Speciale Passaggio a Sud Est - "Racconta l'Europa all'Europa" (1ª puntata): L'allargamento dell'UE e l'integrazione dell'Europa sud orientale

Venerdì venticinque gennaio un saluto da Roberto Spanò allora come annunciato apriamo iniziamo oggi questo ciclo di speciali di passaggio su destra che fa parte del Po getto europeo intitolato racconta l'Europa l'Europa quando nell'ottobre del due mila cinque cominciamo questa questa trasmissione questa rubrica settimanale dedicata all'Europa sudorientale
Pensavo di intitolarla passaggio sud-est perché pensavamo che attraverso l'area che va dai Balcani occidentali alla Turchia passa in qualche modo il futuro dell'Unione europea come progetto politico ma anche anche il futuro di questi Paesi dei paesi di quest'area passa per la scelta dell'integrazione impugna questo progetto
Sei ma se la prospettiva dell'integrazione europea è lo scenario in cui appunto passa il futuro di questa Regione allo stesso tempo proprio dall'Europa sudorientale nell'Europa sud-orientale c'è la possibilità che l'un per l'Unione europea di riuscire a rappresentare ancora un progetto credibile capace di dare un'unità politica ai popoli europei sulla base di valori sociali democratici condivisi
L'Europa sudorientale è anche un luogo comune dirlo esso da sempre il punto di contatto tra l'Europa tra l'Occidente tra l'Oriente è stato un punto d'incontro è stato anche un punto di scontro sicuramente
Un un luogo di contaminazione tra culture e religioni i sistemi politici diversi
A questo punto si tratta di creare condizioni sostenibili per integrare questa area nelle istituzioni comunitarie tanto più in questa in questa fase in cui l'Unione europea vive una profonda crisi una crisi che ha certamente economica ma anche una crisi politica e forse anche una crisi
Istituzionale del rally fatti anche certificata negli ultimi giorni sembrano dimostrarlo ecco se da qui da qui insomma come dicevamo passa la possibilità di un futuro per l'Inter un'OPA è necessario dunque riflettere ampliare il dibattito pubblico sull'Europa di oggi ma anche su quella che verrà su cosa è come l'Europa oggi su cosa vogliamo vorremmo che fosse quella del del futuro è quello che cercheremo di fare con questo ciclo di trasmissioni dando appunto anche da Radio radicale il nostro contributo al progetto racconta l'Europa all'Europa fatta questa prefazione diciamo a casi allora cominciamo la puntata
Quel maggio devolute accademico ovvi ormai di
Ovvio verrà legislatura
La giornata delle realizzazioni concreti ritengo anni abbiamo implicato il pane al canale
Eravate
IPA Molteni attualmente il collega Pepe toccare
Il gas raccolto
Vitamine
Giuridiche dovute
Prendendo in mano come prima
Un cantine
Richieda
Nuovo per il caffè comunque effettuando il piglio Conte alcuni è un uomo assente il
Senza il formidabile sette non so quanti antibalistico andava Penasa né assi
Anche alcune seppe teso a connessione assegni posticcio mentre voi vi sia un patto bagni sbarramenti uffici stessi ex un fine a se stesso trame psichici Sandro
Saranno promosse la mai avute gli animali
Ecco abbiamo voluto iniziare con nelle voci di alcuni grandi europee di alcuni grandi europeisti Robert Schuman Jean Monnet essi non verso dello c'era anche la voce di Weston Churchill che forse ora operista non lo era anche senso nel senso che intendiamo oggi ma che a parte all'indomani della fine della seconda guerra mondiale disse che di dubbi dobbiamo costruire una qualche forma di Stati Uniti d'Europa per avete sentito altre altre voci nel nelle lingue dei Paesi che sono inattesa di intravede l'Unione Europea voci tratte da uno spot è un piccolo filmato realizzato da osservatorio balcanica o caso proprio per presentare che questo progetto racconta l'Europa all'Europa che come dicevamo vuole dare un contributo al dibattito pubblico sull'Europa di oggi e su quella che verrà anche per stimolare una maggiore conoscenza dei Balcani occidentali della Turchia e del loro processo di integrazione europea prima di entrare proprio nel nel piano del del del tema delle di cosa si presa visione però vogliamo parlare di questo progetto che è partito a dicembre del due mila dodici e proseguirà per tutto il due mila tredici e lo facciamo con Francesca Vanoni che ladri direttrice dell'aria project i di osservatorio balcanica o caso e che abbiamo al telefono buongiorno Francesca montana voi allora
Come dicevo racconta l'Europa l'euro
è un progetto europeo non solo perché cofinanziato dall'Unione Europea ma perché coinvolge molti partner in diversi Paesi no
Ecco lì accolti noi abbiamo cercato di usare l'immaginazione perché quella di oggi è una delle parti fatica raccontarli a farsi conoscere
E e quindi abbiamo voluto coinvolgere altri undici oggetti in quattro Paesi dell'Unione Europea per raggiungere un pubblico ampio
E in qualche modo insieme ad osservatorio lavorare insieme in tanti Paesi per in qualche modo stimolare conoscendo le dibattito sull'Europa in generale malcostume
Un'area del dell'Europa in particolare in Cina i Balcani Outcut Taccani scusate la Turchia
Che io sono più conosciuti sono di cui si parla però quelli che generalmente sono rappresentati con immagini fortemente
Patti oppure cristallizzato in un passato recente che è indubbiamente un passato
I
Dunque tanti tanti papà in tanti Paesi anche tanti luoghi potremmo dire
Noi stiamo alla radio ma in questo progetto ci sono si prevede anche di coinvolgere scuole università il web naturalmente poi anche eventi pubblici
Ecco lì osservatorio lavorerà principalmente sul web attacca il nostro diciamo metto principale quindi
Realizzeremo pubblicazioni quotidiane di articoli di materiale multimediale su questi Paesi produrremo materiale didattico per le nel quale anime Remo dibattiti on line con reperti di file pieni e in vari Paesi
Ma accanto o meno duro apriamo punto coinvolto alcuno realtà alcuni alcune radio in Italia Spagna i problemi a cui appunto questo programma
E promuoviamo una rassegna cinematografica di fare cinema balcanico che girerà Alitalia gravi cineforum di varie città
Insieme al computer presenteremo le tradizioni gastronomiche balcaniche in una conferenza mercato copia realizzeremo con l'Università di Modena e Reggio Emilia dei criminali sul cinema balcanico con filmmaker balcanici presenti
L'alcol e di formazione rivolti agli insegnanti delle scuole apre i principi generali qui un anno pieno insomma presso chi avrà anche una conclusione
Se non ricordo male abbastanza significativa come ci sarà un evento di chiusura con la scelta anche di un luogo in qualche modo
Emblematico
I
è emblematico è un porto a abbiamo pensato in quell'altro bar dirà che parifica rientra in qualche modo anche a una visione
Più ampia dello spazio politico che abitiamo l'abbiamo pensato a Bergamo
Che la provincia più grande d'Italia in cui ci rivolgiamo a un pubblico ampie con una conferenza internazionale che coinvolge stanti
Tanti soggetti
E in quella in quella Lombardia in cui i temi migratori ad esempio sono intorno come in tante altre parti d'Italia questioni molto calde perché è una presenza importante in quella in quella parte del nostro Paese
E in generale per realizzare un pubblico che tendenzialmente nemmeno
Contrari ore o come dire
Ho semmai c'è meno formato
Bassa Sassonia tanto che a mente non non non fa altro che attuare mancia ma ed esiste una questione del nord giusto che di cui in qualche modo ci vogliamo occupare e per sottolineare che parlare di Balcani non vuol dire solo parlare prima regione periferica che Obama debba parlare perché operino identificato
Per chiudere
Mi sembra importante sottolineare tratto ce lo diciamo al telefono qualche giorno fa per preparando appunto questo questo programma il senso anche che voi avete voluto dare anche da qui al sette avete vi siete mossi per
Elaborare questo progetto
Il progetto nasce dall'idea che la vita all'origine di diritti della proprio osservatorio quella su cui lavoriamo da tredici anni ovvero tentare lì rimarcare dare il nostro contributo dovuto continuare a farlo nel tempo
Ad un dibattito sull'Europa e al rilancio di quel progetto politico comune che modificava appalti e prosperità solitarietà per chi lo abita
Siccome la costruzione del Progetto secondo me passa per la costruzione della società europea
Abbiamo voluto creare un'alleanza ampia e cioè una rete di soggetti che impegnano in tanti Paesi e in tante forme per costruire un'Europa dei cittadini
Che crescere
L'attuale conterrà la partecipazione al bando
Esso ma cercheremo anche noi di dare questo in un contributo insomma il dibattito alla conoscenza dalla terza serie e anche molto per tutto quello che faremo insieme
Grazie Francesca Vanoni torneremo sicuramente a sentirci grazie
Presto buon lavoro grazie
Tra l'ente con lavoro a tutti gli amici di osservatorio balcanica o caso Francesca Vanoni dirige controllare a progetti di osservatore barca nel Caucaso su www punto balcanica o cosa appunto orga trovate naturalmente una sezione aperta del dedicata al Progetto
Racconta l'Europa all'Europa e cominciamo a Radio Radicale è uno dei partner di questo progetto partecipiamo con questo ciclo di puntate speciale di passaggio sud-est
Che andranno in onda a partire da oggi il venerdì alle tredici fino però a circa tre mesi otto quindi dodici trasmissioni otto delle quali saranno dedicate
Saranno puntate monografiche dedicate i Paesi candidati o potenzialmente candidati all'adesione all'Unione europea
Altre puntate invece saranno dedicate a temi specifici che incidono importanti per l'integrazione di questi Paesi parleremo attualmente di Stato di diritto di lotta alla corruzione alla criminalità organizzata di diritti umani anche del passato recente
Tragico per esempio che ha riguardato l'area ex jugoslava ma cercheremo anche di dare conto di altri aspetti di questi Paesi
E la loro ricchezza artistica per farlo aiutare anche a capire che ci sono risorse locali da valorizzare questa prima puntata sarà una puntata
Introduttiva vogliamo cioè fare un po'il punto sul processo di allargamento dell'Unione europea a vedere a che punto è l'integrazione dell'Europa sudorientale per cominciare facciamo un passo indietro andiamo a ventitré anni fa
Poco prima delle sette di sera del nove novembre mille novecentottantanove il portavoce del Partito comunista della Repubblica Democratica Tedesca grinta scialbo Ski
Annuncia i giornalisti della stampa internazionale a Berlino est che i cittadini tedesco orientali potranno recarsi all'estero senza più bisogno di permessi speciali
Il corrispondente dell'Ansa Riccardo Herman chiede quando entreranno in vigore le nuove disposizioni c'è boschivi colto di sorpresa risponde imbarazzato immediatamente
Ed
Fatto vogliono sentirsi approfondite fragoroso strano suocero virtuale non producevano per formulare proposte Assindustria presidiando senza
Trascorso ormai da
Sempre esso stesso in pochi secondi la notizia fa il giro del mondo nelle ore successive decine di migliaia di berlinesi dell'est si accalcano i checkpoint chiedendo di passare all'Ovest
Le guardie di frontiera sono disorientati non hanno ordini precisi
Poi alle ventitré e trenta l'ufficiale responsabile del varco sulla Bonadonna Strasse prende la decisione e ordina di alzare le sbarre di lì a poco lo stesso avverrà in tutti gli altri check point
La frontiera più chiuso d'Europa si apre dopo ventotto anni il muro di Berlino non esiste più
Unanime
Una notte storica per i berlinesi per il mondo intero le autorità regionali comunista hanno cominciato ad oggi Attilio
A Berlino la gente in festa
La forza della protesta popolare avuto ragione della rigidità del sistema a mezzanotte cambia il mondo tutti insieme si alzano le barriere che spezzare in due la città
Grazie Fausto aggiorno
Bozza
Risponda
Pesci Italtel volgere attività svolta
Ecco l'abbiamo presa un po'alla larga come si dice siamo partiti da da questa data prima fondamentale per l'Europa per l'Europa del dopoguerra c'è il crollo del muro di Berlino e la riunificazione tedesca abbiamo sentito anche l'ex cancelliere Helmut molto con la
Perché perché sicuramente è una tappa fondamentale nel processo di un indice unificazione dell'Europa e di allargamento dell'Unione europea
L'Unione europea della sua creazione dal dai primi dei primi vagiti potremmo dire così nel mille novecentocinquantadue con la creazione della Ceca poi con la nascita della Comunità economica al Trattato di Maastricht e via via
Ha avuto vari successivi allargamenti
I Consigli europei hanno poi stabilito delle delle regole ci sono i cosiddetti criteri di Copenaghen insomma un una procedura per cui una Paese può diventare membro dell'Unione l'Unione europea e sicuramente il
Il crollo del muro di Berlino ha dato una spinta fondamentale ha rilanciato in qualche modo il la visione dell'Unione del del dell'Europa unita a e Lalla il grande allargamento avvenuto alla metà dello scorso decennio tre al due mila quattro due mila sette è sicuramente
Frutto di quella di quella grande euro euforia
Poi però negli anni successivi questa a questo processo di allargamento sia come dire un po'
Un po'affermato quanto meno si è raffreddato l'entusiasmo che ne stava intorno all'ora noi abbiamo adesso al telefono Paolo Bergamaschi che è consigliere presso la Commissione esteri del parlamento europeo con cui vorremmo appunto iniziare da qui questa riflessione in questa puntata introduttiva di questo ciclo di speciale di passaggio ha sul destro buongiorno Paolo Bergamaschi
Buongiorno
Voluto vado di rado ascoltatore allora io ho ricordato insomma questa questa data cruciale che è stato il crollo del muro la riunificazione tedesca
Appunto la la liberando allargamento verso est che è stato frutto in quel sito in qualche modo di quella del crollo del muro e poi appunto di questo entusiasmo che sembra oggi esso si spento che cosa è successo nel frattempo
Ma è successo è successo che è entrato in crisi il modello europeo come tale
Per cui anche dall'esterno si comincia a guardare con una certa perplessità all'Europa quello che sembrava un modello vincente inattaccabile è un punto di riferimento per tutti che visto che alla luce della crisi finanziaria cominciato perdere colpi
Dobbiamo però
Fermarsi un attimo perché è già quando si parlava di rafforzare l'integrazione politica c'era infatti il progetto di Costituzione europea
Si è visto che
Nell'opinione pubblica europea e c'erano forze ma ci sono anche in generale nei confronti dell'Europa e in particolare nei confronti dell'allargamento uno fra così la questione Turchia per esempio che ha giocato un ruolo fondamentale nel referendum in Olanda e Francia ancora prima dell'avvento della crisi finanziaria
Oltre a partire dall'iter capire che
Manca una cinghia di trasmissione fra la pressione delle la maggior parte dell'opinione pubblica europea
Quando si parla dei deficit democratico questo esiste di fatto ci sono problemi
Di comunicazione ci sono problemi problemi di trasmissione ci sono problemi di inclusione nel processo di integrazione europea ove questi fanno venendo alla luce passiamo in holding i nodi che vengono al pettine oggi dire i
Manca qui mancano del se valesse anche questo non può luogo comune ma che forse manca anche una classe politica a livello europeo a anche a livello di singoli Stati
Che ha convinco questa capacità di visione che ebbero a crebbero appunto il tanti politici europei nei decenni
Precedenti
L'Europa racconta un problema di fondo che è un problema oggi a tutt'oggi insormontabile e cioè che non esitò fino al pubblico europeo esistono ventisette opinione pubblica e separate
Voglio solo fare un esempio in questi due anni di crisi pesantissima finanziaria in Italia come l'abbiamo vissuto il nostro Paese
Nei vari talkshow nei vari dibattiti che mi è capitato di vedere la televisione quando sono in Italia non nullo che abbia ospitato qualche rappresentante politico degli altri Paesi
Tutti abitati sono stessi come se la
Critico su una questione prettamente quasi esclusivamente italiana non possano acquisti che toccasse dell'Europa nel suo insieme che
Che necessitava quindi di coinvolgere
Anche persone che rappresentavano sensibilità e attenzione diverte rispetto alla nostra ma questa è una cosa che così tipica italiana o si riscontra anche negli altri Paesi
è una cosa che forse più accentuati in Italia ma che presenta anche negli altri Paesi
Quindi c'è anche un ritardo diciamo così proprio degli organi di informazione però su questo tanto è un ritardo culturale ma anche dei media senz'altro
In questo sì le le istituzioni le istituzioni europee hanno delle responsabilità c'è nelle non riuscirà promuoversi nel mondo riuscisse sicuramente sappiamo che se non ho tempo e hanno dei poteri li e che vengono circoscritti ovviamente rispetto ai Governi ai Governi nazionali
Però è anche vero che hanno comunque un un un potere e poi l'Unione Europea pesa come nelle nel nella vita nei sui Governi sono i cittadini sulle legislazioni nazionali
Quindi perché poi alla fine non riesce a farsi sentire l'Europa
Ma
Che ci sia un problema di comunicazione di visibilità indubbio come ho già detto in precedenza
C'è chi tenta però che il settanta per cento della la o più oltre a del settanta per cento della nostra legislazione italiane al recepimento di direttive comunitarie o l'applicazione di regolamenti
Dell'Unione
Questo ci dà l'idea di del ruolo della intrusione dell'Unione europea nella vita di nostre di ogni giorno allora
C'è la cattiva abitudine che si è stabilita sia in Italia ma anche in altri Paesi o addirittura portata all'estremo in Paesi come la Gran Bretagna
Dove tutto ciò che è positivo passa come se fossero acquisizioni conquista dei Governi nazionali e tutto ciò che negativo viene scaricato su Brescia ecco dieta anche alla stampa nazionale di tutti i ventisette Paesi se
Quindi ha la capacità e la professionalità l'etica e di ciascun giornalista di mettere in evidenza ciascun operatore di media di mettere in evidenza quelli che sono le competenze al qualità e le conquiste degli uni rispetto a quelle che sono quelle degli altri o quelle che sono state ottenute per concorso per sovrapposizione per aggiunzione
No
Purtroppo questa
Non avviene questo manca certo in nonostante tutto questo comunque poi il il processo di allargamento comunque prosegue anche se come dicevo prima magari c'è meno non c'è più nemmeno quella vero o falso che fosse entusiasmo che poteva esserci di dieci anni fa adesso alla all'apparenza più di un processo tecnico o tecnocratico diciamo
Però esiste esista c'è pure un Commissario europeo preposto all'allargamento
Possiamo vedere comunque sgonfie se abbiamo fatto un elenco così di aspetti negativi insomma possiamo anche leggi ci sono comunque permangono comunque anche delle le speranze comunque degli aspetti positivi o questa crisi che l'Europa sta vivendo che non ha solo economica è veramente una crisi cruciale insomma
Che dentro la crisi istituzionale europea spesso
A questo bisognerà far fronte
Però ricordiamoci che adesso la crisi principale la crisi dell'euro una molto superata la crisi dell'euro a mio avviso riprenderà il processo di allargamento non s'so sequestro riprenderà in maniera convinta come lo è stato fino al due mila quattro al due mila sette
Questo non lo so si vede che tradita o insomma oggi vediamo che di fatto processo l'allargamento sia Renato
Si è trovato un punto morto nella sua diamoci un po'attorno vediamo da da da Reykjavik cara
Anche era la situazione
Non è positiva insomma in Irlanda stanno pensando addirittura almeno secondo gli ultimi sondaggi e la maggior parte della Pop credo andrebbe sarebbe favorevole ad interrompere i negoziati di adesione nonostante abbiamo già aperto ventisette capitoli negoziali su trentacinque
In Turchia bella il solo un terzo è favorevole a continuare il processo di integrazione di adesione all'Unione europea ed i capitoli negoziali ne sono stati aperti tredici mi sembra a tutt'oggi
La Serbia e insiste per poter ottenere l'apertura dei negoziati ma siamo ancora fermi alla la lo status di Paese candidato
La Macedonia nel due mila cinque che si batte per ottenere l'apertura dei negoziati e ma siamo ancora fermi lì alla all'ottenimento dello status di Paese candidato
L'Albania continua a fare domanda per poter ottenere lo status di Paese candidato ma è ancora ferma non ha ottenuto niente insomma vediamo adesso sono più ombre che luci quale processo di allargamento questo è un dato di fatto
I problemi che ineriscono sia da una parte che dall'altra perché i problemi esistano a Brescia nel senso che era a Brescia si rendano conto che la maggior parte dell'opinione pubblica resiste ad un'ipotesi di ulteriore allargamento dell'Unione europea
E dall'altra parte crescono le frustrazioni nei confronti dell'Unione europea perché l'Unione europea non è in grado di far seguito di dar seguito alle proprie promessa se
No Aran stavo pensando se riflettevo su quello che dice che appunto che comunque la la la la soluzione della crisi dell'euro e a questo punto fondamentale insomma che poi non è semplicemente la difesa della moneta ma tutto quello che è lì che ruota intorno poi la moneta unica e questo tuo vedi come un un uno snodo fondamentale mi par di capire nessuno superato quello si potrebbe pur con tutte queste cose ripartire insomma con una col processo di allargamento chiaro che
Nei file ventisette Paesi dell'Unione europea il nocciolo duro è costituito da diciassette Paesi che compongono l'euro ecco una volta una volta superato una volta superati i problemi che esistono all'interno in questo nocciolo duro e quindi una volta che questo nocciolo duro viscerale dar vita ad un nuovo
A rimettere in moto il processo di integrazione proponendo l'integrazione ancora più stretta a mio avviso il potere d'attuazione e come un magnete
Da parte dell'Unione europea ancora più possa ritornare ad essere in ascesa ti volevo fare un'ultima domanda anche perché un tema che poi ritroveremo adesso nelle successive interventi che avremo
Non stiamo parlando di di integrazione in un'Europa che quell'appunto da ventisette tra poco ventotto comunque con questo tipo di assetto con questo tipo anche di ordinamento interno stabilito da dai trattati si parla però da un po'di anni anche della possibilità di immaginare una diversa forma dell'architettura volevo europea chi ha parlato brutalmente d'Europa due aveva due o più velocità chi magari in maniera più
Così di di cerchi concentrici qualcun altro dice di o geometria variabile secondo te
Pensare a una diversa architettura europea potrebbe favorire l'integrazione dei Paesi che adesso sono alle porte oppure e quindi ma penso anche soprattutto la Turchia oppure invece nomi importante mantenere questo tipo di dire come dicevi tu fu fare che l'Europa torni a essere un magnete di attrarre attrattivo
Indipendentemente da chi ci siano i chierichetti Consip cerchi concentrici
Oppure una geometria variabile che più o meno sono la stessa cosa ha il potere d'attuazione dall'Unione europea rimane male perché il pacchetto mercato unico a quello dato di fatto il mercato unico comunque funziona come un buco nero nel senso che attrae tutte le economie
Per il a rete
Che non si può fare a meno di questo quindi questo c'è un punto di riferimento chiaro poi
Esiste una Europa rapportato nuova politica forte in grado di
Di limiti di da rappresentare una un progetto politico
Convincente è logico che Lexil poter la trattazione corno aumento sempre più però volevo farvi un esempio molto importante che è avvenuto all'inizio di questa settimana
Questa settimana il Consiglio ha dato via libera alla cooperazione rafforzata per quanto riguarda la tassa sulle transazioni finanziarie ecco questo è già un esempio di un'Europa diversa velocità preparazione undici Paesi sono messi d'accordo per applicare questa tassa
E questo fanno da battistrada tutti gli altri Paesi che potranno venire dopo però già adesso in questo senso si vede che ritrova diversi strati di integrazione europea quindi diverse velocità
Non bisogna per la finanza e dogmatici ma deve anche essere
Realisti e concreti insomma pragmatici insomma nel senso che non ora della promette che abbiamo oggi nell'Unione europea consentono
Multato ma anche di flessibilità dobbiamo sfruttarle fino in fondo io sono convinto che senza una Europa diverse velocità non posso continuare il processo di integrazione europea
Certo grazie Paolo Bergamaschi allora grazie per questo quadro che che ci hai dato dista da Bruxelles e diciamo cui potremmo dire così a presto e buon lavoro
Grazie carattere la radio compratore era Paolo Bergamaschi Consigliere presso la Commissione esteri del Parlamento europeo dunque il problema dell'integrazione del processo di allargamento visto in qualche modo dal centro dalla Caf tale del dell'Europa da da Bruxelles e imporci affatto Paolo Bergamaschi un po'maschera sullo stato di di in cui si trovano i vari paesi che a diverso titolo anno in corso il processo di di integrazione nell'Unione europea ricordiamo che al momento per quanto parliamo naturalmente dell'Europa sudorientale Paci anche l'Islanda ma non ci riguarda è questo
Stico trasmissioni al momento sono quattro i Paesi che sono ufficialmente candidati all'adesione su una Turchia che candidato dall'ottantasette la Macedonia che candidato dal due mila quattro ma che ha in corso punto questo contenzioso con la Grecia che bloccando l'avvio dei negoziati
Per la questione del nome dell'ex Repubblica jugoslava c'è il Montenegro candidato al due mila dieci la Serbia che ha avuto la candidatura ufficiale l'anno scorso la Pazzi da che aveva Candela ottenuto la candidatura al due mila e tre ha chiuso i negoziati firmato il Trattato di adesione c'è stato anche un referendum un anno fa che ha dato il via libera alla all'adesione all'Unione europea e le la classe entrerà ufficialmente il prossimo primo luglio quando sarà completato la ratifica da parte degli altri Stati membri in andata adesso ne mancano sei tra cui c'è la Slovenia lì c'è un contenzioso in corso naturalmente ne parleremo nella puntata la prossima puntata di questo ciclo speciale che sarà proprio dedicato alla Croazia per quanto riguarda gli altri Stati dell'Europa sud orientale l'Albania ha presentato la propria candidatura ma la Commissione europea non ancora espresso la propria opinione la organizza e coordina ha firmato l'accordo di stabilizzazione e associazione che costituisce un po'il primo passo formale nel processo di integrazione e per poi ma candidarsi all'adesione poi il Kosovo che potrebbe firmare l'accordo di stabili l'azione associazione entro quest'anno vedremo se i colloqui tecnici in corso tra Pristina e Belgrado porteranno dei buoni frutti non solo per Belgrado ma anche per per Pristina e allora abbiamo parlato del processo di integrazione dell'allargamento dell'Unione europea da diciamo così da Bruce nel adesso lo vediamo dall'altra parte della della barricata l'abbiamo fatto ieri con presto soglie Osaka il Segretario generale del Center for European Integration non strette Giselle Ceschi ha sede a Ginevra ma che era un ricercatore un esperto che dai primi anni Novanta coordinato molte iniziative sull'area ex jugoslava
Allora qui partiamo dalla punto dal quadro generale della della situazione una situazione che è di di crisi di crisi molto molto grave anche per l'Unione europea una crisi che non è solamente economica ma è anche una chicca una crisi
Politiche probabilmente anche istituzionale per l'Unione europea dunque in questa situazione
Parlare di integrazione dei Balcani occidentali quindi di un ulteriore allargamento sembra quasi come dire un una un po'fantascientifico insomma però invece magari proprio in un anno situazione come questa somma che bisogna rilanciare questo discorso
E penso proprio di sì hai proprio ragione imporre il proprio la la domanda anche in questo modo perché credo che questo
Chiunque la situazione l'allargamento oggi la differenziata allora dell'allargamento pezzi e conosciuto pertanto importantissimo per l'Unione europea all'inizio degli anni due mila
Anni in cui l'intitolazione era pensata nell'ambito del crollo del muro di Berlino e della al fine della guerra fredda riunire l'Europa allora
Erano solo uno slogan c'era una volontà politica c'era uno slancio la passione condiviso anche dalla popolazione magari con certi differenzia ad Este dove ma c'era una tensione
C'erano anche dei politici perché già molte località del ad applaudire capaci di concretizzare quello che una visione per rimuovere
Oggi
Sia nell'illusione che nei Balcani Montecchio delle personalità politiche che abbiano queste quel che capita
Peggio l'integrazione persona su animali sue ambizioni e la sua audacia diventato un processo tecnocratico come ha accennato al minore ad altre priorità economiche politiche e anche dicevo strategiche che sono lontani dai Balcani per questo purtroppo i Balcani
Tendono sempre di più a diventare
Ma poi una periferia il Mezzogiorno dell'Unione così per dire
Nei Balcani purtroppo non vengano prese delle iniziative per cambiare questa dinamica per per renderci conto che integrazione
Viene imposta in un altro contesto geopolitico che richiede trenta ai cinquanta anni di
Ma di andare molto più avanti nelle nei loro sforzi per
Per corrispondere alle attese dell'Unione europea
E la carriera politica tali scene del popolo nove stupido come come immaginare sostenere un processo che la pratico che si perde che
Per certi Paesi pensiamo alla Bosnia pensiamo al Kosovo pensiamo
All'Albania dieci anni
Quindici anni vent'anni magari dovranno aspettare prima di
Qui sognare di aspettarci di
Di realizzare questo questo questo sogno dunque
Credo che che questa nuova situazione
Dove venga presa sul serio nei Balcani
Nell'Unione europea insomma per loro perfino riguarda va bene che chi è più così perché allora ad andare a dal le situazioni di crisi come accennato Clinton economica crisi istituzionale all'interno dell'Unione europea
Comunque lasciamo
La periferia
Nella nella sua situazione che
Ho è incerto in questo in questa situazione il che che ruolo può vedere la la cooperazione regionale
La cooperazione regionale una conduzione da una nuova condizionalità
Che viene imposta AIA paesi dei Balcani per
La loro più giorni all'Unione europea un processo molto importante che nel quale di aspettava che il patto di stabilità creato quando nel mille novecentonovantanove potessero a dare uno slancio
Migliorare in relazione tra i vari paesi cioè tra le varie repubbliche ex Jugoslavia
Purtroppo la situazione di equivoci
Civili dimostra che che le speranze che che avevamo in quegli anni non ci sono materializzati abbiamo semplicemente la realtà in faccia la Slovenia potrebbe bloccare l'ingresso della Croazia nell'Unione prevista quest'estate
La Grecia dagli italiani blocca il processo di integrazione della Macedonia il Consiglio europeo per quello che riguarda la terapia appena deciso di valutare in una data per l'apertura dei negoziati di adesione nati contromisura di lanciare un programma dettagliato
Che potrebbe magari contribuire a tagliare i negoziati metà di quest'anno aperte
Se i rapporti tra perché è corso avranno
Cioè si migliorano dunque vediamo qui che il lavoro del patto di stabilità creato più rigide cenni fatti che adesso
Viene seguito dal Consiglio di cooperazione regionale non porta i suoi frutti perché perché
In questo Consiglio di cooperazione regionale che adesso dunque a come te che Sarajevo dalla sua creazione del due mila otto del gioco si occupa soprattutto gli aspetti tecnici della cooperazione
E lascia da parte della dimensione politica e ovviamente dopo queste guerre
Nell'ex Jugoslavia tutto ad una dimensione politica e da sperare che il nuovo
Che il nuovo capo del consiglio di cooperazione regionale Goran sfilano vincitori Voltaire Bonato in Kosovo la tortura iniziare una nuova politica molto più ambizioso e del del Consiglio di cooperazione regionale
La cooperazione regionale non si limita alla politica Nieri economica né all'economia include anche la riconciliazione e qui
Ha un po'tali ci ha fatto qualcosa ma
Noi detto delle personalità che sono capace
Come Comuni Michielon perché in più o Adenauer di riconciliare
BO ponte
E questo una mancanza
C'è un altro aspetto per concludere su questo argomento e l'attrazione regionale una una dimensione politica che viene spesso dimenticata
Perché i tempi all'allargamento negli anni due mila
Per all'Europa centrale c'era il gruppo di riciclaggio che
Darà un centro incerto
Potere
Aiutare il Paesi dell'Europa centrale per controbilanciare insomma il potere
L'idea di flussi nei negoziati evidente in questo in nei Balcani questo spietato più in là virgoletta
Non solo dei vari Paesi ma soprattutto della cooperazione regionale anche se dopo se ne parla sono delle parole in aria spesso
Purtroppo
Certo anche nei paesi sono dei problemi proprio
Specifici di questi di questi paesi l'adeguamento agli standard europei si dice Standard quindi una questione di Stato di diritto ma anche una questione di corruzione molto diffusa e di criminalità organizzata
Chi porre cui di nuovo interessanti
Tentare il discorso
In particolare con la l'allargamento colpita anche
Che nel due mila cinque nel due mila sette
Perché perché per la Bulgarelli e per la Romania come città sì c'è citato assunta una condizione condizionalità che concerne Tokyo questi problemi e è stato stabilito per questi Paesi ricchi sono diventati i membri dunque Bulgaria e Romania un meccanismo di cooperazione decodifica
Che valutare regolarmente due volte all'anno i progressi undici cultura
Il quegli atti rifornirci giudiziaria lotta alla corruzione
E alla criminalità organizzata questo meccanismo del quale parliamo
Potrete deve essere applicato la Croazia prossimamente
Oggi come oggi nomina sia certezza su queste
Chi pensa che quando verrà pubblicato in marzo il rapporto con criteri e i punti monitoring della Croazia
La decisione sarà preso da altri come la Bulgaria e
La la Romania la Romania l'AAMS Slovacchia proporrebbe conoscere questo meccanismo
Questa correzione dei conti
Dall'Italia ed Europa notizia un po'più positiva ero molto negativo per quello che concerne alta concerne il la cooperazione regionale mappetta con pensioni tacchini che molto forte Unione europea soprattutto in Germania si insiste molto ma non solo in Germania piene prenda sul serio quel consenso condizionalità Belgrado integrativa ne abbiamo la prova
L'arresto del chi con Miroslav incomincia a Belgrado ora nel dicembre dell'anno scorso
E pernotta anche la condanna dell'ex premier Corato stanno ancora per corruzione dunque in Serbia Coaro chiaro il bilancio è abbastanza positivo c'è una preda non sono rappresentati di coscienza ma c'è anche ci sono degli astri insomma
Queste domande scritte legittime vengono prendere sul serio diciamo per uno anche in altri Paesi penso soprattutto qui dal Kosovo alla diossina sono convinto che
Solo a Bruxelles
Ma anche nei Balcani cittadini aspettano proprio in questo settore complessi cambiamenti per dare un segnale forte porte e anche per come dire ristabilire la
La sperata Ferrantelli ai cittadini nel loro Stato nella capacità anche clientele uno Stato teocratico dunque credo che questa quota non è solo una condizionalità consiglieri che a un desiderio dell'Unione europea ha bisogno da quel fondo civili per avere
Diventare membro del clan credo che ci ha la coda molto molto seria soprattutto che è diciamo un lavoro di pulizia per usare una metafora
Che tanto incominciato Ambrogiana benevolenza Cavriana ed a Belgrado ci deve continuare e che abbiamo un ruolo molto importante a livello
Dell'identità in uno stato d'pratico che chi ha riconosciuto da parte per il suo civili Pertini dunque la credibilità dello Stato al agli occhi insomma
Degli dei cittadini è una cosa molto importante dunque quello che è in gioco non nel suo ruolo un criterio di adduzione al mondo europeo che bisogna avere dei una valutazione positiva anche lì
Perché poi i cittadini del proprio Paese qualcosa cosa molto importante c'è un'ultima un'ultima domanda
Fa ovviamente si discute adesso sul futuro dei del del Regno Unito insomma dopo le dichiarazioni di Cameron quale sarà poi il le il legame che resterà se resterà tra Regno Unito e Unione europea e dall'altra parte ovviamente aperto tutto il capitolo Turchia tutte le quei quelle questioni che apre e da un po'di anni si parla della possibilità di pensare a una diversa architettura dell'Unione europea c'è chi ha parlato di Europa a due velocità chi dice di architettura variabile chi parla di centri con concentri e cerchi concentrici una diversa architettura europea potrebbe aiutare anche facilitare in qualche modo cioè per immaginare una strada diversa per l'integrazione dei dei Balcani occidentali anziché pensare come adesso quei criteri che vanno osservati si entra non siete quindi con tutte le resistenze che poiché si possono sollevare in tutti i problemi
Ora
Ultima domanda in questi anni approccio
Tocchiamo al cuore no dell'Unione europea
Ovviamente Unione europea alla quale i Balcani che Como partecipare non solo per ragioni culturale anche serve motivi politici non monorotaia entrare nei dettagli però ovviamente contestati dove ci sono anche non solo perché nei Balcani ma anche in Europa dei dipendenti successo niente cita da riflettere hai ragione giusto credo che oggi è comunque importante capire vedere che non bisogna spettare dell'Unione europea non bisogna indebolire l'Unione europea sarebbe tutto sbagliato
Non bisogna immaginare un'Unione Europea con un come diciamo interno il paradiso vigente immaginari pari circolino
C'è l'Unione europea e deve essere più forti e deve diventare più forte di rifiutare un nuovo thermos europeo piede sviluppare una nuova sono in carità europea che
Permette che tali leggi contestualmente adeguati per aiutare anche i Paesi
Non solo alla Grecia il Portogallo oggi ma domani la Bosnia il Kosovo per dunque dei mezzi spesi più specifici esistono c'è l'organicità tecnicamente una
Che è stato creato per quattro o cinque vedete immaginare estendere questo meccanismo ai Balcani dunque
Credo che bisogna immaginare e il ministro ci avendo per i meccanismi all'interno dei europea anche a livello dell'ETA anche i vari programmi per la cooperazione regionale per raccontare
I Paesi che hanno dei problemi a livello economico ma anche qui come dire sussidiarietà
Di per dunque strumenti che concernono la la lotta contro l'impegni qualificata sociali dunque vince uno
Idonei bisogna andare nella direzione di di un rafforzamento dell'Unione europea
Ed io consigliere un po'altri strumenti per aiutare i diversi Paesi che conoscono temporalmente delle critiche per come dire
Rimanere e dare il loro contributo in quanto membro dell'Unione europea dunque
Non ci vuole
C'è un non ci vuole meno Unione europea o non civili quote un un modello spettato diciamo del
L'Unione Europea già oggi
Ossia guardiamo la realtà in faccia già oggi
L'Unione europea non parla di una cornice esiste già un'Unione Europea al pari
A vari livelli
A due tre livelli e in cui non andiamo da nessuna parte
Non è questo che permetterà che permetterà all'Unione europea i affrontare l'Aran competizione Contri cioè corporativi e la Russia la circa del sud oppure con la Cina e col l'India dunque qui bisogna ci vuole unione europea molto più potente molto più
Sviluppata più sicuramente
Molto più forte che introduce un altro modo di cittadini che siano
Dei una una nuova solidarietà a una nuova identità ma anche una nuova solidarietà europea credo che che Challenge cui è importantissimo
Penso che quello che ci vuole
Come dire una l'assistenza lavoro l'impegno di tutti anche dei futuri membri
L'Unione europea e quindi i Balcani hanno omologato a giocare a livello C otto geopolitico e qui penso anche la Turchia
Che per me fa parte dei Balcani nel senso largo la Grecia fa parte dei Balcani no
Quindi il testo e l'Europa e l'Europa a un futuro ma d'Europa fede diciamo lottare
Trovarci rinnovare
Ecco
E credo che ovviamente
Diciamo i Paesi forti facciamola alla Germania pensiamo alla Francia hanno qualcosa da da
Carriere avranno un ruolo determinante Matra importante anche includere molto al sinistra cinico speranzosi di sbagliato non si dimentica il ruolo importante dei Paesi del nord
No delle agenzie della Finlandia la loro vicinanza con la Russia un buco boccino strategico politico economico molto importante
Ci tentano l'abbiamo fatto il discorso sull'energia chi concernenti i Balcani i rapporti tra la Russia e l'Unione europea non si può immaginare i Balcani Alpi fu ho ritenuto non europea dunque spedita alcani fanno parte del impegni oggi con una nuova Unione europea più forte e più sicura dice
E grazie allora Christos odiosa segretario generale del Censis Center for European Integration assente GIS che parlava parlato anche della Turchia e allora dopo aver parlato appunto soprattutto di dei Balcani occidentali del loro processo di integrazione nell'Unione europea non possiamo non parlare di
Turchia noi l'abbiamo fatto con Natalie Tocci Keller vice direttore dello IAI Istituto per gli affari internazionali
Dottoressa Tocci cominciamo un po'dal quadro generale insomma a che punto sono i negoziati tra la Turchia e l'Unione europea per l'adesione
I negoziati sono allo squalo sono oramai allo stallo data più di due anni e da due anni che non si riapre più un capitolo negoziale
Tra la Turchia dell'Unione europea questi enti sono negoziati che sono partiti
Nel due mila e cinque secoli fa un paragone con i Paesi a della del centro e dell'Europa sono negoziati che
Sono durati diciamo una media dai dell'FBI massimo dieci anni nel caso della Turchia appunto non solo siamo già
A a otto anni dall'inizio dell'apertura dei negoziati
Ma di fatto sono solamente pochi meno di un terzo i capitoli che sono diciamo sono stati aperti che possono essere aperti il problema è che
Su quasi tutti gli altri capitoli negoziali diciamo con un totale di trentacinque al c'è il veto o della Repubblica di Cipro
Oppure della Francia oppure della Consiglio del continente nero tempo insomma sessione per problemi mentre legati alla questione cipriota ed in particolar modo
Al rifiuto di Ankara di aprire i propri rapporti rio porti a aprire aeroplani provenienti da del ciclo sud
Quindi la questione cipriota resta il nodo cruciale quali sono gli altri problemi e gli altri gli altri nodi somma che non si riesce
A sbrogliare tale vogliamo appunto la questione cipriota e il nodo principale perché il nodo se vogliamo legale formale ma che non si riesce a sciogliere
Ma la verità è che dietro a questo nodo legale formale ci sono delle fortissime resistenze politiche in particolar modo prima dell'incidente
Franchi lì e in parte forse minore tedesche all'idea di Quirra del del dell'entrata della Turchia in Europa
Per motivi che ambito naturalmente a che fare con
Quella che miliardi si apre con l'idea che la Puglia dell'identità europea
E quindi diciamo di di un'Europa con determinate caratteristiche se vogliamo culturali e religiose
Che chiaramente non prevedono l'entrata di un Paese grande mussulmano
Ai confini
Del continente europeo come la Turchia somma una specie di sindrome di della sede di Vienna potremo parlare potremmo definirla così quasi esattamente esattamente questo sicuramente diciamo stupri sono sicuramente i nuovi motivi portanti del no
Infedele costo Criaco
I motivi nel nostro anch'io ne sono consimili ma anche legati a l'idea che che ha del Progetto europeo e quindi tutti hanno anche considerazioni
Se vogliamo quasi più politiche istituzionali e quindi che tipo di in che modo cambierebbe la Turchia e gli equilibri interni
Ah all'Unione europea in cui gli equilibri istituzionali e politici quindi sono considerazioni più di questo tipo quali sono i confini dell'Europa quali confini vogliamo per l'Europa riusciamo immaginarci un'Europa
La i cui confini sono con l'artiglieria con l'Iraq era e come l'Iran quindi tra le considerazioni progetti sono
Collegate ma un po'diverso tempo
Non sono non sono peregrine però insomma perché investono proprio anche l'essenza stessa del poi del Progetto di di di integrazione europea dunque che un una sorta di di di continente che scusi le cui stessa definizione sono sempre state discusse nel corso della storia proponente ma infatti
E curato i è così importante così importante per
Dibattito sull'Europa certa
Sì ma alla Turchia continua interessare l'adesione all'Unione europea purtroppo sempre meno sempre meno e particolar modo a questo Governo turco
A che a un larghissimo consenso interno a che ha visto nei suoi tre mandati o un'economia sempre più forte
Sempre più solida
E che oramai Pepe del rifiuto
Europeo una sorta di di dirlo ma con che non più contenti di no non appunto si sente di non
Pentiti non tutti gli enti più in dovere in qualche modo di di dover pregare all'Europa di di di dover entrare inerente forte vede un'Europa in crisi e diceva allora non ci vogliono oltremodo e non vogliamo loro a questo punto ma nel
Contando anche del fatto che la Turchia in questi anni ha sviluppato una certa politica estera appunto a diventare lo è ma insomma punta essere sempre di più un attore di primarie portanza considerata anche la sua posizione le relazioni che ha
Non è un errore anche da parte loro insomma questo punto chiudere a una non insistere sulla sul processo di integrazione in Europa
è un errore sicuramente data entrambe le parti per la Turchia credo che io è un errore non tanto da un punto di vista diciamo strategico e di politica estera ma soprattutto da un punto di vista interno
è vero che la Turchia è un Paese che
Che si è trasformato moltissimo negli ultimi dieci anni sicuramente o un Paese più aperto politicamente rispetto a alla perché ha degli anni Novanta
è anche vero che negli ultimi anni e soprattutto dal due mila sette in poi
La
Eccome che ci fossero stati dei tempi tanto indietro molto importanti e questo noi non è un caso appunto come dicevo prima per fare siamo al terzo mandato del governo dell'AKP
L'opposizione molto debole e nella carta a te soprattutto nella persona del Primo Ministro Tayyip Erdogan
Ci sono tendenze sempre più autoritaria
E quindi a vedere in qualche modo l'Europa
Che fatta da da controllore che riguarda ancora politica al processo di trasformazione interna è di fondamentale importanza quello che è una questione che soprattutto illiberali Turchia
Capiscono bene e mi capiscono spendere di più l'importanza proprio in questi anni perché
Sì ma vedendo appunto questo trend che soprattutto prende forma i del dei dei parchi inviato importanti in quello che riguarda la libertà di espressione al nella riforma del settore giudiziario quindi in alcuni in alcune aree
Ci sono stati questi importanti passi indietro e liberali in Turchia che rendono sempre più conto che effettivamente l'ancora europea continua ad essere fondamentale
Quasi quasi potabile tutto un discorso su queste tendenze autoritarie che hanno più a che fare proprio con l'ASP con l'Est con la storia della della Turchia
Piuttosto che con la connotazione islamica della della che per
Assolutamente no non credo che abbia nulla a che fare realtà coordinata dall'accoglienza minimo
A come appunto diceva giustamente a che fare con una cultura politica in Turchia che è sempre stata piuttosto autoritaria
A tal fine acquedotto si aggiunge il fatto che non sia un partito al governo a che oramai è al Governo dal due mila e due un partito molto centralizzato va nella persona di Air One
A che ha competenza sempre più larghi nella popolazione che in qualche modo si intanto una sorta di dirle che può far quello quello che gli pare
è riuscito tra l'altro a
Avvincere che poi diamo la battaglia interna contro i militari entro la sta vincendo la battaglia punto facevo cenno prima dalla mancata riforma forse legislativa riforma del settore giudiziario ma intanto antidemocratico quindi
Appropriando anche al decreto-legge vicario e quindi che sono i checks and balances
In Turchia stava venendo sempre meno
Certo questa situazione quanto pesa poi sul complesso qua delle relazioni tra la Turchia che l'Europa e le istituzioni europee non necessariamente solo quelle dell'Unione europea perché poi non non dimentichiamo che
La Turchia fa parte praticamente di tutte le istituzioni sovrana
L'idea europea e tranne l'Unione europea e questa situazione dei negoziati questo stallo è questa anche come così regressione pesa sull'insieme dei rapporti con l'Europa o no
Il da moltissimo non tanto per il trucco scettici in Europa nel senso che come dicevo prima i turco scettici in Europa sono turco accetti sì per motivi
Li vogliamo industriali non si hanno a che fare con l'identità ripetuta della Turchia ed Europa erano molto sui però europei India tra turchi scura in una in Europa
A perché non sono proprio loro che io sono pronto ultima sono però una Turchia democratica aperta e e che continua nel procedo di riforma verso la democrazia mitigazione
Sono chiaramente meno potuto o meglio hanno meno argomenti deve tendere a favore di una Turchia che invece anziché andare in avanti va indietro certo si
Messi fare previsioni è sempre difficile però la domanda è inevitabile come andrà a finire ma
Particolarmente difficile rispondere oggi è non tanto per tutto quello che abbiamo detto sino ad ora ma
E
Perché non sappiamo quello che nell'era dell'Europa protesta infatti c'era il momento ha detto questo proprio per queste realtà paradossalmente nonostante tutto questo pessimismo che che chiaramente potrà votare Dal Prà dalle mie parole
A in un futuro di potrebbe immaginare un processo forse è più facile della Turchia in Europa e mi spiego
E questa Europa uscirà dalla crisi e lo farà attraverso un'unione federale
Che però non comprenderà tutti gli attuali e futuri Stati membri dell'Unione europea
Tutti potete immaginare una Turchia che fa parte i un tour una periferia che vogliamo dell'Europa cui fanno parte anche Paesi importanti quali ad esempio chiaramente il Regno Unito
E quindi la Turchia non vedrete
Come non si è veramente uno da una sorta di di adesione di seconda
Seconda categoria proprio perché i Paesi importanti come come Regno d'impeto ne farebbero parte allora in questo tipo di Europa quindi un'Europa che procede
A vedersi
Siamo multiple potrebbe accadere paradossalmente è più facile un domani integrare la Turchia in Europa nella domanda entità c'è un futuro per la Turchia in Europa la mia risposta è chiaramente tutti
Quali saranno le modalità chiaramente dipenderà anche gran parte dal modo in cui chiaramente che sviluppa nella relazione bilaterale ma soprattutto dal modo in cui
Sono più che un'Europa a due velocità potremmo pensare come ha detto qualcuno anni fa a un'Europa centri concentrici insomma
Esattamente esattamente da sono vari modelli di un'Europa a cerchi concentrici on propria
Appunto a geometria variabile
A un'Europa in qualche modo a Margherita una delle idee che si è discusso da ultimamente nel Parlamento europeo e l'idea
Dell'agro spiega emenda scelto quindi dell'attenzione associata
Olmo
Di una membership virtuale ossia una invece qui in cui il il peso che fa parte di alcuni e alcune delle comunità da i quindi aderisce alla Chidi alcune del alcune delle politiche europee ma non ma non di tutto
Quei terroni venga tant'è che all'inizio se ne parlava quando si parlava di Balcani alla fine degli anni Novanta poi se n'è parlato brevemente quando nelle prime discussioni sulla politica di vicinato adesso se ne parli parlando per cercare
Una via di uscita nate nel Regno Unito per cercare
Trova di parcheggiare il Regno Unito e insieme debba mantenere un legame organico
Tra Londra e Bruxelles quindi quello che potrebbe rendere soluzioni che un domani potrebbero anche coinvolgere la Turchia
Ringraziamo la natalità o c'è il vice direttore dello IAI l'Istituto Affari internazionali con siamo così arrivati al termine della prima puntata di questo ciclo di speciale di passaggio sud-est dal titolo racconta l'Europa all'Europa abbia un po'squadernato messo sul tavolo i temi che poi toccheremo in maniera più approfondita monografica anche nel successive
Puntate questo ciclo che andrà avanti fino ai primi di aprile
A un ciclo di speciali che lo ricordiamo fa parte di un progetto europeo che appunto questo titolo racconta l'Europa l'Europa promosso da osservatorio barca nel Caucaso insieme a ora undici partner tra cui c'è anche Radio Radicale che coinvolge quattro Paesi europei
è un progetto cofinanziato dall'Unione Europea per raccontare appunto all'Europa che già l'Unione europea che già c'è
In Europa i Paesi europei che sono alle porte che hanno avviato e sono a vari livelli nel processo di integrazione europea potrete ritrovare riascoltare questa puntata su Radio dica le punto it chiesta da per Tau una pagina apposita dedicata appunto una sezione dedicata a questo ciclo di speciali tutte naturalmente le informazioni e tutte le tante attività ne abbiamo parlato inizio
Di trasmissione delle Progetto ritrovate invece sul sito di dall'Osservatorio balcanica o cosa www punto balcanica o coso punto orga
La prossima settimana prima puntata monografica dedicata appunto agli otto Paesi che sono
Candidati o inattese tenera candidatura l'adesione all'Unione Europea e parlo parleremo partiremo dalla Croazia che
Si appresta proprio entrare il prossimo primo luglio anche se ci sono ancora alcuni Paesi
Alcuni problemi grazie a Piero Scaldaferri e a Stefano Chiarelli per assistenza tecnica di là del vetro grazie naturalmente a voi per l'ascolto ci sentiamo venerdì prossimo alle tredici un saluto da Roberto spagnoli
Racconta l'Europa all'Europa su un progetto europeo promosso da osservatorio Saccani nel Caucaso per raccontare i Balcani occidentali e la Turchia e il loro percorso di integrazione europea insieme racconta all'Europa all'Europa nel ciclo di puntate speciali di passaggio su terreni non da Radio radicale il venerdì dalle tredici alle quattordici dal venticinque gennaio un principio nuovo
Generalmente no biologico
Racconta l'Europa all'Europa per parlare dell'Europa allargata dell'Europa dei cittadini e dare un contributo al dibattito sul futuro del nostro continente sia
Racconta l'Europa all'Europa dal venticinque gennaio ogni venerdì alle tredici su Radio Radicale e on line su Radio radicale punto it da