MSI: chiusura della campagna elettorale per le amministrative

La parola al segretario del partito orrore Pino Rauti
Romani
Romani
Camerati e militanti i giovani giovani militanti
Io vedo così numerosi ed entusiasti
Diceva
Il nostro segretario provinciale Buontempo che io ringrazio ringraziando il lui lo sforzo e l'impegno di tutta la federazione romana e di tutti i candidati
Che solo il movimento sociale italiano a oggi le carte in regola non solo per fare un discorso politico
Non solo per continuare a presentarsi nelle piazze come facciamo noire soltanto lui
Ma anche e soprattutto per poter abbozzare e lanciare un progetto che vada anche al di là di queste elezioni amministrative
Ma è da queste elezioni amministrative
Che noi possiamo e dobbiamo partire giunti ormai alla vigilia del voto per considerazioni e analisi e indicazioni appunto che vadano al di là del risultato delle urne
è la prima considerazione mi sembra evidente
è quella che ci ha aiutato ci sta aiutando ci ha sostenuto durante tutto il corso dalla campagna elettorale
Che noi abbiamo affrontato con l'impegno massimo di tutte le nostre strutture
E di tutte le nostre federazioni provinciali ma che debbo dire
C'è stata anche facilitata dal fatto che ci troviamo a competere caro Buontempo ci troviamo a polemizzare nei confronti delle due maggiori forze politiche italiane
Che hanno questo che oggi le accomuna
Una il partito comunista che si batte mentre si vergogna del suo passato l'altra la Democrazia Cristiana che si impegna mentre si vergogna del suo presente
Eccome vero
Che il Partito comunista si deve vergognare del suo passato così è altrettanto esatto e sia pure brevemente lo documenterò che la Democrazia Cristiana non può non vergognarsi del suo presente
Delle altre forze politiche c'è poco da dire
è difficile articolare un discorso parlando dei liberali o dei socialdemocratici
Forze politiche ormai allo stremo senza idee senza progetti senza programmi senza prospettiva se non quella di continuare a poltiglia ire e ad ingrassare
Con le briciole del Governo e del sottogoverno nelle pieghe nelle immense lardellato se pieghe del potere pubblico italiano
Ma una parola
Come accennato d'altronde Buontempo ci vuole per i repubblicani
I quali giunti ad che essi sull'orlo del baratro e della scomparsa elettorale
Perché questa è quello che temono i liberali e i socialdemocratici i repubblicani hanno tentato un qualche ricupero battendosi sul tema della immigrazione
Un tema aperto un problema immenso sul quale il movimento sociale italiano ha preso posizione con grande chiarezza e con grande coraggio
Noi ricordiamo ai repubblicani all'onorevole la Malfa al Partito repubblicano lo ricordiamo soprattutto agli elettori italiani
Che questa legge e la quinta legge di sanatoria
E chi è tutte le leggi di sanatoria i ministri repubblicani presenti al governo Sempre presenti al governo hanno apportato sempre le loro firme il loro consenso e la loro adesione si è cominciato un del mille novecentottantasei quando presenti i repubblicani al governo fu varata la prima sanatoria
E quando i repubblicani dissero all'opinione pubblica che si trattava di risolvere il problema di circa cento mila immigrati nel nostro Paese
Sono venute due leggi due proroghe successive fino all'ultima alla recentissima legge detta Martelli firmata anche dai ministri repubblicani al governo
Di fronte alla quale ci siamo trovati in una situazione che vede presenti in Italia chi dice un milione chi
Dice un milione duecento mila mentre secondo altre fonti si può parlare addirittura di un milione e quattrocento mila persone
Immigrate illegalmente e massicciamente clandestinamente nel nostro Paese
Domanda
Quesito
Come è possibile che in uno stato degno di questo nome
Nel corso di pochi anni dal mille novecentottantasei al mille novecentottantanove siano immigrate clandestinamente oltre un milione di persone come è possibile che un milione di persone si siano stabilite nel nostro Paese violando tutte le leggi tutti i regolamenti anche quelli di carattere comunale commerciale
E allora il partito repubblicano
Che ha cercato questo patetico recupero in extremis è corresponsabile della situazione che anch'esso ha contribuito a determinare con il suo lassismo con la incapacità di capire lo spessore e la gravità di questo problema
E si è limitato l'altro onde alla superficie diremmo all'apparenza del problema
Perché il movimento sociale italiano ha fatto e fa ben altra analisi
Noi proponiamo la istituzione dei visti di ingresso noi proponiamo lo stabilimento di quote di immigrazione compatibili con le effettive possibilità di assorbimento delle strutture sociali italiani
Noi proponiamo che tutti coloro che non sono integrati o non hanno evidenti forme di sostentamento dipendenti dal lavoro siano espulsi dal territorio del nostro Paese
Ma diciamo anche amici diciamo anche che dietro questa immigrazione massiccia
C'è il dramma abbia la fame del sottosviluppo del terzo mondo cioè soprattutto il dramma di tanti popoli europei i quali vedono addensarsi una crescita demografica senza precedenti
Che entro pochi anni porterà le popolazioni lungo largo dal Marocco alla Turchia accrescere di duecento milioni di persone
E allora giustamente i nostri giovani hanno fatto quel nobile manifesto nel quale è scritto l'emigrazione è un dramma nostro per quello che provoca nel nostro Paese mare migrazioni immigrazione anche un dramma loro lo sradicamento di quelle popolazioni noi vogliamo capire e abbiamo individuato il meccanismo che porta quaestor sradicamento di genti il meccanismo di tipo liberale da vitalistico il meccanismo delle multinazionali
E ci battiamo e abbiamo il diritto di farlo non per razzismo ma per la civiltà per difendere tanto la nostra quanto la specificità altrui e abbiamo presentato e presenteremo nei dettagli
Un progetto
Che inverta i meccanismi del fallimento nella cooperazione allo sviluppo e andremo in quei Paesi ad esaminare la situazione proporremo come abbiamo già abbozzato alla Camera un patto meditare aveva perché il lavoro italiano la tecnica italiana la professionalità italiana basata in quei Paesi a creare lui fonti di lavoro lei tra le loro famiglie nelle loro terre fra la loro gente nelle loro tradizioni usi e costumi così come noi abbiamo il diritto di stare qui nella nostra gente secondo i nostri usi costumi tradizioni ho detto a Firenze io concerne vedo le moschee sulle colline di Fiesole perché ogni terra ha la sua storia la sua cultura
E non
è non è razzismo difenderla senso delle radici il senso della continuità Hekuran attenta anche anche del vivere sociale bottiglia
Quindi a ripubblicare i diciamo una risposta che va alla radice del problema e non ci limitiamo a dire soltanto no come in extremis hanno fatto loro
Poi ci sono i socialisti proseguendo questo rapido esame i socialisti la di maggiore caratteristica in quella dell'ambizione
Ma la cui più evidente caratteristica è quella dell'assoluta mancanza di una proposta politica
I socialisti ogni tanto uno stando al governo minacciano crisi di governo per avere più potere mai pronunciamento politico del Partito socialista dove ci si potrebbe obiettare che di recente i socialisti hanno ripresentato la proposta della Presidenza della Repubblica del Presidente della Repubblica eletto direttamente dal popolo
E ci si è chiesto ma non mi piace non è un'ottima idea certe abbiamo risposto tanto ottima questa idea che noi la difendiamo da trent'anni
è da trent'anni che noi parliamo della elezione diretta del Presidente della Repubblica ma la riforma istituzionale del Partito Socialista lì comincia e l'infinito
La riforma istituzionale del Movimento Sociale Italiano e appunto quello che si usa definire un Progetto perché diciamo che non basta a eleggere il presidente della Repubblica e basta
Bisogna anche dare poteri adeguati al Presidente della Repubblica eletto direttamente dal popolo bisogna anche stabilire la possibilità di dar vita ad un governo di tipo diverso
Perché altrimenti l'eletto dal popolo resta confinato ai piani nobili del Quirinale senza incidere sul meccanismo partitico che è invece come meccanismo ormai diventato perverso
All'origine di tutta la crisi politica italiana
E andiamo ancora al di là e diciamo che in questo governo debbono entrare e non solo le espressioni del partiti ISMU
Ma anche e soprattutto quelle delle competenze delle specializzazioni delle professionalità e che questo stesso concetto della elezione diretta deve scendere per i rami della struttura costituì
Orale deve arrivare a fare eleggere il sindaco deve arrivare a fare eleggere il presidente della Provincia deve arrivare a fare eleggere il presidente della Regione i quali devono avere anche se
Il diritto e la possibilità di costituire giunte delle quali siano presenti le competenze e le professionalità e poi oggi fermiamo alla Presidenza della Repubblica
Come fa il partito socialista abbiamo un Progetto
Abbiamo una indicazione ampia grande coraggiosa di di riforma della struttura costituzionale
Ed anche questo è stato uno dei motivi della nostra campagna
Ma carroponte
Prima di venire a par di papà urlare
Degli altri
Parliamo a questo punto anche un pochino di luglio
Di quello che tu hai chiamato il popolo missino
Presente questa sera in questa piazza ed io lo ringrazio nonostante l'incremento è stato del tempo presente in una piazza nella quale abbiamo voluto tornare perché ad essa ci legano tanti ricordi della nostra battaglia politica in questa piazza hanno parlato nel corso degli anni uomini e si chiamavano Giorgio Almirante uomini
Chi si chiamavano Pino Romualdi uomini che si chiamavano Augusto Del Mare salici o un fuso Ocalan di altri
Tutti coloro che ci hanno preceduto lungo quella che rimane perché la stessa identica strada la stessa battaglia politica per gli stessi ideali
Perché partiamo dalle stesse esperienze dalle stesse radici e abbiamo finalità comuni anche se talvolta ci può dividere il fuoco del dibattito delle polemiche sugli strumenti migliori da adoperare per raggiungere il fine che resta comunque parliamo di noi
Parliamo dallo sforzo che il partito ha fatto perché quando in questa piazza parla alla conclusione della campagna elettorale
Un uomo che il segretario del partito
Anche il dovere e il diritto di relazionare il sia pure sinteticamente sul gioco e nel resto d'Italia visto di piazza in piazza di provincia in provincia
Ebbene sono lieto di potervi dire che il Movimento Sociale Italiano in questa competizione si è impegnato e mobilitando come non mai
Che abbiamo presentato anche in provincia di Roma
Lo so Teodoro e te ne ringrazio ringrazio della federazione ma abbiamo presentato dovunque ancora più triste di quanto noi fossimo riusciti a fare nel mille novecentottantacinque
Ed ho trovato dovunque liste comporti giovani ed ho trovato poco dovunque una partecipazione eccezionalmente elevata soprattutto di donne e di ragazze l'altra sera Polonia quarantotto ore fa
Tornavamo a parlare dopo venti anni amici di Roma in piazza Maggiore a Bologna
E ai nostri che erano accorsi in quella piazza non sembrava vero dopo vent'anni di poter riconquistare
Una presenza che per venti anni era stata negata incontestata
Ma l'aspetto più bello
Delle dichiarazioni dell'introduzione dei dirigenti locali è stato quando essi hanno sottolineato
Che alla testa come capilista di tutte le circoscrizioni perché a Bologna si vota anche per i consigli circoscrizionali vi sono donne e ragazze del Movimento Sociale Italiano
Così come donne e ragazze sono presente in tante altre federazioni il mio trovati a decidiamo Alessandria Novara Piacenza Venezia ieri sera a Salerno
Abbiamo talvolta le candidate più giovani da Salerno a Venezia sono del movimento sociale italiano a sottolineare amici di Roma
L'impegno lo sforzo la passione ma anche il fatto
Che perfino in zone
E tradizionalmente ci erano vietate negli anni scorsi
Questa volta ogni discriminazione caduta e ampie possibilità propagandistiche si sono aperte quindi i giovani sono stati come sempre in prima fila e si sono catapultati nella battaglia elettorale di più
E forse ancora più importante
Per quello che riguarda i contenuti ho trovato dovunque un partito che si sa proiettare sui temi esterni sui grandi temi delle attualità strutturali e sociali ho trovato pubblicazioni e programmi locali che parlano di ambiente e di territorio che parlano di recupero dei centri storici e parlano di problemi della terza età
Che parlano dei problemi dell'area metropolitana che parlano delle tante cose nelle quali oggi si evidenzia quella che continuiamo a ritenere a definire la crisi del regime della partitocrazia del sistema
Un partito dunque giovare vivo agile
Capace di arricchire in termini di elaborazione programmatica ed anche culturale le indicazioni e da per dopo il sei maggio e non l'abbiamo data
Noi siamo amici di Roma
Non solo l'unico partito che continua a stare in piazza
Al quale piace guardare negli occhi la gente siamo il solo partito italiano che ha presentato un programma elettorale certe un programma è un insieme di fogli scritti ma un programma è anche un impegno uno sforzo di analisi di arricchimento programmatico e nessun partito italiano si è presentato a veri azioni di questa importanza e di questo ha un significato si è presentato presentando un biglietto da visita scritto che rappresentasse anche l'impegno per il domani noi l'abbiamo fatto a due livelli
Con una indicazione nei confronti di una ipotetica ma molto eventuale crisi di governo parlando di un governo di garanzia che dovrebbe avere appunto il compito bella riforma istituzionale
Ma lo abbiamo fatto anche dando indicazioni sin da adesso
Ai nostri eletti negli enti locali in modo che in presenza di determinate situazioni
Si ponga fine alla ingovernabilità dei comuni attraverso apposite iniziative anche del movimento sociale italiano hai detto bene Buontempo
Noi vogliamo e dopo il sei maggio i voti del Movimento Sociale Italiano comincino a compare comincino ad incidere comincino a rappresentare l'applicazione concreta di quell'alternativi
Ma per la quale abbiamo uomini abbiamo idee abbiamo una strategia abbiamo una partita sappiamo capire che ai bersagli finali e ai traguardi strade Gysi si deve arrivare con il gradualismo è il realismo mettendo in ogni fase il peso della propria passione la capacità e le competenze di questo nostro partito
Quindi è una fase nuova
E vogliamo inaugurare ricca di prospettive di impegno di senso di responsabilità
Ma è una fase nel cui avvio ci aiutano come dicevo all'inizio
Alcuni fatti enormi importanti
Che stanno a contrassegnare le grandi novità alla luce delle quali si svolge questa campagna elettorale
La prima come dicevo era presentata
Al Partito comunista o meglio dalla posizione in cui si è trovata e si trova il Partito comunista
Un partito e comincia a queste elezioni potendo contare informalmente sul circa dieci milioni di voti e di consensi perché questo era il traguardo ultimo al quale era arrivato
Un partito però che si appresta ad uscire col suo nome con la sua sigla corso simbolo con le sue bandiere
Dalla storia e dalla politica italiana perché si vede vergognare come dicevo prima del suo passato di
Ciò che gli è caduto addosso in termini di fallimento spaventoso di socialismo è di comunismo realizzato
Ma al Partito comunista noi diciamo che non si può uscire dalla porta di servizio quando sulle proprie spalle chiamate il peso di un fallimento di importanza e di rilievo storico
E passiamo al riguardo alcune osservazioni
I comunisti oggi
Si vergognava essi pensano del loro passato
E dicono che tu del comunismo realizzato al di là di quella che era la cortina di ferro dal Baltico al Mar Nero
Qualcosa io li induce a cambiare nome e simbolo
Ma fin troppo facile la constatazione che quello che oggi emerge al di là della cortina di ferro
Un fallimento spaventoso il comunismo lascia in quei Paesi è dentro quei popoli il deserto economico e sociale
E lascia anche uno sfascio esistenziale ecologico e territoriale che non ha precedenti
Nella storia dell'Europa proprio l'altro giorno i bollettini specializzati del Fondo monetario internazionale hanno segnalato il debito dei Paesi dell'Est
E arrivato a centosedici miliardi di dollari sono indebitati per effetto degli errori del comunismo quei popoli quasi quanto i popoli indebita dissimili del Sudamerica
Domanda il Partito Comunista al quale queste cifre già negli anni scorsi evidenti non dovevano essere ignote
Non ha mai capito il dramma economico il fallimento economico che si stava manifestando non da oggi ma da dieci quindici anni in quei Paesi non l'ha mai visto per esempio quello che stava accadendo a Bucarest
Dove adesso è stato aperto al pubblico la famosa residenza di Russo dice house esclude che tre volte più grande di Versailles e pensate
Non si sono accordi che per costruire quella residenza e stato devastato sin dal mille novecentottanta
Il centro storico di Bucarest
Non si sono accorti che si tentavano di distruggere sette mila villaggi della Transilvania non si sono ordini del fatto che la industrializzazione selvaggia ha ridotto in condizioni ambientali spaventosa per cui oggi il fiume viene inquinato del mondo e la pistola
I mondi più devastati dalle piogge acide solo in i monti Tatra della Cecoslovacchia
Ero scempio del territorio dalla Lituania al Mar Nero è qualcosa che costerà a centinaia di milioni di dollari nei prossimi anni è tutto questo e rincorso dal mille novecentosettantacinque al punk
Ottantuno ottantadue è il partito comunista che oggi si pente allora non vedeva non capiva perché non denunciava allora quello che oggi la realtà costringe soltanto oggi ad ammettere
Ecco perché non ci basta
La biologa del Partito comunista
Ecco perché diciamo all'elettorato che ha votato Partito comunista è troppo comodo ogni anno riconoscere che sia sbaglio
Vado su questo quella cosa e sperare di cavarsela col ammissione degli sbaglio del fallimento biro sbaglio è stato totale
Qui il fallimento è stato totale clamoroso irreversibile
Quindi questo fallimento ha pensato sulla vita sulla esistenza di cento milioni di europei per decenni e decenni ed è da quel fallimento Peppo Romano
A una condanna senza appello e senza cedimenti del comunismo tutto intero del marxismo tutto intero del socialismo realizzato tutto intero
Da quella condizione
Che si determinano anche fatti enormemente importante
Ai quali cercherò di accennare successivamente mentre mi avvierò alla conclusione
Ma prima ce la Democrazia Cristiana c'è ovviamente la DG col suo sistema di potere
A qualcuno potrà sembrare eccessivo
E io dica che come il Partito Comunista si vergogna del suo passato così la DC e i partiti di governo si debbono vergognare del loro presente ma è la realtà
Amici di Roma ci si dica in quale Paese occidentale le elezioni amministrative si svolgono con il contrappunto della mafia o della camorra che ammazza i candidati
Ci si dica in quale Paese occidentale i ministri in carica sono costretti ad ammettere a denunciare talora con più veemenza degli altri
Lo sfascio di strutture portanti della pubblica amministrazione lo sfascio della sanità come ha denunciato De Lorenzo l'altro giorno a un convegno dei medici lo sfascio della giustizia come ha denunciato un qualche giorno fa il ministro Vassalli andando da Cossiga al Quirinale
Lo sfascio dell'ordine pubblico come ammesso anche di recente il ministro cava domanda anche qui
Ma state al governo da cinque dieci quaranta anni state al governo tutti insieme di chi la colpa di chi la responsabilità se la sanità la giustizia l'ordine pubblico se la criminalità dilaga
Amici di Roma il Movimento Sociale Italiano
Su questo ha le carte in regola su questo come su qualsiasi altro argomento
Perché noi ancora prima che fossero depositate le liste un mese e mezzo fa noi segnalammo pubblicamente il fenomeno pericoloso della infiltrazione
Di esponenti della camorra tra mafia della 'ndrangheta della criminalità organizzata
In diverse decine di comuni
Perché noi ricordando che sin dal mille novecentottantotto a Napoli era stato presentato a cura della legione dei carabinieri
Un rapporto che conteneva centonovanta due nominativi di persone legate alla vita amministrativa locale ma anche agli ambienti della criminalità organizzata
Chiedemmo bisogna indagare in quei comuni bisogna vedere come quegli amministratori hanno amministrato
Quali appalti hanno appaltato quali lavori pubblici hanno deciso quali tangenti hanno percepito
Individuare in quei comuni i comuni a rischio Elidon far svolgere le elezioni mai richieste sulle amministrazioni locali per dare un segnale alto vento forte limpido da parte dello Stato
Poi siamo stato l'unico partito che quando questo pericolo si è precisato
Si è recato e mi sono recato personalmente al Quirinale dal capo dello Stato
A sottolinearlo
Le nostre preoccupazioni mentre si avviava una campagna elettorale nella quale per la prima volta la malavita organizzata pretende di inserirsi nello svolgimento delle elezioni quasi ad avvertire anzi
Ad avvertire esplicitamente io ormai assai radicata nella vita delle amministrazioni locali
Poi siamo stati l'unico partito che è andato in piazza ad Acerra in una delle zone più degradate del nostro Mezzogiorno e ad Acerra abbiamo riunito alla segreteria del partito e dopo il forte dopo il comizio dopo la manifestazione in piazza
Coraggiosa manifestazione amici
Perché ad Acerra la sera le manifestazioni non si fanno e soltanto il movimento sociale italiano è riuscito a chiamare in piazza quattro mila persone e a far tenere un comportamento ieri in una città nella quale
Lapresa della malavita e la droga e la prostituzione hanno devastato l'intero tessuto sociale
E poi siamo stati ricevuti da don Riboldi il quale aveva seguito dal vicino Arcivescovado questa bellissima mi si consenta questa commovente questa affascinante nostra manifestazione
E don Riboldi era stato sempre alieno da prendere contatti col nostro partito ci ha detto pensateci voi perché vedo soltanto voi sulle piazze fa la gente a combattere questo flagello
E allora io annuncio che che subito dopo le elezioni del sei maggio Fortini delle segnalazioni precise e dettagliate e documentate
Che ci stanno facendo a vedere le nostre federazioni della Calabria della Campania della Sicilia ma anche dalla Puglia e della Sardegna
E anche di certe zone dell'azione regionale noi non solo presenteremo un documentato dossier a Cossiga e ai presidenti della Camera e del Senato ma presenteremo una legge quadro
Perché la lotta alla criminalità si faccia impervi urgenti
In termini duri e perché si compatta anche qui il non meno grave flagello della criminalità della microcriminalità di quella e nelle maggiori aree urbane determina un fenomeno di insicurezza quasi patologico diventato ormai
E allora il Movimento Sociale Italiano amici
Il movimento sociale italiano può dirlo
E c'è una crisi profonda della società italiana e che di questa crisi la prima responsabile e la Democrazia Cristiana
E per questo via via che ci avviciniamo al momento del voto Noè un'altra novità abbiamo creduto di individuare di sottolineare agli occhi dell'opinione pubblica anche esterno al nostro partito
Una novità secondo la quale queste sono le prime elezioni veramente libere
Che si svolgono in Italia
Perché sono le elezioni che si svolgono senza il pericolo del comunismo il che interessano Oshima interessa anche il mondo cattolico
Perché noi siamo convinti che milioni di cattolici degli anni scorsi hanno votato Democrazia Cristiana turandosi il naso come tanti giornali hanno sottolineato in tante occasioni
Hanno votato Democrazia Cristiana per la paura del comunismo
Una democrazia cristiana
E anche in questa campagna elettorale avrebbe voluto svolgere nel ricordo del diciotto aprile del mille novecentoquarantotto e di quella vittoria
Ma qui non guasti una precisazione di carattere storico che comincerà da un ricordo lo incontestabile delle cifre delle statistiche nel mille novecentoquarantotto amici di Roma ditelo
A coloro cattolici e fossero ancora indecisi la Democrazia Cristiana ottenne il trentuno per cento dei voti
Il Fronte Popolare ottenne il trentuno per cento dei voti
Insieme comunisti e socialisti ottennero quel trentuno per cento di fronte al quale insisteva non solo il blocco della Democrazia Cristiana mai il sessantanove per cento dei voti anticomunisti
In realtà non vinse la Democrazia Cristiana in realtà vinse Pio dodicesimo che era e rimase per anni il papà dell'anticomunismo
Vinse Luigi Gedda con i comitati civici iniziano le sedici mila parrocchie che si erano impegnati a sbarrare la strada al comunismo
Che allora non era un pericolo
Oltre ventuno per cento dei voti insieme ai socialisti
Il Partito Comunista cominciò a crescere dopo
Per effetto della gestione della Democrazia Cristiana dopo aumento o di consensi e di potere dopo diventò un pericolo è una minaccia
Più il Partito Comunista cresceva più diventava pericolo e minaccia meno la Democrazia cristiana lo ha combattuto quando il Partito comunista negli anni settanta
Fu davvero pericolo e minaccia ebbene la Democrazia cristiana si accordò con il Partito comunista fece i governi di solidarietà nazionale fece i governi del compromesso storico fece leggi sbagliate scellerate che ancora a destra si pesano addosso
Insieme hanno fatto la riforma sanitaria
Insieme hanno azzerato
La Camera la capacità e possibilità di costruire case
Insieme hanno approvato la legge sulla droga e la legge sulla psichiatria la centottanta dare quali ancora oggi non si riesce ad uscire mentre nel Paese sia detto anche questo
Chi faceva l'anticomunismo era il movimento sociale italiano
Soro solo anni lontani
Ma noi ricordiamo
Lei cita svuotate
Ha l'abilità e dal compromesso dai sedimenti della Democrazia Cristiana
Quando la gente stava alle finestre e nelle piazze erano soltanto i nostri giovani uno contro cento casa virale e dai evitare il comunismo hanno passeranno dicevamo solo noi era abbiamo pagata quella diga perché quella sì era l'attività
Dell'anticomunismo l'hanno pagata con il sangue che i nostri giovani morti a decine di feriti a decidere incarcerati a migliaia perché facevano anticomunismo
Delibere
Mentre
Mentre al comunismo la DC
Si stava quasi per arrendere ventuno poi non per merito per la democrazia cristiana
Per merito semmai di un altro papa Pio Papa Wojtyla tele polacco per merito del fallimento clamoroso del comunismo anche in Italia il pericolo comunista non c'è più il comunismo ripulisce io sono convinto e in queste elezioni già avrà una pesante sconfitta elettorale e che negli anni prossimi tre quattro cinque sei milioni di elettori
Abbandoneranno il Partito comunista mi sono convinto oggi
Perché da anni vado facendo questa analisi e questa e questa diagnosi
Ma allora se questo è vero i cattolici italiani
Che prima potevano ritenersi legati dalla minaccia comunista votare Democrazia Cristiana
Oggi sono liberi e debbono votare secondo coscienza e debbono guardarsi intorno guardare in se stessi nella propria coscienza anzitutto guardare allo Stato e alla condizione mi serranda della società italiana
Guardare al fatto che la Democrazia Cristiana in quarant'anni il potere ha saputo occuparlo tutto ma la battaglia per i valori e per i principi non va fatta l'ha abbandonata l'ha perduta
Sì che oggi
Oggi l'Italia amici
Come non diciamo per motivi elettorali
Ma perché anche qui non da oggi lo abbiamo o andiamo sostenendo e documentando è la nazione più stilisti a Nizza dall'Europa
Era un'azione nella quale manchino ed ecco una delle maggiori Bergomi della gestione democristiana del potere
Quelle grandi politiche sociali alle quali ad incidere avvenuta era tenuta a realizzare proprio per effetto della belga di valori che aveva avuto da parte del mondo cattolico
Perché in quarant'anni non si è fatta una politica per la famiglia
A difesa e a sostegno della struttura familiare delle famiglie monoreddito delle casalinghe italiane perché non si è fatta una politica a sostegno della demografia sì che noi oggi siamo diventati il Paese con il più basso indice di natalità nel mondo vergogna alla gestione democristiana del potere perché non si è fatta
Una politica per la casa
Si tiene oggi soltanto chi dispone di molti mezzi o pensare ad una porta vento infido improprietà mentre gli altri sono devastati
Dalla mancanza di casa e decide di migliaia di giovani coppie non possono neanche sposarsi proprio per la mancanza di abitazioni affitti decenti perché non si è fatta una politica per la terza età
Noi oggi siamo un Paese con milioni di anziani e andiamo rapidamente invecchiando e abbiamo soltanto da poche migliaia di posti letto negli istituti pubblici e negli ospedali di fronte a otto bit Iorio e mezzo di ultrasessantacinquenni entro cinque anni diventeranno dodici milioni e raggiungeranno quasi il diciotto per cento della popolazione allora i cattolici la guardino queste cose
E oggi che sono liberi di votare se vogliono tornare laddove non avrebbero mai dovuto muoversi
Se vogliono tornare sulla trincea dei valori dei principi dei grandi impegni sociali nei confronti della comunità nazionale sappiano che sono quella trincea ci trovarono il movimento sociale italiano e non oggi ma da ieri da sempre perché cresca era nostra battaglia questa è la nostra cultura la nostra tradizione ideale e questa è la nostra speranza e così dicendo ha deciso di Roma
E mi avvio a concludere
Così dicendo noi riteniamo di cogliere non soltanto i fermenti di nuovo i fatti nuovi che indubbiamente si stanno determinando nello schieramento politico e nella società italiana ma anche
Dimettersi lungo la direttrice di quell'altro fatto enorme io riassunto in un solo concetto nel ritorno dell'Europa sulla scena internazionale il crollo del comunismo all'estero
Significa che è finita agli alta
Che è finita la spartizione del mondo che è finito il bipolarismo che per quarantacinque anni
Aveva trasformato l'Europa da soggetto ad oggetto passivo della politica internazionale oggi l'Europa torna sulla scena
Cominciato lunare ora un suo ruolo con la sua forza con le sue immense possibilità economiche e produttive scientifica e tecnologica è il fenomeno è evidente ed è importante amici perché mentre riemerge l'Europa si allontanano appresa delle due superpotenze ed io fare in questa analisi
Il fallimento della superpotenza sovietica
Dipende non soltanto dal fatto che il marxismo era sbagliato intrinsecamente perverso è sbagliato
Dipende anche dal fatto che il marxismo aveva alle spalle il vuoto di storia di cultura e di civiltà di quei popoli di quelle terre era a Roma colossi dai piedi d'argilla perché sotto quei colossi c'era il vuoto delle steppe dell'Unione Sovietica
Ma è un colosso dai piedi d'argilla anche i liberal capitalismo che ci viene da oltre Atlantico perché alle spalle il vuoto delle praterie l'Europa no loro non potevano rappresentare non solo riuscì Carla presentare un modello di dita di sviluppo di esistenza
Che fosse tanto alto e nobile da servire da punto di riferimento ai popoli di tutto il mondo non c'è riuscito il marxismo non ci può riuscire liberale capitalismo l'Europa si perché noi non abbiamo alle spalle il vuoto noi abbiamo trenta secoli di storia alle spalle noi abbiamo costruito nelle nostre terre
Il fuori
Le cattedrali Castelli imperi listati le società lei civiltà giuridiche ed è in nome di tutto questo nel momento in cui torniamo alla storia che il movimento sociale italiano
Sente e si sta voltando pagina
Poiché capita anche ai partiti amici di Roma capita anche ai partiti quello che accade della vita comune corrente io direi
E cominciamo a tornare di moda
E che presumibilmente
Come mentre tanti fatti storici si stanno dando ragione
Penso che presto o tardi io spero presto sin dal sei maggio
Ci darà ragione anche il buonsenso delle urne o se si preferisce un'altra immagine più lirica ma egualmente vera io direi che è cominciato a soffocare un vento un vento che sa di storia
Che il vento della storia stavolta soffia nelle nostre vele nel nostro orgoglio verranno tradizione nella nostra battaglia via alternativa e di rinnovamento in modo che il motivo do sociali Galeano sia sempre meglio e sempre di più buon movimento sociale nazionale uomo viene do nazionale popolare un movimento nazionale rivoluzionario Viva l'Italia prima il movimento sociale italiano
Se strumenti tecnici gioco consentiranno mentre alcuni minuti suonerà la compagnia da dare
Che ha scritto quella canzone il domani appartiene alle nuove diventa rinnovo del Fronte della gioventù
Quindi qui qui qui quest'qui quella qui quindi quindi quindi quanto quindi quindi qua quest'qui qui
Qui qui quanto quindi qui qui qui quindi quindi qui quindi quindi quindi qui qui qui qui quindi
Qui quel quindi quindi qui quanto quindi qui quindi qui quindi qui quindi
Qui qua quindi quindi quindi quindi quanto quindi quindi
Quindi quindi qui quindi quindi qui qui qua quindi quindi qui quindi qui
Qui qui quattro qui
Quanto
Qui
Qui
Qui
Quindi
Quindi
Quindi qui
Qui
Quanto
Qui
Quindi
Qui
Qui quanto
Quindi
Qui
Quanto
Qui
Qui
Quindi
Quanto
Quanto
Quest'
Quanto
Il tutto
Quanto qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Quindi
Quindi
Quanto
Quindi
Qui
Qua
Quindi
Quanto
Quindi
Quindi
Qui
Quindi
Qui
Quindi
Qua
Quindi
Questo
Qua
Quindi
Quindi
Quanto
Qua
Qui
Quindi
Qui
Qui
Qui
Qui
Quindi quest'
Qua
Qui
Qui
Qui
Qua
Quindi
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Questo
Qui
Quindi
Qui
Quelli
Qui
Qui
Qui
Questo
Qui
Quindi
Qui
Quindi quindi
Qui
Quest'
Qui
Qua
Qui
Quella
Qui
Quattro
Qui