Il rispetto dei diritti degli omosessuali in Italia ed in Europa. Intervista a Sergio Rovasio ed a Rita De Santis

Radio Radicale appena terminata questa conferenza stampa abbiamo poi come Sergio Rovasio per la sua strada decade certi e diritti poi che abbiamo con noi anche
Il pesante sta Presidente nazionale Agedo genitori parenti amici degli omosessuali quella condizione all'omosessualità alle sue
Discriminata
E ed è una condizione che veramente fa vergogna al nostro Governo
Con un solo al nostro Governo nostro Parlamento nello stesso sì certa AIM quanto pentendo alle spalle di Governo parla di tutto parla delle
E delle condizioni nelle quali siano elencati i nostri figli folle ma dire sinteticamente l'ARSIAL sulla nostra relatrice
Se io sono madre di cinque figli di con un omosessuale e mi rendo conto sempre di farlo di avere a che fare con una grande discriminazione che colpisce mio figlio omosessuale rispetto agli altri che sono etero
E comunque devo sottolineare che rispetto ai nidi e ai doveri c'è uno uno uguaglianza totale perché mio figlio paga le tasse ugualmente agli altri
E invece rispetta i diritti c'è una disuguaglianza totale perché mio figlio non potrà mai accedere a delle forme che garantiscano la sua vita affettiva il suo benessere
Sergio questa conferenza stampa sentito un flusso trovano parlato esponente di di un movimenti sperimentazioni di molti Paesi nel mondo qual è la situazione complessivamente quelle situazioni di vita
Ma l'Italia dovrebbe innanzitutto rispettare come spesso accade purtroppo il mancato rispetto di alcune norme ma anche solo delle direttive europea del Trattato di Nizza il Trattato di Lisbona di stesse direttive
Della Commissione europea che non rispetta ed è anche uno dei motivi e per i quali non ci battiamo semplicemente affermare dei princìpi che ormai in Europa sono diventate traguardo che sul piano
Istituzionale
Vengono promosse in tutti i livelli tutti i Paesi l'Italia è l'unico Paese che deve guardare oltre il Tevere quello che succede in Vaticano reggere un setter sei vorrei mesi premessa del mio non è il problema sempre quello però sarebbe anche ora
Che appunto facesse un po'di respiro e facesse un salto di qualità ci sono da un punto di vista anche solo teorico delle grandi possibilità ci sono basterebbe semplicemente rispettare quello che le dice il Consiglio d'Europa quello che appunto
Accade per esempio in altri Paesi democratici basterebbe seguire quelli evoluzione democratica come sta avvenendo negli Stati Uniti come sta avvenendo
Come avvenuto in Olanda in Belgio in Francia in Spagna in tantissimi altri Paesi l'Italia è l'unico il Paese che anziché andare in quella direzione rimane ferma
E si fosse in lizza su questa visione un po'clericali partitocratica
Che anche un po'se volete la conferma di quello che i radicali vanno dicendo da un sacco di tempo sulla festa italiana cioè una delle ragioni per le quali l'Italia non fa passi avanti anche il mancato rispetto dei diritti civili e umani dalla popolazione detenuta nelle carceri italiane ai diritti delle persone omosessuali che sono anche i diritti delle persone eterosessuali
Dalla libertà da leggi di laicità dalla riforma del diritto di famiglia e e così via allora fino a quando non c'è un salto di qualità che dimostri veramente di essere un Paese democratico purtroppo
I radicali hanno ragione nel dire che questa illegalità e si si si riverbera anche sul piano istituzionale
Per esempio la stessa Corte Costituzionale le sentenze del Tribunale di Reggio Emilia le varie sentenze che hanno rimessi hanno dato ragione a molti ricorsi ricoprono sessuali
Evidentemente dimostrano che la stessa via giudiziaria e più avanti della classe politica che sta lì a guardare e fa finta di niente sarebbe ora che questa direzione cambiasse ti ringrazio perché siamo selvaggio ringraziamo
Dica De Santis è usato come sempre data di oggi