Intervista a Silvano Moffa sulla riforma del mercato del lavoro, sul decreto sviluppo e sulla Spending Review

Silvano Moffa Presidente della Commissione lavoro di Montecitorio e si torna discutere di riforma del mercato del lavoro che come
Da accordi assunti dall'Esecutivo con tanto di comunicato formale
Quel che la
La questione di fiducia ha strozzato in termini di tempi dibattito sul disegno di legge Fornero
Detrarre cooperato nel provvedimento che va sotto il nome di riso sviluppo con il Ministro passerà e c'è un'intesa bipartisan proprio nata nella Commissione che lei presiede
Che volta ad inserire queste parti mancanti della riforma Fornero nel testo sviluppo di cosa si parla
Si parla di quelle questioni che lo stesso Presidente del Consiglio venendo in Aula
Ha confermato essere al centro dell'attenzione anche da parte del Governo
Margine di miglioramento che è stato aperto
Per consentire alcuni correttivi che migliorano sicuramente
Senza con questo intaccare la sostanza della riforma però mi durano alcune situazioni penso alle partite IVA
Con un emendamento
Che allunga i due anni l'elemento di misurazione
Riferito a rotta al reddito e con la la percentuale tra ottanta per cento sostanzialmente aiuta a definire meglio il profilo professionale di chi
è diventato Partito Iva e in qualche modo colpisce sicuramente chi invece ne abusa nascondendo in quella tipologia in quella forma
Di autonomia lavorativa un lavoro spot di tipo subordinato ci sono altri aspetti che riguardano per esempio
La decorrenza dei tempi tra la cessazione di un contratto a tempo determinato e del richiamo inattività del lavoratore
Affidare questo avevo la contrattazione collettiva significa sostanzialmente venire incontro anche una richiesta che veniva dal mondo dell'impresa e che agevola
Il mantenimento del posto del lavoro di lavoro della del dipendente ci sono aspetti che riguardano questioni di flessibilità in entrata
E che attengono anche
Al tema degli ammortizzatori dove
Stiamo cercando di verificare quali sono le condizioni migliori per garantire
Chi va in mobilità
Di non perdere quel semestre che invece occorre entrata in vigore dell'ASPPI
Lo priverebbe di un sussidio importante con ricordiamo che la mobilità poiché la seconda fase della cassa integrazione accompagna il lavoratore fino alla pensione quindi
Stiamo intervenendo su materia in cui
Sulle quali lo stesso
Presidente del Consiglio si era reso conto che l'emergenza richiamata dal
Dall'appello da lui fatto per presentarsi in Europa
Con le carte in regola anche sotto il profilo della riforma
In materia di lavoro però era accompagnata da un impegno solenne di fronte al Parlamento alla Camera deputati a introdurre subito correttivi migliorativi quindi diciamo
Che in questo senso si riusciamo a raggiungere questo risultato avremo una riforma più equa
E più rispondente anche le esigenze delle imprese e dei lavoratori
Tra l'altro proprio a proseguire impiego del provvedimento al Senato parliamo e spending review parte seconda ma
Trovava le dediche
Lavorare come Commissione lavoro quando arriverà anche alla Camera perché si rischiava qualcuno dice un nuovo caso
E sono dati comunque cioè c'è un problema di chiarezza oppure vi siete fatti un'idea
Per certi problemi interrogante molto drastico molto duro è evidente che la necessità di Contin
Lire la spesa pubblica di realizzare risparmi soprattutto in quelle aree dove persistono in cura situazioni di privilegio è un percorso assolutamente accettabile
E credo anche di particolare urgenza
Bisogna stare attenti a non gettare il bambino con l'acqua sporca perché si rischierebbe come dire un nuovo caso esso dati il che francamente
è da evitare in tutte le maniere voi
Personalmente ritengo che quando si interviene nel campo
Nella pubblica amministrazione pur condividendo la tesi di una progressiva equiparazione rispetto al sistema Pubblica sistema privato
Bisogna tener conto anche delle caratteristiche che alla Pubblica Amministrazione quindi anche qui a volte un'attenzione alle fasi transitorie la gradualità credo che aiuti anche alcuni processi di modernizzazione e di miglioramento dell'assetto
Se entriamo su un altro provvedimento che all'esame dell'aula che
Vi vede protagonisti e che come Commissione avete avuto
Oltre che come parlamentari di pura teoria avete avuto diciamo un ruolo non secondario nell'approvazione in un ramo del Parlamento di una legge quello che riguarda le compenso di giornalisti che però adesso
Al Senato non ha ugual fortuna e c'è una evidentemente un problema di trattativa tra
Anzi di pressione di lobbing Fava gli editori sul sul Governo il Governo evidentemente sensibile a questo tipo di
Di realtà a queste istanze e questo provoca di fatto lo stallo dell'iter del provvedimento
Lei ha presentato un ordine del giorno in proposito e noi presentiamo un ordine del giorno firmato anche da altri colleghi in maniera molto by Partizan
Dal relatore Carra che è stato qui il relatore del provvedimento da Giulietti ad altri deputati proprio perché riteniamo che questo dell'equo compenso giornalistico sia un problema molto serio
Rispetto al quale bisogna intervenire con
Con assoluta
Certezza del diritto soprattutto e sconfiggendo anche le pressioni di quelle lobby che pensano di ottenere di poter ottenere finanziamenti e sostegno pubblico all'editoria
Mantenendo uno stato di assoluta mancanza contrattuale nei confronti dei propri dipendenti quindi con degli abusi sostanziali rispetto alle normali norme che regolano i rapporti di lavoro
Questa assolutamente inaccettabile stiamo parlando tra l'altro
Di un terzo se non più dei gli attuali giornalisti il cui compenso annuo si aggira intorno ai cinque mila sei mila euro quindi davvero
Come dire stipendi da fame al di fuori anche delle regole contrattuali minime e questo è assolutamente inaccettabile da terzo mondo
Quando all'al Senato non capisco perché si ritardi visto che noi abbiamo adottato la via legislativa
E analoga soluzione è stata adottata anche al Senato normalmente quando si adotta la via legislativa e quindi il provvedimento esaurisce la sua
Il suo iter in Commissione i tempi sono molto ristretti se ci sono delle pressioni di alcune lobby lo vedremo dell'ordine del giorno mira a stanare chi si nasconde dietro
La realtà dei fatti e cerca in qualche molto che in qualche modo di rallentare il provvedimento tra l'altro voglio anche dire risposta al sottosegretario Peluffo che è intervenuto
Proprio qui alla Camera nel dibattito sulla sui fondi per l'editoria che non deve essere a persone su un tavolo tecnico perché c'è una proposta di legge
Che parte dal Parlamento che un ramo del Parlamento ha già approvato e quindi non vedo di quale tavolo tecnico bisogna parlare si approvi questa legge il prima possibile altrimenti non vedo perché non dovremmo votare a favore nella legge sulla editoria
Grassa Silvano Moffa Presidente della Commissione lavoro di Montecitorio