Consulta Nazionale del PRI

Non funziona niente
Non funziona niente va bene
E
Allora come Commissione
Gli impegni giudice
Grazie alla regolazione
Allora
Allora
Mia avviene Ferrante tant'è vero che io vorrei richiamare efficace allora la parola per la relazione a Giorgio La Malfa il segretario del partito sentono profonda condotto da
Con poi viene il silenzio
Probabile domattina ecco servizi
Cari amici
Repubblicani
Questo questo Consiglio nazionale
Ne abbiamo
Molte delle questioni
Di grande rilievo da affrontare
Nella situazione
Politica
La scelta dei temi
Del quale il Consiglio nazionale può occuparsi è molto vasta
Vi sono questioni di politica internazionale
Pressanti
Ci sono questioni economiche interne e internazionali pressanti
Vi è un giudizio sull'azione di governo
Che deve essere dato aggiornato
Vi sono delle novità politica nella vita del Paese vi è un travaglio
Dei due partiti della sinistra marxista nel nostro Paese i comunisti ed anche i socialisti
Gli uni e gli altri alle prese
Con i grandi fatti del mille novecentottantanove
Tant'è che l'uno e l'altro hanno cambiato in misura diversa ma hanno cambiato il loro nome hanno dovuto introdurre qualche elemento di novità
Partito repubblicano
Deve dare
Un giudizio su questo
Su ciascuno e sull'insieme di questi problemi
E quindi voi mi consentirete se
Questa relazione potrà essere
Spero non molto ma abbastanza lunga
In maniera da offrire
La riflessione della segreteria del partito su
Questi problemi consentire al dibattito di svilupparsi
Va be'consentirete di cominciare
Da questo grande problema
Della sinistra in Europa è in Italia
Di fare il punto
Sulla situazione un anno passato un anno
Circa
Dalla grande rivoluzione che hanno sconvolto
Il panorama politico
Dell'Europa e del mondo
Che ha cambiato la condizione
In particolare dei Paesi dell'Europa orientale
E da oggi anche della Russia dove
Due giorni fa start up formalmente approvata una legge dal Soviet Supremo che autorizza
La formazione e la concorrenza fra partiti politici di diverso
E quindi
Il rompe irrompere sul scena politica l'Europa
Centro orientale la democrazia
E porta con conseguenze straordinarie
Basta citare fra tutte
Due
Il nuovo atteggiamento
Che nelle grandi questioni internazionali sembra caratterizzare l'Unione Sovietica gli Stati Uniti quello che ha consentito
Di creare un fronte
Per così dire universale nei confronti del aggressione al Cuba et
Da parte dell'Iraq
Una solidarietà fra l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti
Che non era impensabile cosa un anno fa o due anni fa ma che costituisce una novità dei sprofonda nell'ambito internazionale
Secondo l'unificazione della Germania
Che si è realizzata
In modo pacifico
E in un certo senso senza turbare
Ma torneremo su questo problema senza turbare le speranze e le prospettive della unità europea
Le opinioni democratiche
Era sempre stato presente una preoccupazione
Che l'unificazione della Germania potesse aver luogo in due circostanza o in due scenari come si dice negativi
O che potesse avvenire attraverso una ripresa della Fiona lirismo tedesco
Con tutto quello che ha significato il nazionalismo tedesco prima delle due guerre e tra le due guerre
Oppure che esso potesse avvenire attraverso una neutralizzazione della Germania cioè un suo passaggio in un'orbita più o meno dominata dalla Unione Sovietica
Perché la prospettiva dell'unificazione della Germania
Potesse invogliare
Questo Paese ad abbandonare la solidarietà europea occidentale per il collocarsi in una prospettiva neutralista vicino o equidistante fra l'Europa l'Occidente da un lato
E l'Unione Sovietica dall'alto
Nessuno di questi due
Pericoli della unificazione tedesca si è realizzato
Salvifiche
è avvenuta alle il quadro di una
Affermazione della democrazia come valore
Globale del mondo
E nel quadro di una distensione internazionale che non vuol dire che l'Europa
Diventa neutrale ma vuol dire semplicemente
Una distensione internazionale che può consentire di non disperdere le risorse
Del mondo in una contrapposizione ah spera come quella che ha contraddistinto i rapporti fra l'Est e l'Ovest per oltre quarant'anni con l'eccesso di spese militari con le tensioni
Nel terzo mondo si sono accompagnata tutto questo
Democrazia nei Paesi dell'Est
Distensione fra Est Europa unificazione europea in un quadro democratico
Sono tutti grandi elementi che fanno
Fanno pensare a una
A una situazione
Nuova è molto positiva
Anche sì naturalmente i problemi
Permangono
Situazioni come quella del Golfo presento lo rilevantissimi elementi di preoccupazione per ciò che riguarda il quadro internazionale e il quadro economico internazionale
Ma detto questo io voglio entrare
In quello che
Il problema politico ideale
Che la crisi dei Paesi dell'Est ha messo in evidenza
E che ha determinato anche in Italia come a un anno di distanza dagli avvenimenti dell'ottantanove
Ha determinato anche in Italia uno sconvolgimento perché tale deve essere considerato l'abbandono da parte del Partito Comunista Italiano
Del nome
Con cui esso si è caratterizzato dalla sua fondazione
Un profondo sconvolgimento
Crea sia determinato
E le reazioni alla discussione che questo porta nell'altro partito della sinistra marxista al Partito socialista che anche adesso impreparazione
Di questa decisione comunista
Troppo a lungo meditata
Che anche sua
Introdotto un elemento di novità nel suo simbolo
Significando con questo che qualche cosa di quello che è avvenuto nell'ottantanove e di quello che stava avvenendo al Partito Comunista in conseguenza di quello qualche cosa influiva anche
Sulla definizione la natura del Partito Socialista Italiano
E noi siamo interessati a questa discussione
Siamo profondamente interessati come partito politico a questa discussione per due ragioni
La prima è perché noi siamo
L'altra componente
Della sinistra in Europa
L'altra controlli
Nel corso del secolo diciannovesimo
Vi sono state due grandi scuole di pensiero
Di sinistra diciamo riformatrici
Una è quella che in Italia ha fatto capo
Al pensiero di Mazzini e di Cattaneo e di cui noi siamo gli eredi
L'altra è quella che ha fatto capo in Europa
A Marx
E di cui i socialisti e comunisti sono stati gli eredi
Sono state due
Due strade o due alteri
In cui si è diviso profondamente dopo la Rivoluzione francese
L'esperienza democratica il pensiero democratico
Da una parte quelli che possiamo considerare o chiamare
I democratici senza ulteriori
Aggettivi e quelli che hanno scelto
Il socialismo
E che dentro la pianta del socialismo hanno avuto una dialettica è un dibattito che è durato cento anni fra socialismo più democratico
Riformatore dei Bernstein e così via il socialismo
Rivoluzionario e il comunismo
Quindi noi siamo come parte della sinistra europea
E siamo molto interessati a fare il punto su tutta questa materia
Oggi che l'esperienza del socialismo nei Paesi dell'Est
Giunge alla fine e in cui si affronta il problema
E non si può non affrontare il problema del socialismo in quanto tale
L'altro la seconda ragione
E perché il problema del Partito comunista
La presenza di un forte partito comunista nell'Italia del dopoguerra ha caratterizzato in maniera per così dire indelebile la vita italiana del dopoguerra
Lei ha ha dato alla vita italiana del dopoguerra
Una caratteristica che non ha avuto la vita democratica di nessun altro Paese dell'Europa occidentale
Questo è il solo Paese
L'Europa occidentale nel quale la le coalizioni di governo nell'arco di cinquant'anni non hanno mai avuto modificazioni sostanziali
In relazione al fatto che
La distanza
Ideologica e politica nei confronti del partito attorno al quale si sarebbe potuta costruire l'alternativa era tale da rendere impossibile tale alternativa
Quindi il partito comunista con la sua fisionomia
Le sue caratteristiche hanno rappresentato
Uno degli elementi che hanno caratterizzato la fisionomia tutta particolare che la democrazia italiana ha avuto nell'atto del dopoguerra
Nel momento nel quale
Il Partito comunista
Cambia
E dichiara di volere cambiare profondamente non solo il nome ma i suoi contenuti e dovremo analizzare
Cosa che io farò
Se le intenzioni corrispondono ai fatti
Si apre
Una possibilità politica o si potrebbe aprire una possibilità politica nella vita democratica italiana e noi dobbiamo sapere
Come forza democratica che punto stiamo da questo punto di vista ecco i due
I due problemi che io voglio trattare
A fondo se voi me lo consentite
Con il tempo necessario chiedendo agli amici
Consiglieri nazionali l'attenzione e la riflessione necessaria su questi che sono grandi problemi politici ma anche di ordine intellettuale per potere discutere
Fra di noi la questo problema
Ha scritto in un bellissimo libro
Un ex socialdemocratico tedesco battendo
Ex socialdemocratico ex socialdemocratico del corpo diventato liberale
E figlio di un dirigente socialdemocratico di Berlino arrestato
Immediatamente dopo la guerra di origine socialdemocratiche oggi liberale
Ha scritto di un bellissimo libro che
Spero che venga letto con molta attenzione repubblicani fuori
Che per la prima volta negli ultimi centocinquanta anni se non di più
Dietro le battaglie politiche e intellettuali dell'umanità
Non vi è una visione completa e l'alternativa della società
Socialismo nelle sue diverse forme dice Dahrendorf
In questa lettera che scrive a un amico polacco che ha pubblicato adesso
Socialismo nelle due diverse forme ha finito la sua esperienza
E noi dobbiamo esprimere amici repubblicani l'orgoglio
E a essere gli eredi di una tradizione
Che si è civilmente
Ma si è contrapposta fermamente a tutta l'esperienza socialista e comunista dell'ultimo secolo
Tutto
è di avere rappresentato nella vita europea e nella vita italiana un filone completamente autonomo di riforma sociale
Mazzini non aveva
Non aveva aspettato
Non aveva avuto bisogno di aspettare l'esperienza
Del socialismo reale per valutare
Dopo avrebbe condotto il marxismo
Ci sono innumerevoli citazioni degli anni quarantanove cinquanta o sessanta
Del secolo scorso cioè quando
Ma Fini aveva appena elemento di valutazione soltanto le idee di Max non l'esperienza
E così vedeva
Il comunismo scriveva non conquista l'eguaglianza fra gli uomini del lavoro
Ma i sterilità la produzione
Inceppato il progresso
Cancella le libertà individuali e le incatena in un ordinamento Solda Tesco e tirannico
E queste sono parole scritte
Prima
E da aggiungere o da un'altra parte
Che sul terreno economico un sistema
E togliersi dagli uomini dell'incentivo
E il progresso individuale
Era destinato a generare povertà
Laura
Nasce un problema
è il problema che i comunisti e i socialisti ancora oggi non affrontano italiani non affrontano fino in fondo
Mentre altri movimenti socialisti hanno affrontato
Per esempio i socialisti tedeschi nel loro congresso di Baggio Godesberg anche se si stanno allontanando usciere
Ed è il rapporto
Sul podio chiederò di trattenermi per il tempo necessario il rapporto fra il sistema economico e il sistema politico
Tra quello che si chiama il capitalismo
E il sistema politico democratico
Perché vedete amici repubblicani nella discussione
Fra i comunisti e socialisti o fra i socialisti riformatori e socialisti rivoluzionari
Il grande problema non è stato
Mai affrontato
Del rapporto tra il sistema economico del sistema politico
Bensì dei mezzi
Lei citi alzi il movimento socialista per realizzare i propri obiettivi
Io sono andato a rileggermi in questi giorni
Un libro molto importante nella storia politica italiana di questo dopoguerra che il libro con cui Giolitti
Nel mille novecentocinquantasette dopo i fatti d Ungheria dopo il rapporto Kruscev
Posso
Al Partito comunista degli interrogativi
Respinti quali Giolitti è un grande gruppo di intellettuali abbandonò il partito comunista e aderì al Partito socialista
Questo libro che vale
Vale la pena di leggere che
C'era il quale tra l'altro si legge c'è una citazione
Di Andrej CID
Scritta nel mille novecento
Trentasei o trentasette
E in cui diceva rigida che prima era stato
Innamorato dell'Unione Sovietica dopo un primo viaggio che era tornato in Unione Sovietica
Diceva prima o poi diceva Gildo rivolto agli intellettuali comunisti
Prima o poi i vostri occhi si dovranno aprire
Saranno costretti ad aprirsi
Allora mi dovete domandare Burleson at voi gli onesti
Come li abbiamo potuti mantenere chiusi per tanto tempo
E quando è morto Pajetta io mi sarò
Che considerava un uomo onesto
Io mi sono domandato
Che in casa deve essere stato quest'anno è il quale egli non poteva nascondere più nemmeno a se stesso la verità di quello che del resto conosceva dagli anni Trenta
Trentasette decidere in condizione di dire questo anche l'onorevole Nenni doveva sapere
Ma quella d'orgoglio riletto il libro di Giolitti mi sono domandato qual è la ragione della rottura
Di Giolitti
Rispetto al partito comunista
Qual era la rottura
E tutto di rottura vera
Non l'obiettivo
Ma il mezzo
Cioè diceva scriveva
Giolitti
Il socialismo in un Paese economicamente sviluppato e Giannetto dall'ordinamento democratico non può concepire sì
Disgiunto dalla democrazia
E poi discute a lungo il partito unico le deviazioni le liste tutto questo
Ma non mette mai in discussione Giolitti nel cinquantasette che l'obiettivo del movimento socialista sia di costruire il socialismo e la via attraverso la quale costruire
Allora ci sono due grandi questioni che noi noi movimento democratico italiano ed europeo dobbiamo
Regolare per così dire con l'altra tradizione
Con la tradizione di origine marxista
Uno è il problema del mezzo
E l'altro il problema del fine
è collegato al problema del fine vi è il problema delle strutture economiche che possono vendere quel fine o che sia compatibile o meno con quel fino a due problemi non e nella discussione
Che c'è non c'è nel Partito comunista fa il Partito comunista del Partito socialista questi sono i problemi
Per questo io
Scritto un articolo qualche giorno fa utilizzando il libro di dando
Per vedere se dentro la sinistra italiana comunista e socialista
Abituata ad azzannare anzi fa di sé
Vi fosse qualcuno dell'uno o dell'altro partito disponibile ad affrontare i problemi veri che si pongono che sono questi
Il socialismo occidentale il socialismo italiano
Da molto tempo
Alla le carte in regola sul primo problema
Va be'a posto da Giolitti
Socialismo
Si costruisce della democrazia
E da questo punto di vista
Be già dei passi l'abbiamo fatti Berlinguer
Quando andò a Mosca dire
La democrazia ha un valore in sé e così via
Da questo punto di vista le cose che dice Occhetto nel
Nel documento delle trentadue cartelle sono cose
Chiudo e problema del mezzo
Credo credo dice
La democrazia e l'avvio del socialismo
E si crede alle parole
E ci sono altre affermazioni di questo genere questo chiude la questione
Cioè il partito ex comunista
Che nasce un partito giolittiano diciamo nel senso che segue
La strada che indicava Giolitti quando uscì dal vecchio partito comunista cioè noi non possiamo mettere in discussione in nessun momento
E il sistema democratico me come regola della società né come regola della vita interna del partito questo è chiarissimo
E questo è
Un elemento che giustifica
Perché non consente di sbarazzarsi
Rapidamente di questa decisione
Né il nome che il Partito Comunista a prescelto
E c'è qualche cosa di più
Nella scelta del Partito comunista ha deciso di fare di abbandonare il nome socialista
C'è qualche cosa di più che non possiamo essere diffidenti Pacciardi
Possiamo essere diffidenti e lo siamo come vedi
Però ricordandoci che c'è una polemica nostra nei confronti del foglio lirismo quando un troncone del movimento socialista abbandona del tutto la parola socialista oltre alla palla comunista è una vittoria storica del pensiero democratico cioè nostre
E quindi non possiamo possiamo dire se è solo cioè sono chiacchiere
Cioè se il Partito comunista
Non ha il coraggio di tradurre e io dirò come si fa a tradurre ecco siccome vanno le cose per ora non mi pare che ci sia via
Se il Partito comunista non ha il coraggio di tradurre in scelte politiche e il significato dell'abbandono della parola socialista e comunista
Allora un altro discorso
Ma che sia interessante per noi che non siamo socialisti
è una un figlio della pianta marxista dica greca è fallita tutto non so il comunismo ma anche il socialismo santo cielo per noi è importante io non ci credevo che fare lei
è un fatto
E ha ragione il filosofo Vattimo
Ha scritto ieri
Sulla Stampa di Torino nel fondo della Stampa di Torino questo è
Il segno della crisi
E il comunismo e del socialista
E d'altra parte
Affrontiamolo questo problema
Del socialismo occidentale il socialismo
In Dahrendorf in questo libro
Scrive
Che c'è una grande crisi delle socialdemocrazie
Ve ne sono democrazie nei Paesi democratici dell'Europa occidentale
E dice dove esse mantengono la loro fisionomia nei paesi scandinavi in Germania
E in Inghilterra non governano
E dovesse governano non mantengono la loro fisionomia e li cita la Spagna dice il socialismo spagnolo è al Governo ma non ha nessuna connotato di socialismo
è la stessa cosa si potrebbe dire della Francia dove il successo di Mitterrand corrisponde a una fase della politica economica in cui egli non ha cancellato le su una delle decisioni che aveva preso il governo di Chirac precedentemente cioè il socialismo francese
Ha rinunziato a tutto quello che fu il programma comune delle sinistre e su cui mi tema appena andato al governo nel mille novecentottanta fece leggi di nazionalizzazione di aumento dei salari minimi cioè sul partito socialista francese è un partito
E della socialdemocrazia come ideologia non ha più niente
Allora il problema è
Se c'è posto ancora i nell'Europa occidentale per la social democrazia
E Dahrendorf analizza fino in fondo il perché della crisi delle socialdemocrazie in questo libro in altri libri precedenti
E intanto era
La crisi della socialdemocrazia è il frutto
Delogu successi
Non c'è dubbio
La fisionomia e il volto delle società occidentali sia cambiato profondamente nel corso di questi trenta quarant'anni perfetto dei governi laburisti inglesi Social Democratici svedesi e così via
E l'elevamento delle condizioni materiali di vita
Delle popolazioni dell'Occidente e anche in relazione a una serie di contributi che ha dato il movimento sindacale e i partiti non democratici in parte il successo
Delle socialdemocrazie che
Nello distende nell'estendere il miglioramento delle condizioni di vita della gente ha sostanzialmente attenuato la forza del blocco storico di cui resterà l'espressione
Perché mentre prima le masse dei poveri e degli sfruttati erano maggioranza nella maggior parte dei Paesi dell'Occidente oggi le sacche di emarginazione di povertà
L'insoddisfazione sono minoritarie nelle società dell'Occidente e quindi quindi in parte la crisi delle socialdemocrazie frutto dello successo
Ha in parte la crisi delle socialdemocrazie è in ragione
Delle loro concezioni statalisti che che sono rimasta
La crescita burocratica che ha caratterizzato tutti i Paesi dell'Occidente e che ha determinato una rivolta negli anni Ottanta in Inghilterra in Svezia negli stessi Stati Uniti in alto in Germania tutto questa è sua figlia
Di una visione
Per il movimento socialista che ha pensato
è una certa estensione dello statalismo nella società fosse corrispondente all'obiettivo di trasformare questa società
Ha domande una legge Giolitti
Del cinquantasette esistente
Che non è in questione l'estensione dello statalismo ma è in questione il metodo democratico
Allora
Qual è la nostra visione
Qual è l'altra strada
Altra strada che sul terreno
Fondamentale che rimane aperto del rapporto fra sistema economico il sistema politico
Noi avevamo abbiamo sviluppato nel corso di questi anni
Che del resto aveva sviluppato
Di cui si ritrovano le origini Mazzini perché quando Mazzini dice
Con una formula
Che è stata tramandata diciamo nel pensiero repubblicana quando dice
Il capitale il lavoro nelle stesse mani trova una ipotesi di sistemazione delle società della Società economica che non prevede il superamento del sistema capitalistico ma prevede una forma diversa
Tacito le illuminazioni nel pensiero al pensiero storico dei repubblicani che solo totalmente diverso
E qualche anno fa ho ritrovato ho trovato in un economista americano
Che studiava il modello giapponese la scoperta che la forza
Dell'economia giapponese e di avere un sistema per il quale gli operai delle fabbriche giapponesi
Hanno un salario stabilito molto basso Van una partecipazione agli utili dell'impresa per cui essi sono parte del processo
In un certo senso il capitale e lavoro finiscono per essere collocati nelle stesse Bunny e si crea una solidarietà fra le classi sociali di cui cioè sconosciuto nel mondo occidentale coperto
Perché non dobbiamo amici repubblicani perché noi dobbiamo
Ritira fuori tutto questo
Considerando che tutto questo rappresenta un patrimonio
Del nostro movimento politico che non ha importanza se abbia il tre per cento o il quattro per cento il cinque per cento perché contano le idee nella lotta politica noi le abbiamo queste posizione nella nostra storia dobbiamo sapere senza miseria
Senza spirito lady omaggio ma senza nemmeno paura delle parole dobbiamo essere condiscendenti con gli altri
A l cambiano possiamo dirgli link possiamo incoraggiare se hanno cambiato sappiamo benissimo che non è che deve avere l'incoraggiati
Bisognava ispirerà la cosa che non sappiamo che cosa sia
Ma che certo è meglio
Un partito comunista che si si sforzi di rompere fino in fondo un legale che noi consideriamo storicamente sbagliato che è quello questa idea socialista
E non un partito comunista che si attardi su questo problema
Naturalmente io aggiungo che nelle trentadue pagine di Occhetto su questo punto non c'è chiarezza
Perché dopo avere detto come egli dice che il suo che la democrazia
è la via del socialismo
E non la via al socialismo
è un fatto importante però dice conclude dicendo il nostro obiettivo è la costruzione del socialismo queste sono le ultime parole del suo documento
E allora viene da dire ma se la la costruzione del socialismo perché non ti chiami socialista
Se alla fine di questo lungo ragionamento
E il il grande obiettivo per il quale si batte è il socialismo
Ma allora ha ragione l'onorevole Craxi tanto voleva chiamarsi socialista
Ma la doveva recarsi per che cosa si batte
Deve dircelo oggi c'è un articolo dell'Avanti in risposta battibecco dice noi ci battiamo per i poveri e gli emarginati certo
Ma come
Certo facile chiede vorrei sapere qualcuno
E non si batta o che non si sforzi ma come
Cioè battiamo con l'Efim
Parte a dover passare dallo Stato dall'empireo
Transare dall'empireo della scienza alla concretezza dei fatti partiamo con lei fino
O ha ragione Mario Pirani nel dire che questa è una mano morta
L'insieme delle partecipazioni statali che non corrisponde all'obiettivo di batterci per i poveri e gli emarginati come si traduce io domando ai Socialisti italiani come si traduce
La parola socialismo nelle decisioni concrete della vita politica e della vita economica del paese questa discussione essi non possono evadere la col nuovo dallo con lui perché non li abbiamo
Il titolo per porre sul tavolo questi problemi perché le abbiamo non perché abbiamo avuto vita oggi ma perché avrebbe avuto il da storica perché veniamo da una visione di pensione c'abbiamo fatto sopra un convegno amico Galasso ha scritto una relazione straordinarie
Solo per qualche mese fa in un lotto da un degno perché affermiamo che esiste il mondo liberi liberi il liberalismo
Esistono le correnti democratiche esistono le correnti socialiste
Tra loro distinte nella storia del pensiero dell'Europa e noi rappresentiamo le correnti democratiche altri rappresentano le correnti liberali e altri rappresentati come ti socialiste nelle loro diverso
Ecco noi devono essere fatti i conti su questi problemi
Per noi
Ma gli amici repubblicani
Non c'è una demonizzazione del capitalismo del sistema di mercato non c'è
Perché lo consideriamo
Un elemento necessario
Non solo del progresso economico ma anche di una costituzione di libertà
E non è che si possa pensare
Come ha detto l'altro giorno Gorbaciov dice ora vogliamo realizzare il federalismo il mercato
Questo è un problema molto fine molto delicato
Può il mercato essere realizzato senza il capitalismo
Questo punto
Attualmente c'è capitalism capitalismo
Il capitalismo può anche realizzarsi senza mercato cioè si può determinare una situazione e in cui l'assetto proprietario sia di tipo capitalistico malfunzionamento non sia di mercato il monopolio le concentrazioni eccessive
Cioè il capitalismo può non essere mercato ma il mercato non può non essere il capitalismo perché altrimenti rimane sulla carta dei programmatori cioè diventa una situazione come quella
Per capire che esplorò nel mille novecentodiciassette
Un grande economista italiano Barone che scrisse un articolo sul
Sul ministro della produzione in uno Stato collettivista dicendo che sulla carta egli poteva riprodurre in astratto il mercato
Ma il mercato non si riproduce in astratto il mercato si riproduce nella concretezza della contrapposizione fra gli interessi degli individui che appartengono è in questo noi siamo figli e discendenti
Scusate amici repubblicani Serfin chiedo
Di fare un po'di fatica nel nostro Consiglio già noi siamo figli e discendenti diretti di Adamo smise
Della visione ed è la concezione di Adamo Smith andai diceva realisticamente
Che in una società
L'alimentazione mia lettura non dipende dalla generosità del droghiere o del macellaio ma dalla loro ingordigia
Tutta la differenza che c'è
Fra le concessioni
Che poi hanno portato al totalitarismo comunista
O anche che si trovano nel nell'attacco verso il liberismo
Che c'è nel pensiero cattolico tutta la differenza è che queste scuole
Religiose di pensiero pensano che l'uomo possa essere migliorato fino al punto di dimenticare il suo interesse individuale
Entra e pensiamo che le leggi possono regolare i comportamenti degli uomini a trasformare i loro comportamenti individuali qualche cosa gabbia coincidenza con l'interesse collettivo questo è la differenza di fondo
è già tra noi è pensiero cattolico
Noi non siamo qui per costruire l'uomo nuovo delle società della società noi possiamo cercare di educarlo come diceva Mazzini possiamo metterli delle leggi che lo costringono a essere diverso sappiamo che il motivo individuale dell'accumulazione
è il motivo che fa muovere il sistema produttivo sappiano che tolto questo motivo individuale il sistema produttivo si affloscia e nuove allora sappiamo soltanto che dobbiamo mettere regole a questo comportamento indirizzarlo quando è necessario con l'azione collettiva ma non vinse queer nelle radici e quindi il sistema capitalistico
Il sistema democratico e lo sviluppo economico sono fra loro inscindibili almeno per quello che posso giudicare dico
E naturalmente
Vuol dire che il capitalismo di da solo faccio tutto
Non solo perché può diventare
Non coincidente con il mercato
Per quei fenomeni che ho detto di concentrazione di monopolio
Carne dalle distaccate vernici
E il Re dovrebbe un movente nel momento
E io credo che la politica col questore né niente sera politica se non responsabile
Dobbiamo
Abbiamo direi che ci sta secco se troppo verde estivo il PC non ce ne frega niente non abbiamo un bel simbolo verde più verde degli altri non abbiamo certezza
Queste
Resta il nostro contributo alla vita politica del Paese chiedo scusa all'onorevole Cirino Pomicino questo
Perché voi perché vasi da da questo si arriva non è che non sia arrivato
Al sistema della previdenza sociale dal sistema dalla sanità
Non è che da questa da questi modi di vedere i problemi generali non si scenda poi alle unità sanitarie locali con le partecipazioni statali che sono i figli
Di certe concezioni
Sistema capitalistico
Pure regolato
Non risolve tutti i problemi
E intanto finora non ha risolto il problema del Sud del mondo che è una grande questione
Non è che
Peggio meglio meglio che il rapporti tra Est e Ovest siano avviati nel modo in cui sono avviate ma questo non deve fare pensare ma non ci sia un'esplosione dei problemi del Sud
E che si possa tenere un coperchio sulle condizioni del sud del mondo perché in fondo ormai Unione Sovietica Stati Uniti posso fare da gendarmi
Essi possono fare da gendarmi dei casi della violazione del diritto internazionale come nel caso dell'Iraq ed ebbe una fortuna che lo possono fare
Ah certo non possono fare da gendarmi sulla condizione dell'America latina sulla condizione dell'Africa sulla condizione di molti Paesi dell'Asia in cui la povertà è un fenomeno esplosivo del quale ci si deve far carico di cui il mondo mondo non si è riuscito a Frascati
Sono parole di portali
Ci sono problemi di povertà
Nell'Occidente
Ci sono problemi di povertà
Distribuzione dei redditi perché
La mano invisibile
Io non ho smesso usa al meglio le risorse che ci che sono disponibili
Partendo dalla distribuzione diresse fra tutti i cittadini quale che essa sia
Ma non è che assicura
E se io sono povero alla nascita diventerò altrettanto ricco
Per gli altri alla fine della mia vita né che se sono ricco
Cioè nella società dell'Occidente
Esistono squilibri sociali molto approfondite non sono corretti spontaneamente dal sistema che non sono dolori
Al quale bisogna corrisponde lo squilibrio tra le persone lo squilibrio fra le Regioni lo squilibrio tra il nord e il sud di ciascun paese quello non è scorretto automaticamente dalla funzionamento del sistema economico
Serve o semi
Un intervento nel Mezzogiorno capace di correggere perché il capitalismo rafforza chi è forte e indebolisce chi è debole se lo si lascia camminare da solo
Poi nel progresso generale che si determina
Esiste il problema dei beni pubblici per i quali
Mondo occidentale solo la scuola negli Stati Uniti
Gli ospedali in Inghilterra la scuola gli ospedali le anagrafi i terreni di trame in Italia solo terzo mondo rispetto alla ricchezza privata e il sistema di questo genere non può non porsi il problema che è il suo grado di civiltà si misura non solo dai livelli dei consumi privati ma da livello e dalla qualità dei suoi consumi pubblici cioè dei servizi che garantisce ai cittadini tutto questo nella società italiana ce lo siamo dimenticato nel corso di questi anni
Va costruito
Non è che noi abbiamo una società nella quale possiamo dire
Se ci sono condizioni equilibrate tra
Tra le diverse regioni tra diversi
Tra le diverse categorie di cittadini e così via ecco
Però non possiamo rispondere a questi problemi con la
Con lo Stato e basta
è il modello socialdemocratico è stato quello di portare come compito di tutta la società d'della collettività che lo Stato si facesse carico di queste cose è un modello fallito
E noi dovremo riscrivere la legislazione del nostro Paese
Il Mezzogiorno lei non lo possiamo più sostenere attraverso le erogazioni pubbliche
Anche perché attorno a questa erogazione pubblica sia avvenuta concretizzando tutta la piaga malavitosa che lega il mondo degli affari e l'allora dovrà essere pensato qualche cosa di diverso potrà essere sistema fiscale
Che dovrà essere utilizzato in maniera dai aiutare e dove sul sistema fiscale profondamente riscritto io vorrei chiedere all'amico Visentini Edipo di darci per il prossimo anno
In preparazione delle lezioni che verranno nel novantuno e nel novantadue di darci
Un grande contributo che gli può darci che è quello di disegnare per il nostro Paese una riforma
Ivi inclusi gli aspetti che possono favorire
La soluzione di alcuni di questi problemi non c'è nessun altro non sono nel partito ma in Italia che possa fare questo
E sedici potesse consegnare una piattaforma
Con la quale il partito potesse andare davanti agli elettori la non lo possono tra due anni con la quale si descrive un sistema fiscale giusto dal punto di vista distributivo di chi ha il carico
Non così incisivo su quelli che pagano le imposte e capace anche di cominciare ad affrontare alcuni di questi nodi
Come sono quelli degli squilibri della povertà io per esempio ho simpatia
Per l'imposta negativa sui redditi che ho sempre pensato che è meglio che distribuire le pensioni di invalidità è meglio allora dire che chi è sotto un certo livello di reddito riceve un'imposta negativa cioè un contributo dello Stato sono cose di cui bisogna pensare con modernità e che noi siamo in grado amici repubblicani perché siamo in grado di farlo e nessun altro è in grado di farlo in questo Paese ecco
Per accenni poi ci sono i problemi
E di funzionamento della democrazia che sono problemi molto delicati
Ha scritto
Un economista per il quale io non ho grande simpatia che Hayek crea un vecchio liberale
Il giro ideologo del libero mercato che voi vedete con quanti limiti io penso al libero mercato
Ha scritto però una fase molto bella sulle democrazie che deve farci riflettere
E già bisogna stare molto attenti a tutelare
Interessi generali e se lo pone anche Dahrendorf questo problema
Invece con la scusa che il maggioritario scrive hi-tech un governo oggi fa fare tutto quello che vuole la maggioranza ha sostituito la legge
Che a sua volta ha perso il suo significato la legge diventa una norma mutevole
Destinata a servire gli interessi privati in nome della maggioranza o in nome della giustizia sociale
Il problema a cui io voglio accennare amici repubblicani che un problema aperto è molto delicato in una società
Nella quale la maggioranza dei cittadini sia soddisfatta economicamente
Ma in cui esistano grandi e profonde insoddisfazioni ingiustizia problemi aperti
Come si fa a tutela
Come si fa a tutelare gli interessi fondamentali di rilevanza degli handicappati dei poveri dei giovani del Mezzogiorno Casolo dei vecchi che non hanno la pensione al di là del minimo questi che sono interessi
Tutti importanti ma che non possono essere messi tutto insieme l'illusione dell'onorevole Occhetto nel suo documento
Sapete qual è
è quella di costruire un partito di massa sommando tutto questo
Pensando che se lo mette insieme eh questa me fa tremare perché significa che ce lo ritroveremo in Parlamento a difesa di tutte le battaglie eccessive di questa società cioè gli sarai eccessivamente
Ambientalista eccessivamente pacifista eccessivamente pensioni Istat
Cioè sfocerà ulteriormente la condizione finanziaria del Paese perché inseguita l'improbabile sogno di costruire una maggioranza sommando l'insoddisfazione di tanti gruppi minoritari
Ma noi non abbiamo questo problema
Perché non essendo abituati da lungo tempo essere forza di minoranza anche se non ci piace
Siamo in grado di affrontare in maniera diversa non abbiamo l'ansia di sommare
Tutti i bisogni
Ma ci poniamo il problema di come una democrazia possano soddisfare questi bisogni minoritarie pure importanti
E agli ex dice bisognerebbe fare due Parlamenti diceva in modo un po'paradossale un parlamento fatto di gente che va dai quarantacinque sessanta anni
Che non sarà più vi eletta perché può essere letto una sola volta per dieci anni
A cui si deve dare il mandato di scrivere le leggi con la elle maiuscola quelle che vengono ripensi PJ neurali
Al Parlamento per gli affari normali in cui gli eletti dal popolo difenderanno gli interessi di quelli che li hanno eletti per tre anni in quattro anni in cui cioè si distingua tra quelli che sono valori per così dire costituzionali e quelli che si siano valori politici
Qualche cosa di questo genere amici repubblicani non dobbiamo pensarlo perché nella Costituzione italiana
Non ci dovrebbe essere scritto secondo me l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro dove l'esercito scritto l'Italia non accetta che uno viva sotto un certo livello di povertà
Questo dovrebbe essere scritto nella Costituzione e ci dovrebbe essere una vincolo costituzionale a che non si possano queste sono problemi io ripongo perché spero che si fossero
Poi c'è in questo guado un problema che ha sollevato
Posto con grande lucidità tra l'amico Manzella faggio reparti su Micromega il problema
Problema dei partiti italiani
è il fatto la crisi che noi sentiamo io so con lui l'insoddisfazione gli amici repubblicani volete che non sappiamo quanti di voi si alzeranno ed erano abbiamo ceduto al governo
E il saggio di Mazzella che però anche questo vi consiglio di leggere dice va dato che l'insoddisfazione non riguarda il fatto che è stato al governo riguarda il fatto che si apre nel sistema politico
Essa l'insoddisfazione oggi invece si partiti di governo e di opposizione allo stesso modo non pensate amici repubblicani che se noi fossimo all'opposizione riusciremo a evitare lo stesso discredito il Partito comunista non ci riesce
Non ci riesce perché questo problema
E da cosa nasce questo problema
Il problema nasce da queste due componenti della vita io vengo adesso alle cose
Di casa nostra
Da cosa nasce questa problema nasce da due componenti che hanno caratterizzato la vita politica italiana in questi quaranta
Il primo è quello come accennato all'inizio che ha formato oggetto molte volte nei consigli nazionali nei congressi di interventi di Visentini
Tra la vita italiana soffre del fatto che per quarant'anni un'identica classe di governo siede nei posti di responsabilità nessun'altra democrazia avuto una paralisi così completa dei suoi campioni
E questa è una responsabilità evidentemente per così dire storica del Partito comunista
Cioè se ne libera cioè in grado di liberarsene si ha il coraggio io non lo so se Orvieto Laura se ha il coraggio avendo abbandonato l'albero socialista
Di portare fino in fondo le conseguenze della Scelta democratica di sinistra non lo so se ne va questo coraggio lo sfidiamo davvero
Allora può darsi che si introduca qualche elemento di novità
O l'elemento di novità non nel senso che posso abolire una ruota di scorta la Democrazia Cristiana ma nel senso che si possono creare nel Paese le condizioni di un alternativa alla quale noi abbiamo detto fin ancora i congressi che quando sarà pronta noi potremo esserci parlò prima
E non abbiamo motivo di modificare questa posizione
è comunicato giallisti debbono darci le condizioni perché essa sia pronta è stata certi che non ci faremo trascinare in una cosa della quale non siamo pienamente persuasi dal punto di vista dei suoi contenuti è questo il primo aspetto
Democrazia diventata i partiti sono diventati marci perché sono rimasti perché è rimasto immobile il governo rimase immobile la maggioranza e l'opposizione
Ma il secondo aspetto
è che da posizioni di opposizione gli uni agli altri
E in Italia si è realizzato l'incontro di culture
Omogenee fra di loro che sono la cultura cattolica la cultura socialista e comunista
Sono culture omogenee nell'antipatia verso il sistema capitalistico nella simpatia verso lo statalismo nell'amore per la burocrazia quel fenomeno di astensione del potere dei partiti che Manzella descrive nel suo saggio
è il frutto dell'incontro tra ideologia e che erano volte al sistema dei partiti che hanno visto nella testa del sistema dei partiti un modo per perpetuarsi e radicarsi meglio
A me dispiace
E noi veniamo travolti dal discredito
Insieme agli altri un po'meno degli altri va bene agli altri perché l'opinione pubblica sa che siamo diversi lo saprà il tre per cento lo saprà il quattro ma lo sa che siamo diverso
A noi siamo così sotto l'effetto negativo
Dia un giudizio che investe
La sclerosi del sistema di governo dovuta alla mancanza di ricambio
L'insopportabilità del modello consociati visti Conca governato l'Italia in questi quarant'anni cioè siamo un Paese che ha avuto gli svantaggi di non avere un'alternativa sommati agli svantaggi di avere l'opposizione e la maggioranza d'accordo fra di loro e tutte le legislazioni fondamentale in campo economico sociale e così via
Ed anche in politica estera
Ed anche politica
Ecco contento tutte le volte in cui riusciamo a rompere L'Unità di questi tre grandi partiti io sono contento
Agosto attraverso la polemica molto dura che ci è capitato di fare abbiamo tenuto i socialisti
Su una posizione vicina alla nostra e attraverso questo abbiamo tenuto il governo in un'opposizione decente viene scritto valeva Andreotti in un'intervista su Epoca ha detto il discorso di Bush così moderato dovrebbe far riflettere i muscolare italiani che le cose che si volevano dire a luglio che alla dette poi bus e quindi erano giuste
Io gli rispondo socialiste con noi muscolari non lo so
Probabile però io rispondo che Bush ha potuto fare un discorso
Operata perché aveva alle spalle il più grande schieramento militare e politico del mai messo in campo
E sulla base della forza che gli veniva ad avere quel che aveva alle spalle poteva offrire
A Saddam Hussein una via di uscita che non so se verrà accettata
Ah se egli fosse stato mandato solo con l'Italia che si volse ma è rintanato a di Etò Cipo come voleva una parte del governo Bush avrebbe dovuto già fare la guardia del corpo in quel posto quindi onorevole
Andreotti attenzione
Perché si può essere moderati quando si è forti ma se noi concordiamo alla debolezza dell'Occidente dove lo mettiamo nelle condizioni di essere costretto e questo lo diciamo anche comunisti il treno della politica estera ai più preoccupante lungo capite trentadue pagine è che il governo mondiale l'esigenza della pace e così via tutto questo che vogliamo sapere quale Italia dove si colloca l'Italia
Secondo l'onorevole Occhetto dove si colloca il nuovo partito
Democratico della sinistra sul terreno dei problemi concreti si colloca perché accentua attraverso il suo nuovo nome
Il suo legame con le i partiti democratici occidentali come siamo noi
O lozione distaccato nessuna specie di radicalismo pacifista che pure
Nel mondo democratico ci sono correnti democratiche negli Stati Uniti che solo radicalmente pacifiste che cos'è il partito dell'onorevole Occhetto
è un partito che vuole accentuare questa fisionomia radical pacifista o un partito che vuole accentuare la sua fisionomia democratica occidentale ce lo deve dire
E siamo autorizzati a chiederglielo
E a chiedere e pretendere una risposta
Ecco qua credici
Questo è il quadro
Questo guado si pongono i problemi dell'azione di governo del cui del resto parleranno i ministri che sono più hanno più titolo vivendolo da dentro
Ma in qualche modo più titolo Dinoi ottime darsi un quadro Silandro
Che impressione hanno della fattibilità dell'operatività del governo consiglieranno alta al Consiglio nazionale si sta dentro ovvero se prende qualche distanza sentiamo
Dalla valutazione
Certo dobbiamo dire che sul terreno
Sul terreno dell'economia
Ha detto non possiamo discutere gli obiettivi
Per isolamento della finanza pubblica ma abbiamo abbiamo messo scritto abbiamo molti dubbi
E abbiamo l'impressione che
Che l'Italia badate avvisi che qui è cambiato il vento
Fino a qualche mese fa il le gli stranieri ci guardavano con l'aria di dire
Quelli va be'non sappiamo come fanno ma ce la fanno
E c'è una beva avete il debito pubblico schianti alle ventidue ma in qualche modo poi avete un grande sistema produttivo
E quindi qualche anzi da qualche mese fa un andava all'estero diceva rubate insomma voi siete un caso a parte
Di successo oggi è cambiato
Perché gli stranieri cominciano a domandarsi se un Paese come questo possa
Può per esempio l'Italia prendere come io credo dovrebbe politicamente prendere la testa
Del movimento per accelerare l'integrazione monetaria europea
E sarebbe politicamente necessario se si vuole tenere la Germania strettamente unita possiamo prende però la testa di questo movimento con milioni di miliardi di debito no
Così come nel mille novecentosettantotto noi non avremmo potuto prendere la testa del del progetto di unificazione monetaria europea del sistema monetario perché non avevamo le allocare autorità né l'abbiamo oggi a differenza che nel settantotto la Francia e la Germania volevano a camminare
E il problema italiano era di sapere se ci saremo uniti al Carlo oltre nove ma ho avuto saremmo scesi per poter avere più tranquillamente l'inflazione dietro le del nostro Paese scegliemmo quella strada oggi noi non abbiamo
L'Autorità per chiedere
Perché vede questi attive europea
E siccome la Germania non la prende e siccome la Francia non avrete siccome l'Inghilterra e contrari il progetto europeo
Subirà una pausa nei prossimi mesi o nei prossimi anni e noi assisteremo a questo e saremo colpiti da questa condizione ma non siamo in condizioni di di parlare
Ed Europa dell'Est ieri ha scritto un articolo
Mi pare un giornale inglese non so se il Financial Times dicendo
E gli stranieri la diplomazia straniera dice nella semestre italiano si è caratterizzato lunghe frequenti riunioni prive di ordine del giorno e prive di conclusioni questo c'è scritto sui giornali tra queste il giudizio
Molto sgradevole
Sta cambiando il clima attorno l'ordine pubblico
E c'è da cadere fa cadere le braccia
Il capo dello Stato ha detto scritto in un messaggio che vi leggo il testo il Capo dello Stato
Ha mandato al Parlamento
Un messaggio nel quale
Nel quale ha detto non c'è tempo da perdere alcune zone del Paese il ruolo delle istituzioni repubblicane è compromesso
Il ruolo delle istituzioni repubblicane contro ministri
E che cosa proponiamo Presidente del Consiglio che cosa è stato fatto da quel momento
Quali misure sono state fatte
Quali leggi sono state presentate
Quali decreti legge quali cose sono state fatte tempo deve dare una risposta una denuncia del Capo dello Stato questa è il quadro
Allora io devo fare una domanda
Sul terreno politico come sappiamo qual è la condizione internazionale sappiamo l'Italia e la presidenza della CEE
C'è una situazione del Golfo tragica noi siamo un partito responsabile non vogliamo dalle scuse
E dire che è venuto una crisi perché i repubblicani ma lo dobbiamo fare una domanda precisa
Alla quale noi ci aspettiamo una risposta esplicita
Rivolgiamo la Democrazia Cristiana il Partito socialista degli onorevoli Forlani Kakà
Va beh questa ritengono che sia accettabile
Che la situazione del Paese si Degradi progressivamente
Come siano sotto gli occhi come addirittura mettono francamente
Senza tentare una nuova strada
Un segno di una volontà seria di affrontare i problemi
Onorevole cagionevole Forlani possiamo andare avanti così fino al mille novecentonovantadue
E in quali condizioni affronteremo l'elettorato nel novantadue se quello che abbiamo davanti agli occhi questo
Poco per non dire nulla
Per il bilancio dell'azione di governo
Possiamo andare a elezioni anticipate
E sulla base di quale bilancio
Sulla base sulla base della confessione
Che non abbiamo fatto abbastanza e litighiamo sulle responsabilità di chi non abbia fatto abbastanza cioè vogliamo andare alle elezioni mostrando non solo un magro bilancio ma anche un litigio sulla responsabilità di questo magro bilancio
Io vedo che tutte le volte che noi critichiamo l'azione di governo l'opinione pubblica si dice perché lo critica
Perché dà ragione a noi nel merito e poi ci dice d'altra parte siete parte del governo
E allora vogliamo ripetere questo su scala dei cinque partiti cioè vogliamo presentare nel novantuno un paese in cui la maggioranza dice il bilancio ma duello litighiamo sul bilancio ma
è questo un quesito politico preciso
Che io pongo a nome credo del Consiglio nazionale se avrà la cortesia di approvare la mia relazione
Che pongo agli altri due partiti della maggioranza
Perché questo è il problema importante e noi non vogliamo consegnare allora vogliamo certo consegnare il dieci per cento dell'elettorato italiano alle leghe non perché ricordo ci fu una discussione molto astuta la prima direzione dopo le elezioni del sindaco ma insomma la gente che ha votato per lei io la capisco
E in qualche amico mi disse ma questo è un anatema quelli sono
No la gente che l'ha votata la capisco che uso ne faranno
E dove va questo processo
Io vedo con un po'di preoccupazione cari amici il fatto che adesso tutti i partiti non siamo che giornalisti ed è una struttura si scoprono i giornalisti vogliono dare più soldi alle Regioni
State attenti perché si va nella direzione sbagliata socialisti liberali si va nella direzione sbagliata
è
Mazzini
In una lettera se l'arbitro
In una lettera scritta a un amico fiorentino del mille novecento sessanta diceva
Diceva
Noi ricordo più o meno una diceva se c'è un Paese nel quale
Il la di il federalismo può attecchire
Questa è l'Italia desidero
Se c'è un Paese nel quale il federalismo
Riguardo usati si le condizioni del Medioevo di lotta reciproca e dia soggetto azione allo straniero questa è l'Italia
L'Italia non ha avuto lo spirito nazionale il senso dello Stato non ha costruito queste ore
E allora se i partiti politici che l'hanno governata e a grano dominata in questo dopoguerra
Consegno all'una e scontentezza così profonda agli elettori
Da farle ritornare indietro a sognare la Repubblica di mila nel Ducato di Milano olio Králové pubblica o lavoranti a dei Borboni nel Mezzogiorno
Se è il disastro democristiano socialista e comunista è così profondo visione pubblica
Ma questa non è l'inizio della riforma e questo è l'inizio della fine del sistema e dobbiamo riaffermare no dei valori dei partiti ai valori dello Stato ai valori delle idee noi possiamo essere nella follia da italiana possiamo essere
Nonostante siamo un partito una cosa diversa e rispettata
Non possiamo essere
Perché la gente lo sa
Che noi siamo diversi nel fondo nell'origine dobbiamo però spiegarlo meglio
Rapporto al passato
E secondo me dobbiamo anche
Dobbiamo anche metterlo tutto questo Dio che ho detto per cominciare una discussione
Ma dobbiamo farlo portarla nel partito seriamente
Cari amici dobbiamo discutere seriamente nel partito di tutto
E poi fare all'inizio dell'anno prossimo fare una
Una una grande conferenza
è la quale il partito repubblicano possa presentare
Agli italiani
La sua piattaforma
A sua condizione la sua piattaforma la sua origine le sue idee attuali le sue proposte specifiche
E in questa piattaforma possono diventare la base per poi per poi presentarsi e lavorare per i prossimi dieci anni e quindi io credevamo può al Consiglio nazionale
Sei d'accordo è sentita la discussione di autorizzarci a organizzare questo
Per recuperare tutta la ricchezza del nostro pensiero per arricchirla ulteriormente nel frattempo e nel frattempo aspettiamo le risposte che sui problemi dell'attualità politica c'erano la metà dei nostri cortesi interlocutore
Certo
Grazie la parola continuiamo la parola a De Carolis fra
Fra l'ultimo Buttiglione di
Amici procedere presidenza vorrei prossimo se fare una mozione d'ordine
La la relazione del segretario ampia importante che spero la Voce repubblicana ci verrà non presunti ma nella sua interezza impone un dibattito altrettanto ampio ma fortemente partecipato per permetterne la giusta partecipazione credo che la presidenza debba suggerire che ci si dia un regolamento negli interventi
Propongo che questi non possono superare i quindici minuti affinché tutti i consiglieri possono partecipare ai lavori
Metto in votazione
Con qualche margine che io chiedo personalmente fossero Spadolini qualche altro insomma metto in votazione intuizione approvato tema quotata con qualche margine coordinatore che si parla quindici mila
Dove non va dirlo estrazione i cosiddetti
Allora Decca ho reso Ponchia riflessione
Nessuna una
Certa regionali sono ritornati dovuti bisognerebbe
Bene sono qui precedente
Avrei avrei desiderato e qui
Sara Errani sembra
Adesso
Non è
Sono
Tutti però parlare nella
Salvatore Rizza eccesso ulteriormente arriva ecco ed è arrivato ben quarantatré
Quale dieci minuti solo se lo abbiamo no no andate
Parlare
Allora
Adelchi è il seduti
Mai
Guardi già
Pronto
Presente
Un attimo si è lasciata in zone allora data
Roberto
Sì sì ed è stato don
Franco affrontato
Infine scusate
Trentuno momenti contro onorevole
No no
Trattore
Struzzo
Allora
Niente
Pubblicistica grazie
Azioni
Che possono
Centouno Virgilio sia il triangolo
Cioè
Adesso
Non è
Una scritta
Microfoni spenti andò avanti questo no funziona ma ma
Riprese allora vecchie basta dei tavoli salvo poi già mai voluto parlare per primo e ha correttamente funzionale secondo lei conferma si si può benissimo
Ma
E abc va
Con le squadre era la platea si tranquillizza se non è un po'difficile su
Autentica via in corridoio
Nel corridoio otto
Grazie presidente
No
Presidente io ho chiesto di parlare
Agli inizi dei lavori del nostro Consiglio nazionale
Non aspettandomi
Una relazione
Per il segretario nazionale
Non tanto dal consiglio nazionale straordinario
Ma una relazione
Nata a congresso nazionale del PRC
E io debbo confessare gli amici
Del Consiglio nazionale
Che rispetto alla relazione del congresso di Rimini che pure io ho votato e la mozione conclusiva
Mi trovo
Molto più d'accordo con la relazione che il segretario nazionale
Ha svolto in questo Consiglio nazionale
Anche perché
Le indicazioni per il futuro a mio modo di vedere
Si aprono prospettive
Sicuramente di maggiore fortuna elettorale rispettare i
Ma ci consentano di stare in uno scenario politico
Valorizzando tutta la potenzialità e la diversità
Del Partito Repubblicano Italiano putti fronte ad una crisi dei partiti della quale occorrerà parlare in questo Consiglio nazionale
C'è una seconda motivazione
Che mi ha indotto a prendere la parola stamane
Quando si parla dopo il segretario nazionale o si dissente
O si pongono una serie di quesiti rispetto alla relazione che è stata fatta
Oppure
Si cerca di approfondire
Aspetti e tematiche che per quanto mi riguarda
Debbono essere oggetto di un'attenta meditazione da parte del Consiglio nazionale rispetto a scadenze anche
Che non possiamo non sottovaluta
E io sono convinto amici del Consiglio nazionale
Che uno degli ultimi temi trattati proprio dalla relazione del segretario nazionale
Il tema delle autonomie locali
Nella storia civile del Paese
E anche una nostra riflessione amico Manzella sui limiti dello Stato unitario
Comma risposta pronta
Al federalismo estremo suggerite dalle leghe non possa essere più sottaciuta
Del resto
Non possiamo dimenticare come repubblicani che il riconoscimento costituzionale delle Autonomie dei Comuni e delle Province
A un preciso riferimento culturale storico
Che è profondamente radicato nella storia civile del nostro Paese
Non a caso siamo il paese che allegato uno dei movimenti migliori dalla propria storia civile
All'esperienza dei liberi comuni
Nel solo dispiace che a Pontida ci sia andato qualche ma
Ma al di là di quella mitica esperienza
Sul valore dell'autonomia locale come condizione dello sviluppo civile politico ed economico
Si era già sviluppato un'ampia riflessione nel nostro Paese cioè prima del fascismo
Le riflessioni che ha visto protagonisti da una parte Carlo Cattaneo
E non possiamo dimenticare che su queste tematiche
Quale sia stato l'apporto dello stesso don Luigi Sturzo
E il segnale
Che ci proviene da entrambi è un segnale univoco
Una democrazia è forte
Se è una democrazia delle Autonomie
E se il vero sviluppo democratico di un Paese
è intimamente legato all'esaltazione delle Autonomie spesso
Amici del Consiglio Nazionale voi provenite da ogni parte d'Italia
Considero fortunati
Chi non ha questi problemi
Richiamo l'attenzione
Di chi di questi problemi si deve occupare quotidianamente
Perché si sta diffondendo il convincimento impasta insonne del nostro Paese
Anche sulla linea dell'esperienza anglosassone
Che sono più decisive
Le libertà concrete radicate nel basso nella società
E non la libertà astratta
In porta imposta dall'alto e dallo Stato
E ne deriva più che mai l'esigenza
Istituzioni elettive
Che sia dei Rino e promuove i non le capacità di autogoverno
Ed è anche anacronistico
Amici del Consiglio nazionale
Ricondurre tutte
Ad un unico modello prefissato
Quindi si impone
Tata e questo Consiglio nazionale
Io mi auguro senza incappare in scomuniche soprattutto all'interno del PRG
Una considerazione una considerazione
Sulla particolare modalità di formazione per esempio del nostro Stato unità
Qualcuno sostiene con grande successo
Anche dal punto di vista elettorale
Che questo nostro Stasi unitario
è più un risultato dell'opera di una certa élite
Che è di una diffusa coscienza popolare
è certamente il pluralismo e la diversità delle singole regioni
Delle singole culture dei diversi interessi
Avrebbero conosciuto
Un momento più vero momento più alto di unificazione se il processo per esempio dell'unità nazionale
Avesse proceduto in chiave federalista
Coinvolgendo
Tutte le comunità esistente
La realtà è che rispetto alle altre nazioni occidentali
Siamo arrivati troppo tardi allo Stato unitario
Senza aver avuto il tempo necessario
Per un suo completo radicamento nella società
E non deve stupire nessuno Serina alcune realtà il problema
Dell'unificazione reale dell'Italia
è ancora aperto è tutt'altro che chiuso
Non in termini geografici in termini politici
Ma in termini di re reale unità di popolo comunità di abitudini di valori di interessi
Io quale tutela
Di quelle che sono le condizioni di tutti i cittadini
Sta emergendo
Un convincimento
Forte
Nel nord nel centro
Che la libertà di un popolo anziché essere tutelate riconosciute definite esclusivamente intorno ad un unico modello normativo
Debba invece essere radicata nel riconoscimento delle specificità delle coscienze del costume delle abitudini
Proprie delle singole comunità a cui si articola
La vita del popolo stesso
Nell'immediato dopoguerra
Si sviluppò la tendenza
Ad una polverizzazione estrema delle nostre autonomia siamo arrivati ATO oltre otto mila comuni superando il numero della Francia e del Belgio che hanno una superficie superiore a quella dell'Italia
E tale tendenza non si è attenuata
Secondo l'ottica distorta
Che più livelli di governo servono a far superare storici
Squilibri socioeconomici fra i vari territori del nostro Paese
Allora io vorrei porre un interrogativo al Consiglio nazionale
Ho rincorriamo
Anche noi le spinte separatiste
A scapito di una nostra coerenza
Che nessuno di noi vuol vendere
Oppure dobbiamo ammettere ecco il primo correttivo
Alle conclusioni del nostro segretario nazionale
Dobbiamo riconoscere la necessità
Di fornire alle Autonomie gli strumenti e le condizioni per la propria realizzazione
E quindi ne derivano tutta una serie di comportamenti
In materia di finanza locale
In materia di deresponsabilizzazione degli amministratori
E non amici del Consiglio nazionale la riscoperta
Come ha fatto gravate i prefetti
Di quali dovrebbero interessarsi sempre di meno istituzioni o di ingegneria istituzionale e sempre di più di ordine pubblico per far funzionare meglio il ministero degli Interni
Dovremo operare
Per la piena attuazione dell'articolo centodiciassette dalla Costituzione
Ma me sorprende che di questi problemi non se ne parli mai così nazionale
La sanità l'agricoltura lavori pubblici di mano le regioni non c'è stato mai un ministero così forte col ministero dalla sanità
Non vi parlo dell'agricoltura non vi parlo del ministero dei lavori pubblici
Lei esiste un tentativo
Da parte delle Autonomie di concorrere a quella che deve essere la programmazione nazionale come del resto era stato sancito ricordo che Ugo la Malfa citava spesso il DPR seicentosedici l'articolo centoundici colui il quale finalmente tutti gli enti locali avrebbero dovuto contribuire insieme alle regioni alla programmazione nazionale
Ho ho voluto introdurre questo argomento Ricci del Consiglio nazionale
Perché io lo considero fondamentale
In clima elettorale del resto quand'è che non siamo in clima elettorale il nostro Paese qualunque sia la scadenza
Contro la bufera leghista
Anche se concordo
Pienamente con il segretario quando sostiene
Che il vero nodo in questo momento
è la riforma delle forze politiche
Perché esiste
Che non occorre negarlo come noi non sa non facciamo
Un affievolimento delle tradizionali funzioni dei partiti
Quali la organizzazione la selezione della classe dirigente
La determinazione dalla politica generale dello Stato
Si evidenzia un'attenuazione dello stesso vincolo di euro ideologico
L'indebolimento di funzioni di cerniera tra società e istituzioni che prima i partiti svolgeva
Ci sono addirittura allentati i rapporti
Con le organizzazioni collaterali religiosi sindacali
Hanno perso peso politico gli iscritti
Ed è andata declinando e sta declinando la milizia di bus
Allora sappiamo come addetti ai lavori che il sistema elettorale
Influisce sull'elettore
Sul sistema dei partiti
Sulla loro organizzazione Interna
E sulla stabilità governativa
Ne deriva un secondo interrogativo che sottopongo
Al Consiglio nazionale
Come è possibile
Utilizzare il sistema elettorale
Per introdurre nel funzionamento del sistema dei partiti le necessarie correzioni
Allora è fuori da ogni dubbio che le modifiche del sistema elettorale
Se funzionali alla modifica del ruolo dei partiti possono assumere il significato di una vera e propria modifica istituzionale
Ed è anche vero che quando i partiti si crei uno per una causa
Anche motiva una causa qualsiasi
Purtroppo la proporzionale
Assicura ai partiti che nascono la loro riproduzione
Però non sarà la proporzionale sono qui a fare un processo alla proporzionale
Perché non sarà la proporzionale a mantenere in vita le leghe
Se opere Remo per esaurire quelle che sono le ragioni del loro essere
Io vorrei ricordare
Anche perché l'ho letto ma l'amico Pacciardi un po'
Ricordare è verissimo che quando nacque nel mille novecentoquarantasei
Il movimento per l'uomo qualunque
Trovò nella proporzionale
La possibilità di conseguire vari seggi
Ma questo non impedì
Il dissolvimento che è avvenuto senza che ci sia stato una correzione del sistema proporzionale nel nostro Paese senza una correzione del sistema elettorale
Allora va cercata con tenacia
Una proposta che eviti i referendum elettorali
Ma non può essere una risposta qual sia si è tanto meno una risposta conservatrice fare proposte astratte senza incidere
Con concretezza in queste esigenze a di rinnovamento che sale da ballo
Perché le nuove domande sociali
Sono quelle che esprimono
Una nuova esigenza è forte esigenza di riforme
E quelle esigenze amico porci
Che abbiamo colto
Con la proposta di abolizione della leva
E con l'istituzione dell'esercito professionale
Anche qui qualcosa della nostra coerenza
Abbiamo lasciato in disparte
Però io la condivido
Perché oggi siamo di fronte ad una una nuova realtà ripeto gran ed ha avuto un grande coraggio
Allora non possiamo lasciarci incantare da Marchini ismi meccanismi riduttivi della rappresentanza del suffragio
Il nostro compito dovrà continuare essere l'allargamento delle basi della democrazia
Aggregando il consenso di larghe masse popolari
E legittimando le istituzioni
E quindi anche in materia elettorale
Qualcosa di innovativo andrà pensato io vi ripropongo
Ovviamente
Di poterne parlare in una prossima diversi
Qualche proposta che è aleggiata nell'ambito repubblicano accantonata
Fatta propria da altri ma che potrebbe rappresentare una vera ed unica novità
Io non parlerò
Oltre cari amici
Segretario
Imponga riflessioni a tutti
E proprio fin d'ora una grande invidia per tutti i colleghi del Consiglio nazionale
Che prenderanno la parola
E saranno in grado
Di dare risposte esaurienti puntuali tempestive
Alle tante problematiche aperte del segretario nazionale
Io ritengo che Toldo cinque
Si debba aprire un serio dibattito nel partito
Non so quali saranno le scadenze quali saranno gli appuntamenti
Il segretario ha parlato di una grande conferenza gennaio
Certamente anche una conferenza può essere il punto di arrivo di un approfondito dibattito
Abbiamo solo
Un grande vantaggio rispetto agli altri ha fatto bene la Malfa ad indicare
Che le nostre scuole di provenienza
Nel secolo diciannovesimo
Non ci impongono in fretta
Quei cambiamenti e quelle riflessioni che altre forze politiche attento non fare e credo che questo sia già un fatto positivo grazie
Re polacco
A me fa piacere che il taglio della relazione del segretario sia stato un taglio di cultura politica che quindi richiede
Deduzioni fino in fondo e voglio dire così in apertura che il dramma della cultura politica dell'Italia è che i grossi partiti i partiti di massa hanno il concetto dello Stato provvidenza sicché cambiando non so proprio che cambi Amici sono un raggio popolana CEO e quel che dirò assolo valore di grezza testimonianza
Ho seguito tutto il dibattito nel partito io ho visto che è prevalente l'opinione che bisogna uscire da un governo e fare l'opposizione
Per andare dove
Credo che nelle democrazie di popolo non valgano i ragionati di processi ma vada dato un punto di sintesi come obiettivo e questo nel caso autonomi può essere che l'alternativa
Ardiscono di dire alternativa ne riparliamo autonomi l'Ennio dove è una fede degli amanti come l'Araba Fenice che ci sia ciascun lo dice dove sia nessun lo sa
Il disagio per le cose che non vanno non ci può consigliare di essere i tifosi noi siamo dirigenti e non ci sono consentite evasioni o fughe in avanti
Provarono i socialisti ci il mille novecentoquarantotto io non consegnerò per errore altri vent'anni alla DC l'esclusiva guidati al Paese
Lo prova il Cile con le conseguenze che sappiamo perché in politica
Ad ogni azione corrisponde una reazione maggiore è contraria
Il fatto è che in democrazia non si possono forzare gli equilibri di fondo della mentalità comune e vale ancora il porti Infante
Vale all'alleanza tra cattolici laici e socialisti
Sono da dove proviene quell'opinione prevalente da un fascino
Da un'idea fissa ma Kissin fissa perde il senno e dovrà recuperare uno dalle ampolle del mondo dell'uomo una sarà necessario che qualcun altro dopo la lunga sciorina Tura dal mille novecentocinquantasei in poi Franco Fortini
Dal cinquantasei in poi vada dalla fattucchiera o dalla magra per liberarsene
Ad esempio Eugenio Scalfari che ha fatto di Repubblica il quinto vangelo approva apocrifo periti dei listini
Ma noi che siamo le idee chiare della sinistra
Il partito dei contenuti della politica dei redditi dell'alleanza occidentale dell'Europa unita dello SME dell'attrazione d'ingresso degli socialisti nel sistema liberaldemocratico
Che non è di nessuno e le regole del gioco per tutti
Dell'aggancio allo stato di diritto il meglio che l'umana millenaria esperienza abbia trovata per le società civili
Noi che oggi vediamo convenire su questa concezione dello Stato anche i comunisti camminare mo'a rovescio ribaltando tutta la nostra politica repubblicana noi nella nostra storia lontana e recente non siamo andati verso un sinistro classismo noi siamo il rimorchiatore che sistema le grandi navi nel porto laico
Nel girone di ritorno del campionato vogliamo giocare fuori casa la grande partita dello Stato Chiesa e dello Stato e basta
Dello stato delle indulgenze rispetto allo stato di giustizia
Io interpreto il senso unico della politica italiana dello Stato repubblicano dopo la seconda guerra mondiale come gravitazione verso un centro progressista non geometri comma politico civile
E noi ne siamo stati riedito per la massa cattoliche classista
Abbandonano l'approdo di partito unico comunisti e fascisti
Abbandonano il palo sindacalismo e l'accentramento approdi Autonomie D. legislativo esecutivo giudiziario approdi distinzioni e pluralismo contro commistioni di pubblico e privato
Si sciolgono gli integralismi e noi adesso che vediamo i primi vagiti di ravvedimento dallo statalismo la vera piovra accentratrice prenderemo avviare Bur
Il problema del futuro non è più il comunismo e il socialismo di Stato che residua nell'io profondo i mezzi di produzione di scambio devono essere in mano pubblica
Quel che è derivato da questo concetto sinistro viene rifiutato da chi ha subito ecatombe
Prova ammissione in chi ha provato e noi anziché continuare ad essere attivi né un nostro compito storico di tiraggio norme verso il liberalsocialismo un ircocervo ma verso l'alto Implant limpida liberaldemocrazia verso giustizia e libertà proprio adesso ci metteremo a rimorchio
Non è né deve essere orgoglio di partito ma dovere nei riguardi dell'Italia e dell'Europa nei riguardi della nostra cultura che di resipiscenza culturale si tratta
Come libere Rete dalla partitocrazia il campo delle erogazioni se non rimuove per il concetto giacobino dei provveditori
Come libere Rete dalle lottizzazioni nel campo infetto è interessato del carità tipo
Già i cattolici originari non hanno lo Stato ma il Regno di Dio che tutto vede a tutto provvede per le povere pecorelle mortali
Quando gli offrirono su un piatto d'argento che il prodotto pubblico andava distribuito da partiti capo capi stato e da santi peloso Perosi il suo stato Santo peloso
Accorsero compiaciuti tanto si dissero ammesso che si divida aritmeticamente noi sembra prime quattro parti a loro tre
Ci conviene o si rimuove il concetto o continuerà l'andazzo il dilemma è cultura di chi è sì o cultura dello Stato
Va smantellata in radice la cultura del no e del negativo
Tutto di Stiffi tosaerba ripugnante le opere e i giorni umani sempre tesa un'ansia del nuovo i a una frustrante sete d'infinito
Cioè sei di matrice nord europea e di sette orientale e fu tradotta proficuamente in politica dalle Nismo che abbattendo lo Stato esistente
L'epatite un caminetto io dava uguale promessa di Paradiso
Alterno contrari due puntello di quello che conoscevamo ecco appunto
No l'evasione ci rende rende al popolo
Ma la consapevolezza delle nostre ragioni realistiche storiche ideale e perciò i noi necessario liberarsi dalle tentazioni dalle distrazioni e distorsioni del ventesimo secolo il secolo dei limiti da Varazze della classe
Guide della palingenesi del mondo dal concetto patrimoniali stinco dello Stato proprio del diritto Francone di cui la cultura corrente e in pasticciata da presidenzialismo Imperatori che sono estranei alla cultura repubblicana contraria specularmente per purissimo principio al referendum ai plebisciti
Che trasferiscono il luogo delle deliberazioni dalle aule parlamentari nelle piazze nelle strade e nelle Giachery
A me la Repubblica piace così come è nata
Correzioni sì ribaltamenti no
Fino a quando il tronco laico irrobustito non sia coltivato e accettato in ogni fibra
Solo allora la pianta adulta si dirama Abu
E si possono cogliere alternati frutti succosi da una banda e dall'altra
Non dite il socialismo reale fallito dite il socialismo è fallito per quel che si vede anche dall'esaurimento delle socialdemocrazie
Per il dovere che diviene dalle infinite sofferenze che hanno sofferto da utopia i popoli e PIL e per il beffardo fallimento ricavato il nostro popolo che pensa trecentosessantasei giorni su trecentosessantacinque queste cose le avverte quando deve fare grandi decisioni
Ida Mescal unificati gli hanno avuto un grande merito il valore positivo della negazione
Hanno detto non va quando il popolo investì Avane la malaria e nella pellagra e la mortalità infantile è un'infamia e la donna era impari
In ogni condizione il lavoratore era sfruttato mano dimostrato né al positivo di avere cultura di potere non cultura di governo
Lei legati alla semplicistica economia politica di distributori non di produttori di ricchezza di ogni ricchezza economica politica culturale sicché altri produce dov'è rimasta la libera e democratica possibilità di produrre
è una pubblica burocrazia ha distribuito trasferito erogato fino alle munizione
E allora al Nicora alternativa per linee interne ancora in eterna coscienza critica la nostra cultura politica deve essere un nostro osso
Un ritorno contumace fiero a Mazzini arricchito dell'esperienza sociale che deve far rima Odello dentro di noi peraltro si fanno bene le cose che siamo altro non dico in generale le pezze culturali d'appoggio a questo indirizzo di fondo e al conseguente che fare le ho scritte
Aggiungo solo che il confluiti i cattolici sono più vicini al nostro modo di vedere lo stato i confluiti cattolici di quanto non lo siano ad ora i socialisti cinque
Si tratta di contemporanei zar lì tutti
Stando loro alle costole
Perché a noi interessa che in questo mondo siano prima cittadini e quindi cattolici lavoro pesante e paziente che lo Stato Repubblica richiede per quel che riguarda l'argomento particolare io voglio ricordare che l'Italia a il sessanta per cento dei beni culturali di tutto il mondo messo insieme
Il Mezzogiorno ha il sessanta per cento dei beni culturali d'Italia
Vi faccio grazia della spiegazione
Dei nostri centri storici dei nostri stilemi arti architettonici della società capitalistica che è sempre produttrice di nuova ricchezza e di tempo libero
Si sa inoltre chi e ce lo dice la storia che l'uomo almeno una volta nella vita ha avuto un solo di uscire dal suo guscio di recarsi in pellegrinaggio in evasione in ferie io mica che sia e già ieri gli americani inglesi i rischi del recente passato i grandi un viaggio in Italia sia lo facevano ed oggi visti i recenti infestano le nostre città i nostri luoghi attratti dalla fortunata miscela che all'Italia di unire beni culturali e pieni ambientali da eccezioni
I nuovi riti sanno di Capri Venezia
Sanno le solite carrette località è intanto per queste località si parla di numero chiuso turistico
Vi immaginate sia una cultura industriale della cultura rendesse cognizione di massa
Che in Italia non c'è solo Venezia e Firenze il Colosseo e il Pantheon se il popolo dal mondo avesse in casa oltre ai souvenir arcinoti chiuse in palle di vetro con la neve
Ad esse dico tra le buone cose di pessimo gusto i souvenir di tanti capolavori sconosciuti al grande pubblico ma è altrettanto belli quanto quelli re coalizzati da secoli e dove volete che vadano i componenti delle società opulente di domani almeno una volta nella vita
In Italia è d'obbligo e lo diventerebbe di più se quello che sanno gli intellettuali risultasse nozione di massa dopo gli affetti da vascolarizzazione generalizzata
Che da per un verso cultura e per altro verso Zona ottica profittevole curiosità ammantata di cultura chi avrà desiderio il gusto di vedere il più grande deposito del passato e degli omini deve venire in Italia qui ogni dieci passi in qualsiasi luogo c'è da vedere cioè notevole attrattiva per il turista
Non costretto a interporre chilometri per fotografare con gli occhi un attimo una meraviglia
Noi abbiamo il problema del Mezzogiorno la nostra Tennessee Valley
Non si muove non si scuote dal divario nel suo complesso non decolla
Mentre voliamo verso l'Europa la disoccupazione alta soprattutto tra i giovani le abitudini delle classi dirigenti pedestre e stantie
Di quei beni culturali gli ho detto il sessanta per cento insiste nel Mezzogiorno d'Italia
Qui Roma interseca la sua civiltà con la Grecia con la Chiesa cattolica con i Fenici voglia arabico evita andini connessa abolita aiuti autentici oltre col oltre che con gli infusi ispanici angioini aragonesi germanici
E peraltro il Mezzogiorno d'Italia la Magna Grecia una Grecia più grande della Grecia
Unisce isole del Mediterraneo gli ulivi e l'ambiente può diventare Leon Dorado dei desideri se c'è una preoccupazione è il troppo di cultura se non ce lo guastano orbene
Faccio subito
Che accadrebbe se con un Bilancio pluriennale rivoluzionario investì Simo trilioni per rendere il sud d'Italia la Mecca laica del mondo
E la prima radice dal turismo e religiosa le religioni sono diffuse nel mondo e intanto vedete io la lascio alla alla presidenza qui non so intanto vedete che cosa succede succede che mentre noi abbiamo questo patrimonio le attuato a sessantaquattro stabilisce con precisione
Che cosa ci devi andare all'industria e all'agricoltura che sono naturalmente una ripetizione del modello esistente
O per ricostruirlo o per mantenere quello che è andato in decozione
Ma riesce ad ago negli elementi relativi ai beni culturali ha ben e ambientali io vi voglio dire riesce pago anche terroir valorizza ha anche per la valorizzazione ora io voglio dirvi queste i meridionali non vogliono andare né al Nord
Vogliono magari andare al primi ad imparare come si fa il turismo ma vogliono stare né al Sud solo sentimentali
I Meridiani non vogliono sottrarre la voto nei settori in cui il Nord è ancora andato meglio però è chiaro che questo si può fare
Sfruttando capitalisti talmente con una come una e investimento diciamo nel campo di quello che noi abbiamo per i cent'essi non hanno tua inclinazione a lavoro e meccanicistica ripetitivi vogliono stare all'aria De Crescenzo
Ha parlato tagliando razze in dell'istante a piazza della gente che vuole vedere e una qualità della vita che abbiamo da dare ancora l'Europa
Ebbene ebbene
Allora la sessantaquattro o persino il codice civile io mi deve dire non si è neppure cori coincidenza tra il codice civile che parla di imprenditore laddove la a sessantaquattro parla di un Paese bene
Ci siamo spiegati io lascio questi dati acqua perché possono essere utili ai fini Sempre di proposizioni e non già di negazione degli al suo posto
Non mi permetterò di
Io avvertivo un paio di minuti quella della grazie spero che non ci sarà bisogno perché sarò molto breve
Devo dire anch'io che ho apprezzato moltissimo
L'ampia e approfondita relazione del segretario
Che di fronte alla crisi del marxismo ha riportato
I contenuti
Che responsabilità
La assoluta
Importanza assunta dalla scuola democratica
Ma di fronte a questo secondo me si propone nuovamente per il nostro partito quel quesito che era stato posto quest'estate nel mese di giugno mi pare
E nel quale si è parlato e sul quale proprio segretario
Aveva richiesto un intervento Dinoi repubblicani io ritengo che non dobbiamo lasciare senza risposta
Quella domanda sembra ormai superata ma non lo è che ok aveva detto
Quando si era richiesto cosa ci stavano a fare i repubblicani al governo
E aveva aggiunto lo ricordiamo tutti che mentre la doc democrazia cristianesimo è regionalizzato e il Partito comunista e il prossimo alla crisi non sarebbe l'ora di fondare
Il grande partito dalla democrazia moderna
Da attivo da oltre quarant'anni
E cioè il governo di fronte a all'osservazione condivisa dal segretario ancora oggi che il governo che al governo i repubblicani spesso sono inascoltati oltre che inessenziali
Alla maggioranza
E
Di fronte all'impossibilità di arrivare ottima continuare con polemiche all'interno
E voi ricordate tutti pronte a scendere aggiungeva dal Governo si può scendere perché è una diligenza completamente afferma
Il senatore Spadolini ha scritto in risposta un articolo che univa riflessioni storiche sulla posizione sempre assunta in passato dal partito repubblicano
A considerazioni politiche concludendo che è una vera e propria opposizione democratica
Presupponeva la praticabilità dell'alternativa al momento eravamo nel giugno di quest'anno
E allora non pareva ancora visibile
Concludeva Spadolini
Essere oggi cioè ieri dovere del partito repubblicano di lavorare per far svolgere fino alla scadenza naturale la legislatura cercando di praticare il buon governo in contrapposizione alle leghe e richiamava la funzione dei repubblicani come partito dalla democrazia
Io ritengo che in politica altro discorso sarà quello delle rose il nome rappresenti già una grande parte della cosa
Per questo ritengo che è un grande passo avanti sia stato compiuto dal partito comunista chiamandosi Partito democratico della sinistra
E ritengo anche che sia giunto il momento peri i repubblicani di lavorare per l'alternativa
Non condivido chi mi ha preceduto
è vero che è in crisi non solo l'ex partito comunista ma anche in tutto il mondo la socialdemocrazia scusate difficilissimo cercare di parlare di fronte a questo brusio io dico vale per tutti perché poi parlerete voi e comincerà a far brusio io ecco ed è per forza
No scusate un attimo
Ma mi pare
Il movimento femminista
Crede per cortesia cari amici mi mi sembra
Portare gli avvisi da poi conservarli
Se uno riesce a sentire quello che dico
A me pare
Che sia che vi sia una ragione di più per lavorare al fine di costruire proprio quella che è stata chiamata la nuova alleanza
Fra liberalismo costituzionale riforma sociale sono le parole di Dahrendorf citate anche dal nostro segretario
Io penso che il partito possa porsi questo compito
Io penso che possa cercare di portare i socialisti e questi nuovi democratici di sinistra ad accettare questa impostazione
Diritti ritengo che i repubblicani ne sarebbero capaci e che chiamare tutti i repubblicani a questo compito ridarebbe fiducia impulso speranza tutti noi
Come ha ricordato Spadolini
In passato i repubblicani hanno sempre rinunciato ai vantaggi dalla collaborazione governativa che poi non sempre sono dei vantaggi quando si è trattato di costruire un nuovo schieramento politico
Così è stato per la nascita del centrosinistra
Così il superamento delle crisi con l'emergenza e così via
Oggi mi sembra giunto il momento di cercare questo nuovo schieramento politico non solo aspettandolo seduti ma muovendoci per realizzarlo
In questa azione il nostro partito dovrebbe diventare sempre più punto di riferimento per l'opinione pubblica e sempre meno partito tradizionale
Individuando e ci quindi e ponendo in risalto questa differenza questa diversità dalla quale il segretario ha fatto riferimento
Dobbiamo sì individuare azioni che possono essere compresi
Comprese da larghi strati della popolazione come il problema degli extracomunitari che abbiamo un pochino
Dimenticato o quello dell'esercito volontario io chiamerei così piuttosto che esercito professionale ma tutto ciò in un quadro o visione politica di più ampio respiro
Non possiamo ignorare che ormai indispensabile arrivare a una riforma anche elettorale
Certo che non faccia sparire i partiti come il nostro ma che garantisca nel contempo agli elettori di scegliere decidere loro
E non le segreterie dei partiti qua mi richiamo al discorso che ha fatto Manzella
Chi debba Corvair mare lo Stato i Comuni e le Regioni chi debba essere presidente o sindaco
I cittadini
Hanno ormai percepito che il potere sia immediato sempre più profondamente all'interno degli apparati dei partiti ove il sistema democratico trova difficoltà ad essere esercitato il potere consente di mantenere il potere come sa bene Andreotti
Ed ENI io vorrei che questo Consiglio nazionale
Che di fronte al vero e proprio ultimatum che la Malfa stamane adatto al governo
Si ponesse in termini prossimi questa questione può continuare il partito repubblicano in questa in questa posizione o deve cominciare
A svolgerle questa funzione di indicazione al Paese delle possibili nuovista schieramenti e di una finalmente dopo quarant'anni uscita dal Paese da questa situazione di stallo questo è il problema che ci dobbiamo porre e questa è la risposta che noi dobbiamo dare
Prego lunga
Grazie riguarda la puntualità
Cari amici vorrei premettere
Una riflessione sulla questione della leva militare
Che molto opportunamente sarebbe stata sottoposta a questo Consiglio nazionale prima di farne oggetto di una pubblica di una dichiarazione pubblicamente impegnativa nel partito
Io tante volte occasione di consentire con l'amico De Carolis ma quando l'ora gli ho sentito dire che su questo punto c'è forse una qualche incoerenza rispetto i nostri ideali ma abbiamo avuto il coraggio di queste incoerenza
Beh il calco di una storiella famosa su questa questione diceva quel tale io ho dovuto impegnare tutta questa notte una lunga lotta contro la mia coscienza ma ho vinto io
Noi abbiamo vinto contro qualcosa che appartiene alla patrimonio lontano e vicino del partito repubblicano
Da quello del Risorgimento alla difesa che del principio della leva e delle sue implicazioni e degli impegni internazionali ai quali la difesa territoriale del Paese di quei è collegata hanno fatto nel dopoguerra almeno tre ministri repubblicani da Facchinetti
A Pacciardi alta a a a a Spadolini e ora in un quarto d'ora di una mattina tutto questo viene travolto in nome di che cosa
Ma forse che non siamo ma mi mica un Consiglio nazionale gli analfabeti qui qualcuno ha sentito parlare da venti da trenta da quarant'anni dell'Aler della letteratura sull'armata di mestiere di ciò che essa significa ma qualcuno anche Alletto libro bianco sulla difesa nostro che dice cinque anni fa si è
Data da cinque anni fa sì e no
E sa che quello libro è imperniato sì su una certa di mi diminuzione di attenzione alla soglia Nord-Est alla soglia di Gorizia ma su una accentuata visione della minaccia che può venire da sud che postula
Una una possibilità di difesa territoriale
Voi non potete con un éscamotage dialettico affermare che il il l'articolo della costruzione che proclama che la difesa è sacro dovere della patria è sacro dovere del cittadino si può realizzare anche no chiamando a quel dovere nel momento della dichiarazione di guerra tutti quanti se occorre mente negli intervalli tra una guerra e l'altra c'è un esercito vi sono alcune brigate di intervento rapido
Di quelle che possono funzionare da Coppoli spedizione in Libano o in Medio Oriente o o altrove ma che non garantiscono la difesa territoriale del Paese
Perché vedete cari amici quando il Paese davvero minacciato
è troppo tardi per iniziare l'addestramento delle scende delle de e l'addestramento delle reclute alla difesa
E in un contesto io non voglio e non posso entrare qui in dettagli che avrebbero meritato allora una relazione approfondita che esiste agli atti della direzione ma non di questo Consiglio
Non voglio e non posso entrare in dettagli ma almeno una cosa dobbiamo saperla di fronte a noi stessi
Che noi da alcuni anni con gli alleati occidentali discutiamo al tavolo di Vienna su riduzioni
Bilaterali concordate ed equilibrate degli armamenti da una parte e dall'altra dell'Europa e allora mettere avanti una riduzione unilaterale del nord del nostro potenziale di difesa e una annullamento delle nostre possibilità di difesa territoriale che ripeto non si fa complicate specializzati con corpi di pronto intervento
Significa privarci
Est privare i nostri Regazzi attori proprio delle carte delle quali essi dovrebbero dovrebbero disporre
Voi credete che in Unione Sovietica avrebbe rinunciato ai ministeri
Nucleari ritirato lire se avesse venti se che l'Italia Germania e Regno Unito non avessero schierato i pesci incluse non avessero potuto negoziare gli uni contro gli uni contro gli altri
Ne mandiamo dei negoziatori a trattare avendo già rinunciato preventivamente se la nostra tesi avrà successo
A meno che noi non facciamo un calcolo
Che io voglio sperare non alberghi nella mente di nessun repubblicano
Noi diciamo questo perché piace alle mamme italiane
E poi naturalmente saranno gli altri partiti dei comunisti alla Democrazia Cristiana che dire che l'abolizione proprio completa della leva non è possibile chi si ridurrà dieci mesi a sei mesi a sei mesi a otto
Di cogliere
Misurare scusa Paolino
Il tema del tutto il tema del tutto chiede di grande rilevanza e importanza
è un tema che tu sta toccando un tema di grande importanza e dire avanza ti pregherei di non fare l'offesa
Ai membri della direzione che hanno l'avvocato il documento fino al segretario del partito che se ne assume la responsabilità di dire che ne facciamo questo per compiacere Lehman
Un'affermazione questo gene lasciala ad esponenti gli altri partiti ce l'abbiano con lui
Lo stile di un repubblicano sei a Repubblica è di non esultare i suoi compagni di partito di dissentire civilmente quindi prego formalmente di ritirare questa espressione sentono la ritiro io mi alzo in un chiosco
Io perché io non ascolto uno il quale mi disse che io faccio il mio dovere per compiacere piccoli presidi ma cosa pensi tu mi ero riferito certamente attento
E questo lo sai al ritiro proprio ho detto spero che non alberghi nella mente di alcuno
Di alcuno
Ma però
Voglio dire voglio ricordare ti ricordo mi è accaduto di esseri consigliere del ministro della Difesa nel momento della guerra italiano in Libano ed avendo
Ho una tessera
Ed essendo oltre al ministro il solo che avesse una tessera di partito in tasca in cui non ci sono la parola di mangiare non appartiene al mio vocabolario estero-clone appena neanche a uno dice questo diciamo ma io non dico questo poi in certi residente a Roma ma cercando di incidenti il giorno non si governa un partito
Alla difesa nerazzurra io ascolto
Ma va bene gli odiosi queste condendo mi rimangio questa cosa viene se costruite dunque ad uno tutto qua
Vederlo
Aggiungo subito perché questo è una circostanza di fatto ritrovandomi Endesa di Consigliere giuridico del ministro della Difesa nel momento della nostra seconda spedizione in Libano
E trovandomi in cui lo Stato che non era di repubblicani era di tecnici io ero il solo dire insieme una qualche forse con eventuale competenza tecnica modesta dibattito
Fu eravamo bersagliati da richieste di mamme le quali repubblicane queste si le quali ci chiedevano di fare sale rare i loro e i loro singoli dalla partenza per il Libano escludendo i dati Diacetti re da certi reparti a rischio
E noi dicemmo allora
Dicemmo allora che dei repubblicani non potevano affermare sul piano politico che l'Italia doveva stare in Libano e affermare su e due e fare sul piano amministrativo in modo che i figli delle mamme repubblicano in Libano nonché andassero questi sono i problemi coi quali ci si trova
Poi confrontati in materia di coerenza e ricorrenze ma chiudo questa parentesi solo per dire
Che questo che questa questione che concerne una revisione di fondo dell'interpretazione che più negli ultimi quarant'anni noi abbiamo dato a quell'articolo della Costituzione che citavo
Meritava di essere portata in un'ampia sede politica con tutti si capisce i buoni argomenti perché io riconosco il contiene alcuni ce ne sono che che Giorgio adesso a Aurora evocato vengo rapidamente alla parte invece politica dell'intervento
Noi cari amici dobbiamo ci vediamo collocati in questo Consiglio nazionale
Di fronte a minacce che sorgono sull'orizzonte di elezioni anticipate che anche Giorgio hai vocato
Avendo alle nostre spalle
Tre flessioni
Una flessione elettorale nelle regionali dell'ottantotto una pressione elettorale nelle europee dell'ottantanove
Una flessione elettorale nelle amministrative del mille novecentonovanta anche se queste pressioni sono di ordine complessivo cioè nazionale e non escludono alcune assai interessanti avanzate in singole città o in in Cile recita o insicuri singole regioni
Noi nello stesso tempo siamo minacciati da questa
Campagnari concorrenza regionalista io son d'accordo su tutto ciò che ha detto Giorgio in materia di programma e ancora più socio che ha detto in materia anni su materie di politica estera e tuttavia come non ricordare a noi stessi
Che quando parliamo di leghe partiti regionali
E il Partito repubblicano di Ugo la Malfa nel mille novecento e sessantotto si diede uno statuto che prevedeva e la coalizione con forze regionali regionalisti
E noi andammo alle elezioni di quell'anno con insieme con il Partito Sardo d'Azione che ci diede un deputato col Partito dei contadini del Piemonte col movimento di comunità la carta delle delegittima autonomismo
Noi l'avevamo alzata e e non l'abbiamo più in mano
Come non ricordare a noi stessi che nel mille novecentottantatré quando tocchiamo il massimo storico nel dopoguerra dei voti
La la i gruppi verdi di allora la Irone Pratesi Italia Nostra Cifarelli erano con noi con le nostre liste in tutta Italia prima che nascessero gli attuali verdi
E anche questa è una carta che avevamo in mano e che ci siamo se sfidati ma per andare più in là
C'era per quel che riguarda in modo il moto anti partitocratico che esiste e che la vera forza al di là dei loro ignoranti ragionamenti delle leghe
Ma noi senza tornare all'assemblea costituente dove incarna mo'proprio quella sentimento
Quel sentimento
Eravamo fuori del CLN e quindi potevamo incarnano offeso
Ma ancora nei primi nei nella prima metà di questo decennio noi l'abbiamo abbiamo rivolto un appello proprio al voto di protesta
E abbiamo cercato di consacrare in gesti atteggiamenti positivi questa denuncia degli abusi della lottizzazione e della partitocrazia
Ma io ma come non ricordare che nel congresso dell'ottantasette non un secolo fa
Non fu lanciata la da Spadolini mi pare dare votata dal Congresso la parola d'ordine dell'uscita dei repubblicani dei consigli di amministrazione delle unità sanitarie locali l'ha rilanciata anche il PC un poco più tardi
Sono usciti a quel che pare sette repubblicani dei consigli e delle ULSS è una ventina di comunisti questo è tutto e più o meno come capacità di di di dal corpo a una denunciati per siamo di a una moto da alla
Di rivolta che esiste nel Paese all'anti partitocrazia siamo lì
C'è una noi in questi in questo stesso tempo abbiamo seguito tre strategie anzi quattro tre e mezza diciamo
La prima fu quella di un sostegno che parrebbe anche se in tutto non era preferenziale verso la corrente della democrazia cristiana che fa capo all'onorevole
Allora all'onorevole De Mita e questa è una e e e e e un sole che è sorto che e poi negli parzialmente tramontato ma sul quale non possiamo più fare sponda oggi
La seconda
Fu quella della coalizione laica estesa l'onorevole Pannella
E come non ricordare anche qui almeno fra noi che noi l'estate scorsa io ero capolista per i repubblicani nello sfortunato collegio delle isole ma poi fu sfortunata tutta quanta tutta quanta la campagna noi mandammo il signor professor Galli Della Loggia presiedere alleanza RAI Ca'e li consegna ecco dichiarando tutti che l'alleanza sarebbe sopravvissuta nel tempo fino al due mila e indipendentemente dai risultati elettorali
Per primo
Se ne andò proprio professor Galli Della Loggia appena visto che non avevamo vinto e nel frattempo aveva trovato modo anche di dirci che c'era una cosa sbagliata nella parola laica nella parola Leanza nera formula
Di e di battaglia dell'alleanza laica era sbagliata la parola laica perché il signor professore dei miei stivali aveva scoperto che in inglese quella parola non esiste o o per meglio dire a un altro a un diverso significato grazie tante lo so anche io che non ha senso l'alleanza laica
In un Paese anglosassone perché non c'è
Dove non c'è concordato non sia il papato non c'è l'Opus Dei non c'era Compagnia di Gesù non ci sono tanti residui confessionis Fineco nel nel costume del del della legislazione ma andare in una campagna elettorale a fare fermare dal nostro presidente che la parola laico è fuori è fuori moda e fuori questione e poi soprattutto dichiarare che non era per la convenienza elettorale che andavamo con Pannella era per una strategia permanente e subire l'affronto del signor Pannella un altro allegro personaggio di questo Paese che nonostante le riserve di questo Consiglio nazionale poco ascoltate ma sulla ma unanimi
Ci ha abbandonati
Giorgio dopo nove giorni dall'elezione
Non hanno non ha neanche aspettato uno straccio di pretesto politico per uscire dal gruppo parlamentare della Federazione liberale democratica nei bar nei pub nel Parlamento di sta di Strasburgo
Ci ha presi come una vettura Noro ed è sceso dal dalla vettura appena appena gli comodato
E noi intanto proclamato proclamavano con Del Pennino che quell'alleanza erano Alleanza imperitura nella storia d'Italia
Chi ne parla più
E poi
Da ultimo abbiamo anche Porto una mano
Ai partiti dell'area laica e socialista immaginando anche qualche possibile combinazione e naturalmente di fronte
A una manovra elettorale il referendum che tende a una forma sono stati pubblicati i dazi da dal ministero degli Interni i dati ministero Interni ci dicono
Che se il referendum
Dei di Mario Segni e dei suoi Scoppola e dei loro amici avesse successo
Il Senato della Repubblica sarebbe composto di quasi duecento parlamentari democratici cristiani di quasi cento parlamentari comunisti e di quasi quindici parlamentari di tutti quanti gli altri compreso un valdostano
Un altro un altoatesino e qualche verde di fronte a questo era giusto tendere
Una una una mano e aprire un discorso e la e la e la quarta mezza politica perché è finita quasi subito nella di Frigo ma certo
Difficile
Come il principe di Lampedusa affermava che si mangiava i saluti savoiardi a colazione mangiarsi un socialista a colazione una pranzo o una cena per molti anni
E poi venir fuori con l'idea che se per caso
La legge elettorale ci mettesse in difficoltà in quel caso potremmo salire sud una imbarcazione comune assieme agli altri partiti laici la solidarietà fra i partiti laici contro i due grandi partiti dominanti nella vita del Paese
O esiste su tutte le questioni sulle grandi questioni non esiste caro Nordio qui è passato
Io sono stato ho avuto l'onore di essere quello uno dei degli oratori ufficiali l'unico repubblicano devo dire alla celebrazione del beh del centoventesimo anniversario del venti settembre
Ma in questo
E allora e poi chiede a quella Assemblea
Atti perché si teneva la Facoltà Valdese c'è è venuta la richiesta
Di
Reintrodurre
La festa del venti settembre
Fra nel calendario nazionale editoria nell'undici febbraio che francamente indifendibile
Anche dal punto di vista dei cattolici
Le dei democratici democratici italiani io ricordo che questo Consiglio nazionale voto
Un documento politico molto preciso in questo senso si che non c'è bisogno di rivotare il mio devoluta nell'oggi ma dobbiamo re rialzare anche qui una bandiera che anche avevamo che avevamo il perché avevamo già abbassato in base ha passato in passato dall'omicidio
Concludo perché mi viene richiesto
Ma
Su molte questioni ho lanciato nata fra alcuni amici la proposta di dar vita a una cosa una formulazione altra volta mi accadde di come formula letteraria di inventare
Un club di studioso crebbe della Repubblica quindi via né lascio da parte problemi sui quali si potrà e si dovrà discutere in altre sedi ma però
Torno da dove è cominciato
Pochi giorni fa in tutta la Libia è stata celebrata la giornata della vendetta contro l'Italia e particolarmente solenne e particolarmente per il banchiere il il ventesimo anniversario della cacciata dei nostri dei nostri coloni chi declino e dei nostri emigranti dalla Libia
Ed era anche incidentalmente un anniversario dell'Angelo dei missili del colonnello Gheddafi sull'isola di San delusa dove una delegazione repubblicana andò a trovare e allora questo pone dei problemi di considerazione della nostra nella nostra difesa nazionale per chissà
Perché ha letto qualcosa di demografia e sa che nel due mila dieci
I le i popoli rivieraschi arabi del Mediterraneo saranno trecento milioni di fronte a un'Europa che sarà rimasta quella che oggi cioè tutta l'Europa comunitaria mentre dei tre vede che evidente di di trecento milioni
Non solo ricordo e rivale tutti
Noi eravamo in questo mese di agosto dapprima con una commissione internazionale
Di inchiesta sulla spedizione in pieno punitiva dei mediatori ama armati di asce di stranieri ferro e sono andati a cercare i capi l'opposizione parlamentare rumena della capitale il bisogno di Bucarest per ristabilire l'ordine sull'ordine a Bucarest
E lì c'è stato ricordato ho finito prostituta fisica nella nell'arco di questo periodo Office
E lì c'è stato ricordata
Una nostra compromissione in quel settore e con quelli con la e con la e con quel dittatore che oggi esco che io ho più volte detto così un'azione sollevato
Dico che non lo farò più ricco in questo Consiglio nazionale lo farò nell'altra sede perché su questo io ho perso la pazienza ma il partito ha perso internazionalmente la faccia almeno in terra di Romania se per caso gli interessa
Ma pochi giorni dopo eravamo grazie al cielo
Nella conferenza sui diritti dell'uomo finché
Sì
Ho poche sto finendo lasciami finire il Periodo sono
Pochi giorni
Pochi giorni dopo eravamo grazie al cielo per dire nella
In un congresso
Che convoca
Essendo
Avendo studiato il latino un po'di Tedesco un primo architettonico lo so fare
Pochi detenuti e lo apro e chiudo
Essendo
Il Partito repubblicano per propria decisione stato assente nella primavera passata ai funerali di Stato
Comunista di questo Paese come se si trattasse di un fatto interno al mondo comunista e non di un fatto
Simbolico delle della della svolta di tutta l'Europa orientale pochi giorni fa ripeto da settembre eravamo in un congresso vietato a Vilnius ma indetti invitato dalla municipalità esimi Anna di condire in grado davanti a Palazzo d'inverno
In una manifestazione dove sventolavano le bandiere della repubblica russa Dio tra de de del della primavera diciassette
Da dove con meno la rivoluzione leninista dell'ottobre diciassette e insieme le bandiere sedano spia il presidente lituano e dell'indipendenza e il presidente
A Sato dieci minuti fa uno una ridicola Ungari senza dopo vivere in un partito decentemente obbedisce alle regole cosa qualche giacca di chiudere serrati togliamo la parola
Va bene io rinuncio subito questa dicitura obbedisce a una regola che abbiamo democraticamente scelto porcaccia miseria ma questa
Io al Parlamento europeo quando parlo parlo due minuti e mezzo mica mica faccio un Alagna dicendo no voglio un quarto d'ora
E la regola è duro di a mezzo dovrebbe
Il quarto d'ora son venticinque minuti volantini definizione o ti tagliamo la parola la diamo al successo
Non
Finisco
In un modo molto semplice il Partito repubblicano che ha votato e Manzi e mantenuto da ultimo l'esclusione dei rappresentanti di dittature dei propri congressi che furono invitati in altri tempi
Non può non constatare la permanente e perdurante solidarietà
Del partito della cosa del Partito Comunista Italiano
Con il regime cubano e con alti regimi vietnamita cambogiano l'aula la la la la la la la odiano e simili noi eravamo davanti a Palazzo d'inverno con le bandiere della democrazia russa
Altri vanno ospiti dei dittatori acacie giochi e feste arte a spese delle delle dittature questa storia deve finire
E non dico altro
Proprio ma
Grazie presidente
Io non sono abituato ad uso a parlare
Ma il nostro Consiglio perché svolgo una vita non politica diretta
Ma mi sono occupato della politica ormai da cinquant'anni
E quindi al discorso che ha fatto il segretario del partito
Che ha toccato i temi fondamentali
Della vita politica
Ho ritenuto e ritengo il dovere intervenire
Ed esprimere non solo il compiacimento
Ma anche il mio pensiero
Perché credo che in questo momento sta nascendo nel partito
Una un processo non dico di Rifondazione perché questa è una parola che è stata male usata Paddy rimeditazione
Dei valori repubblicani e se non c'è questo processo di rimeditazione
Sicuramente il partito repubblicano è destinato a vivere male o vivere ignorato
Noi siamo oggi in un momento di grande stanca politica altrove ci sono stati dei fatti
Rivoluzionari ha grandissime tinte sconvolgenti
Voi sapete che è tutto un mondo è crollato
E non è crollato perché improvvisamente questo mondo sia stato incapace di continuare a vivere e operare ma perché già dentro era crollato a questo mondo
Nel nostro Paese poco è avvenuto
Noi continuiamo ancora a trastullarsi ci sui temi minori
Magari sui temi di Governo minori lasciando i maggiori che vadano a finire marci in dimenticanza
Va bene è accaduto il comunismo
Ma non è solo caduto il comunismo nel cosiddetto comunismo reale che viene dalla interpretazione scientifica
E dal verbo di Leningrado ed al verbo di lei niente
Che ha cambiato Marx Marx non è più Marx originati dal verbo di leggi ma non solo è caduto il comunismo
Cari amici è caduto il socialismo il socialismo ha finito
La sua missione questo è la realtà dei fatti
Il socialismo è stato una grande un grande partito di lotta nel secolo scorso e nei primi decenni di questo secolo necessario
Per la resistenza
Dall'altra parte chiamiamolo il capitalismo o i capitalisti chiamiamolo meglio ancora
E senza una lotta così pesante non credo che si sarebbe potuto raggiungere le mete che si sono raggiunte
Oggi oggi si è arrivato allo stato sociale questo il punto
Il socialismo voleva difendere i salari la ripartizione dei redditi modo ecco
Poteva avere delle provvidenze sociali oggi stiamo a questo punto sì è vero ci sono differenze tra settori e settori Province Province Regioni e Regioni Uomini uomini ma non sono differenze lasciatemi dire di classe
Non sono differenze di splash ceti sociali sono differenze all'interno di queste classi di questi ceti sociali
E perché è caduto il comunismo reale
Perché era caduto il socialismo fino a che si poteva dire in Russia guardate voi qui infatti una vita grama ma vedete come vivono nel mondo capitalistico
Vedete come Rivera allora in Russia i governanti potevano tenere in mano
Le loro le loro folle
Ma quando si sia visto fuori hanno visto che dal mondo capitalistico si i gli operai vivono bene
Che dal mondo capitalistico sono sostenuti socialmente e si capisce vivono bene tutto relativo vivono nel modo migliore in cui si può vivere la nostra società
Allora è chiaro che non c'era più giustificazione da parte dei loro governanti ma d'altra parte che questo sia ve lo dimostra anche la vita dei sindacati
I sindacati oggi che fanno fanno i tutori del lavoro i tutori dei salari i tutori dell'orario di lavoro e no
Tenterò fanno qualche cosa cercano di spingere sempre più avanti ma i sindacati si occupano di governo si occupano del ordinamento fiscale si occuperà di un'infinità di altre cose intervengono perché ma perché loro non hanno più prese sull'altra parte hanno fatto anche loro terminato in parte i loro compiti e stanno modificando i loro interventi verso una visione non più di rapporti capitale e lavoro
Ma in un nei rapporti complessivi della società
Ebbene
E in questo momento in Italia in Italia stiamo assistendo
A te rimedi che sono del tutto nominalistici
Invece di capire che il contenuto delle forze politiche non soddisfa più si cambiano i nomi
Questo è avvenuto
Se cambiano i nomi
Sono sorte le leghe hanno ottenuto terrà nel dieci per cento dei voti ma si pensa che il nome lega quello che serve
Se si potesse tutti chiamare i partiti modificare da partito lega chissà che tutto diventerebbe come prima
E non proprio arabe più nessuno
Oppure si cambia il nome si toglie a partito possibilmente non parliamo qui siamo partito
Perché sono i partiti e la gente non vede più con favore ma la gente
E le leghe intanto esistono ha intanto parlano male in quanto è il contenuto
è il non soddisfa loro
Coloro che sono andati alle leghe non sono andate perché si chiamano leghe non si chiama Partito per carità sono andate perché ero del tutto insoddisfatti nel modo di governare le loro regioni
E loro classi
E di vedere i loro bisogni
Sono state le leghe del North perché non ho più capito questa politica del sud che poi non si rifletteva in uno sviluppo del Sud mai in un decadimento politico e morale tessuti e allora vediamo soltanto partire di i soldi loro dalle imposte e non vedevano nessun risultato
Ex davanti anche al alle lamentele continue del Sud si capisce e sorgeranno le leghe anche nessun probabilmente ma si chiameranno letti
I partiti grandi non hanno sentito di chiamarsi lega XE legherà y hanno cercato un altro titolo che hanno cambiato la loro denominazione
Io spero il Partito repubblicano non pensi mai di cambiare il suo nome e lasciare sempre partito perché è un partito e questo significa far Tito repubblica in Italia
Ora ne siamo di fronte a questo fatto che converrebbe condurrebbe anche a sorridere sono una ridere se non fosse gravissimo
Queste incapacità di capire i problemi tasse incapacità di venire incontro a queste impossibilità che stanno il loro i vedere i problemi di cambiare la loro politica questa è la realtà
Oggi siamo di fronte ad una situazione che non è facile perché non è facile
Perché mentre i liberali hanno via via perso lungo il cammino ogni contenuto che non sia quello della libertà ma nessuno pensa alla libertà nessuno pensa in una vera libertà
I partiti socialisti o socialdemocratici non hanno una motivazione diversa da quella che possono avere gli altri partiti democratici
Perché non c'è nessun partito democratico che non sia riformista nel senso di miglioramento
Delle condizioni sociali di miglioramento delle condizioni economiche attraverso una lotta democratica e attraverso la legge e attraverso l'apporto di ciascuno quindi quindi siamo tutti uguali
Siamo arrivati ad un punto in cui si è tutto uguale questo la grande e la grande tragedia anche la novità tragedia e anch'io ho grandissima opportunità
è una grandissima opportunità ne dobbiamo rimeditare tutto
Arrivano altri partiti quelli seri cercò di cambiare non soltanto il nome ma di avere un nuovo contenuto bacche contenuti tirano fuori ha detto il segretario del partito
Contenuti radicali qualunquisti perché questo si legge
E con questi tutto ciò che la gente desidero lo metto nella nel mio manifesto politico
Radicale perché tutto deve essere spento al massimo possibile
E arriviamo a dei contenuti radicali comunque e qualunquista è questo che fa partito
E questo lo scopo che deve essere fondamentale di un partito ed è quello di educare creare la coscienza politica nei paesi non di rappresentare quelle che sono le istanze più deteriori del Paese per avere i voti invece oggi si cerca soltanto il voto poi non interessa che voto e ed allora magari si butta per aria tutta il piano dell'energia perché cerchiamo dei voti
Poi li paghiamo e li paghiamo fortemente e salata metti
Ora io dico questo volevo dire sono venuta a dirlo
Che prendiamo coscienza amici
Che è il momento di oggi un momento difficilissimo
Al momento pesante ma momento che può aprire un grande avvenire anche in questi momenti che gli uomini si vedono in questi momenti che partiti si afferma no
E oggi
Noi abbiamo davanti noi come Partito Repubblicano possibilità maggiori degli altri partiti
Per affrontare i problemi di oggi perché non abbiamo un'eredità
Merita di interventi Natività di errori non ce l'abbiamo per forse siamo stati dormiente ma meglio essere stato dormiente che aver commesso degli errori
Abbiamo giocato una nostra una nostra ideologia che ieri forse era insufficiente perché è debole rispetto ai contrasti che vi erano allora tra il mondo capitalisti e lavoratori
Oggi fa e la più idonea
Io non vorrei dire sette caro la Malfa parlare molto il capitalismo panna parte e socialismo dall'altra no il capitalismo ambita sempre un'impressione che il rifiuto perché sembra che sia il sistema dei capitalisti
No
Assiste Matteo vediamo c'è il è un sistema invece che guarda tutto il popolo capitalisti e lavoratori e anche quella frase che c'è a quell'articolo della Costituzione
La Costituzione fondato sulla con la Repubblica può darsi allora mi piace tanto perché e sciocca e vuote sentimentale tenere anche reale
Perché la forza di un popolo e il lavoro non è capital capitale viene dal lavoro soltanto il lavoro quindi è bene che ci sia questa frase
Ora questo che
Dobbiamo fare dobbiamo fermarci un momento e pensare
E opportunisti ma è questa conferenza che si va a fare in gennaio dico necessaria per portare nuove Indie nuovi pensieri
Anche la spinta di nuovo ideologia perché la vita politica vive delle ideologie
Non può vivere senza un'ideologia deve credere a qualche cosa come una chiesa vive di ideologie Antimo eventi politici vivono di audiologia portare questi pollice cioè delle mete
Ma se è vero che non c'è più questa lotto dell'uomo contro l'uomo
Del lavoratore contro il capitalista eccetera che cosa è che cosa dobbiamo vedere chi dobbiamo vedere ancora i titoli a ma aiutare perché questo è il tema fondamentale il compito fondamentale
Di un partito politico il quale abbia un senso morale che dobbiamo aiutare guardiamo
Questo per un'indicazione soltanto e intanto dobbiamo aiutare tutte le altre gentile quale vivono in modi in modo miserrimo non possiamo dimenticarlo
Perché domani ne avremo le risultati negativi
Dobbiamo aiutare tutti coloro che sono stati sconvolti da questa vita industriale eccessiva parossistica che hanno avuto i danni
Dobbiamo fare tante cose ma dobbiamo venirne
Perché tutte hanno ogni cosa concreta portato dal pensiero di un partito diventa una ideologia la difesa del lavoro è stata diventato una teologia da un fatto concreto
Quindi quello che termino dicendo il Partito repubblicano a questo grande possibilità questa grande opportunità
Opportunità di rivedere il momento politico di oggi di trarne incitamento motivi ideologiche per la nostra azione di domani grazie
Ogni anno
E l'ultimo intervento della mattinata poi sospendiamo la seduta e riprendiamo alle quindici e
Cari amici del Consiglio nazionale la ampia relazione
Del segretario
Ex stata ricca di spunti interessanti da approfondire
E quindi non credo che i nostri interventi che debbono non possono andare al di là dei dieci o quindici minuti possono essere esaustivi ci possiamo limitare a qualche riflessione è una considerazione iniziale io vorrei fare
Che questo ritorno al passato alle origini ad Adamo Smith a Mazzini
Non sia anche il tentativo di esorcizzare il presente
Perché c'è un rischio generalizzato nei partiti oggi
Quello che i partiti non costituiscono più un traino per la società
Ma vadano a rimorchio
E diventino dei sistemi organizzati perseguire ciò che l'opinione pubblica vuole
Quindi
Una sorta di pericolo di omologazione
Con i simboli dei partiti presentati non più
Come
Il risultato di storie di tradizioni di cultura ma come un prodotto pubblicitario
I partiti di solito vivono fasi alterne
Quella di una proiezione all'e sterno
Con un notevole sforzo propositivo
Con la capacità di intercettare i segnali che provengono dalla società anzi di saperi anticipare e questo è stato il Partito repubblicano
Ai tempi di Ugo la Malfa
Quando parlava di compatibilità dei mezzi con i fini quando parlava di alternativa dei contenuti senza aspettare le decisioni degli altri
Oppure c'è un'altra fase vissuta dai partiti in Generali
E la fase di una proiezione all'interno
Di una specie di intro iniezione
Con una sorta di Autori salta azione dell'orgoglio di partito e delle proprie tradizioni nel primo caso
Sì hanno
Strategie di ampio respiro che guardano al di là del momento contingente
Che non attendono gli eventi ma li anticipa
Nel secondo caso Siano tattiche legate al contingente
Con temi spesso mono settoriali con cambi continui di linea politica
Ma c'è un altro aspetto da sottolineare
Alcune forze politiche al di là della fase
Che possono vivere in questo momento
Danno l'impressione anche se forse fatta in maniera demagogica di difendere valori
Il Risorgimento
L'ideale dello Stato unitario
O principi
Come l'autonomia
Degli enti locali
Parlando direttamente alla gente
Altre forze politiche danno forse non volutamente l'impressione di difendere interessi
E c'è un tentativo in atto di espropriare temi che sono nostri
Che appartengono alla tradizione repubblicana il discorso di Craxi recente di Brescia non ha fatto altro che fare riferimento al Risorgimento al federalismo a Cattaneo financo a Mazzini
Ma io credo che di Mazzini
Se bisogna parlarne
Non bisogna parlarne soltanto in Consiglio nazionale e qualche volta
Dovrebbe essere
Un elemento che caratterizzi anzi l'elemento portante dell'azione del partito nella realtà in cui ciascuno di noi
Anche perché
Credo cari amici che non sia facile conciliare Mazzini e l'apostolato sociale di Mazzini con la nostra opposizione alla tassazione sui capitali gangs della Borsa
Il partito invece in questi ultimi tempi ha dato l'impressione
Di una accentuazione dell'atteggiamento critico nei confronti di provvedimenti del governo di cui facciamo parte
E siamo corresponsabili
Dando quindi l'impressione di volere essere contestualmente partito di governo e partito conflittuale
Due filosofie che non ha saputo coniugare neanche il partito comunista di Berlinguer quando parlava di partito di governo e partito di lotta
E che implicherebbe un movimentismo anche strumentale che non c'è proprio
E quindi dicevo della preoccupazione diceva inizialmente perché è incontestabile
Una certa condizione di malessere nel partito
Legato al suo modo di essere nella realtà e al suo modo di caratterizzarsi
Che negli anni passati veniva riassunto in alcune formule più o meno felici più o meno incisive
Ma che erano anche sostanziate da comportamenti
Il partito delle istituzioni al momento dell'attacco allo Stato da parte delle forze eversive
Il partito della democrazia con una felice intuizione della crisi delle ideologie e delle varie aggettivazione ad esse legati il partito della cultura
Con la sottolineatura fatta allora di un nesso inscindibile fra politica e cultura fra impegno politico impegno culturale
Il partito della ragione
Della tolleranza
Nel momento in cui la crisi delle ideologia aveva come effetto negativo il risorgere ormai sempre più evidente delle intolleranze dei settarismo delle faziosità dei razzismo con tutto il carico di dogmatismo che tali subculture comporta
Oggi
C'è un malessere nel partito
Avvertibile anche nella relazione
E il segretario
Che tocca temi di grande respiro mai toccati prima
E che se
Tali temi dovessero essere portati avanti
Ride finirebbero l'identità del partito
Ma credo che nell'immediato al di là degli aspetti specifici che sono stati toccati
Si possa individuare un ruolo nuovo adeguato alla realtà ma in perfetta sintonia con la tradizione del partito repubblicano
Il partito del sistema democratico
Con un come una forza che miri a ripristinare l'ordine democratico sconvolto dai gruppi di pressione e l'autorità dello Stato compromessa da lotte di potere
Che non si perita hanno di utilizzare in maniera strumentale temi quali la lotta alla criminalità
Un partito che tende a ridare autorità morale e istituzionale al sistema democratico
Contro la continuazione contro il così detto sistema dei partiti e contro i partiti
Che pur con le loro carenze mi pare è stato detto poc'anzi costituiscono l'elemento fondamentale di una democrazia azione che viene portata avanti da certi ambienti e certe forze e certo i mass media che tendono a condizionare il potere politico
Accreditando così le varie leghe e potenziando i gruppi di interesse di pressione forse anche a ciò si riferiva
Nel precedente Consiglio nazionale il presidente del partito
Quando fece un accenno alla rifondazione con uno sguardo alla evoluzione della realtà
Una realtà politica che presenta oltre altri aspetti degenerativi che sono stati sottolineati nella relazione del segretario in altri interventi
Una presenza secondo me destabilizzante per le istituzioni democratiche quale quella delle leghe razziste
E non comprendo
Certe prese di posizioni di amici facenti parti della segreteria
Che definiscono condivisibili le ragioni delle leghe che fondano la loro politica demagogica sul particolarismo e sull'egoismo
Prese di posizioni che arrivano ad affermare che nel caso di una resa dei conti delle leghe con il sistema dei partiti noi non staremo dalla parte della d'impartire o Croazia non specificando da quale parte stare
E non volendo la dovuta attenzione al fatto
Che l'opinione pubblica
Non comprende come si possa essere al governo
Avere propri uomini in posti di responsabilità operative che derivano da accordi politici essere presenti nelle uso nelle partecipazioni statali nelle aziende municipalizzate nella RAI ed essere a parole
Come è stato sottolineato in questi interventi a cui mi riferivo che sono apparsi tempo fa sulla stampa contro il sistema dei partiti
Ma lasciamo che dalla parte delle leghe stia Scalfari
Che giorni fa in Calabria si è lamentato del fatto in un convegno che si è svolto un paio di giorni fa che nel meridione si voti ancora per il sistema dei partiti
Senza tenere conto che un partito vale l'altro
E che non si formino leghe
In pratica
Definendo implicitamente opportunisti tutti quelli che mi richiamo né i partiti mentre forse non lo è per Scalfari chi milita nelle leghe o nelle varie Rocchi
Così come perplessità
Fanno sorgere certe dichiarazioni sull'operazione di trasformazione del Partito comunista
Su questa lunga fase di Rifondazione
Su questa decisione tormentata
Nel momento in cui nei paesi dell'Europa dell'Est i partiti comunista al potere prima procedevano a una abbia curata con un'abiura a tappe forzate
E poi venivano spazzati via dalla decisione popolare
Si parla di nascita mentre credo che sia
Meglio parlare di annuncio di una nascita
E tale di cessione tale ricerca di compromessi nel partito comunista
Che ha fatto definirlo
Tempo fa sul sulle montagne come il partito che è sempre indietro sulla lancette della dell'orologio della storia
Come dimostra il fallimento delle sue politiche strategiche il compromesso storiche l'euro comunismo
Mentre per il resto non abbiamo avuto che una serie di tattiche riproposte ora vi facente sia l'alternativa democratica ora l'alternativa di sinistra Olaru la riproposizione del consociativismo
Una indecisione un'incertezza che si enuncia anche nel dibattito dopo l'annuncio del nuovo simbolo un singolo che a mio parere forse presenta un lapsus freudiano
Un albero che ha alla base e quindi alle radici il vecchio partito comunista
Con tutta la struttura ideologica che esso comporta
Il tentativo di coniugare con la Gismondi la nuova ideologia del verdissimo
Con i simboli che appartengono al leninismo rialzo dietisti
Un simbolo che esplicita alla ricerca di una convivenza falle fari anime del sex Partito Comunista o presunto tale quella marxista leninista quella riformista quella di apparato e di potere
Una nuova fase
Che peraltro non è stata una scelta ma dati certi eventi storici una scelta obbligata
Che deve fare i conti però con una base intrisa di due elementi la fede
La concezione fideistica della storia con la concezione del Partito Chiesa con le sue liturgie i suoi riti
E il partito visto come moderno principe nella teoria di Gramsci
La teoria della egemonia che riecheggia ancora proprio nella relazione introduttiva dell'onorevole Occhetto quando parla il ruolo guida del partito nella società quando parla del ruolo pulita scusatemi del partito nella società
Ma addirittura nelle dichiarazioni di intenti
Oltre a una serie di evocazioni togliattiana nel quale la via nazionale al socialismo si parla di un partito il termine rimane anche nel nuovo nome che deve indicare la possibilità di salvezza del genere umano
Insieme a una serie di luoghi comuni quali rassicurare progresso e tempo della vita
E a un richiamo preoccupante a un governo mondiale che ci può far ricordare il Grande Fratello di Orwell
Così come
Quando si fa riferimento a uno spartiacque fra progressisti e conservatori
Assistiamo alla riproposizione di una Sco innatismo trecentesco
In cui vengono sostituiti ai borghesi e i proletari le nuove categorie
Dei progressiste dei conservatori
Che possono assumere anche gli aspetti di una sorta di presunta diversità e di un presunto moralismo
Le con notizia ogni cari alle teorie Scalfari anni dei buoni e dei cattivi
Che porterebbe alla demonizzazione degli avversari politici
E all'uso della teoria leninista della denigrazione
Senza contare che questo sforzo di coniugare le varie anime del partito comunista
Può anche nascere non soltanto da nobili motivazioni
Ma dalla necessità di tenere insieme unite insieme esaltando le differenziazione al proprio interno
Le varie anime
Per far sì che se poi si riconducono a un discorso unitario nel momento delle elezioni
è questo il Partito comunista greco lo farebbe prendendo esempio dalla Democrazia cristiana
In cui la cosiddetta anima moderata la cosiddetta anima progressista spesso in contrapposizione
Finiscono poi collo ricongiungersi
Dopo aver agganciato
Fette di elettorato difficilmente riconducibile a un discorso univoco
E c'è un altro aspetto che vorrei sottolineare di questa nuova fase del Partito Comunista o del Partito Democratico della Sinistra come vorrebbe definirsi
Ed è quella che continua a porsi
Mi avvio alla conclusione
Sì come
Un qualcosa di totalmente altro
Le sue critiche anche in questi ultimi tempi
Non sono state portate avanti nei confronti dell'azione del governo in quanto tale ma nei confronti delle istituzioni
E quindi bisogna chiedersi
Se questa esaltazione della diversità
Se questo uso strumentale della questione morale se questo concezione distorta della funzione della magistratura con il superamento della concezione della terzietà della magistratura corrisponda realmente
Alla voglia di essere compatibili con il sistema democratico oppure corrisponda alla esigenza alla necessità di porsi ancora una volta come un qualcosa che si contrappone al sistema di provocati che quindi a riproporre il bipolarismo
Concludo non potendo affrontare un altro tema che avrei voluto affrontare dato il tempo a disposizione
Dicendo che peraltro
Il Partito comunista
Definito da tutti un partito incerto
Può essere tentato di superare questa incertezza con un'accentuazione della conflittualità nei confronti del partito socialista
Tendente a dimostrare lo vediamo già in alcune dichiarazioni che il socialismo del prestito e offuscato rispetto a quello vivo del post comunismo
Finendo così di fatto con il fare allontanare la prospettiva dell'alternativa di sinistra
E credo cara amici
Che queste che vogliono essere riflessioni costruttive
Il riferimento al dibattito che è stato richiesto dal segretario del partito
Dovrebbero
Far considerare in maniera più appropriata se nell'immediato
Nel medio termine addirittura e possibile quell'alternativa a cui qualcuno di noi
Fa riferimento e allora in questo caso è necessario che il partito oltre a definire un ruolo che riguardi ai grandi tempi e quindi che essi Facci facciano riferimento
Ai temi
Che sono stati accennati nella relazione del segretario altri temi che il partito guardi al presente che il partito guardi alle forze politiche che vivono nel presente all'azione che tali forze politiche esplicano
Perché senno rischieremmo una sorta di conventio ad excludendum come un rinchiudersi in una turris eburnea che non è certo il ruolo che il Partito repubblicano ha sempre svolto
Evitare i componenti della Commissione Statuto a riunirsi su richiesta del presidente della medesima nella stanza qui a fianco
Se ridono per rompere il ghiaccio della ripresa dei lavori pomeridiani
No no non lo so se è vero però io tra l'altro farò perdere molto poco tempo a questo Consiglio nazionale per cui chi è e che deve parlare dopo di me farà bene ad affrettarsi a prepararsi ma però ciò non toglie che vogliamo portare anche noi il nostro contributo in qualità di consigliere nazionale a questo Consiglio
E ci riferiamo essenzialmente alla relazione del segretario la Malfa che concordiamo con quanto ha detto l'amico denaro lesse
è qualcosa che va al di là come proposta politica e recupero di tutto un retroterra culturale mai dimenticato che va anche al di là appunto di quanto non abbia fatto la relazione del congresso di Rimini
Noi però riteniamo che questa relazione dal punto di vista propositivo debba essere stimolata a fare qualche cosa di più la condividiamo la sottoscriviamo pensiamo che debba essere integrata con qualche cosa di propositivo
Perché oggi rispetto ai problemi
Che sono di fronte a questo Paese
Noi riteniamo che non si possa essere o rimanere
Nel limbo dove tutti stanno e nella considerazione che la si voglia o no
L'opinione pubblica italiana Fanti Dinoi assimilando ci a tutti gli altri partiti in una caduta di credibilità che ci caratterizza tutti insieme
Se poi questo dipenda dall'essere presenti nel governo quando non ci dovessimo essere o comunque per altre motivazioni resta il fatto che noi non possiamo autoincensa arsi o pensare di essere diversi dagli altri quando invece la sensazione che si riporta vivendo alla base del partito in periferia
Forse queste cose sfuggono a chi dirige il partito da Roma la considerazione è quella che noi non siamo del tutto dissimili o diversi dagli altri partiti
Allora si presenta a noi che condivido l'intervento del professor Pallavicini di questa mattina
Una situazione abbastanza positiva e favorevole rispetto alla ripresa e adunata resa di iniziativa politica che può caratterizzare più di ogni altro il Partito repubblicano
Non entro nel merito di questioni già scontate anche perché ho detto di essere brevi
Breve cioè quelle del superamento e del fallimento di un'ideologia marxista del socialismo le sia quello reale o non reale c'è un fallimento del socialismo nel suo complesso dell'ideologia marxista
Non servono più i convegni per dimostrare che Mazzini è più attuale di Marx e come venivano fatti del mille novecentottantatré ottantaquattro ottantacinque oggi questo l'ha dimostrato la storia adorano e abbiamo le carte in regola per una ripresa politica
Che come diceva Pallavicini si può caratterizzare avvantaggiare rispetto a tutti gli altri partiti
E allora quale non tanto io non ho un convincimento che la soluzione dei problemi di questo Paese
Del radical qualunquismo al quale si riferiva Pallavicini cioè prendere tutti i problemi estrapolare tutti i problemi dei giovani degli anziani dell'economia eccetera
Spingerli fino al massimo del radicalismo possibile fare diventare un retino al qualunquismo io son dell'avviso che noi possiamo differenziarci
Rispetto a questa ipotesi a noi possiamo veramente per d'differenziarci
Però non sono d'accordo ecco in che in cosa mi riallaccio alla relazione del segretario
Che questa operazione politica la si debba fare aspettando che le condizioni si realizzano per merito di altri mi spiego
I problemi del Paese l'abbiamo tutti davanti di carattere interno e internazionale ma mi riferisco soprattutto a quelli di carattere interno e Nolli ricordo perché sarebbe una semplicistiche elencazione di problemi
Io non ho non so se l'alternativa di sinistra possa essere una risposta a questi problemi ma ho la speranza che questa possa esserlo
Io spero che l'alternativa di sinistra io sono convinto che l'alternativa di sinistra possa essere una legittima speranza indirizzata alla soluzione di questi problemi perché io non credo più lo dico con la massima franchezza
Nel governo obsoleto conservatore
Della democrazia cristiana
Vanno cambiate le condizioni di governo politico di questo Paese
Da questo punto di vista io sono alimentate da una speranza che l'alternativa di sinistra possa veramente contribuire alla soluzione dei problemi di questo Paese
Ma allora l'alternativa di sinistra che la realizza io non sono dico d'accordo con le posizioni del segretario
Che peraltro sono state poi si sono modificate nel tempo o comunque in un tempo breve a secondo delle condizioni che si sono che hanno caratterizzato il dibattito politico in questo Paese
Che noi repubblicani si debba prendere l'ascensore quando questo è il piano giusto e no
E io non voglio essere soggetto passivo rispetto all'alternativa di sinistra
Io voglio essere soggetto attivo soprattutto in una condizione in cui il partito socialista non ha le carte in regola perché non è credibile rispetto a un'alternativa di sinistra che vada nella dedizione della soluzione dei problemi del Paese non è credibile perché il partito socialista di Craxi farà l'alternativa
Per esigenza ed egoismo di partiti partito nel momento in cui il partito socialista avrà si sarà verificata in Italia la situazione alla francese in cui il partito socialista sarà più grosso
Del partito comunista e come tale guiderà la leadership avrà la leadership della sinistra storica italiana o non più storica dal momento che di storico ben poco ne rimane altre tanto è vero che il partito
Comunista attraverso i marchi agile di simbolo di nome di indirizzo politico che sta caratterizzando idolo travaglio di questi mesi sta tentando di mantenere la linea al CIPE della sinistra italiana
Da questo punto di vista io credo che rispetta i problemi del Paese nessuno di questi due partiti sia credibile rispetto agli obiettivi che ci poniamo cioè della soluzione dei problemi di questo Paese
Di modificare e l'atteggiamento politico e dei partiti rispetto ai problemi
In economia nel sociale in tutti gli altri campi chiedevano caratterizzata il modo di essere di un partito perché cari amici una riflessione va fatta ed a voce alta noi qui ci veniamo a dire diciamo compiano convincimento in massima legittimità
Delle proponiamo delle soluzioni politiche che sono credibili ma è altrettanto vero che quando andiamo attualizzare le nelle circoscrizioni nei comuni nelle province nelle regioni e financo nel governo del paese poi non siamo del tutto coerenti con quelle impostazioni perché anche noi sorge lasciamo ad appetiti di carattere clientelare
Diventa facciamo di necessità virtù questo perlomeno io sono un rappresentante di un partito solo se segretario provvisorio di un partito che è in maggioranza in molti dei comuni della provincia di Grosseto
Nella regione Toscana e so che purtroppo le tentazioni sono quelle poi di emulare caratterizzare il proprio atteggiamento politico in linea con quello che hanno sempre fatto certi partiti questo si cambia attraverso un rinnovamento ideologico e politico che è quello dell'alternativa di sinistra
Secondo me l'alternativa di sinistra però non la si può fare a rizzare nel Partito comunista nel partito socialista né si può essere rispetto a questa soggetti passivi di passivi aspettando che l'ascensore si al piano giusto nel momento giusto
Noi bisogna contribuire acché l'ascensore sia al momento giusto al piano giusto non per saltarci sopra ma per fare in modo che gli altri ci saltino sopra
Quello che io pongo al partito in termini generali e finisco perché questo era quello che mi ha spinto a parlare è l'obiettivo che la mia proposta politica
Cioè quello di diventare il leader dell'alternativa di sinistra perché ha le carte in regola per poterlo fare perché ha meno vincoli che gli derivano da un appesantimento storico come quello che caratterizza il partito comunista e da un egoismo partitico come quello che caratterizza il partito socialista
Noi abbiamo un contenuto ideologico che ci viene da Mazzini che ci consente di essere più credibili rispetto all'opinione pubblica e come tali in questa direzione lo dobbiamo operare
Da quelle può derivare ovviamente un'espansione del partito ma soprattutto un'azione poi politico amministrativa a tutti i livelli del partito che va nella direzione nella direzione della soluzione dei problemi
Che attanagliano questo Paese a livello nazionale a livello regionale provinciale e comunale
Questo secondo me è quello che dovrebbe essere recuperato in questo dibattito politico questa è l'azione che il partito dovrebbe svolgere negli anni a futuri perché siamo chiari io lo dico con franchezza
Da perdere c'è molto poco
Perché noi possiamo perdere qualche punto percentuale o qualche decimo di punto percentuale dei nostri voti
Il nostro pensiero le nostre idee non le perderemo mai perché in questo Paese o comunque nella società civile nazionale europea o mondiale i contenuti delle nostre idee
Non potranno essere mai mischiati né con contenuti della sinistra storica che se avvicina nostre posizioni né con i contenuti asfittici
Di una Democrazia Cristiana di tipo confessionale e stilistica che non hanno niente a che vedere con le nostre idee
E con i nostri contenuti per cui noi da perde non abbiamo niente da guadagnare molto dobbiamo diventare secondo il mio giudizio leader dobbiamo a Conca acquisirà le idee al CIPE
Dell'alternativa di sinistra rispetto ai problemi del Paese e rispetto all'impossibilità di risolverli con una democrazia cristiana che ha mostrato la corda sul Sempre soprattutto con il governo guidato dall'onorevole Andreotti
Secondo me in questo senso la possiamo ricrei cooperare larghe fasce di consenso anche livello periferico e garantire le l'espansione del partito per la quale vi sono tutte le condizioni potenziali grazie
La parola ruspanti
Per amici repubblicani
Questa mattina
Per un riconoscimento che
Abbiamo dato
Che è stata una relazione del nostro segretario che è stata
Mai come in altre volte essenzialmente politica
Penso che non sia un momento
Particolarmente adatto solo a dare adesioni acritiche
Penso che siamo
Il partito malgrado qualche divisione che inutilmente cerchiamo di evitare ma che
Fanno anche parte della dialettica interna del partito
Partito per bene partito che poi alla fine al suo interno si rispetta si stima
Io almeno questo lo sento
E sono credo
Ormai da molti anni vicino a voi ma certamente da molti meno anni di persone che invito dividersi però
E che dispetto e Cristina che voglio bene
Allora se la relazione è stata politica
Bisogna viaggiare auto
Volevo dire ad Ungari che voglio bene Marco col quale abbiamo dei riscontri
Credo che serve
Non ha non favorisce il chiarimento la contraddizione
Non si può dire le mammelle cerchiamo un po'le mamme proteste perché ora ci richiama o le quote protesterà insomma
Se ne abbiamo fatto un'azione politica per raccogliere le mamme poi perché le mamme protestano mi ricordo il caso Visentini
Tutti eravamo Visentini lo facevi serviva per detenuti
E poi a turno stiamo o non stiamo Visentini non è una cosa nuova
Possiamo dividerci
Ma rispettarci
Senza offenderci
Frutto chiamo tira commenta
Sono essenzialmente politici
Parlavamo del cambiamento dei simboli
Questo segretario alla molti difetti forse ma è puntiglioso
E la cosa mi diverte come puntigliosa che gli si contrappone
La sala è piena di simboli del parcheggio
è una sfida
Quando gli altri cambiano riaffermiamo
A me la cosa mi piace
E perché cambiano i simboli
Il Partito Comunista l'abbiamo detto non sono io vengono più sono io a dover volo ricordare perché non ho la qualità nella cultura politica perché c'è una condanna storica sul partito comunista
Può sembrare un'offesa non lo non lo volesse
Andando a una storica che ha colpito il fascismo quando la massa diceva non possiamo stare
Parlo di la Malfa padre mi diceva la differenza fra i comunisti e i fascisti sta nel fatto che sul fascismo siamo condanna storica
Oggi la Malfa parate di libri sui comunisti se ne condanna storica
Basta leggere i roller l'ho avuto in omaggio in anteprima il libro di Biagi sui processi fa paura insomma
E i socialisti
Ma il cambiano
Ma che fanno se non cambierà
Si fanno battere sul tempo dei comunisti
Ho sentito dire che la radice comunista di affermata nel simbolo abbassa l'albero ma con un espediente tecnico sono lo metteva Cossutta solo l'ombra
Ma è possibile che siamo così stupidi
A non vedere le cose
Con l'ha dovuto fare perché sono quel giorno dopo giorno il simbolo perfetto
Ecco perché questa edere vanno messe due volte al giorno
Ma poi c'è un problema dei socialisti
Io non ce l'ho con i socialisti
Ma il pressing dal settantasette era già arrivato al quindici per cento
Non riescono ad assorbire il voto comuniste
Alternativo con una facciata
E sapete perché non la sordo non è un fatto ideologico
Perché come non si possono e gli altri partiti
Legittimamente sono sono augurare ma legittimamente
Candidare
A chi un nostro ecco un battaglia Visentini uno Spadolini cambi partito
Del partito comunisti si sono uomini
E di alta
Che moriranno votando per quelle idea pur sapendo che è sbagliata
Non c'è niente da fare non riusciranno a suo avviso di qualcuno forse dalla da noi
Ma non si riusciranno adesso
Questo è il dramma
Il problema di a sinistra
è che purtroppo l'unica identità vera della nostra e il resto non c'è più come noi siamo l'unico partito rimasto credo che ad un'ideologia difendere
Qui quella liberale crederci amici d'accordo non lo è
Il vecchio assembramento comunista che prezioso per qualità io parlo da persone perbene
Per cultura per impegno democratico vani assorbibile
Finiranno con lo spararsi a Botteghe Oscure ma non lasceranno quel partito quello che non lascerà
E contro questo tentativo ripeto c'è stato il fatto del di inserire il simbolo
Il vecchio simbolo quello che da se ne andrà saranno scorie
Probabilmente il Partito comunista non sarà il più il venti per cento
Magari fosse il venti e poi i socialisti Industries venti e non il dieci
Non c'è un travaso
E li diamo a capire perché
Io non ce l'ho con i socialisti particolarmente ma quando Amato che è persona intelligente dice che le leghe sono una follia eversiva
Dice una cosa politicamente imbecille
Perché le leghe hanno votato per noi
L'ultimo partito votato da quell'elettorato è stato il Partito Repubblicano Italiano all'ottantatré
Come ce lo siamo perso quel voto non spetta a me esaminare
Forse inevitabile Peters
Però quella verità
E noi possiamo aderire all'idea
Che sia una follia eversiva
Ma chi la esprime
Come gruppo dirigente può esserlo ma chi vota no peccati quindi noi siamo stati oggetto di questa follia eversiva
Io non ce l'ho coi socialisti
Che dispetto
E tanto è vero che
C'è una cosa sulla quale
Capita di riflettere
Faccio una piccola promessa
La cosa è avvenuta su il Giorno di Milano
Tre giorni fa
Diceva stamattina qualcuno e aveva ragione
Che il nostro partito può difendere il regime del libero mercato perché ha sempre vantato
La possibilità e l'idea giusta
Che va regolamentato Sam del vecchio la Malfa volto invece un esempio che diresti se in un paese che non compra Cappelli
In Regione che già c'è una fabbrica di un dica per i turisti aprirne un'altra di capelli direi di no
E questo ci dividerà i liberali
Quindi il capitalismo sta davanti a una grande prova
Io sono un imprenditore neanche tanto piccolo esso
Che se la mia azienda fallisce
Io la faccia fallire per salvare una persona due persone cinque persone io sono storicamente responsabili spetta agli altri ottanta
Però
Come imprenditore io miro essenzialmente
A portare a casa la commessa
A portare a casa l'appalto e se sono onesto già ci va bene che non mi venda alle tangenti
Se non sono stato chi mi regolavo il mercato no nel senso di costringere un ma di regola
Se ci sono stato che non mi dai servizi
Per la qualcosa alla mia città che Napoli io non riesco a trasferire gli operai la mattina da un settore all'altro se non dopo due ore di i fino alla tangenziale è evidente che costruttiva e arriviamo al giorno di Milano
Che non sia
Sul giorno liberale è uscito un articolo io non amo particolarmente sì service e non ce l'ho coi socialisti
Però noi anche in quel caso ci siamo fatti turbare il chiodo
Perché si
E nessuno si dispiace abbiamo amici autorevoli fra di noi che potrebbero sentirsi liriche conservi aziende che cosa sono le aziende di o che cosa dovevano essere sono nate come sappiamo sono nate ci sono persone che sanno meglio di me come sono nate perché
Tanto diventare un esempio dovrebbero essere uno strumento di calmiere del mercato
Le imprese dovrebbe ivi dovrebbero funzionare bene e a qualcuna funziona bene come purtroppo quell'articolo ricorda
E quella che non funziona bene dovrebbero mi Signore per far funzionare bene
Quindi le aziende su una cosa che come repubblicani dobbiamo difendere
Perché rendono il mercato vuole possiamo difendere quando diventano
Una forma di assistenza gratuita per la quale una fabbrica ci rimette il trenta per cento su ogni prodotto da aziende e via così però non l'abbiamo anche venduta di aziende enti
E ci dobbiamo porre il problema perché è un'impresa famosa importante automobilistica dice che deve inseguire la qualità quando in mano cioè i tre marchi essenziale del Paese
Oggi in Italia comprare una macchina italiana significa una se la stessa macchina
Dobbiamo ringraziare questa impresa che ha comprato la figlia la Lancia
Al Forum e quando eravamo rendere
E non so se la posso ringraziare quando io debbo contare per forza una BMW
Cioè siamo attenti in USA non c'è più concorrenza eziologie concorrenza luci stimolo
E quindi le imprese che accentuano il comprano e si accentrano
E si trovano a monopolizzare il mercato interno aperte su quello esterno
Ecco perché io non amo i socialisti non c'ho niente contro i socialisti
Ma mi dà fastidio quando dicono qualche volta una cosa giusta
Come è successo purtroppo soggiorno di Milano tre giorni fa
Quando voi leggo che un'operazione finanziaria un uomo stimato da tutti
E Colajanni non il giovane
Dice che ha semplicemente lo è semplicemente consistita nel cedere due inglesi in Campidoglio affabili accumulatori e un golpe di soldi
è che non si può pretendere sempre
In eterno
Di per di
Miliardi al mercato nazionale come monopolio
E io debbo dire che anche questo vecchio comunista dice qualcosa di vero
Anche qua e dà fastidio
Manca un minuto si
Vi è un problema
Come sono stato così cortese di parlare prima degli altri
Al termine di tutte queste operazioni c'è un saldo attivo che l'imprenditore vuole fare soldi
Per la FIAT sono stati cinquecento miliardi dice ma non sono molto rispetto a sei mila di capitale disponibile all'anziano son molti cinquecento mila
è il tuo capitale tua remunerato
Allora il partito si trova prima
Avendo storicamente la tradizione di difende il capitalismo ma un capitalismo regolato
Non può farlo perché il Paese non offre un mercato di imprenditori tali per i quali poi regolamentare niente perché le aziende IRI non funzionano e chi vuole comprarla sono in pochi
E quindi ha difficoltà a indirizzare politicamente la sua idea
Non può rivendicare un voto di protesta perché l'ha avuto e quindi ha difficoltà doppie a riceverlo
E non può a maggior ragione rivendicare una primogenitura rispetto ai problemi del Mezzogiorno e di sé Mezzogiorno perché quando leggiamo che in una grande città come Napoli su ottanta consiglieri trentasette sono inquisiti
Noi sappiamo che siamo in una gabbia per la quale noi anche come diceva l'amico che mi ha preceduto siamo in condizioni di essere verificati controllati visti come gli altri
Sesto che succede anche a Milano
Ma quello che succede a
A Napoli succederà a Milano
Io venivano le settantacinque militanti io frequentavo Roman per Roma non ha messo non assomigliava a Napoli
Oggi Roma assomiglia tragicamente Anna
Vedete
Questi tre temi che ho toccato li voglio concludere con un aneddoto personale
Vi dirò la cosa non vi dirò le persone però la persona che citerò cioè il biglietto da visita
Ed è un grande un grosso così importante dirigente del Tesoro
Del ministero
Napoletano come me
Mi è capitato di andare a cena
Quindici giorni fa guidato da una cortese amica che festeggiava i piani
Nipote di questo dirigente del Tesoro
Sì io sono arrivato puntuale perché c'ho questo difetto e lui per la verità arrivato puntuale
La nipote non è arrivata puntuale era la festeggiano
C'erano testimoni a quello che dico c'era persino il cugino di Francesco Compagna che era stato invitato come me
Questo alto dirigente del ministero del Tesoro esordisce
E inizio
I festeggiamenti della nipote dicendo la seguente cosa
L'unica persona che io rispetto e stimo Carlos Fantini non solo i tuoi Visentini la masseria protestano sarebbe davanti a persone cerbiatto Aris in tasca
Anche perché poi finita rissa quindi
Ha detto poi io stimo Cirino Pomicino
Perché il suo credo è duplice mai essere puntuali e non avere principi
Questa è la Napoli che sia inquinata
E che sta inquinando il resto del Paese
Questi sono i politici che abbiano l'Espresso perché i piccoli portaborse di deputati non vorrei nessuno dei nostri per avere una macchina blu e fare i deputati regionali
Si sono presi le presidenze dovesse le si sono presi dal Colosseo e noi non possiamo più parlare per una manciata di voti
Fermo restando che poi quando perdiamo i voti ad ogni elezione ci andiamo a fare i conti e diciamo li abbiamo persi a Torino a Milano a Genova è colpa tua colpa miglia che è un gioco ammassati inutile
Noi non pensiamo alzare la voce perché il partito è per gli altri come si diceva stamattina un partito
Io ho finito
Stamattina ho sentito un invito di la Malfa Visentini
Io credo che non abbia invitato a Visentini abbia guidato Visentini e tutti noi a dare un contributo
Ripeto può sembrare
In una fase di circostanza
Nessuno di noi è perfetto
Ma questo è il momento in cui se il partito non è unito
E non dimostra di essere diverso non
Lo può fare cancellando sul simbolo del partito l'ha ricordato qualcuno vi ma nel proporre nel fare le cose
Che non è neanche voi uscito l'entrata al governo perché sono Pannella dovrebbe essere il trenta per cento dei voti in questo Paese
La verità è che noi dobbiamo dare una dimostrazione di essere un partito unito non perché non discute
Va be'che si rispetti
Se questo succede forse sopra viviamo con dignità
E questa ideologia che siamo gli unici a poter portare ancora sulle spalle la difendiamo
Se poi diventiamo come gli altri anche all'interno del partito
Io non credo che abbiamo molta voglia di continuare a lottare tutti in questura nuovo partito di rissa
Certo il contributo diverse di tutti
Avremo sapere che le difficoltà sono grandi oggettive
Vengono da lontano
Superiamo lo e poi facciamo i conti
Su come andare avanti meglio
Ma certo
Che nessuno di noi forse a meno che non abbiamo degli scopi sottostante entrerebbe in un partito G
Per fare i tre cose che abbiamo fatto in questi dodici o quindici anni
Con la stessa passione e se questo è vero immaginate Fury
Che cosa tutte attività e che alle pericolose eccetera io ringrazio
Grillo
Un convegno internazionale oggi
Quanto
Pagina
Esercitare né libertà democratica
Cari amici
Io vorrei
Ripigliare brevemente il discorso che il segretario del partito
Ci ha fatto stamattina
La Malfa
Oggi
Con grande passione e devo dire anche con una difficoltà interiore di cui abbiamo seguito
I passaggi in questo intervento del consiglio nazionale stamattina
Ha voluto tentare di spostare nel partito
Il dibattito
Creando in tutti noi
Una necessità cioè quella di riprendere un discorso politico
Rispetto ai discorsi tattici che pure tra di noi abbiamo fatto in questi ultimi mesi forse in questi ultimi due anni discorsi tattici che tendevano soprattutto a guardare i confini e i limiti della sopravvivenza del partito rispetto agli avvenimenti
La discussione interna su come resistere allo scardinamento che pure veniva nei riguardi anche nostri dalla Società Reale
E allora la Malfa c'era
Un posto un problema
Per lo meno io questo intuito
Ed è quello di
Richiamarci a un ruolo storico
Quello di rappresentare
Nel dibattito politico del nostro Paese
Di rappresentare
Il ruolo
Delle forze democratiche di democrazia laica
Che facendo parte della sinistra italiana ed europea
Hanno distinto in questo in questo secolo le proprie responsabilità dalla sinistra che fa capo e che trae origine dal pensiero marxista
è un fatto molto sottile
Ma di grande coraggio quello che oggi il segretario ci ha rilanciato
A fronte di una tentazione molto forte che proviene da due discorsi alternativi il discorso socialista
Del Partito socialista di Craxi quale momento aggregante
E il discorso della cosa
Che poteva essere anche rivolto e molti amici del partito soprattutto nel nord del Paese così l'avevo intuito come punto assorbente
Di una serie di iniziative
E anche di attese della base repubblicana a fronte di tutto questo di un dato ineluttabile
La riforma del sistema elettorale e quindi la scomparsa
Dei piccoli partiti
Ebbene la Malfa con grande orgoglio stamattina ha rilanciato il partito rispetto all'obiettivo
Cioè quello che già una volta a Rimini la Malfa intuì
Che noi non siamo il partito del tre o del quattro cinque per cento ma rappresentiamo nel nostro Paese un'area molto più vasta rispetto al consenso elettorale cioè rappresentiamo
Un momento ipotetico di aggregazione
Che va molto oltre i confini elettorali del nostro partito
Ebbene cari amici io vorrei su questa su questa indicazione del segretario dire alcune cose poche cose
E vorrei dire
Che a mio avviso
Nelle democrazie occidentali cosiddette mature
Normalmente quando cresce il dissenso rispetto alla maggioranza
I cittadini cambiano le scelte elettorali
E votano per i partiti di opposizione
Ai laburisti
Seguono i conservatori ai socialisti in Francia i gollisti
O in America ai democratici i repubblicani o viceversa
In Italia negli ultimi anni il dissenso
Ha ristretto il voto alla coalizione di governo
Cioè la Democrazia Cristiana il partito socialista il partito repubblicano il partito democratico nel loro complesso
Hanno avuto meno voti meno consensi
Ma
L'elettorato anziché premiare i partiti di opposizione il Partito Comunista il movimento sociale
Hanno ingigantito l'astensionismo le leghe e tutti i fenomeni al di fuori del gioco del sistema politico
Cioè noi in Italia ci troviamo ad un dissenso di fronte a un dissenso che coinvolge il sistema stesso politico in cui noi viviamo
E quindi la voglia di cambiamento Non è una voglia di cambiamento verso la DC repubblicani socialisti a favore dell'opposizione
Ma la voglia di cambiamento che difficilmente devo dire tra parenti si potrà essere imbrigliata da leggi elettorali ora alchimie elettorali
Pelle a una modifica strutturale del nostro sistema politico
Ma allora chiede che ha il dissenso oggi nel nostro Paese
Non è non dia un dissenso verso la democrazia cristiano verso il Partito comunista dia un dissento verso questo sistema politico che è stato interpretato dalla partitocrazia
Da un fenomeno di degenerazione della nostra democrazia
E a questo punto io vorrei dire una cosa
Se noi e andassimo tutti a rileggere uno dei discorsi essenziali della Costituente
Quello di Calamandrei
E siamo in un momento in cui ancora la democrazia doveva nascere nel momento in cui l'assemblea costituente affronta la bozza di costituzione cosa dice Calamandrei
Dice
Cari amici che ma ascoltate io so che anche se voi personalmente
Siete d'accordo con quanto io vi dico la logica dei partiti che rappresentate alla fine di costringerà a votare contro quello che io vi dico e siamo all'origine della Repubblica
Cioè molto prima che la partitocrazia in Francia ogni speranza Calamandrei ha già dato un responso finale e accusa la Costituzione
Dicendo che non ha dato ai partiti
Una tutela sul piano del loro ordinamento democratico dalla loro trasparenza
Ha detto che ha solo detto la Costituzione
Che i partiti devono essere democratici ma non ha dato come qualcuno aveva proposto alla corte costituzionale la possibilità di controllare sulla effettiva democraticità dei partiti e cosa è successo nel nostro Paese
Cari amici del Consiglio nazionale è successo che i partiti
Hanno lentamente sempre più instaurato un sistema di spartizione della democrazia e delle istituzioni rendendo il Parlamento solo uno strumento
Del tutto incidenter rispetto alle scelte importanti del Paese che avvenivano i partiti dove il controllo democratico non esiste
E quindi oggi a distanza di molti lustri dal discorso di Calamandrei
A distanza di molto tempo dalla nascita dell'acqua nostra Costituzione repubblicana noi dobbiamo dire che l'esplosione dei cittadini contro la partitocrazia
Nasce proprio da un vizio d'origine e nasce cari amici repubblicani con un dissenso che non va
Come avviene negli altri Paesi
Alla maggioranza a favore dell'opposizione ma contro il sistema
E allora
Sì allora cari amici
A fronte di questo fa bene il partito
A pensare
Ad una piattaforma
Con cui ripresentarsi alla pubblica opinione
Fa bene il partito a pensare ad un appuntamento nel quale ricostruire i motivi della crisi e la democrazia del nostro Paese
E riaffermare alcune posizioni
La nostra non può essere una sorte politica di aggregazione
Ai socialisti
La nostra non può essere una sorte politica di vassallaggio a nuovi partiti dalla democrazia di sinistra o di centro
Il nostro ruolo nella democrazia italiana e quello di rappresentare
Le scelte
Di pluralismo economico e politico che devono andare in una direzione
Quella di riformare la democrazia del nostro Paese
Di dare trasparenza ai partiti ma subito dopo di sbaraccare
Lo strumento attraverso cui i partiti hanno versato il Paese le partecipazioni statali
L'economia pubblica all'interno dello stato che è stato il grimaldello altra verso cui i partiti hanno potuto violentare le coscienza dei cittadini e tuttora violentano le coscienza dei cittadini
E il problema come diceva la Malfa e lei firme
Ma è Elleni ma è lì lì e sono le violenze vistato nei riguardi di un'economia che non ha più bisogno
Dell'intervento pubblico semmai ha bisogno di leggi antitrust rigida e forti per dare forza alla politica in un libero mercato
Per dare un controllo alla politica rispetta una concorrenza che deve essere sempre più una concorrenza perfetta vicina alle esigenze del mercato e quindi di una trasparenza effettiva all'interno
Di un panorama che non può creare ovviamente rispetto alla violenza economica pubblica una violenza economica privata
E questi sono i temi degli anni che ci aspettano nel dibattito politico negli anni prossimi
Un ultimo accenno doveroso
Il segretario Partito ha chiesto a Visentini
Di preparare una piattaforma fiscale
Che sia di garanzia a una crescita equilibrata del Paese alla giustizia civile e sociale del nostro Paese
Ebbene proprio in questi giorni
Il governo di cui noi siamo parte
Sta varando provvedimenti
Vi speravo il cimento
Del sistema fiscale del nostro Paese
Noi stiamo per votare
Un disegno di legge collegato alla Finanziaria
Che attraverso tre dei leghe non transennate
Consente al Governo
Di modificare la storia del nostro Paese indirizzandola non certamente verso gli obiettivi di cui stamattina il segretario del partito ha parlato
Noi l'abbiamo detto mi sono permesso dirlo come relatore di maggioranza
Sulla manovra dall'entrata
L'abbiamo ribadito ma abbiamo trovato di fronte un ministro le finanze che c'ha detto che o si fanno le deleghe
O non ci sarà più lui ministro le finanze del nostro Paese io devo dire
Che questo problema è un problema certamente
Che riveste un particolare interesse
Che riguarda la stabilità del governo
Ma che riguarda anche e soprattutto il futuro del nostro Paese
Io non so se sia il caso di consegnare deleghe
Senza
Andare a individuare il percorso del Governo deve percorrere rispetto a queste deleghe ma soprattutto non so fino a che punto noi possiamo tacere rispetto a una manovra economica che delinea un'entrata teorica e e inattendibile pecche soprattutto propone manovre
Che come ha detto Visentini
In un articolo pubblicato domenica scorsa sulla Repubblica determino effetti solamente temporali e nonno strutturali nella manovra delle entrate
Siamo di fronte a un bivio
Che è un blocco neo conservatore che passa all'interno dalla Democrazia cristiana per congiungersi con gran parte del partito socialista sa imponendo al Paese
A fronte di questo il partito deve stare estremamente attento
Dobbiamo stare attenti a certe manovre che sono spacciate come manovre
Di grande popolarità come la tassazione dei capital gain
Costruita in maniera tale da rendere inefficace la manovra e punitiva
Nei riguardi degli operatori la costruzione della manovra stessa
Questi sono i termini del dibattito che noi oggi viviamo con una Consob
Che è stata ormai assegnata
A un personaggio molto legato al potere politico
Dove il quarto commissario non viene nominato una Consob che per la nuova legislazione infieri ho già fatta a enormi poteri non solo per la tutela dalla insider trading
Ma soprattutto per le nuove discipline sulle stime e su tutta la finanza pubblica nazionale
Questi problemi il Consiglio nazionale ambiti Abballe o a monte del discorso deve borselli e delle Borse il partito in un momento in cui la presenza dei repubblicani e e concludo
Nella maggioranza può esserci o può non esserci è bene che ci sia nella misura in cui incida nella realtà
Ma comunque rimane nel Paese
Uno spazio enorme per una forza democratica e progressista per una forza che rappresenti il libero mercato
L'Europa e l'Occidente e nello stesso tempo sia collegata con i grandi movimenti di riforma che nel nostro Paese esistono al di fuori dei partiti e nella società reale i movimenti che vogliono una presenza dello Stato e nello stesso dopo momento una Vera reale conquista dei diritti civili dei cittadini
A
Opposti
Va
Non sono
Un anno
Venivano
Della
All'elenco rilevante spesso almeno numericamente non ce l'abbiamo
Cari amici
Nella relazione del segretario di questa mattina
Ci sono numerosi spunti per una ricca approfondita discussione dei problemi sul tappeto
Siamo ognuno di noi chiamati a dare un contributo
Mirato compatibilmente con i tempi
E io vorrei dedicare qualche riflessione al tema dei rapporti tra lo Stato l'intervento pubblico nell'economia
Le regole
Di convivenza con le forze capitalistiche in Italia da un punto di vista
Che è quello
Di un fenomeno
Perché mi preoccupa in modo crescente il fenomeno dell'indebitamento
Di alcuni gruppi imprenditoriali italiani
Siano essi pubblici o privati nei rapporti con lo Stato non fa grossa differenza
Negli anni ottanta in questo decennio appena trascorso
Molti dualismi dell'economia italiana si sono accentuati dualismi di ogni genere dualismi territoriale fra nord e sud
Dualismi generazionali
Tra giovani
Lavoratori in età matura
Tra privato e pubblico tra la aziende di grande dimensione l'aziende di piccola dimensione
Ma un certo dualismo ancora più grave amici io le chiedo pochi minuti attenzione o sviluppare un solo concetto con qualche esempio
Il dualismo più grave a mio parere è quello fra gruppi che si sono rafforzati da un punto di vista patrimoniale e finanziario e gruppi che invece si sono fortemente indebitati
A mio parere questo dualismo Mina
Mina
Alcune alcuni presupposti irrinunciabili di democrazia in Italia quindi non ne faccio una questione tecnica contabile economico finanziario e faccio una questione
Di
Presupposti
Per una democrazia vera nel nostro Paese
Non è più tanto importante sembra non essere più tanto importante
Se un gruppo perde o se guadagna non è più tanto importante risultato economico e questo per molte ragioni
Anche perché i risultati che si possono in certa misura manovrare cioè vorrei arrivare al paradosso che in un certo senso il risultato economico
Dell'esercizio di un'impresa è una cosa quasi soggettiva cioè può essere presentato in un modo o nell'altro
Ma quando si parla di debiti cari amici è un fatto sicuro perché i debiti scadono e i soldi si devono rimborsare c'è un creditori che aspetto risollecita quindi non è più una questione diciamo così di impostazione contabile è una missione di debito e di credito
Ebbene in Italia alcuni gruppi industria alcune aziende anche di media dimensione si sono risanati sono rafforzati da Potì Sabatino a finanziare stanno bene e questo gli consente di prosperare sui mercati internazionali
Con operazioni e con crescita con beneficio o sotto tutti i punti di vista tecnico manageriale di mercato occupazionale creano posti di lavoro in Italia
E mi pare che essa sia un fatto importante
Gruppi industriali già avevano messo decine di migliaia di persone in cassa integrazione all'inizio degli anni ottanta dopo nella seconda metà degli anni ottanta hanno ripreso dalla cassa integrazione
Si sono prima risanati dopo ti Sabatino e finanziare panno ripreso
Vi sono invece altri gruppi altre imprese che si sono indebitati ancora di più che cosa succede
Quali sono le conseguenze
Le conseguenze sono che gli amministratori diventano nervosi
Arroganti
Pericolosi
Accade che aumenta di molto il rischio che lo stato sia costretto a sovvenire e alle e ad accollarsi i debiti
Accade che gli amministratori distolgono la loro attenzione dal mercato dei prodotti dall'economicità ed è problema occupazionale come ho detto
E lì riversano su altri aspetti
Aspetti di pressione pressione sui mezzi di comunicazione
è la nostra stampa ne risente e ce ne accorgiamo tutti i giorni aprendo il giornale
E accade che altri gruppi premono sui partiti
E premendo sui partiti spingono il Governo a scelte dissennate
E inducono il governo
A prendere provvedimenti che trasferiscono questi debiti dal gruppo stesso
Al bilancio dello Stato con tutte le conseguenze che sappiamo questo passaggio è un passaggio che avviene con mento di
Poco chiari
Mi limito a dire queste mode offre mistico
E quindi con una quella poca trasparenza che ci può far ritenere che la democrazia in Italia in questo modo si indebolisce
Gli azionisti
Nel corso degli anni hanno perso hanno perso il capitale che hanno investito specie i piccoli azionisti
I dirigenti
Gli amministratori
Spesso spesso hanno perso il loro incarico
I creditori non perdona
Questo è un punto i creditori non hanno perso negli anni ottanta in tutti gli anni Ottanta non hanno non hanno per le sue hanno sono riusciti ad ottenere che loro credito venisse soddisfatti interamente
Alla fine degli anni settanta mila centosettantanove ebbi modo di conoscere il presidente Visentini nella sua funzione di ministro del Bilancio dopo la morte di Ugo la Malfa per una certa questione che riguarda un certo gruppo chimico
Per il quale le banche erano disponibili a accollarsi l'onere del risanamento di quel gruppo
Il ministro Visentini chiese e ottenne che le banche si impegnassero fortemente pronte a perdere il loro capitale di credito
Questo per me fu un grande insegnamento
Precedentemente ha soltanto lega ma come ente pubblico era stato messo in liquidazione e fu un successo del nostro attuale segretario che dai banchi del Parlamento
Fece questa sua battaglia coraggiosa
Dopo di allora non è accaduto più nulla altri grandi gruppi fortemente indebitati l'hanno scampata
La FIN Sider con undici mila miliardi di debito
So hanno perso il posto di lavoro dipendenti sono saltati generazioni di amministratori tra i primi nostro amico Ambrogio Puri
A perdono i vari fattori produttivi impianti chiusi un altro importante fatto evolutivo e Gregorio non hanno perso la FIN Sider è stata messa in liquidazione
E una massa di migliaia di miliardi andata
I incontro ai creditori e la liquidazione della FIN Sider è avvenuta con piena soddisfazione dei creditori ora badate bene dal mio discorso potrebbe sembrare che io non diciamo critichi soluzione di questo genere o per ora visto dice di fatti voi poi i miei commenti ve li darò solo in certa misura perché pure giusto che ci sia un dibattito
Alla fine si deve andare così restano ancora alcuni bubboni né nel nostro paese che non sono ancora esplosi pienamente
Lei SIM a circa sette mila miliardi di indebitamento consolidato a fine anno erano cinque mila ettari o motivi di ritenere che sia che arrivato a sette mila miliardi agili pochi mesi l'ENI Monte è sulla stessa dimensione se non ricordo male
La Montedison sulla dimensione molto superiore non voglio sbagliare altrimenti l'imprenditore privato minaccia querela come già fatto una oltre a giugno contro di me quindi non voglio sbagliare ma un ordine di grandezza certamente due volte e mezzo quello da lei firma diciamo come parametro
Questi bubboni cari amici esploderanno
Esploderà
Io non voglio dire che le banche debbano perdere
Anzi sono fortemente preoccupato
Per il fatto che il loro indebolimento porta a comportamenti di segno opposto da un lato gli imprenditori
Sfrontatamente esigono sempre più prestiti
E le banche si trovano in difficoltà anche qui uso un'espressione estremistica perché dovrei dire di peggio
Alcuni partiti politici il partito socialista
Oscilla tra il bastonare le banche difenderla che poi è la stessa cosa cominciò
Il Presidente del Consiglio mille novecentottantatré ottantaquattro a Banca d'Italia
A difendere la Bankitalia contro Martelli che l'attaccava
Quindi i socialisti hanno questo duplice trattamento nei confronti delle banche questo mi preoccupa nella ugual misura con cui gli imprenditori sfrontatamente
Tartano debba
è questo il caso la Banca commerciale
La quale è stata bistrattata volgarmente
E alla guida della Banca commerciale oggi c'è un figlio del Partito d'Azione
Un banchiere serissimo
E io credo
Che fa forse facciamo bene non difenderlo come partito proprio per non cadere nello stesso errore ma una riflessione in Consiglio nazionale io credo che sia doverosa
Quando
Il vertice delle firme è stato rinnovato hanno chiesto a Presidente del Consiglio come mai
Stamattina la Malfa ha citato nel suo discorso lei SIM e ricordo che la Voce Repubblicana il giorno prima o il giorno stesso il giorno prima
Del vertice ha detto bisognerà parlare seriamente dell'Efim
A dover giornalista che gli rispondeva come mai e i socialisti avessero impostato in quel modo la soluzione del vertice dell'Efim il segretario del partito socialista ha risposto non la pratica non è arrivata al mio piano si è fermato ai piani inferiori
Giornalista incalzato dice ma come il padrone del palazzo non sa quello che fa il portiere ecco lui innervosito ha risposto non è arrivata al mio piano ecco questa è una pratica i sette mila miliardi io voglio sapere al suo piano che pratica arrivano se non arriva questa pratica qua
E quando hanno chiesto al ministro Cirino Pomicino che ne pensa dell'Efim lui ha risposto Milano Finanza di ieri
Ha risposto guardi il problema delle cime uno solo
Deve essere ricapitalizzato fortemente dice
Lui voleva dire una cosa ancora peggiore
Cioè voleva dire non ci stanno i soldi perché se ci sa essere i soldi non avrebbero parlato l'avrebbe ricapitalizzata e basta
Ha detto il problema è uno bisogna ricapitalizzata perché i vertici stanno solo cinquecento miliardi pronti poi in Parlamento non ci sono altri disegni di legge la finanziaria pare che non è porta e quindi chissà quando bisogna aspettare e insomma qualche perché cinquecento miliardi
Grosso modo sono il sei sette per cento dell'indebitamento e quindi se non si facesse nemmeno una lira di investimento e si andasse a rimborsare il debito ricchezze praticamente resterebbe tutto così come oggi
Quindi non ci sono soluzioni in vista allora
Noi abbiamo dei bubboni chiudo perché sono tredici mila
Abbiamo dei Borboni stanno per scoppiare
Pubblici o privati non interessa cari amici del Partito repubblicano è un partito
Che predilige la privatizzazione
In tutti i casi in cui è possibile in cui è bene ma è un partito che ha il senso dello Stato e della coniugazione di queste due cose che ci differenzia dagli altri partiti
Abbiamo questa specificità e la dobbiamo illustrare indagare spiegare
Ed esemplificare con comportamenti coerenti
è il senso dello Stato ci dice che dobbiamo stare molto attenti perché i gruppi privati fortemente indebitati come quelli che ho citato o i gruppi pubblici minano i presupposti della democrazia
Grazie
Offesa Rossi
Avete
Fantasma
Avendo
Continuiamo a chiamarlo Amalia attendevano vaglia
Cari amici io voglio innanzitutto ringraziare il segretario per la sua relazione
Che
Ha ridato gusto al dibattito politico al confronto delle idee
Un confronto che certo nella realtà quotidiana dei giornali sembra sempre più abortito da una progressiva degenerazione dei valori delle progettualità
Delle forze politiche
Ora a me pare che la relazione abbia dato risposte ad alcune domande che ognuno di noi si pone
E che certo sono le più ricorrenti tra
Coloro che fanno politica
La prima è ma questo sistema politico
Quanto tempo ancora leggerà
La seconda e quali responsabilità
E di chi le responsabilità
Per la progressiva degenerazione cui stiamo assistendo
E ancora quale ruolo per il partito repubblicano
Quali prospettive e quali soluzioni proporre
Per uscire da questa situazione
Tutte domande impegnative
O il segretario ci ha offerto ha offerto impegnative risposte
Tutte coerenti con la storia di valori
Dei quali noi repubblicani ci riconosciamo nei quali al di là dei repubblicani si riconosce tanta parte della cultura laica democratica del nostro Paese
Anche la mia impressione dunque che quando lo storico del domani
Giudicherà questi primi quarant'anni di di Repubblica in Italia
Potrà affermare che la crisi
Della prima Repubblica
Fu conseguenza del fallimento delle culture che io maggiori partiti la Democrazia Cristiana il Partito Comunista imposero al Paese
E potrà anche affermare che la crisi dei due maggiori partiti la Democrazia Cristiana il Partito Comunista ha trovato indubbiamente elementi scatenanti della fine dell'ideologia di contrapposizione nel mondo
Della guerra fredda
Nella vera e propria rivoluzione avvenuta nei Paesi dell'Est
Ma anche che essa era stata ampiamente preannunciata
Quanto meno i repubblicani danni denunciano infatti lo scadimento progressivo della logica partitocratica fondata sui vetri di governo imposti dei maggiori partiti
Alieni da considerare ed applicare valori e principi dello stato di diritto
Valori e principi
Facciamo attenzione che essi affermano per la prima volta in Italia con il Risorgimento
Ora io credo che siamo tutti consapevoli che l'attuale profonda crisi di credibilità della politica
Non nasca
Dal proporzionalismo
Anche se può avere una componente
Nasce proprio dalla diffusa sensazione che lo stato dei diritti
Costituisce per tanta parte dei politici italiani una sorte di opzionale
Questa sensazione divenuta progressivamente costume
Modo di vita fenomeno culturale trovando poi anche sbocchi politici
E così nata la filosofia del fai da te
Anni addietro registrata dal Censis
Del privato cittadino che decide autonomamente come organizzarsi decide tra virgolette autonomamente quanto pagare di tasse
E assume un rapporto con il potere la politica di tutela raccomandato dei propri interessi personali
Questo fenomeno poi è cresciuto e siamo giunti al fai da te collettivo
Gli interessi sono ormai frantumati
Nella società non è vissuto come obiettivo più l'interesse generale
Per cui assistiamo ad un processo di generale deresponsabilizzazione e di mercato qualunquismo
Una deresponsabilizzazione un qualunquismo che nasce dalla crisi delle culture prevalenti ma che ha aggredito tanta parte della pubblica amministrazione
Certo la gestione delle partecipazioni statali la vedi la dirigenza pubblica le istituzioni centrali e periferiche
Ora in questo quadro me pare che la nascita delle leghe
E io credo che su questo dovremo arrivare ad un chiarimento all'interno del partito
La nascita delle leghe costituisca appunto la risposta organizzata della deresponsabilizzazione verso l'interesse generale e del qualunquismo politico
E vorrei dire che lo stesso fenomeno
Esplosivo
Cioè di gran lunga
Più elevato
Rispetto ad anni precedenti della mafia nel Sud
Sconta sempre più l'assenza dello stato di diritto
Siamo cioè ormai l'ultima spiaggia
La depressione che l'Italia rischia ormai la decomposizione come Stato nazionale
Come soggetto collettivo di tensioni di speranze di progetti
Lo stato di diritto infatti non esprime più
La necessaria autorità morale e politica
Ma se è così
Non è un caso allora che i leaders delle leghe
Comunione e Liberazione
La gerarchia cattolica più arretrata lanciò i loro strali verso il Risorgimento e i valori
Che il Risorgimento ha espresso nel nostro Paese
L'obiettivo di tali componenti non è infatti il recupero dello stato di diritto dell'interesse generale
Che è stato violentato dalle culture egemoni nel nostro Paese
A me pare che l'obiettivo vero degli uni le leghe sia quello di aggregare la reazione qualunquista e per gli altri Comunione e Liberazione fondare una nuova repubblica sul fondamentalismo religioso
Cioè siamo di fronte a una miscela esplosiva
Che può portare l'Italia
Ad un nuovo fascismo
Nella crisi della Prima Repubblica
D'altra parte ancora non è un caso che le parti più avvertite dalla Democrazia cristiana e certe componenti del partito comunista abbiano optato per una riforma elettorale maggioritaria
Una riforma cioè che Harry assegnerebbe il potere all'una o l'altra delle due culture minacciate dal proprio stesso fallimento
E se ben sanno che un tale sistema bloccherebbe il formarsi e crescere di idee culture realmente alternative
Capaci di imprimere al Paese una svolta virtuosa verso la riaffermazione dello stato di diritto
Oh io ritengo che la svolta del nuovo Partito Comunista posso offrire spunti importanti di meditazione e di confronto
Comunque dobbiamo constatare
Che quattro potenti componenti formate dal leghismo
Dal clericalismo conservatore
Da parte della Democrazia Cristiana e parte del partito comunista sembrano avere un unico vero obiettivo
Quello di alterare in Italia i valori la cultura le stesse forze politiche eredi dell'Illuminismo del Risorgimento dello stato di diritto laico democratico che su quei dolori sia fondato
Offrendo risposte
Che nelle logiche plebiscitarie
Io sento molto vicine appunto ad una sorta di peronismo mediterraneo
E allora certo è importante affrontare il nodo dei futuri equilibri politici dopo la svolta del partito
Democratico della sinistra
Ma io credo sia ancora più importante chiedersi come vive la cultura democratica laica del nostro paese l'attuale fare fase storica
Cioè gli uomini di cultura delle università delle arti dell'economia della scienza gli imprenditori cittadini che credo me lo Stato di diritto
Sono ormai rassegnati al peggio veramente tutti
Oppure possono essere sollecitati a trovare nuova forza ideale e ad opporsi ad un risento ad undici anni un restauratore di progressivo arretramento delle nostre condizioni di civiltà fino a lambire appunto i pericoli per la stessa democrazia
E ancora abbiamo noi alla volontà di chiamarli
A misurarsi su queste domande
Apprendo appunto come repubblicani un grande dibattito nel paese contrastando duramente
Il prodromi del nuovo fascismo
E ancora la sinistra organizzata sia quella del nuovo partito del nuovo partito comunista
Che con Giorgio Amendola non dimentichiamo giudicò vinta la cultura laica e al Signore Palmeri incentivi a quella cattolica e quella marxista
Oggi nel dimostrato fallimento di tali culture
Come intende agire
è lo stesso Partito Socialista continua a voler giocare in proprio rischiando esso stesso di essere travolto dalla miscela esplosiva che sta facendo nel Paese oppure si rende disponibile per definire i contorni le prospettive di una nuova sinistra di governo che abbandona come
Il nostro segretario a provocatoriamente proposto nella sua relazione l'obiettivo socialista
Di trasformazione della società
Ecco la Malfa posto queste domande
E su tali obiettivi io credo che il partito possiede per costruire un processo di coinvolgimento di dibattito di rinnovato ricerca di un consenso verso l'interesse generale verso lo Stato di diritto nel nostro Paese
Appunto in questo periodo che ci si para all'appuntamento
Che il segretario ha dato al partito della conferenza del prossimo gennaio
Ma questo punto nasce un altro problema
Che dobbiamo cominciare a dirci fuori dai denti
Non ne pubblicani come siamo in grado di attrezzarci
Rispetto
Alla provocazione positiva
Che il segretario oggi ha fatto con la sua relazione
E alle prospettive che ha disegnato
Per una forza democratica in Italia
Io credo che intanto lo dobbiamo renderci conto di un fatto
Che in questi ultimi crescenti attacchi al Risorgimento
C'è nel fondo la volontà e il tentativo di attaccare a fondo il nostro essere non tanto di partito quanto di espressione culturale
Della democrazia del nostro Paese
Perché è da queste idee da questi principi che può nascere l'unica vera alternativa europea alla crisi di valori cui avviluppato Alitalia
Loro la posta in gioco è molto alta
Per la nostra democrazia
E anche qui la relazione del segretario è convincente ed io mi chiedo ma
Quando appunto l'attacco è così alto
Così violento
Noi ci rassegniamo a difendere
Fin quando è possibile l'esistenza di un nostro piccolo spazio
In un Paese che vediamo sempre più in decomposizione
Amici ci rassegniamo a restare tranquillamente seduti
Sperando ognuno di noi ai diversi livelli
Di partitici le briciole di un potere che non esprime più
Rispetto a gran parte dei cittadini
L'autorità morale e ideale
Ma soprattutto ci rassegniamo a consegnare pezzi della società di cittadini che vogliono reagire allo sfascio
Al qualunquismo para fascista
Cui li portano i leaders delle leghe al nord
E al terrore mafioso asciutta
Ecco la Malfa ha posto domande precise a Forlani e a Craxi
Sull'efficacia del governo
Io credo che
Nonostante gli sforzi dei nostri ministri
Che hanno presentato pacchetti di proposte
Che non hanno trovato risposta nelle aule parlamentari
Perché c'era un chiaro disegno da parte degli altri due partiti di impedire prestigio al ruolo dei repubblicani in questo governo questo almeno alla mia valutazione
Ecco nonostante lo sforzo dei nostri ministri
La mia impressione è che se questo governo andrà alle elezioni anticipate
Porterà al disastro i partiti che l'hanno composto
E noi
Con gli altri
Per cui credo che questa sia una scelta che il partito debba avere il coraggio di fare perché o cambia la qualità
Di questo governo
Come ha proposto Giorgio la Malfa questa mattina
Oppure lo dovremmo veramente trarre
Le conseguenze
Dalla incapacità del Governo di fornire quel minimo di credibilità di tutela di uno Stato di diritto
E io sento l'esigenza perché se è vero che i valori in cui abbiamo creduto sono vincenti
Allora credo che tutto il partito ma non solo il partito
Perché noi abbiamo uno spazio nella società che è più ampio rispetto ai confini nostri
I repubblicani
Io credo che dovremmo sostituire alla rassegnazione che si avverte in tanta parte del Paese anche del partito un nuovo impegno
E alla rabbia
Fornire nuovi occasioni
Per un impegno politico nazionale
Ria segnando ruoli di responsabilità progettualità alle istituzioni
Nuovi metodi di formazione della classe dirigente attraverso una riforma istituzionale
Ed anche certe una riforma elettorale
Che però deve servire a sbloccare il sistema dalla partitocrazia
E non a creare le condizioni della vittoria delle culture che hanno portato al fallimento
Le prospettive politiche democratiche per certi versi di questo Paese
Bene io da un anno
Ho questa responsabilità dire sport di dell'ufficio organizzazione del partito
E io vi dico che per attrezzare un partito questa almeno è la mia impressione
Per attrezzare il nostro partito o
Ai nuovi obiettivi che ci ha posto il segretario
Questa forma partito
Va profondamente rivista
Perché a fronte degli eserciti schierati contro la nostra cultura contro lo stato dei diritti
La mia impressione è che un'organizzazione statica fondata sulla punta dei tesserati
Utilizzati per bloccare
L'apertura del partito
Forse come massa di manovra
Per una gestione di potere che diviene sempre più effimere effimero
è un'organizzazione perdente
Ed è perdente al nord come al sud come al centro
Una rinnovata sfido verso la degenerazione delle culture prevalenti richiede un partito di muri di militanti motivati sul Progetto
Politico del partito
Consapevoli degli impegni miei dei sacrifici che occorre fare per realizzare quel progetto
Sacrifici amici anche a livello finanziario
So che tocca un tasto un tasto difficile
Ma le nozze coi fichi secchi
Insegna il detto non si riescono a fare
Le sezioni chiedono contributi
Che la direzione nazionale non ha
Il finanziamento pubblico è fermo da dieci anni
Una campagna elettorale di rigore
Estremamente rigorosa costa certamente
Molto più di quello che è il finanziamento pubblico
E in questa situazione l'equilibrio finanziario che al partito è stato garantito fino ad oggi
Come dice se Bruce Pontinia un quasi miracolo
E siamo consapevoli e se siamo consapevoli che i prossimi tre-cinque anni potranno essere anni decisivi
Per i modi equilibri politici di questo Paese
E che essi potranno essere decisivi anche per il futuro della cultura democratica
Del partito repubblicano e allora dobbiamo anche sapere che una informazione che con una informazione lottizzata con una RAI lottizzata
Cresce il costo dei nuovi impegni del nostro impegno
E questo impegno lo dobbiamo pagare noi come repubblicani
Per questo io vi dico molto sinceramente che
Io proporrò
Al segretario
Alla prossima Direzione del partito
Di portare il costo della tessera
A cinquanta mila lire
Perché il partito posso avere
Le dotazioni
E possa affermare fino in fondo la qualità
Della propria politica certo lo so le reazioni
Erano scontate
Certo che il Consiglio nazionale certo che il Consiglio nazionale può anche approfondire questi argomenti
Ma io credo che chi si sente repubblicano
Che si sente erede di quella grande cultura
Che è stata così mirabilmente illustrato dal segretario nella sua relazione deve anche sentirsi in dovere di garantire non dico la sopravvivenza bensì il rilancio
La capacità del partito di essere di poter stare tra la gente
Il partito come avvenne negli anni Sessanta deve trasformarsi in un partito di militanti pronti ad accogliere i contributi di tutti coloro che sono disponibile ad impegnarsi personalmente per la realizzazione del progetto politico
Dello stato dei diritti
E da questa fase di trasformazione degli equilibri politici repubblicani la cultura democratica poi viene finalmente uscire vincente
Realizzando le condizioni
Di nuovo corso politico
E allora io ricordo
Uno scritto di Franco Montanaro
Gli oltre venti anni fa
Uno scritto che era intitolato allora
Il titolo di questo scritto era Susanna e i vecchioni
Con nessuno riferimento nessun riferimento ovviamente
Agli così a ai nomi di persone di persone fisiche ma quello dava il senso
Dello dello sforzo che il partito era chiamato a fare
E io ripeto
La battuta con cui Franco Montanaro terminava quel cibo scritto
Quando
Ripeteva la battuta del gorgia
In tal modo converrebbe partecipare a quella soltanto e a battaglia grazie
Savoldi
Dove sta
Sedi a Roma dove
Fabrizio grazie
L'Italia fabbrica stamattina durante l'intervento del segretario c'era un silenzio in sala che
Rappresentava l'attenzione con cui tutto il Consiglio ascoltava alcune valutazioni che da parecchio tempo non si sentivano in questo Consiglio
Cioè io credo che alcuni argomenti che ha trattato stamattina il segretario Ravizza della ridato il gusto o quanto meno ci hanno ridato dei momenti di gusto di fare politica in Consiglio nazionale che da un po'di tempo non conoscevamo
Ecco le sono grato perché credo che questo sia un inizio che non si potrà interrompere facilmente perché i temi che ha voluto aprire le indicazioni che ha dato meritano un approfondimento e io ritengo poi credo che meritano alcune valutazioni finali circa l'atteggiamento anche del partito
Credo che
Alcune cose che stamattina si sono dette su fossero già emerse in direzione nazionale l'ultima volta che si è riunita una quindicina di giorni fa
E credo che il segretario si riferisse ad una necessità che sta emergendo proprio per attrezzarsi alla battaglia che dobbiamo condurre nei confronti di alcuni fenomeni che preferiremmo non ci fossero ma che sono presenti sulla vita politica italiana come per i delle leghe e quelli del revanscismo clericale nei confronti del nostro partito e dalla tradizione democratica in generale
Quella che ha iniziato stamattina segretario credo che sia un'operazione che coi segretari indicava dovrà sfociare in una conferenza
Che dovrebbe avere alcune finalità che io mi ero permesso di tratteggiare appunto in direzione nazionale e vedo con soddisfazione il segretario ha ritenuto degno di attenzione
Per rispondere alle leghe per rispondere soprattutto certi ambienti cattolici
Io credo che il nostro patrimonio ideologico il corpo dottrinario come l'ha chiamato lui in direzione un'espressione che mi ha colpito particolarmente perché anche dal punto di vista evocativa a una certa carica
Che non abbiamo tratto urlato fino a questo momento affidato alcuni personaggi di grande buona volontà e di grandissimo merito ma che facevano parte di settori separati rispetto alla vita attiva del partito
Dicevo che questo corpo dottrinario vada ripreso con alcune ottiche privilegiate particolari
Cioè quelle che possano dare risposta in questo momento agli attacchi che vengono rivolti al movimento democratico mi riferisco lo Stato unitario la concezione del federalismo di Cattaneo
Alla caduta del potere temporale al ruolo della Chiesa durante il Risorgimento al Risorgimento come elemento portante della nostra tradizione culturale e politica
Quindi un aspetto di ricerca che va finalizzato però non genericamente a fini esclusivamente culturale ma per una utilizzo politico ben definito e mirato a dare risposte precise soprattutto comprensibile
A questo primo aspetto che chiamerei aspetto di ricerca evidentemente ne segue un altro che è consequenziale che è l'aspetto di comunicazione di questo tipo di approfondimento
Quelle con una apposita strumentazione che deve essere basata sull'utilizzo dei mezzi d'informazione che abbiamo a disposizione limitati a quindi cercando di ottimizzare il risultato di questa operazione
Per fare riconosce l'opinione pubblica che conosce certi aspetti della nostra storia che in questi momenti vengono messi in discussione li riconosca perché l'elemento di riconoscimento è fondamentale nella comunicazione e riceva informazioni nuove su qualcosa che conosceva già ma di cui non conosceva forse certi aspetti di attualizzazione di continuità rispetto ad esempio a messaggi che aveva ricevuto durante la scuola elementare comunque nel corso degli studi
Della scuola dell'obbligo quindi c'è questo aspetto di comunicazione di questa approfondimento finalizzato del nostro patrimonio che va particolarmente curata
C'è poi l'aspetto che più propriamente politico riguarda la vita del partito è che tutto questo corpo dottrinario venga attualizzato e qui c'è una larga parte del discorso stamattina del segretario a questo proposito
Con una integrazione programmatica che risponda ai nuovi scenari internazionali ai nuovi scenari politici nuovi scenari economici e le nuove figure sociale noi problematica del nostro tempo
Ecco qui dobbiamo dire lo sappiamo tutti quanti io cerco sempre di parlare con molta franchezza anche se non mi piace usare dei toni
Non uso toni duri ma credo che le cose che dico possono essere dura ugualmente perché sono la verità
E da questo punto di vista il partito ha perso molto tempo
Il segretario il Consiglio nazionale sanno che sulla attuazione di un programma
Aggressivo aggiornato il partito dovrebbe essere impegnato da tre anni
Cioè da quando Giorgio la Malfa nel settembre se dall'ottantasette diventato segretario i tentativi di dare questo corpo un corpo nuovo un programma politico aggiornato ci sono stati ma dobbiamo riconoscere che i risultati non ci sono non sono stati soddisfacenti
C'è stata prima la commissione di esperti ristretta nominata dalla segreteria che ha portato parzialmente a qualche indicazione programmatica mi pare per le elezioni europee dell'anno passato
C'è poi una struttura del partito legate dipartimenti che fa capo poi a un responsabile che dovrebbe elaborare una sintesi è un sunto di programma da utilizzare poi nelle varie sedi
Che mi pare si sia sulla tra qualche mese ma che da per sei essendo la struttura così come congegnata finalizzata a realizzare un programma leggibile e comprensibile leggero sia troppo macchinosa
E rischi di dare dei tempi di risultati troppo villa rispetto venuto esigenza
Ecco allora che il discorso della attualizzazione del programma rispetto al corpo dottrinario è qualcosa di indifferibile per qualunque tipo di battaglia ne vogliamo
Intraprendere in un prossimo futuro se che rimaniamo in questo governo che ne usciamo ci facciamo valutazioni settoriale che facciamo valutazioni complessive generale
C'è un altro aspetto
E qui evidentemente è più manifesto il mio dissenso con il segretario del miracolo la sinistra repubblicana ma anche di altri amici che hanno espresso le loro opinioni sulla Voce repubblicana in quella in quell'angolo di dibattito ha seguito le provocazioni di non crei io ho letto con attenzione tutti quegli articoli
Credo che chi li ha letti non abbia potuto che notare una certa convergenza complessiva di personaggi di tutti
I livelli del partito quindi da iscritti a segretari di sezione segretario di consociazione che convergono su alcune valutazioni di fondo essenzialmente riguardanti la nostra collocazione rispetto al quadro politico rispetto al governo e dicevo qui c'è la valutazione che e nostre tipica delle che è propria
E che a tutto il discorso precedente deve seguire una serie di comportamenti coerenti con quanto noi andiamo indicando anche perché mi ero dimenticato di dire il discorso di programma deve essere un discorso che porti e delle indicazioni se non radicale indicazioni precise chiare senza sfumature su alcuni problemi che riguardano la situazione dello Stato la situazione complessiva del nostro palese paese quindi comportamenti dovrebbero essere conseguenti noi riteniamo io ritengo e quindi comportamenti dovrebbero essere quelli di prendere le distanze se le valutazioni nostre sono quelle che si sentono sempre più spesso nel partito da questo quadro politico
Ma su questo ritornerò in un breve finale
Alcune valutazioni di contributo al dibattito sulle cose che ha detto stamattina segretario ecco io credo che sulla valutazione del ruolo delle socialdemocrazie fosse valga la pena di approfondire la valutazione perché io ritengo che tutto sommato ci siano alcune cose che sono discutibili circa le composizioni del segretario quando dice che è una delle cause o quando cita che qua a studiosi indicano una delle cause della del declino delle socialdemocrazie il loro successo
E dal di conseguenza o comunque legata alle loro concezione statalista ecco specialmente per quanto riguarda la prima parte io ritengo che questo non posso essere definita come una causa di declino significa semplicemente che le socialdemocrazie in un certo periodo storico in un certo contesto sociale in una certa situazione economica in una certa situazione internazionale ha dovuto un ruolo che se vittorioso evidentemente ha svolto una funzione positiva
Noi colleghiamo l'esperienza socialdemocratica a quel terzo nucleo RIS
Identifichiamo l'esperienza sul set socialdemocratica in quel filone socialista
Che non ha mai rinunciato al fine ma ha cambiato il mezzo per arrivare al fine che dovrebbe essere la realizzazione del socialismo e che io credo che non sia quello il problema eventualmente da affrontare per quanto riguarda noi che ci definiamo democratici io credo che la nostra valutazione sul mezzo e sul fine debbano essere molto più i laici molto più contingenti o comunque dinamici rispetto la valutazione fatta mi spiego
Se diciamo che socialisti e socialdemocratici europei hanno utilizzato le leve dello statalismo per intervenire sulle loro società e d'altro canto non accettiamo invece che si possa affidare al capitale libero come i liberali puri dicono possono essere i problemi di alcune società
Dobbiamo fare credo una valutazione di equilibrio dinamico tra una mercato liberato da lacci e lacciuoli espressione che a noi cara è un intervento statale che deve variare che deve costretto a variare nel tempo e nelle condizioni che in ogni Paese e presente nel nostro Paese si possono presentare nel tempo
E credo che la scuola democratica debba avere questa caratteristica non avere né l'uno né l'altro di caratteristiche principali ma utilizzare lei le due strade del mercato e dell'intervento statale
Per potere correggere storture d'arrivare a soluzioni pilotate
Coerentemente seriamente e controllate duramente quindi con un rispetto delle leggi con i controlli che purtroppo nella nostra società in italiano non vengono quasi mai sulle leggi anche più rigorose e che quindi in questo equilibrio dinamico si possa realizzare la nostra valutazione di democrazia e di socialismo che per noi è semplicemente uno stato sociale funzionante e non assistenziale che dovrebbe essere credo fosse la prospettiva del movimento democratico che lo diciamo di rappresentare
E queste erano alcune valutazioni sul discorso del segretario permettetemi di fare una cosa che io di solito non faccio mai di leggerli
Quella che essa è la bozza della mozione che presenteremo alla fine di questo Consiglio nazionale noi l'abbiamo preparata prima della sull'azione del segretario a seguito dei dibattiti che si svolgono su la Voce repubblicana e comunque sul dibattito si volge l'interno del partito
Dopo avere sentito il dibattito di questa mattina dopo la relazione segretario ci pare che sia particolarmente attagliata al momento al dibattito che stiamo svolgendo
Evidentemente risente del taglio che è nostro proprio pratico la lego appunto perché credo che possa essere indipendentemente da come la pensate un contributo a un momento di chiarezza del partito
Suonerà così quando la presenteremo il consiglio nazionale del privé unito Roma eccetera eccetera e le seguenti conclusioni la situazione politica nazionale ha raggiunto lo stato di degrado talmente diffuso e radicato da far temere seriamente per la tenuta della democrazia in Italia
L'autorevolezza del governo sfuma ogni giorno in una ridda di tentativi improvvisati di fronteggiare la decadenza dalla convivenza civile
Il dilagare dalla criminalità organizzata della corruzione ha raggiunto limiti paralizzante per la società italiana
Ciò non è dovuto alla maledizione ma comportamenti responsabile di una classe politica che la ricerca al mantenimento del consenso assente ha sacrificato la professionalità il controllo severo del rispetto delle leggi su in tutto il territorio nazionale
Il perseguimento dalla giustizia e come affermazione di uguaglianza di tutti i cittadini di fronte allo Stato
Invitati per la gente sono i propositi di mettere mano a un cambiamento solo basato sulla pura modifica delle regole del gioco sempre però condotto dalle stesse persone con le stesse prospettive di asservimento del bene pubblico interesse di parte
La sfiducia del cittadino nei confronti di un sistema politico che ha spesso come unico scopo la sopravvivenza di privilegi e condizioni di potere senza autorevolezza porta inevitabilmente al voto disperato e nello stesso tempo eversivo delle leghe
Di fronte a questo quadro in una situazione economica affrontata con superficialità e colpevole ad un degrado palpabile della vita nelle città alla mancanza di riserve energetiche ad un degrado dell'ambiente al saccheggio dei beni culturali
All'emarginazione degli anziani e dei deboli allo sfascio l'istruzione pubblica il nostro partito alza flebili voce di dissenso che la gente raccoglierebbe solo che dimostrasse uno per primi di crede nelle denunce nelle critiche che moriamo all'andazzo attuale
Il quadro politico in cui sta questo governo ormai privo di credibilità servono segnale coraggiosi e forti per quella parte del Paese che non vuole rassegnarsi ad Alba alimento dà vita sociale
Serve un progetto globale di riforma dello Stato come base per una nuova alleanza fra i cittadini una classe politica rinnovata la revisione globale dei meccanismi di spesa di tutti gli enti pubblici con una nuova mappa delle competenze modellata alle nuove esigenze
E insieme una serie poteri di capacità impositiva nazionale e locale il nucleo essenziale della nuova filosofia di intervento pubblico che deve combattere fenomeni criminali e di corruzione legati alla gestione delle risorse collettive
La riforma degli enti locali di recente operata ad esempio è invece sono un correttivo formale regole di vita di Comuni e Province
Che non è il tema che non altera i meccanismi come gli appalti i controlli Vertigo pubblici la rispondenza dell'investimento o delle spese correnti a richiede Ari criteri di convenienza economicità e funzionalità
Un progetto siffatto dovrebbe essere da tempo proprio del Pri che invece da tre anni è in attesa di darsi un nuovo organico programma politico nonché il nuovo modello organizzativo perché qui sentito l'intervento del segretario Galizzi attivo
Ravaglia e non posso fare altro che dichiararmi d'accordo con loro il perché tutta una serie di ti gli appuntamenti che dobbiamo affrontare richiedono che il partito ad una struttura diversa di rosso due brevissime parole alla fine di questa vettura
Si è perso tempo prezioso per attrezzare il partito ad una battaglia che non può avere allo stato attuale altri sbocchi che una dissociazione dal governo Andreotti
Seguita dalla presentazione del progetto di riforma dello Stato che il partito dovrebbe elaborare ed una fase successiva dei calzante richiesta di tutte le forze
Di confrontarsi su tale proposta
Se convergenza su un piano di risanamento di nuovo Risorgimento vere e proprie ci saranno rapidamente rapidamente il PRIT potrà ancora vera responsabilità di governo privilegiando soluzioni politiche che portino lo sbocco definitivo allo sbocco definitivo della democrazia in Italia
Se le altre forze non vorranno mettere mano radicali profonde revisioni dei modelli gestire la cosa pubblica il Prix d'essere pronto ad affrontare un periodo di durata indefinita di opposizione istituzionale
La prospettiva può apparire presuntuoso e certamente scomoda
Il momento politico nazionale ed internazionale suggerisce invece al Prix d'avere coraggio nell'affermare qui contenuti di senso dello Stato di laicità di democrazia come forma massima di convivenza civile che l'alto pensiero politico ha sempre espresso ciò detto dal crollo di ideologia di modelle che parevano fino a qualche anno fa storicamente destinati all'egemonia su tutte le forze progressiste
E ciò di fronte d'altro canto concezione assistenzialistica ogni tipo peronista di una parte del mondo cattolico
L'unica speranza di non essere costretti a perdere alla nostra autonomia di partito di fronte riforme elettorali punitive proprio quando il nostro patrimonio di logica vincente è quella di attaccare
Di abbandonare tatticismi ed è di convenienza di imporre l'opinione pubblica la eviti di la validità di quel corpo dottrinario che ci ha condotti fin qui ma che deve essere attualizzato riproposto per indicare tutto il Paese la strada di una rinascita civile e politica
Due cose
Quando in questo partito si fanno dei progetti per il futuro di a iniziative di carattere organizzativo che devono poi dare risvolto iniziative politiche
Credo che ci si debba chiedere quanto il partito è in condizione di investire su questi progetti
Non possiamo affidare il futuro del partito
Al solo volontariato dei nostri iscritti io credo che il partito stia in questo momento è da alcuni anni sopportando una situazione di disagio per quanto riguarda rimborsi per quanto riguarda possibilità di avere aiuti dalla direzione nazionale o comunque dal partito centrale
I casi sono due o riusciamo a invertire la logica per cui dal periferia si aspettano contributi da parte del partito nazionale ma questa dev'essere comunque un'operazione che si dichiara che si mette in atto in un certo numero di anni
Oppure se sono vive le aspettative del partito di avere comunque per quanto riguarda i finanziamenti ordinari aiuto da parte del partito bisogna risponde
A impegni che si sono presi perché evidentemente si rischia che
Anche se la cosa sembra Misa e mi serranda alcune energie iniziative anche locali che possono dare risposte che poi si traducono in consenso per il partito rischiano di non partire nemmeno perché
Molto spesso il volontariato voi sapete porta dei risultati da dilettanti quando addirittura non porta nessun risultato perché il volontario può sempre decidere di interrompere la sua attività
Se poi si fanno dei progetti mirati e qui chiederei l'attenzione e la sensibilità di tutti quanti in particolare della dirigenza nazionale
Se si decide che alcuni progetti particolari importanti debbano essere la struttura dell'azione politica del partito chiedo che il partito faccia dei piani di investimento su questi progetti
Investimento significa investire in uomini investire in in evidentemente avere risorse a disposizione per arrivare al risultato e fare quello che credo poi sia la cosa doverosa da parte di qualunque tipo di organizzazione peraltro in questo caso come noi
Chiedo usufruisce del finanziamento pubblico alla fine di ogni progetto fare un'analisi dei costi e dei benefici
Credo che queste siano cose abbastanza ovvie ma che purtroppo non si dicono perché forse si ritengono poco importante nella vita del partito ma molto spesso
Credetemi sono un freno a certe potenzialità o comunque alla grande disponibilità che i repubblicani locali a tutti i livelli dimostrano nei confronti del partito nazionale
Non possiamo mortificare queste energie io credo che questo sarebbe l'errore più grave ne potremmo commettere dipendentemente da qualunque tipo di linea politica si vuole sostenere grazie
E qui
Cari
Speriamo che funzioni
Cari amici no
Carenza o meno
Un po'
Cari amici
Io ho sentito con moltissimo interesse gli interventi e da ultimo quello di Savoldi
Che giustamente apposto l'attenzione su problemi organizzativi su problemi anche di finanziamento difficilissimi
E veramente in mia Vaccolino e lo sforzo che va facendo Costantini
Dobbiamo sempre tenere presente e seguirli e ringraziarli e dobbiamo che siamo davanti ma non mi soffermerò su questo dei robusti e difficili problemi di finanziamento del partito
Io poi avrei e poi chiudo questo punto e quel membri del Consiglio nazionale
Che non abbiano ancora provveduto a quel versamento che era stato fuori visto di farlo
Perché se che i membri del consiglio nazionale non versano neanche essi quelle cifre
E la cifra finora gassata notevolmente inferiore a quello che doveva essere e doveva essere non è un'ipotesi era tenendo conto delle singoli incarichi che ciascuno direzione consiglio nazionale assessore non assessore e siamo molto sotto il che vuol dire che allora e ringrazio Savoldi di avermi dato l'occasione di questo perché altrimenti è è che allora nel partito sono un po'parole queste queste affermazioni e il partito non vive
Perché vive onestamente e non vivesse non ha un proprio finanziamento nove non abbiamo finanziamenti fuori
Il finanziamento pubblico diciamo chiaramente non viene aumentato però che molti hanno finanziamenti di altro tipo e quindi non hanno interesse al finanziamento pubblico che costituisce fosse il perno una frazione
Per noi finanziamento così pubblico costituisce il tutto
E in più queste raccolte che è bene che che si svolgano con la regolarità con l'impegno di tutti coloro che erano stati indicati come coloro che avrebbero provveduto
Io chiedo scusa se ritorno ripetendo cose perché non c'è cose originali da dire alle problemi di carattere politico generale
E noi
E anche qui è una banalità qui c'è poi sei sarà una banalità ma c'è una luce che fa male agli occhi
Che è peggio delle banalità che dico io
Che noi ci troviamo in una posizione
Obiettivamente di estrema difficoltà noi come partito
E dobbiamo
Qui conosce il cielo e prenderne atto
Per tante ragioni che storicamente per quello che è avvenuto non sto provi discutere andremo in anni lontani in cui il nostro uno e mezzo o due per cento
è un elemento essenziale di integrazione non numerica perché la Democrazia Cristiana aveva in certi momenti della maggioranza assoluta da sola ma di integrazione politica la Democrazia Cristiana avendo negli anni dopo il quarantotto quello che aveva di maggioranza assoluto vicino alla maggioranza assoluta
Aveva tuttavia bisogno di integrazioni politiche ed è stata poi l'intelligenza di De Gasperi e dei nostri amici di Pacciardi di la Malfa di tutto il partito di reale
Di capire questo e dei nuovi fiutare questo tipo di integrazione che ci ha fatto perdere voti ma che è stato così importante e decisivo per il Paese
è oggi ripetiamo anche qui cose dette ma con la presenza dei socialisti da noi promossa evoluta
Perché altrimenti chissà quanti anni avrebbe ritardato abbiamo subito una scissione all'interno del partito per portare i socialisti al governo ed è stato una visione giusta
Beh oggi bisogna avere i numeri anche l'uno e mezzo per cento non è più un'integrazione numerica che non lo era neanche prima ma non è più neanche un'integrazione politica di per sé
Se non abbiamo un cerotto maggio presenza numerica e come giustamente è stato fatto stamattina
Dal segretario nella sua relazione un'impostazione di politica di idee e di programmi di concezione del mondo che sia quella che ci dà è che ci deve far mantenere una ragione d'essere
Quindi una posizione estremamente difficile
Ed è estremamente difficile poi politicamente perché noi siamo chiusi
Dei tre partiti maggiori
E nello stesso tempo subiamo
Tutto lo spirito anti partitico
Che si esprime poi col voto alle leghe del quale siamo meno di ogni altro responsabile ma siamo il governo siamo in una certa combinazione di partiti siamo un partito tradizionale quindi noi che subiamo la chiusura dei partiti maggiori che ci stringe da tutte le parti
è noi poi subiamo anche e ingiustamente ma questa è una realtà quella che lo spirito anti partitico che largamente si sta manifestando in Italia
A questo si aggiunge e lo sappiamo tutti
Che noi siamo vincolati
A un governo il governo Andreotti oggi Mark poteva essere anche qualche altro governo domani o qualche altro qui mamma oggi al governo Giove ottico sul quale abbiamo dei punti importanti
Che la cui linea o i cui provvedimenti noi non condividiamo o quanto meno riteniamo insufficienti
E questo è su argomenti di notevole importanza come quello dell'ordine pubblico
Anche per una certa assenza all'infuori dei fatti umani ma così al ministero degli Interni
E poi sull'elemento altrettanto essenziale e cioè del governo della finanza pubblica di cui devo dire non vediamo soluzioni ma soltanto dei mezzi per tirare avanti per guadagnar tempo per opporre dei tamponi
La difficoltà di questa nostra posizione strette dei tre partiti
Lanzi patetismo Esterno che tuttavia tocca anche noi che ne siamo ripeto i meno responsabile eccetera ci porta non solo in una posizione difficile ma apprendere certe iniziative sulle quali ora dico
Devo dire che questa posizione così obiettivamente di estrema difficoltà è il problema di tutto il partito
Non è il problema del segretario del partito
Il segretario del partito lo sa e deve sapere che alla piena solidarietà di tutto il partito e di quella che in gergo sbagliato si chiama il gruppo dirigente del partito di cui faremo parte noi diciamo la direzione nel suo complesso
Alla pienissima solidarietà quindi non non ha problemi
E e credo che non lo pensi
Di incertezze o o di o dell'abilità della sua posizione di segretario la sua posizione di segretario e non dico indiscussa perché niente è indiscusso in un partito ma è voluta cioè se qualcuno la discute è però riaffermare la solidarietà con lui
E questo è importante
E è importante un altro punto e cioè che poi il risultato di una segreteria di partito in una posizione di tale difficoltà sempre ma specialmente in una posizione di tale difficoltà
Deve essere ben chiaro che non si commisura sui risultati elettorali
Tutti noi speriamo e cerchiamo di fare qualche voto in più non io son ben lontano da quelli che ogni tanto sento dire noi non ce ne importa niente di votino anche noi i voti ce ne deve importare perché altrimenti non abbiamo poi senza politica
Se non abbiamo un minimo una certa consistenza di rappresentanze parlamentari
E quindi è uno sforzo comune
Ma la responsabilità è quello su cui noi giudichiamo e siamo solidali perché siamo partecipi con segretaria non è il risultato che può anche essere negativo e non per colpa sua
E neanche per colpa di noi tutti assieme ma per certe scelte politiche che abbiamo fatto
Ma è la scelta di una linea politica
La scienza di un'impostazione ideale la scienza e l'aveva è una linea politica da portava avanti
Confidando che l'elettorato la questi confidando e cercando di fare in modo di spiegarla che l'elettorato la condivida ma è quello quindi non c'è nessun problema né di di di indebolimento di solidarietà e non ci deve essere ne di valutazione
Ci siamo trovati a discutere se lei vive le elezioni amministrative erano andate più bene meno bene con punti di vista non dico diversi ma con valutazioni ovvie
Di differenze tra il nord e il sud settore valeva il giudizio Rocco così negativo che dovevamo dava e per il Nord o il giudizio positivo che dovevamo andare per il sottile
Ma questo è un cono sono dei punti che noi dobbiamo tenere presenti evidentemente in una formazione
Di una linea politica che deve essere può con la presenza e e l'autorità che un segretario del partito deve aver ma che deve essere collegiale cioè che deve essere una cosa in cui non c'è un'adesione poi a posteriori ma c'è una formulazione comune evidentemente
Con livello di di di iniziativa e di priorità che il segretario nel mandato ho detto altre volte fiduciario che ha avuto Ikea deve tuttavia e certamente così collaborare sentire quello che la collegialità del partito e siamo oggi in Consiglio nazionale proprio perché questo è uno degli elementi di questa collegialità
Allora noi nella situazione estremamente difficile che ci troviamo stretti l'antipartito
E noi e ed è spiegabile per far sentire la nostra presenza noi dobbiamo far sentire la nostra presenza
E il modo per far sentire la nostra presenza pur facendo parte di un governo e spesso non sempre e spesso quello di rivolgere delle critiche all'azione del governo
Non sempre perché anche nei giorni scorsi c'è stata un aspetto propositivo positivo un problema posto che è quello della leva militare e quindi non è soltanto che si morde
In modo da andar sui giornali si fanno anche delle proposte indubbiamente si va sui giornali e noi ci siamo sui giornali più di altri più dei liberali più dei socialdemocratici che sono quasi scomparsi dai giornali
Per questa continua attenzione vivace e è spesso un po'aggressiva che noi portiamo a quelli che sono gli avvenimenti
Ora questo io mi rendo ben conto ed è inevitabile e soggiungo in parte necessario per essere poi esenti perché noi non abbiamo le televisioni
Le stelle visioni come si sa su una democristiana una scorso c'è lista una comunista non abbiamo grandi organi di stampa ne abbiamo uno piccolissimo che è la voce repubblicana non abbiamo altri modi di di di di di di Presa Diretta su un'opinione pubblica e dobbiamo in qualche modo cercare di andare sui giornali e io non io lo condivido anche però contro lo condivido anzi ma con due limiti consentitemi due limiti
E uno è che noi nel fare questo dobbiamo stare attenti di non svalutare quello che i nostri amici hanno fatto al governo
E perché ci saranno gli aspetti negativi
Ma noi abbiamo avuto una presenza di governo che non è solo come un amico diceva prima
Che abbia subito l'impedimento di altri perché questo sarebbe abbastanza Margola come conclusione cioè che ci hanno impedito di fare niente va be'questo uno poi allora dice se mi impediscono di far niente veramente o ci si va ho sto oppure zitto insomma se noi escono
E noi dobbiamo valutare quello che è stato fatto di positivo
E dobbiamo farlo valere e son cose importanti che i nostri amici al governo hanno fatto di positivo
Che io non sto ad illustrare la legge detta Mammì sulle televisioni che con le sue insufficienze insufficienza in parte dovuta anche ad alcune cautele Remo è nostro e specialmente in un certo punto quello
Dellas trasparenza che sarebbe stato un punto abbastanza qualificante ma in cui c'è stato per non toccare altrui e non avere altri nemici c'è stata qualche maggiore cautela
Ma questa è una legge importante che dopo un bar così infinita di anni in cui la materia non erano regolate si arrivi a una regolamentazione
E si allinea una regolamentazione che nello stesso tempo ha un valore chiamiamolo antimonopolio o antichi la stazione di gruppi perché distingue fra chi alle televisioni e chi ai giornali
Beh prendiamo anche alcune legislazioni estere ed è questo è un punto abbastanza importante tenendo presente che noi abbiamo una situazione ben più confusa dei quella dell'estero
Negli Stati Uniti sarebbe inconcepibile che un'industria abbiamo la proprietà di un giornale
E sarebbe inconcepibile che chi ha il New York Times abbia anche l'uovo finto un posto
In Italia cento
Delle situazioni alquanto diverse ma quanto meno chi ha le televisioni non può più avere i giornali ed è un inizio di una linea che potrà avere i suoi sviluppi è una disciplina che è stata introdotta fra cento difficoltà
E con alcuni miglioramenti in confronto a quello che era il disegno di legge del governo De Mita
Sia pure col ecco con con il nostro ministro che che Capo Ponente come ministro ma evidentemente a una soluzione complessiva del governo in cui De Mita aveva dato certamente un peso e quindi la critica a quella che è stato il posteriori cioè che è stato corretto in Parlamento il Parlamento l'ha resa più severa la norma
Comunque è un problema che è stato affrontato e portato a una certa conclusione sostanzialmente positiva sia pure interlocutoria negli anni poi verranno dei miglioramenti che secondo me dei miglioramenti di maggior rigore soprattutto perché questa legge
Ed è per quello che poi i governi anche democristiani De Mita alla sostanzialmente la televisione pubblica una televisione privata o un gruppo di televisione privata da meno spazio a quello che l'insieme io se di altre forze e di altre iniziative ed è questo il punto che principalmente Amba corretto in avvenire ma oggi era molto difficile diciamo impossibile dire
è la RAI ne può avere solo due Berlusconi ne può avere solo due si possono fare le battaglie
E poi dire che si son perse quella che è stata fatta è stato una battaglia positivamente vinta e noi dobbiamo nel Paese e farla valere e non dobbiamo dimenticarcene
E così per la legge anti foresta deve dell'amico Battaglia
Battaglia sa che io avevo alcune perplessità su su alcuni punti
Nella sua impostazione la considerano una legge di piena modernità perché oggi il problema è assai più
Quello di impedire la dilatazione di certi gruppi in settori diversi che non quello dell'accordo sui Promessi da parte di o Opius di di industriali o di operatori che operano nello stesso settore
Non esiste più specialmente a livello europeo o comunque se lo fanno lo fanno per telefono e non scrivono niente sfugge tutto
Che i fabbricanti di acciaio si mettono d'accordo da lena si Sherman ex americano si mettono d'accordo sui plessi
Oggi il problema è quello specialmente in alcuni Paesi come il nostro che alcuni gruppi si dilatano troppo e vanno in dieci in centro in cinquanta in otto settori acquisendo delle posizioni
Di larga preminenza a a che non rientrano diversamente nella legge anti tre però è positivo che ci sia è stato una battaglia portarla avanti
Giustamente battaglia ha consentito in sede parlamentare alcune rettifiche che sono o alcuni integrazioni che sono molto importanti
E che io considero altrettanto o forse più importanti che la parte prima della legge cioè quello dei rapporti fra banche e industria che è un elemento che è venuto fuori e Bartali allora assai bene condotto in sede parlamentari quindi noi non dobbiamo dimenticarci quelle che sono i risultati positivi andiamo alle elezioni presentando quanto meno due cose che storicamente ci ricordiamo tutti il convegno cioè non tutti perché qualcuno per fortuna è più giovane
Ma il convegno del mille novecento e cinquantuno del mondo relatore Ugo la Malfa e relatore io stesso ed altri amici
Ernesto sei sulla lotta contro il molo polli ognuno può prenderselo e vede che quelle cose che si dicevano allora in situazione storica diversa con una presenza europea che già è una maggiore garanzia in questo ma sono state anche in Italia era l'unico Paese che non avevo una legge antisequestri
Qualcuno poteva pensare che la legge europea sia sufficiente
Ma ci si presenta meglio anche in sede europea avendo una propria legge una propria autorità
Quanto meno per attuare la legge europea altrimenti rimaneva scoperta quella che è l'applicazione della legge europea se non c'è un'istituzione che in Italia vigili controlli e poi applichi le disposizioni antimonopolio
Quindi dobbiamo tener presente questo punto secondo punto secondo punto
Noi dobbiamo stare attenti abbiamo molti motivi di critica quello che viene inverso il Governo le azioni ma dobbiamo stare anche attenti e ne abbiamo parlato con molta chiarezza l'amicizia con con la Malfa
E di non diventare pone la necessità che io ben sento di essere presenti possibilmente quotidianamente sui giornali
Ma di non apparire i cagnetti che mordono e che poi tutto rimane lì e che ogni cosa non gli va bene ci sono alcune cose che ci vanno bene e molte che non ci vanno bene
E giustamente abbiamo fatto una battaglia e la facciamo per l'ordine pubblico in cui ci vuole un impegno molto più più severo diciamo è molto più profondo e naturalmente quello tante volte ripetuto ma non è un sistema un elemento accessorio della finanza pubblica
Che tra l'altro
è inutile che noi CISL voliamo dicendo che vogliamo l'Europa e che vogliamo la moneta unica europea noi nella situazione attuale non siamo in grado di partecipare alla moneta unica europea
E del resto il presidente della Bundesbank tedesca ce l'ha detto con molta chiarezza e non si può che poi nel reato che un Paese che ha il dieci per cento del prodotto interno lordo che pappagalli interessi al debito pubblico
Un disavanzo che è l'undici per cento del prodotto interno lordo
Che regge sull'indebitamento progressivo che ha un mensa percentualmente di più di quello che l'aumento del prodotto interno lordo
Noi non siamo in grado e già l'avevo mantenuto in questi anni la moneta cambi fissi a alquanto limitato eppure giudicato alcuni aspetti della nostra economia
Questo io volevo richiamare l'attenzione in quello che pure è la critica che noi abbiamo tutti il dovere perché tante cose e troppe cose non ci trovano d'accordo e dobbiamo dirlo
Con questi non dico limiti ma tenendo presenti questi due aspetti cioè che l'opinione pubblica può anche in un eccesso di questo trovarci un po'non dico petulanti ma hanno non non seguirci più insomma e poi il primo aspetto cioè le cose positive che i nostri amici al governo hanno fatto
La sua parte
Cari amici
E noi e qui io mi prendo vecchi discorsi non perché ci si rincretiniti ska
Questo può essere anche che si evinca definisca gli ho pregato l'altro giorno un vecchio amico carissimo
Affettuosamente l'ho pregato perché si discuteva di un problema ho detto il giorno che tu hai più giovane di me di dieci anni dodici anni il giorno che tu hai l'impressione che io sia rinconglionito o rincretinito lui ho detto Miccoli unito io ti prego di dirmelo
Perché uno non se ne accorge
La moglie non glielo dice forse perché i vincoli unisce anche lei insomma i figli hanno troppo esperto è troppo affetto e non te lo dicono almeno che ci sia un amico
E lui mi ha risposto già ma io ho l'impressione avendo dieci dodici anni meno i ferri cominciava io rincretinito e quindi ti pregherei attende Dio me lo e ci siamo lasciati su queste battute
Ma le cose le ripetiamo perché in molte cose siamo fu allo stesso punto
E qui che il problema oltre che la critica ad azioni di governo alle insufficienze ora devo nuovi che vengano commessi
E non è tanto per noi lo ripeto ancora una volta quello della partecipazione a questo o a quel Governo
Che abbiano carattere gli analoghi e che siano espressi dalla medesima struttura chiamiamola partitica e dalle medesime non tanto maggioranze quando proprio dal modo di operare dal modo di formare i governi
Cioè si può uscire da questo entrare in uno uguale a questo
Più o meno uguali eludendo ciglio pensando che faccia meglio
Ecco onorevole De Mita è stato io non non ha mai risposto a certe sue
Ma devo dire uno dei peggiori presidenti del Consiglio che abbiamo avuto in Italia insomma su questo su questo no c'è dubbio Andreotti
Andreotti sembra annoiava sì ai problemi ora in una situazione in cui siamo oggi nel mondo quello di aver la noia dei problemi beh è una certa limitazione
Non per nulla benché tre anni fa quattro anni fa quindi non molto fa e lui diceva che pensare all'unificazione tedesca Averna specie così di cosa da da folli e ancora in dicembre al vertice di Strasburgo aveva rifiutato la parola autodeterminazione per la Germania orientale quindi ecco
Non è che così ecco alla galleria così la noia i problemi e noi in questo sta la nostra giovinezza noi vogliamo affrontarli e vedevo leva il nostro problema come partito
E lo ripeto infinite volte ma non non è quello è quello di vedeva S. uscire dal sistema o come modificava il sistema e io qui ho ben vi ho visto ancora una volta ma
E di rivendicare che queste cose cari amici
E io le ho dette nell'ottanta nell'ottantuno
E nell'ottanta ottantuno tra fine dell'ottanta e i primi mesi dell'ottantuno e io ho affermato avevo detto che il sistema basato sui governi dei partiti
Sui governi nei quali i partiti avevano dei quali partiti avevano l'occupazione designavano i membri di stabilivano le cosiddette delegazione al governo frase per me assolutamente inammissibile
E questo eravamo un fenomeno che andava spezzato che andava voto che non poteva continuare
Ecco io mi e qui si parlò del cosiddetto governo dei tecnici non era affatto lo sapete bene il governo dei tecnici perché fare il Governo è sempre una funzione politica anche se dovrebbe presupporre
Almeno le conoscenze tecniche delle cose che si fanno perché altrimenti è son pure chiacchiere ma è sempre scienza politica ovviamente
E venne insolenti ITO
Non parliamo Craxi che diede di che ci insulti mi pare al congresso di Palermo all'ora
Citando un passo sodico voce
Che diceva tutt'altra cosa tra l'altro
Così altri
Ma gli stessi repubblicani preso notevolmente le distanze da quella cosa devo dire da più parti ecco da più parti
E consentitemi di dire che se i democristiani no son sempre nell'occupazione di tutto al di sopra di tutto loro sono lì presenti e quindi si fece o forse qualche dichiarazione
Era presidente del Consiglio mi pare Follani quindi immaginate se si occupava di queste cose
Ma
I repubblicani stessi
E consentiti ai però di dire che se il problema dalla classe politica italiana da chi conduceva i parassiti fosse stato visto nell'ottanta momento in cui qualcuno lo aveva posto
Beh sarebbe stato affrontato meglio che non nel mille novecentonovanta in cui oggi è diventato così di vari cultura comune
Di dire che è ora di finirla colla partiti Isma'con la partitocrazia coi governi dominati i partiti salvo poi di farne degli altri uguali
E noi oggi e devo dire non era poi una chimera è un modo di porre il problema c'è la Presidenza della Repubblica per Fini quindi con delle possibilità di apertura
Notevoli allora devo dire che qualche conversazione oppure è stata fatta
Beh e c'è una un tentativo ama più che tutto è un modo di porre un problema che invece venne lasciato cadere da tutti e fosse l'unico
Non solo per la sua cortesia il suo garbo
La sua capacità
Di trovare soluzioni ma l'unico che il allora segretario ma non come segretario poi come presidente del Consiglio che lo colse nella sua intelligenza politica anche fu Spadolini
Che ebbe Successo come il Presidente del Consiglio non solo perché ama Galasso
Perché andava sempre bene alla televisione perché parla un italiano più che corretto perfetto
Per la sua intelligenza politica ma anche perché si presentò un popolo avendo fatto un governo partitico come gli altri nelle designazioni ma si presenta un po'anche perché era la prima volta dal quarantacinque che c'è un Presidente del Consiglio non democristiano si presentò un po'come l'uomo antipartito
E lo condusse ecco un molte intelligenze ai caveau queste due posizioni che doveva tenere i contatti coi partiti perché li formava nel governo e nello stesso tempo presentarsi all'opinione pubblica
Proprio lui se non come il presidente del governo dei tecnici Parma Parma come quello che è un po'al di fuori dei partiti perché lo era al di fuori dei partiti perché non era più il presidente del Consiglio democristiano
Che finora c'era sempre stato e quindi rappresentava un fatto nuovo
Quantomeno in funzione anti partitica democristiana cioè di non essere l'uomo della Democrazia cristiana e lo Ski Aveto diciamo pure mandato a fare il Presidente del Consiglio ma funzionario dello democrazie sia e la sua maggiore intelligenza politica fu nel modo con cui miope
Perché è l'unica volte proprio in funzione anti partitica la faccenda delle comari
E dei socialisti del dell'Andreatta del del dominio che i partiti volevano avere Louise seppe cogliere nel novembre di quell'anno che è all'ottantadue
L UI seppe cogliere sto motivo e siccome poi aveva motivi di simpatia di intelligenza insuccesso che noi si ebbe elettorale nell'ottantatré fu in notevole parte perché quella che poteva essere una mia
Buttati chimerico e non era tale ma Spadolini la raccolse nel modo in cui fosse allora era possibile raccoglierla da parte di un Presidente del Consiglio che per la prima volta non era democristiano
E che è anche un personaggio indipendente nomea che può più fosse uno che uscito così da da da non dico dal seminario ma da una scuola
Non avendo mai fatto niente in vita sua arrivava alle supreme cariche dello Stato solo per una carriera di partito
è un uomo che aveva una personalità nel mondo giornalistico nel mondo universitario e si poneva quindi per questa stessa qualificazione come un uomo se non antipartito perché era segretario di un partito ma un uomo che rompeva la cristallizzazione precedente dei partiti
E si ebbe successo anche secondo me molto per questo ma poi si evitarle in tutte lo stesso Craxi non seppe a mio parere sotto questo aspetto fu un ottimo presidente del Consiglio Craxi buon Presidente del Consiglio vide alcuni problemi li affronto diede appoggio chi doveva darlo boh diede a me e quindi a chi doveva darlo in situazione difficile
Però non ebbe più questa caratteristica
Forse perché lui stesso molto uomo di partito mentre Spadolini non è un uomo di partito si è un uomo iscritto al partito che fa il segretario ma insomma è qualche cosa di più è sempre stato e nelle sue origini che non mi muovo ritratti
Ecco ma oggi e oggi come se ne esce
E io qui lo pongo ancora la più opposto al Consiglio nazionale precedente
E secondo me non se ne esce dicendo buttiamo Paravia devo soggiungere subito
Che io non credo anzi
Credo l'opposto che noi si possa fare una crisi di governo in questa situazione internazionale
Noi abbiamo ragione di criticava il governo sull'ordine pubblico sulla finanza ma ritengo è un'opinione media ognuno ha diritto di avere opinioni diverse ma che in questa situazione in cui noi possiamo nel Medio Oriente da un giorno all'altro avere la guerra e non sappiamo di che tipo di quale estensione è in cui noi Comunità europea la NATO di cui facciamo parte gli Stati Uniti prima di tutto
Che sono la guida
Militare
Del mondo libero e non soltanto militare economica nonostante i loro problemi che si fa molto presto a esagerare a criticare individuare tutto esiste ma siamo impegnati in una vicenda che non sappiamo come sfociava che è quella del Medio Oriente oggi hanno ammazzato il presidente del Parlamento i egiziano
Ecco mi pare così qualche cosa che amo molto vicino a Mubarak
Questo situazione degli arabi coraggiosi che hanno preso posizione contro l'Iraq per le lesioni di diritti internazionale che ha compiuto e degli interessi di tutto il mondo
Beh che son posizioni che toccano anche il Mediterraneo evidentemente ci sono altri che hanno preso posizioni così coraggiose del mondo arabo in confronto a quelle di una volta io penso che noi non possiamo finché questa situazione poi verranno le lezioni si risolve vale questa situazione
Ma io personalmente penso che noi non possiamo non dico avevo la responsabilità perché se ne fossimo convinti ci prendiamo la responsabilità
Ma non possiamo essere portare il Paese è una crisi di governo che non sappiamo dove andrebbe quanti mesi due avrebbe o quante settimane
E che noi dobbiamo rafforzare la nostra politica attiva per quanto è possibile al governo può con le realizzazioni già fatte
Portare avanti le nostre critiche che sono critiche ex ragionate positive e in cui alcune cose si condividono sostanzialmente la politica estera la politica che è stata seguita anche nel Golfo
Anche sotto pressione nostra perché giustamente ricordava la Malfa stamattina che qualcuno pensava di fermare le nostre navi a Cipro ma questo non è avvenuto il che vuol dire che i socialisti De Michelis hanno avuto un'influenza noi con lui nel nel sostenerlo nell'incoraggiarlo
Soprattutto negli altri rami che dicevo l'ordine pubblico la politica finanziaria in cui rivolgiamo tutte le nostre le nostre critiche ma il vero problema nostro
E quello se vogliamo e intendiamo sottrarci al sistema
All'attuale sistema dei partiti e io nella riunione precedente del Consiglio nazionale avevo parlato di ogni fondazione del partito
Forse il termine Rifondazione io poi parlo nomine che leggo al massimo ciò qualche appunto fosse il termine Rifondazione è un po'eccessivo
E qualcuno Laverty ficcato in sé o venendo io lo ringrazio parlando di ridefinizione ma apparse le parole
Che cosa significa questo
E significa da un lato una rimeditazione e una ricostruzione in termini moderni
E qui vi richiamerei e quindi non non non ripeto quello che ha detto la Malfa in tutta la prima parte notevole del nonché la seconda lo fosse meno ma del suo intervento di questa mattina
Cioè noi di fronte al mondo orientale che crolla al sistema dell'economia
Dell'economia burocratizzata alla dimostrazione che non possono essere i burocrati che controllano l'economia tutto quello che sta avvenendo
A lui Schio che l'unico Paese che passa un'economia libera sia la Germania orientale perché alle mammelle
Della Repubblica federale che l'allattano mentre gli altri ho molti dubbi creato hanno dei problemi drammatici compresa la Russia le cui inefficienze leggiamo
Oggi che gli usi scrivono e che vengono tradotti in tedesco o in inglese e francese son delle cose drammatiche che cosa c'è in quel Paese
E noi dobbiamo rimedi tavolo non ed è stato detto anche stamattina come una pura e semplice come un puro e semplice così ritorno alla così detta economia capitalistica la cosiddetta economia di mercato
Ma come l'economia di mercato deve atteggiava sì e correggersi e rendersi moderna di fronte a questi fenomeni non esistono terze vie per cui si fa un pochino l'uno un pochino l'altra esistono delle soluzioni
Dopodiché originali rispondenti alle alla alla realtà e a quello che è la realtà necessità
E nel caso non è un fatto naturale il mercato europeo ed è un fatto giuridico è un fatto di complesso di leggi e di complesso di presenze
Non è un fatto naturale e il mercato se non c'è una legislazione adeguata
Se non c'è interventi dell'autorità pubblica non per gestire non per gestire Matteo regolarlo per fissare gli steccati per determinare certi comportamenti
Ed è quella veniva ricordato stamattina che è la mano invisibile di cui parla Smith che è una specie di provvidenza crociana per cui tutti operando nel loro interesse poiché operano nel nell'interesse globale
Beh noi rischiamo di avere invece delle mani visibili molto pesanti da parte di certe forze economiche che dominano poi l'economia e anche la politica del Paese e la stampa e tutto il resto queste dilatazioni di cui parlavo prima
Questa classe economica che non si rinnova mai
Che non si rinnova mai e quindi che diventa un po'anchilosata anche in alcuni casi insomma ecco
E cioè dare spazio dal di sotto a tutti i la Malfa lo ricordava anche al Congresso non comune mia mania Marco diceva garbatamente comunali richiamo continuo a questo aspetto
Che bisogna che la struttura sociale del Paese dia spazio continuamente alle forze nuove
Se noi non avremo domani
Quelli che oggi non esistono perché sono le forze minori del paese ma che vanno a scuola che si formano che fanno la loro carriera
Che hanno la possibilità di farlo la che fanno le nuove iniziative economiche il paese si deprime e quindi questo è che no
Mentre del resto è così tradizionalmente impostato
Cioè non un liberalismo che garantisce semplicemente l'esistenza delle leggi ma delle iniziative
Ed è qui la differenza della democrazia
E chimici le iniziative lo sprone
E le condizioni però che nell'ambito di quelle leggi e di quelle che vanno fatte per favorire tutto questo si sviluppino le nuove forze e ci sia vera libertà non chiusura da parte di maggiori forze esistenti
Questo è il problema del resto il libretto di Dahrendorf molto bellino in questo senso e noi avremo motivo di rimeditare questi problemi di soluzioni andasse anche alla situazione italiana
In cui tra l'altro anche le cosiddette privatizzazione
Ecco dirette privati dazioni qui nessuno vuol comprare niente
Nessuno vuol comprare niente fané qualche gioiello
Qualche banca e con una grossa banca possibilmente senza pagarla o pagandola pochissimo facendo qualche combinazione dall'ago di Baghdad
In cui si come un aumento di capitale di un'altra banca poi si fonde ma qui nessuno vuol comprare niente
Ripeterei la mia esperienza che dei in anni ormai lontani
In cui parlai con allora il il l'allora presidente della Confindustria costa io ero molto giovane allora ero vicepresidente dell'IRI ma molto presente e con Valletta
E Lisi voi tutti criticano ieri tutti volevano io son convinto che va venduta fase c'è un programma di quello che volete comprare di quello che il mondo privato è disposto a comprare non dico neanche che si prende il bus il cattivo e il buono
Ma di quello che è disposto a comprare
Perché allora noi potremo valutare
Devo dire che valletta cercò di fare qualche cosa e poi mi disse guardi nel nostro mondo nessuno vuol comprare niente
A
Perché abbiamo già abbastanza da fare per rimettere in sesto le nostre aziende giustissima risposta e costa dopo qualche tempo nel suo anche Carlo Bo per quanto fossimo benissimo scudi annui perché dobbiamo aiutare ieri comprandoli la Roma tenetevela voi
Che è un bel modo io risponde lo scrivano adesso un giorno o l'altro pur
Ecco ma oggi siamo più o meno allo stesso punto il capitalismo poggiato in Italia nonna i mezzi ancora un oliato comprare
Delle cose massicce importanti si qualche gioiello qualche cosa quello come vanno da bullo via comprava so che cosa possono anche comprarsi queste che vendono di più che non le le così il collier di bulimia insomma
Ecco e quindi noi dobbiamo prendere atto che devono convivere
Che devono convivere le forze economiche esistenti senza dilatazioni cercando di restringersi degli enti pubblici che del resto sono derivati da i fallimenti degli dei dei privati storicamente
Ma senza di là farsi senza della frase cercando e stia cercando di mettere ordine e inutilmente cercando collegamenti i privati operano per conto loro
Quindi la realtà è che noi sì potremmo rendere i terreni delle caserme ma questi son ben i demaniali non sono né ieri né ENI i terreni delle caserme qui dei prati
Sì si possono rende anche a buone condizioni naturalmente molto dipende se poi chi li compra può fare un grattacielo di due trecento piani
O si chiede opera deve mantenere certe un rispetto di regole edilizie perché come non c'è poi moltissimo neanche lì da vendere perché quando si parla di settecento mila miliardi si mettono dentro le ferrovie le caserme i palazzi delle università le scuole ventotto e poi così si vuole ridere insomma di tutto questo vero testo lo dice uno
Che crede che è convinto sull'economia di mercato sull'iniziativa libera sull'iniziativa di ognuno per operiamo in questo Paese in cui bisogna tener conto che un certo settore per un periodo ancora abbastanza lungo
Deve rimanere non può che rimanere in mano dello Stato il quale deve mettere ordine e farlo funziona bene
E via via alleggerire o se ne ma nel tempo e in condizioni buone
Ma tornando i nostri problemi
E noi il solo sistema solo metodo per uscire dal sistema dei partiti e dalla partitocrazia e da togliere e allora e di uscirne
Non di uscire da un governo per entrare in un governo uguale
Si può uscire appena la prima occasione e poi si ridefinisce la posizione del partito che può essere allora una posizione di lunga opposizione o dei lunga estraneità al governo
Inattesa di crea una situazione nuova che non sia più quella del patetismo oppressivo
In cui noi abbiamo nel tempo una funzione e fosse anche la possibilità di un guadagno elettorale e di ravvisare anche nelle altre forze la stessa volontà
Entrando nel governo Ovi entrando solo ma non a parole se ci sia una precisa volontà di affrontare e risolvere i grossi problemi del Paese
La finanza pubblica non si risolve con i tamponi con i provvedimenti così le manovre
Ci vuole un intervento molto molto molto più sostanziale che non oso neanche qui menzionare
Ecco ma non cui tamponamenti quello fa finta di avere insomma sparliamo dei Europa io voglio vedere un Paese europeo
Oltre che gli Stati Uniti naturalmente il quale fa una legge
Che al dicembre ventidue dicembre dell'anno prossimo si fa anticipare i contribuenti cinque mila ottocento miliardi di IVA per poi restituirglieli
Il quindici gennaio del dell'anno successivo
Questo è solo per fare i conti truccati altro che le manovre di risanamento e queste son le manovre cosiddette di risanamento né oppure si cerca di avere dei gettiti anticiparsi provvisori lo ricordato di recente è una vecchia abitudine nell'ottantatré ancora il cinque per cento del vestito tributario
E al ministro Formica che aveva fatto l'ottantadue e quindi l'ottantatré Onorio riflessi e perché chi viene due anni almeno per fa cose diverse beh il cinque per cento che ha mandato da anticipazioni di imposte future beh io credo che uno dei meriti meno noti che ne ho altri più un ottica ma uno dei meriti sia stato che in tre anni tutte le entrate diventavano stabilizzasse strutturali non ci furono più anticipazione ci fu più niente non ci furono manovre non ci furono stangate non ci fu più niente per i tre anni e mezzo in cui io Grimaldi al ministero delle finanze
Ecco allora noi usciamo dal sistema in questo modo il partito lo vuole chi meriti
Ecco io qualche preoccupazione per il partito dal cielo devo dire
Noi siamo usciti dalle elezioni amministrative
Come alcuni aspetti negativi ma non di risultato elettorale che quello che conta è la linea politica non il resto si recupera con l'impegno e con la linea politica corretta
Ma per i litigi
Questo è stato un partito che è uscito tra molte parti d'Italia dalle elezioni amministrative dilaniando se inediti
E poi consentitemi di dire per un certo arrembaggio agli assessorati
E noi si parlava altre volte di altri dicendo che è una il partito degli assessori
Ma oggi se ci sono presenze Assessoriali
Che costituiscono realmente o integrazione numerico o anche integrazione politica mi riferisco per esempio la Romagna
Quindi non credo che noi siamo in integrazione numerica ma certamente la presenza del partito repubblicano nella giunta regionale e in molte giunte comunali è un'integrazione politica molto importante direi essenziale per quelle maggioranze in altri posti
In altri posti non siamo né integrazione numerica e non dico ce ne sono altre in cui lo siamo
Ma in molti altri nove non siamo né integrazione numerica nell'integrazione politica e quando mi vedo arrivare una lettera a cui non ho risposto per Cavezzali così di amicizia personale
Che mi spiega che noi dovevamo così sputa narcisi in una certa città perché questo ci consentiva di entrare nelle giunte assolutamente inutili delle altre città dove socialisti e democristiani fanno maggioranze larghissime
E in cui tra l'altro vi era una dichiarazione del segretario regionale della Democrazia Cristiana che tanto le maggioranze le fanno i democristiani socialisti e poi se c'è qualcuno da raccogliere in più si potrà vedere questa era la sua dichiarazione
E e novità fra i consiglieri andiamo a due
Ma vogliamo conservare due assessorati da due andiamo a uno ma vogliamo conservare un assessorato può in qualche posto perdiamo pure il Consigliere ma fosse qualcuno pensa ancora i conferma all'assessorato con queste abitudini che ci sono ecco il partito
Qualche vizietto in questo senso io temo che ce l'abbia
E quindi deve giudicare con tutta meditazione con tutta calma
Se invece l'anti partiti Isma'dilagante e per noi non è anzi partiti sono ma che la correzione profonda del sistema della dominazione dei partiti sul governo della dominazione dei partiti sui gruppi parlamentari della dominazione dei partiti sull'amministrazione sull'economia su tutto e noi difficilmente la possiamo correggere dall'interno e forse dobbiamo pensare a quella Rifondazione o a quella ridefinizione del partito alla quale cioè che è una collocazione diversa politica
Una rimeditazione ideale e programmatica
Come stamattina è stato anche detto anzi è stato detto ed è una ricollocazione politica io sono fra i quelli del partito che pensano sempre di poter sbagliare
Sono un'esigua minoranza perché quasi tutti sono in possesso della mia vita
Ecco però credo che questa sia una cosa che vada meditata
E che vada medita sapori e chiudo amici nella profonda unità del partito
Io c'ho sempre molto come dovuto nello unità del partito forse perché nella mia vita
Ho visto delle scissioni terribili
Dolorose che hanno sfasciato tutto Partito d'Azione
Nel partito repubblicano spesso ecco un partito delle nostre dimensioni dei nostri ideali anche sui quali ci si deve trovare vive su una profonda volontà di unità
E questa unità si acquisisce con la persuasione sia qui dice con la discussione
è un partito di uomini liberi non è un partito di caporali e quindi poi le le cattive cose si riproducono avviene un tizio un po'rozzo che arriva in una sezione e Digilio commissario la sezione
E chissà perché questo commissario alla sezione cessi commissario sezione si chiude bottega tutti via
Poi dice pure qualche bugia gravissima che ognuno fa finta di dimenticarsi della su chi gli aveva detto di farlo di non farlo
Dopodiché dice mi sono sbagliato otto giorni dopo beh questo l'indicazione di una certa mentalità che guai se nel partito si pensarsi in questi termini
La unità si crea con la persuasione con la discussione anche con le minoranze e maggioranze che sulla tattica politica sono assolutamente giustificate
E di Occhiuto proprio con questo richiamo alla volontà unitaria del partito
Della quale devo dire un presidente alla sola ragione di essere presidente di un partito grazie
Forse
E allora utilizzare entrambe coi terapia
Allora la parola
Afferrava se vuole può renderla chiede avrebbero mai
Nuove
Perché
Conferma affermava
Ma dovremo affetto
Cari amici
Però ceduti è in piedi
Devo ringraziare anzitutto
Il segretario del partito
E il presidente del partito Grass fallisse
Per
Beh se non si mettono a sedere sono stanchi
E li capisco
Dicevo che io devo anzitutto ringraziare non formalmente il Sergio Romano fare Bruno Visentini per averci
Dato una dimostrazione
Come
Si imposta
Il quale stile culturale il quale
Riuscì dita ci imposto no
Problemi in un momento come questo
Credo che non dobbiamo fare uno sforzo per avere anche
Quella sincerità quella franchezza
Che essi hanno
Nell'esporre le nostre modeste opinioni in questa situazioni
Vorrei anzitutto dire che l'appello all'unità del partito
Il nostro precedente
Cade in un momento singolarmente appropriato
Il Partito repubblicano
Questo momento
è impegnato con altri partiti di governo ma io mi auguro con gran parte del Parlamento
Nel tener testa ad una crescente internazionale che ha proporzioni immense
E che mette alla prova la capacità di intervento di iniziativa e anche coraggio una classe politica
Devo anche dire che condivido quanto
Diceva l'amico vicentini sul fatto che
Comunque stiano le cose non è questo il momento
Di porre un problema di partecipazione al governo
Perché questo è uno dei momenti in cui semmai
Le forze politiche che si trovano al Governo
Devono rivolgersi tutto a tutto il Paese e devono rivolgersi a tutto il Parlamento perché porta i dissensi
Pur nelle differenze con forti nazione di solidarietà
Del Paese con il proprio impegno
Una cosa che mi ha colpito in modo molto negativo per esempio a proposito di questo Stato che
In tutto questo periodo di tempo le forze politiche anche quelle più
Umanitarie sempre pronti a parlare dell'ONU sempre pronta a parlare la pace ci sono abbastanza dimenticata che ci sono alcune centinaia i nostri compatrioti
La porta dittature
Perché ha esaurito sigla soldati
Alcune centinaia i nostri compatrioti
Ostaggio diciamo se
Ho letto che nel in Inghilterra c'è stata una manifestazione parlamentare di solidarietà col Governo assommava come in questi momenti come questi
Ed ecco una cosa che vorrei chiedere al nuovo partito
Che nasce dalle ceneri caso il debitore al Partito Comunista
Se anche un partito che sarebbe capace di manifestare la solidarietà nei momenti di grave crisi nazionale legittimando così quella che è il presupposto costituzionale cioè che i governi anche se sono di parte rappresentano
L'interno del Paese rappresentano a livello di governo politico le responsabilità di tutto il Paese
Ciò posto
Ho un modo molto diverso o forse diciamo la verità
Troppo modo un po'diverso
Di sentire il quadro in cui si collocano i nostri problemi di partito repubblicano
Delle volte dai nostri discorsi dalla loro lucidità sembra emerge l'idea che noi stiamo continuando
Contesto indubbiamente ho cambiato quella che la logica della presenza repubblicana in Italia quale si determinò
Alla fine degli anni Quaranta e l'inizio degli anni cinquanta e poi quale città specifico con le sue variazioni
Col centrosinistra e via di seguito
In una logica di partecipazione di qualificazione dei governi o di qualificazione
All'interno di una maggioranza soltanto parlamentare o addirittura all'interno di una situazione parlamentare in cui noi eravamo diciamo sulle processione della appoggio critico
Appunto un partito che fornisce
Buoni governanti
Suggerisce buone politiche critica ciò che va criticato
E con ciò contribuisce
Alla relativa solidità del sistema di governo
E questa indubbiamente uno schema ideale
Sarebbe bello se non fosse cambiato
Qui c'è un problema che noi dobbiamo valutare
Che cosa significa quando diciamo che il Paese è degenerato diciamo una cosa retorica
O diamo un giudizio politico sulla situazione
è vero che
I governi attuali somigliano anzi sono strutturalmente esteriormente identici ai vecchi governi vent'anni trent'anni fa partite
Maggioranza tre consiglieri visti
Sistema
Ma è vero che la realtà italiana è la stessa che grandi problemi di fondo sono i medesimi
E posto anche che siano alcune di loro almeno da quindici anni a vent'anni gli stessi
Tanto per prendere i due principali in assoluto direi principali perché quando e in un paese c'è un problema di ordine pubblico che va al di là delle semplici episodi più o meno
Di piazza ogni disordine ma
Il teste alla radice la sicurezza lo sviluppo della vita del Paese
Quando una in paese ci si ostina a perseguire
Una in metodica incapacità di governo della finanza pubblica
Beh questo direi che rischia di essere un giudizio storico sulla classe dirigente
Questi non sono due aspetti settoriali della vita italiana
Come possiamo dire stiamo facendo molto per i trasporti o stiamo facendo qualcosa per la sanità non si riesce a fare qualcosa per l'ordine pubblico e la finanza
L'ordine pubblico e la finanza sono il Governo dello Stato in altre epoche erano ciò di cui si occupava personalmente il Presidente del Consiglio
Altra epoca ancora ciò ciò che caratterizzava l'azione del monarca
Che garantiva la quiete e la pace dei cittadini a modo suo è che si occupava di sapere quanto entrava quanto uscito dalle casse dal dal Tesoro dello Stato
Aiutava che voleva aiutare colpiva chi voleva colpire questa è la realtà
Noi abbiamo vissuto a lungo nella speranza
Che la ai nostri partner
Nell'ambito delle forze democratiche italiane
Avvertissero
Qual era la strada che prendeva il Paese avvertissero che più passava il tempo a ragione vicentini dice certi problemi fossero stati
Visti con la serietà
Dieci anni fa
E se certi altri problemi fossero stati visti con serietà nel sessanta addirittura nel sessantadue certi problemi di coordinamento dello sviluppo
Oggi non saremmo nelle condizioni in cui siamo ma noi siamo nelle condizioni in cui siamo e questa è la nostra angosce
Perché è assolutamente evidente che noi non possiamo avere nei confronti del Governo in cui stiamo
Dateci avvento di chi se ne lava le mani in un momento di grande crisi nazionale e internazionale è perfettamente vero che noi non siamo
Un partito che può assumersi le responsabilità
Cavarsi fuori da un sistema politico così per avere le mani nette e baciamo coinvolte
è il problema
Rimane
E io sento nel partito di sostanza ma perché è una questione poi anche di più possibilità probabilmente voi
Perché sbaglia dico si debba
Ma se io dovessi indicare quale il punto
Sul quale
L'unità ma l'unità formale neanche l'unità politica in senso generale cioè ma ma certa un tema di di diagnosi di atteggiamento
Nel partito è travagliata appunto
L'unico reso questo in quei
Cioè tra chi giudica che noi ci troviamo nel pieno di una crisi che può travolgere
Anche Nori
Non come partito ma ci può travolgere come posizione come ricerca della democrazia
E che certamente sta travolgendo gli altri e che certamente nove sopra viviamo ancora ad un livello decente perché stanno leggendo
Perché il Paese ma anche
Ma che noi siamo degenerati oltre il limite della decenza e quindi della
Sicurezza politica
E chi invece pensa che questi magnifici sono eccetera ma non sono poi dal la realtà fondamentale del Paese si può continuare a fare politica sia pure con difficoltà
E queste sono aspetti sgradevoli un momento ma tutto sommato secondario è questo però è un passo su cui bisogna darsi una
Dacci un giudizio
E non è facile darcelo perché non è mai facile fare un giudizio su una materia incandescente contemporanea di questo genere
Io mi capita di essere politicamente sconvolto cioè di avvertire
Una crisi che nessuno riesce a dominare sulla quale non posso avere a te per l'influenza di
Di carattere di indicazione ma neanche più di questo
Di fronte a fatti a realtà che per altri meccanismi amici invece sono aspetti spiacevoli e dolorosi della realtà ma anche tutto sommato Bosch come il resto si può invece fare non sono tanto importanti
Se volessi essere meno
Meno
Come dire
Un po'più roseo direi che
Ho l'impressione che anche nel nostro partito ma dico qui veramente ho l'impressione perché non dico la certezza che o per altri partiti o per altre realtà dalla vita italiana il nostro partito invece c'è sotto una un messaggio che secondo me collettivo però ho l'impressione che anche nel nostro partito si determini una doccia non tanto
Semplice da
Poi da rendere dialetticamente utile da diciamo da a trovare una punto di maturazione comune
Che è caratterizzata è quella tipica caratteristica che c'è quando una parte
Avverte la positività dell'impegno immediato nel suo fare quotidiano nelle istituzioni
E in questo vede la possibilità
Tutto sommato il momento principale della politica
è una parte che invece avverte come questo mi permette c'è
Ma se nel frattempo ci stanno tagliando l'erba sotto i piedi tutto questo rischia di non servire a nulla e cioè che la crisi e di natura diverso
Qualcuno potrebbe dire certo
Forse anche noi repubblicani abbiamo un po'questo vizio famoso
Processo di parlamentarizzazione della vita politica per cui era appunto quel processo per cui nel ventuno ventidue c'era sempre qualcuno che dice va bem facciamo una combinazione parlamentare alla fine il vero problema è seccata non cade il governo percepisco o non riesco a portare
Fino in fondo la mia attività la mia iniziativa
Non voglio fare un paragone ma
Però
Cioè
Come si fa
Non dico accertamenti a risolvere questo problema
Ma come si fa a far capire al Paese che noi pur avendo queste responsabilità e mantenendone
Firme
Siamo profondamente consapevole che non si può andare avanti per tanto tempo così
Perché siamo convinti che se si distrugge il nucleo stesso della alle realtà politica il nostro Stato e siamo convinti che volendo non ci sono altre forze politiche che lavorano su questo
E allora
La mostra possibilità di impegno di mantenere i nostri impegni
La nostra possibilità di fare politica con le mani pulite e competenti in un quadro dove la pulizia e la competenza non sono più caratterizzanti in maggioritaria del sistema ma sono residui perché c'è addirittura più al di là diciamo della condanna nemmeno moralistica c'è un fiume in modi di di sfascio di perdere di significato di perdita di adesione di Betlemme insomma
Allora c'è una questo come facciamo a far capire
O lei voglia di far capire quanto meno
E di far capire che non commettiamo quell'errore
Forse l'ho già citato una volta questa battuta romanzo di Agatha Christie che impiega appunto rovesciando la abbattuta tipicamente inglese rovesciando quella che di solito la logica che vuole che quando tutti si agitano
La persona saggia resta ferma ma sulla sua posizione e che dice quando tutti si agitano tipo restate fermi e tranquilli volti che non avete capito niente
E ma volete voi dove si agitano in Italia anche dovranno dobbiamo contribuire a questa agitazione portare la prova della ragione della diagnosi ma la ragione può essere spietata la diagnosi può escludere purtroppo la gente deve capire che Walter siamo questa citazione
E questo non è facile realizzare proprio perché noi siamo il partito dell'equilibrio
Siamo il partito della ragione
Ci rischia anzi addirittura di fare la retorica su questo Gertrude e c'è questo rischio
Abbiamo il rischio della retorica drammatizzazione inutile
Abbiamo il rischio però tra retorica contraria per dire per carità poi fondono succede nulla rilevante c'è riusciamo aggiustare alcune cose mi ama
Noi ci troviamo in questa situazione ora uno dei pochi modi che ne abbiamo
Per avvertire che noi avvertiamo
Per far sapere che non sappiamo
E di partecipare anche in qualche modo nostro
Al dibattito politico che si apre è scusate
Io non voglio dare troppo presto figuriamoci e vengo da mentre da lontano
Nei confronti di un giudizio positivo
I comunisti o ex comunisti che vi è molto difficile arrivare tempo breve a dare anche un giudizio sì ma non è mica possiamo accettare il sistema italiano
Per cui che poi è degenerato anche nella cultura nel giornalismo per cui l'unica cosa che conta nel sapere quanto dura il governo e l'unica cosa che conta nel sapere
Cioè in cui si scambi reali lo con cinismo e con la con l'autoporto virgola quattro soldi presso i realisti piacerà almeno Bismarck
Perché il realismo del politico del giornalista medio del realismo lo straccione
è semplicemente cinismo da quattro soldi che confonde dice va be'ma chi se ne importa queste sono chiacchiere
Noi dobbiamo vedere se c'è una crisi nel mondo cattolico dobbiamo vedere che che senso ha per me c'è una crisi globale radicale della cultura che ha dominato questo Paese che ha portato il più grande partito della sinistra dopo l'ha portata cioè alla
Catastrofe dell'insignificanza
C'è un tentativo veri capi comprende da quella parte le corse e noi dobbiamo
Prestargli attenzione è segno che cosa prestiamo attenzione certamente certi nostri amici fanno bene il loro mestiere al governo altri lo fanno bene loro assessorati eccetera ma la realtà contro quei Paesi stessi alla fine indirettamente delle dame si scontrano è questa crisi
Se un mio amico fa cerca di fare un piano regolatore in una città non per adesso va tutto bene ma si scontrerà contro la disgregazione del sistema politico non è più in condizione di controllare gli speculatori non perché si sia particolarmente corrotto ma perché non ci crede più
Perché non non ci sono nemmeno per il punto di riferimento di resistenza
Perché non ci sono più se non a Forlì Forlì movimenti movimenti di reazioni appunto epidermiche e violente controllate che però dobbiamo chiederci pure perché sono sorte e che come si fa a rimettere sotto controllo
Ma non possiamo non avere un linguaggio complesso e molteplici non possiamo neve nel linguaggio semplicistico di chi dice no a questo schifo
E nemmeno per averle maggio semplicistico ridire va be'questi sono discorsi discorso ai giornalisti la pubblicistica dalla consigliera gente che di sensazionalismo sia in realtà quella nel lavoro quotidiano delle istituzioni
Ma quali istituzioni perché poi scusate l'esclusione delle democrazie amiche arrivano per autorizzare una per prestigio non hanno altra forza che questa
è il prestigio non hanno però se uno può anche a Lecce la ma se gli altri non ce lo riconoscono fra
Sì se vengono queste malattie bisogna Fontanesi si sono degli spiragli io vi devo dire la verità non so che cosa dire acqua non so soprattutto come finirà nessun lo sa questo tentativo comunista
Di rifare un partito la democrazia dalla storia del Partito comunista coinvolgendo non ha più pallida idea
Soprattutto non abbiamo nessuna intenzione di compromettersi in questo processo
Però devo anche dire che
E dopo quarant'anni che si è lavorato e si è sperato che il Partito Comunista diventasse un partito democratico dell'Occidente sputarmi in faccia in questa maniera è segno che buona parte del mondo politico italiano non è democratico e reazionario
Perché non vuole che nasca una forza politica di sinistra
Che non c'è nessun bisogno di condividere
Perché non sono pacifista perché non sono ecologista polle perché non sono femminista come lo a Ingrao in quella maniera lei ma nessuno condivide questo Dinoi
Sarebbe come dire
Che noi non accettiamo i cattolici perché non accettiamo che abbiano fatto quell'operazione cent'anni fa meno settanta ottant'anni fa che è consistito nel creare la democrazia cristiana c'è questa cosa piuttosto ambigua fedele non fedele allo Stato
Democratica ma non unitaria
Che cosa di più ambiguo che cosa più di espediente che don Sturzo l'espediente per inserire le masse cattoliche in uno Stato liberale scardinare lo Stato liberale liberando un nuovo tipo le democrazie detto ciò l'abbiamo accettato perché fa parte
E allora di più intelligenti più acuti più preveggenti del mondo democratico e anche del mondo liberale nonché certo mondo socialista vedevano con favore questi atroci Porsche
Ma non possiamo pretendere certamente che comunisti entrino nella democrazia italiana da destra
Cioè tra la sinistra e la sinistra intendono così per quello non siamo comunisti e nemmeno post comunisti ma è un problema ma il problema
è qualche cosa che può meritare certo può aumentare
Il caos il nostro Paese può è qualche cosa che a lunga scadenza lo costituirono punto di riferimento sempre considerando l'estraneità perché non siamo estranei pure la democrazia cristiana c'è una strana cappa antisocialista
Siamo stati estranea tanti tipi di movimentismo pur comprendendo perché erano nati siamo estranei reggae pur rifiutando le leghe ma riconoscendo il fatto che sono il sintomo di una malattia che si sta
E verificare il sintomo se non provvediamo a curare Marco
Cioè voglio dire o abbiamo il coraggio di partecipare alla vita
Reale del nostro Paese col nostro patrimoni e con le nostre idee con le nostre critiche con altre correzioni o se no noi siamo torniamo rischiamo ritornare ad essere
A livello conto a livello moderno
A livello manageriale o a livello di responsabilità di c'è tutto quello che vi pare torniamo adesso accetta e non siamo più un partito politico che come il nostro invece abbiamo diritto di dire la parola partito non ci fa schifo perché per me è partito
è una forma di partecipazione viva e concreta alla realtà e gli indirizzi politici ideale e culturale del Paese non soltanto
Alle manovre di sottobosco definisce
E di non è che ne possiamo
Possiamo vivere in modo diverso
Nessuno di noi piace per intero quello che ha intorno e nemmeno piaccio per intero i propri amici poca alleati
Io scrivo su Repubblica come presidente del partito del resto
Devo dire francamente che quello lo sapete benissimo non è mica un giornale
Che appoggia il Partito repubblicano né per principio ne permettono
Ogni tanto lo fa tra le cose che ci dettero
Anche un certo successo ma tanta fretta gli elementi c'era anche questo e allora
Il nostro Spallone piaceva
A Scalfari forse perché Scalfari vendeva proprio quel tipo di immagine
Ho almeno ognuno è fatto a modo suo
Giornali che appoggino noi come gli Stati Uniti certi giornali appoggiano al Partito Democratico Partito Repubblicano Francesco vitali
Però io non solo non mi vergogno scrive su Repubblica e credo lo stesso si possa dire Presidente ha comunque parlo a titolo personale non solo di vergogna scrive su Repubblica
Ma devo dire che amici che continuamente tirato fuori questa storia di Repubblica mi devono spiegare se lo stanno quel giornale amico a Madama che tra l'altro
Ma anche insultato personalmente non meno gravemente di quanto a volte ci è capitato agli amici altri amici e ci risulta la Repubblica è una cosa che succede
A me non me ne importa un fico secco del giorno chiamato
Devo anche dire che invece mi importa molto Repubblica
Importa perché quel tanto che non riusciamo a collocare suo atto i giornali lo collochiamo lui
E c'è molta gente non lo so se altrove così ma non me ne importa niente neanche di questo perché voglio sapere perché dovrei cedere o dovremmo cede una posizione un linguaggio un tipo di problemi per far piacere amici capo a casa loro e invece le cose vanno in un altro modo ben mettiamoci d'accordo parliamo
Di questo
Ci si dà una una tribù mafiosa grossomodo un certo ideale di una democrazia Polita ecco resta pur con tutti gli inquinamenti comuni storie di sinistro in via Volta addestrò i di che ci sono
è una battaglia e certo non è mi capita in Piemonte Pannunzio non sono i tempi in cui l'avevamo certe nelle oggi queste cose dobbiamo qui verrà
Io sono stato per anni sempre zitto su questa storia
Gli amici repubblicani che dicono che tutto il male del Paese che la maschera creata a Repubblica che lo sfascio la creatura Repubblica
Pensavano scocciato di questo io devo dire francamente che se questi amici continuano così e allora io le dico che ha ragione pubblica in certe critiche
E mi sento più vicino a certi giornalisti di Repubblica incerte loggione d'Italia e in altre zone d'Italia che non a quegli amici cani odierno
E mi sono sentito vicino
Senza idealizzare le cose ma chiede all'inizio insomma facciamo considerarci dava i capelli bianchi nessuno idealizzati niente non abbiamo idealizzato nulla neanche l'Inghilterra neanche l'americano abbiamo idealizzato nemmeno il Comitato di Liberazione realtà è quella che
E sono avrà uno poi sa mi dispiace ma è ora di finirla io debba ovvio altri che scrivono sulla Repubblica perché è un giornale che poi dice cose sgradevoli forno anche il nostro conto è che ci dà tanti fastidi e che ridà tanti nostri amici dico io devo rinunciare a questo
E quanti repubblicani ci sono ridare che votammo perché leggono la Repubblica
Certo sarebbe molto meglio che fosse diversa
Ma questo si può dire tutto guardate amici perfino del partito repubblicano si può dire che serve motonave fosse diverso perché in parte buona parte in tutto è fatto anche nel modo come con la suo garbo che io purtroppo non ho capito vicentina descritta
Che è un partito che
Si dimentica spesso di fare politica e considera l'interessi locali come fondando il principale sulla politica nazionale e quindi Amici pensiamo tutti uguali o no
E ci siamo tutti uguali allora
Ha ragione vicentini ma ci deve essere un rispetto reciproco
E se uno fa delle battaglie che durano otto la vita
Più sbagliate che siano e per questo incontra fatiche potrà delusa amarezze come tutti lo incontriamo ben tutti a me loro amarezze vanno rispettati
E amici poi noi perché siamo in questo partito io quando sono entrato in questo partito ci sono entrato perché era il partito dalla grande tradizione democratica
Ma il grande partito dall'inizio all'ombra dei mancati una grande tradizione democratica ero deluso da cure giovanile esperienze liberali che credevo liberalismo fosse un'altra cosa da quello che era di dare meno sbagliati
Sono entrato nel Partito repubblicano i la Malfa vicentini irreale
Amici queste cose tutti ne abbiamo dedicato la vita ma non credo che nessuno di noi ha dedicato la vita certamente non ignora certamente tanti amici a queste cose
Per fare costruire e mantenere un organismo che serve a fare assessori ministri e sottosegretari
Perché questo mi interesserebbe solo se volessi diventare ministro associo lo stuzzica arriva
Fare i ministri sottosegretari casse cioè è importante perché è una manifestazione il modo con cui il partito partecipa alla vita nazionale appello a fare cose che deve fare traduce quel tanto per poi in pratica
Ma non è per questo che si fa un partito politico
Ah se non diamo ragione
Perché quando si sputa rifarci anche a noi che è una vera amarezza e peggiori che noi proviamo quando ci sentiamo messi nel mucchio
Reagiamo spieghiamo che non è vero
Ma dobbiamo Sempre ricordarci
Umilmente dobbiamo anche chiederci ma se a Bologna lo spunto così
Non glielo diamo forse a questa gente permetterci molto
Sbagliando perdono il senso delle proporzioni
Un partito è stato di uomini può avere gli aspetti degenerativi ma non è questo che lo caratterizza ma chiediamoci
C'era gente ci dice tutto quello che deve non ha molta importanza poiché in fondo quello che più preme stare al governo stare degli assessorati
Non respingiamo questo spieghiamo
Però ci dobbiamo anche chiedere perché ci metto nel mucchio
E insomma quindi dobbiamo trovare delle energiche furbe riqualificazione sia delle cose che facciamo nelle istituzioni sia del valore politico che li diamo
E cioè un piccolo partito con la storia che ha questo con i suoi ideali con le cose che diceva Giorgio la Malfa stamattina che erano l'unico modo degno per il momento provvisorio iniziale
Pur avendo grande retroterra di rispondere al patetico se volete tentativo di Occhetto di innalzare il dibattito politico e culturale questo Paese perché in fondo un signore patetico quanto volete fallito quanto volete
Ma non è che facciamo preferiamo con gli altri
Che continuano a dire che tutto sommato l'ideologia andava bene come era prima
Ecco un patetico tentativo di discutere che cos'è la democrazia
E che cos'è tentativo curioso
Curioso
Perché noi diciamo sempre che lo lo devono arrivare alla democrazia e va be certo sul piano empirico era così
Guardate che non cede su un libro serio gli studi politologi di studi sociologici sulla democrazia reale che c'è nel mondo oggi che vi dica che la democrazia al mondo di oggi è compiuta
Se vi leggete il libro dato qui facciamo una giornata di citazioni di porre dal e poi ha ceduto un vecchio professore di Yale figuriamoci presidente dell'associazione sociologi americani dispiega questo ancora non è una democrazia questa diciamo in Occidente e chiama Poli Croazia e cioè un sistema pluralistico
E che ancora lontanissimo dalle realizzato il concetto la democrazia se ce lo dicono anche questi i comunisti ne possiamo dire ma insomma voi dovete camminare abbastanza ancora prima per arrivare di arrivare visione pluralistica come la nostra
E ai problemi concreti che porta dentro l'amministrazione la politica in un Paese moderno però non possiamo dirgli no non è vero la nostra democrazia perfetta non se la democrazia reale e quindi di strada ne dobbiamo fare anche noi nuove generazioni per fare dello Stato uno Stato realmente democratico dell'Italia un Paese più democratica più pulito e non basta il Polito perché deve essere anche più democrazia Macchi banche ci stiamo non dobbiamo mica pensare che il socialismo reale tradiva totalmente socialismo era vero e la democrazia nostra
Realizza interamente la democrazia per questo non è vero tarature manda tutti a casa fasce quindi grosso lavoro di scavo di ricerca riproposto lo dobbiamo fare anche noi lo faccia e devo ringraziare chiude ringraziando
Non per ragioni di amicizia
Perché devo dire che ho visto stamattina delle facce perplesse qualcuno aveva ringhiato eccetera come se l'amico la Malfa avesse fatto ma la lezione accademica
Ma se fosse così dice si può discutere alcune cose che ha detto forse tutti Terna guidata queste grossi più tornarci e se non si cammina più perché si sta insieme sistemica più
Anzi amiche insieme le scelte fatte centocinquant'anni fa ma nessuna comunità esiste
Se non si se non discute sull'idea di oggi per il domani
Certamente non è un partito politico ma secca
Ho un comitato di amici per mandare in Parlamento qualcuno ma non un partito politico
Quindi a me mi sta benissimo
Se vogliamo discutere per cogliere l'occasione per della di questa di questo misterioso tentativo comunista di di sottrarsi all'autodistruzione
Rilanciando il problema della democrazia no
Abbiamo mille cose da dirgli stamattina già Giorgio ci ha
E in questa sera alcune distinzioni varie proposte Vito vicentini
Ma ci stiamo in questa agone o non ci siamo
E ci servono la partecipazione alle istituzioni per stare nella corsia lotta politico facciamo lotta politica per avere per a per avere poi il piccolo agone della lotta all'interno delle istituzioni
E mi dispiace io di questo non credo alle istituzioni in astratto io sono molto più democratico e molto meno liberale da questo punto di vista
Con i nostri amici alla concezione liberale delle istituzioni la concessione dell'opera dell'istituzione e che tutte le garanzie certe forme per collocarvi dentro di essa la lotta politica per completare continuamente il quadro
Quindi ed è una concessione di banale dell'istruzione
Questo è anche un altro argomento da discutere tante differenze ci sono tra noi amici carissimi che poggi scrivono su altri giornali e sui nostri di vario genere appunto questa che si hanno una concezione liberale istituzioni non una visione democratica da lotta politica
Così è troppo grossi B amici c'è in questo momento non possono sfasciare il governo perché sarebbe un atto delittuoso no paga un cenno nei confronti della corresponsabilità comune di fronte al Paese nota al mondo
In questo momento non possiamo farlo anche per altre ragioni
C'è in questo momento dobbiamo tenerci tutti quanti uniti e stiamo uniti insieme per guardare fino in fondo anche nel sesso
E non c'è mica bisogna l'essere giovani presso i giovani
Noi giovani vecchissimo
Che ci siano dei vecchi giovani che sto già un problema complesso profili non affrontare che ne dubito
Ah se qualche cosa si può fare continuiamo a farla
Non è perduto il tempo va be'ricordate oggi c'è molto edito leggiamo mi Tiziano Ugo la Malfa
Ma quanti anni abbiamo passato a sentirci dire che la politica dei redditi si capire cos'era
Che che l'Aula programmazione era era una cosa dal libro dei sogni opportuna che era anche vero
Che che che ci faceva discorsi troppo intellettuali che proponeva tre che invece bisognava discutere e vedere che cosa si doveva fare carriera Montecompatri a Monte Porzio Catone questa è già una realtà tra politica e questo non è persona che attiene e che avremmo duri se quegli amici non avessero fatto queste cose dietro di noi
E quelli di loro ancora capaci di farlo non lo facessero oggi per anziani e meno ansia
Forse avremmo che cosa ci portiamo agli italiani
Che noi siamo i più bravi amministrare
è però annunci amici la gente non ci riprova l'amica di essere e non essere breve amministrare la gente dice perché è stato insieme a quelli che non sanno amministrare Perrupato
E noi dobbiamo concedere e perché io sto alla RAI insieme a gente che non vuole fare nulla per cambiare la RAI e infatti probabilmente andrò ragione per cui non me ne posso andare che non viene meno perché questo momento è tutto e tutto
Sospeso non si rinnova niente non si fa nulla perché anche il Parlamento non ha capito se si deve occupare una come la legge prescrive
Ma io sperma o scusa per il Parlamento ma tu capisci cosa voglio dire abbellisce l'ottimo
Ottimo e non aspetto altro perché è un equivoco terribile comunque Giovanni capisce che io alludeva certe forze politiche di concreta parlamentarismo e nonna di de di livello istituzionale
E quindi queste somme cose i nostri disagi nostre possibilità
Non dobbiamo litigare Manodda medicare no ma dobbiamo dice cose chiare in faccia le sorgenti
Niente di male bravi a rispettarci gli effetti non bisogna mai pensare che quello che dissente
Tradisce
Il che naturalmente presuppone un'idea un'idea chiara e tradimento
Augurarci non venga mai il giorno che viene ci siamo idea chiara e tradimento e quindi non si accusa mai di tradimento uno che non tradisce se viene qualcuno che tradisce agisce Rishear riconosce
Questa poi e la vita di una comunità con le sue leggi
Spietata e al tempo stesso ma grazie
Consapevolezza chiediamo Cimetière così oggi esente
Perché riceve scusate imputato tali
Non ve ne andate fa al centro perché lievi noi abbiamo presentato un documento preparato da un gruppo di studio del partito comitato norvegese coinvolgerà lungo il i problemi della riorganizzazione delle forze armate
Io esercitato quel documento perché responsabilità della segreteria quando colto materiale che la segreteria condivide sottoporlo all'attenzione del partito e dell'opinione pubblica naturalmente quella è una proposta della segreteria che il Consiglio nazionale di discutere stradina volare è una prova la proposta viene svolta dalla si consente disponibili le copie del documento delle compiute le conclusioni del gruppo di studio domani al termine del consiglio nazionale si voterà anche su questo documento ci saranno la decisione del Consiglio nazionale se il partito può far propria o no questa posizione quindi nel dibattito il bene che ci siano anche
Dei riferimenti a questa che sarà una decisione io vorrei che il partito questa è la prima delle occasioni ma io non è che il partito silenzio deve costruire una sua piattaforma non solo generale ma anche specificata costruisca democraticamente dove il Consiglio nazionale la sede la quale vedere se promuove Polo come io suggerisco che si svolga una profonda riorganizzazione del servizio militare che porti alla esercito professionale leader della Lega seguire quindi la comunicazione diciamo che la cancelleria condividete la vedo in seno alla federazione
Mi sono emozionato segretario questa nostra proposta una proposta ardere opposta dura
Cioè quello che noi in questo momento proponiamo all'Aci Napoli Italia Anna
Proponiamo credo spero partito il Popolo con una certa forza
è una modifica radicale del nostro sistema militare
Per adattarlo alle mutate esigenze era mutata strategia qui si sta profilando
Da una parte con la fine della confronta action Est-Ovest
E dall'altra imprevista poi non tanto col ricorso
Vogliosi innanzitutto sottolineare così
Beh non essere molto spesso siamo purtroppo provinciali non guardiamo fuori
Ma scusa comune come io sono
Questo
Non essere provinciale che
Problemi di questo genere proposte di questo genere si stanno affacciando anche negli altri Paesi d'Europa
Secondo una linea di tendenza che sia chiaro in tutt'Europa e anche in Italia
Si stava sviluppando in questi ultimi anni
Perché le necessità di ridurre
Numericamente strategicamente il peso della leva
A favore
Di una più consistente aliquota di professionali di volontari ed era presente e non soltanto attuati in Francia o in Germania
Non soltanto da sempre ha trovato in Inghilterra
Ma anche proposta
Con atti parlamentari
Nel libro bianco della difesa
Perché ritenuto necessario
Al nutazione dei sistemi d'arma
Delle loro estrema sofisticazione
Che sono
Uno dei dati più rilevanti di mutamenti strategie internazionali
Non solo ma c'è anche un altro dato rivolge sottolineare c'è un dato politicamente rilevante
I grandi eserciti di fanteria
Quelli che hanno consentito a due terrificanti scontri nel cuore dell'Europa
Sono anche frutto d'una civiltà contadina
Che offriva le fanterie necessarie per condurre quella guerra
Ora nel mutato clima demografico e sociale
Dell'Europa che servì al ventunesimo secolo
La possibilità di attingere a quelle forze venuta meno
E a quelle forze devono essere sostituite con strumenti tecnologici
Stavo vivamente costosi e sofisticati
Che diano quelle garanzie senza dover ricorrere
Ha grandi schieramenti di massa
Ora noi
Sì è chiaro che fino a
Pochi mesi fa
Non era proponibile
Un mutamento del nostro sistema difensivo
Nel caso specifico di una profonda radicale riforma di sistema rileva perché l'impegno internazionale nostro era mantenere sullo sadico Rizzi concerto udibile
Sostituire a quelle forze con forse volontari era un costo insopportabile per il nostro Paese
Oltre che probabilmente non facilmente attuabile concretamente noi siamo di fronte a due fatti nuovi anzi a tre fatti
Il primo la fine
Nel confronto Est-Ovest risposta lontano
Oltre gli oltre mille chilometri
Una possibile molto improbabile forza attacco sovietico
Posto che tra qualche mese esista ancora una forza datato sovietica esiste ancora repubbliche socialiste sovietiche
Davanti a l'accordo di accordi DNA
Che impongono dei cani
Che impongono dei tagli sistemi d'arma il consulente per conseguenza impongono dei tagli
Alle forze armate alle alle quindi e agli uomini che ridevano manovrare
Il terzo è questo a parte molti più delicata
Che la fine della confronta Hisham come avete visto
Non significa affatto la fine tensioni internazionali e rischi di conflitti
E di questo parleremo momento avverrà
Ora noi noi Europa non soltanto noi Italia ma non l'Europa
E voi guardate che forse non livello minore ma ma minore minore di intensità ma abbiamo vissuto gli stessi processi
Siamo passati abbiamo vissuto quarant'anni dietro una formula che era molto poco popolare molto efficaci che era venuto distruzione assicurata la madre muta la sciura Destruction
Che adesso di fatto impossibile Laguercia
Che la concezione dei sei siti europei era quella di una guerra impossibile
Fortissima nel nostro ma guardate non fuori molto meno forte negli altri Paesi
Per cui la prontezza operativa non era così necessaria
Lady serre potevano essere ridotte
Insiste pregare ma potrà essere diluiti nel tempo
Perché tanto che il rischio tento di guerra non esiste
Ed è stata sostituita da
Operazione dissimulazione
Che se volete io ho partecipato alcuni di questi si potevano anche terrorizzante
Va detto con chiarezza che finivano regolarmente
Con lancio di ordigni nucleari
Questa è la realtà delle strategie di quest'ultimi quarant'anni
Ora questo se Dio vuole
Sta scomparendo fosse scomparso del tutto
E questo ha consentito al muro di Berlino ricadere
Polonia cecoslovacchi all'Ungheria di ritornare faticosamente all'interno di un sistema di comunicazione di comunicazione politica molto più vicino a noi quello da cui provengono
Sta provocando l'Unione Sovietica sconvolgimenti sensazionale
Assolutamente sensazionali forse tra qualche anno in RAI Prussia non fu messo di evitarlo se viene cent
Chiederà di entrare nell'Alleanza atlantica vedremo come sarà possibile
Farlo ma anche questo è possibile
Non so vediamo hanno visto cose ancora ben più impressionanti questi anni
Ma tutto questo però attenzione lascia libero campo e conflitti locali
Prima
Il rischio
Lo scontro nucleare ha limitato i conflitti locali
Per lo meno a limitare di coinvolgimento
Tre grandi potenze industriali nei conflitti locali
Scomparse questo rischio
I grandi coinvolgimento lo stiamo vedendo in questi giorni nel Golfo
Sta aumentando vertiginoso
Non dimentichiamoci
Che si sia americani si sono ritirati dall'Iraq
Questo dovuto soprattutto al fatto che non hanno mai potuto invadere
Il Vietnam del Nord Peck temevano lo scontro nucleare
La supera cioè anche i documenti ce lo dimostrano una volta semplice intuizione adesso i documenti cioè
Ora di fronte a questo non come ci troviamo
E noi ci troviamo con un mondo politico che sta cercando di togliersi di mezzo il prestigio le forze armate scusate sono molto fra
Fazio le forze armate perché frazionati su un fastidio perché costano perché non c'è la percezione dello l'utilità
Perché il servizio di leva perlomeno su certi strati della popolazione su altri no questo apparecchio
Perché molto più facile fare fare i prodotti che avete consensi proclamando di essere pacifici di voler la pace a tutti i costi figli non vuole la guerra eccetera eccetera
Il guaio è che come sapete non è che la storia sia molto tenera con quelli che assumono queste posizioni
La storia delle sue terrificanti sul quelli al collo e quali no si dimenticano che non tutto avviene per propria volontà ma spesso per volontà altrui
Ora quello che è venuto questa è stata un esempio
è un esempio perché
Perché è chiaro che
Ad eccezione delle
E al semestre yesterday repubblicani molta voglia andare in tufo non c'era
Ne faceva una previsione saremo andati i fatti siamo andati è una faccia renda aveva previsione che
Non siamo andati con più di due navi infatti documentate
Previsioni facili sempre mandati tornavi fateli però mandati
Cioè il nostro livello di qualunque coinvolgimento trascinato dagli eventi può essere anche molto forte
E per questo sempre pagato
Visite va detto con estrema carezza siamo assolutamente impreparato
Ora mi accorgo di essere ormai
Talmente più vecchio
Da poter vede ricordi che la quasi totalità di voi non hanno
Io ricordo l'ingresso in guerra dell'Italia il mio centoquaranta
Perché ricordo quando i soldati uscivano dalle caserme
Petrassi e caserme che erano quelle Quinto Alpini nel terzo Berselli Savoia cavalleria tragica per i fini che Russia nel modo sono finite pochi sono tornati e ricordo che i soldati usciva dalle caserme corre una s'giacca militare che pantaloni e scarpe civili
Perché il grado in preparazione era questo
E fosse stato un grado di preparazione afferenti alle divise poco male si potevano rapidamente sostituire l'avvocato di preparazione generale del Paese alla guerra cui incoscientemente si entra al punto che dopo pochi mesi forse voi ricorderete
Sono stati congedati in piena guerra settecento mila uomini
Ora questa se volete questa preoccupazione di un'impreparazione italiana
Di fronte a eventi drammatici è una preoccupazione che noi repubblicani dobbiamo aprire noi che siamo il partito della continuità risorgimentale
Nel diciamo il partito
Nel mille novecento quindici ha fornito un elevato numero di volontari interventiste
Ne siamo un partito che si identificato con le sorti del Paese più d'ogni altro ed in questa preoccupazione non possiamo tarsie di Ettore Scola
Non possiamo ignorare che questa
Nostra impreparazione padovani provocare delle case
Delle figlie
Come posso dire cattive figure
Che inciderà incidono pesantemente sulla nostra immagine internazionale sono stata precisa di fare politica estesa
Ora la nostra proposta perché è nel abolizione del servizio di leva
Non soltanto perché questa proposta sta ormai si quando in tutta Europa cento di paesi ma perché la più logica e più funzionale
Devo dirvi che le nostre preoccupazioni era di di fare una proposta che non
Forse come posso dire illusoria e e demagogica
Che fosse compatibile con il nostro sistema di bilancio
Abbiamo fatto i conti abbiamo visto che un po'più un po'compatibile con un sistema di bilancio così un po'pubblico un po'tenendo conto di certi fra
Abbiamo fatto anche
Ci siamo anche posti il problema se mantenere
Non la rivelerà manteniamo comunque perché
La possibilità per lo Stato di chiamare amici dell'inesistenza sì sì momento questo un obbligo costituzionale
E non va dimenticato ma di mantenere l'ora attiva
Anche se molto ridotta
Abbiamo visto che
Il costo grosso modo rimane invariato
Rispetto la virtuale
Con benefici molto scarse
E siccome siamo e scarsità di bilancio scarsità di fondi fiscalità dei ricorsi il solo se dobbiamo tentare assolutamente disperatamente d'andare al massimo funzionalità
Col mezzi finanziari disponibili in questo momento
Abbiamo fatto una serie di ipotesi che vi potete leggere che non riassumo
Anche perché ho sottolineato il punto politico
E i protocolli divenne dobbiamo disporre
Non soltanto di forze che difenda l'integrità territoriale del Paese
In questo momento minacciato a meno che un tempo ma anche di forza che possente viale Esterno del nostro Paese
E in questo senso è una risposta dura la nostra l'opposta dura ormai da portare in giro
La proposta che pone alcuni seri problemi
Pensando a questo Paese partito ma alla vita politica di questo Paese
Dobbiamo essere in condizione di fare il nostro dovere
Come fare i francesi inglesi tedeschi faranno domani Pineschi
Non ci possiamo sottrarre
A questo problema
Tenete conto che nel Golfo noi siamo a livello che pare quello dell'Olanda del Belgio
Mi pare di ventisei Cavanda
Queste era volto che noi militarmente presentino
Per il quinto Paese il grosso modo ne abbiamo la dimensione dell'Inghilterra
Vista economico
In questo campo specifico abbiamo una proiezione esterna che
Un quinto grande un decimo
E questo significa che
Nei prossimi anni si porrà un problema
Come uno dei problemi centrali
Quello che ho citato da accantonare
Disperatamente da accantonare
Cioè per le forze armate
Uno dei problemi centrali
Io non sono affatto sicuro che non siete nemmeno voi
Sul futuro prossimo venturo che i nostri confini
Ne stiamo sottovalutando pesantemente sottovalutando cosa Milingo usurario
Dunque se vado in un Libano modificato per cento
E i nostri confini
Avete sentito che il presidente dell'Assemblea legislativa
Che ci sia stato ucciso
Ma le i
Dei grandi è una polveriera Medioriente è una colleghi
L'India Pucci
Qualunque cosa venga nel Golfo questa polveriera rimane pronte esplode un colpo ma
Duecento non abbiamo la presunzione di ambizione
Divisi da un solo in quel momento
Ma se crediamo un sistema di alleanze
Se chiediamo all'Europa
Dobbiamo fare il nostro contributo anche in questo campo
A un livello pali nostre capacità economica se non altro grazie
Cinese
Ottimo
Anselmi
Cari amici
Cosa dire è stata un nella relazione è quella del segretario
Di alto profilo politico sulla quale i repubblicani e tutte le forze politiche e le forze sociali dovranno seriamente riflettere
Io ho ascoltato concetti molto importanti
Che andranno approfonditi soprattutto andranno divulgati all'interno del partito
E quindi la condivido la condivido pienamente
Una volta di più comprendo come sia difficile comunque essere repubblicani al tempo stesso devo dire come sia bello essere repubblicani
E io non so se questa volta credo da questa prima giornata di interventi
Che non si sia
Levato il coro di tanti amici
Coro al quale io appartengo devo dire che sollecita l'uscita
Del partito dal Governo
E le regioni sono state citate sono ragioni consistenti corpose
Però mi chiedo cari amici
E lo chiedo a voi
E se la nostra non sia diventata per caso da tutta una serie di motivazioni una funzione notarile
Di certificazione periodica di un documento secondo il quale il Pierino sta al Governo per libera scelta ma qualunque cosa accada qualsiasi sia il momento politico il pr ieri vittima di una sentenza che lo condanna all'ergastolo governativo
Non è questo il momento va bene
Perché è ovvio è stato detto che
Sufficientemente
E in maniera credibile
La situazione internazionale la nostra situazione interna
Spirano venti di guerra
Abbiamo la presidenza di turno della Comunità europea
Però non possiamo amici consentire nonostante tutto questo
Facendosi scudo di questi pesanti condizionamenti l'onorevole Andreotti ritenga che tutto gli sia consentito
Ha ragione la maglia quando dice che quella relazione del segretario ci restituisce il gusto del dibattito
Però io mi chiedo se per caso il gusto del dibattito
Non l'avevamo avuto anche questa estate
Quando dopo l'articolo apparso su Repubblica da parte di Ron Carey che è già stato citato mi pare dall'amico Savoldi il Pieri prese l'iniziativa di aprire
A tutti gli iscritti
Importanti o meno le pagine della voce per sentire le reazioni il pensiero le esperienze di chi avesse voluto partecipato
E sembrava un'iniziativa interessante in grado di creare i presupposti per un'approfondita analisi politica una tribuna libera
La voce repubblicana ne ha ospitati parecchi di questi interventi
O non sono ancora finiti
E in effetti l'altro giorno ne è uscito un ancora un articolo di Cimino
Oppure si ritiene e una risposta non debba essere data perché non è possibile aprire un dibattito che è stimolante importante
Si sottolinea la sua importanza ufficialmente e non se ne trae alcuna conclusione
Quindi io credo che il gusto del dibattito il partito lo dimostri ogni volta che gli viene offerto e poi però questo gusto del dibattito non viene sufficientemente coltivato da chi invece a livello di vertice dovrebbe farlo
Io credo che una risposta al dibattito sul seguito all'articolo di fronte ai vada dato se non altro che le risposte vanno date
A chi pone degli interrogativi anche banali se volete non tutti siamo ad altissimo livello alcuni come me sono degli iscritti da tanti anni che si dedicano al partito che fanno quello che possono quello che riescono a fare ma le risposte servono
Per non illudersi che non siamo del tutto inutili
Ora le elezioni dello scorso maggio per esempio non voglio tornare al discorso che abbiamo già fatto
Sembra un episodio così lontano giusto per tornare al sia la sintesi della relazione della relazione del segretario di come noi collocarci nei confronti oltre tutto del futuro che ci attende nei confronti dell'opinione pubblica
Sembrano lontane
Dieci anni invece son passati cinque mesi e le istituzioni locali e lo sanno gli amici come fanno politica all'interno di queste istituzioni stanno facendo i conti almeno nel Nord
Con i leghisti anche se devo dire che politicamente sono per lo più completamente assenti sono invece presenti numericamente questo è un grosso il condizionamento peraltro oggi il consenso verso la lega sta crescendo anche se chi li ha votati non sa assolutamente quello che gli eletti fanno nei consigli comunali
Quindi questo è preoccupante
Altri partiti stanno affrontando tentano di affrontare questa realtà magari Morlhon sbagliato o scorretto strumentale
E dobbiamo farlo anche noi in qualche maniera non strumentale magari in modo corretto efficace
Qualcuno dirà che io dico sempre le stesse cose
Dico sempre le stesse cose perché perché vedo che non si modifica nulla tranne spero da quest'oggi perché devo dire che la relazione del segretario muove qualcosa in tutti noi e le reazioni gli interventi ne sono una testimonianza
E dobbiamo dire che non possiamo contare sul recupero di consensi per quanto riguarda il futuro nelle prossime campagne elettorali non saranno molto lontane
Sperando
Sfruttare ancora delle proposte di legge dell'onorevole Martelli perché noi abbiamo condotto una campagna al novanta per cento impostata sulla legge di regolamentazione sugli extracomunitari
Può darsi che l'onorevole Martelli cd ancora una mano maledetto però non ci possiamo contare evidentemente
Ora noi ci troviamo nella situazione disastrata del debito pubblico così come da anni il partito il segretario il presidente ed altri amici ma non puntualmente avvertendo
E sarebbe di per sé una prova per la pubblica opinione che il PRC vede chiaro sa fare i conti dice cose che poi puntualmente purtroppo si verificano in qualsiasi altra nazione
Primo pratica in tale situazione nostro partito riceverebbe un consenso sufficiente per riuscire a mettere in atto i correttivi al disastro dilagante
E non in Italia
Dove
Ormai vince solo la protesta generalizzata io ho detto inizialmente di condividere totalmente
La relazione del segretario
Ho però solo una riserva da esprimere la cerimonia come sempre con molta chiarezza
Ho dei seri dubbi che bastino solamente le buone idee per ricevere il consenso e credo che qualcuno forse l'amico Ferrara ha sottolineato questo concetto nel suo intervento allora allora io credo che dovremmo riflettere perché dobbiamo attrezzarci in vista delle prossime consultazioni elettorali
E c'è stato più volte detto l'abbiamo letto nei congressi l'abbiamo letto nei consigli nazionali che il PRC
Pare essere il partito di seconda opzione
E se ciò è vero probabilmente è vero per me ne che era in gran parte occorre scoprire perché continuiamo ad essere il partito di seconda opzione per trovare il meccanismo che faccia cadere la DIA fa male alla seconda la prima evidentemente
E veniamo accusati e ciò sanno gli amici che fanno politica in mezzo alla gente in periferia questo forse è un po'lontano dagli amici del vertice
Veniamo accusati nonostante la chiarezza delle denunce e la condivisibilità degli argomentazioni di essere un partito e come tale meritevole di punizione da parte di coloro che ci hanno recentemente negato il consenso facendo di tutte le erbe un fascio venendo quindi relegati nel novero dei responsabili della partitocrazia
Io dico che loro hanno torto ma non basta dire che loro hanno torto
All'accusa di essere un partito va sommata la constatazione Vieste dal Governo
Scalpita andò finché volete
Ma al governo e ci siamo con ministri e sottosegretari con anche forse foracchiata serie di vantaggi che una posizione di potere anche limitato come il nostro ci conferisce
Ecco l'opinione pubblica non si può dire siamo al governo ma noi siamo corresponsabili con il governo oppure si può dire a volte lo diciamo
Eh ma non vediamo creduti e non vediamo creduti perché non siamo capaci di incidere sulle scelte governative perché non abbiamo il peso sufficiente questo è stato detto anche da autorevoli amici
Che mi hanno preceduto e allora non vi è nulla di più pericoloso non vi è nulla di peggiore
Che convincere la gente
Della nostra nobile seria puntuale inutilità e questo è un pericolo che non dobbiamo correre per lo meno non dobbiamo più occorre ora della nascita di questo governo all'interno del PRC sappiamo convivono due anime
Quella che ha ritenuto inevitabile la nostra adesione al governo
Con la successiva convinzione della nostra permanenza e l'altro certamente maggioritaria che ha ritenuto l'ingresso del Pierino Governo Andreotti un errore soprattutto per avere ha rinunciato a tutte le garanzie che avevamo posto e questa secondari ma continuo ad essere convinta che il pari a breve dovuto in cento occasioni perlomeno uscire sbattendo la porta
Non parliamo di questo momento perché oggi abbiamo detto che non è opportuno ed evidentemente che non è opportuno
Ma
Oltre a queste due posizioni amici
Che si fronteggiano ve ne sono altre due che sono a mio parere trasversali ai due chiamiamo gli schieramenti e sono due posizioni che intendono diversamente i mezzi per individuare la strategia repubblicana vincente nel compito di portare l'Italia per esempio in condizioni accettabili all'incontro con l'Europa
Io ho letto sulla voce di alcuni giorni fa
Io leggo la Voce repubblicana
E non sono tra i pochi
Un servizio sulla visita del segretario la Malfa nelle Marche
E in fondo poi la mia regione di origine
Ecco anche qui la base repubblicana si leggeva chiaramente nell'articolo è insofferente alla situazione del quadro politico
Ma unico onorevole Neri Copelli e non so se in sala
Ha detto che invece il gol il Partito repubblicano deve stare nel governo perché l'alternativa del PRC
è caratterizzarsi o sparire
è un concetto chiaro importante a mio parere però è anche importanti che a dire cosa significa caratterizzarsi
Può significare dissentire nove volte su dieci con il governo come ha detto l'onorevole Giorgio la Malfa
Come avviene da qualche mese a questa parte ma può anche significare riuscire a condizionare e convincere il Governo a governare però diciamo con quali mezzi con quale peso
Con quelli di cui dispone oggi il partito oppure con quelli che potrà davvero essere riuscisse a ricevere maggiori consensi e Pieri CIR ricevere maggiori consensi e pagante l'attuale collocazione del partito
Il segretario affermato sempre durante il sistema visita nelle Marche e cito testualmente in un governo che non funziona si può dissentire una volta su dieci
Ma se il governo va male e questo governo va male queste sono le parole del segretario e si arriva a dissentire nove volte su dieci è legittimo che la gente si chieda cosa ci stiamo a fare
Se è legittimo che la gente si chiede a cosa ci stiamo a fare anche legittimo che al momento opportuno la gente non ci vuole
Io credo che sia molto semplice questa conclusione
Allora occorre convincersi che il consenso
E con esso i voti non si conquista come i punti ad un concorso a premi
Nel quale alla serietà corrisponde un tot per cento alla correttezza un altro otto per cento all'onestà un altro ancora la competenza e così via allora avremmo il settantacinque per cento dei voti probabilmente senza essere i modesti il consenso invece lo sappiamo tutti ma poi non mettiamo nulla in pratica si conquista se l'elettorato ci considera come sicuro punto di riferimento su fatti concreti
E sui risultati acquisiti e non solo sulle buone intenzioni e sulle idee e io concordo con il segretario quando dice
E non è stando fuori dal governo che forse si risolve la situazione
Ma io non mi oppongo l'obiettivo se stare o non stare al governo perché cerco migliori compagnie
Io ripongo la domanda se stare dentro o fuori significa avere più o meno allunga o a breve scadenza possibilità di incisione sulle scelte governative è certo che non è un discorso che viene dall'oggi al domani ma se noi non cominciamo mai a pensare
Concretamente a questo il momento si allontana sempre di più non mi pongo neppure se stare dentro o fuori sia importante io mi chiedo questo oggi che cosa aspettino i repubblicani i socialisti e gli altri a cacciar via dal governo all'onorevole Andreotti possiamo star dentro al governo
Sperando che sia un governo migliore del nostro segretato presidente dice che poi con l'ampolla se governo si lanciò uguale danno queste rassegnazione io credo che il Partito repubblicano tutto possa essere tranne che era segnato
Una cosa è certa per l'opinione pubblica
E questo bisognerebbe sentirlo il polso quotidianamente non si va avanti con le minacce di disimpegno perché con questo rischiamo di perdere quotidianamente quella credibilità che noi ancora abbiamo
E allora finché le buone intenzioni ride si trasformano i fatti
è indispensabile un peso non solo politico ma numericamente adeguato e su questo io sono contento che il presidente Visentini abbia speso le sue autorevoli parole
Quindi abbia bisogno di più parlamentari di più consiglieri regionali di più consiglieri provinciali più consiglieri comunali anche circoscrizionali su questo credo che sia vediamo tutti
Il problema è come fare
Allora molti autorevoli amici di vertice affermano che il consenso ci deve intervenire prima o poi attraverso l'arco divisione delle nostre idee che sul lungo periodo risulteranno vincenti
Ora alcuni militanti della base
Replicano che invece occorre accelerare i tempi non a lungo nel lungo periodo il vertice o parte di esso condanna inoltre qualsiasi accenno al ricorso al movimentismo che è una brutta parola è anche a me non piace molto ma la base insiste invece sulla necessità di percorrere vie non tradizionali alla ricerca del consenso senza che ciò significhi il proporre metodi lontani dalla nostra cultura dal nostro stile ma ed incerto significa l'abbandono dell'arroccamento elitario e della scuola di pensiero che inneggia al partito del tre per cento perché c'è ancora all'interno del nostro partito il poco ma ho il pochi ma buoni avrete la certezza che non finisce più insomma
Perché quel tre per cento si ottengono i risultati del tre per cento
Ed è stato detto che non possiamo metterci alla testa della protesta certo siamo perfettamente d'accordo non possiamo neanche Mecacci in coda però amici
Io credo che invece dobbiamo metterci tutti e questo è l'appello all'unità che io condivido metterci tutti in testa alla proposta
Perché non basta dire che le cose non vanno dire che le cose non vanno bene Corriere cosa bisogna fare per farle andare meglio e quindi è pienamente condivisibile la richiesta fatta dal segretario al presidente
Indicato come l'unico in grado di riscrivere tutta la normativa fiscale
In versione moderna attuale si tratta di sentire il Presidente disponibile a questo ma io spero di sì perché questa è una proposta che portata di fronte all'opinione pubblica nei momenti opportuni
Fanno vedere il partito repubblicano come il partito della proposta
E con le proposte ci dobbiamo presentare all'opinione pubblica
Perché sono d'accordo ancora con voi che non alla testa della protesta perché da tempo io vado proponendo che il Partito repubblicano si ponga
Con pluralista e malgrado i pochi minuti Malfitano allora quasi raddoppia trentacinque secondi perfetto
La riforma la proposta che predomina nel fare la riforma della pubblica amministrazione ma proponendo non solo provocatoriamente oltre che introduzione del cartellino per identificare gli interlocutori ma anche a mio parere introducendo nel pubblico impiego lo Statuto dei lavoratori
Ora se il PRI attrezzato per far questo io credo che avremo delle grosse chance
Perché dovremmo trasformare i disservizi pubblici in servizi pubblici e questo Anibal Melli significa caratterizzarsi non altro quindi io mi avvio rapidamente alla conclusione dicendo che quando il partito
Nei momenti cruciali chiamerà la mobilitazione noi ci saremo tutti però dovremmo esserci con un'altra base strategica e con idee concrete alla ricerca di un consenso definiti
Vorresti
Bancari vincere
Il
Il segretario
Ha riportato la discussione ai grandi temi della società
Comunque una constatazione che nella medico
Mediazione civile e giuridica che trasforma gli interessi individuali propri del capitalismo in interessi collettivi
Il partito è sempre stato Congo tutta la propria politica la propria tradizione la propria storia la dottrina di quella scuola democratica di cui i repubblicani
Hanno costruito hanno costituito e costituiscono la parte essenziale
E e questo
Mi pare corretto e fondata
Penso che però da questa premessa che mi pare il punto centrale della delle molte e altre meditazioni
Alle quali ci ha richiamato il segretario del partito e ci ha riportato Como la sua relazione derivino però o delle conseguenze
E
Le conseguenze riguardano
Quale tipo di politica allora abbiamo da sviluppare
Non per il gusto di contraddire qualcuno non per il gusto di contraddire socialisti
Ho cattolici
Non per il gusto cioè della polemica fine a se stessa
Non per quella polemica permanente che può essere più o meno fruttuosa in termini di consenso
Ma e concerto che i repubblicani
Debbono distinguersi
Da tutti coloro
Che hanno rinunciato ad essere momento di mediazione per trasformare nel sistema del mercato lo aveva chiamato
Quegli interessi individuali ingegnere attraverso la mediazione delle istituzioni e della legge che in interessi collettivi
E allora
Se
è così e se e c'è otto che questa la nostra funzione
Noi
Credo dobbiamo derivare però delle conseguenze dirette sul piano dei comportamenti sul piano delle alleanze possibili
Sul piano del la nostra partecipazione ai governi centrali o periferici
E e su quello del modo di essere del partito
E a me non pare collo diceva Anselmi in in altri termini poco fa
A me non pare che noi abbiamo ancora attratto quelle conseguenze
Da quel da quelle posizioni da quelle da quelle necessità
Di essere
Questo partito in relazione alle alleanze al Governo al modo d'essere del partito al suo interno al modo di atteggiarsi in generale
E questo non svolgo questa considerazione soltanto dal punto di vista numerico
Cioè nella constatazione che va be in una serie di consultazioni elettorali abbiamo perduto dei voti
Ma non è soltanto questo
Credo sia difficile svolgere quel ruolo sostanzialmente di mediazione sociale cui mi è parso ci richiami le nel punto centrale la relazione del segretario mediazione sociale non protezionistica
Pensando
Ad alleanze politiche prima che esistano delle condizioni reali di pieno governo
Di stato di diritto
Cioè in buona sostanza ci Daniano che ormai
Esistono delle condizioni richiamo del Capo dello Stato vi sono delle parti del territorio nazionale che non sono più soggette alle istituzioni civile lagna AMMO delle disfunzioni di uno Stato che attraverso magari un un certo sistema di legiferare o Attraverso al
Costituzionali con le garanzie della legge venga meno la fisionomia dello stato di diritto
E allora se questa è la condizione del Paese
Allora vengono meno non non soltanto le condizioni di governo ma le condizioni nelle quali un partito che è il partito della Repubblica
Mi spiace non ci sia Spadolini che dice sempre che il Partito repubblicano e il partito della Repubblica
Lo
Allora mi pare dicevo che se non esistono queste condizioni
E questa constatazione la dobbiamo pur fare
Non anche
Lo ha finito di dire Anselmi e non lo ripeto
Ma non è che in perpetuo
Vi possano essere delle condizioni di eccezionalità perché ha chiarito che vi sono sempre dalle condizioni di difficoltà del Paese per le quali per le quali sarebbe opportuna una un un contributo anche al governo di un partito come il nostro che
Questo partito dalla Repubblica dal quale parlavamo
Ma del pari si tratta di vedere se esistono dalle condizioni globali che consentano a noi di svolgere non tanto ottenere un certo risultato ma svolgerà in cui il loro ruolo
Che sia nel medesimo tempo capace di modificare il sistema del capitalismo diceva stamane il segretario
In quello che deve essere un capitalismo mediato attraverso gli interessi collettivi
Ma allora io direi non ma tanto per far della questione del Governo la questione centrale dei nostri discorsi anzi può essere anche marginale
Ma vorrei dire che da questa constatazione che mi pare emerga in termini marcati
Dalla alla relazione del segretario
Ne derivino certe conseguenze sul sulla capacità del partito di dire cose semplici chiare percepibili
Ha un'opinione pubblica che vuole sapere cosa dice il partito
Allora che vuole sapere che cosa dicono i banditi crea vuole sapere cosa dicono gli interlocutori politici per dare ad essi credibilità perché altrimenti vanno a finire tutti in un fascio
Altrimenti vanno alle leghe altrimenti vanno alla alla reazione antipartito genericamente intesa allora ci vediamo aggregati con gli altri allora non lo siamo più
In condizione di svolgere quel ruolo che c'è stato indica
Ecco ecco allora allora leggero
Io
No non io che appartengo a quella che è stata definita così con termini poco qualche giorno in un intervento lo ha detto Savoldi
Detto boh ora che ci riappropriamo indiretta
Quindi qualche cosa che adesso è lasciata della gente che magari non è capace di gestirla come pensiero mi è parso che parlasse tra l'Associazione mazziniana italiana e me ne sono un poco adottato appartenendo ad essa da tanto tempo ma
Mi spiace che non ci sia il gelo di Rol naturalmente poi dopo averlo detto adesso in Consiglio nazionale
Ma è chiaro che ci appartiene tutto il patrimonio del partito che ci appartiene a tutto il patrimonio della tradizione del partito e che ci appartiene soprattutto nel non essere stati è non essere stati nel mille ottocentocinquanta il il
Il partito male si di Marx
Non essere stati al momento sui bandi festa di Bari i marxisti di allora e non esserlo stati successivamente
è chiaro che ci appartiene quella scuola democratica che ci appartiene in maniera primaria siamo il Partito della scuola democratica attraverso il tempo attraverso l'Italia repubblicana
Ma amici miei
Tra l'altro se consentite un passaggio
Dal dalla sfera della legge dicevamo prima dello stato di diritto e delle condizioni se ancora se ancora vi è una visione globale dello stato di diritto
E se ne vogliamo fare un altro sul piano politico basterebbe constatare quello che ci hanno detto Massari queste estati a Rimini o quello che ci ha detto o quello che ci ha detto
Bissi qualche giorno fa
E scusate questa Democrazia Cristiana questi questi questi piccoli problemini che poi sono dei grandi problemi mi partito del Governo non lo è
O non le ha ancora o vuole rinverdire le antiche contraddizioni Tom con lo Stato democratico Eton
La Repubblica nella specie
Nella quale siamo entrati dopo il referendum istituzionale
Perché queste contraddizioni dobbiamo pure essere in grado di enunciare denunciarle se volete e allora diremo qualche cosa qualche cosa di unico è certo che quel qualche cosa di Ulivo go tra l'altro per per quella serietà che è propria del partito
Ci metterebbe male forse dirlo
Se fossimo insieme insieme in un governo fare una polemica una polemica civile sia pure ma così di fondo come quella
Che
Grazie presidente
Come quella che
Provato a zero indicare
Ma amici miei ecco allora ecco allora che i problemi diventano anche del modo di essere del partito al suo interno è nelle sue strutture e nelle sue strutture ora lo dico incidentalmente poi non c'entra niente con questo discorso
Quando poi si fanno i discorsi sulla finanza del partito e su quelli che sono i sacrifici che siamo chiamati a fare quotidianamente perché è da due anni non arriva neanche un soldo di quel contributo di quel contributo
Che il contributo di legge
Ebbe amici miei fiero
Che abbiamo al però ha risposto alla segretario del partito alcuni di noi abbiamo risposto motivatamente abbiamo risposto completa la per iscritto dicendo come perché mandavamo poco e non mandavamo quello che ci veniva richiesto
Perché non è possibile richiedere se dobbiamo finanziarie come dobbiamo finanziare per non chiudere le sedi o perché io da nemmeno ma ricordiamoci che il partito
Deve essere partito su tutto il territorio e non deve essere partito a Roma e non è sufficiente cioè non non deve essere bandita a Roma non è sufficiente che sia partito in sede nazionale mai necessario lo sia da Venezia a a Ventimiglia a Palermo
A Bolzano
Quindi
Ed è necessario che vi sia quel minimo che consente
Tuttavia di di magari mandarci le lettere per dirci che ci vogliamo riunire ma chiudiamo questo e torniamo
Al punto per concludere questa breve riflessione che ho voluto
Sottoporvi
E allora
Se deve esser diverso il partito e la sua organizzazione
Dobbiamo anche cambiare i metodi e i nostri rapporti interni le nostre strutture
La stessa idea
Che di quei rapporti che quei rapporti non possono essere i rapporti occasionali all'interno del consiglio nazionale debbono essere dei rapporti costanti continui
Di metodo
Attraverso le forme che potremo individuare il segretario organizzativo ha detto che non possono più essere le tessere così i pacchetti delle tessere giusto dico così forse è vero io non le ho studiate non sono qui a proporre dei metodi organizzativi
Certo che il partito non può essere questo ma non può esserlo soprattutto se si appresta ad un diverso
Se si appresta dunque
è lui l'ho visto va bene ma io
Ma io so che lo disturbo tutte le volte che parlo
Ma il fatto che lui sia disturbato da un vieta a me di avere la libertà di parlare perché sono nel bar dei Doria pubblicate da giardino paglia sarò disturbo da da quarantacinque abiti base dopo sapete Orval suo risorse
Non mi turba proprio ha fatto Carpi
Magari l'ordine store parla Borrelli
No all io non lo farò perché non l'ho mai fatto e quarantacinque arriva dopo ma comunque era già finito noi che ha che ha stuzzicato e per me va bene
Io cioè voglio dire
Per concludere sta bene la grande conferenza programmatica
Stanno bene queste cose
Manici miei cerchiamo di fare una seria riflessione se non sia allora
Per il partito di scegliere
Di
Fare la scelta di fondo della contestazione di un sistema che non mi appartiene
Se è degenerato né alla tradizione di ieri
Ne alla politica di oggi né a quello che auspichiamo come il futuro di domani per il nostro Paese
Visco
Ma io credo che il consiglio nazionale di oggi
Con le proposte ribattuto politica che sono state fatte dalla segretario questa mattina
Sia in Consiglio nazionale abbastanza particolare
Forse uno il più importante di cui ha partecipato nelle ultime io oggi emerge nell'ultimo inferiore
Credo che sia opportuno perché nel momento in cui come diceva stamattina Giorgio la Malfa situazione politica internazionale la situazione politica nazionale
Ci fanno intravedere diverso aggiunge
Ha un capolinea
Ha un momento il cui si definisce il tutto
Nel contempo
Il rifiuto da parte della dalla cosiddetta società civile dall'opinione pubblica del sistema dei partiti ci pone dinanzi davanti
Da una parte non attese profonda e che rischia di diventare irreversibile dall'altra la necessità di trovare nuovi equilibri io credo che la è uno di quei momenti in cui l'identificazione culturale di una forza politica sì appunto indispensabile per potersi rivolgersi con chiarezza al proprio interno agli elettori
E questo
Ma affermazione non
Non deve spaventare pubblicare che a differenza di altre forze politiche come abbiamo già detto altre volte non hanno nessun quadro da rimuovere torrette nessuna bandiera da sostituire
Ma che l'attuale posizione molte volte hanno trovato difficoltà a far comprendere
Ha un'opinione pubblica sempre più disattenta sempre più disponibile a mettere tutto in un fascio quello che sa di politica quello che è stato il part time
Allora il problema a mio avviso
Innanzitutto chiarire
Hanno le stesse se ce n'è bisogno ma soprattutto con il nostro elettorato che cosa sia
E nella
Processo anche stamattina segretario avviato
Certamente non può essere il peso punto per punto
Soprattutto in un momento come questo in cui il dibattito
Per ragione ovvia per stanchezza finisce per essere anche un pochettino più
Disattento nel suo complesso
Ma io credo che ci siano alcuni il ponte segretario stamattina
A posto il problema della che in questi anni
Alla crisi palese del partito con Muller comunismo se accompagnato in realtà Marchese dell'intero movimento socialista soprattutto del fine ai quali il momento socialista alterato in questo secolo
Di battaglie politiche e di applicazione del proprietario e credo che ci sia un punto
Da cui derivano e lo diceva
Nel suo articolo sul Micromega anche Manzelli da cui derivano
Molte nelle connessione tra
Politica corruzione
Inefficienza che sono alla base
Di molto dalle proteste che poi
Tono sbocchi né lei che o nel non voto quando disaffezione comunque per la politica
è una di queste è che storicamente dopo la fine della dello Stato liberale
Si sono succedute al governo del paese
Compreso il perito fascista
Forze politiche che hanno avuto da rapporto tra pare il Porteghetti potere politico Stato proprio nel pubblicare una concezione
Tra loro molto simile anche se obiettivamente e ovviamente queste forze politiche era ben diverso di no
La cultura che ha portato il fascismo ma che ha portato anche l'antifascismo e marca cattolica si maschilista è una cultura in cui lo Stato è stato messo sempre al servizio
Di una strategia politica legata a una improntata da una società
La cultura dello Stato che ci appartiene alla cultura allo Stato i democratici invece completamente diverso
La cultura di chi invece utilizza rafforzato lettrice per porre
In atto e miglioramenti per la società civile attraverso le strutture dello Stato solo due cose concezioni completamente diverso che molte volte non ci dimentichiamo di sottolinearla che stanno poi al al fondo
Di quell'occupazione dello Stato e di tutte le strutture dello Stato
Che poi sono quel che stanno causando lo sfacelo nel Paese
E che hanno legittimato una burocrazia
Che si è determinato negli anni
Che è stato strumento di questa concezione dello Stato
Ora quando mai come giustamente ha fatto il segretario avviamo un processo
Quindi
Identificazione dal nostro
Spazio culturale nei confronti
Nell'opinione politica dall'opinione pubblica e questo è uno dei punti sui quali credo che s'è fatto restano anche adesso perché è uno dei punti su cui noi siamo completamente
Deferente da gli altri partiti che hanno governato questo Paese negli anni recenti
E allora su questo però noi dobbiamo avere
Il coraggio non solo discuto Torino
Ma di farlo sapere alla gente attraverso gli strumenti di comunicazione perché molte volte
O non possiamo usare anche per questione meramente di mezzi come diceva giusto Brunetti poco poco fa o perché ci dimentichiamo Joseph ma molte volte
Abbiamo l'impressione diamo l'impressione
Anche al nostro elettorato che questi temi qua poi non siano il termine a nostro identificazione culturale non si o no poi così importante
E ho vissuto e non vuol dire
Il boom elettorale del partito nel mille novecentottantatré
Ha portato certamente quello che Spadolini diceva l'apporto delle nuove classi
Trasversale a suscitare nuovi dirigenti dai gruppi reggente
Ma non è avuto la capacità
Deve dare a quel voto l'identificazione culturale
E allora ci siamo trovate
Che e capolista dalla lega lombarda alla Regione Lombardia è un ex vicesegretario della nostra sezione
La quale se n'è andato
Perché
A un certo momento l'amico ventenne ha fatto capire agli italiani che prima paga le tasse
Allora questo te non ci sto più
Allora vuol dire che questo voto tendenzialmente c'è qualcosa di sbagliato
Io sono ben contento lo sputo sui volti super contento quando ne avevano ma su questo lotto evidentemente c'è stato un meccanismo sbagliato
Perché o l'abbiamo acquisito su un equivoco
O comunque non siamo stati in grado di fargli capire prevotata un partito diverso
E va da sé quando si parla della Lega più avere anche il coraggio di dire fino in fondo come qualche socio aveva incominciato scrive per fortuna
Che molti di questi volti sospetti elementare sì non equivoca concerto terziaria che non ha mai pagato appunto le tasse
è come quando ha scoperto che nel paese qualcuno avrà fargliele pagare oltre che non ci stava più perché erano sono classiche sono altamente hanno cavalcato una protesta quando il privilegio gli è venuto a mancare
Allora a questo punto io credo che la parte un'altra ci sia un grosso tutto glamour
Queste proteste o che fanno parte come ha sottolineato settore segretario molte altre invece di una protesta che fa spia che noi abbiamo
Concordiamo avevamo ripetuto più volte
è anche vero che però se no in questo momento e in cui e non ripartendo molto emerge uno scenario politico da zero
E in cui si ipotizzano io ricopro di nuove forze politiche che speriamo che diano delle risposte noi non sappiamo dare una certa identificazione al nostro ruolo all'opinione pubblica ma questo potestà qua
Sarà una protesta che non non lo accoglieremo mai
E se la raccoglie consolato terzo del programma sono dato appena gli spiegano come se il Governo sta per cui questo processo il partito del fallo immediatamente deve farlo con grande coraggio e soprattutto con la consapevolezza che necessariamente non ci porta e immediatamente le volte
Perché quelle personaggi che dicevo prima allo stacco al mio partito repubblicana per il partito in cui vuol fare
Fare non solo alla tutela dei diritti ma anche
I doveri dei cittadini fame nella nostra cultura puntualmente qualcuno di questi consensi lo perdiamo reale il coraggio di farlo reale del coraggio deporlo alle altre forze politiche
E in modo particolare a questo nuova forza che nasce e credo corna
E il compiacimento di tutti e nove la lezione del Partito comunista
Perché ad esempio l'apporto che dicevo prima
Nei confronti dell'utilizzo che è stato che a Trieste che forse non si non si sente delle strutture pubbliche dello Stato
Per giunge all'età sarà un certo tipo di società ovvero abbandonato o questo forza politica continua a s nell'equivoco in cui è stato il momento comunisti in questi anni
Perché costellate marca azione al di là degli altri contenuti su cui ci stanno i partiti democratici e partiti che utilizza uno stato per realizzare qualcosa di diverso che non è insito nella nella proposto democrazie
Ecco io volevo fare presto riflessione eccetera credo di recuperare un po'di tempo perduto dal mio amico Hassen Alf forato nel dibattito
Anche perché mi sembra che questo sia il punto veramente cruciale sul quale il partito veranda certamente
Su una chiarezza culturale di questo tipo
Sulla chiarezza nei confronti dei doveri e dei diritti dei cittadini comporta anche un dove diritti dal partito
Io non ritengo che in questo momento tutte le alleanze che si fanno soprattutto in sede locale se in uno stato di necessità la strategia del pentapartito finita
Abbiamo fatto in Lombardia come in altre regioni giunte solamente per riuscire a governare
Questo tuo non consente al partito di essere credibile
Se partecipano solo governo inefficiente
E c'è uno stato di necessità in cui
Io mi associo
Decisamente inopportuno in una situazione come quella attuale del Golfo portiamo offesi
Ma questo non vale per le regioni tutte dove noi siamo dentro e dov'è l'efficienza si sposa
Le connessioni fra criminalità e politica si sposa la corruzione io credo che il partito coraggio di uscire subito da questa situazione e uscire con facendo per capire alla gente che noi non siamo per prendere gli assessorati ma siamo per cercare da un Governo sul suo imponente città grazie
Io credo che abbia fatto bene il segretario del partito
A porre al centro della sua relazione questa mattina come d'altra parte aveva già fatto in un articolo sulla Repubblica il tema della rifondazione della sinistra
E a illustrare nella sua relazione appunto qual è stato l'itinerario culturale politico dei due filoni in cui la sinistra si è venuta articolando
Ed è stata una relazione molto ampia ricca di spunti e di suggestioni e io vorrei
Intervenire su alcuni degli aspetti che sono stati trattati nella relazione ripresi nel dibattito successivamente
Per fare qualche considerazione fondamentalmente intorno a tre punti
Il primo punto riguarda è stato trattato questo aspetto in Anna sei interventi quello di Olcese poco fa per esempio ma forse merita qualche considerazione maggiore
Riguarda il modo in cui le forze politiche della sinistra in Italia e non solo in Italia si stanno atteggiando verso la politica estera
Che è un tema ho l'impressione che in Italia si tende a sottovalutare da quando il mondo bipolare si è avviato al tramonto
E vorrei soprattutto soffermarmi un momento
Su quella che è la politica estera così come appare dalla relazione di Occhetto e dal disegno del partito democratico della sinistra una forza politica che noi faremmo bene a chiamare d'ora in poi Partito democratico della sinistra
Accogliendo tra l'altro l'invito che questa mattina nel giornale radio faceva Occhetto
L'invito cioè a discutere non più in termini
Aprioristici anticomunisti le posizioni di quel partito ma discutendo e facendo attenzione ai programmi di quel partito
Ora io non credo che è la fine del bipolarismo possa significare come ha scritto di recente uno studioso americano di origine giapponese la fine della storia e dei suoi conflitti
La storia e infinita per così dire non finisce certamente non si conclude nella fine del bipolarismo e nella fine del mondo comunista in disfacimento del mondo comunista
Già all'orizzonte appare in sostituzione del conflitto tra l'Ovest e l'estro del mondo un nuovo conflitto tra il nord e sud del mondo
E io direi più che tra il nord e il sud tra due concezioni diverse di questo rapporto
Perché c'è una tesi c'è un'idea che la nostra secondo cui lo sviluppo del terzo mondo che poi è la grande sfida di fronte a cui l'umanità si troverà nei prossimi anni
Richiede una crescita complessiva del reddito delle risorse e in primo luogo la crescita del reddito delle risorse attivate dalla locomotiva occidentale dalla locomotiva rappresentata dal mondo industrializzato
Questa può essere una condizione non sufficiente ma sicuramente ha una concezione è una condizione necessaria perché il terzo mondo possa svilupparsi
Ed è una concezione tra l'altro che non solo è presente nel mondo occidentale mai la stessa concezione di Gorbaciov
Ed è la stessa concezione del mondo arabo e del terzo mondo moderati
A questa concezione si contrapporre un'altra concezione che è quella conflittuale del rapporto tra nord e sud di cui la vicenda irachena rappresenta una manifestazione per quanto si vuole
Cru entra inaccettabile ma una una manifestazione concreta di questa concezione
Quella cioè che tende a colpire l'Occidente nei suoi gangli vitali nel suo polmone energetico nel caso specifico e ha quindi e quindi a creare una tensione permanente tra il nord e il sud del mondo sulla base della quale si ritiene che il Sud posso acquisire posizioni maggior pluralismo
Questa e una concezione che
A nostro giudizio e infondata è una concezione che innesta una tesi economicamente infondata il collasso del mondo occidentale travolgere del terzo mondo
Ed è politicamente pericolosa perché l'impoverimento del mondo occidentale si tradurrebbe nel mondo occidentale in spinte politicamente di destra
Dobbiamo dire però purtroppo che questa e la tesi che nel rapporto tra il Terzo Mondo il mondo sviluppato si legge nella relazione di Occhetto
La relazione di Occhetto che da questo punto di vista è molto meno revisionista anzi antagonista rispetto alla tesi di Gorbaciov solo della della stessa Unione Sovietica dello stesso partito comunista dell'Unione Sovietica
Che è invece una tesi diversamente Gorbaciov società di collegarsi al mondo occidentale invece la posizione di Occhetto rischierà di diventare espressione di una posizione tutto sommato
Arcaica ammenda terzomondista tant'è vero che nella relazione si parla esplicitamente di dell'esigenza di un certo impoverimento del mondo sviluppato
Come condizione per consentire lo sviluppo del terzo mondo
E questa è una concezione che si ritrova non solo nel partito democratico della sinistra perché si trova anche incerta socialdemocrazia a cominciare da alcune attesa alcune componenti della socialdemocrazia tedesca
E che certamente non è proprio di tutto il partito democratico della sinistra perché non è la concezione di Napolitano
E a questo punto se questa è la concezione del partito democratico della sinistra io pongo un problema tratto immediato non astratto perché questo non è problema astratto
Se tra qualche settimana dovessero accentuarsi le tensioni nel golf e dovesse al limite scoppiare la guerra nel golf che cosa succederebbe del partito democratico della sinistra
Probabilmente lo troveremmo anche più unito perché certo questo elemento probabilmente finirebbe per rendere più uniti il cosiddetto partito democratico della sinistra
Ma lo troveremo sicuramente su posizioni più radicali Zante e lo troveremo sicuramente supposizioni meno vicina anzi più lontane rispetto alle nostre
E quindi in questo dialogo in questo dibattito che con il Partito democratico della sinistra con Occhetto bisogna fare io credo che bisogna riprendere come il filone tema centrale la politica estera
Che non può essere sottovalutata così come da qualche tempo purtroppo si tende a fare
Un secondo punto su cui vorrei intervenire e quello che spesso si riprende nei consigli nazionali nel nelle direzioni nelle discussioni in genere del partito e che si riassume nel espressione di governo e non governo
E soprattutto di quale deve essere la collocazione del partito nel momento in cui il dibattito all'interno della sinistra si va approfondendo
Il segretario del partito ha ricordato questa mattina
Come in genere l'elettorato che non va a votare o che vota al di fuori dei partiti tradizionali
Rifiuta i partiti non rifiuta i partiti di governo se noi andiamo a fare una considerazione non ho spesso i numeri mai semplice poterla fare sui risultati elettorali delle ultime elezioni amministrative noi troviamo agevolmente che la flessione dei partiti di opposizione leghe escluse ovviamente e maggiore di quanto non sia stata la flessione registrata dei partiti di governo
Perché in realtà appunto c'è un rifiutò della politica attraverso i partiti non ce un rifiuto nella elettorato della politica del Governo
La sesta sconfitta flessione del Partito comunista alle ultime elezioni e da questo punto di vista molto indicativo
Ma io vorrei giungere un'altra considerazione l'elettorato repubblicano
Non è un elettorato di opposizione e un elettorato che vuole un governo migliore cioè e un elettorato di buongoverno
Non è un elettorato che si colloca strutturalmente all'opposizione gli stessi ceti sociali che in qualche modo noi rappresentiamo sono ceti sociali che sono alla ricerca di governi migliori quanto meglio possibile ma non di governi ma non di posizioni collocazioni di opposizione
E allora
E possibile certo collocarsi all'opposizione come in alcuni momenti abbiamo fatto ma ogni volta che lo abbiamo fatto noi avevamo contemporaneamente una proposta di governo alternativo a quello rispetto al quale ne prendevamo le distanze ora alternativa di schieramento come nel momento in cui fu messo in crisi il centrismo essi penso al centrosinistra ora alternativa di programma credibile e realistica a breve scadenza
Ora prese di distanza transitorie provvisoria come avvenne quando Spadolini cessò la sua funzione di presidente del Consiglio
Oggi ci sono queste condizioni non mi pare certo questo è un governo che non piace a nessuno dei repubblicani diciamocelo chiaramente non piace né a chi sta infatti è impegnato nel governo né a chi e fuori dal governo
Ma chi vive voi l'attività parlamentare sa molto bene che buona parte dei provvedimenti che vengono in qualche modo ascritti al governo nelle Commissioni sono il risultato di un voto congiunto o comunque di un'intesa
Tra democrazia e risalì Partito socialista il Partito comunista
E cioè di una intesa che va al di là e al di sopra di quella che rappresenta la coalizione di governo
E allora noi pensiamo davvero di poter dare il nostro contributo alla costruzione della sinistra in Italia ritirandosi sull'Aventino in qualche modo rifiutando
Il fango e la polvere della storia e pensando che in questo modo sia possibile che non riusciamo concretamente incidere sulla vita politica italiana
Io non credo che questo ce lo consenta nei concretamente il nostro elettorato e ne l'elettorato in genere del nostro Paese che tende invece a scegliere in maniera diversa
La terza con l'osservazione che vorrei fare
E quella che io ho l'impressione da qualche tempo
Si stia paradossalmente trascurando la condizione dualistica del nostro Paese e cioè quella che una volta veniva definita la questione meridionale
Dico paradossalmente perché invece la questione meridionale sta invadendo il Paese e i casi di Milano ne sono la dimostrazione
Se noi non facciamo della questione meridionale di nuovo uno dei centri ma della questione merita non solo della criminalità nel Mezzogiorno uno dei problemi centrali del Paese
Noi rischiamo nel senso negativo dell'espressione la meridionali d'azione del Paese
E quindi il Sud con un'espressione se volete banale finisce per vendicarsi del Nord se il Nord non contribuisce con resto del Paese a risolvere le questioni del sud
E questo è tanto più vero
E e è la dimostrazione di questo è nel fatto che Craxi che sicuramente e avvertito dei problemi politici
Ha lanciato di recente l'idea che il Partito socialista si occupi con maggiore attenzione del Mezzogiorno ma nello stesso tempo respinga di sprechi che la Strasse politica dobbiamo anche dire per buona parte per responsabilità della classe politica del suo partito
Realizza nel Mezzogiorno
E e qui lo riprendo positivamente
La finanziaria ombra per così dire cioè la finanziaria messa a punto dal partito comunista lancia l'idea di sopprimere
L'intervento straordinario nel Mezzogiorno cioè c'è in qualche modo una ripresa di interesse all'interno della sinistra di attenzione verso la questione meridionale
Dobbiamo anche dire che del problema dobbiamo farci carico se è vero e io credo che gli amici del Nord non possono negarlo che proprio lo sperpero che sia realizzerebbe nel Mezzogiorno
La criminalità che è presente in alcune regioni del Mezzogiorno finisco e l'incapacità dello Stato ad affrontare questi problemi finiscono per alimentare elettoralmente le leghe nel nord del Paese
Io voglio aggiungere un altro elemento tra qualche settimana o tra qualche mese la Commissione d'inchiesta sul terremoto terminerà i suoi lavori
E terminerà Ascierto una cosa la diga di certa voi si spera che indica anche altre e cioè che sono stati investiti nel Mezzogiorno cinquanta nel metodo nell'area del cratere cinquantadue mila miliardi e che questa cifra era è una cifra obiettivamente elevata rispetto a quelle che erano le necessità
E questo sarà un ulteriore incentivo diciamocelo con franchezza a votare lega lombarda o o lega Veneto lega piemontese perché emergerà l'idea che nel Mezzogiorno si continuano a sprecare risorse
Facendo parte della Commissione debbo dire con grande franchezza che buona parte di quelle risorse sono andati a presente imprenditori del Nord che sono arrivati nel sud non hanno mai portato a termine i loro impianti hanno rubato i soldi che magari votano anche lega lombarda nel Nord magari votano anche lega lombarda e su questo io vorrei che gli amici lombardi
E non solo un bar di fossero un tantino più decisi nella polemica con le leghe senza mascherarsi o nascondersi
E allora
Come affrontiamo questa questione
Io credo che noi non possiamo limitarci a non parlare più del Mezzogiorno parlarne di sfuggita
O a parlare solo della criminalità che certamente e problema di fondo del Mezzogiorno
Io credo che noi dobbiamo affrontare alla radice il modo in cui si interviene nel Mezzogiorno
Sono convinto da tempo e d'altra parte l'amico Galasso molte volte è intervenuto sull'argomento che l'intervento straordinario così come è stato concepito e così come è stato anche per un certo periodo di tempo veicolo importante di crescita nel Mezzogiorno oggi vada rimesso in discussione
Così come è oggi l'intervento straordinario lo diceva questa mattina se non sbaglio il professore Parravicini invece di realizzare la crescita del reddito della produzione del mercato nel Mezzogiorno
Finisce soltanto per alimentare il decadimento morale sociale e politico delle regioni meridionali
Finisce per alimentare la crescita degli intrecci tra malaffare politica degli intrecci tra malavita organizzata e classe dirigente non solo classe dirigente politica ma classe dirigente tout-court
Per accentuare i legami tra la speculazione del Nord
E la classe politica burocratica del Mezzogiorno
E allora e questo intervento straordinario che ne dobbiamo rimettere in discussione ma non dobbiamo rimettere in discussione semplicemente dei suoi istituti magari ipotizzando forme di accorpamento che pure possono essere utili
Dobbiamo invece rimettere in discussione i meccanismi non automatici non di mercato dei quali si alimenta l'intervento straordinario
E soprattutto lo Stato deve intervenire con fermezza e decisione sull'ordinario
Nel Mezzogiorno bisogna ristabilire l'ordine pubblico
Qualificare professionalmente i giovani del Mezzogiorno fornire al Mezzogiorno distesi i servizi che ci sono nelle regioni del Nord
Attraverso gli interventi ordinari molto più che attraverso gli interventi straordinari bisogna insomma garantire a chi nel Mezzogiorno vuole seriamente investire quella parità di condizioni che deve essere la condizione appunto perché tra il nord e sud possa finalmente ristabilirsi una parità di vita e di livelli sociali e civili
Queste erano le osservazioni che volevo svolge io credo che queste osservazioni
Siano tocchino alcuni dei punti sui quali dovrà tenersi quella conferenza che il segretario annunciato una ipotesi a cui dobbiamo lavorare tutti intorno a cui il partito deve mobilitarsi per il prossimo anno
Grazie Pozzani
Qui io
Ci vediamo domattina comincia a sequestro
Pinocchio no no io cercherò di essere brevissimo con grande soddisfazione tutta la platea ovviamente
E e quindi passo subito
A dire quello che ho da dire
Innanzitutto volevo esprimere la mia soddisfazione
Per la ripresa da parte del segretario nella sua relazione del patrimonio ideale del partito
Mazzini e Cattaneo in particolare per quanto tempo abbiamo sentito parlare dell'ASS di una sfortuna di Cattaneo no è stato lo stesso Bobbio che a un certo punto parlo del sfortune di Catania ma che cosa dobbiamo dire allora sporse della sfortuna di Mazzini
Cattaneo che pure
Come del resto Mazzini tanti repubblicani lo sappiamo fanno finta di conoscere perché in realtà
Pane portava ecco e magari conoscono Mazzini perché facile che nelle sezioni ci sia il busto arretrato di Mazzini e insieme con quello di Garibaldi
Cattaneo siccome molto più raro come immagine come iconografia
E così ma è molto più più difficile che sia conosciuto
Comunque sta di fatto che non so quanti fra i repubblicani si siano preoccupati soprattutto in questo periodo in cui le leghe o le liriche eccetera eccetera ne hanno rispolverato
La grande attualità si siano preoccupati di andare a vedere almeno di informarsi chi era questo Carlo Cattaneo e magari di leggere qualcosa non so cose più semplici non so all'insurrezione del Milan per esempio
Ecco di cui è stata fatta tra l'altro una riedizione anche Hanan anastatica cura di Giovanni Spadolini da torno non a caso oppure le considerazioni sulle cose in Italia
Nel mille ottocentoquarantotto e allora se tanta gente va parlo dei leghisti ovviamente
Avessero almeno almeno letto almeno l'insurrezione del Milan si sarebbero accorti che il motto con cui si apre lei sulle strade milanesi chiamo Italia e a Roma
Questo per dire come Cattaneo vedeva l'Italia certamente per lui non era l'espressione geografica di Metternich ma era un organismo che doveva comunque ottenere una sua dimensione unitaria e non certamente vero continuare ad essere quello stato quella quella realtà di sette Stati distinti quale l'aveva lasciato il Congresso di Vienna lo i mazziniani ci perdiamo se queste cose forse perché le sentiamo più vive di altri perché per noi il Risorgimento è qua che cosa di vivo
Forse rispondendo in questo a a croce che diceva che la storia è sempre storia contemporanea abbastanza per la di vivere le qui la sentiamo viva e mi fa piacere che che nostro segretario nazionale ha ripreso questi temi e abbia detto che sono meritevoli di essere sviluppati una conferenza in quanto sì per molto tempo qualcuno ti ha guardato come se fossimo stati dei residui del passato
Magari ci portavamo anche dietro delle ragnatele sente l'odore di polvere quando si vedevano ecco pare che invece il pensiero risorgimentale in genere quello di Mazzini per ricattare ammette invece di essere sviluppata di essere rivisto di S. vedere
Qualche cosa è vivo che cosa è morta di questi pensieri questo pensiero
E mi pare che in questa su questa linea si sia collocato quel bellissimo saggio che è uscito sulla Nuova antologia penultimo numero non l'ultima
Di Leo Valiani che s'intitolava proprio repubblicani e socialisti ecco se qualcuno avesse lettore altri invece possono procurarsele vedere però mi pare che sia veramente un saggio ottimo
E quindi mi fa un enorme piacere che essa sia stato ripreso ripresi questi concetti soprattutto appunto la critica mazziniana al al comunismo ricordiamo le famose parole alla tirannide sapeva vizi del comunismo e tribale tutte le formule
Ma non ricordiamo anche la la critica che parallelamente Fregellae liberismo economico o capitalismo e non ho molta fede nei miracoli della scienza della separazione
Quindi bisogna se da me ne abbiamo l'intenzione a rivedere il pensiero mattina ci sono spunti molto interessanti anche sul discorso della polemica Mazzini Cattaneo che molte specie è stata anche enfatizzata discorso dei di di di Mazzini all'indomani delle dell'unità italiana nel mille ottocentosessantuno scrisse quel famoso saggio che poi era la continuazione di un saggio che era già stato iniziato nel mille centotrentatré dell'unità italiana in cui diceva che non aveva nessuna intenzione che la Repubblica forse una una riproduzione del centralismo napoleonico ma che fosse da Repubblica che avesse tra realtà
Cioè il Comune
La Regione e la nazione non ci abbiamo aggiunto anche le Province anzi abbiamo creato anche le ragioni oltre le province mantenendo le Province c'è stato nel una bella nobili nobilissimo battaglie di Ugo la marcia sui tempi non ce la siamo dimenticata poi perché
Abbiamo continuato a far parte dei Consigli regionali facendo contemporaneamente parte dei consigli provinciali senza riprendere questa battaglie che mi pare che invece potrebbe essere ripresa potrebbe essere uno dei punti qualificate del partito il discorso poiché molto famoso capitale lavoro nelle stesse mani esaminiamo un attimo forse non è così peregrina insomma forse il tentativo di Mazzini di fronte a un a due sistemi ugualmente oppressivi uno
Limitato puramente all'individuali liberismo l'altro limitato puramente sociale poterli superare in una sintesi suprema a questo proposito per esempio esiste una bellissima lettera che molto speso ignorata e mai riprodotta anche l'edizione nazionale ma si può trovare anche in un un libro infrangere mila ottocentosettantadue cioè le lettere chi Giuseppe Mazzini a Daniele sta a Marie d'Agoult
Daniel Taranaki era lo pseudonimo letterario ed Emilio Del sessantaquattro Mazzini scriveva voi volete classificano in ferie pubblicani borghesi
Ma voi avete torto io scintilla mille ottocentotrentadue scrissi che era necessario associare il capitale e lavoro e stabilire il superamento del salario Attraverso questa associazione quindi penso che potrebbero esserci degli spunti interessantissimi
Direi che forse il partito se vuole veramente caratterizzarsi di fronte alla crisi poiché mondiale del comunismo ma abbiamo detto che anche crisi del socialismo nel giovane manifestazione socialdemocratiche ossia nello Stato assistenziale praticamente che fa acqua da tutte le parti forse occorrerà caratterizzarsi ideologica
E il discorso poi della crisi dei partiti e che il ripartitore di partiti sono in crisi quindi quelli che votano per le leghe votano perché Baggio votano a loro volta ti partita del rarissimo noto probabilmente c'è un amico giornalista che mi dice si vero c'è questa componente di protesta questo è senza dubbio però molto spesso stai attento di mi diceva che questo voto è invece in fondo rispecchia la stessa
Ieri in fondo non sono né
Anzi sono fatti a immagine e somiglianza dei loro elettori
Quindi ecco il fruttivendolo è quel pasticcere seguo tutta la rispetto per la non daranno vita dei queste professioni ma naturalmente sapete del PAI i partiti sono buoni in cucina ma forse in politica non altrettanto quindi mi veniva in mente poi a questo proposito no il discorso delle Aristofane grande restò fregare come di orafo dell'antica Atene del quinto secolo con i suoi cavalli Novelli ma l'immagine del salsiccia e salsiccia ignoti ma demagogo ecco gli atti abbiamo a che fare comunque con queste persone e quindi la crisi dei partiti
I partiti esistenti in dubbio ma allora si tratterà di di di domandarsi Frankie deve riformare i partiti
Tutte nostro segretario dice ha detto al congresso di Rimini il problema non è quello di rivedere riformare le istituzioni è quello di formare la classe politica benissimo case politiche le pressioni partita lo dobbiamo riformare i patiti chiedere riforma i partiti istituzioni passi istituzioni sono fate parte insomma è un gatto che si morde la coda
Dobbiamo porcelo questo problema
Devono essere istituzione a a riformare i partiti o demone sei partite riformalizzo il
Cioè possiamo pensare a un suicidio politico della classe politica pro prospettato da Ostellino mi pare
Di uno dei più recenti articoli sul sulla Repubblica possiamo pensare a un suicidio ragazzi politica cioè uno su a una ma non so occorrerebbero particolari condizioni sono come quelle che hanno permesso l'ascesa di decolli e mi
E minacciano cinquantotto in Francia non è che si verificano
Mi domando insomma devono essere ancora devono essere i partiti a riformarsi loro stessi cioè suicidarsi la classe politica e si tira da parte lascia il posto all'altra
Sinceramente vedendo Andreotti
Non mi pare che questo sia possibile oppure oppure devono essere delle istituzioni
Modificate che permettano il ricambio dei della classe politica e quindi anche la riforma dei partiti ma Lella la riforma dei istituzioni chi la dovevo pronto promuovere
La foto le la classe politica e quindi siamo sempre lì
Questo sarà un punto da chiarire non vi pare ecco io non vorrei poi resta come
Un antro cappone
Padre che ne I fichi non ce li ho qua come delle indaga altare una Teresa poi per dimostrare che Cartagine distrutta ecco qua in fichi
Produce Cartagine con un li ho con me quindi non vorrei fare non posso nemmeno farla quella parte lì ma sinceramente io mi trovo cupo perché il partito mi sembra che sia veramente in una posizione di acquiescenza insomma cioè in questo governo ci sta male
Ci sta male penso che qua
Quanto prima scenderà le proprie responsabilità da questo governo ma dalla classe politica in
Perché se un partito che ha queste origini che deve caratterizzarsi
In questo senso che deve esaminare che deve rielaborare il suo stesso pensiero
Deve per forza arrivare a una definizione non è che per forza si dovrà dovrà essere quella di schierarsi contro questo sistema partitocratico allora io penso che quanto prima il partito se ne andrà questa volano tanto prima sarà cioè bisogna veramente scindere le nostre responsabilità da questa compagnia malvagia e scempi
Questo sembra molto dantesco non mi pare adatto alla sigla grazie e scusate
Alla fine inoltre adesso
Gli amici di potenza in provincia sono
Senza
No abbiamo esaurito di
Alle ore
Quest'
Quanto
Qui
Qui
Qui
Quindi
Qui
Qui
Quindi
Qui
Qui
Qui
Qui
Questo
Qui
Qui
Qui
Quel
Qui
Qui
Qui
Quindi
Quindi
Quindi
Qui
Qui
Qua
Qui
Quindi
Quanto
Quindi questi
Questo qua
Quindi
Qui
Quanto
Qui
Quindi
Quindi
Quanto
Allora
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Quindi
Quindi
Quest'
Quindi
Quindi qui
Quindi
Questi
Qui
Quindi
Quattro
Quindi
Qui
Qui
Qui
Qui
Quindi
Quindi
Qui
Quindi
Qui
Quanto
Qui
Qui
Quindi
Qui
Quanto
Qui
Questi
Qua
Quanto
Quanto
Qui
Qua
Qui
Quella
Quindi
Qui
Qui quindi
Quella
Qui
Quindi quattro
Quindi
Qua
Qui
Quanto
Quindi
Quindi
Qui
Qui
Quindi qui
Quanto
Qui
Quest'
E
Quest'
Qua
Qua
Quest'
Qui quindi
Quindi questo
Qui quanto
Quest'
Quindi
Qui
Quindi
Quindi
Quindi
Quanto
Quindi
Qui
Qui
Quella qua
Qua
Qui
Il tutto
Qui
Qui
Quanto
Qua
Qui
Quindi
Qui
Quindi
Quindi
Quanto
Quindi
Questo
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Quindi
Qui qui
Quindi
Qui
Questo
Quella
Qui
Quello
Quindi
Qui
Quanto
Quattro
Qui
Qua
Quanto
Quindi
Qui
Quest'
Qui
Qui
Questi
Quindi
Qui
Quindi
Quanto quindi quindi
Quest'
Questa
Qua
Questo
Questo