"La verità, la pace, l'alternativa"

Ed è che siano rimossi omissis segreti di Stato dai documenti che vanno dal Piano Solo al tutte le tragiche vicende i recenti che hanno insanguinato il nostro Paese
In Italia infatti dagli anni sessanta si è snodata un'azione illegale che ha visto coinvolti settori dello stato dei servizi segreti per impedire uno spostamento a sinistra per bloccare la possibilità di un ricambio né governi questa azione è costata vite umane innocenti
Stragi e attentati che hanno colpito cittadini di diverse convinzioni politiche di diverse professioni uomini politici lo stesso onorevole Moro giornalisti magistrati
E operai come il compagno Guido Rossa che noi non vogliamo e non possiamo dimenticare
La volontà l'impegno coerente intransigente per accertare le responsabilità per punire i colpevoli per smantellare le strutture illegali rappresentano un banco di prova per ogni forza
Condizioneranno il suo ruolo la sua collocazione nell'opera di ricostruzione dello Stato democratico in Italia
La Democrazia cristiana non può non le è consentito non glielo consentiremo non fare i conti essa stessa con il proprio passato
Noi facciamo appello da qui in Toscana
Alle correnti democratiche del cotto del cattolicesimo alle sue componenti popolari che sono presenti e forti in tante realtà della nostra regione al mondo del lavoro ai giovani a tutti i democratici
Leviamo porte la protesta ma soprattutto abbiamo continuità all'iniziativa e alla lotta vogliamo sia fatta luce su vent'anni di storia italiana vogliamo la verità vogliamo la giustizia
E pretendiamo
Che nessun'ombra sia consentita sugli uomini che rivestono o che hanno occupato le più rilevanti funzioni e cariche della Repubblica lo pretendiamo anche dalla Toscana
Noi non dimentichiamo il ruolo che nella nostra regione hanno avuto i protagonisti delle trame eversive dal fascista Mario Tuti al brigatista Senzani
Noi non dimentichiamo gli attentati come quelli ai treni i morti i morti dell'Italicus noi non dimentichiamo lo snodarsi anche a partire da qui
Di poteri occulti che hanno inquinato la vita della Repubblica organizzata ad esempio attorno a quella loggia P due di Licio Gelli
La Toscana appare così colpita e vittima come l'intero Paese delle manovre di eversione e insieme e deve essere chiarito ancora
Comuna terra di comando di intreccio e di incontri di Stati maggiori della strategia della tensione
è singolare ripensare oggi ai tanti tentativi condotti anche qui da noi per ridimensionare per coprire per dimenticare ad Arezzo il Partito Comunista Italiano
Si è trovato spesso solo tre partiti a tenere alte le ragioni della vigilanza della critica del rigore e dell'isolamento contro Gelli
Il nuovo inizio
La fase costituente della nostra democrazia la necessità di una ricostruzione dello Stato devono essere al centro della nostra azione politica e sono al centro a me pare anche delle nostre scelte congressuali
Un anno dopo le ragioni della svolta la scelta di dare vita come Partito Comunista Italiano ad una forza nuova della sinistra appaiono a me oggettivamente più nette e ancora più fondate
Questa decisione è un coerente sviluppo delle novità
La democrazia via del socialismo la non violenza l'ambiente il valore della differenza dei sessi introdotte dal diciottesimo congresso vere discontinuità nella nostra cultura politica
Ma soprattutto coglie un bisogno storico una necessità dell'Italia moderna
Quella di avere un partito riformatore di progresso in grado di contribuire alla realizzazione dell'alternativa e al superamento non semplicemente a una diversa e più moderna gestione di un sistema di potere quello democristiano funzionale forse ai tempi della guerra fredda
Ma oggi segno di immobilismo una cappa che grava che svuota le istituzioni della nostra democrazia
La democrazia ha bisogno urgente di alternative praticabili per i governi e di una piena sovranità dei cittadini nel decidere con il voto le coalizioni
è questo il compito principale che avrà di fronte la Forza Nuova della sinistra che intendiamo costruire sta qui ovunque la nostra sfida al Partito socialista italiano
A questo compito può e deve recare un contributo di idee di proposte e di esperienze una regione come la Toscana e quelle che definiamo regioni rosse
Dove il Partito comunista italiano ha svolto una funzione di governo ha dato vita alleanze di sinistra riformatrici con l'ambientalismo ha realizzato frontiere più avanzate che altrove di sviluppo di benessere di servizi sociali
Oggi anche queste esperienze di governo locale e regionale subiscono forti condizionamenti crescenti difficoltà
Esigono per rilanciarsi una svolta politica e modificazioni istituzionali di carattere nazionale a cominciare dalla costruzione dello Stato delle Regioni
Non avere presente questo dato porterebbe oggi a uno sterile isolamento a una riduzione solo amministrativa del respiro politico delle alleanze regionali e locali
Con questa manifestazione noi vogliamo anche ribadire un impegno per la pace per il rispetto dei diritti dei popoli per la cooperazione con il sud del mondo
Questo obiettivo di un forte impegno per la pace non si sovrappone in modo arbitrario all'impegno per difendere e per rinnovare la democrazia nel nostro Paese
Il mondo del dopo guerra fredda deve fondarsi ovunque sulla democrazia sulla sovranità piena dei popoli e insieme e proprio a partire da qui sull'interdipendenza e sulla cooperazione
Sono questi io credo le frontiere di una sinistra rinnovata e di governo
Noi ribadiamo anche da qui la richiesta del ritiro dell'Iraq dal Cuba It e dell'immediata liberazione di tutti gli ostaggi siamo vicini a loro e alle loro famiglie e critichiamo in modo severo
Un governo come quello italiano che sembra confondere fermezza con disimpegno con disinteresse
Ribadiamo la necessità di un ruolo dell'ONU come embrione di un Governo mondiale e sede di decisione e risoluzione delle crisi internazionali
Ribadiamo l'obiettivo di una patria per il popolo arabo di Palestina oggi oppresse perseguitato senza di cui non vi sarà pace sicure Medioriente neppure garanzia pacifica per la stessa esistenza di Israele
Poniamo a riferimento del nostro giudizio dei nostri comportamenti due capisaldi
La convinzione da tenere ferma in ogni circostanza che la pace si prepara la pace si attua con la pace
E la volontà che sia l'ONU e non gli Stati Uniti garanti del diritto internazionale compresa la direzione di forse per attuarne le decisioni di fronte alle novità sconvolgenti del mondo la Firenze del pentapartito sembra chiudersi in se stessa ritrarsi di fronte a un ruolo e ha un'attenzione che pure aveva svolti nel passato
Noi proponiamo che in Regione comune di Firenze ed enti locali della Toscana
Promuovano un incontro delle città gemellate per affrontare qui a Firenze la stagione nuova di una collaborazione nel dopo guerra fredda in primo luogo le vie di una cooperazione con il sud del mondo
Condividiamo la decisione che ha assunto l'ufficio di presidenza del Consiglio regionale per un incontro Euro arabo che veda impegnati istituzioni e le più importanti università di questo di queste aree
E condividiamo infine la risoluzione approvata dal consiglio comunale di Pisa
Per ridiscutere lo status della base statunitense di Camberri e perché sia reso pubblico il protocollo di intesa del mille novecentocinquantuno ancora segreto questa posizione espressa anche dal sindaco di Livorno è coerente con l'iniziativa portata avanti dal partito e dalla Federazione giovanile comunista in Toscana
Noi dobbiamo compagne e compagni lavorare per creare le condizioni perché Cantelli una base statunitense non nato sia superata
La Toscana deve sapere essere deve anzi saper continuare ad essere nei tempi nuovi costruttrice di fascino
Voglio concludere questo intervento
Esprimendo la solidarietà e il sostegno nostro
A quanti sono in lotta contro la manovra economica del governo Andreotti
A cominciare da pensionati e quanti si battono per non fare arretrare servizi che rispondono a diritti di cittadini e a una convivenza solidale
Sottolineando soprattutto anzi vorrei dire prima di tutto il significato e la portata della battaglia dei metalmeccanici per il rinnovo dei loro contratti
Pochi giorni fa vi è stata Roma una manifestazione imponente l'oltranzismo della Confindustria inammissibile e deve essere sconfitto
Non guarda gli interessi complessivi del paese e neppure alle esigenze di una produzione che richiederebbe relazioni industriali moderne spazi di autonomia di partecipazione per i lavoratori nelle imprese
Interventi capaci di riorganizzare gli orari i tempi di lavoro e di vita
Questo contratto dei metalmeccanici le sue vicende mostra le arroganze e l'arretratezza di settori del padronato italiano
Il nostro partito deve essere allora in campo maggiormente in campo anche qui in Toscana
Fare sentire lavoratori sostegno e vicinanza il mondo del lavoro è per noi e lo sarà ancor più non meno per la Forza Nuova della sinistra che vogliamo costruire il primo punto di riferimento
Vogliamo rinsaldare di le nostre radici accrescere la capacità di rappresentarlo politicamente
La democrazia
Una nuova idea di socialismo la pace rapporti diversi tra gli uomini e la natura questi obiettivi fondano l'identità della nuova forza della sinistra ma il mondo del lavoro è protagonista decisivo per portarla avanti
Il suo ruolo sarà indispensabile per estendere la democrazia
Per affermare i diritti di cittadinanza
E per ricostruire qui in Italia lo Stato democratico per realizzare un'alternativa di sinistra riformatrice al governo del paese da qui dalla Toscana abbiamo il dovere vogliamo sentire anche l'ambizione di dare un contributo al nostro partito sul piano re generale
Per conquistare questi obiettivi
La parola ora la compagna Francesca Chiavacci coordinatrice della FIGC di Firenze
Prima di cominciare vorrei ricordare qui il compagno Nicola torrini
Scomparso improvvisamente poco più di due settimane fa appare sempre un modo freddo e un po'formale quello di ricordare una persona con delle parole
Parole che comunque non potranno mai raccontare in modo appropriato ciò che è stato a Nicola per noi per i ragazzi e le ragazze della FIGC di Firenze per i compagni del partito e per tutti quelli che gli erano vicini
Parole che non potranno mai esprimere la rabbia e la sensazione di impotenza che la notizia della sua perdita hanno provocato in tutta la grande comunità dei comunisti fiorentini
Parole che non potranno mai narrare quel sentimento di tristezza e di sottile dolori che proviamo adesso stasera pensando che lui non è qui con noi in questa sala a questa iniziativa
Cercheremo quindi di ricordarlo e di pensarlo con la nostra azione quotidiana con il nostro fare politica e ci piace pensare che potremmo cominciare con l'iniziativa di stasera a quello che avrebbe partecipato con la sua intelligenza e la sua simpatia
Dedichiamo a Nicola questa serata allora e lo ricordiamo con quella frase che abbiamo pensato subito dopo aver saputo che non l'avremmo più visto con noi il mondo che vogliamo lo costruiremo anche con il tuo sorriso
Spesso in tempi più o meno recenti ci siamo soffermati su quale definizione sia più appropriata per lo stato della nostra democrazia
Quando abbiamo denunciato ed analizzato la crisi profonda dello stato delle sue forme istituzionali l'espressione del suo potere politico
Abbiamo parlato di riforma della democrazia di democrazia incompiuta di democrazia bloccata
La vicenda agghiacciante dell'operazione Gladio la scoperta cioè dell'esistenza di un'organizzazione militare clandestina
Operante per anni con l'unico scopo di cancellare la possibilità che un voto democratico portasse il partito comunista italiano alla guida del Paese
Ci permette innanzitutto di leggere alcuni processi di questi ultimi venti anni come parte di un piano articolato legato in vario modo a intere parti della classe politica al governo
Ma ci permette anche di dare la definizione più giusta del nostro sistema politico quella di una democrazia impedita
Possiamo dire oggi che il sistema di potere che ha governato la nostra Repubblica lo ha fatto impedendo sistematicamente lo sviluppo della democrazia
E lo ha fatto usando ogni mezzo attraverso un uso degenerato dei servizi segreti l'inquinamento delle istituzioni le trame oscure e depistaggi
Sarebbe profondamente sbagliato limitare la portata di questo scandalo a semplice questione giudiziaria siamo di fronte ad una grande questione politica l'apice ma anche il possibile punto di caduta di un intero sistema di governo la manifestazione più tangibile della crisi politica istituzionale e costituzionale del nostro Paese
Però oltre quarant'anni l'Italia è stata diretta come è stato detto da un doppio Stato da un potere formale cioè che ha chiesto all'opposizione di osservare le regole democratiche
Al quale ha corrisposto un potere materiale che ha usato invece qualsiasi strumento comprese stragi assassini per condizionare la lotta politica ed emarginare i movimenti dell'opposizione democratica
L'organizzazione del potere dello Stato assunto configurazioni che stanno come in bilico tra democrazia rappresentativa e regimi un regime che possiede gli strumenti di condizionamento e di ricatto sufficienti a riprodurre il proprio potere senza mai danneggiare se stesso
In qualsiasi Paese democratico e civile dopo vicende come quelli svolti si danno in queste settimane
Non ultima quella del ritrovamento delle lettere dell'onorevole Moro si sarebbe aperta una crisi di governo sarebbero usciti dalla scena politica tutti coloro che apparivano coinvolti negli scandali impuniti
Cosa dire invece delle dichiarazioni del nostro presidente del Consiglio di fronte al Senato che senza nemmeno troppo pudore non solo ammesso ma anche difeso l'esistenza di un'organizzazione segreta
Che per decenni ha violato la Costituzione ed ha usato benzina accusare la magistratura che indaga su questa vicenda di intorbidisce le informazioni corrette ci troviamo davvero in una fase cruciale della storia italiana e possiamo e dobbiamo farlo capire ai giovani e alle ragazze innanzitutto dobbiamo fare in modo che nessuno possa mai abituarsi o assuefarsi a questo sistema di potere un sistema che ha agito da una parte attraverso la negazione l'inquinamento della democrazia attraverso la collusione tra mafia e politica
Non soltanto del Mezzogiorno attraverso l'impunità di tutte le stragi attraverso il ritorno a posti di responsabilità di persone iscritti alla P due
E che dall'altra parte ha comprato il consenso della gente attraverso una sistematica pratica clientelare
La pratica che trae fondamento dal furto delle risorse pubbliche dalle tangenti come regola per gli appalti dalla corruzione come strumento di direzioni politica
La pratica che migliaia di ragazzi e ragazze incontrano quando si rendono conto che un posto di lavoro un certificato un esonero dal servizio militare
Anzi chieste dei loro diritti sono il più delle volte il favore che un politico corrotto offre in cambio del voto
Non possiamo più pensare a questa pratica come la degenerazione di una politica sana ma dobbiamo affrontare il nodo della rifondazione di una politica che ammalata anche nelle sue regole
A partire dalla convinzione che chi è responsabile di questa pratica illegale di governo se ne deve andare
La riforma dello Stato non potrà mai passare attraverso il cercato di asservire lo Stato stesso e i propri interessi chi ha mentito o ha taciuto sulle proprie responsabilità e sull'esistenza di trame eversive se ne deve andare
Chi era a conoscenza di fatti illegali eversivi se ne deve andare non ci saranno verità e giustizia sulle stragi sui grandi delitti di mafia sull'uso deviato dei servizi segreti
Fino a quando l'onorevole Giulio Andreotti potrà sedere sulla poltrona di presidente del Consiglio
Questo personaggio al centro di tutte le trame gli scandali della storia della nostra Repubblica
Depositaria dei segreti intollerabili dell'Italia e del malaffare e della corruzione possibile ricattatori per gran parte della classe politica italiana un personaggio che ha costruito il suo potere su collusioni con mafia e scandali deve dimettersi
I giovani comunisti hanno già raccolto in questi giorni migliaia di firme in tutta l'Italia davanti alle scuole alle facoltà e luoghi di lavoro
Su una petizione nazionale che fa una richiesta tanto banale eppure così difficile da ottenere che chi è colpevole se ne deve andare
E per chiedere che vengano accertati legami reali tra la NATO e l'organizzazione Gladio e più in generale perché vengano resi pubblici i protocolli della NATO
A Pisa il consigliere comunale della FIGC insieme agli altri movimenti giovanili ha presentato un ordine del giorno che è stato approvato che chiede chiarezza verità
Rispetto a questa questione ridiscutere lo status della base di campo derby e rendere pubblico il protocollo d'intesa del mille novecentocinquantuno
Siamo convinti che comunque necessaria in dibattito parlamentare sulla presenza di forze militari straniere in Italia alla luce anche dei grandi cambiamenti avvenuti nel mondo
Per tutti questi motivi allora saremo a Roma in tanti il diciassette novembre per dare vita ad un grande movimento di giovani insieme a tutte le forze e a tutti gli individui che vogliono una rifondazione della politica
Dobbiamo far conoscere ai più giovani quello che è accaduto in momenti terribili della storia italiana creare la coscienza di ciò che hanno realmente rappresentato stragi da assassini che per il nostro Stato non hanno nessun colpevole e nessun responsabile
Dobbiamo far sapere al loro che le notizie di questi giorni che qualche organo di stampa vorrebbe relegare e lo ha già fatto ad ultima notizia del palinsesto o presentare come giustificabili in nome della guerra fredda
Sono notizie gravi allarmanti dobbiamo far sapere a questi ragazzi che diventa sarebbe tutto sa essere la loro storie di individui e di persone se le forze della sinistra
Non avessero resistito e combattuto negli anni più bui della storia d'Italia
In questa fase di grandi sconvolgimenti internazionali in un mondo che naviga tra pericoli di guerra incertezze sulla sua stessa sopravvivenza ambientale dobbiamo riuscire a far sentire il peso
La voce chi migliaia e migliaia di ragazzi e di ragazze che in una società solo apparentemente di benessere spesso non godono di alcuni diritti essenziali
La scuola il lavoro la casa la felicità
Fare in modo che possono riappropriarsi del diritto alla politica
Il nostro compito insomma consiste non solo nel raccontare che cosa è successo a chi ancora non era nato quando scoppiò la bomba di Milano o era comunque troppo piccolo per ricordare l'ordigno che dentro la stazione di Bologna uccise più di ottanta persone
Ma di dare a tutti questi giovani la fiducia e la speranza che sullo scempio costruito alle spalle della democrazia verrà fatta può essere fatta verità e giustizia
E cari compagni
Non c'è dubbio che ci troviamo di fronte
Ha una grave crisi alla crisi che coinvolge tutta una classe dirigente del nostro Paese
E tutto ci dice che siamo a una svolta nella storia della repubblica e che anche da noi cadono vecchi muri e che dagli squarci sempre più ampi di quei muri
Vengo alla Luce poteri occulti
E strutture clandestine che hanno condizionato e avvelenato lo sviluppo democratico del nostro Paese
E di fronte a tutto questo noi diciamo una cosa molto semplice e chiara
Diciamo che bisogna fare piena luce
Che non ci si può fermare a metà strada
E che quei vecchi muri vanno demoliti fino in fondo
Perché si sente crescere nel Paese un acuto e profondo bisogno di verità
Un bisogno di verità su tanti poteri su tante vicende
Su tante stragi che hanno insanguinato l'Italia
E soprattutto su tanti misteri e segreti che hanno inquinato lo Stato su una illegalità
Prolungata e che nulla aveva a che vedere con l'ipotesi di una terza guerra mondiale ma che veniva utilizzata contro il cambiamento e contro lo sviluppo della democrazia nel nostro Paese
Dinanzi a tutto ciò noi denunciamo quanto è avvenuto è quanto avviene
Noi ci mobilitiamo noi certo presidiamo come nella tradizione nostra e lo faremo con la grande manifestazione del diciassette novembre la democrazia repubblicana
Nel quarto
Evidente che vi sono vi possono essere sulle rivelazioni di queste settimane
Manovre politiche operazioni poco chiare
Ma Craxi che ci dice che ci vuole equilibrio senso di responsabilità democratica e di giustizia
Rispondiamo che il nostro unico obiettivo e dovrebbe essere l'obiettivo di qualsiasi forza veramente democratica e di sinistra e l'accertamento della verità
Con i mezzi propri della democrazia
L'inchiesta parlamentare la libera magistratura la libera stampa
La garanzia dei diritti dei singoli e la mobilitazione popolare
Questo è l'unico senso di equilibrio su cui si fonda la responsabilità democratica
La verità che interessa il Paese non è tanto quella sulle attività degli organismi internazionali nel quadro della guerra fredda rispetto alla quale certa
Noi chiediamo limpidezza chiediamo anche qui la plasma chiediamo che vengano resi
Pubblici tutti Prato Calcio Colli come ha detto adesso la compagna che mi ha preceduto
Ma io vorrei dire che la verità
Che vogliamo sapere in modo particolare dai governanti italiani
E ciò che è avvenuto a partire dal sessantaquattro
E per tutti gli anni settanta e ottanta
E io credo che noi dobbiamo mettere in guardia l'insieme dell'opinione pubblica di fronte al grande depistaggio operato da quell'infame discorso
Di Andreotti davanti al Senato e dalle posizioni assunte da Forlani che ogni giorno mi attacca dal primo canale senza che mai il primo canale abbia detto una sola frase di quello che io sostengo in questo
Io credo
Che dobbiamo metterci in guardia dal depistaggio
Del pestaggio che avviene innanzitutto affermando che noi saremo stalinisti vorrei ricordare a Forlani che fu un'opera proprio di Stalin quella di utilizzare i servizi segreti contro i nemici interni e poi per fare quadrato attorno al far Vito evocare il nemico esterno e quindi casomai se c'è uno stalinista il proprio Forlani ma soprattutto
Quando egli pretende di spostare la discussione sugli anni cinquanta
Perché non si vuole parlare degli anni settanta e ottanta
Perché non si vuole passare al vero confronto democratico e si preferisce in questo caso
Lo scontro ideologico
Sugli anni Settanta e Ottanta Andreotti tace e Forlani alza un insopportabile polveroni biologico
Sappiano Andreotti e Forlani che noi conosciamo benissimo quali sono le nostre alleanze internazionali
Ma ci ostiniamo a pensare che Piazza Fontana Brescia l'Italicus la strage della stazione di Bologna
Non c'entrano con gli impegni derivanti dalle alleanze internazionali
Ecco dove la falsificazione il vero e proprio depistaggio
La connessione tra Gladio e la strategia della tensione non è un'invenzione
Emerge da molte inchieste giudiziarie perciò abbiamo chiesto una commissione d'indagine parlamentare
Su questa connessione
Sui tanti misteri che hanno scosso in questi decenni la nostra Repubblica la democrazia
Devono rispondere colon coloro che hanno governato il Paese in tutti questi anni
Noi andiamo alla sostanza
E la sostanza è che esisti ITA per decenni in Italia
Una struttura clandestina illegale che con il pretesto della difesa dallo straniero
Si proponeva esplicitamente di combattere dei nemici interni e questi nemici interni erano certo prima di tutto il partito comunista
Ma non solo il Partito comunista
Tutte quelle forze che in questi decenni si sono battute per la giustizia per la democrazia per il cambiamento ecco contro chi erano schierati gladiatori
Negli anni del terrorismo nero e delle BR Gladio non ha combattuto i nemici della democrazia
Ma voi è stata complice o ha colpevolmente coperto
E così è stato con il Piano solo ai tempi del primo centro sinistra
Così è stato dopo il Sessantotto studentesco e sessantanove operaio
Quando nel nostro Paese crebbero per la prima volta dopo il grande moto democratico rivoluzionario
Della resistenza una nuova ondata di sviluppo dalla democrazia nel Paese
Che camminava con le gambe di una nuova generazione di operai che per la prima volta uniti dopo anni
Combattevano ebbene la strategia della tensione è stata utilizzata consapevolmente per respingere indietro le masse democratiche che emergevano per mandarmi alcuni a casa per portarne altri sulla via disperata della violenza ma questo è avvenuto con la complicità
Con l'azione dello Stato o almeno di una parte dello Stato che ha operato in quella di
è stato
Col delitto Moro
Perciò noi non ci prestiamo
E non ci presteremo al tentativo di mettere tutto a tacere in nome della guerra fredda di un passato da seppellita
Non lo faremo
Perché se non ci sarà verità autentica e piena non si potrà risanare la democrazia
Se si vuole per davvero uscire dalla guerra fredda se si vuole per davvero eliminare tutta la melma da essa prodotta ebbene non si può eludere per davvero questa operazione verità
Senza verità i vecchi poteri vecchi ricatti
Continuerebbero a pesare a schiacciare il nuovo che si vuole costruire
Il morto avrebbe la meglio sul vivo il passato sul futuro
Perciò vogliamo chiarezza si faccia chiarezza sui rapporti tra Gladio servizi segreti stragi
Oggi non ci si può sottrarre a questo dovere
Noi è inutile che attraverso questa via Forlanini cerchi di fare quadrato non vogliamo fare nessun processo sommario la democrazia cristiana
Chiediamo che all'interno della DC e nel mondo cattolico emerga una nuova classe dirigente capace di inchiodare alle loro responsabilità
Coloro che hanno avuto queste responsabilità
Resta però il fatto che quel partito ha avuto le Meggiorin responsabilità politiche nel Paese
E che più che legittimo il sospetto che va chiarito
Che nella DC vi fosse un nucleo d'acciaio che sapeva e che nasconde
Ebbene noi diciamo che la DC è chiamata a fare chiarezza su tutto ciò
Anche per lei è necessario un nuovo inizio
E a Spadolini e Craxi diciamo
Che se è vero quanto afferma
E cioè che anche quando erano a capo del governo non sapeva hanno
Ebbene questa è la prova migliore che esisteva quel nucleo d'acciaio
Ma è anche la prova provata che in Italia in questi quarant'anni
Non c'è mai stata vera alternanza alla guida del Paese
Ricordate con quale prepotenza i socialisti io ridendo le nostre posizioni sostenevano che l'alternanza e al passaggio da una presidenza del Consiglio democristiano o la presidenza del Consiglio socialista
L'abbiamo visto il decisionista socialista Craxi l'altro giorno alla televisione pietire dire che non ne sapeva niente
Che quell'alternativa non intestata nel nostro Paese
E invece oggi la necessità del Paese
Non è quella di un semplice ricambio di governo che lo si è visto nove cambia nulla o di un inserimento nelle attuali classi dominanti nell'attuale sistema politico ma il cambiamento di tutto un sistema di potere
E la rifondazione spezza dello Stato democratico
Questo è l'unico modo serio per ridare legittimità democratica la Repubblica nata dalla Resistenza
E voi tutti avete visto noi tutti abbiamo ascoltato quante parole confuse insinuanti offensive falso
Sono state spese in questi mesi contro il PC e controlla resiste
Noi abbiamo reagito e reagiremo con fermezza una campagna tesa infangare ciò che realmente è stata
Nella vita concreta di tanti uomini coraggiosi l'esperienza della milizia antifascista e della resistenza
Perché nulla di buono si può fare per il futuro demolendo quanto di buono si è fatto nel passato
Tutto quanto è accaduto negli anni della Resistenza in quelli successivi
Tutto quanto si può dire in proposito non fa altro che confermare nel modo più lampante indiscutibile
Il fondamentale ruolo avuto dal nostro partito nella conquista della libertà nella costruzione e nella difesa e nell'affermazione della democrazia in Italia
Anzi proprio le polemiche
Le strumentalizzazioni
E persino le infamie che abbiamo ascoltato fanno risaltare questa istanza essenziale funzione democratica e nazionale
Anche nel nome di questa storia quindi dobbiamo reagire con fermezza una campagna velenosa condotta dalle forze di un vecchio mondo che si aggrappa al passato dobbiamo aspettarci tutti contraccolpi
E anche riemergere di una vera e propria offensiva di destra
In gran parte già in atto
Si vuole colpire la nostra storia la nostra funzione del tutto evidente
Che si cerca di colpire non solo il nostro passato che si cerca di colpirci in un momento delicato di trasformazione di transizione
Di passaggio nel corso del quale noi intendiamo raccogliere il meglio della nostra storia per portarlo avanti nella nuova realtà che si è determinata per portarlo a compimento
A contatto con le migliori tradizioni democratiche e socialiste
Del nostro Paese
E proprio in questo momento che si vuole fare terra bruciata dietro di noi perché si vorrebbe fare terra bruciata anche davanti al
Questa sarebbe davvero un'impresa folle che avendo di mira a noi rischierebbe di recare un danno grave al tessuto morale e civile di tutta la nostra democrazia ma è un'impresa che noi faremo fallite
Si approfondisca con lo studio e la ricerca anche il periodo storico dalla Resistenza
I nostri archivi sono già aperti da diversi anni
Noi non poniamo certi cerotto dei veti e non costruiamo segreti
Ma altri sono i segreti della storia italiana
Segreti che ci inquietano e che pesano ancora come macigni sulla nostra vita civile e politica
Ma quali processi volete fare la resistenza
Di quali coperture parlate quando oggi in periodo di pace dopo tanto tempo da quegli anni terribili sono state distrutte tutte le prove sulla strage di Ustica
E chi piange ora gli ottantun cittadini italiani assassinati in quella chi condanna chi versa più umidi inchiostro sulle menzogne di Stato sui depistaggi di Stato sulle omertà di state bene io direi dico ancora una volta vergognatevi vergognatevi e ancora vergogna
Diteci dunque la verità su Piazza Fontana su Brescia sulla strage della stazione di Bologna
Ecco i veri process che bisogna fare
I veri colpevoli che dovete colpire se volete per davvero salvare e risanare la democrazia italiana
Le vere oscurità il problema storico-politico della Repubblica italiana
Non è quello di un ribellismo post resistenziale che ci fu
Ma che venne anche prontamente superato grazie all'azione nostra
Ma è quello di un prolungato sovversivi Isma'delle classi dirigenti di questo Paese
Che ha di continuo in questi decenni alimentato campagne ideologiche azioni di gruppi eversivi di apparati di Stato
Grandi a rovesciare la democrazia e a fare arretrare le conquiste popolare
Si tratta di una lotta che come si vede dalle vicende di questi giorni non è certo finita
Noi avvertiamo che oggi come in tutti i grandi momenti di crisi e di transizione
Si fa sentire la tendenza a guardare indietro
A mettere in discussione
Le principali conquiste innovatrici e democratico
Si attacca alla Resistenza ma vedete si mette sotto accusa anche il Risorgimento italiano soprattutto da parte di esponenti della lega lombarda
Le loro intenzioni sono chiare
Sono quelle di gettare discredito su una lunga vicenda che è unica
Quella della costruzione dello Stato italiano unitario e democratico
I cui limiti sono stati al contrario di quanto pensano i leghisti
Quelli di non avere portato a compimento la rivoluzione democratica e di un avere unificato effettivamente il Paese risolvendo la questione meridionale
Noi non possiamo nasconderci qual è il filo che può unire tra loro diverse campagne colpire la nostra Costituzione colpire il nostro Stato democratico e unitario e quindi colpire il Risorgimento e la resistenza
La strada che noi seguiamo e comunque completamente diversa
Da chi vuole la lega del Nord contro la lega del sud bisogna che tutti ci pensi
Che è molto diverso da quella che organizza anche al Sud leghe meridionali con piduisti fascisti
Offrendo candidature a Gelli e riciclando politicamente Ciancimino non certo per trasformare il Mezzogiorno
Ma per sottomettere sempre di più a poteri occulti e criminali il Sud e tutta l'Italia
Ecco a che punto siamo giunti
A quei pezzi di potere occulto di servizi segreti
Che in questo regime possono sentirsi anch'essi in libera uscita
E possono stringere nuove perverse alleanze antidemocratica
I nostri governanti riflettano dunque a quanto potrebbe costare al Paese la mancanza di verità e di pulizia
E ascoltino almeno le parole del Pontefice sull'allarmante situazione sociale e politica nel Mezzogiorno
La strada che noi seguiamo
Che si deve seguire non è quella della divisione dell'egoismo
Dei più ricchi a spese dei più poveri
Ma quella dell'unità della giustizia della libertà per il Sud e per il Nord
Di una riforma dello Stato in senso democratico e regionalista di un vero rinnovamento e risanamento della nostra società ebbene questa nostra scelta oggi si esprime anche e soprattutto nell'appoggio pieno e rivendicazioni degli operai dei lavoratori
Nell'appoggio la lotta che i metalmeccanici stanno conducendo per il loro contratto per i loro diritti
Per un'Italia più giusta più pulita più solidale più democratica noi siamo e continueremo ad essere in Italia il partito dei lavoratori e di tutti i lavoratori
Lo spettro della stagnazione
Della perdita del posto di lavoro
Torna ad affacciarsi nelle case di decine di migliaia di lavoratrici e lavoratori italiani
C'è un grande pericolo grave e non è davvero possibile puntare l'indice accusatore contro i lavoratori e le loro sacrosante richieste
Non è possibile farlo di fronte allo scandalo di retribuzione di un milione un milione e duecento mila lire al mese
Insomma non si può davvero dire ai lavoratori che per loro la festa e finite non la festa sta finendo per altri per loro non è mai incomincia i limiti dello sviluppo degli anni scorsi stanno venendo alla luce e noi diciamo che è giunta l'ora di riconoscere i lavoratori non solo una più equa retribuzione ma anche nuove ipotesi
Quanta mio Pia culturale politica c'è dietro la nuova intransigenza Falterona
Parlano di qualità totale
Della necessità di maggior coinvolgimento dei lavoratori e poi negano retribuzioni più dignitose e la riduzione dell'orario di lavoro non solo ricorrono di nuovo in modo massiccio la cassa integrazione
E con la loro visione della modernità
Noi diciamo invece che oggi necessario e possibile battersi per un moderno sistema dei diritti individuali e collettivi dei lavoratori nelle imprese
Lo sviluppo della nostra società ha un bisogno grandissimo e crescente dell'attività e della creatività umana
E invece si producono meccanismi che deprimono questa creatività con la gerarchizzazione la subordini trazione la burocratizzazione
In questa schizofrenia che viviamo tutti
E che vivono con evidente particolare acutezza i giovani si annida un pericolo grave
Il pericolo di una vera e propria crisi di civiltà perciò affermiamo che la democrazia non può fermarsi al di qua dei cancelli delle fabbriche
Perciò parliamo di democratizzazione della società e dei potenti
Perciò parliamo del grande ruolo che deve avere il sindacato in una nuova democrazia economica altro che visione liberaldemocratica
Noi abbiamo acquisito fino in fondo la critica alta del movimento operaio alla concezione puramente liberale della democrazia
Ed è stata una critica vincente con la quale tutti hanno dovuto fare i conti
Nel respingiamo la degenerazione
Quella che portando una scissione netta tra democrazia formale e democrazia sto sostanziale
Ha portato a regimi totalitari che nulla hanno a che vedere con le aspirazioni di fondo del socialismo ma facciamo nostra la critica del movimento operaio
Alla vecchia concezione liberale vogliamo portare avanti il processo democratico vogliamo introdurlo in tutti gli aspetti
Della vita della società a partire dai luoghi di lavoro e soprattutto a livello sovranazionali
Ed è in questo contesto che diciamo se c'è un problema di costo del lavoro è bene questo nodo non lo si scioglie succhiando ancora dalle buste paga non solo se si mette mano al divario ma solo se si mette mano al divario enorme
Che c'è tra quel che i lavoratori mettono in tasca
E il peso enorme del sistema di contribuzione di no neri che grava il costo del lavoro
Si risolve soltanto se si fa sul serio una riforma fiscale
Se si fa sul serio la riforma della pubblica amministrazione
Se si fa sul serio la lotta alla corruzione al degrado dello Stato delle istituzioni e c'è un rapporto tra tutto questo
E l'economia
E la stessa busta parka
Dei lavoratori chi non vede questo è prima di Marx e prima del movimento dei lavoratori e non può criticare le nostre posizioni che vanno oltre proprio perché hanno capito invece
Tutta la portata di quella lezione e la sanno applicare alle condizioni del nostro tempo perché sono atti veramente innovatori
E hanno il cervello capace di muovere come i tempi di oggi con le lotte di oggi con le contraddizioni di oggi e quindi proprio per questo sono i più
Pericolose per l'avversario di oggi e non chi si presenta soltanto vagheggiando fantasmi del passato discutere sul serio di questo vuol dire mettere sul banco degli imputati non i lavoratori
Ma un intero sistema di potere vuol dire chiamare in causa una classe politica di governo che su questo Stato è Aspesi e di esso ha fatto le sue fortune
Ecco perché la nostra opposizione a questo governo è netta e chiara e deve farsi sentire sempre più forte ecco perché è necessaria una svolta di colpe
E lo diciamo a Craxi e Martelli a Formica
Perché badate dette visto improvvisamente temono che il nostro partito non sia sufficientemente di sinistra
Perché non ci chiamiamo socialisti
Come se bastasse chiamarsi sociali
Non temete lasciamo a sinistra
Pensiamo a sinistra
Noi siamo il partito dei lavoratori
Che ha puntato sul mostro e derive
Rimane con un pugno di mosche in mano perché qui c'è un gruppo dirigente una forza che non val nessuna deriva
Sta dalla stessa parte
E quindi diciamo ai socialisti invece di giocare con le parole venite a vedere le carte dell'alternativa
Scegliete anche voi il terreno della lotta a fianco dei lavoratori
Per i diritti dei cittadini uomini donne
Per i diritti
Questo è il terreno di un confronto a sinistra è su posizioni di Fini
Non cambierà nulla in Italia se il mondo del lavoro i lavoratori non peseranno in modo nuovo nelle grandi scelte
Se non si avvierà sul serio una politica di
E quindi diciamo anche basta con gli alibi
Col fatto che noi saremo sempre pronti andare a braccetto con la Democrazia Cristiana
Voi non avete capito una cosa fondamentale abbiamo detto in un comitato centrale tempo fa
Ma l'abbiamo praticato in queste settimane in modo decisivo noi abbiamo rotto definitivamente
Con il consociativismo
E allora crac
A questo punto al nominato Yu Hua alibi
E deve dire chiaramente da che parte vuole andare
La vita politica italiana dunque bisogno di aria nuova di un profondo rinnovamento perché le novità in campo riguardano tutti e tutti ne sono coinvolti
Si deve dare nuova capacità di esprimersi e la democrazia in tutte le liste
Se no tutti saremmo trascinati e travolti dalla disgregazione generale
è necessario cambiare profondamente voltare pagina in modo netto rispetta il modo in cui l'Italia è stata governata in questi due
E noi siamo la forza che con più determinazione si batte per questo cambiamento in una direzione chiara
E precise
Diciamo infatti più potere ai cittadini
Che devono potere decidere le maggioranze e i governi e passaggio una fase politica fondata sulle alternative al programma
Perciò presenteremo una nostra proposta di riforma elettorale che non è contro nessuno ma per il rinnovamento della vita così
Noi non abbiamo di mira patti trasversali vogliamo discutere a sinistra col Partito socialista un progetto di riforma
Purché si abbia voglia di discutere sul serve e non si può pensare di discutere sul serio chiedendo preventivamente agli interlocutori come sembra fare il Partito socialista di rinunciare alle proprie proposte
Ma i socialisti voglio dire un'altra cosa non è prova di grande forza mostrare chiusure avversione
Sia che si proponga di discutere di riforme istituzionali sia quando la questione quella della nascita
Di una nuova formazione politica dell'assegno
Avete visto prima ci accusavano di essere stalinisti Forlani lo fa di nuovo
Poi liberaldemocratici
Adesso di nuovo stalinisti
E magari come dice Formica Dorotea e infatti Dorotea difformi Cassani
Ma chiedo Formica che si permette di usare toni così sprezzanti verso alcuni di noi
Quelli che chiamo i Dorotea e paternalistico ci verso altre considerati solo alla stregua di testimoni di un'antica passione rivoluzionaria di chiedo
Credi davvero di avere scoperto in noi una sorta di nuova destra rispetto alla quale rinverdire le tue antiche passioni rivoluzionarie di
Non ci sentiamo denigrato Ida simili considerazione
Deve essere chiaro non è questo che ci preoccupa
Quel che ci preoccupa invece che sentiamo danneggiata la prospettiva dell'unità della serie
Che ha bisogno certo di confronti anche a
Ma che siano per davvero dei confronti e non solo degli anatemi e delle contumelie
Naturalmente non posso non apprezzare il fatto che in mancanza di un'aperta dialettica all'interno del loro partito
Gli onorevoli Martelli e Formica sono stati indotti a schierarsi appassionatamente all'interno del dibattito del nostro per
Ciò sta a dimostrare che nel desolante
A dimostrare che nel desolante monoliti Isma'che li circonda
Già cominciamo con figurarci noi come una forza della sinistra capace di riaccendere un dibattito che coinvolga tutti
Una cosa sola mi permetto di consigliare il livello la serietà intellettuale un'autentica volontà di confronto
La sinistra questo deve essere chiaro non avrà futuro se guarderà al futuro con spirito dita
Ebbene care compagne e cari compagni voi lo sapete il mondo sta vivendo la giù nel Golfo Persico una crisi diversa
In questo momento sentiamo prima di ogni altra cosa che in gioco l'alternativa tra pace e guerra
Sempre più grande si fa giorno dopo giorno la nostra trepidazione la nostra ansia e la speranza il timore si alterna
Perché sentiamo chiarisco innanzi tutto la vita di tanti uomini
Donne e bambini
Che non hanno colpe ma solo diritti alla pace una vita più umana e più libera più giusto
Una guerra nel Golfo e con la maggiore colpa di Saddam Hussein eccola criminalità della sua pensione
Significherebbe lutti e maggiori sofferenze innanzitutto per questi uomini
Ogni sforzo va dunque fatto da parte di tutti
Perché non si giunga a una guerra
Perché nessuno a destra come a dove sta a nord o come assunto
Può permettersi di fare un deserto e chiamarlo Park
Nessun diritto nessuna giustizia
Nessuna vera pace può scaturire dalla prepotenza dall'aggressione
Perciò Saddam Hussein deve ritirarsi il diritto internazionale deve essere ristabilito
Ma noi diciamo anche con fermezza che l'obiettivo che ci proponiamo può essere perseguito in realtà in un modo solo
Facendo prevalere sull'aggressione sull'arbitrio sulla logica della partenza
La forza del diritto e della volontà solidale
La nostra posizione chiara tutto dentro le risoluzioni dell'ONU niente al di fuori di queste risoluzioni
La stessa presenza militare nel Golfo deve essere posta sotto il controllo del dolore
Dal momento che non si può assicurare pace e stabilità nell'aria attraverso massicce presenze
E magari azioni militari decise unilateralmente dagli Stati Uniti d'America o da qualsiasi altra potente ma noi diciamo anche un'altra cosa
La stessa determinazione che si è avuta verso l'Iraq deve esserci nei riguardi di Israele dell'oltranzismo e
Masse ma il nostro impegno perché i palestinesi
Vede hanno riconosciuto il loro diritto alla pace alla giustizia la libertà all'autodeterminazione
Perseguire la divisione del mondo arabo è stato un lungo errore del mondo occidentale
è stato anche un frutto della guerra fredda che non giova noi non giova a loro non giova alla pace
Non è forse a causa di ciò che Saddam Hussein è stato rifornito di armi fino ai capelli
Perché combatteva di grande
Non è forse vero che le divisioni del Nord del mondo sono state decisive nel creare alimentare quelle nel sud
E quindi anche quelle nel mondo arabo e del Medioriente bisogna dunque spuntare attraverso un atteggiamento positivo verso il mondo arabo la falsa demagogia discordanti
La guerra in agguato quindi è dietro l'angolo basta poco per scatenare
Col passare dei giorni col passare delle ore
Sento che cresce l'incertezza ma anche la confusione
Perdendo tutto ciò
Guardando con preoccupazione a quel che accade
Noi insistiamo a dire che la pace si difende con la faccia
Come sapete sto partendo per Mosca dove sono stato invitato dal presidente dell'URSS porterò la questa mia grande preoccupazione
Per la salvaguardia della
Di questo parlerò con Gorbaciov degli spazi aperti perché vuole dare una soluzione politica
Alla crisi del gol
Del fatto che la forza dell'ONU che è grande deve essere adoperata per ristabilire l'ordine e la legalità internazionale non per fare la guerra
L'URSS in questi mesi ha assunto una posizione giusta esercitato una funzione importante
In questa direzione
Così come sono state interessanti e importanti le affermazioni di vibrante
Sulle possibilità i margini che ancora ci sono per una soluzione politica reale
Bisogna utilizzare tutte quelle possibilità sperimentare tutti quei Maggi
E significative la posizione di imiterà anche l'intenzionato a esplorare le vie che consentano di evitare la guerra negli stessi Stati Uniti crescono il numero di coloro che esprimono dissenso opposizione rispetto all'ipotesi belli
Non ci sono dunque destini ineluttabile
Si deve evitare in ogni modo la guerra si deve avvenire pazzi
Il successo dell'embargo il delinearsi di soluzioni politiche richiede tempo
Importante che cresca la mobilitazione contro l'aggressione iracheni e per la pace
Tutti noi dobbiamo sentirci impegnati nel far prevalere le ragioni della giustizia dell'affare
Dobbiamo far sentire dobbiamo far vivere questa volontà di pace dobbiamo collegarci a quella parte testimonianza è spinta per la pace che è presente nel mondo cattolico
Dobbiamo tornare nelle piazze dobbiamo tornare a manifestare per la pace come abbiamo fatto ad Assisi con lo stesso spirito di Assisi tenendo ferma la condanna a Saddam Hussein ne chiedendo che ogni sforzo se ha fatto
Per trovare una soluzione politica dando voce in questo momento di tensione ai milioni di donne e di uomini che sperano in un mondo diverso non violento e pacifica
E la questione degli ostaggi in Iraq sta diventando drammatica
Non tanto per le condizioni sociali ed economiche quanto per lo stato psicologico di permanente stress
E di mancanza assoluta di prospettive di immediata speranza di uscire dal cerchio in cui essi si trova
Sono passati ormai tre mesi e mezzo e ogni giorno diventa più pesante insostenibile
Per le migliaia di ostaggi italiani e degli altri Paesi
Si deve trovare anche qui rapidamente una soluzione
Non si può glorificare il lavoro italiano all'estero quando tutto va bene e poi dimenticarsene quando ci sono difficoltà o di vetture i venti di guerra
Occorre trovare la via per tornare a far tornare in parte i lavoratori tecnici che sono in Iraq non ignoriamo che Saddam Hussein usa l'arma degli ostaggi non solo come strumento di pressione di divisioni di ricatto ma anche come mezzo per intessere vie diploma ma tutto ciò ribadisce ancora di più la necessità
I sperimentare fino in fondo i margini di trattativa di cui ha parlato vibrante al ritorno da Baghdad
Già Nestor giorni scorsi noi abbiamo chiesto ufficialmente che si inviate in Iraq
Un autorevole delegazione del Parlamento italiano che chiede il rilascio del
Il governo italiano deve procedere speditamente senza ulteriore indugio in questo senso è consigliamo il ministro degli Esteri onorevole De Michelis
Di prestare ascolto
Alle parole sensate un mi e umanitari die del presidente dell'Internazionale socialista vibrante che mi sembra ne sappia molto più di lui su queste questi
Proprio
Infrante
Alla preoccupazione per i fatti di questi giorni
Pensiamo anche a quanto potrà
Beh essere fatto per convogliare tutte le energie del mondo tutte le forze le ricchezze e le potenze tecnologiche del mondo
Per risolvere i problemi del Sud della fame e della povertà delle malattie pensiamo a quali progetti grandiosi
Un effettivo governo mondiale potrebbe dedicarsi
Se i Paesi ricchi accettassero mentalmente disporsi a studiare alcuni grandi ipotesi di intervento solidale
Se i Paesi ricchi spende solo un po'di tempo e un po'di denaro in questa direzione
Compirebbe del più grande atto politico di pacificazione tra nord e sud del mondo ma certa questo richiede una lotta dura una consapevolezza
Un intervento dell'azione di massa questa deve essere la nuova speranza internazionalista delle nuove generazioni
Infatti se un tempo la liberazione del Vietnam rappresento
Un punto di riferimento per la coscienza di un'intera generazione esposto idee interessi politiche mondiali
Oggi solo una grande opera di cooperazione pacifica tra nord e sud del mondo potrà fare qualcosa di analogo e potrà creare quella modi BT stazione che necessaria per dare un nuovo corso alla storia e alla politica mondiale con la grande prospettiva della sinistra
Di una nuova sinistra mondiale
Una sinistra che ovunque deve promuovere una grande mobilitazione unitaria intellettuale e morale questo la sinistra deve saper fare anche imitare
Noi diciamo che c'è bisogno oggi in Italia di un partito democratico della sinistra
Che si ponga con forza e con determinazione l'obiettivo di una svolta per la nostra vita politica nel funzionamento dello Stato nel governo del paese
Un partito della sinistra che raccolga il malessere l'insofferenza ma anche la tensione ideale la speranza che è presente nella società solidarietà cooperazione aspirazione un lavoro più libero umanizzato non violenza
Sono valori presenti che si diffondono nella società italiana ma che si scontrano lo sappiamo con i modelli di competizione
E persino della sopraffazione di crescente gerarchizzazione dei rapporti sociali e di lavoro con mille forme
Di corporativismo di clientelismo e di cinismo
La sinistra deve intervenire in questi contratti
Che si riflettono oggi nella coscienza di ciascun individuo la sinistra deve avere fiducia in se stessa nelle proprie possibilità
Di aprire una prospettiva di rinnovamento dalla società il perché
E noi ci mettiamo a disposizione ci sentiamo promotori è parte di un movimento di sinistra e democratico per un diverso governo del paese
Perciò abbiamo avviato la trasformazione di noi stessi del nostro partito
Abbiamo avuto il merito di aver visto per primi un anno fa che tutto il modo il mondo in modo profondo cambiata tutto quel che è avvenuto in questo anno la rapidissima trasformazione della realtà politica planetaria
è stato ancora più rapido di quanto noi potessimo prevedeva
Ci dice che è davvero tutto è cambiato intorno a noi è cambiata la struttura del mondo
E che perciò tutti tutti noi e anche gli altri siamo chiamati a uno sforzo di radicale innovazione
La stessa crisi del sistema politico che avevamo denunciato e che si sta aggravando ci dice che tale sforzo d'innovazione è necessario e urgente
Partiamo dunque di qui
Partiamo da questo dato di realtà
E misuriamo rispetto adesso le nostre posizioni e le nostre proposte
Liberi da giochi di schieramento
Sento che c'è qualche cosa di nuovo che si muove
Lo abbiamo visto nella grande manifestazione dei pensionati nell'immensa manifestazione
Dei metalmeccanici a Roma lo vediamo in tante cose che si muovono nella preparazione che i compagni mi dicono intensa forte senza precedenti
Per la manifestazione del diciassette vuol dire che di nuove possibile mettere in campo un soggetto collettivo una nuova speranza in una sinistra capace di intervenire militante combattente democratica
E la sinistra italiana oggi ha bisogno di questo intervento è di una nuova unità
Di una unità nelle differenze che nuova ricchezza culturale morale contatto fecondo tra idee e passioni
Anche storie diverso
Nella grande pianta della sinistra nessuna radice deve essere tagliata
Nella comune esperienza del socialismo italiano nessuna tradizione deve essere annullata e umilia
Ma una tradizione forte soprattutto se sa dare nuovi frutti
Tutti noi possiamo contribuire a far maturare questi frutti nuove
Questo è il compito questo è l'impegno nostro
Questo è l'obiettivo per il quale vogliamo batterci
Dando vita al nuovo partito della sinistra il partito che vuole l'alternativa
Che si candida al governo dell'Italia
Avanti dunque compagni e compagne
Tutti insieme sia pure con posizioni diverse
Per salvare l'Italia per farla più giusta e più pulita perché la nostra democrazia sia davvero fondata sul lavoro sui diritti di tutte le donne degli uomini onesti
Resa forte dalla speranza dei giovani
Di giovani come Nicola che anch'io in questo momento voglio
Zarkawi
Però oltre
Alitalia la mattina
Compagnie com'
Stazione di San
Pare che oltre a numerosi pur che sono stati
Partirà per Roma un treno speciale dalla stazione di Santa Maria Novella sabato mattina alle ore dieci
Buon lavoro a tutt'