Sprigionar la forza (celle: la galera, il coma)

Da quando ho conosciuto l'arte questa Cina lei è diventata una prigione
Passerei così senza soluzione di continuità a sprigionare la forza le tiene la galera il cognome
Con Alessandro Bergonzoni Luigi Manconi che ringrazio moltissimo Alessandra ecco noi sta facendo un'opera con noi ormai da tanta tanta benvenuto a Luigi Manconi per la prima volta Fabriano
Grazie grazie infinita
Per approfondire nel mondo che veramente voi conoscete questo tema così importante per noi grazie
Grazie Francesca
I fratelli Taviani
Hanno fatto un grande film
E hanno parlato
Da
Cineasti anche oltre che da uomini
Del carcere hanno voluto
Raccontare
E dire hanno voi i famosi fuori
Che c'è un dentro io ho il piacere questa sera insieme a Luigi Manconi già scritto un libro importante quando all'aperto l'azione del
Voglio parlare di una stanchezza stasera parleremo anche del rapporto tra
Galleria e comma quindi il corpo anche come galere
E quindi il rapporto con le celle la differenza delle celle ma mi interessava appunto raccontare grazie anche
Al libro di Manconi agli incontri che ho fatto nelle carceri italiane ancora molto poche però abbiamo appena cominciato
Che fare bisogna cominciare a raccontare
Quello che
E mi fa piacere coinvolgerle Francesca quello che è la grande opera che si può fare tra il fuori
Dentro perché spesso si dice chi è fuori a fuori chi è dentro è dentro ecco è finita quell'epoca stia fuori fuori chi è dentro è dentro non è più possibile
Non è più credibile la grande opera quale potrebbe essere stasera ne vogliamo parlare
è il ponte i fratelli Taviani questo lo hanno capito hanno gettato un ponte importante
Tra quello che esiste entro gli altri i tanto tocca loro i tanto noi non succede tanto quando succederà ci penseremo NO uniti
Quindi
Airtel ma anche del potere creare un'opera apparentemente invisibile appanna apparentemente non materica
Ma ben più importante e ben più profonda di un ponte costruttivo costruito materialmente stasera parleremo anche di questo ponte sprigionare le forze significa anche stamattina avuto il piacere di sentire Mancuso
Cominciare a lavorare
Come è assente io ho detto ha sempre ringrazio l'inventore dell'immedesimazione
Prendere parte P apostrofo arte diventare mettersi nei panni dei c'era anche la famosa parabola paravano dei pani e dei pesci parli pari fece netti dei pesci netti ripari di pre-CIPE ecco
Che cosa vuole dire questo che cosa significa cosa può fare l'artista innanzitutto l'artista due artisti come di fatto italiani hanno fatto vedere a noi l'ennesima vetrina l'ennesima possibilità
L'ennesimo dentro quello che io voglio raccontare stasera insieme a Luigi
Invece il lavoro che deve fare ogni Cineas
E siamo noi ogni scrittore e siamo noi ogni
Artista e siamo noi perché c'è troppa appesa ci attendiamo che lo faccia sempre qualcun altro speriamo sempre che qualcuno ci racconti e poi plaudiamo a un fin come quello dei fratelli Taviani e io parlo sempre di culto cultura con l'uditorio io non voglio togliere niente a un fesso i pal come pugliesi ci sono da tanti anni spero di esserci ancora ma che cosa succede la cultura con la storia corruttore classifica vediamo un fin come questo
Ci affidiamo la bocca abbiamo un mentore loro
Culturale profondo poi andiamo a casa che cosa succede a casa
Discutiamo
La cultura conduttori e questo lo terremo conto incominciare a mandar giù non solo i rospi ma mandarci un cioè a nutrirsi di queste cose e a cambiare la grande metà la metamorfosi
Il grande cambiamento possiamo ascoltare tante possiamo ascoltare Pasolini possiamo vedere tutti fin del mondo il problema e quand'è che noi diventiamo tante quand'è che noi diventiamo Pasolini quand'è che noi diventiamo carcerati quand'è che noi diventiamo malati
Il lavoro artistico io stasera voglio parlare collegi anche di un tema artistico
è quello degli enti tentare dal prendere parte deve essere parte
Questo è il lavoro che è richiesto non hanno un limite alla torre di turno che però ha molti fa beneficenza per molti falsi solidarietà per altri fa ricerca per altri fa
Oppure a chi scrive libri come Manconi e io gli ho l'ho già detto non ne possiamo più
Di libri come il tuo
Non ne possiamo più dei libri che parlano del caso Cucchi e di queste persone che si disperano per la condizione di una che era che ha portato alla morte dei propri cari non ne possiamo più perché dobbiamo vedere che questi livelli schemi iscriviamo noi
Dischi dalla gente che non c'entra
La grande opera consiste in questo lavorare
Partendo da una sponda che non c'entra andare a vedere quello che c'entra qua dice cosa ci riguarda allora quello che ci riguarda tra un po'smette di guardarci perché si è stufato di guardarci non ci riguarda più
Perché non ne può più un po'di vedere che noi guardiamo dobbiamo cominciare a fare
Fare significa cominciare a toccare con mano avrebbe a tradurre a cominciare a operare questa una forma d'arte cosa deve fare un artista
Deve fare dare l'esempio l'esempio siamo noi non ne posso più degli esempi non applauso però degli outing
Lei depressi che fanno libro sono stato depresso capito il tunnel se meno ne posso più degli outing personaggi che dicono avuto un tumore o otto sono uscito dal coma vi racconto la mia prigione
E questi sono i nostri eroi Lispi ascoltiamoci con muoviamo applaudiamo andiamo a casa guardiamo le stesse trasmissioni leggiamo gli stessi giornali e tocchiamo il PD nello stesso modo abbiamo la stessa idea di vita la stessa idea di morte non successo niente
Allora
Ma
Lo diceva boys che saluto in questo momento perché ci sono artisti
Che ci stanno seguendo anche se non sono quindi
Lo diceva Kandinsky lo dicevano tanti altri che saluto anche canditi ci sono uomini vivi che sono già morti uomini morti che sono ancora vivi quindi
Figuriamoci per conoscere ci vuole il colore ecco è possibile e poi lascia anche la parola
Subito dopo a Luigi è possibile che per capire le carceri si debba essere solo carcerati è possibile che dobbiamo aspettare un coglione di calciatore
Che ha capito in sei giorni di carcere che cosa il carcere per dire io l'ho approvato quale date che è possibile
Che aspettiamo un tumore per capire il valore della vita è possibile che si aspetta una bomba un bombardamento per capire il valore della vita è ancora possibile auguro a tutti voi tumori
Prigioni
E forme di dolore elevatissime
Questa è l'opera io credo che ci sia invece un'altra possibilità anche io sono ancora oso che ci sia anche un'altra possibilità che quella dell'arte e l'hanno detto meravigliosamente loro l'arte attraverso l'arte ma non l'arte che pacifica l'arte
Era serena l'arte che da un qualche cosa i carcerati importantissimo malate che dobbiamo diventare noi noi siamo la grande opera noi noi siamo la Grande operano gli esempi non i parlatori noi negli Manconi Bergonzoni Taviani migliori noi ANMIL Triario il terreno
Allora il lavoro che va fatto ora un recepì o lentamente ora sappiamo ora vediamo anche grazie ai libri come quello di Luigi e grazie alle storie che racconta di Taviani
Lei come volevo essere interrotto da Luigi Manconi signori Luigi Manconi
Saluto anch'io Kandinsky innanzitutto
Ringrazio molto
Alessandro
Parto da una frase che
E cruciale per il ragionamento che forse
Avvieremo
Quello che ci riguarda dopo un po'si stanca volge lo sguardo dall'altra parte ha detto
La questione dello sguardo e decisivo a mio avviso e proprio
Coluccia alé
Tutte le tecniche che ha appena descritto Alessandro
Sono in realtà tecniche
Di cancellazione dello sguardo
In realtà quelli immedesimarsi e un modo di non esserci
In realtà quel dichiarare solidarietà e un modo di non prendere parte
E all'origine di tutto c'è appunto
La questione di cose il nostro sguardo vede o non vede
Nella lingua italiana
Il termine rimozione evoca sostanzialmente tre
Categorie
Cioè l'atto della polizia municipale che
Porta via l'auto
Poi c'è
Un secondo tipo di rimozione che ha a che fare con l'attività edilizia
La rimozione delle macerie il portar via i detriti prima che si inizi la costruzione di un nuovo fabbricato
Quell'attività cioè
Che
E necessaria e che consiste nel raccogliere i resti la polvere
I frammenti di manufatto per ripulire il terreno
Questa attività
A me ricorda in maniera impressionante l'altro significato del termine rimozione
Quello che ha a che vedere con le discipline della psiche
Perché la rimozione in questo caso è esattamente questo eventi un'attività
Che cancella
Trasferisce altrove occulta
I detriti della nostra psiche gli elementi del nostro inconscio tutto ciò cioè che ci turba
Quello che colpisce e come questi due termini l'uno riferito all'edilizia all'altro riferita la psiche possono coincidere fateci caso in tutte le città
L'ipotesi di costruzione di nuove carceri
Viene annunciata sempre e comunque al di là delle mura cittadine
Sempre e comunque lontano dalla città e da decenni a Roma come a Milano si discute di come allontanare dalla città a Roma Regina Coeli a Milano San Vittore
Il motivo di questa
Rimozione edilizia è strettamente legata alla necessità di quella rimozione psichica
Abbiamo la necessità incoerente scibile
Di trasferire lontano dal nostro sguardo cioè dalla nostra sensibilità cioè dalla nostra percezione anche fisica l'esistenza di un luogo dove è rinchiuso il male
E perché dobbiamo rimuoverlo perché dobbiamo cancellarlo perché dobbiamo
Spostare lo sguardo altrove perché quel male evidentemente
Ci è in qualche modo familiare
Sospettiamo che coloro che sono chiusi in quel carcere
Perché hanno
Commesso il male
Non siano così irreparabilmente diversi da noi
Sono
Probabilmente quelli che hanno
Ceduto a un'attenta azione che noi abbiamo dominato
Alla quale noi ci siamo sottratti per educazione per la forza di alcuni valori e morali che orienta la nostra vita oppure come ha detto assai acutamente Vittorio Taviani prima
In ragione del caso
Questo è un fattore che io poi riprenderò se avremo tempo
Ma la cosa fondamentale a mio avviso esattamente quella che cercavo di dire la nostra insofferenza questa intollerabilità fisica
Verso i luoghi di segregazione verso i luoghi di privazione della libertà perché io sicuramente sentiamo che ci riguardano
E ci riguardano in maniera diretta
E ci riguardano perché noi siamo ottantotto raggiri
Quanto coloro che sono reclusi noi abbiamo trovato l'opportunità la mi con la famiglia la risorsa perché la nostra fragilità non si trasformasse in reato
Non si traducesse in un fattore
Di commissione del male però sappiamo oscuramenti che apparteniamo alla stessa famiglia umana e dunque non possiamo
Accettare di vederlo quel male perché rappresenta per noi appunto qualcosa di insidioso
Ma
Qui un altro
Ragionamento fatto da Vittorio mia molto colpito
E
Partendo non
Da Cesare deve morire ma proprio dalla sequenza di allo San fan
Lui dice quella musica
Risulta avere una funzione
Precisa
Accompagna
La sconfitta
Peggio la miseria di quella sconfitta ma
Comunica che qualcosa resiste
Cioè che esiste un elemento che la sconfitta non riesce ad annullare a cancellare questo è ciò che mi preme sottolineare in particolare
Alessandro parlava delle sue esperienze di ingresso in alcune carceri italiane
Io
Ho avuto la Ventura di portare
Roberto Benigni in due carcere di massima sicurezza a opera e a Sulmona e qui Benigni ha letto la Divina Commedia
Di fronte a quella parte della popolazione detenuta
Ritenuta in genere ha ragione la più pericolosa
Quindi ha fatto un'opera straordinaria che è quella che appunto l'arte
Nel senso che diceva Alessandro può fare
Benigni riuscito
A
Sollecitare a fare emergere quel fattore umano quell'elemento che non esiste comunque resiste alla sconfitta resiste alla direzione resiste al crimine resiste alla disperazione
E che c'è come connotato qualificante ineludibile della persona umana
Qual è la differenza
Tra il più efferato dei criminali e una pietra è il fatto che c'è illusi
Un elemento formidabile che resiste alla sua stessa rovina che resiste a al suo spesso male e chiede qualcosa appunto di profondamente umano che non può essere cancellato
Roberto Benigni che
Legge un termine inappropriato che parla della Divina Commedia e in particolare con il punto che parla della polizia e della bellezza della polizia e della bellezza davanti a uomini
In gran parte analfabeti di ritorno
Riesce comunicare questo elemento di umanità che nulla può cancellare ripeto non può cancellare nemmeno quella sequenza terrificante di delitti
Che quelli prigionieri hanno commesso perché ecco la scommessa tutti noi vorremmo fare esiste un fattore umano più forte anche di queste allora il fatto che quei criminali
Ad alto tasso di pericolosità piangesse ero come Agnelli
Era il segno di questa
Capacità
Veramente meravigliosa di sollecitare un fattore umano che rappresenta comunque sempre
Il solo elemento di speranza sul quale noi possiamo davvero contare allora sapere questo cioè sapere che
All'interno di quelle carceri c'è l'abiezione c'è la miseria più nera c'è la penuria di tutto
Il carcere un luogo dove c'è il più alto tasso di analfabetismo di qualunque luogo d'Italia e insieme un luogo dove attualmente sono in corso cento laboratori di scrittura creativa
Convivo l'insieme la miseria e la nobiltà la ricchezza intellettuale e l'abiezione più umiliante convivo Lines temi ed è questo che rende quell'universo qualcosa di così irriducibile mente umano ecco questo volevo dire come primo
Il primo mio contributo a questa discussione che proprio
Nomi
Semplicemente dal film eccelle devo dire ma da tutte le cose che io ho sentito questo pomeriggio secondo me può emergere può dare frutti se ci aiuta come diceva Alessandro a pensare
Che è qualcosa che ciascuno di noi può fare e lo può fare a patto di non voltare altrove lo sguardo queste la sola condizione non voltare altrove lo sguardo
Grafologi però e facciamo il parallelo col Scoma ecco la malattia che cosa fa anche muove lo sguardo la malattia una persona che è in coma che non è una malattia ma
è una reazione
Il tema della del comma ricorda la tenerezza una persona che è in coma comunque fa tenerezza fa non pietà o per i mamma
Indurci a una dolcezza merita una carezza merita un'attenzione un carcerato alla fine
Di RAI sempre sarebbe voluta selezione marcata
Lo ha lo ha potuto fare poteva scegliere di non fare allora partendo dall'idea del diritto alla tenerezza che mi piacerebbe ispira
Pare nelle carceri come c'è il diritto al hanno tolto il mistero di che ministro di Grazia e Giustizia deve rimasto di giustizia l'ho tolto la grazia
Ecco io ripristinerà e la grazia non intesa come ti tolgo degli anni di pena ma come garanzia perché in un asilo è concepibile il diritto alla tenerezza
E non è concepibile in un carcere il diritto alla tenerezza che cosa che cosa significa
Qualsiasi un rumore pesante qualsiasi chiusura violenta qualsiasi colore puro qualsiasi silenzio estremo perché il carcere un'idea spietata dell'asilo
Esattamente questi trattano come un bambino Eurasia Israele senza tenerezza questo cosa davvero molto importante
Il sistema penitenziario nel suo complesso e una macchina di infantili Zazie o come nel termine peggiore non è il termine
Più ferrea nell'errore senza tenerezza pensate solo questo
Il principale mezzo di comunicazione
Tra il detenuto dell'amministrazione penitenziaria avviene attraverso la compilazione di un modulo
Questo modulo per ragioni imperscrutabili
Che
Perdurano nel tempo cioè
Nel corso di decenni e decenni e decenni questo modulo si chiama dopo anni di Linate
Non domanda non richiesta non rivendicazione si chiama Domé antina ma è la espressione
Più ordinaria più quotidiana di quello stesso processo di infantili d'azione che è in qualche modo
Consustanziale al carcere perché
Il bambino e colui che non è
Pienamente autonomo e colui che vive in una condizione di riduzione della sua libertà e colui che non può godere ancora della possibilità di
Andare dove vuole cioè l'infinita possibilità dei propri movimenti bene se pensate a questa definizione per assegni
Per segnalare la condizione dell'infante poi del bambino questa definizione funziona perfettamente per il detenuto la cui prima
Connotazione è appunto l'impossibilità
Di
Autodeterminazione innanzitutto del Prix del proprio movimento e questo è qualcosa di
Profondamente ragionevole
Se esiste il carcere poi ci si dovrà interrogare se l'esistenza del carcere davvero Cursi immotivata
E comunque se così motivata per un numero così ampio di persone quale quello che attualmente recluso e a questa secondo interrogativo io rispondo nettamente no
Sul primo c'è da pensare laboratorio ma
Se noi pure ammettiamo che la privazione della libertà e dunque
La riduzione della libertà di movimento e proprio del carcere
Tutto quello che viene dopo e invece pena aggiuntiva turnazione anche il termine torturato mimose elisione ulteriore i rapporti tra i detenuti
E gli agenti di Polizia penitenziaria sono i classici rapporti tra adulti e bambini
In cui l'adulto ha un ruolo
Assoluto di controllo attenzione non sto semplicemente parlando dei possibili abusi e delle possibile violenze molte sia
Le seconde che i primi sto parlando del ruolo complessivo un ruolo in cui l'agente di Polizia penitenziaria amministra interamente la vita del recluso
Il recluso dipende completamente dalla organizzazione interna e in questa organizzazione interna e con l'altro elemento dell'infantili Zazie o comune
In questa tendenza nel tempo l'impossibilità di interno ed è salita di gestire il proprio tempo e l'altro connotato essenziale
Tutto è regolamentato
L'ora del risveglio della prima colazione l'ora dell'aria sentite questa parola a Riga cioè la possibilità di percorre qualche passo in più di quello
Dell'Arcella in cui si è ristretti
La possibilità di accedere a a una visita medica la possibilità di comunicare con la Direzione tutto è normato regolamentato cova sotto da un'autorità superiore che l'Autorità degli adulti
Rispetto I reclusi
Bambini adulti adottivi genitori chiedo ad adepti direi come se tu adesso in Torre non adulto come genitore è perché se fosse un adulto c'genitore avremo anche il tema della malora io poi vorrò parlarne questa parola mi terrorizza mi fa male abusata distrutta nelle canzoni abusata distrutta negli ambiti sportivi
Il tema dell'amore
Mi fa molta paura perché ha vissuto dalle religioni e non dà la trascendenza dalla spiritualità che mi interesserebbe invece molto di più la visitasse
Il tema che mi preoccupa però come dire tutto Luigi prima Roberto è venuto dentro e ha fatto uno spettacolo meraviglioso i carcerati piangeva non è sicuramente si è aperta una porta per loro il film dei Taviani ci serve anche per raccontare che lo loro hanno avuto una porta aperta per leggere capire che c'è l'arte la mia domanda è la mia domanda è ma il lavoro e lo faccia parallelamente al tema del comma dei malati io devo lavorare sul malato
Devo lavorare sulla persona in coma che di solito secondo me già avuto un'apertura all'oltre già avuto un'apertura alla grandezza già voto un'apertura che c'è dell'oltre
O devo lavorare su tutti quelli che finché non sono dentro non lo vedono perché il problema che abbiamo noi con la malattia è questo ne possiamo parlare con i con i genitori e con i familiari di una persona in coma ma queste sono già dentro un loro carcere sono già dentro un loro cambiamento la loro netta ma stanno crescendo a dismisura stanno capendo attraverso una forma d'arte Cocco eccitante
Che cioè dell'oltre benigna problema e mi
Rientro nel parallelo delle case
è di nuovo quali detta Benigni fa uno spettacolo per loro si piange assieme ma il problema è che lo spettacolo che noi fuori dobbiamo vedere R.
Ed è Ponente ecco ed è artistico è quello dei calzini stesi è quello dell'impossibilità di muoversi è quella dell'incapacità della dell'intimità all'impossibilità dell'intimità che non sono solo norme
Regole
Ma trattano come dico fino alla noia di norme le norme allora la mia domanda è possiamo andare lo dicono e di spettacolo valico anche qua negli asili Lince
Perché lei li cene l'università è tardi fatemelo ripetere possiamo andare negli asili a raccontare a un bambino dell'asilo
Ho un concetto che possa essere più ampio ho detto raccontare non imporre nessun dogmatismo nessun dopo ma è l'opera che io preferisco ma poter raccontare
Per far sì che venga sono un legislatore tra cinquant'anni che abbia un'idea architettonico antropologico filosofico antroposofica vene concetto dei punizione del concetto di carcere per concesso di spazio del concetto di bellezza è possibile sperare in un lavoro di questo genere
Che nasca nuovi direttori di carcere per fortuna ce ne sono già stasera abbiamo la direttrice del carcere di Lodi ci sono già
Delle grandi pretendete grande mutazioni ma giustamente questi direttori ci dicono che cosa possiamo fare noi se non abbiamo non solo i soldi io parlo di un'altra monete ad un'altra neve regia di un altro potere Rent
Il problema è legato anche a queste non è solo un tema di denari è un tema anche di può aprire e leggere diversamente
Questo tema è impossibile poterlo fare in un momento poi politico come questo dove io ho ben altro cui pensare io li sento i cittadini ma sento anche quello che mi dicono i carcerati
Che mi dicono che non vedono mai un giudice o magistrato il settanta per cento dei giudici di magistrati non mai entrato in una cella mai ente non l'ha mai vista
Un medico come fosse sempre stato nel suo studio l'avesse mai visto notato un pronto soccorso un ospedale mai visto allora io non dico
Che
Come con la malattia rifaccio il paragone bisogna lavorare sui medici ma è importante lavorare anche sui medici ma è importante lavorare sui futuri malati
Sui futuri medici sì ma regolare qua c'è un solo rischio
E cioè che questi nostri ragionamenti
Che sono di una
Buon senso a mio avviso infinito di una ragionevolezza elementare vorrei dire primitiva
Possano essere considerate come fughe in avanti o addirittura come così elaborazioni fantastico ben altro dicitura sei appunto oppure immaginazione utopistica
Quando tu dici palo Stoppiglia scusavano dai proventi del profano ma poi si dice quando tu dici bisogna andare a parlare di queste cose negli asili
Stavo dicendo qualcosa di
Infinitamente ragionevole perché intanto c'è un modo
Di parlare di malattia c'è un modo di parlare di privazione della libertà
Che può essere ascoltato e compreso da bambini e poi perché davvero
Cinque anni dopo dieci anni dopo sarà troppo tardi perché in quei cinque anni che noi abbiamo lasciato trascorrere senza parlare della malattia o senza parlare della privazione della libertà
Quel bambino si è già corazzato
Si è già attrezzato è già chiusa imprigionato alea immaginare che non lo riguarda perché questo è il discorso Sensale non a caso io ho preso la tua frase quelle
E il l'insistere sul con la formula West Ucci riguarda attenzione però che se noi non ricambiamo quello su guardo se noi non guardiamo ciò che ci riguarda appunto si stancherà di guardarci e ci sarà solo cecità
Ci sarà solo assenza ci sarà solo un vuoto che quello che rischia di accadere quando appunto ICE in tre D dentistica azione di espulsione per migranti quando tutte le carceri saranno a venti chilometri dalle città
Chi
Potrà per recepirne la presenza e ascoltarle
La sofferenza e udire le urla di dolore che provengono da cui luoghi questo è il problema perché noi possiamo fare tutta la lotta politica di cui siamo capaci
E nulli tanta e la possibilità di intervenire sulle norme lune
Così efficace ma poi resta quello enorme di cui tu parli
è ed è lei norme che noi siamo cioè l'immensità di un dolore che noi fatalmente siamo indotti a fuggire tu dici
Poi bisogna parlare con i futuri malati questa formula in apparenza così sgradevole ma così piena differita perché
Percentualmente e del tutto ovvio che i futuri detenuti sono un numero irrisorio rispetto ai futuri malati ma l'incapacità di parlare persino con i futuri malati che costituiscono ovviamente perché questa è la vita queste all'esistenza umana di cui tutti siamo partecipi
Ci dice quanto è difficile parlare a chi è in una dimensione anche parziale anche provvisoria di benessere del fatto che quel benessere possa interrompersi
E però di questo dobbiamo avere il coraggio di parlare
Non perché siamone Crawford al contrario perché siamo amanti della vita
Esattamente per questo motivo perché solo un grandissimo amore per la vita può indurci a prepararci al momento in cui la ita diventa esile oppure si assenta oppure diventa impalpabile solo un grandissimo amore per la vita noi
Quadrate molto generosamente Alessandro
Non solo oggi ricorda questo Libero che non è libro mio e mio e di Valentina guarderò lei usa Valentina quello presente che senza l'abituale
Senza la quale io questo libro mai avrei potuto scrivere quindi se questo libro ha un senso se questo libro vi
Vi potrà interessare se questo libro vi piacerà lo si deve a Valentina calderone e a me in questo libro e abbiamo ricostruito
Storie familiari
E ed è stato davvero un lavoro drammatico
Cerco di di spiegare il motivo
Il sottotitolo di questo libro è Stefano Cucchi e gli altri noi parliamo di Stefano Cucchi e di molti altri
Fermiamoci e Stefano Cucchi che
La vittima più conosciuta tra quelle di cui noi parliamo
Tutto ciò che è stato fatto nei confronti di Stefano Cucchi
Finito in prigione est atto un processo di allontanamento cioè di esclusione c'era un corpo già approvato da percosse ricevute
C'era un corpo che richiedeva terapia e cura assistenza c'era un
Una persona un trentenne
Che chiedeva di vivere
Tutto ciò che gli apparati dello Stato hanno messo in atto un numero impressionante di soggetti istituzionali
è stato quello di nasconderlo cioè di allontanarlo in primo luogo
Dai suoi familiari noi raccontiamo questa incredibile
Storia metropolitana che avviene a Roma cioè avviene a pochi passi dove viviamo è ampia e a questi anni alcuni di noi due anni e mezzo fa
E
C'è
Una macchina difficile da segnalare difficile da individuare difficile a fotografare che però opera con una sua
Oppus a razionalità perde
Sconfiggere i tentativi dei familiari di entrare in contatto collo proprio figlio detenuto e vittima di percosse
E questa macchina per sette giorni riesce in questa opera lo cancella dalla possibilità
Di essere riconosciuto dei propri genitori die di ricevere informazioni su di lui c'è una famiglia che per sette giorni non riesce a parlare con un medico cioè non riesce a essere informata sullo stato di salute
Ottiene il permesso di parlare con i medici del reparto detentivo Sandro Pertini
Ottiene il permesso di parlare con i medici sette ore dopo che
Stefano Cucchi è morto
Allora quando io prima non riforme piace questo per in questo un fine lo volete lo potete vedere mi scuso nord velocissimo lo poterlo lo volete vedere lo faranno
è vero ma vogliamo ancora vedere dei film ma questo è già al film quello che sta raccontando lo vediamo tutti i giorni li possiamo vedere ci son dei cinema
Che fanno vedere questi film dobbiamo andare a vedere questi film ma non quando ci sarà nostro figlio prima prima
è un tema culturale la grande opera e questa cominciare un movimento senza un movente apparente ma lunedì ci sta raccontando che il movente apparente
Legislativo lega centrata già tutto scusami se se mi sono permessi come
Aspettiamo sempre fin quando lo faranno ci impegneremo il senso è già stato è anche già finito
Ed è già finito
è già finito è per esempio
Ne titoli di coda c'è il suicidio di un detenuto ieri a Firenze
Nei tre le reciso era il prossimo suicidio dei prossimi giorni
Perché non tutti lo sanno ma dentro le carceri ci si toglie la vita venti volte più di quanto succeda fuori dal carcere
Questo dato non è così conosciuto ecco
Ecco
Questo
Discorso
Che ha sempre così un elemento fatalmente retorico e dunque
Non è facile poi
Proseguirlo
A me
Preme far lo proprio
Per quello che diceva Alessandro
A me non mi riguarda personalmente
A me
Non capiterà di andare in prigione
è molto molto molto difficile però scuro facciamola velocissima parentesi casi di cui voi vi parlate ce ne sono tre o quattro in cui proprio non ce ne non c'era motivo e per essere qui
Non solo per il mondo diciamolo il punto è questo che volevo arrivare proprio per fare il pubblico arrivando a queste
Va beh proprio a questo
Tra i casi che noi raccontiamo
Valentina calderone io c'è quello di un maestro si chiamava
Francesco Mastrogiovanni
Non è morto di carcere
Non è morto di centri per
Identificazione ed espulsione non è morto di caserma
Adesso vi dico perché è morto
Non aveva commesso alcun reato
Aveva con la sua auto attraversato una zona pedonale questo era il solo a debito
Che gli si poteva imputare
Il giorno dopo
è stato
Prelevato
Da uno schieramento di forze dell'ordine e di infermieri
Messo in una ambulanza esse dà atto
Trasportato nel reparto psichiatrico dell'ospedale di Vallo della Lucania
Fatto interessante che
E quanto prima in qualche misura volevo sottolineare in quello stesso ospedale
Il nonno di questo Francesco Mastrogiovanni
Aveva avuto un ruolo del Consiglio di amministrazione
Questo per dire che non stiamo parlando di troppa auto di emarginati di ultimi della terra
Viene portato in questo reparto psichiatrico e sottoposto a
Chi stesse questa sigla
Significa trattamento sanitario obbligatorio
Un istituto che nasce
A tutela del paziente per dare ritiro nella cura e che frequentemente frequentemente viene usato contro il paziente
Semplicemente per
Controllarlo vorrei prima di me
La volontà impedirne l'autodeterminazione
I suoi comportamenti considerati i centri CIE e ultimo
Quel fatto di aver con la propria auto attraversato una zona pedonale
Autorizzano
Un sindaco e due i medici affermare questo trattamento sanitario obbligatorio Francesco Mastrogiovanni pieni quindi portato in questo reparto psichiatrico non so quanti dei presenti sappiano ciò che sto per dire
Ma
In Italia sono presenti
Ma va aggiunto sono attivi
Vengono cioè utilizzati i letti di contenzione
Trattasi di qualcosa di molto simile a una branda
Fissata al pavimento
Ai quattro angoli
Ci sono dei lacci o delle stringhe o delle cinghie
Al centro
C'è un buco dove PC Ale caviale
Francesco Mastrogiovanni viene legato a questo letto di contenzione
Rimane lì per ottanta due ore pur sì e caviglie serrate per ottanta due ore
Senza la minima assistenza alla minima cura in un reparto in cui
Si muovono
Sedici tra medici e sanitari solo il numero perché sedici di questi sono stati rinviati a giudizio
Cosa succede che in questo reparto c'è
Una telecamera di servizio si chiama così che riprende ottantadue ore di questa agonia
Cioè riprende ottantadue ore di Francesco Mastrogiovanni crocifisso
In quadra dunque il primario che entra getta uno sguardo distratto e va oltre
Allora io credo che in questo ci sia davvero l'orrore
Al termine di quelle ottantadue ore Francesco mosti Giovanni muore
Tra agonia ripresa da una telecamera per ottantadue ore ci dice qualcosa sulla società che altrimenti forse non riusciremo a cogliere
Pensate cioè
La presenza Cusi
Diffusa nella nostra vita quotidiana nell'organizzazione delle città nell'organizzazione degli spazi delle telecamere che riprendono i nostri movimenti
Per la sicurezza del bisogno e la sicurezza dei cittadini
Questa presa la perversione è questo fattore di progresso modernità contemporaneità quasi avveri Nisticò
Perché evoca il Grande Fratello loc io che sorveglia tutto il panorama degli sconti elettronico ecco questo elemento avveniristico
Inquadra documenta riprende una tortura medievale
Ecco noi viviamo in una società
Dove lo sviluppo della tecnologia mai e tutto il resto
Della intelligenza delle persone della socialità delle opere artistiche dell'alfabetizzazione della cura delle malattie convivente
Con uno strumento di tortura che il letto di contenzione che viene usato a Vallo della Lucania ma viene usato a Milano
Viene usato in tutte le città italiane incerto non tutti i giorni non regolarmente però il lì
All'interno uno sgabuzzino pronto essere tirato fuori per svolgere la sua infame attività e non sto parlando di Ca'arciere non sto parlando di centri di defecazione di espulsione sto parlando di terapia
Perché questo il nodo
Medicine coniugale coloro che voi deciderete al ragionamento e le sanno sta parlando di medica di medici medicina terapia e cura Perrello se andiamo a ospedale
Allora grazie grazie Luigi io
Io
Voglio
Voglio però questa sera arrivare a oltre oltre il tema della denuncia che Luigi e Valentina fanno da tantissimo tempo la domanda che voglio fare pugliesi si che voglio fare in questo tema riguardante la grande opera
Che cosa fa pensare trovo il tre questo tipo di atteggiamento
Al tema legislativo legale della crudeltà non fa pensare comunque che c'è un qualche cosa una condizione danni ma quello che io dicono
Sto parlando di religione o altro ma una condizione danni in me quelle sedici persone che passavano davanti a questa a questa crocifissione
Secondo voi è una questione di
Di erogazione devo dire legislativa legale cioè come è possibile che si siano ridotti a fare questo ma la legge livelli perseguite arance
Ma la condizione in Terna che cosa si può fare per non avere questi medici in futuro che cosa si può fare e dove si può lavorare a ragione Luigi è inutile fare dei movimenti politici che forse al
Ho fatto poco ci sono stati radicali ci sono stati frutto ci sei con a buon diritto ci sono tante cose stanno succedendo a Bologna dopo per me un film di Eugenio Mazzoni ed Lodi altre carceri fanno dei lavori eccezionali
Ma che cosa può fare quello fuori che oggi cui ha poi resi sfoglio parlare di quello che può fare fuori chi è in coma veramente chi ha in questo momento imprigionato non sono solo gli interni che sono in azione sono in combattimento stanno ma tagliando le quali sono in guerra siamo noi che siamo apparentemente in pace siamo noi che siamo apparentemente sani siamo noi che siamo apparentemente guariti o guaribili il tema è questo vivi si nasce morti si diventa
Ho io voglio sapere se è possibile una rivoluzione culturale sin d'ora Luigi ti rispondo di no i movimenti Sindona noi abbia noi siamo direttori dei nostri carceri
Noi siamo dei dire poi ognuno di noi ha un direttore di un carcere quello che può vedere sapere tramite il libro di Valentina di ma e di di Luigi
Noi oggi sappiamo tutto attraverso internet conosciamo tutto leggiamo tutto ma quelle letture quale movimento quando si comincia a scolpire l'opera a muovere
Quel qualcosa sempre solo lo richiedo era una provocazione sempre solo attraverso il coinvolgimento il dolore è possibile che l'arte non riesca a muovere altrimenti
Allora
Quello che deve fare forse un artista quello che deve fare non è chiedere ai malati che sono usciti dal comma parentesi un carcerato a Bologna ma detto mi puoi portare un giorno qui ci puoi portare loro delle persone che voi avete al centro di comma Avola
E raccontarci come è stata la sua prigionia perché questo vuole sapere questa persona voleva se presto carcerato di sette come se è stato dentro quando ti quando sei uscito dal tuo come perché il corpo
A a un a un imprigiona mentre ho conosciuto questo lo che vinse il dramma che si chiama Giampiero seccato lo che vi sembra un po'ci sono due cineasti
è allo abita vinto Concita ben
Che che
Espone qui dei quadri meravigliosi
Il Festival di Cannes anni fa lo scafandro la farfalla quella era la vera prigione lui era dentro la prigione loc ed inserendo la vuol dire si dovete lucchetto lui pensava ma niente del suo corpo si muoveva era chiuso dentro parole te le
Grazie infinite andatelo a vedere questi le persone che lo accudivano le persone che gli chiedevano le persone che lo andavano a trovare questi occhi che facevano vedere un dentro ma era l'unica cosa che poteva avere Giampiero steccato è una barzelletta non aveva nemmeno la vista
Ora ed era sordo da una vecchio si era grandiosa barzelletta terrà conto di un imprigionato e di un chiuso dentro ma devo chiedere Alloi come gli ho chiesto prima di morire quattro volte l'abbiamo portato nell'università italiana parlare con i medici
A parlare con i medici nelle università di medicina e c'era quello che si imbestialire diceva comporti la piatta ECC strumentalizzi la pietà potranno addirittura detto la pietà pelle di viva tu fai questo scatto di come non c'è anche la televisione però il concetto di portare una persona inguardabile quindi il tema è quello della guarda Vilita della dignità del non a Regno
Ed è ora quindi un tema di bellezza di arte è inutile che andiamo nei musei d'arte un corpo di Bacon
è o no che vinse in Drome è un corpo è un corpo che ha le sue Babe le sue storture allora il lavoro l'ha fatto artisticamente e culturalmente e lo dobbiamo ognuno di ognuno di noi è quel medico sarà quel medico ognuno di noi sarà quel parente sarà quella sorella di Cucchi ognuno di noi lo è adesso in questo momento
Però riguarda Alessandro tre
O noi
Siamo convinti
Che davvero qualcosa può fare ciascuno
Oppure la partita è già persa completamente la sconfitta irreparabili ho detto solo il direttore di un carcere perché io sto prendendo delle decisioni questo merito ed io non guardando un carceri osato votando esattamente questo nel senso che il titolo che voi avete dato a questo incontro sprigionare le lo da tuo amico Carosi perché
Le forze di cui dobbiamo sprigionare l'ho dato io perché lo deve sperò Sondalo spiego perché le loro
Hanno dato Alessandro ora dato la grande opera io ho detto sprigionare le forze perché lo dobbiamo sprigionare come sta dicendo tu noi io grazie al tuo libro ho capito questo non perché non voglio pedinate o alla famiglia Cucchi
Ma perché voi dovette faticare meno adesso avete già un'altra battaglia da fare noi dobbiamo cominciare un'opera d'arte è la nostra
Io sono convinto che questo sprigionare
Riguardi tutti i presenti questo pomeriggio in questo incontro di riguarda tutti illegali quelli nuovi volgare andare nel senso che in ciascuno dei presenti
C'è una forza un elemento potente un Energia che non trova canali di espressione
Il non trovare canali di espressione e un fattore di resa ben maggiore della pigrizia
Perché io sono convinto che la pigrizia insuperabile che
Come dire la distrazione e qualcosa che si può
Guarire anche se il lavoro della politica di certa politica della pubblicità di certe pubblicità dello sport di certo sport ha lavorato però l'incontro ha remato contro sul tema della bellezza della dignità perde raggiungibili non lo dimentichiamo stiamo attenti a far ed hanno fare retorica ma è importante stanno attualmente lavorando contro quello che sta dicendo tunisino fiamme esploso logicamente invece metodicamente perdonatemi rigorosamente certi film non dei Taviani rigorosamente certa
Commedia rigorosamente certa televisione rigorosamente certi giornali lavorano approfonditamente per allungare quella distanza tra la persona income era persona sana tra persone incarcerati alla persona
Stanno lavorando che in questo momento attualmente mentre noi stiamo parlando ecco però anche fratelli Taviani hanno lavorato allora chiunque ha visto questo film e oggi
Io penso che abbia
Compreso
Ciò che mio avviso è fondamentale
Quelle persone che hanno
Fatto quel lavoro teatrale
Non sono buone
Non faccio nemmeno della demagogia
Non sono buone e cattive come tutti noi
Mi sento di poterlo dire sono state più cattive della media di noi
Ma il problema non è questo e che oltre il loro male
Il film di Paolo e Vittorio ha mostrato che c'è
Quello che
Mi aveva colpito nelle frasi di Vittore eccetera un elemento irriducibile
Che il fattore umano che la specificità
Del dell'essere una persona dotata di una sua lei usa tutto prima questo termine Grazia e questa grazia in qualche misura sopravvive allora se abbiamo visto il fra il film oggi
E se qualcosa di quel film abbiamo condiviso e la possibilità per ciascuno di noi perlomeno
Di non impedire che quel tanto di grazia che sopravvive
Nella persona più umiliata e più colpevole possa emergere sia aiutata emergere e questo e prima di tutto compito del legislatore perché poi le leggi determinano le dinamiche sociali ma il compito di ciascuno davvero dei cittadini
Il sapere che il carcere dove hanno girato quel film Rebibbia e parte della città e parte della comunità e che noi gli
Cioè ciascuno di noi sarà
Tanto più il sicuro nella propria vita quotidiana la propria vita quotidiana tanto più sarà minacciata quanto più dentro quel carcere di Rebibbia si uccide la speranza
Se le carceri sono solo ed esclusivamente i luoghi di riproduzione all'infinito di crimini e criminali come rischiano di essere
La nostra sicurezza collettiva non potrà mai essere tutelata dal fatto che chiudiamo quella porta di quel carcere e non facciamo uscire più nessuno perché è usciranno per ma poi verranno fuori e se quel carcere le avrà resi più criminali perché non ha riconosciuto appunto quell'elemento di umanità quell'elemento di speranza quella
Forza che vogliamo
Consentire che si sprigiona mi noi avremmo
Fatto il male dei detenuti ma avremmo fatto il nostro male saremo più insicuri più esposti oltre che
Più terribilmente impauriti
Allora
Allora al tema e quello di portare in gita scolastica delle persone dentro il carcere ma non per fare vedere loro che cosa succederà
Quando a delinquere hanno e quindi un deterrente per non delinquere ma per fare vedere come sta chi delinque
Ed è un'energia tu hai parlato di una speranza anche di energia io parlo soprattutto di energia quell'energia negativa che toccherei tu con primi per tanti anni appunto come hai detto riesplode
Del tema e anche lavorare però a bocce ferme lavorare per il carcere lontano dal carcere lavorare per il carcere lontano dal carcere vuol dire quando accade un fatto di cronaca delittuoso
Dove tu componibili
Compraste c'è o non plastici non voglio far Torri che occupa banale satira di cui mi sono tenuto da cui mi sono tenuto lontano grandi
Però vai a lavorare sul tema sempre costantemente decorre punire come difende artigiana
E non fare un lavoro approfondito sul tema della pena della colpa del perdono della parola anche perdono del cambiamento della parola morte anche è difficile lo so che è difficile
Poter andare davanti alla scuola di queste ragazze
Che hanno ricevuto questa bomba Brindisi a raccontare che forse è stata la mafia fosse stato un pazzo ma raccontare a loro anche il tema della morte il tema del pericolo il tema della paura il tema della mancanza il tema il tema delle cose che finiscono bisogna farlo anche in quei determinati momenti
Raccontare che esiste il tema del dolore della sofferenza che non lo risolvi
Conca creando altro dolore altra sofferenza troppo facile parlarne in consessi come questo dove siamo tutti tranquilli e sereni
Bisogna lavorare anche dentro le scuole ripeto per poter raccontare come fanno già in Germania in tanti altri posti anche allattano antologia per parlare della morte per parare del dolore
Per parlare della della vergogna
è poi la grande responsabilità il compito non abbiamo un compito artistico tutti i giorni quello di andare al prete are di andare a scoprire non possiamo più solo cliccare nella vite come diceva Riccardo tante volte noi per
Recepiamo a un gruppo politico ad atti diamo la nostra attenzione o movimento facendo un club che dicendo io ci sono il lavoro ha fatto andando avvede avere non ci sono degli eroi non ci sono dei leader noi siamo quelli avevano i noi siamo quell'iter noi siamo quel movente
Ma deve richiedere acquisizione l'azione anche un'azione politiche
Noi abbiamo fondato da quando siamo nati un movimento interno qualcuno lo chiama anche spiritualità qualcuno lo chiama religione
La Chiesa dice che è va bene può passare il tema è anche quello di andare a vedere come tre Latorre queste cose traducendo lo immediatamente non quando accade allora
Nel lavoro il tema delle carceri che sono città io quando entro dentro il carcere
Devo raccontare che fanno parte della città come il finirà il dito che collega la R o dall'auto dal dalla dalla Renault porto è tutta la città quel tutto mezzo come dico spesso il fatemelo ripetere
Il tema però è quello del concepire
Bisogna essere capaci
Una persona capace cosa capace cosa vuol dire saper contenere un Baule capace sa contenere
Ma non è capace sa fare allora capace vuol dire anche saper contenere noi dobbiamo cominciare a contenere concetti inenarrabili il concetto del racconto della crudeltà di Luigi in questo libro è inenarrabile
Faccio questo esempio è un progetto già ambito
Jumbo TAR non dalla metrica ma dall'aereo Gian Déco voglio dire che è un jumbo enorme metaforicamente un grande erano due piani quello che ha raccontato lui dentro è un concetto abnorme poter concepire persone che torturano
Questo aereo deve atterrare dentro di noi
Dentro di noi deve atterrare su di noi perché scendano questi concetti che Luigi ha raccontato le cose che nel libro ci sono come facciamo se questo aereo però non ha la possibilità di arrivare dentro di noi perché
Amo delle piste Corte così siamo corti
Siamo corretti
Questi concetti abnormi la violenza la violenza su un bambino l'amputazione il dolore l'omicidio
Sono consentiti richiedono per essere letti da noi tradotti capiti Amati anche la parola amore richiedono nave quindi noi dobbiamo lavorare precedentemente ecco la grande opera ecco il lavoro da fare
Dobbiamo lagorai are non possiamo preparare un'auto un aeroporto mentre ci stanno dicendo dalla torre di controllo che è stata errando lo dobbiamo preparare anni prima collaudare provare
Allora questo tipo di lavoro tifa assistita di allargamento delle nostre piste è un tema artistico culturale antropologico filosofico
Non è solo venire a questi festive ascoltare noi non basta non serve
è poco
è il poco che sta uccidendo al carcere nell'innocuo è il banale che o ci del carcere non riuscire a capire cos'è uno spazio
Devi quando vai a vedere un carcere uscire avere l'idea dello spazio ridotto di chi è dentro tutta la verità però dei portar dentro quando va in una sala di rianimazione devi avere tutta la vita al fianco tuo una persona pacata un tubo
Che racconta un'altra dignità un altro corpo altra lenzuola altre vestiti alte scarpe altri genitori
Devi avere questa storia è un tema artistico
Non è un tema sociale e civile questo un tema che viene molto dopo il sociale e civile viene dopo nel diritto alla grazia la tenerezza la profondità
E questo la Corte si può fare non è un movimento utopico non è utopia perché se fossi Utopia sia
Perché la realtà affini tutto di dimostrare come l'umanità prima Luigi ha parlato
Disumano il problema non è disumane umano il comportamento di quello che racconta Valentino Luigi nel libro sono comportamenti umani
Il problema è il sovrumano noi dobbiamo fare un salto diventare maggiori non maggiorenni più grandi
Questa potenza ci manca potenza stamattina ne parlavano Giorello e Vito Mancuso possiamo essere sublimi noi
E perché non diventi non cominciamo a lavorare per essere su Pollini per essere oltre perché questi concetti
Come la grande crudeltà la tortura la stortura di una punizione che potrebbe essere lecita ma esporta e anti vitale tortura anch'esse oltre la punizione questi concetti necessitano
Vi a radicarsi di attaccare di attecchire in noi questo è fondamentale non lo si può fare solo vedendo un film però non lo si può fare solo andar dentro un carcere facendo uno spettacolo non lo si può fare solo così noi siamo legislatori
Noi facciamo leggi tutti i giorni da come guardiamo le indica patto da come consideriamo un carcerato queste sono le ogni dieci secondi noi info TIA
Voglio
E siamo quasi alla fine
Voglio aggiungere un'ultima cosa
Abbiamo sfiorato meno di quanto
Avrebbe meritato una parola
Veramente essenziale dignità
Questo è il grande tema dell'età contemporanea
Ed è un grande tema che presente anche nel nostro alla Carta costituzionale
Noi
Troppo spesso dissociata modi riti dà dignità
Qui la parola dignità in tutte le cose che abbiamo detto ha davvero una funzione dirimente
Proprio ciò che
Appunto costituisce il riconoscimento il riconoscimento
Del carattere umano
Per la sua essenza costitutiva
Allora
Per concludere perché credo sia tardissimo due cose voglio dire dignità
Noi in questo libro parliamo di detenuti innocenti o colpevoli
Alcuni anche molto colpevoli e altri totalmente innocenti non abbiamo voluto distinguere le due condizioni diciamo in termini di curriculum criminale o di fedina penale per un motivo
Di fondo a mio avviso
Quando
Lo Stato prende nella sua custodia
Un cittadino
Qualunque sia la biografia di quel cittadino e la fedina penale di quel cittadino
L'incolumità l'integrità fisica il corpo di quel cittadino e per lo Stato il bene più prezioso e per lo Stato il bene più sacro
Perché i sulla capacità dello Stato di tutelare l'incolumità all'integrità del corpo al Luglio affidato dalla legge
Sulla sua capacità di tutelare l'incolumità di impedirne l'offesa e di garantirne la dignità su questo si fonda il diritto dello Stato essere stato cioè la sua legittimazione
Giuridica e morale nel momento in cui quel cittadino subisce un oltraggio una lesione
Muore menti si trova nella mani dello Stato lo Stato perde
La sua autorevolezza morale e giuridica e infine
Alessandra iniziato parlando di tenerezza vorrei riprendere questo discorso molto rapidamente eh
Davvero a mio avviso una parola che
Ci deve
Interessare non dobbiamo imbarazzato scene
Perché se noi pensiamo alle persone in coma se pensiamo alle persone private della libertà se persiano alle persone malate
C'è un meccanismo di doppia tenerezza io credo
Ebbe
Tutta da valorizzare quella tenerezza perché nei confronti
Di chi si trova in quella condizione debilitata
Mutilata privata e insieme
Verso noi stessi qui perché ti dicono tagli utopia eviti e tagli Uto Timothy oppure MOI esserlo debilitato di provati private a libertà ma infine
Noi dobbiamo avere persino la capacità di essere severi cento severissimi ma anche temi ring verso coloro
Che
Scopriamo
Possono diventare carnefici
Torturatori con nessuna bellezza
Con la misura non saranno mai belli Pistorius senza gambe diventato bellissimo ecco quasi meglio degli altri corridori nessun carcerato diventerà mai meglio di un essere umano
Ecco questo e dobbiamo essere umano come noi diamo questa il dramma noi dobbiamo anche sapere che i carnefici torturatori coloro che esercitano abusi e violenze
Nei confronti dei privati della libertà
Sono appunto umani come tu dici cioè la loro umanità per mille ragioni diventa nemica dell'umanità e noi dobbiamo insieme alla giusta richiesta di sanzione alla giusta richiesta di punizione anche provare a capire
Perché è un uomo può diventare Corsini Micco di un altro uomo da lasciarlo morire serrato per ottanta duo ore in un letto di contenzione
Grazie a Luigi
Per noi la grande opera oggi era questo questo tentativo
Questa vogliamo
Ora ci sarà un film gradirei che non sia troppo dite voi conosciate tutti offuscati dalla stanchezza perché è stata lunga mi rendo conto però Eugenio Mat Toni presenta giorni scontati un altro documentario film molto potente e importante non disertato non solo per stanchezza
Sono onorato di averlo conosciuto
C'era un anno perdonato emenda
Io prima ho dimenticato Valentina verso
Traduco luglio lingerie Nerina Eugenio gradirei chiede di veramente siccome ha fatto un lavoro sta facendo un lavoro insieme ad altre persone più sono qua con noi
Gradirei appunto chi avrà gli anche i suoi momenti i suoi perché oltre a dirgli grazie per il lavoro che sta facendo forse mondo all'asilo
Ma quasi ma fra poco sarà molto breve i moventi sono semplice qualcuno mi ha
Chiesto di entrare nello specifico
La direttrice dell'Istituto penitenziario di Lodi Stefania Musio che qui in platea
Saluto anche Zeni comandante del Reparto di polizia penitenziaria che tutti hanno
Veramente ha reso possibile questo film
Non è facile io stesso appunto in carcere non c'ero mai entrato
Mi sono chiesto perché e mi sono chiesto che cosa potevo fare in quanto
Giovane cineasta dovevo entrare dovevo pazientemente stare a guardare quello che succede ma
Facendo uno sforzo ulteriore che è quello di evitare
Un eccesso di retorica
Che come giustamente
Avete sentito è molto difficile e come si fa secondo me si inizia intanto cercando di non preoccuparsi quando si parla di carcere delle evasioni
E del del quarantuno bis insomma dell'uno per cento di quello che è la realtà carcerari in Italia ci sono migliaia di persone che vivono una condizione
Ecco io la chiamo scontata appunto nel film nel titolo normale cioè mi interessava quel tipo di normalità mi interessava entrare stare con loro mentre si cucinano la cena
Capire dalla direttrice dagli educatori che cosa si può fare ecco loro mi hanno insegnato che non si tratta di fare i miracoli si tratta però di mettere in gioco tutto quello che ai e non è poco
Ora la situazione di Lodi eccellente nel panorama italiano però il rischio era rimanere fossi Rizzati in questo microcosmo è un carcere più piccole
Allora ho pensato che
Un esperto un qualcuno che sta in prima linea da quarant'anni come Francesco Maisto che è Presidente del Tribunale di Bologna oggi poteva aiutarci
A come dire ampliare lo sguardo e io credo che insomma qualche
Qualche problematica qualche riflessione che che deve stare alla radice del problema l'abbiamo sviscerata quindi se avete voglia di guardarlo quanta minute cinquanta minuti è un'anteprima nazionale
A voi esista e potete vedere quello che farete mi auguro potete vedere veramente il carcere date entro non solo i carcerati e vedere il rapporto tra carcere carcerati che è il nostro rapporto anche con loro grazie può grazie
Grazie Germano grazie grazie Luigi grazie al festival