Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Adesso
Anche insieme all'ENEA affrontate armonizzate
Maggior in particolare qualcosa
Aprite
Come è possibile che potete fare quello che fate
Così secondi
Secondi non è simpatica superiore
All'italiano il tribunale
Venticinque Codice di procedura penale
Al popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo Seconda Sezione e
Data cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di Radio Carcere da parti di Riccardo Arena questa sera vogliamo continuare a raccontarvi come la cattiva giustizia poi provoca dei danni a volte irreparabili su singole persone su singoli cittadini questa sera continueremo a raccontarvi storie
Di ordinaria ingiustizia e la storia davvero incredibile che vi racconteremo questa sera
è la storia che ha riguardato
Giovanni pensato un po'Giovanni
è rimasto in carcere otto anni sette mesi i quindici giorni per poi per poi essere riconosciuto innocente già otto anni sette mesi quindici giorni
In carcere per poi vedersi riconosciuto innocente Giovanni entra in carcere quando aveva
Ventitré anni
Poi esce grazie a un procedimento di revisione del processo quando ha ormai
Trentadue anni
Un errore giudiziario l'ennesimo errore giudiziario che ha fatto trascorrere una persona in carcere gli anni più belli d'
La sua vita ma non soltanto un errore giudiziario uno dei tanti che ha spezzato una vita onesta Giovanni prima di entrare in carcere
Lavoravo onestamente adesso dopo otto anni di carcere si è libero ma grandi difficoltà
A trovare un lavoro questo questo oggi produce la cosiddetta la cogenza giustizia nell'indifferenza della maggior parte
Della politica tra poco ascolterete
Direttamente la voce Di Giovanni la racconterà lui stesso la sua storia bella sintetizzo Giovanni
Viene arrestato il quindici dicembre due mila e quattro con un'accusa gravissima omicidio di stampo camorristico Giovanni viene individuato grazie alla testimonianza
Di una persona che è individuato come l'autore di un omicidio di stampo camorristico Giovanni verrà giudicato in primo grado nel due mila e sei della Corte d'Assise di Napoli verrà condannato
Avvinti due anni condanna poiché Bra confermata sia dalla Corte d'appello che dalla Corte di Cassazione nel due mila e nove Giovanni
è ormai un detenuto condannato in via definitiva poi poi finalmente un procedimento di revisione di quella sentenza ormai passa in giudicato rimette
Tutto in discussione procedimento di revisione che si fonda sulla nuova prova importantissima infatti un collaboratore
Di giustizialismo ammette di essere l'autore del delitto per cui Giovanni sta in carcere da otto anni grazie a questa collaborazione grazie a questa confessione seppur tardiva
Giovanni dopo otto anni sette mesi quindici giorni di carcere ritrova ritrova la libertà a questo punto la domanda sorge spontanea
Come mai
I giudici di primo e di secondo grado hanno sbagliato come hanno valutato la prova in quel dibattimento siamo certi che quei giudici di prime di secondo grado abbiano valutato correttamente
Sia le prove a carico che le prove a discarico Di Giovanni
Già la valutazione della prova
La valutazione della prova ovvero il cuore pulsante del processo penale
Valutazione della prova che se non viene operata correttamente spalanca le porte
All'errore giudiziario e dunque questa è la voce Di Giovanni
Questa è la sua storia la storia con lo ha portato in carcere per otto anni da innocente una delle tante storie di ordinaria ingiustizia una
Delle tante
Giovanni tu quanti anni hai oggi o trentadue anni e se è stato in carcere per più di otto anni è vero qui Ottorino interpreti a quindici giorni otto anni sette mesi quindici giorni ma la cosa incredibile è che
Dopo tutti questi anni di carcere
Recentemente si è stato scarcerato perché se è stato riconosciuto innocente innocente sì
è stato ammesso l'errore giudiziario nei miei confronti
Dopo una revisione del processo tutto è stato riconosce innocente qui è chiaro è palese l'errore giudiziario
Ma parliamo dall'inizio caro Giovanni tu quando si è stato arrestato sono stato arrestato il quindici dicembre del due mila quattro quindi quando avevi ventitré anni corso quindi però e con vigore e dico l'accusa era gravissima era omicidio Paolo mi siederò motoristico sì quindi un'accusa gravissima di gravissima aveva tutto il mondo addosso ti cade il mondo addosso un'accusa non solo grave perché insomma basta ascoltarla ma che poi implica una pena gravissimo dell'ergastolo fine pena mai c'è uno che non è mai andata in braccio si trovano a scegliere la più
E tra l'altro se incensurato cento non c'è un giorno
L'ho mai avuto un Paese non ha avuto un problema una volta capitato questo alla fine ma prima di essere stato arrestato due dei di un lavoro regolare allora lavoravo come questa edizione famosi varie lavoravi sul cammino
Poi quindici dicembre due mila e quattro ecco che la tua vita si spezza per colpa della giustizia viene arrestato
Cos'è pensato in quel momento cioè quando ti hanno ammanettato quando gli hanno portato in caserma annovera volta vengo al tema di sagome volte un po'di vedere chi sono rimanda l'accordo possibile un'accusa del c'era chi legge per la persona che sono e sono sempre stato
A giudizio adesso capirà allora potrà così raccolgono ed erogano corpi grave portato un paio d'ore mi batto e buttano pur evitando di fare gli accertamenti
Ma certo invece
E invece con la riscossione toni ghiotto
Che hanno prima portato e in caserma tu virili a Napoli no in rivolta anche io a Scampia che hanno prima portato in caserma e pagano portato in carcere sia Poggioreale agosto appoggio nell'inferno di Poggioreale però rivolgerò
Inferno dove tu non c'eri mentre AATO quindi la Romagna emanando Aldo il primo impatto deve essere stato terribile prendo quello che c'era
Un caos ma c'è l'auto totale c'è disumane cioè civile non si poteva fare di più
Dalle ringhiere lo stesso coi appena viene arrestato il trattamento è ancora peggiore no speciale arrestato un killer adesso io sono avendo mi hanno fatto scontare quarantacinque giorni l'isolamento giudiziario pure
Restando rinchiuso datore in cella con standard o qualche vestito tanto vedere parenti
Di tutto per fatto personale
Di tutto gli hanno fatto cassa
Però tu ecco appena e si entrato nel carcere di Poggioreale cosa hai provato per sperati di prima o poi di uscirne anche da lì oppure oppure no oppure verso qualsiasi speranza OLAF operando non l'ho mai perso andavo
Potevo se io potessi si vede subito perché alla fine cioè guardando i documenti a quel dovere era stato contestato era impossibile
Una cosa del genere di legge
Qui tu anche se
Se è stato portato dalla caserma alla calci di Poggioreale anche se hanno fatto questo trasferimento quindi di fatto eri sottoposto a misura cautelare in carcere
Tonon è verso una speranza ecco violarlo passerei quando mi hanno portato a Poggioreale né quando sono stato trasferito portato viva anche da quel poco di apertura e ora settimana vedendo i miei familiari mi hanno portato identici
Ecco questo è l'altra cosa infatti abbastanza incredibile
Parchi incredibile sono incredibile per chi non conosce il sistema carcere italiano creda presunto non colpevole da persona sottoposta a misura cautelare in carcere
Se è stato spostato e dal carcere di Poggioreale dove almeno avevi la vicinanza dei parenti si stavano sposato nel vecchio carcere
Di Termini Imerese vero ieri sono stato ben cinque anni se non ricordo il dodici gennaio del due mila cinque Termini Imerese
Che è una legge allora io ho finito di scontare l'isolamento di una vecchia struttura una struttura unica che intimava mago mille novecentoquattordici è datato in carcere vergognoso prevedibile
E poi su anche sovraffollate sovraffollate finestre di legno tante devono devono stando persone stavamo in cinque in bagno turco parifica e umidità
Di tutto l'estate voglio dopo
Se ritorniamo all'aspetto processuale caro Giovanni e l'abbiamo detto il quindici dicembre due mila e quattro uno viene arrestato perché sottoposto a misura cautelare in carcere con una cosa gravissima omicidio con un allenatore materiale dell'omicidio di Massimo Marino
E
Con finalità camorristiche evitino le darò modesti partecipazione ad un crollo dell'atto
Nella zona
Quindi accuse gravissime viene messo in carcere pur essendo incensurato Dini prima sbattuto in una cella isolamento del carcere Poggioreale
Però dopo due anni dal tuo arresto finalmente inizia il processo in Corte d'Assise d'Appello Napoli Napoli si sia iniziato il venticinque gennaio cogliere prima orienterò
Del processo nel due mila sei ed è terminato è terminato sei dicembre del due mila
Cioè dello stesso dello stesso dello stesso anno immagino che quando eri in Corte d'Assise d'Appello a Napoli e tu aspettative per deserti riconosciuta Ladu innocenza erano altissime sperati
Chiediamo di uscire subito per me c'era quello che che tentavo io ho detto e non era così ogni rientra poteva essere l'ultimo
Invece dovuto aspettare tutta la parte dibattimentale che che si usa fare durante i processi tracolla parere perizie
Parere di reperta testimoniare tutte quelle cose c'è poi Iridina i vari indica ci sono stati Unione sbattuto da Napoli in Sicilia avanti indietro perché non è però la vanno a lavorare con la possibilità di fare un volo con gli avvocati
Avendo
Riportavo lasciando che riportano pericoloso allargare a breve distanza valuti
Io non riuscivo ammontare globale è ciò che c'è qualcosa di strano lecito ricorrere una volta che ci hai appiccicata l'accusa di killer che fa parte di un clan camorristico e finita insomma così non è che
Senti allora la Corte d'Assise d'Appello di Napoli però tradisce due aspettative di avere una risposta di giustizia
E ti condanna suini condanna ventidue anni di carcere di sei dicembre due mila sei condanna di primo grado contano le barricate
Il pubblico ministero aveva chiesto l'ergastolo venuto la richiesta del Pubblico Ministero nell'aula bunker di Poggioreale la richiesta era l'ergastolo per dire per il mio imputo
Tu ricordo eri già detenuto da due anni quando ricevi questa brutta notizia no Siviero già rinchiuso a durare Domenico io facevo capaci cerca la previsione del gatto col topo della definitiva
Gli amici mi diceva guarda redatto non lasci pure Marco Bersani Giovanni due di presente quando il Presidente della Corte d'Assise di Napoli ha pronunciato il verdetto Piero propendere per fare e cose provato quando è sentito e sentito ventidue anni
Una rabbia totale non ci credevo non poteva essere finiva così drammatica
Fa venire la pelle d'oca
Torni in cella quel giorno del sei dicembre due mila sei con un'accusa con una condanna di ventidue anni di reclusione insomma
Riggio malissimo cioè i venticinque anni in quella quando li chiudo in cella o quando salì nel blindato che ti riportava in carcere cosa pensavi intuite quel giorno
No non ci volevo credere nella nella costituenda uscire degli altri e invece ventidue oligopoli vorrei iniziato
Ed insieme a voi in maniera assai grave perché ventidue anni di carcere quel mondo che ha aperto un processo salto più avanti papà quando c'è una tendenza che ti dice che devi fare propaganda
Tu quelle aveva commesso cambio di un atto darle straziante dato portare a termine per i familiari hanno seguito decreti-legge rilevare che ci sono Romano immagino
Cioè di giovani ma ecco in questi momenti così terribili l'arresto l'attesa per il processo poi ascoltare la sentenza di condanna di primo grado così grave ventidue anni pur essendo innocente c'è stato ma è un momento in cui ha detto va be'bassa non ce la faccio più
Io mi lasciava disperazione la tentazione ci sono state non si valeva la pena tocchi non potevo togliere Lavin dalla fine magma nostro permette la Merloni determini grattando sostenuto non la potevo accettare una cosa del genere
Per questo invito alla porta ora tanta valore mica ho colto da solo
Allora il sei dicembre due mila e sei la Corte da sì sei Napoli di condanna ventidue anni di carcere
Poi però ad aprile due mila otto si celebra l'appello dinanzi alla Corte d'Assise d'appello di Napoli no ad aprile dell'ottocento secondo però cioè al secondo grado come finisce il secondo grado
Conferma dei venti giorni conferma anche lì un'altra batosta un'altra legnata Cetica standard e quell'altro Ballio politica cenno dei collaboratori che nei giorni aggiorna uno dall'accusa di omicidio
Progetto allo scopo Pierobon vanno Bollati ventiduenne addosso
Ha i due legali in in secondo grado hanno portato anche nuove variabili
Nove provarne ovarico abbiamo papà ed alla trasmissione televisiva non l'abbiamo risolto niente periti nuove verificabili quindi c'è una la reparti nuovi perché morì
E non ci sono niente da fare rientro dell'ospedale di nulla sentenze di ventidue anni confermata dunque della Corte d'Assise d'appello di Napoli nell'aprile due mila otto sentenza che poi è stata anche confermata all'attuazione di Roma il
Dodici febbraio due mila uno nel febbraio del due mila e nove a quel punto una volta che c'è stata la conferma della Cassazione
Presumo che il mondo di sia crollata ad osserverà finiva devo scontare quindi più anni alla finora le macchine accade tutto il mondo addosso non perdona riguarda pensavo c'è non lo voglio accertare la condanna del genere
Non era possibile e alla fine devo pagare l'Europa
Ecco ma mentre stava in carcere né parlavi di questo tema co altre persone detenute
Prego gli amici con i pericoli che Palmanova agevole ritengo che celate perciò dallo Stato in depressione ma alla fine nel merito sono riuscito a riprendere va non vicende diciamo non del tutto perché il carcere
Che distrugge agricolo ci va bene
Tra l'altro in questi anni di detenzione che poi si sono scoperti essere anni detenzione ingiusta ed infatti se è stato poi assolto dopo la revisione in questi anni di detenzione in questi otto anni tu hai girato
Diversi calci italiane dicevamo prima Poggioreale il primo arresto poi benemerite poi
I Palermo poi sono stato a Lecce si l'ultimo in Sardegna cambio Cottone lutti
Come dire coesione nel carcere in più cosa otto anni di carcere ingiusti durante i quali però avevi anche la possibilità di ascoltare radio carcere vero si vota l'ascolto allora riprovarci Davos peraltro
è un grande locale varie discussione dipartimentali che c'erano parlare undici va bene o da domani tocca a me
Grazie
Senti Giovanni
Poi dopo questa sentenza della Cassazione fra i due legali
Non smettono di lottare gli difenderti raccolgono elementi e chiedo una revisione del processo vero quell'anche questa è la terza revisione del processo sono state ben due rigettati prima di cui
Ben due rigettate identiche tanti ricordi in quali anni sono state rigettate lei vuole perdere gettato nel due mila nove per
So l'alta recente ricette sulla proposta del due mila e dodici rigettata all'inizio del due mila tredici a febbraio l'ultimo anno è stata accolta grazie a Dio il ventinove luglio del due
Due mila tredici
Il ventinove luglio due mila tredici è stata accolta l'istanza di revisione in base ai nuovi elementi di provvedere cioè uscito raccolgono ma della retta da collaborato con la giustizia li ha scagionato dall'omicida
Ti ha scagionato dall'omicidio il solo grazie a questo così solo grazie all'uso che per lo Stato ma ero diventato colpevole omicidio killer scontano la pena così buttato ingiustamente in carcere
Se ti il abbiamo detto il ventinove luglio due mila e tredici la revisione ti dà ragione la Corte gli atti dà ragione quando e se potrà notizie in carcere cose provato dopo otto anni di detenzione
Una gioia meglio torna generico
Alla fine del dato labo può essere che è finito riavvio dicevo della cava
Otto anni sono tanti parecchio
Poi si è uscito dal carcere in più Pausania no si riconosce evito diciamo al tavolo sbalordito perché però nella confusione più totale della raccolta pongo varata provocando che allargherà quello adottato e oggi mi trovo qui a Padova quindi
Certo dopo otto anni cambia il mondo fuori c'è e si voi tu madre c'è oggi sta vicino a me uscito qua affrontare tutti i vari problemi che ci porta al carcere
Però stretto abbiamo devo può descrivere Presidente sostanzialmente esentato in carcere ventitré anni mi esce a trentadue e vedi un mondo
Diverso di dignità e il benessere di riconoscere i bambini che adesso
Socrate una gradualità vicine che oggi sono sposati
Sistemati cedevole
Tutto cambiato dalla legge tutto quello che ha rilasciato non c'è più non c'è più e non c'è più neanche
Quella possibilità di vitalizi offrono negli anni quando uno ha vent'anni insomma c'è un panorama e alla fine che io sono uscito allo sbaraglio non fattore nell'aula o dove sono andato anche la ditta do lavoro qui
è cambiato tutto alberi
Voglio diretti sono stati tolti gli anni più belli gliela do eviterei rivelarono ricorda più nessuno ridarle cibo
Ad aggregare prende le più belle paurosi valutato portavoce uffa tutto appunto tu dicevi che adesso una volta tornato libero dopo otto anni sette mesi quindici giorni di ingiusta detenzione una volta tornato libero
Non riesce a trovare il lavoro che vi prima si esercitano le difficoltà che son più grande detta la gente vendere diffida ancor non lo so è cambiato tutto è più come prima
Qui tu oggi come oggi si è riacquistato la libertà ma non riesce a trovare un lavoro quindi allo uguali non hanno poco bruciò
E adesso che pensi di fare soprattutto per il lavoro oppure se devo andare a lavorare pur trovare un adeguato oppure va dal prova per lavorare no perché devo stare fuori da un anno dall'altro che studiosi non certi
Cerchi lavoro fuori se non lo trovi Italia è facile lo trovo però andavo liquori uguale varie volte basta che te ne vai
Senti Giovanni De in questi otto anni e sette mesi di carcere né previste di tutti i colori insomma vedi tu persone malate maturato levava dello alcun orientarci ribadisce distante col dieci dodici anche più persone spazi minuscoli
C'è una poco albergo allora tavolo accolta la la retorica Puma può essere poi quando dividendosi ma
Ma come quelle tutto ecco
è tutto vero
Ecco ma
è anche avuto prima prese questa intervistato mi dicevi detto una frase che mi ha colpito detto dal carcere poi alla fine non ceci più con la mente rimani sempre lì no ai ricordi di persone
Che potrebbero aver vissuto ingiuste detenzioni come la tua si ma sicuramente ce ne sono parecchi tipo io lo so potrà essere uno dei privilegiati che ne esce da questa canna da me vanno d'accordo vagliati Sala Murat aspettano
Spero di essere un punto di partenza da un punto d'arrivo
Numero oggi io c'ero porto positiva perché l'ho fatto tosco sono hanno in giù ci sono persone che non ce la fa certi ammazzano
Ma rende versione ma rimangono chiusi dall'ospedale psichiatrico che pervade Consiglio posizione lo Stato se ne esce con un risarcimento alla più nulla ci manda
Proporrei darci regole devo esplicito assolutamente seggi Giovanni
In conclusione dopo avere trascorso questa esperienza agghiacciante di persona detenuta ristretti in carcere se otto anni sette mesi quindici giorni e poi riconosciuto innocente dopo questa due esperienza che appunto in una
Risarcimento che tenga cosa volessi dire i cittadini che sono ignari che non sono messi in condizione di conoscere
Che si può si può incappare in un errore giudiziario io oggi cedevano perciò questa loro adesso oggi che mi è capitata addosso a me quindi riga aprire gli occhi non è
E poi può capitare a tutti la vicenda dei tavoli oggi avere trovare un'opera dall'alto e poi ho capito allora avevo ragione non è così
Giovanni sentito prima di salutarci voi mandare un saluto i tuoi compagni che lasciato io allora tutti dagli amici che hanno comportato in questi otto anni
Grazie a tutte le lodi ora a un tetto di presentarne uno
Grazie grazie Giovanni soprattutto buona fortuna dell'Iraq ritratte ricordo arrivederci
Ci scrive Davide dal carcere di Voghera cara radio carcere ormai sono sette anni che sono detenuto e in questi sette anni mi hanno fatto girare tante tante carceri italiane tra cui Genova Sanremo Red i macelli vigevano e opera e potrei scrivere un'odissea fu una vera odissea sugli abusi di potere che ho subito e sulle angherie più visto subire con i miei occhi ora mi trovo nel calcio e dico che è ovvero una struttura risalente agli anni Settanta che non solo è vecchia me anche
Gravemente sono affollata penso in fatti che qui ci sono celle occupate da dodici detenuti dodici persone che di fatto vivono ammassate come bestie
Inutile dirti scrive ancora dati dai calci di Voghera inutile dirti che qui per noi non c'è nessun tipo di corso scolastico mentre l'unica cosa che hanno pensato di fare è un corso di chitarra e un corso di buddismo lasciate
Valutare l'utilità di iniziative
Di questo tipo menzione
Sappi che anche noi abbiamo aderito I tre giorni di sciopero della fame fissati dal sette al nove settembre e che abbiamo anche costituito il Comitato per la giustizia e per l'amnistia con i miei com'Pagni ti ringrazio tanto perché con il tuo lavoro dai anche modo di fare uscire le nostre voci da questi luoghi di legalità una forte stretta di mano la lettera è firmata da Davide persona
Detenuta nel carcere di Voghera poi ci scrivono Salvatore e Giuseppe Domenico e Francesco della terza sezione del carcere di Pescara ed affermano carissimo Arena per prima cosa ci teniamo ad informarti che quasi tutta la nostra sezione ha partecipato compatta I tre giorni di sciopero della fame accogliendo sia la richiesta di Papa Francesco che quella di Marco Pannella inoltre ci tenevamo ad informarti che tutti noi
Detenuti nella terza Sezione del carceri Pescara a differenza degli altri detenuti
Restiamo sempre chiusi nelle nostre celle e ciò anche se non abbiamo subito alcun rapporto disciplinare una differenza di trattamento questa che non la riteniamo giusta e che soprattutto riteniamo immotivata
Perché gli altri detenuti del carcere di Pescara possono intraprendere un cammino di rieducazione e invece e invece nomino
Ma non finisce qui stiano ancora queste persone detenute
Nella terza sezione del carcere Pescara ma non finisce qui infatti nei casi di Pescara abbiamo anche il grave problema dei detenuti tossicodipendenti che non vengono seguiti da nessuno si tratta di ragazzi che prima è però detenuti in altre carceri e che seguivano un programma di disintossicazione ma che una volta arrivati nei casi di Pescara sono letteralmente abbandonati a se stessi e ti lasciamo immaginare
Ti lasciava immaginare
Come sono costretti a sopravvivere concludiamo ringraziando di per averci ascoltato per averci dato voce ci salutiamo Constin ma alla lettera è firmato da Salvatore e Giuseppe Domenico e Francesco persone detenute nel terza sezione del carcere di Pescara colpisce in questa lettera non soltanto a differenza di trattamento a cui evidentemente sono sottoposte le persone nella Terza Sezione cacci Pescara car se le che fino a poco tempo fa funzionava bene ma colpisce anche ove fosse confermato poi nella realtà colpisce anche che ci possono essere nel caso di Pescara persone
Detenuti tossicodipendenti non adeguatamente curate e chi in carcere
è tossicodipendente non viene adeguatamente curato di norma cosa fa
Cerca la droga in carcere dall'Abruzzo ci sposiamo in Campania perché si scrive Claudio dal carcere di Secondigliano Claudio che afferma carissimo Riccardo ti scrivo da un reparto assai particolare del carcere disse con gli hanno un reparto dove vengono messi i detenuti che soffrono di malattie infettive come lacca IW in altre parole viviamo in un lazzaretto abbandono nato un lazzaretto dove vengono ammassati ragazzi sieropositivi ragazzi che soffrono anche di tante altre gravi malattie correlate all'HIV
Ed è proprio questo lazzaretto che ti chiediamo aiuto
Già aiuto aiuto perché ci stanno togliendo giorno dopo giorno la voglia di vivere infatti troppi troppi sono stati in questi anni compagni che abbiamo visto morire su queste brande
E tanti di noi temo no che saranno destinati a fare la stessa fine
Ma ti chiediamo aiuto anche perché ci stanno togliendo anche quel poco di dignità che c'è rimasta visto che di fatto che in che potrà Tati come dei morti viventi al punto che al punto che noi detenuti ci siamo convinti che questo reparto eh
L'anticamera della morte
Ti dico questo perché nel nostro reparto da diversi mesi manca addirittura un medico infetto logo ovvero proprio quella figura di medico che per la malattia di cui soffriamo è così importante
Inoltre si va ancora Claudio dal carcere Secondigliano inoltre non abbiamo neanche dei medici generici che ci possono seguire con costanza dato che qui i medici restano solo per un mese e poi vengono sostituiti per non parlarti poi dell'assoluta assenza di sostegno morale e psicologico che invece è essenziale per persone come noi malate di HIV
Infine infine la sporcizia la sporcizia che permane in questo reparto un reparto che dovrebbe essere un
Pulitissimo centro clinico dove però regna un degrado igienico spaventoso
Ora con i miei compagni domando quanti di noi
Quanti di nuovi dovranno ancora morire prima che qualcuno intervenga
Commetti salutano anche Mauro Emanuele Massimo Luigi Giuseppe tanti altri Chavez grazie la lettera è firmata da Claudio persona
Detenuta
Nel carcere di Secondigliano o meglio come dice Claudio nell'Azzaretti o di Secondigliano quel reparto delle Caci Secondigliano dove vengono ammassate
Tutte le persone affette da HIV e da malattie ed ammattire virali evidentemente un reparto che pure essendo caratterizzato dalla presenza di un numero così elevato di persone
Siano positive pare sia ancora privo di un medico infetto OLO Gobbo ovvero quella figura di medico che è centrale evidentemente per persone affette
Da HIV senza parlare poi della carenza di di assistenza psicologica anch'essa fondamentale per persone malati di una malattia tanto tanto grave
Poi si scrive Cristina dal carcere di Forlì cara radio carcere ti scrivo perché voglio che si sappia come siamo costretti a vivere anche noi donne detenute nel carcere di Forlì ora devi sapere che la sezione femminile del carcere di Forlì che è solo una piccola porzione
Dell'intero carcere è molto piccola ed è composta solo da sei celle
Sei celle due delle quali di isolamento e le altre invece occupate da cinque da sei e anche da otto detenute come dire un piccolo carcere femminile
Ma una grande una grande vergogna
Ovviamente scrive Cristina recarci folli ovviamente anche noi donne detenute recarci forniti siamo costrette all'ozio per tutto il giorno infatti il lavoro è assai poco ed è a rotazione tanto che ogni detenuta lavora una volta ogni sei mesi
Inoltre si tratta di lavoro che non è formativo ma è un lavoro di mera manutenzione del carcere come ad esempio fare gli pulizie per i corridoi e negli uffici del carcere una bella rieducazione non credibile non parliamo di rieducazione perché
Fare le pulizie non è certamente un'attività almeno in carcere
Rieducativa inutile viti scrive ancora che sia dal carcere di Forlì inutile lieti che anche nella sezione femminile nei casi di fuori si fa un tra uso di psicofarmaci le famose voce si preferisce dormire che vivere questo degrado questa non pena
Ah dimenticavo scrive ancora Cristina dal carcere folli dimenticavo spesso siamo anche costretti a rinunciare a fare l'ora d'aria o ad andare alle docce perché manca il personale
Si tratta di una carenza cronica visto che qui spesso c'è soltanto un agente per tutta la sezione femminile e ti assicuro che anche per noi detenute è penoso e penoso vedere agenti penitenziari costrette a fare i turni di lavoro massacranti uno stress lavorativo da tanti ignorato che dimostra come vittime del degrado carcerario non siamo soltanto noi tenute ma sono anche chi in carcere ci deve custodire come gli agenti della polizia evidenziare ora che si parla solo della decadenza di Berlusconi
Domando cosa spetta a me i partiti ad occuparsi del bene del Paese invece di farsi la guerra tra loro brava Cristina brava
Ti saluto con tanto affetto la lettera è firmata Cristina donna detenuta nel carcere di Forlì ripeto brava brava destinato a domanda conclusiva
è centrale ormai il dibattito politico e non solo politico anche mediatico è incentrato ancora una volta sulla decadenza o no di Berlusconi e nel frattempo e nel frattempo il Paese continua lentamente la sua
La sua decadenza del suo decadimento insomma forse al centro del dibattito politico e in mediatico
Dovrebbero esserci i cittadini il Paese le sue criticità
Tra cui appunto la giustizia e il carcere così purtroppo evidentemente non è da Forlì ci spostiamo a Palermo perché ci scrive ammende dal carcere Pagliarelli di Palermo a Mede che afferma caro Arena
Recentemente recentemente sono stato vittima di un episodio gravissimo nel carcere Pagliarelli di Palermo deve sapere che qualche settimana fa mio fratello mie sorelle mia nipote sono sta ti coinvolti in un gravissimo incidente stradale io ovviamente mi sono subito allarmato ma non avendo soldi ho chiesto alla gente in servizio se mi poteva chiamare il cappellano del carcere
Perché volevo chiedergli pochi euro che mi consentissero di poter telefonare e poter avere notizie sulle condizioni di salute dei miei familiari
Ma vuole sapere cosa mi ha risposto la gente mi ha detto a me della tua famiglia non me ne frega un cazzo
A quel punto scrive ancora mezzo da calci di Palermo a quel punto ho perso le staffe e ho iniziato a dare in escandescenza all'interno della cella una reazione la mia che seppur sbagliata ha provocato la reazione ne degli agenti infatti poco dopo sono arrivati in quattro mi hanno portato nell'ufficio dell'ispettore e lì e lì mi hanno picchiato talmente tanto da rompermi la mascella
Per fortuna
Mentre venivo picchiato e arrivato il comandante che sentendo le mie urla è intervenuto e ha affermato quel brutale pestaggio
Morale dopo poco mi sono trovato in una cella di isolamento con la mascella rotta e con l'urina piena di sangue
Poi sono stato chiamato dalla direttrice che ha subito compreso la situazione e che mi ha aiutato per telefonare I miei familiari familiari che fortunatamente sono fuori pericolo ma ora chiedo era necessario rompermi la mascella per sapere se mio fratello e mia sorella erano vivi ed ancora quante vicende simili accadono delle carceri italiane e non si sa nulla
La saluto con tanta stima la lettera è firmata ammende persona detenuta nel carcere
Pagliarelli di Palermo grave gravissimo l'episodio che ci ha raccontato
Ammende un un ennesimo episodio di violenza nelle carceri e ha ragione a mente quando domanda quante vicende simili ovvero quanti pestaggi senza motivo
E le persone detenute hanno subito e non non vengono resi noti anche per paura
Alcuna domanda una domanda fondamentale
Che facciamo facciamo nostre anzi invitiamo le persone in questo momento all'ascolto ed sui detenuti in questo mento ascolto ascriverci o se si è liberi ha telefonato CIPE raccontarci appunto
Questi episodi di violenza subiti nelle carceri italiane carceri dove a causa della mancanza di un attento e rigido controllo
Accade di tutto accade questo
Accade questo ed altro Giampiero poi ci scrive dal carcere di Prato ed afferma carissimo Riccardo mentre la politica tranne i radicali sembra non interessarsi alla vergognosa realtà presente nelle carceri mentre la cosiddetta informarsi
Tranne radio carcere si occupa di altro rispetto ai veri problemi dei cittadini noi detenuti continuiamo a vivere non come esseri umani ma come delle bestie se non peggio ad esempio Schieranco
Da Giampiero ad esempio qui nel carcere di Prato ci fanno vivere in quattro persone all'interno di celle di otto metri quadri e praticamente scontiamo le nostre pene chiusi all'interno di gabbie te sporche rovinate
Con una lettera con una semplice lettera impossibile descrivere lo straccio che dobbiamo partire ogni giorno qui qui la vita umana non ha nessun valore e ogni giorno noi lottiamo per la sopravvivenza
Infatti qui non c'è assicurata alcuna assistenza sanitaria e sia un detenuto a un malessere leggi subito nei suoi occhi Ulla è un po'un lampo di terrore è il terrore di chi teme di a vere un male che in carcere non potrà mai mai essere curato
Non giriamoci intorno noi detenuti non siamo più considerati
Esseri umani ma come accadeva nel nazismo siamo considerati esseri sub umani essere i sub umani da segregare
E a questo proposito domando
Dove sono finite le istituzioni dove lo Stato dove la legge ti ringrazio per avermi dato voce la lettera è firmata Giampiero persona detenuta
Nel carcere di Prato a mare amare sono le considerazioni
Di Giampiero ma vere troppo vere sono queste considerazioni oggi
Non giriamoci intorno come dici Giampiero le persone detenute non sono più trattati come come tali come esseri umani ma sono trattati come qualcos'altro qualcosa di suburbano qualcosa da Tevere semplicemente segregato
Non importa come l'importante è che sia
Segregato
Un trattamento barbaro che ovviamente non ha nulla a che fare con la penna pena che implica secondo la nostra legge ma anche secondo la normativa euro
Pena implica caratteristiche assai assai diverse ecco non chiamiamola più pena questa cerchiamo di dati cerchiamo di dargli un altro nome perché pena
Perché pena non è poi ci scrive Vasil dal carcere la Dozza di Bologna quasi che ci racconta una vicenda giudiziaria
A dir poco incredibile anche se ormai ne abbiamo sentite tante ma questa è veramente
Colpisce afferma Basile caro Arena non non parlo l'italiano ma grazie all'aiuto del mio compagno di cella le scrivo per raccontarle l'incredibile vicenda giudiziaria che mi ha portato in carcere
Deve sapere che sono un cittadino ucraino e ho trentaquattro anni e che ora mi trovi in carcere per scontare quattordici anni di pena relative a un reato del due mila e uno un reato che io non ho mai commesso e cosa ancora peggiore mi trovi in carcere dopo un processo di cui non ho mai mai saputo l'esistenza e dove
Di conseguenza non mi sono mai mai potuto difendere in poche parole mi hanno condannato in contumacia
Ma la cosa più incredibile scrive ancora Vasil dal carcere di Bologna ma la cosa più incredibile e che io in Italia non ci sono mai stato
Io in Italia non ci sono mai stato né per lavoro né per turismo e allora chiedo come avrei mai potuto commettere un reato qui se non ci sono mai stato
Comunque sia proprio perché avevo bisogno di lavorare a un certo momento chiesto il visto per poter entrare in Italia insieme
Insieme ai miei figli ma una volta arrivato alla frontiera ecco la sorpresa sono stato preso ammanettato e sono stato arrestato
Le lascio immaginare l'incredulità che ho provato e soprattutto il terrore di dover lasciare soli i miei bambini
Dopo l'arresto mi hanno portato a Roma e in carcere e mi hanno dato dei fogli in lingua italiana che io non ero in grado di capire proprio perché non parlo l'italiano e mi è stato anche negato l'ausilio di un traduttore poiché è passato diverso tempo mi hanno trasferito nel carcere di Porto Azzurro all'isola d'Elba e lì finalmente ho trovato dei miei connazionali ucraini Collazzi
Tali che mi hanno spiegato perché stavo in carcere e che mi hanno consigliato che dovevo fare un'istanza Piero Tevere era restituzione in termini
Istanza che io ho fatto ma che è stata rigettata perché è stata presentata dopo i trenta giorni consentiti fra ma mi è un incubo sto storico
Ora scrive ancora basita calci Bologna ora chiedo ma come facevo a fare l'istanza nei termini se nessuno nessuno mi a me
Mai mai tradotto il provvedimento che mi ha portato in carcere e nessuno mi ha mai mai spiegato i diritti che avevo
Questa in sintesi è la mia storia una delle tante storie di ingiustizia la saluto con tanta stima la lettera firmata Vasil persona detenuta nel carcere addosso di Bologna beh Vasil cosa cosa vuoi che ti dica
Viene la pelle d'oca soltanto
A leggere questa attuale entra questa storia di ordinaria ingiustizia come la chiamiamo noi è come se il
Sarebbe interessante per noi di radio carcere poter leggere
Gli atti processuali atto disposizione in maniera tale da
Chiarirci le idee su questa vicenda che
Veramente presenta dei profili
Non di preoccupazione di estrema di estrema di estrema gravità anzi sorge proprio spontanea una domanda quante sono le persone detenute soprattutto straniere che non sono state messe in condizioni di potersi
E difendere per non parlare voi degli italiani ma ovviamente gli stranieri sono soggetti sono soggetti più a rischio proprio perché non parlano arrivano in Italia non parlano l'italiano
Comunque sia salutiamo Davide e Antonio che ci schioda il carcere opera di Milano e che chiedono se sia vero o no che chi ha la pena accessoria
Dell'interdizione dei pubblici uffici non non può votare i referendum si ragazzi vero
Chi all'interdizione dei pubblici uffici in un po'né votare alle politiche nel votare ai referendum
Salutiamo poi Daniele Francesco Pasquale Mario dal casi San Gimignano in provincia di Siena che vogliono avere i moduli per fare ricorso alla Corte e di Strasburgo ragazzi moduli li potete e trovare grazie all'aiuto dei vostri familiari
Sul sito radicali punto ittico ritrovati tutti i moduli che i vostri familiari di possono portare in carcere questa votiamo toni ragazzi detenuti nella prima seconda e quarta sezione dei casi di peso che hanno costituito il Comitato Pella giusti se l'amnistia ciò che è una persona desunta croata che ci scrive al casi di Biella e che afferma di essere stata arrestata due volte per la stessa ipotesi di reato salutiamo i detenuti ristretti da nove decima sezione alta sicurezza il caso di Prato Carlo cos'sì dubito il Comitato per la giustizia l'amnistia se vogliamo stare fra i suoi compagni detenuti del carcere San Gimignano sezione a e b che hanno anche loro costituito il Comitato interno giustizia e amnistia e poi e poi mi devo da ora conto che nuove adesioni sono arrivato lo sciopero e la fame organizzato dal sette al nove settembre sciopera fame che ha coinvolto CIR ca diciassette mila settecento persone detenute allora hanno partecipato a questi tre giorni di sciopero da fame insieme e radicale Marco Pannella ma anche insieme
A Papa Francesco le donne detenute del carcere di Camerino che ci hanno comunicato appunto la loro partecipazione Petru dal carcere di Biella Emmanuele se compagni detenuti del carcere la Bicocca di Catania chiedo insieme a duecentocinquanta detenuti
Nel carcere e di Benevento reparto e di alta e di alta sicurezza ripeto in totale sono stati più di diciassette mila e settecento le persone detenute che hanno partecipato acquisì tre giorni di sciopero della fame contro la violenza ecco
Trova violenze di Stato infine saluto Khalil dal carcere di Pavia i detenuti dalla Seconda Sezione dei carceri lanciano Domenico recarci Saluzzo Vincenzo brutto e Claudio nel carcere una maggiora di Viterbo e Marco dal carcere piazza Lanza di Catania
E allora come al solito vi ricordo i nostri ricavi ti ovvero come entra in contatto con noi di radio carcere prima di tutto vi do il numero di telefono di qui di radio radicale ovvero zero sei
Quattro otto
Otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette
Otto uno chiamate se siete da poco uscito dal carcere e volendo raccontare la vostra esperienza carceraria fatta di degrado e di trattamento disumano chiamateci anche
Se siete stati vittima del processo penale se si è stati imputati io e poi prosciolti oppure se si è stati vittime di reato ma non siete riusciti ad ottenere una risposta
Di giustizia vi ricordo anche il nostro sito internet radio carcere
Punto comma tre vi ricordo che ci potete trovare anche
Su Facebook e lo potrebbe fare in due modi prima cercando il nome Riccardo arriva su Facebook ed risponderà fuori il simbolo di radio carcere oppure cercando la PAC Cina di radio carcere su Facebook sempre caratterizzato dal simbolo di radio carcere ed infine e soprattutto alle persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lettere che il e diciamo ogni giovedì alle ore diciannove e quarantacinque lettere che testimoniano bene documentano bene il degrado in cui siete costretti a vivere nelle carceri questo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere
Radio
Radicale
Rubrica radio carcere via
Principe Amedeo due zero zero
Uno otto cinque
Roma scrivete scrivete scrivete radio carcere
Non lasciate che le ingiustizie che subite rimandando protette dal silenzio e da quelle quattro mura esperimenti ci anche
Per informarci in quali carceri ad ente creato i comitati per la giustizia e per l'amnistia sono già numerose le carceri che hanno creato questi comitati interni continuate così l'obiettivo è chiaro dobbiamo creare questi comitati in tutte le duecento sei Ca'c'è italiane quindi mobilitate vi organizzate nelle carceri la parola d'ordine è un numero non una parola eh duecento sei crediamo in duecentosei carceri i comitati per la giustizia
E per l'amnistia grazie ad Alessandro Teodori per l'assistenza in regia e grazie a tutti voi grazie di cuore a tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina da un camion e da una cella sovraffollate
Avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Che
E adesso permanenti nella linea che
Argomentate aumentate Magentino tradizionale
Qualcosa
Acquisite
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondino secondi in una città ricca superiore
Una volta quello italiano intercomunale
Comunque il cinque il codice di procedura penale
Dichiaro
Nuova del popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione informa
In data cinque aprile mille novecento