52ª Assemblea degli Associati dell'Associazione Bancaria Italiana

Favorevole
Buongiorno
Signori rappresentanti degli associati autorità rappresentanti delle istituzioni della politica dell'economia signore
Signori
Rivolgo mio saluto e ringraziamento a quanti hanno voluto accettare il nostro invito ad assistere alla cinquantaduesimo edizione dell'Assemblea dell'Associazione bancaria italiana
Un particolare e cordiale benvenuto va al Presidente del Consiglio e ministro dell'economia professor Mario Monti che sta per arrivare
E al Governatore della Banca d'Italia dottor Ignazio Visco vorrei rivolgere loro un caloroso anticipato ringraziamento per le considerazioni e le analisi che ci offriranno
Nelle settimane che hanno preceduto e seguito il vertice di Bruxelles del ventotto e ventinove giugno sono state espresse autorevoli opinioni che vedono nel Presidente Monti nell'azione del suo Governo un elemento di ritrovata equilibrio per l'Europa e per l'Italia
Su cui far leva
Per uscire insieme dalla crisi
Le imprese bancarie italiane le condividono pienamente
Così
Come condividono quanto disse il Presidente dell'Acri avvocato Giuseppe Guzzetti al ventiduesimo congresso di Palermo nel ringraziare il Presidente Montino per aver restituito all'Italia il ruolo che le proprio in Europa e nel mondo
Questo Governo non è mai stato tenero con le imprese bancarie
Tanto che in ogni decreto legge abbiamo ritrovato misure nei nostri confronti certamente criticabilità e che non trovano corrispondenza nel quadro normativo europeo da ultimo l'accentramento ex abrupto delle tesorerie scolastiche
Ciò nonostante rinnoviamo all'esecutivo il nostro pieno e convinto sostegno sottolineando come i compiti che lo attendono e che attendono il Paese siano così impegnativi da rendere necessario il leale sostegno di tutti
Il sistema economico mondiale l'Europa e al suo interno l'Italia
Sono affetti da una patologia grave che anche se con intensità differenziata alla capacità di produrre
FI esiti nefasti per tutti
Se non fossero Costas state con efficace prontezza le conseguenze negative di una tale patologia non si limiterebbero alla sfera economica ma metterebbero a dura prova la coesione sociale e le forme democratiche degli Stati dell'Unione
Democrazia infatti oltre che regole è equilibrio economico e sociale
Sarebbe un tragico errore immaginare che l'equilibrio democratico sia dato per sempre come ogni equilibrio e dinamico in ogni sua componente necessaria al suo mantenimento la coesione sociale
Tanto quanto la stabilità dei conti pubblici
Occorre quindi perseguire all'unisono stabilita crescita ed equità
Si tratta di una sfida del tutto inedita che impone l'assunzione di nuove responsabilità alle parti sociali che dovranno saper coniugare ancora di più che in passato l'interesse dei rappresentati con l'interesse generale del Paese
Evitare ogni tentazione di scaricare sulle generazioni a venire la soluzione dei problemi attuali e un obiettivo prioritario rispetto al quale tutti dobbiamo sentirci impegnati
La storia di questi anni ci insegna che il rinvio dei problemi il loro occultamento attraverso la spesa pubblica non fa che radicalizza Armeni rischi e quindi il peso sociale degli stessi
Oggi
Il rischio Paese e quindi lo spread rappresenta il primo dei problemi
Spread alto significa meno credito credito più chiaro e in definitiva meno crescita spread è frutto di errori passati e di speculazione lo spread si combatte con rigore e crescita e cooperazione
Cooperative vuol dire fare ogni sforzo per promuovere le riforme in essere contribuire a migliorare
Salutiamo il Presidente del Consiglio il professor Mario Monti
Grazie Presidente ha perso la parte in cui le banche italiane le offrivano il loro sostegno la leggera
Oggi il rischio del Paese e quindi lo spread
Lo spread rappresenta il primo problema spread altro significa meno credito credito più caro in definitiva meno crescita spread è frutto di errori passati e di speculazione
Lo spread si combatte con rigore e crescita e cooperazione cooperare vuol dire fare ogni sforzo per promuovere le riforme in essere contribuire a migliorare all'estero l'idea dell'Italia e della sua stabilità
Ciò non esclude ovviamente le osservazioni critiche anche le più profonde ma chi decide di cooperare lo fa contribuendo a costruire non solo condividere
Costruire insieme e molto più difficile che condividere un'idea e quindi a costruire un obiettivo comune
Dobbiamo cooperare meglio e con più energia noi banche per prime
Solo così saremo in grado di convincere i mercati di una chiara ed inequivoca verità il debito pubblico italiano e sicuro
E l'Italia onorerà ogni suo impegno
La crisi che stiamo vivendo
Oggi è una crisi di fiducia nei confronti dell'Europa come entità politica ed economica non è semplicemente la sommatoria delle difficoltà di alcuni dei suoi Paesi membri
Per questo la risposta deve essere politica europea ed unitaria nel senso di un'univoca scelta federale
Ci si salva solo compie Europa non c'è alternativa credibile di progresso economico sociale e civile all'euro
Quattordici anni di Euro hanno creato vantaggio per tutti i Paesi membri anche per quei paesi come la Germania
Che hanno potuto realizzare le proprie riforme di sistema in un ambiente migliore
La Germania post unificazione ha avuto nel cambio dell'euro un elemento di favore nei momenti topici la Germania altri Paesi hanno goduto della solitario Toro solo della solidarietà europeo
Anche su altri fronti
Nel due mila tre la procedura per deficit eccessivo aperta nei confronti di Germania e Francia fu di fatto ignorata
La mancata applicazione delle misure di restrizione fiscale che quella procedura avrebbe comportato creo un ambiente mai più economica e sociale
Più propenso ad accettare i sacrifici poi imposti dalle riforme
Oggi noi abbiamo fatto e dovremo continuare a fare le riforme necessarie
E per esse senza il suo impegno ambientale che i tedeschi ed altri hanno avuto in tal senso si sono espresse autorevoli esponenti del mondo politico ed economico tedesco
Drammatici d'altra parte sarebbero per la stessa Germania gli effetti di un'implosione dell'euro verrebbero meno in tale denegata ipotesi e in un solo momento tutte le condizioni macro che caratterizzano il ciclo economico tedesco
Bassa inflazione
Basso costo del debito rilevante avanzo commerciale
Valore della divisa non del tutto coerente con la propria forza economica peggiori
Sarebbero gli effetti per economie più deboli e più piccole anche se collocate nel nord Europa e il cui contributo comunitario e da sempre assai modesto
L'Italia ha realizzato profonde positive riforme
Il costo del debito pubblico oggi non riflette importanza e qualità di questi risultati
Ciò è dovuto in gran parte ad una miope pressione speculativa nessun Paese europeo a una riforma pensionistica che garantisce stabilità i conti pubblici come quella italiana
Per fra fronte a questo fenomeno e perché i frutti delle azioni riformatrici si manifestino appieno
Occorre che l'Europa agisca senza ritardo
Il tempo del cambiamento ha quindi bisogno di drastiche azioni interne
E di forti garanzie esterne l'Italia a nostro parere ce la farà comunque ma i costi sociali diventerebbero talmente alti da risultare profondamente ingiusti
L'Europa
E nata per non consentire che tali ingiustizie possano determinarsi
Non mancano le virtù su cui può essere su quel Paese può e deve far leva in primo luogo un forte settore manifatturiero che anche in questa nuova recessione sta mostrando capacità di tenuta
Il contributo dell'export alla variazione del PIL mostra una buona performances riguardo consumi ed investimenti
L'assenza di bolle nella pur magari crescita che abbiamo realizzato il basso livello di debito aggregato
Un deficit pubblico sotto controllo con un saldo primario positivo e crescente nel tempo famiglie poco indebitate e detentrice di uno stock di ricchezza finanziaria fra più elevati rispetto al PIL una riforma delle pensioni come ha detto che non ha eguali in Europa
Queste virtù non potranno essere messe a frutto senza la piena e costante consapevolezza e il necessario superamento dei nostri limiti
Dalla scarsa produttività alla carenza di investimenti dall'inefficienza della pubblica amministrazione al nanismo di troppi nostre impresse I vincoli burocratici che tutto avviluppano e bloccano
I dati della Commissione europea ci dicono che fatto cento l'indice della produttività del lavoro nel novantotto nel due mila undici esso era pari in Germania centodieci in Francia centonove in Italia al novantotto
Ancora più preoccupanti sono i dati della produttività totale dei fattori i dati di contabilità nazionale evidenziano una forte carenza di investimenti
Molti analisti convergano nel segnalare come la modesta dimensione delle imprese italiane produca esternalità negative sul processo di innovazione e sulla capacità di internazionalizzazione
Banca d'Italia stimate un aumento del dieci per cento della dimensione media comporta un incremento della produttività dello zero virgola due per cento
Alle ridotte dimensioni si associa a una struttura finanziaria delle nostre imprese eccessivamente sbilanciata sul debito
E con modesta patrimonializzazione per ogni cento Euro che gli imprenditori mettano nella propria impresa sotto forma di capitale le banche non erogano come prestiti sessantasette in Italia
E trentanove nella media dell'area euro
Molteplici e Bari possono essere i percorsi di crescita lo sviluppo di rete d'impresa
Volute dal precedente Governo in particolare dal professor Tremonti fa ben sperare laccetti contenuta nel decreto saldi Italia va nella giusta direzione
Ma non c'è una ricetta
Ognuno trovi liberamente il suo percorso di crescita consapevole che il complesso di queste debolezze fragilità riducono la capacità competitiva del Paese e che su di essi occorre intervenire le banche sono pronti a contribuire in tal senso
In questo contesto difficile le banche italiane sono un elemento di Stozzo limita e stabilità del Paese grazie e i loro modelli virtuosi
Adeguate patrimonializzazioni elevate qualità del capitale bassi livelli di leva funding stabile sessanta per cento da depositi obbligazioni bassi livelli di attività finanziari in portafoglio sessanta per cento dell'attivo composto da impieghi verso imprese e famiglie
Basse o nulle esposizione verso Paesi in difficoltà
Stabilità degli assetti proprietari con un ruolo essenziale delle fondazioni cui va una volta di più riconosciuto il merito di aver tenuto fermo il loro ruolo di investitori istituzionali nel momento più difficile per il Paese
Esse rappresentano un reale punto di forza di cui l'Italia deve andare assai fiera
Queste qualità sono proprie di una pluralità di soggetti diversi per dimensioni forma giuridica e assetti proprietari un fattore questo di ricchezza per il Paese e per il suo territorio
Molto si discusse detto del rapporto tra banche
Tra imprese bancarie e altre imprese
Credo che negli ultimi tempi abbiamo fatto importanti passi in avanti per comprendere le ragioni comuni e le ragioni dell'altro
I molteplici accordi sottoscritti sono lì a dimostrarlo così come le prese di posizione su temi più generali una novità questa per il nostro Paese e su questi temi si sono sempre aggiunti gli amici dell'ANIA
Non resta quindi che ribadire che le imprese bancarie non bancarie sono dentro la medesima barca una barca che non prevede classi diverse ma solo posti perché abbia voglia e la forza di remare nella stessa direzione
Questa comunità di intenti credo sia una potenzialità in più per il Paese
E allora non appaia superfluo ricordare le principali iniziative realizzate con le altre associazioni avviso comune e successiva corpo che il credito duecentosessanta mila domande accolte settanta miliardi di controvalore
Quindici miliardi di euro di liquidità liberata
Le iniziative con Cassa depositi e prestiti che ringrazio in maniera particolare per la disponibilità che ha sempre dimostrato
Bailey SACE volte hanno volti a mettere a disposizione delle imprese particolarmente piccole e medie imprese risorse finanziarie le migliori condizioni
Costituzione insieme a Confindustria da altri partner istituzionali delle Sgr per la gestione del Fondo italiano di investimento per la capitalizzazione delle imprese Piano famiglia sospensione rate di rimborso mutui con sessantanove mila mutui sospesi
Otto miliardi di debito residuo una liquidità liberata di cinquecento milioni di euro
A ciò si è aggiunto lo scorso ventotto febbraio un altro accordo fra abile altre rappresentanze di impresa al fine di assicurare la vis
Punibilità di adeguate risorse finanziarie per le imprese che pur registrando pensioni presentano comunque prospettive economiche positive
Nei soli quei primi mesi di piena operatività della mormorato Oria sono state accolte oltre dieci mila domande di sospensione per un ammontare di debito residuo pari a tre virgola sei miliardi di euro la liquidità aggiuntiva messe a disposizione delle piccole e medie imprese italiane e pari a quattrocentoquaranta milioni di euro
E ancora nell'ambito di quello stesso accordo altre importanti iniziative a favore delle imprese hanno riguardato la costituzione di un plafond progetti investimenti Italia per il finanziamento delle piccole e medie imprese italiane
E le importanti operazioni di smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della pubblica amministrazione stiamo lavorando con ANCI e per rendere anche per i costruttori più favorevole questo tipo di operatività
Intensa e laboriosa è stata ed è ancora l'attività a favore delle popolazioni colpite dal terremoto dell'Emilia cui va tutta la nostra solidarietà e tutto il nostro sostegno un'attività che vede impegnate le banche sotto il coordinamento dell'associazione e con il fattivo supporto delle Commissioni regionali
E quindi giusto ribadire
Che la critica alle banche di essere disattente alle esigenze dell'economia non è corretta sono esposte in misura rilevante nei confronti delle famiglie e delle imprese meritevoli di credito
Anche se in difficoltà come ci ha ricordato il Governatore Ignazio Visco nelle sue considerazioni finali
Oggi
Gli impieghi risentono dell'andamento dello spread ed è la difficile fase dell'economia italiana e specialmente della contrazione degli Investimenti
Impiega le famiglie sono cresciuti a maggio dell'uno virgola tre per cento su base annua i finanziamenti alle imprese stanno lievemente pretendo
Alla fine di maggio due mila dodici i finanziamenti erogati dalle banche italiane alle imprese sul totale dei finanziamenti dall'economia risultano pari al cinquantanove per cento a fronte del quarantasette virgola tre per cento della media dell'aria euro
A questo proposito barra chiarire una volta di più come sia stata e sarà utilizzata la liquidità resa disponibile dalla vice
Grazie alle due operazioni messe in campo si evitato una drammatica stretta creditizia
Il costo di detta liquidità è pari a circa il due per cento se si include il costo della garanzia
Il suo ammontare netto e pari a centotrentasette miliardi di euro rispetto a questo ammontare debbono farsi due considerazioni
Tale importo inferiore all'ammontare delle obbligazioni bancarie di scadenza del due mila dodici pari a centottantasei miliardi di euro
Tra raccolta interne in piedi esiste un gap di circa duecentotrenta miliardi di euro dunque tale liquidità è sostitutiva non aggiuntiva
Deve aggiungersi
Che la critica per cui detta liquidità sia stata sottratta alle imprese per essere investite in titoli di Stato e del tutto sterile in primo luogo da un oculato sostegni al debito pubblico trae vantaggio l'intera economia nazionale in secondo
Luogo i titoli di Stato acquistati ben possono essere resi liquidi dalla stessa BCE ne deriva che in forza di detti acquisti non un Euro di potenziale liquidità per imprese e famiglie è stato sottratto all'economia reale
Un'adeguata capitalizzazione condizione per poter mantenere stabile accrescere il credito all'economia
Le banche italiane hanno avviate portata a termine importanti operazioni di ricapitalizzazione in proposito però pongo la questione sollevata dal documento conclusivo del ventiduesimo Congresso dell'Acri
Per ciò che concerne la valorizzazione delle quote alla Banca d'Italia le banche italiane sono grata all'Autorità all'azione dell'Autorità di vigilanza sono coscia come alla loro stabilità abbia contribuito fortemente tale azione
Nello stesso tempo ritengono che l'autonomia della Banca d'Italia sia un bene pubblico primario e irrinunciabile
Ciò che chiediamo oggi e che si venga a capo di una situazione di cui da qualche tempo si discute superando la previsione dell'articolo diciannove comma dieci della legge due sei due del due mila cinque peraltro mai attuata
Ne trarrebbero benefìci patrimoni delle banche aumenterebbe la nostra capacità di erogare credito si porrebbe fine a villa passioni tanto infondate quanto pretestuosa
Il peggioramento delle condizioni del ciclo e la doppia recessione di cui siamo stati vittime hanno fortemente accresciuto le sofferenze bancarie
Quelle lorde hanno raggiunto nello scorso mese di maggio il centoundici miliardi in rapporto agli impieghi presso un'ora per il cinque virgola sei per cento con un picco pari al dieci virgola cinque per cento per quanto riguarda gli impieghi alle famiglie produttrici
Come ho detto le indispensabili riforme strutturali dei singoli Paesi necessitano tempo per produrre i loro visibili affetti nel frattempo l'Europa deve porre in essere misure per comprare per guadagnare questo tempo
A tal fine positivo il giudizio che le banche italiane esprimono sugli esiti del Consiglio europeo del ventotto e ventinove giugno ma è necessario dare prontamente attuazione a quelle misure
Sembra che il senso dell'urgenza dettato dei mercati non trovi ancora pieno riscontro in ordine alle decisioni anche quando sono già state indicate le soluzioni
Ringraziamo il professor Grilli
Per il suo lavoro competente autorevole in quelle sedi
La Banca centrale europea deve continuare ad assicurare liquidità e sostegni e titoli pubblici
L'Unione fiscale deve essere l'approdo del fiscal compatta
Siamo soddisfatti del varo del piano per la crescita che dovrà mettere sul piatto risorse via via più importanti e trovare una decisiva leva nello sviluppo delle infrastrutture assistito dall'emissione di project bonds
Altrettanto fondamentale e il tema dell'Unione bancaria Unione bancaria per noi vuol dire regole comuni applicate e sanzionate in modo coerente regole comuni per la gestione delle crisi bancarie Schema di garanzia dei depositi europee da valutare rispetto alle specifiche caratteristiche tecniche che saranno proposte
Dobbiamo dire comunque con chiarezza che qualsivoglia terapia per uscire dalla crisi trova nelle regole il proprio banco di prova regole che meritano impegno straordinario da parte di ABI
Si tratta infatti di riflettere fornire il proprio contributo non solo in senso tecnico e settoriale
Quanto piuttosto di fare ogni sforzo
Al fine di recuperare una dimensione umana e democratica ad un fenomeno che ha rischiato e rischia di porsi fuori dalle regole e nel contempo pregiudicare le sorti di milioni di persone
Il fenomeno della finanza mondiale ha eliminato i confini in maniera definitiva
Le dimensioni sistemi che degli intermediari condizionano la tenuta dei singoli debiti pubblici
Gli investimenti in fattorie umano il fattore tecnologico rendono gli stessi intermediari in grado non solo di operare scelte geografiche rispetto alle norme ma anche di trovare comunque una soluzione che renda innocua la norma medesima
Una domanda
Ancorché retorica sorge spontanea come è possibile che le dimensioni del sistema bancario ombra degli Stati Uniti siano ancora superiori a quello del sistema regolato e vigilato
E che a cinque anni dall'inizio della grande crisi finanziaria accadono ancora casi di perdite miliardarie in un solo trimestre a causa dei derivati
Come è possibile che in dieci fondamentali per le banche commerciali e per i loro clienti siano stati determinati in modo fraudolento da banche non commerciali
Vedete
Si pone seriamente il dubbio se vi sia stato un errore in termini di priorità
E principalmente si pone il dubbio se si è ancora attuale un unico set di regole
Per intermediari del tutto diversi per finite per composizioni degli attivi io non credo che ci sia un vestito normativo uguale per tutti
E valga sul punto un esempio
Il valore nozionale dei derivati negoziati fuori Borsa e pari a seicento quarantotto trilioni di dollari
Il valore di mercato di tali contratti è pari a ventisette virgola tre trilioni di dollari
In quota di PIL l'ammontare nozionale dei derivati e quasi dieci volte il valore del PIL mondiale tra il due mila otto il due mila nove il valore ha continuato a crescere
Sbaglierebbe chi volesse pronunciare una condanna derivati in quanto tali
Ma certamente i dati che abbiamo di fronte inducono a riflettere ed agire non possiamo non auspicare sul tema regole più stringenti tese a dettare i comportamenti più rischiosi come ha ricordato il presidente Vegas
Nella sua relazione annuale
Abbiamo accettato e ci siamo prontamente uniformati hai più elevati Reggio spettri mondiali ma il modello di banca commerciale ha finito per pagare troppo rispetto al modello di banca che fa finanza
Se prendiamo a riferimento compie compariamo in forma stilizzata la struttura del bilancio di una banca commerciale con quella di una banca di investimento mediamente
Ci rendiamo facilmente conto che i requisiti patrimoniali rimangono più elevati per le banche commerciali che per quelle di investimento e quasi come se nel due mila otto il problema lo avessero creato le banche commerciali e non le banche di investimento
Le richieste di rafforzamento patrimoniali permanenti o temporanee che siano Basilea tre o EBA sul qui esercizio condivido il giudizio espresso dal presidente della BCE Mario Draghi ancora recentemente dal Governatore disco
Fanno sempre riferimento a rapporti misurati sulle attività ponderate per il rischio
Numerose analisi all'evidenziato che le banche italiane presenti sono attivi ponderati per il rischio
Sistematicamente più elevati rispetto ad altri mercati bancari europei
Viene il dubbio che le differenze riscontrate anziché riflettere un diverso grado di rischio effettivo siano determinate dalle diverse modalità con cui viene nel concreto realizzata l'attività di supervisione a livello nazionale
è urgente quindi raggiungere una piena armonizzazione
Tale che non siano penalizzate le banche come quella italiana né che sono state sempre vigilate supervisionata con il massimo rigore
Queste differenze badate bene generano gradi svantaggi competitivi che vanno necessariamente rimossi
Le previsioni di Basilea tre
Circa l'incremento degli assorbimenti patrimoniali per quanto riguarda gli impieghi verso le pubbliche con le medie imprese italiane avranno rilevanti effetti negativi sull'erogazione del credito
Per tale ragione abbiamo chiesto insieme al complesso delle associazioni di imprese e nel quadro di un'azione comune a livello europeo
Che gli incrementi quantitativi stiano sterilizzati nel caso di esposizioni verso piccole e medie imprese
Ci auguriamo che questa misura di supporto da noi proposta sia ricettività nella trasposizione di Basilea tre nella Cerra di quattro
E ringraziamo per la sensibilità dimostrata il presidente Tagliani il commissario Barnier che hanno ascoltato la nostro proposta l'hanno ritenuta meritevole di attenzione e considerazione la stanno portando avanti
Il tema della liquidità seconda direttrice esplicitamente esplicitamente seguita dal riassetto di Basilea tre e particolarmente importante a nostro avviso per molti aspetti più importante del tema del capitale
Gli indici segnati dalle nuove regole per misurare l'esposizione a possibili rischi vedono le banche italiane in buon posizionamento tradizionalmente molto prudenti nella gestione della trasformazione della scadenza
è importante però che vi sia attenzione agli spetti di interazione che le diverse norme possono complessivamente produrre
I testi normativi attualmente in discussione indicano che una certa percentuale dei buffer di liquidità debba essere costituita da assetti di altissimo grado di liquidità
Tra questi assetti debbono trovare posto i titoli di Stato quelli garantiti dai Governi centrali o da banche centrali diversamente SIPEM
Alle zero e del mercato dei titoli di Stato con inevitabili impatto in termini di spread e si ridurrebbe la capacità delle banche commerciali di fare credito
Se le norme europee come abbiamo visto ci penalizzano la normativa nazionale ha inciso gravemente sulle capacità reddituali delle banche
Troppe regole impediscono di operare e in taluni casi incidono sui meccanismi di un'economia di mercato sia chiaro nessuno si lamenta della necessaria trasparenza cui peraltro siamo pienamente
E unire e unanimemente votati ma un conto è la trasparenza e un conto sono i cinquecento provvedimenti che negli ultimi cinque anni a vario titolo hanno interessato le banche due provvedimenti a settimana
A ciò si aggiunga che in media negli ultimi dieci anni le banche italiane hanno sopportato guasti quindici punti di pressione fiscale effettiva in più rispetto all'Unione europea
A tale livello contribuiscono in ma si è in maniera rilevante la parziale indeducibilità degli interessi passivi e delle rettifiche delle perdite su crediti
Vede interessi passivi svalutazioni perdite su crediti sono tipici costi di produzione delle nostre imprese
E dunque dovrebbero essere integralmente deducibili dal reddito nel nostro caso è come se si impedisse a un produttore di oggetti di rame di non dedurre dai ricavi il costo del rame
Con grande responsabilità le banche italiane non hanno più sollevato la questione fiscale
La penalizzazione però si traduce in una minore capacità delle stesse di capitalizzare ASI andando ad incidere sia sulla redditività del capitale investito sia sulla capacità di generare autofinanziamento che sul costo del credito erogato
Una a minore capitalizzazione redditività e letta dagli analisti come un potenziale elemento di debolezza che
Tenuto conto delle carni stavo Rato si tra rischio sovrano del rischio bancario durante questa crisi
Si riflette negativamente sulla percezione del rischio Paese
Cioè a sua volta si traduce in maggiori oneri per il servizio del debito pubblico
Andrebbero quindi più attentamente valutati i benefici e i costi indiretti di questa impostazione verificando se non vi siano formule alternative al presente schema
In questo contesto normativo
Interno ed esterno che penalizza fortemente l'attività commerciale la fedeltà ad un modello di attività imperniato su prestiti alle famiglie e alle imprese
Fortemente correlato alla performances macroeconomica rischia di generale un grande problema che segnaliamo all'intero Paese
Quella della modesta redditività delle nostre imprese bancarie
I dati di conto economico dell'intera industria evidenziano una strutturare riduzione della capacità di generare reddito la redditività e tornata sui livelli della metà degli anni Novanta
Anche il confronto internazionale intersettoriale permane penalizzante
In assenza di un'adeguata redditività si pone il rischio che le nostre imprese cambino natura genetica o perdano capacità competitiva con grave nocumento per l'economia reale
Da parte nostra sia ben chiaro rivendichiamo con orgoglio la nostra natura di Banca commerciale
Ma nello stesso tempo e con la medesima forza poniamo l'accento sulla necessità e si creino le condizioni minime perché questa attività possa continuare ad operare
Ed è pleonastico aggiungere che ogni ipotesi di ulteriore aggravio della fiscalità si tradurrebbe immediatamente in una minore capacità di fare
Edito in un aumento del prezzo del credito erogato in definitiva in un peggioramento deciso delle prospettive di crescita e di stabilità del nostro Paese
Tutto questo è vero
Però
Ed il però è molto grande sarebbe un grave errore considerare che il ripristino delle condizioni esterne possa risolvere da solo il problema della redditività
Non avremmo capito che ci troviamo di fronte ad una nuova fase economica che impone a noi prima di ogni altro radicali discontinuità e in primo luogo al loro interno che le imprese bancarie devono trovare i giusti rimedi
Come ha ricordato il governatore nelle sue recenti considerazioni finali lo squilibrio attuale tra impieghi e raccolta stabile rende difficile prospettiva il ritorno a un modello di crescita della redditività bancaria basato soprattutto sull'espansione dei volumi intermediati
Va dunque ripensato in maniera profonda il ruolo delle filiali e degli sportelli bancari e la loro numerosità
Il web nelle sue infinite applicazioni rappresentano un'occasione unica per sviluppare nuove modalità di rapporto con la clientela più trasparenti più veloci e senza vincoli temporali la necessità infrastrutturale banda larga va rapidamente colmata
Sono necessari interventi dal lato dei costi operativi la cui flessibilità in modesta in relazione alle condizioni il fondo del settore occorre quindi uno sforzo nuovo è diverso
Come ha rilevato il Governatore l'attuale livello delle retribuzioni e del costo del lavoro e difficilmente compatibile con le prospettive di crescita del sistema bancario italiano
L'azione di straordinario il responsabile contenimento dei costi e quindi anche del costo del lavoro coniugata con l'obiettivo di sostenere l'occupazione e promuovere l'inserimento di occupazione giovanile è stata avviata
Abbiamo chiuso un contratto collettivo nazionale straordinario e consentitemi fuori da ogni formalità sicuramente commettendo qualche gaffe di ringraziare personalmente i segretari dei nostri sindacati
Sì leoni Gallo Megale Massi Arena Pisani Perrelli Pelacchi sperando di non averne
Dimenticato nessuno confederali e autonomi
Per l'impegno mostrato in tanti mesi di confronto e per avere svolto il proprio ruolo con coraggio senso di responsabilità e competenze non comuni considerati i pesanti vincoli di cui allo scenario
Al nostro interno un particolare ringraziamento è dovuto a Francesco Micheli e all'intero Comitato affari sindacali e del lavoro
L'evoluzione del quadro complessivo
In cui il ruolo del Fondo esuberi e limitato dalla riforma previdenziale richiede sforzi ulteriori
E nuove misure e un nuovo confronto nazionale con le organizzazioni sindacali
Confronto che è già iniziato e chi io mi auguro proceda in maniera celere
Sarà un confronto importante
In cui il principio del sostegno dell'occupazione dovrà trovare utile compensazione nella diversa articolazione degli strumenti necessari per affrontare una fase di profonda ristrutturazione
Dovremmo essere capaci di produrre un rilevante cambiamento culturale
Il grado di consapevolezza di confronto di partecipazione alle sorti aziendali dovrà rappresentare l'obiettivo in grado di mutare la matrice dei rapporti tra lavoratori ed imprese
La prospettiva è quella di costruire un nuovo modello di relazioni industriali
Che trovi nella variabilità del salario in ragione delle sorti aziendali il giusto equilibrio all'interno di uno schema che assicuri a tutti la consapevole partecipazione alle sorti medesime
Abbiamo quindi dinnanzi uno straordinario sforzo dicevo in primo luogo culturale ha detto sforzo che inevitabilmente avrà un precipitato di natura economica
Tutti saranno chiamati a partecipare consenso di equità e di giustizia chi più ha più proporzionalmente dovrà dare
Le politiche retributive verso il top management che non sono in generale più generose di quelle di altri settori seguono rigorosamente per la parte variabile le recenti indicazioni di Banca d'Italia
Accogliamo con favore fattivo l'invito alla moderazione salariale formulato dal governatore
L'ABI da parte sua ha sollecitato il top management a contribuire con il quattro per cento della sua retribuzione alla costituzione di un fondo per l'occupazione giovanile
E mi auguro che la dizione sia entusiasta
Si pone
Però
Il tema dei livelli quantitativi della parte fissa della retribuzione del top management
In questo caso l'autoregolamentazione trasparente e chiara fa premio e previene ogni forma di vincolo esterno
Ognuno quindi individui un principio in grado di coniugare equità e il contributo professionale preziosa e indispensabile dei manager di punta delle banche italiane
Il settore
Negli anni trascorsi affrontato con condivisa decisione il tema della ricomposizione degli organici a fronte di un'occupazione sostanzialmente invariata sono trentacinque mila gli esuberi gestiti attraverso il fondo di solidarietà
Ammortizzatore sociale di origine pattizia la cui operatività non ha comportato oneri per la collettività
Le modifiche legislative che hanno riguardato anche l'allungamento dei tempi di pensionamento hanno reso e rendono sempre più costoso per le aziende il ricorso al Fondo gli accordi di settore che dal due mila nove nel due mila undici
Hanno modificato il regolamento del fondo non sono state ancora recepiti in via definitiva ho ricevuto
Serene e certe rassicurazioni da parte del ministro Fornero
Che il decreto verrà presto firmato dato che all'economia abbiamo qui
La fortuna di avere il Ministro dell'economia il viceministro all'Economia sono certo che anche loro faranno di tutto per restituirle il suo teste perché lei possa mettere da noi la tanto agognata firma
Le imprese bancarie sostengono gli oneri dell'indennità di disoccupazione uno virgola trentuno per cento in futuro assistiti
Senza che vi sia stato ricorso da parte dei lavoratori le banche sono le uniche contributo Ricci nette a questo fondo cioè che danno e non prendono niente gli altri danno ma prendono tutti più di quanto danno
Lavoratori che entrati nel fondo in procinto di accedervi sulla base di accordi stipulati entro il quattro dicembre due mila undici non hanno ad oggi certezza sul mantenimento dei requisiti pensionistici previgenti
Rimanendo addirittura privi di qualsiasi copertura economica
Ne consegue che le aziende dovranno rivedere drasticamente i piani industriali con gravi conseguenze per il personale e crescenti difficoltà nell'offerta di nuovi posti di lavoro ai giovani auspichiamo anche in questo senso
Una rapida soluzione del problema
Siamo altrimenti consapevoli che in questi anni colleghi hanno accompagnato compreso se la ditta impegno i processi di trasformazione di riorganizzazione delle imprese e senza di loro tutto quello di buono che è stato fatto non sarebbe stato fatto
Le attuali peggiorate condizioni di scenario richiedono proprio a sostegno dell'occupazione ulteriori sforzi
Se guardiamo un attimo a noi associazione possiamo dire che sono stati due anni complesse
Molto complessi
Sia sul fronte esterno
Sia sul fronte europeo sia sul fronte italiano che su quello interno
Se guardiamo a noi non possiamo non dare atto a tutti i dipendenti dell'associazione
E ancora di nuovo alle loro rappresentanze sindacali dello sforzo significativo che è stato attuato per riportare l'associazione su un binario di sostenibilità economica e finanziaria
Al dottor Sabatini per il suo ruolo di conduzione dell'associazione va il mio ringraziamento e spero il vostro applauso
è importante sottolineare però
Che nulla di quanto fatto e detto in questi due anni e Stato frutto di un'iniziativa personale
Aver riscoperto nelle fondamenta un vero metodo collegiale ci ha consentito di affrontare le intemperie non con uno più singoli al comando ma con l'intero equipaggio parimenti dedito alle necessarie manovre
Il lavoro del comitato esecutivo e del Consiglio che peraltro sono i veri artefici dei contenuti che visto cercando di comunicare si è rivelato prezioso e insostituibile
Il nuovo organo il Comitato di Presidenza ha rappresentato una scommessa vinta senza ridurre il peso degli altri organi collegiali ha contribuito in maniera determinante a dirigere l'organizzazione giorno per giorno
Hai vicepresidenti che terminano il loro mandato Antonio Paduanelli Corrado Sforza Fogliani Guido Rossa Giovanni Pirovano così come agli altri membri del Comitato di Presidenza Roberto Nicastro Francesco Micheli
Alessandro Azzi Camillo Venesio ma la mia estrema immensa gratitudine
Molte volte
Grazie al loro le decisioni hanno preso una forma più logica e più utile rispetto alla proposta iniziale sia consentita però un'eccezione un'indicazione specifica per il vice Presidente vicario Antonio Paduanelli
Per Antonio alla tua esperienza ma ancora di più alla tua lucidità nacque intelligenza l'associazione deve molto di più di quanto si possa immaginare a tema quindi un ringraziamento fraterno e affettuoso
Due anni fa avevamo una slide e nel nostro programma che ci vedeva come un soggetto circondato da le altre imprese e dalle famiglie e dal Governo
Con le altre associazioni di impresa
Siamo riusciti abbiamo iniziato un percorso nuovo che rappresenta a nostro parere un punto di forza per il Paese
Io voglio ringraziarli tutte Alleanza delle cooperative con Luigi Marini e Giuliano Poletti R.E.T.E. imprese Italia oggi con Giorgio Guerrini ma ieri con Marco ben Turi va Malavasi Carlo Sangalli Confindustria con Emma Marcegaglia ieri e Giorgio Squinzi oggi ANIA compie abbia Cerchiai ieri Aldo Minucci oggi
Hanno rappresentato per ambiti un'esperienza straordinariamente positiva
Uno dei punti del nostro programma come dicevo prima era far sì che la nostra associazione fosse parte di un percorso con gli altri
I passi avanti su questo principio sono stati notevoli
Ognuno di noi credo abbia compreso come sia possibile cooperare senza perdere la propria individualità comprendendo meglio le ragioni dell'altro e cercando di coniugare in un momento così difficile il tutto con l'interesse generale del Paese
Tutto ciò non è stato un espediente mediatico o retorico quanto piuttosto il primo tentativo in Italia di sviste di superare una visione stereotipata e spesso non aderente alla realtà delle nostre associazioni
Dahbi oggi viene un caldo invito
Ad insistere a continuare a ricercare nuove forme nuove occasioni per stare insieme se riusciremo a farlo con il giusto spirito cooperativo e qui Poletti e Marino ci possono dare una mano ne verrà il bene del Paese
In due anni abbiamo lavorato molto con chi rappresenta i nostri clienti gomito a gomito le associazioni dei consumatori molte le iniziative molteplici risultati il Piano famiglie il conto corrente di base le iniziative per l'educazione finanziaria
Ma quello a cui io sono più legato e il tavolo sulla trasparenza semplice
Aver voluto riprendere in mano il nostro rapporto negoziale aver riscritto le basi dello stesso per ciò che concerne mutue controcorrente rappresenta a mio parere la frontiera più avanzata nei rapporti tra imprese e consumatori
Abbiamo con questo lavoro eliminato quella sperequazione determinata delle dimensioni e della carta e dalle capacità che di fatto per nostra responsabilità non primaria esclusiva c'ha sottratto la piena autonomia negoziale
Auspichiamo che il nostro lavoro trovi al più presto il vaglio positivo dell'autorità di vigilanza
Il comportamento delle nostre banche spronato anche dall'azione di vigilanza delle autorità è sempre più attenta al rispetto delle norme a tutela dei consumatori
Siamo ben consci che la fiducia che i nostri clienti ripongono ve le nostre imprese e il patrimonio più prezioso da preservare e aumentare e che i soldi anche marginali possono compromettere per anni la reputazione dell'intero settore
Siamo impegnati singolarmente come associazione a promuovere la massima correttezza dei comportamenti
La stabilità nel numero dei reclami e la bassa incidenza degli stessi in relazione al numero delle operazioni trentotto reclami per milione di operazioni e testimonianza di questo impegno
E determinante
In questa fase in particolare sempre
Far comprendere con chiarezza al cliente che ad un maggior rendimento si associa un rischio più che proporzionale
Lo evidenziava domenica scorsa emerse interviste il Governatore Visco ce lo ricordava il presidente della Consob nella sua relazione e lo scrivete in house di quando diceva
Fa duopolio dire quanto sarebbe vantaggioso che nei seminari e nei licei sin qui casse di idea che non esiste nessuna maniera né semplice né misteriosa di fare denaro a palate
Sotto questo profilo forte anche l'azione dell'associazione nel campo dell'educazione finanziaria
Ci abbiamo a conclusioni non brevi
Il rigore di bilancio e condicio sine qua non
Non esiste un modello di crescita basato sul debito l'Italia non deve deflettere dalla severa azione di risanamento ma la sostenibilità dipende dalla crescita
Al necessario venir meno degli stimoli pubblici deve supplire l'impulso di riforme strutturali capaci di garantire il potenziamento della nostra macchina produttiva e quindi incremento di occupazione e produttività
Le riforme in campo sono quelle giuste vanno peraltro rafforzate la lotta la cattiva burocrazia è un'efficace leva di sviluppo la lotta alla corruzione in ogni sua forma e decisiva per le sorti del Paese
Il Governo ha fatto molto in condizioni difficili ma molto di ancora da fare
La sua spinta propulsiva deve aumentare in molti mesi che ci separano dalla fine naturale della legislatura sono importanti per completare il disegno riformatore e rimediare alle inevitabili parzialità esistenti
La spending review incorso sotto la regia del ministro Giarda il commissario Bondi rappresenta un momento di trasformazione qualitativa nella battaglia per il contenimento delle uscite Platon plaudiamo alle prime misure varate con il decreto degli inizi di luglio
Tutte le risorse provenienti dai risparmi della spending review devono essere destinate alla riduzione della pressione fiscale la pressione fiscale a impatto raggiunto livelli insostenibili per impresse e famiglie
La mancata fedeltà al fisco rappresenta la forma più alta di tradimento delle ragioni nazionali
Ogni sforzo va in tal senso va compiuto occorre nel contempo però un fisco giusto e chiaro in cui non vi sia spazio per l'abuso di diritto perché chiaro intuitivo ed inequivoco quali sia il dovere da venti anni
è ora di riforma fiscale la legge delega appena presentati in Parlamento deve aver un percorso veloce per l'approvazione così da consentire l'emanazione entro la fine dell'anno dei decreti legislativi di attuazione lavora entrata in vigore dal primo gennaio dell'anno prossimo
Noi riteniamo che l'utilizzo sistematico ed esteso della moneta elettronica aiuterebbe non poco a sradicare la mala pianta dell'evasione
Le banche italiane sono pronti a condividere questa riforma favorendo per quanto più possibile le migliori condizioni di utilizzo degli strumenti di pagamenti alternativi al contante
Infine
Se occorre essere fedeli e puntuali nei pagamenti verso lo Stato necessità la medesima fedeltà e la medesima puntualità quando è lo Stato a dover saldare i propri conti
L'approvazione della direttiva europea sui pagamenti e punto di interesse comune con tutte le imprese italiane e ad essa deve essere data pronta e completa attuazione
Un contributo importante alla diffusione della cultura della legalità tra le imprese rappresentato dall'istituzione del rating di legalità che l'ABI abbia subito supportato dichiarandosi disponibile ad una stretta collaborazione con l'Autorità garante per la concorrenza del mercato
E il suo Presidente professor Pitruzzella cui spetta il compito di dare attuazione regolamentare alle previsioni della normativa primaria
La crescita economica è risultato di tanti elementi positivi che si combinano e si trasformano in miscela virtuosa aspettative fiducia efficienza nei servizi
In alcuni frangenti la leva fiscale può certamente giovare allo sviluppo economico soprattutto se usata dal lato degli Investimenti
Sul punto riteniamo non prorogabile il pieno utilizzo della leva fiscale la realizzazione di una nuova infrastruttura genera nuovo gettito
L'utilizzo parziale dello stesso per incentivarne la costruzione non può essere considerato riduzione di gettito esistente
Ogni resistenza in tal senso va rimossa e queste importante leva ma prontamente attivata ciò darebbe maggiore impulso al significativo programma di investimenti promosso e guidato dal Ministro per lo sviluppo economico Corrado Passera
Si può far crescita anche senza spendere soprattutto oggi dobbiamo riuscire a far crescita senza spendere
Per far questo occorrono riforme ma per farle occorre spirito nuovo da parte di tutti essere pronti ad accettare i nuovi paradigmi del contesto ci impone
La riforma del lavoro necessaria e condivisibile né su obiettivi deve essere considerata come ha ricordato più volte ministro Fornero un cantiere ancora aperto affinché possa produrre i risultati attesi
Un cantiere che al netto delle pur necessarie modifiche al testo ora vigente
A nostro
Modesta opinione si deve porre l'obiettivo di costruire una nuova matrice delle relazioni industriali
Edificando un percorso che coniughi partecipazione produttività in grado di fare emergere definitivamente la nostra capacità di produrre e vendere cose belle utili e competitive nel prezzo
A tal fine è necessario che tutte le parti abbandonino vecchie logiche secondo cui lo Stato era il compensatori ultimo del conflitto e forse questa è una modifica radicale che ci lascia la nuova fase economica
Per decenni l'Europa e l'Italia hanno avuto nello Stato e quindi nella finanza pubblica il luogo in cui le contraddizioni residue al confronto tra le parti trovavano la loro definitiva compensazione
Quel ruolo è finito quel luogo e definitivamente chiuso
Resta alle parti darsi una nuova matrice in grado di gestire in maniera equa e solidale il conflitto
Varrà la pena riflettere su come sia possibile coniugare partecipazione e responsabilità
Individuando luoghi e forme dove il rapporto tra capitale e lavoro è volta finalmente verso forme di partecipazione al rischio di impresa
Per un verso e alla conoscenza interlocuzione in ordine alle sorti aziendali dall'altro
è sicuramente un percorso complesso e non scontato non scontato
Ma crediamo interpretare al meglio il richiamo del capo dello Stato Giorgio Napolitano ad un maggior livello di cooperazione per affrontare i problemi del Paese
Una cooperazione che
Definirei patriottica in grado di fornire alle nuove generazioni motivi concreti di speranza poter pensare alla propria famiglia la nuova casa vedere nel futuro un amico e non un'ombra inquietante
La traiettoria del rigore della crescita non ammette soste o incertezze
I risultati fin qui conseguiti invero assai importanti vanno ascritti tanto al Governo quanto al Parlamento è partiti che hanno assicurato al Governo un'amplissima maggioranza
Fornendo prova non solo di senso di responsabilità ma soprattutto di una rilevante visione strategica
Troppe volte si descrive la politica italiana come un luogo un mio oltre chino su se stesso ebbene questa volta i fatti hanno smentito questo stereotipo oggi
E ancora di più domani una volta terminata la tornata elettorale occorre sin da oggi però dare il senso di continuità al percorso intrapreso
Altrimenti dei mercati avremo cattive sorprese
Le forme saranno quelle che il vaglio democratico vorrà indicare ciò da cui non si potrà deflettere continuare a dare impulso al rigore e crescita e al nostro nuovo ruolo nell'Europa e nel mondo diversamente
Gli sforzi fin qui fatti saranno orfani
Ma quel che è peggio risulteranno del tutto incomprensibile i milioni di italiani che li hanno affrontati con grande senso di responsabilità
E infine e questa sarebbe una sconfitta inaccettabile daremo ragione a chi vorrebbe da troppo tempo mettere il nostro Paese sotto tutela siamo certi che così non sarà
Le banche sono elemento solido di un Paese solido
Una vitale risorsa
Per la necessaria ripartenza
Le banche come il Paese hanno il problema del produrre più credito aumentare la produttività
Le banche come il Paese sono di fronte all'importante opportunità di cambiamento in senso positivo per portare avanti con decisione i processi di ristrutturazione già avviati
Le banche come il Paese devono occorresse porre in essere un grande sforzo di trasparenza
Le banche con i loro clienti come il Paese con i nostri concittadini devono recuperare in termini di reciproca comprensione
è giunto per noi infine il tempo di far sì che il nostro buon nome non abbia bisogno di essere tutelato ad ogni piè sospinto
Su questo abbiamo compiuto le giuste riflessioni autocritiche sicuramente portiamo alcune responsabilità
Ma nello stesso tempo il
Giusto ribadire con chiarezza che le banche italiane sono vittime di questa crisi e Cal determinarsi della stessa non hanno in alcun modo contribuito
Le imprese bancarie non chiedono regole di favore
Ma un terreno di gioco livellato basato sull'Est giuste regole di stabilità di tre Parenzo e di concorrenza senza vincoli amministrativi obbliga prestare servizi gratuiti per sussidiare inefficienza e di altri settori
Tutti dobbiamo fare con coscienza la nostra parte non la stiamo facendo e siamo impegnati a farlo sempre di più e sempre meglio nell'interesse delle banche delle impresse delle famiglie e quindi del Paese
La sintesi del nostro prossimo agire la rubo modificandola un po'non me ne vorrà al dottor Beppe Severgnini
Vogliamo smentire chi ci sottovaluta o ci denigra e non intendiamo deludere chi ci stima e che ci vuole bene mi sembra un bel programma per le banche e per il nostro Paese grazie
La parola al governatore Ignazio Visco scusa
Grazie
Signor Presidente del Consiglio il Ministro dell'economia e delle finanze signor Presidente della detta autorità signore e signori
L'economia italiana in recessione
Secondo le previsioni di consenso
Che sono alla media delle previsioni puntuali di esperti nazionali e internazionali nelle analisi delle prospettive
Valutato dalla Banca d'Italia sono in via di definizione usciranno la prossima settimana ma non sono molto distante
Nella media di quest'anno il prodotto unitario diminuirebbe di poco meno di due punti percentuali
Al peggioramento dello scenario
Concorrono l'aumento del costo deterioramento della disponibilità di credito indotti dalla crisi del debito sovrano
La differenza tra i rendimenti rito di pubblicità di anni e tedeschi è di gran lunga superiore a quanto sarebbe giustificato dai fondamentali della nostra economia
Riflette generali timori di rottura dell'unione monetaria un'ipotesi remota
Che sta però condizionando le scelte degli investitori internazionali
Le decisioni prese dal vertice dei Capi di Stato di governo dell'area dell'euro e dal Consiglio europeo del ventotto il ventinove giugno
Precisate nella riunione dell'Eurogruppo di in un discorso hanno ribadito la volontà di preservare la moneta unica
E di spezzare il circolo vizioso tra la crisi dei debiti sovrani e le condizioni delle banche
Per orientare positivamente il giudizio dei mercati sui progressi compiuti dai Paesi membri nel risanamento finanziario e nelle riforme strutturali le risorse all'esposizione dei fondi destabilizzazione europei andranno utilizzate al meglio
Anche per contenere i costi di finanziamento entro limiti coerenti con le funzioni di fondo delle diverse economie
Dobbiamo continuare a rafforzare la costruzione europea farla e polvere in una vera Federazione
Porre le basi di un'Unione fiscale in cui le sovranità nazionali si arresti nulli dove inizia la condivisione di risorse
E di responsabilità
La moneta comune può essere fonte duratura di stabilità e di progresso solo se viene fatta appoggiare su queste basi
Un sistema di supervisione bancaria unitario e necessario in un mercato finanziario integrato come quello dell'area dell'Euro
La presenza di grandi intermediari che operano in più Paesi richiede regole e controlli uniformi eliminando sovrapposizioni e localismi e perseguendo la stabilità avesse
Abbancare europeo nel suo complesso
La supervisione europea va definita come un sistema unico solidale e indipendente
In cui le decisioni siano prese collettivamente attuate a livello appropriato fondandosi sull'esperienza e sulle professionalità dell'autorità di vigilanza nazionali
Un disegno compiuto richiede che a fianco della supervisione bancaria unitaria siano introdotti con i necessari per
Posti di condivisione fiscale fondi e meccanismi europei per la garanzia dei depositanti che per la soluzione delle crisi
La credibilità e la sostenibilità del sistema sarebbero altrimenti messe in dubbio
La riduzione dei tassi ufficiali al minimo storico decisa cinque luglio
Riafferma la determinazione del Consiglio direttivo della Banca centrale europea a garantire condizioni monetarie adeguate alla situazione economica e finanziaria dell'aria
è una decisione importante
Fa seguito ad altre misure adottate il mese scorso volta continuare ad assicurare la necessaria liquidità al sistema bancario a contrastare gli effetti dell'
La segmentazione dei mercati monetari e finanziari all'interno dell'area ostacolo alla trasmissione uniforme della politica monetaria unica
A questi obiettivi non potrà che continuare ad applicarsi l'azione della Banca centrale europea
L'Italia deve proseguire nell'azione intrapresa sul duplice a fronte della finanza pubblica delle riforme strutturali essere pronta a cogliere l'opportunità che sarà fornita dalla stabilizzazione delle condizioni dei mercati finanziari
La crisi ha spinto ad affrontare i nodi che da tempo tengono imbrigliato alla nostra economia
Un compito rimandato troppo lungo dopo l'avvio dell'unione monetaria al costo di una progressiva perdita di competitività di un graduale deterioramento dei conti pubblici
Occorre rendere il nostro spazio economico favorevole all'attività di impresa eliminare gli sprechi rendere più efficiente l'amministrazione pubblica
Le banche italiane devono accompagnare questo sforzo
La bassa leva finanziaria l'operatività orientata all'attività tradizionale di raccolta impiega e impieghi impiego come ha ricordato il Presidente Mussari
L'assenza di una bolla nel mercato immobiliare le hanno protette dall'impatto della crisi finanziaria globale iniziata cinque anni fa
Hanno potuto mantenere il sostegno finanziario i clienti solvibili e meritevoli
Per continuare su questa strada ora che le forti pressioni sul debito sovrano fanno sentire il loro peso e necessario accrescere l'adozione di capitale
Rafforzare le politiche di gestione dei rischi di credito di liquidità proseguendo netto al percorso intrapreso
Dalla metà dello scorso anno con il ripiegamento ciclico la qualità del credito alle imprese è peggiorata
Il tasso di ingresso in sofferenza dei prestiti alle società non finanziarie
Cosa sta in mente inferiore nel triennio due mila cinque due mila e sette all'uno virgola tre per cento del totale dei prestiti
Nel primo trimestre di quest'anno è salito al due virgola nove per cento due decimi di punto in più rispetto al già a livello l'alto livello della fine del due mila undici
Per le famiglie lo stesso indicatore rispetto al dicembre dello scorso anno se invece ridotto di due decimi di punto all'uno virgola due per cento sono cresciuti i prestiti classificate tra gli incarichi
Quelli ristrutturati e quelli scaduti
Alla fine del due mila e undici la consistenza delle posizioni in sofferenza era pari al sei virgola due per cento il totale dei crediti verso la clientela quasi un punto percentuale in più rispetto all'anno prima
L'incidenza delle sofferenze era pari al sei virgola nove per cento per i primi cinque gruppi bancari e al cinque per le altre banche
Lo scoppio di
Posizioni deteriorate sofferenze e incagli crediti scaduti e crisi ristrutturati rappresentava la fine del due mila undici l'undici virgola due per cento del totale dei crediti verso la clientela
Anche solo circa un punto percentuale in più rispetto a un anno prima
Il confronto internazionale sull'incidenza del partite deteriorate sui bilanci delle banche è viziato da differenze nelle prassi seguite nelle varie giurisdizioni
A definizione utilizzate in Italia e ampia e in cui l'attività che continuano a generare reddito
La lentezza delle procedure di recupero dei crediti determina inoltre una maggiore persistenza delle sofferenze nei bilanci bancari innalzando nel livello registrato nei dati contabili
Ma una quota elevata di partito integrate nei bilanci pone pressioni sul capitale e sulla liquidità degli intermediari
Il primo presidio contro il rischio di peggioramento della qualità del credito è costituito da procedura di selezione della clientela efficace
Basate su criteri oggettivi sullo busti modelli di valutazione sull'utilizzo ottimale delle informazioni disponibili per valutare le prospettive della tentenna
Nella prima metà del due mila dodici l'estrazione della Banca d'Italia mirate a rischio creditizio hanno interessato quattordici intermediari Coop cui fa capo il cinquantanove per cento degli impieghi dei gruppi bancari
Analisi ispettiva e si sono concentrate sulle procedure sui controlli nella fase di erogazione dei prestiti sull'adeguatezza dei modelli interni sulla quantificazione degli attivi al rischio sulla congruenza delle politiche di accantonamento
Le ispezioni hanno confermato lo sostanziale correttezza del processo di gestione del credito e come ha ricordato maggio scorso non sono state riscontrate diffusi fenomeni sostegno protratto in impresa senza prospettive
Il deterioramento delle qualità del credito è fondamentalmente effetto della recessione
Ma proprio per questo il miglioramento costante dei processi di selezione e gestione del credito che è il cuore dell'attività e della gestione proprio bancaria
Ed è sempre parzialmente importante riveste oggi con un ruolo di connivenza assoluta
Mai come oggi
Le banche sono chiamate a fare bene loro mestiere
La nuova normativa sulle operazioni con parti correlate che entrerà definitivamente a regime entro l'anno contribuirà a rafforzare la qualità del credito e l'imparzialità delle scelte allocative
Il tasso di copertura delle sofferenze ossia il rapporto tra le rettifiche all'ammontare delle esposizioni si è ridotto nel corso del due mila undici dal cinquantasette virgola due al cinquantacinque virgola sette per cento
Un valore più elevato di quello che metà degli anni Novanta ma inferiore a quello osservato prima della crisi finanziaria
è una fase recessiva in cui è rapido lamento delle sofferenze una tale diminuzione in parte fisiologica ma le rettifiche di valore effettuate dalle banche a fronte lamento la qualità dei prescritti
Che è stata pari al diciotto virgola quattro miliardi nel due mila dieci diciannove tre nel due mila undici dovranno continuare a crescere
L'aumento del provisioning può essere assorbito pur nell'attuale fase dalla redditività ordinaria delle banche
Politiche di accantonamento efficace oltre robusti e dei bilanci possono favorire lo smobilizzo delle partite deteriorate
Andranno ricercate modalità adeguate per ridurne il peso in bilancio
L'aumento del rischio sovrano ostacola la provvista all'ingrosso delle nostre banche
La raccolta complessiva al netto del rifinanziamento persona del sistema si è ridotta del quattro virgola sei per cento nel dodici mesi termine anzi in maggio riflettendo la contrazione della provvista sui mercati internazionali
Le due operazioni di rifinanziamento lungo termine dell'ecosistema hanno compensato questi squilibri evitando tensioni di liquidità
La raccolta al dettaglio presso risparmiatori residente in Italia non ha invece risentito della crisi a maggio i depositi erano superiori dell'uno virgola due per cento rispetto a dodici mesi prima
L'attuale lenta dinamica dei prestiti riflette in primo luogo il calo della domanda dovuto peggioramento della congiuntura
Alla fine dello scorso anno una restrizione anche Brusca dell'offerta
Era derivata dalle tensioni nella provvista all'ingrosso doppio rammento della qualità dei prestiti
Le condizioni di offerta sono migliorate nei primi mesi di quest'anno grazie al rifinanziamento dell'ecosistema
Nove intenzioni sono emersi emersa negli ultimi mesi relazione l'instabilità dei mercati in maggio la dinamica sui tre mesi dei prestiti bancari all'impresa è stata lievemente negativa mente criteri famiglie sono rimaste stabili
Le forme di raccolta più stabilite possiedo obbligazioni collocate presso le famiglie consentono di finanziare i prestiti per una quota pari a oltre l'ottanta per cento in aumento rispetto alla fine del due mila undici
Le banche devono continuare a perseguire un equilibrio strutturale delle fonti di raccolta
Vanno attentamente valutate le forme tecniche con cui vengono concessi finanziamenti l'incidenza dei fidi in conto corrente sul totale dei prestiti e del ventotto per cento in Italia e del dodici nella media degli altri Paesi dell'area dell'euro
Questa modalità di affidamento della clientela espone le banche a rischio di liquidità rende difficile prevedere le uscite di cassa ostacola la formazione delle garanzie stanco inizia a brevi per il finanziamento presso le loro sistema
Una riduzione del ricorso la forma tecnica al conto corrente potrà essere favorita da una gestione più attento della liquidità da parte delle imprese
Le regole quantitative rigorose sulla limita delle banche introdotte con Basilea tre costituiscono uno dei presidi prudenziali necessari per la stabilità
Ma le regole dovranno essere perfezionate al fine di evitare possibili effetti prociclicità
In particolare le riserve di liquidità accumulate in termini favorevoli devono essere effettivamente utilizzabili per affrontare le fasi di tensione
Vanno rimossi i disincentivi alla circolazione dei fondi attraverso il mercato interbancario occorre distinguere in maniera più chiara i rischi sull'attività all'ingrosso da quelli di creatività intermediazione al dettaglio
Il robusto inventore del patrimonio delle banche italiane è in corso da tempo anche sul nostro impulso nonostante le difficili condizioni di mercato
Dal perito precedente le crisi di la crisi al marzo di quest'anno il capitale di alta qualità del
Corti Air One del sistema è cresciuto dal sette virgola uno al nove virgola nove per cento dell'attivo rischio ponderato
Dall'inizio del due mila undici cinque maggiori gruppi hanno rafforzato produzione di capitale attraverso il ricorso al mercato per oltre diciassette miliardi e la ristrutturazione e strumenti
Convertibili in patrimonio di alta qualità per ulteriori tre miliardi
Il loro Cortina quando cresce
E al dieci per cento
Per gli altri sessantasei gruppi bancari
Il coefficiente patrimoniale è salito all'otto virgola sette per cento
L'attuazione patrimoniale degli altri quattrocento spinta due intermediari non appartenenti a gruppi in larga parte banche di credito cooperativo e pari al tredici virgola sette per cento degli attivi ponderati
Ovviamente queste sono medie le varianze sono importanti noi siamo chiaramente attenti attenere queste varianze sotto controllo
I primi cinque gruppi bancari italiani rispettano oggi l'obiettivo di capitale stabilito dall'Autorità bancaria europea che ha richiesto di accrescere l'attuazione di patrimonio di migliore qualità tenendo conto del staziona rischio sovrano
Esigenze di capitale determinate dall'esercizio delle va pari a quindici virgola quattro miliardi sono state coperte per oltre settanta per cento mediante aumenti di capitale sottoscritti da privati e con autofinanziamento
Ha contribuito la riduzione dell'attività ponderate per il rischio a seguito del più ampio utilizzo dei modelli interni assoggettati ad attento scrittine o da parte della vigilanza
Per Banca Monte dei Paschi di Siena si è reso necessario un intervento pubblico
A causa delle forti tensioni sui mercati finanziari che hanno reso proibitivo ricorso a nuove missioni capitale e per la difficoltà a realizzare piani di dismissione di attività in locazione di mercato secchezza
Il raggiungimento dell'obiettivo comodità alternative avrebbe comportato una riduzione del credito all'economia
Ma anche dopo questa operazione l'entità complessiva degli interventi dello Stato a sostegno delle banche italiane resta bassa nel confronto internazionale
Riflette anche la limitata diffusione di attività di negoziazione dei prodotti finanziari opachi e rischiosi
Tra il due mila otto due mila dieci sono stati erogati aiuti di Stato alle banche europee sotto forma di ricapitalizzazione in copertura di perdite per quattrocentonove miliardi di euro pari altri virgola tre per cento del PIL
Sono state utilizzate garanzie sulle missioni passività per mille cento undici miliardi il nove virgola uno per cento del PIL
In Italia l'operazione sul capitale sono state pari a quattro virgola uno miliardi e allo zero virgola tre per cento del PIL non sono state richieste garanzie da parte delle banche
Considerando di aiuti di Stato autorizzati per cui sono disponibili dati fino all'otto uno del due mila e undici interventi pubblici salgono in Europa al trentasette per cento del PIL
Il dato non tiene conto delle più recenti misure di ricapitalizzazione in favore di alcuni sistemi bancari europei e di garanzia sulle passività bancarie
Per l'Italia gli interventi rimangono contenuti
In particolare
Ulteriore operazione sul capitale della banca Monte dei Paschi di Siena sarà dell'ordine dello zero virgola uno per cento del PIL mente le garanzie usate per obbligazioni portate al rifinanziamento
Presso l'Eurosistema ammontano oggi al cinque virgola cinque per cento del PIL
I progressi conseguiti sul fronte patrimoniale devono essere consolidati
Sulla base di analisi individuali tarata in base alla maggiore o minore esposizione alle diverse tipologie di rischio abbiamo chiesto e singole intermediari di innalzare ulteriormente i livelli di patrimonio di migliore qualità rispetto a quelli regolamentari
Le nuove regole sul patrimonio sono uno dei pilastri della riforma di Basilea tre in Europa il loro recepimento è un passaggio decisivo
La Banca d'Italia continua a sostenere l'importanza di un'attuazione sostanziale delle previsioni normative già definite dal G venti indebolire la riforma approvata a livello internazionale
Qualunque opinione sia Bereguardo sarebbe un grave errore in mercati penalizzerebbero queste scelte
Tenendo conto delle azioni sul capitale realizzato nei primi mesi di quest'anno incluse quelle connesse con la raccomandazione dell'ENPAM
Le esigenze patrimoniali delle banche italiane per soddisfare i nuovi requisiti in termini di common equity previsti a regime da Basilea tre si sono significativamente ridimensionate
Circa il sessanta per cento delle residue esigenza di capitale e ascrivibile agli impatti sul patrimonio determinante alla contrazione dei corsi dei titoli sovrani a partire dalla seconda metà del due mila undici
Per le banche italiane titoli-stato nel nostro Paese sopra presento non circa un decimo delle loro attività una riduzione dei rendimenti dei pubblici dagli attuali livelli agevolerà rispetto dei nuovi requisiti prudenziale
Rispetto al regime transitorio previsto da Basilea
Le regole europee non ancora definite in tutti gli aspetti rilevanti introducono le
Possibile ad accelerare in tutto o in parte l'entrata in vigore della nuova disciplina sul capitale prevista
Due mila diciannove alla fine come definitiva i mercati sembrano scontare livelli efficiente di capitale di qualità più elevata già dell'ordine sette per cento
Il minimo del quattro per cento per cento più il buffer di capital Conservation del due virgola cinque per cento
La transizione al nuovo regime dovrà comunque essere tempestivamente chiaramente delineata interazione tra banche e autorità
La solita delle banche richiede l'applicazione da parte della vigilanza nazionale di criteri rigorosi per la valutazione attività ponderate per il rischio il denominatore dei coefficienti patrimoniali
Per le banche italiane il rapporto tra tali attività il totale delle esposizioni elevato nel confronto internazionale
Per gli intermediari con Rivaldo rilevanza sistemica a livello globale
Le suddette Gissi fissi
I più alti livelli di capitale approvati dal G venti e le misure di gestione delle crisi rafforzeranno la loro capacità di assorbire le perdite limiteranno l'interconnessione tra banche il rischio di contagio tra intermediari tra finanza ed economia reale
Il ventinove giugno un Comitato di Basilea ha avviato la consultazione pubblica sui principi volti a garantire che le banche sistemi che aveva nazionale siano anche se dotate di elevata capacità di assorbire le perdite
Rispetto le regole stabilite per le banche sistemiche globali si riconosce aperta nazionali maggiore autonomia nell'indicazione di intermediari che richiedono una più elevata capacità di assorbimento delle perdite Innella calibrazione dei requisiti patrimoniali
L'attuazione dei principi sarà soggetta peer review
Per i grossi colpi gruppi cospicuo svolgono
è previsto che le autorità locali possono imporre requisiti aggiuntivi se la filiazione rilevanza sistemica
Si riconosce la necessità da noi fortemente sostenuto nella discussione internazionale istituire robusti meccanismi di coordinamento tra le autorità hommes l'Autorità ha posto
Per evitare misure che possono danneggiare l'integrazione dei mercati finanziari
In una fase debole crescita dei volumi intermediati decentrate tensioni sui mercati finanziari di aumenti del rischio di credito una ripresa delle di civiltà deve essere sostenuta da guadagni di efficienza
Vanno messe rapidamente in atto strategie volte a migliorare i processi produttivi e distributivi a valorizzare pienamente il contributo delle nuove tecnologie
Nel primo trimestre di quest'anno i costi operativi le cinque maggiori gruppi bancari sono scesi in rapporto a margine di intermediazione
La verità operativa ne ha beneficiato reazione intrapresa sul fronte del contenimento dei costi devono proseguire è necessario procedere speditamente all'accentuazione delle strutture di offerta
Anche le politiche di remunerazione devono volgesse l'obiettivo del riduzione dei costi dal marzo due mila otto quando la Banca d'Italia emanato le prime disposizioni di vigilanza in materia di riparazioni le principali banche italiane hanno compiuto progressi
Progressi
Apprezzabili anche negli ultimi mesi
La retribuzione complessiva corrisposta le figure di vertice l'esecutivo e diminuita nell'ultimo biennio si è ridotto l'erogazione di bonus
Il contenimento non è ancora sufficientemente diffuso tra i gruppi bancari quotati di medie dimensioni nel riguardato tutte le figure apicali in diversi casi
I compensi doversi aziendale sono fisse di questa parlato al Presidente Mussari
Non legati alla performance pluriennale della banca esponente con un ruolo non esecutivo che spesso come uno diversi incarichi all'interno dei gruppi hanno percepito remunerazioni crescenti e allineati in media è quella di direttori generali
La Banca d'Italia si attende che le banche di dimensioni non anche l'entità delle buonuscite
Trattamenti troppo generosi pongono vincoli alla prudente gestione al corretto funzionamento dei meccanismi di governance
Mi pare importante quanto osservato al riguardo rispetto alle politiche di remunerazione presente Mussari nella sua ampia ricca relazione
Il Ministro dell'economia e delle finanze in qualità di Presidente del CIPE ha recentemente emanato su proposta della bancabilità il decreto che dà attuazione alla nuova norma del Testo unico bancario sulle Commissioni per
Affidamenti sconfinamenti
Il decreto atto i principi di trasparenza semplificazione ragionevolezza dei posti per la tientela previsti dalla legge
Scelte compiute vanno nella direzione di una normativa che si basi soprattutto sulla promozione della concorrenza della trasparenza della consapevolezza delle scelte in campo finanziario
E se rispondono all'obiettivo di permette clientela di comprendere i costi dei servizi offerti anche a beneficio della confrontabilità di offerte concorrenti
Nei limiti che discendono dalla legge loro quantificazione continuerà a essere rimessa alla libera determinazione intermediari è fondamentale che le Commissioni siano commisurati ai costi sostenuti dalle banche per le attività svolte e i rischi assunti
La protezione dati ante la bancaria e finanziaria in obiettiva o della Banca d'Italia su di essa la nostra attenzione elevata latte seguiamo con diversi strumenti
Anche con ispezioni presso singoli sportelli bancari spesso effettuate dai funzionari e dirigenti delle nostre filiali
La promozione e lo sviluppo della cultura finanziaria dei cittadini ne accresce la consapevolezza quando compiono scelte di investimento anche su questo fronte siamo impegnati con una pluralità di iniziative
Personalmente rivolta alle giovani generazioni educazione finanziaria importante
Ma è ancora più importante ricercare ogni necessaria complementarietà con una buona regolazione di supervisione
La riduzione dei rischi per la cancrena passa anche per la riforma dello sci disciplina relativa agli intermediari non bancari che erogano credito degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi
Ad essa si è rivolto in questi anni un forte crescente impegno e la banca con l'obiettivo disporre di regole che favoriscano la presenza sul mercato di un numero minore gli operatori soldini e professionali e di canali distributivi affidabile diversificati in grado anche di stimolare la concorrenza nel settore
Ci siamo adoperati per consentire la tempestiva applicazione della nuova disciplina
è stata fornita l'usuale collaborazione del Ministero dell'economia delle finanze
Nella relazione provvedimenti attuativi di sua competenza è in corso di definizione del quadro delle regole di vigilanza è stato fornito il supporto necessario per l'avvio dell'operatività dell'organismo per gli agenti e mediatori
Che da qualche giorno ha riaperto l'iscrizione violenti
Il Consiglio dei Ministri approvato a giugno in prima lettura un provvedimento che interviene nuovamente sul testo della riforma ed è ora l'esame del Parlamento
Con riferimento alla disciplina degli agenti in attività finanziaria dei mediatori creditizi vanno evitate incertezze sui compiti sui poteri di vigilanza e difficoltà interpretative e applicative da parte del mercato
La nostra economia ha bisogno di intermediari enti di mercati finanziari che allochi no al meglio e al minor costo possibile il risparmio e si è fidato in questa fase le banche sono chiamate a decisioni difficili
Non far mancare finanza alle imprese solide
Evitare il di prolungare il sostegno a quelle senza prospettive
è l'essenza della sana e prudente gestione
Anche dall'esito di queste scelte dipendono i tempi l'intensità della ripresa della crescita
In Italia il debito dell'impresa in rapporto al PIL non è dissimile da quello caratterizzate altre principali economie dell'area dell'euro
Da noi più elevato il peso di questi bancali settore produttivo una differenza soltanto in parte spiegato dati elevata presenza di piccole e medie imprese
Molte aziende Annone prestiti bancari la fonte esclusiva di finanza esterna pur con dimensioni e caratteristiche comparabili con quelle di imprese che in altri Paesi raccolgono risorse direttamente sui mercati dei capitali
Sui bilanci delle banche ricade una parte molto ampia del rischio l'attività di impresa che nei periodi di recessione si traduce in tempi DD deteriorati sofferenze
Perdite con gravi ripercussioni sull'offerta di nuovi prestiti si tratta di costi elevati degli intermediari e per l'economia
Occorre perseguire nel medio termine non più ampio accesso delle imprese italiane nei mercati dei capitali adottando politiche di incentivi coerenti
Fin da ora le banche devono riconsiderare la validità del loro modelli di rapporto con le imprese soprattutto con quella di maggiori dimensioni le politiche di affidamento
Devono essere basate sulla solidità del Progetto imprenditoriali non su relazioni e legami che ne prescindano
Stabiliti in fase di crescita economica e di finanza favorevole essi non sono oggi più sostenibile
Banche attente alle prospettive di crescita dell'impresa imprese a loro volta dotate di maggiore capitale e più pronte ad accedere direttamente al mercato dei capitali sono precondizioni perché superamento di questa crisi
Veda l'economia italiana avviarsi al rilancio duraturo grazie
Darei la parola al crescente del Consiglio il Ministro dell'economia professor Mario Monti
Signor Governatore della Banca d'Italia signor presidente dell'ABI
Signori rappresentanti degli associati
Signori ministri autorità signore e signori
Ringrazio
Il Presidente Mussari per avermi invitato a presenziare a questa Assemblea e a prendere la parola
Per la prima volta da quando faccio parte del Governo ho accettato oggi un invito ad un'assemblea di un'organizzazione di produttori o di lavoratori
L'ho fatto volentieri per due motivi
Il primo
Come Ministro dell'economia e delle finanze
Responsabilità nella quale
Sono stato finora grandemente aiutato dalla competenza
Del vice ministro
Claudio Gorelli che voglio qui ringraziare
Sento un dovere particolare di essere presente a questa occasione di un settore molto particolare dell'economia italiana e che ha con il Ministero dell'economia e delle finanze
Un ovvio intenso rapporto
Come Presidente del Consiglio
Mi fa piacere partecipare
Alla a questa Assemblea
E il perché
Lo possiamo cogliere facilmente in alcune considerazioni che il
Presidente Mussari
Ha svolto
Solo che ho preso la coppia sbagliata del testo dal Presidente Mussari
Quindi devo tornare un attimo
Col vostro permesso no
No no scusa
Dice il Presidente questo Governo non è mai stato tenero con le imprese bancarie
Ha perfettamente ragione
Ciò nonostante prosegue
Rinnoviamo all'esecutivo il nostro pieno e convinto sostegno
Sottolineando come i compiti che lo attendono e che attendono il Paese siano così impegnativi da rendere necessario illegale sostegno di tutti
Devo dire che o
Molto apprezzato questo atteggiamento
Perché poi nella relazione vengono molte critiche e molti suggerimenti al Governo e li prendiamo in seria e attenta considerazione
Io credo Presidente che sia auspicabile che tutte le parti sociali e ciascuna con la propria identità il proprio stile
Vorrei dire anche con le proprie modalità espressive
Sì ispirino a questo comportamento che lei ha condotto e che ha delineato in queste poche parole
E
Vorrei che lo facessero anche alcune parti sociali che
Hanno avuto benefici importanti per i loro rappresentanti
Non perché il Governo cerchi di soddisfare le esigenze di alcune parti sociali e non di altre
Ma perché nello svolgimento della propria politica economica occorre in certi casi andare in una direzione ritenuta oggettivamente utile
E che
Dà soddisfazione a
I rappresentati di una certa parte sociale come è avvenuto
Per esempio per quanto riguarda la riforma del mercato del lavoro dove i datori di lavoro hanno potuto conseguire
Grossi passi avanti nella capacità
Di adeguare l'impiego del lavoro con maggiore flessibilità alle diverse congiunture o mutamenti strutturali
E i lavoratori hanno visto riconosciuta la necessità di superare
Quella drammatica spaccatura dualistica
Tra unna parte di lavoratori molto compiutamente protetta e una parte di potenziali lavoratori molto decisamente pericolanti protezione
La relazione del dal Presidente Mussari
Va anche accogliere
Un
Punto che direi
Di metodo di governo che voglio sottolineare
E cioè
Quando
Scusate ma l'ho trovata effettivamente una relazione molto interessante e quindi non mi sembra giusto stare semplicemente sul testo che mi era stato preparato per questo intervento
Vice Presidente Mussari si può fare crescita anche senza spendere soprattutto oggi dobbiamo riuscire a fare crescita senza spendere
Per far questo occorrono riforme ma per farle occorre spirito nuovo da parte di tutti essere pronti ad accettare nuovi paradigmi che il contesto ci impone
A tal fine è necessario che tutte le parti abbandonino le vecchie logiche secondo cui lo Stato era il compenso attore ultimo del conflitto
E forse questa la modifica radicale che ci lascia la nuova fase economica
Per decenni l'Europa in Italia hanno avuto nello Stato e quindi nella finanza pubblica
Il luogo in cui le contraddizioni residue al confronto tra le parti trovavano la loro definitiva compensazione
Quel ruolo è finito quel luogo è definitivamente chiuso resta alle parti darsi una nuova matrice in grado di gestire in maniera e qualche solidale il conflitto
Io non so se è stato accolto ma se c'è una innovazione che il nostro Governo sta cercando di apportare
è proprio quella nel metodo di governo dell'economia rispetto alle parti sociali da una parte
E al al ai pubblici poteri Parlamento in primo luogo dall'altra
Noi pensiamo essenziale che in un'economia e in una società moderna le parti sociali rappresentanti dei datori di lavoro dei lavoratori
Abbiano ogni occasione per esprimere di propri punti di vista debbano essere consultate dal Governo debbano far valere i propri legittimi interessa i
Ma pensiamo che sulla gran parte delle materie in quanto coinvolgono interesse pubblici le parti sociali
Debbano restare parti ed essere viste dalla società nel suo insieme come parti parti vitali parti importanti ma non
Soggetti nei confronti dei quali
Il potere pubblico pratiche una specie di outsourcing delle responsabilità della politica economica
Perché
Esercizi profondi di concertazione nel passato hanno generato i mali contro i quali oggi noi blocchiamo
E a causa dei quali i nostri figli e nipoti oggi non trovano facilmente lavoro
Proprio perché
Lo Stato interveniva in profondità a
Unire
Le parti saldando con il bilancio pubblico la differenza occorrente questo
E questo non nonno non può più avvenire non solo perché ci sono vincoli ci sono vincoli europei ma soprattutto perché abbiamo approfondito nella nostra coscienza collettiva
Il senso della responsabilità verso le generazioni future
Che sono state sistematicamente e oggi sono generazioni che si affacciano al mercato del lavoro e non lo trovano sono state sistematicamente danneggiate da questo modo di comporre
I conflitti nel passato il che non significa che il conflitto sia una cosa in sé è desiderabile evidentemente
Ogni
Sforzo va compiuto per comporlo ma comporlo con la profonda comprensione
E credo che i pubblici poteri abbiano un dovere
Didattico
Di quali sono le conseguenze vinti soluzioni facili e voglio cogliere un altro punto di
Quanto il Presidente Mussari ci ha detto
Correlativamente al
Ridimensionamento del ruolo delle parti sociali
E delle loro rappresentanze e quindi non dobbiamo troppo sorprenderci se
Qualche volta le parti sociali
Così come noi abbiamo avuto il dovere di essere il dispiacere di essere ahimè piuttosto dure nei loro confronti nella sostanza degli interventi di politica economica nella situazione
Di emergenza non dobbiamo sorprenderci dobbiamo capirlo è un invito che rivolgo anche
Ai ministri con i quali ho il piacere di collaborare che ci possano essere
Reazioni di
Non soddisfazione
Non solo e non tanto su singoli provvedimenti ma anche perché c'è una diminuzione oggettiva del ruolo di compartecipazione alle decisioni di politica economica da parte delle parti sociali
Mentre il Parlamento credo che si ritenga
Adeguatamente valorizzato e i partiti devo dire
Si stanno comportando nei confronti del nostro Governo al di là di comprensibili oscillazioni nervosismi e critiche
Che è doveroso ascoltare in modo altamente responsabile ha detto il Presidente del Mussari che i risultati fin qui conseguiti dice gentilmente invero assai importanti
Vanno ascritti tanto al Governo quanto al Parlamento è partiti che hanno assicurato al Governo un'amplissima maggioranza
Fornendo prova non solo di senso di responsabilità ma soprattutto di una rilevante visione strategica
Ecco io credo e spero
Che questa visione strategica per cui in questa fase drammatica la cui drammaticità non dovrebbe uscire troppo rapidamente dalla nostra memoria
Perché questa visione altamente responsabile della quale i partiti pur trovandosi loro e i loro
Membri in una situazione di rapporto con l'opinione pubblica
Di cui non non esamino le cause ma che deve essere difficilissima è ingrato vivere hanno dato e stanno dando prova di notevole responsabilità e credo che questa visione strategica voglio sperare sia
Presto
Si possa presto considerare un a chi una cosa che è entrata strutturalmente nella vita pubblica italiana e che dovrebbe far guardare con serenità anche al naturale
Evolvere svolgersi della vita democratica compreso le prospettive di quale potrà essere
Una soluzione di Governo dopo le prossime elezioni quando
Le cose avranno ripreso un loro corso più normale
Non
Voglio
Eludere i temi dell'economia della finanza e della banca ma scusatemi se
Ho anche colto questa occasione stimolato dalle
Parole scritte e pronunciate dal Presidente Mussari per fare qualche considerazione un po'più ampia e credo che i beni o in male
Della delle politiche economiche nel tempo discendano
Forse più dall'impostazione fondamentale che si segue e dalla specificità del singolo provvedimento che può essere
Più opportuno o meno opportuno meglio spiegato o come capita spesso male spiegato soprattutto nella fretta
Ebbene
Non
Non vorrei intrattenermi troppo e del resto nelle
Due angolature che sono loro proprie l'hanno fatto in modo magistrale per le aziende bancarie e il sistema bancario il Presidente Mussari
E
Nelle
Altissima responsabilità
Governo del sistema bancario e di partecipazione al governo europeo della moneta il Governatore Visco che voglio ringraziare
Perché
Senza
Mai che venga non solo lesa ma neanche
Neanche
Toccata spiritualmente se così posso dire l'indipendenza dalla Banca centrale
Alla quale nella quale ero ho creduto da decenni
Le analisi della Banca d'Italia e consigli del Governatore Visco sono per il Governo alimento molto importante così come anche le critiche i suggerimenti
La
Molto è stato detto su le più recenti
Tappe del faticoso percorso europeo
Trovo che
Comunque si stiano facendo progressi certamente troppo lenti rispetto
All'urgenza della realtà ma impensabili mentre veloci rispetto
Heinrich qui ai quali eravamo abituati nello svolgimento dei fritti europei
Credo anch'io che senza che lo si possa
Sopravvalutare il
Consiglio europeo del ventotto ventinove giugno seguito dall'Eurogruppo dell'altro ieri abbia segnato un progresso
Significativo
Si tratta di consolidare questi risultati sia
Nella sostanza sia nella
Disciplina comunicativa complessiva è così difficile quando si decide a ventisette o a diciassette
E quando ognuno dei ventisette ognuno dei diciassette
A interesse a dare un messaggio alla propria constituency alla propria opinione pubblica
In una certa direzione è così difficile che poi messaggi risultino coerenti e siccome i mercati vivono naturalmente di messaggini di coerenza e di incoerenza dei messaggi
Facile che questa serie di decisioni
Assomiglia in qualche modo alla tela di Penelope questo senza alcuni senza nessun richiamo
Al grande storicamente Paese al quale Penelope
Apparteneva
La
La la relazione che mi era stata preparata
Includeva una serie di considerazioni
Interessante credo che vanno a corroborare ulteriormente quello che
In modi diversi il Presidente Mussari dei governatori Governatore Visco hanno detto circa
La qualità del sistema bancario italiano circa la sua complessiva solidità
Circa il suo essere uno dei diversi punti di forza
Della struttura economica italiana e ci stiamo adoperando perché nelle sedi internazionali e quei punti di forza avvengano visti
E sono punti di forza non solo tradizionali come la
Ricchezza
Privata come l'alto ancora tasso di risparmio come lo scarso indebitamento in termini relativi del settore privato
Tutte le altre cose che conosciamo ma che è giusto mettere in luce come fattori strutturali di forza comparata ma con lo sforzo di tutti sono recentissimamente
Entrati nel novero dei punti di forza della economia italiana presentabili bene sul piano internazionale anche
Parametri di comportamento di grandezze nelle quali la tradizione italiana era di debolezza e non di forza
Che non è ancora facilmente percepito dalla generalità degli osservatori e degli esperti e delle autorità politiche internazionali
In particolare il rilevantissimo progresso che l'Italia ha compiuto per quanto riguarda
Il disavanzo pubblico
Nel percorso verso il pareggio di bilancio il verso l'avanzo strutturale nel due mila
Tredici
Ne
Però dobbiamo sorprenderci se
Il risultato psicologico e di mercato tutti tanti avanzamenti che l'Italia sta compiendo su molti dei quali i Governi precedenti già avevano iniziato a cimentarsi
Non dobbiamo sorprendersi se sorprenderci troppo se i benefici in termini di ritorno di tutto questo sono un po'lenti a venire e qualche volta sono
Così lenti dai innervosirsi ci
Perché
Sappiamo bene che non è facile correggere percezioni e comportamenti di mercati altrui con
Cambiamenti
Intensi mare Centi della nostra condotta economica vorrei
Concludere con una
Osservazione che lega
Spesso si ha detto tunnel ma io lo chiamerei proprio percorso di guerra in cui l'Italia si trova al
La prospettiva credo non lontana
Del momento in cui saranno accolti i frutti di questo
L'Italia
Ha iniziato un percorso di guerra durissimo
Una guerra contro i diffusi pregiudizi sull'Italia
Una guerra
Anche contro
Le diffuse
è un porcini che sottovalutazioni di noi stessi che si accompagnano spesso nella Psicologia italiana momenti di
Superficiale esaltazione
Una guerra
Contro
L'eredità cioè il grande debito pubblico
Una guerra contro gli effetti inerziali di decisioni prese in passato
E soprattutto una guerra contro certi vizi strutturali della nostra economia ma anche del nostro sistema sociale perché le cose vanno molto in parallelo
E abbiamo
Con
L'apporto di tutti cercato di affrontare questi aspetti strutturali
E nel poco tempo che è stato a disposizione
L'abbiamo fatto per quanto riguarda le pensioni ringrazio anche su questo il Presidente Mussari delle espressioni che ha avuto
Per quanto riguarda il mercato del lavoro per quanto riguarda finiti i mercati dei beni e servizi quindi le strutture
Monopolistiche oligopolistico o viceversa concorrenziali e le restrizioni alla concorrenza
Che in un Paese come l'Italia dipendono tanto non solo dal comportamento dei dell'impresa e ma forse ancor più da norme
Legislative o amministrative introdotte dai pubblici poteri a livello nazionale o locale
Che
Da ultimo abbiamo iniziato una pesante incisione
Su
Quello forse più nefasto degli aspetti strutturali dell'economia italiana cioè meccanismi distesa meccanismi generatori della spesa pubblica
Che hanno prodotto nell'aggregato quello che sappiamo nel corso degli anni e nel disaggregato cioè a livello
Di composizione a livello settoriale una serie enti cassetti
Perversi
Ecco in ciascuna di queste
Guerre perché sono guerre contro interessi legittimi il più delle volte ma fortissimi
Abbiamo stiamo ottenendo credo risultati differiti che io vedrei
Faccio una specie di confessione della mia impressione distribuiti così nel tempo
Abbiamo avuto
Io credo anche più rapidamente del previsto certamente più rapidamente di quanto io prevedesse
Risultati per quanto riguarda il cambiamento dell'opinione mondiale europea sull'Italia
Qui il paragone eh
Tra
Il
G venti di canna all'inizio del novembre dell'anno scorso
Nel quale tutte le testimonianze mi dicono che il mio predecessore Presidente Berlusconi è stato sottoposto a
Una
Pressione
Immagino sgradevoli Sima e credo per lui e per il Paese prossima all'umiliazione e che
Sostanzialmente
Nell'intenzione dei
Pre menti
Non privi di motivi oggettivi nel voler esercitare questa pressione avrebbe portato l'Italia essenzialmente a cedere
Buona parte della sua discrezionalità e sovranità sulla propria politica economica e l'Italia se io capisco bene il nostro Comune appartenere al nostro grande Paese è un Paese che è tra i più pronti
A
Condividere con altri
Pezzi della propria sovranità se questa condivisione avviene
In un contesto multilaterale per fare sorgere qualche cosa di più grande come è stata ed è l'Unione europea e
Il suo apice moneta unica
Ma credo che avendo avuto una storia di
Dominazioni coloniali diverse sia un Paese
Mi voglio augurarmi che sia abbastanza riluttante pur non avendo sempre una sufficientemente alta considerazione di se stesso abbastanza riluttante a
Vedere limitata alla propria sovranità
Su base secca non con condivisione ad un livello superiore ebbene quella era la sigla si tua azione
Di
Tentativo di messa sotto protezione e forse l'Italia in quel momento avrà immagino io avrà anche pensato a costi benefici dell'accettare questo ma comunque situazione
Credo molto molto sgradevole e la
La successiva riunione del G venti avvenuta due settimane fa allo scavo scusa il Messico dove
Chi rappresentava l'Italia grazie agli sforzi che tutti gli italiani hanno accettato di fare per mettere la propria casa più in ordine
Si trovava a avere un ruolo presso gli interlocutori europei e americani per cercare di risolvere la crisi dell'euro zona e
Della economia globale dipendente dalla crisi dell'euro zona
Quindi in termini di opinione sull'Italia che è una cosa alla quale possiamo essere più o meno sensibile a seconda delle nostre rispettive psicologiche
La quale sicuramente sono sensibilissimi gli italiani che vivono all'estero a cominciare dai nostri giovani che studiano all'estero che
Che che vogliono fare qualcosa di questo aggettivo italiano che abbiamo tutti con noi
Ecco gli gli effetti sono stati molto molto rapidi poiché gli altri due blocchi su cui gli affetti devono potersi manifestare sono nel mercato finanziario e nell'economia reale
Allora per quanto riguarda il mercato finanziario
Cito il Governatore Visco lo spread di gran lunga superiore a quanto giustificato dai fondamentali della nostra economia
Moltissimo si è detto eletto su le ragioni di questa di questo sopra più vinti spread io non non non aggiungo altro ma certamente è per noi tutti motivo di
Frustrazione il fatto che i benefici non vengano più rapidamente
E come potete immaginare di
Frustrazione particolare
Per il Governo perché abbastanza naturale che la comunità nazionale veda nel Governo l'autore di cose positive o di cose negative e questo è un aspetto negativo che viene imputato in parte sicuramente al Governo
E contro questo avrete venti colto e riferimenti al Consiglio europeo del ventinove trenta allo ruolo lo facevano vedere
Che
L'Italia sia mossa perché ci fossero meccanismi di sostegno non del genere perdita temporanea della sovranità
Alla quale bisogna andare incontro se si vane normali programmi del fondo salva Stati che sono adatti a Paesi
Che non ce la fanno a stare nel nel nelle cifre
Obiettivo del disavanzo no noi ci stiamo siamo tra i più performanti da quel punto di vista e tuttavia vediamo gli spread per una serie di ragioni molto alti e quindi
Ci siamo battuti
Per ottenere questo è stato tenuto adesso si tratta di tradurlo in operatività specifica e l'altro ieri è stato fatto un altro passo avanti un meccanismo per limitare gli spread
E
Questo spero verrà
Spero che la
Comunità internazionale in mercati non Annetta hanno troppa importanza al fatto che la primavera del due mila tredici ineluttabilmente si avvicina che siano fiduciose che lei
Riflessioni lezioni che gli italiani hanno fatto con se stessi questi
Nesi possano dare frutto anche dopo ecco ci vorrà un po'più di tempo per la cosa più importante di tutte
Che
Quella che i cittadini vedono
O non vedono cioè l'effetto sulla crescita sullo spazio
Però
Di tutte le cose che ho detto finora quella su cui sono
Più sicuro è che gli effetti ci saranno perché tutte le cose che sono state fatte
Fanno proprio nella rimozione dei vincoli strutturali alla crescita quindi poi
La velocità dipenderà dalle condizioni dalla domanda internazionale e via dicendo
Ma non ho dubbi e questo verrà e le previsioni di ieri del Fondo monetario internazionale collocano questo in qualche punto
Del due mila
E tredici quindi
Non
Non inviterei a considerare
Ho finito il percorso di guerra guerra naturalmente molto pacifica ma
Nella quale i muscoli dell'intelletto e della diplomazia devono essere molto freschi
Ma
Credo che si possa molto ragionevolmente sperare che
Non so in quale mese
Vedremo o per
Perlomeno vedremo come cittadini chi sarà al Governo gli auguro di vedere
In termini più concreti e politici
I primi risultati perché credo che queste operazioni richieda non molti anni di questa presa di coscienza collettiva da parte della società italiana e con il contributo sono sicuro sempre più
Appropriato che
Forse importanti commenta il mondo bancario le fondazioni
Labili così bene espresso oggi dal Presidente Mussari hanno dato e continueranno andare grazie
La parte pubblica che l'Assemblea dei perenti e l'Associazione bancaria italiana si è conclusa
è previsto un intervallo di quindici minuti al termine del quale avrà inizio la parte privata riservata ai rappresentanti degli associati
I gentili ospiti che non sono intervenuti in rappresentanza degli associati sono invitati a lasciare la sala