"Legge 162/90 (antidroga): compiti per una nuova amministrazione"

Però la prova
Don Luigi Ciotti presidente del coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza ha preso la parola nel corso del seminario degli operatori penitenziari sulla nuova legge sulla droga dire ci è parsa sostanzialmente questo che bisogna applicare la legge nel migliore dei modi possibili ora anche abbassata ma che ciò nonostante restano numerosi punti dubbi in questa legge che sono di difficile applicazione vogliamo riprenderli sinteticamente per dire quelle che sono le le cose più difficili nell'abitazione appunto di questa legge no io volevo dire che
La sostanziale costrizione del tossicodipendente curarsi che di fatto poi viene questo
Anche se in modo velato ormai il fatto di proporre chi curarsene alternativa per la prima volta il percorso sanzionatorio è un meccanismo che viene applicato con l'obiettivo di cercare di tirare fuori dal problema più gente possibile
Sotto la forma di un'apparenza di libertà l'approccio in realtà questo non è autentico non è vero
è il rischio che la punibilità questo grosso modo che già prima abbiamo dichiarato riaffermiamo Confort Sorgi allontani dei servizi dalla realtà private una marea di giovani
Che invece dovrebbero avere un canale di stima e di fiducia rispetto i servizi per potere esserne agganciati nel momento in cui non dobbiamo dimenticare a frequentare il servizio pubblico in Italia corretta private sull'ottanta per cento di chi è coinvolto nel problema
Allora l'importanza di stanare quel settanta per cento di creare questi canali questi rapporti vi sembra che questa velata forma della punibilità è questa pelata libertaria
Rapportarsi che poi non è così perché c'è una condizionamento psicologico
Risoluto c'è una costrizione della forma e dire vuoti curi o ti puniscono insomma questo è una ambiguità questo interrogativo che ritorna puntualmente sul quale io chiedo
Vale pienamente la pena con molta umiltà da parte di tutti di continuare a riflettere oggi con l'aggravante
Abbiamo detto in questi anni dobbiamo ribadirlo ancora non è solo teorico ma è un problema molto concreto quella della dal rifugio nell'Hayez
E la sieropositività
E qui lo scusa se ti interrompo proprio a questo proposito della diffusione dell'AIDS due citati i dati di una ricerca che avete svolto a Torino verso nel mondo della prostituzione della tossicodipendenza quindi verso la marginalità sociale questa ricerca che cosa andava individuare che cosa ha scoperto Wanda ci siamo chiesti con molta semplicità ma anche Como
Professionalità scientificità è indispensabile no quindi una ricerca seria e ci siamo chiesti ma sostanzialmente di giovani
Che non appaiono quelli che appartengono al sommerso quelli che va alle ragazze che ballano intorno a voi ragazzi che battono dopo tutto questo cancan che si è fatto di sport di di pianeti di per Olivari sulla prevede Lights la sieropositività che cosa ha aggiunto che il costo colto bene abbiamo verificato pur considerando che è importante fare molti di questi interventi ma non solo questi interventi che ho verificato che tipo di messaggio come è stato gestito di fatto alle fasce più esposte
Sono tutte ma quelle che di fatto si trovano oggi in questo momento sbatte sì certe condizioni
Per chiudere il oltre l'ottanta per cento il messaggio non era giunto in modo giusto insufficienti a volte incomprensibile molto superficiale ecco l'importanza dell'informazione attento semplice mirata
A fianco di quella più generale riuscire a trovare dei canali che arrivino ad hoc senza mezzi termini senza mezze misure che parlo in termini chiari con linguaggio chiaro alle persone che bisogna raggiungere insomma c'è anche un altro punto che ai sollevato nelle critiche rispetto alla legge è quello delle speculazioni che possono essere fatte adesso per quanto riguarda la creazione di nuove comunità o comunque i luoghi in cui di tossicodipendenti possono trovare spazio che la nuova legge di dovrebbe consentire in qualche misura che hai parlato dei legami tra la politica e poi il mondo della droga il mondo e la criminalità
Beh le speculazioni il ritratto che prima
Circolazione di tipo culturale di chi diceva che nel recupero il cento per cento delle strutture per i tossicodipendenti e speculazioni proprio in realtà fini di lucro
Non dimentichiamo comunità sei sette milioni al mese cliniche a un milione milioni e mezzo al giorno
Che hanno cavalcato problema della droga
Sfruttando la fatica di molte famiglie di molti giovani detto questo non vorrei lo metto lì ma non lo metto per superficialità ma con un senso di reale preoccupazione in un Paese dove si scopre tutti i giorni una serie di fatti ci pongono interrogativi non vorrei che
Diventasse un'impresa e nascono delle aziende
Con la scusa dell'insufficienza della mancanza di alcune strutture oggi questo è abbastanza facile perché
Questa legge
Esso permette che si può andare in comunità svolge un servizio civile alternativo quello militare
Può essere inviato agli arresti domiciliari o affidamento in prova piuttosto che restare in carcere e così via quindi i bisogni e le possibilità che si offrono sono tanti
E quindi c'è il rischio che molti cominciano a mettere su tutte le strutture comunitarie i per cioè di avere i soldi non dimenticando che programmi finalizzati a questi scopi sono in base all'articolo trentadue della legge
Approvati dopo che ministeriali e qui ci sono i sono inevitabilmente ispirata a logiche politiche e svincolati per reali controlli
Poi sulla carta le ULSS dovrebbero fare a degli esempi di realtà sullo nate come funghi e che hanno speculato anche sua provvediamo più più di uno davanti agli occhi dense Ceci Sutti per anziani pensa certe realtà per i minori no decotto quello di sfruttamento che c'era all'interno detto questo
Qualcuno dice ma sono affermazioni generiche quando si chiami in causa sempre responsabilità politiche gli uomini politici gli amministratori ma è un dato io voglio Dardo
è un dato documentato serio
Di cui sono stato in possesso
Nemici dall'inizio del mille novecentonovanta a oggi amministratori pubblici quelli beccati
Restando
Con imputazioni che riguardano proprio reati rispetto alla pubblica amministrazione soci seicentoquarantanove
Quindi questi segmenti di mondo politico implicati in vicende di stampo mafioso di riciclaggio del denaro le connessioni con mondo della droga che oggi uno dei più grandi perni questo discorso non solo fantasie
Ma sono anche una grossa realtà in questo senso mi sorge un altro dubbio tutto dicevo la tessera Battipaglia parlando di criminalità mafiosa istruzioni
Il dubbio che mi sorge tu sai che
Se noi andiamo equiparare i quadrimestre ottantanove il primo e primo quadrimestre del novanta l'incremento alla criminalità e Italia è cresciuto del ventiquattro virgola quattro per cento in più
è un dato che fa molto riflettere non vorrei che dietro a questa questa situazione
Si nasconda quasi una sciarpa alle cose che vadano senza incidere nel modo giusto per poi andare invocare degli interventi duri come quello che è avvenuto in questi giorni l'ispettore Ticozzi ecco a questo proposito volevo farti l'ultima domanda
Tu hai fatto appena un accenno nel tuo discorso sulla legge Gozzini dicendo no ad una campagna contro la legge Gozzini ecco
Adesso riprende di tema perché bisogna difendere la legge Gozzini
Beh mi sembra che la lotta alla criminalità in Italia vuol dire questo mento all'otto la legge Gozzini
Si va tentare di cancella e tutte quelle attenzioni che la legge Gozzini aveva proposto una legge votata dal Parlamento italiano
Votato dagli stessi signori usa molti di quei signori che oggi si defilò no eccetto le misure dure misure forti prezzi cugini viene a essere messa al centro di un dibattito essere un po'criminalizzata
Ma non è l'unico fatto avviene in un clima culturale in un clima politico che va in quella direzione
La legge sulla droga e la legge che si sbatte indietro nel tempo e così anche l'aria che si respira l'orizzonte
Rispetto alla legge sui minori sugli affidamenti l'adozione si vogliono tirare i remi in barca sulla centottanta per quanto riguarda la malattia mentale
Quindi è un clima più generale culturale e politico che pone una serie di interrogativi certamente dal difatti di ambiguità ci sono anche stati ma si dovrebbe parlare con più forza invece di riscontri positivi delle dell'applicazione di quelle nord diciamo che la legge permetteva
Che ha permesso veramente a tanta tanta tanta gente di alzare la testa dalla sua dignità è un vero collegamento tra la realtà carceraria nel tessuto sociale fuori
Qui si vuole andare riaffermare con forza un po'la strada forte della repressione
E di affidare la struttura carceraria un compito educativo che non gli compete e solo in parte Fava è un pezzo della reggevo nella non è Pezzoni
Ringraziamo don Ciotti presidente del coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza
Il dottor Luigi Pagano direttore del carcere di San Vittore di Milano uno delle una delle carceri più grandi d'Italia una delle carceri dove probabilmente si sente forte che in altre carceri oggi il problema delle restrizioni della legge Gozzini
No no assolutamente perché la composizione carcerare lì a San Vittore e non comporta reati
Che dovrebbero essere stati espulsi così almeno temporaneamente dalla dalla legge Gozzini c'abbiamo un'incidenza per la maggior parte i reati legati alla tossicodipendenza
O dei detenuti extracomunitari per cui persone che dovrebbero rientrare nel decreto legge varato sabato dal dal governo ce ne sono poche
Senta ma lei come valuta al di là diciamo alla situazione contingente del carcere di San Vittore questa o provvedimento del governo
Ma è difficile valutarlo innanzitutto perché non non conosco ancora i termini della questione se abbiamo soltanto letto beh giornale quindi non sappiamo in quali proprio ideati specifici siano stati esclusi temporaneamente dalla legge Gozzini e poiché incidenza per quanto riguarda almeno le situazioni quesiti e quindi le situazioni che già esistenti persone che magari in questo momento pur essendo rientrante inquirenti qui reagito roggia contro di permessi premio anche di persone che già hanno iniziato l'esecuzione come vice Presidente Amato Canción programmi trattamento approvato
Corso almeno sembrato che sia stata una una dura necessità
Quindi a un certo punto della legge dell'Istat l'applicheremo poi giudizi soggettivi valgono ma diciamo a San Vittore case e di
Non rientri dopo di qualche detenuto da usufruito dei benefici della legislazione ci sono stati in cliniche incidenza percentuale hanno avuto
Alla percentuale bassissima come parla come bassissimi è stata la percentuale in tutta di tutta Italia per consideri queste tutto sommato che San Vittore la casa circondariale quindi tu definitive ce ne sono però anche Iveco devo tutto sommato pur godendo di permessi premio altre misure alternative
In ossequio la legge così quindi parliamo anche dei reati legati al terrorismo alla criminalità organizzata almeno quei pochi casi che hanno usufruito delle leggi ad un anno annuo saputo comportarsi molto bene quindi l'incidenza dei dei non rientro di persona commesso reati durante l'esecuzione di queste misure e sarà bassissima
Senta per quanto riguarda la nuova legge sulle tossicodipendenze per tossicodipendenze il al carcere di San Vittore a strutture sono in grado di adeguarsi alle nuove normative la creazione di sezioni speciali per i tossicodipendenti e fa presente che a San Vittore già esiste qualcosa del genere
Bene abbiamo una popolazione detenuta dichiarata tossicodipendente perché Paci in questo momento non affinando le analisi ci basiamo soltanto sulla dichiarazione della persona che entra
La popolazione lo diceva che dicevo che sfiora il cinquecento cinquecentoquaranta detenuti per cui è un problema che ci preme moltissimo strutture idonee per adesso se dovessimo contare soltanto sulle sezioni che abbiamo e sul numero di cui abbiamo ovviamente l'abbiamo delle sezioni ATO l'abbiamo un un reparto
Dove vi sono già per la maggior parte detenuti tossicodipendenti ma non sono tutti i detenuti tossicodipendenti presenti a San Vittore
Sono persone che sì
Abbiamo accettato concerto dialogano gettato una certa cura del sulla sul discorso tossicodipendenti e quindi in quel reparto poiché opera anche oltre gli educatore quindi personale carceraria anche il notte della UE SL competente per territorio
Diciamo che almeno così mi sembra di aver capito poi c'è una commissione che ha proposto delle che Abbado delle proposte dovrebbero è separata poi successivamente dal dalla dal consiglio dei ministri che a San Vittore dovrei prima di soltanto persone imputate di primo grado
E quindi se dovesse esserci tanto deludente imputati di primo grado legati al gol scorso sei dipendenti relegando una struttura soltanto queste dove sicuramente ce la potremmo fare
Senta un'ultima domanda riguarda la vita all'interno del carcere
Sacche gli antiproibizionisti hanno in mente di realizzare un convegno a San Vittore sui problemi delle tossicodipendenze
Lei ritiene che questa sia una cosa possibile da realizzarsi
Heidegger tutto sia possibile poi con all'apertura delle carceri
Con la volontà di comunicare con l'esterno qualsiasi dibattito così si discorsi che si opera allenta delegato stia sicuramente positivo senza nessuna preclusione di fondo quindi è giusto che anche sul discorso antiproibizionismo si
Chiamo se si si interroghi anche il le persone che poi concretamente sulla propria pelle vanno a sperimentare
Queste queste leggi si alle leggi Lalla centosessantadue tendono ad esempio o anche questa proposta sull'antiproibizionismo io penso che discutere si è sempre la la la soluzione migliore scusa sì sì problema credete giusto poiché ne vadano a discutere anche le persone che sono interessate concretamente direttamente a questo problema in quanto tossicodipendenti via la ringraziamo
Il dottor Raffaele Ciccotti è ispettore generale centrale degli Istituti di prevenzione e pena
E da lavorando insieme ad una commissione per preparare una relazione presentata nel corso del seminario che indica quelle che sono le esigenze dal punto di vista strutturale dell'amministrazione penitenziaria per adeguarsi alla nuova normativa sulle tossicodipendenze
Vuole indicarci sinteticamente quelli che sono i punti nodali del delle vostre richieste e come è possibile attuare diciamo il piano operativo rispetto alla nuova legge
Ecco quindi io ho parlato a non soltanto di strutture banche di uomini e mezzi
Chiaramente l'amministrazione penitenziaria come ho detto brevemente nelle nella nella relazione sta affrontando
Grosso grosso compito che gli è stato affidato alla legge centosessantadue evidentemente con i mezzi e gli uomini che che hanno non potrebbe far fronte a questo immane compito legge non sto avrà Peuterey compito affidatoci che è quello della della nel recupero della cura
Degli affetti da AIDS prevenzione cura del recupero del tossicodipendente ed è del e del trattamento e nonché del reinserimento sociale di questi
Chiaramente tutto questo impone uno sforzo notevole perché la legge dice che costoro
Debbono essere inseriti in appositi sezione ogni appositi istituti a depositi si stima per gli istituti apposti la legge ha previsto anche cadde il le casse mandamentale che sono stati individuati ventisette casse mandamentale che saranno appositamente riservate
Acquisti
Detenuti
In aggiunta triste ci saranno poi nelle in tutte le case circondariali della sia maschili che femminili delle positivi sezione
Istituite appositamente per eccetera ed ospitare questi questi detenuti tossicodipendenti
Così pure nelle case di reclusione ci saranno delle apposite cassette preclusioni proprio per loro e anche delle sezioni di casi di reclusi
DDA grandi casi illusione che potrà nove di cui potrà essere preso soltanto la sezione un'ala dell'istituto per riservarlo soltanto a questo
Al trattamento di queste come scusi se la interrompo tutto questo necessità di una serie di lavori diciamo che vanno attuato tutto questo
Necessità avevo persino alcune case mandamentale gli abbiamo dove devono essere d'accordo fra poco consegnate per cui i lavori sono sono addirittura sono adibiti
Piccola entità
Per altri istituti dove ci sono già delle sezioni apposite apposite perché separate non tale presto dall'istituto e già si prestano ampiamente per per ospitare questo tipo detenuti ci sono invece tanti altri stili
Tutti specialmente i vecchi istituti che evidentemente non hanno queste disponibilità per cui occorre operare degli interventi edilizi piuttosto cospicui anche norme perché alcune volte insomma io alcuni istituti dove le strutture sono così piccole e dove non è non è tanto facile potere operare
Delle delle grosse separazione o grosse ristrutturazioni evidentemente interventi saranno di modesta entità per quanto riguarda l'organico invece le indicava delle carenze io
Ho quantificato rapidamente all'incirca il sessanta per cento l'incarico è l'organico è coperto manca circa il quaranta per cento
Certo quindi per il merito al personale poiché la situazione è molto grave attualmente molto grave considerate che ha visto lei che ha sentito anziché se buona parte degli organi consona nemmeno coperti tutti coperti per cui andrebbe anzitutto coperti gli organici che si
Deficitario e poi in aggiunta a quelli ci saranno altri posti
In organico che vanno che vanno appunto messi per per far fronteggiare questo questo grosso problema
Tutto questa necessita sicuramente di fondi ci sono questi fondi a disposizione sono previsti nella nuova legge allora nell'alone ci son previsti esattamente vede come dicevo nella relazione venti miliardi
Riservate all'amministrazione penitenziaria degli anni novanta novantuno novantadue
Poi gli altri miliardi necessari per fronteggiare tutta la situazione terranno attinte in quel calderone generale che la legge riserva ai vari ministeri e quindi anche il ministero probabilmente non ce ne toccherà forse no grande fetta
Ma poi si aggiungeranno anche i fondi che il ministero ha a disposizione quindi entro il novantadue potrebbe essere tutto pronto per quanto riguarda le strutture carcerarie tempi anche per quanto riguarda gli organi dovremo partire subito
Perché io penso che il problema più grosso negli organici
Perché problema il concorsuale quindi questa difficoltà concorsuale si impediscono con l'assunzione immediata non dico immediata ma a breve termine del personale questo problema grossa senta un'altra domanda
Sono stati stimati i tossicodipendenti reclusi attualmente all'incirca intorno al ventisette per cento
Ecco io le parlo di un'esperienza personale quando nel mese di agosto insieme a Marco Taradash abbiamo fatto un giro nelle carceri della Lombardia abbiamo riscontrato percentuale di tossicodipendenti molto più alte stando alle dichiarazioni e dei medici e delle stesse commissioni dei detenuti
Che ispiravano a volte il sessanta settanta per cento dei detenuti su che cosa questo dato del ventisette per cento è stato calcolato
Sul totale complessivo della popolazione detenuta attualmente sono trentatré mila i detenuti nelle nelle carcere sulla base di questi trentatré mille ventisette per cento e chiaramente nelle case circondariali dove gli gli ingressi sono costanti Contini presidente prendiamo per esempio Poggioreale che c'è una media DTT ITT ingressi giornalieri circa trenta detenuti vi dicevo addirittura oggi stesso
Che buona parte di crisi sono tossicodipendenti quindi nelle case circondariali specialmente nelle grandi città
Specialmente in alcune aree geografiche però volevo molto molto molto alto per cui si arriva veramente cinquanta sessanta settanta per cento l'ultima domanda che le faccio del Besta lei nella relazione ha sottolineato il fatto che anche rispetto al trattamento
Tutto ci deve essere da parte di certe case
Certi penitenziari un adeguamento del limite di abbandonare una certa mentalità volte repressiva e punitiva invece adeguarsi alla nuova mentalità di cura diciamo così soprattutto nei confronti dei detenuti tossicodipendenti e questo anche un'indicazione su come applicare la nuova legge quindi anche se vogliamo un giudizio di di merito che viene dato nei confronti della nuova legge da parte della commissione
Certo e qui dobbiamo sforzarsi l'amministrazione penitenziaria deve puntare tutto questa questa Liz legge dice deve corpi di costituire un ulteriore stimolo già la ordinamento penitenziario doveva deve essere uno stimolo tutti operatori penitenziari etere effettuare un trattamento rieducativo approfondito per tutti i detenuti o almeno quelli per i detenuti definitivi
E questa questa legge la Certosa due un ulteriore stimolo funzioni di stimolo e di via Tenente per almeno per questa categoria ritenuti che chiaramente qualcuno ci dicono volevano classificare dei privilegiati e certamente non lo so
Si dovrà attuare veramente un trattamento
Molto aperto
Molto approfondito quindi un trattamento curativo riabilitativo etereo un pieno di inserimento sociale ringraziamo il dottor Raffaele Ciccotti ispettore generale centrale degli Istituti di prevenzione per
Abbiamo ai nostri microfoni il presidente della Direzione generale degli istituti di prevenzione e pena Nicolò Amato
Presidente voglio iniziare questa intervista da un argomento di stretta attualità le restrizioni alla legge Gozzini sono appena state da pochi giorni approvate dal Governo con un decreto qual è il suo giudizio su questo decreto del governo
Ma guardi io
Mi rendo conto dei prendo atto
Che c'è un momento difficile di lotta contro la criminalità
Contro la criminalità mafiosa sempre più aggressiva più pericolosa più violente spietate
Ci sono stati satelliti molto gravi che allora giustamente e doverosamente colpito la pubblica opinione
Si è diffuso comprensibilmente grosso allarme nella pubblica opinione
E ci sono stati anche in effetti questo non si può nascondere alcuni casi
E quali indubbiamente questa legge di riforma dell'ottobre ottantasei
Con la legge certamente vuole certamente civile che io ho sempre difeso e che continua a difendere
E in cui dicevo questa legge estratta applicata male
Detenuti che non avrebbero dovuto avere dei benefici li hanno avuti sono scappati vanno ha commesso altri delitti questo giustamente ha turbato
La coscienza della gente
E dunque c'è stata questa richiesta c'è questa richiesta di una risposta un pochino più
Precisa nei confronti di questo attacco criminale
E io penso a questo vede adesso naturalmente ci sono stati anche altri aspetti di questo intervento del governo che hanno riguardato altri settori altri momenti della risposta dello Stato
Contro la criminalità io mi limito un attimo a esaminare l'aspetto che riguarda la modifica del sistema penitenziario
E devo dire come sto
Mi pare di poter dire che il sistema penitenziario del regime penitenziario che è stato costruito con la legge settantacinque poco dell'ottantasei evita astro sostanzialmente in chi dava limitata per quanto riguarda i principi di fondo per quanto riguarda la sua ispirazione ideale questa restrizione della quale noi torniamo
E una restrizione che consiste non in un'appropriazione di principi ma soltanto in una sospensione per un periodo di tempo che il provvedimento di legge precisa
Ti alcuni dei benefici previsti dalla stessa legge
Si sospende nella concedibilità dell'affidamento in prova al servizio sociale della semilibertà
Che la detenzione domiciliare dei permessi premio del lavoro nelle lavora all'esterno
Non si sospende per esempio l'applicabilità della liberazione anticipata che pure un istituto di grande rilevanza perché comporta
Per i detenuti che tengono un comportamento positivo e costruttivo un forte sconto sul periodo della pena inflitta
Dunque diciamo una sospensione e non un'abrogazione diciamo anche una sospensione parziale
Doppiamente Persia tacere perché riguarda solo alcuni istituti come dicevo prima
Ma parziale anche perché non riguarda tutti i detenuti
Guarda solo cantare
Modesta diciamo numericamente di detenuti
Naturalmente riguarda i detenuti più pericolosi
Quelli cioè che sono stati condannati per delitti di associazione mafiosa
Quelli che sono stati condannati per sequestro di persona a scopo di estorsione o che sono i condannati per traffico di droga organizzato o per fatti di eversione terrorismo con condanna superiore ai dieci anni di reclusione
E naturalmente alcuni di questi detenuti molti di questi astenuto adesso io non saprei dire
Hanno quei requisiti di pericolosità
E qui legarmi in atto col per la criminalità organizzata Orsi sede che possano averli anche fondatamente che poi spiegano questo intervento restrittivo e non mi sembra
è giusto notare
A conferma di questa valutazione che glielo do
E di questo provvedimento
Che per questi stessi ritenuti
Sì mantiene la validità dei benefici che essi hanno ottenuto il cui essi fruiscono
Al momento dell'entrata in vigore della nuova normativa conferma ripeto che si tratta non di uno stravolgimento non di una cancellazione
Ma solo vorrei dire una come dicevo prima ecco una momentanea parziale sospensione i documento di difficoltà
Dello stato della società nei confronti degli attacchi di questa criminalità organizzata così pericolosa così aggressiva così spietata
Lei crede che possa esserci una recrudescenza della tensione all'interno delle carceri in seguito a questo fatto a queste misure restrittive ed anche in seguito al fatto che l'indulto che i detenuti da tanto tempo aspettano
Tardi ad arrivare al Senato devono ancora discutere questo provvedimento che pure viene sollecitato anche con iniziative da parte del mondo carcerario
E
L'impazienza del mondo carcerario dei detenuti rispetto alla prospettiva di un indulto
E un Parlamento è comprensibile ma non si può neanche dimenticare che naturalmente e con l'indulto un provvedimento che ha una sua delicatezza né si può dimenticare che il Parlamento a una serie di impegni anche molto rilevanti dalla legge finanziaria una serie di altri impegno che impongono in qualche modo io credo io non e naturalmente non sono parlamentari e quindi non saprei dire dall'interno capisco capire dall'esterno che è una qualche necessita di stabilire un ordine dei lavori sia assolutamente logico assolutamente e naturale
La domanda principale lei mi dice se io temo o se ci saranno atti di violenza o proteste violente
No io penso proprio di no
Dico francamente sono profondamente convinto
Che non ci saranno
Reazioni diciamo che siamo contrari alla legge
Non ci saranno atti di violenza
E lo dico guardi lo dico per due ragioni la prima Regione che
L'amministrazione penitenziaria il personale penitenziario
Si sono interamente totalmente mobilitati come il loro dovere
Per una scrupolosa attenta
Attuazione che tutte le leggi dello Stato noi abbiamo questo dovere lo abbiamo sempre sbandierato conviene grande convinzione
E dentro le carceri devono valere soltanto le leggi dello Stato e della volontà dello Stato della società civile non c'è posto per altre per altre leggi per altre e volontà e dunque stare rispettare le leggi dello Stato Award preciso dovere dell'amministrazione un preciso dovere
Del personale penitenziario noi siamo qui tutti quanti ognuno al suo posto secondi sui ruoli e sulle responsabilità per assolvere a questo potere
Ma c'è anche un'altra considerazione
Che secondo me è molto importante ebbe che indubbiamente nel corso di questi ultimi anni
La maturità democratica dei la maggioranza dei detenuti è molto cresciuto
Questa è una constatazione sulla quale penso moltissimi siano d'accordo
D'altra parte se queste riforme sono state realizzate cominciare dal regime centottantasei questi è stato preso possibile proprio dal fatto che come dire alla più raffinata cresciuta professionalità del personale penitenziario
All'accresciuta attenzione e sensibilità del mondo esterno politico della stampa del volontariato della chiesa dei sindacati di tutta la società verso i problemi del carcere
Si è unita questa maggiore maturità questa maggiore questo maggiore rispetto da parte della presenza dei detenuti e delle regole dello Stato
E dunque questo ha consentito di procedere a queste riforme
Ora io non penso che si era detto in merito ai passi indietro rispetto a questo processo intentato un processo sostanzialmente univoco non non è prevedibile mio giudizio dei passi indietro delle inversione di né marcia
O di tendenza d'altra parte ma insomma c'è se devo dire sono abbastanza avveduti
Capiscono la reale portata delle decisioni che li riguardano capiscono bene ed ora si capiscono bene capi saranno che si tratta ripeto non di una cancellazione ma di una sospensione la sospensione solo temporanea
Come dire capiscono che le ragioni della loro speranza
Sono rimaste in piedi e che se invece ci fossero quei passi indietro
Perché io non prevedo sulla strada di questa maggiore maturità democratica
Ma allora solo allora si potrebbero temere non più momentanea sospensione ma si potrebbero temere che ricorrono i presupposti per una inversione di tendenza io e corsetti di aggiungere questo io ho sempre
Tutti i miei rapporti tutti i miei colloqui frequentissimi
In tutti i miei appelli ai detenuti
E che essi stanno
Anche una grande responsabilità
Rispetto al loro stesso destino
Io ho sempre detto che detenuto che esce in permesso premio fece il lavoro all'esterno un'assoluta sulla responsabilità personale
Rispetto alla fiducia che gli è stato accordato Marco una responsabilità rispetto alla collettività degli altri compagni The tensione
Perché se
Uno di loro tradisce la fiducia è un'altra tradisce un'altra ancora la tradisce
Le conseguenze negative per i guardano la collettività tutta intera dei detenuti
Allora a mio giudizio i detenuti hanno capito comunque se avevano capito Pietro capiscano
Che fine
Se questa maturità democratica se questo maggiore rispetto delle regole dello Stato questa accettazione per i valori della
Società ed a condizione che ha permesso le conquiste sono state realizzate che non sono state annullate
è invece il venir meno di questo atteggiamento di rispetto istituzionale e quello il pericolo a cui si può collegare la richiesta non più soltanto di una sospensione ma alla richiesta di una cancellazione
Di questi istituti
Venendo poi alla nuova legge sulle tossicodipendenze qui sono dedicati i lavori di questo seminario è l'amministrazione penitenziaria è in grado di sopportare l'urto diciamo così che questa nuova legge le le scarica addosso dovendosi occupare anche in una nuova veste se vogliamo il problema la tossicodipendenza
E e
E posso dire che
L'amministrazione naturalmente e e perfettamente consapevole
E questa legge via affidato dei compiti nuovi dei compiti importanti anche complessi anche difficili
Che sono compiti che però e noi li accettiamo molto volentieri di devo dire anche con un senso di soddisfazione
E tipiche forte convinzione perché sono compiti diciamo di tipo terapeutico di tipo assistenziale di tipo a riabilitativo
Si tratta di fronteggiarla ITS di fronteggiare l'alcolismo fra i detenuti da tossico che sta fra i detenuti
Con strumenti che sono chiaramente contrassegnati sul versante della prevenzione della cura e del recupero sociale
Noi siamo intenzionati a fare onore a questi compiti che accettiamo ripeto con orgoglio con compiacimento
Totalmente non si può nascondere
Proprio perché non vogliamo realizzarli questi questi fini stabilita dalla legge vogliamo fare onore vestiti compiti non si può dimenticare che tanto più quanto più sono complessi questi compiti
Richiedono risorse di personale richiedono risorse di strutture Rizzo risorse di mezzi di strumenti che ci consentono di far fronte agli in e noi abbiamo gravi problemi di carenze negli organici del personale
E queste carenze devono naturalmente essere colmate
Ci sono anche dei disegni di legge questo riguarda l'iniziativa del governo del ministro di Giustizia del Parlamento queste devono andare avanti e abbiamo problemi che riguardano le strutture per esempio e questa legge sulla droga parla di strutture idonei per questo trattamento socio sanitario texture idonee solo strutture che devono essere al Resegone
Allora questo richiede delle modificazioni tipo edilizio
Questo richiede la disposizione spazi di socialità di spazi aperti
Questo richiede la presenza di un personale che si è messo in condizione di svolgere questi compiti all'interno di questi spazi
E quindi necessita di stanziamenti e questo si inserisce i lavori di un impegno che risponda anche questa esigenza chiamo per esempio il problema
E di aumentare il numero degli e Sperti dei quali cinque via dette nella lotta contro la tossicodipendenza e cultura alcolismo
O anche contro le infezioni da virus HIV è un'importanza fondamentale la rivestono di psicologi
La rivista dei medici da rivisto dagli infermieri
La investe una e tutti quegli operatori che pur essendo dipendenti di ruolo dell'amministrazione pure posso dare un contributo a questo impegno di tipo trattamentale
Parlo per esempio degli animatori culturali tarlo per esempio dei capitali
Per instradare i detenuti perso alcune forme di qualificazione professionale
Insomma c'è la necessità in una ricca molteplicità di figure professionali che non fanno parte dei nostri buoni
Ma che secondo una previsione dell'ACTV formule possiamo assumere anche con convenzioni giornaliere purché naturalmente ci siano gli stanziamenti sufficienti e per far questo e dunque come lei vede una quantità di esigenze interni all'amministrazione ma c'è anche un'altra esigenza molto forte
Che si inserisce una
Esigenze è una necessità che più volte abbiamo rappresentato la necessità cioè
Di una seria convinta afferma completa collaborazione con l'amministrazione penitenziaria delle strutture socio sanitarie del territorio parole strutture pubbliche parla di strutture private
Questa legge centosessantadue contiene un articolo che fino a questo momento
E non è stato forse valorizzato verso giusto importantissimo dice che le unità sanitarie Luca
Hanno il dovere di provvederei al trattamento socio sanitario vede tutti i tossicodipendenti in collaborazione con la l'autorità carcerarie con i servizi sanitari interni agli istituti
Cioè l'assistenza ai detenuti tossicodipendenti non è più affidata alla disponibilità e alla buona volontà delle USL e diventato un preciso obbligo di legge
E allora cosa voglio dire ci sono moltissime usure che collaborato efficacemente e insomma qualcuno allora e che collabori proprio completamente ci sono anche su centonovanta istituti sessanta unità sanitarie locali che non sono state disponibili o diciamo in grado di stipulare una convenzione
Noi abbiamo ben sessanta carceri
Nel per le quali non c'è una convenzione di assistenza sui tossicodipendenti stipulata con nella unità sanitaria locale competente
Questa situazione deve essere profondamente e radicalmente capovolto
Il significato positivo della legge
E di stabilire che il carcere tese recuperare questi detenuti
Ma di stabilire che il carcere per recuperare avvalendosi della collaborazione del territorio
Della città della Provincia della Regione delle strutture pubbliche e private che agiscono nel territorio sul terreno socio assistenziale bisognerà che dentro nell'ostrica cioè e vi siano stati il venti
Permanentemente efficacemente pelle équipe
Lori specialisti
Formate da operatori penitenziari ma anche da operatori del territorio
Che forniscono ai detenuti e tossicodipendenti in particolare anche detenuti alcolisti per esempio
Una assistenza che non sia puramente farmacologica
Insomma noi lo diciamo da anni non possiamo ridurre la risposta tossicodipendenza con nella somministrazione di metadone
E il Recup l'assistenza deve essere molto più ampia deve comportare aspetti psicologici sociali molto più ricchi molto più complessa
Questa è un'opera che richiede la collaborazione della società colpi caccia se voglio dire con questa legge il carcere diventa l'abbiamo detto ventisei volte
Attrezzati in mente testimone solidarietà sociale
Questa solidarietà
E unico tecnico che riguarda il carcere ma riguarda tutta la società se questa legge contribuisce ad abbattere la barriera
Della separatezza del carcere lo inserisce nel quadro delle articolazioni sociali istituzionali che danno una risposta al disagio sociale alla malattia ad diversità diciamo non colpevole l'ora
Bisogna che questa solidarietà sia anche solidarietà fra le istituzioni sia solidarietà fra le istituzioni e la società
Che ha ringraziato
La dottoressa Maria Grazia grazioso direttrice della seconda casa circondariale di Firenze comunemente chiamata Sollicciano pure e in questa Carlo circondariale è stata effettuata un'esperienza che già prima della nuova legge sulle tossicodipendenze sia pure pochi mesi come attuazione ma parecchio tempo invece come ideazione un'esperienza che riguarda i detenuti tossicodipendenti che vada segno di quello che poi sono le indicazioni della nuova legge
Alle chiediamo a questo punto di raccontarci com'è nata questa ideazione e come poi sia realizzata
Beh direi che l'amministrazione penitenziaria partendo da un dato di fatto cioè dalla considerazione che nell'ambito degli istituti penitenziari
Affluiva un grosso numero di detenuti dei giovani cosiddetti giovani adulti che dovevano la loro esperienza detentiva per la maggior parte la vedevano collegata all'uso di sostanze stupefacenti ecco prendendo atto di questo presupposto ha pensato che bisognava in qualche modo innovare degli schemi operativi esistenti all'interno degli istituti a circuito ordinario
Per presupporre delle operatività diverso e cioè che consentissero di avere maggiore attenzione per le problematiche di disagio questi soggetti portavano e per fare in modo che si potessero affrontare dei programmi socioriabilitativo effettivi soprattutto ingrossa collaborazione con il territorio presente per questo motivo quindi scendo già in fase durante la quale non si parlava non si ipotizzava che nessun tipo di riforma della sei otto cinque cioè della legge So di stupefacenti
Si era preoccupata di attrezzarsi per dare delle risposte più adeguate queste problematiche di disagio giovanile per questo motivo si è pensato potendo usufruire di una struttura già esistente predisposta per il minore è il minorile ma non utilizzata in tal senso di tare un'esperienza particolare riservata appunto a questo tipo particolare di utenza
Fu costituito un un gruppo di studio
Al quale partecipavano funzionari dell'amministrazione penitenziaria e funzionari degli enti locali e questo gruppo di studio ha messo in piedi un protocollo d'intesa che poi è stato siglato nel giugno dell'ottantanove dello scorso anno
In base al quale si individuano le collaborazioni e gli ambiti voi gli impegni reciproci che consentono a questa esperienza di
Di dare ottiche cercare di di dare delle risposte un attimino diverso e per per questo tipo di di detenuti
Per questo motivo nel nell'anno assaltò con per l'esattezza nell'ottobre dell'anno dell'anno passato
Si è avviato un corso di formazione di tutto il personale operante nella struttura e quindi sia il personale e civile sia il personale militare
E anche il personale del territorio che avrebbe poi collaboratore operato
Assieme agli operatori penitenziari
E da questo corso di formazione che è stato il primo momento di Attilio della dell'esperienza si è passati poi alla fase operativa vera e propria
Questa fase ha preso inizio nel marzo scorso quindi a tutt'oggi sono appena sette metri che la struttura opera nei confronti dell'utenza
E a mio giudizio possiamo ritenerci abbastanza soddisfatti di questi primi sette mesi perché abbiamo avuto un un ingresso i giovani di ragazzi con una fascia di età compresa tra i diciotto i ventotto anni che sinceramente hanno collaborato molto con tutti gli operatori in un percorso di revisione critica del del proprio vissuto del del fatto di di aver fatto uso di queste sostanze soprattutto del fatto di aver poi commesso dei reati proprio perché magari bisognosi di approvvigionarsi di di sostanza stupefacente mi scusi la interrompo un attimo all'incirca quante sono quanti sono i detenuti che hanno ha avuto contatto con questa struttura e quanti sono invece gli operatori che sono necessarie a questo lavoro
Dunque sono passati dalla struttura oltre quaranta detenuti noi abbiamo tutto un un sistema particolare
Di accettazione perché chiaramente siccome la struttura si pone come struttura custodia attenuata quindi con un regime di vita
Diverso rispetto a quello dei Circuiti ordinari non è chiaramente possibile a tutti l'accesso in questa struttura occorre che ci siano dei requisiti soprattutto di bassa pericolosità sociale che consentano di essere Mino attenti al settore custodia distico per potere invece spaziare in maniera più ampia nel settore trattamentale
Per questo motivo all'interno della struttura esisteva un gruppo di operatori
E che costituisce il cosiddetto gruppo filtro questi operatori sono tanto dell'amministrazione penitenziaria quanto degli enti locali particolari della UE selle competente per territorio
Con la quale la direzione ha stipulato una apposita convenzione e che operano quasi quotidianamente all'interno della struttura stessa
Bene con questi operatori vengono tagliate le domande di accesso alla struttura quindi sono soggetti che provengono da altre strutture particolari dalle strutture limitrofe a la seconda casa circondariale
E da questa valutazione quindi emerge se il soggetto e si presenta idoneo a alla struttura in questo sì è molto prezioso anche il contributo che spesso gli operatori del territorio sono in grado di fornirci perché spesso questi ragazzi
Sono già conosciuti ai servizi territoriali e quindi anche in base all'esperienza degli operatori delle dei servizi territoriali noi abbiamo un curriculum merita molto più completa del del sergente
E dopodiché appunto se la domanda viene accettata la società fa ingresso nella struttura come le dicevo prima e sono transitati più di quaranta ragazzi da quando abbiamo aperto fino fino ad oggi il personale il numero del personale comprensivo sia del personale penitenziario
Civile che di quello Esterno sono in tutto una quindicina di di persone come personale militare opera operano all'interno della struttura settanta militari esperienza dunque nel complesso se sto tratteggiando in maniera positiva mi par di capire dal suo racconta sei direi che ecco parlare di i risultati chiaramente reputo che sia ancora abbastanza prematuro
Noi diceva ecco ci riteniamo soddisfatti perché abbiamo certamente notato un mutamento in questi in questi ragazzi probabilmente con il clima più più sereno più più disteso che possono trovare in questo istituto dove
C'è un personale appositamente preparato questo dove tendiamo soprattutto di instaurare
Un rapporto umano un rapporto di di di solidarietà con con questi giovani un rapporto di ricostruzione di una vita futura per questi giovani ecco in quest'ambiente dicevano e abbiamo visto atteggiamenti sicuramente mutati
Questi ragazzi che giungono con ancora tanti anni confronti del
Della collettività con
Fogliare
Non dico di trasgredire ma comunque di non recepire quelli che sono i valori istituzionali ecco in un ambiente di maggiore comprensione soprattutto di opportunità
Dati loro anche di valorizzare le loro potenzialità positive
Ecco in questo ambiente noi abbiamo visto questi atteggiamenti che pian piano si stanno si stanno modificando persone non abituate interessarsi ad alcunché
Trasandati e anche nell'aspetto persone che non non si ancoravano appunto a valori di alcun tipo ecco piano piano
Si sono interessate svolgono molteplici attività si impegnano nell'attività lavorativa che è obbligatoria e Ersilia costano avvalori tipo quindi di legame affettivo nei confronti dei dei familiari riscoprono il valore dell'amicizia
Tutte cose che consente loro come dicevo prima un un cambiamento del della società senza però chiudere lei crede che un'esperienza del genere sia ripetibile anche su numeri più ampi così come ci sono poi i problemi che coinvolgono molte altre strutture carcerarie
Ma io reputo che per un lavoro serio non si possa estenderlo a un numero eccessivo di di soggetti e credo che si possano fare tanti livelli di interventi certamente anche in base alla alla centosessantadue e determinati interventi devono essere garantiti comunque a tutti
Si tratta poi di selezionare quindi che effettivamente vogliono perlomeno va tentano
E di fare qualcosa in più ed ora magari concentrare le energie su questi soggetti perché reputo che il requisito della volontari della partecipazione sia fondamentale si si può pensare di ottenere effettivamente qualche risultato la ringraziamo
Giovanni Salamone direttore del carcere di Palermo dell'Ucciardone una delle carceri sicuramente più difficili in Italia perché si trova in una condizione in una contesto anche sociale che creerà sicuramente dei problemi in più rispetto altre situazioni e con lui vogliamo affrontare poi le questioni che hanno toccato più da vicino
Il mondo carcerario in questi ultimi mesi particolare quelle che riguardano naturalmente poi l'Ucciardone partiamo innanzitutto dalla legge Gozzini la restrizione che è stata recentemente operata dal governo parte dei provvedimenti che premiali che possono scaturire dall'applicazione della legge Gozzini che risultati può dare rispetto al carcere di Palermo vale a dire quanti sono i detenuti brevemente a Palermo che in un primo tempo potevano usufruire di questi permessi che adesso non possono più di ancora quanti sono i casi invece detenuti che avendo usufruito dei permessi della legge Gozzini poi non hanno più fatto magari ritorno in carcere
Per innanzitutto devo dire che mi risponda a questa domanda sulla base soltanto di informazioni di tipo giornalistico perché ancora non è stato mutamento i sorrisi come dal testo del decreto appunto perché ancora probabilmente non è stato pubblicato s'è stato pubblicato comunque non è arrivato
Di conseguenza è difficile per me fare delle valutazioni del destino quantitative Devil degli effetti che si potranno produrre sulla legge comunque una visione come dire globale generale mi induce a fare due riflessioni innanzitutto ma ci troviamo per quanto riguarda le misure restrittive il più clamoroso è quello che ci quelle delle quali più diffusamente si parla a in presenza di un un provvedimento che tende a sospendere qui dicono a sopprimere o a come dire cancellare quello che un astro il CDA penitenziario di lungo periodo e che è stato introdotto a partire dal settantacinque successivamente migliorata come Peugeot punto denominata Guzzini
Dopo tanto sei in poi una sospensione venuta fuori dalle era Giulio l'esigenza di natura sociale politico e tutti quanti sappiamo ma appunto una sospensione quindi lascio certamente spazio e tempo per ma rivalutazione complessiva e comunque per la possibilità di una riapertura di quelle che sono le misure di maggiore favore in vista di una possibile il recupero delle persone
La seconda riflessione il team Ucciardone di una casa circondariale in conto circondo ideale di conseguenza noi gli abbiamo persona normalmente i
Ristrette che scontano delle pene relativamente brevi
E quindi io così è uno stimato che faccio con le riserve che dicevo in premessa io penso che il gli effetti che si produrranno saranno estremamente ridotti perché appunto le persone che scontano pene fino a tre anni non dovrebbero essere salvo casi appunto orari sì mi non dovrebbero essere persone comunque colpito investite da questo genere di provvedimento
Sì c'è per quanto riguarda invece il passato appunto ci sono stati casi nel carcere dell'Ucciardone di detenute che avendo usufruito non hanno poi più fatto ritorno comunque ci sono hanno violato diciamo una legislazione premiale
Beh i è passato io ricordo a mia memoria risale non più di due anni fa perché da tanto che io dirigo quell'istituto e corno ricordo appunto a mia memoria che ci siano stati dei casi clamorosi di mancati rientri dalla permesso anzi posso dire senz'altro che il il numero dei mancati rientri sicuramente limitato non voglio azzardare cifre ma certamente non raggiungiamo in questo biennio il numero di cinque sei unità e di conseguenza e
è un dato assolutamente confortante comunque confermo che si è trattato sicuramente di persone in una elevata pericolosità sente detenuti dell'Ucciardone
Che cosa aspettano di più in questo periodo dal
A dal Parlamento cioè vale a dire fare anche loro mobilitati rispetto al al tema dell'indulto così come avviene in molte altre carceri italiane certo quello del del tema dell'indulto è un tema che sta cuore amare la stragrande maggior
Tra la popolazione detenuta perché chiaramente si tratterebbe di un un provvedimento che andrebbe a favore della generalità delle delle persone noi di non credo che siamo in presenza al di là di questa di altre per ti Colari aspettative se non nella misura in cui è abbiamo una grossa fetta di detenuti che aspetta la conclusione di alcuni processi certamente importanti e che si sono protrattisi per lunghissimi periodi di tempo è che adesso stanno per andare a conclusione credo che questa sia una delle delle aspettative di maggiori interessa anche se riguarda una un gruppo di detenuti quantitativamente limitato
Ma certamente data l'importanza e l'imponenza delle processo al quale intendo fare i e riferimento e una delle aspettative certamente maggiore spessore in questo momento per quanto riguarda il problema del sovraffollamento al carcere di Palermo in che situazione si trova
Sopra l'affollamento ormai un termine che hanno e non adoperiamo da un paio di anni a questa parte in particolare un po'grazie puntuale introduzione delle misure il maggiore le bare liberalizzazione della dell'ordinamento penitenziario che consente appunto detenuti che mantengono acconsentito fino a oggi
Evidentemente per detenuti mantengono certe è un certo tipo di condotta di poter beneficiare di alcune misure alternative ma soprattutto con l'introduzione nuovo Codice procedura penale nei assistiamo a un decremento abbastanza consista in tre della popolazione media all'interno dell'istituto recentemente c'è stato una leggero innalzamento ma comunque siamo a livelli sicuramente molto inferiori rispetto a quelli che si potevano registrare quattro cinque anni fa
Qui la percentuale di detenuti tossicodipendenti all'interno del carcere la percentuale e intorno al venti venticinque per cento quindi penso che il rispetto ad altri istituti non è una percentuale particolarmente levata di facile faccio riferimento essenzialmente istituti del centro nord d'Italia questo peraltro non è un dato che ci tranquillizza cioè il fatto che siano quantitativamente pochi certamente non è di per sé una cosa
Gratificante indubbiamente il detenuto tossicodipendente un detenuto che pone dei problemi rispetto al quale anche in virtù della nuova legislazione alla legge centosessantadue nell'azione alla quale non è che oggi stiamo siamo qui riuniti
Rispetto rispetto a questo detenuto dicevo noi dobbiamo portare avanti determinante operazioni trattamentali di straordinaria complessità per esempio insolita coesistano già delle sezioni speciali per il TAR
Va dipendenti no non ci da questo momento non abbiamo istituito una sezione per tossicodipendenti perché appunto siamo stati impegnati siano tuttora impegnati con una attività processuali piuttosto impegnative mi scusi il la ripetizione e prevista per un'istituzione di una sezione che penso che sarà partirà con l'inizio del nuovo anno e e in questa sezione appunto confluiranno i detenuti tossicodipendenti attualmente il trattamento che ne facciamo si tratta prevalentemente di giovani questo è evidente
E un trattamento Casey ispira soprattutto alla come dire alla buona volontà di alcuni operatori interni ma anche al contributo di forze esterne né di tipo sempre volontaristico in particolare abbiamo una grossa è picchiata collaborazionisti consentito dirlo da parte della lega contro la droga alcuni esponenti dei quali frequentano il nostro istituto con con un impegno con un attività una tenace una costanza piuttosto ragguardevole ci consente di realizzare gli obiettivi lavoro piuttosto interessanti
Purtroppo ci manca il sostegno delle unità sanitarie locali la mia ovviamente non è un accusa una presa d'atto perché evidentemente anche loro avranno i loro problemi però rispetto a questa cosa siamo in fortissimo ritardo non avete una convenzione con la il non per tempo no noi non abbiamo una convenzione l'unica convenzione che noi abbiamo che certamente ha dato dei risultati estremamente importanti è quella per il trattamento del sieropositività per guai se cioè è una convenzione col il settore dell'infettivologia viceversa per quanto riguarda il trattamento tossicodipendenti in quanto tale purtroppo la convenzione è una chimera che noi rincorriamo da alcuni anni senza essere il più riusciti fino a questo momento a raggiungerla la ringrazia prego
Il dottor Renato Breda dirigente superiore il servizio sociale ha relazionato al corso del seminario su uno dei programmi per il trattamento del detenuto tossicodipendente una relazione che è stata elaborata in una commissione di studio messa poi toh dalla Direzione generale degli istituti di prevenzione e pena
In questa relazione si parte da alcuni punti fermi diciamo così che sono legati alla nuova legge che sono il punto di partenza
Sa da cui poi analizzare le possibilità di azione all'interno dell'amministrazione penitenziaria quali sono questi punti fermi dottor prego
Beh intanto un punto molto importante quello che assegna
L'amministrazione penitenziaria non soltanto il compito di far fronte direttamente come per tutti gli altri detenuti ai compiti del trattamento penitenziario in senso stretto ma anche preoccuparsi di realizzare quei collegamenti operativi che consentano di affrontare il tema della della tossicodipendenza
O dell'alcol dipendenza ecco e quindi assicurare garantire in qualche modo che questi detenuti che presentano questi problemi siano considerati e trattati anche sotto questo punto di vista naturalmente per fare questo l'amministrazione penitenziaria assolo difficoltà di strutture di mezzi che riguardino la sua struttura ma
Anche difficoltà
Di coordinamento e di collegamento con gli enti esterni al carcere che devono in particolare con i servizi per le tossicodipendenze che secondo la normativa devono assumersi la loro responsabilità nel trattamento di questi soggetti
Ecco parlò difficoltà non perché ci siano resistenze da parte di questi enti ad assumersi queste competenze la sono difficoltà reali perché anche queste strutture hanno difficoltà di strutture di mezzi e di persone quindi bisogna vedere come diciamo realizzare questi compiti insieme
Quali sono i trattamenti che avete individuato come possibile per quanto al tossicodipendente ecco evidentemente quando si parla di tossicodipendente che entra nei nostri istituti si si pensa a una realtà in genere diciamo una realtà
Abbastanza omogenei in realtà percosse non non stanno così cioè entrano nei nostri istituti
Tossicodipendenti con condizioni storiche con con motivazioni disponibilità personali relazionali molto diversi tra loro si vada dal detenuto che che rifiuta ogni forma di intervento relativo alle tossicodipendenze
A detenuti che invece sono in qualche modo consapevoli del loro problema e delle esigenze che che presentano in redazione adesso sino poi la persona che invece sono motivate al trattamento addirittura che già seguono un un programma presso uno dei presidii territoriali o presso una comunità allora evidentemente il il diciamo il problema che l'amministrazione penitenziaria deve risolvere è quello di rivolgersi a questa multiformità di detenuti tossicodipendenti il con una risposta istituzionale che sia opportunamente differenziata
Ecco diciamo controlla questa differenziazione in che cosa cosa ecco no non la Commissione ha duramente ha formulato solo dei progetti e dei programmi che dovranno essere ancora
Esaminati autorizzati quindi siamo ancora in una fase di progettazione prova progettazione anche concreta perché le proposte sono appunto fattibili e e concrete
Ecco l'idea è questa di predisporre delle strutture saranno istituti autonomi sezione diciamo di istituti nostro Touré sono differenziate su due livelli un primo livello
Che è quello riservato a a tutti i tossicodipendenti che entrano per la prima volta in istituto o che
Anche in un prosieguo di tempo rifiutano impegnarsi in un trattamento più avanzato
O soggetti che hanno presumibilmente una pena così Preve da scontare da non consentire diciamo un uno sviluppo di programmi adeguato ecco questo primo livello di di di interventi tenderà soprattutto a affrontare lei situazioni possibili crisi di astinenza le esigenze di un intervento di tipo farmacologico di mantenimento di eventuali terapie di questo tipo a questo livello
Non ci saranno interventi che dovranno cercare di
Evitare al massimo il deterioramento chi questi soggetti possono presentare in una situazione di di carcerazione
La presa in carico della loro della loro vita delle dei loro problemi familiari relazionali e soprattutto un diciamo un un compito di informazione circa i possibili rischi che possono derivare da comportamenti
Non non cauti ecco proprio nei confronti di una diffusione del della della droga ulteriormente nel carcere U nei confronti di un possibile contagio di Arezzo o di altre malattie dovute alla tossicodipendenza e poi ultimo compito sempre in questa struttura di primo livello diciamo il tentativo che sarà condotto soprattutto dai servizi specializzati tossicodipendenze il tentativo di motiva questi soggetti a
Impegnarsi in un percorso più Ranzato più ricco di contenuti
E che possano rappresentare per loro all'interno di strutture carcerarie si dovranno rimanere in carcere ancora per diverso tempo fa saranno loro strutture diversi più a più preparati a far questo o in strutture esterne al momento della dimissione ecco che siano in grado di portare avanti questo programma al quale saranno in qualche modo sta
Motivati questo sempre per quanto riguarda il primo livello per quanto riguarda invece il secondo livello ecco per il secondo livello
Avendo a che fare con persone che verosimilmente non presentano più no diamo crisi di di di astinenza esigenze di essere disintossicato inedito sarà già tenuto insomma no
Sono in qualche modo motivati al trattamento e presentano dei tempi presumibili di carcerazione abbastanza ampi da consentire un intervento più impegnativo ecco il compito sarà quello appunto di svolgerebbe il tuo intervento più impegnativo sia a livello di trattamento penitenziario e cioè attività che saranno particolarmente intensa sotto il profilo del degli investimenti culturali effettivi le attività se cose del genere
Sia sotto il profilo terapeutico qui veramente i servizi per le tossicodipendenze saranno chiamati a svolgere degli interventi non soltanto di motivazione no ma di reale terapia
Tipo raggruppa counselling e terapia di gruppo
Eventualmente terapie individuali saranno loro a dircelo
Ecco e poi naturalmente il compito molto importante che con questi soggetti in particolare insomma potrà essere realizzato è quello di preparare con loro come si può dire un nuovo progetto di vita
Che consenta anche in previsione della dimissione all'atto della dimissione con la collaborazione dei servizi territoriali consenta
Un un Dio diciamo duraturo per quanto possibile ecco verso esperienze
Socialmente accettabili e normali se possiamo esprimerci così Sentai
In chiusura per arrivare a a tutto questo quali sono i passaggi operativi da compiere perché ci sono evidentemente delle condizioni senza delle quali
Tutto ciò che abbiamo detto può risultare abbastanza teorico insomma le condizioni concrete sono questo è certo da un lato personale penitenziario dovrà prepararsi diciamo no svolgere i compiti di sua competenza con tutto l'impegno tutta direi la la capacità di iniziativa no ecco la capacità di di organizzarsi all'interno degli istituti stessi e con i servizi territoriali e questo e questo è un compito nostro che richiede ovviamente formazione impegno
Riflessione
Ecco ma poi ci sono altri condizioni che non non riguardano noi non riguardano soltanto nove
Una è quella di avere la collaborazione necessaria da parte degli a servizi territoriali punto io ho già accennato perché questi programmi possano essere realizzati nel concreto cioè i servizi territoriali in particolare i servizi per le tossicodipendenze ma non soltanto i servizi istituzionali anche diciamo le organizzazioni di volontari bene nelle comunità che sono che sono risorse preziose addio di un di una vita sociale ecco che tutte queste strutture ci diano ma come ad
L'azione necessarie che ed era del resto previsto dalla legge ecco in questo caso non chiederemo nulla graziosamente insomma è una precisa previsione della legge dall'altro lato
Altre condizioni ultima è che
L'amministrazione penitenziaria sia posta nelle nelle condizione diciamo con sostegni in termini di di strutture i mezzi finanziari personali di affrontare le realtà nuove che la legge le assegna
In questo in questo ultimo caso diciamo questa ultima condizione
è più facile da adempiere nel senso che l'amministrazione penitenziaria da tempo sa quali sono i percorsi organizzativi e tecnici che
Deve deve deve affrontare diciamo per far fronte alle alle nuove competenze direi che anche la rapidità con cui la Commissione si è organizzata di fronte al nuovo compito è una testimonianza di questa consapevolezza
Ecco quindi non essendo in gioco in questo caso
Realtà istituzionali diversa dalla nostra non omogenee con noi e quindi anche non essendo in gioco
Templi considerazioni
Operative che sfuggono al nostro controllo diciamo noi sappiamo le cose da fare se ci saranno dati immensi
Questa condizione non saprei adempierle senza difficoltà
Siamo il dottor Renato Preti