Il processo sull'inceneritore Fenice - Intervista a Maurizio Bolognetti

Radio Radicale parliamo dell'inquinamento in Basilicata e della udienza davanti al giudice per l'udienza preliminare di potenza per la vicenda Fenice cioè l'inceneritore causa di inquinamento ieri c'era questa udienza c'era anche una manifestazione davanti
Dalla sede del tribunale Maurizio Bolognetti radicale di radicali e al Segretario di radicali locali oltre che
Voce giornalista di Radio Radicale ha seguito questa
Manifestazione e segue questa vicenda tempo quella di di Fenice
Di fatto si parte dalle sue denunce in qualche modo allora qual è quali sono le notizie che ci dà il Maurizio
Ma enoteche tanto che l'udienza è stata aggiornata
Sedici novembre
L'altra notizia credo che notizia figlia è che almeno per il momento la Regione Basilicata la provincia di Potenza guarda cioè l'agenzia regionale per l'ambiente
Al momento non ho mai avuto non si sono costituiti di come parte civile pur avendone
Cioè il diritto diversamente hanno fatto invece alcuni comitati il WWF la FIOM CGIL i Comuni di Rionero il Comune di Melfi il Comune di lavello che invece erano lì presenti come parte civile
L'altra notizia beh qualcuno ha scritto che sicura anche ieri c'era una manifestazione alla quale io spesso ho partecipato alcuni manifestanti erano lì a sostegno dell'azione del GMES girati
Beh il nome io non ero l'interesse per esprimere sostegno la magistratura lucana dire la verità
Ma perché ritengo che queste richieste sia un'inchiesta
Che non mi convince un'inchiesta nella quale ma anche sicuramente qualcosa e non mi sento di dire diversamente da quanto abbiamo affermato sulla vicenda tarantina non mi sento di dire che c'è un giudice a Potenza
Anche considerando come
E arrivati I fatti del quattordici ottobre dell'anno scorso quando vennero aspetta che i domiciliari il
Direttore dell'ex direttore dell'ARPA Vincenzo Sigillito e il coordinatore provinciale Bruno Bove
Io continuo a chiedere alle procure della Repubblica della Basilicata
Al dottor Colella e magari adduttore Arminio alla Procura della Repubblica in Melfi come mai consulente tecnico il dottor precari che
La nella sua relazione ingaggiato dalla procura di Melfi che in prima battuta indagò
Sulla vicenda Fenice il dottor ragazzi nella sua relazione un certo punto scrive
Con nota datata sei ottobre due mila nove ed è stato suggerito al pm di richiedere a dare al pari di procedere con urgenza al prelievo
E all'analisi delle acque dei pozzi esistenti in zona a monte e a valle definito la richiesta è stata prontamente trasmessa dal Pubblico Ministero ad ARPA
Ma nonostante i dati richiesti fossero indispensabili per avvenire che li anomalie riscontrate fossero state
Ho siriano ancora pregiudizievoli per l'uso delle acque da parte degli agricoltori della zona
E nonostante i vari solleciti alcuna delle analisi richieste
Che è stata consegnata al sottoscritto dare pub o dalla Procura della Repubblica di Beltratti
Ora noi sappiamo che quell'inchiesta un certo punto è stata
Avocata e meglio e la titolarità di quell'inchiesta è andata in capo alla Procura della Repubblica di Potenza e al dotto pur
Colella però letta il punto di domanda come è possibile che una Procura della Repubblica paghi novemila euro almeno questa è la cifra
Che mi risulta che è stata riportata per ingaggiare un consulente tecnico
Per analizzare quella che è la situazione di quell'aria per esprimere delle valutazioni sull'inquinamento prodotto dall'inceneritore di Fenice e come è possibile che quel consulente tecnico chi dalla Procura chiede di poter appare gli approfondimenti
Per capire dell'acqua
Un Presidente nipote che sono al di là del perimetro dell'inceneritore
Risulti in un qualche modo inquinata per capire quali siano stati i danni prodotti in onda un giorno non da un anno non da due magari dieci anni ininterrotti
L'inquinamento della falda acquifera apro parentesi
Che invade i dati ARPA diffusi qualche giorno fa e un inquinamento ancora in corso sono
Con Bari varie tipologie di e di agenti chimici Ghali Fathi curati cancerogeni edili più ne ha più ne metta
Beh il peggiore dei rischi del CTU e a queste richieste c'è chi non si risponde aggiungo
Quello che è venuto fuori
Sulla vicenda Fenice da quello che abbiamo denunciato da subito tre anni fa e cioè che c'era omissione di atti d'ufficio che
Si configurava probabilmente l'ipotesi di disastro ambientale che qualcuno si era premurato di nascondere i dati dell'inquinamento antecedenti ad una certa data quindi a Napoli e Palermo poi perché avevamo formulato anche in alcuni esposti
Ma in queste inchieste diversamente da quanto avvenuto a Taranto
Come mai non sia disposta una seria indagine epidemiologica
Per capire qual è sia portata la ricaduta sulla salute dei cittadini quell'aria di inquinamento ultradecennale come mai non si è fatta un'arteria indagine
Clinica biologica sulla situazione di quell'area ecco ci sono francamente delle situazioni
Che nella conduzione di questa inchiesta lasciano un pochino per poi
Gli imputati quanti sono chi sono Maurizio
Gli imputati sono trentaquattro fra questi celle che direttore dell'ARPA Basilicata Vincenzo Sigillito
Apro una parentesi e non credo
Dicendo questo francamente di essere giustizialista il dottor Sigillito inattese evidentemente
Del pronunciamento dei tribunali della Repubblica della condanna definitiva che mai che arriverà ai più lungo alla conclusione di questo processo
Perché i tagli le cose con per come vanno le cose in gare probabile magari che subentri prima la prescrizione su una parte dei reati contestati fino addirittura su tutti i reati contestati però oltre all'ex direttore dell'ARPA che
è attualmente un dirigente della Regione Basilicata con uno stipendio Kabili
Vicino ai cento mila euro all'anno oltre ad una dottor a Bruno Bove che per quanto ne sappiamo tornato all'ARPA e addirittura dovrebbe lavorare
All'Ufficio Relazioni con il pubblico dell'ARPA il che devo dire considerarli reati e i capi di imputazione che erano stati formulati mi sembra una cosa abbastanza
Singolare ma insomma faremo venire poi ci sono evidentemente cinque
Responsabili gioco susseguiti nel corso degli anni della l'inceneritore Fenice
Ci sono c'è sicuramente un sommario della Regione c'è un funzionario della Provincia ci sono visto che poi però in quest'inchiesta ci sono anche altri due filoni
Un po'riguarda le assunzioni effettuate dall'Agenzia regionale per l'ambiente dove la Procura della Repubblica sostiene che queste assunzioni
Sono state effettuate per favorire una corrente del PD facente capo all'ex assessore regionale Erminio Restaino
C'è un'altra Autorino una di queste inchiesta che invece riguarda
La discarica
Di Paola reca e cioè la discarica
Di rifiuti solidi urbani atterrisce della città di Potenza che da tempo chiusa
Sulla quale pure sono state formulate le ipotesi di reato anche in relazione a un inquinamento presumibilmente prodotto da quella da quella discarica ad ripeto attualmente in uso poi tutto questo contesto a proposito
Sulla gestione dei rifiuti solidi urbani non abbiamo un inceneritore che continua ad inquinare da oltre dieci anni e anche dopo gli arresti le denunce e tutto il resto Fenice continua ad inquinare
E poche ore fa cercata adempienti ma determina emergenziale ordinanza da parte della Provincia
Per pilotare una precedente ordinanza
Che pasticche una serie che i rifiuti della dei bidelli potenza
Decoro e di alcuni Comuni in provincia di Potenza dello stesso Comune di Melfi del Comune di Ravello continuino ad essere bruciati all'interno dell'inceneritore Fenice tal quale
Senza nessun tipo lui trattamento la differenziata secondo gli ultimi dati PRA retta incollata al tredici virgola tre per cento certo l'inceneritore Fenice e importante non tanto
Per la quantità di rifiuti solidi urbani che brucia Alba è importanti dati Ispra la mano per la quantità di rifiuti
Specialista pericolosi che vengono bruciati all'interno di quell'impianto fatto sta che tutta questa vicenda francamente ci sono ancora troppi
Coni d'ombra ed è una vicenda dalla quale emerge sicurissimamente una volta di più quella che la disastrosa
Di ultimazione del ciclo dei rifiuti in questa Regione che una il cessioni disastrosa che io mi sentirei di dire continua e perpetua appunto con ulteriori ordinanze emergenziali staremo a vedere una piega anche perché Felice ha un limite può arrivare al massimo in teoria trenta mila tonnellate di rifiuti da bruciare nel format meriti
Chiosa magari ci sarà un quadro normativo in qualche modo consentiranno che superino anche le trenta mila tonnellate evidentemente le staremo a vedere faremo osservare tutto quello che succede provando anche a seguire allo svolgimento di questo
Il processo con accuse appunto disastro ambientale di omissione gli atti d'ufficio sperando che però qualcuno prima o poi chi decide parlo all'indagine epidemiologica si decida a capire che cosa davvero ai fini pubblici cioè che in quell'aria allume
Di logica ed il buonsenso se vuoi io direi che per dieci anni una serie di inquinanti vengono immessi infausta
E non si fa niente per intervenire
Finché non esclude il bubbone
Beh io direi mi sembra di poter dire che è difficile che quegli inquinanti ci siano Pirocca armati all'interno del perimetro riferisce
E non siamo andati oltre e magari non siamo finiti nei pozzi utilizzati dagli agricoltori per irrigare i campi e se così dovesse essere andata è molto probabile che è un atto inquinata
Che che qui che l'inquinamento di fatto in è entrato nel circuito a alimentare però
Ripeto questa è una vicenda davvero davvero singolare e non mi sembra inteso di poteri di lire
Che qui si operato davvero per fare chiarezza anche da parte delle procure della Repubblica in Basilicata staremo a vedere grazie allora grazie Maurizio Bolognetti prossima udienza a novembre intanto risentirci però