Direzione Nazionale del Partito Democratico

Interventi i primi interventi sono Silvio Lai Dario Franceschini Marilisa D'Amico Michele Emiliano
Dirò subito gli interventi poi successivi in modo tale che
Ognuno sappia prepararsi e non si perda tempo
Chi altro vuole intervenire porti il suo foglio qui la giornata sarà lunga tutti potranno intervenire quindi ci sarà tempo
Per tutti per intervenire se ovviamente i sette minuti saranno da tutti rispettati Silvio Lai a te la parola
Perché siamo in una fase
Assolutamente storica non può che essere
Condiviso tutti noi
Così come penso che debba essere condiviso
Il richiamo finale che Pierluigi affatto
Su un aspetto che il Partito Democratico è utile a questo Paese in questa fase se
è capace di presentarsi unito
E quindi di essere in qualche modo una forza chiara polare
O l'area verso un cambiamento che non è
Rimandabile
O è un cambiamento netto oppure al Paese non serve certo ma dobbiamo anche pensare
Perché non siamo stati percepiti come una forza capace di Pola rizzare quel cambiamento netto e io condivido
Perché mi pare che sia l'unica analisi possibile
Quei punti che Pier Luigi apposto
Per analizzare le motivazioni per cui di fronte a questa radicale sciagura sociale
è stato scelto un'altra strada è stata scelta un'altra strada piuttosto che quella di sostenere il centrosinistra e il Partito Democratico
Io condivido la proposta che ha fatto per Luigi Bersani nel modo nella forma e nel merito
Perché penso che non sia più il tempo di modalità che diano la sensazione
Di voler esitare i rischi di voler sviare i problemi
E di volere in qualche modo rimandare le questioni profonde che abbiamo davanti a noi
Così come non è il tempo di usare forme che non siano anche sostanza
E mi pare anche che la proposta che per lui ci fa al Paese e fa al Parlamento alle forze del Parlamento e anche i parlamentari
è una proposta che è nostra che fa parte di un progetto integrale di cambiamento del Paese
E che non nasce ora perché la situazione lo sollecita ma fa parte integrante del progetto che abbiamo messo in campo ma che per le condizioni date non ha raccolto per la legge elettorale che abbiamo
Il consenso maggioritario del Paese
è una proposta che produce il cambiamento
Ma che ha
La fermezza di essere ancorata alla Costituzione che in questi anni bistrattata se però dimostrata l'unica rete di protezione contro di populismi ricorrenti
Io penso che bisogna riconosce al Segretario che
In e mesi scorsi il coraggio non gli è mancato anche quando vacillava tra noi nel gruppo dirigente penso solo al mese di luglio quando decise di mettere in gioco la leadership oltre lo Statuto
Ha mostrato coraggio
A cui non eravamo neanche più abituati e a cui ha risposto con altrettanto coraggio
Matteo Renzi ha ottenuto generosità da alcuni dirigenti in quei momenti che hanno consentito di sviluppare così un confronto netto tra una proposta
Differente per il Paese e non tra vecchio e nuovo e ha consentito anche che ci potessimo riconoscere tra di noi e riconoscere così con forza
Con altrettanto coraggio oggi sta sulla nave prendendosi rischi e con altrettanta generosità il gruppo dirigente io penso che debba rispondere
Ora è questo il tempo nel quale affrontare gli errori che sono stati fatti o le motivazioni sì solo che dobbiamo anche andare oltre questi errori che
C'hanno limitato in questa fase in cui il Paese avrebbe avuto più bisogno di noi
Ora io sono convinto che abbiamo bisogno di leggere sino in fondo le motivazioni per il quale siamo arrivati qui ma in questo momento abbiamo più bisogno di provare a parlare nettamente al Paese
Perché abbiamo bisogno di cogliere un video che abbiamo di fronte
Io ho sempre
In questi in queste ultime ore pensato che dovessimo guardare ad alcuni fatti più particolari
Mi sono per esempio chiesto perché
Perché dopo quello che è successo in Lombardia
Dopo quello che la destra ha fatto in Lombardia dopo quello che la lega ha fatto in Lombardia dopo quello che noi abbiamo proposto in Lombardia dove non abbiamo fatto un solo errore sotto il profilo del Po
Cambiamento dell'innovazione dell'allargamento civico nonostante questo quella regione che di fatto e
Un Paese una nazione
Abbia risposto in quel modo piuttosto che in un altro non voglio distrarre l'attenzione rispetto al dato nazionale ma lì in Lombardia venuto qualcosa che ci deve far pensare esattamente come ci fa pensare il cambiamento che c'è nel Paese la risposta che il Paese ha dato altrimenti non saremmo onesti con noi se non affrontassimo anche da quel punto di vista quel tema e li sta avvenendo qualcosa che serve anche a guardare
Ciò che avverrà nel Paese perché una lega che si propone per il futuro come
Con il modello della Democrazia Cristiana bavarese
Rappresenta l'unità di un'idea che
Vede Maroni ripartire pur avendo quella sconfitta evidente in termini di voti e l'esperienza civico leghista di Tosi e rappresenta in quel
In quel territorio forse una forma nuova di organizzazione della destra nel Paese
Che può essere molto insidiosa non solo per quel territorio ma anche per il resto ma anche per il resto del Paese ora
Noi dobbiamo affrontare questa fase di cambiamento guardando quindi non soltanto ciò che è avvenuto
In tutto il territorio nazionale ma anche rispetto ad alcuni ad alcuni elementi locali che sono importanti ora
Concludo su su questo io penso che nelle prossime settimane
Rischiamo di essere messi di fronte al solito bivio tra l'interesse del Paese l'interesse
Del partito io penso che nel prossimo futuro
Quella lettura sia ingenerosa nei nostri confronti non si debba più ripetere quel tipo di confronto e dobbiamo invece pensare che molto probabilmente per ciò che stiamo
Percorrendo l'interesse
Che il nostro partito continui ad essere un ancoraggio solido agli assetti costituzionali all'esistenza stessa della Costituzione al fatto che
Istituzione democrazia permangano nella forma
Che i nostri padri costituenti hanno voluto ossia un elemento di
Resistenza Salute e futuro del Paese non dobbiamo più
Permetterci di essere messi di fronte al fatto che i nostri interessi di interesse del nostro partito l'interesse che
Questo partito rappresenta per il Paese possa essere messo in competizione con interesse stesso del Paese sarebbe sbagliato Sirica dessimo in questo percorso
Sì sette minuti
Giustamente spingono a stare
Nella sintesi nei titoli quindi
Io voglio riprendere soltanto alcuni punti partendo da un punto ovvio che
Che l'appello finale che ha fatto il Segretario siamo dentro una bufera
Siamo dentro un
Una situazione dagli esiti difficili per certi versi imprevedibili
L'unica cosa la prima cosa che non possiamo pensare di fare regalare
Ad altri le nostre divisioni
E quindi mi pare che ci sia un elemento di di scelta politica di buon senso che
Tenere insieme il partito adesso per affrontare il percorso molto difficile diverso da quello che avevamo sperato
Nelle prossime settimane nei prossimi mesi
Dio non sono condivido quindi non riprendo il Segretario ha iniziato ha fatto un'analisi del voto approfondita
Penso anch'io avremo bisogno di tempo per ragionare ancora di più che siamo di fronte all'incrocio di vari elementi profondi la crisi l'impoverimento
L'antipolitica una campagna elettorale segnata da scandali di tutti i tipi da episodi di corruzione cane amplificato uno stato d'animo la fine del ventennio di Berlusconi
Nell'appalto per come l'abbiamo conosciuto che come tutti i grandi terremoti poi rischia di travolgere tutto di non consentire più una distinzione fra
Colpevoli
E qui invece persone che hanno cercato di ostacolare quella deriva
Tutti lì il MEF messaggi tutti uguali tutti colpevoli tutti responsabili e quindi ad avviso di affrontare questo penso naturalmente so che c'è nel dibattito si sarebbero potute fare delle cose diversamente il modo migliore
Ma è naturale che sia così penso visto i dati soprattutto in alcune regioni italiane che tutti ci davano vincenti
Tutti i sondaggi e che abbiamo invece perso non dello zero uno ma di sette otto punti penso la Puglia penso la Calabria ha preso la Campania all'Abruzzo
è evidentemente c'è una cosa profonda su cui dobbiamo ragionare e per cui i miglioramenti e i correttivi da soli non sono determinante citato laico
In Lombardia sulla carta candidato civico candidato nuovo voto utile attraversato tutta la campagna elettorale dall'altra parte il peggio che ci poteva essere cioè il candidato della lega in Lombardia nel momento di massima crisi della lega
Eppure vincono quindi evidente che c'è qualcosa di più profondo che va capito col tempo in particolare io penso che nel sud Berlusconi ha e in generale nel Paese ma insomma con spregiudicatezza di chi non ha pietà perderà dato messaggi condono fiscale condono edilizio
IMU
Attacchi alla magistratura insomma si è rivolto a un alla un recupero di un pezzo di Paese la parte che al sud l'aveva dentro il
Bolloré
Dell'antipolitica che ha votato griglia è stata tutta tolta tolta noi e questa giustificate riso a specifiche risultanze di quella regione il dovremo ragionare ancora di più le proposte per l'oggi per andare in tempi io condivido gli otto punti sono una linea giusta
Che ci serve per l'oggi e ci serve per qualsiasi cosa potrebbe accadere dopo una sfida al Parlamento una sfida i Grillini la prova sui contenuti sulle cose dicano dei sì e dei no delle cose precise
E non delle delle delle cose tattiche e generiche
E quindi andare avanti su questa strada non fermarsi di fronte al primo no e neanche di fronte al secondo e neanche di fronte al terzo
Perché certe sono passati otto giorni da quando abbiamo fatto
Nove giorni ne mancano tanti ora all'insediamento di Camera e costosa dover insistere su questa strada che il Paese deve avere chiaro come la nostra proposta e ti dice C che dice no
Condivido la seconda cosa no Berlusconi non c'è nemmeno di dire che il sentimento del nostro popolo e anche il nostro sentimento chi ha disfatto chi ha causato questa situazione con tutto quello che ci sta giungendo non può essere
Un interlocutore rimandi di dirvi di un percorso
Io penso che proprio una gestione collegiale dell'inizio della legislatura in cui gli organi rappresentativi quando ci son da farle certe conta molto e si dice conveniente occorre conta molto
Penso che la gestione collegiale con questo livello della direzione ci consenta oggi di fermarci qua
E questa è la proposta al Paese e non di avviare un dibattito sulle subordinate cosa succedesse se ci fosse detto di no a questa proposta e avviare una divisione non aspettano altro circuito mediatico
Ci fermiamo qui sapendo che la gestione collegiale consente che se ci trovassimo di fronte a un nuovo bivio ci riuniremo e decideremo quale strada imboccare
Io vorrei solo aggiungere
Integrare una cosa che ha detto Bersani quando ha detto dialoghiamo con un po'più al Parlamento in particolare con certe civica cioè Monti
Ecco io penso che l'esito del voto il dato numerico ci debba spendere una riflessione di fondo che metterei così allargarci non rinchiuderci
Abbiamo presentato per cento per almeno un terzo del Paese di chi ha votato non degli Baglio dice Tajani
Dobbiamo ragionare per allargarci
Perché se noi abbiamo di fronte e mi pare incontestabile qualsiasi sia il percorso dei prossimi mesi prossimi anni due populismi uno che abbiamo già sperimentato
Abbiamo già visto populismo di Berlusconi della lega e secondo
è ancora più ignoto
Ove non vengono sviluppo positivo lo sviluppo negativo che il populismo di Grillo non parlo di chi l'ha votato o dei parlamentari che conosceremo parlo di Grillo il messaggio che da un Paese su cui ha raccolto il consenso
Abbiamo di fronte questi due
Io penso che di fronte a questo si debba fare un ragionamento
Ci sono queste due e poi c'è il resto che è un campo democratico coniugati in forme diverse culture diverse personalità diverse ma che a queste lesioni ha preso più del quaranta per cento dei voti
Non si sommano mai non si sommano mai ma se fossimo stati insieme avremo tendenzialmente vinto tutte le regioni italiane Senato anche se i voti anche senza sommarle anch'essa somali
Torno non torno indietro penso che si debba fare uno sforzo di tutti quindi non dipende solo da noi si tolgono i rancori la campagna elettorale si tolgono greca mai però al portano sempre
Penso che adesso nessuno dei nostri elettori e spero anche dei quadri dirigenti di fronte i rischi che abbiamo davanti possa dire mai con questo mai con Vendola mai con Monti mai conclude sale pericoli sono quelli
Penso che in questo momento si debba scegliere la strada di provare a quello che era un rapporto con loro per dire
Di le le diverse strade che abbiamo davanti a cominciare dalla gestione di quella che proponiamo vediamo il più possibile di gestirle in un rapporto che allarga apro una parentesi abbiamo anche delle amministrative col doppio turno
E sappiamo cosa vuol dire doppio turno io vorrei per esempio che a partire da Roma
Si cominciasse a capire se c'è lo spazio per allargare a questo dato che l'avversario al ballottaggio potrebbe se Grillo
Allargare questo campo
Aggiungo la metto così e chiudo allargare non restringere
Allargare o restringere
Noi abbiamo
Davanti una situazione che per il Paese non per noi
Può essere molto breve lavoreremo perché non succeda ma può essere molto pericolosa molto insidiosa o avere vari sviluppi Recco rispetto finito rispetto a questo
Io credo che ci sia un messaggio che vale per il partito ma vale in generale per un campo democratico più grande in queste situazioni si fa e si principi Ceglie si privilegia ciò che unisce rispetto a ciò che divide
Marilisa D'Amico poi Michele emiliano
è la prima volta che che intervengono nelle altre in tutti gli altri di mille altre volte avevo preferito diciamo fare un passo indietro ma direi che il giunto il momento in cui appunto anche noi nuovi gli innesti diciamo della società civile nel Partito Democratico ci facciamo sentire ci facciamo sentire in questo momento di insomma di particolare per la storia non solo del Partito Democratico ma anche del Paese sono d'accordo con il Segretario sugli otto punti ma chiedo al Segretario di aggiungerne un nono magari è una mia fissazione Magare una particolare sensibilità visto che insegno diritto costituzionale
Però io nel momento in cui appunto noi diciamo poniamo gli otto punti e ci poniamo come interlocutori di Grillo
Chiederei però c'è stata il fermo sulla difesa della nostra Costituzione ora io esigo che la per il nostro interlocutore non indica e non diciamo non s'non lancio una sfida l'articolo sessantasette della Costituzione
L'articolo sessantasette della Costituzione fonda la nostra democrazia rappresentativa e quindi su questo punto io credo che noi dobbiamo unendo il fatto che faremo la legge sul Titti politici dobbiamo essere molto fermi perché esse c'è un valore del Partito Democratico il fatto che noi abbiamo fatto da democrazia interna un significato e la democrazia esterna
Ecco su questo dobbiamo essere inflessibili dobbiamo secondo me anche giocare ci la nostra identità
Scusate ma dare una mia sensibilità particolare però è un punto diciamo un nono punto che io
Aggiungerei
Il secondo punto è importante io questo discorso lo faccio un po'anche per fatto personale perché sono stata un po'a una vittima di queste primarie fatte a metà
Però le primarie fatte a metà secondo me hanno giocato sul fatto che poi i cittadini non ci hanno visti come interpretiamo assoluto del rinnovamento
No questo rinnovamento lo cogliamo l'abbiamo lo abbiano abbiamo chiesto e cittadini Centenaro risposto in maniera entusiasta ecco allora per il futuro
Se primarie dei parlamentari siano le cambieremo la legge elettorale quindi magari ci saranno appunto delle preferenza piuttosto che comunque una legge
Non ha ovviamente decisa ma se a quel punto il nostro partito deciderà di chiedere ai cittadini di scegliere i propri rappresentanti guardate che questo è un elemento di trasformazione
Fortissima che i nostri punto le persone che ci hanno votato o che non ci hanno votato per alcune scelte ahimè fatte poi nella formazione delle liste non tantissime però una buona parte ci può essere stato
è stata per il fatto che noi abbiamo diciamo introdotto un principio ma l'abbiamo poi applicato a metà
Quindi chi è importante questo aspetto il rinnovamento lo stiamo facendo lo facciamolo fino in fondo perché su quella noi parte del Movimento cinque Stelle Lori con cui stiamo e dobbiamo però essere credibili se deve può essere i primi a non dire una cosa e farne un'altra ultimo punto e su questo sarò telegrafico perché appunto poi mi riservo nelle sedi opportune di approfondire di mettermi a disposizione su questo aspetto
Pensiamo alla Lombardia anch'io sono rimasta scioccata perché pensano tutti di vincere Lombardia perlomeno di vincere la Regione con Ambrosoli abbiamo fatto una proposta innovativa molto bella e in effetti abbiamo anche ha avuto un risultato dal punto di vista numerico dei mondi che abbiamo spostato molti positivi da sentiti anch'io c'abbiamo fatto campagna elettorale insieme con mondi che prima non ci guardavano neanche e perché abbiamo perso
Abbiamo perso perché ancora fortissimo è stato il messaggio non sono identitario ma il messaggio comunque sulle tasse e forse è comunque forte il messaggio di un'autonomia vera
Di regioni che sono più ricche allora sul punto dell'autonomia del centosedici del federalismo di quelle note che farà Maroni
Noi dobbiamo stare attentissimi e non lasciarci sfuggire di mano questa situazione perché è una situazione veramente molto seria ma che però a noi comunque offre incredibile opportunità per lanciare la sfida in prima persona
E quindi anche su questo punto io chiedo una particolare attenzione e riflessione una macroregione di Marie di Maroni per adesso si inserisce in un percorso costituzionale quello del centosedici che noi fino a un certo punto abbiamo anche condiviso riprendiamo ce lo fino in fondo grazie
Grazie
Michele Emiliano e dopo Roberto speranza
Io faccio parte della direzione da cinque anni non sono mai intervenuto e questo ovviamente un grande sollievo per tutti voi
Sono solo un sindaco quindi il mio punto di vista perdonatemi sarà quello che parte da i topolini parte dal livello di terra
La prima cosa che dico per sgombrare il campo da equivoci e che io condivido dall'inizio alla fine la relazione del segretario la sosterrò senza se e senza ma senza mettere in discussione
La impostazione il posizionamento politico del partito in questa fase delicatissima
Mi permetto però di
Mettere a disposizione della discussione un punto di vista su quello che è accaduto nella nella trincea perché noi abbiamo affrontato una trincea in particolare in Puglia questa trincea
Vi metto a disposizione questa esperienza che è stata singolare e devo dire sconcertante
Perché da anni succede quello che è successo attualmente cioè noi abbiamo grandi risultati nelle a elezioni amministrative non riusciamo invece ad intercettare il desiderio di cambiamento
Della regione porto della Regione in questo momento più interessante del sud quando discutiamo di politica nazionale nella politica nazionale basta qualche apparizione di Berlusconi in televisione e un piccolo elenco
Diciamo così di ruffiana righe per demolire completamente la nostra impostazione credo che nel sud questo valga anche in altre Regioni Berlusconi irresistibile irresistibile la sua capacità seduttiva eh
Persino il nostro elettorato ha subito in un luogo dove lo Stato è molto assente non ci sentiamo sistematicamente privi della struttura complessiva dello Stato e devo dire
Non me ne voglia il Segretario anche del partito certe volte noi abbiamo l'impressione noi che facciamo parte del Partito del Sud è una espressione che mi viene
Diciamo insopportabile ecco abbiamo l'impressione di fare una fatica terribile anche per colpe nostre intendiamoci a farci ascoltare e ad avere un ruolo in questo in questo partito di qui un risultato assolutamente non condivisibile poi
Un'altra riflessione
Le persone che al sud hanno votato per il Movimento cinque Stelle non sono nemici del popolo
Non sono possa fascisti
Non sono persone fuori di testa che hanno una idea completamente sbagliata del Paese
Io ho l'impressione che studiando con un po'di calma il programma del Movimento cinque Stelle non ho l'impressione che in quel programma ci siano a parte
Diciamo una interpretazione dell'importanza del livello europeo di governo
Non ho l'impressione che ci siano come posso dire dei punti non sormontabili di incomunicabilità però noi dobbiamo ammettere una cosa se persino il Sindaco di Bari aspetta cinque anni per parlare con il suo partito nella direzione
Perché è un po'intimidito dal modo in cui noi approcciamo con le cose quotidiane
Ecco io direi che noi abbiamo bisogno di fare un poco ha fatto Pierluigi perché dove c'è stata una di quelle persone che ha bloccato diciamo questa timidezza tra me e il partito
L'hai sbloccata
Con un sentimento di umanità profondo che i io credo gli italiani sentano ogni volta
Che io dico che tu stai subendo in questo momento qualche cosa di umanamente inaccettabile da parte di questi nostri amici del Movimento cinque Stelle credimi applaudono persino quelli che hanno votato per Grillo
Però ecco noi abbiamo bisogno di proseguire su questa strada
Una strada nel quale il partito appaia un interlocutore delle cose quotidiane ho scritto una lettera un po'provocatoria per la questione della Bridgestone a Bari dove rischiamo per con una videoconferenza
Persino i dirigenti dalla fabbrica hanno appreso della chiusura della della struttura ho scritto una lettera
A te ammonti a Beppe Grillo e gli ho detto vogliamo provare a riunirci su una cosa concreta prima ancora di fare il Governo per vedere se riusciamo ad avere un'idea compatta unità da italiani di quello che dobbiamo fare
Se abbiamo la capacità
Anche facendo qualche passo indietro poi vedremo nelle fasi successive
Anche di fare qualche passo indietro dal punto di vista delle nostre legittime aspirazioni di comunicare con questo mondo che vuole sentirci vicini alle cose concrete credetemi se i sindaci anche anche Matteo se Matteo Amia grande appeal sul popolo italiano deriva anche dal fatto che svolge un ruolo che lo avvicina le persone questo ruolo il partito deve recitare allo anche fuori dalla figura dei sindaci e può farlo perché l'unico partito
Distribuito su tutto il territorio nazionale come le stazioni dei carabinieri
E credetemi non è che abbiamo fatto la campagna elettorale sembravamo la Linea Maginot cioè noi eravamo schierati da una parte e l'esercito avversario stava da un'altra e ci hanno aggirati perché noi parlavamo tra di noi e non riuscivamo a parlare con la gente anche perché
A questo l'ultima annotazione abbiamo di fronte due meccanismi quello berlusconiano è quello del Movimento cinque Stelle che hanno fatto un passo durissimo me ne rendo conto per le culture politiche che noi esprimiamo
Sono praticamente insieme politica comunicazione non sono separati questi due momenti vengono concepite le azioni politiche sul presupposto che esse siano comunicabili laddove non sono comunicabili in modo efficace
Sono Paolo persino esclusi dall'agenda delle cose da fare lo so che dura per noi accettare un principio del genere ma è una rivoluzione che dobbiamo operare perché altrimenti rischieremmo ripeto come la Linea Maginot di rimanere sempre aggirati pur avendo ragione il che
Peggiora le cose grazie e buon lavoro a tutti
Roberto speranze POR Berto Ranieri
Sì pochissime valutazione in qualche minuto io penso che possa anche apparire paradossale ma la fase che si apre una fase di straordinaria opportunità per noi
Vorrei partire da questo veloce ragionamento chi fa politica in maniera disinteressata chi ha dimostrato in questa fase di avere
Nella testa prima di tutto l'interesse del Paese anche pagando un prezzo non dobbiamo nascondercelo penso che debba accogliere quanto di stimolante ci possa essere una sfida in un tempo nuovo che ci arriva anche in questa modalità inedita
Io sto provando a viverla esattamente così
E penso che la profondità della nostra riflessione della nostra analisi
Debba provare a stare sul livello adeguato
Se noi oggi immaginassimo che abbiamo perso le elezioni per qualche errore di comunicazione in campagna elettorale oppure se immaginassimo che c'è un tema legato a persone a soggetti a responsabilità individuali
Commetteremo il grande errore di non leggere la profondità di quello che è accaduto
Io penso che siamo di fronte ad un passaggio veramente epocale
E fa bene Bersani quando lo prova collocare in una dinamica europea perché quello lo spazio dentro il quale noi dobbiamo
Provare a interrogarci a capire cosa sta accadendo
E io penso che il tema di fondo sia una crisi economica senza precedenti alla quale si è sommata una crisi democratica dovuta
Hai moralità diffuse di gruppi dirigenti che hanno secondo me a cui do questa distanza tra cittadini e poi politica istituzioni
Ed in questa fase noi siamo rimasti in qualche modo schiacciati schiacciati tra cosa
Da una parte un messaggio violento di chi non ha turni nulla da perdere dice tutti a casa
E dall'altra parte invece un messaggio di chi di fronte ad una crisi che tocca la vita degli individui percepisce in maniera più forte la dinamica individuale rispetto a quella della società
Può sembrare banale ma la nostra Italia giusta arrivava meno in quelle case dove c'erano difficoltà economiche non si riusciva a dare una risposta specifica di merito lì forse diciamo
L'illusione del condono tombale o dell'i Modena risposta individuale parcellizzata è arrivata in maniera più forte
Allora oggi qual è il punto io voglio essere
Veramente brevissimo e farci carico di questa storia di questo orizzonte lungo che l'altro la prospettiva europea nella quale la crisi italiana e di cui ha in qualche modo specchio
E provare a partire da quell'analisi a costruire una proposta possibile io penso
Che l'unica proposta di responsabilità sia esattamente quella del cambiamento
E non è una questione politicista guardate lo dico con grande
Nettezza guai se noi ci attardarsi mo'rispetto alla radicalità e la profondità dei problemi che sono di fronte a noi ad una lettura politicista della scelte di queste ore
Ad una dinamica un dibattito interno che pur sotto traccia in qualche modo si leggono e si percepiscono
Noi dobbiamo capire che rispetto alla profondità della sfida che arriva al sistema politico italiano l'unica via d'uscita e mettere in campo una risposta che sia all'altezza e che parli al Paese
E io penso che gli otto punti che il nostro Segretario oggi l'ANCI hanno questo senso e questa direzione di marcia
Ed è per questo che ritengo che tutti assieme oggi con grande forze con grande unità abbiamo il dovere di provare a stare dentro questa chiave di lettura la chiave di lettura di una grande forza popolare
Di massa che prova ad interpretare il senso profondo della domanda di inquietudine che arriva
Dai cittadini e costruisce una risposta possibile
Fuori dai vecchi riti
Fuori dai politici ismi e dentro una sfida in campo aperto in cui ognuno si assume la propria responsabilità
Ma in cui la parola responsabilità non può non essere legate in maniera radicale a un cambiamento profondo che questo Paese chiede grazie
Grazie Roberto
Umberto Ranieri
E poi l'aria celle doni tanto verifico saranno i tempi nuove che non c'è bisogno di togliere la parola nessuno tutti si auto
Stanno tutti dentro sette minuti consegno questa poche considerazioni su su un punto politico su cui io credo
Non si possa non discutere
Io non credo che ci siano le condizioni perché possa nascere
Un Governo di centrosinistra grazie al voto di fiducia se non al sostegno del Movimento cinque Stelle
E se questo fosse il nostro obiettivo posso sbagliare ma io credo che non vi sarebbe alcuna possibilità di raggiungere
E sarebbe vano ogni nostro sforzo
E attenzione se poi si ritenesse che in presenza di una indisponibilità del Movimento cinque Stelle a votare la fiducia al centrosinistra
La strada maestra fosse
Quella dello scioglimento delle Camere per andare magari a giugno a nuove elezioni si commetterebbe un errore gravido di conseguenze negative un azzardo l'ultimo grave errore
Un voto anticipato di cui
Saremmo in parte noi responsabili con la stessa legge elettorale
Rafforzerebbe Grillo
E consentirebbe anche alla destra di reggere non solo un'evoluzione simile della vicenda politica e della
Sarebbe probabilmente all'origine di una nuova pesante crisi finanziaria
Io credo quindi che sia giusto fare i conti con il Movimento cinque Stelle
Provare a dare risposte ai problemi che sono all'origine del suo successo
Ma tuttavia
La mia opinione è che ci siamo posti l'obiettivo del rapporto con il Movimento cinque Stelle laica in modo non convincente
Prima ricorrendo alla formula infelice dello scouting che ha avuto eco su Unipol tutta la stampa quasi che il problema fosse spostare un po'di Grillini dalla nostra parte
E poi ritenendo che è un buon discorso del presidente incaricato
Che assuma l'impegno a realizzare mutamenti nella direzione auspicata da cinque stelle
Condurrebbe Grillo a votare la fiducia
Io credo che questa sia una illusione
Casaleggio e Grillo o lo hanno detto nei modi più sbrigativi possibili ed anche in modo insolente verso il Partito democratico e non sempre dell'orgoglio se ne può
Fare a meno
Cosa fare allora
Io che credo che di fronte a partiti
Incapaci di raggiungere un qualsiasi compromesso non in grado di proporre una soluzione credibile fosse anche di breve periodo
Io credo che torni l'esigenza di un'iniziativa presidenziale
Penso che il Presidente della Repubblica sia legittimato a intervenire
Dalla impotenza dei partiti e dal rischio di una
Crisi finanziaria rovinosa
Intervenire non con una soluzione per galleggiare un Governo di chi ci sta ci stanno ma un governo del presidente che realizzi alcune riforme
E porti il Paese al voto entro un arco di tempo ragioni per una prospettiva del genere
Non sono citerebbe tensioni su quei mercati qui oppure dobbiamo rivolgerci per finanziare un debito di duemila miliardi
Una esperienza politica con due obiettivi mettere l'accento su misure per la crescita negoziando è accaduto per altri Paesi in queste settimane con l'Europa un allungamento dei tempi di convergenza
E insieme adottare alcune misure per dare una scossa al sistema politico non è il Governo di Monti
Il giudizio sul Governo mondi tra l'altro credo debba essere più equilibrato Monti non ha avuto abbastanza attento
Del suo Governo abbiamo visto soltanto il breve termine con misure restrittive inevitabili nell'Italia del novembre del due mila e undici
E l'Italia beneficerà nei prossimi dieci anni delle riforme che Monti è riuscito a fare
C'è un'alternativa a questa prospettiva io non credo ho concluso
Due su ultime considerazioni
Io penso che il Partito Democratico abbia
Un disperato bisogno di rinnovarsi nelle idee nei programmi e nelle persone
Occorre
Sappiamo che questo partito non discute più
Sembra incredibile ma si è passati dalla vocazione maggioritaria l'alleanza con i moderati poi all'incontro con una frazione da sinistra radicale senza discuterne come sarebbe stato necessario
Due questioni vanno ricordate ci si interroga sulle ragioni del nostro risultato era evidente da tempo che i partiti avevano dissipato la risorsa più preziosa nella vita politica la credibilità
Si guardi per esempio alle regioni meridionali
Le più lontane
Lo scorso anno dal Movimento cinque Stelle sono diventate terrene di conquista di Grillo lo sono diventate per la crisi decennale
Di rappresentanza e credibilità dei partiti i problemi che riguardano anche noi in tante parti del sud del Partito Democratico è andata alle elezioni con liste impresentabili
Ecco le ragioni del successo di Grillo nel Mezzogiorno il successo di Grillo
è la spina di un malessere profondo di una incapacità delle attuali organizzazioni partitiche a favorire l'impegno civico
Sarebbe
Per rimontare sarebbe stato necessario muovere con più rapidità in alcune
Direzioni erano queste le considerazioni che
Volevo fare pure esprimendo il mio affetto e la mia stima nei confronti
Di Bersani ma io penso che occorra affrontare questo passaggio senza velleitarismi e con senso di responsabilità grazie
Grazie Hillary ascelle doni e poi Ivan Scalfarotto
Buongiorno
Sì al momento dell'analisi ma e anche il momento dell'azione io credo con tutto rispetto che
In questo momento quello che è fatto e reso
Questo noi abbiamo
Possiamo discutere il Segretario ha fatto un'analisi abbastanza precisa a puntualizzato quelli che per lui sono stati i punti dirimenti noi forse sul territorio io vengo dal profondo Nord
Abbiamo sentito all'Arpac sentiremo la necessità di una campagna elettorale un po'più presente l'abbiamo sentita lontana poco attiva poco
Poco forte e ricordo a tutti che noi in Friuli Venezia Giulia abbiamo le elezioni regionali il ventuno di aprile
Per cui molte di queste trattative andando ad incidere anche sulla possibilità o meno di prendersi la Regione
Regione che questa volta diversamente dalla Lombardia è andata al centro sinistra dove però Grillo nonostante la presenza di Deborah serra Chiani che viene sicuramente identificata come il nuovo è il primo partito
E allora io parto da qui e vi chiedo da una parte le ragioni di questa protesta
Dall'altra parte qual è la soluzione bene le ragioni della protesta al nord secondo me
Sono molto legate alla proposta che noi abbiamo fatto sulle varie tassazione alcune hanno scelto di nuovo di votare centrodestra annuncia altri hanno scelto di votare Grillo
Leggo in questo momento le proposte del Segretario e e osservo delle cose che per carità sono correttissime ma poi
Al dato dei su
Negli stati di fatto questo non esiste
E mi faccio faccio un esempio l'estensione del cinquantacinque per cento per le ristrutturazioni edilizie fini dell'energia
Ottima idea ottima proposta peccato che le persone preferiscano pagare i lavori in nero per tenersi soldi dell'IVA subito invece che poi poter scaricare le spese scaricarle mentali questo è un dato di fatto soprattutto da noi dove
Sì si bada molto all'economia spicciola e all'economia così di deposito
Quindi forse noi dobbiamo imparare a parlare anche a questi soggetti
Non lo so credo che dobbiamo cercare di capire meglio qual è la struttura della del del nord qual è la struttura della Lombardia
Sappiamo che sicuramente non siamo arrivati nelle valli come invece arriva la lega Nord e sappiamo che alcuni passaggi non li abbiamo fatti gli davamo per scontati credevamo di esserci così non è stato
Segretario avanti un Parlamento facciamo del nostro
Meglio dovranno dirci dissi o di no però credo che dopo aver risolto se sarà possibile questo problema ci vorrà un attimo di più di analisi della situazione reale del PAI del PD sul territorio e la risposta è
Che noi ci siamo dati probabilmente in questo momento non sono sufficienti ti faccio da subito una proposta noi abbiamo una legge meravigliosa si chiama Codice dell'amministrazione digitale ha un grosso limite non esistono le sanzioni per le pubbliche amministrazioni che non l'ottica e non lo utilizzano
Iniziamo a metterci le sanzioni siamo sicuri che molta della burocrazia che l'Italia di cui l'Italia è invasa se ne andrà grazie
Grazie
Ivan Scalfarotto poi Barbara Pollastrini
Ma io
Da qualche giorno una pensiero che mi continua a girare per la testa
Che è che quando ci si trova davanti a una situazione molto innovativa o addirittura rivoluzionaria come mi pare che sia quella che stiamo venduti vivendo in questi giorni
Ho la si affronta con strumenti rivoluzionario innovativi altrimenti si viene travolti in qualche modo è come se fosse un'onda Holon dalla cava occhio la perdi
E evidentemente ci troviamo davanti una situazione completamente nuove inaspettata per la diversi e questa cosa
Mi mi ha fatto venire per pensieri che sono fondamentalmente l'unica cosa che vorrei dire la prima e che io credo diamo dovremmo essere tutti d'accordo che non è neanche pensabile di fare un accordo col con la destra berlusconiana
Questo perché semplicemente i nostri elettori non lo capirebbe erano lo capirebbero affatto
Sarebbe probabilmente anche un modo per dare ulteriore fiato a Grillo ma io credo ancora di più perché sarebbe un tradimento di quella richiesta
Evidente ed innovazione che viene dal Paese se apriamo un tavolo con Berlusconi vuol dire che non abbiamo capito che cosa ci sta dicendo l'Italia
La seconda
Io non sono particolarmente ottimista sulla vita di questa legislatura mi pare che questo il tentativo anche il segretario vorrà fare è un tentativo difficile ma ne condivido in qualche modo la speranza
Perché penso che per avere un momento di rivoluzionario come questo forse proprio una legislatura come questa potrebbe stupirci e diventare una legislatura che invece cambiare le cose che ci fa fare delle cose
Che non ci aspettavamo che ci fa fare una legge sulla corruzione e la legge sui conflitti di interessi io penso e lo sapete che è un tema che mi è molto caro a una legge sulle coppie omosessuali di cui non riusciamo a parlare non dove non siamo usciti a muoverci
Fino adesso però e questo è il terzo punto e ultimo che voglio condividere con voi io credo che per poter fare tutto questo per essere credibili in una proposta di profonda innovazione per poter capire effettivamente
Che Sonata una campana noi dobbiamo assomigliare alle cose che proponiamo c'è dobbiamo cambiare radicalmente comprendere che la politica di oggi non è più la politica che abbiamo visto fino ad oggi
Io dico due cose che oggi abbiamo deciso finalmente di avere questa direzione trasmessa ad aiutare ma io penso che sia un'idea eccellente noi siamo una casa di vetro non abbiamo nulla da nascondere dobbiamo parlarne ma davanti nostri elettori
Pag Pierluigi oggi un sito che si chiama avanzo che è un sito che raccoglie petizioni online mi ha chiesto noi abbiamo raccolto cinquantasei mila firme di cittadini
Per chiedere a Bersani di fare un Governo di sostenere un Governo di cittadini delle consegne resti io da riconsegno volentieri perché credo che dobbiamo cominciare a fare politica diversamente se cinquantasei mila persone hanno qualcosa da dirci noi dobbiamo essere quel partito che ascolta quelli cinquantasei mila persone
E poi evidentemente
Penso a
Penso anche a delle scelte politiche io credo per esempio che in Sicilia la nostra politica la nostra vicinanza a Lombardo sia stato evidentemente un grosso problema e allora
Io credo questo noi dobbiamo
Provare a essere qualcosa di completamente nuovo dobbiamo essere nuovi nel nostre procedure dobbiamo essere nuovi nel nostro ceto politico dobbiamo essere
Nuovi completamente anche nel modo del nostro modo di discutere
Aprirci abbiamo fatto delle cose vere il quarantadue per cento di donne in questo Paese non è soltanto una cosa che ci hai PCC avvicina i Paesi nordici significa assomigliare di più al Paese che vogliamo governare significa capire quali sono le nostre priorità
Però dobbiamo poi prima Umberto Ranieri diceva le nostre liste in molte molte parti del del sud Italia non erano presentabili e allora noi dovremmo essere sempre un partito esemplare sempre un partito esemplare perché questa è l'unica cosa l'età che abbiamo guardate lo dico perché credo che noi dobbiamo provare a parlare gli eletti di cinque stelle e in genere a parlare a tutti gli atti di questo Parlamento perché regga ragione Marilisa D'Amico i parlamentari agiscono ancora senza vincolo di mandato ma prima ancora che pare pare gli eletti a me farebbe piacere parlare i nostri elettori agli otto milioni settecento mila persone che si sono alzati domenica e lunedì alla e di febbraio e hanno votato per Grillo e che potrebbero essere chiamati a votare insieme i nostri elettori ancora una volta tra poco tempo grazie
Grazie
Barbara si prepara Francesco Russo
Sì
Sinceramente il colpo c'è stato
Ma sull'incarico a Bersani per un Governo di scopo e di cambiamento io sento fra la nostra gente
Un accordo convinto una sola richiesta Segretario mi sento di fare atti che da subito il contrasto al femminicidio
Con una legge fondi adeguati sia tra le priorità che noi presentiamo al Paese
Parlando con le persone io sento quello che sentite voi preoccupazione per lei subordinate
Su accordi con il PdL non c'è pietà ma suscita sia vedi Umberto anche la riedizione di governi tecnici comunque li si chiamino
Affidati a una Gitai superiorità di qualche oligarchia
Il sostegno dunque i passi del Segretario e prova di maturità ed è condizione decisiva lo diceva Franceschini per questa transizione complicatissima
Il sentimento
Fra la nostra gente e di dispiacere io aggiungo di angoscia figuratevi per noi lombardi che siamo andati a dormire nell'Ohio e ci siamo risvegliati in Texas
Ma vedete anche lì in quella sconfitta il voto paletto
A Milano e nella sua provincia parlando di grandi periferie e di popolo Ambrosoli e dieci punti sopra Maroni con Albertini al quattro e sette
Il PD è di gran lunga il primo partito e la stessa cosa si ripete Ambrosoli primo e PD primo seppure con diverse modulazioni in undici città capoluogo su dodici
La fotografia dunque oltre i limiti locali chi esamineremo con la dovuta severità
Ci riporta al voto politico
Chiedeva leit come è stato possibile
E secondo me il fatto che la crisi ci ha ridotto strumenti e linguaggi nelle piccole città nelle vallate dove coincidono disperazione sociale chiusure
Figli di disoccupati saracinesche abbassate il credito sequestrato è un senso di umiliazione che si trasforma in rabbia contro tasse e partiti vissuti come inefficaci
E questo ha colpito anche noi
Quella rabbia all'affronti in tutta Europa con Governi coraggiosi nel ridistribuire risorse redditi e diritti
è qui che si è incagliato il Governo Monti e in parte ci siamo incagliati così anche noi nell'aver mancato la saldatura anche con atti simbolici
Tra l'impegno per tenere a galla il Paese e azioni urgenti sul piano economico e della democrazia
Le piazze di Grillo il tema della moralità non parificato quella distanza mentre la destra univa paura delle tasse a un minor se ci pensiamo sconvolgente sull'illegalità
Insomma uno sconquasso c'è immessi nella terza Repubblica sbarazza andò il tavolo dai riti e miti
Costui tutine ripetute da pigri editoriali anche in questi giorni
A conferma che molte il limite di questo Paese sono un problema dell'Italia
La predicazione sulle terne equidistanza il dibattito sul moderatismo l'interpretazione del voto cattolico cose davvero che non hanno più molto significato
Forse non è un caso sempre a proposito della Lombardia
Che cinque stelle a Milano è al diciassette per cento anzi non raggiunge il diciassette per cento lì si era vinto
Circa un anno e mezzo prima
Ma come si era vinto con un programma di qualche radicalità di principi e valori a partire dai bisogni degli ultimi
Io insomma la vedo così io ho finito in questi mesi con Bersani noi abbiamo corso
Per recuperare il sistema alla democrazia e alla politica le primarie sono stati anche questo le parole scelte civismo moralità civiltà del lavoro
Se non avessimo fatto tutto ciò davvero saremmo stati travolti ma non è bastato anche se oggi la nostra forza c'è
E noi siamo un argine e un riferimento
Non è bastato perché un movimento inedito io ambiguo come il suo leader incappucciato approdi in Parlamento
Vuole inventare stando nelle istituzioni una forma di democrazia diretta che scarpini partiti
è come una grande incognita lo diceva bene Pierluigi è una grande incognita il punto dunque per noi e come usare il caos il tempo tocco che sia
Per preparare un nuovo ordine ecco perché responsabilità e cambiamento stanno insieme per svelare chi sono per rimbalzare la palla nel loro campo
Per usare la sferzata di un Parlamento più giovane più femminile e più laico
Perché una democrazia matura assai richiesti con le spinte partecipative e indicare un approdo ma anche e finisco per dire meglio chi siamo
Noi anche per noi dobbiamo usare questo tempo perché è un voto spartiacque per tutti
Allora la dico comunque un po'in un minuto come posso non ce la caveremo con Scarcia toglie o illusioni come quelle che ho sentito in questi giorni che non convincono me
Se ci fosse stato Renzi o servivano più giovani
Noi abbiamo un po'i gruppi dirigenti più giovani e abbiamo meno voti dai giovani abbiamo eletto molte donne e ma molte donne non ci hanno votato
Non fraintendetemi assolutamente io dico avanti con Rinnovamento e avanti con le donne
Ma quello rinnovamento ecco il punto che ci riguarda va nutrito di contenuti di stile di Presidente che vivano dentro i conflitti della società che decidano vale Società si vuole rappresentare
E io vorrei aggiunte giungere anche da un certo usare nella ricerca di utopie
Ditemi che sono il sale della politica e il cardinale Martini aveva detto prima delle dimissioni del Papa che la Chiesa era in ritardo sulla storia
Forse il tema quello delle intese appunto riguarda tutto l'Occidente ma riguarda un po'anche nulli e anche questa e la prova
Procedo sconosciuto
Voi più lo fossimo
Io sono un neo senatore ma parlo da segretario provinciale di una piccola provincia che Pierluigi conosce bene la Provincia che negli ultimi anni ha
Saputo vincere tutte le elezioni e strappare alla destra anche una città difficile come come Trieste parlo provando semplicemente a dire quello che in questa settimana durissima credo che molti miei colleghi hanno sperimentato la fatica
Di stare nelle nostre assemblee degli scritti di stare tra i nostri cittadini nostri elettori e sentirci dire
La fatica e la frustrazione di
Una quasi vittoria che sia impedito di dire a questo paese il programma il miglior programma possibile perché noi abbiamo l'orgoglio di dire
Che il progetto politico culturale che
Pierluigi Bersani ha incarnato era il miglior progetto politico a questo progetto politico non è stato
Non è stato capito la io parto sposando in pieno gli otto punti e dicendo a Pierluigi che c'è una grande attesa un grande mandato dei nostri iscritti dei nostri elettori verso questa
Direzione
E io come molti di voi lo abbiamo vissuto tanti messaggi di persone che stanno guardando in streaming in questo momento la nostra direzione diamo Milone dire
Parole di coraggio di speranza di cambiamento forte
E
E anche parole di onestà che ci rimettono in sintonia di verità che ci mettano in sintonia con quegli elettori che
Qualche dubbio forse oggi ce l'hanno ma che dobbiamo convincere a tornare a casa allora io parto da un dato di preoccupazione io sono preoccupato persino di più di quanto ho sentito fino adesso
Perché Grillo secondo la mia impressione secondo
Coloro che conoscono meglio da più tempo questo fenomeno Grillo sta giocando una partita completamente diversa dalla nostra Grillo io temo stia giocando solo apparentemente una partita dentro le istituzioni
Grillo è Casaleggio dicono ai loro che vogliono il novantanove per cento di questo Paese che non significa
Lo sappiamo tutti avere un partito di programma capace di coinvolgere gli convincere tutto il Paese
Ma il progetto che è radicalmente diverso dal nostro
è quello di destrutturare completamente non solo il sistema dei partiti ma ci sono le istituzioni questo il vero pericolo in mezzo a tante cose positive che ne dobbiamo accogliere riconoscere dire i nostri lettori che abbiamo accolto riconosciuto nella protesta nella protesta Grillini
E e insieme a questo
Io dico che
Sono anche molto arrabbiato ma lo dico a nome dei dei nostri iscritti dei nostri elettori siamo dobbiamo esserlo dice anche Barbara Pollastrini sana mente arrabbiati ma sono arrabbiato in particolare perché in una campagna
In questa campagna sembrava dei professori li avesse soltanto Giannino che i Sindaci fossero soltanto leghisti
Che quelli che sapeva miraggi alternative fossero soltanto del Movimento cinque Stelle e quelli che avevano l'utopia di cambiare un po'il sistema economico finanziario globale fossero solo di Ingroia
Ed io sono arrabbiato perché questo è il progetto politico che ha fatto nascere il Partito Democratico tutto questo sta già dentro il DNA del nostro partito ma dobbiamo dirlo ed è sarà l'abbiate perché non siamo riusciti a spiegarlo fino in fondo
E insieme a questo io sono
Un po'arrabbiato perché
Noi forse un po'sottovalutando e non esercitando l'arte dell'ascolto
Abbiamo fatto una campagna un po'scellerata in cui nel sottofondo dell'IMU e del tutti a casa dei siete circondati
Non siamo stati capaci di dire come i nostri programmi avrebbero cambiato la vita degli italiani questo non è passato dobbiamo dircelo non ci hanno
Non sono loro che c'hanno capito male ma non siamo riusciti a farlo e sono arrabbiato ancora
Perché
Mentre noi stavamo eleggendo il sessanta per cento i nuovi parlamentare il quarantadue per cento di donne
E siamo riusciti a fare la campagna corale in cui
L'unica cosa per cui la venivamo riconosciuti eravamo
Le sale il nostro essere nomenclature casta allora
Appoggiando
Con convinzione gli otto punti di Pier Luigi Bersani la sua proposta di andare chiaramente davanti al Paese davanti al Paese a proporre ma dell'unica opportunità che ne avremo di dire una parola forte gli chiedo uno
Di articolare bene di fare insieme tutti noi lo sforzo di spiegare bene queste otto punti facciamoli andando in assemblee nei focus group nei bar ma spieghiamogli ancora meglio guardate siamo dobbiamo essere convinti che capiscano come la loro vita cambia il giorno dopo se passano queste otto punti
E ancora perché è importante non neghiamo cielo e
Pierluigi dica da subito chi sono le dodici persone di cui si affiancherà per fare il nuovo Governo
Dodici persone nuove alla politica interna nostro partito ben sperimentate come dice lui e anche pescate al di fuori il nostro partito tra quella nuova e bella Italia che ne sappiamo e vogliamo vogliamo testimoniare
Allora
Concludo e in questo credo siamo tutti uniti attorno al nostro Segretario ma guardate con molta franchezza io credo che alcune persone possono aiutarci più di altre in questo momento
E lo dico anche chi mi conosce sa che non
Non uso questi toni di solito ma lo dico con la preoccupazione facendomi semplicemente cassa di risonanza di un partito che anche allo Stato Alitalia ci vuole un po'più folle un po'più chiare un po'più deciso
Queste persone che devono al potere aiutarci sono persone con grande esperienza e però dobbiamo dirlo le cui interviste nei primi giorni della campagna elettorale nel del post campane Thales hanno fatto male
Abbiamo bisogno che il partito parli con voci nuove non perché queste persone non siamo bravi ma abbiamo disperatamente bisogno di dire che il progetto della nostra campagna elettorale
Viene interpretato da facce nuove io credo che dopati do tutto il il contraccolpo e dico
Concludo con un'ultima battuta
Non conosco ma ho sempre avuto molta stima di di Livia Turco ed è per questo osso
Per questo so che lei troverà il modo di di fare un'altra intervista
E in questa intervista dirà che è giusto che lei come è suo diritto torni a lavorare al partito ma che questo avverrà soltanto dopo che il Governo Bersani
Aveva realizzato la l'ardua impresa di dare sistemazione a tutti gli isolati di questo Paese questo ci permetterà di dire che il Partito Democratico è
Ciò per cui l'abbiamo sognato
E il sogno di una generazione sono per di tutti noi che siamo entrati con l'Ulivo fare politica di chiedo chiedo a tutti noi di darci una mano a farlo grazie
Piero Fassino Maurizio Martina
Resoconto di aiuto
L'impostazione
Le proposte che sono state avanzate credo che se l'Iran
Una proposta che ci consente di far fare a tutto il dibattito un salto in avanti nel senso che adesso una proposta sul tappeto c'è
Se per noi questo proposto naturalmente ci impegna a sostenerlo è come è stato giustamente detto negli interventi precedenti
Si impegna sostenerla in un rapporto con il Paese non
Pensiamo alla proposta soltanto le forze che siedono in Parlamento avanziamo una proposta al Paese
E questo a evidentemente per un partito che un'organizzazione politica che
Vivere in un rapporto costante e continuo con la società nel territorio una conseguenza che queste otto proposte devono essere oggetto di iniziativa politica e di
Relazione
Con la società italiana
è uno strumento di lavoro oltre che una proposta politica
Si è detto ad nell'azione di Bersani
Ciascuno di questi punti sarà dettagliato al dettaglio sarà reso noto fatto adesso ovviamente UE blu altri mezzi benissimo dopodiché io penso che
Queste otto proposte noi le dobbiamo far vivere nel Paese prima di tutto e questo per esempio significa in ogni città in ogni territorio fare di queste otto proposte il punto
Di azione di iniziativa di relazione con la società dico ogni comunità le sue articolazioni sociali sue categorie i suoi interessi i suoi mondi in ragione tale che
Questa proposta che punta a rimettere al centro del dibattito politico il Paese le sue domande abbia la forza
Che deve avere per passare perché siccome sappiamo tutti
Quali sono qual è lo scenario politico e quali sono i vincoli
Entro cui dobbiamo muoverci e sappiamo tutti che l'esito che stiamo qui proponendo e affatto scontato non è indifferente se la gestione di questa proposta è affidata unicamente alla relazione
Tra le forze politiche in un dibattito nel sistema politico diventa invece uno strumento di relazione con il Paese
E io penso che la forza di queste proposte sta nel fare diventare le proposte appunto una grande piattaforma per il rilancio
Siamo dell'Italia della sua crescita e che noi proponiamo lo proponiamo rimane tutto la società italiana e quindi lavorando da subito perché sia così
Secondo punto e naturalmente condivido ovviamente la
La proposta politica anche oltre che la proposta programmatica
L'esito del voto e la legge elettorale si carica di una responsabilità che noi non possiamo
A cui non possiamo sottrarci
E quindi noi manifestiamo sulla base di una piattaforma programmatica una disponibilità ad assumerci le nostre responsabilità e chiediamo agli altri
Di fare altrettanto di misurarsi con i problemi del Paese con questa proposta e di
Assumere
Le loro responsabilità sul merito delle proposte le condivido tutte e otto sottolineo o fatto emiliano lo faccio anch'io sottolineo la necessità di indicare con chiarezza soprattutto poi nel dettaglio delle proposte
Il ruolo fondamentale che noi assegniamo a non solo agli enti locali ma aprire una stagione del tutto nuova nel rapporto tra Stato centrale e sistema degli enti locali
Perché una delle cose di cui abbiamo sofferto nel nell'anno di emergenza che abbiamo alle spalle è stata esattamente un rapporto caratterizzato da un
Forte centralismo che ha ridotto non solo gli spazi di autonomia di autogoverno delle comunità ma inciso significativamente nella loro disponibilità di risorse e dunque anche nella difficoltà
Di dare risposte adeguate al malessere sociale che noi indichiamo essere stato uno delle ragioni del voto che abbiamo cioè abbiamo
Avuto sottolineo il fatto che la spending review fino ad oggi
è stata sempre soltanto richiesta da trovata al sistema degli enti locali e non c'è stata fin qui alcuna forma di Randy spending review sulla spesa statale che costituisce più della metà della spesa pubblica globale
Ultima considerazione io sull'analisi del voto condivido le cose che sono state indicate nella relazione credo anch'io e come è stato detto naturalmente rase al voto
Si richiede riguardare alle grande ai grandi cambiamenti che sono intervenute nella società italiana in questi anni e al modificarsi
Via via sempre più acuto del rapporto tra la società e istituti e i soggetti della rappresentanza
Noi veniamo tutti da un
Decenni ed è l'esperienza della democrazia non sono in Italia in cui la democrazia rappresentativa aveva
La sua forza e nell'esistenza di grandi corpi intermedi strutturati i partiti sindacati locazioni categoria le cooperative e quant'altro che erano luogo di rappresentanza e anche luogo di sintesi di mediazione politica di proposta
E concorrevano con il loro ruolo alla definizione delle scelte che poi sul fronte istituzionale maturavano l'azione di governo
Noi abbiamo un voto che si segnala un fenomeno del tutto nuovo
C'è un pezzo di opinione pubblica che si organizza de diventa soggetto politico fuori di questi corpi intermedi addirittura prende voti in quanto li contesti
E
Rappresenti quei corpi intermedi come un tappo un vincolo un blocco della vita del Paese
C'è un tema che non sono una casa che non si risolve in poche settimane che è la beh dico così perché i sette minuti bisogna essere assevera Attili
Prendere atto che la democrazia rappresentativa di questo secolo non è semplicemente il prolungamento della democrazia res sia rappresentativa delle sue forme del Novecento
C'è da ripensare le forme le modalità della democrazia rappresentativa la democrazia nel tempo della globalizzazione del tempo reale non è la democrazia del tempo dello Stato nazionale e del tempo differito
C'è un'enorme tema che culturale prima ancora che politico però che noi dobbiamo
Vedere mettere al giorno e cominciare a rifletterci affrontarlo proprio perché abbiamo sentiamo l'esigenza di un rinnovamento radicale della politica
Ed è la sua strumentazione e questo rinnovamento passa però per individuare in termini di analisi quali sono le ragioni di fondo e strutturali che hanno logorato e via via consunto un tessuto è un'intelaiatura
Che non può essere semplicemente rammentata ma va rito è sul tavolo grazie
Grazie
Maurizio Martina si prepara Magda Negri
Anch'io poche battute ovviamente guardando questa discussione in particolare dal punto di vista
Della vicenda lombarda che ci ha segnato il segna credo in maggior misura notevole anche la discussione nazionale noi abbiamo provato
A fare il massimo in quel contesto
Credo ora presentando al massimo un'idea di apertura
Di
Innovazione
Di cambiamento che incrociava il limite
Della rappresentanza politica del centrosinistra e anche del PD per come fin lì aveva determinato alcune condizioni è
Un pezzo di società lombarda che voleva lavorare con noi al cambiamento e ha lavorato con noi al cambiamento
Questa proposta è arrivata fino a un certo punto penso anch'io che sia stata purtroppo
Limitata anche
Da fattori
Come l'election day ma
La cosa che voglio dire che
Dovremo riflettere molto insieme sulla partita che si è aperta in Lombardia e al nord perché mi pare che
Con le caratteristiche proprie di quel pezzo di Paese
Faccia emergere in tutta la sua evidenza esattamente il punto che Piero adesso richiamava sul finire del suo ragionamento cioè
C'è un pezzo di Paese la Lombardia il cuore di quel pezzo di Paese che
Nella
Difficoltà di un sistema
Nazionale che così come non regge più si affida ancora una volta ad una proposta che attenzione non è conservatrice
Ma dentro delle dei contenuti di potenziale modernità
Sfidanti anche per noi
Cioè la traduco con una battuta io penso che
Noi non possiamo liquidare quello che abbiamo visto in questi in questi mesi sul lato del nostro principale competitore
Il Lombardia dalla macroregione in poi non possiamo liquidare quell'impostazione semplicemente come un'impostazione propagandistica
Perché è rischieremmo di non vedere che
In realtà lì c'è lari articolazione di una proposta
Contestabile
Che andrà contestata ma alla stessa altezza non altrove
E questa è la sfida che si è aperta io penso in particolare al nord se poi guardo a quello che è successo al subita
Capisco bene che noi che facevamo quel mestiere enorme di
Articolazione di una proposta che rimettesse al centro dell'attenzione l'idea di un po'partito con una funzione nazionale l'idea di un progetto Paese non abbiamo due polarità che
Esplodono diciamo comunque diverbio no in maniera radicale che hanno sbocchi differenti dai nostri
Quindi da uomo del nord dico ad esempio che la questione meridionale che viene avanti con i dati elettorali che abbiamo visto è una questione che mi riguarda
E che fa il paio con
La riflessione che dobbiamo fare sicuramente anche sui limiti dalla nostra proposta in Lombardia
Io condivido la relazione del segretario condivido la proposta che viene fatta penso che il punto fondamentale sia
Che oggi la responsabilità impone il cambiamento non è una condizione una derivata
Impone il cambiamento senza questa cosa noi non riusciremmo neanche assolvere alla responsabilità che dobbiamo verso
Che dobbiamo in particolare al Paese sono convinto che questa iniziativa vada trasferita oltre il Parlamento lo si diceva prima cioè da
Risvegliare anche l'iniziativa di un partito che ovviamente
Sotto choc rispetto
All'esito elettorale sono certo che abbiano energie per farlo chiedo che questi iniziativa appunto venga fatta vivere anche fuori
Dalla dinamica diciamo strettamente politica legata
Alle scadenze parlamentari e comunque alle scadenze istituzionali che giustamente avremo di fronte perché penso che
Possiamo ripartire da lì
Con quegli otto punti
E con un lavoro di grandissima
Di grandissimo approfondimento dei cambiamenti che quegli otto punti generano sulla ditta reale dalle persone lo diceva Roberto speranza prima ho finito secondo me ha molto ragione quando pone il tema
Di una nostra difficoltà arrendere immediate chiara
Di fronte al all'individuo al cittadino
La diversità il cambiamento che pro che si che si immagina debba diventare sostanza con le proposte che facciamo spesso noi viaggiamo un pochettino sopra la testa delle persone abbiamo tutti parlo
Per me innanzitutto abbiamo tutti il dovere di essere più profondi e più precisi
Quando decliniamo queste proposte perché in un tempo complicatissimo come questo
Ha ragione sempre Roberto ceda stare ancora più vicini ancora più immediati
Nei confronti dei cittadini e spesso noi anche in questa campagna elettorale purtroppo
Abbiamo dato magari per scontato che alcuni messaggi passassero
Passa sulle fossero come dire c'entrassero il desiderio di cambiamento che secondo me nei cittadini c'è ma che non può certo prendere la deriva che alcuni
Protagonisti di questa campagna elettorale hanno provato a fargli prendere per cui io condivido
La relazione del segretario e credo che attorno all'impianto di questa relazione noi possiamo da oggi costruire un grande rilancio dalla nostra iniziativa politica
Grazie Negri e poi Fioroni
Se fossimo in Francia noi saremmo di fronte una situazione grave ma perfettamente governabile
Vale a dire se fossimo in Francia con il collegio uninominale doppio turno e specialmente con l'elezione diretta del Presidente della Repubblica con poteri governanti
Così come è stato con le pene come la mission le due grandi partiti che non avevano la maggioranza
Hanno potuto potremmo noi se avessimo una istituto elettorale un'armatura istituzionale di tale forza e di tale chiarezza potremmo risolvere facilmente il problema della governabilità
Nulla sarebbe compromesso nulla si troverebbe nella posizione di stasi angosciosa di stallo angoscioso nella quale viviamo ora
Ecco perché il mio mi auguro che si formi poi un Governo che abbia il tempo necessario per affrontare almeno alcuni di questi problemi naturalmente alcuni
La bella relazione di Gianluigi li ha affrontati altri sono mie opinioni personali non sono nel bagaglio della proposta attuale del partito
Ma non è non è chi non veda come il problema della governabilità
Con le crisi epocali che stanno tre versando lo diceva Bersani i Paesi del sud Europa specialmente le cosiddette Repubbliche dell'Ulivo hanno bisogno di non ho a Parma Tura elettorale ed istituzionale per sopravvivere senza la quale noi scivoliamo lentamente in una ingovernabilità pericolosa
Un secondo punto rapido
Abbiamo parlato di dati e come se nel corpo politico del Paese ci fossimo svegliati si sono aperti due grandi viene
Dalla parte del centrodestra sono sfuggiti otto milioni e mezzo di voti otto milioni e mezzo di voti e nessuno ne parla
La più grande perdita di voti dei partiti nelle democrazie occidentali
Non li abbiamo persi tre e mezzo moltissimo
Il dato grave e che quegli otto milioni e mezzo di voti che ha perso sommato P.d.L. e lega e la lega ciononostante esso governa il governa il nord e come dire recupera una rendita di posizione che la forza nazionale del partito non gli consentirebbe
Di quegli otto milioni e mezzo di voti noi non ne abbiamo intercettato uno
Questo è il problema emettiamo mettiamo a tema questo problema oppure le nostre riunioni sono di reciproca Rusty l'azione ma non molto produttive amici e compagni otto milioni e mezzo studi voti scappano e noi non è prendiamo neanche uno
Qual è il problema quindi io penso che queste elezioni sono state combattute tra due proposte
Una sfida riformista che non è parsa all'altezza del
Del del Paese è una sfida del populismo
Sui voti peraltro questa legge elettorale va cambiata perché ci sono degli squilibri molto gravi noi abbiamo cento conti mila venti mila in più della alla Camera dalla coalizione avversaria nel due mila sei ne avevamo venticinque mila in più
Ma prendiamo un sacco di parlamentare e ci fa bene ci piace
Ma c'è là dentro c'è l'accordo con le scope cioè l'utilità della presentazione della lista Monti perché se Monti non si fosse presentato e non avrebbe
Lei non avesse intercettato
Un po'di voti dal centrodestra era rischioso però voglio dire è ovvio che il premio di maggioranza è esagerato è ovvio che noi che abbiamo a cuore la democrazia vogliamo giustamente cambiarlo
Seconda cosa io accuso condivido molte le analisi che ha fatto Umberto Ranieri e per alcuni versi Segretario di Trieste
Io sul punto della io su questo punto concedetemi di avere diritto ultra minoritario di cittadinanza in questo partito il PD I incompatibile con il PdL ma incompatibile con il populismo
è incompatibile col populismo
Io non ci sto
Giusto perché l'analisi di Grillo la strategia di Grillo non il violino della porta accanto ma la strategia di di Grillo è fondato sulla decrescita è fondato ha detto giustissima mente
Il cervello la cuore della proposta è l'attacco al
Democrazia rappresentativa ai partiti
Ha ragione il Segretario di Trieste
Noi vogliamo occupare il Parlamento per farne altro e loro ripropone quello che più fa la Svizzera la codeterminazione tra movimento difendere referendario e leggi nazionali perché ci sono moltissimi esperienze di applicazione Amal ma è un livello istituzionale della democrazia diretta ci stanno riflettendo lealtà Tesini Cirà fletteva inizia al Senato un senatore come Oscar Peterlini no
Viene giocata un senso di attacco estremo totale è ultimo all'istituzione parlamentare se questo non è il populismo contemporaneo cos'è populismo
Cos'è populismo allora io credo
Che essi debba tentare ritengo che questa sia una missione difficile
Ritengo come diceva Umberto
Sono forse stati sette minuti
Ritiene o come dice Umberto che non l'avremo bisogno di ragionare e naturalmente visto che si apre la stagione congressuale ne ragioneremo con piena serenità
E profondità però per favore e profondità perché se le cose sono come ha detto il segretario di mutamento epocale
Grazie Fioroni e poi Laura Puppato
Io ho condiviso l'impostazione Pier Luigi Bersani
Nella relazione volevo per quanto riguarda il risultato elettorale faccio solo un elenco di titoli
Noi siamo meravigliati del risultato di Grillo e credo che in molti ce lo aspettavamo io credo che meriti qualche approfondimento ulteriore il risultato di Berlusconi e della destra al nord del Paese e nel sud del Paese
E credo che meriti anche una pronta inetto elettorale ulteriore la differenza di voto tra regionali e politiche nelle Rettore abbiamo fatto le regionali
Con andamento differenziato tra Lazio e Molise e Lombardia dall'alto e dico questo non per ricercare capri espiatori ma perché credo che sia necessario
Riuscire a non banalizzare più Uliana disillusa scusa per aver posso chiedere se chi è in fondo dice a chi è nell'altra stanza di stare in silenzio di uscire fuori alla pioggia meglio così sta zitto
E questo lo dei traiamo dai secondo i sette minuti hai un bonus di otto secolo
E questo non per cercare capri espiatori ma perché ritengo che sia
Necessario non riaprire un dibattito sull'analisi di quello che è accaduto quando lo faremo dopo risolto le questioni del Governo semplicemente ripensando di cambiare un nome di cambiare leader senza andare invece al nord
O del problema che riguarda la proposta il Progetto politico anche le modalità di partecipazione e di sistema democratico come ci ha ricordato anche prima Piero Fassino
è vero che la ricerca del nuovo è indispensabile e il governo del cambiamento è indispensabile io mi permetto solo di suggerire due piccole approfondimenti
Sul programma di Grillo che mi vedono un po'diverso dalle posizioni di Emiliano di prima a me ha preoccupato che nel concetto di nuovo
Debba anche rientrare per forza se quel video la prodotto Casaleggio ed è la base mediatica culturale
E valoriale Gaia due mila cinquantaquattro a me preoccupa che per realizzare la conoscenza collettiva che è la nuova politica sia prevista una terza guerra mondiale si debba passare
Da cinque miliardi di cittadini del mondo a un miliardo di cittadini quindi da sessanta milioni di italiani e cento mila italiani
Perché credo che pensando al futuro di mio figlio e in prospettiva dei nostri nipoti non credo che questo sia l'impostazione culturale innovativa di cui abbiamo bisogno perché questo
è un progetto che riferisce anche una concezione diversa
Dell'esistenza della persona non la mette
Noi su questo ci faremo banalità però credo che se troviamo il tempo di leggerlo ci accorgiamo che
Spiega una cosa non esistiamo più perché siamo per quello che facciamo ma ci stiamo perché parte di un social network e quindi io credo che sia giusto
Sta Nardi stringergli ma è giusto farlo sapendo che devono confluire sul mio nostre otto proposte che li spingono in quella parte di programma che possiamo
Condividere anche perché il programma economico non c'è solo la decrescita felice ma io mi auguro che i nostri
I cittadini operaio pensionati legga hanno come la decrescita felice
E anche la pianificazione di una povertà diffusa e infelice per tutti nella soglia dei mille euro perché questo alla fine il nocciolo dell'arrivo modo di ricercare le risorse nella pianificazione delle mere numerazioni e non nella ricerca di risorse aggiuntive e anche sulla difesa dell'articolo sessantasette è ricompreso dire
Prima che è una cosa importante io immaginerei anche lì è utile vedere il concetto del deputato in croce nella concezione della rimozione dell'articolo sessantasette dove libero da poco uscito spiega
Che dove scatolino da quello che il movimento da non solo sotto sua redazione ma sono solo da mettere in croce credo che questo sia un aspetto
Che ci può aiutare a evitare non di stanare lì non di inseguire di mettervi di fronte alle proprie responsabilità con gli otto punti
Che ha presentato questa mattina Bersani ma avere anche la consapevolezza che hanno un'impostazione una piattaforma culturali ideologica e tecnologica che ha riferimenti nazionali e internazionali che a mio avviso sono totalmente
Distinti e distanti da quella che è l'impostazione del Partito Democratico e quindi non riprendiamo fuori il mantra che anche stamattina
Ho inteso dire abbiamo perso non son vent'anni che perdiamo dicendo sì tra entrammo più federalisti
Avremmo preso i voti delle liste ecco lì Maroni va Presidente Lombardia e noi nonostante i tentativi nata leghisti i voti non li abbiamo presi non facciamo in modo che teniamo oggi fuori mantra che PPP ai voti dei Grillini dobbiamo diventare Grillini
Perché diamo sempre l'idea di quelli che non sono né carne né pesce ma che ne si definiscono più per quelli che inseguono che per quelli che vogliono essere credo e quindi ha fatto bene balzana presenta gli otto punti
Di governo e di proposta perché su queste due andammo li andremo a
Scovare dare un Governo al Paese io credo che sia la vera priorità e mi auguro
Che Dio non voglia e si vada al voto anticipato perché contrariamente da quello che dice Grillo avvistabilità non è un assillo del PD o delle altre forze politiche
L'instabilità e l'assillo e la preoccupazione del sessantacinque per cento delle famiglie che diventa povero e non trova risposta e il problema del disoccupato del precario dell'operaio del cassa integrato che sono gli stracci che volano prima per aria
Se noi non siamo in grado virare quelle risposte che sono in quegli otto punti
Ma che sono anche io dico una battuta nel risolvere e nell'avviare una discontinuità con la questione sociale su due punti
La povertà che è crescente nel nostro paese che
Motivo della canalizzazione della rabbia della protesta e la fame che è una fame di lavoro che non viene
Che che ha necessità di trovare risposte credo che noi se riusciamo a canalizzare dando risposte concrete su tante cose sull'antipolitica sui costi della politica ma su questi due temi forse siamo a canalizzato anche verso la speranza
E sulle elezioni amministrative l'ha detto prima Dario io mi auguro essere all'altro nostro banco di prova con Comuni importanti nel Paese io siccome vedo ripartire i balletti veto no con questi non con questi altri ho visto a Roma dire mai parlare con
Questi cerchiamo di parlare con Grillo o con Ingroia io credo che il diritto di veto è decaduto con l'assenza di partecipazione cosa significativa al consenso elettorale credo che noi abbiamo la necessità di avere coraggio anche
Nella aprire alla costruzione di un nuovo centrosinistra che può portarci alla guida delle tante città italiane che cambierebbero con un assetto di alleanza diverso da quello che avremmo voluto magari essere autosufficiente da solo nel Paese
Grazie
Puppato dopo Puppato faccio un elenco più lungo perché mi si chiede di fare lenti più lunghi e quindi dopo Puppato D'Alema poi Mauri armato e Fassina
Si occuperà soltanto minuto dei sette che mi sono concessi per dire che
In termini di analisi di voto il sono molto brevemente effettivamente probabilmente Bersani
Ha scontato colpe non sue che sono in realtà colpe di una generazione cui inevitabilmente lui è stato associato e dall'altra una difficoltà a rendere molto molto efficaci molto precisi e puntuali
Alcune scelte che abbiamo fatto ma che in qualche caso non siamo riusciti a comunicare con
La necessaria diciamo razza diciamo freschezza razionalità soprattutto in alcuni territori dall'altra devo dire proprio partendo dal dall'intervento di chi mi ha preceduto ritenuto appunto di Fioroni che noi se siamo consapevoli come siamo io credo che
L'azione che è stata compiuta immediatamente dopo il voto abbia voluto
Inserire quell'accelerazione obbligatoria e doverosa a un cambiamento nella politica italiana di cui noi siamo
Lo eravamo anche prima ma non siamo stati purtroppo nell'ultimo periodo recepiti più così ma siamo assolutamente l'attore principale
Vogliamo rioccupare una scena che è nostra
Che lo è stata nostra dal momento in cui abbiamo deciso coerentemente di fare le primarie per la scelta del candidato premier ma poi anche per la scelta di larga parte dei nostri parlamentari
Oggi l'aglio compiamo per dire una cosa molto importante che quello che è avvenuto negli anni di piombo che si è chiamato terrorismo e ha visto insieme una larghissima parte della società politica italiana
Insieme con le rappresentanze sindacali e con le rappresentanze delle imprese oggi deve avvenire con una chiamata in correo
In un arco costituzionale che non può vedere esclusi il Movimento cinque Stelle perché loro come noi
A prescindere da differenze che ci sono e che obbligatoriamente ci saranno
Rappresentano e devono rappresentare oggi
Quella
Parte di politica che intende guardare in faccia la realtà non fare sconti trovare le soluzioni mettere in fila con gli otto punti lo abbiamo fatto in maniera precisa e puntuale
Le soluzioni per un Paese che è in emergenza economica e morale
Se prima c'era il terrorismo negli anni di piombo e settanta l'ottanta oggi c'è il terrore basta parlare con la gente la fragilità di un sistema
Non solo economico la fragilità di chi non trova lavoro lo sappiamo il trentotto per cento e oltre dei giovani ma sappiamo anche
Quanto come dire il chi intero sistema produttivo italiano sia in difficoltà
Quando prima ho sentito parlare di decrescita
Ho capito che noi anche al nostro interno dobbiamo chiarirci
Perché vedete se le associazioni di categoria dell'impresa
Fanno i convegni sulla decrescita se una realtà come l'Unione per esempio delle Confindustria del Veneto ammesso da due anni in moto un ragionamento sul Biglia piuttosto che sul PIL
Forse la politica il caso che si interroghi su alcuni elementi che per noi sono sempre stati come dire
Delle frontiere sulle quali non non si interveniva perché ci pareva potessero essere
Degli attori insomma dei totem qualcosa di cui non discutere
Quello che oggi ci chiedono per esempio in alcuni luoghi come la Lombardia il Friuli Venezia Giulia il Piemonte l'Emilia Romagna il Veneto da cui provengo è per esempio di dare dei segnali chiari rispetto alla macchina burocratica
La burocrazia è stata ritenuta da un sondaggio della realtà dell'impresa il primo problema superiore come dimensione al problema fiscale il primo problema la sburocratizzazione cosa vuol dire
Vuol dire dematerializzare una macchina pubblica che è diventata infernale vuol dire delegiferare perché non possiamo essere
Inconsapevolmente il Paese con il maggior numero della e di leggi in Europa
Ma ahi noi con la maggior quantità come diceva ai Ministri costituzionalista sessantaquattro mila davvero che a quelle leggi per ragioni spesso non dichiarati e che hanno a che fare con una profonda ingiustizia che si è creata nel Paese
Con alcune lobby più potenti delle altre che hanno ottenuto ciò che volevano anche se in misura assolutamente minoritaria dal punto di vista numerico rappresentativo
Ecco perché quando parliamo di sburocratizzazione in realtà parliamo anche di una vera democrazia parliamo anche della corruzione e lo dicevo ieri sera
La sburocratizzazione la corruzione sono due lati della stessa medaglia
Perché vogliono dire rendere trasparente una macchina amministrativa vogliono rendere giustizia di un sistema di regole che deve essere percepito così dai cittadini e dalle imprese di questo Paese
Ecco perché io credo che quello che noi stiamo vivendo oggi sia quello che va clava bella indimenticato Presidente della Cecoslovacchia ha dichiarato due giorni dopo la caduta del muro di Berlino
Ha detto noi avevamo una porta socchiusa
E pensavamo che quella porta sarebbe rimasta socchiusa per molto tempo in realtà è arrivato un vento forte e la spalancata adesso non ci resta che tenerla aperta
Ecco io dico che quella porta si è aperta con il venticinque di febbraio
Noi siamo artefici di quell'apertura non dobbiamo avere timori non dobbiamo avere nessuna diciamo difficoltà a concepire un dialogo su tutti i temi senza preclusioni
Con razionalità con avvedutezza con saggezza ma anche con il coraggio che ci compete
E quindi andiamo avanti tenendo l'aperta perché quella porta ci potrà portare delle opportunità straordinaria per questo Paese e anche la sua rinascita grazie
Grazie
D'Alema maori armato Fassina Soru
Ma io sono seriamente d'accordo con Bersani e
Credo che
Riunione della direzione sia importante
Per fissare un criterio con il quale affrontare una crisi che sarà complicata persino drammatica perché sullo sfondo c'è la situazione drammatica del nostro Paese
Innanzitutto sono d'accordo con l'osservazione da cui Bersani ha preso le mosse cioè dobbiamo guardare a questo passaggio con
Il metro di giudizio della storia più che della congiuntura politica
Siamo in effetti in una drammatica crisi della democrazia europea stretta fra
Tecnocrazia e populismi
è un un tema che riguarda crescente mente certamente
Riguarda
I Paesi più deboli se volete dell'Unione europea ma in realtà se noi guardiamo la frammentazione dei dei quadri politici li lei dalle difficili governabilità
Alla crisi delle culture politiche tradizionali va molto al di là dei Paesi più direttamente coinvolti non so se come dice Magda Negri la risposta sia in armature costituzionali che consentono comunque di carte garantire la governabilità così questo può essere un modo di nascondere
Ma la crisi democratica cioè
Vedere le cose con questo metro non significa tuttavia non vedere anche lo spazio dell'azione politica
E considerare che noi siamo ineluttabilmente vittime di una tendenza storica diciamo queste sono teorie autoconsolatorie
C'è uno spazio della politica cioè a livello europeo dove si dovrebbe davvero imporre una svolta crescita federalismo lavoro
Pena una crisi di tutto il processo di costruzione europea c'è anche nel nostro Paese dove noi
Effettivamente dobbiamo interrogarci sul perché non abbiamo intercettato un voto di cambiamento c'era era a cavallo tra noi e Grillo secondo me è stato a cavallo tra noi Grillo nel corso di tutta la campagna elettorale
La fragilità
Noi non possiamo leggere i voti come se si votasse l'Italia di cinquanta si spostavano zero uno per cento
La fragilità del Paese
Secondo me significa anche che l'azione politica uno spazio se avessimo votato il giorno dopo le primarie
Due milioni di quei tre milioni e mezzo ha votato per noi
Una parte di quelli hanno votato per noi
A Roma
Alle elezioni regionali Zingaretti avuto sei punti in più del centrosinistra che alle politiche e Grillo sei punti in meno persone che lo stesso giorno hanno votato per noi e teatri
Lo dico questo
Faremo l'analisi ma non lo dico come ha per l'analisi lo dico per la prospettiva nel senso che c'è cioè un elettorato contendibile
Non è un elettorato che ci ha lasciato storicamente o che ci è pregiudizialmente ostile
Molto dipende dalla qualità dell'offerta di rinnovamento che noi presentiamo questo è un tema sul quale secondo me dovremmo tornare a ragionare
Che cos'è il rinnovamento di un grande partito
Noi facciamo perché a volte vedo venirne avanti una visione lasciato fragile
Subalterni
Si è identificato il rinnovamento con la liquidazione di un gruppo dirigente benissimo io mi sono autoliquidato felicemente ho fatto la mia campagna elettorale compassione diciamo senza essere candidato
Non è che ho avuto l'impressione diciamo che il ceto politico che avanza venga percepito dal Paese come molto nuovo al di là degli aspetti generazionale
Noi facciamo tante cose nuove ma un signore di sessantacinque anni che fa le riunioni a porte chiuse si prende a calci giornalisti
Tutte cose molto vecchie
Appare più nuovo Dino
Quindi tornare a riflettere su cos'è il rinnovamento di un grande partito in termini di rapporto con la società
In termini di modo di essere del partito senza illudersi che ci siano scorciatoia adesso ho sentito dire che l'ulteriore passo a toglierci anche il diritto di parola computarsi che sia un'idea brillante ma non so
Se sia se sarà percepito Corfù una straordinaria innovazione
Tornare a ragionare più seriamente su cos'è il rinnovamento di un grande partito del suo modo di essere del suo rapporto con la società forse richiede chiavi di lettura meno semplicistica
Un'altra osservazione politica e poi
Sul tecnico concluso
Certamente diciamo un aspetto che non si può sottacere
E accennava Franceschini è che in una situazione come quella italiana
La divisione tra le forze europeista e democratiche è un lusso che il Paese non può permettersi
Di questo ha avuto una responsabilità particolare il professor Monti a mio giudizio
Che ci ha condotto in una campagna elettorale distorta incentrata sulla polemica tra il centro la sinistra la sinistra radicale mentre non si vedeva io veramente per la verità quello che sto dicendo adesso una citazione di una mia intervista nel corso della campagna elettorale non si vedeva il tema vero Caroppo il tutto un altro
A terra cioè l'insorgere di una spinta antieuropea tra virgolette di natura populista
E naturalmente quando io dico
Che il tema dell'Unità delle forze europeista e democratica è un tema reale anche nel futuro che noi dobbiamo tornare a porci
Naturalmente sono d'accordo con Bersani che questa unità va costruita su una piattaforma radicalmente innovatrice per quanto riguarda l'Europa che altrimenti l'europeismo sarà sconfitto
Sulla proposta politica di Bersani che condivido nella impostazione politica e nella indicazione programmatica
Rafforzerà e anch'io sono d'accordo con Laura Puppato il tema
Della riforma dello Stato non è soltanto il problema dei costi della politica su un enorme problema
Del peso della burocrazia della giustizia civile percepito nel
Una campagna elettorale era molto forte con un grande ostacolo alla
Alla crescita ma anche la libertà dei cittadini
Vorrei dire iniziativa di Bersani non è lo voglio dire con chiarezza
Una prima mossa
Dark inviare rapidamente con una unanimità di facciata
Certo non sarà non sarà l'atto conclusivo di una difficile crisi io preferisco usare questa espressione Bersani ha indicato una bussola per affrontare la crisi
Che a mio giudizio
I passaggi saranno molto complicato ruba la bussola deve essere questa
E cioè non c'è responsabilità se non
Sulla base di una proposta di radicale cambiamento solo il cambiamento è responsabile in una crisi
Questo genere io lo condivido
Per ora e perduto
Infine io non credo che noi possiamo rinunciare
Perché non sarebbe giusto per un grande partito a fare un discorso sulla destra che alla dentista
La destra esiste
Io userei questa espressione
Io mi rammarico
Del fatto che in un momento così drammatico non sia possibile in questo Paese
Una risposta in termini di unità nazionale
Non è una cosa di cui essere lieti purtroppo non è possibile e l'impedimento è rappresentato da Silvio Berlusconi
Attiro la vostra attenzione sul fatto che ha mi pare enorme cui si dà scarso peso
Il fatto che ci sono dei parlamentari che denunciano di essere stati corrotti per fare cadere il Governo scelto dai cittadini non è uno dei tanti reati e qui siamo stati abituati
è
Il sospetto
Di un attentato alla democrazia
Di cui non solo io di quel Governo Europa parte lesa diciamo ma diciamo e è il Paese che è parte lesa il fatto che nella destra non ci sia stato nessuno che abbia detto che loro innanzi tutto
Vogliono chiarezza su questo passaggio è una cosa che mi sconvolge
Te lo dico perché penso che non sono tra gli elettori della destra ma anche tra gli eletti ci siano tanti persone perbene
Ma non siamo noi non dobbiamo essere noi quelli che alzano uno steccato lo steccato sta lì
Nel tipo di di guida che questa destra che è un grande problema per il Paese e anche per la destra
E un'ultima cosa vogliamo liberarci dal cuore complesso ossessivo dalla malattia psicologica dell'inciucio
Badate Antonio Gramsci diceva che la paura dei compromessi è una manifestazione di subalternità culturale
Che serpeggia anche nelle nostre file
Se c'è una cosa sicura su questa disgraziata Seconda Repubblica e che non è stato mai fatto nessun accordo
Nei segreto nel pubblico e infatti moltissimi problemi non si sono potuti risolvere
E il fatto che in un Paese dove tra da vent'anni le forze politiche non sono d'accordo su nulla il dibattito pubblico sia dominato dall'ossessione dell'inciucio è un segno di fragilità culturale grazie
Grazie
Matteo Mauri Teresa Armato gli altri che ho detto prima
Bersani ha usato molte volte durante la sua relazione un termine il termine cambiamento bene io guardate sono convinto che
Il cambiamento sia la chiave di tutto cioè sia la chiave interpretativa che noi dobbiamo usare per leggere queste elezioni e soprattutto per leggere la fase politica in cui ci troviamo e soprattutto la via d'uscita
Guardate Grillo introduce una
Novità assoluta
Che non si era mai vista in Italia e si vede anche pochissimo in altri Paesi soprattutto in queste dimensioni
E cioè che a rompere lo schema classico destra sinistra
Su cui si svolge la competizione elettorale la conquista dei consensi e ne introduce uno nuovo lo afferma in maniera determinata e cioè l'asse tra conservazione e cambiamento
E su questo tema vince fino in fondo le elezioni
Sicuramente prende i voti certamente da
Un disagio fortissimo che c'è tra le persone dato dagli scandali dai privilegi
Da tutto ciò che anche noi non solamente tutti gli altri cittadini abbiamo visto in questi anni
Sicuramente capitalizzata diciamo così una frase comune che c'è nelle sito italiano e c'è da sempre che è virgolettato sono tutti uguali
Questo è un elemento che c'era prima che c'è oggi che purtroppo comune a tutti accomunai anche noi quando le nostre responsabilità non ci sono o sono molto minori ma ci colpisce
Anche questo solamente questo avrebbe già consegnato lo sapevamo a Grillo un pacchetto di voti consistente ma io credo che ci sia qualcosa di più e di più profondo
Ed è una cosa che i cittadini chiedono la politiche non hanno dalla politica
L'altra frase che mi sembra patrimonio comune in questa nostra nazione eh virgolettato non cambiano mai niente è sempre tutto uguale
E io sinceramente sfido un po'tutti a dire che in questa cosa in gran parte non sia vera questa è la verità
Questa è la verità che con l'accordo con questo Paese connaturata anche con la seconda Repubblica
Corresponsabilità molto diverse molto diverse dei Governi che si sono succeduti per motivi molto diversi
Sappiamo che Berlusconi il centrodestra avuto delle maggioranze smisurate e non l'ha messo a frutto nemmeno dentro la sua logica e questi cittadini del centrodestra lettori l'hanno visto e visto molto bene ma c'è questo tema che non cambia mai nulla
E allora il tema del cambiamento è diventato un elemento defaticante
Ma in che condizioni nella condizione attuale e cioè dove tante tante persone secondo me la geografia del voto e della riduzione dei voti del centrodestra nostra incapacità di espandersi su questo ha ragione
Magda Negri lo segnala molto bene laddove soprattutto le difficoltà sono maggiori i disagi sociali sono maggiori la crisi ha colpito di più e le politiche di austerità del Governo Monti
Hanno peggiorato la situazione
Proprio queste persone si sono guardati attorno e hanno guardato alla politica e hanno chiesto la politica mi dà una mano
E non ha trovato questo aiuto
Non l'hanno trovato e non solo ha trovato un aiuto anzi hanno trovato forse anche qualcuno che li abbassava ancora di più
Nella loro condizione tanti hanno votato Grillo e tantissimi questo ondate più vorrei mettere in evidenza si sono rifugiate nell'astensionismo
è vero noi attendevamo un astensionismo smisurato che non c'è stato ma perché non c'è stato perché Grillo drenato buona parte di quella stesso minimo ma tanti altri elettori i cittadini che nel passato non si erano astenuti questa volta l'hanno fatto
Tantissimi del PdL del centrodestra ma molti anche nostri
E questo forse è ancora un segnale di maggiore sfiducia ancora più che è un voto che qualcuno intende di protesta io non sono così convinto verso Grillo
Allora questo secondo me è un segnale che noi dobbiamo intercettare e la risposta su questa cosa non può essere spostare un pochino di più a sinistra
L'asse del PD o spostarlo di più a destra non è quello il terreno il terreno introdurre elementi di cambiamento che sì declinerò in diversi modi
Un modo sicuramente sono le politiche alcune delle cose che diceva Luigi per Luigi e alcune cose che vorrei aggiungere io altre però guardate io non ho mai fatto giornalista in vita mia
Nemmeno quando ero giovane però è evidente che dentro un pezzo innovazione e cambiamento ci debba essere anche un pezzo
Di persone diverse di generazioni nuove che assumono un protagonismo che se lo prendono anche non mi sfugge questa cosa ma per la sua e a cui si dà uno spazio necessario perché queste condizione necessaria
Non in alternativa in blocco
Ma e necessarie per veicolare concetti nuovi e per
Far camminare il tema dell'operazione e del cambiamento su delle facce che secondo me lo possono rendere più credibile
San senza fare di questo un elemento da talebani per cui i volti nuovi su questa cosa ad un'espressione esterna pubblica io credo che abbiano una loro un loro peso e poi quella che io vi dico questo io
Non penso
Che gli elettori di Grillo siano dei marziani
Così come penso che i nostri elettori del PD che ci hanno votato alle ultime elezioni a queste qua su tante cose non è che la pensa in maniera diversa dai tanti tantissimi che hanno votato Grillo
Che si rifugiano in un luogo dove io credo non c'è speranza ma in mentre i nostri ma ho fatto una scelta diversa ma credo che molte cose coincidano
Ed è anche questo escono lei ha ragione D'Alema nel dirlo
Che ci dà anche di fronte però una prospettiva che noi dobbiamo praticare dobbiamo percorrere lì dentro c'è un pezzo di nostro voto e noi secondo me se facciamo le cose giuste in questo momento quando tutti i cittadini ci guardano
Non solo quelli che ci hanno votato è
Perché ha un'ipotesi di intesa tra noi e e Movimento cinque Stelle su alcune cose non sono entrambi solo i cittadini del PD io o quelle momento Cinquestelle tutti i cittadini
Anche quelli che si sono astenuti adoperato altro per cui quello che noi faremo diremo in questi giorni in questo momento siamo determinanti anche
Per il futuro Matteo chiudo sì chiudo scusa solamente su la questione che poneva evidentemente
Pierluigi all'inizio veramente secoli ti chiedo scusa solo per completezza di ragionamento
Che il tema del cinque stelle io sono convinto straconvinto che questa sia la direzione giusta
E sono convinto che il no a un accordo con il PdL non si giustifichi solo con il fatto vero che quello che vorrebbe il PdL per rientrare in gioco ed è quello che vorrebbe Grillo permetterci definitivamente fuori gioco
Ma perché noi dobbiamo offrire al Paese un cambiamento di concretezza e di radicalità e questa cosa si declinano un solo sulle leggi e sulla moralità della politica
Ma anche sui provvedimenti Pierluigi concreti del governo cioè cambino cambia eccome se noi
Diamo respiro le piccole e medie imprese se finanziamo il cinquantacinque per cento delle strutturazioni
Sostenibili se rimettiamo i soldi dentro il fondo sostegno affitti quale ci sono centocinquanta mila famiglie sfrattate per morosità incolpevole oppure se permettiamo la detrazione per l'abbonamento dei pendolari e ci difendiamo la scuola o se il disarmo reddito cambia e cambia tanto questo è un pezzo di una nuova
A rapporto coi cittadini di un nuovo plesso di campagna elettorale che non sappiamo quando ma ci sarà e noi su questo ci giochiamo ci sappiamo veramente tutto
Armato Fassina Soru Civati
Io penso che in questa fase
Una fase difficile e delicata imprevedibile per certi versi
Noi dobbiamo sostanzialmente farci guidare dallo stesso valore che ci ha guidati negli ultimi nell'ultima fase della legislatura e quello che abbiamo sintetizzato nella formula d'Italia innanzitutto
E quello che ci ha consentito di darci un profilo
Che di mostrarci alla paese per quello che siamo una forza politica responsabile e che ha a cuore l'Italia bene comune
Mi sembra che questa fase debba essere poi accompagnata non so i tempi i tempi ormai
In politica sono difficilmente prevedibile anche da una fase in cui si faccia un'analisi
Del voto sincera vera un'analisi del voto che prediche il segretario del partito ha iniziato anche stamattina
Che deve deve proseguire perché sono accadute tante cose
Questo voto ci ha
Ci dai ci consegna un'Italia diversa
Dobbiamo approfondire approfondire l'analisi del voto approfondire anche le novità sulla sulla rappresentatività democratica sulla democrazia rappresentativa
Su come è cambiato su quali sono le esigenze che al di là della proteste al di là dell'astensionismo ed al di là di quello che è accaduto oppure sono percepibili e percepite nella nostra
Società credo che qui ed ora sia giusto andare avanti secondo il la l'indicazione la direzione che ci ha dati già dato Bersani stamattina
Cioè quello di presentare il nostro programma un programma in quegli otto punti che io definirei
Riformista e coraggioso riformista perché individua i punti necessari per dare una risposta adeguata alle questioni vere ai problemi veri del Paese e coraggioso perché affronta anche questioni legate alla riforma della politica per esempio che è un tema che noi avremmo dovuto affrontare
Prima che diventasse un elemento populistico un elemento come diceva prima come si diceva prima di attacco in di protesta che ha fatto diventare la politica capro espiatorio di una di una invece comunità più larga di privilegi e quindi avremmo dovuto da una parte riformarla di più la politica dall'altra anche
Difenderla di più ma adesso noi dobbiamo ricominciare da questo da questo programma che guarda anche alle tante questioni sociali che sono aperte che arresta non è così perché il Paese non ha risolto e non sono stati risolti
Le questioni del lavoro dell'occupazione
Della necessità di dare tutela ai più ai più deboli e da questo punto di vista
è necessario che d'Italia avviata la nostra direzione dalla nostra programma di Governo una risposta chiara
Qualche cosa io vorrei dirla sulla Questura la questione del Mezzogiorno è stato qui toccato anche dalle parole che ha detto
Dario che condivido che esiste una questione ancora
Che il voto cd Consegna una questione del Mezzogiorno noi perdiamo quasi tutte le regioni del Mezzogiorno
Io credo che lì vada fatta un'analisi non semplicistica cioè norma reiterare le categorie che abbiamo trattato l'insufficienza della classe di
Ente la necessità di cambiamento di innovazione essi ma c'è bisogno di altro di un qualcosa di nuovo che vada che approfondisca il nostro
E che la nostra capacità d'analisi che il nostro rapporto con quelle comunità aprire tacciamo andando un po'oltre la categoria del territorio della darà anche la retorica un po'del cambiamento del territorio che vada oltre
Perché sono accadute cose che non abbiamo
Percepito e sulle quali dobbiamo riflettere
Perché in Campania per esempio la Regione guarda quale dalla quale io
Provengo è accaduto che il PdL imprevedibilmente ingiustificatamente vincesse in una regione in cui governa
Ed è assolutamente immobile e non ha dato risposte alcune altre questioni e
Ed ha vinto perché le Berlusconi a
Già votato quei messaggi beceri
E che però purtroppo hanno ritrovato anche nella nella la preoccupazione delle persone una pila
Come il condono il condono tombale la la questione appaltato messaggi anche mi sembra chiaro che a dispetto
Alle alla criminalità perché dura a due giorni dalle elezioni ha detto che i magistrati erano peggiori dei mafiosi e questo è un chiaro messaggio
E dall'altra parte bisogna andare invece più approfonditamente a impronta incontrare incrociare i bisogni di quelli che hanno ritenuto
Anche questo imprevedibilmente ridare un po'un voto di protesta e di cambiamento soprattutto se non quasi
Esclusivamente a Grillo io credo che il da nel sud bisogna ricominciare da questo bisogna ricominciare con analisi più umili e più approfondite e bisogna anche ricominciare chiedendo
Al partito nazionale che ci sia più sud nei programmi nel programma è vero che
Siamo un partito nazionale vogliamo un'Italia in cui istituti vissute non sia un pezzo ma sia
Parte non soltanto appunto un pezzo però e necessario che alcune delle questioni che invece il sud pone e pone o rigida origina mente e ne e la sua specificità abbiano delle risposte e che dal sud si possa ricominciare per avere questo questa diciamo rilancio anche della nostra e delle nostre politiche infine
Sono d'accordo con chi l'ha detto Dario in particolare ma è stato ripetuto anche più volte ne abbiamo il dovere di dividere le prossime settimane i prossimi mesi pensando che la nostra coalizione debba guardare debba allargarsi debba dialogare
E debba guardare a tutte le forze democratiche ore triste e progressiste che pure il par perché impone in Parlamento ci sono e che comunque
Ci terranno in stretto contatto anche con l'Europa che vogliamo
Grazie Fassina
Soru Civati sereni
Siamo chiamati
Già da oggi ha un doppio sforzo definire nel modo più avviare nel modo più serio approfondito possibile
Un'analisi rifuggendo dalle scorciatoie propagandistiche che nonostante
Il terremoto del voto continuano a imperversare tipo che abbiamo fatto poca rottamazione o che la comunicazione in campagna elettorale non è stata particolarmente
Adeguata quindi avviare un'analisi approfondita allo stesso tempo provare a declinare una qualche risposta
Bersani nella relazione mi pare ci porti un bel po'ci fa fare un bel pezzo di strada in questa direzione io vorrei riprendere soltanto un punto che a me pare però
Un punto
Davvero rilevante che dobbiamo discutere con più
Compiuto consapevolezza le nostre elezioni sono state elezioni europee
Hanno avuto una dimensione europea gli elettori italiani hanno valutato
Io politiche europee hanno valutato la direzione di marcia e le prospettive dell'Unione europea
Il voto in Italia
E questo è il dato a mio avviso che rimane ancora troppo sullo sfondo quasi nel nel diciamo l'usuale re retorica della nostra discussione dove partiamo
Partiamo da lontano per poi arrivare vicino mentre a me a me pare che questo sia proprio l'epicentro il voto in Italia
Dopo indica il voto in Grecia dopo il voto in Spagna dopo le mobilitazioni in Portogallo
Dopo quello che dopo i problemi del Governo oggi in Olanda
Dopo la caduta di popolarità del Presidente Hollande in Francia consegna un distacco di larghe fasce di opinioni pubblica europea esiste dalla
Dal dall'Unione Europea dalle prospettive di questa Europa guardate un fatto storico non era mai successo
La prospettiva dell'Europa per i Paesi chiamiamoli così periferici è sempre stata o la prospettiva di di sviluppo
E le forze progressiste come noi
Hanno fatto della prospettiva europea come prospettiva di sviluppo hanno fatto un tratto distintivo della loro identità
Sì quasi si inceppa questo meccanismo avvengono si hanno conseguenze molto rilevanti
In assenza di un'alternativa credibile di un'alternativa progressista credibile prevalgono i populismi prevalgono quelle forze che vogliono in qualche modo
Tornare indietro allora il dato da cui partire questo dall'Italia arriva un messaggio inequivocabile
Queste Europa Europa insostenibile queste Europa è un'Europa che non consente di dare risposte alle domande che oramai
A
Attanagliano in modo acuto larghissima fascia della popolazione larghissima larghissimo le fasce delle classi medie
Purtroppo il water vari testi di Draghi pronunciato a Londra a fine luglio dell'anno scorso
Funziona calmare lo spread ma non arresta l'emorragia di consenso rispetto alle prospettive di questa Europa
Gli elettori hanno riconosciuto quello che i dati indicano in modo inequivocabile
Siamo in un quadro in cui le prospettive le previsioni dopo cinque anni di situazione drammatica sono di ulteriore peggioramento del quadro quindi pur nel quale ci muoviamo
Per le imprese per il lavoro per il debito pubblico le prospettive che vengono previste da anche dalla Commissione europea sono di ulteriore peggioramento in questo quadro come stupirsi
Del rigetto da parte degli elettori di quella che consideriamo che proponiamo come prospettiva responsabile
è credibile guardate
L'attuale assetto istituzionali e gli attuali politiche degli ospiti prevalenti dell'Unione Europea nell'area euro non consentono di risolvere i problemi la questione sociale che invochiamo nel quadro dato è irrisolvibile
La situazione andrà a peggiorare ebbene anch'essi alimenteranno le forze populiste non è oggi poi quella questo quadro politico istituzionale e le e le politiche economiche che prevalgono
Fanno divergere Germania e qualche Paese corride attorno alla Germania dal resto dell'Europa noi ci aspettavamo che
Di fronte a un peggioramento economico che riguardasse anche la Germania alla fine si sarebbe arrivati a un cambiamento purtroppo non è così
Il l'area euro per come è gestita alimenta onde cupping una divergenza di fondo
Perché con queste con questa situazione i tassi di interessi in Germania sono più basse
La Germania il migliore dei mondi possibili perché tiene vincolati i competitor che erano soliti svalutare ritiene vincolati con l'euro e a una moneta che non è forte come sarebbe stato il marco e quindi consente al sesso a mercati
Emergenti o questo quadro cambia oppure la situazione si sfascia ed e le elezioni in Italia sono solo
Il l'ultimo e più un forte allarme che arriva dalle opinioni pubbliche
Europee e il nostro risultato è l'indicatore di un'amarissima verità
No una forza progressista di un Paese periferico in questa Europa non atti possibilità di autonomia culturale politica non la possibilità di dare risposte e diede marginalizzata
Viene messa all'angolo
In quanto inutile e guardate che è la radice di fondo
Del tutto questo discorso antica asta Stalin inefficacia della politica a dare risposte e non ci illudiamo se pensiamo di arrestare la forza di quest'do movimento attraverso la cancellazione degli stipendi dei parlamentari la cancellazione del finanziamento pubblico non non si arresterà chiederà sempre più uno perché la politica non sarà in grado
Di dare risposte e non è un problema scontato prima con attenzione Fassino non è un problema
Di democrazia rappresentativa è chiaro che poi si si deve evolvere è un problema di
Inadeguatezza della democrazia nazionali è la democrazia nazionale chiari inutile è la dimensione nazionale che è inutile per quest'oggi
Quando Bersani pone il tema del cambiamento questo cambiamento a una dimensione innanzitutto europea altrimenti è un cambiamento che non porta
Da nessuna parte
Chiudo
In questo quadro l'ultima considerazione è evidente allora che
Le ragioni per cui
Elezioni per cui il Paese non ha capito il Governo Monti Italia non ha capito il senso profondo del Governo Monti e non l'ha condiviso
Ma non perché per i difetti specifici del Governo Monti perché è stata chiamata da
Ad attuare una linea insostenibile che è stata ritenuta insostenibile allora
Allora io credo che appunto questo cambiamento debba essere un cambiamento che parte innanzitutto dall'Europa
Riconoscendo i problemi che abbiamo perché è stato sbagliato come ha fatto anche con insistenza il presidente Monti dire che eravamo sulla strada giusta che c'era la luce in fondo al Tundo che quando la percezione
Diffusa rispetto alle politiche che venivano attuate era quella di aggravamento dei problemi allora la nostra proposta politica i punti che ha messo
In campo Bersani sono punti a mio avviso che vanno davvero oltre nuovi non sono un tentativo tattico
Di provare a
A
A superare l'ostacolo sono punti che riguardano innanzitutto l'Europa una prospettiva diversa dell'Europa
Per evitare una rottura che oramai è sempre più accelerata sono una prospettiva per l'Europa per l'euro zona
Per l'Italia e per questo credo che sono veramente per noi la condizione necessaria
Per poter proseguire aggiungerei solo tre punti la cancellazione dell'aumento dell'IVA previsto per luglio perché sarebbe un colpo
Micidiale dopodiché
Non credo che pongo un in qualunque forma si proponga un governo del Presidente
Con un'agenda continuista possa migliorare il rapporto tra Paese e istituzioni democratiche sarebbe una gravame do della situazione farebbe arretrare ancora di più la democrazia non risolverebbe nessuno dei problemi che abbiamo di fronte abbiamo bisogno e su questo chiudo
Di un atto di
Di autonomia culturale politica come Partito Democratico
Che non è in contraddizione con il col senso di responsabilità che ci distingue ma è la
è il modo comunque col quale esercitare fino in fondo quel senso di responsabilità che altrimenti
Diventa una situazione irrimediabile per questo Paese paese credo anche per la prospettiva europea
Soru Civati
Sereni Meloni
Mi raccomando il rispetto dei tempi
In sette minuti cerco dirle tagliare
Qualcuno dei pensieri che come a tutti noi in questi giorni
Ci attanagliano insomma in questa difficoltà che che incontriamo composta da mille dopodiché facciamo fatica a sciogliere
Siamo stati chiamati anzitutto per decidere sul che fare nei prossimi giorni
Dipendente mente dalle decisioni del Presidente Napolitano il Partito Democratico
Avrà la responsabilità di fare una proposta al Paese fa la proposta le Camere farla al Paese e concordo con la
Quel sentiero col che il Segretario ci ha rappresentato e anche in questi otto punti in realtà sono più di otto punti mi sono sembrati otto capitoli ed uno nemmeno in questo momento
Riesco a ricordarli tutti alcuni mi sembrano anche in posizione più avanzata rispetto giustamente più avanzato rispetto al
Alle cose che abbiamo sentito in questa recentissima campagna elettorale però per come è andata la discussione è evidente che
Tutti siamo chiamati un po'a interrogarci su quello che è successo come è accaduto che tour della
Atteso crollo dalla dal centrodestra nella confusione del centrodestra nella loro anche divisioni interne come è accaduto che
Pensavamo
Di dover semplicemente aprire la porta il frigorifero ritrovare il consenso del trovare piena legittimazione al responsabilità di governare il Paese è invece accaduto che
Un signore
Con
Qualche viaggio nuoto molte piazze d'Italia è un sito internet alla fine effettivamente assegnato un momento storico di questo Paese raccogliendo quasi trenta per cento dei consensi
Così è accaduto
Ci interroga e credo che ci richiama soprattutto a reagire immediatamente perché fra qualche mese ci sono elezioni in Friuli fra qualche altro mese ci saranno in altre
Regioni insomma e in più dobbiamo rispondere immediatamente alla a questo segnale che l'elettorato che i cittadini italiani ci hanno mandato
Io l'ho capita così vi racconto la mia brevissima esperienza
Che magari
A me aiuta a spiegare qualcosa di Sardegna forse ettaro spiegando la Sardegna magari si arriva a spiegare anche l'Italia io credo
Grillo è venuto in Sardegna affatto quattro-cinque comizi non ha nemmeno fatto la fatica di attraversare lo stretto a nuoto con un sito internet senza soldi è diventato il primo partito
Io l'ho sentito suo comizio accade l'ho sentito sullo streaming
Me l'hanno anche commi hanno consigliato anche di di di sentirlo perché un certo punto citava una mia passata esperienza di Governo
Lo diceva solo non erano stupido sulla banda larga ha fatto tanto insomma solo non erano stupido l'ha detto due volte subito sotto al palco hanno detto è un ladro
è un'altra ripetute un ladro per cui solo che è un dato tutti siamo ladri o che so
Chiaramente di non essere ma è stato un ladro e credo di non che non lo sarò nel futuro mi sono interrogato su questa cosa cosa c'è dentro una parte di persone ha detto il movimento dei Grillini
Che ci accomuna tutti
E di che cosa ci accusa di che cosa avremmo battuto avvalimento pensato ci accusa di essere un pezzo di questa politica inefficiente troppo numerosa troppo pagata che fa poco per per quello che prende SI momenti
Maggior benessere poteva anche essere perdonato in momenti di crisi come questo dove tutti siamo chiamati
Dalle imprese e lavoratori alle famiglie a stringere la cinghia anche noi siamo stati chiamati a cinque a stringere la cinghia
L'abbiamo fatto abbastanza io credo di no in salvo
Nella nostra regione e la stiamo facendo abbastanza io credo di no al di là di tutta la discussione di tutti i programmi che facciamo
Ci stiamo comportando bene davanti alle esigenze questa esigenza dell'elettorato io credo di no e sbagliamo a non farlo e sbagliano a non farlo anche in queste settimane nelle poche settimane appena passate e non dobbiamo stupirci se poi molta gente reagisce in quel modo
Un altro
Parte di questi
Grillini io l'ho incontrato a Pisa un professore universitario importante uno scienziato anche importanti alla fine ho capito
Io ho chiesto l'età ho votato per Grillo
Tante volte nel passato ha votato per lui per il PD perché perché alla fine voglio cinque cose voglio la legge sul conflitto d'interesse non l'avete fatta voglio la riforma della
Della legge elettorale voglio il dimezzamento dei politici voglio dire voglio o
La legge anticorruzione voglio cinque cose e poi non le farete mai allora forse in questo modo finalmente l'affare fatte le subito e poi c'era chi parliamo
C'è tanta di quell'elettorato appunto che ci ha lasciato per questo motivo e credo anche in parte per colpa nostra è che vada recuperato
Un'altra parte invece io ho sentito parlare anche stamattina sono quelle persone
Che alla fine credono alcune cose che Grillo dice magari non hanno ancora intatto età tra l'altro questa persona non è che non ha capito la pericolosità di Grillo quando pensa di superare la democrazia della rappresentanza non è che l'abbia capito la per la
Pericolosità della parola uno vale uno
Associata anche alla modifica all'articolo la Costituzione che dice appunto al bar non più la libertà di mandato ma anzi fai quello che ti dico non è che reca non è comprendano la pericolosità però
Vogliono che facciamo finalmente quelle cose è però anche nella rappresentanza ci dicono sì ma
Siamo nel due mila tredici
Non è che ci lasciati ai margini di prendete la rappresentanza una volta ogni cinque anni e per cinque anni non ci consultate più c'è internet c'è solo i siti web ci sono i blog c'è la partecipazione c'è la possibilità di mettere in campo anche la mia esperienza come chiamino mi chiama nessuno
Enrico Letta mi guarda male vuol dire che sto per finire io non ho il dono della priorità comunque
La gente vuole partecipare com'è che Grillo gli ha permesso in questo modo e non li ho permettiamo abbastanza com'è che qualche volta siamo estranei persino in casa nostra noi che siamo in casa nostra figuriamoci le persone che sono al di fuori
Ultima cosa nel merito delle questioni Grillo è venuta a dire
Bisogna eliminare le servitù militare basta con i quel tredici miliardi quello che dei degli aerei dagli effetti quindici
è forse l'abbiamo detto un po'tardi e forse l'abbiamo detto
Mai nemmeno con molta decisione
Grillo dice che non bisogna consumare suolo pubblico ormai lo dice anche il PD lo dice abbastanza bene l'ha ripetuto oggi segretario dobbiamo ricostruire dobbiamo ristrutturare dobbiamo smettere di consumare suolo agricolo in Italia si consuma tre volte
Il solo agricolo che si consuma nella Germania di cento milioni di abitanti è ben più ricca della nostra vuol dire che la ricchezza non è funzione
Per consumo da sola agricolo dice delle cose sull'energia rinnovabile dice delle cose sulla sostenibilità ambientale queste
Cose non fanno parte della decrescita felice fanno parte della modernità
E se noi ne vogliamo solamente enunciare qualche volta e non le vogliamo invece vivere e testimoniare difendere ogni giorno con decisione
In ogni sede in ogni Comune dove si appresta a consumare altro territorio persino a Cagliari o in ogni regione o in ogni luogo d'Italia non saremo credibili e lo siamo credo tutti
Com'è che del dell'est del tema dell'innovazione tecnologica delle start-up dell'economia che c'è dietro i internet di quell'impeto di nuovo lavoro che nasce dalla ricerche dalle tecnologie se ne parla ne parla Grillo e non è parliamo noi che pure abbiamo qualche competenza qui dentro e tutti ne hanno
Ma non l'abbiamo saputa mettere in campo allora il problema non è del
Che abbiamo sbagliato
La campagna io credo il messaggio poi del modello di comunicazione
Io credo che
Non abbiamo ancora deciso profondamente se vogliamo essere un partito di cambiamenti di innovazione o se vogliamo essere un partito conservatore
Su certi temi bisogna seguire la strada del cambiamento con chiarezza con decisione e fanno sapere in periferia non basta farlo qui
Perché a volte noi nei nostri luoghi dove si vota poi perché si vota nei paesi nelle città nelle regioni siamo un partito di conservatori è
O
Cambiamo o qualcuno ci sostituirà
Grazie Renato Civati siccome sono in diversi sono già chiedermi conto di come insomma come allo stato dell'arte
La situazione è la seguente così ci possiamo organizzare gli iscritti a parlare sono cinquantadue
Quindi siccome è giusto e assolutamente giusto che parlino tutti
Che parlino tutti quelli che vogliono parlare citiamo orientativamente come tempo in cui daremo la parola
A Bersani per la sua replica e poi per il voto sulla sua relazione attorno alle diciotto
Quindi sappiamo che questo il tempo che abbiamo di fronte
E ci vogliamo di conseguenza Pippo
Sì io sono molto contento intervenire dopo Renato Soru perché il mio intervento è molto simile al suo e quindi sarà più breve premetto che non sto dicendo queste cose pensando
A Bersani ha la sua campagna elettorale l'incarico che si è preso che condivido fino in fondo è che in qualche modo condiviso fin dalle prime ore sconcertanti del dopo voto però io vorrei essere chiaro per non dare un'immagine
Un po'troppo autoassolutorio di quanto stiamo dicendo noi
Abbiamo mancato un obiettivo clamoroso
Forse perché il PD ha fatto troppo il PD la dico con una battuta e mi spiego
Siamo stati molto rivolti a noi stessi il tema principale della campagna elettorale è stata la possibilità dell'alleanza con Monti e poi parliamo di populismo non ci rendiamo conto che così non è che proprio riempiamo i bar dello sport con questo tema
Abbiamo avuto una campagna elettorale nella quale
Non ci siamo resi
Conto che il mondo che non è riformista a me dispiace io mi sento riformista
Ma fuori non possiamo dare del populista tutti quelli che ci vengono incontro al cassintegrato il giovane precario all'insegnante di scuola non è populismo è preoccupazione rabbia indignazione una categoria che abbiamo sempre sottovalutato in questo Paese non ho mai capito perché
E anche disperazione per i fondi rischi di questo Paese queste la gravità della situazione in cui ci troviamo
E badate abbiamo spesso fatto gli arroganti e oggi leggiamo sul il Sole ventiquattro Ore che il programma di Grillo per l'economia lo scranno stili se Fitoussi che non sono proprio due stronzo i diciamo così
Allora cerchiamo di rimettere le cose al loro posto usciamo ha fatto bene Fassino a dire che non ci sono scorciatoie però nella categoria scorciatoie non metterei la campagna elettorale perché la campagna elettorale tante cose non è solo comunicazione
Emotività epopea
E ricerca di una di uno spirito comune con il popolo che si va a rappresentare non lo Banja banalizza lei e guardate che il mio non è spirito delle scale dire le cose dopo che non abbiamo detto prima al momento in cui ce le chiedevano perché la campagna elettorale ricomincia subito siamo ancora in campagna elettorale
E infatti guarda caso le nostre proposte ci sono radicali Zarate precisate con forza nella relazione di oggi
E sono spuntati temi come le smart Grid che non avevo mai sentito citare non solo da Pierluigi ma in generale lo dico con una battuta dal nostro dibattito perché lì sotto valutavamo
I diritti civili sono diventati una frontiera
E prima era un tema di nicchia di cui si occupava qualche compagno minore tra cui mi assumo all'ignoto ecco allora
Tutte queste cose per dire per dirne altre tre di prospettiva
C'è un impasto strani in questo voto ci sono motivi regressivi e ci sono motivi molto innovativi dobbiamo saperle distinguere c'è un impegno che ci dobbiamo prendere perché il vincolo di mandato e sono d'accordo con quanto è stato detto non ce l'abbiamo collettivo con il nostro elettorato
Che non accetterebbe uscite verso destra verso questa destra che quella che abbiamo perché non possiamo inventarci né una
A volte qualcuno di noi forse vuole interpretarla direttamente ma non è dato noi siamo nel centrosinistra abbiamo bisogno di costruire
Quel percorso radicale dibattere costantemente su quei temi che oggi Bersani ha declinato dobbiamo dirlo tutti dobbiamo fare una campagna politica permanente dei prossimi mesi vada come vada io sono molto preoccupato sull'esito ma sono convinto che si debba provare
E dobbiamo anche porci il tema che però questo cambiamento di cui abbiamo parlato oggi in con tante tonalità
Debba riguardare anche la forma partito la nostra organizzazione non possiamo non è un tema successivo dobbiamo incominciare a parlarne ora senza prefigurare
Niente perché poi a me non interessa niente se non ti questo partito funzioni meglio che si aggiorni che diventi contemporaneo che risponda non rifiutando tutto quello che capita
Non è con una diretta web che risolviamo i problemi ma forse anche attraverso queste piccoli strumenti che si riesce a cambiare la dinamica la prospettiva del nostro dibattito dico due cose da ultimo
Sono un po'preoccupato perché vedo sorgere ancora le categorie tradizionali per cui ci sono cose liberali e cose socialdemocratica e possiamo superare di slancio questo dibattito la minore burocrazia di cui parlava Laura Puppato riviene da Montebelluna
è liberale
La ricerca la richiesta di uguaglianza che ci chiedono tutti e socialdemocratica forse dobbiamo trovare una formula politica una ricetta
Che superi queste categorie tradizionali perché non gli annali su una parte c'è stato uno spalanca netto dissenso tanto che l'abbiamo perso il senso molti di noi ci stiamo interrogando
E da ultimo anche io sono convinto come è stato detto che il cambiamento passi dall'Europa
Però questo il nostro sforzo è portare l'Europa in Italia e tradurla nel dibattito politico italiano perché io da elettore del PD non so cosa voglia dire non la capisco cioè capisco voi benissimo vi seguo nella riflessione so benissimo che la Centrale Europea che cambia la nostra vita
Dobbiamo sapere a declinare una proposta politica questo abbiamo fatto fatica a farlo
Anche perché badate così chiudo e spero che non accada ancora siamo stati un Governo difficilissimo dal punto di vista la gestione del consenso e io non sono un anti Monti hanno ma questo è quello che è capitato quest'anno ad un certo punto
Sì ci siamo posti sulla difensiva abbiamo trovato secondo me è un habitat straordinario dentro di noi con le primarie con quale per i parlamentari ci siamo e sono stato io il primo a farlo per cui mi assumo tutta la responsabilità
Ci siamo raccontati una storia che però non era esattamente coincidente con la storia di questo Paese da qui dobbiamo ripartire io credo che dobbiamo anche considerare questa una sede per permanente di dibattito perché le prossime mosse le cose che capiteranno influenzeranno moltissimo la nostra discussione
Facciamolo con questo spirito che è molto critico per sono gli stessi non verso qualcuno e che guarda al Paese nelle ville la dimensione che indicava Renato perché le cose sono cambiate in questi vent'anni
Io ho sentito ancora siamo ancora ripartiti dalla lungo ventennio del mille novecentonovantaquattro
Ecco forse qualcosa che è davvero è capitato grazie
Assente poi
Merloni
Poi Gentiloni a Zanonato
Ma io credo che abbia fatto bene Bersani a non minimizzare la portata del voto di questo risultato è stato un terremoto politico che ha investito anche noi
E che è stato determinato principalmente da due punti di frattura il primo
La durezza della crisi sociale a me ha colpito moltissimo che in campagna elettorale non abbiamo incontrato il malessere sociale il disagio sociale la protesta sociale
Io ho incontrato la disperazione sociale
E io ho incontrato una
Quantità enorme di soggetti non solo quelli del lavoro subordinato e dipendente
Che non avevano più nulla cui aggrapparsi o incontrato una lacerazione dei legami di solidarietà dentro le stesse categorie
Imprenditori che ti parlavano male degli altri imprenditori commercianti che ti dicevano vi occupate solo degli altri commercianti e quindi io penso che questo questa frattura profonda che è ovviamente il prodotto il portato di una crisi
Non solo italiana a pesato molto sul voto e noi non siamo stati in grado di interloquire con questa disperazione la seconda
Frattura la detta Pierluigi la profondità della crisi della politica del sistema
Dei partiti dell'assetto democratico
Non solo la sfiducia per gli scandali per le ruberie per le norme come dire quantità di vicende che si sono affastellate
In questa ultima fase ma anche per l'impotenza della politica per l'inefficacia della politica io qui si trovo
Una considerazione giusta che ha fatto Fassino
Intervenendo nella globalizzazione e se la politica non è in grado di controllare e coordinare indirizza
Aree le scelte essenziali dell'economia e rischia di essere questo uno degli elementi di difficoltà enorme nel rapporto tra i cittadini e la politica
Noi abbiamo pagato su entrambi questi elementi di frattura
Sia sul versante del radicamento sociale della nostra capacità di come dicevo prima parlare a quella disperazione
Le nostre proposte sono apparse troppo timide insufficienti realistiche ma non abbastanza radicali per parlare a quella disperazione
E avendo fatto io la campagna elettorale quasi tutta in Umbria nella mia regione
Anche nelle regioni dove noi siamo tradizionalmente Forza di Governo e dove possiamo anche vantare una discreta qualità del Governo regionale e locale la coperta che si fa più stretta
La riduzione della leva pubblica come
Diciamo strumento di interlocuzione con la Società ci sta ponendo non una domanda di minore coraggio in di innovazione ma di maggiore innovazione
Noi non ce la facciamo immaginando di poter espandere di nuovo la spesa pubblica io lo dico con grande
Siamo qui
è chiaro che non sto facendo tra di noi la campagna elettorale ma nelle nostre regioni
Nelle regioni in cui noi governiamo abbiamo una urgente esigenza di
Rafforzare il profilo innovativo della nostra capacità di governo e sono state fatte tante cose che qui non posso ricordare
Anche sul versante del rinnovamento della politica
Su cui concordo con Pierluigi abbiamo forse con troppa
Timidezze con troppa superficialità liquidato come
Populismo demagogia tutti gli accenti più forti diciamo sul tema dei costi della riduzione della della semplificazione dell'apparato istituzionale politico eccetera però anche io penso ho sentito qui qualcuno
Che questo risultato e il risultato peraltro verso del Movimento cinque Stelle ci consegnano un altro problema che riguarda il partito
Non sono bastate le primarie io sono contenta che noi abbiamo usato lo strumento delle primarie prima per la scelta del premier e poi
Per la costruzione dell'agro del gran parte delle nostre liste però
Non sono bastate le primarie a fare un'operazione non episodica e non occasionale di apertura e di allargamento del nostro consenso
E io credo che su questo tema dovremmo ritornare non adesso perché adesso l'urgenza e quale proposta facciamo per il governo del Paese
Ma per esempio mi stupisce vi ricordate la discussione facemmo sui referendum dell'acqua pubblica non mi stupisce che gran parte di quel movimento sia poi è arrivato
Dentro ai gruppi alle realtà locali del Movimento cinque Stelle perché insomma noi l'orecchio per ciò che si muove nella società fatichiamo un po'ad averlo nonostante l'aver usato uno strumento di partecipazione straordinariamente importante come le primarie
Infine siccome il significato del voto nell'insieme è la richiesta di un cambiamento radicale
Non si sommano le mele con le pere come dicevano Lehman nostre maestre cioè non si sommano automaticamente i voti nostri con i voti del Movimento cinque Stelle io non direi Giro che c'è una conformità programmatica perché loro sono dei nostri competitori lo sono stati nella campagna elettorale torneranno ad esserlo
Noi stiamo sfidando però su un terreno che è quello che i loro elettori e i nostri elettori hanno considerato il cuore del problema e cioè il cambiamento
Siccome a questo noi non possiamo fare niente che vada contro questa domanda di cambiamento questa è la mia bussola e anch'io credo che oggi dobbiamo valorizzare ciò che ci unisce
Credo che la bussola che decidiamo oggi approvando la proposta che qui ha avanzato Pierluigi è esattamente questo non possiamo fare nessuna
Proposta o nessuna scelta che vada contro che non capisca che c'è una domanda di cambiamento Raddi cale a cui noi dobbiamo rispondere sulla quale dobbiamo sfidare gli altri gli otto punti mi convincono
Dico che sono molto
Ricchi
E che se c'è un lavoro da fare in questo dibattito aperto perché Pierluigi giustamente ha detto noi avanziamo una proposta aperta
è quello di selezionare le priorità non di aggiungere altri punti quindi mi non mi esercito semmai dobbiamo fare un'operazione inversa
Perché se il cambiamento tanto più noi pensiamo che il cambiamento è radicale tanto più dobbiamo riuscire a selezionare il quelle in quei capitoli in quella direzione di marcia
Ciò che incarna meglio la nostra idea di cambiamento e di futuro del Paese grazie
Grazie Meloni poi Gentiloni a Zanonato
Buongiorno a tutti
Prima di tutto l'analisi sulla quale ci stiamo confrontando condivido
L'espressione di di di chi ha detto no ad analisi autoassolutoria
Noi non possiamo prendercela solo con gli altri o con fenomeni che non dipendono da noi se diciamo che
Questo risultato è stato determinato
Dal mix austerità recessione dal Governo Monti di cui non abbiamo condiviso nulla e dal totalitarismo due punto zero noi andiamo a casa diciamo non è colpa nostra
In realtà c'è un po'di tutto questo e dobbiamo ragionare un po'meglio sulle cause certo la scelta di Monti è stata una scelta che ha trasformato la natura di un gol no in un'agenda politica che non era nella ispirazione di quel Governo e che è stata giudicata come si visto agli elettori e chi lo ha sostenuto
Ne ha pagato le conseguenze che l'ho sostenuto senza
Le capriole di Berlusconi incerto è stata condizionata quella scelta da molti soggetti che poi magari sono gli stessi che dicono che l'Italia nona un Governo forte e stabile come avrebbe bisogno
Di avere è stata condizionata da molti
Fenomeni è da molti soggetti che poi invece sono resi conto che il rischio enorme che abbiamo davanti è quello della ingovernabilità e di un Governo che non ha la forza di fare le riforme di cui abbiamo bisogno c'è forse anche qualche nostra responsabilità in qualche nostro atteggiamento un divago in tutta in tutta quella vicenda
Ma questa è una causa che io considero minore ci sono elementi oggettivi ancora che dobbiamo considerare oltre alla crisi economica sono vent'anni di un sistema politico che è stato
Come dire totalmente condizionata dall'illegalità dalla corruzione dalla resa insufficiente dal punto di vista della qualità del Governo e della crescita dell'Italia e ne paghiamo anche noi le conseguenze pure sappiamo le differenze tra i nostri Governi e Governi Berlusconi tra le scelte che abbiamo fatto anche durante il Governo Montino che
Cercavamo di spingere sulla l'aspetto dell'equità sull'aspetto della lotta contro la corruzione eccetera però abbiamo pagato per intero la il prezzo di una resa scadente sistema politico ma ci sono anche cause che riguardano il Partito Democratico
Ne abbiamo fatto due cose molto positive che rimangono un punto fermo abbiamo capito e detto quando voi c'era nessuno che la crisi
Sociale economica democratica richiedeva un forte impegno nella direzione dell'equità e della lotta alla disoccupazione come priorità e abbiamo aperto alla partecipazione ci siamo fermati lì
Perché ci siamo chiusi ne stesse non ha ragionato troppo come si ragiona in un sistema proporzionale come si ragionava nella Prima Repubblica per prendere i nostri voti non la maggioranza dei consensi degli italiani e questo riguarda molto il come è un partito come è strutturato come organizzato
Sullo sfondo c'è la crisi della rappresentanza cioè perché riguarda gli mediatori della comunicazione per esempio riguarda i soggetti sociali riguarda i corpi sociali intermedi è anche i partiti quando la rappresentanza l'IVA lo nazionale e la decisione a livello europeo e in più c'è di mezzo una scelta dei dei parlamentari fatta col porcellum in più c'è anche una nostra chiusura l'ho sentito prima dei giusto ragioniamoci siamo un partito accessibile aperto
Amichevole nei confronti di correre politica noi molto spesso no tutto questo ha generato un corto circuito deleterio
L'analisi è questa la mia perlomeno le lezioni dalle elezioni
Dobbiamo essere credibili faccio un esempio trasparenza totale dobbiamo essere capaci di essere trasparenti su tutto quello che facciamo non solo dal punto di vista economico delle nostre persone questo è la priorità ma anche dal punto di vista il rendicontare quello che facciamo molti di noi è un
Siamo il partito che lo fa certamente di più che l'ha fatta in campagna elettorale di più il braccialetto bianco che c'eravamo quasi tutti gli altri partiti uno o due eppure non siamo sufficientemente credi di lì perché non siamo percepiti quanto vorremmo e dovremmo come fattore di cambiamento forte e radicale l'asse cambiamento conservazione e quello che sta determinando molto dei risultati elettorali
E allora
Il cambiamento più forte riguarda i gruppi dirigenti riguarda l'organizzazione il modello di partito riguardava necessita di recidere il nodo gordiano tra
Partito è strutture economiche non c'entriamo nulla con la sanità con le municipalizzate con
Le fondazioni bancarie se non come visione orientamento come responsabilità istituzionale perché non sono decisioni che prendiamo noi ma quelle paghiamo e questo e pesato anche in campagna elettorale
Cosa fare ora
Io dico conciliare responsabilità e rispetto del voto e democrazia e quindi abbiamo il diritto e il dovere di fare la proposta che Bersani c'era avanzato oggi avanza
L'Alitalia che io trovo totalmente condivisibile come metto due percorse come contenuti quelle idee sono le nostre non è inseguire Grillo parlato all'Italia parlo i nostri elettori
E parla ma quelli che avrebbero voluto essendo strettoia magari nell'azione votato Zingaretti e Grillo perché tanto vincevamo
E adesso stanno cercando di capire se abbiamo capito un po'una lezione e se siamo capaci di interpretare realmente il cambiamento quindi
La nostra proposta e il rispetto delle prerogative del Capo dello Stato e mettere tutti di fronte a una responsabilità perché se il Parlamento decide di non a far avviare questa legislatura il rischio enorme che senza modificare la legge elettorale il sistema istituzionale intervenire sul bicameralismo
Noi torniamo dove siamo ora eh i famosi mercati significa come stiamo noi a partire da chi sta peggio se ne accorgono molto rapidamente entriamo in una spirale che do una soluzione non Abid uscite
Se la legislatura parte c'è un grande lavoro da fare in Parlamento per fare queste riforme e nel Partito Democratico
Per rompere gli steccati parlarci e capire come interpretare questo cambiamento in un momento di volatilità enorme dell'elettorato invece il quadro che da quel cinque per cento noi corre a dopo il disco ma abbiamo anche la potenzialità di essere rappresentativi della maggioranza riformista che dobbiamo costruire in Italia facendo un partito che se un grande cantiere di cambiamento più aperto
Più coinvolgente e più competente credo che queste siano le sfide che abbiamo dinanzi grazie
Grazie Paolo
Purtroppo come sapete forse avvenuta un grave fatto di sangue a Perugia che ha coinvolto una persona che
Che si è suicidata che prima di suicidarsi ucciso due impiegati della Regione Umbria credo che sia da parte di tutti i nostri tutti tutti noi un dovere
Fu profondamente sentito quello di esprimere vicinanza alle famiglie delle persone di queste due povera impiegato della
Della Regione Umbria
Paolo mamma mia dunque
Ne Pierluigi civili
Ci chiede di di sostenere con
Scusate
L'orologio Varenne a visite ci chiede di sostenere unitariamente il alla
La proposta il tentativo che ci ha illustrato
E io personalmente sono
Sono favorevole sono disponibile
Anche perché so che
In questa proposta in questo tentativo Bersani certamente non è
Non è animato dall'intenzione di difendere la sua posizione personale
E che è un tentativo politico è una è un'ipotesi politica
Naturalmente essere uniti che ha un valore in un partito non vuol dire essere
Muti perché in un partito discutere fa bene
E noi dobbiamo discutere molto
Nei prossimi mesi ma anche cominciare oggi secondo me senza senza esagerare
Allora qui si è detto che la bussola deve essere nella prossima fase il cambiamento
Bene
Questa bussola questo cambiamento deve riguardare innanzitutto nuovi
Non è che la bussola del cambiamento un valore che riguarda solo le nostre proposte
Programmatiche
Perché dobbiamo chiederci se l'interrogativo che ha buttato lì Renato Soru
Un quarto d'ora fa non sia in realtà forse l'interrogativo più drammatico che abbiamo davanti e cioè
Noi
Il Partito Democratico siamo stati in questa fase fino in fondo il partito del cambiamento o siamo stati un partito conservatore adesso è chiaro che
Metterla così è un po'semplificata no
Faccio due esempi primo
Chi più di noi a parte ha parlato discenti deboli di povertà di disagio sociale
Ma non sempre noi abbiamo preso molti voti
Nelle realtà più disperse nelle realtà di maggiore disagio nelle realtà di maggiore povertà
Noi abbiamo un voto molto urbano metropolitano e dentro molte città abbiamo un voto
Più debole proprio dove ci sono i ceti più disagiati più in difficoltà più poveri di cui pure parliamo continuamente
Ci sarà un motivo mi chiedo io non è che imponga certezza
Io temo che ci sia un motivo e cioè che noi ci rivolgiamo a questi ceti più disagiati e più deboli con un apparato culturale e organizzativo che è l'apparato di quarant'anni fa
Con i quali con il quale era giusto rivolgersi ai più deboli
Socialmente eccetera eccetera quarant'anni fa
Nel mondo in cui ci sono state le grandi conquiste dello Statuto dei lavoratori eccetera eccetera eccetera
Ma forse quel discorso non funziona oggi faccio un secondo esempio gli otto punti a me ha colpito una cosa scusate non la
Non la prendete con una polemica sulle campagne elettorali per le campagne elettorali sono difficili
Però a me questi otto punti sono non sono piaciuti più
Di come ho sentito raccontare i nostri programmi in questi in questi mesi
Naturalmente non ci hanno fatti dire c'è sempre la competizione etc però ho trovato uno sforzo importante
Segnalo un problema però siccome tra questi otto punti che forse saranno un programma di governo o forse saranno dei segnali all'opinione pubblica ai cittadini ai potenziali elettori
Se non riusciranno a diventare un programma di governo
In uno dei punti importanti che è quello dei costi della politica eccetera manca un tema
Che si chiama finanziamento pubblico ai partiti
Possiamo
Eluderlo
Io penso di no
Penultima cosa che voglio dire
D'Alema giustamente ha ha detto che nella
Nel grande calderone di questo risultato brutto che abbiamo visto rischiamo di
Non vedere che in alcuni contesti per esempio nella Regione Lazio
Abbiamo ottenuto un buon risultato e c'è uno scarto nel voto di Grillo nella Regione Lazio
Che cosa abbiamo offerto secondo me ci vorrebbe tempo nella Regione Lazio
Abbiamo offerto non inseguimento di qua o di l'abbiamo offerto buona politica
Capacità di buon governo un candidato che pure essendo un super professionista della politica perché non è uno ciò trentacinque anni maison laureato e vorrei occuparmi di ma è uno che credo faccia il funzionario di partito
Da trent'anni
A è credibile nel proporre buongoverno e buona politica e ha anche allargato la coalizione
Lo diceva Franceschini mi sembra occhio che anche questo sarà un tema forse non tutti sanno che
La famigerata Area Monti qui nel Lazio
Non il fili dell'UDC malaria Monti qui nel Lazio ha sostenuto Zingaretti
E senza la famigerata area Monti FLI e UDC hanno preso il quattro per cento nel Lazio no quindi in quel successo c'è
Competere con Grillo allargare la coalizione buona politica buongoverno lo dico per dire che si può fare non è che dobbiamo
Vendere l'anima per per trovare una risposta
Infine
Il sostegno
Alla proposta e al tentativo che farà Pierluigi che io penso che sarà unitario da questa riunione me lo auguro e comunque da parte mia
Ci sarà
Non vuol dire dal mio punto di vista che
Nell'eventualità che questa che questo tentativo non andasse in porto noi dobbiamo indicare come prospettiva quella delle elezioni immediate
Lo dico perché l'ho sentito dire in questi
Ha ragione di nuovo Massimo D'Alema quando dice reca essa buttiamo le dicendo che poi no noi prendiamo una decisione politica ma contemporaneamente io credo dobbiamo essere chiari nel fatto che di fronte all'insuccesso della nostra proposta sì se ci fosse
Visto che non abbiamo la certezza numerica di poterla tradurre in pratica questo non ci porta necessariamente ad elezioni anticipate
Subito
Noi apprezziamo chiarissimi nel no a una coalizione politica con Berlusconi e non ho sentito una voce di Aversa da questo nel Partito Democratico
Non abbiamo io personalmente non ho ricette se ne avessi non le tirerei fuori qua perché non serve di bruciare ricette soluzioni alchimie
Ma penso che dobbiamo rinnovare la nostra fiducia nel Presidente Napolitano al quale comunque spetterà la regia del tentativo di Ficili siano di risolvere questa crisi grazie
Grazie Zanonato poi Pinotti Colaninno Galletto Finocchiaro sono i prossimi
Condivido anch'io fino in fondo la proposta che ha fatto Bersani
Mi pare giusta la considerazione qui fatta da D'Alema si tratta di una direzione noi
Di una proposta che vede tutti i diversi passaggi saranno particolarmente ardui
Ne condivido anche il respiro di riferimento all'Europa in riferimento a questo grande interrogativo su cui dobbiamo riflettere se la democrazia è lo strumento vincente in situazioni così
Difficili e drammatiche
Credo anche
Sono sempre una premessa credo anche che dobbiamo evitare subordinate
Le subordinate diventano immediatamente le principali evidente se io vado a vendere una casa dico dell'avendo duecentocinquanta mila euro ma anche a duecento a te la do
La storia né da duecento a questo è poco ma sicuro per cui questa linea bisogna perseguirla con assoluta
Nettezza
Alla fine il risultato operativo Pierluigi che tu puoi ottenere penso sia che il Senato si alzino sento e sessanta mani circa giusto
E per far questo non penso che si possa fare riferimento soltanto alla coscienza dei parlamentari che sono stati eletti parliamo di quelli che possono spostarsi rispetto all'indicazione dei loro leader
O alla coscienza dei leader che cambiano opinione dobbiamo costruire un movimento di opinione noi nel Paese che spinga verso questa direzione
E questa non è una cosa semplice perché è molto difficile con uno stato d'animo abbacchiato come abbiamo sentito
Creare un movimento ma penso che lo dobbiamo fare ciò doveva tornare con i banchetti spiegare alla gente perché è importante dare una soluzione creare un clima in cui chi deve cambiare opinione
O comunque convergere su un'opinione che è quella che noi suggeriamo chi deve muoversi così
Sia spinto a farlo
Io credo non ci sia un'alternativa non mi pare ci stiano dando una mano ai giornali
Non tutti almeno il grossi sistemi di informazione mi pare che scommette hanno di più su una situazione di incertezza e di insicurezza e quindi
Una delle cose che dovremo assolutamente fare rimettersi in movimento costruire una mobilitazione so che è difficile fare in modo che attorno alla proposta i punti dico una cosa sui punti
Si arrivi a un risultato di pressione dell'opinione pubblica verso questa situazione perché non vedo altrimenti come possono
In qualche modo virare rispetto a un'impostazione che oggi appare statica ne vedremo di belle nel corso dei prossimi giorni sugli otto punti velocissimo non sono otto son cinquanta punti Pierluigi
Come li comunichiamo faccio un esempio la campagna elettorale di Berlusconi sia basata sostanzialmente su due punti vi restituisco limo tolgo le tasse a chi assume giovani
Noi avevamo una proposta più ragionevole sull'IVA l'abbiam detta dopo è sembrato un meno uno se la dicevamo prima ero più uno il suo
E sull'altro punto la nostra proposta alla quella proposta la portiamo avanti da anni
Ma nessuno l'aveva capito adesso vogliamo sintetizzare davvero in poche questioni e poi c'è tutto il resto su cui figuriamoci se non sono d'accordo
In poche questioni le questioni che ci consentano di parlare al Paese bisogna riassumerle due tre cinque grandi
Questioni gli otto punti che ognuno si articola Point cinque o sei
Sono secondo me in comunicabili e ha ragione il Sindaco di Bari quando dice che oggi la proposta politica e la sua capacità di essere comunicata
è qualcosa di quasi coincidente
Ultima cosa sul voto sento alle norme bisogno di un'analisi scientifica sul risultato elettorale e forse anche l'esigenza di un lavoro sull'i termini per esempio qui SIAN tutti d'accordo sulla parola cambiamento
Scusa cambiamento cosa vuol dire
E non è mica detto che vogliamo tutti la stessa cosa a dire cambiamento
Bisogna cominciare a comprendere che ogni parola deve contenere anche un contenuto un po'più profondo e ogni dato deve essere anche pesato numericamente per esempio quanto ha pesato
La proposta IW restituita nel risultato elettorale
Io ho visto dei casi abbastanza interessanti su queste come si è mossa l'opinione che poi ha portato al voto a Grillo voglio farvi vedere non so se si riesce a vedere fino in fondo il e questo è il dato di Padova
Partiti non coalizioni il giallo e Grillo il rosso siamo noi
Mi sono permesso il lusso di mettermi rosso e il blu e il centrodestra nel pieno centro della città
Ecco allora
Tenete presente che il giallo e su zone rurali quindi sono pochissimi se ci son venti seggi su duecento il rosso nella zona dove abita la gente il blu e nel centro della città
Ha un significato questo e quale vogliamo passare al quantitativo qualche volta a ragionare perché altrimenti sento considerazioni in cui ognuno dice che si è convinto di quello che già pensava prima
C'è il dato sperimentale non entra nel ragionamento è una conferma superficiale di un convincimento di una per la prima
E allora la pensano in un modo il date in qualche misura gli dà ragione perché un insieme di sintomi si possono selezionare i sintomi che
Incontrano di più una condizione precedente e confonde la sintomatologia i con la diagnosi era la diagnosi è il pesare i sintomi vedere quelli che hanno inciso per cui anche su questo sente l'esigenza che magari una parte
Di noi in un gruppo di lavoro appoggiato da tecnici tutti quello che è successo è vero che il voto che derivino arriva per un terzo da noi voto dato al due mila otto un terzo
Dal
PDL e un terzo dal non voto
Più o meno sarà così
Vogliono tutti e tre la stessa cosa i soggetti che hanno cambiato
Chi si può conquistare chi non si può conquistare e quali sono le parole su cui è possibile perché altrimenti quelli che hanno una tendenza particolarmente spiccata sui temi dell'ecologia diranno che è quello l'argomento quelli che si sentono più
Orientati su un appezzamento di radicalità sui diritti diranno che qualche e avanti di questo passo con il risultato che
Avremo un'analisi che si restituisce una situazione in cui non abbiamo una bussola precisa
Comunque condivido di molto la proposta
Grazie Pinotti
Sì ecco IRI Colaninno Galletto e Finocchiaro
Io sono
D'accordo con la proposta che ha fatto per sane sono d'accordo con gli otto punti sono d'accordo anche sul percorso peraltro
Il segretario della federazione di Genova che non parlerà perché ci sono già molti iscritti mi ha detto di ricordare quindi lo faccio subito che
Ieri sera è stata fatta una direzione a Genova dove si è votato un ordine del giorno
E ancora prima di questa discussione c'è stato un sostegno a quello che poi oggi Bersani avrebbe detto quindi in qualche modo hanno previsto quello che sarebbe successo in futuro ma non era difficile insomma capendo la situazione
E quindi
A questo oltre al mio sostegno porta un sostegno della direzione di Genova
Perché penso che sia importante partire dei da questi otto punti perché nella situazione data
Credo che sia essenziale parlare del merito
E come qualcuno ha detto negli interventi spiegare bene come con questi punti che noi abbiamo messo a fuoco vogliamo cambiare la vita degli italiani
Un partito che sia interlocutore delle cose quotidiane anche questo l'ho sentito un intervento che
Ho condiviso per quella parte
Sono urgenze
Che noi sentiamo però guardate dobbiamo riuscire a comunicarle che le sentiamo questo è urgente che non siamo una casta algida
Sembra quasi a volte che in senso di responsabilità che abbiamo nascondere nostre mozioni
Che non sembra quasi che trasmettiamo diciamo dei contenuti come se non sentissimo anche sulla nostra pelle le urgenze e le tragedie che le persone che incontriamo stanno vivendo
Allora forse oltre che
Ad affrontare analizzare quel tema della concomitanza fra
Comunicazione politica di cui parlava emiliano e di cui si avvalgono il PdL o Grillo
Io penso che noi dobbiamo Rimini riannodare alle nostre proposte
La passione
Cioè dobbiamo riuscire a trasmettere la questa passione perché ce l'abbiamo
Perché in ognuno di noi in campagna elettorale ha incontrato
Un pensionato che
Non sapeva più si avrebbe avuto la pensione se non dava più lavoro come finiva e quindi non sapeva più si avrebbe messo il pasto insieme con la Cina abbiamo incontrato mamme preoccupate per lo stato della scuola per il futuro dei loro figli
Abbiamo incontrato
Commercianti che ci hanno detto ma il nostro dramma è che chiudiamo domani la saracinesca e non la real siamo più abbiamo incontrato giovani che sono quelli oggi più
In difficoltà più soli più disperati spessissimo molto preparati e bravi che però
Non sanno dove sbattere la testa e non è vero che queste cose ci lasciano
Lontani che pensiamo esclusivamente i nostri giochi però è vero che
Non siamo riusciti non riusciamo a trasmettere con forza questa passione
Che abbiamo e questo è un punto quando oggi si diceva non fermiamoci ricominciamo i banchetti a parlare con le persone
Insieme a parlare delle proposte tecniche
Trasmettiamo anche questa passione anche questa compassione vuol dire partecipare insieme perché altrimenti la distanza che hanno sentito i cittadini da noi se no non ci spiegheremo questo risultato nulla riusciamo a colmare
Io quindi penso che oltre ad aver individuato i punti un percorso dobbiamo fare nei prossimi passaggi delle scelte cristalline evitare diciamo di cadere in vecchia politica rituale che sarebbe la nostra morte
E
Dimostrare che abbiamo capito questo messaggio e quindi nelle azioni che facciamo coerenza con gli obiettivi che
Che ci diamo cioè ogni scelta ogni azione deve essere leggibile con quello che oggi non abbiamo detto di questo cambiamento nella responsabilità e di aver capito i segnali che ci sono arrivati da questo voto
No
Diciamo il no a un un accordo di governo con Berlusconi mentre si svolge la nostra direzione sono arrivati Twitter post da questo punto di vista non è stato detto anche nella direzione di Genova
è evidente per quello che diceva prima D'Alema cioè il problema di questa destra di una destra che come ha detto lui
Fa un atto come quello di corruzione di un parlamentare il De Gregorio e nessuna voce si alza a dire che vergogna
è una destra con cui noi non possiamo
Fare nessun accordo e questo è un punto
Certe la strada che abbiamo è stretta e difficile
Noi oggi ci interroghiamo abbiamo parlato del Movimento cinque Stelle io sono d'accordo sul fatto che noi non dobbiamo presentarci con arroganza anche con un inutile orgoglio come ha detto Bersani diciamo citando Vasco Rossi
Anche se
Penso che dobbiamo promuovere il giusto orgoglio delle nostre idee
Hanno vinto
Poi andremo a vedere cosa c'è perché al di là di casa legge Grillo BO abbiamo visto questi parlamentari che ci possono anche fare simpatie io che vengo dagli scout li ho visti seduti in cerchio come dire seduti a chiacchierare
Chissà come sono gli elettori molti elettori che hanno votato Grillo sono nostri lettori dobbiamo cercare di riprenderci
Ma
Dicevo attenzione quando sentì qualcuno dice anche anche una sfida Grillo rispetto all'orgoglio delle nostre idee perché non hanno ragione su tutto
Cito un esempio che ha recitato anche oggi Bersani nei punti sullo ius Solis abbiamo ragione noi non ha ragione Grillo ci sono dei punti sui quali
Non è che hanno la verità su tutto
Ma su cosa hanno preso un grande consenso
Tant'è che sono le cose che sono state dette e che io condivido
Però i questo tema della politica arroccata dei costi della politica della casta della distanza i cittadini è un tema che ha pesato tantissimo per noi in campagna elettorale e tutto quello che abbiamo fatto non è servito
Qua però guardate c'è un punto
Perché noi si stringo sui costi della politica abbiamo detto che dovevamo fare delle cose che era importante però non è che con chiarezza c'è stato una proposta in cui noi abbiamo anche rivendicato io penso ad una cose Grillini dicono che si tolgono due mila cinquecento euro dal dallo stipendio normale tutto il resto ce l'hanno i parlamentari del PD
Hanno sempre non so diciamo le diverse realtà delle Regioni ma personalmente da noi tre mila cinquecento euro fra partito nazionale provinciale regionale sono dati al partito è diverso dalla concezione di Grillo che dice le richiamo allo Stato ma se noi pensiamo che sia un po'tante partito come il come collettivo e continua a pensare che lo sia e pensiamo che questo vada mandata avanti così lo dobbiamo dire con forza e convincere perché se ci nascondiamo non diciamo bene le cose che facciamo e poi non abbiamo il coraggio di difendere le nostre scelte
Entriamo diciamo in quel cerchio buio in cui tutti sono uguali
E allora chiudo perché ho visto che mi è stato chiesto di stringere ho finito il tempo l'ultima cosa che voglio dire nell'anno un'arroganza l'altro elemento
Che deve esserci sono d'accordo con quanto diceva Dario Franceschini non è il momento di chiuderci o di arroccarci noi dobbiamo cercare di allargare perché
I patti i passaggi sono tanti rivedremo sono i successivi che vedremo però nel frattempo
Questa è un'azione politica che dobbiamo fare grazie
Colaninno
Grazie buongiorno a tutti
Ma io vorrei partire ringraziando Bersani non solo per la relazione politica dinanzi alla direzione che che approvo e sottoscrivo
Ma credo che sia dovuto il mio il nostro grazie anche per le il grande lavoro che ha fatto in questa lunga stagione
Nella più grande crisi economico-finanziaria dal dopoguerra ad oggi
Un lavoro che nasce
Nella crisi e in una condizione politica che
Ci ha portato fin qui ma che parte da una maggioranza schiacciante nel due mila otto le elezioni amministrative uno e due
La fine del Governo Berlusconi la nascita del Governo Monti le primarie uno e due
Per arrivare ad oggi dove risultato analizzato da Pierluigi
Sì riassume essenzialmente
In
Due questioni che io trovo essenziali
La prima la crisi che ha condotto nella disperazione
E in un pesantissimo lacerante disagio sociale una larga fascia della popolazione italiana oltre che messo in discussione un numero rilevantissimo di impresa e di attività produttive
La reazione da parte del popolo italiano in una intensità che nessuno aveva previsto
Con questa proporzione tutti attendevano risultati di Grillo ma questa proporzione io non l'avevo sentite conosciuta da nessuno ci aggiungiamo anche che
è vero
Subito dopo le primarie probabilmente fossimo andati a votare
I risultati saranno stati diversi in quell'epoca dall'altra parte noi non avevamo e i sondaggi non misuravano un consenso reale concreto perché non c'era una leadership c'era uno scontro e quindi il consenso vero coi
è stato misurabile da quando voi Berlusconi è ritornata in campo non parliamo diciamo di dieci giorni
Di scandalo Montepaschi che ha aperto tutte le edizioni dei telegiornali le prime dieci pagine dei quotidiani eccetera eccetera eccetera ora
Tutti qui dentro siamo consapevoli che gli italiani ci guardano con grande
Apprensione con un
Grande attenzione che l'Europa ci guarda il mondo ci guarda
I grandi decisore della comunità politica oltre che i grandi decisore della comunità economica e finanziaria guardano al PD a Bersani e alle nostre prossime mosse
A questo riguardo c'è una generale convinzione
Tra gli analisti tra i tre Eder di debito pubblico
Sulla instabilità politica nel breve termine circa l'accesso al al finanziamento dei mercati al debito al deficit eccetera e cioè che
Queste la generale convinzione che io ho percepito in questi giorni
Che la situazione italiana nel breve è meno peggio di quanto appaia
Gli spread possono ampliarsi e potranno ampliarsi ma non siamo nel breve
Nelle condizioni del due mila undici la liquidità nel sistema è molto elevata
L'Euro è fuori oggi da una condizione di rischio di reversibilità come lo era nel
Dall'agosto al novembre del due mila undici
C'è la BCE con dello scudo il bazooka
C'è il fatto che comunque sono stati messi sicurezza il
Punto i conti il cento ventisei per cento del PIL è certamente un numero che spaventa ma
Probabilmente questa è la convenzione acquisita dai mercati in questa fase il Tesoro ha gestito correttamente il funding quindi c'è una sorta di tregua nel breve termine
Gli investitori di lungo termine sono rientrati sul debito pubblico italiano mentre prima erano scappati
C'è un problema che riguarda le banche e di riflesso quindi anche
L'economia reale del Paese perché questo questo è il rischio che
In questa fase si intravede con un credit crunch potenze potenziale che rischia di mettere fuori gioco ulteriori impresa ulteriori aziende ulteriore occupazione quindi
L'instabilità politica
Per noi è un problema che riguarda il medio lungo termine
Ed è un fattore di rischio politico che noi non possiamo
Sottovalutare nella sua gravità potenziale che cosa voglio dire la mia opinione
Tornare alle urne con questo mix di legge elettorale e impianto costituzionale
è un azzardo secondo me che il PD lo dico come come una volta c'erano quasi una forma degli indipendenti io sono tesserato son parte della squadra ma
Come dire lo dico in questo termine il PD e la sua lunga storia visto che tutti oggi parlano del futuro ma io mi guardo anch'io sono per il futuro ma il PD e la sua lunga storia
Devono se non evitare ma valutare con una prudenza estrema perché la fotografia di un ritorno alle urne domani mattina secondo me
E con questa legge elettorale con questo mix di impianto costituzionale è già scattata
Cioè i tessili le tinte di quella fotografia sono al meglio quelle di oggi e secondo me sono da evitare
Quindi siamo certamente di fronte ad un trade-off
Una straordinaria occasione di cambiamento
Forte e radicale moderna anche anticipatrice rispetto a quello che avviene nel mondo
Organizzato e dell'Occidente più avanzato potremmo addirittura sorprendere il mondo per una
Per una guizzo ed prendere questa situazione di complessità e di difficoltà e abbracciare questo desiderio di cambiamento interpretandolo positivamente
Ma abbiamo anche di fronte ad in questo trade-off oltre a questa opportunità anche strade non prevedibili colleghi e curve secondo me assai pericolose
In tutto questo io trovo gli occhi può gli otto punti di Bersani li sottoscrivo uno per uno dal primo all'ultimo dall'ultimo al primo
Sono d'accordo che non è possibile pensare alcun tipo di alleanza con chi addirittura oggi accusato di avere buttato per terra
Con colpi di corruzione una maggioranza che stava governando quindi vorrei essere non è possibile pensarlo
Ma chiudo dicendo questo perché abbiamo investito anche sulle non vuole personalizzare ha tirato giù il nome dal simbolo io mi scusi mi scuso con lei ma personali zero un momento
Perché abbiamo investito su Bersani e sul Pd
Io da cittadino italiano
Come primo riflesso su cui mi sono sentito di investire su Bersani e perché l'Italia è di fronte
A problemi che vanno a trecentosessanta gradi i problemi più acuti sono una grande questione industriale
Micidiale
Una produzione industriale che è tornato in termini di volumi agli anni Novanta
Crollo di mercati e di quote di mercato di imprese come non si era mai immaginato con aziende che vanno fuori dai mercati una complessità per le piccole imprese che sono morte
Al primo di dodici mila all'anno con una logica esponenziale perché il primo anno di crisi non è uguale all'ultimo
Una questione industriale che riguarda anche i pochi grandi gruppi industriali che rimangono in questo Paese perché se la prima fase della globalizzazione ha messo in ginocchio le piccole e medie imprese la seconda che abbiamo di fronte con l'Italia ha messo in questa situazione
Sarà micidiale per i grandi gruppi industriali
Quindi politiche industriali e capacità di governo da chi deve mettere in campo queste politiche industriali perché la sfida sui grandi sui pochi grandi gruppi sarà su capacità di generare cassa in modo inaudito di fare investimenti micidiale
Di cogliere prodotti e consumatori che voglio andare sul green sulla tecnologia sullo sviluppo sostenibile e sul paga poco quei prodotti perché la gente in crisi vuole la tecnologia pagare poco
Disoccupazione scuole anziani università infrastrutture
Insomma personali Zandonà il PD ha di fronte a sé questo trade-off ma nella sua proposta nel suo uomo pivot diciamo chi volevamo portare al Governo un'occasione di grande ristrutturazione di questo Paese
Bersani se non è è e per questo da cittadino io sostato convintissimo non era io non ho mai vissuto le primarie come
L'apparato contro il giovane anzi Renzi ha fatto già una campagna straordinaria tutti l'abbiamo visto che il secondo me non è questo il punto
Il punto è che noi abbiamo nelle mani di una proposta le persone e la guida che può mettere in campo una grande ristrutturazione di questo Paese
Ora la questione più rilevante del Paese è questa
Ed è vero sono d'accordo che la questione della politica e l'assetto costituzionale era clausola generale di tutto e se non mettiamo a posto quello numeri ma ha posto il resto
Ma il punto vincolante di quella che farete di quel che faremo nei prossimi giorni è questo è la fotografia dell'Italia per cui io penso
Caro Pierluigi che
Dovrei andare avanti in tutti i modi tenendo il coltello tra i denti e andiamo avanti con questa proposta
Facendo di tutto perché questa proposta non cada perché a mio giudizio e non è una personalizzazione qui c'è l'opportunità di tirare il Paese fuori dalla condizione in cui è il resto è un grande punto di domanda grazie
Grazie Galletto Finocchiaro Iannuzzi da Torre Cuperlo
Buon buona sera a tutti anche per me la prima volta
Intervengo in questa direzione
Come Cervignano anche un po'intimidito vivo una situazione un po'strana per cui
Sono dei quattro componenti della direzione dall'estero sono ma diciamo la situazione di vivere a New York ma sentirmi un po'periferia
Purtroppo quando vengo qui
Ma
è la verità
Io voglio voglio dire potrà riflessioni da da sottoporvi una e penso che siamo una situazione di crisi sento parlare sempre di in termini molto negativi ma
Sono convinto da sempre data quando faccio politica vanto tra quando avuto interesse per la politica che le crisi sono anche grandi occasioni e sono delle grandi opportunità
Non abbiamo avuto un un'elezione che ci ha dato a sia giunta l'altra elezioni europee in cui si è stato è stato detto chiaramente
Un no alle politiche di austerity alla spirale di recessione aumento dei dei dei crash debito PD
E questa è una cosa ricordare che i mercati non è vero che
Sì da un lato guadagni stabilità italiana con grande preoccupazione
Ma non è vero che c'è questa
Questa visione drammatica del Paese perché c'è un aspetto positivo
L'aspetto positivo è quello di tre innestare delle politiche di crescita Vimercati gli investitori interessa la crescita Teresa a crescere perché con la crescita si fanno i profitti con la crescita si fanno le revenue dello Stato per ripagare i debiti
Quindi da questo io penso che possiamo ripartire e
Anche capire che il momento di crisi come questa forse possiamo anche usare possiamo usare come partito possiamo osare nel rinnovarsi
Il ma mi ha sentito parlare molto di cambiamento di Roma si maniera radicale io
Sempre stato un uomo di partito leale
Però penso che sia arrivato il momento di dire che
Noi siamo un partito ancora ancorata menti mensilmente ventesimo secolo dobbiamo diventare un partito del ventunesimo secolo
Nelle nostre forme di comunicazione e anche nei temi che affrontiamo
In questo bisogno cosa che si può anche usare se posare anche sul compromesso
Ho sentito parlare D'Alema del compromesso che
Non è un sul compromesso e qualcosa che poi
Aveva non appunto un carattere in sé negativo
Io una lettura ribaltata di quello che ci ha
Detto il Paese il Paese non ha consegnato una maggioranza netta a nessuno
Ma e possibile magari che ci sia dicendo che ci voglia invece
Un accordo ad alto livello delle parti quindi ci chiede di metterci d'accordo un po'come quando gli americani votano il danno la maggioranza al Congresso a un partito e al Presidente di un altro partito
Quindi da quel punto di vista osare vuol dire io sono l'ultimo addita a anzi prima dire che con Berlusconi ce le può fare accordi però se questo tentativo non dovesse andare in porto la strada maestra secondo me è quella di avere
Nel trovare un accordo con persone che sono eletti siti non solo appestati sono molte persone perbene fra lettori eletti in quel partito
Con i quali fare un accordo su alcuni punti chiave che
Servono a riformare il nostro Paese seconda riflessione brevissima le preferenze io le ho vissute perché ero candidato Nordamerica
Solo secondo mese sono doppi deleteri secondo i collegi uninominali sono la nostra linea Maginot e su quello dovremo fa la riforma elettorale terza e ultima cosa
Quel che riguarda la riforma del dei partiti si è parlato riforma anche definanziamento voglio dire
Voglio mettere a disposizione una un'idea un'idea a a Pierluigi e alla direzione
Ha innanzitutto la riforma diciamo del del del sistema dei partiti riguarda sia la riforma dovrebbe sono in forma organica di riforma che riguarda l'elezione quindi il sistema elettorale che include delle primarie per tutte le cariche esecutive ma
Un sistema definanziamento dei partiti
So che va di moda adesso deleghe finanziamento deve essere solo privato beh io vengono il vino negli Stati Uniti da diciassette anni vi assicuro che finanziamento solo privato non è una cosa buona
Questo al di là di quello che si dice anche molte banalità XIX che sono dette sugli Stati Uniti ma non è una cosa buona allora propongo questo
La legge io vivo in uno stato che la legge peggiore degli Stati Uniti e la legge migliore che quella della città di New York è una legge che impone questo
Fino a centosettantacinque dollari di finanziamento privato
Le casse della città danno sei volte un contributo al candidato quindi c'è questo matching che viene fatto dal dalle casse dello Stato
C'è un tetto di spesa c'è un massimo di tre milioni e mezzo di contributo ricevuto alla primarie trenino in mezzo alla alla alla generale questo per le cariche esecutive
Quindi tutta la città e questo secondo me può essere un modello può essere un modello
Da da interpretare da adattare e nel quale poi si può aggiungere un'altra cosa
Siccome
è arrivato il momento credo che in cui lo Stato debba entrare nella vita dei partiti e momenti in cui si può dire noi chiediamo un finanziamento x minimo se tu partito ai
Un minimo Standard di di democrazia interna se n'era aggiunge un secondo ti do un altro x oltre a questo diciamo questa in forma di finanziamento misto e ha un vantaggio grandissimo uno quello di scoraggiare le i grandi collettore di fondi
Due di scoraggiare i fondi neri perché se io devo andare a Addio devo andare allo Stato dichiarare quanti eletto quanti mi hanno dato centosettantacinque dollari devo dichiarare che mi ha dato i soldi
Entro crea un cross quando in cioè
Le piccole la diciamo la favorisce le piccole donazioni rispetto ai grandi donatori grazie
Grazie
Anna Finocchiaro voi Iannuzzi poi dottor recupero
Ho condiviso la relazione di Bersani vorrei aggiungere soltanto qualche osservazione
Nella prima parte della sua relazione Pier Luigi Bersani si è soffermato sul fatto che la crisi italiana così evidenziata peraltro
Dal dal voto e dal
Risultato tenuto da cinque stelle
Non rivela soltanto una crisi che riguarda allo Stato nazionale ma è una crisi che investe l'intera Europa probabilmente riflesso io credo che questo debba essere uno dei punti di riflessione su quali
Soffermarci nei prossimi alle prossime settimane
Una prima manifestazione della ASS assoluta intollerabilità di uno squilibrio fra ricchezza e povertà che continua a crescere una continua ascesa di quello scarto tra le condizioni di vita
Delle persone che diventa insostenibili costi della politica sono come dire soltanto uno o
Dei bersagli e sono probabilmente più simbolici che reali in quanto
Significativi di questa intollerabilità ormai dello scarto esistente
Un drammatico squilibrio dicevo ed è questione non solo nazionale diceva Bersani ma questione europea c'è però un punto che gli altri Paesi europei non credo
Avverto no con la stessa acutezza con la quale
Avvertiamo noi esattamente questa crisi che poi
E tradotta sotto il profilo politico e l'incapacità delle forme istituzionali e politiche tradizionali di dare una risposta
Non la sentono per due ragioni non è stata sottolineata molto bene da D'Alema e il sistema politico italiano è un sistema politico per molti versi come dire anomalo
La inesistenza di una destra liberale europea classica ma
La leadership berlusconiana al suo posto
Ma io credo anche per un'altra ragione perché negli altri paesi europei la forza delle istituzioni
E anche il fatto che le istituzioni si siano attrezzate per tempo rispetto a possibili esiti i diversi da quelli come dire canonici gli conferisce una
Impermeabilità o una presunzione di impermeabilità rispetto alla crisi appunto del rapporto politico tra cittadini e istituzioni e sistema politico medesimo
Che li fa sentire più o al sicuro io credo invece che l'Italia sta solo il primo luogo di manifestazione è di una difficoltà di un messaggio di una crisi che è destinato comunque nelle forme che saranno poi peculiari di ciascun Paese
Ad allargarsi
Prego
Questo questa riflessione mi conduce ad affermare un'altra che è quel
La del fatto che se un esito cioè del risultato elettorale e che noi alibi ne abbiamo più nessuno
Non abbiamo più come dire un luogo un riparo in cui nasconderci
Nel senso che ciascuno di noi ha sperimentato e continua a sperimentare come deboli appaiano i cittadini
Le nostre osservazioni pure giustissime fondate surreale no
Veritiere che non abbiamo potuto cambiare quello perché non amo la maggioranza che con quell'altro non siamo riusciti ad arrivare ad un punto di mediazione che su quello c'è stato un impedimento che è sopravvenuto
Guardate che agibili ormai non ce ne sono più cioè non ce n'è più uno che Recchia e io penso che questo dovrebbe condurci giusto o sbagliato che sia giusto o sbagliato che sia non ce n'è più uno
E questo dovrebbe condurci io credo a
Una cambio di atteggiamento lo diceva Bersani io lo voglio accentuare
Noi dobbiamo apparire in questa esperienza alla quale ci approssimiamo quella della presentazione dei nostri punti di programma e successivamente
Dobbiamo dimostrare di avere una in passi è iniziare rispetto alla soluzione di alcuni problemi una condivisione della intolleranza circa il fatto
Rispetto al fatto che alcune situazioni restino uguali a se stesse perpetuando quindi
Recessione difficoltà delle famiglie povertà esclusione e non ha accesso alle opportunità economiche dobbiamo apparire una forza in passi ente di giungere alla soluzione di queste
Questioni che ovviamente come dire una categoria un po'un po'strana per la politica che fa della ponderazione della ricerca come dire del tempo giusto per le cose normalmente o uno dei suoi modi di
Procedere
Diceva ancora Bersani e sto per chiudere vedremo che cosa intende fare Grillo noi lo scriviamo giustissimo con i nostri punti che che io completerei soltanto con una più forte accentuazione sul Mezzogiorno oggi la Bridgestone a Bari annunciato che licenzia novecentocinquanta persone
Cioè insomma non lo so se l'ha detto e mi hanno letto sulle agenzie
Vedremo cosa farà Grillo invito a riflettere su una questione badate che Grillo mi pare di avere capito che abbia fatto della mobilità ora dico una parola fra ottanta virgolette come si fa nella guerriglia
Abbia fatta della mobilità uno dei suoi punti di forza
Mentre noi stavamo seriamente a ricostruire il rapporto tra eletti elettori visto che c'era il porcellum quelle parlamentari ripresentava gente che non ha mostrato mai il suo volto non dico il suo certificato di nascita agli elettori
Assaltato del tutto quel legame che noi ritenevamo di dovere ad ogni costo riallacciare ritenendo che questa fosse la sostanza tale senza della domanda democratica di cui lo stesso movimento che agiva sul web si faceva carico
è portatore
Un'ultima questione che non vuole essere allarmistica ma noi siamo un grande partito qualcuno diceva radicato sul territorio come le caserme dei Carabinieri non lo so solo che abbiamo siamo l'unico partito italiano siamo l'unico partito nazionale siamo l'unico partito popolare siamo l'unico partito radicato sul territorio in sostanza siamo l'unico partito
Noi conosciamo questo Paese
L'abbiamo vissuto l'abbiamo vissuto negli ultimi anni decenni e sappiamo che cosa può produrre una situazione che la politica non riesca a governare pienamente non so se Grillo vorrà fare
Del Parlamento una cassa di risonanza come diceva Bersani e spostare altrove spostare altrove mentre noi siamo concentrati sul Parlamento la sua forza di mobilitazione non lo so
So che però a noi toccherà in un momento in cui constatiamo e partiamo da una valutazione
Di debolezza del nostro sistema istituzionale in ragione delle mancate riforme di una legge elettorale che non è stata quella che avremmo voluto
Di un sfilacciamento del rapporto tra i cittadini alle istituzioni credo che tornare ad una sana forma di vigilanza democratica che certo non sono le ronde padane ma è l'osservazione di come
La difficoltà talvolta addirittura il conflitto sociale agiscono nel territorio e come possono anche essere
Come abbiamo visto anche direttive è una forma di vigilanza democratica anche rasserenante nei confronti del Paese
Io credo che perché di questo dovremmo farci carico ci sarà occasione per parlarle ma mi pareva che almeno evocare l'argomento potesse essere utile
Grazie Anna
Iannuzzi
Poiché
Torre Cuccurullo Pistelli Orlando
Ma noi abbiamo
Avuto un risultato elettorale ben diverso da quello che ci attendevamo
E chi aspettavamo in relazione sia alle previsioni tutte le previsioni della vigilia ma anche al contesto complessivo in cui la battaglia elettorale si è collocata con la crisi profondissima del centrodestra
Eppure il risultato è stato molto al di sotto delle aspettative è stato un risultato negativo
E noi sappiamo che abbiamo combattuto questa battaglia elettorale in un contesto per tanti versi inedito
Caratterizzato da un discredito enorme della politica dei partiti e anche da una profondissima crisi economica e sociale che allargato
La fortemente l'aria di povertà delle persone delle famiglie e ha squassato UIL cento Matthew e se il nostro risultato
è stato negativo è perché evidentemente non siamo stati percepiti come credibili e convincenti su entrambe queste frontiere la frontiera del rinnovamento della politica
Della riduzione dei suoi costi del recupero di moralità e sobrietà
E la frontiera della risposta alle difficoltà pesantissime
Delle persone dei cittadini di tanti strati della comunità nazionale ed i risultati indubbiamente e ancora più amaro e doloroso nel Mezzogiorno dove abbiamo perduto in tutte le Regioni con l'unica eccezione della Basilicata
Ed è il risultato è ancora più amaro perché negli anni del Governo Berlusconi
Tremonti Bossi abbiamo registrato un vero e proprio massacro delle politiche delle risorse verso il Mezzogiorno con un saccheggio senza precedenti delle risorse del FAS eppure il risultato è questo eppure abbiamo perduto
Questo ci deve portare interrogare in profondità
Senza sconti e senza reticenze timidezze sulla nostra azione politiche sul nostro stesso modo di essere partito di vivere di organizzarci come partito nella realtà del meridione
Dove indubbiamente abbiamo scontato
Errori e limiti sia nei territori meridionali sia a livello nazionale una debolezze un'insufficienza dei messaggi che nella campagna elettorale abbiamo trasmesso al sud
Una serie di questioni
Di i limiti che si sono avvertiti nei contenuti della nostra proposta nelle nostre scelte per cui non siamo stati percepiti come coloro i quali come soggetto politico poteva restituire speranza
Alla solitudine alla desolazione in tanti casi alla disperazione delle persone nel Mezzogiorno del Paese
E come ha evidenziato Dario Franceschini alla fine siamo rimasti del consenso elettorale quasi schiacciati tra il recupero di una parte significativa del risultato elettorale di Berlusconi
Nel segno di promesse di condoni e di sanatoria di ogni tipo di restituzioni di Mou di abbattimento di regole
Di attacco forsennato alla magistratura un attacco che è denso di significati devastanti in territori come quelli meridionali così tormentati dal cancro devastante della criminalità organizzata
Della
Di una serie di chimere di e di miraggi elettorali che ancora una volta hanno fatto precisa pur
Nella totale assenza di politiche verso il sud dall'altro lato l'atteggiamento che anche al sud c'era e c'è
Di critica verso la politica di soddisfazione di insofferenza verso i partiti l'esigenza di rinnovamento
Si è canalizzata verso il Movimento cinque Stelle e in tanti casi la disperazione la desolazione delle persone non ha trovato riferimenti e noi che pure abbiamo fatto dell'Italia giusta e della vicinanza ai più poveri più fragili una degli elementi
Portanti da campagna elettorale ecco perché allora non abbiamo bisogno
Di un'analisi profonda di quello che è accaduto nel Mezzogiorno come nel resto del Paese non possiamo fermarci in letture semplificate dovremo approfondire questa analisi
Perché dobbiamo interrogarci sul perché non siamo stati in grado di sintonizzare PCI col sentimento profondo
Del paese col sentimento profondo avvertito dagli italiani dagli italiani ora però
Noi siamo di fronte ad una priorità una priorità che ci impone il nostro amore per il Paese
Dare un Governo Alitalia un Governo come ha detto giustamente Bersani un Governo di forte cambiamento un Governo di radicale cambiamento un Governo che dia risposte
Risposte a che aggredisca e finalmente risolva questioni che si trascinano irrisolte da tanto tempo e la proposta degli otto punti e molto netta è molto chiara
Io mi permetto solo di sottolineare che naturalmente in questi otto punti
E nella decisioni che dobbiamo assumere delle politiche che dobbiamo realizzare nelle scelte di governo
Sul versante economica e sociale centrale non può non essere una grande e fattiva attenzione per il Mezzogiorno dove le difficoltà sociali acquistano contorni e profili di assoluta
Urgenze di assoluta drammaticità ed è molto giusta anche l'indicazione che stamattina ci sta unendo una nostra riflessione non sono possibili maggioranze con
Il PdL di Berlusconi noi siamo alternativi a chi
è la causa principale dei tanti guai del nostro Paese chi ha a chi ha lasciato tante rovine tante macerie soprattutto a iniettato nel corpo sociale della nostra comunità nazionale
Bruttissimi disvalori messaggi devastanti che hanno anche minato in profondità il tessuto civile della nostra Italia ed è giusto
Procedere sulla linea di un coraggioso franco aperto la luce del solo entrino pubblico confronto e sfida con il Movimento cinque Stelle aggredendo entrambi gli aspetti della crisi la riduzione dei costi della politica
Il dimezzamento dei parlamentari la riduzione del finanziamento pubblico la riforma elettorale ma anche la drammaticità della crisi economica e sociale
Anche perché
Nella articolata motivazione che ha condotto all'risultato straordinario di Grillo c'è una richiesta di innovazione della politica di moralità di partecipazione anche di passione civile
Che comunica la stragrande maggioranza delle persone perbene ed è soprattutto comune al nostro popolo e ne dobbiamo sintonizzarsi su questa frontiera essere in campo e concludo con una proposta complessiva per il Paese
In cui al
Recupero di moralità onestà etica pubblica serietà sobrietà della politica si affianchi decisioni
Per i giovani precari che sono dati per i Comuni in difficoltà per le imprese lo in questa autentica bufera che abbiamo innanzi
Dobbiamo essere in campo come ha detto che Luigi con la grande ricchezza della nostra unità
L'unità del Partito Democratico è fondamentale per affrontare la sfida che dobbiamo lanciare e chiare è una sfida rispetto alla quale dobbiamo per dobbiamo avere il coraggio la determinazione soltanto di servire l'Italia grazie
Grazie da Torre
Concluderlo Pistelli Orlando
Orsini Giacomelli
Importo
Sì rapidamente io
Concordo con la relazione di Bersani e in particolare con quelli che considero il suo e i due punti fondamentale di impianto in primo luogo
La declinazione del tema della responsabilità oggi la responsabilità non può essere intesa come una giaculatoria come un tic puramente reattivo
Responsabilità significa guardare negli occhi la radicalità di quello che è successo responsabilità significa essere in grado di rispondere di ciò che accadrà domani e di farlo davvero
Per fare questo qualsiasi diciamo attenuazione nella percezione di ciò che è avvenuto
Del valore di spartiacque che questo voto segna ci impedirebbe appunto di esercitare davvero la nostra responsabilità di fronte al Paese
Quindi responsabilità nel senso del cambiamento e probabilmente a noi stessi abbiamo pagato un prezzo rispetto al modo in cui abbiamo percepito la richiesta di cambiamento del Paese l'abbiamo percepita il PD Bersani hanno provato a dare delle risposte
Ma probabilmente l'abbiamo percepita in un quadro che ci ha fatto pensare di poterla incanalare nella direzione della rassicurazione del cambiamento tranquillo laddove invece ciò di confronti a cui ci siamo trovati
è stato un cambiamento inteso come radicale cambio di paradigma
Il secondo punto che è connesso a questo è l'interpretazione di ciò che è accaduto non come una vicenda italiana domestica
Ma come uno snodo cruciale della crisi europea e della vicenda dell'euro io credo che noi non soltanto non siamo in condizione di fare minimamente un'analisi di ciò che è accaduto
Ma ci impediamo anche gli strumenti di azione se non diamo questo inquadramento di fondo alle elezioni italiani del ventiquattro del venticinque febbraio
Le lezioni sono comprensibili solo dentro un meccanismo che ormai mi pare evidente è in atto
Di trasmissione della crisi sociale che anche crisi democratica dalla periferia al centro dell'euro zona
E il fatto che siamo arrivati in Italia
Nella terza economia dell'euro zona significa che siamo quasi al cuore del problema
Da questo punto di vista nel dato inquietante perturbante del voto del ventiquattro del venticinque febbraio c'è probabilmente anche
Un'occasione davvero di salvezza come si dice con linguaggio anche teologico porte tutto Scandaletti legna ANTA occorreva che in uno dei Paesi fondanti dell'euro zona
Il problema emergesse in tutta la sua radicale drammaticità d'altra parte a pensarci bene
Noi parliamo spesso della necessità di un riorientamento sacrosanto della politica economica dell'euro zona
Ma il problema forse ancora più profondo noi siamo in una situazione in cui per tutti i Paesi più in difficoltà lasciamo stare la Germania
Oggi la sovranità democratica non è esercitabile
Che cosa significa poter dirigere l'economia di un Paese significa avere a disposizione due leve fondamentali per questo si chiamano innanzitutto i cittadini a votare la leva di bilancio
è la leva monetaria oggi entrambi questi due attributi fondamentali della sovranità democratica così come l'abbiamo conosciuta nel corso del Novecento sono sostanzialmente sottratti a livello delle democrazie nazionali
Siamo in una situazione in cui nella zona periferica dell'euro zona un pezzo fondamentale del popolo volta sapendo di votare per una rappresentanza politica che non ha gli strumenti della decisione
è una finzione di democrazia che rappresentazione senza essere più potere
Questo naturalmente determina un intreccio di crisi democratica e di crisi sociale che
è alla base credo del del risultato italiano e segna una tappa non definitiva perché
Io sono convinto che la prossima
Pedina di questo meccanismo sarà la Francia d'altra parte non è un caso forse noi presi in un dibattito interno ce ne accorgiamo di meno
Ma queste elezioni italiani sono un grande tema di dibattito europeo e in Germania in particolare stanno producendo un
Accelerazione del dibattito politico in Germania potrebbero produrre anche una riarticolazione del sistema politico tedesco segna qualche prima a avvisaglia e io credo che la proposta di Bersani
Abbiamo il merito di sfidare la richiesta
Che viene dalla dalla dalle elezioni veniva detto nella relazione introduttiva c'è un dato pure in questa situazione il settantacinque per cento degli elettori ha partecipato alle elezioni
Noi abbiamo il dovere di offrire una proposta di governo
Che tenga le forze che hanno contestato in vari modi questa costruzione europea
Dentro il meccanismo rappresentativo e dentro una proposta di governo
E di cambiamento in questo io vedo il senso più radicale il senso più coraggioso e la proposta di Bersani d'altra parte poi certo noi abbiamo avuto un risultato molto diverso dagli aspettative e tuttavia
Dal due mila e uno pensiamoci un attimo è la prima volta dal due mila e uno cioè da dodici anni
Che Berlusconi e nettamente in minoranza sia alla Camera che al Senato non era mai successo negli ultimi dodici anni oggi per la prima volta
La Camera il Senato possono fare quelle cose che la destra populista con la sua presenza ha impedito di fare gli ultimi o dodici dodici anni pensiamo agli otto punti di Bersani
La gran parte sarebbero stati impossibili nelle Camere dal due mila e uno a oggi Grillo si deve assumere questa responsabilità di fronte al Paese ne abbiamo il dovere di metterlo col massimo della nostra forza e della nostra unità
Davanti a questa responsabilità sapendo
Che non è in gioco il destino del gruppo dirigente del PD del PD e di Bersani noi potremmo anche decidere
Di mettere in discussione il partito per salvare l'Italia e per indicare una politica che salva l'euro zona
Ma noi se prendessimo una strada che chiude gli occhi davanti a quello che è accaduto noi perderemo il PD senza salvare l'Italia senza indicare una strada all'Europa
Infine io credo che nel frattempo è finito
Posso dire un'ultima cosa sera difenderci secondi va bene credo questa linea dobbiamo declinare con senso di responsabilità senza soluzioni semplicistiche credo che sia una scorciatoia semplice anche fuorviante immaginare che l'errore sia stato
Il sostegno al governo Monti o si risolva meccanicamente con una sterzata sinistra che non tenga conto del cambio anche di categoria a cui siamo chiamati io credo che anzi proprio la responsabilità che ne abbiamo esercitato in quel passaggio
Ci consente oggi di porre il tema per quello che e di affrontare fino in fondo la sfida del cambiamento
Grazie io mi scuso se sono rigoroso ma sono arrivate tre rinunce e abbiamo trentacinque interventi quindi
Penso che
Ci sia poco da aggiungere rispetto a questo Cuperlo ma la soluzione tracciata questa mattina da avversari pari anche a me non solo quella più ragionevole ma anche la sola praticabile nelle condizioni date
Lo dico per il voto ma lo dico anche perché negli ultimi anni noi abbiamo descritto una situazione che giudicavamo drammatica per molte ragioni condivise con il resto dell'Europa ma con un'aggravante specifica
Ed era nel fatto che la recessione nel nostro caso si saldava alla crisi della nostra democrazia e di un arco ampio di poteri in una miscela che non escludeva praticamente nessuno degli attori della scena pubblica
è stato un vero crollo dell'Autorità in un Paese investito da fenomeni di impoverimento a quel punto sempre meno mediati e tutto ciò sino a spezzare un patto di cittadinanza ora
Ha ragione Bersani non è affatto vero che tutto questo noi non l'abbiamo creduto
Anche perché erano cose che sinceramente non si potevano non vedere gli operai sulle gru i precari sui tetti fino
Alla Spoon River della crisi che poche ore fa ha trovato in Umbria una manifestazione davvero terribile
Il punto è che noi coglievano la profondità di quella sofferenza e assieme la difficoltà a darle una qualche rappresentanza
E in fondo se siamo saliti noi su quei tetti
Da Bersani al Sindaco di Piombino a molti altri è stato anche perché non siamo riusciti a convincere chi vi era salito prima per disperazione
Che la politica fosse un'alternativa ancora spendibile e fin qui ci sarebbe la parte più allarmante del discorso poi però c'è un secondo aspetto che noi non possiamo ignorare che secondo me il voto ci restituisce del nella novità
Vera di movimenti esplosi nell'ultima stagione in angoli diversi dell'Europa e del mondo
E segnati tutti da una polemica durissima contro un capitalismo speculativo accusato anche di a vere oramai inglobato dentro di sé
I valori egli strategie degli Stati democratici della democrazia liberale cioè la novità o se volete la radicalità di questi movimenti
E nella scelta di saldare una rivolta politica e morale ad una critica esplicita verso il modello e gli istituti della nostra democrazia
E a quel punto è chiaro che i partiti diventano il nemico perché sono
Assimilati ad un sistema che viene contestato nella sua interezza economia informazione
Democrazia cultura ora in ragione di questo giudizio la maggior parte di questi movimenti ha respinto tout-court la dimensione delle istituzioni ma nella crisi italiana per alcune peculiarità squisitamente nostre
Una di queste forze ha scelto la strada della competizione elettorale
Cioè ha trasferito quell'impianto nella cornice di regole procedure della politica provando a quel punto a portarsi via il banco e vedremo come andrà a finire ma il punto è che dietro quella mobilitazione c'è
Secondo me è un'idea di sovranità che è destinata a modificare in modo estremo il linguaggio le competenze
E l'autonomia di milioni di persone poiché Rillo piega tutto questo il primato della democrazia diretta senza filtri e controlli ma questo per citare la metafora a me sembra il dito
La luna e nel fatto che al di là del voto e della chimica che l'ha reso possibile Monti l'ultima fase al di là di tutto questo
Si tratta di prendere atto che la politica non sarà mai più come è stata finora in Italia e probabilmente in Europa
Cioè è destinata con noi o senza di noi a conoscere una mutazione simile per l'impatto a ciò che produsse la nascita di partiti di massa dopo la lunga stagione di un dibattito pubblico confinato in una ristretta élite
Io penso che tutto questo vada letto come un fatto positivo e comunque inevitabile
Il punto e chiudo
E che tutto questo non è soltanto una rivoluzione organizzativa o di linguaggio o programmatica
è qualcosa che investe la forma organizzata della politica e non ha senso credo comprimere questa enorme vitalità dentro le gabbie dei partiti come li abbiamo conosciuti
Ha senso invece provare intercettare questo flusso
Ma per farlo la nostra parte
Io lo dico così dovrebbe ricostruire un confine culturale una sanzione morale verso comportamenti valori e politiche che si fondano sul privilegio dei pochi sulla esclusione dei più
Ora una volta per definire tutto ciò mai scomoda vanno il termine egemonia e capisco che non è oggi il caso ma la sostanza rimane
Perché in fondo il capitalismo è una religione civile che ha vinto la sfida con la modernità
Ma quella vittoria per come la destra la intesa e interpretati in questi trent'anni rischia di lasciare una parte importante del mondo e dell'Europa
Senza sogno essenza pietà il che è esattamente quello che la sinistra non può consentire allora benissimo la linea che stiamo per approvare
Benissimo il sostegno convinto a Bersani alla prova difficile nei prossimi giorni
Ma il voto civilmente nelle mani la grande questione irrisolta di questi anni
Che è come ripensare e riorganizzare la politica che la sinistra nella crisi più acuta dell'Occidente e della sua democrazia perché ascoltavo Roberto speranza stamane
E altri dopo di lui
Stare vicino alle persone è giusto e sacrosanto e conto ovviamente la fisicità conta persino la prossimità e non è che siamo un partito sappiamo cosa vuol dire
Ma conta anche la forse la chiave del sentimento e questa ti viene solo solo da una speranza di riscatto collettiva se la politica rinuncia fa un passo indietro su questo
E pensa di competere soltanto nella soluzione dei problemi individuali con un più uno rispetto al suo competitore diretto se la politica abdica su questo
Prevalgono la promessa e l'urlo e perdiamo noi
E io penso che di questo dovremmo discutere su questo con serenità noi dovremmo decidere del nostro ruolo nell'Italia e nell'Europa dei prossimi anni non so se ho finito il tempo e lo dico ma se ho dieci secondi
Non ci sono cedere scegliere se ho dieci secondi una nota a margine e quasi fuori tema su di noi che quei stanno e stiamo facendo oggi una discussione se e andiamo seria appassionata consapevole carica di responsabilità come tipico il proprio di un gruppo dirigente di fronte ad una prova così difficile come quella
Che si è aperta in questi giorni
Ma io ve lo dico perché lo penso da giorni buona parte del confronto tra di noi e su di noi ruota attorno ad una figura importante autorevole significativa del nostro gruppo dirigente del nostro partito il sindaco di Firenze
Che non so se qui fosse venuto ma non prende la parola in questo contesto
Io mi chiedo e chiedo a noi tutti questo è oppure no un nodo che investe la nostra democrazia interno cioè che cos'è un partito come discute
Come decide
Io ne faccio una questione di forma e nemmeno penso che si possa fare come la Marina inglese che reclutava con un colpo sulla testa ognuno fa ciò che crede ciò che vuole dove pensa sia giusto farlo
Dove crede sia giusto collocare la sua autorevolezza ma quello che non funziona dal mio punto di vista forse sbaglio sono le logiche di percorsi paralleli
Dicevo colazioni extra compone ad un organismo collettivo e politico perché sono formidabili strumenti della Chirurgia medica ma credo che nella dimensione della politica possano risultare letali
Tra
Listelli
Andrea Orlando Matteo Ruffini Antonello Giacomelli
Ma io sono fortunato e intervenire dopo Alfredo Gianni perché i due punti che volevo porre dei sette minuti indiretta web sono esattamente uno sulla forma partito e il rapporto con Grillo e uno sull'Europa
Meno male che sette minuti ci obbligano tutti hanno rifare l'analisi che diamo per buone che io condivido sull'Europa voglio partire consegnando una preoccupazione positiva in propositiva a Pierluigi e alla direzione
Non c'è dubbio che una delle cause formidabili di questo tsunami di politico
Viene dall'Europa dire anzi da una crisi globale prima non europea poi europea anche rimbalza su un corpo come quello italiano fragile strutturalmente
E a come dire reso ancora più fragile dal Governo della testa degli ultimi anni quindi mai come questa volta
L'Europa direttamente e indirettamente spesso ce n'è lamentavamo è stata al centro la campagna elettorale
è l'Europa quella che alla fine ha sanzionato la non credibilità di Berlusconi e l'Europa che ha dato la credibilità presunto reale ammonti prima di guidare il Paese e poi di tentare un'avventura elettorale
è in Europa che noi abbiamo cercato compagnie i rapporti alleanze politiche per dare una via d'uscita che non fosse solo nazionale alle nostre preoccupazioni ecco il mio grande timore
è che colti dall'onda in faccia l'output di tutto questo processo siano due anni Ratta rapiti su questioni domestiche
Cioè l'Europa che è stata la causa di tutta questa roba qui
Alla fine diventa neanche un punto degli otto infatti realtà so che certe su quello voglio arrivare ma come il punto dagli enfasi
Ma noi pensiamo di affrontare l'onda con un provvedimento sul costo della politica un'innovazione magari sul digitale tutte cose utili ma che muovono a partire da una coerenza con quelle architrave che al di fuori di noi
E al di fuori dei confini nazionali
Per cui se posso dire una cosa al Pierluigi spero incaricato di formare un governo con successo
è di buttare oggi tutto il peso che questo Paese può mettere sul tavolo europeo per cambiare e da lì la direzione di marcia perché non c'è smart Grid che tenga se non riusciamo a cambiare le regole che sovrintendono oggi alle politiche economiche europee
E lo sappiamo perché per un verso in questi mesi abbiamo misurato come l'Europa che soffriva di più quella mediterranea
Avesse guardato all'Italia conti enorme speranza sperando che nell'Europa mediterranea noi potessimo essere lamini locomotiva che cambiava la direzione di marcia delle politiche europee
Siamo stati guardati con speranza dalla Francia per fare valore massa critica per riuscire a impattare sull'agenda tedesca siamo stati guardati con molta attenzione dalla Germania
Oggi invece di portare un risultato limpido netto positivo portiamo forse una malattia ingigantita ma questo punto dobbiamo fare di necessità virtù
E portare questa malattia ingigantita con il peso di un Paese che può se non si cambia politica far deragliare l'Inter agenda europea
Quando abbiamo ospitato invitato leader europei ci hanno detto non è soltanto un un endorsement elettorale di così di di convenzionale ce l'ho detto vincete per voi ma vincente anche per l'Europa
L'abbiamo vinta metà o forse non servito per niente manco una volta questo risultato lo possiamo spendere sull'Europa e non soltanto in dimensioni domestiche anche perché
E chiudo su questo punto non ci dimentichiamo una cosa fra un anno noi andiamo elezioni europee grosso modo due mila quattordici
E l'Italia dopo dodici anni tredici anni sarà il Paese che gestirà il semestre europeo il il secondo semestre del due mila quattordici dopo le elezioni
Primo Paese grande dopo tre paesi piccoli primo Paesi della zona euro dopo tre paesi non euro
Paese che dovrà in qualche modo sovrintendere alla redistribuzione del marzo delle carte delle nuove responsabilità europee quindi l'idea che non ci arriviamo dopo un anno e mezzo
Di orizzonte tutte introspettivo tutto legato a come ricostruire a partire dai legami solo domestici il rapporto fra politica e istituzioni cittadini Società e partiti
Può diventare una gigantesca occasione perduta guardate già accade perché noi abbiamo fra il novantadue e novantaquattro attraversato una fase in cui il mondo cambiava
Il muro di Berlino al tempo era accaduto arrivo Maastricht all'Italia la lira uscì fuori dallo SME e non siamo stati due anni su Mani pulite
Poi devo ho pensato di farci una politica estera mandando per qualche anno un po'di militari all'estero pedine ci siamo anche noi
Ma nel momento in cui il mondo cambiava il negli anni Novanta
Anche in quella fase due attraversando un periodo tutto introspettivo nel mondo cioè cambiare intorno il mondo civile hanno un'altra volta e noi rischiamo quindi siamo di ripercorrere lo stesso sentiero questi li invito a enfatizzare non ad aggiungere un punto agli otto ma dare grande valore a quello che per me resta l'architrave
Rispetto al quale diventano compatibili anche gli altri punti che Bersani porterà alla discussione parlamentare speriamo
La seconda questione su Grillo effettivamente l'oggetto sconosciuto e quindi azzardiamo delle ipotesi per ora io mi permetto di dire queste luminoso
Ci sono quanto meno tre livelli c'è ovviamente il livello del vertice che è quello che a me piace di meno insomma è la S.r.l. dalle regole poco trasparenti è ellade il vertice non contendibile
Non è una cosa nuova è una cosa che in forme diverse abbiamo già visto non ha niente a che vedere con la democrazia costituzionale dei partiti che intenderemmo praticare
C'è il livello degli eletti
C'è un livello che secondo me molto semplicemente non ha bisogno dello scouting ma loro come noi saremo ad oggi in poi tutti esclusi inabili tutti guardateli
Fino a ieri era c'era soltanto il venti sciolti sono anche degli eletti quindi non c'è da sorprendersi
Se dicesse ciascuno vera passati ai raggi x per i comportamenti le frasi e gli orientamenti benvenuti a bordo questo capitava già a chi stava nella prima della seconda Repubblica nelle istituzioni e poi c'è il livello degli elettori ora ciascuno sa le sue esperienze
Ma è di tutta evidenza che qui dentro ci sono persone molto attente a singoli punti di agenda dagli inceneritori all'alta la tab
Ci sono quelli che hanno detto molto semplicemente forte di tutti voi e il sistema non c'è niente da perdere ed è un bel numero quelle che magari prima si astenevano e abbiamo conosciuto anche quelli che premente hanno votato domenica mattina in cabina entrando convinti di votare il PD
Parlo votato magari
Grillo e ci hanno detto qualcuno li ha incontrati e ne ho parlato in questi giorni con gli amici tanto voi dicevate quindi ho pensato di dargli un pungolo per per aiutarvi meglio e questo pungolo è diventato qualcosa di più consistente diciamo che volevamo evitare
Però dico per affrontare questi tre livelli molto semplicemente sugli elettori
Gli elettori sono contendibili chi l'ha detto a ragione sono contendibili nostri
Dio mio saranno contendibili loro per cui sarà la forza delle cose che faremo che ci renderà quegli elettori contendibile riportabili non siamo più nel tempo in cui si fanno scelte di fedeltà ai partiti
Il voto si muove si può che Momo si muove molto liberamente e sappiamo quanti sono stati anche fra i nostri conoscenti i voti disgiunti
Per ragioni territoriali o per ragioni politiche
Gli eletti saranno non contendibili perché non siamo a comprare nessuno c'è già qualcuno che ci ha pensato in anni passati e con esiti molto discutibili
Ma come dire sono sicuramente agganciabile i alle battaglie politiche quanto Dio secondo me noi dobbiamo sfidare sul tema della riforma dei partiti questo ed è un tema che questo però interessa anche noi chiude dico quindi salto il terzo
E cioè noi l'ha preso atto milioni e mezzo di voti di Locri sotto milioni e mezzo di voti noi abbiamo novanta mila volontari dieci mila gazebo i partiti circoli
Qui non c'è niente non è che non è questa sfida sul partito la diciamo soltanto con la diretta web in questo anno dove li discuteremo di noi stessi anche il modello di partito è chiaramente in gioco e allora se sono soltanto dieci secondi una sola cosa la mozione d'ordine
Io non voglio mettere in discussione il diritto di parola di nessuno lo dico con molta franchezza sono uno una pagato mai negli ultimi due anni in direzione però questo è un passaggio difficile quello che ci apprestiamo a fare
E che oggi speriamo di consegnare unanimemente ha come mandato come mandato a Bersani
Con gli otto punti che Lucia in qualche modo descritto definito allora per aiutare questo mandato corale io dico qualche intervista in meno non guasta io penso che gli italiani sopravvivono tranquillamente se per due settimane
Evitiamo di affollarci a dare consigli c'è già Bersani cioè il Capo dello Stato ci sarà il Parlamento e ce ne faremo tutto una ragione
Grazie Andrea Orlando con gli ordini e poi Giacomelli
Condivido la proposta
Per brevità di
Riprendo analisi che ha fatto Gianni Cuperlo che il condivido se ha ragione Gianni non siamo più nel regno della tattica
E il cambiamento non è soltanto quello che evochiamo mai anche quello che emerge dal voto che c'è già stato
Da questo punto di vista continuare a interpretare il voto sul terreno dello spin della campagna elettorale è una parte della risposta ma credo davvero non all'altezza delle interpretazioni che vogliamo mettere in campo
E dell'iniziativa ardua che quest'oggi decidiamo di promuovere
Che parte anche a mio avviso da una riconsiderazione se ha ragione Gianni Cuperlo io penso di sì anche reinterpretare la categoria una delle categorie che c'era guidato diciamo la nostra storia che dura dell'interesse nazionale
L'interesse nazionale a mio avviso in questo momento è dare uno sbocco a questa domanda di cambiamento
E impedire che questa domanda entri in corto circuito
Aumentando lo scarto tra cittadini e istituzioni e compromettendo ulteriormente la loro funzionalità perché ha ragione Gianni c'è una domanda di
Nuovo questi documenti questi movimenti mettono in mora delle istituzioni hanno un piccolo problema che non riescono a produrre altre vie e altri luoghi della decisione
E il corto circuito decisionale non aiuta una soluzione è una via d'uscita dalla crisi abbiamo votato in un clima che avrebbe potuto giustificare
Punto una rivolta sociale noi abbiamo messo in fila una sequenza recessiva che ha riferimenti soltanto nella seconda guerra mondiale
E nonostante questo voglio dire perché questo penso che sia un dato positivo nonostante non abbia apportato il risultato che attendevamo in questo Paese ha votato a febbraio il settantacinque per cento degli elettori non è un dato che va buttato via
Contemporaneamente però c'è una salsa italiana questi fenomeni che il tentativo del populismo di scagliare la crisi solo ed esclusivamente contro le istituzioni
La transizione incompiuta la crisi europea la scarsa qualità di pezzi delle classi dirigenti ha fatto il resto offerta le prove la più la prateria ad un racconto che noi dobbiamo provare a smontare che è quella di una politica malata
Ed è una società sana
Guardate non ce la caviamo coi mea culpa coi termico e le tardive e scusarsi o che ho sentito anche questa mattina vogliamo capire esattamente in qualche modo come nasce questo sentimento e come si prova a dare una risposta
Un sentimento che si sviluppa anche con la compiacenza di pezzi delle classi dirigenti che cercano di scaricare sulla politica una parte delle loro responsabilità storiche
Una un racconto che mette in secondo piano alcuni temi che sono alla radice della crisi il non superamento di alcune corporativismi
I ritardi della democrazia italiana le profonde diseguaglianze che la caratterizzano la Società italiana l'indomani e durante la crisi
Insomma il punto fondamentale che credo vada la specifica città italiana ancora una volta rispetto agli altri movimenti europei a cui faceva riferimento già
Uniche questa rivolta non spesi questa rivolta che anche una rivoltante austerità non si sviluppa nell'asse nel segno di una domanda di maggiore eguaglianza
In questo Paese
Perché credo che pensi ancora quel racconto che tutti hanno coltivato perché il poco riferire il populismo al Movimento cinque Stelle riduttivo
Il populismo è una
Un ingrediente con Choir col quale tutti anche mottetti del nostro partito anche dirigente nostro partito hanno giocato
Un'altra racconto riduttivo della complessità della crisi della crisi italiana il populismo
Il populismo antipolitica questa mia preoccupazione può divorare anche i suoi stessi figli ed è una categoria che prescinde dai soggetti che non mettano in campo
E non ricondurre il Movimento cinque Stelle semplicemente a un elemento di populismo è vero
Forse non c'era altra strada
Sul rispetta la scelta che abbiamo compiuto e del sostegno al al Governo molti però faccio notare sommessamente un elemento
I risultati migliori il momento cinque stelle o lo coglie nelle aree delle piccole imprese meno internazionalizzate né i ceti popolari della società in un nuovo proletariato urbano
Caratterizzato da alta scolarità e precarietà che ha preso la guida di questo movimento
Il combinato disposto di questi elementi
A che fare a mio avviso con un con un
Elemento ha ragione Umberto Ranieri forse tra dieci anni noi apprezzeremo i meriti del Governo monti ma quanti sono in questo Paese che possono aspettare dieci anni
Allora
Qua
Arrivo al dunque io penso che ogni iniziativa inadeguate in questo senso penso che quella che Bersani ha già proposto
Sia all'altezza della sfida se non metto in discussione le i caratteri della stretta recessiva che
Che ha aggredisce l'Italia che ha anche un altro elemento parallelo sul quale vi invito a riflettere
Per il quale gli enti locali che fino a ieri sono stati la vetrina del buongoverno è un elemento di espansione del consenso nei mesi passati e nei prossimi diventeranno sempre più il bersaglio di questo pezzo di male
Allora
Io non credo io credo che questa iniziativa vada a buon fine può andare a buon fine se si salda complessivamente a una critica dell'austerità come risposta alla crisi
E se riesce ad esprimere una anche un'iniziativa sociale io non credo che noi dobbiamo lasciare la piazza soltanto agli altri
Io penso che noi dobbiamo sostenere questa iniziativa anche con un movimento che Praga chiamare altre forze
Nell'ottica nell'ottica di una risposta nel segno dell'equità alla crisi altrimenti rapporto con il cinque stelle che credo sia in questo momento l'unica via percorribile
Sì svolgesse un piano di totale subalternità
Dove l'inseguimento sulla riforma della politica e rischia in qualche modo involontariamente di accreditare la tesi de la casta cattiva contro la Società buone
O l'esame in grado di legare alla nostra iniziativa una proposta di carattere sociale o altrimenti noi andiamo a mettere la testa nella bocca delle ore o facendo questa iniziativa che è l'unica iniziativa praticabile ne sono convinto
Da questo punto di vista
Credo che vada denunciato come io non so cosa diventerà questo movimento concludo
Va denunciato il fatto che inseguire sul terreno della riforma della politica una un movimento che esplicitamente denuncia il superamento della democrazia rappresentativa
è un piano sul quale come dire si corrono molti rischi se appunto non sia questo non si accumulano alcune cauta ottenne un'ultima battuta
Noi non possiamo fare un Governo con chi ha fatto cadere o un ne ha appena fatto cadere mi ha fatto cadere un altro per elementi di corruzione per attraverso una dinamica non prevista della dalla Costituzione che è la corruzione di alcuni parlamentari e va bene
Però si dice in un Paese normale questo tipo di rapporto
Invece andrebbe coltivato
Ora io chiedo siamo ancora e non è una domanda cui non ha una risposta siamo ancora nella fase in cui si esplicita la tradizionale pratica dell'unità nazionali siamo ancora nelle condizioni nella crisi attuale dello Stato nazionale di mettere in campo con la rispondenza
Se fossimo in un Paese dove non c'è Berlusconi davvero la risposta alla crisi potrebbe essere ancora una volta realizzata sul terreno dell'incontro di forze politiche
Che hanno letture diverse rispetto allo sviluppo delle grandi questioni che ci stanno di fronte non lo so forse sì ma è una domanda che mi fare con maggior rigore rispetto alla risposta che troppo frettolosamente a mio avviso si dà
Grazie
Ora Fini
Giacomelli Burlando
Credo che dobbiamo guardare con sincerità alla dimensione non solo quantitativa ma anche qualitativa della nostra sconfitta e la fotografia che il voto da di nuovi del nostro partito un partito che fa una gran fatica al nord dove continua a perdere
Che fa un enorme fatica nelle regioni rosse lì li sì c'hanno un post macchiato sono diventati erosa quelle Regione Marche Grillo il primo partito
Nel Mezzogiorno dove abbiamo perso ovunque o quasi ovunque non aggiungo a quello che ha detto Umberto Ranieri che considero un apprezzabile autocritica dato che ricordano here we can responsabile Mezzogiorno del Partito Democratico ma soprattutto un dato
Per me è assai doloroso cioè di come noi facciamo un enorme fatica a parlare alla parte più giovane dell'elettorato italiano e soprattutto ai ceti popolari lo ha detto Pierluigi nella relazione
Non è che noi non l'avessimo visto avevamo capito che c'era un problema lì
E però non abbiamo trovato la risposta giusta abbiamo pensato che le primarie Aversa Armand potessero diventare lo strumento attraverso cui noi di cui uscivamo rapporto con la parte più debole più
Sofferente del Paese mentre non è così perché le primarie sono strumento abbiamo fatto benissimo utilizzare su tutto ma che ci aiutano a parlare con una parte il Paese con una volta avremmo chiamato il ceto medio riflessivo
L'elettorato urbano dei centri delle parti più ricche delle grandi realtà urbane e sì ci siamo ricongiunti con Nanni Moretti è viva però questo non ci ha aiutato a prendere un voto in più in quella parte del Paese che soffriva ancor di più una crisi
E se noi non andiamo a parlo se non per non rappresentiamo quella parte del Paese
Non si capisce che ci stiamo a fare
Dare il lì
Parlare a quella parte dell'Italia e la ragione per cui molti di noi hanno cominciato a far politica il fatto che non ci riusciamo più è la dimostrazione della nostra sconfitta e noi da qui dobbiamo ripartire
Anche qui capendo le ragioni io sono io penso che non lo abbiamo sottovalutato quel disagio sociale l'avevamo visto certo ma
In realtà non abbiamo saputo dare una risposta perché su questo punto eravamo divisi ed io son d'accordo Pierluigi e con Dario che ne dobbiamo sempre di cercare la nostra unità che ha un valore in un partito plurale come il nostro però in alcune occasioni la ricerca di quell'unità
Ci ha chiuso in una discussione che ci affacciavamo tardano esse né carne né pesce
E a non riuscire a parlare di è un pezzo del Paese né all'altro e siamo rimasti privi di una riconoscibilità chiara cosa che non ha funzionato non ha funzionato che noi siamo stati
Come dire vittima di una discussione assurda tra di noi in questo anno
In cui abbiamo lealmente sostenuto il Governo Monti
Una discussione assurda che è vero ha ragione da Luigi in parte c'è stata imposta da quel sistema dell'informazione che ci va sempre lezioni col ditino alzato però non l'abbiamo subita abbiamo accettato di subire quella quella lettura è quella vicenda che ci veniva dato abbiamo discusso
Per un anno di quanto noi dovessimo essere vicini a un'agenda molti che è stata spazzata via degli elettori e non perché governare impopolare come abbiamo sostenuto noi ma perché quelle
Quello che faccio quell'agenda Lino stava risolvendo i problemi del Paese non stava migliorando la condizione di vita di quella parte del Paese che stava peggio
E noi siamo apparsi imprigionati in modo subalterno in una discussione tutta su quei temi lì
Allora per questo oggi noi non possiamo riproporre lo stesso schema io sono perfettamente d'accordo con la proposta che che ci fa oggi Pierluigi anche con quello che diceva Dario il poi e poi ne parliamo poi
Dopodiché
è chiaro che non ci dobbiamo oggi mettere la discussione sul Maicon
E però è anche perché questo non voglio i nostri elettori però è anche vero che mai con il PdL i nostri elettori se vogliono sentir dire o quanto meno mai senza il Movimento cinque Stelle
Perché non possiamo fare questo favore al Movimento cinque Stelle non possiamo incarnare il sogno di Grillo Berlusconi insieme cioè di un Governo o di una maggioranza che sostengo un altro Governo composta da PD PdL
Senza il Movimento cinque Stelle
Per carità io io ho poco trovo suggestiva alla la
L'idea che ha lanciato da rema dell'unità delle forze europee liste ma ma vedo un problema lì
Che noi dobbiamo capire cosa significa europeismo e non declinarlo in termini provinciali perché questo è un punto della nostra discussione italiana europea
Cioè su cosa è oggi
Su cosa sia oggi l'europeismo cioè una discussione e quelli con cui noi dovremmo fare l'unità delle forze europee se l'Italia sono quelli il cui europeismo contestiamo su scala europea
Sono quelli contro cui combattono quelli che abbiamo incontrato attori
Allora su questo ci dobbiamo capire perché le l'unità delle Forze di europeista esattamente quello che non abbiamo fatto quest'anno il che ha indebolito l'europeismo di questo Paese
Perché c'è un euro verismo che sta distruggendo l'euro allora non credo che possa essere quella la chiave attraverso cui noi definiamo un progetto politico oggi qui
Noi dobbiamo dare vigoria un'idea alternativa di Europa di quella che tu come scritto nel punto primo degli otto che ci viene
Ci viene chiesto di votare la parte di Pier Luigi Bersani
E di quella fare il centro della nostra discussione della nostra azione politica
Poi io credo
Guardate che insomma si se qualcosa è mancato in questa discussione di oggi la faremo in un altro momento è una riflessione più profonda su di noi e su quello che anche questo strumento partito è diventato
E perché insomma credo che se tutto quello che ho detto è vicino al vero non dico vero noi oggi misuriamo anche la nostra inadeguatezza ad essere all'altezza della sfida che questo Paese ci pone ci chiede
E su questo noi abbiamo bisogno di di di riflettere profondamente su come organizziamo su cosa su cosa il rinnovamento su sulle la cultura politica mettiamo in campo su tutto
E per questo abbiamo un grandissimo bisogno di fare un congresso
è chiaro che non lo possiamo fare in questa fase dobbiamo farlo il prima possibile dobbiamo farne uno in cui si discute seriamente in cui non non diventa tutto una sfilata
Dividere una conta fra leader ma si discute di idee di impianto politico di Progetto per il Paese dopodiché siccome non lo possiamo fare subito io credo però che da subito noi dobbiamo dare dei segnali di cambiamento
In cui dimostriamo che abbiamo capito che così non basta che così non è sufficiente che così non possiamo andare avanti da subito perché se no il rischio se non continuassimo come se niente fosse anche nel modo in cui funzioniamo nell'organizzazione interna nelle scelte
E che dovremmo fare nelle prossime ore rischieremmo di rendere questo partito non un pezzo della soluzione al problema del Paese ma un pezzo del problema il Paese renderemmo ancora più debole
La possibilità di costruire una via d'uscita questa crisi indeboliremmo anche la proposta politica che oggi
Pierluigi ci ha fatto e che io sosterrò con convinzione grazie
Grazie Giacomelli poi Burlando
Sì io non mi iscrivo al partito
Di quelli che avevano intuito e capito tutto prima perché ora ce lo spiega
Un partito
è un partito che vedo crescere via via che ci allontaniamo dall'esito del voto
Io ero nel percorso
Vedo e anche qualche autorevole dirigente e di segreteria reclamo una svolta rispetto al percorso che ha guidato quindi forse è utile che ridiamo le maglie io ero in questo percorso il come molti di noi ma anche come molti commentatori
Politologi
Sondaggisti giornalisti
Fino all'apertura delle urne avevo la stessa Convenzione di tutto il Paese
Quindi evidentemente
No no una ricetta assoluta e non ho nemmeno
La stessa fiducia fideistica Di Matteo Ruffini o di altri che il voto entro una ventina di giorni risolve eccita con questa legge elettorale maggioranze maggioranze certe a Camera e Senato
Ho risolve un movimento magmatico profondo così come bene stamani Bersani ha descritto la relazione io sono d'accordo
Con quella profondità di lettura
Che in qualche modo riguarda anche noi investe anche noi
Da Torre avvocato una complessità
Della realtà e dunque réclame reclamando se l'ho ben capito
Anche
Una complessità di risposta io sono d'accordo no non credo alle semplificazioni
Ne ai cambi in corsa
Ne
Al voto come minaccia gli elettori che non hanno capito l'idea del voto a oltranza né a ripetizione di esperienze del passato non abbiamo soluzioni fascisti
Allora credo sia giusto procedere
Andando anche a riscoprire il senso delle categorie facendo forse perdendo tempo forse non essendo così moderni come
Richiederebbe la diretta forse sarà bene facciamo discussione tra noi e anche non in conferenza stampa
Io penso che sia giusto affrontare come abbiamo fatto per esempio il tema della moralità della politica
Personalmente penso che la più grave forma di moralità e la politica che non decide non sceglie non governa che tradisce il suo ruolo
Questa è la più alta forma di immoralità
Perché la politica che nega se stessa a per esattamente la strada
All'allontanamento dei cittadini dalle istituzioni
Io penso che dobbiamo
Forse riflettere su quanto tempo abbiamo impiegato impieghiamo nel nostro partito
Per la selezione
Della classe dirigente per l'organizzazione di REM di regolamenti per le competizioni per le primarie e secondarie e forse quanto poco ad affrontare una realtà nuova che pone domande inedite per cui non sempre le risposte sono scontate
Allora faremo questa discussione certo faremo il Congresso io condivido la proposta degli otto punti e il mandato al Segretario condivido la proposta come è stata fatta lealmente pienamente
Io credo di leggerla così
Come direbbe per l'UDC la prendo su di qua
Nomino non intendiamo lo dico anche a beneficio di qualcuno non dobbiamo diventare Grillini di complemento
Ma al contrario
Dobbiamo
Sanare un equivoco dobbiamo provocare un'assunzione di responsabilità in una direzione in un'altra
Ma si se Pier Luigi dice non c'è responsabilità senza cambiamento io dico aggiungiamo un sottotitolo non ci può essere consenso senza potere in democrazia
Il consenso ricevuto si esercita
E quando si ha ricevuto il consenso si dice come si esercita nelle istituzioni e noi dobbiamo stanare
Quel movimento
Forti delle nostre proposte senza cedere senza autosufficienza mandando a spingere perché al bivio dal bivio a cui è Beppe Grillo il suo movimento non si esce né con gli insulti né con le battute
Ho
Celli in quel grumo in quel mammari sentimenti stati d'animo motivazioni la forza di evolvere e diventare parte di un processo politico di cambiamento di restituzioni
Con le visioni che loro hanno o si sceglie di diventare il movimento sociale del nuovo millennio
Ma bisogna a provocare una risposta chiara e quegli otto punti
Non tanto il balletto sui nomi e o sui ruoli io come forse si è visto
Ho voluto fare anche nemmeno una provocazione ma
Portare all'estremo questo ragionamento il nostro punta quel programma non i ruoli o gli assetti quel programma è condiviso o meno su questo occorre una risposta chiara
Io penso che questo valga anche non solo per un interesse di parte ma per un interesse di sistema la democrazia quando
Provoca un meccanismo
Che attira il consenso su qualcosa che diventa ininfluente rispetto alla vita reale delle persone la possibilità di incidere io penso che rischia di incepparsi è questo
A un rischio di parità e dunque noi svolgiamo fino in fondo il nostro ruolo essendo noi stessi ma anche difendendo i valori della democrazia
Allora quale che sia la strada noi svolgiamo fino in fondo la nostra responsabilità io ho trovato nell'impostazione se per lui ci ha dato esattamente questo segno
E avevo trovato anche in come ci eravamo posti fin qui
Noi siamo noi stessi non chiusi non sordi a quello che accade diamo le nostre risposte aperti a quelle degli altri ma un punto un terreno e delimitato
è la democrazia rappresentativa che ed è legata che non era più democrazia diretta è delega e assunzione di responsabilità esercizio del potere e rappresentazioni di come il potere si esercita
Su questo terreno stiliamo tutti gli altri alla chiarezza mi piacerebbe finisco
Mi piacerebbe questa linea mi pare
Largamente unanimemente condivisa diventasse davvero la linea perché per questa tappa poi come dice Dario
Ci ritroveremo valutando via via
Vorrei evitare di leggere la reinterpretazione di autorevoli esponenti la Segreteria domanda dominato sui giornali con la Giunta di cose che non avevamo capito ma che erano implicite odi ultimato un divario segno
Procediamo tra noi con chiarezza e con anche tra noi e con lealtà facciamo la discussione che si può fare
Non ci sarà il tempo tra noi perché rese fino in fondo su questa base sostegno pieno e leale come unica proposta politica che oggi il PD può mettere in campo
Claudio Burlando
Misiani Enzo Bruno Bossi e poi mi darò la parola
OPA alloggiavamo dopo tanti interventi
Perché ho chiesto la parola tardive non per
Ho chiesto la parola quando ho visto che questa è una direzione in cui ci stavamo a sentire uno con l'altro non è che accadesse impresso
Perché in quelle direzioni in cui una parte gli altri non ho ascoltato io non ho tanta voglia insomma anche perché non sono di quelli che venga scortato
Impone che non ci stiamo a sentire quando prendiamo delle sberle pesanti se non ci stiamo a sentire è questo uno dei motivi fondamentali per cui parliamo da cui perdiamo
Perché ciascuno di noi un po'di di cose da raccontare del suo pezzo di Paese cellula male interessa degli altri ascoltarle generalmente modesto
Quello che voglio raccontarvi io e come ho vissuto in questi anni la mia esperienza di una regione piuttosto interessante cominciamo campione Duilio a volte
Perché lì c'è un pezzo di ragioni anche prendiamo i voti che prendiamo in Emilia e Toscana è un pezzo di ragioni che prendiamo i voti che prendiamo in Lombardia quindi una ragione interessanti
Io mi sono reso conto dove vai dal voto che io avrei
Perso se non avessi fatto cose radicalmente diverso da quello che stava facendo quel momento lì
Allora ma io mi son messo girare come un matto perché tradizionale canale cioè il partito tra classe dirigente amministratori e popolazione sia molto indebolito
Secondo me la cosa ha avuto un certo impatto in quella risultato che abbiamo avuto noi abbiamo perso seppure momenti diversi Piemonte Lombardia Veneto e Friuli abbiamo vinto soli Governo l'Emilia e no statistico e hanno politico no ci capiamo
Quello che Hunter importante secondo me che ho continuato a girare anche dopo il voto
Io ho visto entrare duecentosei Comuni scuole manca ventinove a luglio finisco subito
Voi non potete capire cosa vuol dire specialmente per i piccoli Comuni questa continuità di rapporto concreto di Regione pali contenta persona volta in certi comuni e
Ma la cosa che lasci in giro diciamo enorme
La seconda cosa che ho fatto e capire come poter mettere insieme il più grande schieramento di forze politiche
E ho detto che io popoli mi proponevo di mettere insieme l'alleanza ampia da undici a Rifondazione che non accettavo reti e che se avessi avuto un veto verso un alto che avesse posto questo non ci stava mia coalizione nessuno ha posto veti
E poi ho chiesto a qualche esponente diciamo vicina imitata di stare a lista civica due ci sono stati insomma
Due persone autorevoli insomma un animatore quando volete Grillo al certa in quelle immagini con Celentano chi l'ha approvato il certe da uno che stava realista Civitas
Io non so se la presenza di quei due ampie diritto al grido di presentare lista fosse un pochino sì però servito un po'su
Abbiamo il cinquantadue a quarantotto come nel due mila cinque quando però come dico io funghi ampie di boschi mentre due mila dieci Simenon pochissimi funghi nei boschi
L'UDC ha preso quattro per cento
Ora
è evidente che poi non c'è nessun automatismo tra forze politiche corpi sociali ma un po'c'è
Faccia io ho avuto modo con Migliavacca di pane qualche volta telefoni queste mie inquietudini no
E insomma vinco e poi appare cento è una cosa che non sono riuscito mai a capire
Perché se Tucci poi governare con cento perché non ci Rincine insieme
Cioè voglio dire possa incompatibile per governare
No
E
E come dire se abbiano ceduto a un netto di una forza politica che poi si è visto in realtà per cento
Non abbiamo fatto bene secondo me
Ora poiché sono acconciati anche l'altra parte dal centro non vincete che poi veniamo
Però lì c'è un qualcosa di più Pierluigi
Cioè
Ciò uno o due vitelli che può essere caricato con Montino profonda osceno vitelli
Grande imprenditore più grande imprenditore nautico italiano uno dei più grandi diciamo del mondo anche se diciamo sono fatte scelte che hanno molto incasinato le cose anche in quel settore lì insomma
Mi ha detto io non lo posso più votare Berlusconi e come me tanti
In quel momento lì somma l'espressione progressisti però quel modo di non è la più adatta per parlare gli accordi non so capisce cosa voglio dire pensano
Cioè se un apparato non qualche spazio no
Ma o con l'alleanza politica o con la proposta politica o con un quadro programmatico bisognava andare a cercare con lo spazio lì e Turchia e anche la persona giusta per fare questo presso gli uffici sono dal punto di vista del percorso istituzionale
E di Governo
Ecco quindi non mi convince l'idea che abbiamo perso solo dalle contingenze che pure sono pesantissime no che inducono al populismo vero
Mai da un punto di vista dell'Alleanza del profilo programmatico
Del tipo di campagna abbiamo avuto anche limiti nostro insomma
Cioè
L'Italia bisogni cose che gli otto punti ci sono
Ma l'opinione pubblica in grande parte accaduto che per poter fare quella cosa lì dove sa dare un colpo a sinistra a destra insomma
Perché abbia fatto cento direzione su quelle cose lì
E io non credo che sia onesto dire che l'abbiamo fatta solamente perché gli altri ce le hanno impedito
Già prendiamo la semplificazione va istituzionali se apparsi deboli noi su quella roba lì non gli altri
Poiché appello vinto io ho capito che si andava a sbattere perché sia lento
E dopo qualche settimana dopo qualche mese di rapporti complicati con l'UDC io ho cominciato a fare le giunte in streaming
Perché altrimenti ho capito che dovevo discute delle cose diciamo che
Si discusse come dire andava a finire male lo ora loro sono atti a sbattere io sono andata a finire nel mare
Cioè per dire che un po'di segnali come dire
Si capivano o no
Si capivano
E poi ci siamo arrivati ma ci siamo
Cioccio Cioccio minuto se non dico male diciotto secondi chiedo scusa allora dico l'ultima cosa dico adesso va bene questa cosa qua
Non mettiamo subordinate ma né in un senso né nell'altro provoca
E infine rispondendo a comprarlo
Ma per trenta secondi di cui condivido tutto
Se noi vogliamo provare a governare il Paese con Grillo ve lo diciamo genovese fidati di un po'
La misura correnti bisogna che le prendiamo e
Perché coerenza
Quali ha chiesto di venire a fare una campagna elettorale amministrativa di campagna elettorale a Genova
è mancato il ragionier volte Maletto vengo poiché sono libero
Poi ci avete chiesto il bravo per Palermo
Tuttavia io ho capito che lì poco sono andato bene no perché lui è un pezzo di mondo che non guarda noi lo ha portato alle tematiche del non ha portato al voto quel pezzo di mondo che fa tutto il possibile portò dal voto
Ecco io penso che bisogna essere onesti e dire anche dei nostri limiti non solo la crisi che cieca violenza che è pesante
Tanto più in un passaggio molto complicato che ci apprestiamo a fare tanto più che forse si doveva tornare a votare in tempi non lunghi perché bisogna correggere con forza da voi molto evidenti
Misiani
Poi Bruno Bosso
Noi abbiamo come hanno sottolineato molti nel corso di questa discussione affrontato
è fatto una campagna elettorale in un Paese letteralmente devastato dalla peggiore crisi economica e sociale dal dopoguerra
Un Paese con tre milioni di disoccupati la metà dei quali giovani
Con quattro milioni di precari che possono perdere il posto di lavoro da un giorno all'altro e questo impatta
Sulla dimensione esistenziale di ognuno di loro con un ceto medio impoverito e con dati che ci dicono che oggi in Italia il ventotto per cento delle persone e
Povero o a rischio di esclusione sociale e questa percentuale sale al quarantasei per cento nel Mezzogiorno la povertà nel Mezzogiorno non è più
L'esperienza di una parte ampia ma minoritaria della popolazione è a questi livelli percentuali in altre fasi storiche in altri paesi questi sono
Non sono gli ingredienti per una rivolta sociale
Come ha detto qualcuno ma anche per svolte autoritarie che abbiamo conosciuto anche nell'Italia degli anni Venti manager ma negli anni Trenta in altri Paesi
Anche nelle fasi storiche più recenti noi a questo Paese in queste condizioni con questo grado di sofferenza abbiamo offerto una proposta politica riformista o progressista per citare Burlando responsabile europeista
Avendo contro non solo il Movimento cinque Stelle che nelle piazze urlava tutti a casa compresi noi
Ma anche i partner della strana maggioranza abc con cui avevamo condiviso la difficile responsabilità di governo fino a poche settimane prima perché dobbiamo ricordare che Berlusconi è passato all'opposizione di Monti
Nel modo spregiudicato che lo contraddistingue ma anche Monti stesso in campagna elettorale passato l'opposizione di Monti
Quando ho iniziato a proporre cose in totale contraddizione con le misure di politica economica che lo aveva proposto e che noi avevamo votato
E allora se le cose sono andate così un Paese in questa condizione di sofferenza sociale
La nostra proposta con quelle caratteristiche quel quadro politico ostile con cui ci siamo dovuti confrontare insomma dobbiamo prendere atto che con questi risulti e questi risultati
Ci dicono che la nostra proposta non ha intercettato quella domanda di cambiamento fino in fondo non è stata in grado di rappresentare fino in fondo quel grado di sofferenza sociale del Paese ed evidentemente
Anche in un pezzo del nostro elettorato potenziale è stata letta come poco riconoscibile timida
E sfuocata e questo deve essere un un tema che noi non possiamo sottovalutare nella nella lettura di queste elezioni politiche ora il tema come giustamente ha detto Pier Luigi Bersani una relazione che condivido
E quello di costruire una risposta all'altezza di una fase assolutamente inedita nella storia di questo Paese non sono state lezioni
Ordinarie
Segnalo un cambio di fase un cambio di fase radicale ci o a lanciano delle sfide del tutto inedite dal punto di vista politico noi oggi abbiamo ragionato molto o giustamente
Sulla sfida vigilanza del Movimento cinque Stelle che rappresenta una rivoluzione politica che non ha eguali nelle democrazie occidentali
Perché non esistono a democrazia occidentale in cui un partito che si presenta le elezioni politiche per la prima volta con quelle caratteristiche
E con quella forma organizzativa prende il venti diventa il primo partito sostanzialmente nel primo voto politico a cui si presenta già questo ci dà il segno della vera e propria rivoluzione con cui dobbiamo confrontarci
Vi invito sommessamente a considerare a riflettere anche su un'altra sfida
Che oggi appare debole ma che potenzialmente assai pericolosa ed è la sfida di tre Regioni del Nord che oggi hanno un Presidente leghista Piemonte Lombardia e Veneto che rappresenta un pezzo decisivo della popolazione dell'economia
Del nostro Paese e che oggi ripeto appaiono indebolite da una lega che ha perso metà dei voti ma guardate che non ci vuole molto in uno scenario in cui il Paese non ha un Governo centrale
Ad aprire scenari di tipo Catalano che in Spagna vedono un Governo centrale
In tensione fortissima con la regione più ricca dove c'è un forte movimento autonomista che ha portato in piazza un milione e mezzo di persone reclamando l'indipendenza
Attenzione perché c'è il Movimento cinque Stelle ma c'è una qualche una cosa che oggi chiamano macroregione ma che assomiglia dannatamente
Alla Padania che Umberto Bossi non è riuscito a fare in questi anni allora l'iniziativa che ha proposto il segretario Bersani in questa direzione io la condivido
Credo che sia un'iniziativa che alla radicalità il coraggio necessari in questa fase difficilissima per la vita del Paese gli otto punti a mio modo di vedere hanno un vero elemento di forza
Un duplice elemento di forza che dicono con grande chiarezza che cosa vuole oggi il Partito Democratico per questo Paese
E che costringono gli altri ad esprimersi su questi otto punti e sarà sull'espressione degli altri soggetti politici in campo che delinei Remo gli spazi
Della dialettica parlamentare nelle prossime settimane da come si esprimerà il PdL
Verificheremo nei fatti sui contenuti che non ci sono le condizioni politiche per un Governo con il PdL e stava al Movimento cinque Stelle esprimendo si nel concreto di queste proposte
Che parlano I nodi di quella sofferenza sociale a cui facevo riferimento in precedenza dire se vuole essere solo un movimento di protesta distruttiva oppure invece vuole lavorare concretamente per il cambiamento di questo Paese
Condivido anche le proposte sulla politica
Comprese quelle sui costi della politica se questo è il tempo e deve essere il tempo della radicalità del coraggio
E gli schemi nuovi noi dobbiamo mettere in discussione tutto e lo dico anche a Gentiloni che ha sollevato il tema del finanziamento dei partiti politici
Noi anche questa volta dobbiamo stare sul lato del cambiamento come siamo stati magari in modo insufficiente ma come siamo stati mimesi peggiori degli scandali che hanno ammorbato la politica italiana
Che saremo sul lato del cambiamento anche
In questo frangente mettendo in discussione tutto quello che c'è da mettere in discussione compreso il modo in cui la politica deve finanziarsi in questo Paese
Credo però che dobbiamo farlo tenendo fermi alcuni paletti nella nostra riflessione
Il primo condivido molto quanto diceva Andrea Orlando c'è una lettura da smontare in questo Paese che ci sia una società buona che partorisce una politica cattiva
Se noi continuiamo a legittimare questo tipo di interpretazione noi saremo sempre sulla difensiva e il Paese non fa passi in avanti se questo Paese non si rende conto che Fiorito è stato votato da quindici mila persone
E che una certa classe politica è anche figlia di questa democrazia e di questa società
Un secondo punto e che il nodo di fondo non è solo il tema dei costi ma la forza e l'autorevolezza dalla politica perché una politica che dà il segno che le decisioni vengono prese altrove
è una politica che ha un valore pari a zero nella opinione della generalità dei cittadini e quindi noi ore diamo forza e autorevolezza alla democrazia o non usciamo da questo circolo vizioso
Sui partiti come ha giustamente esplicitato Bersani
Quando si parla di partiti il rinnovamento passa sicuramente dal tema dei soldi
Delle modalità di finanziamento da trasparenza della gestione delle risorse ma noi in questo Paese non abbiamo solo bisogno di una politica che costi il meno possibile contribuenti abbiamo bisogno di partiti liberi da padroni
Partiti trasparenti i partiti democratici il tema della rinnovamento definanziamento dalla politica non può che essere posto in strettissimo legame con una legge
Che apra la strada partiti democratici e che tolga finalmente di campo i partiti
Personalistici liberisti ci che hanno
Segnato alcuni dei mali peggiori dalla Seconda Repubblica che rischiano di esserne una caratteristica ancora peggiore nella fase che si apre oggi
Un po'
Valutare
O la prenderanno la parola
Il giro successivo sarà Epifani Moretti Martini zoologia Raciti Majorino poi gli altri
Quindici che rimangono
Fino alla fine
Ma io credo che oggi stiamo facendo un confronto una discussione molto responsabile e sono convinta di quella che è stata la chiave di volta della relazione di Bersani che in questo momento solo il cambiamento responsabile
Cercare di trovare altre soluzioni che non abbiano dentro questa chiave di volta non è responsabile
E sicuramente anche responsabilità a fare un Governo ma fare un Governo per quelle urgenze che sono gli otto punti di cui ha parlato Bersani
Detto questo però non possiamo evitare di fare un'autocritica perché queste cose non le abbiamo fatte in campagna elettorale non è una domanda che non possiamo non porci opporci all'in maniera
Diciamo incidentale
Abbiamo la verità anche abbiamo degli intuizioni e poi non sappiamo portarle avanti anche oggi il vero limite questo io lo voglio sottolineare incominciamo questo percorso e lo dobbiamo saper portare avanti come diceva Anna Finocchiaro mi pare
Con urgenza con impazienza
Noi per esempio non abbiamo sbagliato le primarie anzi è stato un grande momento di attrazione ma poi ci siamo seduti e gli altri hanno continuato a fare la campagna elettorale anzi
Grillo è Casaleggio hanno continuato a fare il marketing perché Casaleggio questo spazio a fare staff sa vendere le pentole come la politica attraverso l'azione di marketing
Noi potevamo fare la politica però facendo anche il marketing e dando maggiore urgenza i contenuti che pure avevamo intuito
Scusate ma solo Fioroni mi pare che abbia citato questo studio della Banca d'Italia il sessantacinque per cento delle famiglie italiane non arriva a fine mese
Un imprenditore su tre fallisce quello che è successo a Perugia fa parte di questa stessa storia la povertà morde il sedere del ceto medio non è una roba solo di Caritas
Sicuramente ancor di più nel sud però mi sembrava che la Pollastrini distinguesse Lario urbana di Milano con alcune valli quindi è un problema di alcuni territori alcuni territori dove c'è una rabbia sociale che noi abbiamo intuito ma non abbiamo saputo far diventare diciamo che in essere noi i referenti e la rabbia è la sensazione di essere stati of paesi
Di essere stati offesi anche da noi
Allora noi come possiamo diventare
Il riferimento di chi oggi si sente offeso mortificato anche dalla politica sicuramente c'è tutta la riflessione su cui parla di cui parlava Cuperlo e che io condivido assolutamente
Però ci sono alcune urgenze alcune determinazioni su alcune scelte sociali e su cui l'interruzione dell'autoreferenzialità del ceto politico che noi dobbiamo far diventare immediatamente la parola d'ordine
Gli otto punti vanno bene ma bisogna trovare delle sintesi ulteriori
Io ne vedo tre poi sono d'accordo con tutti tutti tutti al cento per cento la riforma elettorale perché anche qualora si dovesse andare subito alle elezioni non possiamo andare alle elezioni con questo
Con questa legge elettorale stanare il Movimento cinque Stelle su questo punto non si può andare subito alle elezioni con questa legge elettorale
Fuori dalla gabbia dell'ostilità lo condivido al cento per cento ma non l'abbiamo proprio fatto capire durante la campagna elettorale che
Volevano andare in questa direzione anche se l'abbiamo detto l'abbiamo detto
Naturalmente il reddito di inserimento il reddito minimo è una mia battaglia da tre anni ma non perché penso che sia la soluzione o che si alternativa all'occupazione
Ma io penso che bisogna mettere un po'di soldi all'interno delle famiglie e all'interno delle imprese e l'altra fortissima
Punto è questo che riguarda la restituzione dei crediti alle imprese e poi ci sarebbero la messa in sicurezza del territorio che sicuramente è una grandissima
Diciamo impegno straordinario che sarebbe attualissimo guardiamo quello che è successo a Napoli alla città della scienza e sono d'accordo anche come proposta anche urgente questa del femminicidio che un discorso di urgenza ma anche culturale
Ecco io penso che noi in questo giorno difficile
Io mi sono beccato un'influenza come non me l'ha beccato da trent'anni per somme attizzare questa sensazione di sconfitte solo stante l'elezione
Noi però ci stiamo facendo responsabilmente la nostra parte poi ci sarà la parte di altri del presidente Napolitano non la decidiamo noi
Però gli atti li dobbiamo portare fino in fondo oggi dobbiamo partire da quello che siamo sapendo con più determinazione cosa vogliamo diventare
A me sembra che
Siamo
Abbiamo avuto un'ottima relazione un'ottima discussione mi sento di poter dire che il messaggio che gli elettori ci hanno dato è un messaggio che arrivato forte e chiaro questo credo che emerga da una discussione che ha toccato molti tu punti una discussione che ha
Consentito a ognuno di noi di aggiungere il suo punto di riferimento il suo punto di riflessione l'autocritica
Ma anche la ripartenza a partire da tanti da tante risorse da tanti valori che qui sono rappresentati
Mi è piaciuto molto quello che ha detto Renato Soru questa mattina siamo stati presi troppe volte su troppi temi per conservatori
E noi non siamo conservatori siamo il Partito Democratico e se passiamo per conservatori vuol dire
Che non facciamo bene il nostro la nostra missione non la compiamo bene ed ecco perché io condivido quello che Bersani ci ha chiesto nella sua relazione noi dobbiamo stare sul fronte del cambiamento siamo dentro
Dei Clivet molto forti e su questi noi dobbiamo scegliere da che parte stare e dobbiamo stare sul fronte del cambiamento non possiamo stare sul fronte della conservazione
Questo ha delle conseguenze in particolare sui due temi che sono stati oggi variamente toccati
Sui quale anch'io torno perché sono i due temi centrali il primo il ruolo della politica nelle nostre società e il secondo
La fine delle aspettative di benessere crescente
Il tema della politica è il primo come la politica che cos'è la politica oggi cosa sarà domani che ruolo avrà il confronto tra democrazia rappresentativa e democrazia diretta ormai arrivato
Dentro la nostra discussione ed è chiaramente quello è il grande tema il rifiuto della politica tradizionale e noi su questo chiaramente non siamo stati all'altezza del cambiamento
Il tema di fondo a mio avviso è legato al capire oggi fino in fondo che l'impatto della Rete
Ha modificato smontato il concetto di autorità come l'abbiamo conosciuto fino a oggi l'Autorità fino a oggi fino a ieri mi verrebbe da dire era col connessa intimamente connessa al monopolio dell'informazione
Avere il monopolio dell'informazione dava autorità
Chi aveva autorizzato il ministro il presidente il Sindaco chiunque era tale aggiungo il professore
Era tale perché deteneva il monopolio dell'informazione Moro quale formazione salta oggi salta definitivamente saltato siamo in una condizione nella quale oggi
Il tema dell'orizzontalità ha modificato completamente il concetto di autorità io nocivi
Dedichiamo ad affrontare che cosa vuol dire una politica nella quale l'Autorità non è più quella di prima
E nella quale la discussione attorno alle modalità di assunzione delle decisione di condivisione delle informazioni e il fatto che probabilmente la questione chiave di chi fa politica
E di chi ha ruoli di rappresentanza non è più detenere il monopolio dell'informazione
Ma è quella di discernere rispetto a una quantità enorme di informazioni che ci arrivano addosso informazioni rispetto alle quali
Se siamo semplicemente travolti non ci capiamo niente se siamo in grado di discernere siamo anche in grado di indicare una strada una traccia ai nostri elettori ed è questo ed è su questo
Che probabilmente sì distingue chi riesce a ottenere il consenso e chi non lo ottiene più il consenso
La crisi è stata perdita e il secondo tema di aspettative di benessere e questo ha reso insopportabile
Una situazione di privilegi che la politica
Ha dato dimostrazione di detenere che ha detenuto e ha reso insopportabile la dico in sintesi perché devo stare ovviamente anch'io nei tempi la logica della fattoria degli animali mai più logica la fattoria degli animali bisogna applicare
In modo
Profondo e senza nessuna forma
Di
Disattenzione una logica completamente diversa noi abbiamo con le primarie dato una parziale risposta è stata questa risposta che oggi ci consente di essere comunque quelli che hanno l'onere della prova
E quelli che hanno ancora un'altra chance rispetto a tanti altri che sono scomparsi semplicemente scomparsi noi oggi abbiamo l'onere della prova e abbiamo un'altra chance dobbiamo giocarla fino in fondo come ci ha detto Bersani
E condivido quella linea
E l'altra considerazione è quella legata al benessere calante e questa considerazione sta dentro tre cifre che sono le tre cifre che secondo me danno l'idea di qual è il tema che abbiamo di fronte tre cifre che erano sempre presenti
Ma che oggi sono chiaramente conosciute da tutto il mondo e il mondo non mille accetta come tale tre cifre sono sette venticinque cinquanta non è un terno da giocare
All'otto questa sera solo ruota di Napoli
Ma sette venticinque cinquanta sono le tre cifre della peculiarità dell'Europa e della difficoltà dell'Europa oggi sette per cento la popolazione
Europea rispetto al resto del mondo sette per cento venticinque per cento la quantità di ricchezza che noi europei produciamo e cinquanta per cento la quantità di welfare che noi
Di cui noi disponiamo rispetto al cento per cento del welfare mondiale vuol dire che noi che siamo il sette per cento del mondo abbiamo servizi
Che valgono il cinquanta per cento del welfare del mondo vuol dire che l'altro cinquanta è goduto dal resto del novantatré per cento della popolazione questo tema
è il tema che abbiamo di fronte questo che era così anche prima oggi è conosciuto da tutti e se è conosciuto da tutti
Abbiamo due scelte davanti la prima è quella di abituarsi un benessere inferiore e spiegare i nostri figli che dovranno vivere con un benessere inferiore la seconda è quella di riprendere la strada della crescita per noi e per il resto
Dell'Europa e del mondo e io penso che questa seconda strada sia la grande sfida che abbiamo di fronte e allora la proposta che Bersani ha fatto è una proposta chiara
è fatta al Paese fatte i partiti è una proposta alla quale non si può parlare con Berlusconi perché i problemi dell'Italia in questi vent'anni sono in gran parte problemi legati alle scelte che nel passato nel presente
Ha fatto Berlusconi rispetto al quale non ci può essere da parte nostra nessuna ambiguità sul futuro
E sfidare Grillo e non rincorrerlo è stato detto da tanti oggi a partire da Pier Luigi
è credo la nostra sfida la sfida più complicata ma son sicuro che se siamo
Tra di noi una comunità se siamo uniti e se stiamo dalla parte del cambiamento questa sfida la vinciamo grazie
Deve fare ammonì
No la relazione di
Di Bersani una relazione onesta vera
Affronta i problemi della difficoltà del voto senza nascondere
E prova indicare una prospettiva ora io penso che
Lo riconosca qual è stato il nostro problema del voto cioè io del nostro vino abbiamo stabilità cambiamento è stato percepito il fattore della stabilità e non è stato percepito con la giusta forza il fattore del cambiamento
Poiché ampiamente rinnovamento non vuol dire una sola cosa qui non sarei d'accordo con tante valutazioni fatte perché
Vuol dire una cosa per i giovani disoccupati per le giovani precari volgere un'altra cosa per gli artigiani vuol dire una cosa nelle società più strutturate vuol dire una cosa nelle regioni più in difficoltà
Il voto del Mezzogiorno da questo punto di vista è quello che dovrebbe inquietare di più
Per il semplice fatto che qui
Fermo restando che Berlusconi paga con perdite colossali le politiche sbagliate del centrodestra e della lega nel Mezzogiorno noi qui concentriamo nelle quattro regioni le perdite più grande che abbiamo nel Paese
Meno trentasette meno trentacinque almeno trenta e qui le analisi sociologiche spesso debbono lasciare il campo anche a considerazioni un po'più terra terra delle quali però talvolta non riusciamo a venire a capo
Perché quando Berlusconi dice condono in Campania vuol dire una cosa precisa vuol dire che delle ottanta mila case
Sotto rischio di demolizione perché l'unica Regione italiana dove non si poté fare il condono edilizio del due mila e tre
Vuol dire partire con trecento mila voti da parte nostra meno del fronte avversario soprattutto quando il fronte avversario candida il capo della protesta degli abusivi nelle proprie liste parlamentare
Quindi dobbiamo vederle tutte queste complessità e queste difficoltà
Da questo punto di vista quindi io penso che questa sia la cosa l'analisi e la proposta di Bersani a me sembra anche qui l'unica possibile
Ma non l'unica possibile che perché poi verrà un secondo tempo nono
L'unica possibile per gestire partire da oggi a gestire il secondo tempo perché la cosa che avverto in questa riunione per cui in realtà questa è una discussione un po'finta perché poi verranno nodi al pettine dopo che saranno diversi
E ci costringeranno ad altre scelte non mi convince
Perché se capisco bene il senso della proposta che oggi discutiamo sulla quale poi la direzione dovrà esprimersi esattamente un'altra
Che qui comincia a qualcosa che dovrà trovare dentro le proprie proposte di merito e di metodo le chiavi per evitarci di arrivare all'appuntamento di dopo scontando una duplice perniciosa subalternità
Qui è il punto che io vedo dalla discussione di oggi ed allora se è così mi permetto solo di aggiungere due chiose punti di merito invece fare una considerazione sul cuore del problema che avremo
L'Europa Enrico ha ragione ma c'è un problema ancora dentro quello schema perché oggi non c'è un'Europa uguale per tutti oggi c'è un'Europa che dice alla Germania cose che sono il contrario di quelle che dice annoia la Grecia il Portogallo la Spagna
La Germania avuto un milione settecento mila nuovi occupati al tasso di occupazione più basso da venticinque anni a questa parte cosa volete che la crisi dica alla Germania
Noi stiamo perdendo milioni di posti di lavoro
E allora tra di noi per chiarezza ma non perché bisogna bisogna sapere che una Europa così non regge a lungo
O cambia oppure tra poco questa Europa saltato non perché si è contro l'Europa ora perché è una costruzione che non regge se non fa più solidarietà e politiche di stimolo di sviluppo
E la stessa discussione che si apre tra Europa e Stati Uniti d'America per creare una zona di libero scambio demenziale se abbiamo due politiche di liquidità così diverse
Per cui la Federal Reserve inonda di liquidità e tiene basso il valore del dollaro noi facciamo politica di restrizione teniamo alto il valore dell'euro che zona di libero scambio decidiamo per chi
La seconda cosa sulla crisi la crisi non solo non è finita altro che luce in fondo al tunnel due mila tredici saranno più pesante
No tra di noi dubbia basta sentire quello che ti dicono i banchieri hanno ripreso a restringere il credito basa sentirebbero che ti dicono gli artigiani le imprese ti danno tre mesi e poi lasciamo gli investimenti in Italia la Bridgestone di Bari ma mica un caso della sorte
Ho Marchionne che dice non investe più soci hanno da Leo
Quindi siamo in una situazione delicatissima dal punto di vista sociale altri il peggio non l'abbiamo alle spalle purtroppo e aggiungo
Che quando riprenderemo a crescere per altri sei mesi non vedremo risultati perché il rapporto tra la dinamica del PIL e gli effetti sull'occupazione non sono istantanee
Quindi prepariamoci a gestire una fase di questa difficoltà e arriva al cuore del problema se la cosa che penso sulla relazione di Pierluigi è quella corretta lo che bisogna fare due o tre cose la prima non basta solo dire gli otto punti
Noi abbiamo un partito i democratici e democratiche italiane come gran parte di chi ha votato questo partito che vive un'ottima di avvilimento di frustrazione
Speravamo di vincere da eravamo convinti di avere l'unica proposta in grado di portare il Paese fuori dal
Dalla situazione in cui
L'avvilimento la frustrazione o la governiamo o rimettiamo in moto un movimento positivo oppure anche questi otto e l'iniziativa che abbiamo in giro non genererà annulla
Mentre Berlusconi si prepara a riempire la piazza al ventitré mentre Grillo e Grillini faranno di tutto per restare sulle cose noi non possiamo stare con questa Sindona dalla sconfitta
Capisco che è difficile rimotivare ma sicuramente non si può far stare fermi quindi questo una riflessione che consegno al gruppo dirigente perché avverto che questo è un problema in periferia e molto molto avvertito
E poi il cuore del problema quello che a me pare cuore il problema
Perché dicevo che dobbiamo considerare questa non una discussione falsa ma la discussione che prepara quella di dopo perché noi abbiamo di fronte a noi due ipotesi in ognuna delle quali noi usciamo sconfitti
Io la vedo così
Perché se noi subiamo alla fine una soluzione che non vogliamo vivremo una subalternità è una fase difficile di divisione e di prospettiva
Se invece saremo quelli che fanno saltare l'unica possibilità di compromesso possibile saremmo accusati di essere il responsabile nei confronti del Paese Cirri divideremo e saremo affronteremo l'elezione nel modo peggiore possibile questo è
Consegnando in quel caso risultato non agricole
Non a Grillo perché la mia valutazione che a quel punto risultato se lo prende la destra quel che ci ha raccontato senza Berlusconi allora per evitare la duplice sconfitta c'abbiamo una sola strada
Una sola strada
Rimettere al centro questo mandato affidarlo al gruppo dirigente che non deve essere il gruppo dirigente della sconfitta che abbiamo alle spalle se non si è segnato questa discussione
Ma il gruppo dirigente del Segretario che ci porta fuori da questa situazione e tra di noi sapendo che poi la vera questione di discussione viene ancora prima di quello che sarà
Ed è la seguente cosa e laceranti
Sì c'è uno che per formazione come tutti rivogliono la storia riformista sempre assunto un tema della responsabilità nazionale come cuore della sua politica sempre sempre
Nel novantadue Nell ottantaquattro in tutti gli anni che alle spalle
Fino a quando però
Noi possiamo caricare la responsabilità nazionale solo su uno dei soggetti politici in campo in questo Paese
Quanto può durare fino a quanto può durare noi responsabili e tutti gli altri diversamente variamente irresponsabili
Già abbiamo un sistema politico in cui noi siamo l'unico partito diciamo di carattere europeo e gli altri tutti i partiti e movimenti personali
Se a questo si aggiunge che l'unica fonte di responsabilità siamo sempre e soltanto noi
Vi prego di ragionare che questo meriterebbe una vera discussione per evitare che cosa che alla fine gli unici responsabili diventino sempre più secchi
E perché e non dare i viali Bianchi è responsabile di fare fino in fondo i conti con la propria irresponsabilità e tali responsabilità io ci metto anche Mario Monti
E se c'è una cosa che noi li perdono esattamente quello in campagna elettorale di aver considerato P.D.L. PD messi sullo stesso piano messi sullo stesso piano il PD che fino all'ultimo ha sostenuto anche le politiche che non conveniente non che non condivideva il PdL che furbescamente tre mesi interi ma quattro mesi prima ha cominciato a ritrarre
Parlamentari dal voto e gli ha consentito di presentarsi stranamente vergine rispetto alle proprie responsabilità alla lunga un paese che punta tutto
Su un solo soggetto di responsabilità alla lunga non ce la fa questa è la vera discussione da qui bisognerà cominciare a farla seriamente
Perché sui giornali sul web analisti sondaggisti giornalisti hanno dato già spettacolo riempiendo pagine di lucidissima quanto però ormai inutili
Valutazioni ex-post
In condivido l'analisi fatte la prospettiva tracciata da Bersani e da quanti oggi di voi ne hanno confermato la linea
Anch'io credo che avevamo ben capito la radicalità della sofferenza la radicalità delle disuguaglianze la radicalità anche della rabbia che stava montando nel Paese
E con coraggio abbiamo cercato di ricucire lo scollamento tra cittadini politica e istituzioni questa è stata la sfida delle primarie
Le primarie ci sono servite per restituire la politica e cittadini al nostro popolo al popolo di centrosinistra
Consapevoli di dover riattivare una partecipazione attiva riattivando anche però passioni fiducia nel nostro elettorato
Dopo il risultato elettorale dobbiamo oggi però ritrovare a ricucire un altro scollamento
Cioè lo scollamento tra ciò che
Il PD pensa disse e ciò che gli italiani pensano del PD
Come cioè il PD Vegas percepito dagli elettori dai nostri elettori ma anche da chi non ci ha votato o da chi ci votava e ha smesso di farlo
E come diceva Bersani oggi questo risultato ci mostra chiaramente come noi abbiamo perso i voti proprio in quelle categorie sociali a cui il nostro messaggio era prioritariamente rivolto ed indirizzato
Quei cittadini cioè che oggi
Soffrono di più drammaticamente la crisi
Con le primarie avevamo cercato di raccontare un Pd diverso avevamo raccontato cercato iniziato a raccontare una storia vera con modi anche voci diverse Pierluigi
Matteo Laura tutti insieme vi ricordate quanto alto è stata la partecipazione di quella di quella puntata su Sky e quanti e quanti i ritorni positivi acquista il PD temi vogliamo seppur diverso seppure
Attraversato un confronto autentico il duro quello era il PD che i nostri volevano volevano vedere
Un partito cioè coraggioso aperto trasparente dinamico ricco di anime ricco di anno in avevamo tracciato
Una primavera democratica come niente capitato di dire spesso
E io credo che dobbiamo continuare a scrivere la storia che vogliamo per il Paese in maniera autentica credibile e altre adesso anche sistemi nuovi io voglio ringraziare oggi pubblicamente in migliaia di giovani che su web si sono attivati per veicolare i trasmettere i nostri messaggi migliaia di giovani dai trecento spartani a di netta che hanno saputo confrontarsi hanno presidiato quel quel settore che è il settore della Rete
Che non dobbiamo assolutamente disperdere
Chi ha frequentato ha vissuto la campagna negli le reti sociali siano essi digitale o reali ha ricevuto comunque il segnale della necessità di un urgente cambiamento radicale
E noi è solo noi sappiamo quanto questo rinnovamento voluto da Bersani sia stato effettivo comunque lei per il tori nell'amministrazione negli organismi di partito nelle segreterie ma quanto questo rinnovamento sia stato poco
Raccontato al paese o mal percepito dal Paese allora come affrontare adesso questo momento
In una prospettiva nuova beh io credo che questo sia il momento dell'unità
Del coraggio e dell'Unità
Ritengo non utili la formazione di correnti di fronte
Saremo saremo soltanto utile al Paese saremo forti e se ci stringe eremo di fronte a questo obiettivo
Che è l'obiettivo di chiedere la fiducia su otto proposte di chiederle in Parlamento che luogo oggi legittimato a rispondere su queste otto proposte precise
Non le faremo Agrillo queste otto proposte ma le faremo i parlamentari del Movimento cinque Stelle I deputati e senatori
E lasciamo fuori chi ci insulta in Parlamento non accetteremo ovviamente insulti ma pretenderemo delle risposte nette conteranno i favorevole incontra pari a delle precise proposte di legge e poi i Paesi giudicherà ovviamente chi farà delle scelte coerenti con il proprio mandato e con gli interessi degli italiani
Allora io credo che su queste otto punti ci siano due aspetti che
Credo possano essere implementati intanto sul tema dei diritti io credo che ci sia il diritto alla cittadinanza digitale e cioè noi entreremo in Europa con le autostrade digitali eliminando il digital device d'
E affinché interni diventi un diritto essenziale per tutti i cittadini e poi io devo dire che
Ma un maggiore a una maggiore attenzione anche al nord perché si è parlato giustamente di Mezzogiorno ma guardate che le categorie con l'amiche del nord non si sono sentite rappresentate da noi e quindi sul nord anni dobbiamo aprire un dibattito serio
Un'ultima riflessione poi ho concluso lo scippo dei voti al Pd
Da parte del Movimento cinque Stelle che c'è stato
Sì poggia su parole d'ordine fondanti l'identità del popolo di sinistra beni comuni ambiente trasparenza reddito di cittadinanza sostenibilità ambientale Lucrezia partecipativa scuola pubblica opposizione le politiche di austerità i temi della sinistra veicolate attraverso un modello di comunicazione potente
Sono diventati degli slogan vincenti per il Movimento cinque Stelle dobbiamo riprenderseli
Ma dobbiamo prima di tutto per farlo diventare credibili noi cioè il medium è il messaggio diceva McLuhan
Non può essere ovviamente Berlusconi a parlarci oggi di responsabilità perché non è da parte il no il suo messaggio ricevibile non è credibile nessun accordo quindi con il principale responsabile i disastri economici nessun accordo con chi ha screditato l'immagine del nostro Paese nessun accordo con chi si dimostra da vent'anni inaffidabile in tutte le occasioni di collaborazione chiudo
Allora se noi vogliamo il cambiamento e per convincere gli italiani che il cambiamento è possibile non lo dobbiamo solo raccontare ma dobbiamo essere il cambiamento cambiamento e lo faremo con coraggio senza paura corrente sì Asimo come dice giustamente Epifani trasmettendo la voglia di ricominciare a credere che saremo capaci di affrontare le nuove sfide ridando prima di tutto forza e autorevolezza alla politica grazie
Claudio Martini si prepara Davide Zoggia
Sì a questo punto della discussione essendo stato detto praticamente tutto
Dico che si chiede di parlare solo per dichiarare la propria disponibilità a dare una mano fino in fondo a metterci la faccia a giocare con compiendo
Compiani impegno e con con entusiasmo la fase che si apre perché insomma io penso che
Quest'oggi è il momento anche di pronunciarsi e di assumersi un impegno anche personale
Io condivido e sosterrò la piattaforma proposta da Bersani o qualche esigenza di chiarezza ma più che altro di discussione ci lavoreremo quando usciranno i testi
Su questi otto punti perché qualche problema lo vedo insomma nel senso che da un lato
Mi sembra ci siano anche troppe cose forse dovremmo un po'selezionare
Non tanto nel numero quanto forse nella gerarchia assomma nell'importanza delle cose perché poi in realtà non sono otto sono Saro sono ottantotto insomma e quindi c'è anche il bisogno di
Di concentrare i punti più rilevanti
Credo dovremmo curare la qualità del dettaglio di alcuni temi
Sono questione per esempio alle quali io credo molto lungo per una un esempio lo feci nella riunione del coordinamento
Dimezzare i parlamentari non è la stessa cosa se si dimezza la Camera e il Senato o se come io penso sarebbe più giusto se si leghi Senato si supera il bicameralismo e si fa al Senato delle Regioni il il numero è lo stesso
Ma la qualità è tutta diversa
Infine penso che il business nel portare avanti il programma
Gli otto punti penso che sia giusto tenere conto quello quel punto che Bersani ha detto nella
Nella relazione
I costi della politica questione pregiudiziale la questione sociale questione sostanziale
Ancora ieri sera a un'Assemblea frequentatissima nel Chianti Fiorentino c'era tre volte le persone che abbiamo messo insieme durante la campagna elettorale nello stesso posto
Il tema riducete di l'indennità tagliati parlamentare e ancora largamente il tema dominante e di questo dobbiamo tenerne conto io lo ritrovo nelle cose diceva Bersani
Ho il riforma i costi a polizia pregiudiziale questioni sociale sostanziale e le cose devono andare avanti così
Tre riflessioni brevi per concludere
Secondo me il cuore della relazione di Bersani di tanta parte del dibattito intorno a questo nodo non c'è governabilità non c'è responsabilità senza cambiamento
Questo l'abbiamo detto credo vada spiegato bene c'è tutto una campagna di stampa contro di noi in queste in questi giorni e crescerà
Perché la difficoltà non sarà solo Grillo la difficoltà sarà Lampum Monti ma marea montante
Depressione di intimidazione che su questo punto ci sarà ogni giorno esce sette editoriali che dicono che c'è un problema di responsabilità e di governabilità
Io credo dobbiamo questo tema scoperchiato e dire che non si può affrontare allo stesso modo del novembre due mila undici
Non si può affrontare questo stesso il problema esiste certo che esisti chi di noi non vuole un Governo non si può affrontare questo tema come se fossimo a un anno e mezzo fa intanto perché c'è un risultato elettorale rispetto al quale una qualche coerenza bisognerà dimostrato
E poi perché diciamo la verità un'esperienza di responsabilità di governabilità l'abbiamo fatta
Insomma un Bilancio si può fare
Complesso quello nel merito ma quello politico si può fare noi siamo stati leali
Berlusconi no Montino e quindi c'è un punto che dice che la cosa va impostata in un altro modo
E credo che questo tema semplici che vuol dire che noi ci teniamo al tema della governabilità ma va declinato in termini più evoluti
Io penso che anche il Presidente La Repubblica lo possa comprendere bene se lo presentiamo in questo modo come la volontà di trovare davvero una soluzione e non un modo per perdersi per strada
Questa era la prima cosa che volevo dire la seconda riguarda
Il tema del
Io l'ho a me non piace la parola stanare Grillo perché sta all'idea di che si parli di di animali insomma non è nelle tale sito io parlo io parlo dell'incalzano abbiamo bisogno di incalzare di
Aprire una fase forte di piano ecco io qui voglio vi dico qual è la mia opinione
Bisogna che non sia e che non sembri una questione tattica
Una questione del momento tanto per trova una soluzione per trovare magari acrobatica mente quei quei quindici o venti trenta voti che mancano io sono perché il tema lo prendiamo di petto
In modo strategico ci sono mille differenze quello sono state dette e se ne può aggiungere altre mille però oggi il punto è di di buttarsi di di di misurarsi su un terreno dove
Se noi pensiamo che la soluzione sia rompere la contraddizione
Fra una sostanziale extra parlamentari tappa ma una presenza nelle istituzioni e quindi il tema e dell'inclusione
Il tema non è solo di Grillo il tema è anche nostro
Bisogna creare un terreno in cui questo inclusione sia possibile ecco perché io condivido che noi su questa partita ci si giochi sia perché vuol dire misurarsi
Con la con la protesta con la rabbia con quello che c'è
Ma anche perché
Credo che noi ormai abbiamo capito c'è bisogno che su certe posizioni
Che noi abbiamo
Da tempo maturato introduciamo anche quell'elemento di concretezza Ethiel radicalità che è necessario e io per la vitalità non intendo nulla che abbia a che vedere con l'estremismo Colli realismo
Sarà la radicalità vuol dire la decisione di andarci davvero in fondo
Senza sconti e senza tentennamenti questo è il punto che io vedo e che e che rispetto al quale abbiamo pagato tanti presso ultimo punto e ho finito
Ci vuole sugli otto punti e su questa piattaforma ci vuole una mobilitazione del partito guardate qui le cose diceva Epifani ma lo dicevano anche altri prima
Qualcuno diceva bisognerà o non mi ricordo chi bisognerà creare anche un movimento di opinione intorno a questo io lo sento io lo sento come un punto un punto vero non
Se non ci sarà una intorno al
A questa piattaforma
Se non ci sarà una mobilitazione un movimento del partito vasto io penso che sarà difficile tra l'altro ora c'è una nuova disponibilità che arriva fino al punto io dico che per esempio ieri sera ma ma le date
Anche in altre sedi di ciò che andiamo avanti poi sia chiaro se le cose si complicano il si dovesse valutare non decidete in dodici
C'è un partito vasto milioni di di di di militante ancora che dicono partecipiamo
A che partecipiamo ad una discussione quindi e sia capace di creare questa connessione ecco qui finisco per dire
Il tema che Dario Franceschini del primo e poi tutti gli altri hanno posto correttamente quell'usiamo questa fase anche per allargarci per non restare chiusi dentro di noi
Io lo condivido e dico semplicemente
Non intendiamo lo però in un modo un po'riduttivo come se noi dovessimo allargarsi perché nella puntate così solo in una direzione noi oggi purtroppo
Dobbiamo allargarci in tutte le direzioni anche rispetto ad un nostro elettorato
E da tempo entrato in sofferenza
Alcuni finisco proprio con questo e quindi dico c'è un problema di riconnessione con un elettorato di c'è centrista di centrodestra delusa eccetera ma c'è un problema anche di recupero di un elettorato
Più più più avanza diciamo di sinistra o se si vuole anche superiamo anche questi discorsi anche bisognoso di un'indicazione innovativi innovativa e questo in questi punti e da tempo che c'è questo elemento
Vi segnalo mentre proprio che a cui foglie scendo
Una cosa che mi dicevano alcuni compagni della e amici della
Della Federazione di di Pisa parlando
Di alcuni studi che hanno fatto sulle primarie per esempio sulle primarie tra le primarie due mila nove
Quelle diciamo tra Franceschini
E Bersani e le primarie due mila dodici quelli tra Bersani e Renzi
C'è una quota non insignificante di nostri militanti di nostri simpatizzanti che c'erano alle prime primarie son venute dagli elenchi si vedano
Eccezionale seconde non c'erano più
Non c'erano più questa ricerca e quindi c'è un elemento fino al più certi recupero TIR allargamento in una dimensione vasta che dobbiamo creare
Ecco queste sono le io penso che se non ci sarà questa mobilitazione la piattaforma avrà una gamba in meno su cui camminare quindi lavorerei molto su come
Diamo al partito gli strumenti per farsene
Portavoce in modo concreto
Allora
David zoologia si prepara lasciti
Non è condividere la relazione del segretario faccio mie anche le considerazioni che faceva Giacomelli
Nel senso che io penso che oltre a condividere la relazione di Bersani sia anche importante la conduzione che noi
Avremo complessivamente nei prossimi giorni e quindi messaggi devono essere molto chiari molto precisi perché è ovvio che questa operazione
Che secondo me l'unica possibile è un'operazione molto complicata molto difficile ma ovviamente le cose difficili e complicate sono proporzionali anche alla convinzione con cui noi affrontiamo
Il pericolo il problema che io vedo davanti a di questa natura siamo andati a letto la sera prima delle elezioni convinti sostanzialmente che ci sarebbero stati
Quattro blocchi due più forti e due diciamo più deboli cioè il blocco nostro il borgo il blocco di Berlusconi
Più forti blocco di Grillo e quello di Monti più deboli e ci siamo sbagliati sostanzialmente con
La novità che ci sono tre blocchi che si equivalgono
Per molti è stato detto non è una novità io dico che non soltanto per i sondaggi ma anche per la percezione che avevamo certamente Grillo lo si pensava forte
Ma non forte diciamo fino a questo a questo punto
Ora il problema
Che io vedo è che questi diciamo due blocchi a noi concorrenti quello di Grillo è quello di Berlusconi sono due blocchi che fra di loro
Profondamente si parlano in modo particolare per quanto riguarda alcuni temi legati all'antieuropeismo nel senso che non dico che gli elettori sono ovviamente tutti uguali ma dico che nella diciamo
Vulgata o non solo le al bunga atta ma anche nella conduzione di alcune politiche sono soprattutto di diciamo livello internazionale ci sono molte cose che li accomunano
Ed è evidente che questo l'abbiamo respirato in modo particolare in due parti del Paese
Al nord e sud
Sfido chiunque a trovare diciamo motivazioni più forti di quelli che potevano avere gli elettori delle regioni del nord per non votare Berlusconi la lega ce n'erano diciamo a bizzeffe
Eppure
C'è stato un voto che è andato lì ancora consistente e c'è stato un voto che pur trasferendo sì non è venuto a noi che pure avevamo
Insomma messo in campo una campagna elettorale molto forte e mi riferisco in modo particolare quella della Lombardia insomma
Dove era scattato anche il meccanismo del voto utile per quanto riguarda la Regione e quindi questo indubbiamente
Crea un grosso problema e il sud lo spesso perché c'è stato un trust
Mento di voti nonostante i disastri che il Governo di centrodestra ha fatto in quelle regioni che appunto sono passati a Grillo
Questa diciamo permeabilità fra i due poli si crea anche un problema che io oggi ho sentito diciamo affrontare poco ma che ce l'avremmo già nelle prossime settimane ed è il problema delle elezioni amministrative
Attenzione
Perché se noto troviamo delle soluzioni rapide è molto probabile che nei Comuni superiori quindici mila abitanti soprattutto nel gran i Comuni i ballottaggi che ci saranno fra poche settimane metteranno di fronte la coalizione di centrosinistra alla coalizione di Grillo
è questa diciamo permeabilità che abbiamo verificato con le politiche non è detto che non si trasferisca anche con le elezioni amministrative
Ecco perché e ovviamente parlo di Roma ma non soltanto di Roma ma anche di molte altre città che vanno al voto ecco perché credo che la proposta di oggi di Bersani
Sia come dire l'unica proposta possibile perché o diamo delle risposte forti radicali di grande cambiamento oppure il
Diciamo vivacchiare molto probabilmente non risolve questo problema e non si permette di affrontare con la schiena dritta quelle che sono le sfide che complessivamente abbiamo davanti
Aggiungo
Nelle ad negli otto punti che Bersani ha presentato che condivido e che
Insomma contengono gli elementi del cambiamento
Io accentuerei e l'ho sentito fare in molti ad interventi questo tema dell'Europa di come noi vediamo l'Europa
Perché noi paghiamo
Da un lato l'anti europeismo di Grillo di Berlusconi
Con Berlusconi tra l'altro le zone Epifani
Che si è tolto per tempo rispetto al sostegno al governo Monti e questo togliersi per tempo Luigi e i suoi deputati ha consentito ovviamente di dare una parvenza diciamo di sostegni inferiore rispetto al nostro
Quindi noi dobbiamo
Stare né ovviamente su questa posizione che non solo non era nostra ma non è neanche utile al Paese
Ne sulla posizione sostanzialmente troppo spiazzata rispetto a delle élite diciamo che ci sono anche nel nostro Paese e che considero l'Europa un salotto e non invece un luogo dove dobbiamo portare con forza politica di cambiamento a favore dei cittadini
E siccome io ho sentito dire spesso a Bersani
Che questa è diciamo la strada su cui noi creiamo anche il collegamento con le altre forze progressiste europee mi pare che anche questo diciamo sia il tema che dobbiamo in qualche maniera condurre con forza
Ultimo punto i meccanismi interni l'ho detto altre volte penso che le primarie per il candidato premier e per i parlamentari ci abbiano dato un respiro diciamo utile
Non è andata esattamente come volevamo però insomma questi meccanismi senz'altro hanno consentito comunque di stare in sintonia completo significativo del Paese
Purtuttavia è inutile negare
Che gli elettori non mi si dica che gli elettori di destra sono diciamo diversi rispetto a agli elettori di sinistra cioè se il noi lavoriamo per conquistare lettori
è evidente che dobbiamo rivolgersi a una platea complessiva eppure sono stati eletti
Scilipoti Razzi compagnia senza che ci fosse sostanzialmente nessuna tipo di considerazione aggiungo perché l'ho sentito dire da Scalfarotto
In Sicilia la situazione non è che sia molto diverso a dispetto a quella che si era creata con le elezioni regionali ricordo a tutti che noi le elezioni regionali le abbiamo vinte perché siamo riusciti aspettare la destra
Altrimenti se noi mettiamo insieme i voti che aveva preso Musumeci quei voti che aveva preso micciché la situazione sarebbe completamente ribaltata rispetto a quello che accaduto quindi questo per dire che anche qui molto poi me ente la capacità che ha avuto la destra che ha avuto Berlusconi in questa fase in quella regione e forse anche in qualche altra regione è stata quella di mettere insieme tutti i pezzi e di allargare diciamo lo schieramento cosa che noi anche per ragioni diciamo di valutazione politica indubbiamente di questo ne discuteremo non siamo riusciti a fare fino in fondo e i una meccanismo elettorale come questo è evidente che il mancato l'aria allargamento può creare dei problemi complessivi
Grazie
Allora
Lasciti
Si prepara Majorino
Io sarò molto breve
Penso questo penso che
Leggere quello che successe che sta succedendo con queste con questa tornata di elezioni politiche
Come un problema legato semplicemente alla campagna elettorale come pensare che
Maria Antonietta smentendo la frase sulle brioche avrebbe fermato la rivoluzione francese cioè movimento un sommovimento molto più profondo
Che credo ACI
Interroga che ci interroga che ci interroga a fondo
Penso che da questo voto insomma esca molto indebolita idea per cui la sinistra noi
Possiamo interpretare il nostro ruolo come
Un ammortizzatore del costo del costo sociale delle scelte che in qualche modo ci sono state imposte dall'Unione
Dall'Unione europea nelle scelte dolorose
Che il Governo che il Governo Monti assunto nel corso di questi di questi di quest'ultimo anno
Questo ci interroga profondamente non credo che sia il momento di un'analisi eccessivamente autorizzare sia questo il momento di
Provare a uscire dalla contraddizione dentro cui siamo siamo infilati che però faccio notare una contraddizione alla quale non si uscirà con un colpo d'ala
Non recupereremo il consenso perso con qualche mossa indovinata c'è
Bisogno diciamo io un rilancio che
Guarda alla ruolo che ciascuno di noi ha svolto in questa
In questa fase le probabili e le problematicità che investono che investono tutti investono
Non solo la leadership del partito democratico ma investono complessivamente il corpo di un partito che
E ha speso tutto
In campagna elettorale vedo molti
Se il candidato fosse stato x se avessimo fatto questo o quell'altra proposta proposta prima
Dentro questa campagna elettorale ci siamo spesi tutti e il dato che portiamo a casa è un dato che
Interroga l'intero corpo del del nostro partito interroga anche noi anche me
Nella mia qualità di Segretario dei di un'organizzazione di un'organizzazione giovanile
E che si trova davanti uno scenario all'interno come dire del mondo giovanile nel quale è successa una cosa
Secondo me molto significativa
Insomma Grillo
Per quello che percepisco nella mia generazione ha fatto due operazioni chiave
La prima è stata proporre ad una generazione divisa tra precari disoccupati
La proposta unificante del reddito minimo garantito
Che parla tensioni non solo al presente e di una generazione ma parla anche a chi sa che con difficoltà a riuscire ad avere una pensione cioè ha creato un elemento unificante
Secondo
E ha giocato molto su
La sindrome di quindi che è un elemento che ha mobilitato un pezzo una parte grande dei giovani di questo Paese la quel contrasto alle grandi opere alle piccole opere
Un certo diciamo
Tentativo di declinazione dell'ecologismo in chiave in chiave resistenziale io penso che queste due cose parlino parlino a tutti
E penso che rispetto a queste ci siano all'interno degli otto punti che possono essere una chiave di rilancio delle cose importanti che però io proverei a rafforzare sotto due aspetti che mi sembrano importanti
Il primo io
Piuttosto derelitto i territori inserimento
Penserei alla l'interruzione dei minimi salariali comune le risposte chiare con cui il Partito Democratico si presenta in disco anche imparziale discontinuità rispetto
Rispetto alle cose che ci siamo detti in una campagna elettorale nella quale forse avevamo troppa preoccupazione di di rassicurare secondo segnalo che c'è una proposta molto interessante della
Fondazione Italia Italia decide sulla democrazia deliberativa cioè su
Il tentativo di cercare delle forme di discussioni di democrazia diversa da quella
Da quella da quella rappresentativa che consentano un coinvolgimento diretto della
Della della popolazione sull'assunzione almeno di alcune scelte chiave che riguardano le opere di grande impatto ambientale di grande impatto urbanistico
Io penso che la democrazia rappresentativa la difendiamo se siamo capaci di pensare in qualche modo la sua espansione
Cioè se siamo in grado di rilanciare di non farci schiacciare sulla semplice difesa dell'esistente e penso che queste siano cose
Che dobbiamo mettere dentro il ragionamento se vogliamo che il passaggio che stiamo per andare affrontare non sia un semplice passaggio
Istituzionale una semplice cerimonia nella quale già conosciamo gli esiti a questo proposito aggiungo che per rendere credibile questo tentativo ne dobbiamo fare una riflessione molto seria su quali
Sono e su quali non sono le subordinate di questo tentativo perché se noi ci presentiamo
Alle Camere
Con il Piano B che da qualche parte di quelli da qualche parte abbiamo letto e di cui
In qualche modo abbiamo sentito discutere
All'incoming come tema di sottofondo diciamo dentro questa
Dentro questa direzione io penso che noi il tentativo che stiamo facendo lo indeboliamo lo adottiamo fino
Fin fin dall'inizio credo che su questo
Sia legittimo chiedere un po'di chiarezza è un po'di fermezza è un po'di fermezza a tutti
Concludo
Ma chi ce l'abbiamo
Una sfida politica ancora aperti da che secondo me decisive che non va sottovalutata e che si chiama elezioni amministrative
Non vorrei che corre Simo le rotte imporre sì ma nell'errore di sottovalutare
Questo passaggio che può segnare o momento di rilancio
Anche nel nostro rapporto con
Con il Paese o un momento che sancisce un'ennesima sconfitta ennesimo arretramento
Nei confronti dei populismi di cui abbiamo
Di cui abbiamo tanto parlato da questo punto di vista e penso che ne dobbiamo provare a mettere questo tema seriamente al centro e la riflessione che stiamo che stiamo conducendo e che guarda e che guarda alla corsa a ostacoli che abbiamo
Che abbiamo davanti nel corso dei prossimi mesi concludo
E penso che quel risultato e quello che succederà li Cirà anche ed è una cosa su cui ho qualche perplessità
Se questo famoso modello francese che sta dentro le nostre dentro le nostre proposte è un modello valido o un modello che rischia di
Chiudere in peggio
Una stagione che diciamocelo non si è aperto esattamente nella maniera in cui ciascuno di noi sperava
Grazie
Allora Majorino si prepara Andrea Mancinelli
Cercherò di essere
Breve necessariamente un po'riduttivo nel
Portare il mio contributo questo discussione ragionando
Essenzialmente di due parti su due parole la prima e credibilità io credo che questo sia l'ossessione che ci deve alimentare in queste settimane e mesi cioè come ricostruiamo credibilità perché
Il tema è tutto qui mai siamo di fronte ad una situazione un po'paradossale
Davanti alla quale cresce la necessità del cambiamento in ragione di una crisi economica sociale e devastante che tutti potremmo raccontare anche attraverso l'esperienza dei nostri territori
Perdono di efficacia e quindi a a volte anche proprio dissenso percepito le istituzioni
Vi è un comportamento elettorale che non è
Di
Pura conservazione o che non possiamo etichettare attraverso la semplificazione un po'autoassolutorio del populismo
Perché nel voto al Movimento cinque Stelle c'è una domanda radicale disordinata di cambiamento e noi dentro
A questa cornice non raccogliamo consenso anzi per abbiamo tre virgola cinque milioni di voti
Questo credo che sia
Il punto su cui lavorare
E a me convince la proposta di Bersani proprio lo diceva Epifani prima se la intendiamo non come e non ne dubito
Con un escamotage tattico di queste giornate cioè non è il modo quello di sostenere una proposta per un governo del cambiamento radicale anche
Si è detto per incantare qualche parlamentare del Movimento cinque Stelle esso come dire riuscire a chi l'ha avuto fuori dalla dinamica che tanto non ci piace di quell'organizzazione nascente
C'è in noi una scommessa politica sull'oggi e sul domani c'è una lettura sua società e sulla fase e c'è una lettura su come mai siamo stati percepiti
Guardate dobbiamo ragionare di questo anche a partire dalla questione degli otto punti che a me convincono ci mancherebbe
Che erano assolutamente in gran parte giustamente lo dico contenuti nel nostro programma
E allora perché i
Oggi dobbiamo riproporli perché evidentemente gli abbiamo affogati in mesi nei quali
Non abbiamo saputo io credo praticare una linearità tra i contenuti che sapevamo pronunciare e i comportamenti che mettevamo in atto
E questo è un tema che non riguarda la campagna elettorale io credo che sta dentro molte nostre fasi
Nelle quali siamo immersi e o lo apprendiamo da qui il tordo c'è o diciamo che abbiamo bisogno di una
La rivoluzione radicale anche nel nostro modo di essere di fare della coerenza tra le cose che diciamo in alcune giornate le cose che pratichiamo in altre oppure non ne usciamo
E io penso che gli otto punti vadano
Visti come la giusta diciamo base di riferimento affinché da quegli otto punti nascano quattro proposte emblematiche ma insomma uso questo esempio che sicuramente parziale
Ma non riusciamo però a dire ad esempio che cancelliamo l'intervento sugli F trentacinque e cresco i soldi che troviamo da lì mettiamo delle risorse fresche conto del povertà
Non riusciamo a esprimerci attraverso azioni evidentemente
Che concretamente realizzabili ancorché molto ambizioso io su questo terreno penso che dobbiamo spingerci in maniera ossessiva nelle prossime settimane perché il rischio altrimenti è quello che stiamo diciamo così dando il vestito
Più belle migliore è un tentativo che alla fine non dialoga direttamente con i cittadini italiani
Ma che sta proprio solo dentro una dinamica tutta parlamentare che ha una dinamica oggi assolutamente inadeguata
La seconda parola che volevo recuperare dalle cose dette oggi
La parola responsabilità io di questo credo che dovremmo discutere con calma
E serietà anche non in queste giornate
Cosa significa oggi essere responsabili
Io non credo
Che ricercare a tutti i costi
Una Governo in qualsiasi condizione nelle prossime settimane nel nome della per l'appunto governabilità in una fase drammatica sia un comportamento responsabile di perse
Il punto è il contenuto perché se no si genera quella scissione
Tra il mandato e l'azione reale materiale a cui abbiamo già in parte assistito nella vicenda del Governo Monti e rispetta cui
Rischiamo di conoscere pagina ancora più difficili in futuro ecco perché dico a te l'ultima cosa davvero che aggiungo
Questa sfida del Governo per il cambiamento dell'intransigenza sui contenuti
Del tentativo che giustamente si fa a partire dal ruolo del Segretario non può essere una sfida che rimettiamo in discussione tra dieci giorni
Nel senso che deve essere il terreno della nostra ricerca ed è la nostra iniziativa politica
A cui dobbiamo essere
Il più possibile ancorati e nel nostro dire oggi come in tanti giustamente hanno fatto in maniera molto forte anzi direi tutti non ci sono le condizioni per ragioni varie anche in qualche caso etiche
Di una relazione con il PdL per un governissimo
Ci deve essere la consapevolezza proprio anche per altri riscrivere
Quella linearità dei nostri comportamenti e per tornare ad essere credibili che questo atteggiamento lo proseguiamo anche domani
E che su questo terreno ci ancoriamo anche
In relazione a
Ipotesi di governo tecnico che nascondano un governissimo con il PdL di questo io credo che dobbiamo ragionare con molta in maniera molto esplicita perché non è per l'appunto un passaggio parlamentare
è un passaggio tutto politico vorrei dire che perfino un passaggio che riguarda la nostra identità se noi perdiamo nella fase della richiesta del cambiamento tre virgola cinque milioni di voti
Andrea Mancini nulli si preparerà
Sergio Gentili
Anch'io condivido la proposta quindi
Io sono le cose in più che volevo dire
Ma io credo che su quel tema che poi parte dagli otto punti che comincia
Giustamente diciamo
Da quello più importante anche quello che parla dell'Europa
Cioè
L'idea di andare oltre l'austerità
E di proporre una nuova stagione
Credo sia
Europea credo sia
Secondo me il nodo più importante anche quello vendere
Animare il più in profondità la nostra riflessione
Non però facendo si dice scorciatoie perché
Se si guarda a quello che è capitato a noi a queste elezioni
E a quello che successe sul anche nel recente passato
In Europa si vedono fenomeni che hanno un humus
Comune
Ma che hanno anche esiti e forme diverso
Non è che quello che noi definiamo populismo è tutto uguale
Ci sono molti paesi dove questo
Humus populista
Si è fortemente ancorato a testa
Quella destra più estrema
Che assi una rivendicazione sociale
Ma che intreccia con la rivendicazione sociale anche fenomeni talora motivate da vicende nazionali penso al clan sblocca
Talora motivati diciamo
Dalla natura anche di un'idea dello Stato perché poi alla fine il Fronte nazionale in Francia è una degenerazione
Del senso forte della Repubblica
E io penso da questo punto di vista che se noi pensassimo con la vicenda che stiamo vedendo di aver visto tutto commetteremmo un errore
è evidente che finché non c'è un cambio di passo e un'altra idea dell'Europa
In campo come noi proviamo a mettere per la quale ci si spende per la quale bisogna anche un po'battersi cioè io trovo una cosa abbastanza paradossale vorrebbero i sondaggi
A cominciare dai nostri bisogna guardarli con con cura però alla fine l'unico Stato che sembra avvicinarsi alle elezioni con qualche certezza in più e la Germania
E alla fine anche lo Stato che rappresenta di più la conservazione rispetto al modello
Attuale
E da questo punto di vista secondo me questo ci deve far riflettere perché
Quel punto lì è secondo me il punto sul quale dobbiamo innestare una riflessione ampia
E più in profondità di quella
Che abbiamo fatto e io penso da questo punto di vista
Che l'altro punto
Perché poi alla fine
D'accordo
C'è un'onda e quest'onda
E anche le nostre elettorato perché quello che c'è c'ha fatto dire bisogna fare le primarie in quindici giorni perché
Comunque c'è una risposta da dare ora ci sono i temi che ci vengono posti e se non si risponde si viene travolti
è senza dubbio vero che nel nell'elettorato c'è questa forza ecco io penso il punto però sul quale noi bisogna lavorare a partire dagli otto punti e che serve
Rafforzare il nostro Paese Hoecke
C'è un punto di differenza fra noi e altri Paesi
Che nel nostro Paese tutto quello cacche accade accade anche perché
La nostra idea di Stato di istituzioni di rispetto delle istituzioni
Si è talmente indebolita o se si vuole non rafforzata
Che se non c'è qualcuno che lavora su questo tema si finisce
Per non arrivare alla soluzione vera del problema
E da questo punto di vista io non riesco a vedere il nodo della legge elettorale come un modo secondario cioè su questa roba bisogna
Bisogna davvero
Perché alla fine quando i socialisti in Francia non sono andati al secondo turno o quando c'è stata la gran grande impatto del referendum sul no alla Costituzione europea non è che erano scosse minori
Ma cos'è che ha permesso a quegli Stati di non smarrire
La forma il fatto che comunque c'è un sistema che garantisce la governabilità e la tenuta dello Stato
E alla fine noi siamo invece in preda a quello che stiamo vivendo anche perché c'è una legge elettorale dove si può avere il cinquantacinque per cento dei deputati con un voto di più e
Grazie a Dio questo
è successo a noi alla Camera ma può anche succedere vincendo alcune ragioni invece di altre sì regala il Paese nell'ingovernabilità
Alla fine lo abbiamo messo dei punti
Ma senza secondo me
Dare a questa dimensione come ciò che stiamo cercando di fare anche la dimensione di si vuole far carico di un rilancio dello Stato dell'idea del rispetto dello Stato e delle istituzioni secondo me
La palla non torna nel campo su strada
Io penso da questo punto di vista e e chiudo che sia molto giusta la proposta che abbiamo fatto e noi dobbiamo proprio per queste impegnare il partito in un percorso ovvero e anche
Di unità
Perché il centro destra che pensavamo uscisse da queste elezioni male e del resto se si guarda che voti anche così tatticamente ha comunque delle carte da giocare nel suo campo
Che non vanno sottovalutate io lo dico guardando alla mia regione
Ieri l'altro avevamo l'ultimo fatto l'ultimo Consiglio regionale nell'ultimo Consiglio regionale
Se si guarda cioè bene o male lì si sono regolati anche dei conti perché Fini Casini quelli che avevano avversato diciamo una certa idea di centrodestra
Sono stati sostanzialmente spazzati via da questo punto e
Sì si guardava in movimento in Consiglio regionale
Di quelle parti è alla ricerca di qualcosa come si può dire che le possa contenere di nuovo non è che
Saranno contenti della dimensione nella quale sono finite e io penso eh su questo ci sarà un lavoro che sarà fatto e che noi non dobbiamo sottovalutare perché alla fine
Quando si tornerà a votare
Nel
Numero di Regioni abbiamo vinto ce ne sono molte nei quali basta poco perché
Una maggioranza possa investirci e proprio per questo il nostro partito si deve comportare con serietà Luni asserita che vedo è quella che ha espresso il nostro Segretario sulla quale io credo si debba andare fino in fondo
Sergio argentini si prepara Gualtieri
Io credo che la proposta di Bersani largamente condivisa insomma da me condivisa
Non può essere una
Proposta di un mattino qui c'è una linea di fondo
E su cui noi dobbiamo insomma
Combatterci essere molto determinati anche perché non è una proposta è una vera e propria iniziativa politica
Una iniziativa politica che guarda ovviamente al Paese
Perché deve rispondere a quell'esigenza di di fiducia di Fitto di futuro dire deve rispondere col con gli otto punti e quello che riusciremo anche a metterci ulteriormente dentro
A fuoriuscire dalla crisi del del nostro nel nostro Paese
Parola crisi voi significa tutte le cose che sono da state dette disoccupazione
Situazione giovanile
Precaria redditi delle persone situazione del Mezzogiorno imprese che chiudono
E fenomeni drammatici come i suicidi Cioce non siamo di di fronte al a la parola crisi per noi è un elemento di
Di drammaticità è questa drammaticità la dobbiamo la dobbiamo la dobbiamo vivere
E dobbiamo in questa iniziativa politica che ci propone Bersani
Rispondere che non è vero che la politica e Nouiri soprattutto onori siamo inutili perché la parola d'ordine di
Di Grillo è sempre stata molto semplice c'è la crisi anzi voi siete anche i responsabili delle crisi e comunque non è che siete solo tutti uguali siete inutili
Siete inutili
Tutti a casa no cioè io adesso voi
Devo dire che il programma di rito di Grillo sia vari aspetti di diverso tipo però il segnale che è arrivato dopo che hanno fatto le primarie come lei prima allele dei parlamentari e con ventitré mila voti su internet se no
E noi ne abbiamo fatte con milioni e cento esatte
Che cosa c'è di
Il punto cosa c'è c'è un un segnale si raccoglie come dire una
Una una
Una protesta è un'esigenza una volontà di cambiamento ecco l'iniziativa che propone
Bersani è questo cioè a rispondere con responsabilità e dire che la responsabilità oggi eh
Cambiamento eh cambiamento e quindi cambiamento deve essere
Come dire
Radicale tanto
L'altro punto l'iniziativa politica mi sembra che ci colloca di per sé già in una nuova
Posizione cioè noi insomma fino
La nostra responsabilità nei confronti del Paese è stata quella di
Tenere botta
Davanti agli spread sostenere il Governo a formazione del governo Monti quando abbiamo visto che Corrado le politiche le azioni e comportamenti dello stesso Monti
Non andavano nella direzione di un
Rattoppare mento di tutte le forze democratiche non andavano nella direzione della soluzione di della crisi anzi anzi anzi fino alle ultime cose che abbiamo visto e lì credo
Ci sia un
Un elemento anche nostro di di riflessione su questo su questo punto abbiamo fatto bene ASP a proporre la formazione a sostenere la formazione del governo Monti
Forse avremmo dovuto contrastare di più le scelte
Insomma non non sufficienti diciamo così dello stesso Governo molti anche perché là dietro
A mio avviso non c'era e non c'è solamente una linea economica
C'è anche una scelta di collocazione politica
Europea
Della
Le forze che stanno intorno intorno a Marte ed è una collocazione politica europea che non
Combacia fatto anziché contrasta l'affermazione delle forze di centrosinistra avverte
Nella direzione politica nella direzione politica del Paese con quell'iniziativa di Bersani la nostra iniziativa politica parla anche a loro perché sugli otto punti e sulla crisi non è che si può continuare
Con le ricette che siamo andati avanti fino ad e noi siamo una sponda del poteri allacciare un ragionamento per poter rimettere insieme le forze le forze le forze democratiche
Parla a Grillo ma parla l'elettorato di Grillo prepara tutte quelle esigenze che chiedono rinnovamento risoluzione della crisi quindi è una vera e propria come dire iniziativa politica certamente
Certamente qui c'è un problema
Io l'ho c'è un col centrodestra con il PdL
Come dire
è tutto complicato
Relativo così in altri momenti della storia d'Italia di fronte a questi intoppi c'è stato il venticinque luglio qui non ce l'abbiamo avuto
La borghesia italiana di poteri forti non sono riusciti a cambiare a togliere il tatto
E quindi l'anomalia della destra italiana ma è una cosa seria che blocca anche significati come dire di politiche di unità nazionale non in queste condizioni veramente veramente oltre il merito c'è proprio una impossibile è questo credo che debba essere un dato che il Colle del deve dei veri su cui deve riflettere perché questo non è uno
Dei tanti problemi del sistema questa è una questione è una questione è una questione dice di fondo noi come dobbiamo vivere questa
Fase credo all'attacco però
Cioè dobbiamo aprire abbiamo fatto nelle primarie per scegliere delle persone
Ne facciamo come dire una grande campagna per decidere la linea per discutere gli otto punti per rimettere insieme insieme le forze per riaprire un dialogo sociale questo non è
Come dire propaganda
Che ci vuole anzi secondo me dovrebbe essere più forte se questo qui c'è una vera e propria iniziativa che ogni iscritto ogni elettore del Partito
Democratico del centrosinistra deve assumere su Meretz su di sé perché perché l'elemento del
Del
Del rapporto con le persone poi terminato del dell'iniziativa politica diretta e fondamentale soprattutto nei ceti popolari
I più deboli che vedono solamente la televisione
Linee abbiamo dei seri problemi lì per lì si risolve solamente
Come dire
Dopo esserci dominati le le le feste di Natale rovinando c'è anche il dovere di Pascal credo vada indirizziamo a queste condizioni l'ultima
Velocemente voti
Considerazione che sulla questione
Democrazia terminato c'è un'altra parola che oggi va affiancata a prescindere dall'ecologia dalle mode che si chiama partecipazione
Cioè poniamo al centro il valore della partecipazione i colli strumenti che abbiamo tutto il resto della democrazia diventa tecnicismo importante ma non è quello
Che muove la politica non muove i rapporti di forza ultimissima cosa io ma non per proprio
Roma fra di noi avremo un bel un bel passaggio quindi chiedo solamente un'attenzione con un vedere come
Aiutare aiutare chi domani a come dire ASS a sfangare
Allora Gualtieri si prepara dell'arringa
Ma io credo che ha fatto bene Bersani nella sua introduzione alzare lo sguardo
Collocare queste nostre elezioni nella giusta dimensione storica
Europea
E ciò è leggendo le come innanzitutto anche se non solo come la manifestazione più acuta
Della crisi profonda dell'assetto
Assunto dall'unione economica e monetaria dall'euro zona un assetto che non tiene che si è rivelato insostenibile non solo sul piano
Delle politiche delle concrete scelte di politica economica che sono state compiute il ragionamento sui limiti dell'austerità sulle sue
Devastanti conseguenze sociali in paesi di faglia tra le due grandi aree dell'euro zona come come l'Italia
Ma anche
Su quello dell'assetto democratico di quella governance che si fonda su un modello
Che in qualche modo copre
Con un manto tecnocratico un modello di fatto di governance censita aria che assegna poi alla
Brutale logica dei rapporti di potenza tra Stati nazionali
Le scelte fondamentali che quindi sottrae i cittadini
La capacità reale di concorrere a determinare il proprio proprio destino e che quindi un modello davvero che questo voto ci dice insostenibile
Quindi il voto esprime non solo le conseguenze sociali dell'austerità
Ma un rigurgito sopra Nista che tuttavia non trova neanche le forme tradizionali in cui esprimersi e paradossalmente quindi assume anche un carattere post nazionale
Che sancisce quindi che poi
I ponti dietro di noi sono stati bruciati non è neanche un voto che esprime coerentemente una una strategia di rinazionalizzazione perché non lo può neanche fare quindi
è un voto di reazione
A questa modello di governance ma allo stesso tempo è un voto post nazionale posta attuale
Allora di fronte a questo
Paradosso che poi tecnicamente si esprime nell'impasto politica
La linea non può che essere quella indicata da Bersani
E cioè per sintetizzarla in uno slogan dal cambiamento responsabile alla responsabilità del cambiamento
E ciò però quindi per essere declinata concretamente convintamente deve tradursi in alcuni giudizi chiari che ci devono
Guidare orientare
Vorrei rispondere Umberto Ranieri su questo l'agenda Monti non ha funzionato non perché non ha avuto tempo
Ma perché il suo principale fondamento macro economico era profondamente sbagliato e ciò è concretamente la linea contenuta nella lettera della BCE assunta da Tremonti nell'estate del due mila undici
è ripresa da Monti è una linea che si è rivelata anche al di là di di quanto Chicchi chi chi l'ha criticata ritenesse tecnicamente irresponsabile perché ha innescato una
Una esplosione sociale politica democratica soprattutto appunto in un Paese di faglia
Come come l'Italia il secondo punto lo ha già sottolineato Fassina lo vorrei riprendere il problema che
Enrico riprendeva le considerazioni di Fassino sul sulla crisi della democrazia rappresentativa la richiesta di Roma orizzontalità
Io penso che ci sono tanti elementi ma noi non dobbiamo smarrire l'elemento fondamentale il tema non è la crisi della democrazia rappresentativa
Ma la crisi della democrazia nazionale e quindi qui è molto giusto aver messo al primo punto questo tema
Che va declinato in modo chiaro noi dobbiamo
Chiedere
Che gli investimenti siano scorporati dal calcolo deficit strutturale immediatamente
Ma a questo va affiancato il grande tema della costruzione di una dimensione democratica della governance europea certo questa analisi non si può esaurire
Nella valutazione di questi elementi non ci esime da una
Dalla necessità di approfondire le per
Rarità del caso italiano sul piano politico sociale della peculiare composizione demografica del Paese e qui il voto credo rifletta l'hanno detto alcuni Andrea Orlando un allargamento dei dualismo i
Su un asse diverso da quello che ha dominato nel dibattito pubblico ricordate i garantiti
E gli altri no qual è il vero asse eh
E tra i settori diciamo così che sono riusciti
A inserirsi sui mercati internazionali invece un mercato interno che si è impoverito
A Roma Grillo ha preso i voti nella nell'VIII Municipio più ancora che nei municipi appunto del ceto medio del ceto medio riflessivo e allora se questa analisi andrà fatta credo si per me la consapevolezza che lo sforzo di ricomporre queste fratture sul terreno fragile di una democrazia parlamentare negli spazi angusti di una democrazia nazionale
Credo richieda come elemento centrale il superamento di quella gabbia del maggioritario di coalizione che costerà già l'alternativa drammatica tra alleanze coatte e in e autosufficienze inevitabilmente impotente
Cioè poi concretamente risultato paradossale
Di aver pagato nei fatti l'alleanza con molti senza neppure aver potuto beneficiare tecnicamente di quella alleanza sul piano sul piano elettorale quindi nella rotta di quest'anno responsabilità del cambiamento occorre avere centrale credo la consapevolezza sulla necessità prioritaria di uscire da questa gabbia del maggioritario di coalizione di valutare anche in questo quadro le nostre proposte su questo terreno a partire da quella
Sulla legge elettorale valutando bene anche quanto
La proposta del doppio turno sia ormai forse inadeguate superata
Dal livello raggiunto dalla crisi e quanto quindi occorre ragionare anche su questo terreno a tutto campo grazie
Dell'Aringa
Dopo se posso prendere la parola segue Walter Tocci Gianfranco Morgando Antonello Cabras Roberta Agostini
C'è anche grazie a una
Osservazione unica molto semplice terra terra frutto della mia brevissima esperienza all'interno di questo partito legata alla campagna elettorale che ho dovuto fare nella fascia pedemontana della Lombardia
Riflettevo sull'elenco dei punti che sono stati distribuiti oggi ma innanzitutto non ho nulla da proporre in concreto per quanto riguarda le
Le proposte sul piano governativo politico se non una cosa avevo ripeterà più sentito anche
Dire questa nel corso della giornata cioè
è evidente che in un gioco così complesso parlare di subordinata è del tutto irrazionale perché comunicare la strategia
In un gioco di questo tipo significa indebolire enormemente l'efficacia della prima mostra quindi assolutamente che si tratta di puntare tutto sulla prima mossa
Ma quello che volevo invece dire era su quali
I contenuti di questi punti che sono stati distribuiti in particolare quelli di contenuto economico e sociale
Io sono d'accordissimo si tratta di punti che probabilmente
Sono molto ragionevole dal punto di vista
Post-elettorale di un Governo da costruire ma io li trovo molto molto simile con i punti del programma elettorale quello che io
Ho tentato di spiegare nella mia campagna elettorale
Devo dire che nonostante gli sforzi che ho fatto probabilmente tenendo conto della mia scarsa capacità di convincimento a queste questi punti non s'non sono riuscito a rendere questi punti convincenti del tutto però una buona fetta di coloro che mi ascoltavano e soprattutto quelle che erano in gravi difficoltà economiche e anche dal punto di vista sociale parlo delle piccole imprese come disoccupati come degli ESU dati
Cioè sono sono punti che rispondono a quei criteri di affidabilità di ragionevolezza di prudenza di sobrietà
Che io ho condiviso subito sin dall'inizio perché rispecchiavano esattamente quello che è il mio modo di pensare lo stesso mio carattere però è un dato di fatto io parlo di un dato di fatto
Che questi sono stati poco efficace a catturare
La simpatia di coloro che erano veramente disparati e ce n'erano tanti e se il voto si spiega anche sulla base di questa
Incapacità di rispondere a queste esigenze forse su questo occorre ritornare guardate che questo è il ragionamento col senno di poi però mi sembra che ragionamento col senno di poi possa avere un valore oggi
Se è vero che si parla continuamente di campagna elettorale
Che può continuare in varie sedi e in tempi anche non biblici
E quindi da questo punto di vista quei punti che potrebbero essere del tutto idoneo oggi tra proporre come punti semplici fattibile anche complicati alcuno dal punto di vista di un Governo che mettere in campo
Dal punto di vista di un eventuale campagna elettorale io penso che devono essere arricchiti
Mi rendo conto che è molto difficile far quadrare il cerchio e avere la la la moglie
O pH e e la botte piena e cioè mantenere quel tono di sobrietà dice di di di di semplicità
Di attendibilità di ragionevolezza di accountability ma al contempo essere un po'più rinvio Orsi cattivi determinati articolati precise nelle risposte nelle risposte da dare io penso però che questo sforzo debba essere fatto
Magari scegliendo alcuni di questi approfondendoli e certamente il primo punto sull'Europa è un è un preambolo che va bene così come impostato per l'oggi
Ma mi sembrava che lo dicesse stamattina Civati va assolutamente articolato una proposta politica e precisa in alcuni in alcuni punti concreti
Ecco io penso che dei punti elencati quelli che maggiormente si presterebbe euro per un approfondimento per renderli più incisivi per catturare quella popolazione che in parte abbandonato nelle ultime settimane piuttosto disperata
E che era non era sintonizzato con le nostre proposte può darsi che il difetto fosse loro e non nostro ma di fatto c'era un gap quei punti che potrebbero essere forse approfonditi in questo senso essere resi più incisivi secondo me sono quelli dei giovani
Degli ESU dati che ho fatto delle riunioni con gli usurati erano terrificanti quello della pubblica amministrazione semplificazione parlo delle imprese una tassa bisogna sceglierla io penso che bisogna affondare sull'Iraq
E poi il Mezzogiorno è vero ed era il Mezzogiorno non c'è qui anche qui non si tratti da un discorso generico sul Mezzogiorno va bene ma anche lì bisogna fondare nessuno due proposte molto concrete che parlino alla gente del Mezzogiorno se siamo convinti come siamo tutti che il Mezzogiorno non è una questione locale è una questione nazionale
E quindi anche in una campagna elettorale che possa coinvolgere gli enti locali chiaro che vanno fatti anche discorsi nazionali
E quindi questa agenda di punti in campagna e l'atto elettorale deve essere arricchita a questo elenco che va bene per l'oggi ma penso che vada ripensato per il domani grazie
Tempo
Sia difficile prendere la parola a questo punto come particolarmente per me che
Non ho potuto seguire
Completamente il dibattito anche se non vi sono mancate di sintesi
Degli interventi
Intervengo comunque perché
Perché credo che non possa mancare anche da parte mia una
Dichiarazione di adesione alla la relazione del segretario ha
Gli otto punti alla strategia che dovremmo seguire
Nelle prossime settimane nei prossimi giorni auguriamoci nei prossimi mesi e nei prossimi anni
Avremo tempo penso per una
Ulteriore valutazione del risultato elettorale non credo che possiamo archiviarlo
Dopo questa giornata che giustamente è stata dedicata al futuro come non poteva
Che a essere però
Io ritengo che almeno
Tre interrogativi Cherie dovremo porre che poi in ultima istanza
Io vorrei
Riassumerlo in uno
Domandarci perché
Perché di un risultato così forte così
Sorprendente in parte del Movimento cinque Stelle
Chiederci perché noi abbiamo perso tanti voti di fatto
Non abbiamo vinto se per noi la vittoria era appunto come ci siamo detti molte volte assicurare la governabilità
E perché nonostante abbia perso tanti voti Berlusconi ha resistito ha continuato ad avere un consenso significativo nel Paese
Noi abbiamo vinto per lo zero quattro su Berlusconi
Abbiamo vinto con la coalizione di centrosinistra
In ultima istanza porci la domanda e cercare di dare una risposta del perché
Noi che
Non siamo i responsabili dei disastri nel quale il Paese si trova
Abbiamo pagato un prezzo più alto di chi aveva provocato il disastro
Soprattutto perché siamo stati in qualche modo gli infermieri una medicina così amara quale è stata quella del Governo Monti
Paradosso in qui secondo me noi abbiamo pagato
Il prezzo alto del riscatto della messa in sicurezza del Paese e non ha pagato un prezzo altrettanto alto che aveva portato il Paese in queste condizioni
Perché noi che siamo così seri così irresponsabili che abbiamo un programma
Che non è fondato su sugli effetti speciali ma che
Che punta su che che poggia su su argomentazioni serie su
Su un rigore sulla crescita sull'equità che può essere portato avanti da una classe dirigente seria affidabile
Perché mai noi abbiamo pagato un prezzo così alto e siamo stati travolti
Dal voto che in parte io definisco certo di cambiamento ma
Anche un voto di anti sistema abbiamo pagato nello stesso modo di quella forza politica che ha portato il Paese in queste condizioni
Compreso il deserto culturale e morale di questo Paese che ha trovato in questi anni la destra di Berlusconi responsabili
Io penso che questa sia la domanda centrale
Perché è anche il cambiamento che abbiamo messo in atto non ha toccato il cuore delle persone
Ha mobilitato una parte del nostro elettorato fedelissimo
Ma non è entrata nella vita quotidiana delle persone non ha rappresentato una risposta a quel dramma sociale che oggi è vissuto da milioni di persone in questo Paese
Come sapete io non ho fatto campagna elettorale in televisione ho fatto campagna elettorale in Calabria
In una Regione isolata dal resto dell'Italia non c'è neanche una testata riconducibile
Ad un giornale nazionale
Una terra della quale non si parla neanche quando è invasa dai rifiuti come si parla di Napoli
Ho incontrato tanta disperazione lì la gente non ha votato a destra ha votato Grillo prego
Non ha votato per noi
Che pure ci siamo presentati dicendo
Se la Lombardia sarà e rappresenta l'Ohio per le nostre elezioni la Calabria sarà l'ovaio della nostra azione di Governo perché non ci presentiamo con la questione meridionale prioritarie
Ed eravamo quelli che avevamo stanziato i finanziamenti per le infrastrutture e che la destra aveva portato via
E ho fatto campagna elettorale con un contro anche un Presidente insieme al Minniti a tutti gli altri candidati contro un Presidente della Regione che aveva preso il settanta per cento ed è travolto dal malgoverno dagli scandali
Eppure nonostante questo noi non siamo Stati ritenuti affidabili neanche in quella terra
E la sconfitta al Mezzogiorno io ritengo che debba farci riflettere chiudere altri
Allora io riparto da qua vedete io penso che
Sì ha ragione Raciti non abbiamo perso
Per come abbiamo fatto la campagna elettorale però secondo me dovremmo analizzare anche come abbiamo fatto la campagna elettorale in una prossima occasione
Perché sarebbe ha detto lui come attribuirà Mariantonietta la fine della monarchia della rivoluzione il disastro cioè quello che ha seguito successivamente alla famosa frase
Ma evidentemente
La Mariantonietta quella frase ce l'aveva dentro
E allora qua bisogna che ci capiamo
Per il perché
Non solo non non siamo stati percepiti come coloro
Che potevano avere la soluzione per il dramma che il Paese sta vivendo
Ma perché non ci hanno sentito neanche vicini
In un atteggiamento di condivisione di comprensione del dramma del disoccupato dei giovani senza lavoro del cassintegrato delle sudato
Del piccolo imprenditore del commerciante
Insomma questa secondo me è la motivazione più profonda della quale noi dobbiamo andare alla ricerca e qui sta il punto
Io credo che degli otto punti quello più importanti sia quello
Con il quale noi ci dobbiamo presentare come i portatori del
Cambiamento del paradigma che ha prodotto questa crisi
Questa crisi non è figlia del caso è figlia di scelte politiche ed economiche
Che hanno teorizzato la disuguaglianza che non prevedono la lotta alla povertà che hanno abbattuto le politiche pubbliche che ritengono che non ci debba essere l'intervento pubblico a sostegno dell'economia
Questa visione cioè europea e che italiana e che è stata in parte occidentale che ha fallito
Se noi vogliamo essere riascoltati da questo Paese dobbiamo essere i portatori del cambiamento di questo paradiso con tutto ciò che questo comporta
Allora termino ricco
Io penso che noi dobbiamo presentarci col con la chiarezza di questo aspetto poi tutto il resto è molto importante certo
I cambiamenti della politica e cambiamenti che riguardano le nostre istituzioni
I beni comuni che vanno posti al centro ma che rientrano esattamente in tutto cioè quali dobbiamo essere soprattutto finalmente anch'io penso che la parola credibilità ai autenticità nel cambiamento conti molto
Quanti dei nostri
Abitudini di gestione del potere vanno rotte io sono senese ho dovuto dare molte risposte sul Monte dei Paschi non avendo mai fatto Maestroni mai potuta fare neanche una domanda
Per quello che è accaduto nella mia città della quale io non ho mai avuto nessuna responsabilità però quel caso ci ha pensato molto o noi appaiamo il cambiamento da questo punto di vista o non arriveremo da nessuna parte
Allora io capisco e approverò la relazione del segretario
Credo che dobbiamo presentarci certamente mi par di capire che il primo interlocutore al quale ci rivolgiamo anche se porteremo la nostra proposta in Parlamento mi par di capire avendo escluso con forza e io condivido questo ogni ipotesi di collaborazione con Berlusconi
Anche a me piacerebbe mi in Italia una destra senza Berlusconi che magari ci consentisse di fare quello che in Germania è stato fatto in Italia non si può e quindi non lo faremo avremo come interlocutore le altre forze politiche
Questo è il nostro programma però
E per la prima volta uso il termine valori non negoziabili che sono quelli della nostra concezione della democrazia che è contenuta nella Costituzione
Guardate tutte le spinte di democrazia diretta
Che sia sui presentano come forme antisistema contro la democrazia rappresentativa se non vengono guidati dentro i canoni della mia democrazia rappresentativa rischiano di essere delle spinte antidemocratici
Noi su questo punto dobbiamo essere molto fermi
E penso che questo sia il cambiamento che noi dobbiamo portare l'altra e ultima cosa che volevo dire rose io penso che non ci sia una subordinata
è la principale scelto c'è un unico atteggiamento che
Mi sembra di aver colto nell'inizio della relazione del segretario che voglio riprendere
Noi siamo quelli comunque
Che rispettano le istituzioni le procedure della Costituzione e tra la nostra proposta e gli asili che ci saranno c'è il Capo dello Stato e le sue decisioni e non potranno non trovarci interlocutore
Walter Tocci coi Gianfranco Morgando Antonello Cabras Roberta Agostini sono di prossimo
Non sarei sincero se non esprimersi qui i miei dubbi
Gli esprimo con la speranza che gli eventi
Dei prossimi giorni mi diano torto
La vita del PD non può continuare come prima
Non può continuare senza fare i conti con una sconfitta che dipesa anche dei limiti soggettivi di tutti noi non solo dallo spirito del tempo che ci avvenuto contro
Abbiamo mancato l'occasione storica
Di guidare la sinistra la fuoriuscita dal lungo ciclo berlusconiano
Per questa transizione avevamo fondato il PD è un partito che non assolve alla funzione costituente è da ripensare
Non si tratta di correzioni parziali ce n'è abbastanza per un vero congresso veri elabori la politica la cultura dell'organizzazione ne dovremmo più parlare
La proposta che avanziamo al Quirinale non è di facile attuazione lo sappiamo e contiene insidie che dovremmo vedere in anticipo al fine di prevenirle
L'unanimità che si registra qui contiene due ambiguità
Chi è d'accordo per forza di inerzia su una decisione pesa Presa con le primarie ma prima della sconfitta elettorale
E chi non è d'accordo e conta che saranno gli eventi a certificarne l'impossibilità
Queste due ambiguità convergono nell'escludere qualsiasi subordinata
Ma tale rigidità potrebbe indebolirsi Fincato di insuccesso della nostra candidatura
Perché in caso di insuccesso del nostro Segretario a quel punto ci consegneremo mani e piedi
Alle altre soluzioni che ci verranno proposte o il governo del Presidente o la grande coalizione magari giustificata da un aggravamento dello spread come un anno e mezzo fa
Se cadremmo in queste discussioni il pallino non sarà più nelle nostre mani
Consiglierei quindi molta flessibilità tattica in un passaggio così difficile
Puntare certo tutti uniti sulla proposta di combattimento dell'incarico a Bersani
Ma se questa non fosse possibile prima di cadere nella rete del governo tecnico si dovrebbe lanciare una seconda proposta
Un governo politico sulla base degli otto punti guidato da una personalità del centrosinistra anche non PD
Una proposta alla quale sia difficile per Grillo dica di no senza pagare un prezzo elettorale una seconda proposta di combattimento per prevenire il governo tecnico
Sui contenuti farei un passo avanti sulla eliminazione del finanziamento dei partiti
Non abbiamo saputo difendere questo principio sacrosanto
Non lo abbiamo difeso da almeno trent'anni e non credo che lo difenderemo nei prossimi giorni
Dobbiamo quindi prenderne atto e trarre il male trarre il bene dal male ex malo Bono
Si può finanziare la politica con la scelta del cinque per mille dei cittadini
Una scelta volontaria per noi non dovrebbe essere difficile
Hai tre milioni di elettori delle primarie potremmo chiedere di finanziare il partito che ha il coraggio di rinunciare a finanziamento diretto
Ma forse questa esigenza di raccogliere fondi ci ricorderebbe di parlare tutti i giorni al popolo delle primarie non solo le domeniche dei gazebo
Questo popolo e l'asso nella manica che non abbiamo mai saputo giocare nelle partite decisive
Se avessimo mobilitato meglio
Quei tre milioni di elettori in campagna elettorale avremmo travolto sia Berlusconi sia Grillo e invece ogni volta da tanti anni appena concluse le primarie riponiamo nei cassetti gli indirizzi dei partecipanti
Chi è venuto una domenica
A votare sarebbe disponibile a fare di più a impegnarsi a contare e questa disponibilità dei nostri elettori andrebbe messa a frutto potrebbe costituire
La base di un moderno partito popolare come il PD non è ancora riuscito a diventare
Infine su Roma la prossima battaglia di grande impatto politico nazionale
I professionisti della sconfitta sono alacremente al lavoro giorno e seria
Tutto lascia prevedere che si andrà un ballottaggio con Grillo
Che a quel punto potrebbe essere anche votato a destra con l'effetto Parma se giocheremo da soli come PD saremo perdenti
Dobbiamo organizzare un'alleanza civica molto più ampia senza voto vedi per nessuno mettendo insieme il centro di sinistra più largo possibile e tanti altri soggetti politici e sociali singole personalità associazioni movimenti
Contro una possibile alleanza da Grillo a destra ci vuole un'alleanza civica per Roma organizzata dal Partito Democratico
Ma credo che giunti a questo punto della giornata
Tutto consigli di lasciare da una parte degli appunti foglietti degli appunti
Come dire di di limitarsi proprio a qualche brevissima annotazione che io faccio così
Condivido
La relazione del segretario
La sua proposta gli otto punti
Vorrei dire che
Non si tratta soltanto di una condivisione personale mia che l'ho ascoltata e che ho seguito il dibattito ma mi pare il senso
Della discussione che abbiamo fatto in modo molto approfondito
Lunedì nella direzione regionale del Piemonte certo non eravamo ancora in presenza
Diciamo così delle indicazioni di oggi ma se devo raccogliere l'orientamento che emergeva largamente maggioritario credo di poter dire che questo senso è un assenso non soltanto mio ma è un assenso che
Rappresentativo delle opinioni di una Regione
Che con contanti affanni in questa campagna questa vicenda elettorale è riuscita a mantenere perlomeno ieri le previsioni dei sondaggi contanti affanni contante diciamo così certo con delle
Con delle proporzioni inferiori a quello che pensavamo ma insomma riuscito a mantenere
Lascio quindi la condivisione e lascio da parte degli appunti non faccio nessuna analisi
Dico solo tre cose tra le tre avvertenze le dirà il Consiglio la prima facciamo attenzione a non mettere in contrapposizione l'orientamento che il Segretario ci ha proposto questa mattina al Comune cosa che abbiamo fatto nei mesi e negli anni precedenti non mettiamola in contrapposizione
Qui non c'è una scelta sbagliata fatta per sostenere il Governo Monti è una scelta giusta di maggior movimento che viene proposta oggi c'è una continuità
Poi naturalmente non tutto è stato giusto quello che abbiamo fatto non tutta la campagna tra andata bene do tutto per scontato che ci sono delle cose che abbiamo sbagliato evidente
Ma c'è una continuità
La continuità è diciamo così
Una proposta di coerenza di governabilità e di serietà che noi facciamo di fronte al Paese l'han detto in tanti lo dico anch'io non lo facciamo a Grillo non lo facciamo a questo o quell'altro la facciamo al Paese
La cosa molto è molto importante naturalmente perché io sono d'accordo qualcuno l'ha detto qui oggi
La responsabilità ho già detto il Segretario stamattina oggi dopo le elezioni dopo quelle il segnale che ci hanno dato la responsabilità oggi assume il nome della capacità di cogliere
Idea diciamo di cogliere i segnali di rinnovamento di cambiamento che ci sto sono stati dati quindi la responsabilità la proposta di governabilità la capacità di
Risposte credibili ai problemi del Paese sta nella proposta di rinnovamento che è stata fatta
Seconda cosa altrettanto telegrafica breve
Facciamo attenzione alle cose di fondo
Nel momento in cui noi facciamo una proposta al Paese dobbiamo dare per scontato che le risposte possono venire da parti diverse sappiamo per la qualità della proposta
Che molto probabilmente diciamo così ci rivolgiamo in misura in maniera particolare ad una parte dal FAS del del del mondo politico
Ci rivolgiamo per i contenuti per le sensibilità per le corde ci siam detti alla diciamo così a ad un'area che è più vicina a quella del Movimento cinque Stelle ad un'area parlamentare che è quello del Movimento cinque Stelle
Perché io non ho contrarietà rispetto a questo però facciamo attenzione alle questioni di fondo
Noi siamo diciamo così
Alternativi sia Berlusconi al centrodestra sia chiara Agrillo e ai e al Movimento cinque Stelle
Non non mi spiego quella da l'ha detto magra Negri stamattina riprendendo un dibattito che abbiamo fatto lunedì in direzione regionale a Torino
Non c'è e non non spiego le ragioni noi siamo alternativi a tutte e due
è il problema non è diciamo così quello di negare che nel movimento tra i parlamentari di Grillo ci sono molte persone perbene probabilmente ci sono molte persone intelligenti e ci sono molte persone con cui si potrà dialogare
E non significa nemmeno negare che si potranno fare sarà possibile no se sarà possibile
Dei tetti di percorso comune ma guardate l'alleanza PD Movimento cinque Stelle non è la nostra prospettiva politica vorrei che questo fosse chiaro perlomeno per la mia opinione per la il riduce sì diritta delle differenze che ci sono tra i due modelli politici e culturali di politica di modello economico eccetera no quindi questa era la seconda cosa che volevo dire che
Che naturalmente ha qualche rilievo anche sulle sia il tema della
Diciamo dalla nostra proposta come proposta di governabilità sia il tema della nostra proposta come
Diciamo così una proposta che non segna una una Scuras collocazione strategica qualche rilievo anche rispetto alle cose che dovremmo fare terza ultima cosa
Guardate che una fase così complicata come quella che abbiamo di fronte a bisogno di un partito ha bisogno del partito
E questo non significa soltanto io sono molto d'accordo con quelle che l'hanno detto
Che bisogna sugli otto punti sviluppare una iniziativa che una volta avremmo detto di massa cioè andare in giro andare in giro a parlare con la gente andare via questo non significa soltanto che dobbiamo fare questo
Questo significa che dobbiamo dare ai nostri iscritti e i nostri militanti e i nostri simpatizzanti il senso di dove andremo
E adesso è necessario il senso di dove andremo il senso di una della ripresa di una discussione sul modello il senso della ripresa di un dibattito diciamo così sulle questioni di fondo perché una io e concludo
Diciamo così il
Uno dei problemi no l'ha detto diamanti secondo me molto bene su suo padre su poi composito maledetto diamante secondo me molto bene su Repubblica di lunedì
Uno dei problemi che ha avuto il PD in campagna elettorale è stata la difficoltà di una interpretazione univoca disse spesso rispetto la propria parte i propri militanti alle persone che sono
Quindi la ripresa di un ragionamento sul partito
Che non possiamo posticipare e su cui naturalmente diciamo così la secondo me è una necessità urgente che abbiamo
Grazie Antonello Cabras poi Roberta Agostini
Parlare alla fine ovviamente offre il vantaggio di ascoltare la maggior parte degli interventi o del Segretario e quindi
Di aggiornare le proprie riflessioni e le sintesi fatte magari prima di venire alla direzione io
La prima cosa che sento di dire a questo punto è che ho trovato e mi associo
A tutti quegli interventi che hanno affrontato la discussione
Approfondendo la prima parte della relazione di Pierluigi
Nella quale lui giustamente ci ha richiamato a fare non
Una limitata analisi del voto più o meno flussi
A proposito dei flussi attenzione che da dove vengono da dove Entella dove entrano i voti dei partiti ha sempre fatto con i sondaggi i sondaggi anche in questa circostanza
Hanno dimostrato un qualche limite di capire esattamente come stavano le cose quindi
Mi convincono di più le analisi su più e meno voti in entrata e in uscita piuttosto che da dove vengono i voti perché là dove vengono
è sempre il frutto di una intervista via telefonica che a qualche limite di fondo
E allora mi riferisco a quelli che non si sono limitati a questo ma hanno sulla traccia della prima parte della relazione di più Luigi si sono sforzati di analizzare il profondo cambiamento strutturale
Che abbiamo chiamato crisi di rappresentanza della quale sintomi evidenti avevamo colto anche in circostanze precedenti che questo voto ci consegna
Non solo in Italia anche se l'Italia abbiamo detto forse rappresenta uno degli dei paesi dove più acutamente per le sue anomalie questa cosa si
Si rappresenta
Ed è anche questa situazione che probabilmente dobbiamo tenere in mente nell'individuare le soluzioni
Ora io penso che
Se noi fossimo un Paese nordico
Probabilmente la discussione di oggi sarebbe di natura diversa perché come sappiamo nei Paesi nordici parlamentari come il nostro è capitato qualche volta che è una delle forze non avesse la maggioranza in Parlamento
E il Parlamento come si è comportato chi è stato la maggioranza relativa ha fatto il Governo
E coloro i quali viversi come in questo caso
Sommati avevano magari la maggioranza del Parlamento hanno consentito che il Paese si governasse
E si è andati al voto solo quando nelle da analisi delle singole leggi il Governo in carica
Decide di tornare al voto
Ora io penso che se noi
Non è vero abbiamo un sistema parlamentare diverso tutte però in realtà
Parlamentari sono quei Paesi parlamentari siamo Lori qual è la differenza
Che non lo siamo un Paese nordico
Con tutte le conseguenze di carattere culturale e anche del sistema politico
Allora io mi permetto di dire che invece di
Abbiamo fatto tanti cambiamenti nell'ampia così nella cosiddetta prassi democratica no
Il primo fra tutti era il il candidato premier che non doveva essere scritto nella schiera e così via forse Pierluigi dobbiamo introdurre un elemento di questa natura nell'interesse del Paese
Cioè che in realtà
è già chiaro che non è possibile fare un Governo con una maggioranza precostituita in Parlamento che che altre cose e che altre esplorazioni si devono fare
è evidente che se è già chiaro ci vuole un elemento di innovazione
Cioè la nostra proposta
Deve essere una proposta che politicamente accompagna gli elementi che tu hai indicato
Per cui in questo momento in questo Paese con la crisi di rappresentanza che tutti quanti più o meno insomma sottolineano contante sensibilità diverse
Si deve fare un Governo che non ha la maggioranza in Parlamento un Governo di minoranza come si fa in altri Paesi
è lì che si vede se poi c'è la volontà di fare quei cambiamenti di cui tutti parlano
Perché
Come sappiamo se non c'è un Governo in carica
Non si possono votare leggi quando non c'è un Governo nella pienezza delle sue funzioni ma con le Commissioni si riuniscono vige un sacco di gente che parla a vanvera senza avere una minima idea di quali sono le procedure parlamentari allora
Ho fatto questo ragionamento per dire che
Quando parliamo di Europa dell'Europa dobbiamo vedere tutto
E allora questo difficile passaggio che è di fronte a noi
è un passaggio che non riusciamo a risolvere passatemi questo termine all'antica
Anche il governo del Presidente è una formula all'antica
Che non risponde secondo me a ciò che questo voto ci consegna perché il popolo ha parlato ma non ha detto chiaramente cosa vuole
è il fatto che non abbia detto chiaramente cosa vuole e tutto consegnato al consenso elettorale di Grillo
Perché il consenso elettorale di Grillo evidentemente per come l'unico sta interpretando dimostra che il popolo ha parlato
Si sa cosa vuole quando vota centrodestra si sa cosa vuole quando vota centrosinistra ma consentitemi di dire non si capisce chiaramente cosa vuole
Quando vota Grillo
E allora questo sì questa situazione una situazione che può essere
Risolta con metodi innovativi ma non all'antica io non credo che noi possiamo imbarcarci in una fase nella quale saremo chiamati
A sostenere il governo del Presidente poi bisogna anche domandarsi che cosa penserà il Presidente che ancora deve essere letto
Il quale nella pienezza dei suoi poteri dovrà decidere se per lui è meglio fare il governo del Presidente o invece tornare agli elettori
Io penso che questi sono elementi che devono essere presenti dalla nostra analisi e poi concludo Segretario io penso che dobbiamo attrezzarci
Tutti ad analizzare meglio la prima parte della tua relazione
Anch'io penso che
Ci dovremo vario occasioni ulteriori di approfondimento del
Del voto perché insomma siamo in presenza di un voto e di un risultato elettorale
Che cambia insomma in profondità la geografia politica
Del Paese io insomma sono d'accordo con la lettura che ne ha dato il segretario Bersani nella
Relazione c'è sicuramente
C'è sicuramente rabbia protesta nel voto una critica
Radicale della politica che appare incapace di produrre una le riforme che servono al Paese per di più una politica
Privilegiata segnata da da scandali da corruzione e però nel voto c'è anche molto altro c'è sicuramente è stato detto e lo sottolineo
C'è un voto che riguarda l'Europa che riguarda le politiche di austerità e di rigore dell'Europa rispetto alle quali
La possibilità di azione della politica nazionale è profondamente
Inficiata marginale inefficace rispetto alla quale
Diciamo io credo che
Una riflessione su la possibilità di costituire partiti
Sovranazionali forme politiche sovranazionali una classe dirigente che vada oltre i confini dello Stato nazionale è ormai è ormai io credo un'urgenza è ormai io credo un'urgenza per noi e poi il voto ci parla di fratture storiche che dividono il nostro Paese e che attraversa del PAI
Se e che diciamo vengono ulteriormente aggravate vengono ulteriormente radicalizza anche dalla
Dalla crisi dalla crisi in atto c'è un voto del nord c'è un voto al al sud che per certi versi poi
Si si si tocca si ritrova c'è il divario tra i tra i giovani e vecchi ci sono sezioni elettorali sito uno si va a guardare i dati
In cui noi il PdL Monti suppergiù prendiamo gli stessi voti tra Camera e Senato
E poi vai a vedere il voto di Grillo e c'è una nettissima differenza cioè c'è un voto giovanile per Grillo che
Che che schizza alla Camera rispetto al Senato c'è il voto che segna il divario e il la frattura storica tra territorio urbano e territorio suburbano tra città e campagna No nel nostro
Nel nostro Paese e quindi io credo che noi dobbiamo guardarlo meglio
E il voto ci parla anche di una crisi storica delle forme tradizionali della politica gli italiani hanno votato Berlusconi e Forza Italia quando come dire
La Prima Repubblica è finita sotto i colpi del dei giudici e di e di Mani pulite
Oggi votano Grillo sotto i colpi del disagio e della e della e della crisi insomma noi queste cose ce le siamo dette anche molte volte nel nei mesi scorsi
E abbiamo provato a dare delle risposte no abbiamo provato a fare le le primarie abbiamo voluto una fortissima presenza femminile nelle liste il quaranta per cento ha avuto questo significato
Una risposta diciamo alla crisi della democrazia e della e della rappresentanza non un puro dato numerico ma ristabilire un rapporto tra rappresentanti e rappresentati anche da questo punto di vista
E ci dobbiamo dire che sono state anche scelte forti di novazione soggettiva che ci hanno consentito di temere
Ma che evidentemente non sono state sufficienti rispetto alla radicalità
Della crisi e alle tensioni che si sono agitate nel Paese in Europa allora io credo che se leggiamo invece il voto così noi dobbiamo intenderci su cos'è il cambiamento cioè che il valore che significato diamo alla parola cambiamento che pure se ESP essa nella nel risultato elettorale io sono d'accordo con gli otto punti e con la risposta che noi diamo con gli otto punti forse diciamo in quegli otto punti io avrei fatto una sottolineatura più forte
Rispetto al tema dell'infrastruttura sociale della risposta sociale no che che
E però io credo che noi dobbiamo essere molto convinti del fatto che la cornice lo scenario degli otto punti
è è come dire la
Nostra radicale alternativa alla destra in Italia ed in Europa perché appunto diciamo la crisi non è un accidente di percorso non è un fatto naturale
Ma la crisi è stata provocata dalle destre in Italia in Europa e perché pensiamo che alla crisi si risponda con diciamo con un Progetto forte di cambiamento con un nuovo ognuno villa c'è Obama nel viso Corso sullo stato dell'Unione ha fatto delle proposte forti sul rilancio del ruolo del pubblico sugli investimenti sul ruolo della scuola sul ruolo del sociale del lavoro rimettendo al centro il lavoro rimettendo al centro
Le politiche pubbliche per liberarsi dallo strapotere della finanza allora io penso che il populismo
Vasco i dati in maniera decisa e quello di Grillo a siccome è un movimento molto composito dove dentro c'è dai ti parti fino a occupai Wall Street e ci sono cose anche molto diverse tra tra loro
No va sfidato cioè non non corteggiava il populismo sfidiamo il populismo su una prospettiva credibile di cambiamento Grillo ha preso troppi voti secondo me per di per rispetto a quelli che l'UE pensava di prende tre troppi voti per poter essere gestiti poi quella presenza parlamentare non come un vascello pirata non come una forza di disturbo ma quel venticinque per cento a questo punto gli impone un no responsabilità rispetto ad un elettorato vasto e io credo che su questo punto noi dobbiamo
Sfidarlo su quelle diciamo
Su quell'elettorato che l'ha votato e che in qualche modo adesso si aspetta anche una una risposta politica io penso che la riga la lo spazio ci sia e chiudo Piazza San Giovanni è stato il culmine della campagna elettorale di Grillo eppure pochi giorni dopo nel Lazio si è votato e ha vinto la proposta politica di Zingaretti
Che non solo era una proposta politica larga ma era una proposta politica concreta di risposta alla crisi è fatta con delle facce credibili che venivano dall'esperienza del buon del buon governo io che do che insomma noi gli abbiamo tolto l'acqua nella quale nuotava e quelli risultato dimostra che c'è uno spazio di credibili di di manovra ora noi non è questo diciamo il momento
Per discuterne ma abbiamo di fronte la sfida delle amministrative io penso che noi dobbiamo aprire un grandissimo cantiere di discussione che oltre la discussione su chi sarà il nostro candidato Sindaco e sulla prospettiva delle alleanze del perimetro delle alleanze ne dobbiamo aprire una grandissima discussione sulla città sulle prospettive delle città della città e la proposta che fa il Partito Democratico e si rivolge ai cittadini romani a partire da quelle periferie dove invece abbiamo abbia mo'forti fondi forte dato di sofferenza sia sociale che per noi purtroppo politica quindi non è il momento per discuterne ma credo che come
è stato fatto per la Regione dobbiamo suscitare un grande movimento civico nella città
Grazie siccome sono le sei io sono costretto a
Chiedere alla direzione
Innanzitutto di ringraziare coloro che hanno già
Rinunciato all'intervento Mino Taricco Enzo Bianco Cosimo Casilli che ha lasciato un intervento scritto Stefano Bonaccini Montanari siccome ci sono anche altri dodici
Iscritti a parlare
Io mi vedo costretto per motivi ovvi di tempo e della necessità di far parlare Pierluigi assumere una decisione prima naturalmente che i telegiornali della sera
Latiano chiedo se ci sono gesti di generosità da parte degli altri che hanno chiesto di intervenire perché ritengo che sia per cui io
Mi sentirei di ringraziare Giuseppe Berretta Federica Mariotti Marta Meo Michele Ventura Antonello Cracolici Laura Pennacchi
Simonetta Rubinato Franco Narducci Emanuele Fiano Michele Nicoletti e Sandro Gozi
Darei un minuto soltanto la parola
Perché credo che sia una comunicazione importante
Che in un minuto ascoltiamo Luigi Berlinguer e dopodiché darei la parola a Pierluigi per la replica e
Per il voto finale sulla sua relazione
Dopo dopo la replica
Devo solo chiedere la direzione di
Fare un gesto di solidarietà nei confronti
Di quello che è successo a Napoli
E in particolare a Bagnoli
Nord non ha non abuso pazienti a vostra Consip
Però quello che è successo a Napoli è un colpo inferto molto duro
Perché era stata creato una specie di miracolo da quella città e da Vittorio Silvestrini
Che da Bagnoli
è venuto fuori un
Sa in Spagna una città della scienza che era unica in Italia ci sono tanti bei musei scientifici tali anche granché ma
L'impianto era proprio molto originale una quantità enorme di persone passavano dylan
Per
L'affermarsi di una cultura scientifica in questo Paese che è molto carente
E gli studiosi e i ricercatori
Spesso si sentono soli quando fanno questo lavoro perché troppo spesso la priorità delle della ricerca in più
Conclamata che pratica
Anzi è taglia
Ora in questo caso il successo una tragedia ma dei messaggi più comunicazioni che io ed altri abbiamo avuto con loro sono che vogliono ricostruire quello che c'era
Lo dobbiamo mandargli il suo nome come direzione un messaggio per dire che siamo al loro fianco faremo di tutto perché questo possa avere grazie
Grazie a lui ci assumiamo queste tue parole come una delle conclusioni della nostra direzione do la parola Pier Luigi Bersani per
La replica prima del voto finale sulla relazione
Intanto
Una parola ancora per
Le due impiegate margherite Daniela di Perugia
Parola naturalmente di cordoglio
Si approfondirà natura di questo episodio
Le condizioni anche siti che l'aggressore
Tuttavia
Diciamo anche una parola a chi anche negli uffici pubblici in questo momento è sottoposto
A tensioni e norme che vengono dal dal fronte sociale
Vengo alla replica in realtà
Se considero il dibattito ricchissimo abbiamo mostrato cos'è un dibattito
Non trovo rispetto alla introduzione che ho fatto la relazione che ho fatto diciamo particolari esigenze appunto come si dice di di replica perché
Sto alla sintesi somme il cuore delle cose che ho detto nella coppia responsabilità cambiamento mi pare che sia stato il punto unanimemente percepito
Ora noi oggi variamo una proposta che
Come
Diversi di voi hanno detto è in realtà un'iniziativa
è una proposta è un'iniziativa
Credo sia chiaro a tutti che non era non sarebbe stato saggio nelle condizioni date che noi l'avessimo deciso di star zitti eh aspettare come dire il lungo iter del percorso istituzionale credo che
L'opinione pubblica il nostro mondo i nostri iscritti militanti elettori
Abbiamo messo l'ho bisogno abbiano bisogno di un punto di presidio
Nel nostro posizionamento e ripeto nell'iniziativa
Ora naturalmente si apre un percorso istituzionale quindi noi abbiamo piena fiducia in questo percorso piena fiducia alla saggezza del Presidente La Repubblica di fronte a un compito
Assolutamente difficile rispetto al quale esprimiamo tutta la nostra solidarietà
Ora
Già quindi questa nostra iniziativa contiene nella sua forma una
Piccole se volete ma non banale esemplificazione di questo rapporto fra responsabilità e cambiamento
Noi ci mettiamo all'aperto ci mettiamo all'aperto su
Posizionamento punti di contenuto per un possibile Governo del cambiamento che apra fattivamente la strada alla nuova legislatura
Ci sono gli otto punti che sono stati presentati
Questa discussione gli arricchiti attualmente alcune cose che sono state dette dovranno essere raccolte
Sottolineo anche riflessioni
Anche diciamo gli ammonimenti consigli che sono venuti
Sono sono otto punti sono ottantotto noi di diremo nella consultazione che faccia mia rete anche con questionari che metteremo in giro che noi su questo siamo pronti
Si possono discutere benissimo le priorità è quello che ognuno segnali come più indicativo del cambiamento necessario questo è un oggetto di discussione
Come oggetti discussione l'arricchimento di questa
Di questa azienda come sarà oggetto di precisazione punto per punto cominceremo da subito da domani con le norme sulla corruzione
Via via sarà possibile attualmente dare specificazione approfondimenti sui singoli punti o con vere e proprie normative o con descrizioni dettagliate certo
Questi punti non sono anche se abbiamo pronunciato in aperta non sono più punti dell'Empire elettorale non stiamo dicendo queste cose possono fare
Quante se ne sento in campagna elettorale adesso
Si comincia a dire questo si può farlo dice perché non li avete fatti prima non eravamo nelle condizioni
Adesso se si vuole si può perché sia allora in condizioni di impedirlo adesso non è più in condizioni
Di impedirlo
Qualche precisazione siccome ho sentito qui fuori di qui anche questo tema di merito proposito del finanziamento di partito sentito Renzi Rizzi questo è un punto debole ho sentito altri sia chiaro il mio Unidea ecco esterna
Noi dichiariamo la assoluta disponibilità hard una
Di trasformazione a un superamento dell'attuale sistema del finanziamento
Pubblico ai partiti lo mettiamo in connessione con alcune altre norme sulla trasparenza e il funzionamento democratico dei partiti
Cioè quando si dice sul poi ci diranno che qualcosa che non è che noi quando si dice
Ci mettiamo a rimorchio possiamo però abbiamo delle posizioni vuoi discutere il finanziamento benissimo ci arriviamo serio al chilo adesso però discutiamo anche del trasparenza dei partiti che hanno responsabilità costituzionali
Parlamentare devo presenta selezione e così via dicendo
Ho
Naturalmente noi adesso non è marginale si stesso ancora una volta di esserne sopra mondo nostro eh noi avremmo su questa nostra iniziativa dei forsennati sbarramenti
Cioè questo si deve essere chiaro
Naturalmente ci sarà chi dal lato momento Cinquestelle eccetera non volendo pagar dazio si scarse raggirava dichiara
Avremo ancora diciamo così quello questa pressione di chi concepisce la responsabilità a prescindere dal cambiamento
Diciamo così per banalizzare per dire ma queste sono cose che esso può il richiamo al dunque no
è dunque la responsabilità no punto
Noi avremo questa cosa quindi siamo in salita
E quindi dobbiamo trovare il sistema se siamo convinti di quel che abbiamo detto e son convinto che siamo convinti
Che
Di riuscire a fare muovere questa iniziativa quindi nessuno e dobbiamo vedere anche con i regionali un'altra eccetera venisse fusione dell'arresto e comunicazione per la situazione in forme nuove ma c'è anche un tema certamente che avete sollevato tutti
Di mobilitazione
Ora è chiaro questa nostra discussione è stata fatta sotto il colpo
Il colpo c'è
Il corpo cioè nella delusione per il risultato elettorale che purtroppo i colto c'è anche il fatto di consumatori il risultato elettorale consegno una situazione difficile governabilità
Però da questo almeno da questo senso di colpa diciamo così cercando di brace perché se non lo diciamo noi tanto meno danno gli altri sta benedetta governabilità se fossimo in Francia e con i risultati del primo turno ricordo saremmo voglio dire che siamo
Ecco quindi
Certamente il colpo c'è la discussione ha testimoniato una forte capacità e volontà di reazione a me pare che questo
Sia un punto che voglio sottolineare
La discussione l'abbiamo molto centrata giustamente sul tentativo di analizzare il fenomeno nuovo radicalmente nuovo che è emerso
E il dato del Movimento cinque Stelle un dato che non ha precedenti
Non c'è dubbio neanche la forza Italia novantaquattro che di punto in bianco si vostro Pilotto milioni io che il milione di voti mi pare che abbiamo tutti sottolineato però che questa esigenza questo movimento non è non esclusiva
Di cinque stelle che penetra largamente diffusamente trasversalmente
Noi abbiamo fatto proposte anche poi non si saranno sentite e lette eccetera ma piuttosto radicali
Se non ce l'abbiamo pronti adesso più o meno
Perché
Perché quando dicevo dieci può allora non dieci cinque per la moralità cinque per il lavoro e poi queste robe qua
Ora tanta gente non ci ha creduto non ha capito non ha voluto però tanta gente che ci ha votato ci ha creduto la pretende questo cambiamento e
Cioè non c'è solo il lato di di di di di Grillo cioè un'esigenza
Diffusa anche trasversale
Attualmente ci resta da andare ancora più a fondo diciamo sulla sulle sul questo nuova realtà politica
Abbiamo visto nella discussione le radici di questo movimento via Ristori affluenti mi pare sia emerso abbastanza chiaramente è una preoccupazione
Per l'ambiguità profonda anche i contenuti di questo movimento che è una miscela di culture alcune sono di frontiera con noi
E alcuni mesi alludono a soluzioni che possono essere distruttive
Distruttive
E quindi la preoccupazione che prevalga correnti regressiva
Che è un'idea nella crisi di distruzione creativa possa far degli altri passi importanti sostanzialmente un disastro
Ora intendiamoci bene qui non è fra noi in discussione il tema se siamo Northern attivi al populismo che sia di destra di sinistra e siamo alternativi al populismo di destra e di sinistra
Il tema è come lo combattiamo in alcun modo sfidante sfidante vuol dire un modo che riconosce anche le radici da cui questo fenomeno proviene
E qui
Questo dato come affrontarli in modo sfidante a che fare anche con la valutazione di qualche abbiamo fatto fin qui perché non è stato sufficiente
Qui è questo secondo me la sequenza logica io non credo che sia assolutoria anzi può essere l'aggravante guarda non credo che sia assoluto Orio dire c'eravamo resi conto del del problema perché ci eravamo resi conto intorno
E me
Poi non abbiamo avuto la forza la cosa per Schio darsi da una discussione che aveva spetti addirittura anche politici gli stili un politici ISMU surreale
Surreale rispetto a quello che non bisognava verso
Ciechi per non percepire in giro per il Paese
Perché il Paese l'abbiamo girato perbacco e non è che siamo stati
Quindi
Incerto avevamo l'ho già detto no e ok le primarie questo nostro tentativo di caratterizzare in modo particolare osso cosa il Governo Monti le proposte
Un Governo di combattimento un governo del cambiamento non è
Arrivato non è arrivata abbastanza
Allora
Qui se la domanda prossima ventura del perché non è che possiamo risolvere tutto in questa discussione
Non è arrivata perché non abbiamo saputo far arrivare
Ho non è arrivata perché per come siamo fatti
Fin qui
Non poteva
Arriva
è un po'più che è un altro tempo ancora
E credo sì qualche cioè non è avvenuto cioè
Discutiamone
Però io smetto Usai diciamo due paletti su questa discussione
Per questa discussione può portare a dire ok così come siamo fatti non siamo in condizione di intercettare
Questo radicale esigenza di cambiamento quindi
Possiamo scegliere per esempio possiamo portare alle estreme il tema europeo dicendo a questo punto
Sull'euro
Pensiamoci
Possiamo dire non siamo in condizione di essere perché non è possibile in Italia che ci sia un partito nazionale ma c'è anche questo
Non è possibile in Italia
Preservare quel tanto di UE nel fare di intervento pubblico
A prescindere da una come dire distruzione del concetto di fiscalità di fedeltà fiscale come così come concepita largamente in Europa perché l'Italia non si può
Non si può dire
Ma se i condoni
Non si può esagerare con le cose la corruzione perché poi siamo un Paese fatto così
Anche il messaggio
Lui alla politica
Qualcuno ha detto politiche comunicazioni coincidono inutile contatti e le balle
E la comunicazione che dato il compito alla politica
Se una cosa rivolga che buona
Vogliamo metterci su questo
Versante
Non so il poi discutere adesso le verrà discusso otto ma
Oppure intendiamo questa nostra
Rinnovate radicalità nell'esigenza di cambiamento
Dicendo che non possiamo più accettare l'Europa con un pensiero unico armato l'Europa insostenibile
Lei delineava una positiva
E stavolta non non so come dire non ci siamo tutti presi
Vediamo cerchiamo di riflettere venuto fuori da Negrin pare del decesso
Il tema dell'armatura istituzionale della riforma della politica della burocrazia
Abbiamo affrontato molto poco questo tema qui
Vogliamo andare più netti
Sul fronte sociale senza se e senza ma più nettamente dall'altro di soccorso a che esista impoverendo
Sui diritti diritti soggettivi diritti delle persone
Andiamo giù più piume
Cercando io lo ribadisco cercando di radicalizzare anche le proposte
Senza perdere quella cosa che dicevo quale credo cioè il tema politico oltre misura è
Pregiudiziale
Il tema sociale sostanziale
Non puoi apportarvi secondo se non affronti il primo ma che secondo che nella
Profondità della vita degli italiani in questa crisi determina quindi orientamenti
Ora
Dicevo la nostra proposte anche un'iniziativa politica
Abbiamo davanti un percorso certamente molto
Molto difficile
E io qui voglio essere chiaro noi qui da questa riunione di ipotesi Bini no ne sono le note
Venuta una proposto con l'iniziativa a
Dopodiché è legittimo e delle difficoltà buone proibito
Non è proibito che del difficoltà
E quindi dico io stesso
è un sentiero molto stretto
Molto stretto
O lo si supera e quindi
Si comincia con un Governo che cambi seriamente una serie di cose
O almeno questo sentiero lo si sgombra era dalla nebbia
Punto dopodiché c'è
Capo dello Stato ricordo gran tutte valutate io non ho sentito oltre proposto sentito lì se il governo del Presidente per definizione non toccano discuterne lo dice la parola stessa
Poiché ad intendersi forse sull'essi così che cosa voglia dire cosa significhi
Poi
Ho sentito adesso dice alcune cose Cavassa detto alcune cose Tozio Tozzi voglio dire guarda
Farla Walter
Io intanto ringrazio
Gentiloni perché ha detto una cosa che ma fatto molto piacere ricorderanno anche re
Specie non posso mai pensare che se per una questione personale degli ambizione personale di un da persona condiviso genere
Perché poi le voglie personali uno saturi
Se non è che
No è così no ecco
Allora
Questo è un primo punto e un secondo punto
Lo so che mentre noi non pensiamo ipotesi b c'è mezzo mondo che penso ipotesi b
Ma questo mezzo mondo noi diciamo non è che nelle vostre fantasie pensate che poi non compariamo dalla no perché
Uno deve anche quando fa le sue pensate no così di notte
E si permette di dir di no e viene noi abbiamo il triplo dei deputati di Grillo e il doppio di quelli della destra
Quindi siamo in condizione né che noi
Compariamo no in quei sogni di quelli
Ecco
Ecco e quindi si vede si discute si si fa e si briga
Ecco quindi questo è è la cosa
Abbiamo messo però una una una cosa chiara sul piano politico era doveroso francamente
Adesso sento Alfano che oggi dice non si è proposto così andiamo sbattere scusate fanno nessuno abbia detto la nostra voi dirlo attua per favore
Non ho capito
Non ho capito qual è la tua
Vuoi fare un Governo con noi no guarda aspetta un attimo
Aspetta un attimo perché senza andare a scavare tutti gli anni dove San portato questi qua
Beh l'avete detto tutti questa cosa che uno può immagina che ci possa essere una compravendita di parlamentari per ribaltare un dato elettorale
E che tuteli e tutti stiamo zitti B questo non è accettabile
Così come non è accettabile e adesso diciamo anche queste visto poi le elezioni eccetera e si governi governo con uno che quattro mesi prima
Delle lesioni
Se ne va e comincia a sparare a zero sulla realtà che lui ha provocato
Ma stiamo parlando di di che cosa ha imparato non esistessero
Questo bisogna che lo diciamo con grande
Con grande chiarezza dopodiché prendono atto di questi problemi perché son problemi di cui
Son problemi di totale impossibilità in a fine vita non ci siamo inventati noi che hanno costruito loro i lunghi anni aggiungo anche
Se hanno di di coprirli servì volgiamo si pone cadesse senso dico ragionate ma voi pensate che che cose di questo genere in una situazione qua del Paese potrebbero esso una soluzione per il Paese ricorsi ha parlato
Cioè nel suo Paese ha bisogno di altre paralisi altre paludi altri venti altre cose di questo genere
Ma veramente vuol dir pensa di metter dette i coperchi su una pentola a pressione
Che che che rischia di esplodere quindi e noi questa cosa l'abbiamo detto in questa cosa lotto diciamo lo ribadiamo grande permesso allo adesso
E nostre proposte vengono diciamo delle forme sorretto comunicate bisogni che verifichiamo cui regionali quale iniziativa anche che coinvolti partito convocheremo la prossima settimana i gruppi
Tra il parlamentare eletto quando abbiamo deciso
Venerdì pomeriggio la scusa si giovedì giovedì pomeriggio
Giovedì pomeriggio
A tempo debito perseguire questa questa vicenda attualmente si riconvocheremo vedremo come
Diciamo o consentire agli organismi di partito di di discutere
Dico anche una cosa del vino evidente al premio appena avremo chiaro diciamo l'andamento dei calendari delle cose noi dovremmo fissare l'Assemblea anche per la convocazione
Ordinaria del Congresso
No una volta chiarite le le cose
Ecco io dico
Però oggi basta
Per tutti vedo che sappiamo il latino Geox Arts avuto contatto quattro citazioni in latino al conclave che sta
Solamente arrivando comincia Fantozzi ad alzo ad aggiornarsi ragionarci un po'
Adesso con fiducia noi si
Affidiamo al
Al lavoro del Presidente della Repubblica grazie
Pongo in votazione la relazione del segretario
Con la replica naturalmente chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
C'è un'astensione
Allora approvato con un voto di astensione
Buon viaggio a tutti e buon lavoro
Allora
Però
Relatore il professor
Dall'avvocato guardi
Già
Nessuno
Io nell'altra chiederò a chi presiede di
I concederne Gambarova
Mi dispiace di di appunto di non poter seguire questi lavori agorà tutti in buon lavoro una direzione importante e dà la parola a Pier Luigi Bersani
Apriamo questa nostra discussione
Nel pieno rispetto
Dei percorsi istituzionali
Delle prerogative del Capo dello Stato
Sentiamo il dovere politico di pronunciarsi con semplicità e con chiarezza davanti all'opinione pubblica e di rendere esplicito quindi il nostro orientamento
Sappiamo anche che le decisioni che prenderemo in questa fase
Potranno segnare non solo questo momento ma anche il futuro le prospettive di una fase
Non breve
Il primo punto da dirimere secondo me e a quale livello vorrà portare la nostra discussione le nostre decisioni
In altri termini quale sia
L'ordine di grandezza di questa fase
Dico subito che per me l'ordine di grandezza della fase che si è aperto da alcuni anni
è di dimensione storica
I giudizi che dobbiamo dare non per questo escludono temi più immediati aspetti critici autocritici
Che si riferiscono a quello che abbiamo fatto non fatto anche in questi ultimissimi tempi fino alla campagna elettorale
Ne parlerò anch'io
Purché tutto questo non ci porti a rimuovere il dato di fondo
è in corso da anni una fase di confusa e convulsa transizione un sommovimento profondo di cui le nostre elezioni sono state un termometro
è un sommovimento di evidente dimensione europea
Che si segnali in modo acuto nei Paesi mediterranei
E ha riflessi evidenti altrove
Ci sono stati e ci sono altri termometri nazioni questi stessi giorni
Le grandi manifestazioni in Portogallo l'indebolimento drammatico della credibilità dell'istituzione della politica in Spagna quel che è avvenuto sta avvenendo in Grecia ancora
Le rilevazioni d'opinione in Francia le manifestazioni in Olanda ripiegamento e antieuropei in Germania e così via
L'economia reale consegno adatti negativi un po'ovunque
L'equilibrio finanziario mostra ovunque delle crepe ancora delle gravi incertezze
Si può dire che lo sciame sismico che scuote le democrazie rappresentative in Europa aumenta di intensità
In Italia
In Italia se guardiamo l'arco di questi anni i dati di caduta del PIL e quelle di per quantità e durata della recessione lo abbiamo detto sono paragonabili solo agli anni della seconda guerra mondiale
è in corso un'esperienza inedita di impoverimento dopo le grandi stagioni la conquista del welfare
Sì vede palesemente un allargamento della forbice sociale
E a fronte di questo
Appaiono compaiono delle ricette senza speranza
E delle ricette apparentemente senza alternativa che non sia lo scoramento o il rifiuto
La politica
Già
Da lungo tempo senza credibilità e prestigio da noi perde via via appresa sulla realtà
è vero che in ogni luogo della crisi europea la democrazia rappresentativa mostra Fanny mostra difficoltà nel padroneggiare le tendenze
Ma da noi il problema è enormemente aggravato
Aggravato sia se si considera la lunga durata storica
Di un riflesso anti statuale presente nel profondo della vicenda italiana
Sia se si considera la dimensione storica più attuale che ha visto inaugurare il post Muro di Berlino in un discredito della politica che non ha avuto fin qui vero rimedio
Sia se si guardano fatti contemporanei cioè gli anni del berlusconismo che hanno
Fomentato questo discredito fino
A fare escludere nella largo opinione pubblica che ci fosse qualcuno di nozze
E peraltro la politica screditata ha funzionato e funziona da capro espiatorio
Di immoralità i privilegi di una più ampia classe dirigente
Una sorta di tutti contro tutti per cui la prova della propria innocenza è diventata la maggior colpevolezza degli altri
Nell'insieme dunque
Un assetto politico istituzionale e lo abbiamo visto non da oggi
Che mossa Rino una vera e nelle leve reali che nei titoli risibili per dominare questo avvitamento della questione sociale fa austerità recessione
E quindi una perdita di orizzonti una sorta di entropia di risorse democratiche politiche e civile
Un tema ripeto a Couto da noi
Che non vediamo da oggi ma certamente un tema europeo perché resta europea la vera domanda cruciale e irrisolto
Ma per accompagnare per dirigere questa confusa transizione questo drammatico assestamento
Quali ricette che siano compatibili con un governo democratico rappresentativo
Questa è la domanda di fondo che emerge anche da queste elezioni
E che comunque cammin esplicito ancora sotto trassi in tutta Europa
A prescindere persino dagli equilibri politici o parlamentari perché alla governabilità me fatta solo dei seggi sufficienti in Parlamento
Sta nel rapporto reale perfino morale e sentimentale fra istituzioni e società come si sarebbe detto una volta fa governanti e governati
E anzi un'interpretazione meccaniche formale della governabilità in tempi di crisi potrebbe risultare un coperchio mal posto su una pentola a pressione
Ora questa crisi che cosa originano resi non profondo suo movimento di opinione
Che accumula in modo confuso e anche pericoloso diciamolo pure
Sia elementi di proteste di rifiuto sia delle esigenze e razionali ed impazienti di riforma
Sia la ricerca utopica di modelli alternativi e tante altre sfumature che qui
è inutile elenca
Ora in Italia questo movimento si esprime non solo nel voto a cinque stelle non solo nella cresciuta astensione e comunque senza parlando di otto di dieci milioni e l'insieme di più di dieci milioni dell'insieme di cose elettori
Ma saremmo miopi se non vedessimo che anche al di là del voto c'è uno stato d'animo ampiamente trasversale che non è estraneo nessuno dei bacini di consenso compreso il nostro
E quindi qui non banalizziamo per favore lo dico per buona pace una volta di quei commentatori osservatori che oggi come da vent'anni a questa parte spiegano il verbo senza mai un anno sabbatico
E senza ma pagar dazio la periodica smentite dei fatti qui non si sta corteggiando Grillo
Qui si sta cercando di capire quel che si muove nel profondo
Si sta cercando di bucare il muro dell'autoreferenzialità del sistema perché comincia ad essere in gioco il sistema
Guardiamo le cose più da vizi
Ora dicevo quel movimento di opinione se espressi innanzitutto con notevole aumento dell'astensione
Tuttavia quel movimento quel moto d'opinione si rivolge ancora in modo prevalente verso le istituzioni
E quindi mostrando che il canale democratico non è ostruito
Se si rivolga alle istituzioni per rinvigorire due o per trasformarle o per farle semplicemente una vuota cassa di risonanza è ancora da capire
Ma questo dipende anche dalla nostra iniziativa
Che deve sollecitare una rapida verifiche un chiarimento di questo punto
Quel movimento di opinione a convogliato un'eccezionale consenso verso cinque stelle
Ha colpito indebolito noi che evidentemente non abbiamo saputo interpretarlo sufficienza
E nell'insieme ha creato anche una sorta di effetto ottico
Di rimonta della destra che certo ha mostrato come adesso una residua vitalità recuperando qualcosa di quegli umori ma
A conti fatti acceduto più di ogni altro
Guardiamo i dati nella loro proprio essenzialità
Due milioni e trecento mila votanti in meno
Oltre sei milioni in meno al PdL
Tre virgola cinque in meno al PD un milione e sei in meno alla lega
Otto milioni e mezzo Cinquestelle new entry
Il quaranta per cento degli elettori pare aver cambiato voto siamo in presenza di una
Mobilità inedita tumultuosa
Di questo afflusso al Movimento cinque Stelle via il dato come
Indicazione da parte del prime rilevazioni la provenienza per il trenta per cento da destra per il venticinque per cento al centrosinistra per il trentacinque per cento da astensione o liste minori
Dalle prime rilevazioni cinque stelle risulta molto presente nel primo secondo voto cioè fra i giovani
E negli strati sociali più colpiti più toccati dalla crisi giovani disoccupati lavoratori autonomi e dipendenti
E qui c'è un dato di fondo certo che questo movimento è segnato l'uso sapiente della Rete da meccanismi di comunicazione
Anche obblighi cui
Deficienti
Ma insomma l'elemento profondo si riferisce palesemente palesemente è una questione sociale
Certa civica
Meno di un milione di voti in più di qualche ottenne lo dici da sola e quindi a sua volta non in grado di dare un contributo decisivo la governabilità
A dispetto anche qui una presunta centralità con cui mattina severe per mesi
Il sistema si chiedeva di fare i conti
La destra dicevo perde più di sei milioni di voti sottostimato nei sondaggi riemerso dalle urne rinvigorita dal
Proposta identitarie di Berlusconi
Capace di disancorare assi con messaggi populisti dall'austerità cui c'aveva poi portati Lori
Un messaggio questo più percepito laddove le condizioni sociali sono più esposte il sud
E
Paradossalmente ancora il vecchio segnalare che critica adesso perché non avremmo visto questa cosa io
Devo dire che siamo gli unici contrarian continuate a dire come se curatori attenzione che la destra esiste ha radici nel Paese come in tutti i Paesi europei
Certo l'idea che non ci fosse l'avversario ci ha danneggiato ha messo in moto in libertà leggo poco da fare
Che questo sia colpa nostra discutiamone
Perché avessimo magari avessimo la forza di sollevare un comunque una una così concorde previsione per forza nostra no anche noi forse siamo stati vittima di questo coro
E certamente è una cosa che ci sia indebolite sia
Sia danneggiate
De la Destra lega pagato di più ha avuto il beneficio di poter allestire l'election Bay con lezione in Lombardia
Ma per quel che riguarda il suo elettorato se un dimezzamento una botta molto pesante in Veneto
E il Piemonte
E quindi noi possiamo dire che questa rimonta percepite dalla destra non è che è un reale recupero di consenso è Sergio
Fatto deriva dal mancata
Verificarsi
Della totale disfatta annunciata
Ma è frutto prevalentemente mancato risultato nostro queste affetto di
Di di di di rimonta e il nostro arretramento è distribuito
Un po'ovunque ma modo più marcato del centro-sud più contenuti lombardi in Veneto
E quanto aceti categorie sociali per farla breve i nostri sulla per speculare in negativo rispetto a quello di cinque stelle perdiamo di piume ceti sociali i territori più indebolite più esposti alla crisi
Ora senza farla lunga a me pare che i dati parlino un linguaggio drammatico ma chiaro
Primo c'è una sofferenza sociale acuta in una parte larga della base potenziale o tradizionale del consenso del Partito Democratico
Secondo questa sofferenza sociale il blocco dei processi di riforma della politica la percezione di inutilità di impotenza della politica ci fanno leggere largamente omologati a un sistema che non gira
Nel profondo perfino l'ancora l'esistenza di Berlusconi si viene attribuite qualche misura con un accordo
Terzo tutte queste sono dinamiche che non solo non hanno avuto lenimento ma si sono accentuate nell'esperienza del Governo Monti in particolare sul fronte sociale
Possiamo dire di non aver colto tutto coesistono
Io credo sinceramente di no non è che non avessimo visto che abbiamo cercato scelti in controtendenza rispetto a queste
E le primarie per le divise parlamentari e lo sforzo di caratterizzazione durante la fase Monti su alcune acuti temi sociali
E anche in da balzare parole d'ordine di cambiamento dal lato dell'etica pubblica del sociale io credo che senza questo l'onda d'urto ce l'abbia investito ancora più frontalmente
Ma questo non è stato sufficiente a fare di noi riferimento vero di una spinta al cambiamento
E
Cambiamento non lo intendo io con la parola generica e tanto meno come una suggestione nuovi vista
Cambiamento che abbia come
Punto pregiudiziale il tema della riforma della politica e che abbia come punto sostanziale la drammatica questione sociale
Noi su questo su queste due cose dovevamo mettere più determinazione una determinazione persino ultimativa
Io riconosco questi fondamentalmente gomme
Il problema
Ce ne sono cento altri
Per amor di Dio discutiamo del messaggio da campagne elettorali sento altre cose
Disposto tutto ad accettarle purché purché sì capisco almeno questa è la mia idea che tutti gli atti del mezzo elementi al margine rispetto qua questo problema che non può essere rimosso
E quindi adesso che siamo al che fare
In questi stessi giorni
Dobbiamo sapere che qui si apre un bivio questo son convinto non solo per le prossime settimane
Noi
Dobbiamo fare il film molto avanti
E capire che siamo in una crisi che non finisce domani mattina la vicenda la crisi economica e sociale e quindi della criticità dei meccanismi democratici
Sarà ancora lunga adesso non siamo davanti a uno scocciano anche una transizione
E quindi le scelte che dobbiamo fare dobbiamo piaga della generosità di di di di di di di riuscire a seminare che per il futuro
Stando naturalmente al presente
Ora
Mentre nessuno ne parla più tensioni in questi giorni non è che si siano limiti problemini che abbiamo nelle sue non se ne parla ma i problemi io
Ricordiamolo facciamolo per cenno almeno
Il risultato è anche in relazione quanta governabilità una legge elettorale che unico caso globo terracqueo avendo gli stessi poteri due Camera due diversi meccanismi elettorali
E si capirà anche meglio adesso che non l'ha voluta cambiale Setola dopo tante balle che sono raccontate negli ultimi mesi
Certamente quindi non siamo in condizione di dare una certezza di governabilità
Non è che gli altri possono fare qualcosa di meglio per la povertà del Paese non ne hanno le intenzioni forse un anno le intenzioni non diamo i numeri
Anche in questi giorni oltre a qualche idea qui e latte sbarra ARCI la strada
Hanno qualcosa da dire in questi giorni
I rapporti di forza si consegni la responsabilità di avere noi una proposta leggibile per il Paese
In questo risultato negativo mai comunque un partito di centro sinistra aveva avuto rappresentanze parlamentari così ampie e così ampiamente rinnovato
Se stiamo i parlamentari I numeri noi abbiamo più new entry di cinque stelle che non c'era
Abbiamo il quarantadue per cento dei donne dei gruppi parlamentari più di loro di qualsiasi altro
Italia bene comune a quattrocentosessanta parlamentari P.D.L. più lega duecentoquarantadue Cinquestelle centosessantatré settantuno CELTA civica
Quindi
Quasi il doppio quasi il triplo degli altri due poli principali
Non sfuggiamo la nostra responsabilità dobbiamo rivendicarla e qualificarle dire che cos'è cosa significa questa responsabilità
La mia tesi a queste senso movimenti in corso altro filo che dicevo allora non può esistere responsabilità senza cambiamento
Non si parli di responsabilità a prescindere dal cambiamento perché ci prepariamo dei guai peggiori
Questa è la sostanza di quello che che che che deve essere secondo me il messaggio
Perché in una crisi che si arretra cercare la tranquillità del meno peggio può significa forse a volte rischiano di preparare il pezzo
Quindi l'unica possibilità di dare governabilità alla crisi e che una forza come la nostra venga percepita credibilmente come interprete di cose nuove e lo dico per l'Italia perché non vedo nessun altro in condizione di dare un messaggio del genere
Quindi tocca a noi innanzitutto ribaltare lo schema
Ribaltare lo schema inutile in questa fase cercare accordi politici o diplomazia fuori dal Parlamento
Noi parliamo chiaramente al Paese gli altri parlino altrettanto chiaramente
Ecco allora
Noi siamo pronti se chiamati a proporre al Parlamento un Governo di cambiamento sulla base di un programma essenziale
Il programma essenziale che compito a
Ha il compito di rimuovere le barriere più pesanti che si frappongono fra istituzioni politiche opinione pubblica e di mettere mano ad alcune urgenti misure sociali
Il compito cioè di aprire la strada alla legislatura
Ciò può avvenire con degli impegni di rimediti e cade insanabili Peroni singolo punto
Le proposte che avanziamo sono frutto della nostra elaborazione
E non si dica perché non le avete fatte prima
Sono proposte che sono i soli mossa impraticabili perché noi non abbiamo mai avuto le condizioni parlamentari per mandarle avanti
Adesso si può se si vuole adesso si può
Queste la semplice differenza
Otto punti per un Governo di cambiamento li indico sommariamente
Primo punto si può titolare così fuori dalla gabbia dell'austerità
Il Governo italiano si fa protagonista attivo di una correzione delle politiche europee di stabilità
Una correzione irrinunciabile dato che dopo cinque anni di austerità dislocazione del lavoro i debiti pubblici aumento novum quel nell'eurozona
Si tratta di conciliare disciplina di bilancio con investimenti pubblici produttivi e ottenere maggiore elasticità negli obiettivi di medio termine della finanza pubblica
Questa vita mento serietà recessione mette a rischio democrazia rappresentativa le leve della governabilità
L'aggiustamento di debito e deficit sono obiettivi di medio termine l'immediata emergenza sta nell'economia reale e nell'occupazione sulla base di questi concetti questi principi un'iniziativa immediata
Del Governo italiano permettersi anche la testa di una riflessione
Che ormai sta dilagando
In tre quarti d'Europa
Secondo punto misure urgenti sul fronte sociale del lavoro
E quindi vado in elenco rapido i pagamenti della pubblica amministrazione con emissione di titoli tesoro dedicati è un potenziamento degli strumenti di Cassa depositi e prestiti per finanza di impresa
L'allentamento del Patto di stabilità degli enti locali per rafforzare sportelli sociali per il piano di piccole opere che abbiamo già enunciato l'allestimento del programma operativo per la banda larga e lo sviluppo dell'ICT
La riduzione dei costi lavoro stabile per eliminare i vantaggi di costo del lavoro precario e con superamento degli automatismi la legge forme euro
Avvio del processo di universalizzazione dell'indennità di disoccupazione e dell'introduzione dure rito minimo di inserimento
Avvio della spending review con il sistema delle autonomie e definizione di
Una metodologia di piani di riorganizzazione di ogni pubblica amministrazione
Riduzione e redistribuzione dell'IMU secondo le proposte avanzate dal PD
E i soldati
Misure per tracciabilità e fedeltà fiscale blocco dei condoni rivisitazione delle procedure di Equitalia
Interventi che laddove investono temi chiederei che l riguardano temi di investimento del lavoro devono essere rafforzati al sud anche in coordinamento con i fondi comunitari
Terzo punto riforma della politica della vita pubblica norme costituzionali per il dimezzamento dei parlamentari e per la cancellazione in Costituzione delle Province
Revisione degli emolumenti di parlamentari consiglieri regionali con riferimento al trattamento economico dei sindaci
Norme per il disboscamento di società pubbliche e miste pubblico-privato
Riduzione corsi burocrazia con revisione dei compensi per doppia funzione incarichi professionali
Legge sui partiti con riferimento alla democrazia interna i codici etici all'accesso le candidature e al finanziamento
Legge elettorale con riproposizione da proposta PD sul doppio turno di collegi
Quarto punto voltare pagina sulla giustizia sull'equità legge sulla corruzione sulla revisione della prescrizione nessun reato di autoriciclaggio
Norme efficaci sul falso in bilancio sul voto di scambio sul voto di scambio mafioso
Nuove norme sulle frodi fiscali
Quinto punto legge sui conflitti di interesse sull'incandidabilità all'ineleggibilità e sui doppi incarichi
E le norme sui conflitti di interesse si propongono sulla falsariga del progetto approvato la Commissione affari costituzionali della Camera in quindicesima legislatura che fece ricarica mente riferimento alla proposta e li ho un'idea che li Bassanini
Sesto punto economia verde sviluppo sostenibile estensione del cinquantacinque per cento per le ristrutturazioni edilizie al fine di efficienza energetica
Programma pubblico-privato per la riqualificazione del costruito e norme a favore del recupero delle aree dismesse degradate contro il consumo del suolo piano modifiche piano per lo sviluppo delle smart Ghraib
Rivisitazione ottimizzazione del ciclo rifiuti dal costo risorsa economica con una conferenza nazionali in autunno
Settimo punto prime norme sui diritti
Norme sull'acquisto della cittadinanza per chi nasce in Italia da genitori stranieri e per minori nati in Italia
Norme sulle unioni civili di coppie omosessuali secondo i principi della legge tedesca che fa discendere effetti analoghi e quelle discendente del matrimonio e regole in modo specifico le responsabilità genitoriali
Ottavo punto istruzione ricerca contrasta l'abbandono scolastico e potenziamento del diritto allo studio con risorse nazionali e comunitarie adeguamento e messa in sicurezza delle strutture scolastiche nel programma per le piccole opere
Organico funzionale stabile piano per esaurimento graduatorie dei precari della scuola e reclutamento dei ricercatori
Ora
Queste proposte non sono ovviamente punti esaustive di un programma di governo di legislatura
Ma sono punti che se praticati concretamente possono stabilire una convivenza fra l'opinione pubblica politiche istituzione e dare energia al Paese per reagire alla crisi
Sono per noi comunque punti irrinunciabili per qualsiasi prospettiva di governo
Ora questa proposta deve tradursi in un'iniziativa politica
Noi siamo pronti da domani aprire un confronto
Pubblichiamo in rete l'elenco dei punti qui indicati che era computer direzione discuterà
E via via pubblicheremo cominciare dalle norme sulla corruzione testi normativi o documenti di dettaglio da mettere in consultazione
è evidente infatti che noi vogliamo avanzare una proposta aperti
Capace di accogliere contributi liberi e in piena trasparenza
Resta solo da dire
Che se parliamo di governo di cambiamento ovviamente pensiamo anche ad una compagine che corrisponde all'esigenza di novità e di competenza che la situazione richiede
Ecco dunque la luce del sole senza diplomazia riservate ciò che noi proponiamo prendendoci la nostra responsabilità
Davanti al Paese ognuno prenderà le sue di responsabilità
In particolare
Chi ha avuto il consenso di oltre otto milioni di di elettori
E ha scelto una via parlamentare non extra parlamentare deve dire che cosa vuol fare
Di questi voti per l'Italia
Il destino dell'Italia dei nostri figli in un tornante drammatico della nostra storia
Non può ridursi che so è una proposta sulla raccolta differenziata su cui possiamo facilmente intendersi ecco
Sì questa è lei intende pensa di Spezia agli fior da fiore di tenersi né fuori
Aspetta il facile bersaglio di un accordo spurio di Palazzo su cui sparare palle incatenate
Aspetta una sorta di autodistruzione del sistema politico senza che nemmeno Cinquestelle debba lasciarsi le impronte
E si esplica spente
Attende sospetta spera che su tutto questo non si stia fermi e Mutti se è così fanno dei conti sbagliati
Abbiamo detto la nostra proposta se ci sarà consentito si rivolgeremo al nuovo o Parlamento
Con questo atteggiamento di assunzione di responsabilità siamo pronti
A
Avviare un dialogo con le altre forse politiche in particolare con certa civica
Rispetto alla quale noi ribadiamo perché abbiamo detto in campagna elettorale un'intenzione di colloquio amichevole e di dialogo
Siamo rispettosi percorsi istituzionali della logica istituzionale ribadiamo ciò che abbiamo sempre detto perché riguarda
I temi istituzionali
E quindi presidenze da Presidenti presidenza di Camera e Senato delle Commissioni noi siamo aperti a soluzioni di corresponsabilità istituzionale
Ma per quel che riguarda il Governo abbiamo l'atto responsabilità
Di prospettare posizioni politiche chiare
Per noi non ci può essere una soluzione che stia al di sotto dell'esigenza di cambiamento che il Paese in bocca e il cambiamento non possiamo cercarlo con chi l'ha impedito fin qui
Così con chi ha seminato gran parte di quel vento che oggi ci ha portato latente
Quindi non per ragionamento nostro ma riflettendo sull'Italia noi non pensiamo praticabili né credibili nessuna forma
Accordi di Governo fra noi e la destra berlusconiana
Ecco allora poche parole
Conclusive il riassunto il senso di quello che ho voluto dire se un movimento profondi in corso che può anche portare una regressione culturale dei valori
E che può portare la nostra democrazia anche all'avventura
Allora in nome dell'Italia e quel che succede in Europa il PD deve mettersi oggi e domani dall'atto di un cambiamento perché il PD
è l'unica forza che può portare quell'esigenza di novità ad una dimensione nazionale e di Governo
è l'unica forza che può sottrarre il cambiamento all'avventura
Questa è la mia convinzione questa il coraggio che dobbiamo avere di fronte alle scelte dirimenti che ci aspettano
Queste la generosità che deve avere ciascuno a cominciare da me
A fare quel che si deve e non quello che si vuole
Continueremo a discutere a decidere nei nostri organismi lungo questa fase
Su questa base io chiedo che il partito pur nel vivo della difesa dialettica
Garantisca al Paese il presidio e il valore della sua unità perché nell'assenza di riferimenti che l'Italia vive
Drammaticamente un PD che discute come sempre ma che è un mito è una risorsa di cui l'Italia credo non posso fare a meno grazie
Allora cominciamo la discussione
Siccome sono un