Intervista a Silvano Moffa sulla riforma del mercato del lavoro e sulla 2ª Marcia di Pasqua per l'Amnistia, la Giustizia, la Libertà promossa da Radicali Italiani

Con il Presidente della Commissione lavoro Silvano Moffa Presidente anche del gruppo di popolo e territorio parliamo di questa riforma del mercato del lavoro
Beh praticamente il dialogo con intese e sindacati che questo Governo tecnico a adesso ha chiuso di fatto però
Si arrende ad una presa d'atto che non si può andare diciamo d'accordo con tutti anche se la trattativa ancora dei margini perché sappiamo ci sono degli incontri tra oggi e domani
Sì trattativa ancora non è formalmente chiusa però credo che quanto successo ieri testimoni indubbiamente quello che lei ha detto cioè è chiaro che siamo di fronte ad una
Divisione del mondo sindacale
E al superamento anche di questa idea di concertazione che in qualche misura ha sempre ha avuto una funzione
Diciamo
Che sopra intendeva agli sviluppi successivi in tutte le intese contrattuali in tutte le intese che riguardavano le modifiche del mercato del lavoro
Questo è un dato che indubbiamente apre uno scenario diverso non c'è dubbio che
La presa di posizione di Monti sia una pressa che sancisce anche alla fine di un'epoca
Poi per carità credo che
Sia anche sbagliato dare dei giudizi affrettati e tout-court su sud-sud definitivi cambiamenti epocali credo che ci sia ormai la consapevolezza
Che si superi un po'una posizione molto del turista
E che ha guardato sempre il mercato del lavoro con un sistema di regole stringenti
Che guarda Bono più al
Alla tutela del lavoro in quanto tale cala tutela del lavoratore in quanto tale che alla garanzia di costruire un sistema di lavoro e quindi come tale nel rispetto della dignità delle persone ovviamente che aprisse un
Frontiere diverse rispetto ai cambiamenti epocali che stanno interessando il mondo del lavoro credo che questo
Indubbiamente richiami anche ad una diversa concezione della rappresentanza sindacale è un tema
Rispetto al quale spesso si vuole sfuggire molto riduttivo oggi turni in primo piano senta l'articolo diciotto come tabù o sembra asserenti Ferrante o Stato infranto però
Diciamo adesso poi entriamo nello specifico per cui voi spiegheremo come viene applicato che cosa è stato tolto diciamo della per la questione centrale l'articolo diciotto
Rimane una domanda ma questa flessibilità in uscita
Viene accompagnata da una flessibilità in entrata
Guardi la domanda è pertinente perché vede quello che è uscito da quel tavolo poi vedremo in sede parlamentare quale saranno i margini anche per eventuali miglioramenti per qualche correttivo
In qualche misura determina un equilibrio diverso nel senso che a mio avviso
In questo caso
Avanzo qualche riserva si è un po'ristretta l'aria della flessibilità e in qualche misura correggendo l'articolo diciotto
Attraverso una manutenzione più che un'abolizione dell'articolo diciotto si è cercato di creare condizioni di maggior
Flessibilità in uscita tutto questo come dire bisogna poi bisognerà poi misurarlo sul piano effettivo per capire se effettivamente
Può aprire spazi alle imprese per nuova occupabilità
E se nello stesso tempo invece la riduzione dell'area della flessibilità in qualche misura non aiuti riprese ad assumere quello che in qualche misura credo
Meriti qualche riflessione ulteriore
è questo concetto che in qualche misura si è affermato di una precarietà che comunque avviene equiparata ad un al l'assenza di lavoro
Una cosa e correggere la precarietà nella sua durata nel tempo una cosa e colpire la flessibilità
Che consente invece di entrare in quell'ottica in cui la filosofia in base alla quale le tipologie contrattuali
Non nascono per legge nascono perché il mercato delle sue trasformazione
Determina
Questo in qualche modo mette il l'imprenditore in una condizione più libera più aperta che di consente appunto di avere maggior spazio per per l'occupazione
Anche lo stesso articolo diciotto nelle modifiche manutentive che ha ottenuto al lasciato inalterata
L'intervento del magistrato in alcune circostanze
E per quanto riguarda il reintegro sostanzialmente
Punti lo dovremo valutare nella misura in cui
Sarà effettivamente più conveniente l'indennizzo rispetto al reintegro
Il che evidentemente comporta dei problemi anche in termini di entrata voglio dire che il dell'imprenditore di fronte al alla necessità di un reintegro obbligato o a un indennizzo che in qualche modo è superiore al reintegro evidentemente si trova di fronte una scelta obbligata ecco su questo forse qualche riflessione in più va fatta
E il fatto che ci siano dei costi per ad esempio per le piccole imprese per quanto riguarda questo sistema poi di ammortizzatori questo auspicabile che il Governo ha
Ha pensato
Sì è evidente che qui siamo di fronte ad un aumento dei costi e però come dire anche a una
Modifica sostanziale dell'ammortizzatore sociale anche se poi
Avremo il vuol dire diciassette come data entro la quale il meccanismo sostanzialmente incomincerà funzionale
Evidente che qui siamo di fronte alla maggiori costi però è una riforma sostanziale dell'ammortizzatore sociale nel senso che in qualche modo c'è una razionalizzazione rispetto a
Hai tre sistemi che finora invece ci sono questo aiuta a chiarire il quadro evidente che poi la carenza di risorse in questo caso non ha consentito di fare di più
Hanno messo o almeno così dicono ci sarà un fondo di un miliardo e sette
Ma in questo discorso complessivo quelli che sono attualmente in cassa integrazione che fine fanno secondo lei
No
Per la verità quelli che sono attualmente in cassa integrazione hanno la garanzia ancora fino al due mila e dice sette insomma di poter godere di questo passaggio ovviamente poi bisogna dire la durata della cassa integrazione RC rinnovi e quant'altro
Allo Stato non ci dovrebbero essere problemi
Il problema è capire esattamente
E come spalmiamo e come GRA duriamo questo questa entrata a regime questo evidentemente sarà poi un compito anche del Parlamento approfondirlo in maniera adeguata
Secondo lei è vero il fatto che avendo messo flessibilità in entrata flessibilità in uscita las di questo diciamo questa sorta di assicurazione gli ammortizzatori sociali
Questo convincerà a gli investitori ad esempio stranieri a venire in Italia e quindi aumentare
Questo mercato che sembra abbastanza fermo in questo momento perché Lelli la preoccupazione dei lavoratori e
Prendiamo tutto più flessibile ma poiché il lavoro effettivamente non c'è
Guardi intanto io credo che oggettivamente noi dobbiamo legare e questo è ancora evidentemente tutto da verificare la riforma del mercato del lavoro che in questi
Sue modifiche
Al di là delle criticità che in qualche modo evidenziato indubbiamente costituisce un passo in avanti verso una mercato più dinamico
Non lo rende completamente dinamico ma sicuramente un passo in avanti ma se non affrontiamo il tema della crescita siedono incominciamo a mettere in campo delle condizioni per creare sviluppo del nostro Paese
Parliamoci chiaro evidente che non basta una riforma del mercato del lavoro per garantire
Nuovi posti nuova occupazione una ripresa produttiva tra l'altro c'è un dato sul quale ancora non si appunta la riflessione per la verità io ho avuto modo di
Riferirmi a questo elemento già
è un intervento alla Camera in occasione della precedente fiducia sul sulla
Decreto sulle semplificazioni il dato è preoccupante noi sappiamo la statistica Belelli l'istituto Istat oggi lo confermo e che non solo
Abbiamo come dire un ulteriore calo della capacità produttiva del nostro Paese
Ma addirittura quel fatidico due mila e quattordici che dovrebbe essere la data per il pareggio di bilancio
Invece ci vedrà con un disavanzo di ulteriori venti miliardi e allora mi domando il rigore che è stato introdotto
Per cercare di rispondere alle richieste che venivano l'Europa le ore dall'Europa
E che sta indubbiamente creando anche delle difficoltà soprattutto delle famiglie nelle in prese
Seri e non ci porta raggiungere quel risultato auspicato evidentemente
è una medicina che amara ma che non sta producendo degli affetti
E quello che ma anche proprio il tema del sviluppo della crescita sul quale
Al di là delle liberalizzazioni parzialmente messe in campo
Evidentemente mi sembra che non
Ci sia ancora questa idea
Di un paese che riesca in qualche misura
Attraverso anche interventi di rigore ma soprattutto riforme strutturali a mettere in campo una nuova Energia competitiva
E questo che manca e questo l'elemento sul quale bisogna interrogarsi
E allora noi che abbiamo in qualche modo imposto una sorta di pensiero unico in questa fase che attraversa con un po'tutte le forze politiche lo schieramento politico del pensiero unico in base al quale quello che ci detta l'Europa dobbiamo farlo
Perché va bene voi entro determinati perimetri entro certi limiti
Ma nello stesso tempo che cosa dobbiamo fare del nostro Paese quale sarà l'Italia del domani che come dire costruisce una percorso di crescita dopo aver chiesto tanti sacrifici ai cittadini e lavoratori
Quindi lei esprime perplessità
Guardi io esprimo preoccupazione tutte perplessità perché è chiaro che non si poteva fare diversamente
E le forze politiche in qualche misura hanno dimostrato di non avere il coraggio la forza di fare alcune riforme importanti però è anche vero che non si possono accettare a scatola chiusa delle riforme perché la complessità della situazione oggi il richiede a mio avviso
Una visione globale e non si può pensare ripeto di fare una riforma del lavoro per quanto importante del mercato del lavoro vedremo poi come si affronterà il tema della riforma dello Statuto del lavoro
Sì non si fa anche un
Se non sia un chiaro disegno su
Cui orientare la crescita del nostro Paese in termini di
Capacità di innovazione capacità di formazione perché questi sono i due elementi fondamentali per consentire alle imprese
Soprattutto anche per creare come dire una selezione rispetto a quelle che sono le prioritario dobbiamo capire il nostro Paese come può tornare ad essere competitivo in quali settori in quali ambiti
Perché nella globalizzazione come dire bisogna ricavarsi uno spazio sul quale non siamo più competitivi degli altri
Ma questo elemento di ragionamento questa riflessione è questa idea di Paese che si sviluppa finora non l'ho sentito
I radicali e Marco Pannella sostengono e non da oggi
Che
Uno snodo centrale di tutto questo pensiero e di che lei ha espresso adesso stand nella della mancanza di legalità
Nel senso che uno Stato di diritto per dirsi tale deve mettere al centro la legalità
Noi sappiamo che il pianeta giustizia un pianeta che non funzionava praticamente l'ha messo un punto di vista
La questione della per esempio della lunghezza dei processi per cui siamo condannati in Europa ma che lo stesso Mario Monti a ha detto essere centrale nel problema della crescita perché chiaramente
Abbiamo una mancanza di investimenti proprio a causa di questo nostro come dire
Struttura pesante che ci impedisce come liberarci ecco i radicali hanno un'idea rispetto a questo ed è ad esempio l'amnistia e nella una riforma complessiva
Hanno organizzato per Pasqua sulle dico probabilmente lei non sarà presente una marcia che è simile a quella che fecero nel Natale del due mila cinque
Lei che cosa ne pensa arietta Sara Giannini tutto guardi io penso che Pannella abbia ragione nel considerare legalità non il solo credo ma uno dei fattori importanti sui quali bisogna intervenire dal fronte non c'è
Attrattività per le imprese straniere a investire in un Paese dove
Le regole sono talmente spesse che spesso vengono eluse
E c'è un un serio problema almeno in alcune zone del Paese
Di mancanza di legalità oltre che una criminalità diffusa quindi su questo aspetto non c'è dubbio che bisogna intervenire soprattutto con una riforma organica della giustizia
Io rifuggo come dire dalle riforme di tipo parziale perché il cancro è talmente vasto che bisogna intervenire con una visione complessiva
Non c'è dubbio che la durata dei processi è uno degli elementi più gravi rispetto ai quali non c'è certezza del diritto
E soprattutto la lunghezza lungaggine anche dei processi civili
è tale che
Disarma chiunque dall'imboccare quella strada e quando la imboccano riesce mai ad avere giustizia e quindi è evidente che sotto questo aspetto bisogna accorciare i processi anche la materia del lavoro come lei sa
è uno dei temi la durata media dei processi intorno al sette otto anni
Il che significa che siamo fuori quadro non solo rispetto all'Europa ma non non è da Paese civile una lungaggine di questo tipo alcuni correttivi sono stati fatti raggio d'azione dell'arbitrato in qualche modo
Ha cercato di venire incontro a queste a queste problematiche anche se poi di fatto ancora non vediamo come dire concretamente attuata questa forma che dovrebbe abbattere notevolmente il numero
Il numero dei processi nel campo lavoristico questo testimonia la necessità di una riforma organica della giustizia
Il tema dell'amnistia è legata invece al problema del sovraffollamento delle carceri al
Ma un'altra angosciosa questione che ci portiamo da tempo e da tempo dietro io non so se confetti avesse effettivamente
Lo dico non ovviamente
Senza anche con qualche problema problematicità se l'amnistia da sola sia sufficiente a risolvere questo problema io penso che dovremmo in qualche modo
Ragionare anche su eventuali depenalizzazioni su un sistema organico che affronti il pianeta giustizia anche
Rispetto a quelle che sono le nuove tipologie di reato che in qualche modo si vanno definendo che sono i reati fiscali reati che riguardano la finanza e quant'altro dei penalizzando invece quelli minori
C'è la possibilità di ricorrere
Di usare altri strumenti penso per esempio
A tutti i tossicodipendenti che sono trattenuti nelle carceri creando problemi anche dal punto di vista sanitario
Insomma perché tenerli lì e non potervi invece mandare in altri luoghi di cura per poter recuperare o comunque cercare soluzioni alternative ci sono delle strade
Poi per carità l'amnistia come sarà è un fatto perché è un intervento che ha una sua episodicità poi però io credo che dovremmo in maniera più organica affrontare
Anche queste questioni quindi non c'è dubbio che il ragionamento di Pannella sulla legalità come perno sul quale consentire anche alla impresa
Italiana e straniera l'imprenditore italiano e straniero di avere maggiore certezza del proprio investimento è fondamentale perché se non c'è legalità e difficile che ci possa essere anche l'intraprendenza di chi investe per poi vedersi costretto a pagare il pizzo