Per una Agenda No Monti - Assemblea Nazionale

Allora abbiamo iniziato
Molto
Pezzi
Gran
Allora diamo inizio alla all'Assemblea con
Cominciamo subito senza i preliminari perché mi pare che siamo già in ritardo do la parola subito a Giorgio Cremaschi
Allora
Buongiorno intanto
Grazie di essere qui e i sopravvissuti del maltempo e di tutte le riunioni sulle liste elettorali che sono in corso
Quindi grazie di essere qui
Non so se
Se posso dare vita
Forse
Provinciali
Allora a me il compito degli fare
Una breve
Illustrazione del senso di questa riunione
Anche del punti diciamo di quella che noi chiamiamo l'agenda contro l'austerità
è inutile nascondercelo
Credo che questa riunione debba essere una riunione un'Assemblea nella quale
Si discute liberamente e senza farci propaganda tra di noi
Tutti coloro che sono qui sono un anno che a volte assieme a volte separatamente
Lottano contro il Governo Monti
La sua politica
E anche bisogna dirlo
Contro l'ipocrisia
Del palazzo della politica
Che ha fatto finta che Monti non esistesse
Attribuendo a lui gran parte delle decisioni che prendevano spesso Palazzo della politica
E poi arrivando a
Due mesi delle lezioni per scoprire che Monti esiste
Noi
Dicevo per un anno abbiamo fatto iniziative e manifestazioni
Contro la politica di Monte
Tuttavia bisogna dire se vogliamo trarre un bilancio
Che oggi
Monti eh dal punto di vista del suo potere sul sistema
Economico politico sociale
Questi sono mie valutazioni naturalmente più forte di prima
La
Geometrica potenza con cui
In tre ore
Il sistema politico mediatico europeo italiano eccetera ha distrutto la sgangherata discesa in campo di Berlusconi
Dimostra quali sono in Italia i poteri veri
E il peso che ha in Italia
Molti di noi hanno cominciato da tempo ma diciamo molti di noi può e hanno cominciato a lavorare assieme e già da più di un dieci undici anni
Con il movimento cosiddetto no global
In lotta contro il pensiero unico liberista
La potenza del pensiero unico liberista
Bastava guardare i telegiornali
Devo dire che mi è capitato di guardare il TG tre
E devo dire che ho trovato a Roma rispetto nei giorni in cui della discesa in campo di Berlusconi di Monti e di tutto il resto ho pensato che il TG quattro di Emilio Fede
Era un centro di pluralismo
E
E di idee e e di riflessione critica rispetto al TG tre
Questa è la sostanza
In poche ore in poco più di una settimana
Berlusconi è stato usato dal Palazzo come un utile idiota
E a colpi di
Di paura del ritorno di Berlusconi
Si è
Riconfermata
La centralità di Monti e della sua politica e il fatto che chiunque vinca le elezioni deve rispettare l'agenda
Il povero Bersani
E di che balbetta
Barbetta dicendo che l'uguale che Monti faccio il Presidente della Repubblica come se fosse una diminutio nozione lungo fatemi fare Presidente così un Monti farà il Presidente della Repubblica e Monti dice no io presidente repubblicano e troppo poco
è vero che con Napolitano stiamo entrando nella monarchia però ancora formalmente non c'era monarchi
Quindi
Dicevo abbiamo in breve tempo verificato
Che il potere economico finanziario
Quello che si chiama l'Europa
Ci governa e decide del sistema politico e delle scelte di fondo
Diciamo che sono saltate anche
Per
Per chi resta ancora un osservatore attento anche piccole cose
Piccole distinzioni che pure
Piccole ipocrisie che prima si faceva
La riunione del Partito Popolare Europeo cioè della destra europea e diventata l'Europa
A me questa è la cosa che ha colpito di più
La riunione del Partito Popolare Europeo cioè dei capi dei partiti della destra europea che hanno dentro Berlusconi è diventato quello che ci chiede l'Europa
Il fondo è vero
In fondo è vero
Le politiche
Europee sono politiche di destra anche quando sono fatte da partiti che si dichiarano di sinistra
Questa è la sostanza del problema che abbiamo
E non ci sono ipocrisie che la cancellino
Adesso vedo
E c'è chi dice la nostra agenda non è quella Monti
è un'altra agenda e la Smemoranda
L'agenda del centrosinistra e la Smemoranda con tutto il rispetto
Per questa nobile e antica agenda
è la Smemoranda perché si dimenticano
Che hanno
Fatto le primarie
Sottoscrivendo del punto dieci
La piena accettazione di tutti i patti e di tutti gli impegni che Monti ha nella conferenza stampa di ieri
Minuziosamente elencato mi ha colpito
Il patto di stabilità il Six PAC il fiscal compatta il patto di bilancio ha fatto un elenco preciso degli accordi che l'Italia ha sottoscritto
Che ovviamente impegna non la politica economica del nostro Paese
Per i prossimi quindici venti anni sul terreno dell'austerità
Chi dice
All'austerità
Bisogna aggiungere qualche altra cosa in realtà dice solo all'austerità bisogna aggiungere anche la mia seggiolina in Parlamento
E nient'altro perché l'austerità non ha
Oggi
Correzioni senno mettendola lì discussione
Quindi
Noi siamo a villa vigilia di elezioni ormai sono qui
Sono qui
Elezioni
Che
Rappresenteranno ormai mi pare chiaro salvo sorprese che possono fare niente segreto dell'urna ci auguriamo naturalmente per tutti quelli che ci proveranno
Sorprese dell'ultimo minuto nel segreto dell'urna elezioni che
Eleggeranno una Camera
Esplicitamente chiaramente Monti Anna nella sua grande maggioranza
Una camera Monti Anna
Che accetta l'austerità Monti Anna
E che si prepara
A pagare gli ulteriori passaggi
Io voglio sottolineare che in questo bailamme
Mediatico nel quale
Tutto
Si cancella rispetto al teatrino della politica poi passano le decisioni vere
Nel passato il patto di stabilità e la legge
Di stabilità attuale la legge
Riequilibro finanziario la la vecchia finanziaria
Nella quale c'è un concentrato si vanno a cercarli adesso uno per uno di provvedimenti mostruosi
Che scatteranno ovviamente subito dopo le elezioni
Come sempre accade
Ne cito solo due ma ognuno può andare a cercare i suoi
Uno
I lavoratori in mobilità
Possono de possono non essere più riassunti nelle aziende che li hanno messi fuori
Oggi c'è l'obbligo per un'azienda che fa la mobilità
Dei riassumo se riparte di riprendere prioritariamente quelli mobilità
Questo è stato cancellato il che vuol dire che avremo più aziende che metterà nella genti mobilità perché molte aziende fanno fatica a fare ancora la mobilità perché dicono porca miseria
Tanto per lo devo riprendere se riparto quindi avremo ancora più mobilità finte per fare quello che è il ricambio della forza lavoro
Ricambio che avviene con i nuovi accordi con i nuovi contratti con le nuove leggi di super sfruttamento del lavoro
Secondo
Si sono
Di questa mattina la notizia
Che sono stati finanziati si dice dice il Sole ventiquattro Ore finanziati gli ammortizzatori sociali
Finanziati fino a marzo aprile
Con centosettanta mila lavoratori l'anno scorso
In cassa integrazione in deroga cioè sono di più ma diciamo centosettanta mila lavoratori case delle zone la deroga verranno l'anno scorso sono spesi due miliardi e mezzo di euro
Quest'anno il finanziamento in Finanziaria per
I lavoratori in cassa integrazione in deroga
Considerando che la crisi si aggraverà come tutti gli indicatori dicono e quindi ce ne saranno di più non di meno è di uno miliardo meno della metà
Quindi a marzo aprile noi avremo centinaia di migliaia di persone che non avranno né lavoro né reddito né niente
Oltre a quelle che già ci sono
Ma tutto questo cosa c'entra rispetto al palazzo della discussione della politica
Niente
Oramai niente
Quindi
Noi siamo di fronte a questa difficoltà
La difficoltà è
Che molti di noi hanno provato e di cui credo oggi dobbiamo discutere
Costruire una piattaforma alternativa un'agenda un programma alternativo a quello dell'austerità
Non è
Una scelta
Di immagine o di piccola
O di piccola manovra politica
Molti compagni quando abbiamo fatto girare il documento eccetera devo dire qualcuno non tutti insomma noi poi siamo meticolosi mai giusto fa parte
E la nostra serietà stare attenti alle virgole le parole perché contano poi molti di noi sono sindacalisti o ex sindacalisti o vengono da sindacati quindi sappiamo che una virgola messa prima messa davanti
Omessa dopo cambia il senso di di quello che può essere può trasformare una una buona cosa in una gigantesca fregatura
Quindi
Questo attenzione alla parole molto importanti
Tuttavia
Io trovo sensata l'obiezione che ha fatto
Diciamo direttamente o indirettamente qualche compagni qualche compagno
Dicendoci semplicemente questa cosa le piattaforme sono giuste
Le propositi sono giusti
Ma non cadiamo nella trappola
Mediatica culturale
Che ci viene posta
Che è quella che ci dice
Chi comanda nelle sue varie versioni voi siete solo per il no
No non è vero noi abbiamo tutte le nostre proposte non è quella questione
Non è quella questione
La verità e che noi dobbiamo ragionare di più non solo su quello che vogliamo
Ma su come facciamo ad ottenerlo
Molto di più
Molto molto di più
Come facciamo ad ottenerlo
Come facciamo a costruire nel Paese
Una mobilitazione una campagna un percorso che metta in discussione davvero la politica dell'austerità
Sapendo
Che la politica dell'austerità e oggi l'unica politica in campo
Non ce ne sono altri
Basta vedere quello che succede in Francia dove governa Orlando
Nove certo c'è una difesa superiore che l'Italia ad alcune cose la pressione ma è stata mantenuta sessant'anni invece che portarla sessantasette
Ma dove se uno guarda discute con
Con quello che avviene
Formalmente quel Paese
La verità è che dice
Nella migliore delle ipotesi un freno alle politiche
Ferita ma non c'è un'alternativa alle politiche di austerità
C'è quindi le politiche di austerità mangiano mangiano posti di lavoro mangiano istituzioni pubbliche mangiano mangiano mangiano perché la politica è inserita è l'unica it
Ed è una politica che non è vero che
Io so che ci sono tanti compagni economisti
Di sinistra
Anche di sinistra antagonista che giustamente
Dal loro punto di vista dal punto di vista della formazione culturale che hanno
Sottolineano le contraddizioni
Sottolineano i fallimenti
Il più clamoroso è
Quella di ieri
Il debito pubblico italiano e al
Due mila quattordici
Quando Monti è andato al Governo erano mille e novecento miliardi in un anno di governo Monti il debito pubblico è aumentato di cento miliardi e però e rotti di euro adesso dice siccome paghiamo limo tutti
Calerà un po'
Se ci pensiamo quelle direbbe e è proprio la dimostri questo l'ha detto Grilli
Questo
Questo è la dimostrazione che lo stiamo pagando solo noi il debito dice con dettasse di le tasse di dice di di dicembre il debito pubblico calerà un po'resta il fatto che in un anno
Il debito pubblico
è aumentato di cento miliardi e considerando
Che le manovre congiunte Tremonti Monti assieme
Assommano quasi
Grazie
Considerando che le manovre congiunte Monti Tremonti
In un anno hanno portato via
O dalle tasche dei cittadini o dai servizi ed alle prestazioni dagli ottanta I cento miliardi ricco di euro
Questo vuol dire che
Il debito è aumentato quasi della stessa quantità di quello che è stato tagliato con le politiche di austerità
Eppure nessuno mette in discussione davvero questa
Nessuno
Si dice è fallita no non è fallita io non credo più chiedo anzi di discutere su questo
Che si possa solo discutere in termini di fallimento fallimento dal punto di vista di chi
Dal punto di vista di chi fallisce la politica di austerità
Questa è la domanda che dobbiamo fare
Perché se vedo la condizione dei lavoratori
Il fatto che oggi il ricatto della paura del posto di lavoro fa sì che i lavoratori al anche il lavoratore
Più combattente finisce per accettare spesso cose che qualche anno fa non avrebbe accettato neanche un crumiro
Se vediamo il ricatto l'angoscia il super sfruttamento che dilaga ma siamo sicuri che questo è il fallimento della politica di austerità o non è proprio quello che vuole la politica insuccesso della politica di austerità
In Grecia o letto poco tempo fa una relazione
Che diceva che certe in Grecia c'è il disastro
E non c'è bisogno di dirlo da tutti i punti di vista
Ma quel trenta quaranta per cento del sistema industriale
Che è rimasto in piedi il trenta quaranta per cento
Lavorando a cinquecento euro al mese producendo quarantotto ore alla settimana è diventato competitivo
In questo momento la Grecia sta aumentando le sue esportazioni evidentemente diventa una Cologno sottoprodotto dell'industria tedesca della grande industria ma diventa queste
Quindi
Le ipotesi falliscono se le persone vi fanno fallire
Se invece continuano a
A non avere contrasto
Io non credo che ci sia un meccanismo oggettivo
Che le rende impraticabili
Anche perché le nostre sono comunque Società piene di ricchezza di potere di forza ancora accumulata nei secoli e quindi c'è tanto da distruggere c'è tanto da rendere competitivo adesso partiranno con la sanità
Mi pare chiaro
La nuova scala mobile da abolire la scavi la sanità pubblica è chiaro che lo stesso ragiono sono trent'anni che sentiamo lo stesso ragionamento sappiamo che quando partono partono in questa direzione
Ho fatto l'esempio della scala mobile proprio per dire
Che l'imbroglio più grosso che noi abbiamo di fronte è quando ci si dice che Monti e il nuovo
Monti è il riassunto
A un livello migliore probabilmente
I tutte esce le scelte fatte
Dalle classi dirigenti e dai Governi it entro destra di centro sinistra degli ultimi trent'anni
Lo riassume e non radicalizza
E lo presenta
Come
Un luogo
Ma nella sostanza noi siamo di fronte
Alla produrrà la continuazione all'infinito della politica cominciata negli
Gli ottanta con la distruzione dei diritti dei lavoratori in FIAT e compra distruzione alla scala mobile
Viene portata all'estremo perché come la droga
Più ne assumi e più ne hai bisogno di assumerli
Ma non è detto che fallisca se non si costruisce un'alternativa reale
Il degrado può continuare
E allora
Mi avvio alle conclusioni perché vorrei proprio che questo fosse il tema della nostra discussione
Cosa facciamo
Come ci organizziamo
Come ci mobilitiamo sapendo che non abbiamo di fronte
Una cosa che si può cambiare in trenta secondi
Abbiamo di fronte una lunga marcia
Una lunga marcia attraverso il liberismo e il potere economico
Perché
Tutto il sistema economico
è orientato a questo modello
E quindi qualsiasi delle nostre richieste
Diventa una richiesta incompatibile
La verità che noi abbiamo di fronte un muro
Ogni richiesta che si è richiesta che dal potere economico politico e mediatico viene considerata come tale da mettere in discussione l'oste Rita viene battuta combattuta repressa
Colpita anche con le forze della polizia dell'ordine della legge eccetera
Non è che non ci sono lotti
Anche se
Voglio essere chiaro
Non c'è quel diluvio di lotte che noi pensiamo che di cui spesso parliamo
Se devo vedere questo autunno
L'unica vera lotta spontanea che fa ben sperare per il futuro è stata quella dei ragazzi di diciassette diciotto anni sedici anni delle scuole medie superiori queste è stata la prima novità
Una vera novità perché soprattutto mi ha colpito il fatto che ragazzi di sedici diciassette diciott'anni
Con tutte le loro contraddizioni e le nostre ancor di più siano scesi in piazza con parole d'ordine chiaramente anti liberiste
E anche in alcuni casi anti capitaliste e comunque con il pubblico e il nord mercato al centro di tutto
Una generazione che è quella che ha più subito i bombardamento del pensiero unico questo ci dà speranza
Così come ci dà speranza la resistenza continua che continua
Del popolo della Valle Susa
A cui credo tutti noi dobbiamo il ringraziamento per la lezione di resistenza Confitarma
E infine
Così come
Dobbiamo
Giudicare oggi c'è anche oggi c'è una manifestazione
Non possiamo esserci siamo qui a Taranto
Importante
Che ci sia chi
Rifiutai di ricatto difficile da rifiutare in quelle situazioni ma lo rifiuta
O ti ammali o non lavori
E devo dire
Lo dico da iscritto come sapete
Alla CGIL e alla FIOM non più alla FIOM adesso per ragioni di età ma siccome la CGIL
Che io mi sono personalmente politicamente vergognato per l'approvazione che la CGIL e la FIOM hanno dato al decreto salta arriva raccolti però una perché
La considero una vergogna
Perché quel decreto lì e il concentrato
Dediti di come
Dei
è un esempio tipico di come intendono procedere nei prossimi mesi
Riesumare Ando una pratica che c'è sempre stata
C'è un solo punto precedente simile qualcuno sopra può anziano se lo ricorda quando Berlusconi
All'inizio degli anni ottanta
Mise su Canale cinque tutto il resto violando le sentenze della magistratura ci fu un Pretore che oscuro la televisioni di Berlusconi perché era contro la legge
Craxi allora fece un decreto per riaprirlo le televisioni di Berlusconi contro i giudici lo stesso partito di Repubblica
Liberaldemocratico che all'ora si scandalizzò giustamente oggi di fronte alla questione della necessità della competitività della produttività
Di non perdere il PIL e tutto il resto che viene collegato non si scandalizza per questo in fa decreto che il segno più di altri del degrado della nostra democrazia
Perché dice che per trenta sei mesi non solo l'IVA ma qualsiasi azienda
Beckham atta in flagrante mentre ammazzare o i lavoratori con la gente in nome delle superiori esigenze del mercato può continuare per trentasei mesi ad ammazzare la gente
Questa è la logica della guerra
Del resto l'austerità e una guerra
è la guerra dei Governi e dei poteri economici I loro popoli
è la lotta di classe dall'alto di cui parlano tutti i grandi miliardari americani che essendo miliardari e non essendo contestati possono permettersi come Warren Buffett DSR come si dice quasi sinceri
Quando cuore baffetto ha detto
Non so se c'è la lotta di classe nel mondo ma se c'è l'abbiamo vinta noi
Ecco
Chiudo
Ecco allora
Questa agenda contro l'austerità a quattro cardini fondamentali
Il rifiuto appunto dalle politiche di austerità di guerra il rifiuto delle politiche di super sfruttamento del lavoro la scuola i beni comuni e la democrazia
Una democrazia vera
Su ognuna di queste cose noi siamo su una posizione di rottura
Qualcuno di noi si presenterà
Di noi qui sono qui si presenterà alle elezioni qualcuno no qualcuno andrà a votare qualcuno no
Vedremo
Certo io dico qui una mia opinione non voglio assolutamente
Mettere in discussione le opinioni di altri
Io personalmente
Se in Italia ci fosse stato uno schieramento elettorale
Che è contro Monti
E contro la politica economica di punti oggi e domani forte
Significativo e che dicesse al primo punto rifiuto del tu dei trattati europei io sarei contento se fosse sufficientemente grande so che ci sono forze che si presentano non voglio offendere nessuno
Ho l'impressione che questo non ci sarà questa elezione
è una mia impressione
Ci saranno varie forze
Ci sarà Grillo par fuori qui parlo
Fuori dal centrosinistra per capirci
Ci sarà Grillo che
Sarà contro Monti ma spiegando che però bisogna essere contro la casta e quindi facendo confusione quindi non avendo un vero mandato io
Non discuto neanche di che cosa è Grillo dico solo che quando si fanno le elezioni bisognerebbe tentare di avere un mandato io non ho capito che mandato chiede Grillo a parte quello di essere contro la casta politica
Poi ci saranno forse minori a cui auguriamo di poter partecipare forse organizzate dalla sinistra
Poi c'è questa vista arancione
Che
Devo dire molti compagni e compagne sento il dovere di dircelo di dirlo qui
Ci hanno detto ma perché non vi impegnate coraggio
Ma
Io voglio dire naturalmente a livello personale ognuno è libero di fare quello che vuole
Però voglio dire che le forze che hanno fatto questa lotta non so per Bernocchi per e mi chiamo
Parlo per me
Per
Tomaselli per altri compagni le forze che hanno
Fatto qualche cosa contro Monti quest'anno
Non sono state minimamente interpellanze e cioè non ci ha chiesto niente e nessuno
Poi magari li mandavamo a spendere
No ma A B di manda però questo fatto bisogna dirlo perché c'è qualche compagno dice ma com'è che ma non ferme niente di noi
Non gliene frega niente fino io credo che sia questa la sostanza
Poi
Serie se riescono a fare delle cose valuteremo ognuno di noi deciderà come si dice nel segreto dell'urna ma resta il fatto che in Italia oggi uno schieramento che sia esplicitamente
Nonché contro il regime io apprezzo la lettera di un brogliaccio ieri augura Bersani di vincere le elezioni in calo sei candidato però che causa durata il suo pompetta vinca le elezioni va beh comunque
Mi pare un po'lo stato confusionale dilaga mi pare
Ma
Apprezzo voglio dire il fatto che imbroglia dica che bisogna eliminare le leggi a persona conflitto di interessi e ricordi che il centrosinistra non ha mai fatto niente di tutto questo
Ma
Non giriamoci intorno
Basta davvero queste
Eletti questa questo scontro politico italiano
Del del presente e del futuro a una priorità i no al fiscal compatto all'Europa del patti di stabilità all'Europa delle banche a questi accordi il no all'austerità
Questa è l'atto io Rita se tu mi hai delle altre tutto rispetto però diciamo che neanche le altre
Non sono le nostre
E non perché noi siamo tolleranti con la mafia ovviamente perché poi sappiamo che poi gran parte dei soldi della mafia sono molte Carlo su ben altri posti o a Milano o quindi non è questo il punto il punto è che io
Che non si può tacere questo pur allora io vorrei chiudere dicendo
Ultima domanda che voglio fare due domande alla Samp su cui discutere la prima è questa
Io non mi vergogno di dire che in questa situazione
In questo quadro io mi sento antieuropeista
Io mi sento antieuropeiste non perché sia darsi una lista
Ma mi senta antieuropeista col perché così come mi sento contro la destra delle banche della finanza
Così come li sento contro il liberismo l'Europa di oggi ed Europa liberista quindi bisogna dire con chiarezza che chi vuole un'altra situazione un'altra cosa non può che essere contro questa Europa
Senza se e senza Marco Messina solo una volta dunque
Come dicevo prima
Noi
Abbiamo una democrazia ormai
Sotto controllo
Io non credo che semplicemente guardate
La Merkel che vuole la Merkel e in Italia
La Merkel è Giorgio Napolitano diciamoci la verità quindi dal cioè non è che siamo stati semplicemente invasi da Grecia di più di noi la Grecia di più di noi noi abbiamo avuto una cosa diversa
Cioè le classi dirigenti europee mi sono riletto una cosa che scriveva
Carli negli anni
Alla fine degli anni Settanta Carli è stato governatore della Banca d'Italia presi e poi il Presidente della Confindustria somma è stato uno dei gran commi della borghesia italiana alla fine degli anni Settanta Carli scriveva
Bisogna che l'Italia entri in Europa
Si trattava di approvare lo sgomento cioè la primo accordo che avrebbe poi portata all'euro bisogna che l'Italia entrino in Europa
Perché sono utilizzando i vincoli dell'Europa e possibile costruire Unitalia veramente liberale
Credo che ci sia la sostanza
Le classi dirigenti italiani non sono state costrette a subire i diktat dell'Europa
Hanno chiesto all'Europa di farci identità perché da sole non avevano la forza di imporre
Queste la verità quindi il trucco eh questo
L'Europa serve alle classi dominanti italiane che da sole non avrebbero la forza di imporre la politica dei sacrifici
Per imporla per giustificarla se non siamo fuori dall'Europa se può fuori dall'euro siamo fuori tutto questo quindi
Bisogna avere la consapevolezza
Dello spettacolo e gli avversari che abbiamo di fronte
Noi abbiamo di fronte un sistema
Quello che una volta quelli più anziani di noi chiamavano inc sistema adesso si dice il sistema e la camorra no
Ne se lei nel libro di Saviano di camorristi chiamano i loro il dolo DODOS sulla loro struttura di potere il sistema ma
è una parola più antica noi abbiamo di fronte il sistema
E questo sistema può essere messo in discussione solo nella profonda consapevolezza della necessità di
Ribaltare e di rompere il quadro esistente quindi
Noi proponiamo e questa è la seconda domande davvero chiudo
E di discutere
Su come si va avanti per costruire un percorso comune nei prossimi mesi di resistenza e di lotta e di ribaltamento delle politiche di morti
Come andiamo avanti
In che modo con quali strutture con quali strumenti con quali percorsi
Avendo la convinzione che da qui può partire solo un processo di resistenze ribaltamento è alternativa di lungo periodo nei confronti del regime Monticano
Grazie
Diamo la parola adesso bene un breve saluto a Federica Zaccagnini della rete amici della rivoluzione Ciudad Anna
Nel frattempo
Scusa
Nel frattempo o abbiamo molti molti interventi per cui preghiamo tutti sono nell'ordine ventitré ventiquattro
Credo che non più di cinque minuti e per rispetto di tutti state nei cinque minuti nei dieci minuti scusate non più di dieci minuti dieci dieci in Albania lì non più di dieci minuti nel rispetto di tutti quando si dice che avete un minuto concludete perché
Altrimenti non ce la facciamo ascoltare tutti la parola Federica Zaccagnini
Care compagne e cari compagni
Siamo qui insieme al compagnia Rocca covo per portarvi il saluto dall'Ecuador e in queste baracche in questa breve momento
Cercherà di condividere con voi il più possibile della nostra esperienza ho dovuto scrivere il discorso perché def dopo tanti anni interne al quadrato sta perdendo un po'all'italiana
Noi apparteniamo a un gruppo di giovani
Non tanto giovani direbbe il mio amico capovolta precedente provenienti da varie parti del mondo che si sentono in Ecuador che possa da realizzare i propri sogni e le proprie aspettative
Sembra una favola per bambini qui in Italia però è vero viviamo in un Paese dove non si parla di austerità nei dettagli alla spesa sociale
Ma di Seat supremazia dell'essere umano sugli interessi economici e sui integrarsi finanziarie
Dopo decenni di politiche liberiste ispirate al Washington Consensus
Che hanno provocato povertà disuguaglianze migrazioni e persino alla Dollarita azione dell'economia
Finalmente un governo democratico e popolare non populista il governo della rivoluzione sulla Dana una rivoluzione democratica e civile liberata dal presidente Rafael Correa ha cambiato l'ordine delle priorità
Prima le persone poi tutto il resto
Propone un nuovo cammino di sviluppo orientato albo indivise delle quattro rien ne e degli ecuadoriani
Il concetto del buon Idir trova le sue origini nella filosofia indigena ancestrale dove si parla di Suma causa ai cioè di vita pagante in sintesi in sintesi estrema
Di questa filosofia si riprendono alcuni elementi importanti come l'esigenza dell'essere umano di vivere in armonia con la naturalezza la
Con la natura
E con la collettività degli altri esseri umani
Questi principi si concretizzano nella scrittura
Di una nuova Costituzione per mezzo di un'azienda costituente e nell'arco e nel programma della pianificazione nazionale orientato al buon Vivier
Per tenere unita la Costituzione equatoriale del due mila otto riconosce natura come soggetto di diritto
Chiunque può chiedere la sua ricostituzione nel caso sia danneggiata ma apre anche la strada a iniziative come quella del Progetto gli assumi un'iniziativa con la quale il Governo ecuadoriano si impegna
Annone estrarre i giacimenti petroliferi scoperti nel sottosuolo del parco gli assegni del Parco Nazionale Janus gli assegni nel pieno dell'Amazzonia quattro Diana
Dove
Resiste dove esistono due comunità isolamento volontario è una delle realtà delle riserve
Ma e più bio diversi al mondo
In cambio si chiede alla comunità internazionale una compensazione per un valore pari al cinquanta per cento di so che lei l'Ecuador avrebbe guadagnato vendendo il petrolio
Nella stessa Costituzione si riconosce il diritto umano non come bene pubblico questo non è sufficiente
Ma come diritto umano inviolabile e inalienabile e proibisce la privatizzazione della stessa
Nella nostra Costituzione perché adesso è anche la nostra Costituzione si sancisce la cittadinanza universale nessun cittadino può essere considerato illegali
Si riconoscono incide i diritti delle coppie di fatto eterosessuali e omosessuali
Si pongono le basi legali e costituzionali per un'economia sociale e solidale si stabilisce che l'Ecuador è un Paese di pace e sovrano non maschi patti entrassero dello Stato su unito
Non più asserviti agli interessi degli USA in acqua allora nel due mila e nove la co la concessione della base aerea di Stati Uniti nella città di Manta non è stata rinnovata se ne sono andati militari statunitensi
E se ne sono andati anche i rappresentanti del Fondo monetario internazionale
E del Banco mondiale
Della Banca mondiale
Quelli che ricattava no al Paese perché l'austerità doveva essere la formula adottata e il risultato sarebbe stato fare dell'Ecuador un paese ancor più povero ancora più esigua né più disoccupazione più tensione sociale
E tutto ciò che già conosciamo
Oggi questo piccolo paese al vino ha deciso che non si può prescindere dell'azione delle dello Stato in favore dei cittadini
Dei cittadini e non della finanza delle donne e degli uomini e quattro piani e non delle banche il Paese ha ricominciato
Scusate ma
La tecnologia il Paese ha ricominciato a pianificare e per pianificare ha cominciato a far pagare le tasse a quelle minoranze etniche che mai le hanno pagate che mai hanno rispettato il lavoro delle persone
Che per decenni hanno sfruttato per arricchirsi quel plusvalore di cui parlava Marx non è una teoria di vecchia data
è la realtà latente in ogni dove ma oggi l'ho qua l'Ecuador provato a percorrere un'altra strada divo dico prova
Perché a volte in un contesto capitalistico globale è difficile confrontarsi con i poteri forti comunque le in Ecuador si sono duplicate in solo cinque anni le entrate fiscali e per la prima volta nel Paese
La maggior parte della spesa sociale è finanziata con le entrate fiscali e non solo con le entrate petrolifere
E come risultato diretto negli STIR
Testi cinque anni lo stesso Paese povero di prima che invece di seguire
Che invece di seguire i consigli del consenso di Washington
A APPA ha applicato il suo socialismo del secolo ventuno la povertà diminuita di nove punti percentuali vedi si può la disuguaglianza è diminuita di sette punti nel coefficiente Vigini
Come frutto della gratuità e della pubblicità dell'istruzione
Sino all'Università per Costituzione aumentata l'iscrizione a tutti i livelli di istruzione e soprattutto per i gruppi più marginale e vulnerabili nell'ambito del lavoro in Ecuador sia dei abolito il lavoro interinale oggi esiste
Oggi si esige da Toro al datore di lavoro dire descrivere il lavoratore alla Presidente alla previdenza sociale
Il salario minimo Sequals nido duplicato
E l'occupazione piena è aumentata là sotto occupazione è diminuita le imprese non sono scappate e le imprese
Un'ultima cosa del debito importante e le imprese petrolifere non sono scappate neanche quando si sono rinnovati i contratti estrattivi in favore del Paese
Un altro importante esempio della priorità del benessere degli ecuadoriani sul pagamento del sul pagamento del debito è la stessa rinnovo rinegoziazione del debito
Prima della rivoluzione anzi padana la metà delle entrate fiscali del Paese era destinato al pagamento del debito pubblico
Per pagare il debito si sport sborsare a diciassette volte quello che si pagava per la sanità e sei volte quello che si pagava per l'istruzione
Con la Revolution ci guadagna sia rally realizzato una revisione integrale del debito e quattro Aviano con la partecipazione della società
Civile si è dimostrata che una buona parte di questo debito era illegittimo e illegale sia rinegoziato il debito con questa DD negoziazione
Si è ridotta la terza parte del debito si risparmiano tre mila milioni di dollari
Si è evitato di pagare trecentocinquanta milioni di dollari annuali di integrarsi e più di sette milioni di dollari se si fosse continuato a pagare fino al due mila e trenta come prevedevano i contratti anteriori
Attualmente sono il quattro per cento del PIL si utilizza per pagare il debito tutto il resto investimento e non spezza e investimento sospeso sane per le persone
Dove siamo parte di questa rete
Para la rete renderli amico della rivoluzione su sito Adana perché ci permette segnare e ci permette credere che effettivamente è possibile costruire un mondo diverso un mondo migliore e scappare dall'austerità
Volevamo condividere questi risultati convogli
Achille Comitato No debito a Milano si prepara Fabiola
Se è killer non arriva Fabiola ai
Chiederò
Sì dare continuità
Compagni e compagne dare continuità al ventisette ottobre
E varare un'agenda non Monti per noi significa prescindendo dalle scelte che faremo nella prossima campagna elettorale costruire una piattaforma antagonistica
Antagonistica alle politiche di austerità di Monti e a quelle populiste reazionario di Berlusconi
Ma io dico antagonistica anche dovremmo scriverlo nella nostra piattaforma antagonistica anche
Ma antagonistica anch'che dove non scrivono dalla nostra piattaforma alle politiche moderate e di destra di eventuali Governi
A parole di centrosinistra o di Governi centro sinistra centro che dovessero formarsi sotto la guida di Monti o di Bersani
La nostra in sostanza deve essere una alternatività sia al centrosinistra che al centrodestra come pure ai governi tecnici dobbiamo
Attuare anche una totale rottura con il Fondo monetario internazionale la Banca centrale lutto europea la Commissione europea
Però dobbiamo domandarci come bloccare l'azione del Fondo monetario internazionale
Come modificarlo come cambiare la BCE la nostra piattaforma non lo dice si tratta allora di individuare
E ad operare concreti strumenti idoneo a compiere questa rottura
Dai contenuti della piattaforma deve nascere un'agenda alternativa all'agenda Monti ma anche dovremmo aggiungere nel documento alternativa ad un eventuale agenda Bersani
L'agenda non Monti deve poter diventare all'occorrenza agenda no Bersani e servirà a costruire un'alleanza sociale
Politica
E servirà a costruire un'alleanza sociale e politica che si batta nel Paese anche e soprattutto dopo questa tornata elettorale
Se compagne e compagni scoppi e contenuti della nostra strategia politica fossero chiaramente delineati e dichiarati nelle piattaforma non ci sarebbero problemi ad essere
Totalmente d'accordo connessa ma la nostra piattaforma è lontana dalla free dall'offrire chiarezza e certezze
Quello che più mi sconcerta è la mancanza di una chiara prospettiva politica e di un percorso verso cui si vuole tendere
I veri obiettivi della piattaforma risultano così confusi e incomprensibile
Ci sono silenzi intenti non esplicitati qualche reticenza che costituiscono il limite e la contraddizione della nostre impostazioni
è il più importante e grave quanto non viene detto dalla piattaforma di quello che in essa sta scritto
Ha neanche settanta giorni dalle elezioni non è stato ancora possibile conoscere fatta eccezione per qualche partito e associazione
Se e quali forze e persone del comitato ONU debito o del non molti dei
Parteciperanno alle battaglie elettorali nazionale e regionali presentandosi come partiti movimenti associazioni o singoli individui in cartelli comuni o con liste proprie
Penso compagne e compagni all'operazione portata avanti dall'appello di cambiare si può operazione sulla quale ho già espresso forti riserve e contrarietà
Ma penso anche alla costruzione di altri possibili alleanze coalizioni unioni di forte diverso arancioni di società civile di Grillini
Una critica allora va fatta alle strutture nazionali del Comitato noi debito e non Monti denti per mancanza di informazioni in materia di consultazione elettorale il primo scopo
Della piattaforma di chiarire queste questioni di fondo oltreché mobilitare ovviamente lavoratori e sfruttati su problemi concreti nella piattaforma manca un'analisi della situazione internazionale o non è sufficiente quella fatta
Esiste oggi uno scontro tra imperialismo USA e imperialismo dell'Unione europea e all'interno di quest'ultimo un conflitto tra imperialismo dei maggiori Stati europei
La Germania e in modo concorrente la Francia
Perseguono progetti espansione mistici
Un obiettivo di lotta contro la guerra da aggiungere a quelli della nostra piattaforma è la chiusura di tutte le basi militari stranieri in Italia
Sul debito
Bisogna azzerare unilateralmente non ricontrattare come viene detto alla piattaforma
La parte di debito sovrano detenuto a carattere speculativo da banche istituzioni finanziarie monopoli e fondi italiani ed esteri
Va vietata assolutamente qualsiasi attività di rating sul territorio nazionale
Perseguendo penalmente agenzie i loro dirigenti per associazione a delinquere per attività eversivi
Il primo problema dunque eh
Chi quale soggetto attuano misure e provvedimenti che costituiscono il programma di governare il Paese il documento manca di un'analisi aggiornata sulla crisi e sul capitalismo
La piattaforma è insufficiente è un'insufficiente fa un'insufficiente riferimento allo scontro di classe e alle lotte di fabbriche
Non si parla neppure di quelle più radicali non vi è alcun appello e programma per la loro unificazione a Milano
Due sono le lotte che come Comitato milanese stiamo seguendo quella dei trecentoventicinque operaie operai licenziati dalla multinazionale americana già PIL presidiata ormai da diciotto mesi
E quella dei trecentoquaranta quattro lavoratori e lavoratrici l'Ospedale San Raffaele dal trentuno ottobre sotto procedura di licenziamento collettivo
Cosa significa per noi di Milano radicarsi
Nel territorio lo diciamo del nostro documento significa essere presenti intervenire nelle lotte contro in lire con tutti i mezzi perché ad esempio la Regione Lombardia risolva la questione sarà ferie
Radicarsi nel territorio significa anche contribuire a fare quello che stanno facendo l'operare e gli operai di recepire
Nella nostra piattaforma non viene assunta come scelta strategica fondamentali
Per sbarrare la strada alla crisi la lotta contro la chiusura i la delocalizzazione delle fabbriche
Ne viene data l'indicazione dell'occupazione delle fabbriche e della costruzione dei presìdi permanenti come forme di lotta da adottare nel caso di cessazione dell'attività produttiva e di licenziamenti collettivi
Nella piattaforma non c'è accenno alla nazionalizzazione delle banche delle grandi industrie in crisi o di grandi servizi pubblici collettivi
Con l'esproprio dei beni e la confisca della proprietà da parte dello Stato senza versamento di corrispettivo o indennità
Viene proposta invece una politica di pubblicizzazione a partire dal sistema bancario e dalle grandi imprese
Nella piattaforma non c'è infine alcun accenno a programmi
Mobilitazioni e lotte per la difesa dei posti di lavoro sul piano nazionale FIAT Ilva in Sardegna in Lombardia Ospedale San Raffaele già Billé Ikea in tante altre Regioni d'Italia
Nella piattaforma manca per ultimo un esplicito riferimento d'appello alla classe operaia della grande media e piccola industria e ai lavoratori di servizi pubblici collettivi
Della sanità dei trasporti della casa
Degli enti locali del governo del territorio e delle città non che
Ai lavoratori dei grandi servizi privati delle banche delle assicurazioni dei grandi magazzini e della grande distribuzione
Quella contenuta nel nostro documento preparatorio dell'Assemblea odierna
è una piattaforma che a mio parere modestamente si avvicina ed assomiglia per tanti aspetti ai punti programmatici dell'appello cambiare si può
Nonostante essa non abbia la mia condivisione
Devo ammettere che essa ha però il pregio di aver ampliato arricchito meglio articolato e contestualizzato posizioni proposizione Mandoli più a sinistra i punti programmatici della
Appello cambiare si può
Buongiorno a tutti i compagni
Io credo che sarà l'assemblea di oggi
Si inserisca in un contesto particolare
Come stato accennato anche nell'introduzione no siamo di fronte alla ritorna in campo di Berlusconi
Alle dimissioni anticipate che forse non ci aspettavamo di Monti ma siamo di fronte a guerre fratricide all'interno dei principali partiti istituzionali dell'arco dell'arco parlamentare in Pittini ridi pure il PdL
Ebbene compagni però questo non significa a mio avviso nostra visto che oggi come si diceva in parte anche nell'introduzione governo Monti è più forte che in passato perché questo ha dato il via a diciamo alla propaganda in lungo e largo della sua agenda
Bensì queste sono tutte quante le dimostrazioni concreti e tangibili che realtà il palazzo è nel caos più totale è nel caos più totale cioè siamo di fronte alla di spargimento del sistema dei partiti e siamo di fronte al disfacimento del sistema di potere che fino a questo momento
In un un modo in un altro ha retto aumenta la disoccupazione c'è miseria diffusa la precarietà queste sono tutte cose che abbiamo
Detto e ci stiamo ridenti in ammiraglia i mille assemblee malato ma la verità e la questione è che il lavoro
Del governo pontili è saltato sostanzialmente in mano
Mi è saltato in mano perché in realtà il Governo Monti Governo conti non gode della credibilità tra le masse popolari necessaria a poter continuare ad andare avanti attrattore cont tutte quante le misure che siete in parte ha messo in campo e che vogliono continuare a mettere in campo chiunque prenderà le redini della situazione con queste elezioni che forse sì forse no
Si terranno teniamo conto che appunto questo questo Governo è stato contestatissimo abbiamo visto immagini che non no che non vedevamo da tempo abbiamo visto ministri scappare dagli operai mobilitazioni nel Sulcis
Abbiamo visto ministri inseguiti dagli studenti che non volevano che non note non accettò giustamente quelle che sono le riforme della scuola e queste sono tutte quante le dimostrazioni di un Governo che in realtà è tutt'altro che stabile
Un potere ecco più che altro che è tutt'altro che stabile ma che assolutamente e assurdamente in crisi
Io credo che con noi la manifestazione del ventisette ottobre il comitato promotore del non conti dei abbia infuso fiducia hai tanti lavoratori disoccupati precari studenti abbia
Abbia limitato la voglia di lotta che c'è nel nostro che c'è nel nostro Paese e credo anche il comitato promotore del non Monti lei abbia dimostrato nella pratica
Con quella manifestazione di essere già in una qualche misura un centro di aggregazione un centro di mobilitazione di quelle che sono le forze attive positive che ci sono che ci sono nel nostro del nostro Paese oggi qui a nota presentata stiamo presentando un'agenda un'agenda contro l'austerità contro contro appunto le politiche della del governo Monti di chiunque voglia portarla avanti dopo sicuramente tutti quanti i punti sono assolutamente condivisibili ma il problema
è quello che ha sollevato Giorgio Cremaschi e la sua introduzione ovvero non è sufficiente ragionare su quello che noi vogliamo dobbiamo capire anche
Come fare a realizzarlo è il problema io credo dell'agenda contro l'austerità che è stata presentata oggi è proprio questo cioè chi attua
I punti che sono contenuti in quell'agenda cari compagni cioè noi ci aspettiamo di portare avanti quei punti come delle rivendicazioni andando e a rivendicare a chi al Governo conti bissa al Governo Bersani al Governo Berlusconi o chicchessia
No noi sicuramente in questa stanza nessuno nessuno si aspetta questo
Allora cari compagni dobbiamo prendere atto del fatto fianco e quei punti sintetizzati dell'agenda contro l'austerità
Sono in realtà un programma di governo perché questo quello che serve un Governo alternativo che sia in grado che si è in grado di prende in mano le redini della situazione e portarla da un'altra parte gli interessi la maggioranza allora di fronte a questo discorso del Governo io lo so bene
Che si solleva appunto il vocio in una in sala perché tutti o molti dicono sostanzialmente siamo importi non ci sono le condizioni
Non vogliamo dell'autorevolezza necessaria per poter fare un passo a un passo del genere magari compagni non siamo non siamo nella fase storica di dieci anni fa oggi la situazione in rapido stravolgimento
Oggi la situazione sta mutando velocemente sono necessarie delle misure da adottare e sulle quali organizzarsi con una certa con una certa urgenza
E bisogna prendere atto del fatto che è necessario iniziali da qualche parte saremo anche pochi saremo autorevoli per una parte o perlomeno chi oggi è seduta alla presidenza di questa Assemblea a un aut se volete sai una parte di quello che il polacco sociale che porta avanti le lotte nel Paese cominciamo da qualche parte però ad organizzarci oggi sicuramente da questa Assemblea non parte l'appello Acco
Si può dire è un Governo però l'obiettivo che si può porre questa Assemblea oltre che approvare l'agenda contro l'austerità che è stata presentata
Quella di uscire con la decisione di costituire un comitato che si ponga l'obiettivo di diventare un centro di aggregazione e di mobilitazione
Delle lotte che il Paese che sia in grado di iniziare a mettere in campo almeno alcune di quelle misure che sono contenute nell'agenda contro l'austerità compagni non è sufficiente dire noi siamo contro l'IMU
Questa è una una rivendicazione un'affermazione sta lì
E se noi continuiamo a fare questo a dire ne siamo controllino usiamo contro l'austerità se oggi siamo pochi diventeremo ancora più pochi
Bisogna mettere le mani in pasta nelle contraddizioni bisogna
Lavorare ad un radicamento territoriale al radicamento sociale come
Organizzando il non pagamento di limbo questa è la questione organizzando questo perché altrimenti cari compagni se ne non ci poniamo l'obiettivo di costituire questo Comitato comitato centro di aggregazione di mobilitazione di elaborazione
Delle misure che possono essere messe in campo sin da subito e che in prospettiva devono essere il misure di un'alternativa reale e concreta per questo Paese l'agenda per l'austerità diventerà lettera morta
Questa è la la vera è la verità
E credo anche che il programma viene dovremmo darci per questa campagna elettorale così confusa c'è tanta confusione sotto il cielo debba essere quella di organizzarci subito
A mettere in campo attività di mobilitazione ad organizzare mobilitazioni proprio durante la campagna elettorale per mettere in pratica l'agenda contro l'austerità bando ad ogni opera tunisino cari compagni
A far sì che poi durante la campagna elettorale ciascuno abbia mano libera a poter fare quello che vuole ne dobbiamo essere presenti attraverso la mobilitazione
E la lotta sicuramente sostenendo esperienze positive che possono andare nella direzione di quello che c'è scritto nell'agenda contro l'austerità però noi non dobbiamo dare tregua dobbiamo continuare
Sulla strada della mobilitazione per non perdere quello che abbiamo seminato dal ventisette di ottobre ad oggi
Grazie
Allora Mauro casa dia della rete dei comunisti e si prepari Eugenio Gemmo
Novembre penso che siccome sono state fatte delle domande all'inizio sarebbe il caso anche di cercare di dare delle risposte
Tra l'altro l'assemblea di oggi capita in un contesto che ci permette di fare una riflessione abbastanza ponderata un mese e mezzo
Dal ventisette ottobre
Manifestazione contro molti lucida e con la prospettiva di due mesi davanti di campagna elettorale in cui probabilmente come dire il
L'attenzione complessiva politica sarà il loro sarà rivolta questo DVD di scadenza dunque abbiamo la condiziona la possibilità di non farci prendere dall'ansia di prestazione e cose di spesa che ha dei compagni e di ragionare un po'con calma sulle cose
La prima questione non avevano arriviamo a questa giornata perché abbiamo indetto un'assemblea dietro questa Assemblea
Dietro la manifestazione al ventisette ottobre sono c'è un anno e mezzo di lavoro questa cosa va detta
Viene un po'penso rimossa in modo involontario invece va ricordata perché la condizione d'oggi dovremo qua il prodotto di un lavoro organizzato a livello nazionale
Perché questa è la chiave di lettura della riuscita delle le assemblee
Sa che è un insieme di iniziative in particolare il nord debito perché alcun l'abbiamo fatto riferimento in questo anno anno e mezzo
Siamo passati ente alcune bufere quella del quindici ottobre della strano abbiano costituito i comitati territoriali perché non è vero che cominciamo da zero che già esistono a livello nazionale strutture territoriali che il lavoro sulla questione
Del debito e via discorrendo
Abbiamo fatto iniziativa manifestazione quella dei Milano cioè per cui arriviamo con un lavoro organizzato a un passaggio importante
è io credo compagni nonostante tutte le lamentele limiti credo che ci arriviamo ci arriviamo bene la rigida assenza della assemblea di oggi dimostra che noi non siamo messi proprio male male male insomma
Per cui questo era prima riflessione che
Che va fatta una riflessione che arrivare a conclusione politica
Ci ha qui c'è un problema di metodo di lavoro di metodo sistematico del lavoro o noi diamo le gambe
A queste ipotesi che mettiamo in campo uno debito e poi non Monti e poi entreremo nel merito vedremo per però diamo gambe ed organizzazione e soprattutto a gambe indipendenti
Questa è la categoria politica che dobbiamo avere bene in testa in ogni momento non è abbiamo nell'indipendenza il nostro punto di forza
Dipendenza dal centrodestra e dipendenza dal centro
Dal centrosinistra
Questa questione costruzione sistematica entra io penso non in contraddizione però si capisce cosa diversa
Da tutte quelle assemblee che abbiamo visto in questo periodo da cambiare esiguo agli arancioni e via discorrendo in cui si ripropone
Per necessità ci rendiamo conto però e si ripropone
La politica le alleanze politiche
Come elemento centrale della prospettiva per cui se ci alleiamo se facciamo queste
E quella cosa ormai è finita
Non sappiamo della Curia facciamo gli auguri I compagni che presenteranno Rizza ci mancherebbe altro c'era il suo antagonismo e nessuna competizione ed ora bisogna dirci come stanno le cose
Quella dimensione oggi non è in grado di sostenere il livello delle contraddizioni che stanno mettendo in modo è questo il dato di fondo ossia esce da quella condizione oppure si morirà
In quella condizione non è un augurio per la faremo le verifiche perché la situazione sia abbastanza evidente e chiara
A tutti i compagni dunque la questione della costruzione sistemare dell'organizzazione diventa centrale e questo senza questa pensa che sia un terreno la risposta
Che può essere presa presa in considerazione per cui
Il primo elemento è quello
Tra l'altro come dire questa vicenda delle liste elettorali vanno accadere in un contesto dove
Si svolgeranno le elezioni più inutili della storia d'Italia e dell'Italia repubblicana
Già è stato tutto deciso se il PD ha dovuto portare tre milioni di persone a votare per decidere chi è il candidato premier
L'altro giorno a Bruxelles hanno deciso che a monte al candidato premier cui
Che cosa andiamo di abbia andiamo ad cadiamo a partecipare scadenza in cui c'è ed è stato tutto quanto deciso deciso ai livelli
Continentale le allora perché è chiaro che Bessarione sganciato da quel tipo di prospettiamo nessuna variante che dà fastidio ante bene tutti
I mezzi di comunicazione hanno sostenuto Renzi una campagna deve prima risolvere riservata solo Terenzi insomma è chiaro lì poi si entra apparato centrale organizzazione e tuttora non segue dunque queste punto
E noi se questo è il punto dobbiamo ragionare già da oggi
Su come affrontare la fase che essa aveva dopo la scadenza elettorale a fase che possiamo
Come immaginarsi abbastanza facilmente come incremento delle contraddizione peggiore destra
Sia l'intervento del Giorgione poi le cose sono state dette dopo hanno descritto ampiamente i diversi le diversi però i diversi processione diverse le diverse condizioni per cui
Se dobbiamo parlare di un programma
Non è quella che oggi appunto è un'Assemblea che ponevo se al programma dobbiamo costruire un programma non solo che
Rappresenti quelle contraddizioni uno che sembra gli organizzare i settori sociali coinvolti dentro queste contrazioni e qui torniamo alla questione all'organizzazione oggi in quest'ambito le uniche forze organizzati sono quelle sindacali
Che però non sono sufficienti dispetto a livello di contraddizione che si aprono la società italiane che hanno un carattere sociale e a non grazie un carattere giovanile Diana queste c'era la quota la questione della scuola dopo dobbiamo abbiamo tantissimo da lavorare
Abbiamo tanto spazio politico abbiamo tanto da lavorare
In questo senso dunque la questione del programma
I punti che se diceva che dice Serginho privato se del lavoro del diritto al lavoro la scuola pubblica
La formazione l'ambiente
La sanità e i diritti sociali tutto quello che volete
Che però abbia ben chiaro questo obiettivo se lo facciamo del del programma un elemento di rappresentazione credo che facciamo l'errore o da farne un evento di rappresentanza
Di organizzazione
Qui però ci rendiamo conto che non basta non è sufficiente c'è un qualcosa di più perché se il programma giuro per mettere in condizioni tutte da verificare tutto a verificare di organizzare pezzi della società pezzi del mondo del lavoro
Qui sappiamo che il processo a un'altra dimensione e a dimensione è quella della costruzione dell'Unione europea
In cui c'è chi
Si avvantaggia Kibera penalizzati allo su questo dobbiamo ragionare non possiamo limitarci solo alla questione
Della delle contraddizioni materiale pratica che che avremo davanti ma abbia siamo davanti a una
Unione europea in cui
I confini di Kibera
Dichiara benefici e di libera tanga sono abbastanza chiare non sono conferiti nazionali questo va detto non sono i tedeschi contro gli italiani questa è una visione nella migliore delle ipotesi antica
C'è la costituzione di un'area
Di una scusate di una classe borghese continentali in cui Monti fa c'è sappiano titolo ai monti conta meramente era l'abbiamo visto in questo e poi c'è un pezzo della società europea che verrà
Trascinata in basso perché sanno quelli che dovranno lavorare dal basso costo perché il problema è questo
Seguirà la leva della della Finanziaria finanziarizzazione usava evade l'abbassamento del costo del lavoro cioè l'aumento dello sfruttamento all'aumento della giornata lavorativa
L'aumento delle dell'intensificazione dei ritmi di di lavoro e via discorrendo le le pile all'esternalizzazione tutte le cose che cambia e che o saranno ancora di più
E qui Sezze delinea un chiaro
Chiaramente un quadro c'è un'Europa un'Europa che cresce in Europa che rimane fuori
C'è un pezzo dell'Europa è quella
Mediterranea
Che in buona parte se era fuori da questa dimensione allora su questo lo dobbiamo ragionare
Dobbiamo fare anche una proposta politica
Io qui come dire pongo il problema come Rete Ahmade comunissima
Credo che sia oggettivo perché
Abbiamo visto che nella notte in questo in questi mesi hanno attraversato esattamente quella Fayyad che vada la Grecia e arriva fino al Portogallo
E ci possiamo mettere anche il Mediterraneo del sud e allora noi dobbiamo proporre una cosa rivoluzionaria
Passatemi il termine noi ormai questo termine non lo siamo più del
Sì grazie dopo che una rimasto scottato io spettano altri due
Però adesso che abbiamo oggi all'interno che parla di un filone abbiamo i moderati rivoluzione parlano tutti di rivoluzione è chiaro che mai un'idea di rottura di questa cosa era dobbiamo dare qual è la rottura lo dobbiamo proporre
Quello sta quello che pensa la rottura dell'Unione europea dobbiamo dire chiaramente esplicitamente che bisogna rompere questa Unione europea dare vita a un'area
Euro-mediterranea
Che rappresenta una prospettiva sappiamo
Che è un obiettivo come dire allo Stato impraticabile però Unidea un'identità una prospettiva allora dobbiamo dare il programma importante e fondamentale la bici anche il problema della prospettiva
Che
Luca compagni e penso che
Sono queste le questioni da una parte continuare lo processo di organizzazione che non debito a Diana dove e va allargata ovviamente a tutte le forze che su questa lunghezza d'onda ci stanno
E dall'altra lavorare sul programma ma cominciare a rappresentare una ipotesi politica una proposta politica
Terrò ARPA con questa tragedia rompa questa Unione europea
Bisogna avere il coraggio di
Rompere questo carovana cosa che a sinistra purtroppo risulta abbastanza complicata
è un genio Gemmo del Partito comunista e lavoratori si prepari Carlo Guglielmo fare uno dice
Innanzitutto scusate mi siano mi vedete ma non sono molto alto
Quindi
Si sente un minuto già si era già
Allora il piano varato a Bruxelles ha avuto come fine ultimo quello di proteggere le banche continentali
Ancora più vicino
Addossando i salariati i costi dell'operazione il capitalismo europeo un porto ha offerto solo sacrificio al mondo del lavoro come fu prima di entrare nell'euro a vantaggio dei banchieri
E Gradin prese poiché nell'ora delle finanziarie per il salvataggio pubblico dei banchieri tutto questo è accaduto per salvare i loro truffe
Ai danni della povera gente
Gli interessi delle banche a scapito dei salariati sono l'Alfa e l'omega dell'Europa capitalistica
Come hanno dimostrato le riforme reazionarie portate avanti dal Governo Monti uno studio su tutti pensioni articolo diciotto
Dunque dopo aver massacrato il mondo del lavoro Pier Luigi Bersani si trova oggi a rivestire il ruolo di salvatore della patria
Leggere il successo di Pier Luigi Bersani e li primarie l'onda vincente della sinistra come dice Nichi Vendola che nel mentre ha chiuso la copertina di marzo e per aprire i testi del cardinal Martini
Significa confondere la realtà con le aspirazioni di tanti elettori pianta povera gente
Il segretario del PD è stato il principale garante della nascita del Governo Monti
Sostenitori determinanti delle sue più peggiori misure anti operaie come ho detto prima pensioni articolo diciotto
Il garante dell'assenza di una reale opposizione sociale al governo anche perché è sostenuta imboccata dalla burocrazia della CGIL che qui dobbiamo ricordarglielo ha grandi responsabilità all'interno di questo Governo
Le prime parole di Bersani poche ore dopo il successo sono state occorrerà vincere governare dicendo la verità agli italiani senza demagogia perché la crisi è drammatica insomma traducendo in gergo
La continuità delle politiche lacrime e sangue che il Governo Monti ha fatto
Come fa peraltro prefigurare la carta d'intenti non so se l'avete letta del centrosinistra che vendo l'ha accettato sarebbe questa la sinistra mi domando
La verità è che vendo le prigioniero di Bersani inattese di contropartite ministeriali diciamo le cose come stanno e copre questa realtà compie con le parole alate i fumose che su questo è brevissimo di fronte alla propria base
Ma continuando saniamo più a sinistra le cose non miglioreranno
L'appello cambiari si può per una lista Alternativa edizione del due mila il tredici si presenta come una nuova iniziativa politica e non come la raccolta di cocci di esperienze fallite lodevole intenzione non dubito
Disgraziatamente il testo dell'appello ripropone esattamente in forma concentrata a tutti i luoghi comuni delle esperienze fallite del riformismo
Nei loro presupposti teorici nella produzione politica e persino nel vocabolario
L'appello che vendica un'alternativa forte sorda e convincente la politica liberisti io liberista indica come suo fondamento la Costituzione italiana dei quarantotto che peraltro è frutto di una sconfitta non o di una vittoria
Per il movimento operaio propone l'Uefa come la strada che ha portato a soluzioni di grandi crisi economiche del secolo scorso si diffonde insomma il concetto del CNEL perché ne sisma del ROS moltissimo e del nuovo new deal
Non solamente questo diventa possibile ma come l'unica reale soluzione alla tragicità alla tragedia economica che stiamo vivendo
La fisionomia insieme di questo di questa impostazione eh inequivoca è un appello democratico Prodi progressista ricalcherà i calca su un'infinità di appelli analoghi che sono circolati negli ultimi vent'anni
Il capitalismo non è neppure citato
L'anticapitalismo neppure evocato non si tratta di lacune letterale siamo in presenza del Nisi all'azione del vecchio canovaccio progressista
In sostanza è un capitalismo con viene presentato e riformato dal volto umano come l'unica soluzione possibile ecco noi come Comitato lo debito
Ci siamo poco mi cadono debito e poi come Comitato non molto e spero che paga ambire al nome in Comitato Bersani perché probabilmente sarà Bersani
Ci siamo opposti a questa politica e logica del riformismo noi abbiamo abbiamo lanciato la una battaglia politica come Comitato lo debito non perché non siamo disponibili a detti negoziare nessuno debito
Noi siamo per la cancellazione assoluta del debito non siamo per soluzioni riformisti che debito lecito debito non lecito
Ora le nostre proposte e vado al dunque dobbiamo rivendicare assolutamente commento come il mio partito fa da sei o sette anni la nazionalizzazione delle banche sotto il controllo operaio che è un elemento discriminante ma fondamentale
Come giustamente ha scritto invece al documento la scuola l'università la formazione pubblica devono essere rilanciate e rifinanziate cancellando il finanziamento alle scuole private e al clero per un ambiente per una beni comuni io aggiungerei anche altre cose e vado a chiudere
Sono
Per il salario garantito per le trentadue ore e un altro tasto che era alta non è stato toccato quello dei diritti nei confronti delle minoranze sessuali ne abbiamo avuto in Parlamento Luxuria Grillini e non si è riusciti a portare uno straccio insieme radicali
Per quanto riguarda le copie e le coppie di fatto in più hanno sostenuto i privilegi per i cali votando
I rilievi dei vari esenzioni fiscali insomma io quello che propongo a sessanta giorni
A sessanta giorni dal primo Governo lanciamo una manifestazione di massa di opposizione al prossimo Governo borghese che ci sarà questa diciamo deve essere un impegno politico
Perché tanto chiunque governerà sarà sotto la morsa delle scelte della BCE
Del fisco compatto no con la convinzione profonda che per fare questo serve una grande mobilitazione e solamente le grandi mobilitazioni popolari possono realmente cambiare le cose grazie
Grazie Eugenio Carlo Guglielmi e dopo di noi Piero Bernocchi Carlo Guglielmi formo diritti lavoro
Dieci minuti qui ci sono degli occhi
Chiamami anticipo non so chi li ha scordato
Io ho diciamo della
Dei dei dei quattro punti della
Dell'agenda non Monti
Credo che siano in realtà
Tre punti più un super punto che la democrazia e vorrei parlarvi appunto della democrazia declinata con il secondo di queste cioè con con con il lavoro
E partirei dall'accordo sulla produttività del ventuno del ventuno novembre di cui forse si è parlato troppo poco
Come forme lavoro abbiamo messo sul nostro sito poi chi vuole lo potrà andare a vedere diciamo un'analisi un'analisi da cui risulta come questo sia un accordo non sulla produttività ma contro la produttività
Vi faccio due esempi brevissimi perché non ho il tempo ma
Il primo dato che mi sembra di qualche rilievo che guardando la serie storica dovete sapere che l'Istat ha fatto un riporto lo stesso ventuno novembre che va dal novantadue ad oggi
Sei andiamoli della serie storica fino allo scoppio della crisi cioè fino al due mila otto scopriamo che seppur di poco la priorità il lavoro è sempre cresciuta a zero virgola nove medio annuo
La produttività invece generale cioè quella del lavoro in combinazione con il capitale i servizi eh si è attestata meno della metà zero virgola quattro diciamo che
I lavoratori hanno fatto ampiamente la propria parte
Ma l'altro dato interessante e vedere qual è la serie storica in questo periodo della produttività
E c'è una serie storica per cui il dato di zero virgola nove si ottiene con un primo periodo in cui si era all'uno virgola tre un secondo periodo in cui sia lo zero virgola cinque il discrimine il due mila e tre
A qualcuno viene in mente cosa è successo in Italia per il lavoro del due mila e tre ve lo posso dire io è stata approvata la legge trenta cioè nei fatti è pacifico per qualunque studio economico che non è possibile recupero di competitività si insieme i beni tangibili non si interviene anche sui beni intangibili e non è possibile
Diciamo intervenire sui beni non tangibili senza la stabilità del rapporto senza la valorizzazione del lavoro senza la effettiva partecipazione dei lavoratori
Tolto questo
Quello che ci dice l'accordo il ventuno novembre e quanto sentivo prima e cioè che l'unica idea che c'è per questo Paese per il prossimo ventennio e quello di
Dei neri in piedi una linea di competitività solo sulla compressione del costo del lavoro
E allora io farei una piccola indagine perché noi se dobbiamo decidere cosa fare dobbiamo anche capire che cosa ci deve succedere
Vado molto veloce sperando di riuscirci nei nei pochi minuti che mi restano
Come voi sapete la CGIL non ha firmato questo accordo
Ha fatto un documento io l'ho portato con me la prima critica che si dice che
Insomma
CCNL debba avere la funzione di tutelare il potere d'acquisto delle retribuzioni beh insomma certe a chi non è d'accordo quindi noi ci dovremmo immaginare che questo principio era scritto nell'accordo del ventinove giugno
Del ventotto giugno del due mila undici bene no questo principio non c'era scritto nell'accordo del ventotto giugno due mila undici nell'accordo del ventotto giugno due mila undici tutto ciò che c'era scritto era
Scusate mi perché voglio essere preciso che il contratto collettivo alla funzione di garantire la certezza dei trattamenti economici e che cosa scrive l'accordo del due mila e dodici
Un modello contrattuale qual quotato collettivo di lavoro abbia funzioni garantire la certezza dei trattamenti economici cioè sono esattamente le stesse parole e
E ugualmente
Lo stesso spazio e dato al ruolo della contrattazione integrativa per i premi di risultato l'unica differenza perché nell'accordo del due mila undici le due parti erano divise uno era all'inizio dell'accordo la seconda parte alla fine
La novità del protocollo il due dodici che sono nella stessa frase
E che cosa dice dice che il contratto nazionale ci deve dare certezza
E purtroppo ci sta dando certezza e
Invece
La contrattazione azzera contrattazione aziendale quella cui è collegata alla stessa possibilità di aumento
Va bene di aumento
Se si aggiunge che poi si dice che qualunque aumento deve dar conto dell'andamento dell'economia
Noi arriviamo alla certezza punto primo che qualunque nuova piattaforma di riforma contrattuale dovrà portare il dato
Zero alla voce aumento perché il computer contratto nazionale quello di dare certezza e ovviamente bastano i vecchi i vecchi minimi retributivi per avere certezza perché il compito non è più quello di assicurare una vita libera e dignitosa ai lavoratori
E il secondo punto e ovviamente zero l'unico dato come dire coerente con l'andamento dell'economia
Il il secondo punto è che potranno forse a vere gli aumenti solo quei lavoratori che fanno gli accordi sulla produttività questo con il doppio risultato che possono accordi veri sulla produttività
E quindi significherà che risorse pubbliche andranno alle sole aziende che già funzionano e non a quelle che devono
Cercare di ristrutturarsi o come più probabile saranno accordi collusivi con le organizzazioni sindacali per cui qualunque aumento oggi diventerà per la produttività e questo significherà
Nuovamente e come dire una dispersione a pioggia di soldi delle tasse quindi nuovamente prevalentemente dei lavoratori
Per sostenere il come dire le retribuzioni che dovrebbero dare i datori di lavoro
Ma l'aspetto interessante che il contratto nazionale non solo perde il controllo delle retribuzioni per sempre ma perde per sempre anche il controllo di tutto quanto attiene la gestione delle mansioni e degli orari di lavoro
Ho noi c'eravamo abituati dal due mila e undici a questa possibilità di specifiche intese modificative
Oggi la novità è che il livello superiore è quello interconfederale che dice il contratto collettivo ce l'ha letto deve
Derogare a livello
Inferiore la
Gestione flessibile gli orari non la gestione gli orari la gestione flessibile degli orari cioè
Già gli dice come e deve anche tutte le altre attività che riguardano la produttività quindi mansioni eccetera eccetera cioè eccetera con questo con questo viene fatto definitivamente morire il contratto nazionale però che
A mio parere e pronto a risorgere
Perché pronto a risolvere e diciamo perché io credo che questo accordo
Questo accordo Prodi a disegnare quello che è la strada che ci aspetta nei prossimi anni e cioè dopo il fallimento della stagione della concertazione
Dopo il fallimento del tentativo berlusconiano di fare a meno della mediazione come dire sindacale nazionale spostare tutto sul territorio
Oggi credo che si tenti una nuova strada cioè quello di mettere insieme i guasti della concertazione con i guasti della frammentazione della del contratto e metterli insieme in modo che il la concertazione come dire contribuisca a sterilizzare il potenziale di conflitto che c'è nell'avvenuta territorializzazione della contrattazione delle regole questo eh il meccanismo ci si mette davanti e come ce lo mettono davanti
Ce lo mettono davanti in due modi
Ho come dire voi vi ricordate la famosa postilla del ventuno settembre dell'anno scorso quella in base alla quale la CGIL disse ora possiamo firmare perché abbiamo sterilizzato l'articolo otto
Ecco diciamo che già nel già nell'accordo interconfederale del ventotto giugno si diceva che era possibile che era possibile fare intese modificative dei contratti collettivi nazionali a livello territoriale
A Ferragosto Berlusconi fa il suo articolo otto ovverossia che non è possibile a livello territoriale solo derogare contratti collettivi ma anche alla legge
Bene il ventuno settembre sì ma fa una postilla dove si dice no noi ribadiamo la nostra autonomia e quindi rispetteremo il nostro accordo ecco già allora molti abbiamo detto guardate che ribadire l'autonomia
In questo caso non funziona perché noi vorremmo che voi ribadisco è letter uno mia cioè il rispetto della legge e non recapiti vostri desideri
Beh qui siamo arrivati come dire al punto più alto e cioè cosa dicono nell'accordo dicono signori con la firma di Monti in calce
Che loro vogliono
Loro le parti sociali firmatarie fare degli avvisi comuni al Parlamento
E che il Parlamento quindi in base a quello delle GTT la materia delle mansioni di lavoro orari di lavoro e strumenti di lavoro
In modo un minuto vado a chiudere in modo che ci sia come dire non come con l'articolo otto in modo
Tipizzato eccezionale specifico ma generale e al di fuori di qualunque controllo di democraticità il Governo
Delle regole in alla alle organizzazioni sindacali firmatarie ed ecco qui che mettiamo insieme il massimo della territorializzazione con il massimo della concertazione
Ecco il meccanismo che ci hanno costruito e in questo meccanismo che cosa ci mettono ci mettono il richiamo al ventotto giugno per quanto riguarda tutti i meccanismi di raffreddamento del conflitto
Non è escluso si dice espressamente sanzioni alle organizzazioni sindacali cosa manca del ventotto giugno del mento otto giugno mancano due cose uno la previsione che chi raggiungeva il cinque per cento si può sedere al tavolo
Questo non c'è più
Quindi significa che l'eventuale consenso serve Fini Istat perché poi sarà il padrone a decidere chi si deve sedere o non sedere ma la seconda cosa che non c'è più e che
Tutta la parte relativa alle sanzioni e alle
Alle chiedo scusa alle clausole di raffreddamento non riguardano più
Solo i firmatari ma riguardano evidentemente tutti
Bene allora questo io credo cimitero chi forse mente in termini forti a mente questa sala noi ci troviamo di fronte a una assoluta necessità e con questo vado a chiudere di costruire
Costruire un sindacalismo di opposizione a tutto questo
Che sappia costruire un incubatore di conflitto dentro questa reti con le di norme che
A breve io credo che come dire cominceranno ad avere anche un potere repressivo reale sulla vita della gente
E che sappiano fare il gioco contrario ovverossia sappiano come dire
Far diventare aziendale il problema individuale far diventare territoriale problema aziendale nazionalizzare il problema territoriale cioè ribaltare completamente la
Piramide e al tempo stesso farla cercare di farla ridiscendere per portare le contraddizioni di cui abbiamo detto
Dentro i singoli conflitti lavoro se non cogliere non capiremo come dire la gravità della situazione e perderemo altro tempo anche fra di noi credo che
Il il il meccanismo che si sta mandando a regime distruggerà la stessa possibilità di fare un sindacalismo di opposizione in questo Paese
Allora Piero Bernocchi Confederazione Cobas dopo di noi Nicola OCSE PAI Fabrizio Tomaselli
L'espansione
Ma credo che Giorgio abbia assolutamente ragione le politiche di austerità hanno un successo strepitoso perché le ha imposte perché appunto le voglio ostilità servivano a queste
Ah disgregata re servizi pubblici e diritti lavoro eccetera non certamente abbassare il debito pubblico qualcuno si è posto il problema che il Giappone ha un debito pubblico del duecentotrenta per cento rispetto al PIL nessuno
Qualcuno si è posto il problema del deficit pubblico e molto più grave del debito pubblico perché il debito pubblico ce l'hai questo i cittadini i deficit ce l'hai con gli altri Paesi che c'è agli Stati Uniti che è il più grande deficit che mai uno Stato abbia avuto nessuno
Questo è fondamentale però un'altra lo diceva Giorgio la debolezza della reazione in Italia
Esageratamente debole rispetto a quello che succede certo ci sono tre specifiche la scuola ha persino vinto su alcune cose importanti
E non erano solo studenti i quali tra l'altro hanno il difetto di durare un mese un mese e mezzo quando va bene c'erano insegnanti siano lavoratori della scuola c'erano precari
Però
è rimasta lì stato una lotta specificarono importanza generale certamente
Ma non si è allargata e non sento crociata seriamente con altre singole lotte le quali anche esse sono tutte lotte
All'interno alle singole strutture nelle fabbriche dire che le lotte più avanzate che stanno cercando di unificarsi meglio sono quelle sui beni comuni lavoro che sta facendo
Il Movimento per l'acqua pubblica importantissimo l'ultima assemblea l'ho trovata una cosa ottima perché sta Inter connettendo altre rotte di beni comuni ma nell'insieme siamo assolutamente
Lontani da quello che servirebbe vedo che Fabiola continua col suo ottimismo continua a vedere un quadro in cui i settori popolari ci che richiederebbero
Addirittura un governo alternativo io da nessuna di queste lotte sento qualcosa del genere purtroppo
Peraltro non credo che abbiamo l'autorevolezza per affrontare questo livello perché ci dobbiamo ancora guadagnare una cosa sostanziosa dimostrare che siamo in grado di lavorare insieme
Sui conflitti sociali
C'è un'altra cosa che trovo molto preoccupante non entro nel merito delle motivazioni del perché di questa debolezza ne abbiamo parlato altre volte di certo non ci dobbiamo illudere che dipenda solo dalle avanguardie dalle soggettività perché non c'è la proposta giusta perché non c'è
Lo schieramento giusto ci sono contraddizioni fortissime dentro i settori popolari in particolare in Paesi come l'Italia perché non tutti soffrono stesso modo non tutti
Stanno dalla parte di pigliare bastonate le divisioni sono profonde ma insomma con dieci minuti
Non è questo l'argomento centrale a me preoccupa che anche la maggioranza della sinistra che si dice alternativa le politiche di austerità
Ricade ENEL vecchio vizio italico terrificante del politici ISMU ed elettorali ISMU
A che cosa si sta dedicando la maggioranza di questa sinistra a parte una buona parte dei presenti qua quelle assemblee da mille persone che stanno facendo in contemporanea eccetera si sta dedicando a costruire l'ennesima lista con il Vinavil
Questa tra l'altro eppure peggio della Sinistra Arcobaleno perché almeno si sta Arcobaleno hanno lavorato insieme tratto penso che pensassero quasi le stesse cose che abbiamo addirittura un progetto che nasce un mese fa dopo che per un anno nessuna di queste forze
Quelli cambiare si può gli arancioni eccetera IdV si sia mai posto il problema di costruire un'alleanza effettiva sociale politica contro il Governo Monti improvvisamente dopo un anno di silenzio assoluto
Si mettono insieme si incollano perché devono presentarsi insieme alle elezioni cioè il l'impresa peggiore più difficile più scivolosa
Entrare in Parlamento mette insieme dei pezzi dicendo poli ove mai così so mai parlati che non sanno niente l'uno dell'altro chi cazzo sa chi ha Ingroia
Fillon saprò manco chi era fino a pochi mesi fa ma che ne sai che c'ha in testa quello detto ieri che sangue appunto lo diceva Giorgio che vinca Bersani
E se tra una settimana quello gli fa una bella proposta e se li porta via tutti tutti quelli che hanno detto ma noi stiamo già in questa lista senza neanche sapere se stavo centrosinistra se sta contro c'erano due interviste mi pare una di
Non me ne vorrà Paolo Ferrero e Diliberto il genio sto lealista arancione perché sono contro il centrosinistra io invece sto analista arancione dice Diliberto perché Stocco il centrosinistra
è evidente che stiamo parlando di un pateracchio terrificante quindi di ci chiedeva la posizione di quel che riguarda i Cobas
Lontani mille miglia ma non soltanto perché non è uno schieramento ampio perché non è assolutamente possibile ancora in questo Paese non si è capito
Fare impresa del genere se non hai dietro un forte fronte sociale una forte alleanza in questo caso anche ostilità eccetera popolare che stia veramente era già e che stia lavorando danesi
Ho anni su questo questo non significa ignorare i livelli istituzionali
Significa e come si è dimostrato il latin America prima fa i fronti sociali prima fai le alleanze sociali prima le verifiche prima di dare dei programmi che però cammino tra la gente il programma che abbiamo scritto è bello il testo che abbiamo scritto e fare buono non è un programma di governo non è nemmeno una lista della spesa
Però non è su quello che cammina la cosa se non c'è già un cammino
A livello popolare diffuso esteso eccetera
In mi verrebbe non voglio essere veramente offensivo ma perché un'organizzazione politica come Rifondazione che pure ha fatto delle cose pregevoli dal novantanove al due mila quattro stando nei movimenti lavorando per i movimenti e capendo che cosa vuol dire
La simbiosi tra organizzazioni politiche movimento poi ha disperso tutto il resto oggi si deve umiliare lo dico francamente a vedere se due due personaggi eccetera decidono di fare le liste o così
E poi le mette tutti insieme secondo me questo non è solo inutile e dannoso perché porta fuori
Delle forze delle energie crea illusioni che poi finiscono malissimo
Il nostro tentativo secondo me deve essere tutt'altro fuori da questo gioco tentativo per me è semplicissima e la costruzione di un fronte sociale antiliberista oggi in Italia un'alleanza anti austerità che deve diventare operativa
Non dico da subito ma certamente da quando si instaurerà il nuovo Governo e che richiede fondamentalmente due cose ha ragione Giorgio sì il programma serve ma sulla base del programma semplicemente non fare nessun passo se primo non lavori in comune
E guardate noi abbiamo fatto passi indietro abbiamo fatto il ventisette insieme ma ci siamo divisi quindici giorni dopo
Ci siamo divisi sullo sciopero il quattordici ci siamo divisi su quello del ventiquattro e non ci siamo solo divisi facendo cose diverse ci sono state polemiche forti su questi argomenti quindi dobbiamo ancora dimostrare che sappiamo lavorare insieme non in un collettivo in un comitato eccetera
Ma tra la gente queste la prima cosa fondamentale
La seconda cosa ci dobbiamo mettere a disposizione di chi questo lavoro lo sta facendo in senso buono
Andare nei luoghi citavo prima il movimento della quel momento i beni comuni aiutare queste convergenze che stanno avanzando
Stanno avanzando tra chi lotta sui vari beni comuni
Dobbiamo provare a fare qualcosa del genere anche nei settori del lavoro che invece arrivano al punto che l'Ilva di Genova gli operai dell'Ilva di Genova attaccano gli operai dell'Ilva di Taranto perché disprezza avrebbero il lavoro perché invece secondo
Quelli di Genova bisogna fare qualsiasi lavora anche più schifose chi se ne frega se morì di cancro
Questo lavoro dobbiamo metterci a disposizione però senza spocchia non possiamo pensare noi faccia
Il Comitato come qualcuno diceva che diventa il punto centrale intorno a cui tutto va non funziona così
L'alleanza non prevede egemonie non prevede qualcuno che dirige qualcun altro non prevede il partito che incolla tutti pezzi degli altri questa roba qui non è più accettata
Però non è vero che queste alleanze questi movimenti sono quelli di una volta in movimento per l'acqua a differenza del movimento no global anche se organizzazioni specifiche se ne andassero
Cosa che invece non è successa nel momento no global quando alcune organizzazioni hanno deciso di fare il contrario di quello che avevano fatto
Quel movimento è crollato perché non aveva strutture sue il momento per la quel movimento sui rifiuti in ottava non hanno paura se qualche Group o politico sindacale se ne va perché hanno strutture loro sono movimenti permanenti non sono movimenti di settore sono momenti che però convergono sulle cose
Non perché qualcuno gli ha detto che c'è una prospettiva elettorale eccetera questo secondo me il nostro obiettivo
E se è questo credo che ciò ce lo dobbiamo dire
Da subito
Che che gli impegni che ci pigliamo qua
Ripeto io ho contribuito a scrive quel testo quindi mi piace però non è che se ci mettiamo d'accordo quel testo voi ci rivediamo a marzo
La questione si chiude
Innanzitutto dobbiamo vedere cosa facciamo prima delle elezioni
Io credo che prima le elezioni non ci saranno occasioni di grandi mobilitazioni però intanto dobbiamo aiutare quelle che ci stanno
Per esempio il momento che l'acqua viado questa cosa
Contro per il recupero della dei soldi della cassa depositi e prestiti dicendo cominciando a dire come noi sosteniamo che le finanze le finanze pubbliche i soldi pupilli sono beni comuni
E vanno socializzate ha trovato un obiettivo ri recuperiamo e stiamo parlando di cifre enormi stiamo parlando di migliaia di miliardi di euro
Recuperiamo quelle somme mettiamo a disposizione dei progetti che girano intorno ai beni comuni ma al di là di questo obiettivo aiutiamo a gennaio le lotte che ci stanno e proviamo a lavorarci insieme
E mettiamo in conto già quello che facciamo in certa misura quando arriva un Governo di cui sappiamo tutti io non ne crea scommetto a dire se sarà il Governo Monti se sarà Bersani se sarà Bersani Monti quello su cui siamo tutti d'accordo che il programma già c'è
E allora non è che e si ricrea una situazione qui vediamo un po'che fa sto Governo
Sì non c'è niente da vedere c'è da preparare fin d'ora un segnale forte
E segnale forte secondo me e che noi già sappiamo che che ne so ad aprile avremo una grande manifestazione nazionale contro il nuovo Governo e cominciamo a ragionare in questa prospettiva
E naturalmente siccome le manifestazioni da sole non bastano però sono importanti perché come il segnale sul non Monti lei ha detto
C'è un pezzo di popolo minoritario perché noi siamo nettamente minoritari però c'è un pezzo di popolo che contro nettamente questa roba bisogna che alcune forze e sono quelle che stanno qui forse neanche tutte
Possono dirlo fin da adesso che chiunque vinca anche se un Governo Bersani anche se fa il monocolore Bersani farà quella politica e quindi noi saremo i primi a dire che quella politica è negativa e ci battiamo contro
Ragioniamo in questi termini e ovviamente affianchiamo il lavoro per l'organizzazione di una manifestazione del genere
Con i lavori comuni su questi temi che abbiamo sollevato e su cui io propongo che si discuta
In
Non tutto insieme non mettendo la discussione sui beni come discusso sull'orma provando a fare
Assemblee specifiche sui singoli punti per approfondire quindi un programma comune che marcia
E lavorando insieme perché ne dobbiamo ancora dimostrare che tra la gente sappiamo lavora insieme perché ci siamo divisi un sacco di volte
Una cosa che ci toglie credibilità che non abbiamo lanciato mille patti e questi patti si sono disgregata e quando li abbiamo messi alla prova allora evitiamo di rifarne un'altra parte c'abbiamo un nuovo sigla
Lavoriamo insieme diamoci l'obiettivo io credo che questa idea di una manifestazione nazionale contro il nuovo Governo ce lo dobbiamo dire da subito perché già sappiamo come le cose andranno a finire secondo me non andrà come gli altri due
Governi Prodi in cui c'è tutta una fase in cui la gente sta a vedere perché adesso la situazione è molto più grave le risposte verranno richieste molto più rapidamente non ci sarà bisogno ad aspettare i cento giorni per intenderci
Questo è un impegno che ci può io credo che questo non richieda una sigla io credo che le sigle vengono dopo che abbiamo dimostrato che abbiamo lavorato insieme che sappiamo lavorare insieme che si ci sopportiamo e che quando siamo su posizioni diverse questo mi preme
Non ci attacchiamo frontalmente la cosa che hanno e ha ferito sul quattordici su ventiquattro non è che abbiamo fatto cose diverse che siamo stati attaccati come agenti da CGIL o qualcosa del genere perché avevamo preso due scadenze che poi si è dimostrato essere tutte e due efficaci
E che sono stati dei momenti importanti almeno quanto il ventisette
Nicole no Tomaselli acqua e Paolo Ferrero
Allora
Dopo un po'di pessimismo cosmico un po'di ottimismo della volontà
E dico della volontà perché qua
Credo che
Se questa Assemblea non è una discussione fine a se stessa dobbiamo un po'decidere
Ma per decidere dobbiamo anche mettere il dito nella piaga su una questione sulle questioni di di metodo di lavoro
Perché
Se è vero come è vero che c'è un'esperienza come il comitato ONU debito e non credo che si possa bypassare no l'esperienza di un anno
Di comitati territoriali di un comitato a livello nazionale delle manifestazioni promosse è anche vero
Che
Negli ultimi tre metri esistita una pratica allargata con altre forze di cui
Compagno Bernocchi ne rappresenta una
Su cui abbiamo dato dei risultati ventisette un risultato sicuramente positivo non so a a dire il perché aperte lo sappiamo benissimo sotto certi aspetti
Però credo che la verifica che abbiamo avuto subito dopo Bernacchi parlava del quattordici appunto qui casca l'asino il quale ma non solo per
Bernocchi atte a ricordarsene per
Riguarda un po'tutti a e quindi sotto certi aspetti anche il Comitato note
Credo che sul quattordici dopo che siamo usciti il ventisette da una piazza e in qualche modo ci aveva gratifica gratificato e dato forza per lanciare
Delle proposte che in qualche modo giungono anche la sintesi con la discussione di oggi ebbene io il quattordici indipendentemente dai sottolineature anche nell'intervento di Giorgio degli studenti o quant'altro
Non ho visto nei soggetti protagonisti per esempio qui
In questa Assemblea o non punibilità di intenti una diciamo anche un po'di perdita di sovranità anni o
Ad un termine sindacali in termini politici e quant'altro soprattutto sindacale in cui
Per quanto mi riguarda e io sono
Dell'opposizione CGIL Rete ventotto aprire quindi
Già soffro di personalità del cosa vuol dire stare nella CGIL vergognarsi tutto quello che sta
Sul sul metodo io credo che nei prossimi ed intanto non vorrai bypassare gennaio febbraio marzo
Tanto per citare tra il mese no a parte Terna che dice scusa se mi riferisco al tema dell'ultimo intervento inadatto stimoli in più per intervenire
Perché e per dire determinate cose
Se tu dici che riprendiamo con qualsiasi il Governo una mobilitazione ma io credo
Che nel una mobilitazione Magare nazionale su questo ovviamente di trovi d'accordo ma io credo che al di ecco perché ho esordito dicendo che il tuo e eccessivamente un pessimismo cosmico perché
Nella sua disperazione
Tante lotte comunque nei territori dalla Sicilia fino
Alla Lombardia al Trentino ci sono e allora il compito di
Di questa Assemblea dei proponenti delle forze e forze politiche
E proprio di cercare di connette alle dico ammetterle con un metodo di lavoro interno con un lavoro nei nell'RSU per quanto riguarda i posti di lavoro e ne territorio rispetto alle controparti
Scusare ma
I Consigli comunali Consigli regionali che hanno comunque che sono comunque interlocutori rispetta una miriade di vertenze aperte
Vedi Consiglio regionale non vado in Lombardia da dove provengo in Puglia ossia da dove sono nato
La Giunta Vendola in qualche modo al di là di esternare dovrà anche dire e fare qualcosa in relazione a quelli che
Che i lavoratori dell'Ilva una parte di sindacato lavoratori i cittadini libere pensanti stanno
Portando avanti in in Lombardia rispetto per esempio al San Raffaele e a tutto quello che sta a significare e qui te tocco evidentemente una nota dolente
Dentro una componente del del nuovo debito per te
Se da una parte c'è un RSV del San Raffaele e chiaro anche che c'è nel
Come dire nel tentativo di connettersi delle difficoltà e di chi in qualche modo è protagonista ma anche il gestore e questo riguarda tutti e lo facciamo un po'tutti e quindi la sottolineatura
Della perdita di sovranità un po'forse non dovrebbe essere appartenere solo un linguaggio
Come dire in un intervento in qualcosa di scritto e poi c'è il minuto non occorre farlo
Credo che dovrebbe essere praticato in maniera diversa allora sicuramente io credo che in questi mesi in questi due-tre mesi noi dovremmo essere in grado
Non conto se esso è una mobilitazione di cento duecento mille dieci mila persone
Io credo che la cosa principale e
Cercare di
Dare il significato pregnanza a quello che la piattaforma del programma eccetera eccetera non lo costruisco con le scadenze nazionali mi sono un posto sbagliato o perlomeno anche con le scadenze nazionali
Ma le voglio fare praticando lo nei territori praticano nel territorio e confrontandomi con tutti ma confrontandomi non è un pour parler in una riunione nella costituzione di un comitato
Ma nel lavoro negli obiettivi concreti su cui dobbiamo Tor procedere in maniera
O univoca perché se no B
Io credo che saremo qui a ripetere quello che hai detto tu prima insomma no le esperienze negative passate che siano il quindici ottobre che siano vari tentativi che abbiamo attraversato per esempio negli ultimi quindici anni
Dove
Fabrizio Tomaselli Unione sindacale di base P.A.I. Paolo Ferrero
Allora
Io credo che sia difficile parlare infatti
Non ci riusciamo oggettivamente è normale che sia così no non riusciamo a parlare oggi
Di politica senza parlare di elezioni
Che elezioni ci sono quindi comunque alla fine per diritto però esce se rientra sempre
In qualche modo o in un senso o nell'altro a parlare di questo invece io credo che
Noi dovremmo
Dovremmo cercare
Proprio perché questa Assemblea a differenza di altre situazioni non deve delineare lo schieramento
Non deve
Fare i conti suo Audi non deve aggregare in termini elettorali
Lo sforzo che secondo me noi dobbiamo fare è proprio quello di parlare
Di politiche di quale politica è utile oggi in questo Paese e alla sinistra di questo Paese
Quindi non parlare di schieramenti ma parlare di contenuti e questo è stato lo sforzo no fatto con la costruzione di una
Piattaforma di un'agenda chiamiamola come ci pare
Un'agenda che è utilizzabile utilizzabile da noi utilizzabile da altri utilizzabilità tutti coloro che la ritengono valida in questo momento
Io credo che
Questo questa questione per esempio
Vede io qui sto ciò c'è una contraddizione no nel senso che
Questo questo Comitato
Non Monti è di fatto
Un un un insieme di forze che in qualche modo si è vista della manifestazione del ventisette poiché arrivista parlato ha discusso e in qualche modo è un'aggregazione questa sì di forze che
Nella quale per esempio ci sto come comunione sindacale di base
Ma io credo che parlo per me parlo per la mia organizzazione
Noi abbiamo molto a cuore una cosa nell'ambito sindacale io credo che dovrebbe essere la stessa cosa a livello politico ma a livello sindacale noi ci teniamo molto all'indipendenza da tutto e da tutti
Quindi io comincerei proprio con il metodo attraverso un di individuazione di un metodo a dire che se questa è un'aggregazione una un insieme di forze
Compositivo vanno dai partiti che si presentano lezioni a quelli che non si presentano ai sindacati alle direttamente con i sindacati cioè io credo che questa sia un insieme di forze che
Deve parlare di politica ma non deve fare schieramenti perché non si è mai visto che un sindacato almeno in Italia che un sindacato parla di elezioni almeno per quello che ci riguarda poi ha voglia se si è parlato di azioni no in questi anni
Perché l'indipendenza è quella che ti procura che ti garantisce
Almeno dal mio punto di vista protesta sindacale ti garantisce quello che è la difesa la tutela la rappresentanza vera dei lavoratori cosa che in altri casi non è possibile e i risultati
Della di quello che vediamo oggi sono anche in conseguenza della mancanza di indipendenza del sindacato dalla politica no per anni il sindacato
A ha rappresentato la cinghia di trasmissione diretta o indiretta dei partiti assorbito assunto il ruolo quasi di delegato delle politiche del lavoro dei partiti e a sua volta quando la politica è andata in crisi
Ha trasferito proprio alle
Le le cose peggiori quindi la
La la il collaborazionismo il la con la concertazione a tutti i costi ed altri trasferita i partiti e queste risultato crolla la politica Grolla anche il sindacato io a questo gioco non ci sto
Allora io preferisco parlare rapidamente chiaramente di contenuti
Perché sui contenuti invece è possibile confrontarsi confrontarsi apertamente diverso per esempio è il discorso che ha poi costruito questa anche questa Assemblea nel passato che a quel discorso fatto gol
Corno debito lì c'è un'aggregazione di versa anche se dei forse molte volte sono le stesse per esempio non ci stiamo come USB in termini formali ma ci stiamo come
Gruppi di compagni che stanno all'interno del sindacato il sindacato di base
Beh quello è un ambito politico è uno spazio politico non è un partito infatti non si presenta alle elezioni ma uno spazio politico su nel quale discutere anche magari trovare una affermazione diversa che significa anche una strutturazione diversa cosa che qui chiaramente non ci può essere anche il sindacato non si può strutturare gruppi siamo un partito perché è qualcosa di assolutamente innaturale dal mio punto di vista
Parlare di contenuti vuol dire e non vado su sulle cose specifiche perché chiaramente condivido condividiamo quello che abbiamo scritto insieme in quella in quella in quella piattaforma in quella
In quell'agenda
Io credo che la l'elemento gli elementi portanti di quella
Di quella di quell'agenda sono uno la radicalità
Del delle delle cose che si scrivono
E l'altro e
Diciamo il
Il metodo no attraverso il quale si porrebbe imporre opporrebbe sostenere quei punti di piattaforma
La radicalità non lo sa solamente nell'evocazione vero
Che sembra revochiamo la cosa più bella del mondo questo non significa portarla a casa e neanche avvicinarsi di un centimetro
Allora la radicalità sta nel praticarlo poi nel praticare conflitto questo a livello magari sindacale la cosa
Più naturale possibile a livello politico forse un pochino più difficile no che ci siamo dimenticati quando la politica si faceva per strada quando la politica si faceva
Oltre che sui posti di lavoro nei mercati no nel
Nel nel nelle strade comune nelle piazze comune di questo Paese oggi non c'è più quindi è difficile praticare una cosa del genere in termini concreti
Però questo è quello al quale dobbiamo dobbiamo tendere e non possiamo pensare che
La radicalità di certi di certi elementi di certi aspetti sia fine a se stesse
Cioè
Io quando ne abbiamo detto come come è noto debito
Non si paga il debito ben un anno e mezzo fa che se lo ricorda al di là di qualche
Scienziato pazzo no c'hanno preso per pazzo e tutti quanti hanno
Cioè anche di fronte alla crisi incombente al fatto che non era un problema di vollero pagare o meno soltanto il voler pagare o meno il debito è giusto non giusto pagare il debito che ha creato profitti per altri
E miseria per per quest'altra parte non era solo quello già c'era anche la
Coscienza e c'è ancora oggi
E oggi è molto più diffusa anche in ambiti che non sono i nostri che questo debito non si può pagare oggettivamente non si paga perché quando qualcuno parla di
Fiscal compatta e parla di cinquanta miliardi annui da sommarie agli interessi che costantemente si pagano sul due mila miliardi di debito si sa benissimo economicamente che non si potrà mai pagare una di cambiare di questo tipo allora perché la durante la parte continua a dire che si deve pagare
Perché questa è una redistribuzione non tanto a livello nazionale ma a livello internazionale delle ricchezze
Perché guardate che sarebbe molto semplice dire
C'è stato il dieci per cento della popolazione italiana che
C'ha quante circa duemila voi
Mila miliardi quella è il il cinquanta per cento della
Della della della ricchezza di quattro mila miliardi quattro mila miliardi di euro no
Basterebbe eseguire ogni famiglia di quella di quel dieci per cento guadagna Cialona una ricchezza di circa due milioni
Due milioni ma sarebbe pagassero il venticinque per cento e con l'anche il il deficitaria non sarebbe
Il debito che hanno sarebbe dimezzato così la detta così è molto semplice insomma analoga talmente tranquilla che basterebbe una bella matrimoniale non è così cioè non è questo non è questo l'obiettivo che sta dall'altra parte
Perché altrimenti come diceva giustamente Giorgio all'inizio non si capirebbe perché fior di ingegneri della finanza e dell'economia non si rendono conto che stanno portando prima la Grecia poi la Spagna con il Portogallo poi Orlando
Poi quasi sicuramente anche l'Italia al macello alla distruzione economica e sociale allora io gli obiettivi sono diversi e se gli obiettivi sono diversi non dobbiamo farla anche di altre cose
La radicalità che dobbiamo mettere in questi obiettivi nell'aver
Del perseguire questi obiettivi e non può essere solamente ripeto evocativa
Dobbiamo riscendere nel sociale questo a livello pale a livello sindacale come a livello politico e allora
Va benissimo io anch'io auguro le miglior fortuna chi si presenterà alle elezioni chiaramente a sinistra spero che qualche cosa esca fuori però
Credo che gli obiettivi che ci dobbiamo dare siano quelli di una ricostruzione concreta
Effettiva di un tessuto sociale quando parlo di di tessuto sociale intendo sia a livello sindacale complessivo a livello di opposizione
E le cose le lotte ci sono le lotte ci sono nel Paese perché quando i bisogni
Sono talmente
Visibili talmente tangibili quando la precarietà non è più la precarietà di chi non lavora
Ma la precarietà di chi lavora e guadagna otto sette cento seicento euro al mese beh è quella
Quella non è più un problema di precarietà da da prendere con le pinze quella è
Un problema come tante altre ce ne sono che vengono
Affrontati tutti i giorni nel Paese
La gente su queste cose ormai c'è non è che non c'è la paura la paura c'è Massi la paura si supera esclusivamente
Se
Il lavoratore se disoccupato se lo studente se il migrante se chi vive una situazione oggi è di estrema precarietà
Non è lasciato solo sita sita degli strumenti di rappresentanza si dà degli strumenti reali concreti di opposizione questo ripeto sia a livello sindacale sia a livello politico
E su questo che noi dobbiamo poggiare la la il lavoro di questi di questi di questi dei prossimi mesi a prescindere dentro fuori non mi importa nulla del
Del discorso
Elezioni si elezioni no queste quello che dobbiamo fare io credo che dobbiamo continuare
A vederci e finisco veramente a vederci a lavorare a fare iniziative come
Movimento
Che abbiamo creato questo del
Del non Monti che meno Monti vedremo se poi dovremmo trasformare pure nome oppure no
Ma credo che il mutismo supererà Comer berlusconismo ha superato Berlusconi il moltissimo supererà sicuramente Monti
Però credo che questo è un ambito di discussione
Di confronto e di iniziativa comune di soggetti che sono diversi probabilmente rimarranno diversi
Quello che invece secondo me bisogna costruire nel modo più ampio allargando a tutte le forze che stanno qua dentro e anche più in là sarà quello di costruire invece un ambito politico un ambito
Aperto com'era quello del non Monti del scusate del del nord debito e li costruirci le iniziative li costruirci una strutturazione che vada al di là della
Del della situazione al di là della
Del contingente grazie
Allora
Paolo Ferrero segretario del PRC e poi Franco Turigliatto e Stefano De Rigo
Volevo dare un comunicato mentre arriva oggi alle quindici c'è una manifestazione a Fiumicino contro l'ampliamento dell'aereo porto poi a partire dalle quindici noi siamo qua comunque giusto dare questa annuncio
Poi volevo dire anche che la compagnia Cristina benvenuto ha rinunciato all'intervento però mi ha pregato di dirlo perché doveva andare via dei proletari Comunisti italiani la parola Paolo Ferrero
Tanto salve a tutti e tutti
Ma innanzitutto sul sull'analisi sostanzialmente son d'accordo con le cose che diceva Giorgio in relazione ed è del tutto evidente che
Non è che la crisi l'hanno scelta loro di farla
Ma che ci sia un utilizzo della crisi della speculazione e di tutto il resto
Per demolire quello che il movimento operaio ha costruito in Europa nel secondo dopoguerra
Cioè il sindacato e la contrattazione
Il Welfare e la democrazia a me pare del tutto evidente c'è la
La partita non è solo quella delle conquiste degli anni Settanta e la la la demolizione del diciamo
Della civiltà ADD chiamatela come volete insomma che si è
Che si è costruito dopo l'aver sconfitto
Il nazismo non solo attraverso gli americani ma
Anche diciamo così quegli altri dall'altra parte la lotta partigiana e tutto il resto a me pare questo il nodo
E che quindi non non c'è un fallimento marce una situazione in cui
Ogni politica economica restrittiva che produce un aggravamento della crisi viene usata per riproporre in modo estremizzato la stessa ricetta che a sua volta aggrava la crisi questo mi sembra il nodo diceva
La si potrebbe fare un'analisi
Di come la Banca centrale ha deciso di intervenire nel caso di speculazione finanziaria e un modello da manuale
Di come si utilizza la speculazione per obbligare gli Stati a demolire il welfare e tutto il resto mentre la speculazione ma potrebbero bloccare abbastanza facilmente quindi completamente d'accordo
A partire da questo io faccio alcune considerazioni la prima
Non so chi vincerà le elezioni è probabile che le vince il centrosinistra
E possibile che il centrosinistra mantenga un'agenda un po'più un po'meno radicale di quella di Monti penso che questo non cambierà nulla nella percezione sociale
Perché oramai le stangate sono arrivati a un livello tale che stanno mordendo nella carne viva e il processo di accelerazione di percezione del disastro che di vini
E molto più alto delle statistiche rispetto alla perdita del potere d'acquisto
Ce ne siamo andati avanti per una serie di anni in cui la gente non si è accorta così tanto
Della Roma stiamo arrivando al punto in cui invece anche solo un
Anche se non fai nulla tra sei mesi la gente sta molto peggio di oggi perché le casse integrazioni vanno a finire le modalità vanno a finire
Perché becera al nonno e adesso già tracce cioè c'è un c'è un processo quindi io penso
Sono d'accordo che il prossimo Governo chiunque esso sia non avrà lunghe lune di miele diciamo così ma ci sarà abbastanza rapidamente
Un problema che si pone
Da questo punto di vista io sono d'accordo che si cominci a lavorare da subito su come si riesce a mettere in piedi una forma di mobilitazione nazionale eccome
Sono d'accordo però anche con le cose che diceva Tomaselli adesso e l'intervento precedente compagno di Milano di come sui territori
Noi ci
Strutturiamo di più
Cioè di come si riesce a fare una pratica sociale
Non dico quotidiana ma insomma continuativa che connette a tutti i conflitti perché i conflitti ci sono in giro il problema e che sono quasi tutti separati allora il riuscire a costruire elementi di comitati dirò perché
Che mettano assieme i vari pezzi a me pare un punto decisivo
Detto questo
Io vorrei affrontare
Due questioni che sono questa storia che in Italia ci sono poche lotte che è palese
E solo dovuta al fatto che il PD sta al Governo che la CGIL ha smesso di fare il sindacato da quando c'è il Governo Monti e
Che la sinistra che si considera rivoluzionaria di classe molto debole e particolarmente go con dei dirigenti pirla questo è possibile
La mia opinione è che c'è anche un altro elemento e cioè vedo che ci sono cenni di assenso benissimo la mia opinione è che c'è anche un altro elemento e cioè c'è un'egemonia reale di Monti
E che le politiche neoliberiste
Sono egemoni nella maggioranza del popolo italiano compresi quelli che subiscono le politiche neoliberiste si incassano sui singoli provvedimenti del Governo
Cioè a me pare che il punto di fondo
E che la gente si arrabbia sulle singole questioni ma non essendo in grado di padroneggiare quello che succede alla fine si beve la spiegazione generale che viene data da Monti e quindi Monti è concretamente egemone
Perché il punto della PAC la gente fa le lotte non solo se incazzata e se pensa di poter cambiare ma se pensa anche di aver ha ragione e di avere un'idea di come fare e invece la mia opinione e che il senso di potenti di impotenza
Che dilaga nel proletariato italiano e dato dal fatto di non aver nessuna lettura alternativa di quello che sta Succi tendo e quindi che tutti i lamenti della singola questione tinca atti sulla tua cosa ma non riesce a capire che cosa si potrebbe fare
Allora se questa cosa qui ci ha qualcosa a che vedere con la difficoltà a fare lotte io penso che ad esempio un ruolo
Del diciamo adesso chiedo scusa se confondo tra
Non Monti de IRE no debito ma insomma delle forze che si pongono il problema di costi un movimento antiliberisti anticapitalista in Italia per dirla brutalmente secondo me noi abbiamo un problema di riuscire a fare un'opera di
Di di critica dell'economia politica di De mistificazione delle delle stupidaggini che vengono ripetute stupidaggini delle della Baggio del cervello che viene fatto a reti unificate tutti i giorni che secondo me non è non è un fatto
Non è meno importante che convocare una manifestazione
Perché se quello che viene licenziato continua a pensare che il suo problema è perché il debito pubblico sta due mila miliardi noi non ne usciamo e non riusciamo a costruire una mobilitazione perché non c'è l'incapacità di individuare gli obiettivi allora io penso che c'è un problema
Di organizzare un lavoro di massa
Di alfabetizzazione di massa sulla questione della critica del del dell'ideologia e della lettura economica del neoliberismo perché senza questo secondo me abbiano difficoltà ad uscire e non bastano gli slogan
Perché non basta note bietola prima sentivo un compagno che diceva siamo darla nazionalizzazione delle banche sotto il controllo opera tutti cazzo e io sono per metterli anche le guardie armate alle porte ma non facciamo i un millimetro in avanti
Non è che quella parola d'ordine mobilità qualcuno in giro che sta perdendo il posto di lavoro io penso che c'è un lavoro da fare
Di destrutturazione di decostruzione che in Italia non è fatto e noi facciamo finta che la gente sia conto Monti lealtà la gente incazzata ma impotente perché non sa dove andare prima seconda proposta che volevo fare
Io penso che un altro punto che ci abbiamo e una relativa impotenza tra questa roba che ci è chiarissimo che l'Europa
Così come fatto è un programma politico
Ne è che questa Europa è neutrale io son Dada d'accordo con chi compagno Domenico domi scheda la rete dei comunisti cioè queste Europa qua è l'Europa che ieri
Al al suo interno le politiche neoliberiste ed è fatta apposta per demolire questa roba
Noi rischiamo e quindi il programma del PD di di farsi in avanti
Cioè l'idea
Che tu implementi il potere politico di questo copre per questa via la cambi è completamente privo di ogni fondamento
Queste Europa si può cambiare solo se si rompe il meccanismo di come funziona per accumulo di forse non si cambia bisogna rompere il meccanismo
L'impotenza che abbiamo e come diavolo si rompe
Perché rischiamo di dividerci tra chi dice dobbiamo uscire dall'euro avanti salvo il fatto che lo diciamo e non succede e chi invece dice no del partito dico avanti così allora io penso questo perlomeno ragionamento che abbiamo fatto nell'ambito del partito la sinistra europea
Che forse il tema della disobbedienza i trattati che veniva posto da Giorgio nell'introduzione c'è di aprire una battaglia sulla non applicazione del fiscal Compaq peraltro non è un trattato internazionale con tutti i crismi ma un patto tra Stati quindi chi la non applicazione il fiscal compra
La questione della disobbedienza sul modo in cui si gestisce il debito pubblico
Ed io capisco che una parola d'ordine minimale rispetto alla
Alla cambiate alla cancellazione ma potremmo dire almeno che bisogna togliere di al debito pubblico dalle mani degli speculatori internazionali che fanno cazzo che vogliono
E che quelli usano come una clava su di noi
E che la Banca centrale italiana bisogna obbligarla di intervenire in modo diretto in modo da fermare questa roba che paghiamo al quattro per cento direbbero perché giustamente
Bernocchi diceva i giapponesi hanno nove mila miliardi di debito pagano lo zero virgola uno per cento sugli interessi sul loro debito noi paghiamo il quarto sul nostro debito
Fa una bella differenza
Allora io penso che parole d'ordine sulla disobbedienza dei trattati e la esemplificazione concreta sul problema non è il debito pubblico sono i tassi di interesse che paghiamo sul debito pubblico il problema
Non è che la sanità costa troppo e che se tu applichi il fiscal compatta viene forma sagge
Delle robe che forzano concretamente rispetto all'Europa e che siano percepite come praticabili cioè che il
Che si chiede al all'Italia di di di unilateralmente non applicare questo io penso che potrebbe essere una nuova e ho finito
Che aiuta a costruire un percorso per cui diciamo così per chiudere
D'accordo e
E vedrai questi due elementi qua come punti fondamentali dirupo venti secondi chiedo scusa perché vado fuori tempo
Io non è che non vedo tutti i limiti della costruzione elettorale a cui stiamo andando io penso che c'è un punto e cioè che se si riesce a costruire una lista
Per scelta soggettiva e in parte perché Bersani non se li accatta tutti
Chiaro in parte per scelta e in parte per
Rifiuto perché è così se si riesce a costruire la lista fuori dal centro sinistra
Che abbia qualche caratteristica
In cui la messa in discussione i trattati ci sia l'articolo diciotto la patrimoniale quindi niente no no stop pensa all'evoluzione no ma alcune cose ci siano secondo me è un passo positivo
C'entra qualcosa con la costruzione con la soluzione dei problemi del movimento antiliberista anticapitalista in Italia poco ma io penso che è meglio quello
Che niente per una ragione semplice che anche la nostra gente che è debole
Ti chiede drammaticamente di avere sul terreno della politica un livello di forza che loro non hanno oggi al loro interno c'è un elemento drammatico in questo sì però cieco in questo elemento c'è e allora io penso che se riusciamo
A tirare fuori una roba che non è diciamo lo splendore
Ma
Che permetta di mettere alcuni elementi di critica seria lì dentro secondo me è un piccolo passo in avanti meglio che ci sia piuttosto che non ci sia
Franco Turigliatto Sinistra critica vi potete parlare francofona
Ma io
Treviso fino all'inizio anche sul tema generale che sono i rapporti di forza e la politica della borghesia euro e la politica della borghesia europea dice
Sono d'accordo stanno ottenendo i risultati e che risultati gli interventi che ci sono stati di vostro dati il grado di frammentazione la difficoltà delle classi subalterni a costruire in Italia e sul piano europeo è una risposta unificata e quello è un disegno un disegno cosciente oggi
Tutti i settori fondamentali dalla borghesi europea sono per quelle politiche liberiste
E nessuna lotte anche le mobilitazioni più forte non l'hanno fatta desistere
L'idea è sicuramente quello di un'alterazione complessiva dei rapporti di forza per permettergli di reggere la concorrenza internazionale questa i loro disegno e da questo punto di vista penso di dover chiudere
Quella non balìa che è stato il secondo dopoguerra in Europa
Dove la classe lavoratrice le classi subalterni hanno ottenuti
Diritti organizzazione URP fare e in generale una condizioni di vita a una ripartizione del reddito nazionale che non era mai stata data in quei termini
In tutte le altre società questa è la partita era questo punto di vista loro sono assolutamente decisa ad andare fino in fondo
E hanno costruito uno motilità di pensieri pensiero unico lo vedete per certi versi ancora di più in questo momento cioè i giornali e tutto le televisioni sono unificate da questo punto di vista
Altra cosa è che
Tutto questo avvenga in un contesto
Di crisi complessiva del modello di accumulazione capitalista che hanno in questo senso sarebbe stato il momento giusto se ci fosse un movimento operaio forze di sinistra in grado di proporre un'alternativa di sfruttare la condizioni di crisi del del del sistema è esattamente quello che non è avvenuto
Però in questa difficoltà di resistenza del movimento dei lavoratori loro almeno in questa anni di fronte una crisi assolutamente dirompente sono riusciti perlomeno a creare un
Equilibrio molto instabile caotico che andrà ancora aveva ancora altri momenti di crisi profonda probabilmente a livello nazionale
Diciamo a livello nazionale che potrà incidere ancora perlomeno a questo la la il lavoro che noi dobbiamo fare che lotte a un certo punto rompano il meccanismo del del e la loro capacità di controllo non sarà ancora a livello euro
Beh immediatamente potrà essere a livello
Nazionale
Però noi dobbiamo aver anche chiaro l'altra cosa che c'è un'altra Europa bene o male che in modo con grandi difficoltà si manifesta
Ed è quella del quattordici novembre ed è quella dei movimenti che dei Paesi del sud Europa ci sono stati
Cioè quella che è obbligato la stessa cessa fare lo sciopero del del del del del quattordici non so se avete letto dice
In qualche modo i burocrati di quella di quel grande carrozzone dicono
Siamo obbligati a fare questa manifestazione perché c'è un grande malessere un'industria iscritti delle nella popolazione lavoratrice e c'è stata anche una certa risposta
Il problema nostro è che noi abbiamo fatto la manifestazione del ventisette poi la giornata il quattordici però tutto questo
Noi non abbiamo abbastanza forza perché non ci sono delle strutture sindacali nelle strutture di movimento né volontà delle forze politiche attive per dare una continuità tutto questo eh
E il lavoro peer prima Ferrero dicevo un lavoro di alfabetizzazione il comitato ONU debito era nato esattamente per fare questo lavoro di alfabetizzazione
E abbiamo visto tutte quante le difficoltà su questo tornerò diciamo per il futuro su che cosa si potrebbe fare o le
Debolezza che dobbiamo superare però il nostro punto di riferimento eh quel movimento del quattordici
Cioè quella che cioè è la nostra un gruppo di speranza che abbiamo di poter cambiare le cose in un quadro che condivido assolutamente per quel che è stato detto vede l'estrema Fratte menzione e anche il limite delle loro
Lotte stessi
Da questo punto di vista mi permetto di dire una cosa anche alcuni hanno fatto riferimento alle vicende elettorali che abbiamo di fronte ora tu
Si può girare intorno a tutte le cose però diciamo
Saranno elezioni pessime
Daranno un Governo pessimo
La politica di quel del futuro Governo ha già scritta l'abbiamo detto tutto quanto
Però è comunque un momento elezioni come in Grecia in altre condizioni con la speranza ad una vittoria della della sinistra ma anche qui ci sarà un'attenzione senza precedenti rispetto a questi anche di quelli che in qualche modo proprio perché subiscono quelle politiche che diciamo gradualmente tutte le nefandezze che hanno fatto stanno entrando della società come
Veleno che percorre l'intera società e che precipita sempre più verso il basso la stragrande maggioranza la popolazione che vive ancora in modo largamente individuale
Questa situazione di di
Di disagio ma per questo una domanda di
Politica
Di governo cioè da questo punto di vista in questo senso
Ovviamente diciamo non siamo soddisfatti della situazione
Sarebbe meglio posso dirlo così sarebbe meglio che i nostri temi che i temi del Comitato debito della giornata do Monti fossero al centro anche bella battaglia politica
E elettorale fossero uno degli elementi della discussione con cui le persone dice ma c'è questo e quell'altro non perché siamo elettoralistica non per ti voglio diciamo così credo dobbiamo a tutti i costi andare in quel Parlamento ma proprio perché sia elemento di dibattere è un elemento di discussione di
Politicizzazione e di alfabetizzazione per usare questa cosa qui ed è un peccato che non c'è abbiamo tutto una responsabilità abbiamo tutta una responsabilità alle forze politiche anche
I soggetti sotto sociali per il ritardo con cui a Riga noi avremmo dovuto da tempo dire
Che noi con quelli che hanno votato il fiscal pompa che hanno sostenuto Montin mantenete affetti prediamo per usare questa prescrive perché dopo il piano
Alternativi
E dobbiamo dirlo che siamo diciamo prima dopo e durante questa cosa qui
è una battaglia minoritaria sia è una battaglia minoritaria ma una questione di vita di di morte da questo punto di vista è stato perfetto diciamo labbro Sasso Michele
Ken Loach a Torino e anche altrove nel nome girare attorno al problema ma di dire semplicemente
C'è il centrodestra che ti stando ad un colpo solo e il centro sinistra un po'alla volta ma i risultati lo stesso anzi ma il metro del centrosinistra è lo stesso diciamo esattamente
Non vedi l'impatto e lo subisce un po'alla volta però lo sforzo e la costruzione in un'alternativa a questo sul piano sociale sul piano
Sindacale e qui ora è chiaro che quel che si sta delineando non è quello che dovrebbe esserci
E io vorrei che quello che si sta delineando fosse più
Permeato diciamo alle nostre tematiche sono quelle del non Monti dell'alternativa della radicalità dei dei dei dei contenuti e anche chi ha partecipato alle discussioni all'assemblee sa bene come
In molti dei protagonisti che pure dicono voglio destra alternativo non c'è la consapevolezza che ci deve essere un rapporto di forza sociale per poter cambiare le cose che la partita si decide
Diciamo non solo non potete importante o sarebbe importante avere una lista di sinistra forte alle prossime elezioni perché la partita si gioca esattamente dei
I rapporti sociali sui luoghi di lavoro nell'unificazione de ed è delle lotte che da questo punto di vista credo che avere ancora un minuto mi pare
Un minuto
Dico che però noi non possiamo essere soddisfatti di quel che abbiamo fatto
Va bene la manifestazione noi sappiamo che il programma del prossimo Governo sarà di merda
E possiamo anche pensare di avere quel giorno in cui lo presenteranno in Parlamento altrove o quella settimanali di avere una proprietà azioni nazionale
Ma quale è stata la nostra debolezza in quest'anno la difficoltà a trasferire anche alcune iniziative come quella del ventisette importanti in un'azione
Locale cioè una capacità anche sui territori e su questo diciamo
Uno sforzo per un livello diverso di unità ci deve essere
Perché se no non possiamo agire da questo punto di vista perché se facciamo una manifestazione nazionale
Poi sul territorio non riusciamo neanche a mettere delle
Fare delle manifestazioni locali voi insieme tutti sostenere la lotta di quelli dell'Ilva o la lotta della FIAT o altre cose siamo assolutamente impotenti ci trovi amo qui a Roma ma in realtà parliamo di udita abbiamo un bel programma ma abbiamo l'assoluta incapacità di trasferire sui territori sui luoghi di lavoro la
Quell'unità che è una questione fondamentale per agire perché solo quello dalla forza minima per essermi viva Bette credibili ognuno di noi fa delle cose giuste a
Giustamente le le sue priorità e le esigenze di organizzazione politica ma dobbiamo in qualche modo riusciva ad agire insieme per poter avere un minimo di efficacia politica grazie
Allora fanno statale Rigoni calmasse paesaggio Bellavite Franco Russo
Ora continuiamo la discussione la
Alla prima domanda che dovremmo farci che
E od obbligo farci oggi e cioè è stato utile è stato
Costruttivo costruire questo coordinamento andare avanti su questa strada in particolare incentrando tutto sulla questione non Monti
La prima risposta che viene la data l'Assemblea
Un'Assemblea che non era per niente scontato sarebbe stata così affollata e così numerosa visto come dire viste le assemblee concorrenti le le numerose iniziative
E ma da questo lo abbiamo trarre anche dell'insegnamento evidentemente
Sono due cose diverse
Sono due cose molto differenti da una parte possa memoria assumere il tutto con il
Solito la solita immagine il teatrino della politica
Dall'altra parte
Qualcosa di differente ma di differente perché presente
Nel tempo e capace anche di fare qualcosa di più perché la si discute guardate hanno governato tutti
Ma si discute ancora di legge sul conflitto di interessi
Si discute ancora di modifica della legge elettorale
Ma noi e parlo di sindacalismo alternativo siamo stati capaci di mandare a casa un ministro alla questione del concorso nella scuola ogni tanto qualche cosa l'abbiamo azzeccata e non abbiamo mai governato nulla
Persino sulle ventiquattro ore nella scuola siamo stati capaci come limitare un contributo significativo alla vittoria
E allora quando sento il
Cioè vorrei
Amichevolmente per esempio
Interloquire con con quanto ho sentito dire anche da Ferrero cioè
Alla domanda
Come mai questa la popolazione italiana ecco è stata così infiltrata dalla teoria liberista io avrei qualche risposta
Come dire perché quei famosi pirla sono stati più che altro sul terreno della politica e li abbiamo visti al Governo e li abbiamo visti più volte come dire in Parlamento
E quindi
Il il problema di fondo e anche cercare di fare un passo in avanti nelle analisi
E le analisi ci dovrebbero dare per esempio
Come dire conforto laddove vediamo da una parte il Bondone sindacalismo alternativo che a grandi divisioni che ha grandi responsabilità
Ma che comunque ha tenuto più o meno tutto sempre
La schiena dritta in questi ultimi venti trent'anni non
Che ha costruito un'ipotesi radicale sui posti di lavoro più che sull'i suoi comunicati come dire sulle idee
Sul massimalismo che ha saputo resistere sopravvivere ed a volte anche
Costruire un'egemonia a partire da
Delle normative che quei famosi pirla hanno consentito fossero poi come della negazione pratica della democrazia sindacale in questo Paese
Per esempio
La negazione di un diritto elementare come il diritto da assemblee l'orario di servizio allora quando noi parliamo della piattaforma
Del non punti
Da una parte rispondiamo che è fondamentale anche perché è come dire questa rappresenta questa agenda nell'agenda del futuro Governo lo hanno già detto tutti
è inutile ripeterlo perché quelli solo l'impegno di quello verrà fatto ma dall'altra parte
Dobbiamo avere anche un minimo d'orgoglio nel senso di capire che c'è una differenza fra le organizzazioni sindacali e la casta
Della politica così come c'è una differenza fra
Le organizzazioni sindacali di base e L'altra casta quella sindacale della quale nessun antica sta parlando
Perché se vogliamo porci il problema di che cosa fare in questo periodo dobbiamo porci anche questo problema
E troppe volte per troppi anni
Come dire è stata giustificata l'agire della CGIL di questo di quell'atto ma non ho fatto neanche uno sciopero generale dopo il massacro delle pensioni perché chiaramente c'era Monti
Non hanno fatto uno sciopero generale hanno funziona hanno funzionato come tappo neanche dopo copia di una politica del tutto iniqua
Ma lo dicono tutti ma lo dice persino Tremonti l'altra sera ha detto ma noi
Italia siamo ormai il bancomat siamo utilizzati da tedeschi e francesi
Per pagare un debito che come si sa relativamente ai bond greci loro si erano messi nella pancia e via dicendo ma insomma questa politica che è stata poi regala risolte all'un per cento alle banche
Perché comprassero di botte aumentassero come dire la spirale del debito e via dicendo
è una politica insostenibile però questa è l'unica politica della quale si sente parlare
E poi ci meravigliamo che arriva a villa pre del venti per cento ma insomma è normale se da una parte dei posti di lavoro dove si dovrebbe esercitare il confronto diretto di classe
Noi non abbiamo neanche il diritto all'Assemblea e dall'altra parte si può andare in Parlamento con
Per esempio rimborsabile tonale all'un per cento perché ancora così
E si può andare il Parlamento al quattro avrei chiedono il cinque
Di media fra voti nelle elezioni che non possiamo prendere perché non possiamo neanche a presentare il nostro programma elettorale e i scritti e via dicendo c'è una cosa vergognosa ma costruita da un Governo di centrosinistra prima della spaccatura di Rifondazione
Allora
L'egemonia come dire di chi sta da questa parte di chi è anticapitalista di chi vuole ricostruire
Una opposizione reale passa per i posti di lavoro
Queste egemonica si costruisce anche con la parola d'ordine più democrazia sindacale questo è uno degli elementi centrali
Che deve essere il nostro programma
E bisogna cominciare a praticarlo non ci fanno fare le assemblee facciamole lo stesso ci vogliono cacciare dalle scuole dei posti di lavoro benissimo chiamassero i carabinieri
Se vogliamo in qualche modo radicalizzare il conflitto
E portare all'ordine del giorno questa con una questione elementare
E che vediamo soprattutto non italiani
Perché altrove sono messi meglio sotto questo profilo ci sarà come dire un motivo non sarà forse che abbiamo il più grosso sindacate europeo che è come dire che ha coperto un'aria di imbuto
Dicendo di essere di sinistra ma che poi noi sappiamo da trent'anni non è altro che il sindacato del PD è il sindacato del PD non c'è nulla
Non c'è niente da meravigliarsi allora la questione per esempio
Della democrazia sindacale è una questione da praticarsi come la questione dell'organizzare comitati contro il pagamento le limo come riprendere dentro i quartieri il lavoro
Per esempio sulle autorizzazioni e via dicendo come la questione e cioè ad Equitalia come tante altre
Però
Bisogna vedere un senso come vive d'appartenenza ed organizzazione che dia anche il senso di euro come direbbe che dia una centralità la centralità sta
Nel fatto
Che
Abbiamo detto basta con i sindacati si lega ritrasmissione dei partiti
Che il mondo della
Rappresentanza fasulla che è quello del teatrino della politica non ci interessa e purtroppo però anche da noi ogni tanto qualche danno l'ha fatto
E significa dare avere prendere in mano una strada diversa che è anche quella dell'autogestione dei posti di lavoro soprattutto all'autogestione della rappresentanza una parola visto che si è parlato per chiudere
Delle scadenze devi scioperi di diritti differenziazioni che ci sono stati Piero Bernocchi ne ha parlato per esempio il quattordici e via dicendo
Ma guardate
Sulla scuola si è vinto
E adesso si stanno riprendendo un pezzo di questa vittoria perché CISL UIL SNALS Gilda autonomia eccetera si sono mangiati
Due giorni fa con un accordo seicentocinquantaquattro milioni di euro prendendoli dal fondo all'Istituto
Io non penso che fosse secondario
Come via sul panorama sindacale italiano fossero secondari e le scelte di fronte agli scioperi che sono stati fatti
E per esempio pensare di aderire ad uno sciopero indetto proprio da CISL UIL SNALS e civiltà
Per un giorno che non poteva essere praticato perché era un sabato fra l'altro il sabato lavora il venti per cento della categoria andare lì prima che ci andasse la CGIL
E poi visto che avevamo gli strumenti per vincere come si è dimostrato e certo non li avevamo in quei sindacati che sono schieramenti sindacati la controparte
Perché sono anche quelli del Patto per l'Italia una volta coi degli ultimi papi ampiamente ricordati oggi andare a fare uno sciopero
Il quattordici quando se fosse stato specifico per la scuola avrebbe avuto più forza
E andare a fare uno sciopero di quattordici o su questo non sono d'accordo con Turigliatto
Come dire per usare un termine elegante che ha avuto come dire che se mischiato
Con la piattaforma della c'è esse che io continuo a definire sigla o no Mato pay ca per quello che rappresenta beh non è coprire tutto ciò
Che possa essere scevro da interpretazioni
E da una dialettica e quindi non è elegante dialettica manteniamo la e vediamo anche di affrontare come dire insieme le questioni a partire dai dati reali perché non è
Come dire lesa maestà per nessuno se ci sono dei momenti di confronto su queste cose anzi è bene che se ne discuta infine l'ultima cosa è fondamentale
Noi già ad aprile-maggio sapremo quale la carta di identità del nuovo Governo veramente la sappiamo lo sappiamo già adesso
E allora è bene che si metta in piedi da ora un'iniziativa forte manifestazione e via dicendo
Ma facendo presente che qui non siamo più neanche come momento nella lotta contro l'austerità per i tempi della Thatcher i tempi
Di Reagan
E cioè quando volevano demolire provincia una volta a demolire lo stato di benessere
Adesso stanno demolendo il benessere quindi proprio discorso più complesso che apre degli scenari anche sul ceto medio molto più ampi di quanti non ce n'erano prima grazie
Guardate abbiamo ancora molti interventi per cui per favore strade nei tempi Sergio Bellavita Franco Russo e poi Gigi denominati
Ma guardate io penso che la discussione di questa mattina sia molto importante
Si è molto importante perché
Noto compiacermi accaduto poche volte
Nel corso di tanti anni che faccio politica che c'è davvero un esercizio oggi ragionare sul serio
Su come ricostruire
Un'iniziativa sociale politica e sia in grado
I
Arginare l'aggressione poderosa che c'è nei confronti lavoratori lavoratrici del classe popolare io l'ho vista davvero lo vedo c'è questa volontà c'è forte
Probabilmente da per stato più utile arrivarci prima di un sito
Di disgregazione così pesante diciamo però
Voglio rispondere subito alla domanda che ha posto Giorgio di cui diciamo la proposta Nasi e io la condivido in pieno manca un pezzo che poi ovviamente demandato al dibattito anche la discussione
Di questa Assemblea cioè come organizziamo
Qual è
Il passaggio successivo perché se siamo d'accordo
Grandi linee sulle parole d'ordine sulla necessità
Di rimettere in campo una sinistra politica sociale anticapitalista
Io poi l'anti liberismo ce lo capisco
Perché bisogna però insomma anticapitalista perché penso di liberismo non si è altro che
Diciamo uno dei volti con l'attuale del capitalismo e quindi in qualche modo
La l'otto di fondo la lotta e contro il capitalismo contro il capitale meccanismi al capitale
Beh
Penso che lei ha risposto a quella
E quello che ci dobbiamo esercitare un po'tutti qualche cosa è venuta nella discussione e allora
Parto da una cosa che c'è la Ferrero che condivido
E cioè c'è qualcosa di più profondo rispetto diciamo a tradimento dalla direzione brutalizzo così perché
In qualche modo chiamava questo no alla CGIL e il sindacato del PD PD il il partito il partito delle de che sostiene la Banca centrale europea le politiche ostilità e quant'altro già tutto questa catena di tradimenti c'è al fondo qualcosa in più che riguarda
Anche i livelli di coscienza
Dei giovani dei precari dei lavoratori
è vero
è assolutamente vero e così come è vero appunto che
C'è necessità di lavorare proprio perché ci siano nuovi livelli di coscienza
Però è anche vero
Che per arrivare ai livelli di coscienza così bassi c'è voluto un duro lavoro di decostruzione da parte di queste organizzazioni diciamo di una lucidità spaventosa perché
Non c'è dubbio alcuno che non sono solo process non sono processi naturali anche la decostruzione dei livelli di coscienza
è una cosa che è stata indotta stata imposta
A furia di continuare a dire che la lotta non paga Furet continua a dire che c'è bisogno di regole contrattuali a furia continua a dire che la concertazione è meglio che il conflitto fuori a contraddire dobbiamo governare e che l'obiettivo e il Governo bene diciamo pure di fare così è evidente che hai ucciso
Il protagonismo
Se è stato uno se uno dei responsabili parlo diciamo dal punto di vista sociale politico della della decostruzione
Ed è la sconfitta pesante con cui dobbiamo misurarci
Perché se è vero che dalla metà degli anni Settanta in poi
Abbiamo
Diciamo siamo di fronte a questo processo decostruzione vero che negli ultimi anni c'è un'accelerazione brutale dovuta dovuta alla crisi e che noi in qualche modo ci misuriamo con una condizione mi è piaciuto molto ragionamento che ha fatto Guglielmi
Sul come sfruttare
Questa situazione perché è evidente che il contratto nazionale per come l'abbiamo conosciuta il contratto nazionale anche perché non fa sindacato
Diciamo mi ero segnato già da piccolo che erano tre uno dei passaggi Cucciari per verificare anche il Termopili diciamo una sorta di termometro sociale perché era nella battaglia e contrattuale per coloro edificante per le rivendicazioni votano mettere in campo e per la costruzione di una battaglia più generale oltre la categoria a cui bisognava lavorare oggi quella condizione non ce l'hai più
Non ce l'hai più a meno di una sovversione di resurrezione modello piazza Tahrir ma non c'è ingabbiata anche dalle regole qui anche una riflessione andrebbe fatta perché mentre nel passato quando quando guard guarda caso eravamo forti
Nei luoghi di lavoro ed al patronato che pretendeva le regole e cioè mi devi io il contratto non mi devi dire quanto dura quanto ogni quanto ORIM parlo no quello che è discusso a livello nazionale in fabbrica non si può più discutere adesso esattamente il contrario adesso il sindacato che chiede le regole
Glielo dico perché anche l'esperienza più avanzata confederale c'è la FIOM al sindacato che chiede le regole
Che delle regole sulle RSU fra l'altro escludono nel Chaco escludono non sono assolutamente democratiche sul Telenova rappresentanza tale tratta sindacale perché c'è un trentatré per cento garantito che era garantito ma di cui adesso la FIOM
Diciamo invece vittima che essa
Anche se l'ora di lavoro chiedono le regole proprio perché appunto
Diciamo non avendo più rapporti di forza fabbrica per fabbrica si pensa che ci debba essere qualcosa che per cui il sindacato
Esiste perché è un soggetto istituzionale quella dimensione quella cosa non c'è noi Regione Puglia enti dobbiamo ragionare su come praticare l'articolo otto del Sacconi al contrario
E cioè come è possibile che da una lotta di un territorio di una fabbrica di venti
Lì la nazionalizzazione la generalizzazione alla scintilla che mette in campo qualcosa di più che sedimenta consolida e allarga estende perché altrimenti la dimensione solo generale oggi sul terreno sociale non c'è non regge e troppo lo scontro troppo forte
E la condizione dei lavoratori e
Assolutamente
Di una recata abilitato drammatica
Guardate in FIAT
In FIAT
Sindacato non c'è più
C'è un sindacato certo che c'è un Sindaco perché al padrone serve un sindacato e c'è un sindacato che il sindacato aziendalista complice persino la CISL
Ha perso nelle elezioni perché è evidente quando devo scegliere scelgo direttamente il sindacato aziendali come il film dice e lavoratori sono a condizioni in cui non hanno più bacheche sindacali non possono più fiatare rifiatare Dench è una condizione a di assoluto ricatto
E in questo Paese nonostante viene cancellato il diritto al voto c'è con la condizione tutto invece procede regolarmente viene cancellata anche quella
Vergognoso accordo di Marchionne e allora
Se la condizione e questa come
Possiamo fare io
La butto lì così
Certo le manifestazioni nazionali sono importanti servono così come serve una battaglia generale che ordine contenga anche il conflitto nel territorio nel luogo di lavoro si
Però c'è bisogno appunto di costruire la dimensione territoriale di luogo di lavoro c'è bisogno di ragionare anche su forme diverse
Specie c'è una crisi drammatica delle delle forme che abbiamo conosciuto noi visto che l'età media di questa sala ci a sono non dico che sono dei più giovani perché non è vero però insomma
Non sono spenti più vecchi
Però c'è c'è una crisi drammatica dobbiamo ragionare insieme ovviamente anche a chi oggi pensa di non avere parola quali sono le forme e su quali forme andare di
Di rappresentanza di organizzazione anche del conflitto Mania diverso io dico una cosa abbiamo bisogno
Di
Praticare un'illegalità legale
E cioè che la cosa che i compagni dicevano sembra Casadio altri compagni dicevano in qualche modo e ci ha come
Ci sono dei
Che strumenti mettiamo in campo nel territorio per
Impedire cioè per rispondere al bisogno perché due nel centro cresce
E ha bisogno in qualche modo di una risposta bisogna di una risposta che sia in grado di di di di essere lì presente che sia sulla questione che riguardano gli sgomberi che siano questioni che riguardano riguardo le bollette che sia sulla questione del diritto a sopravvivere
Le spron dico esproprio proletario ma so che c'è c'è bisogno di un po'di una di praticare
Perché altrimenti diciamo la dimensione dalla ricostruzione politica che vogliamo fare anche di soggettività non riesce
Hai se credibile sa che si misura col fatto che inefficace anche lì vado a chiudere
E siccome e siccome
Questa dimensione la considero decisiva se riuscissimo
Come non Monti
Arrivare
A mettere in campo due tre mi accontento due-tre due-tre esperienze di nuove case del popolo nuovo forma ovviamente non penso quelle dello
Però che in qualche modo mettono insieme al mutuo lirismo la Resistenza alla radicalità totale nella difesa del territorio e nella difesa dei bisogni io penso che avremmo fatto già tantissimo
Avremmo fatto già tantissimo se riusciamo a mettere in campo due tre due tre cose
Concrete voglio chiudo su una cosa guardate io ho tutte le le criticità sul cambiare si può così come sul momento arancioni poi ho anche scritto insomma però
C'è un punto non considero però
Un atto liberatorio il fatto che le prossime elezioni proprio in mente siamo
Non avrò nulla di più ed cui votare
Non lo consiglio considero un pezzo della sconfitta perché vorrei poter dire anche da questo punto di vista pur sapendo quale collega ruolo del Parlamento delle siamo alla quelle quelle
Che non destiniamo a quello alla centralità della riscossa voglio mettere in campo però che c'è una forma di rappresentanza che si collega a tutto quello che facciamo sul terreno sociale e invece non è così e questo è per questo non è un atto liberatorio da un'altra cosa di cui facciamo i conti
Sicuramente ha ragione Tomaselli quando dice che non possiamo
Non parla di elezioni però
La differenza di questa Assemblea che si sta tenendo in contemporanea ecco del palazzo e che non lo stiamo discutendo di liste elettorali quindi potremmo apparire un po'marziani però io mi permetto di diciamo così sostenere questa estraneità
Con un unico riferimento che rafforzi ragionamenti o molti ragionamenti sono stati fatti questa mattina
Perché è vero oggi c'è tutta una un
Una grande discussione anche scontro Berlusconi si ripresenta il PPI ieri manda Montino avanti per fare il federato le dei moderati italiani
Bersani offre la la la Presidenza Repubblica Monti insomma tutta una serie di giochi politici
Di scontri anche veri perché ovviamente il centrosinistra hanno uguale al centro al centrodestra possiamo voi accettare la metafora di Turigliatto
Per ottanta rango lamento lento o veloce da parte dei degli escrementi opera per richiamare la vostra attenzione su un punto
Che Giorgio Cremaschi nei giorni passati ha sempre sottolineato è che stamattina invece non è stato richiamati mentre si scontrano e vanno a chiedere i voti ovviamente per il
Il per contrapposizione fra schieramenti politici entrata centrosinistra in questa settimana la Camera
E è vero che il Parlamento si parla solo ma il Parlamento anche quello che fa le leggi
è passata la legge dà attuazione della modifica dell'articolo tanto dalla nostra Carta costituzionale
Con una legge rinforzata io vorrei su questo che voi ragiona sta bene cioè a dire il la modifica prevista dall'articolo dalla legge uno del due mila e dodici da quella che modifica l'articolo ottantuno
Ha previsto una legge rinforzata per l'attuazione dell'articolo ottantuno
Che si darà attuazione l'articolo ottantuno le nuove norme di Bilancio
Non è una legge di contabilità non è una legge di procedure adesso vi dico il perché non è la legge perché sempre a me è stata fatta l'obiezione dal PD e anche dall'Idv va beh ma non è che possiamo fare per esempio sulla legge di contabilità centonovantasei questa legge rinforzata
è stata
Sì elaborata da tutto alla Commissione Bilancio della Camera dei deputati
Ed è stata votata compagne e compagni compresenti quattrocentocinquantuno persone votanti quattrocentoquarantacinque si quattrocentoquarantadue compreso l'IdV
Allora io pure su questo spiace che adesso Ferrero non sia presente agli altri compagni
Penso di fondazione ci sia io vorrei capire quando di vai a parlar con Di Pietro di questi conti li richiede non glieli chiedi cioè il fatto che l'IdV approvato una legge d'attuazione
Dell'articolo ottantuno varare la legge dà attuazione qualunque perché è una legge che modifica radicalmente la costituzione economica del nostro Paese
Perché prevede al suo interno appunto che si devono rispettare
Il deficit allo zero cinque per cento prevede il rientro del del del debito il il venti un ventesimo ogni anno prevede che se tutti si costi e poi fare una politica cosiddetta keynesiana
Ah decida deve essere la maggioranza della Camera qui non neanche l'AMA
Cioè non la maggior la maggioranza assoluta della Camera di neve anche la maggioranza di Governo
Quindi noi abbiamo e queste si e chiudo con questa semplificazione
Quello che noi diciamo cioè il commissariamento da parte dell'Unione europea dei Governi
Commissariamento nel senso da intendersi così che oggi sono delle regole europee che valgono per tutti e ventisette i ventisette Paesi e che impongono a livello di costituzione di leggi rafforzerà rafforza delle politica di austerità
E questo mi dà ostilità sono state votate anche ripeto
Dal centro detta centralità anche dall'Idv
Allora noi quando siamo marziani non è che siamo parziali perché vogliamo scegliere di essere fuori dal coro perché vogliamo essere
Dannunziani esser qualcosa che è altro da quello che comunemente si fa
Siamo costretti ad essere fuori dal coro ed essere marziani se vogliamo appunto stabili del fatto che non vogliamo accettare le politiche ed ostilità dell'Unione europea
E non vogliamo accettare il fatto che ci sia una devoluzione dei
Regimi anche rappresentativi non statica da democrazia diretta anche rappresentativa a livello di decisione del del delle dell'Unione dello ed europea quindi una vogliano impedire una fuga dalla democrazia rappresentativa
E vogliamo impedire la fuga dei volti a rappresentativa perché si stanno imponendo appunto delle politiche pubbliche che chiedono appunto la riforma del mercato del
Lavoro alla distruzione della sanità la distruzione della scuola e via dicendo queste sono le politiche tutti in quanto il Parlamento ed era fatto
Tutto il Parlamento italiano quindi con chi ci si allea con chi poi farla lista seconda considerazione
Io son d'accordo con una posizione dico non so se l'interpreto bene ma e comunque la mia posizione che diceva che ha portato avanti però Bernocchi stamattina
Cioè a dire nessuno di noi è così estremista così cretino da non sapere che le elezioni sono un fatto importante che le istituzioni contano tant'è vero che voi semplificato sulla legge appunto
Del di attuazione dell'articolo ottantuno il ponte queste che viene prima la lista viene prima il soggetto politico sociale perché questo è il dramma che noi viviamo Sergio due hai ragione non non avremo modo ognuno di noi sceglierà
Per chi votare comunque non ci sarà una lista mica diciamo così delle politiche
Che noi portiamo delle proposte e le portiamo portiamo avanti ma il punto è questo e oggi noi dobbiamo pagare questo prezzo per affermare che
Una proiezione politica istituzionale
Nasce in relazione in relazione a movimenti sociali presenta perdiamo questa connessione allora certo potremmo anche noi pensare a fare una lista perché tanto la faranno tutti quanti ma l'errore che fa cambiare si può e tutti gli altri gli arancioni
E che non c'è un movimento sociale a cui loro fanno riferimento attendere con uno di questi soggetti ripeto l'IdV e addirittura schierato con le
Che con le politiche dei di austerità ma allora con chi la fa il
La lista se non appunto in maniera politicista ne vogliamo
Batterci perché si oggi non oggi ma da oggi riparta appunto movimento di consapevolezza politica nel senso che dobbiamo mettere in piedi
Delle connessioni dei patti di lavoro deve coalizioni innanzitutto sociali di pratiche sociali affinché appunto poi possiamo pensare nei prossimi anni speriamo non lontani anche ad una proiezione politica
Di queste coalizioni sociali
Non di gruppi dirigenti non di burocrazie non appunto di oligarchie politiche noi dobbiamo fare in modo appunto da vuol tale avanti questi patti e di di lavoro e di coalizione sociali tanti ne abbiamo fatte dice Piero do però dobbiamo continuamente provarci e oggi
Al tavolo di questa Presidente sono tre persone se non è particolarmente significative non solo per
Per le persone che vi siete ma per l'espressione che portano
La prima patto che dovremmo fare come coalizione non Monti al nuovo austerità
è quella intanto di rafforzare tutte quelle tendenze che tendono a costruire un sindacalismo d'opposizione un sindacalismo d'opposizione
Perché oggi in Italia soffriamo anche di questa normalizzazione soffriamo del fatto che non si è fatto il tre ore di scioperi finti contro contro le pensioni perché i sindacati innanzitutto
Sono io ormai Lizza tori del conflitto sociale nel nostro del nostro Paese con diversi ruoli perché certo non scambio lui le la CISL e con la Camusso ma accerto appunto anche la CGIL che spera semplicemente un'operazione politica cioè a dire che andando al Governo Bersani la CGIL potrebbe acquisire il potere che ha perso in questi in questi anni ma stiamo parlando di quale potere
Di quale rappresentanza stiamo sempre parlando di rappresentanze di in verità oligarchie sindacali quali parla ma è solo esplicitamente di ecco
Libri politicità da raggiungere e dunque le semplificata ho finito l'esemplificazione che faceva che faceva le
Carlo Guglielmi
Sulla rapporto che c'è fra la
L'accordo del venti del ventotto giugno due mila euro e undici e quanto è stato sottoscritto senza senza la CGIL ci dice a che punto siamo siamo ridotti ma paiono delle altre campagne ho finito
Non dobbiamo insegnare niente a nessuno dobbiamo però decidere fra di noi con dell'Unione a parte ovviamente successiva questo nostro incontro di stamattina
Siamo d'accordo a sostenere quanto sta facendo il movimento dell'acqua siamo d'accordo a sostenere le lotte contro la sanità e non è che dobbiamo fare noi perché ci sono queste lotte
Si tratta semplicemente di capire se non riusciamo a
Intanto a sostenerle secondo figli delle sponde a offrire i momenti di di unificazione dei punti di riferimento come ho fatto la manifestazione del
Del trentun marzo e delle e del ventisette ottobre poche cose certo sarà poca cosa ma comunque delle persone che hanno lottato che lottano si sono incontrate si sono rafforzate e poi scusate sappiamo benissimo che l'IVA alle Forze di e le capacità di lotta per il per conto suo ma quando si discute in questi giorni del del del decreto il va in Parlamento quando si discuterà sotto la gola alla Corte costituzionale del conflitto di attribuzione ho finito siamo in grado noi di dare un sostegno
All'Ilva i lavoratori dalla Magistratura di Taranto per sostenerle appunto anche a livello di opinione pubblica di manifestazione ed esiti sopito le cose ma piccole cose comincerà a rompere appunto l'la
La la morte alcune siamo solidali siamo incastrati e l'ultimo punto sull'Unione europea
Siamo d'accordo appunto a fare delle rotture con l'Unione europea a dire appunto che i trattati non vanno attuati che l'Italia dei riti di deve ritirare la firma dei Trattati europee quindi rimetterle in discussione per costruire un'altra euro qua a partire dal sud del del dell'Europa partito a tutto il loro ma comunque un'altra roba che non accetta appunto indicate le voglio trasferita e il commissariamento ormai permanente che avviene soprattutto sui Paesi deboli come diciamo in Italia
A Cosenza ha sforato tre minuti eh Gigi tra magari Piattaforma comunista
Poi ci sono io mai mari Elena e poiché Aldo Romano debito o Padova
C'è
La
Sì scusate compagni qua c'è un problema con la Presidenza perché e all'inizio anziano assegna nessuno quali tutti vogliono sta al centro e ne sono cosa alla fine diventa poi difficile ed è gestire le assemblee per cui calma siamo qui per anno
Per sentire tutti Gigi da me Dario Prata forma con
Alla io porto il contributo di piattaforma comunista all'interessante dibattito di oggi compagni e compagne abbiamo alle spalle un altro anno di battaglie di esperienze
Un anno in cui al Governo sono stati Monti e i suoi Ministri organici al capitale finanziario all'Unione europea alla NATO al Vaticano
Un Governo antidemocratico antipopolare avallato da Napolitano e sostenuto da tutti i martedì da tutti i partiti borghesi che ha realizzato quello che Berlusconi non era riuscito a fare mantenendo in piedi tutte le sue infami leggi
Malgrado la politica di freno e di divisioni delle lotte condotta da molti complici di Monti la resistenza alle misure antipopolari e alla repressione non sia mai fermata
In queste condizioni abbiamo costruito insieme un processo di dibattito di mobilitazione unitaria che ha avuto significative espressioni nel non molti lei e anche nella giornata di lotta e solidarietà internazionale del quattordici novembre
Ora si tratta di andare avanti in una situazione di recessione amplificata dalla politica di austerità
Di pesante offensiva capitalista di peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro
In questo scenario è necessario lavorare per l'unità politica
Delle forze che rifiutano la politica di austerità il diktat dell'Unione europea le aggressioni imperialisti
è perciò importante dare continuità e rafforzare l'ambito collettivo che abbiamo costruito radicarlo tra i lavoratori
E gli strati popolari per trasformarli in un fattore trasformarlo in un fattore politico e aprire la strada un'alternativa di rottura con il neoliberismo ed sociali verismo col SISS e col sistema che li genera
Riguardo la piattaforma comune l'agenda comune che siamo stilando il suo gregge di essere ispirata a questa rottura radicale Colli politiche attuali dell'oligarchia
Però non vogliamo insistere sul punto la questione dei licenziamenti e della chiusura delle fabbriche
I casi di FIAT Ilva alcova carbon sul città eccetera sono emblematici
Le multinazionali padroni realizzano piani di soppressione d'azienda distruggono decine di migliaia di posti di lavoro interi rami produttivi intere regioni sono colpiti
Tutti i grandi gruppi hanno goduto miliardi di sovvenzione di aiuti di regali statali si tratta di fondi pubblici grazie ai quali hanno dei pubblici dato il loro fatturato
Ora Luzzi ignoro vogliono sbarazzarsi delle imprese che non reggono abbastanza redditizie mentre aumentano lo sfruttamento di chi rimane in produzione
Questa situazione definire perché la classe operaia i lavoratori non sono i responsabili di una crisi che hanno già pagato mille volte
Sono i capitalisti diritti di parassiti che devono pagare la loro crisi occorrono decisioni politiche e misure forti che mettano in discussione la libertà dei padroni di ristrutturare chiuse e chiudere le aziende per i loro interessi
Dobbiamo esigere il divieto del licenziamento di nei gruppi che continuano a fare profitti apparati che nell'indotto
Dobbiamo rivendicare l'esproprio senza indennizzo
E delle imprese che chiudono o trasferiscono all'estero i macchinari come conseguenza della logica del capitale volta al massimo profitto lo stesso deve valere per quei padri quel per quei padroni che compiono crimini e disastri ambientali
Che si rifiutano di risanare le aziende e territorio che negano i diritti sulla salute la sicurezza sul lavoro e le libertà dei lavoratori e dei loro sindacati che uccidono guardia quotidianamente lavoratori e cittadini
Queste rivendica sulla sorte di queste imprese devono decidere i lavoratori queste rivendicazioni devono emergere insieme a quelle del rifiuto degli accordi su flessibilità e produttività
Sulla riduzione dell'orario e della vita lavorativa a parità di salario che significano crescita dell'occupazione e assunzione per tutti i precari
Dunque la piattaforma unitaria non può essere altro che anticapitalista e mettere al suo centro le esigenze della grazia che è il bersaglio diretto dell'offensiva padronale il proletariato
Su queste basi va raggiunta un'intesa tra le forze politiche e sindacali e sociali che vogliono trasformazione sociale e va formata una un'ampia coalizione
La possibilità e la necessità di un fronte popolari
Contrapposto a broccoli carsico si impone oggi con più forza la classe operaia i giovani le massivo polari hanno bisogno di uno strumento di resistenza e di lotta alla politica reazionaria del grande capitale
Dobbiamo puntare a costruire una forza reale con basi popolari organizzata è strutturata a partire dal basso indispensabile nella lotta contro il capitale e per battere soluzioni di destra
Una forza dal carattere rivoluzionario perché era gravida assenza della crisi che impone un'alternativa di rottura con un sistema che ha fatto il suo tempo
Veniamo alle questioni delle alleanze chiarimenti nulla a che fare con Monti e con le forze che appoggiano la sua agenda così come va a basso nato il cane che affoga Berlusconi
Noi rifiutammo comunque la falsa alternativa fra Berlusconi e Monti come quella fra molti e Bersani
Che alternativi non sono perché la politica dell'uno e la continuazione della politica dell'altro perché sulle questioni fondamentali della proprietà del profitto dell'austerità della guerra sono un partito solo
Bisogna avere il coraggio politico di spezzare la catena forgiata sull'accettazione dei vincoli imposto dagli allo trattati di rifiutare un ingerenze ricatto sul nostro futuro a partire da quello sul debito
Chi si illude di condizionare a sinistra del PD si rilegga la carta di intenti
In esso gli impegni internazionali l'Unione europea l'euro il ticket il fiscal compatta il debito le missioni all'estero con le loro conseguenze sociali non si discutono
La ricetta di Bersani e ce lo dice proprio lui è quella di molti più qualcosa forse quel qualcosa sarà l'assistenza caritatevole ai Governi era ed è sulla NATO della NATO in Siria
Altro che ripristino dell'articolo diciotto blocco della TAV e taglio degli afferente a cinque
Troppe volte siamo stati ingannati da programmi elettorali per cui non facciamoci illusioni e teniamo arriviamo alla conclusione senza un'assoluta indipendenza dalla borghesia dalla sua la destra come dalla sua la sinistra dalla sua fazione fila americana
Come dalla sua come da quella filo tedesca senza la rottura il conflitto aperto con i rappresentanti del liberismo e del sociali benissimo si rimane subalterni a questa forza e non si possono compiere passi in avanti
Le elezioni si avvicinano ed ognuno farà le sue scelte il Comitato non conti non può sostituirsi a nessuna delle sue componenti ma può lavorare affinché ciascuna trovi il suo posto in un quadro unitario
Perciò è bene che rimanga indipendente e interamente distinto bella rivoli elettorali
E chiudo il lavoro inizi iniziato non si deve fermare di fronte al nuovo Governo che uscirà da lezioni il nostro compito sarà addio di qua curare la nuovo posizione di classe e popolare
Di strutturarla di organizzarla per difendere in modo intransigente gli interessi economici e politici dei lavoratori spingendo in avanti la lotta e la solidarietà internazionale dei lavoratori e dei popoli grazie
Allora adesso ci sono io poi li Fabio fra di Mariella dei Comunisti Uniti Fabio fatico un cubo Lazio
A io credo che oggi sia una assemblea importante importante perché al di là non abbiamo o da proporre scadenze immediate eccetera ma abbiamo
Il dovere e di entrare approfonditamente nelle tematiche che abbiamo indicato nel nel documento
Qui si dice a volte che non siamo ancora in grado di andare avanti insieme perché non abbiamo no apparati che comuni ma io credo che le pratiche si possano o costruire a partire da l'approfondimento di un'analisi comune perché se non c'è un'analisi comune
Se non ci sono voglio dire indicazioni e politiche di riferimento è difficile che poi si vada a costruire qualcosa
Io credo che noi dobbiamo mettere al centro della nostra approfondimento il tema dell'Europa
Guardate molto velocemente si sta costruendo un'Europa un'Europa politica al di là di quello che dico non è vero che si costruisce solo l'Europa monetaria e finanziaria certo su questo si fanno passi avanti molto giganti tre giorni fa nel all'Ecofin ha deciso che per esempio alla Banca centrale europea vada data
La vigilanza sulle banche nazionali
Però c'è stata anche un'altra cosa importante è stata praticamente l'incoronazione da parte delle istituzioni europee di Mario Monti come commissario per l'Italia da parte dell'Europa
E credo che questo deve essere una cosa a questo va dato il giusto rilievo non è solo una parte il PPE che l'ha fatto ma come già hanno detto altri noi stiamo diventando una Paese già lo siamo a sovranità molto ma molto limitata e credo che questo ci pone il problema dell'Europa in un modo totalmente nuovo
Credo che si stia continuando appunto nella costruzione dell'Europa in apparenza più dal punto di vista monetario che finanziario ma in realtà dal punto di vista politico perché quando ci impongono il fisco al compatta quando vadano il Six fatta e tanti altri trattati europei si impegna noi i Paesi aderenti a politiche che sono politiche sociali
Si impegna dei Paesi porrei aderente alla modifica delle istituzioni si va verso una sorta di assolutismo da parte dei può devi forte dei poteri economici che fa meno e deve fare a meno anche della democrazia rappresentativo formale o borghese come l'abbiamo conosciuta fino adesso
E allora questa non è solo uno Europa economica che si sta costruendo ma uno Europa politica un'Europa in cui addirittura dei Paesi esterni dicono ad altri Paesi
Quali sono ohi tira i loro rappresentanti politici allora io credo che su questo vada fatto un un approfondimento perché poi da questo possono nascere differenze o possono nascere diversità
L'Europa ci ha imposto la spending review l'Europa ci ha imposto la legge di stabilità
Dall'Europa discende l'ultimo accordo che
Ci della CISL e UIL hanno firmato con Confindustria come il Governo che va sotto il nome di a colline strategiche per la competitività e la crescita
Bene questa un patto costituente come l'ha definito anche Giorgio qua una volta
Ma è proprio vero questo accordo apre una nuova fase politica non solo sindacale
Anzi si adegua ad una nuova fase politica ad una nuova fase di ridisegno non solo dell'Italia ma anche dell'Europa perché qua si sta costruendo si va verso la costruzione di alcune settori e Sezioni mi di borghesia nazionale e non processo di gerarchizzazione che vede sicuramente la Germania la Francia in primo luogo quelle borghesia ma che è poi come si dice
Per me norme lui aveva parola comunque ma che poi prevede ecco prevede anche la costruzione di zone economiche che rientrano in questa prima facie europea perché l'accordo sulla produttività non è altro che questo guarda date a parte tutte non c'ho il tempo per entrare non abbiamo il tempo per entrare nel merito quello che significa per i lavoratori ma lì si danno soldi a chi riesce a produrre invece di sostenere le zone in disagio economico le zone sottosviluppate
Ed era lei c'è tutta una filosofia che deve premiare chi è competitivo chi è già competitivo chi riesce a stare sul mercato europeo e mondiale e sapete come si fa questo con i soldi nostri perché i soldi per la definisca
Si pone e decontribuzione degli aumenti per la produttività vengono dalla fiscalità generale vengono dei fondi per le pensioni vengono dei fondi per la sanità quindi noi ancora una volta sovvenzioni amo
Le sezioni forte del patronato anche italiano che devono stare in quelle zone forti zone e quindi non sono solo i distretti eccetera ma si sta delineando una nuova Europa una nuova delle l'Europa delle Regioni produttive che vede in competizione zone e regionali interni dei all'interno degli stessi Stati nazionali
E questa è una cosa veramente pesante ed è grave che CISL e UIL ma anche la CGIL perché la CGIL non ha firmato questa con otto ma lo ha confezionato fino all'ultimo la CGIL dal quindici di settembre fino al venti al
Quindici ottobre ha fatto parte
No fino a ventitré ottobre scusate
Ha fatto parte del nucleo di Corradini confederali che ha presentato esattamente quest'accordo al patronato qua non l'ha firmato perché in cambio voleva il ritorno della si gatta al tavolo del contratto dei metalmeccanici vederlo meccanica detto no questo sta scritto su tutti i giornali e lo sanno tutti ma la CGIL corresponsabile come CISL e UIL di questa veramente è una mazzata è un è una questione che segna uno stacco epocale guardate compagni per quanto riguarda e allora io ho detto è un accordo costituente per il nuovo Governo a un anno è un accordo costituente per la nuova Europa che si sta a costi costituendo e allora io credo che da questo punto di vista noi abbiamo il dovere di dare dei segnali e non sono solo i segnali delle lotte perché possiamo fare un altro ventisette ottobre lo faremo faremo tante altre lotte ci uniremo le fa e Moro in modo più o meno un'Italia eccetera eccetera ma io credo che la cosa importante che nessuno fa e che ci corre l'obbligo di fare
è quello di dare degli uni forte identità a questo movimento e questa forte identità ha bisogno di forte parole d'ordine che e sono quelle del no all'Europa basata sull'Europa economica finanziaria come adesso quindi no all'Euro così come si va a costruendo e no ai trattati questa cosa non è una cosa che praticata e che è cosciente tra all'ente i nostri settori sociali di riferimento quelli pensa Berlusconi pensano ha giustamente all'IVG figuriamoci sacrosanto
Però voglio dire
Quello che gli aumentiamo la non partecipazione la mancanza del nostro vere
è il fatto che in questo Paese anche settori popolari hanno introiettato hanno introiettato le ragioni dell'avversario siamo tutti sulla stessa barca se le ore d'Europa P quanti ama Picco ma qui a picco scendiamo solo noi solo i settori popolari e lavoratori operai impiegati piccolo ceto impiegatizio da questo punto di vista
E io credo che qui abbiamo un dovere grosso bisogna dire no al debito perché non l'anno prossimo pagheremo ottantatré miliardi di interessi sul debito ottantatré miliardi che sono ottantatré miliardi che vengono sottratte serve sì sociali allora se noi non facciamo questa chiarezza se non contribuiamo a creare questa coscienza tre lavoratori tra i settori poco ladri credo che verremmo meno a un dovere molto grosso ed è su questo che ci dobbiamo confrontare guardate su queste analisi su queste
Su queste questioni perché io credo che oggi parlare di Stato nazionale veramente non abbia più nessun o il significato se non come parte come si dice subordinazione ai poteri dell'Europa unità dell'Europa forte della UE
Ecco io finisco spero di essere stato assolutamente sì entro i dieci minuti dopo di me
Cioè Maria Fabio Frati CUB e poi Maria Elena dei comunisti uniti
Allora
Prima non non è rivolto alla Presidenza che pazientemente attendevo c'è una nuova di costume ce lo dobbiamo dire purtroppo continua alla l'atteggiamento nove diviene fa l'intervento e se ne va
Io capisco Cipullo uno o due possono avere i problemi ma qui continuiamo dovrebbero capire che non ci sono professori perché se ci avessero dovuto raccontare qualche cosa l'avremmo già saputa ora
Le cose sono talmente pesante importanti ritengo che se uno ha da dire qualcosa aspetti anche a vedere l'effetto che fa
I coglioni che ascoltano somalo c'è perché non lo so altrove pensierino come dire la mattina
Allora io ringrazio Giorgio ma sono rimasto molto soddisfatto da due introduzione
Aggiungo solamente qualcosa so per non ripetere
Alcuni argomenti e Polo risponde la Ferrero sul al fatto diciamo che
Qui tutti quanti lamentano la le difficoltà che poi ci sono mi e i motivi per i quali
Le lotte non dilagano in questo Paese si parla di alfabetizzazione
Rispetto a quello che sta accadendo il problema è che
Le persone che subiscono gli attacchi pesantissimi
Diciamo di questa politica di austerità
Nella migliore delle ipotesi non hanno argomenti per contrapporre qualche cosa e di diverso a quello che gli viene prospettato perché quello che gli viene prospettato sembra che sia quasi una cosa inevitabile cosa è così però dobbiamo pagare e li tornano ritornano i mantra che normalmente ci raccontano dobbiamo pagare colpe che non sono nostre i cui padri hanno speso più di quello che dovevano i Governi precedenti non hanno fatto quello che dovevo
Però noi dovremmo inserire all'interno di questa agenda che stata sintetizzata nella nell'introduzione contromosse Rita e contro la crisi alcune cose dovremmo
Rompere in maniera abbastanza netta e forte i tabù che riguardano il discorso sia dei trattati che della moneta
Varati se noi e è solo le differenze che ci marcano rispetto a chi non sta solamente qui ma sta anche in altri luoghi cercando aggregazioni che arriverà dei cartelli elettorali
Beh se noi abbiamo detto che praticamente oggi i paesi vengono controllati occupati attraverso il debito dobbiamo conseguentemente dire il debito come viene creato il debito viene creato privandoli di Stati
Dalla dall'unica cosa che permette
Che fa sì che questo debito non sia esigibile
E cioè la moneta propria se io provo per privo uno Stato della propria moneta lo Stato dovrà prendere a prestito o dai cittadini o dai capitali stranieri o dagli altri Paesi
I soldi che gli servono per la spesa corrente per mandare avanti l'attività comune dello Stato
Questa cosa qui è stata pianificata scientemente negli ultimi decenni e ha portato ad un'anomalia nella storia economica dell'umanità che si sono creati è stato creato ad arte un gruppo di Paesi
Primo della propria Monica per cui ogni centesimo che circola noi dobbiamo prenderlo a prestito se fossimo stati proprietari di la nostra moneta il debito pubblico non esiste e questo è un altro dei quei passaggi di alfabetizzazione che noi dobbiamo dare perché sono ne minimi e rudimenti di macroeconomia se la munita di proprietà di uno Stato o di un insieme di Stati o di una federazione di Stati
Il debito pubblico non esiste hanno ci hanno in tre ci hanno convinto insegnato che i soldi che ci servono dobbiamo prenderli a prestito ecco così diciamo
L'esplosione del debito
Quando Dwight debito di chiedono di pagarlo non ha i soldi per pagarlo per cui va in crisi e con la crisi vengono attuate
Tutte quelle cose che come dicevano bene alcuni che mi hanno preceduto non solo non erano riusciti ad imporci in decenni nei passati decenni
E ci varrà e diciamo di nel passaggio che va verso un'ASP vera e propria SPÖ Lazio spoliazione dei paesi e dei privati cittadini
Dei Paesi attraverso processi di privatizzazione selvaggia perché se tu non potrei pagare come citava i media non solo gli ottanta miliardi di interessi ma poi ci saranno i cinquanta miliardi del ventesimo della quota che noi io mi hanno dovremo risarcire per abbassare il l'entità del debito se tu non hai soldi comincerei a vendere i beni di casa per cui caserme palazzi spiagge quello che so stabilendo e per quanto riguarda invece il privato cittadino siccome questo è un Paese in cui a differenza delle altre nazioni europee la ricchezza privata degli italiani e molto pianta gli altri non pure avremo appartamenti diritti sui lavori eccetera
Questa né questo tipo di politica
Ah come egli ha questo tipo di politica
è stato escluse le cose che sono state dette qua e è stata opposta una o opposizione balbettante rispetto a queste cose perché nella migliore delle ipotesi lei ci veniva detto va beh
Non equo quello che ci sta al Governo del chiarendo il Governo Monti per cui va bene bisognava avere un atteggiamento più rigoroso più sobrio eccetera però non equo anche questa è una né
è una mistificazione di quell'ove diciamo ci stanno affrontando perché per me
Noi del a stanno provando già mobilitarci non solo
Che dobbiamo accettare passivamente di Dogliani quello che abbiamo ma ci hanno anche vorrebbe lavorarci anche nella caccia dell'evasore colture dei Cocer il quando noi diciamo che la crisi la Pardini ricchi perché vuol dire
C'è i soldi che hanno i ricchi che hanno rubato annui ma di chi sono il loro non sono i nostri
Per cui ci convincono che dovrebbero pagarla luce noi dovremmo arruola ANCI prendere i soldi dei ricchi che c'erano tolti a noi dell'evasore che non ha mai pagato le tasse
E chiaro spogliato lui e questi bei soldini che finalmente abbiamo preso non dopo una rivoluzione invece di ridistribuirli scuole servizi sanità ospedali eccetera cioè noi dovremmo prenderli e darli alla finanza criminale internazionale queste quello che la sinistra fra virgolette escluso
Noi e quello che ha potuto elaborare alla rispetto a questa cosa la discontinuità deve essere netta e noi dobbiamo dire che per dire no a questo un muro di austerità che ci abbiamo di fronte dobbiamo Chieppa smonta e non può essere svoltato in altra maniera dicendo di guardare che lo strumento con il quale voi avete creato questa cosa mostruosa e la moneta noi uscì ci Remo dalla vostra munita non ci sono alternative perché non c'è mitigazione possibile non c'è possibilità diversa di provare a fare
Una scusate una cosa alternativa a quanto sta avvenendo avanti io no a me ma come è possibile varare io ho provato ad altri per a alfabetizzare armi da solo ho cominciato a rileggere alcune cose
E praticamente cioè mi sembra possibile ad un mondo ma sto parlando che non è che servono l'avere quattro
Lauretta e tre master in Economia per carità sono minimi ero dunque e rudimenti di politiche keynesiane che sono basta guardarle e si legge già ma come potere perché atroci dicono
Ma se l'etilene con l'euro avete idea di che cosa succede adesso sta soffrendo ma lo farà ancora di più già
Io leggo alcune cose Touadì e economisti di fama mondiale anche statunitensi che sembrano penso Maggi di estrema sinistra paragona dei nostri che parlano perché con questo tipo di di situazione Lovano parlare che se fate questa cosa
E lanciate cui politiche di massima occupazione
Per a far risalire rilanciare l'economia e imponendo che le spese se tu hai una propria una tua munita poi fare una spesa deficit positivo c'è
Lo Stato assume milioni di persone questi milioni di persone avranno dei redditi in mano che potranno con i quali potranno vecchia dei servizi o spesi e praticamente rilancerà hanno anche quello che c'è dell'economia privata ora questa cosa ma che deve spaventarci perché un'altra critica che può
Diciamo venire fuori che cave ma noi stiamo teorizzando una sorta di uscita lo dicevano del di Udine dove keynesiana ruspanti alle c'era
Io su questa cosa siccome faccio parte di una generazione insomma che ha visto nei nella propria gioventù le teorie del tanto peggio tanto ma egli ha purtroppo ma che ci ha detto vanto bene quando
Io significherebbe dire che io non se non chiedo questo tipo di soluzioni inattesa del socialismo che verrà
Sì
è anche vero che praticamente non dovrei chiedere un aumento contrattuale perché se io prendo dieci euro di più solo un po'più tranquillo rispetta la rabbia che io ciò per abbattere quello che ho davanti allora se l'importante chiedere cose che scardinano Scardino questa macchina spaventosa che ci hanno costruito intorno e praticamente nel processo diciamo di e rudimenti elementari vecchio fatto somma Sica dice che se noi in questo Paese riesce a spezzare questa cosa l'intero meccanismo europeo vista la particolarità dell'Italia viene completamente smantellato
Io termino sul discorso di che cosa praticamente dovremmo fare noi che io
Lavora buttare un pochino sulla sull'ATO emozionale perché tutti voi sappiate mosse e dobbiamo lavorare insieme cosa
Cioè io dico lo si possa io per personalmente la sento sento la responsabilità rispetto a milioni di italiani a centinaia di milioni di europei
Che noi abbiamo capito quello che sta succedendo e ma come possiamo non provare a fare qualcosa
Non mente so benissimo che sarà difficile perché ci sono differenze fra di noi ci sono logiche identitarie ci sono cose che specialmente nel nostro ambito a sinistra lo siamo maestri in questo ma non è possibile non provare a fare qualcosa
E se questa cosa nulla proviamo a fare noi che stiamo qui o meglio non solo qui
Che sono gli unici che hanno teorizzato che non c'erano alternative moderati per la diciamo per superare questa spaventosa nube di austerità che ciò
Ma chi lo dovrebbe fare
Ma io personalmente non me lo perdonerà ossia e non riusciremo a fare qualche cosa perché guardate
Se qui non è non si tratta di essere velleitari ma neanche di avere quel minimo di sensazione delle della nostra capacità di fare qualcosa
Se queste cose non vengono fatte qui non ci sarà nessuno che in questo Paese lo farà noi abbiamo il dovere di provarci
Ovvero
Allora
Io però proporrei questo compagni e compagne onde evitare di chiudo avevamo detto alle quattro capisco più che abbiamo qualche difficoltà su questo però chiederei di reggere fino alle tre e mezza
Per fare questo abbiamo diversi interventi proporrei che gli prossimi interventi durasse euro
Sette minuti e non dieci chiederei questo sforzo così parliamo meno parliamo tutti come si diceva
Cioè quando io in genere sono abbastanza bene quindi facciamo così però chiedere Coppa dei compagni di rimanere fino al
Tre e mezza dopo chi c'è allora marrone mi domando e Federico
Allora
Negli interventi precedenti molti interventi è nel nostro anche programmarsi dice rompere coloro va delle banche chiaramente non pagare il debito e in più tutto quello che i compagni hanno letto nella
Nella proposta che abbiamo fatto a questa Assemblea
Nella già che abbiamo messo in agenda contro l'austerità tutto ciò rappresenta secondo noi una proposta politica corrette chiara
Ma pensiamo anche che al di là delle giuste delle belle analisi che facciamo noi e che ho sentito anche oggi in questa Assemblea
E che poniamo all'attenzione oggi questo programma che potremmo definire un programma minimo di classe per essere portato avanti compagni sia la necessità di costruire qualcosa di più
Qualcosa di più di un coordinamento di di forze qualcosa di più di un intergruppo i
Per essere portata avanti noi pensiamo che vada costruito un fronte ampio che coinvolga con pari dignità e visibilità comunisti e sinistra anticapitalista e antiliberista
Che cosa intendiamo trovare un patto d'azione un patto d'azione che ci permetta di agire sia sul piano politico che sociale come fronte comune
Che sappia connettere e organizzare il conflitto in atto in un processo che sappia diventare anche riferimento politico
Perché parliamoci chiaro intergruppo i i coordinamenti che tutti noi hanno fatto da anni e anni dove ognuno di noi ha diritto di veto non funziona
Non funziona e lo abbiamo sperimentato anche nel Corno Comitato non Montin che ci ha visto in una sede in una manifestazione il ventisette ottobre
Proprio con l'unità di intenti che ha portato gli ottimi risultati per vederci poi divisi e scadenze di piazza nella settimana subito dopo e questa è risultato risultato dell'intergruppo che conosciamo tutti
Questo ovviamente fare questo salto ovviamente presupporrebbe la perdita di un po'di sovranità da parte di ognuno
Che però io credo debba essere contemplata da parte di tutti coloro
Che dentro e fuori il Comitato non Monti si pongono l'obiettivo di contrastare addirittura l'Europa e addirittura i diktat dell'Europa
Fare un salto di qualità quindi necessario per non fare in modo che questa espone esperienza positiva si spenda su se stessa
Un'ultima questione che vogliamo porre mi avvio velocemente alle conclusioni
Pensiamo che in una fase come questa così mutevole non si può rinunciare ad incidere nel dibattito politico
E sottrarre come abbiamo fatto la proposta dello Monti a questo dibattito che avrebbe
E può permeare con i propri contenuti di classe un'eventuale quarto volo che comunque in formazione
Ovviamente marcando in maniera inequivoca abolire le quindi dominio toccabile la necessità di un'assoluta alternatività e contrapposizione al centrosinistra guerrafondaio Stilo padronale che si candida a guidare il nostro Paese nel prossimo futuro
Questo noi pensiamo molto brevemente poi le analisi molte le condividiamo alcune no i punti che ci vedono Mestre mettere in comune questa piattaforma oggi all'assemblea dimostra che ci sono delle potenzialità enorme ciò che abbiamo fatto fino a oggi
Il Comitato No debito che ha costruito in un anno e mezzo e non solo è risultato da grossa manifestazione
Se noi non facciamo questo salto di qualità possiamo inventarci Draghi possiamo inventarci qualsiasi cosa non funzionerà compagni non saremo riconosciuti non saremo visibili
E non riusciremo a cominciare quel lavoro che già è stato iniziato da parte di ogni gruppo che partecipa a questa Assemblea e che sa anche dentro al alla al Progetto non Monti di radicare queste posizioni all'interno delle territoriali interno dei posti di lavoro
E
E dare e come dire e mettere a fuoco un elemento nuovo che ci dovrà mettere vedere tutti mettere in discussione quello che stiamo a oggi ma nessuno dice che ci deve essere un patto di sangue problema che bisogna capire che oggi c'è questa necessità e se noi siamo così mio vita non vederla perderemo soltanto un'altra occasione grazie
è PAI Francesco del coordinamento precari squadra
Allora visto che sono rimaste poche incerto di essere più abbia vere che mai
Così
Va bene allora
Va be'prima una nota sole rispetto alla questione dell'ottimismo e del pessimismo rispetto a quello che viene
Voglio solo far presente o piccolo concetto cioè a essere ottimisti cioè che la situazione si evolverà nel senso di conflitto si corre il rischio di di passare un po'naïf però quando si arriva al momento si arriva a preparati
Essere pessimisti CIACE ha ragione la maggior parte delle volte ma l'unica volta che sarebbe necessario arrivare preparata si fa la figura dei pirla
E questo primo primo passaggio secondo
In provando a dirla in tre parole cioè io credo che il nodo sia spetta la prospettiva appunto quella de quello che è stato chiamato il vicolo cieco del capitale già qui non è un problema di cattiveria cioè
A me dispiace che qui non c'è e non ci sia qui cartelli pronti ad un'ora di più però concetto di base uno solo
Il il prodotto interno lordo cioè la nuova ricchezza che abbiamo prodotto in Italia è un'entrata del sessanta per cento in trent'anni dal mille novecentottanta al due mila sette
Tutto bene
No malissimo perché è aumentato anche l'investimento necessario capitale costante aumentata del sessantatré per cento al tre per cento in più ora questa si chiama caduta tendenziale del saggio di profitto
Siccome non l'ha cessato nessuno marzo dentro casa Brancadoro densa di comunità penso che da qui dobbiamo partire
Facendo sì che i conti ma quelli semplice della serva partire artista quei devono distrutte in uscirne fuori cioè per tornare a fare in modo che la produttività del capitale Seriate che è l'unica produttività che si è abbassata perché quella lavoro montato del trenta per cento in trent'anni
Per fare in modo che la produttività del capitale si rialzi devono distruggere dieci il quindici per cento dieci quindici per cento del capitale fisso oppure ridurre del dieci quindici per cento i salari
Oppure una via intermedia questa è la cosa non siamo né ancora arrivati non siamo lì ancora a questo punto non sono chiuse due fabbriche su dieci non prendiamone ancora ottocento euro invece che mille o novecento invece che mille due
Allora io sono convinto che le idee
Ripeto è una cosa si mangia e se si mangia poco le idee su cattive e vengono su bene cattive
Stanno questa è la situazione che si stanno preparando e questa è la prospettiva su cui andiamo a lavorare
Cose più
Vengono su oppure de
Le idee
Al nostro compito quale
Venendo al nostro compito è cercare di
Riassumere sintetizzare queste idee di rivolta che verranno fuori prima o poi l'anno prossimo quello dopo quello dopo ancora ma vengono tocca che viene
Cercare di dare una prospettiva politica
Di transizione di rivoluzione come è stato detto di cambiamento radicale dello stato di cose e qui non si può esimere dalla questione del Polo imperialista europeo dell'Unione europea più che dell'Europa come continente no
Capiamoci cos'è l'Unione europea l'Unione europea è un direttorio che si chiama Commissione Europea nominato dai Governi
Che ci stanno conservato e che si muove in maniera assolutamente indipendente e e svincolata da qualsiasi decisione possa prendere Parlamento europeo e Parlamenti nazionali
Questa è la situazione reale già siamo dentro l'autocrazia di alcuni oligarchi che è
Devono con che controllano quelli che li hanno nominati e questa è
Il punto d'arrivo della democrazia borghese o dopo chiederci su come mai non funzionano le cose in Italia io non sono
Per per presentarsi alle elezioni chi l'ha fatto tra tutta la mia solidarietà perché va a sbattere il naso ma va a sbattere il naso perché
C'è in Europa le cose stanno così in Italia non potranno che andare in questa direzione
E questo polo imperialista europeo eh un qualcosa questa Unione europea è un qualcosa che sarà sempre più simile sempre più vicina a quello che sono gli Stati Uniti d'America
Qualcosa Caputo fa confusione fra nomade continente e ed entità statuale e o qualcosa che sarà odiata da tutto il mondo
In più è ancora più perversa l'Unione europea degli Stati Uniti ai più perversa perché abbiamo un centro che a tutti i diritti una periferia interna
Che né a qualcuno però deve stare attento a quello che fa perché ha sempre e comunque controllo economico il conto economico è controllo politico come l'ho imparato in trent'anni della trent'anni quarant'anni di lavoro il Fondo monetario nazionale su tutto il mondo
è una periferia esterna che ha come solo come solo compito quello di essere sfruttate di mettersi in coda per cercare di poter entrare nell'Unione europea forse un domani in un futuro e via dicendo
Allora le due cose si legano assieme questa è la struttura statuale che gestisce la crisi questa è quella che decide
Tagliamo il venti per cento di fabbriche paghiamo detti pace dei salari visto che ci siamo tagliandi Spagna anche quelle che dovremo tagliare in Germania visto che la stessa cosa o le tagliamo in Grecia che ancora meglio che su pochi dire un po'poco i coglioni allora
Non si può non passare da questo nodo politico nodo politico è quei viviamo dentro un'autocrazia questo Grazia a nome di Unione europea e i governi locali italiano compreso
Sicuramente quello che c'è stato e con buona approssimazione anche quello che vorrà sono semplicemente del Governo accorati
Eh ma nati da questa da questa struttura europea allora
Taglio con l'accetta e aveva detto sulla prospettiva la quello che potrebbero essere le parole d'ordine unificante io penso una sola parola sul come farlo questa cosa
Va be dovendo dirla in due parole se no sei
Il problema che c'abbiamo di fronte è davvero quello di riuscire a
Non coltivare si scusate il termine l'orco comune delle diverse organizzazioni per cui costruiamo il Comitato lo devi col Comitato non molti perché così lavoriamo simbolo va benissimo sul piano nazionale sul piano nazionale va benissimo che si riesca a lavorare assieme
Ed è una dimostrazione che i comunisti riescono a fare qualcos'altro oltre che assumerà come gli elettroni che era la tendenza dei puri che abbiamo
Sperimentato per molti anni e questo va benissimo ma sul piano locale
Serve fare prima di tutto un accordo di intenti e c'era ma serve anche la capacità di lanciare una proposta è una proposta che si lancia ragazzi
Operai proletari
Dovete organizzarvi la nostra proposta è di organizzarsi così organizzarsi in un comitato debito in un comitato Monti diamo il nome che ci vogliamo e questa deve essere
Il modo con cui abbiamo
Io penso che dobbiamo riflettere su questo punto perché altrimenti saremo sempre sul punto che
Sul nazionale muoviamo alcune cose sul locali io penso che dobbiamo punto uscirà farla come proposta ampia proposta che raccolga il sociale proposta che non veda che
Che non veda la delega ma veda non basata sulla delega ma basata sulla partecipazione è una proposta Caputo sia chiarissima nei termini del problema crisi e Unione europea per uscire dalla crisi bisogna uscire dall'Unione Europea uscire dall'euro
Allora Federico noi debito Pisa ho detto poi Francesco precari scuola poi Moreno pascoli belle può e Alessandro buste illo questi sono i prossimi
Sì allora compagni noi ravvisa abbiamo pensato di fare un intervento molto concreto su come il Comitato No debito sta avviando
Un percorso di interni dalle rotte con l'obiettivo di innervare lei dotarle di contenuti e di prospettive politiche e di qualificare i nostri punti programmatici
Ora a a Pisa ci sono Spini settanta lavoratrici della Sodexo che l'azienda l'impresa francese a cui lo l'ospedale di Pisa appaltato le pulizie che sono state minaccia di sciopero
Due mesi fa
Questione o oltre oltretutto lavora in condizioni di super sfruttamento
Danni si sono così viene spontaneamente in un in un presidio in un presidio permanente che poi ha dato vita a un comitato per il per il diritto per il diritto alla salute per coinvolgere
Tutti coloro che sono colpiti dallo spaccio della della sanità pubblica in un contesto tra l'altro quello toscano in cui l'Amministrazione la Giunta regionale di centrosinistra
Ha calato la sua scure con una spending review peggiore di quella nazionale per cui vi dico solo un dato a livello nazionale si è arrivati a tre punto sette posti letto per mille abitanti la Giunta di centrosinistra riuscirà a fare di meglio a portarli a tre punto uno
Noi come noi debito siamo entrati dentro questo Comitato lanciando una campagna
In difesa della sanità pubblica fatta di momenti di informazione sulla spending review attraverso mostre itineranti banchetti conferenze stampa una petizione popolare l'intenzione di dare vita ad assemblee con altri comitati con altri comitati di lotta nei primi mesi dell'anno prossimo
Con l'obiettivo innanzitutto di coinvolgere
I settori più colpiti dalla crisi e proprio a partire da un tema come quella sanitaria somma che che che riguarda che ci riguarda tutti
Pensiamo che a partire da questo lavoro sulla sanità ci sia anche la possibilità di sviluppare gli altri punti programmatici del del Comitato No debito
Sul territorio penso al fatto per esempio che
Sul tema delle grandi opere a Pisa abbiamo questo people mutare un trenino da settantotto milioni di euro per collegare la stazione all'aeroporto insomma son tre minuti
Oriente tutta vantaggi grandi costruttori
Ci sono i poteri forti insomma della città e sono le baronie universitarie con un rettore che
Con l'Università zia non rettore che sarà doppiato l'indennità di carica
La militarizzazione del territorio con l'ampliamento e la base di Camber di Arco quindi da partire alla campagna sulla sanità è possibile sviluppare sviluppare tutti
Tutti questi temi e allargare allargare il fronte di rotta
Per concludere un dono e pensiamo che la manifestazione del ventisette ottobre
Ci legittima non a pensare a ragionare su collocazioni elettorali quanto a qualcosa di molto più importante in questa fase anzi di determinante cioè ci legittima dal momento che siamo riusciti a fare una manifestazione
Costruita sulla totale indipendenza netta chiara dal centrodestra al centrosinistra
E punto secondo su una piattaforma su una polpetta forma molto molto chiara ci legittima come
Insomma sono soggetti che che che possono
Agire concretamente nelle lotte con la consapevolezza con l'intelligenza la consapevolezza che spesso i contesti in cui ci troviamo a lavorare ci troveremo a lavorare non sono quelli che
Che noi che noi immaginiamo poco che vorremmo
C'è arrivata la notizia mezz'ora fa che questa sera Beppe Grillo parlerà al a Pisa al Preside della Sodexo insomma per intenderci
Insomma dobbiamo avere questa consapevolezza e la capacità di
Di sport calci gli sport ARCI le mani
Niente quindi
Buon lavoro a tutti
Francesco poi Moreno qua Spinelli Musti lo Leonora forense Pagliarini io volevo riportare brevemente
Già l'esperienza che è già stata citata
Che è stata quella del movimento che c'è stato forse un po'isolato delle scuole in questo in questo autunno si è detto gli studenti e sicuramente sono stati la parte più consistente
Di questo movimento ma c'è una novità rispetto
Agli anni passati
Che quest'anno si sono mosse le scuole tutte quindi con una quota importante del lavoro pubblico di questo Paese
Che si è finalmente
Mobilitato
Certo diciamo di fronte a un attacco di livello Greco perché qualche compagno diceva prima non abbiamo ancora perso diciamo il quindici per cento dei nostri salari ebbene e il Governo proponeva
Nel disegno di legge di stabilità
La perdita de non del quindici ma
Circa del trenta per cento
Stabilito per legge una volta per tutto dei salari
Delle degli insegnanti perché questo era la proposta di un aumento dell'orario di lezione a ventiquattro ore
Che significa un aumento dell'orario di lavoro degli insegnanti delle oltre il trenta per cento
Oltre perché non si può fare la proporzione matematica perché il nostro orario di lavoro ovviamente non è solo quello diciamo che passiamo in classe a fare lezioni frontali
E questa proposta è stata battuta dalla mobilitazione di questi mesi è stata battuta con tre scioperi generali della scuola nel giro di più o meno un mese
è stata battuta
Con la presenza radicale di questo movimento scuola per scuola allora solo per citarvi il dato romano ci sono cento quaranta scuole in cui si sono tenute
Assemblea dei lavoratori o più spesso addirittura collegi dei docenti che hanno messo in piedi forme di mobilitazione bloccando le attività aggiuntive le visite guidate i ricevimenti pomeridiani
Tutto quello diciamo che facciamo di extra rispetto alle ore
Di presenza di presenza in classe questa cosa si è sentita si è sentita fortemente
La determinazione di questo movimento appagato l'aumento dell'orario di servizio è stato per ora stralciato dal disegni di legge di stabilità
Il Partito Democratico è dovuto tornare indietro su una legge pessima sul loro governo delle istituzioni scolastiche quella che era famosa come legge Aprea ma che in realtà disegno di legge Aprea i Tizzoni perché porta la firma anche della Ghizzoni
Ed è in Senato e siamo riusciti per ora fare ritirare questo tipo di proposta che va nella direzione dell'aziendalizzazione e della privatizzazione degli istituti scolastici ci siamo riusciti anche con la presenza in piazza
E questa presenza in piazza io diciamo l'orgoglio di sottolineare
Che è partita proprio dal ventisette ottobre quando durante la manifestazione del no Monti dei c'è stato uno spezzone
Imponente di insegnanti studenti di scuole che sono venute con i propri striscioni preparati il giorno prima nel pomeriggio con scritte le cose che
Appunto si discutevano nelle assemblee scuola per scuola
E che si sono portate in piazza all'interno di una grande manifestazione contro il Governo Monti e contro le politiche di austerità
Allora questo è io credo un piccolo segnale un piccolo esempio di quello che dobbiamo puntare a fare nel prossimo futuro cioè costruire un movimento contro l'agenda della sterilità europea che non sia diciamo una petizione di principio o un diciamo raggruppamento di forze organizzare che anche questo certo va bene ma che i punti a coinvolgere
Settori sociali che si stanno mobilitando e che sempre più si mobiliterà non è prossimo futuro contro queste politiche e contro queste politiche di house veda e dobbiamo anche mettere al centro il fatto ora certamente se ci mettiamo a ragionare sull'analisi sembrano stupito diciamo che non mi accodo
Alla
Diciamo alle sottolineature riguardo alla gravità delle diciamo dei dei fatti che stiamo sub però dobbiamo anche mettere al centro
Il fatto
Kaye sei riusciamo a costruire la mobilitazione possiamo vincere possiamo vincere su tutta una serie di questioni possiamo sconfiggere le politiche
Di austerità perché non è
Sconta non possono passare completamente sopra le nostre teste noi come insegnanti come studenti quest'anno lo abbiamo dimostrato o almeno diciamo facciamogli facciamoli faticare
Se devono passare con questa politica almeno facciamo niente
Facciamoli faticare allora io credo che
Adesso c'è questo periodo
Elettorale in cui
Probabilmente diciamo
Non riusciremo ad avere la stessa visibilità che abbiamo avuto negli ultimi mesi ma io credo che comunque chiunque con le proprie collocazioni molte ne sono state citate qui io credo che diciamo i temi di questa agenda che stiamo elaborando
Vadano messi diciamo dentro anche
Al dibattito elettorale noi domani avremo un'Assemblea nazionale del movimento delle scuole abbia Galilei cinquantasette del piede di Roma o si ferma e volesse partecipare da cui si rilancerà la mobilitazione anche in periodi che di campagna elettorale anche
Prima dell'elezione del nuovo Parlamento e anche immediatamente dopo l'elezione del nuovo Parlamento la formazione di un nuovo Governo per ribadire che il sulla scuola pubblica statale VAC completamente invertita la rotta va rifinanziare o ci va restituiti gli otto miliardi di euro sottratti indebitamente dal Governo Berlusconi vanno assunti a tempo indeterminato centotrentamila almeno
Lavoratori precari che insegna a mano o tengono aperte le scuole oggi e che fin quando non otterremo questi obiettivi il movimento rimarrà in piazza
Erano
Moreno po'e Spinelli
Chi e quanti muore
E ad aumentare
E allora voi
Farsi strada posticipare
Può anche essere dalla data
Io parto da da da da ciò che diceva Giorgio all'inizio no
Perché va bene essere antileader ministri cioè non è che ci sono delle leggi naturali nei canoni sociali però
Questo fatto che
Le strategie neoliberiste falliscono solo se le facciamo fallire capisco come dire le buone intenzioni che ci sono sotto però qui bisogna capire in che fase siamo secondo me siamo nella fase in cui questo neoliberismo
è in una fase di inclusione
Stanno profondamente in crisi
è importante capirlo perché verso quale scenario stiamo andando eque e qui faccio riferimento all'Unione europea
Avete visto che anche l'ultimo vertice quello che si è concluso l'altro ieri che ha in Genzano Monti non si sono messi d'accordo ma cosa sono le radici Asa bancaria ma perché perché non c'è ancora un superstato
Ci sono ancora le sovranità e soprattutto ci sono le sono i dati più forti che a spese dei Paesi più deboli drenano delle risorse scaricabili sui Paesi più deboli questo perché è importante perché dobbiamo capire se questa
Strategia di fondare una federazione europea cioè un vero e proprio stato funziona o Sempronio
Capite che sono due sbocchi completamente diversi opposti l'uno all'altro
Allora io ritengo con altri verrà sono in buona compagnia che questo progetto erborato a fallimento che l'Unione europea non si trasformerà mai in un superstato
E che non sarà mai come gli Stati Uniti è un progetto non è un'integralista nato attorno alla moneta e poi ci ritorniamo che è destinato a fallimento cioè siamo dentro una fase storica che combina una crisi generale del capitalismo occidentale
Profondissima che ci obbliga a dire come dire come uscirne qual è l'alternativa ma siamo dentro anni si combinava perché in Europa in modo particolare si combina con una crisi del Progetto strategico delle borghesi europee
Perché che la Germania il dominus lo sanno tutti è l'ormai chiarissimo e allora ritorno un attimo sul problema su cui vi era un po'sempre i coglioni delle sovranità nazionali
Perché questo elemento importante perché questa Unione europea che ha creato tutti questi squilibri anche a causa dell'euro non è che scarica la crisi solamente sui cioè di proletari scarica la crisi su intere economie
E allora siccome noi veniamo da quella scuola che dice che il precariato la classe operaia nume Gramsci lo diceva
Deve riuscire ad essere class classe nazionali diceva lui per esprimere egemonia
Dobbiamo capire che
Una molteplicità di settori sociali sono coinvolti in questo massacro sociale non solamente la vecchia classe operaio o il vecchio proletariato e quei avviene anche attraverso
Qui l'importanza del Comitato uno debito attraverso il meccanismo infernale del debito o dei crediti che è un modo di drenare risorse
Da alcuni Paesi ad altri da alcuni settori ad altri e dai debitori e creditori
Quindi c'è quasi una linea trasversale che tagliano società e importante tenerne conto
E qui si capisce anche le difficoltà di trovare egemonia discorsi come i nostri perché la ricchezza accumulata in questo paese c'è ancora ne parlava anche Fabio prima no quando sappiamo che solo in depositi bancari
Cioè tre volte il PIL per non parlare che sono nove mila miliardi il piglia mille sei della ricchezza mobiliare quei mobiliare ma cominciano a crescere i settori sociali falcidiati da questa crisi
Adesso siamo in una fase di resistenza per cui non riesco a convincermi dei discorsi molto ottimistiche fanno alcuni compagni sul fatto che siamo da voi dico che questo progetto fallirà dico che il neoliberismo in una fase ad agonica con l'euro
Ma non mi sto aiutando che noi siamo già in una fase offensiva per quel è molto importante capire questo se non se non chiariamo questo andiamo a sbattere la testa contro il muro
Dove sta l'importanza l'importanza del
Di questa analisi sta nel fatto che siamo obbligati a a prospettare una prospettiva di alternativa di fuoriuscita dal capitalismo che chiaramente va calibrata sul su su quello che siamo noi sulla fase storica non è che qui si parla adesso parliamo di Vito proletaria
Per questa importante confrontarsi sui discorsi sulla moneta e anche confrontarsi con gli economisti e con l'intellighenzia keynesiana no e condivido ciò che è stato detto anche prima di me su questo perché è molto importante perché bisogna riuscire non solo dal tabù
Dell'Unione europea che si viene scambiata come il Progetto no l'ho sentito la zona Fonzo Gianicolo diceva una cosa penosa dice noi non possiamo essere contro loro a dover che viene dall'Italia che lo Spinelli da Ventotene ma per cortesia non scherziamo questa è un'Europa fatta appunto come è stato detto prima di me è un territorio di oligarchi
Non c'entra niente con l'idea internazionalista di unire i popoli questa è è uno roba veicoli imperialisti più forti contro quelli più deboli
Ma tornare alla moneta perché qui c'è passi l'idea che la moneta sia qualcosa di neutrale
E allora state attenti perché se qualcosa di neutrale
Che non determina le vista distribuzione del reddito in un Paese tra Paesi e allora si devono occupare i tecnici e allora se ne occupa i banchieri quei è una casa
L'enorme compagni ma Mazza che ha insegnato invece questa cosa qui esattamente il contrario la moneta uno strumento indispensabile da praticare una politica economica
Si è in un Paese sia più Paesi chiaro quindi senza sovranità monetaria noi oggi siamo in una fase difensiva chiaramente quindi bisogna bisogna articolarla coniugarla declinarla ma senza sovranità monetaria che è una parte della solita di un Paese di un popolo e se la classe operaia e prepagato non non si fa a campione di questa riconquistare la solita monetario nazionale
Non andiamo da nessuna parte siamo sulla difensiva
Questa è la mia vecchia sulle situazioni riguardo a noi
Anche altri dicono che bisogna superare questa situazione interruppi
Noi siamo d'accordo siamo d'accordo a far sì che nasca un patto politico più serio è qui e sto è chiaro che chiedo un programma più serio ma penso che siamo sulla buona strada bisogna accelerare perché
In questa fase di resistenza dobbiamo creare un punto d'appoggio prima ancora che pensare attratta sentenza di massa di chissà quale dico
E quindi sono d'accordo anche col discorso i compagni erano Debbio lo sanno molto bene dall'inizio che proponiamo una cessione di sovranità
Va formulata bene fa pensava ma secondo me è possibile fattibile perché i vari documenti possono essere diventati anche ostacoli non so da processo unitario manca processo di
Come dire costruzione del conflitto sociali questo Paese
E quindi come dire io finisco con questo augurio speriamo che dopo questa riunione
Si vada avanti su questa strada è chiaro che se c'è la partita elettorale io lo dissi già una volta il Comitato lo debito avrebbe dovuto fare una proposta d'attacco prima mesi atti indietro siamo alla finestra esami queste condizioni
Però la nostra posizione così siamo una barchetta anche noi che vedevo di un certo modo voglio dire
Vedo un grande escluso da questo dibattito di oggi no c'è un sommovimento che attraversa non solo le classi umili ma anche le classi medie di questo Paese che si esprime Grillini smog non facciamo finta che non ci sia noi siamo siamo tutti per dare una spallata al moltissimo in tutte le sue varie declinazioni
Da dove verrà questa spallata cari compagni care compagne alle prossime elezioni obiettivamente ci conviene farli perdere ci conviene affinché lo schieramento non chiaro non supera il cinquanta per cento
Reale del Paese ma si danno i premi che vogliono loro e quindi sarebbe una sconfitta politica totale per loro
E questa cosa passa
Per tutte le liste che sono contro molti e anzitutto da quella di Grillo no questo non voglio diventare Grillini
è un fenomeno politico di massa bisognerà cominciare a confrontarsi anche con queste cose
E ci confrontiamo e battiamo queste cose solo se ne siamo in grado di prospettare
Che fuoriuscita dal capitalismo pensiamo e come pensiamo il periodo di transizione che non è dietro l'angolo riuscirà il crollo dell'io liberismo sì
Ci sarà un paio di tradizione un Governo popolare quale misure da adottare mi pare che anche altri interventi hanno come che insistito su questo aspetto grazie
Alessandro Pustella pure Pietro Pagliarani
Poi Eleonora forense
Ma io il mio intervento in modo da essere il più breve possibile
Condivido in pieno la relazione che ha fatto Giorgio Cremaschi oggi e penso che abbia segnato con alcuni punti anche un grosso passo in avanti rispetto a quello che è stato il percorso del no debito e anche del non Monti individuando le questioni secondo me
Fondamentali su cui discutere
Noi stiamo combattendo una guerra
Che questa guerra non sia combattuta nelle forme della
Silenzi e dell'utilizzo
Fisico delle armi e di altro non vuol dire che non lo stiamo combattendo una guerra che si combatte realtà con altre forme citare uno strumento ad Anna inglese notte Enzo armato batterebbe ex
Dove Bensa sta secondo me per un insieme non solo di banche cioè
Un insieme di quel sistema capitalistico monopolistico di natura finanziaria ma anche produttiva che inscindibile
Al suo interno abbiamo un esercito che è disarticolato
Che non ha un obiettivo netto cioè non si capisce qual è il nemico di fondo in questa fase
Con l'operazione dissi Luzzi indiviso illusione di massa che sposta l'intento è di cercare dei nemici che in realtà poi non sono il nemico principale in questo tutti sappiamo l'importanza delle lezioni
Ma le elezioni politiche due mila tredici saranno il più grande fattore di distrazione di massa che si metterà in campo in questi mesi
Con l'entrata lari discesa in campo di Berlusconi che è stato il tentativo di riportare il tutto alla situazione precedente cioè dire non è successo niente
Torniamo a quegli schieramenti di prima tutte le truppe sono di nuovo pronte a sentivo lo slogan di alcuni partiti a battere le destre
Cioè
è veramente l'incapacità di aver compreso la fase politica attuale infatti tutto questo può essere spazzato via ma non è non è importante come non è importante se ci sarà Monti se ci sarà Bersani chi ci sarà
Con un'agenda politica che ormai di fatto imposta
La quando Giorgio dice nella relazione la frase che mi sono segnato perché secondo me importante
L'unica politica in campo all'interno di questo sistema è l'austerità
Questo vuol dire che l'unico modo per essere conseguentemente contro l'austerità essere contro questo sistema
E secondo me una delle questioni essenziali che noi dobbiamo sciogliere è l'utilizzo anche di alcune parole cioè definirci antiliberisti anticapitalisti insieme in realtà si definiscono due concetti che tra di loro
Cozzano un pochetto c'è una questione l'anti liberismo ogni volta che si parla di altri liberismo si diffonde l'illusione che possa esistere un sistema capitalistico migliore di quello che attraversiamo verso
Allora secondo me il passaggio principale che ne dobbiamo fare in questo momento è definirci in modo chiaro e netto come anticapitalisti
E questa è una questione essenziale perché vuol dire appunto indicare il nemico di fondo che noi dobbiamo tenere perché se i capitani per primi indicano
Nemici differenti ammesso insomma che possiamo essere capitani di esercito
Insomma guardandoci in faccia sappiamo tutti bene l'arretratezza di questa condizione ma se siamo per i primi noi indicare nemici differenti beh non possiamo pensare che qualcuno ci venga detto
Ed è molto importante la presa di posizione oggi sul dire un no chiaro all'Europa
Perché anche su questo bisogna rompere delle ambiguità di fondo che stanno andando insomma oltre e il tollerabile questa questione l'Europa dei popoli l'Europa dei capitali è semplicemente un impacchettamento per non assumere una posizione politica di fondo
E
Credo che questi impacchettamento vada avanti anche quando si dice disapplicazione del fiscal compatta ma poi rimanendo in quel quadro cioè come si fa immaginare una cosa del genere perché c'è il fiscal compatta
Ma c'è la decisione di questi giorni della BCE che controllerà tutte le banche c'è un sistema del diritto comunitario che entra nel diritto nazionale in modo preponderante il diritto nazionale se è contro quello comunitario deve essere disapplicato
Cioè come si fa a pensare di poter fare un cambiamento effettivo senza la rottura del quadro europeo ed è una rottura complessiva era la parola d'ordine il no all'Europa deve essere una parola d'ordine conseguentemente dica tutto questo
Cioè siamo contro l'Unione europea perché senza la rottura con l'Unione europea non è possibile a livello nazionale nessuna conquista di nessun tipo
Come si fa fare la nazionalizzazione delle banche in un quadro dell'Unione europea che il giorno dopo ci apre una procedura per infrazione su tutto quanto e ti fa pagare l'iradiddio cioè queste cose non le dobbiamo dire se non si illude la gente allora non si può venire qui
A dire una cosa e poi dire che però ha letteralmente
Non abbiamo le parole d'ordine giusto e quindi diciamo un'altra cosa perché non si può avere un programma rivoluzionarie pareri e delle parole d'ordine socialdemocratica
E questo non lo si può fare neanche a livello elettorale come purtroppo qualcuno sta continuando a fare
Sul che fare
Io credo che non abbiamo una sfida complessa in questo momento è una sfida di medio termine chiaramente dove il termine
Può avere anche delle accelerazioni di fatto in questa condizione ma riportati il conflitto dei nuovi sociali e in particolar modo nei luoghi di lavoro
Da questo punto di vista se si deciderà di fare una manifestazione ma chiaramente ci saremo però credo che dobbiamo anche uscire dalla logica
Delle manifestazioni nazionali che poi lasciano il niente
Perché con questi dati la manifestazione nazionale non abbiamo prodotto che cosa una polarizzazione tra due visioni
Chi ti dice che fai solo la sfilata ci si aspetterebbe che il conflitto si esponesse tutto quanto in un giorno con lo scontro degli scontri con una situazione ingestibile che poi di fatto genera solo repressione
Che non vuol dire condannarlo ma capire
Il conflitto che teme il sistema non è il conflitto che si esprime in piazza con una vetrina rotta perché fin quando la gestione sarà limitata solo alla polizia loro sono perfettamente in grado di sostenerla il conflitto che teme questo sistema e quando il conflitto entra
Nella produzione c'entra nella sostanza delle cose allora questa grande sfida che dobbiamo avere secondo me la cosa più bella di oggi e concludo e avere qui comunque per esperienze sindacali di un certo tipo
Lo dico con molta modesta
Perché sono se un lavoratore non faccio sindacato undici capisco ben poco a queste questioni
Ma credo che l'idea di avere delle parole d'ordine di fondo
Che tengano comunemente cui sindacali di opposizione
Su piattaforme politiche unitarie sia una sfida altrettanto importante rispetto alla costruzione di un soggetto politico anzi forse in questa fase più importante perché l'importante è di dare
Coscienza di classe in questo momento chiudo con un piccolissimo esempio sulla scuola
Io non starò a enfatizzare quello che è accaduto sulla scuola su molte questioni ha ragione Piero quando dice che il movimento studentesco è sicuramente frutto di tutto quello che è successo in questi anni e quindi insomma non esalto quello che è accaduto ci sono però degli elementi che fanno ragionare
Il primo è che gli studenti per la prima volta
Sono venuti meno
Cioè hanno portato avanti una politica di solidarietà di classe in un certo senso mobilitando sì per un provvedimento quello sulle ventiquattro ore che non li riguardava direttamente
E appoggiando forme di protesta con i denti gli insegnanti che se vogliamo andare nello specifico creavano anche del disagio direttamente agli studenti cioè quello che per esempio molti insegnanti non hanno fatto sull'appoggio al blocco dei contributi
E tanti studenti hanno tenuto botta anche dopo che la maggior parte dei sindacati concertativi portato avanti a casa il risultato sulle ventiquattro ore ha iniziato a fare i commi raggio pesante all'interno delle scuole e a tornare alla funzione docente studente un
Ci sono delle piccole scintille in questa cosa che non sono grande cosa che però dimostrano che le idee si modificano anche un poco la condizione economica
E qual è una generazione perduta in realtà se portare in piazza è stata un soggetto importante nella protesta in questi mesi una cosa che fa ben sperare
Piero squagliarmi e qualora Forlenza dove Piero panico
Voi para scandalo
Allora primo punto molto velocemente perché è stato toccato specialmente da compagna Bernocchi era Franco Russo
Ed è decisivo
Se non si parte dalle lotte sociali se non si parte da un blocco sociale che in qualche maniera tutto diamo aggregare è inutile pensare qualsiasi proposta possiamo fare proposte più belle non ci saranno mai le gambe per fare marciare questo proposte testo
E proprio che regola BCC ormai su cui siamo tutti d'accordo
Il secondo punto queste lotte riguardano un ventaglio molto ampio di problemi dal posto di lavoro alla sicurezza sociale alla sanità Giorgio ha parlato di sanità secondo me la sanità sarà un punto decisivo dove dobbiamo toccano pre che uno dei punti che ci permetterà
Di entrare in contatto con il Paese
Perché l'attacco alla sanità pubblica a un esito uno dei
Fra i tanti a un esito che è matematico sarà la diminuzione dell'aspettativa di vita nostra dei nostri figli e dei nostri nipoti su questo noi possiamo veramente
Lanciare delle proposte di lotta e farci capire perché
Penso che tutti gli italiani su questo punto che un punto scientifico ci possono capire
Poi
Questo vuol dire che dobbiamo dotarci qui da partire da adesso a partire da domani tutti noi per questo un punto di peraltro io crescono e positivo
Non siamo solamente il comitato tecnico vedo siamo il Comitato non monti ci siamo siamo facendo una buona discussione non dobbiamo buttare via
Non abbiamo tantissimi difetti abbiamo tantissimi limiti ma fuori guardate non c'è più niente c'è il nulla abbiamo sono d'accordo un futuro un dovere morale
Noi perché siamo due abbiamo un dovere morale
Secondo punto come coordinare queste rotte in qualche maniera queste campagne movimenti in modo tale che esse risibile organizzazione
Come una nuova organizzazione all'organizzazione collettiva di qualche modo nuovo da capire il compagno però che ancora a lanciato una delle delle e dei suggerimenti già indicato la buona pratica del Comitato dell'acqua vediamo quali sono le buone pratiche possiamo ricopiato
Dobbiamo trovare il modo di fare situare organizzazione da questa notte
Ma questo non basta
Perché per la rappresentanza politica che un elemento essenziale queste note dobbiamo essere più ambiziosi
Le nostre lotte fino adesso hanno un carattere difensivo hanno un carattere quasi di retroguardia
La lotta sulle pensioni per contro la riforma Fornero a cui io sono molto sensibile anche sedi elettorali sono il suo dato figurate sono però è di retroguardia nel senso che non sa a prefigurare il tipo di sicurezza sociale che noi vorremmo
Magari inevitabile che di lì immediato e transitoriamente ciò succeda però dobbiamo anche pensare Pilla di va a fare delle proposte differenti di superamento del richiede la logica
E pensiamo al lavoro se noi pensiamo di andare a recuperare a fare la lotta per il singolo posto di lavoro di cui il sud Italia uno a uno perdiamo invece dobbiamo ripensare il lavoro daccapo
Il programma che lo Stato Giordo a un punto secondo me molto importante che la riduzione a parità di salario dall'orario di lavoro secondo me è un punto costituente non parlate vuol dire essere prigionieri della logica che ci conduce nel disastro
Allo stesso lavoro modo abbiamo parlare pensare a come produrre e cosa produrre altrimenti saremo sempre di fronte a nuovi casi Ilva
E anche questo un punto che toccato nel nel nel programma illustrato da Giorgio
E se lei su questo siamo d'accordo allora dobbiamo compiere un salto di qualità politico analitico perché qui ha ragione il compagno Ferrero noi dobbiamo rovesciare un'egemonia
Culturale e ideologica che adesso
C'è una bella frase con le poche dice belle che ha detto pellerossa nonostante
Disse sì si sta assumendo tanti anni fa il senso comune dell'avversario attacco ormai le persone LEP in Italia hanno assunto il senso comune dovrebbe stare in attacco dobbiamo rovesciarlo
Dobbiamo valorizzare i punti che già ci chiedono consenzienti a anche se non i particolari ad esempio no alle compatibilità europee un punto su cui tutti siamo consenzienti dobbiamo lavorarci sopra
Apro un piccolo inciso Tocco solamente o per quei l'eritema lezioni in questo De Magistris a Ballarò non so se l'avete visto cosa dice da e va be
Per fortuna io purtroppo davanti alla crisi in quel momento dice
A io riconosco a monte che ha ridato credibilità internazionale Alitalia dopo Berlusconi punto è però c'è il disagio sociale ma porca miseria ma il disagio sociale e frutto di quella credibilità internazionale
Quindi questo vuol dire come si dice mio rese Ciurlanti nel manico è evidente
Chiudo la parentesi elettorale
Bisogna capire
Non solo le compatibilità europee ma oltre competente dai compatibilità europee ci sono quelle imposte dal Paese imperiale egemone dobbiamo presa non sono la stessa cosa dobbiamo lavorare in queste contribuzioni dobbiamo pensarci su bene
Poi
A questo punto
Siccome la crisi internazionale e giusto e qui mi riferisco al compagno che Radio dalla rete i comunisti che dice scusate non dobbiamo pensare a delle proposte internazionali dobbiamo pensare del proposta internazionale
Quelle della rete come disse altre dobbiamo lavorare su queste ipotesi
Perché qui stiamo sale c'è un passaggio di fase nella crisi
In passato il tema della crisi la crisi non sarà più la stessa loro stanno rimettendo il debito perché loro per primi sanno che il debito non è compatibile
Ma come utilizzando anche non solo il debito ma anche la remissione del debito come edotta di classe come strumento di di classe
Finisco un'ultima cosa sono contentissimo che nel programma ci sia finalmente la acquisizione che la guerra fa parte della crisi
è un punto che che che ci periferica
Perché la guerra è uno degli armamentario non so la finanziarizzazione quella sede per gestire capitalistica mentre la crisi e la guerra serve per risolvere storicamente è sempre stato così ed è un punto politico
Perché io dico una cosa e chiudo per sapere come la pensa Bersani tutta la gente comune basta chiedergli se a favore o contro il ritiro di tutte le nostre missioni militari all'estero
Sulla politica internazionale si capisce tutto il resto
Eleonora poi portarlo qua la Scala
Allora si sente si
Io penso che l'Assemblea di oggi sia un risultato politico molto importante
Per qualità del dibattito e anche per partecipazione fatto salvo insomma il fatto che adesso siamo
In chiusura quindi chiaramente siamo siamo un po'di meno
Ma mi sembra che insomma dal percorso che minor debito come veniva ricordato è iniziato più di un anno fa attraverso anche la manifestazione occupa e piazza a fare il percorso che abbiamo messo tutti insieme in campo a partire dal ventisette ottobre
Io credo che l'assemblea di oggi possa insomma essere
Valutata come un momento in cui diciamo quella responsabilità che quella manifestazione consegniamo a tutti noi una responsabilità lo diceva benissimo il compagno Frati che sentiamo tutti su di noi sa sapendo quali sono anche le difficoltà di fare percorsi
Che mettono insieme soggetti diretta diverso io son d'accordo con quello che diceva il compagno qualche intervento fa avere diciamo tre
Soggettività sindacali più soggettività sindacali unite nella discussione di oggi anche nel percorso politico che stiamo tracciando per me è un risultato politico importantissimo di prima grandezza
Vengo dando anche agli su un altro punto che non era scontato cioè il fatto che oggi riuscissimo a portare avanti una discussione molto di merito molto sui contenuti molto anche sul che fare
Senza farci travolgere diciamo dalla discussione in vista delle elezioni
E questo diciamo confermo il fatto che riuscì stiamo riuscendo a costruire uno spazio politico indipendente non solo al centrodestra e dal centrosinistra ma anche
Dal quadro politico dopo dicevo non voglio tornare
E dilungarmi molto né sulle questioni analitiche condivido integralmente la relazione di Giorgio il documento neanche soffermarmi molto diciamo sulla questione letterale io la penso
Esattamente come come Turigliatto credo che ne dovremmo evitare un meccanismo di profezia che si ottempera però diciamo davvero non credo che sia questo il centro della nostra discussione il centrodestra discussione secondo me come facciamo a non dividerci
Sull'astrattezza di formule analitica e invece come diciamo facciamo a concentrarci
Lo dicevano molto bene anche alcuni interventi sul fatto che quello che proviamo a dire qui alla nostri punti di analisi diventi un senso comune di massa
Moreno citava Gramsci io diciamolo lo voglio tra chiamare in causa su due questioni
O no diciamo
Gramsci diceva come fa la filosofia della prassi diventare filosofie di massa vince l'abbiamo esattamente un punto un problema
Sul senso comune su cui si misura leggi con Tia egemonia diciamo dell'austerity del mutismo l'altro io diciamo lo cito in maniera differente da quello
Da Moreno io penso che ne abbiamo il problema della costruzione di un di un movimento di opposizione di classe non nazionale popolare ma continentale popolare lo dico perché diciamo Gramsci si consumi sono confrontava con la situazione politica degli anni Trenta secondo me noi
Ci confrontiamo con un altro capitalismo e con un'altra situazione
Politica mi permetto però di aggiungere due questioni che secondo me hanno molto a che fare con il passaggio dal
Dall'analisi alla costruzione appunto di di movimento di conflitto di trasformazione del senso comune
E che voglio esplicitare perché in filigrana erano chiaramente presenti nel ragionamento ma secondo me ebbene esplicitarle sono due parole
Precarizzazione Merk mercificazione perché secondo me in queste due parole sta molto diciamo di come la crisi si traduce poi sulla vita materiale delle persone
Io credo che ormai sia molto evidente che la questione della precarizzazione a questione generazionale non è una questione che contrappone garantiti non garantiti a un diciamo è una delle forme attraverso cui il mio capitalismo il capitalismo liberista
Diciamo trasforma il rapporto di lavoro subordinato
E però diciamo io questo vorrei porre anche diciamo dato che è stato giustamente posta la questione dell'organizzazione del conflitto
Questo lavoro precarizzato
è in gran parte un lavoro diciamo non sindacalizzata un lavoro che non è mai stato sindaco Rizzato parto parlo a partire da me e che rischia
Diciamo di poter essere Sempre meno efficace diciamo sul versante dell'organizzazione sindacale il conflitto
Io credo che noi abbiamo invece molto da lavorare per organizzare connettere le forme del lavoro precarizzato con le forme diciamo del
Nel conflitto all'interno dei luoghi di lavoro insieme una battaglia politica più generale che secondo me non può non vedere con essa la questione del diritto al lavoro con la questione di diritto al reddito che è diventata una delle questioni centrali diciamo di mobilitazione
A livello
Europeo è stata purtroppo bocciata anche la legge d'iniziativa popolare sul reddito però io credo che questo diciamo
Anche questo versante redistributivo sia un punto da non mollare
La seconda questione la mercificazione perché diciamo è sul terreno della mercificazione dei beni comuni che noi abbiamo avvistò diciamo le conflittualità sociali più significative in questo Paese penso a quella dell'acqua ma io credo che anche
La questione diciamo della mobilitazione
Nelle scuole dell'università sia stata un movimento che parlava diciamo insieme di condizione coscienza di cognizione di primo però lettere esazione progressiva di chi lavora nelle
Vuole nell'università ma anche anche lì di di mercificazione
Di un bene comune come la conoscenza per per avere un piccolo assaggio di quello che sta accadendo io invito
Chi diciamo non ha la disgrazia di doverlo fare per prepararsi a confrontarsi con uno dei settanta pulizia cinquanta domande in cinquanta minuti che propone il ministro Profumo per selezionare la classe
Docente quindi unire
E i conflitti diciamo
Contro la precarizzazione quelli contro la mercificazione lo dico e e chiudo su questo perché io credo che abbia molto ragione chi ha detto che non abbiamo bisogno di più organizzazione più territorializzazione
Perché da lì che tu puoi riesce a fare battaglia intervenuti lavoro battaglie
Sui beni comuni a livello territoriale però io credo che questa organizzazione questa territorializzazione sia il contrario
Dell'autoriciclaggio all'interno di una struttura o di una sommatoria di strutture cioè credo che la la nostra il nostro compito sia quello di organizzarci per far vivere alcuni contenuti come ad esempio quello dell'austerity fiscal conta tutti quelli che abbiamo
E numerato qui in tutti i conflitti e quindi attraverso diciamo questa connessione dei contenuti costruire anche una connessione
Di soggettività in lotta chiudo dicendo io penso che
Il nostro non partecipare collettivamente ogni era collettiva ad un ragionamento sulle elezioni non possa
Diciamo provocare un'astensione dalla politica per
Messi credo cioè che ne dobbiamo lasciarci anche da questa Assemblea con alcune con campagne su cui continuiamo a mobilitarci io credo che non ci sia un alcune questioni fondamentali la sanità veniva detta prima ma io penso che la questione dell'IVA è la questione diciamo di un referendum sui trattati non possano che essere questioni di campagna politica a partire da domani mattina grazie
Farà scandalo poi sentite compagni abbiamo ancora diversi comparti alcuni poi si sono
Iscritti
Anche dopo cioè di qualche ecco allora io direi non non possiamo accettare capisco iscrizione di compagni che sono
Non perché ma insomma non ce la facciamo se vogliamo stare una cosa minima
E ce lo spazio per dopo quando scadono per altri due compagni chiedendo agli altri due o tre compagni che si sono iscritti verso la fine di rinunciare sei
Per far parlare i compagni che si sono iscritti quasi all'inizio tutti
E chiedere altre due o tre compagni e Andrea Luzzo Fernando a c'è qualche altro compagne questi scritto nella seconda metà della discussione
Di rinunciare questa volta quindi dopo Carlo qua devo parlare Sergio Carraro e il compagno giardini
Se c'è prima eccetera
Ok
Va bene
Compagni
Comunque il problema della agenda anche il problema degli strumenti dei modi e delle forme organizzative che occorrono per darle delle
Delega Amber il problema dei momenti organizzativi permanente permanenti di collegamento e di lavoro comune
Ne abbiamo di fronte cose concrete da affrontare a cui
Diciamo questa agenda programmatica gli strumenti che che ci daremo dovrà dare delle risposte
Tra queste secondo me e la battaglia per il lavoro e contro le delocalizzazioni che uno degli aspetti della crisi industriale che attraversiamo in Italia erano Europa
Per il lavoro quello che c'è e che va difeso quello precario che va stabilizzato quello che non c'è e che va conquistato contro le delocalizzazioni
Che non sono solo quelle delle produzioni delle tecnologie delle fabbriche delle aziende delle proprietà dei Servizi e Trasporti ma sono anche quelle dei saperi
Della ricerca dei nostri giovani migliori intelligenze costrette a emigrare dopo che
Come noi noi come cittadini come famiglie abbiamo speso tanti soldi
Per permettere di studiare di formarsi sono anche quelle della proprietà
Dei beni del nostro popolo che sul vengono svenduti per fare cassa o per farà crescere i profitti privati c'è in atto un vero e proprio shopping in questo momento
Occorre costruire favorire mobilitazioni per tutto questo generali e particolari ad esempio l'appunto sul lavoro scuola sanità
Costruire mettere insieme i temi soluzioni dare risposte concrete
Ai lavoratori e alle masse popolari che ceto medio compreso vengono colpite vanno impoverendo sì occorre costruire dibattiti iniziative locale nazionale a cominciare
Secondo preda una grande marcia per il lavoro per il presente del futuro delle diverse generazioni partendo dai luoghi di lavoro alle scuole alle grandi città da farsi ed è una proposta verso fine febbraio inizi marzo
Che che deve essere seguita da altre grandi iniziative sulla sanità vuol fare sulla scuola la cultura ricerca i saperi
Precedute in ogni regione possibilmente da iniziative locali di mobilitazione e di approfondimento da dibattiti
Che dobbiamo scatenare nel Paese un vasto dibattito
Dobbiamo stimolare dobbiamo favorire per dare risposte serie alle questioni urgenti
Ma anche di prospettiva non lo possono fare altri non sarà una passeggiata è uno scontro cercheranno di impedirle di ostacolarlo le cose concrete dobbiamo
Svilupparle affinando insieme le idee proposte attraverso appunto dei convegni
Dei convegni tematici nel contesto
Della responsabilità e la crisi nel documento secondo me manca l'individuazione del capitale finanziario in particolar modo del ruolo di quello americano da cui è partita tutta la crisi frutto della globalizzazione
Istituto federale svizzero per le Tecnologie effettuato uno studio che evidenzia che poco meno di mille cinquecento multinazionali controllano l'ottanta per cento della ricchezza
Di cui centoquarantasette banche in testa controllano il quaranta per cento
Occorre sviluppare un programma che individui in modo netto la centralità del lavoro la necessità di un programma che mobiliti per giungere al blocco delle delocalizzazioni
Della chiusura di aziende scuole ospedali soppressione di trasporti e servizi pubblici dobbiamo cominciare a studiare nel concreto come bloccarle
è necessaria la ricostruzione all'apparato produttivo industriale agricolo dei trasporti e dei servizi
Che sia strategico per la sopravvivenza del nostro popolo partendo da ciò che serve ai lavoratori e alle masse popolari quindi individuiamo do individuando cosa produrre per chi produrre come produrlo e dove produrlo è assurdo che si chiudono si chiude l'Ilva
E non si approfondisce le nuove attraverso ricerche utilizzando i giovani eccetera tecnologie che non portano
Alla devastazione delle produzioni industriali a devastare l'ambiente che lo circondano e abbiamo bisogno delle industrie e industrie che siano
Che siano compatibili con con l'ambiente dove noi viviamo però acciaio ma ha prodotto e deve essere prodotto in un modo che non devastano ambiente
Un programma quindi che deve prevedere investimenti per l'istruzione e la formazione e l'innovazione la ricerca scientifica e tecnologica
Per costruire una cultura che sia più vicina a noi invece di pagare il che il Cal comparto usare le risorse per questi obiettivi occorreva questo a far crescere un sentimento per la cacciata di tutta la casta politica e sindacale che non risolverà alcun problema
E per finire i venti di guerra aumentano sono convinto che il nemico principale l'imperialismo USA in primo luogo fonte di guerra
E sull'Europa io non sono contro l'Europa sono contro i governanti europei e lei loro e loro trattate erano leggi e decreti
A partire dal fiscal compatti sono con i lavoratori con i popoli europei con cui dobbiamo costruire
La lotta sul piano europeo la rottura dell'Unione europea avvantaggia solo l'imperialismo americano non appare non appiattiamo le contraddizioni usiamola
Interventi di essere nei cinque minuti per quattro ma
Allora giustamente bisogna innanzitutto voglio ringraziare i compagni compagnie sono rimasti perché sono quelli a cui questa discussione interessa veramente però
E quindi a voi un ringraziamento
Seconda questione
O gessato un'Assemblea in un contesto come quello che conoscete sul quale non torno sommate quasi sempre lezioni di cose in cui finalmente se provate a discutere di contenuti e non dei contenitori
No sapete che
Se c'è una discussione che impazzano come co.co.co. conoscerle alleanze come se ci mettiamo a
E invece qui si è cercato di dire intorno ad alcuni obiettivi ad alcuni contenuti
Proviamo a far convergere le forze no
Dando quindi a questi contenuti il valore il peso di una loro soggettività
E siccome quando si parla di contenuti si rischia sempre di fare la lista della spesa
Ci sono alcuni degli obiettivi che sono stati dichiarati che hanno un valore di rottura e di prospettiva che sono più importanti di quello che appaiono euro mettendoli fino all'uno dietro l'altro
Innanzitutto ponti resta
Queste sono le prime elezioni in cui
Già sappiamo che ha vinto cioè sulla sappiamo che farà no non il gioco no per cui da un certo punto di vista rischiano di essere le azioni più inutili della storia della Repubblica di questo Paese
Seconda questione
L'agenda roboanti che sembrava per un attimo dire messe in ombra da alcuni alcune mosse del cavallo resta nella sua validità cioè nel senso una agenda una piattaforma di questioni
Nel quale non solo c'è l'indigeno ibrida per l'avversario sia no di centrodestra duecento divise estere che accetta quell'agenda
Ma c'era anche per la prima volta vengono indicate delle soluzioni
Soluzioni che qualche volta abbiamo definito magari non realistiche
Ma credibili
Prese credibili non tanto da come le decliniamo con maggiore ben maggiore o minore efficacia sul piano della comunicazione va dal fatto che la realtà qua al di fuori rende alcune cose che sembravano delle forzature delle velleità
Delle proposte voglio dire
Che i lavoratori e lavoratrici disoccupati la gente quartieri popolari magari idea
Però ritiene che siano nell'ordine delle cose giuste da fare
Faccio degli esempi quella delle nazionalizzazioni no che nella piattaforma non vengono esplicitate come tali giustamente si parla di espropriazione socializzazione nel senso che poi
Bisognerà entrare nel merito scolo sarde
Ma guardare parlare di razionalizzazioni un anno fa no era una cosa
Giustissima sul piano dei principi difficile nota praticare
Dopo quanto è successa all'Ilva e all'Alcoa ma questione delle nazionalizzazioni non solo è stata evocava dai lavoratori come via d'uscita dalla crisi aziendale che porta alla chiusura
Di quelle fabbriche
Ma come un terreno sul quale oggi
Nel Paese c'è chi la può fare chi non le vuol fare c'è chi vuole mantenere alcuni pezzi di ricchezza comune di beni comuni di questo Paese magari anche in cui dati anche avvelenati e che quindi vanno
Bonificati sul serio a disposizione del della degli interessi collettivi
E che li vuole affidare esclusivamente agli interessi privati o chiudendoli con lasciando glieli in quel
In quelle condizioni quindi noi oggi siamo nella condizione di avanzare delle proposte che vengono
Rese credibili dalla realtà più che da nuovi perché se partiamo da nuovi è chiaro che magari ci aveva pure un po'le malinconia anche se oggi l'Assemblea riuscita e non era scontato stamattina qui all'entrata ci siamo divisi tra ottimisti e pessimisti
E io ero tra gli ottimisti non solo o della volontà ma anche dare ragione nel senso che dentro la realtà hanno troviamo la conferma da alcune nostre ragioni da alcune nostre battaglie e alla realtà che ci si possa più avanti
Di quanto siamo riusciti arrivare con la nostra iniziativa inclusa ma estrazione del ventisette ottobre
A Paula sulle altre cose la questione del debito pubblico
Allora il non pagamento del debito oggi viene reso
Credibile
Dal fatto che per esempio stanno chiudendo gli ospedali c'è l'attacco sulla sanità esplicita meglio di una diciamo di una nostra addotta rappresentazione questa cosa
Perché è evidente che chiudono pezzi interi di sanità pubblica perché quei soldi vengono presi
E messe al pagamento del debito a quei centotre novantotto miliardi nord interessi all'anno che finiscono per l'ottantaquattro per cento nelle mani di banche assicurazioni e fondi di investimenti italiani e stranieri
Ed è una cosa che sul piano locale oltre sul piano nazionale non possiamo giocarci con grande efficacia c'è una vera campagna contro il debito che parte da un elemento concreto e visibile agli occhi anche della della nostra gente cioè dei lavoratori delle lavoratrici e dei settori popolari
E fino alla questione della Guerra Metz sarebbe piaciuto parlarne più ampiamente dico solo una cosa compagni guardate che la guerra come punto dell'agenda
Non è un problema solo di spese militari perché oggi dire no all'acquisto degli asset trentacinque somma capaci veramente tutti tutti tutti no ma tanti
Poi hanno capito il segno di quella riorganizzazione delle forze armate che è stata approvata qualche giorni fa in cui noi pensavamo di aver visto il peggio negli anni scorsi
E invece il peggio non l'abbiamo ancora visto con l'Italia che avrà un ruolo di protagonista dentro questo scenario
E non un ruolo comprimario e quindi su queste ritiro l'emissione no a una politica di guerra del nostro Paese no alla guerra solo un termine già ma del nostro Paese detta le colline di guerra è un altro elemento dirimente discriminante
Infine e chiudo
Oggi finalmente si è cominciato a parlare nel merito dalla questione dell'Unione europea no io insisto sempre su un dato compagnia
Parliamo di Unione europea non di Europa è un errore accettare il fatto che l'apparato che hanno costruito le classi dominanti il sull'Europa
Venga percepito come elemento obiettivo come elemento oggettivo l'Europa ce lo chiede l'Europa e questo è un è un errore
L'Unione europea e l'apparato che è stato costruito dalle classi dominanti per fare le cose che stanno facendo allora se questo è un apparato dominante la rottura
Di questa padovana terranno diventa una priorità aggredire che sa nell'ordine anche perché se non li facciamolo questi discorsi
Ci sono già pronti i fascisti la destra eccetera farli magari con più efficacia sul piano di una democrazia molto semplice
Allora la rottura di questa apparato ebbene che passi con un segno internazionalista e progressista piuttosto che un segno reazionario e nazionalista che già pronto e magari cresce anche
Da questi non si sfugge
Grazie chiudendo si ho chiuso
Sul piano locale al piano nazionale beh sul periodo adesso parlo I comitati lo debito noi da gennaio care compagne e compagni tutte le città dove siamo anche quelle in cui non ci siamo pancia a terra
Con una una sorta di comitati di lotta contro la spending review la sanità e questa cosa ci offre un'occasione d'oro per stare nelle piazze nelle strade e con la gente con
Un elemento locale è una piattaforma generale che spiega come quella specificità sta dentro la battaglia più generale questa cosa un anno fa ancora non ce l'avevamo parlo al Comitato lo punti da lei
E quindi a un'alleanza più ampia
è chiaro che noi voglio dire quando ci mettiamo insieme le cose riescono meglio no nel senso questo l'abbiamo imparato bisogna
Però compagni non si può diciamo continuare in eterno a vedere i compagni che si mettono insieme solo intorno ad una manifestazione questa volta abbiamo provato a non lasciare andare
No il posta manifestazione il ventisette ottobre
E forse da un certo punto rivista vedere questa può essere un'indicazione anche per il futuro l'importante riconoscere ognuno la sua identità la sua sensibilità la sua storia con grande rispetto e dobbiamo soprattutto
Con le verifiche concrete su come lavoriamo e Comotti abbiamo esulta decidiamo proposti grazie grazie gergo
Io credo che
Quello che ci siamo detti tutto alla mattinata
Il problema di fondo è che noi dobbiamo
Combattere una guerra che sul piano ideologico
Piano ideologico significa che dentro quel piano ci sta il discorso politico discorso comunicativo che qua non viene evocato invece fondamentale perché il senso comune delle persone si fonda sui messaggi che sentono in televisione
E se noi non abbiamo una teoria politica dal senza rivelatori apolitica complessiva globale che ci deve dare il massimo di identità anticapitalista
Poi dirò delle alleanze ma dentro l'alleanza ci dobbiamo stare con la nostra precisa identità teorica ideologica anticapitalista
Che smonta tutti gli slogan a tutte le menzogne tutte le imposte pure che la gente sente tutti i giorni
Indicando anche
Quali sono le conseguenze individuali sulle famiglie sociali eccetera del non pagare il debito di uscire dall'Euro di uscire dall'UE se noi non indichiamo questo la gente non capisce
Perché siamo diversi dagli altri
Diventa lo solo suo piano
Perché io devo costruire una teoria ideologica politica
Comunicativa sociali economica monetaria è stata detto se noi non affrontiamo il tema la mobilità ma se lo Stato non c'è più
Se lo Stato non esiste più perché è stato lottizzato è privatizzato dei partiti nuovi siamo parlando noi non dobbiamo usare gli stessi termini che uso non loro
Non è un questioni di austerità dobbiamo dire che quelle narrativa bancaria
Noi dobbiamo dire che il debito è una rapina bancaria
E dobbiamo spiegare perché è una rapina bancaria o dobbiamo usare un linguaggio che spiega a tutti che ribalta il linguaggio che viene usato perché viene usato non a caso la parola dipinto perché uno quando sente la parola debito sento in colpa subito
Così ho pagato intendo chiarire un paio di titolo vago sempre dei allora queste sono le cose che noi dobbiamo dire
Il l'austerità che viene evocata sempre non è nostra vita è un massacro sociale costituzionale è un massacro della democrazia costituzionale peccato democrazia non è in assoluto è riferibile alla Costituzione
è in ad un senso relativo che va data a questo
Se noi facciamo questo è chiaro che poi
Da questo discende programma discende l'organizzazione io ed organizzazione del soggetto arride comunicante perché soltanto di soggetti che stanno già dentro il la socie il movimento mode intuito
Quindi se tutti devono avere pari dignità devono poter parlare devono poter fare proposte c'è ore una struttura a rete comunicante che raccogliere proposte detti tutti che siano presenti o assenti ed è morta sintesi in qualche modo
Perché altrimenti non non cita arriviamo da nessuna parte
Lei ci possiamo dimenticare questo per quanto riguarda quindi il soggetto che poi opera nel sociale che fa tutte le lotte questo è scontato bisogna bisogna farlo bisogna fa il programma eccetera ma viene
Deriva da quello che ho detto prima non è possibile falsato senza parlare prima del presupposto che è quello il teorico ideologiche e teoria quello che serve oggi non abbiamo la teoria alta agonista alternativa livello giusto queste quello che ci manca
L'altra cosa dico la scelta di fondo è andiamo alle elezioni mandiamo all'inizio
Se non andiamo alle elezioni possiamo continuare con movimenti locali nazionali manifestazioni appoggiamo
Suscitiamo voi altri movimenti e così via queste scontato dobbiamo fa comunque sempre qualunque sia l'esito di sezione e se anche decidiamo di non andarci
Io sono invece per andarci all'inizio
E parla cogliendo che cosa non da soli perché se uno va da solo e e disperde voti i voti Ida alle arredi alle liste che sta combattendo
Vito al PD e a Piquet e smettiamola di lì che il PD è di sinistra perché c'è selle dentro però dobbiamo dire che la sinistra oggi coincide con la lotta contro Monti contro lo è contro il venti queste la sinistra di oggi
Ma quindi se noi continuiamo a creda al discorso che il PD forze di sinistra tutte le persone pensano che stanno votando a sinistra ancora oggi e il PD è un partito di sinistra ma dove ma quando
Allora se noi facciamo questo l'impianto che ci che ci serve e che tutti conoscono non è il socialismo cessa di azione io io son marxista voglia andare sobrietà socialista si capisce
Ma come ci arrivo alla società socialista la fuoriuscita per sociali ci arrivo attraverso un passaggio intermedio che è il discorso del rilancio della Costituzione io un anno e mezzo fa andate sul sito piccola il mio punto ittica e andate va labili o o
Proposto una società un'alleanza di rilancio costituzionale quando ancora non c'erano tutti questi movimenti
Rilancio costituzionale tutto quello che abbiamo detto oggi sta dentro la Costituzione ci sociale risposte non non è solo ci sono già le risposte di e la gente la costituzione delle
La conosce c'abbiamo vinto un referendum popolare sulla Costituzione serie parliamo del marxismo del socialismo non ci capisce
Perché i socialisti e Comunisti Italiani dotato di quelli più indegni che hanno ripudiato il socialista il comunismo quindi la persona normale non ci può capire
Dopo tutto il il messaggio ideologico e subisce bisogna chiudere figlio
Quindi io dico
Non cominciamo a a perché questa settarismo io sono molto per essere molto radicale molto netto nella mia identità ma proprio perché son netto convinto la mia indennità io vado a confrontarmi con gli altri
Il loro raccoglie diciotto per cento dicendo qua e non lo farà ma intanto dice che sta contro Monte contro la casta
E raccoglie quindici elogiato l'attenzione ogni ora altri movimenti che sono nati qui perché dobbiamo lì che noi siamo migliori degli altri all'Eliseo l'altro giorno ho seguito tutti i movimenti tutte le manifestazioni e mi dico che hanno fatto pure allora un teatro pieno pieni
Chi è
Perché erano io riempito vecchia dicono delle cose che in qualche misura assomigliano a queste qua allora dobbiamo capire
Se ciò che non se ne fanno sul serio farlo su sette li dobbiamo sfidare cioè
Curai ridere perché leader si dividono sempre ogni litro già bandiera dovrà però ad essere propria che ho finito
Noi dobbiamo sfidare gli elettori loro per quelli che non vanno a votare per quelli che non sanno come vota il Teatro Eliseo se riempito perché molti persone di sinistra onesti non sanno chi vota
E e le elezioni non sono fatti insignificante perché se noi andiamo dal Parlamento portiamo qualcun rimanda a me abbiamo visibilità mediatica
Abbiamo un minimo di di sovvenzioni pubbliche e scusa Cremaschi ma queste cose io credo che ci voleva un'ora e mezza ventidue
E io
Scusa eh lo so ho capito però se non vi interessa lo significa
Che io non so perché non vi interessa perché io sto toccando dei nodi di fondo della questione su quale ho lavorato a lungo per quarant'anni va bene
E facendo battaglie sulla RAI che oggi non vedo più perché non facciamola nel circondi ora e facciamo la battaglia sull'informazione uso sua RAI su tutti i sistemi di comunicazione che vogliono la gente fa l'impostura quotidiana e creiamo un senso comune che è l'opposto di quello che ci serve
Mi scuso viscoso lo so mi scuso appoggiarvi ma era un certo punto
Ci sono compagnie continuano a sollecitare che devono partire vogliono stare fino alla conclusione giusto rispettare tutte quelle carenze io mi scuso anche con i quattro cinque compagni che sono iscritte che non possono parlare
Vi chiederei di mandarci dei due lire due due pagine in internet che le facciamo girare con l'intervento anche perché
Una parte rilevante della nostra discussione dovrà continuare allora io
Chiuderei così company abbiamo al
Con i nostri pochi mezzi non tutti hanno ricevuto l'agenda solo sterilità anche se hanno capito io qui riassumo
Proprio i titoli per capire il senso della discussione che abbiamo fatto intanto voglio sottolineare che noi
Abbiamo fatto un'ottima discussione oggi
Mi pare che c'è stata un'ottima presenza
C'è un punto anche dell'ultimo intervento viene sollevato è chiaro che le compagne e compagni che sono qui
Tra qui tra un mese perché le elezioni considerando le vacanze sono tra un mese avranno scelte diverse sul piano elettorale chi voterà a se ci sarà per il suo partito lista chi non voterà
Mi pare che il punto comune
Il punto comune che noi abbiamo qui sulle elezioni e di dire con chiarezza e lo diremo
Non siamo in grado di fare di più rispetto a queste elezioni che noi siamo contro e invitiamo a non votare in nessun modo i partiti che indirettamente o direttamente sostengono la piattaforma Monti
Questa la nostra posizione elettorale fuori ovviamente ognuno la interpreta come vuole ma che noi siamo contro il centrosinistra il centrodestra i centro e i criteri che l'ICI credo che questa sia un'esplicita conclusione
Né diretta né indiretta
Il punti sono io li voglio ribadire qui perché molti sono venuti nella discussione sono quattro lo sottolineo che noi lo mettiamo in premessa
Una cosa che qui è stata detta che mentre si scontrano per le elezioni tutti i partiti presenti al Parlamento votano a favore della legge che applica il pareggio di bilancio costituzionale quando dico tutti intendo anche tutti proprio atto
Per cui si afferma il partito unico del fiscal compatta ecco noi siamo contro questo partito unico del fiscal coppa che è molto più vasto e addentellato di quello che può sembrare per quanto riguarda i punti ribadisco che sono
Il rifiuto della guerra delle coste Rita e per i diritti sociali del lavoro cioè il punto di partenza nostro è il rifiuto delle politiche di guerra e la netta rifiuto voglio dire
No al vincolo del pagamento del debito nolo istituire l'austerità europea ritirando l'adesione ai trattati liberisti dal fiscal compact agli altri questo è un punto di chiarezza che nella discussione mi pare emerso perché
Guardate anche Bersani di non gli piace questa Europa se andrà a vai in televisione dicendo bisogna ridiscutere l'Europa anzi ci bisogna ridiscutere l'Europa però
Quel ridiscutere l'Europa non vuol dire assolutamente niente bisogna ritirare la firma dai trattati credo che questo sia il punto di
Per così dire costituente della nostra posizione su cui tra l'altro costruire poi ci sono altre cose
Il salto perché vorrei fare proprio la sintesi c'è il secondo punto che riguarda i beni comuni la squalifica la scuola pubblica la sanità è lo stato sociale la battaglia sulla scuola pubblica la sanità è stato sciolto è ovvio che nel primo punto
C'è il rifiuto di tutte le politiche che qui sono state dette su sulla competitività sul taglio dell'articolo diciotto sulla concertazione la complicità
Il secondo punto riguarda la scuola pubblica alla sanità e lo stato sociale
La ricerca che dobbiamo aggiungere come c'è stato più volte richiesto respingendo l'aziendalizzazione e il modello appunto della competitività e della privatizzazione
Per l'ambiente i beni comuni la salute del lavoro e territorio sottolineo che siamo per i beni comuni non per il bene comune i beni comuni sono una cosa di sinistra il bene comune democristiano io l'ho sempre sentito
Il bene comune l'esaltazione del bene comune
Quindi e c'è una bella differenza quindi i beni comuni la pubblicità dei beni comuni faccia un ragionamento preciso solo nazionalizzazione dell'Ilva
Sono una vera democrazia io lo voglio ribadire noi qui sottolineammo delle cose che non vengono tradizionalmente dette
E cioè il fatto che noi non possiamo accettare
Appunto se vogliamo discutere davvero di democrazia dobbiamo parlare del fatto che da trent'anni a questa parte tutte le scelte politiche mettono al centro
La decisione e cioè il potere di chi decide e non il potere di chi elegge uscenti e chi decide cioè un processo autoritario che dura da trent'anni che arriva a questo punto quindi noi vogliamo mettere in discussione
I processi di autoritarismo ossia per quanto riguarda il Parlamento il sistema elettorale tutto il resto ma sia anche forse ci interessa in questo momento anche di più
Per quello che sta avvenendo nei luoghi di lavoro dove si sta cancellando la diversità sindacale perché la cosa che qui ci sono state dette sulla
Sull'accordo di
Sulla competitività sulla produttività e anche sul ventotto giugno perché più o meno sono su quel punto la stessa cosa non c'è una grande differenza è che stiamo passando a un sistema
Da un sistema con delle regole come quella del ventitré luglio
Che favorivano alcuni ma non cancellavano del tutti gli altri favorivano per capirci sindacalismo confederale però non cancellavano totalmente gli altri è un sistema in cui
Partecipa alla democrazia solo chi è preventivamente d'accordo col padrone con le regole della competitività quindi c'è un solo i sindacati amici del padroni del Governo e del sistema della competitività
Questo è inaccettabile quindi noi dobbiamo
Su questo crescere e far crescere una nostra battaglia sul terreno della vera democrazia sindacale non del diritto lo voglio dire
Lo dico anch'io per me è una democrazia sindacale non è il diritto a un posto in più a tavola non è che chi è più democrazia sindacale si la FIOM entra
A a Pomigliano cosa assolutamente giusta e tutti gli altri restano fuori
C'è una vera democrazia sindacale quando si ristabilisce il diritto dei lavoratori a decidere chi li rappresenta su un piano di assoluta parità
E voglio dire un'ultima cosa qui novellame ceniamo
è chiaro che su tutte queste questioni
Le questioni centrali dell'Europa ci torneremo come discussione nell'India i prossimi appuntamenti e denaro nel lavoro futuro
Su tutte queste questioni c'è un problema e c'è un problema di fondo l'Italia è l'unico Paese d'Europa dove
Si parla continuamente d'Europa di scelte d'Europa ce lo chiede l'Europa e i cittadini non sono mai stati chiamati a pronunciarsi sui trattati e sulle scelte che ci vincolarci vincolerà anno per i prossimi venti o trent'anni
Io non lascerei Agrillo questa battaglia devo voglio dire con chiarezza non la lascerei Agrillo la farei proprio anche se
Non a far la farei nostra anche se non la fanno altri
Detto questo queste allo schema quindi questi quattro punti sono molto larghi ma sono anche lo voglio dire delle discriminanti precise per giudicare quello che ci avviene
Ci avviene intorno su queste basi mi pare ci sia una volontà comune di continuare l'iniziativa io condivido le proposte che qui sono state fatte
Penso che la sulla platea dei condivida cioè di dire questa Assemblea comincia un percorso questo percorso e sia di approfondimento e di iniziative e sarebbe bello che riuscissimo a fare iniziative così anche fuori da Roma
Perché è vera una cosa che qui è stata detta noi siamo pagato e paradossalmente è molto più unitario quando facciamo le iniziative nazionali che quando dobbiamo trovarci a Bologna a Taranto a Bari o altri posti
Le non se li non ce la si fa fare questa cosa
Quindi bisogna io credo concretamente provare a estendere questa iniziativa nel territorio delle province
Dobbiamo procedere a un approfondimento delle modalità con cui stiamo assieme
Io sono d'accordo per raccogliere la proposta di
Considerare il mese il mese di campagna elettorale il mese nel quale costruire iniziative vediamo per sui contenuti di merito
E di darci appuntamento subito dopo le elezioni io penso che dovremmo discuterne nelle modalità cioè io penso che mi mi piace molto l'idea
Che noi già adesso lanciamo l'idea lanciamo la idea che ci sarà una grande mobilitazione contro l'austerità subito dopo le elezioni chiunque sia al Governo
Io riterrei utile ma ne discuteremo nei prossimi appuntamenti anche nel coordinamento che prima di quell'appuntamento ci fosse un altro nostro incontro di massa per poter approfondire la piattaforma è anche vedere giudicare chi sarà il Governo
A quel punto avremo la possibilità di farci sentire quindi partiamo con
Esatto è questo
Sì
Magari un parte c'è comunque
Faremo
Allora le guardano
Intanto farei questo passaggio scusate o passaggio comune procediamo per passaggi comuni approfondimenti gommone
E quindi io direi questo testo lo trasformiamo in una sorta di testo appello
Su cui si può che becchiamo in internet facciamo girare e sul quale ovviamente chiediamo adesioni ulteriori contributi conferma eccetera per cui
Ci lavoriamo non sotto non solo non sottovalutiamo il fatto che da questa Assemblea usciamo con la prima agenda comune contro l'austerità
La facciamo girare questa agenda io direi
Proveremo a vedere anche se possiamo fare proprio un www agenda contro l'austerità insomma su cui raccogliere adesioni fare iniziative e poi è chiaro che c'è tutta una serie di temi che vanno approfonditi
Moneta euro sicuri e altre questioni però io sottolineo che i punti di partenza qui sono molto molto netti e sono abbastanza chiari
Va bene così
Ci siamo tolte allora abbiamo fatto un buon lavoro
No adesso pensa normalmente
Relativi
Ne
Ma
Divergenza
Scene
Bisogna
Ma
L'adesione del bando però
No
Incerto
Al
Pongo
Marzo farmaci avverrà diciamo
Oppure consulenza
Fra
Il Governo
Segreto
A leggere
Stabilito
Il proprio responso
Porre
Scegliere scusi
Presto
Felicità
Sta
Ma il
Piercing
Anziché la
Facciamo un traghetto non è cambiato
Arsic convinto
Augello
Allora
Mestieri
Acquisita
Atomistici mi sento
Sarà
R ventotto Giorgio La
Siccome
Già pronti
Insomma
No
Ok quelle in cui io ero quindi la cosa più dettagliata di quanto lo ripeto per
Nera
A no la le periodica il primo altre ma
Dava
E
Comunque
Ciclostile
Sernagiotto
Domani autoritarie
Di
Il
Circa quarant'anni il problema è che c'ero
Premialità
E
Simpatico anche per
Qui una parte abbiamo il tempo
Zauri proroga
Constatato
Troppo
Adesso
Farmaceutico
Io
Questa
Milanese alle conclusioni
Da
Favorevole
Anzi chiedo aggiungerne
Oggi
Enti
Ma
Anche
Quattro per cento
Purtroppo
Si
Questo
Va considerata
Ampliata
O
Fa il giudice il comma otto prima allora fanno parla
E di misure la scusa la sostanza
Consigliere anziché effettiva
Qui
Razionale
A fare
Accentuato arriveranno
Risposte due
Grazie Presidente leale
Rispetto alla
O
Dirlo grazie riduzione del numero
Inserirlo
Sensazione
E l'altra
Preziose
Eccetera
Devo dare certa
Nelle ultime
Verbali
Però ladruncoli ulteriori sfuggono meglio gli effetti
Assolutamente
Non abbiamo fatto anche un coordinamento
Lunedì scorso sloveni dove eravamo
Aurelio
Le autovetture
La lega
è altro giorno
Richiesta
Compiuti
Che c'è stata una contrapposizione tanto
Emendamenti
Va ad aggravare
Grazie
è importante
Il
Per cui
Gli ho detto il collega
Allora
Una volta
La
Centoventi della Costituzione pubblica e pacato
Ha
Aurelio faccio anche la loro lettura e che Grosseto il novanta per cento per quello che ci sono io sono
Quanto più riferiti
Del comparto
Un
A
Una
Va
Va
Va
Pur
Al
Come
Era
Il
Il
Grazie
Guarda
A
Sì
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Come
Grazie
Non si
Alcuni
Non
Procuratore
Grazie
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Vorrei
Grazie