"La notte di San Lorenzo"

Questa sera apriamo allo Spazio dibattiti questo tentativo un po'ambizioso del ripercorrere alcuni anni di questo secondo dopoguerra
Come avrete già visto dal programma anche per questa prima giornata avremo la fortuna di ragionare discutere come della politica della cultura del giornalismo e dello spettacolo apriamo con un tema di scottante attualità anche in questi giorni è stata sulle prime pagine dei giornali
La Resistenza è la lettura che se ne dà degli anni del dopoguerra speriamo di potervi e avere anche nelle prossime giornate io darei subito a Roberto il compito di introdurre i nostri ospiti che ringrazio a nome dei compagni e delle compagne la FIGC
Abbiamo qui Paolo Mieli il direttore della Stampa Piero Fassino e la direzione del partito comunista lo storico Nicola Tranfaglia e Carlo Lizzani oltre che regista di noto a tutti anche partigiano a Roma
Oggi discutiamo sul sul caso Reggio Emilia
E in più in generale su tutto il caso politico che si è aperto intorno a quella a quella questione
C'è stato un intervento di Otello Montanari sul Resto del Carlino tanto per ripercorrere come nata a questa vicenda l'intervento in cui i montanari a indicato alcuni partigiani e alcuni dirigenti affezioni Reggio Emilia come responsabili alcuni delitti che si sono avuti in quella zona nell'immediato dopoguerra
E da lì
Emerso
Un caso storico e poi politico soprattutto di proporzioni molto grandi superiori a quelle normali è dibattito storiografico un caso che è stato ed è
Che vede diciamo interventi però maggior parte di bassissimo profilo e che ha come caratteristica centrale una tendenza prevalente non esclusiva
Alla
Alla di contestualizzazione è stato scritto ossia leggere
I fatti isolatamente dal dal contesto storico in cui si sono produttive
Ma poi questo caso è anche cresciuto ulteriormente quindi dei fatti Reggio Emilia se parlati a un si è arrivati a un dibattito più generale sulla linea del partito comunista nelle nel dopoguerra sulle responsabilità di Togliatti fino poi a propaggini che hanno investito gli anni Cinquanta la radio di Praga via dice fino poi alle alle BR Franceschini eccetera
Come John i comunisti ci siamo espressi in maniera molto dura rispetto al al all'evidente sciacallaggio politico che si manifestato da più parti su questa questione nello stesso tempo abbiamo individuato come centrale
L'esigenza di conoscere bene tutti le vicende del dopoguerra e di approfondire comunque
La conoscenza storica di quel periodo
Proprio per comprendere che senso ha avuto l'epos della resistenza nella storia italiana formazione della Prima Repubblica e che senso può avere per il futuro quell'esperienza nella storia generali d'Italia e della della sinistra
Io penso che possiamo individuare due piani del del ragionamento di questo dibattito un piano più propriamente storico
Ossia cosa è successo realmente a Reggio Emilia in Italia nel dopoguerra
Cosa ha significato
La fine della guerra cosa significa del fallimento dell'epurazione e il fallimento del tentativo di inquadrare primizie partigiani negli organi dello Stato
Cosa ha significato l'amnistia Togliatti del quarantasei
Qual era il clima di quegli anni
Qual è la linea del partito comunista di quegli anni che rapporti aveva con la linea più generale del movimento comunista
Qual era prima e dopo la svolta più dura
Avuta dopo che il Cominform con lo scoppio della guerra fredda da un lato è un altro piano più storico politico in un certo senso ossia perché questa polemica è stata così dirompente al di là della strumentalità e e che quindi ha
Scaldato così gli animi e le passioni le nostre prima di tutto ossia qual è il significato
Della resistenza in generale nella storia di questo Paese nella nell'identità politica della sinistra del partito comunista e in che senso quindi uno studio che vada anche oltre le caratteristiche di epos che si sono dati di quel periodo serve ed è necessario per
Per indicare proprio il futuro della sinistra e di questo Paese io comincerei a dare la parola a Nicola Tranfaglia
Ma
La prima cosa da dire che i due piani indicanti
Da chi mi ha preceduto
Sono piani
Rispetto ai quali noi dobbiamo con compiere lo sforzo di dividere e di mettere insieme voglio dire che
Da una parte dobbiamo effettivamente porci il problema di che cosa è successo di che cosa hanno detto e ricostruito gli storici fino ad oggi
Dall'altra poi in un secondo momento dobbiamo necessariamente porre queste vicende e questi problemi in relazione al tempo in cui viviamo perché le polemiche sono accadute in questo tempo perché le polemiche sono indubbiamente legate alla lotta politica oggi
Perché spessissimo c'è stato una confusione clamorosa dei due piani nel senso che
Si è usata la storia come un
Qualcuno ha detto come una clava comunque come uno strumento molto
Molto forte e molto diciamo molto efficace per raggiungere non obiettivi di ricostruzione storica ma obiettivi politici immediati
Ecco questa questa premessa e credo che sia necessaria perché effettivamente anche nel dibattito di stasera sarà abbastanza difficile dividere nettamente i due piani io però nel mio primo intervento
Vorrei vorrei parlare soprattutto diciamo di del primo aspetto
Ora rispetto al primo aspetto e chiaro che nessun momento storico
Può essere analizzato rievocato studiato isolato dagli altri momenti storici questo è una regola così elementare che dispiace dover la ricordare però di fatto è così
Quindi noi possiamo e dobbiamo ricostruire secondo me è meglio di come hanno fatto gli storici fino a questo momento
Quello che è successo nell'Italia del dopo quarantacinque
In relazione sia alla politica del Partito comunista sia in relazione alle posizioni delle varie parti sociali perché dico che non è stato fatto tutto sufficientemente
Perché in realtà in realtà che cosa è successo e insuccesso
Anche questo è un elemento direi di storia della cultura più che di storia dei fatti che successe ora è successo che la resistenza in quanto tale in questo Paese
E stata da una parte l'elemento di fondo su cui si è costruito il patto costituzionale del Paese
E quindi è stato un elemento che a lungo
E stato
Come dire è stato assai poco messo in discussione analizzato criticamente da tutti
Proprio perché e diventato in qualche modo il fatto costitutivo della Repubblica italiana
E dall'altra perché dobbiamo dire che anche negli anni successivi negli anni successivi c'è stata una difficoltà forte a ricostruire tutta una serie di avvenimenti e di episodi che sono successi
Perché ma perché in questo Paese per esempio al lungo c'è stato un forte pericolo
Di destra un forte pericolo di revanscismo anti resistenziale e quindi voglio dire che cosa è successo è successo per esempio che i fascisti hanno raccontato una serie di fatti
Qualcuno di voi avrà avvistò sa che esiste una storia della Repubblica sociale diretta dal senatore Pisano che ha in sei volumi che ha ricostruito tutta una serie di cose che sono successe le ha ricostruite però non in modo critico ma le ha ricostruite con un segno in cui quegli episodi servivano
A dimostrare che la resistenza cioè il patto su cui in qualche modo si fondava la Repubblica italiana non era affatto quel patto costruito tra uomini libera in difesa di valori
Positivi da opporre ai valori indubbiamente negativi dei fascismi ma era stata invece un seguito di violenze e quindi anche l'opera di Pisano
Per quanto no si potessero non avere pregiudizi ed era difficile non averla data la figure dato il contesto in cui si collocava non ha portato una conoscenza
Sufficiente
Allora che cosa voglio dire voglio dire che noi oggi ci troviamo in una situazione in cui per esempio per quanto riguarda la storia della Resistenza abbiamo soltanto due libri di sintesi
Tutte e due criticabili dal punto di vista scientifico anche se tutte e due utili abbiamo il libro del mille novecentocinquantaquattro di Roberto Battaglia
E abbiamo il libero della fine degli anni sessanta di Giorgio Bocca non abbiamo altre storie sintetica della Resistenza
E questo è già un fatto molto significativo se poi andiamo a guardare l'immensa congerie di studi sulla Resistenza nelle varie regioni scopriamo che
Molte sono opere pregevoli e significative anche dal punto di vista storica ma ci sono indubbiamente moltissime la comune
Ecco questo dobbiamo dirlo per onestà storiografica e proprio io credo anche per muoverci almeno noi che facciamo il mestiere di storici nella direzione di giungere effettivamente a una storiografia
Critica nel senso proprio della parola non nel senso presenta proprio della parola sia a livello di sintesi sia a livello di certi studi che riguardano soprattutto non tanto i venti mesi della Resistenza quanto l'anno successivo
Questo è un primo punto il secondo punto è quello che nonostante queste lacune però possediamo una serie di elementi con la storiografia esistente
Che ci permettono di dire che cosa ci permettano io credo di affermare alcune cose abbastanza precise
La prima affermazione che mi pare che si possa riservare lui si posa ricavare dagli studi che abbiamo e che
Quello che è successo
Immediatamente dopo la Resistenza in parte e da scrivere
A una cosa che direi in maniera molto efficace ha richiamato Norberto Bobbio in un articolo sulla Stampa alcuni giorni fa e cioè il fatto che nella Resistenza sono confluiti obiettivi e diciamo tipi di di di battaglia diversa e che c'è indubbiamente nella Resistenza un filone Forte che non riguardava badate soltanto il Partito Comunista ma riguardava anche altri componenti della sinistra riguardava i socialisti e riguardava il Partito d'Azione e quindi non si può attribuirlo soltanto ai comunisti
Che ritenevano che è il nuovo Stato italiano non potesse essere la riproposizione degli istituti statali che avevano dominato nell'Italia liberale che erano stati quegli stessi istituti che avevano aperto la strada al fascismo
Ma che bisognasse fondare un nuovo Stato e che per fondare un nuovo Stato bisognasse tagliare drasticamente con il passato
Tagliare in varie direzioni da una parte per esempio con un'epurazione radicale
Della burocrazia statale che si era schierata in gran parte nella massima parte con il fascismo e con quei centri sociali che avevano preso posizione in maniera più o meno completa dalla parte del fascismo
Dall'altra nel senso di una di un assetto della società in cui i ceti sociali e le classi che si erano schierate contro il fascismo fossero alla guida del Paese
Finisco abbastanza presto anche se il tema è grossissimo questa è la prima affermazione che possiamo fare la seconda affermazione che possiamo fare che per quanto riguarda il Partito Comunista per quanto riguarda il Partito comunista
Non si può non dimenticare che il Partito Comunista nasce nel mille novecentoventuno quando il fascismo ha già in gran parte vinto e conduce tutta la sua lotta con due condizioni fondamentali da una parte il necessario legame con l'Unione Sovietica e dall'altra la necessità della lotta clandestina e quindi dalla necessità di formare quadri
Decisi a lottare con tutti i mezzi per las per l'instaurazione del socialismo in Italia
Questa è la prima cosa da ricordare cioè il partito
Comunista un partito che esce da vent'anni di lotta clandestina e da vent'anni di di questo tipo di milizia la seconda cosa che bisogna ricordare però è che il gruppo dirigente di questo partito a cominciare da Togliatti
Fa una scelta molto precisa dopo il venticinque luglio
E specificamente poi tra il quarantaquattro e il quarantacinque che è una scelta precisa e decisa
Nella direzione della accettazione di un patto di solidarietà e di unione con gli altri con le altre forze che stanno politiche che stanno crescendo in Italia per fondare una democrazia rappresentativa e parlamentare
Ecco io l'ultima cosa che voglio ricordare
Per non parlare troppo anche se mi rendo conto che questi sono solo e accenni è un'altra cosa proprio in questi giorni per un dibattito che ho fatto a Torino alla festa dell'Unità sono andato a rileggermi
Alcune annate dell'unità edizione piemontese del quarantacinque quarantotto e ho trovato un'intervista fatta nell'agosto del quarantacinque a uno dei più popolari capi partigiani comunisti del Piemonte e cioè
Pompeo Colajanni Barbato il comandante Barbato
A a a Colajanni viene chiesto dal giornalista dell'Unità cosa dice rispetto a una serie di disordini
E anche di bande che continuano a compiere o rappresaglie o omicidi dopo la Liberazione
E Colajanni dice una cosa che io non ho sentito dire ne ho trovato scritto in nessuno degli interventi di queste settimane ma che a me
Ricordando appunto studi che avevo fatto mi sembra elementare Colajanni ripete quella che la linea del partito e dice
E tempo che queste cose finiscono noi abbiamo accettato un certo metodo e dobbiamo lottare per questo procederemo contro chi fa queste cose però poi dice un'altra cosa importante
Che mi sembra significativa per il nostro dibattito dice bisogna ricordarsi che le bande partigiane sono state fatte da poche persone
Fino alla fine del quarantaquattro e che quando la vittoria è apparsa sicura e quando si trattava di schierarsi da una certa parte sicuri della vittoria le bande partigiane sono state riempite da molti che non avevano affatto
Alle spalle la lotta degli altri e che non avevano neppure spesso gli ideali degli altri che venivano dai posti più diversi con le intenzioni più diverse
Che si sono fregiati del titolo di partigiani e che spesso hanno fatto dopo
La liberazione azioni
Diciamo che nulla hanno a che fare con la Resistenza ecco io mi fermo qui mi sembra che ci siano già alcuni elementi significativi
Darei la parola a Carlo Lizzani
Ma io va beh un paio di mesi fa Ho fatto un sogno straordinario ho sognato Hitler
E quando mi sono svegliato vi assicuro il dolore lancinante il rimpianto di non averlo potuto uccidere
Questo per debiti come nell'inconscio sono profonde le radici
Di certi istinti Perillo e lo farei ancora oggi sarei dispostissimo
Radici che per primo il Partito comunista nel lontano quarantadue quarantatré quando io cominciai ad avvicinarlo
Aveva cercato di estirpare perché se dei miei ricordi c'è una cosa che ferma come una certa stella polare che mi ha fatto sempre apparire incomprensibile il terrorismo è proprio questo la lotta tenace convincente discusse in ore nella clandestinità contro il terrorismo individuale e contro l'estremismo
I testi che circolavano a Roma in quel periodo quarantuno quarantadue quarantatré
Mi ricordo erano va be manifesto di Marx poiché era il
La storia dalla rivoluzione ti Trotzkij che posto orto collo ma insomma il partito lasciava circolare che comunque contribuiva alla conoscenza attraverso un testimone diretto e scrittore straordinario come da Trotsky della rivoluzione russa malgrado Trotsky fosse considerato un nemico
Dall'ufficialità dall'ATER della Terza Internazionale e soprattutto un altro piccolo testo che era estremismo malattia infantile del comunismo quindi è chiaro che però restano le pulsioni in chi ha adottato l'Insiel lotta anche ricorda quegli anni
A a farsi giustizia anche farsi giustizia individuale
A chi ha visto come ha visto ecco cadere un compagno
Come il giovanissimo Gizio qui poche centinaia di metri dal liceo Dante Alighieri faceva parte del movimento giovanile
Che io dirigevo insieme ad altri perché era un movimento unitario era una specie il CLN dei giovani
C'erano nomi di giovani allora che poi ha continuato a fare politicamente io ho fatto altre cose
Dirigevamo questo movimento giovanile abbiamo avuto i nostri morti i nostri eroi i nostri martire quindi è rimasta certo in tutti noi anche il senso
Della della difficoltà di reprimere quello che poi il sentimento individuale e parlo di partigiani organizzati non mi riferisco a voi certamente ECA queste frange enormi
Di ex di di di di di di parà partigiani o di persone che poi si sono aggregate alla resistenza nel momento dalla vittoria e anche a ad alcune fasce di resistenti che certamente emergevano da un sottoproletariato
Io mi riferisco a Roma perché la mia esperienza partigiana e sarà a Roma da un sottoproletariato il sottoproletariato che era spinta la lotta da motivazioni che accanto a quelle giuste politiche anche di disperazione
Del resto anche le io sempre sentivo da parte del partito la diffidenza verso e il pericolo dell'alleanza con il sotto proletario altra area in cui il terrorismo
Delle Brigate Rosse invece ha voluto arare e che noi comunisti di allora invece considera indicò come dei nemici ma quanto meno delle persone da tenere a distanza perché pericolose proprio per la linearità della della lotta
La cosa poi dell'esperienza personale si congiunge rapidamente con alcuni nei momenti di riflessione che ho avuto facendo dei filmati sempre facendo i family Gobbo del Quarticciolo
Ecco il gobbo del Quarticciolo fu un un eroico partigiano ma certamente arrivato alla Resistenza senza quella maturazione politica che gli avesse potuto permettere di inserirsi nella lotta in maniera organica e fu uno di quei partigiani che poi non cedettero le armi nel film
Che io feci sul gobbo del Quarticciolo fra l'Alto interpretato anche da Pier Paolo Pasolini che è interpreta un personaggio di sotto proletario anche Luís che si ribella a questo ordine di posare dice ad armi perché perché contro quello indistinto di vendetta o dei rivendicazioni immediata di quella di quella i dello stato diverso che molti molti nelle fasce più proprio del sottoproletariato la aspettavano del resto c'è un libro che io ricordo compio letto due anni fa ha scritto da un ex segretario alla federazione romana Leo che annullò che ricorda il lavoro
Enorme fatto dall'al partito a Roma appunto per cercare di prende le distanze da una parte da fasce sottoproletariato di sottoproletariato anarcoide c'è ma dall'alto di un lavoro capillare per portarle via via a una lotta di carattere
Democratico
La cosa che mi ha colpito in questo in questo questa così il riemergere di di queste riflessioni che secondo me sono anche molto strumentale di questo periodo è il fatto
è dovuto proprio al fatto che almeno per quanto riguarda la letteratura il cinema certi temi non ce li siamo posti a parte come ripeto il dopo le Quarticciolo ma famoso libro famoso film la ragazza di Bube
Ha portato alla luce queste forme queste queste manifestazioni queste psicologie
Di partigiani che non riescono a rinunciare alla lotta che vogliono tutto e subito e che si ricollega o no e come alcuni hanno voluto ricollegare poi a certi istinti terroristici o a certe manifestazione che poi hanno portato al fenomeno delle delle Brigate Rosse ricordo anche un'altra cosa
Quando io partecipare prime riunioni poi filmano fece io lo fece Gianni Puccini se ne parlò per un decennio almeno di un film sui cervi
Ma io ricordo esattamente che già allora si discusse si pose il problema di che in che misura i cervi fossero in contrasto col Partito comunista è una cosa nota a tutti per certi aspetti e in che misura e questa dialettica fra l'altro noi che non vogliamo fare dei santini
Avrebbe potuto addirittura favorire questo e va be nostro interesse drammaturgico un film che non fosse ecco una santificazione sono degli eroi ma fosse un dibattito politico
Questo fenomeno dei cervi è stato sembra scoperto oggi è una cosa che si sapeva cosa che sappiamo tutti a questo punto io ripeto tanto ci sarà il dibattito mi domando ancora un'altra cosa è questa non so se domandato agli storici agli scrittori agli artisti perché qualcosa di stranamente misterioso
O un anno fa al trovandomi al Festival di Mosca con molta sorpresa mi ritrovai proiettato nel passato perché alcuni degli interpreti una era proprio filo zarista parlava dello zar come di una cosa che
Come di una cosa che così che è accaduto dieci anni fa e si parla di settanta anni fa
Un altro si dichiarava civico e cioè questi questi termini tornavano con un'attualità che io io che devo di sognare perché ma anche non ritrovarsi giusti e c'è ma sembrava di parlare la con dei giovani ma con della gente che avesse partecipato
Alle processioni dello zar che fosse stato mesce vico cioè questa appiattimento della della storia su un piano unica è un fenomeno straordinario resta era cominciata con le discussioni tra una rivoluzione francese possiamo andare a finire Garibaldi Mazzini
Il quindi non lo so poi toccherà a De Gasperi perché è stato nel Parlamento Austroungarico cioè la storia in questo momento sta attraversando un momento spunti che forse anche straordinario di estrema contemporaneità che secondo me è dovuto forse alla caduta definitiva del pensiero storici istigò lineare a questa circolarità parlava prima dell'interpretazione questa circolarità
Cioè invece della linea c'è il cerchio c'è questa contemporaneità degli eventi e sulla quale certamente la difensore delle storici non può essere che suggestiva ed estremamente importante in questo momento
Diamo la parola a Paolo Mieli
Dunque
Io ho seguito questa discussione da osservatore
E devo dire che qualcosa mia sfuggite ancora mi sfugge non riesco a capire bene
Qual era il centro di questa discussione prova riassumerlo per come l'ho visto io
Un un vecchio partigiano
Una persona nobilissima perbene segretario dell'ANPI presidente dell'Istituto Cervi una persona specchiata con una vita specchiato alle spalle
Manda una lettera anzi ne aveva già mandate perché questo è un aspetto che nessuno ha ricordato lei ha già mandato una ventina erano anni che insisteva su questo tema
Famosa ecco infatti ma non lo ricorda nessuno insomma quindi giusto ricordarlo perché non lo sapesse manda una lettera al Resto del Carlino alla fine di agosto per dire
Che vorrebbe fosse fatta luce per ristabilire anche dei torti che furono fatti a suoi compagni a dei compagni comunisti quindi in quell'immediato dopoguerra
Vorrebbe che forte fosse fatta luce su tutta una serie di delitti che si consumarono nel triangolo della morte nel dopoguerra allora
Riprendo la distinzione che ho fatto poc'anzi Tranfaglia citando Bobbio
Fra il quarantatré quarantotto si produssero dice Bobbio vorrei sentire se voi siete d'accordo ma credo di sì tre guerre una Cluj qualifica come guerra civile il fascino gli antifascisti contro i fascisti
Una contro l'invasore straniero una guerra di liberazione di liberazione del suolo patrio da un invasore straniero di tedeschi nazisti una una guerra di classe una guerra per la rivoluzione socialista
Qualcosa di più forse di quella che diceva prima Tranfaglia per non tornare al vecchio ordine precedente c'era sicuramente anche quello si imputava allo Stato liberale di aver lasciato vincere il fascismo nel ventidue
Sì diceva che non bisognava tornare lo Stato liberale ma c'era forse anche una marcia di più il Partito comunista allora non è un mistero era un partito rivoluzionario parliamo degli anni della Resistenza
E voleva la rivoluzione socialista cosa che è del tutto normale legittima sta nei libri di storia
Queste tre guerre di queste tre guerre due si conclusero un giorno il venticinque aprile del mille novecentoquarantacinque va bene quindi queste due guerre la resistenza
Di cui noi siamo ci annoiamo di esser figli lo stato italiano sino ad essere figli si concludono il venticinque aprile del mille novecentoquarantacinque la terza
La guerra di classe continua per qualche anno
La terza a sua volta può essere scomposta in due scusatemi se faccio questa digressione ma forse può essere utile a capire la terza può essere composta in due in due guerre separate una quella inevitabile
Che sono i postumi delle due guerre precedenti quando si combatte una durissima guerra come fu la guerra partigiana la guerra antifascista è inevitabile che poi ci si continua ammazzare da una parte e dall'altra purtroppo sono cose terribile che succede alla e anzi bisogna ricordare cosa che non è stata bada stanza ricordata in cui nella discussione di questi giorni che non solo dei partigiani continuarono ammazzare a vendicarsi dei repubblichini ma dei repubblichini degli esco repubblichini continuare ad ammazzare dei comunisti o dei democratici
Fino avverso quarantotto mio giornale vento ha pubblicato una rassegna di fatti confesso che neanch'io conoscevo di questi episodi di ammazzamenti sono a posto mi di una guerra civile sono inevitabile c'era terribile
Probabilmente e qui lo voglio dire se io fossi stato un combattente partigiane ma avessero
Violato o la sorella violato la casa la famiglia avrei anche se il partito mi diceva depone le armi avrei conservato un rigore
Verso chi mi aveva fatto quei torti avrei continuato a desiderare vendette il caso i casi che si ricordavano prima che sono presenti nella letteratura
Però
Da tutto questo schema che abbiamo fatto e fin qui tutto va bene neri ma sta fuori una che è un piccolo particolare però che ha dignità di essere analizzato e di essere puntualizzato in messa a fuoco anche questo
Furono ammazzati in quegli anni le cifre oscillano perché non si sono mai avute cifre ufficiale dai tredici mila ai trenta mila una cifra eccessiva trenta mila di Ferruccio Parri
Persone che con il fascismo non aveva niente a che fare sindaci socialisti di una città preti bambini donne poveri disgraziati gente possidenti terrieri esponenti liberali
Tredici mila o trenta mila stiamo in queste cifre qua
Furono ammazzate queste persone
Otello Montanari che è una persona perbene e che sta vivendo ingiustamente voglio dire una cosa di isolamento che fa vergogna
Otello Montanari era su questo ultimo episodio che ha acceso un riflettore è ovvio poiché era cori chiunque di noi sapeva che lui stava accendendo il riflettore su quest'ultimo episodio chiunque chiunque avesse osservato
A un certo punto è stato fatto nei suoi confronti perché sapete poi i giornali giornalisti se la sono cavata si sono tirati indietro da questa cosa quando l'ha visto
è stato fatto nei suoi confronti una cosa che un giorno spero che qualcuno riparlerà e che ripari quando finché Otello Montanari ancora in vita è stato detto che Luís aveva chiesto di far luce sui torti della Resistenza o non so che cosa
E comunque sulla base di questo gioco delle tre carte Luís e la questione che aveva posto e che mi sembra di aver chiarito insomma né nei suoi esatti è stata annebbiata e si è andati a parlare
Di un'altra questione che non c'entra con il dibattito su cui Montanari
Aveva sollecitato l'attenzione
Vorrei osservare un secondo punto è vero quello che hanno detto Tranfaglia Lizzani è verissimo il Partito comunista dopo la svolta di cosa
Appunto pallore il Partito comunista dopo la svolta di Salerno aveva fatto una scelta nazionale democratica su cui non ci sono dubbi però dicevano giustamente
Tranfaglia Lizzani c'era una base o sotto proletaria oppure di irriducibili oppure di gente con la combattere politicamente oppure di altri che pensavano che questa fosse una scelta finta che ne sottintendeva una vera pur sempre potranno sa
C'erano delle persone che riteneva no di doversi portare
Diversamente
E di uccidere fra i tredici mila e trenta mila persone che col fascismo non avevano avuto niente a che fare scusate mi
Appunto e non pagare pegno nonostante che
Fino al due di questi anni il Partito comunista fossi partito di governo Togliatti se desse al Ministero di Grazia e Giustizia
Scusate mi ha so che dico delle cose però almeno questo è quello che ho visto io pago e mi dite se in che cosa ho sbagliato nel vedere
Allora il Partito Comunista in quella situazione nessuno ha sostenuto che incoraggia asse che Togliatti mandasse a uccidere quel prete quel bambino quella donna o quella antifascista quel sindaco socialista o via dicendo no non ho questo non l'ha detto nessuno
è stato sollevato un dubbio se siccome egli gli autori di queste uccisioni venivano fatti espatriare nei Paesi dell'Est
E Togliatti andiamo adesso ieri guarda caso l'ha riconosciuto la stampa sovietica ma non è questo il punto insomma Togliatti sapeva benissimo che a questi signori veniva dato copertura
è stato sollevato un dubbio un interrogativo su questo comportamento
Infatti lo so che
No ma scusi mi io so benissimo il partigiano allora diciamo che se noi riportiamo la discussione sul partigiano
Io non so cosa dirle io vengo da una famiglia antifascista tutti qua
Comunque
Poi facciamo una discussione è stato sollevato un dubbio su questo comportamento del Partito Comunista di Togliatti io stesso ho scritto un articolo io sono fra quelli che ho sollevato questo dubbio ma perché l'ho fatto
Per eliminare per dire che Togliatti no
Innanzitutto perché questi fatti come diceva la persona che prima è intervenuta non sono noti nessuno ne sa niente non si sanno i nomi non si sa niente e quindi Otello Montanari aperti i riflettori su una cosa i cui ancora adesso non si sa niente
Secondo
Il Partito comunista negli anni settanta ha fatto una svolta importantissima sul terrorismo ma veramente molto importante
Ed è stato importante proprio perché è stato una svolta cos'è una svolta cos'è la discontinuità che prima non ci si comportava quel modo e poi ci si è comportati in un altro modo
Ora il punto è esattamente questo la novità la cosa che ha consentito di battere il terrorismo è stato che il Partito comunista
Negli anni settanta non si è comportato come si era comportato negli anni quaranta tutto qui si tratta solo di mettere di definire questo punto
Per il resto i processi sono caduti in prescrizione nessuno pagherebbe per
Quello che fu fatto in quegli anni ciò che fu fatto le stesse tredici mila o trenta mila morti sono cose storicamente comprensibilissime cioè che ci fosse una parte del sinistra perché ha ragione qui a tre Tranfaglia dire che tra l'altro alcuni diciamo tra i più esagitati più irrequieti erano i socialisti in quel periodo quindi ha ragione estende ma diciamo che sia esistito questo fenomeno
Secondo me esso sciocco e stolto vergognarsi ad ammetterlo e volere stendere una coltre di silenzio di fumo e spostare il dibattito da dire qui si infanga la desistenza io
Se qualcuno vorrà intervenire poi vorrei chiedere in ma che c'entra la resistenza con quello di cui parliamo adesso cioè un ammazzamento di un prete di un sindaco socialista e di un bambino fatto nel quarantotto che c'entra la resistenza anche ammesso che sia stato un ex partigiano a fare a compiere questo delitto
Ma e gli ex partigiani una volta finita la
No Parri scusate io cito una testimonianza
Che tutti i giornali hanno riportato di Parri
Trenta mila io lo divido per due e ne faccia ancora sottratte ma comunque come minimo fu per la stessa ammissione del partito coeso puro tredici mila e va be sebbene contestiamo l'età ma è questo che chiedeva Montanari mi scusi Montanari chiedeva cerchiamo di sapere più o meno quanti furono qualche caso qualche episodio come andava questa vicenda
Poco
Comunque insomma mi pare
Io volevo solo stabilire poi non ci sarà occasione di riparlarne queste distinzioni per dire che
Ripeto se vogliamo discutere sull'onore che da rende la resistenza io non lo dico con ipocrisia ma io rendo onore all'esilio esistenza ma qui si sta parlando di altro
E questo poveraccio di lontana ricche a differenza di me e di molti di voi la resistenza l'ha fatta per davvero
Si trova a essere trattato alla stregua di un criminale perché ha acceso i riflettori su un'altra storia su un'altra vicenda
Su una cosa che con la Resistenza ha poco a che spartire perché forse quello che diceva prima Tranfaglia e che è verissimo che molti resistenti furono esistenti dell'ultimo quarto d'ora
Forse fra questi uccisori c'era gente che con la Resistenza vera e propria non aveva niente a che spartire era molto acuta questa annotazione che ha fatto Tranfaglia e allora
Domando io perché non fare luce perché non seguire l'indicazione di Montanari grazie
Fassino
Va beh io mi sono trovato dover affrontare queste questioni vi confesso che le questioni sono
Per come le ho potute arrivare a Reggio Emilia in queste settimane
Di enorme complessità
E
Io quello che credo che bisognerebbe sforzarsi di fare fare una discussione che sia che colga appunto la complessità e non abbia la presunzione ridare come dire dei giudizi tranciante su cose che sono accadute cinquant'anni fa
In un clima storico determinato che è già stato ricordato qual era
Che per noi che viviamo oggi è abbastanza difficile come dire comprendo io la cosa che ho trovato più faticosa dottore ad occuparmi di queste cose lo sforzo che ho fatto è portare il mio cervello a quegli anni lei
Perché solo così si può cercare di capire perché se io valuto quello che è avvenuto sulla base dei Categorie parametri è nero ma centonovanta Non capisco alcunché sono rischia di dare spazio e va be'ma basta per favore
Allora si rischia soltanto come dire riunioni si rischia di dare dei giudizi e poi alla fine moralistici
Allora io credo che si tratta di scene arare quello che serve da quello che non serve in questa discussione io penso che in questa discussione ci sia stato
Più di un elemento di mistificazione perché ricostruiamo un attimo quello che è accaduto cos'era al centro la discussione e cos'è accaduto nel giro di una settimana
In parte la ricordo la ricostruzione in parte l'ha già fatta Mieli e dal punto di vista degli EP dei fatti e quella cioè Otello Montanari scrive un articolo scrive un articolo che Ripley scrive che richiama l'attenzione su una serie di episodi
E in particolare sono otto delitti che avvengono tra l'agosto del meno ex-ante quarantacinque l'agosto del mille novecentoquarantasei per i quali o non si sono mai scoperta
Motori o sono stati condannati degli esecutori che non sono loro e in particolare dei comunisti innocenti
E sulla base di quello con Montanari dice che sulla base di altre cose che sono emerse al posto di altri comunisti
Una discussione che quindi richiama questi fatti e dice si faccia luce su questi fatti
Ora fare luce su quei fatti presuppone lo ha già ricordato Tranfaglia
Un atteggiamento che mi pare debba essere incardinato su due aspetti su due diciamo punti
Sul sul su due parametri il primo non c'è dubbio che se ci sono otto delitti per i quali o non si sa chi ha li ha commessi o peggio hanno pagato degli innocenti
Quarantacinque anni dopo ancorché molto tardi è giusto che vi sia chi chiede giustizia chi chiede verità
Secondo un'opera di giustizia un'opera di carità
Non può prescindere non per introdurre un elemento di giustificazione ma per comprendere fare un'opera di verità vera non può prescindere da una ricostruzione del contesto storico-politico entro cui quegli episodi sì sono collocati e il contesto è l'immediato dopoguerra
Il Paese esce da vent'anni di fascismo esce da cinque anni di guerra esce da una guerra di resistenza
Che è stata particolarmente aspra e che lì in Emilia come scrive giustamente bocca nella sua Storia dell'Italia partigiana avuto più che altrove i connotati di lotta di classe con un'asprezza dico uno scontro particolare
No
Non dista molto da Reggio Emilia Marzabotto e tutti sappiamo cosa significa Marzabotto dal punto di vista
Dell'efferatezza degli eccidi delle torture che i nazisti fascisti fece quindi
Il quarantacinque quarantasei e quarantasette in Emilia sono segnati intanto sono l'immediato dopoguerra un immediato dopoguerra che è legato dopoguerra di una fase drammatica della vita del Paese quindi ci sono tutte le diciamo conseguenze le code e quindi diciamo che si determinano sembra la fine di una guerra e di soprattutto una guerra che ha avuto anche aspetti di guerra civile
Quando finisce una guerra quello il momento in cui quelli che vincono vincoli più quelli che perdono per noi più lo sappiamo in qualsiasi guerra del mondo è così
Particolarmente fu così nel mille novecento e quarantacinque quarantasei in una fase appunto di posso postbellica particolarmente turbolenta e aspra
A in quel periodo non c'è soltanto come dire una situazione bellica e di dopoguerra pari a quella che si producono in tutte le guerre ma in quel periodo poi ci sono una serie di elementi politici che vanno ricordati e storicizzati
C'è una discussione in tutto il movimento partigiano in tutto il movimento partigiano non soltanto nella Brigate Garibaldi e non soltanto tra i partigiani comunisti sul problema della passaggio dal periodo bellico alla pace
Restituirono restituire le armi
Nel quarantacinque quarantasei non non è ancora risolto fino alla metà del quarantasei per esempio il problema istituzionale monarchia o repubblica il Paese ancora paese occupato dalle truppe alleate
I problemi della ricostruzione sono drammatici i partiti sono una or sono organizzazioni fragilissime perché si esce da quarant'anni di fascismo il paese non è abituato a una vita democratica
Di più in quel periodo si apre una discussione a sinistra e segnatamente nel Partito comunista ma anche nel partito socialista su qual è la prospettiva politica
E tutto il dibattito se l'obiettivo e costruire la democrazia
Oppure come sostengono dentro il partito comunista dato per realista settori nel partito se dopo la Liberazione si tratta di passare a una fase
Diverso a una seconda fase che è una fase di carattere insurrezionale rivoluzionario sul modello di quello che sta avvenendo in grezza
Costo
Attivano una fase insurrezionale che durerà fino al quarantanove inizio del cinquanta in un periodo lunghissimo di guerra civile anche in Italia c'è chi si pone il problema se fare come in Grecia
è questo il contesto entro cui maturano certi episodi il che non significa giustificare l'intendiamoci bene pure un delitto rimane un delitto ma una storicizzazione consenta di non dare un giudizio moralistico di cogliere entro che contesto entro che clima si determinò certi episodi e di capire quindi come anche fare una giusta operazione di verità e di giustizia su quegli episodi senza per questo determinare una criminalizzazione di tutto un periodo della storia del Paese
Questo è mi pare l'atteggiamento giusto verso quegli episodi che cosa è successo sono successe due cose che hanno impedito questo atteggiamento
Primo è successo che i giornali si sono buttati su questa cosa
In modo incredibile
Io siccome non ho mai come dire il
Il vizio di vedere i disegni dappertutto dico che c'è stata una campagna ma la campagna è stata anche in buona parte aumentata dall'ignoranza
Io ho visto ero a Reggio Emilia come sono piombati su Reggio Emilia una serie giornalisti inviati dai giornali che sono arrivati a Reggio Emilia
Per occuparsi di queste case così come sei mesi prima erano piombati su Firenze per cercare il mostro di Firenze Ossi piova cioè è un fatto di cronaca nera bisogna fare lo scoop bisogna privi di qualsiasi come dire informazione vera del tutto disinteressati un'opera di storici casa io ho cacciato uno dal mio ufficio perché arrivato un giornalista di un grande quotidiano del centro
Italia
Perché quando gli ho cercato di spiegare tutte le cose e gli ho detto per c'era poi chi voleva fare come in Grecia quello ma guardato ero un ragazzo di trent'anni un po'interdetto
Allora detto fare come ho capito che non sapeva mi per la Grecia per lui è un luogo dove si fanno fare le vacanze non sapeva assolutamente niente io ho cacciato io mai cosa vuole scrivere mi scusi
Vuole scrivere su quel periodo usa un elemento fondamentale questa questione se fare o non fare come ingaggia una questione che si è continuato a discutere per vent'anni nella Sinistra Unita certo giusto non giusto agenzie no vigente che ha scritto
Totalmente priva e con questa assoluta disinformazione affatto un'opera come dire che io ho definito sciacalli esca cioè e arrivata lì ha cominciato a scrivere
Se ma lascia per le sto dicendo cosa è successo Sant'Antonio
Scusa l'accusa volevo intervenire dopo
Io ho detto che dentro il partito comunista c'era chi sosteneva questa contestando la svolta di Salerno di Togliatti fa parte della storia l'ha scritto
E allora ecco l'ho detto perché lo abbiamo l'avevo detto questo
E allora scusa per favore
Rottamando
Il problema è che bisogna avere io non capisco perché non dobbiamo avere paura e discute io sapete perché in non come dire non capisco tutta questa nostra angoscia perché il penso che il Partito comunista proprio per la storia che ha di questi quarant'anni ha le carte in regola per discutere come assoluta tranquillità di quello che è successo quarantasei quarantasette
Sicura ma ce le hanno negando la storia dicendo che cos'era quel periodo è come la quel periodo
Siamo usciti che evoluzione che proiettore avuto il Partito comunista
Perché la svolta di Salerno di Togliatti che è una scelta fondamentale che ha fatto sì che in Italia la democrazia si consolidasse che ha fatto sì che se che il grande capolavoro di Togliatti perché ha sottratto masse alla suggestione del ribellismo per fare diventare protagonista democrazia
Bisogna saper la storia che passata presso uno scontro durissimo
Dentro la sinistra dentro il Partito comunista
Che dura anni perché la linea di Togliatti Sisic afferma e si passa definitivamente nel Partito Comunista solo con l'ottavo congresso nel cinquantasei fino a te Quasar sono stato durissimo nel gruppo dirigente e io perché perché dobbiamo negare riscrive la storia
E credo che dobbiamo rivendicarla tutta perché ne siamo usciti se abbiamo una storia nobilissima alle spalle
Una grande forza delle sarà capace di fare i conti una proletaria rivendicare tutto tutto il suo percorso che è un percorso complesso proprio perché una è una storia che è avvenuta in periodi dramma primo grande questione che ha determinato questa enorme confusione che ha tirato dentro la Resistenza il modo come i giornali hanno trattato l'arco
E io punto tutti perché me ne occupavo direttamente ma credo questa anche chi non se ne occupa l'elemento in quei giorni ha fatto questa esperienza bastava leggere ogni giorno sette otto giornalisti seguito l'impatto drammatico
Perché appunto i giornali hanno costruito l'operazione mostruosa in cui non si è come dire cercato di fare un'operazione di verità come cantava fatta ma hanno tratto da questo una operazione io appunto dico sciagurata di disinformazione di mistificazione di banalizzazione di semplificazione per cui quarantasei era uguale quarantatré rese l'altra cosa che ha determinato l'assoluta confusione e l'operazione che ha fatto Pisano el Martin Movimento Sociale Italia
No perché dopo tre giorni che c'era questa cosa è uscito pisano che ha detto che i morti e quarantasei quarantasette erano in realtà figli di quelli quarantatré quarantaquattro quarantacinque ha promosso il convegno del movimento sociale a Reggio Emilia eccetera eccetera
E questa è stata un altro elemento che ha determinato innescato una come dire
Operazione provocatoria e polverone che non aveva niente a che fare con la questione da cui si era partiti
è abbastanza evidente che di fronte a un'operazione di questo genere l'atteggiamento nostro parti
L'atteggiamento del nostro partito
E l'atteggiamento anche non solo dei comunisti ma di tutti quelli che questa sta alla storia di questo Paese hanno partecipato la conoscono o se non vi hanno partecipato comunque
Sanno qual è è stato quello di reagire e tanto è vero che c'è stata una reazione che da Bobbio Galante Garrone alla Tina Anselmi a esponenti della Resistenza e partigiani di ogni segno qualora rifiutato un'operazione sciagurate cercarle esca di criminalizzazione della Resistenza
Chiaro
Questo è avvenuto
Dopodiché io penso che noi dobbiamo essere a me io penso così sufficientemente onesto intellettualmente da dire con grande nettezza come abbiamo detto che un'operazione provocatore sciacallo esca di aggressione resistenza non può essere accettata ed essere respinta e l'abbiamo respinta con un'iniziativa forte
E al tempo stesso respingere tu e la provocazione non significa no invece a vere
L'assoluta disponibilità di discutere quello che successe nel quarantasei quarantasette quanto in quarantotto cercare di rendere conto storicizzare
Come dire fare una discussione che invece riportata su un terreno giusto non solo non penalizza il PC ma semmai dimostra come il PC partendo da condizioni difficilissime
E una situazione del Paese complicatissima ebbe ha avuto il merito storico anche attraverso una battaglia politica al proprio interno di affermare le ragioni della democrazia
A me questa discussione qui ma ricordato un po'questi giorni devo dire una discussione che io ho vissuto più o meno analoga nel settantasette
Di Ottorino rilasciarle minacciato settantasette un'intervista credo che Tranfaglia già studio ha fatto un libro sul terrorismo ce l'abbia presente in cui credo pubbliche in diciamo in pubblico poi in privato può essere una possono averlo detto altri riunioni ma pubblicamente io credo che sia stato il primo dirigente comunista che disse che nel terrorismo c'era anche una matrice rossa
Nel settantasette attenzione che se ci andiamo a riprendere i giornali
La interpretazione ancora
Come dire dilagante era che il terroristi erano fascisti mascherati
E io nel settantasette a Torino era un epicentro dello sconto terroristico di fronte al fenomeno avendolo visto già eccetera visti badate questa interpretazione fascisti mascherati mentre penso che non ci fa capire il fenomeno
In realtà dentro questo questo fenomeno non cessò ci sarà anche la provocazione ma c'è qualcosa di che ci riguarda c'è anche una matrice che viene
Per alcuni mesi fui rimproverato a tutti i compagni che mi dissero che io disorientato il partito offriva un terreno di provocazione con gli stessi compagni dall'anno dopo hanno cominciato a dire tutte la stessa cosa e anzi se ne qualcuno che adesso sostiene che l'ha detto lui per primo
Chiaro
Però io sono per fa sempre i conti con la realtà cari compagni
Perché a fare i conti con la realtà una grande forza come la nostra non si rimette proprio niente ci rimette quando crede di poter non fare i conti con la realtà
E io penso che se ne facciamo i conti anche o quello che è avvenuto nel quarantasei quale sere quarantotto abbiamo tutto il modo per farlo quello il modo migliore per difendere la resistenza da un'operazione di sciacalli Heskey denigrazione che io non sono disponibile ad accettare
è un modo serio per ripercorrere un periodo della storia d'Italia fondamentale per capire anche perché poi siamo qui oggi perché e in quegli anni che nasce la democrazia che è arrivata fin qui
E una ricostruzione seria è quella che ci consente di dimostrare il modo più lampante il ruolo fondamentale che del Partito comunista e Togliatti nel far sì che in questo Paese nascesse una democrazia vera si consolidasse
Adesso darei la parola per qualche intervento parte del pubblico e poi fare un altro giro
Calma calma calma
Io veramente non vuole intervenire
No
Perché vedo
Che io come partigiano
Sentendo queste vergogni
Sarei prove mettendo sotto una fogna
E tutto contrario caro nere che tu parli che poi ti vedo più nessuno di tredici mila metri in famiglia
Io
Cari compagni e cittadino quattro sedici mesi di partigiano nelle alte marittimi
Tranne in toni Ventimiglia
Quella Keith francesi
Giusto e l'otto settembre
Avevo in compiti di sin qui eravamo cinque partigiani avendo un completo dalle dieci di sera
Fino al sei di mattina di di cantare con la morte
Non solo
Come sono vivo
Trattare con la morte dalle dieci di sera fino alle sei di mattina che voi giovedì
Questo vengo dopo
Non verrà insegnato
Non ve l'ha insegnata la storia perché nell'esporli non ha insegnato la resistenza non ha insegnato il fascismo non è insegnato la monarchia niente va insegnato cari compagni giovani
No perché se nelle scorie avevano inserito quello che è successo
La guerra la Resistenza il fascismo tutto voi oggi puntuali ragionare diversamente hanno proprio a proprio carico Sticky attivi di questi signori giornalisti
E quindi io mi riprendo i compagni vi parlo come una una un io sono settantuno hanno solo del venti
E ciò la seconda elementare ma
Il mio bagaglio e molto pieno di esperienza e quindi vi ripeto e non usciamo ancora con queste frottole e anzi vogliamo sapevi che dopo è venuta fuori questa frottola della Resistenza
Non tocchiamo la resistenza perché la Resistenza è stata quella che ha portato la democrazia la libertà in Italia e chiuso
Sono nei seggi iniziassero a casa relative al signor G.
Io spero che elementi emotivi non emergono troppo forti
Allora Massimo egiziano mi dispiace dire che molti non sanno né minacce
Allora è nata il venticinque nel quarantadue
Attraverso attraverso quello che sentiva dai professori democratici che malgrado tutto c'erano
A Roma
E si è avvicinato a quelli che erano gli ideali di libertà
Di giustizia sociale
Che poi hanno condotto tutte le sue scelte successive nel quarantatré all'inizio quaranta treni
Pensate che erano soltanto allora ideali che si discuteva fra giovani intellettuali
Fu incarcerato
Seviziato
E nel venticinque luglio del quarantatré fu liberato in quel periodo
Malgrado la nostra difficilissima situazione perché mia madre si chiamava levi
E quindi c'era il problema che doveva stare attentissimo
Ma forse ideale che lo portava
Non gli ha consentito di rinunciare a partecipare direttamente anche se con molta vigilanza e con molta attenzione
Alla lotta
Antifascista
Il venti gennaio del mille novecentoquarantaquattro
Gli alleati sbarcavano ad Anzio
E
Gli studenti romani
Volevano dimostrare che l'Italia sapeva liberarsi da sola non aveva bisogno
Di essere liberata e infatti fatto uno sforzo aerobico
Deliberazione dal nazifascismo
Il ventinove gennaio e il ventidue ventitré gennaio c'è stato all'università di Roma
Una manifestazione per più dell'università
Il ventinove gennaio
C'è stata una manifestazione per chiudere tutte le scuole romane
E Massimo ecco qui c'è
Lizzani che l'ha ricordato a pochi passi da qui al Dante Alighieri
è stato ucciso dalla milizia chiamata
Dal preside che naturalmente ha un fascista come purtroppo molti questo soltanto per inquadrare per ricordare perché penso che c'è molto bisogno di memoria
Perché penso che una delle cose che è successa molto dolorosa
è questa mancanza di memoria voglio fornire alcuni elementi che secondo me sono molto importanti per capire alcune cose
Certo ci sono elementi del soggettività però sono questi sono ricordi reali cioè legati a fatti avvenuti
Allora
Quelli che lo hanno ucciso
E all'inizio naturalmente i fascisti non fecero nulla insomma in quel perfino alla liberazione del Grand Prix Lennon Singing certamente non sapeva nemmeno chi era stato
Furono processati dopo nel quarantacinque
Voglio dire alcune cose allora
Le stesse persone che avevano preso mio fratello ucciso mio fratello avevano arrestato il professor GIS Mundo che un'altra persona splendida
Era un professore democratico
A Roma
Nella nell'arrestare Gismondo questa è stata una testimonianza dalla sorella
Dissero che loro ci avevano la mira buona perché ne avevano sparato uno la mattina e pare che abbiano addirittura detto quando è caduto ho chiesto chi è
Bene lo sappiamo ma un italiano dei meno
Ora queste persone che prendevano
Delle cifre per le persone che uccidevano durante il processo
Risultato che erano iscritti ai partigiani in un secondo momento perché volevano
Per far vedere che
Il vento era cambiato e
Altro debbo raccontare elementi interessanti
Il Piacenza
Mia madre ha sofferto perché lei non sapeva che non gli assassini ma quando le hanno fatto sapere che erano gli assassini chi erano ed erano persone della borghesia romana che prendevano i soldi
Perché c'era un tanto attestante
Allora lei dice io non volevo sapere ma visto che me l'avete fatto sapere lei ha dovuto odioso solo impianti che per tre quattr'anni rivangare
E vedere che doveva quasi nascondere che suo figlio era comunista
Mentre si sente sì sentiva praticamente questi poveri giovani questi poveri giovani ora chiarisco subito per non incorrere in confusione
Sono d'accordissimo che si riapra tutto che si sappia tutto perché soltanto così che si può fare un un radar esistenti
E dico anche un'altra cosa importante per chiarire che mio fratello morendo appena donato chi l'ha ucciso
E quindi io ho ho sentito come dovere morale di onorarlo soltanto ricordandolo mammarie incutere odio
Perché sono d'accordo e che sono stati momenti tre
Comunque voglio ricordare l'atmosfera che c'è stata in Italia per anni per cui bisogna vergognarsi bisognava nascondere di essere comunisti
Voglio ricordare che
La storia come ha detto compagni poco fa
Secondo me appunto non c'è stata proprio nido questa resistenza io no
Non ho sentito mai io non sono più giovane non ho mai sentito tranne gli ha dagli anni settanta cent alla fine degli anni sessanta
Sessantacinque settanta fino alla fine degli anni Settanta ricordare la resistenza in modo positivo ma io negli anni molti ambienti non ho sentito
Veramente fino in fondo
Far capire gli ideali della Resistenza sentire che c'era qualcuno che trasmetteva io mi ricordo che la Costituzione italiana è una lotta il partito comunista farla conoscere agli italiani fanno arrivare nelle scuole
è un altro episodio molto grave voglio raccontare riguardo a questa storia
La scuola si chiamava Dante Alighieri davanti alla quale era stato ucciso
Ebbene mi fu detto che siccome Dante Alighieri in un nome troppo importante non si poteva dare il nome alla scuola allora si pensò la scuola
Era il primo studente italiano ucciso davanti ad una scuola per la libertà
E per la costruzione della democrazia
Che è cominciata ma non si è compiuta
Nel quarantacinque
Bene il Regina Elena era la scuola dove lui per un periodo aveva studiato non si poteva togliere il nome di Regina Elena
Che cosa è successo negli anni ottanta Dante Alighieri ha aperto una succursale
Sono stata avvertita purtroppo in ritardo che era il caso finalmente di dare a mio fratello il nome di una scuola perché
La gente ricordasse perché giovani ricordassero che questo giovane aveva scelto la libertà
E aveva dato la vita per la libertà
Non mi è stato concesso nemmeno di parlare con il consiglio di istituto né col collegio docenti
Scusa per favore o intervenire certo sta di fatto però
Sta di fatto però
Che
è sempre e soltanto
Sul dolore personale sul dolore personale che ho vissuto in questo ultimi periodi sono d'accordissimo con quello che ha detto Fassino sono d'accordissimo che l'unica maniera di onorare fino in fondo la resistenza
Bisogna tira fuori tutta la verità non c'è un'altra strada
Però bisogna contemporaneamente gridare molto forte quanto è stato difficile ricordare la resistenza
Fare io una vorrei invitare alla brevità gli interventi perché sono molti è già tardi Point
Devono parlare un'altra volta gli ospiti
Fondamentalmente non so cosa mi spinge a parlare in questa sede forse non sono un intellettuale nel senso comunemente definito qua dentro
Forse a me rivendico magari il pensiero di grammo uscì perché forse venne la stessa della da cui son venuto ma che questo è un problema minimo poco interessante mi spinge magari sentire gente che sta male qualche vecchio partigiano che viene qua a parlare
E però non riesce forse a rispondere a questi grandi intellettivo che siedono un po'al mio fianco che magari non capiscono neanche
Le scritture scientifica del loro pensiero non capisco le strutture scientifiche le piste mia su questa età andato un messaggio comunista
Su cui si è costruita la lotta di classe in quegli anni no e poi parlano parlano e fondamentalmente non solo getta picchiò
Una storia ma di questa storia degli ultimo ventennio sinceramente perito comunista manco mi interessa
Se questi sono i risultati non mi interessa
Quello che però mi secca e sentire agente
Che offende gente che parla magari e parla di Lenin parla di qualche alte non l'ha mai capito perché non ha la capacità di vivere il presente nella storia come questa si sviluppa e non riesce neanche a capire ciò che comporta non magari stare a dieta qualche personaggio come Montanari che se isolato è colpa sua
No e chi è causa del suo mal pianga se stesso sono la capacità di rimettere in piedi la sua soggettività comunista esse non capisce qual è la sua costituzione comunista cosa significa oggi
Cos'ha significato ieri cosa significa in tutto il mondo soprattutto perché questa il significato e la storia o almeno lo sviluppo materialistico la capacità di trasformare e se qualcuno è un intellettuale e come tale si definisce bene abbia la capacità di trasformarla oggi nelle contingenze
Però purtroppo sole già fuori dalla storia e neanche ve ne accorgerete ma a me non m'interessa in enti continuare in questo senso qua tese e comunque per una ricerca storica su quegli anni non basta nella fredda statistica se non si capisce il contesto storico in cui si sviluppo
E a parte questo a parte questo penso che il problema più grave di cui non si tiene conto è che la mistificazione che viene oggi compiuta porterà il Partito comunista in questo senso al suo dissolvimento come soggettività comunista
Magari alla sua vittoria come sia soggettività non so ancora io che cosa perché per me liberaldemocratica in questo senso è per lei partigiani che ha lottato non ha lottato per la democrazia ha lottato perché allevia un partito che si riconosceva
Nella conquista di uno stato di cose totalmente differente nell'abbattimento di questo è la conquista dello Stato reali di diritto
Perché questo è stato il comunismo sono nient'altro
E oltretutto quando c'è qualcuno che poi fa i riferimenti storici sul settantasette no in questa forma dimenticandosi lo scontro politico che ci fu in quegli anni è bene o per un'altra mistificazione
A Fossa ancora oggi la possibilità di rivoltare questo stato di cose
E magari non se ne rende conto oppure oppure quali sospetto lo fa perché esiste qualche altra cosa oggi forse quella vecchia o nemico chiamato capitale entrato nell'anima di qualcuno e neanche se medico e neanche e neanche se ne accorge
E a parte questo e a parte questo a questi Bestinver in cravatta io ricordo che fondamentalmente qua dentro e questo fa parlare ci stanno
Perché qualche atto in quegli anni ebbe il coraggio di lottare e non staccata la spettare chi stacca venisse qualche cosa
Perché questi sono oggi i problemi che ci si compete oltre tutto un altro discorso ma qualcuno ha parlato no di lotta antifascista e bene
Partiamo di oggi oggi qua o tre giorni fa a Milano ragazzi che lavorano con gli immigrati che vanno magari se rieletta con gli immigrati oppure oppure lavorano cercavo di costruire esperienze differenti esperienza di comunicazione il dibattito venga accoltellati da niente de dei nazisti
Oggi per chi si è posto fuori da questa logica del profitto di mercificazione sto finendo sto finendo tipo occupare sto finendo
Ok c'è gente che ha sparato ma Hernan calmati calma viene
Se la Berto affitto debba saffico comunque sto finendo
Alla quando qualcuno può io oggi ancora oggi che ha accoltellato quale sarebbe l'atteggiamento di chi si pone oggi in un'ottica comunista di costruzione del comunismo quale se non sviluppare nuovamente render chiaro l'antagonismo tra classi
L'un con l'altro il presidente di quel Consiglio
Io apprezzo moltissimo la richiesta di verità che viene avanti dal direttore della stampa
E colgo una certa equivalenza tra la posizione di una persona onestà specchiata come Montanari e il direttore della Stampa
Il guaio però è di questi giorni
Che purtroppo come dire non esiste un seminario un forum una discussione civile all'interno della quale si possa discutere dei fatti avvenuti nel corso della guerra di liberazione
Il guaio è che che in questi giorni in queste settimane vogliono delegittimare il Partito Comunista vogliono delegittimare me vuol dire vivere delegittimare loro diciamo così a costituire diciamo una proposta politica per questo Paese
Che ci sia una forte strumentalizzazione politica è indubbio che ci sia rozzezza purtroppo anche giornalistica ce l'abbiamo le raccolte dei giornali in tutti in tutte in tutte le relazioni ora mio giudizio questo è un discorso pericoloso per quale ragione pericoloso
E ne abbiamo si sta discutendo di un debito di cinquanta mila miliardi che è una cosa incredibile abbiamo una una guerra dietro l'angolo di casa
Nessuno di noi può guardare il futuro con con tranquillità
E in questo tipo di situazione no in un Paese che unico nel mondo saremo tre o quattro paesi al mondo con no questi sì con un sistema politico bloccato come in Italia
Viene fatta ancora una volta l'esame del sangue del Partito comunista su una questione che è importante che seria
Io vorrei vedere delegittimato ho contestato il Partito Comunista se non ha un piano per i trasporti se sulla cassa integrazione alla FIAT ha delle proposte serie o meno serie
E cosa devo dire la qualità della vita l'economia disoccupazione sono tutti discorsi legittimi però in modo strumentale utilizzando diciamo così una pagina grande tragica della storia di tutti noi mi sembra un'operazione molto molto scoperta eluito Ugo diciamo così che e l'intellettuale medio che il non dico il politico il quale c'è c'è un antagonismo un antagonismo così immediato di tipo politico ma che gli strati diciamo così che stanno attorno a questa vicenda della politica in Italia
Prendano parte in maniera come devo dire molto molto molto ingenua
Io non mi trovo molto d'accordo con l'analisi che fa Vizzani per quale ragione e purtroppo o in questo teatrino con la c'è un c'è una debolezza della solo storiografia marxista mila giudice no
Cioè in questo teatrino che poteva andare anche bene nel diciannovesimo secolo per contrastare l'idea di uno spirito che forgiare vicende del gol potrà andare anche bene diciamo così il sottoproletariato sotto proletario il proletario il borghese il nobile
E così via
Se andiamo a vedere ieri in momenti di grande ritorsione della storia contemporanea noi vediamo che questi più sottoproletari
C'erano i nuovi evidentemente non sono categorie un pochino inadeguate anche la stessa letteratura cita ampiamente ragione di questo fatto basta andare
Fatto non fu Pasternak
Il resta in sospeso diciamo così per vedere che poi questi lo schema non no non regge più
Io personalmente ho questo tipo fa questo tipo di opinione nel secolo scorso nel mille ottocentoquarantotto dopo tantissime tensioni radicali in quella situazione un filosofo disse finora i filoni Karl Marx viste finora i filosofi hanno credo che credo che abbia detto hanno interpretato il mondo adesso bisogna cambiarlo
Questo ciclo che sta alla base della contemporaneità di tutti noi a mio giudizio si conclude nel novembre dell'ottantanove quando va giù questo muro questo muro di Berlino
Io personalmente ritengo che che la rivoluzione le note eccetera eccetera siano un patrimonio che appartengono agli americani e gli africani e gli italiani e borghese ai Comuni Sacchi
A chi nessuno può espungere questo grande fatto che e costitutivo dell'età Contemporanei quello che viviamo probabilmente non saremmo qui non potremmo discutere se non ci fosse stata questa questa dottrina questi orgia questa prassi politica
Che ha creato anche dolore ha creato anche lutto io non credo che c'è stato un momento della storia
Che sia passato che si è andato avanti senza il sangue dalla caduta dell'Impero romano alle guerre di religione alla rivoluzione russa stessa
E vorrei ricordare che due partiti comunisti che ancora rimangono vitali estinte era un partito comunista sovietico il Partito Comunista Italiano
Hanno uno avvia la discussione addirittura o sullo zar perché ammazzare questi quattro innocenti
Perché ammazzare le figlie dello zar che non centravano il cane ma statale perfino il cane ecco nel dentro il Partito comunista sovietico c'è chi si domanda perfino queste cose quindi innocenza di un cane rispetto a queste a questi bolsceviche che fanno la rivoluzione così come il Partito comunista si interroga anche sul suo passato ma senza attualmente essere essere delegittimato io vorrei fare un unico appello
A mio giudizio questa vicenda estenuante insopportabile il SIL non la falce e martello la sterlina e così via
Dà il destro agli avversari senza ombra di dubbio nel momento in cui si fanno delle scelte conseguenti dopo Berlino dopo le scelte congressuali ma vede scudetti quanto volete su su quello che è successo a Reggio Emilia la cosa non mi tocca perché mi già ma Cosimo già digerite lo già superata
Inizia ringraziare questo compagno che mi ha preceduto perché ha riportato la severità nel dibattito che ci deve essere dopo l'intervento precedente che non ho capito comunque aveva in un certo senso alterato il termine la questione ecco penso che
Chi si dichiara democratico dovrebbe essere tollerante anche nel dissenso non dovrebbe usare certe espressioni così grevi e così Borga non si risponde
No va be'no va bene usare il valore scusa se si no io non sono calmissimo
Sono calmissimo
Allora voglio dire che io dissento da cose che sono state dette a questo tavolo non per questo bisogna ricorre all'insulto gratuito volgare e soprattutto chiamare in causa Gramsci per suffragare usare il favore
E soprattutto suffragi amare Gramsci per suffragare cioè delle teorie personali e che penso che Gramsci non avrebbe condiviso neanche il tono e l'intervento comunque quello che volevo dire era riprendere ripartire proprio dal dibattito come è stato impostato perché io ecco
Dissento proprio sul dissento proprio su questo cioè ripartiamo da quello che ha detto Mieli Mieli ha detto ci sono state partendo a quella definizione tre guerre della terza possiamo anche distinguere in due
Ed è proprio su quest'ultima di quest'ultima che siamo chiamati a discutere degli enti e triangoli la morte dei diritti e sono venuti nel quarantotto tre anni dopo
Ecco mi pare l'intervento di quella compagnia che ha preceduto abbia chiarito che tre anni dopo non era un niente quando si concludevano magari lì poco prima processi che che che che emettevano Salus a soluzioni per degli assassini che c'erano stati e quindi quelle ferite erano ancora aperte tre anni dopo e forse anche oltre comunque quello che mi interessa dire era proprio questa suddivisione
Tre guerre la terza si divide in due parti accendiamo i riflettori sull'ultima ecco scusate io ho un grandissimo rispetto per Paolo Mieli però questo termine mi ha mi ha mi ha sconvolto cioè accendiamo i riflettori sull'ultima ma questo è il ed è quello che ha portato questa discussione delle livelli selvaggi in cui ci si divide in posizioni estremistiche tutte e due prive di significato e di vita accendiamo i riflettori come se si potesse accende i riflettori sulla storia su quel pezzettino poi discutiamo di questo e vediamo che cosa succede no
Io lo dico sinceramente
Questo termine il tuo usato per te virgolette chiuse virgolette lo rifiuto accendiamo i riflettori sulla storia come per esempio otto stesso anche Fassino avete in un certo senso contraddetto questa cosa perché quando si dice parliamo di questo problema e poi si arriva a dire ma però Togliatti copriva oppure diciamo le persone espatriare in Bulgaria fino a quel momento ecco
Ecco che si sta sentendo il discorso e come si arriva a intaccare della legittimità di alcune cose confondendo piani discussioni diverse però Fassino sei stato tu che hai detto mi pare
Una hai fatto la sera si fa l'affermazione in merito a questa vicenda dicendo Togliatti però in un certo senso nutrì una doppia morale cosa insomma fermarsi a livello di come dire di carta stampata ormai notoria ma insomma su questo ci sarebbe da discutere in altri termini e poi hai detto sacrificò alla morale di partito
Per il resto sacrificò nella libertà Asa che dico non si l'ideale di giustizia non si sa bene cosa ecco
Questi sono è la base di una discussione sbagliata
Che ha portato tutti noi a travisare i termini alcuni di noi a schierarci
In maniera sbagliata ma che comunque e qui la base del del del del falso storico e mi dispiace sei anche tu non si può dire discutiamo solo di questo sito e non si può dire
Semplicemente in questi termini per una dichiarazione e poi si sa Fini ha su un giornale un brandello così Togliatti sacrificò la morale agli ideali del partito a cos'è questo l'ha detto io Rigoletto citazioni
Sui giornali
E dopodiché voglio capire anche questo è una cosa polemica però lo ripeto se si accendono i riflettori sul quarantotto e va bene accendiamo e su quarantotto però perché non si accendono mai quei riflettori su fatti così vicino a noi perché non si accendono mai subì lavanda
E non ci si dice come mai quel quel Licio Gelli rilascia interviste sui giornali democratici che dedicano ampie pagine alla resistenza i crimini dei partigiani presunti come mai questo queste pagine ospitano discuto interviste di Licio Gelli
E di altre persone per dire un evento più recente con tanta generosità e con tanta come dire asetticità ed ecco improvvisamente che quando si devono accende i riflettori PAC su quel punto mille novecentoquarantotto arrivano le dichiarazioni le testimonianze finito
Ripa da Meana che del cinque formazioni tre livelli dei tre livelli di cui lui era venuto a conoscenza il livello così dei clandestini livello di quelli e facciamo la radio e poi il livello che è lui in Cecoslovacchia preparava all'insurrezione armata in Italia
E poi fra l'altro dice non solo questi di questo livello operativo ma anche gli altri con tutti quanti quelli i comunisti italiani che erano in Cecoslovacchia continuavano a nutrire l'ideale di cambiare quel quella Società italiana allora scusate mi associo anch'io
Beh anch'io continuo a nutrire ideale di di cambiare la società italiana non per questo sono un assassino non per questo debba essere processato e penso anche altri milioni di cittadini che sono chiamati in causa con queste polemiche basse
E non si accendono i riflettori solo su quarantotto ma su tutto questo popolo e la sinistra e come è giusto mente detto quel compagno
Si vuole disgregare in questo modo e arrivando quasi a contestare che si possa sostenere che questa società debba essere cambiata con buona pace Ripa Damiano
Diciamo l'ultimo giro di
Gli replica dei nostri ospiti Tranfaglia
Ma anche stasera in fondo
Da questa discussione da tutti gli interventi è venuta fuori quella difficoltà a cui ho fatto accenno all'inizio di separare i vari piani
Io credo che questa difficoltà bisogna accettarla proprio perché non si può prescindere da quello che significa la resistenza per capire tutta la storia dell'Italia repubblicana
Perché la nostra Repubblica è fondata sulla Resistenza il patto tra le forze democratiche è stata fondata su quella lotta e io in questo sono però detto questo che ci fa capire poi quant'è importante questo elemento e e come perciò ci coinvolge tutti salvo appunto quei giornalisti che non sono andate neanche a guardar su un libro di storia perché io conosco bene
Conosco bene
I giornalisti perché a modo mio l'ho sempre fatto
Ho fatto parte anche di commissione di giudizio
Per diventare giornalisti negli ultimi anni e ho trovato dei casi di ignoranza storica straordinaria purtroppo
Comunque al di là di questo devo dire che ha molto ragione la compagnia che è intervenuto quando ha ricordato questo fatto fondamentale che secondo me nella discussione è venuto poco fuori e sui giornali è venuto fuori pochissimo
E cioè il fatto che l'Italia dagli anni dal quarantacinque fino ai all'inizio degli anni sessanta quando finalmente si è fatto un governo di centrosinistra
è stato un Paese caratterizzato non certo da un regime autoritario ma da un regime di persecuzione di chi non era d'accordo
è stato un regime o di persecuzione nelle fabbriche nelle istituzione nei luoghi di lavoro non parliamo poi dei giornali
E in tutta una serie di altre istituzioni
Io ricordo bene così cito un caso personale ma significativo mio padre faceva il giudice nel tribunale in cui era era l'unico giudice antifascista quando sono arrivati gli americani è stato nominato presidente del tribunale
Sei mesi dopo quando gli americani io vivevo a Napoli quindi al Sud quando gli americani sono andati avanti
E stato immediatamente reintegrato il presidente fascista che era tra i più zelanti del regime fascista e mio padre
Mio padre ha potuto fare un concorso interno nel mille novecentosessantadue con il primo centrosinistra
Ora se non si ricordano queste cose si dipinge l'Italia dal quarantacinque al sessantadue come un Paese di piena democrazia in cui i comunisti e in generale chi non era d'accordo con il governo
Aveva tutti i diritti dei cittadini
Si compia un atto di falsificazione storica straordinaria
E non si capisce quello che è veramente successo
La magistratura non è stata minimamente depurata la polizia non è stata minimamente depurata tutte le istituzioni sono state tenute da gente che aveva fatto la carriera durante il fascismo
Se noi andiamo a guardare è stato fatto da alcuni studiosi la giurisprudenza che c'è stata negli anni tra il quarantacinque
E il sessanta sul sui processi e i partigiani e i vecchi fascisti scopriamo che gran parte dei fascisti il novanta per cento non è mai stato condannato
Ma scusate se hanno fatto il processo per la morte dei Rosselli dopo il quarantacinque non son riusciti neanche a condannare gli assassini dei Rosselli
Che è un delitto avvenuto nel trentasette uno dei peggiori delitti del fascismo
Analizzato il processo Matteotti e non sono arrivato a nessun risultato
Qui non si tratta dei partigiani si tratta
Del fatto che questa Repubblica durante gli anni del centrismo ha rinnegato la resistenza e non ha voluto assolutamente accettare i comunisti e che non era d'accordo come cittadini a pieno titolo
Questo è il punto fondamentale
Questa cosa devo dire questa cosa devo dire anche nei giornali è venuta fuori
Dopo in un secondo momento la stampa che ha pubblicato dei magnifici articoli di Galante Garrone di Bobbio e di altri però devo dire che nei primi giorni e lo dico proprio perché stimo Minelli e sono un lettore accanito della stampa nei primi giorni come come gli altri giornali è stato un po'a guardare
Cioè ha veramente acceso i riflettori su un aspetto mentre io credo che compito di un grande organo informazione non sia mai di solare una cosa ma di farla vedere subito
Nel contesto allora bisognava subito parlare della mancanza di epurazione del fatto che questo Stato dopo quella rivoluzione ha ricominciato a funzionare come prima
Del fatto che per esempio la storia contemporanea in questo Paese nelle università entrata negli anni settanta
Io insegno all'Università di Torino ma sono il primo a insegnare Storia contemporanea l'insegnamento è stato istituito nel mille novecentosettanta
Non ne parliamo ma voglio dire quindi rendetevi conto di queste cose insomma se non ci fosse stato prima il centrosinistra e poi sessantotto una democrazia larga ampia che che non facesse dischi discriminazione in questo Paese non ci fosse don c'è stata ora questo intendiamoci secondo me non giustifica
E in questo io sono pienamente d'accordo con Fassino e mi dispiace che la perché ci siano persone che non vogliono ragionare questo non giustifica
Determinati cose che sono avvenute e che magari non hanno una giustificazione storica e politica perché per esempio io stesso devo dirvi che mentre sono profondamente convinto che Togliatti a ha compiuto formando il processo il partito nuovo un operaio fondamentale e centrale per la democrazia italiana e che chi cerca di criminalizzare Togliatti lo cerca di fame una sorta di Servo di Mosca
No veramente non capisce nulla ma questo voglio dire quel questa questa stessa cosa non mi impedisce di dire
Non mi impedisce di dire che l'artista oggi non so fino a che punto è giustificabile il fatto che Togliatti abbia in qualche modo in certi casi collaborato collaborato
A coprire determinati episodi o personaggi non vedo perché queste cose debbano essere in contraddizione la storia non è una cosa semplice
Soltanto quelli che non la conoscono onora giorno penso che sia una serie di bianco e di nero la storia è una cosa complicata complessa in cui ci sono una serie di elementi in cui certo bisogna scegliere e quindi io scelgo l'antifascismo e la Resistenza e cerco anche il fatto ripeto che non si può fare la storia del dopoguerra se non si sa
Quello che ho detto prima e cioè che questo Paese prima di raggiunge una un'effettiva democrazia c'era messo molto di tempo e che le forze conservatrici ma anche reazionaria e antidemocratica in Italia hanno contato ben oltre il quarantacinque
Ecco queste
è il punto fondamentale o Fini
Ma ora ma la carne al fuoco è tanta che difficile dire qualcosa di di concreto e immediatamente sintetico per Tranfaglia mi ha portato sulla rievocazione di un certo clima e paradossalmente posso dire che la situazione era denotava una miopi è una cecità tale in quegli anni nei la fine degli anni quaranta e i primi anni cinquanta che non solo alcuni comunisti furono emarginati delle masse comuniste marginale c'era ma fu dato all'epiteto e la patente di comunista anche
Dunque
In cui si dice che il per la nel Consiglio dei ministri sta prendendo provvedimenti perché le cooperative e il cinema italiano sono in mano ai Comuni se vengono definiti i comunisti e otto registi
Visconti che lo era effettivamente De Sica che non lo era mai stato germi che era un accesissimo anticomunista
Saragat piano insomma comunque era un anticomunista viscerale di quel periodo ma però aveva fatto aveva fatto il ferroviere aveva fatto insomma dei film che denunciavano certa situazione
Italiana Zavattini che allora non era comunista
E adesso Nicola De Santis e io che eravamo comunisti ma insomma
E adesso non ricordo Mata e Lattuada altro accesissimo anticomunista cioè quindici furono per furono perfino regalati al Partito comunista dalla cecità di allora per dirvi qual era il clima almeno nell'ambito della cultura eccetera
A questo punto io credo però ecco che oggi bisogna contestualizzare
Anche come e in che misura si può accendere un dibattito che va accesa in maniera storici spiega storiografica seria cioè la critica faccia montani e questo di None
Essersi reso conto che c'è appunto un tipo di di stampa che si occupa di fatti storici così come si occuperebbe di cronaca nera e che avrebbe questo fatto avuto un taglio è una ripercussione che in un'Italia dove appunto c'Pistorio studi storici o la resistenza non sono stati approfonditi da scuola non se n'è occupato eccetera non poteva non avere questo tipo di risonanza questo è stato secondo me l'errore Montanari pur riconoscendo a Luís la massima onestà Massimo buona fede ma c'è di non aver contestualizzato se stesso
Due due soli punti
Mi domando e vi domando
Si possono condividere tutte le cose che sono state dette fino adesso cioè che la Resistenza la difesa che è alla base della nostra democrazia che ci furono ingiuste persecuzioni fino all'inizio del centrosinistra che i comunisti furono discriminanti che è stato un male tutto ciò
Domandarsi anche in margine alla fine dopo aver ricordato tutto questo che tutta questa discussione per un particolare che prima mi ero dimenticato di ricordare partita
Perché a Reggio Emilia queste lettere Montanari arrivato perché a Reggio Emilia si stava discutendo dell'uccisione
Da Pati queste lesioni un sindaco socialista sindaco farne no se non erro
Allora che non osta che non c'entra niente lo ripeto
Siamo d'accordo su tutte le cose che sono state dette qui e che sono state ricordare qui
Ma che c'entra tutto questo il fatto che sono stati discriminati comunisti sul fatto fino al sessantadue che ci sono state commesse dell'ingiustizia
Che bisogna tenere sveglio il senso dell'antifascismo e potrei continuare ma che c'entra questo
Il fatto che molte troppe volte sono stati sparati da delle persone che sono tuttora sconosciute dei colpi di pistola contro un socialista un prete non vi sto a rifare l'elenco
Appunto
Perché raccontare delle menzogne scusate mi su quelle cose là
Questo è il primo punto non c'entra niente lo capite una cosa è una è una cosa è un'altra
Secondo punto
è vero
Qui adesso per un momento consentirmi di non parlare come direttore della Stampa come rappresentante di una categoria è vero che noi abbiamo questo difetto e che quando viene sollevato un caso
Spesso ci sfugge la mamma ci buttiamo sopra lo andiamo qui ci andiamo sopra in maniera molto pesante e se possibile non mi sembrano ipocrisia io non voglio chiedere scusa per questo
Difetto fa parte la nostra professione come sapete bene bene non lo facciamo soltanto cominciando di questo tipo ci capita che ci sfugga la mano anche su delitti su vicende molto spesso portato in questo sfuggire la mano questa diciamo forma di responsabilità della stampa ci finiscono di mezzo degli innocenti
Però usare l'argomento che ha usato Lizzani contro Montanari mi sembra ingiusto e io voglio ricordare che è sempre stato usato questo argomento contro le persone coraggiose
Date a me come rappresentante della stampa la responsabilità degli errori e delle schifezze che può aver fatto la stampa ma risparmiate Maran Montanari Montanari è un galantuomo
Montanari una persona che ha fatto quello che fece Krusciov quando Croce lo denuncio ai quei crimini staliniani anche allora la stampa si scatenò
Anche allora ci fu qualche anima bella che disse Croce non ha ben calcolato e quando Gorbaciov
Ha avviato glasnost e perestrojka anche allora abbiamo sentito delle anime belle che dicevano essi certa Gorbaciov fa non sa quello che si porta dietro scusatemi mi tocca dirlo mi tocca di
Mi
Appunto mi tocca dirlo Q qua
E purtroppo è successa la stessa cosa al segretario del vostro partito Achille Occhetto quando avviato il dodici novembre scorso un dibattito importantissima per lo stato del vostro partito
Beh in quel momento c'è stata anche in quell'occasione qualcuno gli ha detto Emma se tu metti in discussione
La palla parola comunista o tutto quello che si porta dietro si porterà appresso una canea
Di interventi di speculazione ebbe io tengo a separare il ruolo del dei giornalisti o di chi vi può fare speculazione addosso da quello di queste persone che sono dei galantuomini queste persone cercano la verità dicono la verità tutti lo sappiamo che Otello Montanari a
Individuato qualcosa di vero
Il più rimane il la cosa che si può dire adesso forse che i tempi non sono maturi che bisognerà aspettare anni
Però io sono estremamente convinto che noi arriveremo un giorno in cui dovremo rendere omaggio Montanari perché dieci anni fa quindici anni fa disse una cosa vera quella è una cosa vera punto e basta l'ispettore
Ti ringrazio
Allora ma io intanto io non so quanti che sono qui conoscono Montanari subiscono Fusco e forse è anche giusto come dire
Evitare di io sono per non fare motti Montanari un monumento sono per non fare una criminalizzazione anche perché cari compagni la vicenda che ha tirato fuori Montanari erano vicende che da alcuni anni frequentemente erano al centro della discussione sui giornali a Reggio Emilia in Emilia quindi e dal mille novecentottantacinque di queste vicende che poi ha tirato fuori Montanari sono questioni che con sempre maggiore frequenza escono l'ottantacinque perché l'ottantacinque notata ci in quei comparso il primo libro di un compagno che condannato innocente per un delitto no commesso ha scritto la sua storia il titolo è i diari il delitto mio notti ho pagato innocente e da qui compagno Baraldi e da quel momento in avanti c'è stato una in come dire sequenza sempre più intensa sui giornali sul Resto del Carlino sulla casa per Reggio Emilia eccetera di
Articoli e lettere
Questo compagno Baraldi ha scritto un secondo libro eccetera eccetera quindi Nicolini montare fatto quell'articolo se non era Montanari tra due mesi magari era un'altra questione quel dibattito a un dibattito che a Reggio Emilia ormai da alcuni anni bolliva
Voglio dire credo che non sia neanche poi più che giusto di tanto credere che tutta la responsabilità c'era seconda questione io cari compagni
Sono su questo però per essere
Tra di noi gente seria
No Montanari ha deciso di scrivere quella lettera risponde alla sua coscienza non c'è mica nessuno che possa come in che abbia il diritto di dire se ha fatto bene ci ha fatto male a noi spetta un'altra cosa non dire se Montanari ha fatto mi ha fatto male apre spetta di valutare se quello che è scritto è vero o no
Ma chieda l'autorizzazione a noi di giudicare se Montanara fatto bene o male ma scusate un po'si invocava la coscienza per non votare la la
Delle navi nel Golfo e non può essere un caso di coscienza loro che sapendo delle cose su un assassinio ritiene di doverle dire ma chi è che ha il diritto di dire montano dove la fame siamo una sciocchezza questa qua
Francamente
Risponde solo alla sua coscienza se fatto bene o male è un problema che riguarda Montanari se stesso hanno ai cosa compete
Compete valutare se le cose sono vere o fase perché si sono faziosi diciamo tornare se un passo se sono vere bisogna farci i conti e siccome le cose che sento montare sull'età sono vere perché non tutte note
No ma io adesso sto pare
Qual è la logica ho fatto
No
Detto che siamo dai curiosi che invochiamo la coscienza per tutto poi dovevo chiamo la coscienza per uno vicolo parlando di delitti è un problema che riguarda la sua coscienza ponte basso detto solo questo ho non ho fatto ho letto e mi sarà legittimo no io ho detto un'altra cosa ho detto che a noi spetta nonché siamo indifferenti spetta una cosa
Ficcare se quello che ha detto è vero o è falso
Ma lascia per
Allora rientra
Vienna
Allora ti e questo senza fare agitazione
Va be'ma se noi stiamo facendo l'agitazione inutile stiamo settario discutere pacata
Allora qui siamo quasi tutte quasi tutte quelle che sono qui sono iscritta estate sono già iscritti al pallone stagioni convinse scrive se passerà quasi quel tutti quei sono qui ha già votato parecchie volte per cui sta un cerino incomincia di questa sera o
Non c'è nessuno e se in questa sala che è un nemico del Partito Comunista spero e neanche un amico la resistenza abbiamo tutti però la testa proviamo a ragionare a me sembra ragione a me
Torna vent'anni nel ventuno anni nel PC i dirigenti più vecchi del PC che mi hanno allevato mi hanno spiegato che nel PC si ragione il re sulla pira perché ragionare dovrebbe essere un riff
Già che si ragioni stiamo discutendo di cose
Stiamo discutendo di cose complesse lo abbiamo detto tutti in cui è difficilissimo tagliare come si taglia il burro in due il bianco e il nero cerchiamo tutti di ragionare queste questioni allora tu mi chiedi perché è così importante te lo dico io perché così importante perché c'è un compagno a Reggio Emilia che non si chiama Otello Montanari che si chiama il compagno Nicolini
E novecento e quarantasei fu arrestato per uno dei delitti di cui si parla che si è fatto dieci anni di galera assolutamente innocente che continua a essere un compagno e che chiede giustamente avendo fatto dieci anni di galera e non c'è
Perché mi sia resa giustizia cosa gli dice che non è un problema parole
Non
Solo
Sì ma questo
Sì ma cosa c'entra questa cosa c'entra vir Michel vanno Michel varcare
Va be'ma io
Sì ma io voglio dire che
Tutti tutti gli strumentalismi tutti i gli ismi sono possibili ndr che li abbiamo visti cerchiamo di ragionare un conto sono tutti gli elementi di strumenti
Simeone
Di strumentale
Filone di Paolo
Rione di mistificazione che in queste settimane ci sono state è chiaro e li abbiamo visti tutti e si e siamo insorti tutti contro quegli elementi di provocazione no
Scusate compagni per favore sta parlando non c'è Lane bisogna dire quanto quelle provocazioni abbiamo reagito con la manifestazione dei partigiani a Reggio Emilia il sabato con la manifestazione abbiamo fatto la domenica il partito con mille iniziative che abbiamo messo in campo quindi io metto nel conto che tutto ciò che è stato fatto in queste settimane per denigrare
La Resistenza il PC il ruolo che il Partito Comunista avuto nella lotta partigiana nella costruzione a Repubblica e che ha avuto in questi quarant'anni va respinto non è che ci dobbiamo cominciare a Torino e di questo mi pare una proprio lunare questa cosa qui
Detto questo detto che dobbiamo essere pronti e immediati nella risposta qualsiasi elemento di provocazioni denigrazione la nostra storia siamo di fronte a dei fatti che senza accettare un terreno di provocazione se siamo gente che ha la testa possiamo discutere vedere come affrontare e risolvere che non significa accettare la provocazione a me non pare che francamente sia questo a questa cosa per cui tutte le volte che si parla di una cosa
Bisogna non parlarne perché se no sicuramente sì cadere la provocazione del nemico ma brave o questa storia qui ci sono anche compiute tante ingiustizie tante tragedie nella storia della sinistra del movimento operaio
Scusa per favore ma chiedetelo ai chiedete ad approvare atti anche una risposta cosa c'entro io se è venuto fuori prima venuto fuori adesso comunque il problema esiste lo stesso non è che se come è venuto fuori adesso non esiste più marker modo di ragionare
Ma che modo di ragionare allora a me sembra che noi dobbiamo essere
Sì ma io vorrei vorrei finire usa per favore
Ma ce ne sono c'è stato il tempo per i per gli interventi adesso sta parlando non a fermare questa contraddizione se sei prego prego brano a Trigoria
Qual è l'acqua
L'abbiamo
Ma noi prima ed è quella che esoneri prevale la contraddizione secondo me sta in questo sì è un fatto di coscienza è un fatto personale e soprattutto un fatto di in quei in sa mi sembra assurdo che si scriva una lettera e facendo entrare in gioco un partito io credo che la la cosa che va a fare Montanari era scrive una lettera alla Procura trota la Repubblica chiedendo di rivederle
Stesso l'unica nell'unica quali è una cosa che ero resta in carica vittima non credo voglia minimamente problema che quando la questione si pone
Se ne possa discutere non capisco dove andare se no io io vorrei rispondere a riguardo a quanto diceva Lizzani effettivamente è un errore parlare di e lì vedere all'interno del partito comunista e quegli episodi non è un problema di partito comunista è un problema di rapporto tra un privato cittadino e la magistratura
Si dice fa luce sui fatti delinquenza di criminalità
C'ho capito sì no la questione non è così semplice peone un episodio soli delinquenza di criminalità è un episodio delinquenza Dominita che accade in un certo periodo e che ormai sulla base dei fatti che si sono acclarati
Vede il coinvolgimento di settori a Reggio Emilia del gruppo dirigente del partito di allora cosa un po'più complicata è questa la questione che ci riguarda ci riguarda c'è un giudizio politico non sostituirci negli storici che scrivono la storia non tocca a noi fare i magistrati
Sia la magistratura appurare quello che deve appurare se deve restituire giustizia un innocente di alla restituisca compete a noi dare una valutazione politica di quel periodo di quegli episodi tutto qui
Nel dare questa valutazione dobbiamo essere capace di respingere ogni elemento di provocazione di mistificazione come c'è stato in queste settimane che anziché fare un'opera di ricostruzione della verità e della storia dando un giudizio giusto anche su certi episodi accerchiata quegli episodi tratto spunto per è una campagna provocatoria denigratoria di tutto ma nel momento stesso in cui lo dicono e dobbiamo essere capaci di respingere ogni elemento di provocazione che venga e io non ci sto a scrivere la storia come è stata scritta sui giornali in queste settimane
Non mi e quindi faccio solo il primo a partecipare a tutte le iniziative come abbiamo fatto tutti manifestazioni comizi interviste o da per dire no quelle cose non le cose non sono andate così la storia non si scrive così la Resistenza non può essere infangato alla resistenza si difende eccetera eccetera
Quindi nel dire tutto questo che a me è chiarissimo e che bisogna fare di mi pare che non contrasti avere una posizione nettissima di difesa della nostra storia del nostro a Novara e con la capacità di ragionare su certi episodi che sono successi anzi penso che una capacità di ragionare su certi episodi di ricostruire perché si sono prodotti in che contesto storico e come sono venuti sia il modo migliore anche per difendere una storia del partito comunista che onorevole di quello dobbiamo assolutamente vergognarsi questo ragionamento che faccio
Tutto qui
Pagni
Dire che
Sì cioè Zaniboni ma registrazione che voleva una precisazione Armieri intendevo dire non tanto che Montanari avesse sbagliato a dire ma inni in quelle dichiarazioni
C'è un un tanto di ambiguità sembra almeno così io l'ho letto tutta la stampa che lui sappia che sappia qualcosa di più non lo voglio dire in questo senso allora dico giusto allora allora è meglio andare alla magistrato e anche il compagno Nicolini che ha sofferto dieci anni all'aria io così l'ho ricevuta l'edilizia di come se sapesse perché ha pagato cioè chissà forse era un grande dirigente forse è stato un commesso un errore quindi per coprire il partito è questa la cosa strana e mi meravigliose ma che la stampa non abbia scavato su queste cioè data una montagna facendo notare una vera inchiesta per sapere se loro sanno qualcosa reso queste solo riporto la discuto non voglio riportare la riduzione a un piano così
Piccolo minuto era intendevo precisare soltanto con intendevo dire quando dicevo Montanari sbagliato cioè sembra che sappia delle cose che non vuol dire
Compagni noi come egli ci salviamo che era un tema indubbiamente che avrebbe molto molto acceso gli animi ma non per questo ritenevamo come Saro detto che non bisognava parlare di queste cose non bisognava riflette né perché si davano sovente la persona abbiamo cercano di costruire un momento di riflessione e di approfondimento su alcune cose su una campagna che ci è stata fatta politica di sciacallaggio politico su su su questi episodi credo che non dobbiamo aver paura di discoli questa cosa però perché l'abbiamo una di che vergognarci non bisogna avere code di paglia su cose inesistenti io sono iscritto a questo partito se fiero di averlo fatto so benissimo che un partito che attraversano la storia di questo Paese che è vissuto in fase in cui indubbiamente le condizionino diverse ci sono stati degli episodi di un certo tipo c'è stato un clima di lotta di classe diffuso che si uniscono tra partigiani su sei dei delitti
Tutto ciò non non anche in un non toccano infanga solamente nulle quindi vuole invitare come invito proprio conclusiva di questo dibattito a non avere quel listino toh di schermo e di e di paravento rispetta cose su cui interesse riduttivi riflettere ragionare perché costituiscono la nostra storia nostri identità
Allora ringrazio gli ospiti e crediamo anche i fatti
Qui
Qui
Qui
Qua
Qui
Qui