"Proposte dei cattolici per la questione ambientale"

ANA dimore
Un'associazione nata alcuni anni orsono e che ha ormai sedi regionali e locali in tutto il nostro Paese
Una situazione che
Un po'alla volta sta percorrendo la strada di un'aggregazione di un collegamento tra tutte
Tra molte realtà interessate alla questione ambientale una questione di estrema rilevanza di estremo interesse oggi
Ora l'associazione una dimora si presenta con una sua vuole presentarsi con una sua originalità
Innanzitutto il fatto di partire dalla dottrina sociale della Chiesa come spunto per un impegno
E per una conversione ecologica
E in questi ultimi anni direi che si sono ripetuti inviti gli appelli proprio da parte di della chiesa a un atteggiamento diverso dei cattolici nei confronti di questa importantissima questione
Bastino i capitoli riferimento il capitolo quindici dell'ANCI cliccare dentro amministra dove si sottolinea la minaccia l'ambiente naturale dell'uomo
E alla si sottolinea l'importanza di una riflessione sul progresso perché la vita sia effettivamente resa più umana in tutti i suoi aspetti
O l'enciclica son diciture sociale se il capitolo trentaquattro
Dove anche qui viene sottolineato ribadito il carattere morale dello sviluppo
Ma pervenire anche più vicini a noi non si possono dimenticare alcuni documenti innanzitutto quello dei vescovi lombardi
Su la questione ambientale aspetti etico religiosi del mille novecentottantotto
Il dibattito serrato è acceso alla Conferenza delle Chiese europee di Basilea in gran parte incentrato proprio sul problema ambientale
E infine
L'evento dj è storico di quest'anno
Il primo gennaio mille novecentonovanta per la Giornata della Pace Giovanni Paolo secondo
A esordito con un messaggio proprio incentrato sul problema dell'ambiente dell'ecologia pace con Dio creatore pace con tutto il creato
Dove per la prima volta vengono sollecitate proprio le strutture ecclesiali le parrocchie movimenti a impegnarsi direttamente
Per quanto riguarda la questione ambientale ribadendo come la crisi ecologica sia un problema morale un problema in cui il cristiano l'uomo religioso chi ha un senso versato deve sentirsi impegnato in prima persona
Con tutta la sua responsabilità
In questi ultimi i tempi L'Umana dimora avuto dei momenti di riflessione
Ricordo un incontro tra i responsabili a Montebello
Provincia di Pesaro nel giugno di quest'anno
E sono state tra tracciate
Alcune linee per un rinnovato impegno nel solco di un'esperienza che già a come dicevo alcuni anni di di cambi
Innanzitutto ci siamo se soffermati sul fatto di come la questione ambientale sia un problema innanzitutto culturale che coinvolge il significato dell'esistenza di noi tutti e della collettività in quegli anni
E lo stabilirsi dell'uomo in un territorio prima di tutto una conquista spirituale un dare ordine alla situazione in cui viviamo
La trasformazione del
Già il caos in cui siamo in uno spazio Sacco questo uno dei dei primi impegni che ci dobbiamo assumere secondo luogo il trovare una strada percorribile tra le due situazioni che abbiamo di fronte oggi in modo così evidente
L'inquinamento da una parte delle metropoli delle zone urbanizzate
L'abbandono del territorio delle zone periferiche di montagne di Collina
Queste non sono
Per L'Umana dimora le uniche strade percorribile di uno sviluppo esiste la strada di uno spazio vitale vissuto in modo equilibrato
Per questo abbiamo ritenuto opportuno porre le basi
In questi ultimi mesi di un'associazione che non sia solo
Come tante altre associazioni un'associazione di protesta ma un'associazione come ci dicevamo soprattutto di proposta un'associazione che riunisca esperienze che agiscano non tanto con le parole
Ma con i fatti con esperienze
E in questa direzione riteniamo importante l'adesione alla Compagnia delle opere
Perché ci vogliamo porre come una compagnia di esperienze che attuano nella realtà un discorso una una vita diversa nel lavoro e nella vita
Per questo abbiamo pensato a questo incontro un incontro in cui porre le direttrici prioritarie dell'impegno della nostra associazione per questi per questi mesi per questi primi anni di lavoro
E su tre direttrici purtroppo professor Baratta non è potuto essere presente per un lutto familiare era una delle delle doveva come dire raccontare una di queste
Principali direttrici quella sulla sull'educazione ambientale
Educazione ambientale proprio sentito come un in uno degli impegni prioritari attraverso la scuola attraverso educazione dei giovani a una conversione di mentalità e di atteggiamento nel nel confronto prima ambientale
Poi abbiamo l'intervento delle Gino ci sono buoni che è presidente della cooperativa Alce Nero e coordinatore della collana editoriale terra terra
Una testimonianza appunto di una esperienza
Come punto di riferimento per la nostra associazione
Una cooperativa che in pochi anni ha trasformato uno spazio incolto e inquinato in una delle maggiori aziende di agricoltura biologica in Italia
Abbiamo avremo l'intervento di Gaetano Benedetto
Come sollecitazione da parte di una delle realtà associative ambientali che c'è più vicina
Come impostazione il WWF
E dalla quale con la quale intendiamo e speriamo anche di poter collaborare concretamente in futuro
E infine l'intervento
Dal professor Ulderico Bernardi docente di sociologia all'Università di Venezia
Danni studioso del problema della cultura locale della realtà delle minoranze etniche e dei problemi della realtà di collina e di montagna del nostro Paese autore di numerosi volumi su questo tema
E che direi entrerà nella questione centrale della una dei punti su cui stiamo lavorando maggiormente cioè proprio quello
Del dei problemi relativi alla cultura locale
Presenti in sala tra l'altro
Ringrazio per di questa presenza abbiamo alcune esperienze alcune personalità
Innanzitutto l'onorevole Giancarlo Galli della commissione Ambiente Territorio dalla Camera dei deputati
Che invito a portare un saluto alla questo nostro incontro
E anche rappresentanti di diverse realtà e associazioni
Mi segnala Mario Guaraldi la presenza anche della comitato
Dei cittadini contro l'elettrodotto
Nel territorio di Forlì Fano
Per quanto riguarda questo tipo di problematiche ricordo però che gli interventi del pubblico le domande
E le esperienze dirette avranno uno spazio particolare domani mattina alle undici nella nelle nella momento per continuare un incontro in cui saranno presenti ancora
Stesse persone che interverranno oggi e che servirà appositamente per
Confrontarsi su le esperienze locali e specifica
Nella sala nove sarà
è su invito
Prima di passare la parola cinofilo Moni l'onorevole gallese vuole portare
Sono veramente grato Dario Benetti per questa occasione per porgere a tutti voi agli amici dell'Umana dimora un cordialissimo saluto
Un breve
Il pensiero attorno a queste tematiche che può essere come pensiero in senso lato introduttivo
Dice un filosofo italiano fosse il più grande filosofo italiano
Avete potuto leggere sicuramente nessuna intervista sul sabato qualche settimana fa Emanuele Severino che l'ecologia
Una sorta di pentimento in articulo Mortis
Come chi ha vissuto per tutta la vita combinando una di cotte e di crude e arrivato all'ultimo momento al momento finale si pente
Ma
Questo pentimento se nella vita spirituale può avere un senso nella vita reale
Non può avere più nessun senso perché tutto ciò che è stato fatto è sostanzialmente immutabile
I guai sono fatti
Il nostro pentimento e non cambia nulla
Ecco dice Severino che questo è l'esito della nostra follia di quelle che lo chiama l'essenziale follia dell'Occidente
Che si riconduce nella considerare le cose come niente o niente Ifi Kabili ecco alla radice della pazzia dell'Occidente e quindi dell'auto della distruzione alla fine dell'autodistruzione c'è questo fondamento
La nostra essenza l'essenza nostra civiltà e alla fine a quella di distruggere di niente indicare le cose del mondo
Ecco se Severino avesse ragione
Noi dovremmo essere sostanzialmente disperati
In ogni caso
Questo esempio
Questa
Ragionamento di Emanuele Severino ci indica una tematica fondamentale che richiamava anche prima Dario veneti una sua introduzione che in ogni caso si richiede a noi riflessione e soprattutto cambiamento questo è il problema di fondo allora il problema ecco possiamo rapidamente con esaminarlo da tre punti di vista
Il problema ambiente è un problema globale ci richiama ad una considerazione globale cioè non è il provvede l'ambiente un settore un comparto una parte no è il tutto
Allora
Noi dobbiamo avere presente
Che questo implica una considerazione globale della vita alla luce evidentemente della o di una concezione della vita il problema della ditta
Di tutta la vita della condizione della vita degli uomini di tutti gli uomini
E ecco da questo punto di vista viene richiamata una esigenza fondamentale ti salvaguardia della vita o come più propriamente dovremmo dire da cristiani da questo punto di vista della salvaguardia del creato e non per nulla i più recenti
Dei già citati Dario Benetti dei più recenti
Diciamo
Obiettivi della del magistero
L'Assemblea cristiana di tutte le chiese di Basilea posto questo
Fondamento di globalità nel momento cui ha intensificato come un unicum
I tre aspetti fondamentali ossia la salvaguardia della creazione la pace e la giustizia in tutto il mondo come elementi inscindibili non ci può essere l'uno se non ci sono gli altri due elementi
Ce ne accorgiamo proprio oggi in questi
In questi momenti in queste vicende in queste ore in cui viviamo col fatto su col fiato sospeso per una condizione
Fossero potremmo dire quasi prebellica ma senza dimenticare che al fondo di queste tensioni c'è come ha detto secondo me molto bene
Sia pure non condividendo molte altre cose procedono di che in prospettiva c'è un miliardo di uomini contro altri nove miliardi questo è il tema vero è il tema che si richiama a quello che dicevo prima al fatto che la la salvaguardia del creato la pace e la giustizia stanno insieme o cadono insieme
C'è un altro aspetto politico l'ambiente è grande questione politica perché è problema di riforma
E di riforma legislativa di riforma che tiene conto di interessi consolidati è nientemeno che riforma del modo di produrre del modo di consumare
E quindi è riforma che è chiamata bene o male a scardinare
Abitudini consolidati modelli di vita collaudati da ultimo è non può che essere così un problema fondamentalmente e culturale ecco se la cultura come si dice e ciò che resta quando abbiamo dimenticato tutto ossia c'è c'è un modo di essere un modo di comportarsi secondo determinati conti si determinata concezione terminato i valori e allora tutti siamo direttamente chiamati a fare qualcosa
La questione ambientale Cin si è ma che ci insegna che tutti siamo governo perché tutti possiamo e dobbiamo fare qualcosa a questo riguardo col nostro comportamento e con la nostra vita
Ecco perché allora
C'è
La prospettiva di una grande di un grande legame tra il momento
Tra tutti i momenti della vita politica della vita associativa sia a livello nazionale sia a livello locale sia a livello mondiale e di fronte a questi scenari noi dobbiamo siamo chiamati non tanto ecco ad a vere
Sentimenti di paura ecco vengono molto spesso delineati disegnati scenari apocalittici da vigilia della fine del mondo questo probabilmente non è una concezione che può essere estimo l'attrice di comportamenti corretti la paura
è sempre può sempre scatenare atteggiamenti egoistici può affilare le armi dell'egoismo noi abbiamo bisogno invece di affrontare questa grande questione con le armi dell'ottimismo con le armi della volontà con le armi della consapevolezza di avere un ruolo da compiere in termini positivi ecco perché allora i movimenti un movimento come questo
Può portare nelle istituzioni
Linfa può portare vitalità
Io penso che si adatti proprio questa esperienza io ho chiuso quello che diceva una breve trecentesco i mercanti scrittori fiorentini hanno raccolto molto spesso in battute molto brevi ma ricche di significato la loro esperienza
Un breve trecentesco dice
Di una cosa può vere comincia mento e fine senza volere
Senza potere senza con amore volere ecco noi dobbiamo soprattutto io penso puntare a questa a questi tre momenti potere sapere e con amore volere questo è l'augurio che io faccio alla vostra associazione grazie
Ringraziamo moltissimo l'onorevole Galli
Al quale chiediamo poi naturalmente di fermarsi al fine dell'incontro per poter continuare questo dialogo
Passiamo la parola Gino Giacomoni
Bisogna innanzitutto riconoscere che i cattolici sono arrivati con un grande ritardo a questo appuntamento
Sì sono due o tre anni che se ne parla ma intorno nuovi uomini e gruppi sono vent'anni che si sono accorti che qualcosa di grave stava avvenendo nei luoghi dove viviamo
D'altra parte se nel Vangelo è scritto che gli alberi buoni ci vedono dei frutti buoni dove sono i frutti buoni dei cattolici nel settore ambientale
Devo dire anche che non sono riuscito a prendere con grande filosofia il silenzio della chiesa dei credenti in merito ai referendum sulla caccia e sui pesticidi
Qualche voce si è levata come quella del vescovo di Fano che ho sentito ma nel deserto non si riesce a farsi ascoltare da molta gente
Circa venti venti ventidue anni fa dissi con un amico che era Sergio Quinzio
Che non volevo più andare a Messa perché mi ero stufato di sentire certo tipo di commenti del Vangelo
Sergio mi dice hai ragione però cosa ci metti al posto della messa e io ho continuato andare la mensa quelli che hanno che si che hanno disprezzati rifiutati referendum quando ci hanno messo al posto dei referendum
Nel mondo cattolico non c'è un unanime giudizio sulla realtà ambientale e quindi non ci possono essere neanche le soluzioni e gli orientamenti unanimi
Con questo non voglio dire che dei singoli non abbiano le idee chiare ma manca una coscienza collettiva non è neanche detto che tutti i problemi possono avere soluzioni per esempio l'aumento della temperatura terrestre la siccità
Non c'è la consapevolezza dell'inquinamento alimentare
La consapevolezza che mangiamo quattro cinque chili all'anno di coloranti conservanti antiossidanti antiparassitari e diserbanti
Nessuno dei girati allarmante dell'Organizzazione mondiale della sanità dove risulta che uno degli alimenti più inquinati di tutti e quello di un bipede che le leggi dello Stato
Pur permissive dovrebbero proibire per l'alta concentrazione di residui e della TEM Materno umano
Per i credenti categoria alla quale appartengo pesa ancora quel comando divino ai tempi dell'homo sapiens
Riempite la terra e soggiogati alle dominate sui pesci del mare sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente che striscia sulla terra
Ma gli uomini preso troppo sul serio il Consiglio e di lì a poco altro citazione dalla Genesi
La paura dell'uomo era impressa in tutte le bestie selvatiche in tutto il bestiame e in tutti gli uccelli del cielo
Poiché probabilmente gli uomini uccisero il cherubino con la spada sfolgorante che era guardia del giardino di Eden per custodire i frutti dell'albero della vita e ne fecero una grande indigestione
E via
All'atto mo'alle armi chimiche batteriologiche ai milioni di forme di di forme di vita sintetica alla manipolazione genetica
Il signore si pentì di aver fatto l'uomo sulla terra che se ne addolora o in cuor suo Genesi sei sei
Ma non certo per quella mela né per Caino che venne perdonato e anzi ricevette protezione
Il signore rispetto alle scelte dell'uomo mani vide le estreme conseguenze dei giorni nostri quando la sua creazione sarebbe stata fatta a pezzi
Donne di Gerusalemme non piangente su di me ma sui vostri figli
E l'ora di piangere è giunta e i seguaci del falegname del dopo trecento anni distribuiscono grandi quantità di fazzoletti per asciugare le lacrime
Ma sono impotenti a capire le cause di quelle lacrime
Io credo per la mia provenienza ideologica che la maggior parte di quelle lacrime possono essere asciugate soltanto dal miracolo e quindi capisco la complessità l'impossibilità di soluzione a volte ma almeno occorre non esce dalla parte che ha provocato quelle lacrime
E invece da quella parte abbiamo occupato spazi immensi
Non solo quando volevamo convertire i musulmani squassando lì o quando abbiamo inviato Colombo con la croce e con un branco di delinquenti ed è cominciata una strage infinita che non riusciamo nemmeno a vedere come tale
E ci prepariamo a festeggiare il quinto centenario ma festeggiamo che cosa
Non so quanti di voi alcuni anni fa abbiano ascoltato qui proprio al Meeting di Rimini Adriani Iniesta Chavez
Del Guatemala
Che con la voce piena di commozione e anche con una sapienza incredibile appartenente ancora quel popolo
Dopo averci spie parlato del libro sacro dei Maya e averci parlato del calcolo trigonometrico che loro conoscevano ogni ogni tanto diceva ma credete voi che eravamo veramente dei selvaggi
Ripensiamo la storia anche dalla parte dei vinti almeno noi cristiani
Dobbiamo conquistare la consapevolezza della realtà
Dobbiamo sapere se stiamo andando a Gerusalemme o nel Tibet o a Cuba o da nessuna parte o se stiamo facendo solo un gran casino
Di questa consapevolezza fa parte la conoscenza che esistono anche i peccati di omissione a cui diamo troppa poca importanza
Cioè non solo sapere che abbiamo commesso qualcosa che non dovevamo fare ma sapere che avremmo potuto fare qualcosa e non abbiamo fatto niente
Diceva Guido Ceronetti in occasione del nostro incontro Montebello che gli uomini stanno sacrificando la creazione proprio nel senso di sacrificio rituale
E non lo sapeva se potevamo più fermarli ormai ma almeno non stare dalla parte degli sterminatori
Tanto tempo fa Summonte dell'estremo Nord alla Palestina da una parte c'erano quattrocento sacerdoti di balle tutto il popolo che li sosteneva e dall'altra parte c'era solo Elia
Ma è possibile dar vita ad un'associazione ambientalista di ispirazione cristiana che possa autorevolmente contribuire a denunciare i crimini contro la creazione e la vita e tolga al distruttore sempre più seguaci
Tenendo conto che gli altri hanno ragione di dire cattolici se ci siete battete un colpo
Perché si è dimostrato che almeno fino a poco fa non c'eravamo
Storia dei referendum solo l'ultimo
Allora provo a indicare una serie di punti
Che tengono conto anche degli incontri già fatti che secondo me dovrebbero far parte di questo patrimonio di un movimento ambientalista
Diverso
Innanzitutto vale anche per me è quanto è emerso nell'assemblea di Montebello
E su cui ci siamo trovati tutti d'accordo
Che nel nostro itinerario sia chiara l'impronta genetica dell'essere cristiani cioè quelli che credono perfino nella resurrezione dei morti
E considerato che non siamo rimasti tanti una volta messo a fuoco obiettivi che nei rari e oggi abbiamo anche altre occasioni per farlo
Accogliere tutti coloro che si riconoscono in quel programma e vogliono fare un tratto di strada più o meno lunga insieme a noi
Per me questo è un punto fondamentale che ho già avuto occasione di manifestare e non mi è altrettanto chiara la risposta
Un altro punto la nostra cultura e la vi la disponibilità il coraggio di ripensarla per esempio
Attira che era veramente un barbaro qualche dubbio sta venendo
Che Singer così
O era un capo come altri che scrisse a fare del suo popolo che sapeva fare il suo mestiere
E che per me era anche meglio dei perfidi eunuchi di Bisanzio e che trattava anche con i vescovi e qualche volta li stava perfino sentire
E i secoli bui del Medioevo erano veramente Buy o una luce che nel Rinascimento non c'era più splendeva
Nel mille novecentonovantadue staremo dalla parte di Colombo e Pizarro o da quella di Adriano Ignazio
E Alce Nero
La cultura ha bisogno dei segni della propria memoria e ogni popolo ha avuto il suo splendore
Se non gli abbiamo rubato questi segni siamo disposti a restituirli anche loro che decora la Cappella Sistina e magari riavere anche quello che ci ha rubato Napoleone
Non solo le questione ambientale ma l'istruzione dei bambini e dei giovanissimi in una sua totalità
Non possiamo far Cantet continuare la cancellazione della fantasia e della creatività come metodo e lasciare che di questo se ne occupi qua qualcuno soltanto ogni qualche decennio come hanno fatto per esempio Tolstoj don Lorenzo Milani
Non solo impedire la chiusura delle scuole di montagna un altro crimine della stupidità ma pensarle non solo private ma anche diverse chi perché si possono chiamare la gioiosa come quella di Vittorino da Feltre
E non dei grandi luoghi di sofferenza come quelli che abbiamo partorito
Senza dimenticare che secondo la nostra Costituzione l'istruzione dei figli spetta ai genitori che quindi pertanto non sono tenuti a delegare sempre lo Stato per questa
Un altro punto la difesa e la promozione dell'economia e della cultura delle aree montane e collinari
La promozione e la salvaguardia dell'artigianato artistico e rurale l'occupazione giovanile anche in riferimento a quello che ho detto prima
Il risparmio energetico e la e dare e l'educazione la raccolta differenziata dei rifiuti
La tutela della salute e la promozione delle medicine dolci e non violente come la con l'omeopatia le medicine orientali e tante altre
L'agricoltura biologica
Ma veramente c'è ancora qualcuno che pensa che si tratti soltanto di un metodo agronomico invece di un altro e che per giunta e perfino meno efficace
O non piuttosto di un modo più intelligente di organizzare il territorio con un agronomia che produce alimenti sani e che sarà in grado di lasciare ai posteri una campagna fertile e non un deserto
Vi invito a chiedere all'Enea gli atti del convegno dello scorso anno sull'agricoltura biologica e leggere attentamente i dati del professor Giorgio Celli che elenca le migliaia di tonnellate sparse nei campi
Né i frutti nell'aria di diserbanti e antiparassitari di cui solo una piccolissima esigua quantità serve a raggiungere il bersaglio e in parallelo i dati di milioni di tonnellate di eccedenze che vengono distrutte
Un Paese dove l'agricoltura biologica e molto sviluppate sono gli Stati Uniti ma non se ne sa molto perché i mezzi di informazione non sono nelle mani degli ambientalisti
La superficie coltivata con il metodo dell'agricoltura organica anziché lo zero virgola uno per cento del nostro Paese e praticata su quasi il dieci per cento del territorio
E l'Accademia Americana delle scienze ha svolto una ricca ricerca in sette Stati dell'ottantaquattro all'ottantanove arrivando a documentarne la competitività economica
Pensiamo poi il valore anche economico per la tutela dell'ambiente soprattutto per la salute del cittadino
Io stesso rappresento
Un'esperienza in questo senso che in Italia e in Europa è significativa
La cooperativa Alce Nero che ha bonificato circa duecento ettari di terreno nel comune di Isola del Piano
E che ne
Dirige
Altri mille duecento sparsi in tutti Italia dove ci lavorano quaranta persone dove esportiamo i nostri prodotti Svizzera Olanda e Germania quindi l'esperienza di quindici anni che non ci fosse un bluff non starebbe in piedi per tanto tempo
In questo campo stanno per arrivare anche delle leggi del nostro Parlamento che oltre all'accordo in commissione agricoltura ti delle varie proposte sull'agricoltura biologica è già stata discussa in Parlamento
Regolamento dalla Comunità economica europea che pure è pronto e che sta per uscire
Un altro punto fondamentale
Per me e la gestione del credito e del risparmio
Perché altrimenti i discorsi che facciamo non servono a niente se non c'è anche questo aspetto
Vi faccio un esempio
Io voi lavoriamo dieci o quindici anni mettiamo da parte i quindici milioni li depositiamo alla BNL e servono per finanziare le armi all'Iraq
Oppure prima erano serviti per la speculazione edilizia o per finanziare le industrie che hanno inquinato quindi questo lo dico perché l'ho già fatto quindici anni fa la costituzione di una cooperativa finanziaria insieme ad altri purtroppo e quindi mentre dal punto di vista economico i risultati sono stati perché abbiamo raccolto quindici miliardi di risparmio dal punto di vista della gestione di quel potere dei lavoratori non ne ha fatto molto perché ero l'unico a pensarla così però l'esperienza vale
Quanti ci sono già chi lo che lo stanno facendo nel nostro Paese ma anche fuori
Udine Verona Milano Torino sommate delle cooperative finanziari
Che
Il cui soci depositanti sono disponibili anche ricevono interessi più basso purché serva abbiano una destinazione molto preciso e cioè io invece dall'otto sono risposta del sei c'è servono agli artigiani che fanno questi mestieri o se servono per la collina la montagna di voi pensate quale altre potenzialità potrebbe essere questo
Vorrei ricordare alla fine di questi punti che ho elencato che Federico da Montefeltro
Aveva frequentato la scuola di Vittorino da Feltre per andare a imparare la dignità di vivere anche noi abbiamo bisogno di una scuola del genere
Per concludere riusciremo a trovare un consenso fra di noi sull'analisi della realtà intraprendere un cammino insieme no so
So solo che ci stanno provando e che l'esperienza dei Verdi per cui avevo nutrito discrete speranze come cristiano non mi ha entusiasmato
In ogni caso cerchiamo almeno ed è quello che cerco di fare la mia vita di essere fedeli ad una pietra angolare della nostra vocazione non rassegnarci Maya al male e lo ingiustizia e saperli riconoscere dice Isaia sulle tue mura Gerusalemme opposto delle sentinelle che di giorno e di notte non taceva hanno mai cerchiamo almeno di fare questo grazie
Spiace che Egidio Longoni non abbia Coop materialmente il tempo per raccontarvi la ricchezza magari domani mattina lo farà di tutta l'esperienza della cooperativa Alce Nero del monastero che è stato restaurato Montebello
è comunque una un'esperienza che si può anche incontrare penso che giro comuni un po'la volta prossima ricevere tutti
La parola Gaetano Benedetto del WWF grazie credo che l'intervento di Gino abbia posto subito il dito nella piaga se così possiamo dire d'altronde
Essendo tra amici o ci si parla con molta sincerità guardandosi in faccia dicendosi veramente le cose che pensiamo se no è anche inutile parlare
E se siamo qui e in particolare se un'associazione come il WWF qui per tentare di richiamare i cattolici che più di altri certo hanno espresso spesso in teoria
Dei principi
E dei punti di riferimento molto vicini all'ambientalismo richiamare costoro cioè i cattolici a quel rigore che oggi è necessario e che oggi a nostro avviso fa la differenza rispetto al nostro modo di vivere rispetto alla possibilità residua che è rimasta di salvaguardare l'ambiente in Italia ed altro
E allora se le cose stanno così se il problema oggi è che le menti in cui in un primo tempo le associazioni erano insufficienti
E i gruppi politici che prima hanno visto i problemi ambientali non sono riusciti a raggiungere l'obiettivo
E poi il verde a politicizzato al punto tale da creare anche una sorta di rifiuto nell'opinione pubblica dei problemi ambientali
Per cui il verde al pari di tante altre cose è diventato una moda che passa e dibattiti ambientali sono cosa che oggi come oggi pochi seguono e per cui non c'è più l'attenzione non c'è più la sollecitazione a stare attenti ad alcune cose e la paura di Chernobyl o di altre cose passata
Chi se non coloro che si dichiarano disponibili alle fermare certi principi e certi valori deve essere chiamata a far sì che quei principi e quei valori siano portati avanti
E allora chi se non i cattolici che hanno una tradizione in questo senso maggiore di altri devono essere chiamati per portare avanti questi principi e questi valori
Io credo che al di là delle citazioni che sono state fatte al presentatore da dal da Dario Benetti
Su l'intervento anche clamoroso che
Il Papa Wojtyla ha fatto l'inizio di quest'anno pace con Dio creatore pace con tutto il creato ci sono anche dei precedenti altrettanto importanti a cuore non è seguito nulla e che noi dobbiamo dirci ad esempio nell'ottantadue al Gubbio
Una serie di associazioni tra cui WWF allora Italia nostra associazione molto molto florida ma non soltanto del comune di Gubbio l'ente provinciale del primo e tanti altri avevano fatto una carta la carta di Gubbio nell'ambito del finale internazionale terra amateur
In cui venivano a formati dei principi che se poco poco fossero stati seguiti se poco poco fossero stati
Attuati sicuramente oggi non ci troveremmo in questa condizione a Gubbio ottantadue seguito Gubbio ottantasette in cui gli stessi principi e poi al nodo nodo sono non possiamo più continuare a vivere in questo modo questo tipo di produzione insopportabile insopportabile in quanto non la sosteniamo stiamo andando verso l'autodistruzione con record mai tutti sappiano inutile che ci convinciamo a vicenda
Delle cose che inquinano delle cose che fanno male e pertanto il problema è cambiare il modello di vita che poi è un attimino anche l'obiettivo che che voi vi siete dato cioè il tipo di consumismo che produce questo modello di leader
E la cosa da sconfiggere la cosa da superare per arrivare ad avere una vita diversa che quindi non avendo necessità di produrre incerti i tempi in certi modi con certe e con certi sistemi rende tutto più compatibile tutto più attuabile tutto più appunto visibile ma non soltanto a ad Assisi è stato fatto al è stato fatto un convegno pace con la natura in cui
Esponenti tutte le regioni del mondo si erano confrontati per dire che l'ambiente e la priorità essenziale da seguire e la priorità sulla quale tutto va misurato prima di essere deciso
E allora di fronte a questa di fronte a questo urgenza cioè di fronte al fatto che non è in discussione una cosa astratta ma è distruzione ma in discussione la salvaguardia della vita stessa e per MiTo non intendo soltanto l'abito dell'uomo ma intendo la vita nel suo complesso
Allora e insignificante oggi stare a dibattere ad esempio dell'effetto serra me personalmente
Non interessa se hanno ragione gli scienziati dell'ONU
Che dicono che da qui al numero x anni la Terra sarà un forno e l'effetto serra distruggerà tutto oppure se hanno ragione di scienziati riuniti aderisce che dicono ma non è così vero perché in realtà l'effetto serra non a questo tipo di conseguenza
Oppure se ha ragione quello scienziato inglese che dice ma l'effetto serra realtà non produce l'alzamento delle maree perché sta producendo un aumento dei ghiacci e per cui dice un altra collante a un'altra cosa ancora
Perché nel dubbio chiunque si renda conto chiunque si rende conto che nel dubbio le cose vanno fermate
E l'esempio più banale è quello del cibo avariato del cibo velenoso del tu o del fungo tossico
A fronte del quale sia uno nel dubbio che faccia male sicuramente non lo mangia e allora se nel dubbio l'emissione in atmosfera dei motori diesel producono non so quale percentuale
Di aumento dell'allargamento del buco dell'ozono ma forse non è vero nel dubbio io non uso quel tipo di motore
Oppure nel dubbio io faccio un'altra cosa
Nel dubbio produco cose differenti da quella che oggi hanno condizionato la mia vita cioè dalla bottiglia di plastica sostituibile benissimo sino al rasoio che che oggi deve essere di plastica che deve essere usa e getta sino alla cosa più banale
E allora il rigore che noi oggi chiediamo e un rigore di comportamento quotidiano
Il WWF in venticinque anni in Italia ha sicuramente fatto delle cose assolutamente importanti ha sicuramente fatto delle cose che se non fossero state fatti in quei tempi e in quei modi certamente oggi il patrimonio italiano sarebbe di un altro tipo
E non voglio ricordare quel non so il cervo sardo oppure l'orso marsicano la protezione del lupo o la reintroduzione del camoscio nella Maiella oppure la campagna per le Albanelle nelle zone umide
Quante cose però oggi questo non basta
Non ci rendiamo conto che di fronte a questa situazione di fronte a questi sforzi di fronte nostre migliaia di ettari
Protetti di fronte a quello che abbiamo fatto non basta questa situazione battuta a catafascio perché c'è un'accelerazione dei bisogni indotti e dei consumi che derivano da quei bisogni indotti
Che sono portati avanti incentivati da quella cultura che voi come cattolici volete contesta cattolici particolari con Sydney questo particolare tra virgolette
Volete con sé volete contestare
E allora capiamo assieme come questi valori possono invertirsi e come questi valori possono rivoltarsi
Rispetto al mondo esterno
Il mondo cattolico i cattolici sono una cosa molto molto monolitica
La tra DC chiesa movimento popolare e quant'altri non c'è nessuna differenziazione
Il tra coloro che fanno le speculazioni degli appalti negli enti locali prevalentemente democristiani e la Chiesa cattolica che fa un certo tipo di affermazione e Umana dimora non c'è nessuna differenziazione
E allora questo tipo di articolazioni che esistono nel mondo cattolico sono delle articolazioni che vanno maggiormente evidenziate
E in quei e tra quei cattolici che hanno trovato la coerenza di affermare alcuni principi alcune Maroni
Va trovata la coerenza di incidere per primo per poi come primo passo quel momento in che gli sta più vicino cioè in chi si dice che la pensano allo stesso modo in chi crede nella stessa cosa in che si richiama gli stessi ideali e allora o i cattolici di Umana dimora rispetto al movimento popolare ai cattolici popolari e questi rispetto al movimento cattolico in generale
Riescono a affermare quei principi a sull'ambiente di essenzialità di nonno ulteriore proroga rispetta questi problemi quei principi che portano a condizionare le scelte sulla salvaguardare l'ambiente che quella salvaguarda i noi stessi che poi porta necessariamente a un'inversione dei valori
O se no io ritengo che la nostra scommessa è una scommessa persa in partenza
C'è una scommessa in cui alla crisi dei valori Sisto su succederà l'incapacità di impossibilità di incidere per modificare questa crisi cioè sarà praticamente quello che diceva Emanuela Severino e che veniva poc'anzi citato
Dall'onorevole Ganci
E io allora
Mi chiedo e qui veramente senza mezzi termini lo dico come come come atto d'accusa io chiedo qual è il la posizione scellerata che è stata presa dal mondo cattolico sul referendum sulla caccia e sul referendum sui pesticidi
A fronte del quale valso il più becero politicismo cioè la paura di farsi scambiare rispetto un momento a un movimento un quali spetta un momento politico e l'incapacità di guardare all'oggettività della situazione cioè di cent'di di di decine di migliaia di animali che vengono sterminati ogni anno
Ben sapendo quali sono le lobby industriali e sono le stesse delle fabbriche di armi che oggi scendono in guerra
Che gestiscono il fenomeno della caccia partecipando attivamente in percentuale al proprio fatturato nella difesa dell'attività venatoria
E queste cose dobbiamo dircele chiaramente perché al fronte di questi chiarimenti noi oggi abbiamo la possibilità di fare un grande tratto di strada assieme
E allora io vi chiedo a voi che siete così vicini a un certo tempo a un certo tipo di ambiente
Come è possibile che il più grosso partito cattolico in tema di caccia oggi faccia parlare come proprio unico esponente o quasi il presidente della Federcaccia cioè Rosini
è impossibile che i cattolici organizzati quei cattolici che hanno fatto della propria vita un momento di militanza di comunicazione disseminazione di quello che è il la vita sociale cioè voi
E che poi si riconoscono un certo tipo di percorsi come è possibile che poi siano identificati in quel tipo di persone che che hanno quel tipo di approccio col movimento ambientale con l'ambiente in generale
E allora la corrente richiamo al rigore deve passare anche attraverso questi meccanismi
Cioè la coerenza deve passare anche attraverso la capacità di protestare di fronte a quelle situazioni che il momento politico cattolico
Mette in atto e che sono dall'appalto pura distruzione dall'interesse per costruire la cementificazione
E allora su questo io credo che vada misurata e che deve essere misurata la coerenza del mondo cattolico
Rispetto ad altri momenti e io credo che
La la la nostra la facciamo un esempio partiamo da da da questa situazione dalla situazione del Golfo che è stata richiamata da Gino anche un attimo fa
Oggi il mondo e all'orlo della guerra
Per la difesa di che cosa per la difesa del diritto di sfruttare quel
Terra quel consumismo che ha prodotto l'azzeramento di alcuni valori umani
Ecco come poi certi certi passaggi certi momenti certe cose vanno veramente nel momento culturale arrivano nel momento più più personale di ciascuno di noi se noi riuscissimo
Ad avere un approccio diverso rispetto a quelle che sono le nostre necessità dicevo poc'anzi è importante arrivare a cambiare il il comportamento soggettivo di ciascuno
Se noi riuscissimo a vere
Esigenze diverse rispetta la nostra quotidianità
Era uscissimo Adam ad improntare il nostro modo di vivere a dei modelli diversi certamente questo tipo di economia avrebbe una modifica immediata senza che nessuno la deciderebbe
Se oggi come oggi ci fosse la coscienza che la bottiglia di plastica inquinante e che al di là di quanto si dice sulla plastica riciclabile perché è vero che la plastica riciclabile
Cosa che pochi dicono che il processo di riciclaggio della plastica altamente inquinante quella plastica riciclabile sicuramente nel senso che la questa plastica si fa plastica dura però se anziché comprare questa bottiglia si arrivasse a comprare la bottiglia di vetro e faccio l'esempio più banale elemento immediato certo la massaia avrà più farà più fatica a portare a casa la bottiglia perché pesa di più
Ma sicuramente le fabbriche che producono queste cose sia di cuore ebbero nell'arco di poco tempo e questo vale per tutto
E allora
La la il richiamare ciascuno a al rigore significa il poter influenzare tutti assieme un certo tipo di voto divisa è un certo tipo di protezione dell'ambiente significa
Ad esempio rispetto alla situazione che c'è attualmente dire noi non abbiamo bisogno del gallone in più di petrolio oppure della centrale nucleare
Perché noi sappiamo che questo tipo di vita insostenibile ed insostenibile non soltanto adesso ma tanto più in prospettiva
Faccio l'attore Resente io problema nord-sud
Noi abbiamo nella carta di Gubbio ottantadue nella carta di Gubbio ottantasette più volte denunciato come lo scontro ambientale da qui a qualche anno sarà lo scontro nord sud
Cioè lo scontro tra chi produce e chi avrà diritto a lavorare chi produce e chi avrebbe necessità di vendere a loro e quindi non sicuramente si creerà un mercato nel quale
Chi avrà diritto a lavorare cioè faccio dico per dire l'Africa non avrà necessità di lavorare perché sicuramente saremo in grado di fornire tutto
E d'altronde alcuni parametri salteranno io amo sempre fare e citare il parametro dell'informazione
In Italia non si leggono tanti giornali
Siamo tra i Paesi che che meno leggono che che meno sono informati sotto il profilo della dell'informazione di carta stampata vogliamo negare ai Paesi del Terzo Mondo il diritto dell'informazione
Non sappiamo cosa significa garantire ipoteticamente un'iperbole naturalmente garantire il diritto di informazione all'informazione stampata a tutto il mondo
Significa che le foreste di tutto il mondo per garantire i giornali che non leggiamo pochi a tutti quindi un livello di vita qualitativamente come la nostra le foreste di tutto il mondo scompariva ebbero in pochissimi mesi
E allora
Il senso del diritto e il senso della anche della democrazia in un qualche in in una qualche misura
Il senso delle delle cose nuove del nuovo modo di vita deve essere affrontato da pro in problemi che sono assolutamente globali in problemi che devono essere proporzionati a uno sviluppo complessivo quel mondo deve avere
Di fronte a questa situazione appare chiaro che con i cattolici con il mondo cattolico ci saranno delle fortissime diversificazione faccio un ulteriore esempio il problema della sovrappopolazione
Un problema che il WWF sicuramente affronterà in maniera molto decisa nei prossimi anni
E dovremo andare a capire come la il problema della sovrappopolazione deve essere affrontato
E sicuramente col mondo cattolico questo sarà un terreno di duro scontro dove il problema delle prevenzione del machete c'era un problema è un terreno di confronto reale concreto dove si misurerà realmente la capacità di sopportazione
Del pianeta rispetto al diritto di vita di di miliardi di persone di miliardi di essere umani e la compatibilità della terra sui questi miliardi essere umani vivono rispetta la capacità produttiva di questa terra e l'eguale diritto che gli altre specie diventi di questo pianeta hanno di vivere
E allora su questo sicuramente avremo delle differenze ma prima di arrivare a questo nel mezzo io credo che ci siano delle urgenze tali che è necessario affrontare assieme che indispensabile affrontare assieme
Noi come WWF abbiamo un grosso problema
L'abbiamo da tempo e tant'è che l'approccio al mondo cattolico che vi ho citato poc'anzi cioè dall'ottantadue da Gubbio Assisi ma sino all'incontro del Papa con il presidente del WWF Internazionale Filippo d'Edimburgo avvenuto qualche mese fa lo testimonia VF sicuramente è l'associazione che maggiormente ha proprio interno cattolici praticanti
è inutile andare a a dire cifre cosa d'altro ma sicuramente a differenza di altre associazioni ambientaliste WWF a decine e decine di migliaia di persone che si riconoscono la religione cattolica che sono cattolici praticanti che lo dichiarano
E che fanno di questa fede un momento di testimonianze
Ecco noi con queste persone oggi abbiamo avuto noi abbiamo con queste persone avuto sempre un momento di difficoltà non in quanto cattolici o in quanto persone differenti da un altro tipo di soci
Ma in quanto persone che maggiormente ad altre si sarebbero dovute sentire motivate ad impegnarsi attivamente per il rinato obiettivi e invece al pari di altre sono state assenti
Dal perseguire fermamente tenacemente cocciutamente quegli obiettivi
E allora
Il WWF oggi e assolutamente disponibile a come dicevo prima un pezzo di strada assieme a un pezzo importante di strada assieme
Su obiettivi concreti che possono essere quello della diffusione del momento e dunque dell'educazione ambientale a livello scolastico non soltanto sino al momento della salvaguardia della conservazione di retta che assieme possiamo fare sappiamo benissimo quanto c'è bisogno di volontari quanto a disponibilità c'è bisogno per arrivare a fare questo
Un altro esempio la Toscana bruciava ma ad esempio nello stesso periodo in cui la Toscana bruciava
Lei è tutto tutto la tutta la zona di Ancona aveva ridotto di oltre il cinquanta per cento la percentuale degli incendi dello scorso anno la percentuale del terreno arso rispetto allo scorso anno in Toscana non c'era nessuno che faceva la prevenzione incendi
In nella provincia di Ancona i campi del WWF facevano l'avvistamento incendi in collaborazione con la Protezione civile
E con e i vigili del fuoco ecco questo io intendo per disponibilità questo io intendo per cose concrete questo io intendo per cose da fare assolutamente ma ripeto il problema più grosso è quello di cercare di capire assieme come possibile arrivare a modificare i comportamenti partendo e comportamenti soggettivi per arrivare a dei comportamenti collettivi
E io credo che se voi su quaestor voi su questo potere dare una mano non indifferente poté dare una Marotta addirittura determinante per per arrivare a una soluzione beh allora
Se è vero che il Papa ha detto e l'ha detto a Filippo d'Edimburgo che il WWF la Chiesa cattolica
Cooperando insieme per la salvaguardia e la natura
Questa è stata la dichiarazione del Papa che può è stata riportata proprio da tutti i giornali oggi io qui devo dire va be'noi siamo qui il WWF
In quasi tutte le vostre città
Capiamo attraverso che cosa che abbiamo con l'associazione Umana dimora capiamo se necessario un protocollo di intesa capiamo se che cosa è necessario fare ma evidentemente diamo seguito a queste cose abbiamo seguito a questi valori che se no veramente rischiato di rimanere lettera morta
Ma purtroppo rimanere lettera morta non sono soltanto le enunciazioni anche tutto quello che ci si incontra se da qui a qualche tempo veramente non faremo qualcosa di assolutamente concreto grazie
Grazie a Benedetto io credo che nella coscienza della diversità di una estrazione culturale
Le prospettive di una collaborazione siano già state evidenziato in un modo molto positivo e questo pezzo di strada assieme sia quanto mai possibile e auspicabile
La parola Ulderico Bernardi
Gli interventi precedenti con grandissima efficacia Milano portato fuori da quello che può essere invece per me è un pericolo reale
Cioè credo di allargare troppo il tema del resto restringere in un brevissimo spazio verbale come si vuol fare qui
Tutta l'immensità dell'approccio nel rapporto fra uomo e ambiente francamente impresa che fa tremare i polsi tal Tronti bisogna fare
Qualche cosa che vada al di là della immediatezza e come posso dire del sollecitazione che viene dall'urgenza di tanti problemi che sono stati qui sollevati sia da Angelo limoni che da
Benedetto consentitemi tuttavia di ricordare che chissà
A monte quanti millenni o milioni di anni prima di lussi prima che l'antropologo americano ritrovasse che sto frammento
Di cranio di donna di due milioni di anni fa prima di tutto c'è stata la parola
Questo essenziale da ricordare perché
La parola
Che precede l'ambiente
E il codici sacro
Racchiude il senso
Del tutto
Racchiude cioè la capacità di comprendere globalmente il senso dell'esistere dell'uomo e del mondo
Un senso che era indispensabile chissà appunto quanti milioni di anni fa
Ma che è assolutamente indispensabile e direi ancora più urgente nell'immediatezza quel senso solo che può sconfiggere il nichilismo di Severino citato qui dall'onorevole
Grazie
Dobbiamo vederlo
Sopra quella che la naturalità dell'ambiente per questo parlavo di sesso globale
Tutto il carico di valori di simboli History
Già di fatica di intelligenza
Che le generazioni hanno accumulato
In una parola la cultura intesa in senso socio antropologico
Questa stratificazione di millenni
In cui l'ambiente è un fattore fondamentale
L'ambiente un fattore ti cultura
Ma non può essere estrapolato minimamente
Dagli altri fattori culturali perché se l'ambiente e la storia insieme definiscono lo scenario spazio-temporale dentro a cui degli attori individuali le persone
E degli attori collettivi delle comunità
Al
Fatto le culture
Se noi privilegiamo uno solo di questi fattori sugli altri incorriamo in una degenerazione
Caravà
Quella degenerazione che si viene privilegiato solo l'ambiente in una concezione puramente scientifici stanno tende alla fin fine eliminare l'uomo dalla scena
Quella enfasi posta sull'ambiente storia che porta fatalmente alla degenerazione dell'etnocentrismo
Del credere che solo la propria cultura ora propria razza sia quella che merita quell'ambiente mentre l'ambiente cioè di tutti
La parola è la parola comprensibile in tutte le lingue
La degenerazione dell'enfasi posta sulla comunità
O sulla persona portano all'individualismo portano all'egoismo dei popoli quindi l'ambiente va compreso nella sua globalità culturale
Nella interazione fra tutti questi fattori storia
Comunità e persona cioè in una chiave prima di tutto culturale non di Chimenti chiamo e sarà l'unico accenno e dopo questo precedente biblico che mi mi limiterò a fare altrimenti dovremmo fare veramente un'antologia di queste cose
Non dimentichiamo l'esperienza di va bene la dispersione voluttà dei popoli dal comando divino
Ognuno per conto suo perché ciascun popolo con la sua cultura nello specifico del suo ambiente fornisca alla sua risposta a bisogni universali
Ciascun popolo ha espresso con la sua intelligenza con la sua fatica con la sua storia dentro allo specifico ambiente
La sua risposta a bisogni che sono universali allora nessun astrattezza di generalità c'è un bisogno di armonia fra globalità e specifico fra la globalità della concessione planetaria
E la specificità delle singole culture solo questa armonia consente di impedire quelle prevaricazioni o quelle è in fasi settoriali che sono gravemente colpevoli
Perché se c'è stato un peccato nel determinismo ambientale di chi immaginava che i caratteri
E perfino gli enzimi dei popoli fossero dettati da un certo ambiente piuttosto che da un altro
Se c'è stato questo peccato del positivismo ebbene un altro peccato contemporaneo
Dello scientismo può essere quello di dimenticare appunto che l'ambiente resta comunque uno scenario dentro a cui campeggia l'azione umana
Ecco in questo insieme dunque di risposte
Non dobbiamo inventare molte cose molto è già stato detto ciò che sta alle spalle della Umana dimora anche in termini di elaborazione teorica è già molto io ricordo
La carta della montagna per esempio stilata a Sondrio in un convegno molto affollato nel mille novecentottantasei e la carta della montagna si davano indicazioni precise
In termini di governabilità
Dei luoghi
Per mantenere per esempio le pari opportunità
Fra le genti delle terre Bassetti reggenti delle terre alte che ci sono indicazioni di programmazione regionale e nazionale si parlava di piccole scuole da mantenere per lasciare il senso
Della coesione sociale dentro le comunità di montagna si parlava ancora del problema degli incentivi da dare a chi coltiva le terre alte
Perché se incentivi vanno riconosciuti per la salvaguardia ruoli della foca monaca vuoi dell'avvoltoio calvo c'è anche un bipede che si chiama un uomo e che se resta a lavorare in montagna lo fa con grande sacrificio e ha bisogno di essere tutelato consentitemi forse più della foca monaca
Tutto questo porta ovviamente a considerare in tutta la sua ampiezza
Sbirciando l'orologio vedo che bisognerà tranciare tantissimo da questo riprenderemo io spero domani ma anche nell'attività futura di Umana dimora questo tipo di discorso
Una percezione dell'ambiente come risorsa
Non può essere accettata di per sé
Se ci si limita a vederne un deposito di risorse naturali
La stessa concezione dell'agricoltura oggi dentro le programmazioni più aggiornate porta a ritrovare un altro ruolo
All'attività agricola che un altro senso alla presenza dell'uomo dentro l'attività agricola questo dunque va ha riconfermato
Trasformando la vecchia programmazione o la vecchia logica programmatoria della programmazione per settori tradizionale un tot per l'agricoltura puntò per l'industria un top per i servizi
Dalla programmazione per settori alla programmazione per fatto
Dove il fattore centrale ripeto è l'uomo ma si fa presto oggi a dire la centralità
Dell'uomo
E la programmazione intorno a questa centralità che deve essere esattamente calibrata se poi si adottò ancora i vecchi strumenti di programmazione per settori
Che accennavo prima è chiaro che si evade completamente il problema perché l'uomo a sempre di più il soprattutto in questi nostri ambienti ha già di di Società Giata
Esprime sempre di più
Bisogni qualitativi ma badate bene non è solo una richiesta che viene da una parte del mondo quella ricca
Questa esigenza di identità questa esigenza di storia viene ormai da tutti i popoli del mondo anche quelli più provati dalla miseria la programmazione per fattori significa
Porre l'attenzione ai visoni qualitativi dell'uomo porre l'ambiente
Nei termini culturali a cui abbiamo accennato prima
Soprattutto riequilibrando il rapporto fra città
E luoghi di residenza diffusa e ancora oggi la città il luogo dell'innovazione nella società telematica chi senza fare futuro lo zio è senz'altro una società
Del decentramento
Oggi il telefax lo possono avere nella baita a tre mila metri
Non occorre mica andare in centro di una metropoli per trovare alcuni strumenti essenziali
E questo consente dunque di riproporre in termini molto diversi tutta la problematica ambientale e abbiamo poi una responsabilità grande come europee e io spero che come Umana dimora questo sarà uno dei percorsi privilegiati
Abbiamo la responsabilità dell'Europa che si viene ricomponendo
E di una parte grande d'Europa che aspetta da noi ed è stato accennato mi pare in termini molto espliciti domenica qui dava Lisa
Aspetta da noi il contributo di mezzi ma anche di temi perché noi abbiamo camminato
Non siamo stati in batteria per quarant'anni
La nostra intelligenza nella discussione nella dialettica è cresciuta quindi possiamo anche dare delle indicazioni di idee e non solo dare quattrini e macchine di cui hanno certamente molto bisogno
E allora da questo punto di vista la riconversione difficile dirà pianificazione rigida dell'Est
Qui la pianificazione rigida che doveva creare l'uomo nuovo e che invece non solo non ha niente creato l'uomo nuovo ma distrutto per buona parte quel che l'uomo vecchio aveva fatto il problema della inquinamento ambientale all'estero ancora più grave se si può dire di quanto sia l'inquinamento ad Ovest e allora ecco che questa enfasi posta sull'ambiente come risorsa naturale colta dalla pianificazione di tipo sovietico
è stata una rovina grande a cui noi dobbiamo in qualche modo porre rimedio con delle idee nuove che aiutino che cosa che aiutino a ritrovare il senso ed il valore della continuità cioè esattamente l'opposto del valore che era stato privilegiato in quelle società che erano non dimentichiamocelo le società della rottura le società del conflitto
Mentre noi almeno per quanto ci riguarda
Dal punto di vista della visione
Del mondo cattolica
Privilegiamo il valore in assoluto della continuità cioè che la stratificazione della
Accumulazione culturale che su questo piano si potranno anche ritrovare quelle ricchezze di rapporto con l'ambiente
Che erano state spezzate che depauperate e disperse in una logica programmatoria assurga e poi non dimentichiamo che questo pianeta
Appartiene sempre di più a tutti gli uomini
Io non sono certo favorevole a che la metafora Mec Lurani alla del villaggio globale anche perché McLuhan ha mai voluto dire che il mondo era ridotto un tutt'uno era il villaggio tecnologico globale
Ma il mondo resterà comunque un mondo delle culture se vorrà restare un mondo umano altrimenti sarà il mondo
Del
Cancellazione delle specificità e certamente ogni qual volta si cancella una diversità si perde una ricchezza e allora in questo mondo tuttavia che si può comprendere come villaggio globale guardando agli aspetti immateriali per esempio del trasporto poi vi renderete conto che una pratica come quella turistica che ormai coinvolge
Con un'esagerazione dell'Organizzazione mondiale del turismo dei dati dallo scorso quattro miliardi di uomini tratte bene qua ma dentro tutto quello che va a fare la ditta Rimini e San Marino fino a quello che fa il giro del mondo in crociera pagando cento milioni ma un
Il fenomeno di enorme crescita legato alla riduzione del tempo di lavoro Plicato legato alla riduzione dei costi di trasporto legato alla curiosità che ciascuno di noi ha di conoscere il mondo
E questo è un segno importante
Allora questa tutela dell'ambiente va riconsiderata anche alla luce del patrimonio da offrire
A questi nuovi fenomeni crescenti
Che portano come sappiamo non solo benefici ma talvolta costi anche conflitti conflitti fra visitatori e visitarli
Fra culture di chi si porta appresso la mentalità di richiedere in ogni luogo quello a cui è abituato e vuole gli spaghetti al dente in mezzo alla continente africano
Ma questo è solo ovviamente ad esempio di cui mi scuso molto banale
Ma sono modelli di cultura che si trascinano dietro sono modelli di cultura che talvolta vengono
Imposti o indotti facendo pensare che sia civili solo se si consuma una certa cosa piuttosto che un'altra
Ma come vedete io sono per Dorio non sono molto vicino alle idee di Severini che pure nella stessa università in altra facoltà
Il suo nichilismo così molto rispettabile
Voglio dire ma non dobbiamo dimenticarci che l'intelligenza umana non si ferma e non si calcificata perché le generazioni continuano a insorgere e nuova intelligenza viene e gli avvenimenti che sono accaduti nell'ottantanove nessun futurologo nessun politologo
Poteva registrarli perché non aveva tenuto conto che le nuove intelligenze
Vengono coi loro bisogni e con la loro capacità e stimolo a modificare il quadro precedente
E allora ecco che il discorso noi lo vediamo già in atto in termini positivi quando vediamo ben presente e salda la cultura delle autonomie
Tutto l'associazionismo tutto il volontariato che vediamo così riccamente rappresentato anche nel nostro Paese e badate bene fate un confronto fra il tasso di associazionismo i Labuan la qualità del vivere
Ahimè
A scendere dal nord al sud Italia
Ma non perché al Sud Italia sono cattivi e non sanno associarsi perché la realtà storica diversa
Perché la situazione in cui sono stati posti e diversa perché si è voluto imporre uno standard che non era corrispondente alla specificità e oggi si paga
Ora sì la cultura delle autonomie e il gatto quale può essere il suo fine se non
L'autonomia delle culture
Questa è una realtà verso cui bisogna in qualche modo essere
Presenti non in termini
Scusate leghisti ci
è anche questa una enfasi posta su un aspetto quello atroce intrico di cui dicevo prima sempre nel senso della globalità ma avendo presente la specificità della risposta alla domanda universale e naturalmente
Cercando per il possibile di tenersi lontani nella rimediare in qualche modo ai guasti che la grande sviluppo la grande incertezza che grazie a Dio abbiamo raggiunto perché si parlava prima di sperperi che sono grandemente colpevoli ma bisogna anche ricordare quale è stato il passo in avanti che si è compiuto
Quanti sono oggi in grado di avere uno standard di vita che solo quarant'anni fa era di un'élite di persone quante persone aveva nel bagno in casa ora voi sapete che secondo i dati del mille novecentocinquantuno il bagno in casa era presente solo in cinque famiglie su cento in Italia mille novecentocinquantuno non dimentichiamoci
E certamente sperperiamo acqua quando facciamo la doccia molto di frequente ci divertiamo un mondo a a di guastare sotto questa medesima doccia ma per molti è stata una conquista sociale
Anche qui si vuole una misura e la misura
Ahimè quella non non solo il consumo appunto contro cui non vale accanirsi se non si ha alle spalle quella che è stata accennata prima da Benedetto il la educazione al consumo
Il problema è dunque quello di ricreare il senso della società parsimoniosa una società che appartiene già alla nostra storia
Solo che la parsimonia un tempo non era solo saggia misura delle comunità contadine io ho fatto molti studi seri non sono un passatista ma riconosco l'intelligenza che c'era
Nell'impiegare nel miglior modo possibile la minima risorsa era una società in cui nel nulla veniva buttato via ma tutto veniva trasformato perfino
Le canzoni cambiavano le parole ma restava lo stesso testo
Perché non si doveva buttare via nudo certo ma c'era molta costrizione alla parsimonia oggi la parsimonia può essere una scelta la scelta più intelligente richiede come tutte le scelte una preparazione ecco allora il problema della del recupero se volete della ruralità intesa nei termini non certo della società contadina di un tempo ma di quei Cardini
Casey aprivano la porta della Grande Soglia della Società parsimoniosa
Voglio dire che se noi abbiamo superato le ristrettezze della parsimonia imposta abbiamo anche perso nella stessa fase quella socialità che era presente nella società parsimoniosa
Ecco un deficit gravi
La socialità che si tenta appunto di recuperare attraverso le iniziative di terzo settore le cooperative di solidarietà sociale il volontariato all'associazionismo eccetera inumane Cooper o di solidarietà che non ha solo il senso dell'altruismo
Ha il senso del recupero della visione globale
Della problematica questo è sodale questo è capire il mondo nella sua complessità di storia di comunità e di persone questo che va ripeto colto nono e infatti Zandonà solo elemento io sono reduce da un'esperienza di ieri
Di ieri intorno da una società che quella canadese che sta attentando di costruire un nuovo rapporto fra le culture attraverso quella
Pratica del multiculturalismo a cui noi siamo in prospettiva beni interessati visto che siamo abbiamo già la compresenza di culture
Diverse anche provenienti dal pensiero extra europeo quindi da visioni molto differenziate rispetto alla nostra
Ebbene in quella società
Questo multiculturalismo si ferma ad aspetti crei limite più grave a mio modo di vedere
Puramente scientifici
Didattici e da codici linguistici politici tenta di assicurare a tutte le etnie presenti una salvaguardia della lingua del costume della tradizione che poi si dimentica magari di una componente essenziale
Si dimentica di tutti inattivi
Si dimentica degli amerindi anni
Che in questo molti culturismo nutriente
E poi magari devono occupare come hanno fatto tre giorni fa
Una strada ferrata o da quaranta giorni stanno facendo su un grande ponte alla periferia di Monreale
Per rivendicare
La possibilità del loro rapporto concreto con l'ambiente con la terra
Dopo tre secoli di rapporto con le culture europee proprio in questi giorni hanno ottenuto dopo aver occupato e non è una citazione la violenza il rossore assolutamente negativo
Dopo aver comunque imposto il problema oggi non si può più sparare agli indiani al tiro al bersaglio forcing amazzoni ancora ma in Canada hanno ecco hanno potuto imporre il problema di discutere con loro lo sfruttamento
Delle foreste e incredibile nel mille novecentonovanta hanno potuto ottenere questo
Loro che vivono della e nella foresta loro che praticano la caccia quando possono ancora e io per la caccia questo
è un fatto del tutto personale ma sono assolutamente d'accordo con Mario Rigoni Stern
Caro amico il quale parla della caccia Sinisi quando si può praticare a caccia non è altro che un altro dei prodotti del bosco ma se non c'è più il bosco senatore sono sui prodotti concepire anche caccia ma è il discorso sempre dell'armonia dell'armonia del rapporto tuttora
Può sembrare poco che può sembrare molto retorico questo discorso dell'armonia ma l'armonia è la chiave di risposta più tecnica che in questo momento sia possibile
La più efficace si è tradotta in termini appunto di legislazione in termini di programmazione locale comunale provinciale a regionale statale e così via ecco
Per Dioguardi per carità ci mancherebbe altro
Ci mancherebbe altro che fare un governo tecnocratico a potremmo stare tutti a casa il pericolo del tecnico è proprio che aveva solo il suo e non capisca il resto che vuol dire l'uomo le sue figlie ma scusate l'escluso finito subito in orario
E credo che si possa parafrasare anche per l'umana avventura almeno come augurio quella famosa frase di Ben Gurion il quale diceva non chiederti
Cosa fa per me lo Stato ma chi editi cosa posso fare io per lo Stato se sono sostituiamo alla parola stato magari la parola comunità
Che può essere applicata dal locale all'universale del resto per Ben Gurion per il sionismo come sappiamo stato e comunità coincidono quindi voleva dire esattamente questo grazie
Grazie a Ulderico Bernardi permettetemi di chiudere questo incontro
Ricordando alcuni spetti importanti innanzitutto solleciterei proprio alla luce dei contenuti emersi in questa tavola rotonda un sostegni a una collaborazione concreta con la nostra associazione nello stendere della Compagnia delle opere aperto un banchetto presso il quale è possibile iscriversi all'associazione prendere contatti
Per la costituzione di eventuali sedi locali nel nei diverse ma diverse province italiane ricorda tra l'altro che l'iscrizione alla a L'Umana dimora prevede quest'anno anche un bollettino di collegamento Umana dimora News che permette il contatto e l'informazione periodica sulle attività e sulle iniziative dell'associazione
Ricordo domani per continuare un incontro sala nove ore undici per tutti coloro che fossero interessati a porre interrogativi domande portare proprie esperienze al proposito
E ricordo che presso il banchetto e disponibile anche uno strumento di lavoro l'uomo custode della montagna
Atti di un convegno svoltosi all'Abbazia di Fiastra in cui sono riproposti alcuni dei delle dei contenuti riguardanti i problemi della Colt della montagne dalla collina italiana
Per tutti i soci dell'Umana dimora alle ore diciotto in questa sala prevista l'assemblea sociale straordinaria e ordinaria
Ringrazio tutti e doc quindi appuntamento domani mattina alle undici in Sala nove