Presentazione del primo volume delle "Opere di Leonardo Sciascia" a cura di Paolo Squillacioti (Edizioni Adelphi, collana La Nave Argo)

Consapevole constatazione dell'opera del lavoro quindi Paolo scusa Ciotti
Un lavoro che
Nasce
Dalla sua volontà del suo impegno dalla sua costanza
A suo modo di lavorare e anche per quello che è stato l'impegno e la volontà crederci in questo momento particolare in cui forse non tutti sono spinti a produrre specialmente
Quando la produzione che di consistenti volume sotto tutti gli aspetti
Io credo che questa
Opera
Riunita
Studiata
Presentata vissuta da scritto ciottoli sia
Oggi di grande importanza
Penso che voi tutti sappiate che qualcosa di simile non c'è nulla di uguale per fortuna nella vita di simile era stata fatta da Claude Ambroise tanti anni fa
Io credo che Graziotti abbia avuto
La consapevolezza di sé stesse un grande coraggio nel
Mettersi a fare un'altra opera che era
Per certi aspetti
Simile a quella di Claude Ambroise se pensiamo
Che conta pur Wasa che Sciascia
Disse che scrisse
Che dopo averne discusso parlato vissuto insieme
A quello ter molte delle sue posizioni molte delle sue ritrattazioni molte delle sue contraddizioni molte delle sue analisi alla fine aveva avuto la sensazione
Che conta approvato sapesse di Sciascia e più di quanto lo stesso Leonardo sapeva di se stesso
Con questa affermazione chiaramente l'opera discuta Ciotti prende un peso specifico ancora maggiore per quello che lui ha fatto e che ha voluto fare l'indirizzo
E diverso ma credo che non sia tanto importante quello di discutere
è il modo con cui sono stati sono stati messi in rassegna sono state messe in rassegna le opere di Leonardo Sciascia
Quanto piuttosto che a distanza di vent'anni da quella prima e più e quella prima produzione chiaramente se non erro sono vent'anni
O mi sbaglio questo numero su vent'anni rappresenta un vulnus
Sì dall'ultimo volume ecco vent'anni non ricordo con esattezza
è
E si è potuto studiare verificare capire conoscere molti documenti che allora non erano rimediti
Anche per
Il fatto che la famiglia CIACE ha come magnanimità ha voluto interpretare il divieto di tutti quelli che sono i cultori di Sciascia cercando di dare
Evidenza alle stampe in ogni caso di divulgare il suo pensiero e alcune cose che sicuramente editti
Io auguro una grande fortuna quest'opera perché la merita sia scriva Ciotti già Adelphi posso aggiungere che sono felici di averli qua anche stasera e questo lo sto facendo dopo in doppia veste
Lo faccio come consigliere di questa
Fondazione cui Kakà che quindi mi sento un po'a casa mia e quindi sono contento di ospitarli il secondo punto perché faccio parte da tanti anni forse dall'inizio mi pare
Dell'Associazione Amici Leonardo Sciascia e quindi tutto quello che riguarda Natasha nasce per noi con la fonte di grande
Interesse Gioia insegnamento
Per chi volesse e questo è un una nota
Per chi volesse il l'opera non è ancora in vendita credo credo sia dal ventuno di novembre delle librerie
Però c'è la possibilità firmando un coupon firmando una una uno nuovo colpo o qualcosa del genere comunque
Di averla con una considerevoli ascolto sul suo prezzo di acquisto
Vi auguro buon ascolto io per primo ascolterò con grande piacere quelli Cosimo Cocco noi stasera
A questo punto non avevamo fatto uno programma di di di di una però direi marciume
Direi che
Che non avevamo fatto una scaletta degli interventi e quindi dare la parola a marzo su
Allora io
Come Domenico Scarpa abbiamo avuto fino a stasera abbiamo avuto in mano la versione digitale finiti questo volume
Di questo primo volume delle opere curato da Paolo squilla Ciotti che già si apriva data dal digitale dal PD F che era un lavoro imponente un lavoro CE
Avere in mano cioè il volume qui
Ci fa capire ancora meglio penso cioè il il lavoro fatto da Paolo in questo un lavoro che in questo primo volume a dedicato alla narrativa teatro poesia di Sciascia a
Che TAR dopo cioè le opere curate datato adombro alzo per Bompiani aggiunge qualcosa ma come dice
Paolo scusa Ciotti stesso nel nell'introduzione a
Le opere cioè per i più quello che ci serve adesso cioè per agli studiosi ai lettori curiosi di di Sciascia
Non non è
Tanto cioè l'interesse di questo di questo volume non è tanto nel
A il corpus aumento arato che abbiamo con l'aggiunta di
A racconti sparsi polizie che non erano state raccolte in volume o nelle opere di le opere con piani
A ma e in questo importantissimo apparato filologico genetico che che Paolo oggi ci offre in questo in questo volume
A io devo dire che ho sempre avuto il privilegio di poter a mandare UNIMED a a Paolo e chiedergli precisazioni su sul
Sulla pubblicazione o ritenete originale di di pari attesti di Sciascia
E e quindi
Sono cui per presentare il volume come studioso ma anche come personale cioè che presento anche
A parlo anche del di di quello che
Questa questo volume significa
Per
Tutti lo aspetti gli studiosi tutti i lettori e l'accesso a quella quelle quel meticoloso lavoro quella generosità
Collegialità di Di Paolo squilla Ciotti nel offrirci questo cioè il frutto di questo suo questi questa sua ricerca su su
A sui testi Sciascia anni
Scusate
Ho perso
Come già anticipato da D'Antona al curatore stesso nel suo saggio pubblicato un anno fa sul primo numero edito da un modo
A
Il perdurante cioè organizzare dei le opere per questo coeredi per Adelphi a
Ha fatto una scelta all'interno della produzione sparso di Sciascia
E
Qui è rappresentato in questo volumi da alcuni racconti dialoghi e polizie di cui parlerò previamente fra cioè più no
A
Quello che è interessante cioè le
Sarà anche cioè il secondo punto penso cioè è una sfida credo per la per il curatore organizzare il secondo volume è
Già l'anno scorso sul saggio sul toto modo
Paolo ha parlato Tel del fatto che
A in parte cioè la scelta
E non tanto una scelta
Per motivi di diritti per far per fare una tassonomia delle opere di Sciascia ma e in parte in una una una scelta pratica per l'organizzazione la la distribuzione delle delle opere nel mese di fare i volumi
E spero cioè che forse prematuro parlare del secondo volume quando non non abbiamo ancora visto non l'abbiamo cancro ha visto
Ma spero che i recensori del secondo volume non si perderanno in futili e inutili discussioni a sura presunto tassonomia sul perché della collocazione di un teste in un posto piuttosto che in un altro
Tra l'altro già cioè il tutto e il le tutte le scelte sono già
Motivate in modo molto convincente da tale il curatore
E
Spero che si guarderà sia per sì sì apprezzerà invece il lavoro filologico è già evidente in questo in questo primo volume
Nella sua introduzione Paolo squilla Ciotti scrive delle opere curate da Colombo al sta che hanno stimolato ricerche è ulteriori interpretazioni come per esempio quello di Massimo nostri
è di Giuseppe Traina
E ci auguriamo che questa nuova edizione farà altrettanto abbiamo tutte cioè motivo per per pensare che sarà così perché
A il materiale presentato qui è ricchissimo
Rispetto a alle opere Bompiani
C'è una un qualche differenza il volume apre con le favole della tv dittatura una scelta che stimola il lettore in critico a rileggere a queste prose largamente trascurate
Non è da escludere che è una lettura
Confermi la marginalità di questo testo o di altri saggi a
Ma
Appunto come scrive Paolo nell'introduzione
Non è
Cioè il volume non mira semplicemente a un un semplice incremento testuale ma il rileggere le favole delle delle ditte della dittatura
Rileggere per esempio non ha altri testi che sono
Recuperati in questo volume le i dialoghi
I vini con Maria Sofia di di Napoli con Napoleone Bonaparte corre generale in Italia l'urgenza che
è il dialogo
Fra Candido l'inquisitore
Si permetterà di
Di illuminerà le altre e degli altri testi che abbiamo Checco abbiamo già nelle gliene opere Compiani
Mi permetto di di citare l'introduzione di Sciascia al dialogo fra Candido e l'inquisitore che troviamo in questo volume
A scrive dieci anni fa il mio microimpianti dopo sotto il nome di Rojas ha dialogato sul problema problema della giustizia con inquisitore allora Presidente della Corte Suprema Corte suprema
è tornato a trovarlo in
E
In questi giorni affascinato dalla coincidenza degli eventi di oggi con le idee che allora egli aveva enunciato l'inquisitore stiamo
Stiamo
Parlando del periodo del della rivelazione del di di tutta la vicenda della P due è è questo testo di Sciascia era un commento faceva parte in un commento a
A quello che sì che si era venuto a sapere in quel in quel periodo
Candido scriva scrive Sciascia è tornato a trovare l'inquisitore in questi giorni affascinato dalla coincidenza degli eventi di oggi con le idee che allora gli aveva enunciato l'inquisitore
Come l'onorevole Crivellin in Commissione Finanze caldi lo ha portato con sè un registratore azione in Serri problemone ma di una certa utilità purtroppo
Il nastro di finito sul più bello l'ho invitato e ricostruire il testo a memoria forse lo farà intanto ecco la parte registrata
Per chi non ricordasse il colloquio di e dieci anni fa tra Candido e l'inquisitore si legge a
Nel contesto da pagina ottantatré a pagina novantaquattro
Questo testo del mille novecentottantuno
E in più particolare ed in particolare l'identificazione di irrogazione Candido
Oltre a a a ricordarci nostro caro amico trova il mio che nella sua introduzione all'edizione critica in lingua italiana pubblicato dalla mance striglia pasticcio est nel mila euro mille novecentottantasei appunto messo in lenta si sul candore
A del protagonista Sciascia non cioè del protagonista del del contesto
Questo testo stimolo altre riflessioni sulla discussione nelle opere disparati Sciascia dei temi del potere dello della giustizia ed è la funzione della letteratura
A
Ma
Appunto dopo l'esperienza traumatica dell'affaire Moro
Certo questo testo che ho che ho letto questa identificazione di di Candido e Rojas questo riferimento ad una di Stato un testo scritto che ha dieci anni prima che anticipa le arriverà delle rivelazioni su la P due
Tenda a confermare quella visione dell'autore come profeta delle vicende politiche italiane che Sciascia spesso rifiutava preferendo descrive essi invece come lettore attento della società
Ma
Spetta a noi e i critici
Noi che ci occupiamo dell'interpretazione dell'opera Sciascia Ana analizzare contestualizzare il rapporto fra il testo letterario a posto anche se statistico e l'attualità
A questo proposito il contesto e Toto modo vengono proposti sia da Torlonia ossia da Paolo squilla Ciotti come e cito
Squilla Ciotti qui elementi di un dittico in cui sono impietoso impietosamente rappresentate le due facce visibile del potere politico italiano
Ma
Io mi chiedo e questo sarebbe cioè
Forse è uno delle delle vie da prenderei cioè uno del delle
Dei testi che potrebbe venire fuori da questa volta questa edizione data l'inclusione di questo testo dal dal Palocco SCO dal l'accostamento di Rojas e candido
Potrebbe a
Appunto suggerire uno studio
Di non di del dittico ma di un trittico che include oltre a a a al contesto metodo modo il il testo appunto Candido
Troviamo qui anche raccolte le poesie polizie già raccolti in volume oppure inediti
Oppure ripubblicato IPA parzialmente cioè come per esempio le due cartoline dal mio Paese riprodotte come è noto il curatore da Francesco Izzo nella cartella del ventennale per gli amici di Leonardo Sciascia
Gli le polizie sono già oggetto di studio da parte di Traina età Maria Giovanna Italia e le note di Paolo squilla ciò ti offro anche validissimi rimandi ai a lei alla critica esistente giudizi su su quella critica fornendo così uno strumento critico importantissimo a agli studiosi futuri
L'apparato filologico di Paolo squilla ciò che assume un'importanza particolare nel contesto di questo aspetto cioè la polizia e la produzione poetica a questo aspetto meno costi conosciuto dello pratici ascia
Possiamo e mai immaginare sulla scia di questo lavoro a l'avvento di studi critici critici che offrano interpretazioni e valutazione della polizia e di Sciascia
Come dicevo prima alcuni testi che troviamo qui che abbiamo visto anticipato alcune idee vedete i test anticipati nel volume pubblicato l'anno scorso il il fuoco nel mare
A
Alcuni di questi testi sono importanti per capire la cioè sulla cioè la produzione di Sciascia nella sua interezza non è detto che che
Che la critica deciderà di
Di cioè che che cambierà opinione sulla su su questi testi nelle mie note cioè scusate mi ha un po'di scorta a trovarlo ma nelle note
Abbiamo anche il giudizio di Calvino su uno dei racconti la laurea a che
Non è stato c'è stato escluso da Sciascia dal volume di mare colore del vino
è citando Mimmo a memoria adesso cioè Calvino dice che
La satira in quel racconto è una satira un po'facile un po'
A che è e che si poteva fare a meno del del racconto
Fondamentalmente io sono d'accordo e cioè che i coniugi alpino in questo
E ma questo lavoro di di Paolo di ricostruire tutto il il lavoro tutti di di di esclusione anche dei propri testi Tata i volumi pubblicati
Ci fa capire per esempio cioè l'importante il ruolo importante di Cal fino per Sciascia
è mette in luce anche i testi successivi a questo a a questo racconto perché potremmo anche esaminare il modo in cui la satira la parodia di di di Sciascia maturi a anche
In base a il al all'interazione con una figura come come Calvino
A e quindi cioè
A me sembra importante molto importante
Come dicevo prima cioè la
L'integrazione TT uno operativi come come questo racconto ma anche cioè il è forse ancora di più il lavoro che ha fatto Paolo in questo
Concludo con un un una piccola nota me stesso e ai colleghi che che dirigono la rivista Toto modo dovremo subito provvedere a
A a
A ad aggiungere al
Tale indicazione agli autori su come far riferimento alle opere di Sciascia
Dovremo adottare quello che cioè la formula che ha usato con Paolo squilla Ciotti in questo volume per fare riferimento a alle opere curate da da Proton Bouras per Bompiani
Dovremmo adoperare d'ora in poi Oppi per il per quelle opere e dovremmo aggiungere e mi fa molto piacere o a per le opere di Adelphi curate da Paolo squilla Ciotti
Garanzie ma sottrarre
Darei dopo il disastro
La parola a Domenico Scarpa
Grazie buonasera a tutti
Se apriamo il volume delle opere di Sciascia una pagina famosa che ella seicentodiciassette del volume curato da squilla Ciotti sono più di due mila pagine epigrafe del contesto la Pili la prima epigrafe
Bisogna fare come gli animali che cancellano ogni traccia davanti alla loro Tana Montaigne
Possiamo dire che fino a oggi l'opera di Sciascia ha funzionato un po'così nei confronti del lettore con una certa elusi vita
Che in parte era
Preterintenzionale perché Sciascia si è sempre descritto come una persona molto disordinata nel temere i propri archivi nel tenere memoria delle moltissime cose che faceva
In parte era una strategia deliberata perché Sciascia non ha mai voluto essere il filologo dite di se stesso ha dato scarse reticenti notizie sui libri che costruiva
Tant'è vero che nei suoi libri pensiamo a cruciverba pensiamo al mare colore del vino non ha mai inserito le date in cui venivano composti i suoi racconti soli saggi
E non ci dava notizie precise sui luoghi della sui luoghi sul tempo della loro apparizione
Noi oggi apriamo non solo le epigrafi del contesto ma abbiamo grazie a Paolo squilla Ciotti il contesto di Sciascia
E se vogliamo continuare a
Giocare un po'fattualmente chissà se sarebbe piaciuto a Sciascia questo
Questo gioco possiamo giocare con una qua Terna di titoli che sono in sequenza sono titoli di racconti nel mare colore del vino
La rimozione
Finora
C'era stata appunto un po'preterintenzionale un po'deliberata
Una rimozione di tutto quello che c'era intorno ai testi contavano giustamente solo i testi e noi ce le siamo goduti di fatti da quando Sciascia li ha scritti e pubblicati fino al giorno d'oggi oggi
La distanza impone un'altra cosa impone il titolo del racconto successivo
Filologica si intitola
è un racconto del sessantaquattro sulle nome la mafia oggi possiamo fare grazie a Paolo squilla Ciotti filologia e la possiamo trasformare in un
Titolo del racconto successivo gioco di società
Possiamo partecipare tutti quanti a questo gioco di società grazie a un volume delle opere di Sciascia che finalmente
Ci viene offerto gioco di società e qualche cosa che non riguarda soltanto
L'opera di Sciascia ma riguarda direi
Tutto il Novecento letterario gran parte del Novecento letterario si può dire che di gran parte dei nostri scrittori del Novecento anche dei maggiori ivi compreso Sciascia
Noi sappiamo ben poco di ciò che hanno scritto sappiamo ben poco di ciò che hanno pubblicato sappiamo ben poco sulle strade che hanno preso i loro libri e i testi che hanno concorso a formare i loro libri
Questo è un
Libro una
Questo primo volume intendo delle opere di Sciascia che esce fra
Pochi giorni
è un libro benemerito perché ci mette a disposizione
Quello che non sappiamo su quello che non sapevamo fino a questo momento sul contesto di Sciascia
E quindi compra e quindi contribuisce a un'opera di illuminazione anzi di illuminismo di illuminismo torri alle di lumini ISMU filo logico che
E più ampia di quella che si può svolgere nel nome di Sciascia
è un'indicazione di metodo indicazione di procedura che potrebbe essere seguita che dovrebbe secondo me essere seguita anche per altri scrittori del Novecento
In parte lo si sta facendo con alcune ricordo che
La stessa casa editrice Adelphi in questi stessi mese prossimi anni
Sta in prendendo una nuova edizione rifatta di sana pianta delle opere di Carlo Emilio Gadda ma
E importante che questo si faccia perché
Oggi i semplici testi si fa per dire semplici semplici non lo sono affatto non ci possono non ci possono bastare
Diventa l'anno diventa la conoscenza dei testi diventa l'accessibilità dei testi l'accessibilità dei testi e dei loro contesto qualcosa che risponde al quarto fra i titoli di racconto che o
Evocato che sto evocando del mare colore del vino
Dalla rimozione si passi alla filologia che diventa gioco di società e tutto questo diventa un caso di coscienza
è un caso di coscienza editoriale è un caso di coscienza del mercato è un caso di coscienza della buona cura dei libri
Di questo diciamo sì rende responsabile un curatore che integra pienamente il nome ed è quello che ha fatto Paolo Sculdascia hotel che continuerà a fare nei nei prossimi anni
Vedete questo libro si inserisce in un
Contesto dicevo più vasto c'è una notizia
In appariscente una delle infinite notizie che noi abbiamo in queste trecentocinquanta pagine di apparato tante sono
Che il primo libro che Adelphi avrebbe dovuto pubblicare dei Sacha avrebbe dovuto essere nel mille novecentottantasei il Consiglio Egitto
Poi si preferì cominciare con opere di Sciascia scritte ex novo diciamo farlo debuttare come autore di libri nuove
Però la scelta non era casuale perché il Consiglio d'Egitto nell'opera di Sciascia era un libro emblema e adesso in qualche modo quando recuperava autore che in precedenza non erano suoi
Tendeva a mandarli in libreria sempre come un loro libero che fosse un libro emblema lo ha fatto prima e lo ha fatto dopo
Lo ha fatto incominciando a pubblicare l'opera di Anna Maria Ortese dalle Guana negli stessi anni in cui
Pubblicava Sciascia quasi nello stesso anno nell'ottantasei
Ha cominciato con Tommaso Landolfi dalle due zitelle e io sospetto che se Rizzoli non avesse pubblicato nel novanta un romanzo bellissimo con una pietra lunare avrebbe cominciato da quello così come per Parisi ha cominciato dei Silla Bari
E non importa se questa raffica di nomine di titoli
Non fosse pienamente familiare a ciascuno di voi
Sono libri di cui andare a caccia immediatamente nelle libreria perché fanno un contesto intorno al contesto dell'opera dell'opera di Sciascia
Che cosa noi possiamo fare oggi con questo libro come lo possiamo usare come possiamo maneggiare questo grosso parallelepipedo di carta con uno dei più grossi volumi di opere complete che stiamo uscendo in questi anni il
Il totale delle pagine ammonta a circa due mila sessanta sono tante per un singolo volume siamo al limite della riempì Bill evita di un singolo volume di opere
Diciamo che noi oggi siamo grazie a queste opere ordinate in questo modo e a questi apparati
Dentro l'opera di Sciascia dentro la sua storia dentro il suo farsi dentro la genesi dell'opera la l'autorizzazione che mi ha dato
Paolo squilla Ciotti nel saggio introduttivo che più una nota al testo in un saggio introduttivo è un testo di servizio
Dice un'edizione che se non può definirsi critica vuole essere attenta alla dimensione filologiche linguistica e alla genesi del testo
Ecco noi oggi siamo
Grazie a questa impostazione dentro l'opera di Sciascia
Ed è paradossalmente il modo per riuscire
A prenderne le distanze stando ci dentro
Stando dentro la sua farsi e valutarla valutarla grazie a una maggiore e finalmente raggiunta confidenza con i documenti
Ma questo che ho appena descritto stare dentro l'opera dentro il contesto dei documenti e prendere le distanze per giudicare un fatto
Non è esattamente il modo di procedere che ha avuto Sciascia nella sua opera nelle sue inchieste nei suoi libri nei suoi romanzi
In tutti i generi della della sua scrittura
C'è un altro episodio che racconta Paolo squilla sotto il un altro episodio sconosciuto
Ah CIACE era stato chiesto all'inizio degli anni Settanta un saggio sulla mafia inevitabile da pubblicare nei primi volumi della storia d'Italia Einaudi diretta da Ruggiero Romano e Corrado Vivanti
Quel saggio non fu mai scritto e quindi non fu mai pubblicato malgrado ci fosse un contratto che ha conservato a Torino nell'archivio Einaudi
C'è però da chiedersi se
La
Richiesta Sciascia di un saggio del genere fosse congrua
Sciascia aveva mai scritto avrebbe mai scritto saggi sulla mafia testi sulla mafia che si potessero usare direttamente senza residui come documento
Sciascia faceva sempre qualcosa di meno è qualcosa di più narrata R. inventava i documenti che si trovava ad adoperare nel cui contesto si trovano ad operare
Italo Calvino fece una battuta per lettera non su di lui a Natalia Ginzburg dicendole che un suo racconto intitolato famiglia siamo sempre negli anni settanta
Avrebbe potuto essere stampato tale e quale nell'enciclopedia in aule non della storia d'Italia come documento di che cosa è la famiglia oggi anni settanta in Italia nel mondo occidentale
Beh
Non un saggio sulla mafia nella storia d'Italia si sarebbe potuto mettere magari pari pari il giorno della civetta qualche altra cosa e se
E se poteva esserci qualcuno a fare obiezione contro un'ipotesi del genere beh quello sarebbe stato proprio Sciascia
Dai materiali che squilla ciò che ci mette a disposizione noi ricaviamo una severità a credici ascia nei confronti di se stesso
Se è vero nei confronti delle sue favole della dittatura quindi del suo primo libro
Se è vero nei confronti delle sue poesie della Sicilia il suo cuore
Se è vero severissimo contro gli inizi della sua attività di narratore al punto di dire
Se non mi avessero dato il premio libera stampa di Lugano per i miei primissimi racconti siamo nel dicembre del cinquantasette
Ma io forse non avrei continuato con
La mia carriera di di prosa Torre
Allora è strana quest'opera è strana quest'opera che stiamo raccogliendo in questi libri che sono completi e sono anche eccentrici perché sembra che tutto quello che è di nuovo viene fuori dalla sua penna Sciascia lo consideri quasi come un fuor d'opera
Letteralmente un fuor d'opera quando è ancora un debuttante quindi negli anni Cinquanta un fuor d'opera rispetto a un'opera che non esiste ancora o che
Appena comincia appena comincia a esistere
E quando poi quell'opera comincia a crescere Ackom crescere su se stessa
A esistere a strutturarsi ad allargarsi a esplorare nuovi territori a coprire un'area concettuale più vasta un'area creativa creativa più vasta
Ogni nuova opera è sempre un fuor d'opera perché e sempre eccentrica rispetto a un'opera
Che così come si è venuta configurando non si è mai disposta intorno a un unico centro focale
Tra l'altro entrare dentro la genesi di quest'opera significa anche sfatare alcuni miti faccio un esempio nominato il giorno della civetta
Grazie alle note possiamo togliere di mezzo in anticipo l'ipotesi che
Esista
E lì esistano delle pagine espunte dal giorno della civetta
Pagine che facessero nomi e cognomi di politici di prelati di civil servant s'collusi con la mafia quindi
Tutta questa roba qui Sciascia non la scritta ha scritto un racconto di invenzione non potrà venir fuori qualcuno che si immagina
Un capitolo fantomatico come quello che si sussurra ci sia in petrolio di Pasolini sull'ENEL lampi sull'ENEL Sciascia nonna mai fatto nulla del genere rei inventava le cose di cui
Di cui si occupava e soprattutto non se la prendeva questo è un fatto interessante che viene
Fuori dalla costruzione le sue opere dovevamo già accorgercene ma adesso
Ce ne accorgiamo meglio secondo me Sciascia non se la prendeva mai con un potere per volta
Mi attaccava sempre almeno due divaricati insieme questo è vero per le parrocchie le Gal Petra il vero per il giorno della civetta il vero per il contesto è vero per Totò modo è vero per
Per tutte le sue tutte le sue inchieste
E io credo che
Questa strana dislocazione questo essere furto o per la rispetto alla sua opera fosse
Uno dei motivi della fascinazione nei confronti del lettore di quella cui immagino che che mi sta ascoltando mi possa capire
Quella sorta di messe me Rizza azione istantanea che coglie il lettore di Sciascia
Quell'essere stregati e seguirlo che
Gli editori per primi hanno sperimentato il dialogo appunto con la casa editrice Einaudi
E straordinario e non solo per il dialogo personale con Calvino ma anche con gli altri uomini della casa editrice da Giulio Einaudi a Guido Davico Bonino a Paolo Fossati a Giulio Bollati
Per almeno dal giorno della civetta in poi prima l'interlocutore era solo Calvino almeno da quel momento in poi eccetera
Un tale livello di coinvolgimento della casa editrice delle case editrici nei confronti di ciò che
Sciascia sta preparando che
è veramente straordinario è una storia romanzesca che meritava di essere raccontate che si può ricostruire le date gli apparati di questo libro
Sciascia
è stato soggetto a un
A una sorta di fraintendimento che non so chi ha chiamato non la tra i sonde Clerc non il tradimento dei chierici ma
La tra i sonde Coverta il tradimento dei chiari
Degli apparentemente chiare Sciascia
Sembra chiaro in superficie qui bisogna tornare alla
Epigrafe dalla quale io ero partito quell'epigrafe di Montaigne sugli animali che cancellano le tracce viene da
Un saggio che si intitola considerazioni su Cicerone
La chiarezza di Cicerone la comici invitassi di Cicerone latti cita di Cicerone latticini smog beh
Sciascia a quella chiarezza quella stringatezza
Ci arriva alla fine ci arriva con una storia semplice
è bello vedere la sua
Sintassi
Diminuisce sì e scarni Ficara arsi dalle favole della dittatura fino
Ha una storia semplice in questo libro Una storia semplice e un libro che rinuncia praticamente a tutto
Se non allo scheletro della storia se non a una messa in scena fatta di quattro assi e canti nelle
Messe
Avvista del pubblico con una scenografia minima disegnata con la matita dura di graffiti numero tre straordinario una
Una storia semplice Una storia semplice straordinaria non solo perché
E l'ultimo libro ma perché è veramente un libro di rinuncia a qualsiasi a qualsiasi cosa qualsiasi o per orpello
Sciascia
Per tutta la vita è stato forse questa contraddizione formale contra dissesti contra disse certa una sorta di
A sia messi immobili fioritura di diramazione della sintassi
Alla quale corrispondeva un attici Simo della mente quindi chiarezza e complessità strette in un unico nodo formale che smessi mi Rizzato da il lettore sappiamo anche che voleva dedicare una poesia forse anzi
Tenuta nel cassetto forse distrutta a Luigi ovetto beh
Luigi quell'attore lui giovedì aveva una frase straordinaria il profondo non si tocca che attraverso la superficie forse
Forse Sciascia la conosceva conosceva questa profondità raggiunto attraverso la superficie se dovessimo indicare un solo genere letterario al quale si ascrive tutta la sua opera probabilmente
Quella che lui ha chiamato a un certo punto sull'esempio di CID Sotti moralità
Apollo go apologo su questo si può concludere
La Paolo go è una storia morale una storia
Con una morale implicita che si propone alla morale pubblica anche le storie di Sciascia sono un caso di coscienza come la filologia pubblica dalla quale
è nato questo libro e i suoi apparati grazie
Grazie veramente
Distinte dentro sia
Per
Gli occhi le cose le cose che avevamo probabilmente
Si intitola pian pianino nel tempo leggendo approfondendo nel momento in cui
Avevamo impossibilità di riflessione
Faccia non si legge una volta meno
Quanto mi riguarda
Si legge
Io
Va bene
Lasciarlo così laggiù non si legge una volta e non si legge seduti al mare
Durante l'estate
Per me ha bisogno di una preparazione bariletto un po'alla volta non va non va divorato
E che va capito attraverso pian pianino attraverso la lettura i momenti che poi ritroviamo collegati fra di loro questa così importante c'è un filo
Giustamente parlava del contesto Sciascia c'è un filo logico che lo porta a
Teoricamente a contraddirsi Emma non a contraddirsi con una serietà nella contraddizione che diventa una linea precisa che mantiene
Insomma dei contraddire
è un modo per
Per dire che lo ha detto che se non ci fosse il diavolo ci sarebbe l'acqua santa
E che quindi questa alternanza e per lui alla base di qualsiasi
Di qualsiasi studio con quella quando fa l'investigatore quando non lo fa quando parla di politica quando vuole questo io parlante questo io parlante che indubbiamente la è la lettura ti SACE stesso
Io credo che il fatto di a vere e poi da un punto di vista manuale e quindi passo a un contatto banale se vogliamo nello stesso volume la possibilità discorrere di leggere una frase che te ne ricordo un'altra e di rincorrere quindi situazioni analoghe sia di grandi aiuti e quindi anche in questo credo che l'opera
Di Paolo ossia
Veramente importante io vorrei sentire anche se nel programma non c'è scritto qualcosa da Bruno l'uno che
Qualche giorno fa
Adatto
Alla luce un articolo su il Sole ventiquattro Ore credo domenica scorsa
Che io ho trovato molto interessante sentire anche un pochino qualcosa sia al il volontà il piacere di aggiungere all'interno
Che io invece ringrazio
Col Viero veramente non avevo pensato di dover parlare Sbrinz sarò quindi brevissima
Mi pare che il lavoro di Paolo scusa Ciotti rabbiosa confrontarsi con quello che potrò vuole essere
Due blocchi o soglie un qualcosa che sta avvenendo a proposito del opera di Leonardo Sciascia e quindi mi rimetterò
Semplicemente a denunciare a enunciare quali sono questi due soglie o blocchi
Che esclusa Ciotti ha proposto di superare e in quale ambito più generale questo processo si sta si sta svolgendo
Questi i due blocchi Imam meglio sarebbe chiamare le soglie solo questi il primo
Mi pare la dichiarazione in limine Mortis dello stesso Sciascia non pubblicate null'altro di quello che abbiamo stabilito nella nell'opera
Super meritoria con crudo Ambroise una sorta di canone del opere tra scelte approvate
Dall'autore non andate a scavare oltre
In termini di racconti dispersi racconti meno notti racconti insomma che
Io vivo non ho ritenuto
Papabili di canonizzazione questa soglia questa una soglia Paolo squilla Ciotti incontri Editore Adelphi e con l'approvazione delle reti
La famiglia di Leonardo Sciascia concordemente a
Si ripromesso di
Parcare di varcare proponendo ci
Una
Una immagine giri di Leonardo Sciascia scrittore molto molto più ampia
E quindi anche più sfaccettata più ricca forse anche più controversa di quanto precedentemente ieri di quanto precedentemente avevamo in mente
E questo è
In qualche misura intanto vorrei dire inevitabile inevitabile non ci sono forze che possono opporsi a questo
Nemmeno la volontà esplicita dell'autore nella sua fase matura e anche finale nomino lo non lo si può fare
E e meno male che non lo si può fare e il segno questo travalica mento della soglia è il seggio più una classicità raggiunta e questo
La classicità raggiunta in ambito di content addetti in tempi nostri contemporanei comporta che ci siano delle persone che si dedicano a
Dare un'immagine più ricca più a tutto tondo però di un autore anche al di là di ciò che
Ha ritenuto di dover particolare momento di voler approvare o
Trasmettere
Questa secondo me la prima sottolinea ed è una storia che fa sbarcata nulla salutiamo molto molto sedi cedente sapremo di più questo questo è un dato prima
La seconda soglia però più delicata che
Paolo scusa Ciotti con la sua curatela sta intraprendendo ed entreremmo con il prossimo i volumi da che cosa a che cosa approda e e quell'altra testimonianza molto
Molto giusta molto anche di buonsenso di Leonardo Sciascia quando diceva i miei racconti sono tutti ibridi ibridi sono saggi narrativi e narrativa
Saggistica
Una testimonianza che su cui ha riposto in maniera molto sommaria Marche nel testo nelle negli apparati di Paolo scusa ciò che è molto molto ben chiara molto chiaro
Ecco Paolo però pur partendo da questa che ho chiamato così sommariamente soglia e si propone ed era come come ricordava sia marcatamente
Che Domenico Scarpa se lo propone in termini di utilità pratica più che di
Tassonomia tassonomia
Astronomia anch'essa una validità pratica però presuppone una una struttura categoriale definita
Ecco Paolo dice io lo faccio più per ordinamento pratico della materia e tuttavia e tuttavia è inevitabile che concepire
L'intera arricchita opera di Leonardo Sciascia in tre volumi disposti non cronologicamente come era nell'operare Bompiani di en Provence
Ma disponendo lì tipologicamente
Sia pure con molte virgolette di cautela
è un nome è una decisione forte è una decisione forte
Vuol dire inoltrarsi contribuire allo sviluppo di una
Linea già
Delinea terzi già Giuseppe Traina nostro conterraneo aveva provato a descrivere tipologicamente
Testi
Di ardua decifrazione dal lato nella loro configurazione diciamo di genere e
è una pista in qualche misura già aperta e che vedo con piacere
E anche darò con qualche
Come dire non preoccupazione per carità non fossero queste le preoccupazioni ma
Sono bisogna vedere dove va a parare
Il CIACE secondo me era più quello diceva lui stesso più autore di ragionamento e di quello che lui chiamava inventare in senso manzoniano nel trovare di riordinare ciò che già c'è
Piuttosto che scrittore di fantasia va bene
La gran parte dei suoi testi la novità che secondo me Sciascia introduce nel panorama del Novecento è proprio questa
Prendere una pista di tipo manzoniano
Ancora molto laterale perché non è la pista dei Promessi Sposi e la pista del
Della storia della Colonna infame
Prendere questa pista ancora poco frequentata e svilupparla molto Original mentre né entro la seconda metà per novecento secondo me Sciascia principalmente questo
Poi ci sono dei gioielli su cui possiamo soffermarci eccetera però Sciascia anche nella percezione nostra comune è principalmente questo non
Il Consiglio d'Egitto è piuttosto la ferma oro la scomparsa di Majorana è piuttosto queste cose credo credo i pugnalato ore io
Scusi
La Thatcher infedele insomma questo ampio campo che appunto bisognerà poi di sondare e sicuramente Paolo scusa a ciò si farà questo lo dicevo e l'unica cosa che volevo richiamare dell'articolo sul Sole cioè
Lo possiamo prendere come eredità
Di un certo tipo di Manzoni ancora poco frequentato
Nel secondo Novecento
E possiamo però anche proiettarlo in avanti cercando di vede che cosa seminato che cosa ha indicato sia pure in maniera molto
Come dire euristica intuitiva e per questo io facevo il nome Di Carlo Ginzburg e del testo unico molto celebre molto bello che si intitola i formaggi verde contesto dal settantasei
Mi era capitato per questioni di lavoro poi non andate a conclusione di studiarli studiare comparativamente in maniera analitica
Morte dell'inquisitore di Sciascia che è per sessantaquattro e il formaggio ed Ermete settantasei
Se io prescindo dalla collocazione di collana
Di collana
Laterza insomma se io prescindo da alcuni aspetti parte est uguali di alcuni aspetti di
Pratici di presentazione di questi due testi è difficilissimo distinguerli anzi secondo me non è possibile testualmente distinguerli
Solo che uno
La morte dell'inquisitore ci conferma l'estrema letterarie tante l'inchiesta di Sciascia
L'altro
Il formaggio eterni apre alcune strade di ricerca storiografica decisamente innovativa e quello che
Sarà pochi sotto egida di microstoria finire microstoria
Che è una svolta nell'ambito della ricerca storiografica è una svolta a cui gli italiani insulti in particolare ha contribuito in maniera significativa
Non la faccio lunga sede mi piacerebbe poterne parlare forse sarà anche oggetto di un convegno
Convegno ulteriore dell'associazione dei questi colloqui era
Fasciale che facciamo come associazione degli amici di Leonardo Sciascia
Però appunto l'idea è questa prende qualche cosa dalla tradizione le barche e offre qualche cosa a uno sviluppo ancora molto poco sondato parentesi
Polemiche nella
Io vedo giovani critici che continuamente Martella hanno l'ipotesi più una svolta nel senso della narrativa che si fa dicono loro
Con l'espressione a loro dopo fiction
Anzi
Esce esce COSES
Perché svolta sarebbe questa tocco fiction entro la tradizione italiana entro la nostra tradizione
Che svolta sarebbe come si fa a pensarlo come un qualcosa di nuovo che irrompe OP muta determinati asset del nostro sistema letterario
Forse un qualche ponte di continuità ha in più ci darebbe una lucidità maggiore termino perché appunto non ero neanche stato invitato
L'ultimo questione non so se dei colleghi qui saranno d'accordo ma anche su questo sarebbe interessante discutere
La la queste sono le due soglie che Paolo squilla Ciotti meritoriamente vedremo il secondo volume secondo me sta bene per esempio a tenere morti nell'in cui dell'inquisitore dentro il secondo volume anche se qualcuno la
Concepito come ricerca storiografica
Perfettamente intesa vedremo quali saranno gli effetti avremo magari modo di ridiscuterne l'ultima cosa che però vi do solo per per titoli
A me però pare che vedremo anche come nell'opera curata da Paolo se inserirla nella percezione che noi abbiamo complessivamente di Leonardo Sciascia e cioè
Olimpia molo
Ho l'impressione che
Qualche cosa stia mutando e non da ora ecco non in termini così drastici
Come per la docufiction di cui dicevo prima però qualcosa mi pare stia mutando brevi cioè ho la sensazione che sempre più si tende a leggere il CIACE ha da parte di chi lo studio di Tito lo esamina
Più letterariamente che non
Come dire in maniera militante di impegno sul terreno civile a me pare questa una
Una svolta lenta che però se sta proponendo
Dove pensiamo più a mettere in evidenza borghesi pensiamo più o mettere in evidenza Sabino
Al convegno che si inaugura domani in molti parleranno di Pascal del atteggiamento John se mista di Sciascia
E un atteggiamento non so se
Dovendo fare qualche nome mi pare Massimo Onofri già l'aveva indirizzato in questo modo
Volendo fare un altro Rove vorrei fare quello della
Richard a ricordare nel mio ricordo saggi di dieci quindici vent'anni fa che già i insistevano sull'aspetto letterario metà letterario della scrittura e sociale
In fondo era quello che aveva detto Pasolini ci hanno il cinquantasei quando esaminandone parrocchie delegarlo Petra diceva guarda questi scrittori che si dicono in qualche misura mio realisti
Occorre Gina nodale sancito sempre memoria perdonate eventuale esatte inesattezze ordino la materia razionalmente ma anche esso cui visita me
Ecco in fondo aveva accolto già lunedì cinquantasei alle origini dello Sciascia che noi conosciamo un qualcuna qualche compresenza
Però la sensazione che oggi sempre più l'accento comincia a battere sul secondo step Carmine sullo squisitamente
Sullo squisitamente sullo Sciascia Inter letteraria ama
Molto spesso dimenticando che elemento come diceva trovaste del Po le mostre la battaglia civile e c'era un elemento imprescindibile quindi benissimo
La Clara mento lesse l'esaminare i dettagli letterari micro letterarie l'Inter letterari e però somma ci vorrebbe appunto di nuovo un Pasolini che tenesse in piedi tutti e due i poli grazie scusate su
Non sono nell'Olimpo dei letterati assoluta aderente però condivido questo fatto di dire dare un valore sempre maggiore letteraria quello e Sciascia anche perché
Poco fa carta parlavamo accennava l'animale che davanti alla tana
Riesce a minimizzare la sua presenza cancellare la presenza allo e dobbiamo anche pensare che
Nel momento in cui
I miei nipoti leggeranno Sciascia
Avranno una visione relativa di quello che l'ambiente che ha portato a Sciacca a certe affermazioni o certe prese a certe battaglie
A certi eroismi da un punto di vista e vedere proprio ritengo tale e quindi è chiaro che la parte letterarie prenderà pian pianino il sopravvento su quella
Che la parte storica vissuta in tempi storica valida sempre
Podista manzoniano però
Vissuta in considerazioni di cui la comprensione non è totale evidentemente
Io do la parola nostro curatore la Paolo Fina Ciotti credo che
Gli abbiano fatto i complimenti adesso ci dica lui cosa pensa non si schermisce perché tanto non crediamo al fatto che si schermisce quindi quello che lasciamo stare
Dice un pochino come te nata l'idea e un po'quale è stato il lavoro quale qual è il programma futuro
Che cosa assenti occorre hai sentito nel ma manipolare e nel creare attorno a Sciascia qualcosa che lasciasse nel tempo un segno così importante
Intanto punto perché mi hanno fatto i complimenti devo ringraziare
Devo ringraziare il realizzatori di organizzare gli amici che hanno
Che hanno letto il mio libro fra l'altro in merito libro diciamo
L'hanno letto
Sul computer su un supporto molto lontano da questo libro hanno visto solo stasera quindi li ringrazio doppiamente per essersi sott'sobbarcati uno sforzo anche visivo
Ringrazio ovviamente
Tutti voi che siete qui ad ascoltare ecco e ringrazio la famiglia Sciascia senza la quale questa operazione non ci sarebbe
E ringrazio la casa editrice Adelphi tra case dice dell'appalto lo sforzo enorme per questo libro se ricordato all'inizio del momento
Come come come si sente dire da da più parti di crisi va alla crisi attraverso anche il
Anche il nel mondo della dell'editoria in maniera abbastanza drammatica che abbiano voluto in questo momento non solo fare un libro come questo
Ma investire come ho avuto poi modo di verificare molte energie negli Eneide Immit tutti i mesi di
Di
Produzione di di di di cura di questo libro per metà delle veramente lo straordinario
E quindi mi sento di
Ringraziarli molto
Come mi è nata l'idea l'Iran trattano non mi è andata io non potevo fare che un lavoro di questo tipo ovvio
Sono uno punto uno
Filologo mi occupo normalmente di di cose di cosa medievali Sciascia è una
Sì o no e che poi a un certo punto della mia vita diventato
Un un impegno quotidiano e professionale che ha prodotto questo risultato e poi e poi spero anche quelli conclusivi
E in qualche modo un'opera
Commissionata è stata
Richiesta un'opera di questo tipo Adelphi aveva
Necessità di raccogliere insieme le opere che aveva perché aveva sino a quel momento ed ancora nel proprio catalogo come opere singole
Queste operazioni si fanno normalmente nell'editoria si prendono le opere singole e si raccolgono in un volume
Si è voluto fare qualcosa di più non semplicemente mettere insieme delle opere precedentemente pubblicato si è voluto appunto aggiungere una cura di tipo filologico di racconto della genesi del testo
E ho cercato di farlo ovviamente con con rigore e con metodo però senza indulgere insomma in
In
Quello che si chiama filologi smog cioè non mi sono messo
A usare linguaggio il linguaggio troppo tecnico ho pensato più che i miei colleghi filologi ho pensato ai lettori non so se ci sono riuscito però ho cercato di fare un racconto della
Di come è nato il testo e di quali quali sono state le sue
Le sue evoluzioni i singoli testi di Sciascia
La cosa che mi ha che mi ha guidato diciamo durante tutto il corso del lavoro è stata
Qualcosa che non so definire meglio che emozione
Perché è una scoperta continua una scoperta una riscoperta di di materiali che erano in parte disponibili nel
Negli archivi delle case editrici in parte mi sono stati generosamente forniti dalla dalla famiglia in parte stanno alla Fondazione Sciascia
Di Racalmuto molti materialista come le biblioteche il
Da raccogliere tutto questo materiale sotto un lavoro molto lungo e molto faticoso però sempre
Emozionante perché
Era la scoperta per me la scoperta o la la riscoperta di cose di cosa sempre sempre nuove e e quindi di connessioni sempre nuove e ogni ogni
Ogni documento che tiriamo fuori era
Era una connessione in più e poi l'emozione di vedere la scrittura di Sciascia la scrittura
Più con la macchina da scrivere che non
Che non con la penna Sky fascia scrivere sui libri direttamente a macchina
E vi assicuro che
Il poterli non ci sono riproduzioni dei dattiloscritti in quest'opera
E magari ci sarebbero stati bene e vi assicuro che poterli vedere dando la la misura di come scrivesse con estrema facilità come il racconto fosse veramente come potrà contava nelle interviste nella sua testa e poi come fu visse con grande con grande facilità sulla sulla carta
Impregnata di inchiostro dei tasti ci sono ovviamente delle correzioni ma sono molto poche e l'impianto del testo e chiaro sin dall'inizio persone molto evidente
L'emozione cresce poi
Cresciuta quando ho esaminato le ultime opere a quelle scritte negli ultimi anni per la sua attività quando appunto era più difficile per lui scrivere ma anche lì nonostante
Una scrittura che poi è diventata anche da
Scrittura manuale con la penna
Anche di si riscontra una grandissima sicurezza nonostante si veda la differenza fra
Un libro dattiloscritto di di Candido che vibro che emana felicità anche da questo punto di vista
Un piccolo particolare i capitoli con cui vengono introdotti i i singoli insomma i limiti titoletto introducono i singoli capitoli Candido sono scritti con l'inchiostro rosso
La nota finale sita con l'inchiostro rosso una cosa che non ha mai fatto nessuna per nessun'altra opera a dimostrazione che si stava divertendo scrivendo quel litro confrontare
Quel dattiloscritto così felice condotta ad esempio il manoscritto dattiloscritto
Dei non sarà semplice tempo dare l'impressione di un grande cambiamento può realtà la sostanza della stessa anche nostra semplice e fruita con grande
Con grande facilità dalla penna e dalle dita
Di Sciascia
Quelle che qui sono presentate sono opere letterarie sono appunto
Racconti e romanzi teatro poesie e tradizione traduzioni politiche gli altri volumi conterranno appunto delle
Le altre opere di Sciascia quindi quelle forme ibride giustamente di
Narrazione
Su fatti realmente accaduti su fatti giudiziari o di di attualità quelli che lo chiamava racconti inchiesta quelli che con un termine mutuato da borghesi si potrebbero chiamare inquisizione i
E poi i saggi veri e propri che occuperanno l'ultimo l'ultimo volume
Naturalmente avrò degli altri problemi ronde problemi simili a quelli che ho dovuto affrontare erano degli altri problemi
E credo che appunto ci sarà occasione di di di sfidare nuovamente il
Diciamo i documenti e la la la la possibilità di di esaminarli e anche lì credo di fornire qualcosa che
In qualche modo sinora non si era investigato
La stessa come ricordava anche Bruno Pischedda la stessa cosa forse Domenico Scarpa la stessa le stesse date di di composizione degli articoli
Non sono esplicita della Sciascia non sono esplicitate le sedi di pubblicazione quindi c'è tutto un lavoro preliminare individuare dove è stato scritto un certo saggio s'su Casanova per dire
Le bibliografie per fortuna ecco i tempi erano maturi per scrivere quest'opera perché
Si è scavato in due direzioni negli ultimi anni devo essere grato alle persone che
Mi hanno in qualche modo facilitato il il lavoro quindi
Concludo appunto ricordando quelli che mi hanno
Inconsapevolmente aiutato e qualcuno poi anche consapevolmente perché ho avuto modo di contattarlo successivamente
Sul piano bibliografico c'è stata una
Ci sono state due bibliografia recentemente quella di Antonio Motta pubblicata per
Per Sellerio e poi i molto molto ampia e poi un lavoro
Molto accurato di Dan Pupo che ha
Completato corretto integrato di molto la
La bibliografia di di Motta
Il terzo volume delle opere di Sciascia conterrà una mia bibliografia che
Metterà insieme questi dati e ne aggiungerà perché una cosa che
Che si si si si
Il che ho potuto constatare e che Sciascia
E
In qualche in qualche modo per molti scritti dispersi ancora abbastanza ignoto cioè
Vengono fuori continuamente scritti sui giornali e riviste
Per non parlare poi della produzione artistica che che che per
è stata che è stata analizzata molto bene da da Francesco Izzo che anche in quello in quel campo fa venire fuori continuamente delle novità
Questo sul piano della bibliografia sul piano della invece dell'indagine sui rapporti con la casa editrice ci sono stati due due studiose due due
Studiose molto brave Giovanna lombardo e della nell'Amendola che hanno analizzato i rapporti di Sciascia con il PD tori credere nell'Amendola soprattutto con editore
Einaudi mentre
Giovanna lombardo con tutti gli editori
Con tutti gli editori che hanno pubblicato i libri di Sciascia e che hanno iniziato a ricostruire la storia dei testi
Peraltro libro dicevano Lombardo è stato pubblicato appunto a cura della
Dell'Associazione gli Amici di Sciascia che che ha avuto una una
Una grande attività editoriale contro il vitto contribuito molto alla
Alla alla conoscenza DTT CIACE questi due libri se due persone sono state molto molto importanti per la mia per la mia ricerca mi hanno aperto molte porte danno indicato molte strade
E che dire nulla il i prossimi volumi usciranno mi auguro tra il due mila quattordici e il due mila quindici prenderò qualche
Qualche mese di pausa per verrebbe rifiatare ma non sarà un'opera infinita la mia intenzione e di di compattare molto tempi abbastanza brevi questo questo lavoro
Anche nella nave Argo ci sono primi volumi che escono
In una certa data e il secondo volume
Lo stiamo ancora
Aspettando non Ionesco una promessa solenne mi posso fare in questa sede e che vedrete i tre volumi di Sciascia nei prossimi due-tre anni
E vi ringrazio molto
Grazie Paolo bocca al lupo per il prossimo lavoro che penso sarà ugualmente se non più presente grazie a tutti quelli che sono intervenuti di avremo una buona serata
Ok permetto di ricordare scusate mi permetto di ricordare che domani pomeriggio
A Castello otto peggio
Ci sarà un il terzo convegno il primo è stato due-tre anni due anni fa con
L'etica del potere lo scorso con il giorno della civetta quest'anno con la religiosità
In Leonardo Sciascia la regia gita però virgolette naturalmente ci sarà domani pomeriggio e e ci sarà sabato mattina ancora fino all'una e mezza
Credo che
Questo bagno di Sciascia
Credo possa ringiovanire tutti quanti l'orario l'orario e domani mattina domani pomeriggio alle quindici e trenta per la conferenza stampa per la presentazione di Toto moto secondo volume sul Giorno della civetta
E più tardi in
Ha seguito
Il colloquio dove sabato mattina alle nove e trenta che poi a Palermo vuol dire
Le dieci
Siamo perché
Buonasera a tutti