L'intervista è stata registrata lunedì 23 luglio 1990 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Partito Radicale, Pci.
La registrazione audio ha una durata di 28 minuti.
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RAD
A a
Va a a a a avevano due tre uno due tre Sansa Sansa uno due tre
Siamo
Radio radicale siamo con Gianfranco Spadaccia già presidente del Gruppo federalista per co-regista Palazzo Madama
Con lui parliamo della situazione del Partito comunista italiano che oggi ha un importante appuntamento quello con il comitato centrale che sarà aperto da una reazione che si annunciano un breve del segretario generale Achille Occhetto
Il dibattito nel PC in quest'ultimo periodo
Pare a mio avviso piuttosto ripetitivo nelle tesi che vengono sostenute dalla cosiddetta seconda mozione quella del no e nelle tesi della maggioranza anche se la fibrillazione all'interno del pc sembra aumentare io vorrei chiedere innanzitutto Gianfranco se ritiene che questo Comitato centrale
Sarà una mera ripetizione nel dibattito che abbiamo già a visto ed ascoltato nelle precedenti occasioni cioè qui siamo ancora al punto di decidere essi sia stato un bene la svolta promosso da Occhetto novembre scorso no
E non ancora si discute del merito della svolta medesima poi chi detti quindi se credi che possano emergere degli elementi di novità
Ma io
Un po'sconsolatamente devo dire che non mi aspetto molto da questo Comitato centrale
Mi sembra che in margini di
Ti possibilità si riducono a a a una questione tutta interna al Partito comunista io è tutta interna a la ai rapporti fra il sì e no
Cioè si ci sarà un maggior raccordo fra i due schieramenti o se continuerà una situazione di contrapposizione piuttosto netta E.T. mancanza di dialogo nel primo caso l'accordo destinato a produrre un compromesso
Che sicuramente nacque era Anna com'era tutti i i connotati costi della cosiddetta costituente del nuovo partito
E nel secondo caso che secondo me più probabile perché quelli del nuovo hanno tutto interesse a fare
Antonio affatto vedere la possibilità di un dialogo ma pure a mantenere in una situazione di contrapposizione nel secondo caso avremo invece una una caratterizzazione sempre più interna al pc
Una continuazione di questo congresso infinito che ormai
A una serie di atti consecutivi è tutti uguale ugualmente ripetitivi
Cioè mi sembra che la svolta di Occhetto ampia determinato qualcosa di implosivo all'interno del pc invece i valori per fare esplodere la crisi comunista verso intera verso sinistra italiana verso l'intera
Società Società italiana uno il che ha comportato un dibattito invece che rivolto verso l'esterno e capace di coinvolgere il maggior numero di energie un dibattito tutto introiettato verso l'interno in una stesso continua resa dei conti
In cui fra i conti da rendere ci sono anche questioni di potere all'interno del Partito Comunista e frati emigrazione dei comunisti
Alcuni osservatori hanno ritenuto a di vedere un elemento significativo nel documento che è stato diffuso o pochi giorni fa la un gruppo di senatori ventiquattro senatori hanno firmato un documento assai critico nei confronti della segreteria generale hanno sostenuto che la Costituente
Era ha sostanzialmente fallita hanno fatto piuttosto discutere queste convergenze tra sostenitori la seconda mozione
E sostenitori della terza cioè Cossutta e i suoi accoliti diciamo
Ecco io vorrei chiederti questo compattamento tra le due mozioni e reale tu credi che in qualche modo si stiano creando dei meccanismi che potranno portare veramente ad una divisione interna dici
Ma io
Sono contro la demonizzazione quindi non con Cossutta è una persona che che ha il pregio di dire le cose che pensa quindi vorrei che si firma preferisco che si discuta di Cossutta anziché di fare di Cossutta un demone
Una speciale cartina di tornasole per abbia quindi io non che ci sia una convergenza fra seconda e terza mozione
No ma non mi pare che sia questo grande problema o che Cossutta se nella terza come una seconda mozione una diciamo così una sindrome del PSIUP di ricostituire di fare di ripetere ha ha ormai vent'quasi vent'trentacinque anni no sì stessa
Sì dal sessantaquattro al novantanove Antici in quel ventisei anni la scissione la sciagurata scissione
Del PSI idee della sinistra socialista e ripetere oggi un una una una
Vicenda un qualcosa di analogo
Che appunto un vizio
Che rischia di vidi rivelarsi un un rischio ricondurre un vizio ricorrente nella sinistra dell'estrema sinistra italiana
I nella vicenda comunista un peso l'ha avuto soprattutto nella prima fase l'apporto radicale perché sembra veramente che nelle parole di Occhetto alle tesi di Occhetto si potesse anche ritrovare si potessero ritrovare alcuni suggerimenti alcuni stimoli che in questi anni sono giunti dal Partito Radicale
Ecco poi il ruolo di Marco Pannella in primo luogo è apparso un po'più defilato anche se poi Pannella atto è tornato a far discutere di sei con un intervento ampio pubblicato sull'Unità ecco critiche
All'interno di questo dibattito che tu hai giudicato implosivo e così appare a molti osservatori un ruolo radicale un ruolo anche di Marco Pannella potrà tornare ad esserci oppure il suo è strangolato proprio da questo dibattito tra sì e no che sembra non vedevo nient'altro
Ma intanto io sposterei il discorso perché mi pare certa inizialmente siano state alcune scelte di Occhetto che sostato importanti e significative io faccio riferimento alla non violenza
Alla al appeso centrale dato la questione ecologica non tanto a singole scelte ecologiche o l'occhiolino al mondo verte quanto il peso centrale nella questione della politica dello sviluppo dato alla riconversione ecologica ed economica
Cino sarà tutta una serie di altre questioni
Che l'attacco consociativi la svolta rispetto al passato consociate vista del Partito comunista
Una serie di questioni che di cui in termini diritti umani diritti civili di democrazia che I parte avevano sempre visto il Partito Comunista contrapposto su questi temi alla dirigenza del partito comunista
Quindi diciamo così una svolta radicale fra virgolette nei contenuti
Che poi era sembrata anche a cui era sembrato seguire da parte di Occhetto del gruppo del nuovo gruppo dirigente del Pci anche una svolta è un interesse a rispetto ai radicali storici all'esperienza politica radicale in Italia
Diciamo che questo si è verificato soprattutto nella prima nella stagione fino alla stagione delle europee può c'è stata quando si è trattato di scegliere per esempio sulle elezioni romane
Dove si potevano fare insieme delle cose e insieme aprire ad altre forze andarle a cercare invece si è scelta la lista di partito e poi via via c'è sempre stata année che esse tranne l'eccezione del consiglio federale del partito radicale quando che il top venne
Per praticamente esporrei la sua adesione i al ai referendum elettorali
Mi pare che ci sia stata una progressiva chiusura che io ritengo che sia dipesa soprattutto da questo aspetto da questa involuzione inclusiva che ha avuto il dibattito interno del PC da questo congresso
Continuo che ha spostato dalla classe del Giurì della del delle scelte del pre comuniste dalla ricerca della costituente di qualcosa di nuovo a invece
Un una continua resa dei conti all'interno del partito comunista
Detto questo rimane il fatto che in questo dibattito interno al pc la questione del partito radicale di massa è stata è tornata sempre usata strumentalmente ad alcune miglioristi mi riferisco Bordini mi riferisco
Qualche altro
Milanese
Ho da alcuni del no come una specie di cartina di tornasole ecco come qualcosa con che veniva enunciata in maniera minacciosa nei confronti di Occhetto e dei dirigenti del nuovo corso
In maniera anche un un po'pesantemente strumentale del dire ecco che che probabilmente questo ha avuto il suo peso ha avuto il suo peso nei confronti del del gruppo dirigente del dei riforme dei riformatori del PC perché si sono sentiti non non sono andati avanti con molto coraggio su questa su questa su questa strada
Che dall'altra parte
Evidentemente io devo dire molto con molta franchezza per esempio per quanto mi riguarda non sono assolutamente intenzionato andare a
A partecipare a un dibattito in cui divento non solo a gare verde divento il il
La cosa o da demonizzare la la cosa da demonizzare il l'interlocutore da demonizzare al di là di ogni serio confronto politico
Questa purtroppo è stato l'aspetto più negativo di tutta ti tutto il dibattito e di tutta la vicenda dei rapporti fra radicali comunisti
Ecco Gianfranco Branchini interrompere i proprio su questo punto cioè qui è tornata spesso la polemica dei generali senza esercito Silvio ma perché era la Costituente con i radicali al di là delle divisioni che ci sono tra noi e teoriche politiche rimane il fatto che i radicali ormai sono sparuto gruppo ecco questa visione
Particolarmente credo dolorosa prevarrà per i radicali per questa visione un po'no un po'chiusa ottusa che è stata fatta ecco ha pesato credo
Ma non si è potuto quando si cominciano le strade demonizzazione oppure si piglia un tema un espressione per farne da cartina di tornasole di un dibattito interno che altri scopi e sono scopi di potere sono scoppi
Di di lotta politica interna PC evidentemente torna difficile fare anche qualsiasi approfondimento
E chiaro che le battaglie tutte le battaglie siamo stati per trent'anni
Generali senza esercito di volta in volta abbiamo dovuto conquistarsi senza nessun insediamento cioè non non ha abbiamo sempre rifiutato di avere insediamenti potere perché in questo partito in questo sistema partitocratico
Ci avrebbero impedito di di di aprire un ruolo riformatore saremmo stati incapsulante i nel
Nelle logiche di schieramento e nelle strategie politiche di potere dei maggiori partiti dei partiti maggiori
E questa nostra capacità di produrre politica senza insediamento senza radicamento di potere
Nella base del Paese nelle istituzioni nei luoghi che contano dell'economia e della politica dovrebbe fare riflette aver fa riflettere il Partito comunista
Per esempio io faccio solo un esempio la funzione dei radicali negli anni sessanta e settanta
Negli anni settanta le ottanta quando per esempio dopo l'unità nazionale si poteva temere
Che degli insuccessi dell'app per i comunisti della politica dell'unità nazionale o i costi pagati a quella politica
Determinasse in una reazione di destra in gran parte di persone in gran parte del dell'elettorato che ha sia rivolta con fiducia al Partito comunista era rimasta disillusa dalle sue scelte politiche
Per non è vero che proprio questi generali senza esercito nel settantanove va ancora nell'ottantatré e sono riusciti a sono riusciti a essere un diaframma un argine a questa possibilità che si è sempre verificato nei periodi unità nazionale di una politica
Di sinistra che produce poi una reazione di destra per disillusione quando manca mancano di sbocchi politici e che cosa ha ha fatto da argine a tutto questo se non la capacità che abbiamo avuto come radicali di creare degli sbocchi politici
Di volta in volta o delle aggregazioni o delle grandi aggregazioni trasversali
Dei grandi confronti che ponevano in causa lì grandi maggioranze ideali del Paese
Questo è avvenuto col divorzio questo è avvenuto con con la Bortot ma questo è avvenuto sia quando siamo state minoranza e e abbiamo parlato anche il nome di grandi minoranze del Partito Comunista dei dei perderemo consequenziale Partito Socialista sulle tutta la questione dell'emergenza dei diritti civili delle leggi speciali
Sia quando abbiamo fatto la battaglia per la giustizia giusta e ci siamo trovati in maggioranza ci siamo portati appresso il Partito Comunista sia quando abbiamo fatto la grande battaglia contro la fame nel mondo che purtroppo è stata è stata una battaglia vittoriosa per quanto riguarda le cifre di bilancio è stata una sconfitta stabilmente sta la sconfitta la richiesta di un radicale cambiamento di politica nei rapporti col Terzo Mondo che invece avevamo tentato di portare avanti e più andiamo avanti col tempo più quelle nostre posizioni
Si rivelavano si riveleranno si rivelano oggi giuste sacrosante per sempre in tutte queste circostanze il partito che cosa è stato il partito radicale
Questi generali senza esercito sono stati coloro che sono riusciti a creare
Quando nel Paese un partito radicale di massa particolari Karima sei così al di fuori perché chi parla il partito radicale di massa sembra che denuncia
E contrappone particolari cali di massa alle al al radicamento sociale ha radicamento di massa
Del Paese né de di un partito politico come vedete come deve essere chiara come sono i grandi partiti comuni sia che ma il partito radicale
Questi generali senza esercito proprio sostituendo sia attraverso una politica di guerriglia all'assenza di politica in questi campi
Delle strategie mi che che era nelle strategie delle classi dirigenti della sinistra sono riusciti a determinare il partito radicale di massa che non esisteva resterà radicamento di potere dei partiti della sinistra ma non esistevano
Non esisteva un partito radicale di massa e di volta in volta sul divorzio sulla Bortot sui diritti civili nella reazione nella composizione alle leggi speciali né a battaglie su Enzo Tortora per la giustizia come sul caso Tortora per la giustizia giusta
Né la fame nel mondo siamo riusciti a creare particolarità di massa che cosa e particolarità di massa se non una grande coalizione politica ideale in cui valori grandi valori di libertà di religiosità di progresso si riconoscono in un obiettivo politico in uno sbocco politico preciso poi possono venire radicamenti quando uno fa queste grandi scelte costituenti
Possono venire e allora che cosa c'è in realtà quando si contrappone quando par loro par par dicono di partito radicale di massa e realtà pensano a radicali di élite
Cioè a cinque operavamo a via Veneto la sera via Veneto il libro di Scalfari che ricorda la stagione perduta dei nostri padri dei nostri quelli erano radicali diritte
Noi siamo stati no siamo stati radicali vinca il partito radicale di massa come quelli che non avendo potere dietro le spalle riuscivano a costruire su grandi obiettivi politici e ideali
Il partito radicale di massa che è contrario del partito radicale diritte quando parla ripartire Carlo ora che cosa vogliono vogliono appunto la politica della mediazione la politica della mancanza di obiettivi di grandi obiettivi riforme ideali riformatori da perseguire
Vogliono la mancanza di contrapposizioni politiche e ideali che hai contrario alla democrazia ecco allora io vorrei che di queste cose si potesse liberamente discutere al di fuori e demonizzazione purtroppo però in Italia non è possibile nessun approfondimento politico serio
E credo che poi forse un fondo da parte nostra c'è stata per questo io non rispondo la domanda Pannella non Pannella perché Marco purtroppo forse un po'il suo destino intenda far sempre di più le cose da solo
Parlare i radicali oggi mi sembra mi mi sembra
Mi sembra difficile non
Qui stiamo parlando dell'esperienza storica italiana e istituzionale del partito radicale oggi partiva di cave ha intrapreso una strada tra spartiti che transnazionale che mi sembra fortemente in crisi
Ma non non possiamo non tenerne conto quindi è difficile anche allora
Credo che ci ci siano mancante lo abbiamo voce praticamente si è lasciato tutto quanto questo campo di iniziativa l'abbiamo lasciato
A Forest Arcai se che ho affrontato con coraggio ma evidentemente lo ha affrontato anche con un'ottica un che è quella dei suoi valori delle sue esperienze
E che non che sono state sempre tangenziali non sempre sfiorato quelle centrali del partito radicale dell'esperienza politica radicale ma non non ne sono state mai pienamente partecipe
Gianfranco concludendo si può esprimere un auspicio sulla conclusione di questo incontro oggi a Botteghe Oscure di questo comitato centrale
Ma insomma l'auspicio è che si può nell'auspicio sarebbe quello di avere il coraggio di riaprirsi di aprile di Tiny di guardare con slancio alla società e al Paese come s'era fatto all'inizio quando tutti quanti rifondarono rimasti
Erano rimasti positivamente colpiti dal fatto che già prima col nuovo corso del PC
Questo partito in crisi
Mettendo in discussione se stesso mostrava di di di di di di ricercare cambiamento di fronte a partiti che invece tutti quanti avevano considerato come partiti dell'del cambiamento che invece erano sempre più come il PSI
Statici fermi a alla gestione di
Del potere del potere conquistato e però questo hanno detto che sono sconsolato che che che c'è un che sconsolatamente non vedo questa questa possibilità
Mi sembra difficile e mi sembra che questo questo dibattito
Sia sempre di più dei per pc era suo classe dirigente sempre più avvolta in se stessa in questa contrapposizione divisione interna
E questo purtroppo è molto grave ed è molto grave perché io credo che in questo momento sempre di più ci dobbiamo porre
Il problema di
Di
Di supplire in qualche modo di prendere un'iniziativa politica per quanto difficile anche per supplire al venir meno di questa speranza comunista io credo che sarebbe un qualcosa il pernicioso per la sinistra italiana per l'Italia e per il Paese
Sì a questa crisi comunista a questa crisi della nuova cosa comunista per la nuova cosa che dovrebbe nascere dalla crisi e pc si aggiungesse
Una crisi definitiva della esperienza storica del politica italiana del
Del Partito Radicale io non credo che possiamo tornare indietro voglio chiarirlo subito rispetto alle scelte che abbiamo fatto che non io non credo che possiamo tornare indietro a liste di partito radicale quando abbiamo detto che invece il problema del partito radicale doveva esser quello di cercare nuove strade aggregazioni più ampi doveva essere l'aveva della riforma della politica in Italia tra spartiti genitale della politica italiana e transnazionale della politica europea
Non credo quindi che possiamo tornare indietro a quella che è stata l'esperienza passata elettorale istituzionale del Partito Radicale
Credo che dobbiamo guardare avanti ma guardare avanti per creare in forma organizzata e non spontanei Istica
Qualcosa qualche Cocco qualcosa un un centro di riferimento di aggregazione
Io voglio ricordare che nei momenti di difficoltà difficoltà del partito radicale che coincidevano quasi sempre con le difficoltà le crisi della situazione politica italiana
E internazionale la capacità che avevamo in una situazione in cui sembravamo completamente travolti dagli avvenimenti quella poi in fondo di ritirare le membra Arca e di tentare di
In termini di analisi di prospettive di strategia di
Comprende ddl di di di delineare degli elementi comprensione che la realtà nel momento in cui poi onde sarebbe fossero passate avrebbero consentito di vedere no quali erano
Le direzioni di marcia che bisognava riprendere quindi potevano costituire un elemento un ancoraggio per riprendere il cammino per riprenderà lotta politica credo in questo momento ci sia bisogno soprattutto di questo cioè di ristabilire
Delle coordinate in termini di pensiero politico
Attraverso punti di riferimento forti che di cui si avverte sempre di più bisogna e qui io vorrei dire che se anche che
Questo è un appuntamento davvero mancato perché se potevo riprendere il discorso del partito radicale di massa
Io vorrei per esempio che bar mi sarebbe piaciuto avere una serie in cui discutere dello Statuto radicale del settantasette del sessantasette parliamo anche qui di ventitré anni fa noi avevamo proposto all'ora quando ci mettemmo lo Statuto per la prima volta del nuovo partito radicale
Ci demmo nostro dolci si parla tanto il partito federale di partito di partito laburista crebbe noi chiedemmo nostro tutto che poi in realtà proponevamo o in alternativa quello al centralismo democratico
Che da una parte centralismo burocratico socialdemocratico dall'altra è uno Statuto che era lo Statuto un partito federale
Dunque Tito che vedeva nel fu nei suoi organi federali addirittura superata la scissione partito sindacato perché
E io avrei voluto Ghezzi di tutte queste di tutte queste queste cose altro che partito radicale che i di massa intendendo sul podio evitare di massa un partito radicale elitario
Quello che delinea il ramo era l'idea d'un partito tu partito unito su alcuni grandi obiettivi gli obiettivi della mozione che addirittura richiedevano i tre quarti
I tre quarti di consenso un partito libertario perché rispettava creando fortissime varietà di posizioni di opinioni garantendo una forte unità soltanto su alcune grosse questioni centrali di riforma alcuni grandi obiettivi di riforma e poi un partito federato in cui è altro che il partito radicale altro che partivano radicato in cui nei comitati nei comitati federali
La i rappresentanti comunisti lo isoli i rappresentanti del partito radicale del partito di questo partito della sinistra
Della CGIL della della CGIL dei sindacati del movimento cooperativo sedevano in quanto tale in quanto rappresentanti in quanto rappresentanti del sindacato del movimento cooperativo e cedere se in cui accanto al segretario
Sede oggi si guarda Gorbaciov fedele riscopre il federalismo credo che questo sia un elemento più importante anche nella struttura del corso nel in quello statuto del partito radicale c'erano i segretari dei partiti regionali di questo partito che certamente non era e non non con ci beviamo nel momento in cui pensava partito radicale ecco al partito radicale di massa non pensavamo al partitino radicale che siamo stati ma pensavamo
A
Fornire idee per i grande partito della sinistra il grande partito riformatore che sapesse superare anche i vizi del velinismo i vizi della gestione socialdemocratica della cosa pubblica di questa esperienza europea e be questo quello era felicemente lo statuto d'un partito radicale di massa fortemente radicato nel Paese
Fortemente radicato nel Paese è fortemente radicato nelle organizzazioni sociali del Paese
E questo per esempio tuttora invece in tutto questo dibattito che c'è stato questione operaia non questione operaia per esempio tutto il rapporto partito sindacato così come si è sviluppato in maniera corporativa intorno a un'idea di Rocco autonomia corporativa in Italia
è completamente mancato questo mi mi dà l'idea di una povertà anche da questo punto di vista di dibattito sia sul fronte del sì sia sul fronte del no
Estremamente estremamente grave anche preoccupante preoccupante per tutti perché in un vuoto
è un vuoto di dibattito un voto riflessione un vuoto di pensiero che ci che ci riguarda tutti
Ringrazio molto Gianfranco Spadaccia ci auguriamo che da quel dibattito del partito comunista possono venire disposte anche quesiti che Sparaccio poneva
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