Confartigianato Imprese - Assemblea 2012

Prendere posto l'Assemblea sta per iniziare
Signore e signori ha inizio
L'Assemblea
Diamo ora lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
L'Assemblea annuale della Confartigianato
Costituisce in questo momento un'occasione particolarmente significativa per un'analisi delle esigenze dell'imprenditoria artigiana e delle piccole imprese
Messe in grande difficoltà dalla persistente crisi economica
Il necessario rilancio di una prospettiva di crescita dell'economia e dell'occupazione richiede l'apporto dell'esperienza e della capacità innovativa di cui è ricco questo ampio e vitale settore della nostra economia
Dai lavori dell'assemblea di Confartigianato che da autorevolmente voce a questo settore insieme alle altre organizzazioni rappresentative alle quali è associata in Rete imprese Italia
Potranno emergere contributi importanti di riflessione e di proposta per un più rapido superamento dell'attuale fase critica
Con questo auspicio desidero far pervenire a lei gentile Presidente e a tutti i partecipanti un cordiale saluto e un augurio di buon lavoro Giorgio Napolitano
Procediamo ora alla consegna del premio Oggiano riconoscimento istituito da Confartigianato per testimoniare i valori dell'artigianato
Giano bifronte è la divinità italica primigenia che presiede alla forza creatrice custode dell'inizio di ogni attività e impresa umana nume tutelare del passato che imprime slancio al futuro
è il simbolo stesso della stessa forza che anima gli imprenditori artigiani le loro capacità manifestate anche in questo momento difficile dell'economia
Il premio è raffigurato nell'opera realizzata dai maestri vetrai di Murano di Confartigianato del Veneto
E che ha preso forma grazie al talento del maestro Alessandro Albertini erede del compianto Maestro Gianfranco al quale va ai commosso e riconoscente ricordo di tutta la Confartigianato
Il Segretario generale di Confartigianato Cesare Fumagalli conferisce quest'anno il premio Giano
Agli imprenditori Valeria Grasso Giovanni correrò Ignazio Cutrò
Valeria Grasso
Giovanni correrò Ignazio Cutrò tre imprenditori siciliani
Che non si sono piegati al ricatto e alla violenza della criminalità organizzata
Tre imprenditori coraggiosi
Che hanno creduto in loro stessi e nella loro impresa
E che ogni giorno mettono a rischio la propria vita e quella delle loro famiglie per testimoniare la battaglia contro l'illegalità
A Valeria a Giovanni a Ignazio
Confartigianato e profondamente vicina
Nell'impegno per difendere la libertà di fare impresa
Il loro esempio deve servire per comprendere che la criminalità non è un male inguaribile
E che si combatte
Anche eliminando i tanti ostacoli che soprattutto nel Mezzogiorno scoraggiano le attività imprenditoriali
Frena lo sviluppo impediscono la creazione di un ambiente economico sano e di tale
Per questo la lotta all'illegalità non è compito soltanto della magistratura e delle forze dell'ordine è responsabilità di tutti di tutte le forze istituzionali politiche sociali ed economiche del Paese
è dovere di un'organizzazione di rappresentanza degli imprenditori quale Confartigianato
La parola ora
Al Presidente di Confartigianato
Giorgio Guerrini
Autorità cari amici e colleghi
Signore e signori
Benvenuti alla nostra Assemblea annuale
Saluto i presidenti delle confederazioni con le quali condividiamo la fruttuosa e positiva esperienza di Rete imprese Italia
Gli amici di Casartigiani Confcommercio Confesercenti esce Anna
Ringrazio il Presidente del Senato Renato Schifani e il Presidente della Camera Gianfranco Fini
Per i messaggi che hanno voluto inviarci
Riteniamo infatti molto importante che il Parlamento sia convinto assertore dei valori che presiedono alla piccola impresa e all'artigianato
Riconoscendone la forza propulsiva per l'economia e la società
E la necessità di porre in essere politiche lungimiranti per consentire la ripresa del nostro settore
In un rapporto che noi per primi auspichiamo sempre più stretto tra il livello politico ed istituzionale e l'economia reale
Rivolgo al Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano
Il profondo ringraziamento di Confartigianato per le sue parole che ci sprona noi in un momento così difficile in cui tutti dobbiamo saper dare prova
Di responsabilità e di coraggio
Responsabilità e coraggio
Sono virtù preziose che noi imprenditori conosciamo bene e pratichiamo tutti i giorni
Lo hanno testimoniato poco fa i nostri colleghi che abbiamo voluto premiare
Con il riconoscimento di Confartigianato che da alcuni anni assegnamo alla nostra Assemblea
Coraggio
E responsabilità le sta mostrando la popolazione emiliana
Così duramente provata dal terremoto che ha colpito una delle aree
Più importanti del Paese dove le imprese lavorano più intensamente per resistere alla crisi e dove l'artigianato conta
Più di cento mila detti
Siamo vicini siamo davvero molto vicini con il cuore
E la concreta solidarietà al dolore degli imprenditori e delle loro famiglie
Che in pochi attimi hanno visto distrutte le loro aziende
Frutto di anni di una vita di lavoro e di sacrifici
Ma siamo certi che la gente dell'Emilia-Romagna e delle vicine province di Mantova e di Rovigo saprà reagire
Con l'aiuto di tutti noi e soprattutto con la tenacia e la passione che la contraddistingue e saprà ricostruire uno dei patrimoni produttivi più importanti del nostro Paese
Responsabilità e coraggio dicevo sono doti che oggi tutti dobbiamo custodire con cura
Per non perdere la speranza nel futuro delle nostre aziende e dell'Italia
Viviamo una crisi economica e sociale
Che va che fa vacillare
Antiche certezze che si diffonde generando depressione disorientamento negli imprenditori nei lavoratori
E nelle loro famiglie
E quando il disagio e la fragilità si tramutano in gesti estremi
Come troppo spesso accade in questi mesi è una sconfitta soprattutto per tutto il Paese
La crisi economica
Si trasforma in crisi sociale
E la crisi sociale
In crisi del singolo imprenditore del lavoratore del padre della madre di famiglia
In una epidemia negativa che chiama con forza la necessità di attenzione di ascolto e di riferimenti certi
Economici si ma anche sociali e di solidarietà
Ma non possiamo
Non vogliamo arrenderci
Noi ci battiamo in tutte le sedi per offrire agli imprenditori le ragioni e le opportunità per resistere per reagire a questo smarrimento
Nessuna crisi può giustificare la perdita di fiducia in noi stessi
E nello Stato
Nella comunità in cui tutti ci riconosciamo e dobbiamo continuare a riconoscerci per questo oggi siamo qui a dire che si devono ricostruire
I pilastri che collega hanno
Il pavimento dell'economia reale con il tetto dei decisori nazionali ed internazionali
Purtroppo in questi tempi
Una politica in standby
Non riesce a creare
Le connessioni necessaria tra le persone
Che soffrono sotto il peso della crisi e degli oneri del risanamento e le scelte di governo che appaiono sempre più generate
Dalle istanze
Della finanza internazionale
Una politica
Una politica che ha abdicato proprio ruolo condanna il Paese al vuoto di prospettiva
Abbiamo invece bisogno al contrario
Di una politica fatta con passione abbiamo bisogno di una classe dirigente motivata e preparata che ascolti le persone e si faccia carico dei loro problema
Oggi siamo qui
A portare la voce di milioni di imprenditori delle loro famiglie dei loro dipendenti
è questo il Paese reale composto da gente reale e non dà i banchieri di Londra
Di Francoforte o di Wall Street
Noi
Non rinunciamo
Non c'era assegniamo a rappresentare le istanze delle imprese
E a coloro che hanno il compito di governare il Paese
Alle forze politiche
Dico ascoltate la nostra voce
I nostri imprenditori
Le persone che noi rappresentiamo
E che rappresentano il Paese che combatte ogni giorno per ripartire e riprendere a crescere
Dico che la misura purtroppo è ormai colma
Che dobbiamo reagire con forza alla sindrome del declino
Che sta pervade endo la nostra Italia
Dobbiamo anche
Reagire al pensiero di non porterà a fare nulla per ridare il primato all'economia reale rispetto ai poteri finanziari internazionali
Proprio perché è vero
Che le borse
In poche ore
Possono bruciare un patrimonio produttivo
Costruito in anni di fatica e sacrifici si devono ricostruire le connessioni tra l'economia reale
E la finanza
Quelle strutture verticali quei pilastri di cui dicevo prima
Perché si riprenda quel circuito di alimentazione reciproca che negli ultimi anni
Ha perso la sua essenza e a
Fallito i suoi obiettivi
A questo proposito
Noi siamo convinti che sia fondamentale il ruolo che finora ha giocato ma soprattutto che potrà giocare nel futuro l'Europa
Sia intesa come istituzioni dell'Unione sia come singoli Stati
Siamo infatti convinti europeisti e proprio per questo non possiamo accettare supinamente
Decisioni lontani anni luce dagli interessi dell'economia italiana e che invece è la condizionano pesantemente
Dobbiamo essere consapevoli
Che la trasformazione in corso della società e dell'economia mondiale ha dei tratti completamente nuovi e che non possiamo ancora interamente comprendere
Ciò che sta cambiando sotto i nostri occhi
Per molti decenni nell'analisi storico economica sia pensato alla crescita mondiale
Come un processo convergente verso un unico modello
Invece ora il panorama è estremamente frammentato
A geometrie variabili mobili sovrapponibili rapidamente nel loro scomporsi
Anche il declino economico e politico dell'Europa accompagnato dalla sua crisi demografica non è un genio
E diverge dalla crescita impetuosa dell'aria sa asiatica che pure
è molto differenziata socialmente ed economicamente
è solo in questo più ampio contesto che la crisi dell'euro appare per ciò che
Un'incompiuta convergenza verso l'unità politica dell'Europa
Un'Europa
Che non deve essere
Un ufficio complicazioni cose semplici
Con una burocrazia che moltiplica invece di semplificare
Ma un'Europa che abbia rappresentatività AP di Parlamento efficacia di governo e soprattutto utilità di azione
Noi siamo convinti che solo così potrà essere superata la crisi del euro
Dando cioè alla moneta unica e alla banca che la governa il senso politico che deve derivare dall'essere espressione dell'Europa dei popoli in nome della solidarietà
E del bene comune del nostro continente
Per questo per questo la Grecia non deve uscire dall'euro per un motivo politico prima che economico
Non vanno dimenticati a riguardo gli errori di strategia compiuti proprio
Nella gestione della crisi greca
Un Paese il cui PIL è il due per cento di quello dell'Unione europea
è come se gli Stati Uniti mandassero in crisi il dollaro perché la Louisiana non ha i conti a posto
Via dunque prima possibile
Alle azioni per la crescita e da governi che costruiscono incoraggiano e sostengono la ripresa
Ma questo vuol dire prima di ogni altra cosa ritorno alla politica come costruzione del bene comune
La vita delle imprese infatti ha bisogno nondimeno politica ma di più politica
Una politica che rappresenti tutte le anime del nostro Paese e del suo immenso patrimonio umano
Che sappia ascoltare e decidere e sappiamo mediare
E contrapporre gli interessi di una prospettiva di più lungo periodo e di più lungo lo sguardo
Come sempre
Noi abbiamo fatto la nostra parte in questo biennio iniziale dell'esperienza di Rete imprese Italia
Che ha positivamente favorito proprio quella condensazione della rappresentanza che ha consentito do di attivare una migliore e più proficua relazione tra il mondo dell'impresa e i decisori pubblici
Oggi l'Italia
è un bivio
Anche la politica a un bivio
Le decisioni del governo tecnico rigorose
E indispensabili
Dovranno lasciare il posto a scelte politiche altrettanto indispensabili per ridurre quei divari che si fanno sempre più ampi
E allontanano sempre di più il nostro Paese dai Paesi avanzati
Le ricette per risanamento dei conti pubblici e le soluzioni per il rilancio dello sviluppo devono andare di pari passo
Devono essere il frutto della partecipazione del consenso più ampio possibile delle parti sociali come sempre
Come abbiamo fatto in tutti questi anni noi artigiani noi piccoli imprenditori non ci tiriamo indietro
Abbiamo fatto la nostra parte
E continueremo a farla ma siamo persone concrete
E diciamo che si può riagganciare la ripresa economica a patto di liberare l'Italia
Dai tanti primati negativi che ne condizionano pesantemente lo sviluppo
Ne abbiamo abbastanza di impegni di promesse di tavoli di Commissioni che sottraggono tempo e risorse senza produrre alcun cambiamento
Come un motore che pur consumando tanta benzina
Gira a vuoto
Quante volte in questi anni
Abbiamo sentito annunciare il taglio delle spese improduttive
La riduzione delle tasse
La soluzione di problemi della mala burocrazia
Quante volte nel passato recente e meno recente abbiamo sentito evocare riforme epocali poi cadute puntualmente nel vuoto
Nel frattempo però
Come risulta dai dati del Rapporto annuale del nostro Ufficio studi che vi abbiamo consegnato in Assemblea
Tra il due mila e il due mila dodici la spesa pubblica italiana è aumentata di duecentocinquanta miliardi alla straordinaria velocità di due milioni di euro allora
Negli ultimi diciotto anni si sono succedute cinque proposte di riforma fiscale
Ma contemporaneamente il peso delle tasse ha conosciuto di altri quattro punti passando da quaranta virgola otto del PIL nel novantaquattro al quarantacinque virgola uno del due mila dodici
E al netto dell'economia sommersa lo sappiamo tutti bene la pressione fiscale effettiva è lievitata al cinquantatré virgola sette per cento
Sono numeri questi impressionanti
Basti pensare che quest'anno
Il PIL è cresciuto di otto miliardi quest'anno il due mila undici mentre le entrate fiscali sono cresciute di quarantasei
Sul costo del lavoro italiano pesa poi una tassazione pari a quarantasette virgola sei per cento vale a dire dodici punti in più rispetto alla media del trentacinque tre
Registrata nei Paesi OCSE
La semplificazione della burocrazia poi
è una bandiera citata non si sa più quante volte
Eppure oggi gli oneri amministrativi pesano nelle aziende italiane soprattutto in quelle di più piccole dimensioni per ventitré miliardi l'anno pari a un punto e mezzo di PIL
Ogni impresa
Deve dedicare a pratiche scartoffie ottantasei giorni l'anno
E soltanto in questa legislatura sono state varate duecentoventidue norme fiscali Adas ad alto tasso di complicazione una ogni sei giorni
E inoltre
Parlando di assurdità burocratiche
Non si può non citare quello che è diventato ormai
Il simbolo
Il totem delle cose da non fare
Il SISTRI
Il famoso
Il famoso sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti
Il SISTRI non va cambiato il SISTRI va eliminato
Va sostituito
Con un sistema sostenibile aderente alla realtà flessibile
Semplice e poco costoso si può fare noi abbiamo fatto le nostre proposte concrete ormai da tempo
Solo così si potranno raggiungere gli obiettivi della tracciabilità dei rifiuti e della tutela dell'ecosistema così importanti per il nostro Paese che sono anche i nostri obiettivi
Settanta milioni di contributi invece
Sono stati versati fino ad ora dagli imprenditori italiani per un servizio che non esiste
Un fiume di denaro che ha finanziato solo
I costi interni di un sistema
Mai reso operativo
Utilizziamoli allora
In maniera più proficua per aiutare le imprese così duramente colpite dal terremoto
Sono soldi delle imprese
Che almeno
Andranno a risollevare altra impresa in difficoltà
Fiducia
Ecco ciò di cui abbiamo più bisogno in questo momento
Abbiamo necessità di credere che le forze politiche chi guida il Paese realizzino davvero ciò che promettono e agiscano il nome del bene comune
Che si passi
Dalla democrazia delle aspettative
In cui si promette senza avere la possibilità di mantenere o sapendo già da prima che non si può mantenere
Alla democrazia della responsabilità sobria e soprattutto concreta
Fondamentale porre in atto riforme strutturali che leghino più strettamente il prelievo fiscale la riduzione delle spese improduttive
La restituzione di servizi pubblici più efficienti
Abbiamo bisogno di credere in un rapporto corretto e leale con il fisco
La fiducia in un'amministrazione fiscale giusta è essenziale affinché ciascuno senta legittima e moralmente doverosa la propria partecipazione all'adempimento tributario
Con l'obiettivo di alimentare uno Stato al servizio di tutti
Il patto di fiducia tra contribuente e fisco è alla base di ogni proficua politica fiscale
Prelievo riduzione delle spese
Riduzione soprattutto delle spese improduttive ed efficienza dei servizi pubblici sono il vero cuore del problema fiscale
Come pure è necessario porre in essere un'efficace lotta
All'evasione anche per evitare la concorrenza sleale messa in atto da chi le tasse non le paga mai
Ma è altrettanto necessario restituire riducendo la pressione fiscale
I frutti della lotta all'evasione a chi invece il proprio dovere lo fa fino in fondo
Vogliamo un fisco semplice in cui lo Statuto del contribuente sia rispettato fino in fondo ed il cittadino non sia trattato da subito
Ma in cui prevarica Sempre la ragionevolezza dei comportamenti
Oggi nella realtà spesso le cose non vanno così
Anche per via di una produzione ipertrofica di norme fiscali e di una giustizia non solo tributaria che non funziona
Proprio così signor Presidente
Buongiorno a tutti mi chiamo Paolo Coco vengo da Sasso operato in provincia di Ancona
Ho una piccola azienda che opera nel settore dell'autoriparazione e vendita di veicoli nuovi ed usati e relativi servizi annessi
Collaboro con me otto persone le quali ringrazio per l'impegno di mostrarmi in questo periodo di grande difficoltà
Ringrazio anche coloro i quali mi hanno permesso di essere qui oggi ad esprimere
La mia amarezza per la paradossale vicenda che mi ha coinvolto e mi coinvolge tuttora
La vicenda inizia nel due mila sei quando l'amministrazione finanziaria entra nella mia azienda ed inizia una verifica relativa agli anni due mila tre due mila quattro
Prelevano tutta la documentazione e verificano per sei mesi tutta la documentazione
Non è emersa alcune irregolarità né nella tenuta dei libri contabili nel nell'utilizzo della manodopera neanche nella
Tracciabilità della fatturazione e dei movimenti bancari
Nonostante questo
Mi
Contestano
Un'operazione di una frodi IVA per dieci veicoli
Acquistati in questi due anni badate bene dieci veicoli di quattrocentocinquanta veicoli acquistati e venduti nello stesso periodo in quei due anni
La agenzia ritiene queste operazioni come inesistenti perché ipotizzano che le Società venditrici licenziano società cartiere cioè scatole vuote
Faccio presente che
La gran parte dei vincoli sono stati acquistati da una società tuttora operante in
La quale ha dimostrato con sentenze di primo e secondo grado di non essere una società cartiera
Manzi di operare regolarmente e con la quale ho avuto
Una correttissimo rapporto di compravendita dei veicoli
Nomi Brusati documentati con chiarezza
La
Agenzia comunque vanta per queste presunta per questa presunta frode una pretesa tributaria di trecentosettanta mila euro
A che
Io mi rivolgo
A un legale e opponiamo ricorso
Rivolgendoci alla Commissione tributaria provinciale
Chiediamo anche una sospensiva della cartella esattoriale la quale si viene puntualmente respinta
E paghiamo circa cento mila euro per andare per fare questo ricorso nonostante presentate le memorie tutta la documentazione chiara e limpida il ricorso ci viene respinto
Siamo costretti ad andare in appello in appello
Ancora presentando memorie accurate e supportati da documentazione incontestabile e aggiungo incontestata anche dall'Agenzia
Il risultato lo stesso ci viene dato parere sfavorevole
A questo punto mi trovo a dover
Pagare centonovanta altri centonovanta mila euro e ricorrere in Cassazione
A questo punto
Vedo essendo la mia è una piccola azienda compromessa la situazione economica mia della mia azienda
E non so sinceramente come posso difendermi
Se viene Presa solo in considerazione una supposizione
O supposizioni di un presunto eviterebbe o presunto reato
Perché non abbiamo prova neanche che questo reato sia
Effettivamente accaduto e non si tiene conto della documentazione chiara e incontestabile presentata nelle nostre memorie
Comunque
Ricorre però
Ricorderò comunque in Cassazione
Forte della consapevolezza di non aver commesso alcun reato e anche forte della fiducia riposta sulla
Correttezza del nostro operato da parte della nostra clientela e anche nella qualità dei nostri servizi
E
Spero
Mi auspico che finalmente un giudice
Possa
Verificare la verità delle cose
Grazie
Come avete sentito
Di strada se n'è fatta ma credo che ancora molta
Se ne debba fare da parte dell'amministrazione finanziaria
Per riuscire a far prevalere il buonsenso
E la fiducia e per farsi che casi come quello che abbiamo sentito non si ripetano
Ma a recuperare fiducia non è facile se proprio lo Stato per primo non onora i suoi debiti nei confronti delle imprese
Mi riferisco
Lo sapete bene tutti all'annoso problema dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della pubblica amministrazione
Per lavori già svolti servizi già resi
Forniture già effettuate
Stiamo parlando di somme elevatissime
E che gli imprenditori attendono da troppo tempo
L'ammontare complessivo
L'ammontare complessivo è stimato in oltre sessanta miliardi
Ma l'importo preciso non è ben conosciuto e questo
Credo che sia anche un altro indice della difficoltà del problema
In questi giorni
E ne diamo atto al Governo e al Ministro passerà
Ci sono stati passi in avanti molto importanti per cominciare a sblocca are una situazione paradossale in cui noi piccoli imprenditori facciamo da Banca agli enti pubblici
Abbiamo condiviso la soluzione individuata dal Governo per certificare i crediti ottenere dalle banche parte di quanto ci è dovuto confidando che comunque una iniezione di liquidità non altrimenti realizzabile nel sistema delle imprese possa dare un colpo di mano bella decisivo al volano della ripresa
Ma non basta bisogna proseguire abbattendo ogni onere per l'impresa crediti riesce e ampliando la casistica della compensazione tra debiti e crediti
Si tratta di una battaglia civile che dare continuare anche per sanare la situazione dei crediti insoluti i
Tra agende private
Che è stimato in altri cinquanta miliardi e di cui le piccole imprese
Soffrono di più
Non fermiamoci
Perché il segnale più importante e concreto
Deve ancora arrivare
Sarebbe il segnale
Che l'emergenza è finita
Il recepimento finalmente in Italia della direttiva europea sui tempi di pagamento
E ancora una volta
Ascoltate gli imprenditori
Ascoltate le imprese ascoltate la nostra voce
è una voce che mi sono onorato di rappresentare o cinquant'anni terminiamo Fiorello Fioretti vengo dall'Umbria Terni e sono titolare di una modesta impresa edile ogni giorno come tutte le mattine ho fatto fino ad oggi mi alzo per andare a lavorare
Ma ultimamente qualcosa sta cambiando faccio il o disavanzo nella mia vita faccio il lavoro che mi sembra che si può fare ma la voglia di andare a lavorare ogni mattina sempre di meno
Mi sono diventato soltanto cattivo non ho più tolleranza per supportare
Nessun il bisogno di altri
Ci sono i fornitori a pagare i lavoratori da pagare non è più tollerabile non ce la faccio ma credo non ce la facciamo più che i nostri lavori vengono pagati in un anno di ritardo e qualche volta non vengano pagati
E questo mette a repentaglio
L'esistenza delle nostre la mia azienda e di tutte le altre aziende
Mi colleghi
è questo soprattutto nei rapporti con la pubblica amministrazione forse scopro l'acqua calda ma
Dico soltanto quella che è la mia esperienza lavoro dal nord al sud per il mio mestiere
In tutte le regioni d'Italia le buone amministrazioni lo trovate al nord e lo trovate anche al sud no però ormai vivo costantemente con il fatto che io incassa i soldi dopo un anno una
è una normalità
Una volta come richiamava poi andare a lavorare sulla fiducia perché il rapporto che avevi era buono la serietà oggi le persone sono le stesse ma la difficoltà è ormai diventato oggettiva un dal purtroppo un dato di fatto
Dovrebbero pagare a quarantacinque giorni una volta che hanno messo il certificato di pagamento saremo tutti contenti di essere pagati a novanta giorni dopo l'emissione del certificato di pagamento
Perché avremmo la liquidità del potere innovare per poter trovare spendere investire nuove tecnologie ma come facciamo se i nostri soldi li ha in tasca un altro un altro e per più di un anno quando tutto va bene
Odissea che non so se Ulisse avrebbe superato
Dopo un anno va in banca con la certificazione credo e paghi gli interessi sugli interessi di soldi che ha già anticipato abbondantemente e in più vanno
In più soltanto perché incassi tardi Torelli che si alza e automaticamente si altri interessi che devi dare la banca
Devi pagare i contributi perché sia nel DURC che non ripagano di vi sarà posto con i dati dell'Italia perché se una incontri sulle pagato le tasse non di Pagano i fornitori vanno pagati
è un circolo perverso è un paradosso non solo non è possibile andare avanti così alcuni enti pubblici neanche le neanche gli rispondo al telefono con il
O rispondo legare e questi enti pubblici ormai sono diventati tante
Anni fa una Regione il bonificare l'importo a un comune a cui ha fatto un lavoro io
Con questi tempi e con loro mi precipito comune per sapere che cosa aveva organizzato per pagarmi l'Assessore falsamente dispiaciuto mi dice guarda deve aspettare due o tre mesi perché abbiamo delle spese più urgenti da fare
Era Mario Florie un po'di improperi che me ne vado via lo saluto con grazia
Scusa che mi organizzo vada a casa e della mia moglie esenti ha risparmiato trent'anni presta i soldi che devo farvi stipendi mia moglie prende verso i soldi
Dopo due anni scrive l'amministrazione tributaria e dice che il conto di mia moglie sotto controllo perché ha fatto un versamento ingente
All'altro gliela commerciale
Questa è una farsa che purtroppo molte volte non credo che capita a me perché ancora resisto
è una farsa che tante volte potrebbe finire in tragedia è anomalo il comportamento che moglie o del Comune che ancora esiste ancora l'amministratore è quello a comportarsi in una data maniera
Comunque
Magari trovi nelle amministrazioni locali più piccoli l'avevo
Trovi che ti dà ascolto trovi divisioni
Si prodiga perché dentro venga pagato qua dopo c'è lo sbarramento la burocrazia un comune perché fa parte a chi dare i soldi alla Regione
Deve passare attraverso le forche caudine
Poi una virgola un cavillo tutto torna indietro
è torri comincino a Gavoi dando va il patto di stabilità della regione poi dopo quando i soldi va al patto di stabilità il Comune e l'anno non è che Lanna sforato abbondantemente un anno un anno e mezzo e arrivi a prendere i soldi non trovi assessore di prima
Comunque la fine che non è più liquidità non puoi più sei sempre con la con la gola e
Io una cosa ho paura questa Celoni
Cucinare mozione di non poter pagare il giorno che verrà in quello dei dipendenti aspetta che oggi non ti posso pagare
Perché quella è l'unica risorsa che io
Sono i dipendenti che sono usciti con la mia azienda
è questo è l'unico valore che oggi mi è rimasto veramente tangibile un'ultima considerazione e una figlia che ha scelto una data dall'università gli ho fatto ce li quello che vuoi non senza politica proprio così
Allora mi affiliato sì non era mia figlia ha scelto ingegneria oggi ore varie ironicamente penso che sia una terna disgrazia però con tanta tanta speranza voglio pensare di no
Avete sentito uno dei problemi che gli imprenditori hanno la liquidità
Sappiamo bene
Quali sono i problemi le difficoltà di tutto il sistema bancario
Di reperire liquidità e di poterla trasferire alle imprese
Però noi vorremmo da parte di tutto il mondo bancario
Un impegno maggiore
Queste difficoltà legate al credit crunch che stiamo vivendo
In questi mesi non si davano riversare solo nei confronti delle imprese del sistema produttivo
E soprattutto di quelle imprese di piccole e medie dimensioni
E questo accade nonostante
Le mille dimostrazioni di solidità proprio delle piccole imprese che non è certamente quella che creare maggiori sofferenze rispetto ad altre tipologie di attività economiche
Per la ripresa noi siamo convinti
Che servano banche meno avare di fiducia
Anche se
Non si riparte solo dà i soldi
Pure indispensabili sono le persone che lavorano nelle aziende
Che ne sono la risorsa essenziale di professionalità competenza e progettualità
Abbiamo partecipato con attenzione vigilando e proponendo al confronto sulla riforma del mercato del lavoro ora in Parlamento dopo una lunga e complessa fase di elaborazione
Una cosa va detta subito
Per noi per tutte le piccole imprese il problema non è mai stato l'articolo diciotto il nostro problema non è licenziare
Il nostro problema tornare ad assumere
Il nostro interesse è quello di avere nelle nostre aziende giovani formati e motivati e che vivono il loro ingresso nel mondo del lavoro e
Come occasione di crescita personale
Per questo ci siamo battuti per mantenere e garantire la valenza formativa dell'apprendistato conservando la forza originaria che unisce Teoria e pratica nel corso di formazione
Un percorso spesso difficile e che incorpora non solo nozioni tecniche ma esperienza di lavoro concreto
Accanto all'apprendistato abbiamo rivendicato e con successo l'esperienza degli enti bilaterali
Strumento di mutualità che mette insieme imprenditoria dipendenti in un rapporto di ugual fare integrato che costituisce il frutto e il valore aggiunto di venti anni
Di relazioni sindacali positive nell'artigianato caratterizzate più da collaborazione che da contrapposizione
Buona occupazione occupazione stabile questua ciò che vogliamo eccetera ciò che contribuiamo a creare
Tra il due mila due due mila dieci le piccole e medie imprese europee
Hanno fatto nascere l'ottantacinque per cento dei posti di lavoro nell'Unione europea con un tasso medio annuo di crescita dell'uno virgola uno per cento
E si dare alle micro imprese fino a dieci addetti il maggior contributo pari al cinquantotto per cento della crescita netta complessiva
Se poi si osserva la fotografia dell'Italia vediamo che dal due mila due al due mila dieci gli addetti delle microimprese sono aumentati ad un ritmo dell'uno per cento annuo
A fronte dello zero cinque delle piccole e medie mentre le grandi aziende hanno fatto registrare un tasso di crescita di occupati pari allo zero virgola quattro per cento
E questi sono risultati in tempi difficili in cui noi siamo orgogliosi
Anche durante la crisi non è venuta meno la capacità dell'artigianato di innervare il sistema economico italiano
Il Paese reale è quello in cui
Ancora oggi ogni giorno nonostante le difficoltà nascono quattrocento imprese artigiane
Aziende dentro le quali ci sono persone normali
Che insieme alle proprie famiglie scommettono su un'idea su un progetto di vita
Aziende giovani che puntano all'innovazione
L'Italia è fatta di artigianato un milione e mezzo di imprese
Sono artigiani
Non esiste una comunità locale anche la più piccole sperduta che non abbia tra se un'azienda artigiana
Dall'Italia dei campanili e ai mercati internazionali questo è il made in Italy immagine del nostro Paese nel mondo
Confartigianato intende operare ancora più attivamente per la valorizzazione dell'artigianato
Perché l'Italia sia più convintamente orgogliosa di questo suo patrimonio così come sono fieri
Le così come sono fieri
Del loro artigianato Paesi forti come la Francia e la Germania che contano ognuno un milione di imprese artigiane
L'artigianato siamo convinti deve essere socialmente considerato come elemento fondamentale del nostro sistema economico oltre che della nostra cultura
Su questa considerazione sulla base di questa valorizzazione si innestano le nostre azioni per lo stimolo e per il sostegno dell'imprenditoria giovanile
Con un Progetto integrato a livello nazionale che si somma alle molte a Nietzsche attive locali messe in atto dalle associazioni territoriali per avvicinare finalmente la scuola all'impresa
Nonostante la crisi l'artigianato resistere agisce anche da qui passa il binario della locomotiva della crescita del ritorno allo sviluppo dell'Italia dal nord a sud
E dal sud al nord
Diamo voce a chi ha saputo portare al successo mondiale i valori dell'artigianato italiano che sono fatti di creatività flessibilità voglia di rischiare
Sì Presidente voglia di rischiare e anche di innovare di lei
Buongiorno a tutti sono Luca Torrisi ho ventotto anni e vengo da Montegranaro un paesino in provincia di Fermo nel distretto calzaturiero marchigiano
La mia famiglia da tre generazioni produce calzature da uomo in una piccola bottega in una piccola realtà e vende Bellani
Inizio due mila dieci abbiamo iniziato accusare diciamo lì per i primi sintomi della crisi e la situazione si è fatta un po'critica ci siamo visti dover fare delle scelte
Iniziare a produrre per terzi cosa che non avevamo mai fatto prima d'ora o magari cercare di
Trovare qualche altro prodotto da produrre per rimediare diciamo gli ammanchi produttivi che avevamo nel settore della calzatura
A ovviamente abbiamo scelto la seconda
Durante un viaggio in America avevo notato che c'era parecchio fermento in un settore totalmente nuovo per me cara quello dell'elettronica di consumo elettronica consumo in mano comunque sia il mercato cinese prodotto esclusivamente in Cina
La cosa che interessa particolarmente anche se anche perché sono
Una un giovane quindi molto legato al discorso del crollo CIA
Contestualmente a questo un mio amico stava producendo suole per calzature con un materiale nuovissimo materiale biodegradabile anche questo italianissimo il prodotto in Veneto
L'idea tipo subito balenata e si è concretizzato in poco tempo
Abbiamo prodotto la prima custodia per cellulari biodegradabile con il marchio An c'era
A mio agio che tradotto significa io natura vuole essere una filiera di prodotti fatti brutalmente con materiali ecocompatibili riciclabili
Abbiamo autofinanziato tutto il progetto con le nostre forze utilizzando i proventi derivanti da altre attività forse questo è un modo per
Cerca di far fronte alla crisi oggi o almeno ci si spera perché se si attendono che le banche di finanzino certi progetti forse si fa c'è qualche difficoltà insomma
Nel momento in cui dobbiamo scegliere cosa fare comunque sia come andare a vendere diciamo che abbiamo sofferto un po'perché proprio la nostra piccola realtà annunci non ci a questa questa potenza di andare da soli nel mercato globale anche perché la concorrenza era piuttosto spietata allora prende la valigetta non era l'artigiano insomma non era più fattibile
Per puntare sulla pubblicità investendo parecchio sulle brande era quasi impossibile dare una situazione economica come la nostra
Abbiamo preferito fare rete e cercare di trovare qualche altra ditta alle nel nostro territorio che poteva potesse essere pare diciamo portavoce quello del Progetto nel mondo
L'abbiamo trovata
Con trent'anni le speranza anche questa artigiana siamo arrivati ad oggi ad avere il nostro prodotto dalla l'America al Giappone e quindi in quasi tutto il mondo in meno di un anno
Il nostro primo evento mondiale per diciamo dove abbiamo fatto conosce nostro prodotto è stato quest'anno al sia gli assi di las Vegas
Dove con enorme soddisfazione abbiamo visto il nostro brande pubblicato sull'olio e sale più dei
Il quotidiano dell'altra America con me un brand e l'innovazione italiana di tutto rispetto
E non solo
In quell'occasione c'è stato conferito il premio Innovation o forse due mila dodici per nella categoria ecco design aver creato qualcosa di nuovo tengo a precisare che siamo l'unica ditta del due mila due già aver
Avverrà avrebbero avuto questo premio questo con enorme soddisfazione e soprattutto nel no
Premio molto invito andranno so settore del dell'elettronica tant'è che la sanzione della ricevuto lo stesso premio quest'anno per aver creato un notebook con un pannello fotovoltaico
Al annesso
Insomma una grande soddisfazione
Finalmente abbiamo un progetto cercheremo di tutte le nostre forze di portarla avanti tutte nostre forze anche finanziarie
è un buon metodo per combattere la crisi lo consigliere anche a qualcun altro che come me si trova in un momento particolare della sua vita aziendale grazie
Avete sentito quanta forza cene gli imprenditori italiani
In quei quattro milioni e quattrocento mila imprese che danno lavoro a diciassette milioni di persone realizzano un valore aggiunto superiore ai seicentotrenta miliardi
A loro
E a tutti i cittadini vanno date risposte concrete e convincenti
Cominciando dall'esempio da parte di chi ci governa e dei nostri rappresentanti nelle istituzioni
L'esempio in questi tempi così difficili è fondamentale e purtroppo è stato così poco praticato
Per questo uno dei primi obiettivi deve essere l'abbattimento dei costi della politica troppi soldi e nessun controllo favoriscono la corruzione
Forse non si è sentito bene troppi soldi e nessun controllo favoriscono la corruzione
Chiediamo come viene chiesto alle nostre imprese rigore e trasparenza impegno mettere il bene comune innanzi al proprio abbattere i compensi e costi molto spesso ingiustificati
Ma attenzione
Ridurre il numero di parlamentari di qualche decina non serve a nulla
Senza una trasformazione culturale del motivo per cui si fa politica
Il motivo per cui si fa politica noi crediamo crediamo sia servire la gente
Non trovare un lavoro
Mettere mettere a disposizione di tutti le proprie competenze non cercare di occupare poltrone
Resto
Questo è anche l'obiettivo del Forum delle associazioni del mondo del lavoro che si ispirano alla dottrina sociale della Chiesa
Nella quale confini Confartigianato è convintamente e profondamente impegnata e che vede nella buona politica lo strumento per realizzare il bene comune
Per questo noi chiediamo con forza una nuova legge elettorale attraverso la quale gli eletti tornino ad essere scelti dagli elettori
Così
Da generare una classe dirigente motivata e appassionata legata ai cittadini e che ascolta e si fa carico dei loro bisogni abbattiamo il porcellum
Che in questi anni purtroppo ha realizzato il contrario di quello che serve
Riteniamo necessario che la politica gli amministratori pubblici chi ha la responsabilità di governo guardi al paese reale ed attinga all'esempio della gente normale che ogni giorno malgrado tutte le difficoltà crescenti
Mantiene alto il valore economico dell'Italia nel mondo
Crediamo quindi che siano ampi che ci siano ampi margini per ridurre la spesa pubblica improduttiva per eliminare gli sprechi e per modificare le condizioni che oggi vincono le imprese
E frenano la ripresa economica
In questo senso consideriamo molto positivamente i provvedimenti per lo sviluppo e la crescita proposti dal Ministro passerà in particolare mano citate due cose molto concrete importanti
Che sono in grado di svolgere una funzione effettiva
Di volano e di stimolo allo sviluppo
Mi riferisco all'elevazione al cinquanta per cento della deducibilità delle spese effettuate per le ristrutturazioni edili
Ed il prolungamento dell'agevolazione per la riqualifica in ergetica degli edifici in attesa che diventi strutturale come danno molto tempo da noi auspicato
Come dicevo servono cose concrete
Che però
Non devono essere frenate da una Ragioneria generale dello Stato in difetto di prospettiva di sviluppo
La stessa Ragioneria che ha lasciato lievitare la spesa pubblica in questi anni e ora non può impedire che si inneschi un nuovo ci Couto virtuoso dell'economia frenando gli stimoli alla ripresa sulla base di un calcolo solo contabile e non politico
Concentriamoci su pochi obiettivi ma realizziamo lì realizziamo finalmente
E in concreto la semplificazione del sistema burocratico
Realizziamo sul serio la spending review superando con determinazione le resistenze degli APPA i pubblici e liberiamo così risorse consistenti per alleggerire la pressione fiscale sulle famiglie sulle imprese
Realizziamo davvero quelle tante riforme dai servizi pubblici locali all'Energia dal fisco alla giustizia civile che possono cambiare la vita dei cittadini e degli imprenditori
Interventi concreti
Semplici e ben mirati che ritirano fiato alle imprese e alle loro famiglie
Operiamo con realismo per ottenere una dotazione di infrastrutture
All'altezza del nostro sistema economico
Dalla sicurezza del territorio alla viabilità delle nostre
Alla viabilità le nostre opere sono quelle di un Paese purtroppo arretrato
Con intere aree che possono essere messe in ginocchio dall'oggi al domani e non solo per interventi terribili come quello accaduto in Emilia-Romagna
Siamo convinti
Nonostante tutto che l'obiettivo di riagganciare la ripresa economica
E di ritrovare la strada dello sviluppo è alla portata del nostro Paese alla portata dell'Italia ma affinché ciò avvenga servono lo ripeto
Coraggio e responsabilità
Ce la possiamo fare l'Italia ce la può fare se lo stesso coraggio e la stessa responsabilità saranno condivisi da tutte le componenti della società e dell'economia
Dalla politica da chi si è assunto il compito di guidare il nostro Paese
Noi piccoli imprenditori
Noi imprenditori artigiani gli imprenditori di Confartigianato ce la stanno davvero mettendo tutta
E ora
L'intervento del Ministro dello sviluppo economico Corrado Passera
Grazie grazie Giorgio per l'invito grazie
A tutti voi per
Quello che siete per quello che rappresentati in questo momento nel nostro Paese
Grazie per l'Energia positiva che si respira
In questa sala
Il messaggio di Guerrini è forte e chiaro
E
Non lascerò neanche una parola di quello che ha detto
Dimenticato
Con
Giorgio per imita tempo e con tutti rappresentanti della vostra associazione da da anni da tempo sicuramente da quando sono ministro lavoriamo molto insieme
Molti suggerimenti sono stati fondamentali anche nel prendere decisioni in
In questo periodo difficile ci sentiamo ogni volta che c'è da capire quale la reazione qual è il bisogno quale
La il vissuto del tessuto imprenditoriale
Diffuso forte radicato del nostro Paese
E
Da quasi subito
Dopo
Che
Sono stato nominato
Giorgio mi ha detto guarda c'è una cosa su cui ti misureremo
E ti misureranno
Gli imprenditori piccoli medi di di questo Paese ed è una cosa relativamente piccola
Ma grande potenza e oggi aspetta ornato fuori
Perché è stato adottato
Un
Uno strumento
Non adeguato
Al raggiungimento di un obiettivo serio importante come quello dello smaltimento dei rifiuti ma è stato fatto un lavoro che non va bene soprattutto per
Il
Per il mondo delle piccole e medie imprese mi ha dato i dati mi ha dato tutti gli elementi per convincermi che SISTRI andasse sospese questo succederà attraverso il prossimo decreto legge sul quale stiamo lavorando
Chiaro
è è chiaro che questo non vuol dire non andare a risolvere il problema che il SISTRI si proponeva è chiaro che dovremo lavorarci è chiaro che dovremmo trovare presto soluzioni alternative attraverso sperimentazioni attraverso
Disegni che rispondano alle esigenze delle diverse categorie di imprese ma che tengano conto
In particolare del grande mondo che voi rappresentate
Del
Messaggio forte di Guerrini porto a casa
Tanti
Valori forti che son venuti fuori il senso di responsabilità ha parlato più volte di coraggio ha parlato di speranza a parla che poi quell'insieme di cose che fa
Uno
L'imprenditore della resistenza le difficoltà della del lavorare ogni giorno del Pollino tornare ad assumere ecco questo è anche
Il
Fa più diciamocelo l'obiettivo mio fondamentale
Certo noi dobbiamo garantire ma è uno strumento il la disciplina dei conti ma siamo qui tutti insieme per rimettere in moto
Il nostro Paese per risolvere il problema dei problemi che quello della mancanza di lavoro per cui su questo l'assonanza è totale
Il richiamo alla politica altrettanto chiaro io richiamo la politica seria che deve
Giustamente viene richiesto che venga fatto di più che risolva i problemi in maniera strutturale che non prometta ciò che non si può realizzare ma nello stesso che un po'che non si faccia fermare da dai tanti che mettono ostacoli trovano difficoltà ai
E lungaggini su tutte
Su tutte le proposte su cui dobbiamo lavorare
Questi primi sei mesi di lavoro del Governo sono stati improntati
A
Questo spirito
Sono stati mesi difficilissimi in cui abbiamo tutti insieme evitato che il nostro Paese scivolasse era quasi dato per scontato la fine dell'anno scorso l'abbiamo evitato perché abbiamo dimostrato
Al mondo che ci poterci riprendevamo in mano e che garantivamo
Al
A tutti quanto meno l'assoluta
Gestione l'assoluta cura dei nostri conti pubblici senza il quale senza la quale
Anche qualsiasi discorso di crescita inutile l'abbiamo dimostrato prendendo decisioni molto forti
Senza la riforma delle pensioni che è stata fatta ed è stata fatta anche questa con l'appoggio di tutto del Parlamento delle parti sociali della gente perché poi
è una difesa tra una di quelle volte in cui l'Italia ha dimostrato che se c'è bisogno di fare una cosa si fa e il sacrificio e venne
E ben fatto
Ecco quello è stato
Forse
La cosa che ha fatto girare
La l'opinione molto negativa che si era accumulata sul nostro Paese e ha permesso di superare un momento veramente difficile
In questi mesi
Sono state avviate parecchie cose strutturali profonde
Ne accenno solo qualcuno ma solo perché
Colleghi
Con tutti i problemi che ogni giorno abbiamo certe volte ci dimentichiamo anche le iniziative grosse che sono state avviate e che incideranno fortemente poi
Già da quest'l'anno ma comunque nel corso del tempo anche sull'economia abbiamo ripreso in mano il tema delle infrastrutture un ritardo accumulato pazzesco norme oggettivamente
Capaci di fermare qualsiasi cosa
Molte di queste norme sono state corrette molte di queste norme hanno permesso non solo di abbreviare i processi decisionali ma hanno permesso di attirare nuovo capitale privato sulle infrastrutture hanno permesso allo Stato
I pagare in maniera più agevole il suo contributo e molto spesso le infrastrutture senza il contributo pubblico non possono essere lanciate tutto questo ha permesso anche grazie al lavoro che abbiamo ereditato dai Governi precedenti di avviare concreta ente con nome e cognome ventisette miliardi di cantieri oltre cento che hanno un nome un cognome che possono essere seguiti uno per un uno sul nostro sito perché guai con la politica mai più degli annunci ogni cosa di cui si parla deve essere concretamente seguirle dalla
Dalla pubblica amministrazione parliamo di infrastrutture tradizionali le strade i porti
Parliamo di infrastrutture cosiddetti innovative tutto il tema dell'Agenda digitale e al centro di questo programma e questo è un lavoro
E ha già
Preso dimensioni forti perché quando si parla di ventisette trenta miliardi già
In corso vuol dire il due per cento del PIL
Dobbiamo almeno raddoppiare questa cifra sui progetti del due mila dodici due mila tredici e arrivare a cento prende
Do conto anche del quattordici e quindici ma di nuovo senza annunci concretamente con nome e cognome di cantieri e di cose che si aprono
Il tema dello scaduto anche questo parlando
Con voi e con tutti gli imprenditori è emerso immediatamente come uno dei problemi più drammatici e la testimonianza che abbiamo sentito ne è stata la riprova che si sono accumulati nel nostro Paese
è chiaro che lo scaduto non riguarda solo la pubblica amministrazione riguarda anche il rapporto tra privati probabilmente una metà Dellai delle norme
Di questa montagna che si è accumulata di scaduto probabilmente superiore a cento miliardi viene da anche dei rapporti tra privati ed è per questo che
Concordo totalmente con quanto diceva Guerrini prima che
Lei le le le iniziative prese sono utili indispensabili vi assicuro non facile arrivare alla certificazione all'assicurazione
Di questi dei crediti con la pubblica amministrazione ma la soluzione definitiva e quella dell'adozione e il rispetto in Italia delle scadenze europee dei trenta dei sessanta ma fondante fossero novanta di scadenze di pagamento che si hanno compatibili con la vita delle imprese perché poi le imprese comunque devono pagare i loro dipendenti comunque devono pagare i contributi comunque hanno
Le i loro fornitori e non possono avere dall'altra parte i loro clienti
Soprattutto se questo è lo Stato che non rispetta
Le regole del dei buoni rapporti
Di commerciali
Ci siamo posti quasi dimenticati del tema liberalizzazioni ma anche questo è un qualcosa di profondo che poi porterà a risultati importanti soltanto sei sette mesi fa se ci avessero detto che avremmo aperto il mercato del gas
Se avessimo che avremmo
Può
Distinte innescato la razionalizzazione del grande mercato del trasporto pubblico locale mille aziende inefficienti che costano ma non solo in termini di costo in termini anche di qualità del servizio
Ai cittadini ogni giorno che devono utilizzarli che queste sono cose importanti Lara l'apertura del mercato dei servizi professionali il la la l'apertura e la liberali
Azione chiamiamola così del degli orari e dei giorni di apertura del commercio solo per fare degli esempi così strutturali profonde che rafforzano il nostro paese che
Attorno in termini di
Possibilità di crescita ci siamo
Dobbiamo ricordarci che alcune cose profondo alcune cose grosse
E e strutturali sono state fatte anche nel momento in cui proprio non c'erano risorse
Il quattordici miliardi di accedi RAP Lori lo ricordo soltanto perché tocca molto quegli imprenditori che mettono e vogliono far crescere il loro aziende vogliono fare in modo che si sub
Per i questo momento di difficoltà quindi questo premio fiscale importante perché stiamo parlando di cifre molto importante a coloro che rafforzano patrimonialmente le loro aziende o assumono in maniera
Qualitativa personale
I venti miliardi delle garanzie per le piccole e medie imprese nel momento in cui sembrava perché l'anno scorso lo sapete meglio di chiunque altro ci sono stati questi due-tre mesi terribili
Terribili per tutti compreso per le banche perché proprio non c'era più la liquidità per
Per fare
Per fare credito giustamente la BCE ha fatto un'operazione straordinaria di grande saggezza
Sia un pori assestato il sistema ma sappiamo quanto ancorare difficile per soprattutto le aziende
Piccole medie ricorre al credito e su questo se non basteranno questi venti miliardi di garanzie troveremo risorse
I quattro c'è poi tutto il filone delle semplificazioni due decreti già fatti molti contenenti i suggerimenti che sono venuti da voi perché parlando
Col Conde con i vostri rappresentanti molte delle idee che possono diventate leggi sono proprio venute da qua e su questo vi assicuro se anche ci fosse invece
Da di fare un decreto al mese sui temi di semplificazione ecco questo siamo totalmente disponibile a farlo e e faremo
Nel capitolo
Semplificazioni naturalmente
Metto anche
Il SISTRI
Avrei voluto portare
Il decreto legge a quale stiamo lavorando in tanti ministri e in tanti e tanti ministeri
Già approvato quello che viene chiamato decreto sviluppo ma un decreto che contiene il contributo di molti di molti ministeri
Stiamo lavorando ancora su alcune
Sulle righe sulla Samp sul
Sul recupero delle risorse necessarie vi assicuro
Che le troveremo ci sono cose importanti alcune le ha citate Guerrini il fatto di dare una spinta ai ai lavori edili i divi nelle case degli italiani per cifra import
Tanti perché novantasei mila euro e la possibilità di detrarre fino al cinquanta per cento sono cifre inusitata mente alte ma che pensiamo siano necessarie per dare una scossa a un settore che per tante ragioni
è in difficoltà la neutralità dell'IVA alle l'esenzione dell'IMO per l'invenduto sono tutte parte sono tutte componenti di interventi che toccano un settore che si porta dietro tanti altri settori perché naturalmente
Quando si parla di casa si parla di tantissimi comparti della
Dell'artigianato dell'artigianato anche di più qualità
Ci sono
Dei capitoli importanti sul
Sul finanziamento alle piccole e medie imprese
Si è lavorato parecchio per ritirare fuori sia cambiali finanziarie che checché obbligazioni per togliere i limiti alla detrazione del
Degli oneri finanziari che penalizzavano le piccole e medie imprese che non poteva Nuti usare di questi strumenti si è
Equiparato le grandi aziende quotate con le piccole anche in termini di accesso e convenienza di della cioè sono allibito attraverso questi titoli anche sui mercati internazionali quindi così
Strutturali profonde che dovrebbero aiutare anche strutturalmente molto in prese a
Sistemare
La propria situazione finanziaria
Interveniamo sul diritto fallimentare perché in questo momento importante mettere in condizioni di aziende in difficoltà di non mettere a rischio la continuità aziendale potendo accedere immediatamente veloce mette in maniera semplificata sia la protezione
Del tribunale sia alla possibilità di pagare crediti di fornitura che se no sarebbero bloccati al e di ricorrere anche in
In maniera
Più facilitata al credito anche in quel periodo tremendo della della difficoltà e ancora della non sistemazione né con Fonti del tribunale della della posizione quindi anche queste cose messe a punto con il contributo di tanti che vengono incontro a esigenze
Esigenze reali ci sarà poi un riordino incentivi almeno per quello che riguarda incentivi gestiti dalla dal nostro Ministero tanti lei tante leggi accumulate nel tempo
Farraginose difficili che eliminiamo e creiamo un fondo dedicato alla crescita di maggiore molto maggiore facilità di utilizzo soprattutto per le piccole e medie imprese ci saranno interventi per accorciare
Il i procedimenti civili che sono una disgrazia
Per tutti coloro che si trovano doverle gestire e sono uno delle principali motivazioni di non
Investimento da parte del degli operatori internazionali del nostro Paese
C'è poi anche l'ultimo esempio ci sono quaranta articoli non ve ne parlo però ce n'è uno di cui non
Mamme non abbiamo ancora parlato abbastanza ma importante
Che riguarda
Il tipo di pubblica amministrazione che vogliamo più di cui anche Guerrini ha fatto l'accenno c'è un articoletto che dice
Che non possono uscire cifre da nessuna entità pubblica che non siano
Penne ufficiali non ufficializzate messe in trasparenza sul sito del
Comune piuttosto che dell'ente piuttosto che della
Che della che chiede l'entità pubblica qualsiasi essa sia il solo fatto di mettere in trasparenza e metterla come condizione di validità della
Del contratto stesso in trasparenza tutto quello
Chi esce a titolo di fornitura a titolo di consulenza titolo di incentivo a titolo di erogazione a titolo di sovvenzione e già secondo noi un formidabile strumento di
Anti corruzione di
Egli ha riduzione della dell'abuso da parte della di talune pubbliche amministrazioni i soldi pubblici e di
Sì meritocrazia perché quando devi rendere conto esplicitamente in maniera semplice non ci saranno cose complicate ma proprio
A questa azienda è stato dato questo questo titolo dei cioè si mette in moto un meccanismo di premio delle dei migliori operatori che porterà
A risultati sicuramente utili questo fa parte
Dello sforzo in tema di spending review spending review è un lavoro che non finirà mai che deve naturalmente toccare lei cose
Più semplici quando si parte dalle dalle auto dagli affitti piuttosto che da talune categorie di di di spese di personale modificabili ma bisogna andare molto più a fondo
E ci sarà bisogno dell'aiuto e dell'appoggio popolare dell'appoggio degli imprenditori dell'appoggio delle associazioni di categorie quando arriveremo alle grandi
Categorie di distesa inutile perché
Se noi pensiamo che ci sono quasi dieci mila dieci mila
Tra società controllate
Data da da amministrazioni locali o e di queste quasi cinque mila sono organizzazioni para pubbliche che oltre a costare in termini di costi operativi sono anche rallentatori di decisioni e sono luoghi certamente non di
Di politica trasparente naturalmente qui troveremo resistenze forti e qui ci sarà bisogno
Dell'appoggio di chi sente come indispensabile la necessità di recuperare risorse
Attraverso la spending review attraverso la riduzione dell'evasione attraverso la valorizzazione la valorizzazione cessione se necessario comunque valorizzazione degli attivi pubblici
Per mettere soldi sullo sviluppo sulla riduzione delle tasse sul non aumento delle tasse talune peraltro già previste che dovremmo evitare e anche su tutti quei progetti quei programmi di
Appoggio a problemi sociali e anche di povertà
Crescenti che in tante parti del nostro Paese ci sono per cui
La politica avrà molto bisogno dell'appoggio quando si
Interverrà su cose dove le resistenze saranno molto forti
Sono d'accordo con Guerrini
Che l'Italia a tutti gli elementi per superare
La crisi le né dal
Questa seconda grave crisi che i che che è venuta dall'esterno e che ci ha
Investito
La globalizzazione per un Paese come l'Italia non è
Una minaccia è una grande opportunità sono centinaia di milioni i nuovi clienti per settori dove l'Italia è e sarà e contiene
Ma essere fortissima perché la crescita del mondo non ci sono più mercati nazionali ciascuno di noi opera in mercati che sono comunque per definizione
Globale e
Il made in Italy in tutte le sue forme dal sistema moderno sistema casa dall'aggravo alimentare ma
All'industria industria più più più più tecnologiche pesante l'automazione industriale la Mecca
Per non parlare poi del turismo o dei
Servizi alla persona sanitari ecco sono tutti mercati dove abbiamo tutti i numeri per crescere crescere molto non a caso
Non a caso noi cresciamo a due cifre
Nelle esportazioni e l'Italia è uno dei Paesi che perde meno del delle del commercio internazionale malgrado
La prorompente presenza vicina agli in via di Brasile quindi vuol dire che ci sono tutti gli
Enti è chiaro che dobbiamo aggiustare molte cose però dentro di noi e lo scollo sentivo lo loro percepivo nei discorsi di Guerini noi dobbiamo essere convinti che i i cambiamenti che stanno succedendo nel mondo per nuovi per un'Italia che sa prendersi in mano sono
Sono un'opportunità più che una minaccia grazie alle sue imprese grazie alle
Grazie a tutte le imprese di cui parlava Guerrini ma certamente al milione e mezzo di imprese artigiane
E di piccole e medie imprese
Che in tutto il mondo sono alla base della crescita e della creazione di occupazione ecco questo ogni tanto
Liliana le analisi dei professori similmente seri se ne dimenticano dove si forma l'occupazione nelle imprese di queste
Com'voi nelle imprese nuove infatti c'abbiamo uno sforzo specifico nel campo delle start-up di cui stiamo parlando insieme alla vostra associazione
Ecco qui noi dobbiamo metterci il il il massimo dell'impegno ma lasciatemi dire una cosa in più
Voi
Dopodiché mostrarvi di più
Guardate che ancora tanta gente e tanti giovani che stanno guardando con preoccupazione al loro futuro o stanno ipotizzare stanno programmando i loro studi non sanno
Quante cose ci sono nel mondo dell'impresa artigiana in termini di professionalità in termini di mestiere in termini di ricchezza in termini di
Spazio di crescita
Guardate che
Se voi dimostrate di più e siccome poi nella vita l'unica cosa che contano sono le parole ma sono gli esempi voi siete degli esempi viventi e dovete circolare di più nelle scuole far vedere di più tutto quello che l'artigianato è già molto o si fa e figuratevi se non son d'accordo però ancora tanti non sanno la ricchezza
Del costoro del vostro mondo del mondo che voi rappresentate e il potenziale
Di crescita che c'è e che ha rappresentato
Con
Compiuto
Coscienza della forza dell'artigianato in tutte le sue forme ci sarebbe e ci sarà perché dobbiamo realizzarlo più fiducia più speranza anche da parte di
Quei giovani che
Dalla scuola si sanno si fanno si sentono rappresentare lavori vecchi lavori che non ci sono più
Non hanno ricevono lo spirito della
Del rischio dell'impresa del mettersi su del crearsi il proprio lavoro
Quelle aziende quelle quattrocento aziende di cui parlava e che ogni giorno si creano nel vostro mondo sono il più grosso contributo di speranza che possiamo dare I ai giovani italiani
Ultime
Ultimo ultime considerazione il momento non dobbiamo
Inutile quasi dircelo è un momento di grandissima difficoltà però è la difficoltà che ci aspettavamo non c'è
Una vera
Vero peggioramento rispetto a quanto si prevedeva in termini di recessione disoccupazione di mancanza di risorse certamente
Non ci sarebbe stato credo neanche un un governo tecnico se non ci fosse stata una situazione di assoluta emergenza c'è stato in più quella cosa tremenda
Che è stato il terremoto questo certo non era prevedibile ma qui mi sembra che la reazione di tutti
Voi per primi Governo sicuramente Parlamento certamente è stato forte continuerà a essere forte certamente quello che è stato un po'peggio
Del prevedibile e questo è un poco da indignarsi è stato il comportamento dell'Europa
L'Europa oggettivamente ha dimostrato di non sapere prendersi in mano
E ha reagito sempre aspettando l'ultimo momento prima del dramma poi è successo perché
Siamo riusciti ad arrivare ha delle regole comuni e fiscal comparti dalla BCE e intervenuta in maniera saggia e coraggiosa quando si stava per per per saltare in aria adesso l'altro giorno si è intervenuti
Sul sulla crisi delle banche spagnole però tutto questo non è sufficiente come giustamente diceva Guerrini noi non possiamo permetterci
Di farci mettere in crisi dal trenta al quattro dal cinque fosse anche il dieci per cento del pile del debito del del del del dell'Europa insieme siamo
Insieme nel senso di
Federati solidali insieme siamo la forza economica e sociale più importante del mondo
Separati uno a uno effettivamente possiamo andare in crisi sono convinto che l'Europa poi di nuovo prima di
Divisi integrarsi farà quello che serve però noi dobbiamo pretendere di più e il fatto che l'Italia abbia gli acquisito attraverso Mario Monti questa credibilità fortissima
A livello anche europeo e non soltanto europeo ci porta a dire che e verosimile verosimile che ci arriveremo prima di quello che saremmo arrivati ma anche da questo punto di vista l'Italia può giocare un ruolo molto importante finisco veramente
Questi sono momenti in cui ciò che fa la differenza
La classe dirigente la sua qualità ma ne parlava in maniera
Chiara Querini il
Le rappresentanze sono fondamentali
La vostra associazione è chiaramente il vostro mondo prima e la vostra associazione i vostri rappresentanti sono un pezzo molto importante di questa e voi stessi di questa classe dirigente di cui c'è bisogno ci vuole
La
Volontà di passare attraverso la crisi che
State dimostrando concretamente e contemporaneamente tenendo insieme coesione sociale e costruzione di fiducia
è chiaro che un ruolo importante della politica e noi lasciatemi dire anche personalmente sento fortissima questa questa responsabilità di quella
E quindi ci sentiamo molto impegnati
Lasciatemi dire mi sento molto impegnato visto che poi gli impegni si prendono anche personalmente su quel tipo di politica di cui Guerrini parlava quel politica come servizio peli politica che guardi al Paese reale
Quindi politica che
Prenda esempio dalla gente normale sto riprendendo dei suoi pezzi e che rappresenti la società vera come
Lui diceva noi e io dico come voi sul fatto
Che
Non abbia perso neanche una parola di quello più plurimi ci ha detto contate ci fino in fondo grazie
Roma