Intervista a Mario Landolfi sulla gestione della RAI

Mario Landolfi
Rinnovate le convenzioni
Ma rimando si rinnova delle concessioni televisive da parte del Governo col ministro passerà arriva anche il voto
Alla Presidente Tarantola con la
L'astensione del solo consigliere Verro nessun altro aveva detto diaria PdL
Questo può essere ieri è una consecutio
Infondata quella che proponiamo cede pensarci partiamo da qui
No penso che le due cose siano
No assolutamente indipendenti né un rumeno dalle altre e che la il rinnovo delle concessioni da parte del ministro passerà non rientri in qualche modo nella categoria
Degli atti dovuti così come nella categoria degli atti dovuti rientra anche il voto del consiglio di amministrazione rispetto alla
Alla futura anche la mamma Presidente Tarantola c'è però una questione che riguarda la Commissione parlamentare di vigilanza che è stata convocata per domani e che ritengo sia tuttora
Presente perché come
Sissa la legge prevede
Che la nomina del Presidente della RAI venga ratificata dalla Commissione a maggioranza qualificata dei due terzi è un atto dovuto anche il resto
No questo non è un atto dovuto perché anzi penso che domani in Commissione si debba chiarire la questione dei poteri di
E quelli delle deleghe conferite al Presidente per ti ci piaccia o non ci piaccia la RAI
Non solo per effetto la legge va bene anche per effetto per la costante e domenica univoca giurisprudenza costituzionale la RAI e del Parlamento
E quindi
La collegialità del Consiglio d'Amministrazione RAI le stesse modalità di elezione del consiglio d'amministrazione la RAI
Rispondono a questo
Passato sia legislativo sia giurisprudenziale che naturalmente la Commissione deve deve valutare e che
E di cui deve tener conto anche il Governo quindi e se le le deleghe
Del Presidente Dellai della della RAI che tra le altre cose
Sono inserite nello Statuto il quale è Statuto è stato recepito dal pressorio due mila cinque l'altra cosa portava a mia firma GRA assorbito la legge Gasparri
Quindi questo vuol dire tutti il
I poteri del consiglio di amministrazione RAI sono definiti per legge
E quindi non può essere una delibera del consiglio di amministrazione a poterla modificare ecco perché
Domani esistono tutti
Tutte le condizioni
Per poter approfondire la questione e se mai anche
Chiedere un programma di audizioni in grado di far capire meglio di farci capire meglio
Se domani ci sarà questa cosa sicura pendeva prendere in considerazione
E la la la proposta originaria di Beltrandi finalmente potrebbe trovare
Penso di sì penso di sì perché la ripeto la questione delle
Dei poteri del Presidente non è una questione di lana caprina a è una questione secondaria così a molto importante perché i poteri del CdA sono definiti per legge però però
C'è il punto qual è settori
Per come l'abbiamo capita sui giornali viene quindi
Sicuramente qualcosa ci manca molto
Il
Presidente designato da Monti avrebbe nelle intenzioni di Monti
La possibilità di scegliere per tutti gli appalti al di sopra i dieci milioni di euro
E
Ieri al CDA verrebbe tolta questa questa competenza allora
Avrei dovuto
E inoltre il
Diciamo il Presidente avrebbe la possibilità di ovviamente avrebbe ampi viene che sul fronte delle nomine
Più di quanto balneare ne ha attualmente e voi dite il Parlamento
è l'editore della RAI e siccome speriamo bene le stesse del Parlamento non è il Presidente che indicata dal Governo ma sono i consiglieri che sono eletti indicati dai parlamentari in vigilanza
Depauperare il potere dei consiglieri di amministrazione rispetto a quelli della Presidente equivale a depauperare ipoteche lì del Parlamento rispetto a quelli del Governo
Questa è la la sosta poi però si dice l'altra faccia della medaglia l'altra visione
Altra campana iter parlamentari vogliamo lottizzare appalti sancita incarichi e a RAI fiction soprattutto con l'attore attrici
E quant'altro
Mentre il Governo vuole fare pulizia
Ma guarda io insomma la guerra la questione
Mi sembra veramente lunare in questo senso alla RAI oggi come
Tant'tutte le aziende italiane versa in una condizione di difficoltà per la contrazione del per la raccolta pubblicitaria e quindi naturalmente
Tutto questo porre delle conseguenze piuttosto serie è un'azienda che ancora fatti
Di elefantiasi molto pronunciare molto accentuate un'azienda che ha
Quattrocento di produzione ventisei dirige
L'azienda
Diciamo molto molto
Grossa per dimensione
La
E quindi all'azienda che banche vi sarà da me io non ci trovo nulla di strano
Che il Presidente della della della RAI abbia dei poteri di e delle deleghe delle deleghe in più rispetto per esempio alla alla gestione allegare
Che si riduca che si riconduca a due unità e centralità coi precisi attualmente il CdA a decidere per gli appalti non rispetta
Fino a diciamo da due milioni di euro in su io al di sotto e tutto il Presidente può farlo direttamente invece
Porterebbe direttore e il direttore generale generale di replica e il direttore generale che ha una autonomia
Gestionale fino a un certo tetto dopodiché vi è una responsabile con Tremonti vorrebbe nella dieci esatto quindi darla al presidente ma ha una sua logica tutto questo oggi nell'ottica del risanamento tutto questo ci sta
Il problema non è questo
Il problema è
Ma natura della RAI che non è un'azienda che produce bulloni
E produce tondini era azienda che produce informazione cultura intrattenimento e spettacolo è questa azienda dice la legge e più volte ripetuto la Corte costituzionale recentemente un ricorso
Avanzato proprio da mesi quando ero presidente della vigilanza avverso la
Sostituzione del consigliere Petroni la Corte costituzionale ci ha dato ragione
Questa azienda chiaro che produce queste cose in materiale oltre che quelle materiale ma rispetto alla sua produzione il materiale di cultura informazione spettacolo intrattenimento
Chiaro che i contenuti editoriali non possono essere delegati alla Presidente che di nomina governativa perché questo andrebbe a buon menare quello che la legge ha scritto a quello che la RAI costante ed univoca giurisprudenza
Costituzionale ha ripetuto nel corso di questi o trentacinque come finisce
Ma ripeto
Per quello che mi riguarda fin quando si parla di gestione fin quando si parla di appalti si presidenze Bava di risanamento
Per me ci può anche stare la delega al Presidente quando si parla di contenuti divide editoriali e allora io penso che debba essere salvaguardata la centralità del Consiglio e quindi del Parlamento
Grazie a Mario Landolfi deputato del PdL membro della Commissione parlamentare di vigilanza sulla RAI