Crisi nel Golfo Persico e condizioni dei palestinesi

Costerà un saluto
Stasera velocemente
E il il pacchetto c'era
Appena arrivano Umberto Ranieri Spadaccia e diciamo appena il tempo è logico che sono le diciotto e trenta diciamo diciotto e quarantacinque quindi nemmeno ci teneva ad essere qui a al Circolo Mauro Rostagno
Di Portici e di Torre del Greco che hanno promosso questa iniziativa l'Arci impegnata da tempo a livello nazionale
Una delegazione dell'Arci lo stesso di cui faceva parte contro il presidente Arafat non molto tempo fa subito dopo l'estrazione del Quai abbiamo promosso e contribuito ad un grande successo come quello della manifestazione a Gerusalemme in cui per la prima volta a Gerusalemme gli israeliani progressisti democratici e bere di tutta Europa forze arabe cittadini arabi della Palestina e non solo pacifisti marciarono insieme e per un momento simbolico momento una catena fecero una catena umana intorno alle mura di Gerusalemme
Grande giornata di pace nel grande appuntamento grande impegno di tutti a continuare su questa strada allora io dopo ci sarà la firma che il primo segretario della delegazione palestinese che parteciperà al dibattito Pietro Lezze lo conoscete non è il caso di presentarlo tenevamo ad averlo perché
è stato sempre un amico delle quest'uomo attento sulle questioni internazionale
Da sempre e poi c'è Pietro Gargano direttore di itinerario caporedattore del mattino è presente Elio Vito consigliere comunale del partito radicale a Napoli e quindi do la parola Nemer Hammad scusandoci ma non potevamo avere le persone prima dell'orario previsto però questo gente poi portare il suo saluto
Craxi veramente Mazza gli asceti
No a fare il l'opportunità
Devi essere con poi
In questa città che erano in che
Particolari convitti particolari Pier voi
Napoli una
Una scelta serramenti Chiumello del del Mediterraneo
In Palestina
Generali criticano parlati prima del quarantotto
Dicano che il più grandi porti del Mediterraneo ai fare e Napoli
Questo
Stato per noi
Unirsi giustifichi tipo di rapporti si sono fra differenti popoli e questo l'arco e il Mediterraneo
Doppi
Nata la scelta e questo mette Taranto
Abbiamo letto tutti qualche giorni fa
Che Los Angeles credo stata letta comici la città e organizzare il
Sì con l'ampia di e non attiene qualcuno ha detto perché che conta oggi danni più la storia ti temi ma dollari di Los Angeles
Io non credo che il mondo
O l'uomo
Può filari su questa terra
Senza allori
Sono
Solo
Il materialismo
Senza speranza senza fare Lori senza principi
Credo
Esseri umani
Diventa più breve e brutali dall'animali nella foresta
Per questo noi palestinesi crediamo che la nostra causa
Una causa di di giustizia
Nessuno può parlare di una legalità e internazionali
Diritti
E poi quanto arriva per popolo palestinesi suo diritto
Diventa
Comi una cosa
Complicata
Diventa commi una cosa distanti farà e interessi
L'unico popolo chi fino a oggi
Per le Stati Uniti d'America
Non
Di più elementare diritto il diritto all'autodeterminazione mi bionico il popolo palestinese
Questa frase il diritto del popolo palestinesi all'auto determinazioni
Stata bloccata a terra più utili
Dieci folti Dorante differenti dibattiti nel Consiglio di sicurezza
Grazie al veto americano
Noi palestinesi anche dopo migliaia e migliaia di finti miti sacrifici
Dopo che
Un popolo intero ha perso la patria e non la patria commi come terremo ha perso tutto
Anche lì così piccoli
La cittadinanza
Nessun palestinesi sa per esempio occhi
Chi passaporto tutti carta diritti identità può avere il suo film
Anche per registrare un filo io nella scuola
Ha bisogno di
Di qualunque carta
Di cittadinanza di nascita
Ci sono migliaia di palestinesi
Che non hanno
Ha avuto la possibilità è veri
Questa incollata
Scartati nascita era il bambino
Altra cosa possibili più piccole
Quando moriamo un palestinese
E sarà N rifiutati
Il corpo
The tenta
Mi territori occupati
Tanti volti anche questa piccola cosa qua non coprono dire ma e in qualunque posto del mondo ma quanto ci sono padri e madri
Che non hanno avuto la possibilità di vivere quando il figlio perché il figlio è stato espulso
Loro sono rimaste nei territori occupati
E altri migliaia di dissidenti
Di una tragedia o umane chi
Credo tanti di voi
Mimmo stato nei territori occupati
A Cristo
Comi
Comi soffrano palestinese
Anche durante la manifestazione di Istat pacifista
Come gli israeliani hanno attaccato manifestanti e non solo palestinesi neanche loro pay
Compresa cui credo
Amica una cittadina di Napoli Marisa che attraverso l'occhio durante il questa manifestazione
Per anni
Stata una domanda ma chi cosa vogliono questi fatta palestinesi vogliano umanitari al mare lettere
Anche se poniamo non possiamo fare sto perché Israele una superpotenza armata non non solo fino alle venti una vera e grande superpotenza chi ha armi chimici atomici
Specifiche aiuto come norme dalla parte degli Stati Uniti d'America
Noi non voliamo distruggere un altro strato
Vogliamo creare il nostro Stato
Dei più grandi compromesso da parte di questo generazione del popolo palestinese
Che noi abbiamo accettato un compromesso
Anche se è possibile questa parola
Ogni qualcuno non piace questa parola ma dalla parte nostra abbiamo fatto o no enorme compromesso storico
Quello di accettare
O soluzioni basato su due Stati lo Stato d'Israele ero stato palestinese
Fino ad oggi confermo questa vai piano governanti israeliani hanno un rischio tra
Dalla parte nostra
Da tre anni fino a oggi
La maggior parte della lotta del popolo palestinese nei territori occupati una lotta non violenta
Tramite i sassi
Migliaia di festini
Qualcuno poi di rima
Sono stati uccisi enti qualche israeliani
Credo una situazione come quella di territori occupati ed offrì
Lo pressioni di norme
Normali qualche reazioni che individua
Ma dalla parte nostra la nostra strategia con mio marito IP ancora la continuità della lotta non violente
Sbagliano gli israeliani e qualunque amico per estrarre se pensa che il popolo palestinesi
Ho accettare Italia affini
Di Philippe ieri
Commi popoli teschi atti sotto l'occupazione
Senza un soluzioni
Giusta della problema palestinese o soluzioni basato sul territorio all'auto determinazioni
Non può essere mai contarci nel Medio Oriente
E sarà eletto può ottenere la pace se riconosce il diritto del popolo palestinese all'autodeterminazione
Sì continua a rifiutare questo delitto
Noi palestinese non crediamo
Che duttile aiuti degli Stati Uniti d'America
Possano Daria estranei
La sicurezza e la stabilità Birkin mai una stabilità
Può essere passata sulla forza e solo sola forse per questo il nostro messaggio
Pier gli israeliani
Basta
Quaranta quarantacinque anni
Di ogni inutili
Per vita di Sant'
Pasta e inutili
Questa propaganda e contro propaganda
Tre quarti al popolo palestinese
Milio Stroppari
Una via de negoziare insieme
Qualunque sforzi
Per arrivare a un soluzioni politico
Sono sforzo in opus
Ma qualunque sforzo per uscite clienti e Nocentini
Non possano creare che ha nessun partito
Anche la coscienza umana
Noi speriamo che
La comunità internazionale
Prima di tutto però
Post fruttare anche questa situazione nel Golfo
Per
Lavorare a un soluzioni globali a tutti i problemi del Medio Oriente
Perché con molto semplice retta noi palestinesi non pensiamo che tutti questi nati sono stati sono andati al corso per difendere i la legalità internazionali
Perché la legalità internazionale tipiche seri
Ti fissa
Non abbiamo fissato nessun soldato nessun AFI schiantato nei territori occupati
Per non entrare nell'intimità tutti questi così perché ci l'amico collega questi che porre spontaneità qualunque domanda di questo tipo
Ma noi speriamo che la cornetta internazionali può costare gli stessi misuri
Per gli stessi diritti
Se l'era occupa il Kuwait estrae occupa la parte e circolanti opportunità per tutto il mondo oggi a pensare finalmente e in cui soluzioni pacifico e qui locali per tutti problemi del Medio Oriente
Questo il nostro sto sogno e spero possiamo truffare i fossero appoggio per questo scoglio
Siamo qui per discutere della la questione palestinese una questione che nell'ultimo mezzo secolo tutto il mondo si porta sulle spalle della pesante e dolorosa
è di pochi giorni fa il massacro davanti alla moschea di Omero per la nella città santa di Gerusalemme
Sdegno orrore e il sangue continuato a scorrere sentivo con grande attenzione alle cose che diceva Nemer Hammad perché il Telegatto generato dalla Palestina dall'organizzazione però diverse la Palestina in Italia
E naturalmente cenno di riferimenti anche polemici storicamente ineccepibile per l'atteggiamento gli Stati Uniti d'America però mi pare e questo è un primo elemento di riflessione che vorrei sottoporre a quasi metà Marché che della direzione del Nord quindi Italia
All'ONU gli Stati Uniti hanno condannato credo sia la prima volta che succede il governo israeliano è un elemento di grande novità
Un altro elemento di grande di grande e terribile novità è questa situazione della crisi del Golfo che ci portiamo davanti
Che nella sua immanente micidiale ITA tutto sommato sul piano diplomatico è invece un'occasione e anche questo ricordato Nemer è un'occasione che potrebbe essere sfruttato
Da più parti ed è corpo acerbo che per primo insiste c'è la proposta di una conferenza mondiale sul Medioriente perché tenta di risolvere tutti i problemi sul tappeto ma proprio tutti è il problema il cuore del problema mediorientale e il problema palestinese
Di queste cose discuteremo è una prima tranche è una prima tranche che purtroppo la storia vuole perché gli amici e compagni per circolo Mauro Rostagno hanno previsto un secondo incontro con la comunità ebraica
Purtroppo anche questa è una è una conseguenza è una conseguenza della storia non siamo ancora pronti non sono ancora pronti perché palestinesi e israeliani palestinesi e comunità ebraica
Sì secondo intorno allo stesso tavolo però lo faremo a distanza e questo è un segno di quello che vuole questo circolo Mauro Rostagno
Che è intitolato ad un uomo che ebbe una una traiettoria troppo breve di vita ma che comunque si è sempre battuto ed è morto
Per essere vicino alla gente alla gente che soffriva e i palestinesi sono certamente un popolo e della gente che soffre
Quindi io questa tavola rotonda sarà come sempre la più aperta possibile ne siamo ancora in attesa di due invitati di Umberto Ranieri per la segreteria del partito comunista e di Gianfranco Spadaccia parlamentare radicale
Vi attendiamo arrivati a Napoli ma che si sono persi nel traffico di Napoli al quale si è aggiunto il traffico di vortici che per la ricorrenza dei defunti e particolarmente micidiale
Quindi lei attendiamo nel frattempo cominciamo io non so o non non non pongo limiti di tempo però minimi gruppi pro correre sposterà aprile perché se occorresse ne avremo il tempo stesso tutto la gente che qui pazientemente ne avrà la voce potremmo interrompere anche come domande come curiosità di chi è venuto ad ascoltare non per per per dovere di ospitalità ma perché credo che sia il cuore va dicendo io vorrei mettere subito quasi metà Masci
A dire qual è il momento è un momento duro quali sono soprattutto una cosa che mi incuriosisce perché da quello che si legge sui giornali ci sono versioni discordanti e qual è l'ordine che ragazzi dell'intifada con nell'ordine che i palestinesi dei territori occupati hanno avuto dall'OCSE in questo momento Coco
Per certamente la questione palestinese e più in generale quella del conflitto arabo-israeliano pone spesso molti interrogativi relativi alle contingenze
Onestamente è difficile dare una risposta esauriente
Di tutti questi interrogativi
Vorrei richiamare la vostra attenzione però
Se i fatti recenti
Riguardanti appunto la strage di Gerusalemme titoli di otto ottobre
Quindi di appena tre settimane fa e il comportamento dei palestinesi in seguito a questa strage
Fra parentesi
è evidente è chiaro
Che se trattato addio si è trattato di un'azione premeditata
Di una strage programmata non è una novità
Che i palestinesi lancino assassini
Lo stanno facendo in maniera massiccia
Almeno da tre anni
E poi una tradizione in quella parte del mondo che si lanciano sassi nei fa in faccia all'ingiustizia o a chi rappresentavo nei in faccia e chi si crede rappresenti l'ingiustizia è una tradizione piuttosto antica che almeno due mila anni di vita
Perché questa risposta
Perché
Quei trenta morti
La polizia israeliana sostiene di aver ucciso ventun persone
Al momento del
Dell'incidente
I i giornalisti stranieri presenti hanno contato nella prima mezz'ora
Di scontro ventiquattro morti sulla spianata delle moschee
Come mai per quale motivo
Per il fatto che i palestinesi conifere per essere più precisi i fedeli che volevano difendere
La Spianata delle moschee dal da un'irruzione di un gruppo fondamentalista ebraico
Che aveva annunciato una settimana prima questa sua azione di voler mettere voler posare la prima pietra del Terzo Tempio il un luogo dove si ritiene fosse esistito nel nell'antichità
Uno degli aspetti del del problema quindi si è trattato di una strage annunciata
Una strage programmata
Perché
è stato scelto questo momento avanzo una supposizione un'ipotesi che forse e spero non corrisponda a a verità
Non è possibile
Che la scelta del momento dipenda anche
Dalla gravissima situazione che si è creata in Medio Oriente in seguito all'invasione irachena del Kuwait
E questo non indica la volontà di accelerare i tempi per arrivare a uno scontro armato
A un confronto armato su larga scala in Medio Oriente
Altrimenti non si spiega
L'altro aspetto
Su cui volevo richiamare la vostra attenzione appunto il comportamento dei palestinesi in seguito alla strage è evidente che in quel clima di violenza estrema che si perpetua in quel territorio a dir poco da quarantadue anni me realtà va avanti da settanta anni cioè dal primo momento dell'intervento coloniale in Palestina
Già in durante la prima guerra mondiale
E quel clima
Di esasperazione estrema il fatto che una popolazione riesca comunque a mantenere
Saldi i nervi a rispondere Colli abituali metodi con i mezzi con cui ha risposto alle provocazioni in questi anni cioè con lo sciopero con la protesta civile non violenta essenzialmente non violenta certamente qualcuno può dire che il lancio di un sasso
Sia un'azione violenta
Forse un'azione di forza anche però non è paragonabile
Alla risposta estremamente violenta che quella che provoca o la morte oppure comunque danni fisici che dovrebbero abili alle persone che protestano non il paragone i due livelli di violenza non sono non sono affatto para paragonabili
E dopo questa ennesima provocazione e vi ricordo che che che è venuta a distanza di meno di di sei mesi da un'altra strada se su larga scala non parlo qui dei due o tre M morti quotidiani nei territori occupati ma vi ricordo la la strage di pressione lezione
Del del dei primi di maggio non mi ricordo la data esatta credo il sei per vicino a Tel Aviv quando si è detto che era stato un pazzo a sparare su un gruppo di lavoratori palestinesi e ne ha uccisi sul momento sei e ne ha feriti altri diciassette ma se si è trattato di un pazzo
I soldati sani di mente in seguito nella stessa giornata hanno causato altri quattordici morti
Qui c'è un clima di violenza incredibile ma la violenza non si esprime soltanto con con le morti quotidiani con i ferimenti ma in mille ma mille maniere diverse
Per il notizie che non vengono neanche date
Perché si ritengono ormai
Non interessanti
Riguardano per esempio la la demolizione delle case
è un fatto quotidiano nei territori occupati immaginatevi un nucleo familiare che dall'oggi al domani si ritrova con un morto un casa con un ragazzo handicappato con
Il capo famiglia senza lavoro con un altro membro del nucleo familiare in prigione oppure espulso dalla sua terra e la casa demolita cioè dall'oggi al domani si si si trova senza senza dimora senza possibilità di di avere uno spazio fisico dove vive certamente l'esasperazione ai limiti
Ai limiti della sopportazione umana nonostante questo a queste provocazioni Terre di di inaudita violenza di di enorme brutalità è inutile che che ci illudiamo
Di riuscire a a immedesimarsi in quella situazione non è immaginabile ve lo posso garantire assicurare euro una cosa ben diversa vivere sotto un bombardamento
Oppure per vederlo al al alla televisione o al cinema e tutta un'altra cosa e chi vive in quella situazione e certamente ai limiti della sopportazione oppure riesce a rispondere secondo indicazioni che io penso difendo energicamente
Siano direttive di grande civiltà da mosse da un senso di grande responsabilità storica
Quello di rispondere alla violenza
Con un livello di violenza sempre minore fino a raggiungere la totale non violenza perché l'unica uscita l'unica via di stampo da dalla bestialità
Di questo potere assoluto di vita e di morte nei confronti degli degli esseri umani
L'unica via di scampo e affermare i valori della convivenza e i i valori della vita umana
E certamente non è non è una scelta facile che certamente non è una linea politica che viene imposta perché impossibile imporla
Io credo che i mezzi dell'intifada
Siano anche
Il risultato non soltanto di un lungo dibattito e confronto politico intellettuale
Fra le le avanguardie fra i gruppi organizzati
Non è soltanto un segno di maturazione
Del momento del movimento politico e anche sono anche il risultato
Di un dibattito culturale profondo che ha investito investito l'intera società palestinese
E che ormai è talmente radicale che le forse oppure quei gruppi estremisti che vorrebbero spingere per un confronto più acceso per accelerare i tempi appunto
Sono assolutamente marginali ma certamente si tratta sempre di scelte difficili che vengono realizzate in condizioni estremamente difficili per cui sono sempre scelte facili
Ecco perché
Bisogna sostenere continuamente e tutti i giorni fra la gente
Che non si può non si deve rispondere all'assassinio
Con l'assassinio anche se sotto l'etichetta dell'autodifesa
Ma bisogna rispondere civilmente bisogna rispondere organizzandosi bisogna rispondere maturando sì discutendo
Bisogna rispondere creando un'alternativa sociale un'alternativa politica un'alternativa culturale un nuovo modo di vivere un nuovo modo di esistere un nuovo modo quindi di organizzarsi
Io credo che l'intifada sia soprattutto questo
E lo sforzo
Ho e l'insieme degli sforzi di della collettività
Di tutti gli strati sociali chi è stato in Palestina questo lo può testimoniare basta ricordare lo sciopero dei commercianti certamente
La piccola e media borghesia
Urbana in Palestina ha interessi diversi rispetto alla massa dei lavoratori dei
E dei contadini anche se i contadini sono sempre di meno per le grandi trasformazioni
Sociali che sono che sono in atto ormai da diversi anni
Eppure anche i commercianti
Mantengono lo sciopero del tre anni perché un fatto senza precedenti
Dopo mezzogiorno
In tutta la Palestina non c'è un negozio aperto non c'è un ristorante aperto non c'è assolutamente niente quando il comando unitario dell'intifada proclama lo sciopero generale
Quella terra
Sembra un deserto non c'è nessuno e quando si chiama alla mobilitazione
Quando il comando unitario chiama la gente a manifestare sono per strada in migliaia di miliardi
Centinaia di migliaia tutti
E quindi è un fenomeno che riguarda tutti gli strati sociali che
Crea un clima diverso
Un clima diverso perché piano piano in questi tre anni
Si è creato un modo di organizzazione diverso
Perplessità non solo per le indicazioni politiche
Certamente
Quando avviene qualcosa non avviene per caso
Quando il governatore militare per come motore militare non si intende una persona fisica ma l'ufficio d'amministrazione israeliana
Da un ordine
Lo dà in funzione a un progetto politico
Non soltanto per rispondere a un'esigenza del momento
Pensate appunto alla al sequestro di un terreno agricolo
E in questi anni di occupazione nel governo israeliano si è appropriato
Del cinquantadue per cento
Di tutti i terreni coltivati in Cisgiordania per dare un esempio solo
Perché lo fa
Lo fa perché semplicemente i contadini non ci possono lavorare devono ricercarsi devono cercarsi un altro lavoro devono andare a fare i giornalieri senza alcun diritto nelle aziende israeliane
Oppure emigrare il che vuol dire che questa questo atto questa azione che e anche un'azione di di punizione nei confronti di di di chi lavora in quella terra
Mirata svuotare
Il territorio dai suoi abitanti
In altre parole a Israel rizzare il territorio e questo il progetto politico israeliano
Se no non si capisce perché in tutti questi anni nonostante le condanne delle Nazioni Unite nonostante la condanna della comunità internazionale nonostante una situazione davvero insostenibile anche per per le stesse forze israeliane per le stesse truppe israeliane che in quei territori svolgono compito compiti di polizia e non di non di esercito nonostante questa situazione il governo israeliano non si è ritirato non intende ritirarsi da questi territori
Appunto perché mira ad ammetterli
E questa annessione
Va avanti e un asse annessione strisciante che va avanti lentamente anche con questi atti e certamente anche le risposte palestinesi
Fanno parte di un progetto politico
Ma se metti potente pure pregare di fermare qui dato testimonianza voluta rendere più rapido il battito interverrà il molte altre volte scacco
Volevo dare il benvenuto all'onorevole Gianfranco Spadaccia fermato quattro
Invece Pietro Lezzi sindaco di Napoli ma anche protagonista di molte missioni di pace all'estero per il partito settaria e portarla sullo scenario internazionale la testimonianza di massima stavo testimonianza nella nella terra dell'intifada
Di fronte anche al invasione del corrette di fronte a questa possibilità di una di una soluzione negoziata prima prima dell'irreparabile qual è il ruolo che può recitare vitale come quello che magari ciascuno di noi come semplice cittadino come arma di pressione Coser
Como
Ecco Negro
Questa è una iniziativa
Uto lodevole a mio avviso che dovrebbe essere moltiplicata ci dovrebbe essere un maggiore impegno dei partiti politici delle organizzazioni sindacali dei Giunti Massa il tu Parlamento severo consensi Palazzo perché credo che intorno a questa questione
Golfo Medio Oriente Mediterraneo si debba fortemente sensibilizzare l'opinione pubblica
Tutti si domandano che cosa succederà domani
C'è qualche quotidiano che da un certo respiro
Altri invece che non ne danno affatto noi possiamo essere di fronte nell'imminenza è di un conflitto che ci riguarda come esseri umani che ci riguarda in maniera particolare come cittadini di una grande area metropolitana come quella di Napoli che grava sul Mediterraneo
Credo che questa la sensibilità non l'abbiamo ancora realizzata e non ci possiamo trovare anche di fronte a partecipazioni d'Italia l'Italia fa parte delle Nazioni Unite tutto
La l'azione estremamente lodevole fino a questo momento è stata portata avanti dall'Assemblea delle Nazioni Unite dal con voto unanime del Consiglio di sicurezza vengono fuori le sollecitazioni da parte degli Stati Uniti d'America perché ciascuno assuma la sua parte non soltanto i mezzi materiali ma anche in presenze umane quella zona presto le presenze umane sono già lì con le unità della Marina militare italiana
è chiaro che
E nei voti e direi anche nella maturità della popolo italiano l'altro coscienza che si può trovare una si debba trovare una soluzione diplomatica
Però
Fino a questo momento sono stati compiuti dei passi estremamente pericolosi io ieri ho avuto occasione di leggere sulla Stampa di Torino
L'ambasciatore Sergio Romano già direttore della di del della cultura del ministero degli affari esteri il quale ha avuto occasione dire a ricordare e Antonio cerco offro ma
Ha avuto modo di scrivere che quando in un dramma sulla scena c'è un fucile appeso alla parete prima ancora che finisca il dramma caro Ranieri pervenuto
Prima ancora che
Prima ancora che definisce il dramma tenesse il terzo atto quel fucile spara sicuramente ora nella nel Golfo persi di Nara via saudita ci sono centocinquanta mila soldati americani e si punta al raddoppio
Per decisioni evidentemente nel governo americano anche se questo suscita ricomincia suscitare delle reazioni dell'opinione pubblica americana
Ora non si fa una spedizione
Di forze armate in maniera così rilevante senza vedere un disegno ben preciso non è assolutamente questo non significa che il fucile debba necessariamente sparare però è chiaro
Che
Tutto ciò che costato l'impiego il trasferimento la mobilitazione di trecento mila uomini deve per forza di cose trovare delle soluzioni che siano delle soluzioni adeguate allo sforzo che è stato compiuto d'altra parte si fa rilevare si fa rilevare giustamente che per la prima volta dopo vent'anni da Nasser no
Assertore dell'unità del mondo islamico noi ci troviamo con sarda Mohssen che svolge un'azione politica nel corso qua in Medio Oriente
Un'azione politica che mirava a far a realizzare l'unità del mondo arabo oggetti Vincino come come sempre del resto ma di fronte ad un conflitto non è assolutamente pensabile
Che Egitto Arabia Saudita Siria non possono non sentire il peso di una guerra e quindi compito che svolge nel Medio Oriente non possono non stare loro arabi dalla parte del mondo arabo
Con tutte le implicazioni tutte le queste conseguenze che questo può significare quindi Poulsen Forte di questa sua leadership nella nel mondo arabo forte di armamenti nucleari chimici convenzionali che gli sono stati forniti dall'Occidente gioca la sua carta era gioca per un assetto completamente diverso dal mondo arabo che finisce di conseguenza a mio sommesso avviso per essere un diverso a assetto dello scenario mondiale
Ci sono avvenimenti di grande rilievo di grande significato di grande portata e forieri di pace nel mondo una distinzione fra Stati Uniti
E Unione Sovietica incontri ravvicinati intese accordi economici e quindi accordi politici
Perché implicherà hanno sicuramente anche se non ci fosse stato l'avvenimento la della dall'aggressione alcova ecco uno diverso scenario si è chiusa tutto una fase della storia dell'umanità se ne apre una nuova e non è assolutamente pensabile
Che in questa fase nuova collo senza è il gesto di Saddam Hussein non si apre anche una nuova
Vicenda una nuova la pagina per quanto concerne il Medioriente
Allora ho visto che per prima pagano iniziassimo una conferenza un amico un giovane domandava ad al nostro interlocutore rappresentante dell'OLP a Roma
Occorrono quale dovesse essere il compito de dei giovani
Qui come altrove in Italia e nel mondo secondo me c'è questa esigenza di essere estremamente attenti di essere estremamente allertati di seguire e gli avvenimenti perché si possa dare uno sbocco diplomatico e politico senza che l'umanità possa essere nuovamente travolta da uno sconvolgimento che peraltro ci riguarda molto da vicino
Grazie per l'utenza
Se chiamato in causa il Parlamento quindi io chiederei spallaccio proprio questo semestre torniamo ad Arce
Pericolo di guerra che pure possibile trasformare in una possibilità di pace sul piano di una trattativa globale qual è il suo parere su questo
Ma mi è difficile dare il parere del del Parlamento perché io sono da aprile dimissionario dal Senato della Repubblica
I o quindi non faccio più parte del Parlamento per mia libera scelta volontà
Io credo che la situazione sia indiscutibilmente molto difficile e che è un contributo alla difficoltà della situazione lo dia la mancanza d'Europa
Cioè la situazione molto la mancanza cioè innocuo unitario
Responsabile
Villa Europa comunitaria che la ormai si avvia ad essere non più la seconda ma la prima potenza mondiale economica del mondo e che a questa situazione di Potenza economica non fa corrispondere un analoga e corrispettiva responsabilità sul terreno internazionale
Tante presenze gli stati europei non fanno una politica europea
E sia un bel dire
Perché si ha paura della guerra ossia paura delle responsabilità che si assumono gli americani
Se si è fortunati
Se si ha un grado di responsabilità politica internazionale adeguato alla propria potenza economica sia voce in capitolo per intervenire altrimenti ci si trova nella condizione di dover subire ciò che gli altri decidono
E io devo dire che nel coro
E nelle tendenze generali della
Dell'opinione pubblica non solo italiana ma europea
Che si è abituata in fondo a scansare le responsabilità e i problemi e quindi a vivere all'ombra delle responsabilità dell'irresponsabilità delle grandi potenze
Io rappresenterò qui una voce dissonante
E io credo che
Gli americani non stiano lì non siano intervenuti lì
Per chi si chissà quali disegni imperialisti
Noi ci troviamo in una situazione in un'epoca in cui vien meno un equilibrio internazionale un ordine mondiale che è stato un ordine mondiale terribile ma che ai due contendenti assicurato la pace
Noi dobbiamo dobbiamo constatare questo
Viene meno questo ordine mondiale senza che a questo ordine mondiale se ne sostituisca una vengono meno delle responsabilità che potevano criticare
Che sotto certi aspetti erano agghiaccianti perché comportavano la subordinazione di intere parti del mondo ma rischiamo non di andare a un ordine internazionale superiore in cui il il gran il con la governabilità del mondo governa la maggiore libertà dei popoli e degli individui ma di andare a una situazione di sfascio e di anarchica internazionale che non porterà o rischia di non portare a maggiore libertà dei popoli e dei e degli individui ma maggiore che la mia
A maggiori guerre a maggiori massacri dell'umanità
E abbiamo in realtà per costruire questo nuovo un ordine superiore di questo tipo poco tempo poco tempo
Corriamo con i cinquecento giorni ricorda al termine dei quali non sappiamo se stasera l'Unione Sovietica
E dobbiamo renderci conto che c'è l'Azerbaijan Armenia quando vediamo fa sentiamo parlare di sovranità nazionali in quei posti sono paesi che hanno centrali nucleari armi atomiche
Allora oggi quando parliamo del Golfo dobbiamo guardare al Golfo con l'occhio per domani di ciò che può accadere il giorno che gli azeri tempo sassate sui nomi dei loro sovranità nazionale delle centrali atomiche sovietiche vorranno invadere la vicina armeria scacciando e massacrando
Gli armeni con i quali hanno continui secolari e e siccome non esiste solo il problema dei palestinesi ma esistono anche problemi degli armeni dei curdi e chissà perché nessuno ricorda mai
Non bisogna andare tanto in là nel tempo ma basta arrivare all'inizio di questo secolo per sapere che milioni per andare a guardare la storia che sarà sempre scritta dai vincitori e che quindi ci fa dimenticare queste cose
Che di milioni di armeni sono stati massacrati ed espulsi dalla Turchia dalla civile Turchia di Ataturk
Che laici Zarate cedere e quindi io
Allora abbiamo poco tempo
E abbiamo due strumenti per fare dei passi avanti non molti strumenti a due strumenti uno strumento dovrebbe essere comunità europea
L'altro strumento le Nazioni Unite
Strumenti come sempre accade imperfetti
Fanno acqua da tutte le parti
Per noi non possiamo pensare di sostituire a un ordine che non ci piaceva
E che era un ordine di potenze
L'Anarchia e il disordine dobbiamo pensare di costruire a quell'ordine che non ci piaceva un ordine basato sul diritto
Sul diritto cioè dobbiamo provare a costruire
Un diritto finalmente un diritto internazionale un diritto sovrannazionale
Un diritto che abbia capacità di imporre il diritto ai soggetti nazionali che attualmente lo esercitano logico lo gestiscono soltanto attraverso l'uso della forza gli uni contro gli altri
Questo è faticoso
Ma
Io faccio solo presente una cosa
Che probabilmente se oggi avessimo un esercito europeo schierato nel Golfo accanto a quello americano accanto a quello non solo simbolico di importanti Stati arabi
Di importanti Stati arabi
La presenza delle Nazioni Unite
Sarebbe equilibrata
Probabilmente questo comporterebbe l'entrata in scena anche l'esercito sovietico
Probabilmente la guerra sia all'interno avrebbe e non si avvicinerebbe
Potremmo proseguire la strada dell'escalation delle sanzioni economiche che sono uno strumento di diritto non violento
Ma anche qui bisogna essere non ipocriti
Le sanzioni economiche per funzionare presuppongono anche
E il controllo delle sanzioni perché che saggia sarebbe di per davvero divertente che si stabilisse la sanzione economica nei confronti di un bar nei confronti dello Stato dell'Iraq e non ci fosse nessun controllo di questo embargo cioè chiunque Contarp non lo sappiamo benissimo
Presa per noi siamo maestri diciamo dei Levantini non abbiamo finanziato l'Iraq nonostante che lo spinoso Stato avesse fatto le nostre industrie ma non in buste di poco conto le industrie delle armi quindi con l'avallo esplicito dei servizi di sicurezza e probabilmente con l'avallo Tacito dei governi italiani
E quindici poteva vi potete immaginare che cosa significa un embargo senza controllo un embargo senza controllo e senza la presenza di forze armate che siano in grado quando passa una petroliera di fermarla o quando passa un aereo di dirottare lo e di allontanarlo e che siete è una è una cosa controproducente
Perché quello significava che comporta una dichiarazione di guerra e comportava il giorno dopo l'invasione dei pozzi dell'Arabia Saudita e non dell'Arabia Saudita perché basta invadere una parte del deserto una piccola parte del deserto e non c'è bisogno poi di andarsi a gestire la Mecca e il popolo sauditi è sufficiente gestirsi una parte e era una dichiarazione d'impotenza
Ma se invece questo fosse possibile
Che un discorso di questo genere fosse possibile
Si potesse estratta
Cresce la strada dell'embargo internazionale
Cominciamo cominceremmo a creare faticosamente tortuosa mente con tutte le contraddizioni che questo comporta nella storia umana si compra ma faremo Passavanti per sostituire alla leggi della giungla
In cui fa ciascuno fa ciò che gli pare
La legge del diritto
E credemmo certamente
Precedenti e presupposti
Io credo di poter dire
Che probabilmente coloro che dall'interno della polizia israeliana
O fuori dalla polizia israeliana hanno operato perché quel
Giorno maledetto finisse con quei venticinque morti
Sparavano in quel momento fisicamente contro di pazzi Nesta
Ma in realtà sparano
Contro questa sul punto una soluzione di questo genere perché il funzionamento del Prix de il presupposto e del precedente iracheno
Il giorno dopo sarebbe valso anche per lo Stato di Israele un il giorno nel momento in cui si opera
In nome di un nuovo diritto internazionale e dalla legge della giungla cc solleva alla legge del diritto quel delitto vale per tutti non può valere soltanto contro l'Iraq e non anche contro Israele
Detto questo io mi trovo anche qui nella situazione difficile ma come sempre ho il dovere di testimoniare la mia verità
Io sono un duro critico del governo Israele ma sono un forte difensore del popolo di Israele
E trovo che nauseante una certa impostazione tutta unilaterale
Tutto a filo palestinese che si è sempre dato al problema dei rapporti della lista dei dei re di distrae della questione mediorientale S di di Israele e della Palestina
Perché per costruire la pace in quelle regioni
E occorre
Il soggetto Israele e senza sicurezza che sia innanzitutto sicurezza psicologica
Non c'è possibilità di pace
In quell'azione cioè la pace non si costruisce soltanto schierandosi immediatamente con uno delle parti in causa
E io non credo che l'orto sia innocente
Quando Gandhi negli anni trenta
Comincio a lanciare il suo messaggio nonviolento e questo messaggio comincio a essere recepito dal popolo indiano
E fecero fiducia alla sua figura carismatica
In una di queste più massicce manifestazioni cui partecipano da ogni parte dell'India centinaia e centinaia forse milioni di persone
E a un certo punto al termine di questa manifestazione ci fu un raduno che si protrasse per alcuni giorni
Che anche lì ci fu o l'imbecillità di un capo militare o o la volontà di qualcuno di spingere contro il mondo il movimento non violento indipendentista che vedeva crescere in India
E ci furono perché quel bimbe col capo militare imbecille
Che ho agito autonomamente o qualcuno si servì di Lupi
Ci furono molto più dei venticinque morti di dopo di allora per anni Gandhi non ha fatto
Nessuna manifestazione di massa
Perché come un campo non violento anche la responsabilità lotta per la vita e non per la morte
Ha grandi sarebbe stato impossibile pensare che non violenza mandare i bambini in prima fila a scontrarsi con la polizia
Con i sassi
O con le molotov
L'otto non è innocente
Se vogliamo parlare seriamente di queste cose dobbiamo dire che in questa faccenda no questa non è non violenza
Perché colpite grandi non avrebbe no e non ha mai consentito
Liquidazione dei conti ogni dissenzienti ma perché nel movimento indiano che è stata una una trionfa truffato con la fine l'arma non violenta non ci ho sempre state minoranze violente molto forti dinamitardi terroriste
Ma sarebbe stato impensabile queste minoranze anche violente non si sono mai permessa di ammazzare il collaborazionista cioè il dissenziente
Perché questo non sarebbe stato consentito dalla maggioranza non violenta
Nel movimento Candiano indiani
E perché dobbiamo dire ricordare che ci sono anche noi e dei cancellare la notizia l'informazione perché anche questa informazione anche queste verità che vengono ammazzati dei palestinesi non soltanto dagli israeliani ma ci sono palestinesi ammazzati da palestinesi
Sotto l'accusa di Cola i collaborazionisti
Badate l'abbiamo fatto anche noi durante la Resistenza
Io ero troppo piccolo che avevo dieci anni
Meno sette otto
Ma i miei fratelli più grandi
Che ne avevano diciotto venti non parlo dei fratelli fisici parlo dei fratelli di idee la rissa saranno fatte l'hanno fatta anche con questi metodi
Però quelli dicevano che era resistenza violenta
Non dicevano non Gaga brillavano per non violenza quindi io no io quello che dico io nei fino al gli anni Sessanta ero sostenitore del Fronte di liberazione algerino
è vero personalmente convinto che di fronte a certi casi deve conquistare la libertà bisognava ricorrere alle armi poi l'ho visto come è andata a finire anche in Algeria quando ho visto che la rivoluzione violenta genera non libertà ma genera anche in Algeria e quello non è stato il peggiore regimi tirannici
Annullamento dei diritti
Annullamento dei diritti popolo algerino non ha mai è stato privato dei propri diritti democratici quello era un paese in cui che la cui rivoluzione è stata fa è stato un fenomeno democratico di eccezionale importanza
I capi democratici di quella rivoluzione folk son finiti in galera
O in esilio e l'esercito che era stato in Tunisia o in altri posti è andato a prendere il posto di quei rivoluzionari
E abbiamo e parlo dell'Algeria che non è il peggiore dei regimi dittatoriali che abbiamo visto come frutto delle lotte di liberazione nazionale in questi anni
La nostra città non violenta vedi non è che noi siamo arrivati alla non violenza come credo campi
Ci sia arrivato per lui perché no ci siamo arrivati noi siamo stati siamo delle persone che criticano via Rasella ma quando abbiamo criticato via Rasella perché per questo siamo stati demonizzati
Abbiamo detto se noi fossimo stati apposto dedica e di quel capo di Calamandrei politica solo di mezzo servono vagamente la bomba terze
Però ci poniamo il problema di superare
Quel tipo di cultura allora io dico ai alle all'orto
Lotta non è innocente lotte non è non violenta non è innocente e credo che sia ipocrita sbagliata questo uso
E ci sono armi diverse da quelle del terrorismo ma sono anni violetti
Ed è violenza anche l'arma cioè io rendo corresponsabile accanto alla stupidità nell'esercizio e l'ordine pubblico del governo israeliano delle morti di quei bambini anche chi manda quei bambini a buttare alle non lo sa i sassi
E questo va detto con estrema franchezza Liphistiidae grossa in in molte piazze e di fronte a molti pubblici di sinistra pacifisti e non violenti sassoso sono stato fischiato non me ne importa assolutamente nulla queste cose vanno che grazie spalanca cosa no e concludo e concludo ho parlato di Israele e del perché Israele spara contro il in Israele c'è chi spara contro i palestinesi perché vuole sparare curata contro il tentativo di costruire un dettaglio difficile ricostruire un diritto internazionale che può ritorcersi contro la politica dall'attuale Governo israeliano
Ma devo dire anche
Che e non comprendo allora
O se lo comprendo mi spaventa e mi preoccupa la scelta che lotta affatto di schierarsi accantoni saldando sei è una scelta opportunistica
Perché in certi momenti una forte leadership rivoluzionaria che si batte per il proprio popolo ha il dovere anche ricorre il rischio di essere messa in minoranza
In realtà anche da parte dell'Olpe in primo luogo da parte dell'oltranzista assicurando la possibilità di un diritto internazionale che può crescere e che essendo può consentire lo sviluppo
Non perché badate dicono dicono a me non interessa l'indipendenza dei palestinesi
Oggi i palestinesi o massacrati dagli israeliani ma se domani Paris popolo palestinese massacra Itaca massacrato da una minoranza di dominante di dominanti palestinesi io non credo che il popolo palestinese avrà fatto un grande passo avanti
Questo vale per i palestinesi vale per gli iracheni pare vale per i siriani vale per tutti
Fatti Oricchio io dico molto francamente che quando tutti quanti erano schierati con l'Iraq sulla questione dell'Iran io dicevo in Iran almeno qui ti massacrano
Ma si sa
Perché non lo nascondono
Perché siccome ci hanno intanto alla dietro le spalle ritenevano di essere al diritto di farlo secondo votano perché ogni volta che c'è un grande scontro fra un Ayatollah è un altro
Non solo si sa capo alla fine slide voti e si vota per il presidente a Repubblica ci si divide eccetera eccetera
E in Siria in Iraq eccetera eccetera questo non è possibile
Questo non è possibile si massacra e nessuno lo sa
Si usano i gas e nessuno lo sa ex allora io credo che l'otto schierandosi accanto a Saddam Hussein stia dando e abbia dato e capisco che poi ci possono essere dei problemi di debolezza
Ci sono per i palestinesi che vivono in Giordania ci sono i palestinesi dell'Iraq de perché vivano nei guai te e sono centinaia di migliaia di persone c'è la pressione delle minoranze
Anche Arafat che spingono verso l'unzione diverso c'è il congresso che in Giordania è stato pronunciato delle minoranze è stato è stato convocato
Delle sinistre così dette sinistre però credo che questa sia una scelta debole una scelta opportunista una scelta e che poi indebolisce anche la capacità l'attendibilità e la legittimità dell'orto come interlocutore in situazione di questo genere
Più in generale
Questo atteggiamento dell'orto e concludo
E crea una situazione che legittima le posizioni più reazioni più più più pericolose del governo israeliano
Perché si domani per maturata ipotesi scoppia
O c'è o si passa a una soluzione bellica
Un io un organizzazione palestre per la liberazione a Pristina schierata con Saddam Hossein
Schierata con l'Iraq evidentemente
Configura una situazione di guerra civile
Nella situazione che oggi è gestita volente o nolente del da Israele
E l'occupazione non può che essere la il passaggio data la situazione verso situazioni ecco io voglio guardare in faccia queste situazioni perché al di là dei dati o motivi che pure contano sono importanti
Per noi dobbiamo credo guardare la realtà dei problemi guardarla per quello
Per quello che
Naturalmente l'azienda dopo
Direi se raccogliendo elementi di un di un di un confronto che molto franco che lo terre proprio così Spadaccio cimentava
Alla non ipocrisia faceva una differenza fra le ragioni dei popoli possono essere molto distanti dalle colpe dei governi ci invitava a ragionare anche che ci possono essere delle ragioni storiche che poi vengono contraddette da errori li tattico che strategico
E la stessa la stessa domanda correggere la Mimmo che poi tutto sommato qualche esperienza di dover temere nei limiti della legalità sia pure in situazioni molto diverse e attente le battaglie storicamente sostanzialmente aggiusterà Ruth ecco tu credi credi anche tu per l'auto storicamente Appia qualche torto dalla dalla per la sua parte quali in particolare
Io vi entrerò nel merito della tua domanda però una premessa sarò velocissimo e poi lascerò una serie di concerti così molto
Velocemente in modo che poi dopo io mi auguro possano essere raccolte
La città Spadaccia due cose come
Per dovere di ospitalità
Come vedi qui voi esperimento parere senza essere fischiato al massimo si può essere non d'accordo
Ed è un buon segno
E quindi è bene non pensare che tutto uguale in ogni posto
No no no no in generale in generale l'altra cosa che sembra mi ha mi ha sollecitato
Io penso che un ordine mondiale è stato messo in discussione
Però quello Gene mondiale non era un ordine di pace
Se facciamo il conto dei morti
Sono state milioni in questi anni
C'è stato il Vietnam cessata la Cambogia quindi anche perché poi perché quell'ordine consentiva di poter massacrare all'interno del proprio territorio
Di competenze i massacri
Nei paesi comunisti potrei continuare quindi quell'ordine io non me lo sento di rimpiangere non ho paura di quell'ordine impensierito lo facesse come un ordine che mi garantiva equilibrio di pace
Era un ordine che evita un conflitto mondiale però alimentava manteneva come fatto congenito come fatto proprio logico
Manteneva una serie di conflitti sparsi nel mondo
Ed era quindi un ordine che non mi apparteneva l'anarchia che c'è oggi mi preoccupa per certi aspetti mi preoccupa perché in mancanza di due blocchi ci possa essere un blocco monolitico nel mondo che questo è un rischio che corriamo rispetto all'Unione Sovietica rispetto agli Stati Uniti d'America
Però qua e affermare i processi di democratizzazione nei Paesi dell'Est nei cosiddetti Paesi comunisti Betti
Che poi si ha paura che gli americani si rafforzano troppo voglio dire questa anarchia mi preoccupo per certi aspetti e sono convinto che però lavorando sì posso trovare un equilibrio che poi ci
Quindi oggi siamo in
No no per la mole no
Quindi quindi no no sono delle precisazioni che forse dal tuo intervento non erano chiare che mi sentivo di fare può darsi sbagliando
Quindi oggi ci troviamo in una situazione non più non so se più giusta o o meno giusta ma una situazione diversa
Che va preso in esame va studiata come cittadino e come politici
Questione palestinese
E anche qualcosa sulla non violenza
Io sono uno che ha maturato ha cambiato posizione la propria vita e come mi tantissima gente
Il periodo quella sinistra o quei movimenti democratici e progressisti
Che erano capaci di emozionarsi solo per alcune questione non per altri non mi appartiene non ci appartiene più io spero anche di rappresentare un po'l'umanità del circolo Mauro Rostagno dispetto a alla al mio intervento non parlato con i compagni con gli amici Antonio Aldo almeno Achille ci siamo un po'viste quel quel quel tipo quel tipo di sinistra per me è superata e stiamo lavorando per un'altra ipotesi di progressismo e di essere diciamo democratici negli anni del Duemila
E e conto fino a dieci c'è e cerco di capire spesso le questioni che mi sono intorno io per esserne nell'incontro che ho avuto con il presidente Arafat a Tunisi e siamo stati come associazione
Come Archie i primi abbellirlo dopo la presa tutti dopo la posizione assunta dallo lp
Per per certi aspetti per per per sbagliata ma per certi aspetti sulla questione dell'Iraq ho ritenuto opportuno anche qualcuno dice ma come se socialista vai da una delegazione di Arcuri comunista stai attento quale sarà la posizione del tuo partito poi Craxi ha avuto un incontro con Arafat anche da questo contesto mi sento sicuro però perché la questione palestinese c'era prima cioè io non sono con quelli che dicono
Affrontiamo la questione palestinese perché sia l'intervento armato dell'Iraq però non sono nemmeno uno di quelle che in nome dell'intervento armato né dell'Iraq nel quale abbandonano la mia posizione sulla questione palestinese
La tengo separata però non non non incentivo e ne però indietreggia rispetto alla questione palestinese e dirò perché
Abbiamo promosso la manifestazione Gerusalemme come Arce come
Un insieme di forze della società cosiddetta società civile dove per la prima volta Gerusalemme hanno dialogato ci sono stremato incredibile catena umana
Ebrei israeliani ebrei deve che vivono in Europa
Arabi palestinesi
Cittadini del mondo vale io penso di essere insieme ed è stato un grande passo avanti cioè io mi voglio anche scegliere l'interlocutore
Sia in Palestina che all'interno del fronte israeliano cenno io mi auguro che non vengano integralismi cattolici e religiose integralismi religiosi in nessuna delle due
Ho paura che la politica sia sostituita sempre di più dagli integralismi religiosi e questo è un fatto su cui noi dovremmo discuto
E non a caso poi il circolo i circoli Rostagno di Portici Ettore Greco faranno una manifestazione una tavola rotonda anche con rappresentanti della comunità ebraica ecco rappresentante del Parlamento Bisleri
Però perché sbagliata la posizione per certi aspetti del della Palestina perché non un popolo che è stato invaso non può non può
Corre il rischio di allearsi con chi oggi invade un altro territorio
Il nome della propria sofferenza io lo dissi al presidente Arafat bisogna essere molto lucidi in quest'però detto questo io mi interrogo cosa ho fatto rispetto alla questione palestinese per evitare che lo intervista Ischia assumesse questa posizione
Nancy tutto io guardo come momento di avanzamento che separa tartassato da scelte militare di un certo tipo all'intifada
All'intifada
E violenza o sarebbe ambiguo Nosari aderì bambini protagonisti invece del giochi del dei giochi tradizionali di fare di fare la guerra dividere spero che garantisca Spadaccio ho fatto un lungo giro nei territori occupati il popolo palestinese nei territori occupati un popolo di bambini e che anzi terribilmente un popolo di bambini degli anziani
E se la e se il popolo reale cerca di essere protagonisti o con questo mi voglio mi voglio confrontare e non posso dire che comunque non c'è diversità tra la scelta armata terroristica e comunque l'intifada
No nessuno deve sposare le posizioni di nessuno però bisogna avere anche la lucidità di vedere i cambiamenti che ci sono stati la posizione delle della Palestina secondo me lo diceva anche oggi
Camera ma dal sindaco Polese è stata dettata da alcune cose
Da una risoluzione dello
Non che non ha fatto strage
O mi sbaglio singoli
Una risoluzione dell'ONU che non passa avanti anche per la cultura palestinese nella cultura araba del della di due Stati per due popoli quella risoluzione politica democratica non non ha fatto strada
Anzi sempre di più la questione palestinese veniva emarginato i palestinesi hanno pagato un prezzo per l'Occidente per gli Stati Uniti per i Paesi comunisti per la questione di strenne hanno pagato un prezzo di sangue anche con all'interno del mondo
Allora io come forza occidentale mi devo interrogare sette saltato il disegno sbaglia della razza della nazione Panay araba quali strumenti io do di aggancio ai palestinesi affinché il popolo palestinese o il popolo arabo non si veda non si identifica nella né in né in in ossei Assad sei perché si è identificato perché all'interno del mondo arabo ed erano contraddizioni su cui non ci siamo voluti misurare ogni in ogni parte del mondo arabo ci sono governi dittatoriale non ci sono governi democratici che di volta in volta il mondo occidentale causato a proprio piacimento l'Iraq ci andava bene quando era era un un elemento di di di di fronteggiamento dell'avanzata della cultura iracheni del iraniana
Lo stesso Assad la stessa si sia che fino a ieri non ce non no con cui non si dialogava oggi e non c'è stato la protesta del mondo occidentale oggi è stata autorizzato ad una risoluzione di forza è vero che c'è più equilibrio oggi nel Libano però c'è stato un massacro un intervento militare siriana autorizzato
Dal
Dal mondo occidentale dallo dal da dagli Stati Uniti per mettere mano sulla questione libanese quindi ho detto che c'era un popolo allo sbando un popolo che non faceva strada con sulla con la carta della non violenza o per lo meno si sentiva di non contare molto che ha assunto la posizione sbagliata su cui però mi voglio confrontare non voglio indietreggiare di un millimetro rispetto al problema che mi suscita sulla questione vera
Però è anche vero
Che dopo un primo momento d'una certa posizione dell'OLP dallo viene messa io la fu uno dei primi a saperlo però uno emerso la possibilità da parte del del dell'OLP di non chiedere la contemporaneità del ritiro dell'Iraq da parte quei e e la discussione della questione palestinese c'è anche la disponibilità a dire toh però l'impegno a dire dopo il ritiro dell'Iraq che ci sia un una conferenza internazionale gestita dall'ONU che possa mettere mano sulle questioni del mondo del del medio del medio del medio
Del Medioriente
Quindi secondo me oggi c'è stata un'evoluzione nella politica
Della del del OLP e io voglio far sì che questa evoluzione non non si fermi e non e non possa vincere perché poi all'interno il nostro bene o male siamo un Paese democratico
Però c'è stata la spinta armata si sosta delle Brigate Rosse ci sono state una serie di momenti cosiddetti eversivi c'è stato movimento extraparlamentare che credeva in certe cose
No ci sono delle contraddizioni però io mi voglio confrontare con la maggioranza del con la linea ufficiale con la maggioranza di questa di questa di questa realtà
E quindi vado per punti oggi io la questione palestinese può essere centrale è stato un po'come il terremoto scusate questo paragone grande tragedia io dicevo allora con altre persone
Che questo intervento straordinario di calamità naturale si trasformi in evento positivo
In America
Oggi la l'intervento dell'Iraq non lo voglio assolutamente minimizzare facciamo in modo che un un dialogo o un intervento politico sulla questione Iraq Iran Iraq Kuwait serva metterà ancora con più forza e farci superare quei ritardi per la all'ordine del giorno la questione palestinese
è vero che l'Iraq non è come Israele cioè l'Iraq attaccato Israele però è stata circondata è stata attaccata nel sessantasette per reagire a me chiede che diciamo troppo io certi venga anche venga a costare versatile strabiliante
è cambiato qualcosa dal sessanta settanta oggi
Quella sensazione di sicurezza o di attacco noti o di o di cancellazione dello Stato d'Israele non è più vera per una serie di difficoltà per ma se non lo so se cambiamento impone in cattiva fede Grazia alla resistenza armata distrae non lo so
Comunque in quella posizione del sessantasette non è più bello
Quindi se è vero che Israele non è come l'Iraq di oggi mi devo confrontare se a partire dal sessantasette sia ancora concepibile che Israele non non cambi posizione rispetto all'occupazione di alcuni territori quindi la posizione secondo me è ritiro dell'Iraq Barbetta e nel contempo a mettere all'ordine del giorno la questione globale che Libano che Palestina
Che il che la risorsa del petrolio che sono gli equilibri di democrazia che non sono garantiti cioè mettere all'ordine del giorno la questione del Medioriente del Medioriente nel suo nel suo nel suo insieme
Sul massacro
Io non penso io non lo so se Israele la polizia o l'esercito Israele sparava sapendo di non sparare probabile pure che oggi in Israele si vive una condizione psicologica strana
Per cui c'è la sensazione di un abbandono
Qualcuno può pensare oppure c'è anche chi gioca al tanto peggio tanto meglio in aspiriamo lo scontro così non ci sarà così non ci saranno equivoci e ci sarà ci Collina che che contro l'Iraq
Può essere che ci sono queste queste possibilità queste tendenze però anche vero io
Ho incontrato ultimamente
Degli israeliani c'era una ragazza molto giovane che svolge servizio militare da due anni da un anno e mezzo e mi parlava della paura e parlava della paura
All'interno della della situazione all'interno di Israele altro io anche quando sono state nei territori occupati quei militari che garantiscono che che che stanno lì armati fino ai denti rispetta dei ragazzi
Che tirano pietre
Dicono una sensazione di accerchiamento
Quindi non voglio giustificare niente per l'amor di Dio la la il il la questo il massacro ultimo di Gerusalemme ci deve ancora far riflettere fino a che ci saranno nei territori occupati presenza israeliana organizzate militarmente ci saranno sempre all'ordine del giorno o massacri di palestinesi e gli arabi omicidio assassini di soldati israeliana
L'unico elemento che può garantire per lo meno un recupero di democrazia
Un recupero di tolleranza di convivenza civile è la ritiro da parte di Israele nei territori occupati che non voglio mercanteggiare con l'Iraq rispetta quei che però non mi può vedere ugualmente impegnato con la stessa intensità e sulla questione dell'Iraq e sulla questione palestinese come altre come altre come come altre questioni quindi io concludo dicendo che all'ordine del giorno ci dovrebbe essere un'altra questione
C'è la questione della pace che non è un fatto astratto
è fatto di cose concrete è fatto di
Di mettere alla parte le armi referto anche di interventi economici i cosiddetti sviluppi economici se non ci poniamo il problema come come Europa come Comunità europea
E come forse di progresso internazionale se non ci poniamo il problema non che andare oltre alle al di là dell'inversione di volta in volta delle armi
E secondo Prodi come tira il vento di difenderlo più o meno difendono più o meno è quell'intervento militare o attaccarlo mettono in discussione io sono sempre per metterlo in discussione completamente
Se però non andiamo e non capiamo che dopo la questione dell'Iraq con il quale
ASS o se l'Iraq
Ha fatto un intervento sbagliato su cui ci dobbiamo mobilitare dobbiamo evitare che diventi una guerra totale perché ci sono armi tremende perché in dodici ore il Golfo Persico può essere inondato di petrolio e può bruciare
Perché ci sarebbero attacchi in ogni parte del d'Europa di gruppi di religiosi o di gruppi hard sarebbe una fine totale cioè sarebbe una guerra che ci vede direttamente coinvolto
Come comunità anche in Italia però detto questo detto questo se non ho la capacità di capire che mi devo mettere in discussione in discussione come comunità europea
E andare oltre faccio un grave errore e mi spiego meglio
La pace non la si può garantire se il se l'Europa Celly listati sei gli Stati Uniti sia il mondo intero non rivedo il proprio rapporto con il Medio Oriente sulla questione del petrolio sulla questione delle risorse delle energie naturali
Non più solo prelievo non parlo di saccheggio non parlo come ingrati imperialismo petrolifero che poi in grado per chiarire no al nucleare no all'imperialismo petrolifero come si governa il mondo del due mila è un altro discorso non faccio questo tipo di intervento
Cioè no all'imperialismo del petrolio però è anche vero che esse non capisco in che modo devo garantire un diritto di crescita nel Medio Oriente che non può essere più solo quello di una categoria no di governi dittatoriali di persone o o strati sociali che si arricchiscono enormemente con l'affare Petronio no con l'affare petrolio che dialogano molto bene con le forze dell'Europa e del e del mondo intero se non capisco devo far fare un salto di qualità alla comunità intere il proprio insieme quindi lo sviluppo e quindi la un tipo di giustizia sociale e quindi una crescita delle condizione Mavet materiale del del popolo arabo nel suo insieme io faccio un intervento parziale monco
Io mi auguro che l'attenzione oggi non sia solo su perché c'è stato l'intervento armato dell'Iraq nei guai perché ci vede
Unanimemente contrari però dobbiamo avere la capacità di capire che con un Medio Oriente in quelle condizioni con quegli strati sociali con quella contraddizione
Con quegli equilibri con quell'economia con quella ricchezza e Congo la povertà sarà sempre un territorio ad alto rischio
Ringrazio tutti per la franchezza con cui si stanno esprimendo il condotto le cose che diceva sbadati sotto accordo
Depressa che ciò che ha ripreso a mio personale che se è vero che c'è stato un apparente sostegno alla causa palestinese della sinistra che possiamo dirlo perché siamo in casa
La depressione stessa un sostegno dell'ipocrisia senza pace
Perché i gendarmi i gendarmi del mondo stesso risultante quelle quelli vestiti da marines in tutti questi anni cioè mentre mentre da una parte a parole si era si era per la causa palestinese dei fatti non si è mosso non si è mosso niente
Do l'impressione forte sulla spinta di quello che sta accadendo che se c'è un momento invece di cercare per il popolo palestinese perché no per il popolo israeliano un momento una potenzialità sia questa
Per cui quello che volevo chiedere a a Umberto Ranieri se se la sente ricordandoci che morì quando crollava non crollano soltanto da una parte sola
Se Pietro a questo crollo dei muri tutto quello che è successo anche relativamente a questa questione mediorientale palestinese ci sia un elemento di positività
Cioè quali sono i riflessi probabilmente non lo so io e mia personale se non ci fosse stato un intesa che c'è Oro perlomeno la comprensione tra Gorbaciov e Bush uscì forse avrebbe mandato manco centocinquanta mila uomini
In quella zona cala tutto questo probabilmente l'aspetto apparentemente pericoloso Prodi proposto cioè uno di potenzialità enorme positiva anche per quanto riguarda problemi come quello palestinese è vero non è vero che misura può cadere
Come anch'io penso che
Esistono delle potenzialità
Nella situazione internazionale allo stesso tempo però ahimè quello che sta accadendo nel Golfo Persico è anche il segno dei rischi che incombono su su un avvenire di pace
Per l'intera umanità perché le cose stanno come ricordava Mimmo Pinto a un punto di estrema gravità una polveriera
Se si passasse da dai tentativi faticosi DTT GTT soluzione diplomatica e politica
Alle armi saremmo ad una catastrofe di proporzioni
Epocali
Quindi lo sforzo
Di tutte le forze che hanno a cuore gli interessi l'avvenire
Del detti l'umanità mondo di pace di adoprarsi perché si possa giungere a una soluzione senza ricorrere alla la forza le armi
Contrastando le tendenze che spingono in questa direzione cercando di favorire tutti i processi positivi insomma
E chiaro che diciamo l'obiettivo della comunità internazionale deve restare quello di diritti far recedere l'Iraq dalla
Dall'aggressione compiuta che all'origine la crisi
La responsabilità dette del di questa tensione internazionale che si è determinata del rischio grave che incombe e dell'Iraq per avere in basso bacchette
E a fare leso in questo modo una
No alla legalità internazionale notiziario grave e ingiustificabile
E quindi tutta la soluzione diplomatica la soluzione politica
La soluzione che non
Senza il ricorso alla guerra comunque deve portare a questo guai se non si giungesse a questo risultato
Rebecca effetti controproducenti rovinosi per l'intera comunità internazionale
A me pare che
Abbiamo potuto toccare con mano
E le riflessioni più a punte partono dal da questo dato
Che
Anche quella Creek questa crisi quella in lì corpo Persico
Va affrontata in un quadro scenario internazionale nuovo
Un po'le potenzialità di c.t. parlati
Io penso che insomma
Non c'è alcun dubbio che ormai evidente la necessità di costruire un nuovo sistema di di di di regolazione giuridica che permetta alle la soluzione
Delle controversie internazionali dei conflitti che insorgono non affidandoli all'equilibrio precario e al gioco del del del rapporto tra le due superpotenze
Il mondo bipolare un mondo che non ha garantito che ha impedito la la la la la la la conflagrazione nucleare l'equilibrio del terrore la corsa al riarmo disperato
Delle superpotenze e tuttavia
L'equilibrio che non ha impedito come qui è stato detto credo che anche Spadaccia convenga su questo non v'è alcun dubbio diciamo figlia il manifestarsi in tante parti del mondo di episodi di guerra conflitti sanguinosi
Ora è evidente che il punto fondamentale costruire e costruire una un nuovo sistema di regole sul piano internazionale
Io ritengo che tutto sommato in fondo quella utopia del Governo mondiale è stato sempre
Diciamo nel nel mondo concettuale di di di di di di di di uomini lungimiranti e di forze politiche d'ispirazione democratica e socialista
Beh quella utopia un po'tutto sommato ritorna assume addirittura i contorni forse di una risposta politica i dilemmi dell'umanità contemporanea
Al tema della pace e della guerra oggi del rapporto Nord e Sud
Un Governo mondiale che regoli le controversie che risolva conflitti
In nome di interessi generali di cooperazione tra i popoli
Che non assi di più al super potenze né ad una superpotenza DTT risolvere conflitti
E di affermare un ordine
Che invece si muova sulla base degli interessi generali di cooperazione di nuovo ordine economico internazionale
Questo mi sembra il punto fondamentale lo abbiamo avvertito nel Golfo Persico abbiamo avvertito da un lato le potenzialità perché l'ONU per la prima volta nel dopoguerra
In fondo si è mossa e ed ha avuto una funzione protagonista nel coordinamento delle forze che lì sono intervenute anche se è evidente la la VAS
Parla la presenza dei resse iniziale decisiva soverchiante delle forze militari degli Stati Uniti e qui c'è una contraddizione tuttavia l'ONU cominciato a muoversi in questa logica di di governo mondiale c'è molta strada da fare c'è molta strada da fare si tratta di DTT a dire una di proporsi con tutta la gradualità necessaria ma insomma di proporsi l'obiettivo di una stessa di una di una riforma dell'ONU nel senso di un'assunzione sempre più evidente di questi caratteri di governo mondiale diciamo
Questo mi sembra ormai necessario indispensabile
Una nuova sovranità una sovranità
Di di queste dimensioni
Credo anche che i problemi del ricorso alla forza
Sono problemi spinosi io non voglio in alcun modo adesso
Come dire toccare questioni spinose complesse
Che sono oggetto ancora di dispute
Magari di filosofia morale chi etica alla guerra ingiusta la guerra giusta il ricorso alla violenza e le condizioni che la rendono comprensibile e giustificabile o meno
Quello che io ritengo
Un passo necessario e di
Affidare alla sovranità di un Governo mondiale dell'ONU anche la possibilità di un ricorso limitato parziale ragionevole alla forza nelle situazioni in cui questo si rende indispensabile e necessario del resto se non c'è una se questo non avviene nel quadro di una sovranità mondiale di un governo
Di un governo mondiale poi il ricorso alla forza
Tutto sommato poi di diventa insomma nelle mani dell'Est che la Superpotenza o o dei contendenti in loco diciamo quindi riconoscere anche questo mi sembra un fatto fondamentale in fondo ricordo il titolo di della raccolta di saggi di Bobbio il terzo assente quando diceva tutto sommato tra i due tra le due potenze
Tra gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica tra i due blocchi
Che hanno fatto il bello e il cattivo tempo e hanno deciso che le sorti dell'umanità e che hanno fatto vivere l'umanità sempre con l'incubo della del del conflitto del disastro nucleare quello che il terzo assente era o questo questo questo governo mondiale questa sovranità internazionale sottratta a a al alle superpotenze affidato a un a un'istituzione rappresentativa di una volontà universale terzo assente
Per oggi comincia invece ad essere una presenza con quanto ha fatto lo ma siamo solo ai primi passi
E io considero che quindi anche il ricorso alla forza aggiornata limitata parziale di dissuasione debba rientrare nelle possibilità e mi poteri dell'ONU e sottratta diciamo gradualmente senza farsi illusioni perché gli Stati Uniti sono quelli che sono insomma una potenza stessa Unione Sovietica
Conserva con tutti i suoi guai nato quindi voglio dire con una gradualità necessarie ma questo è l'obiettivo a cui tende diciamo
Penso quindi che tutte le misure di dissuasione anche il ricorso alla forza in quella parte del mondo per risolvere il conflitto insorto e per far recedere l'Iraq dalla dalla dalla attori dall'occupazione del anche quindi debba essere ricondotto nella nella volontà dei Poteri dello c'è poi la spinosa complessa
Questione dell'eventuale
Capacità difensiva e quindi anche possibilità di intervento militare del dell'Europa questo è un tema antico
In ogni caso è difficile pensare che l'Europa possa io il problema lo vendo è un tema su cui voglio riflettere discutere approfondire ancora ma insomma io il problema della del ricorso alla forza lo vedo come e in troppo ordinato irrisolto entro il potere la sovranità delle Nazioni Unite insomma questo mi sembra l'obiettivo a cui tendere oggi in questo in questo evidente che c'è una gradualità di passi da compiere non è che siamo siamo arrivati siamo a questo
Quindi un quadro una regolazione giuridica nuova un Governo mondiale una riforma dell'ONU
La necessità di sconfiggere l'Iraq come obiettivo di farli colpire l'Iraq per l'atto compiuto vorrei però ricordare anche altri due aspetti che credo debbano essere tenuti presenti considerati scrupolosamente
Cioè il primo riguarda
La necessità che questo sistema DTT di di interventi sottratti alla discrezionalità delle potenze valga un po'per tutte le realtà per tutti i conflitti
Superare la legge della giungla o un'anarchia
Dissolvenza dediti di una comunità dell'idea stessa di comunità internazionale comporta che beh la volontà universale dell'ONU possa esprimersi anche per quanto riguarda la regolazione di altri conflitti
Ce ne sono tanti
E in tante realtà c'è un problema di minoranze tormentate
E c'è il problema dei palestinesi e del conflitto nel Medioriente una delle ragioni della della della situazione di chi di tensione permanentemente esplosiva lì è il non risolto problema del popolo palestinese
Ora io ritengo che
La questione dei debba essere affrontata non dico nemmeno un credo nemmeno che si debba dire beh allora mettiamo sullo stesso piano nessuno lo dice
Però deve essere ben presente che occorre una soluzione di questo lacerante dramma della della della della tela
Della Storia contemporanea insomma in che termini in termini giusti
Nel senso che occorra garantire ad Israele la sicurezza all'esistenza la certezza quindi la sicurezza l'esistenza e allo stesso tempo il diritto del popolo palestinese a una patria uno stato all'autodeterminazione
Ci sono decisioni dell'ONU che a più riprese si sono espressi in questa direzione
L'ONU non accompagnato una la necessaria fermezza perché fossero assunte e attuale
Capisco la delicatezza della questione mi rendo conto della del dell'ASS del clima anche di assedio che ha vissuto Israele capisco anche che in presenza di una
Tutti i fondamentalismi e di politiche con guerrafondai espansioni viste come quelle di di di Saddam Hussein e ci sia un una preoccupazione reale diciamo per Israele e però insomma non c'è via d'uscita lì se non si riesce a regolare in questo modo superando gli interessi delle superpotenze gli Stati Uniti hanno giocato l'Unione Sovietica per una fase e con un intervento dell'ONU cercando di regolare nelle forme più opportune il problema ma questa difesa indispensabile e credo che ne dobbiamo insistere molto in questa direzione per quanto riguarda la Sciara fatte lo s'la scelta compiuta di schierarsi anche con ambiguità e contraddizioni perché non è stata una scelta diciamo di beh è un segno di debolezza di Arafat di una difficoltà
La difficoltà probabilmente probabilmente per contrastare magari spinte oltranziste più più gravi in un tentativo di di di mediare ma questo è stato ride però di una difficoltà cui è stato ricacciato in una difficoltà in cui è stato ricacciato anche da questa situazione insomma ha cercato a più riprese era fatte insomma mi sembra un po'la figura più responsabile diciamo quindi voglio dire con lui bisogna fare i conti e sperare che regga che non prendono il sopravvento spinte oltranziste
E che considerano il ricorso magari alla alla violenza e alla guerra come un'unica via d'uscita quindi a sostenere Arafat e spingerlo nella direzione giusta
C'è un'ambiguità è una contraddizione nella posizione assunta bisogna come è stato fatto dalle forze che hanno avuto contatto con cui segnalarglielo a intervenire ma spingiamo su un terreno che lo aiuta a venire
Avvenire fuori
E l'altro punto è questa storia del del di un nuovo ordine economico internazionale questa è una formula può risolversi in una chiacchiera le cose sono difficili però qualche passo in questa direzione indispensabile perché altrimenti è evidente che il fondamentalismo i regimi alla Saddam possano fare
Rissa in una in un mondo arabo che in una situazione del del Medioriente di disastro economico insomma in cui in mano poiane gruppi di privilegiati hanno in mano le cose quindi c'è anche qui la necessità di affiliare una politica con la gradualità necessaria insomma l'Occidente sviluppato deve guardare un po'in maniera meno egoista ai problemi del terzo mondo e del Medioriente dello sviluppo di questa parte del mondo questo è il punto
Ci vuole una cooperazione internazionale uno spostamento di risorse questo è necessario nel quadro di una nuova politica dei Paesi sviluppati nel quadro nuove politiche anche della Comunità europea di politiche concertate in sede internazionale ma questo è indispensabile altrimenti avranno il sopravvento i gruppi
Guerrafondai e fondamentalisti che hanno tante insomma in questi Paesi del Terzo Mondo in particolar modo nel mondo nel mondo arabo erano queste le cose che volevo dire grazie grazie Umberto davvero
Io chiederei guazzetto da Mascia di
Di chiudere tenendo anche presente alcune obiezioni che sono però c'è nella prezzi Patrizia
Ciò sappiamo colore grazie
A Londra nel novembre trovare a Roma l'unico treno utile e anche è nostra amica SIM sarà costretto a prendere il treno delle nuove quindi noi possiamo continuare secondo me non è obbligatorio
E quindi io penso che sia doveroso
E poi e poi se vogliamo magari per magari possiamo fare un figlio poco protetto
Vivere soltanto Agos SIM ricordano quelle obiezioni principale l'assoluto uno rigore quello sia stato quell'appoggio Sodom mosse non e la seconda quello intitolato non è soltanto Pietro mi sembrano sono due cose fondamentali quindi su questo di chiedere di
Cercherò di essere molto breve non per non perdere il treno niente affatto ma per perché penso che la vostra pazienza sia stata messa a dura prova anche la mia a dire la verità
è stato sollevato un problema importantissimo quello della
Credibilità dell'affidabilità di di un gruppo dirigente che cerca di portare avanti una lotta di liberazione nazionale non è un problema da poco
E soprattutto gli interrogativi sorgono riguardo alla
Democraticità di questo di questo gruppo è certamente un problema importante che tutti i movimenti di liberazione hanno dovuto affrontare e molte esperienze purtroppo sono molto negative riguardo
Non bisogna eludere questo questa questione ma a mio avviso
C'è un problema più urgente da affrontare
Di quello se
Una un'eventuale gruppo dirigente palestinese in un futuro Stato palestinese indipendente ma se creerà il popolo palestinese il problema più urgente e questo ci sarà un popolo tra palestinese da massacrare
Diciamoci la verità c'è c'è stato un momento storico e in cui le grande porti le grandi potenze
Anche con il sostegno dell'opinione pubblica europea e nordamericana hanno deciso lo sterminio di una popolazione per risarcire un'altra popolazione questa è la verità
Quando è stato deciso di creare uno Stato per gli ebrei è Oro pay perché badate bene l'ebraismo Aragorn aveva mai aderito alle idee sioniste
E in Palestina si sapeva bene che da sempre ma da sempre c'è stato un popolo palestinese ma ci sono per chi ha creato
Generico chi ha fondato la prima città del mondo
E chi ha inventato nel le religioni l'ebraismo spesso nel cristianesimo
E chi ha inventato l'alfabeto
Il popolo palestinese è sempre esistito come ogni popolo comuni popolazione
Naturalmente voluto è cambiato la la sua identità culturale cambiata
Voi oggi parlate italiano ma non dico due mila o tre mila anni fa cosa parla cosa parlavate dieci anni fa quindici anni fa o cosa parlate in casa
Il problema oggi è quello della sopravvivenza fisica del popolo palestinese certamente mi si può dire
Si può dire che ha e questo lo dicono spesso piace molto agli israeliani nel filo israeliani
Che Yara di hanno ucciso più palestinesi dell'israeliani è vero io non escludo anzi lo prevedo non solo gli israeliani continueranno a massacrare i palestinesi grazie al sostegno non soltanto al FIA i finanziamento americano non no non è questo che conta anche al sostegno politico come chiamarlo morale
Di cui godono perché
Esiste continueranno certo massacrare i palestinesi
Ci saranno altri massacri di palestinesi nel mondo arabo evidente in una in una situazione piena di contraddizioni di tensioni Dionigi cenere certo che l'espulsione di enormi masse in Paesi poverissimi crea altre contraddizioni questo è ovvio è evidente non lo sapevano i politicanti che avevano deciso sterminare il popolo presi certamente lo sapevo certamente noi non siamo innocenti lo spero bene che l'horror sia innocente
In un mondo di governato da dall'UPI e pesci cani
Certamente siamo molto ingenui ancora ma non fino a questo punto
Golda Meir
Diceva
è un'opinione
Che noi
Non ammazziamoli Ara non contiamo di Arai perché ammazzano gli ebrei per Arad intende i palestinesi
Maria Matteo diamo perché ci dica ci costringono ad ammazzarli
In altre parole perché esistono
Perché quest'odio nei confronti della popolazione palestinese
Per quale motivo
Tutti sembra abbiano dimenticato che
Nei momenti anzi nel momento più drammatico Peter ridire della persecuzione nazista
L'Europa civile democratica ha chiuso al le porte
Ai agli ebrei polacchi e tedeschi e gli Stati Uniti hanno chiuso le porte
Infatti se ai fuggiaschi
Certo sono andato in Palestina
E sappiamo tutti quello che che c'è stato ma direi che
E conta dei bambini se vengono uccisi dai soldati un po'troppo
Il governo israeliano dopo la strage la strage di Gerusalemme tre settimane fa
Ha costituito una commissione di inchiesta caprese dato un rapporto da cui risulta che i palestinesi hanno messo in pericolo la vita dei soldati israeliani per cui quelli hanno sparato hanno ucciso allora è colpa di chi delle vittime e come sostenere che se una macchina investe un un passante è sempre colpa del Passante perché si è trovato sulla strada della macchina
Sembra un po'troppo a dir la verità
Che i questi bambini hanno anche i genitori sono bambini veri sono persone fisiche che nascono nascono da da Madrid
Mentre non sono dei funghi che spuntano i proprio perché son palestinese vorrà quindi lontani promuovere come questa questa volta a questo punto non non sembra neanche una superpotenza sempre a una potenza divina capace di pensate un momento al coraggio di quelle madri che permettono ai loro figli di di manifestare
Perché lo fanno perché chiaramente evidente
Che tutti sanno sentono non solo che le condizioni di di di di vita sono impossibili questo lo lo sanno tutti
Ma che loro stessa esistenza e messa in pericolo
Non è la prima volta nella storia che succede
Molte popolazioni hanno massacrate un altro beh temo che non sarà l'ultima volta ci saranno altri massacri altri popoli Massacre vanno altri popoli altri regimi Vò primera hanno altri popoli
Però le vittime non hanno nessun'altra scelta se non difendersi a volte ci riescono a volte no non è detto che ci riescono
E proprio è una propria lista che esiste che il popolo palestinese sparisca in quel caso la soluzione del conflitto arabo israeliano
Potrebbe anche diventare più facile
è una probabilità però
Siccome sono settanta anni che si tenta di eliminare sci o almeno di eliminare la nostra presenza fisica del territorio palestinese
E finora non
Non si è riusciti io non credo che il popolo palestinese queste sparita così così facilmente
Sulla questione del del Golfo
Anche qui dobbiamo essere un momento obiettivi
Al momento dell'occupazione
E la china del cuore è scusatemi è una parentesi certamente
Un'occupazione vale un'altra e chi combatte per l'occupazione non può contro l'occupazione non può accettare un'altra occupazione e diritto
Dei popoli all'autodeterminazione alla sovranità nazionale è un diritto che deve valere per tutti quindi la condanna dell'intervento iracheno e offesa e scontata
Quando c'è stata l'occupazione irachena molti palestinesi hanno manifestato
A favore di Santa queste manifestazioni oggi non ci sono più perché
Perché per i segnali politici che sono stati lanciati dati alla massa alla gente
Le interviste rilasciate nidi che dichiarazioni fatte
Certamente in quel mondo chi dice io difendo la tua causa
E tu ci pensi un momento anche se a torto dice però è forte ed è facile cadere in questa trappola e molto facile chi ha difeso il diritto dei popoli del popolo palestinese all'esistenza
Certamente sono state molte dichiarazioni
Di tutto rispetto che noi apprezziamo che si che vanno incoraggiati dice molte espressioni di solidarietà anche materiali
Però il popolo palestinese continuasse a scomparire lentamente il territorio e lì viene sottratto da sotto i piedi letteralmente ogni giorno che passa e in quella situazione
Di forza
Dove prevale solo e soltanto
La potenza militare
Spunta una nuova potenza militare che si dice di opporsi cioè in altre parole strumentalizzarla la questione palestinese è chiaro che molti palestinesi possono cadere in questa allora sta
Alle persone che fanno politica alle persone che hanno maggiore coscienza politica dire
Piano calma
Il diritto vale per tutti se tu sei per il diritto del popolo palestinese all'autodeterminazione devi essere anche per il diritto del del popolo cui Ichino all'altro permesso se sei contro l'occupazione israeliana devi essere anche contro l'occupazione irachena
E non è un lavoro facile
Non è affatto lavoro non è affatto facile in quella in quella situazione
Con questo non voglio assolutamente giustificare nulla perché c'è poco da giustificare ragionamento che fa l'uomo della strada in tutto il mondo arabo oggi anche nei Paesi i cui governi hanno scelto
Di stare a fianco degli americani di mandare truppe e questo fra gli era fra lire edile americani non posso che scegliere gli iracheni certamente troppo semplicistico
Non è un ragionamento giusto è sbagliato me ne rendo conto rendo perfettamente no
Ma questa è la realtà delle cose
La realtà che gli americani hanno mandato le truppe hanno mandato le navi hanno mandato i soldati che dissi sta preparando un conflitto e non mi si venga a dire che la polizia Gerusalemme ha sparato è stato un errore
Niente affatto
è stato un tentativo di fare arrivare l'attenzione al punto di esplosione cioè di provocare una reazione violenta da parte palestinese cioè di proprio di provocare incidente terroristico
Lo sappiamo benissimo che molti vorrebbero che i palestinesi compiano atti terroristici perché è più facile il Minari così ci sarebbero a sarebbero giustificazioni
E i parchi son caduti molte volte nel delle trappole
In questa trappola quante volte son caduti e qualcuno ci cadrà ancora
Ma la nostra azione deve essere rivolta all'insieme
A tutta la collettività
All'intera popolazione dire no
La via non è questa
La vita è un'altra
Se ci sarà guerra in Medio Oriente
E molto probabilmente ci sarà
Verrà giustificata come risposta qualche provocazione terroristica
E questa provocazione terroristica e evidentemente saranno i sarà risultato di un'azione israeliana
La strage di Gerusalemme lo dimostra
Io questo timore
Che non non va assolutamente nascosto le cose bisogna dirle
So che
I Paesi arabi hanno molte colpe o meglio dire i governi degli Stati arabi hanno ma non dimentichiamo che al
Alla radice di tutti i problemi esistenti questo conflitto che non è stato mai risolto
Con la scusa della difesa del della patria del nemico esterno dal colonialismo salgono al potere
Lei
Le cricche militari
I regimi dettero dittatoriali
Perché di di Saddam Hussein quando faceva comodo perché doveva fare la guerra contro il contro l'Iran non si diceva che era un dittatore
è stato allora che ha massacrato i i comunisti è stato allora che ha massacrato ricurvi che ha lanciato i gas
Però faceva comodo adesso no reso anzi e gli Ayatollah di Teheran sono stati sono diventati per carità io una simpatia per me per questi ma per quelli se sono un democratico sono un democratico convinto
E non a parole quindi io non ho altre armi
E questa il pensiero e la parola ma soprattutto non è stata della parola non l'avremmo così demagogia grazie
Grazie Gianfranco Spadaccia un repertorio strano ma resto e quindi a questo punto sono fare la vostra pazienza
Sufficiente rinvio proporrà di fare questo cioè qualche domanda da rivolgere magari la rimbalza mapping propri pregare o interventi di pregresso optato di essere molto veloce sia per le domande sia sia per le risposte pare che ci fosse
Ma che un intervento sono non non non non non fa differenza
Allora allora oggi soltanto una cortesia un attimo allora Gianfranco Gianfranco Spadaccia suona
Sente
Ammissibili
Ora no
Secondo negativamente Selis ne ha primo fondata
Nell'altro fosse
Menti etnologia al Parlamento riprende desidero alla Scala
Nella Roma no il Parlamento successivamente semplicemente attività
Già
Elena saremmo tornati forum questo dimostra che va bene anzi fosse solo
Diciamo viene viene
Il radicale funzione va bene siamo servisse quindi condanna
Delle stesse istituzioni comune io ho l'impressione che sia passo dovevano essere presenti acquisito possano
Dalla ripresa
Da domani forte movimento pacifista
Diciamo massimalista
Ventitré ingresso né piste visioni
Nuova al ministero sono a
Fare fuori richieste
No questione e poi
è una mostra dall'associazione Sala ragazzi e la grazie e Castelli
Ecco veniva
Pone indagare
Insomma Palestina
Senza
Valenza sono
Di Nerone fa
Comunali viene
Nega
Basta sarà
Comune diciamo forse essi le associazioni
Possono sostenere
Una
Diciamo realtà
Poi calendario fece Obama
Ma diciamo no ma
Contrasto con una soluzione politica
E
Una cosa
Possiamo all'amico d'accusa
Ecco io sono di Democrazia proletaria comunque su un obiettore di coscienza e per la vita venti anni fa mi sono sempre trovato solo e soltanto gli amici del Partito Radicale
Diciamo al mio fianco Marco Pannella e Roberto Cicciomessere per cui se faccio qualche critica diciamo mie conseguiti
E che io insegno anche storie insegna e per lo meno la completezza se d'imparzialità può essere un utopia io ho l'impressione che non si possa paragonare la situazione dell'India dei tempi di Gandhi alla situazione della Palestina attuale
Qui abbiamo un diritto internazionale ecco evitiamo di fare due pesi e due misure che dal sessantasette viene disattesa ci sono delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza
Che lo stesso che legiferare delibera oggi e lo stesso
Che sono completamente disattese
Se in pochi anni diritto internazionale in un caso dobbiamo invocare lo per casi anale qui è una questione semplicemente di Analogie distinti situazioni basta affidarsi al buonsenso che evidentemente è una conquista rivoluzionaria
Io finiscono qui comunque rendo diciamo faccio i miei complimenti per l'iniziativa che dibattito è stato fra ritengo solo che bisogna bisogna indicare concretamente quello che la gente può fare
E che cittadino dell'ASPI cittadino della strada si sente continuamente scavalcato sulle questioni diciamo
Di chi deve decidere
Non solo della vita e della morte ma della pace e della guerra se il l'ambiente in cui vivo vive deve essere inquinato deve essere salvaguardato
E allora è compito viti a responsabilità istituzionali garantire innanzitutto che le istituzioni funzionino secondo quanto la Costituzione prescrive
E per quanto riguarda la questione della guerra l'articolo undici della Costituzione parla molto chiaro
Dice espressamente che l'Italia ripudia la guerra è ripudiare un'espressione non da poco
Ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali benissimo quei allora vengono spallaccio completato la lettura per la replica toccato
Tecnica
Non
Io
Io purtroppo mi rendo conto ormai verde ho perso il treno delle Nord però non abuserò cercherò di
Limitarmi ad alcune brevi osservazioni
Io credo cioè io a parte appartengono una corrente politica che ha sempre visto con favore l'antimilitarismo
Meno al pacifismo ma l'antimilitarismo perché l'antimilitarismo nella lotta dei popoli per togliere le armi agli oppressori
Togliere
Sostituire
Il dominio delle armi sui popoli
Alleare al agli strumenti autogol al dominio delle armi sui popoli di strumenti a democrazia
Se questo è l'antimilitarismo
Allora il primo problema
Il problema vero veto perché un antimilitarista si deve porre e di togliere le armi a chi opprime
Perché altrimenti l'antimilitarismo il pacifismo diventano semplicemente o un aspetto agonistico io difendo la mia pace non la pace nel mondo o l'alleanza allo con lo di fatto un appoggio indiretto
Dell'oppressore del prepotente
Del violento
Quindi questo è il punto
Io credo che io dicevo noi dobbiamo rischia nei confronti di Paesi dell'Est noi dobbiamo rischiare e questo era tutta la grande nostra polemica nei confronti di Comiso
Dobbiamo rischiare anche il disarmo unilaterale nei Paesi dell'Est per investire magari tutto ciò che spendiamo in armi
In diritto d'informazione di quel popolo
Non dovevamo trovare delle armi democratiche alternative destabilizzanti dei poteri oppressivi glieli esistevano quindi una politica attiva
E questa quindi è la prima considerazione la risposta quindi esplicita all'amico di Democrazia proletaria
Insomma io sono un'obiezione di coscienza ma sono obiettori di coscienza degli oppressori degli strumenti di oppressione
Non sono solo un obiettore di coscienza del Pd ogni caso di intervento armato sette per per ipotesi quell'intervento armato dovesse essere nel nel nome del diritto internazionale ripristinato ore di una situazione di violenza locali de di di una situazione di violenza
Ripristinatori di una legalità di una situazione di legalità violata
Ciccio capo sulla questione all'amico palestinese io dovrei rispondere tante cose
Io non ho detto
Che è colpa dei bambini caso mai detto che colpa di una situazione
Di una politica
Ho detto che
Esporrà i bambini
Certo può servire a creare dei martiri
Ma questo prepara delle situazioni più violente non delle situazioni meno violenti
Potrei dire all'amico palestinese che io ho conosciuto in anni passati anche di guerra
Un Israele in cui esisteva il bilinguismo ed esiste in cui accanto a ogni parole scritte in ebraico in inglese c'era scritta in arabo
In cui anche nei momenti in cui tutti quanti dicevano che i palestinesi dovevano abbandonare il territorio ebraico che bisognava riconquistare
Settecento mila palestinesi erano rimasti e sono rimasti titolare di diritti civili elettorali e politici
Bertè per quarant'anni
Che questo io conosco questo Israele anche e non solo l'Israele Day venticinque
Parlai sterminio il mondo in cui sono stati sterminati a milioni
In Cambogia
è un uso improprio quando si riferisce a casi di guerra civile potenziale che viene gestita con gli strumenti a polizia
Venticinque persone sono una strage come quella di Portella della Ginestra e non solo uno sterminio
Non sono l'Olocausto
Ottocento persone in tre anni non sono in continuo gli otto dieci mila del Settembre nero Berlinguer giorni
E non credo che i morti si dividano i morti di prima categoria o seconda categoria a seconda che siano ammazzati dagli israeliani dagli arabi potrei dire all'amico palestinese e di qualunque o perché io sono amico mi reputo amico dei palestinesi
Che goda meno quando parlava di arabi non si riferiva ai palestinesi perché non combatteva contro i palestinesi combatteva contro Giordania Silvia Egitto e gli stati caricare si riferiva in quegli anni
Palestinesi allora
Di Abbey mi hanno non solo sterminati ma anche ammazzati proprio proprio pochi
Potrei dire tante altre cose ma io francamente amico palestinesi a tutti noi vorrei dire una cosa
Ma
A me interessa costruì la pace
A me contenesse costruire i diritti d'Israele e della Palestina de distrae Viani dei palestinesi per costruirla devo costruire la convivenza
Israeliani e palestinesi
Perché se io costruisco l'indipendenza degli stati occupati Hamas presentarsi accettasse senza obbligatorietà
No senza brigadiere d'amarsi vero accettarsi convivere se il problema è solo quello dell'indipendenza e riteniamo di esserci lavati la maniglia risolto il problema il giorno dopo l'abbiamo si può non solo non abbiamo risolto
A forza di una cravatta
Io vorrei che voi riflettete su questo
Perché o la soluzione si trova in una situazione che coinvolge contemporaneamente Israele Giordania debbano essere
E non può neppure coinvolto il solo loro
Deve chiamare in causa la comunità europea ma guardate che siamo strani europee
Ci laviamo le mani dei problemi in questo c'ha ragione amico palestinese
E ai giardini dipendenza abbiamo risolto i problemi con l'indipendenza
Io voglio una situazione in cui lo Stato palestinesi checché ne esce non sia l'indipendenza nazionale dei palestinesi ma sia un'espressione statuale di un popolo che vive in Giordania che vive in Israele che potrà versare i confini andare a trovare con parità di diritti il proprio lavoro è probabile e e allora quello che di dobbiamo dare perché il territorio quello che se non vogliamo essere ipocriti se non vogliamo abbandonarsi alle emozioni e preparare maggiori disastri domani se vogliamo avere la forza di poter parlare a Israele ai palestinesi insieme parole di verità dobbiamo dire offrire Comunità europea chi non l'associazione ma qualcosa di più uno statuto speciale
Di associazione negli Stati che aderisco che creano la pace in quella zona
Con possibilità di libera circolazione se la mano d'opera fra cui gli Stati all'Europa
Ma che razza di un modo di comportarsi amici di Democrazia proletaria che in questa con la vostra difesa dei movimenti di liberazione nazionale di cui ancora vi riempite la bocca queste cose hanno creato soltanto disastri disastri noi dobbiamo creare occupazione possibilità d'occupazione maggiori condizioni mi venite a me a parlare del suo mondo del sud per dieci anni sono stato a dire se non commuove usciamo la politica a nord e a sud la politica di cooperazione se non omettiamo le risorse ce lo mettiamo al primo posto il problema dell'Olocausto a miglior vita al vero sterminio Renato che è in atto e non è in atto in Iraq o in Egitto in atto nell'Africa nera nel profondo nel profondo sud del mondo in atto negli in Asia in atto in tanti in nel nelle grandi periferie urbane dell'America Latina
E però io voglio creare in Medioriente una pagina non l'indipendenza nazionale
La pacifica convivenza la soluzione del problema nulla grava amento dei problemi
Non l'aggravamento
E lo vorrei che qualcuno facesse qualche passo avanti che non si limitasse a chiedere agli altri nel nel caso specifico solo anime israeliani perché siamo capaci solo di chiedere agli israeliani senza mettere in causa noi stessi
Nelle garanzie di sicurezza per tutti non solo per Israele ma per i palestinesi in primo luogo per i giordani
Guardate che non sono popoli sottosviluppati vorrei tranquillizzare da questo punto di vista ma grazie a questo conflitto invece al contrario questo era un popolo che era fino all'altro ieri occupato non da Israele soltanto dall'Egitto dalla Giordania non esisteva
E grazie dovete ringraziare Israele si oggi invece un'identità politica culturale palestinese esiste questa crescerà io penso che vi invito a non fare a non voler crescere questa identità consolidare questa identità nazionale seguendo guardate che in questo sono assolutamente perché noi cioè e quando vi dite i bambini martirio meglio niente di nuovo io sono cresciuto che mi spiegavano Balilla
E Balilla era un ragazzino che tirava i sassi
E che veniva e si faceva ammazzare
Io sono cresciuto nella mitologia non e non era fascista perché non era quali la mitologia ma ci sarà una mitologia che il fascismo recepiva tutto da Madrid dalla mitologia liberale nazione nazional liberale risorgimentale
Io sono arrivata alla non violenza contro quelli con i balilla che mi veniva offerto allora non niente di grave se voi oggi avete i vostri Balilla però sono Balilla e non sono Candiani sono Balilla
E e e e i balilla di oggi preparano i terroristi di domani ai terroristi mitomani preparano i terroristi Abraha ICI dall'altra parte
E io voglio invece una situazione in cui a Gerusalemme convivano le tre grandi religioni che hanno lì che hanno ragione il ritorno di riconoscere quello è un centro universale di religiosità per l'intero mondo politico una regione in cui si può i tre in poi i popoli possano convivere e poiché il suo ripopolamenti quella regione che convivono un residuo popolo beduino e il popolo palestinese Paul israeliani indipendentemente dalle realtà statuale
In cui vive e vorrei in tutte queste tre in realtà statuali avesse pienezza popolosi Israele il palestinese i diritti linguistici culturali politici e umani
Badate forse chiedo troppo però dobbiamo avere il coraggio di chiedere troppo di chiedere molto perché se ci limitiamo a chiedere poco noi prepariamo semplicemente i disastri non sono solo i loro disastri perché noi cioè se possiamo anche lavare le mani con il bambino palestinese ucciso con i venticinque sapevo palestinesi uccisi con le cose battuta ricco di piante l'indipendenza nazionale poi il abbiamo risolto il problema e non abbiamo risolto buona
Nulla perché nel frattempo l'Unione Sovietica quando avvengono i rivoluzionari contro di pulsioni si scatena tutto e ricomincia l'antisemitismo perché quello è un Paese mentre noi siamo vaccinati contro il razzismo contro il fascismo quello è un Paese che non è vaccinato
Quindi può accadere di tutto quando io guardo queste cose perché viviamo in un mondo che può essere fu una un dato esplosivo quindi OCSE voglio preparare de devo guardare con un minimo di distacco le cose che il mercato non logiche ma abbandonò l'emotività solo dei sentimenti figuratevi quanto permesso portano i sentimenti ma lo devono essere i sentimenti delle sale giusto sentire ma comunque bio credo di averne avete dato la possibilità di esprimermi appieno
E con i sentimenti con sentimenti che ripeto di radicale dissenso ma anche di grande amicizia
Nei confronti del mio amico palestinesi del popolo palestinese di radicale dissenso ma anche di profonda amicizia e quindi di speranza
Proprio che è una non è un'amicizia facile dichiarata voi non avete bisogno di gente che vi dica Israele indipendente Palella Palestina indipendente avete bisogno di gente che dedica vi aiuti a dirmi quali sono i problemi
Io non ho interesse
Gli interessi in gioco
Anche se sono coinvolti questo sì credo che c'è come esista il problema della vostra identità esista un problema storico
Che affonda nei secoli che insieme musulmano e cristiano
Nei confronti di della minoranza ebraica minoranza ebraica negli ultimi secoli in cui ci sono stati esempi tolleranza che gli esempi di intolleranza perché poi sia le coltivazioni Civitas cristiana che quella musulmana hanno avuto grandi periodi ristretti rilasciamento di tolleranza e grandi periodi di intolleranza e di di di
Credo che il suo sono fortemente coinvolto dal problema
Ebraico
E anche la prova IST storico oggi in Israele dello Stato di Israele
Ma questo non toglie nulla fatto che io mi considero amico dei palestinesi
Del popolo palestinese
E vorrei che l'orto magari dividendosi
Magari portando portasse l'estrema portando le estreme conseguenze propria democrazia e quindi prefigurando il pool il pluralismo di domani
Facesse passo avanti sostanziale e non dei passi indietro come purtroppo mi pare che che corre il rischio di compiere corre il rischio di compiti
Grazie sposarci c'è ancora qualcuno propone
Ci fermiamo qui proprio dalla conclusione del va Sabino Salerno anche Proserpina
Posso intervengono mio malgrado
Per non fare in modo che sia la voce Spadaccia quella conclusiva di questo convegno per qualche dissenso al dissenso che ha manifesta
Perché ho l'impressione che ci sia stato qualche passaggio mortifica delle conclusioni di Spadaccia rispetto al tema dei propositi che questa iniziativa si propone
Vale a dire
Non ho gradito per niente questo parallelo tra le i nostri Balilla che io non ho conosciuto e i ragazzi palestinesi
Perché i nostri padri il sono stati potremmo dire nei in una sorta di benessere alimentati verso anche un potenziale sacrificio ma sono partiti da un procedimento di formazione estetica i fanti fanatismo Almirante anche al sacrificio che poteva portare quello sporco i ragazzi Palazzi palestinesi invece hanno una diversità partono con il sacrificio cioè non hanno niente come sotto strato di preparazione e formazione
Verso un rischio il rischio per loro c'è e lo spostano nella condivisione di uno Stato di completa emarginazione e di nordico sterminio forse in questo sono d'accordo anch'io
Ma di una completa incompleta abbassamento della dignità umana e i loro genitori di loro vere quindi questo parallelo per me qualcosa di estremamente punitivo e anche i radicali brevi rispetta alla visione dei fatti
Però devo anche condividere un aspetto sennò i dolori e dobbiamo avere solidalmente tutti quanti noi come uomini come appartenente però che all'esistenza umana una solidale responsabilità per tutte le morti ebraiche
Secondo gli ebrei secondo me noi dobbiamo avere la stessa solidale responsabilità per tutte le morti palestinesi o in qualsiasi parte del mondo attenga a scapito di certe libertà naturale che esistano nelle formazioni
Il tentativo che Spadaccia cercava di additare come soluzione palestinese secondo me pare il prodromo di una situazione ebraica futura per
E mi è parso di capire che ai palestinesi venga nella logica di una positivismo nuovo moderno della dello Stato quindi della situazione intoccabile degli spazi creati e radicati sì
Quasi che possono avere una loro dignità di esistenza
In una commistione come ho capito in uno Statuto speciale che gli venga legittimi titolari di un diritto di nazionalità teorica ma in pratica in basando dei territori che non partirà
Queste una soluzione spara già sabato cari se questo fosse possibile si realizzasse nei primo creato la stessa contraddizione storica degli ebrei sparsi delle realtà in realtà nazionale non proprie nelle quali prima o poi sarebbero sterminati
Da chiunque all'interno in ambito di certi territori potrebbe aprire un attentato interessi forti rispetto a interessi di una nazionalità che tenta di me
Quindi ho l'impressione che la cosa debba essere recuperata i valori soprattutto di un popolo esiste al di là delle traversie della mai presenza in passato di una dominio di territorio reale
Però sarebbe anche di una cosa non condivido ai palestinesi
Che mentre la loro lotta è stata ampiamente democratica anche nel sacrificio personale e caduta in un tranello in quei tranelli che diceva prima il nostro amico palestinese nel tranello sarda
E cadute in quella scivolata su potremmo dire contingente di me dire nel nemico potenziale di Israele il proprio alleato
In una semplificazione di rumori che dove invece criticamente porre non come fatto episodi di individuare ma come popolo come organizzazione secondo me non è più all'altezza di criticare Arafat ma non condivido Arafat che bada Saddam in un momento del genere dove quello che si cerca di garantire con l'intervento dell'ONU forte finalmente quella terza realtà che c'è al di là dei due blocchi che Ranieri diceva nel momento in cui loro trova personalità doveva dire questo ampi ampia attese di leggi divismo di legalità sovranazionale e non prendere parte
Come ha fatto ad una condivisione comune della sopraffazione di una sovranità riversa e in questo io temo che la causa palestinese arretra perché i anche a chi aveva ammende di poter decimare eliminare palestinese resistenza palestinese in questo sbaglia in questo dalle potrebbe recuperare recuperando quelle che sono le le disposizioni che sono le decisioni da parte di organismi sovranazionali queste mio timore pur condividendo tutti gli apprezzamenti e continuando in quell'applauso a cui sono uniche al palestinese poco
L'avvocato Saponaro Focus sì volevo giusto qualcosa due tavole rotonde sordo si fanno per per lasciato ciascuno libero e questo l'intenzione secondo me lo dico con con grande apprezzamento per gli amici per due-tre Brusca
Rimettere le posizioni a confronto di orecchio ascolto la possibilità di farsi un giudizio quindi che si chiudono sul sul Suma un'affermazione non gradite probabilmente non condivisibile nome un in sé un segno negativo lire segna invece assolutamente positivo di questo sì perché si è parlato con grande franchezza
è il segno che mi sento di godere di recuperare proprio le cose che diceva Spadaccino ricevono a con sostanza quaranta mila in più persone sono d'accordo sulla soluzione politico mi prospettò lo diceva una cosa di fondo che non ci può essere accordo possibile in Medioriente senza che ci sia comunque un atto l'ipotesi di accordo sostanziale fra palestinesi ed ebrei
E questo anche nelle parole gotico passi in zone in cui io per lavoro più cento e difficile Cornelio credo che il grande sforzo che bisogna bisogna fare perché il questi volantini appelli come quello che ho fatto però ecco brevemente il loro sangue sacro come il nostro il sangue lo stesso colore non c'è differenza previsione poco professore volantini quando abbia compreso
Preziosi scorretto il punto il punto è che ovvero passati secondo me il proprio condivisibile di Spadaccia e che comunque senza un accordo
Senza che palestinesi ed ebrei cercano di parlare il il linguaggio del del raccordo comune in Medioriente non ci sarà pace male
Il professore prima
Ma in innanzitutto io ringrazio chi ha organizzato questa tavola rotonda perché mi fa tornare il gusto di discutere discutere apporti era diventata una cosa estremamente difficile quindi rimettiamo ci lascino allora ci Palagi ci rimette il treno
Mentre mentre sentivo grosso modo aleggia alle è aleggiato un tema fondamentale buttato tra le righe c'è il nuovo ordine mondiale c'è negli interventi di dipinto di del segretario del Partito comunista di Spadaccia eccetera
Mi tornava mi tornava alla mente una cosa molto bella degli inizi del secolo che mi sto divertendo a rileggere i cronisti inglesi all'inizio dell'Ottocento di quale dopo la prima fase della rivoluzione industriale
Si chiama Vascotto signore scrisse signore è venuto il momento di a banda abbandonare le scienze umanistiche perché la centralità della nostra vita e condizionate dall'economia
Questa è l'ipotesi sulla quale faccio ragione di due minuti prego
Domani mattina prego dopo di che c'è domani mattina sto in una delegazione rappresentò gli imprenditori napoletani ci incontriamo su una nave sovietica nel porto di Napoli
Per discutere della possibilità di costruire delle giovani giù tra italiani e americani e sovietici non solo per andare a portare investimenti nelle in Unione Sovietica ma per capire come organizzare giochi dentro nel Terzo Mondo
E allora colleghiamo lì insieme queste due cose un minimo di capacità critica la conserva ancora oggi il soggetto forte dell'ordine economico dell'ordine mondiale l'economia languori Ruvolo rivoluzioni industriali quasi fatto discorsi ma mi pare addirittura patetico utopistiche c'è l'ordine del mondo deve essere quello della pace del benessere per tutti eccetera eccetera
Mentre discutiamo di pace mentre discutiamo di ordine come ha detto Paul giuridico internazionale ha detto Spadaccia
Gli stati maggiori delle grandi multinazionali già hanno deciso come riorganizzare la distribuzione economica Mimmo
Basta basta leggere gli atti di un congresso di sei sette anni fa di Stanford dove per fortuna e mi ritrovai a studiare dove già si parlava delle nuove delle nuovo decentramento industriale mondiale sarebbe venuto dopo la rivoluzione tecnologica
E come utilizzare la risorsa umana che ci offre il Terzo Mondo il benessere crescente cedere c'è delibera dei settori economici che comunque devono sopravvivere la meccanica eccetera e devono andare nel Terzo Mondo
Quindi qualcuna tirati in ballo il nuovo schema nord-sud e su quel piano di balletto infatti infatti ben quattro al problema del corso il Kuwait non è niente
Il quarzo duecento mila abitanti
Quei cani dei quali non si scrive sui giornali la metà se la metà sa doppio passaporto doppio passato e un terzo di questi signori passa metà dell'anno a gestire affari finanziari sulla piazza di Londra
Il quale Testori il terminale lo sportello bancario del è uno sportello finanziario delle multinazionali inglesi e americani che che scompaia dalla carta geografica scusate scusate la provocazione uno uno Stato senza identità normalmente sarebbe passato sarebbe passato del tutto inosservato
Ma nel momento in cui io sono come dire la guerra non viene vado controcorrente perché gli Stati Uniti hanno vinto la guerra cioè con l'alibi del quei Tanno militarizzato all'Arabia Saudita
Dietro gli esercizi stanno muovendo le grandi le grandi organizzazioni di trust modi internazionale americane le quali giallo l'attracco raggiunto si dice setto otto accordi di cooperazione in Arabia Saudita
Per portare una serie di quei settori economici obsoleti in California nel bar nella valle della Ruhr o nel lanciare l'inglese
E a e allora che che che cosa voglio dire che la guerra non può venire perché il nuovo le la l'organizzazione economica mondiale aveva bisogno e di controllare i flussi del petrolio
L'Arabia Saudita con l'importazione delle tecnologie qualità nei che si stanno già spostando infatti il prezzo del petrolio ivi ricomincia a scendere è il prodromo il nuovo ordine economico internazionale e qua mi fermo scorsa Rep sarebbe molto lungo
Come e ed è una prima un per una prima riflessione sull'ordine sul del Piemonte al soppalco avremmo forse tornare a ragionare anche in termini italiani perché noi rappresentiamo il nuovo Sud del mondo
Un un è forse una domanda mi consenta di farle
Rispetta la questione palestinese qua mi pare che si ragioni troppo in modo salottiero dall'esterno questi buttano le pietre questi fanno eccetera
Io sono convinto che la disperazione permette a chiunque di allearsi anche con il diavolo
I bambini che lanciano le pietre lo so il simbolo del lancio della pietra nel mondo nel mondo arabo credo che sia un simbolo di disperazione e chi non c'ha la caso riceva lettere all'inizio c'è il fratello morto la madre in gara invece da Lecce si allea col diavolo e per sopravvivere ed è un primo approccio sul quale l'applauso che accompagnato le sue considerazioni finale mi ha molto corroborato dal punto di vista proprio emotivo
Però girando girando nel mondo arabo
Vengo da da una passeggiata esempi in Marocco sosta passa fine regione meridionale o in Mauritania
Oppure come si chiama a h a carico année in Tunisia parlando con i palestinesi questi mi parlano del grande progetto di la grande Palestina lei sa parla del progetto e la Grande Israele la quale vuole annientare il territorio per fare la Grande Israele ma non c'è anche in un certo tipo di opinione pubblica palestinese l'idea della rivendicazione per contrapporre la grande Palestina alla grande estraeva è una seconda posizione
C'è poi la terza posizione quella del gruppo dirigente il quale rivendica i limiti politici di una pratica io vorrei capire quale forma di mediazione esiste tra queste posizione è quale forma di mediazione può essere attivata per creare una Palestina è un Israele non una grande Palestina o una grande Israele grazie
Verso senza
Se
La presenza del palestinese stasera tra noi e voi
Credo che abbia avuto una grande importanza
Perché si capisce come la politica
Non possano essere sempre soltanto problemi di economia problemi di deflussi dittatore e compagnia bella ma si stanno nella politica ci stanno Popovici stanno passioni stanno esigenza tanto è vero che dopo venti o trenta o quarant'anni che faccio politica forse dopo gli anni gli anni Cinquanta quando pareva che in Italia con la politica si dovesse trasformare il mondo forse la prima volta che dopo tanti anni sento emozioni nel sentir parlare una persona stasera nel sentir parlare il palestinese al di là del fatto che ci si aprono gli occhi su problemi che forse abbiamo guardato con superficialità si sente che la politica non può essere sempre fa tarda i consigli d'amministrazione delle multinazionali o la bussola esaltando sei ma sotto ci stanno popoli che con le loro rivendicazioni che sono l'implicazione di libertà che sono rivendicazioni per aspirare alla cultura all'esistenza
Possono ancora fermare o pigliare il corso della storia previsto in altro modo
Comunque una osservazione volevo fare sul discorso del dell'amico palestinese quando ha come se quarant'anni non fossero passati
Tu hai ripreso il problema della creazione dello Stato di Israele che è stata certamente un atto di prepotenza del potenza europei che per dare sfogo agli ebrei europei hanno sono andate a a conculcare la libertà di un altro popolo credo che adesso non si possa riprendere il discorso da quarant'anni addietro quarant'anni sono passati delle cose sono successe
E credo che il popolo palestinese e i suoi dirigenti debbano in qualche modo tener conto di questi fatti che sono successi
Quindi il punto di partenza credo che debba essere quello di una possibile convivenza tra israeliani e palestinesi anche se debbo dire che mentre la nostra formazione di cittadini di persone che senta una politica forse in gran parte del come la politica che amministra giustizia che faccia forse sorte in gran parte quanto abbiamo letto i libri sull'Olocausto sullo sterminio degli ebrei
Abbiamo letto vilipeso Mauthausen da Primo levi e compagnia bella abbiamo sentito la ripulsa per un modo prepotente di fare politica forse già prestano fa centro di tutto perché possano aveva addirittura una giustificazione i nazisti ma noi dobbiamo a venire la politica come razionalità anche e quindi certamente queste forme di antiebraismo di antisemitismo non ci debbono colpire dobbiamo partenza la politica come le cose possibili quindi vorrei risentire
L'amico palestinese se è possibile la ripresa di un discorso tenendo conto anche di questi quarant'anni che sono scorse in questo Franco
Provassimo a Domaso scusami ancora penso cioè la voleva intervenire per un sempre sono sempre cose che sono destinate a tre come interlocutore quindi
Non voglio mettere in gara penso che con il suo intervento poi si finisca quindi perché sono le nove e venti
Almeno credo quindi ma io non credo che si possa fare l'intervento che tenga con un po'di tre cose sono state dette magari seduto evidenziare un aspetto di
Fare tutta la situazione discusso
E due cose mi hanno colpito in particolar modo una quando si il fatto è un riferimento al crollo dell'equilibrio mondiale da delle due superpotenze quindi la ricerca di un nuovo e più equilibrio superiore e tutto il resto io credo che qui sia poco stato sottolineato il fatto che per la prima volta un'armata duecento mila uno è questa la spostare da un continente all'altro
Che è un fatto molto molto significativo dopo la guerra mondiale del quaranta insomma del quaranta quarantacinque dopo quarant'anni di guerre guerreggiate per interposta persona
Già il fatto che sia avvenuto questo è perché è avvenuto il crollo del muro di Berlino si è dissolto diciamo l'equilibrio dell'Est e tutto il resto e quindi l'America e riunioni sovietica difficilmente potevano giocare anche perché non lo volevano per interposta persona
La risoluzione percepì problemi mediorientali quindi anche la la occupazione di quei tre da parte del del dell'Iraq e così via
E quindi prepotentemente in modo diretto in modo
Come dire quasi grossolanamente Rizzo imperialista l'America ha imposto il fatto di essere la più grande potenza del mondo pile che può garantire tutti
E qui la tipo imporre il proprio volere fino ad arrivare a frasi di ambi fanno ridere quando le leggo ma che su ordine gravide enorme dittico
Quasi personale di Bush perde la pazienza e quindi scatenare la guerra insomma qua a livello quasi come dire di ed è temperato pure che decide mi sono rotto quindi devo affermare il mio principio e tutto il resto
E e quindi credo che questo cd per farmi dare molto rispetto a quella ricerca che vive qui Vibrio superiore dopo l'equilibrio perso senza che non erano i soli privati giustamente Mimmo venti milioni di morti in guerra
Dopo la la seconda guerra mondiale nelle guerre diviene del mondo Ring noi conosciamo la pace noi mondo occidentale come
Devo
Fare ripete possibile noi eravamo in pace cioè eravamo in fascia perse la guerra degli altri i venti milioni di morti per il mondo
E quindi dobbiamo pensare e credo che lo i palestinesi abbiano pagato un tributo enorme
A questa politica di guerra per interposte tra le nazioni interposti popoli del bosco e persone perché hanno dovuto pagare una serie di mediazione una serie di posizione di divisioni al loro interno di
Zio l Pinzi File F PLP di fronte democratico che li precedeva Palestine varie posizioni l'ala estrema l'ala più moderata e tutto il resto mi sembra un dualismo cena nera un dualismo abbastanza diciamo controllato
Senza nulla togliere alla libertà del popolo palestinese alla volontà del popolo palestinese alla alla voglia di popolo e stilisti lottare per affermare le per i propri principi le proprie libertà i propri diritti e così via
Ma abbastanza pilotato a questa politica internazionale che risentiva della divisione di Monza si sentiva di questo equilibrio di guerre non di pace
E quindi molti sbagli molti critiche da fare anche al movimento palestinese
Vanno interpretato in questa chiave cioè la chiave che no c'era qualcun'altro c'erano i burattinai no fuori
Che e adesso stanno venendo fuori attraverso documenti libri e così via tutti arrivare i giochi delle varie le varie cose fattispecie giocare su questo scacchiere
Dicevo quindi prevalentemente bisogna con meditare a fondo sul fatto che io grido è noto le cose dici prima del così in modo Pino totale ma non ma non è il padrone unilaterale nel senso che credo che sembra una una rivoluzione nell'ingranaggio ogni tanto ci va a finire e l'ingranaggio in un modo o nell'altro un trombo in una circolazione periferica dell'organismo arriva se e quindi una circolazione secondarie l'assegno ricerca saranno parziale saranno tre ma tante soluzioni parziali possono cambiare un assetto chi può avere se Rossellini economiche ma chi non per forza di cosa deve diventare
Un come dire un una presso la
Chi non nessuno riesce a fermare per schiacciare tutte le possibilità di come dire di e e mi inserisco al al alla all'appalto aspetti mi ha colpito alla grande no umanità chiarezza sofferenza del secondo intervento del compagno col quale si quando in modo molto chiaro che ci stavo facendo una domanda sociale fino a che punto ha pesato no
La reazione
E l'uomo della strada palestinese i bambini direttivi le donne palestinesi sulla decisione di Arafat dell'OLP la sua veste rappresentative istituzionale di aderire no di diciamo appoggia
Sì in un certo qual senso l'occupazione di questi da parte di
Qui debilitanti
Ha risposto in quel modo lì bellissimo io credo perciò è stato l'unico capro Guido ingresso di parte
Il modo più disarmante possibili in modo più chiaro possibile cioè che lui appende i presidi la frase estrema quando quando uno si longe prestazioni si allea ascoltiamo io sono contraffatte l'una nelle agitazioni se a lei col diavolo
Ma io spero che anche stasera però noi siamo costretti a parlare spetta la crisi of
Il popolo palestinese
Probabilmente sì il popolo palestinese non avesse fatto o non avesse preso quella posizione scandalizza andò il mondo cosiddetto democratico perché in un modo o nell'altro era alleato e faceva probabilmente sarebbe stato non protagonista in questa vicenda e bisogna meditare sul fatto che tutte le vicende che sono accaduti nel Medioriente degli ultimi quarant'anni hanno visto sempre protagonista il popolo palestinese in un modo o nell'altro ognuno si serviva della vicenda palestinese
Della debiti la lotta del popolo cinese per portare avanti le sue pretese la Campari sui le sue come dire aggressione per motivare su aggressioni le sue a aspirazioni metterò il Polesine era protagonisti in questa guerra probabilmente il posto esterno Rosario
Sarebbe stato della cosa che dicevi tu cioè il controllo dei flussi il petrolio sarebbe stato
Strade reciprocità l'Inghilterra questa Inghilterra molto strano logico sostiene spero solo che l'Inghilterra finanziari però il reverendo cous destabilizzante in questa guerra io credo che gli accordi internazionali sia proprio l'Inghilterra c'è la nazione più destabilizzarlo di mousse negozio rispetto all'euro punito e tutto il resto
Perché è quella che sta fiancheggiando gli Stati Uniti ad uscire in tutte le sue decisioni nel modo più Pino nel modo più come come dire plateale perché è l'unico modo per mantenere quello quell'imperialismo che adesso ha perso il suo come dire supporto suo retroterra economico la sua potenza militare possibile ma che le permette di essere al centro della questione internazionale
Che le permette di poter come dire essere Prato con il protagonista di poter avere anche le posizioni a rispetta spetta al dibattito sull'Europa unita sul sulle ultime vicende sul negli ultimi
Ecco io non sono tanto sicuro come diceva più di prima che la guerra non scoppierà
Potrò dando sicuro perché non credo che
Credo credo più al so che già la sì so che c'è alla fine se si fosse fermata in tempo per una la testa che l'obiettivo americano euro quella di portare gli uomini di occupare militarmente militarmente l'Arabia Saudita di fermare è creare l'alleanza mondiale contro l'Iraq per far sì che potesse avere tutto me lo dici io penso che come sempre che la politica fatta da Repubblica
Gli americani sono andata oltre una certa misura otro i loro intenti iniziali nei inermi affermazioni che hanno fatto Melli nelle cose che hanno fatto scaturire e poiché quell'equilibrio sia del perché molto come dire forse centrista sono in modo visto come in questa vicenda probabilmente è una situazione difficilmente controllabile
Io ho fiducia e solo in una cosa simile a quello dubbi in merito ho fiducia di più nel come dire nel pragmatismo nel nella nella visione politica praticati il popolo americano che già oggi sta cominciando a manifestare i primi dissensi
Le prime IP i primi mugugni i primi come le prime avvisaglie di una critica di una opposizione alla decisione del governo americano
Ventinove morti portavoce giornate già suo americani
Prima ancora che scoppi la guerra ne sono morti otto l'altro ieri su due per lo scoppio di un tubo su una nave per un gas ad alta pressione altri quest'anno in agonia stanno morendo esso si comincia a ricreare quelle prima in America ancor prima che scoppi la guerra perché hanno pagato il Vietnam hanno pagato cambogiano pagato anche altre cose si comincia a tirare un'aria di opposizione difficile di questo venga embrionale
Ma è l'unica forse
Diciamo cosa che potrà fermare questa guerra io prima per come si emissari lo diceva lo stesso passito ingegneria
Che e lui pensava che la guerra fosse alle porte prima in un suo intervento
Perché le spinte centrifughe sono tante il ruolo di Israele Israele che ha paura no di quello che potrebbe avvenire no per la per le soluzioni negoziali cioè di mettere al centro i piedi la vicenda Hippolyte problema del popolo palestinese e quello di Riva di quei
Ecco la risposta il mondo ci andava per evitare la guerra per dare veramente un aiuto a poco estremista e questo cioè quello di battersi e più di mettere all'ordine del giorno è quello di ma di far sì che diventi principale il fatto che no la promessa si ritiri assai dal guarito e poi a data da definire a data da destinarsi discuteremo del problema palestinesi
L'afide succitato Africa è stretta fra essi d'Africa e Israele volendolo vendo con tutti i discorsi storici tipi ameni dello d'accordo con i centri storici fattura sbadati fatto tardi e così via però la serie scritta in questa mossa del Sudafrica ed Israele dall'altra parte
Nessuno vicenda che che chiudono questo continente
Bisogna far sì che il mondo occidentale di diciamo si faccia strada nel quindi tra rinnovi l'uomo che gli era già stato nostro il fatto che i o si va a una risoluzione definitiva il problema del Medioriente risolvendo il problema palestinese eccolo qui l'occasione per dire che qui la mossa di Arafat
è una cartina tornasole che può mettere tutti no davanti a una questione spinosa la Riso
Che anche in questo conflitto in questo conflitto che veda lei volumi c'è il mondo economico lo al la le multinazionali che fanno i loro giochi per andare a un assetto economico mondiale sotto il loro controllo ma che il popolo palestinese non può essere dimenticata che in questo che questo assetto economico ha bisogno e necessità per avere la pace delle condizioni necessarie portano avanti di questa risoluzione ma senza promesse con impegni concreti o
Ho
Io ho ricordato
Il fatto che lo Stato di Israele nato sul territorio palestinese
Semplicemente perché è un fatto storico
Dire enorme importanza
Per la vita del popolo palestinese per ciò che ha significato che significa tutto oggi immaginati nell'aria metropolitana di Napoli
Arrivare una popolazione che rivendica di essere discendente dagli antichi greci che avevano fondato neo popoli
E di escluderli
Ma escludere lui non con non si può escludere un'altra popolazione con
Con mezzi non violenti o con la convinzione convincendo ma perché non vi state buoni andatevene no con le armi cioè occupando letteralmente le vostre case
Ma per farlo massacrando
Si fa finta di scordare
Di fingere di non sapere che i palestinesi di oggi sono i sopravvissuti
Al massacro del quarantasette quarantanove questa è una realtà e non sono passati tre mila o cinque mila o cento mila anni son passati quarant'anni cioè tutti noi
Abbiamo vissuto direttamente o indirettamente questa situazione comunque ridiamo le sue conseguenze
E solo per questo fiori conta ricordato questo fatto lo ricordavo all'onorevole Spadaccia
Certamente una soluzione realistica oggi non può pre vedere il ritorno a alla situazione precedente a quella dell'intervento coloniale perché c'è stato oggi sul territorio palestinese vivono tre milioni e mezzo di ebrei che non sono indigeni
E vivono
Due milioni mezzo di palestinesi che sono indigeni
Il sessanta per cento dei palestinesi non c'è più
è sparso per il mondo solo gli altri tre milioni e mezzo i palestinesi sono dispersi
Vicino a Teramo en c'è una cittadina che forse lei avrà visto e conosciuto molto carina andalusa
Che fa una gita Metha ebraica metà mussulmana
Parlando con la gente ma così
Dicono ma
Noi siamo di origine spagnola
Bene ai fatti del della riconquista son passati ormai cinquecento anni però presente continua a ricordare le proprie origini è un fatto questo è una non c'è niente di di male
Tutto questo ma poi c'è un altro fatto importantissimo nella mentalità di un palestinese
Che non è la prima volta che succede c'è un'esperienza storica alle spalle e questa esperienza storica e vissuta tramandata
Non ha bisogno di
Di essere analizzata dagli storici e nella testa delle persone anche dei so che le signore anziane che forse non sanno neanche né leggere né scrivere
Ecco quella delle crociate
Durata più di due secoli
è una un'esperienza per noi del tutto analogo
è arrivata una popolazione che rivendicava
Un possesso esclusivo del territorio non soltanto degli hotel più del territorio ma anche delle tradizioni della cultura c'è una fetta della storia palestinese non è più vostra ma è nostra
è un fatto molto traumatico enormemente trauma come traumatico il fatto che vivere a distanza di dieci metri a volte o di dieci chilometri o di centinaia di venti chilometri di distanza della propria casa
Vedere la propria cachi civile
Chi è il nuovo padrone è come USA i propri immobili
Io vi assicuro che ci sono moltissimi palestinesi che sanno non solo chi abita hanno proprietà ci conosciamo il territorio piccolo non soltanto questo che fine ha fatto quel mobiletto di quaranta o cinquant'anni fa
Se è stato venduto se è stato venduto in qualche negozio di di antiquariato anche in Europa perché c'era che questo anche questo commercio non soltanto ma dei dell'artigianato ma sotto per esempio degli abiti tradizionali certo questo è un altro discorso
Ritornare a a una situazione precedente certamente impensabile e impossibile oggi ci sono due popoli su quel territorio ci sono territori abitati da una maggioranza israeliana
Perché la minoranza i palestinesi sono stati o massacrati o espulsi
Ci sono altri territori occupati
Per ultimi rispetto a quelli precedenti dove vive e poi dicono soltanto palestinesi Carney qua alcuni gruppi di coloni di di fanatici che che in realtà non vivono lì
Vannoni tanto lì per dimostrare di essere accantoni villaggio paese di solito chiusi in un Paese collinoso ribellarci son costruiti a metà collina sulla collina c'è l'insediamento ebraico
Non si tratta di realtà neanche di un insediamento quattro coloni armati che conta
Che controllano semplicemente questi territori che sole Cisgiordania Gerusalemme la striscia di Gaza abitati esclusivamente da palestinesi occupati nel mille novecentosessantasette
Devono costituire il territorio del futuro Stato palestinese
Per arrivare a questo
E indispensabile al ritiro delle truppe di occupazione non c'è un'altra un'altra via
Ma siccome questo ritiro
Viene ostacolato dopo moltissime pretese con molte scuse con molte giustificazioni la più popolare di queste certificazioni e l'esigenza di sicurezza dello Stato d'Israele
Tutti sanno che Israele in Medio Oriente è una grande potenza
Che ha non solo l'esercito più potente ma diciamoci la verità i cosiddetti eserciti degli Stati arabi fanno ridere i polli
Sono stati sì se massacrati tre giorni inserisce olive quante volte
E
La realtà è questa Israele e una grande potenza in Medio Oriente
Una a tutte le le possibilità di garantire le porte la propria sicurezza ma noi crediamo e molti israeliani credono anche che garantire realmente la sicurezza passa attraverso accordi attraverso trattati
Oggi nel mondo di oggi e più proficuo
Trovare un accordo fra le parti coinvolte invece di combattere continuare a combattersi a vicenda perché noi palestinesi anche se lo volessimo noi siamo in grado di massacrare israeliani israeliani
Nonostante i team non saranno in grado di Massafra
La soluzione non può essere che quella della convivenza e la confidenza che è possibile
Almeno il buon vicinato è possibile o la tolleranza come minimo che si accetti l'esistenza dell'altro e soltanto questo che si chiede
E io credo che ad una soluzione di questo tipo necessariamente si arriverà perché non c'è altra via non esiste altra di oggi le guerre solo molto più pericolose di di di di cinquanta o cent'anni fa
Perché esistono altre armi
In Medio Oriente ci sono armi atomiche
Ci sono armi chimiche e batteriologiche
Non è meglio evitare la guerra evitare la guerra è possibile da parte nostra abbiamo accettato un compromesso
Ora molti palestinesi di possono anche dire io voglio tornare a casa la mia casa e ai favorevole acché l'arrivo o altro
Benissimo
Si può anche tornare a casa
Attraverso un attimo
Non necessariamente con la distruzione dell'altro no perché non è neanche realistico a parte che non è morale perché quella popolazione di esiste e Lido bravi vere a parte questo non è realistico semplicemente e i palestinesi oggi soprattutto nei territori occupati secondo me sono quelli che contano perché eliche esiste lo Stato palestinese
Che continua a esistere
Vogliono e ritiro delle truppe israeliane vogliono vivere in uno stato palestinese accanto non al posto di accanto allo Stato allo stato ma poi c'è un altro aspetto del problema
C'è un un controllo dell'economia palestinese da parte del mercato israeliano fortissima
I palestinesi lavorano nelle aziende israeliane quasi tutti ogni mattina ci sono centocinquanta mila lavoratori
Dalla sola striscia di Gaza che vanno a lavorare nelle aziende israeliane puliscono le strade fanno i meccanici poi tutta l'agricoltura israeliana di dipende dai dai braccianti palestinesi
E non hanno hanno altre fonti di guadagno
Quindi una collaborazione e necessaria non solo per gli israeliani ma anche per i palestinesi
A pari grado non non metto assolutamente in dubbio il fatto che il fattore economico e gioca un ruolo forse controllo
Più è l'elemento essenziale nelle scelte politiche e sicuramente spesso sì
Non delle piccole nel non nei piccoli paesi ma delle grandi potenze senza
Penso sinceramente che se invece del Kuwait
Se si fosse trattato di un altro Paese non ci sarebbe stato niente ma vi ricordate che pochi mesi fa c'è stata l'invasione di Panama ma prima ancora di Grenada quante altre ancora
Ora
A parte questo io ripeto riaffermo
La mia più profonda ripulsa Sironi
L'occupazione irachena del Kuwait
Per i mezzi con cui è stata attuata
E che il regime Gracco
Ma onestamente la posizione dell'OLP riguardo a questa questione momenti completo appiattimento alle posizioni irachene niente affatto
Dove si sono distinti i palestinesi rispetto agli altri e nel dire bisogna ricercare una soluzione politica
Hanno detto questo non nascondo il fatto che ci sono molte simpatie per Saddam Hussein anche nell'olio
Questo è vero prospetta a chi non ha queste simpatie rafforzare
La posizioni che dice soluzione politica sì rigiro
Di tutte le truppe di occupazione del territorio conta tutti tutte le zone occupate in Medioriente perché le occupazioni militari non portano a nessuna stabilità non portano a nessuna nessuna traccia
E con questo io te
Era soltanto di un momento un momento solo di pazienza Mimmo Pinto vuole dare appuntamento per i prossimi no io essa Messori l'invito a stare vicino a questo
Centro culturale questo circolo Rostagno anche questo tipo di iniziative ci costano ancora una volta abbiamo dovuto notare l'assenza della politica tradizionale abortisce al di là di alcuni no io non non non
Cerco sempre di essere molto cauto
Perché noi vogliamo che la può anche un la politica tradizionale si assuma l'impegno di discutere di riportare il dibattito in questa città
Io
Lavoreremo molto per fare questa iniziativa a fine novembre che sarà molto più delicata di questa perché forse per la prima volta a Napoli verranno invitata da un popolo cosiddette di sinistra come siamo noi
O progressiste del una realtà una presenza israeliana qui quindi lavoreremo affinché quel dibattito possa avere un notevole successo quindi a presto
E buon prossimo per le altre inseguiti siamo per mettere in cantiere poi mi faccia gli auguri perché là c'è il mio computer