Sono intervenuti: Giovanni Negri, Valeria Ferro.
Tra gli argomenti discussi: Informazione, Radio, Rai, Televisione.
Rubrica
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Le otto e trentasei minuti da radio radicale buongiorno agli ascoltatori dunque oggi come tutti i sabati mattina alla rubrica quotidiana sì Walter Vecellio con l'intervista non va in onda essendo appunto sabato e ci occupiamo invece come facciamo ad alcune settimane dire RAI TV e ce ne occupiamo oggi quindi retta con il Valeria ferro del centro ascolto e con Giovanni Negri che sono appunto qui in studio e in particolare questa mattina che stiamo cerchiamo un po'di
Di spiegarvi un
Un lavoro che è stato fatto che è stato credo portato a termine in queste settimana
Si tratta di questo come sapete è uscito quindici giorni fa venti giorni fa un dossier RAI il secondo della serie che prendeva in considerazione un anno di informazione pubblica radiotelevisiva e la prendeva in considerazione innanzitutto dal punto di vista del minutaggio puro e semplice dei dei tempi dedicati ai vari partiti e alle varie forze politiche dai telegiornali e dai giornali radio
Dopo l'uscita di questo dossier c'è stato c'è stata un po'di polemica con esponenti della RAI con direttori di testata con altri all'interno della RAI i quali contestavano sostanzialmente era questa la contestazione maggiore il fatto che appunto quei sta questa analisi fosse fatta esclusivamente dal punto di vista quantitativo i dati sono molto chiari ne abbiamo già parlato da radio radicale sono rapporti estremamente diversi di dieci a uno alle volte sui tempi dati alle forze di maggioranza rispetto a quelle di opposizione eppure la obiezione che si muove da parte RAI era appunto che non è il minuta già contare ma poi la qualità il contenuto di queste notizie che vengono dati ecco io credo non lo chiederà Giovanni proprio per iniziare questa mezz'ora di trasmissione
Ecco qual è la risposta come radicali a questo tipo di obiezione soprattutto che lavoro è stato fatto e così è stato fatto proprio lavoro sul contenuto qui quanto è stato detto in questo
Credo che possa meglio illustrano Valeria al tipo di lavoro che cioè l'analisi nel dettaglio che abbiamo incominciato Ca'che anche hanno incominciato a fare
Su quanto è stato detto da TG due dal TG uno in un anno di RAI TV naturalmente per fare un lavoro di carattere qualitativo bisognerebbe bisogna vera dei criteri dei criteri e delle regole di interpretazione che sono assai complesse assai complicate
A questo proposito è impensabile che in futuro noi si possa fare un lavoro di questo genere perché credo che la battaglia giusta sia quella di sanno fare dallo Stato
Farlo fare alla RAI TV farlo fare la Commissione di vigilanza che ne hanno tutti i mezzi e gli strumenti si tratterebbe naturalmente di fare convenzioni con istituti demoscopici distruttivo universitari i vari gol Sidari Esperti che in questa materia ci sono gli aspetti di messaggio di semiologia interpretazione del messaggio eccetera eccetera però sicuramente anche un'analisi semplicemente nel dettaglio della parola parola dopo parola di quello che sta l'ho detto in questo mille novecentottantadue del Partito Radicale conferma quello che andiamo dicendo in polemica con Giaccherini e che suo è oltre ad avere una valenza politica precisissima la quantità quando la quantità in minima e quando la quantità è vero
A poi se andiamo ad analizzare la valenza politica della qualità mi risulta che qui le nostre tesi di critica nei confronti della RAI TV né escono assolutamente rafforzate però sono certi fatti quantitativi che restano e sono gravissimi anche per quanto riguarda per esempio voglio qui citare un fatto
Dal dossier RAI chi fosse stato poco rimarcato per il TG due
Il radicale che noto deve essere reso noto al Paese non è fatto Marco Pannella o non sono dei deputati radicali ma bensì a Marco Boato Marco Boato il quarto intervistato dal TG due nel mille novecentottantadue e Luigi uno che deve essere presentato come il volto radicale rispetto l'opinione pubblica e questi sono i fatti e non mi si dirà che questo non ha una valenza politica dopodiché ognuno interpreta questa scelta di Marco Boato come meglio ricchi bene io la interpreto perché siccome c'è già un intrallazzo col Partito Socialista Italiano questi una scelta la scelta è caduta ed è stata fatta in questo modo ognuno la interpreta come vuole ma anche certe quantità hanno sicuramente un significato
Su cui solo chiedere proprio a Valeria se esiste qualche esiste già qualche anticipazione qualche dato da questo punto di vista
Ma come i dati così facilmente disponibili non ci sono sono una serie di frasi una di seguito all'altra che il più delle volte sono incomprensibili
Quindi comunque il discorso di un'analisi qualitativa comincerà Giovanni va va fatta più approfonditamente l'ha fatta
è dagli istituti universitari e comunque quelli che le analisi che adesso ci sono commissionate alla verifica frugali alle università comunque ogni volta
Rendono punto evidente come il la la qualità dell'informazione sia carente ci son delle pubblicazioni che poi hanno una diffusione molto ristretta ma ogni volta viene fuori
Una qualità dell'informazione che è giudicata comunque molto poco completa e poi anche il il documento il documento famoso del consiglio d'amministrazione ammetteva sulla base anche di questi studi come la qualità dell'informazione degli aiuti all'aumento ricordiamo il documento del consiglio d'amministrazione
Di quest'estate in cui la
La Rai stesse faceva un'autocritica anche abbastanza ridicola perché pare non c'erano delle conseguentemente delle delle scelte la anzi mi fece fare Rapisarda quella di metà alle ventidue e trenta l'altro telegiornale identico agli altri sostanzialmente nella siccome formula se l'unità scelte datata querele ridurre di rendere più svelto il che va benissimo però di fatto qualitativamente non è cambiato nulla
Queste questo documento appunto ammetteva quelle che sono le carenze dell'informazione radiotelevisiva
Prendeva atto appunto di tutti questi studi che sono stati fatti in questi anni consegnati alla verifica programmi RAI
Ecco io volevo tornare un po'su quella che è stata l'iniziativa radicale una delle iniziative radicali forse applaudire tra contro appunto questa informazione pubblica della RAI
E che quella sul canone e questa battaglia sul piano ne abbiamo parlato qui varie volte da radio radicale io volevo che Giovanni ci facesse un po'un punto sulla sulla situazione ma anche in termini proprio numeri fidati
Sì ecco questo credo se ne sia occupato più direttamente Gaetano Gaetano Quagliariello oggi tra l'altro c'è a Padova un seminario mi pare del Centro per la manderei con anche l'UGL
In molti amici e compagni che hanno dato vita soprattutto attraverso una radio
Liberando
A questa a questa battaglia
Certo
Una battaglia sulla quale bisogna tener duro sulla quale è necessario tener duro perché e uno dei dei dei figli di questa matassa
Che possiamo dobbiamo tirare per indurre il servizio pubblico
Radiotelevisivo ad essere più responsabile a fare informazione così come dovrebbe fare qua ci sarebbero molte e un altro capitolo credo della battaglia di questi ormai dieci dodici anni di lotte radicali nei confronti della RAI TV
Che se si guardano poi nel dettaglio sono lotte di estrema importanza perché il il bello del ripercorrere
La storia radicale nei confronti della RAI il cui canone e l'ultimo capitolo uno dei capitoli
E che riguardando la storia della RAI TV del servizio pubblico radiotelevisivo ed
Ed è il nostro approccio a questo tema non viene affatto fuori quel quadro che nell'immediato si può dire di partito vittimista che in continuazione si lamenta e così via
Ma viene fuori sembra viceversa l'immagine di del partito che il più in tra i dirigenti del duro e tenace difensore dell'orgoglio della fierezza di che cosa
Della nobiltà dell'importanza della funzione della funzione dell'essere servizio pubblico radiotelevisivo che ha marcato tutte le tappe
Della della vita della RAI TV la marcatori in vario modo per esempio con la pariteticità dei tempi per esempio aprendo al sistema dell'informazione nel nostro Paese aprendo la porta alla alle alle onde libere private sia radiofoniche che televisive la famosa battaglia contro il decreto Toni che attaccava la TV svizzera allora trecento mila firme raccolte con il presidente la Corte costituzionale che una volta fuoriuscito dalla dalla Corte costituzionale dichiarò che fu quello il momento e la lotta di cittadini e di movimento che consentì alla Corte costituzionale di tirare una croce sul Monopoli sullo scusi dimora Itv in questo Paese o ancora ricordiamo la non presentazione del mille novecentosettantadue alle elezioni
Bruciando le schede perché non c'erano regole del gioco pulite alla RAI TV quando nessuno lo capiva e quando i buoi
Il politico dei lavoratori il più il PSIUP e il manifesto andarono a disperdere qualche cosa come mi pare novecentocinquanta mila voti
Insomma così nel settantasei gli scioperi della sete per la pariteticità dei tempi per consentire i nostri compagni di Democrazia proletaria e di Lotta continua allora di present dare delle liste Pannella che viene ricevuto dal presidente la commissione di vigilanza sedati fissando un precedente allora non eravamo forza parlamentare
E con abbiamo avuto questa costante capacità di tenuta
Marcando la vita del servizio pubblico radiotelevisivo sempre con un atteggiamento ben diverso di quello che si siede lungo il fiume e aspetta che passino
I vari cadaveri dello sfascio che produce necessariamente il sistema della lotta di lottizzazione la spartizione ci siamo sempre posti con estrema responsabilità
Pur non avendo il posto in consiglio di amministrazione che a rigor di logica i di numeri ci spettava anche le nostre iniziative non violente sono tutte in questa direzione ecco la battaglia sul canone RAI e forse
Una
Che può diventare non dico che al momento sia una delle battaglie che può diventare che può aprire un capitolo di disobbedienza civile di massa e di rivendicazione di un'informazione unità da parte del servizio pubblico radiotelevisivo sulla quale i
Essere estremamente bisogna essere estremamente capace a reggerla tenerla nel tempo e a condurla perché la RAI e impaurita da questa battaglia perché ciò rappresenta perché quella la somma derivante dal canone significa rappresenta un cespite di notevole importanza per
Per la sua stessa vita
Amici battaglia di massa come di massa fino a questo punto è stata fino a che punto ma in questa zona per esempio a Padova è diventata una lotta di massa e a Padova ricordiamo che ci sono credo del delle emittenti locali che hanno appoggiato quasi esclusivamente questo questo dico che non sapesse nulla sì sì sì sì ne hanno fatto un perno dalla loro stessa esistenza purtroppo invece
Stiamo riflesso più corporativo da parte per esempio di grandi network privati tutto sembra finire un po'all'italiana ancora una volta cioè questi grandi network anziché esercitare una funzione di democrazia
Contro questa tassa assurda questa gabella medievale che il canone sulla RAI per la RAI TV e tendono non ha l'abolizione del canone per la RAI TV ma la fissazione di un altro canale magari per loro stessi e per i grandi network privati
Che è un'assurdità ecco ci sono questi rischi ma la battaglia può diventare battaglia di massa a parte che è già di massa il non pagamento
Del canone RAI da parte di chi i milioni di cittadini non per ragioni politiche ma in una certa misura anche voglio dire perché logicamente il prodotto che piace sì lo si è disposti a a pagare lo si qualche volo c'è e così via e quindi non
Non mi pare e si tratta duramente di rendere il la DT di diffondere la coscienza che che e uno strumento l'unico
Piccolo manico del coltello che abbiamo nelle nostre mani in quello non pagare il canone RAI quindi si tratta di diffondere coscienza coscienza su questo presenta un anno di iniziativa politica da parte radicale che cosa ne saranno gli italiani sulla RAI
Un anno iniziativa radicale gli italiani attraverso la RAI
Io credo non ne sappiano ne sappiano in maniera estremamente manipolata sembra quasi scontato ripeterlo io ho letto con attenzione con l'articolo articolo di Ernesto Galli della Loggia pubblicato sull'europeo di questa settimana
Ed è un articolo che per altri versi condivido
Credo sia intelligente abbia delle attenzioni importanti credo capisca sia un contributo molto importante al nostro dibattito
Non capisco però quando per esempio dice
Dicesse proprio in apertura di articolo corteggiati dai mass-media quando la loro immagine era trascinante vincente cioè corteggiati dai mass media in passato
Ecco io credo che il partito radicale con le sue battaglie nella sua sostanzialità non sia mai stato corteggiato dei mass-media abbia sempre subito do una censura tremenda e proprio al limite per una delle ragioni che Galli della Loggia individua poi nel suo pezzo
Vale a dire i radicali non hanno mai scelto le battaglie di piccolo cabotaggio
Quelle da partitino del anche del tre virgola quattro per cento
Bensì hanno sempre scelto la strategia dello sfondamento della del dello schema partitocratico come iniziative temi che orizzontalmente potessero attraversare tutto lo spettro politico
E questo non è tollerabile concepibile per questo servizio pubblico così come è stato fatto
Anche i dati contenuti Aldo si era sulla sulla lotta alla fame al contro lo sterminio per fame cosa dimostrano che quando c'è una battaglia di questo genere che può attraversare orizzontalmente tutte le forze politiche e infastidire
E che cosa succede la RAI chiude nel cassettino di un partito e della sua percentuale elettorale questo tema e ora è diventato sicuramente un po'difficile chiudere ottanta premi Nobel in Parlamento europeo le gerarchie ecclesiastiche e c'entro tanta deputati della maggioranza mille trecento sindaci chiudermi nel cassettino del partito RAI tre per cento e una cosa assolutamente impossibile ed è sono stati rinchiusi persiane anch'e nel cassettino del tre per cento ma il cassettino allo zero quaranta dello zero virgola cinquanta per cento e quindi chiaramente la la la battaglia radicale non si confà è quella che più entra in collusione
Con questo sistema della RAI TV ma questo non vuol dire che in passato non siamo stati conteggiati nei mass-media mai ci può essere stato quel piccolo effetto di moda rarissimo io qua sono più d'accordo con Angelo Panebianco che come Ernesto Galli della Loggia quando dice che in realtà in verità i radicali non sono mai stati di moderno sempre fatto battaglie culturalmente molto molto conto corrente
E estremamente difficili da affermare ma ecco al massimo forse si poteva dare un'immagine radicale come deputato che va in bicicletta ecco fanno vedere come fenomeno anche allora un po'forche quest'animale strano questo Papa galletto da mettere nella gabbia per farlo vedere i cittadini ecco perché era divertente così ma nella sua sostanzialità su AN la tenuta politica di vent'anni di lotte radicali per i diritti civili adesso per i diritti umani comperi referendum per tutto questo
In realtà non siamo mai stati corteggiati dai mass media e anzi fra radicali e mass media proprio perché i mass media sono espressione
Di quel sistema e che che noi tentiamo di sottoporre sfondamento come dice Galli della Loggia in realtà si sempre sì sempre aperto un conflitto durissimo estremamente violento e quindi questa corte non lo vedo vedo questo reciproco tartare da poi sì è di forza sempre da un da un canto come le armi dei microfoni e della e del piombo della stampa scritta che sono armi fortissime da l'altra con le armi della non violenza con le armi in una certa misura della verità dello sbattere in faccia le proprie responsabilità agli operatori dell'informazione li ricevo
Ecco cosa sanno gli italiani del dell'iniziativa politica radicale in realtà questo è un po'una cartina di tornasole di quella che è la situazione anche e credo politico di opinione pubblica per un partito come il partito radicale
Perché ecco spesso o magari non ci si rende conto si ritarda rendersi conto di quelli che sono proprio i dati che sono a disposizione della gente quelli che sono i dati che escono dal teleschermo
C'è stato ad esempio l'abbiamo sottolineato spesso quindi Radio Radicale quest'ultima
Quest'ultima cronaca il discorso di Marco Pannella piazza del Parlamento dove si parlava della diaspora libertaria e basta
Che probabilmente la Pergola
In quella che è stata così informazione perché credo sia chiaro a tutti che dire una cosa di questo genere non ha alcun senso se non quello di non far non vuole far capire nulla a nessuno ecco c'è stata qualche altra con che tutti i ricordi
Qualche altro esempio di di informazione di questo gene al di là dei tempi sai gli esempi sono moltissimi sono un'infinità
E credo che però noi discorso a che su di noi sul trattamento che subiamo dobbiamo stare attenti perché possiamo rafforzarle in una certa misura
Se questo sfuggiamo a quello che il rischio di un riflesso minimamente corporativo e cioè quello di accentrare l'attenzione esclusivamente sul trattamento che ha e che subisce il partito radicale
E qui invece per esempio ieri rifletteva proprio in parte ascoltando la radio
Sentivo da un canto un compagno sindacalista che intervenire nel dibattito precongressuale pur non essendo iscritto
Che racconta di un episodio di incardinamento di questi compagni sindacato autonomo un'azione contro i patronati davanti a Palazzo Chigi
E così via o sentivo il il resoconto della manifestazione dei ciechi che hanno bloccato il traffico e così via hanno agito a piazza Colonna hanno dato vita a questa manifestazione e gli esempi potrebbero essere gli esempi potrebbero essere mille
Ebbene io penso che proprio nel momento in cui assistiamo in realtà al diffondersi della metodologia radicale perché sempre più vedi soggetti sociali interi o pezzo spezzi e spezzoni di del di mondo sindacale
Dare vita a alle loro battaglie con metodologie radicati incatenarsi digiunare per richiamare l'attenzione con manifestazione non violenta e non solo pacifiche per davvero non violenta la metodologia ebbene noi dobbiamo proprio avvertire costoro dobbiamo proprio rendere consapevoli consci i cittadini
Che se la loro battaglia per esempio la battaglia dei non vedenti
Come fra fra le sue priorità innanzitutto l'approccio all'informazione quindi l'iniziativa nei confronti e verso la RAI TV ecco ogni battaglia ormai che sia battaglia davvero per una vita migliore è una vita più felice più decente ogni battaglia di rivolta di ribellioni di sacrosanta rivolte ribellione di i soggetti sociali che sono spazzati via emarginati se non a al se non pone al centro la lotta per l'informazione ecco la lotta magari e a sua volta per sapere che cosa avviene all'interno delle istituzioni quindi anche la diretta al Parlamento e tutto questo inevitabilmente e in partenza credo una lotta destinata alla al fallimento perché la qualità dell'informazione quelle poche volte che si Stracke che loro strapperà hanno con estrema difficoltà due parole due brandelli di parole dalla RAI TV saranno poi quelle che appunto accompagna il commento del comizio di Marco Pannella cioè saranno qualitativamente eretti al non notizia visibile a ripagare per forza perché il fatto c'è stato non è più censurabile qualche cosa
Però ecco positivo opera sulla qualità dell'informazione in modo assolutamente scandaloso le stesse ragioni per cui ripeto gli esempi dei TAR easy delle popolazioni di Paesi del terremoto un giorno che nella sorridente Domenica In il sorridente Pippo Baudo ha fatto il collegamento con questi Paesi
Si è vista in realtà un corrispondenti in fuga inseguito dalle urla e dalla rabbia per il tipo di servizi e di descrizione Chieti Istica inadeguata ingiusta che si era fatta delle condizioni di vita la giù oppure la rea né di rivolta con tutte le sue particolarità ma possiamo accomunate in questi esempi della comunità israelitica della popolazione del ghetto qui a Roma che si è rivolta ma di fronte alle telecamere i TG uno e TG due ter andavano a riprendere il sangue della sinagoga e questi sono esempi e io credo che
Un no tutti coloro che sono che sono impegnati in lotte di carattere non violento di carattere civile di un certo genere se non porranno al centro della loro battaglia questa priorità
Temo che la loro battaglia sia destinata un po'inevitabilmente ad essere superata ad essere sconfitta ad essere arginata perché il controllo dai mezzi di comunicazione di massa che si chiamano telegiornali
E quanto più può stroncare appunto anche la migliore delle buona volontà e la migliore delle mobilitazioni
Va bene ringraziamo Giovanni Negri e Valeria ferro per questo spazio dedicato alla RAI del sabato mattina sono le
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