Il diritto penale nella realtà contemporanea: prospettive e alternative - I Convegno Nazionale dell'Associazione Italiana dei Professori di Diritto Penale (prima giornata)

Allora buongiorno
Buongiorno
E benvenuti nel Salone dei duecento
è con sommo piacere che stamattina ho questo incarico da parte dell'amministrazione che rappresento di portare il benvenuto agli onorevoli ospiti pregiatissima ospiti che sono in sala saluto
Il primo Presidente della Corte di Cassazione Presidente Ernesto Lupo
Il Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione procuratore Gianfranco Ciani
Il Presidente del Tribunale di Firenze Enrico Ognibene
E il Procuratore della Repubblica di Firenze procuratore Quattrocchi benvenuti a tutti alle autorità al Magnifico Rettore Alberto tesi alla vice Presidente della Regione Stella Targetti al professore
Francesco Palazzo presidente dell'associazione il professore di diritto penale al e all'avvocato saggio Papaleo Presidente del Consiglio dell'ordine degli avvocati
Io sono Cristina già chiesto un Assessora in questa Amministrazione con delega all'università alla ricerca e a qualche altra cosa e ho l'onore stamattina di portarvi il saluto del sindaco Matteo Renzi
E del vice Sindaco Dario Nardella che avrebbero voluto essere qui ma non possono per impegni istituzionali in città
Devo dire che è compiacere si festeggia oggi un anno di vita dell'associazione dei professori di diritto penale con questo primo Congresso
Che il Comune di Firenze ha l'onore di ospitare in questa sala che mi piace ricordare non è solo una sala
Che trasuda di storia e di vicende civiche ma è anche il luogo dove l'Amministrazione lavora
Quindi è il logo che io preferisco per ospitare
Occasioni come queste che sono occasioni di festa di
Di anche di celebrazione di un impegno che vede tutti voi fuori dalle vostre e vostri incarichi ordinari dedicarvi
Alle alla alla materia Kent che ispira il vostro lavoro ma farlo in un luogo che logo del nostro lavoro ordinario
Ogni lunedì qui si riunisce il Consiglio comunale e la Giunta siede su questi banchi è il luogo dove la città lavora e quindi sono lieta che oggi sia se voi qui
A lavorare e dare il benvenuto a tutti soprattutto a coloro che vengono
Da fuori Firenze il per per discutere insieme di questo
Vostro oggetto di lavoro io sono una romanista di formazione per cui per me il diritto penale
Che voi che voi praticate era il diritto criminale
Ed è un diritto come inciso nella carne degli esseri umani per cui secondo
Il mio modestissimo avviso
è uno dei delle branche del diritto dei settori che veramente più legato i destini dell'uomo e che consente
Insieme a lei maggiori e più forti suggestioni richiede anche un sul senso di responsabilità un'attenzione
Uno sguardo auto su sull'umanità che che appunto sono contenta oggi confidenze posto un po'ispirare con la sua storia con questa giornata radiosa
E con la bellezza di questo palazzo che c'è stato lasciato e nel quale abbiamo la fortuna di poter lavorare noi sempreché voi oggi
Buon lavoro e buona giornata a tutti
Farò un po'da
Padrona di casa in questa prima fase e con gioia do la parola alla vicepresidente Stella Targetti grazie
Buongiorno a tutti Monaro portare il saluto della Regione Toscana questo
Consesso e
Permettetemi una breve digressione di saluto
Il nostro codice penale a ormai tre quarti di secolo
E grazie al lavoro della giurisprudenza chi adeguato un'interpretazione norme a nuove istanze esigenze sociali possiamo dire chi è riuscito a mantenere nella sostanza la il valore di tavola dei valori
Certo che non c'è dubbio che
Si è necessaria anche un'attualizzazione delle norme che come sapete è oggetto di Contino dibattito e confronto politico
Basta ricordare in questo contesto di questi giorni il dibattito intorno alla al disegno di legge cosiddetta salvasse illustri che come sapete
Perfetto proprio del voto di martedì scorso è stato come dire trasformato in una specie di condanna non solo Sallustri potremo così dire molti osservatori come voi sapete hanno parlato di leggi rappresaglia contro la libera informazione e francamente la scelta della votazione a scrutinio segreto non dissipa questi sospetti
E
Però credo che in certo senso si sia stata si sia persa un'occasione un'occasione per
Aggiornare per attualizzare
La le norme sulla diffamazione a mezzo stampa ecco si è persa un'occasione sicuramente
Come non ricordare in questo contesto anche
Il dibattito è intorno alla legge svuota carceri di grande importanza e rilevanza rispetto
Alla situazione insostenibile che tutti conosciamo dei nostri carceri italiani
E credo che personalmente credo che la svolta casi sia stato un passo avanti sicuramente che ha scommesso sull'esperienza della detenzione alternativa domestica ma e ha il pregio sicuramente di invertire una linea di tendenza carcere uscente che ha degli ultimi dieci anni
Ha però sappiamo benissimo che come dire non basta non bassa anche perché non non è solo un problema di fare spazio in carcere ma dobbiamo veramente scommettere in questo Paese
Nel circa nel su un ben diverso modo di G di gestire la devianza se sappiamo che c'è sicuramente molto più bisogno di lavorare sulla mediazione culturale sull'inclusione sociale
E passando lasciatelo dire anche l'assessore all'istruzione appunto come dire passando a partire
Dalla scuola
E questo credo che siano alcuni sicuramente temi che in un contesto del genere sicuramente oggi mi fa quindi faceva piacere condividere ricordare
E allora io credo che la riflessione sulla rapporto fra diritto penale realtà contemporanea che questo convegno ha chiamato a fare oggi
In queste sia in questi giorni due giorni di lavoro si estremamente interessante e vi auguro buon lavoro grazie
Grazie a stella Targetti
E adesso dal Magnifico Rettore dell'Università di Firenze professore Alberto tesi
Sì buongiorno a tutti sono veramente molto lieto di essere qui a portare a tutti voi pauroso saluto dell'Università degli Studi di Firenze
A questo primo convegno dell'associazione dei professori di diritto penale
Intanto vorrei ringraziare
L'associazione per aver scelto
La sede di Firenze
Come luogo dove svolgete questo primo convegno
è una riconoscimento che credo vada alla nostra città e alla nostra università anche
Per quanto negli ultimi dieci anni affatto
Nel settore dell'area
Giurisprudenza
Dando segnali di
Rinnovamento creando in particolare
Un po'Polo di Scienze giuridiche
A Novoli dove nello stesso insediamento il nuovo tribunale
E ultimamente anche con la decisione
Di collocare la scuola magistrati
Qui vicino a Firenze è un segnale che
Questa città
E questa università hanno sempre una grande attenzione in generale temi delle scienze giuridiche che
Fortunatamente posso dire ci portiamo dietro da molti anni
Voglio anche dire che
è importante e qui mi rivolgo in particolare ai colleghi
Diversità importante che ci sia un'associazione di professori di diritto penale
Perché credo che in questo momento particolare anche dell'università che sta vivendo un momento come sapete di grande trasformazione
Soprattutto in Terna vaste ricordare con la nuova legge di riforma sono state abolite le facoltà ci sono Dipartimenti
è importante tornare alle radici e quindi avere un momento di confronto un momento di confronto in cui tutti i professori una certa disciplina si ritrovano e possano in qualche modo
Tracciare anche la linea di un percorso futuro certamente non facile
Soprattutto per i nostri giovani cioè il giovane che
Come sappiamo tutti avranno affrontare a breve il giudizio dell'abilitazione nazionale credo che in questo la funzione
Di un settore che si ritrova possa possa correggere quelle perplessità e preoccupazioni che tutti sappiamo a cui andiamo incontro
Sono anche molto contento della partecipazione di illustri
Personaggi che ricoprono cariche importanti nel nostro Paese
A voler dire che c'è una
Questa associazione c'è un travaso continuo fra l'esperienza universitaria l'esperienza civile e questo è un altro segno importante e credo che l'università
Debba sempre più aprirsi per
Cercare di far capire sforzarsi per lo meno quanto possa essere importante non solo per gli studenti che poi
Ricevono il titolo di laurea un certificato ma quanto la funzione sociale dell'università sia importante in un Paese
Debbo anche dire che in questo momento è in discussione come tutti sapete la legge di stabilità è un po'mi spiace che ancora una volta l'università e la ricerca in generale non ricevano quell'attenzione
Tutti a parole in qualche modo
Dicono però coi concreto dal punto di vista concreto vediamo pochi risultati
Ci sono grandi preoccupazioni soprattutto per il prossimo anno perché la riforma in qualche modo ci impegna molto una riforma
Che ha visto avvenuta l'unica riforma in questa legislatura è stata fatta e concomitante con una riduzione progressiva del finanziamento alle università ci sono grandi preoccupazioni
Però sono sicuro che ripartire da questi momenti in cui
Tutti professori che condividono e ricercatori condividono una disciplina
Sia importante anche come ho detto all'inizio per dare un segnale di speranza i nostri giovani bravi che meritano di avere università all'altezza degli altri Paesi d'Europa io ringrazio nuovamente
Per aver scelto Firenze per averci dato questa opportunità di opere di ospitare questo importante convegno
Lasciatemi ringraziare in particolare il professore amico Francesco palazzo per quello che ha fatto e auguro a tutti voi una buona permanenza nella nostra città grazie
Anche al professor Cheli esce l'avvocato saggia papà dal Presidente del Consiglio dell'ordine degli avvocati si saluto
Le autorità
E ringrazio
Tenerci dato l'opportunità di
Condividere questa
Iniziativa io vi porto il saluto del Consiglio dell'ordine e quando
Qualche giorno fa un collega mi chiedeva le ragioni del perché il Consiglio dell'ordine ha deciso di
Patrocinare di sostenere questa iniziativa
Io le ho spiegate con
Le parole che vorrei
Dirvi per
Qual è il contenuto di questo mio messaggio di saluto intanto perché è un'iniziativa
Promossa da un'associazione
Noi abbiamo una
Con molta attenzione rispetto al fenomeno associativo il nostro ordine il consiglio
Ha un rapporto molto
Forte con le Associazioni Forensi perché riconosciamo soprattutto in questo momento storie Cal vincola socio attivo al confronto associativo quel confronto di idee che il Rettore richiamava molto valore ville
E il i temi anche l'organizzazione il programma di questo convegno civili e ci conforta c'è la possibilità
Di aprirsi esperienze di confrontarle e
Di mettere relazione esperienze anche professionali diverse
E il secondo motivo è la qualità di questa iniziativa
Siamo molto attenti come
Ordine come Consiglio alla
Il problema della qualità della formazione qui dei i giuristi e degli avvocati io credo che una
Delle forse la più importante funzione
Di quella istituzione che nell'ordine eh
Intanto legittima la sua esistenza in quanto riesca a svolgere
L'Inter dell'interesse pubblico un'attività di controllo enti
Promozione dell'atto qualità delle prestazioni professionali non possa restare insensibile ed estranea a iniziative perché sono connotate talché si ma qualità
Voi sapete che c'è in discussione in questi giorni nel Rettore ricordava come unico intervento legislativo quello della riforma dell'università potrebbe esserci un secondo che è quello della riforma della ordinamento forense della professione di avvocato che è ferma al mille novecentotrentatré ecco una delle
Caratteristiche del e dei punti dei principali di quel
Disegno di legge che è stata approvata alla Camera e che ora al Senato
E proprio la qualità delle prestazioni professionali tutta la legge è intrisa di percorsi formativi dalla formazione d'accesso alla formazione continua le specializzazioni
Per la verità sono state date soluzioni che non ci convincono l'ordine di Firenze ha espresso posizioni anche critiche rispetto al contenuto della legge ma import tante che in quella disegno di legge il tema della qualità delle prestazioni professionali della formazione continua sia stato posto come elemento centrale in quella
Normativa c'è un rapporto molto strutturato che si dovrà può realizzare con specifiche convenzioni fra il mondo professionale e l'Accademia
Ecco queste il terzo motivo per cui poi il Consiglio ha accolto molto volentieri derivato onorato dalla invito che ci è stato fatto per
Condividere questi ricettiva che è l'ennesima riprova della
L'apporto che noi abbiamo condotto l'Ateneo fiorentino in particolare con
La facoltà di giurisprudenza
Io qui vedo e saluto il professor papà che nella sua esperienza di precedente presi idea condiviso con noi un percorso di forlivese comune noi abbiamo sottoscritto
Una convenzione con
Il
La sua Presidenza che continuiamo a oggi
I anche con la Presidenza e posso Cappellini
Anche per rispondere a quelle
Carenza quelli difficoltà che l'elettore ricordava e che non possono non riguardare
Una categoria professionale un ordine come quello degli avvocati
Tre abbiamo mondo modello di rapporti qui secondo la facoltà che vorremmo quando poi si passerà alla fase di attuazione
Di quella legge di riforma dell'ordinamento che appunto presuppone la stipula di convenzioni perché ad esempio sosteniamo la ricerca che l'università fa abbiamo finanziato alcuni assi quindi ricerca ma non l'ho condotto una logica assistenziale che il mondo ci piace la con la logica di condivisione di percorsi formativi
In cui l'accademia la facoltà l'università mette a disposizione le sue strutture didattiche le sue strutture di ricerca in Umbria interlocuzione continua con il Foro è poi utilizzeremo quei progetti di ricerche i risultati di quei
Di quelle ricerche mettendo le ha disposto che soprattutto dei giovani l'ultimo motivo e chiudo è per cui abbiamo sostenuto
Condiviso con
Piacere questa iniziativa è perché la richiesta ci è venuta dal
Professor Palazzo con il quale
I rapporti non solo istituzionali ma anche umani in questi anni si sono consolidati in quella logica di rapporti
Le dicevo allora io al
Questo palazzo sulle cui qualità accademiche è un male nonno credo di dovermi soffermare non a caso è il
Presidente dell'associazione vorrei fare omaggio di
Lo faccia lui tramite Luisa tutta l'associazione del logo dell'ordine o un oggetto dell'ordine e il nostro logo il calamaio dell'ordine a conferma del
Come auspicio che questi rapporti possano nel proseguire anche in futuro
Ringraziamo l'avvocato ma para e ora il presidente della Associazione italiana dei professori e diritto penale professor Francesco Palazzo
Autorità
Cari colleghi cari amici
E con una certa
Emozione non lo nascondo
Che
Io odio tra poco ad aprire
Il primo congresso della neonata associazione italiana dei professori di diritto penale
La nostra associazione
è nata
Sotto
La spinta
Contingente della recente riforma universitaria
Allo scopo di poter essere anche voi interlocutori del
Complete
Esso processo di attuazione di queste riforme
Ma al di là delle contingenze e chiaro che l'obiettivo più stabile per la costituzione di un'associazione come la nostra
Non può che essere quello di sollecitare
Di
Formare
Una
Comunità scientifica in cui
Ciascuno con la propria sensibilità con la propria personalità
Possa
Però ritrovarsi ritrovarsi non solo per la realizzazione delle comuni esigenze accademiche
Ma anche per trarre dalla vita
Associativa ulteriori sollecitazioni alla propria attività scientifica
Su questo fronte su questo versante
E potremmo dire interno
Dell'associazione l'Associazione stesse il suo consiglio direttivo guardano molto ai più giovani con lei
Che desideriamo molto presenti e partecipi come dimostra assai chiaramente
Il programma delle nostro convegno e soprattutto
La
Presenza in questa Aula così numerosa dei nostri più giovani colleghi
Ma sul fronte esterno
L'associazione
Vuole essere un luogo
Di canalizzazione della Pucci della cosiddetta
Accademia
Della voce dell'Accademia nel Coro
Più o meno armonico delle varie voci i cui
E fatta la complessiva cultura ed esperienza giuridico penale
Ciascuno di noi a individualmente
Le sue convinzioni le sue
Posizioni sui rapporti intercorrenti io che debbono intercorrere
Tra i vari pianeti dell'universo penalistico
Ma non c'è dubbio però
Che i rapporti vi sono
E vi debbono essere
Tra accademia legislatore magistratura avvocatura
L'associazione
Potrà sporgere un ruolo importante se contribuirà
Abitare
A ridare autorevolezza e risonanza alla voce della scienza in questo coro quel coro
A queste idee di fondo
Si ispira l'articolazione del nostro convegno odierno
Un convegno che
Sensibile alla concretezza
Storica dell'attuale stato di grave difficoltà del sistema penale
Un convegno dunque che muovendo da questa sensibilità s'interroga però
Sulle grandi questioni di fondo
E questo soprattutto nella mattinata di oggi si interroga sulle grandi questioni di fondo nella convinzione
Che spesso
Le crisi di funzionamento riflettono Carrisi delle premesse teorico culturali
E che l'approfondimento di queste premesse
è precipuo compito della scienza penale
Il convegno poi si sposta nel pomeriggio di oggi
Sul tema più specifico del sistema sanzionatorio
E la consapevolezza che
Proprio il sistema sanzionatorio
Sia
Ripiano in cui
Finiscono per consumarsi le più gravi forse drammatiche lacerazioni del tessuto ideale del diritto penale
Il piano in cui alla fine re fruiscono
Il disordine complessivo e le incongruenze del sistema penale
L'ultima sessione
Quella
Di
Domani
E
Corrisponde destinata e dedicata
Allinea eludibile domanda del
Che fare
E
A questo proposito
Mi vengono
In mente
Le belle parole di un recentissimo editoriale di un
Industrie collega carissimo amico Mario Chiavario
Che
Parla
Di giustizia amara
Che parla di
Politica in panne
La politica in panne alla quale corrispondesse spesso consenso impotenza dall'altro lato e di scoramento della
Scienza penale del che fare dunque
E
Su questo piano del
Che fare
Non poteva
Mancare
Un proficuo scambio tra
Rappresentanti dirle di quelle diverse est spererei che danno vita alla costellazione penalistica
Invitando i rappresentanti
Autorevoli della magistratura dell'avvocatura
A riflettere sulle prospettive di prede termine ma anche sulle alternative strategiche così si intitola la tavola rotonda
E soprattutto sulla
Necessità di temere insieme
Le due linee d'azione
Interventi immediati e quadro di fondo
Per cercare di dare di procedere con un minimo di razionalità
Non schianti vittime esclusivamente del contingente anche con le più buone
Intenzioni anche questa volta con risultati
Apprezzabile
A questo punto debbo passare ai ringraziamenti
Doveroso ma soprattutto
Molto sentito
Perché sentiti sinceramente sentiti perché devo dire che
Ho sempre avvertito negli enti patrocinatore i sostenitori di questa nostra iniziativa
Un grande apprezzamento e una condivisione per
Il nostro convegno odierno
Prima di tutto ringrazio il Consiglio Superiore della Magistratura e il Ministero della giustizia che ci hanno onorato del loro patrocini
Particolarmente vivo e il ringraziamento che esprimo all'università Fiorentina la persona del suo Rettore
Un ringraziamento
Che altrettanto vivo manifesto alla mia facoltà alla quale consentite
Di
Esprimere consenso ormai quasi quarantennale di profonda appartenenza
Così come
Vivissimo e il ringraziamento all'ordine degli avvocati di Firenze
Tra queste istituzioni università facoltà ordine degli avvocati danni soprattutto dai negli ultimi anni
Si realizza una sinergia culturalmente molto feconde significativa
Devo dire grazie alla costruttiva e lungimirante sensibilità mostrata dal nostro ordine professionale
Ringrazio così anche la Regione Toscana che ci ha
Dato il patrocinio e che ci ha onorato della presenza del
Suo vice Presidente e il Comune di Firenze che ci ospita
In questa sede in cui
Mi pare ancora percepibile malgrado tutto
L'antica atmosfera di grande civiltà artistica e politica di questa
Magnifica città
Sono poi molto grato alla generosità degli enti istituzioni e case editrici che ci hanno voluto sostenere rendendo possibile questa inizia
Lasciatemi poi esprimere molta gratitudine a tutto lo staff del mio dipartimento il Dipartimento di Diritto penale comparato
E in particolare
Alla sua segretaria dottoressa Antonella Cini senza l'opera della quale sarebbe stato molto più difficile realizzare questo incubo
Una riconoscenza
Di altro genere ma certamente non meno sentita esprimo
A tutti i relatori
E
A
I partecipanti alla tavola rotonda particolare al primo Presidente Ernesto Lupo e al Procuratore generale Gian Franco Ciani
Esprimo altresì
Viva gratitudine al dice Presidente Michele diretti
Che purtroppo ci ha comunicato ieri sera
Tardi che un
Davvero ineludibile impegno romano tanto improvviso quanto ineludibile istituzionale
Di impediscono di essere presente tra noi come
Avrebbe vivamente desiderato come dice nella sua
Cordiale e sentita lettera
Lettera con la quale accompagna però un intervento scritto un ampio intervento scritto che il cui sarà data lettura all'inizio della seduta
Della mattinata
No infine notizia
Che il polo universitario del carcere le Vallette di Torino
Venuto a conoscenza del nostro convegno ci ha fatto pervenire un documento scritto che in distribuzione in un numero
Non grandissimo di copie ma che comunque sarà
Inserito immediatamente nel sito dell'associazione
E a questo punto
Non mi resta altro che
Chiedere ai relatori della mattinata e al Presidente della seduta mattutina
Il nostro vicepresidente l'associazione D'Amico carissimo Giovanni si è andata di venire al banco e dare inizio ai lavori grazie e buon lavoro
Allora mi sia consentito innanzitutto
Esprimere un sentimento di compiacimento
Per il fatto che
Anche in una sede così affascinante prestigiosa
Prende avvio stamane il primo convegno della nostra come diceva anche anche Francesco Palazzo neonata associazione di professori
Di diritto
Interna
La prima sessione dei lavori che sono incaricato e ho l'onore di presiedere
A ad oggetto
Interrogativi
Di fondo gli interrogativi che attengono a un modo di concepire il diritto penale nella realtà contemporanea
Secondo complessi e il larga pass Malparte connessi profili
Riguardanti
Il senso e gli scopi della pena oggi
Come sappiamo si può ritenere
Che da qualche tempo
Lapenna la punizione si trovi in una crisi di sedersi in una crisi dissenso e in un
Christie gli scopi
Profilo connesso
Relativo
Ai modelli auspicabile
Di diritto penale
La precedente vogliamo sulla possibilità di recuperare una qualche forma di razionalità complessiva
A fronte del disordinato pluralismo e dell'eccessiva frammentazione dei diritti dei tipi di diritto penale compresenti nella realtà
Contemporanei si potrebbe anche dire poi in generale che la perdita di un centro la perdita con la crisi di una razionalità complessiva
è il criterio di lettura del tempo presente cioè
Una pervenire entro che va bene aldilà
Del diritto penale
E che
Il diritto penale subisce per una perdita rivelazioni fa complessiva più in generale
Connesso a questa prospettiva
Alla possibilità di
Rinvenire anche
Credibili alternative al diritto penale alternative che possono essere
Sostitutiva Rocca uno o anche integrative della giustizia penale
Vorrei però sottolineare che ricollocando al centro dell'attenzione interrogativi di fondo come questi non si tratta certo di assecondare la tentazione velleitaria di
Di di discutere o difficile discutere i massimi sistemi in una maniera teorica astratta
Credo di
Interpretare anche il punto di vista degli altri colleghi nel ritenere
Che si tratta piuttosto di essere consapevoli
Che la questione di fondo della legittimazione del diritto penale è tendenzialmente una questione sempre aperta e bisognosa di persistente continua verifica
Nei diversi momenti storici penso anche
Che la dottrina penalistica fa davvero scienza opera davvero come disciplina scientifica
Soprattutto quando cerca di concepire costruire
Il diritto penale di volta in volta più adeguato alle esigenze di una società concreta considerata in una determinata fase del suo divenire
Storico questo è un obiettivo molto ambizioso e molto più impegnativo
Che la scienza penalistica ci riesca davvero nei diversi periodi storici eh un'altra questione ed è
Una questione aperta
Credo sia anche opportuno che è alla nostra la discussione degli interrogativi di fondo partecipi anche
Un filosofo proprio perché
Come sappiamo il tema della pena è uno dei più popolosi è uno dei più aperti
All'esterno anche nella disciplina penalistica
è la pena risente di un sovraccarico di significati valeva la pena la punizione nel corso
Della storia è stata portatrice
Di
Di più significati e questi significati sono sempre compresenti in maniera più o meno confusa credo che
La riflessione critica di un filosofo
Possa essere anche illuminante anche per noi penalisti possa dare
Un contributo
Sì levante soprattutto se come presumo un berretto cure di cui conosco il pensiero proposito ma pure ovviamente non posso però anticipare nulla perché sarà lui a dirlo
Tenterà anche un approccio che guarda alla genealogia della pena anche nel pensiero antico nella prigione antica e nel mondo
Ferruccio Rossini
Mi
Mi fermo qui
Per non sottrae tempo ai nostri relatori e credo che ora però debba ai intervenire all'opposto
E del vice Presidente nel Consiglio su percorsi do subito la magistratura
Che come anticipava Francesco Palazzo non ha potuto prender parte dei nostri lavori il collega professore Bartolomeo Romano che componente del Consiglio Superiore
Della magistratura e ci riferirà credo anche dell'intervento che avrebbe fatto
Il l'avvocato Vietti prego
Sì buongiorno a tutti naturalmente io mi limiterò a portare
Il saluto del vice Presidente del quale posso testimoniare dall'interno l'interesse
A questa manifestazione a
Concedere immediatamente il patrocinio è pur con la sua
Il suo dubbio
Del civilista a essere qui presente
Per aprire i lavori un impegno
Romano effettivamente esistente reale gente Giorgio di essere presente ha inviato un testo scritto che naturalmente poi sarà messo a disposizione di tutti io mi limiterò a riassumerlo non voglio aprire un dibattito sulle regole con le quali
Si cita
O si riporta un l'altro il pensiero ma sull'accordo anche dal Presidente mi limiterò a ripercorrerlo sinteticamente
Il vicepresidente Vietti
Con
Quella premessa di verità legata al suo specifico vissuto professionale di civilista
Riferisce di aver accettato
Il invito
Con particolare entusiasmo per la tematica particolarmente interessante che noi oggi certamente affrontiamo
E soprattutto perché la giustizia penale
è
Diciamolo dice da civilista ma lo dice obiettivamente da tempo uno dei temi più caldi sul tappeto
Vorrei leggere un piccolo passaggio che mi dà il senso dell'importanza del tema
Anche da chi ci guarda un po'dall'esterno
Tuttavia l'alterazione dei toni che hanno contraddistinto questa materia ha sinora impedito anche in questa fase
Di produrre riforme poi che
La questione rimasta fuori dal centro dell'attenzione dell'attuale peculiare e pur utile fase politica
Dal suo punto di vista tre sono i temi fondamentali che si sarebbero potuti affrontare dal punto di vista generale e naturalmente
Su questi io
Mi limito a riferire questo bicchiere i titoli dei capitoli
Il primo a cui accennava anche Giovanni Fiandaca la funzione del diritto penale
Una la domanda delle domande rispetto al grado di penalizzazione proprio della nostra società moderna la questione della prescrizione del reato è il tema della sanzione della pena
Questo ultimo tema quello più a suo avviso urgente l'attuale e quello che egli ritiene di affrontare con maggiore
Attenzione riferisce naturalmente dei principi
Costituzionali in materia
Da penalista penalisti mi limito a riassumerli veramente soltanto per menzionati di principi materialità del reato quello della personalità della responsabilità e il principio della reputazione del condannato
Mi pare però particolarmente interessante
Un'affermazione che vorrei menzionare
In modo preciso
Citando
Il tema si reca dice Vietti a quello della determinazione concreta della sanzione da infliggere
Che ruota intorno
Queste sono le sue testuali parole alla dubbia scientificità
Delle discipline penalistiche che se ne occupano
Qui lui aggancia una riflessione soprattutto sulla capacità delinquere e tra
Questa
In particolare la tematica della valutazione del comportamento dell'imputato mi sembra che questo sia
Un tema particolarmente significativo
Testualmente scrive incertezze permangono quanto alla valutazione delle scelte dell'imputato di collaborare o di non compensare le proprie responsabilità giudicata possibile dalla dottrina e sostanzialmente
Giudicata possibile dalla giurisprudenza e sostanzialmente legittima dalla dottrina quel tema delle vecchie discrasie di cui più volte ci siamo occupati
E
Soprattutto
La tematica della determinazione della pena in concreto è quella che
Attira la sua attenzione
Forse anche
Con la sensibilità del civilista come vedremo tra un attimo
Qui
Il riferimento è anche a alla Corte di legittimità
Chiamata un po'
In
Ad una maggiore attenzione perché la stessa cito si orienta esprimere principi di diritto piuttosto ancorati
A confermare le scelte operate dal giudice della cognizione quella
Sorta di ripetizione di clausole di stile che tutti ricordiamo
Qui
Con un'attenzione particolare alla nostra elaborazione scientifica il vice Presidente si aggancia
Alla recente riflessione di massimo Donini
Che cita espressamente quindi faccio una duplice citazione
Di rimando citando lo scritto sui euro podismo giudiziarie scienza penale in cui
Secondo la lettura che ne fa Vietti sarebbe posto in risalto l'umiliante raffronto cito fra sanzione civile appena criminale
Questo perché e ancora una volta c'è un concetto che ci chiama in causa il danno civile a criteri ben precisi per la sua determinazione mentre la pena criminale non può essere scientificamente determinata
è un concetto che evidentemente ritorna e che
Ci pone dell'interrogativi
Ai quali in qualche modo si tenterà di rispondere
La riflessione di Tonini
Secondo la lettura di Vietti
è una riflessione suggestiva che pervade il diritto penale l'atteggiarsi delle pene criminali e che nel suo fisiologico sviluppo dovrebbe portare una nuova configurazione delle sanzioni criminali
Le cui prospettive non vi sia soltanto la detenzione ma anche l'applicazione soltanto di pene King Inter dicano potestà attività e funzioni pubbliche e private
Di qui
Una prospettiva che
Dice Vietti potrebbe entrare in conflitto con la rigidità sanzionatoria proprio del nostro ordinamento e della nostra cultura giuridica
E in tal senso ovviamente la palla passa alla
Sfida interrati intellettuale così scrive di chi professionalmente vuole riflettere con intelligenza speriamo su questi temi
Liberata la sanzione scrive Vietti dalla sua unica prospettiva detentiva
Le si assegna un ruolo da grande protagonista nella concreta riscrittura il tessuto sociale s'strappato dalla condotta illecita
Qui
Conclude
Il vice Presidente
Lui pensa a una maggiore responsabilizzazione del ruolo del giudice
Cito testualmente pretendendo che Accio segua una responsabilità del giudice seria e controllata
Come credo che l'attuale consiliatura sia dimostrando essere possibile allude naturalmente a una maggiore rigorosità
Della sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura ma anche alle valutazioni di professionalità
In itinere che noi facciamo
Con questa riflessione conclusiva
Nella oggettività di ciò che
Il vicepresidente riferisce che poi naturalmente sarà affidato la lettura integrale di tutti penso anche con una inserzione nel sito della nostra associazione il vice Presidente ci augura
Mi permetto di farlo a nome suo anche io buon lavoro
Accogliamo in questo curioso volentieri questo volevo che il buon lavoro
Il vice Presidente Vietti e anche del collega Bartolomeo Romano
Anche tenendo conto del
Indicazione delle suggestioni contenuta nell'intervento di Vietti
Iniziamo
I lavori della giornata con le relazioni
Do la parola a Umberto curi
Studio filosofo professore una versione di Padova il quale ci intratterrà su cui paradossi nella
Pena dico in anticipo cioè vorrei evitare di essere costretto a
Richiamare i tempi i Riva I vari relatori diciamo dopo no no no no guardo tendenzialmente
Q
Una un una mezzora con qualche tolleranza prego
Bene grazie buongiorno grazie dell'invito grazie delle lusinghiere parole di benvenuto del professor Fiandaca
Io farei una brevissima premessa
Nei giorni scorsi immaginando in quale situazione mi sarei trovato partecipando a questo convegno mi era venuto in mente più o meno casualmente un motto latino
Che a tutti voi è certamente noto cioè EP Scopus impartì Bussini ci degli umani
E in effetti certamente ricorderete che nel diritto canonico con queste espressioni e si indica
Quel prelato che insignito del titolo di vescovo ma non ha alcuna giurisdizione su nessuna Chiesa perché intanto la Chiesa è passata
Nel territorio che competenza di altre confessioni religiose
Io mi sento un pochino in questa scomoda situazione anzi devo dire guardandomi intorno e vedendo così numero così così insigni penalisti
Più che un Episcopo se mi sento un in Fidelis impartì bus Episcopo Rumer con un disagio che potete immaginare essere particolarmente acuto
Vorrà dire che cercherò di farmi perdonare con la brevità della mia omelia che quindi sarà
Contenuta nei termini indicati dal presidente
Ecco io partirei da un passo notissimo di una delle opere più importanti di Friedrich Nietzsche quella che ha come titolo genealogia della morale
Nella quale unici e si impone esplicitamente un interrogativo
Che mi permetto di proporre anche I gentili presenti la formulazione iniziale a testuale questa
Da dove ha derivato il suo potere questa idea antichissima profondamente radicata sino al punto dice inutile da essere oggi non più e STIR public
Di una equivalenza fra danno e dolore
Importante è la risposta che offre immediatamente inizio a questo interrogativo affermando che l'origine di questa idea
è nella rapporto contrattuale tra creditore e debitore cioè un rapporto che antico tanto quanto lo sono i soggetti di diritto
E chiedo a rimandare a sua volta al mondo delle transazioni mercantili e cioè al mondo della conterrà della vendita dello scambio e del commercio
Micce sottolinea che questa semplice annotazione già fa emergere un punto di grande rilievo e cioè che il concetto basilare
Di colpa che dovrebbe essere un concetto di carattere morale in realtà ha preso origine dal concetto molto materiale di debito
è importante l'articolazione della ragionamento iniziale hanno
Nel senso che attraverso lo sviluppo di questo argomento miccette ci spiega come si è passati
Da questo contesto mercantile originario all'annotazione moderna di colpa
Il rapporto contrattuale tra creditore e debitore e ovviamente essenzialmente fondato su una promessa la promessa della restituzione
Ma affinché questa promessa venga ricordata dal debitore e sia accettata dal creditore
è necessario che il debitore dia impegno qualcosa che ancora possiede o comunque qualcosa intorno a cui egli ancora un potere
è necessario dunque che il debitore si impegna a dare in cambio il proprio corpo o la propria donna o la propria libertà o la propria vita
Di cui all'ora come conseguenza assolutamente logica
Il fatto che il creditore in forza di questo rapporto contrattuale acquisiva il diritto di esercitare
Ogni sorta di ignominia e di tortura sul corpo del debitore
In particolare aveva per così dire l'autorizzazione a tagliare del corpo del debitore tutto ciò che ha Louise sembrasse commisurato
All'entità del debito al punto tale ricorso anice che con il tempo si era fermata una specie di tabella di corrispondenza tra l'ammontare del debito e le parti del corpo tagliate
Ed è lo stesso Nietzsche che sottolinea una circostanza anche se importante e cioè che vi è una fase storica quella che coincide con la legislazione romana delle dodici tavole
In cui si giunge
E può sembrare paradossale a una sorta di civilizzazione di questa antichissima consuetudine
Nel senso che
Nelle le dodici tavole vengono almeno fissati alcuni limiti
Non particolarmente rigidi se è vero che leggiamo nel testo delle dodici tavole in riferimento ai creditori
Testualmente si plus munus bene secco vero voluttà nei Frau de esito e ciò è
Non doveva essere considerata una frode o comunque doveva essere considerato del tutto irrilevante
Se i creditori avessero tagliato un po'di più o un po'di meno delle membra del debitore
Quasi a dire chi dito più dito meno faceva poca differenza visto il diritto acquisito tutto tramite la relazione contrattuale attagliare il corpo del debitore
è qui però che si colloca un passaggio fondamentale cioè inizia e si domanda quale sia la logica che è alla base di questa forma di compensazione
E risponde dicendo che
Ed è un passaggio particolarmente rilevante anche per l'attualità
Il tutto cioè questo meccanismo logico concettuale che ha origine nel mondo della compravendita il tutto si regge
Sulla convinzione per la quale al posto di un vantaggio diretto
Che sia in equilibrio con il danno e cioè al posto di una compensazione in denaro in terra o impossessi di qualsiasi specie
Venga concessa al creditore a titolo di rimborso e di compensazione una specie di soddisfazione intima
Vale a dire la soddisfazione di poter scatenare la propria potenza su un essere impotente
Il piacere di fare violenza l'ha voluta di fare il mare lei e per il male
E osserva indice che nel caso in cui la
Potestà punitiva intanto fosse passata
Ad una autorità esternamente il creditore si sentiva soddisfatto dal poter vedere il debitore disprezzato deriso o maltrattato
Insomma micce può trarne la conclusioni che la compensazione consiste in un mandato in un diritto alla crudeltà
Ed è in questo contesto storico concettuale che secondo Nietzsche a origine l'idea specifica di pena
In che senso
Nel senso che il danneggiato della relazione contrattuale debitore creditore Baratta il danno che ha subito con uno straordinario contro godimento
E cioè con il piacere di far soffrire il debitore insolvente
Far soffrire una vera e propria festa dice lustri nella quale la sofferenza altrui compensa del danno ricevuto con la mancata restituzione del debito
Il piacere della sofferenza costituisce la grande gioia festiva della più antica umanità e rimane ancora oggi alla base di ogni altra Gioia o festività
Non è a caso che micce sottolinea come non è passato tanto tempo da quando le nozze principesse che o feste di qualche tipo fossero virgolette allietate
Da qualche operazioni sulla corpo di qualche condannato una bella esecuzione capitale ad esempio oppure un'auto da sei
Insomma veder soffrire fa stare bene e la sofferenza fa stare anche meglio
Insomma per chiudere secondo Nietzsche senza crudeltà
Non c'è festa e nella penna c'è moltissima aria di festa
Allora tenterei qui una prima puntualizzazione
Secondo la ricostruzione e genera logica proposta da anni sì
L'assimilazione fra l'idea della penna e quella della sofferenza matura originariamente nel contesto dello scambio mercantile
Cioè di quella relazione antichissima non dimentichiamolo primigenia che è il rapporto tra venditore e compratore
Ma possiamo fare un passo in più io qui semplificano moltissimo per ragioni di tempo nel senso che vi può essere anche un altro modo per tentare di spiegare
Quella che viene chiamata all'origine della sinistra Cattinara che lega la penna alla sofferenza
A fondamento di questa seconda ipotesi vi è una diverso ricostruzione anche di carattere etimologico del significato del termine pena
Nel caso della relazione della genealogia amici Anna
La etimologia che viene privilegiata e quella che fa derivare pena dal greco pochine
Che non vuol dire affatto originariamente pena sofferenza dolore ma vuol dire semplicemente contraccambio
La POIN e qualche volta aveva carattere anche positivo nel senso che poi ne era anche quello che veniva corrisposto ai soldati per il lavoro che si dovevano fare
Ma se questa è un'ipotesi di ricostruzione etimo logica non meno interessante è un'altra e diverso a ipotesi di carattere etimologico quella che
Fabbri arrivare poi me dà un significato molto simile a quello che troviamo nella Tino punire e come dovremmo ricordare tutti punire vuol dire purificare è un
Termine di origine medica vuol dire pure ficcare rendere pulito se macchiare potremmo dire
Ed è in qualche modo equivalente all'il termine calcistico che come sappiamo viene da cactus che vuol dire integro puro pulito
Tale per cui castigare vuol dire rendere pulito qualcuno anzi riportarlo ad integrum
Allora se seguiamo questa seconda strada
Si scopre che
I due termini pena e castigo
Condividono lo stesso significato originario
In quanto indicano entrambi lo strumento mediante il quale si rende integro qualcuno che si sia macchiato di una colpa la penna l'alba Lamacchia
E riconduce a integrità
E qui però c'è una precisazione fondamentale perché se la ricostruzione iniziale è un e l'etimologia su cui essa si fondava ci ha riportato al mondo del mercato dello scambio della compravendita
Qui il contesto di riferimento è un altro ed è il contesto del sacro l'orizzonte propriamente mitologico religioso
E se a guidarci nella prima ipotesi che ho sommariamente descritto è stato un indice ora nella esplorazione molto sommaria della seconda ipotesi ci guida un filosofo come polla richiederlo
Cosa dice ricche era a proposito del concetto di pena
Il concetto di pena viene a funzionare in un contesto generale nel quale si presuppone
L'originaria esistenza di un ordine che viene violato vulnerato con la Commissione di una colpa o se preferite con la Commissioni di un peccato
Di qui l'esigenza di riportare a disintegra comma appunto l'ordine vulnerato per rimediare alla ferita che è stata inferta
Una penna chi sia poi ne nel significato che dicevo e che dunque che sia come il castigo una pulizia
E ciò che serve per a restaurare un ordine che altrimenti resta irrimediabilmente vulnerato
La pena è redenta dice il dolore ha una funzione positiva purifica attrice della vita umana
Con una precisazione importante
E ciò è il fatto che originariamente si realizzasse questa coincidenza di significati
Tranche sofferenza e Pinna
Ha suggerito la convinzione che non ha altro fondamento della loro indissolubilità
Nel senso che non è possibile applicare adeguatamente una pena se non a condizioni di indurre dolore in colui a cui essa avvenga
A assoggettato
Il dolore e considerato veicolo e tramite per il riscatto individuale
Di colui che abbiamo meritato la pena così come la colpa a chi ama il castigo chiave ma esige la penna
Di cui soprattutto allora scaturisce il conferimento alla pena di un carattere evidentemente sacrale
Cioè l'idea che la pena si serva anche alla restaurazione di un buon ordine cosmico e alla purificazione del colpevole
Salvo che qui mi pare del tutto evidente emerge un paradosso di fondo
E cioè che proprio nella sfera del diritto penale
Che è quella nella quale dovrebbe essere più marcato più insistente lo sforzo per esercitare il massimo della razionalità lo diceva anche nelle sue parole introduttive Fiandaca
In quella sfera del diritto penale nella quale addirittura si tende a misurare la pena
Stabilendo col maggior rigore possibile la proporzionalità tra l'una e l'altra tra la colpa è la pena proprio in quella sfera
Si coglie al lavoro un presupposto di carattere mitologico religioso
La relazione di proporzionalità tra colpa il pena si regge soltanto si sia accetta che la pena
Possa funzionare come espiazione vale a dire soltanto a condizione di assumerla come una condotta di annullamento
Capace di cancellare il reato e dunque di reintegrare l'ordine
Soltanto dunque a condizione
Che alla pena venga attribuita la stessa funzione che è attribuita alla purificazione in ambito religioso
La conclusione di questo paradosso non ancora della mia relazione ancora dieci minuti mette in evidenza l'esistenza di una aporia che io credo essere insuperabile alla base del diritto penale
Difatti
L'equivalenza tra colpa e Pinna non testimonia affatto l'assunzione di un criterio massima né internazionali rigorosamente proporzionalisti MO esattamente al contrario
L'asserita equivalenza tra colpa e Pinna manifesta la condivisione di un presupposto razionalmente infondato
O almeno indimostrabile e che è giustificabile solo sei ricondotto a quell'orizzonte mitologico religioso che prima cercavo di delineare insomma
Per acquisire uno Statuto pienamente razionale il diritto penale dovrebbe liberarsi di ogni presupposto di carattere mitologico religioso
Primo fra tutti quello che assegna la pena una funzione purifica perizie
Ma in questo modo eliminando il mito dell'espiazione che alla base culturale del diritto penale si priverebbe del principio spesso sul quale fonda la propria legittimità
Cioè la corrispondenza proporzionale tra colpa e pena ma come cercherò di dire negli ultimi dieci minuti i paradossi idea puri e le difficoltà non finiscono qui provo un po'a sintetizzare
Vi è infatti una ulteriore difficoltà nella constatazione che mentre la concezione essa canalizzata della pena
Della pena quindi come giusta retribuzione della colpa persiste nell'ambito del diritto penale
La logica dell'equivalenza che connette colpa appena è stata superata in ambito religioso e cioè in quell'ambito che originariamente e il terreno
Da cui
Trae alimento il diritto penale
Qui devo essere rapidissimo mai riferimento d'obbligo
Alli pistola i romani di San Paolo
Nella quale San Paulo sottolinea apertamente lo scarto
Che attraverso la parola di Cristo ossia appare tra la logica della compensazione che è la logica che lavora sul piano del no mosse e cioè della giustizia del diritto dovremmo dire umano
E l'irrompere di una logica chi fa corrispondere alla colpa di chi la commette non la pena
Ma la sovrabbondanza della misericordia divina
E allora l'altro paradosso che volevo sottolineare è che mentre la religione ha preso gomma commiato dalla visione proporzionalisti Ca'del rapporto colpa pena
Facendo io rompere una logica irriducibile a quella della corrispondenza nell'ambito del diritto penale questa
Teoria questa assunzione questa concezione è ancora largamente presente largamente condivisa ma attenzione provo allora tagliare ulteriormente
Le difficoltà che ho cercato di individuare alla base della concezione retributiva della pena
In forma diverso armata allora paradossalmente coincidente
Le ritroviamo anche nell'altro modello di concezione della pena io qui so che vi sarà molto meno consenso ammesso che per sulla parte di prima vi sia stato
Per quanto riguarda la trattazione di questo secondo modello un Mou secondo modello che potremmo chiamare non di carattere retributivo ma di carattere sociale preventivo o pedagogico
Cioè un secondo modello che non interviene come stazione sanzione del già fatto ma che soprattutto ha una proiezione sul futuro sull'avvenire
In come dire in funzione di carattere pedagogica generale bene
La sintesi di questo modello io l'ho trovata mi pare sempre largamente indicate in una sentenza di Seneca dove dice non la pena qui atte Khartoum
Ma e appunto se Bennett eccettua affinché appunto Rossi Pecchi
E in questa visione in questa concezione rieducativa pedagogia pedagogica culturale umanistica della pena assistiamo alla sostituzione alla teoria dei
Responsabilità colpevolezza pena che è alla base della concezione retributiva della pena un'altra triade che però non è meno problematica della precedente
Che è costituita da circostanze emarginazione recupero
E sebbene possa apparire e in larga misura certamente sia moralmente come dire più nobile la concezione emendativa correttiva e rieducativa della pena non sfugge ad alcune difficoltà di fondo
Che qui per ragioni di tempo posso solo proprio enunciare senza argomentarle in particolare tra i difficoltà la prima
Anzitutto questo modello comporta una sostanziale eliminazione o almeno una radicale messa tra parentesi del principio di libertà connesso all'idea di persona
In secondo luogo al modello rieducativo soggiace in tutta evidenza una concezione organi cistica dello Stato
In quanto lo Stato viene di fatto concepito come manipolatore e terapeuta chi si prende cura del criminale e che punta alla sua rieducazione
In terzo luogo una difficoltà se credete ancora più radicale
è al lavoro in questa concezione è un presupposto difficile da sostenere o almeno da dimostrare in chiave razionale
E ciò è chi è colui che commina la penna possieda un sistema di valori con la D maiuscola in questo caso ai quali ebbene educare
Questa convinzione e logicamente insostenibile se si vuole davvero prendere commiato da quell'orizzonte metafisico trascendente di cui si parlava in precedenza
Ma c'è poi una
Ulteriore difficoltà di fondo anche questa mi limito semplicemente ad accennarla
E cioè se si assume coerentemente fino in fondo fino alle estreme conseguenze l'approccio pedagogico rieducativo
Allora risulta indebolita se non addirittura completamente vanificata la possibilità di trattare in modo equivalente reati identici sotto il profilo formale
Al limite nessuna formalizzazione il più possibile
Perché perché ciascun processo curativo di carattere terapeutico è necessariamente atipico
Sicché è questa atipicità compromette la possibilità stessa della formalizzazione
Hai giunti a questo punto visto che ho ancora quattro minuti io trovo difficilissimo trarre delle conclusioni da questa scorribanda della cui concisione ovviamente
Scuso
Devo dirvi che la conclusione che sembrerebbe imporsi una conclusione come dire logicamente ineccepibile e quella che
Trae un filosofo antropologo come René Girard
Quando afferma esplicitamente che alla radice del diritto penale persiste implacabile il meccanismo della vendetta
E lo stesso Iran sottolinea che il diritto e tutto proiettato senza riuscirvi a occultare il ricorrente tentativo di razionalizzare la vendetta
Insomma ciò che la pena giuridicamente formalizzata esprime sarebbe
Violenza senza rischio di vendetta queste la definizione che ne dà girare la pena giuridica circa
Di spezzare il cattivo insignito della vendetta ma quei settori ma anche il suo terreno archetipico da cui costantemente tra i forza ed alimento
Io penso che si potrebbe addirittura spingersi oltre la stessa posizione ora enunciate aggirare
Affermando che peraltro io quando frana la sua autorità assai sacrale religiosa o filosofica
Proprio quando i suoi valori vacillano in maniera più vistosa
Proprio allora la giustizia del diritto riappare come giustizia bendata come giustizia alata e dunque come giustizia vendicatrice
Si deve riconoscere io credo
Che l'atteggiamento assunto dalla scienza giuridica e dalla giustizia penale
Di fronte alle aporia i paradossi alle difficoltà che ho cercato sommariamente di indicare è prevalentemente dominato da quello che si potrebbe definire una sorta di eclettismo pragmatico
Nel senso che pensiero e prassi giuridica oscillano costantemente tra modelli opposti combinando caso per caso istanze retributive ed esigenze rieducative
E probabilmente è anche inevitabile che sia così
Qualcosa di diverso come dire un avventurarsi in un terreno nuovo un tentativo anche di uscire dalle contraddizioni dei paradossi da Leo aporie che ho cercato di indicare
Forse potrebbe essere individuato dalla constatazione della insuperabili tardi questi paradossi pro dal fatto che accompagnano comunque la concezione stessa della pena
Si tratterebbe allora davvero finisco di riconoscere l'impossibilità di assolutizzare un modello esclusivo di concezione della pena
E soprattutto di riconoscere l'impossibilità di una fondazione compiutamente razionale della nozione di pena
Senza dimenticare e qui scusate riappare proprio il filosofo con le sue scelte
Senza dimenticare un monito che troviamo già espresso
Nella cultura greca classica e prima ancora in quell'arca Ica che troviamo ad esempio in Platone e in alcuni fulminanti versi di pindarico
Quel monito che ci dice che dobbiamo
Tener presente che di che la giustizia appartiene al piano di vino
E che tutto ciò che gli uomini possono ragionevolmente tentare di fare non è di portare la giustizia su questa terra
Ma cercare di realizzare un diritto che sia quanto più emancipato da presupposti mitologici e metafisici grazie
Credo di interpretare il sentimento di tutti i partecipanti nel prendere atto che abbiamo fatto bene a come penalisti a farci provocare
Da un filosofo all'inizio del nostro convegno
E proporrei di scrivere l'ufficio Umberto curi alla nostra associazione
Accolto riforme
Diciamo che anche rispettando i tempi ha fatto una eccezionale sintesi di alcuni nodi di fondo e di alcune
Ah può rilievo di cui direi immodestamente anche noi penalisti siamo consapevoli del ruolo affatto con particolare lucidità e con particolare
Profondità un punto cioè io considero nella mia modestia di penalista ICE uno dei più grandi penalisti tutti i tempi no
Per quelle pochissime parti quelle pur pochissime pagelle contenute nella genealogia dalla morale in cui dice che la pena il mito si dalla testa ma anche della guerra metalliche che aggiungeva ti pensiero sempre molto complesso dice
Ma la credo che Umberto curi ci consegni alla riflessione anche successiva questo punto
Se il nesso sofferenza appena sia un messo in qualche modo necessario ossia un messo storicamente contingente in quanto influenzato da ascendenze religiosa
Ma io
Io credo che abbia sempre ragione dice nel dire la pena non si può definire perché definibile ciò che non ha storia
La pena avendo subito nel tempo un sovraccarico di significati no
E es es e vivendo soffrendo di un sovraccarico di significati questi significa degli assenti tre non possiamo controllarli e ci sfuggono anche come penalisti comunque quello del nesso necessario
Pena sofferenza credo che sia uno oggi i temi dei punti di fondo che come penalisti
Dalla coscienza non molto felice dovremmo abbiano io appartengo I penalista la coscienza sporca dovremmo approfondirle il più possibile grazio Umberto curi
E passiamo a
Tullio padovana il quale dovrebbe intrattenerci
Dovrebbe no ci intratterrà senz'altro cioè nel senso ci condurrà alla ricerca cioè verso il recupero di una razionalità
Ecco del diritto penale impresa che pessimistica mentre mi parrebbe impossibile ma non a caso la relazione è affidata
A a uno studioso quale Tullio padovane che da par suo
Farà quantomeno un tentativo idonee o di recupero il recupero di una dal solito penalizza
Ringrazio Giovanni Fiandaca che mi ha presentato mi pare come il Santoro impossibili
In effetti
Il compito che Francesco Palazzo mi assegnato con questa relazione alla ricerca di una razionalità penale un compito molto problematico
Compito tra l'altro che in qualche misura già Umberto curi ha svolto mettendo in crisi i fondamenti del Diritto Penale io Nicolò Carotino direi su un piano
Più superficiale se volete
Perché cercherò
Di individuare
Secondo quali meccanismi di fondo il diritto penale si colloca o non si colloca in una dimensione ratio
Non vorrei perdermi in un ginepraio di premesse che salterò senz'altro e cercherò di afferrare fin da subito il bandolo perché il tempo ridotto e io intendo rispettarlo
Recuperiamo intanto rapidamente alcuni elementi fondamentali che potremmo definire assioma dici il diritto penale
Una sorta di soggetto con personalità divisa e divisa in due parti nel diritto penale coesistono due persone
La prima persona vede il diritto penale nei panni di una tecnica normativa di controllo sociale in forma coercitiva
Dietro ogni forma di legge si cela una minaccia latente di ricorso alla violenza legale usualmente incorporata nel diritto penale una frase che traggo da Simon
Quel libero
Recente aggravamento ucraino il Governo aveva paura in italiano ma in realtà e il Governo attraverso il crimine non è una frase del resto
Particolarmente originale uno laicità per far vedere che un po'si è aggiornato
Pazzo terreni non illuminista ICE
è ma non è solo una tecnica normativa di controllo sociale in forma coercitiva a un'altra personalità il diritto penale anche un sistema normativo di tutela di Beni o se si preferisce
Di valori di cui assicura la protezione in forma egualitaria e impersonale
Questi due aspetti
Tecnica normativa di controllo sociale in forma coercitiva sistema normativo di tutela di valori sono direi
Apparentemente complementari ma in realtà piuttosto differenziati e effettivamente divaricate
Perché in quanto tecnica il controllo sociale la razionalità
Che ispira
Il meccanismo risulta di tipo inevitabilmente strumentale
Essa soggiace a una valutazione in termini di efficacia cioè capacità di raggiungere il risultato dei di efficienza cioè attitudine ad esprimersi o ad attuarsi
Nella forma più semplice più rapida e più economica quindi la tecnica di controllo sociale
Dominata da una ragione strumentale
Mentre invece come sistema di valori il diritto penale è incardinato in una associ io lo gira
Non conosce
E non può conoscere ragione strumentale perché è un regno dei fini che si prospetta in una dimensione tendenzialmente antagonistica rispetto alla tecnica
Il controllo sociale coercitivo perché
La tecnica di controllo sociale coercitivo esprime espressione di un diritto autoritario di un diritto forte ma
Come giustamente dice Luigi ferraioli il diritto penale e il diritto del debole
Il debole prima che il reato sia perseguito e la vittima il debole dopo che il reato e perseguite l'autore del reato ma il diritto penale il diritto penale del bene
Anche se si esprime con un diritto penale forte autoritari è un diritto mite il diritto penale
E nasce il diritto penale per sostituire la vendetta ma come ci diceva Umberto curi né Sempre in qualche modo Impastato la sostituisce per l'appunto è una sua sostituzione
E allora a questo punto finisce con l'essere di impaccio alla tecnica sociale coercitiva perché le pone limiti in termini di efficacia e di efficienza
Richiede al rispetto di canoni di principi di legalità proporzione colpevolezza al principio di rieducazione tutto quel che volete ovviamente parlo a un'Assemblea che non ha bisogno PD molti esempi
Due personalità
Vogliamo chiamarle il dottor Jekyll e mister Hyde forse non sono così
Diciamo pesantemente connotate nel senso che l'una il bene l'altra e il male ma certo nel diritto penale sia Mita la tematica del tu io
Che evoca il principio di non contraddizione il diritto penale moderno è chiamato ad essere contemporaneamente a e il contrario dia
Tecnica sociale di controllo in forma coercitiva il sistema
Di tutela dei valori
Ora
Il punto che innesta la contraddizione cioè il
Catalizzatore della contraddizione ciocche
Diciamo determina afflizione tra
Questi due aspetti
è rappresentato dal rapporto tra il diritto penale e la politica
Badate non sto parlando di politica spicciola
Della politica che attraverso il nostro Paese che non meriterebbe neanche
La designazione di politica si tratta spesso semplicemente di litiga ballatoio che dovrebbero essere risolte da un buon giudice di pace purtroppo manca al giudice di pace
No qui stiamo parlando di politica vera
Il rapporto tra diritto penale politica è un rapporto problematico perché il diritto penale ad un tempo
Ad un tempo il più politico e il più impolitico dei diritti
è il più politico perché la legislazione penale è associata alla sovranità e al monopolio statale nell'esercizio
Della violenza legittima
Anche questa è una frase tratta da Simon solito salva
Ma non ci voleva lumi per dirlo è al solito è l'agitazione dà forza sostiene urbani
E il potere politico d'altra parte si caratterizza non per gli scopi che persegue può perseguire qualsiasi scopo ma per il modo come lo persegue perché
Esclusivo
Nel senso che esclude dall'uso della forza a qualsiasi altro gruppo sociale perché è univoca sale è capace di
Di prendere decisioni effettive per chiunque ed è inclusivo perché può dirigersi a ogni settore di attività
Il diritto penale
Partecipando anzi essendo espressione di retta la prima e più diretta espressione del
Potere politico inteso come un monopolio nell'esercizio della violenza legittima
Fa sicché
I processi di criminalizzazione
Scaturisca no dal potere politico
Che può dunque definire siccome la matrice del diritto penale
E quindi il diritto penale è uno dei modi forse il più significativo dei modi sul piano normativo con cui si esprime questo monopolio ecco allora il titolo di un capitolo del libro di Bettiol
Il problema penale il diritto penale è una politica certo che è una politica
è proprio l'Aprilia ma
Più significativa più forte più decisa più autoritari espressione della politica
Tutto ciò deriva
Per l'appunto dall'essere il diritto penale una tecnica di controllo sociale in forma questi
Ma il diritto penale anche il più impolitico dei diritti
E per apprezzare questa profonda in politicità del diritto penale bisogna considerare il potere politico sotto un angolo visuale
Non diverso ma
Più specifico rispetto al precedente che era presentato dalla
Antinomia amico nemico
L'antinomia amico nemico come
Contrassegno della politicità non rappresenta
Lo dice Norberto Bobbio un'alternativa alla concezione del potere politico come
Monopolio della violenza legittima ma solo una specificazione una specificazione particolare
S'
La
Contrapposizione amico o nemico rappresenta
Un momento essenziale
Per definire i rapporti tra diritto penale politica e
Caratterizzare il diritto penale come il più impolitico dei diritti perché
Perché se come dice
Julian Freud la caratteristica dello Stato è quella di sopprimere al suo interno la distinzione amico o nemico tollera andò solo rivalità agonistiche
Non antagonistiche e quindi riservando al Governo la designazione del nemico ecco che
Il diritto penale
Diventa l'alternativa alla guerra perché il conflitto amico nemico e quel conflitto che si risolve solo con la guerra gestorio
Con la soppressione dell'antagonista
Quindi il diritto penale nell'alternativa radicale
In questo senso è il più politico di diritti
Perché è quello che nega
Il ricorso alla politica
Lo diceva OCSE alle origini della cultura giuridica Monnet nel diritto penale è la minimizzazione della violenza perché introduce un principio di necessità di proporzione perché elimina l'arbitrio attraverso la legalità
Perché è come sintetizzato ferraioli in questa prospettiva la ragione giuridica dello stato di diritto non conosce
Nemici o amici quindi non conosce quel tipo di conflitto conosce solo colpevoli o innocenti che è un altro modo di considerare il conflitto
Ecco allora
Tutto quel fiume
Di considerazioni e di
Avvisi di cautele che circondano il ruolo e la funzione del diritto penale
Francesco Carrara il diritto penale ha per sua missione di frenare le aberrazioni sociali nel divieto nella repressione nel giudizio populiste il diritto penale
L'insuperabile barriera della politica criminale
è il più
Politico dei diritti
Quindi il diritto penale nasce politico ma per poter
Vivere svolgere
La sua missione deve
Separarsi contrapporsi addirittura alla politica deve essere una sorta di figlio capace di guidare il padre questa è una contraddizione
Naturalmente al suo interno c'è un nucleo il diritto penale politico che è un nucleo nel quale
Si avverte la tensione in forma particolarmente acuta occuparsene sarebbe bruciare
I pochi minuti che mi resta non non ho intenzione
Di farlo voi sapete che cosa significa diritto penale politico e come nel diritto penale politico non solo riaffiora Imar riemerga la logica dell'amico nemico in termini molto prepotente
A me invece interessa piuttosto nella
Ultimo scorcio della
Relazione volutamente necessariamente contratta
Che io ho sottoposto
Mi interessa piuttosto mettere in risalto per la fecondità che questo risalto
Può poi consentire due figure di contrasto
Due figure di contrasto
Nella
Coesistenza
Di questa contraddizione più politico e il più impolitico dei diritti
La prima figura di contrasto
La tecnica coercitiva il diritto penale commi tecnica coercitiva vs per dirla con linguaggio di comodo verso il diritto penale come sistema di valori come Regno difficile
Primo conflitto
Se è vero come abbiamo detto che il diritto penale è una politica
Può essere
Ed è sovente da noi lo hai spessissimo
Una pessima politica
Può essere una pessima politica perché
Induce in gravi tentazione il diritto penale come figlio della politica
Ha capacità evocative inquietanti di una mobilitazione generale della violenza legittima al servizio di una causa grida forte arrivano i nostri
Quindi
Bocca un ricorso privilegiato addirittura
Esclusivo a mezzi violenti nel
Perseguimento di politiche securitaria che con l'impegno dei fini cioè con il sistema di valori non hanno niente accade
Ma non solo a questa capacità evocativa ha anche una capacità illusoria
Che degrada
Il destinatario
Il fruitore del messaggio a bambino di cui si soddisfa lì io desiderabile
E
Lo si soddisfa attraverso il racconto di una fiaba che la fiaba del diritto penale simbolico perché il diritto penale sembra poter produrre il massimo risultato col minimo sforzo
E costituire un mezzo
Economico rispetto a politiche di reale concreto costoso impegno sociale
è qui
Potremmo sbizzarrirci a citare esempi a mai finire ma ciascuno di voi se li vede affiorare senza che io le dico
è quello che con una frase ancora una volta di Francesco scartare si sintetizza con l'espressione la maniglia di tutto governare col mezzo dei criminali giudizi
In questo contesto due rilievi si impongono rapidissimamente
Il primo rilievo e che
Una strana forma di cultura economica impone
Al legislatore di coprire ecco appositi stanziamenti di bilancio
Ogni Spesal prevista dalle sue leggi ma non
I costi che derivano dalla loro esecuzioni in via amministrativa opera opera della giurisdizione è una frase che traggo
All'opera di un costituzionalista Roberto Bin
Mentre come tutti noi sappiamo le leggi penali sono leggi di spesa sono leggi costosissimi
Che dovrebbero quindi essere
Attentamente valutate nella loro previsioni di spesa e adeguatamente sostenute con stanziamenti di bilancio corrisponde
Perché il secondo rilievo
L'offerta punitiva penale chiamiamola così che in ultima istanza o in extrema ratio come si suol dire si concretizza nel carcere
è
è un'offerta rigida
O meglio svolge la stessa funzione che svolge vale oro nel sistema monetario di Bretton Woods
Lavoro non era corrispondente al valore della moneta però aveva un rapporto fisso con la moneta circolante se si voleva aumentare la circolazione della moneta bisognava aumentare la base aurea
Per noi deve essere la stessa cosa perché il numero dei posti disponibili nelle carceri è rigido sono quaranta mila non uno di più
E quindi quella offerta penale non può essere travalicato ed è il sistema che deve adeguarsi a quei quaranta mila poiché non vi c'è emersa e quaranta mila posti che si adeguano a una domanda onnivora crescente in gol evoca fa Melica insaziabile
Perché le carceri non sono elastici sono sbarre di ferro
E quindi quaranta mila sono quaranta anni e se
Debbono essere di più aspettano perché non si può fare eseguire la pena nelle condizioni in cui oggi si esegue in Italia una pena privata che lo Stato applica in condizioni criminoso
Di questo si tratta un pena pubblica pena private
è un soggetto che si chiama fra
Ma poi abbiamo
Il la seconda
Mura di contrasto e così
Mi avvio alla conclusione rispettando i tempi
La seconda figura di contrasto vede
Questa volta nelle parti diciamo del soggetto debole la tecnica coercitiva
Prima era la tecnica coercitiva che scalzato al sistema di valori cenere lo metteva da parte se ne infischia
Perché perché penalizzava tappeto perché
Trascurava la rigidità dell'offerta penale
Perché faceva prevalere artificiosamente le ragioni di un'efficienza e di un efficace apparenti
Su
Le esigenze connesse al sistema di valori qui il discorso si capovolge
E qui abbiamo la figura di contrasto del Regno dei fini del sistema di valori versus la tecnica coercitiva di controllo sociale
Perché
Vedete lo sappiamo tutti il regno dei figli e cioè il sistema di tutela dei valori
è rigido
Prospetta una tutela impersonale
Universale uguali tali
Indifferenziata
Questo è il modo con cui si esprime
è questo il modo con cui si deve esprimere non ce n'è un altro
Con cui esprimere un sistema di tutela dei valori
Ma a questo punto
Così bardato così gonfio di valori degni di tutela è un assiologica
Il regno dei fini stende la sua mano verso la tecnica accorgiti IVA e dice problemi
Ritiene alla tecnica un impegno che questa non può mai soddisfare la carica di un peso Caretto troppo superiore alle sue stesse spazi
Se queste spalle devono misurarsi con criteri di efficacia ed efficienza come è giusto che sia
è perché non tutti i reati che vengono commessi sono suscettibili di essere perseguiti perché sono in numero largamente superiore alle capacità di assorbimento del sistema e ai limiti della sua efficienza quindi
Sono superiori alle efficace sono superiori all'efficienza perché non tutti quelli
Che
Vengono perseguiti sono suscettibili o meritano di essere perseguiti con lo stesso impegno processuale Nora tutti si può dedicare la stessa attenzione
Per
Sutura are questa slabbratura o meglio per lubrificare questa frizione
Voi conoscete quali sono le tecniche sin qui utilizzate incrementi di
Efficacia o presunti tali e depenalizzazione
Di depenalizzazioni parliamo dal mille novecentosessantasette ne abbiamo fatto sfilza che non finisce più e siamo al punto che la situazione è infinitamente peggiorata ci sono anche le ragioni che giustificano il podio rammento e sono legate
Alla depenalizzazione stessa più Silvia penalizza e più ci aggrada il sistema sembra un paradosso ma è così
Ora non posso intrattenervi su questo ma
Insomma non dico credetemi sulla fiducia perché sarebbe pretendere troppo
Ma
Ma la situazione è in questi termini come si vede dai fatti
Quanto all'incremento di efficienza
Sorvoliamo mi ricordo cosa doveva succedere con la legge Carotti col giudice unico l'universo il paradiso in terra siamo finiti come siamo finiti
In realtà
è inutile eludere
Il
Puntò discrezione
Inutile trascurare
Di intervenire laddove la frizione esiste e la sezione esiste sulla obbligatorietà dell'azione penale non c'è un terzo l'Istat
E lì continuerà asta che che noi pensiamo
Di poter
Fare
Di alternativo di diverso una obbligatorietà che inc questi attuali termini è un monumento all'ipocrisia perché presuppone l'impossibile è un capolavoro di reticenza
Perché non va prescrive il modo con cui un obbligo di tale immane portata dovrebbe essere poi svolto concretamente in termini di modi scansioni tempi energie processuali cioè
Un obbligo indifferenziata
Indeterminato che pretende tutto e con la stessa efficienza è infine un salvacondotto per scelte arbitrarie perché inevitabile che
Si assicura che una inevitabile disparità di trattamento si realizzi attraverso meccanismi opachi e imperscrutabili che saranno magari migliori nella sostanza ma che finiscono col fare del PM quello che
Non può essere non deve essere
E non vuole essere cioè un organo sovrano contingentemente arbitro del se
Esercitare o meno la potestà punitiva
Se in questo Paese non affronteremo questo nodo continueremo
A vedere
Questo momento di contrasto a questa figura di contrasto irrisolta e tragicamente
Pesante sui destini dell'intero sistema
Grazie
Gli anni passano ma è sempre un piacere ascoltare
Con particolare con particolare
Brillantezza no Tullio Padovani
Ma a diciamo svolto un percorso argomentativo che io ridurre in sintesi molto povera al Consiglio posto il rapporto di pensione o di frizione
Ci ha due forme di razionalità nazionalità da un lato assiologica ed all'approvazione dal strumentale che caratterizzano il diritto penale diciamo che il tentativo di trovare
Il recuperare
Diciamo un coefficiente maggiore di razionalità consisterebbe nel ridurre
Il regno dei filmini e quindi nel nella nutrire minori pretese
Sul piano dei valori per puntellare in modo da
Ridare efficacia ed efficienza alla razionalità strumentale il diritto penale come tecnica di controllo sociale
Il punto credo anche la la direttiva abitata da Tullio garanzia in larga misura condivisibile solo il problema come è sempre consista nel
Trovare le strade per raggiungerla
A questo punto
è prevista una pausa che
Facciamo con piacere per riprendere subito dopo la pausa con le altre due relazione se
E allora riprendiamo
I nostri lavori
è possibile che all'inizio diventi diventa fattore promozionale di convincimento leve di riprendere i posti
E allora proseguendo secondo il programma dei nostri lavori
Ho il piacere di dare la parola Sergio morti
Al quale è stato attribuito uno compito possiamo dire da la grande ritrattista di ricostruire il volto attuando
Del sistema però
Prego signora grazie grazie Giovanni grazie Presidente
è uno operante
Tutto sommato semplice la ritrattisti immigrato però
Non è
Paragonabile
A quello di
Rembrandt
O di qualsiasi altro Landi esse
O alla Gioconda
Il ritratto somiglia più a quello di Dorian Gray
Quando si scopre l'arcano
E difficile parlare dopo aver sentito
Il collega
Filosofo curi
Tullio Padovani
Questa
Rosa accattivante poi il
La citazione illustre
Io
Proverò a volare un po'più basso
Così
L'eventuale caduta farà pochi danni
Diciamo che
Volendo
Dare
I tratti di questo volto
Debbo dire che in questo momento si è consolidato livello legislativo nella prassi
Un habitus di tipo emergenziale Davoli le origini sono assai risalenti collegato anche a grano in forme e diffuse forme di criminalità
Terrorismo criminalità organizzata criminalità economica ecco criminalità corruzione ma anche reati predatori da parte di autori per lo più marginali
E questa busta emergenziale però non può non destare preoccupazione in ordine in rapporto alla difesa dei diritti dell'individuo
In realtà
Vengono messe in discussione negare anzi fondamentali dell'individuo e allora
In quali limiti a difesa della persona contro le sopraffazioni della Utari dell'Autorità legare anzi era presente anno l'espressione più significativa
A mio sommesso avviso
Di quell'dunque tormentato processo evolutivo che ha tratteggiato lo svolgersi della civiltà giuridica contemporanea
Per cui non è possibile in strutture
Ordinamentali ispirate a democrazia sia pure al fine di combattere gravi fenomeni criminali anche gravissime adottare rimedi normativi
E prassi giurisprudenziali che finiscono per far scivolare i sistemi penali verso preoccupanti figure di arbitrio e se hanno costantemente caratterizzato i momenti più difficili per le ragioni dell'incentivo
I termini efficientismo funzionali smog designano forme di repressione oggi diffusi in Europa ed in America
In paesi inc le cui costituzioni pur contengono i principi di uno Stato sociale di diritto del diritto penale liberale
E l'efficientismo penale costituisce l'ultima variante del diritto penale dell'emergenza e
è una degenerazione che ha sempre accompagnato la vita del diritto penale moderno
Anche i tempi di Carrara
Nonostante
Carrara insomma veggente Alistair male emergenziali le leggi di polizia fianco al monumento liberale
Va bene
Nonostante le specificità dei conflitti che esistono nei diversi Paesi dell'area europea ed americana l'efficientismo rappresenta un denominatore comune
Della conflittualità Degas legata donna crisi profonda e di grande portata la crisi del sistema economico sociale prodotto dalla globalizzazione
Dalle politiche neoliberiste dominante il mercato e le conseguenze diseguaglianze profondi squilibri che determinano un'accelerazione
Ed un aggravamento dei conflitti
In questo contesti il diritto penale
Torna ad essere la prima ratio della politica sociale è una sorta di lussuria panacea
Con la quale si vogliono affrontare il
All'interno di questo processo l'efficientismo penale cerca di rendere più rapida ed efficace la risposta punitiva
Limitando o sopprimendo garanzie sostanziali o processuali cioè i diritti fondamentali dell'individuo
Che rompendo con secoli di barbarie sono state stabilite nella tradizione del diritto penale liberale nelle costituzioni dei Paesi e nelle convinzioni internazionali
In realtà
I problemi alla base delle scomposte reazioni efficienti Istica andrebbero affrontati con ben altri strumenti e soprattutto perseguendo ben altre finalità
E invece il dramma delle migrazioni ad esempio viene utilizzato come alibi per la messa in discussione dirimente elementari risalenti acquisizioni di civiltà in materia di accoglienza
La minaccia del terrorismo viene usata come arma di pressione per imporre nuove e non meno odiose forme di colonialismo il disagio giovanile
Non
Specialmente in rapporto alla precarietà esistenziale come occasione per reprimere culture fondate su valori di solidarietà e cancellare le grandi conquiste dello stato sociale
In una parola a mio avviso è in atto lo smantellamento all'interno dei Paesi elementari dei diritti civili con gravi rischi per la stessa democrazia
Se penso agli strappi alla legalità in Inghilterra impensabile fino a a qualche anno fa o a alla violazione dei diritti costituzionali degli Stati Uniti
Un
Violazione della presunzione di non colpevolezza la persona sospetta appare sic et simpliciter col primo il saldo dopo appena o per meglio dire a tortura
Iscritta recuperare
Una formati tutela dopo che si è
Ah sacra attraverso
Si pensi più in generale all'ampia definizione del concetto di terrorismo in grado di inglobare e dunque criminalizzare semplici manifestazioni del pensiero
Assecondando in questo modo una risalente mai interrotta tradizione
In materia di cattivi pensieri
Hai si considerano inoltri diffusi
Poco sopportabili condizionamenti di tipo etico religioso in materia di bioetica
Appare necessario riprendere e sviluppare le
Implicazioni di una concezione del sistema penale orientata alla difesa di diritti fondamentali e ciò passa attraverso un'area riflessione dei rapporti tra diritto e politica ce lo diceva
Si dovrebbe partire da lontano nel salto diremo tanto con indagini di tipo moderno moderno lo scrivo tra principi
Che guarda i fondamenti ai princìpi alla storia al sistema la complessità delle cose certamente da ridurre ma non da nascondere altrimenti non si va molto lontano
Il quinto e politica nell'ordinamento vengono formalizzate le scelte della politica altro però è bene sottolinearlo e l'uso politico del diritto
L'influenza della politica la sua riconoscibilità all'interno dei singoli settori appare molto
Diversificata ma è fortissima del diritto penale qui
Padovani ci ha illustrato da par suo
Intorno a queste implicazioni
Però PRIN generale possiamo affermare che né i rapporti di diritto penale si misura con precisione millimetrica il livello qualitativo della tutela di libertà e personalità individuale
In una determinata compagine statuale in un particolare momento storico
Accordo
E infatti
Mano a mano che la tutela dei diritti dell'individuo si impone come processo storico e i limiti a questi apponi ibridi bando delineati con estremo rigore
In realtà
Si deve solo considerare
Come è noto e con il diritto penale si incide
Su libertà dignità personalità
Il collega curi
Ci metteva in guardia anche contro gli estremismi della buona volontà della rievocazione delle mentre però non intendiamo un'altra cosa per l'ente
Almeno uno intendiamo una proposta pura e semplice di integrazione sociale con il diritto ad essere cattivi immorali purché non si faccia
Dell'altro ma quindi un'ampia semplice proposta di integrazione sociale all'interno di quei diritti fondamentali dell'individuo sanciti costituzionalmente evitato al lavoro diritto all'istruzione diritto alla salute e così via
In realtà
Se con il diritto penale mettiamo in discussione i diritti fondamentali dell'individuo in democrazia
Il SISS si pretende che un sistema penale in rapporto ai presupposti per la sua applicazione infatti generale
Astratta ma in fase concreta
E il singolo giudizio ma singole esecuzione venga dedicata una cura particolare a dispetto di quei principi fondamentali altrimenti una contraddizione in termini
Ogni deviazione da acquisti rappresenta in termini politici una deviazione dalla stessa democrazia
Un altro ai risultati analogamente insoddisfacenti porto un esasperato tecnicismo
Che finisce per assecondare più o meno consapevolmente scelto illiberali nella misura in cui non comporta la possibilità per l'interprete di indagare
Al fine della lavorazione gli argomenti di tipo assiologica o tendenti a porre in discussione la validità e o la legittimità
Di singoli aspetti del sistema e questo ha consentito il consolidarsi di un carattere quasi esoterico
Che ha contrassegnato fino
Hanno molte auto anni orsono una parte non trascurabile della dogmatica penalistica
Altra questione quella relativa ad una dogmatica tesa all'elaborazione di regole generali ed astratte che organizzi il materiale le Giselle attivo tenendo conto anche di parametri metà tecnicistico alle ragionevolezza conformità allo scopo e così via
Sempre che naturalmente le norme siano redatte in maniera tale da poter consentire un affidabile processa di generalizzazione di astrazione
E in questo senso è possibile affermare ne sono convinto che lato matita serve a realizzare dal punto di vista del diritto penale il principio di uguaglianza sub specie proporzione infatti
Quelle sottili distinzioni
Non molto di moda ora
Che ad esempio si effettuano tratti preparatori tentativo desistenza recesso attivo ravvedimento post delitto un tanto per fare un esempio
Servono ad escludere o ad attivare l'intervento penale ed all'interno di un'operazione di attivazione dell'intervento a graduare la sanzione a questo serve la domanda
E
Altri non dobbiamo lamentarci se abbandoniamo lato ma anche i casi e poi legislature
Criminalizza il tentativo di atti preparatori per esempio no in materia di terrorismo provato a pensare all'addestramento tutti quelle
Quelle belle novità che abbiamo
E quindi il sistema del diritto penale
Deve pervenire ad un architettura normativa vicino alla realtà caratterizzata da un ordine concettuale chiarezza ma le norme devono essere così non dobbiamo aspettare
Il messaggio pure significativo importante di una giurisprudenza che si sostituisca al legislatore non è compito della giurisprudenza sostituirsi al legislatore in uno stato di diritto
E questo significa alla comprensione del sistema nel suo complesso che dei singoli istituti che passa attraverso un'attenta considerazione dei principi fondamentali di ma ma lo di principi normativi insomma
Principi che noi
Come ermeneutica diffusissima non non non non accenna minimamente ma deriviamo dalle norme fondamentali
Quelle che per definizione valgono di più
E con quelle bisogna fare i conti
Altrimenti si è
Come dirà tecnici fuori del diritto
Eversivi perché no
Allora
Partendo dal dato della possibile contraddittorietà rispetto alle opzioni fondamentali delle singole scelte del legislatore sarà compito dell'intero Prete dottrina e giurisprudenza segnalare l'errore quindi la mancata coerenza sul piano della Tele o logica interno alla carenza di compiutezza della singola
Soluzione
In ordine al sistema normativo
Non è la pura azione dottrinale normativo quello che con una nei sedicesimi scontata all'interno di questa comunità a individuato dei principi
E questo a mio avviso
Vale anche in ordine ai provvedimenti normativi
Tanto generosamente regalati ICI
Da quella impalcatura burocratica che è diventata all'Unione europea non condivido affatto il conformistico appiattire entro tanto diffuso su quella sorta di ineluttabile destino della ricezione acritica delle norme di fonte europea
Anche se palesemente violati rischi dei principi fondamentali
Derivanti quella sì da una nobile tradizione europea quello dello stato sociale di diritto in questa Europa io mi riconosco perfettamente questa dello Stato per esempio Sezioni Unite due mila dodici
Ma guarda anche la giurisprudenza riducono la riserva di legge richiamandosi all'ente all'interpretazione data dalla Corte due articolo sette
Della convenzione alla mera prevedibilità della giurisprudenza
Questo è il principio di legalità ma che c'è scritto né il tredici del venticinque comma due
Che c'è scritto
Sicuramente non riesco proprio a capire l'immotivata presunzione di innocenza ampiamente riconosciuta alle istituzioni europee quando si impegna ma di una politica criminale cripto autoritaria
Non gliela riconosco perché gliela riconosciamo
Personalmente non sono d'accordo
E quei principi riconosci sono quelle garanzie fondamentali
Ok
Purtroppo anche a livello dottrinale
Hanno perdendo
La posizione diffusamente unitaria delle garanzie fondamentali quella che
Ha connotato fino a qualche anno fa una dottrina
Io vado a
Di finanza insomma non se ne discuteva proprio si parlava d'altro si parlava di codici si parlava di
Depenalizzazione o meno
Io
Ha cominciato a sgretolarsi
Io non so se centri però la storia alla sua razionalità sotto all'urto della dottrina aberrante del diritto penale del ministero
La presenza di questa dottrina vera nelle sue varianti più o meno indegne di un ordinamento civile
Importato secondo me
Ci si è abituati
A
Immaginare un'alternativa
Alle garanzie critico
Allora
Rispetto alle norme
L'idea del controllo sociale
Ciò di cui si discute non è la convenienza dello scopo ma la conformità dei mezzi adoperati rispetto all'aspetto fondamentale
è in questa prospettiva all'intervento penali si giustifica nella misura in cui si riesce ad armonizzare la sua necessità per il bene
Della società ed evitare i fatti socialmente dannosi io continuo a citare cosa illuministiche vecchie
La strada non si canta sociale
Mi sembra un concetto così oppio così scontato perché dovremmo attivare quella forma di tasse go
Se non è presente un fatto socialmente dal nuovo riconoscibile
Ester io Rizzato materializzata e dunque capace di essere provato davanti a un giudice incontra Vittorio un fatto non una fumisterie antropologica o o una violazione meramente formale
E se parlassimo di fatti caro Tullio solo di fatti
Pochi minimi chiari
Non avremmo bisogno
Del avremmo bisogno dell'obbligatorietà dell'azione penale se fossero non dell'ANMIL sia deve
Lo studio che faceste voi massimo con
Con Massimo Pagliarini quante erano sei mila fattispecie
Grossomodo dei più saranno aumentate le ore ma
Quella censure asociale straordinaria legata al diritto penale
Quello che mette in discussione i diritti dell'individuo e invece dovrebbe ridursi all'essenziale
E il processo penale divenire
Un luogo che ha bisogno di tempo anche perché se è in discussione un bene fondamentale e l'aggressione ad altri beni
Con delle sanzioni che non
Realmente incidono e i diritti dell'individuo e l'avrei bisogno dei suoi tempi ma non essere ingolfato da una miriade
Di
Micro violazioni finte fattispecie penali perché sono finte fattispecie penali quelli che vengono messe a a modi chiusura di un qualsiasi provvedimento di
In più ordine veterinario
Compravendita di ortaggi tutto ciò che lì Villon la le norme contenute in questa norma è punito non sono fatti
Fattispecie
Specie se fatti in sedici unità
Stucco speciale di fatti
è mai possibile che
Insomma queste sono cose scontate
Queste sono cose
Che
Impediscono il passaggio
Ad un globalizzare anti o comunque loro diritto penale e questo esprime il segno più evidente di una crisi tanto grave qua altro poco avvertita anche di una cultura penalistica della legalità formale della legalità dei contenuti
Crisi tanto grave quanto poco avvertita
E non potete stare
Non destare preoccupazione è che il fatto che
E Chris contraddire uno strano
Atteggiamento abbastanza diffuso nella dottrina che pare non accorgersi come questa sia una sua cultura si stia perdendo
Che dire
Come non si può parlare
Di dolo eventuale
Se qualcuno imbocca volontariamente un'autostrada che fa fuori qualcuno di che do e se non c'è un precedente giurisprudenziale
Che succede si ferma il gioco
O dovremmo parlare di Follini di ammortizzatori di lubrifica azioni e dei loro eventuale
Da
Mettere fuori gioco con una bella norma sul midollo diretto così la smettiamo con questo uso
Politico del dolo eventuale quando manca la fattispecie colpo USA si usa titolo qua eventuale oppure quando si
Devono fare sforzi di fantasia per riscontri mediatici si usa il dolore eventuale così mostriamo i muscoli
Ma questo
Vale anche per le fattispecie premiali emergenziali extra ordinem e così via
Ho finito
Quattro quattro minuti bene
E allora qual è la conclusione la conclusione credo che
Il territorio in cui si mantengono pressanti le istanze della modernità modernità mi riferisco a quel
Lo splendido cammino fatto fino
Dalla rivoluzione francese fino al sessantotto
Parlo perché è iniziata la post-modernità ampio sommesso avviso
E proprio quello dei rapporti giuridici
Con l'impegno a preservare i valori di fondo a costruire nuovi modelli di comportamento a predisporre nuove modalità e procedure di intervento senza mai rinunciare a conquiste di tipo assiologica o
Come la fissazione la difesa solenne dei diritti dell'uomo a cui la stessa civiltà non può rinunciare queste il settore dove va
Mantenuto ricordato
Quel bagaglio di esperienza positiva che viene dal mondo della modernità ciò abbiamo dobbiamo pensare che molte potenzialità dell'esperienza moderna molti dei suoi slanci accanto a delle sconfitte
Soluzioni di continuità e il fascismo il nazismo
Non sono mai stati attuati
E forse neppure tenta
Eppure se ne decreta la morte la fine del superamento perché cosa per un arretramento
Allora pre modernità io credo che nel momento attuale alla scienza penalistica si imponga il compito di una progettazione di strategie legittime di controllo sociale
Ma anche una quello di una giornata verifica della legislazione penale che sia in grado di evidenziare la tensione in rapporto alle aspirazioni verso un diritto penale minimo sussidiario chiamiamolo così con il nostro linguaggio
Attraverso la riduzione dell'aria
Penalmente rilevante quando strategie alternative
D'altro canto è compito
Non solo quello di pensare ad una riforma ma di essere vigili attenti ora
In questo momento quando viene applicato questo tipo di diritto penale queste sono le due ragioni altrimenti
Tutto ciò che ci porta lontano dai diritti dell'individuo
è un piccolo passo verso l'autoritarismo e che ciò e quanto di meno abbiamo bisogno per affrontare gli inquietanti problemi che la post-modernità tanto strana
Impone alle nostre coscienze perdonate inizio abusato del vostro tempo grazie
Se vi sono ciò penso che non abbiamo deluso le aspettative
Facendo una lucidissima molto appassionata difesa
Dei
Principi
Garantistici classici del diritto penale
Non so se tutti avete letto studiato per esempio quella riforma penalistica che affetto nella
Legge di ratifica della Convenzione di Lanzarote che ha penalizzato l'impensabile attraverso una tecnica anche
Normativa di difficile
Gestibilità
Secondo diciamo quei compiti che l'automatica dovrebbe realizzare secondo Sergio rivolto in punto drammatico e che pur volendo anche col massimo sforzo no
Tentare un'attività di ricostruzione drammatica alla luce di principi anche minimi
Tua e i
Fatti siano i fatti quelli che io amo definire fattori di i mezzi fattesi nebulose condotte e non sono anticipate ma la la la cui
Diciamo a anche lontano verosimili incidenza lesiva non c'è
Per cui rimane sempre come tutti giustamente mette in evidenza il nodo dei rapporti
Diritto penale politica perché fintanto che anche noi come noi penalisti non riusciremo a qualche volta forse sono
Diciamo illusioni tanta a recuperare un ruolo di presenza lei circuito politici della produzione normativa
Purtroppo il futuro destinato non solo deludere ci sempre di più ma da questo punto di vista a complicarsi
L'attività
Passo la parola
A Gabrio Forti
Il quale
Tratterà delle ragioni extra penali
Dell'osservanza della legge penale esperienze e prospettive revocabile
Grazie
Inizierò con tre premesse fra le quali mi piacerebbe trasmettere un certo senso di unità sistemica
Se nerastra il tempo chiuderò con alcuni esempi applicativi tratti da esperienze concrete ma se come penso questo tempo non ci sarà affiderò al mio testo scritto questa componente più esemplificativa
La prima premessa di carattere molto generale una fondazione del titolo che ho proposto all'amico Francesco palazzo per la mia relazione
Con esso ho inteso ribadire il compito per il diritto penale di affrontare seriamente almeno più seriamente di quanto sia stato fatto finora il problema delle condizioni concreto della propria osservanza della messa in pratica dei propri precetti
Nel senso che cercherò di chiarire e comunque nella convinzione che anche da qui possa derivare una limitazione del diritto penale e negli ultimi due interventi ho sentito parlare molto dei fatti no e di della latitanza di questi fatti nell'esperienza del diritto penale
Nel ciclo che da quattro anni organizziamo in Università Cattolica sul rapporto giustizia letteratura
La ben nota leggendo del Grande inquisitore narrata dato asterischi cui anche Gustavo Zagrebelsky ad esempio ha dedicato un bel libro è sempre parsa paradigmatica specialmente per il giurista penale
Paradigmatica
Per la politicità del diritto penale
Paradigmatica perché lì ci ricordava Tullio Padovani paradigmatica per quella sovrabbondanza per quella eccedenza rispetto all'equivalente della pena che espressa nella scena finale in cui il Cristo bacia il grande inquisitore
E che quindi fa saltare il di il dinamismo della o inetti e vedere di cui parlava curi del del del pagamento del dovuto a cui pure girare dedicato dei passaggi straordinari proprio con riguardo la figura del Cristo
Ebbene credo si possa dire che noi penalisti accademici per usare le parole con cui Roberta De Monticelli ha commentato recentemente questo apologo di Dostoevskij che noi penalisti non siamo disposti accedere cito
Al baratto ispirato dal demonio libertà contro felicità obbedienza in cambio il sollievo di non dover dubitare e cercare e scegliere e portare responsabilità delle proprie scelte ne vogliamo vedere ridotti alla condizione di uomini i bambini o cani sottoposti alle che li ha non Randello della sanzione i destinatari della regolazione penale anche Turio parla di domani ricordava
Quanto a leggi attorno al diritto penale questo illusionismo di una regressione infantile sia da parte dei tutelati ma aggiungerei anche da parte di coloro che devono essere regolati
Credo infatti che noi tutti penalisti e qui bello questa cosa che ci Mede insieme grazie
A chi ha promosso e e tiene insieme questa bella associazione ecco credo che noi tutti ci muoviamo e pensiamo dentro una prospettiva liberatoria nella quale
Anche qui cito la De Monticelli all'inizio dell'avventura umana non stia il peccato originale
Ma le energie H ottica che ha bisogno di essere ordinate disciplinata per diventare volontà di bene e di giustizia cioè la libertà
Libertà principalmente dalle radici di quella logica dell'obbedienza e del potere che attanaglia la mente del moderno o postmoderno inquisitore
Ripeterci questa esigenza tenerla presente ed esprimerla con nettezza ritengo sia doppiamente importante in un momento storico nel quale il grave vuoto di autorevolezza della politica rischia di esporre il proprio diritto penale
Ma soprattutto chi ha il potere di darvi applicazione
A nuove pericolose tentazioni o quanto meno aderire di supplenza come tali poco inclini al dubbio io la ricerca invece tentate di vedere e costruire attorno a sé un mondo appunto di uomini bambini
Superamenti assoggettati all'imposizione normativa
Del resto c'è forse più una base morale che non un semplice calcolo costi benefici nel nostro
Pur negletto principio di extrema ratio
C'è una sorta di riconoscimento della squadra della scarsa qualità morale appunto dell'obbedienza indotta dalla paura della sanzione e la volontà di superare quel pessimismo relativo all'uomo che si accoppia si veda bene
Proprio a un'eccessiva pretesa di adeguamento razionale alla regolazione penale
Interessarsi davvero alle complesse basi empiriche del principio di sussidiarietà
Significa mi pare muovere innanzitutto da una visione
Al contempo morale entre Po antropologica di un secco alle relazione di un seri barato dalla auto immagine psichicamente estenuante come la chiamate recentemente una psicanalista francese
Di un capomastro di un uomo capomastro che possa fare e disfare a piacimento il proprio destino
Questa visione dello individuo onnipotente sta portando al crollo psichico il mondo occidentale
E trova il suo ricontarli diciamo il suo rispecchiamento in un analogo delirio di onnipotenza della normativa pensata o soprattutto applicata
Di cui a lungo ha fatto parte come sappiamo la pretesa di controllo totale sulle fonti di rischio ad esempio
E che paradossalmente tende ad aumentare questa questo delirio di onnipotenza normativo regolativa quanto più si manifestano i fallimenti della regolazione specialmente penale
Si pone dunque l'esigenza per una scienza penalistica che non voglia assecondare questa nevrosi di modulare i propri assunti come dicevo sulla base delle condizioni concrete della osservanza
Significa fra le altre cose ma forse soprattutto io credo riflettere
Su quella che si potrebbe chiamare la ricettività emozione al mente condizionata quanto meno anche emozione emozione al mente condizionata alla pretesa normativa penale
In effetti la ricerca empirica ci sta rivelando che la stessa razionalità è intrisa di processi mentali automatici non deliberativi non intenzionali inconsci
Da tempo si può dire sotto attacco la tesi razionalisti capelli rilevanza delle mozioni per la moralità a causa del fatto che esse sarebbero insensibili alla ragione
Il cosiddetto potenziale di prontezza alla decisione che la decisione di conformarsi al precetto anche per le cosiddette azioni volontarie si forma spesso prima che il soggetto abbia maturato un'intenzione e
Si sia deciso all'azione
Un crescente numero di studi mostro dunque quanto le emozioni intervengano in modo più sostanziale diffuso nella meccanica dell'azione di quanto sia assunto dall'etica normativa
E tende a ridimensionare la visione dell'essere umano come attivo a favore di prospettive che ne sottolineano invece una fondamentale passività una passività ben più significativa
Della passività che si voglia postulare nel soggetto rispetto alla regolazione quale che sia
Una passività che soprattutto tale
Appunto rispetto alle relazioni fra sé e gli altri e fra se esse
E in questa logica che si scrivono le attenzioni rivolte dei giuristi penali anche in importanti scritti recenti di colleghi allo studio spiegazione delle emozioni dei sentimenti sul presupposto che le mozioni rappresentano le condizioni della nostra ricettività
Alle considerazioni razionali e morali
L'efficacia delle motivante delle mozioni e in genere la loro rilevanza normativa si presenta come intervento delle mozioni sia nel richiamo motivazionale delle ragioni morali
Sia nel fornire di per sé ragioni morali all'azione
Vengo alla seconda premessa del mio discorso
Quella è energia caotica che ha bisogno di essere ordinate disciplinata che si chiama libertà trova al contempo il suo rispecchiamento e la sua premessa
Nella complessiva imprevedibilità del comportamento umano o per usare un certo lessico filosofico nella non per spicco vita delle forme umane di vita
A causa della quale non possiamo formulare leggi generale del comportamento che siano esplicative predittiva
Ed è anche giusto per il giurista penale a dover fare i conti con questo dato da ricondurre più in generale a quello che è stato detto il fenomeno della iper complessità
Un fenomeno sociale antropologico in cui si inquadrano anche molto delle conclusioni degli odierni studi sul rischio sul rischio organizzativo sulla cioè società del rischio e via dicendo
Si deve dunque fare i conti con il dato per cui le analisi e le previsioni sul comportamento umano e quindi le pretese di regolazione che da esse dovrebbero su di esse dovrebbero poggiare non possono aspirare a essere scienze esplicative e predittiva
E a fornire leggi formulabili in modo preciso come quelle della fisica
Dovranno invece conservare almeno in parte ma una parte che deve essere assunta consapevolmente come irriducibile una natura narrativa e descrittiva
Restando sostanzialmente a livello delle spiegazioni e petizioni informali e quotidiana del comportamento umano
Questa seconda premessa soprattutto a mio parere irrilevanza i Pistelli mica
Riducendo la sicumera razionalisti ca della costruzione giuridica e risvegliando quell'interesse per dimensione dell'umano
Da cui è stranita agli orizzonti del giurista penale in un non breve passato è forse stata alla base del ritardo ad accedere alla sempre imboccata e mai veramente attuata
Ho materializzata scienza penale integrata o integrale
Ritardo del resto correlato a una piega che spesso censuriamo nelle decisioni giudiziarie ossia quella valutazione dei fatti col senno di poi
Che tende a basare la possibilità di previsione e quindi il dovere di prevedere in capo la gente su circostanze venuta a conoscenza soltanto dopo il momento dell'azione
Quello che va sotto il nome di fine d'sai bias spesso associato
Come ci si incisi vengano licenziati dell'organizzazione al rifiuto comunque alla rimozione dai propri orizzonti decisionali della fallibilità umana
Della normalità dell'errore e quindi della solo parziale prevedibilità controllabilità degli eventi
Quanto alle rifiuto finisce per sacrificare proprio quell'energia caotica di cui dicevo all'inizio che chiamiamo libertà e che occorre studiare considerare con rinnovato impegno nella sua ricettività al richiamo dei precetti
Come si sa infatti e qui vengo alla terza e ultima premessa del mio intervento uno dei problemi maggiori che incontra ogni forma di regolazione ivi compresa quella penale
Prima ancora che la conoscenza dei precetti e quella delle richiamo degli stessi cioè del loro riferimento da parte del soggetto alla propria situazione di vita e di azione
Si tratta di un'operazione fondamentale per sentirsi davvero appunto chiamati al rispetto della norma per sentir seme vincolati
Nell'atrio della colpa che peraltro assume anche
è un valore emblematico per e lo assume spesso per snodi del diritto penale della politica criminale anche discosti dalla colpa stessa questo profilo viene trattato facendo riferimento come sanno tutti i presenti al concetto di annullasse allo spunto all'occasione come è stato variamente tradotto
O per usare anche un'espressione frequentemente utilizzata non sempre correttamente dalla giurisprudenza nella determinazione ad esempio delle responsabilità dei vertici dell'impresa i cosiddetti segnali d'allarme
Per certi versi anche la valorizzazione in chiave preventiva dei protocolli e delle cosiddette check-list
Può essere considerata una sorta di compensazione di surrogazione attraverso la ripetizione di prassi virtuose della modesta capacità di richiamo emozionale che caratterizza certe prescrizioni specialmente di natura tecnica
Resto come notava di recente una filosofa morale
Perfino in uno dei sistemi di pensiero ritenuti più astratti e avulsi dalle Imperia la teoria morale kantiana
Le pratiche sono ritenute necessarie per stabilizzare la motivazione morale e mantenere ferme nel tempo le nostre intenzioni
Ma è proprio questa constatazione a segnalarci all'inverso come il PUT costante adeguamento a pratiche preventive virtuose sia solo un pallido surrogato un atteggiamento complessivamente morale
E dunque dell'operare di fattori soggettivi ed emozionale in grado di attivare
L'orientamento normativo
Si tratta dunque a mio parere anche per il penalista di compiere uno sforzo ulteriore
Per assorbire nelle proprie categorie nei propri principi appunto le condizioni concrete che permettono al soggetto di attualizzare
Emozione al mento e moralmente prima ancora che cognitiva mente il precetto nella proprie situazioni di vita
E per converso di non soggiacere a quella che viene chiamata l'inerzia deliberativa fenomeno grave di cui si registra una crescita quasi epidemiologica
Forse favorito questo fenomeno anche dei nuovi media e che consiste tipicamente nell'agire senza deliberare senza riflettere sul negli stessi e solo sulla base di ragioni che prendiamo per buone
E vengo allora dopo queste premesse
Mi risultano tredici minuti dall'inizio e vengo allora dopo queste premesse allo sviluppo della questione centrale del mio intervento che poi in fondo il tema relativo al carattere motivazionale della norma e del giudizio penale
Per avviare questa riflessione che potrò ovviamente soltanto abbozzare trarrò ispirazione da una serie di rilievi condotti in un'area parallela ma tutt'altro che estranea io credo
Alla sensibilità e i problemi del penalista
E l'area diciamo relativa alla natura motivazionale dei giudizi morali
Un'area da cui peraltro già tratto qualche spunto per le mie premesse
A proposito del giudizio morale sia detto ad esempio che la sua autorevolezza dipende dal fatto che se ci impegna ad allontanarci dalla prospettiva particolare e personale dell'auto interesse
E a cercare cito la corda con la quale tutti gli uomini hanno un accordo armonico
L'accordo armonico e garantito da un comune sentire questo sentire garantisce anche la forza motivazionale del giudizio morale
Se ne potrebbe dedurre che ogni concretizzazione del giudizio penale
Dalla previsione di tale al procedimento che porta la sua applicazione fino al la intuizione della sanzione se non vuole limitarsi a pretendere la pura obbedienza degli uomini i bambini come si diceva
Debba esprimere una qualche coerenza rispetto a un tale comune sentire debba aspirare cioè a toccare in almeno qualche punto una tale
Corda armonica
John rosso nella sua ben nota teoria della giustizia includi ad esempio tra le principali assunzioni psicologica la base della spiegazione della lealtà politica ossia della lealtà alle istituzioni fra cui possiamo che considerare le istituzioni natura penale
La convinzione che quelle istituzioni e pratiche sociali siano giuste o eque
Una certa elaborazione di filosofia morale ha dato conto di come questo mantenimento della comunanza
Sia fondamentale per il processo deliberativo e decisionale del singolo
Proprio laddove questo necessita di richiamo del precetto di autorizzazione della regola in rapporto alla concreta situazione di vita l'agire e non semplicemente l'essere anzi il lasciarsi accettino
Un richiamo che dipende largamente dall'operare
Delle cosiddette norme di saldi Enza che consentono al singolo agente di avere una comprensione della situazione come di una situazione morale di un certo tipo
La deliberazione non si riduce infatti al momento procedurale ed esecutivo ma comprende una fase ricognitiva delle caratteristiche rilevanti la quale ci consente di impostare un problema incerto il problema in un certo modo questa fase ricognitiva
è regolata da criteri appunto risalii Enza che rendono valutativa una descrizione cioè ci danno modo di usare categorie che mettono a fuoco certi aspetti della situazione come descrittiva menti al tempo stesso valuta attivamente significativi
Qui si fa l'esempio del passante che vede una bambina sporgersi da un ponte no potrebbe capitare a noi
Ecco dirigere lo sguardo verso la bambina sul ponte ritagliare mentalmente questo frammento il proprio campo visivo è un'operazione piste mica osserva una filosofa e percettiva che comprende già categorie valutativa
Significa prestare attenzione alla bambina darle importanza dare più importanza lei che all'Arcobaleno che magari sta attraversando molto bello il cielo dietro di lei
La salienti sala rilevanza l'importanza sono perciò categorie che si sovrappongono e che non sono né solo descrittiva né solo valutative
Che la bambina sia in pericolo di vita non è un fatto più di quanto lo sia l'obbligo di prestare soccorso la bambina imperi è in pericolo di vita non è un fatto brutto ma un giudizio che contiene una serie di categorie valutative
Il tema della Sapienza allora ci rivela il modo in cui usiamo certe categorie a un tempo cognitive e valutative attraverso le quali si declina a nostra sensibilità
Il già ricordato Arlas in materia colposa mi pare del resto un concetto al contempo cognitivo e valutativo
è difficile negare che il mastice che tiene insieme soprattutto per mettere
Permette di richiamare nel caso concreto nella propria situazione di vita alle regole preventivo
Cautelari sia di natura valutativa e ha ben qualche modo a che fare con un piano di sensibilità di comune sentire di cui l'attenzione la protezione dei begli UNIFIL giuridici è una componente ma che più in generale si connette radicamento sociale quindi individuale di certe norme di saggezza
E norme di Sapienza risentono infatti fortemente del clima culturale quindi istituzionale
Che ne costituisce l'ambiente il terreno di cultura diviene allora fondamentale lo studio di quelli che vengono richiamati Amati i meccanismi di corruzione e delle norme di Salia Enza morale
Dica anime che si possono spiegare con una psicotrope psicopatologie individuale ma anche con una Psicopatologia istituzionale ideologica
Proprio per via della RAI relazionalità del se e dell'integrità di cui si è parlato sopra questi sono aspetti complementari di evasione di responsabilità una conseguenza particolarmente perniciosa dell'inerzia deliberativa
è infatti proprio la tesi della natura sociale ad esse che ci incoraggia spiegare certe aberrazioni morale con certe caratteristiche delle istituzioni o delle dinamiche sociali
Ci dice dice ci si riferisce in particolare a quelle condizioni istituzionali a quelle scelte di regolazione in forza delle quali cittadini stessi hanno una visione distorta delle proprie capacità di opportunità o che quantomeno
Non riescono ad allontanare adeguatamente cittadinanza le visione distorta
Ne consegue che questi agenti questi cittadini hanno norme di sali Enza povere e conseguentemente
Una rappresentazione difettosa dello spettro di possibilità hanno poca immaginazione si potrebbe dire spesso questa mancanza di immaginazione è una espressione
Della paura e del senso di impotenza che li fa prigionieri non hanno alternative nella misura in cui non si pensano promotori di alternativa
Questore land i rende moralmente astici cioè poco propensi a mettere in discussione il contenuto delle norme di saggezza morali che vadano applicare attorno a loro quindi si lasciano
Agire e non agiscono incrina la collusione anziché all'azione all'omertà anziché la denuncia al silenzio invece che al rivendicazione
E con richiamo l'attenzione
Perché mi sembra un profilo assolutamente fondamentale per la nostra prospettiva di penalisti sul punto in cui ho detto che la corruzione delle norme di sali Enza
Può derivare dalla paura ed al senso di impotenza che chiude alle alternative nella misura in cui i soggetti appunto non si pensano promotori di alternative il che li rende appunto dicevo moralmente aste indici
Una tale considerazione presenta interessanti legami
Con la più recente avanzata elaborazione criminologica in materia di prevenzione anch'io il mio Simon diciamo in questo caso si tratta di voti i criminologi inglesi che sono Crawford e Evans che peraltro si richiamano una serie di saggi
Molto interessante di Savona Sansone Rau tempus e che riportano la loro diciamo la loro ricerca sull'ultima edizione dell'Ossola imbocco criminologi un'opera che ha accompagnato in tutti questi anni molti corsi di tecnologia
Anche italiani bene nel riflettere sugli odierni dilemmi
Che il Governo britannico in particolare deve fronteggiano e nel campo della prevenzione del crimine si richiama in particolare il concetto di governance preventiva ossia di una politica criminale particolarmente attenta
A ruolo preventivo svolto dalle istituzioni ed al controllo informale
Potremmo dire appunto dalle ragioni extra penale dell'osservanza della legge penale ovviamente noi siamo
Come dire abbastanza
Consumati avvertiti del linguaggio politico criminale
Senza farci necessariamente
Come dire affascinare da terminologie anglosassoni però dietro le diverse terminologie ci sono degli aspetti che ritengo particolarmente interessanti
Si registra un'evoluzione dell'impegno preventivo che diciamo viene anche messa in correlazione con una forte erosione della legittimità del controllo penale
Che almeno in parte deriva a sua volta da una perdita di effettività del sistema anche per l'aumento vertiginoso dei reati specialmente predatori
Al contempo si sono anche Rosi molti e questo è un dato interessante direi anche promettente siano e Rosi anche molti feticci preventivi costruiti in questi anni per surrogare la
L'autorevolezza
Delle regole diciamo informale della giustizia penale stessa pensiamo
Che dopo i i fulgore degli anni Ottanta e Novanta la cosiddetta prevenzione situazionale e connessa lo slogan della tolleranza zero assistano appannando e analogo destino sembra toccare un'altra visione che ha esercitato un'enorme influenza sulle politiche criminale del mondo occidentale
Penso al famosa teoria delle brocche Windows
Introdotta conto al criminologo inglese dal criminologo quei soldi che furore già do per tantissimi anni ecco tutto ciò sta cedendo il passo a un crescente diciamo ritorno di non solo interesse ritorno di interesse della così detta prevenzione sociale
E dello sviluppo sia diretta a prendere in esame e influenzare i processi sociali e relazioni collettive e quindi interessata intervenire sulle cause profondo del crimine che si radicano nella comunità
Si è credo giustamente rilevato
Che crimine disordine sono a differenza di quanto riteneva la teoria dei bloccano Windows sono congiuntamente e non necessariamente in correlazione fra loro la conseguenza di condizioni strutturali dell'ambiente sociale
Derivando soprattutto da quello che viene detto un difetto di efficacia collettiva
La quale a sua volta la risultante di fattori quali la coesione sociale la mutua fiducia e direi soprattutto sottolineo questo profilo perché si lega a
Quel passaggio
Prevalentemente di filosofia ma morale che richiamavo prima cioè
Soprattutto una diffusa diffusa disponibilità a intervenire personalmente a sostegno del controllo sociale informale
Cioè sentirsi calmarti in causa direttamente dall'esigenza di fare osservare le regole sociali e quindi anche giuridiche queste è un indicatore
Molto interessante delle capacità preventive delle comunità dei gruppi o anche semplicemente dei quartieri
Per certi versi anche delle categorie sociali credo che questo concetto si possa applicare anche all'interno di un'azienda o di una
Ambito professionale
Mi pare che la moderna ricerca criminologica non faccia a sua volta che applicare alla sfera della penalità il pensiero di John Rawls già ricordato cioè l'importanza di quelli che richiamava gli assetti cooperativi condivisi soprattutto
E soprattutto il loro prolungarsi nel tempo
Ora se assumiamo questo Stay tombe arte diciamo così della ricerca criminologica corrente
Come base di partenza di una riflessione penalistica
Come si può ipotizzare il ruolo del diritto penale comunque ovviamente residuale visto che domina ante appare anche in queste visioni confortanti per questo motivo
Subordinato ad altri tipi di interventi su condizioni strutturale come può essere ipotizzato e forse può essere localizzato questo ruolo nell'esigenza di rinforzo almeno di non contraddizione
Di quell'efficacia collettiva costituita come detto da coesione sociale mutua fiducia e soprattutto disponibilità dei singoli dei gruppi a intervenire personalmente a sostegno del controllo sociale informale
Si apre mi risultano ancora cinque minuti si apre per il diritto penale un compito molto interessante ancora largamente da esplorare e giocato sull'equilibrio fra due polarità
Entrambe peraltro compatibili con il ruolo di rinforzo di cui dicevo anche se da modulare accuratamente nel rispettivo delicatissimo equilibrio
Da una parte quello di rimanere fedeli alla propria vocazione se posso dirlo alla propria essenza migliore
Molto simile all'istanza morale
Che che di affermare responsabilità personali
Con l'incisività certo che compete all'unicum della comminatoria penale
E dei conseguenti dichiarati bidone di risocializzazione di chi subisca poi
L'applicazione della pena condizione indispensabile per stimolare il coinvolgimento in prima persona i problemi comuni per orientare correttamente le norme di stalli Enzo
Dall'altra però il diritto penale deve badare a non chiudere con tali affermazioni di responsabilità personali i canali di comunicazione che dalla comunità indirizzano chiamiamoli i fluidi di sali Enza morale verso l'individuo
Si potrebbe anche dire che l'esazione di responsabilità che produce il diritto penale debba essere ricambiata reti equilibrata con il riconoscimento a una cerchi allargata di soggetti
Che non sono soltanto i titolari dei beni giuridici o i le potenziali persone offese rappresentativi della situazione oggetto di regolazione i margini di libertà di azione
Cui si annette anche una sorta di accettazione del rischio
A quel punto consentito nascente dall'attribuzione di tali ambiti di riconoscimento
Una sorta di nozione traslata o allargata di rischio consentito può essere infatti un riferimento sistematico tuttora utile
Per l'inquadramento l'analisi dei problemi criminali e penali quale cornice di bilanciamento metodologico fra la dimensione della responsabilità e quella della libertà sotto forma di riconoscimento e di rispetto alla cerchia di soggetti di cui dicevo
Un passaggio per operare questo fondamentale bilanciamento credo richieda l'individuazione di quelli che potrei chiamare diciamo così gli stakeholders della tutela penale
Se nel linguaggio dell'economia della finanza testé Cold si intende ciascun soggetto titolare di un interesse nella realizzazione di un progetto più generale nell'attività di un'azienda quindi azionisti dipendenti eccetera
Forse si può parlare di stakeholder sia pure sui generis in tutti i campi dell'intervento penale attuali o possibili per intendere coloro che siano possano esprimere un interesse rispetto delle regole
Anche l'interesse che si possa costruire questo rispetto regole giuridiche e sociali sulle quali il diritto penale interviene con la sua tutela residuale rafforzata
Soggetti enti e istituzioni cioè disposti o potenzialmente disponibili a impegnarsi non solo non tanto all'osservanza della legge penale bensì a quella rete di controlli sociali formali senza i quali
Dobbiamo esserne consapevoli perfino il diritto penale dei mala in sei non certo solo quello dei manda qui a proibita avrebbe ben poche chance di effettività e di contenimento del campo scuro
Il diritto penale spesso ma tutta la principale legislazione pertinente alla materia nell'esprimere una forma di riconoscimento
Anche in termini di rischiosa attribuzione di una ragionevole libertà di azione a siffatti stakeholders potrebbe renderli emozione al mente ricettivi al precetto
E correlativamente disponibili a prendersi in carico l'osservanza del precetto stesse delle regole ex penali rispetto alle quali esso non può che a prestare una tutela sussidiaria a intervenire personalmente come raccomando Nick Nolte inglesi a sostegno del controllo sociale informale
Usando un'altra delle concettualizzazione che ho richiamato incendi precedenza sistema penali tutela stimolerebbe in questi stakeholders le norme di sali Enza con un benefico effetto diffusivo di quelle stesse regole nelle comunità con l'organizzazione di appartenenza e di riferimento
Una tale conformazione della disciplina penale implica evidentemente una visione integrata e integrale del precetto la sua collocazione all'interno di un corpus normativo nel quale sia complessivamente rinvenibile
Quel equilibrio fra reazione punitiva riconoscimento di libertà che risulta fondamentale per la redazione delle esigenze di tutela
Se invece si avrà invece un discostamento da tale modello laddove una disciplina di settore sia concepita e soprattutto applicata
Facendo leva in particolare sulla componente reattiva e dunque sanzionatoria piuttosto che con quella precetti stico allargato come l'ho chiamato
Con l'effetto che la dimensione progettisti etica finirà per sfumare risolvendo nelle potenzialità di attivazione
E in particolare risolvendo le possibilità di attivazione di quelli che ho chiamato gli stakeholders la tutela
Extra penale
Mio tempo è finito e quindi mi limito a citare quali sono le aree a cui farò riferimento nel testo scritto per esemplificare questo discorso che forse a qualcuno sarà sembrato un po'aereo è un po'astratto
Per il settore ovviamente della colpa nelle organizzazioni del del decreto legislativo due tre uno su questo ho appena consegnato appunto alla collega stile anzi da qualche mese un articolo in cui imposti impatto questo argomento
La pista tematica abbiamo molto studiato in questi due anni con il mio gruppo di ricerca della medicina difensiva secondo me il tema della risposta mi dica è un tema emblematico di questo squilibrio
Che si è registrato fra riconoscimento di libertà e diciamo intervento di mezzi coattivi repressivi
Il terzo esempio che farò e che non ho il tempo di sviluppare riguarda un'altra esperienza che stiamo sui
Quando insieme
All'amico e collega Giovanni Fiandaca che quello di questo corso di alta formazione per e amministratori giudiziari di beni aziende sequestrati e confiscati alla mafia in particolare un aspetto che si sta sviluppando la nostra analisi di collaborazione con l'associazione degli industriali lombardi
Che sta ha formato una gruppo di manager destinati ai coadiuvare gli avvisatori giudiziarie al fine di rendere nuovamente diciamo produttive quindi attive e non semplicemente oggetto di una passiva ablazione
Aziende beni che secondo la modalità tradizionale di amministrazione giudiziaria e non specialmente sottratti alcuni tardano esatta ma non rientravano dinamicamente nel territorio che quindi
Diciamo trascurano questa dimensione
Di attivazione delle forze siamo significative che sono principale risposta nei fatti
Alla tutela dei valori e anche alla
A mio giudizio delimitazione
Che tutti noi sprechiamo sempre di più della sfera penale e detentiva grazie per la vostra
Crediamo però forte è stato coerente con l'approccio complessivo della sua relazione ha perché non so se avete notato come si è avuto regolamentato i tempi dando un contributo personale all'osservanza legge la
Della norma
L'ordine lo ringraziamo perché direi mi permetto di dire che ha notevolmente contribuito
Ad ampliare l'orizzonte delle nostre riflessioni
Su un versante di auspicabile interazione tra la scienza
Penale scienze al comportamento umano criminologia più recente e anche
E filosofia morale delle suggestioni sommo
Sono tantissime il concetto fondamentale che vorrei richiamare perché
Uno dei messaggi fondamentali della sua relazione
Che prendere sul serio le basi empiriche del principio di sussidiarietà dovrebbe aiutarci a metterci sempre più in guardia dalla ricorrente tentazione
Dura nevrotica pretesa di onnipotenza normativa nel controllare tutti i comportamenti
Poi ha posto l'accento suo un punto un territorio molto difficile ama a cui noi penalisti
Dovremmo sempre meno sottrarci che è quello di un confronto con i risultati delle scienze cognitive e dell'euro
Scienza
I cui risultati hanno effetto per esempio anche per lo stesso approfondimento del dolo
Eventuale Pes mitizzare alcuni meccanismi psicologici che noi immaginiamo realistici che uno in una situazione di pericolo sta dieci minuti con freddezza in pensare costi svantaggi
Accetto il rischio non lo accetto Lessio le scienze
Le neuroscienze dimostrerebbero che noi cominciamo un'azione qualche secondo prima vi quando ce ne rendiamo conto
Se questo diciamo fosse davvero è confermato le implicazioni sulla teoria del dolo e della colpa sarebbero anche notevoli un altro punto
La prospettiva dieci emozionare il diritto
Nel presupposto che
Alla razionalità giuridica
Non può continuare a pretendere di se stessa
Di essere una frazione di tal serata faccio anch'io alla mia citazione se mi è consentito Marzano sgommata filosofo americana per esempio a molto riflettuto negli ultimi anni sull'esigenza di ricomporre diritto
Ed emozioni
Dice condivisibilmente Gabrio BCE il diritto penale esempi in una prospettiva diversa è la ratio dovrebbe contribuire a promuovere responsabilità personale
Richiamandoci alla relazione di stamattina e vorrei chiudere così di Umberto curi possiamo anche i ticket ancora di più chiederci ma che tipo di sanzioni servono a
Promuovere responsabilità personale per promuovere
Dall'esporla autor responsabilità personale sono necessarie sanzioni che comportino sempre e comunque sofferenza credo che da questo punto di vista
è il tema del pomeriggio
Ringraziamo vengano tutti i relatori
Per l'alto livello del relazioni svolte per la passione
E la capacità comunicativa con cui ci hanno intrattenuti
E c'è una una meritata interruzione preciso che rimarremo qui però non è vincolante chi vuole allontanarsi naturalmente potrà farlo
Ognuno agenzie stira autor responsabilmente il suo destino per il pranzo comunque chi volesse liberamente senza forma di coercizione
Fermarsi qui potrà farlo e i lavori continueranno
Alla quattordici e trenta
Sì insomma qualche minuto più qualche minuto meno
Un
Grazie penso a tutti che la
Che la mattinata sia ben riuscito
Riprendiamo i nostri lavori
Invito
Chi avesse
L'interesse ad intervenire
A registrarsi su un foglio emesso a disposizione all'estremità del tavolo
Modo tale che poi sia possibile indicando nome
E magari
Cioè tema della dell'intervento in modo tale che sia possibile poi
Sì mi stare gli interventi tra
Questo pomeriggio e
E domani mattina
La sessione pomeridiana della nostra al convegno
E dedicata
A un tema quello delle sanzioni quello del sistema delle sanzioni penali nel quale sono particolarmente visibili i risvolti precipitati
Degli interrogativi di fondo e delle relative risposte che ci siamo posti che abbiamo
Prospettato dei lavori di questa mattina
Le scelte di fondo
Non rimangono sul piano
Delle idee dei principi ma devono trovare concreta attuazione sul terreno della politica criminale adopero del legislatore ride giudice
E
Questo adesso è particolarmente forte se
Spostiamo l'attenzione sulla pena sul sistema delle sanzioni
Il programma
Ancora una volta è ambizioso
Presente e futuro del sistema sanzionatorio
Il presente eh
A dispetto
Sappiamo bene
Degli sforzi di fantasia creatrice
Da parte del legislatore da molti anni a questa parte è quello di un sistema sanzionatorio che al suo centro colloca tuttora il carcere
La pena detentiva la pena detentiva che
Ha scritto di recente grazie Mannozzi
Sta conoscendo addirittura una seconda giovinezza
Nel quadro inquietante
Del cosiddetto diritto penale del nemico
Ma di questa
Fortuna sinistra non auspicabile
Del carcere
Vorrei sottolineare anche un altro aspetto che io sento con particolare forza e cioè quello della presenza nel nostro Paese
Di una
Forma di pena detentiva abnorme mostruosa
Che si spaccia sotto
Il nome di accoglienza
A migranti irregolari
Si parla di centri di identificazione ed espulsione ma anche cinicamente
Di centri di accoglienza e di centri di soccorso e prima accoglienza questo ha molto a che fare non nelle forme ma nella sostanza con il tema della pena detentiva
E
Sedi pena detentiva dobbiamo necessariamente occuparci parlando di pena
Allora
In primo piano si pone la questione del sovraffollamento
Bene sistemi per del sistema penitenziario
Problema che forse non è il più drammatico e ciò che è morto in carcere
Problema del sovraffollamento però non è nemmeno svincolato da quello delle morti in carcere c'è una relazione visibile non mostrano gli studi empirici
La lotta sovraffollamento del carcere a una sorta di
Filo conduttore che percorre le riforme che da settantacinque ad oggi ci sono succeduto
E allora se parliamo
Del carcere
Nella del sistema delle pene della pena detentiva in particolare
Avendo sotto gli occhi e cercando di avere sotto gli occhi la realtà
Non sono le norme non sono le idee non solo i principi mi piace introducendo questa
Sessione del convegno poi ritornò al minimo
Il mio spazio ma qui se è un'esigenza che avverte quindi perdonatemi se da soddisfare profittando del fatto disporre il microfono vorrei fare riferimento
A titolo di ripasso per i più
A un prezioso documento che
è stato predisposto dal dottor Giovanni Tamburino come direttore del Dipartimento degli affari penitenziari il quale
Mese fa due mesi fa ha messo a disposizione della comunità degli studiosi un resoconto aggiornato dello stato del sistema penitenziario
Contiene una serie di dati che attualmente tra l'altro sono accessibili
Con facilità Anna Maria Maugeri gli ha fatti circolare ha fatto circolare quel documento tra i membri dell'associazione
Francesco Viganò li ha inseriti in nella rivista on line diritto penale contemporanee ma a titolo di passo per
In meglio studiosi voglia richiamare alcuni di questi dati che a me sembrano particolarmente significativi come incipit delle riflessioni più alte che
Verranno svolte dai relatori primo dato riguarda la capienza degli istituti penitenziari faceva cenno Tullio Padovani questa mattina nella sua
Relazione
A questo problema che enorme che non può essere trascurato
E dal documento Tamburrino emerge che nel corso
Di questo anno la capienza degli istituti penitenziari italiani passerà da quarantacinque mila cinquecento unità a cinquantatré mila quindi
Un passo in avanti non disprezzabile
Aggiungo che sempre dalla stessa fonte si ricava un leggero calo della popolazione penitenziaria da due anni a questa parte
Un picco di sessantotto mila detenuti nel due mila dieci a cui è seguito nel due mila e dodici a gennaio un numero di sessantasette mila detenuti
Che
A fine luglio di quest'anno erano sessanta sei mila quindi registriamo
Una leggero ridimensionamento del problema della sovrappopolazione carceraria
è un segnale positivo che mostra come
Alcuni sforzi da parte della
Ministero stanno dando qualche frutto
Secondo flash
L'imminente chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari
Sappiamo gli enormi problemi che percorrono questa istituzione quello del sovraffollamento non è il più drammatico però anche qui sono attualmente
Interessati da questa misura di sicurezza
Che poi vede confluire indifferentemente anche coloro che sarebbero destinati alla Casa di cura e custodia che esiste solo sulla carta sono un migliaio di persone
Destinate seda riforma varata nel due mila dodici avrà
Puntuale attuazione
A lasciare gli ospedali psichiatrici iniziali vuoi per essere affidati al Dipartimenti di salute mentale vuoi per fare ingresso nelle nuove strutture ipotizzate dalla legge
La crisi economica vengo al terzo punto non ho allarmate lì non esagero spero riguarda il lavoro penitenziario qui
La crisi economica ha prodotto danni rilevantissimi
Non parrebbe averne prodotto per quanto riguarda le strutture ma ne ha prodotti per quanto riguarda il lavoro il lavoro dei detenuti
Si trova in una fase di enorme difficoltà dovuta ad un drastico calo della fondo per la remunerazione che è passato da undici milioni di euro
Nel due mila dieci a poco più di tre milioni del due mila e dodici
Tutto ciò ha comportato un forte calo nel numero dei detenuti lavoranti
Sono stati ridotti i servizi interni
Al negli stabilimenti penitenziari stanno sparendo sembrano destinata a sparire alcune attività agricole di eccellenza che si svolgevano si svolgono nelle
Colonia agricole in genere in istituzioni penitenziarie anche la legge Smuraglia che ha dato un notevole contributo parlando i numeri
A sul piano dell'assunzione di detenuti da parte di imprese esterne è in crisi al solito perché mancano i fondi che sostengono l'attuazione della legge
Quarto e ultimo punto quello delle pene limitative della libertà personale
Documento Tamburrino segnala che
Lo sapevamo ma ne abbiamo conferma con dei dati aggiornatissimi che le misure alternative dell'ordinamento penitenziario hanno ampie attuazione nella pratica
Alla
Luglio Attilio luglio del due mila dodici
Gli affidamenti in prova in corso dell'anno oltre dieci mila le detenzioni domiciliari oltre nove mila
Le semilibertà circa novecento quindi complessivamente ventimila persone sottratta al carcere non guarda evidentemente
Lascio a Mauro Catenacci il compito di guardare
Dentro queste misure però l'effetto deflattivo eh
E dite
L'esecuzione della pena detentiva nel domicilio introdotta con la legge sull'attaccante del due mila e dieci e poi modificate ampliata nella sua area applicativa
Interessa un numero rilevante di condannati le misure in corso negli ultimi sei mesi sono passati da due mila a due mila seicento
Lo stesso lavoro di pubblica utilità
Pallido simulacro del pugno di tessere
Lo definì Grazia Mannozzi ma qualcosa del genere avevano scoperto paniere Dio molti anni fa
Hanno in una fase di ripresa di di moderate espansione da gennaio a luglio due mila dodici e le misure in corso sono passate da seicentocinquanta a mille ottocento
Con detta preponderanza delle applicazioni per violazioni del Codice della strada
Chi non sta bene continua a godere di pessima salute sono le sanzioni sostitutive
Diverso è dall'appena dette dalla penna pecuniaria previste dalla legge sei otto nove mille novecentottantuno lì i numeri continuano ad essere ridottissimi
La semi di attenzione si aggiri intorno alle dieci unità
La libertà controllata nel semestre spazia tra centoventi e centosettanta unità
Ecco questo documento Tamburrino secondo me alle norme pregio di comunicarci dei dati che
Gli studiosi più appassionati a queste cose normalmente ricercano con enorme fatica
Sarebbe una cosa bellissima se questo documento che è stato predisposto in vista dell'incontro tra il Presidente della Repubblica e
Un gruppo di rappresentanti dei firmatari
Di un appello rivolto al Presidente su iniziativa di Andrea Pugiotto all'amica costituzionalista di Ferrara non rimanesse
Un fatto isolato ma diventasse
Una
Buona abitudine perché
Sarebbe bello che i giuristi sapessero di che cosa parlano non sempre riusciamo a farlo qualche volta
Ci sfugge la base empirica all'oggetto non abbiamo piena consapevolezza dell'oggetto delle nostre analizzi
Qui mi fermo e giuro che sarò
Mi atterrò dei collegi pericolosissima autolimita azione d'ora in poi do la parola
Alla prima relatore Mauro Catenacci per una relazione dal titolo anche più ambiziosi sino
Tipologie sanzionatoria
Comminatoria di tali e misure alternative due punti lo stato dell'arte
Il tutto in trenta milioni fantastica grazie Presidente
Devo dire che
Cercato invano di scoprire l'autore materiale di questo titolo ma l'omertà della diciamo del Direttivo è stata totale quindi
In questo senso accetto questo compito ringrazio elemento a parte gli scherzi direttivo dell'Associazione per questo compito che credo converrete tutti avendo letto questo titolo
Compio le cui insidie vanno ben oltre che le difficoltà e le responsabilità che di solito sono commessa da una relazione introduttiva titolo evoca un un mondo una pluralità
Dire incommensurabile di questioni io vi dico subito diciamo delimitare anche un ponte per capirci un po'meglio
Che mi occuperò in modo prevalenza ho fatto un po'attirare dall'ultima espressione presente nel titolo ci pone delle misure alternative recupero per così dire dalla parte bassa del sistema sanzionatorio
E cioè di quella zona edittale nella quale carcere sanzioni alternative essere una convivere e di cui io credo
Dobbiamo tornare perché forse di recente di attenzione sarà dedicata un po'pochina seriamente ad occuparci per due ragioni
La prima è che
Stati abbiamo ragionato di così di grandissimo
Interesse investa nel senso stesso nel nostro lavoro dal nostro discutere in questa sede
E direi che in questa Provincia questa zona dall'ordinamento giuridico penale queste tre categorie possono è secondo me in parte entrano in corto circuito
E quindi è il caso di esaminarle esaminare questa zona per questa prima ragione la seconda è che questo settore
Quello nel quale appunto la pena detentiva o meglio il carcere convive deve in qualche modo interagire con misure latu senso alternative è un settore sulla cui efficienza io credo siamo tutti d'accordo si gioca una partita decisiva
In termini di
Credibilità del sistema
E ed equilibrio fra istanze repressive e umanizzazione della pena peraltro in un periodo non devo certo ripeterlo qui che nel quale diciamo la richiesta di legge e ordine e quant'altro è sempre più forte
Con una nota dolente devo dire sul piano metodologico io manchi o diciamo ringrazio Emilio di aver anticipato Hiroshi urinato tra essere dati numeriche
E quali io non non sono abituati insomma coi numeri una grande confidenza e quindi sicuramente sono d'accordo anch'io sul fatto che il documento Tamburino rappresenta un punto di riferimento in questo ente importante
Però credo che sia giusto in questa sede e mi permetterei anche di sollecitare l'associazione a farsi carico di questo dato dobbiamo in qualche modo
Approfondire potenziare la quantità diciamo di dati di cui disporre
Per studiare le cose di questo parla per parlare perché vi dico subito e credo possiate capirmi che molte delle cose che dirò deriva sicuramente dall'analisi di quei dati
Ma anche molto dall'esperienza diciamo che ognuno di noi sulla quotidianamente a vivere nella vicenda penale allora
Lo stato dell'arte ma io qui comincerei diciamo così col descrivono anche qui con una contraddizione
Cioè se è vero che
Come ricordava anche Emilio poco fa la politica sanzionatorie pratica per la parte speciale in sostanziale continuità con quello del Codice Rocco cioè in questi decenni si è continuato a utilizzare pre porgiamo in modo prevalente
Anzi direi assoluto la a minacciare con la sola eccezione di Reder L'isola dei reati di competenza del giudice di pace di cui parleremo magari seppur per cenni
Però se è vero che nella parte speciale se Comit continuato a minacciare prevalentemente patentino pecuniaria però non è vero che il sistema sanzionatorio nel suo insieme
Sia oggi altrettanto in continuità col Codice Rocco come spesso qualche volta anche noi fosse di una sorta di pigrizia intellettuale continuiamo a dire
Io non ho diciamo sociologi filosofi illustri da citare quindi da
Da
Da cafone Abruzzese quale quale quale sono mi limiterò in senso ovviamente nobile sognano del termine
Mi limiterò a citare un detto forse poco elegante ma credo molto efficace cioè dire che da questo punto di vista il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto
Mezzo pieno perché perché sicuramente c'è una pluralità questo bisogna dirlo di strumenti sanzionatori
Che affiancano seppur ripeto in quella zona così bassa il sistema diciamo della pena detentiva
Lo stato dell'arte
E cambiano oramai cercherò di dimostrarlo un sistema sanzionatorio policentrico
Nel quale c'è le pene alternative al carcere sono non solo ormai molte e anche molto ampie quanto l'ambito applicativo
Ma è questo il punto problematico secondo me sul quale dovremmo riflettere sembrano aver oramai perso ammesso che ammesso che l'abbia mai avuta quell'ispirazione di tipo Special preventivo per l'aveva appunto ispirate
Con la chiave di socializzare ante che né rappresentava e dovrebbe rappresentarne perse come dire il senso ultimo è imprescindibile per acquistare che cosa avesse un altro problema
L'immagine può citazione per citazione mi viene in mente emendamenti personaggi in cerca d'autore cioè un insieme quasi un grumo fatemi dire sanzionatorio
Che non ancora acquisito non riesce ad acquisire lontano da quella dimensione originari di cui vi dicevo una dimensione propria e che a me pare possa definirsi io lancio questa definizione
Assunto ormai caratteri nella prassi di una sorta di retribuzione mite o solo simbolica
Si risponde al reato perché una risposta bisogna darla ma quella risposta appunto è e
E mite nel senso appunto che rinuncia all'applicazione della pena carceraria ma è questo il punto problematico di rinuncia non per ragioni di umanizzazione della pena
Che ci sarebbe anche bene dire
Ma per ragioni di mera deflazione carceraria giudiziaria
Cioè
Ha detto l'azioni idea dalla deflazione più l'interesse delle parti vedremo tra poco nel dei riti alternativi che hanno in questo un ruolo determinante a guidare a me pare l'applicazione
Pratica di queste sanzioni il che mi consenta anche del nostro Presidente di dire
Mi porta a fare un'ulteriore riflessione ovviamente l'istanza della dei carceri zonazione tendenziale credo sia un'istanza che condividiamo tutti almeno io mi sento di condividere
E sicuramente i dati che tu citavi sono incoraggianti in questo senso certo la legislazione
Farò decenni adesso non è molto chiara è stata molto caotica ancora una volta in questi anni spinta da logiche emergenziali però sicuramente
C'è un cammino in questo senso non possiamo negarlo
Però io non credo che la dei carceri Zazie o ne sia l'unica preoccupazione di cui farsi carico problema capire al posto del carcere cosa c'è
Perché la risposta punitiva non può essere solo simbolico intermedi mira retribuzione
Io fatemi consentire questa battuta all'idea so di essere fuori moda valida la prevenzione speciale l'eradicazione non rinuncio
Non intendo rinunciare perché la ritengo un'idea vincente
Quindi la situazione qual è e insomma che dall'originario rigido sistema sanzionatorio del Codice Rocco si è sviluppato dire quasi per gemmazione
Un insieme sanzionatorio
Autarchico quanto a carattere scopi perseguiti in concreto rispetto al quale io credo noi dobbiamo cominciare a lavorare in termini adeguata razionalizzazione mi spiego meglio intanto cominciamo col perché così importante
Questo settore beh intanto la platea dei fatti assoggetta questo
Si dice poco o no spesso
C'è quasi un'riferirsi a queste sanzioni che
Come dire siccome alternative si vuole anche relegate in un cantuccio in termini quantitativi sappiamo tutti che non è che fosse
La platea dei fatti assoggettabile assoggettati a misure alternative ovviamente per misura alternativa intendo
Tutte le misure che non sono carcere quindi anche le sanzioni sostitutive e ripeto per certi versi anche
Le sanzioni applicabili al giudice di pace ma
Dicevo la platea di questi dei fatti assoggettabili a queste misure alternative sterminata
E assolutamente sterminata
Intanto c'è la marea di illeciti in contravvenzionali dai quali siamo stati letteralmente inondati negli ultimi
Decenni
E cresciuta grazie all'espandersi di quel diritto penale del rischio per quale abbiamo spesso su qualcuno spesso colloquiato discusso forse qui faccio ammenda per primo concentrandoci forse un po'troppo sugli aspetti che riguardano i fatti di reato e molto poco sulle sanzioni
Che sia un diritto penale altro o parzialmente altro probabilmente deve esserlo anche con riferimento all'apparato sanzionatorio
Quindi sono le contravvenzioni ma poi
Punto questa platea così sterminate in secondo luogo anche fra i delitti ormai enorme tra quantità di illeciti la cui cornice edittale consente di accedere alle misure alternative al carcere sterminate grandissimo
Ciò sia perché il minimo edittale comunque inferiore tre anni e sia perché in quanto
Sia perché in quanto il pari o poco superiore a tre anni quel minimo consente attraverso il corso risibili sostanziali penso qui
Alle attenuanti generiche che
Su cui la Corte di Cassazione in questi anni affatto diciamo opera di di rigore diciamo nel nell'applicazione che però continuano nella prassi ad essere utilizzata essere utilizzare questo strumento
In modo piuttosto largo quindi grazie stili sostanziali o processuale gli sconti di pena di cui facevo cui facevo riferimento poco fa insomma consenta moltissimi reali di scendere al di sotto di questo minimo che sono i tre anni punto di riferimento più o meno
Generale che riguarda queste sanzioni
Con una particolarità di non poco conto che sotto questo limite edittale noi troviamo di tutto
Cioè
E un settore dell'ordinamento giuridico nel quale oramai si addensano ipotesi criminose tra loro diversissimi anche quanto a presupposti prima logici
Potremmo non abbiamo tempo di farlo ma divertirci tra virgolette a ripercorre la tipologia degli illeciti a cui queste sanzioni
Diciamo rispetto al quale questo anzi li si può accedere per omicidio colposo usura quasi tutti i delitti contro il patrimonio addirittura la prostituzione minorile seppur dall'ipotesi cosiddetta minore fino a un certo punto
Per non parlare di tutto il resto
Del resto la diciamo estensione di questo ordine di questa marea diciamo di questa di questa platea e data anche proprio dai dati del Dipartimento quei pochi dati tosco possiamo lavorare perché questi dati dicono sono diceva Emilio giustamente
Sono accessibili a chiunque in questo momento
Diciamo che nella media degli ultimi tre anni pare il numero che ricordo ci sarebbero state una media di duecentoventi mila condanne eseguibili all'anno bene
Una una cifra grosso modo che si aggira fra i cento centocinque mila cioè la metà riguarda pene sotto i due anni
Sotto i due
Quindi stiamo parlando non considero quelli che rivela tre
Perché le fila la ci sarebbe anche ne parleremo tra poco l'affidamento in prova al servizio sociale quindi voi capite è un fenomeno che marginale altro che alternativo è un po'lo consistente per esperienza per la lista molto consistente
Ora il punto qual è
Che proprio questa eterogeneità
Dei reati assoggettabili al queste misure dovrebbe nella prassi indurre ad una valutazione in concreto adeguata
Della prescritta la presenza o meno di quelle esigenze di socializzare anti che queste misure originariamente hanno ispirato
Voglio dire se è vero che come ci siamo sempre detti no come siamo sempre qua non sempre anche insegnato all'università e ma i nostri studenti
Che queste sanzioni rientra in un quadro culturale che è quello della lotta le pene detentive brevi
E che quindi sono sanzioni giustificate dall'esigenza di evitare a un soggetto il contatto con la realtà carceraria allora logica vuole coerenza vuole
Che a maggior ragione quando i reati sono così diverso sì e quindi astrazioni presunzioni come dire di antisociali dal come dire di criminologi di Cremino sita non so come si dica scusate mi sfugge il termine
L'effetto criminogeno del carcere non sono ipotizzabili quindi vorrebbe ci vorrebbe realtà coerenza vorrebbe un approccio individualizzato coerente in concreto e purtroppo chiunque abbia esperienza rapporto con realtà processuale odierna sa che così non è
Non è vero che queste misure si applicano soltanto nei casi in cui non conviene scusate questa espressione diciamo mandare in carcere una persona ed esattamente il contrario
Che nella prassi
Tutti possono accedere a queste misure purché diciamo il range di pena non superi il limite di volta in volta considerato a meno che
Non vi siano fatti
Relativi quella pericolosità sociale sostanzialmente che impediscano l'applicazione di queste sanzioni cioè il paradigma originario nella prassi è stato radicalmente rovesciare
Per le misure alternative in senso stretto questo dato emerge anche solo guardando
La legislazione attuale io
Lo dico riprendendo qui delle osservazioni critiche mi piace citarlo perché è stato un grande maestro indurci Giorgio Marinucci
Che mi ricordo uso parole di fuoco all'indomani dell'entrata in vigore della famosa legge Simeone
Che da questo punto di vista rappresenta un punto di svolta
Perché
Il mutuo introdotto Billè misure alternative stricto sensu introdotta nell'ottantasei quali misure adottabili ad esecuzione comunque avviata
E dunque all'interno di un percorso rieducativo che era subordinato seppur per un periodo breve un mese mi pare che fosse all'osservazione del condannato
A seguito della modifica del seicentocinquantasei del Codice di procedura penale conoscete tutti il meccanismo e sono state sottoposte sono diventato Angela Bassett automatica
Sottoposta a una procedura fortemente formalizzate subordinato oramai per una serie di intrecci normativi che non sto qui demente ripercorre ma di fatto subordinato oramai soltanto alla condizione
Che il reo che il condannato abbia tenuto un comportamento che la durante diciamo lo svolgimento del giudizio un comportamento che lasci
Into indire presumere una scarsa pericolosità sociale voi capite che
Se io anch'io trovo incoraggiante il dato che il numero degli affidamenti in prova cresca il mio sospetto e che non cresca sulla base
Di una reale diciamo così valutazione caso per caso delle esigenze l'esigenza di sottrarre questo questo oggetto all'effetto criminogeno del carcere
Ma che nasca semplicemente sulla base dell'applicazione di un meccanismo che ha degli automatismi che a mio avviso andrebbero
Riviste
Poi per le sanzioni sostitutive l'affrancamento da logiche Special preventive emerge invece più direi dalla prassi
Intanto ed a registrare lo ricordava Emilio ed è verissimo un muro utilizzo molto meno frequente
Rispetto a cura delle misure sostitutive questo accade io credo
Anche perché rispetto a queste queste ultime ci rispetto alle sanzioni alle misure alternative in senso stretto le sanzioni sostitutive presentano comunque uno scoglio applicativo
Rappresentato solo per l'articolo cinque cinquantotto dalla si otto-nove dall'ottantuno che imporrebbe al giudice
Sembrerebbe imporre al Giudice modo anche ambiguo anche lì una valutazione circa l'effetto riso Cerizza ante della misura stesse
Ma poi sono soprattutto qui riti alternativi evidentemente patteggiamento quel premiali soprattutto patteggiamento rito abbreviato ma anche il procedimento per decreto
Apro una parentesi statisticamente indicativo il fatto che tra le sanzioni sostitutive così poco applicate quella che viene applicata in ogni modo Senato ecco e quella pecuniaria
Qui secondo me l'impronta l'imprinting del
Del dei riti alternativi evidente
è evidente
Non c'è e
Alcuna valutazione di
O convenienza in termini di risocializzazione c'è una valutazione in termini convenienza dell'imputato ovviamente racchiudere condanno considerato minore cioè pagamento una somma denari procedimento all'interesse del sistema
A togliersi attuali ritorno una pratica
Così come vengono chiamate ben chiama definiti i procedimenti non certo gergo peraltro anche qui
Con un paradosso
Che la concorrenza spietata che le sanzioni sostitutive proprio in sede di riti alternativi subiscono sono costretto a subire dalla sospensione condizionale della pena con cui condivide limiti di tali
è fa sì che finiscano queste sanzioni col concentrarsi sui soli casi ai quali la sospensione condizionale non è applicabile e non è applicabile per ragioni di recidiva
Ora voi capite che qui il paradosso e totale che è la più classica delle eterogenesi dei fini
Perché nate evidentemente queste sanzioni per essere applicati a delinquenti cosiddetti primari
Cioè soggette appunto mai entrati in carcere finiscono con l'essere applicati proprio a quei soggetti rispetto ai quali ragioni di recidiva impediscono di impera applicare la sospensione condizionale
Insomma tutto mi pare confermare quanto detto all'inizio cioè che
Un quadro in sanzioni alternative al carcere Preve
Esistesse oramai affrancato
Questo è il e il nodo problematico sul quale vorrei insistere si affrancato
Diciamo dalla pena detentiva dal carcere
Era Francato regole finalità di socializzare antiche avevano ispirato e che ora ma invece sono sorrette da una logica unicamente retributiva ma in termini simbolici condicio e o deflattiva a questi si aggiungono altre cosa se leggete se leggiamo con attenzione a quei dati
C'è un altro particolare una nota
E cioè che in realtà laddove vengono applicate misure alternative o sanzioni sostitutive prevale sempre voi per la prima voi per quasi sempre
Voi con riferimento alla pena pecuniaria voi con riferimento anche alla detenzione domiciliare altro universo Rama ingovernabile assolutamente ingovernabile
Sale come c'è viene si capisce benissimo come molto spesso
La sanzione sostitutiva o la misura alternativa sia una sorta di delega a qualcun altro a avviare quel percorso diciamo così riduca ce la rieducazione non c'è
Di fatto o perché soggetto paga e quindi torna a casa tranquillamente o perché penso le dice alle detenzione domiciliare se ne parlava poco fa
La detenzione domiciliare ecco se e sicuramente pregevole me l'aspetto dal dalla parte in cui sottrae un soggetto circuito carcerario ma diventa deleteria presente per la famiglia
Per esempio
E che soprattutto diventa un modo come dire attraverso il quale fatemelo dire sistema si scarica un pochino
Responsabilità insomma prevalgono tra queste sanzioni per quanto poco applicata soprattutto quelle d'affetto ha comunque a contenuto deresponsabilizzante da parte del sistema
Non andrà in carcere se la vedano
Stare in casa la gara una cifra comparata che era un po'di denaro i dati questo mi pare civica e anche questa perfetto come dire che io direi
Va del mondo dicevo però il bicchiere anche mezzo pieno naturalmente nella parte in cui
Consente di ricorrere a queste misure
Ora che fare rispetto a questa situazione io ovviamente siccome mio compitino era quello di descrivere diciamo lo stato dell'arte io sarei tentato di fermarmi qui per la tentazione proposta che è quella di
Lanciare anche qualche idea molto generale per carità
Io credo che
La la domanda che credo ci
Ci dovremmo porre io mi mi mi sogno di confessioni pur credendo in certi principi mi sono posto quando così pensava questi
Questi pensieri da raccontare
Avevano un po'provocatoria ma io mi chiedo ma
Se il sistema
Diciamo così e nella sua dimensione sostanziale e processuale e così se è un sistema che pensa prevalentemente oramai
Chi ha contato Pugliano con la pratica lo sa alla chiusura dei procedimenti quindi è ossessionato delizia delle dall'idea della deflazione no che questa idea non sia giustificata però non può neanche diventare un'ossessione
Io richiedo ma noi
Primi sull'altro queste misure ma ce le possiamo permettere alla Giunta
Cioè voglio dire nessuno più di me e nemico della monopoli dire del
Diciamo della del della pena carceraria quindi dell'idea che sia solo la pena carceraria ad affrontare i temi peraltro così complessa e la credibilità mode
Però l'idea è questa e siamo in grado oggi in un sistema così congegnato di permetterci e che è un lusso
è un lusso
In questi termini perché se queste sanzioni adesso vedremo quali possono essere secondo me le strade da prego
Vanno applicate mantenendosi fedele a quell'idea Special preventiva che le ha
Ispirate allora bisognerà metterci dentro strumenti mezzi voglia dell'ordinamento e del sistema di prendersi cura di queste persone
Presenti un dato sul quale io non ho trovato riferimenti
Riguarda la recidiva
Sarebbe interessante per esempio studiare i tassi di recidiva rispetto a queste misure può anche darsi che io abbia detto delle cose assolutamente inesatte
Che questi miei timori siano assolutamente infondati e che in realtà queste misure poi nella realtà pratica funzionano bene ben venga ben venga francamente io ho qualche perplessità da questo punto di vista e allora
Dicevo che fare io qui
Non ho idee precise naturalmente come rispetto a tutte le cose complicate bisognerà pensarci sarà lavorarci insieme
Il mio scopo regole di invitare diciamo tutti noi a puntare i riflettori su questa zona dall'ordinamento e a prendere in considerazione anche alcuni aspetti
Che diciamo normalmente forse presi come siamo dalla giusta aspirazione una dei carceri Zazie una sempre più massiccio non possiamo abituarci approcci
Io credo che la cosa fondamentale sia queste bisogna ristabilire io
Ovviamente considero questa pluralità ho detto che il bicchiere mezzo pieno quindi non posso contraddire questa pluralità di sanzioni e
Una ricchezza quindi va utilizza
Questo non c'è
Credo però vada ristabilito un rapporto lineare e coerente con la pena carceraria
Qui casi sono due
Un po'schematicamente
Le possibilità il primo che
Queste misure mantengano un rapporto di subalternità rispetto al carcere cioè continuare se misure alternative
è però questo caso ci sono almeno due cose da realizzare due condizioni due passaggi di questo percorso
Il primo è che appunto bisogna recuperare l'originaria ispirazione socio al preventivo risocializzazione queste misure di queste sanzioni senza la quale questa alternativa età carcere non ha senso
Se devono essere alternative al carcere lo devono essere perché il carcere più dannoso che utile perché fuori da questa
Considerazione secondo me questi misure non ha così come sono alcun senso
Quindi eliminando gli occhi gli automatismi il meccanismo dell'articolo centocinquantasei andrebbe secondo me rivisto codice procedura penale
E restringendo qua discrezionalità giudiziale in fase di applicazione della pena di cui credo grazie ci parlerà fra poco che molti ne lamentano essere eccessiva e poi fatemelo dire ho lasciato per ultimo di questo
Se rissosi vuole mantenere questo rapporto di subalternità alla pena detentiva e allora bisogna
Prima o poi con coraggio ripristinare un corretto ed equilibrato rapporto con l'Istituto la sospensione condizionale della pena
Perché anche qui il dato diciamo pratico è sotto gli occhi di tutti
Questa misura
Questo istituto ha finito ormai per conto cannibalizzare le sanzioni alternative soprattutto quelli sostitutiva
Trasformando in moltissimi casi la rinuncia al carcere una vera e propria rinuncia all'esecuzione della pena a una fuga dalla sanzione come si dice con effetti devastanti per la prevenzione generale e non solo per cui io
In questo senso devo dire c'è un documento di cui discutevamo anche stamattina con qualcuno e un documento che molti di voi conoscono
Che il disegno di legge delega numero cinquanta cinquanta diciannove attualmente in discussione alla Camera che prevede per esempio in questo senso
La istituzione della sospensione condizionale commessa la prova
Istituto che noi abbiamo cerchiamo in qualche modo anche di importare seppur con qualche correttivo
Da ordinamenti giuridici stranieri a me pare che sia una strada sicuramente
Buona indicativa credo però che forse
Ancor più di questo però per ristabilire un corretto rapporto nella prassi tra la sospensione condizionale misure alternative sotto forma soprattutto di sanzione sostitutiva
Forse non sarebbe male individuare pensare a un restringimento discrezionalità giudiziale nel percorso motivazionale che porta poi ad infliggere la sospensione condizionale cioè che sia effettivamente una situazione
Che va ricondotta I casi nei quali
Diciamo così la
Sanzione sia a sostitutiva sia assolutamente non applicato
Devo dire quindi questa è una possibilità chiudo veramente dicendo che la possibilità alternativa che quella che
Personalmente sommessamente mi così
Mi permetterei di caldeggiare e che
Le sanzioni a questo punto le sanzioni
Le misure alternative acquisti il carattere di vere e proprie misure pene principale
Se il sistema non è in grado di reggere questo legame con la prevenzione speciale allora e se si ritiene comunque che siano delle risposte utili allora che il
Che che le si faccia diventare pene principale
Devo dire che in questo senso sempre questo Progetto questo disegno di legge-delega proprio si muove perché è un disegno di legge-delega che diciamo prevede una regola proprio
All'inizio
Tanto semplice quanto chiara
E cioè che la detenzione domiciliare diventi pena detentiva per il principale per i diritti puniti con la reclusione non solo del massimo quattro anni
Per le contravvenzione questi introduco aggiunge la misura gli arresti domiciliari che sostanzialmente analogo per tutte le contravvenzioni punite si dice qui comperare l'arresto
Quindi per tutti i delitti la cui pena nel massimo non superi i quattro anni la pena principale la detenzione domiciliare salvo che
Ecco vedete la norma fotografa la realtà
Salvo che esigenze di tipo come dire di Tucci che si fanno la pericolosa shock sociale dell'autore non imponga invece il ricorso al calcio quindi paradigmatiche capovolto in una logica diciamo così
Appunto di Bardi valorizzazioni questa anzi nicchia come sanzioni come pene principali parametri devo dire l'indirizzo generale non dispiace
Credo che sia non non ci sia nulla di male ovviamente dopo una riflessione anche più approfondita nel prendere anche atto di una realtà e nel trasformarla in istituto quello che mi lascia mi permetto di dire e chiudo su questo
Rispetto a proporre una proposta come questa un po'perplesso e che in realtà
Forse perché questa operazione possa essere veramente fruttuosa e anche diciamo sorretta e come dire sostenibile meglio sul piano politico criminale empirico criminologico meglio
E che si rinunci capisco che più faticoso ma che si rinuncia indicare come ranch astratto generale il limite dei quattro anni
Cioè secondo me se è un'operazione di questo tipo va fatta
E necessario che proprio perché quella diciamo la sostituzione del carcere con qualcosa di meglio avrebbe detto russa fra Brooke no
La sostituzione del carcere con qualcosa di meglio per avere un senso non può essere diciamo individuata con riferimento a un massimo edittale astratto sotto il quale abbiamo detto prima c'è un po'di tutto
In altri termini forse forse come parziale correttivo di questa indirizzata io penso
Ripeto vada comunque sostenuto
E una individuazione diciamo una diciamo la la la la l'attribuzione di questa categoria di pene di questi insomma dell'individuazione della pene detentive la pena non carceraria
Qui si fa riferimento alla detenzione domiciliare anche su questo probabilmente potremmo introdurre un ventaglio più differenziato vada riservata fatta con riferimento a tipologie di reati
In altri termini lo sforzo lo capisco che
Sto chiedendo legislatore una cosa che va c'è uno sforzo sovrumano
Però visto che dobbiamo ragionare in termini ideali
Io ragionerei in questi termini
Va bene
E una direzione auspicabile secondo me che
Queste sanzioni
Perdano anche ufficialmente il loro rapporto solo formalmente solo apparentemente ancillare rispetto alla pena detentiva rispetto al carcere
Diventino pure diciamo così belle degli strumenti alternativi purché gli si riempie di contenuti
E purché l'individuazione dei casi a cui applicarsi vengano fatti con criteri leggermente Santi panzuto più fondate sul piano criminologico e comunque più individualizzanti di violenza individualizzati grazie
Grazie a Mauro Catenacci per questa
Lucida relazione che
Ha messo a nudo tutta una serie di nodi problematici che percorrono il sistema
Del
Misure alternative Peña limitative della libertà personale chiamiamolo come vogliamo ma
C'è certamente
Un
Una serie di contraddizioni da un lato sono sanzioni che non riescono a svolgere un'azione costruttiva alle quali
L'ordinamento sembrerebbe chiamarle
Occupare uno spiazzo di levante quindi fanno bene quanto meno nei rapporti con la pena detentiva
Però su quei numeri forse aggiungere io non è possibile ma dell'aprile in senso realmente costruttivo conforme alle esigenze
Alle quali
Le chiamerebbe rispondere l'ordinamento
Forse da questa analisi
Rimane
Assente o dare un suo contributo di razionalizzazione complessiva la pena pecuniaria perché la pena pecuniaria forse
Strutturata diversamente e resa
Altrimenti effettiva rispetto ad oggi potrebbe consentire anche una razionalizzazione delle misure alternative
Felicissimo anche i collegamenti Acquaviva disegno di legge attualmente
All'esame del Parlamento dal quale potrebbe venire
Una ricollocazione
Della detenzione domiciliare forse anche di altre
Misure alternative fra
Le pene principali secondo un modello in qualche modo collaudato già nell'ambito della giustizia del giudice di pace
I riferimenti sono stati
Numerosi
Alla riforma
Mauro non si è limitato a fotografare l'esistente ma
Ha gettato così un punto un ponte verso la prossima relazione nella quale
Massimo Donini ci parlerà di possibilità e limiti di una riforma del sistema sanzionatorio
Prego
Grazie
Grazie dell'invito naturalmente
Su un tema dove altre avrebbero potuto meglio di me sicuramente interloquire e
Il titolo già dice
La difficoltà
E perché perché
L'uno mi era stato chiesto di se lo volevo cambiare francamente se lo ma avrei potuto circoscritta la norma su temi come questi
Non sapevo neanche che cosa avrei detto quando mi è stato proposto e quindi non l'ho potuto cambiare
E
La difficoltà nasce dal fatto che osservando l'insegnamento noti i grandi maestri dai filosofi del Settecento dell'ottocento e classici dell'illuminismo fino
Ai giorni nostri non c'è autore la cui lettura non desti perplessità sul tema della pena palesando spesse volte dei disorientamento i fatali
E quindi ottantuno li rilegge
Pur imparando sempre qualcosa tuttavia alla fine dovrebbe
Spesso minuto attestare pensavano di avere
La chiave di volta di un problema invece avrebbero meglio dovuto riconoscere
Seguendo quel simpatico detto in lingua inglese Dong Falomi non seguitemi hanno costretto anch'io mi sono perduto possono perduto
Ed è con questa consapevolezza che ho accolto il cortese invito ecco dell'associazione interloquire su questo terreno minato
Per cui aspettatevi ciò che le premesse
Mamme
Posso suggerire
Una prima parte Potì metto generale sempre sulle fondamento punitivo che si riallaccia a tematiche di questa mattina è una seconda parte più propositiva
Anche se per princìpi non di dettaglio nella convinzione pratica dei penalisti
è possibile pensare di dare un fondamento scientifico al diritto penale sane praticante senza avere però risolto scientificamente e politicamente il problema della pena
Certo studiamo il tentativo la causalità possiamo presupporre una qualche della pena ma non è che ci impegniamo sul presupposto quando analizziamo questi istituti no
E che suppongono quindi una costruzione separata teoria avere attenzione ulteriore la pena
A questa impostazione di seguire una costruzione separata c'è che contrappone una
Un'altra posizione che nota anche ci sono autori anche qui presenti
Un passaggio Moccia centosei per esempio altri ne potrei citare
Testo scritto qualche citazione già c'è
Che pensano invece che non ci può essere un fondamento politico criminale soltanto del diritto penale insomma la prossima anche per non oggi propri in senso stretto per il momento sanzionatorio diventa essenziale
Per definire
Il rito penale la sua strutture
La sua dignità scientifica
Non perché è un diritto sanzionatorio perché subito settanta ma perché senza la sanzione non nel diritto penale quindi decisivo questo momento perché la funzione o infine della pena condiziona
Il modo dico deve funzionare condizione il modo di questo tipo di reato non solo politicamente legittimo ma anche giuridicamente legittima
Devo dire che in questo modo si rischia
Unificando troppo letture dimensioni
Identificare le condizioni di esistenza del diritto penale con quelle di legittimazione politica perché anche un sistema penale
Che presenta vari aspetti di legittimità resta penale definibile come tale senza avere una piena legittimazione politico scientifica della pena e quindi va tenuto presente questo dato
Ora certo noi dobbiamo ritrovare comunque un collegamento fra la dignità del diritto penale e il momento sanzionatorio o in altri termini fa illeciti sanzione cioè chiedere a tutti e della pena sistemavi penso il sistema sanzionatorio come lo vogliamo chiamare
Perché altrimenti ci troviamo di fronte a una forma di ideologia in senso Marx siamo chiamati a ritmo storico quanto la Corte costituzionale
Gestisce princìpi supremi in materia penale
Nella cornice di una insindacabile scelta politica molte sull'anni sul quanto del diritto penale
Che operazione fa avrà dei princìpi supremi ma sulla
Se penale extra penale non può interloquire tranne in casi assolutamente estremi sul quantum litem la cornice di tale è praticamente insindacabile quindi i princìpi supremi si calmo dentro ad un discorso compiutamente politico
E se fosse scienza sarebbe sindacabile
Ci si potrebbe chiedere
E allora
La mia tesi e che esiste una maggiore scientificità nella costruzione della teoria del reato
Nessuna premessa nel o dell'assetto delle mie azioni e una maggiore giustiziabilità questa sanità le creazioni rispetto
Alla alla situazione la realtà della pena perché la spiegazione della pena è fondamentalmente politica
A differenza invece delle teorie del reato che presenta aspetti dirà solita costruttiva più coerente indipendente che possono essere costruiti DIA cronicamente nella storia sin cronicamente in modo comparato che hanno presentano delle in dei nodi strutturali che ha un nocciolo
Non completamente riducibile alle scelte sanzionatorie camallo autonomia
Quindi ci troviamo di fronte un problema tecnologico particolare che però applicato alla situazione italiana dove poi ci arriveremo a fare introdurre discussioni presente una situazione
Di crisi Fondazione alle aggiuntiva che tocca le specificità del sistema della nostra disciplina in Italia
Partiamo brevissimamente da pochi concetti il concetto della pena la pena è un male aggiunto un male colpevolmente connesso dal soggetto che la subisce
Se la pena individuale può risolversi in un bene possa risolversi in un bene per il condannato e lasciato alle speranze all'eventualità le buone intenzioni non appartiene al suo concetto
Attenzione la sua essenza illegittime solo la pena che di diritto non possa mai di socializzare quella che di fatto noi socialisti non è illegittima lattine rimane tale
Già l'ergastolo mangiare Gaston senza beneficio ostativo no che in
Diciamo in predicato di essere ritenuto illegittimo secondo vari emendamenti sappiamo è stato salvato dalla concessionaria ancora nel due mila tre
Non solo delle gelata la riparazione del danno il ravvedimento poste l'ictus
Non sono in linea di principio criterio di esenzione da appena ma di attenuazione della stessi il modello dell'articolo cinquantasei ultimo comma del Codice penale un modello di parte generale
Che è stato molto sconfessato dalla politica criminale si presentare vantare abbiamo tantissimi Istituti che danno luogo alla riparazione e la politica criminale moderna va in questo senso così come i progetti di riforma
Della
Del recesso attivo diciamo di questa della del modello di parte gelate ravvedimento però rimane questo il modello ancora sussiste esistente del sistema
E
Questo modello così come la pena che lo sorregge anche per ragioni di garanzia fa sì che la pena guardi in primo luogo al passato poi anche futuro ma in primo luogo al passato
Lo impongono il principio di legalità mi dite di retroattività sappiamo una pena tutta general preventiva orientata alla lotta al crimine alla lotta
Al contrasto contro il fenomeno criminale
Sarebbe ancor più foriere naturalmente di applicazione retroattive simile risponderebbe di più diversamente per impedire fatti future commessi da terzi e possibilità per fatto altrui responsabilità evidentemente non per il passato
Ecco quindi che per queste ragioni della prevenzione generale non può essere Ezinne della pena applicata dal giudice non può essere perché contrasterebbe in questi princìpi potrà essere una funzione generale del sistema ma non un fine la pena applicato
è questo
Anche la pena Special preventiva
Può correre questi rischi se è una prevenzione speciale negativa e quindi soltanto lasso tre menzione speciale positiva può tentare concretamente il giudice nella scelta sanzionatoria anche se rimane un obiettivo diciamo dagli esiti eventuali
Ora
Questa esigenza di guardare al passato ha fatto parlare affatto pensare
A molti
Famosi penalisti del Novecento dal tra Ottocento e Novecento ancora
Una resistenza giorni
No ce lo diciamo proporzionalisti corre tributi può comunque proporzionalisti co di natura garantista no da Bindi innamorarsi afoni riesce
Ma anche del tale vecchio analoghe esemplare la sua produzione ecco che si vanno nel senso che l'idea proposta distributiva sembra conciliarsi meglio contrito per vale come garanzia perché esime diciamo ripara dei rischi di una prevenzione generale no di lotta otto applicata contro l'individuo
Per questo Giuliano Vassalli incluso classico scritto del mille novecentosessanta sulle funzioni insufficienze della pena
Diceva che in fondo le senza la natura stessa della pena criminale sarebbe quella della retribuzione come mezzo cioè conciliabile con funzioni preventivi terpeni un'idea polifunzionale no ricordiamo tutti questa lezione
E rientro ecco il problema è che
Nel momento della commisurazione attestiamo al momento della commiserazione quest'idea proporzionalisti monitora considerazioni parametri valori in gioco sono incommensurabile
L'abbiamo l'onore il patrimonio la libertà in qualche modo la vita dell'imputato condannato e tra l'altro tutti i beni giuridici dell'ordinamento individuali collettivi naturali e artificiali universali strumentali diversissimo ambo
Ancor più dovremmo commisurare la pena alla colpevolezza
La colpevolezza proviamo a bilanciare questi beni a confrontarmi con la misura della colpevolezza
E capiamo che sono entità prive di una base epistemologicamente affronto non c'è bisogno di essere un fisico per capire che non c'è una base scientifica anche un giurista se ne può rendere conto
Regna pertanto un convenzionali istmo relativi stico e concettualmente impossibile in realtà
La sta state traduzione tra quei beni e quell'intimità per disomogeneità dei valori il raffronto con la sanzione civile è stato ricordato anche questa mattina
Scritto in occasione ma
A mio avviso è sconvolgente perché una sanzione matematica economica matematica scientifica che sia giusto il risarcimento e perché naturalmente perché non tiene conto della colpevolezza
E invece
Tito penale pretende misurare la colpevolezza per un fatto puntiforme Illy che tu un commesso allora nel passato al quale mai è riducibile la dignità la libertà e la vita di un autore che sono invece in gioco beni che sono in gioco nel processo penale
Perché nessuna persone con misurabile a un fatto
Ecco
Se partiamo da questo dato ci rendiamo conto della difficoltà dice
Fondare naturalmente quel momento no garantistico che dicevamo il momento proporzionalisti co e dandogli un contenuto commisura attivo e qui ci sono scritti importanti già antisociali prosegue nel suo libro sulla pena in crisi
Che hanno messo in rilievo questo teatro
C'è quindi una crisi Fondazione male la situazione italiana presenta questo in generale né un problema italiano la situazione italiana presenta dei dati aggiuntivi
Nel cito almeno due
Da un lato l'irragionevole diversità delle cornici edittali disseminate nel sistema ricordo soltanto dall'ora in poi lo scritto di Padovani nel mille novecentonovantadue sulla disintegrazione del sistema penale della cornici sanzionatorie sempre no
Sul piano dell'effettività
Devo ricordare agli iscritti tanti autori parastatali ero in Giunta
Quello che hanno scritto Marin tirocini in tante occasioni sul piano è finita si è ricordato nella che un dato della realtà è quello di una pena carceraria per certi tipi d'autore collettive sostitutive poi eccetera alternative
Ma poi all'opposto il nulla sanzionatorio per gli altri
Questo è un dato di sistema
Non parliamo poi del tema della certezza del diritto della sua personalizzazione su cui però ritornerò ecco ed i raffronti con ordinamenti stranieri che
In pochi mesi fa
Celebra un processo di
Penale di primo grado anche correttamente non
In un modo
Ecco simbolico
Ecco vediamo partendo da questa analisi accorta dei punti di partenza che il diritto penale premesse garantistiche denari costruzione teorica di una ricostruzione
Trova oggi una giustificazione sicuramente politica di tipo
Non Alassio logico retributivo eccetera Margherita Ristich connette eccetto è stato ricordato
E quindi la fondazione politica e la prevenzione generale dei reati non certo un programmati miglioramento degli autori che viene soltanto successivamente ma il l'anno e diversamente fondato
Per la prevenzione e quindi la stessa proporzione nella ricostruzione che noi i nostri maestri nostri manuali i nostri autori preferiti su cui anche gli studenti studiano
La stessa proporzione corregge e non fonte la pena criminale corregge fino in fondo
E ovviamente ci sono delle contraddizioni perché abbiamo visto che
La prevenzione in generale deve essere corretta fin dall'inizio da un momento proporzionalisti con altrimenti sfori e quindi non può in realtà non essere in un qualche modo presente già in quel momento
Nello stesso tempo non è un criterio penalistico perché
La prevenzione
Di cui parliamo non è una prevenzione sono penale dai tempi bellissimo scritto Divella sulla prevenzione del crimine mila ottocentosessantuno è un problema dell'intero ordinamento giuridico non è soltanto problema
Ecco questo significa che ciò che dovrebbe fondato vorrebbe fondare la penna da un lato non la Fonda per nulla e dall'altro non è un parametro di efficienza sono penalistica
Ecco
La rivincita del momento sia logico che già nella fase fondante però deve avere un
Uno spazio
Non so bene quale ma deve averlo nel
Emerge poi anche in fase applicativa proprio perché ha come abbiamo detto la pena applicata paradossalmente rispetto alla fondazione di prevenzione generale guarda al singole al passato in funzione di garanzia e in funzione individualizzante eh evidentemente una pena
Soltanto deve essere una pena soltanto
Risorsa disarmante rispetto di prevenzione speciale positiva
Se è vero tutto ciò è opportuno distinguere tra Fini e funzioni che l'attende
Perché la prevenzione già la prevenzione cioè l'attrazione soltanto un momento di funzione
Funzione general preventiva non di fine tecnico della pena applicata quindi si crei lessicalmente tra questi momenti
Funzione reale naturalmente funzione politica ma funzione potrà apparire tecnico-giuridico alla distinzione non mi interessa è una distinzione secondo me di garanzia
Mentre la pena infinita pena applicata rimangono il fine di realizzare una proporzione col fatto è un fine è un tema lo sa sicuramente e con la colpevolezza pesci fatto metteremo e di tendere alla risocializzazione del condannato
L'efficacia finalistica quindi insite applicative sono specie al preventivo
Rimane il dato che la natura della pena rimane politica innocenti FITA pure Stura obbedendo diciamo la ricostruzione a tutta una serie di criteri di scienza della legislazione o così
Però rimane il dato più c'è più politico diciamo di tutto il complesso del diritto penale la parte sanzionatoria
Questo però riguarda il sette per punire cioè prima su quanto si deve scegliere se introdurre la pena o quale tutti per una volta però introdotto c'è un controllo critico anche la Corte questionare lo compie una volta scelto
Evidentemente si può sindacare si può sindacare la ragionevolezza si può sindacare evidentemente attraverso il meccanismo del terzo in comparazione sa sulla scelta sanzionatoria il terzo oltre agli altri profili di risocializzazione se altri principi esistenti
Il terzo in comparazione sconsistente un sindacato di questo tipo e quindi una scientificità interna diciamo relativa una volta che c'è stata la scelta a monte
Ecco e sulle premesse conoscitive
E finisco mai diciamo questa parte un po'così metodologica sulle premesse conoscitive dell'opzione penale non è che ci sia un vuoto diciamo conoscitivo scientifico esiste naturalmente tutta una scienza della legislazione
DVD devo citare univocità iscritti da nulla nuvoloni briccone Marinucci Puccini Palace Palmiero padovani Monaco cambio forte e tanti altri che hanno dato che
Ci supportano diciamo nella consapevolezza che a monte esistono princìpi di legislazione penale che devono però non è diciamo la scienza ecco
Che consente ancora effettivamente un sindacato di legittimità occhi ha molta difficoltà a implementare un sindacato di questo tipo
E che poi si converte in una scienza anche della sussidiarietà penali oggi anche sussidiarietà comunità ecco
Che consente a sua volta di prospettare l'utilizzo di impiego di conoscenza empiriche nella valutazione della stessa legittimità bisogni del momento della costruzione della sanzione penale
Questo è una piccola premessa un piccolo riassuntino che si potrebbe fare
Ecco
Metodologico per passare invece dopo i problemi più specifici diciamo collaudata la legittimità di un'impostazione critica a questo riguardo relative al sistema penale italiano
E e il sistema penale italiano presenta alcuni dati critici che sono quelli più fontanili anni Vietri Fontanin che presuppongono tutto il resto ecco che sono ripropongo riforme sistema che non
Che non necessitano per forza diciamo la riforma dell'intero codici penale anche se sarebbe meglio e che quindi potrebbero essere introdotti a prescindere e la restaurazione a mio avviso di alcuni principi che sono fondamentali
Da un lato
Occorre abbandonare la logica della responsabilità oggettiva che è condizionata dal sistema delle circostanze del concorso di persone dell'illecito contravvenzionale
E della pari dignità della capacità delinquere rispetto la colpevolezza per il fatto microcinema sarà d'accordo sul punto però il Codice purtroppo ha una faccia una certa scelta
I quali inquinano insieme l'ITEA e la pratica di una commisurazione della pena
Lo sappiamo nostro discutere adesso della riforma delle contravvenzione della del concorso di persone però sono di sorvegliati speciali perché è un attuale disciplina comporta
Differenza autore partecipi differenza dolo o colpa eccetera la dissoluzione della teoria del reato nella commisurazione della pena e questo significa fare una commisurazione senza teoria
Cioè senza controllo critico
Ciò riguarda attenzione statene i reati più gravi peccati più gravi su un po'di quelli commessi in concorso e quelli che ieri quelli contravvenzionali degli agli estremi abbiamo una commisurazione sensazioni e siamo abituati
A dimenticare la distinte le queste distinzioni dolo colpa autore partecipe eccetera
Gli strenui quindi le coordinate soggiacciono a questa logica per una logica di responsabilità in senso lato oggettiva capite ecco progetti vanto non personalistica
E allora cosa rimanesse gli estremi sono così di tutto il resto no hai già detto molto
è un dato di sistema
La prima riforma mira ad affermare il principio il titolo del primato del titolo legale della responsabilità nel titolo di reato sulla pena giudiziale
Si potrà definire così la definizione del titolo legale di una responsabilità governa la commisurazione della pena e non viceversa come accade oggi
Oggi infatti il giudice è imbrigliato da vincoli di calcoli aritmetici a posteriori effettuati al fine di correggere le distorsioni delle cornici edittali del sistema delle circostanze
Ricordo anche agli iscritti di Melchionna a questo riguardo
Per esempio applicando disapplicando circostanze prevalenti e qui non c'è bisogno di un'esperienza di ogni pratico naturalmente ma rapportato a Trigoria anche effettivamente ha proposi riforma
Circostanze prevalentemente il solo per raggiungere il risultato finale altrimenti impossibile attestandosi sui minimi edittali perché troppo elevati e quindi non potendo com'
Giurare secondi trecentotrentatré si parte già da un dato che rende impossibile la considerazione razionale o privilegiando una qualificazione soltanto per impedire la prescrizione
Nei gradi successivi di giudizio prima lo si faceva precipuo stanze
Contestandole non bilanciando bilancia un certo modo oggi che non ci piace più lo si fa comunque per i titoli di reato
Si dovrebbe attuare invece una rivoluzione culturale in modo che il giudice non si è mosso da queste esigenze nel ridefinire nel definire la pena che applica in concreto
E questo significa restaurando il principio di colpevolezza non certo predicando hanno in astratto o rispetto a certi
Istituti incerto principio colpevolezza ignoranza legge penale articolo cinque oppure non c'è il Pinto nonché missive culpa rispetterete aggravati ecco sì
Vediamo vediamo come applica al perché poi nella prassi bisogna vedere come vengono gestiti non ho più vicine
Couto applicato Armanini scuse di tale legge penale
Rimane un principio sulla caccia nella pratica vige il principio ero iuris in Occidente nella grande maggioranza dei casi
Ora una volta che si volesse restaurare il principio di colpevolezza livello con misure attivo ovviamente sappiamo che
Qui ci troviamo di nuovo nello scontro notissima tutti penalisti
Tra principi colpevole se prevenzione generale responsabilità personale lotta al crimine nella generalità prevenzione generale
E e la colpevolezza dovrebbe solo colpa colpa grave almeno limitarne fin dall'origine la quantificazione della pena ecco come sciogliere questo nodo
Primo i minimi edittali non devono essere terminati da esigenze di prevenzione generale
Il massimo potrà essere condizionato il minimo no minimo deve essere molto più ricostruito verso una una un minimo basso un'inesistente o basso come tantissimi altri ordinamenti
Con conseguente introduzione generale salvo eccezioni di una riduzione drastica diminuiva penserete l'ottanta per cento dei reati soli più gravi naturalmente non possono avere un minimo così tasso
Gli atti devono poter avere es questo però
Attenzione non ci libera dalla discrezionalità giudiziale perché qui nella discrezionalità necessariamente cioè noi non ci si può liberare della discrezionalità giudiziari ci fa una cultura diversa dalla discrezionalità
Che si prevedono solo ipotesi aggravate superiori a un terzo della pena edittale come autonome non possono essere circostanze aggravanti ad effetto speciale bilanciati esse sono spremute su questo tipo sono titoli autonomi sottratte un bilanciamento
E che già
La discrezionalità quindi qui c'è un limite ma poi lo ritroviamo nel minimo dei minimi più bassi a parte i reati più gravi
Per meritare recidiva non devono essere contrarie sono esclusi diciamo le circostanze inerenti a persone il colpevole se hanno questi
Situazioni infra diciamo superiori ecco dal non dovrà essere volesse consentito il bilanciamento
Se si mantiene la recidiva come
La scelta politica europea dominante vorrebbe
Ma io ritengo che il cumulo materiale delle pene per i recidivi non sarebbe sufficiente il cumulo giuridico invece salva sempre a contribuzione per tutti
Per gli altri casi però mi rendo conto che è impopolare questo tipo di proposta ma io la sostengo come l'unica veramente conforme al principio di responsabilità penale per il fatto
Ora
La riforma di qua molti di questi reati che andrebbero reintrodotti come non bilanciati e che non c'è niente di nuovo perché i principali progetti di riforma prevedevano il non bilanciamento
Deve tener conto del fatto che qui ci sono delle non scritto in un'altra occasione questo riprendendo anche alcune idee
Sposti di recente in un intervento
Che le ci sono delle condizioni piste non logiche nascoste di un sistema
E tra queste c'è il valore dei delitti in materia contro la vita
Perché chi non sa riformare questi delitti nonna l'unità di misura di un conticino
Il bene fitta che insieme a leader tale onore fatta metro per ogni gerarchia dei valori a mio avviso perché ci sono i beni che pensa sempre su Canal c'è anche il patrimonio d'accordo senza il quale il Codice smarrito e
Lui questa materia abbiamo un problema nazionale guardiamo la situazione in materia di bioetica che sembra i re formati lettere i nostro Paese per le ragioni note
Un blocco legislativo per ragioni note
La riforma dei reati in matte in materia di libertà personale abbiamo una norma con l'articolo seicentotrenta tutte
Lattina minimamente di sequestro di persona scopre istruzione superiore
Al
La pena minima alla pena massima per l'omicidio e non sono aggravato
E rispetto all'onore e l'altro bene grande bene giuridico cosa sta succedendo stato citato passati in un caso se i costi è sotto gli occhi di tutti
Quindi abbiamo una situazione nazionale di pieno Carossa assiologica o rispetto ai beni questo è un problema può risolvere un professore a convegno naturalmente ma deve segnalare questo dato
Rispetto
Alla questo tipo di riforma le aggravanti effetto speciale autonomia ormai dovrebbero prevedere soltanto dolo per le conseguenze non volute tolti o colpa grave
A mio avviso la colpa grave dovrebbe essere introdotta in generale nel sistema e la colpa grave e la porta per introdurre il principio di colpevolezza nella teoria della Corte
E nella prassi della colpa altrimenti attestata sul modello contravvenzionale basta raccolta minima di un antigiuridicità oggettiva
Altrimenti
Appunto in un camice culto si risolve in un maquillage abbastanza formale certo meglio di niente però ecco
Naturalmente però grave qui vuole veramente non al di là dei casi perché è un aggravamento non si spiega altrimenti tutte le teorie alla fine dovremmo metterci d'accordo in qualche modo senza litigare su questioni dogmatiche andando alla sostanza di questo problema
Naturalmente tutto ciò dovrebbe portare ha finalmente a una revisione delle cornici di tale cornice vitali
O ancora otto minuti credo
Se il Comitato
Comunque sono salubre
Secondo punto il delitto non paga
Il delitto non paga principio che dovrebbe imporre la confisca del suo provento profitto
In generale confisca per equivalente ma si tratta di una partita a due non abbia patito quella di una partita tre
Che vede cioè non solo tra lo Stato e l'autore del reato ma anche la vittima diciamo in questo
Cioè dovrebbe essere ma riforme nel segno della principio di sussidiarietà riguarda
Sono obbligato a mangiare della confisca per equivalente del profitto provento quale regola da introdurre quale sanzione autonoma
Distinta dai duecentoquaranta con destinazione primaria di quanto confiscato alla vittima persona offesa danneggiato in quanto sia persona offesa danneggiato
E ciò non dovrebbe comportare duplicazioni di sanzioni naturalmente quindi se non c'è vittima potrà andare allo Stato con una
Funzione anche di sicurezza preventivi ma dovrebbe su una confisca riparatoria con funzioni anche di confisca
Sicurezza preventiva eventuale
E così disciplinato anche il rapporto fra illecito Ream civile reato tra autore vittima danneggiato perché lo Stato non incassa i danni della vittima abbandonandola all'azione civile individuale
Cioè così reati tributari e la confisca per equivalente ovviamente viene scontata dal debito fiscale residuo verso l'Amministrazione
Il rapporto tra
Sospensione della pena risarcimento del danno e riparazione dell'offesa terzo principio sarebbe la pena una quando
Che pena ma una pena detentiva trova sempre applicazione in assenza di risarcimento del danno o di riparazione dell'offesa ovviamente non è la pena carceraria
Sono salve le ipotesi di esiguità rilevanza del fatto comunque
Perché a mio avviso il vero concetto te la pena criminale comincia qui di fronte a un danno irreparabile onore imparato non risarcibile con non risarcito
Comincia qui la possibilità e la sfida di una fondazione scientifica e politica della pena quale delitti categoria del diritto criminale in un sistema orientato davvero al principio di ultima ratio
Noi infatti non siamo più capaci
Ecco di comprendere il senso della pena intesa come un mero fatto più del male come l'aggiunta di un male al male commesso
Ricordo ostello corto altri della scuola milanese anch'io
Questo è per noi un punto di non ritorno rispetto al passato si sta consumando rivoluzione copernicana che tocca ormai l'essenza del diritto penale
Dobbiamo interrompere la spirale maligna che esso propone rinnova con l'ideologia del raddoppio del male
E quindi va aperta la strada
Alla categoria istituti della non punibilità con il contrassegno tecnico dell'estrema ratio come principio se la pene lex l'ultima ratio essa non nega ma presuppone una sanzione positiva
Che quella riparato risarcitoria deve implementare promuovere questo dato di sistema e soltanto dopo potrà non essere applicata il podio non punibilità questa peccato in modo completamente diverso perché c'è stata la riparazione se invece non c'è stata
Ovviamente la riparazione non è però qui un terzo binario accanto
Diciamo alle misure di sicurezza e alla alla pena diventa un istituto che sta alla base della risposta penali diventa con
Con un sostanziale costitutiva della risposta
Ecco sto finendo
E il volto positive umanistico che la pena criminale quindi risiede nel suo guardare in primo luogo qui al conflitto tra autore vittima prima di chiedere al suo autore umane aggiunto e per individuare
E commisurare quel male
Naturalmente ci sarebbe problemi di risposta
Articolato schema processuale in un processo di fasi corse non tra
Due processi almeno tra una prima fase una seconda anche all'interno
Non ci sono perché la ovviamente la difesa tecnica non può difendersi su queste questioni quando già sostiene che l'imputato non ha commesso il fatto è quindi il conto anche delle belle pagine Lucio Monaco a riguardo
La regola del processo di fasi Coppi difficile economicamente può però
Essa ha detto che già c'è perché quando si
Selezionano questioni pratiche rotori in fase esecutiva e vi fasi con quella fase ma dovrebbe essere compiuto prima riguardo a tutta una serie di scelte di questo tipo
Ecco
Ci sono tante le foto che lascio al al testo scritto ricordo che
Ovviamente in questa ottica la mediazione penale diventa importante Robatto afferma il principio che la vittima reale non può impedire all'autore del fatto
No il diritto di seguire un percorso di riparazione e quindi anche se la vittima reale non è consenziente ho presente se indeterminata o non c'è affatto deve essere possibile ha reso possibile questo percorso
Ecco io credo che partendo di qui si possa cominciare a ricostruire i rapporti diciamo sulle cornici di tali
Solo su queste basi credo che sia possibile cooperano teoria della commisurazione della pena diciamo più razionale
Più razionale più convincente per tutti vogliamo i prescelti ficca rimangono i limiti che abbiamo detto incommensurabili tale però se abbiamo delle nuove cornice di tali
Maccari collegate c'è un intervento di né con riguardo ma in un sistema
Divario attinenti europee in questo senso a delle classi di pena che consentono un controllo critico maggiore a seconda tipologia di reato
E anche un controllo sulla
Sulla stessa cornice vitale da parte della Corte perché quando ci sono delle classi non soltanto un terzo un comparazioni se specifico erano mediatrice neanche un rapporto tra classi
Credo che questo possa costituire una
La base
Partendo dai reati più gravi diciamo di un'unità di misura
I reati più gravi puniti con una pena inferiore all'organo sono seller gas viene mantenuto ma nel grasso non ostativo
Vieri e di lì a scendere secondo una gerarchia in queste classiche però tocco no la vita e la sulla vita dei LEA
Durata che tocca sostanzialmente la vita la limitazione della libertà
ANAS pene limitative della libertà che l'onore che il patrimonio che sui beni principali che vengono in considerazione di cui tenta aree una nuova ricostruzione perché i valori ed un compito della società civile non del penalista penalista può dare qualche suggerimento a questo riguardo
Ricordo soltanto dall'molto da cui sono partito speriamo di non essere quella schiera però ecco non seguitemi anch'io mi sono perduto tante volte anche grazie
Grazie a nome di tutti noi a Massimo Donini per questa
Relazione anche
Mi ha fatto venire
Mentre
Un affresco di Michelangelo
Per
Imponenza imbastita è andato oltre
Ha incontrato il Donà ricchissima premessa metodologica le sue proposte di riforma che
Hanno toccato una serie di punti nodali dell'intero sistema penale
Non solo
E a monte direi della riforma ipotizzabile per il sistema sanzionatorio avendo di mira soprattutto le premesse necessarie perché
Un sistema sanzionatorio possa funzionare secondo Dini dite
Che rispondano ad esigenze di razionalità naturalmente sono stati
Toccati mille punti sui quali
Molti dei quali
Meriterebbero approfondimenti sui quali
Punti di vista potrebbero essere diverse ma
Certamente l'inquadramento dei problemi veramente preziose quindi rimane
Un vivo desiderio di
Attingere al testo scritto che Massimo accordi consueto scrupolo
Ha già
Predisposta che metterà a disposizione della comunità degli studiosi
Da questo punto
Veniamo
Al tema della commisurazione giudiziale
Il titolo della relazione affidata aggrazia Mannozzi
Dovrebbe essere dopo però
è vero che
Massima
Ha sforato di cinque minuti nostro alloggi
Non era in perfetta sintonia
Abbiamo due soluzioni possibili rispettare l'orario previsto per la pausa caffè
Che ore sedici oppure rispettare il pacchetto relazioni che prevederebbe ora la relazione Di Grazia Mannozzi forse
Può essere
Come dire meglio rispettoso delle esigenze della del camper in day non lo so Presidente lei cosa dice
L'orario come credete vincente allora grazie mi scuso facciamo una breve pausa
Quarto d'ora massimo
E poi
Riprendiamo con la relazione grazie
Riprendiamo
I nostri lavori
A questo punto
Andiamo
Due relazioni
Vedremo poi se rimarrà tempo per qualche intervento io rinnovo l'invito
A chi
Si è interessato perché si iscriva
Per un intervento che potrebbe aver luogo
Dopo la relazione di questa sera oppure
Domattina attualmente io due nomi
Due colleghi che si sono iscritti se qualcun altro
Ha voglia di dire qualcosa
è pregato di farsi avanti
Do la parola a questo punto alla collega Grazia Mannozzi
Per una relazione dal titolo la commisurazione giudiziale
La vicenda sanzionatoria dalla previsione legale alla prassi applicativa
Prego
Grazie Presidente ringrazio ovviamente il Direttivo e devo dire che
Mi riconosco in molte delle cose che sono state
Dette dagli e autorevoli colleghi che mi hanno preceduto
Devo parlare di commisurazione della pena parlare di commisurazione della pena significa in primo luogo
Richiamare alla mente un complesso di dati tra loro eterogenei
Intanto dati normativi codicistici costituzionali giurisprudenziali ma anche giusti lo Soffici mi riferisco al dibattito sui fini della pena
Ci sono dati empirici si pensi alla valutazione della effettività delle sanzioni e la
E alla loro utilità in termini di costi benefici
E infine vengono in rilievo dati di tipo prassi o logico e qui mi riferisco alla distanza tra la realtà delle pene e il modello teorico di differimento
Tanto sul versante della commisurazione quanto su quello della esecuzione delle sanzioni
Direi di partire dal dato normativo
Ecco da questo punto di vista l'architettura commisura attiva fondata sul modello unitario di commisurazione consegnatoci dagli articoli centotrentadue e centotrentatré del Codice penale
E costituzionalmente orientata alla rieducazione del condannato
Che pure tanto spazio ha avuto nella letteratura scientifica ormai non esiste più
Per la commisurazione della pena in particolare per la commisurazione della pena detentiva questo non è il momento del Magnificat bensì del de profundis
Chiarisco subito il senso di questa affermazione attraverso un excursus sulle realtà della pena e sulla criteriologia commisura attiva
Attività squisitamente discrezionale in cui il giudice è chiamato ad applicare norme generali ed astratte
Mai chiamato anche a comprendere la particolarità
La singolarità del caso concreto
Il giudice che affronti la fase della commisurazione della pena mio modo di vedere è paragonabile ad un navigante che debba attraversare lo stretto compreso tra Scilla e Cariddi
Sci la ovvero con lei che dilaniano è metafora del sistema dei criteri finalisti cinque
E dei condizionamenti diciamo teorici che finiscono con il lacerare il giudice in una dinamica di opzioni
Con misure attive che hanno i piloti antitetici o quanto meno fortemente differenziati
Caridi con lei che risucchia è invece metafora dei criteri fattuali e dei condizionamenti di fonte sostanziale e processuale
Che in qualche modo inchiodano il giudice a mettere i quantitativi dettati da rigidità con minatorie
Penso solo per fare un esempio alle aggravanti introdotte con il pacchetto sicurezza
O dal rischio prescrizione o ancora dalle scelte dell'accusato per il rito processuale
Partiamo dai criteri finalisti ICI se volessimo dare uno sguardo d'insieme
Su tali criteri
L'impressione è quella di un déjà vu e la mente corre agli esercizi di stile di chemio
Nei quali la medesima storia viene raccontata novantanove volte con parole sintassi e stilemi diversi
E così la storia della pena retributiva a partire dal canone scrittori stico ebraico cristiano
Che la orienta la proporzione viene sostanzialmente riproposta attraverso la teoria della emenda
Muove da un'idea di retribuzioni morale per assumere la settica etichetta di retribuzione giuridica si nutre dell'approccio psicanalitico estroflessa dinamiche Dachan controllo
E
Si alimenta del sostrato conoscitivo della psicologia del profondo nei Paesi anglosassoni prende i nomi si trasforma nella teoria denuncia attori o nella commi unica Titti io ricconi attardata
Conosce una vera e propria poteva ossia attraverso la teoria del giusto merito che pur partendo dai nobili intenti dei quartieri finisce con il saldarsi a scelte di policy di stampo securitaria
Il lei notti fa si ripete con le teorie preventive la prevenzione generale dal canto suo conosce variazioni sul tema che ne mutano l'etichetta ma non la sostanza
Muove dalla prevenzione generale positiva per assumere le notti delle Province Regionali negativa per assumere le note della prevenzione generale positiva secondo il modello di André Nights
Oltre oceano si parla di General prevenzione ma anche di deterrenza
Sono logiche che ancora una volta trovano una sponda amica proprio in quella teoria del giusto merito ma questa volta per incrementare il sistema di vigilanza e repressione
Pensiamo all'introduzione dei minimi di pena obbligatorie draconiani negli Stati Uniti d'America o alle leggi del twist Sykes che fanno scattare la condanna all'ergastolo alla terza condannate reato anche non grave
Anche la prevenzione speciale non si sottrae agli esercizi di stile
La cellula originaria fosse ancora una volta nell'Antico Testamento ripenso alla relazione tenuta stamattina dal professor cuori nel libero del profeta Ezechiele si legge
Io non mi compiaccio della morte dell'ente pioppo ma che si converta dalla sua dichiara evita
Si diffonde attraverso i secoli la logica di Seneca la strada è segnata il superamento delle teorie assolute che fondano la pena su fattori tra ascendenti
Far sì che della pena emergano due note dominanti quella della necessità e quella della utilità
E allora la teoria preventiva ripropone molteplici declinazioni della pena plateau unicamente intesa come medicina dell'anima
Pensiamo alla prevenzione speciale alla intimidazione alla rieducazione alla risocializzazione alla reintegrazione sociale
Etichette analoghe in lingue diverse sono appunto vengono dai paesi di common law
Ma questo modello Giustino soffi come
Prima ancora che riflettersi nella giurisprudenza condiziona le dinamiche architettoniche delle prigioni che da recluso Oriente si trasformano in penitenziari
Il panottico ogni reato da Bentham un è un modello architettonico volto a raggiungere un fine dico
Plasma le strutture carcerarie moderne che vengono costruite secondo una pianta radiale o stellare
Che è
Diciamo la concretizzazione le espressioni più tecnica della cultura della sorveglianza
Vi è un'apoteosi della visioni asimmetrica dove il sorvegliante controlla non visto
La solitudine oppressiva e da visioni negata in cui si trova il condannato e
Attraverso la quale dovrebbe maturare la comprensione dell'errore
Prima conclusioni assolutamente provvisoria
Le costanti teoriche del teleologico modella sanzioni sono poche
La proliferazione semantica maschera rinnovamento i gattopardesca chi
I sistemi penali cambiano e restano costanti
Se noi guardiamo alle evoluzioni in termini dia cronici dei fini della pena
Dobbiamo svolgere qualche ulteriore riflessione a partire da due condire se da due considerazioni che possono fungere quindi redatta presupposti da postulati del discorso
La prima è che
La giustizia penale
Incorpora il male che dice di combattere
Questo è evidente in modo assoluto per la pena di morte che prescrive esattamente ciò che in per dice ma l'affermazione vale anche per la pena detentiva
Che come ha scritto di Jeremy stai mimesi della violenza di quella violenza che intende combattere
Sì fatta Inter incorporazione genera a sua volta commistione tra il giusto e l'ingiusto
E conduce inevitabilmente i sistemi penali a periodiche crisi dà legittimità e dà identità
Una volta che si è perso
Ideale di una giustizia assoluta la pena deve andare alla ricerca di una giustificazione
Ma proprio alla ricerca della giustificazione rivela aspetti ambigui ed inquietanti
Perché giustificare non è qualcosa di ulteriore rispetto al giusto me anzi la sua profonda revoca
Il giustificare attribuisce crea rende fa giusto qualcosa della cui giustizia non c'è nessun'auto evidenza
E dunque la giustificazione è una tecnica che svela questo volto ambiguo e che si può applicare a tutto e che continuamente ripropongono i sistemi penali moderni
Sicché alla ricerca di una giustificazione non si sottrae nessuno delle pene che appartengono all'Arsenale sanzionatorio moderno
Se come è noto dare la morte per evitare la morte l'arrogante giustificazioni cito ancora Eligio Resta della tanto politica
La stessa cosa si può fare
Vera per la pena detentiva non cambia quando dalle pene pubbliche che seguivano processi segreti si è passati Attene segrete che seguono processi pubblici
Anche la pena detentiva
Che pure si affranca da quell'antropologia dello sguardo che ha sostenuto le feste impatti Bollati non sfugge al sillogismo infernale dell'usare la violenza per evitare la violenza
Sicché la storia della giustificazione della pena è la storia di rendere sopportabile di alleggerire questo gioco dell'ambivalenza tra il giusto e l'ingiusto
E ciò che si chiede in definitiva al giudice è di indossare la privazione della libertà e cioè di quantificare il tempo della docili TA dei corpi
Ma proprio in questa fase si incontrano i problemi maggiori perché la misura della pena giusta perché proporzionata o perché è necessaria la rieducazione del condannato
è
Per dirla con porte non falsificata di lei
Di una pena possiamo soltanto dire la sua misura ma non possiamo dire e sottoporrà falsificazioni l'idea che sia giusta che sia troppo mite o che sia troppo severa
Quali giustificazione deve sorreggere in definitiva
Deve orientare la pena di orientare il giudice nella commisurazione
Anche qui partendo dal postulato che la pena è un prodotto squisitamente culturale occorre calare il sistema sanzionatorio
Nel contesto sociale di riferimento e anche qui bisogna assumere dei postulati del discorso diciamo la le società
Post moderne sono
Caratterizzate da globalizzazione da pluralismo valoriale
Direi dal primato dell'economia la la profezia di Carl Schmitt è illuminante
E dall'affermarsi del neo liberalismo anche in campo penale
Intanto il trionfo dell'economia
Pone questo interrogativo e e cambia modifica l'argomentare o delle pene negli Stati Uniti e il dibattito sulla pena di morte non si svolge più tanto su base morale ma su base economica
Costa meno giustiziare condannati o disporne la sentenza e la la la permanenza in carcere
è paradossale che l'interesse al contenimento della spesa deponga per il mantenimento in vita del condannato
Ma in a Libera Lisma in campo penale porta anche ad un altro risultato ridimensiona
L'ambizione di rieducare gli autori del reato a favore della riparazione del torto subito dalla vittima
D'altra parte sosteneva già Foucault come si può parola reinserire socialmente un condannato dissi inserendolo temporaneamente per mezzo della prigione non si sfugge a questo paradosso però insomma
Nel crepuscolo del modello rieducativo peraltro mai completamente attuato
Si profila RAI la rinascita di una centralità della vittima e la mappa dei fini della pena nasce completamente ridisegnata
Perché la pena può essere comminata prima ed ho Satta poi per esempio in vista della riparazione si pensi al lavoro socialmente utile abbiamo detto la alla guida in stato di ebbrezza
Viene gestita
In alcuni tribunali prevalentemente con questa misura
Ma la
La pena può essere anche il terzo dell'azione comune criminosa pensiamo al modello anglosassone dei danni punitivi e per certi aspetti alla nostra confisca per equivalente
La pena può assumere la funzione di controllo del rischio
Diventando per un verso invisibile pensiamo al braccialetto elettronico alle sanzioni interdittive
Per altro verso può essere incorporata direttamente al condannato pensiamo alla terapia farmacologica in funzione riabilitativa
E allora torno alla mia domanda iniziale quale fine per le nostre sanzioni ma prima ancora
Può reggere ancora l'idea di un unico fine della pena
Se noi osserviamo la prassi direi che è sotto gli occhi di chiunque unna differenziazioni orizzontale degli scopi della pena a seconda
Del sul sistema penale di riferimento
è una dinamica che si concretizza sia a livello normativo che a livello prassi o logico
La differenziazione passa tanto per il tipo di illecito quanto per il tipo di autore
Provo a fare alcuni esempi
Pensiamo alla
Prima grande dicotomia reati commessi dagli adulti reati commessi da imputati minorenni da soggetti minorenni
Nel primo caso cioè il mantenimento della centralità del carcere e una dialettica di scopi nel secondo caso
Si tende a rinunciare al tipo sanzionatorio e si accentua la finalità educativa neppure si parla di rieducazione
All'interno dei reati commessi degli adulti
Si declinano soluzioni riversi pensiamo alla criminalità bagatellare quella di competenza del giudice di pace dove cambiano i tipi sanzionatori
Ma c'è anche un'autonomia decine di riferimento è quello di favorire la conciliazione di ricostituire la frattura sociale generata attraverso il reato
Ma
Le differenze più vistose si registrano sul terreno della criminalità comune
C'è quella del cittadino ma c'è quella del nemico sia esso il terrorista o il mafioso e poi c'è la criminalità del recidivo
E poi c'è il crimine dei colletti bianchi
Questa differenziazione orizzontale potrebbe avere una sua ragionevolezza di fondo ma su di essa Pisanu input da buona e da cattiva legislazione
Rapidamente propongo degli esempi tirino esempio i reati di competenza del giudice di pace
Qui il principio informatore il favor conciliazioni sa il crimine diventa un affare di parti
La risposta al delitto viene sottratta allo Stato e viene a dipendere da come si atteggia un fascio di relazioni individuali
Esclusa ogni negozia Lita processuale resta aperta la porta della mediazione da affidare proprio preferibilmente a professionisti
Se questa successo il giudice si sbarazza di ogni necessaria
Necessità con misura attiva per assumere una funzione notarile
Le parti attraverso la mediazione hanno manifestato il superamento di qualsivoglia ha bisogno di pena
Vediamo gli input da cattiva legislazione il primo esempio e la criminalità del recidivo
L'articolo novantanove qualcun quarto comma del Codice penale è una riforma del triste Chaikh sa mascherata
La terza condanna implica un aumento di pena da calcolare in un rapporto di proporzione fisso che può esser
Della metà o di due terzi
Qui
La discrezionalità del giudice e annientata dal verbo del legislatore che sottrae al malcapitato recidivo anche il diritto di avvalersi della de l'applicazione della pena su richiesta delle parti
Il che significa pieno dibattimento e conseguente trionfo dei mezzi di impugnazione per lo più sganciati da ogni anamnesi processuale perché volti unicamente a dilatare la durata del processo
Il nostro recidivo che non può accedere al patteggiamento non perde tuttavia la speranza perché verso il fine della vicenda giudiziaria può giungere con funzione pseudo salvifica la prescrizione
Il legislatore del pacchetto sicurezza mostra insipienza
Perché non fa i conti con il cronico ingolfamento della macchina giudiziaria causato anche dai modesti tassi di patteggiamento ma in Italia siamo al quaranta per cento contro il novanta per cento del mondo anglosassone
Sicché quelle dinamiche di incremento verticale delle sanzioni che sganciano però il reato dal patteggiamento finiscono con il con il restare cartacce
Sul reato la prescrizione induce il rigor Mortis
Veniamo ad altro esempio crimine dei colletti bianchi
Quella situazione più complessa perché la memoria storica dei processi per crimini contro l'umanità ha fatto emergere un'idea secolarizzata di male
Che non ha nella profondità verticale del peccato nella deriva orizzontale della devianza
Questo male è banale essendo indice di una indifferenza verso l'altra verso l'altro
Ipotesi paradigmatica di criminalità per indifferenza in tempi attuale è proprio il crimine dei colletti bianchi
Se guardato dalla prospettiva criminologica diciamo focalizzata sull'autore del reato
Questa criminalità è il segno e qui mi rifaccio a quanto ha scritto che era pone il segno di un individuo troppo adattato
Tanto inserito nel sistema che ha perduto di conseguenza qualsiasi senso morale e che manifesta un individualismo per eccesso
Rispetto a questa o tipo di criminalità il banchetto sanzionatorio si è giocato sul terreno delle comminatoria pensiamo al falso in bilancio di questo banchetto al giudice della commisurazione non restano neppure le briciole
Che fine si può perseguire con la sanzioni se e quando arriva
Proviamo a ripensare e che infine è stato perseguito con le sanzioni irrogate
Per esempio per il caso è francese del sangue infetto o per il crack Parmalat reati che manifestano che sono espressione della indifferenza più totale per le vittime
Ecco
In queste
In questo tipo di criminalità credo che possa essere col corretta la lettura
Che individua per la pena anche una funzione di riconoscimento per le vittime una pena che lascia
Fortemente insoddisfatti quanto a misura per evidente sproporzione rispetto alla gravità dell'illecito e che tuttavia suggella livello processuale una narrazione
Che comporta il riconoscimento delle vittime ma soprattutto che pone
Come dire l'autore del reato a confronto con se stesso con la gravità del male che ha
Cagionato
Pone il reo a confronto con la propria coscienza
Non abbiamo più una pena che Strazzeri il corpo del condannato ma una pena che diventa lo specchio dissi
Questa esigenza di riconoscimento
E questa istanza è però sufficiente a controbilanciare
Severità di pene che sono frazioni molto modeste delle comminatoria originario o il trionfo dell'oblio segnato dalla prescrizione
Ed esiste una criteriologia con misure attive appropriata che tenga conto anche
Del riconoscimento o forse rispetto a determinate fasce di criminalità
La pena detentiva mostra tutta la sua inadeguatezza e tutti i suoi limiti
Sospendo qui il discorso sui diciamo condizionamenti finalisti ICI ho parlato di Scilla veniamo rapidamente a Caridi condizionamenti della prassi
è davvero il fine della pena ad orientare il giudice
Ho diciamo il giudice che riesce a schivare pericoli di Scilla eh
Destinato ad incontrare necessariamente Caridi e e quindi tutte le dinamiche distorte della sanzione come practices
Molti studi documentano che i
La concretezza della sanzione dipende in larga misura da fattori eccentrici rispetta i criteri teleologica intanto le dinamiche di Psicologia giudiziaria
Decisione qui la la la la dico diciamo la dicotomia classiche
Ricezione razionale o decisioni intuitiva
Il modello socio INPS intuizioni sta
Sostiene che una decisione il giudizio è il risultato di un processo automatico di un lampo intuitivo e semmai
Diciamo il giudizio razionale il giudizio morale viene fatto ex post ha una funzione di controllo rispetto a quanto viene deciso su una base di razionalità intuitiva
Alla base della commisurazione ci sarebbe probabilmente un ragionamento esplorativo che salta alle conclusioni e poi la verifica razionale
E di qui l'importanza dell'obbligo di motivazione che dovrebbe costituire esercizio del controllo dell'est del potere discrezionale
Ma anche qui
Ci confrontiamo con un dato importante la razionalità umana opera nei limiti di un ambiente psicologico
E la mente dell'uomo fattività muoversi in un mondo fatto di dati ambigui difficilmente processabile attraverso inferenze logico deduttive
Probabilmente il giudice dispone di una razionalità limitata come tutti coloro che prendono decisioni e lo fa attraverso una
Diciamo un contingentamento delle alternative
In questa direzione
Depongono una serie di studi empirici per esempio l'analisi della severità di circa dieci mila sentenze condotte nel Michigan
I risultati di questo studio dicono che
Il novanta per cento di tutte le condanne a pena detentiva si riparte tra venti diversi quantum di pena
Sono molto pochi ci sono ambiti di ricoveri misure sanzionatorie completamente negletto e che non risultano mai essere state applicate
Altra ricerca condotta in Inghilterra sostiene che la capacità decisoria del giudice a che fare con le proprietà dei numeri
Per le pene Barelli si ragiona con multipli di tre per le pene medie comune tipi di sei per le pene lunga base dodici si ragiona su gli anni
Questi modelli di ragionamento potrebbero far dubitare della razionalità complessiva del sistema c'è tuttavia chi sostiene che c'è una giustizia intuitiva nella commisurazione
E parla a proposito di giustizia per approssimazioni
Espressione che riflette la costante difficoltà di tradurre in un metro quantitativo un dato qualitativo che ha dato dalla colpevolezza
E poi in queste dinamiche psicologiche si inseriscono ulteriori fattori per esempio i giudici dicevo tendono a ridurre il numero e delle altre delle alternative considerate
Perché fanno fatica a scegliere tra tante alternative diverse
Nella scelta della misura della pena prevista prediligono quegli ammontari che facilitano il calcolo di eventuali sconti di pena per cui le riduzioni di un terzo inducono
A privilegiare certi ammontare sanzionatori
E una volta selezionati poche opzioni sanzionatorie per ragioni computazionale lì
Queste grandezze numeriche tendono a consolidarsi generando una sorta di tariffario individuale o collettivo
Non mi soffermo perché noti a tutti sui condizionamenti di fonte processuale
I riti differenziati hanno scompaginato ogni razionalità finalistica
Non c'è alcuna certezza che né il patteggiamento vendano tenuti in considerazione gli indici del centotrentatré
L'imputato gioca al ribasso il pubblico ministero
Non è preoccupato da esigenze sostanziali ma diciamo da da essi dal carico di lavoro e dalla
Pressioni appunto del carico giudiziario
La pena viene attratta da sui minimi edittali
E l'esperienza diciamo delle corruzioni imposti Mani Pulite illuminante la concussione che allora aveva una cornice edittale da quattro a dodici anni veniva patteggiata ad otto mesi
Nonostante
Questa lezione il nostro sistema pensiamo la dizione di Mani pulite il nostro sistema sanzionatorio continua ad assomigliare ad un universo privo di leggi fisiche
E persino quest'ultima riforma dei delitti di corruzioni paradossalmente ha lavorato prevalentemente sulle sanzioni enorme sui non tanto sui tipi sanzionatori
Mascherando dietro pseudo incrementi sanzionatori la vaghezza dell'approccio al problema della costruzione dei tipi penali
E soprattutto la rinuncia ad adottare strumenti per fare emergere quel tipo di criminalità dalla cifra nera
Non ho indicazioni conclusive questo mio intervento forse poni più interrogativi e probabilmente non offre alcuna soluzione
Quello che vedo
Con amarezza è che il carcere non ha perduto la sua centralità
Lei parlava Mauro Catenacci parlava delle alternative ma se fosse veramente il carcere l'alternativa a tutto ciò che non è carcere se rovesciarsi Moimacco duri di pensiero dominante
è chiaro che se noi abbiamo come stella polare la pena detentiva
La razionalità della commisurazione passa per una serie di filtri la definizione ragionata della tipologia sanzionatoria la coerenza interna delle
Comminatoria e e la corretta reale relazionalità con il processo
Ma
Ragionare continuare a ragionare di pena detentiva forse antimoderno
Cosa direbbe chi conservasse ancora il consesso di giuristi del Duemila
Ragionare
Viene quantum di pena
Forse ricorderemo il consesso descritto da corda Aero irrita
Sapienza dei diritto quando diciamo inizi del Settecento
La vera discuterà quali reati punire con la pena di morte come indossare le bastonate e intanto dei delitti e delle pene veniva pubblicato in forma anonima
Se noi guardiamo il sistema sanzionatorio attuale
Direi che assomiglia sempre di più al colosso del sogno di Nabucodonosor descritto nel libro profetico di Daniele
La testa d'Oro nel petto d'argento il venti di bronzo le gambe di ferro i piedi di argilla la testa d'ora metafora della siamo dei criteri finalisti ICI della sanzione
Le gambe di ferro ci ricordano la durezza del carcere
E i piedi di argilla probabilmente sono metafora
Della difficoltà di legittimare una sanzioni che intanto e privativa di diritti ma soprattutto che a modalità di espiazione che concretizzano sistematiche violazioni dei diritti umani
Il sassolino che nel sogno biblico
Fa sgretolare il colosso dei piedi di argilla
Non so se possa essere intravisto nella giustizia riparativa che propone
Una qualità di bene come risposta al reato anziché una quantità di male e che in molti Paesi viene utilizzata sia in fase di commisurazione entrando a comporre una selezione ragionata dei fini della pena sia in fase di esecuzione
Per dare un contenuto che costituisca una piattaforma fondamentale dire accoglienza e di riparazione alle vittime del reato
Non so che forma abbia questo sassolino che distrugge il colosso d'argilla è ancora troppo piccolo e troppo lontano perché se ne distingua la sostanza in materia vi ringrazio per l'attenzione
Grazie
Per questa relazione perché
Definirei affascinante sconfortante al tempo stesso sconfortante soprattutto perché
Molti molti anni fa
Credeva non fosse totalmente velleitario un percorso verso
Una
Commisurazione della pena che fosse razionale verso una
Razionale strapazzo messo un come si scriveva allora in Germania
Razza ma non se però ci ha dato un messaggio confortante buttato lì
Alla fine
Nel
Prospettive dalla giustizia riparativa
Che
Potrebbero
In qualche modo forse attraverso l'ennesima riproposizione
Di formule diverse ma io credo che qui la diversità stia anche dei contenuti portare
Ha dei progressi in termini di razionalità di efficienza e anche di umanità del sistema della giustizia penale una prospettiva che
Grazie al coltivato
Perché del credo continuerà a coltivare dandoci
Indicazioni positive costruttive per l'evoluzione anche del nostro sistema
Prendiamo comminata a questo punto
Da queste riflessioni sulla sistema delle pene e spostiamo l'attenzione sulla misura di sicurezza su questa
L'entità che
Ne lontani anni Trenta veniva presentata come una conquista di modernità dalla legislatore
E che a sua volta sia andata incroci stando
Di
Tutta una serie
Di elementi negativi
Di
Tra l'altro approdando oggi domani a dura importante riforma che
Dovrebbe riguardare
Una delle più controverse criticabili
Misure di sicurezza quello dell'ospedale psichiatrico giudiziario
Quale futuro per le misure di sicurezza e l'interrogativo al quale
Ford era fornirà una risposta
Il collega Marco Pelissero al quale do la parola grazie Presidente
Beh se consideriamo un po'la nascita e lo sviluppo delle misure di sicurezza non solo nel sistema penale italiano allora forse la domanda che fa
Dal titolo
Al mio intervento potrebbe essere convertite in due domande e cioè da un lato
Quanta prevenzione del rischio reato vogliamo garantire al sistema penale a scapito delle garanzie individuali
Seconda domanda quale spostamento è un diritto penale del fatto ha un diritto penale d'autore in funzione di controllo della pericolosità dell'autore
Vogliamo imprimere al sistema sanzionatorio che il luogo giuridico nel quale
E già l'autore che prevale sul fatto
Ora io darò subito un'indicazione e metodologica la mia relazione cercherà di individuare i punti problematici relativi alla disciplina delle misure di sicurezza fissare una serie di tasselli che sono peraltro dei tasselli
Non troppo ferme perché la disciplina vedremo che pone problemi anche da un punto di vista di principi complessi
E non toccherò problema delle misure di sicurezza patrimoniali già Massimo Donini ha sottolineato la necessità che la confisca costituisca una sanzione patrimoniale autonoma
Connotata da carattere punitivo riparatoria ormai già oggi diciamo che la confisca ha preso ampiamente commi atto dalle misure di sicurezza a seguito della giurisprudenza
Della con troppe dei diritti dell'uomo della Corte costituzionale e della Corte di Cassazione
Mi concentrerò invece sulle misure di sicurezza
Personali evidenziando subito quella che a mio avviso e una aporia del sistema penale e già
Questa mattina professor curi ha parlato di una serie di aporie difficilmente risolvibili del sistema penale
E c'è un'aporia nel sistema penale perché da un lato
Si dice la nel concetto di pericolosità sociale ampiamente in crisi una crisi che inizia già con l'introduzione nel sistema penale della categoria della pericolosità sociale
Perché ad esempio nelle analisi di Enrico Ferri la pericolosità sociale non doveva essere accertata affinché scattasse la misura
La pericolosità sociale nasceva per il fatto stesso che il soggetto aveva commesso un reato e quindi si trattava tutto sommato ad un sistema
Massimamente presuntivo
La crisi della pericolosità sociale nasce però quando
Nel nostro sistema SIC aboliscono le presunzioni di pericolosità sociale perché a questo punto tutto l'accertamento viene rimesso al giudice e al perito
E certamente l'accertamento della pericolosità sociale tanto più se pericolosità sociale generica come quella dell'articolo duecentotre
Ha posto una serie di problemi non facili di accertamento
Perché poi si dice alla fine i giudici procedono mediante un metodo di tipo intuitivo tanto più che ci troviamo in un sistema processuale che bandisce la perizia criminologica
E allora
Si dice la pericolosità sociale non è un dato ovvio antropologico la pericolosità sociale e un dato situazionale e cioè e sempre condizionato da una serie di fattori interagenti
Oggi però va detto anche
Che l'accertamento della pericolosità sociale si apre a nuovi scenari e che sono quelli delle neuroscienze
Quelli della genetica comportamentale già lo richiamava richiamava l'attenzione Gabrio Forti anche professore Fiandaca
E perché effettivamente le neuroscienze la predizione il e la genetica comportamentale
Possono
Rischiano di aprire nuovo un nuovo determinismo ora io penso che lo stato attuale delle conoscenze ne la nelle neuroscienze meno genetica ci diano indicazioni sufficientemente precise però ecco voglio evidenziare con me
Da questo punto di vista se le neuroscienze possono andare magari a favore del soggetto laddove si tratta di accertare la capacità di intendere e di volere
Può diventare molto rischioso ricorso a queste scienze laddove si debba accertare la pericolosità sociale perché qui abbiamo a che fare con dei fattori di tipo probabilistico di tipo predittivo
Io non sono di per sé è chiuso al
Credo anch'io nella necessità di una scienza penale integrata credo che si debba guardare con molta attenzione agli sviluppi delle neuroscienze
Con molta attenzione ma anche con molto scetticismo perché il rischio qui e che si modifichi in modo significativo quello che e il significato dell'uomo e quindi dell'intervento penale anche rispetto ai comportamenti umani
Però se da un lato non ci troviamo in un sistema penale nel quale in crisi la categoria della pericolosità sociale e dall'altro però ci troviamo di fronte a un sistema penale nel quale la pericolosità sociale
è diventata diffusiva è diventato una categoria pervasiva
E perché ci troviamo di fronte un diritto penale sempre più preventivo
Nella costruzione delle fattispecie penali nel sistema sanzionatorio che anticipa la punibilità in un sistema processuale nel quale addirittura il sistema processuale funge da un'anticipazione impropria della sanzione penale
E allora talvolta
Ci troviamo di fronte a fattispecie nelle quali della pericolosità ad essere punita penso ad esempio alcuni reati di sospetto
A fattispecie dove si punisce in modo sproporzionato un certo fatto guardando di più all'autore che non al fatto commesso penso ad esempio a certe fattispecie che erano presenti nel nostro sistema in tema di
Immigrazione altre volte la pericolosità e alla base della differenziazione dei percorsi penitenziari e il discorso che faceva prima grazie Mannozzi
Lo riprenderò poi alla fine articolo quattro bis quarantuno bis la recidiva altre volte la pericolosità diventa una categoria che va in qualche modo controllati in via preventiva e di qui lo sviluppo delle misure di prevenzione di tipo personale
Ora io sono convinto del fatto che nel nostro sistema oggi purtroppo non si possa fare a meno della categoria della pericolosità sociale
Nel senso che
L'opzione di tipo abolizionista mi sembrerebbe in questo contesto dove il diritto penale sempre più preventivo mi sembrerebbe un po'una proposta di tipo utopico
Ma se allora dobbiamo mantenere nel nostro sistema la pericolosità sociale debbano in qualche modo controllarla perché la pericolosità sociale di per sé e una categoria molto pericolosa
E allora io partirei come sviluppare le mie considerazioni proprio sulle misure di sicurezza personalità tra i dati che mi paiono importanti un dato statistico
Un dato fattuale e poi vorrei evidenziare quelle che sono alcune tendenze in atto sull'utilizzo delle misure di sicurezza
Dato statistico si è parlato del
Del dei dati statistici messa a disposizione dal dato
E purtroppo quando vado a leggere questi dati statistici sulle misure di sicurezza perché ho detto avrà finalmente o dei dati statistici un po'attendibili
Ed è se voi andate a leggere questi dati da pagina le pagine dedicate le misure di sicurezza hanno misure di sicurezza sanzioni sostitutive e altre misure poi data leggere più dettaglio
E l'unica misura di sicurezza della quale abbiamo qualche dato e la libertà vigilata poi ci sono le sanzioni sostitutive
E altre misure dove c'è il lavoro di pubblica utilità sospensione condizionale della pena lavoro all'esterno assistenza all'esterno dei figli minori tutto e il contrario di tutto
Ora ho telefonato per avere dei dati ho telefonato al Ministero il DAP e
Perché volevo capire
Che ne ad esempio delle misure di sicurezza detentive per i soggetti imputabili la colonia agricolo casa di lavoro mi son chiesto ma questa esiste veramente c'è qualcuno sì c'è qualcuno perché
Abbiamo una colonia agricola ai siti diciotto internati e poi abbiamo case di lavoro a Castelfranco Emilia Sulmona Favignana
Con duecento novantotto soggetti assegnati per un totale quindi di trecento sedici soggetti imputabili pericolosi
Poi ospedali psichiatrici giudiziari
Incluse le case di cura di custodia qui abbiamo un totale di mille centodiciannove internati
Non sono riuscito ad avere indicazioni più precise sulla diversa tipologia degli internati perché qui sono soggetti commisura applicati in via definitiva in via provvisoria
Però dai dati della Commissione parlamentare d'inchiesta sugli OPG della Commissione Marino
Emerge che gli internati un anno fa erano ottocento e tre
Cinquecentoquattordici in esecuzione dello PG duecentottantanove in esecuzione della case di cura e di custodia
Questi dati per tutto sono estremamente significativi perché ogni tanto quando mi capita di parlare con gli psichiatri alcuni mi dicono
Ma non esiste il soggetto è non imputabile come non esiste soggetto non imputabile poi vedo che comunque cinquecentodiciotto sono in esecuzione di OP G quindi soggetto non imputabile in realtà esiste
E poi c'è la libertà vigilata ecco la libertà vigilata
Al trenta settembre due mila dodici e con risultato non sottoposti due mila settecentotrentatré soggette
Quindi sono numeri importanti Ciampa assicura comunque numeri anche consistente quanto meno
Abbiamo finalmente capito che qualcuno in Cologno pericolo o caso di lavoro effettivamente c'è
Secondo elemento dato fattuale e dato fattuale basta leggere la relazione della Commissione Marina sullo stato degli o pc che hanno superato i limiti del trattamento inumano e degradante
Devo dire che basterebbe proiettare qui il filmato girato dalla Commissione Marino meglio PC
E questo basterebbe a chiudere qui
Il mio intervento perché devo dire che il profondo senso di
Disagio e a volte anche davvero di disgusto nella visione di quel filmato mi ricorda un po'la sensazione che provai quando vidi
Il l'ultimo film di Pasolini Salò perché
Nei in quel filmato in quel film c'è un punto essenziale
Cioè il rapporto tra autorità e individuo egli rischi che il rapporto tra autorità individuo pone rispetto agli arbitri del potere sul soggetto singolo ma basta leggere comunque passi della relazione
Per capire come gli ho PG alcuni o Piccin Italia abbiano rappresentato delle situazioni di extraterritorialità
Addirittura
Lo PGT Montelupo Fiorentino e nello PGT Barcellona Pozzo di Gotto sono stati sequestrati messi sotto sequestro alcuni alcune alcuni settori degli di questi istituti
Ora di chi ci stiamo occupando e ci stiamo occupando davvero gli ultimi degli ultimi del sistema sanzionatorio ma si tratta di un campione a mio avviso estremamente significativo del grado di civiltà di un popolo
E arriviamo al terzo punto vi dicevo le tensioni sull'utilizzo delle misure di sicurezza esistono tensioni opposte
Esistono tendenze recessive all'utilizzo delle misure di sicurezza e tendenze espansive tendenze recessive
Certo sul piano fattuale in Italia l'applicazione delle misure di sicurezza scemata a seguito dell'abolizione delle presunzioni di pericolosità sociale
Nei progetti di riforma della parte generale si prevede un utilizzo sempre più affievolito delle misure di sicurezza e veniamo
Al decreto svuota carceri che dovrebbe rappresentare anche qui una tendenza recessiva
Io l'ho chiamato decreto su quota o PG perché in sede di conversione del decreto legge è stato inserito quell'articolo tre ter che in modo un po'altisonante prevede il definitivo superamento degli o pc
Attenzione non si tratta di una proposta abolizionista della misura di sicurezza si tratta semplicemente di una proposta volta a consentire una diverso esecuzione su base sanitaria della misura di sicurezza che permane
Faccio notare che a partire dal trentuno marzo due mila tredici le misure dello PGT della Casa di cura di custodia
Potranno essere seguite solo all'interno delle istituendo eh strutture sanitarie
Mentre le persone non più socialmente pericolose dovranno essere liberate senza indugio ma come se sulla base già della disciplina attuale chi non risultasse socialmente pericoloso potesse essere trattenuto nello PC
Certo io sono
Dal punto di vista
Comprendo benissimo il senso dell'articolo tre ter cercare di arrivare ad una gestione del tutto sanità Rezarta però questo
La effettiva attuazione dell'articolo tre ter richiede una interazione tra strumenti penali e interventi di tipo sanitario
Perché qui si prevede il definitivo passaggio alla gestione sanitaria regionalizzata con smantellamento degli attuali uffici e la presa in carico degli internati da parte dei Dipartimenti di salute mentale di ciascuna Regione
E allora qui ci vuole un'interazione effettiva con il sistema sanitario
E
Almeno a quanto io ne so questa interazione mi sembra molto difficile mi sembra
Ma partiamo da un dato ancora a monte questo decreto sempre questo articolo tre ter
Prevede prevedeva che sì adottasse entro il trentuno marzo due mila dodici un decreto per fissare i requisiti strutturali tecnologici e organizzativi delle istituendo e strutture sanitarie ora
C'era nel del maggio Unione due mila dodici quindi ben dopo
Febbraio del due e le dodici semplicemente una bozza di decreto di intesa sul testo e su i criteri di queste strutture
Sì in un mese fa ho parlato appunto con il tatto non era ancora previsto questo decreto eppure la data è quella del trentuno marzo due mila tredici allora
Cosa mi viene in mente beh mi viene in mente che qui ci troviamo di fronte
Al rischio di un'esperienza analoga a quella della post Basaglia solo che solo che il rischio non è qui che il malato di mente autore di reato venga lasciata a se stesso
Il rischio e che in realtà si protragga l'esperienza degli UPT se non è possibile in qualche modo creare le strutture a livello sanitario regionale
O quanto meno che si crei in Italia una situazione a macchia di leopardo dove in alcune regioni si riuscirà ad attivare le strutture necessarie e in altre queste non riuscirà ad accadere
Allo stesso tempo però ci troviamo anche di fronte a tendenze espansive nella ricorso alle misure di sicurezza e qui vedo quella che
Quest'oggi
Forte chiamato una necrosi espansiva del controllo penale
Perché in me alcuni ordinamenti stranieri in Francia in Germania e Svizzera è stato potenziato ricorso alle misure di sicurezza custodiali
Secondo direttrici che sviluppano le politiche penali sicuri carie rivolte i destinatari e che hanno come destinatari autori di reati pericolosi autori di reati gravi su connotati da un disturbo della personalità
Però attenzione che anche l'ordinamento italiano non è estraneo all'espansione delle misure di sicurezza questa volta però rispetto a soggetti un po'estranei rispetto alle categorie tradizionali
Un po'impolverata e del delinquente abituale professionale per tendenza perché ci sono i nuovi soggetti pericolosi
Criminalità organizzata articolo quattrocentodiciassette Codice Penale stranieri abbiamo aumentato abbiamo
Campa ampliato l'ambito di applicazione dell'espulsione l'allontanamento per i cittadini extracomunitari e poi da ultimo la legge
Cento settantadue del due mila e dodici che anche questa mattina citava professor Fiandaca attuazione della convenzione di Lanzarote
Per i reati sessuali ecco che introduce delle nuove misure di sicurezza personali
In posizione di restrizione di movimenti libertà di circolazione il divieto di avvicinarsi invochi frequentate abitualmente da minori
Divieto di svolgere lavori che prevedono contatti abituali con minori obbligo di tenere informati gli organi di polizia sulla propria residenza o su eventuali spostamenti
Ho letto la relazione a cura dell'ufficio del massimario della Corte di Cassazione che sostiene ma qui si tratta semplicemente
Di una tipizzazione di prescrizioni che sono già possibile era già possibile imporre attraverso la libertà vigilata che quel gigantesco contenitore che hanno ragione Marinucci Guccini a dire che
è una norma dal contenuto indeterminato
Però attenzione
Che non è secondo me è proprio così perché qui si tratta di nuove misure che hanno una disciplina diversa e basta andare a leggere lì trattamento e la disciplina che previste in caso di violazione delle prescrizioni
Perché in caso di violazione delle prescrizioni è prevista l'applicazione della pena della reclusione fino a tre anni
Qui ci muoviamo cioè completamente al di fuori della disciplina generale che il Codice Penale prevede in caso di violazione delle prescrizioni imposte attraverso la libertà vigilata e cioè a mio avviso ci troviamo di fronte
Ha delle
Misure qualificate come misure di sicurezza personali che per certi versi sembra un di più sanzioni accessorie
Delle quali in ogni caso l'elemento sicuramente di connotazione e il carattere punitivo e secondo me i difficile che non sia qualificabile come materia penale e quindi attratta dalle garanzie
Previste dalla CEDU in prelazione alla materia penale
E allora quale possibile futuro per le misure di sicurezza
Ora io ritengo che sia realisticamente impossibile dicevo abbandonare una strategia preventiva di controllo dell'autore pericoloso perché ricchi ritengo che la pericolosità sociale abbia quasi
Sia
Abbia una base diciamo così costituzionale e non tanto nell'articolo venticinque della Costituzione quanto a mio avviso nell'articolo ventisette terzo comma perché
La funzione rieducativa della pena a come rovescio della medaglia quello della pericolosità sociale del soggetto e come cioè se la funzione la pericolosità sociale rappresentasse un po'lato oscuro e scomodo della funzione educativa
Ma già oggi pomeriggio Catenacci si diceva
Quando si deve fare una valutazione in termini di concessione della misura alternativa si deve accertare che soggetto risultino socialmente pericoloso
Ora
Se e imprescindibile il controllo della pericolosità sociale ciò non significa che sia necessario il ricorso alle misure di sicurezza
Ora io ritengo che le misure di sicurezza debbano essere limitate esclusivamente ai soggetti non imputabili
Garantendo però allo stesso tempo alcuni principi fissati dalla Corte costituzionale e dalla Corte europea dei diritti dell'uomo
Corte costituzionale nelle sentenze del due mila e tre due mila e quattro la Corte costituzionale a costituzionalizzato due principi fondamentali in tema di misure di sicurezza
Pur essendo io di scuola torinese non credo nella costituzionalizzazione del doppio binario ma né la costituzionalizzazione di due principi che sono il principio di flessibilità nell'applicazione delle misure di sicurezza e nella sussidiarietà della misura di sicurezza di tipo detentivo
E la Corte Costituzionale considera questo oramai user eccetto uno
Perché ce lo conferma la sentenza duecento e otto del due mila e nove con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato inammissibile una questione di legittimità costituzionale dell'articolo duecentodiciannove proprio sostenendo che oramai quei principi
Devono essere considerati user eccetto un e consentire quindi al giudice di applicare in luogo della misura custodiale la libertà vigilata a contenuto terapeutico
Certo
Va bene però la giurisprudenza della Cassazione a dirci oggi che flessibilità sussidiarietà debbono essere conciliati col principio di legalità
Perché il giudice non può creare nuove misure di sicurezza non previste dal sistema
Ad esempio la Corte
Di Cassazione ci dice che è impossibile che le prescrizioni a contenuto terapeutico della libertà vigilata abbiano un contenuto priva attivo della libertà personale perché qui il rischio e che si costruiscano delle misure non previste dal sistema
Ora
Sempre per i soggetti non imputabili qual è il presupposto per l'applicazione delle misure di sicurezza alcuni han detto dovrebbe esser non più la pericolosità sociale ma il bisogno di cura
Ora io ritengo che il sistema penale debba intervenire solo c'è solo quando c'è un'esigenza di tipo preventivo
Se utilizzassimo le misure di sicurezza attratte dal sistema penale come presunte avendo come presupposto bisogni di cura il rischio di un'espansione eccessiva del sistema penale
Ritengo che invece la misura di sicurezza possa essere applicate soprattutto quella custodiale solo laddove ci sia effettivamente una rischio di recidiva
Dove però la pericolosità sociale attenzione non può più essere quella dell'articolo duecentotre ma deve essere ricostruita in termini di pericolosità sociale specifica
Cioè una recidiva specifica rispetto alla probabilità di commissione di reati analoghi a quelli che il soggetto ha già commesso
E questo in forza di un principio fondamentale che deve regolare la disciplina delle misure di sicurezza
E che il principio di proporzione ora questo principio di proporzione emerso non solo dalla
La giurisprudenza della Corte costituzionale ma anche da quella della Corte europea dei diritti dell'uomo e qui sono fondamentali le sentenze che nel due mila e nove e nel due mila e undici
La Corte europea dei diritti dell'uomo ha pronunciato in prelazione alla disciplina della custodia di SIC
Sa nel sistema nel sistema tedesco e la Corte ha detto
Non è
In contrasto con la CEDU l'applicazione di sanzioni di durata indeterminata e purché vi siano dei limiti all'applicazione di queste di queste misure e il limite fondamentale e costituito ad esempio
Punto insomma fondamentale e quello della necessaria differenziazione in fase esecutiva tra pene e misure di sicurezza
E qui torniamo di nuovo ai problemi del sistema sanzionatorio
Cioè quella crisi del sistema sanzionatorio in fase esecutiva
E cioè il fatto che non sia stata data attuazione alla finalità rieducativa in fase esecutiva e secondo me si pone in questo specifico e limitato contesti in modo ancora maggiore va assolutamente differenziata
Pena e misure di sicurezza e questa è la ragione per cui anche la Corte Costituzionale tedesca
Nel un anno nel due mila nel maggio del due mila undici ha dichiarato l'incostituzionalità della disciplina della custodia di sicurezza
Perché altrimenti se l'identità se c'è identità di esecuzione tra pene misure di sicurezza abbiamo nient'altro che una truffa del una truffa delle ticket
E allora
A questo punto credo che
Il legislatore possa ricorrere alle misure di sicurezza ma ripeto esclusivamente rispetti soggetti non imputabili perché rispetta i soggetti imputabili io credo che si debba fare un discorso diverso e cioè pensare di e qui mi riallaccio al discorso che prima faceva grazie Mannozzi
Introdurre diciamo il la il controllo della pericolosità all'interno delle dinamiche della pena e questo non solo per cercare di garantire il rispetto del principio di colpevolezza sacrosanto principio di colpevolezza
Ma proprio perché la pericolosità rappresenta a mio avviso quell'atto oscuro della funzione rieducativa della pena
Cioè ritengo che solo se la funzione rieducativa pieni controlli controlla in qualche modo la pericolosità sociale riusciremo a fare un discorso di controllo della pericolosità sociale non distruggendo la dalla finalità rieducativa e questo significa
Evitare che la sanzione penale anche in fase esecutiva operi in chiave di pura neutralizzazione del soggette e allora come recuperare all'interno delle dinamiche della pena il controllo della pericolosità sociale
Beh potremmo farlo sul piano della commisurazione della pena potremmo utilizzare l'idea dello squillo row ma e quindi ritenere che nella commisurazione una parte possa considerare anche le esigenze di prevenzione di prevenzione speciale negativa
Attenzione può essere una strada non è non la considero efficace il rischio però e che poi si vanifichi il principio di colpevolezza
Potremmo recuperarla come ci dice Massimo Tonini attraverso un recupero della recidiva come criterio di commisurazione della pena questa potrebbe essere una strada
Però credo che una strada diversa possa essere quella che già il
Il legislatore ha cominciato a percorrere e cioè quella differenziazione dei percorsi penitenziari
Ora nella differenziazione dei percorsi penitenziari e qui chiudo dovrebbero essere però trasposti i principi che la Corte cost penale e la Corte europea dei diritti dell'uomo oggi hanno indicato come princìpi fondamentali che dovrebbero regolare le misure di sicurezza
E cioè il principio di proporzione
Io devo dire che nono remore apre vedere limiti temporali di accesso alle misure alternative alla detenzione pezzi alle spalle una carriera criminale
O ad esempio per chi presenta disturbi psichici e penso in particolare all'articolo quattro bis
E all'articolo uno quater
Che prevede
Ha previsto nel due mila nove e poi anche con la legge del due mila e dodici
Il la possibilità di accedervi richiede alcuni autori di reati in materia sessuale possono accedere alle misure alternative alla detenzione solo sulla base dei risultati
Dell'osservazione scientifica della personalità o solo se si sottopongono un trattamento psicologico
Non lo vedo negativo a condizione però ecco
A condizione primo che siano rigettate
Le presunzioni di pericolosità sociale e cioè
Non possiamo prevedere preclusioni assolute nell'accesso alle misure alternative alla detenzione
Secondo prevedere dei limiti che il giudice possa nel singolo caso derogare cioè qualora ritenga che vi siano elementi idonei a fondare un giudizio prognostico Tino recidiva
Questo perché credo che il percorso
Penitenziario debba essere sempre individualizzato terzo punto
La Corte costituzionale ci ha detto che
Il la disciplina delle misure di sicurezza deve essere fondata su un binomio che quello della cura e della difesa sociale
E allora questo deve valere anche nell'esecuzione della pena detentiva e quindi significa il massimo supporto in termini di rieducazione e cura
E allora
Qual è il vantaggio secondo me della riconduzione della pericolosità sociale all'interno delle dinamiche della pena
Ma in Germania qualcuno ha detto nessun vantaggio
La previsione della misura di custodia di sicurezza ha consentito al sistema tedesco di non evita aumentare quindi mite di tali di pena
Io personalmente devo dire che sono più soddisfatto da un sistema penale che prevede limiti di tali di pena più elevati ma certi rispetto a un sistema che prevede limiti indeterminati di pena
Qual è invece il vantaggio di includere la pericolosità sociale all'interno della pena e quello di imbrigliare la pericolosità sociale quella categoria che già extra
Nel mille novecentoquattordici considerata una categoria pericolosa perché se
In
Includo la pericolosità sociale all'interno della pena io limito irriferibile
Il trattamento della pericolosità sociale entro una pena comunque determinata nel massimo e quando c'è una sentenza determinata con una pena determinato del massimo io garantisco
Al destinatario di quella sanzione una garanzia essenziale che già indicava leaders
E cioè che con la sentenza di condanna di più non potrà accadere grazie
Un doppio grazie a Marco Pelissero che ha fatto una relazione a mio avviso davvero esauriente
Scendendo al di sotto sia pure di pochi minuti del limite temporale quindi le ragioni di apprezzamento sono
Duplici per
La sostanza e per e per i tempi
Mostrando tra l'altro come in una materia delicata e complessa come quella delle misure di sicurezza
La sua riflessione una riflessione che sta conducendo da tempo con risultati eccellenti lo ha portato ad essere in grado finalmente non succede
Di frequente a noi giuristi
Ad essere in grado dicevo di formulare proposte precise per il futuro legislatore in vista di interventi
Di cui
Ha fatto intravvedere
In modo
Netto i contenuti e le caratteristiche
Conquista
Bella relazione possiamo considerare conclusa questa fase dei nostri lavori abbiamo
Sia pure
Sforata ma moderatamente i tempi complessivi
Potremmo a questo punto a dare la parola
Agli
Interventori che
Volesse euro dire qualcosa in relazione
Ai molti temi che sono stati sollevati
Successivamente
Passeremo all'assemblea dei soci se chi si è iscritto per
Intervenire
Vuole prendere la parola adesso ben felici di ascoltarli e quindi
Sono dei colleghi Melchionna Viganò
Vedete
Nell'ordine che più vi aggrada
Professor nel fionda che
Ha messo a nostra disposizione anche un intervento scritto segnalando siccome il più diligente
Tempo Pini
Sette ogni inutile sarò sintetico sette otto minuti
Veramente un intervento e vi ringrazio di avermi dato questo spazio il testo che ho
Inoltrato in realtà non è un testo strutturato sono pochi appunti che avevo chiamato giusto appunto spunti per qualche notazione aggiuntiva
Spunti peraltro
In buona parte non nuovi sono spunti che ho rilanciato in questa sede ritengo opportuno rilanciare in questa sede
Per il collegamento con il tema oggetto di queste relazioni
Spunti che già avevo trattato con anche gli amici del centro Marongiu quando in sede di valutazione dei progetti di riforma del Codice penale si era affrontato il tema delle riforma delle sanzioni
Che il sistema sanzionatorie complessivo sia
Irrazionale credo sia un dato certo quanto meno di questa giornata
Dove l'irrazionalità Sicoli su più piani
Da un lato
Sul piano
Centrale se vogliamo nell'economia delle sanzioni della commisurazione delle sanzioni oggi il quadro commisura attivo giudiziale è un quadro affidato a un'assenza di controllo
Ricordo il mio maestro quando riprendendolo lavori
Lavori tedeschi si illudeva e di poter ipotizzare un problema di un controllo digiti Mita sull'UDC scrisse anale del potere discrezionale del giudice
Oggi credo che nessuno possa ancora
Pensare di ipotizzare che in sede di controllo di legittimità si possa giungere anche a controllare la misura concreta della pena
Ma c'è un profilo di razionalità ancora più grave che è quello del impossibilità di un controllo sulla ragionevolezza delle comminatoria edittali cioè oggi
Al di fuori di pochissimi casi isolati Simi casi la stessa Corte costituzionale
Ci dà atto dell'impossibilità di porre a confronto
Le comminatoria in tale come indicatore del valore dei reati
Allora se si deve pensare a una prospettiva di riforma
Cerchiamo anche di essere un po'illusi da questo ma
Se si vuole cercare di raggiungere la prospettiva di riforma
Ho pensato come
Recuperare come perché era le condizioni per
Non solo una verifica della commisurazione concreta della pena ma anche del controllo di ragionevolezza del comminatoria di tali
Allora pensando a quella che è stata la nostra storia pensando a quella che è stata anche l'esperienza di paese nei vicini ho ripensato a quell'antico sistema di Commendatore di tali che Giare a prettamente italiano nel codice Zanardelli
Che il sistema delle classi di pena nulla di nuovo sotto il sole ma credo che poco ci possa essere oggi
Sotto il sole di nuovo il sistema delle classi di pena cioè
Una scelta legislativa nella quale il legislatore non ha un minimo generale ed un massimo generale all'interno del quale può muovere nella scelta delle singole pene per i singoli reati
Ma delle singole classi di pena predeterminate differenziate in ragione appunto da loro entità
In Spagna il sistema spagnole quello che più a lungo adottato questo modello
Differenziava le sanzioni anche in ragione della pena si parlava di prigione di arresto di reclusione di detenzione dove ovviamente al di là delle differenze nominalistica c'è un minimo ad un massimo predeterminato
A questo punto che cosa cambierebbe perché alla fine sempre avremo un minimo ad un massimo ma io credo che questo sistema di classi di pena perlomeno sulla carta
Primo
Obbliga il legislatore a prendere posizione sulla disvalore del singolo fatto di reato
Cioè il legislatore avendo più classi di pena è obbligato a decidere quel singolo reato in quale classe va collocata la prima la seconda la terza chiaro ci sarà una certa rigidità in tutto questo
Però certamente certamente il legislatore quantomeno deve decidere
E questo agevolare il confronto delle scelte legislative quindi agevola una verifica di ragionevolezza sull'inclusione di un certo fatto di reato in una classe o in un'altra secondo
La scelta delle classi di pena e quindi la determinazione del minimo del massimo a questo punto dovrebbe essere in funzione del solo disvalore del fatto di reato mentre oggi sappiamo tutti che al di là del minimo di pena
Che è quello sul quale come giustamente ci richiamava Donini è il punto sul quale si ragiona oggi il massimo molto spesso e lo sappiamo tutti bene scelto in ragione di ragioni
Che nulla hanno a che vedere col disvalore del fatto la famosa appena massima dei sei anni
Che spesso ritroviamo in molti reati non dipende dal disvalore di quella reato ma dipende dalle esigenze di ammettere con ammette le intercettazioni telefoniche
Cioè ci sono ragioni processuali che condizionò la misura massima che non hanno nulla a che vedere Paul disvalore del fatto
Si vuole ammettere le intercettazioni e lo si faccia per quella reato per quell'altro reato perché perché a parità di classi
è quindi a parità di disvalore ci possono essere reati che necessitano di intercettazione e alterati che non necessita di intercettazioni quindi la scelta va collegata al singolo reato un va predeterminati
Una scelta di classi di pena obbligherebbe legislatore a collegare
In modo più uniforme determinati benefici sospensione condizionale altri istituti che a questo punto dovrebbe essere conosciuti o per tutti i reati
O per nessuno di quella classe salvo scelte individuali e lo so sembra tutto facile detto così
L'attuazione pratica editto questo è difficile ma certo il sistema attuale quello nel quale ci troviamo oggi dopo l'abbandono delle classi del primo sistema che a razionalità non è adatta
In questo quadro VT questa proposta di richiamare l'attenzione sul passato delle classi di pena in quel breve scritto avevo richiamato anche un tema che ormai mi sono trovo appiccicato addosso quello della
Quella della rivalutazione della funzione delle circostanze come argomenti come i criteri che potrebbero meglio modulare l'aspetto in erano anche le classi non lo sviluppo qui perché vi annoierei perché non ne ho il tempo ma eventualmente richiamo al Penny rimando al testo scritto
C'è qualche cosa sul quale si può aggiungere la funzione della recidiva anche in chiave commisurati IVA interno e non extra vitale tanti aspetti che
Non voglio riprendere in io ho già scritto in altre sedi non li vuole prender qua mi interessa invece richiamare un attimo l'attenzione sull'ultimo spunto che avevi indicato in quello scritto
Si potrebbe dire
Perché dedicare tanta attenzione
Alla
Comminatoria edittale della pena detentiva quando ormai la pena detentiva dovrebbe essere sempre meno pratica
Sappiamo il superamento alla pena detentiva è un'utopia da un certo punto di vista però rimane importante quanto meno come criterio di
Parametro commisura attivo di altri tipi di sanzioni perché dico questo
Perché oggi è stato evocato più volte questo aspetto
Non c'è dubbio che da quando sia riconosciuta la valenza costituzionale consentiti militare questo aggettivo ai principi della Carta europea sui diritti dell'uomo
Nel momento in cui si è dato rilievo costituzionale all'interpretazione di questi principi che viene dato dalla Corte europee sui diritti dell'uomo oggi
La truffa delle etichette non è più praticabile oggi se una sanzione a contenuto di tipo afflittivo secondo i parametri dati dalla Corte sui diritti dell'uomo quella sanzione e a tutti gli effetti
Una sanzione penale c'è una sanzione per la quale debbono essere rispettate determinate garanzie
Questa è una rivoluzione del nostro sistema si abbandona la nozione formale di reato e si riconosce una nozione sostanziale di reato
E a reato qualunque fatto preveda legislativamente delle sanzioni di natura afflittiva o meglio ecco questo un punto secondo me è completamente nuovo sul quale bisogna ricercare quali sono i criteri
Sostanziali di afflittività che oggi determina uno il carattere penale di una sanzione secondo
Acquisiti questi criteri oggi il nostro legislatore non può ignorare
Queste premesse e cioè se oggi il legislatore prevede una sanzione
Che integra quei criteri di afflittività il legislatore non può non sapere che in questo momento sta introducendo nel sistema una nuova sanzione penale senza modificare il Codice penale ma quella è una nuova sanzione penale
E allora anche rispetto a queste nuove sanzioni di fatto penale il legislatore non può essere affrancato da criteri di ragioni
Ho letta commisura attiva generale quindi anche oggi senza troppe riforme c'è un'esigenza di commisurazione queste
Opportune precisazioni rimarco pensiero sull'esigenza di distinguere cosa è sanzione
Diverso dalla detentiva è cose misure di sicurezza laddove il confine tra il carattere meramente afflittivo il carattere e viceversa non saprei come rito definito di finire oppure fatto minime di queste nuove misure sicurezza ecco oggi il quadro sanzionatorio penale e già diverso il panorama è già diverso quindi c'è un'esigenza di recupero di
Ragionevolezza anche su queste nuove sanzioni il parametro che la sanzione detentiva dovrebbe servire quanto meno per avere un metro comune di valutazione
Spero che rispettati i tempi
Francesco Viviano
Mille grazie cinque minuti soltanto non dieci
Il la mia è una riflessione estemporanea invece per cui non ho preparato alcun testo scritto suscitata dall'intervento di Mauro Catenacci nello stesso spirito di vecchia animato in particolare gli ultimi
Interventi tesi a
A cercare di porre le basi per un dialogo un dialogo con legislatore su su problemi concreti dove
I principi si devono pur sempre misurare intervento concerne la sospensione del processo commessa alla prova di cui si è parlato e che è oggetto del decreto del disegno di legge
Cinquanta diciannove credo che attualmente all'esame del Senato
Ora le finalità di questo di questa sospensione del processo commessa alla prova mi sembrano assolutamente commendevoli io credo che debba essere espresso
Un apprezzamento fermo sia in relazione alla finalità deflattiva rispetto al sovraffollamento carcerario che
Un'emergenza reale sul quale
Sulla quale
è stata molto opportunamente posto l'accento
Finalità di deflazione processuale che pure sono assolutamente urgenti e impellenti
E assieme mi pare che si tratti di una misura che ha
Ma un forte contenuto Special preventiva in questo caso perché è strettamente connessa al lavoro di pubblica utilità che costituisce
Un necessario passaggio e il lavoro mi pare che sia il il
Che sia un elemento di un percorso di risocializzazione da valorizzare in modo
Assolutamente positivo le perplessità però
Sulle quali volevo porre l'accento oggi concernono una criticità di fondo dello strumento così come è stato pensato attualmente
è uno strumento che non mi pare costituisca un'alternativa appetibile per
I i soggetti che potrebbero beneficiare di questa misura perché
La misura e pensata per i reati che hanno una pena massima non superiore a quattro anni e quindi
E quindi per i soggetti che sperano ovviamente nella sospensione condizionale che hanno grossissime chance di accedere alla sospensione condizionale o al limite all'affidamento in prova al servizio sociale quali mai difensore potrà consigliare
Al proprio il cliente di
Chiedere la sospensione del processo con messa alla prova se la prospettiva di arrivare comunque a un patteggiamento a una sentenza di condanna con sospensione condizionale o eventualmente di beneficiare dell'affidamento in prova
E nei casi in cui non si potrebbe applicare la sospensione condizionale o l'affidamento in prova perché perché perché esso si sono condizionino ostative e bene mi pare che proprio per questi casi non si potrebbe concedere
La la successione
Del processo commessa alla prova perché verosimilmente si tratterebbe di un soggetto non meritevole di questo beneficio che non offre sufficienti garanzie
Allora quali altre
Ecco o qua quali altre soluzioni potrebbero essere prospettate B las
Una
Una soluzione immediatamente prospettabile potrebbe essere quella di fare riferimento non alla pena comminata la pena massima comminate in astratto ma alla piena che
Il giudice concretamente potrebbe infliggere con tutti i problemi però di innestare questo meccanismo
In un
In una fase processuale in cui ancora evidentemente non si può
Ancora affrontare il problema di una condanna
Le e senza contare che il problema grosso mi pare il problema pratico che occorrerebbe a
Affrontare concretamente e come assicurare un meccanismo di sanzione efficace per le violazioni delle prescrizioni che ineriscono a questo nuovo istituto perché
Perché l'unica sanzione
Che attualmente è prevista la ripresa del procedimento o del processo una sanzione che verosimilmente sarebbe
Destinata a entrare in funzione con molta lentezza e quindi che non costituirebbe un deterrente effettivo per il soggetto quindi probabilmente manca
La possibilità di sanzionare la
Efficacemente ecco a questo punto la mia proposta
è una proposta è una proposta come dire che suggerirebbe un approccio un po'più radicale anziché pensare ad una sospensione processuale commessa l'approva
Allora potrebbe essere forse opportuno pensare alla messa alla prova come sanzione sostitutiva
Della pena detentiva
Applicata però direttamente dal giudice
Nella cognizione quindi
Dal giudice che pronuncia sentenza di condanna
E che infligge una determinata pena detentiva sostituendo la poi con la messa alla prova
L'inchiesta nel quadro
Dell'attuale patteggiamento allargato in definitiva quindi con dei limiti
Con dei limiti di pena concreta piuttosto ampi che dovrebbero essere necessariamente superiori almeno ai tre anni e che consentano poi l'accesso al beneficio dell'affidamento in prova
è applicabile dunque anche per reati di media gravità ai qui occorrerebbe coraggio politico evidentemente con una condizione di meritevolezza cioè con
La possibilità di formulare una prognosi positiva sul rispetto di queste prescrizioni
La sanzione per l'eventuale inosservanza delle prescrizioni imposte sarebbe allora non
La ripresa di un processo ma sarebbe l'applicazione della pena che è stata sostituita aveva re che questo avrebbe in qualche modo l'effetto virtuoso di
Sottrarre al carcere sette importanti di criminalità con una misura che ha un contenuto di socializzazione molto forte
Occorrerebbe soltanto coraggio nel nell'approvare una legge che scontrerebbe verosimilmente molte critiche sul piano della pubblica opinione proprio perché consentirebbe di sfuggire al carcere persone che
Hanno commesso fatti di una certa gravità per l'appunto questo io non mi nascondo le difficoltà politiche rifare approvare questa ma mi pare che se si vuole che si vuole portare avanti un'idea che ha certamente un contenuto innovativo allora
Occorrerebbe farlo con coraggio per non fare un'altra riforma semplicemente cartaccia che poi non sarà appetibile per i potenziali destinatari grazie scusate
Con questo intervento di Francesco Viganò si è
Compiuta Linz la parabola della nostra giornata eravamo partiti da riflessioni sui massimi sistemi e siamo arrivati
Ad una proposta puntuale
Rigorosamente motivata su una singola sul singolo istituto attualmente all'esame della Parlamento professore o semi
Chiede la parola quindi abbiamo
Piacere di un altro intervento successivamente io
Chiudere i lavori e rinviando a domani e anzi pregherei chi
Volesse intervenire al rinnovo l'invito ad iscriversi in modo che sia possibile
Programmare i lavori della giornata di domani
Ecco
è un tentativo di partecipazione al dibattito però sul tema della riforma sanzionatoria ma è capitato proprio in questi giorni di scrivere alcune pagine vanno sulla rivista Antigone e magari le lascio alla discussione poi
O alla condivisione
Il tema che voglio porre questo bene forse i tempi ci sono maturi per un intervento sul sistema sanzionatorio che non abbia carattere contingente ci sono alcune cose che forse sì possono fare ed è urgente fatti
Ne indicherei rapidamente alcune
E poi mi chiederei un po'come ha fatto dicano or ora
Come
Poterle rendere compatibili col sistema attuale
A me sembra che i tempi siano maturi perché introdurre innanzitutto qualche filtro rispetto al numero dei processi che debbano essere effettivamente celebrati
In particolare con definizioni che già abbiamo nel sistema minorile presso il giudice di pace della
Irrilevanza del fatto noi non possiamo gestire un carico di quattro milioni di procedimenti
Ci potrebbero essere in questo settore anche e degli strumenti di
Valorizzazione di gestione pre penalistica
Difatti in sé penalmente rilevanti la proposta della
Del centro studi Federico Stella dell'Università Cattolica sulla gestione delle contenzioso per responsabilità medica colposa potrebbe dare
Delle
Indicazioni in questo senso
In secondo luogo
Credo che potremmo gestire strumenti seri di definizione anticipata del processo però strumenti di carattere sostanziale a contenuto sostanziale
Abbiamo la procedura riparativa non di fatto inattuata presso il giudice di pace
Ma che in alcuni Paesi eh estremamente significativa la possibilità per indagato l'imputato entro una certa fase procedimento di
Presentare al giudice una proposta riparativa
Giustizia rapida vittima soddisfatta autorevolezza della norma ribadita
Non insignificanza della risposta
In questi termini l'altro strumento di definizione anticipata potrebbe essere già subito
La messa alla prova il trasferimento dell'esperienza di messa alla prova naturalmente occorrono alcune precisazioni rispetto al minorile
Occorre che si dica con chiarezza che prima sì accerta la colpevolezza seppure in quel solo grado di giudizio e poi si può parlare di messa alla prova
Nell'ambito della messa alla prova può avvenire davvero uno spazio significativo perché il suo significato preventivo
Estremamente importante la procedura di mediazione
Si tratta di strumenti rispetto i quali abbiamo
Esperienza non sono strumenti da costruire ex Milo credo che si possa fare molto
Questi strumenti tra l'altro hanno una caratteristica molto interessante non necessariamente devono essere utilizzati solo nell'ottica di un'estinzione del reato
Potrebbero distinti diventare elementi significativi anche per la commisurazione della pena che venga effettivamente il FLI
Il fatto che si sia realizzato una mediazione il fatto che ci sia stata un'offerta riparativa può essere rilevante anche per i tre atti gravi
Quindi gli strumenti di cui ho parlato non è detto che debbano coprire soltanto gli spazi che oggi in qua in che modo sono gestiti con le misure alternative o con le sanzioni sostitutive intendendo per misure alternative
Quelle che possono applicare se replicate fin dall'inizio della pena
Detto questo naturalmente il fulcro lo stato detto più volte di un rinnovamento del sistema sanzionatorio si gioca sul piano della diversificazione della gamma delle pene principale
E superando la distinzione addirittura tra pene principali pene accessorie qui sappiamo tutti quali sono gli strumenti
Gli strumenti credo
Che possano essere in qualche modo anche la Commissione Pisapia ecco lì aveva elaborati
Che possano essere
Essenzialmente questi il richiamo ma per poi vedere rapidissimamente come potrebbero forse essere
Già oggi messi in cantiere
La pena pecuniaria la pena pecuniaria può patire davvero un significato importante la pena pecuniaria per tassi anche perché il suo messaggio estremamente significativo
Visto che la firma da parte dei reati è fatta per lucro la pena pecuniaria eletti impone una cooperazione solidaristica
Che non è devastante se la valutazione sul
Sul reddito sul sugli impegni familiari sul patrimonio e seria e nello stesso tempo è concreta seppure
Secondo settore le pene interdittive certamente sono delicate da gestire per chi ha solo una professionalità da mettere in gioco però in alcuni settori possono essere estremamente importante
Paghiamo le pene prescrittive ma ritenete scritti restano i due tipi uno più tradizionale il controllo la limitazione
Un poco gli strumenti che già conosciamo in termini di libertà vigilata ma le pene prescrittive più importanti oggi sono quelle che
Possono consistere finalmente in un progetto in una pena che sia un progetto rilevante né i rapporti
Rilevante nel rapporto con la vittima rilevante nel rapporto con la società abbiamo tutta l'esperienza dell'affidamento in prova al servizio sociale che può essere riprodotta in termini di
Di di pena principale
La la detenzione domiciliare la simile pensione in realtà non hanno
Una grande possibilità di essere motivate per ragioni politico criminali però possono essere utilizzate
Come mediazione rispetto alle resistenze che certamente troviamo ridurre lo spazio di applicazione della pena della pena detentiva una detenzione domiciliare può essere molto pesante soprattutto quando non c'è la villa lussuosa
Ecco
L'ergastolo io credo che si possa superare l'ergastolo
Eventualmente prevedendo un meccanismo di questo tipo se al momento
Del fine pena di questo fine piena di
Medio lunga durata
Non si sono ancora potuto applicare misure alternative non si è ancora potuto arrivare ne è una semilibertà né a una liberazione condizionale a questo punto al fine pena possiamo prevedere
E sistemi di controllo importante in libertà eventualmente si può passare anche sistemi di controllo tecnologico ma credo che
E anche sull'ergastolo si possa lavorare e soprattutto si deve superare l'ergastolo statico perché veramente l'idea
Per cui la collaborazione non è più l'oggetto di un premio ma di una privazione di diritti è veramente incredibile in un sistema democratico detto questo
Si aggiunge la necessità ho finito di
Non dire soltanto che la legge ex Cirielli è brutta ma finalmente fare delle
Retromarce rispetto ad alcune legislazioni che sono state introdotte negli ultimi anni
Si tratta però di capire come utilizzare un sistema nuovo senza fare la riforma del Codice penale
Perché un sistema nuovo e sarebbe un sistema che non è più incentrato sulla
E
Quantificazione della risposta sanzionatoria per ciascun reato in termini di pena detentiva
E invece noi dobbiamo lavorare su un sistema che è ancora così perché se aspettiamo una riforma del Codice penale back celebriamo certamente il centenario del Codice Rocco prepariamoci
Allora forse forse si potrebbe agire molto pragmaticamente così
Determinare innanzitutto i contesti per tipologie di illecito o perenti tardi pena detentiva
Ho pecuniaria comminata dal legislatore o ritenuta applicabile dal giudice rispetta i quali ammettere
Le procedure di definizione anticipata del processo con effetto estintivo del reato di cui dicevamo precedentemente
Detto questo si potrebbero prevedere poi
Contesti in cui la pena edittalmente prevista nella forma della detenzione debba essere applicata o nella forma della pena pecuniaria per tassi o della pena prescrittiva
E contesti probabilmente più gravi rispetta i quali invece sia prevista l'alternatività per il giudice fissando appositi criteri valutativi
Tra
La pena edittale detentiva quella pecuniaria per tassi quella prescrittiva quelle interdittiva quella semi detentiva o domiciliare
Le ogni Merate tutte ma naturalmente potremmo aprire delle delle la significatività soltanto di alcune di tali modalità
Contemplando anche l'eventuale associazione di più tipologie affiancando la confisca affiancando la confisca sono completamente d'accordo che la pena omnibus
Per non deve essere più la detenzione semmai deve essere l'intervento sull'interesse patrimoniale e da ultimo
Ecco
Circa la determinazione della pena applicata nella sentenza di condanna si tratterebbe di pre vedere in modi del rilievo favorevole attribuibile
A quelle procedure che per i reati in cui ciò sia messo possono possono a dire efficace estensiva cioè alla prestazione riparativa come dicevamo prima alla prova o una mediazione avvenuto
Ecco
è
Un insieme uno solo un mettersi nelle mani degli strumenti che sono disponibili ma il messaggio voleva essere
Molto molto semplice che i tempi sono maturi per un intervento che non è che non aspetti una riforma complessiva del Codice Penale grazie
Grazie Allucci alle usi epiche ha dipinto uno affresco larghissimo sia di nuovo ritornati
A
Vedere le cose
Dall'altro però contrapposte estremamente puntuale estremamente interessanti che meriterebbero un approfondimento purtroppo non consentito dei tempi è un rinvio ad una
Proprie
Luciano ha fatto rispetto a questo suo scritto di prossima pubblicazione questo punto io chiudere i lavori della seconda sessione del nostro convegno rinviando
Ma
Dieci minuti per l'inizio dell'Assemblea dei dei soci grazie a tutti e buonasera