"Politiche scolastiche nei Paesi CEE: pluralismo educativo?"

A questa tavola rotonda sulla libertà scolastica organizzata all'interno del meeting l'amicizia tra i popoli
Un tema come quello della libertà scolastica delle libertà di educazione
Non poteva mancare perché fa parte della storia del nostro movimento fin dalle sue origini
Perché degli uomini che amano essere se stessi
Che vogliono incontrare fino in fondo conoscere la loro identità
E sperimentare fino in fondo la verità della propria cultura
E incontrare fino in fondo la cultura degli altri non possono che a mare la libertà
E prima tra tutte la libertà di educazione
Nome perciò esagerata
Una frase che don Giussani quand'era insegnante di religione al Berchet di Milano ripeteva
Quando affermava mandateci in giro nudi ma lasciateci la libertà di educare
Perché sento oltre alla libertà di educare
O se volete quindi la libertà di essere educati
E minata all'origine la radice stessa dell'uomo
Ma su questo tema della libertà di educazione
E della libertà scolastica che permette la libertà di educazione di non essere un valore astratto
Sappiamo quanto dei sia di pregiudizi
E quante persone quante realtà
Su questo argomento anziché guardare in faccia la realtà
Ed usare la ragione per stare all'interno del clima di questo clima culturale di questo meeting usano invece gli stereotipi del passato
Le frasi fatte i luoghi comuni
Arroccandosi supposizioni che nulla hanno da dire all'uomo di oggi ai genitori di oggi ai giovani di oggi
Quello che ci auguriamo dall'incontro di oggi dalle persone che oggi saranno con noi ad accompagnarci in questo cammino
Quello che ci auguriamo e che posso venire un dialogo
E una resa di ragioni su questo grande punto della vita umana
Perché si cominci su questo tema ancor prima che trovare la soluzione politica pur urgente si cominci a ragionare da uomini e non in modo settario ideologizzato
In questo senso anche la scelta delle persone che formeranno questa tavola rotonda ha un suo significato
E i relatori hanno hanno preparato testo scritto
Che però abbiamo pensato sia più utile a per pubblicare gli atti del convegno ma visto che siamo anche in tanti
Ho chiesto loro di fare il sacrificio di accettare più un dialogo dove riprenderanno alcune delle tesi
Del loro scritto ma altre cose nasceranno mamma nel dialogo andrà avanti e quindi quindi faremo in questo modo anche se i traduttori dovranno fare un po'di maggior fatica perché non hanno il testo precostituito e li ringrazio anche di questa cortesia
I nostri amici che partecipano oggi alla tavola rotonda sono a cominciare dalla dalla mia destra il dottor Alfred Fernandes
Che è direttore generale dell'Organizzazione internazionale per lo sviluppo della libertà di insegnamento
Un'organizzazione di cui anche il Movimento Popolare fa parte io rappresenti in quest'organizzazione una vocazione accreditata presso l'UNESCO e l'ONU
E che come dire a luglio proprio lo scopo di difendere di promuovere la libertà di scuole di insegnamento in tutti i Paesi del mondo
Abbiamo poi
L'amico Giuseppe Meroni presidente nazionale del nostro centro insegnanti di DS
Subito
Alla mia sinistra abbiamo invitato a rappresentare la Spagna portarci l'esperienza spagnola ma poi tutta l'esperienza europea avendo anche incarichi a livello europeo padre i mei Netzer Martini
Che
Che il segretario generale della della Federazione spagnola di religiosi in degli insegnanti religiosi nonché vicepresidente della organizzazione europea
Delle delle scuole cattoliche
Abbiamo poi un amico il senatore Lorenzo Strictly verso il
Che credo la stragrande maggioranza
La stragrande maggioranza di noi
Hanno conosciuto dare il dall'intelligente spazio che il sabato ha dato alla sua battaglia per la libertà di insegnamento che ha fatto in Senato sulla riforma della legge sulla scuola elementare
Poi infine abbiamo il dottor Lorenzo Cattaneo
Che è veramente il benvenuto tra di noi che il presidente nazionale dell'Associazione genitori delle scuole cattoliche
Non che
Nonché vice per nonché vicepresidente dell'Associazione europea Loggia pecche delle sempre delle scuole dei genitori delle scuole cattoliche allora quindi siamo proprio imprimono per poi c'è una sorpresa che puramente alcuni sapranno abbiamo già annunciato alla stampa dovrebbe arrivare il neo ministro della pubblica istruzione onorevole Gerardo Bianco che parteciperà con noi ai lavori di questa tavola rotonda
L'applauso quando arriverà adesso
Bene
Io la prima domanda la farei subito alla all'amico Fernandez se e impostare il problema così la libertà di insegnamento è una libertà ampiamente riconosciuta non c'è
Quasi credo nessuno Stato al mondo che
A che non ammetta la libertà di insegnamento le libertà di di educazione ma è come se questa rimanesse in gran parte una lettera morta
Non prendesse vigore non potesse essere veramente attuata e sperimentata allora chiedere a lui per cominciare
Quali sono secondo lui le ragioni per cui è indispensabile la libertà di scuola la libertà di educazione alla libertà di insegnamento per l'avvenire dei popoli che cercano di costruire l'Europa
Nel sì poco disertore o forse grazie
Pensiamo ai nel parco guarderò il francese anche se mi dispiace molto di non potere parlare indirettamente in italiano
Alla che stiamo chi è forse alla domanda che è stata posta le politiche cioè lei politiche educative aerei nei paesi di delle Aubenas europei
Sono fondamento credo
Risponderò che legni politiche e che l'unica efficace politica penale come inattese ottenne alle Comunità europea appunto lo è
Politica del leader debba essere una politica di libertà
Don e quindi Lovali Nadia lì pluralismo educativo
Se la tua e questo per almeno tre motivi la Spagna se in arrivo questi bottiglie che la libertà di insegnamento in libertà e PPI e una libertà pubblica Orsigna portata almeno altrettale la gioia importante è che la libertà di opinione spazio o di espressione
Tu le etichette Dead o alla Falcone tutti i trattati di diritto Loren conoscono violino di testi internazionali
Ne dà la però era pratica
Sette miliardi e succede che questa libertà e la tamponò a è un po'il parente povero attiene Cenerentola o la Cenerentola
Divertitevi delle pubbliche libertà
La delega no fly zone
La seconda ragione tocca premia RAI sono sette tigli perfettibili quindi la primo motivo ripeto è una libertà pubblica angariato leso uguale identica a tutte le altre la del Siena il secondo motivo se
Ho costata che depredato che dir chiusi e costa tanto
Ogni atleta Antonellis che non la si può riformare il sistema educativo
Sa l'accoppiata assistenza alla cooperazione e collaborazione dell'intera società
E la compriamo assai la conferenza regione tiene anta i ladri Gian tiene in Thailandia
Le le di Xpress no lo dice a chiare lettere
Se confermasse le questa conferenza passando no il più imponente raduno
Organi se fanno il resto organizzato dall'UNESCO amo moderna ideali nell'ultimo mese di marzo
Tana de classi una finale nella dichiarazione finale di tale meeting di tale riunione in un altro dei viene sottolineato che può questo che faremo a rispondere
Ho preso atto di cattiva e Monaco bisogni educativi fondamentali e ne se sei
Da sassi e necessario
La sua alla Pjanic associare alla pianificazione e alla gestione che ha dell'educazione nei panni
L'esame le famiglie le aziende lei sa segna gli insegnanti tutti di attori insomma
K si analizzano
Ora credo che il terzo motivo per cui io credo che la linea ed anche la libertà di insegnamento non avanzare a fondamentale
E TAS rivedere né che il Société terrazza o no manate nota una società veramente democratica
Tua né delle difese locali sulla tela mettere un pluralismo di valori e in molti Paesi nonché una molteplicità culturale
Evita che Seprio RAI nessuna e ovvio Ternate questi pluralisti richiedono un minimo di consenso né sul set base però il fatto con queste basi
I leghisti multipli City ci deve essere comunque
Il Mercedes peccato parla da cartellette o una le pluralità messa in grado di riflettere il pluralismo sociale
Quale turbamento ecco i tre motivi per i quali io certo aste la libertà e la sede ma penso che la riguardano l'insegnamento sia indispensabile
Ora a volte non ha per l'Europa del novantadue come si suol dire ormai
Mi pare che
L'amico Fernandez c'è aiutato entrato subito nel vivo dell'argomento
Soprattutto quando parlava da una parte del diritto dei genitori di scegliere
Per i figli i centri di insegnamento come li chiamava Luís
Che credono più adeguati e soprattutto dell'altra questione che richiamava parlando dell'ultima Conferenza mondiale svolti in Thailandia
Che cioè non è possibile oggi pensare a una qualità dell'istruzione un tema che a tutti dovrebbe essere chiara caro non solo ai cattolici che non passi attraverso la libertà l'effettiva libertà
Insegnamento
Ma per rimanere un attimo sulla questione della famiglia di questa realtà che giocò un ruolo fondamentale quindi nella nella modalità attraverso cui lo Stato permette l'effettiva libertà di educazione mi viene subito spontaneo interrogare mi passate il termine siamo inventa un po'scolastico
Interrogare l'amico Cattaneo che rappresenta proprio un associazione
E di genitori
Che hanno scelto per i propri figli una scuola che crei che ritengono adeguata alla all'esperienza umana che
Che hanno deciso di vivere chiederei a Luís come si pone allora
Il rapporto famiglia scuola il rapporto e cosa chiede la famiglia lo Stato per vedere veramente la possibilità di esercitare questo diritto
Prego dottor Capitani
Ma io ringrazio l'amico Dupuis disse per questa domanda è una domanda che che ci riguarda non solo come associazione ma anche e soprattutto come rappresentanti di famiglie di famiglie che vogliono esercitare innanzitutto un diritto naturale e diritto naturale dei genitori di scegliere un'istruzione un'educazione conforme ai propri principi per i propri figli
E diritto naturale e presi spente ha un diritto statale e se permettete che non vorrei scandalizzati ma e preesistente ha gli stessi diritti di Chiesa
Ora il fatto che sia un diritto naturale acclarato da da argomentazioni da concetti da dichiarazioni l'ONU l'UNESCO
Vari diritti internazionali
Lo stesso diritto nostro espresso dalla Costituzione ed esprimendo articolo trenta sancisce il dovere e il diritto dei genitori di istruire educare i figli eccetera
Abbiamo l'articolo trentatré che parla che la legge deve assicurare acqua alle scuole non statali piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali
Abbiamo tutti questi diritti no per cui diciamo la famiglia si pone davanti alla scuola con questo diritto dovere
Ecco ma lo Stato è un po'la seconda domanda fatta dal moderatore come reagisce e vi ho citato i diritti costituzionali potremmo approfondirli ma non ha importanza
Il problema è questo che questo diritto praticamente non è
Sancito nei fatti dallo Stato non è praticato
Noi lo sappiamo siamo rappresentanti di genitori che mandano i figli in scuole non statali una fattispecie cattolica abbiamo un milione e mezzo di alunni che vanno dalle materne alle scuole dalle elementari alle superiori ai centri di formazione professionali
Ma non esiste ancora in Italia una legge paritaria la legge che è prevista dalla Costituzione che dovrebbe riconoscere il purtroppo oggi non c'è
Non c'è che li devo dire che cosa si è fatto no in in questi anni è vero assieme a Movimento Popolare l'Agis tante associazioni sono stati indetti convegni promosse iniziative petizioni eccetera e vi devo dire che si è ottenuta una sensibilizzazione maggiore dell'opinione pubblica su questi temi tanti tabù sono spariti per cui si capisce che non è che si chiedano dei privilegi ma dei questi diritti per nove naturali e costituzionali
I devo dire che a livello regionale per quanto riguarda il diritto allo studio che una forma di assistenza scolastica per quanto riguarda libri mense trasporti
Di fatto si è creata questa equipollenza è stata sancita da varie legislazioni regionali
Dirò di più che in certe regioni specialmente quelle a statuto speciale vedi Valle d'Aosta vedi Friuli-Venezia Giulia sono un po'se permettete dei fiori all'occhiello degli amici locali dell'AGEA ska che hanno portato avanti queste queste risoluzioni il diritto allo studio è si è aperto a un discorso paritario questo cosa sta a significare che quando si agisce nell'ambito di una regione a contatto con la realtà sociale
Diventa
I discorsi aprioristici il condizionamenti ideologici spariscono discorso portato a Roma invece finisce in in questo vicolo cieco che non ancora consentito questa la realizzazione
E l'Italia e qui cella l'apertura all'Europa e l'Italia praticamente l'unico Paese dell'Europa occidentale che non ancora riconosciuto questo aspetto
Che cosa fare ecco ci son delle proposte che io e numero velocemente
C'è un discorso di defiscalizzazione degli oneri sociali del di questi oneri diciamo gli oneri sostenuti da coloro che mandano i figli nelle scuole non statali
è una proposta che ha i suoi limiti perché è abbastanza sperequata rispetto alla diversità dal reddito imponibile
C'è una proposta del buono scuola proprio qui al Meeting di Rimini anni fa è stata lanciata questa proposta che fra l'altro era già stata messa avanti dal da alcune associazioni ma qui ha avuto anche una risonanza politica particolare
E c'è l'intervento graduale della diminuzione degli oneri scolastici
Addirittura vi posso dire che ci potrebbe essere un costo zero paradossalmente perché perché oggi come oggi esiste una un esubero questa è la realtà anche di docenti nel campo della scuola e addirittura si prefigurano dettare determinati profili scolastici per per l'occupazione di questi docenti e io mi chiedo perché allora questi docenti in esubero
Previa richiesta nominativa per una concordanza educativa non possono essere utilizzati quindi una scuola non statale sembra l'uovo di Colombo ma potrebbe essere una di queste soluzioni
Devo dare atto anche lo dico pubblicamente anche a un ministro che c'è stato un anno fa sino a un anno fa circa l'onorevole Galloni che era allora ministro dalla Pubblica istruzione oggi è vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
Che si è adoperato con tutte le sue forze per un rilancio effettivo della libertà di educazione però il problema è un problema politico ecco occorre questa volontà politica
E il raffronto per l'Europa e con l'Europa può essere significativo ma torneremo su queste grazie per il momento dottor Cattaneo allora
Allora
Abbiamo sentito anche dottor Cattaneo il riferimento dell'Italia come fanalino di coda insieme alla Grecia se non sbaglio
Di questa mortificazione della libertà scolastica quindi
Vediamo per un attimo cosa avviene allora negli altri paesi europei e quello che chiederei a padre i Ménez secchi Ménez giusto che bravo
Di
Di aiutarci un po'di testimoniarci un po'come vissuta attualmente in Spagna
La battaglia per la libertà di educazione sappiamo che c'è una nuova legge generale del sistema educativo che il Parlamento se non sbaglio sta discutendo
E che in qualche modo da quanto ci è dato di capire sarete più restrittiva io vorrei che padrini Men's cedute ci dicesse
Come come vivono in Spagna questa situazione quando i quali sono le azioni che stanno facendo e che riflessioni fa sull'esperienza anche recente sappiamo che in maggio in giugno Hispania venuto una certa mobilitazione anche sulle piazze
Perché questa legge venisse in qualche modo cambiata padre i mezzi
Mi buona star verso di acquario marino Gio al Movimiento operato finiva al movimento popolare invitare avermi invitato agreste malavitosi in questo meraviglioso meeting Rimini di Rimini
E né Spagna né Spagna l'attuale Costituzione l'attuale Costituzione Recon offre la libertà alle insegne conosce la libertà di insediamento
Di non Hummel la libertà Forman non una soltanto una vera libertà formale in una libertà ma finanzia una libertà che con stanca di finanziamento Barack sia reale affinché sia reale belle Jon dello spavento la scelta tanto i genitori
La scelta che riguarda il centro di insediamento
Però e il partito Socialis mai moderno artrite o socialista che al governo interpreta la Costituzione per prêt à la Costituzione è una maniera restrittiva in modo restrittivo
Tenemmo rosso supervisione abbiamo finanziamenti e lei insegna obbligatoria per l'insegnamento obbligatorio iella informativa un professionale per la formazione professionale
Però noi nella scuola materna ma non per la scuola materna Niene Ilva aggirate neppure nella scuola media inferiore superiore superiore
Non espresse al il nostro ideale
E se la finanzia io totale e il finanziamento totale e todos los Nivelle se educativi tutti graditi educazione Como su pezzi sul tema dell'unione accade in Olanda
Faranno sottoposte a nominare l'ideale esterna legislativa non Lantella legislazione olandese e contea di accordo sull'che consente a tutti concede a tutti i centri di insegnamento
E il MIS mo'trattamento economico lo stesso trattamento economico porremo estivi dirlo siamo sì ridere i Paesi Europa comunitaria l'Europa della Comunità europea e in quattro gruppo in quattro gruppi ma il sesso dormite ai una fuga in Paesi in cui esiste un finanziamento pubblico dello stent Trust privato ai centri privati che permette la libera targhe consente la libertà reale insegnamento
Pai secondo gruppo secondo gruppo Paesi Dondi si apparti almeno e unica finanziaria questo finanziamento solo parziale
Riportando sui sentimenti alcuna scritti arrestano difficoltà
E per il gruppo fa inserto gruppo Paesi inizia un cammino dove si intraprende il cammino a chi la fa neanche FIOM universo il finanziamento pubblico dei centri privati i finalmente infine il quarto gruppo
Paris Hilton Paesi Pavia compresi i paesi dove ancora non esisteva io finanziamento pubblico-privato dei centri privati
Priverno nel primo gruppo figura on line collocano l'Olanda elfiche in Belgio Repubblica per la Repubblica federale tedesca Irlanda Irlanda in a martellate in Danimarca Lussemburgo
E nel secondo colonnello secondo eritrei non figura il Regno Unito Gran Bretagna Francia e Spagna
E per fare oppure il terzo il Portogallo i nel quarto infine nel quarto Italia tigre l'Italia e la Grecia come le dico connesso però ho detto
E l'idea è per noi l'ideale e l'Olanda seguivamo i tempere Kapoor perseguito là vicino dal Belgio e ne Spagna ai in Spagna dai in comporta vieni c'è un trentacinque per cento che la polacchi Ionesco alla popolazione scolastica a livello universitario di livello non universitario chiesta entra in prospettiva che si trova in centri privati
E infine tra Sasso Luttazzi in cifre assolute però stress milioni si allunga
Tres milioni sia l'ultrà in milioni di alunni
Lo sottrasse aspiriamo noi aspiriamo a che il trenta e il vinco porta al a dodici e operiamo perché il trentacinque per cento del presuppone stona prima della io del bilancio che riguarda l'educazione
Bilancio nazionale attribuito si attribuisca privata all'insegnamento privato
Ai comode TL c'era come dicevo come diceva il moderatore un anno e Valley esista una nuova legge che da approvarsi dello spinello stia lì sì che si approverà nei primi giorni di settembre
Donde se va per una riforma alimentato dall'etnia taxi prefigura una riforma di tutto l'insegnamento indosso Nivelle sì su due livelli
Un arresto Uklanski una ristrutturazione quelli degli accademici
Di una Renault avvio è una al rinnovamento metodo lo stupro totale di tutti i programmi sottrasse stavamo già quarto noi siamo d'accordo e la necessità sulla necessità e una Reforma rubati una riforma dell'insegnamento
Para poter competitivi per poter ai sensi Europa competere con gli altri Paesi europei della comunità
Però noi stavamo stremato non siamo d'accordo Colas restrizione sulle restrizioni al finanziamento delle vengono importate nel finanziamento dell'insegnamento privato
E ne stanno Eva lei in questa nuova legge sussistenti persistono difficoltà
Parallela gratuita
Per quanto concerne la gratuità dell'educazione materna della educazione infantile e materna si viene e Nesta discussioni anche a me che se in questa discussione in Parlamento
I grafia sala opposizioni chiamo se c'è posto unitamente con lei grazie alla opposizione che abbiamo condotto insieme ai genitori siamo ricchi cavoli chiaramente Tautou tom modificare leggermente il progetto di legge Conte di Andalo Gobierno salgono cedendo ai governi autonomi la reazione spinte lei ritira regioni in cui si divide la Spagna baracche può Ivan Conte venti sovente dando ad essi la possibilità di concedere sovvenzioni a los entro privato ai centri privati educativa materna per la scuola materna però cambia insussistenti IDV ma tale rimangono difficoltà nello scorso ultimo scorso del Maggi gli era per quanto concerne gli ultimi due corsi degli istituti superiori Dias dinamo Sacchi un di noi desideriamo che un giorno tam viene segni del anche perché questo grato scopi scolastico sia Kakà risulti gratuito e lo Senderos privato nei centri privati
Finalmente è in mia figlia difficoltà c'è una terza difficoltà e ne stanno a Valley in questa legge nuova
Gli Escape buone difficoltà e che la insegnante carrellisti o sanno subentrasse pubblica vengono frapposte difficoltà l'insegnamento religioso nei centri pubblici
E in quanto che chi dall'alto e che viva si toglie l'alternativa che ci stia sta ora che esisteva che è esistita fin qui Barak chiede Sallum lo sapete che quella lunga unite non sceglievano l'insegnamento di religione tenia necessariamente che sedie dovevano obbligatoriamente seguire una classe dell'etica naturale lezioni di etica naturale colestasi difficoltà e a causa di queste difficoltà
Non so ponemmo se noi ci opponiamo parzialmente aveste proietta questo Progetto di legge Porche pensammo perché siamo convinti
No Recoba che che non gli ideali coglie quello che è l'ideale della libertà a Reims della libertà di insegnamento credo che quel momento credo che per il momento sia sufficiente quello che ho detto
Grazie
Grazie pali Menes mi pare che
Anche voi avete il vostro bel da fare
Per difendere questo non siete a pane e cipolla come noi però mi pare che
Che siamo in mal comune mezzo gaudio nome vero
Perché se qualche amico trova più libertà di noi siamo contenti però ci rendiamo conto anche da questa esperienza dove voi rischiate di andare un assetto in una situazione in cui le libertà si restringono ci amiamo conto della capitale importanza e della drammaticità
Di una di una tematica come questo io momenti in cui si vanno
Si vanno eliminando le barriere i momenti in cui si vuol creare un'Europa dei popoli si stanno creando e si vogliono alzare sempre più bar ricavate all'interno di uno stesso popolo questo credo non sia
Proprio il futuro che ci dobbiamo aspettare
Ma io ho da quanto sentito mi pare che l'amico Fernandes ribadiva nel suo primo intervenne nel suo intervento che la libertà di educazione è una delle libertà pubbliche
Cioè che appartengono al popolo a tutta la gente che non solo di una parte che non sono voluti da qualcuno contro qualcun altro
E
Il dottor Cattaneo parlava di un diritto naturale
Che spetta alle famiglie ancor prima diceva del diritto stesso poi della chiesa
Ecco allora io vorrei a questo punto chiedere l'intervento dell'amico senatore Strictly verso con il quale abbiamo imparato a conoscersi in questi mesi
Dove abbiamo tentato alla meno peggio di coordinarci per impedire che
Una legge sull'ordinamento della scuola elementare che stava per essere approvata nel nostro Paese restringe se ancor di più da queste libertà
Mortifica se la libertà di insegnamento ossia nella scuola statale sia nelle scuole non statali che in questo caso si chiamano scuole e parificate
E se devo dire anche per esperienza personale io
Non
Non ho mai avuto simpatia e per i per i radicali diciamo per i radicali però incontrando e parlando diverse volte con e anche noi quando pensavamo radicali pensavamo a pensiamo a mia radicali diciamo che segue in qualche modo il Progetto Scalfari hanno di Repubblica
Però devo dire che incontrando il senatore stecche Lita sparlano colui mi sono accorto di che cosa vuol dire ragionare non per pregiudizi ma ragionare proprio incontrando l'umanità
Per cui probabilmente queste due culture una cultura radicale autentica come dice lui una cultura cattolica hanno qualcosa da dirsi
Luís non ha rappresentato il partito radicale in questa battaglia per la libertà di insegnamento però ci tiene a dire che la condotta incoerenza secondo lui con gli ideali in cui crede è stato uno degli incontri
Più belli più inaspettati al di fuori degli schemi come sono abituato diritto abituati e dirige una visti
Parlando dei nostri incontri anche al Meeting di Rimini abbiamo chiesto di essere qui tra noi per poter continuare a confrontarci su un tema come questo deve aperta di insegnamento per far vedere proprio che si tratta di una questione che riguarda l'uomo tout-court che riguarda
L'identità dell'uomo tout-court prego senatore stricnina
Io vi ringrazio molto tanto ringrazio molto l'amico tu quis per questa presentazione così calda troppo troppo calda credo per i niente rispetta in emerita ecco salvo forse ho caldo di queste lampade feci
Che ci riscaldano che riscaldano il clima e ringrazio molto in movimento per avermi invitato a questo incontro per avermi invitato appunto un un pochino forse a confermare non a provocare ma insomma confermare questa fatto scandaloso di un radicale che su alcune cose ma su alcune cose di fondo non sui
Lo sulle cose marginali si incontra e si incontra e si incontra bene ebbe e si batte insieme con dei cattolici come quelli del Movimento Popolare o di Comunione e Liberazione
E io ringrazio anche depuis per avere ha ricordato ora il significato che io credo ha ragione di poter dare a questo incontro che io credo non sia
Un incontro personale fra un radicale eccentrico magari con qualche venatura clericale già ante che potrei essere io e
Il Movimento Popolare o Comunione e Liberazione io credo che questo possa essere un momento di verità
Rispetto a un'immagine che un'immagine per larga misura deformata
E che credo giustamente rispetto alle cose
A cui si riferisce pensa a Bartoli Movimento Popolare tante volte quando parla di il termine radicale scusatemi se dico due parole su questo che peso non riguarda direttamente il tema della scuola ma forse utile per capirsi
Quando voi parlate dei usato il termine radicale l'usato un po'sinteticamente per definire il nemico storico la Società radicale e nemico storico contro cui voi combattente
E questo rispetto a molte al significato che nella vostra polemica è attribuito in tanta parte anche giustamente a questo termine e legittimo
Ma io vorrei ricordare che siamo nella cultura radici nell'esperienza radicale c'è un'esperienza siamo che potrebbe essere tavole che Repubblica Scalfari è una cultura di tipo radicale
Ma c'è un'esperienza che è tutt'altra cosa che quella punto del partito radicale
Dei pannelliani rispetto agli Scalfari anni
Rispetto a cui io adesso non voglio entrare in questo in questo tema non è non riguarda l'incontro di oggi ma vorrei ricordarvi che provo il Pasolini quindi così feconda venti richiamate degli scritti corsari dell'ultima fase nella sua vita era vicinissimo a Pannella e i radicali io ricordo ancora
Il giorno della sua morte lui doveva essere a parlare a un nostro congresso è arrivato invece un suo messaggio scritto è stato credo l'ultimo scritte di Pasolini era per un congresso del Partito Radicale in cui
Era un messaggio in cui Pasolini evidenziava
Un la ragione di una vicinanza che erano quelle di una vicinanza a chi
Con il rigore della non violenza
E il richiamo alle regole di libertà fino in fondo contestava quello che mi chiamava anzi non tanto lui usava questo termine la tua la degenerazione consumistica i di omologazione della Società radicale ecco per queste ragioni credo che è stato naturale
Chi come radicale io mi si è incontrato con voi in di fronte a questo scandalo quello sì che è uno scandalo questa riforma delle scuole elementari che allegre di cui io non parlerò ora minutamente se se volete possiamo tornarci nel nel confronto ma che
Aveva due aspetti
Clamoroso visto che innanzitutto imponeva un modello quello dei tre insegnanti per ogni classe che una scelta discutibile se questa d'accordo non d'accordo ma che è una scelta e pedagogica
è una scelta o di cultura didattica che si può accettare che chi accetta una certa immagine del bambino per esempio se non si accetta quella certe immagini bambino non è accettabile quel modello
Quindi lei impone per legge a tutti quanti alla scuola di Stato a chi è a chi è d'accordo chi condivide quell'immagine del bambino e a chi non la non la condivide nella scuola di Stato imponeva anche alle scuole private
Di fronte questo che cosa significava significava riproporre ancora una volta nel mille novecentonovanta il modello della pedagogia di Stato cioè un'unica verità pedagogica che lo Stato impone a maggioranza impone a tutti cioè la negazione radicale da libertà è una forma dello Stato etico cioè lo Stato che invece di essere il luogo laicamente il più parlata laico
La Ica mente e il luogo in cui si è si regolano libertà di tutti gli spazi di libertà quindi diversa scelta di tutti lo stato diventa quello che ha una sua verità e che impone uno fa nella scuola come lo fa altrove
Questo è lo stato etico lo Stato fascista lo Stato totalitario lo Stato comunista qui naturalmente era soltanto una luce un aspetto un'ombra di Stato etico se vogliamo ma quell'ombra c'è è pesante insieme all'altro aspetto giorni due punti
Che quando si crea
Un gruppo di tre insegnanti
Che devono lavorare insieme egli si dice perché non si può non dire quando si tratta di educare dei bambini piccoli che non possono sopportare
Tre insegnanti che litigano fra di loro vi Scurati coste un bambino disse di di sei anni sette anni che hanno tre insegnanti
Che magari propongono modelli modi di stare insieme completamente opposti uno con l'altro è il bambino non non non non alla maturità critica la forza di reggere una una una un'esperienza di questo genere si crea questo gruppo di tre insegnanti
Burocraticamente centoventicinque tristi Totti insegnanti nella scuola e li mettiamo insieme obbligatoriamente
Quindi che cosa succede che o questi insegnanti litigano fra di loro fanno ognuno quello che vuole quindi con effetti catastrofici per il bambino pure per senso di responsabilità anche se non sono d'accordo magari fra di loro
E scelgono la linea che vuole la maggioranza e quindi insegnano secondo la volontà cioè la volontà della maggioranza di quel gruppo di tre per cui su tre ce ne sarà uno magari che insegna contro coscienza
In un modo secondo criteri che lui non condivide che ritiene non veri non validi
Quindi noi andavamo a creare quanti abbiamo creato perché la legge purtroppo con qualche modifica che abbiamo strappato in extremis ma insomma è passata abbiamo creato per la prima volta in Italia la figura di un insegnante privo di libertà d'insegnamento
Ed ecco di fronte a questo
Io da da radicale cioè uno che crede che la libertà i le regole come tutela di libertà siano fondamentali ho sentito il dovere di risorgere di fare quanto potevo
In termini generali e poi per un un altro
Per un altro credo principio fondamentale qui pare già è stato detto dagli altri relatori non mi ci voglio soffermare a lungo ma insomma
Il proprio figlio della scuola la cosa che distingue la scuola da d'altro dovrebbe essere il rapporto educativo il rapporto culturale e ne
Come si fa ai immaginare un rapporto culturale educativo che non sia fondato sulla libertà
In tanti altri luoghi forse si può rinunciare qualcosa libertà ma nel rapporto culturale educativo ma è proprio questo è è e il proprio della scuola non c'è scuola non c'è non c'è verità se non c'è se non c'è libertà
Allora
E allora questo in nuce questo non l'abbiamo visto su questa data di segmentare i nazisti ed Eric truppe da Riva riproporre a ogni livello della scuola italiana
E che la scuola italiana qui il discorso sarebbe lunghissimo non non abbiamo il tempo di farlo ma o ecco no no ma blocca mi subito perché ma
Il la scuola italiana se voi ci pensate fondata né i suoi funzionamenti su tutto salvo che sulla logica della scuola
C'è una logica burocratica
C'è una moto come sono distribuiti gli insegnanti ragioni di pur come sono come sono selezionati come sono assunti
Come sono distribuiti
Come sono governati
Oppure c'è una logica sindacale
Ma la logica di una scuola
Doveva finire
Da Lolita della scuola è una logica di una scuola in cui gli insegnanti possano unirsi fra loro su progetti pedagogici comuni
Su confronto per la corte confronto pedagogico didattico in cui anche se la scuola resta luogo la libertà gli studenti o le famiglie a seconda dell'età possono anche scegliere
Il diritto alla scelta
Qui il discorso sarebbe lunghissimo
Io voglio soltanto
Voglio soltanto dire che questa è la cultura
Intorno l'obiettivo temi intorno a cui bisogna lavorare
Veramente spazzando via certi vecchi scritti peccati perché anche e qui non so forse ci torneremo dopo ma insomma il confronto i laici cattolici su questi piloti
Quel confronto fra laici e cattolici scuola pubblica scuola privata come che era aveva delle profonde ragioni di nobiltà laica
Un tempo oggi in quei termini è un complotto vecchio non esiste più perché non esiste più il grande problema su cui si è fondata la l'altro
Dalla scuola laica pubblica di stato in Italia creata in ottocento di liberare una società che era egemonia clericale perché questa era la società civili italiani ottocento
Non c'è più questo ma i cattolici sono possiamo giudicare un bene o un male no ma è una mi è una sono una minoranza innanzi intenso la minoranza con volo essenziale su una minoranza il pericolo di una clinica di trazione non c'è più
Quindi i vecchi schemi non hanno spinto senso se mai c'è un problema vero
Nel momento in cui lui andassimo come io spero possiamo andare a creare libertà innanzitutto nella scuola di Stato consentire nella scuola di Stato spazi di libertà di scelta di aggregazione
Secondo modelli proposte culturali il pericolo che c'è è vero e proprio della società di oggi non dico di ieri
E la creazione dei ghetti le chiusure in questa società in cui il evito il fenomeno delle leghe e così forte la tendenza a rinchiudersi
Chiude sicuro nel proprio più nel proprio ambito fra di uguali a fare ecco sia così riverso non me ne vorrà Asso e salutiamo il Ministro della Pubblica Istruzione
Se permette signor ministro intanto facciamo finire il senatore strepitoso
Ma io ho finito davvero ma credo di giusto e doveroso unirmi anch'io a questo frutto ministro di un governo contro quale io ho votato molte volte ma è un ministro ma è un ministro no io voglio dire però
Io voglio dire che ho salutato con grande favore
L'avvento del ministero bianco al ministero la pubblica istruzione al di là dei dissensi politici perché fra l'altro io so che il ministro Bianco da deputato democratico cristiano e alla Camera
Non ha manifestato un grande sostegno a quella legge contro cui per la riforma nella scuola elementare che così contro la quale
Di io credo che certo
Io credo che da davvero da democratico so che la legge è legge è passata e quindi la legge deve essere applicata perché quando legge legge ma c'è modo e modo di applicarla
Io voglio sperare che il ministro l'attuale Ministro Pubblica istruzione la posso applicare nel modo che sia in cui diciamo i danni di questa riforma siano limitati al massimo ecco o
Io ho concluso io concludo con questo ecco con questo Appello a davvero insieme superare certe contrapposizioni che non hanno più senso magari per crearne altre come sulla scuola elementare ci stiamo divisi e spaccati tra laici e cattolici non c'erano i laici contro cattolici c'erano
Quelli che sostenevano certi principi contro quelli che lo sostenevano che mi sostenevano altri
Per davvero creare insieme le condizioni per cui la scuola in Italia possa essere finalmente in un luogo della burocrazia del sindacato ma il luogo della libertà grazie grazie
Grazie senatore stecche leaders abbiamo fatto bene
Abbiamo fatto bene a volerti qui con noi e speriamo di poter ancora
Dialogare approfondire le cose ma
Perché le diverse ha portato come esempio il tema di una riforma e quindi io vuole rimanere su questo argomento disse il l'onorevole ministro mi scuserà se faccio parlare prima il il professor Meroni
Così finiamo anche il primo giro perché è un tema estremamente delicato
Perché anche sul tema della scuola elementare
Forse il problema non era se la legge doveva mettere i tre insegnanti o a metterne uno solo cioè assumere una posizione ma quello di permettere una effettiva libertà
E su questa parola
Che è molto usata poi quando si parla di scuola ma come molto spesso le parole troppo usate se ne smarrisce essere smarrisce il significato
La parola pluralismo vorrei che
Meroni ci ci aiuta su un po'a
A vedere come secondo l'esperienza sua la nostra esperire la nostra esperienza l'esperienza anche nel centro di esse
Cosa vuol dire pluralismo quando arriviamo ad affrontare quel tema di una riforma di una riforma della scuola come possibile
Pensare a delle riforme che non in prigioni del pluralismo che non rendono un po'ambiguo questo termine e permettano la libertà di potersi veramente esprimere Giuseppe
Sì
Data la presenza del ministro mi pare che l'intervento non possa che essere interlocutorio perciò io farò delle osservazioni in modo dirò subito che per noi del Movimento Popolare le ultime le forme ci hanno provocato una certa depressione
Le riforme della scuola italiana in genere sono deprimenti perché ubbidiscono ad un criterio
Che il compromesso il compromesso è assunto come criterio cosa significa
Significa che qui il pluralismo lo intendiamo così siamo tutti non lo stesso tendone siamo tutti liberi di sudare allo stesso modo
La scuola italiana è una cosa del genere
Bisogna eliminare qualsiasi differenza nessuno può attaccare una presa per un ventilatore ma non vado avanti nell'esempio
Magari
Perché questa uniformità perché le riforme della scuola italiana partono e non fanno altro che trascinarsi per anni fino ad eliminare tutte le differenze ed a raggiungere come ideale
Una uniformità totale
Perché questa riforma delle elementari ci deprime
è già stato dato dalla senatore Strictly verso che più del Movimento Popolare di notte in quanto riguarda questa posizione
Perché non esiste
La possibilità la possibilità della differenza
è intervenuto un fatto molto grave se lo ricordava si ricorda in questi giorni il richiamo a Del Noce in questi ultimi trent'anni dagli anni cinquanta in poi per cui l'invito che faceva ricordando la citazione di don Giussani
Mandateci in giro nudi che magari adesso sarebbe anche ma lasciateci la libertà di educare in questi ultimi trent'anni in questi ultimi quarant'anni ricorda Del Noce è avvenuto un fatto gravissimo
E che tra l'altro noi conosciamo benissimo attraverso il senso religioso la distruzione completa
Di una identificazione antropologica
Una volta c'era l'opposizione Scuola di ladri di Stato e scuola cattolica
C'era una identificazione la scuola di Stato voleva l'educazione nazionale la scuola cattolica voleva tener fermi i valori religiosi
C'erano due posizioni dal punto di vista umano c'era ancora quella che si poteva chiamare citata anche prima un diritto naturale
La morale comune un costume comune
Del Noce ci ha fatto vedere come in questi ultimi quarant'anni
Questo è stato distrutto non è mai successo in a un livello di massa così vasto e ricordava Pasolini Strictly verso
Come in questi ultimi anni
Vuol dire che si usa la parola pluralismo che io direi da d'ora in poi di usare con le pinze
Come una relativismo morale
Dove il criterio è l'individuo ma tutti devono fare le stesse cose all'interno di un unico sistema
Quando io
Quando a scuola l'esperienza di Tutino insegnanti la prima obiezione che fanno e ma noi siamo un Paese democratico pluralista tu sei sulla cattedra colato sulla cattedra tutti si confrontano le proprie posizioni nessuno
Quindi siamo pluralisti ecco questo pluralismo è quello che il Papa da almeno dodici anni cioè la ratifica del relativismo morale e l'individualismo esasperato sta cercando di distruggere come cattivo di bollare come cattivo
è una gabbia
Perché questa riforma
E pensiamo la riforma delle superiori tanti di noi sono entrati insegnando mentre si stava discutendo la riforma escono in pensione mentre si sta discutendo la riforma delle superiori
Mentre si sta cercando di eliminare anno dopo anno e arte codicillo dopo codicillo tutte quante le differenze fino ad assumere una specie di comune denominatore
Minimo
Così minimo che diventa ferreo e in cui tutti devono stare in cui non sia possibile sviluppare niente ecco noi io forse perfido e rivolgendosi direttamente
Noi ci stiamo battendo e ci battiamo sempre più ferocemente perché il tetto di Giussani è dieci volte peggiore oggi di non che non quarant'anni fa
Nordio non possiamo star dietro
A questo andamento della scuola italiana che ha come criterio supremo quello della neutralità anzi della neutralizzazione delle differenze
Non ce la facciamo perché noi siamo un'altra cosa siamo una storia diverso
Non riusciamo a star dentro una gabbia legislativa perché questa storia scoppia da tutte le parti non avremmo messo in piedi tutte le scuole libere che abbiamo messo in piedi e sarà sempre più così
Perciò
Potremmo chiedere subito
Che cosa pensa di queste riforme
Che tali poi non sono ma sono soltanto delle dilazioni ad all'infinito
Bene mi pare che Meroni
Grazie Giuseppe
Entrato
Nel vivo siamo partiti dalle dalle dei dei motivi di fondo per cui parliamo di pluralismo educativo
Mero amici aiutato
Può facendo la sintesi di tutto il percorso degli interventi che mi ha consentito di arrivare anche a un un fatto di attualità è un un fatto legato alla concretezza del nostro essere nella scuola per cui si è rivolto direttamente al ministro che ancora io ringrazio di essere
Tra noi di far la fatica
Che di intervenire senza aver potuto seguire tutta la tavola rotonda sappiamo so che avevi impegna il Ministero
Per questo ancor di più dalla ditta la sua presenza
E quindi dice da lei subito la parola per entrare per aiutarci a a trovare insieme una strada che possedesse una strada di lavoro per i prossimi tempi grazie ancora signor ministro
Io voglio
Innanzitutto ringraziare per questa golosa occasione
Che come ha dichiarato poco prima la stampa a vita l'opportunità di incontrarmi con tanti volti giovani che naturalmente il tipo di rapporto che un ministro della pubblica istruzione
Intende soprattutto
Rafforzare definire
Io sono stato proiettato come sapete alla fine del mese di luglio quando
La mente rivolta piuttosto a programmare le vacanze
Improvvisamente
Proprio nella calura agostana al ministero dalla Pubblica istruzione un ministero già di per sé scottante quindi scottante il ministero più ancora presso scottante
Dalla
Dalla iniziale calura agostana
E vi renderete conto che in questi primi giorni
Di
Contatto con la problematica del ministero
Io ho calcolato che grosso modo oggi sordo forse al quindicesimo giorno di esperienza perché una parte è stata dedicata a ancora attività parlamentare quattro cinque giorni ho dovuto pure lasciar via
Di direttori generali perché andassero in quindici giorni
E mi è difficile poter
Percorre tutto il curriculum scolastico della scuola italiana per quanto facile sia passare
Dalla scuola materna alla scuola elementare alla scuola media veri all'università ecco in quindici giorni io stamattina
Ho preteso soltanto di avere la licenza per la prima elementare e quindi ho fatto in quindici giorni la scuola materna
Della esperienza di ministro e dico questo perché questa mattina come Turi Cordaro i temi son dovuto occupare della legge per
Della legge dalla prima applicazione della legge
Elementare
Beh io ho non voglio fare discorsi astratti se mi consentite voglio fare discorsi poi parleremo anche di quello che voi e della domanda che mi è stata fatta professor Merolla e di quello che voi avete scritto in questo documento
E io mi sono trovato immediatamente non di fronte se mi consentite alla filosofia
Alla impostazione io adesso non devo dire nient'altro sindacati mi hanno rinfacciato che ho dichiarato in una prima dichiarazione pubblica un fatto che diciamo così apparteneva alla mia coscienza di parlamentare e che avevo compiuto cioè di non aver votato questa legge ho votato la prima volta contro e poi dopo che è tornato dal Senato mi sono astenuto
Ne pensavo di diventare ministro della pubblica istruzione ad altro o operato sennò ho utilizzato il voto secondo i miei convincimenti
Ma adesso a questo punto io devo dimenticare il mio voto e devo applicarla
E quindi non vi parlo della impostazione della filosofia che come mi diceva il collega ecco io devo tentare di applicare nel modo migliore
Basti pensare tra parentesi che c'è l'ambiziosa
Finalità l'obiettivo grandioso di cominciare ad insegnare
La lingua straniera nelle elementari che indubbiamente è un obiettivo di grande rilievo ma nessuno si è posto la domanda quanti insegnanti sono in grado di potere insegnare
La lingua straniera perché come è noto se si comincia a insegnare la lingua straniera
Diciamo da parte di insegnanti che se mai non conoscono esattamente neppure lo spelling i risultati poi sono disastrosi avviene come per la lingua italiana
Dove gli errori della scuola elementare come è noto si trascinano fino e non si labirinti sono più fino all'università come purtroppo accade
Ci sarà
Ci sarà questo o compito gravoso
Di applicazione di questa legge e naturalmente uno dei primi problemi è quello di fare
Risorse permettendo se mi consentite barili di petrolio permettendo avere delle risorse a disposizione per fare dei forti corsi di aggiornamento e per mandare anche alcuni insegnanti volenterosi all'estro perché queste e quindi
Puntare sull'aggiornamento ma io non mi sono trovato di fronte a questi problemi che secondo me faranno
Tremare le vene e i polsi a chi dovrà a seguirli non so
Se sarò io gli ho visto che uno degli ultimi ministri di cui c'è il quadro nel grande salone dei ministri e quello di Antonino Anile ero Antonino Anile ho guardato è rimasto da febbraio fino a ottobre
Mi del mille novecento riparare ventiquattro ministro della pubblica istruzione quindi io non so quanto se riuscirò a superare e il periodo di Antonino Anile ma in ogni caso in questo periodo ecco cercherò di gettare le basi
Di un
Di una impostazione corretta la questione di fronte alla quale mi sono trovato e che mi porterà con ogni probabilità allora intendermi con i sindacati e lo dico a Trivero perché dobbiamo affrontarlo questo problema è il seguente
Se noi mettiamo subito
Degli insegnanti presi dalla graduatoria nazionale
E li mettiamo immediatamente nel ruolo il risultato è che avremo in una nell'ottanta per cento delle sedi un esubero ulteriore di insegnanti
E continueremo ad aprire i vuoti nelle e province dove e non ci sono gli insegnanti con il risultato che aumenteremo la a cifra degli insegnanti in sostanza o stipendio ma disoccupati e continueremo ad avere i vuoti d'altra parte perché la legge non ha creato una forma di raccordo allora a questo punto diciamo io ho chiesto di modulare i primi posti secondo che la legge prevede poi creare la immissioni in ruolo di questi insegnanti su questo è cominciata a scontrarsi la riforma cioè io vi ho voluto dire di fronte a quale intreccio di problemi e di questioni uno si trova a parte il discorso della vecchiezza del sistema scolastico
E noi ci troviamo ecco perché una delle mie prime preoccupazione già un invito che ho rivolto è stato quello di pregare l'ufficio legislativo di preparare una proposta di legge per cominciare a ordinare in testi unici della in un testo unico le leggi la pubblica istruzione perché la situazione è la seguente
Qualsiasi decisione di carattere amministrativo viene precisa noi immediatamente per una serie di affetti di cerchi concentrici creiamo delle iniquità nello spazio scolastico vi porto un esempio
Poi dopo passeremo altre come io ho dovuto prendere la decisione di mettere
In un determinato ruolo settecento persone chiamano presentato ricorso al Consiglio di Stato perché lo hanno vinto naturalmente io sono tenuto
A eseguire la sentenza del Consiglio di Stato ma nella stessa situazione si trovano circa altri venti mila insegnanti con il risultato che quelli che hanno vinto il ricorso spesso hanno un punteggio inferiore agli altri che non hanno presentato ricorso
Con il risultato che quelli che hanno un punteggio inferiore vanno avanti a quelli che hanno un punteggio superiore con effetto sconvolgente né io ho la possibilità di estendere
In base a normativa attuale a tutti la difformi questo il groviglio naturalmente tutto questo se mi consentite e bassa cucina uno può dire però è su questo che vive il sistema scolastico
Allora io vi dico la prima domanda
Che ne pensa delle riforme beh io dico innanzitutto del di riforme non se ne sono fatte quindi io ho poco da pensare perché
L'unica riforma che si è fatta quella della scuola elementare avete sentito come ho votato quindi e del mio voto c'è il mio pensiero ero ma
Gli ho detto adesso ovviamente all'ammenda
Quindi e il sistema scolastico ariano è carente di riforma
Ci sono dei progetti di legge e devo dirvi anche che in certo senso
La classe politica sì eccome arresa
Perché
Ha rinunziato anche accolse che devono essere affrontate con urgenza con immediatezza basti pensare all'obbligo che noi abbiamo per allinearci alla Comunità europea dell'elevazione dell'obbligo
E qui abbiamo una situazione per cui l'Italia è l'unico Paese della comunità anche la Spagna ha realizzato
Questi provvedimenti che non ha ancora una legge per l'obbligo siamo fermi e il provvedimento presente al Senato è un provvedimento che ancora adesso non raccoglie tutti i consensi perché voi sapete che il tutto è bloccato per il contenuto
Della legge stessa e poi non so vero
Anche quali altre riserve ci sono perché devo accertare che riguardano il problema
Del biennio unico o del biennio differenziato collegato con la prosecuzione degli studi ho collegato con gli sbocchi professionali un problema delicatissimo a che comunque va risolto
E quindi anche questa elementare riforma obbliga Ampa per l'Italia non è stata attuata non parliamo della riforma della scuola media superiore allora un po'come dire
Forse con saggezza e io non so che dire si è tentata la strada della sperimentazione
Ora che cosa sta accadendo che la sperimentazione sta creando in Italia e caro professor Merola il pluralismo ma il pluralismo dalla confusione
Questa è il punto vero che e diciamo si va determinando per cui io leggo dai rapporti degli ispettori che mi sono fatto portare si trama di fronte a delle situazioni assolutamente assurdo
E quindi la sperimentazione ha finito per perdere quel ruolo di e Same come dire avanzato di possibilità e di potenzialità che la scuola è diventato una forma surrettizia per generare l'innovazione in mancanza di riforme di carattere generale
Naturalmente anche su questo bisognerà mettere ordine c'è il problema della riforma della scuola media
Superiore
Che come sapete
Per tre legislature sembrava arrivare in porto poi si è tornati sempre indietro e adesso c'è come una sorta di paralisi perché non si sa che strada imboccare io qualche idea ce l'ho in materia
Naturalmente nel quadro del sistema vigente non nel quadro rivoluzionario che voi presentate e che a mio avviso è un quadro sul quale la nuova cultura si può attestare qui c'è un problema di crescita culturale porsi anche di omogeneizzazione della nostra cultura
Alla cultura europea basti pensare a mio avviso io l'ho scritto e tu mi hai ascoltato
In quel convegno che noi abbiamo fatto
A Vicenza dove io personalmente sono convinto che mentre la cultura cattolica
Con il Concilio Vaticano secondo si è reso conto dei grandi valori ed era grande portata
Del pensiero laico mi pare che un certo pensiero laiche non si sia ancora reso punto della maturazione del grande sviluppo che si è determinato nel campo della maturazione culturale e direi di consapevolezza del mondo cattolico su questo
Il confronto
Il confronto sarà per sarà aperta anche perché qui c'è una contrapposizione i tedeschi non hanno mai rinunziato intelligentemente a chiamare loro facoltà teologo T-shirt occulte però quindi ieri assorbendo dentro tutta quanta la cultura profonda che veniva per diversi canali al loro interno
E quindi non hanno mai posto problemi del genere comunque questo è un discorso di tipo diverso quindi la riforma della scuola media
Superiore e dobbiamo dubbiamente quando per
Allora devo chiudere rapidamente perché intorno fatte bene onorari euro e con termine europei
A questo punto
Ecco c'è una questione che è sì aperta in maniera a conta io ho dovuto perfino prendere un provvedimento che ha ottenuto alla chetichella invece ne compare su tutti i giornali dell'annullamento di un esame in una scuola dove si erano determinate termine certe cose c'è noi abbiamo allo stato attuale un e sale distante
Il quale esami di Stato è un sistema disincentivante per lo studio questa è la situazione di fronte alla quale noi ci troviamo
Cioè noi abbiamo creato come se e come è noto l'esame di Stato è una sperimentazione che esiste da dodici anni mille novecentosessantanove se non vado errato fino ad oggi mila novecentonovanta abbiamo praticamente una sperimentazione di undici anni e ogni anno sappiamo che l'esame di Stato peggiorando però e la conseguenza è che non riusciamo a cambiarlo adesso mi sento dire che come ventuno già già mille novecentosessantanove scusate volevo ringiovanire milioni
Ecco Ventura mille novecentosessantanove quindici abbiamo questa sperimentale questa è la diciamo singolarità e quindi anche su questa direzione dobbiamo indubbiamente muoverci però ecco vorrei dire una parola di carattere così più generale
Cioè io devo calcolare
Il mio ho mandato per un periodo ragionevole di tempo che quello almeno della fine della legislatura
E devo occuparmi come vi ho detto innanzitutto di mettere a registro la logistica cioè far camminare il vagone anche se in qualche parte come dire ammaccato perché cammini perché vada avanti
Tenendo presente che come al solito nel nostro Paese ci sono dei grandi vuoti ma ci sono anche delle grandi energie
Perché io se dovessi dare un giudizio per quello che conosco e per gli elementi che ho sono elementi di fatto per esempio della classe degli insegnanti
Non è vero che noi ci troviamo di fronte ad una povertà diffusa intellettuale ma ci troviamo di fronte ha grandi potenzialità diffuse che purtroppo il sistema non riesce ad esaltare nella sua pienezza a questo punto uno dei primi compiti e quello di tentare
Di fare esprimere questo
Io penso che dobbiamo muoverci verso l'autonomia a questo punto inattesa della riforma ecco io ritengo che ci siano già attualmente siccome molte istituzioni hanno già figura giuridica autonoma io credo che ci siano già le possibilità allo stato di esaltare gli aspetti dell'autonomia
Chiudo con una considerazione ancora di carattere generale perché il tempo è poco pensavo di averne di più
C'è da far maturare una cultura c'è da far maturare una cultura intorno a scuola e c'è da far maturare non soltanto nell'affermazione Toriko una coscienza da parte della scuola c'è una eccessiva
Frattura fra il mondo della scuola e la il contesto sociale forse anche per gli errori che ci sono le famiglie un posseduta casistica mente vedono la scuola come il luogo al quale strappare
Dal quale strappare un diploma e quindi la il pro il l'insegnante come uno che venga un beneficio che è dovuto ai falla al figlio questa è una concezione che mi si consente completamente alterata e quindi in qualche misura c'è un'azione da svolgere anche secondo i canali tradizionali come noto alla fine dell'anno si dovranno essere delle elezioni e quindi è necessario che da questo punto di vista ci muoviamo
Perché questo
Perché per raggiungere quell'obiettivo che è scritto qui nel vostro documento perché non vi leggo e se mi consentite questo obiettivo lo si raggiunge soltanto
Sì c'è una cultura che cresce in modo generale se si prende e si cresce una cultura diciamo forte
Di che cosa significa fare esplodere il pluralismo e soprattutto si si prenderà coscienza che non ci sono scuole di diverso tipo ma che tutta la scuola svolge un servizio pubblico queste il primo concetto sia che sia
Far maturare
Questa far maturare questa concezione è un dato importante saltare questo ma c'è un punto ecco sia ben chiaro
Io dicevo mentre venivo all'amico che mi accompagnava che per esempio in Italia la cosiddetta scuola privata dico cosiddetta scuola privata è ripartita
Per circa il cinquantuno cinquantadue per cento tenuta da religiosi quarantanove per cento e tenuta dai privati
Beh qui una riflessione va fatta perché quella dei religiosi io credo che all'ottanta per cento abbia una sua finalità più alta l'altra quella dei privati beh insomma e rientra nella logica
Della diciamo pure
Facili del pacifismo del diploma che deve essere concesso e quindi un'attenzione va fatta allora se si recupera una cultura di carattere generale di e e allora domanda che faceva Meroni io rispondo in questi termini
Certo bisogna fare esprimere la società e la scuola che la sua più diretta espressione in modo pluralistico ma bisogna anche garantire gli standard
Bisogna anche garantire il livello della cultura bisogna anche che ci sia un quadro perché quando si leggono per esempio delle relazioni nelle cosiddette scuole avanzate
Nelle quali e si dice che nel momento in cui si è fatta la sperimentazione delle interrelazioni fra leopardi visto che qui vicino
E la cultura europea e poi tutta basata su tre o quattro passi dello Zibaldone
E poi nel momento in cui si va domandare la relazione fra lo Zibaldone
E il leopardi poeta e non si conoscono che cosa sono gli dia la parola idilli
Il lo studente rimane smarrito beh a questo punto dopo c'è qualcosa che non quadretto non funzioni allora ecco che c'è bisogno
Di creare un la saldatura tra la spinta alla movimento alla innovazione alla spinta al pluralismo ma anche la spinta a dare alla scuola se mi consentite quella stabilità e quella su Dezza
Che ne garantisce la forza noi dobbiamo fare uscire dalla scuola i giovani con una piena formazione umana il critica su cose essenziali perché così possono affrontare la
Grazie
Grazie di questo intervento
Del ministro della pubblica istruzione che accettato anche vista da dentro
Il termine in tempo ragionevole perché purtroppo abbiamo certi tempi del poeta però abbiamo ancora un po'di tempo e può darsi che un'altra battuta riusciamo a farla io vorrei però andare avanti in queste torniamo per un attimo
Alla allo scenario europeo non dimenticando tra l'altro che il ministro della Pubblica istruzione attualmente anche ministro di turno della pubblica istruzione dei Paesi della CEE avendo l'Italia e la presidenza di turno
E vorrei un attimo molto probabilmente che al fare Fernandes
Ci si dicesse dei rapporti che lui della creato con i Paesi dell'Est europeo dove c'è una crescente domanda di libertà
Di scuole e in questo in questa direzione il simposi internazionale che si sta preparando a Ginevra perché può essere utile proprio per avere un quadro ampio di riferimento brevemente Fernandez
Effective no
Nu house organizzò effettivamente o quadrotto ottimo noi organizziamo ad ottobre
A Sato e sia un Simposio di ghiaccio la libertà di insegnamento ed emozionarsi e democrazia dalle pene lo o nei paesi dell'Europa dell'Est
Siamo peggio quote conta abbiamo già preso pare di contatti con persone desse play tutti questi Paesi sotto sempre più dettata da questi sono molto preoccupate ridarla alla qualità della scuola è il seguente prestanome si augurano appunto la creazione di vedere anzi la reazione dirlo all'estrema scolastico wie di ogni ordinamento scolastico invia in cui emigrazione esista una vera e propria emulazione
A tale sistema emulazione pubblici resistente i sistemi
In quei Paesi Paisà lo a Bologna per esempio in Polonia terra delle genitori ed esclude l'assegno e insegnanti concrete qui dell'anno
Passata étoile sessanta scuole e le mode ma poi il movimento oggi Cota simil no conta sei mila membri
Doppia quindi dietro a ogni voce uno fabbisogno notevoli quello della società dell'Est europeo deve esserlo no della lirica questo sviluppo della libertà di insediamento
Boh codette azzannare chi persone mo'
Mondi mi hanno mi hanno detto che può che per loro sette la meglio Fasson costituiva il miglior modo de de consoli della dei modi consolidare la democrazia nel proprio Paese
E se esiti adesso le negli ormai no e oserei dire che questo costituisce il Meridione vorrà arriva Kyoto il rapporto appelli vertere non li può esistere tra libertà e democrazia se l'F che da sette dei la lista tant'è che il fatto che in quei Paesi la libertà di insegnamento ai e perse qui sia stata perseguitata linfa sono assai netti in modo veramente accanito
Doppio
Liberarsene ma quindi libertà di insegnamento può chiamati accetterei arredi garantire questa democrazia
E se a quello ed è un loro il l'obiettivo focale di questo simposio del mese di ottobre
Grazie molte
Ecco allora se questa domanda di libertà
Sta prendendo non solo i paesi dell'Europa dell'Est e dell'Ovest ma come ha detto adesso Fernandez anche i Paesi le Oropa dell'Est io chiedo al ministro della pubblica istruzione
E possibile in quale misura questa questo questa testimonianza di libertà che ci viene dagli altri Paesi europei che in per esempio in campo di di libertà scolastica sono imposizioni alcuni l'Olanda il Belgio imposizioni veramente avanzate
Possono in qualche modo essere uno stimolo per la nostra situazione italiana è chiaro che l'Europa non può obbligarmi nessun Paese membro però come per il il prolungamento dell'istruzione
Obbligatoria c'è un problema di di avere un sistema scolastico che in qualche modo si omogeneo con quello degli altri Paesi europei che sono tutti in gran parte testimonianze di maggior libertà
Le pensa signor ministro che questa strada dell'Europa si una strada utile anche per il nostro Paese
E in che misura abbiamo da imparare da sé Stati come come l'Olanda il Belgio la Danimarca che in fatto l'Inghilterra che in fatto di libertà
Cioè di presenza della società reale all'interno della scuola mi pare hanno da insegnarci qualcosa
Io penso penso che la penso che la risposta sia stata già direttamente data dati
E fuori discussione che non possiamo che muoverci verso un concerto sempre maggiore nei prossimi mesi avremo una serie di incontri fra cui anche è un incontro in cui si affronterà il problema per esempio
Dal punto di vista giuridico ma ci sono problemi di contenuto e quello del riconoscimento reciproco tra i vari paesi del titolo di studio quindi ci sono delle esigenze
Ne abbiamo accennato ma mi pare che e no pensavo dirlo in un secondo momento però mi pare che non ci possono essere dubbi
Che la comunità europea che sempre più si muore per diventare una grande comunità integrata adesso purtroppo perfino sotto il profilo del concerto delle politiche di difesa debba sul piano della
Sistema del sistema scolastico muoversi in maniera sempre più integrata io credo che da questi contatti da queste relazioni possono anche modificarsi
E le mentalità delle classi dirigenti sia ben chiaro non è qui il caso però ecco ogni paese a quale noi ci appelliamo
Per esempio la Inghilterra oppure i paesi dove sono stati forti conflitti religiosi come
L'Olanda il Belgio hanno avuto dei percorsi particolari la scuola ha avuto un suo percorso in Italia c'è stato un altro tipo di strada che a metà fra in modo italico il modo francese
Di impostare e credo che e questa cultura debba crescere ecco ma a mio avviso mettendo la barra
Con direzione Europa alcune conquiste si potranno ottenere
Grazie molte
Mi pare
Che nella nel modo con cui abbiamo tentato di costruire questo incontro
Poi con la presenza del ministro della pubblica istruzione
Abbiamo preso maggiormente consapevolezza
Di una battaglia che ci aspetta di un lavoro di un compito che ci aspetta che un compito
Pieno di ragioni grandi perché ne va di mezzo veramente l'umanità nostro l'umanità di nostri figli l'umanità di tutte le persone
Abbiamo avuto delle testimonianze
Dirette di alcuni Paesi europei indirette di alcuni che hanno testimoniato vari incontri
Abbiamo sentito che c'è tutto un movimento che spinge a livello europeo e non solo europeo a continuare in questa strada della libertà di insegnamento
è importante però secondo me percepire una cosa
Che la libertà di insegnamento prima che essere un valore un valore da difendere un valore da promuovere è un'esigenza della persona
E quando è un'esigenza della persona
Non c'è nessuna situazione per quanto pungente un mortificante che sia che può chiudere la voglia imprigionare o far morire la voglia della persona di esprimersi
Più sapremo esser liberi
Cioè avere un'identità avere una proposta in una situazione ancora mortificante come quelle in cui viviamo
Più avremo la forza le energie le ragioni per chiedere la libertà perché chiede la libertà chi ha una proposta da vivere subito qui ed ora
E la proposta che ne possiamo vivere è un incontro che ci è stato dato da fare per questo col passar degli anni abbiamo sempre più energia non perché abbiamo elaborato un progetto politico e questo progetto politico si sta realizzando anzi
Questo progetto politico non si sta realizzando anzi se non stiamo attenti si sta sempre più allontanando come abbiamo visto con le elementari e pure la nostra vivacità cresce eppure la nostra voglia di libertà cresce perché non veda gli spazi della politica che noi impariamo a vivere ma impariamo a vivere in forza di una grande esperienza di un grande ideale
E questo
E questo ci permette
E questo CIN permette di incontrare chiunque di essere compagni nella battaglie Poli amici spagnoli di diventare subito
Amici
Di vedere subito con simpatia un ministro che capisce questo problema e si mette al lavoro
Nella cucina ministeriali di queste cose lo ringraziamo ancora per la testimonianza di oggi di lavorare insieme ad altri movimenti di incontrare uomini di un'altra cultura come quella che c'è stata
Testimoniata dal senatore Strictly verso di aderire con entusiasmo come abbiamo fatto dal momento in cui nell'ottantasette venne venne qui l'amico sesto e ci palo dello idea di aderire con entusiasmo
O l'organismo internazionale di partecipare anche noi al simposio
Che faremo a Ginevra alla base di tutto c'è questo un'esperienza umana vivibile da subito che non aspetta la politica per potersi realizzare ma proprio perché c'è chiede libertà di potersi esprimere sapendo che chiede una cosa la una cosa talmente elementare
Che se fosse attuata tutti gli uomini nel ne avrebbero giovamento ringraziamo il ministro
Per avere accettato per aver scelto come sua prima uscita pubblica credo di convegni quella del Meeting di Rimini di essere stato tra noi anche se il tempo è stato tiranno
E faccio tengo a dire che è stato presente tra noi anche l'onorevole portata Dino vicepresidente della commissione Istruzione della Camera ringrazio tutti
Della tensione e soprattutto queste cose che ci siamo detti oggi non sono valori
Da sbandierare ma è un'esperienza da ridere subito qui ed ora grazie a tutti