Elezioni amministrative a Napoli: la lista antiprobizionista

Questi sulla droga contro la criminalità politica e comune
Sarà una campagna elettorale che ne facciamo a Napoli con molto entusiasmo ma già sappiamo molto difficile il clima della campagna elettorale a Napoli è particolarmente pesante senza se se già innescata
Stava nella polemica sulle affissioni abusive dei manifesti la nostra città prima ancora che vengano assegnati da parte del Comune i tabelloni elettorali alle diverse viste già invasa
Di manifesti netto elettorale affissi abusivamente su gli spazi elettorali consentito ed è affissi abusivamente anche soprattutto al di fuori degli spazi elettorali consentiti
Noi naturalmente utilizzeremo esclusivamente gli spazi elettorali che ci sono consentiti e intendiamo con questa conferenza stampa rivolgersi agli organi di informazione nei miti perché quanto meno loro non discriminiamo la nostra lista negli spazi di informazione elettorale che saranno riservati a tutti i partiti non riteniamo di a vere a Napoli in Campania una lista particolarmente importante particolarmente prestigiosa
E dopo vi presenteremo i candidati riteniamo che la lista antiproibizionista rappresenti a queste elezioni amministrative la vera novità politica che non è costituita da un partito tradizionale costituita da un'aggregazione di persone che ha ritenuto di fare della campagna anti proibizionista sulla droga il proprio motivo principale non riteniamo che cambiare gli attuali politiche proibizionista sulla droga sia un modo per cominciare a cambiare gli attuali
Politiche sia un modo per cominciare a cambiare il sistema politico quindi sono liste che fanno della centralità sulla droga un motivo più generale di impegno e di interesse quindi ne vogliamo trasformare delle miserie meschine
Cliente lari per esclusivi motivi di potere elezioni amministrative in un grande confronto politico nazionale serrato che a partire dal tema sulla droga consente ai cittadini agli italiani di esprimersi su alternative libertari non vedente democratiche invece a un sistema di potere basato su autoritarismi e proibizioni
Noi riteniamo che naturalmente a Napoli la caratterizzazione della nostra lista su contro la criminalità politica e comune sia particolarmente forte grazie agli immensi profitti che la criminalità organizzata la camorre trae dal mercato sulla droga
La camorra controlla le attività sociali economiche finanziarie amministrative della nostra città il sistema politico è costretto a rivolgersi sempre di più direttamente
Al mondo criminale per poter avere una influenza su che larghissime fasce della popolazione perché non si controlla più il disagio se non attraverso la mediazione oramai non più clientelare ma criminale
E quindi riteniamo che Napoli in campagna la vostra lista sia la vera ed unica lista contro la criminalità organizzata perché tutte le altre liste che parlano genericamente di essere contro la camorra poi non toccano il nodo fondamentale cioè di quale la politica attraverso la quale la camorra prospera si rafforza e può influenzare le attività sociale finanziare della nostra regione queste la politica attuale predizioni sta sulla droga
Dicevo quindi del ritiro occhiali iniziativa anti proibizionista a Napoli in Campania anche e soprattutto per questo a capolista alle elezioni regionali a Napoli Caserta e Salerno e Marco Taradash Marco Taradash se e parlamentare europeo antiproibizionista Risatti protezioniste fondo presentate
Per la prima volta alle scorse elezioni europee nel mille novecentottantanove raccogliendo lo straordinario successo con delle azioni di Marco Taradash appunto a parlamentare europeo quindi Marco Taradash a significare quindi l'impegno la caratterizzazione anche nazionale che alla lista antiproibizionista Napoli in campagna e il capolista col numero uno a Napoli Caserta e Salerno
Amato Lamberti direttore Osservatorio sulla camorra e noi ci auguriamo che la stampa napoletana cittadina non discrimini margine questa candidatura che noi riteniamo particolarmente forte particolarmente importante nella nostra da lista direttore dell'Osservatorio sulla camorra e docente universitario alla facoltà di lettere e filosofia
A Napoli e candidato con il numero due a sia nella circoscrizione di Napoli sia in quella di Caserta sia in quello di Salerno ed è candidato alle elezioni provinciali di Napoli e di Salerno nei principali collegi
Cittadini di Napoli e Salerno Amato Lamberti anche capolista con il numero uno alle elezioni comunali di Salerno
La candidatura di Amato Lamberti dicevo naturalmente con il suo impegno scientifico prove professionale di conoscenza quotidiano nella lotta nello studio contro la criminalità organizzata ci consente quindi di di rafforzare di presentare la lista antiproibizionista come la vera lista contro la criminalità politica è comune a Napoli e di in Campania
Candidato con numero tre sono io achetez consigliere comunale radicale di Napoli vicesegretario nazionale del Cora che il Coordinamento radicale antiproibizionista del quale segretario nazionale
Marco Taradash che l'unica struttura politico organizzate in Italia antiproibizionista numero quattro nella circoscrizione di Napoli e Vanna Barenghi Giovanna Lombroso detta Vanna Barenghi che vicesegretario e come mi nazionale del Cora ed è giornalista del giornalista di Repubblica e che credo che i colleghi giornalisti napoletani senz'altro conoscono che comunque avranno modo nel corso di questa conferenza stampa di poter conoscere direttamente la nostra è una lista fatta anche da professionalità da medici da avvocati particolari nella nostra lo sto l'appello di lista ci sono due docenti universitari professor Augusto Gomez de Ayala docente di informatica e uno dei più noti commercialisti napoletani e il professor Tullio spagnolo Vigorito avvocato docente di diritto presso la nostra università
Cittadinanza o presenti da questa conferenza stampa altri candidati antiproibizionisti i cui nomi sono stati consegnate nel comunicato stampa e che se vogliono
Potranno pure anche direttamente presentarsi parlando con voi io direi che questo possa essere sufficiente per una prima presentazione della lista e darei senz'altro la parola da Amato Lamberti
Sì io due parole poi magari
Se qualche domanda preferisco rispondere chiaro che la mia candidatura vuole dare
Il segno della
Iniziativa forte contro l'espansione della criminalità organizzata in Campania il Campari a Napoli i giornali nazionali sono in questi giorni pieni di interviste del capo della squadra mobile del ministro degli interni di magistrati importanti come tutti
Parlano apertamente di una situazione non più vivibile non più sostenibile grave che lo faccia il ministro degli Interni perché a mio avviso dopo l'intervista che ieri ha pubblicato da Repubblica in qualsiasi altro Paese del mondo il ministro degli Interni si sarebbe dimesso
Riceviamo perché il quadro che fornisce di una città che tra l'altro è anche suo collegio elettorale desolante non si interroga mai sulle sue
Responsabilità la responsabilità pero e complessiva
L'attenzione che noi abbiamo posto sulle esso droga criminalità organizzata non è più eludibile inutile che nel paese le maggiori forze politiche in modo anche diverso con con perplessità diciamo il pc gli altri invece in maniera più sostenuta facciano finta che questo rapporto non esista
Non ci si può lamentare dell'espansione del potere della criminalità organizzata nel Mezzogiorno e in Italia
Finché si lasceranno nelle mani della mafia della camorra e della 'ndrangheta cinquanta sessanta mila miliardi l'anno pronti per essere investiti
Dovunque perché serie quantità così ingenti di denaro non possono sicuramente star ferma da quasi da qualche parte devono essere investite
Immediatamente e non possono essere investite nell'economia criminale devono per forza rifluire nella maggior parte nell'economia legale ecco ai napoletani dico basta leggere i giornali ieri i giornali pubblicavano
I beni e i i con cui confiscati a due clan nemmeno tra quelle particolarmente rilevanti e cioè Volcei Magliulo c'era un elenco di società
Nessun giornale ha come sarebbe stato auspicabile detto quali erano le dimensioni di queste società
Ma la Moccia costruzioni è una società che fattura oltre nove miliardi l'anno
La Magliulo costituzione è una società che fattura più di dieci miliardi l'anno Lezzi son le dimensioni degli degli affari
E ma son solo due dei tanti esempi
Che possibile fornire noi siamo durante la campagna elettorale forniremo proprio la mappa della presenza nell'economia legale della criminalità organizzata
Perché certo il problema questo problema non si affronta semplicemente moltiplicando i presidi di polizia acquisiamo militarizzando Napoli ma i risultati non se ne vede nessuno
Si chiedono ancora altre forse non capisco per fare che cosa
E visto che non ci si può sicuramente lamentare delle presenze che già e già si sono il problema e andare alla radice togliere innanzitutto l'affare droga dalle mani della criminalità organizzata ma questo anche per avere la possibilità di combattere la diffusione della droga tra i nostri giovani perché finché
Ci saranno quattrocentosessanta quattrocentosettanta punti vendita aperti ventiquattro ore su ventiquattro in una città come Napoli non ci si può lamentare che erede di deroga nella città ne scorra a fiumi
L'Offerta che per la disponibilità della merce sul mercato che poi spiega anche questo
Le dimensioni del consumo
La nostra ottica che i tossicodipendenti non vanno criminalizzati vanno considerate vittime di un sistema che che appunto affida alla criminalità organizzata questo questo affare io dico il monopolio perché poi in realtà questo è un vero e proprio Monopoli punti-vendita aprono con licenza dello Stato se uno si riflette questo diciamo vogliamo vogliamo eliminare per poter appunto venire incontro ai tossicodipendenti alle loro esigenze aiutarle a reinserirli
A reinserirsi nella società nel modo che riterranno più opportuno loro siamo lì noi a decidere come
L'importante forni di effettivamente delle possibilità dei sostegni aiutarle non criminalizzando criminalizzando sedi si allontana le si butterà va nelle braccia della criminalità li si costringe a diventare dei delinquenti
Moltiplicando
L'effetto perverso perché anche la microcriminalità e le dimensioni che essa assunta a Napoli si spiegano con le dimensioni di questo fenomeno abbiamo quindici mila tossicodipendenti che tutti i giorni hanno la necessità di procurarsi centinaia di migliaia di lire per acquistare la droga di cui hanno bisogno e questo un meccanismo perverso che va che va frutto chiaramente diciamo imparo positivo diciamo il nostro compito sarà anche quello di promuovere
Una politica della gioventù se voi pensate che la Regione Campania pur essendo la regione più giovani d'Italia non ha un assessorato alle politiche giovanili del Comune ce l'hanno quasi tutte le regioni d'Italia
Quindi un assessorato che sia in grado di coordinare queste politiche
E di promuovere politiche per la gioventù Campari a manca tutto ecco i giovani sono una un segmento della società completamente dimenticato i soldi per la promozione culturale si spendono e nei modi più diversi non c'è investimento
Sulla promozione sociale sulla poi anche l'incentivazione della imprenditoria giovanile delle capacità dei giovani di inserirsi in questa in questa società d'altra parte anche una una regione una città in cui il tasso di disoccupazione giovanile è diventato insopportabile
Anche qui non ci si può lamentare che tanti giovani coi cerchino rifugio in comportamenti anomali tra cui quello dalla tossicodipendenza dal momento in cui li si mette in parcheggio per decine di anni noi
Come dipartimenti sociologi aveva fatto una ricerca dove si vede che come dire la speranza di entrare nel mondo del lavoro in Campania per i giovani è spostato
Diciamo ad un'età che va tra i trenta e i trentacinque anni ma voi capite cosa significa che un giovane deve aspettare a trenta trentacinque anni per entrare nel mondo del lavoro poi magari a cinquantacinque sessanta viene buttati fuori
Sono esistenze sprecate ma c'è anche di più
Oggi il sei per cento dei giovani devono sapere che non entreranno mai nel mondo del lavoro questa è così un dato adiacente o in questo in questo contesto è difficile poi intervenire dare giovani dell'esperienza del Corno il pigiama
C'è un complesso di problemi sarebbe troppo lungo anche illustrarle ma questi sono diciamo due obiettivi fondamentali e la lotta alla droga per noi significa lottato in fondo alla criminalità organizzata
Denunceremo dei durante la campagna diciamo tutto
Quello quella che realmente la situazione che all'opinione pubblica non si dà mai anche da parte degli organi di informazione
Il quadro vero non tanto della numerosità dei clan criminali che la gente coglie come distante ma così la presenza malavitosa nell'economia legale della città qui a Napoli è una città in cui ad esempio il sottoscritto ha sempre problemi quando deve entrare in un baro andare in un ristorante perché questi due settori sono praticamente nelle mani della criminalità organizzata non ci si può muovere senza incontrare
Nella nell'economia nel commercio e nelle attività produttive presenze camorristica e questo è il dato l'impressionante poi tutto il resto
Viene di conseguenza perché hanno una capacità di governare l'economia quindi di entrare i rapporti con la politica con l'amministrazione pubblica
Mi piacerebbe ecco spiegare tanti episodi che stanno succedendo a Napoli per far capire cosa sta succedendo questo è c'ha l'obiettivo quindi penso questo punto non so chi
Debba parlare Marco Taradash si teneva Vanda Vanda
Va bene sì no io soltanto pochissime cose da dire
Che credo che stiamo vivendo un momento qui tutti ci sentiamo accerchiati come specie di guerra e soffocati da tutta questa orrore che ci circonda mafia camorra 'ndrangheta eccetera
Stanno invadendo i campi tutti campi economici a Roma ci sono dei bar che sono chiaramente est
Fatti con denaro riciclato e si vede lussuosi formicaio orrendi
E piano piano piano piano piano piano questa roba sta salendo dappertutto e e allora sta finendo una civiltà la nostra civiltà
E in modo molto rapido
E non indolore perché sta finendo con grande dolore
Allora ecco per esempio tutti e voi avrete visto la le belle trasmissioni di Zavoli alla RAI sulla notte della Repubblica immagini in cui si è parlato a lungo del terrorismo che è una cosa finite che è stata poi delimitate circoscritta
Anch'io mi domando perché non si facciano sedici diciassette diciotto venti trasmissioni sulla maxi sulla camorra sull'Atalanta sei per uno in cui si vede veramente che cosa sta succedendo non lo fa nessuno questo
Non lo fa la RAI dovrà fare la Fininvest non lo fanno i giornali nessuno parla di questo che è il vero nostro problema
La mafia la camorra Brandt e soprattutto i loro profitti loro proventi l'ottanta per cento di quello che loro guadagnano
E data dalla droga ecco allora noi cerchiamo nei nostri limiti che però secondo me saranno sempre meno limitati se così posso dire
Di aprire un varco in questa in questa specie di collare che ci sta soffocando tutti
Facendo che cosa facendo quello che credo tutti più o meno sappiate cioè togliendo l'interesse a questo a questo mercato
Perché appunto una cosa che mi viene in mente la stagione dice a piazza Navona e che segna egli molto poi una cosa elementare segna uno guadagna se fabbricando le automobili non le fabbriche ebbe e così la stessa cosa con tutta questa roba qui se non ci si guadagnasse sopra non si renderebbe non si produrrebbe oppure si produrrebbe a livello agricolo come appunto per i contadini che hanno bisogno della Colombia del Perù perché vivono in Paesi alteranti dove fa ricorrenti
Quindi cerchiamo di ottenere questo
E cominciando con questa cosa allargando queste note dire queste note propose e io ho l'impressione che la gente capisca
Che questa è una battaglia non dico vincente adesso ma che sicuramente lo sarà in futuro perché intorno a me mentre due anni fa
Quando parlavo di queste cose sentivo così delle risate di sufficienza anche se conti empatia ma molto sufficienti molto paternalistica o materialistica adesso questo non avviene più
La gente comincia a rifletterci sopra e questa è la nostra proposta comincia circolare circola in ambienti sempre più diffusi e tra l'altro disparati diversi non c'è un solo ambiente non c'è sinistra destra e centro ma ci sono varie
Cose quindi io penso che questa nostra campagna abbiamo l'importanza molto grande anche se si tratta di cose regionali
Ma noi dobbiamo spiegare alla gente che cosa vogliamo perché e questa è l'occasione nostra nel senso che finalmente possiamo andare deve evitato poco ma ci possiamo andare e la gente comincia a capire che esistiamo e sopra tutto che non siamo gli amici della droga
Che non siamo quelle persone che le mamme coraggio accusano di voler uccide i loro figli ma tutt'altro
E vogliamo aiutare i loro figli e loro stesse
Anche quelle che non spaccia droga
E gli anti delega spacciano tutto sommato e quindi credo che noi dobbiamo darci tutti molto era fare perché queste nostre idea si faccia largo si faccia strada perché anche se non si può
Ovviamente arrivare all'antiproibizionismo in una regione o in due o in tre e nemmeno in un paese però a forza di parlarne e nel mondo se ne parla moltissimo io credo che questa idea vincerà evincerà e negli anni prossimi non tra cinquant'anni per di più nelle nelle regioni nei Comuni e nelle Province si possono fare delle politiche interessantissime si può fare una politica sanitaria per esempio
E fare le alleanze via via con i vari partiti che sono interessati a questo
E non perseguire o perseguitare livelli di polizia questi tossicodipendenti ma cercare aiutarli altra a non ammalarsi di Haiti per esempio e in questo ci sono molte forme per per informare mentre invece manca totalmente di formazione su questo a Roma noi abbiamo un consigliere comunale che si chiama Luigi Cerina che un sieropositivo e sta facendo un ottimo lavoro su questo ed è diventato un punto di riferimento per tutti i malati perduti sieropositivi
Che ci sono Roma va beh questo siamo lui questo vorremmo essere noi con l'aiuto di tutti quanti sperando che la nostra lista questa volta abbia un maggiore successo di quanto non abbia avuto già alle europee che è stato grandissimo e in fondo anche alle comunali di Roma perché non siamo andati bene alle comunali di Roma non sono andati molto bene altri purtroppo le sinistre quindi non non secondo me il risultato collettivo non è stato esaltante tutt'altro però questa volta speriamo invece che sia diverso
E che noi possiamo insieme a voi vince
Soltanto aggiungere innanzitutto c'è una differenza rispetto all'ultima riunione non ci sono le madri coraggio a fare la contestazione di questa conferenza stampa
Noi non abbiamo mai preso posizione contro il dolore di nessuno
E nemmeno contro il dolore organizzato che pure ci creava dei sospetti l'unica volta che ci siamo rivoltati è stato non contro le madri coraggio direttamente ma contro un lustra Asti pali della televisione di regime
Un giornalista che usa il manganello al posto il microfono si chiama Piero Vigorelli è un giornalista socialista pagato dai socialisti per ad operare il video come uno strumento contundente nei confronti della verità e degli avversari del momento di Bettino Craxi
Questa persona ha usato le madri coraggio di Napoli
Come atto di intimidazione e di violenza di istigazione a delinquere nei confronti degli antiproibizionisti di me in personalmente di Marco Pannella di tutti gli altri istigazione a delinquere a riempire di botte impedire i comizi
Le manifestazioni pubbliche
Della lista antiproibizionista non so se le madri coraggio ritorneranno in piazza dopo che alcune di loro sono finite in galera per spaccio di droga
Non so se i socialisti faranno ammenda di questo loro comportamento sappiamo che come usava televisione
Di Stato i socialisti sanno usare il partito del cemento a Napoli e sappiamo che altri partiti
Fatti non di cemento ma di altri minerali
Possono anche a Napoli diventare protagonisti della campagna elettorale come sono diventate come stanno diventando a Napoli come a Medellin e si comincia a fare politica con le armi da fuoco
Se il partito socialista che è responsabile in gran parte la situazione di degrado della città di Napoli della politica italiana in generale
Non si rende conto del rischio immenso per la cultura socialista per i suoi dirigenti per i suoi militanti
Di utilizzare lo strumento della legge sulla droga e della propaganda contro chi propone delle strategie alternative sulla droga come mezzo per avvelenare la politica e magari ma Chiarla di sangue
Il Palio socialista si rende complice delle violenze che sempre più il rischio di crescere nel nostro Paese in questa regione collegate alla criminalità organizzata e alla spartizione politica lottizzata credente clientelare che ha bisogno dell'esistenza della criminalità organizzata per giustificare se stesse a giustificare come strumento di spartizione del potere giustificarla anche intermedi
Polizia di controllo sugli apparati di polizia il ministro Gava che pure ha una lunga storia napoletana
In relazione alla camorra
Il ministro Gava oggi si presenta a Napoli e in Italia
Come ministro di polizia
E per le tende di servirsi di coloro che onestamente e molto spesso con grande disciplina e senso del dovere combattono il crimine organizzato
Perché le are una situazione di emergenza e di contrapposizione
Tra apparati militari dello Stato e apparati militari delle crea della delle organizzazioni criminali che posso soltanto posso soltanto fare
Produrre l'aumento della violenza del disordine
E della legalità nella città di Napoli e in tutta la Campania noi diciamo che questa via e la via per avere più droga e più guerra
La via che si sta perseguendo dal Partito Socialista dal ministero degli Interni è la via per avere più disordine più legalità più morti ammazzati per le strade oltre che morti ammazzati per over dose o per ai DS
E allora alla Napoli onesta la Napoli della gente che desidera per ai propri figli uno sviluppo morale che passa attraverso la costruzione di coscienza e di conoscenza diciamo di votare la lista antiproibizionista per avere la possibilità di riavere a Napoli nella Campania
Quelle istituzioni democratiche otto democratiche che oggi sono state spazzate via ed ai partiti di governo e dalle forze della criminalità organizzata Napoli vive oggi la situazione del Libano dove la guerra produttrice di poteri di contropoteri di ricchezze e senza la guerra scomparirebbe ero d'incanto
Tutti coloro da una parte e dall'altra che hanno governato e controllato le risorse economiche del Paese così è per Napoli si vuole una situazione di guerra si vuole che le camorre crescano si vuole che le polizie possono manifestare
I propri muscoli purché niente cambi ma diciamo che la via può essere soltanto non quella degli appelli moralistici ma quella di un'offensiva
Che crei responsabilità e che crei risultato togliere alla camorra le camorre agli apparati di potere di questa città all'ottanta per cento dei profitti significa ritornare in Europa
Oggi
Il Sud Italia è sempre più simile al Sudamerica l'Italia del Sud scompare travolta dal Sud Italia sudamericano ne abbiamo bisogno di istituzioni di democrazia di legge
Non ci devono essere più i mascalzoni di alto rango di infimo rango a spadroneggiare
Dentro gli consigli elettivi o dentro le piazze ci deve essere di nuovo la possibilità per il Meridione d'Italia di avvicinarsi culturalmente moralmente e politicamente istituzionalmente economicamente
A quella parte d'Italia che sogna l'Europa perché sa che Europa significa democrazia significa istituzioni significa legge significa sicurezza
Significa la possibilità per tutti di sottrarsi ad una situazione sociale disperata
Che alimenta disoccupazione alimenta illegalità alimenta la farà agilità di coloro che fanno ricorso alla droga e si trovano sbattuti da queste leggi nell'esercito dei camorristi nell'esercito di coloro che alla camorra danno forza e ricchezza questo è la proposta politica come capirete bene non settoriale né localistica della iniziativa antiproibizioniste alla proposta da Napoli per tutta l'Italia una proposta da Napoli
Per tutte quelle situazioni del mondo dove la legge l'ordine la sicurezza la democrazia sono messe a rischio come a Napoli sono da poteri e contropoteri che vivevano vivono e prosperano
Nella guerra
In una guerra che è possibile soltanto a grazie al traffico di droga
Se ci sono domande da parte giornalisti
Zero ed eretta nella radio grazie
Allora afferma il giornale in alcune volevo sapere mi sembra insufficiente procurare semplicemente cioè rendere liberamente vendere liberamente la droga io penso che siano necessarie altre iniziative
Cioè con una una preventiva campagna antidroga molto molto capillare molto profonda nelle scuole con i bambini
Con i giovani gli adolescenti quindi volevo sapere se voi avete pensato a qualcosa del genere oppure se ritenete che sia sufficiente liberalizzare l'albero
Non siamo contro la liberalizzazione della droga perché la droga libera non siamo per la legalizzazione per il controllo delle leggi questo significa tutte le cose che lei ha detto abbiamo delle esperienze in Europa positive che hanno prodotto grandi risultato prego prendiamo le se l'esperienza del Liverpool
Un'oasi
Vita di iniziative antiproibizioniste all'interno di un di una di un Paese dove le leggi tradizioni stesso in vigore a Liverpool attorno così la politica antiproibizionista che noi vogliamo attuare in ogni regione d'Italia
Attraverso l'unità sanitarie che vanno presso i tossicodipendenti per le strade ricercarli li avvicinano non per denunciarli ma per convincere loro a utilizzare servizi pubblici
Hanno dei servizi regionali
E locali che distribuiscono gratuitamente le siringhe i preservativi l'eroina la cocaina fanno in modo da avere un contatto costante con i tossicodipendenti della zona in modo che questi non siano costretti a a far fare violenza agli altri o a prostituirsi o a spacciare in questo modo al Liverpool
Diversamente dal resto delle regioni
Inglesi sia ridotto ridotta o il numero dei tossicodipendenti sia ridotto il numero degli atti violenti è quasi scomparsa l'AIDS l'AIDS che oggi è più dell'overdose è la prima causa di mortalità
Ormai in Italia in molti altri Paesi del mondo queste sono le cose concrete da fare Amato Lamberti poi ha presentato anche la nostra proposta un assessorato alle Politiche giovanili che significa esattamente questo la prevenzione ma la prevenzione possibile
Nei confronti dei comportamenti individuali non è possibile nei confronti del mercato finché c'è il mercato ed è in mano alla camorra e produce le decine di migliaia di miliardi
Nel mondo e in Italia le centinaia e centinaia di miliardi ogni anno non sarà possibile fare niente perché la prevenzione a livello individuale sociale abbia successo eliminare il mercato
è il primo passo e quello indispensabile per ogni forma di prevenzione
Non ci sono altre domande sì
Sono Marino Mascardi tele oggi chieda una vostra opinione vi rendete conto che l'ostacolo più grosso che trova la la la vostra proposta e quello dell'emotività e difficile far capire alla gente un messaggio del genere
Ragione contro emotività
Ho finito
Sì questo è indubbiamente diciamo il nostro problema ero io devo dir questo
L'esperienza quotidiana si fa vedere che la gente dotata di ragione anche quando emotivamente fortemente coinvolta la maggiore attenzione devo dire alla nostra proposta
Non la troviamo però per io tra le famiglie che hanno questo problema o hanno avuto questo problema le famiglie che hanno avuto questo problema poi in realtà continuano ad averlo cioè tutti si rendono conto che anche
Le iniziative di recupero vanno incontrava sconfitte clamorose nel momento in cui la persona viene reinserita
Perché viene era inserita in un contesto in cui trova la stessa situazione lo stesso girate nel giro di amici le stesse pressioni da parte delle organizzazioni criminali la stessa disponibilità
Il dato su cui punto anche per intervenire sulla domanda precedente questo cioè oggi che anche il ragazzo di dodici anni incuriosito dalla
Dal gran parlare di droga dalle cose che è assente poco da dire
Prendere cinquanta mila lire dalla tasca del padre o dalla borsa della madre scendere per strada e troverà un altro ragazzo più o meno della sua età
Che non solo gli vende la droga Magli spiega anche come usarla anzi lo aiuta
Ad usarla per la prima volta perché tutte le storie di tossicodipendenti che ho raccolto per le mille momento iniziale il primo buco è un atto traumatico
Accompagnato da paura di morte impressionanti che si supera solo con il sostegno del gruppo solo con un'attività di consulenza vera e propria che gli stessi spacciatori
Fanno costantemente d'altra parte tenete presente che nessuno si droga mai da solo
Quale ci si droga all'interno di gruppi questi gruppi nascono perché con i non si riesce a formare gruppi diversi non si hanno altri luoghi di aggregazione non si hanno altri
Altre stimolazioni per il problema vero è che finché ci sarà un'Offerta di droga così grande sul mercato ogni altro tipo di politica impossibile poi il dato di fondo qual è
Il ragionamento questo mercato si regge sui tossicodipendenti non sui tossicomani come qualcuno vuol dire cioè io investo tanti soldi ma me
Tengo in piedi una macchina mondiale di produzione distribuita a fine azione distribuzione ma perché so o milioni di persone che tutti i giorni comprano la droga
Se queste milioni di persone che tutti i giorni comprava droga vengono invece come dire contattate rapportate Allo stato alla criminalità organizzata si toglie come dell'alimento quotidiano petali una città come Napoli si sono quindici mila tossicodipendenti che tutti i giorni si devono sbattere
Il presidio finora ha funzionato solo come camera di compensazione rispetto alle necessità del mercato e dove ha funzionato quei pochi casi in cui ha funzionato il presidio dico Torre Annunziata l'esperienza di Petrella il centro Aleph e comunque si vede che l'intervento dello Stato funzionale nel senso che riesce a modificare le dinamiche cioè riesce a tirar fuori dei tossicodipendenti dal dal mercato per quello c'è ancora vinti che come dire
Un atteggiamento di tipo completamente diverso già Alto Astico dipende non sei un criminale se è una vittima noi vogliamo operare insieme con te per il tuo reinserimento non non discutiamo la sua ascesa ragioniamo insieme code per adesso tela diamo noi ecco significa beh rompere il meccanismo stesso cioè la criminalità organizzata non avrà più la forza di mettere tanta droga sul mercato nel momento in cui ci sarà una situazione di questo tipo l'altro dato che non si via ma in considerazione ma
Fu tanto accesa avete mai pensato ma con le un mese fa dove si fa meglio ha sostato a San Martino Valle caudina è un paesino dove la droga o c'era porti beh un Paese che ha una ventina di tossicodipendenti ma chi li ha creati il bisogno di droga se non c'era la criminalità organizzata che portava la droga e la portava a tutti i giorni a San Martino Valle Gaudina ma non si sarebbe creata quella situazione
Tutto anche il dispensa del primo accesso oggi per esempio facevo prima il primo accesso oggi è facilissimo che la trovi per la strada la trovi all'interno delle scuole esteso che si parla tanto del conto ma in realtà come dire questi giovani che entrano nel mondo della droga molti non ci entrano mica perché sono tossicodipendenti ma semplicemente per farsi soldi e la si trova nelle discoteche
Cioè il giovane oggi continuamente incontra contatto con questa con questa realtà con le operazioni di commercializzazione
In un contesto di legalizzazione queste possibilità diminuiscono e allora presso il possibile per la prevenzione possibile fare tutto oggi sono tutte operazioni che non lasciano traccia questa è la realtà basta sentire gli operatori per rendersi conto
Di questa
Di questa realtà
Sono giornali Napoli volevo chiedere due cose la prima che dai dati che gli umori gentili polmonite che non dia X quindi poi alla fine questa malattia che è diventata poi di fatto la mattina del sei di consumo più una malattia politica che non materia punto primo punto secondo volevo chiedere perché presentare una lista antiproibizionista Napoli in Campania che ha come unico obiettivo da quando sto capendo la lotta alla diciamo mercato degli stupefacenti
Che invece quelli di un problema nazionale è un problema che sta discutendo in questi stessi giorni questi Assessore alla Camera dei deputati che cosa farà il consigliere regionale antiproibizionista in Consiglio regionale aspetto
Ai problemi reali che alla Campania che a Napoli
Ma io dico semplicemente cosa io farei per esempio mi guarderei tutte le delibere
Mi guarderei tutte le delibere
Tutti i programmi di investimento della Regione per vedere come vengono utilizzati i soldi a chi vengono dati gli appalti non solo quelli edilizi ma anche quelli per la fornitura di servizi come vengono fatte le assunzioni l'anno diciamo la caratteristica noi
Beh lotta diciamo a questo sistema ecco significativo lotta spietata affondo alla criminalità organizzata e al potere che il crimine organizzato a oggi in campagna
E non c'è il luogo istituzionale
Non c'è il luogo dell'economia non c'è luogo della produzione in cui il e non c'è luogo anche sociale in cui la criminalità organizzata non sia presente non operi per disgregare ulteriormente una realtà che è ai limiti della possibilità di vi sopravvivenza e quindi di spazio ne avremmo tantissimo io diciamo in questi anni di attività come direttore l'Osservatorio sulla canoro potuto semplicemente denunciare quando che ho trovato qualche spazio su alcuni giornali di spazio sui giornali della città come dire per varie ragioni si erano completamente chiusi ma denunciare e le operazioni che venivano che venivano fatte
Oggi se ne sta consumando una ecco questo diciamo sulla nettezza urbana sembra che o i giornalisti non capiscono cosa sta succedendo oppure nessuno vuole spiegare
E diciamo che tipo di rapporti esistono tra la decisione di Previti di privatizzare la rete c'è Urbani il movimento per il lavoro
Chi governa questo movimento per il lavoro la saldatura che se abita qui a pochissimi giorni avremo tra Movimento per il lavoro
E privatizzazione della nettezza e urbana
Con l'inserimento quindi di tutte queste persone all'interno di di questi appalti che verranno assegnati e con una serie di esiti perversi
Che sono da un lato che la camorra rientra dalla finestra lasciata spalancata
Mentre invece si pensava di presidiare la porta che è quella di assegnare gli appalti contro alle ditte che conto
Per concorrere agli appalti dall'altrove immobilizzare una situazione perché le ditte che oggi prenderanno l'appalto sotto il ricatto dell'assunzione
Di tutti del movimento per il lavoro
Avranno un appalto garantito un appalto applica io non so se questo sia l'interesse di Napoli non so se voi queste vite saranno in grado di far lavorare e quindi di far pulire la città è un è è uno solo degli esempi se in una città di questo tipo
Semplicemente a ragionare e a denunciare la presenza della criminalità organizzata significa costringesse a dieci conferenze stampa al giorno
Domande ingaggia avreste intervenuti e concludiamo così questa conferenza stampa di presentazione della nostra lista
Qui
Qui
Qui
Qui
Cioè