuterà dopo bisogna avere il coraggio delle scelte fare i compromessi alti il compromesso alto da un anno a questa parte e quello tra
Il semipresidenzialismo e il doppio turno il compromesso al ribasso e quello che
Si sta purtroppo che sta prendendo forma ma vi garantisco da studiosa che conosce anche come funzionano gli altri Paesi non ci porterà al bipolarismo e aprirà nuovi problemi ringrazio professor Ventura
Ha fornito numerosi stimo conclusosi
Numerosi elementi e sui quali poi potranno
Intervenire se lo vorranno e gli esponenti politici che prenderanno parte alla tavola rotonda ma prima
E voglio chiedere al professore
Piero Caveri che invito raggiungerci
Al tavolo da Presidenza professor Severi
Sorgere ecco
Professore
Professor Carreri lei ha indagato a lungo sul tema della democrazia incompiuta nella storia d'Italia
Quanto resta incompiuta
La democrazia
Che stiamo vivendo in questi mesi e che ancora stenda distese che ancora
Stenta a stabilizzarsi
Ma ma
La democrazia italiana
Resta totalmente è attualmente totalmente incompiuta
Ovverosia e al punto d compiutezza che era lasciata alla Costituente quando orario
Varato la Carta costituzionale
Qui è stato ricordato che la Carta costituzionale nata al mio particolare momento della vita nazionale
In cui il Paese era profondamente spaccato non si mette mano adesso è uscito un libro mi sembra sta uscendo un libro di Cicchitto che rimette l'accento su questo punto fondamentale
Il Paese era sull'ormai quarantasei il Paese era sull'orlo della guerra civile
Al nord
I comunisti
Avevano più di cento mila uomini armati
Se ci sia si reca alla vigilia del quarantotto dall'ambasciatore russo egli dice se abbiamo un risultato favorevole delle azioni
Allora stalli incida il via
Per rompere noi siamo in grado di prendere la Padania in dieci giorni e bloccare l'eventuale
Riflusso da parte degli americani e degli altri sulla Linea gotica questi erano i termini reali ormai ce l'abbiamo documenti agli oltre al sequestro
E c'è stata diciamo un concorso stare sicuro non certo senso Stalin perché stare non ha avuto mai rompere
E
Ha salvato il voto del diciotto aprile parliamoci chiaro insomma noi magari stava dall'altra parte Bertacco il voto del diciotto aprile al salva
Le elezioni italiane non è che sono molto seguite dal resto del mondo ma quelle del diciotto aprile sono state seguite da tutto il mondo in modo spasmodica
Perché voleva dire che se si rompe con meno gli accordi di Yalta
Perché se non c'ero alla sinistra e stanno in forse avrebbe avrebbe
Quindi questi erano i termini e quindi ne è nata una Costituzione debole
Lascio stare la prima parte in cui
Il valore che permane è fondamentale e che credo
Sta base di qualsiasi democrazia e il principio di uguaglianza il quale ha ribadito molto fortemente ma quando andate a vedere i diritti
Diritti sociali molti dei quali nel corso del tempo sono stati realizzati
Ma che adesso stiamo tornando indietro
Perché sono utili sono diritti quali poggiano sulle possibilità
E la politica lo Stato all'economia
Vi possa realmente reggere il diritto di avere diritti come dice il mio amico Rodotà purtroppo non esiste commisurato
Ma per quel che riguarda la parla seconda parte quella dell'ordinamento dello Stato
E ne è uscito fuori
Un
Le
Un equilibrio tra i tre poteri dello Stato estremamente fragile estremamente poco regolato
E
Ora tutto è uscito un esecutivo molto debole perché al momento in cui si è fatta la Costituzione sia dalla parte dei democristiani e comunque della destra che può allora c'era c'erano i liberali c'erano i qualunquisti eccetera
Sia da parte dei comunisti dei socialisti
Si temeva che vinceva la sai l'altra parte
Naturalmente da parte dei democristiani della decadenza questo avrebbe significato un regime un capovolgimento del
Quindi si è prepari sempre ferito fare un un sistema nel quale il punto diciamo debole estremamente controllato era il Governo
Negli anni della cosiddetta Prima Repubblica
Questo estremamente precario equilibrio tra il Governo il Parlamento e gli altri poteri dello Stato anche la magistratura è stata concepita non c'è nessuna Costituzione occidentale in cui la magistratura
La quale deve avere la garanzia piena della propria autonomia e via discorrendo sia un potere totalmente irresponsabile il responsabile intendo nel senso che non risponde a nessuno
Non c'è costituzione la quale
La quale ponga il problema
Allora
In in questo quadro la Prima Repubblica ha sostituito
Alla
Struttura formale della democrazia
Il sistema dei partiti e l'accordo a
Sulla base del principio del centrismo di un sistema che andava intorno alla democrazia cristiana che poi è diventato il sistema consociativo perché dalla fine degli anni Sessanta
Il Partito Comunista cui stato una posizione di potere parlamentare
Che l'ha fatto entrare sostanzialmente nel sistema anche se non nel sistema di governo del sistema parlamentare
E questa ha sostituito di fatto diciamo una carenza fondamentale del nostro sistema
Dal nostro sistema costituzionale
Questo sì riverberato se lei mi domanda dove ENAV e e compiuta in corrimano incompiuta ma questo si è riverberato nel tipo di
Bipolarismo che noi abbiamo avuto
Perché caduta la Prima Repubblica sono d'accordo su molte delle osservazioni che ha fatto Cicchitto cui dal punto di vista storico ma caduta la Prima Repubblica noi avevamo avuto lo stesso sistema costituzionale
E abbiamo avuto una un bipolarismo il quale su che cosa si appoggiato appoggiato sostanzialmente sulla legge elettorale
E appoggiato sulla fortissima leaders disponibili di Berlusconi a destra che ha creato effettivamente un grande polo alternativo a destra sul quale si sono misurati gli altri ma insomma chi ha retto il sistema è stata proprio
Questa bisogna di popolarità
Poggiata diciamo in realtà su uno dei pochi e sul protagonista di uno
Dei popoli
E questo sistema si è inceppato se inceppato perché si sono sviluppate è un bel
Casini dice che
Il movimento di Grillo va a occupare lo spazio centrale ma non occupa nessuno spazio non è ammesso una terza forza è una forza antisistema per eccellenza è una forza anzi il sistema
Ora badate
Che la
Molti lo la cenato Lupi l'aveva accennato tutto utile hanno accennato
In Europa si vanno sviluppo non è in tutta Europa non in tutta Europa teniamo fermo quelli nei Paesi deboli dell'Europa cioè nella Francia che è più forte di noi manca anche grosse difficoltà nella Spagna
Nell'Italia
Poi lasciamo porti la Grecia sappiamo in che condizioni è stato il Portogallo pure nella parte debole dal punto di vista economico dell'Europa
Intorno al problema dell'euro
Sta nascendo diciamo una
Deriva
Antisistema fortissima
Il caso Stato qua citato il caso della Francia ma rende le penne che al trenta per cento
Però per esempio ricordiamo che il padre le pene
Ha avuto anche momenti molto forte tanto che è andato
Al
Al al ballottaggio andato al ballottaggio con Chirac abbattendo la sinistra avendo
Cioè in Francia c'è un sistema costituzionale che riesce a contenere queste spinte e che regola
Che è quello che appunto noi ed è il discorso che faceva
L'amica avventura
Dianzi
Ora io
Non nutro le preoccupazioni che lei
Via Espresso sulla bozza dei saggi dei cosiddetti saggi
Perché era naturale che venisse fuori un documento così è un documento sostanzialmente di intellettuali di accademici i quali fanno un punto tecnico e storico di quelle che sono che deve essere offerto al Parlamento cioè a chi decide
Non è che un volendo come uno poteva essere un documento che avevo una solo soluzione
Adesso su quale
Ipotesi sì
Si orienteranno le forze politiche non lo sappiamo ancora con precisione
Il senatore Quagliariello forse si può anche dire qualche cosa
Anticipare qualche novità ma io non voglio sentire non ha svolto in modo su questo punto
Quello che voglio rimarcare per col pudore
è che se non compiamo questo percorso qui è stato detto anche Orsina ribatti ribattuto giustamente insomma Craxi uscì con la grande riforma
Nel cinquanta nel settantotto nel settantanove ma questo problema della debolezza della nostra
è noto agli italiani Degasperi fece la legge elettorale maggioritaria con un altissimo quoziente diciamo per avere
Per modificare la Costituzione era già presente e chiaro nella prima nella prima legislatura allora è vero che non ne possiamo più di sentire parlare
Però ça va fatta cosa
Perché se no noi rischiamo di andare a Alcamo se non è vero
Poi deve essere un punto chiaro di responsabilità quello di dire
Si può andare ad elezioni così significa ritrovarsi al punto di prima di una situazione molto più grave si rischia di andare a causa
Questo tentativo diciamo deve andare in porto e vitale che vada questa volta importo dico di più
Prima di questa ultima tornata elettorale c'era già un progetto che era minimale vero era quello con la sfiducia costruttiva eccetera non era sulla lì
Però è stata un gravissimo errore del centrodestra del centrosinistra allora in quella situazione di grande polemica sul lavoro non pare passare quelle riforme costituzionali non ci troveremo al punto
Non c'è alternativa come dice Renzi si può andare anche domani
Renzi poi pensa
Mente di raggiungere un quaranta per cento raggiungere una maggioranza tale che lo legittimi
Io
Faccio notare ho notato che
Renzi cominci avere alcune preoccupazioni che esterna indirettamente
Cioè quelle di tenere insieme il suo elettorato di sinistra perché lui è un centrista chiederei comunque prego faccio due esempi
Il voto
Segreto
è stato control voto segreto abbiamo avuto quel bellissimo articolo di Sartorio che ci ha ricordato
Che il vincolo di mandato
Il
Non vinco il fatto che il deputato non deve avere vincolo di mandato e principio fondamentale del costituzionalismo moderno che il vincolo di mandato appartiene alla storia medioevale e dello Stato assoluto
Ora dico perché fa così giacobino fa così giacobino per raccogliere consensi a sinistra sulla cancellieri non entro nel merito ma insomma
Eravamo in presenza di un funzionario dello Stato decorosi Simo degni dolcissimo eccetera che non ha commesso nessuna irregolarità ha sbagliato la sbagliati i toni di alcol assi ci si può calare addosso perché lo fa
Perché questo uomo di centro lo fa perché è un problema di recuperare a sinistra io non la vedo così tranquilla la marcia
Del dell'amico Renzi
A Coppet e quindi ci troviamo nel sistema che se non introduciamo regole nuove non rifacciamo la legge elettorale non so in che direzione cioè ragione dunque in Tura ma
Ancora non lo abbiamo chiaro ma se questo non lo facciamo
Ma rischiamo realmente di
Di andare verso un caos politico italiani lo debbono sapere questo
E il tentativo che fa una parte del PdL ritenere forte questo punto e realmente una
Un una ciambella di salvataggio nella situazione che si era creata fondamentale per tenere
Dobbiamo
Da questo io non sono stato mai uno
Che ha aderito così Rosa Chicchi però questa volta diciamo la verità questo è un punto veramente fondamentale fermo che siano uno non usciamo da queste e per di più e con
Vado a concludere
La situazione di caos politico che si determinerebbe
Va a incidere sulla situazione economica
Perché
Insomma parliamoci chiaro per dirla in termini molto
Se non si modificano le regole europee
Se non si modifica non andiamo da nessuna parte abbiamo
Le mani sul collo ci stanno strozzando
Queste è la situazione del non solo del nostro Paese
Allora bisogna allentare queste regole europee
Non sarà facile credo che
La cancelliera Merkel sta facendo una trattativa con i socialdemocratici socialdemocratici gli chiedono di aumentare la domanda interna aumentare i salari eccetera non vuole
Non vuole perché vuole mantenere questa posizione forte dipinti estrema forza rispetto agli altri Paesi europee al
Noce avvantaggerebbe se si allarga la domanda interna perché comunque i tedeschi spendono di più eccetera eccetera eccetera eccetera
Ma comunque questo è un segnale di come perché
Insomma la Germania e l'unico Paese che incassa
Incassa una forza finanziaria crescente spazzando via le nostre merci sul nostro mercato spazzando li sugli altri mercati questo deriva
Da quello che e non sto a descrivere che il meccanismo dell'euro
Voglio fare presente che ormai studi ce ne sono a iosa su questo
Allora o si allentano le regole europee e questa è una partita che non ci dobbiamo giocare dobbiamo avere un Governo che sia in grado di fare che abbia l'autorevolezza di farlo e questa partita incomincia
Nell'inverno prossimo non è che si possono fare salti mortali verso una situazione che può essere di cause e poi abbiamo il semestre italiano che sarà decisivo da questo punto di vista allora le alternative sono queste o si allentano le le regole europee
E ed è partita tutta da giocare
Oppure tocca uscita dall'Euro
Questo il punto ma non uscire dall'euro come vuole Grillo perché le analisi sono state fatte
Qui le ipotesi sono tre o l'euro crolla
E va be'questo determinerebbe sui mercati internazionali e una situazione in generale una situazione
Gravissima di crisi professor Carreri lei l'ha costretto molti spunti non stop per
Di esponenti politici dai quali noi ci aspettiamo un bilancio conclusivo di questo convegno
E credo che anche alla luce delle sue parole un po'pessimista sulla realtà italiana
Una una
Chiarimento da parte gli esponenti di diversità di politiche PdL vincente civica sia opportuno
Il Consigliere dare
Mi invita a fermarmi no indaga in così esplicito perché io mi fermo senz'altro se no concludo rapidissimamente mi dica lei professore lei ha e ha introdotto importanti elemento di
Quali di a tavola rotonda tra poco prenderà il via potrà pronunciare devo
O nelle sue parole ho letto un certo pessimismo sotto situata possibilità di cambiare sistema politico italiano
E questo ci porta al tema delle riforme
Mi scusi sì ho premesso che non sono pessimista fatta dico che qua bisogna decidere siccome non sono io che posso decidere bisogna che i signori signori decidano
Cioè si era in grado di decidere questo il punto
E mi sono diciamo dichiarato a favore di questo Governo e sentiamo senza e soprattutto di quella parte del PdL che difende la conclusione di questo percorso questo detto e anche la soluzione economica può venire
Da questo tipo di posizione
E di qua mi fermo perché non vorrei
E su questo si inseriscono i protagonisti trattavo rotonda che può prendere
Il via
A conclusione del nostro incontro
E prima abbiamo ascoltato Lupi lei Cicchitto
Due esponenti i di primo piano del P.D.L. da loro giunto una sorta di appena lo cioè il mio l'esperienza delle larghe intese non va interrotta e questo Governo ancora delle cose importanti da fare
E io a questo punto darei la parola hanno l'onorevole Giuseppe
Fioroni
Anche perché
Nel suo partito o delle riserve sull'esperienza di larghe intese
Di avvia sono cresciute e fino al punto che ieri Renzi apertamente ha detto
Ho forse sarebbe preferibile andare al più presto al voto
Insomma qual è la posizione del PD rispetto
A questa collaborazione e di Governo a fare due maggiori forze politiche italiane
Intanto buonasera grazie frattempo inviterei
Il senatore Augello il sindaco Tosi
Di misto Dalia Melis
Troppo Chiarillo che concluderà prendere posto venga
Monco
Consentiamo
Un le elezioni all'posso riprendere prego
Intanto grazie
Per questa occasione di confronto la domanda su che cosa pensa del PD è una domanda complessa e articolata che credo di potermi esimere dico quello che penso io che mi sembra in una stagione politica che viviamo già un significativo passo
Passo in avanti
Io sono ottimista nella stagione politica che stiamo
Che stiamo vivendo sono ottimista perché come tutti i cambiamenti
Credo che siamo a un momento politico in cui
Abbiamo l'opportunità di voltare pagina e abbiamo l'opportunità di voltare pagina rispondendo a tre quesiti
La prima da Seconda Repubblica volge al termine
Del che cosa ha caratterizzato la Seconda Repubblica potremo discuterne a lungo ma dal mio punto di vista la Seconda Repubblica avuto due caratterizzazioni che appartengono a storie poi ciascuno di noi
Potare giudizi diversi avuto una caratterizzazione perché siamo passati
Da elettori e cittadini che sceglievano forze politiche
Perché credevano in qualcosa perché avevano
Un comune modo di riconoscersi su valori e su progetti
Che appartenevano ha una forza politica perché avevano identità parte mensa avevano le ragioni del cuore prima che
Che le ragioni dell'interesse e siamo passati da una seconda Repubblica dove li abbiamo chiamati a potare più perché
Non tanto perché credevano in qualcosa a quanto perché credevano in qualcuno dice questa è una bella predicano io credo che sia una differenza sostanziale perché negli ultimi vent'anni progressivamente abbiamo avuto un'accentuazione
E non sto dicendo che il leader non è indispensabile l'iter è una situazione
Indispensabile la leadership ma non è da sola sufficiente se è un grande partito politico e grandi forze politiche siti finiscono per essere il partito di Tizio o il partito di Caio non abbiamo una trasformazione che dal mio punto di vista a
Degradato la vita politica italiana trasformando le grandi forze politiche
Non è un partiti di appartenenza di identità che prima gli italiani scelgono perché credono in qualcosa e poi scelgono il qualcuno che deve rappresentare ma abbiamo incominciato a trasformare in grandi contenitori elettorali dove alla fine
Dell'iter e del capo resta il contenitore ma si apre una stagione dove la stessa forza politica possa ottenere anche cose diametralmente opposte
E dentro questa
Passaggio abbiamo anche avuto luogo una evoluzione dove i posizionamenti delle forze politiche sono state date sostanzialmente da quella che dal mio punto di vista è stata
Una presenza politica forte e significativa ma che ha diviso il Paese da chi stava con il Presidente Berlusconi e chi stava contro il Presidente Berlusconi
E questa generato una stagione politica che ha portato poi a un bipolarismo di di facciata non ci prendiamo in giro tra di noi
L'abbiamo fatto leggi elettorali perché si realizzasse un bipolarismo in un Paese non si sa è un Paese che non è ancora bipolare ma non è ancora bipolare semplicemente perché
Le due grandi forze politiche che devono riunire
Attorno a sé le
Le coalizioni omogenei
Per progetto il programma in realtà hanno avuto due forze politiche
Che se riguardiamo oggi si contendono il venticinque ventisei ventisette ventitré il ventidue per cento e che per arrivare ad avere la maggioranza
Non degli elettori ma da arrivare primi avere un premio di maggioranza unico Paese al mondo che con il ventisette per cento ventotto per cento prende il cinquantacinque per cento
Tu hai messo insieme tutto il contrario di tutto ora questa stagione sta finendo e come tutte le stagioni dove chi le ha caratterizzate progressivamente esce di scena io credo che si aprirà una stagione
Che ha bisogno di un'evoluzione non abbiamo bisogno di creare un bipolarismo non per legge elettorale ma per costruzioni di due grandi soggetti politici insomma è un paragone improprio ma un po'come
Quando Moro avvio allora c'era la Democrazia Cristiana il Partito comunista quella terza via che doveva portare a una evoluzione dei soggetti politici
Con un Governo e del Governo letta con un Governo che non era il Governo che volevamo ma era l'unico Governo possibile
Per avviare in questa fase una ricostruzione dell'Italia ma contemporaneamente anche una valutazione del quadro politico dei soggetti politici costruendo quella democrazia compiuta che questo Paese ancora non c'abbiamo io credo che sia questa
La missione del Governo
Dal Governo letta oggi e sia questa anche la sfida che di andata e due principali partiti per poterla portare avanti e qui dentro ci si entra il dibattito su
I moderati
Come saranno i moderati del dopo Berlusconi come saranno i moderati nel futuro politico ma questo penso al tema di un ulteriore convegno
Grazie sulle sue parole e poi sentiremo il Quagliariello ma intanto io voglio rivolgere al senatore Augello senatore Augello
O nei primi mesi di vita di questo Governo ha riscontrato le serie difficoltà serie difficoltà delle larghe intese e le ha riscontrati quando è stato chiamato
Ha svolto il ruolo di relatore sulla decadenza di Berlusconi dal seggio senatoriale col fino a che punto la questione giustizia deve pesare
Sull'attuale momento pugliese dodici
Beh diciamo la questione giustizia
è
Il cuore
Del problema che che noi stiamo attraversando perché non c'è dubbio che
Ne abbiamo un problema di equilibrio di poteri
Lasciamo perdere la questione di Berlusconi perché come dire il caso è
è un caso che tende a dividere e non ad accomunare i giudizi degli italiani però non c'è dubbio che questo problema dell'impazzimento del sistema
E dei problemi che vengono dalla crisi della credibilità degli e del nostro impianto
Dal nostro potere giudiziario del nostro impianto regolatore dei problemi della giustizia
Lo abbiamo misurato quando persino il Presidente La Repubblica è stato l'ambito da dal problema delle intercettazioni e si è dovuto attivare
Ricorrendo ovviamente allevia che prevede la nostra Costituzione per tutelare
La Presidenza stessa ma è l'appunto di un iceberg che passa attraverso l'interventismo
Della magistratura molto spesso peraltro non sorretto non semplicemente da competenza e professionalità ma talvolta neppure da Bongusto quindi da questo punto di vista io credo che le parole del Presidente Napolitano
Che
Forse mai letto non casualmente nel mondo un momento di grande dibattito discussione del Paese sul problema della giustizia fa che ha fatto seguito alla sentenza dalla Corte di Cassazione che ha fatto passare in giudicato la condanna per il processo Mediaset di Silvio Berlusconi non casualmente credo
Il Presidente La Repubblica ATA ha detto che nell'agenda
Di questo Governo e non un Governo che deve ancora venire
Il problema la riforma della giustizia non è più rinviabile però
Direi che il caso specifico del dibattito invece nella Giunta delle elezioni
Sono sulla decadenza Silvio Berlusconi appartiene ad un processo degenerativo sorridente di questo modo di
Approcciare i temi della giustizia
Da parte di
Non solo londinesi di talune forze politiche ma di taluni componenti all'interno di talune forze politiche
A ha superato veramente di lì ogni limite perché
Io credo che
La discussione che si è svolta intorno al caso Berlusconi alla sua decadenza
A ha davvero superato qualunque possibile immaginazione negativa del del come non ci si accosta un tema di questa delicatezza mentre invita peraltro un Governo di larghe intese
Quando c'è stato il caso a tutti noto dalla Camera di Consiglio
Nella quale la Giunta per le elezioni doveva riunirsi per prendere una decisione su un collega senatore che qualcun quantunque ricami Silvio Berlusconi è un collega senatore e che quindi ha diritto ad un giudizio sereno o perlomeno apparentemente sereno
E alcuni componenti di questo organismo mentre stavano per esprimere un giudizio su Silvio Berlusconi hanno ritenuto congruo cominciare accertare in giro per la Rete
Dicendo stupidaggini ogni genere e tra l'altro volgarità pesantissime sul Presidente Berlusconi ora
è evidente che ciascuno di noi se se dovesse essere giudicato da un collegio
Di qualsiasi genere
Ma se anche fosse co una commissione di gara che devo notare una gara che comincia ad accertare a mandare in giro
Sulla Rete che uno dei dei presentatori di quel progetto che tenessero ho dato dalla gara è uno schifoso manda cattivo odore o cose di questo genere beh io credo che chiunque si sentirebbe in pericolo di fronte ad istituzioni che autorizzato a comportamenti di questo genere pure accaduto
è accaduto
E quel che è più grave dopo che è accaduto la seconda carica dello Stato non ha ancora preso alcun provvedimento verso il collega senatore che se ne è reso responsabile
Io poi SCO ci sono delle signore siccome è una serata piacevole non visto neanche a raccontare che cosa ha scritto il collega crimini
Sul suo posto e che ha messo in bacheca insomma no ma chi vuole temo che questa merce se ancora esposto sulla rete può andarla a vedere
Allora
Qui ha ragione ha ragione Fioroni hanno Regione molte mi hanno preceduto non si spiega una cosa di questo genere se non si capisce che il punto d impazzimento della lotta politica ha superato il limite di guardia
Cioè
Noi non possiamo contrabbandare per bipolarismo
Perché altrimenti c'era già nella Verona shakespeariano dei Montecchi e Capuleti il bipolarismo un bipolarismo di questo tipo si fa facilmente una due volte al mese diceva da coltellate sulla piazza dice migliore insomma no ma non è questo bipolarismo evidentemente
Perché evidentemente noi stiamo parlando di dare al nostro Paese una cosa che importante come come la spending review tela regulation review noi abbiamo bisogno di un Paese che funzioni
Abbiamo bisogno di un Paese che parli delle cose che succedono davvero che esistono io oggi guardavo i giornali dove con una certa inquietudine notavo la parità nella gerarchia delle prime pagine dei giornali la notizia che non si paga la seconda rata del limone
Perché Gaetano Quagliariello i nostri ministri hanno fatto le capriole la separata hanno fatto le capre alla Fiera porta a casa questo risultato
Era a pari punti o non so quale stupidaggine che era uscita la polemica tra falchi e colombe nelle prime pagine dei giornali non è possibile non ha non ha un senso l'abbia bisogno sistema ordinato che funzioni
E che ci porti
Come dire a occuparci delle cose che esistono tre cose riguardano se famiglia dei problemi riguardo la competitività dei problemi che riguardano
La riforma del lavoro le i problemi che ci possono portare fuori dalle grandi difficoltà in cui ci troviamo finché viviamo
In un sistema bipolare i apparentemente bipolare ma fondamentalmente
Impazzito questo non sarà probabile fila che viviamo in un sistema in cui dal mille ottocentoquarantotto ad oggi cioè dal parlo da primo Parlamento e Carlo Alberto fino ai giorni nostri
Nessun deputato e mai decaduto senza che ci fosse una votazione dell'Aula scrutinio segreto
Voglio dire e se non altro da poco è stato la tradizione avrebbe conservato con il Monte Paschi di Siena all'Agenzia o non capisce
Il significato di garanzia che è una norma di questo genere può almeno arrendersi davanti al fruire degli anni e delle generazioni di parlare la recano rispettato questo tipo di vincolo e si comincia a Silvio Berlusconi a fare il voto palese allora è evidente che noi dobbiamo lasciarci alle spalle questa storia
Se no non faremo mai una niente di di di buono e di ordinato per per mandare avanti questo Paese e la mia esperienza purtroppo
Che è stata quella di un relatore che ha combattuto con le armi del diritto io non ho sostenuto un solo argomento
Fazioso lo avete seguito tutti in televisione è stato una vicenda che per mesi ha riempito ogni telegiornale
Io non ho tenuto in nessun modo atteggiamento Fazio sotto l'atteggiamento ogni caso di grande rispetto anche per i miei colleghi ma poi ci siamo misurati
Con queste realtà fatto sta che non non è stato possibile avere un giudice costituzionale ma è stato possibile vero giudice europea non è stato nemmeno possibile avere
Un giudizio sereno del Parlamento non è stato nemmeno possibile sanzionare un comportamento indegno al Parlamento del Senato italiano versato la Repubblica
Ecco questo e il motivo per cui nel tenere ferme tutte le emergenze che ricordava prima Cicchitto e che ci devono vedere evidentemente responsabilmente protagonisti perché certo non possiamo far cadere il Governo
Alla alla vigilia di momenti così importanti ma sono quelli del semestre
Euro per la presidenza italiana non possiamo farlo cadere dopo che la banca che però per finalmente abbassato i tassi proprio
Questa mattina la notizia sui giornali e ci apre delle possibilità non possiamo farlo l'avevo detto a cui abbiamo lo spread al a altra cereali più bassi varò possiamo al tempo stesso ignorare
Che questa fase questa fase dei barbari vento lo scontro politico questa fase perché poi bisogna dire che il tuo avversario non è un avversario
Ma è un sottomano un su Cuomo una persona che non merita il rispetto e non merita la cittadinanza di essere umano e di avversario degno di stima dei RIS
Tetto questa mentalità che viene da lontano e che io ben mi ricordo fin dai tempi del liceo io sono qui perché ho incontrato gente da ragazzino che la pensano così e non mi sono mai più ripreso da questo fatto quindi
Questo tipo di mentalità
Deve essere battuta perché solo battendo travolgendo questa mentalità si potrà aprire una fase veramente nuovo
Grazie
E a differenza del senatore Augello il sindaco Tosi non ha mai amato delle larghe intese fra l'altro è una una esperienza di governo che diviso
P.D.L. lega ma proprio ieri detto sì si è candidato alla guida del suo movimento è ora di vorrei chiedere e la lega come la sulla lega come avete l'unica e in che termini potrà contribuire a un sistema bipolare
Buona sera a tutti io ringrazio Fondazione Magna Carta quindi il senatore ministro Quagliariello
Questa possibilità di incontro
Il sottoscritto non si è candidato sembra un tecnicismo ma è esattamente così io ho dato la disponibilità candidarmi
Perché siccome io credo che la lega
Bossi a parte debba arrivare ad una candidatura unitaria per la Segreteria perché
I cittadini credo siano anche
Un po'stufi di vedere tutti i partiti o tutte le coalizioni che gli dicono loro interno
E allora per arrivare una candidatura unitaria e talvolta pare opportuno ci siano più candidature
Ipotizzate per può arrivare una sintesi verrà quindi bell'idea non è quella che Tosi falsa il
Segretario ma è quello di voler dare uno stimolo che ci sia una candidatura unitaria ripeto Bossi a parte per quanto riguarda sottoscritto così può fare
Quello che meglio crede
Quello che può fare la lega al volo che può fare la lega nella particolare riforma del Paese e del bipolarismo
Nei vent'anni della seconda Repubblica
Il centrodestra e centrosinistra grossomodo qualcosa in più il centrodestra la suocera spartiti gli anni di Governo
E il se uno fa la fotografia devo dire purtroppo della Seconda Repubblica sulla Repubblica nasce né con l'elezione novantaquattro
Alcuni auspici del la rivoluzione liberale la sburocratizzazione Aretusa una spesa pubblica modernizzazione del Paese riforma giustizia e quant'altro
Il federalismo se uno mette in fila tutte le cose con appena detto che vuole essere quelle che dovevano essere risate dal novantaquattro in avanti sulle mette in fila fa fatica a vedere cosa è stato fatto di queste cose in Nenni in questi vent'anni
E
Una parte di motivi ostativi ti fino ad oggi in fino adesso però sia
La la divisione del Parlamento in bande contrapposte tra chi sosteneva Berlusconi chi era comunque contro Berlusconi
La il peggioramento della qualità della classe politica e lo dico con riferimento qualcuno in particolare ma con riferimento al sistema elettorale che miri a peggiorato prestiamo elettorale si è
Contraddistinto le successive modifiche e purtroppo le modifiche sono in discussione oggi
Non si discostano molto da quello attuale perché le le le due principali proposte sono
Una la ridefinizione dell'attuale ma senza spostarsi e in maniera significativa il gioco giuramento perché per il momento in cui c'è il sistema delle preferenze io sono foto le preferenze suo caro consigliere comunale Consigliere Regionale socio regionale quindi dai letto sono sempre andato a chiedere i sinta i cittadini foto uno per uno
E sono convinto che quello sia l'unico rapporto fiduciario cittadino ti dà la preferenza se tra America altrimenti te la toglie poi è vero
Che
Ci può essere qualche caso del genere degenerato dove ci sono meccanismi clientelare ma non si può pensare che
In un Paese di sessanta milioni di abitanti la maggioranza segue logiche clientelari qualora la preferenza quelle sono una parte patologica anche va combattuta ma non si può togliere la possibilità di esprime la preferenza agli altri perché qualcuno potrebbe comportarsi scorrettamente
Questo perché perché se tu rifiutarvi ripristino meccanico la preferenza
Modifiche due cose fondamentalmente uno il rapporto eletto elettore
Oggi chi viene eletto in Parlamento salvo che
E quindi qui ripenso assegnato al senatore Quagliariello ad altri
Abbia il coraggio di fare una scelta che potrebbe essere controproducente a livello personale
Ma perché la ritiene giusta la fa altrimenti una buona fetta di chi sta in Parlamento potrebbe ragionare quando sono a fare delle scelte pesanti dicendo siccome sto monitorare prevede
Che siano i partiti che decisioni eletti lumi decidono i cittadini vicino i partiti
Allora se uno deve scegliere a chi scusate il termine ubbidire obbedisce al partito perché tanto comunque il partito di ci mette patito tintoria ed è profondamente sbagliato
Questo punto quel rapporto eletto rettore
E l'altro motivo nella questione appunto della qualità perché
Le preferenze vuol dire merito che meriti prendere preferenze viene eletto chi non emeriti non le prende
E quindi le preferenze aumenti a elevare una qualità invece se il meccanismo è quello di scienza diretta da parte dei partiti fra l'altro con
Una parte della partitocrazia capitolo che magari può essere degenerata
La qualità media di chi sta in Parlamento evidentemente può anche abbassarsi quindi una riforma serve in questo senso della legge elettorale
Una riforma ricorrente consenta la governabilità quindi serve qualcuno che vinca e chi vince deve poter governare e quindi bipolarismo
Dopo l'arrivo vuol dire la logica dell'alternanza sul modello americano almeno questa quello che
Pesa sottoscritto
Sull'americano primarie a parte a parte davvero quindi non con le primarie che ti fai la regole pensando quanti sono gli iscritti dove sono e quindi fai votare in base alle convenienze ma le più a parte possibili
Con l'unico ovviamente limite che uno non può votare per uno schieramento e per l'altro però delle primarie vere codificate appunto come su modello americano
E poi anche con uno spoil system vero perché uno dei limiti questo l'ha sempre detto il ex presidente del Consiglio Berlusconi uno dei limiti del patto di questo Paese che non consente talvolta di fare le riforme di portare discolo tradizionale
è il fatto che
A fianco di una riforma federale che non c'è stata e serve serve per ridurre gli sprechi e quindi per ridurre la spesa pubblica e il debito pubblico contribuisce non è che è determinante ma contro Cocea questo
C'era un sistema elettorale che dia poteri veri al premier e al Governo perché io che sono sindaco da alcuni anni
Io ovviamente un apparato burocratico però se un sindaco nei limiti della legge un Sindaco se decide di fare le cose le fa e alla possibilità di farlo
Oggi invece abbiamo un sistema di governo un assetto istituzionale che se uno anche vincere detiene il Governo e si trova contro la burocrazia c'è un sistema dove conta di più il CIPE della Presidente all'ordine del del del takeover lo stesso
Dove conta di più il direttore generale del Ministero del ministro dove qualsiasi scelta non passerà mai se non c'è la Ragioneria dello Stato che ti dice che la puoi fare tutta sbagliata che sia
Dove comanda quindi perdono la questione dell'equilibrio dei poteri
La Costituzione è stata scritta in un certo modo per garantire un certo equilibrio fra i poteri
Oggi l'equilibrio dei poteri al di là di chi li può stare più o meno simpatico l'ex presidente del Consiglio evidente l'equilibrio poteri non c'è più e c'è un potere che quella magistratura che non è avercela con magistrati e la fotografia di questo Paese
C'è un potere che sovraordinata unica qualsiasi altro mentre invece in un Paese normale il potere principale propensa quell'elettivo ripeto con sistema elettorale che consenta ai cittadini di scegliere ma ci stiamo poter principale presso quell'elettivo perché risponda al popolo
Perché il popolo di mettere il popolo titoli la fiducia
Mentre invece
Tutte le riforme che sono state fatte penso anche alla logica di fondo di Bassanini riforme Bassanini nascono perché
Perché siccome politici erano ladri perché appunto nel eredità consentire collettivo i politici non lo erano ladri allora togliamo il potere politici e lo diamo la burocrazia
Con l'unica differenza che almeno i politici sono ladri con un sistema elettorale cornetto li puoi togliere dove sono determini la burocrazia non la toga nessuno
La presto bisogna tornare un sistema che sia realmente democratico e per far questo modifica la Costituzione perché sono modifiche la Costituzione
In Italia non prenderà in mai nulla
Per l'Italia il potere principale assoluta quello che la Corte costola la corruzione decide la vita la morte di ogni legge di ogni provvedimento di ogni riforma di ogni cambiamento
E quindi passa tutto dare i e questo perché la Costituzione all'articolo uno che dice
La Repubblica italiana Repubblica fondata sul lavoro la sovranità appartiene al popolo e questo è sacrosanto la sovranità appartiene al popolo perché voteremo Grazia nei limiti e nelle forme previste da costruzione
Ovverossia nei limiti delle forme che ricicla volevo suonare pagavo sul costituzionale decide quello che è giusto quello che non è giusto quello possibile però non è possibile
E quindi vado a chiudere quello che deve essere ruolo secondo me anche della mia parte politica all'interno
Dei due schieramenti quindi una logica bipolare
E quello di sostenere finalmente un cambiamento di questo Paese che restituisca al potere ai cittadini
Perché oggi la gente non va a votare sia perché le cose non vanno perché c'è la crisi ma anche perché si rendono conto che non del singolo nulla
Che con i sistemi elettorali che ci sono con il sistema e delle pubbliche istituzioni che ci sono i cittadini non contano niente a fare delle riforme maniera tale che i cittadini possano scegliere
Scegliere chi comanda e scegliere anche chi mandare a casa quando sbaglia grazie
Grazie
Dall'Italia
Centro cattolico che lei ha rappresentato nell'UDC lì chi rappresenta
Tuttora
Nell'esperienza di scelte civica
In una democrazia dell'alternanza potrà ritrovarsi in una casa comune dei moderati potrà costituire non potrà
Contribuire analizzare uno di quei pochi alternativi
Questa è una Bellato ma la ringrazio per la domanda confisca circostanza al di là delle battute no io penso che oggi
La discussione sia
Molto chiara le elezioni politiche del febbraio scorso anno certificato la fine del sistema politico di una stagione politica nel nostro Paese che si fondava su un bipolarismo di coalizione
Noi abbiamo combattuto quel sistema perché ritenevamo che un bipolarismo che enfatizzare va
All'interno delle coalizioni le posizioni più estreme non metteva nella condizione di poter governare in termini di efficienza una società complessa come quella italiana
La coalizione vincente in questi anni noi abbiamo avuto due sistemi elettorali
Entrambi maggioritari
Il maggioritario a turno unico di collegio e il cosiddetto
Porcellum sono entrambi sistemi maggioritari perfettibile ma sistemi maggioritari puri
Cosa non ha funzionato
Se noi guardiamo l'alternanza dei Governi lo diceva Cicchitto prima nel suo intervento non c'è stata una maggioranza che alla prova del voto è stata riconfermata la guida del Governo
Non c'è stata una maggioranza che non si è entrata in crisi per problemi interni alla maggioranza sia quando ciò è avvenuto nel centrodestra nelle sue diverse
Versione compresa quella che vedeva anche il mio partito tra di i soci fondatori diciamo
Sia nelle altre versione lo stesso ha riguardato la sinistra il Governo
Del centrosinistra il nostro Paese
Oggi a febbraio due mila tredici gli italiani hanno scelto quattro forse
Non due
Vecchio centrodestra il vecchio centro sinistra l'aria diciamo così
Centrista o moderata guidata dal professor Monti e il Movimento cinque Stelle di Grillo
E questo ha determinato il corto circuito istituzionale e
La situazione di blocco del turn delle nostre istituzioni e della politica e del Governo nel nostro Paese e per questo si è fatto un Governo di larghe intese
Quindi oggi il tema e
Come si ristruttura il sistema politico come lo si riorganizza e come si riorganizza una nuova offerta politica
Questo riguarda anche
La cosiddetta area moderata
E quindi anche in parte noi ma riguarda anche
L'area della sinistra perché anche il PD dovrà fare i conti inevitabilmente con le sue contraddizioni interne e sono tante oggi affida diciamo così
La
Prego occulta dietro l'immagine di Renzi e il carisma di Renzi le contraddizioni che sono tutte dentro che stanno tutte dentro il Partito Democratico tralascio per carità di patria diciamo così la vicenda tesseramento primario insomma
Credo che siano esemplificative di un modo
Anch'esso tribale di considerare la politica che è cosa diversa da ciò che noi tutti dovremmo fare in un sistema politico nuovo
Però il dato di fondo è che
Renzi oggi per poter
Tenere questa posizione non deve dire ciò che pensa
Perché appena dirà ciò che pensa
è dovrà fare delle opzioni che comunque lo renderanno meno popolare comunque anche faranno capire se
Capace di interpretare un'area elettorale che prevalente in questo Paese che moderata o se viceversa si collocheranno e lo schema tradizionale del centrosinistra italiano quindi
Io penso che
Il dibattito che noi abbiamo davanti in questi mesi un dibattito che si incrocia
Non solo con la riforma istituzionale la legge elettorale
Io penso che
Se non il Paese se non speriamo che
La legge elettorale possa risolvere tutti i problemi del sistema politico italiano siamo assolutamente fuori strada proprio perché
Ne abbiamo già sperimentato e due
La terza dovrà sicuramente essere migliore io la penso come Tosi io sono per le preferenze
Lo sono sempre stato penso che sia il sistema migliore per fare in modo che i cittadini si scelgano i propri rappresentanti e controllano ciò che fanno e ciò che dicono
In Parlamento detto questo
Non basta la legge elettorale perché noi una legge elettorale che possiamo migliorare in senso maggioritario l'abbiamo ma non è che questo ci ha portato ad un miglior governo delle cose
Del Paese né ci appartiene ci ha portato partiti migliori anzi ci ha portato a partiti peggiori in questi anni
Allora io credo che molto se la politica pensa di delegare alla legge elettorale ciò che deve fare la politica non va da nessuna parte noi abbiamo il dovere oggi
Siccome comunque al di là
Della storia più o meno recente si è chiusa una stagione politica abbiamo il dovere di interrogarci su come costruire un nuovo percorso
Un nuovo percorso che oggi più di ieri deve essere ancorato al dibattito alla discussione politica europea
Perché il problema che noi abbiamo tra gli altri e che la crisi che l'Italia l'Europa ha affrontato e sta affrontando è una crisi che si è aggravata anche perché non ci sono stati istituzioni politiche
Dell'Unione che sono stati in grado di governare democraticamente questi processi
E gli Stati nazionali non sono stati nella condizione di poter da soli e offrire una risposta sufficiente al tema della crisi
Allora questo è
E pensare che questo sia un problema che riguarda solo gli amici del PdL e alla loro discussione interna a cui noi guardiamo con assoluto rispetto o che possa riguardare solo una parte del Paese e
Velleitario perché dentro questo schema e nel nome
In cui l'area moderata come io mi auguro
Sarà nella condizione di evolversi positivamente anche nella sua riorganizzazione
Il PD avrà molti problemi da dover affrontare do per risolvere problemi che non mi pare stia affrontando e stia risolvendo nell'ambito della discussione congressuale non mi sembra
Da osservatore esterno che il dibattito interno al Partito Democratico fra persone assolutamente stimabili tranne forse Cuperlo che almeno dal punto di vista e contenuti dice ciò che pensa interpreta una parte di quell'aria sia molto chiaro
E allora questo è
Ciò che noi abbiamo davanti e io sono uno d'accordo nel dire che noi abbiamo un'occasione strategica che quella della riforma istituzionale Gaetano per ovviamente ne parlerà e
Sicuramente meglio di me nel suo intervento ne abbiamo questa opportunità abbiamo modificato l'articolo centotrentotto per avere una procedura più veloce
Di
Riforma costituzionale
Questo serve tanto quanto la legge elettorale serve se mi è consentito anche per riscrivere un sistema di governo delle nostre istituzioni centrali
E regionali e locali che sia più efficiente rispetto a quello che oggi abbiamo
Lo dico anche da ministro e la pubblica amministrazione noi abbiamo un sistema di funzioni amministrative di competenze
Che
Sta
Rendendo sempre più impossibile inaccessibile il settore pubblico alle imprese
E questo non ce lo possiamo più permettere
E quindi abbiamo la necessità che anche nella riforma istituzionale il tema della riscrittura del rapporto fra Stato regioni e autonomie rispettando l'autonomia ma rendendo la virtuosa ed efficiente debba essere affrontato
Grazie
Visto Quagliariello nelle sue conclusioni ci aiuti a capire in quale direzione d'Italia politica sta andando o in che direzione dovrebbe andare
Va
Io anzitutto vorrei un fare un ringraziamento non formale a chi ha organizzato questa Unione chi l'ha introdotta cifre i colleghi Cicchitto
Chi dall'esterno portato un contributo
E cioè
Tutti professori crea fare io Orsina vettura
E
Tutti coloro i quali hanno animato questa ultima tavola
Rotto
C'ero un
Ringraziamento non formale
Che poi si conclude ovviamente fonda Giuliano Torlontano che ha guidato tutta la giornata in allegato insieme
Perché devo dire che
Nessuno può pensare che
Una cosa del genere si prepari
In una settimana è stata pensata un po'di mesi fa però questo vuol dire
Che è stata pensata bene perché in realtà è caduta in un momento nel quale poi
Il tema di oggi
è un po'il centro
Del dibattito politico che stiamo dicendo ecco io vorrei dire una cosa che
è un po'strana detta da me perché forse
Tra i presenti sono quelli
Quello di cultura più bipolare
Venendo diciamo dal
Da una cultura di tipo liberale anglosassone però io vorrei partire da una cosa il bipolarismo non è
Un dogma a me un po'questi
Che scoprono per forza obbligatoriamente la sera dell'elezione bisogna sapere chi governa
Mi sembra un pochino assumi
Assomigliano un po'a quelli che
Insomma scoprono il sesso in tarda età diciamo così
Perché è evidente che la forma il bipolarismo è una forma
Forse e la forma preferibile di
Fisse e quella che condotta il funzionamento fisiologico di un sistema politico
Fisiologico per l'appunto come tale
Non un obbligo in alcuni casi questa forma può
Entrare
In in dubbio e teniamo conto di questo
Che
In da questo momento in realtà in Europa sono più i sistemi
Che
In qualche modo contravvengono a questa norma che quelli che si adegua
In
Ultimo riflettiamo su questo dato la Gran Bretagna è l'esempio manualistica o di sistema non bipolare ma addirittura bipartitico
è l'ultima volta non ce l'ha fatta e probabilmente non ce la farà nemmeno la prossima in Germania c'è stata una cosa che ormai non accade
Quasi più da nessuna parte c'è un partito che supera il quaranta per cento da solo eppure vediamo quali sono le difficoltà fuori il Governo teme uscirà fuori non sarà
Un Governo che risponde al bipolarismo
Il nostro è un sistema che ha funzionato secondo una regola bipolare
Per un ventenne io credo che
Una delle regole della democrazia e che ci sono dei cicli politici questi cicli politici a un certo punto
Insomma vanno esaurendosi e uno evidentemente non può prolungarmi oltre
Il dovuto
Quello è un ciclo politico che si è aperto nel novantaquattro le cui origini ha ricostruito Cicchitto splendidamente
Si è esaurito da un po'di tempo e già oltre il limite diciamo fisiologico e
La sua diciamo
Il suo esaurimento è stato esasperato dal fatto che ha incrociato una crisi economica di dimensioni
Incredibili che ha messo indubbio
Moltissime certezze non soltanto all'interno dei sistemi politici nazionali ma anche
Delle grandi famiglie politiche europee il popolarismo è stato
Attraversato diciamo vita da spinte contrapposte
Che in realtà hanno messo
Dubbio la solidarietà diciamo sovrannazionale rispetto
A cosa avveniva nelle stesse nelle nelle nelle nelle stime la singola nelle singole nazione ecco io su questo sono stato colpito da un apposito e quando ci sono state le elezioni in Francia nel mio partito era uno dei pochi che sperava vincesse sarà così cioè
Quello che era il rappresentante della famiglia popolare una parte
Faceva il tifo per l'Olanda è un'altra parte faceva il tifo per
La le penne
In Germania
Pensare quelli che
Nel mio partito hanno sperato che vincesse la Merkel forse si contano sulle dita
Di una di una mano ecco questo è il sintomo di una crisi che tra le altre cose non è una novità in tutti i momenti di grande
è crisi internazionale pensiamo alla Prima Seconda Guerra Mondiale grandi famiglie internazionali entrano in crisi noi ci troviamo
In questa situazione
Che cos'è che ha creduto in piedi il bipolarismo italiano oltre diciamo la presenza di personalità fondative di quella stagione
Insomma particolare Silvio Berlusconi oltre Berlusconi è stata una legge elettorale che sia sotto la versione Mattarellum sia sotto la versione porcellum avuto una andamento
Prevalentemente
Bipolare io credo che questo sia stato in qualche modo il limite vero il questa stagione
Perché un bipolarismo non si fonda solo su
Una legge elettorali
Ha bisogno di radici più profonde non soltanto di radici culturali ma anche di radici istituzionali
Mi dispiace stasera non è sia potuto venire l'amico Gasparri ma insomma glielo avrei detto la stessa la vicenda del PdL che nasceva da un'intuizione giusta
E cioè dalla necessità di riunire
Diciamo le diverse culture del centrodestra la cultura liberale la tra cultura cattolica la cultura nazionale
In realtà qual è il vero limite
Il vero limite etiche quelli dal partito non è nato da questa intuizione è nato dal fatto
Che quel sistema elettorale imponeva un certo punto ad An di mettersi insieme
A a Forza Italia per nascondere un insuccesso che se non sarebbe stato assolutamente
è evidente e da qui poi
è venuto fuori che appunto l'organismo non arretra
E questo è il motivo per cui ora
Stiamo tornando insiti indietro
Ora questa
Legge elettorale è stata uno dei furbi di questi vent'anni l'ha detto molto meglio di me Giampiero nell'ultimo
Elezioni
A
Fallito perché questa legge elettorale che aveva prodotto
Grossomodo due coalizioni radicate nel Paese che tendevano al cinquanta per cento nelle ultime elezioni mi ha prodotte quattro e
Ha prodotto il fatto che invece di tendere al cinquanta per cento sono andate tutte al di sotto del trenta per cento mettendo in evidenza un limite
Costituzionale certo di questa legge elettorale
Al quale nessuno aveva pensato perché storicamente il problema non si poneva e cioè quello di mettere una soglia
Una soglia
Per far scattare il premio una soglia in basso per far scattare il premio
Nessuno ci pensava perché in realtà
Le due coalizioni tendevano al cinquanta per cento e quindi il premier ha limitato
Noi ci siamo trovati e non si dica che è stato fatto apposta perché quella legge è stata fatta da chi quelle le le lezioni pensava di perdere non vince
Quindi avrebbe avuto tutto l'interesse a mettere un po'una soglia in basso in realtà non ce n'era la necessità e ci siamo trovati improvvisamente in un sistema che dà bipolare diventato quadri polare è in più
Dover nato da una legge che noi
Insomma non ci rendiamo conto facciamo perde il giudizio della Corte Costituzionale assurdità che ha prodotto questa legge
Ha dato un premio di maggioranza ad una forza che ha preso poco più del ventinove per cento la portata al cinquantacinque
E chi ha preso solo lo zero virgola tre per cento in più di quella che è arrivata seconda per cui
Per cui
E questo sarebbe stata la stessa cosa
A al a forze investite
O lo zero virgola tre per cento in più
La prima coalizione Giunta ha preso il triplo dei parlamentari di quella che è arrivata secco
In più che cosa è accaduto che poiché le coalizioni sono esplose oggi si trovano delle forze che hanno avuto il premio di maggioranza che sono all'opposizione
E magari hanno anche
Le presidenze di alcune delicate Commissioni di garanzia contro le quali si è scontrato senatore Augello porta ancora i segni in quanto
Forza di opposizione ma in realtà premiate da un premio di maggioranza
Cioè se noi ci rendiamo conto una cosa del genere non era stata la rappresentanza non era stata così stravolta nemmeno dalla legge accetto
La legge Acerbo aveva manipolate quella del famoso listone fascista meno la rappresentanza il come è stata manipolata nelle
Ultima elezione allora qui si pone secondo me la domanda di fondo alla quale questo convegno ha iniziato
E che pone anche due schieramenti trasversali che attraversano tutti i partiti il PdL il PD persino la lega e che
Io potrei formulare in questo modo che dobbiamo fare
Dobbiamo continuare facendoci
Facendo finta di non accorgerci che è una stagione comunque
Un ciclo si è esaurito e che determinati meccanismi sono andati in tilt
E quindi pensiamo di poter semplicemente cambiare gli attori in corsa trovarne due nuovi uno di centrodestra e uno di centrosinistra
E andare avanti magari
Facendo delle elezioni a breve con tutti i problemi che sono stati evidenziati in particolare da prendere
Oppure
Dobbiamo cercare di fondare
Un nuovo bipolarismo tendenziale
Però affrontando tre aspetti
Uno l'aspetto della politica dunque l'aspetto dell'essere co cercando anche di trovare un lessico comune dall'altra parte e tre
L'assetto istituzionale cioè presentarci agli elettori dal momento del quale
Abbiamo messo mano al bipolarismo
Abbiamo diminuito il numero dei parlamentari abbiamo rivisto il Titolo quinto e le sue assurdità abbiamo previsto l'elezione diretta
Di un Presidente di un del capo del dell'Esecutivo e anche tutti i meccanismi di garanzia di dedizione
Del parlamentarismo non ci vuole molto ci vuole un anno
Questo
Ma io credo
Che
Sia assolutamente essenziale ecco quello che
A me colpisce
E che
Se noi ci sono due al paradosso
Perché di solito anche nei dibattiti interni si dice chi vuole questo in realtà
Uno
Gli vanno bene diciamo le larghe intese
Vorrebbero che continuasse due
Cerca di essere contro è
Tendenzialmente con vuole mettere da parte alcuni protagonisti della vicenda politica attuale in particolare nel PdL sedici vuole mette la parte Berlusconi
Quali sono i due paradossi
Il primo
E che se le cose continuano così che si va a delle elezioni immediato e sicuro che gli attori politici cambiano da una parte e dall'altro
Per un fatto di realtà questa è la soluzione che più di ogni altra esclude la possibilità che attori
è
Personaggi anche fortemente carismatici possano avere un ruolo magari un ruolo differente da quello che
Hanno avuto al passato ma un ruolo e un ruolo centrale
Questa è la soluzione che è più
Evidenzia la impossibilità di questa
Perché elezioni tra pochi mesi per
Le contingenze nelle quali ci troviamo sulle quali si è soffermato Augello non torno escludono la possibilità
Che ci sia appunto un ruolo centrale del vecchio
Il secondo paradosso e che quanti dicono che
Questa soluzione portata avanti da quelli che vorrebbero le larghe intese in realtà lavorano ad una
Ad una prospettiva per cui la cosa più probabile
E che
Oggi si o c'è una crisi di sistema
Nel senso che a un certo punto appunto gli elettori
Completano
Il lavoro che hanno iniziato nello scorso febbraio suonando ancor più forte con il campanello d'allarme che ha fatto diventare la forza antisistema la forza più votata in Italia alla Camera
Oppure l'altra cosa è che si faccia un uomo Governo di larghe intese perché nessuno può pensare che oggi la situazione quadri polare che di cui abbiamo parlato si possa semplificare possiamo arrivare
Apro Empoli
Al limite
Ma
Certamente
Non ci sarà un vincitore alla Camera e al Senato e quindi con ogni probabilità noi ci troveremo in una situazione ancora più aggravata dopo aver fatto elezioni dopo un anno
A dover gestire una nuova situazione di larghe intese
Ancora più difficile di quella che stiamo portando avanti
Ecco questi sono
I due paradossi in alternativa a questo io credo che c'è invece un anno un anno e mezzo di lavoro per fare tre cose
Probabilmente a livello economico non è che si potranno portare avanti politiche assolutamente coerente
Ma invertire quella spirale che vedeva
Debiti
Aumento
Degli interessi e tasse
Ecco questo forse è una cosa che si può fare qualche segnale in questa direzione c'è
Se è vero
Che lo spread è diminuito che si parla appunto inflitte i tassi europei danno un'opportunità eccetera forse
Non è
Una politica risolutiva ma forse questo si può fare si possono
Fare le riforme
E che soprattutto si può aprire un confronto politico trasversale all'interno dei partiti e coloro i quali
Per cultura dovunque si siedono
Oggi
Non fanno parte della famiglia socialista a livello europeo ben possono iniziasse a parlare non è scontato che stiano insieme ma forse c'è la possibilità
E
Si ritrovino insieme all'interno di uno schieramento che potenzialmente
Maggioritario è un lavoro tutto da iniziare ma credo
Che forse questo convegno possa essere un primo
Piccolo elemento e stimolo in questa direzione
E se poi
Dovesse andar bene e
La Bozza dei saggi sulle riforme è stata fatta a Francavilla Fontana pochi chilometri da qui
Far Francavilla Mario
Pochi chilometri da qui
è questo convegno è stato fatto a Pescara beh forse l'Abruzzo potrebbe essere il core dato come un punto di inizio di una nuova stagione politica grazie
Con le parole conclusive incoraggianti del ministro Quagliariello
Dobbiamo fare nei nostri lavori ringrazio tutti coloro che sono intervenuti e il pubblico che ha avuto la pazienza di seguirci come me con grande attenzione grazie