Manifestazione di solidarietà per il popolo curdo

Radio radicale abbiamo ai nostri microfoni Tom Benettollo responsabile delle iniziative pace solari solidarietà dell'Arci
L'organizzazione che a promosse in prima persona questa manifestazione con l'adesione di moltissime forse a Luís vogliamo dapprima chiede come organizzazione utile la manifestazione simile da parte di forze che invece per quanto riguarda la guerra del Golfo si erano mobilitate mobilitati in massa a livello coi nazionale in modo molto molto più rapido
Dunque in primo luogo siamo tutti quanti promotore di questa di questa iniziativa noi abbiamo fatto un po'una cosa un po'alla partito radicale nel senso che abbiamo seminato un po'di fax telefonato eccetera in giro abbiamo visto che la rispondenza c'era anche la voglia di intervenire c'era quindi questa iniziativa appartiene a tutti e in primo luogo naturalmente appartiene ai nostri amici curdi con cui abbiamo lavorato e che devo dire hanno
Hanno dimostrato una capacità di lavoro un'apertura anche di orizzonte veramente capacità unitaria di lavoro molto molto alta apprezzabile
E quindi vi ringrazio anche da verso problemi che emergono di volta in volta credo che dipinte dobbiamo farci carico tutti di questi ritardi credo che dobbiamo affrontare i problemi senza con una una strategia non soltanto sulla base di emergenze che di volta in volta vengono diciamo all'ordine del giorno
è vero il movimento per la pace o almeno una parte del movimento per la pace
Si è mossa anche con manifestazioni grandi portanti che tu hai richiamato su cui c'è stata anche una polemica la discussione anche con il molti compagni radicali questo non mi scandalizzo ecco però guarda che i temi problema dei tempi che tu Citi
Io te lo vorrei diciamo ti vorrei ricordare Oregon rimprovera tutti gli ascoltatori questo semplice omicidio a fare è stata l'otto di ottobre ci sono voluti tre mesi di lavoro
Mentre la posizione politica è stata fin dal primo momento di condanna di Saddam Hussein di e sostegno delle risoluzioni dell'ONU
Per tutto agosto otto settembre tutto ottobre tutto novembre fino al momento dell'ultimatum dove effettivamente c'è stato invece una divergenza una e anche una polemica legittima perché insieme un Paese democratico viva Dio ci mancherebbe anche quella
Quindi io penso questo che
Siamo stati tutti colti di sorpresa mi pare che anche i governanti del del mondo che hanno molti strumenti di formazione e anche più capacità di previsione perché noi non disponiamo di agenti segreti non risponde esponiamo di polizia e non disponiamo di satelliti
Sono stati curativa di oggi sia l'inizio
Quando noi iniziamo la cosa una cosa in genere cerchiamo di portarla avanti
Penso che un capitolo nuovo si è aperto voglio solo ricordare un fatto però lo dico
Per ragione di precisione
Bianche di correttezza insomma noi il dodici di gennaio proprio nella manifestazione diciamo che ha suscitato più contraddizioni
Che anche più critiche dove c'erano B duecento mila persone in piazza o quelle che erano bene ha parlato un rappresentante del popolo curdo
Avremmo voluto far parlare anche un un un un uomo una donna viene del White se ci fosse stata la possibilità ma il problema era impossibile per ragioni testo per dire che abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare dico questo per dire che abbiamo intrapreso una strada
Che mi sembrano onestamente fuorvianti polemiche su su diciamo complicità morale io non mi sento assolutamente complice nessuno sono mai stato Saddam Hussein rinviati beh credo di aver sempre Espresso come associazione personalmente delle posizioni che poi queste posizioni non si siano finora non siano finora diretta della manifestazione duecento mila persone questo incontrovertibile come però incontrovertibile la mia da mia presa di posizione politica vorrei aggiungere una cosa perché ho visto anche l'articolo di Flores d'Arcais allora Bach si può approfittare ogni tanto delle porte dato che non sempre per i pacifisti deve ne faccia per la prima pagina sì
Flores Darcais dice The praticamente noi abbiamo sbagliato con movimento per la pace abbiamo sbagliato perché se avessimo chiesto avendo chiesto il per il cessate il fuoco e avendolo fatto non credo non posso dire non credo per merito nostro Bush se invece la guerra fosse continuata il problema sarebbe risolto a questo sua tesi da un lato e dall'altro che c'è una in in silenzio colpevole da parte di pacifisti ho detto prima e noi abbiamo fatto parlato parlano rappresentante curdo il dodici di gennaio abbiamo fatto altre iniziative ne stiamo facendo parecchie parecchie in giro per l'Italia in solidarietà con il popolo curdo voi pacifisti che abbiamo creato la situazione nel Medio Oriente nel Golfo casomai l'abbiamo denunciata e quando anche insieme ai compagni radicali siamo andati a bloccare in modo non violento e pacifico la mostra navale bellica non due giorni fa ma il sei giugno del mille novecentottantasei
E siamo riusciti a fare uno scandalo tutti insieme niente non ho nessuna primogenitura da dire non ho ricevuto neanche un messaggino di solidarietà dal momento che anche lì insomma la polizia si è comportato in modo conforme alla legge
Noi non violentemente forse non è che siamo proprio stati del tutto conformi alla legge secondo i punti di vista
Io penso che l'abbiamo realizzata noi un po'di costituzione un po'di legge ma comunque no nostra sindacare questo
Quando le i nostri amici delle ACLI insieme con maniche ho sostenuto e chi sta parlando e metà degli anni ottanta e la cosa era riferita sia nel caso da Mosca navale bellica sia nel caso di questa campagna contro i mercanti di morte era riferita proprio a traffico di atleti in principale modo andava lì la guerra Iran Iraq non ho ricevuto nessuno ha ricevuto particolari diciamo sostegni allora nessuno di noi poveri cittadini italiani pacifisti occidentali orientali quelle che abbiamo credo costruito le condizioni né contribuito a costruire condizioni più quel drammatico intrico che è diventata quella zona
Abbiamo iniziato ad affrontare questo non da oggi con iniziativa come Time for Peace esordio non violenta che era indirizzato a chi ha teniamo estremi inalienabili avere anche uno Stato da parte dei palestinesi
Sperando in un futuro diciamo di collaborazione e di amicizia
Questo secondo noi può essere costruito
E quindi siamo andati avanti per anni in questa direzione e qui in quest'con questo stile io credo che siamo arrivati anche ad avere questo rapporto con altri amici curdi con altri e che stanno lavorando con noi e vogliamo andare avanti in questo sì in questo modo qua io non credo
Che
Io non credo
Che un l'arrivo a Baghdad dell'armata multinazionale avrebbe risolto il problema io mi limito a constatare la cosa dunque voglio vorrei dire solo un affare molto secca perché non voglio tirarla tappata consapevolmente sulla base di una risoluzione delle scosse di sicurezza Nazioni Unite quindi la guerra legale e io non ho mai né come né come persona né come ARCI abbiamo mai avuto niente da eccepire su questo punto io civilmente da cittadino di un Paese democratico detto che questo è un errore politico che avrebbe avuto catastrofiche conseguenze
E sono pronto a dire nel mio piccolo al Presidente gli Stati Uniti d'America o a qualsiasi altro che ha gestito questa cosa ho deciso questa cosa che se tu hai fatto questa cosa e avesse risolto i problemi e avessi ottenuti gli obiettivi che tu hai dichiarato all'inizio cioè la sicurezza la democrazia e dei diritti umani e un sistema globale diciamo di assestamento democratico e quindi qua perché credo di esso un leale cittadino democratico e quando mi accorgo di aver di aver di sbagliare lo dico apertamente Nocioni nessun in privilegio né interesse da mantenere constato che dopo quello che è avvenuto questa è il primo risultato io mi auguro che uno sforzo generale di tutti i governi di movimenti cittadini faccia sì che questo problema si risolva quanto prima perché non sono quello che è contento per una soluzione di questo genere anche se sono stato quelli tra quelli che hanno detto badate che la guerra non risolve il problema
E quindi credo che come movimenti siamo pronti di nuovo a discutere a sostenere dell'iniziativa dell'ONU
Per sostenere un'iniziativa internazionale i Berretti Verdi berretti Bluey berretti bianchi qualsiasi cosa sia forze di interposizione fraintesa ecco io però vorrei farti una seconda e ultima domanda atti come uno dei leader del movimento pacifista ecco secondo te comunque perché queste poi erano le critiche che venivano anche da Flores d'Arcais somma anche da altri non c'è stata una scarsa attenzione nel passato proprio per la problematica diritti umani che non c'è stata in realtà un'elezione di qualche popolo sono i palestinesi o qualche situazione in Sudafrica Nicaragua trascurando le altre ed è una delle cause queste diretta di della scarsa affluenza anche una manifestazione come questa per esempio
Dunque ci sono state sicuramente delle decide degli orientamenti e sono presenti gli orientamenti che favoriscono ciò che c'è stata una sottovalutazione della questione diritti umani per diversi anni non negli ultimi anni ma per diversi anni io penso che c'è stato giusto dirla
Per quanto riguarda l'affluenza questa manifestazione questa manifestazione è stata pensata così
E quindi noi l'abbiamo presa da come fila indiana
Abbiamo anche approntato gli strumenti in questa direzione
Perché ripeto l'inizio di una campagna e quindi per quanto mi riguarda mi pare che ci sia soddisfazione anche da parte i nostri amici curdi si è presentato politico gli incontri che sono stati presi alla fine di questa di questa iniziativa ce ne sarà un incontro con il degli ottimi che loro faranno insomma eccetera è l'inizio io penso che oggi segniamo una svolta su tante cose tanti aspetti sono lo sottolinea io penso che invece per quanto riguarda una fase movimento per la pace mi riferisco a metà degli anni ottanta da questione diritti umani è stato in secondo piano rispetto alla questione diciamo del disarmo nucleare
Che era visto in quel momento a torto o a ragione questo sarà la storia a dirlo come la priorità dà priorità
Quindi penso che andremo sicuramente avanti questa direzione della approfondimento dell'iniziativa sua questione diritti umani b mi auguro che saremo all'altezza di affrontare le sfide che temo saranno molte nel futuro
Su questi temi grazie a Tom Benetollo puritano Zanda del fronte del Kurdistan iracheno pronte che raggruppa tutti i movimenti curdi devastazione lui curdi sono stati in prima fila per l'organizzazione appunto di questa manifestazione ecco io vorrei chiederti subito così una più impressione su come stanno evolvendo i fatti abbiamo visto che Saddam Hussein rifiuta qualsiasi intervento
Da parte della comunità internazionale per tutelare il popolo curdo da eventuali altri massacri compiuti da l'esercito iracheno ecco che cosa ne pensi
Va be'con la non è una novità insomma penso neanche la comunità internazionale non doveva aspettarsi una risposta positiva da padre Saddam Hussein visto la natura del regime di Saddam Hussein al problema curdo all'interno dall'Iraq e anche questa volta ha rifiutato sicuramente discorso un'altra la comunità internazionale non deve in questo momento
A prendere come come interlocutore Saddam Hussein perché sa da un se non è stato un interlocutore per la comunità internazionale non lo sarà neanche adesso perché si sa un regime che rifiuta in un con ogni mezzo come hanno dichiarato anche il primo ministro iracheno all'età di intervenire nel affari interni come lo chiamano loro agli affari interni iracheni questo non dovrebbe però scoraggiare disporsi internazionali affinché vengono un compito molto arduo bisognerebbe lavorare e noi chiediamo a tutte le forze politiche i governi fa che facciano pressione sull'ONU suo sull'Oriente organizzazione internazionale affinché mettano in condizione che Saddam Hussein accetti
Una soluzione
Giusta al problema curdo in Iraq per fare finire appunto questa strage questo massacro che sta avvenendo
Ancora in questi momenti in Kurdistan iracheno e con voi avete oggi un incontro con la presidente della camera Nilde Iotti che cosa chiederete la presenza delle Camere cosa chiedete al Parlamento italiano
Per i curdi né cosa chiediamo se l'opinione pubblica internazionale cosa vogliamo e cosa chiediamo noi chiediamo
Prima di tutto che è un aspetto che fino adesso nessuno si è pronunciato è quello di far fermare subito il massacro
Contro il popolo curdo che questo è un un fatto
Veramente allarmante che ancora nessuno si è adoperato ad fermare questo massacro
In secondo luogo è quello di che chiediamo noi appunto nelle sedi ONU
Che facciano pressione appunto sulla consulta consiglio
Permanente dell'ONU di fare approvare una soluzione che dia dignità e che riconosca e chiediamo come il fronte del Kurdistan iracheno e noi abbiamo già da mesi e danni abbiamo chiesto e chiediamo ancora e quello di instaurare una
Regime democratico
In Iraq e la
Ricco e riconoscimento in questo Paese in questo Stato democratico riconoscimento dei diritti del popolo curdo politici
Sociali economici e colturali che siano curdi a poter decidere dalla loro sorti a decidere della loro ricchezza loro abilità ma non vogliamo e non abbiamo chiesto un se diretto tutto il mondo tutti governi che sì e dopo le nocche avvenga questo
Questo sogno insomma questo diritto sacrosanto diritto del popolo curdo e anche dal popolo iracheno che verso ancora sta subendo questo
Atrocità dal regime di Saddam Hussein ecco secondo te sarebbe auspicabile come qualcuno ha fatto per esempio il premier britannico mezzo una ripresa delle ostilità contro Saddam Hussein se questa appunto si oppone agli aiuti internazionali o anche magari a una Presa di posizione da parte del Consiglio di sicurezza dell'ONU che magari preveda una zona protetta per i curdi però verso
Quel verso la sua una soluzione come dicevo giusta al problema curdo quindi anche una ripresa dei della guerra contro l'Iraq andrebbe bene ma per noi da adesso stiamo combattendo in questi momenti ancora contro il Governo centrale perché in Kurdistan attualmente vero lì dover la truppa governativa hanno conquistato tutte le città
I grandi centri diciamo del Kurdistan iracheno ma ancora non hanno avuto il controllo totale del Kurdistan e specialmente al di fuori dei centri urbani perché ancora il al di fuori nel campani nelle montagne ancora mani dei partigiani ci sono ancora più di tra mente come si è mosso la comunità internazionale all'ONU per il Kuwait noi riteniamo giusto
Che ci sia anche prese di posizione che sia un con la forza visto che con purtroppo o la il dialogo con la patria con mezzi pacifici e non si riesce a ragionare con Saddam Hussein eh penso ha ormai ha fatto vedere tutto il mondo che un dittatore sanguinario che non si può ragionare
Perciò penso che sia propria questa scelta la l'ha cercato anche Saddam Hussein di di mettere in condizione siamo per la pace della giustizia e per la libertà dei popoli bene ringraziamo Hazzard del fronte del Kurdistan iracheno grazie
Diamo ai nostri microfoni Carlo leoni segretario romano del partito democratico della sinistra ecco voglio Piero tutto tiene del di come mai
Oggi benché partito democratico esiste abbia diritto non si vede una partecipazione insomma come nelle mani le altre manifestazioni pacifiste contro la guerra della della coalizione internazionale contro l'Iraq
Ma io penso che rientrino anche motivi molto tecnici e cioè la manifestazione è stata convocata in un orario
Un po'rapidamente negli ultimi giorni non so dire se dietro a questo io noto una scarsa partecipazione più in generale dei di cittadini romani se dietro a questo non ci sia invece un problema più di carattere politico
E cioè della disinformazione complessiva che sia nei confronti delle radici di una tragedia come quella del popolo curdo
Allora questa constatazione mi spinge a dire che noi come partito democratico della sinistra ma tutte le forze pacifiste democratiche devono sentire l'impegno di fare molto di più rispetto a quanto non abbiano fatto fino adesso
Nella far prendere coscienza agli italiani della grave del dramma del popolo curdo e quindi della necessità che ci sia una forte battaglia per la parte Paesi che son regimi il più delle volte dittatoriali che appunto li tengono sotto il tallone di una forte dittature persecuzione quindi la consapevolezza del fatto che oggi non c'è molta gente ha in questa manifestazione
Mi spinge a dire assumermi la responsabilità di fare molto di più rispetto a quanto abbiamo fatto per la solidarietà nei confronti del popolo curdo ecco non sarà che esempio mancano
I militanti del perché evoca negazionista in magari sono impegnati il
è querelle ecco un critico d'Azione Comunista per l'eccezione di cioè non non si non ecco nemmeno striscioni uno striscione del PDS no no questo abbiamo scelto di rispettare il fatto che nelle manifestazioni pacifiste dico questo annunci mi sono simboli di partito infatti tutti possono vedere come ci sono sempre da quell'ormai abbiamo risolto le questioni interne porta posto congressuali sia come un campo per costruire la nostra iniziativa politica
Non dipende da quello secondo me c'è una ragione più complessiva che è quella che dicevo prima che non riguarda solo i militanti del PDS riguarda un po'oppure cittadini romani anche del movimento pacifista non vedo moltissima gente quindi questo ci dice
Oggi è un primo appuntamento e nelle prossime giornate dobbiamo costruirne altri più di massa con una più ampia partecipazione
Grazie che allora
Antonio stanno del consiglio federale del partito radicale noi vogliamo chiedere l'iniziativa che in questo momento
Il partito radicale transnazionale intende prendere rispetto a questa situazione tra amici a ricordare che esisteva la tragedia
Di questo popolo di queste persone direi più che di questo popolo nel nel suo insieme ha ripreso è sempre un problema di diritti umani individuali delle persone che vengono violati e calpestati sono state fatte molte emozioni al Parlamento italiano anche il Parlamento europeo indifesa
Dei diritti dei punti ora quello che noi vediamo che finalmente i giornali ne hanno dato conto in questi giorni è passata la tesi del dovere non soltanto il diritto di ingerenza
Per così dire nelle vicende che erano definite interni e di uno stato allorché si tratta di salvare la vita di esseri umani salvare la vita in questo caso di milioni di persone minacciate da un genocidio in atto ecco questo fatto che si è passato questo principio che le Nazioni Unite abbiano adottato nell'azione di questo genere
Da un certo punto di vista ci conforta anche nel momento tragico che si sta attraversando e che i curdi in particolare stanno conoscendo una pensiamo che questa sia la strada si debba continuare ecco quel diritto transnazionale che noi vorremmo esistesse trova in momenti come questo probabilmente una delle sue pietre emiliani un momento Rifondazione
Ecco io vorrei chiederti un'altra cosa i radicali e non sempre lamentato l'assenza del soggetto Europa in questo momento in cui gli Stati Uniti hanno
Mostrato sì di voler aiutare Pagodo però con perfetti mi sembra che sia assente anche questa volta ci sono state posizioni molto significative credo positive totalmente in questo caso da parte del governo francese da parte di Mitterrand e questa è una cosa importante però l'Europa io non mi sono accordato di quello che abbia eventualmente fatica credo che si debba insistere su questo però purtroppo è troppo presto io credo che oggi come oggi l'Europa nel suo insieme non sia in grado purtroppo lo dico amaramente dolosamente
Di prendere nessun serio provvedimento di fronte situazioni di tragica emergenza come quella che si sta svolgendo oggi iracheni nel Kurdistan in modo particolare occorre costruirla questo
Oggi quello che fosse ragione ottimo livello quindi non a un livello burocratico
Per tentare di adottare dei provvedimenti ma credo che al di là di questo al di là del dell'almeno riunirsi per avere un minimo di dignità purtroppo oggi non sia possibile sperare di più eppure si è parlato anche di invio
Oltre che dei caschi blu così ma per esempio di truppe dell'UE è o o comunque di truppe europee sotto questa sotto l'egida di questa organizzazione di difesa comunitaria salute sarebbe auspicabile
A mio parere si perché ogniqualvolta si riesca
A a muoversi sotto sigle ma realtà sotto più che sigla
Della comunità europea dell'OCSE appunto riusciranno a muoversi soltanto quei singoli stati membri all'unità europea
Penso per esempio alla Francia che siano più pronti meglio organizzati
Forse anche più saldi politicamente di quanto l'Italia non sia ecco sì un'altra cosa volevo chiedere se il premier britannico mezz'ora di fronte a le prese di posizione di Saddam Hussein che rifiuta ogni ingerenza Esterna ha prospettato anche la possibile ripresa in conflitto nel caso appunto si rifiutarsi di adempiere a delle possibili risoluzioni dell'ONU che comprendesse era una zona di protezione no dei curdi nel l'Iraq del nord ecco che cosa pensi di queste
Beh naturalmente qualsiasi idea di aver ripreso ma che sia maturato fino a questo momento il dibattito nel Partito radicale che nostre delle posizioni di partito protesta e personale ti dico che credo che sia bene
Spuntare le armi Achille stia usando in modo tale da configurare un genocidio da da chi stia massacrando in questo modo l'intera popolazione il come questo possa tradursi in atti e questione di estrema delicatezza e ritengo che debba sempre avvenire del quadro di delibere di risoluzione delle Nazioni Unite grazie Antonio sta
Va bene allora
Ordine tanto i loro voglio dire il
Vedi il progetto avrebbe applicabile
Io
Degli quell'impresa
Lei
Impegno l'idea
Ma blu andava bisogna utilizza pubblica data utilizzano
Leale
Tanto da
Lei no
No
Ministero
Niente leader sul Titanic dove
Potrà tutti i
Colleghi stranieri
Con
La
Ma ha evidentemente ammesso
Senta lei è la paziente i jeans regia partita dica russa allineandosi
Siciliana
Sì no
Ciani ieri no
No Gautieri
Berlusconi
Doveva doveva
Avrà
Allora produrrebbe mai attuate dai verbali d'aula graverebbe la erogare girare dai ripeto allora Intini ricercare a
Paolino venerdì ancora va ad armare i vigili si viene a a
Il regole
Mimmo Pinto nell'arcinota presidente dell'Arci Nova è anche scrittore di canale ecco io vorrei chiederti se non di fronte a Montecitorio a conclusione di questa manifestazione
Lina solidarietà col popolo curdo qui darci ha dato un grande apporto e ed ora chiede a che punto un giudizio su questa manifestazione
E se si può dire che in parte il movimento pacifista si sia riscattato con questa manifestazione
Ma io non lo so se il movimento pacifista si situano trova sarà ancora più tempestiva
E so solo che forse tante gli uomini e le donne che hanno manifestato in tanti momenti per la pace oggi non sono qui e il tam tam ha funzionato oggi come ieri forse io penso in questo momento un motivo di tristezza che ci sono e non è polemico ogni movimento pacifista Enzo ma un po'con tutti che ci sono guerre lontane guerre riuscì guerre lontane sono quelle che passano sempre di più inosservato sono i massacri a cui questo mondo questo mani tasse stabilito angolo sono quei morti neanche morti per fame ai bambini che muoiono
L'altra volta c'era il contingente intermediano si dovevano prendere le può stampare come funzionano le regole interne chi attenta alla cosiddetta politica e quindi invece questo è un problema drammatico che esisteva prima della guerra del Golfo dopo e continua ad esistere fa parte di quei diritti elementari civile che tutti democratici progressisti dovrebbero avere a cuore io mi auguro che ci siano quelle risoluzioni al livello di onde a livello di Accord è fra i grandi paese che possono fermare questo massacro questo massacro più lontano più vicino a noi invece ecco quali altre iniziative per esempio commerci avete in cantiere per continuare questa mobilitazione ma noi stiamo mantenendo un rapporto costante con gli amici curdi via via strada fino a quando il caso lo richiederà io c'ho visto con piacere che c'era
Una Bonavera una delegazione di militanti radicali con i loro cartelli quindi voglio dire
Mi auguro che un po'tutti si impegnino di più forse anche noi dell'Arci ma insieme agli altri per poter fare delle iniziative ancora più incisiva azione
Giannino Manelli e segretario del recentemente interconfessionale per la pace ecco la presenza dei cattolici di cristiani in genere acquista manifestazione secondo te è stata soddisfacente rispetto per esempio la partecipazione alle manifestazioni pacifiste contro la guerra del Golfo
Io mi sarei a penso che la preoccupazione e l'ansia e l'interessamento per questa tragedia del popolo curdo
Sia fogliette anche se magari padre perdona
Così mancanza di comunicazione riorganizzazione di coinvolgimento anche in questo particolare momento non è stata certo nei adeguata né quanto io
Sperava ecco a voi come centro interconfessionale per la pace oltre ad aderire questa manifestazione che cosa che iniziative avete intrapreso per il popolo curdo
E ed il popolo Fulda o
Direi che espressamente non non siamo un centro che prenda delle iniziative piuttosto facciamo sapere quello che si fa Torino quindi pongo tipo di servizio informativo
Mi ricordo bene coglierne l'Iraq e di questa tragedia già allora denunciavamo rinunciammo fortemente il fumo tra quelle voci che si aggiunse da denunciare lo sterminio dei cui di fatto dal Governo di Saddam Hussein e con tante complicità denunciando anche queste complicità e la esigenza di non affrontare in termini puramente umanitari
Facchini tende coperte mente mini politici di tutto il popolo cui do che va si estende in parecchi Stati che hanno troppi interessa invece a dimenticare lo scaricare Hello solo su una parte
Ecco secondo te però non c'è un po'la tendenza anche nel mondo cattolico andare dietro a con una certa Erika
Ho qualche situazione d'America Latina rispetta una il problema più generale di rispetto dei diritti umani in tutte le aree della terra
La non sono assolutamente d'accordo su questa analisi che è provinciale e riduttiva io conosco quello che si fa in Sudafrica negli Stati Uniti
Conosco la Germania conosco l'Olanda conosco questi le chiese di questi Paesi che sono sempre in prima fila dove non esiste questo tipo di problematica che per me è molto provinciale veramente insomma dagli chi dice a dei cattolici italiani
Sì ma il mondo cattolico è articolato e non è solo italiano conosco dico è appunto molto di più
Questo degli Stati Uniti Olanda Germania dove invece su tutti questi problemi e persone che sono anche qua io sono contro
Statunitense dei dei tedeschi retaggi antichi estraneità collusioni combinazioni di strutture che si rifanno al mondo cattolico che si dicono cristiane
Partitiche che tengono lontani cede questo è un discorso molto complessa della realtà dei il problema
Dei cristiani in Italia che però non è su questo livello insomma dico questa accusa questa cosa e all'interno di una logica estremamente riduttiva e The da vinci Ales nel mondo cattolico si esprime in alte
Dimensioni in altri modi e con altre prospettive molto molto molto più ampie che non
Padre ma io lo sento un po'come a beghe di di o di sacrestia o di bottega insomma queste qui certa dettati a dimensioni reciproche che ci sono state delle quali molti moltissimi oramai sono assai colto è più avanti di tutta questa grazie a Giannino
Abbiamo al nostro al microfono Nando Liuzzi che fa parte del gruppo Martin Buber Ebrei per la pace ecco io pacchetto di una presa di coscienza da parte anche di forze della sinistra o del marito pacifista
Di come sino ad ora la lotta i temi di lotta per cui si sono battuti siano stati di un certo conformismo per cui si eleggevano certi popoli o certe situazioni a situazioni rette mentre poi appunto c'era una situazione di non rispetto dei diritti umani in moltissime aree che non venivano appunto coperte dalle manifestazioni pacifiste o della sinistra e quindi diciamo se in questo senso in questa manifestazione voi come ebrei progressisti di e sentite un momento riavvicinati a queste forze ma sicuramente per un ebreo credo credo sono delle evidenti somiglianze delle sintonie tra le strade due popoli in cui dispetto eseguirà arie dispersi quei diritti sono stati negati per per decennio o per secoli un fatto curioso è che i curdi stessi hanno ma forse nemmeno tanto curioso è che quegli stessi ci hanno informato i di avere mandato un messaggio alla comunità israelitica in cui si diceva
Perché ci potete capire solo voi in fondo
Sei questo ruolo capisco perfettamente l'unica differenza è che appunto a un certo punto dalla storia
Per gli ebrei si avverta l'opportunità e l'occasione di formare uno Stato
Con come a Roma nel quarantasette con la formazione dello Stato d'Israele questa indubbiamente cambiato infine contesi no oggi no no neanche posto il problema nasce per di un Stato curdo hanno solo posto il problema di essere di avere un'autonomia e di essere rispettati e di essere lasciato in pace nei vari Paesi mediorientale in cui vivono quindi infine ecco questo credo che avrebbe anche rivelato come dire
In positivo cioè all'estrema moderazione della delle loro richieste e
A questa considerazione ha aggiunto però con amarezza
E l'osservazione che a questa moderazione non ha corrisposto da parte della comunità internazionale fino a oggi un atteggiamento positivo ma se mai una una
La rimozione totale al problema ecco la mia domanda di prima rispetto a alla sinistra e forze pacifiste e alla frattura che si è avuta anche col mondo ebraico che probabilmente questa guerra un effetto paradossale positivo di questa guerra che ha fatto cadere appunto questi luoghi comuni su cui la sinistra per tanti anni si è battuta per esempio appunto l'unica l'unico popolo eletto per cui valida combattere al popolo e Seveso altri pochi situazioni e dall'altra parte ha poi dato in luce la situazione appunto del popolo curdo che era trascurata malgrado fosse veramente il popolo più martoriato della regione mediorientale
Sì io credo che il problema sequestro cioè
Il guaio della sinistra è stato di negli anni passati per un lungo periodo di cercare sempre in ogni vicenda internazionale forse con eccessivo ottimismo ma anche quindi con ingenuità are in qualche modo a vicenda internazionale schierandosi dalla parte dei buoni e schierandosi contro i cattivi quando questa ricerca di buoni e cattivi a viene fatta nei confronti di forze politiche
Sia pure prendo la parola buona tavola capi tra virgolette può avere forse un senso quando invece si tratta di popoli questo senza scompare perché di per sé e non nessun popolo buono o cattivo tutti i popoli strapazzo sono quale tutti hanno i quei diritti fondamentale che è la Carta delle Nazioni Unite la coscienza civile riconosce insomma
E in partiti una una seconda cosa che oggi vediamo con una certa chiarezza possiamo avere con maggior chiarezza di prima è che l'aria del Medioriente evidentemente nell'aria una delle aree di maggior crisi in questo momento i danni né penso che a un ordine sicuramente ingiusto autoritario che era l'impero turco con la Primavera mondiali impero turco viene cancellata dalla carta geografica e in fin dei conti e da allora anche questa parte del mondo non ha più avuto pace
E una una la pace in questa parte del mondo possa potrà essere cercata io credo tenendo combinando insieme due cose la ricerca di una stabilità cioè di un nuovo assetto appunto è un assetto stabile lo colloca manca dalla dal mille novecentoventi a oggi e una setta stabile che però ovviamente tenga in conto non solo gli interessi astratti che poi si dimostrano inediti come dire non non non componibili detti i popoli di tutti i vari popoli della zona tra cui evidentemente i curdi i palestinesi gli israeliani iracheni e tutti gli altri popoli dell'area e con l'ultima domanda ti odio porre ed è prevista un altro risultato sempre scudi positivo per lo scudetto e quanto una guerra posso portare dei risultati positivi e appunto riconosceva e intanto della legittimità dell'esistenza di Israele anche sempre il primo rispetto alla sinistra non che ancora aveva delle difficoltà in certe sue parti su questo ecco voi come Gruppo Martin Buber Ebrei per la pace e in questa frase appunto in cui si prospetta una soluzione
Dei problemi e delle Medioriente che cosa diciamo tra la sinistra israeliana tra le forze che in Israele si battono per la pace per una pace giusta con i palestinesi e forze politiche culturali
Che in Italia si muovono sulla stessa linea quindi una funzione di ponte e di informazione nei due sensi
In particolare da un punto di vista più pratico abbiamo promosso una raccolta di fondi che sono destinati appunto aiutare in senso molto concreto lasciava marciava cioè pace adesso che il l'organizzazione ombrello cui fanno riferimento in Israele tutti di gruppi che compongono l'arcipelago
L'arcipelago della pace c'è appunto l'arcipelago composto da quella miriade di gruppi partiti forse politica culturali e sindacali che ritengono che per Israele il problema prioritario sia quello di stabilire alcun dialogo diretto con i palestinesi sottolineando rispetto a al problema della pace tra Israele e Stati arabi come prioritario come comunque un anello il Ines essenziale ineludibile vuole la pace diretta tra israeliani e palestinesi Gratian Anda Rizzo
Concludiamo la cronaca di questa manifestazione con un'intervista un esponente del fronte del Kurdistan iracheno Karin cava
Che peraltro abbiamo già ascoltato a radio radicale in una trasmissione qualche giorno fa e all'unico Dio chiede appunto un giudizio abbiamo parlato ha fatto manifestazione precedenti per affermare l'aiuti
Per il popolo curdo
Il fatto questi aiuti ci sono e ci sono anche delle istituzioni e dell'horror Poro questi non si terrore nostro e quello che viene i curdi palestinesi dati cosa significa che vengono messi in campo dello loro per privati di altre terra che prima dove si insediava no ecco questa il terrore che noi esprimiamo livello politico per quanto riguarda la manifestazione di oggi
è una manifestazione ben riuscita
Ci sono i nostri colleghi i nostri amici all'interno dal Parlamento italiano con incontri anche a livello anche sanato però primo una forte presenza degli italiani stessi
Ci domandiamo cosa significa queste perché noi non vogliamo giudicare a questo punto ma solo chiediamo e vogliamo sentire la risposta
Ecco il perché la radicale era presente un suo sì certo dici altri esponenti dei di partiti politici non è distinto non ho visti personalmente perché addirittura
Ci sono stati fatti solo dei curdi a questo punto viene considerato una manifestazione a fate dei curdi perché io intendo veramente o un riconoscimento per quelle persone che sono venuti e alle associazioni che hanno dichiarato nei giornali sono rimasti solo per scritto
Perché non vedo un forte presenza loro perché noi leggiamo nei giornali che oggi c'è un clima mi i numeri
Perché non lo vediamo nel minimo neanche io zero zero virgola per cento zero zero virgola quattro per cento di quello che abbiamo visto a Roma nelle per via di Roma quanto c'era la guerra del Golfo ecco questa è una amarezza esprimo con tutta rabbia perché non non possiamo accettare un bilancio con due pesi differenti
Bene io ti ringrazio Carey in un e speriamo che anche se appunto con questa numerosità non molto accentuata questa manifestazione abbia qualche frutto appunto che questo incontro con la presidente la Camera dia qualche frutto grazie grazie a voi
Gli iracheni e tutti gli altri popoli dell'area e con l'ultima domanda ti odio porre ed è questa un altro risultato sempre scudi e così io Prato solette per quanto una guerra possa portare dei risultati positivi è appunto riconoscimenti toh della legittimità delle Sister se Israele
Sempre parliamo rispetto alla sinistra nonché ancora aveva delle difficoltà in certe sue parti su questo ecco voi come Gruppo Martin Buber Ebrei per la pace e Ina questa fase appunto in cui si prospetta una soluzione
Del Problemi del Medioriente che cosa diciamo tra la sinistra israeliana tra le forze che Israele si battono per la pace per una pace giusta con i palestinesi
E le forze politiche e culturali
Che in Italia si muovono sulla stessa linea quindi una funzione di ponte i e di informazione nei due sensi
In particolare da un punto di vista più pratico abbiamo promosso una raccolta di fondi
Che sono destinati appunto aiutare in senso molto concreto lascialo marciava cioè pace adesso che il l'organizzazione ombrello cui fanno riferimento in Israele tutti i gruppi che compongono l'arcipelago l'arcipelago della pace c'è appunto l'arcipelago composto da quella miriade di gruppi partiti forse politiche culturali e sindacali che ritengono che per Israele il problema prioritario sia quello di stabilire alcun dialogo diretto con i palestinesi sottolineando rispetto al problema della pace tra Israele e Stati arabi come prioritario come comunque un anello il Ines essenziale ineludibile vuole la pace dirette tra israeliani e palestinesi grazie andando Rizzo
Concludiamo la cronaca di questa manifestazione con un'intervista un esponente del fronte del Kurdistan iracheno Karin cava
Che peraltro abbiamo già ascoltato a radio radicale in una trasmissione qualche giorno fa e a lungo via o chiedere appunto un
Giudizi abbiamo parlato ha fatto manifestazione precedenti per affermare le aiuti
Per il popolo curdo il fatto questi limiti ci sono e ci sono anche delle istituzioni e dell'ONU Paro questi non si è il il terrore nostro è quello che viene i curdi palestinesi dati cosa significa che vengano messi in campo del Nord loro terra privati theatre terra che prima dove si insediava no ecco questa il terrore che noi esprimiamo livello politico per quanto riguarda la manifestazione di oggi
è una manifestazione ben riuscita ci sono i nostri
Colleghi i nostri amici all'interno dal Parlamento italiano con incontri anche a livello anche sanato
Però primo una forte presenza degli italiani stessi ci domandiamo cosa significa queste perché noi non vogliamo giudicare a questo punto ma solo chiediamo e vogliamo sentire la risposta
Ecco il partito radicale era presente un suo sì certo dici altri esponenti le di partiti politici non è distinto non ho visti Personal
The perché addirittura ci sono su fatti solo dei curdi a questo punto viene considerato una manifestazione a fate dei curdi perché io l'impegno veramente o un riconoscimento per quelle persone che sono venuti e alle associazioni che hanno dichiarato nei giornali sono rimasti solo per scritto perché non vedo un forte presenza loro perché noi leggiamo nei giornali che oggi c'è un clima e mi i numeri
Perché non lo vediamo nel minimo neanche io zero zero virgola per cento in zero zero virgola quattro per cento di quello che abbiamo visto a Roma nelle per via di Roma quanto c'era la guerra del Golfo ecco questa è una amarezza esprimo con
Tutta rabbia perché non non possiamo accettare un bilancio con due pesi
Differente
Bene io ti ringrazio Kerim e speriamo che anche se appunto con questa numerosità non molto accentuata questa manifestazione abbia
Qualche frutto appunto che questo incontro con la presidente alla Camera dia qualche frutto grazie grazie a voi