XIII Forum Internazionale dell'Agricoltura e dell'Alimentazione (2ª ed ultima giornata)

Allora buongiorno buongiorno a tutti benvenuti seconda giornata di lavoro di questa tredicesima edizione del Forum internazionale dell'agricoltura e dell'alimentazione ieri come sapete abbiamo visto quali sono gli scenari internazionali
Abbiamo visto quali sono i problemi soprattutto macro economici che ci troveremo probabilmente ad affrontare già nei prossimi mesi
Abbiamo visto quali sono i limiti del nostro sistema e parallelamente quali sono le contraddizioni
E quali esso si trova ad operare soprattutto a livello comunitario abbiamo anche ascoltato alcune ipotesi di lavoro alcune proposte e sono state avanzate da autorevoli rappresentanti del mondo della politica bene
Oggi cerchiamo di fare un passo avanti andiamo a vedere più da vicino che cosa succede a casa nostra quali sono i problemi della nostra agricoltura
E cominciamo cercando di capire innanzitutto quali sono le cose che la danneggiano maggiormente quale cosa sono le cose che le fanno più male
A cominciare come sapete dalle agromafie dall'Italian sounding dalla pirateria agroalimentare e poi detto faremo un piccolo focus su quelli che sono e aspetti più istituzionali e le politiche
Che si fanno a favore o che si dovrebbero fare a favore
Te la fa di coltura italiane quindi andremo a vedere come si muovono le istituzioni internazionali l'Unione europea e
Come
Si articola la politica agricola comunitaria ma
Cominciamo invece ascoltando l'intervento del Presidente della Regione Lombardia il saluto il presidente dell'intera Regione Lombardia il governatore Roberto Maroni
Grazie buongiorno a tutti
Avrei dovuto essere qui ieri pomeriggio portare il saluto del Regione Lombardia questa importante riunione conferenza
Ma ero Agre nobiltà assieme ai colleghi di altri quarantacinque regioni e ministri
Degli esteri di sette Stati membri perché dire che erano bla si è dato il via ad una
Momenti TA
Che raggruppa appunto quarantasei regioni di sette Stati membri diversi denominata macroregione alpina sono le Regioni che
Insistono sull'arco alpino non solo europee perché ci sono regioni della Svizzera
C'è tutta la Slovenia tutta l'Austria e ed è un fatto importante è una novità importante interessante che ha che avrà
Ricadute a rilevanti anche
Nella programmazione europea nelle attività di sostegno all'economia in tutti i suoi settori in tutti i suoi versanti e soprattutto questa la cosa più importante
Terrà conto delle specificità
La macroregione alpina della macroregione appena fanno parte le regioni del nord per quanto riguarda l'Italia Piemonte Lombardia Veneto oltre al Val d'Aosta Friuli-Venezia Giulia e Trentino Alto Adige Südtirol no
E quindi queste regioni che hanno anche dal punto di vista dell'agricoltura delle specificità potranno far valere
La loro partecipazione a questa istituzione a queste entità
Io credo in modo utile interessante è una novità rilevante
E
La presenza della ministra Bonino mi fa pensare che sarà sostenuta questa iniziativa sarà passerà adesso al prossimo
Al prossimo Consiglio europeo a fine dicembre e sarà formalizzata
Definitivamente nel corso del semestre italiano di presidenza italiana dell'Unione europea secondo semestre del due mila quattordici
Ho voluto raccontarvi questa iniziativa di ieri perché avrà io penso dei riflessi importanti per quanto mi riguarda certamente egli avrà
Anche nelle politiche nelle iniziative
Territoriali nazionali ed europee per quanto riguarda l'agricoltura la Lombardia
Quando si pensa alla Lombardia si pensa normalmente assorbono ambiguità
Il piccolo imprenditore l'artigiano
Il il capannone
La Lombardia è questo ma è anche qualcosa di diverso la prima Regione agricola d'Italia e la seconda agricola la seconda Regione agricola d'Europa
La mia azione quindi come governatore è volta principalmente a
Mantenere questo primato questo ruolo a salvaguardare quindi la funzione del
Settore primario e a prendere iniziative che consentano
Agli agricoltori e le imprese agricole di fare bene di fare meglio quello che fanno
E evitando per esempio il consumo del suolo del territorio delle imprese agricole non possono delocalizzare gli altri sì ma le imprese agricole no per questo abbiamo preso come Regione Lombardia una serie di iniziative
In questa direzione de Moffa atto una legge per esempio che asso speso
La
Autorizzazione all'apertura di nuovi grande
Centri commerciali strutture commerciali
Sono quelle che hanno un ampio consumo di territorio per fare una fotografia vedere se c'è ancora bisogno di nuove strutture abbiamo preso misure che sostengono l'agricoltura
Per esempio abbiamo anticipato il settanta per
Abbiamo anticipato la pacca trecento milioni a disposizione della Regione Lombardia
Passando questo anticipo da sé dal cinquanta al settanta per cento a luglio di quest'anno e per le zone colpite dal terremoto le zone del Mantovano fino al novanta per cento
Abbiamo erogato oltre trenta milioni di euro sul
Programma di sviluppo rurale e abbiamo fatto bandi di finanziamento per cinquantacinque milioni di euro
Tutta una serie di altre iniziative che sono in corso per dimostrare per sottolineare l'importanza che noi diamo
Appunto all'agricoltura al settore agroalimentare
C'è un rischio
E c'è un'opportunità
Il rischio
Deriva dalla programmazione due mila quattordici due mila venti sul primo pilastro noi pensiamo che ci sarà una riduzione delle risorse
Per
L'Italia e quindi anche per la Lombardia dal venti al cinquanta per cento perché la nuova programmazione
Premia le colture intensive estensive scusate e quindi la agricoltura così come
Organizzate in Lombardia ne uscirà penalizzata
E questo è un problema serio che può essere compensato può essere compensato
Dall'aumento di risorse sul secondo pilastro anche se
Non sono compensa degli tra di loro e per questo sarà importante
Capire come Governo italiano intende
Gestire la
Negoziazione territoriale all'interno delle regioni italiane sul secondo pilastro non è ancora in
Avvenuta questo
Incontro che noi abbiamo ospitato da tempo e spero che oggi il ministro che viene nel pomeriggio ci possa dare qualche buona notizia in questo senso dobbiamo farlo dobbiamo farlo rapidamente perché altrimenti chi sarà penalizzato saranno le imprese agricole
Questo è il rischio l'opportunità
L'opportunità deriva ed è il tema
Che viene trattato questa mattina dalla possibilità che noi abbiamo di
Prendere iniziative di contrasto
Alla contraffazione alimentare
La Lombardia
Le Regioni
Non hanno una competenza specifica nella legislazione o nelle attività di contrasto
Abbiamo
Delle strutture specializzate Forze dell'ordine in particolare che sono attivissime e molto competenti noi possiamo mettere a disposizione lo faremo tutte le informazioni che abbiamo le nostre strutture
Di controllo di gestione del territorio ma possiamo fare qualcosa di più ed è quello che io sto facendo
Utilizzare la vetrina mondiale che ci sarà tra poco qui da noi Expo due mila e quindici
Per rapportare al centro di quella vetrina il tema della lotta alla contraffazione alimentare sapete che il tema di Expo è proprio coerente con questa
In proposito nutrire il pianeta energia per la vita
C'è un documento strategico fatto per Xpò è la prima volta che succede che parla di come nutrire come dar da mangiare a chi nonna
Da nutrirsi ma anche come far mangiare meglio chi mangia male cioè gli stili di vita questo è il tema centrale
Di expo sarà organizzato come sapete forse per cluster tematici non per Paesi per cluster tematici che riguardano il riso che riguardano
L'alimentazione che riguardano il vino
Ma
Io voglio fare una cosa in più
Nella incontro che abbiamo avuto la villa Reale di Monza al sette di luglio abbiamo lanciato questa iniziativa
Cioè un documento un protocollo sulla lotta alla contraffazione alimentare che impegna chi lo sottoscriverà a mettere in atto misure concrete nella contrasto alla contraffazione alimentare
è un documento che io porterò all'attenzione dei Paesi membri dell'Unione europea e della Commissione europea
Non penso che
Verrà sottoscritto dai Paesi extracomunitari come la Cina o da altri Paesi ma quelli dell'Unione europea si ci conto perché e qui che si concentrano le azioni
Che possano contrastare meglio la contraffazione alimentare l'Italian sounding che vale
Sessanta miliardi di euro
Più del tutto l'export agroalimentare italiano colpisce duramente il nostro sistema produttivo ma ed è un rischio elevatissimo per la salute
E per questo che questo documento che viene dalla Lombardia e sarà condiviso dal Governo italiano può essere davvero una momento importante se viene se verrà condivisa come sotto scritto come io mi auguro dei Paesi membri dell'Unione europea e dalla Commissione potrà tradursi poi in una direttiva cominciamo da qui cominciamo dall'Europa se l'Europa diventa un luogo
Dove la contraffazione alimentare e davvero
Combattuta e contrastata beh può essere un volano importante per il resto del mondo quello è l'occasione che ne vogliamo sfruttare l'occasione che io intendo sfruttare
è un documento che mi piacerebbe fosse valutate discusso anche da chi ha interesse a dargli un'occhiata per cui glielo lascerò agli atti
Dell'incontro di oggi è ancora in bozza non è definitivo ogni contributo è benvenuto entro la fine dell'anno lo porterò la Commissione europea Barroso perché lo condivida e poi farò un giro tra i Paesi europei
Per avere la garanzia che chi partecipa all'Expo lo sottoscriva
Sono interessati con noi la Francia la Spagna l'unione fa la forza e sono convinto che questa occasione non vada sprecata io vi ringrazio e vi auguro buon lavoro
Grazie grazie al Governatore Roberto Maroni mi ha detto contraffazione combattuta e
Ha perfettamente ragione parliamo Santina di al agromafie in valore di dodici virgola cinque miliardi di euro il cinque virgola sei per cento del totale cifre impressionanti secondo queste l'ultima ricerca che era quella del due mila undici oggi abbiamo un'altra ce l'avete tutti sul tavolo eccola qui la potete consultare stamattina ne parleremo ampiamente
Perché qui col sul tavolo come ci sono parte
Gli estensori della ricerca ci sono tutti i rappresentanti delle forze dell'ordine ciascuno per sua competenza ci dirà come stanno portando avanti questa battaglia
E poi permettetemi pizzicotti partigianeria c'è anche non c'è bisogno che lo presenti oggi milione e combatte questa battaglia contro la pirateria agroalimentare da dall'altro parte della barricata dal punto di vista dell'informazione produce statiche
Non mi sembrano certamente meno importanti e allora cominciamo il professor Gian Maria Fara presidente dell'Eurispes al quale vorrei chiedere
Come si sta evolvendo questo fenomeno delle agromafie
Buongiorno a tutti
Mi corre l'obbligo di spendere qualche minuto per ringraziare coloro che hanno reso possibile questo lavoro questo secondo Rapporto sulle agromafie vorrei ringraziare innanzitutto
La Coldiretti
Nostro partner che ha voluto già col primo rapporto aprire
Un fronte di analisi e di osservazione su un fenomeno estremamente
Pericoloso e di grandissima attualità vorrei ringraziare anche l'ISMEA per il contributo vecchia dato ma in particolare
Il Ministero degli Interni i carabinieri quando gioca all'Arma dei Carabinieri la Guardia di finanza il Corpo forestale dello Stato
La Direzione investigativa antimafia i tanti magistrati che sul territorio hanno collaborato inermi fornendo informazioni alla
Realizzazione della ricerca ancora se mi è consentito vorrei ringraziare dico direttori di questa indagini che sta ricerca
Giancarlo Caselli Donato Ceglie Stefano e Stefano Masini e mandare un saluto particolarmente affettuoso al carissimo amico Giancarlo Caselli che non è potuto essere qui oggi con noi per
Motivi di di salute
Esauriti i doverosi ringraziamenti vorrei informarvi che la coppia che avete sul tavolo del secondo Rapporto sulle agromafie e una copia realizzata ad hoc per questo incontro per questa riunione
E una copia fuori commercio nelle prossime settimane invece verrà stampata messa a punto la stampa definitiva con la bibliografia una serie di altre
Di altri che i documenti e sarà la copia che si potrà trovare tra qualche settimana appunto in
In libreria però non volevamo arrivare a questa appuntamento assenza darvi
Un appunto di di riferimento qualcosa di serio di stampato sul quale sul quale riflettere
Il primo rapporto lo presentammo due anni fa esattamente qui a Cernobbio il parterre era
Grosso modo lo stesso e quel primo rapporto ebbe un'eco straordinaria perché segnalava per la prima volta
Un fenomeno forse sottovalutato ma di grandissimo spessore e di grandissima importanza
Quel rapporto serviti per
Allertare l'opinione pubblica per
E mettere in allarme mezzi di comunicazione di massa per sensibilizzare la politica e le istituzioni che da quel momento restarono una attenzione ancora
Maggiore e precisa a questo fenomeno il secondo rapporto
Se a distanza di due anni segnala alcuni cambiamenti importanti alcune modificazione importante
Tanto abbiamo calcolato che il business sia cresciuto in maniera sensibile passando dai dodici miliardi segnalati due anni fa I circa quattordici
Mentre abbiamo la sensazione invece
Che l'Italian sounding al quale faceva riferimento anche il presidente Maroni sia
In leggero calo perché molti degli affari
Si stanno trasferendo altrove adesso mi permetterò di spiegarvi
In chiave in termini sociologici naturalmente perché
Tempi il cibo
è diventato la nuova in questi ultimi anni è diventato nuova frontiera
Dell'arricchimento mafioso che sviluppa nuove continua a forme di occupazione della filiera alimentare ormai diventato un business che vede protagonisti
Che vede sempre nuovi protagonisti che via via sostituiscono i protagonisti tradizionali quelli che abbiamo conosciuto nel corso degli anni che erano
L'espressione di falsi sto fitte di sofisticazioni e truffe di dimensioni spesso locali è spesso artigianali ormai al grande affare del cibo concorrono nuovi
Nuovi attori nuovi protagonisti capaci di impostare un vero e proprio piano industriale di operare sui mercati finanziari e gestire rapporti col sistema
Col sistema nei bancario e con i grandi e con i grandi buyer di svolgeva attività di lobbying di orientare scelte e decisioni politiche
Di condizionare l'attività stessa di prevenzione e repressione delle forze
Dell'ordine di vanificare attraverso impercettibili modifiche nell'etica nell'etichetta mento di un prodotto annidi battaglie per la trasparenza la tutela della
Qualità quella che si va affermando una nuova mafia una mafia dei colletti bianchi che orienta
Smista gestisce dispone spesso ad un anno degli interessi nazionali in spregio alle vocazioni alle attese dei territori di quegli operatori che si ostinano a considerare
La produzione di cibo sano e genuino una vera e propria missione
Nel primo rapporto come vi dicevo prima sulle agromafie avevamo quantificato in sessanta miliardi di euro l'anno il business dell'Italian sounding ovvero il fenomeno
Della imitazione falsificazione dei prodotti italiani
Operato da aziende straniere o anche spesso da aziende italiane che attraverso la delocalizzazione l'utilizzo di materie prime altre sfruttano con richiami
Semantiche visibilmente italiano causando enorme danni alla nostra produzione agroalimentare soprattutto con l'introduzione
Nei mercati internazionali di prodotti di scarsa quando non Dini firma qualità
Il fenomeno dell'Italian sounding registra ora
Una
Oltre Rio ulteriore sofisticata evoluzione
Non si investe più solamente sulla creazione all'estero di pseudonimi rende che i limiti no i nostri prodotti ma si acquistano direttamente antichi e prestigiosi marchi
Legati alla storia alla cultura e dei nostri territori lì si svuota dei contenuti di Sapienza di conoscenza di tradizione di qualità e attraverso di essi si veicolano essi commercializzano produzioni dall'origine incerta
Ambigua e spesso pericolosa così come spesso incerta e ambigua e pericolosa e la stessa provenienza dei capitali impiegati nelle acquisizione
Siamo passati questa forse la chiave di lettura
L'approccio lo il messaggio che forse
Interesserà intriga dai giornali siamo passati dall'Italian sounding all'Italia alla un del ring
Con pezzi interi della nostra economia ormai utilizzate per il lavaggio del danaro sporco
Basterebbe per rendersene conto pensare diversi e spesso non del tutto comprensibili passaggi di mano nel controllo di importanti aziende
Prima comprate poiché vendute poi ancora ricomprate troppi giri secondo noi e troppe alchimie per non lasciarsi prendere dall'ombra del
Sospetto
E sappiamo che all'interno di un sistema finanziato finanziario globalizzato diventa sempre più arduo per ricostruire l'origine e i percorsi dei capitali impiegati così come dei vari interessi
Ad esse riconducibili riconducibili però vi assicuro che moltissime
Operazione che noi abbiamo seguito e messo sotto la lente
Producono producono notevole notevole preoccupazione
è certo però che questi interessa il più delle volte
Non corrispondono a vere vocazioni imprenditoriali ma siano organizzate secondo la logica del massimo sfruttamento e del massimo rendimento al minor costo possibile attraverso una produzione
Una produzione di massa nella quale la qualità
A un posto assolutamente irrilevante
Accade così che dietro la facciata dei marchi legata al nostro immaginario collettivo
Si celino contenuti raccattare in giro per il mondo
Conservati e trattati in spregio alle più elementari norme di sicurezza rettificati aggiustati corretti insomma sofisticati sino a raggiungere una minima somiglianza
Con quelli che un tempo erano stati di prodotti originali quando voi andate
Entrate in un supermercato
E
Vedete sposta
Faccio un solo esempio
L'olio delle bottiglie d'olio di marchi noti i famosi che appartengono
Alla storia alla cultura di questo Paese
Con scritto sopra olio extravergine d'oliva il prezzo è tre euro potete immaginare che forse sarebbe preferibile utilizzare direttamente lo volevo fare l'olio FIAT almeno
Saremmo sareste sicuri della del
Dell'origine e questa appunto vale in particolar modo per l'olio e pomodori inscatolati le produzioni lattiero casearie per tanti altri elementi quell'ente elenco
Sì aggiunge si allunga ogni giorno di più
Per non parlare poi del business che si è sviluppato nella produzione di mangimi per gli animali nella cui preparazione vengono utilizzate ogni sorta di rifiuti di scarti di lavorazione attraverso processi di vera e propria trasformazione chimica
Stessa sorte
Tocca spesso così come diverse indagini della magistratura confermano I cd destinati al consumo quotidiano sulle nostre tavole sempre più spesso
Dobbiamo confrontarci con cibi scaduti da anni adulterati MSN principali circuiti di vendita senza nessuno scrupolo e senza nessun rispetto per la salute dei consumatori
Le mafie voi lo sapete meglio di me hanno una forte vocazione economica attendono non solo a sfruttare
Ogni possibile spazi all'interno dell'economia sana infetta Andora con la propria presenza ma anche in molti casi addirittura ad occupare interi comparti produttivi
Le più recenti indagini confermano non solo una sempre più forte marcata presenza delle organizzazioni criminali nel settore agroalimentare ma una vera e propria aprì conversione
Delle tradizionali ecomafie delle quali l'Eurispes il NOE dei Carabinieri e Legambiente
Avevano denunciato ruolo all'inizio degli anni
Novanta le quell'ecomafie si stanno trasformando in agromafie
Spesso infatti le indagini confermano la presenza nelle fasi della produzione del trasporto e della commercializzazione degli stessi sodalizi criminali
Da tempo osservati come attori protagonisti della illegalità
Ambientali
Insomma dopo aver devastato nei decenni passati importanti porzioni del nostro territorio nazionale
Grazie all'assenza di leggi adeguate le ecomafie come si diceva prima scoprono i vantaggi di una scarsa e contraddizioni e contraddittoria regolazione legislativa e di un inesistente deterrente sul piano repressivo
Sul fronte agroalimentare
In ciò
Assistite evidentemente da una normativa europea che sempre più appare ispirata all'ambiguità alla scarsa trasparenza e alla tutela di interessi industriali poco per niente attenti
Ai reali diritti dei consumatori
Siamo di fronte ad una vera e propria strategia di omologazione delle produzioni all'interno della quale le diversità e le peculiarità vengono vissute come l'ingombrante fastidio di cui liberarsi
L'Unione europea
Peraltro
Si dimostra ogni giorno di un vero e proprio frullatore di identità di culture di saperi
E se mi consentite anche di sapori che non riconosce non protegge la qualità ma si acconcia alla quantità e alla legge del più forte ne è un esempio
E di grande non risolto problema bella etichettatura
Attraverso la quale si dovrebbe garantisti dovrebbero garantire la trasparenza dei percorsi di produzione
E l'identità dei cibi che arrivano sulle nostre tavole o alle difficoltà che ancora incontra la coltivazione biologica al contrario
La progressiva e spesso surrettizia espansione dell'OGM vero grande nemico della qualità
Bene in questo quadro le produzioni locali lascito della storia dell'esperienza di chi ci ha preceduto devono confrontarsi purtroppo
Con l'indifferenza o l'ostilità di una burocrazia nazionale ed europea ormai autoreferenziale spesso asservita agli obiettivi alle strategie di vendita e di consumo delle multinazionali
Del cibo
In altri casi la tutela di particolari produzioni locali viene utilizzata come specchietto
Per le allodole nel tentativo di convincere l'opinione pubblica di un interesse di una
Protezione inesistenti pestare la del situazione queste il messaggio
Che noi vorremmo
Trasferite alle istituzioni in media
Questa è la
Posizione che emerge da questo secondo rapporto speriamo di essere
Riusciti anche in questa occasione andare e a produrre un buon contributo
Di conoscenza in spirito di servizio così come nella tradizione dell'Eurispes in spirito di servizio
In favore della
Nostra collettività vi ringrazio
Grazie a questo Gian Maria Fara presidente dell'UPI spesso mi ha parlato di tale all'ambiente a questo punto
Aspetto come avete capito bene molto preoccupante non abbiamo qui stamattina anche e il dottor Donato Ceglie che e adesso la procura di Napoli ma è stato a lungo la procura di Santa Maria Capua Vetere e lì è diventato protagonista delle battaglie
Contro l'inquinamento del territorio contro lo sversamento dei rifiuti tossici contro l'inquinamento delle falde acquifere
E quindi vorrei chiedere all'Hui
Se però ritiene questo problema soltanto un problema di
Repressione oppure se c'è dell'altro
Grazie dottore Amoroso e grazie
Lo Studio Ambrosetti e la Coldiretti che mi hanno invitato a questo importantissimo evento
Ho pensato di
Dare un titolo a questa mia comunicazione
I territori e lei di legalità
Perché come ha già detto il presidente Gian Maria Fara
Molti dei soggetti che sono indagati o destinatari di misure cautelari nelle indagini per le cosiddette agromafie
Appartengono agli stessi clan o sono gli stessi soggetti fisici e le stesse persone giuridiche che sono state attenzionate in occasione delle indagini
I traffici illeciti di rifiuti e aggressione all'ambiente allora
I territori
Esprimono bene quell'idea complessa di appetito visto che parliamo di cibo e di alimentazione di appetito che però non è l'appetito nostro quando siamo a tavola ma del grande appetito delle organizzazioni criminali
Che come la storia giudiziaria investigative diversi decenni ci insegnano hanno l'esigenza di fare business
Ed è evidente che i territori rappresentano un grosso appetito in quanto prateria da aggredire una prima riflessione viene da fare lo dico agli addetti ai lavori hai meno addetti ai lavori
Molto spesso il nostro panorama normativo
Non ha fornito o gli strumenti adeguati per far fronte alle aggressioni territori c'è stata una scelta del legislatore
Alla quale penso bisognerebbe mettere mano con velocità la scelta è stata quella di sanzionare con mere contravvenzioni le aggressioni ai territori
La contravvenzione prevede in particolare la sanzione dell'ammenda la sanzione dell'ammenda va incontro a prescrizione velocissima e non rappresenta se non in minima parte
Un'efficacia azione deterrente nei confronti di soggetti che in molti casi preferiscono contabilizzare la sanzione stessa eh continuare evidentemente ad adottare condotte criminosa
L'intervento del
Del professore Giammaria fare in qua e quindi parlando di territori parlerò certamente di agromafie ma mi connettere o anche al tema delle ecomafie e al tema del ciclo illecito del cemento
Guardate quando si parla di aggressione i territori
Si parla di ferite che interessano alcune parti del Paese ferite
Che interessano alcune parti del Paese
E posso nominare e colpire
Quello che è stato identificato ieri dalla ricerca che è stata presentata e sulla quale si è soffermato il presidente Marini possano mi possono minare quello che oramai
Viene presentato come
Il marchio dell'Italia abbiamo ha preso ieri debbo dire con grande piacere ma pure con un po'di apprensione che oramai l'Italia e l'italianità
La nostra nazione nel mondo viene identificata nel cibo e nell'agroalimentare questo fatto che evidentemente riempie di gioia tutti noi qua
Però deve destare qualche preoccupazione perché evidentemente può diventare la l'appetito e l'obiettivo di soggetti che vogliono fare business illegali
Mi fa piacere allora richiamare
Una pagina pubblicata nel mille novecentonovantacinque qua il professore Gian Maria Fara non lo sapeva che richiamavo un suo s'toh del mille novecentonovantacinque è la prima pubblicazione che il nostro Paese ha reso noto il dramma del traffico illecito di rifiuti del volume intitolato le ecomafie
Redatto e pubblicato dall'Eurispes insieme a Legambiente all'Arma dei carabinieri nel mille novecentonovantacinque
L'ultima pubblicazione in tema di traffici illeciti di rifiuti e smaltimenti illegali e rapporto ecomafie di Legambiente presentato a Roma il diciassette giugno del due mila tredici
Tra le due pubblicazioni è passato circa un ventennio un ventennio di smaltimento illegale
Un ventennio di cave abusive un ventennio di costruzioni abusive un ventennio di rovi tossici insomma un ventennio di disastri da tutti i punti di vista le novità rispetto al novantacinque
Tra le due pubblicazioni nessuna le due pubblicazioni possono tranquillamente fra loro e sono spesso le sostituiti in quanto le puntuali analisi le tragiche riflessioni denunciate delineano uno scenario assoluto assolutamente sovrapponibili in entrambi i pericoli
Soltanto nel due mila e tre entrati in vigore l'unico delitto che prevede nel massimo una pena detentiva che consente attività intercettiva e attività di
Indagine che possano prospettare misure cautelari in carcere nei confronti di soggetti che
Operano in questi settori e con queste modalità queste sono soltanto alcune ma proprio veramente o ho voluto prendere il fiore da fiore anche se questa immagine non fa pensare i fiori
Tra le tantissime indagini che in tutte le procure della Repubblica di Italia io ci terrei a sottolineare una Minardi personale convinzione guardate il problema dei rifiuti non è un problema del solo del sud Italia
Non è un problema soltanto di Napoli e di Caserta piuttosto che di Gioia Tauro e Crotone piuttosto che di
Bari
Il problema dei rifiuti è un problema evidentemente che interessa l'intero Paese
Perché se ne a nel sud queste atti i dati abbandono di animali da parte di aziende rifiuti che vengono abbandonati nei terreni
Questo è un fermo immagine di un'indagine dei carabinieri attraverso la quale si vedono i fanghi tossici provenienti dal ciclo delle depurazioni che vengono abbandonati e vengono utilizzati per fare strade per riempire cave per riempire valloni e quant'altro
Stanno in Rete danni queste immagini e fanno già parte del patrimonio conoscitivo del nostro Paese quindi come dire dovrebbero già a far parte del patrimonio conoscitivo di buona parte degli addetti ai lavori comunque ebbene riproporli
Il problema dei rifiuti tossici
è un problema che riguarda non soltanto leggo ma chiuso leggo criminale che in qualche parte del Paese l'in terra è evidentemente un problema anche del produttore e di colui che conferisce alle organizzazioni criminali questo tipo di materiale tossico
E perché viene adottata questa scelta perché è di tutta evidenza che affidare bidoni tossici di questo tipo a altri al Casale esse di turno consente un abbattimento fino al novantacinque per cento dei costi che invece la normativa vigente impone al produttore e al trasportatore per il corretto e legale smaltimento di questi rifiuti
E tutte le indagini tutti gli atti delle Commissioni parlamentari d'inchiesta hanno parlato per anni di un'unica direttrice
Anche se ultimamente le ripeto le direttrici si stanno spot sto spostando perché le rotte delle ecomafie vanno evidentemente su percorsi e verso praterie dove minore l'attenzione delle forze dell'ordine e delle risposte giudiziarie
Tant'è che veniamo a sapere che adesso le rotte
Delle ecomafie dei rifiuti tossici in particolari
Addirittura stanno prendendo vie transfrontalieri transfrontaliero transnazionali
Tutta una serie di indagini ci dicono che nei porti italiani in alcuni porti italiani container carichi di rifiuti tossici vanno verso l'Estremo Oriente
Il dato più preoccupante che alcuni di questi container poi ritornano dalle nostre parti pieni di materiale che viene prodotto attraverso la trasformazione dei rifiuti di cui sopra alcuni di questi materiali sono giocattoli per i bambini
E produttive la para farmaceutica giusto per parlare per capire di che cosa stiamo parlando
Di recente c'è stata una visita a Napoli del Presidente della Repubblica il quale con la sua straordinaria capacità
Espositiva e di puntuali e di puntualizzazione dei dei problemi Nona esitato a dire il Presidente della Repubblica
Ho avuto modo di rendermi conto dei termini di una situazione assai complessa e seria non si tratta solo di problemi da tempo all'ordine del giorno del ciclo di smaltimento di rifiuti nella città di Napoli e nell'aria campana
Occorre anche porre riparo i guasti di molti anni di prassi illegale alla quale la camorra fatto da protagonista di interramento di rifiuti tossici provenienti dal nord dalla stessa Regione campani in una vasta zona del napoletano del casertano
Le conseguenze
Del paurosi inquinamento dei terreni prosegue presidente la Repubblica con rilevanti ricadute sulla salute spesso l'ambiente esigono la realizzazione di un vasto programma di bonifiche
Nello stesso tempo occorre prevenire sanzionare comportamenti responsabili di abbandono di rifiuti all'aperto e di assurda diffusione degli incendi cui già hanno fatto fronte le forze dell'ordine vigili del fuoco qua c'è
E dettata una linea direi di riflessione e legislativa per il futuro
Nuove fattispecie penali che sanzionano con maggiore efficacia una serie di attività che creano problemi non soltanto all'ambiente ma anche alla salute dei cittadini
Ripeto sto parlando di situazioni specifiche esso parlando di singole ferite al territorio non mi iscrivo
Alla pattuglia dei catastrofisti o dei generalisti o di chi vuole criminalizzare tutto ma certamente non mi iscrivo nemmeno alla Fortes alla folta schiera dei negazionisti
Che hanno negato per anni situazioni di questo tipo
Negare da una parte o esagerare dall'altra non aiuta a comprendere i termini di una questione
E se stiamo ripetendo in questi importanti lavori
Che il cibo e l'alimentazione e richiede un territorio
Un territorio sanno un territorio pulito un PAI saggio che sia anche paesaggio alimentare quando parliamo di agroalimentari ci dobbiamo porre anche questo tipo di problema
Molto velocemente le cifre sono indicate nel rapporto agromafie acqua ha fatto riferimento il professore farà perché vi voglio proporre queste brutte immagini
Perché quando si sottovaluta il problema
E quando si consente ad esempio che ogni anno nel nostro Paese vengono smaltiti illegalmente attraverso combustioni legali circa cento mila tonnellate di pneumatici fuori uso
Ripeto
Quando ogni anno nel nostro Paese si consente che cento mila tonnellate di pneumatici fuori uso vengono smaltiti illegalmente attraverso combustione illegale
La conseguenza è quello di metti immettere nell'ambiente
Numero nuvole tossiche nubi tossiche
Che attraverso la ricaduta della diossina sul territorio determinano l'inquinamento delle matrici ambientali che vanno dritto dritto negli organi interni degli animali nel caso di specie
La Regione Campania ha dovuto ordinari l'abbattimento di circa dieci mila cattivo di bestiame
Che erano risultati con tasso di diossina all'interno dell'organismo superiori superiori di circa trenta volte ai limiti massimi consentiti dalla comunità europea
Ripeto anche queste cose si sanno danni scusate quindi se le ripeto in questa sede per una volta si diceva che ripetere non è peccato
Qualche ultima immagine poi voglio voltare pagina perché l'intervento non vuole solo solo avvilire ma in qualche maniera cura anche incoraggiare voglio citare due o tre indagini a mio avviso molto efficace
In Calabria in questa estate vengono sequestrate oltre cinquecento tonnellate di succo d'arancia da dove proveniva da dove proveniva questo succo d'arancia dal Brasile
Come se
L'Italia non avesse aranceti o non avesse un patrimonio storico da valorizzare ovviamente attraverso processi di alterazione delle etichette di falsificazione
Questo prodotto veniva poi di fatto diventare un prodotto o nazionale cosa è successo qua non c'è più elementi
Arrivano
Ci sono ha dietro di me ci sono va bene non ce l'ho più io
Andiamo avanti un'altra un'altra operazione denominata Gatto da il gatto con gli stivali ci dice che attraverso un'indagine sulle false fatturazioni la Guardia di Finanza
Individua centinaia di tonnellate di prodotti agroalimentari venduti e spacciati per prodotti bio ma che in realtà col B.O. non arrivano assolutamente niente a che fare
Qua mi mi corre l'obbligo di ricordare un'altra esigenza guardate
Soltanto con le sanzioni penali e soltanto con le risposte giudiziarie ho l'impressione che questi fenomeni difficilmente vengono estirpati una delle risposte che il moderno diritto penale europeo impone
E quello di colpire i patrimoni e le aziende di questi soggetti soggetti di questo tipo
Oltre se del caso a conoscere un processo e le sanzioni più di natura personale evidentemente debbono vedere le proprie società e le proprie aziende espulse dal territorio nazionale e dal sistema economico
Un'ultima indagine alla quale voglio fare riferimento è questa perché
Si è scoperto attraverso intercettazioni che era stato inventato un vaccino learning rugby cinquantuno
Che cosa fa questo vaccino l'm bis cinquantuno per quarantotto ore annulla il quadro degli analisi di un animale quindi un animale affetto da qualsiasi malattia ma in particolare dalla brucellosi
Per quarantotto ore risulta sano all'attività di accertamento dei servizi veterinari o delle forze dell'ordine quando il professore farà poco fa diceva guardate nel campo agroalimentare noi stiamo
Approfondendo un fenomeno di criminalità dei colletti bianchi
Qui c'è il laboratorio mi verrebbe da dire e qui c'è la scienza messa a disposizione delle organizzazioni criminali rendetevi conto delle conseguenze che otto
Comporta
L'uso di vaccini di questo tipo ai fini della salute delle popolazioni l'ultima immagine è quella relativa ai pomodori sequestrati dei carabinieri nel porto di Salerno pomodori provenienti succo di pomodoro provenienti dalla Cina
Contt conservato in condizioni incredibilmente pericolose per la salute anche in questo caso da questi bidoni da questo succo di pomodoro proveniente dalla Cina
Attraverso una falsa trasformazione una fase di gratta tuta veniva poi immesso nel mercato pomodoro di
Provenienza italiano
Concludo con il tema dell'edilizia perché concludo con il tema dell'edilizia già ieri già ieri si sottolineava guardate il cemento consuma circa cento ettari al giorno nel nostro Paese
Abbiamo una
Insistenza sui territori di cemento armato tre volte superiore rispetto a quelle che sono le esigenze abitative e imprenditoriali del nostro Paese e si continua a insistere su questo versante
Di recente abbiamo atteso che anche il costruendo Tribunale di vicenza si va realizzando a ridosso di fiumi con il rischio di creare le precondizioni di tragedie come quella di Genova
Di qualche tempo fa
Ci siamo interessati molto soprattutto al sud al tema delle cave io ritengo che sia incredibile
Nel due mila tredici che un imprenditore possa
Gestire un'attività di attività estrattiva una possa essere esercente l'attività estrattiva fare letteralmente sparire una montagna a ridosso dei strade pubbliche e guardate ce
E sono accenti naja così e possa non versare un euro di canone corrispettivo agli enti territoriali
Si continua a consentire a soggetti di interpretare la sua la propria attività professionale a costo zero per l'impresa che attraverso questa attività illecita produce tantissimi utili
E con dei costi enormi per la collettività
Voglio concludere anche con un
Come dire con un segnale di speranze di positività poco fa molto velocemente
Avete visto un'immagine di una città quella si chiamava villaggio Coppola era una città abusiva realizzata completamente sul demanio dello Stato mi fa piacere ricordare in questa sede che quella città è tornata integralmente
Nella disponibilità dello Stato in uno degli edifici più imponenti di quella città abusiva ad esempio
Il Corpo forestale dello Stato a attivato e ha aperto il Centro di formazione nazionale
E
è in corso un'attività di demolizione di manufatti abusivi
Apro un'altra parentesi siamo l'unico Paese al mondo che si consente dopo il primo grado secondo grado il terzo grado di giudizio per i processi di costruzione abusiva
Di aprire altri tre gradi di giudizio per il cosiddette la cosiddetta esecuzione della sentenza
Quindi c'è un primo grado un secondo grado un terzo grado anche per la demolizione del manufatto abusivo concludo concludo
Con questa foto che precede quest'altra foto
Qua di recente si è aperto un caseificio su un bene confiscato alla camorra questo caseificio lo si è intitolato alla memoria di Dompé pediatri don Peppe Diana era un parroco
Di Casal di Principe ammazzato alla camorra come si dice nelle sentenze di primo grado di secondo grado e confermata dalla Cassazione ammazzato perché testimone e interprete
Di un impegno concreto per la legalità e per la difesa dell'ambiente ammazzato perché ebbe a redigere un documento per amore del mio popolo non tacerlo
Guardate la parola e la comunicazione così come le risposte giudiziarie le risposto delle forze dell'ordine sono di straordinaria importanza
Quando in i beni confiscati e i casalesi o ai mafiosi
Si insediano cooperative di giovani essi essi punta alla produzione di alimenti si dà una delle risposte più formidabili alle organizzazioni criminali grazie
Grazie al dottor Ceglie grazie soprattutto a questo almeno barlume di speranza che ci ha dato alla Terme nel suo intervento adesso cominciamo la carrellata
Degli interventi su quello che fanno le nostre forze dell'ordine noto cioè gli ha detto di colpire i patrimoni e le aziende e quello che fa soprattutto la direzione diversa investigativa antimafia il dottor Arturo De Felice che il direttore della DIA
Grazie
Grazie anche
Alla Coldiretti soprattutto per aver avuto quest'anno la volontà di fare intervenire per la prima volta la Direzione antimafia questi lavori diffusi alta qualificazione sia per l'uditorio che per i relatori
Come tutti voi saprete la Direzione investigativa antimafia
Incardinata nel Ministero dell'interno ma delle mission ben definite dalla legge istitutiva del novantuno
E tra queste indubbiamente era principale è quella dell'aggressione i patrimoni illecitamente accumulati dalle organizzazioni mafiose
Io l'onere di parlare dopo il Presidente l'Eurispes dopo un magistrato impegnato fortemente su questo fronte
E sono lieto che da quello che avevo preparato spero di non annoiarvi perché non ci sono molti argomenti ripetitivi questo credo giovi anche all'attenzione
Al coinvolgimento dell'uditorio
Perché
Vorrei parlare anche in maniera un po'discorsiva facendo due brevi cenni storici brevissimo una pagina per capire da dove partiamo sulla nostra attività
E cosa intendiamo lo della via con termina con la mafia la presenza e gli interessi di quelle organizzazioni mafiose nelle attività economiche del comparto agricolo
Queste attività illecite si sostanziano in operazioni di investimento e il riciclaggio del danaro illecitamente accumulato nelle coltivazioni ma anche nelle truffe per ottenere fondi pubblici finalizzate allo sviluppo del settore agricolo
Le mafie sono direttamente coinvolte in tutta la filiera del prodotto dalla produzione al trasporto alla vendita nei mercati ortofrutticoli alla grande distribuzione
In particolar modo nelle regioni meridionali sono numerosi produttori che subiscono il controllo attraverso minacce intimidazioni ed estorsioni di queste organizzazioni criminali
Il mondo rurale come tutti ben sapete un mondo dove rispetto alle aree urbane vige ancora molto forte un'omertà rispetto a questo tipo di condizionamento la cromatiche diventato ormai
Come già detto prima un'importante fonte di accumulazione di ricchezze che secondo recenti stime supera i dodici miliardi di euro l'anno
Ma il legame delle mafie con l'agricoltura a radici antiche di natura storico culturale legate alla nascita stessa del fenomeno mafioso che si è originato per larga parte proprio nelle campagne
La prima vera organizzazione mafiosa in Sicilia fu la cosiddetta fratellanza di Favara una specie di setta che nacque nella provincia di Agrigento nel mille ottocentosettantotto
E vi ho però fino al mille ottocentottantatré
Essa già presenta una struttura piramidale inizialmente composto solo da pastori contadini Zoff fatali ma in seguito rafforzata dai proprietari terrieri che mi ampliano le capacità di influenza criminale
Nella fase di costituzione dello Stato unitario inizio quindi a delinearsi un patto di protezione nelle società meridionale tra i latifondisti che miravano a difendere l'integrità della loro proprietà
E delle nuove figure che emergevano nella società rurale dell'epoca rappresentate valica Bellotti dei cantieri che svolgevano il compito di garantire la sicurezza la difesa della proprietà e l'ordine sociale
La situazione sociale in Sicilia dopo la Prima guerra mondiale a cui
Questa influenza mafiosa nel settore agrario fino ad arrivare alla ruralità della fazione Corleonesi di Cosa nostra
Detta dei ritardi ma in proposito risulta significativo
Una circostanza forse nota non ha tutti ma che il padre del pool noto latitante attualmente ricercato da tutti
Per tutte le forze dell'ordine del Paese Matteo Messina Denaro storico capo del mandamento di Castelvetrano
Prima della latitanza perché morì latitante questo speriamo non sia un cattivo uso Pisu per norma Parri Matthaeus era anche lui ricercato morì latitante
Non fu mai arrestato d'arrivo risultasse lavorare con i campi ere nelle terre di una delle più potenti famiglie dell'isola
Ai nostri giorni
Le strategie sono profondamente mutate
Sì da minimizzare gli aspetti sul rare dell'organizzazione criminale
La mafia agricola sia ormai trasformata in impresa
Tali fenomeni non solo si sono estesi dall'alveo locale al contesto globale
Ma tendono ormai ad affermare una influenza nei settori economici e tra questi ovviamente nel settore agricolo cercando di cogliere le migliori opportunità di manovra e sfruttando le principali vulnerabilità
Tale attività delinquenziale non interessa ormai solo le regioni meridionali dove sono storicamente radicata e le organizzazioni mafiose ma si è estesa all'intero territorio
In considerazione soprattutto della capacità di Cosa Nostra camorra e 'ndrangheta di proiettare i propri interessi verso il nord
Soprattutto utilizzando il trasporto e la commercializzazione dei prodotti agricoli
Il fenomeno di questa infiltrazione criminale si estrinseca quindi dal nostro punto di vista in una serie di condotte illegali
Che vanno dalla costituzione di aziende fittizie finalizzate all'acquisizione di finanziamenti pubblici al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e impiegare in agricoltura
Tale organizzazioni sono in grado di gestire tutte le attività apparentemente lecite relative alla produzione allo smercio il prodotto agricolo lungo tutta la filiera che va dalla produzione al trasporto e alla distribuzione dei prodotti
A tale riguardo la Direzione antimafia ha posto l'attenzione su operazioni giudiziarie di scala nazionale che hanno portato alla luce
Episodi di infiltrazione della mafia nel settore agricolo
Tanto che
Nell'aprile del due mila otto è stato diffuso un elaborato intitolato l'influenza della criminalità organizzata pugliese nel settore dell'agricoltura appositamente predisposto dal primo reparto dalla direzione
Anche la Direzione nazionale antimafia la DNA nella propria relazione annuale
Si espresse chiarendo che la criminalità organizzata che operano nelle campagne incide più a fondo nei beni e nella libertà delle persone
Perché a differenza della criminalità urbana può contare su un tessuto sociale e su condizioni di isolamento degli operatori e sulla mancanza di presidi di polizia immediatamente raggiungibili ed attivate
Le infiltrazioni criminali sono trasversali a tutte le mafie sia le vecchie che le nuove e interessano le condotte illecite tradizionali e moderna
Scontando una discrasia vistosa tra quello che l'allarme sociale diffuso e i rischi di sottovalutazione o di classificazioni in ambiti secondari e marginale
Forti di questo segnale e nel sempre più frequente fenomeno del ricorso al lavoro nero al caporalato e allo sfruttamento la manodopera locale clandestina
Si è voluto intraprendere quindi un attento lavoro di analisi da parte della DIA allo scopo di verificare i nuovi orizzonti
Prendendo la Regione Puglia con l'Osservatorio speciale
Questo documento diretto a rilevare l'evoluzione che sotto diversi profili si è venuta a determinare in quel contesto regionale
L'obiettivo è stato quello di portare alla luce le possibili evoluzioni della criminalità organizzata pugliese e noi fonti di guadagno e le connessioni emerse
Tra personaggi del panorama criminale responsabili truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche
L'infiltrazione criminale in un settore apparentemente di secondaria importanza
L'ingresso e la gestione di immigrati clandestini rappresento quindi degli affari particolarmente lucroso
Sempre in quella citata relazione
Sì evidenziano che fino a qualche anno fa parlare di infiltrazioni criminali in agricoltura significava soltanto richiamare alle molteplici truffe per indebite percezioni di aiuti comunitari
A carico del FEOGA Fondo europeo di orientamento e garanzia
Oggi il fenomeno assai più variegato e complesso sia in rapporto alle tipologie delle organizzazioni criminali che vessano gli agricoltori sia in rapporto alle tipologie delle condotte perpetrate e dei settori delle filiere interessate
Va inoltre rammentato anche in agricoltura le come le organizzazioni criminali tendono a mutare le proprie attività
E il significato di mafia imprenditrice cambia la mafia che fa impresa antimafia che e impresa
Il fenomeno quindi dello sfruttamento della manodopera a locale straniera produce quindi il caporalato che costituisce un problema storicamente radicata
Questo anche perché le città del sud Italia costituisco una meta particolarmente ambita dagli irregolari in quanto vi si combinano due fattori attrattivi
La presenza di un mercato agricolo del lavoro attivo e la disponibilità degli imprenditori ad assumere manodopera irregolare in ragione della consistente richiesta di braccianti
Al riguardo la DIA ha rivolto alla mia attenzione investigativa soprattutto sui mercati ortofrutticole
Gli esiti delle attività di indagine portati a termine hanno rilevato significativi segnali di infiltrazione
Nei mercati ortofrutticoli italiani citando quale esempio classico vittoria in provincia di Ragusa Gela Niscemi provincia di Caltanissetta Fondi in provincia di latina e Milano
Le indagini hanno infatti consentito di individuare avvisi di interferenza da parte di pericolosi sodalizi che controllano i canali di commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli destinati alla vendita al minuto in diverse zone del territorio nazionale
I principali aggregati mafiosi hanno declinato il loro interessa al controllo dell'intera filiera produttiva acquisendo posizioni dominanti nel mercato e ponendosi quindi come concorrenti sleali alterando le regole imponendo le proprie
Le quotazioni dei prodotti all'origine sono nettamente inferiore rispetto ai costi che esse raggiungono in parte all'ingrosso e definitivamente al dettaglio
Un'altra analisi molto profonda profondità che abbiamo svolto è quella del sud pontino attraverso
L'acquisizione di imprese commerciali che vengono a sfociare in gestione quasi monopolistiche in alcuni settori
Al riguardo cito l'operazione conclusa appunto dalla DIA e il due mila dieci con l'arresto di sessantotto persone
E che ha confermato le sinergie criminali tra Cosa Nostra camorra e 'ndrangheta in una grande attività di indagine svolta sul mercato ortofrutticolo
Di fondi
Abbiamo altresì con un Clusone in questa area geografica ulteriori operazioni con un sequestro preventivo di band novanta milioni di euro
Ma
L'interesse delle organizzazioni criminali esteso a tutta la filiera
Per approvare quindi anche al controllo della grande distribuzione
Proprio agli inizi di quest'anno a Reggio Calabria il centro operativo dalla via
Unitamente a Guardia di Finanza e Carabinieri ha concluso un'operazione chiamata assenzio dove oltre a misure cautelari varie nei confronti di soggetti accusati di concorso esterno in associazione mafiosa sono stati sequestrati beni per ingente valore
Il ventiquattro settembre due mila e tredici quindi pochi giorni
Okay due un mese fa circa il personale della via del centro operativo di Palermo hai seguito un decreto di confisca quindi definitiva ai danni di un imprenditore di Castelvetrano
Al quale è stata delegata altresì la misura della sorveglianza speciale per anni quattro a seguito di una proposta avanzata dal direttore della DIA al Tribunale di Trapani
Dove sono solo due state confiscati interi compendi aziendali quote societarie per un valore di settecento milioni di euro
Il centro operativo di Napoli e allo stesso mese è stato un mese fortunato per nove settembre
Ha attuato una confisca che qui quindi provvedimento definitivo
Nei riguardi e questo è un caso di scuola di un imprenditore deceduto perché la legge consente di proseguire le indagini se il titolare o colui che sospettato di aver illuso la legge
Sì anche deceduto questa riprende ore molto conosciuto nel settore della filiera agricola lo zucchero che i suoi derivati
Ebbene oggetto di confisca anche qui sono stati settecento milioni di euro
Ma il fenomeno delle agromafie strettamente connesso anche con altri gravi fenomeni criminali
Legati allo sfruttamento della terra dell'ambiente che hanno attivato degli ultimi anni gli interessi delle organizzazioni mafiose parliamo ovviamente di ecomafie
E soprattutto alla nostra attenzione si è concentrata sul traffico lo smaltimento illecito dei rifiuti l'attività di escavazione illecite l'abusivismo edilizio con cui ha accennato poco fa il dottor Celli
Io rischi salto perché vedo che il tempo è tiranno però o una scheda riassuntiva una sola dove ho cercato di riassumere tutto quello che avrei voluto dirvi un po'più di quindici minuti
Ma voglio citare solamente
Una
Operazione denominata Grella svolte con la
Che sviluppata nell'arco di molti anni che ha consentito di scoprire il fitto intreccio di interessi per settori l'argomento per accertare reati di carattere associativo in un
Settore ambientale vi risparmio l'operazione contro il clan Bidognetti di cui
Il dottor Ceglie sarà perfettamente conoscenza
E vi voglio citare prima del termine un importantissima attività invece nel settore eolico che ci ha consentito di
Avere una confisca record di un miliardo e cinquecento milioni in Sicilia
Dove abbiamo ottenuto un provvedimento definitivo I confronti di una persona affiliata anch'egli purtroppo al
Latitante Matteo Messina Denaro dove siamo fortemente convinto che vi fossero
Proprie propri beni di questo sia vera
E che era considerato il re
Dell'eolico riesame del vento era il soprannome di questa persona la scheda che voi vedete alle mie spalle e riassuntiva dei positivi risultati che nonostante come tutti capirete questo non sia
La
Prima delle nostre attività l'agro mafia e comunque confortante
Ma
C'è un dato in polvere in positivo che tra pochi giorni finalmente vedrà il suo la sua conclusione che credo interessi molto questa platea
Che tra pochi giorni
A seguito della modifica apportata al Codice antimafia nel due mila e undici farà il proprio ingresso nella via anche una a Vico del Corpo forestale dello Stato tutto questo tende quindi a corroborare
Rendere ancora più incisiva la nostra azione di contrasto perché
L'utilizzo delle professionalità del Corpo forestale in questi settori che ho cercato in pochi minuti ovviamente
Di evidenziare non potrà fare altro
Che completare un quadro di interventi che noi abbiamo da tempo programmato e che a volte proprio per la mancanza di
Specifici specificità professionali non siamo riusciti a portare a termine
Quindi grazie ancora per l'attenzione e chiedo scusa ho saltato ma io mi sono voluto a tenere i tempi grazie
Grazie al direttore della DIA grazie al dottor Arturo De Felice
Un impegno ampio come abbiamo visto e passiamo invece adesso all'Arma dei Carabinieri Generale Tullio del sette che il vice comandante dell'Arma dei carabinieri coi come sapete i carabinieri hanno dei nuclei specifici in asse in atti nuclei antifrode che si occupa in particolare
Di questa lotta
Grazie
Grazie anzitutto alla Coldiretti ha avuto la bontà di invitarci a dire la nostra in questo splendido foro così prestigioso importante
Nel mio intervento cercherò di dire come noi ci rappresentiamo la situazione i fenomeni criminali come cerchiamo di contrastare questi fenomeni criminali con quale organizzazione
Citerò alcune attività pochi dati
Dirò cosa stiamo facendo cosa si sta facendo per aggiornare
Il contrasto di questi fenomeni criminali seguire una traccia scritta per cercare di stare nei tempi
è ben noto che attraverso attività di vera e propria imprenditoria criminale viene assicurato il riciclaggio dei patrimoni illeciti provenienti dal traffico di stupefacenti e di altro
Dal racket e dall'usura e viene consolidata una nuova forma di controllo del territorio
Così per le agromafie
Si tratta di attori economici che nei contesti agricolo e alimentare operano con i metodi tipici del condizionamento dei mercati e degli appalti della corruzione dei pubblici funzionari dello sfruttamento della manodopera
E dell'accesso illecito i finanziamenti europei gli altri le altre pubbliche sovvenzioni
Allo stesso modo queste centrali criminali gestiscono i circuiti illegali delle importazioni e delle esportazioni di prodotti spesso sottratti alle indicazioni sull'origine e sulla tracciabilità
Infine lucrano anche sul ciclo dei rifiuti non curanti delle gravissime conseguenze per l'ambiente per la salute dei cittadini per lo stesso settore agro alimentare
Tutto ciò oggi in un contesto di crisi economica e occupazionale
Che certo favorisce chi ha
Disponibilità di capitali di provenienza illecita alimenta il lavoro sommerso lo sfruttamento della manodopera clandestina le pratiche usuraia
Sappiamo bene d'altra parte che il sistema di illegalità che infiltra il comparto agroalimentare e composto da diversi fenomeni non necessariamente tutti riconducibili alla criminalità organizzata di tipo mafioso
Caratterizzati da versatilità pervasività capacità di condizionamento dei mercati
Condotte ricorrenti sono ben rappresentate nel concetto di agropirateria che ricomprende le diverse tipologie di frodi alimentari dalle forme di adulterazione sofisticazione alla contraffazione la falsa evocazione dei prodotti di qualità
Alle altre pratiche commerciali ingannevoli che violano le norme sul made in sulla etichettatura sulla tracciabilità
Dei prodotti
Si tratta di comportamenti comportamenti a volte sottovalutati è però particolarmente dannosi per l'economia e pericolosi per la salute
Nei confronti di tali fenomeni l'Arma dei Carabinieri nella sua interezza sviluppa un'azione di contrasto diretta intercettare
I bisogni emergenti della comunitaria attraverso una relazione intensa e continua con l'autorità giudiziaria autorità di pubblica sicurezza altre forze di polizia agenzia di settore territorio per fornire risposte
Aderenti sollecita e efficaci
Il primo intervento di prevenzione e repressione affidato i comandi dell'organizzazione territoriale su trucchi struttura fondamentale dell'Arma attorno alla quale si articola il capillare dispositivo istituzionale
Con le sue quattro mila seicentotre stazioni cinquantasette tenenze e oltre cinquecentocinquanta tra compagnie gruppi
Accanto insieme all'organizzazione territoriale operano articolazioni specializzate
Dedicate alla tutela di interessi e beni comuni come la saluta la salute l'ambiente di lavoro
Mi riferisco al Comando carabinieri politiche agricole e alimentari che alle dipendenze funzionali del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
E prossimo ai venti anni di vita e deputato a contrastare la criminalità nel settore agricolo e alimentare a tutela sia degli operatori economici sia dei consumatori
Adesso con i suoi in H
I nuclei antifrodi carabinieri svolge controlli sulle operazioni di ritiro e vendita dei prodotti compresi gli aiuti ai Paesi in via di sviluppo e sulla regolare applicazione
Applicazione dei regolamenti UE concorrendo nell'attività di prevenzione e repressione svolta dall'ispettorato centrale per la tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero
In sintonia con l'OLAF l'Ufficio europeo per la lotta antifrode
Nella tutela della sicurezza alimentare direttamente coinvolto il Comando carabinieri per la tutela della salute nostro vanto
Da oltre un cinquantennio alle dipendenze funzionali del ministro della salute
Per operare con i suoi tanti i NAS nuclei antisofisticazioni e sanità sia nel campo della polizia giudiziaria sia in quello amministrativo sanitario il cui comandante
Esperto generale Piccinno è qui presente e saluto
Una parte rilevante dell'attività dei NAS
Quella costituita dalle ispezioni igienico-sanitarie del nel settore alimentare condotte negli stabilimenti di produzione e nei luoghi di conservazione di somministrazione degli alimenti
Il Comando carabinieri per la tutela dell'ambiente posto alle dipendenze di quel Ministro è sorto con quel ministero nel mille novecentottantasei
Svolge con i suoi nove nuclei operativi ecologici attività di vigilanza prevenzione repressione nei settori della tutela paesaggistico ambientale
Dell'inquinamento acustico atmosferico e idrico radioattivo ed elettromagnetico
Nonché della salvaguardia del suolo CONI peculiare obiettivo di contrastare i crimine ambientale ambientali e disarticolare le organizzazioni dedite al traffico e illecito dei rifiuti
Adesso affidiamo prioritariamente il contrasto delle attività criminali di settore anche di tipo mafioso che colpiscono l'ambiente e comunque riguardano lo smaltimento dei rifiuti
Non posso sottacere infine il ruolo del Comando carabinieri per la tutela del lavoro
Posto alle dipendenze funzionali di quel Ministro istituito settantasei anni fa
Per la vigilanza sull'applicazione delle leggi in materia di lavoro di previdenza sociale ovunque sia previsto un lavoro salari atto stipendiato ivi compreso il settore agricolo
Sotto quest'ultimo profilo la sua azione condotta sul territorio con ben centouno Nilla Nucleo ispettorato del lavoro
D'iniziativa o a supporto della territoriale e dirette a verificare il rispetto della normative Giusva loro istiga nel settore agroalimentare specialmente nel corso delle campagne stagionali di raccolta dei prodotti
Per contrastare soprattutto lo sfruttamento di manodopera clandestina
Fra le tante attività svolte dalla territoriale da questi nuclei
Cito a titolo di esempio le attività investigative riguardanti importanti mercati ortofrutticoli quello di fondi
E sempre a mente citato nel rapporto due mila undici due mila dodici della DNA sulla criminalità organizzata di tipo mafioso e di vittoria
Che hanno evidenziato che la capacità di alcuni sodalizi criminali imporre assunzioni particolari produzioni aziende di trasporto e flussi commerciali ovvero di incidere direttamente sul sistema dei prezzi
Favorendo la commercializzazione di merci importate falsamente presentate come produzioni nazionali
Ho accennato all'interesse del cranio sulle attività di gestione dei rifiuti
E questo un fronte cui rivolgiamo particolare attenzione
Consapevoli che lo smaltimento illegale di sostanze e materiali inquinanti realizza un danno diretto immediato per l'ambiente e un pericolo grave
Per il nostro futuro contaminando falde acquifere terreni e conseguentemente frutti dell'agricoltura e prodotti dell'allevamento
Su questo fronte i carabinieri in proficua sinergia con autorità giudiziarie altre forze di polizia istituzioni preposte sono impegnati in una attenta continua azione di monitoraggio del ciclo dei rifiuti su tutto il territorio nazionale
è stata citata cominciamo dal abbiamo iniziato seriamente fortemente anche con la cosiddetta terra dei fuochi sulla cosiddetta terra dei fuochi quell'area campana nella quale è emerso in tutta la sua
Drammaticità in tutta la sua virulenza il coinvolgimento della criminalità organizzata
Nello smaltimento dei rifiuti tossici
Per l'Iraq cito gli esiti di un'attività investigativa
Svolta in Campania Nocera Inferiore che ha portato al sequestro preventivo di cinquecento tonnellate di conserva di pomodori
Destinata a essere commercializzata con l'etichettatura made in Italy in realtà ha realizzato in un co con un concentrato proveniente dalla Cina è sottoposto a ciclo parziale di lavorazione in Italia
Abbiamo visto la fotografia che ci ha mostrato il dottor Cigna
Posso ancora citare le operazioni condotte in tutto il territorio nazionale per il contrasto delle frodi nella produzione e commercializzazione dell'olio extravergine di oliva
Quali ad esempio dice questo Emilia-Romagna di nove mila litri di prodotto creato dalla miscelazione di Orio locale con altro proveniente da Spagna e Grecia destinato alla commercializzazione nell'ambito della ristorazione
Oppure il sequestro in diverse Province di tre mila tonnellate di olio di oliva falsamente indicato come extravergine italiano in realtà derivante dalla lavorazioni di olio di oliva non commestibile di origine tunisina
Per i NAS tante le attività
Tra i s quest'anno basti dire che i carabinieri del NAS di Milano con l'operazione qua in Italia Company
Hanno arrestato tredici persone indagate per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati fiscali contraffazione adulterazione del vino doc italiani
Quelli di Udine ne hanno arrestati altre sette appartenenti a un'associazione per delinquere
Finalizzata alla frode in commercio e all'adulterio azione di prodotti di lavorazione casearia contaminanti da micotossine cancerogene
Per dare un'idea della dimensione dell'attività dei Neil basti dire che nel primo semestre di quest'anno hanno ispezionato oltre tredici mila aziende dei diversi settori produttivi controllato oltre quarantuno virgola lavoratori
Individuandone
Quasi dieci mila nove mila quattrocento e qualcosa in nero e proceduto alla sospensione di due mila cinquecento attività
Alte con altri i risultati le potenzialità di queste articolazioni specializzate consentono all'arma di operare su due direttrici
Da un lato
Che rafforzato all'azione di controllo in ambito nazionale con campagne di verifica straordinaria sulla filiera
Dall'altro lato vengono sviluppate iniziative sulla rete di cooperazione internazionale di polizia per contrastare il fenomeno del falso made in in Italia
All'estero con gli strumenti propri del diritto penale internazionale e non più solo sul piano delle intese commerciali negli accordi di libero scambio
In questo campo il principio della protezione ex Officio recentemente affermato in ambito UE con apposito Regolamento della fine dell'anno scorso per iniziativa proprio dell'Italia Aprea nuovi e posto possibili scenari di intervento
Essendo gli stati obbligati ad adottare misure per la tutela dei marchi di qualità a denominazione di origine a prescindere dall'azione di ogni singola azienda nazionale
Su questa linea è stata individuata un'altra azione strategica a livello internazionale per un più incisivo programma dirlo rinforzo
Attualmente la protezione delle produzioni agroalimentari può ritenersi da noi sufficientemente garantita dagli articoli cinquecentoquindici e cinquecentodiciassette quater del Codice penale
Materia di frode in commercio e contrasto insieme contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti alimentari
In altri Paesi così non è mancano norme analoghe e strumenti giuridici appropriati che consentano una incisiva protezione sul piano penale
L'obiettivo del programma
E quello di armonizzare le normative dei singoli Paesi e rafforzare la cooperazione internazionale di polizia
Nel settore con una convenzione internazionale per la lotta contro la contraffazione la falsa evocazione dei marchi dei prodotti agroalimentari
Che consentirebbe di diffondere un corpus iuris comune volto a garantire una tutela penale internazionale
Della contraffazione alimentare dalla contraffazione alimentare
Tutto ciò
Nella consapevolezza che l'azione di contrasto delle scelte complessive da compiere nel settore devono perseguire gli obiettivi di preservare il sistema agroalimentare nei suoi necessari requisiti di qualità di correttezza di efficienza
Ricercare promuovere i concreto sviluppo della concorrenza dei mercati in un mese un in un modello ispirato a una legalità sostanziale
Sostenendo la grande qualità del made in Italy nel mondo garantire e difendere i diritti fondamentali dell'individuo a partire da quello della salute
Concludendo
Lasciatemi dire ben vengano le iniziative di studio e di approfondimento i rapporti Eurispes stiamo oggi presentando il secondo sull'argomento questo forum internazionale promosso dalla Coldiretti
Indirizzati a far piena luce anche essi sul fenomeno criminale alle sue connessioni i suoi sviluppi la sua perniciosa invadenza pericolosità nel settore agroalimentare
E a proporre tutto questo all'attenzione di studiosi operatori della sicurezza mezzi di informazione e cittadini politici amministratori
Perché è sempre meglio e più efficacemente questi fenomeni criminali minacciose per me invasivi possano essere contrastati sul piano della prevenzione e sul piano della repressione grazie
Grazie al generale del sette e adesso il Corpo forestale dello Stato c'è qui con noi il dottor Fausto Martinelli che il vice capo e qui mi sembra che il torni in ballo la tutela del territorio
Grazie dottor Amoroso intanto un ringraziamento alla Coldiretti al presidente Marini a tutto lo staff che a seguito
Organizzato questa importante formulo una
Deferente saluto al Presidente della Regione Lombardia e sottolineo la circostanza che anche non è certo un caso che Presidente Maroni è stato anche Ministro dell'interno e quindi di mafia agromafie comparire se ne intende
Un saluto ai sottosegretari dell'agricoltura dottor Martina Castiglione non saluto gli altri tantissimi amici in sala perché se no qui il tempo tempo veramente macabro gioco bello giovane saluti
Intanto una considerazioni ho sfogliato questa mattina il
Le
Il secondo rapporto Eurispes presentato dal Presidente farà che l'ha illustrato con una sintetica Mario esauriente
Inquadratura del problema generale
Vado ad annotare che le quattro storie emblematiche che città il il Presidente farà cioè l'olio le mozzarelle il caviale legname sono delle le indagini che ci vedono vedono coinvolto il corpo il Corpo forestale dello Stato e questo naturalmente non può che farci piacere
La vicinanza che lega l'Amministrazione al dottor Ceglie
Mia portato a fare dei un percorso comune anche dal punto di vista della relazione quindi alcuni argomenti che ha toccato il Baggi strato Livio ovvio le avevo pensati anche io
Ad iniziare dal fatto storico
E dottor Ceglie mi permetto spostare le lancette un Pelino indietro rispetto a quel novantacinque che è comunque
La data di uscita di un
Di un rapporto
Di di Legambiente
Perché la prima prima attività illegale certificata storicamente è quella di un traffico di rifiuti
I rifiuti in agricoltura agli inizialmente si trattava di rifugio i rifiuti urbani poi sono diventati fanghi che provvedevano dalla Svizzera
Della nella fine degli anni ottanta
Quindi
Di tempo ne è passato di tempo nel passato cambiata la società cambiata sono cambiate le amministrazioni purtroppo sono cambiate anche
Anche anche le le le cosiddette mafia
Il
Concetto di sicurezza si è sicuramente in questi anni
Dilatato sa la sicurezza ma è di ente declinata in tanti contante aggettivazione
Quindi dalla sicurezza passati dalla sicurezza ambientale perché avevamo dovevamo affrontare le cave citate i dissesti le manomissioni gli incendi
E siamo arrivati piano piano piano piano negli ultimi anni alla sicurezza alla sicurezza agro ambientali
Sicurezza che è necessaria per contrastare come è stato detto ampiamente attività illegali criminali in danno all'agricoltura alla salute all'economia alla stessa qualità della vita
C'è un
Un legame che uniscono queste tre anni agricoltura ambiente alimentazione ed è
Sicuramente il territorio
Un territorio che quando è ordinato e protetto nella sua accezione più ampia garantisce la sicurezza
E
Garantisce anche qualità Dio multi in un censimento di di
Di quest'anno del Corpo forestale dello Stato nelle aree
Dimitro fare ai parchi o dei tre parchi ma abbiamo registrato cento cinque prodotti tra DOP e IGP su duecentocinquantasei totali considerate che
L'Italia è protetta da potesse patti poco più del dieci per cento quindi una gran parte di prodotti i prodotti di qualità sono in quelle in quelle zone
C'è questi se questo è un elemento di positività c'è anche un elemento di criticità io ieri Ovo ho registrato ascoltando delle relazioni dei colleghi relatori
Delle
Delle relazioni che ho trovato anche accorata si parlava di si è parlato di diritto al cibo di numeri del bisogno di agricoltura sociale
Concetti di grande valore etico che implicano alcune parole d'ordine solidarietà reciprocità sostenibilità responsabilità
Tuttavia
Ieri il quadro che ne è uscito è stato un quadro abbastanza desolante della nostra della nostra società che dissipa Trichet egoista
Dedica alla cultura dello spreco e dello scarto anche i tempi in tempi in tempi di crisi
è un contesto culturale purtroppo in cui
Certamente possono proliferare le economie di rapina
E naturalmente conseguentemente anche le economie criminali che naturalmente non si fanno sfuggire questa questa occasione
I comportamenti che generano
Fonti fonti di insicurezza quindi che mettono a repentaglio la sicurezza hanno un'origine di sparata da comportamenti dei singoli a quelli delle
Delle organizzazioni criminali piccole piccole cose cosche
Per arrivare per arrivare a alla grande criminalità organizzata che capace pronta interpretare nuovi ruoli in attività criminali anche anche sul piano sul piano internazionale
La la la bensì abbiamo in
In qualche modo
Declinato la sicurezza sul territorio possiamo declinare anche la mafia sul territorio quindi ma la mafia
L'abbazia del cemento le ecomafie dei confronti quanto per quanto ci riguarda la l'attività di
Diritti riciclaggi ciclo di rifiuti e di
Bonifiche alle agromafie che sono le ultime
Nella nel volume Eurispes di diretta del Presidente che presenta farà presentato c'è un'efficacissima rappresentazione il mostrate tenta tre testi
Per questa parte che è prontissima a a hammam indossare un cappello piuttosto che un altro seconda
Delle delle circostanze
In questo contesto il corpo forestale si muove sul territorio è una presenza capillare
In tutto il territorio territorio nazionale naturalmente siamo consci della nostra della nostra
Rappresentatività noi rappresentiamo solo tre per cento delle forze di polizia quindi siamo una piccola forza però
Abbiamo il nostro pacchetto di reati ambientali che abbiamo che deteniamo che invece è molto più rilevante rispetto a questa esigua percentuale di
Di presenza
Ci si muove i
Su secondo una direttiva fissato dal Ministro delle politiche agricole e alimentari su tre settori dell'agroalimentare
La contraffazione dei prodotti all'IRI all'intesa con l'alimentari a tutela della qualità
I controlli sulla tracciabilità dell'origine dei prodotti riconducibili al made in Italy e il contrasto i crimini agroalimentari nel settore
Diciamo principalmente oleario lattiero-caseario carne e vitivinicolo
Non cito i dati del due mila dodici che sono buoni e del due mila e tredici che crescono ulteriormente dico soltanto che
La fantasia all'inventiva dei contraffattori delle Agroppi dati dei degli agrumi criminali non ha limiti né i prodotti
Vino formaggi mozzarelle olive funghi succhi di arance sono stati citati
Nel limitazioni geografiche perché non è un certamente come sta come ha detto
Il magistrato Ceglie non è una
Prerogativa delle regioni del sud ci sono regioni del sud cioè la Campania la Puglia ma ci sono anche lei regioni del centro e del nord per l'Emilia Romagna Piemonte la Toscana cioè di fatto
Nessun territorio italiana immune questo diciamo un punto di riflessione importante
Così i crimini ambientali destano la massima preoccupazione perché abbiamo visto
Il vaccino inoculato alle bufale i farmaci clandestini prodotti fitosanitari tossici insomma i risultati di queste
Di queste
Esasperazioni
Che portano anche vantaggi
Stra straordinario dal punto di vista finanziario
Poi hanno un risultato una ricaduta disastrosa sulla sulla salute e sulla nostra economica mucca pazza lingua blu c'abbiamo i tutti i colori e tutti gli aggettivi più
Più
Più assurdi ritroviamo applicati spesso avrà ciò che noi ciò che noi mangiato
E i campi di azione tra la contraffazione è lei il controllo della tracciabilità non è così non è così netta non è così netta ci sono ampi spazi di sovrapposizione
Perché sul territorio poi si innescano altri meccanismi
Lo smaltimento dei rifiuti con l'inquinamento dei suoli delle falde dell'aria gli incendi boschivi furti di bestiame
Il furto di legname
Che adesso si sposa e fa Panda fa cresce dal punto di vista economico con l'importazione illegale quindi il contrabbando di legname
Non sostenuto da la certificazione eco-sostenibile
Corpo Forestale ha fatto un
Progressivo
Percorso organizzativa istituzionale
Inizialmente da qualche anno l'inserimento del personale certe se nelle procure
Il direttore ha citato qui e di qualche giorno fa l'inserimento del CFS anche nel
Nel nella direzione
Investigativa antimafia centrale e e territoriale
Ma
Su questo va come dire pongo assieme probabilità i colleghi delle altre corpi di polizia qui vedete Guardia di finanza dei Carabinieri la Polizia di Stato del corpo forestale e la domanda si pone
Occorrerà cercare e noi siamo tutti quanti indirizzati a questo a cercare un
Forma migliore di coordinamento per poter raggiungere obiettivi sempre sempre più
Maggiore
Ma non è che soltanto un comune attività di polizia investigativa BA a
Vanno attivate i i rapporti sociali dico di cittadini le scuole la formazione l'associazione questo momento questo forma come Coldiretti ne è anche una una testimonianza
Va potenziata la cooperazione internazionale nell'ambito Interpol Europol quest'anno abbiamo ospitato son due
Quindi un su grande contesto con grande contesto internazionale così come
Come sono fondamentali le iniziative
Perché hanno un po'un valore simbolico fortissimo oltre che pratico della utilizzazione dei terreni sequestrati alla alla alla criminalità organizzata
E qui e
Avevo avevo la previsto la chiusura
Con la quale ha chiuso anche sempre il
Magistrato Ceglie quel villaggio Coppola che peraltro è è veramente
La metafora di
Di del della dell'abusivismo edilizio con i suoi quattro milioni di metri
Quadrati
Costruiti sul demanio vere
Qui torna indietro a questa notazione se vogliamo testimoniale storica negli anni settanta negli anni settanta è stata per iniziativa di funzionari del del del Corpo forestale dello Stato perché una
Parte seppur piccola di questo enorme demanio eh demanio forestale si sono
Prodigati con comportamenti diciamo i nessun inossidabile imperturbabilità errore per portare avanti
Le procedure giudiziarie che poi hanno consentito anche anche la confisca
Dei beni sul centro che è stato consegnato a noi l'abbiamo dedicato a doppiette Diana ucciso dalla camorra questo ci sembra un segnale
Che non si deve naturalmente rimanere rimanere isolato ma è certamente un segnale di speranza con la quale tutti quanti ne vogliamo proseguire la nostra azione grazie
Grazie al dottor Martinelli grazie al vice capo dalla forestale ultimi ma certamente non per l'impegno nemmeno per importanza generale Giorgio Toschi comandante dei reparti speciali della Guardia di Finanza e qui andiamo a finire all'indebita percezione immagino
Degli aiuti comunitari al controllo al racket degli immigrati
E non solo
Comunque eccetto che svolge dell'ultima relazione prima del
Prima del caffè e molto impegnativo non solo per il relatore Marco soprattutto da chi mi sta a sentire quindi cercherò
Di essere il più
Sintetico però allo stesso tempo completo completo possibile
Se anche civili
Stava bene quindi accorperò
Aveva
Quindi
Comunque il primo all'ultimo
A parte desidero ringraziare gli organizzatori di questo forum internazionale per l'invito che è stato rivolto al corpo e per tutte le parole di apprezzamento che sono state adesso indirizzate ma
Consentitemi di esprimere un personale
Ringraziamento oltre che ovviamente istituzione rischio ringraziamento al presidente Maroni per me
Ministro Maroni con il quale
Mi sono tante volte confrontato è mia più volte confortato quando ero comandante regionale interrati Toscana nelle veramente complesse e delicate ed importanti operazioni proprio per contro la contraffazione che abbiamo portato a termine
In quella terra la Guardia di finanza la cui missione istituzionale il presidio delle libertà economiche fondamentali prevista dalla Carta costituzionale
Ed ha sempre attivamente impegnata come voi tutti noto
A tutelare tra gli altri il settore agroalimentare dei continentale per i rilevanti interessi economici finanziari e sociale che a questi connessi
Ritengo doveroso sottolineare il pregio dell'iniziativa di questa iniziativa perché consente di focalizzare l'attenzione su ambiti che per molte organizzazioni criminali sono divenuti ormai
Come l'agro l'agro mafia all'ecomafia Visini se dei più remunerativi in termini assoluti
Sia per le difficoltà di fare emerge in reati sia per l'altissima concentrazione dei profitti
L'approfondimento tematico realizzato con il secondo Rapporto sulle agromafie fornisce infatti in quattro descrittivo ed aggiornato della situazione concernente gli agro crimini
Principalmente intesi quale forma di aggressione al made in Italy ovviamente alimentare di danno alla salute dei cittadini di infiltrazione della criminalità economica organizzata nel sistema
L'iniziativa di studio promossa dall'Eurispes dalla Coldiretti o senza ombra di dubbio essere quindi considerata come l'anticipazione di un vero e proprio laboratorio scientifico interistituzionale
Orientato a proporre opportune linee di intervento in tema di trasparenza delle informazioni sulla filiera produttiva
Salvaguardia della libera concorrenza del mercato agricolo e quindi alimentare
Tutela degli interessi economici finanziari nazionali e dell'Unione europea coordinamento delle attività di controllo
Il sistema agroalimentare come è noto riveste una rilevanza strategica per l'economia del nostro Paese e più in generale per l'Unione europea
La Guardia di Finanza
Che assolve alle funzioni di polizia economico-finanziaria tutela del bilancio pubblico delle Regioni degli enti locali e dell'Unione europea stessa
Svolge con particolare solerzia controlli finalizzati a garantire la corretta formazione dei prezzi di filiera
E più in generale il regolare andamento del mercato impegnandosi soprattutto in un'incisiva azione di contrasto alle manifestazioni della criminalità organizzata in questo settore
A tal proposito ne cito solo una la legge ventisette del due mila dodici all'articolo sessantadue
Ha conferito proprio all'Autorità garante della concorrenza del mercato il potere di accertare proprio con l'ausilio della Guardia di Finanza dei delle Fiamme Gialle appartenente al Nucleo speciale tutela mercati
Le violazioni alle disposizioni relative I contratti stipulati tra gli operatori della filiera agroalimentare con esclusione ovviamente del consumatore finale e di irrogare le relative sanzioni amministrative
La finalità di fondo delle attività che vengono complessivamente sviluppate in tale segmento risponde ad una duplice esigenza e cioè di difendere da un lato le imprese legali e di contribuenti onesti
E dall'altro di tutelare i cittadini consumatori dei rischi di frode
Dottor Martinelli ricordava quale attività deve produrre un corpo di polizia bene un corpo di polizia economico-finanziaria deve appunto produrre sicurezza economico finanziario
L'infiltrazione della criminalità nella catena agroalimentare cagiona come intuibile gravissimo nocumento alla libera iniziativa economica
Attraverso una serie di attività illegali quali ad esempio le frodi rivolta all'indebita percezione di finanziamenti nazionali e comunitari
Pratiche estorsive ed usuraia
Imposizione agli operatori del settore alla Provincia ad approvvigionarsi da soggetti appartenenti o comunque contigui ad organizzazioni criminali
Condizionamento inoltre dei prezzi di vendita e delle modalità di trasporto dei prodotti agricoli
Per ultimo ma non di certo per importanza l'assunzione obbligata di forza lavoro fenomeno che
Conosciamo come il triste fenomeno del caporalato
Quest'ultimo infatti
Spesso associato ad un'altra piaga che imperversa in alcune aree agricola del nostro Paese
Mi riferisco come abbiamo detto al caporalato ovverossia all'illecita attività di procurare lavoratori per lo più immigrati e o clandestini
Fatti vivere sovente anche in condizioni disumane ovvero imponendo braccianti affiliati alle cose
Il tutto normalmente avviene facendo ricorso all'emissione della
O al l'utilizzazione di fatture per operazioni inesistente che ricordo a me stesso che è un fenomeno illecito fiscale penale e tributaria
Nei confronti del quale il corpo combatte una guerra ormai senza
Senza limiti e senza confini sin dall'entrata in vigore della riforma tributaria
L'interesse della criminalità organizzata nello specifico comparto trova ulteriore ed efficace conferma nei dati recentemente forniti dall'Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati
Secondo cui il venticinque per cento delle imprese requisite risulta operare nel comparto agricolo mentre i terreni destinati alla coltivazione rappresentano il venti per cento dei totali dei beni definitivamente confiscati
Negli ultimi mesi
Le Fiamme Gialle che operano su tutto il territorio nazionale ed i miei finanzieri dei reparti speciali
Nel contrasto alle sofisticazioni alimentari hanno proceduto al sequestro di oltre cinque mila settecento tonnellate di alimenti di varia natura
Avuto riguardo poi agli aiuti comunitari nel in agricoltura hanno svolto tre mila trecentonovantadue controlli di cui mille ottocentottantatré in collaborazione con altri organi dello Stato e dell'Unione europea OLAF
Dall'inizio dell'anno l'attività ispettiva acconsentito inoltre diritti proporre alle competenti autorità nazionali ed estere il recupero di circa duecento milioni di euro
Nei confronti di trecentosessanta soggetti risultati essere indebiti percettori di erogazioni pubbliche
Per ultimo ma non certo anche priva di importanza proprio in questi giorni su nostra proposta su proposta dei reparti speciali il Comando generale
Definitivamente licenziato
Un
Progetto da noi realizzato dai reparti speciali
E che prevede un piano di intervento appunto speciale un piano d'azione denominato bonifica di cui avrete letto qualcosa sulla stampa
Che verrà destinatari di controlli numerosi soggetti tratti da una platea costituita da oltre trentacinque mila potenziali target
Questi ultimi opportunamente selezionati assegno di un'attenta analisi ed approfondita attività di intelligenza svolta in sinergia da alcuni degni reparti dipendenti come è uscito
Diretto qui dal presente generale Magliocco che saluto
E che opera contrasto dei reati in materia di criminalità economica organizzata ed il Nucleo speciale spesa pubblica repressione proprio frodi comunitarie altro nucleo dipendente da reparti speciali
Questi soggetti ricevono sono stati individuati anche acquisendo direttamente dall'AGEA ed altri organismi pagatori con il quale il corpo collabora ormai già da diversi anni
L'operazione bonifica mira a rafforzare il livello di legalità in un settore chiave per l'economia del Paese
Andando materialmente a verificare ivi le ricorrenti anomalie riscontrate in sede di analisi di interi agenzie
Direttamente alla gestione delle domande di accesso per talune tipologie di finanziamenti
Basti pensare infatti e le risorse erogate ogni anno dall'Unione europea l'Italia per il sostegno degli dell'iter dell'agricoltura ammontano a ben sette miliardi di euro
Cifra questa che rende tangibile il rischio di possibili infiltrazioni della criminalità della criminalità e di truffe per l'indebita percezione di conti di contribuzioni destinati agli operatori soprattutto onesti
La tradizionale proiezione internazionale della Guardia di Finanza siepi e più recentemente rafforzata attraverso una semplice retta cooperazione interistituzionale
Non solo con le altre forze di polizia organismi di controllo del nostro Paese le nostre consorelle forze di polizia ma anche con altri organismi di nazioni si europee sia di altri Paesi
L'importanza di tale forma di collaborazione sono rappresentate dal perfezionamento dei criteri di analisi di rischio
Per approcciare sempre più in maniera trasversale i diversi fenomeni illeciti da una maggiore circolarità delle informazioni di rilevanza investigativa
E quindi
Corroborare alimentare sempre più le nostre banche dati
E qui mi rifaccio anche a ciò che ha detto io punto il Presidente dalla Regione che disponibile come abbiamo già potuto risk
Tale di mettere a disposizione ogni possibile dato ogni possibile aumento perché solo con questa forma di collabora di collaborazione e di sinergia si può arrivare a conseguire dei risultati Milvio alla mi avvio alla conclusione non prima però
Di senza ribadire l'utilità di consolidare l'azione di contrasto alla criminalità in un settore così caratterizzante per l'economia nazionale
Ed è assolutamente strategico per lo sviluppo del nostro Paese quale il settore agroalimentare
Sono convinto siamo noi tutti convinti che l'unità di intenti e la cooperazione concreta
E fattiva fra istituzioni associazioni di categorie operatori del sistema del SIT del settore e cittadini
Cittadini stessi anche i cittadini comuni sono infatti la miglior risposta per combattere le agromafie in tutte le loro forme e declinazioni
Solo questa sinergia potrà garantire una crescita sana per questo comparto irrinunciabile dell'economia nazionale che merita la massima considerazione da parte di tutti vi ringrazio per l'attenzione
Grazie al generale Toschi grazie alla Guardia di Finanza avete visto chiaramente avete visto bene quanto impegno quanti risultati ci sono nella lotta contro le agromafie contro la pirateria agroalimentare
Ma il dottor cioè gli ho detto che anche la parola e la comunicazione sono di straordinaria importanza
In questa battaglia e in questo Jimmy Ghione Striscia la notizia hanno fatto la loro parte in maniera
Egregia
La sua testimonianza
Sì buongiorno intanto ringrazio la Coldiretti dovrei fare l'effetto caffè in questo momento sta un po'tutti addormentati so che avreste preferito le veline a me anche se ultimamente abbiamo tanto i felini comunque grazie veramente di avermi invitato grazie le forze dell'ordine fanno lavori un lavoro in Italia
Alacre straordinario però
Diciamo la verità noi con con la Coldiretti siamo andati in giro per il mondo ho preso due appunti siamo andati
Canada Stati Uniti Svezia insomma mezzo mondo e abbiamo trovato prodotti italiani elementari tarocchi in tutti i supermercati
Il presidente Maroni prima citato a ha dato ha dato dei dati sessanta miliardi il valore del
Del prodotto alimentare più dodici dell'agro mafia sono più di settanta miliardi
Questi soldi sarebbe interessante riaverli poi così potremo fare anche i fenomeni andare da Obama e dire ve li prestiamo pronunciata da un senso potremmo anche far bella figura invece questi soldi
Purtroppo sono in giro per il mondo e la cosa incredibile che siamo arrivati al punto di non ritorno
Perché ormai gli stranieri si stanno abituando al prodotto tarocco cioè per gli stranieri normali il prodotto tarocco diventa il prodotto originale
E prodotto originale nostro diventa tarocco le nuove generazioni se si abituano mangiare il parmesan il professor Calabrese mi può dire qualcosa in merito
Poi non mangia più il nostro parmigiano ne abbiamo fatto vedere ci sono state c'è stato questo terribile terremoto abbia fatto vedere questi capannoni con le forme di parmigiano buttate per terra ecco quelle
Forme di parmigiano magari non riusciranno mai a venderle perché queste forme di parmigiano si imbatte vanno nel parmesan e non solo in Canada abbiano ma abbiamo trovato salumi tarocchi formaggi tarocchi insomma
Provini abbiamo trovato il CREL secco
La cosa che salta all'occhio andando in giro per il mondo che però prodotti tarocchi francesi noi non abbiamo trovati che cosa vuol dire questo che il Governo bene assolutamente intervenire sei abitiamo un bambino mangiamo delle cavallette da grande
Il bambino apprezzerà le cavallette e non apprezzerà il parmigiano non apprezzerà il nostro prodotto
Tenete presente che in Francia in questo momento non per Todi ristoranti
Dove si vendono scarafaggi si mangiano scarafaggi zuppe di vermi e cavallette
Quest'anno hanno raddoppiato gli incassi questo per farvi capire come sta cambiando l'alimentazione
Noi dobbiamo preservare e conservare nel mondo il nostro prodotto ne abbiamo trovato i vini in polvere
In Inghilterra fatta la legge trovato l'inganno il il ministero è intervenuto
La dicevamo intervenuto all'Inter pone intervenuto però gli inglesi come noi italiani un po'furbi furbescamente abbia fatto vedere
In una delle puntate di strisce ultimamente laddove c'era il Barolo hanno messo il Barollo la Baron la il Chianti il canta cioè fatta la legge trovato l'inganno per cui diciamo che anche gli inglesi si sono fatti i furbi
Per cui noi adesso ci imbattiamo non solo nel tarocco ma nel tarocco del tarocco e lì anche il Ministero deve intervenire
Abbiamo trovato in Canada io non so se voi sapete pensate il San Daniele che un prosciutto straordinario nostro
In Canada è stato perso il Dominici praticamente vendono il San Daniele ma non è San Daniele il San Daniele
Ecco io dico che non ci deve pensare strisce non ce ne pensa la Coldiretti decide pensare il Ministero questi soldi devono ritornare nelle tasche dei nostri produttori
Se noi domani proviamo a fare la Coca Cola falsa io penso che Obama ci spara dei Cruises Chennai domani facciamo la cocca coloro diciamo così in due giorni
C'è un bar danno
Noi invece tranquillamente andiamo a New York andiamo a comprare il parmesan abbiamo trovato nel retrobottega in un in un supermercato degli italiani che facciano la mozzarella taroccata
Va bene fa anche ridere però non fa ridere I nostri produttori per cui adesso ti manderò prendere il caffè
Però l'appello che faccio io tramite le telecamere di Striscia quasi tutte le sere e la Coldiretti perché non abbiamo fatto un lavoro e continueremo con la Coldiretti di ripeto siamo andati in giro per il mondo
Per far vedere quello che sta succedendo la nostra battaglia continuerà
Però l'appello che noi facciamo tramite le telecamere di Striscia e quello che il Governo deve salvaguardare
I nostri produttori questi nostri produttori che con le dita spesse così con gli occhi rossi lavorano sedici diciassette diciotto ore al giorno
Per produrre un qualche cosa che poi non riesce a vendere perché nel mondo ci si imbatte nel parmesan questa è una cosa che non deve più succedere settanta
I carabinieri
Caro generale prigioni non che stiamo facendo un bellissimo lavoro qua in Italia io vi ringrazio di questo ne abbiamo collaborato con la Guardia di Finanza con la Guardia forestale con l'associazione dei consumatori con Lannutti Trefiletti con Rienzi c'è
Tutti stiamo lavorando per un unico obiettivo
Però purtroppo dobbiamo allargare gli orizzonti non dobbiamo fermarci solo qui in Italia perché questi sessanta miliardi di euro più i dodici dell'agromafie ripeto sono settanta settantacinque miliardi settanta Santa cinque miliardi
Di Euro che noi potremmo recuperare e lei la battaglia che va fatta attenzione con le nostre telecamere o senza non è che adesso strisce se per forza fondamentale
Però con Marini ci siamo sentiti tantissime volte con con
Con i ragazzi della Coldiretti con i giovani della Coldiretti abbia fatto dei simboli degli incontri
E lì che bisogna intervenire questi soldi devono ritornare nelle tasche dei nostri produttori
E lì il volano ricomincia aggirare e da lì si può veramente ridare dignità a queste persone che non l'hanno persa ma lavorano per pochi
Pochi
Euro io adesso vi mando prendere il caffè però tenete presente che bisogna star tutti come si dice sul pezzo grazie ancora veramente le forze dell'ordine grazie al Governo grazie alla Coldiretti e grazie anche a Maroni perché nel due mila quindici dobbiamo arrivare veramente
Dobbiamo arrivare a Milano pronti ad accettare ed accogliere
Gli stranieri e non noi adeguarci agli stranieri attenzione perché c'è un'altra cosa molto importante a Roma noi abbiamo scoperto che ci son dei ristoranti che fanno gli spaghetti con le polpette CE
I ristoratori si stanno adeguando agli stranieri nonne la via giusta ti servono gli spaghetti vicino ti danno il ketchup perché gli stranieri ormai si sono abituati
Male questo non deve succedere buon caffè ci milione sta diciamo tesa a Cernobbio dopo grazie
Ci vediamo fra venti minuti
Grazie
Allora
Stamattina abbiamo iniziato i lavori riportandoci al i lavori di ieri pomeriggio quando abbiamo parlato di scenari internazionali facciamo un piccolo salto indietro torniamo a quelli
Lo facciamo con due focus sulla situazione
Sui rapporti
Con del nostro Paese dell'Europa con gli Stati Uniti nel modo come hanno gestito la crisi e poi torneremo anche a vedere i rapporti con dell'Europa con il mondo arabo e come
Tutta l'Europa sia stata spiazzata da quella l'abbiamo chiamato ieri la primavera cominciamo da questo il Piercarlo Padoan vice segretario generale e capo economista dell'OCSE
Grazie buongiorno e grazie per questo invito molto gradito è sempre molto piacevole tornare in questo luogo
Io ho alcune Sua x che fosse vi saranno familiari perché ho scoperto che colleghi economisti ieri ne hanno usate dissimili ma questo è fa parte della triste professione a cui appartengo
Cercherò di usare gli ex le slide meno e di appunto condividere con voi alcune riflessioni sulla politica economica
In Europa e fosse un modo per fare questo è partire da una da un fatto
Gli Stati Uniti stanno uscendo dalla grande recessione più rapidamente relativamente in modo più robusto
Di quanto non stia facendo l'Europa che invece
Fatica ancora molto naturalmente questo che ho appena detto sconta una cosa molto importante cioè sconta che
La questione del tetto del debito americano non si ripresenti anche se non ho delle slide s'condivido con voi dei conti che abbiamo fatto l'OCSE su quello che potrebbe succedere
Se gli Stati Uniti decidessero di infliggere sì il la più grande crisi generata dalla politica e non dall'economia di cui uno possa immaginare tanto per darvi un ordine di grandezza noi abbiamo calcolato che se il
Tetto del debito dovesse essere non aggiustato e questo è un rischio che permane malgrado la decisione dell'ultima ora
L'economia americana cadrebbe perfetti diretti e indiretti in una recessione di oltre il quattro per cento e l'economia mondiale in una recessione di oltre il due per cento
Questo significherebbe che dopo la grande recessione generata dall'instabilità finanziaria ci sarebbe una seconda grande recessione generata dalla politica
La politica economica e la politica è la chiave oggi che dobbiamo analizzare per capire il come e se si può uscire o per dirla in altri termini la politica economica a un'enorme responsabilità sia negli Stati Uniti che in Europa per
Gestire finalmente un'uscita dalla crisi
Questo è un grafico che già conoscete che ribadisce il fatto che gli Stati Uniti la linea blu stanno uscendo dalla crisi mentre la zona euro la zona la linea nera e ancora in una situazione di crescita negativa anche se
Si suppone che sarà positiva nel due mila quattordici
Questa grandezza riguarda gli investimenti qui la differenza fra Stati Uniti Europa è più marcata negli Stati Uniti gli investimenti stanno finalmente aumentando di nuovo nella zona euro continuano a scendere
Perché è importante questa grandezza be'tutti sappiamo perché gli investimenti sono chiave finché gli investimenti non si prendono la ripresa della domanda non si consolida e l'occupazione non ritorna Trichet
Ma soprattutto in questi periodi l'impatto della politica sugli investimenti è fondamentale
Negli Stati Uniti è stato così per molto tempo dopo la crisi finanziaria le imprese sono riuscite a recuperare liquidità
Nelle nelle imprese americane non ci sono vincoli di bilancio dal punto di vista finanziario così come avviene in Europa il problema è che con questi soldi le imprese
Per molto tempo hanno deciso di non investire
Ma di
Trattenervi a breve termine queste attività perché perché non sapevano cosa alla politica economica e la politica avrebbero fatto in questi ultimi anni la storia la politica economica americana è una storia
Di incertezza fiscale il cosiddetto sequestro esce la cosiddetta il Co il detto ceiling e
Il conflitto alla Camera dei rappresentanti e al Senato sulla decisione di bilancio tutte queste cose si traducono in una decisione di attese e quindi di mancata ripresa
Ma anche in Europa ovviamente la politica le sue responsabilità e
In Europa la politica ha una responsabilità in più
E cioè alla responsabilità di affrontare quella che a mio avviso è la vera questione economica e politica europea che la disoccupazione
Per varie ragioni molte delle quali sono note
La disoccupazione negli Stati Uniti sia più bassa sia in calo nella zona Euro la disoccupazione è più alta e costante
E per adesso se le cose non cambieranno radicalmente non è immaginabile purtroppo prevede una discesa radicale della disoccupazione nella zona euro
Altre politiche devono essere messe in campo quindi
Gli Stati Uniti possono farsi male da soli molto duramente con la politica fiscale in Europa ci si continua a fare male per assenza di politiche adeguate
Vorrei sgombrare il campo subito da una equivoco che spesso si legge
Sui giornali non solo italiani ma di tutto il dibattito di policy internazionale
E cioè che una delle ragioni per cui gli Stati Uniti vanno meglio dell'Europa e che gli Stati Uniti hanno una politica fiscale espansiva e l'Europa ce l'ha restrittiva
Questo poteva essere in parte aveva nell'immediata susseguirsi della crisi cioè dal due mila nove due mila dieci ma come vedete
Negli Stati Uniti la restrizione fiscale e via via si è andata accrescendo mentre in Europa è andata diminuendo quindi non è vero che in Europa la politica fiscale più restrittiva di quella americana
Quella che quello che succede in Europa è che la politica fiscale e sottoposta regole molto precise e molto chiare
Molto visibili e anche oggetto di attrazione di conflitti e di dissapori sia tra Governi che all'interno dei Paesi ci sono delle regole in Europa che negli Stati Uniti non ho non non esistono non ci sono regole fiscali negli Stati Uniti
E il Governo americano malgrado richieste da parte di altri Paesi continua a dire di non avere bisogno di regole purtroppo le regole negli Stati Uniti ci sono e funzionano male come il
Il
Il limite del debito dimostri
Che cos'è che quindi spiega perché negli Stati Uniti la recessione si allontana più rapidamente di quanto non avvenga in Europa
Sicuramente una grande parte della questione a che fare con i sistemi bancari e finanziari dopo tutto la grande recessione nasce
Come grande crisi finanziaria e nasce negli Stati Uniti da lì poi si espande
All'intero sistema finanziario americano al resto del mondo avanzato e recentemente anche nei Paesi emergenti
E qui una prima importante differenza della dice della pulite la risposta di policy americana rispetto a quella europea merita di essere sottolineata
Quando la recessione quando i Paesi avanzati hanno riconosciuto che il mondo è entrato in recessione del due mila nove due mila dieci
Hanno deciso di reagire
Gli Stati Uniti hanno reagire hanno reagito hanno deciso di reagire con una
Sequenza di politica economica diversa da quella europea
Hanno deciso che il primo problema da affrontare rimettere a posto il sistema finanziario hanno utilizzato massicciamente risorse pubbliche
Per rimettere a posto i bilanci di molte imprese bancarie dopo averne fatta fallire una in particolare l'Imam vada scheda segnato un punto di svolta dalla crisi
E
Dopo che
Il sistema finanziario americano è stato più ho messo più o meno rimesso in carreggiata
Si sono indirizzati a alla questione della politica di bilancio magari
Con un eccesso di ASP di austerità diremmo oggi con un linguaggio europeo
In Europa si è deciso di seguire la strada opposta si è deciso che la crisi fosse effettivamente una crisi fiscale e che quindi la prima cosa da fare bisogna era quella di rimettere a posto il debito pubblico
Allo stesso tempo però oppure in Europa
Come così come si poneva una questione di eccesso di debito pubblico si poneva una questione di eccesso di debito del settore privato e
Nel settore privato sia delle famiglie che delle imprese che del sistema finanziario
Oggi in Europa l'aggiustamento fiscale eh potremmo dire a buon punto molto più a buon punto di quanto si pensi ma l'aggiustamento del sistema finanziario ancora non c'è
E se il sistema finanziario e non si mette
In sesto le conseguenze sono sistemiche in che senso nel senso che se il sistema finanziario non funziona
Le altre politiche economiche non funzionano non funziona la politica monetaria perché la trasmissione degli impulsi della politica monetaria
Richiedono un sistema finanziario che funziona richiedono che banche che hanno pubblico dita lo usa la usino per prestare e quindi per favorire gli investimenti
La politica fiscale laddove a qualche margine espansivo non funziona per la stima e la ragione le misure strutturali
Non funzionano le misure strutturali che sono sicuramente fondamentali nell'OCSE come penso sapete in prima linea su questa questione
Faccio un esempio molto concreto quello di cui c'è brutto bisogna in Europa è più concorrenza nei mercati dei prodotti perché
Perché se c'è più concorrenza c'è più stimolo all'investimento e c'è più
Quindi creazione di proprio di ricchezza e di occupazione
Ma se ci sono più opportunità di investimento perché ci sia più concorrenza ma non c'è il finanziamento degli investimenti perché il sistema finanziario non funziona le riforme strutturali non producono i loro effetti
Quindi è essenziale
Che difforme del sistema bancario siano
Portati avanti
Questo grafico è uno dei tanti modi di sensibilizzare il fatto
Che nella zona euro soprattutto nelle parti della zona euro più vulnerabili quindi nei Paesi dal sud della zona euro il sistema bancario ancora non funziona bene
Mentre negli Stati Uniti la linea nera di questi rendimenti degli assets bancari ha ripreso a crescere
Tutto ciò si può anche tradurre con un grafico che negli ultimi tempi è stato molto di moda
Si può tutto quello che ho detto si può misurare si può misurare il fatto che la politica economica invece di dare certezze ridare orizzonti temporali genera incertezza
Perché i mercati non sanno dove la politica vuole andare e quali decisioni saranno Paese quali misure quale ambiente macro economico
Se l'incertezza politica o di policy aumenta Investimenti scendono e qui torno al punto precedente
Investimenti richiedono decisioni su un futuro per definizione incerto se la politica non aiuta a ridurre l'incertezza gli investimenti non aumenta
Vengo rapidamente più specificatamente alla
Zona euro la zona euro a due problemi
Primo e questo problema che risale a molto prima della crisi non cresce la crescita potenziale del PAI dei Paesi della zona euro inferiore all'un per cento
Cioè quello che può fare l'economia europea sembra la velocità massima e al massimo di crescere all'un per cento
E questo è un problema che ovviamente di per sé grave la seconda questione che è stata messa in grande evidenza dalla crisi che la zona euro è una zona estremamente frammentata
Che questa frammentazione è anche il frutto del modo in cui la zona euro al suo inizio era stata concepita sia rivelato un meccanismo che genera instabilità invece che la convergenza
Questo ha fatto crescere la frammentazione fino al punto in cui il rischio di esplosione della zona euro è stato molto serio
Tutti ormai ci ricordiamo della famosa frase di Mario Draghi del vuote e voi cioè x faremo tutto quello che serve per salvare la zona euro questo succedeva più o meno un anno fa
Leo è ancora intatto perché c'è stata un'inversione di tendenza c'è un aggiustamento in corso ma un aggiustamento estremamente faticoso costoso squilibrato e a mio avviso insufficienti
Un modo per vedere di cosa parliamo guardare ai saldi di partite correnti fra gli scambi con il resto del mondo dei Paesi della zona euro qui il messaggio è è molto semplice anche se il grafico molto confuso
I Paesi del sud Europa prima della crisi avevano accumulato deficit di parte corrente perché erano virgolette cresciuti troppo o meglio cresciuti in modo insostenibile
Adesso questi Paesi stanno riducendo i deficit di parte corrente e lo stanno facendo con molta fatica al
Lo stesso tempo in Europa era rimasto elevato e continua a essere elevato il surplus di parte corrente dei Paesi
Del nord in primo luogo la Germania
Che
Avendo quindi un surplus rendono non hanno nessun aggiustamento in corso che scaricano tutto l'aggiustamento sui Paesi del sud
Quindi l'aggiustamento è in corso ma è fortemente squilibrato
Ed è un aggiustamento
Che passa essenzialmente per un momento delle quote di esportazione la ripresa della crescita in Europa soprattutto al sud
Che è benvenuta è una crescita trainata dalle esportazioni in cui la domanda interna rimane fortemente compressa
E fino adesso osserviamo che solo due Paesi stanno avendo successo la Germania perché ha ragioni strutturali di forza e l'Irlanda
Che malgrado essere stata colpita da una fortissima crisi bancaria ha sempre avuto una vocazione all'esportazione molto forte
Questo passa attraverso un aggiustamento di competitività questo è un altro grafico che è difficile da leggere ma qui c'è un dato che riguarda il nostro Paese in modo specifico
Noi siamo nel gruppo dei cosiddetti Paesi Pullara abili
Siamo anche nel gruppo dei Paesi che devono aggiustare
Dal punto di vista della competitività l'Italia e in grande ritardo rispetto ad altri Paesi questo va detto con molta chiarezza anche se ovviamente gli sforzi aggiustamento sono in corso ancora non si vedono
Questo è un grafico che conoscete bene sono gli supplenza che sono andati diminuendo e sono andati diminuendo anche nei paesi del sud ma non è questo di cui volevo parlare volevo
Parlare di un'altra questione che si lega a quanto dicevo prima
Se non si mette a posto il sistema finanziario in Europa
L'Europa non riparte mettere apposto il sistema finanziario in Europa è una duplice sfida
Primo si tratta di rimettere a posto i bilanci del sistema finanziario in ciascun paese
Secondo si tratta di rimettere assieme i pezzi del sistema monetario nel sistema finanziario dell'unione monetaria perché quello che abbiamo visto dall'inizio la crisi è stata la frammentazione
Il costo del denaro in Italia e molto più alto del costo del denaro in Germania malgrado la politica monetaria sia unica
E questo è un altro modo per vedere la
Debolezza oggettiva della politica monetaria in Europa la quale pure essendo espansiva potrebbe esserlo di più secondo noi ma non è questo il punto a un effetto molto diverso in Germania di quanto non sia in Italia e questo perché
Perché c'è una elemento di rischio Paese che non è ancora andato via
Che fai dire che una filiale della medesima banca in Italia impone costi del credito molto più elevati di quanto non faccia la filiale della medesima banca in Germania
Per un dato investimento e questo perché c'è incertezza e non c'è fiducia
Per
Avviarmi alla conclusione
Il il mio punto è molto semplice lo ripeto
Le politiche devono fare molto di più la politica deve fare molto di più lo deve fare a livello nazionale e a livello europeo
La politica economica in Europa riguarda ovviamente il consolidamento fiscale e ovviamente tutti sono attenti al dibattito sulla cosiddetta austerità
Anche se qui non ho una slide in proposito vorrei semplicemente far notare che l'aggiustamento che fiscale che è avvenuto
In molti Paesi della zona euro è molto più avanzato di quanto non abbia non sia avvenuto in altri paesi fuori della zona euro il che vuol dire
Che
Dal punto di vista del bilancio pubblico in molti Paesi c'è sostenibilità del debito cosa vuol dire vuol dire che il debito metterà presto di crescere e comincerà a scendere
In altri Paesi primo ripetuti gli Stati Uniti poi in Giappone e poi il Regno Unito questo è ancora molto lontano dall'essere completato
Quello che non c'è è un aggiustamento del sistema finanziario il quale
Però sta entrando in una fase molto delicata di di teste su cui avevo un momento secondo terzo a compito del dei Governi nazionali e quello di continuare con le riforme strutturali più concorrenza
Meglio i mercati del lavoro e qui fatemi dire una cosa
Uno dei punti
Che sta emergendo delle analisi
Degli effetti delle riforme strutturali è un punto che a questo a questa sala non non verrà nuovo è importante che ci siano buone leggi che
Libera non la concorrenza che regole del mercato del lavoro è ovviamente importante che siano applicate
Recentemente l'OCSE ha prodotto
Il rapporto Paese come fare con la mente per l'Italia in cui per la prima volta abbiamo dedicato attenzione non solo e non tanto alle riforme che ancora s'restano da fare ma perché le riforme già decise non funzionano
E quello che abbiamo scoperto che le difforme non funzionano perché ci sono condizione chiamiamole così di contorno che impediscono che le leggi siano implementate e queste condizioni di contorno sono per esempio un sistema
Di giustizia civile che non funziona e quindi i costi del dei conflitti civili sono estremamente elevati e inibiscono la risoluzione dei conflitti la pubblica amministrazione a tutti i livelli a un problema di efficienza
L'illegalità nelle varie forme ha un enorme peso
Ascoltando le interessantissime l'azione della sessione precedente sull'economia della mafia
Mi sono venute in mente molte cose sono con un linguaggio diverso le stesse cose in qualche misura che l'OCSE dice all'Italia e non e anche ad altri Paesi e cioè che c'è una potentissima economia avversa
Che impone le sue regole strozza il Paese
E questa è la vera battaglia da fare una battaglia che è una battaglia di tipo
Giudiziario amministrativo contro la criminalità ma anche essenzialmente una battaglia sulle regole sul modo in cui l'economia e la Società vivono
E ho trovato con mio grande piacere un enorme affinità
Sia pur con linguaggi diversi e partendo da punti di vista diverso né nomi affinità con enorme sforzo che viene fatto e viene è stato testimoniato prima
Finisco su i livelli di politiche europee primo tutti i Paesi devono fare la loro parte e quindi anche i Paesi in surplus chiamiamoli con il loro nome la Germania in primo luogo io lo diciamo tutti i giorni
Secondo ci avviamo a è una stagione molto delicata di teste bancari bisogna fare lì con l'adeguata trasparenza perché l'Europa un problema di reputazione che non è buonissima
Ma anche con la delicatezza di una fase di transizione
Terzo questo deve essere sostenuto dall'Unione bancaria la quale non può funzionare se non c'è una messa in comune delle risorse
Non si può avere un supervisore unico basato a Francoforte che sarebbe inibito dal dire che la banca x ha bisogno di ricapitalizzazione
Se poi c'è il rischio che quella banca cade preda dei mercati perché non ci sono risorse per ricapitalizzare
Ultimo ma non ultimo un tema che sa di antico il più potente motore della crescita in Europa è stato il rimanere più integrazione quindi più mercato interno più innovazione
Più politiche comuni fatte nel modo giusto grazie
Grazie al professor Padovani col professor Vittorio Emanuele Parsi che insegna Relazioni Internazionale la Cattolica di Milano torniamo vedere invece i rapporti tra l'Europa e il mondo arabo
La sedato mi devo scusare per il raffreddore cioè Murdoch vada fatta a posto però
Temo che si
Ed ancora più difficile
Per me parlare quindi magari può essere più complicato per voi
Faticoso per voi ascoltarmi dico subito molto rapidamente
La sintesi di quello che vorrei dire questo quarto d'ora venti minuti
A me sembra che se guardiamo quello che è successo negli ultimi tre anni al sud del Mediterraneo abbiamo assistito a un fatto che potrebbe essere sintetizzato così
Un potenziale avvicinamento
In termini di società tra le due sponde del Mediterraneo in termini di
Richieste che la città del sud del Mediterraneo avanzano nei confronti dei propri Governi
E anche di lessi cui impiegato da questa protesta per per ottenere diciamo così ascolto
Vanificato sostanzialmente
Lo spreco di tempo come movimento più graduale
Dal proprio sito invece allontanamento dei baricentri politici
Dell'Europa da un lato e del mondo arabo Mediterraneo dall'altro uno spostamento un allontanamento ulteriore di questi due baricentri cercherò di argomentare questa cosa nella maniera più sintetica comprensibile spero
Che sia possibile cosa sono state le primavere arabe io qui non mi dilungo perché so che ieri è venuto
Qui revoca fatto sicuramente uno un ottimo un ottimo lavoro per cui non voglio ripetere quello che ha detto lui però se dovessi dirlo ancora volta una battuta
Direi un processo rivoluzionario senza dubbio da parte della domanda politica che forse anzi che sicuramente non ha incontrato un'offerta politica corrispondente alla direzione la domanda
Un po'dappertutto élite politiche altre per così dire
Più o meno legate a quello che noi
Con un grande
Nome collettivo convenzionale chiamiamoli strabismo politico hanno intercettato movente movimenti sociali che
Si muovevano per la prima volta negli ultimi vent'anni nel mondo arabo non dicendo l'Islam la risposta ma chiedendo articolando domande politiche tutto sommato estremamente simili a quelle che
Altrove in Occidente venivano articolata nello stesso momento
Libertà dignità giustizia sociale sia della corruzione equità e quant'altro
Come come ha reagito
L'Europa di fronte a questo sostanzialmente qui è perché qui o quando parlo di Europa parlo
Utilizzando questo termine in un duplice senso parlo sia anche l'Unione europea ma parlo soprattutto degli Stati europei che poi sulla politica estera di sicurezza sono quelli che fanno di fatto
Che decidono la politica quando c'è
Comune dell'Unione quando c'è
E la reazione è stata operazione che ha accentuato per così dire la natura continentale carolingia baltica
Dell'Unione e dell'Europa stessa se dovessimo usare una metafora per descrivere che cos'è l'Unione europea rispetto al sud del Mediterraneo potremmo dire
Una casa senza finestre
Nei confronti del mare un'enorme palazzo sul mare ma che non ha neanche una finestra sul mare
Totalmente disinteressato di quello che è avvenuto che sta avvenendo
A sud i motivi storici di questi sono noti a tutti per cui non mi ci lungo sostanzialmente non era la vocazione mediterranea quella che ha portato a nascita
Dell'Europa e però tutte le istituzioni devono in qualche modo dimostrare di essere capaci di adeguarsi al mutare dei tempi se vogliono sopravvivere
Per molti aspetti è molto facile dire questo quando vedete che nel bene e nel male un'istituzione gemella dell'Unione Europea nata anch'essa in maniera completamente continentale nata anch'essa dentro la temperie della guerra fredda la NATO
E sta capaci di adattarsi molto rapidamente al mutare dello scenario internazionale a ridefinire la PROMISTAMP diverse volte e nel vedere il mare
Ha già il fatto come approviamo non approviamo le decisioni prese in ambito NATO la NATO ha dimostrato di essere capaci trattarsi molto di più di quanto l'Unione apre dimostro di farlo rispetto alle
Sfide che provenivano diciamo così dal suo mondo esterno fatta salva chiaramente
La grande in grandissimo successo dell'Unione che è stato
Il l'allargamento sostanzialmente e quindi mettere in sicurezza tutta quella che era l'Europa centro centrorientale e però questo fatto strutturale in qualche modo è stato accentuato negli anni stessi Contemporary praticamente mette miti successivi precedenti scusate
Alle primavere arabe dalla crisi economica della crisi finanziaria
La crisi economica e finanziaria sicuramente
Ridotto la capacità di intervento europeo foglia a foglia propria area
E a
Ulteriormente sbilanciato le relazioni interni all'olio all'Unione stessa tale appunto i Paesi in surplus forte in crescita robusti
E i Paesi meno forti mio robusti non in crescita che guarda caso poi coincidevano con i Paesi mediterranei quindi con quelli che in qualche modo erano più
Oggettivamente
Preoccupati attenti a cosa stesse succedendo assunto
E su questo un solo richiamo
Il fatto che time ne siete resi conto tutti i confini del Comuni dell'Unione
E questo fatto estremamente preoccupante questa fase spariscono nel momento in cui
Sarebbe più importante che fossero confini in comune
La questione dell'immigrazione non ha semplicemente mostrato che non c'è una soggettività politica europea su questo tema ma lo Stato che non esiste un confine migliore
Che i migranti dove toccano terra toccano terra Grecia Italia Malta non è Unione e Grecia Italia Malta i confini dell'Unione non esistono più e torno ad esistere i confini nazionali
I confini nazionali che un risultato incredibile se si pensa che
La funzione fondamentale di un confine delimitare uno spazio politico comune che abbia delle condizioni di governo e di sicurezza quanto meno comuni questo per il corte
Diciamo così europeo questo progressivo spostamento del centro politico sempre però se ne più lontano in termini geografici di atti
Zone rispetto a quello che accade a sud del Mediterraneo e tra la cosa interessante tra cui aspetti preoccupante che
Anche nella nel sud del Mediterraneo
Le cose hanno seguito la direzione analoga in qualche modo cosa voglio dire voglio dire che se andiamo a guardare uno per l'altro che cosa sta succedendo in questi processi rivoluzionari
Ho in conseguenza di questi processi rivoluzionari il paradosso e che i regimi che più si avvantaggiano di fenomeni rivoluzionari Chiocchetta ritengo abbiano una base sostanzialmente effettivamente natura domanda democratica
Bene però questo tipo di processi a avvantaggiato dal punto di vista strategico
I regimi più conservatori all'interno del mondo arabo specificamente due Paesi il Qatar Arabia Saudita e in particolar modo l'Arabia Saudita l'effetto di un moto di libertà e produrre sostanzialmente un grande assiste
Per la rapina saudita e sia proprio su questo di rapidamente argomentare quello che vi sto dicendo la politica saudita nel Medioriente nel mondo arabo è stata sempre molto semplice per così dire
In termini di politica della penisola arabica sostanzialmente affermare la propria egemonica la propria supremazia operazione
Non così difficile realizzata soprattutto a partire dagli anni Novanta attraverso
Nel il Consiglio di cooperazione del Golfo che Hassan che ha sancito diciamo così
La governance saudita sulla penisola arabica
In termini della Turandot Medioriente i soliti sono sempre mossi con la preoccupazione evitare che qualcun altro potesse prendere l'egemonia
Corsi che a Paesi come l'Egitto Paesi come la stessa Turchia
Paesi come la Siria l'Iraq o l'Iran anche questo fuori dal mondo arabo in senso stretto fossero meglio attrezzati per concepire questa politica e come si sono mossi su questo
In via di principio
Alleandosi con questo contro quello di volta in volta senza troppo guardare per il sottile chi fosse l'alleato in termini regionali interne e internazionali stringendo la un'alleanza sempre più stretta con sempre più forte con gli Stati Uniti
E in termini diciamo così strumentazione a loro disposizione di retta utilizzando proselitismo religioso e mezzi finanziari
Perché poi è successo a seguito del primavere arabe
è successo che i grandi compra anzi che ho successo in Medioriente in questo periodo beh due fatti o tre fatti che ancora volta illustrano il paradossi della politico della storia sono molto sintetico Speroni
Essere comunque comprensibile ahimè il primo paradosso storico se c'è qualcosa che segna un momento di crisi
Della sicurezza saudita della Regione documento di vantaggio per il grande rivale saudita per così dire rappresentato dall'Iran questo momento storico rappresentato dalle imprese dalle dagli interventi americani ventimila euro nel due mila e tre in Afghanistan in Iraq
A seguito degli interventi americani in Afghanistan in Iraq si produce
Un tipo di grande momento di vantaggio per l'Iran che diventa un Paese che annualmente influenza suo astucci dente nei confronti dell'Afghanistan dove non ci sono più quindici talebani
Che diventa un Paese che ha un ottimo rapporto con l'Iraq dove non c'è più stata Mosema c'è un potere citati che rafforza suo legame con la Siria
E che contemporaneità questo intervento americano prima i sauditi di quella possibilità di balletti diplomatici proposta usa un'espressione tipica della storia diplomatica europea che non sono più possibile obiettivo cui arrivando gli americani il gioco si semplifica e o come o contro di me file
Qui non è che poi fare tanto il furbo alleati con questo con quello perché quello il mio nemico Lupo metterti contro
D'altra parte c'è un un secondo paradosso storico
Questa situazione che porta addirittura a quello che
La propaganda saudita definisce l'arco uscita il ritorno dei persiani sul Mar Mediterraneo attraverso il crescere la rilevanza del momento politico partitico i militari di Hezbollah in Libano
Una proxy segnalarlo ti aspetto là Proxy Vaiana questo momento storico di maggior pericolo per il Regno saudita viene a essere CEO così
Ulteriormente aggravato dall'invasione Dessì israeliana del libro nel due mila e sei se c'è un Paese con quella la solita ottime relazioni anche se lo può dire questo Israele
Condivido l'unico sostanzialmente Iran condividono l'ossessione per l'armamento nucleare presunto di un nemico l'Iran e condividono l'amico degli amici il più grande dubbio potere Medioriente gli Stati Uniti
Ebbene il paradosso che quando gli Israele invade il libro di mila e sei riesce con la sua invasione che fallimentare dal punto di vista politico e militare a dare addirittura una spinta per radicare ulteriormente il potere di Hezbollah a Beirut nel libero
Per
Collocare diciamo così Hezbollah dentro potere libanese dal basso questo
Grazie al fatto che gli Hezbollah resistono invasione israeliana fino all'ultimo giorno del dell'evasione
E quindi si legittimano rispetto alla alla alla costituirsi libanese la costituirsi avrà più al largo per il paradosso che i due interventi degli amici dei sauditi prova quale esaudite le peggiori conseguenze che si potesse immaginare
Succede però ed è forse l'aspetto più ironico appunto della storia che quando proprio le rivoluzioni arabe tre volte molti si chiedono che succederà adesso i sauditi a tutti questi Marche tradizionale del Golfo che hanno un sistema politico
Che si consideriamo quelle monarchie come sistemi politici dobbiamo chiederci come fanno a stare in piedi ma se consideriamo quelle monarchie come del col come delle companies
Amici e dalla famiglia o come delle cosche mafiose per cui aspetto in vista della famiglia in cui normale che il più vecchio sia il Presidente e tutti gli altri membri della famiglia però qualche interesse
E do la pensiamo come uno Stato che ha degli obblighi nei confronti dei su tutti i cittadini ma veramente come un'organizzazione che fu dalle risorse punto a favore di un gruppo limitato di Tor di persone
Allora se guarda la cui a quello che sta succedendo
Molti sono letti come faranno queste cosa che conservatrice a non essere travolte dalle spinte da primavere arabe in effetti all'inizio se ricordate sembrò che la cosa si mettessero male
Quando quando significativamente quando Tunisi con in Tunisia bidelli viene fatto credere doveva a rifugiarsi in Arabia Saudita dov'era già dato Idi Amin Dada ISO diviso di bocca vorrei che
Stanno a fare valuto poliziotti
Quando cade legittimo lecito di Mubarak quando Mubarak sta cadendo in Egitto per gli americani tardivamente Togo loro sostegno economico i sauditi dicono ci pensiamo noi noti preoccupati sosteniamo noi imbarcata lo stesso
In Bahrain scacchi a scoppio da rivolta
Contro il potere sunnita da parte della maggioranza uscita in qualche modo è che gli è merce da riduce la rivoluzione che riscrive tre
A repentaglio la sicurezza la penisola arabica beh se voi guardate quella rivolta del Bahrain in qualche modo il punto di svolta in Barelli così di cooperazione del Golfo riesce a reprimere la rivolta nel sostanziale nessuna tali silenzio lo copertura mediatica di Al Jazeera
Che dipendono dal Qatar bensì guarda da raccontare cosa succede
Indi ma lei
Contemporaneamente da quel momento in poi il successo di quella repressione e il successo la conclusione della del del dell'agreement sulla questione di venite a che non va in direzione di essere ostile gli interessi sauditi il segnale la controtendenza di queste rivoluzioni
Non solo
Perché la Siria entra
Di una guerra civile alla quale sauditi collaborano con entusiasmo nel tentativo di alimentarla lo sulla perché era quella civile si se siriana consente sauditi di aumentare l'ingerenza in Iraq
E di riportare diritte ricominciare quel tentativo di sostenere diciamo così il terrorismo già vista nel triangolo sunnita operazione che era stata
Temporaneamente diciamo così rallentata durante la fase più critica iniziale per loro delle primavere arabe nascosto perché
Succede un fatto fondamentale
Succede al fatto che la pessima conduzione politica dei fratelli mussulmani di musei e di e di Bossi la corruzione dilagante incapacità il tentativo di occupare tutti positivi posizioni di potere
Consente
Sauditi di poter conferire il proprio appoggio al colpo di stato di Assisi
Colpo di stato di Assisi che non è
Un colpo di Stato guidato dall'esterno che non è un colpo di Stato tradizionale su questo tornerò tra un secondo
E che comunque però fa sì che i sauditi abbiano sotto controllo sostanze mette tengano finanziariamente il Paese che nella storia del Medioriente era sempre stato un Paese con cui
A parte l'Iran all'Iran di
Post come linea di posto come ENI
Ed è questo il Paese con cui l'Arabia Saudita potuto confrontarsi sono così per l'egemonia nel
Nel mondo arabo e questo è paradossale appunto e paradossale perché in qualche modo c'è uno spostamento
Se oggi c'è un Paese che è centrale nel Medioriente nel mondo arabo atti utilizzando gli strumenti tradizionali liberato da rivali molto pericolosi per questo strumenti questo Paese Arabia Saudita quella della il la diffusione di Olivetti salafiti
Che significa wahabismo da esportazione
FIAT
Sostanzialmente la stessa lo stessa interpretazione conservatrice dell'Islam ma che legata intrinsecamente alla alla legislazione il potere della casa dei Saud
A Riad
Guardate il dei flussi finanziari creerebbe solita vanno verso Paesi come la Tunisia
Vanno verso l'Egitto vanno verso in maniera molto più oscura la Libia e tutti i movimenti che in Libia si combattono diciamo così per l'egemonia
Che alimentano una gran parte la parte più oscura del fronte ribello si ribelli siriano che ha ormai dirottato quella che era una riduzione
Ancora una volta non così dissimile da quella
Per le attribuzioni arabe
E che vecchi indirizza la quantità di carte scrive Naro anche verso quelli che sono veneti già visti e cari visti
I in Iraq questo portare addosso se volete
Un paradosso preoccupante perché se guardiamo a quello che successe successo appunto che c'è stato un tentativo c'è stata una chance per così dire una finestra di opportunità
Legata alla effettiva vicinanza tentativo di avvicinamento delle due società
Tra le due sponde del Mediterraneo che però è stato vanificato sostanzialmente dal fatto che la politica in maniera diversi per motivi diversi anche per contingenze siano al più a sud ha premiato invece chi tirava dalla parte opposta per così dire
Chi riteneva che non fosse un problema di Berlino di essi Chiodi di Riga quello che succedeva nel Mediterraneo e che di a sud del Mediterraneo riteneva che fosse molto più importante marcare la differenza rispetto al nord che non le analogie fosse pronto l'importante è diventare un'offerta politica non pericolosa per il suo regime che non dare delle risposte
Stabilizza attrici per così dire al agli ai bisogni della popolazione
C'è un fatto credo che vada poi segnalato ed è la subito un fatto che non cambia
Molto spesso si parla
Primavera araba l'autunno allora io odio le metafore stagionali anche perché avendo mai più di cinquant'anni
Questo PAI di autunno non penso alla ciclicità delle stagioni ma penso agli alla irreversibilità nel tempo che passa per cui mi minimi nervosi subito questa metafora papà perché credo che sia la metafora sbagliata
Che non ci fa cogliere che nel mondo arabo qualche cosa è successo comunque
E quello che è successo che
Le persone per strada hanno fatto cadere più Governi che le persone fatte esplodere per strada
Che le rivolte arabe locato hanno provocato la caduta di regimi mentre nessuna azione terroristica provocato la caduta di nessuno regime del mondo arabo negli ultimi vent'anni questo è un fatto che non cambia è un fatto che è stato imparato diciamo così come dicono gli istriani
Una volta che se la strada a testa il relazioni sempre accadimenti che
Se ha tentato talmente bene che persino populista togliersi sia un colpo di Stato che non sarebbe stato possibile se non ci fosse stata una mobilitazione popolare molto forte
Contro ricevemmo Orsi quindi quella di inedito cosa di nuovo primo grande cambiamento e credo che dobbiamo dismettere la spocchia europea di guardare agli altri come quelli che non fanno rivoluzioni farla rivolte perché rivoluzioni le facciamo noi chiaramente loro perché faccia
E la seconda cosa fondamentale
La terza di rilevanza dell'Europa da terzi delle masse d'Europa tutti in tutte queste crisi sia quando
Sì e pezzi di limbo mandare la Libia sia quando si minaccia di bombardare la Siria sia quando lo si è fatto niente sia quando si è cercato di aiutare legittimare i regimi rimorsi
Sia quando l'ho saputo cosa fare con Assisi sia quando si sa cosa fare con la guerra civile siriana la totale irrilevanza dell'Europa
Qui credo che ancora volta e concludo visto che un minuto
La storia torni a darci qualche lezione nel mille novecentoventi alla fine la Prima guerra mondiale
Gli accordi con cui gli anglo francesi tra di loro la parola data gli arabi e si spartivano levante segnò in qualche modo
A un'illusione di grande europea
L'Europa sembrava essere ancora una volta potente il centro del mondo persino più potente perché era venuta finalmente
A dissolvere un nemico secolare come l'Impero ottomano e aveva messo la bandiera dei Paesi europei a Beirut a Damasco a Gerusalemme
A Baghdad e via discorrendo
Ebbene quella quella cosa in quello specchio mediorentale l'Europa ne uscì con un'immagine deformata per potenza poté illudersi di essere più potente e prepotente che nel quattordici ed poco dopo sarebbe accorda la realtà dei fatti
E per in qualche modo la per avere arabe rifanno riflettere hanno costituto l'immagine riflessa e anticipatrice della nostra presa di rilevanza perché è successo qualcosa che ha dimostrato che gli europei non sono in grado di
Condizionare in maniera significativa neppure il proprio estro vicino così importante per la loro sicurezza
Credo che questo almeno dovrebbe indurci a ripensare la crucialità di una politica mediterranea che lo fosse basata su un'idea anacronistica di possibili diciamo così dominio anche indiretto ma che fosse basata sull'idea concreta di condivisione di opportunità soprattutto
Di sfide gazzette l'attenzione
Grazie al professor Vittorio Emanuele Parsi noi andiamo
Ad aprire un altro capitolo del nostro lavoro andiamo a esaminare la nuova politica agricola comunitaria voi sapete che è la politica la PAC
La politica più importante dell'Unione europea anche se sta perdendo storicamente peso andiamo a esaminare nel suo complesso Fabrizio De Filippis che il direttore del Dipartimento di Economia dell'Università di Roma Tre
Sì grazie incominciamo subito come
Dopo in questi casi con i numeri che ci restituisce lungo negoziato che si è concluso poche settimane fa
Ho intitolato le cifre di una corsia PRIN salita perché è stato un negoziato in salita per l'Italia come vedremo perché nei prossimi sette anni come vedete dalla tabella
Le prime due colonne la spesa complessiva per l'Uepe ventotto si ridurrà del tre virgola quattro per cento in termini reali rispetto all'attuale periodo cioè il periodo due mila sette due mila tredici
La spesa per la PAC si ridurrà di più di oltre il dodici per cento e quella per gli aiuti diretti della PAC il cosiddetto primo pilastro dell'otto virgola due quindi quello che si è deciso con il nuovo quadro finanziario criminale e un po'meno
Il
Le spese destinate all'Italia in questo quadro in questo quadro si ridurranno in misura maggiore purtroppo cinque nove per cento in totale diciassette due per la PAC diciotto e tre della componente aiuti diretti sembrò risultati
Per essi in realtà poteva andare molto peggio perché nella nella fase diciamo cominciare del negoziato c'è il due mila dodici due mila tredici l'Italia ha dovuto appunto affrontare un negoziato tutto quanto in salita
A causa di un meccanismo di convergenza dei pagamenti diretti della PAC tra Stati membri
Per noi molto penalizzante
Meccanismo che era stato ormai non a caso ho deciso di un periodo precedente il due mila dieci due mila undici in cui l'attenzione all'Europa la PAC da parte dei nostri Governi era scarse queste cose poi naturalmente si pagano
Queste a queste cose fanno vedere per l'Unione europea ma in complesso il raffronto diciamo così tra i due quadri finanziari quello attuale due mila sette due mila tredici nella parte sinistra e quello di destra quello che verrà
Come vedete rispetto al due mila sette due mila tredici la perdi ripreso della pacche di quattro punti ce lo spicchio verde del grafico rimane più o meno inalterato nel nel
L'altra grande fonte di spesa dell'UE e la politica
Per la completerà la coesione ne perde due la politica per la competitività lo spicchio rosso bordone guadagna quattro dunque continua come diceva prima moroso il lento trend storico
Di declino relativo della PAC che tuttavia sia pur di poco resta la politica più importante dell'UE
Questo io e lo sa e la lo Stella stessi le stesse torte relativamente al nostro Paese Alitalia come vedete nel periodo due mila sette due mila e tredici più della metà della spesa dell'unico europeo nel nostro Paese
Proveniva dalla PAC nel due mila quattordici e venti questo peso si ridurrà dal cinquantatré al quarantasette provvede dello spicchio verde cioè la parte che di PAC che rivalidare più grande di quello che era lo spicchio verde che alla PAC genera all'interno dell'europea in complesso nonostante ciò il peso della PAC rimarrà appunto molto maggiore in Italia che nella media dell'UE
Resterà la PAC la politica europea più importante
Per l'Italia in termini di spesa quarantasette per cento contro il trentotto per cento della questione
Quindi questo significa che anche nei prossimi anni la nostra posizione finanziare nei confronti del bilancio dell'UE dipenderà in maniera critica da quello che noi riusciremo apprendere dalla politica agricola ma veniamo adesso la nuova PAC le principali
Novità la prima li abbiamo già detta e questa maledetta con percorre di convergenza esterna dei pagamenti diretti per ridurre le differenze nei pagamenti medi per ettaro tra Stati membri la seconda sarà
Quella che noi chiamiamo con un termine di gergo la regionalizzazione la convergenza interna vale a dire
Quel meccanismo con cui bisognerebbe azzerare o almeno ridurre le differenze dei pagamenti per ettaro tra territori e beneficiari all'interno di ogni Stato membro o di ogni regione
Ancora la grande novità è un sistema di pagamenti diretti
Del tutto nuovo e molto più articolato come vedremo che sarà applicato a partire dal due mila e quindici in cui spicca
Il pagamento ecologico il cosiddetto Bring qui destinato obbligatoriamente il trenta per cento delle risorse di cui molto si è parlato durante il negoziato ne parlammo addirittura anche ricordo l'anno scorso qui
A Cernobbio
Degressiva vita e o cupping c'è ossia l'obbligo di ridurre di almeno il cinque per cento i pagamenti superiori a centocinquanta mila
Euro il principio dell'agricoltore attivo su questo torneremo con abbondanza con cui si può ridurre la platea dei beneficiari della PAC che come sappiamo oggi e aperta
A in modo abbastanza indiscriminato ma la novità generale forse la più importante il segno di questa riforma l'aumento significativo dei margini di scelta che la nuova PAC lascia agli Stati membri nell'aver nella sua applicazione e su questo soprattutto che mi concentrerò nella presentazione questore
Il il menu dei nuovi pagamenti diretti possibili prima ce n'era uno il paga era il pagamento unico aziendale più i pagamenti accoppiati l'articolo sessantotto adesso sono tre pagamenti obbligatori e quattro facoltativi il primo
Il il pagamento di base
Che però sarà rispetto a quello attuale potrebbe addirittura scendere al diciotto per cento e comunque non essere superiore al sessantotto per cento delle complessive risorse del massimario nazionale e questo indipendenza delle scelte che
L'Italia farà sugli altri sugli altri pagamenti volontarie
Sulla misura in cui deciderà di applicare
Il green inc è un pagamento obbligatorio trenta per cento i giovani è stato negoziato reso obbligatorio che si può destinare fino al due per cento
Poi c'è e su questo torneremo un'interessante novità il pagamento i primi ettari che è un pagamento facoltativa cui però si può dedicare addirittura fino al trenta per cento del massimale quello per le aree svantaggiate facoltativo fino al quindici
Pagamenti accoppiati facoltativi fino al quindici ancora schema
Forfettario per i piccoli agricoltori e poi anche un importante novità la cosiddetta flessibilità ATA pilastri c'è la possibilità che lo Stato membro sposti
Quindici per cento il quindici per cento delle risorse di un pilastro all'altro e viceversa che è una cosa
Non so se lo faremo ma comunque è una possibilità non non banale
L'attivazione del nuovo sistema di pagamenti comporta quindi una scelgo una serie di scelte molto importante da fare entro fine luglio due mila quattordici avevo preparato altri tre slide in cui c'era l'elenco di tutte queste scelte
Erano troppe per cui vi saranno distribuite dopo in fotocopia ma sono davvero tante davvero molto importanti sono tutte importanti tra l'altro che loro implicazioni sono fortemente interrelati una scelta che si fa in un certo punto influenzerà
Il quello che quello quello che se ne fa in un altro
E comunque
L'insieme delle scelte sarà tale da modificare la distribuzione del sostegno della PAC però ce ne sono a mio avviso tre che sono diciamo così ancora più importante delle altre la prima e la definizione di agricoltore attivo qui
Quella che io definisco la madre di tutte
Le scelte perché una scelta da fare subito
Perché chiarisce chi saranno i beneficiari della nuova PAC e non solo per i pagamenti diretti del primo pilastro perché questa definizione riguarda anche di potrà accedere
Al alcune misure importanti del dello sviluppo rurale secondo la re cosiddetta regionalizzazione convergenza interna
E anche il carattere
Fisso percentuale della componente crimini perché perché tutto ciò definisce il perimetro e i criteri della redistribuzione del pagamento di base tra territori e beneficiari e quando si ridistribuisce naturalmente si toccano nervi scoperti
Terza il pagamento per i primi ettari che può sostituire il cupping aggressività cioè se si fa questo non sia più obbligati a fare capire destituita e che potrebbe avvenire effetti redistributivi non marginali incominciamo allora
Dall'agricoltore attivo
Come abbiamo visto le risorse per la PAC si riducono dunque anche per questo questo è stato un cavallo di battaglia di Coldiretti negli ultimi anni
E utile ridefinire la platea dei beneficiari di queste di queste minori risorse per migliorare quelli che dicono che Ligorio cronisti chiamano il targhettine di una politica c'è la capacità della politica di raggiungere i bersagli giusti
E non disperdersi in beneficiari che non ne hanno bisogno
Il regolamento al riguardo indica una una lista nera una black list di soggetti che sono automaticamente esclusi i campi sportivi aeroporti ferrovie perché diciamo oggi la la la potevano addirittura prendere anche questi soggetti la PAC
E blacklist degli Stati membri se vogliono possono anche ampliare indica anche una soglia di salvaguardia
Fino a cinque mila euro al di sotto della quale non si è soggetti alla regola dell'agricoltore attivo cessi si prende meno di una certa soglia non
E come se uno fosse agricoltore attivo però c'è la possibilità per gli Stati membri di ridurre questa soglia
In Italia tanto per citare qualche numero sotto cinque mila euro di pagamenti PAC ci sono quasi il novanta per cento dei beneficiari della PAC sotto i duemila euro ce ne il settantacinque e sotto i mille euro e sessanta per cento quindi in Italia la definizione della soglia non è una cosa banale
Soprattutto però questa è la cosa importante c'è la possibilità di escludere
Tra virgolette del Regolamento i soggetti le cui attività agricole sono una parte irrilevante della loro attività economiche globali e poco il cui scopo sociale non è l'esercizio dell'attività agricola
A me sembra ragionevole optare per una definizione selettiva forte di agricoltori attivo che indirizzi i pagamenti verso chi vive di agricoltura
Salvo poi eventualmente governare la sua effettiva incidenza modulando le soglie di esenzione in concreto
Si potrebbe questo pure è stato detto più volte far coincidere la definizione di Arrigo Touré attivo con quello di appeal prenditore agricolo professionale di coltivatore diretto il che significa cinquanta per cento del reddito venticinque per la montagna
Dall'attività agricola e cinquanta per cento del proprio tempo di lavoro deve essere erogato all'attività agricola più obbligo di iscrizione all'INPS
è appunto detta così una definizione selettiva semplice e chiara che concentrerebbe di per sé le risorse su un meno della metà degli attuali beneficiari della PAC la si può attenuare come dicevo prima giocando con le soglie di esenzione ma io dico senza neanche esagerare troppo perché
Vorrei che questo fosse una un motivo di riflessione anche il solo annuncio di un criterio di selezione forte può innescare di qui al due mila e quindici quando partirà la nuova PAC un processo virtuoso di passaggio dei titoli e della terra
Hai degli agricoltori e probabilmente tra questi ai soggetti più dinamici
Secondo punto seconda scelta importante regionalizzazione convergenza interna come sappiamo la nuova PAC obbliga ad abbandonare gli attuali aiuti differenziati su base storica
Per adottare quella che noi chiamiamo la regionalizzazione ossia pagamenti per ettaro uguali per tutti a livello di Stato membro o di Regione tra virgolette entro il due mila e diciannove
Per la verità si può graduare il passaggio
Con la cosiddetta convergenza interna che consente anche di non arrivare a titoli davvero uniformi per tutti al due mila diciannove
Limitandosi invece ad avvicinare il loro valore con un sistema simile a quello adottato per la convergenza esterna cioè quella tra Stati membri e quale questo criterio
Dice che i titoli di valore iniziale inferiore al novanta per cento della media nazionale o regionale
Entro il due mila diciannove recupereranno un terzo quindi non moltissimo della differenza e comunque dovranno raggiungere almeno il sessanta per cento della media
Parallelamente ovviamente i titoli superiori alla media si ridurranno per finanziare questo processo ma lo Stato membro se vuole può decidere che nessun titolo si riduca a più del trenta per cento del suo valore iniziale
Valore iniziale al due mila e quindici naturalmente non è il valore attuale e in tal caso questo vincolo predomina erede su quello del sessanta per cento
La regionalizzazione e attese ed era soprattutto a tesa come una partita difficile soprattutto per la Conferenza Stato Regioni immagino perché l'Edis sì bisce la PAC tra beneficiarie territori e perché ad essa sono direttamente interessate le amministrazioni regionali però forse questo aspetto si può un posto drammatizzare
Sia perché la convergenza interna come abbiamo visto può attenuare ritardare l'impatto redistributivo effettivo sia
Soprattutto perché il valore di partenza dei titoli cui si applicheranno regionalizzazione convergenza interna
Sarà più basso di quello attuale perché riferito al solo pagamento di base che come da questo potrebbe addirittura in teoria scendere al diciotto per cento l'attuale pagamento di bassi in questo quadro
Quindi più che affrontare un difficile negoziato per tentare di disegnare regioni più omogenei di quelle amministrative come peraltro giustamente stanno facendo in Spagna
Forse si potrebbe cercare un equilibrio diciamo così pragmatico giocando invece sul mix di pagamenti da attivare sulla loro diversa intensità zone svantaggiate primi altri pagamenti accoppiati
Perché era questi versi pagamenti le Regioni chi guadagna e chi perde quindi fosse diciamo una mano lava l'altra
Pagamento primi ettari c'è la possibilità di dare ai primi fino a trenta ettari un pagamento aggiuntivo
è una novità introdotta la fine del negoziato su richiesta dalla Francia il suo livello la sua portata redistributiva ovviamente dipendono
Dalla scelta di quale sia la soglia dei primi ettari da premiare che si che può andare da zero a trenta ettari e dalle risorse ad esso destinate che possono andare fino al trenta per cento del massima
Questa tabellina gioca su le due le due variabili soglia da dieci a trenta ettari
E diciamo solo percentuale il massimale da dieci a trenta e vedete
Che negli esempi del tutto esemplificativi della tabella civil si può andare da un minimo di quarantasette euro per ettaro
Dieci per cento del massimale per i primi trenta ettari a duecentoundici euro per ettaro che non è poco che verrebbe fuori dal trenta per cento del massimale concentrato sui primi dieci metri ovviamente maggiore
E la quota del massimale che si impegnerà su tale pagamento più basso sarà il pagamento di base
E quindi meno rilevante sarà l'effetto
Del livellamento associato alla regionalizzazione conclusioni la PAC che viene fuori dal lungo negoziato appena concluso si può considerare un compromesso accettabile anche si ovviamente
Come tutti i compromessi presenta luci e ombre
Il processo l'abbiamo detto di convergenza esterna quella maledetta convergenza e giusto sacrosanto quello tra Paesi ma il criterio
Basato sulla SAU è il raggio è stato irragionevolmente distorto a danno della rivolto un intensive di lavoro e di valore aggiunto primi tra tutti purtroppo vitali
La cosiddetta regionalizzazione dei pagamenti è una partita difficile da gestire però forse può essere meno difficile di quanto si pensasse
Il green inganni est non ne abbiamo parlato ma
Perché è stato indebolito durante il negoziato da pagamento con cui diciamo così comprare dagli agricoltori servizi effettivi ambientali aggiuntivi
è diventato una sorta di super condizionalità anche un poco pasticciata ma date le distorsioni con cui era nato distorsioni a danno dell'Italia forse è stato meglio così infine il principio della ricolto
Reattivo è una novità di assoluto rilievo con cui gli Stati membri possono davvero decidere come usare la PAC in relazione alla propria realtà imprenditoriale
Ancora il nuovo sistema di aiuti diretti con sette diversi tipi di pagamenti in teoria può sembrare un intreccio velleitario troppo complicato e a forte rischio di burocratizzazione indubbiamente il rischio c'è
Però questa critica vale per qualunque misura che voglia essere più selettiva e dunque non è un buon motivo diversi per rassegnarsi a conservare politiche irragionevolmente indiscriminate
In generale davvero per concludere ci si aspetta
Una pacca più complessa meno cucinata Bruxelles molto più legata alle scelte degli Stati membri in questo senso la chiusura del negoziato non è un punto di arrivo ma di partenza nei prossimi sette otto mesi perché tutte le scelte vanno fatte entro fine luglio
Ci sarà molto da lavorare e dovranno lavorare le Regioni e il Ministero e l'Italia dovrà dimostrare in questo processo di saper esercitare la propria discrezionalità molto molto meglio di quanto siamo stati capaci di fare in passato grazie
Grazie professor De Filippis adesso andiamo a vedere la PAC dall'altro punto di vista da quello di Bruxelles l'onorevole Paolo De Castro che è stato uno dei protagonisti di questa trattativa
Bene grazie intanto un buongiorno a tutti Fabrizio
Come al solito mi ha diciamo messo in carreggiata nel quindici minuti dove cercherò di fare qualche ragionamento anche prendo qualche importante utile indicazione sul futuro visto come si sono svolti questi negoziati questi due anni di
Difficile negoziato sulla politica agricola propria
Innanzitutto è stato ricordato gli ultimi due momenti di accordo quelli che noi chiamiamo la mai Tricoli siamo abituati a chiamarli così c'è l'incontro Parlamento Commissione Consiglio con l'ultimo del ventiquattro di settembre si è concluso quindi
Noi dovremmo andare al voto la settimana di Strasburgo dall'undici alla diciotto di novembre
Ecco però vi segnalo adesso non voglio creare te preoccupazioni però vi segnalo un tema che sul quale secondo me
Dicevo anche compie calo parlava un attimo fa
Potrebbe essere una sorta di show dando come chiamarlo su da un europeo ecco perché no nessuno ne parla ma guardate che le posizioni sul bilancio sono veramente molto distanti e quindi se non riusciremo a votare oramai sembra abbastanza certo ma non lo faremo la settimana prossima
E quindi si andrà a novembre voi capite che c'è un rischio enorme perché se salta l'accordo sul bilancio salta il voto sulla PAC salta il voto su tutte le politiche di settore che sono pronte invece con gli accordi che abbiamo raggiunto pronta essere votata
Ovviamente tutti ci auguriamo che ci sia
Consapevolezza di questo rischio di questo rischio soprattutto dopo quello che è successo negli Stati Uniti ma al momento il le posizioni sono molto distanti tra Parlamento e Stati membri
E se vi divertite a guardare le ultime dichiarazioni che hanno fatto saltare il voto questa settimana
Non sembra facilmente ricompone i pile ma nel caso voi sapete che significa la Commissione non può pagare in deficit nel momento in cui a novembre salta il voto si bloccano tutti i pagamenti a partire da quella parte
Quindi il problema è enorme ecco
Segnalo questo problema non è
Di poco conto anche se ripeto speriamo tutti che ce la faremo in ogni caso noi diamo per scontato che ce la faremo a novembre ci sarà il voto prima
Sul bilancio le prospettive finanziarie dopo a seguire immediatamente ci saranno i voti sui quattro dossier legislativi della PAC che ci hanno tanto occupato in questi mesi più le misure transitorie
Misure transitorie che porteranno anche alcune novità perché aumentarla anche lì
Ulteriori gradi di libertà degli Stati membri questa flessibilità che Fabrizio a annunciato prima allora in sintesi cosa voglio dire sicuramente una parte più verde sì
Abbiamo un green in via del trenta per cento dei diretti ma
Un verde che non crea preoccupazioni al sud dell'Europa questo dobbiamo dire perché la prima stesura della PAC della Commissione aveva creato il primo insomma non voglio dire il panico ma certamente una forte preoccupazione
Pensate soltanto al tema del crimine cultura arboreo quello che avrebbe comportato la complessità applicativa di quella parte
Quindi la PAC e più verde ma senza le difficoltà applicative per l'agricoltura del sud una pacche più giovane Parlamento ha strappato un obbligo rispetto a una volontarietà
Che si voleva dare all'aiuto ai giovani agricoltori anche questa attenzione non ha nulla a che vedere col secondo pilastro stiamo parlando di un aiuto in più specifico obbligatorio agli agricoltori sotto i quarant'anni
Che sarà dato è se fate i conti anche se pare poco quel due per cento
Parliamo diventano circa venticinque trenta per cento in più di aiuto a ettaro rispetto i non giovani
Una pacca più equa questo fabbisogno evidenziato una vacche più equa così significa innanzitutto
è evidente se prendiamo i comportamenti e non le produzioni è ovvio che le distinzioni che ci sono in Italia molto alte dei pagamenti devono andare a ridursi questo processo di convergenza in Terna
Lo dobbiamo portare avanti e però lo dobbiamo portare avanti senza avere impatti sui crediti in maniera devastante per cui
Qui il Parlamento è intervenuto con quei due criteri che sono stati richiamati
Tutti gli agricoltori italiani devono ricevere almeno il sessanta per cento della media nazionale questo fatto importante di equità ma d'altra parte lo dobbiamo rischiare di far perdere più del trenta per cento degli aiuti
Sempre al due mila venti degli agricoltori naturalmente questa equità si giocherà anche sul come applicarla qui c'è Fabrizio Valdoni aggrava ministro
è una partita importantissima la fase applicativa perché le scelte nazionali non siamo abituati con scelte così
Cogenti che spostano
Importi importanti da un'area all'altra e anche dal punto di vista
Di uno dei successi maggiori quello dell'agricoltore attivo dove ci siamo concentrati per dare la massima autonomia agli Stati membri del potere definire i confini
Anche qui il combinato disposto della definizione del soggetto beneficiario delle aree omogenea l'interno delle quali distribuire gli aiuti
E anche aggiungo il terzo elemento
I seicento milioni di euro circa le aiuti accoppiati come li distribuiremo B sono tre scelte nazionali di una portata notevole e che dobbiamo ricordiamolo chiudere tutto entro luglio due mila quattordici quindi
Speriamo che evidentemente Governo tenga che ci sia la massima attenzione che questa prima riunione del ventiquattro prossimo tra
Ministro le Regioni si possa in qualche modo incominciare a vedere la luce ma il problema è veramente importante comunque la parte più verde più giovane più equa
Consentitemi di dire anche per quel principio di regressi vita che abbiamo introdotto
Qualcuno ha detto e l'aveva il cinque per cento il pochissimo però per la prima volta ci aveva tentato Franz Fischler molto di voi lo ricorderanno c'aveva tentato la Mariann Fischer Boel mai ci si era riusciti questa volta il Parlamento europeo con i nuovi poteri riesce a introdurre un principio
Che dice chi grida più di centocinquanta mila euro inizi a pagare obbligatoriamente un cinque per cento ma gli Stati membri sono liberi di modificare la percentuale
Quindi anche qui il principio c'è
E poi da una parte più flessibile questa parola flessibilità da una parte ci ha dato diciamo la risposta tanti problemi di specificità abbiamo detto questa Pachera nata malissimo perché il principio
A ettaro diciamo che non mette differenza tra i tipi di agricoltura di qualità che chiama lavori ha bisogno di più lavoro che crea maggiore ricchezza come si fa a trattarlo alla stessa stregua di un patto pascolo estensivo del nord Europa
Questa flessibile dà una risposta in parte a questo problema ma aumenta le responsabilità di Stati membri che sono responsabilità
Enormi perché dovranno essere applicate in tempi molto rapidi sotto questo profilo veramente io credo che siamo un po'indietro lo dobbiamo dire
Guardo Giuseppe Castiglione Marisa Mattia siamo un po'indietro perché io per il dibattito in Francia addirittura
Entra nel dibattito il Primo Ministro Lando che dice dobbiamo stare attenti perché
E gli allevatori giustamente è uguale per noi che gli allevatori rischiano da questa nuova PAC perché perderanno in proporzione parecchie risorse allora come faremo a compensare quelle perdite grazie a queste cose che si merita
In Spagna hanno già diviso il territorio in quarantadue aree omogenee
Ecco noi dobbiamo andare avanti con molta rapidità per cercare di non trovarci poi tutta una volta a fare delle scelte che che che né i tempi degli ultimi cinque degli ultimi cinque minuti
Scelte che tra l'altro le misure accessorie le misure come dire che noi chiamiamo misure transitorie perché la PAC inizierà dal primo gennaio due mila quindici ma e nel due mila quattordici che succede anche lì ci sono più gradi di libertà degli Stati membri e qui vi do una novità
Importante che dobbiamo oramai si va a chiudere penso martedì o mercoledì faremo un'ulteriore riunione ma forse non ce ne sarà neanche bisogno con la Presidenza lituana per chiudere il testo legislativo delle misure transitorie
Gli aiuti accoppiati passano già nel due mila e quattordici dal tre virgola cinque al sei virgola cinque per cento del plafond italiano vuol dire
Per l'Italia circa duecentocinquanta milioni di euro in più che possiamo distribuire con la vecchia lista
Guardo Gennaro Masiello con la vecchia lista il che vuol dire che il tabacco potrebbe essere premiato sì lo volessimo c'abbiamo lo spazio per farlo con le risorse che derivano appunto da questo
Do tredici più due questo quindici per cento che accennava Fabrizio di aiuti accoppiati che sono tante risorse perché stiamo parlando di circa quattro miliardi di euro quindi il quindici per cento sono risorse
Però sapete che la la la scelta non sarà facile perché evidentemente di tutti i territori andremo a vedere dicevamo a quanto perdo quanto non perdono come posso compensare in qualche modo con gli aiuti
Accoppiati mi dice davvero una necessità di andare molto a fondo nell'applicazione nazionale
Con delle simulazioni con dei tentativi di studio qui ministero sta lavorando vedo Blasi nell'assenza ma certamente dovremo cercare di dare una orizzonte nazionale a questo problema ecco io sono un po'preoccupato delle spinte
Dei territori diciamo così che possono inizino dalla Conferenza Stato Regione creare dei problemi qui il ruolo delle organizzazioni professionali ruolo chi potrà che può giocare il Parlamento nazionale con il suo
Diciamo con la sua visione e più unitaria può aiutarci perché non non non possiamo evidentemente dare troppo spazio spinte che in qualche modo individuano aree
No il problema è regionale
E nazionale non ci sono altri possibilità no adesso visto che
La fiera di Verona ha fatto uno un'indagine per chiedere di agricoltore viottoli sono contenti dell'approccio regionale non ci sono dirime o è l'approccio regionale e l'approccio nazionale che voi sapete che questa nuova PAC e tra le novità porta anche la possibilità di fare i piani di sviluppo rurale
Nazionale accanto a quelli regionali
Attenzione questa è una rivoluzione non solo perché ci consente di fare delle misure nazionali penso alle assicurazioni fondi mutualistici
Ma perché ci obbliga un piano finanziario nazionale che eviterà questo continuo pericolo pericolo si perdono i soldi i soldi non spesi delle Regioni Tonolo allo ricordando che comunque l'Italia non ha mai restituito per la PAC un euro a Bruxelles
Questo dobbiamo ricordare
A onore gli assessori poi uno può giudicare sulla qualità della spesa ma soldi non abbiamo mai restituiti come invece purtroppo restituiamo sui fondi strutturali sui fondi di coesione c'è
In ogni caso con questa nuova PAC non sarà più possibile perché
Perché il piano finanziario nazionale figlio di questa nuova impostazione
E elimina alla base qualunque disimpegno regionale i disimpegni saranno sempre nazionali se una Regione non dovesse spendere i soldi vanno a Roma romani ridarà alle regioni che spendono dei meglio in tempi più brevi quindi
Si creerà anche una sorta di competizione tra le amministrazioni quindi
Come vedete e una nuova PAC a che sicuramente qui fatemelo dire però perché se no poi vengo
Nella foga di rappresentare il ruolo del Parlamento europeo più avuto sembra che questa sia una pacca questa pacca noi non ci piace non è la PAC che avremmo scritto c'è alcuni punti di cui essere
Certamente orgogliosi ma non è una pacchi che guarda quelli che sono le grandi sfide e il nostro settore sfide
Di cui l'Italia avrà una responsabilità e qui vado veramente Maurizio
Ed è la responsabilità è importante perché siamo alla vigilia di uno dei momenti mondiali di attenzione a questo settore penso all'Expo
E noi li dovremmo cercare di dare risposte a queste sfide l'agricoltura tornerà o vogliamo lo vogliamo centrare nelle grandi politiche a livello mondiale perché c'è poco da fare indici motore di tutti i cambiamenti
E che la domanda cresce a un ritmo superiore dell'offerta e lo dico più volte perché e qui c'è acconti mai esserci una
Una sottovalutazione del problema non è un problema redistributivo fatemelo sottolineare ancora una volta
Non è più un problema solo redistributivo c'è un problema di fondo che crea una spinta l'aumento dei prezzi
Che crea una spinta inesorabile l'abbiamo visto dagli anni Novanta oggi continua
E tutti quei focolai di crisi che sono stati rappresentati Fo al loro alla loro base ci hanno proprio l'aumento dei prezzi di prodotti agricoli
Ci hanno il crisi che è scoppiato in Algeria prima e poi in Tunisia perché quando i prezzi aumentano del cento per cento a livello a moneta reale voi capite che per noi è un piccolo aumento della spesa inventare di alcuni Paesi
è non ce ne siamo neanche bene accorti in cui gli altri Paesi scoppiano e guerre scoppiano le guerre alterne scopriranno perché tutti gli indicatori internazionali
Dicono che se lo scenario della omologazione delle diete alimentari in Asia comporterà una spinta ulteriore alla domanda con un ulteriore aumento dei prezzi che i più pessimisti parlano di un altro cento per cento di aumento dei prezzi dei prodotti agricoli
Nei prossimi dieci quindici anni
Allora uno dice ma sono tutte buone notizie per gli agricoltori sì ma attenzione fanno gestite in un contesto internazionale che crea
Crea problemi sulla sullo spreco crea problemi su questa sorta di neocolonialismo di cui siamo oramai in qualche modo testimoni di quello che stanno sta succedendo in
In Africa
Figlio degli investimenti cinesi quindi da un mondo che sta cambiando in tutto questo
E possibile che la più importante politica agricola insieme a quella americana del far bene non colga diciamo una preoccupazione dal punto di vista della sicurezza alimentare che la grande sfida ecco non la coglie
Questa PAC non la coglie fa ancora nel solco
Di una rafforzamento delle politiche ambientali giustissimo ottimo vogliamo tutti legittimare di più la politica agricola
E sicuramente i maggiori impegna ambientali che in porremo agli agricoltori legittima ma questa politica ma il problema non è solo oggi di legittimare questa politica ma è dare
Le risposte a questa enorme grande sfida che coinvolgerà tutti a livello non solo europeo ma a livello mondiale da qui l'opportunità di potere diventare noi la capitale del mondo in quei sei mesi
Del due mila quindici dove dovremo dare non dico le ricette non dico non dico le risposte hai problemi ma almeno darci le domande giuste perché alle volte sembra che neanche le domande giuste siamo in grado di fare questa PAC se c'è un problema che noi come Parlamento abbiamo risolto
Con un emendamento uno dei pochissimi emendamenti che porta la mia firma che la mi term review la revisione di metà percorso della PAC due mila diciassette torneremo a occuparci di pacchi in Europa e torneremo a fare
Un aggiustamento magari tenendo conto del nuovo contenzioso nazionale
Intanto però questa breccia abbiamo lo abbiamo aggiustato a né adesso però cerchiamo di cogliere tutti gli elementi positivi che sono stati introdotti
E naturalmente cercano di non fare errori nella fase applicativa nel nostro Paese quindi un in bocca al lupo a Fabrizio Nardone così li faccio un assist per sua parola
E al Ministro Di Girolamo i sottosegretari grazie a tutti
Grazie grazie non ho le falde Castro adesso appunto Fabrizio D'Antoni che ce la spiega da un punto di vista delle Regioni sì allora buongiorno a tutti grazie per aver stimi invitato a questo confronto di grande interesse io volevo
Dire che come come coordinatore delle politiche agricole degli assessori a venire ridicole
Posso tranquillamente dichiarare che sulla PAC e ci stiamo lavorando da tantissimo tempo abbiamo necessità però di confrontarci con appunto Governo con il Ministero devo anche dire che
Il ventiquattro
Di questo mese siamo stati convocati dal Ministro De Girolamo finalmente discuteremo sul tema è la parte il tema che in qualche maniera
Ci appartiene e che in qualche maniera ci preoccupa perché
Ci sono tutta una serie di aspetti che vanno assolutamente condivisi sia a livello
Come dire sia a livello
All'interno del coordinamento cercando di portare avanti delle politiche comuni in rete con tutte le Regioni ma soprattutto vanno condivise con
Il Ministero dobbiamo capire
Come le politiche agricole
Non le nostre italiane quali sono gli indirizzi ma soprattutto quali sono le condivisioni da parte del punto del ministero stesso abbiamo già lavorato sull'accordo di partenariato
Che abbiamo è stato appunto consegnato anche al Ministero anche
Conferenza Stato-Regione sul quale sono state poste alcune basi abbiamo lavorato anche stiamo lavorando sui programmi anche questo un aspetto fondamentale per
Definire appura alcune scelte ma soprattutto siamo cercando di lavorare sul al problema delle dotazioni finanziarie sulle dotazioni finanziarie un po'un aspetto fondamentale siamo
Prodi procedendo su a fare delle simulazioni ma anche su questo
Ci sono delle discussioni in atto
E dobbiamo anche fare un stiamo facendo le discussioni anche sul tema della flessibilità tra un pilastro dell'altro
Ci sono c'è questa opportunità dobbiamo discutere che cosa stiamo discutendo su che cosa eventualmente scegliere su come sia eventualmente procedere
Non possiamo assolutamente trascurare il tema del credito al tema del credito un aspetto fondamentale non solo del sistema agricolo io direi anche
Per tutti gli altri sistemi economici ma direi sul sistema del credito c'è una un'attenzione particolare perché ancora si continua a premiare
Le aziende
In funzione del proprio stato patrimoniale e non si riesce a trovare un sistema per premiare le aziende che invece i giovani che presento nuovo progetti intelligenti soprattutto dove si inserisce il comparto innovazione che in qualche maniera hanno difficoltà
Di utilizzare un sistema a finanziare un credito che in qualche maniera in queste in questo momento stenta troppo ampio
A diciamo a condividere questa necessità
E non possiamo assolutamente trascurare anche degli altri temi fondamentali per il nostro sistema dell'agricoltura e mi riferisco alla logistica al paesaggio e la tutela del territorio e le infrastrutture vedete quello che stiamo vivendo in questi ultimi giorni anche sul tema degli alluvioni
Dobbiamo assolutamente cercare intervenire anche sulle sistemazioni idrauliche sulle bonifiche che è un comparto che ci appartiene moltissimo che in qualche maniera dobbiamo assolutamente ragionarci anche all'interno del nostro porto nel nostro programma di sviluppo rurale
E poi dobbiamo un altro aspetto fondamentale è quello di della Polo citazione delle procedure e questo lo abbiamo detto continueremo a dirlo non dobbiamo eliminare la carta dobbiamo eliminare appunto
Passaggi che in qualche maniera penalizzano fortemente
I nostri nostri progetti le nostre imprese che in qualche maniera poi ritardano a mettere in campo azioni ma soprattutto dobbiamo anche cercare di intervenire sugli occhi sul nostro Ente pagatore che in questo momento mette in difficoltà tantissime
Tantissime nostre aziende adesso ho aggiunto anche altri temi su questo mio intervento perché non sono voluto il
Diciamo entrare nello specifico della PAC perché sono stati fatti è stato fatto bene a
Da dai nostri responsi nostri
Coloro che a mia hanno preceduto abbiamo anche Presidente Paolo De Castro che sicuramente può apprendere sette lauree su questa materia perché
E veramente dobbiamo di a dare un fare un plauso per il lavoro che sta portando avanti e soprattutto per li condivisioni che in qualche maniera noi cerchiamo di
Di di portare di di segnalare e di di riportare
In seno alla sua attività
Chiudo abbiamo anche altri momenti importanti appuntamenti importanti che poi possono essere in qualche ma inseriti su sull'argomento di oggi abbiamo anche Expo due mila e quindi finalmente il ventitré
Siamo stati convocati anche al Ministero su questo così come anche un altro momento particolare fondamentale quella della filiera del latte mi ci troviamo in una regione dove
L'allevamento e tra
E tra diciamo le ASP le l'economia più l'importo di maggioritaria ma maggiormente importante e che
Ed è su un tema che credo in questo momento mette in difficoltà moltissime nostre aziende uno il ventitré siamo faremo parte anche se il Sottosegretario Martinat che saluto
Siamo stati convocati a questo Andrea questo incontro importante dove dobbiamo necessariamente intervenire dobbiamo vedere anche come
Organizzarci per cercare di
Avvicinarci ai problemi cerca di risolverli anche in questo settore che dà sicuramente una come importante io mi fermo qui perché
Direi che questa discussione è la
La possiamo tranquillamente rimandare nei prossimi mesi non appena riusciamo a chiudere e vi non vi nascondo che non è facile mettere insieme
Le esigenze di ogni regione non vi nascondo che non è neanche facile riuscire a condividere tutte le esigenze poi trasferirle all'interno del ministero perché
Ci deve essere una grande capacità di condivisione però credo che sia fondamentale che le Regioni non vadano ognuno per la propria parte
Perché se vogliamo uno sviluppo integrato dobbiamo necessariamente coinvolgere e trovare una linea comune tra noi che rappresentiamo le Regioni e quindi tra il sottoscritto che lei rappresenta in questo momento eh le scelte che si fanno a livello ministeriale grazie
Grazie all'Assessore Nardone
Ci diamo appuntamento alle due e mezza per la sessione conclusiva
Abbiamo raggiunto il quorum chiare non me ne ha discusso Muro legale per avviare la alla seconda parte di questa giornata del Forum imprese attraversando Protheroe tipici direttore de il Sole curdi vero i lavori questa parte finale dei lavori
La parola in questo momento passa alludo tutti guardano percepisce qualche cosa di più su quella che sarà
Un po'l'azione del Governo
Passo la parola punto allora ministro Flavio Zanonato Ministro dello sviluppo
Bene ma buona sera a tutti un saluto naturalmente a tutti i presenti sono davvero
Felice di intervenire in un forum che concentra su di sé la capacità di interpretare due dimensioni strategiche per il futuro dell'Italia
E per vincere le sfide della globalizzazione la filiera agroalimentare da una parte dell'esportazione dall'altra
L'agricoltura l'industria alimentare si trovano al cuore delle sfide attuali della modernità e dello stile nello stesso tempo rimangono depositari di un patrimoni impliciti prive di valori
Di saperi di storia rappresentano l'insostituibile infrastruttura di coesione sociale di animazione responsabile dei territori e delle comunità di equilibrato rapporto tra uomo e risorse naturali
I settori in questi anni questa una cosa molto importante ha saputo reagire bene alla crisi dimostrando di essere una leva di sviluppo una delle forze economiche più vitali del nostro Paese
Qui i numeri parlano molto chiaramente l'agroalimentare è uno dei pilastri dell'economia italiana con un saldo attivo nella bilancia commerciale di cinque miliardi di euro di centotrenta miliardi di fatturato di cui un quinto realizzato attraverso l'esportazione
L'esportazione dell'industria alimentare ha chiuso nel due mila e dodici
Con ventiquattro otto miliardi di euro con una crescita del sette per cento mantenendo un passo aggiuntivo rispetto all'esportazione dell'industria italiana nel suo complesso che nel due mila e dodici assegnato un
Tre virgola sei per cento
A livello di comparto invece rispetto all'anno precedente spiccano le performances a due cifre dei settori molitorio venti virgola cinque per cento trasformazioni vegetali e frutta venti per cento
Dolciaria dodici e mezzo per cento acque minerali diciassette per cento caffè
Sedici per cento birra dodici e mezzo per cento il due mila tredici dovrebbe chiudersi con comprende dell'esportazione analogo a quello del due mila e dodici
I consumi interni solo un parametro che reca maggiori ombre nel quadro macroeconomico la caduta dei consumi alimentari è vistosa e non riesce a frenare
L'anno scorso il taglio del fatturato vendite in valore reale al netto dell'inflazione è stato di tre punti
Ci sono aggiunti i sette punti accumulati nei cinque anni precedenti
L'agroalimentare che per importanza il secondo settore manifatturiero del nostro Paese acquista e trasforma il settantadue per cento delle materie prime agricole nazionali
Tuttavia
La marcata insufficiente disponibilità della produzione agricola nazionale comporta la necessità di approvvigionamenti dall'estero con tutte le possibili conseguenze né carne cattive che ne derivano
Si pensi ai grandi settori della produzione alimentare nazionale quali quelli della pasta dell'olio delle farine dei mangimi dei prodotti
La tiro caseari o dolciario dello zuccheraggio ancora che per insufficienza di materie prime nazionali sono diventati ostaggi del commercio estero
E per questo e questo che tra i problemi da affrontare con priorità vi è quello dell'incentivazione della produzione nazionale di materie prime e dei controlli delle speculazioni sulle quotazioni internazionali delle comodo ti
Commenti commodity
I problemi del comparto agricolo nella filiera agroalimentare l'agricoltura e il settore con il minor potere contrattuale con i più bassi utili tra tutti gli operatori che vi operano
è capitato nel corso di queste settimane di visitare parecchie aziende agricole soprattutto della mia regione della mia
Provincia e mi sono chiesto spesse volte come mai
Nonostante le difficoltà l'agricoltura riesca assegnare questi punti positivi che ho ricordato e c'è una spiegazione molto semplice molto spesso condizioni di vita in cui si auto
Collocano gli agricoltori che consente loro con grandi sacrifici di mantenere alti livelli di competitività
Segnato per un problema di equità sociale che va
Necessariamente affrontata
Le cause
Sono
Queste di bassi utile anche l'eccessiva frammentazione della struttura produttiva che si somma carenze infrastrutturali e logistiche e distributive mai risolte a cui si aggiungono eccessivi costi di produzione a partire dall'energia
La scarsa trasparenza della formazione dei prezzi sino ad arrivare alle falsificazione imitazioni agroalimentare il cui valore pari a quasi il triplo di quello dell'export made in Italy
Originale il settanta per cento della produzione agricola comunitarie destinato all'industria
Alimentare
E quello è questa la dice lunga sull'importanza di una filiera efficienti in ogni suo anello from fa molto forte a fronte delle scommesse sempre più impegnative del mercato globale
Sulla prima agro-alimentare italiano da sempre riconosciuto come ambasciatore del made in Italy nel mondo con l'ottanta per cento dell'export nel settore rappresentato da prodotti industriali di marca incombe
La duplice minaccia della contraffazione e dell'Italian sounding
Per la contraffazione stimiamo sei miliardi di euro
Per
L'Italia Sonni molto di più
Cinquantaquattro miliardi di euro
Questa in particolare la forma più ambigua di contraffazione
E IED falso made in Italy nel settore agroalimentare sempre di più e frequente reagisce AGEA agisce utilizzando termini denominazioni geografiche marchi parole immagini slogan
Ricette che si richiamano all'Italia per pubblicizzare e commercializzare prodotti che nulla hanno a che fare con il vero made in Italy
Il comune denominatore dell'Italian sounding consiste nell'imitazione di prodotti alimentari italiani già esistenti Enrico o il richiamo all'Italia o all'italianità
Impropriamente attribuito produzioni locali tutto ciò consente di associare illecitamente a questi prodotti valori riconosciuti ed apprezzati dei consumatori stranieri sfruttando il vantaggio competitivo
C'è anche una considerazione da fare su questo in tutto questo negativo c'è anche qualcosa che si può ricavare nel senso opposto si limitano
Che imitano il parmesan il prossimo Hoecke avanti di questo passo mi è capitato di mangiare una volta a Baltimora della crema di formaggio Asiago che non Consigliere a nessuno
Ho
Il propri prosciutto di Parma tanto ricomprato il prosciutto di Parma dai produttori del prosciutto di Parma perché un italiano andato in Canada in una cittadina minuscole nome Parma
L'ha cominciato con un piccolo allevamento di maiali a produrre il prosciutto di Parma
Ecco
Ma se ci limitano e perché riconoscono un valore una forza imitano il meglio è il meglio e quello che produciamo noi
Vanno sottolineate anche le aspettative del settore
Per il nuovo accordo come il sale tra Unione europea e Stati Uniti che potrebbe essere raggiunto entro il corrente anno
L'abbattimento dei residui ostacoli daziaria del mercato americano le maggiori
Collegate salvaguardi sui diritti di proprietà intellettuale potrebbero aiutare considerevolmente nello sforzo di recupero della quota di tre miliardi di contraffazione dei prodotti alimentari nazionali
Che caratterizza quindi la metà
Detto pare che caratterizza il mercato statunitense
Per quanto riguarda i controlli interni valorizzando le competenze l'esperienza maturata delle diverse amministrazioni sugli aspetti della sicurezza es e della qualità puntiamo a un forte coordinamento tra ministero della salute Ministero delle politiche agricole il Ministero dello sviluppo economico al Ministero dell'economia e delle finanze
Con l'obiettivo di armonizzare ottimizzare specializzare lo svolgimento delle funzioni di controllo
Evitando duplicazioni anche di competenze
Un erosa e sia per lo Stato sia per le aziende e si potrebbero incrementare si potrebbe incrementare l'azione volta a fornire indirizzi operativi omogenea coloro che svolgono i controlli sul
Territorio
In ogni modo la nuova normativa in materia di etichettatura
Presentazione e pubblicità dei prodotti alimentari che entrerà in vigore a dicembre del due mila e quattordici prevede un'articolata disciplina dell'indicazione di origine infatti essa richiede l'indicazione del paese di origine
O del luogo di provenienza sia dell'alimento che del suo indipendente per ingrediente primario
Il nuovo Regolamento prevede che la Commissione europea valuti la possibilità di introdurre l'indicazione d'origine obbligatoria anche per altri prodotti al momento non ricompresi
è doveroso trovare in ambito europeo un ragionevole compromesso affinché ogni eventuale indicazione obbligatoria
Dell'origine venga preceduta da una apposita valutazione di impatto della Commissione europea che tenga conto sia dei vantaggi per i consumatori sia degli oneri a carico dell'impresa
Si tratta di un grande lavoro di armonizzazione estremamente complesso che vede tra i suoi attori principali e le istituzioni europee Sperti tecnici degli Stati membri e tutti gli operatori della filiera nonché
Le organizzazioni dei consumatori
E il nostro impegno è quello di pervenire a una disciplina armonizzata e uniforme
Così che tutti gli Stati membri dell'Europa abbiano obblighi identici e identici comportamenti a vantaggio sia dei consumatori che dei produttori superando particolarismi
E danno dannose sul piano
Delle diverse nazioni in questo modo
Qualora un Paese dell'Unione Europea volesse introdurre norme più stringenti sull'origine dei prodotti alimentari
Non potrà prescindere da quanto previsto a livello europeo avendo ceduto parte della propria sovranità all'Europa nella convinzione di realizzare un mercato unico libero omogeneo e uniforme
è chiaro che l'importanza che ricopre settore i relativi problemi che esso si trova ad affrontare in questa fase impone un'azione coordinata e strutturato delle istituzioni a partire dal
Ministero delle politiche agricole del ministero
Dello sviluppo economico
In particolare per quanto di competenza del mio ministero intende inserire le tematiche relative al vostro settore all'interno di un programma nazionale di politica industriale che in linea con i principi e gli indirizzi formulati dall'Unione europea
In materia definisca le traiettorie di sviluppo nell'ambito delle quali scrivere gli interventi diretti a favorire la competitività e l'incremento di produttività
L'innovazione tecnologica e cronologiche i processi di internalizzazione interna nazionalizzazione del sistema produttivo
Le traiettorie di sviluppo dei divi durare devono rappresentare lo strumento di promozione di un nuovo modello di competitività sostenibile nel quale
Interesse pubblico e privato
Possono convergere sviluppando insieme nuovi mercati ad alto valore aggiunto sia dal punto di vista economico che dal punto di vista sociale
Il programma di politica industriale si baserà su alcune grandi traiettorie di sviluppo
Primo la transizione verso un sistema produttivo energeticamente efficiente e integralmente ecologico ossia in grado di minimizzare i consumi di energie di materie prime come acqua suolo riducendo quindi l'emissione di gas serra
E di massimizzare il riuso di materie prime
Secondo la salvaguardia della salute del benessere e della sicurezza delle persone della comunità terzo la valorizzazione della creatività e del patrimonio culturale nazionale
Uno dei grandi appuntamenti che abbiamo di fronte è l'expo due mila e quindici all'interno del programma di politica industriale
Questa grande manifestazione può rappresentare a livello internazionale un vero e proprio trampolino di lancio del nostro sistema economico e produttivo in generale e del settore agroalimentare in particolare
A tal fine importante avviare un'azione
Cui ESA tra amministrazioni centrali regionali che si è in grado di sostenere e implementare la capacità innovativa e di sviluppo del nostro sistema
Dell'impresa in modo del nostro sistema di presi in modo da creare le condizioni necessarie affinché le stesse tornino
A giocare un ruolo di primo piano all'interno delle catene globali del valore alcune azioni concrete saranno attivate dal Ministero dello sviluppo economico a sostegno di Expo due venti quindici
Primo nel quadro delle tre ettari e di sviluppo tracciate dal programma di politica industriale in linea con la comunicazione del due mila e dodici dal titolo l'innovazione per la crescita sostenibile un avvio economia per l'Europa
Attiveremo dei grandi progetti di innovazione industriale sulla di economia
Questa rappresenta una delle principali aree di intervento in grado di perseguire gli obiettivi di sviluppo e di crescita di una società più innovatrice più efficiente sotto il profilo delle risorse e più competitiva
In grado di conciliare la sicurezza alimentare con lo sfruttamento sostenibile delle risorse rinnovabili fini industriali garantendo al contempo la protezione dell'ambiente
Un grande progetta sulla di economia consentirà dunque di integrare le attività inerenti i diversi settori del nostro comparto industriale quale agricoltura
Sì di cultura pesca produzione alimentare nonché comparti dell'industria chimica biotecnologica ed energetica solo per citarne alcuni
Con la ricerca e lo sviluppo tecnologico derivante dal mondo scientifico quali agronomia ecologia scienze della vita scienze dell'alimentazione scienze sociali Dio tecnologie nanotecnologie
Tecnologie dell'informazione della comunicazione e Ingegneria
Per la promozione del Progetto il Ministero dello sviluppo economico sulla base delle attività già avviate
Nel corso degli ultimi anni intende attivare nuovi strumenti di finanziamento rivolti ad un maggiore coinvolgimento di investitori istituzionali che i privati nella realizzazione del progetto stesso
In particolare sarà promosso un meccanismo finanziario
Ah condivisione del rischio con l'intervento diretto da parte della Banca Europea degli Investimenti che metterà a disposizione dei grandi progetti finanziamenti a lungo termine garantiti e a basso costo i progetti che verranno avviati nell'ambito della cluster
Del cluster bio economia dovranno
A prevedere un programma di presentazione nell'ambito di Expo
Venti quindici all'interno del programma promosso dal Governo a valorizzarne dove le relazioni in ambito internazionale sul tema I sviluppando
Iniziative specifiche di collaborazione partnership internazionali in ambito tecnologico e industriale e di sviluppo dei diritti di proprietà intellettuale dei brevetti
Rispondo altro canto provvederà a mettere a disposizione specifici sull'otto nell'ambito della propria del programma di eventi e location
Il programma di presentazione dei progetti del cluster di economia sarà finalizzato a far conoscere l'eccellenza industriale e tecnologica del Paese in questo campo e a valorizzare
Le opportunità produttive e commerciali
Il Ministero dello sviluppo economico in collaborazione con la rete Enterprise Europe Network sostenute cofinanziata dalla
DG entreprise dalla DGR Sarce della Commissione Europa
Intende promuovere una serie coordinata di broker RACE penso finalizzata a creare l'occasione di incontro e collaborazione tecnologiche industriale a livello europeo
E internazionale tra impresa e centri di ricerca e sviluppo tecnologico start-up tecnologiche Sperti
In IP R. eccetera il programma potrebbe prevedere per tutta la durata della SPÖ almeno una volta al mese un evento tematico di una giornata che coinvolge i soggetti istituzionalmente istituzionali imprenditoriali della ricerca
E tutti i soggetti specializzati in questo ambito i broker ascendenze dovranno riguardare anche i seguenti temi la tracciabilità e la sicurezza alimentare i prodotti alimentari funzionali
E nutro c'è UTC il riuso e lo smaltimento dei sottoprodotti delle lavorazioni agricole e alimentari la tecnologia per la gestione di trattamento delle risorse idriche
L'inquinamento la bonifiche riuso dei terreni le tecnologie alimentari la salute la tecnologia per la valorizzazione dei prodotti tradizionali e biologici
Mio dicastero quindi si impegnerà a promuovere
Un sempre maggior coordinamento con la Presidenza del Consiglio e tutte le altre amministrazioni interessate sulle attività inerenti esporlo due mila e quindici affinché questo evento risulti una vera occasione di rilancio per il sistema Paese
Concludendo sappiamo che oggi più che mai l'importanza dell'agroalimentare travalica di gran lunga il suo peso economico diretto
Il marchio Italia indissolubilmente legato a questo settore che traina ha una quota ben più ampia del PD
Stiamo parlando del primo ambasciatore dell'immagine italiana nel mondo dobbiamo metterci nella condizione di sfruttare sempre di più queste ma anzi ne sono convinto che insieme moltiplicando le eccellenze riusciremo a farlo nel vantaggio di tutto il nostro Paese
Grazie per la vostra attenzione
Grazie
Sono giustamente è stato nel tempo è stato bravissimo sottile voi siete abbastanza bravi e tradurre voi concreti quello che abbiamo detto qua perché è molto interessante impossibile torniamo al tempo che in merito alla tavola rotonda va dopo ci renderemo conto ma in realtà
Colpisce allo sfruttamento il blocco di economia finanza grande ed un secondo
Fate accorgi nel secondo settore manifatturiero
Ci accorgiamo solo adesso che c'è un piano di politica industriale
Beh
è dura
Dura recuperare se duro per ora per l'industria manifatturiera che ha perso circa il trenta per cento del proceda produttiva con questa crisi figuriamoci per un settore che storicamente è stato appunto uno vediamo
Pompato nato all'iniziativa Provenzano la contraffazione per le parleremo anche nella tavolo dove tutto questo ma
Anche l'aspetto contro Giorgio su una cultura lo vedo
Provvisto girando qua oggi
Insomma che l'unica cosa che non si potrà fare proprio la cultura la vocazione la tenacia di andare avanti con le imprese agricole quella giù non ce la copieranno mai bravi
Possiamo passare alla sua prima tre testimonianza diretta pomeriggio può diviso così abbiamo trentesima sedi grandi
Operatori chiamiamoli così istituzionali spazi operatori istituzionali se parlavamo appunto di investitori istituzionali e so anche per i grandi investitori tra l'altro per la crescita del Paese ripagano di Cremonini
Per gli altri potrà molti Presidenti di redigere l'uso elementare parliamo di Marco padroni Presidente dico italiani dobbiamo tre realtà veramente che rappresentano tre grandi pilastri di questo settore
Io parto per ordine di
Programma che mi è stato dato esibito Marco Pedroni Presidenti Coppi tali a fare la sua relazione grazie
Grazie nel grazie Presidente per l'invito
C'è tra di noi da sempre un'amicizia c'è una vicinanza e c'è anche molta discussione io non mi sottrarrò nessuno dei tre dei Tre Termini
Poi se mi permettete mi piacerebbe diciamo adesso non tanto testimonianza ma ho sentito un po'il dibattito da ieri pomeriggio oggi
Forse non tanto istituzionale invece petardi contributo se ci riesco ai vostri lavori
Intanto la vicinanza dell'amicizia che abbiamo deriva da fatti concreti abbiamo fatto recentemente la pasta italiana al cento per cento iniziativa Coldiretti
Il mondo cooperativo sta andando bene spero che sia il primo di
Di di tante iniziative importanti perché
Non ci sono soldi incontri convegni ci sono anche i fatti concreti imprenditoriali che su cui marciano poi casomai anche delle buone idee
Per quanto riguarda diciamo così la vicinanza culturale io l'ho sentita tanta anzi sono anche un po'stupito seguito il dibattito
Ho sentito una una grande forza una grande vicinanza che quelli che sono un po'i nostri valori come Coppi penso al territorio alle comunità ha un'idea diversa di economia a uscire dal mainstream
Mi ha colpito molto questa discussione anche ieri pomeriggio sentendo alcuni interventi anche molto
Molto forti perché sono davvero in grande sintonia con voi su questo
Per quanto riguarda la discussione e alcuni punti tra un attimo provare a dirgli almeno un paio
Che riguardano l'impresa agricola che riguarda la filiera agroalimentare nel suo complesso che riguardano anche il chilometro zero mai prima di di dire alcune cose su questo fatemi dire una cosa siamo su questa piccole sulla ecco alcune slide
Su Cop noi siamo piccolo spot
La catena distributiva ci piace più chiamarci cooperative che catena distributiva comunque siamo la catena distributiva che ha più prodotto italiano nei propri scaffali ma non è un caso e non è neanche una scelta ideologica
è frutto di un lavoro che dura da molti anni che cerchiamo continuamente di portare avanti appunto facendo gli interessi dei consumatori possiamo la Coffa delle cooperative di consumatori
Abbiamo il novantaquattro per cento delle carni commercializzati che sull'italiane qua c'è un grande imprenditore italiano nelle carni Cremonini essa ovviamente
Con quelli a rapporti molto forti abbiamo l'ottantacinque per cento della dell'ortofrutta vendute nostri negozi che italiana
Abbiamo il prodotto a marchio Coppi adesso vi ricordo soltanto il proprio marchio copre un oggetto che per noi vale circa il ventisei ventisette per cento delle nostre vendite che tradotto in italiano vuol dire la terza industria agroalimentare di questo Paese
Barilla Ferrero Reppucci saremmo più o meno noi se dovessimo considerarci un'industria anche se ovviamente poi facciamo lavorare tante medie industrie piccole industrie anche medio-grandi industrie italiane sui nostri capitolati
Alla di questo prodotto a marchio cozze guardiamo i fornitori il novanta per cento sono italiani bravissimi direte voi
Sì però c'è un punto che adesso vi dico la materia prima di quei prodotti lì di quelli che noi usiamo tenuto prodotto a marchio copia il sessanta per cento italiano che non è poco eh siamo sicuramente i primi confrontati ci con chi volete
E siamo sicuramente d'italiani traccia un belliche
Tra quello ma anche quel sessanta che poi si vede anche nelle parole consentito degli e Sperti qua c'è De Castro ci ha definiti SCA e ho sentito stamattina
C'è delle parole del ministro c'è un nel tetto di importazione
Di materie prime molto forte per il nostro Paese non c'è un Paese che ancora non ha importanti industrie trasformazione agroalimentare ma sulle materie prime sulla produzione siamo diciamo così un po'più deboli e questo è un dato
Ma ancora qualche dato
Abbia parlato di export io però non voglio parlare di export voglio parlare di mercato interno
C'è un dato purtroppo che rimane molto duro
Il potere d'acquisto delle nostre famiglie
Nel due mila e dodici è stato quello del mille novecentottantasei il potere d'acquisto che stimiamo a fine anno delle famiglie nel due mila tredici sarà quello dei minori centottantadue
Le migliori previsioni dicono che il potere d'acquisto dei prossimi anni risalirà leggi leggermente e torneremo a livello del potere d'acquisto del due mila dodici che quello dell'ottantasei del due mila venti
Questo è un Paese che ha un enorme tema sul potere d'acquisto delle famiglie e per certi aspetti quindi sulla domanda interna
Questa cosa guardate bene fa il paio con un'altra roba che si chiama distribuzione del reddito
Questo è un Paese che negli ultimi quindici anni ha visto la distribuzione del reddito e andare in direzione opposta a tutte quelle distribuzione del reddito positive che hanno fatto crescere le classi medie dei Paesi che stanno crescendo l'Italia un Paese che ha visto polarizzata se non è solo un problema che ci son più poveri Iridina sentito alcuni dati drammatici son comunque nove milioni di italiani
Che farebbero fatica da a sostenere una spia di una certa entità di tipo per esempio sanitario
Ma c'è il tema delle classi medie che si sono impoverite o che si sentono più in difficoltà
è un misto fra la povertà un un fenomeni poi il mito materiali e situazioni anche diciamo così di percezione della propria situazione di aspettative sul futuro
Quindi questo è un Paese che ha un problema molto serio dal punto di vista dà la propria domanda interna l'indice dei consumi alimentari qua veniamo vicino a molti temi che ovviamente ci toccano tutti quanti noi voi produttori noi due distributori
Quello reale diciamo così è passato da dice diciamo che sia cento quello del Duemila nel due mila sei due mila sette a oggi giunge un piccolo piccolo tipo centoquattro
Oggi
Siamo a novantaquattro un po'meno
Cioè abbiamo perso in alcuni anni sei sette anni dieci punti dieci punti di consumi alimentari
Poi è vero che questo un dato a valore dopo veniamo vedere un attimo le quantità
Guardate che nell'ultimo anno i consumi sul futuro hanno continuato andarci di oltre due punti e quest'altra non
Se va bene bene bene faremo zero nostre stime dicono che faremo meno zero cinque per non parlare di quelli non alimentari ma non è questo il posto dove approfondirle allora bisogna che faccia un ragionamento un po'più approfondito
Io provo a farlo in pochissimi minuti ovviamente
è il tema della filiera agroalimentare anche perché usiamo spesso il termine filiera ma poche volte proviamo definirla in un modo sufficientemente rigoroso dentro la filiera agroalimentare se è corretta la definizione che vi sto dando
C'è ovviamente tutte le attività agricole della pesca c'è l'industria di trasformazione alimentare
C'è il commercio all'ingrosso i grossisti c'è un dettaglio anche tradizionale c'è la distribuzione moderna e c'è anche la ristorazione
Bene questo questa filiera oggi ha un peso lo diceva il ministro anche prima ha un peso molto importante nell'economia nazionale pesa circa l'otto virgola sette per cento del PIL e rispetto a qualche anno fa e in crescita
Gli occupati in questa filiera sono perché è una filiera ad alta intensità di lavoro rispetto ad altri settori invece ad alta intensità di capitale peso il quattordici per cento sono oltre tre milioni tre milioni duecento mila
Il valore aggiunto dentro la filiera cioè ciò che fanno gli attori della filiera sul prezzo finale diciamo dei prodotti valeva però dieci anni fa nel Duemila
Sessantacinque punti su cento
Cioè i due terzi del valore aggiunto del prezzo di un prodotto di quella filiera veniva in qualche modo prodotto appunto dagli attori che vedete qui elencati nel due mila undici non ho il dato del due mila dodici mi scuso ma non credo sia molto diverso
Questo numero si è abbassato di dieci punti
Il dato è preoccupante perché indica in qualche modo che la filiera è diventata più più importante a molti occupati ma ciò che via avviene il valore aggiunto tutta la filiera tendenzialmente non è aumentato anzi si è ridotto
Se guardiamo questo dato per il solo segmento dell'agricoltura
Il dato preoccupa molto perché il solo segmento dall'agricoltura motiva ben la metà della perdita di valore aggiunto che sia sull'intera filiera dal diciannove per cento al quattordici per cento
In sintesi cresce l'importazione di materie prime uovo l'utilizzo di servizi provenienti da altri settori sia da settori nazionali che esteri e quindi la filiera presenta aspetti trattiene meno di quel valore che invece dovrebbe trattenere
Facciamo un altro passo avanti sempre lungo questa questione sempre con questa vista
Ogni cento euro di prodotto venduto venduto ristorato perché c'è anche appunto la ristorazione
Questa filiera agroalimentare così complessa guadagnava tre euro nel due mila e cinque
E guadagna tre euro e quattro oggi
Vite bene se un fatto positivo perché però c'è un ma andiamo a vedere gli attori della filiera
Ci sono alcuni attori che sono stati protagonisti di questo maggior diciamo così guadagno ingiusta alimentare e di uscita per esempio a sostenere né a me di propri margini
Di quei tre euro e quattro di oggi circa un euro e mezzo va all'industria nel due mila cinque ci andavo le ore uno
Se guardiamo però e questo va anche bene l'industria l'attività sanare un distretto e formazione fondamentale per noi la cosa che mi preoccupa un po'di più che il commercio all'ingrosso invece di calare aumenta
Prendeva zero quattro
Euro nel due mila cinque ne prende zero sei gravità zero sessantacinque oggi la distribuzione badate bene riduce
Da zero tre zero quindici per la precisione
Cosa voglio dire voglio dire che anche dentro la filiera agroalimentare che pure una filiera che sta producendo una tenuta del Paese dati positivi ci sono fenomeni che ci devono fare profondamente interrogare
Allora
Vengo al primo nodo che fa parte delle persone discussione Presidente
In Italia il la superficie media di un'azienda agricola e otto ettari
In Europa e diciassette
Quindi c'è un primo tema diciamo è un campanello d'allarme il piccole anche bello ma non sempre così bello
Un secondo tema è che il valore
Della produzione media però aziende in Italia e ventisette mila euro l'anno poco
Troppo basso
In Spagna è più alto trentanove mila ma sentiamo dei grandi Paesi europei andiamo su cifre ben diverse quale vedete indicate
In più negli ultimi anni gli investimenti agricoltura e l'alta non sono ventate hanno chiuso leggermente a diminuire
Il valore della produzione sostanzialmente fermo da dieci anni mentre la media europea tende a crescere seppure non di percentuali particolarmente elevate in sostanza cosa voglio dire qui c'è un nodo
Che la mancata
Crescita
Anche concentrazione ordinata nelle dimensioni aziendali ma anche nell'aggregazione dell'offerta
Che si fa con altri strumenti non solo con la dimensione aziendale possono e sono io credo un ostacolo alla crescita da agricoltura italiana
E quindi qua c'è un tema che non può essere eluso
C'è il cliente ma di come far crescere sia le aziende che ci sono sì le due aziende di occupazione giovanile che sarebbe molto importante favori in tutti i modi anche con dei capitale del credito al riguardo il secondo nodo
Poi non tira quindi delle cose addosso e il chilometro zero
Io
Penso che sia stato una straordinaria idea di comunicazione per dare valore agricoltura e lo capisco
Penso che sia stata anche interessante perché in qualche modo stimolato le idee dei Farmer Market dello sviluppo delle vendite dirette eccetera
Però vi chiedo quanto si vende con queste modalità
I Paesi che hanno sviluppato di più modalità simili
Francia Inghilterra narrano ma non è vero percentuali tra l'otto dieci per cento dalla produzione totali in realtà il quattro un file quattro il cinque
Noi pensiamo che chilometro zero sia la filosofia che ci permetta di crescere di essere competitivi di poter far vendere il nostro prodotto non il ritorno limitato di territorio io penso di no
Vi faccio un esempio ma ve ne possiamo fare tanti prendiamo il tema della Puglia è una regione in cui copre molto presente leader di mercato se noi prendessimo i prodotti dell'ortofrutta
Dei produttori agricoli pugliesi solo nei nostri negozi pugliesi guardate che noi abbiamo dei negozi in Puglia
Le faremo quindici milioni di euro facciamo quindici milioni di euro
Noi quei prodotti li mettiamo in un circuito con delle filiere accorte Corte nel senso non
Di distanza Max senza tanti passaggi intermedi perché c'è una logistica perché ci son dei sistemi che permettono di vendere agricoltura pugliese in Italia per centottanta milioni di euro
Ma potrei fare l'esempio del Mellone Mantovano potremmo fare l'esempio delle pesche e delle menti di quello che volete
In realtà questo tema del chilometro zero è stato anche importante solleva una questione cioè di essere vicini al territorio vicino alla stagionalità dici dei produttori
In qualche modo ad hoc anche il tema di informare meglio i cittadini di spiegargli cosa che il valore in qualche modo dei prodotti ma
Ma se diventasse una politica è un danno per gli agricoltori innanzitutto per tutta la filiera agroalimentare
Vi dico un rischio
Che non pensavamo si affacciasse all'orizzonte
I consumatori italiani in questi anni hanno fatto la spending review l'ha fatta molto prima anche meglio dello Stato obbliga obbligati se n'è una spending review
Guardate ha cominciato da qualche anno prima con un grande controllo sulla spesa razionalizzando porgo il nomadismo con l'utilizzo
Con l'utilizzo molto forte di tutte le promozione con
Il downgrading del carrello diciamo noi comprando più prodotti per esempio di marchi a Coppet di marca Copernico di marca commerciale o prodotti diciamo così ma marchi intermedi vi siete la marca principale
Poi si è passati dell'ultimo anno e mezzo due anni al taglio dei consumi si consuma meno
Ma purtroppo nel due mila tredici e non ci aspettavamo questa cosa cominciamo a rilevare una quota non indifferente di consumatori che dice che pur di risparmiare e disposta anche accettare dei compromessi sul tema della qualità
Che vuol dire anche della sicurezza
Questo ci preoccupa molto
Perché questo può aprire il mercato a una roba che alcuni distributori tra l'altro praticano e quindi
Io non difendo tutta la categoria
Ma che praticano anche molti soggetti che vivono molto al di là del confine della legalità che siano ecomafie o che non lo siano
Di un diciamo così di un
Prodotto poco controllato poco sicuro da un grattato e che può in qualche modo fa impresa in una fase di grande difficoltà di una parte importante delle famiglie
Io invece sono perché noi facciamo ragionamenti seri agricoltura industrie trasformazione distribuzione quelli perbene
Perché difendiamo il concetto di una qualità accessibile a tutti
Perché se non è accessibile a tutti la qualità qualcuno si difenderà sempre le classi abbienti ma gli altri noto e questo grande problema e credo che questo è un compito che ci dobbiamo dare assolutamente insieme
Portare sul consumatore non solo valore di come di Enza anche ma anche un valore continuativo di sicurezza e di qualità finisco
All'inizio del chilometro zero
L'accusa un pezzettino da imprese di competere legame tra Brera prevale il superiore
Un pezzettino va bene sono d'accordo paradigmi piacciono anche quell'iniziativa però doveva sapere che quella roba lì non basta nuovo secolo
L'ho fatto apposta fatemi dire una cosa approfittando anche la presenza del ministro
Io penso che questo Paese che ha bisogno di sostenere la domanda interna l'export va bene ma c'è bisogno giuste della domanda interna io non non non conosco grandi Paesi che hanno saputo risollevarsi solo con la domanda estera e noi siamo un grande Paese
Dobbiamo essere un grande Paese nella testa prima ancora che dei numeri
Quindi va invertita una tendenza una cattiva distribuzione del reddito bisogna dare una mano le classi deboli ma anche alle classi medie
Dicevo uscirà secondo me adesso ieri
C'è stato alcuni interventi che hanno mi hanno
Fatto molto che c'era il cuore io vengo dalla scuola di economie di Modena quindi il mainstream diciamo che ho visto in questi anni non l'avevo conosciuto da studente tax ho sentito parlare di obiettivi di piena occupazione
Credo che bisogna combattere sui vincoli europei
E penso anche l'ho sentito dire da qualcuno e lo condivido molto che nomi che necessarie per il due e mezzo per cento di deficit sul PIL si può avere il tre c'è quell'altro mezzo punto l'utilizziamo sono dieci miliardi circa otto dieci miliardi per sostenere lo sviluppo
Questa è la cosa che possa chiedere però anche noi che siamo un pezzo fondamentale da classe dirigente di questo Paese voi produttori noi distributori siamo un pezzo di questa qua si dice dobbiamo far qualcosa
Qualcosa che a che fare con l'efficienza dell'impresa e Consigliere più corto corte togliendo Gradin di intermediazione col trasferimento di potere d'acquisto e consumatori altri venti impresa cattiva scaccia era quella buona e questo non sarà una bella cosa
Grazie
Grazie ai giovani
Filippo tramonti Presidente DG industria alimentare
Buongiorno grazie a tutti grazie Coldiretti al presidente per
Per questa opportunità dire che nel titolo di oggi la pre l'azienda che rappresento ci sta pennello perché si parla di crescita di occupazione di esporre solo
Quella che io rappresento ha ridato lavora trentacinque famiglie che erano in cassa integrazione e poiché a Costa facendo quelle ci porta in in tutto il mondo quel vero made in Italy perché la pasta
Lo voglio dire non è solo me Dimitri se prodotta Memedi unite Sciai grano cento per cento italiano cosa che noi facciamo e poi ecco mi permetto anche
Di dire che facciamo la filiera corta chilometro ovvero con sei mila chilometri di distanza dovrà mandiamo in giro per l'America proprio perché la filiera corta intesa anche
Salti di passaggi perciò ecco ben venga vive nella relazione del Presidente dove diceva che l'industria acquista un polipo potere e questa volta in mano alle aziende agricole
Tali e e perdono quelli passaggi intermedi del dei mediatori per cerco siamo penso che siamo nella direzione giusta questo Progetto nasce
Per volontà del mondo agricolo dei consorzi agrari li vedete il primo il Consorzio Gaia d'Italia ma tutti gli altri che ne fanno parte voluta per chiudere la filiera del grano duro italiano nazionale e voluta dagli agricoltori perché se vedete
I soci rappresentano un bel per effetto dell'Italia i soci di Chigi e raggruppano diciannove mila soci tra l'altro ecco e cento mila aziende agricole
Consideriamo che i Consorzi cari per legge devono fare un servizio a tutti questo grazie anche la muta prevalente che c'è stata data anche grazie Coldiretti
Per secco per
Per rappresentare un po'quello che ha le fatto PG sullo sullo scenario agricolo nazionale
Breve storia questo progetto nasce nel due mila nove del due mila e nove ovviamente è un marchio storico perché risale al mille ottocentosettanta e due fratelli Qijin questa bellissima casa di Morsano hanno ideato Di Mezza si fa dalla pasta secca
E questa era la flotta diciamo sia delle spedizioni dei trasporti che anche quella che erano i rappresentanti che andava venda la parte in tutti Italia parliamo più che altro di Emilia Romagna Marche Lazio che era conosciuta e può ecco noi
Che che siamo anche di quel territorio per noi il marchio gli sia importante perché ci siamo cresciuti mangiando quella pasta persona ecco loculo il TAR si sposa perfettamente col nostro progetto di filiera anche se ci rendiamo conto
Che l'entità e l'impegno dalla difficoltà di questo progetto sia dal punto di vista economico anche
Non è alla portata diciamo delle aziende agricole normale cioè col abbiamo fatto veramente un passo
Oltre oltre il fosso un passo importante
Ecco qui vedete ancora qualche foto storie con Fausto Coppi
Poi ecco e nuova e l'azienda nuova perché comunque è iniziata nel due mila nove però c'è stato tutto alla costruzione degli impianti contralto e quant'altro tarato gli impianti son tutta di tecnologie italiane perciò abbiamo voluto mantenere fede all'italianità dal
Da dal concetto fino all'ultimo bullone dell'azienda è stata inaugurata all'otto maggio con mille cinquecento aziende agricole che venivano dalla Toscana Emilia Romagna Marche
E dove hanno potuto toccare con mano quelle che erano i propri Investimenti qui avevamo anche dei testimoni al Gianni Morandi
Dei testimoni
Co questo progetto va come dicevamo chiudere una filiera dove ecco tutti devono essere protagonisti di questo percorso
Ma chi ci può anche essere la certezza di collocare il prodotto secchio della filiera ma dà anche la certezza alle aziende agricole di un collocamento del prodotto che la probabilità agricole in questo caso del grano duro anche i momenti difficili che sono quelli di mercato come viviamo in questi un questi in questi momenti il Progetto comunque è il progetto è un progetto solido che è quello di Progetto del grano italiano
E qui ecco abbiamo voluto anche
Simboleggiare quello che all'intimità del dei nostri viticoltori che quando tre piani grano dalla dalla dal silos delle ambiti Trebbia esco esce pasta in questo caso sono fusilli proprio perché la filiera è cortissima né da
Reddito fisso
La qualità della pasta comunque ecco dipenda anche
Dal sia dalle dalle proteine che vengono vengono fuori dall'accurata cura delle aziende agricole ma anche dall'abbinamento degli amino ante degli anni di che nel grano italiano si leggono veramente bene questo qui voglio sfatare un altro mito non è vero che la parte Italia e la pasta col grano italiano
Non viene bene per forza serve
L'arrivo di grano duri di forza non è vero anche la nostra pasta con questo connubio che vi dicevo prima a Profumo e sapore cosa che altre paste risultano un po'un po'neutre
Ecco qui vedete
La produzione della pasta nei vari formati e l'automazione della dell'impianto che ha noto menzione particolare molto spinta qui ecco siamo nei nostri
Non la nostra produzione il marchio dice un marchio principe accorrente stato una scommessa sia de Mota agricolo ma anche di un gruppo di manager del settore che assieme nove hanno coadiuvato questo progetto e ci hanno creduto
Per portare avanti un prodotto cento per cento italiano
Ecco la cosa che ci ha evidenziato dagli altri questo pastificio sono più di una una è che ha fatto a livello industriale perché parliamo
Di svariate centinaia di Midi migliaia di quintali di usare solo gran italiano e questo ci ha smarcato sicuramente rispetto agli altri
L'altra cosa che abbiamo inserito e quella di certificarsi OCM fuori fatti nostri prodotti sono marchiati certificati anche su quel segmento
E vi posso assicurare gli era un relatore diceva che cinquanta milioni di americani hanno l'incertezza di quello che mangiano
E vero secondo me perché anche le grosse catene se ne sono rese conto tant'è vero che essendo un'azienda così giovane
Non voglio dire che abbiamo avuto fortuna però questo mix di avere la produzione in mano
A vedere il grano il cento per cento italiano e a essere certificati germe free ci hanno permesso di ben di prende delle commesse veramente importanti coi primi due colossi americani e questo ecco perché avevamo queste queste caratteristiche perciò ecco
Beh noi abbiamo sempre pensato no è vero poiché l'OCM nasce nell'America
In America ma vi posso assicurare che gli americani si sono stufati vogliono queste garanzie di OGM free come vogliono grano cento per cento italiano considerate che l'America è la
è il granaio del mondo perciò ecco
Che un americano compri pasta non del suo primo non d'conteranno del proprio territorio ma con grandi tagliano questo ci deve fare veramente pensare
Questi sono alcuni marchi che che abbiamo ovviamente il principe dice ma abbiamo anche sulle d'Italia Tomadini
Questa ecco
Per seguire e andare avanti sulla discorso di chiudere la filiera tra l'altro per produzioni per per marchi di terzo
Che facciamo
Un po'in giro per tutto il mondo
Ci sono le certificazioni che abbiamo e uno di questi come dicevo per detenerla materie prime certificare tutta la filiera e il contratto dura che facciamo con gli agricoltori
Questo contratto qui ce l'hanno in mano che vedete con sosta cada l'Adriatico ma la Maremma le miglia Piacenza ce l'hanno ugualmente sono contratti che andiamo fare con l'agricoltore dove viene indicato anche foglio particella la varietà
E riusciamo a dare anche quei contratti che abbiamo fatto della pasta delle remunerazioni importanti anche con dei prezzi fino al cinquanta per cento chiusi
Che input nel momento meno sottoscritti può essere un essere poco o molto ma il sappiamo che la campagna del cereale dura un anno potrebbe essere interessanti
Oppure ecco però devo dire che per l'agricoltore copre tutti i costi di produzione ride gli rimane un margine per c'è una cosa interessante che i nostri ricolto Oristano apprestando
Ma per chiudere la filiera abbiamo anche assieme alla SIS Società italiana sementi
Costituito cioè costituito abbiamo preso come Gruppo dei consorzi agrari con Sassicaia d'Italia delle varietà in esclusiva sotto per i Consorzi e e soci della crisi dove ecco queste varietà Insacco si servizi vengono
Date ai agli agricoltori
E qui e questo è l'inizio del percorso della sicurezza alimentare proprio perché al nostro consumatore dobbiamo dagli quella certezza
Ecco qui vedete abbiamo le maggiori certificazioni
Dove ci si rettifica a tutto è il discorso dell'impianto l'impianto è Anna e tecnologicamente avanzato ma sotto dal punto di vista alimentare al veramente delle cose tant'è vero che una società un istituto di certificazione
Che certifica le più grosse aziende dalla Germania distribuzione della Germania ha definito il nostro stabilimento
Il dal punto di vista sanitario i migliori in tutta Europa e questo ecco ci deve fare pensare che forse
Il discorso della sicurezza alimentare sempre un discorso che viene più avanti più avanti
Ovviamente come dicevamo andrò sul livello di automazione io in teoria dal di qui potrei spingere Buttone per cambiare la produzione e quant'altro i formati
Questa ecco se non sempre
Siamo strutturate colossali pasta Corte lunga come dicevamo per i nostri per i marchi terzi un po'in tutto il mondo è qui veramente esportiamo veramente in tutti e qui vedete i Paesi
La nostra esportazione che ho come dicevamo è al novanta per cento fuori fuori dall'Italia e questo ci dispiace ma dopo ci rientro sopra
Però in affetti richiedono quel vero made in Italy che noi siamo in grado di darci questo ci fa veramente piacere
Ecco qui vedete c'è la torta di quello che è in
La
Ecco per fare questo abbiamo anche una società in America che noi partecipiamo al cinquanta per cento questa ci permette di essere la nostra commerciale con dei partner i cani
Dove in effetti anche in questi giorni a Colonia abbiamo chiuso coi due maggiori clienti in Germania e con i due maggiori clienti americani veramente dei quantitativi qui parliamo anche di produzione biologica certificata
In modo da abbiamo anche la presunzione
Siccome c'è un direttore commerciale che molto presuntuoso che dice che non ecco
Questo è stato possibile per il tipo di filiera che abbiamo integrata verticale cioè gestiamo la filiera corta per capirci legame con il mondo agricolo ci ha reso possibile veramente questi questi contratti
Questo è un segno molto importante perché dimostra ancora la filiera agricola italiani in questo Paese con tutti i suoi problemi ancora faccia credibile da spendere sui mercati internazionali e può essere competitiva nelle condizioni commerciali
A
Scusate
Ecco
Vogliamo sottolineare sta due aspetti strettamente connesse queste Progetto nasce da un respiro importante di sviluppare volumi importanti e fatturati significativi
Ovviamente ecco non è la bottega artigianale qui parliamo di un impianto industriali quindi alle sfide economiche la ricaduta sociale sensibile e quindi una responsabilità etiche importanti che per noi e per noi che lo gestiamo
Noi crediamo che la pasta sia e debba rimanere un alimento base in tutto il mondo sempre più dove noi italiani possiamo svolgere un ruolo importante se facciamo la qualità che possiamo fare
E non andare solo a competere con impresso o emetta ecco la pasta una commodity se rimane se non gli diamo quel valore aggiunto con le nostre attività alle nostre certificazione ecco si smarca da una commodity pur
Comunque rimanendo sempre competitive perché se non sappiamo che certe commesse
Non vengono presi
Il prezzo della della pasta diverso non presso equo e per tutta la filiera questo lo ripartire lo ribadiva ieri anche il professor segreti che parlava della di una e quant'distribuzione e nostro poggiato ma veramente in quella strada
Per il valore per valori che consenta a tutti di vivere e avere un giusto perso il prodotto sano e buono tracciato e controllato questo però in diritto che tutti i nostri clienti consumatori finali devono averne
Poi a cui nel due mila quattordici faremo sarà veramente l'anno delle SUAP che come dicevo in azienda giovane dove abbiamo i novanta novantatré per cento è export come si diceva
Durante il prossimo anno dovremo trovare anche il punto di equilibrio perché in questo momento abbiamo investito milioni di euro e siamo a circa trenta milioni di euro tutti pagati dal mondo agricolo per cioè con veramente si è messo in gioco
Perciò ecco quindi con un po'più di tranquillità nei prossimi anni ci farebbe piacere un fare un accordo e qui abbiamo importante interlocutore
A questo a questo tavolo accordo eque durevole o con una grande catena italiana
Per poter mangiare un prodotto buoni sano fatto di grano italiano riteniamo sia un diritto che tutti gli italiani hanno e quella qualità che si diceva poco fa qualità accessibile a tutti per cioè qui nostro posato come vede va su quella direzione Presidente
Infine l'ultima cosa
Che era già in cantiere oggi la presentiamo qua vogliamo tirare fuori anche non c'è il presidente Marini però il giallo che cioè noi
E questo è un parco che abbiamo fatto e marcato ma parco fai persone corsara in distribuzione
A novembre novembre e dicembre sulle nostre bottega di Campagna Amica ecco queste un pacco di paccheri napoletani prosecco uno maggio anche Coldiretti ma la filiera agricola italiana che sono stato se usati i promotori
Grazie
Grazie
Colpisce l'entusiasmo di riceverete perché sentire il contrasto fra le cifre negative il calo del fatturato produzione
E poi dire non ci sono venti e anche venticinque famiglie mi hanno lasciata la lira si fa il milione dalla famiglia si fa la popolazione e io spero che questo
C'è uno sbocco importante terza testimonianza Luigi Cremonini
Presidente il Gruppo Cremonini Presidente dico
E poi a poco
Presentazione lo conosciamo bene
Scusi conoscere a tutti
Mi ha hanno chiesto di venire qua a parlare qua sono in una platea così tanti personaggi che questo gruppo
Emozionato comunque cercherò di dire no non mi sono preparato fu fatto cercherò di
Parlare delle cose che conosco le cose che faccio
Mi sento onorato denso di questa strada con tutti voi perché sondato coltivatore diretto
Fino a venti te udenti due anni sono stato un coltivatore diretto il soggetto malato perito operaio perché io amo la terra e lei era l'unico studio tecnico delle medie superiori che
Sono nati in una famiglia dove come oltre a essere coltivatori diretti commerciavano un bovino da settimane quei tempi è inusuale che il piccolo coltivatori diretti facesse un po'di commercio
Ci sono lavoratori d'esser qua spero dev'essere con la mia esperienza ad essere utile alle aspettative che voi
Aspettate
Ho sempre sostenuto penso di conoscerla terre conoscere il mio mondo conoscerlo zootecnia bovina in particolare
Ho sempre detto che l'Italia
L'agricoltura era nel grande risorse perché abbiamo un Paese che lungo duemila chilometri ci dà le possibilità di essere eccellenti in tutte le produzioni
Purtroppo con grande rammarico io che son venuti che sono un atto primo prima della guerra ho incominciato a lavorare negli anni subito dopo gli anni della guerra
Ho visto pece al mente e nel mio mondo della Zotti di perché della tutti di abusi ho visto con un rammarico con un pianto il cuore popolare tutto questo tessuto che andava dal nord al sud che ogni casa
Di agricoltore c'era la stalli bovini per secoli e secoli l'Italia è stato una terra grande vocazione bovina l'uomo
Specialmente l'uomo italiana all'agricoltura degli anni è sempre stato accompagnato dal bovino
Poi non è una storia che finisci cioè che è partita da da da da da degli ultimi secoli
E la storia che abbiamo tracce a Reggio Calabria nel museo dove ci sono i bronzi di Riace c'è un monolito di granito
Dove sono incisi di sette mila anni fa il setto otto mila anni fa il suo è un inciso
Dei bovini con assieme e vicino l'uomo con con l'asta quelle allora
Il nostro Paese è un Paese dove
A vocazione bovina a tutte le condizione purtroppo come dicevo prima
Ho assistito allo smantellamento di tutto quello che era il il tessuto del nostro Paese dalle colline alle montagne alle nostre pianure avendo intanto
Smantellato tutto il nostro patrimonio che era un patrimonio
Razze bovine che era in cui i nostri avi da sempre voi sapete che o c'è un ceppo Italia abitato ed un ceppo pudori Coburn Rino
Che dal dalla Val d'Aosta a a a Trapani sia trasformato nei secoli in funzione dell'ambiente dalla dal dal
Dalla piemontese poi venendo giù la Reggiana la modenese alla romagnola
Poi andiamo verso la chianina la marchigiana poi la maremmana che ti porta fino a Reggio Calabria voi la la la la la la modicana
Allora questo vuol dire perché ho fatto questa premessa il perché io credo che in questi cinquant'anni
Questo arrembaggio l'industria arrembaggio perché incerta altri Paesi come la Francia il tessuto che non era importante come da noi la presenza di bovini per ettaro
La Francia ha mantenuto nel Doha dal dopoguerra in poi ha mantenuto il sistema produttivo
Agricolo gli allevatori delle in condizioni anche più difficili delle nostre
Fino ad arrivare ad oggi che siamo dipendenti degli allevatori che sono in tutto
Nel massiccio Centrale dei tutti in fretta e di tutta la Francia perché noi novanta se non ci fossero loro produrci gli animali ma che noi non avrei riporteremo non il cinquanta per cento il settanta per cento del nostro fabbisogno
Questa è una premessa che lavorio voglio cioè vorrei che fosse compresa bene perché il discorso mio e quello di arrivare e che credo che è un'associazione come l'alcol diretto
Abbiamo dei ministri del Governo qua abbiamo dei personaggi come il presidente onorevole Paolo De Castro che
Io credo che è venuto il momento di
Trovare la formula seria di provare intanto a mantenere il patrimonio di oggi che da dieci milioni siamo sei milioni di presenze ma di vacche che quelle che contano abbiamo un milione e otto
Di mantenere intanto frenare questa emorragia che tutti gli anni caro del nostro patrimonio bovino e poi vedere di ri ricominciare a popolare certe a tutte le aree del nostro Paese
Dove ci sono le condizioni io lascio che nel dopoguerra era più facile andare a lavorare in industria o
Io son demordere abbiamo l'industria delle ceramiche di Sassuolo sono scesi tutti delle ceramiche a lavorare
Creando distruggendo anche molto ambiente ambiente naturale
Questo tessuto di agricoltori e di bovini che hanno sempre è popolato le nostre colline questo spopolamento portato anche questi disastri
Delle frane perché è venuto a mancare quell'equilibrio quella presenza che teneva il territorio i prati boschi che richiedeva coltivati
E
Prevedeva non no no no lasciando questi terreni incolti ha creato dei stiamo stiamo pagando tutto quell'arrembaggio che abbiamo fatto andando tutti nell'industria da ce lo stiamo pagando
Io auspico io sono qua ringrazio Coldiretti che mai invitato io sono anche un po'regata anticipo perché
Abbiamo abbiamo per anni io faccio queste aree sono sono anche agricoltore sono anche un agricoltore oggi ma faccio un mestiere che sono a valle della dell'agricoltore la macellazione dei bovini
E tutte queste cose
Io
Quando ho capito quanto
Quale era alla fine ci si
Da oggi
Sono andato a Canossa dove il presidente ed amministratore delegato
Donne vergogno non mi vergogno ove sono andato a Canossa perché
Sono tempi che nessuno deve avere arroganza tutti dobbiamo dialogare cercare di trovare il sistema migliore per riportare la produzione
Una un c'è un un minimo di produzione nel nostro Paese non possiamo spogliarsi
Di questa vocazione che al nostro territorio
E io farò tutto il possibile
Volevo dire
Un'altra dunque siccome io non mi sono preparato scusato un po'intanto presenta anche un po'cosa faccio io perché oltre a fare questi discorsi tecnici di prima un'altra cosa voglio
Dire il bovino
è un animale agricolo mentre gli altri e primarie che son grandi produttori di carne
Il pollo il suino trasformano il mangime dell'industria mangimistica il bovino bisogno dello spazio di Prato ha bisogno è un proprio prodotto Grigolo sacro
Perché il bovino da il latte i formaggi metti mette
Trascina una catena a valle di attività e tutti attività di produzione
Specialmente oggi che siamo in tempi di difficoltà purtroppo sci quanti sono cioè il signor ministro purtroppo
Io non faccio critiche se la riforma positivo io non non non non non spetta a me
Però in tutto questo mondo non sento mai parlare della produzione la produzione cosa vuol dire gli agricoltori sono la sono la produzione
Noi trasformiamo i prodotti dell'agricoltura siamo un'industria di trasformazione
La la la produzione è la sorgente che da quei ossigeno a tutti senza la produzione e purtroppo non ne sento parlare di sufficienza mi scusi signor ministro e
Io non ne sento parlare sufficienza alla produzione
Allora il produttore per eccellenza che può fare solo il produttore l'agricoltore
E poi dopo vi prodotti voglia trasformati dell'industria per valorizzare i prodotti del produttore allora io credo che veri queste discussione anche delle volte discussi bisogna cominciare a pensare che e la produzione che darà linfa tutto il sistema ci aiuterà i servizi a tutto il sistema
L'agricoltura l'agricoltura è il tipico
A Teleluna tipica attività di produzione a tutti i livelli
Io che mestiere faccio io ho iniziato cinquant'anni fa il tredici luglio del di quest'anno ho festeggiato i cinquant'anni i cinquant'anni della mia attività
Son partito
Ma celando qualche bovino poco alla volta con l'ansia di di di far bene di fare sempre di più
Sono due o come già da
Da dieci può vivere alla settimana il sogno sempre di farne un po'di più sollevato a macellare sei settecento mila bovini l'anno
I o i macelli più grossi di Italia uno moderne uno Lodi è un altro centro sud dobbiamo fatturò nuovo centro sud a Grottaminarda e che raccoglie i voli del sud da da Roma in giù
La mia la mia lavoriamo molto perché sto la abbiamo creato abbiamo dieci fabbriche
Che di industria alimentati ed è ingiusto e della carne d'Italia e poi siamo
La
Lavoriamo con quaranta Paesi del mondo e Jean presenti con le nostre piattaforme le e nelle nostre attività
Produttive piattaforme dove distribuiamo le nostre scatole e molti prodotti italiani perché abbiamo sembrato tutti i prodotti e per gli italiani e oltre e oltre
E oltre a questo
Perché
Vedendoli che miti relativa perché
Bisogna bisogna che ruolo aveva nell'attività nostra ha un ruolo importantissimo che sia un'azienda privato che sia un'azienda cooperativa
Il ruolo nostro è quello di valorizzare quello che produce l'agricoltore
Un bovino
Quando ci fa c'era un bovino spogliato bovino ci sono due mila codici di articoli
Perché non è che ci sia un posteriore un anteriore due mila codici che vanno dalla offesa al filetto che vanno
Dalla pelle che vanno tutti i sottoprodotti e il ruolo di una serie di
Il ruolo di un'azienda come la mia
è quello di valorizzare ogni tipo di codice al meglio nel mondo noi lavoriamo adesso con la Cina che vanno in Cina lavoriamo con tutta l'Africa con lavoriamo con l'atto
Con la Russia lavoriamo con
Gli Stati Uniti e lavoriamo con tutto il mondo perché andiamo a cercare tutti quei Paesi che valorizzato quel prodotto lei crede in Africa
E abbiamo creato una serie di piattaforme ISPA si fa fatica a dir tutto abbiamo creato una serie di piattaforme
In
Siamo presenti sia i Paesi in Africa non solo piattaforme più attività produttive a valle siamo in Russia
Molto presenti per darvi dei volumi Russia noi facciamo un lavoro oltre trecento milioni di euro forniamo la carne mettono alla Burger King abbiamo fatto un impianto dove abbiamo investito una fortuna
In Africa siamo la con le nostre attività e stiamo
Esportando parallelamente alla carne la carne scatole che facciamo noi tanti prodotti italiani noi e a io in Russia di stipulammo due mila prodotti il dopo l'ottanta per cento sono italiani
E abbiamo cercato quello che voglio far capire che
Bisogna avere una certa dimensione bisogna io abbiamo capito che bisogna che collaboriamo e oggi son felice perché cominciato un dialogo serio sereno con Coldiretti
E spero io di fare spero che noi come azienda Cremonini di portare quel contributo che serve agli agricoltori perché noi oltre
Ad essa dei industriali della carne siamo dei grandi distributori del mondo di prodotti
Alimentare italiane e non voi facciamo da come ci dice da Colle Tambre
Io o avrei tante cose da dirvi intanto vi ringrazio di avermi lascia ad avermi dato questa occasione non avevo capito
Non avevo capito che bisognava preparare
Abbiamo preparato dietro grazie di quelle aree non c'è bisogno che prepara niente ai guardia basta l'esperienza che ci ha portato non c'è bisogno
Grazie soprattutto
Soprattutto perché poi uno riflette comparse
Come diceva reperito agricolo già adesso e parto dalla concorrenza
Separata sede quotidiana con ampio monili
Parlare Cremonini fa il modesto poi presenta una multinazionale
Cioè io vengo degli ampi Gino anche i campi di riflettere
L'articolo tre
Abbiamo dall'ASI alla Russia vorrei dire una cosa abbiamo dodici mila e duecento dipendenti oggi a libro eguagliato proprio piccola volevo dire
E facciamo
Tre miliardi e mezzo di o di fatturato
E siamo presenti
In quaranta Paesi sull'orlo di un ex post del mondo
Sì grazie che voi grazie davvero grazie davvero grazie
Insomma ha fatto un po'la storia di questo Paese uniche sentito dopo è una lezione veramente anche se la sentiva sulle varie grazie consapevolmente sarà già fatto una geografia della Banca d'Italia che è straordinaria
Bene facciamo Petitto questo small adesso le quattro testimonianze dei giovani imprenditori roba
No confrontando bravo è stato bravissimo insomma un po'i grossi guadagni un giornale insomma
è uno dei primi che abbiamo in Borsa fra l'altro grado io sono venuti ed è stato uno dei primi ad andarsene anche di
Capito che
Costruire a poter all'impresa e non era una era speculazioni finanziarie gli oli minati anche i soci evinto bardati a casa attacca
Però vedete essa questa sono occasioni veramente in cui uno rifletta su come come che cosa ha fatto grande l'impresa italiana siamo bisogna parlare della FIAT delle delle grandi industrie nel settore meccanico italiano potrà concedere
Ecco soluzione ha dato in Brasile a prendersi risorse allora sospendere
I soci brasiliani
Rapisarda non vi fossero dei selvaggi
Compatto
Esatto queste la giungla cosiddetto saranno ammesse
E più pericolosa la Bassa Padana quello stesso
Va bene grazie ancora che la via più motivi dunque dicevo sono quattro questioni anzi di giovani imprenditori nel quando in proposito
Quattro imprenditori eccellenti non so se mettere le imprese c'è legge gli previo oppure se l'impresa ormai eccellenza in quanto tale perché la difficoltà di farle tale che già il fatto stesso che uno sia sul mercato e
E ce lo racconti pure già eccellente diverse
Francesco Barbieri o più ortopedia il gruppo Costa Presidente amministratore delegato
Urge giovani preso maggiori presero pure una storia il suo tutori hanno grandi progetti in mora dopo Uruk raccontato Cremonini sentire visti il perito del veicolo
L'Italia che si fa insomma farlo adesso sembra quasi una corsa in salita però mi sembra che voi abbiate anche dei progetti che guardano molto lontano sì sì intanto
Saluto a tutti buonasera ringrazio Coldiretti per avermi dato questa possibilità
Ovviamente non ho la dimensione del signor Conigliere fare porto la mia testimonianza come imprenditore della Calabria che
A avviato la sua attività con forte motivazione imprenditoriali
Io sono volevate né con il commercio ovviamente sono una persona estranea era una persona estranea al mondo agricolo
Il la mia iniziativa inizia grazie all'intervento di dell'ex legge quarantaquattro che la in prevenuta giovanile
Dove presentiamo un bis stanno e circa dodici anni fa con i miei e i soci
Nel due mila e una diamo l'attività della della confessare la conferma è una
Società che opera nel settore o la quarta gamma ed è operativo come dicevo prima da dodici anni
La nostra caratteristica è quella di essere un gruppo di di giovani
Estranei al mondo del della coltura prima dell'avvio dell'attività dell'azienda oggi io rappresento la Coffa e l'oppio sto mania perché una organizzazione di produttori che raggruppa soprattutto
Produttori della quarta materie prime alla quarta gamma
Nonché cure agrumi altri prodotti tipici come la rossa di Tropea
Il il particolare nostre come dicevo è quello di essere nuovi nel settore per esempio uno dei miei soci che responsabile delle risorse umane un architetto che appena laureato si è ha fatto la scelta con noi di scommettere nel mondo dell'agricoltura
Perché dico questo perché oggi operando con dei siti di lavorazione perché l'OP a delle coltivazioni sparsi in tutta Italia dall'Abruzzo e la Campania la Puglia non ce la Calabria e anche in Sicilia da poco
Il i nostri siti produttivi di lavorazione sono a Vibo Valentia relazionandosi al diritto Marina
In questa zona industriale negli anni passati vivevano delle aziende che rappresentavano
Il le il simbolo del grande vie
Impresa italiana
Oggi
Purtroppo
Rappresentiamo una delle poche realtà di questa zona industriale ma questo è dovuto non solo per la nostra tenace ma anche per il fatto che
Operiamo nel settore dell'agricoltura
Quindi l'apicoltura ci può o dare speranze e lavoro anche al nostro territorio che
In cui operiamo
Il il nostro il nostro cammino come dicevo inizia con il
L'aiuto della e Xin prende tutta giovanile che gestiva la alla legge novantacinque pervenute cinque che l'imprenditoria giovanile
Quindi si basava finanziare le imprese giovani
Il allora ci hanno finanziato proprio per premiare l'innovazione e tecnologica chiede quindi l'idea nostra ai tempi era fortemente innovativa noi seguendo questa scia stiamo cercando di e effettuare continuamente le innovazioni ovviamente rapportata la nostra azione
Sia di prodotto che di di processo
Facciamo delle attività molto interessanti per esempio in questo momento stiamo
Portando avanti un teste in questo
Particolarmente o solo limitato la Regione Calabria con Coldiretti quindi compagna mica che se che stiamo facendo dei test ricordo è un il vendi quello settore vendite di prodotti freschi quindi nella
So che negli anni passati in Italia sono stati fatti del teste
Però per poter portare avanti queste questo
Questa attività è necessaria un'elevata organizzazione logistica perché non è facile gestire un distributore come l'acqua come altri o caffè eccetera ma distribuendo prodotti freschi quindi quarta gamma talquale eccetera
E necessarie una mediazione particolare quindi con Coldiretti compagni amiche stiamo facendo queste testi che stanno producendo ed i primi risultati
In più mi con Coldiretti stiamo avviando proprio ieri di responsabile della Calabria me nella mia azienda che
Discutevo con il mio responsabile logistica se avviando un lavoro per dista
Li bui ready prodotti vedi Coldiretti nella regione Calabria e Sicilia quindi vorremmo fare anzi stiamo lavorando per fare una piattaforma logistica per poter distribuire prodotti in tutta la rete
Di di Campagna Amica
Coloro tonde più deperibile della frutta porfido giusta stravede prima una cosa c'è un progetto su cui state lavorando su cui non va aiutata in costanza che potrebbe essere importante perso al progetto frutta dote scuola si e per chiuderli
Sì grazie
Darebbe il progetto tutte nelle scuole è un progetto comunitario come tutti loro sappiamo essendo addetto ai lavori è un progetto di
Elevata
Portata ma sia dal punto di vista educativo quindi perequazione valutare certe sia
Da come il aiuto al nostro settore
Noi abbiamo gestito negli ultimi due anni uno dei lotti più importanti della più grossi del dell'Italia e che l'otto otto
Come capofila di un raggruppamento raggruppando nella delle aziende delle realtà siciliane e calabresi
Portando avanti questo questo lavora quindi abbiamo notato che è stato molto apprezzato sia prevista la TaRi finale che sono gli alunni delle scuole primarie ma anche dai genitori dagli addetti ai lavori allocazione vantare eccetera
Quindi in questa oggi purtroppo questo progetto ancora è fermo e quindi vorremmo sapere quando sarà
Realizzeremo pronti anche del Sole ventiquattro Ore poi dargli una mano se c'è necessità di operare aspira quando parliamo di sforzo sistema ruolo
E anche nostro sono modi giornalisti da Cremonini meriti la sulle i circa riferire
Bene seconda testimonianza questa
Ha una sua prego
La sua testimonianza un valore
Tutti sono particolari erano loro storia questa c'è una qualcosa di più in questo senso perché ci permette di fissare un confine fra ciò chi significa ruolo sociale dell'impresa
Che è un valore di un concetto il concetto di impresa sociale che ancora un altro
Lei ci aiuterà lei parli Elena common law di agricoltura agricolo prescelto
Fissare un po'questa differenza su base della sua esperienza personale
Buonasera io mi chiamo Elena common law fino al due mila e sei aveva un contratto a tempo indeterminato in ambito sanitario
Io mi sono licenziata perché ho scelto di fare impresa in agricoltura con un progetto legato ad antiche varietà di ciliegia di precetto uno dei prodotti tipici del paniere della provincia di Torino
Mentre insediamo la mia azienda in atto la bella collaborazione commi con i miei nuovi vicini agricoltori da qui l'idea nel due mila dieci di creare una cooperativa agricola che si chiama agricola eccetto che presiedo
E che oggi conta venticinque soci sono belli bella realtà sono produttori di eccellenza agroalimentari del territorio che operano in una logica
Di filiera corta
La nostra realtà molti funzionale fra le attività connesse all'agricoltura abbiamo esplorato anche percorsi di agricoltura sociale
E l'interesse per il tema dipende dall'incontro con i professori a coloro che abbiamo visto ieri nell'ambito di uno dei percorsi formativi che da molti anni Coldiretti Torino porta avanti sul nostro territorio
Questo progetto ha come obiettivo l'inclusione sociale lavorativa di persone in situazione di svantaggio sociale soprattutto persone con sofferenza psichica
Anche se abbiamo lavorato con ragazzi con disabilità intellettiva fisica con una donna vittima diciassette rumorosi
Con una donna vittima di tratta che oggi non sta dipendente e con rifugiati politici
è una
Questo progetto molti premiato ha permesso l'assunzione di tre persone direttamente in cooperativa svantaggiate
Di altre tre in aziende che sono cresciute insieme alla cooperativa che è giovane
Oltre all'attivazione di diverse borse lavoro sta tirocini formativi Staso emendamento sono borse lavoro che a volte hanno come obiettivo non inclusione lavorativa ma la riabilitazione sociale e abbiamo cinque in corso adesso in collaborazione con tanti soggetti diversi sono collaborazioni inedite per l'agricoltore in il centro per l'impiego il Centro di Salute mentale l'ASL
Associazioni di familiari utile culturali cooperative sociali di tipo ABI
Nella pratica cosa succede la persona svantaggiata in base a latitudini caratteristiche le informazioni che ci derivano da servizi aliante fattività del Colle vere
La nostra una realtà molti funzionale quindi parliamo ovviamente di attività in campo in frutteto anche di attività di trasformazione di prodotto agricolo non ne abbiamo due laboratori in cui produciamo frutta ortaggi invaso è quarta gamma
Attività di didattica attività di vendita diretta attività di ristorazione soprattutto catering
Questo tipo di pratica risultato vantaggioso per tutti i soggetti che hanno partecipato al lavoro ovviamente per i ragazzi ovviamente ed alle famiglie
Per per i servizi il Centro di Salute mentale sta misurando
Di risparmio che dipende dalla riduzione netta dei ricoveri ospedalieri dell'assunzione di psicofarmaci il miglioramento della qualità della vita di sei pazienti questo l'impatto in termini economici concreti stiamo sta misurando
Vantaggi per il consumatore che ha consapevole che ha la possibilità di acquistare un prodotto di filiera locale che arriva dalle mani dell'agricoltore
Che è di qualità che rispettoso dell'ambiente oltre a tutti questi necessari prerequisiti anche un valore etico
Vantaggioso per l'impresa agricola allora io sono un imprenditore agricolo al mio obiettivo primario resta la produzione di cibo spero che questo sia chiaro
Io non sto vende non servizio capite facendo inclusione lavorativa acque pura Meredith aumenta perché perché fosse gli sprechi fatto di avere persone svantaggiate in azienda
E cresciuto il mio reddito la mia reputazione la visibilità ho potuto la retta e con cui collaboro vi dicevo tanti soggetti mi sostiene premiando mi con gli acquisti
Ed io riesco ad italiani una fetta di mercato rivolta vendendo un prodotto che tiene dentro tutta una serie di valori di autenticità di biodiversità di territorio di sostenibilità ambientale
E di accoglienza alla persona
Chiudo velocemente perché tardi insuccesso di questo genere di percorsi dipende dalla capacità
Di mettere insieme il saper fare d'impresa con il saper fare sociale sostanzialmente sui territori c'è tutto si tratta di mettere insieme i pezzi ognuno la propria competenza e di rispettare la la competenza altrui
Per raggiungere obiettivi comuni
Le nostre impresa sostanzialmente stanno generando il valore economico il valore sociale
L'esempio l'esempio più bello di quanto queste contaminazioni siano efficaci tra sociale agricolo
C'è la bottega sociale a sociale è la prima bottega italiana di Campagna Amica aperto a Torino la prima bottega italiana di Campagna amica da pratiche di agricoltura sociale gestita da un ibrido
Che ha nel CdA agricoltori operatori del sociale con che vende prodotti di Adecco pecette di tante altre belle realtà del circuito
E che praticano agricoltura sociale e che da molti anni nell'ombra continuano a produrre valore di giustizia sociale oltre ad un cibo locale stagionale e pulito
E grazie
Grazie
Francesca Nadalini dell'azienda ortofrutticoli potuti avvalere che io non riesco
Ci sono immagini che ci siano che ho visto
Buongiorno a tutti io mi occupo di Meloni essenzialmente produciamo Meloni nell'azienda di famiglia nella zona di Sermide che in provincia di Mantova un lembo di terra che si incuneata tra l'Emilia Romagna il Veneto
è una zona boccata storicamente alla produzione del Mellone e anche di altre un'altra ortofrutta perché comunque l'avvocato anche per la produzione di angurie di zucca
Per quanto riguarda il melone attestazioni notificano la produzione fin dal mille cinquecento
Abbiamo avuto una Bacco diciamo di produzione fino a che mio padre perché questa coltivazione si era persa nella nel tempo a favore di colture più intensive come il grande pomodori le barbabietole
Fino a tempi mio padre nel mille novecentosettantanove ha recuperato era inserito questa produzione
Attraverso l'utilizzo di coperture aperture tunnel e quindi coltivazione protetta ad oggi gestiamo cinquanta ettari di produzione sotto tunnel è un altro centinaio in campo aperto
La zona è talmente boccata che siamo riusciti con un lungo percorso ad avere un il riconoscimento europeo IGP
Mi sento che nel contesto giusto per sottolinearlo l'Europa ha riconosciuto il valore di questa produzione tipica eccellente di qualità stiamo solo aspettando la ratifica a livello di ministero per la chiusura definitiva del processo
La nostra realtà in particolare devo dire io sono cresciuta in azienda poi imminente rassegnano portato ad approfondire gli studi di comunicazione di tecnologia
Quindi per un certo periodo mi sono allontanato studiato fuori ho lavorato in un internet Company addirittura
Fino che mio padre avuto l'esigenza di tracciare la trasparenza della produzione in azienda e ha pensato di utilizzare i computer quindi mi ha chiamato
E lì si è consolidato un sodalizio che io devo dire non avrei mai pensato di ripristinare cioè non nel mio percorso non sarà mai stato nessun tipo di formazione agraria
Ho fatto tutta la gavetta voglio dire in azienda agricola ho praticato la raccolta praticato il confezionamento l'etichettatura quindi ho fatto tutto però non pensavo di tornare
Invece un certo punto l'agricoltura ha chiesto nuove competenze
Che la mia formazione risultato utile per la nostra azienda
La cosa interessante è stata va bene un formalizzarla tracciabilità attraverso l'informatizzazione ma soprattutto l'introduzione di una macchina
Che attraverso la tecnologia viene chiamata Niero simile agli infrarossi permette di leggere il grado zuccherino di ogni singolo meno buone
L'introduzione di questa macchina che permette di fare questa lettura in modo non invasivo e su tutta la produzione in entrata
Ha permesso di valutare il grado zuccherino e quindi un minimo parametro Standard di bontà
Su tutta la produzione e ad oggi parliamo di cinquanta mila quintali
L'analizziamo il prodotto in base alla tipologia di produttori riusciamo valorizzarlo al meglio quindi quando il melone non supera i dieci gradi Brix come previsto dalla legislazione viene scartato
Perché evidentemente c'è stato un problema produttivo per il quale il clima non è riuscito a
Non siamo riusciti a produrre in modo valido
Tutto quello che ha sopra se viene diviso secondo delle categorie di valorizzazione e addirittura abbiamo la linea di alta qualità garantita
Che ci ha permesso di valorizzare innanzitutto l'export a quel punto siamo riusciti ad introdurre dei clienti in tutta Europa
Che richiedevano dei requisiti minimi di Brixton quindi la tecnologia all'innovazione
è stato uno strumento che ci ha permesso di essere coerenti nella realizzazione un prodotto di qualità cioè nostre Meloni nelle olimpiadi di Londra nel due mila dodici erano presenti al villaggio olimpico questo è un grande orgoglio
Abbiamo avuto la possibilità anche di affermare poi il nostro marchio e devo dire che la qualità fino agli anni io dico pre-crisi
Ha pagato perché come diceva giustamente Petroni prima avevamo un pubblico che era interessato a un prodotto di qualità a fronte anche di un pranzo sostenuto perché la qualità costa costa
Nel momento in cui la crisi si è battuto sulla micro economia aggredito le famiglie
Noi in realtà facciamo una produzione di nicchia ma in buone quantità
Non abbiamo più riuscì non riusciamo più ad avere un pubblico di riferimento e le nicchie si satura non molto velocemente le nostre quantità non riescono più a assecondare solo una parte del pubblico
Le esigenze dei consumatori quindi a fronte anche di quello che è stato ieri interventi quindi nuovi modelli di sviluppo
Esistete tutto quest'altra parte del mondo dove ci sono aziende su agricole strutturate e consolidate che non possono ridurre i numeri che non possono
Ristrutturarsi e diversificare
Da un giorno all'altro le nostre aziende oggi sono in cerca di una nuova identità
Quindi in questo senso procura dobbiamo cambiare identità pur mantenendo il discorso della qualità mi sento di sottolineare
Che dietro un melone cioè quando noi apriamo un melone sulla tavola ci sono dietro otto Nesi di lavoro continuativo
Di
Un gruppo di persone che a seguito la pianta dalla dalla scelta delle varietà dalla programmazione dalla pianta dalla cura della pianta la raccolta e appunto anche la giusta e corretta valutazione del prodotto
Quindi ad oggi quello che noi stiamo cercando di fare e di focalizzarci principalmente su delle attività di
Analisi anche ed efficienza del processo produttivo sappiamo come aziende agricole che dobbiamo migliorare fare un'analisi dei costi riuscire a a continuare a perseguire innovazione nonostante il mercato non si dia ragione
Stiamo cercando di capire cosa al consumatore vuole è vero però che abbiamo bisogno anche della collaborazione della partnership di tutti gli attori di questa filiera cioè che siano le istituzioni che sia il sindacato e che sia la filiera stessa
Intendo dire se la logistica ad oggi può impattare fino a venti centesimi al chilo sul prezzo di un prodotto come il nostro perché i camion girano mezzi vuoti non siamo solo alcune aziende agricole che abbiamo bisogno
Di analizzare i nostri costi interni
E di ignorare il nostro efficienze scegliendo le varie famiglie ore ma tutta la filiera
Dall'altro lato dobbiamo continuare a
A garantire il reddito degli agricoltori perché come diceva Cremonini noi abbiam perso gli allevatori se è vero ma
Ci sono stati anni nei quali gli allevatori perdevano soldi e nessuno può
Definire con l'attività economica
Vada avanti senza alcun reddito
Cioè
Io non parlo di reddito minimo garantito permettete nessuno questa precisazione perché è molto difficile la valorizzazione economica per tutti i prodotti però che la percentuale
Di queste tratto finale venga ripartito in modo corretto ed equilibrato tra tutti gli attori è doveroso no che tutte le volte venga schiacciato il produttore perché comunque ci sono tutti problemi sopra
Dobbiamo continuare a comunicare il valore del prodotto perché il consumatore nel momento in cui sa cosa gli spetta ha bisogno di essere
Accudito
Le storie vanno raccontate
Abbiamo bisogno di cambiare mentalità anche sulla materia prima puntare di più sulla trasformazione anche dei prodotti ortofrutticoli perché ad oggi la materia prima fine a se stessa non è l'esigenza che incontra sempre sul consumatore
E infine abbiamo bisogno anche di esportare
E su questo ugualmente chiedo il supporto di tutte tutte Illy i soggetti gli attori
Perché mettetemi se per esportare un prodotto in Svizzera una pedana di meloni in Svizzera dal valore mille cinquecento euro di di di prodotto
Io mi trovo che per un problema qualsiasi il cliente rifiuta la pedana e per portarla indietro mici vogliano ottocentocinquanta euro di costi burocratici e quattro giorni di tempo per fare tutti i certificati sanitaria del caso
Ravvedano città la notte prima dalla dogana
Cioè questo non è sostenibile per un produttore
Quindi io penso che ci siano molti piani di azienda sui quali
Possiamo lavorare insieme
Grazie
Perché se è stata una testimonianza che anche anche questa come le altre due introduzioni di enorme quello che colpisce all'esterno non sembra giornalista in questo senso lo dico e vedete l'importanza dell'innesto
Grazie all'innesto eh la persona che ha preso una via che era quella foto simile a quella compreso io che vanno dall'interpretazione intorno al tavolo politico
è un altro modo quello Ioli economie pure
Quanto post può dare questo nuovo mondo
Al successo alla Grecia e dieci di di un settore come quello della
Appunto dell'agricoltura ultima testimonianza che questa
A me particolarmente caro non solo perché mi ha molto simpatico
Porta
Tutte le difficoltà sintetizzati unico punto lavora in Sardegna cioè lavorare in un'isola come lavorare in Sicilia
E più difficile che lavora sul resto del continente soprattutto perché si è abituati a concepire alcune zone d'Italia comunque vocazioni strane agricolo il mare valutino mai può essere aiuto la zootecnia o altrimenti dare valore aggiunto a produzioni tradizionali discutevo con lui proprio di questo chiudo anch'io
E insomma non è qui quando riceviamo quale modello di sviluppo per l'Italia qual è la nostra collocazione all'interno della distribuzione internazionale del lavoro prete quella basta guardarci alle spalle
Saper costruire sul medio che è stato fatto e mi sembra che chiude un'esperienza interessante da raccontare
Prego passo la parola Antonello Salis la genuina grazie
Sono
Non lo sa ne sono matto sposato allevato in Sardegna una terra di
In attesa dei pastori
Non eravamo una volta
Bravi nell'autostrada del mare poi un certo punto con le diverse
Collega sia fa chiede di chi era più forte e noi ci siamo rinchiusi all'interno abbiamo iniziato a valle farebbe stiamo abbiamo iniziato a fare il formaggio
Ed è curioso come io nella mia infanzia non se ne avevate una famiglia cristiana quindi avendo vissuto tutti precetti della Chiesa tutte delle varie locazioni lo schema
Di queste negazioni cristiana quando rientrava a casa la mia un'azienda
Agricola mia madre viene dal mondo contadino mio papà al mondo allevatoriale
Però trasformata aveva un po'non norcineria nostra casa quindi ricordo quando le trova scuola
I profumi le mozioni l'impegno del Natale dall'otto dicembre iniziato a la ma se l'azione del maiale quindi in casa la Scala non serviva per salirci ma per appendere i maiali quindi
C'era tutta una poco come dire una un via vai di gente un viavai di gente che rendeva questa famiglia sempre esposta chiaramente ad una visitabilità
E nel crescere cercare di capire in quanto questo fosse importante cenno fissarsi sul prodotto la parte materiale
Ma le però però era quella intangibile la parte immateriale no questa
La la necessità di arrivare con i propri prodotti perché ci affidava il suino poi voleva regalare nel privata Lissi una salsiccia della sua bensì a quella che hanno levato lui
E però era ancora più importante cercare di dare risposte quindi c'è la parte l'innovazione l'allevatore in un certo punto visto che da noi l'allevatore soprattutto alle fa pecore perché da lì poi si
Prende il latte per la produzione dei formaggi ma la pecora viene allontanata gregge come una persona lo scarto perché nel momento in cui
Nel suo processo biologico non è più in grado di partorire bere l'agnello di dal relatore perché magari le cellule somatiche diventano troppo importanti questa pietra viene allontanata c'è una quota di rimonta una per la scarsa o non può produrre un cibo l'eccellenza
Però
E un'economia integrativa importantissima per il nostro sistema
Una ricaduta economica che importante quanto la tracciabilità che andiamo a cercare nella filiera corta perché
Se noi creiamo dei prodotti che non sono in grave non erano stati lì era la fine facciamo una filiera economica zoppa finanziamenti e non si tiene
Quindi
A partire dal novanta se iniziai con collettivo dello sviluppo che era quello di andare attraverso la valorizzazione di tutto ciò che produce lo sto allevatore soddisfare altri bisogni
A partire dalla Comunità ebraica di Roma dalla sinagoga mi chiamavano per dire me vostri figli hanno il pane e salame hanno la possibilità di fare il panino col prosciutto noi non abbiamo una gamma di salumi
Altrettanto vale dal problema dei nostri figli
Un Cibona una varietà di cibi che sia allo stesso modo noi in grado di renderci più confluire anche nel turismo non ci sono tanti pronti concertanti pronti all'al PD il sistema ebraiche quello islamico hanno bisogno di un qualcosa che sia trasformato che abbiano scelta laica superiore
Per poter rende re libera questa popolazione diversamente tutto quello che si consuma in Italia
Proprio come sito prima perché dobbiamo aver paura nel società multirazziale servono e andiamo a Londra mica vediamo i londinesi vediamo il mondo tutto in equilibrio sediamo Istanbul
Ci sono cinque mila ottocento moschee e se non succede nulla non si gli ittica si stanno amore d'accordo se andiamo in giro per il Marocco e in altri statti vediamo che tutto in equilibrio semplicemente perché esiste la consapevolezza la conoscenza
Noi tutto quello che non conosciamo ci creme nemico quindi pensiamo che quello
Ci stia conquistando e nel frattempo però non ci rendiamo conto che il mercato
Islamico e quella ebraico e consumo non ci pensiamo noi arrivava la Francia non ci pensiamo noi arrivava parte da un parte del mondo e sotto mercato che invece noi possiamo raccogliere senza sprecare nulla anzi cercando di valorizzare la nostra cultura perché ho imparato moltissimo confrontandomi con altre culture
Tutto il percorso formativo per poter stare assieme con ebrei e musulmani chiaramente mi arricchito moltissimo non mi ha proferito per niente
E quindi
La valorizzazione di quello che hanno conosciuto in caso di però parole che cos'era la fiduciaria ovunque giuramento non tangibile era l'identità culturale era la possibilità di avere qualcosa da offrire poco da fare che fosse vero la verità
Che è un concetto importantissimo per noi per poter continuare questo percorso perché io ho vissuto tutta la mia infanzia in campagna quella relatori ma se i nostri allevatori non hanno più motivazione dalla Campania vanno via
L'avvenuta lasciarli coinvolti dentro questo processo averli resi attori principali averli anche loro inserite in un processo
Produttivo averle coinvolti durante il processo certificazione l'elevazione culturale di creare un processo
Che giustamente prevede alcuna competenza che non è soltanto il tagliare le carni ma avere anche gran dispetto nuovamente lo stabilimento voi immaginatevi
Tutte le produzioni sono sorvegliate abbiamo sempre qualcuno che guarda quello che facciamo
Perché deve testimoniare alla suo popolo in qualsiasi parte del mondo che è stato fatto secondo che precetti
Questa per lui è stata la scommessa all'innovazione è stata questa di riuscire a produrre sempre comunque un prodotto che sia quello che si aggirano attorno a verità
Il retata la sacralità del cibo d'altronde lo sta che il trenta c'è il pane se cade per terra si accogliesse bacia si soffia si consumano noi abbiamo una grandissima cultura ultimamente ci siamo un po'persi
E quindi
Ripeto
Partendo da quello che il pasto leghismo nomade un po'come fedele Abramo con il suo gregge sono la richiesta di Abramo sono gli armenti sono
Soffiato cioè fiati respiro no di queste bestie così lo sto allevatore in realtà resta
Un nuovo proprietario di un bene di cui è inconsapevole perché in questo momento non gode di grande simpatia perché la servitù dalla
Dover andare mungere tutti i giorni li crea un po'di problemi a volte pensa di fuggire di lasciare tutto ciò che hai questo sarebbe un dramma come diceva giustamente
Signor Cremonini la gente va via non detti andar via deve rimanere però aveva per rapidità e perché era Liga Veneta ci deve essere una giusta rigo tengono ma ci deve essere anche la consapevolezza che quelle un lavoro bellissimo
Io lavoro dignitoso non è un lavoro di schiavitù la Simeto ce lo sa fissata noi e un po'come
Voler cercare
Di nascondere i problemi che abbiamo perché chiaramente
I problemi ci sono
Io mi sono segnato le cose sulla lingua blu pensato in una terra come la nostra dove la peste sudafricana c'è da trentacinque anni abbiamo bruciato seicento milioni di euro e siamo ancora
L'unico Paese in Europa dove la presenza in Africa ma non possiamo ascoltare un grammo di Carmen l'altro giorno avevano in vista dell'ispettore europeo che mi dice sì ma si è stupito perché anche tu non lavori la carne foranea così poi esporta l'alta e che cosa possa esportare
Tutto quello che farei qui esiste già sarebbe soltanto raccontare una bugia se permetti visto che lo spagnolo come avete fatto voi per la Spagna vogliamo fare anche noi qui valorizza ci sono le norme ci sono a legge rispettiamo le sono tenuti a fare delle scelte
Bisogna cercare di prendere meno
Da quella serie di gettoni che avevano tra indennizzi quando non si chiamano indennizzi si chiamano altre comunque la gente sempre col cappello in mano a chiedere qualcosa come Tropea però
Non possiamo non produrre l'economia si basa l'economia reale si balla su quello che facciamo su quello che sappiamo fare e ora i pochi istanti purtroppo perché so che c'è un problema di con il Ministro di intervenire qual è il messaggio
Dopo l'esperienza che può essere utile
L'esperienza è quella che soltanto lavorando assieme io oggi mi son costruito conti amici coloro i quali mi hanno accompagnato in questo come dire abbiamo gli stessi valori
Indipendentemente da quello che facciamo vorrà dire che siamo tutti d'accordo ma dove diciamo andare avanti vorrei che Coldiretti ci dessimo ma creare quell'incubatore dove ci di confrontiamo dove creiamo valore
Dove abbiamo la possibilità di misurare ciò che abbiamo saputo costruire
Grazie
Grazie
Questo applauso proprio tutti quanti loro adesso Al Khalifa veramente avete dato un grande contributo anche noi insomma che ce la facciamo periodicamente a questo settore importante
è importante che Paesi trasmettono anch'io i miei colleghi va ascoltato insomma queste cose qua perché indumento in cui si ANDI scuotendo lenti di trovare un posto di ritrovare un posto per l'Italia
All'interno di un sistema sempre più competitivo in cui si abbiamo difficoltà a percepire qual è la nostra vocazione
Beh sentire qualcuno che non la pensa credo sia già un buon punto di partenza io da parte mia chiudo passo la parola al ministro le politiche agricole alimentari e forestali
Museo Di Girolamo grazie
Grazie buonasera a tutti a Sergio Marini per tutti diciamo così altrimenti mi dovrei di Longarini singoli saluti perché vedo tante persone amiche tante facce note e tanti imprenditori autorità
Civili e militari
Consentitemi una piccola digressione prima di affrontare l'agricoltura pura quella che poi ci interessa e che interessa all'Assemblea l'altro giorno qualche giorno fa sono stata
Al Quirinale ad assistere alcuni due colleghe vostri del mondo agricolo del imprenditori agricoli a cui veniva riconosciuto il titolo di Cavaliere del lavoro
In quell'occasione più che concentrarmi su le venticinque eccellenze di persone che comunque hanno contribuito
A fare azienda sistema economico a portare posti di lavoro in questo Paese e produttività la cosa che mi ha colpito e mi ha lasciato molto riflettere per questo che lo condivido per questa su con questa Assemblea vi dirò il perché
Sono stati i premi che il Presidente della Repubblica riconosciuto venticinque giovani ragazzi diciott'anni tutti ragazzi con una media scolastica fai nove e dieci
Ragazzi che
Iscritti a Facoltà eccellenti vitale fuori dall'Italia ragazzi ristrette quali guardavo i volti e pensavo tra membri
Se siamo una classe dirigente dall'altra dirigente all'altezza di quelle aspettative siamo in grado noi oggi tutti non solo la politica ma
Tutti gli attori istituzionali di trasformare in realtà io quelle ambizioni siamo in grado
Di dare a quelli generazioni
Quel futuro che meritano l'Italia che
Meriterebbero quella che forse meritava anche la mia generazione ma che purtroppo non ereditato perché abbiamo ereditato un'Italia ben diversa da quella che io aspiravo quando avevo diciotto anni come quei ragazzi mi scriveva l'università
Ecco quella riflessione io l'ho fatta molte mi stesse ho pensato di condividerla oggi qui con voi
Perché in questi pochi mesi cinque mesi
Che sono Ministro di questo settore straordinario che l'agricoltura
Penso di essermi trovato fra quelle persone che costituiscono un'Italia diversa un'Italia che
Non si piange addosso un'Italia che nonostante la crisi ha saputo tenere la schiena dritta saputo Port
Risultati
Un'Italia che si è fatta meno coinvolge del la globalizzazione dei sentimenti unità le che crede nel lavoro nella passione nell'impegno quotidiano che sa rinnovarsi rispetta gli studi come testimonianze
Che abbiamo sentito questa coniugare la tradizione e l'innovazione
E un'Italia che è sicuramente quella che ne dobbiamo costruire lasciare alle generazioni domani perché sono loro i veri protagonisti del Paese che stiamo lasciando e delle e le cui basi stiamo costruendo oggi tutti insieme
Oggi venivo qui pensando che ci siamo visti solo pochi mesi fa
Sapendo che ci saremmo dovuti rivedere in realtà al Palais urrà alla prossima manifestazione prima di questo incontro intermedio e pensavo che effettivamente potevo venire qui abbastanza soddisfatta al di là delle mie
Riflessioni un po'più alte un po'più profonde su quello che vogliamo e dove vogliamo andare perché obiettivamente in quel contesto io sottoscritto con voi
Con l'Italia diversa
Che sono orgoglioso di rappresentare un contratto un contratto con gli agricoltori con gli agricoltori di Coldiretti con gli agricoltori italiani iniqua nel quale io avevo preso degli impegni
E dopo tre mesi nonostante l'instabilità e quindi qualche ritardo probabilmente dovuto al fatto che noi non siamo nella Francia e la nella Germania né tanto meno la Spagna perché purtroppo non abbiamo un quadro politico molto stabile noi torniamo qui
E oggi posso dire che quattro di quei cinque impegni dopo tre mesi voglio portati a casa
E lo portati a casa con quella determinazione che stesso voi mi avete saputo trasferire in quell'incontro in quella giornata straordinaria che io comunque vada comunque quanto duri non lo so
Porterò nel mio cuore perché è stato veramente emozionante poi ovunque sono andata Sergio pare che c'era tutto il mondo in quella assemblee di Coldiretti
Di quella giornata perché effettivamente abbiamo portato a termine quelle promesse
L'IMU è stata una grande battaglia a dire il vero il Ministro dell'economia ancora ce la rinfaccia perché chi di noi avrebbe scommesso che effettivamente saremmo riusciti
A ridare all'agricoltura il torto subito noi abbiamo subìto un'ingiustizia pagavamo due volte perché venivano tassati terreni e quindi gli strumenti e lavoro così come i fabbricati rurali
Siamo riusciti a tenere fede rispetto agli OGM perché crediamo fortemente non per un pregiudizio culturale
Che questo Paese non abbia bisogno in questo momento di OGM ma di tipicità di biodiversità di tradizione di passioni di cultura perché non vogliamo molo darci rispetto agli altri Paesi
Perché non siamo invitati in tutto il mondo proprio perché siamo eccellenze perché siamo straordinari perché sappiamo essere tipici
Nel nostro modo di produrre nelle i nostri prodotti agroalimentari e quindi abbiamo fatto quel decreto che vi abbiamo promesso quel giorno insieme all'ambiente alla salute
Proprio per
Dare un segnale forte al Paese anche rispetto a questo tema e ancora stiamo lavorando nonostante le provocazioni che arrivano da qualche Regione
Per fare in modo che l'Europa non sia sorda rispetto alle nostre richieste il tredici dicembre lo dicevo a Sergio ci sarà un Consiglio ambiente e stiamo con il Ministero facevano attività di lobby molto forte
Per fare in modo che gli Stati membri possono avere un atteggiamento diverso rispetto alla disciplina tenere in Italia quindi la libertà di scelta rispetto agli OGM ha avuto un incontro su questo su Stefano default
La Francia ha cambiato
Posizione rispetto al passato e quindi speriamo di poter portare maggiori risultati più determinati determinanti più forti anche a seguito del decreto sugli OGM
Abbiamo avevo promesso che con la PAC il cui merito va non solo a me ma al Presidente De Castro che qui
Al nostro amico la via che ha collaborato fortemente con Luigi a tutti voi a tutti coloro che hanno collaborato per portare a casa una politica agricola comune che è stato molto difficile che rispetto a quando sono arrivata
A era differente come era partita bene il risultato finale è stato ottimo sicuramente non ROPPA bisogna andare battendo un po'più forte i pugni sul tavolo molto più forte di quanto abbiamo fatto perché era sicuramente migliorabile potranno avere qualcosa di più
Ma non ha senso piange già
Piangerci addosso ma che oggi dobbiamo essere in grado di stare insieme abbandonando gli egoismi e con questo mi riferisco alle Regioni approfitto della presenza di Nardò ogni
Con le quali avremo un incontro giovedì per discutere di pacca perché obiettivamente non dobbiamo recuperare un po'di più il senso dell'Italia
Allora dovremmo tutti fare un passo indietro se vogliamo scrivere veramente approfittare di questa straordinaria occasione per riscrivere la politica politica agricola nazionale
Non è che ognuno di noi dovrà pensare al proprio orticello ma dovrà pensare a come spendere spendere meglio le risorse come non arrivare in ritardo come saper stare insieme venirci incontro perché noi siamo un Paese diverso dagli altri siamo un Paese che si caratterizza
Dalle differenze regionali notevoli con culture differenti tradizioni differenti esigenze differenti ma dobbiamo essere in grado di essere squadra se vogliamo dare una risposta non al nostro orticello ma l'intero Paese all'intero mondo agricolo che ciò serva
E che vuole sapere da noi
Cosa faremo sulla politica agricola comune
Abbiamo fatto anche quella piccola cosa e il decreto del fare al di là delle accise tutto che conoscete del patentino agricolo che mi avevate chiesto perché penso che fosse una delle tante storture che
Obiettivamente erano state poste in essere quando si parla di burocrazia e quindi della tanto attesa semplificazione quello che ci aspetta adesso il quinto punto che io ho ancora non realizzo ma che intende realizzare nei prossimi mesi è appunto la grande sfida della semplificazione semplificazione non solo per sburocratizzare fare in modo che voi non possiate impiegare due giorni alla settimana dietro le carte e dedicargli più alla produzione
Perché la semplificazione significa migliorare la produzione il sistema economico che ne deriva tutta l'attività che dobbiamo porre in essere in campo a agricolo e agroalimentare
Però qui visto che io parte la maggior parte degli impegni lo mantenuto diciamo che sono quasi accredito rispetto a questa Assemblea pertanto sono nella posizione di potervi lascia e lanciare una sfida la sfida che la semplificazione si fa insieme
Voi l'altra volta mi avete rispetto a questa cosa accolto con un applauso
Io lo messo questo applauso nel cassetto
Delle mie richieste e quindi nei prossimi mesi chiederò alla Coldiretti come tutte le altre associazioni di venire ad un tavolo perché si dimagrisce insieme perché le cose si fanno insieme perché se lo Stato farò un intervento anche voi dovete rinunciare a qualcosa
Perché rinunciare a qualcosa significherà dare maggiori servizi e poter mettere in campo una politica migliore
E quindi credo che con questo senso che noi dovremmo approcciarci a tutte le sfide che ne che verranno domani noi veniamo da questi giorni di grande dibattito anche qui sono emerse
Cose molto interessanti anche rispetto purtroppo alla crisi che si sta vivendo abbiamo portato a casa una legge di stabilità migliorabile abbiamo sentito molte critiche
Ma ovviamente è una legge di stabilità rispetto alla quale siamo aperti all'interno del Parlamento prive tutte le modifiche che si vorranno fare abbia fatto una legge di stabilità che è un aumentato le tasse che ha dato un segnale
Positivo in termini punirli scale ai lavoratori alle imprese alle famiglie abbiamo fatto in modo diverso tagliando la spesa e vendendo i patrimoni immobiliare a differenza di quello che si faceva nel passato
Se ci vorranno indicare altri tagli della spesa che sui quali
Noi possiamo incidere siamo ben aperti ad ogni contributo esattamente come in campo agricolo con grande difficoltà perché dopo
Limo agricola proveranno a farcela pagare in ogni momento e risultato ottenuto comunque alcuni risultati a legge di stabilità sono stati portati a casa e penso innanzitutto
Allo stanziamento delle risorse necessarie per la copertura della quota nazionale
Dei programmi di costituisco finisco pensionamento cofinanziamento dell'Unione europea
Che significa che quindi l'Italia da questo punto di vista sul secondo blocco fa la sua parte
Pertanto ne metteremo a disposizione sullo sviluppo rurale dei nove e dieci virgola quattro miliardi di euro che si affiancheranno a tutti quelli che vengono dal fondo europeo dal FEASR
E dunque potremmo definire con le regioni i nove PSR sapendo che avremo a disposizione circa venti miliardi per sette anni
Ma ribadisco tutto questo lo dovremo fare insieme tentando di superare di abbattere il muro dell'egoismo che ognuno di noi purtroppo ha portato ad a vere
E nella nel nostro nella legge di stabilità come potrete leggere in questi giorni c'è anche il rifinanziamento della quattro nove nove che significa per noi mettere risorse suo ISPO
Perché sarà per la il mondo agricolo una grande occasione non solo per il tema di cui si discuterà che sarà la sicurezza alimentare eliminazione degli sprechi perché viviamo in un Paese dove nonostante ci siano quattro milioni di persone
Che hanno bisogno di mangiare abbiamo ancora chi spreca tre volte il costo dell'IMU
Ma sarà un'occasione per discutere su questo il al nella legge di stabilità c'è un fondo proprio per gli indigenti cinque milioni di euro
E c'è la rifinanziamento della quattro non è nove che consentirà appunto di mettere delle risorse su famiglia famoso padiglioni Dino di cui abbiamo spesso discusso ma che oggi diventa una realtà
Perché effettivamente sul padiglione destineremo delle risorse e sarà una grande occasione oltre al padiglione Italia nel quale noi avremo il nostro protagonismo insieme appunto alle associazioni all'impresa alle Regioni
Sarà una grande occasione per essere vetrina del nostro Paese
Sulla proprietà contadina che voi avete particolarmente a cuore c'è un segnale importante non è stato facile ma lo abbiamo ottenuto
Abbiamo rifinanziato il mondo dello zucchero perché effettivamente un mondo in grande difficoltà e quindi ci sono delle risorse a loro destinate
C'è tutto il capitolo giovani perché c'è tutto il capitolo inerente
Ha i soldi e i fondi di accesso al credito da destinare i giovani c'è tutto il capitolo che riguarda la vendita dei terreni e l'affitto dei terreni demaniali che riguarderanno anche gli enti locali e non solo il livello centrale
Insomma di argomenti di nostro interesse ce ne sono tanti tanti saranno inseriti ovviamente in sede di conversione della legge di stabilità
Però e chiaro
Che le cose che ne dovremo fare in questi mesi saranno sperando che
Ci lasceranno un po'più di stabilità in modo da poter programmare
Il futuro e da poter dare delle risposte concrete saranno sfide importanti proprio per dare un segnale a chi ci sta guardando e i cittadini di domani
Ecco io penso di aver dimostrato e chiudo perché non voglio tediarvi aggiornato è stata lunga
Di essere molto determinata su alcuni temi e di essere molto determinata a portare a casa alcuni risultati ma non permetto
Né per la singola associazione né per il singolo imprenditori per un mondo in generale che penso sia la forza di questo Paese
Molti guardano la luna
It guardare il dito invece della luna Comini viene indicata non la soluzione i problemi di questa crisi ce l'abbiamo sotto i piedi erano state errata e i prodotti straordinari che ne riusciamo a produrre coniugando ogni volta tradizione e innovazione io ho incontrato
Il Presidente di Google Smith il quale praticamente con il quale stiamo portando avanti una campagna di promozione ed internazionalizzazione per le aziende italiane perché ne abbiamo un grande dramma di avere
Molte aziende medio-piccole che non sono in grado di stare insieme per arrivare sui grandi mercati perché è vero che ne abbiamo il grande disastro dell'Italian sounding che il vostro
Cavallo di battaglia e che secondo me è un delitto per l'Italia e per gli onesti produttori italiani agricoltori italiani però anche vero che se non arriviamo su quei mercati rispetto al taroccato del cattivo riusciamo offrire il buono
Abbiamo anche un minimo di responsabilità e allora chiederemo a tutti gli enti alla cabina di regia nella quale abbiamo ottenuto di inserire tutti voi
O istituita presso di Zanonato e la Bonino di collaborare in modo che gli ambasciatori che gli enti che abbiamo in giro per il mondo ci rappresenti Necci tutelino ma dobbiamo fare anche una grande operazione come quella messa in campo con Google mondo ma che non basta
Ma con tutti coloro che ci potranno aiutare per fare modo che le nostre aziende rimando sui mercati
E forti fidandosi
Passino possano dare risposte in termini occupazionali a questo Paese che merita di averle perché guardate qui si resta e non vorrei Luigi che fossimo costretti ancora scappare di andare via e mi auguro che mia figlia resti qui
Solo se qui garantiamo la dignità del lavoro ecco non bisogna avere paura del lavoro non bisogna piangersi addosso ma una classe dirigente ritorno all'inizio del nostro discorso
Deve creare le basi e dare gli elementi per fare modo che ci resta qui ci resti con dignità io ce la metterò tutta ma so che da sola non andrò da nessuna parte sono certa che questo e il mondo giusto dove fare alcuni discorsi
E il mondo giusto per fare in modo
Di collaborare per arrivare
A dare quei risultati che tanti attendono
è
Il mio l'uomo giusto dove dire all'Italia intera non ci siamo ci siamo battuti nei momenti difficili siamo rimasti in piedi siamo andati vanno avanti guarda decimo maggiore interesse perché l'agroalimentare
Unito alla straordinarie bellezze a nostra terra siamo in un luogo bellissimo e alle straordinarie potenzialità culturali di questo Paese potrà consentire all'Italia veramente di ripartire ecco oggi diciamo siamo fermi
Ma
Questa fase di di stallo deve portare tutti noi a riflettere su chi vogliamo essere ecco io
Vorrei poter vivere in un Paese dove le riforme non si fanno in emergenza dove ogni riforma un abbia un pregiudizio una dietrologia
Dove se arriva un immigrato abbiamo sì il diritto dell'accoglienza ma abbiamo anche il dovere di governare i flussi per garantire una migliore integrazione
Vorrei un Paese diverso un Paese
Nel quale ogni volta che ti alzi la mattina e guardi alle bellezze straordinarie che abbiamo i prodotti tipici e stupendi che cimitero in tutto il mondo alzandosi la mattina guardando fuori dico sono italiano orgogliosamente italiano
E non ho bisogno della norma della consapevolezza per rendermi conto grazie
Grazie
Credo
Credo che mai speranza sia stata tanto condivisa da qualcuno
O di dire credo che mai speranza sia stato fatto condivisa da un'Assemblea che oggettivamente è un po'la speranza di uccidere un Paese migliore
Spero che lo complimenti non ci conosciamo per l'entusiasmo con cui sta affrontando la cosa
I complimenti glieli faremo d'
Tutti Pierina quando la legge di stabilità sarà migliorata perché qui l'avete presentato è un piccolissimo passo avanti malgrado il suo entusiasmo non è questa la sede do la parola padrone di casa grazie
Bene grazie io avrei un sacco di cose da dire e anche poco tempo per dirle
Visto che sono però
Entrato ieri anche nel dibattito che ho ascoltato in questi ultimi minuti fa di ma almeno fare due piccole considerazioni su quello che ho ascoltato poi farò una breve considerazione sul perché delle mie scelte
Però voglio dire due cose fondamentalmente la prima un ringraziamento al ministro perché vero lui al Palalottomatica tu al Palalottomatica avevi fatto mai fatta e preso un impegno chiaro la iscritto l'hai firmato e io ti avevo detto
Non fare come gli altri Ministri che al prossimo Palalottomatica non c'è stanno più a per cui io mi ritrovo lì a dire quegli impegni non so chi chiederli
Perché poi nessuno mi può dare una risposta stavolta cadrà esattamente il contrario cioè non c'è stato io li al Palalottomatica ci sarebbero
A vedere
Visto che le ho mantenute se n'è andato il Presidente rinvia unicamente ad aprire
Altro punto
La è pezzi che sostanzialmente
L'altra per memore delle questioni che ha detto soprattutto quello de dell'IMU soprattutto quelle l'agricoltore attivo sono questioni fondamentali che riguardano il fisco la fiscalità in generale un duetto accenni accenni però da fare la fiscalità generale in agricoltura che non è poco
Nel senso che scarica genere tuttora oggi abbiamo toccato un livello che difficilmente sarà difendibile piena tutti quanti impegnarsi per difenderlo
è giusto difendere dobbiamo difendere o Bob dobbiamo essere anche consapevole però tale risultati straordinari dei risultati straordinari e l'altro aspetto penso straordinario
Ringraziamento va al ministro va a De Castro va a tutti coloro che si può anche a noi però e
Che rispetto a questo abbiamo Roberta rivoltato completamente
Le cose rispetta come erano partire banche rispetto al tema della PAC soprattutto e l'agricoltore attivo dove per la prima volta
Finalmente sarà possibile dare i soldi a chi vive Campa di agricoltura non abbiamo per anni contestato la rendita fondiaria senza riuscire a smontarla quest'anno per la prima volta se vogliamo e se vorremmo potremmo dare i soldi veramente a chi vive Campa di quel mestiere
Che penso che sia un risultato
Straordinario in cui grazie a tutti coloro che su questo si sono
Naturalmente impegnati
Un piccolo appunto non posso non posso proprio anche mi servirebbero due anni ma non avendo i soli due anni di fronte un piccolo appunto lo devo fare anche a Petroni rispetta quello che lui ha detto se la Coop oggi
Sul novanta per cento degli scaffali a prodotti italiani e si vanta di avere prodotti italiani prodotti del territorio
Se lei ha sporto aumenta e è un'altra fonte importante di ricchezza per il Paese per la gran inventare è perché esiste è esistito il chilometro zero è perché tutti quanti
Abbiamo
Scommetto in noi stessi
Cioè abbiamo deciso di riscoprire le ricchezze che avevamo un i nostri territori come diceva prima Nunzia però a cominciare dal nostro mestiere che è l'agricoltura le abbiamo abbiamo scommesso nella scoperta l'abbiamo valorizzate le abbiamo fatte conoscere innanzitutto a chi abitava lì perché era più semplice scoprire perché lì vive e farle conoscere a chi li vive Attili dire
E questo lo si poteva fare solo essi lo può fare solo con il chilometro zero che è uno straordinario
Voi non meno e strumento economico e di comunicazione anche di concorrenza e da questo punto di visto posso capire l'appunto che sulla concorrenza un pochettino potrebbe dar fastidio ma è uno strumento fu mirabile vere strutture come Coppi Dalia che fanno della valorizzazione che soffre un olio le uniche italiana voi modelle innovando della norma nel testo che fanno della valorizzazione del territorio
Tutto quello che è il loro valore distintivo altrimenti anche voi chiudete anche voi della Coppa chiudere perché nel mercato globale siede quasi una nullità purtroppo purtroppo lo dico nel mercato che badate le grandi multinazionali siete piccoli sale solitaria sia dei piccoli siano scommettere sull'Italia non avere speranza fate bene aver scommesso sull'Italia e dovete ringraziare tutti quegli italiani
Che nonostante tutti gli dicessero fare il contrario si sono impuntati hanno valorizzato la distintività del territorio hanno fatto apprezzare agli italiani quelle che sono le bontà e le bellezze dei nostri territori l'hanno trasformata in colpa così vasta che abbiamo visto prima che chi gli ha fatto vedere che voi potete vendere con tanto orgoglio sugli scaffali e che il mondo piano piano comincerà a conoscere e magari potranno sostituire tutto quel finto made in Italy di cui sempre parliamo mai niente facciamo
Questo qua penso che sia un punto su cui siamo d'accordo vero siamo d'accordo sugli scaffali ammanicato novantuno vada oscura
Grazie Nordio concludendo
Se il fortissimo voglio bene chilometro zero e anche a tutto il resto che dobbiamo fare così come un piccola do dopo il ringraziamento come dicono a Paolo legato il cui voglio bene sorpassati due anni per cui possiamo anche arrivare a questo no tre anni in cui è passata
Cui abbiamo fatto il giro completo
Voglio dire che se aumentassero un po'i prezzi agricoli per i prossimi anni non è proprio così un male se aumentassero i prezzi le materie prime agricole non è proprio così male perché il problema della fame nel mondo probabile ci sarà fra venti trenta anni ma oggi ancora un problema di cattiva distribuzione
E ancora un problema di fenomeni speculativi pertanto non dobbiamo pensare a una parte che massimizzino produzione perché se fosse così noi ci troveremo con più prodotte prezzi più bassi cioè fuori dal mercato
Cui non
Non di saprei siamo una pacca che va a favorire
La distintività la qualità permetta lo Stato membro in questo modo di avere nella logica della sussidiarietà degli elementi per poter decidere
Favorire la propria agricoltura meno male finalmente possiamo favorire la nostra agricoltura che non è quella tedesca che non è quella francese che non è quella finlandese quella svedese solo la nostra la riusciamo a favorire con scelte che può fare il ministero insieme le Regioni spero senza litigare tanto
E finalmente potremo fare e dare una mano a chi fa la vera qualità la vera distintività e chi non fa rendita la nostra storia non è la produzione di massa la nostra storia non solo l'economia di scala la nostra storia consumi bassi costi di produzione
L'abbiamo detto sempre quando ci sarà un problema di deficit alimentare del mondo
Per carenza di cibo non per carenza della politica che regolamenta le politiche sul cibo allora sì che potremmo dire bisogna aumentare la produzione ma oggi non stiamo ancora in quella fattispecie
Queste due consente le volevo dire perché altrimenti ero completamente scollegato nel mio
Intervento altra cosa che voglio dire in maniera molto puntuale
Penso che questa debba essere
E potrebbe essere l'occasione per fare un Bilancio di questi miei anni di Presidenza Coldiretti che non sono sette anni di presidenza Coldiretti perché io poi sono stato diversi anni anche vicepresidente per cui di tanti anni in Coldiretti
Non lo faccio il bilancio
Perché il Bilancio lo potete fare da soli le cose che ha costruito Coldiretti e la considerazione che ha oggi l'agricoltura italiana
E il fatto che sia ormai un traino dell'economia e della speranza del Paese lo si capisce da soli non ve lo devo spiegare io quando uno fa i bilanci per spiegare alla gente quello che è cambiato evidentemente ne è cambiato niente perché se bisogna spiegarlo significa che nessuno si è accorto di niente
Io basta per me basta
Aver ascoltato
Aver ascoltato i tre ragazzi che hanno parlato per me è sufficiente cambiato proprio tutto è cambiato proprio tutto e questo è merito nostro di tutti i guanti e dobbiamo essere orgogliosi di tutto
Tutti e di tutto dobbiamo continuare in questa direzione ma essere
Fortemente orgogliosi perché l'abbiamo fatto in controtendenza e controcorrente contro il pensiero unico che invece ci diceva
Quello dei grandi sapienti no la vostra storia è un'altra non è quella di riscoprire il territorio ma la vostra storia di competere sulle dimensioni sull'economia di scala eccetera
Non abbiamo buttato a mare tutte quelle cose qui abbiamo fatto di testa nostra abbiamo fatto bene
Perché in quanto in questi giorni abbiamo un sacco di gente che parla del futuro però dovrebbe anche parlare di quello che ha detto nel passato per vedere se poi nel futuro quello che ha detto è passata diventa la verità
Perché qua
A parlare del futuro siamo tutti capaci posso anche io direi che fra sette anni il dollaro raddoppia perfettamente dopodiché però qualcuno mi dovrebbe richiamare vada bene vere del vero soprattutto quelli che magari hanno investito acquistando dollari
Ecco allora da questo punto di vista non abbiamo seguito nessun insegnamento abbiamo fatto come ci diceva la testa come diceva il buonsenso e penso che abbiamo creato un modello per il Paese rimane un problema vero serio
Rimane un problema che è quello della redditività ma questo c'è perché siamo in Italia stiamo in un Paese l'Italia che fermo dove non c'è crescita se non c'è crescita non c'è il reddito se non c'è reddito non ci sono consumi
E l'unica strada alternativa che quella dell'export è una strada difficile perché ancora non abbiamo capito che per andare nel mondo bisogna creare delle infrastrutture leggerissime le portarle diversità italiane nel mondo
Una rete che porta le diversità molto leggera e non semplicemente fare dei baracconi per fare promozione comunicazione è un problema voglio dire culturale piano piano arriveremo anche a questo ma
Il vero grande problema italiano rispetta i consumi interni caro Presidente è che se la gente non c'è soldi non compera e i soldi se non c'è crescita non ce l'avrà e ce l'avrà sempre meno i dieci euro con tutto il rispetto messi in busta paga non cambiano la vita a nessuno
Il ragionamento
Segue dicendo che tutto questo in Italia accade per cause molto molto precise queste cause molto molto preciso a mio giudizio hanno molto a che fare con la scelta che ho fatto in Italia manca a
La visione
Manca una visioni di futuro ma anche a un senso di prospettiva manca in tutti noi possiamo fare i vicoli accomodamenti ma se io non so dove voglia andare e non sono contento di andare in quella direzione cioè non ho voglia passione coraggio
Di andarci velocemente perché lo vedo come meta positiva come meta bella è evidente che io mi scoraggia mite primo e anche se ho i soldi perché questo è un Paese comunque che ha un sacco di soldi mal distribuiti ma un sacco di risorse questo Paese
Dobbiamo ricordarcelo ricchezza vivere ancora il tizio non li spendo se sono imprenditori non investo se sono consumatore non consumo
Perché se non mi dà una speranza una prospettiva prevale la paura la rassegnazione stiamo fermi quello che manca in Italia è una visione è una prospettiva
Cioè è un sogno di dalla nostra in altri giovani guardate che noi ce la faremo non oggi
Fra un po'ma se io so che fra un po'ce la farò mi metterò lavorare già oggi inizia a creare ricchezza e crescita già oggi soltanto con il sogno che le ho già oggi la ricchezza pensate un po'non devo creare oggi il sogno per pensare di ricchi che Laghezza nasca fra dieci anni
Io l'ho creo oggi e su quella prospettiva Nizza investire inizia spende a creare occupazione lì piano piano riparte l'economia
E riparte l'economia significa far ripartire anche i consumi e far ripartire consumi significa anche premiare quel sistema di imprese che tanto si è dato da fare in questi anni per cambiare il problema della visione è un problema fondamentale ecco allora io vi dico che noi in agricoltura la visione si l'abbiamo avuta
La nostra visione è stata sostanzialmente questa
Vediamo quello che c'abbiamo intorno perché visto che siamo agricoltori gente che guarda la terra e non guarda per aria guarda per terra diciamo diamo quello che abbiamo intorno di valori forti e distintivi di esclusivi del paese e ci rendiamo conto che un Paese straordinario come dicevi tu
è un Paese straordinario non solo sull'agroalimentare sulle grandi ricchezze
Che riguardano il cibo che riguardo le tradizioni che riguardo la biodiversità ma che riguardano il paesaggio la cultura che riguardano il turismo che riguardano la capacità di innovare straordinaria anche gli egoismi a volte sono positivi perché portano la gente ad accelerare la Pro via velocità e capacità di innovare siamo un Paese straordinario solo che tutte queste cose le abbiamo buttate via perché nei libri che leggiamo quelli di Economia non ci stanno scritte
Cioè stanno scritte altre logiche quelle che non vanno bene per l'Italia andranno bene per la Cina per Brasile per l'India forse dagli Stati Uniti ma non per l'Italia noi fortunati non siamo quasi un'Alfa beni non abbiamo letti quell'impresa abbiamo dati di testa nostra siamo andati diventano fra
Ma la visione c'è un'Italia costruita
è un'impresa costruita sulle diversità è sull'esclusività è riuscita del nostro Paese prendiamo queste cose le portiamo nel mondo ma solo in agricoltura questo è possibile non è possibile in tutti i settori
Perché su questo poi costruire impresa agricola può costruire impresa industriale può costruire impresa artigianale poi costruire impresa del turismo tutto vuoi costruire
E poi mettere a rete tutto e poi fare un'Italia unica ed esclusiva le compete nel mondo perché altre d'Italia nel mondo non ce ne sono ci possono essere tanti Paesi dell'acciaio che producono acciaio più cose a costi decisamente più bassi dei nostri ma non ci sono otto
Tante Paesi che possono costruire un'impresa del turismo magari della cultura come la nostra rete alcune cose ce l'abbiamo solo noi volendole possono copiare ma non è la stessa cosa non è la stessa cosa le copie non è la stessa cosa della verità
Allora l'idea di futuro la visione bisogna darla le scuole occasione straordinaria per tutti i guanti costruire una visione sulla visione fa impresa sull'impresa preoccupazione
Ora detto questo bisognerebbe fare qualche passaggio anche sostanziale se uno ha una visione dovremo smetterà di nidi nelle università di insegnare
Affari geometria chiedete l'ingegnere cioè gente che lavorano per l'impresa e iniziare invece a formare gli imprenditori del made in Italy cioè quella gente
Che riesce a leggere l'Italia a costruire un'impresa su quelle distintività italiane e apportare quell'Italia nel mondo noi invece costruiamo delle persone che devono lavorare per l'impresa che non esiste più
E quella poca che esista se ne va manca la visione i documenti in il il documento dal della manovra fatta
Messa così io dicevo ieri in conferenza stampa non fa sognare nessuno e pertanto se non fa sognare sul non servirà a niente non partirà nessuna crescita
E in è puntata sull'aumento dell'un per cento del PIL non ci sarà l'aumento l'un per cento del PIL non ci può essere perché non ho capito qualcuno base a quali dieci euro o in base a qualche centinaia o dovrebbe investire fare qualcosa di più
Non lo faremo se non ci ha prima prima a monte una visione lì partiamo da quel sacrificio per arrivare lì perché ci possiamo tutti quanti arrivare primo il di dicevo anche ieri il documento destinazione Italia ridico un po'quello che ho detto in conferenza stampa perché molti voi non c'eravate e perché altro non voglio dire
Quello che il documento destinazione Italia se non c'è una visione significa cari investitori stranieri Verini l'Italia perché in Italia tutto in svendita si può comprare tutto a buon mercato di poterla portare via tutto
Se non c'è una visione una prospettiva per cui qualcuno viene sapendo che investire Italia significa produrre ricchezza e creare anche reddito occupazione anche voglio dire profitto perché investe se non è convinto di questo quello viene compra il ma anche se ne va e quel dove sta succedendo nel nostro Paese se manca la visione manca tutto e la missione in questo paese manca noi ce l'abbiamo avuta una visione un'idea di sviluppo in cui mettere insieme crescita sviluppo occupazione e qualità della vita perché fondando rate
Le
Le condizioni di crescita sulle i valori che si
Fini e positiva del Paese significa reclusa costretto ad arricchire le valori distintive positivi ma se li arricchisce stai migliorando la qualità della vita di tutti pertanto presi sviluppo ma anche sostenibile cioè che crea condizioni migliori di ambiente di vita per tutti quanti
La seconda cosa che manca in Italia e che noi invece abbiamo e la capacità di scegliere in tempo
Qui
Noi arriviamo in tutte le situazioni in piena emergenza il giorno dopo di quando le cose accadono siamo spesso arrivati così in Europa no Paolo
Siamo arriviamo così spesso in Italia da sempre arriviamo in emergenza perché la politica per il novanta per cento del tempo discute di se stessa per il dieci per cento il tempo discutere le emergenze
Ecco noi dobbiamo iniziare un po'a guardare più a lungo guardare i geni che stanno dell'agricoltura per la guarda Recup più a lungo ci sono e sono proprio e solo nell'agricoltura perché non storicamente siamo abituati a i tempi delle stagioni ai tempi lunghi siamo abituati ma dell'agricoltura
E pertanto siamo abituati necessariamente a decidere prima
Non ci siamo fatti influenzare da quel transgenico in cui bisogna avere tutto subito e ovunque noi siamo costretti a non accettare la logica del tutto subito ovunque
Decidere bene significa prendere la scelta in by decidere in base a quelli che saranno poi gli affetti
Sulla persona sulla comunità testistiche ti sta intorno sulle generazioni future cioè significa che ogni scelta la si misurano in base al reddito approfitto che produce il giorno dopo
Magari col sconquassi ambientali e sociali accettabili significa che ogni scelta la misuri su quanto bene comune produce
Su quanta qualità della vita produce dove dentro c'è anche evidentemente l'aspetto economico ma non soltanto l'aspetto economico e finalmente rimetteremmo insieme in queste condizioni un'Italia dove qualità della vita e crescite benessere possono stare insieme
Questo qui noi in agricoltura abbiamo fatto non l'agricoltura è anche quello che generalmente non si fa in Italia abbiamo sempre visto e capito anche oggi l'abbiamo fatto e ascoltato chi fa in Italia non si ascolta mai di farsi ascolta sempre dice
Non si ascolta mai tifa perché basterebbe mettere insieme tutti quelli che fanno le grandi eccellenze italiane che stanno in tutti i settori e ci accorgeremo che straordinaria d'Italia basterebbe mettere insieme tutti quelli che in qualche maniera hanno qualcosa da raccontare in termini positivi
Di successo non dell'agroalimentare ma nell'industria in qualsiasi tipo di industrie sono delle eccellenze nell'artigianali sono dell'eccellenza eccezionali del turismo all'eccellenza e se le mettiamo insieme gli facciamo ragionare invece la sta sentì sindacali
Che dicono solo vogliamo sempre qui più soldi più quadrupla e però ci hanno mai da dire niente di altre di diverso se ascoltassimo questi probabilmente ci verrebbe qualche idea in più su che modello di Paese vogliamo e su come costruirlo perché molta della costruzione si fa copiando e migliorando
Tutti copione migliore non è nessuno inventa copione migliorano
Inventano massimo il pezzo di miglioramento
Queste sono le debolezze del Paese
Ma queste sono anche i punti di forza che noi Coldiretti
E l'agricoltura italiana in questi anni ha messo in piedi non ci siamo differenziati proprio perché le debolezze del Paese per noi sono diventati i punti di forza abbiamo dentro e abbiamo avuto dentro la capacità di ribellarci al pensiero unico
E abbiamo in qualche maniera ragionato di testa nostra e questo ci ha permetto di ci ha permesso di da saper scegliere e pertanto di umanizzare un po'l'economia
E pertanto significa umanizzare l'economia sia scegliere fare scelte in base all'interesse dell'uomo l'interesse la persona interessa il territorio non l'interesse del singolo in quel momento nell'interesse della comunità ci ha permesso di scegliere bene ci ha permesso
Di avere una visione e ci ha permesso di confrontarci sugli esempi perché dagli esempi e qui mi vengono in mente i nostri giovani abbiamo costruito una
Enormi potenzialità di di ricchezza imprenditoriale che è un fermento straordinario per il Paese
Si sono confrontati sono incrociati sono uniti hanno parlato hanno discusso tra di loro li premiamo con le varie iniziative che facciamo tutti i meccanismi che fanno crescere l'esempio
Che fanno creano l'esempio dall'esempio viene impresa nuove dall'impresa nuovi e nuove mozioni nuove passioni non ha voglia di fare
Ecco queste quello che è stato fatto in agricoltura non basta perché stiamo in Italia dove tutto questo non avviene
E allora penso che sia al momento però che tutta la gente di buona volontà tutti quelli che hanno una storia da raccontare tutti quelli che hanno un pezzo di passato in cui alcune cose sono fatti e non soltanto chiacchiere
Possano mettersi insieme
Per cambiarla l'Italia per migliorarla l'Italia per dargli una destinazione diversa
Per ridargli una visione è possibile noi stiamo l'avete detto in tanti in un Paese straordinario ora però viviamo nella disperazione ma capite che c'è una contrapposizione enorme una contraddizione enorme se siamo in un Paese straordinario perché viviamo nella disperazione
Perché non siamo riusciti a mettere insieme le parti straordinarie farle diventare il loro il pensiero dominante del Paese
Sono una minoranza e frastagliata perché il pensiero dominante il pensiero unico del Paese è quello che comunque sia i problemi sono trovare i soldi per la cassa integrazione che è un problema ma se tutto il problema è quello evidentemente nessuno pensa che ha come evitarli alla cassa integrazione bene come evitarli alla cassa integrazione non come trovare una casa la casa imprecazioni integrazione evidentemente
E piano piano io ripeto e ritengo che se queste forze oggi un po'
Distratte oggi un po'di mal distribuito un polo oggi un po'di sport disperse
Si mettono insieme metto insieme loro forze possono creare quel cuneo rispetto al pensiero unico che vede il modello di sviluppo come dicevo tutt'in un'altra direzione e farlo di contare questo modello possibile per l'Italia cioè possibile ricreare un nuovo su ogni italiano in cui sia la speranza
Fondata su delle basi solide a governare i processi e le decisioni non la disperazione perché la disperazione porta disperazione soprattutto in un Paese come il nostro dove
La disperazione perché siamo psicologicamente italiani porta ad accelerare ancora di più i comportamenti negativi come l'ottimismo porta ad accelerare ancora di più in cui comportamenti positivi ma nel fare questo bisogna basi solide idee chiare è un sogno ecco io per questo
Ho pensato di fare questo tipo di passaggio
Repentino
Perché bisogna saper scegliere anche i tempi ma su questo punto non voglio entrare in questo momento
Penso che sia comunque questo il momento giusto
è per questo fatto la fondazione che è un primo passaggio che si chiama
Esse Italia S.p.A. che vuol dire Italia sostenibile per azioni dove l'elemento di efficienza c'è
Perché stiamo a parlare di azioni fatti non chiacchiere
Dove l'Italia c'è perché la forza del punto di forza nostro né nella finanza nello spostare l'impresa da qualche parte del mondo dove costa meno il lavoro o costano meno l'energia vostra mi e materie prime ma in Italia perché noi crediamo in Italia vogliamo rimanere in Italia ma la S sta per sostenibilità per solidarietà verso sta per sussidiarietà cioè quei valori forti
Che fanno la differenza tra fare un'operazione di business di e puro business che finisce nella speculazione o fare un'operazione che invece è un'operazione di lunghissimo periodo
E questo può venire dall'agricoltura perché l'agricoltura la solidarietà è un atto che c'è c'è naturalmente la solidarietà
Dicevo ieri in conferenza stampa la solidarietà c'è naturalmente perché in agricoltura è previsto lo scambio di manodopera tra coltivatori diretti
Noi ci siamo mai l'antica sulle leggi che cambiano continuamente sul lavoro flessibile non flessibile in agricoltura cioè niente cioè scambiare di lavoro quella né solidarietà senza regolamenta niente pure funziona non c'è stata mai una vertenza sottopunto quindi ha successo mai niente nessuna causa a me ha fatto causa a quell'altro allora ci ha posto c'è possibilità di semplificare
Se nel modello recuperiamo un po'di umanizzazione delle scelte se non tutte le incardiniamo dentro delle norme rigide dove alla fine ci vuole sempre l'avvocato o il commercialista per interpretare possiamo finalmente semplificare un po'lo Stato se vogliamo lo possiamo fare
C'è la sussidiarietà in agricoltura perché la sussidiarietà significa
Poter fare io e dover fare io quello che posso che riesca a fare senza delegare il livello superiore nel senso che se non riesca a fare io lo faccio da solo in agricoltura siamo abituati a fare da soli
Tutto ciò che possiamo fare perché nessuno viene a darci una mano se non altro perché siamo abbastanza isolati
Per cui la sussidiarietà non potrà mai funzionare se non c'è la cultura della sussidiarietà noi dovremmo chiedere sussidiarietà quanto ci pare ma se poi diciamo vogliamo la sussidiarietà e poi ci incrociamo le braccia diciamo vado e qui lo Stato che non funziona
Se quando nevica si aspetta che qualcuno passa con la spalla nere ma nessuno pulisce il suo pezzetto di strada non possiamo predicare di essere soggetti sussidiari non siamo sussidiari no in quel momento
Oggi dovremmo semplicemente vergognare di parlare di sussidiarietà
E la sostenibilità sa in agricoltura più di ogni altro i geni della sostenibilità stanno in agricoltura perché in agricoltura il luogo dove si abita il luogo dove si lavora e il luogo della comunità stanno lì uno sopra all'altro e pertanto nessuna scelta
Può essere fatta a danno di uno dei tre aspetti quando io faccio una scelta devo misurare certamente in termini di reddito
Cioè in termini economici di sostenibilità economica certamente in termini di qualità dell'ambiente perché quelle casa mia non è che posso fare no in alcune parti l'hanno anche fatto però onestamente non è proprio bello
No cioè raccontano ieri è casa mia non è che la posso distruggere e pertanto evidentemente la sostenibilità ambientale ci deve stare ma anche quella sociale perché vuole il luogo di vita non posso fregare quello che mi sta vicino a casa o qualcuno che mi sta in famiglia non esiste come meccanismo devo fare qualcosa che metta insieme le tre cose
Non è un caso spettro cesso di una nuova idea di società è una nuova idea di modello di sviluppo parte dall'agricoltura perché l'agricoltura per i tempi i modi che ha
è l'unica in cui sono rimasti quei geni fondamentali che
La cosa positivi che possono permettere di mitigare il transgenico del
Tutto subito e comunque di quella forma di globalizzazione che ha di fatto ha eliminato la politica dalle scelte che la cosa più grave che c'è
La cosa più grave cioè della globalizzazione che col fatto che vogliamo tutto subito comunque abbiamo di fatto sostanzialmente deciso di buttafuori la politica perché l'intralcio perché la politica nel momento in cui entra
Non nel regolamentare è chiaro che mira lenta e se il mio obiettivo è tutto subito comunque meglio questi tira fuori e questo è il danno più grave che ci siamo fatti da soli
Ci siamo creati una bicicletta micidiale un circolo vizioso che ci sta portando alla disperazione tutti e che guardate non riguarda solo i problemi globali del mondo dove la politica ha fatto un passo indietro e per cui qualcuno oggi parla delle andrebbe in via
Non mi ricordo dove non è solo riguarda i grandi problemi del mondo ma anche di con i problemi quello per cui la politica se tirava fuori dando lo spazio la pubblica amministrazione decido Pubblica amministrazione che non voglio prendere la responsabilità
Decidi tu fai poi è chiaro che al momento chiara dare Cosima e decidendo la riforma in più
Non ha il più possibile la riforma cioè questi paradigmi nuovi possono solo essere presenti e l'agricoltura sono solo presente l'allodola essendo presente il dottor dall'agricoltura Bhopal SPÖ partire il germe per cambiare il Paese da questo nasce la fondazione
La Fondazione che ho costituito e che di cui ieri ho già parlato la fondazione aperta a tutti così togliamo di mezzo anche tutti gli atti e Ricci che ci possono essere quei tua questa quest'altro questa pista
Fanno insieme a questo fanno insieme accusato no e a tutti quelli che vogliono bene al paese che ci hanno coraggio perché qui ci vuole coraggio di andare contro corrente come diceva Burren Cesco maggiore coraggio vero di andare contro corrente decreti interessi poi noi sappiamo bene
Noi della Coldiretti lo sappiamo bene che significa andare contro gli interessi e significa che insomma dopo diverse per le gare bene le ferite per cui di avere buoni anticorpi nel poter andare controcorrente
Cioè il coraggio di suola terminazione chiaramente ci vuole il tempo necessario per farlo ci vuole un'idea molto forte ma se tutte queste cose
Ci sono
E se c'è un'idea di Paese che parte dal
Dai valori forti e distintivi dell'Italia noi questo percorso lo possiamo fare possiamo smettere di vergognarci di essere italiani possiamo smettere di essere
Travolti e continuamente voglio dire invasi dalla rassegnazione che possiamo far tornare la speranza la voglia
Di fare qualcosa un sogno italiano possiamo farlo ridiventare centrale ecco tutto questo lo possiamo fare tutti insieme quelli che hanno queste caratteristiche
Queste sono utopia accerto però dicevo anche ieri sono utopie però dopo
Ci sono chi autovie chi ha coraggio nel fare le cose chi le dice e ci sono i numeri
Va bene i numeri cioè coloro che fanno soltanto il numero non hanno però diritto neanche di lamentarsi metterne mettiamocelo in testa e nel cognome non è una testa è un mio non è la capacità di ragionare non ci si può semplicemente mettere dietro l'angolo e dire qua va tutto male
Qua va tutto male mandiamo tutto all'aria
è sì un attimino ma cos'è un uomo come l'altro c'è la tua testa avrai anche una proposta da fare allora o sia in grado di metterci del proprio ognuno per quello che può oppure si è dei numeri ma quando si è dei numeri Nimis inerire umane
Chiaramente sono infinite bisogna essere consapevoli che sia dei numeri
E se sia dei numeri si sta lì da una parte non ci si può più neanche lamentare non sia certo non sia più neanche diritto di lamentarsi questo è quello che voglio fare non aggiungo altro perché ricevo quella fondazione
Verrà presentata a dicembre e a dicembre presenteremo tutte le azioni
Le persone tutte il disegno chiaro e preciso di che Italia Italia vogliamo di tutti coloro che condividendo questi dati sono per definizione voglio dire sostenitori della
Della fondazione
Si muoverà in politica la Fondazione si muoverà per modificare la politica e se necessario per entrare in politica si per cambiare le cose
Perché a un certo punto bisogna anche avere la deviazione coraggio di cambiarle
Qui mi fermo e passo al terzo punto che dura un secondo però ritorno su Coldiretti per
Raccontare brevemente non quello che è stato fatto già l'ho detto in questi fatti sette anni ma come mi sono trovato bene in questi sette anni
Per me sono stati sette anni straordinari sono state straordinarie le cose che abbiamo fatto in questi sette anni e le cose che abbiamo fatto precedentemente
è stato straordinario il percorso è la strada che abbiamo fatto sono stati straordinari con tutti gli altri gli alti e bassi che ci sono e che ci possono essere perché non siamo noi rappresentazione il popolo italiano con tutti i pregi e difetti e poco italiano
Le persone che mi hanno accompagnato in questo in questo percorso dal primo all'ultimo sorso dal primo all'ultimo dei gente sono state straordinarie e dico soltanto una cosa il lancio sostanza un appello guardate che l'Italia continua a guardarci
Continua a
Vedere quello che facciamo continua a prendere spunto da quello che Coldiretti dice fa questo significa che doveva essere consapevoli che abbiamo una responsabilità enorme
Siamo carichi di un fardello sulle spalle enorme pesantissimo
Che se solo solo tra dissi muovo soltanto una volta verrebbe letto come una cosa gravissima sarebbe un alto tradimento
Gli italiani ci seguono perché vedono Coldiretti e quello che fa come esempio positivo come soggetto con le mani pulite con il modo di fare trasparente
Se è solo una volta lo dovessimo rimettere in discussione questo percorso ci crollerebbe il mondo addosso e avrebbero anche ragione perché non abbiamo creato una speranza un'aspettativa nella gente
Abbiamo creato cose e valori che generalmente è difficile ricerca
In un'associazione di rappresentanza questo è il bello di Coldiretti ma questa è anche la grande responsabilità che ci portiamo appresso e che ciascuno nel suo piccolo e nella responsabilità che ha o che avrà in futuro deve sentirsi pienamente completamente addosso
Siamo e continueremo ESA ad essere esempio per il Paese
E dobbiamo in qualche maniera in termini positivi inquinare il Paese delle nostre idee
Lo dobbiamo inquinare del nostro modo di fare perché l'Italia ce la farà se non riusciremo ad inquinare fino in fondo fino all'ultima persona fino all'ultimo cittadino della nostra voglia di fare di essere la nostra del nostro modo di essere
Diversi diversi nel senso che mettiamo il bene comune lavorato la qualità della vita l'interesse collettivo sopra d'ogni cosa Italia ha bisogno di soggetti come la Coldiretti il problema di fondo che ce ne sono
Pochi di questi soggetti e l'obiettiva di farne esistere tanti di più
Io questo ago alcol diretti di continuare su questa strada di rafforzare la sua capacità di influenzare positivamente il Paese e di trovare tantissimi alleati lungo il suo percorso all'inizio eravamo in pochissimi
E pochi ci vedevamo oggi siamo in tantissime tanti ci credo ma basta mettere insieme soltanto questo e forse questo è forse sono forse di maggioranza perché questo Paese è comunque un Paese che crede in se stesso
Chi ha la forza per risolvere i problemi da solo
Bisogna soltanto volerlo e avere il coraggio di farlo ora stanno dimostrare se lo vogliamo fare e se abbiamo il coraggio di farlo grazie grazie veramente al tutti grazie a tutti
è stato un attimo soltanto non ho capito
Grazie a tutti coloro
Che hanno partecipato al forum a tutti coloro
Che hanno seguito in questi anni il forum e a tutti coloro che più o meno direttamente o indirettamente hanno sostenuto le nostre politiche potrei fare i no ma sono tantissimi da coloro che stanno a Bruxelles e dalle associazioni internazionali che a Bruxelles e ci hanno aiutato anche nella costruzione di questa pacchia
Hai soggetti alle istituzioni che ci hanno dato una mano alle forze dell'ordine da che hanno condiviso in tutte le forme nostro percorso di trasparenza
Tutti voglio ringraziare fino all'ultimo soldo compreso quelli studiosi professori che ci hanno detto come toccava fare e che ci hanno fatto capire che dobbiamo fare il contrario sono stati utili anche loro grazie a tutti
Grazie e scusate vi ricordo di lasciare il modulo di gradimento sul tavolo sedie possiede grazie