L'intervista è stata registrata venerdì 12 ottobre 1990 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Partito Radicale, Pci, Pds, Sinistra.
Rubrica
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RAD
Peppino Calderisi ieri sera prestigiosi esponenti delle forze politiche politologi studiosi in costituzionalisti di fama discutevano riunì ti dalla rivista politico teorica Micromega di partitocrazia di crisi della democrazia di necessità di riforma di riforma elettorale
Ne discutevano usando può analisi temi ma anche espressioni lessicali che per anni per decine di anni sono state patrimonio del partito radicale
Non erano presenti al tavolo della presidenza non erano previsti fra gli interventi dei relatori esponenti radicali che si sono dovuti limitare ad assistere sedendo file pubblico
Perché ma questo è una domanda che andrebbe rivolta ai promotori indubbiamente in questo tipo di dibattiti i radicali
Non vengono mai e invitati o quasi mai non è certo una forma nostra di vittimismo vuole sottolineare questo fatto siamo di fronte ad una evidenza credo che questo sia una questione appunto da rivolge su cui discutere con Bayrou folle Flores d'Arcais gli atti che hanno organizzato con la rivista MicroMega questa questo dibattito giustamente appunto sottolineare il fatto che poi quello che ricorre in questi discussioni in questi dibattiti sono analisi perché i radicali hanno far tomba vent'anni almeno forse anche di più sul la partitocrazia sulla degenerazione del ruolo dei partiti
Sull'occupazione da parte dei partiti di ogni ambito della società delle istituzioni dell'economia della società civile
E se sì termini che una volta per i quali venivano accusati radicale di essere esagerati esasperati vengono utilizzati con a volte accentuazioni anche maggiori di quelle che utilizzano i radicali ecco questo è un grande ottimista ma no
Perché credo che può appunto l'assenza dei radicali sia in qualche modo emblematica perché bene o male quella che è la storia la vicenda radicale che ha dato in questi anni un contributo non solo di analisi in tema di proposte di creatività di inventiva è chiara contribuito a a una rinnovamento della società italiana che forse è stato l'unico significativo cambiamento rinnovamento che c'è stato in questi in questi venti anni che continua a essere un patrimonio una fucina di idee
Per lo sviluppo tentativo di sviluppare la democrazia di combattere partitocrazia ma appunto mai vediamo anche rispetto alle più recenti indicazioni che vengono dai radicali
Ieri si è parlato molto di trasversalità in termini positivi nonno appunto nelle conoscenze negative che spesso vengono date queste la parola in Iraq la spasticità l'abbiamo discusso i nostri convesse ma i cinque anni anche per esempio nerastri Manzella sul fatto che ormai la dislocazione delle decisioni ormai a livello non più nazionali che come è noto patrimonio di mozioni dibattito ingresso ai radicali da parte dava da da vari anni a questa parte a Tiberio di esempio potremmo tirar fuori le cose più e diverse insomma
Separa pretore di simboli
Forse anche su questo non so dal settantatré noi utilizziamo il simbolo del pugno abbiamo utilizzato il simbolo del pugno la Rosa nel Pugno
In Italia simboli tradizionali socialisti terrorizzato al partito radicale insomma questi fatti non è che avvengono casualmente ma c'è evidentemente questo patrimonio politico enorme che arricchito la sinistra in maniera incredibile e ma appunto poiché siamo emarginati da questi dibattiti e lo stesso al referendum elettorale strage tra il Senato una invenzione sostanzialmente radicata a dire la verità
Credo sia di Pannella che del comunista Augusto Barbera
Risale credo all'ottantadue nella sua genesi trasse origine questa idea mandano un caso neanche Barbera forse all'io ieri dove si parla di referendum soprattutto appunto non c'è né Pannella né né i radicali
E credo che questo però tese gravi perché anche nella discussione che si è fatta sulle riforme istituzionali
Sulle riforme elettorali sì si è parlato molto di partiti però a parte un accenno minimo che ne ha fatto segni non è è stato messo focalizzato bene punto questo rapporto non è un caso è il rapporto che c'è fra il Formez orale riforma dei partiti cioè noi non parliamo di una riforma elettorale
Tanto per fare una riforma elettorale
Ma parliamo di riforma elettorale e innanzi tutto al fine di mettere in discussione il ruolo dei partiti questo ruolo di questi partiti c'è una connessione stretta che legata alla vigenza del sistema proporzionale ecco questo nodo ieri non è stato va fatto bene affrontato nessuno per esempio ha rilevato che nel documento di intenti del partito comunista e l'abbandona proporzionale non c'è più un anno fa
Questo discorso c'era era presentarmi abisso avviati tante parole
E un elemento di fondo che dava credito ad una profonda modificazione
Non sono del Partito comunista ma che inizia inevitabilmente si sarebbe riflesso e si potrebbe riflettere sull'intero sistema politico per che il partito comunista che diventa abbandona proporzionale diventa sostenitori del sistema maggioritario nominali diciamo noi
Bene e diventa un fattore di cambiamento inevitabili tutto il sistema politico ma se non c'è abbandonò la proporzionale ma in abbastanza ridicolo strappa la riforma elettorale non vedo che cosa servirebbe le proposte Ruffilli
Basate sul premio di maggioranza sulla permanenza della proporzionale sulla permanenza quindi di questi partiti che serve solo a gregari parte fatto che non funziona appunto non affronterebbe neppure realtà non vedo perché come si dovrebbero creare queste aggregazioni
Ma in realtà ripeto non vanno a affrontare il nodo di fondo del mantenimento di tutti questi partiti perché questo
Discorsi agganciato al primato della proporzionale questo va superata la tecnica ma che per quanto riguarda la riforma elettorale quello che è emerso poi perlomeno dagli interventi dei politici presenti sia l'accantonamento del discorso referendum e la riforma elettorale istituzionale deve scaturire dagli accordi quella fine fa
Le maggiori forze politiche attraverso le loro scelte di campo e di schieramento ma su questo devo dire di opinioni è un po'diversa perché sono credo anche messa abbastanza
Le posizioni di chi dice ma forze politiche possibile che si autoriforma io non ci è riuscito nessuno che lo segni questo abbia detto bene
E e quindi o c'è la spinta esterna dell'iniziativa referendaria ma un sistema del genere abbiamo tanti casi nella storia non si riforma autoriforma da solo occorre una spinta esterna certamente a completamente illusorio pensare che attraverso contrattazioni partitocratiche possa scaturire una qualche riforma attorale che abbia un significato
Top di svolta di modifica di possibilità di riformare il sistema politico sistema dei partiti qui si sta appunto l'assenza credo dei radicali ieri abbia significato però appunto in modo particolare
Non cogliere per esempio questo nesso fra riforma
Elettorale riforma di partiti come nesso inscindibile me quindi anche il problema dell'nominale come scelta diversa
Delle persone come criterio di selezione diversa delle persone di creare un apporto diverso per cui non solo il cittadino deve aver diritto di scegliere governo il Governo quando va a votare deve vestita questa sovranità ma deve poter anche avere un rapporto diverso con i candidati e meccanismo credo che sia garantito solo dal sistema uninominale così è poco parlato di queste cose
I genericamente di riforma elettorale che andando molto a confondere quelle che sono le proposte tipo Ruffilli bus la Suprema di maggioranza sul mantenimento da proporzionale che con il referendum stanno ben poco a che vedere perché fare non si fonda essenzialmente su quello meccanismo del del Senato e quindi del sistema uninominale sistema maggioritario uninominale
Su questo ma forse non solo su questo
La presenza dei radicali dopo tutto dare una connotazione e arricchire notevolmente la discussione ieri ma ripeto qui torniamo ad punto della tua domanda iniziale del perché continuano i radicali ed essere espulsi non considerati in questo tipo di discussioni nonostante contributo che hanno portato finora credo poi da tutti riconosciuto bene o male
Al dibattito della non solo della sinistra io credo comunque che ieri forse intervento più significativa è stata prologo di Martinazzoli
Perché ma avviso ricco di Martinazzoli
Perché in particolare con Martinazzoli col suo intervento credo forse metta riesca a mettere in luce quello con dibattito della DC che dobbiamo saper cogliere vale a dire nella DC c'è chi ritiene che radici debba continuare ad a vere un un ruolo centrale sistema politico italiano continuando a immaginarsi persiste a politico come immobile
E continuando immaginare per la DC ruolo di centro assoluto attorno al quale tutto deve ruotare e chi invece vede un'evoluzione del sistema politico per cui la DC e e e tendenzialmente uno dei due poli di un'alternativa possibile Martinazzoli se schierato nettamente su queste ipotesi infatti ha auspicato un stazione di unità
Nell'ambito della della sinistra abbastanza singolare che sia lui a fare questo discorso ma credo che via il significato anche quello che il dello scontro nell'ambito della Democrazia Cristiana chiedo che sia da parte di Andreotti se da parte di Forlani si continui a ritenere che appunto la DC si contino immaginare per la DC questo ruolo di centralità assoluta
Nel sistema politico pensando che però questo sistema politico possa andare avanti perché sa quanto altro tempo ecco mi sembra che invece i segni che faccia acqua un po'da tutte le parti sia incapace di rispondere alle esigenze nuove soprattutto ormai quando sono cambiati situazioni a livello internazionale vediamo
Ho è quella che è la situazione del Paese quella che è la situazione provocata dalla degenerazione ruoli partiti ecco vedo che non si possa assolutamente pensare
Che il nostro Paese possa andare avanti con questo sistema politico in questo sistema di partiti e con la vera e propria non è solo una disaffezione che e hanno ormai cittadini confronti questo il tema dei partiti rischiamo un proprio una collasso assoluto dello sprint la stessa idea di Stato ormai nel nostro nel nostro Paese occorre occorre ai ripari termini occorre incamminare e incamminarsi per una riforma tutto però credo che dipenda dalla possibilità che referendum vada avanti cosa che vedo sempre più difficile perché vedo sempre di più mancare due condizioni perché il re non posso andare avanti e cioè che innanzitutto le forze che l'hanno promosso difendano effettivamente i contenuti delle ferendo non dia l'impressione di una uso strumentale referendum per raggiungere altri fini
Altri obiettivi formato e finalità politiche più o meno interne a a ai partiti alle logiche dei partiti e quindi a partire a difesa dei contenuti effettivi del referendum
Dare la sensazione di una schieramento politico capace di portare ad una riforma e non solo di diciamo mette in discussione da l'assetto esistente ma anche di riuscire a dare uno sbocco positivo a questa iniziativa referendaria quindi dare un significato estremamente positivo alla trasversali
Tale lo schieramento dei promotori del referendum mi sembra che sia o riusciamo a fare un salto di qualità fare tutti pro motori del freno in questa direzione oppure credo che sia molto difficile pensare di superare lo stacco innanzitutto quella Corte costituzionale
Sandra Tessari sino a dieci anni fatto sia stato iscritto militante deputato del partito comunista italiano con il simbolo della falce e martello
Oggi da parlamentare eletto nelle liste radicali ai appresa insieme agli altri la scelta del segretario Occhetto la il no ombre Partito democratico della sinistra il simbolo della Quercia la la svolta di Occhetto che dovrebbe entro breve ormai concretizzarsi ecco vogliamo darne un po'una valutazione prova a partire dall'evento sia dalla rivelazione del nome e del simbolo
Ma non mi sembra grande evento nel senso che le venti c'è importantissimo ma mi dispiace che ci abbiano impiegato tanto per decide una cosa che a me pareva molto ovvia
Con la crisi dei comunismi chiaro che bisognava cambiare nome insomma nessuno almeno io che nel Partito comunista ho vissuto tanti anni della mia vita
E non le ho mai rinnegati ritengo che ai Comunisti italiani non si tebano addebitare gli errori storici dei comunismi europei detto questo io pensavo che Occhetto il nuovo gruppo dirigente avrebbe avuto la forza la capacità di fare quello che altri hanno fatto in molto meno tempo cioè aggiustare mettersi il linea con la storia non per rinunciare al proprio passato ma prendere atto di un evento che è troppo evidente troppo grosso per far finta di non vederlo inutile dire noi comunisti italiani siamo buoni
La parola comunismo in Europa vuol dire pochi sistemi polizieschi dittatura illibertà torture agli oppositori Lager eccetera basta siccome i comunisti italiani queste cose non le hanno fatte parliamo dei comunisti del dopoguerra
è chiaro che inutile portarsi dietro un nome che ha questa ricaduta qualcosa
Quindi ben vengano ha fatto tardi potevano farlo prima a me la Quercia avevano qualunque altro simbolo mi andrebbe benissimo importante che non si può più epocale questa realtà eletto alla carta d'intenti di hockey presentata la direzione e non l'ho letta integralmente che un po'complessa ne ho letto stralci ma mi riservo queste abitudini da vecchio comunista che si porta L'Unità non letta per settimane in tasca fino a quando la legge mi è rimasta
E quindi la leggerò mis sconcerta un po'il finale ecco dove ancora si parla di socialismo tutto questo socialismo ed è una una perplessità che io anche di confronto i compagni socialisti e di tutta quella aria di sinistra che vuole puntare un'alternativa io ho l'impressione che se la parola comunismo si è logorata per incidenti fatti storici ho l'impressione che anche la parola socialismo sia legata quel tipo di cultura e che forse oggi cominciassimo definire che cos'è una società socialista potremmo trovarci in qualche imbarazzo somma
Più che quello che scriveva Vattimo sulla Stampa contro cui si è molto arrabbiato avanti ecco sì sostanzialmente di RAI e questo un
Sì siamo nell'età del posto post comunismo l'impressione che siamo anche nell'età del porto socialismo certo potremmo dire che la parola socialismo non non sia il bruciata e logorata come la parola comunismo
Per cui possiamo ancora usarla ma gialla dobbiamo condire Congo ai picchetti col socialismo occidentale socialdemocrazie c'era io direi acconti qua non facciamo questione di notte da Montanelli sostanza se vogliamo tutti e crediamo tutti che la uscita dalla grave situazione di stallo in cui ci si trova
Italia Europa
E appunto per affrontare i sistemi elastici bipolari di alternanza perché il peggio viene quando non c'è ricambio di classe politica e in Italia è uno dei pochi Paesi che in cinquant'anni non ha avuto ricambio sostanziale quindi puntare al ricambio
Poco importa secondo me che ci schiavi comunisti ex comunisti o socialisti io dico forze progressiste forze conservatrici nel senso migliore del termine le une e le altre questo mi pare lo schema fa su cui dobbiamo lavorare quindi forse dare anche l'aggiustamento di questi altri termini che non sono stati ancora messi in discussione
Ieri sera si è svolto a Roma un dibattito con molte autorevoli partecipazione il tema era la partitocrazia la necessità di riforme Lantella democrazia italiana
E dalla dibattito abbiamo appreso dal socialista Ferrara come dalla comunista Salvi come dal direttore di Repubblica Eugenio Scalfari che di uno il problema principale del rinnovamento del ricambio in Italia e l'unità delle sinistre tra socialisti e comunisti acquisiamo mancava di lettura ancora possibile dunque
Ieri mi sembrava di assistere a in Consiglio federale del partito radicale di dieci anni fa cioè il linguaggio quello che noi usavamo dieci anni fa partitocrazia pentito Grazia eccetera
E stupiva che al tavolo nell'ala presidenza di relatori non ci fosse un radicale per parlare un linguaggio così radicale e bene parlavano di referendum parlavano delle strategie per la modifica il sistema elettorale e alla fine è venuto fuori questa proposta da parte di Ruffolo
A me pare che io ho molto rispetto di Ruffolo mi pare che rappresentino anni nell'area socialista uno sforzo per superare che Emily rigidità però ecco non mi pare
Che possa essere il punto di approdo io mi trovo perfettamente nelle posizioni di Kuffour ma come mi trovo in quelle di Manzella perfettamente a mio agio
Però ecco come dicevo prima ho l'impressione che l'unità delle sinistre i sia un linguaggio legato a una vecchia cultura quando dicevamo pronto socialisti e comunisti uniti per far fuori la Democrazia Cristiana
Ecco quella democrazia cristiana continuato a governare questi comunisti ieri si sono modificati i socialisti hanno assunto via via caratteri diversi
Interroghiamoci ecco sinistra destra no io credo che siccome la DC non è la destra e forse non ha senso che noi siamo la sinistra la nuova sinistra e allora vedere se anche qui il problema di vocabolario non
Sia necessario ricorso a un aggiustamento
Grazie fosse indispensabile mettersi neanche i liberali allora cosa dobbiamo dire liberali non li vogliamo le forze liberaldemocratiche non le vogliamo perché non sono di sinistra
I nomi ipotesi di antagonismo o alternativa alla Democrazia Cristiana io credo che le forze cosiddette di sinistra dovrebbero anche includere liberali liberal democratici progressisti in matrice non di sinistra ecco perché mi pare stretto del termine anche di sinistra
Ecco mentre esplodono nel dibattito politico sulle pagine dei giornali e anche nella concreta vita dei partiti e delle istituzioni i temi gli argomenti le analisi che dieci anni quindici anni fa erano solo dei radicali
L'interlocutore radicale espulso dal dibattito lo lo è dal convegno di MicroMega come rilevavi poco fa lo è anche dal dibattito interno del partito comunista
Perché sì è una cosa stranissima per esempio molto strano probabilmente il segno dei tempi ma esce articolo come quello di Marco Pannella in seconda pagina de L'Unità
Entra in altri tempi questo era a sarebbe stato il punto della discussione primaria perché è un interrogativo quello che fa Marco ai comunisti che ma la radice stessa dell'essere comunista che cosa vuol dire essere comunista in questa società e che cosa vuol dire difendere la storia di questi quarant'anni i diritti civili di tradizioni di pensiero liberal democratico liberal socialista
Che noi radicali Camara presentato che il partito radicale ha rappresentato e con non interrogarsi su questo o sale semplicemente perché sei angosciato del fatto se la mozione del no la mozione del sì sì Occhetto ancora la maggioranza se quelli del del no sono così scontenti dalla soluzione della Quercia per cui adesso
Ecco mi pare ecco tremendamente angosciante mi pare is piante mi pare che i comunisti
Abbiano registrato un punto particolarmente basso in questo ecco sono talmente protesi
A queste definizioni esterne che perdono di vista la sostanza allora col discorso della costa porta del bambino mi pare che stanno buttando via dal inoltre per salvare la costa nord e questo è molto grave non sentirsi interrogati da questi quesiti che Pannella faceva sul loro giornale
Ecco mi pare tremendamente il segno di una disattenzione irresponsabile
Pannella ieri dichiarava se non ci sarà un partito radicale un grande partito radicale non sarà possibile neanche un grande partito democratico della sinistra che cosa significa
Questo è quello che noi stiamo portando avanti da tempo abbiamo rinunciato alle rendite di posizione del nostro partitino dal nostro buttar cento che cita ha una rendita sicura proprio per metterci in discussione in gioco continuamente
Siamo l'unico partito che ha iscritti in tutta Europa e fuori d'Europa
Certo questo misura anche la nostra debolezza ma anche la nostra enorme ambizione antichi segnare la strada
Sulla quale dovranno incamminarsi volenti o nolenti anche i partiti che oggi che sono occupati preoccupati angosciati soltanto del loro piccolo orticello
I comunisti usciranno dalla loro crisi quando si confronteranno con i grandi temi europei con i grandi temi della democrazia di Paesi dell'Est che si rifà saranno sull'Europa con enormi problemi di carattere economico di masse che dovranno trovare una loro collocazione ma a questi fenomeni esto Ovest a queste grandi migrazioni che hanno i precedenti soltanto nella storia pitture mille anni di più di due millenni che che caratterizzano la all'attività europea occidentale
Noi dobbiamo assommare anche l'altro grande il filone nord-sud questa migrazione di massa altrettanto massiccia di con dimensioni che non hanno precedenti nella nostra storia europea
Ecco rispondere a queste domande vuol dire attrezzarsi essere una forza europea transnazionale trasportistica
Non rispondere o dire sono occupato alla definizione del mio piccolo orticello si dipingere divertiti rosso
E la staccionata del mio orticello mi pare mi pare e mostruosamente irresponsabile mi pare che vuol dire prepararsi ad essere ritardo con i grandi appuntamenti della storia
Qua e là qualche mese fa è inserendosi nel dibattito interno del PC aveva detto se scattato beh o anche solo un iscritto dal partito comunista al partito radicale per ogni comune il il dibattito interno al pc cambierebbe di segno il meccanismo non è scappato e non si è andati al di là dell'atto di testimonianza di il portone di Michele Serra come esponenti di primo piano del Partito comunista
Tuo immagino abbiano molte occasioni ancora di contatto il dialogo con i comunisti perché secondo te non riesce a scattare questo meccanismo
Ma questo forse grave questo fatto che non scatti perché posso e se il registro con la disattenzione del vertice del partito comunista di fronte a questi problemi pistole gravissimo di una classe dirigente non può crescere e far crescere il consenso attorno a sé se non a chiarezza
Del senso del ruolo che sta giocando nella storia in quel momento
Migliori persone che ci sia la base del partito questa più attenzione più disponibilità più freschezza mentale per fare anche qui SuperGigi forse voi radicali dovremmo e corte a rizzare tecnicamente nella periferia dell'impero fra virgolette
Questo tipo di riflessione di dibattito per esempio ecco io trovo questi segnali che sono venuti da Verona e positivi che due sezioni socialisti comunisti si fondono a prescindere da tutto perché decidono che a Verona dove la stragrande maggioranza del potere democristiano
Fare un'alleanza i conti partiti che tradizionalmente sono stati emarginati da qua può essere un segno ecco boh rivoluzionario fra virgolette
Perché non fare qualche cosa io avevo sentito Emilio Vesce adesso stiamo tentando di vedere se il Veneto Venezia Verona stessa
Possiamo creare qualche esperienza di questo tipo ecco di gruppi di persone di cittadini che dalla base decidono di prendere queste tessere trasversali per dare inizio a una rifondazione della politica visto che i tempi delle cose nazionali sono perfino troppo lunghi
Anzi temi ma anche espressioni e lessicali che per anni per decine di
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