Presidio e incontro con la stampa davanti alla Casa Circondariale di Catania

Facciamo
Vai
Va beh allora cominciamo questa conferenza stampa che vede capanni alla presenza di Rita Bernardini che
è candidata capolista della lista amnistia giustizia libertà nelle circoscrizioni Sicilia une Sicilia due
E sono presenti anche oltre a me i candidati alla Camera Luigi Recupero Rossano bella Ileana Verezzi
Pino Vittorio candidato al Senato e pan Caramia della Camera avverbi Anna ci donna spero di no Zelda Raciti
Ci troviamo di fronte alla casa circondariale di Catania piazza Lanza dove ieri Rita Bernardini ha effettuato
Una visita per la sesta volta nel corso di questa legislatura
Entrata all'interno di questa struttura ieri Rita Bernardini ha visitato anche la casa circondariale di
Messi ragazzi e io mi limito a fornire e due dati
Che riguardano le presenze dei detenuti e la capienza regolamentare e carcere di Messina capienza regolamentare centosettantanove detenuti centosettantanove posti detenuti presenti trecentosettantadue
Carcere di Capanne piazza Lanza capienza regolamentare centocinquantacinque posti detenuti presenti ieri quattrocentosettanta
Quindi è evidente che la situazione permane una situazione di
Illegalità e di violazione delle leggi e dei regolamenti ed è quella stessa condizione per cui l'Italia e se è stata condannata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo per
Trattamenti
Inumani e degradanti ed è evidente che se il carcere che dovrebbe essere il presidio Massimo della legalità
Il luogo per eccellenza del rispetto della legge del rispetto del diritto diventa invece il luogo della violazione permanente della legge
Luogo in cui i diritti umani fondamentali dei cittadini vengono costantemente calpestati questo pone un problema immenso un problema gigantesco che non riguarda solo il carcere non riguarda soltanto
I detenuti o i loro familiari ma riguarda evidentemente tutti i cittadini perché il punto è che l'Italia non è uno stato di diritto
E qualsiasi di partenza del nostro Paese anche dal punto di vista economico sociale non può prescindere da questo aspetto cioè che occorre ripristinare
Lo stato di diritto nel nostro Paese e questo è proprio il senso e lo scopo della lista amnistia giustizia libertà
Prima di passare la parola Rita Bernardini voglio dire che i radicali a differenza di tutti gli altri partiti in questa campagna elettorale come sempre non fanno promesse perché non hanno bisogno di fare promesse
Perché per Pannella per Emma Bonino per Rita Bernardini
Per il Parlamento atti parlano i comportamenti e parla la loro storia
Che è una storia pluridecennale di lotte e di conquiste civili e di
Autentica alternativa democratica e liberale a questo regime criminale a cui noi siamo da sempre estranei e e che da sempre e non a caso punta alla cancellazione dei radicali e allora il ventiquattro e venticinque febbraio il voto
Alla lista amnistia giustizia e libertà è un voto utilissimo per fare in modo che questa storia possa proseguire dentro il Parlamento
Ed è un voto che noi offriamo a tutti i cittadini anche a quelli che magari non sono sempre d'accordo con tutte
Le battaglie dei radicali ma che hanno consapevolezze che sanno
Quanto sia importante quanto sia preziosa la presenza dei radicali all'interno delle istituzioni
Passerei la parola a chi la desidera non so se
Tino Vittorio candidato al senatore fare una battuta
Luigi Recupero
Va bene alla passiamo direttamente la parola Rita Bernardini
Allora intanto meno chiari grazie intanto fatemi dire una cosa io sono veramente orgogliosa di essere candidata come capolista
Sia in Sicilia due che in Sicilia uno sì a Catania che a Palermo perché dico questo
Perché io sono stata eletta nelle liste del PD nella passata legislatura proprio in questa circoscrizione nella circoscrizione Sicilia due
Credo
Di aver rappresentato
Nel corso di questa legislatura assieme ai miei colleghi radicali siamo sempre rimasti nel gruppo del PD anche se abbiamo avuto qualche problema tanto che
Non hanno voluto nessun accordo politico con Neumann rinunziamo andati via dal gruppo
Possiamo dire ci hanno cacciato via dal gruppo
Credo di aver rappresentato
Avendo visitato tutte le carceri siciliane più volte perché a piazza avanza col Giammarco Ciccarelli ieri c'era anche
Rosario Rossano bella
L'abbiamo visitato sei volte insomma ci siamo torna è stata la costanza dell'attenzione rispetto ad un problema
Un problema che non è solamente quello del carcere come ci ricordava Giammarco Ciccarelli ma che
Il problema della giustizia in Italia
Ma
Pannella lo definisce il più grande problema sociale e civile del nostro paese se non si affronta il quale
è inutile stare a parlare di ripresa
Economica di ripresa anche di fiducia
Perché una giustizia che ha il macigno
Di oltre cinque milioni di procedimenti penali pendenti
E di oltre cinque milioni di lire cause civili sempre pendenti è una giustizia che non fa funzionare il Paese tanto più
A chi parla in nome della sicurezza tanto più che
La maggior parte dei reati pensiamo per esempio i furti rimangono impuniti cioè non è vero che questa
Per esempio l'obbligatorietà dell'azione penale ci tranquillizzi rispetto al problema della sicurezza no
E oltretutto è stato dimostrato con analisi scientifiche commissionate ero voglio sempre ricordare da Luigi Manconi che adesso e candidato al Senato nelle liste del PD in Sardegna
è stato dimostrato che coloro che scontano interamente la loro pena in carcere hanno una recidiva che si avvicina all'ottanta per cento cioè all'ottanta per cento tornano addendum
Mentre coloro che hanno accesso alle pene alternative vedono abbassarsi la recidiva al trenta per cento questo dimostra che il carcere
Così come è concepito in Italia
E e la Corte europea ce l'ha detto non è un luogo di rieducazione per cui poi la persona finita di scontare la sua pena turno a reinserirsi nella società ma è un luogo
Di tutti crea criminogeno che crea criminalità
Perché non si fanno in genere e attività le persone nella maggior parte dei casi pur tra gli sforzi dei direttori della Polizia penitenziaria
Del personale dell'Area educativa pur fra questi sport sforzi realtà stanno quasi tutto il giorno senza fare niente con tutti i problemi che poi hanno nei confronti della famiglia nei confronti dei figli
Problemi di salute Quinzi Cilia non è stata ancora fatto il passaggio dalla sanità penitenziaria al servizio sanitario regionale
E questo
Ha comportato il problema per cui siccome siamo nella fase di passaggio non si sa
Bene di chi è la responsabilità per cui in molti casi sanitari vengono trascurati e questo è evidentemente molto grave
Quindi dicevo il più grande problema sociale e civile del nostro Paese noi ci siamo occupati anche di un'altra cosa
Abbiamo fatto approvare
Alla Camera dei deputati nelle commissioni congiunte Affari costituzionali e giustizia una mozione sul diritto di voto dei detenuti
Una mozione approvata all'unanimità con l'astensione della lega allora stiamo parlando di un diritto costituzionale perché tutti coloro che sono inattesa di giudizio
Hanno evidentemente non avendo avuto una sentenza definitiva diritto al voto
Così come coloro che pur essendo stati condannati non sono stati interdetti dai pubblici uffici mantengono questo diritto dovere potremmo dire il voto
Nella realtà dei fatti in Italia questo diritto di voto tranne eccezioni
Posso ricordare il carcere di Rebibbia dove in genere votano centinaia di detenuti in realtà si tratta di una diritto che è sulla carta ma dimenticato
E nonostante l'approvazione di questa mozione noi anche questa volta abbiamo potuto riscontrare che questo voto non è esercitato
Ieri siamo stati alla carcere di Messina abbiamo chiesto ma quanti sono i detenuti che hanno fatto la domandina per poter votare
La risposta del direttore è stata zero
Abbiamo chiesto alla direttrice
Del carcere di Catania ma quanti sono i detenuti che hanno fatto questa richiesta quattro è allora evidentemente c'è qualcosa che non va
Noi abbiamo visto visitando alcune carceri pugliesi che
Quando il direttore la Polizia penitenziaria in realtà si muovono per
Aiutare anche il detenuto ad essere informato sono tantissimi coloro che chiedono di poter votare
Che per esempio a Lecce il direttore che cosa ha fatto non è che ha fatto chissà che cosa non sia limitato come fanno tutti ad appendere
Una informativa burocratica nella bacheca che in genere non si legge ed è scritta in modo talmente burocratico i detenuti non sanno che cosa devono fare
Il direttore del carcere di Lecce ha preparato una modulistica cioè il modulino per fare la domanda per avere accesso al voto
E l'altro modulino per avere la tessera elettorale nel caso in cui la famiglia non sia in grado di consegnare
Queste semplici operazioni hanno portato
Centinaia di detenuti del carcere di Lecce a fare la richiesta di voto d'altra parte quattro chili chiedo di votare qui è significativo perché hanno firmato per la nostra lista e quindi avevano diritto di voto
E hanno voluto firmare per la presentazione
Della nostra lista ben trecentocinquanta detenuti come mai firmano
è per aiutare certo la lista ad essere presente alle elezioni e poi non fanno la richiesta di voto quindi evidentemente c'è un gap
Nell'informazione anche con la direttrice sia di qua che con il direttore di Messina hanno accettato
Di questa procedura che viene seguita dal carcere di Lecce poi facendo le visite anche da altri istituti penitenziari
Della
Puglia speriamo che la cosa si di si diffonda questa notte con Giammarco Ciccarelli abbiamo preparato una lettera per tutti i direttori
Dei duecento sei istituti penitenziari d'Italia
E gli abbiamo mandato tutta la modulistica usata dal direttore del carcere di Lecce per cui se vogliono possono fare
Questa cosa io però vorrei aggiungere altro
Perché vedete c'è una disputa che abbiamo in corso con
Il Ministero della giustizia credo che arriveremo
Nelle cose le diciamo sempre dopo che le abbiamo fatte non preannunci però ormai la cosa si trascina da tempo arriveremo ad una denuncia per falso
Per false informazioni nei confronti del Ministero della giustizia e dell'attuale ministro Severino perché
Presa sappiamo che siamo stati condannati dalla Corte europea sopra per trattamenti inumani e degradanti con una sentenza pilota molto importante per la quale l'Italia deve rientrare nella legalità entro un anno e un mese
è già abbassato
Soprattutto partendo dalla questione degli spazi
Da viene considerata tortura dalla Corte europea
Quando il detenuto a disposizione meno di tre metri quadrati quindi due metri quadrati e novantanove è già considerata tortura
Allora che cosa fa il nostro Ministero della giustizia trucca i dati
Proprio in drogheria
Perché qui al carcere di Catania se andate sul sito trovate che la capienza regolamentare che i posti disponibili sono trecento cinquantacinque
Mentre
Lo spesso magistrato di sorveglianza ha detto che i posti disponibili sono centocinquantacinque
Essa
Cioè
Quindi
Cioè crea l'Ipost Isili inventa avete presente quando c'era il problema dell'atrazina del nell'acqua no che cosa hanno fatto hanno rilevato i valori per cui l'acqua improvvisamente diventava potabile
Dice allora non è potabile perché a questa percentuale di atrazina
E loro hanno levato elevato la percentuale per cui diveniva pur essendo evidentemente pericolosa improvvisamente potabile asta sa cosa fanno qui
Non è vero che i posti disponibili sono quarantasette mila come sbandiera e già non sono sufficienti la ministra della giustizia sederino
Il Ministero della giustizia dice il falso sia per quanto riguarda Catania sia per quanto riguarda Messina perché qui il dato ufficiale c'è stato dato dal direttore
I posti regolamentari disponibili sono centosettantanove ma se andate sul sito del Ministero della giustizia trovate che lì c'è scritto che i posti regolamentari sono trecento più di trecento
Dal proprio truccare i dati
Una piccola nota di colore
Prima i materassi quelli di gommapiuma sui quali dormono i detenuti
Avevano una scadenza perché nel tempo chiaramente si
Consumano con l'umidità eccetera
Sapete come ha risolto il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria di fronte a materassi indecente dal punto di vista igienico sanitario apporto a scadenza
Per cui lo scatolo più ed è quindi vanno bene tutti
Quindi anche se sono sportivi serie la gomma piuma gliene Ghiglia ormai
Vanno bene perché non scadono più
Quindi abbiamo a che fare e io mi assumo la responsabilità se e qualcuno del Ministero della Giustizia ascolta queste mie parole
Può denunciarmi io dico che imbrogliano SID sono dei tre cartaria insomma avete presente entro le tre carte loro fanno la stessa cosa
E questo vedete può sembrare una piccola cosa però
Se noi consideriamo
Che siamo stati meno male che c'è l'Europa dobbiamo dirlo siamo stati condannati
E con l'ultima sentenza
Per trattamenti inumani e degradanti questi sette detenuti hanno avuto un risarcimento che finalmente non è solamente simbolico
Ma in sette hanno avuto cento mila euro di risarcimento ma la cosa più importante è che la porta Corte europea che cosa ha detto l'Italia per trent'anni mi hai preso in giro
Dicendo che avreste risolto il problema eccetera eccetera
Per trent'anni non hai fatto niente soprattutto negli ultimi anni adesso entro un anno
Tu Italia tu Stato italiano che sei un delinquente professionale diciamocelo vedi risolvere le cause strutturali che portano a questi trattamenti inumani e degradanti
Un mese è già passato vediamo che cosa succede
Noi come Italia abbiamo atti primati quello dell'irragionevole durata dei processi da questo punto di vista negli ultimi trent'anni ne abbiamo avuto oltre duemila condanne
Noi siamo il primo Paese in Europa dice ci siamo classificati per primi ma perché cosa in negativo
E non è ragionevole durata dei processi calcolate che altri
Altre nazioni pure hanno avuto condanne
Ma di fronte per esempio alle nostre mille duecento parliamo degli ultimissimi anni
La Francia che pure ha avuto condanne avute duecentocinquanta per l'irragionevole durata dei processi quindi siamo
A dimensioni a distacchi abissali
E allora questi i signori della partitocrazia ritengono non avendo fatto niente in tutti questi anni che si possa andare avanti così cioè che l'Italia possa continuare ad andare avanti
Con
Di processi che vengono conclusi ogni anno che son inferiori rispetto a quelli sopravvenuti
E a proposito di sicurezza loro che cosa fanno
Oppure hanno i vecchi per evitare che che cadano in prescrizione e quindi non si occupano dei nuovi quindi significa che le cose i reati più recenti non vengono trattati come dovrebbero essere trattati
Noi abbiamo tutto un sistema sapete che come Radicali lo abbiamo posto anche con i referendum il referendum Tortora sulla responsabilità civile dei magistrati e del mille novecentottanta
Cinque mi pare sì
Ottantasette ottantotto nuova insomma stiamo parlando di più trent'anni fa e
Quel referendum vinto dal popolo italiano è stato tradito dal sistema partitocratico che si è sempre accordato
Con la casta dei magistrati perché stiamo parlando di una vera e propria casa in un ottimo ore a dire queste cose perché le abbiamo denunciate pubblicamente c'è il professor
Di Federico che capolista della lista amnistia giusti
Libertà in Emilia-Romagna che ci ha fatto avere questi dati insomma in Italia noi abbiamo
I magistrati sono circa dieci mila
Che
In qualsiasi modo si comportino cioè sì io dico sia che siano capre sia che siano bravi professionalmente magistrati tutti quanti raggiungono il massimo della carriera
Tutti i guanti raggiungono il massimo dello stipendio tutti quanti raggiungono il massimo della liquidazione e in più hanno i cosiddetti i e sono i magistrati fuori ruolo incarichi extragiudiziari
Inquinando quel principio della separazione dei poteri che è fondamentale in democrazia
Separare il potere legislativo dal potere esecutivo da quello giudiziario loro di invece
Vengono a parte che ormai si cambiano le elezioni a tutto spiano eccetera
Ma
Vengono addirittura messi per fuori ruolo dentro il Ministero della giustizia quindi scrivono le leggi figuriamoci se faranno mai una legge che va contro la casta dei magistrati
Chi va contro che possa mettere un minimo di ordine a questo sconti la giustizia si dice
Siamo abituati la legge è uguale per tutti ma quale è uguale per tutti
Io vi porto un esempio personale anche di questa
Di questo sono orgoglioso avendo fatto
Numerose disobbedienza civile con Marco Pannella sulla legalizzazione delle sostanze stupefacenti
E soprattutto la prima legalizzazione va fatta che va fatta è quella a nostro avviso delle sostanze stupefacenti leggere hashish e marijuana ecco io ho fatto almeno trenta disobbedienza e civili in Italia
Già che cosa ho fatto
Ho convocato come ha fatto Pannella Porta Portese ho convocato la polizia la stampa io ho fatto delle cessioni di sostanze stupefacenti che e per la legge
Fini-Giovanardi sono puniti pesantemente
Ebbene
Ci sono stati posti dove io sono stata assolta
Palermo
Che ne so potenza Matera
Sono stata assolta perché il fatto non costituisce reato
In altre poste sono stata condannata io ho due condanne definitive una a due mesi e dispera l'altra quattro mesi e dispari e avendo fatto sempre la stessa cosa
Così come i detenuti possono raccontarvi che dipende dove capitano con il magistrato di sorveglianza che applica un meno le pene alternative
Qualcuno ormai lo sappiamo si va a consegnare a Taranto perché perché lì c'è un magistralis quegli ANSA che
Con responsabilità sapendo quali sono le condizioni di detenzione
Da molto le pene alternative per esempio la legge centonovantanove quella che consente di scontare gli ultimi diciotto mesi detenzione ai domiciliari
Oppure i permessi premio
Perché altra cosa i permessi premio se parliamo di reinserimento sono utilissimi perché il detenuto viene responsabilizzato
Vada alla sua famiglia e intrattiene un rapporto non loro decide come avviene con il carcere
Per cui quando uno ha finito di scontare la Sabena torna in famiglia ed è quasi uno sconosciuto
Allora appare Antonio grazie al Presidente il dottor Brandimarte in occasione delle feste vengono dati decine di permessi ai detenuti
Per poter andare a Ferragosto o a Natale dai propri familiari guardate succede una cosa clamorosa tutti i detenuti rientrano
Non ci sono detenuti che scappano si fanno i loro undici giorni a casa e i tornano in carcere a ad essere segregati
Allora i magistrati di sorveglianza si comportano in modo totalmente diverso a seconda
Del posto in cui si trova il carcere in genere
In genere noi abbiamo quando entriamo in un carcere cominciamo a parlare con i detenuti
La prima cosa che ci dicono ormai è un classico qui il magistrato di sorveglianza non funzioni
è infatti io rimasi stupita quando entrando nel carcere di Taranto inchini detenuti ce qui Marisa risolverà funziona rete che è successa la prima volta che mi capita
E che oggi si Tato centocinquanta carceri alcune più volte in questa legislatura
Quindi vedete la giustizia non è vero che è uguale per tutti
Perché il libero convincimento del giudice l'obbligatorietà dell'azione penale che è un principio bellissimo scritto sulla carta ma perché poiché infatti fa in modo siccome è impossibile
Perseguire tutti i reati che vengono commessi
I magistrati si scelgono i processi da celebrare e quelli da far morire non abbiamo scoperto
Di di armadietti della vergogna in cui c'erano trovi fascicoli di tutti i procedimenti penali destinati alla prescrizione
Cosa ha fatto il magistrato annessi e li dice queste società armadietto questi qui
Io non me ne occupo proprio vanno in prescrizione
Ma
Loro non sono responsabili loro hanno fatto un concorso loro non sono responsabili di queste scelte che sono prettamente politiche tant'è vero
Che il principio bellissimo dell'obbligatorietà dell'azione penale bisogna perseguire tutti i dati esiste solo da noi solidale e siamo sempre campione
E
Con una classe politica che non vuole assumersi alcuna responsabilità
Noi riteniamo che per uscire anche dalla condanna ed rientrare nella legalità che ci ha dato la Corte europea dei diritti dell'uomo l'unica soluzione per avviare le riforme loro dicono
C'è semmai prima facciamo le riforme e poi facciamo la mistica questa la cantilena che ormai
Si diffonde
In realtà per fare il quelle riforme modificare la ex Cirielli modificare la Fini-Giovanardi modificare la Bossi-Fini ma voi lo sapete quanto ci metterà
Il se lo farà il futuro Parlamento ma intanto se noi liberiamo le scrivanie dei magistrati da questa molle
Infinita di processi che poi cadono in prescrizione possiamo veramente avviare quella riforma strutturale della giustizia che in Italia non hanno mai voluto fare
Per cui
Buongiorno finisco quello che voglio dire è che naturalmente il voto veramente utile perché noi siamo in questi giorni raggiunti da mille promesse elettorali
Come ha ricordato Giammarco nuovi promesse non ne facciamo perché
Perché parlo alla nostra storia
Noi abbiamo fatto lotta in questo Paese
Quando nessuno parlava di divorzio quando nessuno parlava di aborto noi abbiamo fatto lotte
Quando Emma Bonino è stata commissaria europea abbiamo fatto chiacchierata ho fatto lotte quando abbiamo istituito
Il tribunale penale internazionale abbiamo fatto chiacchiere ho fatto un lotte che hanno portato a dei risultati
Quindi nulli come radicali non promettiamo niente parlava nostra storia parla quello che abbiamo fatto
E si chi ci ascolta vorrà darci fiducia credo che questa fiducia sarà ripagata non perché lo promettiamo ma perché lo abbiamo dimostrato
Ecco su quanti
è impensabile
Chiediamo
Mia sorella spiagge destinazione
Quando