Siamo in prima linea. Europa, innovazione e legalità i principi da difendere - XLII Convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria (1ª giornata)

Signori l'inno nazionale e l'inno d'Europa
Io non
No
Come
Sale sul palco il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi
Bene presso possiamo iniziare anzitutto buongiorno a tutti
Cari amici io sono particolarmente lieto di essere qui con voi oggi
Purtroppo non potrò seguire per intero la due giorni perché nella programmazione
Dei vari impegni
Non mi era stato segnalato Santa Maria Rita mi il vostro incontro tra l'altro per me è la prima volta che sono qui con voi
E quindi
Si sono
Sto apprezzando particolarmente questa opportunità però purtroppo vuoi per altre sempre
Assegnate nel pomeriggio dovrà essere presente all'assemblea di Treviso domani o degli impegni personali su Venezia sulla Germania quindi non non potrò seguire però interverrò di nuovo
In videoconferenza con voi con molto piacere alla fine dei lavori di domani
Innanzitutto vorrei iniziare
Questa questi due giorni con un un pensiero che vorrei rivolgere
Ecco con la mente col cuore a tutte le i nostri colleghi imprenditori all'impresa i lavoratori e alle popolazioni che ne miglia stanno vivendo con
Stanno vivendo qua con grande dignità con grande coraggio un momento veramente drammatico
I voi sapete il bilancio provvisorio parla di oltre cinquecento aziende che sono praticamente ferme tredici mila posti di lavoro che sono a rischio
Oltre ad un bilancio in in termini
Di vittime umane elevato normale siamo ventisei e ventisette e quindi
Una
Situazione veramente inaspettata imprevedibile e che ci sta colpendo veramente moltissimo
Però c'è anche da questo io tratto sono stato lunedì scorso
L'ultimo lunedì a Modena per l'Assemblea di Modena
Ho visto
Ne ho tratto un conforto veramente felice ho visto una voglia di reagire una capacità di reazione e un grandissimo
Una grandissima solidarietà da parte degli imprenditori
Per le province colpite ma anche grandi imprenditori ho avuto testimonianze da imprenditori di tutta Italia offre il Chelsea mettono a disposizione offrono tutto il supporto alle aziende che sono state colpite in maniera da da da non interrompere la loro attività o di di ridurre questa interruzione ha dei tempi più corti possibili
Una reazione veramente straordinaria ecco questo
Questa voglia di di di fare di operare di essere imprenditori in questo senso di solidarietà che che ci sta unendo tutti è una cosa che mi ha veramente aperto cuore
Credo che veramente vada sottolineata in modo particolare
Oggi sono qui con voi vorrei semplicemente porre soltanto aveva un breve saluto prima di avviare i vostri lavori
Partendo da una considerazione semplice drammatica nello stesso tempo
Noi stiamo vivendo una crisi
Io nella mia vita non ne ho mai vissuto non ho mai risulta un altro momento così difficile
Quindi dal che sicuramente nel dopoguerra non abbiamo avuto altri momenti comparabili a questo
Una crisi che sta modificando la nostra visione e e molte delle nostre idee imminenti in termini di di economia di società di vivere civile assieme
Ecco il punto di partenza
Come noi dobbiamo reagire
Come dobbiamo
Indirizzare una domanda che non vuole crescere
Di assenza su cui dobbiamo puntare fare leva il
Per ripartire la la
Un i punti di forza laddove dobbiamo investire metterci in gioco con più forza e con tutte le nostre risorse economiche ed intellettuali
E comunque credo che alcuni concetti per noi rimangono imprescindibile innanzitutto i i valori che esprimono il nostro modo di essere imprenditori
è per me ad
Abbiamo dobbiamo avere dovremo avere sempre di più nel futuro l'orgoglio di fare impresa
Un orgoglio che poi già alle proprie radici in una tradizione di di capacità di Sapienza manifatturiera
Un'intelligenza una lungimiranza è una capacità di
Intende anticipare il futuro che ci è stata rinviata da tanti
Nei secoli il che sicuramente contraddistingue il nostro modo di essere imprenditori di essere uomini
Capaci di stare all'avanguardia nella società civile
Una
Ecco
Siamo in un momento di grave difficoltà
Dobbiamo veramente impegnarci del dobbiamo ritornare alle nostre origini ritrovare alla nostra capacità di di impegnarsi di metterci in gioco
Con assoluta determinazione anche perché
Non possiamo dimenticare che si industria è una parte
Importante viva fondamentale della della Società italiana della cultura italiana al pari di quelle risorse artistiche culturali e ambientali che hanno reso il nostro Paese un Paese di eccellenza nel mondo
Ecco noi
Ce l'ho detto anche nel corso dell'Assemblea del ventiquattro maggio a Roma
Dobbiamo
Ritrovare la capacità di fare impresa nel nostro Paese perché la nel nostro Paese dobbiamo
Chiedere di poter fare impresa nel nostro Paese perché era forza nel nostro Paese sta proprio nel saper produrre
E quindi noi ci aspettiamo che questa sfida
Venga accolta e venga condivisa da da tutti da chi ci governa da noi imprenditori da chi
Opera con noi da tutta la società civile del nostro Paese
E per fare questo è importante che si sciolgono i nodi e lei arretratezza del nostro Paese
Che ci si impegni per una società che si sempre più aperta dove la scelta sia l'intelligenza e non
Gli arroccamenti la difesa di posizioni precostituite questo è assolutamente importante e soprattutto che si muovano gli ostacoli alla competitività io ho parlato
Che
Abbiamo bisogno ho detto che abbiamo bisogno di un Paese normale per poter operare per poter avere delle imprese che molto spesso sono delle imprese speciali
E per fare questo
Od anche ricordate citato la madre di tutte le riforme che è la semplificazione normativo burocratica del nostro Paese
Perché
Se non mettiamo mano realmente in questa direzione veramente sarà difficile poter cambiare la situazione
Noi abbiamo bisogno di svincolarci da da da questa cappa dobbiamo poter vivere in un Paese ecco con certezze
Un paese ad esempio con un fisco equo trasparente e certo
Poi
Credo che su questi temi ritorneremo domani quando ci rivedremo in collegamento io sarò a Venezia
Anche alla luce di quanto emergerà dal vostro dibattito del confronto tra di voi ho letto le vostre tesi
Vi devo
Con congratulare Jacopo chiara coordinate con tutti voi perché veramente ho ritrovato un livello e una partecipazione veramente importanti
Dei detti voi avete
Coagulata mi sembrano idee
E soluzioni utili al mondo dell'industria e quindi di conseguenza quindi per tutto il nostro Paese perché noi non possiamo dimenticare quello che disse qualche anno fa il Presidente Ciampi
La competitività delle imprese delle imprese manifatturiero non è un valore
Di Beatles
è un valore fondamentale
Per il progresso
Economico-finanziario
Civile e sociale di un Paese e in Italia questo è particolarmente vero perché aveva la nostra capacità di riessere manifatturieri di di essere imprenditori
Una delle caratteristiche che fanno parte del nostro
DNA
Certamente
Non
Non possiamo dimenticare che l'imprenditore è un uomo del fare
E sarebbe bello che la platea degli uomini del fare si allargarsi anche ad altre categorie sociali perché l'Italia
Ha bisogno bisogna straordinaria di più del fare di fare
Con intelligenza con buonsenso con determinazione e questi non sono carri qualità che non ci devono mangiare nel modo più assoluto
Ecco io credo che ora il tempo delle analisi deve delle riflessioni sia irrimediabilmente scaduto
E il tempo del fare e già
Iniziato è già partito noi dobbiamo
Agganciarci non possiamo lasciare grandi spazi
Dobbiamo mettercela tutta perché
Noi crediamo in questo Paese vogliamo che questo Paese ritorni
Un Paese
Dove
è bello fare impresa un Paese dove si può fare impresa un Paese che ritrovi la via della crescita e
E tra l'altro proprio per questo io credo che per voi giovani voi giovani avete una responsabilità particolare
Io ho cominciato
Su
Insieme con mio padre
A fare l'imprenditore da giovanissimo
OSP so quanto è bello essere imprenditore
Voi lo sapete tanti di voi hanno storie simili alla mia
Io credo che noi veramente da
Io mi aspetto moltissimo da voi perché voi siete in futuro voi siete la forza che deve trascinare questo Paese di nuovo verso la crescita
Verso una
Una posizione
Più confacente a quelli che sono veramente le caratteristiche del nostro Paese del nord del nostro popolo
Grazie moltissimo e buon lavoro a tutti ci risentiamo
Sale sul palco il presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Jacopo Morelli
Allora benvenuti Benvenuto presidente
Te lo do in maniera poi particolare particolarmente affettuosa visto che appunto come ricordavi pochi istanti fa niente il tuo debutto no il convegno dei Giovani imprenditori
Di Confindustria grazie
A
Va be'diciamoci veste di pretendesse di Presidente era ok grazie al Ministro grilli e agli illustri relatori e soprattutto
Ha
Tutti voi tutti noi che
Oggi
Avete trovato la voglia di riunirci di nuovo insieme
Mi associo a quanto
A quello che ha detto pochi minuti fa anche qui il Presidente
Mi rivolgo in particolare
Agli amici e ai colleghi della Emilia Romagna
Che con cui in queste ore siamo stati in questi giorni in stretto contatto do un abbraccio forte a Giorgia elezioni il Presidente dell'Emilia-Romagna dei giovani chiesta coordinato insieme a
Insieme agli altri colleghi so che c'è anche nonostante tutto una delegazione importante per esempio da Modena
Adesso appunto che quindici venti persone venti giovani imprenditori soltanto da Modena sono venuti in mentre e questo è la cosa ancora più importante la maggioranza dei colleghi
E che sta lavorando fianco a fianco spalla a spalla insieme alla Protezione Civile per rimettere in sulle aziende soprattutto la vita normale
E veramente
Rinviamo un grande
E affettuoso saluto a questa popolazione quella dell'Emilia che sta dando un segnale di grande dignità ed ammirazione
Per tutti noi perché siete persone appunto laboriose non vi lamentate evitate
Da fare
Io l'ho detto l'altro giorno penso della prima attenzione che lo Stato la Repubblica dovrebbe avere nei vostri confronti a partire dalle imprese ma in questo caso partiamo dei lavoratori perché ci sono tantissime storie di lavoratori che in questi giorni prima ancora che pensare alle proprie case stanno pensando a rimettere
Su legge l'azienda dove lavorano quindi penso che un grandissimo applauso Varda tributato a questi lavoratori
Dicevo
Lo Stato dovrebbe dare un segnale importante voi non avete chiesto neanche un centesimo di sussidio di sovvenzione però soprattutto e mi riferisco
Al caso del distretto del biomedicale bisognerebbe il segnale fosse iniziare a pagare immediatamente quanto lo Stato deve a questa impresa e da solo sarebbe già
Forse anche
Non sappiamo
Le sappiamo che non che non infici le però dobbiamo partire da queste
Vi leggo anche un telegramma che ci ha fatto avere
Il capo dello Stato il Presidente Giorgio Napolitano
I termini scelti per il quarantaduesimo convegno di Santa Margherita Ligure dei giovani imprenditori di Confindustria sono espressioni di espressione di un forte e deciso di impegno
Che si auspica possa essere ampiamente condiviso per uscire dall'attuale crisi economica e finanziaria e rilanciare la crescita del nostro Paese
Sono certo che dal convegno verranno indicazioni importanti sui modi e sugli strumenti necessari per valorizzare il più possibile l'energia
Le competenze e la carica innovativa delle giovani generazioni del Co apporto la nostra economia non può fare a meno
Due giovani impegnati nell'attività imprenditoriale infatti lecito attendersi un serio contributo
Per consta per contrastare la drammatica diffusione della disoccupazione specie giovanile e la perdita di un prezioso patrimonio di risorse e capacità umane
In questo spirito rivolgo a lei gentile Presidente agli illustri relatori e a tutti i partecipanti al convegno un caloroso augurio di buon lavoro Giorgio Napolitano
Ugualmente sa fatto pervenire un bellissimo messaggio che
Più che un messaggio una lezione sull'Europa e l'economia
Il Presidente emerito della Repubblica senatore Carlo Azeglio Ciampi tra l'altro per chi stamattina ha avuto modo di aprire il Sole ventiquattro Ore ha riportato in forma integrale
Quindi evito di leggervelo per intero vi do soltanto degli estratti che penso siano particolarmente significativi e di ispirazione
Caro mura caro Morelli l'incontro annuale di giovani imprenditori cade in un momento in cui le difficoltà dell'economia globale segnano una fase di inusitata gravità
Vorrei spendere qualche parola sull'Europa poiché e tengo a sottolinearlo considero le sorti dei singoli Paesi europei alla lunga coincidenti con l'Unione che solo una sciagurata miopia può subordinare
E sacrificare a interessi nazionali immediati di corto respiro
L'Italia condivide con l'Unione europea di cui e parti le difficoltà presenti alle quali si somma il peso di più antiche debolezze conseguenze di scelte rinviate di inerzie di interessi frammentari
Di mancanza di visione che hanno troppo lungo frenato la crescita
Oggi nonostante il velo di tristezza Chiappa nel nostro sguardo posato sulle rovine dell'amata terra emiliana dobbiamo attingere con determinazione a quella forza morale
Di cui altre volte il nostro popolo ha saputo dare prova per imboccare la via di una rinascita spirituale culturale e civile in grado di riportarci sul sentiero della crescita e dello sviluppo
Questo è il mio auspicio questa l'esortazione che sento di rivolgere alle forze più giovani dell'imprenditoria italiana alla cui capacità innovativa alla cui
Modernità divisione alla cui lungimiranza e larga misura affidato il compito di ridare vigore al nostro sistema produttivo di lavorare per un'Italia più più prospera in Europa più coesa più solidale più consapevole del suo destino Carlo Azeglio Ciampi
Eccoci qua allora siamo in prima linea avete visto per
Simboleggiare ulteriormente il discorso della prima linea
Il podio è stato avanzato rispetto al solito e poi è stato fatto un
Appunto un podio che sembra quasi un bunker ma noi
Usciamo assolutamente dal bunker appunto per stare in prima linea
I grandi passaggi
Della storia si decidono spesso sul filo del rasoio
Oggi ci troviamo in bilico su quel figlio un filo spinato che abbiamo scelto appunto
Come simbolo di questo nostro incontro
Un'immagine dura dura come la situazione attuale che impone azioni coraggiose
Una sfida non solo economica ma fra visioni del mondo da una parte ci sono benessere pace sociale democrazia
Dall'altra recessione diritti di libertà e giustizia in pericolo sofferenza di uomini e di donne
è un filo che si farà chi pensa che la soluzione sia rifugiarsi in se stessi
Capra Frattina azienda o nelle proprie frontiere i nell'illusione che si possa continuare a vivere come si è sempre fatto e invece ci credete solo uniti aperti al cambiamento sia possibile progredire
Ecco noi abbiamo deciso dove stare abbiamo deciso di stare in Italia da cittadini del mondo in prima linea
Abbiamo deciso di difendere quei principi che stanno oltre il filo spinato
Quindi l'Europa la legalità l'innovazione
Quando parlo la consapevolezza appunto di farlo a nome degli oltre tredici mila giovani imprenditori di Confindustria che ogni giorno lottano in prima linea insieme e sottolineo grazie ai collaboratori
Stiamo diventando un Paese più povero diseguale spaventato
Oltre quelle che sono le statistiche i saldi di bilancio i dati finanziari le conseguenze sono drammatiche
Disoccupazione che cresce imprese che falliscono tensione sociale
In un'Italia ai limiti della frustrazione quanta frustrazione a volte vediamo in giro in questi giorni dove
La procura la protesta civile rischia di esondare il rivoli minacciosi inaccettabili mettiamo le nostre risorse il nostro impegno per creare lavoro e nuova ricchezza
In un'Italia in cui quarantadue aziende al giorno chiudono che lascia senza occupazione più d'un terzo di giovani in cui è il rischio di povertà un bambino su quattro abbiamo Energia per contribuire a organizzare la riscossa
Perché abbiamo il futuro come orizzonte e soprattutto l'ottimismo come abitudine
Vogliamo riconoscere il merito degli italiani che continuare in questo momento a battersi a testa alta con orgoglio per superare le difficoltà che lavorano rispettano rinnovano le regole
Dobbiamo costruire subito il domani governando il cambiamento anziché subirlo perché il domani anzi è già
Per definizione diverso dal presente
Occorre
Una nuova saggezza per una nuova epoca
Ebbene che siano tornati a confrontarsi con noi domani li vedremo i rappresentanti della politica
I partiti sono in difficoltà e speriamo
Speriamo davvero che riflettano sugli errori fatti
Ci auguriamo sia l'occasione per migliorarsi coinvolgere persone nuove oneste e preparate
Dal mille novecentoquarantotto al due mila sette nel Parlamento italiano la percentuale di laureati è scesa dal novantuno virgola quattro per cento bensì quella che era la prima legislatura al sessantaquattro virgola sei della quindicesima legislatura
Una flessione di ventisette punti percentuali in controtendenza con tutte le altre democrazie occidentali per esempio negli Stati Uniti al Congresso i laureati superano il novantaquattro per cento
Le organizzazioni
Politiche tornino e
Tra parentesi nella mente e nel frattempo per fortuna la base dei laureati italiani aumentate rispetto al quarantotto quindi il dato da un certo punto di vista è ancora più significativo
Le organizzazioni politiche dicevo quindi tornino a svolgere la funzione cruciale di collegamento fra le istituzioni e i cittadini
Ascoltando le le istanze e soprattutto
Traducendo le in un ampio e solido Progetto di futuro
Il primo passo è una nuova legge elettorale in grado di selezionare i migliori e superare lo scollamento che esiste lo sappiamo benissimo fra eletti ed elettori
E da questo questo è il primo passo naturalmente sono da aggiungere regole trasparenti nella gestione dei partiti ed una profonda revisione del sistema di finanziamento pubblico perché quello a cui finora abbiamo assistito
è un desolante arbitrario spreco di denaro pubblico
Sì
Nel contempo sottolineo che come giovani ci preoccupa molto la demagogia
Perché i problemi da risolvere non ha molto no quella della scorciatoia dell'urlo o dell'invettiva non servono assolutamente tribune
Abbiamo bisogno anzi di proposte concrete serie realizzabili solo così la partecipazione alla vita pubblica resta un esercizio nobile per il bene comune e la Repubblica
Ma quell'urlo e quell'invettiva non vanno ignorati perché devono essere interpretati per quello che rivelano cioè domanda
Immediata di cambiamento
Vogliamo che si affermi il primato della politica come fare a meno
Della politica ma chiediamo che la politica riconosca con i fatti non con le parole la centralità dell'impresa nel creare sviluppo e occupazione
Confindustria rappresenta una grande risorsa per il Paese cui attingere idee e proposte e sbagliarsi anche al nostro interno pensa che dovremmo limitarci soltanto a curare l'interesse di categoria
Non esiste antinomia tra buona rappresentanza imprenditoriale e perseguimento gli obiettivi a favore di tutti anzi
Gli imprenditori responsabili si sono responsabili e consapevoli del loro ruolo solo parte dirigente e non possono ritirarsi nel loro particolare
Quindi in modo favorevole e apartitico dobbiamo interessarci alla cosa pubblica
Perché anche da questo deriva la nostra legittimazione sociale
Perché in democrazia nessun fatto di vita si sottrae alla politica e viceversa
Vogliamo una politica che regolamenti il sistema bancario e finanziario
E questo non potrà avvenire se non a livello globale
Di questo chiediamo che l'Italia si faccia come tra l'altro sta facendo promotrice in tutte le sedi internazionali
I casi anche recenti di eccesso nell'uso della finanza derivata dimostrano che la lezione della crisi non è stata recepita e che l'azzardo morale resta ancora un pericoloso ascoltato Consigliere
E che hanno che sono gli eccessi a preoccupare non gli strumenti derivati sono nati
Come strumenti molto razionali positivi per trasferire appunto rischio trattino se lo voleva a spostino se lo volevano se lo poteva assumere chi invece a fronte di una scommessa era disponibile quindi lo strumento è buono il problema è stato l'eccesso
I banche hanno come missione
Si chiamavano appunto un tempo aziende di credito tra l'altro
Quello di finanziare le famiglie e le imprese sostenere buoni progetti anticipandone il reddito che da questo verrà generato e servirà appunto a ripagare il debito
Perché altrimenti si rendono responsabili di quello
Che è stato definito con questo termine un po'fantasiose una penso abbastanza efficace finanza capitalismo
Il cui motore e l'approdo non è la produzione di beni e servizi ma la finanza il denaro viene impiegato allo scopo di produrre immediatamente altro denaro
E soltanto denaro in una spirale che fuori controllo
Pensare guardando i dati che i derivati sono dodici volte la capitalizzazione delle borse mondiali e nove volte la ricchezza globale non è un dato confortante
Pensare che le banche e per fortuna
In misura minore quelle italiane sono sostegno sistematicamente sottocapitalizzate rispetto ai rischi che assumono è ancora più preoccupante
La speculazione per la speculazione crea
Una disse una distorsione nel concetto stesso di economia e noi siamo per l'economia reale
E mentre appunto
A Roma si discute Sagunto viene espugnata e quindi dobbiamo trovare una soluzione
Adesso per decine di migliaia di impresa e milioni di lavoratori ancora prima o al massimo nel mentre ci occupiamo di stabilizzazione finanziaria
Perché la ristrutturazione del nostro sistema industriale non avverrà accerto in breve ci vorranno anni
Ci vorranno anni ma nel frattempo dobbiamo consentire alle persone di vivere con il proprio lavoro acquisendo competenze e fiducie questo Paese ha bisogno di competenza e di tanta tanta fiducia
Ogni anno come giovani imprenditori di Confindustria
Portiamo nel nostro piccolo avanti la missione di diffondere in centinaia di scuole
E diverse decine di università i valori della cultura d'impresa
Sono questi i nostri punti di riferimento perché crediamo che abbiano una profonda valenza etica per l'intera collettività
In Europa basta aprire i giornali tutti i giorni sono in corso scontri basati su tatticismi nazionali non ispirati a una strategia comune
Il dibattito tra rigore e sviluppo ci potrà aiutare a superare questo momento difficile sarebbe già un grande risultato ma non ci consegnerà un'Europa veramente nuova
Mai come oggi
L'Europa inattesa in prima linea
La costruzione europea sia una missione il cui successo di ognuno e il successo di tutti
Queste parole pronunciate a Berlino undici anni fa nel due mila uno da Carlo Azeglio Ciampi suonano come monito e le facciamo nostre
Perché se ci pensiamo bene dal Medioevo ad oggi i fattori culturali e ideali hanno avuto nella formazione dell'idea di Europa e del sentimento europeo
Preminenza assoluta se non esclusiva quindi non possiamo risolvere
La grande questione dell'Europa come se fosse una questione da partita doppia
La tragedia della Seconda guerra mondiale ha spinto a costruire uno spazio di pace e benessere tra l'altro la nostra
E le generazioni che ci ha preceduto è quella che ha potuto beneficiare
Di uno dei periodi più lunghi di pace in territorio europeo e quindi questo va tenuto me molto ben presente perché questo spirito attenuto e alimentato vivo attenuto vivo è alimentato il processo di integrazione
Per quelli che sono stati i passati sessant'anni
Calma alcol confido anni fa di aver avuto certezza di riuscire a far accettare ai suoi connazionali l'unificazione monetaria europea perché ancora un terzo dei suoi lettori aveva vita memoria della guerra
E quell'occasione portò a chiedersi
Se lo stesso spirito sarebbe sopravvissuto dieci anni dopo
L'attualità conferma purtroppo quanto avesse ragione a dubitarne
Perché è responsabilità dei leader europeo arrestare il processo di divisione ed anzi imprimere una nuova visione di unità
Concependo l'Europa come un destino comune un insieme e non una semplice somma distacchi
Se l'Europa fallirà questo appuntamento la prospettiva e un brusco ritorno a scenari e nazionalismi degli anni trenta
Sotto il profilo dell'economia le nostre aziende sono già profondamente interconnesse
Germania Italia Gran Bretagna Francia esporta del sessanta per cento delle loro produzioni nel resto d'Europa e altrettanto importano Berlino e il nostro primo mercato di riferimento noi per i tedeschi siamo il secondo
Un precipitare della crisi dei debiti sovrani avrebbe evidenti ulteriori impatto sulle economie reali sui consumi sugli scambi commerciali ma ancora più grave sulle fondamenta democratiche e sociali
Ancora prima arriverebbe il crollo attraverso il mercato finanziario come già accaduto a metà del due mila undici con il credit crunch che soffoca le imprese e le famiglie italiane mentre quelle tedesche sono inondate di liquidità
Ma la politica ci dice che ancora non esiste l'Europa
Come giovani imprenditori chiediamo il coraggio di far nascere gli Stati Uniti d'Europa un'ispirazione che non può continuare a scaturire concentrandosi soltanto su mercati e regole contabile
Significa creare
Non solo una priorità europea che vigili sui sistemi bancari ma anche una soluzione europea alla questione della solvibilità delle banche
Non ci sono ci devono essere banche italiane tedesche francesi greche ci devono essere solo banche europei di cui si fa garante tutta l'Unione solo così potremo curare l'infarto
Potremo curare l'infarto del sistema interbancario europeo
Occorre trasformare
Andando a prendere meglio le eccellenze degli Stati nazionali nei settori chiave
Quali per esempio il welfare l'istruzione e la ricerca le politiche in politiche che sono vincolanti per l'Unione con l'obiettivo di rilanciare la crescita e creare condizioni di minore diseguaglianza
Pur nel rispetto dei diversi patrimoni culturali nazionali dobbiamo pensare a sistemi educativi che Porcino sulla comune base europea
Se riparte l'economia dei Paesi più in difficoltà sarà tutto il continente ad averne beneficio
Non capirlo e segno di grettezza
E scusatemi di povertà di pensiero
Per questo appoggiamo la proposta di scorporare investimenti dal calcolo del deficit Ai fini del Patto di stabilità
Di sostenere il rilancio delle infrastrutture e le infrastrutture attraverso il finanziamento comunemente project bond ma anche
Il passo successivo cioè quello di un bilancio comune a garanzia della tenuta a finanziare il tutta l'eurozona
Che non può a questo punto rimanere questo passo nell'ambito della speculazione intellettuale ma deve darsi tempi certi e attuazione e tempi e di attuazione concreta
Essenziale tuttavia che l'Italia non si presenti a questi appuntamento con le credenziali del Paese che o non ha risorse o non o non sa o non è in grado di spenderle è stata finora questa
Tanti amici di varie regioni lo sanno la scommessa persa dei fondi strutturali europei
Non solo puntare alle infrastrutture ma anche a quel sistema
Di reti materiali essenziali per sviluppare un'economia del sapere e dell'innovazione
L'economia del futuro è quella che ancora non ci immaginiamo ma le basi su cui crescerà esiste
Esisteva già e li utilizziamo tutti i giorni e sono le basi della rivoluzione tecnologica delle comunicazioni e dell'informazione una rivoluzione che ha modificato gli stili di vita modelli di produzioni organizzazione del lavoro
Chi investe nell'economia digitale soprattutto se una piccola impresa questo abbiamo i dati INEA immediati benefici di produttività le aziende ad alta intensità di web anche durante la crisi sono cresciute
Tuttavia l'Italia in questi anni ha perso la sfida dell'innovazione
Il nostro Paese detiene solo il sei per cento dei brevetti a livello europeo contro i quarantatré della Germania e il diciassette della Francia
Tutto il mondo storie tanti progetti di sviluppo verso il potenziamento delle reti digitali e non farlo è come se in pieno boom dell'automobile noi fossimo ancora un Paese senza strade
Siamo
Al penultimo posto nella classifica dell'indice Ucrìa sulla velocità di collegamenti oggi in Italia internet quando c'è laddove c'è e lenta
E
La velocità sappiamo esso stesso un fattore di produttività e di competitività
Ma spesso appunto non è utilizzabile perché indice intende quelle viene definito appunto il digital device esiste e di vede ancora intere regioni aree regionali d'Italia italiani che hanno problemi di connessione
L'undici per cento delle imprese e dei nostri principali distretti non può ancora connettersi a banda larga
Eppure italiani utilizzano ampiamente le nuove tecnologie nei rapporti privati e commerciali l'ottantasette per cento dei giovani si connette ad internet ogni giorno
Tra le case italiane della poca propensione di innovare brevettare e a fare ricerca c'è la dimensione anche delle nostre aziende la sfida
Presidente tutte e sei un
Fortore di queste cose dell'internazione iniziazione appunto e della crescita oltre a quella tecnologica giocata attraverso l'investimento in ricerca impone di far crescere le imprese anche in termini di dotazione di capitale proprio
In questa direzione ci aspettiamo risultati incoraggianti dall'ACI per superare
Il sotto di meno il quello che
E il sottodimensionamento del nostro tessuto produttivo e per incentivare le start-up
Ma è reale fattori del cambiamento sono i giovani e la qualità del capitale umano per costruire una vera economia della conoscenza investirci innalza la produttività
Riteniamo quindi l'agenda digitale volano dello sviluppo economica
Servono
Servono strumenti concreti e immediati che consentono di ridurre il gap che ci separa dal resto del mondo
Come ad esempio facciamo alcuni esempi reti consortili e di nuove generazioni per colmare il digital device d'
Aziendale
Nonché le realizzazioni di soluzione di gara per la mente integrate che semplifichino il dialogo tra cittadini in presi Pubblica amministrazione a partire dalla tutta quella che è la smilitarizzazione dei documenti e degli adempimenti
Quante cose potremmo fare rinunciando alla carta e facendole per digitale anche queste sono riforme di intelligenza più che di costi
Un'economia che innova e all'economia giovani passa dei giovani ogni politica di rilancio
Prima se ne prende consapevolezza meglio è
Mi fa piacere tra l'altro che ci sia lo ripeto il professor Grilli perché qui
Un anno fa avevamo chiesto una riforma previdenziale e un alleggerimento fiscale per le nuove assunzioni di donne e di giovani il Governo questo l'abbiamo ribadito più volte avuto coraggio della prima cioè sulla riforma
Previdenziale e ha dato segnali di attenzione sul secondo aspetto riducendo l'impatto dell'IRAP e il costo del lavoro
Per gli occupati più giovani e le donne è un gesto che apprezziamo non scordando però quanto ci sia ancora da fare
I giovani
I giovani sono sempre di meno sono diminuiti
Di oltre tre milioni e mezzo rispetto a venti anni fa
E sono esclusi larga parte dal mondo del lavoro e dei due virgola tre milioni di quelli che non studiano non lavorano quasi il dieci per cento ha una laurea questo significa diciamo così uno spreco nella perdita
Perché il nostro Paese tra l'altro a meno della metà dei laureati della media OCSE
La colpa non è solo di un mercato del lavoro che nonostante sia stato appena approvato riformato diciamo infanzia anzi meglio di approvazioni e continua a nostro modo di vedere essere lontano dalle esigenze dei giovani ma anche
Di un'Italia del fisco che non consente margini di manovra alle politiche retributive le retribuzioni poi continuano ad essere troppo legate all'anzianità invece che premiare la produttività
Il peso
Il peso fiscale insieme a quello burocratico penalizza lavoratori e impresa italiani al limite
A siti iniuria verbis di un incomprensibile autolesionismo insomma talvolta ci sentiamo bersagliati da un fuoco amico
Venti punti di tax credit e sulle imprese rispetto alla Germania dicono tutto
Duecento ottantacinque ore all'anno impiegate per assolvere a quelli che sono gli adempimenti per pagare le classi sono segno di una profonda disfunzione
Ci parlano di un Paese che sbaglia le priorità soffoca lo sviluppo mantiene una spesa pubblica squilibrata e ragionevole
è un male che viene scontato soprattutto dai più giovani
Servono risorse per fonte per fornire gli strumenti di partenza alle nuove generazioni che per stimolare la creazione d'impresa
Il sistema impositivo italiano quindi deve essere deve prevedere un fisco semplice pro start-up una tassazione guardo Arturo appunto una tassazione che sia basata sulla cassa invece che sulla competenza
E l'Italia deve essere messa in condizione di esprimere il meglio del suo potenziale sappiamo quanto potenziale nascosto cioè lo dobbiamo far venire fuori
E di una visione strategica del futuro fa parte per forza all'investimento illegalità come imprenditori abbiamo grandi responsabilità
Anche molte colpe
Talvolta qualche merito
Nella nostra storia il movimento dei giovani imprenditori ha preso
Posizioni coraggiose contro la corruzione e la degenerazione del rapporto fra politica e impresa oggi serve lo stesso coraggio da tradursi in un impegno costante per promuovere un sistema economico basato sulla concorrenza leale
Che dia lavoro regolare che crei occupazione dei territori più depressi dove le mafie prosperano proprio grazie alle difficoltà e alle difficoltà economiche
In questa direzione è un segno importante frutto della collaborazione di Confindustria Governo e Parlamento e il rating sulla legali sulla legalità che valorizza
Le aziende in prima linea contro le economie mafiose andiamo avanti per favore su questa strada
E anche l'evasione
Mi piacerebbe so che ci sono e ringrazio tra l'altro molti giornalisti che ci seguono che questo passaggio venisse sottolineato che anche l'evasione fiscale fa parte della zavorra di inciviltà che attanaglia l'Italia le tasse
Le tasse vanno pagate
E guai a toccare i fili facendo solo il suo dovere le fa pagare
Vanno criticate
Sì ingiuste e inique ma vanno pagate
Però proprio perché li paghiamo possiamo da cittadini riaffermare come
Pochi giorni fa ha fatto anche il Governatore della Banca d'Italia e
La Corte dei conti
Affermare che hanno superato il limite dell'atto leva della tollerabilità immigrato la ripresa dello sviluppo
Lo Stato e le amministrazioni decentrate intermediano circa un terzo del prodotto interno lordo al netto di stipendi e pensioni
Questa
Enorme quantità di denaro viene gestita direttamente dalla politica e assegnato spesso con incompetenza
E criteri che sono e strani all'efficienza
Su questo terreno paludosa oche una zona di confine fra pubblico e privato in cui anche il privato ha molte responsabilità
Prolifera l'illegalità con uno spreco colossale di risorse a danno tra l'altro dell'innovazione
E dell'avanzamento tecnologico
E
Questo terreno
Ma
Bonificato cambiando prima di tutto i comportamenti
Formalmente siamo in un sistema europeo ma di fatto ci fidiamo spesso a interessi clientelari che dilapidato denaro pubblico e dei prendano cittadini onesti
Il disegno di legge portata avanti dal ministro Severino disegno di legge anticorruzione potrebbe andare nella giusta direzione soprattutto in materia di trasparenza e di assegnazione di risorse
La legalità è fatta
Anche di certezza e prima di tutto di certezza del diritto da quello penale fino a quello civile e del lavoro certezza sul regole e tempi sono imprescindibili
Vorremmo vivere con poche regole chiare rispettate e fatte rispettare
Chiaramente le regole devono essere
Adeguate alla contemporaneità quindi senza regole capaci di interpretare il mondo attuale
Che il fatto di innovazione e l'innovazione appunto non può svilupparsi la legalità non può affermarsi l'Europa non può crescere esistente una produttività civile che fa andare avanti il Paese e il momento veramente il momento di recuperarla
Noi l'ho detto all'inizio siamo pronti siamo in prima linea con coraggio vitalità senso del dovere non abbiamo
Non abbiamo affatto paura di questo
Filo spinato
Perché al pessimismo di chi guarda soltanto le difficoltà del presente contrapponiamo l'ottimismo della nostra volontà di fare bene
E vogliamo difendere i principi su cui costruire un demo un futuro democratico e giusto l'Europa come elemento imprescindibile l'innovazione come leva per tornare a crescere la legalità
Come ambiente per consentire lo sviluppo e premiare i più bravi
Abbiamo fiducia nel nostro talento e nella nostra ostinazione né per dirimere spezie Remo specie Remo quel filo un filo che separa e che divide
E contribuiremo a fare dell'Italia un'Italia migliore più unita e dell'Europa la nostra nuova vera patria grazie
Giorno
I giovani e crescita
Sono un binomio che ricorre spesso nel dibattito pubblico ma chi sono i giovani italiani
Come dicono
Che prospettive hanno nel nostro Paese
Essere giovani in Italia è una sfida difficile
E i giovani sono una categoria a rischio estinzione oggi i ragazzi sotto i trentacinque anni sono tredici milioni e mezzo nel due mila trentuno diminuiranno del due per cento e nei prossimi quarant'anni saranno tre milioni in meno
Sembrano destinati a rimanere i figli per sempre
Senza speranza di creare una famiglia e diventare cittadini autonomi perché su tredici milioni di under trentacinque solo due milioni sono genitori contro i nove milioni che in famiglia ricoprono ancora il ruolo di figli
La ragione e che rispetto a quasi sei milioni di ragazzi che lavorano in quattro milioni ancora studiano il più di due milioni non fanno niente pianti mette quelli cioè che studiano e lavorano sono solo trecento mila
Studiare paga
Nel due mila undici si sono laureati duecentonovanta mila ragazzi studiando in media cinque anni ma rimane ancora un quindici per cento chi si laurea Dupuis trent'anni
Solo il venti per cento degli studenti ha avuto un lavoro continuativo durante gli studi
Fra i laureati che riescono a trovare lavoro il quarantatré per cento è grazie a familiari e amici il dieci per cento inizia un'attività autonoma e solo il tre per cento ci riesce tramite l'università o una scuola
Ma soprattutto quelli che lavorano sono al cinquanta per cento sopra istruiti per la professione che svolgono una percentuale che sale al settantadue per cento per i laureati in economia
I giovani italiani sono belli ma poveri
Questo è certo e che non siedono ai posti giusti
Fra tutti gli occupati italiani il ventisei per cento a meno di trentacinque anni
Ma fra questi sono il tre virgola otto per cento è un libero professionista solo il due virgola tre per cento ricopre posizioni dirigenziali e solo lo zero virgola cinque per cento è imprenditore
Non è solo un problema di ruoli ma anche di salari che in Italia sembrano crescere solo con l'anzianità di servizio e non con il merito il salario medio per gli under trentacinque e di mille centoventitré euro ma scende a mille per le donne
Lo stipendio medio di un under trentacinque e il ventinove per cento in meno di quello di un sessantacinquenne la differenza sale addirittura al novantadue per cento nel confronto fra laureati
Ma cosa stiamo facendo traslocare questa situazione
Mi serve il sì per il lavoro spendiamo tredici volte meno che in Svezia nella formazione due volte meno della Germania nella creazione diretta di lavoro trenta volte meno del Belgio nelle start-up cinque volte meno della Spagna
In questo quadro difficile fare impresa può essere la scelta vincente perché i giovani imprenditori italiani secondo i dati non sono molto differenti tra i loro colleghi europei
Le aziende con una dirigenza sotto i quarantaquattro anni in Italia rappresentano il diciannove per cento delle imprese
Sono più che in Inghilterra e poco meno che in Germania in Francia
L'innovazione può cambiare questo scenario
L'Italia detiene solo il sei per cento dei brevetti europei contro il quarantatré per cento della Germania e il diciassette per cento della Francia fra le cause della poca propensione a innovare c'è la dimensione delle nostre imprese
L'Italia a una media di quattro detti contro i trentacinque della Germania e i venti della Gran Bretagna ma due fattori possono cambiare le cose
I giovani perché le imprese guidate da dirigenti con meno di quarantaquattro anni anno il due virgola sei per cento in più di propensione a innovare
La qualità del capitale umano perché le imprese con una significativa quota di laureati hanno il quindici per cento in più di propensione a fare ricerca
E i giovani e la crescita sono la speranza dell'Italia l'innovazione e le nuove imprese sono lo strumento per fare del passato la base del futuro
Allora ricominciamo buongiorno buongiorno a tutte a tutti questori abbia pena terminato di vedere di Consiglio di rimedi a me il testo perché e pieno di
Di cose interessanti
Il qui titolo e giovani crescita
è stato prodotto da una collaborazione importante sottolinearlo una una collaborazione fra i giorni editori il centro studi di con l'industria la Banca d'Italia il Censis e l'Istat perché è importante ricordare questo perché questi soggetti diversi si son messi assieme con un obiettivo
Produrre dati inediti sui
Chi ha un contributo porta intende
Forse
Che viene e che va ragioniamoci sopra netta a tempo aiuterò il tutto alzando il tono della suddetta
Mi chiamo la Rufa Dario la RU fa faccio il giornalista da consistente mucchietto lì e vi devo dire in che in questo consistente
Mi o seguito tantissime volte
Quasi sempre quasi tutti gli anni il
Dei giovani imprenditori vuoi a Santa Margherita
E a Capri non è una novità che i giovani in tre qui movimenti no tra virgolette o anche senza virgolette il dibattito politico interno ed esterne Confindustria come canto
Io questo non lo vorrei sganciate questo sgancia
Mi spiace cura
Allora vi dicevo
Ma quelle provvederemo e uno che non sgancia come si dice in gergo tecnico vi dicevo il in tutti questi anni non è irrituale che ci siano parole forti
Vi ripeto sia nel dibattito fra i giovani imprenditori e l'esterno se nel dibattito fra i giovani imprenditori e l'interno cioè il resto di Confindustria però vi dico vi assicuro che mai
Mai una volta avevo visto un titolo
Di un convegno è un'immagine come questa
Mai una volta un siamo in prima linea mai una volta una filo spinato
Se dovessi sintetizzare proprio al massimo direi
Questa mia sensazione rafforzata quello che ha detto Presidente Morelli direi che è come se
Le persone che li propongono la dirigenza dei giovani che vi propone questo tema è questo asse di ragionamento per questi due giorni abbia detto noi abbiamo preso un gran cazzotto
Dalla crisi ma non solo però non ci siamo siamo qui ci crediamo ancora ci crediamo però
A patto che ci siano delle risposte e non a caso è indicativo il fatto che tornino i politici qui a dispetto accade
Con una serie di domande rivolte ai politici
Sulle quali insomma poi ragioneremo in questi due giorni c'è anche una novità di metodo molto importante quest'anno che non era
Una novità senza precedenti questo convegno ha una finestra nei confronti del mondo ed è una finestra dalla quale l'aria dei contenuti esce ed entra vale a dire che via Twitter
Se io parlo forte così si sente lo stesso tanto sgancia pure con questo mi dà solo passiva allora vi dicevo vale a dire che in via teorica
Come dice il video si chiede retoricamente il video i giovani che sono belli ma poveri
Allora belle belli qualcuno qua dentro lo vedo poveri un po'meno e questo vuol dire aiuta però sicuramente siete solidale con i miei problemi tecnici per questo mediante il cuore allora vi dicevo
Questa finestra a ha un nome e cognome si chiama Simone Spezia Simone un collega di di Radio ventiquattro via Twitter racconta sta già raccontando fuori quel che accade e sta raccogliendo sensazioni sollecitazioni tra l'altro volendo anche dall'interno della sala Simone
E allora alza di quesiti nuova
Poi il punto che poi il titolo del convegno
Tutti voi sapete che cos'è un aspetto è vero
Allo zero per chi non lo sapesse un metodo per ricercare determinati contenuti all'interno di Twitter
Per esprimere la propria opinione su un determinato argomenti quali reati si risultati abbiamo ottenuto fattori il primo tra le tendenze di Twitter fino a cinque minuti fa adesso Stato lievemente sopravanzato dalla direzione del PD ma insomma anch'
Loro solo sull'attualità esposte direzione ricche dovrebbe annunciare gliel'il il percorso delle primarie all'interno del partito per il candidato alla Presidenza del Consiglio quindi dare ci potrebbe stare
Andiamo rapidamente che c'è stato un leggero ritardo che recupereremo perché saremo bravissimi nei
Mejiri nei lavori richiamo Alessandra Lanza che è responsabile
Analisi e ricerca economica per retro Prometeia ed è presidente del gruppo economisti d'impresa
Ho detto bene
Grazie dottoressa perché credo che questo
Allora anche qui
Un consiglio
Procurare di l'ho detto di procurarvi il testo del video guardate e pieno di
Elementi tutt'altro che attesi e vi dico perché dovete stare a sentire con attenzione la dottoressa Lanza perché dirà
Sostanzialmente che senza industria non c'è futuro
E questa è una cosa che per due importanti
Dirà anche che però questo è vero ma ad alcune cose condizioni e alla fine quindi dovete aspettato fino alla fine e alla fine farà un elenco di punti
Critici l'elenco e abbastanza scontato quello che non è scontato è qual è il punto critico fra i critici che la dottoressa
Metterei risalto buon lavoro grazie
Buongiorno a tutti
Ringrazio di cuore per l'invito a un privilegio essere qui con voi oggi devo dire anche in certa misura un'emozione perché è forse la prima volta in tanto tempo
Che sento l'energia del Paese qui c'è oggi c'è
Quindi le prime considerazioni se possiamo partire con le slide
Che volevo fare in qualche modo già le posso rivedere alla luce di quello che il Presidente Morelli diceva
Il mio compito è oggi partendo dallo scenario che ci è dato ed è uno scenario di domanda sia interna che mondiale
Ragionare con voi su quello che può essere fatto dal punto di vista dell'offerta
E delle leve che possono
Essere attivate e devo ammettere
Che una delle mie preoccupazioni era che questo Paese avesse un po'perso il senso del futuro perché si fa ammonita fatica a fare politiche di medio e lungo periodo e purtroppo si agisce
Sempre costantemente in emergenza con politiche di brevissimo periodo
E questo non è un tema di oggi purtroppo ma è un tema degli ultimi vent'anni così facendo ci si mangia una possibilità di futuro
Mire credo nel senso che mi sembra di capire che in questa sala dissenso del futuro ce ne sia moltissimo e che il futuro siete voi e quindi
In qualche modo questo futuro si può costruire
Lo scenario che abbiamo davanti per costruirlo il futuro lo scenario
Molto impegnativo perché le turbolenze sui mercati finanziari il rallentamento della domanda mondiale stanno frenando consistentemente l'industria italiana sono di oggi gli ultimi dati proprio di questa mattina Istat sulla produzione industriale
Che vede ancora una decelerazione molto significativa di oltre nove punti percentuali rispetto allo stesso mese dell'anno precedente
Questo evidentemente deteriora la redditività delle imprese rispetto ai nostri competitor europei
E fa deteriorare a sua volta il clima di fiducia crescendo il clima di incertezza se guardiamo agli ultimi anni fare industria in Italia rende tre punti in meno che
L'ex
Negli altri Paesi dell'Unione europea
E il costo del debito
Soprattutto nell'ultimo anno diventa significativamente più elevato della redditività del capitale investito è questo rende particolarmente oneroso fare impresa
E soprattutto e oneroso rispetto ai competitor è oneroso relativamente
Non ci aiuta lo scenario internazionale perché immaginiamo che ancora nel due mila e quattordici
Dopo sette anni dall'inizio della recessione l'Italia si trovi con un gap ventitré punti e mezzo di PIL e di quattro o di occupazione
è un debito pubblico più elevato di dodici punti e mezzo
Ora questa situazione e difficilmente modificabile nel breve periodo
E ci lascerà con un reddito disponibile delle famiglie che sarà tornato nel due mila quattordici ai livelli del mille novecentottantasei e con consumi pro capite ai livelli della fine degli anni Novanta
E una propensione al risparmio in continuo calo questo è un dato secondo me il più preoccupante
Perché una propensione al risparmio in continuo calo vuol dire che verrà meno l'ammortizzatore sociale che ha tenuto coeso il Paese fino ad ora che era di fatto il trasferimento intergenerazionale di reddito
Se questo cuscinetto si esaurisce e le tendenze sono che si stia esaurendo con il
Calo del risparmio la bisogna inventarsi delle misure nuove e il Presidente Morelli io credo abbia
Riconoscendo anche al Governo la strada perseguita fino ad ora indicato la strada
Il futuro eh
Nelle mani dei giovani e le politiche se non c'è più trasferimento intergenerazionale devono essere improntate a rendere i nostri giovani autonomi e capaci di produrre o guadagnarsi un credito
Questo è lo scenario in assenza
Di novità radicali e se questo è lo scenario è l'unica cosa che possiamo fare come impresa in questo scenario è andare altre Cuper are
Domanda in giro per il mondo la domanda italiana rimarrà depressa per almeno i prossimi due anni ci sarà un recupero molto lento nel due mila e
Quattordici ma non basta
E allora le opportunità si possono cercare sui mercati che crescono tuttavia non le stiamo cogliendo e vorrei invitarvi a riflettere su questo le nostre esportazioni
Rispetto alla domanda mondiale rivolta all'Italia sono sotto del sessanta per cento
E
Quello è il gap che dobbiamo andare a colmare dobbiamo andare a prenderci quel mercato per farlo però dobbiamo essere competitivi
E per essere competitivi non c'è altra strada anche cominciare a fare e quando dico a fare non ha tanto in mente l'impresa che certamente possono fare la loro parte ma ho più in mente il sistema Paese
Chiedo alla regia di lanciare il filmato
Prima spero
Il tutto
Allora vi dico le slide
Perché
Arrigo
Prima
Occorrono la tireremo più fuori così sicuro se
Sempre che il tempo può essere fatto
Chi vuol sentire ciò che dicono maestro spostare delle pietre una cosa questo è del tutto diverso tra
Non diverso solo diverso incombenze
CPT simpatia ciò che ha imparato
D'accordo ci proverò no
Approvare
Fate
O non fare
Non c'è prova
Avevamo
Ci
L'altezza conta
Guarda
Giudica forse qui dalla grandezza
Così
Dovresti farlo infatti
Perché io alleato e la forza
Cito un potente alleato sei
La visita essa crea
Esce
La sua cc
I cicli
Inquinati noi siamo
Non questa materia grezza
Tutti
Sentisse la forza tutti
Qui
Infatti
B
Totò
Si
Anch'
No
Voi se è possibile
Con
Bensì
Non posso
Ecco
Perché
Bene possiamo tornare sulla presentazione mentre lo facciamo questo era un pezzo di Star wars ho scelto questo filmato perché credo che dica tutto fare o non fare non esiste provare
Lui ha un certo punto scoraggiato gli dice non ci riesco che credo che sia una sensazione che abbiamo provato soprattutto negli ultimi mesi
Molto spesso la risposta e egli dice tu hai l'impossibile la risposta che forse lo vogliamo l'impossibile ma per farlo diventare possibile
Io credo che sia possibile
E credo
Che gli ingredienti per farlo diventare possibile siano pochi ma fondamentali il primo è l'innovazione abbiamo bisogno di tornare ad innovare
Innoviamo bene al margine facciamo bene quella che si chiama innovazione incrementale ma ahimè non abbiamo chi il fatto innovazioni radicali l'Italia non ha inventato nessuno dei prodotti più diffusi in questo secolo
O che hanno cambiato le abitudini
Dei cittadini del mondo tuttavia abbiamo molte imprese innovative
Le nostre imprese il numero delle nostre imprese innovative che fanno innovazione di processo e di prodotto non è distante dai concorrenti europei
Ma gli investimenti fatti a monte sono troppo
Piccoli per inventare davvero Moggi nuovi di fare le cose ci vuole più spessa in ricerca e sviluppo ci vogliono più ricercatori
La nostra a intensità brevettuale è in crescita per quanto rimanga
Più piccola di quella dei concorrenti europei ma tutti e ha un rendimento in linea con la Germania ma tuttavia alla spesa che dedichiamo alla ricerca e un terzo di quella della Germania
Mi chiedono di far stare quindi vado sui concetti fondamentali
L'innovazione quando l'abbiamo usata in termini di tecnologie informatiche l'abbiamo usata soprattutto per fare efficienza dobbiamo cominciare a usarla per cercare nuovi mercati
Il secondo ingrediente sono Italia Intini noi siamo bravissimi a esportare talenti molto meno a importanti io voglio lanciare il cuore oltre l'ostacolo oggi e dirvi che non soltanto noi dobbiamo puntare
A
Migliorare
Lei tutti fashion nel Paese ci sono pochi laureati vi diceva al video dobbiamo puntare attrarre studenti stranieri dagli altri Paesi
La Cina sta raggiungendo gli Stati Uniti in termini di qualità delle più prestigiose università non è accettabile chiede l'Italia hanno un post sa diventare un polo di eccellenza universitario riconosciuto sui il mercato internazionale e possa attrarre studenti da fuori
Le alleanze
Essere piccolini non ci consente di avere alle spalle abbastanza larghe per rinnovare in maniera radicale
Allearsi un modo di mettere a fattore comune almeno quegli ingredienti in termini di cultura e formazione che ci consentono di fare oggetti di più ampio respiro
Scusate vado veloce perché mi chiedono di arrivare alla fine
Vi faccio una citazione solo queste anche secondo me è fondamentale godersi in pace una ricca eredità passata di padre in figlio è sempre una bella cosa ma per i giovani
L'industria l'abilità eletti degli attrezza d'ingegno valgono chiudi ogni altra fortuna ereditata i giovani di questo Paese chiedono la possibilità di confrontarsi e di crescere
E l'unico modo secondo me di farlo e in questo lancio davvero il cuore oltre l'ostacolo dicendo ai vetturini ma e che l'Italia diventi un albo manifatturiero europeo
Abbiamo
Le
Capacità e la competitività per attrarre investimenti stranieri
Gli altri Paesi lo stanno facendo ma mano che il costo del lavoro dei Paesi emergenti cresce Stati Uniti e Germania stanno pensando di riportare in tal sia proprie produzioni secondo me noi dobbiamo fare un passo in più non solo per portare le nostre ma anche attrarre quelle degli altri
Possiamo farlo perché abbiamo un costo del lavoro relativamente meno elevato dei principali competitor tra abbiamo spazio nel senso che esiste un mismatch tra la domanda
Rivolta all'Italia quella che vedevamo prima in termini domande europea per cui il mercato europeo c'è e grande possiamo andarcelo apprendere non riusciamo a farlo con le nostre forze perché abbiamo ancora capacità produttiva inutilizzata
Quella capacità produttiva la possiamo mettere in funzione e ampliarla continuiamo a essere il secondo Paese manifatturiero europeo
Questa è la nostra forza questo è il nostro futuro non esiste un'Italia senza industria esistono Italia con l'industria deve crescere di più
Alcune esperienze positive già ci sono come che anche altri portato in Italia produzioni ma dobbiamo fare attenzione a investire
Nello sciogliere i principali nodi che tengono gli investimenti fuori dal nostro Paese la burocrazia la stabilità normativa l'istruzione la formazione di infrastrutture
Ma soprattutto a mio modo di vedere tra queste la certezza del diritto e la variabile fondamentale se ne parla troppo poco sono felice che il Presidente Morelli
L'abbia ricordato ed è vero che serva una semplificazione burocratica ma anche a fronte di una semplificazione burocratica se non c'è certezza del diritto e difficile attrarre investimenti ed è difficile per voi
Fare impresa
Se questo non succederà
Potrebbe essere la fine di un sogno nel senso che le stesse imprese italiane potrebbero decidere di andare a produrre altrove io ci credo nel sogno credo che sia possibile
E credo che qui ci sia l'Energia per attrarre anche Investimenti da fuori del Paese e crescere tutti insieme
Grazie grazie ad Alessandra Lanza
Valutiamo come direbbe gli ostelli Walter che la forza sia Conte il
Anche perché i maestri yoga ce ne sono poche in giro invece servirebbero servirebbero Simone Simone Spezia rapidissimamente abbiamo una sollecitazione
Da Twitter da proporre
Azione ci sono ci sono quelle cose interessanti e qualifiche interessanti uno arriva da Francesco Carollo che scrive perché è sempre con l'asta che siamo in prima linea per creare una rete i Giovani innovatori
Che vogliono mettere sottosopra questo Paese sotto sopra la battuta tutto sommato non è male questo per quanto riguarda Carollo e poi ci dicono vogliamo confrontarci cresce il futuro dello
Lo prese passare nostre innovazioni devo dire molta attenzione alzato sui laureati in Parlamento che ha fornito Morelli poco qua perché insomma
Però oggettivamente impressiona cioè se c'è questo dato oggettivamente impressionante le impressionante soprattutto la il punto di partenza cioè stiamo parlando del mille novecentoquarantotto e lungo sarebbe il discorso sulla selezione della nostra classe politica e parliamo del Parlamento vogliamo parlare dei Consigli regionali
Allora adesso
Adesso parla un signore che guida Hill a primo gruppo industriale italiano la prima multinazionale italiana
La ventesima impresa al mondo e il sesto gruppo petrolifero al mondo si chiama Paolo Scaroni
Gli
Vedere percorsi solido saprà che siamo in ritardo quindi se mi dà una mano la ringrazio profonde urgentemente ci a questo facevo riferimento
Ma intanto voglio ringraziare Jacopo Morelli che non c'è si è subito assentato quando parlo io per avermi invitato qui
Al vostro primo allora è per me la prima volta a Santa Margherita non esso non è soltanto Giorgio Squinzi
Che è venuto qui per la prima volta allora
Innanzitutto sono contento vedervi così numerosi credo che un'organizzazione come la vostra fatta di giovani imprenditori con una rete diffusa in tutto il territorio nazionale come avete voi
Che ha così tanta voce in Confindustria e nel nostro Paese con l'opinione pubblica non esistendo su un posto d'Europa
Io credo che proprio non ci sia allora intendiamoci non è che questo sia di per sé un attestato di merito
Non però dopo un attestato di merito
Anzi io faccio parte di coloro che pensano
Che quando una cosa ce l'abbiamo solo noi in Italia nel resto d'Europa e del mondo non c'è in genere una stupidaggine quindi parto da questo presupposto B nel caso vostro invece
Penso che questa diversità italiana sia una cosa positiva e che i giovani di compendio di Confindustria possono se vogliono e se lo vogliono per davvero essere molto utili al nostro Paese
Lo penso perché fanno leva sulla loro età che gli consente di guardare lontano fanno leva sulla loro imprenditorialità che il cemento che riunisce
Fanno leva naturalmente sulla vostra passione questa sì l'ho sentita oggi e l'ho sentita soprattutto da Jacopo una grande passione
Che potrebbe forse consentirvi io così mi auguro che dà una scossa al nostro Paese da troppo tempo sono lento e fermo
Per la verità io credo che il nostro Paese avrà bisogno di una vera e propria rivoluzione chissà e non fuori chi se non i giovani può guidare questa rivoluzione
Tutte le rivoluzioni le ha fatte i giovani la nostra evoluzione nel settore dell'economia la devono guidare i giovani e perché no i giovani di Confindustria
Però quando Jacopo mi ha invitato ancora qualche settimana fa mi son chiesto quali RAI ter Reno sul quale era più necessario fare una rivoluzione in Italia
E
Una rivoluzione che potesse poi essere guidata da voi giovani di Confindustria e
Devo dire ci ho pensato pochissimo la cosa più importante su cui dobbiamo fare la rivoluzione e il lavoro
E soprattutto la disoccupazione giovanile
Baggio questione giovanile e è un tema
Che io considero drammatico quando leggo le cifre
Extra Buso gli occhi di fronte alle cifre disoccupati che ha il nostro Paese non è certo un solo un temi italiano però quando leggo che il trentasei per cento dei giovani
Non lavora e non studia no devo dire che a me viene un senso d'angoscia non so a voi
Mi viene perché intanto continuiamo a parlare e anche a strappare Laroni tanto di crescita ma non riesco a capire come si faccia crescere se i giovani non lavorano questa cosa non si è mai
Ma soprattutto perché il lavoro oltre a motore principale di crescita e molto di più e indipendenza autonomia autostima tante altre cose che non ha nulla a che vedere con le economie a mano che vedere
Con l'essere uomini
E io come in un incubo mi immagino questi due milioni di giovani italiani che non lavora urgono studiano e che nell'età in cui dove entro conquistare il mondo vogliono conquistare quello spicchietto di mondo di cui devono appropriarsi ciondolano per casa
Mantenuti da genitori o da nonni o o dallo Stato e devo dire che è una cosa che veramente Mita un grande profondo senso d'angoscia
Il peggio è che col passare del tempo questi giovani disoccupati a lungo termine
Diventa però
Credo si crea una situazione di recuperarle diventano dei disoccupati per sempre e immaginate voi che appunto siete giovani tra dieci anni nel due mila ventidue
Due milioni di giovani che a quel punto sono ex giovani perché avranno quarant'anni
Che non hanno mai lavorato non hanno accumulato esperienze conoscenze competenze non sanno nemmeno cos'è il lavoro non hanno mai partecipato a un progetto non ha mai non hanno mai avuto la soddisfazione di un lavoro ben fatto
E ciondolano nel nostro Paese senza sapere bene dove andare B io credo che se questo avverrà avremmo una generazione per tutta un vero e proprio esercito di disadattati
Con i quali dovremmo confrontarci promette gente che non è meno è riuscita a metter su famiglia perché come si fa a metter su famiglia se non si lavora
Insomma avremo un disastro epocale per loro
Per la coesione sociale e naturalmente per le prospettive di sviluppo economico
Avremo un disastro epocale per tutti noi e dovrei dirvi soprattutto per voi
Giovani industriali che volete fare grandi cose nel nostro Paese nel futuro allora dobbiamo cercare di non arrivare a questo disastro e dobbiamo intervenire ora
E dovete intervenire soprattutto voi voi giovani imprenditori di Confindustria che avete tutto quello che serve per dare un contributo decisivo a questo Paese
E per cortesia per una volta per una volta
Per una volta in Confindustria io qui parlo di noi vecchi di Confindustria
Non giriamoci verso il Governo perché per interventi
Sussidi non guardiamoci intorno per cercare delle responsabilità da parte di altri non cerchiamo capri espiatori cerchi chiamo di vedere pragmaticamente che cosa possiamo fare noi cosa potete fare voi che cosa abbiamo nelle nostre mani
Che cosa possiamo con la nostra imprenditorialità fare per far fronte a questo Paese
Allora mi vengono in mente tre cose tre cose che possiamo che potete fare il primo la prima cosa
Dobbiamo modificare queste son cose banali ce le siamo dette dobbiamo modificare i di molto
La legge che regola il nostro mercato del lavoro e in particolare la rigidità che è la prima causa della disoccupazione soprattutto della disoccupazione giovanile
I nostri giovani in Italia usando l'espressione veramente brutta sono un po'degli IFO
L'Astir quest'auto nel senso che sono gli ultimi a essere presi e i primi a essere mandati a casa no allora vivere in un Paese così costruito non è certamente piacevole
Allora un passo in avanti l'abbiamo
Fatto forse ma diciamo che l'abbiamo fatto con la riforma che o la stiamo facendo con la riforma che ha Parlamento quantomeno perché abbiamo un po'infranto un tabù
Però il percorso da fare molto lungo e questo percorso ci porterà lontano solo se riusciremo o vorrei dire che riuscirete a convincere gli italiani
Che
Oggi sono in larghissima maggioranza contrari a qualunque riforma
Del diritto del lavoro perché la verità è questa
Che si può vivere molto bene anche in un Paese dove l'articolo diciotto non c'è dove il mercato e molto meno rigido che dall'oggi no dico questo perché pretendere che i politici
Faccio una riforma del mercato del lavoro incisiva contro gli italiani che non la vogliono bella bella pretesa o noi riusciamo a convincere gli italiani che
In Australia in Inghilterra in Olanda negli Stati Uniti in Canada
Ma si rivendica male e non ce l'hanno l'articolo diciotto
E non è che i lavoratori vengono vessati tutte le mattine no si può vivere molto bene anche dove questo non c'è ed è un vantaggio per tutti se non riusciamo a convincere
I nostri concittadini che si può vivere in un mercato del lavoro flessibile e che anzi il mercato lavoro flessibile favorisce i giovani favorisce la produttività rende il paese più agile perse non riusciamo a convincerli non illudiamoci
Che ci sarà una riforma incisiva per davvero
Della dell'articolo diciotto io raccontò ogni tanto perché ho lavorato come forse qualcuno di voi sa tanti anni nel mondo anglosassone
Che non è che perché si può licenziare uno al mattino va in ufficio e tanto per permessi mi in esercizio licenzia tre quattro persone non è così
Non è così
Rollo sono o non è così ma uno si tiene ben stretto il suo capitale umano perché capitale umano e quello
Che su quale base al futuro dell'azienda cosa c'è di diverso no perché qualcosa di diverso c'è di diverso di importante veramente importante che il rapporto di lavoro tra datore di lavoro e dipendente è basato su delle basi molto più sale
Non intermediato da sindacati un molto meno intermediato dai sindacati
Non è intermediato da magistrati ma chiudiamo ci porta il magistrato deve intervenire su queste cose con una dignità tutta diversa
E con un rapporto molto più semplice io dico è un po'comuni matrimonio dove c'è il divorzio se i colleghi stanno insieme vuol dire che stanno per insieme ecco non è una cosa tutta forzata
Come Iran nella nostra Italia per primo del primo divorzio allora
Voi dovete fare uno sforzo colossale per convincere
Siete di opinioni diverse siete tredici mila May detto che siete dei cinque b tredici mila persone che convincono gli italiani che si può vivere
In un mondo con più flessibilità del mercato del lavoro è la premessa per il cambiamento non illudiamoci che la politica lo faccia se gli italiani non soccombenti
Siete degli opinion leaders siete dei leaders siete tanti siete giovani parlate forte e convincete su questo è questo il primo
Anche se riuscissimo ad avere più flessibilità nel mercato del lavoro
Io temo che lo spazio per far crescere i giovani nel mercato del lavoro sarà limitatissimo se non riusciamo a far cambiare la testa agli italiani su l'approccio al lavoro
Allora innanzitutto
Ma mi volete spiegare perché in questo Paese negli ultimi dieci anni abbiamo generato due milioni di posti di lavoro
Per gli extracomunitari che gli italiani non gli venne anche in mente di andare a prendere ma dico questa è una cosa incredibile noi i posti di lavoro li generiamo eccome ma sono dei posti da lavoro che agli italiani non interessa
Non interessa e che si considerano disoccupati
Allora essere disoccupato non vuol capire non trovare il posto che vuoi tu nella località che vuoi tu vuol dire non trovare nessun posto che è tutta un'altra cosa
Allora da questo punto di vista abbiamo un percorso enorme da fare
Immaginare che danno voi
Nell'alcun Tura comune e purtroppo accettata da tutti
Non si può uno non trova il posto che vorrebbe quindi preferisce ciondolare perché ha i suoi genitori piuttosto che fare un lavoro e che queste socialmente accettabile
è una cosa che non ci porterà da nessuna parte ora cambiamo ovvia sicuro che non andiamo da nessuna parte
A Londra a Londra non è del tutto non è inusuale per niente salire in un taxi e scopre che persiste laureato parlavate prima di lavorare bene non ha trovato un posto Lolato fa il tassista non c'è mica niente di male
Negli Stati Uniti poi non parliamo Lecce la gente che fa fagotto dall'Illinois e si trasferisce nel Texas per cercare un lavoro e ricordiamoci bene che noi italiani noi
In questa ricerca del lavoro fuori dalla propria città dalla propria Regione dal proprio Paese siamo stati campioni mondiali della specialità noi per
Vorrei dire due cent'anni ci siamo mossi siamo andati dovunque il lavoro c'era
In Italia o fuori dall'Italia l'abbiamo trovato e abbiamo avuto successo abbiamo trovato fortuna
E lavoro per quale ragione oggi tutto questo si è possibile devo dire che è una cosa che mi colpisce trovato cosa c'è di male emigrare
No cosa c'è di male a trasferirsi io io presento su un vicentino non ho mai lavorato un minuto a vicenza vi assicuro che sto benone sto benissimo non è che perché non sto a vicenza soffro orribilmente mi vedete sofferenza e non credo
E pensate poiché quando lavoravo alla più titoli ho lavorato per molti anni onestà inglese e vi citavo i nostri stabilimenti in giro per il mondo trovavo sulla catena di montaggio spesso dei laureati
Anche dei pc i quali tre se non c'era un posto è precipitato spostavo ripeto lo facevano con l'impegno con passione nell'attesa che gli si offrisse l'opportunità di usare
Il loro Keci allora su questo punto sta a voi diffondere la cultura del lavoro
Sta a voi convincere i nostri giovani che lavoro manuale è altrettanto dignitoso del lavoro d'ufficio non c'è proprio nulla di male
Dovete riuscire a spiegare ai vostri coetanei visto che di giovani stiamo parlando che lavorare due passi da casa non è affatto un diritto troppo diritti zero su questo terreno
E che il lavoro qualunque lavoro ben fatto merita rispetto
Merita
Attenzione apprezzamento non esistono lavori umili e degradanti esistono solo i lavori fatti
Allora
Allora
Se riuscirete dare il via voglia e parlo sempre a voi dovete farlo voi a questa rivoluzione culturale con i vostri coetanei
E con la forte voce che potete aprire in Italia avremmo posto le basi per dare una spallata alla disoccupazione giovanile
C'è però una terza cosa che potete e secondo me dovete fare
Per noi e lo faceva prima anche lei mi pare coltiviamo confrontarci con gli altri Paesi e naturalmente ci confrontiamo molto con la Germania e lo facciamo giustamente perché la Germania è un Paese manifatturiero come noi e che quindi ha molte caratteristiche simile alla nostra
Eh beh
In Germania non so Losco immagino che lo sapete devi il suo straordinario successo industriali di oggi ha un programma di apprendistato che è stato lanciato alla fine degli anni Novanta dal Cancelliere Schroeder
E credo che chiunque compresa Angela Merkel che e cristiano democratica riconosca che qui due anni di scegliere tra la fine degli anni Novanta sono stati cruciali per il successo
Volete sapere come funziona l'apprendistato in Germania non ve ne dico soltanto due parole poi
Magari lascerò un documento al porto Presidente allora Germania funziona così alla fine della scuola superiore
Le aziende tedesche assumono dei giovani apprendisti
Qui parliamo soprattutto le grandi aziende tedesche ma non solo le grandi aziende tedesche per ore e che per un periodo dal due tre anni quei fanno due terzi di lavoro un terzo di formazione in Aula quindi teorica
Alla fine di questa cosa fatta molto bene con standards Standard educativi misurazione delle performance cioè tutte le cose fatte in modo scientifico
Metà dei giovani vengono assunti dalle aziende che le hanno che presso il quale ha fatto l'apprendistato è anche logico chi di noi non vorrebbe in azienda dei giovani
Che hanno imparato a conoscere le aziende nostro mestiere e così via son convinto che anche in questo periodo di crisi voi
Giovani Preto nelle vostre aziende si è trovato un giovane di quel tipo lì ve l'ho portata a casa dice va be le costa qualche migliaio di euro ma insomma alla fine
L'investimento migliore che possiamo fare
Beh gli altri metta trovano normalmente posto perché con questa formazione alle spalle gli è molto facile accetta sul mercato del lavoro
Allora un'esperienza positiva per i giovani
Una cosa valida per le imprese a
Volevo dirvi il contributo pubblico che so già che uno dice cominciamo a pensare che i soldi che dallo Stato ove lo Stato non sa Mezzalira ma diciamo di sì allo un terzo viene dallo Stato o da o dall'ente nel loro caso due terzi lo pagano le imprese
Allora purtroppo in Italia non è che abbiamo molte grandi aziende non abbiamo molte Siemens buyer eccetera B abbiamo l'ENI per la verità e la povera ed in questo campo il suo dovere lo fa
No vi vorrei informare che gli ultimi cinque anni non abbiamo assunto più di duemila laureati e diplomati che hanno seguito questo percorso apprendistato
E assunzione li assumiamo quasi il settanta per cento di quelli che fanno l'apprendistato danno ma io penso che lo stesso strumento può essere adattato e molto bene
Alla struttura industriale del nostro Paese non è necessario aprire le grandi aziende che promuovono l'apprendistato
Quello che ci manca è un sistema avete
Che crei collaborazione tra le imprese che dia standards e meccanismi valutativi comuni quindi qualcuno che si occupi di costruire all'intera macchina che regola l'apprendistato che organizzi le formazioni in classe
E
Per quegli apprendisti che fa lo stesso mestiere o nella stessa zona geografica
Allora chi lo realizza questo sistema chi è che lo promuove questo su questo sistema di cui sto parlando lasciamo perdere il Governo le Regioni i comuni anche le agenzie
Noi al massimo possiamo chiedere da questi organismi qualche contributo ma chi lo deve regolare questo meccanismo
è qualcuno quello che a noi serve qualcuno che sappia cosa sono le aziende di che cosa ha bisogno le aziende
Deve se qualcuno radicato nel territorio
Perché lo dobbiamo fare di tutta l'Italia
Deve esserci gestito da dei giovani brillanti entusiasti e pieni di passione che hanno voglia di innovare ed impegnarsi per il Paese e sapete chi sto pensando io che potrebbe prendere in mano questo Progetto
Sto pensando proprio a voi
Giovani di Confindustria che potreste dare di questo progetto il lancio di un apprendistato per l'Italia che risolva il problema dell'occupazione giovanile che diffondono cultura del lavoro
Bene questo potrebbe essere la vostra missione e su questo veramente potete menare le mani e mostrare di che pasta sette fatte buon lavoro
Legare le mani dice Paolo Scaroni e quarantacinque
Trentacinque domande ma venga quarantacinque minuti di ritardo la la ringrazio soltanto
Sintetizzando bella questa cosa per non perdere una generazione
I giovani facciano attività culturale ma che assumono giovani allora loro sono giovanissimi anche lei è giovane anche lei però non smetta continua con i continui con me beni apprendere i suoi laureati che è grazie grazie a lei
La tavola rotonda che sta per cominciare popolata da Giovanni e quindi noi se avremo benissimo recuperare i tempi alla chiamo Arturo Artom
Ingegnere Presidente del Forum della meritocrazia Luca De Biasi De Luca giornalista e componente sedetevi a scelta o no dove vi dice lei
Componente del
Di un gruppo di lavoro del
Ministero dello sviluppo
In realtà loro lo chiamano task force però io lo chiamo gruppo di lavoro poi Mauro Sylos Labini ricercatore della dell'Università di Pisa dottore Donatella salda
Che si occupa che in un gruppo specifico delle Ministero dell'istruzione dell'università della ricerca sull'agenda digitale allora noi avevamo tanto
Preparato numerosi passaggi così non potrà essere e quindi concentreremo al massimo il tempo ma senza però perché è vero che bisogna correre però bisogna anche dire delle cose
Senza però rinunciare al ai contenuti
E vi do anche un consiglio mi permetto
Non perdete questa tavola rotonda
Perché domani sui giornali non per cattiveria dei giornalisti ma per motivi oggettivi e troverete quello che ha detto Squinzi quello che ho detto Morelli quello che spira fra poco Grilli quello che ha detto Scaroni quello lo troverete
Posso pensare che molto probabilmente non troverete quello che c'è in questa conferenza stampa invece no io che ho avuto la fortuna di parlare con queste persone prima vi dico che hanno molto da dire quindi
Concentratevi Simone c'erano e qualcosa proporre rapidamente
Simone
Stravolgere
Preventivo
Questa
Se
Ho chiesto di parlare
Siamo in prima linea
Intanto raccontarcela dai
Va bene uguale vai
Che dice
Ora
Barcollando nato
E
Ci stiamo
Farne richiesta
Si
Cioè che alla Merkel di accendere i motori ora prima che va bene
Va bene
Eccola lì
No mai già fondata
Anche già fondate
Come si vede dalle bollicine già fondata
Il che tende in direzione del caso potrebbe fare la Merkel
Ingegner Artom anche con ricordiamo
Le propongo la la metodologia della rapida intervista invece che del alla prima domanda ricordiamo rapidamente che cos'è il fare un della media meritocrazia
Siete una cosa che mi è successa a quarantacinque anni senza voler
Mezzo fa senza loggione cacciatori di teste agricolo bocciate che creava associazione sugli gentilmente raggiunge degli associati
Vi chiedo di fare il Presidente e la scorsa estate passo le state qua Santa Maria Rita con nel gemellini due anni
E ne escono di opposti fatto da tutta questo qualunquismo usa andare nella dettagliata Italia fa schifo domandare solo i figli scuole tedesche e francesi inglesi
Altro che la parentesi la classe dirigente italiana
Non sta mandando più i propri figli alle scuole private o pubbliche italiana è questa una cosa di incredibile Torno a settembre vado dall'amico Renato Mannheimer
Dico guarda io qua o una soluzione mandi pasticca di giovani che Milano Roma Torino Genova Napoli
Che parla di merito
Faccia una ricerca emerge che in sintesi
Ai due terzi degli italiani vogliono questa rivoluzione meritocratica
Creiamo il Forum della meritocrazia novembre
E chiedo anche delle persone che stimo molto il target di entrare da Ignazio Visco
Alberto Perduca Fuzio
Umberto Veronesi bianco e devo dire che con questa forza in sei mesi abbiamo avuto il cento mila associati ed ha fatto un evento a Milano a metà maggio
La chiamata la notte di talenti con premiato storie di ordinario merito quindi
Non il ricercatore contre Lauria Stanford
Ma storie di ordinario merito e avuto mille duecento della tesi sostenuta dal dottor rifilano a seguirci
E il diciannove giugno abbiamo la Camera fa la giornata di meritocrazia
Cosa vogliamo dire in sintesi
Cosa vuole vogliono dire i nostri associati con grande forza innanzitutto l'esempio
L'esempio l'esempio basta la cosa fondamentale
Ci sono in Italia giovani ed adulti fantastici il problema che la percezione di questo Paese in questi anni è stata l'opposto che l'ottanta per cento vuol far credere a fossero raccomandazione networking
E il venti per cento il pomeriggio tout-court riccometro talento non vogliamo ribaltare questa percezione
Tornare ai fondamentali fondamentali quando giocavo a pallavolo da ragazzo i primi due anni erano
Bagarre l'alzata la schiacciata tornare fondamentali quindi far diventare
Cruciale e centrale
Nella tua vita quello che hai fatto laureato non lavorato le esperienze ma le tue competenze
Poi networking e le segnalazioni possono essere portate modo fare il venti per cento
Cosa sta venendo fuori in questi mesi di forte allora Jacopo bravissimo devo dire il titolo e veramente centrato in questo momento è stressato
Un po'provocatorio anche per la forza che abbiamo dietro le spalle quello che anticipava quello che dirò alla Camera quando ma chiamato Fini ha detto Presidente veniamo ma saremo abbastanza duri
E è stato confermato quindi primo
Allora sono stati tra i primi a segnalare un mese fa
Questa bozza di riforma che il Ministro Matteoli Patroni Griffi sta facendo sulla pubblica amministrazione allora il dato fatto fare una ricerca dall'ISPO rapida e veloce
Il settantasei per cento di italiani vuole che
Al
Gli impiegati I dipendenti I dirigenti della Pubblica Amministrazione siano
Ora legati gli stessi criteri di valutazione rispetto dipendenti del settore privato allora ragazzi è possibile che per sei mesi
Sono stati articolo esse coloni in prima pagina sull'articolo diciotto su questi grandi sacrifici che abbiamo dovuto fare noi ha dovuto fare i dipendenti la cassa integrazione questa riforma sotto Artissima fatte in questi sei mesi
E si possa pensare in questo momento storico di fare una riforma della pubblica amministrazione che del lavoro nell'Appia che sostanzialmente
Ritorni indietro rispetto quei pochi paga passi avanti fatti da Bassanini prima e qualcosa da Brunetta dopo allora questo un punto centrale ci è stato segnalato centinaia migliaia di volte saltati poi tra il prime denunciano tre settimane fa
E qua in questa sala con questo titolo siamo in prima linea il bel bellissima questa parte sì siamo in prima linea diciamolo con forza al professor Monti con cui c'è sempre stata stima ci ha salvato da un punto di vista di immagine
Era un momento difficile lo è ancora perché ce lo scordiamo tutte adesso
Arriva l'estate la siamo con uno spread a quattrocentocinquanta basis point l'emergenza non è finita quattrocentotrenta io invece vorrei davvero vuole fare l'ATO quattro tappe somma stiamo ormai a livello di quattrocento
Ci sono le elezioni in Grecia pronti abbia
Coraggio affatto una forte
Rivoluzione nel settore pensionistico ci aspettiamo devo dire a queste riforme che devono essere fatte secondo punto l'istruzione
Avete visto la lettera del ministro Profumo discusse ai sindacati perché ha usato in questo Paese mettere trenta milioni sul merito
Contro risorse pubbliche che in questo ma è solo un miliardo nell'inclusione
Allora questa osservazione detta da qualcuno che due anni fa fece una campagna stampa sul Corriere per dare la cittadinanza I ragazzi extracomunitari non nati in Italia che la possono già avere
è questa una cosa che non si sa molto perché in Italia ce lo ius Solis
Ma ai ragazzi non nati in Italia che avessero fatto tutto il percorso
Di scolastico di studi nel nostro Paese quindi quei parando di dieci anni di studi in Italia con i dieci anni di lavoro che ci vuole per e sostanzialmente ce l'abbiamo quasi fatta con una serie di interpretazione da parte del Ministero dell'interno
Detto questo
Io dico ci sono miliardi di risorse pubbliche in questo momento dove la meritocrazia crea un punto di crescita del PIL senta in qualsiasi Paese studi
OCSE di tre quattro anni fa mettiamo
Cinquecento milioni sul merito e cinquecento milioni sull'inclusione non scusarsi perché su stati messi trenta milioni sul sul merito contro un miliardo e le Risorse state
Spesso
In
Perciò
Nel merito però al merito ingegnere non è soltanto nella pubblica amministrazione
Allora il merito deve essere e di giustizia domanda abbia discusso prima ci sono enormi sparsi da da fare anche per quanto riguarda l'industria privata e ci guardiamo giustamente tutti in casa
E questo è verissimo come al solito si è sempre detto gli accollo dice molto spesso quando dobbiamo chiedere qualcosa alla parte pubblica per fiato dimostrano stessi io però devo dire questo devo dire veramente
Girando tanti sommi ritaglia su tutto in questi ultimi mesi andando aprire le sedi incontrato tanti se imprenditori io devo dire che la parte privata in questo Paese in questi mesi sta dimostrando le multinazionali tascabili
Tipo quella che guida Giorgio stanno tenendo in piedi l'Italia e devo dire la parte privata con anche i sacrifici che abbiamo accettato a malincuore con la riforma del lavoro sta facendo da qualche parte adesso e arrivato il momento che venga toccata la parte di pubblica amministrazione e non giustamente come dice la Fornero per il licenziamento o meno per avere sostanzialmente gli stessi diritti e doveri
Dati che sappiamo tutti sapete qual è la media di retribuzione di un piegato nella
Nella parte privata italiana attorno e trentaquattro mila euro sapete qual è
Negli ultimi quindici anni
Dato che da sempre l'amico Oscar Giannino come son cresciute le risoluzione medie dei dipendenti pubblici
In apparenza di questo sono cresciute da cento centotrenta
Da trentacinque a quarantanove mila euro lo stipendio medio di multiplex pur detiene il quarantanove Liverpool trentacinque di un dipendente privato
A mio parere questa
Forte segnale e questo che vogliamo dire veramente con spirito costruttivo
E positivo al governo perché come stava succedendo col suo collega su Twitter noi siamo andati abbiamo ansietà ottocento richieste adesione al giorno con il inondati di racconto solo questo aneddoto incredibile per dire quanta forza posizionarci in questo Paese
L'altra settimana Ballarò ci ha fatto un servizio deve essere tre minuti consenso a te otto secondi e mezzo poter ho detto quattro cose e poi era fatto dove è nato il fonte una taverna storica di Milano
Infine il pieno cuore non non medico per non fare pubblicità nel pieno Cuore di Milano per sbaglio una telecamera inquadrato
Alcuna scritta in stampatello diventa fan page
Della taverna Pinco Pallino per sbaglio perché in realtà non c'entra niente con la fonte del Forum che e forum della meritocrazia bene
Mi chiama il giorno dopo il titolare della taverna disperato perché aveva il telefono intasato di persone dalla Sardegna da Perugia eccetera che chiamavano per mandare i curricula sostanzialmente perduti quindi vuol dire che c'è
Un'energia positiva e la sua fronteggia aumentata cinquecento a cinque mila persone in in ventiquattro ore allora ci sono tante energie positive e sonda abbondante talmente con la proposta
Di Paolo non non è che essere giovani adulti cambia il vero problema tagliano sono le competenze
Troppe persone non qualificate per le posizione Gottardo però è proprio vero che noi giovani
Mi ci metto anch'io almeno di spirito possiamo veramente essere il motore di questa rivoluzione e chiudo come la nostra francesi Bonica che ho trovato eccezionale che migliora spiccio somme per il futuro del Paese
Io vi sotto vari in California fatto una bellissima aziendina dichiari del motore di ricerca di video mio mestiere attuale pari piccolo Venture Capital con uno dei due fondatori di YouTube possiamo accettarlo Regazzo fantastica rendano molto limitate
Faccio avanti e indietro una volta al al mese ha fatto trenta viaggi intercontinentali arrivavo loro apporto di San Matteo dove poi c'è la centouno che da una parte porta in Silicon Valley Palo Alto dall'altra San Francisco arrivo aprile del due mila sette
E vedo
Dario porto l'accento uno tutta San Francisco tappezzata né dove ho già raccontato qualche volta mi scuso perché l'ha già sentito
Dall'immagine rinascimentale di Leon Battista Alberti
Cioè il famoso architetto per il cemento Fiorentino te presente conosciuti somma di sanità a livello internazionale non è forse il peso maggiore cemento più conosciuto come Leonardo
Bene con la scritta in italiano non tradotto in inglese l'uomo può ciò che vuole l'uomo pozzo che vuole che ho poi fatto diventare uno slogan del Forum della meritocrazia
Allora sui fortunato perché era penso la convention Coletto lanciava là in fondo e però tre minuti e mezzo mi fecero scienza salutare Steve Jobs perché avevo scritto un articolo in Italia
L'Italia e punti a mio parere l'Italia doveva fare come adesso cioè garantire novantuno azienda decotta arrivo si giochi di nuovo e con la il posto
Uniti una buona tecnologia non la migliore ma una buona te con Gianni P tre con terrore sottaciuta stabiliti colore della ipotesi tutte le cose che fanno il made in Italy quindi propositivi a Novari made in Italy compiuti diciamo innovazione tecnologica utilizzandola come capo e quindi mi fecero contratti Jobs per no e chiudo è reale tre secondi e mezzo e disse questo ma come mai ha scelto una frase in italiano Perasso bombe insomma
E lui e questo si sa conosciuto nel libro di ai insomma perché io sono un grandissimo amante via Rinascimento italiano
E forse voi italiani non ve ne rendete conto manco Rinascimento voi avete unito il gusto del bello col pensiero scientifico e questo penso sia un puntiglio allo spiccio per queste questi alcuni
Questa
Caldo bravissimo il premierato nel nel non fare quello che gli avevo chiesto ma d'altronde sveglio e rapido io l'ho lasciato parlare
Non fate come Luigi però trenta secondi però vi devo dire che ha parlato non diamo nulla per scontato ha parlato una persona che è stato nel mille novecentonovantatré il primo concorrente della SIP allora c'era la si presumeva italiana per l'esercizio telefonico con una società che si chiamava persiste ha parlato una persona che nel due mila in due anni è riuscita a mettere su una tecnologia di trasmissione a dire SL via satellite che viene usata da Telecom ha parlato una persona che ha fatto una cosa che secondo me importantissima non so chi di voi vede su Sky due serie
Una si chiama Spartacus adesso siamo a due la vendetta e è un'altra finire si chiama I Borgia ora al di là della valutazione del merito diciamo artistico delle delle serie impressionante che queste serie sono state prodotte e vendute in tutto il pongo in inglese dagli americani dell'eccidio e io mi sono arrabbiato ad altissimo De Toma come scusa queste sono storie nostre Spartacus stava cowboy Borgia Roman anche se erano spago va beh insomma ma perché allora sapete cosa ha fatto lui a venduto in tutto il mondo un documentario che si chiama la scala accademico inglese ed è sulla scuola parte del Teatro alla Scala
Com'è nella lista delle le finisce la dizione dei prodotti Michele prodotte le visivo però pare che si è protetta gli hanno prodotto
Più venduto dopo la Piovra non rimettiamo alla piazza a tre mila dollari mentre è stato preso la settimana scorso dalle linee aeree della Corea del Sud quindici Marcora nerbo cedere la siano inglese di vedere questo documento sulla scala è una cosa molto importante
Fornito ma permettetemi di dire una cosa molto importante dottoressa assolda e quanti siete in questo gruppo che si occupa di Agenda digitale per il Ministero dell'istruzione ventisei sentenze come come siete entrati
Attraverso un bando pubblico
Con on line per una ventina di giorni mutante esistenti Natale sono stati assunti dopo una valutazione dei seicento vorrei Bonomo
E abbiamo iniziato a lavorare in almeno in quelle RAI prerequisito
A essere
Avere meno di quarant'anni e a me non dotata di ricerca e ad aver lavorato a veder esperienza anche internazionali nell'ambito dell'innovazione lei conosce il ministro Profumo personalmente prima lo conosceva prima dire di no no conosce al fanno Bersani o Casini
No no
Lei risulta che qualcuno dei sei che siano con voi conosca qualcuno
L'altro la tra l'altro io era messa in orbita Bersani hardware i miei colleghi abitavano una correlata affrontò abbiamo mandato il curriculum via mail lei ci hanno risposto chiamata
Contrariamente a come viene chiamato questo eroico gruppetto dagli uscieri del Ministero
Fare hanno
Interpretato la con il loro vocabolario un'articolata
Narduzzi da subito ad avanzare in cui si fa mai magnifici indistintamente
E quindi quando noi andiamo ad passiamo invece la mattina si chiamasse narrati immagici perché non lo sappia a Roma la magica della Roma
E in ci si è saltato Totip senta come di come si comportano con voi e poi arriviamo a quello che fate però tutto questo non è secondario
Come sono stati come sono stati selezionati chi conoscevano come si comportano con voi i funzionari del ministero Pica benissimo se no al professor Grilli
E un altro ministero ma lei per definizione ma attenuto nelle mani di se perlomeno i conti di tutti i Ministeri prego ampi inizialmente siamo stati sotto osservazione come
Un'altra ma sapete appunto approdati inaudita un'anatra nelle stanze del Ministero
Dopo un primo perché io no dei bisogni Amiens settimanali più ma
Senza
Annuali capitano
Nessun tipo di
Elencati intrusione inquiniamo CONSAP a varare
Molto attivamente quindi vecchi del Ministero sono collaborativi
Nella quasi totalità del dei casi certa seguito io adesso arriviamo alla mitica domanda che cosa fate
Noi lavoriamo in due ambiti
La memoria ai all'agenda digitale nel senso che proponiamo e aiutiamo a costruire in agenda abbiamo lavorato insieme
I vari Ministeri per la costruzione della dell'Agenda digitale terrestre proposte progettuali
Le proposte
Mancanza d'incanto emendamenti in Aula
Normativi
Per creare un mercato innovativo e una pubblica amministrazione un Governo è una cittadinanza che utilizzino le Technogym per esempio a chi la chimica di rivolgete non so i ragazzi ragazzini allegazione scuole superiori la celerità ristrutturati insediare di impatto alcune sono reazionari infrastrutturale tra i contenuti altre alle industrie anche infine a sfocia nell'ambito delle competenze della formazione quindi la scuola ed istruzione in senso lato
Abbiamo partecipato un po'a tutti essendo il Ministero ci siamo focalizzati soprattutto sulla sulla valorizzazione delle competenze sulla
A sulla formazione credo che sia un argomento molto in linea con
Accese discussioni esempio racconta quello che mi raccontava ieri che cosa state facendo a Pompei
Per così sono invece è uno dei i progetti pilota
La nostra presenza del Ministero ha creato ha suscitato molto intensi da parte di di soggetti che già avevano iniziative in corso e che noi
Nel nostro piccolo stiamo tentando di valorizzare e mettere in rete scalare
E replicare a livello nazionale nel caso di Pompei si tratta di una iniziativa ingaggiare gli studenti trasferire non in maniera frontale ma utilizzare loro competenze
Mi son San Vigliar nell'utilizzo del web farmi capire necessario raggiungere una consapevolezza migliore nell'utilizzo dello strumento a digitale
Non insegnargli frontalmente commessi crea un documento di testo ma a motivarli attraverso dei meccanismi possono essere a conoscenza della città o la la rilevazione presente
Disagi particolari nella scuola o nella sita a terra
Trasferire in una piattaforma
Digitale costruire auto costruire a una una quindi c'è il rischio concreto che possono fare anche qualcosa di utile
Molto concreto anche soprattutto nella servizi considerati a Pompei collaborano con il Comune senta e l'ultima domanda che le faccio qual è il luogo comune più
Che non c'entra col Comune che ha appena terminate citare qual è il luogo comune più diffuso a suo avviso da abbattere quando si parla di questi temi
Visto che ci ha preparato il mondo preparata ci aveva pensato ricordiamo che il la Moranzani interruttore che il lavoro non possa essere una una tappa automatica test ci si può attendere alla fine di un percorso sono necessarie riforme formazione è un altro cesto si deve
Costruire
Capitalizzando su delle competenze non sarà necessariamente mi perdoni se la interrompo quindi un pochino a quello che diceva prima Scaroni quando raccontava del tassista colpi accedi
Sì sì con tante valorizza poi però il tre si spera che quello col piace definisca e parte assista se no abbiamo buttato un sacco di soldi dico bene
Immagino e dissi ma se si inizia alle scuole primarie e secondarie a motivare studenti a
Imparare di robotica ordini
Insieme l'economia dell'informazione arriveranno alla fine della scuola secondaria non aspettarsi
Qualcosa trovarsi davanti all'altra greca costruisse qua costruissero grazie grazie tante
Anche Mauro anche Mauro Sylos Labini parente lontano volontà
Lontano non lontanissimo che era no perché qui se no accorsa alla alla raccomandazione si arrabbiava si arrabbiava giustamente prima
Da molto lontano era il cugino di mio nonno ma l'ho visto un paio di volta in vita Buccino del mio nonno ragazzi vale
Stiamo parlando di Paolo Sylos Labini naturalmente per grandissimo economisti analista
Nella società italiana no traslato prima
Dottor Artom forse l'ingegner attuazione ingegneri si arrabbiano se richiamo i dottori rigenerato di passaggio
Quando parlava del Governo a un certo momento ha fatto anche una riferimento per esempio alla
Selezione del del personale no stiamo parlando per esempio si tanto per non fare un nome ma soltanto i cognomi delle persone magari che si può discutere nelle nomine
All'interno delle agenzie che non sono imputabili in questo caso al Governo ma sono imputabili alla a alla quota parlamentare che è di competenza parlamentare delle nomine degli stessi però accetto ottanta tanto tanto si discusse e questo è tra l'altro anche
Nelle segnalazioni che mi sono arrivate da parte vostra
Ho notato una certa indignazione parliamo tanto di merito no
Avrebbero fatto curriculi trova
E poi fare poi rilevare una bisogna avere la pretesa di fare allora chiedo chiarito che il dottor ma Sylos Labini tinte privo di peccato originale
Lei ha detto con la parlare di miti e siccome vuol parlare di miti le consento di usare rapidamente la slide professionale Vanda
Allora
Grazie risparmi degli altrimenti vado subito un grave dunque il titolo è che chi scommette sull'innovazione
Scommettere verbo sulla maggior cultura oggi
Soprattutto dopo che succede nel mondo del calcio ma se ci sono oggi parliamo di innovazione il titolo mi sembra seccato perché
Una delle caratteristiche fondamentali del processo dell'innovazione quello dell'incertezza quindi l'idea della scommessa
Secondo me va benissimo di obiettivo quello rapidamente di
Discutere criticamente termiti che forse sono molto popolari anche in quest'Aula qui spero questa
Non è un'Aula nel senso che imprenditori essendo dalla portatori di bisogni sono anche molti degli economisti che sono qui dunque spero di vivacizzare un po'di Bach cito allora il primo intendo unito è che il mercato e il solo a scommettere con successo sono in ricerca innovazione
La parabola che si racconta per sostenere questo mito che di solito gli Stati Uniti non investono soldi pubblici di ricerca innovazione come
Mossa
Invece questa prima tabella in realtà
Non è affatto così gli Stati Uniti investono molto di più dell'Unione europea oggi abbiamo fatto d'Europa
E circa il doppio di quello che fa l'Italia l'apporto al suo prodotto interno lordo
Ho riportato anche i dati di tregua né di Israele che sono due delle delle economie che più delle altre hanno beneficiato delle nuove conoscenze per
Per svilupparsi ultimamente anche loro dalla seconda metà
Degli anni Novanta investivano molto di più di quanto faceva L'Italia di più di quanto faceva l'Unione europea però perché il finanziamento pubblico importante oltre sarà Lanza ci si raccontava che l'Italia non innova più radicalmente
Allora diciamo e non è noto che il contributo della scienza al progresso tecnologico è andato
Progressivamente crescendo dalla rivoluzione industriale in poi soprattutto per quel tipo di progresso è gran parte della ricerca scientifica anche negli Stati Uniti avviene all'interno di istituzioni finanziate
Con i soldi pubblici e motivate da incentivi non economici a maggio patti di scienziati
Sono motivati legittimi non economici e inoltre buona parte di questa conoscenza importante per quell'innovazione radicale
è localizzata banalizzando un po'e illusorio pensare di poter sfruttare la ricetta che si falle mai ti con una connessione internet
Le e importante che la ricerca
Si faccia nel luogo la Silicon Valley e uno è uno dei che uno di quegli esempi chiedo scusa al sito solo non per allungare anzi ci ci mancherebbe solo pompe chiarezza questa percentuale di zero novantuno include le spese militari non non tutte non tutte pure solo da dati OCSE che chi
Prevista quindi su una sottostima perché non considero tutte le spese militari che fa l'Istat Val comunque una quota di quella di quel dicono percentuale lì e sono spese pubbliche
Rispetto al PIL va bene secondo mito al quale hanno contribuito molti miei colleghi economisti è quello che la politica industriale sempre un fallimento
Allora
Ho riportato alcuni esempi di politiche industriali di successo sulla slide
Ne possiamo discutere dopo o se volete e curioso che due degli esempi la Silicon Valley il salvataggio di industria probabilistica sono esempi dell'industria degli Stati sui ceppi dico di politiche non c'è negli Stati Uniti che non lo dice ma fa moltissima politica industriale la Silicon Valley non sarebbe mai nata se non fosse stato per le commesse militari
è per la presenza dell'Università di Berkeley
è probabilmente oggi uno dei pochi successi economici l'Amministrazione Obama il salvataggio dei bus automobilistica
Questo ovviamente nonostante le scelte sbagliate gli sprechi lo sappiamo tutti la sto la la politica industriale storia politica industriale costellata di qualche successo anche di molti insuccessi ma bisogna sperimentare
Qualcuno potrebbe chiedere in Italia
Mi pare di politiche industriali oggi se ne fa poca il Centro studi da Confindustria recentemente secondo me come un grande merito è tornato a parlarne
Ho riportato i dati delle prime quattro imprese italiane per investimenti ricerca e sviluppo che da sole
Contribuiscono a oggi
Ciò una quota rilevante della ricerca e sviluppo privata italiana di queste prime quattro
Ben tre non sarebbero assistite senza Livi e l'industria telefonica nazionale ora e questo badate bene nonostante la lottizzazione dei consigli amministrazione delle imprese pubbliche quasi pubbliche
Nonostante i numerosi i numeri lo sconcerto ma
Manca il controfattuale cosa sarebbe successo in Italia se come giustamente chiedono i giovani imprenditori ci fosse stato un ambiente propizio per
L'innovazione e il fare impresa ovviamente questo nessuno lo sa ma gli incentivi finora gli incentivi di mercato di quelle innovazioni radicali di cui parlava l'attesa l'anziana hanno prodotti pochi
E al anzi è stata la politica pubblica che se mai non è riuscito a cogliere quei pochi esempi che
Gli incentivi di mercato hanno prodotto come la Olivetti nel campo
Delle nuove tecnologie
Dell'elettronica e la Montecatini nel campo della chimica andiamo al senso mito a che fare col vecchio capo depositi somme per l'innovazione più
Diciamo e forse il mito più adeguato a questa tavola rotonda o oppure e e questo non è un mito una realtà credo veramente che il braccio capital sia un'innovazione
Stavo impianti al straordinaria proprio per permettere di dare i giusti incentivi privati e di scommettere su quali innovazioni che accadono all'inizio
Le chiamano era di stage e l'abbiamo detto usato per noblesse ma
Non ho mantenuto la promessa allo così sono alcuni dati sempre OCSE su
I venti
La specie invece capita negli Stati Uniti la balla blu è un po'anche in Europa cosa dicono questi dati allo psichiatrico che nel due mila sette
Diciamo e questo è un mito di il prezzo capitale è un mito reale ma
Io vorrei che non si sopravvalutato secco e di nel due mila sette gli investimenti invece capita negli Stati Uniti
Erano circa un decimo della spesa di ricerca e sviluppo privata che si fa negli Stati Uniti quindi o poca cosa è purtroppo con lo scoppio della bollato comma circa l'anno due mila
Non so ci sono ridotti notevolmente passando da circa cento miliardi di dollari a
A venti ma purtroppo c'è ampia evidenza ne doti perché ci sono spostati sugli investimenti meno rischiosi negli ultimi anni questo quindi una nota di cautela
Cosa dico non la maggior parte qui qui c'è chi ne sa molto di più di me quindi forse possiamo discutere cosa dicono i casi studio di successo del giocata perché qui
Questo diciamo punto importante dicono che
Invece ho capito al funziona per l'inizio il successo delle imprese soltanto quando esistono
Ancora volta sul territorio le competenze manageriali laboratori di ricerca industriale e persino delle e soprattutto le le le
Research le grandi eserciti dai quindi questo e questo perché diciamo questo perché perché vedo che le nuove imprese nascono nei garage o nel deserto questo ovviamente e favoloso
Però se mancano questi ingredienti queste imprese nascono ma poi non crescono va bene quindi in questo senso è un mito il terzo è un mito soltanto a metà bene grazie grazie grazie per questi mitica
Avviamo alla conclusione con l'organo il riassetto Biase file giornalista stato caporedattore di norma inserto del
Sull'innovazione ed altro de il Sole ventiquattro ore prima professione un po'fa adesso a fa anche parte di un gruppo di lavoro del Ministero dello sviluppo economico e questo l'argomento sul quale ti ti prego di parlare
E di raccontare
Da tutti noi quel che sta accadendo anche perché c'è una grandissime attese fondata tesa sul contributo
Del Governo attraverso il Ministero dello sviluppo su questo fronte e calato vi dico che avvento vinto nel due mila sette è un premio assieme a Beppe Grillo Luca e candidato essere ministro
Nelle prossime in uno dei prossimi Governi per cui tratta dello benissimo applaudito non moltissimo perché appunto mai questo
Va bene allora partendo dal premio vinto compete con Beppe Grillo che succede in questo gruppo di lavoro
Da Pelillo non era venuto a ritirarlo qui sarò siccome non ci siamo mai incontrati distante de dentro casa no il insomma la la
Task force o il gruppo di lavoro come vuole chiamare
è stato convocato sulla base dell'idea che
I giovani imprenditori sono in prima linea le task force sono
Le le le start-up sono alla frontiera sono a al nel posto dove si inventano possibilità
è un modo diverso di fare ricerca in un certo senso sono delle imprese che possono fallire perché hanno sbagliato l'idea tecnologica avevo
Ma nel
Fare quel tipo di impresa apportano contemporaneamente
Occupazione soldi
Innovazione in certi casi questa innovazione funzione in certi casi non funziona hanno delle caratteristiche specifiche ci sono fondamentalmente orientate a investire per un certo periodo di tempo per sviluppare queste
Idee queste tecnologie e non è detto che fatture non subito hanno quindi bisogno di un certo capitale per vivere per sviluppare questo tipo di
Attività sono
Spesso giovani non non sempre non è chiaro è chiaro che non sono ma sono fondamentalmente giovani nella
Sono diversamente giovani come Mema molto spesso
Veramente gioca linguaggio e s'inventano e anche primari portate avanti prevalentemente da Jordan giovani che hanno un linguaggio ad adatto alle opportunità che la tecnologia creato che è oggettivamente un nuovo paradigma
Il fatto che se tu fai un pericolo pezzo di software che
Ti fa incontrare con gli amici per Milano
Lo può I direttamente mettere su un mercato globale senza alcuna
Difficoltà è una novità paradigmatica per chi fa software in questo momento così come
Nanotecnologie hanno creato delle cambiamenti radicali nella produzione e nelle NI materiale biotecnologie producono
Oggetti bis batteriche possano trasformare i rifiuti idrogeno sono cose che stanno succedendo sono funzioneranno sul mercato non funzioneranno non è
Un'impresa tradizionale la prima approvarla prima approvarlo è quello scienziato che si mette insieme con un imprenditore
O che trova un'occasione per vedere se quell'idea fu ci sono e questo è quello che ci sono i soldi per finanziare allora no la domanda è ci sono i soldi per niente anzi perché se non sono qua sono da qualche altra parte
Il problema è lei lenta attuabili con ballerino Svizzera anche in altri il problema è vedere se l'Italia è ospitale per far nascere queste ed è queste in prese sono considerate il principale motore di nuova occupazione di
Crescita e di
Innovazione in un ecosistema come quello nostro chiaramente le grandi imprese sono
Ne traggono vantaggio perché vedono che cosa funziona e che cosa non funziona il sistema finanziario ci può scommettere può svilupparsi ma insomma
Questo avviene nel mondo può avvenire in America in Svizzera in Germania e anche qua qua avviene meno di quanto potrebbe quindi la devo dire che non è ospita il l'Italia non era scritta noi vediamo in Veneto io sono veneto
Il Veneto è animato da persone che vengono dalla Svizzera o dalla Carinzia e che propongono quei luoghi come luoghi nei quali fondare impresa è perché c'è una persona che ti aiuta nel tutta la procedura di fondi di lancio perché ci sono soldi per la per il finanziamento perché è facile la burocrazia e quant'altro quindi
Questa task force come prima cosa deve fare in modo che le regole per le start-up di questo tipo in Italia siano
Paragonabili a quelle dei competitori siano meglio di quelli competitore se è possibile pensando tutta la filiera
Quindi sia fenomeni burocratici sia fenomeni fiscali devono avere la la possibilità di rendere per quattro cinque anni tre quattro cinque anni più facile la vita di questa start-up
Che hanno delle cose pazze non sei presente quando fondi una impresa in Italia diceva Marco De Rose che una di queste start-up perché conosciamo bene
Setto devi fare la la la mail certificato legale
Per avere l'avete legale deve avere un un anello che ti danno alla Camera di commercio che puoi avere se ai la même certificata accolta quindi ci sono delle cose che si possono fare sì e poi delle cose che si devono fare
Tutte orientati a fare in modo che sia più facile per i ragazzi e le persone che fanno parte dell'impresa
Sia più facile per gli incubatori gli acceleratori che portano primo Mentor Scip cioè gente che ti insegna che ti fa vedere come il mondo che ti aiuta dati dei tempi Tusek ragazzo stai facendo un atto del tipo giocare a Risiko su Facebook
E ai
C'erano state facendo
Ancora è nata a Treviso ed è una appunto c'è una piccola soft perché serve per giocare come
Tipo a Risiko su Facebook avuto due ventimila dallo le prime tre giorni è andata molto bella di queste storie se volete le raccontò io dire quante voi non so quanto tempo davvero noi ne abbiamo e qui io le io ti ascolterei perché poi questo è assolutamente il cuore
E di di un percorso realistico donna insomma ci sono anche delle delle start-up come a Como come ex dove fanno graffe che serve per migliorare diplomatici e per fare dei nuovi sistemi perché consentono di raccattare il petrolio dal Mar cioè ci sono delle cose
Di sostenere delle cose leggera divertenti delle cose industriali veramente importante no la cosa che vorrei capire questo ecco e chiudiamo da se sulla base anche della tua esperienza da giornalista quindi nella valutazione
Quali sono perché è una
Nostro snodo fondamentale di tutto Rozzano raccontando sono i tempi
Vale a dire qual è l'obiettivo interne i tempi che questo gruppo di lavoro del Ministero si dà per dare alcune risposte per agevolare la nascita di queste nuove imprese scusa no favorirebbe fammi finire la domanda è doppia
La prima domanda e quali sono gli obiettivi e la seconda domanda è realisticamente secondo te
In quanto tempo almeno qualcosa si può portare a casa tipo questo fantastico esempio della mente che si rincorre no ma guarda
Primo io sto spendendo un sacco di soldi per andare a Roma tutte le volte che c'è questa alla task force è bene che finisca in fretta
E ci diamo selettivo che sia finita le diciannove giugno teniamo facciamo carico di queste richieste al ministro razionalità ci mancherebbe altro no ad una azione di emigrazione ed è un dovere unanime lo diciamo per i notiziari De Biasi appalti delle presìdi prego l'lo era una battuta per dire dobbiamo fare in fretta per molti motivi compresi appunto il fatto che è un'agenda completamente rivoluzionata perché questi ti dicono si deve fare questo giorno alla riunione
Per fare il suo iter va bene così è un grande privilegio partecipare è un grande privilegio partecipare a maggior ragione se finisce presto perché il Paese ne ha bisogno
Quindi noi finiamo poco dopo metà giugno tutte le riunioni il rapporto deve finire entro giugno
E diventerà quindi questo è un rapporto nel quale raccontiamo la filiera come può essere facilitata e quali possono essere le misure e le azioni che vengono fatte sul territorio non solo per rendere più facile la vita quelli che già vogliono fare l'imprenditore ma anche per tirare fuori l'energia imprenditoriale dai territori e su questo
Prego Jacopo di dare
Una voce a tutti i suoi perché si tratterà di creare della cultura favorevole alle start-up in tutti i luoghi nei quali avete voi un'importante bar come l'avete capo al Consiglio quindi i tempi sono ancora come dire poi dopodiché dall'altra il rapporto se quanto ci metteranno a leggerlo sono convinto poco
è quanto lo discuteranno nel Governo ci aiuterà a capirlo il ministro oggi domani così netto che verrà domani
Ma credo che abbiano la totale consapevolezza che è necessario come dice il mio direttore fare presto
Grazie grazie ad Arturo Artom a Donatella Solda Amadeus così da beni
Rialloca De Biase
Allora
Andiamo avanti il il l'argomento esso mentre chiedo a
La Simone di di preparazione attimo sponde sollecitazioni via Twitter largo il c'è un
Quello che se la reazione siamo riascoltare ha un titolo nuovi orizzonti per la stabilità e lo sviluppo che poi sono i grandi temi in Italia
E all'estero sui quali Governi e non solo si interrogano in in queste ore in questi giorni e in queste settimane
Dove per stabilità si intende probabilmente soprattutto la stabilità dei conti pubblici anche se non solo e per lo sviluppo si intende
Lo sviluppo dell'economia reale tra l'altro noto che uno dei tredici applausi spontanei
Mi sembravano tali che sono scaturiti quando parlava il Presidente Morelli e quando lui era il terzo perché i primi due erano sulla politica quando lei ha detto noi siamo per l'economia reale cioè per
Per il fare ed era legato al momento in cui ragionava sui derivati
Le cose che ci dirà adesso il professor Alesina
Commentatore noto docenze fra gli Stati Uniti e l'Italia hanno molto a che fare con il quadro generale nel quale si inserisce il vostro lavoro di imprenditori
E
E molto a che fare con le domande che voi anche chiedete alla politica tra l'altro consentitemi mi ha particolarmente colpito in un'Assemblea di giovani imprenditori una frase che ha detto un imprenditore
Che
A quasi settant'anni e che fa pro tempore il presidente di Confindustria
Un Paese voglio un Paese nel quale sia bello fare impresa trovo che proprio l'utilizzo di queste parole complimenti Presidente mi è piaciuta Alberto Alesina prego tra l'altro dovete sapere mentre sale professore sei
Che Alesina oggettivamente oggi è stato dobbiamo dirlo un attimo solo a che
Questa battuta sentiamo Simone può IVA
Alle se ne è stato citato dare indirettamente dal presidente del Consiglio perché durante il Consiglio Mario Monti
Sui giornali di oggi sta ieri sia del si è lamentato ha detto mi hanno abbandonato i poteri forti poteri forti sette per metà voi quindi anche il presidente Squinzi abbandonare esperienze Squinzi scuote la testa quindi vediamo la notizia
Che presenta spinse non ha abbandonato Mario Monti però lui lo dice e quindi noi abbiamo già adesso indiretta alla prima
La prima risposta
Confindustria non abbandonato Mario Monti l'altro soggetto invece che ha abbandonato Mario Monti sempre secondo quanto dice Mario Monti è Albert no non Alberta resi è il Corriere della Sera sono i grandi giornali
Non è del tutto infondato perché il titolo inequivoco dell'articolo scritto due giorni fa
Dal professor Alesina assieme al professor
Giavazzi è nella direzione sbagliata
E quindi non è che uno c'ha grandi interpretazione nel mentre
E così adesso è sbagliato è sbagliato nel mentre le le chiedo ancora un secondo di attesa Simone
Naturalmente un po'ironia su questo tema solo al professor Alesina un pezzo che i poteri forti c'è chi dice che nella dialettica
Pesa anche un fattore generazionale
Al Presidente del Consiglio
I fuori corso quanto sia per una battuta su quello sulla copertina The Economist che abbiamo visto poco fa quella con la nave sommersa
C'è chi dice sono sarà un riflesso condizionato perché sessantuno dimestichezza col giubbotto i tedeschi e quindici il fatto che la nave affondi detto Petroli spaventa un granché
Una volta su Luca De Biase dice invece dicono che lo fa politica Luca De Biase fa economia reale di innovazione non confondiamo le poche certezze va bene
E poi
Ci chiedono di elencare visto che si parla anche di questo tre soli motivi per avviare una nuova attività in Italia
Se vogliamo gruppo
Amarezza insomma questo beh insomma qualcuno però oggi siamo oggettivamente da diversi soggetti che qualche motivo è stato anche tirato fuori no anche in termini di speranza
Dobbiamo spaventarci dei tedeschi professor Alesina no no bene
Ciò mi rassicura e mi metto in prima fila
Come fatto muovere sull'acqua
Però
Sui dati interloquire con
La domanda è come facciamo avere le slide e noi vorremmo una risposta in tempi immediati
Nel mentre nel mentre abbiamo la risposta professore ma lei si è arrabbiato con Monti
No io fame no no però la direzione sbagliata
Beh la creazione di costruire strade e autostrade ponti è sbagliata perché servono re le cosiddette reti immateriali
Per aiutare lo sviluppo oggi
Saltate attacco la somma non ponti autostrade
Però il punto sullo Stretto non lo facciamo più penso
Per fortuna
Per fortuna gli elenchi nel giro
No aspetti io non ho risposto ma come
Come d'incanto si è materializzato un signore il quale vincerà la sua timidezza verrà qui e
Innescherà il
L'apposito non lo sa nessuno
Con la fantasia con la
Benissimo non ha le slide interloquiamo nel frattempo
è uno scherzo del Presidente Morelli non alle slide è adesso se vuole delle disegno io Belgio breve dovremo andare senza professore ma lei è così bravo che non c'è problema via colà un applauso di incoraggiamento e forza dalle
Allora è vero ma di fatto uno scherzo
Da un ambiente classi è un piacere essere qua volevo l'idea
Con le slide che non ci sono
Era
Era Di Pietro e cosa
Dire due cose sull'Europa
Due cose sull'Italia credo sull'Europa volevo fare essenzialmente due punti uno
Sul fatto su due problemi che si sono che si sono manifestati
Quando abbiamo creato l'euro uno
Ce lo si aspettava e diciamo era uno dei pericoli previsti dall'euro il secondo forse un po'meno co anch'anche spot col senno di poi ce lo saremmo dovuti aspettare il primo problema era che
Con l'Euro
Non era più possibile aggiustare le paghe economia spaventando la propria moneta questo era ovvio e questo necessitava
Altri tipi di aggiustamenti e per esempio se in certi Paesi come per esempio Portogallo Grecia e Spagna la produttività del lavoro saliva molto meno che in altri Paesi come per esempio in Germania
I salari non potevano crescere altrettanto e se lo facevano dovrò poi aggiustarsi riducendo
Capito cioè se quindi riducendo i salari monetari dato che non si poteva tra dato che non si potevano data però si poteva svalutare
Questo era è politicamente difficile tagliare i salari monetarie quindi Paesi come Grecia Portogallo Spagna ci sono i
Si sono
Il buttati su una su una spesso spending Bindi in cui aprano si sono indebitati all'esterno meramente per sostenere un'economia economie che non erano competitive e hanno accumulato debiti esteri
E debito e debito pubblico
L'Italia in Italia i salari non sono saliti così tanto ma la produttività è salita poco e quindi anche l'Italia ha avuto un problema di di differente di Juric le porte corta rispetto rispetto alla Germania e se avesse avuto le slide gli avrei fatto vedere dei grafici che faceva vedere come
L'andamento della competitività cadere l'apporto dei verrà rapporto prezzo salari e degli oli degli uni Labour costa
Dei Paesi europei è perfettamente degli ultimi dieci anni perfettamente correlate molto correlata con la crescita di questi Paesi e di come questi Paesi hanno superato la crisi e quindi il fatto che la Germania stia andando meglio degli altri e perché ha avuto dieci anni
Di moderazione salariale
E di aumento dalla produttività anche grazie per le riforme di Schröder di cui Scaroni parlava parlava stamattina quindi primo problema è
A
Differente di produttività tra pari tra i Paesi europei che non ci sono aggiustate questo era un rischio che si sapeva che per poter convivere in un'area monetaria comune ci volevano allora ci voleva flessibilità nei mercati del lavoro in particolare giustamente dal lato del salario
Il secondo problema di cui non ci si è forse ci si resi meno conto del fatto DPC si è preoccupati meno è il fatto che uno degli aspetti positivi della della l'adozione dell'euro
Sarebbe stato quello ed è stato quello di ridurre intimità s'interessa sul debito pubblico dei Paesi più indebitati come per esempio il nostro questo sarebbe doveva essere sarebbe dovuto essere un aspetto positivo e di fatti gran parte dell'aggiustamento fiscale che in Italia istituzione del rapporto debito PIL estratto in Italia negli ultimi dieci anni è dovuto alla forte riduzione dei tassi d'interesse da quando chiamo
Da quando abbiamo
E siamo entrati nell'euro e quindi diamo ENEL eliminato il rischio svalutazione
Però una cosa che non ci sia
Non ci si aspetta ti è che i i Paesi invece di
Molti poeti invece di
Trarre beneficio da questo andamento dei tassi di interessi aggiustare i propri conti
Hanno fatto in molti casi esattamente l'opposto
Per esempio Spagna Portogallo e Grecia si sono buttati a prendere a prestito all'estero come normalmente proprio perché i tassi erano bassi
E e si sono buttati in questa obolo in Binci
E l'Italia non ha fatto abbastanza per
Consolidare il proprio bilancio le due proprio il debito pubblico negli anni di vacche grasse nei primi anni nei primi anni dell'euro quindi siamo entrati della crisi
Finanziaria due mila tre due mila nove d'Europa entrata con molti paesi con dei dei bilanci dei bilanci disordine a quel punto i mercati si sono svegliati troppo tardi e troppo bruscamente forse mentre fino a
Due anni fa considerava il debito greco portoghese quasi come fosse debito tedesco tutto un tratto si sono svegliati come ripeto troppo tardi forse hanno cominciato a chiedere degli sprechi da questo punto siamo entrati in quello che
Soprattutto per il nostro Paese credo siamo entrati in in quella
In quel meccanismo che libiche IP economisti chiama dico di equilibrio multiplo
Che è una situazione in cui gli gli investitori si preoccupano del debito pubblico italiano
Se però quello di un eventuale di folto restructure e quindi chiedo che i tassi d'interesse atti a questi tassi di interesse alti il debito italiano diventa effettivamente difficile da sostenere quindi rende il tifoso
Più probabile che questo rally rende ancora
Investitori ancora più preoccupati ed sedi dei settori non si preoccupasse perché penso che i tassi più bassi all'Italia la situazione sarebbe molto più tranquilla quindi
Per questo senso è molto importante che la confidenza degli delitto di conquistare la confidenza degli degli investitori altamente sia in una situazione di del un circolo vizioso
Un tasso
Come dagli allevatori dicevo che fa vedere il rapporto tra
L'andamento della produttività nei dieci anni prima della crisi e la tasso di crescita durante la crisi nei Paesi dell'area euro
Questa è l'andamento dei costi di di lavoro unità di prodotto dei Paesi dell'area euro rispetto alla alla Germania
Quindi
La la
Okay perché siamo arrivati a questa situazione di equilibri multipli in cui i Paesi che sono rendersi fiscalmente relativamente solidi anche loro sono in difficoltà credo che ci sia stata una una era una serie di errori
Stratosferici dei politici europei durante la crisi greca la tre che un Paese piccolissimo tra il due per cento del PIL europeo come se fossero penso alla Regione Marche d'Italia
E il fatto che da da un problema come la Grecia se si è arrivati alla stazione di questo genere
Dimostra che
La la
La confusione su cui si è stata in cui è stata gestita la vicenda greca sia sia stata veramente veramente grave ma
Ma c'è di più credo che
Uno dei problemi secondo problema fondamentale della della del della dell'Unione europea è che non si è mai affrontato
Il
Il un
Problema politico fondamentale che è di come dividere
I costi fiscali degli aggiustamenti fiscali in Europa non se non si è mai non si è mai discusso il problema politico per sé in qualche modo
I contribuenti tedeschi devono in qualche modo a farsi carico dei problemi di altri Paesi e viceversa e questa mancanza di chiarezza su questo punto e poi esplosa in un momento in un momento in un momento di crisi
Ora
A
Una spirale recessiva da evitare in molti Paesi europei tende soprattutto nel nostro
Eh di fare degli aggiustamenti fiscali mal concepiti soprattutto dal lato delle imposte
Queste giustamente fiscali mal concepiti dal lato delle imposte creano recessioni
Queste recessioni preoccupo rimarcati preoccuperò agenzie di rating aumentano gli sprechi aumentando gli spread i deficit o mettano in cui il costo del debito metà ancor di più aggiustamento fiscale diventa ancora più difficile
Questa è la spirale
Da evitare ed è la spirale in cui il nostro Paese rischia di cadere
Come si fa a evitare questa spirale
C'è stato uno non grosso
Sforzo degli economisti si accademici chiede del Fondo monetario piazze le organizzazioni per cercare di di cercare di capire come
Fare un aggiustamento fiscale che sia il meno deleterio possibile per la crescita e il e che abbia più probabilità di avere successo che a destabilizzare il rapporto debito PIL
Senza creare forti recessioni e credo che una lettura
A
Onesta della della dei risultati di questa letteratura siano
Consenta di raggiungere due conclusioni primo che giusto che guardando i alle evidenza storica dei Paesi OCSE
Aggiustamenti fiscali basati sulla lato della spesa pubblica sono stati molto meno recessive di aggiustamenti fiscale dal lato delle imposte anzi in molti casi non sono stati eccessivi
Per niente
E secondo che spesso grande giustamente anche aggiustamenti fiscali molto forte dal lato del della spesa non hanno avuto effetti recessive soprattutto quando sono stati
Accompagnati da un pacchetto di riforme
Dalla strutturali dal lato del del mercato del lavoro della liberazione del mercato dei beni con la politica monetaria che accorda quindi è perfettamente porsi non facile ma è possibile avere un pacchetto
E giustamente o fiscale anche forte che riduco di molto la spesa pubblica senza creare
Recessioni sono accompagnate da politiche adeguata e questo è quello è quello che la storia dimostra credo decreti mostra credo in modo abbastanza
Incontrovertibile
Se sia particolarmente difficile farlo oggi in un momento di credit crunch con le banche per difficoltà che hanno è perfettamente possibile ma la storia dice dice questo cioè che si voglia se si vogliono far bene il degli aggiustamenti fiscali
Hanno fatti dal lato della spesa vanno fatti confronti
Politiche accomoda attive strutturalmente positive
Quale
Quale politica hanno aiutato storicamente
In guardando alla storia dei Paesi sono state libere a liberalizzazioni riforma strutturale sul mercato del lavoro accordi salariali garanti che garantissero moderazione salariale come è successo
In Germania è una politica monetaria accomoda attiva
Ora se queste l'evidenza storica quello che sta succedendo in Italia è purtroppo ha un po'diverso
Nel senso che l'aggiustamento fiscale è stato quasi tutto dal lato delle imposte
E non delle spese c'è stato uno una importante accelerazione della della della messa in vigore la riforma delle pensioni gratificata già anni fa questa tavola svolta molto importante che ha messo il nostro Paese avanti a molti altri dal punto di vista della risulti riforme
C'è stato un buon inizio di discussione sulla liberalizzazioni
è riforma strutturale che poi però è stato rallentato la spending review è stata una delusione nel senso che non non è emerso una volontà di tagliare branche
Discussione sulla riforma dell'impiego pubblico e qualcuno lo citava già prima è stata anche essa
Piuttosto deludente perché sebbene siano fatte passi indietro invece che avanti e la riforma del mercato del lavoro sta diventando un po'un pasticcio in cui
Si finirà che i giudici avranno troppo potere nel decidere questo quella decisione delle delle imprese e si rischia come sostengono alcuni economisti di lavoro per esempio Andrea Ichino che potrebbe essere addirittura
Peggio delle situazioni
Iniziale perché si rende siti si rende possibile un'apertura per l'impresa che vogliono licenziare di poterli licenziare ma si rende
Talmente complicato il processo che l'impresa che vorrebbero assumere che perché sono più produttive non lo vogliono fare
Per il rischio di poi rimanere rimanere bloccate quindi c'è ancora tempo per rimediare ma così come la riforma del mercato del lavoro confusa insufficiente
Del primo trimestre due mila dodici l'economia italiana
Ha perso un meno zero punto otto che è più un pochino più del previsto vanno sono stati almeno evitate quelle previsioni catastrofiche che qualcuno faceva dal previsioni sulla crisi del due mila dodici sono in linea
Con quelle del Fondo monetario del meno uno punto cinque meno due
Questo vuol dire che uno una parte dell'economia italiana ENEL
Molte rappresentata in in questa sala per esempio il tiene cresce riesce a funzionare nonostante il massiccio il massiccio credit crunch
Ma se
Voi dopo chiediamo molto
Al al Governo dobbiamo anche farci un esame di coscienza chiederci se noi come cittadini facciamo facciamo abbastanza e quando dico noi dico
Dico voi imprenditori che non sono l'imprenditore non sono sufficientemente
E non lo dico con falsa modestia fare creditore molto difficile che non sarà in grado di farlo ma credo che
Noi con voi come imprenditore dobbiamo chiederci se abbiamo fatto anche noi il nostro dovere per far crescere che possibile il Paese
Io credo che l'impresa dei più chiaramente una volta per tutte rinunciare
A tutti i sussidi favori che vincevano dal settore dal settore pubblico chiedere meno tasse più liberalizzazioni ma rinunciare a tutti quei specifici favori e sussidi a questo o quel settore a questo questo quella
Regione d'Italia ma c'è di più
Si parlava di di merito
Abbiamo fatto noi come imprenditori abbastanza per adeguarci all'euro qualcuno si qualcuno no c'è una bellissima ricerca del fatta la Banca d'Italia di qualche anno fa che dimostra come l'andar come l'introduzione dell'euro abbia
Segnato veramente una separazione fra un il gruppo di imprese che sono atti SIS che hanno si sono ristrutturate hanno abbracciato dal nuova unione monetaria sono cresciute hanno fatta profitti è una serie di imprese
Che non sono riusciti ad adeguarsi a un a una a un mondo in cui non si poteva più sopravvivere valutando
Quindi abbiamo fatto abbastanza per adeguarci a un mondo che cambia abbiamo fatto abbastanza
Abbiamo ha fatto troppo vorrei dire a cercando Dada girarci dei ministeri a cercare favori
Invece di lavorare della nostra impresa si parla di merito abbiamo prescindiamo sempre medesima legge migliori siamo sicuri che noi critichiamo tanto l'impiego pubblico ma che non ha poi noi scegliamo veramente money manager migliori
C'erano tantissime imprese familiare in Italia
Molte di queste hanno successe molte altre meno forse ce ne sono troppe
Siamo sicuri che il male del migliore se non sempre i nostri figli o figlie
Siamo sicuri che non voglio che nonché troppe imprese che non va spesso non teniamo un vogliamoci lo facciamo delle scelte per tenere le riprese in famiglia scelte che però non massimizzino la crescita
De dell'impresa stessa
Abbiamo fatto abbastanza per ricerca sviluppo certo come diceva professor Sylos Labini lo Stato
Deve aiutare in questo in questo campo e credo che
Professor Grilli ci racconterà dei episodi di successo in cui lo Stato ha aiutato ma noi
Abbiamo fatto abbastanza per ricerca e sviluppo ecco queste sono le domande che credo che come imprenditori dobbiamo
Chiederci e per finire
Smettiamola di parlare di infrastrutture di strade e ponti quello che bisogna l'Italia non sono Scipio strade che punti sono ovvie ma c'è abbisogna di capitale umano di alta tecnologia di per le riforme strutturali che non costano nulla
In e
E sarebbero crescere molto di più che altre autostrade e altri costose ponti grazie
Umanamente vero ricapitolare assieme a Vittorio professore che poi le slide del Morelli le aveva fatto un mezzo scherzo
Allora qui e quello che il professor Alesina detto al Governo italiano è chiarissimo ricapitolo solo confusa insufficiente la riforma del mercato del lavoro giudizio negativo sulla
Spending review indicazione di operare più sul versante della riduzione della spesa che sul già attuato versante dell'aumento delle entrate fiscali
Con effetti interni in questo primo caso
Non necessariamente negativi sulla crescita anzi ce n'è anche per voi per gli imprenditori
Rinunciate ai sussidi certo però chiedete anche in cambio una sostanziale riduzione delle tasse domanda se do proprio sicuri di aver messo e nelle sue migliori le ho ricapitolato un po'perché aiuta
è un po'perché voglio fare una domanda una sola sull'Europa siccome deroghe style noi però mai come in questa fase
L'elemento di scelta comuni comunitarie fondamentale secondo lei
Nelle Consiglio straordinari no non è straordinario e il Consiglio non mi ricordo se straordinario o meno ma è rilevante nel Consiglio di fine giugno del ventotto che cosa realisticamente si può chiedere al hai governanti europei come elemento di messaggio nella sottolineato più volte usando l'inglese di fiducia ai mercati che mi sembra sia in questa fase
L'elemento che si conferma decisivo cosa dovrebbero fare e realisticamente possono fare
Credo che dovrebbero fare sarebbero a adottare una qualche
Un altro dal punto di vista fiscale che è quello di cui
Mi occupo di più e conosco meglio l'aspetto bancario bene lo conosco molto meno ma la dal punto di vista fiscale dovrebbero
è accordarsi su un piano
Senza Nessib debba
Che sia realistico e attuabile e avere un accordo completo e partire con
Un piano per esempio si si discute di questo piano di mettere insieme parte del debito pubblico dei diversi Paesi al di sopra desse sale una soglia non soglia
è un è un'idea secondo me promettente che a poi come si
L'ICI l'inglese minatori professore negli mettere assieme significa che superata una certa soglia la garanzia su questi titoli di sarebbe
I titoli sarebbero tanti italiani greci eccetera però la differenza
E che la garanzia sarebbe a a carico di tutta l'Europa e questo permetterebbe ai singoli Stati di mettervi a un tasso d'interesse inferiore prego redatto questa
Un tipo di proposte che secondo me il problema andava nella direzione giusta
Non solo da un punto di vista diciamo economico dal punto di vista politico ci sono
Sì Germania una parte per lo meno della del del
Del
Della politica tedesca è d'accordo non ancora la Merkel ma perché la proposta credo sufficientemente realistica su cui si si potrebbe si dovrebbe discutere come spesso succede
Vediamole nel dettaglio perché poteva stare molto attenti che
Debito che rimane Paesi
Primo sessanta per cento nodi venti giugno rispetto all'altro debito e quindi
Che aumenta enormemente scorso quel debitori quindi e non è non sono code
Fa sentenze ma semplici pali credo che sia abbiamo detto mille volte che da questo meeting deve uscire una risposta secca assume mai essenza veramente un accordo
In cui
Si è
Ci sia veramente una decisione presa ossia quella che una decisione
E che ragionevolmente posta quelli tali mercati
Abbiamo detto tante e tante volte o adesso o mai più adesso o mai più
Credo che
Perderemmo un'altra volta adesso mai due ma speriamo che speriamo di no soprassediamo che dopo il ventotto uno una dica adesso e ne ormai più grazie professor Alesina
Conclude i lavori
Della mattinata
Il professor Vittorio Grilli attualmente Vice Ministro dell'economia e delle finanze
O forse ministro come con una gaffe una volta Monti e vero professor quando detto ministro lei era lì prego salga intanto nel
Vivaddio territorio dare un elemento
Che fasce è legato alla lettura dei giornali di oggi e in parte a qualcosa che è accaduto stamane e quindi mi faccio partecipi
Di di alcune dichiarazioni che sono state fatte le condizioni fisiche del professor Cheli testimone del fatto che la sua colluttazione col ministro passerà a se c'è stata e soltanto è stata soltanto verbale
E quindi non fisica e questo è quello che sta scritto sul giornale di oggi cioè di un forte contrasto
Che ha fra al
Settori del Governo che ha portato al rinvio della
Della decisione sul sulle di i primi provvedimenti non i primi i nuovi provvedimenti sullo sviluppo il ministro Grilli
Arrivo a citarla ha detto che non v'è stata vere una colluttazione ma che c'è una discussione come fisiologico che ci sia in corso fra esigenze diverse
Entrambi legittime naturalmente e che sono nella scaletta del Governo che l'una è quella di continuare a tenere con attenzione stretti i cordoni della borsa perché non possiamo permetterci di allargarla
Più di tanto se non altro e l'altra di trovare delle soluzioni che aiutino un'economia che è in recessione il penultimo cartello il professor Alesina
Quella no che diceva attenzione nel primo trimestre cose sono andate male e legittimano non è detto che così sia previsione molto negativa
La lascio lì che mi permetto soltanto di chiederle una cosa professore le le vorrei girare una una richiesta fatta dal Presidente Morelli
E in relazione alle all'Emilia
Lui ha chiesto su citando il biomedicale perché è una
Una realtà avanzata tecnologicamente che va sostenuta è possibile pensare che
Per questo settore si si possano
Far partire immediatamente i pagamenti arretrati in modo da sostenere tutta una serie di provvedimenti adesso non entrerò nel nel dettaglio e di iniziative che quel settore sta cercando di portare avanti per uscire fuori dal disastro del post terremoto io so perfettamente che
Anche questa risposta non sarebbe tutto nelle sue possibilità perché una parte questi debiti probabilmente dipendono gli enti locali quindi non di
Non tutto non tutto dipende da lei o da voi a livello centrale però
Le chiedo è un'ipotesi che si può percorrere un attimo solo Simone al volo cioè qualcosa
Grazie relazione quanto riguarda
Solo
Se sorrisi tra l'altro quello grosso sul tema delle infrastrutture
E ci dicono attenzione però nessun investimento infrastrutture però la logistica importante quindi le infrastrutture servono solamente
Cava
Persone ragionerà professor Grilli prego
Grazie
Grazie Presidente Morelli Presidente Squinzi per avermi invitato qui con voi
A volevo e sono stato sollecitato proprio rara a ricordare i nostri concittadini tra in Emilia alle famiglie i lavoratori ed imprenditori tra cui capisco che alcuni di voi
Sono in questa stanza la
Un ricordo
Di solidarietà e di impegno ovviamente del Governo per
Fare le cose bene ed in fretta nella azione di supporto di ricostruzione dell'economia e della società di quelle terre
Per quanto riguarda la domanda specifica
Non ci siamo impegnati moltissimo nell'accelerare questi pagamenti al
è chiaro allora che massima attenzione sarà data nel caso delle aziende che hanno avuto questo danno ulteriore
Noi abbiamo discusso a fondo perché come è stato ricordato soprattutto sul biomedicale suppongo che grande parte di questi crediti
Siano vantati sul sistema sanitario e quindi con le ASL delle Regione e quindi anche questo in parte
Nelle nostre disponibilità ma
Per la maggior parte nella possibilità delle Regione abbiamo
Siamo intervenuti coscienti
Del problema soprattutto
Delle aziende che lavorano con nostro Sistema sanitario nazionale sappiamo che gran parte dei crediti vantati dalle aziende sono rispedisco nel sistema sanitario nazionale
Abbiamo cambiato la normativa perché i nostri decreti erano retti da una normativa che esplicitamente escludeva
Una parte consistente delle Regione quelle soggette al rientro Latteri debito sanitario
Facendo rientrare anche loro nel processo di certificazione e quindi penso che anche questa azione sicuramente sarà molto importante per
Alleviare speriamo risolvere presto il problema dei crediti della pubblica amministrazione e in particolare
Dedicheremo un'attenzione diciamo così immediata a quelle delle aziende ricordate del mio mi nel mio del biomedicale nella nelle Province della Emilia e non solo dell'Emilia purtroppo colpite
L'ora
Nel ringraziare ancora avere questa opportunità di stare qui con voi di avervi ascoltato conosciuto diciamo che stare in mezzo i giovani una bellissima cosa
Siamo nelle stanze di Roma non sono molto abbondante sebbene abbia
Appena conosciuto qualcuno della della dente Emirati gli usi sei che fanno parte della squadra ampi della ministro passerà devo dire che anche altri sono ci sono diversi i giovani
Però a Roma è Roma di governo non è
Un ambiente tipico laddove tanti dei nostri giovani possano lavorare ad eccellere in parte perché da anni ormai abbiamo un blocco del turnover nella pubblica amministrazione che rende molto difficile
Quello che ritengo una accesso necessaria invece come contributo generazionale anche nella pubblica e pubblica amministrazione perché è stato ricordato in più parti che uno dei problemi fondamentali quello del cambio di mentalità
Ma è difficile cambiare le teste di persone che sono già avanti con gli anni il cambio di di culture di mentalità nelle istituzione si fanno proprio quelle cambi generazionali
Allora io qui apre un bel discorso ma ho deciso di lasciarlo perdere anche perché
Hanno sono molto bravo non ha ancora imparato a leggere discorsi questo è un problema
Di chi è stato accademico o di chi è ancora un'eccellente accademico come Alberto Alesina leggere non fa parte proprio del nostro DNA e poi soprattutto dopo aver riascoltate aver ascoltato le varie sollecitazioni
La formalità del discorso non starebbe proprio bene e in questo contesto quindi
Vorrei
A
Di invitarmi a una una conversazione con voi prendendo anche spunto soprattutto spunto da quello che ho sentito
A beh diciamo che a partire dalla bella relazione del vostro Presidente carcere un forte richiamo alla responsabilità di tutti a partire ovviamente
Dall'istituzione ma anche da voi giovani di a ricostituito come costruire lassi di Italian ma con una nuovo
Chiamiamolo Rinascimento del nostro Paese
A ecco a me sembra che la domanda posta è qual è
Il futuro che abbiamo in mente come vogliamo affrontare questa sfida
E quale il futuro è il progetto Paese che ha in mente il Governo Rio penso che la risposta più sincera e che il progetto Paese che ha in mente il Governo sinceramente è quello posto fra siete voi che lo dovete disegnare a
Penso che il compito di questo Governo ossia quello di
Rendere l'Italia un terreno fertile per
Il Progetto Italia delle nuove generazioni
Io sono fermamente convinto che
Gli unici che possono avere un progetto e rischiare su questo progetto e che meriteranno Tinebra le conseguenze e non di chi in questo momento sta invecchiando e non sarà più parte fra venti o trent'anni
Tale del successo che l'insuccesso di questo di questo progetto e quindi
Io penso che sia nostro compito è quello che stiamo cercando di fare
Di
Rendere a realizzabili in Italia dei progetti di lunga lena di lunga durata
Per la nostra società progetti di vera trasformazione allora bisogna intendersi di cosa si intende per progetto perché spesso purtroppo
Appena finito di parlare di grande progetto di riforma di Rinascimento del Paese le azioni che si sentono proposte sono azioni
Veramente di
Fiato corto e spesso si sentono proposte idee
Che si comprendono da dove vengono però lasciano l'ambizione della grande
Azione di trasformazione della nostra società
E siano un po'più tra volte alla chiamiamolo così tirare a campare che è comprensibile in questa azione in questa situazione di grande difficoltà ma non è così che si riesce a trasformare in profondità il Paese
E il Paese
Non è stato capace di trasformarsi velocemente e sufficientemente negli ultimi decenni
E dobbiamo renderci conto che non è possibile trasformarlo in questione di mesi ci vorranno anni decenni
Di azione continua su cui
Voi dovete sicuramente investire penso che sia compito nostro invece
Rendere possibile
Che il vostro progetta di investimento sia realizzabile
Allora
Io penso che realizzare progetti difficilissime strategici nel nostro Paese sia assolutamente possibile vasta guardi
Tre un po'alla nostra storia senza tornare indietro al Rinascimento no basta tornare indietro al miracolo italiano e che sono
Gli anni del dopoguerra
A vissuti in prima persona dai vostri padri a
E sono anni dalla cinquanta sessantatré sessantaquattro di una capacità dinamica dal nostro Paese incredibile
Ora è vero si dice sì ma questa davvero un po'dappertutto nel periodo post bellico ce la ricostruzione l'hanno fatto un po'tutti
Beh secondo me non è proprio così perché in quegli anni è vero tutti hanno ricostruito tutti sono cresciuti ma l'Italia l'ha fatto molto di più
è molto meglio degli altri Italia in quegli anni ha ha risalito classifiche mondiali in maniera eccezionale per questo non soltanto in Italia ma
In tutto il mondo è stato definito il miracolo italiano d'Italia
Che è arrivata ad essere un Paese G sette prima erano qualcosa di assolutamente impensabile quindi l'Italia ha trovato quella forza con energia e quel tipo di modello che gli ha consentito di fare le cose
Bene e anzi meglio degli altri
Certo si può dire che un conto è avere un modello
Di crescita e di forte dinamica quando sei in un processo di che Cina no parti dal dietro
Del cioè quelli davanti ed è qualcosa che sta succedendo ormai in tutto il mondo soprattutto nei paesi asiatici o dell'America latina
è vero ha e che la spinta propulsiva fenomenale della emancipazione no
Delle popolazione è un motore di incredibile forza
Ma questo non vuol dire che questa spesa sfida è questa capacità propulsiva di crescita non possa essere mantenuta anche una volta che il cosiddetto che Cina tra
è arrivato a una felice conclusione
Direi che di molti Paesi sviluppati sono riusciti a farlo a Noè non siamo stati bravi nel riuscire a farlo farà
Mentre altri Paesi
E non basta parlare solo della Germania ma tantissimi altri Paesi dopo il che ci scappa sono riusciti a trasformare la propria economia e la propria società a modelli di crescita intensa anche in un'economia matura
Noi non siamo stati capaci di farlo
Questo perché io ritengo che il meccanismo di passaggio la transizione tra un'economia diciamo così emergente
A quella di un'economia matura è un passaggio molto delicato perché si passa da
Una spinta propulsiva che sostanzialmente economica e di crescita a una richiesta giusta di emancipazione in tanti altri settori
Della società civile dei diritti civili a
Della dell'ambiente e della cultura e quindi si aprono molti diversi fronti
Allora apprendo tutti questi diversi fronti si aprono tantissime altre esigenze
Eppure
Importantissimo riuscire a
Rilanciare
Incentivi tutele richieste tardi accessi al CIPE a accessibilità a Bari sedimenti e tutte le della società con mantenere le opportunità economica
Ecco a io penso che nel nostro Paese nei decenni
A volte se non spesso a anche partendo da un concetto
Giusto ad introdurre le tutele giuste
A
In realtà lo si è fatto senza uno schema coerente senso uno schema strategico
E siamo passati da un'economia molto dinamica che creava ed era in grado di creare grandi opportunità economiche e di magico azione economica e sociale
A una società che è diventato un reticolo di secondo me spesso false tutele
Di
A
Vincoli burocratici i vincoli amministrativi di
Vincoli anche giuridici
Che
Con la buona intenzione di tutelare e preservare ha ridotto la capacità
Di dinamismo della nostra Società della nostra economia riducendo quello che poi secondo me e l'essenza per tutelare
Veramente i diritti di tutti che l'opportunità all'emancipazione economica
Allora noi dobbiamo ritornare a riguardare a fondo questo nostro sistema
E liberarlo da questo reticolo appicca vincoli come ho detto burocratici amministrativi giuridici evitare slancio alla opportunità economica dal nostro Paese
Nel fare questo abbiamo purtroppo fatto una cosa pericolosissima
Per una crescita armonica di un'economia abbiamo cominciato a segmentare ma introducendo a reticoli
Diciamo così protezioni appunto spesso false protezioni
Sventando così il Paese e la nostra società in una tutte le direzioni possibili abbiamo
Costruito
Segmenti a tra generazioni
Fra i giovani e meno giovani abbiamo costruito
Da segmento abbiamo sedimentato tra generi tra uomini e donne abbiamo segmentato tra settori è quello più ovvio è il settore pubblico e settore privato che si vedono quasi come antagonisti e non come sinergici
Abbiamo segmentato abbiamo o non siamo stati capaci di le bare le segmentazioni geografiche no tra nord e sud e quindi abbiamo un sistema
Fatto a pezzi dove è molto difficile pensare in grande a dell'opportunità ingrandite coinvolgano tutti in maniera inclusiva dobbiamo quindi ritornare
E questo Pd questo spirito di
Levare levare e sfoltire questi vincoli queste segmentazioni per poter ridare slancio la nostra economia prendendo atto che il modello questo modello così
Non funziona più
Cosa fare
Diciamo che dopo aver ascoltato Alberto no sono state critiche pesanti gambe l'azione di governo a le prendo con farlo giusto spirito che penso sia lo spirito di sollecitare a fare meglio
E questo penso che
Sia un impegno che non mancherà
A allora quello che bisogna fare innanzitutto è mantenere tutti una coscienza della gravità del momento
Io penso che questa
Coscienza forse certe c'è stata
Etc
E novembre dicembre gennaio poi la mia sensazione che sia un po'persa
E che sì la situazione è grave ma ne abbiamo viste
Più o meno così nel tempo secondo me non è affatto così la situazione era gravissima e continua ad essere grave e quindi non possiamo più ragionare come
Ma adesso torniamo a ragionare nei termini usuali
Dobbiamo continuare a ragionare in termini emergenziale
E questo è
Su tutti i fronti
A
Allora
La cosa da fare e che abbiamo fatto a spero adeguatamente anzi sono sicuro adeguatamente era
Essere sicuri che lo Stato
Rimanesse integro e questo non poteva che passare dalla messa in sicurezza dei nostri conti pubblici
Allora passò
Ovviamente i dati che ci sono stati ricordati
Da Alberto Alesina sulla nostra rallentamento recessione di quest'anno sono in parte anche dovuti a questa azione molto incisiva
Ah ecco e è
Forte e soprattutto in un tempo così limitato di riduzione per nostra del CNEL peso del nostro deficit
A però è
E rimane un'operazione necessaria
Anche perché francamente
Possiamo anche pensare speriamo che sarà così ci ritornerò allora che l'Europa decida di avere nuove regole per esempio con la stella spese in conto capitale
Però pensare che noi oggi anche in un'Europa a con delle regole giura John Evoli
Noi possiamo
A vere
Dei deficit importanti di bilancio io penso che sia illusorio perché oggi come oggi lo Stato italiano non può pensare di andare sui mercati internazionali dicendo sapete cosa
Ho bisogno di più soldi questo è una proposizione in questo momento magari sbagliando i mercati ma che non è proponibile noi oggi possiamo andare continuare ad avvenire
Ritengo ancora successo nel piazzamento nel nostro debito con un impegno credibile che noi andremo a ridurre la richiesta di finanziamento e mercati internazionali e non aumentarla
Perlomeno fino a che il mercatino si saranno convinti
Speriamo presto che il nostro sistema e in equilibrio a trecentosessanta gradi
La quindi questo è il primo problema è quello di avere io spero risolto il problema del nostro bilancio in pareggio sia dal punto di vista della realtà dei conti nei prossimi anni
Sia attraverso questo impegno costituzionale noi siamo stati penso il primo Paese da quando è stato approvato il fiscal compatta avere cambiato come il fiscal compact prevede la nostra Costituzione introducendo
L'obbligo del bilancio in pareggio non come ho fatto episodico ma come un requisito costituzionale
Ma c'è ovviamente di più che mettere a posto i conti pubblici
Perché i conti pubblici di per sé non risolvono sono la precondizione ma non risolvono il nostro problema di
Rischi riscrivere il nostro sistema Paese dal punto di vista delle opportunità
Economica e qui allora bisogna fare i conti con la realtà e la realtà è una realtà che nei prossimi anni essa è una piccola realtà più difficile
Che nel passato
Dove quindi è importantissimo riuscire
A avvantaggiarsi delle opportunità e dei vantaggi e non ne abbiamo comparati del nostro sistema
Allora qui le difficoltà che io vedo sono tante ma cioè sicuramente una difficoltà del funzionamento del mercato del credito soprattutto una difficoltà che viene da un mercato del credito che funziona in maniera disuguale in Europa
E che porta
Svantaggi competitivi alle nostre aziende e ci ritornerò la seconda
è e questo lo vivete ormai da data anni
Ma
Si fa andrà a intensificare e quello della concorrenza a livello mondiale abbiamo un cambio di paradigma carne parliamo ormai da diversi anni ma
Questo paradigma da un faro di parte Orrico diventato la praticità del vivere in azienda tutti i giorni
La molti più Paesi si stanno stanno entrando nei mercati globali e quindi
Il l'avere successo come impresa richiederà sempre più capacità innovativa
E me nigeriani
L'altra e ovviamente
Legata al punto che dicevo prima la capacità dello Stato
Di supportare in termini quantitativi
No dal punto di vista dei contributi pubblici non c'è più io ritengo personalmente che sia anche un modello sbagliato fa parte di come noi
Abbiamo ci siamo forse illusi di poter mantenere un tasso di crescita
Elevato da Paese diciamo così perché c'è in atto apporre di esso lento diventato un'economia matura ecco
In ogni caso sia chi ritiene che sia giusto se che ritiene che sia sbagliato il
Non c'è la materia non c'è e la la la la possibilità per le finanze pubbliche di portare un aiuto in termini di
Finanza e quindi in termini di denari
C'è
Necessità quindi che anche noi come Stato diventiamo più bravi più strategici nel tipo di aiuto per le possiamo dare a voi e alla nostra economia
Allora
Di fianco ma diciamo che
La difficoltà di riuscire a essere competitivi a conquistare i mercati
Internazionali secondo me c'è un dato abbastanza preoccupante che prendo dal vostre datata data da dalle pubblicazioni del vostro centro studi
Che
Qualche giorno fa ha ricordato come la produzione industriale
Nei Paesi emergenti
Negli ultimi sette anni sia cresciuta del settantacinque per cento
Nei paesi industrializzati e Paesi avanzate
Negli ultimi
Otto anni non più di sette anni è cresciuta zero quindi noi praticamente come insieme dei Paesi avanzati
Il sospetto che noi non siamo sopra la media di questi la capacità
A la produttività industriale rimasta identica il resto del mondo è cresciuta del settantacinque quasi raddoppiata
Quindi questo vuol dire che ci sono mercati che stanno crescendo e questa è l'opportunità ma ci sono anche competitors che stanno crescendo crescendo moltissimo
L'ora di fronte a questo chiaro scenario di difficoltà però ci sono grande secondo me
Opportunità o per lo meno forza
E allora qui io non
Non voglio spendere troppo tempo ricordarvi cose che sapete benissimo
Però innanzitutto la forza del sistema italiano soprattutto del sistema delle aziende che esportano
E quindi che sono gran parte
Della della della delle degli associati di Confindustria anche qui
A livello di
Casa capacità
Di a
Penetrazione dei mercati
Sulla base dello indicatore del WTC o dell'urtata che il trend performance indicator che misura capacità di export delle aziende
Il sistema italiano delle aziende sporta è secondo come competitività soltanto a quello tedesco quindi questo ha un'idea che abbiamo un settore ancora super vitale
A
La seconda come sapete che dei cinquecento cinque mila e passa prodotti classificate come
Prodotti export ha nel mondo
Per
Un quarto circa di questi prodotti più quasi mille cinquecento
Le nostre aziende sono in uno dei primi tre posti quindi questo vuol dire beh è una ripetizione del primo che la capacità di export la competitività su quei mercati globali le aziende italiane ce l'hanno e continuano ad averla
A
La seconda
Parte molto a importante
è a come ho detto prima ci sono ma mercati che si sono allargati enormemente
Noi abbiamo una capacità di penetrazione e di competitività dell'export seconda solo la Germania
Però ancora questi emerga mercati ad alta crescita non siamo riusciti ad aggredirle proprietà in maniera appropriata perché se guardiamo
I mercati che crescono di più che dopotutto sono i cosiddetti Brix
Noi come quota
No dell'export anzi da quota importo e Paesi Brix è dell'uno virgola sei per cento cioè questi Paesi del totale delle esportazioni le esportazioni italiane sono solo l'uno virgola sei
Quelle tedesche sono il sei virgola due allora è chiaro che noi forse non potremo mai arrivare a sei virgola due maggio c'è un fattore sostanzialmente quasi di quattro e questo non ha senso se non siamo il secondo Paese
Come forza competitiva del nostro export dopo la Germania
Non possiamo
Non attaccare ed essere competitive recuperare quote di mercato proprio la elegge rilevantissimo spaziale
Il terzo e so che è un problema delicato quando si parla di banche no io ho parlato di credito prima
Ecco io vorrei in questo caso spezzare anche una lancia per le nostre banche che sappiamo dobbiamo fare tutto meglio sapete che il Governo si è impegnato tantissimo a nel cercare di essere spero un utile mediatore tra le esigenze delle aziende
E quelle del mondo delle nostre aziende di credito
Però dobbiamo ricordare che una delle forze dell'Italia oggi
Che ci ha consentito di affrontare la crisi forse meglio che altri Paesi è sicuramente meglio di quello che sarebbe potuto essere e che il nostro sistema creditizio è rimasto un sistema creditizio solito
Allora anche qui dobbiamo metterci e grazie ovviamente le nostre banche grazie soprattutto ovviamente al nostro sistema di sorveglianza della Banca d'Italia ma se noi pensiamo che dall'inizio della crisi cioè dal dal due mila nove due mila otto due mila nove a oggi
Abbiamo avuto Paesi
Come di Irlanda che ha dovuto
A immettere nel sistema bancario il sessantasei per cento del PIL questa d'Irlanda uno dei cervelli Orlanda poi dicembre il Regno Unito ha messo il cinquantaquattro per cento del PIL nelle proprie banche
La Germania la grande Germania il diciassette per cento del PIL nelle proprie banche
La Francia un po'meno il quattro e quattro per cento del PIL noi nulla
Noi nulla l'ora vi immaginate se noi avessimo avuto
Un sistema bancario fragile e avessimo dovuto immettere nel nostre banche non dico come ha fatto di Orlando Regno Unito ma la Germania il diciassette per cento pensate come saremmo ridotti come debito pubblico che se noi fossimo stati in grado di farlo
Allora questo è un altro elemento secondo me molto importante
Poi tra l'altro elemento importante e qui penso e spero di riuscire in parte a convincere io vado un pochino in controtendenza rispetto a quello che ha detto Alberto
è che in realtà un'azione riformatrice io ritengo importante
è in atto è cominciata ed è in atto sicuramente non è compito non è conclusa
Qui io non voglio rifarmi la lista perché l'avete sentita mille volte di quelle cose grandi cose bellissime cose che noi abbiamo fatto
Però voglio ricordarvi alcuni degli aspetti che forse in termini di prosecuzione dell'azione sono
Importante ricordare
Allora
Si è parlato di spesa pubblica e di spending review
Secondo me Alberto è un po'
Sicuramente
Precoce a dire che è deludente perché
E ancora in atto e quindi io spero di non deludere
Spero anzi di sorprendere in positivo
è chiaro che l'azione però
Della spending review è un'azione molto complicata e difficile
Perché come ho cercato magari di dire brevemente non esiste un settore pubblico è un settore privato antagonisti uno con l'altro
C'è un settore pubblico settore privato che i nostri in una paese che funziona e funziona bene sono due stretti collaboratori che lavorano in assoluta sinergia ciascuno dando servizi contributi all'altro
Noi non siamo ancora in questa fase abbiamo un settore pubblico che non è non sta rispettando diciamo così le attese di un settore pubblico efficiente ed efficace come un Paese G sette dovrebbe avere
Quindi lo dobbiamo fare anche qui una profonda trasformazione del nostro Stato settore pubblico in parte è quella più facile però vi dico che quella parte più facile
Purtroppo in gran parte è già stata fatta che la cosiddetta nella categoria lotta agli sprechi
Do ora la lotta agli sprechi cosa vuol dire cose ovvie che si fanno cioè a perimetro costante della pubblica amministrazione fare
Le stesse cose
Spendendo sostanzialmente meno risultando più efficaci
Allora
La famosa diciamo e giusta critica i tagli lineari
Era lì
Perimetro costante riduciamo in maniera forse non troppo intelligente ma è quella che dal
Ministero dell'economia si può fare in assenza di altri progetti a più adeguati eh Pagliari Budget
Ecco ma
La seconda fase io non sto dicendo che non ci siano ancora spread in una pubblica amministrazione e quando parlo di pubblica amministrazione attenzione dobbiamo avere in mente la pubblica amministrazione che non è soltanto Roma mai tutto il territorio nazionale perché come ho già detto in diverse altre occasioni se vogliamo renderci contro della macchina
Dello Stato loro lo Stato oggi impiega circa tre milioni e trecento mila persone
L'ordine questi tre milioni e trecento mila persone
Ciò che viene indicato spesso nell'immaginifico lo Stato cioè romana i ministeri occupa circa centottanta mila persone
Quindi parliamo di qualcosa del sei per cento del totale della macchina dello Stato quindi pensare che efficientare i ministeri
Risolvano in maniera permanente ed efficace il problema
Di una grossa o troppo grossa Pubblica amministrazione no abbiamo ci illudiamo quindi debba essere qualcosa che per me deve permeare tutto il territorio nazionale quindi la pubblica amministrazione su tutto il territorio
E allora qui se vogliamo avere dei risparmi di ieri si è una sì fase uno lotta agli sprechi Fase due ripari Mita dobbiamo rifare il perimetro della Pubblica Amministrazione e dirci
Dobbiamo avere un'amministrazione pubblica più piccola
Allora quando cominciamo a dire che l'amministrazione pubblica deve essere più piccola secondo me è un messaggio fondamentale e giusto stiamo dicendo che dobbiamo
Dissi intermediare
Quella
Cinquanta per cento di cui venti per cento sono salari e pensioni anzi un po'di più e l'altro trenta
A il resto dobbiamo disintermediata uno e ridare al privato all'economia privata un bel pezzo di ciò che oggi e dentro nel perimetro pubblico
A questi sono passaggi molto delicati
Perché
è vero che
Gran parte di questa economia viene Inter mediata dal settore pubblico ma non è fatta di isolamento
C'è un settore privato che sia interconnesso con questo settore pubblico e quindi vuol dire cambiando e riperimetrato il settore privato io sto facendo la stessa cosa i ricchi e si richiede che venga fatta la stessa cosa da voi
Questo è diciamo così una processo delicato e sicuramente non è un processo indolore
Allora
Qui
La forza per farlo a io penso che questo Governo ce l'abbia a la faremo
Però dobbiamo essere tutti consapevoli e aiutare tutti in questa direzione perché vuole dire alla fine quando ripari mi Priamo il settore pubblico vuol dire richiedere
Che i servizi della pubblica amministrazione
Ti dente no diciamo così perlomeno
Perlomeno più efficiente cioè cercare di garantire le cose che veramente pensiamo sia importante garantire al al costo giusto il resto bisogna
Chiudere
Allora questo esercizio è un esercizio di ridisegno veramente della società
E che richiede una consapevolezza e soprattutto
Una
A visione comune
E questo io mi ricollego a quello che diceva prima Paolo Scaroni voi giovani perché poi
Il ridisegno della società prenderanno e sarà la società che ritenete voi
Allora questo richiede una vostra consapevolezza
Con vostra
Co-partecipazione è un vostro convincervi e convincere che questa è la direzione giusta perché quando si passa dalla concetto
Riduciamo la pubblica amministrazione e quando poi passiamo all'implementazione allora quello non si fa più ecco lì bisogna essere tutti d'accordo e continuare per la strada giusta
Ovviamente
Non vuol dire soltanto riparametrare a livello di servizi ma vuol dire anche
Ridurre intermedi patrimonio pubblico allora
Abbiamo parlato che abbiamo detto più volte che non ci siamo dimenticati che lo Stato e parlo ancora tutte le pubbliche amministrazioni centrali e locali hanno un patrimonio pubblico consistente
Anzi questo è stato una delle argomentazioni attraverso i quali mercati si sono convinti che quando fanno il debito netto dell'Italia da indebitamento dell'Italia
Appare molto meglio che in altri Paesi perché abbiamo un patrimonio privato e pubblico consistente
Però dobbiamo ovviamente passare una fase tu farglielo vedere questo patrimonio pubblico
Dimostrare che c'è nei fatti
E soprattutto dimostrare che non solo esiste ma viene rimesso in gioco
Allora questo richiede un'azione più complicata di quella che abbiamo avuto negli anni ottanta quando certi pezzi del patrimonio pubblico erano belli visibili evidenti e soprattutto vendibili immediatamente la grande stagione delle privatizzazioni
C'era qui Paolo Scaroni l'ENI l'ENEL Finmeccanica
Le autostrade no questi erano ansetta già di mercato
Ed è stato semplice semplice non troppo semplice ma relativamente veloce metterli di nuovo sul mercato privatizzando oggi questo nazione più complessa che richiede grande coordinamento tra istituzioni
Sia centro che in periferia che stiamo facendo
Su asset non così ovvie non così liquidi care parliamo e
Patrimonio mobiliare che partecipazioni soprattutto in aziende municipalizzate
Alcune delle quali
Prima di essere considerate oggetti veramente vendibili sul mercato devono subire processi di
Ristrutturazione di aggregazione importanti però importante aderire la forza di darci un piano un piano di lavoro che sarà anche qui un piano di lavoro molti pluriennale
In cui spero che presto parte della nostra spagnole di o sarà anche quella convincere la pubblica amministrazione a tutti i livelli e convincere voi che il programma è serio ed efficace
L'ultimo pezzo con cui corre concludere per non agli annoiarvi troppo è l'Europa abbiamo parlato di Europa
Allora io sono d'accordo assolutamente d'accordo con la relazione del presidente che insomma noi siamo l'Europa e pensare un nostro futuro al di fuori del lavoro OPA o contro l'Europa
è qualcosa che non esiste non è nel nostro
Non è nel nostro sicuramente interresse nazionali odierno o futuro
E quindi noi dobbiamo essere
Consapevole di questo e quindi partecipare attivamente costruttivamente a una
Rinascita non solo dell'Italia ma dell'Europa allora
Cosa noi dobbiamo chiedere anzi più che chiedere cosa noi dobbiamo chiederci come europei
L'Europa è stato già ricordato in questo momento a dei problemi chiaramente di governance e di credibilità
Non è sicuramente un mistero non stiamo rivelando nessun mistero con i mercati guardino con apprensione circa sicuramente i Paesi
Che hanno i problemi più rilevanti ma soprattutto il contesto europeo all'interno di quale questi problemi debbono essere risolti
E qui io vorrei ricordare
Tre o quattro punti dove secondo me è importante impegnarci tutti insieme
Il primo a ricordare l'importanza dell'Europa
Io ero recentemente in questa artista bollata dove c'era il World Economic Forum fatto direi molto bene ma concentrato sui Paesi emergenti africani dell'Istat Eurasia
Dove l'Europa è stata ricordata spesso ma come esempio positivo
Perché è stata ricordata come il progetto europeo non è soltanto un progetto economico e neanche un progetto politico solo è un progetto di pace è un progetto di pace e noi forse io stesso e sicuramente voi che abbiamo
Ma vissuto sempre in tempo di pace non riusciamo a renderci conto quanto sia importante questo aspetto mentre altre aree del mondo dove questa pace non è garantita
Vedono al progetto europeo come un modello dai secoli da seguire perché sicuramente non si può dare la pace per scontata e sicuramente prosperità e crescita senza pace non è possibile e quindi un investimento che ne investimenti imprescindibile
La se non altro e soprattutto per questo
Secondo
Cosa dobbiamo chiederci come Europa è già stato ricordato quando pensiamo all'Europa dobbiamo pensare a due livelli uno è l'Europa è un Progetto dinamico continuo che richiede
Investire in fiducia al Comune lo vediamo tutti i giorni noi come cittadini di uno stesso Paese dobbiamo continuare a investire nella fiducia reciproca che tiene insieme un Paese
Questa ancora di più un esercizio necessario a livello europeo
Parte fondante fondante della creazione o riforme o rinforzo di questa fiducia reciproca è stato il fiscal compatta e quello dirci dobbiamo avere regole chiare perché nessuno può imbrogliare sui conti e questo è
La parte fondamentale noi dobbiamo rassicurarci con regole precise che non si può più fare tra virgolette i furbi
La secondo pezzo però deve essere un pezzo una volta che abbiamo costruito questa potenziale fiducia come andiamo a costruire
E qui è stato ricordato regole nuove per la crescita su questo il primo ministro Monti impegnatissimo quello di dire ma se definiamo ben investimenti e sappiamo che questi investimenti possono
Aumentare il PIL potenziale dell'Europa
In tutti i libri di testo questi sono investimenti che possono o devono essere
Tutti possono essere finanziati ha detto e quindi poter introdurre questa possibilità
La seconda cosa fondamentale quello che ricordavo prima il credito
Allora a me sembra che non possiamo dirci soddisfatti di un sistema ormai di valuta comune di unione monetaria comune
Dove ci sono queste asimmetrie così gigantesca e di accesso e di costo del credito delle aziende di aziende come è stato ricordato in Europa sono aziende europee
E non ha nessun senso che un'azienda di pari capacità competitiva dello stesso settore merceologico che sono anche competitors una
Nel nord Italia o nel nord della spaccone sud della Spagna e una
Invece in Baviera
Possono avere accesso al credito apprezzi fondamentalmente diverse dove una può avere accesso al credito all'un per cento un'altra dieci se ci riesce
Questo vuol dire distruggere margini di competitività delle aziende e non assicurare
Vuol dire
Non assicurare quello che è fondamentale in un ariete dove si crede nella competitività quell'errore Lane Field tra competitors
Allora questo è un problema molto complesso la Banca centrale europea ha cercato e continua a fare molto il suo e programmi dietro per fare arrivare credito comunque ma è un problema molto più complesso perché
E anche
A parte del sistema in cui la supervisione viene fatta dove il rating delle aziende
Piene messo in relazione corretti degli Stati sovrani è veramente un marchingegno che non è più sostenibile dal punto di vista di una vera unione monetaria allora dove
Non è questione di debiti sovrani ma diventa questione della competitività delle aziende quindi trovare il metodo e velocemente per garantire le poltrone infida le nostre aziende un aspetto fondamentale
L'altro
Su cui poi a
Voglio a terminare e quello di un vero mercato unico europeo
Allora la verità come il nostro Presidente del Consiglio ha detto e ha scritto e ha fatto nel dare
Stati della sua carriera sia come commissario sia come Presidente del Consiglio è che un vero mercato unico europeo soprattutto nella parte dei servizi
Che sono il settantacinque per cento dell'economia non stiamo parlando no di una cosa marginale non esista
Allora quando
A
Spesso purtroppo mi capite dovere parlare con investitori chiedere ma cos'è che perché l'Europa e ovviamente anche l'Italia non è così attraente per i vostri investimenti
Immediatamente loro fanno il paragone con gli Stati Uniti e dicono ma io quando vado negli Stati Uniti o mercato che come dimensioni e come ricchezza potenziale uguale
Però quando io vado e decido di fare un investimento nell'Iowa so che io ho veramente un mercato da quattrocento quattrocentocinquanta milioni di persone a mia disposizione
Se io lo faccio
A Milano
O lo faccio
A a Parigi o comunque sia
Io non sono sicuro di quale sia il mio vero mercato
Che mercato qual è lì come posso accedere
E questo è soprattutto vero nel mercato dei servizi che è un mercato di altissimo potenziale e anzi il mercato dove la crescita vera per l'economie mature può venire che ne abbiamo tenuto segmentato anche lì cercando secondo me
Con lo spirito sbagliato di proteggere sedimenti
Sia industriali sia professionali e delle nostre società ecco questo
Privarsi delle economie di scopo e di scala che un mercato interno di queste dimensioni può dare
è
Secondo me erroneo non si può pensare soltanto di essere grandi esportatori al di fuori dell'Europa se non si crea un mercato interno forte e potenti
Quindi per concludere
Io penso che la gente azione un'agenda difficile intensa su cui sicuramente siamo impegnati
A continueremo a farlo
Spero anche di riuscire come ho detto a sorprendere tutti positivamente ma soprattutto lo possiamo fare se abbiamo
Il vostro assenso il vostro supporto a da qui a nella prossimo futuro grazie
Voi oggi
Voi voce
Si ricorda che alle quindici e trenta avranno inizio i lavori del workshop
è ancora possibile accreditarsi all'ingresso delle sale dedicate