Rigenerare comunità per ricostruire il Paese. Acli artefici di democrazia partecipativa e buona economia - 24º Congresso Nazionale delle Acli (Seconda giornata)

Anche oggi ci aspetta una giornata o intensa
Di ascolto con cui anche interagire fa con cui accendere anche tra di noi il circuito di quelle idee positive buone che possono aiutarci a costruire
All'inizio del giorno vogliamo sostare nell'applichi era che troviamo nel
Fascicoletto
Iniziando con il canto numero due che conosciamo un po'tutti
Dunque penso che l'atteggiamento primo dalla preghiera l'essere in piedi che l'atteggiamento degli uomini vivide ITC sorti
Nel nome del padre per filiere dello Spirito Santo a me
Dirò che con la fede illumina i nostri cuori ci doni il suo amore il suo perdono e la sua pace Carmen
Né colgo l'amore ad insegno allora viene forse
Vi i iscritti
Parolacce
Assurge il forse
Però o
Non ho il Vietnam o non lo spirito
Capisco viene di Tonino
Tra ostruito attivi Coppiello noi governavamo sulla volontà idiota però
Mi le iscrivere il punto
Dell'INPS avere forse
Lì il rischio è che
Cioè
Assurge forse
Però trovano
Ascoltiamo ora la parola di Dio
Prima però affidiamo al Signore ci affidiamo al Signore
Noi siamo sempre esuli lontano dal tuo punto non lasciarci invecchiare in terra straniera ma attira il nostro cuore arte sua vera patria
Suo sicuro rifugio
Fa che l'esperienza della povertà e dell'insicurezza dell'estraneità e delle solitudine ci renda solidali con ogni uomo che soffre
è sempre più protesi verso la Gerusalemme nostra patria
Illuminata dalla luce del tuo volto pane
Da Libero del profeta Isaia
Così dice il signore
Se toglierei di mezzo atteso oppressione il puntare il dito e il parlare e impegno
Se aprirà il tuo cuore all'affamato sensazione RAI l'affitto di cuore allora brillerà fra le tenebre maturo all'uscente la tua tenebra sarà come me Riggio
Ti guiderà senta il signore ci sazi erano in terreni aridi rinvigorita letture ossa
Sarai con un giardino irritato e come una sorgente le cui acque non lineari discutono
L'atto agente a diedi Fichera le rovine antiche ricostruì RAI le fondamenta di trascorse generazioni
Ti chiameranno riparatore di brecce e restauratore di strade perché siano popolate
Se tratterrà il piede dal violare il sabato dal da sbrigare affari nel giorno a me sacro si chiamerà e il sabato e delizia e venerabili baby bene Rabichi del giorno sacro al signore
Se loro non era il evitando di metterti in cammino disbrigare affari e di contrattare allora troverai la delizia nel Signore
Io ti farò ammontare sulle alture della terra ti farà bustarelle eredità di già fa obiettò padre perché la bocca del Signore ha parlato parola di Dio
Ripetiamo insieme
Fast Andretto porta signore e noi saremo Sambin
Oddio non sa che riteniamo FASC prende il torto e noi saremo i santi
Fa spendere tutto porta signore e noi saremmo in San Vito
Signore e via degli eserciti fino a quando se ne dai di sdegno contro le preghiere detto Pappano
Fa sperando detto volta signore e noi saremo Sandri
Tucci noti e company di lacrime ci sarebbe ENAC tiene in abbondanza
Fa spendere tutto avvolto il signore e noi saremo Santin
India degli eserciti ritorna guardarsi alle venti e piste da questa linea propensi quello che la tua destra attentato il figlio dell'uomo che queste pezzo forte
Fa spendere talvolta signore e noi saremo Sandri
Essa data alle fiamme è stata decisa essi per in anno alla minaccia del Togo orto
Fa spendere il tout court signore e noi saremmo infantili serata mano sull'uomo moderato a destra sul sito dell'uomo che per tenere SOFA Orte FAS Lamberto volto signore e noi saremmo Sandri
Date MIT o ci allontaneremo Facci delibere e mango chiedemmo il tuo nome fa Stranded talvolta signore e noi saremo Sandri Signore Dio degli eserciti fa che ritorniamo FASC Sandretto Goito e noi saremo Sandri
Stando netto porto signore noi saremo Sandro
Illuminati anche noi dallo
Ha la forza dello spirito che scaturisce
Dal Cenacolo la porta si spalanca e irrompe nella piazza
Quello spirito però che
Ha una sua origine
Quello spirito che fa ricreare ricostruire
Dove nasce dove
Il pertugio da cui rompe nella storia dell'umanità nella nostra storia personale
Chi ha i piedi di una croce
Sotto la croce del calvario avviene la scena di una nuova comunione
Da cui prende origine quel disegno di Dio
Un disegno che nasce
Nell'amore e nel dolore
Nasce e prende forza quel progetto
Donna ecco il tuo figlio figlio ecco la tua madre
Ecco era a quell'ora il discepolo prende consente Maria l'accolse
Che in quell'ora allora che si crea un nuovo spazio interiore una nuova umanità nuova famiglia nuova figlio Lanza
Cioè quelli Vangelo o della madre di Giovanni ci conduce proprio Germano inc a quel momento supremo
Davanti alla croce c'è la madre la donna l'ora il figlio il discepolo Amato si incontrano delle doglie ecco della Pasqua di un mondo nuovo che nasce e lì che lo spirito esce
Da una ferita aperta di un cuore sulla croce
è sotto la croce allora sono ritornate a noi quelle parole
Che sono rivelatrici di un nuovo legame
Cariche di una dimensione genera attiva ricostruire comunità
Rigenerare comunità di costruire ecco convivenza civile nuova
Credo che
Li dobbiamo fissare gli occhi è lì che dobbiamo ritornare
è lì che nasce quella fraternità di cui vorremmo informare le nostre scelte i nostri cammini personali e anche associativi
Credo
Da un Gesù morente
Dalla Croce
Che crea e nasce questa nuova comunità
Che il Mattino di Pentecoste irrompe poi nelle strade e degli uomini
Credo che
La radice di ogni possibile fraternità allora
Perché misteriosamente e l'amore che anima questa fraternità
Che anima la storia che continua che anima anche quel frammento di storie che stiamo vivendo noi oggi del nostro tempo così faticoso e travagliato
Dove molte angoscia e per quota o no i cuori delle famiglie
Consono nell'ottica del dono disse che sulla croce intuiamo e vediamo in un modo vivo non fittizio nel dono disse
Vi è la dimensione costitutiva di Gesù
E di quella Comunità Nuova che scaturisce proprio ecco in quel momento supremo
Donna ecco tuo figlio figlio ecco tua madre nasce famiglia nuova Comunità Nuova
Parlare di fraternità dunque quel frutto preziose maturo dello spirito che riconduce ecco ci riconduce anche noi al linguaggio dell'amore
Dove quel mattino di Pentecoste uomini e donne fratelli e sorelle venute da tante lingue da nazioni e culture nella mattina di Pasqua comprendono l'unico linguaggio
La fraternità
Umanità che rinasce si ricrea
Parlare di fraternità tra di noi
All'interno del nostri Cambini associativi forse ecco ci viene richiesto un maggior realismo te anche dell'umiltà che sappia consacrare che sappia dare
Fondamento e i nostri percorsi consci anche delle nostre tante fragilità e in coerenza a cui siamo esposti e che non ci vengono risparmiate
Necessità allora alla luce
Di quello sguardo giunge sul sulla croce che si dona necessità prestare una vigile attenzione
Consapevoli che quanti fanno strada con voi vanno visti come dei risvolti
Espressioni originali di Dio non ecco degli antagonisti
Sempre sarà in agguato l'insidia che Gesù nel Vangelo ha denunciato
Poi sorse tra loro una disputa su chi di loro forse il maggiore
Voi sapete che coloro che sono ritenuti capi delle nazioni le dominano
Per i loro grandi esercitano su di loro il potere fra voi però non è così ma chi vuole essere più grande tra voi sia il vostro San Vittore
Ecco la legge ecco che in forma la fraternità con cui Gesù
Quel mattino
Quel pomeriggio sulla croce
Ecco il Mattino di Pentecoste consegna noi
Credo che un primo servizio della fraternità che ci viene chiesto a tutti e di cui il Signore ci manda oggi a esterne anche promotori dentro a volte questa realtà conflittuale in cui viviamo
Che è quello ecco di saper offrire l'ascolto quanti credono che il proprio tempo sia troppo prezioso per essere persa preso ad ascoltare l'altro
Non avranno mai
Veramente tempo metter di orme perché gli è accanto ma sempre e solo per se stessi per le proprie parole e per i propri progetti
La fraternità domanda ecco di
Imparare a declinare le nostre scelte sull'altro versante che quello dell'ascolto
Capace di rigenerare a relazioni nuove costruttive
Ecco credo che ogni realtà associativa e dunque anche
Noi le nostre le nostre realtà piccole anche dei nostri territori ovunque siamo ovunque la Chiesa
Sarà quella
Di imparare che non solo i deboli hanno bisogno dei forti ma che anche i forti non possono fare a meno dei deboli
Una realtà associativa che comporti l'esclusione l'esclusione dei deboli portano assicurativi segregazione
Dice ancora Gesù chiunque fra voi vorrà essere primo sarà servo di tutti perché uno solo il vostro maestro e voi tutti siete fratelli
Per ricostruire dunque come ci ricordava il profeta nella prima lettura non c'è bisogno di sole personalità brillanti
Ma di fedeli servitori e a ben guardare molto spesso che essa non Banca delle prime
Ma di questi ultimi fedeli servitori la fraternità ha bisogno di questo servizio diciamo chiedono
Che capacità dunque dimettersi fatti in gioco su quello stile e di fraternità che Gesù ci ha insegnato
Dunque diciamo che fraternità sì coniuga con il servizio servizio inteso come portare il PG gli uni degli altri
Dove portare vuol dire a volte sopportare soffrire insieme la fraternità conosce anche questo
E le doglie della sofferenza nasce sempre qualcosa di nuovo
Si radica qui quella fraternità espressione allora di un cristianesimo testimoniato per il nostro tempo
Come misericordia in atto verso tutti in grado di coltivare dentro la realtà confusa del presente la più audace critica del male e il germe della vera liberazione
In grado di esprimere però compassione ITT io
Verso l'uomo e le donne di oggi
Ecco credo che
La fraternità nasca allora da una visione chieda ampio respiro che non è soltanto un circuito buonista per alcuni casi bisogna di consolazione
Ma
Invece e la nuova chiave con cui declinare rapporti progetti informare una ditta Nuova
Forse il signore domanda oggi questo pari credenti
Del nord che abitano il nostro Paese
Forse signore nel tempo della crisi può essere anche letta come opportunità forse per riscoprire relazioni e rapporti nuovi
è in gioco allora anche il nostro futuro di ditta
Societ IVA di comunità cristiane di Chiesa oggi
è in gioco quello che non ci siamo fraternità dunque allora frutto maturo dello spirito che ci riconduce a un unico linguaggio linguaggio dell'amore
Dove fratelli e sorelle venuti da tanti luoghi
Noi veniamo da tanti territori
Costruire insieme a realtà in cui dare respiro e contenuto alla passione ecco di Cristo per il mondo e noi puniti a lui uomini che sanno a mare
Dunque
Sa perseguire e portare
Concretamente il nostro impegno sarà questo ai piedi della Croce dunque ci ha consegnato il dono e la forza di seguire questo Cristo
Che ha deciso di vincere il mondo non con le logiche urbane ma con le logiche di Dio che quel saper pensare in grande nell'essersi nello stesso tempo
Prossimo a chi a volte non ha più speranza può incapace di alzare gli occhi verso colui che viene affidati al signore e delitti indicherà le sue vie AdA della fraternità come nuova
Prospettiva in grado di
Ricostruire qui nidificare nella nostra vita e quella
Di quella porzione di umanità che a tutti noi gli affida
Invochiamo su di noi e sulla Chiesa lo Spirito Santo che ti risulti ha mandato per assisterci sino alla fine e diciamo vieni lo spirito e rimani con noi per sempre
Perché in ogni uomo vivente sappiamo vedere e onorare il tempio e la dimora dello spirito e riconoscere la gloria di Dio preghiamo
No in questi anni
Perché sperimentando la beatitudine di chi ascolta la parola di Dio e la mette in pratica attingiamo la certezza della risurrezione della carne e la gloria futura preghiamo
Per la pace e la giustizia nella comunità umana perché siano abbattuti i progetti dei superbi innalzati gli umili e colmati di bene gli affamati preghiamo
Sempre
Per noi qui presenti e per tutte le nostra associazione prevista perché crediamo senza riserve all'adempimento della parola di Dio e progrediamo nel cammino della fede preghiamo
Insieme vogliamo
Recitare la preghiera del Padre Nostro affidandoci al padre di tutte le misericordia perché
Lui che padre provvidenza a ciascuno di noi sappia tornare quanto
è necessario per portare a compimento quel progetto che ha avuto su ciascuno di noi
Padre nostro che sei nei cieli sia santificato il tuo nome venga al tuo regno sia fatta la tua volontà comincia e lo è così in terra
Dacci oggi il nostro pane quotidiano parimenti hanno i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri territori se non ci indurre in tentazione ma liberarci dal male
Ho eterno padre uniti nel nome del tuo figlio Gesù Cristo
Ed è lo spirito consolatore ci impegniamo a costruire una comunità cristiana con cuore ed è Tunisia Asimo
Rinnovati dal fuoco del tuo amore
Fa che possiamo testimoniare a quanti incontriamo ogni giorno un ecumenismo DDA conia ad immagine del tuo figlio che ha lavato i piedi a il suoi discepoli
Affinché possiamo gustare un vivere nuovo alla tua presenza
Pane
E lo spirito che guida i nostri cuori nell'amore del padre e della pazienza del Cristo perché possiamo camminare nella dia risorta e chi accede in tutto al signore
Vogliamo accogliere la sua benedizione
Che Dio onnipotente parterre figlio e Spirito Santo tale
Fidiamo anche il nostro giorno all'aiuto di con lei che per noi madre e sorella nella fede come dell'immagine ci viene ricordato
Una il crollo
Sono
Ma
Salmone rilevano che
Sarà
La isolato
Prima il mare ancora oggi un lavoro
E
Si altre
Verso avere tampone
Quando qualcuno ICI
La da
Liotta lo uomo tornò
La la al
Loporchio vorrei adesso
Il mare alla coraggioso
Crolli
Si a
Verso tali
Buona giornata a tutti noi buon lavoro
Buongiorno a tutti
Accadrà letteraria
Iniziamo i lavori di questa mattina dopo latenza aggiornata e ricca
Pena presenza di numerosi
Rappresentante delle istituzioni
Che ha visto la partecipazione anche del Ministero avanzato vennero Ministro del lavoro della ma fare delle politiche sociali
Lecito terreni tale belle parole che sono state date anche da monsignor crociata che è sottolineata l'apprezzamento
Finisco di italiani terminare l'opera che neanche svolgono nella comunità Teresiane nei territori del Paese quale erede di iniziative di formazione sociale e spirituale
E le ACLI quindi rende o no non sono un servizio apprezzato dalla Chiesa nel feto operano per un'autentica amministrazione dell'intera società italiana e quindi hanno lanciato anche un bel ventata di speranza nella futura
E ognuno ovviamente ha richiamato deve fare
Proprio del dove dovere la propria parte
In fase del dovuto una presenza di Monti io Mario è doveroso Segretario pontificio e consiglia gestiti trattati
Eccellenza grazie perché il Veneto
Prima di dare avvio a indicatori
Ricordo alcune comunicazioni e fanno parte ovviamente bella operatori del nostro congresso questa mattina dalle ore nove e trenta fino alle diciannove e trenta
C'è la commissione verifica tuteli quindi tutti i delegati sono pregati area varie tappe adempimento voi ricordo che alle ore quindici
Fino atto minicar alle ore dodici ci sarà si insedierà convenzione confusione nella sana
Ma la testa
E poi abbiamo ovviamente oggi poco attiene ore quattordici all'Assemblea allenati a quelle che lega ricordo come responsabile coordinamento a darne tutte le delegate sono invitate a partecipare e l'assemblea si terrà
Questa sala
Per cui prima sembra pranzare poi alle ore quattordici legalmente ritroveranno svolgere in Assemblea
Nel frattempo
Stiamo dal Presidente e della vecchio
Legati al Presidente regionale
Umberto salve tende a portare in pratica tutti grazie
Grazie Presidente
Care amiche cari amici delegati delle acché questo congresso nazionale
Oltre che è un piacere e per me un grande onore essere qui con voi oggi a portare il saluto delle anche nel Lazio al nostro ventiquattresimo congresso nazionale delle anche
Da un lato perché il congresso nazionale rappresenta per tutti noi il momento più importante denso di significato di tutta la nostra vita associativa più che mai in questo momento storico per noi e per le acque
Dall'altro lato perché vi prendo parto con tutto l'orgoglio e consentitemi
L'emozione del mio nuovo ruolo di Presidente regionale che è recentissimo del resto sono infatti trascorsi appena due giorni quarantotto ore
Dalla mia elezione per la quale voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno dato fiducia
Richiami hanno ritenuto meritevole
Di ricoprire questo importante incarico
Un particolare ringraziamento mi sia consentito
All'amica Lidia Borzi
Che mi ha preceduto in questi otto anni del suo mandato
è un ringraziamento per come ha saputo
Condurre le anche all'azione del suo territorio per il rapporto sempre trasparente e corretto che ha avuto con le organizzazioni
Sindacale sociali e soprattutto con le istituzioni grazie di nuovo
Voglio di più prima di tutto sottolineare come la mia elezione sia a mio parere
Una prova concreta tangibile di quell'integrazione di sistema che abbiamo sentito anche nella relazione nostro Presidente nazionali dire Andrea Olivero
Che da anni costituisce uno degli impegni fondamentali
Su cui le ATI del Lazio hanno investito in questi anni e su cui continueremo sicuramente appuntare
Valorizzando ogni singola associazione
Ogni servizio
Nell'ambito che gli appartiene ma soprattutto nel valore aggiunto che è in grado di sviluppare in sinergia con tutti gli altri che costituiscono il grande sistema delle ACLI e per quanto mi riguarda delle ATI del Lazio
La mia lunga militanza nell'Unione sportiva Macrì
E certamente a mio giudizio una testimonianze
Dell'importanza crescente che lo sport è certamente una sporte interni perpetrato come
Un nostro fare o l'attività motoria per i più debiti non certamente
Uno sport come la oggi quelle immagini televisive ci stanno
Stanno dimostrando hanno quel tipo di sport e non è mai interessato e ci auguriamo che anche alle istituzioni agli organismi preposti sia uno sport che non debba interessare
In virtù della sua capacità qui dicevo di promuovere aggregazioni e di trasmettere quei valori di solidarietà e di cooperazione che sono da sempre centrali nella nostra riflessione politica di acquisti
Questo congresso nazionale costituisce per me
Un'occasione particolarmente significativa
Anche perché si svolge di nuova a Roma e nella Regione Lazio e rappresenta perciò simbolicamente la tappa conclusiva di un bellissimo percorso di espressioni della nostra democrazia associativa
E di ridefinizione del nostro ruolo e delle nostre però ribatte Priore priorità alla luce di un contesto storico quanto mai allarmante critico nel senso proprio di portatore di crisi
Un percorso che si è aperto con le assemblee dei circoli dei Nuclei delle strutture di base nella nostra Regione
Che è proseguito poi con i congressi provinciali nelle nostre Province e che culminato con il congresso regionale che si è tenuto lo scorso quattordici aprile e che
Consentitemi di affermare è stato veramente partecipato sia sul piano numerico che sul piano emotivo un congresso che abbiamo deciso insieme all'amica Lidia Borzi
Di realizzare in un'azienda per rimettere al centro la fedeltà della ai lavoratori che costituisse
E lo ha detto anche il nostro Presidente nazionale la principali di entità fondativa dell'Iraq e in generale e di quella del Lazio in particolare
E che è necessario riaffermare
Soprattutto in questo periodo in cui la questione del lavoro e delle difficoltà ad esse connesse sono uno dei temi cruciali del panorama socio economico del nostro Paese
E i nello stufati specie della nostra Regione
Concludo augurando a a voi un buon con Cresson care amiche cari amici dell'Iraq
Certo che saprà darci nuovi stimoli e nuovi spunti
Su cui rifletterci e confrontarci per ridefinire gli obiettivi e gli strumenti che guideranno il nostro operato nei prossimi quattro anni grazie di nuovo e buon lavoro a tutti
Grazie
Grazie e auguri per lavorate dovrai comunque portare avanti qualitativo Presidente regionale dei reati
Chiamo appare
Pertanto un delicato storico delle delle APT Trento Vittorio Arduini
L'accompagnamento portare
E sana
Fondamentale
Nel frattempo
Raggiungete facciamo intervenire sua eccellenza monsignor Mario
Tolto
Eccellenza
Buona giornata a tutti
Aspettavamo il Presidente ma impegnato l'intervista tuttavia prendo l'occasione per ringraziarlo per l'invito rivolto al Pontificio Consiglio della giustizia e della pace
In occasione del ventiquattresimo congresso nazionale delle ACLI
Che a come voi ben sapete come titolo
Rigenerare comunità per ricostruire il Paese
Acri artefici di democrazia partecipativa
E di buona economia allora
Un primo punto
Che vorrei
Insomma condividere con voi
Artefici di democrazia partecipativa
Io non contesto globale
Se
Appunto dicevo che
Sono venuto a questo convegno dove c'è un titolo significativo e
Mi pare che questo titolo
Sia estremamente centrato
Con riferimento alle situazioni in cui ci troviamo a voi oggi
Di una democrazia che propensa al populismo a alla oligarchia
E quindi c'è bisogno di una rigenerazione della democrazia
Ma questo non è un problema che riguarda solo l'Italia
è un problema che riguarda
L'Europa
Ed è un problema
Direbbero che riguarda
In una crisi socio-culturale
Economico-finanziaria politica democratica a proiezione mondiale che riguarda
La famiglia umana
Non risolte è
Locale
Nazionale regionale
E cioè europeo
Africano ma
Soprattutto mondiale
Mentre ogni livello si interseca con l'altro
La propria azione lui costruttrice
A livello locale e nazionale pertanto inevitabilmente connessa
Un'azione sociale e politica che si sviluppa sul piano regionale globale
Cosa si può dire con questa
Che mentre si provvede Anna rivitalizzare la democrazia realizzare dal basso una democrazia partecipativa viola per allo sguardo aperto alle internazionale apre il giornale
Europeo
E al
Mondo
Al piano globale
La rinascita dunque della democrazia dal basso deve avvenire guardando agli globale
Pensando di costruire simultaneamente una democrazia sostanziare partecipativa
Come suggeriscono da tempo illustri pensatori sul piano regionale e mondiale
Una democrazia internazionale questo è
L'obiettivo complessivo
La democrazia partecipativa radicata nella società civile può essere autentica ed avere futuro se viene strutturata in modo aperto e globale
Se può trovare sul piano mondiale istituzioni e pratiche adesso omogenee che non la ostacolano ma invece vantavo riscontro
La ricostruzione della democrazia contemporanea deve ad ora venire assumendo un doppio lo sguardo uno rivolto al locale
E l'altro al globale e viceversa
Solo così la riforma delle attuali istituzioni democratiche e partecipative relative alla società civile al proprio Paese
Potranno avvantaggiare coi propri stili e le proprie pratiche di vita alle istituzioni
Io ho di lamenti profili giuridici internazionali e questi potranno meglio con misurarsi secondo i noti i principi di solidarietà di sussidiarietà agli altri livelli di democrazia
Che si praticano sul piano nazionale e locale
Come stanno strano dall'attuale congiuntura storica caratterizzata fra l'altro da una crisi finanziaria e in troppi casi sistemica
è difficile poter conservare la democrazia sostanziale senza istituzioni e mercati internazionali impostati in senso personalista e democratico
Non si può coltivare allora una specie di allergia
Nei confronti di istituzioni globali
Sopranazionali
Cioè bisogna
Se si vuole salvare la democrazia
Il locale
Preoccuparsi anche della democrazia a livello internazionale bisogna preoccuparsi che vi siano istituzioni globali che consentono una governance
Delle cose dei problemi
Delle realtà monetarie e finanziarie e di altro a livello globale
Rispetto a problemi globali e noi siamo immersi in problemi globali non solo locali non abbiamo bisogno di istituzioni globale
E quindi ecco le ACLI sono invitate non solo a ricostruire la democrazia dal basso localmente non sono nel Lazio nel Veneto nella Lombardia ma sono invitati anche a muovere la loro azione
Sul piano nazionale sul piano europeo almeno sul piano europeo
Perché senza istituzioni europee politiche noi non abbiamo neanche una banca centrale europea che possa essere prestatore di ultima istanza che possa svolgere bene il suo
Lavoro
Senza un'unione politica europea noi continueremo ad avere accordi bilaterali
Che servano a ben poco
Non risolvono i problemi né della Nazione italiana né dell'Europa sarebbe ambizione del multilateralismo abbiamo bisogno della convergenza di tutti gli Stati Uniti d'Europa
E se noi non ci battiamo per questo
E invece siamo scettici nei confronti di questi si può esserlo
Non
Nascondo questo se non ci battiamo per questo appello un'Europa politica unitaria tutti i nostri sforzi possono essere vanificato
Dobbiamo renderci conto di questi
L'unione politica europea è una strada in un contesto di globalizzazione è una strada obbligata
Senza una politica democratica diffusa internazionalmente
E che vi fiorisce dal basso
A partire dalla mobilitazione dall'educazione dei soggetti della società civile è impensabile
Il vigore Giannone di un'economia civile
E che possono esistere mercati è impensabile che possono esistere mercati perché di questi
Mercati ma abbiamo bisogno mercati liberi
Non pare che restino liberi trasparenti
Non pare che siano trasparenti c'è addirittura un mercato ombra stabili
Non pare che siamo stanchi
Democratici appare invece che siano lì cantici capaci di includere tendenzialmente i più poveri
E siano orientati alla realizzazione di uno sviluppo sostenibile del bene comune mondiale
Un'economia eccepire può sussistere con la sua imprenditorialità Prodi Valente quando la politica
Non sia servita una ideologia neoliberista del mercato fine a se stesso o all'ideologia del capitalismo finanziario del regolamento secondo il quale l'impresa non è una comunità di persone al servizio della società
Bensì solo una società di capitali a servizio degli azionisti
Tali ideologia
Non solo uni dimensionando al mondo imprenditoriale uccidendone il pluralismo di espressione ma addirittura
Sono eversive eversive
Nei confronti dell'impresa come il soggetto comunitario a servizio della società
Da questo punto di vista appare urgente allora
Una certa deve finanziarizzazione dell'economia e della stessa finanza pena la destrutturazione dell'economia reale e civile per questo bisogna che anche gli altri si battano
E solo grazie a una politica che recupera il primato sulla finanza il sui mercati per ragioni di bene comune per questo deve recuperare il suo primato perché deve realizzare il bene comune
Che tra le sue condizioni prevede anche quelle di tipo economico e finanziario
Quindi non è da sostenere l'idea che
Appunto la finanza agli primato sulla politica detta l'agenda della Puglia e tutto il contrario perché la finanza non è responsabile del bene comune come lo è invece la politica
Noi lo sappiamo bene
Solo grazie a una politica che non arretra di fronte alle proprie responsabilità e purtroppo noi stiamo assistendo a questo e che siano in forma Presidente non profit hanno detto che si rinnova si rigenera
Che è possibile creare le condizioni di esistenza di sviluppo di un'economia civile
Ossia di un'economia di una finanza che sono a servizio dell'impresa delle famiglie degli enti locali
è possibile solo grazie anche all'innalzamento di istituzioni globale dunque concludendo un impegno ecco affari nasce la democrazia dal basso
Con un contemporaneo impegno a che siano innalzate
Istituzioni democratiche globali
L'urgenza allora di istituzioni globali democratiche di mercati liberi stabili trasparenti democratici funzionale all'economia reale non è questo come Pontificio Consiglio che
Un osservatorio un po'particolare l'abbiamo considerato in questo testo intitolata così per una riforma del sistema finanziario e monetario ecco nella prospettiva
Io ho l'autorità pubblica a competenza universale
Su questo momento fermo perché suppongo che si estenda stato conosciuto questo testo da alcuni criticato perché quando
Hanno letto l'espressione Autorità pubblica competenza universale hanno immaginato unità impero
E cioè che si volesse costituire un'autorità totalitaria totalizzante a livello globale no abbiamo detto noi puntiamo a una democrazia
Internazionale e quindi a un'autorità che soprattutto forza morale
Fondata sul diritto guidata dal diritto
Che nasce dal basso partecipata che rispetta secondo il principio di sussidiarietà i precedenti i livelli di autorità e che agisce a creare le condizioni internazionali
Che consentono alle autorità a livello regionale a livello nazionale di concludere meglio il loro servizio al bene comune nazionale regionale
E
Della famiglia umana
Ecco inviperito solo a leggerlo perché
In sostanza il concetto che
Vi ho espresso l'ho già accennato cioè noi oggi abbiamo bisogno a livello internazionale di mercati liberi stabili trasparenti democratici funzionali allo sviluppo sostenibile e com'è possibile che questo si realizzi
Questo è possibile solo se
Vi sono appunto rispetto a mercati globali delle istituzioni globali cioè che agiscano a livello globale
Ringrazio il presidente adesso lui presente
Per l'invito che mi è stato
Rivolto
In definitiva in queste riflessioni che cosa si suggerisce la riforma
Sia delle organizzazioni delle Nazioni Unite pervenendo gradualmente
Alla costituzione di ovvero l'offerta politica mondiale come vi han detto
Non come un super potere non come Leviatano ma come entità democratica partecipata che nasce dal basso che al servizio del bene comune secondo il principio di sussidiarietà
In particolare le riflessioni affinché i mercati siano bene pubblico e non invece un male il pubblico
Dannoso per l'economia e le società suggeriscono oltre che la riforma dell'attuale ONU quindi non suggeriscono di creare un altrove ma di riformare quelle esistente per portarla diremo al sui via
Suggerisco anche la riforma della Banca mondiale del Fondo monetario internazionale
Nati con la votazione ha mandato di governo della finanza ma che
Hanno fallito l'obiettivo
Della stabilità monetaria del ridimensionamento significativo delle situazioni di povertà nonché
Suggeriscono
La costituzione di banche centrali regionale supportate però come si diceva da entità politiche corrispondenti
In definitiva suggeriscono una nuova era di responsabilità riformatrice un salto di qualità il passaggio decisivo da un sistema di governance di semplice coordinamento orizzontale tra stanti senza autorità superiore
A un sistema che oltre al coordinamento orizzontale
Disponga di un'autorità super partes
Con potestà di decidere con metodo democratico
Suggeriscono il recupero del primato dello spirituale e conseguentemente dell'etica della politica responsabile del bene comune sull'economia sulla finanza
Suggerisco nel potenziamento del protagonismo delle società civile
Il superamento di riso urgenti nazionalismi
Un nuovo modello di società
Internazionale più coesa un trasferimento graduale ed equilibrato
Di una parte delle attribuzioni nazionale
Alle autorità regionale le Autorità mondiale
E in più si suggeriscono tre piste di riflessione in questo testo
Ecco
Non solo delle imposizioni non sono delle affermazioni di carattere drammatico sono parte proprio come piste di riflessione
E su cui si ci si può confrontare sono queste
Misure di tassazione delle transazioni finanziarie
Forme di ricapitalizzazione delle banche però ricapitolo edizione condizionata
Cioè
Ecco che le banche insomma poi davvero facciano credito a chi ha bisogno
Ed è per questo noi dobbiamo dire che nell'attuale situazione bisogna che la politica offra una serata verso la politica fiscale offra una serie di disincentivi per la speculazione
è una serie di incentivi per aiutare le aziende le famiglie le unità locali ATA fede
Terzo punto la priorità dell'accesso al lavoro o del suo mantenimento per tutti è una frase della Caritas in veritate
E dove meglio che
Presso le ACLI questa frase deve trovare udienza
Grazie a un nuovo pensiero nuovo umanesimo
Implicanti una robusta spiritualità
Si possono affrontare meglio anche gli odierni problemi legati
Al mondo del lavoro che evidenziano come la questione sociale sia divenuta questione prettamente antropologica come a Viterbo a suo tempo
La bora Mercer censo del Beato Giovanni Paolo secondo il lavoro
Nella sua accezione più vasta braccia e quasi si identifica con ogni attività che mira al perfezionamento dell'uomo della società cioè il lavoro e centrale
Perché il lavoro quell'attività che a ciò pluralità di significati
Contribuisce non solo al perfezionamento delle persone ma anche alla costruzione di una società più giusta e più pacifica il lavoro
Via privilegiata
Di costruzione il lavoro dell'intellettuale il lavoro di chi lavora nelle imprese il lavoro dell'imprenditore con tutti questi significati il lavoro e la via privilegiata per costruire una società migliore per tutti
Allora questo è
Il significato del lavoro e per questo lavoro che ha questo compito così immane costruire anche la società mondiale
Ci vorrà una cultura proporzionale
Che riesca a
Collegare
Ecco
Alcuni aspetti alcuni binomi famiglia e lavoro
Teste lavoro
Per
Riuscire a trovare un equilibrio fra questi elementi dei binomi che ho citato GENA vero un'adeguata cultura di base un adeguato umanesimo a petto hanno trascendente
E i nuclei di questo
Aspetto culturale di base sono
Il lavoro ebbene dell'uomo per l'uomo
Appunto perché non è solo un fare un produrre merci soprattutto diremmo quelle attività che contribuisce
Nel attraverso il suo svolgimento alla lentezza del bene della famiglia
Oltre che della persona al bene della comunità mondiale
E dunque pene dell'uomo per l'uomo e per la società
Altro nucleo l'uomo a il primato sul lavoro
Il lavoro e per l'uomo e non l'uomo per il lavoro per l'economia e per la finanza
Altra affermazione centrale di questo nucleo e culturale è l'uomo del lavoro è per l'avvio
Allora è proprio attraverso questa base culturale che noi riusciamo
A trovare il giusto equilibrio
Tra festa lavoro
Nonché la conciliazione tra famiglia e lavoro e sempre la loro luce che diviene prioritario l'Obiettivo dell'accesso al lavoro per tutti specie per i giovani e le donne proprio perché il lavoro è un bene per l'uomo
L'obiettivo deve essere che tutti dovrebbero essere messi in condizione di poter lavorare
Se il lavoro è un bene per l'uomo
Ecco non è solo per motivi insomma che il lavoro non dovrà essere una merce povero cos'altro che ci si deve impegnare
A realizzare un lavoro per tutti
Ci si deve realizzare soprattutto per questi motivi fondamentali citato ed il mio obiettivo che per Benedetto sedicesimo non deve essere sottodimensionato neppure in un contesto di crisi globale
Anzi ebbene esplicitarlo esso va ribadito compiuto forza
A immaginatevi se i partiti di ispirazione cristiana speriamo che resista ancora qualcuno c'era associazioni di ispirazione cristiana avessero preso anche solo sotto diremo alla loro attenzione questa affermazione centrale la priorità
Dell'accesso e del mantenimento del lavoro per tutti
E naturalmente questo aspetto va posto tra gli obiettivi principali venendo alla situazione italiana ecco dei partiti
Da riformare
Porta rifondare
La fecondità sociale e politica del valore della fraternità
La coltura personalista del lavoro dell'economia e della finanza
Viene rafforzata dal riconoscimento che ogni essere umano è creato da Dio fratello per il proprio simile
Ed è destinato a costruire una comunità pienamente fraterna
Secondo una relazionalità tra militari la cultura della fraternità
è intrinseca ad ogni cultura autenticamente personalista nei robusti se le ragioni fondanti e rigore morale progettuale
Lo stesso va fermato per la politica cioè la categoria il paradigma della fraternità consente alla politica di civilizzare assegni
Di essere maggiormente se stessa
Di superare l'impostazione di tipo Ricard Chicco individualistico materia distico
Il paradigma della fraternità deve entrare nella politica attuale al fine di civilizzare la rispetto ai suoi blocchi
Nei confronti di categorie di persone che vengono praticamente emarginate della nostra attuale società si tratta in particolare dei giovani delle donne senza lavoro degli immigrati che lavorano da anni nel nostro Paese senza riconoscimento di diritti fondamentali
Ma non possono essere dimenticati gli anziani
La categorie della fraternità deve arrivare a toccare gli anziani dice Benedetto sedicesimo che oggi sono all'ambiti da un anno beni da una mensa da una mentalità eutanasia
Di Ottana sia
E anche devono essere compresi toccate dalla fraternità i concepiti e non nati a causa della pratica violenta dell'aborto che viene sempre più praticato sotto il pretesto di una pianificazione eugenetica delle nascite
Questo dice la Caritas in veritate dice Benedetto sedicesimo in sostanza qui si viene tra l'altro proporre permettetemi questa parentesi
Una progettualità per centosessanta grazie
Che sarebbe quella progettualità che si viene a realmente elaborata consentirebbe davvero
La riforma e la rifondazione degli attuali partiti
Perché ciò che manca oggi ai partiti è fondamentalmente una nuova progettualità
Ora desideriamo che i nostri partiti ecco abbiamo una progettualità dei quanta più gente di oggi
Corrispettiva la dignità delle persone soprattutto di più poveri ebbene dobbiamo pensare di aiutare elaborare una progettualità dico io a trecentosessanta gradi
Che va darla etica della vita dal valore della vita sino al valore del lavoro della pace e delle istituzioni globali
Ecco con una progettualità così gli ad ampio raggio a trecentosessanta gradi i nostri partiti potrebbero essere più intermodale più che moderati potrebbero essere riformatori
è riformisti
Ecco a questo a cui noi dobbiamo puntare
Cito la Caritas in veritate proprio con riferimento a coloro che debbono essere non emarginati e cioè i poveri i poveri
Non sono da considerarsi un fardello bensì una risorsa che anche dal punto di vista strettamente economico
Anche dal punto di vista strettamente economico
E da ritenersi errata nei confronti di quelle posizioni secondo le quali
E non sappiamo quali sono le posizioni che coltivano questi temi
Sono considerati strutturalmente necessari poveri sono strutturalmente necessari al buon funzionamento dell'economia di mercato
Con riferimento a questa ideologia per l'ha detto se Gesù dice chiaro
La visione di quanti pensano
Che l'economia di mercato abbia strutturalmente bisogno di una quota di povertà di sottosviluppo per poter funzionare al meglio con sbagliano
E invece interesse del mercato promuovere emancipazione ma farlo veramente non può ecco essere fatto se il mercato conta solo su se stessa ma se prende Energia età altri sistemi
Da a altre diremmo fonti che non sono se stesso
Detto altrimenti il bene della fraternità
Già iscritto metta fisicamente negli esseri umani sono creati fratelli
E potenziati le mediante la partecipazione all'Ardenza di Cristo potrebbe aiutare la politica Zarri semmai utilizzare i propri pilastri che sono quelli del bene comune e della giustizia sociale pilastri oggi depotenziati
Da quelle etiche secolari nel contrattualistiche biologiche neutri tristi che che ristrutturano ideologicamente privandoli delle basi della verità del bene umano e deve essere fratelli
Esse infatti
Perché mosse da uno scetticismo conosce logico di fondo e da una visione dell'uomo come essere utilitaria o radicalmente libero privo di radice comunitaria
E se non possono assolutamente sostenere la visione di una società fraterno
La fraternità potrebbe in particolare il TAR a superare la visione meramente sociologiche utilitaristica del bene comune
Inteso come bene pattuito tramite un mero consenso sociale i denti ficcata con gli interessi della maggioranza visti come utilità media altezza
L'insegnamento del beato Giuseppe Toniolo recentemente è stato beatificato questo grande sociologo ed economista l'economista di Dio che ha vissuto a cavallo tra ottocento novecento io credo che lui abbia molto da insegnarci
E abbia anche da insegnare diremmo a coloro che
Ci credono lavorano Belmondo per reale
In particolare io direi siccome lui ha sostenuto l'idea della Democrazia Cristiana
Contenute potrebbe sui noi guardiamo all'ideale nel senso
Di questa democrazia cristiana aiutarci
A superare una visione per cui la democrazia sostanziale
Secondo colleghi
Dottrine correnti potrebbe fare a meno della democrazia partecipativa dal basso potrebbe fare a meno della democrazia sociale ed economica
Giuseppe Toniolo invece insistito
Prima di parlare della democrazia politica che ci fosse
La democrazia sociale ed economico
Secondo voi in sostanza bisogna incominciare proprio dal basso
Perché se non sono democrazie sociale ed economica inimmaginabile una democrazia puliti
Ora questo suo insediamento per noi oggi che viviamo in un contesto in cui
Sembra prevalere addirittura l'idea che noi possiamo realizzare lo sviluppo integrale senza allarghiamo Croazia sociale ed economica
Perché questo l'idea
Ritirare mutuato dal grande successo della Cina
Ecco armoniche guardiamo anche a queste prospettive e rispetto alle quali sembra che i nostri politici siano abbastanza inquilini
Noi rispetto a questo
Guardando appunto su questo non lo possiamo
Rimanere fermi sui grandi ideali che sono stati conquistati nel secolo scorso e sono stati conquistati non solo per i cattolici dai liberali dei socialisti dai comunisti
Da tutte le forze sociali
Secondo le quali
Ecco una vera democrazia Mucci può realizzare senza la democrazia sociale ed economico
Quindi io credo che Giuseppe Toniolo possa aiutarci
Fa recuperare il senso compiuto di una democrazia sostanziale e partecipativa
Per loro proprio ricordando il privato Giuseppe Toniolo io faccio i migliori o curi alleati in occasione di questo congresso nazionale
Guardiamo Giuseppe Toniolo quei limiti diamolo nel suo slancio sociale di apostolato sociale
Di impegno per l'unità sociale dei cattolici L'Unità sociale dei cattolici non secondo un pluralismo indifferenziato
Ma secondo un pluralismo quell'articolato compatto
Funzionale a rendere effettiva l'azione efficace del genio del queste misure cristianesimo cioè l'azione civilizzatrice del cristianesimo
Guardiamo a Giuseppe Toniolo anche come colui che può aiutarci in questo contesto di crisi difficile inclinato alla realizzazione di prima per la democrazia orbitante populista
A recuperare ideale di una democrazia sostanziale per partecipativa grazie perché
Grazie
Eccellenza
Monsignor Mario Toso per il contributo denso di spunti di riflessione che ha portato a questi lavori
Sicuramente faremo proprio dei nostri lavori interni solo belle parole soprattutto per quanto riguarda
Il paradigma della fraternità
Che anche noi condividiamo che deve essere un paradigma condiviso dalla politica proprio per evitare dell'emarginazione
Soprattutto dei soggetti più deboli come lei ha ricordato come noi anche dei nostri lavori abbiamo più volte anche nella relazione del nostro Presidente nazionale
è stato richiamato i soggetti più vulnerabili che sono i giovani le donne e gli anziani
Bene
Ricordo nel frattempo che coloro che vogliono comunque intervenire ai lavori per dare il proprio contributo possono presentare la richiesta di intervento al teste della sinistra da qui del del tavolo
Nel frattempo chiamo penso che sia già il fatto vedo delegato delle attività evento Vittorio a cui mi
A prendere la parola
Se la serva
La piscina MBK
Dalla sala lo possono
Oltre che ascoltare e vedere
A vi stanno sollecitando di dire l'età perché ovviamente
Complimenti e della classe mille novecentoventisei
Grazie
Grazie
Ti chiedo di questo congresso e molto impegnativo quindicenne nelle comunità per ricostruire il Paese
Gli atti subordinando l'abitazione hanno una grande storia tratta di opere
A favore di chi ha bisogno di aiuto giovani lavoratori pensionati malati e via dicendo
Gli altri sono per la gente e con la gente
In questo momento i ritardi la politica cioè martedì guidare la comunità
Eritree e al minimo storico c'è una credibilità personaggi che dati Quartu e l'otto per cento i dirigenti attenti alla problematiche
Hanno
Azzardare azzeccato il titolo e si può mettere
Di rigenerare creditore ricrescere risanare per ricostruire il Paese il costo dei valori
Ripristinare
I controlli valorizzare
Le spetta valorizzare le sale detti e e italiani ogni convinzione con una barriera
Nepotismo ed anzi va
Abbiamo
Nostri la Costituzione che abbiamo
Tempi abbiente abbia un pregio solo qualche
Qualche vere piccolo ritocco che certamente condividete
Decideva applichiamo eletta la vostra attenzione come sia stata
Tuttora turno pirata l'articolo uno dice la sovranità
Appartiene il Popolo
Dice il popolo che esercita
Con il voto
E quindi a sonorità pazze in concreto
A chi è stato eletto cioè
Alle persone
Che ci al Ministero
E quali che cosa fanno
Concludo Dondi parte attiva il ricorso perché monumenti che a Trento
La trattenuta terreni Bettin gioielli di piccoli di origine quindi si ad un palo entrando così
Veramente dico percettibili
Ma anche
Quante spese inutili
Quella più capovolge Atzori centotrenta Abacha c'è un ordine centotre dell'appalto ci attrezziamo non si era chiesto ecologiche facciamo passività chiari
Volevo dirti
Sicurello ciascuno io facevo io di carta glielo faccio maggiormente infiniti facevo
Senza spendere tutti quei soldi tesa a spendere
Allora
Ma
Che poi hanno tutti sono questi sprechi e spese inutili per
Noi
Per noi pensionati laboratori perché siamo noi che paghiamo tutte queste spese inutili molti articolo dal dottor Fiore certi articoli cinquantaquattro
Che dice che tra funzioni pubbliche carichi chi esercita e funzioni pubbliche tanto bene di
Risorgere con disciplina e onore avete capito bene con disciplina e onore
Perché quel dovere
Eccome
Non abitate e poi con loro con legge di chi
Ordinarie non trasformare questo obbligo Dinu
Furto alla collettività si non viene adempiuto e queste qui sono per le cose
Nessuna classe politica e tempi sì
Sì autoriduzione di potere oggi potremo farlo
Solo se gli altri che sono associazioni che gode i clandestini ma
Verso propone e dice costituzionali che ebbene chiede che possa raccogliere di una settimana cinque milioni di firme
Non non mi dilungo troppo prego sulle sulla su quanto esposto per la mozione attuata dalle Alpi trentina nella quale chiede
Chiediamo
Che
Che adesso vi leggo
Che
Cioè politica fasi della comunità si invita
La precedente nazionali ad organizzare una iniziativa di mobilitazione del movimento capilista
Per
Determinati un quadro di interventi colpita a ridurre i costi della politica limitare uno scandalo i privilegi combattere a conclusione dei criteri escono tempo
E il punto dunque forme efficaci intraprese delle decisioni ditte di controllo della spesa
Allora dobbiamo fare qualcosa
Per
Entrare del medesimo della della situazione
Ma anche
Amici acquisti poi presentati tutta l'Italia
Dichiarati la
La la mobilitazione genera di movimento
Dichiarate guerra allocuzione allo sperpero alle falsità i partiti tornino ad essere dette confronto di idee di proposte
Di
Di progetti per il bene di tutti specialmente gli atti a meno
Partire dagli ultimi questo ed altro fatto
Dobbiamo diventare Tarditi evito io voglio evitare Chieppa per mentale la società
Voi siete capaci di trasformare il titolo del Congresso in realtà voi solo con il vostro
Entusiasmo con la vostra volontà per un futuro di pace dipendenze dottorati euro non tanto per volta proprio i vostri figli e nipoti
Decidete una vita di questo congresso e poi portate questo entusiasmo
Al al
Delle vostre positività per poter
Per poter
Trasformato
Questa democrazia chi l'aveva democrazia partecipativa nella quale chi sia il controllo Franchetti alla gente ed altre comuni
La quale può esserci Eduardo
Piramidi nuove forme
Come
Prevedeva anche già una un famoso
Sociologo nel Veneto a conclusione
è impossibile non esiste
Di porsi esiste il possibile esiste solo
Hackett Londra voglia di fare niente
Quindi possiamo dimostrare
Che
Se è possibile farlo a voi che agli amici il viaggio questo messaggio di diventare di trasformare la società
E di tali iniziative per cui
Possono veramente
Essa
Una democrazia
Nostra partecipativa reale grazie
Grazie a Vittorio fui storico delle ACLI per l'intervento e la vivacità delle sue parole
Nel in sala ci hanno raggiunto degli amici che nel corso del dibattito congressuale interverranno mi preme ricordare che metà nel nel frattempo si prepari Cappanera Elio a prendere la parola mi preme ricordare che considerata l'intento di interventi che saranno tanti di attenersi ai tempi stabiliti i cinque minuti
Accanto al podio c'è il contatore del tempo altrimenti siamo noi i cui punti purtroppo nostro malgrado richiamare a stare nei tempi
Se il delegato Cappanera egli è presente in sala pare
Sì prenda la parola nel frattempo si prepari termini Michele
Grazie
Buongiorno a tutti
Alcuni di voi già probabilmente ne hanno già sentito vedo Bobba qui davanti che fa un scusate perché l'ho visto era affianco capito ma ma sentito anche lui quello che stavo per dire
C'è un'altra volta
Cioè qui parliamo di rigenerare ricostruire rimettere in ordine ricercare valori anche la politica anche i politici non la politica
Perché è vero si politici saranno pur pagati ma io sostengo che è giusto che siano pagati politici quando stanno esercitando la loro funzione
La loro funzione quasi esclusiva cioè il problema e credo che sia anche un altro
Il politico che fa diverse funzioni pubbliche
E prende diversi compensi oppure non sta facendo più nessuna funzione pubblica politica e sta prendendo ugualmente diversi compensi la sua pensione normale da lavoratore
La sua il vitalizio da parlamentare il suo vitalizio da Consigliere
Il suo diciamo compenso in qualche consiglio d'amministrazione
E poi diciamo ai pensionati colà pensione sociale minima che con sacrificio di vent'anni trent'anni lavorativi e forse anche più perché può darsi ancora stanno pagando una rata di mutuo piccola
Va bene bisogna che paga limo
Ma in parla questo ex politico
Che momentaneamente quasi in pensione non è ora che si metta in mente di dire riceviamo ricostruiamo permettiamo i valori prendo una sola ed unica o indennità o pensione una
Pagare quella maggiore possibile poi tutte le altre azioni che faccio nei confronti del diciamo dei cittadini come politico rappresentante
Le faccio soltanto ed esclusivamente come volontariato GRA tubi talmente
Cosa che invece
E qui non è una questione
Di chi sta a destra o di chi sta a sinistra io le posso portare esempi locali della mia provincia ancora Regione far parlamentare fa il Sindaco ha fatto tutto più voleva la farà anche il segretario
Del porto diecimila euro al mese
Alla sua pensione cioè voglio dire mi sembra che ora chiede anche lì quindi la proposta che faccio di quanto la relazione di
Del Segretario
Però Presidente parlo è stata più che esaustivo oserei dire medio dell'altra queste molto migliore
Ha dei contenuti in cui dice anche per il futuro quindi essere anche un attimino si prendono a cuore o una proposta di legge perché non c'è tanto da fare
E dire si prende una sola soltanto ed unica
Indennità
è ora che qualcuno si prenda questa bega perché poi i politici neanche ci pensano
E qui mi fermo per quanto concerne questo punto l'altro ente
In ogni congresso in particolar modo quelle regionali provinciali ma anche quelli nazionale c'è sempre il problema dalla tessera facciamone una unica facciamo diversificato cioè credo che dire una tessera unica tra Unione sportiva cioè facciamo ridere I polli
Però ritornare riscoprire più per ritornare perché ce l'abbiamo a queste operazioni che ci stanno sulla tessera per trovare un meccanismo che magari la tessera madre che potrebbe essere presumo che dovrebbe essere quella delle ACLI
Perché poi ognuno c'ha il suo ordine del giorno no l'Unione sportiva peggiore di quella
L'Unione migliore dell'altro
E io credo a dire quella delle ACLI è questa costati praticamente tot euro poi un'opzione che costa pochissimo deve costare
Che mi dà quest'altra opportunità e mi permetto la tessera per entrare in tutte le sedi circoli anche lì sostanzialmente e facciamo stare un attimino più tranquilli questi Presidenti per quelli che frequentano il circolo
E non credo che ci voglia la scienza di camorra va bene forse basta poco basta studiare un attimino al tavolino la prossima presidenza diceva nell'operazione costa soltanto un euro per chi ha già quest'altra tessera
E non credo che ci rimettono poi tanto le varie consorelle perché è uno che fa l'attività è extra già ce l'aveva poi se ha qualcosa di specifico aggiungerà qualcosa
L'altro
Conto che miri diciamo in
Un attimino mi sta a cuore
E
Questa
Crea un un potere rappresentativo Cern voglio dire a livello regionale le ACLI sono attualmente molto molto scarse cioè nel senso
Lo Stato dolenti o nolenti comunque a quasi eliminato le Province noi continuiamo a rimanere conservatori manteniamo in toto ma tutto il poteva Province è giusto che sia sul territorio non dico di no
Però bisognerà studiare una forma
Che non è molto difficile rappresentativa
Chiedo scusa si ho terminato
Alcuna forma rappresentativa una forma rappresentativa che regionale il siccome il contraltare la Regione legifera ancora fondi nel sperpera anche tanti
Il regionale deve incidere anche lì sulla re giorni
Ho finito
Grazie la parola Gelmini Michele
Se voi compensare ci chiedono anche qua
Cinque minuti
Siete micidiali
Dunque io condivido
Profondamente la relazione che abbiamo ascoltato ieri e soprattutto
Intravedo in questa relazione una traccia molto impegnativa dell'impegno delle delle delle inziative dovremo assumere
Oliviero ci ha avvertiti come la crisi economica la crisi politiche si sommano
è in discussione in realtà un modello di sviluppo e questo chiede l'operazione culturale stravolgere menti impegnativa perché serve a mettere in campo una visione dunque perciò un nuovo progetto politico e culturale di qui
La centralità delle persone dei territori delle comunità e dunque del del lavoro laddove le ACLI hanno senso laddove le archiviando radici
Laddove le a fine anno senza alternative il loro futuro quindi trascuro tutta la parte per la quale
C'è da dove derivi importanti sul piano
Due tre questioni
Vado in estrema sintesi perché micidiali riuscire a chiudere quel Cicchetti e terribile la prima
Torna fortemente
La priorità della questione meridionale vissute cresce meno
Paga di più la crisi soffre la carenza di strutture materiali ed immateriali e sorda e soprattutto la carenza di servizi serve dunque una politica del sud
Per il Sud e le ACLI non possono essere disattenti a questa straordinaria mobilità possibilità di
Mettere in moto energie straordinarie
Sappiamo tutti che la crisi pesa soprattutto sui giovani
E sono i giovani che possono mettere in moto nel meridione anche qui una nuova economia civile
Che faccia riferimento a temi centrali del sud come l'ambiente il turismo
E quello dei giacimenti culturali sono due straordinarie possibilità in via Andrea è possibile mettere in campo vizi diverse sociale forte in alcuni casi se non lo facciamo noi non lo fa nessuno nonostante facendo nessuno
E dunque questo intervento l'economia civile lo spazio di una società civile che si rimette indebolimento e che spesso
Lo fa rivitalizzando valori di solidarietà e di riciclo recita c'è qui dunque la possibilità
Di una economica
Perché diventi l'agricoltura e civile
Che cos'è l'agricoltura e civile e perché pensiamo ed a criteri delle anche sul tracciato del disegno chi ieri Olivero ci ha dato di scrivere una nuova strategia dell'impegno non solo sindacale
E di servizi va proprio del ripensamento del rapporto del con il mondo il mondo agricolo
Vedete negli ultimi anni disastro generale che sta
Segnando la profonda disattenzione che c'è politicamente rispetto all'agricoltura
E nate in Europa una nuova idea dell'agricoltura rurale che si dice post moderna che ha due versioni una continentale una proponente veterinaria la nostra
Vado sente rapidamente quella che dice attenzione è fondamentale raccordare la città alla campagna che tiene un tiene conto di queste straordinarie modificazioni dei comportamenti del modi abitare dividere
Che fa dell'agricoltura qualcosa che finalmente ritorni ad essere un fatto fortemente civile e di società ebbene
E quella che potrebbe dal ruolo anche a nuovi modelli di welfare dove non c'è più nulla competizione
Classico la competizione di vere e cooperazione e la famosa copie Commission dalla quale si parla in tanti versanti bene siamo nel vasto arcipelago dell'agricoltura sociale
Vedete
La ghigliottina sociale un mondo straordinariamente ricco di opportunità mai definibile perché non esiste l'Italia un'agricoltura esistono Botteri futuri lutto diamo
Tener conto e quella sulle quali a criteri ad alcuni anni fanno sforzo di rappresentazione e di possibilità bene
Io ho preso molto atto con piacere il vero chiede hai usato molto alcuni riferimenti importanti all'agricoltura
Finalmente questo importante
E bene che cosa fanno uomini donne giovani e anziani la relazione completamente nuova di questo mondo complesse di cui io porterei rottura hanno obiettivi comuni
Pratiche economicamente sostenibili che servono a produrre benessere inclusione sociale
Generalmente ordinata dei valori che sono tipici e la cultura contadina sono quelli di comportamenti di solidarietà e di mutuo aiuto in questo contesto preservi il cibo
Che è prodotto principale di coltivazioni avrà i valori dell'agibilità della natura che tutti i cinque adesso i consumatori ma soprattutto attenzioni cibo sempre più
è un valore immateriale che racconta la storia identità e i di sapere di chi abita quelle comunità abbiamo qui uno straordinario campo di
Di rappresentanza e comuni Paola battute piogge di dire
Vi è un'agricoltura civile
Andrea allorquando si mettono in gioco valori da tutelare per il bene comune come quelli ambientali
Quei paesaggi delle biodiversità delle tipicità dei saperi locali e territoriali connesse legami comunitari fondati sulla reciprocità e di informalità sulla gratuità e sul mutuo aiuto
In agricoltura si possono costruire dunque legami
Lo hai detto e lo confermo che producono beni relazionali trentine ambiziosa quali collettivi venuti TaRi fonti di fiducia
Vedete perché venga negoziale a terra come bene comune fermi laddove Andrea giro finisce proprio un picco di grano
Tramite le nazionale delle ACLI Terra io vi chiedo scusa ma
Mio compito è quello di
Essere estesi
è arrivata la delega in sala è arrivata la delegazione albanese
Interviene Biolcati bravo traduce Mirella Sallah
La invitiamo a prendere la parola per il suo intervento e approfittiamo anche di salutare come componente della delegazione Astrid a favore
Buongiorno a tutti
Lei o con i cinema tennisti sta finanza detto esci PRIS che istituti già sicuri nelle sue c'era un ENEL menti multicolor appunto ma anche un effetto guai detti fallendo eroi
Quanto costi mine chi pittura e detto est ritiene Maggioni Petrescu etc ne sa che ha investito detto sicuri nelle sue c'ero
Buongiorno a tutti permettetemi a nome del Ministero delle finanze di Albania e dell'Istituto di previdenza sociale
Di augurare buon lavoro al vostro congresso ed ringraziarvi per la dedizione del nostro Stato dirigente nell'instaurazione di ottimi rapporti tra patronato ACLI e l'istituto della previdenza
Ma bensì è probabile sette inizio quali ce n'è vicentini amianto messa che dei settori più sicuri nelle se c'era ore Caboto mondo oggi apre collages Shawn Campa scusi baschi dettagliata anch'tra pre che non Mannio concrete tornati torna partiti Menna schema scippare do credo niente questo mia dei nomi che non si senta qui decesso anziani nel Devon della zona
Il lavoro comune iniziato nel due mila nove è uffici la già faccia Rizzato attraverso la firma di un accordo nel gennaio due mila dieci tra patronato ACLI Istituto di previdenza albanese
Ha reso percettibile in maniera concreta a molti nostri concittadini il servizio offerto e l'informazione relativa alle prestazioni previdenziali albanesi
Dando vita dando vita in questo modo addobbi non è importante per la previdenza sociale tra i due Paesi
Nel tridente basco UNIMED mezzi istituzione battona né che mi Pato che mai sinto discutono in toto nomine aggirati stesso sino a Teheran
Ne poi fa i suoi affittuari lì dorme infami minimi grande scelta nei tagli decide targhe italiani ci prendi testo noi nascituri
Dei tre anni di collaborazione tra le nostre due istituzioni abbiamo avuto il piacere di discutere qui a Roma e negli uffici dell'Istituto di previdenza albanese con i vostri rappresentanti
Sia esso immigrati albanesi in Italia sia sui cittadini italiani che da anni lavorano in Albania con il cambiamento della tipologia delle richieste della migrazione nel corso degli anni
è un'entrata sempre di più la necessità di servizi transnazionali
In questo contesto in mancanza di accordi bilaterali sul tema della previdenza per noi è acquisita una particolare importanza il ruolo come il vostro di un interlocutore radicato nel paese di arrivo
Può sottacere o i cinema enti impersonare il sette che che c'è un direttori task fallendo eroina maglietta braccianti precedenza né patronati e denominato bracciante avvocati in ben Pignotti detentori né poi ci siamo sotto i ferri
Si resta sempre tue stanchi pretendi Venezia rimetta chiedete che tu hai ed Enna sportelli ettari anche a Milano Firenze ad sagoma
Do che da anni e dimensione potremmo mancanti Pasquoni mi prendessimo insieme a te pochissimi
Preview sedette mi abbasso datate Tanci e tante può no in cotone Italia
Ci tengo a sottolineare che questa collaborazione si svolge nel quadro delle sinergie instaurate negli anni con tutte le istituzioni la tutela dei diritti dei migranti sia con quelle che svolgono la propria missione nel territorio italiana
Sì italiano sia con quello con quelle che hanno uffici di informazione i vari Paesi del mondo in particolar modo oggi vorrei ringraziare a mio nome e al nome del mio staff la Presidenza del patronato ACLI
Il in particolare l'avvocato ben Vignati
Il ed in particolar modo il direttore generale del patronato
Signor Ferri
E tutto lo staff dirigente
Per la decisione di aprire nuovi sportelli dedicati e cittadini albanesi a Milano Firenze e Savona
Dando una nuova dimensione alla nostra collaborazione in particolare abbiamo apprezzato l'impegno preso presso il vostro ente di molti
Con cittadini albanesi che vivono Dani Italia
Tra i minimi ma i fondi ci occorre presidenzialismo detto istituti tossico rimane cioè Cerrone
E di Sai queste profezie dovette uguali ci poi fai sono isolate activité nel disagio gettone Italy Mietta dei centri storici apice che mi chiedo Amadei cento accenni trait dei dopo asociali
Gli ultimi degli ultimi incontri a Tirana con le persone che rappresentano i vostri uffici in Albania mi hanno permesso di rendermi conto del entità e della bontà del lavoro che stiamo facendo
E questo allo stesso tempo mi dà il diritto di credere che il passo che abbiamo fatto firmando il nostro accordo è stato giusto e utile prima di tutto nei confronti dei cittadini verso i quali abbiamo l'obbligo di portare un servizio sempre più completo
Pongo fatta Emeka emessi se comunichi mi me io calce mi affido mostrò Sampal Tamboli tolte bacino tale da tanti certamente poi manca una contenuto guai e ci monta i famosi seggi al cospetto di ore c'è Cappato lista unica Magda nei contributi ganasce primi dottor Monti ma anche attorno a momenti detto ci dottor interdetta
Attraverso il patronato abbiamo la speranza di arrivare i nostri numerose con cittadini che vivono e lavorano qui
E fare in modo che chiunque abbia una storia contributiva in Albania la possa far valere al momento della maturazione dei requisiti
Deciderò i trend ahimè io fatti se attuali istituzioni c'è un dritto a voi
Ora decina l'esimente informati SIMET sistemi ceduti Giacomo un sito egiziani gambe Portici e porto perché qua contributi ha detto le nascite Nesci Politeama pars trentotto inquieto me paghe salta il timore natura Toma
Attualmente l'istituzione che dirigo sta ultimando l'informatizzazione del sistema e questo darà la possibilità a tutti di migranti di verificare i contributi versati in Albania
E potrà anche dare un nuovo stimolo alla nostra collaborazione velocizzando il lavoro
Nato quadro deprimere miti Poggi emette perché sapete con duecento ettari già uguali ci dottor coi Miolene paghe state contributive nasce qui proteggi Scoma ANCE capo morto ne propone anche te G.C. De tanti italiani cercasi allo scippo importo a quella che determinati ore c'è gente che ne ebbe stette anni questo contributo ci ha tolte avviene
è nostro obbligo rispondere alle richieste di qualunque cittadino straniero che chiederà il riconoscimento dei contributi versati in Albania
Noi stiamo lavorando anche per tutti i cittadini italiani che hanno scelto l'Albania per realizzare le loro attività i loro numero è sempre in aumento e trovano presso di noi e l'appoggio necessario per l'assistenza e per il versamento di ogni contributo
Padre cince fu sembra eccesso anziane mettete in forse Busso messi da porta niente ancorotti e con essi c'è chi è stanco e dopo lo che aborto mondo incertezza sul basket da tante fa parte mosso su tre
Non è solo il compito delle istituzioni ma anche della società civile contribuire alla lettura dei bisogni del territorio ed eseguiti conseguenza anche nel pianificare i migliori servizi possibili
Ormai i dati e sono un attore presente nel territorio albanese ed il suo ruolo è utile concreto senza dubbio
Questo compito e ricco di sfide ma allo stesso tempo da l'opportunità ed il piacere di essere vicino ai bisogni delle persone e nel caso della previdenza sociale rende più facili i passi verso la terza età
Dovrebbe sua scriba esponendo TIA demenze c'è una targa associate nel somme partner tetti e Italian mettersi debba SPÖ mai ma lei ha un'intesa le deroghe tenerne ambienti Vertecchi PC Ombretta voi reti vuoi ti congressi punta a Bari
Credendo che questa collaborazione nel futuro sarà ancora più fruttuosa permettetemi di ringraziarvi ancora una volta per l'invito ed essere presente lui oggi partecipando con voi a questo congresso
Grazie grazie
Grazie accolta operato nel frattempo si prepari
Bellini Davide responsabile provinciale dei giovani dei reati di Brescia delegato e do ancora alcuni e comunicazioni di servizio per i lavori congressuali ricordo che domani
Sabato cinque maggio l'apertura del seggio elettorale ci sarà dalle ore dodici alle ore quattordici per l'elezione del nostro Presidente nazionale dei reati
Ancora domenica sei maggio invece per l'elezione del Consiglio nazionale e organi e degli organi di garanzia l'apertura del seggio elettorale sarà attivato dalle ore undici fino alle ore quattordici
Comunico inoltre che è stata presentata una sola candidatura a Presidente nazionale
Prima del congresso da parte del
Nostro presidente Andrea Olivero
Ricordo che il termine ultimo per la presentazione in Congresso delle candidature a Presidente nazionale fissato per le ore diciotto di oggi quattro maggio
Grazie nel frattempo serve è pronto
Belli Dante prendere la parola gran
Ricordo ovviamente di stare nei tempi grazie
Sarà fatto un saluto cordiale a voi tutti cari amici delegati un saluto cordiale alla presidenza di questo congresso
Io l'ho sentito molto parlare del nei vari interventi tra il termine giovani lavoro disoccupazione una cosa che mi ha fatto molto piacere
C'è però un termine che non ho sentito citare che vorrei portare per portare un piccolo contributo che si chiama gerontocrazia la gerontocrazia e la pensione a furia di un Paese cantavano gli Hare nel mille novecentosettantotto
Un Paese che non nega ai suoi giovani cittadini il diritto di esso non solo con i cittadini ma anche la classe dirigente del domani da un Paese che non investe sul futuro a un Paese che sia presto un futuro di rovina
Ovviamente non sto pensando ai lavoratori della FIAT che sono stati costretti a procrastinare
Il loro lavoro per qualche anno dalla nuova riforma pensionistica
Così come non penso alla nostra associazione su qualcuno di voi ho presenti i Circoli del nord quando per sbaglio vedono entrare qualche giovane chiudono la porta che avessero tengono stretto perché abbiamo talmente bisogno di giovanile molte volte c'è una fame ad acquisire i giovani
Penso preso da altre cose penso al mondo politico penso alle imprese alle banche penso gli ordini professionali penso all'università italiana e penso di partiti ed emblematico e quando parliamo di partiti soprattutto in questo periodo
Ci sia da parte di qualche esponente politico
Il desiderio di dire euro che prendono in mano i giovani certo quando le cose andavano bene nessuno diceva euro che prendono in mano i giovani adesso che la barca sta affondando è ora che davvero entri nei giovani e li lasciamo la parte che offriva
Ecco
Penso anche al mio amico Francesco di Brescia avvocato alla mia età sotto come avvocato non può permettersi lo studio lavoro nello studio salvo fatto pratica prende novecento euro lordi al mese duecentonove duecento lo suo Moro sacchetto facendo l'esame di Stato
Io mi dico potrebbe essere non solo un buon dirigente del domani ma con voci tardino
A lui viene negato anche il diritto di essere un Bommarito batte con mille cento euro al mese cosa fai ti sposo il cosa metti su casa se costa solo seicento ero l'affitto ma anzi qualcosa operate sposarti
Io ieri carpette credo signor presidente ho ascoltato con molta attenzione la sua relazione sembra sono gli atti del sito ho trovato molto interessante parla dell'esigenza di un piano per l'occupazione sua mille
Che garantisca la tenuta del patto generazionale mi permetto di fare un'aggiunta è necessario sì questo ma è necessario anche
Rivedere i termini di questo patto generazionale affinché possono essere creati nuovi legami di solidarietà tra i giovani
Il padre
Non solo io lavoro Jeunet pago la pensione ai miei genitori mai giù ma anche i miei genitori che mi accompagnano continuamente purtroppo per primo con richiede fino a quando i non sono in grado di camminare con le mie gambe
Un padre è veramente un padre amorevole non solo quando aiuto al figlio capissero ma quando sa anche farsi da parte garantendo una successione ed è questo che noi abbiamo bisogno
Il compito non è facile anzi è molto difficile però quando la politica arretra è compito del sociale storicamente intervenire
Recoba questo che io mi rivolgo al futuro Presidente la futura presidenza affinché si faccia carico di questo problema generazionale perno il giovane
è un problema assai difficile però se veramente noi vogliamo rigenerare le comunità dobbiamo partire da legami nuovi solo Cusio loro potremmo ricostruire un nuovo Paese
Altrimenti finisce che noi giovani come succedendo per facciamo come i nostri nonni del quarantacinque restiamo un Paese di marcire penso che un Paese di ma ce lo faccia piacere a nessuno prassi
Grazie per le belle parole
Soprattutto anche perché ai
Conte condensato dall'intervento nei minuti anticipato un po'o i cinque
Chiamo adesso Carlo Naji delegato delle ACLI di Varese
Amiche e amici
Abbiamo deciso con questo congresso
Che cosa ho tempo di certezza di voler abilitati difficoltà dolore può anche essere un tempo deliberazione ed esonero attività
Facciamolo confrontandosi con le contraddizioni sempre presenti pure mai arrendendosi accogliendo nella complessità delle situazione che affrontiamo vincoli da accettare
Ma anche tante risorse nascoste
Ma ci occorre un vero e proprio salto culturale in questa fase
Do appassionano disponibilità credo sempre mettiamo in campo può possono non essere più sufficienti
Questo tempo si credo sempre di più competenza aggiornamento perseveranza penultima un apprezzabile consistenza etica individuale e di sistema
Su questo siamo messi alla prova quotidianamente nel piccolo circolo se non lo Stato nazionale
Io intanto posso parlare per me dopoché mese sono Presidente di Zona
E le modalità con cui opero l'acutezza del pensiero do la mia valutazione l'adeguatezza delle mie competenze le conoscenze
La capacità dello sponsor per l'età del rendere conto dell'impiego delle risorse siano persone anche solo un euro ebbene questi elementi sono quelli con cui mi confronto tutti i giorni quando incontro gli associati volontari
L'utente del servizio
Certo comune che sentono il bisogno
Perché io voglio poterle guardare negli occhi con serenità
Perché è importante per me essere credibile e affidabile
Perché per rigenerare occorre essere
Credibili
Per sé credibile se si insiste a vedere ciò che gli altri non vedono ad ascoltare ciò che altri non vogliono più ascoltare per farsi carico del dolore che pervade la nostra comunità
E anche dello strascico del nostro ambiente violentato
Ma cosa siamo disposti noi rinunciare per rigenerare perché non sarà un'operazione indolore
Possiamo rigenerare intanto se lo spostiamo assumere Murolo pigliai genitoriale
Fatto di accudimento di fermezza di accoglienza e confronto di promozione e non di supplenza
E questo fra di noi fatte fra di noi con gli altri
Abbiamo molto ricevuto
Possiamo cominciare donare che in un modo diverso
La preghiera che rivolgo media tutti quanti noi e quindi di fare delle scelte coerenti grazie
Chiamo a prendere la parola Cecilia Carmassi segreteria del Pd responsabile delle politiche della famiglia dell'associazionismo e del terzo settore nel frattempo si prepari Ruggiero spetterà
Buongiorno grazie per questa
Opportunità perché
Per me è stata un po'un modo anche per ripensare a quando è la mia esperienza di presidente della Fuci preparavamo con ansia e con
C'è un così con uno sforzo anche di innovazione lavorazione
Dei documenti che servivano un po'per declinare quello che era
Il magistero della Sapienza una riflessione anche di tanti esperti nel mondo civile attraverso un tentativo tutto nostro tutto autonomo che io ho ritrovato in queste
Pagine dei vostri interventi congressuali
Uno sforzo di lettura dei segni dei tempi e uno sforzo che metta al centro non una lettura da chi esterno al contesto ma la lettura
Di chi si fa carico dell'essere parte di un contesto sociale e politico in senso lato
Io vorrei ringraziare in queste le ACLI perché
Ho trovato come elemento innovativo in un contesto è un momento in cui tutti puntano il dito su qualcun altro
Lo sforzo invece di rimettere al centro della lettura del difficile contesto attuale il ruolo e l'impegno che le api possono svolgere
Devono svolgere e come il cambiamento e la drammatica situazione che stiamo affrontando chiedono anche alleati di
Di ripensare di rilanciare
Il loro loro ruoli erano impegno attraverso tutti i volontari che vi partecipano
Credo che la cosa importante sia questo tema che voi richiamate nel titolo della ricostruzione
Che è un tema e che anche noi il Partito Democratico abbiamo utilizzate l'ultimo erano dei nostri lavori assembleari in cui abbiamo fatto uno sforzo di condivisione di documenti programmatici perché il tema era in costruzione è un tema
Ci si dà il senso di qualcosa che è andato male che è crollato di una crisi che ha prodotto dei danni
Di uno sforzo a rimettere in piedi il Paese ma anche di un'idea in cui in questo sforzo non si riproduce semplicemente quello che c'era prima
Ma sì data una lettura critica si cerca di correggere il tiro di salvare le cose positive ma anche di saper leggere con più attenzione i nuovi bisogni le nuove potenzialità di un Paese che ha bisogno di rimettersi in moto
Che in questo Paese che ha bisogno di mettersi in moto io lo dico scegliendo soltanto
Due punti su cui vorrei condividere con voi brevissimi pressioni c'è questa idea anche di come negli ultimi anni è stato considerato
E una parte delle nostre politiche pubbliche parlo in particolare delle politiche di welfare in sostanza in maniera specifica della componente sociale del welfare
Ci siamo sentiti e per anni che è un lusso che non ci potevamo permettere che era soltanto un capitolo di spesa
E quindi dentro queste un'idea di comunità che credo sia molto diverso da quello che voi avete scritto nell'interventi congressuale nella relazione
Di Andrea è e quello che noi condividiamo un ideale o comunità in quella solidarietà non è un gesto di benevolenza nei confronti di chi sta meno bene o di chi sta molto male ma in cui la comunità vuol dire corresponsabilità gli uni degli altri e costruzione di condizioni veramente di pari opportunità per persone che non sono sempre le condizioni ottimali
Restare nel contesto lavorativo e sociale in cui hanno avuto magari la sfortuna di nascere o la sfortuna di trovarsi per condizioni o di salute o uno
O di dinamiche anche familiari e allora
Quando noi diciamo che i lavori la via privilegiata io vorrei
Finemente Congo e condividere
Il fatto che non basta creare lavoro perché tutti siano condizioni di lavorare dobbiamo a rimarcare e dire che c'è bisogna accanto a queste di creare le condizioni per chi per cui chi non ce la fa automaticamente da solo
E comunque che ai lavori sappiamo che è una scommessa nella grande tra c'è una parte della popolazione
Che ha bisogno di avere un sostegno dei percorsi che gli consente no di partire da una condizione di difficoltà e se è possibile entrare una condizione in cui possono trovare un'opportunità di autonomia di vita indipendente
Penso a persone che hanno avuto problemi di salute pensa persone con disabilità penso a persone che hanno avuto vicende familiare o percorsi diciamo anche
Discontinuità in cui molto spesso per fare questo senso di rassegnazione di sfiducia e la possibilità di potercela fare e credo che in questa scena e nel nostro documento è ben rimarcato l'idea di un welfare che non pensa che tutto questo si fa
Con interventi ultimi alla fine di tutte le politiche ma che invece ha il cuore anche di un sistema di una comunità
Che pensa politiche pubbliche seria a cominciare da una scommessa che in Italia negli ultimi anni è scomparsa dall'agenda politica e che invece di recente ci ha visto anche in un incontro proprio seminariale di lavoro che è quella di individuare politiche di lotta alla povertà tra le varie cose che ci chiede l'Europa c'era anche questa parametro la direzione di due milioni
Di poveri in Italia e questa parametri di quelle cose che l'Europa ci chiede ma che non abbiamo più ritrovata nell'agenda pubblica di questo Paese anzi nel frattempo la povertà aumentata
Impoverimento
Diciamo così anche quello meno visibile che è un lento scivolamento da condizioni di normalità di persone che non si rivolgevano nemmeno mai a un servizio pubblico al Comune per avere qualcosa e che improvvisamente si trova in una condizione di insostenibilità
E allora l'idea di una comunità
Chi è il fattore
Il motore Perlari la ricostruzione del paese e proprio questi grandi verso rapporto tra le persone a dire anche tra le generazioni guardate
Troppo spesso sembra in Italia di risolvere tutto con l'idea per cui si fa da parte la generazione ne arriva un'altra io che sono di una generazione un po'più giovane rispetto
A dati esponente che le parti a democratiche sono qui io credo che la scommessa invece e a un rinnovato rapporto tra generazioni
In cui ognuno può mettere a frutto le competenze le capacità e anche la visione che ha
E l'esperienza che ha
Ma che deve soprattutto c'è un'idea che io sono
Contenta sic ci troviamo qui oggi non congressi e non è non seminare non un convegno a discutere
Che questa idea della partecipazione ordinaria delle persone idea di una democrazia che è fatta
Di percorsi democratici interni le organizzazioni trasparenti in cui ci si misura ci si confronta si vuota ma per costruire una sintesi
Io vorrei dire che su queste l'Italia oltre a una crisi più generale dell'individualismo abbiamo avuto negli ultimi anni
Anche nel movimento cattolico
Una un prevalere di tante organizzazioni che della democrazia della partecipazione non avevano più il cuore del loro del loro sistema
Erano prevalenti altre modalità aggregative organizzative e questo credo che sia stato un fautore di indebolimento complessivo delle nostre città perché avere organizzazioni sociali
Che sperimenta al loro interno al sistema partecipativo e democratico è un fattore di educazione complessivo per la cittadinanza è un fattore che
Costruisce non la pre-politica ma quella parte della politica civile e sociale che affianca l'esperienza dei partiti che rende più forte l'esperienza dei partiti
Le persone che vengono a impegno sociale e civile che annulli sperimentata la partecipazione quando si impegna nei partiti non solo sono più esigenti con i partiti ma sono un fattore positivo di contributo alla vita democratica interna dei partiti
Ecco io credo che non momento in cui
Finiamo l'epoca io spero
Del fattore inibire l'idea per cui ognuno gli andava bene qualsiasi cosa purché non riguardasse direttamente
Ricentrare vostro congresso su questa idea della fraternità e della comunità è veramente il fattore rivoluzionare da qui ripartire ricostruire un'idea
Di lavoro insieme condiviso più faticoso lo dico con chiarezza in politica come nelle organizzazioni perché condividere confrontate più faticosa
Che avere un leader che decide per tutti e una grande campagna di comunicazione che diffonde la teoria è l'idea
Però è un fattore che alla fine costruisce veramente le condizione perché il Paese possa ripartire ecco io credo che insieme può abbiamo fatto fino ad oggi e forse ancora di più possiamo lavorare ognuno nei suoi contesti per condividere questa idea
Di una rigenerazione della comunità per ricostruire il Paese grazie
Grazie la parola Ruggiero starei qui al tavolo abbiamo fatto una scommessa so che ci stupì RAI che sicuramente rispetterà i tempi cinque minuti grazie
L'ossessione dei cinque riduttiva
Comunque farò farò degli enunciati per cui
Numeri un argomento credo può fare un seminario sul prato
Ecco
Mi sembra una un prima enunciate queste che viene fuori un pochino dall'osservazione anche dalla relazione del Presidente
Ma dignità anche nei discorsi che si fanno in giro cioè
Sull'Europa vorrei partire proprio che lo faccia il treno che sia un presupposto di ogni discorso tenuto scoglio è il presupposto di ogni discorso noi dobbiamo smettere di parlare di altre cose prima di parlare
Ecco la cosa importante perché con la crisi che c'è che diciamo che la crisi europea
Ma questa crisi europea come fare diventare un concetto unico lo è un concetto Unicoop no non lo è
è il concetto della la crisi della Grecia la nostra di tanti altri eccetera
Però
è quasi un passo
Insomma
L'ITEA delle della
D'Europa in crisi non ce l'abbiamo
Noi dobbiamo lavorare in questa direzione appena scavare a fondo in questo trovare un'idea unica della crisi nuova perché ci deve essere una ragione di una crisi unitaria di questo continente disgraziato chi è affetto da una malattia moderati Istica una parola di Donat Cattin e molto interessante però concettualmente c'è moderati Istica vuol dire che in ogni cosa si va a cercare non la moderazione propria
Il gioco al ribasso è un continuo gioco al ribasso qualunque sia il cosa si propone deve essere attenuata deve essere e virata in qualche maniera deve essere snaturata sopporta
Poiché mi sembra un altro tema è questo il primo enunciato
Altra ottobre ma è questo che noi spesso facciamo discorsi
Con il dovere essere stiamo attenti perché qui manca il soggetto
Chi è che deve poi fare le cose il ricorso a mutui ha un carattere simbolico colossale
Cioè noi mancando il soggetto abbiamo chiamato un commissario di fatto adesso Apricena giudizio specifico tecnico-politico
Ma ma anche scrivere in qualunque cosa noi diciamo di fare e si dice si dovrebbe silente audit ci dovrebbe usava fare di giustizia non so così generica di questo tipo in una a livello di senso comune nelle botteghe
Si dice di cose si dovrebbe si dovrebbe se lo deve fanno tutti politica ma a questo livello
Questo cosa vuol dire perché la crisi dei partiti porta finisce lì ci il binario morto e questo
Cioè chi è che poi deve fare le cose non si sa
Non lo so non tarda si diceva che si ripartiti o della politica si dice questo la politica non è in crisi come politica c'è un'altra politica che
Elimina quella che ci piace ci piaceva quella strutturata quella organizzata quella con classi dirigenti che si vedevano che si riconoscevano di cui si poteva dire male che non si riesce nemmeno a dir male qui se rubano sì ma se non umano e chi li conosce
Ecco poi un altro elemento invece importante per sulla la crisi dell'economia che
Mia vi siete voi delitti dell'economia come categoria dello spirito direi
Stiamo attenti perché la caduta ragionieristica era
Della vite socio economica in cui stabiliamo
è un portato di tempi
La caduta liberisti care di un dare e avere secco pur non è stata causata da Berlusconi Berlusconi neutra un'espressione la gente si è ritrovata in Berlusconi perché Berlusconi significava ognuno fa i cavoli suoi
Questo è il punto i ragionieri Small liberisti co a livello di senso comune è forte
La gente non vuole le tasse per questa ragione non vuole complicazioni che latte dallo Stato per cui l'idea dell'economia come in sede comunitaria vere è un rinnega mento di tutto il tecnicismo dello stato sociale eccetera pensate che in esse non era un economista cani secondo
Secondo me è un grande filosofo controllo ma non lo so che cosa lui aveva concepito la democrazia come tale cioè un complesso in cui l'economia era il tessuto complessivo materiale come lo spiegava poi molto bene Gramsci
Cioè l'economia non è
Il problema appunto della
Partita doppia l'economia all'insieme delle relazioni che ritroviamo nell'ultima enciclica del Papa
Però delle importantissimo leggete la legge dica del Papa e fondamentale questi aspetti importanti parla di tante cose
Ma queste ed non a caso cita masse
Quando parla di via Marsan messo il dito sulla piaga non c'entra e cicliche di ognuna solare cioè c'è questo aspetto dell'economia il programma di lavoro come emergenza di un fatto economico fondamentale economica dobbiamo ritornarci sopra per questa ogni data liberisti che comincia a correggerne la Thatcher tante cose perché questi sono poi
Gli esponenti storici attestato qualcosa c'è stata una grossa che su un fallimento probabilmente di un sistema dello stato sociale che non ha retto a all'urto
Allora bisognerebbe vedere cosa sta succedendo perché siamo in crisi ecco quindi diamo al proprio nel lavoro
Non ci illudiamo che noi vi diamo lavoro a tutti perché si è in crisi il modello di produzione industriale capitalistica che per due secoli praticamente il vestito
La parte sviluppata del mondo
Non possiamo dal lavoro a tutti perché questo lavoro non esiste più dobbiamo inventare qualcosa d'altro guardate che
è una cosa seria due la disoccupazione inerente a più che strutturale
Gentilmente Goria nello spirito negativo non
Che bisogna mettersi in testa che c'è qualcosa che dire irreversibile qui c'è qualcosa che non funziona perché ormai le i prodotti che produzioni si fanno compiere sforzo con macchine cede
Fino a tornare a fare i contadini non lo so Trotta frequente che sceglie dal nord del contadino probabilmente a a
Ci indica ho finito
Ecco col trota andrà alla terra abbia diventerà un servo della gleba ma forse dovremmo degli atti stiamo attenti perché probabilmente ci illudiamo che si possa dare lavoro a tutti probabilmente c'è la questione un po'più complessa
Che a livello europeo e a livello mondiale se la globalizzazione c'è la Cina ci sono gli indiani eccetera
Però un'altra cosa che mi sembra molto importante questo mi riferisco anche al discorso del vescovo questo voi affinità questa la devo dire però
Che nell'enciclica del Papa
Non si parte
Secondo uno schema classico si parla della persona l'uomo deposi deduce dagli no sì in Volker la struttura delle civiche che si parte dalla relazione
Sono le relazioni cioè la connessione sociale ce lo stare insieme la comunità cioè è un pronunciamento colossale del prospettive anche da dottrina sociale della Chiesa e
Perché non c'era già
In altri cioè
Paolo sesto forse anche già un accenno frutto forti in questo senso però è un'accentuazione che non dobbiamo raccogliere cioè non è più irrilevante stare con o o contro la dottrina su strada che stanno andando un opzionale
I cattolici e per il SerT tutti nella dottrina sociale della Chiesa che in questo senso quindi il senso della comunità
Dei beni comuni del bene comune sociale interna mi sa che diventa prioritario tu nei nostri programmi le nostre intenzioni in tutto il nostro lavoro ho finito
Grazie
Grazie perdoniamo SEA ed anche un po'
Superato
I cinque minuti
Prima di dare la parola alla vicepresidente nazionale delle ACLI che a nel frattempo lei moderi era questa seconda parte della voti della mattinata voglio ricordare alle donne delegate che alle ore quattordici in questa sala si terrà l'Assemblea
Grazie Consigliere Vetrella atterrato
Le donne vanno sempre insieme
Finisce una iniziali buongiorno a tutti ben ritrovati
Mi sembra che stiamo lavorando stiamo lavorando davvero bene in profondità allora
Nella nell'iniziare questo pezzo di lavoro e questo pezzo di sezioni mi fa piacere
Portare
Alcuni saluti istituzionali che ci sono giunti e ne do lettura
Innanzitutto
Il saluto del Presidente del Senato della Repubblica
Renato Schifani che ci scrive scrive al Presidente caro presidente le rivolgo un sincero ringraziamento per l'invito a partecipare al ventiquattresimo congresso nazionale dei reati
Che si terrà ad altre al sei maggio prossimi a Roma
Concomitanti impegni mi impediranno di essere tra voi ma desidero esprimere la mia ideale adesione a questa iniziativa
La quale mi sono cento costituiamo un significativo momento di confronto sulle problematiche più delicate dell'attuale congiuntura economica
Esprimo il mio vivo apprezzamento per l'opera svolta dalle vostre associazioni per lo sviluppo della democrazia nel nostro Paese
La partecipazione dei cattolici italiani alla vita civile si svolga sempre nel segno dei valori della nostra tradizione così preziosi per lo sviluppo della comunità nazionale
Rivolgo a lei e a tutti i partecipanti
I miei più cordiali saluti diventa Renato Schifani
Abbiamo anche ricevuto un messaggio dal Presidente della Camera dei deputati onorevole Gianfranco Fini che scrive
Sono lieto di rivolgere il mio cordiale saluto a lei gentile Presidente
E a tutti coloro che prenderanno parte alla celebrazione del ventiquattresimo congresso nazionale delle associazioni cristiane lavoratori italiani
Che si terrà a Roma dal tre al sei maggio due mila dodici sul tema rigenerare comunità per ricostruire il Paese ATI Artificial democrazia partecipativa e di buona economia
L'attuale contesto economico e sociale caratterizzato da una fase di continue trasformazioni di difficili sfide
Richiede una sempre più proficua collaborazione tra le istituzioni e gli operatori del terzo settore al fine di sperimentare modelli di interventi innovativi nel segno dei valori della solidarietà e dell'inclusione sociale
Oggi più che mai si percepisce l'esigenza di porre le ragioni della persona umana al centro di una buona politica e di un impegno civico e sociali tesa a garantire migliori condizioni di vita per tutti
Nell'esprimere l'auspicio che l'intensa attività da voi svolta possa continuare a rafforzare il valore della partecipazione attiva responsabile alla vita democratica del Paese
Formula nenti a coloro che animeranno elemento il mio fermi da oppure io per il pieno successo dell'iniziativa Gianfranco Fini
Bene allora riprendiamo
Lo svolgimento dei nostri interventi e del dibattito e con piacere do la parola
Per prima già nostro Presidente ITG batta
Attualmente naturalmente deputato come tutti sappiamo e vicepresidente della Commissione lavoro della Camera dei deputati a te la parola titoli
Grazie
Un saluto caro a tutti
Vorrei cominciare da un'esperienza recentissima ho avuto l'onore su invito delle ACLI di andare
Per la festa del primo maggio a Betlemme
Dove da tre anni essi celebra appunto insieme il primo maggio con le ACLI con la Fondazione Giovanni Paolo II con la comunità cristiana li riunita come all'Autorità palestinese
Cito questo fatto perché il progetto la in corso in realizzazione e in qualche modo una metafora di quello che
L'espressione più forte di una realtà associativa come quella delle ACLI
Perché la solidarietà sicuramente comincia con chi ci è più vicino con chi ci è più prossimo
Ma non finisce con chi c'è più vicino
Anzi si alimenta si rafforza diventa solida solo se è capace di raggiungere anche coloro che sono più lontani
Di stare anche dove il terreno e più aspro ma dove i valori sono più evidenti
E sono grato alleati di avermi diciamo consentito di fare questa esperienza perché è stato un modo così di Rieti Geremia
A quei valori fondanti che sono stati richiamati in modo così chiaro nella relazione di Andrea Olivero
Il secondo pensiero mi viene dalla lettura un un po'sorprendente di un articolo mentre venivo qua a al congresso del giornale del mondo
Che osservava che nei Paesi asiatici in Cina in particolare ma anche in India
Durante questi anni della crisi c'è stato un aumento dei salari tra il dieci e il trenta per cento
Voi mi direte ma i salari erano così ridotti alla fame che anche questo aumento sicuramente non modifica le condizioni generali
Però è singolare che questo sia avvenuto mentre invece il potere d'acquisto è anche il valore dei salari nei Paesi europei in particolare in Italia è diminuito
Quasi che a dire che da un lato forse il rafforzamento delle organizzazioni del lavoro
E anche
Le politiche dei governanti che non potendo più a vere diciamolo una una forte esportazione verso i Paesi occidentali devono necessariamente puntare su un rialzo dei salari per tenere invita il circuito virtuoso dell'economia
E mi domando se se n'è accorto il Governo cinese di questa necessità
Se non se ne debba accorgere anche il Governo italiano
Che se i redditi delle persone che lavorano continuano a diminuire diminuire il potere d'acquisto e sempre più basso difficilmente quella tanto
Invocate annunciata ripresa ci potrà essere
E credo che questo debba essere il messaggio forte che anche da una
Realtà associativa come le ACLI viene se vogliamo per ridare un messaggio di speranza al Paese
C'è quello che manca mi sembra che sia il senso di una prospettiva di una speranza
Oltre che a volte in qualche modo forse una presunzione di fronte il problema vorrei dire al ministro del lavoro forme ero
Che i principi vanno bene
Ma quando ci sono troppi errori tecnici
Alla fine la pagano quelle persone che lei stessa ha citato perché dietro alle condizioni ci sono dei nomi e dei cognomi e delle persone
è un Governo e chi fa le norme non può non tener conto che dietro alle norme gli effetti delle norme
Ricadono sulla vita delle persone
E quanto tempo bisognerà ancora aspettare per correggere questi errori tecnici che sono avvenuti
Quanto tempo un Governo che pure è nato sull'onda dell'emergenza e richiede sempre al Parlamento tempi sempre più rapidi quanto tempo avrà ancora bisogno per evitare
Che ci siano degli ESU dati
Delle persone che
Mettono a rischio la loro vita proprio per le conseguenze di questi errori tecnici o della crisi che morde sulla nella vita delle persone
Il terzo pensiero riguarda
Il tema del ruolo della società civile organizzata di cui le ACLI sono una parte rilevante
Vedete vediamo membri vediamo un tempo lo percepisco anche in Parlamento
In cui c'è una verticalizzazione spinta non solo nelle istituzioni
Ma anche nei partiti
I partiti unipersonali sono il massimo della verticalizzazione il governo tecnico è una formale diciamo estrema della verticalizzazione del potere
In tempi di verticalizzazione alla fine la società civile organizzata rischia
Di non avere parola di non avere ruolo non avere capacità di incidere di non avere capacità di
Modificare le condizioni
Allora la domanda
Che faccio me stesso ma faccio anche a tutti voi
E che si è però di fronte a tutto questo la fuoriuscita dal malcontento dalla proteste dalla disabilità al disagio
Tutto si concentra o quasi dentro fenomeni che organizzano cavalcata cavalcando la l'antipolitica come quello di Grillo ma che utilizzano la via istituzionale
Basta vedere quello che accade nelle prossime elezioni amministrative
Credo che questo intero qui anche chi sta nella società civile organizzata
Se questa società civile ancora in grado di interpretare questi disagi queste domande di organizzarle e di trasformarle in
Proposta e in risposta anche di carattere politico
Perché come diceva qualcuno qua a lamentarsi siamo bravi tutti e di motivi di lamento ce ne sono tanti
Ma la capacità di interpretare
Il lamento di trasformarlo in una iniziativa politica credo che sia una responsabilità stringente oggi per le organizzazioni della società civile e credo dunque anche per le ACLI
Concludo perché così non esondato dai tempi che
Le ACLI
In un congresso a Torino avevo utilizzato le parole dalla bella canzone di Ligabue vita da mediano per indicare in qualche modo un po'qual era
L'humus il senso lavoro il compito delle ACLI questa capacità di stare nella vita quotidiana
Questa capacità di faticare per costruire reti associativi fare servizio creare impresa trasformare appunto quella domanda di socialità e solidarietà iniziativa organizzata
Oggi vorrei consegnarvi anche un'altra immagine che mi viene da dalla poetessa Alda Merini
Che con quelle in quei
Diciamo immagini così un po'fulminanti in un canto dedicato a San Francesco canto per una creatura
Utilizza questa riferendosi al Santo l'immagine di una apostolo di sogni
Ecco accostare queste due parole apostolo con i sogni può sembrare paradossale
Ma in fondo forse per le ACLI
Rimane sicuramente il compito di continuare
A una vita da mediani ma allo stesso tempo anche diventare apostoli di sogni in un tempo così arido
Di valori di speranze così difficile da interpretare così
Diciamo
Segnato dalla difficoltà ma soprattutto dalla mancanza di prospettive
Oltre che consegnarci ancora continuamente al nostro compito di mediani della vita associativa della vita quotidiana forse possiamo diventare anche apostoli di sogni
Grazie Gigi allora ascoltiamo adesso l'intervento di Bettina beate segretario generale dell'Organizzazione mondiale dei lavoratori cristiani
Anche in questo caso davvero compiangere raccogliamo la ringraziamo per la sua presenza tra di noi
Magari per e servizio
Annuncio già che il prossimo intervento è quello di fino a sei anni così si prepara grazie
Non c'è strada sia esso nota in quel monito nel tempo e Sommese felicissimo
Voi no poi avviare gli spagnoli de sparsi io e c'era una presentazione in italiano si tiene in difficoltà protestante ha chiesta l'idea per aiutarmi
Ok
Bah Mossadeq con la tecnica sito funziona per i meramente agrarie serie potere starà chi para mia sto e sul esso un cluster e su uno luglio io sonagrammi possibilità del podere
A Sir con o se
Lo che e il movimento mondiale centrava Cadore scritti annus
Nottola se sta ma chi noto vasche Stanà chi sa avendo
Lo che se il movimento mondiali io sono appena porti ACLI esimi Ambro del movimento mondiali
Bah mostrare
Movimento mondiale tra marcatore scrissi annus
è stato a Tommaso meno Giarre presentarlo che ha sei mossa trovo sconta osso denunciato nazionalità destra varcando porre un minimo fin
Parole spoils comparti
E il movimento mondiale sta formale quale in Paesi a termine in grosso e in quattro continente es Asia Africa America in Europa
Una dello SMI Ambroeus est Acri
E organo delle rette sesso e il consenso internazionale e il Segretariato che nega al
La Summer LEA che mira al
E
Già per via allo
Voi no e il Consei cova internazionale tiene o no se mi è un grosso
Questo mia Ambra son Bottallo se l'assemblea che negli anni
Un segretario che negare
Ponte Soriero
Pongo Presidente ombre un copresidente much fare io Sassello lotte
Como avevo Sterea stessi una e struttura pecche Igna
E Segretariato camerali teme e le segretarie
E la segretaria che neanche socio che se una persona salari alla la unica persona salari avrà mettono e il movimento mondiale
Torna e il resto della struttura funziona volontariamente
E sto ESU importante ARPACAL Carlo purché giochi ero che la che ente che per tenersi al momento mondiali separate che maniera se tra Vacca Totò e il movimento mondiale a parte una sola persona es volontario
Grazie
L'Assemblea che l'Iran
Cala quattro Agno
Vestire
Tiene sono responsabile s'
E
Tampieri e il plance a Cassino
è il tema della ultima assemblea camerali
E Nante
Migrazione i globalizzazione
Migrazioni se intenta a Villar sorella SCAU SAS lo sprone Emas la spero ispettiva ASP impossibilità ad est della migrazione
Testo in Cavarra Kim Jong
Carla Rey sia un secondo surrealista
Io sto su importante purché si Vienna mira Sion trae problema sconsigliò i tiene differente scavo SARS la migrazione es una grande indizio
La migrazione e su una un fenomeno che trae nuoce ASP Buena spero ispettiva s'e nel mondo intero
Esperta maniera che mosse infuocato alla migrazione del movimento mondiale
Lo che che remota serve essa
Per vecchia maniera seppure venti Aser planet Dexia un anime
Restio a naso orchestra la res io nulla che analizza
Sin embargo anime nazionali Chiera vestire Calapai ischemie umbro della relazione e meste caso ACLI per tenesse la questione Europa
Però cambierà sapere quale sia il lande azioni che unanimismo assente
Che appoggio common militante né un nuovi mia entro le tre alla Cadore scritti annosa para Este tema quanto s'migrante sconosco gioco
Quanto ai migranti ASI integro Joy mi familiare limite Navacco con quanto sul migrante starlo a quanto da essa aggiungo che Apogeo mi esimo e su basi nuove importanti
Un importante paro che vedremo se spoils sopra la parti si passi a un è la democrazia
Niente di erano
Se deterrente e
Equatoriale ma per toccarla anche
Voi noi importante età mia investire Nestor tema che solamente e l'India esporsi lento dello SMI gran terza se va a del Sur al nord tema
Chiedersi perché solamente e il di esporsi evento viene allo Spice est industriali Stavros commosso e stavo sul nido ASP i Europa
Non potremmo destina in Europa che tenemmo su una on line Bassi Hong dei Migrantes questi arto la maggiori a bande paese se nessuno al sud
La scordi Nationale relazionale spara che si un weekend Maso Menosso somme Webegg Where coordinazione est e nel movimento mondiali
Roosters per tenesse in Europa comune si dice Carmine a sia delle aste
Donde stanca Paese Scoma Correa capo un Taiwan Singapore
Spazia del Sur donde stampa i sessi Como Sri Lanka Bangladesh India e lo siano indiano con l'ASP Isla s'
Aprica del nord e con la spy se sarà Aversa Aprica delle aste applica dello Este America del solo is entro Nordamerica i cari vecchi ma sono meno Sassi è stato definito il movimento mondiali
Come ho sempre in Asia
Chi alle dire che le struttura era ma stante pecche Igna Viesto tiene una grandezza intacca chiesto che la scorsa sonno coerente il rapido
Esiti fissi laser una coordinarsi onde Quarin Tai sia temo che niente osé e in quattro le imposto fissi ALLES
Sì nel mare con la otto finanzia sia un è sì importante poiché sommosse liberissimo IVA interessi di rete che Remus
Persona se entrava ASS se tenta io ci a porsi Antonia scuota dello SMI Ambroeus
Talmente nel modo donazione ex i talmente rimosso all'interno se appoggiamo il poco
A chi può ed è bene che
Entra e la Franzi agli alle mani a dell'omonimia intonsa sono spie finanza in casi Toldo presto all'Europa che in sé porsi evento I e stanno a scopi sanzione se Acri
Sono importante spara nostro funzionamento
Talmente animo scampagnate solidarietà
E ciò para IT e MOSE certamente para e i se finanziano seminario professionale essa i termini uno su una campagna di solidarietà che tiene in macchina
Ma cosa riversare e e sto su una idea bastante vieta che si utilizzasse la stante Zannino se nel movimento mondiali
Che est e il bicchiere della solidarietà
Normalmente in chiamo il mio invito cala che agli Enza in quelli tra un gruppo di base che a Serre visione De vita davanti
Lo che Castalia non Caffé ognuna server sarà pare il movimento mondiale idee stamani la barre Coletta Mosca fondo stupire
Già sarà in quanto non una serve essa una castità Arre Coletta ARPA nel movimento mondiale vanno sempre stare
La prossima assemblea che nella basse renale mania e nel dossier mentre se idee ed è già e stanno invitato s'delle calotte ACLI Nottola sporche sommo ciò avverrà però delegava operativi e tanti
E invita Ruzza e il tema sera con strumenti una sospirata costa fra termali sostenibile inedia Como sensazioni italiano
Sì costruire una sosia vale giusta costruire una società giusta fraternamente insostenibile
Teneva una preoccupazione i polso che Remo trattare ste tema della perdita dei valori essa la perdita Democrazia la pergamena protezioni Sossi al
I la perdita della umanitari
Piera sono a scalare per Istica ASP del sistema e nel che sta molto dividendo pure Soccer e mostra TAR est e tema
Ha ora sta Zidane porchetta cieca connesse a sento tanto raro medi settoriale Sasco SARS
Che ti Ernesto che verte con non estro movimento questi Como le dico osterie sommino Ambrosi al movimento mondiali ipo resto chi erogare il servizio al monsignore Agrate Serle porti a stamani analitico che importante A.Ser
Un Busca soluzione Sgorlon Valles Uster Esterina che il tema vero rechi emendarla comunità parre costruire El Pais
Ikea Cristea e l'attore della democrazia partecipativa i buoi ma economia e sesso ex atta a mente l'occhio Puska a Mosca cava mia in broccato uno dello scoring Paesi a termine Ambrose del movimento mondiale
Vecchia maniera stemmo sesto conformazione para Lazio e il movimento mondiali espone movimento deforma sia un
Para Lazio che remoto attuare conterrà Chris crisi dei valori che essi
Poiché la solidarietà sesta perviene dopo porti e l'individualismo e sta cambiando porti e Laganà sia ed ma sì importante è che la delimitata umana
La crisi sia democrazia porti la crisi se democrazia
Porla poca partissi passione dell'ASPER Solinas la passività delle carte che il sistema valida e il mio lavoro delle Sirchia no potemmo scambiarla scossa NAS
Lo Sgobio erano stiano si impone la banca Lodovica conoscano si impone Merkel i Sarko sì Lodovica Rossi che si implementa stand icto abbinato allo sport ordine est economico russo
Già note nel mondo si chi era la possibilità di organizzarlo nostro
Crisi finanziaria
Idea ambiente porti e l'ambiente nove Smarra aspettato lecco lo Kia se destro voglie nostro mondo sequestro e cioè POR produssi porre anarco baracche lo smalto ricorse Anand ricorsi
I parà che lo smalto dovreste se mancava avesse ma scopre essa
Teniamo sulla Crespino anzi era
Non le pene mosso Mieli milione
Dese sempre le AATO scade nel mondo
Mi visione deve sempre le ATO sportivo stesi macchina al sesto sì in quanto a porsi evito della popolazione corrente Spagna del Paese persino testare se ampliato
Che consequenziale a tenere stoppare il sistema
Tenevo su una riforma
Che le Keita cave smaltire ciò Sall Ostrava allori e sporche purché è che non è corta
Purché porti anche produssi il
Parecchi ma che sembra richieste a Kiev
L'ha sottratto a Mosca rischiano s'teniamo sballo res universale es
Di che Remo sconnessa svarione su universale es una Sociedad ma sposta
Solidarietà fraternità delimitato umana tolleranza sia
Il Como tra la calore es è sì importante che non sorgano Iseinoski para esso e sta e il movimento Mondial de travasato respiri stia nos una piattaforma para che la gente se organi sì
Para che vediamo che la persona ma Antezza che lucro
Para che vediamo ASP che
Ai pullulare del mondo oppure no e nel mondo
E che il tra varco deve stare al servizio Dellas persona s'inno al regresso
La tolleranza sull'importante esso pretore o con altro tema della migrazione
Delle mostre nell'apertura delle mostre nere cambio scultura ALLES delle mosche a prove chart de la scola sposi ti vasche incontra mosse i Demos apprende insegna
Como a Sesto al movimento mondiale
Calarmi Ambro Calapai ismi Ambro Como se sale in poche Tamil lo so utilizzando e il metodo della revisione dell'IVA emigrante Soro de e il movimento mondiali Berti fugare attuare
è un'azione se l'Assemblée a seminario lo sa sa intenta Annalisa la situazione x
Pensate che manderanno di Sellero anche l'io che lei non sa attuare i vecchi emanerà potremmo se attuarlo
Credo che dovremmo stasera
Eh sì indispensabile che non sotto lo sto movimento stia Clearstream contenta che tenga estroso programma
E in foche M. la responsabilità la responsabilità della partecipazione la partecipazione dei organi Sardos
Del sapere porca tra Camuzzi i parà che tra la Camusso temi molte parti si parte e nel cambio qualche appesantiamo giacché ente dissesto e il cambio sia sposi mille
E le vite setta niente non lo sia
La deroga sporcarsi
Non potremmo sperma i TIR che ha ora Europa
Destro voglia sul sistema Sossi ali che nostro sangue all'osso
Consigliere uno temere forme Luciano ma grande in Europa pare che se costruita lo che tenemmo s'un sistema Sossi al educazione gratuita
Medico gratuito OSP egualitario fora un principio sporco spese Lucio Mucciolo i tono e sto e lo Svimez ultimo stadio e sta desaparecido
Dopo nello sperma ITI resto
Vedremo se si vuole basta la speculazione devo del sito basta a che non la banca destinarlo che nutro da sei MOSE deve mosse
Desirée che Europa sia un profondo e scempio de solidarietà esemplare gusti sia Sossi ali i esso deve permanesse
Nelle more darle la palla fra quello i parà estorte Mimmo stanno in una missione importante la missione serbo ospite speranza si sa quale sei potremmo scambiare il mondo
Sì potremmo non so Trosa ASER cosa sta a Gela abbiamo sì Comont
Como la
Ministero tra parco e musa scocciato che dico che illo che teniamo sotto lo spalmiamo sistema era un progetto ambizioso
E sono tre letto ambizioso sì però nessun progetto ambiente possibile diremo solo cani Sarno
Devo sa perché non sta responsabilità est dare e sa agosto essa motivazione
Purché Tosku un tossico sommo sbucciato s'tono sunto s'sommo sui mass
Lì non so trasporre mosso a partire dello sviluppo se passi dell'M&A tese Bre selezionarlo
Profondi SAR ideare un cambio
Para a Sossi Arno spillo politico e lo si indicano
E il nostro strada poste in mostra familias potremmo se era una catena di solidarietà para dovrà eliminarla comunità lo sballo e della democrazia in Italia e in Europa io nel mondo
Grazie
Solamente chi ero beccare un break alito che traino sempre tra i con regale o del mondo para o tra Sparta e del mondo alla presidenziale una conoscano Affleck Carlo che sommosse
Una prosa Nicaragua che non sta la sensi sia essa l'allegria colore stalle Gresko munita i voi no del come sto
Grazie molte Bettina e questi intervento profondo e anche molto appassionato
Che si dice di un lavoro
Competente che
Mi sembra
Fa risuonare anche delle parole che forse non sentiamo più tanto in Europa in Italia ma invece sono così importanti per il nostro impegno
Grazie molte allora intanto che si prepara Ruffino Selmi vice presidente delle ACLI di Varese per il suo intervento io vi dà una comunicazione molto importante
Molto molto importante perché è mi dicono dalla Segreteria che sono già aggiunti molti interventi richieste di intervento al giorno fedeli
è richieste di interventi per il nostro congresso quindi dobbiamo già mettere un termine questa mattina
Per la chiusura della possibilità di prenotarsi per intervenire nei lavori congressuali avevano già detto scusa
Ecco quindi a questo punto mi autorizzate a dire dodici e trenta visto che le dodici son già adesso da dieci a un quarto dodici e trenta dodici e trenta
Entro le dodici e trenta chi vuole intervenire deve fare la richiesta alla segreteria perché altrimenti poi non riusciamo a organizzare bene i lavori continuate la parola grazie
Sì prendo spunto
Per portare un contributo partendo dalla
Parte della relazione di Andrea dove parla del disarmo dell'atto necessita di una cultura profonda della pace della non violenza in particolare laddove dice
Solo un ripensamento radicale del sistema difensivo e dello stesso concetto di sicurezza nazionale può condurci ad una nuova visione di futuro
E poi continua dicendo per questo guardiamo come anche al servizio civile come una grande scuola di non violenza e non passa e non passiva
Legato allo sviluppo dei giovani generazioni eccetera e credo questo sia veramente importante però ritengo anche
Che questo non basti
Non basti nel senso che
Abbiamo una situazione di appesantimento di aumento delle spese militari nel Paese nel mondo
E perché quindi abbiamo bisogno di una spinta di rigenerazione vera anche proprio partire dalla nostra associazione
Per assicurare a tutti quello che è veramente uno sviluppo di pace nel mondo
E partirei anche con un richiamo quelle che sono
Indicazioni che ci dalla nostra Carta costituzionale
C'è sempre più la pressione per cambiarla settimo cambiarla articolo uno e non ci rendiamo conto che i primi undici articoli sono fondamentali perché il non sono sono un patto ma sono anche un progetto di come vivere e faccio riferimento in particolare
All'undicesimo articolo della Costituzione laddove dice
Che l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali ora dobbiamo crederci come anche lei in questo
Hanno un pronunciamento della Costituzione non dobbiamo lasciarlo solo sulla carta
E dobbiamo recuperare quella dimensione di coloro che l'hanno scritto dopo aver visto la tragedia della Seconda guerra mondiale chi come me è nato dopo e siamo in tanti ormai che siamo nati dopo un fatto come la guerra mondiale
Forse non ci rendiamo conto di cosa significava quell'impegno dobbiamo rinviarli erano dentro non osta la realtà associativa
Credo quindi che questo sia un passaggio fondamentale
Perché c'è necessità di attrezzarsi anche culturalmente per consolidare l'alternativa al sistema attuale che domina nel mondo e che non è solo
E governato dallo spread della finanza ma anche dalla dottrina militare dalla produzione l'uso delle armi come strumento indispensabile diciamoci dicono come pilastro per difendere divulgare la democrazia o per essere più onesti
Per difendere più di altri nostri interessi nostri privilegi sono posizioni dominanti e di sfruttamento rispetto agli altri Paesi e gli altri popoli
Il tutto supportato oltre oltretutto dalla pratica costante della menzogna perché l'abbiamo poi anche ammessa ma non basta metterlo dopo c'è menzogna sui pretesti quei quali vengono di quella dichiarate le guerre
C'è la menzogna e sul fatto di dire che sono operazioni di pace quando non sono operazioni di pace
Se menzogne quando si nega no e si tacciono i gli effetti collaterali del modo in cui operiamo con le nostre armi
E non credo ci sia molta fraternità visto che è stata usata molto questa parola nel dire che portiamo e salvaguardiamo la pace salvaguardiamo la democrazia e portiamo in giro la democrazia con questi metodi
Queste cose qui credo che però non basta dirlo una volta l'anno credo vadano veramente condivise e create attorno ad esse dei percorsi per rigenerare le nostre attività rigenerare noi stessi
Vi dico questo con difficoltà e con il disagio perché io provengo da Provincia di Varese e la Provincia di Varese una provincia nella quale e vengono costruite
Armi
E nella quale con orgoglio la lega ha voluto portare lo spostamento della sede legata ad Alenia Aermacchi da Pomigliano d'Arco Venegono
Nella quale ci sono centottantacinque imprese con oltre quindici mila occupati e anche qui c'è un problema si dice ma la produzione di armi garantisce
Garantisce la dell'occupazione anche questo è un falso ma dobbiamo avere il coraggio poi di dibatterlo di convincerci che è un falso
Perché i dati che abbiamo sono chi sono aumentati del cinquanta per cento in termini reali netti
Quelle che sono lì si pesi militari nel mondo ma l'occupazione è regredita e per quel che riguarda in particolare l'occupazione militare siamo passati
Dalla
Siamo passati dal mille novecentottanta oggi a un meno
Il venti per cento quello a livello di occupazione
Quindi queste cose dobbiamo anche dirle e dircele ma dirle anche agli altri perché da qui possiamo far partire un processo
Di vita che guardi veramente esperimenti nel concreto quello che significa creare pace presupposti di pace
E termino
Dicendo che abbiamo bisogno anche che questi percorsi vengano condivisi e non li possiamo portare avanti da soli siamo cedente le istituzioni come Libera
Siamo dente le istituzioni come la programmazione la progettazione della marcia della pace non devono diventare momenti
Evocativi annuali come appuntamenti ma attorno quei processi e quei momenti dobbiamo trovarla forza di costruire anche tutto il percorso di rigenerazione da vivere giorno per giorno grazie
Grazie molte Ruffino mi sembra che il tuo intervento lanci anche un po'alla palla a un contributo e un saluto che nato volentieri accogliamo che è quello di Flavio Lotti coordinatore nazionale che la Tavola della Pace
A cui diamo la parola
Benvenuta afflato
Il primo di gennaio del di quest'anno il Papa
C'era consegnato un messaggio
Direi qualche cosa di più di un messaggio un un appello che ci ha indicato un obiettivo
Non so quanti di voi l'hanno letto quel messaggio ma quel messaggio si intitolava che si intitola
Educare i giovani alla giustizia e alla pace
Quella quel messaggio includeva anche
Un invito forte un secondo invito forte ed era l'invito ad unire le forze
Morali spirituali e materiali per raggiungere questo obiettivo
Proprio ieri mi scuso ancora una volta per non essere potuto
Essere presente qui con voi alla inaugurazione di lavori ero all'Università Cattolica di Piacenza Condon Sciortino a riflettere
Su questa su questa sfida e insieme ci domandavamo
Quanti in questo nostro Paese hanno pensato che valesse la pena di raccogliere quella quell'appello
Quanti l'hanno presa sul serio quanti l'hanno tradotto in azioni concrete nel corso di quest'anno
Domanda sottintende un dubbio e cioè che ha a farlo siano stati davvero in pochi
E
Ed è appunto attorno a questa difficoltà
Di riporre al centro i giovani innanzitutto
Come indicava il Papa e insieme ai giovani l'impegno educativo i valori della pace e della giustizia che io vorrei condividere con voi una breve riflessione
Abbiamo parlato anche questa mattina ho ascoltato con grande interesse
Gli interventi che ci sono stati abbiamo parlato ripetutamente di di crisi delle tante crisi che con una cascata ci stanno più a un bando addosso
In realtà io vorrei ricordare questa crisi è parte di un cambio d'epoca
è un cambio d'epoca quello che noi stiamo vivendo
Un cambio d'epoca del quale è difficile ancora prevedere
Gli sbocchi ma certamente è una cosa chiara oramai c'è
Che è finita l'epoca cinque secoli cinque secoli in cui noi l'uomo europeo l'uomo occidentale era in grado di dettare
A tutti gli altri nel mondo che cosa dovevano fare
Oggi negli Stati Uniti
Nell'Europa nell'Occidente nel suo insieme è più in grado di farlo e non è un tempo passeggero come alcuni nostalgici dichiarano di tanto in tanto
C'è un futuro nuovo da costruire bene io
Non voglio iscrivermi alla schiera dei catastrofisti perché questo è il primo errore che noi oggi rischiamo di compiere questa
Cambio d'epoca non ci propone di andare fuori dalla storia non è la fine della storia ci propone di entrare
Come dire no da protagonisti non più al centro ma di condividere con altri
Altri centri e altri procede progetti
E allora perché non credo che dobbiamo essere catastrofisti perché se da un lato sono tutte vere le grandi preoccupazioni che
Che che ci riunì Scola anche qui oggi è anche altrettanto vero che questo è anche il tempo interessante e trovo stranamente significativa questa parola il tempo interessante del cambiamento per tanti anni noi l'abbiamo imboccato certo non lo volevamo in questo modo
Non è che volevamo che checché che la gente venisse ancora una volta sottoposta a nel tritacarne
Però
Come dire non siamo neanche così presunto ritarda da supporre da essere noi a poter determinare questo grande mutamento storico cioè non da soli
Quindi il dato dal quale dobbiamo partire è che il cambiamento è in corso e ci sarà
è nostro compito è decidere se vogliamo essere spettatori o protagonisti questa è la prima scelta che noi dobbiamo fare
L'inerzia alla rassegnazione la rinuncia tutto ciò che purtroppo ancora per me a moltissime delle riflessioni che si fanno al di fuori di questa sala
E sono come dire un freno insopportabile inaccettabile
Badate i giovani non è i giovani non solo dei vasi vuoti da riempire se andiamo a parlare dei giovani ed invitiamo discutere diede la loro educazione ci dicono ma che volete
Perché come voi ben sapete il problema principale è quello della coerenza e della credibilità
E come qualcuno più importante di me CIACE ha già detto sono le nostre azioni sono i nostri e non se la nostra pratica è la nostra testimonianza che educa
Ancor prima del delle nostre parole e allora
A questo noi siamo chiamati a lavorare
Per questo è importante il Noe che c'è al centro di questa vostra riflessione di questo congresso io lo trovo anch'io come tutti voi estremamente importante
La chiave la parola chiave di questo di questo voto vostro congresso il coprite rigenerare comunità
E ma per farlo questo perché abbiamo bisogno di ridare il senso lo spessore alle parole che pronunciamo il significato autentico
Noi dobbiamo anche ribadire il fatto che dobbiamo essere estremamente esigenti con noi stessi
Estremamente esigenti con noi stessi
E allora lasciatemi dire
Che la società civile in questo Paese è ancora troppo autoreferenziale
è ancora troppo frammentata
Non riusciamo a rimettere insieme le energie positive
Dico in questo Paese dispone
E se queste energie non si rimettono insieme il cambiamento che attendiamo noi che pronunciamo con la nostra bocca non verrà
Non basteranno i nostre le nostre marce Perugia-Assisi una volta ore all'anno ogni due anni la marcia insieme la dobbiamo fare io credo tutti i giorni
E allora fare comunitari generale comunità vuol dire deve partire dalle nostre città cioè dai luoghi comuni dove gli diamo dove vive la gente cercando di abbattere tutti quei muri
Che come dire resistono ancora alla caduta del muro di Berlino
Son passati vent'anni e noi ancora se è possibile né ricostruiamo anche degli altri dei nuovi perché non riusciamo più a rimettere al centro
Quell'obiettivo comune che ancora una volta condividiamo e allora
Lo dico badate con grande preoccupazione pensando a questa parola pace che oramai ha perso di significato come giustizia somma convento
Come possiamo pensare alla pace nel mondo quando la stiamo perdendo a casa nostra
E come possiamo continuare a occuparci della pace che stiamo perdendo a casa nostra senza
E arrivo a chiudere grazie senza riconnettere questa crisi profonda conto la crisi del mondo in cui viviamo
Quando noi
E c'è però è stato detto accettiamo senza dire nulla perché oggi pesano moltissimo anche i silenzi
Che nel nostro Paese si tagli tutto quello che si sta tagliando quello che si continuerà a tagliare incluso gli enti locali
Incluso alle prime istituzioni che dovrebbero aiutarci a ricostruire comunità io voglio capire quale politiche nazionali potranno aiutarci a rigenerare comunità dal centro se poi
Non si
Fa costruire delle istituzioni nuove certamente rinnovate ma allo stesso allo stesso tempo
Noi abbiamo bisogno di se introdurre il mondo nell'agenda politica nostra e allora
Tagliare
Anche guardare a quel capitolo della bilancio pubblico che non si chiama solo Ministero della difesa si chiama anche il Ministero del Tesoro si chiama anche missioni internazionali io credo diventi una scelta non opzionale ma una
Questione indispensabile per
La nostra coerenza badate in questi anni noi abbiamo camminato tante volte insieme
Se avessi dell'altro tempo mi piacerebbe ricche nominare le tante persone delle ACLI tanti attivisti
Che hanno dato un contributo vitale alla costruzione di un movimento di una cultura della pace nel nostro Paese molte di queste persone sono anch'e qui oggi io oltre ad Andrea voglio ricordare sicuramente al freddo attraverso lui Achille tanti altri amici in giro per per l'Italia
Abbiamo bisogno di ripensare e ricostruire insieme un'azione per la pace
Che sia in grado di declino di declinare questa parola in un modo nuovo il contrario della pace
Non è la guerra
Il contrario della pace la negazione dei diritti
E il contrario della guerra non è la pace è l'assenza di una buona politica
A questo noi ci siamo chiamati a rispondere a questo obiettivo e per questo io sono certo che camminare insieme ancora una volta
Per le le strade del nostro Paese costruendo non una Perugia-Assisi ma cento Perugia Assisi in ciascuna delle nostre città
E poi magari tornando insieme come faremo il prossimo ottobre dal ventisette ottobre al tre novembre a Gerusalemme
E andremo nel punto più basso della terra la a generico
Dove la terra ha il suo ostro fondo più grande per domandarci insieme come possiamo risalire
Insieme grazie
Grazie molte Flavio mentre si prepara a parlare Armando vicentini che è delegato delle ACLI di Trento io leggo un saluto Chechi saluta Di Natale Forlani portavoce del Forum del lavoro
Cari amici delle api sono rammaricato di non poter intervenire al vostro congresso per un grave motivo familiare
Formula tutti voi a nome del Forum delle persone e delle associazioni di ispirazione cattolica nel mondo del lavoro gli auguri di buon lavoro e il ringraziamento per il contributo attivo e prezioso
Che la vostra associazione fornisce costantemente alle iniziative del Forum
Bene grazie
Mi pare Forlani stessa il pranzo Armando la parola ecco grazie
Roma
Quattro maggio due milioni del mille dodici
Vent'ventiquattresimo congresso nazionale delle ACLI
Dico subito che parlo di un F trentacinque che una fuori di guerra
Il Circolo Attili utilizza no
Il Circolo appeal il Sanna vicino o no a quella bella
Città di Rovereto nel Trentino piccolo circolo ditte trenta soci ma bel circolo
Ripeto il circolo Acri egiziana dice basta con le spese folli sulle
Commesse militari a cosa scelgono due porta il
Decine di tutti di fregate cento e trentuno cacciabombardieri F trentacinque
Cento e Venturini
Di difesa centinaia di corte di
Blindati
L'attrice finanziaria della recessione
Infatti non
Non fermando le spese militari l'Italia
Anch'
Anche quest'anno
C'è conferma al decimo posto della classifica mondiale
Non quadra
Non è nel Trentino
Ecco
Dove lo sbatto preferisce spendere quindici miliardi
Di
Di euro
Per finanziare esistite cento e trentuno
Arrivo e
Arrivo arrivo arrivo
Ecco Novara non è nel Trentino ecco dove lo Stato preferisce
Preferisce spendere quindici miliardi
Di euro per finanziare i istinto scelte trentuno cacciabombardieri F trentacinque e infilarsi in uno a fare il tutto americano
I cento e trentuno sono gli affetti trentacinque
Che l'Italia ha già deciso di acquistare ci tratte Diana Rita combattimento di quinta
Generazione concepiti
Per bombardare per bombardare
Paesi lontani
Nell'aprile del due
Del due mila il nove il Parlamento
Ha dato pari rigore favorevole
Al programma presentato dal Governo Berlusconi
Che prevede l'acquisto di centotrentuno taccia fino
Al due mila e venticello il costo
Sedici virgola sei
Miliardi
Di dollari paria al dodici virgola nove miliardi di euro il costo per ogni
Le taccia F trentacinque di circa novanta milioni di euro
Il costo l'equivalente di metà manovra Monti
Il Governo Monti va dritto quella sulla strada
Poi
Vengono richiesto lacrime le scialuppe ai lavoratori ai pensionati
Ai giovani e infine
Vuole modifica dell'articolo diciotto
Ma non
Tra la Girgenti suoi bombardamenti F trentacinque conferma l'acquisto
Lei conferma d'acquisto
Per ogni a Rio in meno per ogni di Milano
Si potrebbero
Costruire tre
Tra ospedali per la conclusione dell'intervento perdonami diciassette case di riposo
Quaranta nove biblioteche ovunque ottantacinque fuori ma per me poco ventisette palestre oppure sedici mila cittadini
Senza reddito avverrebbero
Da vivere per un anno intero finisco dicendo contro questi progetti le associazioni tavola della pace retti italiana diciamo sbilanciano oggi
Un il mondo ACLI
Raccoglievano le firme e nelle piazze d'Italia nel tentativo di frenare il questo processo di morte
Grazie moltissime Armando anche Tura farsi questo impegno nei confermiamo come associazioni insieme a tutte le altre organizzazioni amiche
Io adesso darei la parola molto volentieri attivi apposta
Europarlamentare amica delle attività antichi no incarico richiamo impegnata anche
Anche qui nel Lazio come assessore regionale intanto chiedo a Renzo Salvatori presidente degli atti di reparto di prepararsi per il prossimo intervento grazie davvero per questo invito mi spiace che eravamo in una
Riunione a cui il CIPE in cui ero relatore non saputo essere presente ma ho letto la bellissima relazione di
Di Andrea Oliver reti mi sono trovata molto in questa visione più ampia ai coraggiosa e di prospettiva e anche di parole
E di speranza di incoraggiamento e non solo di analisi un po'cupa della crisi che sembra oggi essere più dominante nella comunicazione non solo politica ma anche in ambito sociale ringrazio molto anche la Presidenza per questa disponibilità e io ho ascoltato questa mattina con molto interesse gli interventi come è giusto che sia prima di di poter prendere la parola
Su un vorrei solo dire una piccola parola su un piano se dovete personale e amicale io qui
Sono in un'associazione con la quale
Mi sento molto legata da tanti da una storia di COMU di rapporti che nascono da quando io ho cominciato impegnarmi
In politica e quindi saluto con molto affetto in particolare
Tante amiche che sono qui e che o le quali penso al coordinatore donne anche penso alle donne
Della CRI colto che hanno fatto allora avete segnato il riscatto umano sociale e e anche di riconoscimento di dignità di tante persone penso persone come
Pino Curia con cui abbiamo condiviso un'esperienza importantissima sulla tratta degli esseri umani guardate io sono stata all'attacco qualche mese fa
In parlamento europeo relatore ombra per la nuova importantissima direttiva sulla tratta degli esseri umani questo un tema che non sfugge la vostra sensibilità
E che incrocia moltissimo
Le disuguaglianze il tema delle relazioni internazionali della interdipendenza ormai dei nostri Paesi ma anche quello di guardare con occhi diversi anche tramite ci sono dietro una rapina che viene fatta nei confronti perché una delle donne
E dei minori lo dico perché sono temi molto presenti e molto vicini che rendono le agende dall'agenda politica europea quella nazionale ma anche quella
Della società civile in realtà molto più strette collegate in questo momento di crisi che anche una espressione come dice prima lotti vederne anche i lati di cambiamento in atto in cui la crisi forse la nostra che non riusciamo a interpretarla e a
In qualche modo non dico guidarla ma esserne protagonisti e non soltanto vittime
Questo indica anche una crisi appunto di una rovesciamento delle relazioni dei rapporti fra Europa e il mondo e queste patologie sono anche l'espressione di un altro modo in cui dobbiamo pensare
A queste politiche allora io vorrei essere troppo su tre punti che mi sembrano importanti per non rubare troppo tempo
Andrea messo al fondo della sua relazione alcune questioni che mi stanno molto a cuore due al parlato del tema della fraternità
Come Rifondazione IVA per legge rigenerare la comunità
E anche trattando alle politiche degli aspetti e delle diventi come dire delle specificazioni anche in termini politici io credo che sia molto giusto il richiamo che viene dalle anche i quaranta in questo momento in cui la cosiddetta antipolitica la scorciatoia rispetto
Alla pazienza dell'ascolto e delle risposte complesse
E anche rispetto ad una
Politica che spesso non si è fatta amare anche per degenerazioni che abbiamo visto tutti e ci sentiamo tutti i parchi non fa parte di questo mondo si sente particolarmente colpito
E e anche come dire un umiliato lo dico con molta franchezza
Penso sentirsi tutti insieme alla ricerca di un modo di rigenerare anche la comunità politica non soltanto la quota sociale credo sia un punto un tema assolutamente da condividere da non fare più
Per favore separatamente credo che una dell'indebolimento e della politica e della sua capacità anche di rappresentanza
Si sono saltati ha visto la saldatura tra matti che di due aspetti quella della
Di una di una e legge elettorale questo va detto perché è la prima cosa dovremmo chiedere di cambiare immediatamente spero che su questo ci sia un impegno molto forte sicuramente della
Del mio partito quella di una cooptazione della rappresentanza dall'alto e dall'altra quella di un indebolimento delle relazioni a livello associativo ma anche a livello della partecipazione dal dal basso questa miscela
Ha creato alcuni mostruosità tra cui dei partiti verticalizzata i ed una
Autoreferenzialità anche Nesta civile quindi c'è veramente da lavorare nel profondo e insieme pur nell'autonomia è e diverse sentiamo tutti il bisogno di una reciproco arricchimento perché credo che ci sia anche stato un'interruzione
Anche rispetto riformismo cattolico che che qui è stato di cui mi sento insomma espressione nel senso che sono Tundo espunti tento di interpretare questo filone culturale penso c'è stata trovata alcuna solitudine
Anche di politici che sono in questo ambito in questa cultura
Politica e che talvolta te lo dico con franchezza in Europa ci sentiamo abbastanza minoranza culturale questo va detto con molta senza fare un discorso che e dire e di denuncia banale ma ricordiamoci tutti che oggi le famiglie politiche così come sono configurati in Europa sono molto ormai
Atipiche quindi non in Capaldo capace di interpretare il cambiamento che deve essere che prevedere altro tipo di valori di interpretazione secondo con cerco con un passaggio che volevo
Ti volevo dire se si è parlato l'ha detto anche un fine molto bene dice lui ha detto una frase forte ha detto
Qualunque discorso oggi deve cominciare dall'Europa e non è per una citazione magica o così di di di di cornice ma perché oggi è dentro profondamente anche lei
Le drammatiche cose che oggi noi viviamo come
E elemento che coinvolge non soltanto l'Italia ma anche i Paesi europei ora su questo da parte europea vorrei dirvi qualcosa molto velocemente non vi è dubbio ne siamo anche qui in una fase in cui c'è da ricostruire
E dirlo alleati che hanno una
Storia
In Europa oltre che nel mondo di capacità di lettura di Deep di vicinanza sociale è stata sicuramente uno è più forti come dire ci pone dei forti soggetti dell'integrazione e della dignità riconosce della vita e di diritti
Cioè sociali politici degli italiani presente in Europa io penso che il know how che hanno questi Circoli delle ATO il debito spessissimo anche a livello dell'attività che loro fanno in una dimensione che forse non è più quella perché sappiamo che la terza generazione
L'Italia e all'estero ma io si sente completamente assimilata forse ricerca i dati culturali più che di integrazione
Dello Stato che vive
Ma poi sono a o messo a disposizione della grandi crisi di convivenza delle logge della convivenza che oggi sono in Europa
E nel mondo come diceva prima la vostra anche e Bettina perché posso hanno un know how nella capacità di dialogo di ascolto di interlocuzione e anche di avanza mento di diritti e di capacità
Di interpretare una cittadinanza più ampia di quella nazionale
In Europa due battute su questo velocemente oggi siamo in una fase molto critica in questo senso ma anche secondo me con degli elementi di speranza che paradossalmente vengono dalla crisi
Dopo il Trattato di Lisbona sembrava che ci fosse finalmente la volontà pur in una costruzione come dire un po'
Debole di dare forza tutta la volontà politica dell'integrazione per uscire andare avanti veramente e dare una dignità di nuova fase della vita europea
La purtroppo diciamolo con franchezza che quasi all'Europa è un po'vago di come ciò devo distinguere fra le istituzioni europee un Consiglio dei ministri europeo che ha brutti Blotta continua bloccato in questi anni completamente qualunque tentativo
Di una spinta in avanti dell'integrazione è anche dovuto al fatto che la maggioranza
Dei Governi europei sono diciamo conservatore in senso ampio e comunque spesso mi molto Traversa e da è uno scetticismo o nazionalismo si sono rinazionalizzazione politiche in un momento paradossalmente in cui Sergio di una grandissima spinta una governance sovranazionale
Per evitare che fossero i mercati killeraggio dei mercati a determinare
Lo scenario e invece così non è stato oggi in o i parlamentari europei direi in questo senso abbastanza trasversalmente naturalmente non tutti sono uguali ma ciò lo sforzo maggiore una consapevolezza perché ci sentiamo anche rappresentanti
Di cittadini più di altre istituzioni che non sono elette ed è direttamente
E forse ancora fra i pochi in Italia con la Procura con la preferenza questo la piccolo Russo che insomma abbiamo
C'è chi fatica il lusso
Noi abbiamo stiamo lavorando questo mite in tre direzioni
E io mi aspetto molto invece da questo passaggio e devo dirvi al di là di quelle che sono le crisi che ci sono in Italia in questo momento
Drammatiche sul piano economico e sociale e penso che il Parlamento faccia bene a modificare alcune delle proposte che il Governo Monti ha fatto sapendo pure che siamo dentro una congiuntura
Che ho possiamo troppo il PD non non vedere ma ci sono dei requisiti di equità e diciamo di socialità maggiori che devono essere tenute presenti anche perché i partiti comunque ascoltano un po'di più frumento e dei tecnici con lo scopo meglio forse c'è tra civile
C'è una questione di fondo oggi siamo impegnati su tre
Importantissime questioni lo dico anche a chi si interroga ma l'Europa cosa fa
Guardate che siamo già approvando in questi giorni con una importante risulta il Parlamento e il la cui se ne Pd la Commissione europea finalmente su questo il Consiglio che con la Merkel cominciano
A essere più disponibili la questione che sembra una frase strana degli stabiliti Bones
Esauriti Bonzio una cosa sulla quale secondo me entro la fine dell'anno ci arriveremo significa cosa che i debiti dei singoli Paesi non possono essere lasciati abbandonati sulle spalle dei singoli Paesi
Perché non sta diventando un gioco come dieci diano ideali di Agatha Christie Oppo ce ne sarà per tutti
Massi assume con una
Forma di chiami di obbligazioni europee eccetera senza farla lunga questo tema come una questione che riguarda l'Europa e non soltanto i singoli Paesi in ritardo colpevole che c'è stato sulla crisi greca
è stato gravissimo
Pagato da tutti da tutta l'Europa compresa dalla signora Merkel e oggi mi pare che speriamo che il qualche cambiamento politico in Europa nei singoli nelle prossime elezioni posso dare un segnale di diversità
Secondo noi le ho chiesto al Parlamento e si sta arrivando finalmente a parlarne siamo ancora un po'troppo sulle Generali per quanto ci riguarda che accanto Arrigo tre alla al fiscal compatta tutte queste iniziative che sono state fatte l'osso governante tenuto rispettarle parlo quelle della disciplina di bilancio
Ci doveva ci deve essere e non in un secondo tempo che non arriva mai crescita e sviluppo
La parola crescita se prevale nei discorsi pubblici io ho notato una bellissima totalmente veloce per chiudere una bellissima sottolineatura che viene da un pensiero economico un po'diverso più vicino sicuramente
Io dico a noi se posso dirlo ecco che ad altre culture politiche quella di presepio Leonardo Becchetti piuttosto che di Zamagni accetta che dicono attenzione la però la crescita e riduttiva
Rispetto al tema dello sviluppo ed è molto giusto e e questo un po'il si lega anche plus cento adesso arrivo alla Conferenza di Rio Latif tema dal tema della del per lo sviluppo umano è molto più a cui agognato molto più terreno rispetto sullo sviluppo ambientale le due cose devono stare insieme altrimenti rischiano di essere non
Compatibili non sostenibili
Ebbene cioè questa concezione perché si lega molto alla vostra riflessione così ce lo sviluppo quanto conta in se tre categorie sicuramente la crescita ma sicuramente anche lo sul Po dei diritti e sicuramente l'aspetto dei beni relazionali ecco qui che torna il tema
Della relazione
E penso che oggi quando ne valutiamo la bontà delle politiche termo valutarla anche secondo alcuni indicatori forse un po'innovativi
Se producono più relazioni se costruisco più relazioni quelle politico seri sono quelli e la persona ma se le rendono anche le persone più autonome meno dipendenti questi sono aspetti sui quali si deve costruire una nuova paradigma dello sviluppo e voi su questo può aiutare
Un grandissimo contributo e l'altra cosa su cui stiamo finalmente se ne parla ed è inserito nel programma pluriennale finanziario dell'uno europea è quello della tassa sulle transazioni finanziarie insomma questa finanza deporrà pur restituire
A dopo avere dilapidato e dopo aver fatto in Europa questo bisogna ricordarlo le nuove regole dica a tutela dei risparmiatori e le regole sulla finanza e sulla e sull'istruzione finanziarie dico solo queste tre punti perché mi sembrano
Un minimo di riconoscimento del grande sforzo che sta già del Parlamento e spesso con grandi difficoltà perché all'interno anche delle forze politiche ci sono poi i rischi anche lì di parlamentari che t'Buono più ai rapporti con Illy niente l'interesse stretto del loro Paese e meno generosi e se la l'Europa non riscopre questo valore che voi avete detto della fraternità
E di capire proprio intenti in cui e soltanto attraverso una governance mondiale e sovranazionale che ne riusciamo a recuperare questa dimensione e anche l'inizio di una giustizia ed equità diversa
E se non c'è questo non si salva nessuno da solo oggi questo è più evidente in questo senso mi sembra di poter dire che oggi c'è più speranza
Perché l'evidenza che senza questa interconnessione positiva e non interdipendenza negativa che si gioca anche il futuro dell'Europa e del mondo chiudo dicendo una cosa io sono interessato alle due proposte che voi avete fra le tante che voi avete lanciato
Su avete anche fatto della Borsa di molto interessante la riforma del welfare a partire dall'otto la povertà
Ha ragione Cecilia quando lo diceva prima l'Europa si è posta come obiettivo al due mila venti per noi è troppo poco ma insomma di ridurre di venti milioni poveri in Europa
E se si vanno a vedere le singole Paesi nazionali le politiche intenzionali studioso della povertà vedono Italia agli ultimi posti
C'è pochissime lo sanno bene gli o le persone la Caritas che l'hanno fatto un teste in tutti i loro punti di ascolto oggi c'è un impoverimento purtroppo aumentato anche con queste ultime misure ma non c'è accanto a questo un riequilibrio dell'equità
Io penso che noi io lo dico per la mia parte politica per le stesse sono a questo punto che per la sto gruppo europarlamentare saremmo molto interessati a fare quel ragionamento con quella lo Stato attenziona Sant'Egidio che alla casa anche in ambito europeo perché oggi i sistemi di welfare stanno saltando anche un Paese che avevano una tradizione diversa
E che vedono devono esservi orientati sul tema giovani famiglie
E l'altra proposta che voi
Avete fatto il fatto è sempre quello sul tema come riconsiderare il tema delle migrazioni non è pensabile non esistendo nessun altro Paese europeo che l'immigrazione sia competenza solo del Ministero degli Interni come ritornato come diventato dopo se posso dirlo il Ministro degli interni della lega
Allora io penso che da lì usa anche ricominciare o c'è un approccio olistico a queste tematiche o non abbiamo capito dove va il mondo e copriamo sentirci al centro di di dinamiche che non siamo nemmeno più appiattire e vi lasciamo sonico ci lasciamo tutti abbastanza soli
Nella posa di dare delle risposte quindi credo che possa questo patto ecco questa alleanza spero anche con mi auguro la buona politica che poteva essere interessati a ricreare nelle condizioni possa essere fortemente un appunto da cui partire in questo congresso grazie
Graziano alte onorevole Costa la parola Renzo Salvatori presidente delle ACLI di Viterbo
Ah scusate
Mi Manincor come dire mi chiedono di fare due comunicazioni une questa stiamo risulta solo un quaranta per cento dei delegati che hanno verificato i poteri quindi bisognerebbe procedere anche alla verifica pur ieri in particolare perché vertice tempo anche domani mattina però
Questa sera c'è la seduta statutaria quindi è opportuno a bere già verificato la propria ritenta per radere
Titolo per le votazioni che riguardano questa sera le pene modifiche allo Statuto
L'altra comunicazione che sono le dodici e mezza quindi vi ricordate non abbiamo più possibilità da questo momento di presentare richieste di intervento grazie Salvatori grazie grazie e buongiorno a tutti
Mi sembra che la relazione del Presidente è meglio non avrebbe potuto esser fatta di come è stato messo in evidenza il concetto della fraternità
è uno dei tre obiettivi della Rivoluzione francese quello che ancora oggi stenta ad essere attuato
Perché sembra facile ma poi diventa difficile mettere in pratica perché fraternità vuol dire amare gli altri come se stessi
Stamattina don Elio ha richiamato anche all'interno della fraternità
Altri principi l'umiltà il realismo ha detto lui ce ne sono anche altri
Per superare le difficoltà bisognerebbe fare una riflessione e vedere che cosa ci unisce il famoso filo rosso che unisce tutte le religione che punire tutti i partiti Capponi e tutte le associazioni
E cioè il fare agli altri ciò che desidererei fosse fatta a me o viceversa non fare agli altri
Ciò che non vogliamo fosse fatta noi
Quindi entrare anche nel concetto della solidarietà
La solidarietà verso gli ultimi verso gli altri verso il prossimo verso i disoccupati i poveri gli immigrati gli assodati giovani senza lavoro
Credo che all'interno delle anche questo sforzo venga fatto e cerchiamo di viverlo anche in periferia con i nostri servizi
Però io solleciterei la nuova direzione delle ACLI i nuovi dirigenti a viverlo anche all'interno dell'associazione a favorire che si
Che serviva di più
Che si viva di più la solidarietà tra le sedi
Perché le sedi piccole hanno tanta difficoltà cantare avanti e ci sono invece delle sedi che per fortuna hanno dei mezzi economici e anche di persone
Molto molto buoni e quindi riescono a svolgere tante attività
Ecco con ricaduta a livello nazionale si crei un qualcosa che favorisca le sedi più piccole e le sedi che hanno più bisogno di sostegno
Poi è stato già fatto riferimento al tesseramento la solidarietà all'interno anche delle nostre organizzazioni
Tutti sollecitiamo che si superi il tesseramento attuale perché a volte
Ci troviamo in difficoltà con i nostri amici che si iscrivono al CTO assisteva Unione spoglia ritengono di essere iscritti alle altri e invece c'è da fare un passo in più
E mentre facciamo questi appelli ci accorgiamo però che nascono altre concorrenze
Perché con il cinque per mille ci sono diverse le alta che oltre le altri all'interno delle ACLI richiedono il cinque per mille e questo crea un certo sbandamento tra i nostri amici tra i nostri iscritti
Allora per poter vivere per poter vivere bene ci siamo detti anche stamattina più volte io della richiamata anche il Presidente nella sua relazione
Bisogna essere autentici e bisogna essere testimoni
Diceva Paolo sesto che non contano tanto le parole quanto la testimonianza
Il Presidente ha richiamato al rispetto e alla trasparenza facciamo lo sforzo però a viverla a tutti i livelli perché altrimenti come hanno detto anche altri sono tante parole che vengono lanciati ma che non hanno un seguito
Così anche come la sobrietà
Tutti parlano oggi della sobrietà il Presidente del Consiglio anche il nostro Presidente nella sua relazione
Il Papa quindici giorni fa ricevendo i bambini della porta della prima comunione ha lanciato un appello a genitori ad essere sobri nelle feste per la prima comunione
La stessa cosa dobbiamo cercare di fare noi io metto in evidenza che il il Consiglio regionale del Lazio
Ha svolto il suo congresso è stato citato stamattina dal neopresidente dentro una fabbrica con sobrietà però questo ha consentito con la stessa spesa che si sarebbe sostenuta andando in un grande albergo
Di portare decine e decine di persone anzi diciamo centinaia di persone che hanno potuto vivere un'esperienza di partecipazione e di formazione nell'associazione grazie
Grazie molte Renzo per questo richiamo importante allora la parola ad essa l'Onorevole Mimmo Lucà dal nostro vice Presidente
E attualmente impegnato alla Camera come membro dell'Ufficio di Presidenza della Camera della della segreteria di presidenza della
Della parola minimo
Grazie
Buongiorno a tutti
Cercherò di utilizzare i pochi minuti che ho a disposizione del miglior modo possibile
E vorrei partire
Dalla bella relazione di Andrea
Laddove Andrea pone in maniera esplicita
Forse non traendone tutte le conseguenze ma io invece voglio essere un po'più esplicito voglio
Diciamo utilizzare questa opportunità
Il problema di una qualità nuova dell'impegno politico dei cattolici
Di una sfida
Impegna attiva
Alla quale bisogna evitare di sottrarsi e quindi l'apertura di una nuova stagione dell'impegno politico
Dei cattolici
Nella prospettiva di rigenerare comunità nella prospettiva di ricostruire
Un paese
Di utilizzarne in parte anche le macerie
E però naturalmente dobbiamo avere
Molto chiaro
è il punto dal quale partiamo
Di che cosa stiamo parlando quando parliamo
Di questo patrimonio che è un patrimonio del cattolicesimo sociale perché rappresenta una peculiarità
In Europa il patrimonio italiano la realtà italiana un cattolicesimo sociale popolare diffuso radicato
Composto da
Tante componente un serbatoio di valori forti vitali un insediamento sociale organizzato strutturato rappresentativo un patrimonio associativo diffuso credibile anche rispetto alla politica
Un insieme di pratiche innovative solidali di economia civile di impresa sociale
Una rete magari scoordinate inconsapevole mai ancora efficace di pubblicazioni di riviste di strumenti editoriali a larga diffusione
L'interrogativo la donna che ci dobbiamo porre e se
Tutto questo può essere ancora tradotto in politica se tutto questo può essere può rappresentare diciamo così
Può nutrire coltivare l'ambizione di una esposizione politica rinnovata
Di un nuovo servizio
Non nei confronti della politica ma nella dimensione della politica
Può sostenere una rilancio tutto questo della responsabilità della presenza dell'investimento politico di matrice religiosa
Monsignor Crociata ieri lo avrete ascoltato io l'ho ascoltato con grande attenzione ha detto abbracciare la responsabilità di farsi protagonisti per
Cambiare il corso degli eventi
Non per gestire
Non per amministrare il corso degli eventi per cambiare cambiamento la riforma e il
Direi che è la parola chiave di questo
Passaggio e tra cambiamento e moderazione c'è una qualche differenza
C'è una qualche differenza la moderazione vedete non ha una prospettiva non ha una visione non ha un orizzonte amministra gestisce coltiva le relazioni
Con le corporazioni alimenta quello che c'è Lori produce non al futuro al passato
Il rinnovamento al cambiamento no non può vivere se non in una dimensione di prospettiva se non ha una visione un orizzonte di cambiare le cose
Di alimentare il cambiamento uno dei problemi di questi anni
Io l'ho chiaro per l'esperienza che ho fatto
Nella relazione da politico da
Membro di una istituzione
Nella relazione con una società civile con le attico l'associazionismo democratico con le componenti della società
Uno dei problemi di questi anni per noi cattolici impegnati politiche è stata la separazione la separazione teorizzata persino teologicamente
Strutturata persino in qualche misura vincolata sul piano ecclesiale
La separazione tra la dimensione culturale sociale e civica dell'impegno dei cattolici da quella politica istituzionale
Laddove bisognava guardarsi dalla dimensione istituzionale dalla dimensione politica bisogna tenerla la distanza perché la cosa importante era animare la società
Civile esercitare lì il carisma della servizio
Al bene comune non anche nella dimensione della politica
E insieme l'insistenza sull'impegno individuale lei dei cristiani in politica nel calcio
Ma difficilmente e qui io dico quello che penso naturalmente come è giusto che sia
Può sostenersi in politica un impegno solitari
Dei cattolici un impegno che non sia alimentato sul piano culturale e sociale
Che senso
Ci vogliono idee ci vogliono proposte ci vogliono progetti
Le semplici istanze non basta
E non è più sostenibile l'impegno della società civile esclusivamente in termini di animazione sociale
O di volontariato sussidiario ci vuole per cambiare il corso delle cose come ci invita a fare monsignor Crociata ci vuole la responsabilità politica
Ci vuole la partecipazione politica
Il Paese non si ricostruisce solamente dei luoghi vitali della responsabilità sociale ci vuole la politica il servizio della politica che non è la delega alla politica e l'assunzione di una nuova responsabilità verso il servizio dalla politica
Ci vuole la politica occorre avere idee coltivare progetti di cambiamento mettersi in gioco correre qualche rischio
Anche quello del fallimento
Inventare nuovi luoghi di incontro non di separazione la distinzione importante le autonomie devono essere messe in gioco e al servizio di un incontro non di una separazione
Nuove luoghi di formazione di progettazione comune tra quello che è politico e quello che politico ancora non è
Perché solo così la politica si arricchisce e da una dimensione che non è riconducibile alla propria
Di progettazione comune di sintesi di comune a riconoscimento nella distinzione ma anche nel camerino nel percorso comune nel Comune orizzonte sui grandi temi che sono stati indicati nella relazione di cui ringrazio Andrea
Anche per lo sforzo per l'impegno culturale di elaborazione i diritti del lavoro l'economia solidale il tema della legalità lo sviluppo sostenibile il contrasto delle povertà sono il patrimonio
Nel quale ci siamo formati nel quale siamo cresciuti dal quale possiamo essere anche un'espressione
Nel campo della politica bisogna mettere in rete in dialogo favorire convergenze di personalità dei gruppi di piccole associazioni di grandi associazioni
Per promuovere la ricerca al dibattito pubblico la elaborazione di un pensiero critico
Sul mondo sulla realtà su come vanno le cose
La produzione di idee di proposte una nuova dimensione di apertura e di proposta di dialogo tale dimensione della politica e quello della solidarietà
Responsabile non è questo io credo consentitemi di dirlo così non è questo un compito una responsabilità che possa caricarsi soltanto sulle spalle dei singoli individui
Dei singoli dirigenti delle associazioni dei singoli componenti delle organizzazioni sindacale di matrice cristiana
è un compito che va messo sulle spalle che riguarda le organizzazioni le sigle i soggetti le componenti di questo cattolicesimo sociale democratico
La politica da sola non ce la fa
A fare cambiamento internet
Ce ne rendiamo conto del tutto evidente che i ritardi sulla legge elettorale sull'all'articolo quarantanove della Costituzione
Non ce la fa da sola non ce la fa Fassina ieri lo ha detto molto bene ha chiesto aiuto affari voto un appello
è l'appello non significa soltanto qualche candidatura lo dico così
L'appello significa che le sigle si devono mettere in gioco volano per fare il nuovo partito
Perché di questo che ha bisogno la politica
Di questo ha bisogno la politica ci vogliono idee innovative progetti coraggiosi proposte concrete e convincenti energie creative soggettività generose vitale non già contaminate da una dimensione che riguarda il passato
Persone capaci di esprimere una nuova passione per la politica persone capaci di pensiero critico di rigore morale Dione stati trasparenza disinteresse personale di altruismo di coraggio
Persone capaci di esprimere responsabilità associative ma non solo a una volta nel tempo non solo nel momento in cui ci si candida
Al Parlamento
La continuità guardate mi sono sentito in questi anni qualche volta in una dimensione di solitudine
Rispetto alla grande associazione che avevo dietro le spalle
Perché un certo modo di gestire l'autonomia l'alterità delle funzioni Bellar dato e non non fa bene né alla politica né a quelli che si sono esposti in quella dimensione né a quelli che restano in una dimensione di carattere civile o pre politico
Che non siano
Persone capaci di esprimere sponsorizza associative esperienze forti e diffuse che non siano e che non restino sole che portino in politica ciò che oggi la politica fatica a ritrovare che secondo me la vocazione autentica di servizio per il bene comune
Allora per questo e concludo
C'è bisogno di una politica che nasca dei mondi vitali
Ma che ci resti di mobilità
Che che che
Garantisca la continuità della frequentazione di quei morti
Non è che siccome uno se ne va Ciao arrivederci ci rivedremo chissà quando è una se ne va e poi deve tornare deve restituire ed è bene che l'Associazione chieda attivati restituire ogni tanto di render conto
Perché solo così con le persone che sono andate Sica diciamo così era possono continuare a rappresentare una garanzia della buona politica perché se perdona recidono i cordoni con i mondi vitali dei quali provengono è evidente che ci può essere anche da questo punto di vista una contaminazione negativo e non in positivo
E quindi
La politica dalle responsabilità sociale dell'impegno civile e della generosità partecipata una politica in cui il nesso potere e responsabilità consenso ritrovi la sua piena espressione
La presenza guardate consentitemi di dirlo non me ne vorranno il cardine Ornaghi né Balduzzi né altri non me ne vorrà
Ma la presenza opaca ed evanescente
Opaca ed evanescente
Dei cattolici presenti nel governo Monti dimostra che non basta vedere le persone autorevoli da investire mondo della politica
Non basta
Solo tre anni
Sono bravi
Ma rischiamo di passare
Ad altri il testimone di un impegno naturalmente che dov'è che esigeva ben altre riscontri o penso al servizio civile
Penso alle politiche per la famiglia
Penso alla riduzione delle spese militari
Penso al tema della riforma fiscale
Insomma penso alla cooperazione allo sviluppo rischiamo di passare alla storia come la diciamo la transizione peggiore persino peggio di Giovanardi
L'ha mandato avanti e che era già complicato
Che era già complicato
Con tutto rispetto perché non riguarda le capacità delle persone il loro profilo la loro autorevolezza ma non scherziamo e il peso che non c'è
è il come il rapporto con
Con la forza criticato alle il mondo che c'è fuori che non c'è
Senza la forza del quale il tuo potere negoziale dentro il Consiglio dei ministri diventa evanescente diventa irrilevante ecco allora ci vogliono energie più fresche meno condizionato dal passato più esigenti rispetto al futuro
Perché io vedete e chiudo dicendo che non si tratta voi lo sapete bene non si tratta solo di ricostruire il Paese nelle sue dimensioni materiali dell'economia del lavoro della sicurezza sociale della legalità
Occorre un lavoro capace di rigenerare tessuto morale e civile della Lazio
Di ridare un senso gli elementi irrinunciabili della coesione sociale ed è la rigenerazione di comunità
La esigibilità dei diritti il dovere delle responsabilità la solidarietà tra le generazioni il dialogo delle differenze la libertà e il valore della pratica religiosa le virtù del civismo solidale grazie
Grazie molte Mimmo allora anche questo appello per la rigenerazione della politica che è un problema di noi tutti non solo dei partiti e non solo di chi è già attualmente impegnata la politica risuona davvero
Più volte nel nostro dibattito allora per nel David la parola Peppino accetti eredità presidente degli atti di Brindisi che in questo momento sale al palco e che farà l'ultimo intervento di questa mattina
Io ricordo due cose ancora che è utile andare a fare la verifica poteri presto c'è solo una sospensione tra le tredici e quattordici della Commissione per consentire il pranzo ai membri della Commissione
E tanto vi leggo due Brady indirizzi di saluto poi concluderemo con una lettera
Prima di lasciarci con una lettera che c'è già che ci è giunta dalla il segretario del partito deve partitocratico Bersani allora perdonami ancora momento nel pieno allora abbiamo i saluti di Pier di Piergiorgio sciacqua
Co-Presidente del Vangelo prende tra paia che ci scrive ci ritiene presidente europeo Olivero domani inizierà il ventiquattresimo congresso purtroppo non possiamo partecipare tuttavia riportiamo i nostri più sentiti auguri per il vostro lavoro
Invece ci giunge
Ci giunge tattili aiutarmi
Data
Quando ma affidata ad Antonio Martini presidente fondatore della Fondazione Exodus questo bel messaggio caro Andrea la presente per comunicarvi per impegni sopraggiunti non mi è possibile essere presente al vostro ventiquattresimo congresso nazionale
Colgo l'occasione per farvi gli auguri per un lavoro proficuo e ti saluto con affetto anche noi gli mandiamo un augurio è stato poco bene don Antonio recentemente qualcun altro amico con cui condividiamo tante belle esperienze a te la parola Peppino grava ok di un'azione
Grazie Paola urna saluto alla presidenza un saluto a tutti voi
Congressisti delegati
Io intanto prendo la parola la
Per partecipare al dibattito di questo congresso per dare il mio contributo e lo voglio dare
Prima di tutto come Consigliere nazionale uscente e poi come delegato
A questo congresso sento il dovere di dare il mio contributo al lavoro che è stato fatto in questi quattro anni perché
Nella bellissime relazione di Andrea mi pare che
Si è parlato più di prospettiva ma senza soffermarsi un attimo anche sui risultati che sono stati conseguiti in questi quattro anni io ho seguito il dibattito di tutti i consigli nazionali
Sempre incentrati sulla elaborazione della relazione del Presidente e
Oltre come dire con piacere
Notato che di fatto e sempre più cresciuto il dibattito politico all'interno del nostro movimento di questo dobbiamo dare atto nell'analisi
Dell'attualità delle problematiche tenendo conto che in questi quattro anni si è c'è stata una grossa come dire difficoltà
Ricordo che va al due mila otto è iniziata la crisi prima finanziaria e che poi è degenerata nella crisi che oggi drammaticamente i diamo quindi abbiamo attraversato quattro anni
Con grosse difficoltà all'interno di un contesto e mi pare che ci sia stata la possibilità per noi per il movimento di essere all'attenzione di dare puntualmente il nostro contributo
Rispetto evidentemente ai campi per i quali siamo impegnati e periti i quali evidentemente siamo anche qui oggi in questo congresso per delineare le prospettive
Ho detto che
Dopo questa breve riflessione sul lavoro di questi di questi quattro anni
Voglio dare un mio modesto contributo alla dibattito soffermandomi sulla relazione su di una parte una minima parte della relazione del Presidente
Mi pare che
Ci sia ci sia come dire un
Complimentarsi lo ha fatto meglio di me la ha detto l'onorevole
Che ha preceduto del intervento praticamente
Una bellissima relazione anch'io ci tengo a dire che è una relazione prende mia diamo un'analisi completa del difficile momento che il Paese attraversa in
Questo momento e nell'ambito della relazione io mi voglio soffermare soprattutto sull'altro seconda parte della relazione dove
Ci sono indicati tre obiettivi fondamentali
Tre obiettivi fondamentali che nell'intervento del
Dall'onorevole Luca sono stati ripresi e che comunque io voglio come dire a puntualizzare voglio dare anche il mio contributo
Prima di tutto il ruolo di un soggetto sociale come le ACLI
Mi pare che sia un fatto importantissimo
E noi in questi anni è proprio per riflettere sul lavoro che abbiamo fatto e che sta davanti a noi
Mi pare che un ottimo lavoro di impegno sociale lo abbiamo realizzato attuando i punti famiglia anche con
Le risorse del cinque per mille
Sono stati dei punti famiglia ricchi di incontri di socializzazione
Di aiuto di colloquio di integrazione mi pare che in questo modo praticamente non solo abbiamo svolto egregiamente questo ruolo sociale ma ci proponiamo evidentemente a continuare
Altro punto importante la centralità dei territori dei tre punti sicuramente noi abbiamo
Definito
Le i nostri circoli e le nostre presenze sul territorio le sentinelle del territorio io ritengo che rispetto a questo significa dare evidentemente la giusta importanza I circoli
Che sono i luoghi di incontro pre con i nostri iscritti con la società civile con quanti sì rivolgono praticamente alle ACLI per avere una parola rispetto alle problematiche sociali
E poi l'altro obiettivo fondamentale e quello di intercettare i cambiamenti e guidare i processi di trasformazione sociale ma come qui mi pare che ci sia un messaggio forte per noi che siamo impegnati
Sui territori e sono
Chiarezza della responsabilità dice il Presidente snellimento dei processi e delle strutture
Trasparenza delle decisioni e delle rendicontazioni mi pare che ci sia tutta rispetto a delle indicazioni forti circa i comportamenti nel
Nelle nostre realtà praticamente territoriali
Un'ultima io so che di essere già zero però voglio dare un mio piccolo contributo e evidentemente anche come dire un impegno per la futura presidenza rispetto al lavoro che deve essere fatto
Per i prossimi dei prossimi anni io
Conseguito all'interno del movimento
Il settore dell'agricoltura Zannini fare dato il suo contributo voglio anch'io dare il mio contributo perché ritengo che il settore dell'agricoltura anche negli ultimi anni ha avuto notevole sviluppo all'interno del nostro movimento ci sono tre soggetti
Penso all'associazione ACLI Terra associazione professionale agricola penso Alka
Acri penso all'Associazione olivicola Luna poi bene questi soggetti vanno coordinati vanno coordinati all'interno di una
Agricoltura moderna che oggi a nella multifunzionalità sostanzialmente l'obiettivo di fondo da conseguire perché nella multifunzionalità
L'agricoltura risponde evidentemente a quelli che sono le esigenze forte di questo momento lo sviluppo
Agricoltura oggi Energia
E turismo e agriturismo e produzione di beni
E più voglia quanto c'è bisogno soprattutto per dare una mano a quanti oggi sono in difficoltà quindi l'agricoltura produzione di beni e perché no agricoltura sociale più in generale mi pare che
Ecco uno
Degli impegni che io chiedo alla futura Presidenza è quella di seguire con maggiore attenzione questo settore di coordinarlo e soprattutto metterlo al centro evidentemente di un dibattito peccato che è andata via Silvia Costa si è fatto riferimento all'Europa oggi
Nella PAC
La politica agricola comunitaria si decidono
Il futuro il si decide il futuro dalla politica agricola dei ventisette Paesi noi ci teniamo evidentemente al nostro Paese e dobbiamo difendere le i nostri interessi la nostra peculiarità
E delineare soprattutto lo sviluppo
Che va dal
Due mila quattordici al due mila venti quelle sono anni cruciali quelli che stanno davanti hanno scusate se ho svolto rivolte venuto qua volevo
Che
Rispetto a queste cose ci fosse in prospettiva un impegno forte a noi ci giochiamo una partita importante io ho visto tazze sua azione sociale che il nostro
Logo originario c'era anche la Spiga non dimentichiamo
Noi nel nostro DNA abbiamo la Spiga abbiamo l'agricoltura e quindi evidentemente
Dobbiamo contribuire a difenderla
Grazie
Grazie Peppino per queste aperture no no richiamo a investire di più su tutto il comparto dell'agricoltura coordinarlo meglio allora do lettura della lettera della Presidente al segretario del Partito democratico Pierluigi Bersani che scrive
Caro Andrea sono solo l'assenza da Roma per gli ultimi impegni la campagna elettorale mi impedisce di partecipare al vostro congresso e mi dispiace sinceramente desidero comunque far pervenire delegati e delegate
Il più amichevole caloroso saluto del Partito Democratico e mio personale
Tu sai bene con quanta attenzione e considerazione il PD guardi alleati in primo luogo come espressione dei valori e dell'esperienza del cattolicesimo sociale
Che è parte essenziale della storia del nostro Paese e che il PD partito plurale riconosce tra gli elementi fondativi della sua cultura politica e della sua identità di forza riformista e progressista
Ma anche non meno per il contributo di proposte di azioni di cui siete portatori sui temi del lavoro della politica sociale sia direttamente che come componente importante del vasto moderne movimento di organizzazioni del terzo settore
Che innerva il tessuto sociale del nostro Paese e ne rappresenta una preziosa riserva di energie umane
E anche di opportunità economiche e di lavoro da sostenere e valorizzare
Considero questo contributo essenziale non solo per affrontare la crisi devastante che investe il mondo del lavoro e le condizioni di vita dei ceti popolari in questo momento
Ma anche ancora di più per gettare le basi e creare le condizioni di quella ricostruzione economica sociale ma anche morale eccidi cade il nostro Paese che ci attende negli anni a venire
E che vedo giustamente evocata come tema centrale del vostro congresso
Sono convinto che i reati saranno a questo appuntamento in ragione della loro storia come del loro presente
Animati come sempre dalla loro ispirazione cristiana
Per cambiare far progredire il nostro Paese consolidare la democrazia attraverso una più ampia e consapevole partecipazione dei cittadini
Dare forza al dettato costituzionale che vuole la Repubblica fondata sul lavoro
Spero caro Andrea che a partire da questi convincimenti comuni potremo in futuro nel rispetto della reciproca autonomia renderà ancora più fattivi il nostro dialogo e la nostra collaborazione
Mentre formula tutti i delegati e appena personalmente i più vivi auguri per la piena riuscita del Congresso Pier Luigi Bersani
Vere grazie Malta e grazie a tutti per il lavoro ancora due battute per
Organizzarsi sempre meglio allora abbiamo dato già spazio a molti interna da alcuni interventi è però
Almeno una decina dei delegati e a diversi interventi importanti autorevoli
Degli ospiti stiamo quindi procedendo nel migliore dei modi vi chiedo ancora puntualità per tutte le delegate donne alle quattordici qui in questa sala per l'Assemblea
Delle delle delegate donne e poi alle quindici puntuali tutti quanti gli altri delegati riprendiamo con il dibattito grazie a tutti buon appetito
Ancora
La Presidente della Commissione mozioni Mariagrazia Pasolini ricorda
Che alle quindici c'è anche la riunione della Commissione mozioni Mariagrazia dovettero
Zanda Metastasio sale a metà stanziate quindicina Commissioni mozione grazie
Relatore relative a
REL
Pone
Vi prego di prendere posto perché siamo già in ritardo e non vorrei poi invece che fa parlare cinque minuti fa parlare tre minuti
E poi continua a diminuire il tempo a disposizione di tutti abbiamo quarantasette prenotati
Io comincio lunedì me lo son tirato fuori ma martedì riprendo il lavoro non vorrei
Vi prego di prendere posto
Qualcuno ha detto che doveva essere il barare dico al bar vi rendete conto costa due ottanta il caffè non capisco perché
Dal Trentino quanto e una bottiglia di vino diciotto euro
Voi capite che c'è qualcosa che non quadra a parte per favore se potete fare entrare quelli che sono nei corridoi
Per quanto riguarda i nomi di chi dovremmo eleggere ci metteremo d'accordo domani sera
Quindi vi prego di rientrare
Penna Gianfranco è presente delegato di Biella
Cioè
Bene
Sei minuti di tempo
Tale
Lavoriamo così via
Buongiorno a tutti i delegati alle delegate
Mi sono ritrovato bene nella
Relazione di ieri del Presidente
Vorrei però condividere qui con voi in particolare
Una delle consegne che il Presidente ci ha lasciato nella sua relazione quella relativa
Alla necessità di rimettere in gioco in azione i nostri circoli
Questa consegna secondo me ne presuppone però un'altra forse previa forse precedente
E cioè prendere atto del cambiamento dei nostri circoli e soprattutto come ovvio prendere atto del cambiamento del contesto nel quale i nostri circoli si sono si trovano ad operare
I dirigenti territoriali che come me si trovano come me come tanti altri di voglio ovviamente si trovano tutti i giorni a fare i conti con il rapporto con i dirigenti dei circoli
Sanno che due sono gli atteggiamenti strettamente da evitare
Da una parte far calare nell'attività del Circolo nella loro attività di routine qualche proposta di un certo livello della Presidenza provinciale o dei nostri servizi
Dall'altra però e anche indispensabile
Nel puro nome di un costante ed auspicabile peraltro crescita degli iscritti del Circolo non badare alla qualità della proposta associativa
Questa mattina un intervento che mi è piaciuto molto parlava di proposta moderati Istica cioè proposta al ribasso
Ruggiero sei mi sembra che abbia evocato questa idea
No noi dobbiamo non fare proposte al ribasso ma sicuramente badare al fatto che per fare delle proposte di livello occorra avere una
Disponibilità elevata dei prezzi dei dirigenti a livello territoriale
Dunque mettere insieme momenti formativi momenti di convivialità e di erogazione di servizi è la sfida che continua a tutti i giorni nel nei nostri territori
Un gioco importante l'anno un ruolo importante l'hanno svolto i punti famiglia nei quali
Questa proposta questa
Idea di poter allargare i confini della nostra azione sta diventando sempre più concreta
Trovare nelle nostre strutture di base un giusto equilibrio tra la rappresentanza la formazione e appunto l'allargamento dell'orizzonte delle nostre attività per il benessere collettivo
Il punto famiglia si è stata la si forma andò sempre di più in un punto di ascolto
E questo
Ci consente da una parte e nello stesso tempo ci impegna a intercettare nuovi bisogni e soprattutto a rendere esigibili i diritti
è un nostro impegno quindi di fronte
Alla sfida che chiede alla società civile di essere protagonista del nuovo un welfare comunitario e municipale
E nostro impegno dicevo partecipare al cambiamento e essere parte attiva nel cambiamento di questo o quel far attuale che lascia scoperte ampie zone di povertà e di disagio sociale
Si tratta ovviamente
Questa sfida di cui parla Andrea Olivero nella sua relazione si tratta di un cambiamento di modello del Circolo che non si può realizzare da un giorno all'altro ma che deve stare nel cuore
Di chi si assuma la responsabilità soggettiva i vari livelli
Coniugando così la vita da mediani con quella da posto uno dei sogni citazione testuale delle parole di Gigi
L'importanza notevole assumono dal mio punto di vista la funzione dell'ufficio circoli a livello nazionale e soprattutto
Del coordinamento regionale
Allo sviluppo associativo ma anche che tenga insieme le varie problematiche relative alle normative che i Circoli fanno riferimento
Per questo ne propongo il potenziamento così come diventa veramente importante e determinante ciò che nella relazione di Olivero viene
Definito come accompagnamento formativo è una sfida che noi a livello territoriale raccoglieremo
Ovviamente tenuto conto che come
Già diceva qua questa mattina il Presidente di Viterbo nelle province piccole occorre un accompagnamento ulteriore da parte del livello regionale e nazionale grazie
Grazie
Gaffurini
Atti di Brescia
Galfo non vedo
Eccola
Non so cosa si riesce a dire in cinque minuti rispetto ad una relazione
Quorum corposo come quella che abbiamo ascoltato ieri e rispetto anche ai problemi contributi che sono stati portati qui
Io quindi scelgo per forza
Uno dei tanti temi che avrei voluto affrontare
Ed è la questione
Della vita democratica nel nostro Paese in relazione al ruolo che anche noi vogliamo attribuire
Nelle nostre analisi nelle nostre proposte nei nostri confronti la nostra vita associativa alle autonomie locali
Vedete
Gran parte della vita dei cittadini della qualità della vita i cittadini dipende dalle decisioni prioritarie che lei le amministrazioni pubbliche locali vanno a prendere il giorno per giorno mese per mese
Il discorso non riguarda solamente le questioni economiche ma riguarda per esempio il verde rischi riguarda per esempio l'ambiente
Riguarda i piani regolatori riguardano gli interessi e anche in Mali interesse che girano attorno all'edilizia
Alle cave a cose di questo genere
Ma molto spesso noi quando parliamo di politica di qualità dei politici di rispettabilità dei politici di credibilità dei partiti parliamo esclusivamente
Del livello nazionale senza accorgersi che spesso facciamo anche un torto
A tanti nostri amici che invece in politica non se la sentono di sentirsi dire tutti i giorni siete tutti uguali
No non siamo tutti uguali
No non siamo tutti uguali
La base del qualunquismo è proprio questo siete tutti uguali
E questo è un primo ragionamento secondo ragionamento è che
Noi per esempio non riusciamo
A vedere un vero ruolo del nostro assetto regionale come associazione perché non riusciamo ancora
A fare una riflessione a fondo sul significato che ha per il Welfare il ruolo delle Regioni
Lei scopriamo quando emergono gli scandali Lombardia ne siamo scoperti
Le
Lei scopriamo quando tagliano le scopriamo quando aumenta dei ticket noi siamo attenti ai livelli decisionali su materie legislative legislative
Che Lare di cui sono competenti quasi in modo esclusivo le regioni
Io voglio farvi un esempio
Il ministro alle politiche sociali nemmeno a Riccardi non so come si chiami esattamente il suo ministero ha reperito tanto un milioni di euro
RAS Pando come si dice in dialetto bresciano dappertutto per le politiche per la famiglia a livello nazionale
Berlusconi ha trovato settanta milioni poco meno quindi degli ottantuno per la consulenza Maugeri
Che è fonte di inquisizione da parte della magistratura
Perdite la proporzione delle cifre per diversificato delle politiche per deve significato delle scelte prioritarie che bisogna saper rivendicare
E questo è un discorso molto importante anche se vogliamo stare nel nell'economia civile in modo serio
Si parrà bello
Che i Comuni diano il contributo alla nostra cooperativa dovremo accorgerci
Se il contributo alla nostra cooperativa non sarà un qualche cosa di tolto ai cittadini
In termini di scelte di priorità
E nel caso di riposo per rialzare inerme per i problemi delle famiglie degli handicappati uso questo termine scusatemi
Per l'assistenza domiciliare e via dicendo
Se vogliamo veramente essere movimento che fa anche dell'economia civile
Uno dei punti cardine della propria riflessione dal proprio orientamento dalle proprie politiche a non potremo disgiungere lo
Da un'attività veramente autenticamente formativa sul piano politico a livello locale che valorizzi il discorso delle autonomie locali
E allora aggiungo
Attenzione caro Presidente
Che sta entrando attenzione te l'ho già detto in qualche altra occasione non in uno solo lo ripeto qui anche in sede congressuale mila squadre
Compendi entrata tutti i livelli
Che in questi anni dovrà collaborare Conte a trasformare anche in parte il volto delle nostra associazione
Dovrà essere una squadra credibile da tutti i punti di vista
Da quello etico a quello delle competenze professionali a quello della generosità associativa
Che sappia legare il circolo con la cooperativa il circolo con il patronato il circolo con la fa il circolo con le associazioni specifica
Il Circolo
Come realtà di presenza sul territorio che però sa comprendere la complessità
Le ambizioni e le prospettive verso le quali il nostro movimento vuole muoversi
Grazie
Grazie Gaffurini Maserà Luisa vice presidente delle ACLI trentine si prepara Dante Mantovani mi raccomando cinque minuti
No sono costretto a intervenire fare intervenire Oliva
Saluto a tutti
Purtroppo con i nostri interventi a volte ci si ripete ma credo che sia anche
Anche se ci ripetiamo far sentire comunque la la nostra voce
La nostra società la nostra Italia vive un momento particolarmente difficile
Con difficoltà a vedere quale sarà il futuro
La nostra critica e alle istituzioni ai partiti alle persone che decidono e operano all'interno di questi
Noi chiediamo un cambiamento a partire dalla legge elettorale alla riduzione delle estese con una riorganizzazione eliminando quanto non è indispensabile
All'attenzione la quadratura dei bilanci alla progettazione per il futuro
Per garantire che tutti possano lavorare perché il lavoro significa dignità libertà futuro
Chiediamo quindi una rigenerazione
Ma possiamo tutto qui noi Acri chiedere tutto questo
Possiamo chiedere senza dare
Quindi anche noi dobbiamo ricevere laici dobbiamo essere credibili
E testimoniare che lo si può fare
Come ha detto bene ieri Andrea Olivero
La nostra associazione testimonia la regola dei due mandati sì si può fare
Democrazia è competizione non c'è democrazia senza competizione
La competizione competere competenze
Pone la fiducia e la risposta alla fiducia data con l'impegno
In questi anni abbiamo più un'attività competitiva per arrivare al consenso
E poi ognuno fa perse
Gli atti non vogliono fare così
Gli atti non vogliono permettere che si continui a sbagliare mestiere
Oggi è giorno di congresso siamo tutti consapevoli che dato per rinominato il Presidente uscente
La competizione ci vuole
Ci vuole ma dobbiamo essere altrettanto consapevoli che il nostro voto frazionale attriti domani le Atti del futuro
Forse anche un terzo un pezzetto di futuro delle di futuro dell'Italia
Ognuno di noi ha una responsabilità
Cominciamo quindi a credere nell'opera nell'operato concreto delle persone a non garantire status quo ma soprattutto a pretendere rinnovamento
O come si dice nel titolo e mi ripeto rigenerazione
Qui ai congresso ognuno di noi può iniziare rigenerare
Andrea Olivero ieri nella relazione sia dato valori ideali idee
Ora credo che dobbiamo creare dei percorsi per dare concretezza e per attivare dei processi
Valorizzazione dei territori dei circoli piano per l'occupazione giovanile comitati per il bene comune
La mia domanda è con quali processi con quali proposte
Credo sia importante che in queste cose ci impegniamo tutti con un progetto comune per poi portarlo sui territori però non parlare troppo di progetti ma come si può fare perché di parole ne facciamo sempre tante
Noi crediamo nella fraternità
Penso di sì
Fraternità e pari opportunità qualcuno ha detto ieri pari opportunità per tutti da nord a sud da uomo ad onda fra generazioni e si può continuare
Ma la fraternità va esercitata non solo annunciata
E per esercitarla
Oltre al cuore e personale si devono movimentare processi culturali e processi organizzativi
Come gli altri dobbiamo investire su questo
Faccio degli esempi
Siamo convinti che c'è differenza se pensano due nomi due uomini insieme rispetto a quanto pensano un uomo e una donna insieme
Siamo convinti che le nuove generazioni crescono nel momento che non le lasciamo crescere che glielo permettiamo
Siamo convinti che solo se conosco l'altro posso capirlo e camminare insieme anche con le proprie diversità e vorrei concludere
Con un pensiero che miri fa Papa Giovanni ventitresimo degli anni Sessanta
è tempo di cambiamento e diceva dobbiamo affrontarlo perché ogni cambiamento è una tentazione di Dio grazie
Grazie Luisa
Dante Mantovani
Brescia
Fa esercita in questi pochi minuti vorrei tentare di mettermi nell'ottica in cui si è messo Mimmo Lucà stamattina
Nel suo intervento ci ha chiesto lo sintetizzando maggiore coraggio cioè assunzione di maggiore responsabilità e credo che la crisi che ce lo chiede
C'è il momento di crisi come questa che è complessiva che non è solo e crisi economica politica ma è anche
Ittica morale
Credo che un'associazione di che opera nella società civile debba dimostrare maggiore coraggio nell'analisi nella ricerca nella denuncia nella nel pensiero nella proposta nelle sperimentazioni anche
E quindi tento brevemente interni e di toccare tre ambiti nei quali credo bisogna dimostrare che questo maggiore coraggio Tundo e quello della
Della Chiesa che tanto amiamo sentono sentito la settimana scorsa a Brescia il cardinal Kasper
Che affermava che la crisi della Chiesa potrà essere superata solo si realizzeremo le indicazioni del Concilio Vaticano II
Suo stato ben impressionato dall'inizio di questo congresso con il filmato proprio sul Consiglio di cui ricorre il cinquantesimo della dell'apertura
Però ecco mi chiedo siamo tutti d'accordo dentro le altri su questa affermazione
Perché se siamo tutti d'accordo credo che dovremmo
Porre un maggiore impegno da questo punto di vista perché i contenuti del Consiglio prevedevano una revisione abbastanza forte rispetto al modello di fede al modello di Chiesa
E da proporrei da ed a vivere
Quindi credo che la centralità della parola la Chiesa come Popolo di Dio la Chiesa dentro il mondo e non contrapposto al mondo il ruolo dei laici nella chiesa nella storia la laicità il primato dalla coscienza
Tutte cose
Che non sono ancora entrate nella cultura ecclesiale
E nella cultura di fede quindi credo che le ACLI insieme ad altre poche in effetti realtà associative aggregazioni dobbiamo deciderci con maggior coraggio nel portare avanti queste cose
Sarebbe bisogna approfondimenti ulteriori ma mi fermo secondo ambito quello tra economia
Ieri la ministra Fornero tra le tante cose diceva anche che
Occorre impegnarsi dovremo impegnarci per aiutare i giovani a creare anche impresa
La mia domanda è questa ecco creare impresa va bene magari anche nell'endo le procedure burocratiche ma per produrre che cosa
Questo il problema oggi perché credo che
Nella la crisi che stiamo attraversando qualche volta si sente qualcuno a dirlo è una crisi strutturale ma una crisi di questo sistema che è una crisi di sovrapproduzione
E idee idee non una crisi nella quale se il sistema capitalistico che abbiamo conosciuto finora
Prosegue prosegue in questo modo creerà sempre più impoverimento sempre più disuguaglianze il dato che dieci italiani
A detengono una ricchezza pari a quella di tre milioni di italiani cioè credo che sia una denuncia che dobbiamo continuare a fare e continuando in questo sistema in cui la crescita è indispensabile
Perché tutti parliamo di crescita ma io ho l'impressione che nessuno ci creda
Perché credo sarà impossibile prevedere un futuro ancora ancora di crescere o il non so se
Serge latouche abbia ragione predicando la la la decrescita felice ma sentivo anche da Augias qualche giorno fa anche il giovane economista Emanuele Consiglio che ha scritto un libretto sempre su questi temi
Scusate Campiglio vedevo Michele consigliere quindi risolte mi sono confuso
Credo che anche su queste cose le ACLI debbano essere chiamate a ragionare ma con coraggio perché generalmente quando si parla di decrescita felice
Cosa succede che ci sono irrisori IMI
Io credo che occorra ragionare su queste su queste cose perché se vogliamo creare occupazione vogliamo porre veramente al centro il lavoro credo che non possiamo
Esimerci da questo ragionamento e per ultimo la politica
Anche qui ragionamenti potrebbe essere molti ma io credo che il la cosa che noi possiamo giocare mettere in campo sia effettivamente fondamentale
E quella di riprendere a costruire all'interno della società italiana la voglia di partecipazione politica
Perché la crisi dei partiti la crisi e delle istituzioni secondo me
Deriva fondamentalmente da questo altrimenti continuiamo a puntare il dito contro i partiti e contro le istituzioni ma se non c'è una vera partecipazione che controlli che indirizzi che incoraggi anche dei partiti e le istituzioni
Credo che non riusciremo e credo che il ruolo delle ACLI debba essere effettivamente questo praticati nel territorio come siamo veramente costruire non nuova partecipazione
Grazie
Abbiamo con voi l'onorevole Sacconi che
Ringraziamo e io ho volevo prima di dargli la parola fare una brevissima sintesi anche in modo un po'grossolano di quanto abbiamo detto in questi due giorni ero scritto mi sono scritto cinque parole la prima è le ACLI che cercano di dare un senso al vivere civile
E che cosa significa questo significa che
Contro questo individualismo dobbiamo capire che il peso di una vita
Non può non si può sopportare se non insieme questo il primo ragionamento che è venuto avanti il sia ieri che questa mattina il secondo
Non c'è dubbio che vanno modificate le regole della corsa
Il che significa anche qui
La necessità di rallentare le ACLI voglio rallentare per aspettare le persone che hanno più bisogno queste sono le ACLI che noi vogliamo e sono ACLI
è vero sono atti di testa in questi giorni andiamo avanti in questo modo ma io ho sentito tanti interventi specialmente questa mattina sono anche atti di cuore
E io penso più a questi atti che cercano effettivamente di
Andare incontro a chi ha bisogno
Significa anche si diceva questa mattina
Fare in modo che la giustizia che noi vogliamo costruire non diventi un alibi per sprecare denaro pubblico l'abbiamo detto tranquillamente o per risparmiare sulle difficoltà di chi è già
In difficoltà
Ma in un'ottica economica significa tenere insieme centralità della persona abbia detto bene comune
E anche nell'ottica del servizio
Terza cosa
Queste ACLI della testimonianza io le chiamerei le ho chiamate nel di al Trentino le ACLI omeopatiche
Acri che pianino entrando all'interno della nostra società e cercano di segnare
Piano piano il nostro modo di essere il nostro modo di fare e quindi anche questo come ragionamento generale e
Per ultimo direi
Tenendo conto che nessun passato è tanto importante da legittimare il futuro ce lo siamo detto più di una volta perché poi
Guidare e guardando nello specchietto retrovisore non fa bene ed ultima cosa queste alla dico invece personalmente lo dico all'Assemblea
Ripetendo una frase di Abbé Pierre la necessità di tenere sempre un vetro rotto
Per poter ascoltare le voci da fuori e queste devono essere delle ACLI ecco con queste
Piccole premesse io darei la parola all'onorevole Sacconi
Mi permetto di dire l'altra volta era ministro lei e quindi non ci ha fatto sognare e questa volta però invece che non è ministro io le dico ci aiuti a lavorare insieme per tutelare il più debole grazie fin d'ora
Care amiche cari amici delle AA che io vi ringrazio per l'opportunità che mi date di partecipare alla vostra riflessione
Ho letto con molto interesse tutta la relazione dei dell'amica della livello e che
Ringrazio soprattutto per essere stato interlocutore leale concreto nelle
Nell'esperienza di governo dei dei tre anni e mezzo trascorsi esperienza che si è svolta già nel vivo della grande crisi cui è dedicata all'atto bella relazione
Dirò un apprezzamento specifico della di quella relazione ma prima di tutto vorrei
Ringraziare le ACLI per il lavoro che continuano a svolgere riflettevo poco fa vedendo l'amico Trezza Dore
Perché con lui credo di avere condiviso più o meno il mio primo impatto con il movimento attivista credo fosse il mille novecentosettanta ed era l'esperienza dell'atto pollo
Pochi credo in questa sala possono permettersi di ricordarlo forse qualcuno
Nel senso per letta nel senso nel senso che l'età ahimè per poterla ricordare
Fu quella
Un'esperienza di
Un'esperienza di incontro
Di credenti e di non credenti
Non soltanto riferita alle contingenti condizioni della politica di allora
Ma rispetto a sfide che si presentavano oppure con caratteristiche diverse
Costituì una breve
Speranza di poter io penso si possa dire a realizzare e verificare un umanesimo condiviso della nazione
A distanza di molto tempo quell'aspirazione purtroppo ancora insoddisfatta
E la grande sfida che ha la crisi ci impone la più grande crisi dell'epoca moderna
Ci pone di fronte non può
Essere a mio avviso vinta dalla politica e dalla dati
Se non
Ancorandosi a valori della tradizione
Che possono essere condivisi tanto da credenti quanto da non credenti se
Su di essi si ragiona sulla base non tanto della fede quanto sulla base dell'esperienza insistita che gli uomini tutte le donne possono sulla quale possono riflettere
E possono riflettere in generale nell'Occidente in modo particolare in quella che Giovanni Paolo II chiamava l'eccezione italiana
Eccezione italiana in quanto riferita ad una società particolarmente intrisa di quei valori cristiani che per credenti e non credenti rappresentano la nostra tradizione
Io penso che la politica fallisca ogni qual volta sottovaluta la dimensione della crisi
E la riconduce magari soltanto alle sue cause più prossime
A proposito delle quali
Fatemi ricordare quanto siano riconducibili alla presunzione dell'autosufficienza della razionalità tecnica
Proprio le cause prossime dovrebbero farci riflettere sulla inconsistenza della risposta tecnocratica alla crisi stessa
Perché in fondo fatemi fare una riflessione schematica e come tale necessariamente superficiale
La crisi
è crisi dei modelli reali di sviluppo economico e quindi anche sociale
Derivata innanzitutto dalla rapimento demografico dal grande inverno demografico che ove più ove meno ha investito le società occidentali
E
Si è pensato di poter rispondere a quest'ora tra pigmento demografico che poi diventare attratti mento economico attraverso soluzioni virtuali che la tecnocrazia ha elaborato
In realtà
Tutte le economie occidentali le economie capitalistiche si sostenevano nella nel fare tele nella fertile solidarietà di fatto fra generazioni le generazioni adulte
Anzi tendenti a un invecchiamento crescente capaci di risparmio
Che volevano investire con adeguata remunerazione lo affidavano intermediari affinché queste a loro volta lo dessero accorti giovanili vivaci
In di intense per quantità e vivaci per qualità della loro intraprendenza della loro innovazione
E attraverso la loro intraprendenza la loro innovazione si generava una remunerazione corretta
Fondata su attività reali di quel risparmio investito
è il venir meno di quelle corti giovanili che in qualche modo inceppa il meccanismo capitalistico
E la tecnocrazia si illude nel momento in cui pensa di sostituire a meccanismi reali meccanismi virtuali
Che cosa sono se non meccanismi virtuali quegli algoritmi in base ai quali si è pensato di poter
Sbriciolare diffondere in forme
Smodata è
Titoli rappresentativi del nulla titoli finanziari rappresentativi magari di quelle carte di credito nordamericane dietro le quali c'era solo un debito non c'era nemmeno un immobile sopravvalutato come nel caso dei titoli Sabba prime
Quegli algoritmi erano una sorta di presunzione dell'autosufficienza dalla razionalità tecnica
Della illusione di poter sostituire meccanismi reali
Come la vitalità demografica e in conseguenza ad essa la vitalità delle attività economiche reali con
Meccanismi virtuali con meccanismi fittizi
Io credo che
Qui su Accio hotel badare risposta alla politica e la risposta deve essere proporzionata apportata alla dimensione della crisi
Se la dimensione della crisi è innanzitutto antropologica la risposta non può non essere antropologica
E
A questo ragionamento possono arrivare quindi non solo coloro che hanno il dono della fede ma anche coloro che non avendo il dono della fede sono caratterizzati da una laicità adulta perché umile
Aperta davvero come deve essere la laicità
Alla comprensione di ciò che di ciò che è accaduto di ciò che accade e alla constatazione dice no che l'esperienza quindi la tradizione ci insegna
E possibile da voler ragionare su ciò io credo dissi per un verso anche se non dobbiamo nasconderci le difficoltà per su altro
Ricordavo prima fronte se il vostro Presidente bel come io non certo punto scritto un libretto
Dedicato i liberi e forti e negli stessi giorni sostenendo sostanzialmente questa tesi
E negli stessi giorni usciva un una bella lettera pubblicata sull'Unità sull'avvenire sul foglio di alcuni intellettuali credo per lo più non credenti almeno tre su quattro credo non credenti
Certamente Oddo organici alla sinistra politica i quali scrivono allora al segretario nazionale del Partito Democratico dicendo
Non sarà in forza di governo se non riconoscerà agli alla base della tua del tuo Progetto la questione antropologica
Io nei giorni scorsi noi il Popolo della Libertà abbiamo attraverso la Fondazione Magna Carta
Tenuto un incontro dedicato ai valori non negoziabili dalla persona
Sui quali si è espresso in forma inequivoca il segretario nazionale Angelino Alfano il cui saluto vi porto e a nome del quale io sono qui a parlarci
Vi prego di giustificarlo per le stesse ragioni per cui il Segretario nazionale del Partito Democratico che l'Unione di Centro sono impegnati nella nota campagna elettorale
Cioè e
Quindi è possibile a mio avviso lavorare a far riscoprire un umanesimo condiviso nella Stand nello stesso pensiero socialista al quale
Nel quale mi sono formato la
La base non è stata la base non è stata sempre quella scientifica ma è stata largamente quella umanistica
Io ho seguito un uomo nella mia prima esperienza politica che volle riqualificare la sua formazione politica attraverso un saggio su tale plutonio che rappresentava proprio il filone umanitario contrapposto a quello scientifico
Allora
Credo che non sia un modo di allontanarci dalle scelte di ogni giorno ma sia il modo giusto di affrontarle
Premettendo la necessità di un impegno pubblico politico pubblico nella dimensione pubblica insisto e sottolineo
Su quei valori
Che consideriamo che possono essere considerati non mediabili non negoziabili non solo il rapporto la fede ma anche il rapporto all'esperienza
Vita quindi riconoscimento della ricchezza della persona
Vita intesa come accoglienza della nuova vita protezione delle
Fragilità umane delle fasi fragili della vita
Riconoscimento dal rapporto corretto fra la scienza e l'etica meraviglioso l'intervento di
Della della Santopadre ieri all'occasione del cinquantesimo anniversario della Facoltà di Medicina della dell'Università Cattolica
Famiglia comunità
E soprattutto riconoscendo che nella nostra cultura nelle eccezioni italiana
Quando parliamo di persona
Parliamo non di un'entità isolata
Ma di
Una entità che il della nella quale riconosciamo l'attitudine alla socialità
Quindi l'attitudine alla relazione positiva con le altre persone
Guardate anche questo aspetto politicamente non è secondario
O non è scontato perché lo Stato moderno è stato scritto è stato costruito
Nel presupposto di Hobbes nel presupposto cioè dell'homo homini lupus lo Stato pesante per strutture lo Stato pesante per regole lo Stato pesante per costi lo Stato pesante per tasse
Nasce dall'idea io non mi fido
Io considero una persona un pericolo per i propri simili se invece io parto dall'idea opposta dell'attitudine della persona al fondo a ben vedere ben sollecitata AK citare anche gli altri
Io posso ridisegnare profondamente la dimensione pubblica e il suo rapporto con la società
Della tua relazione mi è piaciuto soprattutto a questo punto cioè quando parli di fraternità e intenti per fraternità appunto latitudine e il contenuto relazionale
Nei comportamenti e nei comportamenti umani noi siamo in quanto ci relazioniamo con gli altri
Il che significa nel contesto della grande crisi contrastare innanzitutto la solitudine
E
Trarre da tutta la nostra esperienza italiana
La vocazione a fare comunità mai come in questo momento dobbiamo fare leva sull'idea di comunità comunità che non è una qualsiasi associazione
E stare insieme sulla base magari anche di interessi ma soprattutto di valori condivisi
Noi possiamo pensare quindi noi dobbiamo quindi riconoscere la prima comunità cioè la famiglia
La famiglia
Naturale nella dimensione pubblica noi dobbiamo avere rispetto per tutte le relazioni affettive ovviamente
Ma dobbiamo riconoscere nella dimensione pubblica l'unicità della famiglia naturale tendenzialmente votato alla procreazione
Questa scelta non è nemmeno scontata
Guardate
Non è evidente che gli IVA ripeto dobbiamo avere rispetto di tutte le tutte le relazioni affettive ma se parliamo per esempio di politiche pubbliche
Se parliamo per esempio di pensione di reversibilità
Noi non possiamo non connettere tua alla vocazione alla procreazione e probabilmente con il tempo dovremmo anche connette va sempre più alla realtà della procreazione
Cioè al presupposto della procreazione
Non possiamo pensare di espandere la pensione di reversibilità addirittura confondendo il presupposto della famiglia naturale votata la procreazione con qualunque relazione affettiva
Non solo perché non ce lo potremo permettere ma perché faremmo indebolire un valore importante della nostra dimensione comunitaria
Così come
Quando parliamo di comunità la prima comunità non può non essere l'impresa l'impresa in Italia nasce come comunità
Perché nasce come in palco nasce sulla base di un capitalismo familiare popolare che io non credo si sia esaurito
Nei giorni scorsi ho celebrato il da nei giorni scorsi qualche mese fa il cinquantesimo anniversario della Luxottica la Luxottica azienda leader mondiale e manageriali Giata è quotata
Ma per fortuna sia in quello spirito comunitario che è all'origine da Luxottica non sarebbe mai nata se non ci fosse stato una famiglia all'origine in quel capannoncino ad Agordo non ci fosse stata una famiglia sopportare
Le diverse fatiche dell'intrapresa
Ma oggi che essa abbia assunto una dimensione con quelle caratteristiche richiamavo riesce ad essere ancora comunità sulla base di forme organizzate di negoziazione aziendale che si occupano non soltanto della benessere dei lavoratori ma anche del loro nucleo familiare dello studio dei figli del potere d'acquisto del loro reddito attraverso il carrello della spesa ed altre iniziative ancora di cosiddetto welfare integrativo
Quindi l'impresa può essere comunità
E per essere comunità vuol dire che deve essere un luogo in cui i soggetti che la vivono che la praticano
Si riconoscono e si accettano e deve essere anche possibile a risolvere quel rapporto quando per ragioni oggettive o per ragioni soggettive a certe condizioni a certe regole certe tutele viene meno
Viene meno il reciproco riconoscimento
E in quel caso deve soccorrere
La dimensione del territorio come comunità
Noi non possiamo pensare di creare un mercato del lavoro efficace se trasparente ed efficiente attraverso le dimensioni pubbliche
Abbiamo bisogno di di sviluppare nel territorio la dimensione comunitaria penso alla bilateralità penso all'assunzione di responsabilità dell'organizzazione dei lavoratori degli imprenditori nel cogestire il collocamento
Perché le responsabilità del collocamento del ricollocamento non possono non essere affrontati insieme
Comunità significa quindi sviluppo dello spirito comunitario a una serie di conseguenze
Ma soprattutto significa una cosa
Significa ritenere che
Le le grandi sfide che dobbiamo affrontare
Non le potremmo
Sotto e non le potremo risolvere attraverso
Il rapporto diretto fra lo Stato e l'individuo
C'è un'idea di questo genere che è sempre stata presente in termini minoritari nel nostro Paese ma consistenti nelle élite nelle cosiddette élite
Ed è un'idea che sembra tornare
Che sembra tornare insieme all'illusione tecnocratica
E questa idea estende ad escludere un soggetto intermedio fra lo Stato e l'individuo
Tende ad essere
Tendenzialmente centralistica dal punto di vista istituzionale
E tende ad essere soprattutto
Fondata su o Bombelli di carattere nordico ai quali mi dispiace ogni tanto sento fare riferimento
Il la cinematografia moderna realistica del neorealismo nordico ci consegna sempre l'idea
Di un individuo che talora gode anche di sussidi superiori a quelli di cui
Godono le persone nel nostro Paese ma disgraziatamente solo di fronte
Alla e solo e disperato di fronte alla disoccupazione o ad altre terribile transizioni
Nelle quali la vita ti ti può impegnare
Il cosiddetto modello nordico non può essere il nostro modello di riferimento
Guai a noi ad avere l'idea di un modello che tende ad escludere
I corpi intermedi sulla base di un rapporto diretto fra lo Stato il singolo individuo
Questo mi porta ebbi avvio a concludere
Quello la secolarizzazione ha lasciato molti segni
Ha lasciato molte segni
Io purtroppo sono uno che non riesce a tenersi alla
E la
Come non vedere come non vedere questi pericoli in alcuni dei modelli che vengono proposti oggi
Ieri è Raffaele Bonanni mi è stato riferito a sostenuto qualcosa del genere lo facciamo non essendoci parlati in questi giorni liberi
Lo facciamo cioè nella comune percezione che vi siano pericoli di questa natura
Anche nei confronti dei nostri giovani
Ai quali è stata dedicata così tanta retorica
Nel momento in cui avrebbero avuto bisogno di così tante educazione morale
Come presupposto per l'apprendimento però ogni e qualsiasi apprendimento di carattere tecnico
Come presupposto l'educazione morale di qualunque apprendimento che comporti costi che dia luogo ad occupabilità
Io penso sempre che il dramma dei nostri giovani
Non consista nelle tipologie contrattuali
Nelle quali i più fortunati qualche volta possono anche rimanere intrappolati perché i più sfortunati sono esclusi completamente dal mercato del lavoro
Ma penso a quello zainetto vuoto che spesso essi hanno vuoto cioè di competenze
Ricordo l'espressione che voi utilizzate per
Sottolineare l'importanza delle competenze per l'occupabilità vero e proprio diritto postmoderno al lavoro
Altro che articolo diciotto il vero e proprio postmoderno articolo di diritto nel lavoro e il diritto alla conoscenza la competenza all'accesso a quelle competenze che ti fanno occupabili
Qualunque cosa accada ti rendi mettono nella condizione di essere autosufficiente
Bene la
Noi abbiamo una risorsa oltretutto scarsa per quel per quell'inverno demografico di cui parlavano
Io credo che sia possibile quello che ci sta dice ricorrentemente un bravo
Docente di pedagogia come Bertagna offrire a tutti i nostri giovani a tutti sti nessuno escluso la prospettiva di una qualificazione superiore
Ma questa possibilità ai nostri giovani non la possiamo offrire se la i percorsi che ha dei si sono dati
Sono molti
E non sono soltanto quelli di carattere liceale il che significa rivalutare ovviamente l'istruzione tecnica ma
Questo significa anche rivalutare altri percorsi che proprio l'esperienza che mi sta più volte coltivato e che comprendono
E la l'il lavoro manuale come alternativa all'abbandono precoce di ogni possibilità di apprendimento
La rivalutazione della dell'esperienza pratica come premessa anche per il ritorno della curiosità per l'attenzione verso la conoscenza teorica
E ma questo significa pensare a
Alla mobilitazione di molti soggetti di molti corpi sociali tra i quali le ACLI
Ne ha le anche nella misura in cui cioè
Ritengono di poter svolgerà una e come possono svolgere come hanno svolto una grande funzione per l'inclusione per l'inclusione in una società ricca di esperienze comunitaria
Io per questi aspetti vi dico della
Il nostro impegno e della nostra volontà quindi di dialogo e di collaborazione
Con una con l'obiettivo di
Costruire anche insieme quella base sulla quale edificare una nuova stagione di sviluppo fondata su un umanesimo condiviso della nazione
Fondata su quei valori della tradizione che costituiscono il presupposto di qualunque modernizzazione
Perché io non ho mai visto
Un cinico non ho mai visto uno scettico
Essere modernizzatore solo chi crede nei valori della tradizione all'ansia di declinato lì nel mondo nella realtà che cambia e soprattutto di renderli effettivi grazie buon lavoro
Grazie
Onorevole Sacconi
Ho sentito qualche brusio ma ci stiamo avvicinando ma
Andrei avanti
Enrico Fiori
Ricordo anche la commissione verifica poteri
Ripreso
Avete fatto bene a rimanere il sala però
C'è anche il problema della verifica poteri
Ricordo ore diciannove sala Manfredi presidenti regionali si ritrovano
Permettersi un po'd'accordo penso
Cinque minuti mi raccomando stare nei tempi soltanto dato il mio intervento consiste semplicemente nel farvi vedere visto sherpa provvedere c'è anche l'onorevole Sacconi quindi
Come fa a rivedere il manifesto che ieri ho consegnato al ministro Fornero
Io
Dice Nonna papera i nipotini a cui cuoco a Eliza mandami intenzioni non sono né so dato qualcuna ma noi ancora sono in età da lavoro
Però ecco il messaggio era che i provvedimenti di questo Governo mandano tutti intenzioni più tardi bisognerebbe forse ricordare crollando in Francia stare aprendo la discussione sull'età pensionabile
E
Incidono sui diritti dei lavoratori mi permetto di ricordare che in questo c'è una
Posso dire triste continuità perché
Io come si è capito non credo che il problema del diritto del lavoro della riforma del diritto del lavoro sia a toccare l'articolo diciotto
Ma anzi i diritti dei lavoratori vanno rafforzati
E non si danno prospettive ai giovani perché stiamo facendo un sacco di chiacchiere di discussioni ma il precariato aumenta aumenta drammaticamente
Alcune proposte sono già tre quarantotto colpire le vendite i grandi patrimoni io credo che sia una cosa un anno misura veramente civile
Colpire le rendite i grandi patrimoni perché non si esce da questa crisi pensando di far pagare il costo e lavoratori
Bisogna abbassare appunto la tassazione sul lavoro
Investire sui beni comuni io vengo da Arezzo dove vi segnalo che nonostante il referendum sull'acqua pubblica lì è stata una Giunta di centrosinistra privatizzato l'acqua ha privatizzato appunto il servizio idrico quindi
E poi lotta alla corruzione perché appunto e la favola chiesi viene raccontate che quella
Che appunto di indagini lei gli investitori stranieri non vengono ed investire il nostro Paese perché c'è la rigidità del mondo il mercato del lavoro
Quindi la verità è che gli investitori non vengono nel nostro Paese ad investire perché c'è una corruzione dilagante che purtroppo puntelli una grande
Grandissimo male
C'è una grandissima
Io semplicemente quindi no in
Non voglio non voglio rubare appunto altro tempo soltanto per dire che
Auguravo
A auguro a a noi tutti
Un cammino di lotte di contemplazione come diceva feroce di tesi lotta che non vuol dire appunto una lotta pacifica né lotta pacifica non violenta i temi della pace andrebbero sempre più ricordati messi nella nostra agenda
E oggi anzi si pensa e pericoloso quando a fronteggiare la crisi si trovano la Caritas le ACLI e la polizia
Questo me l'ha detto un direttore della Carlson segnali pericoloso quando si affida l'idea che bisogno uscire dalla crisi
In questa maniera pensando che ci penso soltanto queste persone qui e poi voi contemplazione perché non ci dobbiamo mai dimenticare che noi
Abbiamo abbiamo una forma
Dobbiamo sempre tenere presenti i nostri giacimenti culturali andare in gara risoluzione la contemplazione era qualcosa di sterile qualcosa che di da concretizzati dà forza
Concludo perché noi ne avevamo preparati due di manifesti Andrea
Olivo era per il ministro passerà maledetta diviene monti ma ve lo faccio vedere forse ritirate questo
Li ha dei manifesti a noi piace perché consente in modo ironico come detto al ministro Fornero di porre questioni serie adesso tanto per ridere per scherzare però
Qui c'è Archimede pitagorica o che dice Eureka ecco l'idea una sapete che il ministro passa parlava di un'idea ora
è aumentare l'IVA aumentare la benzina emette l'imposta sulla casa meno male che ci sono i professori perché danno voi forse queste cose
Non li avevamo pensato grazie a tutti e buon lavoro grazie
Grazie al ritiro
Ho visto
Per quello che posso vedere Giovanni Bianchi lo saluto
Ora finalmente un giovane
Budano
Grazie Presidente
Mi scuso da subito per la voce
La relazione del Presidente che ha dato una gittata lunga
Per chi vuole accogliere il la migliore occasione e quella chiaramente del percorso congressuale che ho già tre ha traccia una tappa e fissa una tappa importante
Perché
Per chi vuol raccogliere il testimone l'impegno futuro che il Presidente ha lanciato
Credo in modo molto brillante in modo molto congressuale e bisogna riconoscerli
Questo alto senso di responsabilità e poco elettorale nel fissare di fatto le già le basi delle linee di programma del prossimo del prossimo mandato
Non a caso ha usato l'espressione forte del nuovo corso degno di Le della fraternità per il mondo l'Europa l'Italia
Che richiede cari amici e cari delegati probabilmente anche un mio dillo nuovo corso anche per le nostre ACLI
Un nuovo corso fondato come è stato richiamato in una parte la relazione nel continuare quel processo di autoriforma del modello organizzativo degli orientamenti congressuali
Hanno fortemente ispirato nel percorso di questi ultimi mesi ma anche in quella creatività delle relazioni che trova nel coraggio del nuovo e nel coraggio del servizio
Dentro e fuori l'Associazione alcune degni declinazioni che volevo offrire poveri offrire al dibattito congressuale
La prima quella di completare quella migrazione dal Novecento per richiamare il titolo il percorso dell'ultimo congresso nazionale di quattro anni fa sia rispetto ai processi di governance regionale
Si richiedono probabilmente un ulteriore sviluppo un'ulteriore declinazione per il futuro
Ma anche e principalmente per incardinare attorno i processi di governance regionale quelle relazioni forti con le istituzioni alla luce anche al mutato assetto istituzionale oramai mutato già da diversi anni
E quindi nel rendere anche adeguata la nostra struttura dal punto di vista organizzativo e politico anche rispetto alla riscoperta
Del del principio del mutuo Halimo del mutuo aiuto e quindi nell'affacciarsi anche a nuovi a nuovi ambiti come quello del socio sanitario su cui
Già la Presidenza nazionale l'apposito dipartimento in questi anni
Ha svolto un ruolo come una priorità è la popolarità che porta con sé il tema sociale il tema sanitario su cui probabilmente anche i nostri grandi servizi
Dovrebbe ovvi pensarsi non tanto sul versante lo legga dell'erogazione ma prova
Mentre su quello dell'orientamento dei cittadini rispetto a questo particolare ambito
Ma anche completare quella migrazione dal Novecento voltando pagina rispetto alla territorializzazione delle questioni
Abbandonando definitivamente la questione meridionale e settentrionale
Per riscoprire però il volto positivo di essa
Quel valore della prossimità anche il presidente richiamava in modo molto incisivo nella sua che l'azione di cui tutto il dibattito congressuale e stato intriso quella valore della prossimità del territorio al territorio
Nella sua non CATA salita
Nella sua vitalità che trova nella riscoperta nella rivalorizzazione anche della politicità dei circoli che è in re ipsa e del sul territorio
Forza la nuova sfida che bene ha fatto il Presidente a porre i percorsi e i punti salienti nel consegnare dei compiti a chi si assumerà con questo congresso l'impegno ad essere classe dirigente di questa organizzazione
La terza declinazione
Le relazioni con la politici del CRA la politicità delle ACLI dentro e fuori l'organizzazione
La nostra azione
Plurale la nostra natura plurale cari amici porta con sé la necessità
Di essere
E e di essere portatori di una sintesi e di portare a sintesi nel positivo ogni nostra componente uso questo sostantivo con cognizione di causa per non confonderlo con il termine corrente ogni nostra completamente
Comprese le voglie movimenti risse
Le voglio dire di antipolitica di cui io credo il nostro movimento non sia esente
Essendo lo specchio è spento essendo anche lo specchio del nostro Paese così come è stato ricordato nelle ultime rivelazioni anche nel dibattito attorno alla alla verifica anche in itinere del percorso congressuale
Questo per dire
Lo dico anche i rappresentanti istituzionali
Presenti in sala in particolare i nostri
Ai nostri rappresentanti parlamentari che bisogna probabilmente capire le ragioni andare a fondo
Andare a fondo anche delle attese di tutto il movimento con l'obiettivo di dare una risposta un contributo al Paese
Nell'abbattere anche la cultura che vuole corrode dei corpi intermedi la cultura che vuole alimentare forme di antipolitica mandando a ricercare a partire dal nostro ambito associativo
Quelle che sono le risposte che la nostra base si attende e quindi in qualche modo quelle che voi sole disposto essendo noi specchio associazione popolare
E specchio del nostro Paese è quello che il contributo che possiamo dare in questa in questa di reazione al nostro o al nostro Paese all'interno anche le nostre comunità locali con un obiettivo l'obiettivo
Di costruire un nuovo più un nuovo e più strutturato l'apporto con le istituzioni a partire dei nostri rappresentanti istituzionali
Dove mettere a frutto la nostra azione e dimostrare e alimentare quella che la nostra politicità sul livello nazionale sul livello regionale ma principalmente anche sui livelli locali
Anche con l'attenzione l'ambizione ad essere il riferimento dei cattolici in politica
Come soggetti quindi non solo il ruolo di
Alimentare valorizzare la presenza dei nostri rappresentanti istituzionali all'interno del mondo politico
Con un ruolo di animazione culturale non lobbistica ci tengo a dirlo ma per ruolo culturale di supporto di verifica alla presenza dei cattolici all'interno delle istituzioni
Credo in questi ultimi cinquantadue secondi
Concludendo che così veramente si riesce e mi ripeto e voglio per rimarcare il concetto così si abbatte la cultura che vuole corrode dei corpi intermedi
Così si tenta anche scusate la ripetizione di nonno cadere anche in questa e deforma degenerativa in qualche modo siamo vivendo alla società politica e nella società anche civile
Italiana così probabilmente si abbattono quelli spazi che vogliono sì quella cultura che vuole colmo dei corpi intermedi e vuole solo apparentemente costruire spazi di democrazia
E forse il pensiero che il Presidente ha voluto la Presidenza lo ha voluto riportare nella copertina della relazione citando il pensiero di Aldo Moro che voglio leggere testualmente e chiudo veramente
Può essere la bussola per il futuro del nostro movimento
Quando Aldo Moro affermava che il cristiano deve essere così Alissa
Da credere sempre solo e la forza della carità
Così realista
Da volere con tutte le sue energie la giustizia e il gioco ripeto il gioco delle forze politiche che la determina
Probabilmente si richiama quella voglia di politicità quella esigenza di politica all'interno e la nostra organizzazione del nostro Paese
Di cui il Paese ha urgente bisogno e perché no nel new deal che il Presidente ha voluto lanciare la sua relazione congressuale probabilmente dobbiamo interrogarci se anche la nostra organizzazione non ne abbiano urgente bisogno dal servire il Paese
Grazie a Gianluca
Emiliano Manfredonia Presidente provinciale di Pisa si prepara Marco Moroni
Nel frattempo leggo concomitanti impegni istituzionali mi rendono impossibile dare seguito al vostro cortese invito me ne dispiace
Dovete indovinare la fine che
Anche in ragione del tema che avete scelto di affrontare rigenerare comunità per ricostruire il Paese atleti ACLI artefici di democrazia partecipativa e di buona economia
Del resto la lunga storia testimoniata da una radicata presenza sul territorio del Paese così come l'attenzione da sempre posta
All'inclusione sociale e alla partecipazione attiva delle persone al mondo del lavoro e alla vita comune fanno delle ACLI
Un attore cruciale dell'impegno che sia pure in un momento di crisi come quelli che sta attraversando il nostro Paese
Deve essere mantenuto forte e costante
Per una società improntata sull'ideali della giustizia della solidarietà attenta cercare risposte adeguate ai nuovi bisogni e alle nuove situazioni di esclusione debolezza e vulnerabilità
Questo mio breve saluto vuole essere un sincero augurio di buon lavoro a tutti i partecipanti avete indovinato no Maria Cecilia guerra
Il sottosegretario al Ministero del lavoro e delle politiche sociali grazie
Emiliano
Sì buonasera a tutti scusate se farò intervento un po'meno politico degli ultimi che mi hanno
Preceduto però un'immagine che mi consente statalista immagine me la raccontata un missionaria no è una storia credo africana
Ed è l'immagine dell'inferno rimasi inferno è una tavola bandita secondo questa tradizione di ogni ben di Dio di cose buonissime e commensali che sono seduti
Hanno per mangiare e delle
Delle stecche però lunghe un metro e mezzo e quindi non riescono a mangiare entravano in tutti modi ma non riescono
Non riescono a mangiare
E poi c'è l'immagine che si del paradiso immagine paradiso alla stessa tavola bandita distesi commensali che hanno le stesse
Gli stessi strumenti per poter mangiare settanta che sono tutti felici perché ognuno dà da mangiare all'altro con le stecche era
Ecco questa immagine cosa c'entra senza perché
Io credo che
Il vero motivo di questa crisi sta nell'avidità la vita che nasce spesso dall'individualismo
E dalla solitudine no della nostra società dall'aver perso certi riferimenti morali etici ma soprattutto anche da disprezzo proprio del bene comune
Allora li atti che non sono l'ombelico del mondo ma sono una piccola associazione in confronto a questi problemi falsa possono fare visto che abbiamo iniziato con le immagini di Papa Giovanni ventitreesimo lui diceva
Sat la comunità si era posta comunità stiate la fontana del PIL Lazio il luogo dove e la persona si ritrova dare ristoro agli atti ecco e i nostri circoli masse comunità i nostri ambienti le api da qualsiasi angolo vogliamo vedere la nostra casa siano questo questo punto e per far questo servono gli attivisti no defezione di passione che si ritrovano come in questi giorni
Nel Congresso nazionale che spesso danno il proprio apporto volontario il proprio sacrificio e rischiano anche personalmente tutti i dirigenti ecco che di
E qui ne dobbiamo essere capaci questo nuovo corso di qui diamo inizio
A cercare di dare
Ai nostri dirigenti la capacità di formarsi avere cultura la signora sensibilità ma anche una certa certo grado di spiritualità
Ed è nel territorio in queste comunità che probabilmente noi dobbiamo lavorare di più perché i nostri dirigenti possono dire qualcosa la politica diceva appunto Aldo Moro
Mi pare fosse lui
Chi ha più filo tessera no cioè vuol dire probabilmente chiede dobbiamo dare veramente questi strumenti di cultura di formazione spirituale e umana
Ai nostri dirigenti perché possano servire la politica e non servizi della politica non cercare vie preferenziali ma cercare veramente di essere
Protagonisti della politica che ecco allora un messaggio che vorrei dare la nuova dirigenza dei reati la prima vera politica e la coerenza va detto qualcosa con uno stamani
Afferenza
La suddetta la sobrietà nelle lastricati la sobrietà nelle parole e che tra il dire e il fare non ci sia di mezzo il mare che sta questa cosa è molto importante e soprattutto poi
L'unica cosa che volevo dirvi è che intensificando degli atti di cui oggi noi siamo partecipi ma che parte da tanto tempo e avrà ancora tanti anni davanti a un cammino di persone che portano penso alle parole del Vangelo dentro di sé
E devono Statuto nella loro vita quotidiana agli altri no lo devono tradurre
In tutte le lingue in tutti gli stati sociali allora io vi lascio con questo piccolo pensiero è pensiero di Toniolo che a Pisa Milano condito in tutte le salse perché insomma essendo
Iniziano
Etniche di adozione è stato così ecco Toniolo chi è stato fondatori delle settimane sociali ispiratori del decreto naturale delle cooperative eccetera
Dice parte da questa cosa e che credo si ricollega la storia che ho detto all'inizio
O Signore consumate ogni cosa e me perché io mi consumi in voi
Consumate ogni stime me ogni confidenze me ogni presunzione consumate ogni renitenza anzidetta vita scoraggiamento instabilità
Del nella marmi nel servirvi affinché
Tutto unito a voi insensibile ad ogni cosa che non siate voi
Grazie a tutti
Grazie andiamo
E con voi Francesco Marsico vicedirettore la Caritas italiana io la inviterei
Per usare un saluto grazie
Buonasera a tutti e Consigliere è nato l'amicizia il minutaggio così a mi aiutarono a Caserta e lo dico davvero perché mi sento davvero a casa innanzitutto a come dire adempiendo al mio compito innanzi quello di salutarvi da parte don Francesco sotto che la
Noi direttori di Caritas italiana da qualche settimana che impegnato niente come in un un giro nelle Caritas regionali del Paese appunto in questi giorni diciamo così fuori Roma e ma adempiuto questo diciamo così doveroso diciamo così
Rito debbo essere messo ieri ero qui con voi ascolta relazione di
Andrea ancora prima il lo straordinario inserto video sulla
Su Giovanni ventitreesimo e credo che appunto
Mi sembra doveroso conto dire questo più che un saluto l'abbraccio e un abbraccio diciamo così
Davvero fraterno dentro una una riflessione che non soltanto nelle pratiche territoriali manca e che sono appunto di questo posso congresso
Sento vicina sento che opera come cristiano semplice come operatori di orgasmo pastorale della Chiesa italiana
E mi sento a casa nella riflessione che fate nella
Mi fa che fatti qui ma mi sento ancora più a casa pensando ai luoghi in cui nei nostri territori le Caritas diocesane purtroppo ma anche grazie alla crisi hanno a volte riscoperto legami
Nuovi profondi concreti di lavoro nei territori
E ma mi sento a casa anche perché appunto sento il linguaggio di morto prassi via cristiana
Che appunto rende possibile non soltanto appunto una paternità quindi una
L'affermazione di una sede comune ma anche la fraternità appunto che il senso
Della recessione che Andrea Olivero se ha portato avanti e credo questo tema della paternità e fraternità di questa ortodossia di questo rapporto passi a casa cristiana
Sia fondamentale dentro anche quel tema dell'educazione deve educare che il tema del decennio delle nostre chiese in Italia
Perché credo che soltanto con la capacità di educare passi attraverso una compagnia una compagnia concreta alle comunità alle persone ai giovani più giovani e come ci diceva anche Alessandro banchieri caso meditazione
E se da una parte c'è necessità di uno spirito forte che ci date gli orizzonti
Mettere al centro tesi cornamusa preparati Andrea partendo anche da quella definizione di riformismo degli ultimi che ci mette al centro come pietra angolare la condizione di chi fa più fatica appunto ri-orientamento concretezza in questa simpatia
Questa simpatia verso
Verso l'umano per sugli uomini concreti verso le donne su tutto quello che fanno più fatica appunto ci mette a punto al cuore del messaggio vista la norma al cuore di un'idea di essere cristiani che per me operatore pastorale appunto
è appunto la capacità di
Come direbbe runner avrebbe detto essere chiesta in un tempo in territorio
Credo che non sia poi non possa essere altro e nel vostro riformismo degli ultimi questo sforzo di
Coniugare valori alti profezia ma concretezza dentro la storia ritrovo sforzo nostro educativo di appunto educare a destinazione della carità le nostre comunità cristiane a volte
Diciamo così
Non voglio dare ragione onorevole Sacconi però che appunto fanno fatica a volte
Di fronte ai miti e ai
Valori di questo mondo SI distanti penso alcune ferite che si sono create anche nostre comunità sul su temi forti con quella dell'immigrazione
Come appunto sul tema della comprensione di delle semplificazioni che per esempio sul pacchetto sicurezza su altre tematiche hanno attraversato non soltanto i Paesi anche nostre comunità
E appunto la necessità quindi non lavoro educativo che non affermando nel non solo l'ortodossia ma che rendendo possibile
E rendendo affini come dire affermando una pratica del bene una pratica la società ma pratica dell'accoglienza diversità rende possibile a costruzione davvero di una comunità che sta innanzitutto ma di acqua anche di alcuni da civile
E e come dire ispirata diciamo così devo dire che se ne siano
Ecco riformismo gli ultimi economia civile credo che questo tema appunto educare se connesse effettivamente è una costruzione di comunità alternative utilizzandola
Nota
In treno definizione che sia Cardinal Martini né sui documenti ma che poi appunto anche Valenti io siccome l'ho finché dici di ci dicevano che senso ha questa vocazione questionari concomitante native
Dove sperimentare fare sperimentare effettivamente l'esperienza cristiana ci sembra una sfida
Condivisibile sulla quale evidentemente nelle forme possibili e dl né distinzione doverose
Tra all'associazione organismo come il nostro questa è una sfida che possiamo camminare sua quali camminare insieme
Il tema dell'educazione per noi come Caritas cambiasse diciott'diocesane che dà sì da Diana e il tema pedagogia dei fatti cioè di far provare forme concrete di servizio dentro e speranza della storia
Senza troppi fronzoli ma badando essenziale badando al fatto che di fronte alle relazioni concrete le persone e il
Cambiano
Sia chi sta in difficoltà chi sì chi è ossia chili incontra da condizioni di benessere
E penso appunto tornando a questo tema della crisi in questi anni
Le esperienze concrete che ci hanno messo vicino credo una prima riflessione su un comune sulla crisi economica il lavoro sul sul presso la speranza al di là dell'efficacia che quello strumento nei nostri territori apportato ma che ha messo insieme
Ne
Il mondo delle ACLI e le nostre Caritas diocesane
Penso alcune riflessioni sul tema le risposte che durante la crisi il in i nostri Governi anzi hanno non hanno dato su questi temi che hanno visto anche qui operatori del caffè
E io per collegata su vicini a suo sia per quanto riguardava appunto la possibilità di avvicinare avrà alle poche forme di risposta sociale presenti
Nel nostro Paese ma anche a riflettere insieme sull'efficacia delle stesse forme tutti una serie di di appunto questioni che hanno messo accanto le nostre le nostre reti
E
Come ultima cosa come non so se chiama definirlo sogno prospettiva di lavoro ecco io credo che
Proprio appunto nel fissa che sentivo ieri che mi state dando come come a che i
Il tema non so se sono i comitati per il bene comune non so se sono gli osservato e sulle politiche sociali
Ma sarebbe davvero straordinario se l'esperienza territoriale i nostri centri di ascolto Caritas i nostri punti famiglia
Il IST la stessa riflessione come dire sui quello che è il mondo che Caffi intercettano rispetto appunto a richiesta di diritti sociali
Riuscisse a trovare spazi e tempi comuni di riflessione su quest'altra Italia ormai diciamo così sempre meno rimossa purtroppo perché sempre più
Rilevante sul piano
Quantitativo ma che però ci dà le indicazioni su quali possono essere
Le forme di un welfare futuro e delle forme di sussidiarietà i nostri comitati Bo realizzare se questo patrimonio di conoscenze e di relazioni di volti potessero essere condivise
Boh potessero provocare un discernimento comune delle nostre reti sul piano territoriale sarebbe un ulteriore contributo non soltanto nelle forme di risposta nella costruzione di o appunto un paese un vuol fare una democrazia
Davvero capace di rispondere non soltanto a diciamo possiamo degli ideali ma la concretezza
Di domande questo tempo questa storia questi bisogni di oggi i volti delle persone ma con maggiori difficoltà che incontriamo CIPE impongono di evadere grazie ancora ed avere un buon lavoro per vostro congresso
Grazie grazie
Leggo bene adesso ieri ho visto il Presidente senza occhiali ma
Ho visto che le ha rimesse anch'io allora gentile Presidente
Voglio sottolineare l'attenzione con cui le istituzioni regionali e locali guardando alle attività delle ACLI protagoniste partecipi del terzo settore del volontariato del mondo del lavoro delle politiche sociali
Un ruolo che va salvaguardato e valorizzato e che rappresenta l'aspetto più concreto dell'applicazione del principio di sussidiarietà
Il nostro Paese sta attraversando una difficile fase di crisi ma mai come in questo momento è necessario rinvigorire
La democrazia partecipativa ed intervenire con strumenti di governo per la crescita lo sviluppo e il lavoro
Sotto questo profilo l'esperienza delle associazioni come le ACLI e preziosa anche perché ha saputo interpretare cambiamenti sociali basti pensare all'impegno profuso dell'intermediazione del lavoro
Oggi più di ieri è necessario ora interpretare la svolta storica impresa dalla dottrina sociale della Chiesa
Per rendere più salda la democrazia e dare vigore ad una nuova prospettiva riformista
Le politiche sociali li interventi a sostegno della famiglia le azioni per i giovani gli strumenti per tutelare le fasce più deboli della popolazione
Hanno subito in questi ultimi anni un attacco pesante e tagli difficilmente sostenibili
Non possiamo però abbassare la guardia rispetto alla necessità di salvaguardare l'assetto del nostro welfare che consente delle Regioni nelle Province
E nei Comuni italiani di assistere la persona dei momenti e nelle fasi più difficili della propria vita
Il nostro Paese deve poter coniugare lo stato sociale con un efficiente governo della spesa pubblica senza che questa esigenza pregiudichi le politiche sociali
Sono certo che dal ventiquattresimo Congresso delle atti arriverà
Un contributo propositivo importante
Per rispondere meglio di prima e più di prima a quel processo di avvicinamento delle istituzioni alle necessità del cittadino
Nel ribadire a tutti i partecipanti i migliori auguri di buon lavoro colgo l'occasione per inviati miei più cordiali saluti
Grato per la collaborazione porgo i migliori saluti
Vasco Errani Presidente la Conferenza delle Regioni delle Province autonome io fra improvvida
Roberto Agosti
Piacenza
Avevo già chiamato scusa Marco Moroni
Eh no Marco scusami perché
No perché trovi sto inattesa ma pensavo che dovesse andare
No l'ho visto riattaccato scusate
Io dico olio solo come Saccone dico quello che penso prego prego
Nessun problema non è questo non sono questi problemi
Ma vorrei partire il fuoco pensato alcune
Riflessioni
Attorno al tema della riesce del recessione
Scherzando pensavo anche per evitare di cadere nella depressione perché questo è uno dei nostri rischi reali però cercherà di farlo
In un'ottica non economica quindi il problema semmai è più di carattere psicologico allora il punto di partenza al di là delle battute
Io credo che continui ad esistere a persistere in Italia un clima di disorientamento un la difficoltà non è solo a livello economico davvero c'è un clima dei paura o comunque di sfiducia
E di fronte a un clima come questo mi pare quasi che ci si ponga soprattutto il problema del far tornare la fiducia dei consumatori
è chiaro che è importante che torni la fiducia anche dei consumatori ma se non torna la fiducia dei cittadini
A me sembra che sia difficile affrontare senza cadere nella depressione
Ovviamente psicologica
La crisi se non sia quindi questa allora la prima riflessione una unione di intenti basata su valori condivisi
è chiaro che non si esce dalla crisi
E per questo per ricostruire il Paese il nostro tema serve senso civico senso dello Stato quello che manca così tanto in questo nostro Paese e forme di cooperazione forme di solidarietà
Legato a questo cioè il tema per il
Ruolo e delle misure prese da questo Governo cosiddetto tecnico
Il Governo Monte sta imponendo pesanti sacrifici allora è chiaro che dalla crisi non si esce senza sacrifici lo sappiamo tutti e non possiamo nascondercelo mai sacrifici senza equità
E pagati soprattutto dei più deboli sono inaccettabili e non ci aiutano ad uscire dalla crisi e poi uno dei temi che è emerso anche in questo nostro dibattito
Tanti sacrifici ma per quale obiettivo
Per tornare al modello di sviluppo precedente
Quello iper individualistico quello iper consumistico
Quello del mercato senza regole quello della speculazione finanziaria che ci ha portato a questa crisi per questo fare i sacrifici e imporli soprattutto i più deboli ecco credo che sia una riflessione importante
Direi no grazie se questa è
Questo è quello che ci viene chiesto ovviamente sacrifici e di tutti ma per un modello sociale ed economico più equilibrato
Più giusto e basato su un mercato che a me piace definire orientato alla società
Seconda riflessione sempre attorno a questo tema se vogliamo davvero evitare che
La crisi torni ad aggravarsi
Ma siamo in questa fase si è aggravata dopo
Quella del due mila otto e si trasformi davvero in depressione stavolta in senso economico proprio è indispensabile che alle misure di austerità quelle che finora ci hanno imposto
Sì unisca non si affianchino e da subito provvedimenti volti a far crescere l'economia è importante insomma che ci siano gli investimenti in opere di pubblica utilità che ci siano misure di rilancio
Dell'economia a misura di vantaggio per i lavoratori pay per le imprese c'è bisogno di tutta una serie di linee che abbiamo indicato e che non sto a ripetere perché i secondi passano
Però oggi a me sembra che l'Italia abbia anche un altro problema ed è un problema di democrazia
è a rischio la nostra democrazia
Ed è è una democrazia che inevitabilmente deve poggiare su cittadini responsabili
E non se ne vedono molti dei cittadini responsabili e il si salvi chi può di fronte alla crisi
Che deve poggiare su istituzioni efficienti e non si vedono molte istituzioni efficienti e deve poggiare anche dobbiamo dircelo su una società civile vitale vivace e allora qui è importante il nostro ruolo
Ecco deve essere una società civile che il rapporto dialettico con le istituzioni sia capace di alimentare
La democrazia e questa società civile deve premere perché siano affrontate e siano anche introdotte quelle riforme
Che ben conosciamo a partire dalla le informa elettorale
Allora si tratta di in sostanza affrontare anche il tema della politica abbiamo sentito stamattina
Qualcuno che riconosceva ma anche ieri pomeriggio Fassina Luca per capirci
Con e chiarezza espressamente che la politica non è capace di autoriformarsi e allora è fondamentale che questo ruolo lo svolga
La società civile questo ci carica di responsabilità ovviamente ma dobbiamo farlo perché dobbiamo recuperare la dignità della politica
Perché dobbiamo recuperare il ruolo che deve avere la politica la politica deve tornare a guidare l'economia e deve vinti inc
Determinare gli indirizzi generali del Paese ecco allora si tratta di ridare dignità e motivazioni all'impegno politico e dobbiamo farlo è stato detto anche da qualcun altro
Con evitando le deleghe e con una partecipazione attiva con forme di cittadinanza attiva con forme di partecipazione come controllo assumendoci
Le nostre responsabilità spesso troppo spesso abbiamo delegato ad altri ai tecnici ai banchieri agli economisti ai politici di professione adesso i tecnici
Ma anche il sindacato ad esempio la rappresentanza della società civile sarà il caso che non lo facciamo oserei dire abbiamo delegato ai chierici spesso ed un ruolo fondamentale nella chiesa e invece siamo dentro certo certo siamo dentro
Questa Chiesa che è Popolo di Dio pieno con una corresponsabilità da parte dei laici
Chiudo dicendo che abbiamo bisogno di ACLI che svolgono questo ruolo Acri che lo svolgano pensando al bene comune a chi comunque perché parlino di valori come la collegialità la trasparenza e la sobrietà valori che non siano solo enunciati ma anche vissuti
Grazie grazie Marco
Ricordo
Mentre si prepara Roberto Agosti ricordo
Prima cosa verifica poteri
Seconda Commissione elettorale questa sera dopo la serata sullo Statuto segava
Sala Gonzaga dove c'è la verifica poteri si riunisce la Commissione elettorale cioè queste quasi un suicidio ma
Terza cosa invece la chiusura delle candidature questo interessa tutti quelli che vedo che tirano fuori
Consiglio quindi diteglielo per favore il Consiglio nazionale e il Correggio proprie Vieri e il Collegio di garanzia
Chiude le candidature domani ore venti
Quindi vedremo girare ancora per un giorno più o meno
Bene
Roberto Agostini
Sono tutte il prodotto i saluti dei reati di Piacenza
Vittorio Lodi circoli mio fatto vent'anni di gavetta né cerco le prebende accettare incarico Presidente provinciale quindi c'è già un po'nel cuore per cui
Mi sento di parlava e diceva corrette
E vi parlo di circoli perché le ritengo le fondamenta della nostra associazione e vorrei che fossero delle fondamenta solide
Ed io come vi dicevo prima vengo da una realtà Piacenza piccole a me anche se ben presente sul territorio con
Con i suoi servizi patronato caffè networks
Che sono unità che sono ritenuti validi da dagli utenti
E
Presente con alcuni circoli direi medio piccoli e disperse su un territorio
Spesso infrazioni piccole dove il suo il Circolo è il solo luogo di aggregazione possibile
Io non ho parlato di luogo a caso
I luoghi
E di luoghi si di cui noi abbiamo bisogno in questa società di non luoghi dove le tre le persone transito Roma ma non abitano i nostri circoli circoli devono diventare questi ruoli
Devono essere luoghi identitari
Perché chi li frequenta condivide Quagliato un legame di appartenenza un'associazione di ispirazione cristiana attenta i temi del lavoro
Questo è un luogo di relazione perché ci possono aiutare a riscoprire il piacere di stare insieme di condividere le nostre Regioni e le nostre preoccupazioni
Capiremmo alla fine che gli altri che spesso li percepiamo come ombre di cui al meglio non fidarsi sono persone come noi
E infine luoghi storici perché sono legate alle vicende del territorio in cui si trovano e attenti e percepire i mutamenti in atto
Ecco io penso che
Aiutare chi certe adesso è tutto questo doveva essere l'impegno delle APT usciranno da questa fase di congressi
Poi a queste dovranno essere mila mirate le scelte che faremo insieme e ho apprezzato molto il richiamo che ha fatto vivevo proprio a proposito dei circoli all'ingresso nella sua relazione
Dalle carte delle tre caratteristiche sopramenzionate
C'era prima l'identità quella che mi è parso di cogliere più debole in quest'ultimo anno che delicato principalmente alle viste di tutti i circoli dalla mia provincia già adesso mi spiego
Come ricostruire questa identità
Forse dovremmo tornare un po'alle nostre origini riscoprire Daniele di lavoratori che sta nel nostro troni MO
Perché se sulla non ci sono dubbi sulla di associazioni
E non ci sono dubbi sulle cd cristiane
Pur con tutti i limiti di fede che ciascuno di noi può avere
Sulla nelle di lavoratori e mi viene qualche dubbio
Non voglio dire che non ci siano lavoratori che i nostri iscritti ma chi è venuto meno anche per noi nelle ACLI
Ma non solo per noi
Il contatto diretto con il mondo del lavoro quello fatto dei giovani precari dei cassintegrati per gli extracomunitari
Da chi ha la fortuna di avere oggi un lavoro
E chi ha la fortuna di avere oggi un lavoro ma che non sa se dopo ancora domani ed a tutti coloro che comunque si sentono sciorina un più tutelati da nessuno nemmeno dei sindacati lo ripeto scusate
Ed in balìa di qualcosa che è difficile da identificare perché non è tangibile
Ecco questo rapporto va assolutamente recuperato ma non dall'alto attraverso i bei discorsi documenti che lasciano il tempo che trovano perché le persone sono disincantato e comunque non si fidano più
Di quello che diciamo ma bisogna partire dal basso dei circoli
Andreoli vero dicevo alcuni anni fa le atti devono parlare con il fare
Con le api sono delle formidabile portici di bei documenti
Io ascolto passatemi la battuta sia sul
O al comodino dentro sotto no pieno
Non sembra soprammobile perché il tempo per legge non c'è no perché può troppo lavoro
Scusate super sul filo del tutta la sua scelta i nostri circoli
Che i nostri servizi diffusi sul territorio così capillarmente ci consentono innumerevoli occasioni di contatto con le persone oltretutto e penso che oltretutto persone che vengono da noi perché di necessitano
Vediamo di non limitare questi incontri e semplici rapporti formali di lavoro
O di superficiale amicizia ma impariamo ad ascoltare innanzitutto per conoscere capire e condividere dialogare
Corresponsabilizzare nelle analisi delle situazioni insieme trovare un senso gli accadimenti e quando è necessario fattibile provare insieme e lavorare risposte o tentativi di soluzione
Ho finito solo tanto così ma questo dialogo ci deve anche
Essere tra i vari livelli dalla nostra associazione che oggi è un'impostazione fosse troppo burocratici Zavattari verticistica
Serve più aiuto soprattutto nelle realtà più piccole visto che dobbiamo aiutare gli ultimi una realtà più piccole scusatemi ma del sottolineo
E io penso che non sarebbe male che i nostri dirigenti nazionali oltre al perito dei congressi ogni tanto venisse lo fa un giorno i circoli soprattutto quelle più piccole per conoscere più da vicino alla realtà grazie
Io darei ora la parola l'onorevole Narducci Franco presidente delle ACLI svizzere è stato presidente dati svizzere e quindi prego per un saluto ringrazio fin d'ora
E poi naturalmente passiamo invece a Davide Guarneri Presidente nazionale dell'AGEA associazione italiana genitori
Anche due comunicazioni importanti quindi vi prego di rimanere in sala
Anzitutto voglio portare anche il mio personale saluto come
Attesta che vive all'estero
Voi sapete lo ha ricordato anche ieri Andrea che le ACLI all'estero
Sono state e sono tuttora un grande patrimonio di questo movimento hanno rappresentato spesso la frontiera della solidarietà in Europa del mondo del lavoro del messaggio cristiano
E hanno conferito attraverso
Dalla nascita delle ACLI questa caratteristica anche di
Mondiali tali internazionalità del nostro movimento
Ringrazio anche Andrea per la relazione veramente è stato momento molto felice molto bello
Soprattutto per lo sforzo che ha fatto il Presidente insieme naturalmente alla presidenza di indicare una strada nuova per la rigenerazione della Società italiana
Una rigenerazione che diciamolo francamente passa attraverso un processo ineludibile che quello delle grandi riforme del riformismo che è rimasto per troppo tempo
Agli annunci ai proclami mentre gli altri andavano avanti io
Credo che modestamente si potrebbe ricordare
Quello che ha fatto è il motto Schroeder in Germania quattro riforme del mercato del lavoro Arzo uno as due nostre Ars quattro
Certo ha pure pagato con Nalon rielezione queste sue riforme però oggi quando parliamo di spread e vediamo anche la differenza che quelle riforme hanno prodotto
L'attuale modello sociale europeo ha vissuto impulsi straordinari con la nascita dell'Europa unita trovando certezze codificazione nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Incorporata nel Trattato di Lisbona
Un fatto importante per le conseguenze giuridiche che ciò comporta anche se il Trattato di Lisbona nel Trattato sull'Unione europea e nel Trattato sul funzionamento dell'Unione europea
Lascia pressoché invariata la situazione dell'ordinamento dell'Unione europea nei confronti del welfare nazionale tuttavia all'articolo due del
Trattato sull'Unione europea individua anche la solidarietà tra i valori su cui si basa l'Unione
Però la lascia tra i valori e non la comprende nei principi che hanno un altro significato giuridico
Negli ultimi cinquant'anni il modello sociale europeo ha migliorato la qualità della vita di decine di milioni di persone ed ha permesso loro di credere che il destino dei figli sarebbe stato migliore di quello dei genitori
Ma ora in un periodo di profonda crisi in cui più necessitano le reti di protezione sociale il modello europeo è sotto attacco nientemeno che da parte dell'Europa
Molti sostengono che è necessario tagliare tutto pensioni sanità scuola università salari diritti
Ma sappiamo tutti che meno scuola e meno università significa una vere un tempo relativamente breve
Meno persone capaci di far fronte alle esigenze di un'economia innovativa e sostenibile come tra l'altro negli obiettivi di Lisbona
Lo ha detto anche Sacconi pochi minuti fa dimenticando però che il suo Governo ha fatto di tutto per mettere in crisi il nostro sistema distruzione
Sicuramente
Sicuramente ci sono stati degli aspetti negativi di burocratizzazione improduttiva di sovraccarico fiscale dovuta all'Uefa
Ma questo non può e non deve condurre a progetti politici di smantellamento di un sistema che ha assicurato il un benessere abbastanza diffuso ed in forme diverse in una vasta area del globo quale l'Europa
Gli errori commessi non possono portare a fughe verso modelli di liberismo classico
Che giudicando troppo onerosa l'offerta di una protezione sociale sostenibile riformulando il modello di società che ci ha contraddistinto sinora nel mondo
Piuttosto sarebbe necessaria più produttivo oltre che è realistico per il nostro contesto sociale
Coniugare interventi dello Stato con iniziative di solidarietà dei privati delle associazioni di volontariato e rivedere quelle forme di intervento che alla fine si sono rivelate esclusivamente forme di assistenzialismo improduttive
Poiché esso non fa altro che assorbire risorse rilevanti sottratti al bene comune come è avvenuto questo per uno Stato onestà lo dobbiamo dire in Grecia
Io credo che la sfida per il riformismo e per i riformisti sia anzitutto coordinare in sinergia risorse ed energie della mano pubblica del privato sociale e della ricchezza privata
Il fallimento del mercato fine a se stesso della finanza
Che non incontra la realtà e i bisogni dei cittadini
Testimonia la necessità di un rinnovamento profondo del welfare senza il quale sarebbe impossibile affrontare in maniera sostenibile i grandi problemi che la crisi economica ci ha sbattuto in faccia
Ma ci vuole più coraggio occorre uno sforzo grande della politica perché la crisi interpella prima di tutto la politica e la sua concezione del rapporto Stato mercato
Qualche giorno fa Ulrich Beck e Daniel Cohn Bendit hanno scritto
La crisi del debito che sta mandando in pezzi l'Europa e semplicemente un problema economico
Ma anche un problema politico abbiamo bisogno di una società civile europea e della visione delle giovani generazioni se vogliamo risolvere le scottanti questioni d'attualità
L'Europa non può funzionare senza l'apporto di Europa e impegnati per la sua causa
Lanciando con questo manifesto sottoscritto anche da fare non ci mette Special dello l'anno europeo del volontariato per tutti una sorta di servizio civile europeo
Di cui oggi abbiamo bisogno per formare una coscienza civica europea
Credo che nella tradizione della democrazia occidentale le forze vive della società e con essa naturalmente le ACLI attraverso le vie della rappresentanza politica
Dovranno partecipare alla ridefinizione di questi nuovi equilibri tra Stato e mercato
Ma occorre tuttavia richiamare che tra tutti i diritti legati alle politiche di cui al far quello del lavoro e la vera emergenza
Lo dimostra il fatto che per assicurare lo sviluppo delle politiche sociali
è indispensabile che il lavoro assuma una connotazione positiva per la maggioranza della popolazione
Che si è ritenuto uno strumento di realizzazione della persona di emancipazione di ascesa sociale di incremento della ricchezza individuale e collettiva
E poi bisogna mettere diciamo cielo a chiari lettere freno a questa divaricazione a questa forbice che si allarga di più sempre tra ricchi e poveri
Nella Svizzera dove io vivo anche se ora sono nel Parlamento italiano l'uno per cento della popolazione detiene più del novantanove per cento in termini di ricchezza nazionale del resto la popolazione e questo è veramente una vergogna
Oggi in una Europa attraversate da attanagliata dalla crisi economica e finanziaria
Al centro della questione sociale vi è proprio la questione del lavoro hanno data al fenomeno della disoccupazione della degradazione delle condizioni di lavoro un fatto preoccupante che spiana la strada lo sviluppo di nuove povertà non tutelate
L'aspirazione di Lisbona che l'Europa diventi un'economia dinamica basata sulla conoscenza non sempre essere più vicina alla realizzazione di quanto lo fosse qualche anno fa
Semmai la sfida posta dalla globalizzazione sempre più grande
La creazione di lavoro si è dimostrata elusiva e gli Stati membri sono sempre più preoccupati del fallimento del loro tasso di crescita
Il lavoro sta perdendo ed è grave la sua centralità
E se fino a ieri un progetto di riduzione della disuguaglianza poteva iscriversi
Nella traiettoria ascendente di una società caratterizzata dalla centralità del lavoro salari iato e alimentata dalla crisi dalla crescita economica dalla fiducia nel progresso sociale
Oggi spezzata questa dinamica virtuosa il problema diventa tentare di ridurre i dischetti rischi di disgregazione sorte sociale
Lo dimostra il crescente ricorso a politiche di lotta contro l'esclusione che sembra aver rimpiazzato oggi la lotta contro la disuguaglianza
Riuscire a capire il mondo che è cambiato e a riformulare le strategie per ridurre le disuguaglianze ridurre quel divario tra ricchezza e povertà diventa allora fondamentale
La globalizzazione ha cambiato e sta cambiando il volto del mondo è questo pone nuove sfide per il modello sociale europeo
Tutto ciò rappresenta una sfida politica per affrontarle necessario un cambiamento di mentalità
Vedete io incontro spesso in Europa tantissimi giovani italiani ad annovera a Francoforte a Monaco di Baviera
E vedere tutta questa ricchezza questo capitale umano che ci è costato centinaia di migliaia milioni di euro per formarlo
Spese delle famiglie la mano pubblica credo che questo veramente debba far riflettere qualsiasi Governo non solo quello mondo non smonti non solo a forme era
Ma occorre veramente non soltanto parlare di politiche per l'occupazione giovanile bisognava creare modelli occupazionale l'orientamento professionale che manca in questo Paese che è fondamentale
Per aprire le strade e per creare una mentalità anche nella micro impresa
Oggi
Più che mai ci dobbiamo recuperare in Europa il meglio della nostra tradizione sociale
Prendendo coscienza però degli aspetti negativi e in questo è fondamentale il ruolo consolidato in Italia dell'associazionismo civico
Del mondo cattolico di quello sindacale delle ACLI e della loro capacità di costruire le reti di solidarietà
Insomma il riformismo europeo deve tornare a dare valore ai corpi intermedi della società
In un atteggiamento di profondo ascolto
Non possiamo prescindere dai concetti laico di solidarietà e cristiano di fraternità a cui faceva riferimento ER il presidente Andrea Olivero mettendola al centro della sua relazione
Non possiamo risanare realmente il Paese rigenerare allo se affossiamo lo stato sociale quel minimo di stato sociale che è rimasto
E lo ha detto molto bene Andrea quando lo ha definito l'architrave su cui poggia la cittadinanza democratica
Forse l'idea del servizio civile europea lanciata da back
Potrà costituire la base sulla quale poggiare una rinnovata coscienza politica
Tanto cara a padre Parisi senza la quale è impossibile debellare alla radice l'attuale crisi economico finanziario
Io auguro alla presidenza uscente a quella che sarà eletta dal Congresso veramente di essere all'altezza del compito perché i tempi sono molto molto difficili grazie e buon lavoro
Grazie
Grazie saluto anche Bartolomeo ci cardini dell'associazione ciao Italia te voglio ricordare
Voglio ricordare che se questa sera volete votare le modifiche statutarie dovette prima a fare la verifica poteri
Altrimenti non riusciamo a fare le due operazioni quindi vuota non solo quelli che ha fatto la verifica poteri e la verifica poteri chiude oggi
Alle diciannove e trenta e riprende domani alle nove e trenta quindi per votare questa sera entro diciannove e trenta
Davide Guarneri
La sera a tutti con con grande convincimento e amicizia intervengo in questo congresso soprattutto per attestare la cordialità e la stima via via rafforzata nei confronti delle ACLI
Con le quali l'associazione italiana genitori fin dalla sua nascita nel mille novecentosessantotto a rapporti di collaborazione
L'agente e presente in ogni regione d'Italia con piccoli gruppi locali molte Province in circa duecento associazioni locali siamo una struttura di tipo federativo via via fino a livello nazionale
Gli ambiti di impegno nostre sono quelle che attraversano la fitta dei figli la scuola lo sport i media la salute l'educazione l'educativo in tutte le sue accezioni
L'ispirazione cristiana dell'associazione nella sua aconfessionalità e a partiti città
Ci stimola continuamente a cercare nessi fra l'appartenenza religiosa personale e la declinazione della fede nel discorso pubblico sulla società e sull'educazione
Al quale ritengo che il pensiero cristiano possa oggi apportare un prezioso contributo di senso
Ritrovo frequentemente frequentemente assonanze con l'esperienza Clint
D'altra parte in questo Paese da ricostruire generando comunità
L'associazionismo è fra le risorse per un'intesa possibile fra adulti perché si è davvero punti di riferimento è forma di impegno a testimonianza offerto prima di tutto ai giovani alle istituzioni al territorio
L'associazionismo possiede il vocabolario e gli strumenti per agire nel mondo nelle istituzioni nella politica
L'ITEA associativa si oppone all'illusione della società individualistica e narcisistica per la quale la somma dei beni individuali corrisponderebbe al benessere per tutti al bene comune
La scuola per esempio è un bene individuale oppure un bene comune chiedo il massimo per mio figlio o lo chiedo nel rispetto delle relazioni comunitarie dei tempi di tutti
La scuola deve rispondere come oggi si tende a dire alle prevalente richieste delle famiglie oppure meglio alla domanda educativa delle famiglie dei giovani e della comunità
L'associazionismo alla consapevolezza di non esaurire in sé le possibili forme di partecipazione né di potere in alcun modo sostituire la democrazia formale
D'altra parte poiché non ci si può né ci si deve limitare alla constatazione magari di scarsa partecipazione dei genitori della scuola o in altri ambiti
è necessario un adeguato sostegno al ruolo delle famiglie
Ad un è un investimento formativo nei loro confronti
E soprattutto opportuna la promozione di luoghi occasioni nei quali si legga no insieme le domande educative dei giovani delle famiglie non è sufficiente fermarsi alla ricezione delle istanze e delle esigenze dei singoli
Con le ACLI l'AGEC condivida alcune appartenenze e ci si ritrova a frequentarsi e ad incontrarsi per esempio al tavolo interassociativa o per l'educazione costituito presso l'accento
Nel Forum delle Associazioni familiari nel coordinamento delle associazioni per la comunicazione nel forum del terzo settore
Localmente so d'iniziative congiunte su temi a tutti noi cari la scuola le politiche familiari i punti famiglia il lavoro i giovani
Spero che si concluda presto l'accordo circa il quale ci siamo scambiati qualche mail relativo alla fruizione dei CAF fatti e da parte dei soci ANCE
Condividiamo molte sensibilità e attenzione circa la cittadinanza la Monti Alitalia educazione sono qui a confermare insieme a voi
Che si rigenera comunità se si rigenerano i luoghi della comunità la famiglia prima di tutto soggetto tanto evocato e ancora bistrattato e dimenticato
La risorsa inesplorate da e invece sfruttata proprio dalla crisi nella crisi lacerante che sta mordendo il Paese
Altro luogo la scuola
Che l'articolo trentaquattro della Costituzione vuole aperta a tutti ma ancora assegnata drammaticamente nel nostro Paese da una elevata dispersione
Luogo nel quale la partecipazione dei genitori dei cittadini e del territorio e non raramente ancora temuta e ostacolata
E infine altro luogo le comunità locali
Accerchiate da cattedrali di individualismo come centri commerciali nei quali non si compra più ma si va per restare soli in mezzo agli altri
Oppure sostituite da nuove Community mediatiche realtà insieme affascinanti e rischiose
Su famiglia scuola ed educazione il vostro congresso può dire molto e noi insieme nei prossimi anni possiamo concretamente compiere passi congiunti
Il censimento ci dice che abbiamo in Italia circa ventiquattro milioni di famiglie e la famiglia si trova di fronte ad alcune sfide quali la tendenza a costituirsi sempre meno come famiglia
La bassa fecondità l'instabilità coniugale in aumento
Ma evidenzia anche il cambiamento dei modelli familiari nel modello di famiglia tradizionale e l'uomo era breadwinner procacciatore di pane mentre alla donna era interamente delegata alla cura dei figli
Oggi la situazione in rapida evoluzione eppure alla donna spesso sono ancora delegati prevalentemente i compiti di cura oltre a quelle di lavoro
Quale modello di paternità e di maternità si delinea nelle famiglie quale tempo familiare e dedicato globalmente alla cura dei figli
Un altro dato alla famiglia porta il peso di molte fragilità umane
La fragilità è qualcosa di quotidiano di fisiologico fa parte di momenti di fatica di transizione anzi una famiglia forte quando sa riconoscere la sua vulnerabilità
Ma in famiglia si vivono oggi il rischio salute mentale la disabilità il numero crescente di anziani che modifica allo stesso nucleo familiare e così via
Forse la sfida più impegnativa per le famiglie di tipo culturale ed educativo ed è causato dalla forte crescita dell'individualismo con la conseguente disgregazione dei rapporti
L'accentuazione delle libertà individuali ulteriormente amplificate dalle possibilità di crescita ed esplorazione del mondo offerte dal tempo libero dalle tecnologie e da una diversa fruizione del denaro
Parrebbe generare una famiglia che sia somma di solitudini
Forse il drammatico problema del gioco d'azzardo soprattutto on line e da scrivere in questa solitudine
Eppure nonostante tutte le difficoltà e le sfide nonostante le famiglie in difficoltà in cui sono presenti anche violenze abbandono
La famiglia ne siamo convinti permane come capitale sociale
Per cui più che parlare di crisi certamente meglio parlare di trasformazione della famiglia e dobbiamo evidenziare che non vengono meno le ragioni della famiglia quanto
L'esigenza di rimotivare e rilanciare il bisogno di famiglia nella nostra comunità
La famiglia però da sola non basta come non è sufficiente la scuola ed anche la Chiesa fatica nel suo compito a tutti spetta il dovere di aprirsi
Di cercare emessi e interazioni superare luoghi comuni e stereotipi ritrite reciproci tra famiglia territorio istituzioni scuole
Infine un altro punto concreto di incontro e la sfida educativa
Sull'educazione si rigenera la comunità e l'educazione e potente luogo di sviluppo per la ripresa di un Paese non è una spesa l'educazione non è tempo perduto
Accanto ad aspetti problematici del nostro tempo come la tendenza a ridurre il bene all'utile la verità sola razionalità la bellezza godimento effimero
Sono presenti nel nostro tempo domande inespresse potenzialità talora nascoste in questo deve lavorare l'educazione
Siamo nel ventunesimo secolo
E talora come adulti stentiamo a rendercene conto
I nostri figli sono nativi digitali non hanno conosciuto gli schieramenti e i conflitti drammatici ma anche rassicuranti tra Est e Ovest credenti e attenti centro e sinistra
Non sanno nemmeno cos'era la DC
Le cesura della storia portata dalla caduta del muro dalle torri gemelle dalla crisi economica chiedono di essere esplorate a fondo
Anche per le ripercussioni nei sistemi formativi nella ricerca nell'educazione che sono molteplici
L'epoca del post postmoderno eccetera eccetera segna una rottura oltre la visione unitaria del mondo e avvia la pluralità di saperi iper specializzati
Ma tutto ciò con Che conduce alla revisione della stessa concezione di uomo
Ad un ripiegamento impaurito sul qui ed ora nel mio piccolo o ancora la visione quasi mitica del successo della forza della furbizia a scapito degli altri
La percezione stessa della realtà è spesso falsata ed esasperata negli adulti e nei giovani
Ma anche la cultura prestazionale un altro tema drammatico cioè la necessità indotta di essere sempre all'altezza di dare il massimo magari con facilità
Dalla quale consegue la liceità di un aiutino nello sport pensiamo al doping o di un sostegno di un sostegno nelle relazioni interpersonali discoteca pensiamo altra ma dell'ecstasy che ha prodotto una vittima anche l'altro giorno
Anche i giovani che in una scuola torinese hanno marchiato a fuoco un compagno hanno dichiarato che non era loro intenzione fare male che era solo un gioco
Evidentemente dobbiamo riproporre il principio di realtà il ritorno alle cose alla natura all'esperienza di incontro scontro confronto tra le persone
Vado alla conclusione questo è però il tempo da mare
è necessario promuovere piene relazioni che richiedono armonia tra la sfera razionale affettive intellettiva tra mente e cuore e spirito
Educare nella complessità e ricchezza del nostro tempo significa impegnare orientare in esperienze
Che promuovono lo sviluppo completo della persona in relazione agli altri in relazione al cambiare delle situazioni sociali
Al vocabolario dell'educazione appartengono parole quali promozione orientamento sostegno incoraggiamento proposta
L'educazione è un'impresa comunitaria e il sistema educativo è un sistema a rete
Nel quale vengono coinvolti diversi soggetti toccanti la famiglia la scuola le aggregazioni i mass media il territorio tutti corresponsabili
Oggi per l'educazione ma ancor più per il Paese è necessaria una cultura di comunità che essi consolida su alcune convinzioni e condizioni
Abbiamo bisogno gli uni degli altri poiché oggi nessuno è più autosufficiente sia in educazione che nella realtà concreta
Dobbiamo reciprocamente a riconoscerci sviluppare legami di fiducia risorsa che oggi scarseggia
C'è comunità e non solo sommatoria di soggetti se si condividono progetti obiettivi e se c'è il senso di appartenenza
Nel lavoro di comunità nessun cambiamento avviene improvvisamente senza coinvolgimento e partecipazione i processi da parte di tutti i soggetti coinvolti
C'è comunità se c'è partecipazione oltre le modalità codificate e formali
Per lavorare insieme come adulti sono necessari formazione investimento nelle relazioni tempi per l'incontro
Non ci si deve preoccupare di fare in fretta ma di fare bene insieme
è necessario ragionare su ciò che genera attivo superare l'avvitamento sulle sole analisi cui seguono spesso interpretazioni divergenti e molto raramente seguono proposta
Dobbiamo ricordare che la realtà e migliore della cronaca dei TG e che ad Avetrana oppure ad Osio intorno a sarà e agli Ara ci sono mille famiglie mille esperienze di vita buona
è necessario cercare il meglio della realtà realizzare veri e propri motori di ricerca del buono
Ed offrire questo bene ai ragazzi agli educatori ai nostri figli alle famiglie perciò saremo con le ACLI e con l'appello lanciato ieri dal Presidente o li vero nella promozione dei comitati per il bene comune
Vorrei che di fronte alla consueta domanda dove erano i genitori doveva la scuola dove erano gli educatori dove erano le associazioni
Potessimo sempre a rispondere
Di fronte alla responsabilità e libertà delle singole persone non potevamo sostituirci ad esse ma noi c'eravamo noi e non gli altri senza attendere che gli altri si impegnassero per primi
Grazie per la vostra presenza nel nostro Paese presenza che già oggi ricostruisce luoghi significativi di mondo
Grazie per quanto saprete essere stimolo localmente al lavoro in rete con altre associazioni Grazia Presidente Andreoli vero che considero persona tenace nella sua mitezza
Profondamente sensibile nella sua intelligenza da Presidente io di una realtà impegnativa ma più piccola comprendo la fatica del suo impegno di tutti quanti si impegnano alla Presidenza e mi pare organismi dell'associazione grande come la vostra
Grazie agli amici archivisti che l'ha già incontrati che personalmente ho incontrato nei diversi tavoli e consentitemi anche nella mia città Brescia auguri per un buon esito del vostro congresso e continuiamo a lavorare insieme grazie ancora
Ringraziamo avete voi per il mio intervento nei meglio rinunciare a prepararsi del senatore vi leggo la lettera
Arrivata alla tesoreria Andreoli vedo da don Antonio Sciortino direttore di famiglia Cristiana
Carissimo Andrea ringrazio per l'invito a prendere parte al ventiquattresimo adesso nazionale delle ACLI
Il peso che esso non essere una fretta formalista ma l'ennesima tappa di un cammino che da tempo ci vede procedere insieme famiglia Cristiana reati
Diversi per natura e vocazione uniti dagli stessi ideali e valori
Ne comune impegno a favore del bene comune dei cittadini di questo Paese impresa una grande a una grave crisi economica e ancor più etica
Impegni precedentemente assunti mi impediscono di essere fisicamente litri al poi con voi
So che la fedeltà al Vangelo e alla dottrina sociale della Chiesa lotta all'antipolitica la necessità di dare speranza e un supplemento d'anima a un'Italia smarrita in crisi di ideali sono al centro delle vostre riflessioni attività
Così come sono la bussola che orienta le nostre scelte editoriali settimana dopo una settimana
Le vostre battaglie sul fronte del lavoro dei diritti e della pace sono diventate nostri dettagliate cronache
Dalle proposte per una maggiore equità e giustizia del provvedimento salva Italia alla campagna Alitalia sono anch'io per dare la cittadinanza ai figli degli stranieri nati in Italia
Dall'opposizione anche se al Senato ed esoso acquisto di cacciabombardieri F trentacinque all'invito dei partiti di devolvere i soldi dei rimborsi elettorali di luglio al servizio civile nazionale esperienze rischia di concludersi per mancanza di fondi
A nome mio personale di tutti i giornalisti di famiglia Cristiana formulati delle case o quello sarebbe ora che i più sinceri auguri di buon lavoro hanno donato non autentica gratitudine per quello che siete per quella fase un fraterno abbraccio don Antonio Sciortino
Prego
Come per l'agenda della politica anche per l'agenda delle ACLI
La crisi che detterà le scadenze
Anche noi dovremo render conto di quale contributo avremmo saputo dare alla soluzione dei gravi problemi che in questo presente il nostro Paese sta vivendo
Tre mi sembrano i punti salienti di questa agenda
Primo rilanciare lo sviluppo
Accrescere l'occupazione
Dobbiamo mandare un segnale chiaro la società italiana lo sviluppo siamo tutti noi
Non ci sarà la crescita per decreto la politica è chiamata a fare la sua parte come l'imprenditoria i poteri economici
Ma lo sviluppo ci riguarda tutti è una responsabilità dell'intero popolo e della tutela collettività
Certo le ACLI non sono chiamate a promuovere investimenti economici o infrastrutture ma c'è una dimensione immateriale dello sviluppo che ci riguarda direttamente si tratta di concorrere
Alla coesione a costruire coesione sociale si tratta di costruire la responsabilità e senso collettivo si tratta di valorizzare
Il patrimonio di capitale sociale esistente
Si tratta in altre parole di saper riandare alle radici di quella laboriosità e imprenditorialità diffusa che rappresentarono i motori della ricostruzione del paese nel dopoguerra
In fondo si tratta di ridare fiducia a un popolo piegato dalle difficoltà
Tutto ciò può dare un senso ai sacrifici di oggi perché orientato alla costruzione di una nuova società di domani
Ma sviluppo significa anche promuovere partecipazione soprattutto nell'ambito economico allargato in confini della democrazia ai lavoratori dentro in paese
Al fine di rendere più forte competitivo il nostro sistema come la Germania ha saputo fare con la cogestione
L'allargamento della base occupazionale sarà il vero indicatore del successo futuro dell'Occidente e del suo sapersi riposizionare nell'ambito dell'economia globalizzata
Senza aumentare l'occupazione nemmeno l'Italia avrà la possibilità di migliorare le condizioni di benessere economico e sociale e avrà le condizioni per uscire dal suo ingente debito pubblico
Il secondo punto dell'agenda mi sembra sia senz'altro quello di come garantire tutele e diritti alle persone e ai gruppi sociali più deboli
Non basterà più
Fare la difesa delle tradizionali politiche sociali e nemmeno il presidio della spesa pubblica che già è stata abbondantemente falcidiata
La vera difesa dei diritti può oggi avvenire solo se la società civile saprà riorganizzare il sistema di erogazione e gestione dei servizi sociali superando il luogo comune tanto ci deve pensare lo Stato
Dobbiamo trarre lezione dalla nostra storia
Quella di un ottocentesco paese dove a fianco di ogni municipio c'era una Società di Mutuo Soccorso una cooperativa di consumo una cassa Peota
Dobbiamo saperci affrancare da un guaio il far statale che ha trasformato
Il suo intervento in un grande serbatoio di diritti senza anima
Umiliando troppe risorse sociali e rendendo il terzo settore ostaggio delle pubbliche amministrazioni
Oggi essere riformisti vuol dire accettare in pieno la logica della promozione delle opportunità piuttosto che il ricorso evitarci mente e conseguentemente difende di diritti e le tutele da parte
Da della parte più debole della popolazione significa soprattutto
Per rinnovare completamente il modello di welfare promuovendo un patto tra mutualistico impresa sociale volontariato e il sistema pubblico
è proprio su questo terreno sul terreno del nuovo welfare che le ACLI possono concorrere a costruire quell'economia civile proposta dalla Caritas in veritate
Che è l'unica proposta profetica e lungimirante alla crisi e agli interrogativi che monde che pone il mondo contemporaneo
Perché propone una nuova sintesi tra profitto è gratuita in una visione dello sviluppo dove crescita ebbene comune possono armonizzarsi senza moltiplicare diseguaglianze squilibri sociali e ambientali
Il terzo punto dell'agenda della crisi è quello della politica
Sono già state ampiamente fatte considerazioni in merito a questo voglio solo
Fare un collegamento che mi pare essenziale
Solo con la costruzione di nuovi legami tra società civile e politica si può
Oggi per ridare fiato a formazioni capaci
Di affrontare e risolvere i problemi della crisi di questo Paese
Infine per concludere credo che queste tre sfide pongano anche al nostro congresso
L'obbligo di cimentarsi con due punti salienti
Primo rilanciare una più incisiva iniziativa programmatica che metta in campo nuove proposte e non solo nuove rivendicazioni
Due dar vita ad una selezione dei gruppi dirigenti all'altezza di questi nuovi compiti coniugati all'insegna del protagonismo dei territori
Ha il pieno dispiegamento delle competenze e ad una forte attitudine di fare squadra
Solo da qui può nascere una vera autoriforma in Terna di cui abbiamo un grandissimo bisogno
Ci attende una stagione difficile e inedita probabilmente contraddirmi du contraddistinta da grandi travagli sociali ma noi pensiamo che questo congresso ci darà la forza del pensiero per poterla affrontare
Hanno il compito di dare vita ad una grande ad un grande cantiere aperto che prepari menti cuori per impegnarli nella ricostruzione morale e sociale di questo nostro Paese
Invito a
Farete il vetro Caruso Giovanni consigliere regionale Angelo Maria
Si prepari per i quello successivo Antonio Pettinari
Grazie siamo sotto la dittatura dei cinque minuti
Però ognuno di noi avrebbe tante cose da dire in più ci riserveremo quando torneremo alla vale tanto è vero
Un delegato questa mattina ma detto ma Garuti secondo tetto che se il giornalista c'è una scena ma hanno detto qualcosa di nuovo stanno dicendo qualcosa di nuovo a questo congresso io sto prendendo diligentemente appunti o metri cubi di appunti a casa
I cinquanta anni di dati non so se serviranno per il futuro ma
Qualcosa di nuovo lo vedremo dopo quando scriveremo quando torneremo però io vorrei fare una riflessione sulla relazione di Oliviero senza dare una valutazione
Sulla partita sull'importanza di solito quando il Presidente fa una relazione le relazione vengono dati alla fine
E allora tutti stanno lì o stanno attente fanno appunti questa volta è stata dato durante ma io sono abituato a prendere gli appunti e allora mi sto guardate guardo sempre quando uno fa andare l'azione quante persone città perché alle città
No tra le benissimo mettere dentro un teste allora me le sono lette a parte il filmato che abbiamo visto Papa Giovanni Capovilla e poi me le sono lette da Paolo sesto Montini Moro Scola De Gasperi Fanfani Valnontey Dossetti Lazzati
Toniolo
Turoldo Beppa il Papa Benedetto sedicesimo Francesco e poi Giovanni Paolo II e mi sono chiesto
Ma non ha citato per esempio per l'Italia che non ha fatto la storia delle ATI perché ha citato queste persone allora seguendo poi la Silvia Costa e Mimmo Lucà
Chi è hanno parlato della solitudine dei numeri primi per parafrasare un romanzo
E cioè hanno detto ma insomma il cattolicesimo sociale democratico io sono in Europa e sono il solo atto
Non se ne parla perché è scomparso che cosa sta succedendo ma perché è un leader o ha richiamato in fondo il ceppo è l'albero del cattolicesimo sociale
Non ha quasi parlato delle attese in fondo di celiachia ante un mestiere devono fare il loro mestiere ma perché non ce lo chiediamo adesso non c'è mandare qualcuno glielo dica io voglio sapere Sembenotti ad Oderzo delle anche l'apparato di De Gasperi certo sono persone che sono venute da noi
Io personalmente essendo vecchio posso dire
Che ho conosciuto
Moro quando veniva Belladonna distinti diverse volte ho avuto modo di parlare con loro poi Balducci Turoldo siamo usciti assieme abbiamo parlato deve
Addirittura quando è morto Valducci e mi hanno chiamato al diritto di Milano un'assemblea piena così
E non era una fatturazione chiamati erano tutti addolorati perché
Troverò date Ceva ecco non è più qui con noi sta parlando con Dio e questa sera c'è un gran silenzio cioè sembra quasi
Che tolti questi
C'è un Grassi Lenzi o perché o il Papa dice qualcosa voce all'insegnamento associata chiedo ci sono i perché ho qualche prete e noi cioè non ci sono io ho guardato non ci sono nomi di laici cioè siamo orfani ma
Seconda riflessione
Siamo andati a vedere usciamo da terzo millennio
Finalmente da usciamo dal Novecento eravamo tutti contenti o no usciamo Han tutti dentro dentro nell'uomo il spesso nomi degli arrivato lo tsunami con animo Lia so come in Giappone
E illustra una miccia travolto e allora abbiamo dovuto andare indietro a vedere chi erano i nostri padri fondatori
A me sembra vedendo Baglio questa mattina qua e parlando con lui io
Sono ancora detentore di una lettera di cinque pagine firmata luglio l'ho dato solo la fotocopia e dice forse a casa mia Ciolo rigettano l'originale c'ero io e me lo tengo ma in quegli anni nei quali Gabba gli è stato costretto ad andarsene
Dopo il congresso di Torino dove non abbiamo
Fatto la fine del collateralismo
E a Cagliari per un'alternativa al tappeto il nome dell'uomo io sono andato in Consiglio nazionale quando che abbaglio per tutte le vicende
Ho dovuto andasse nero sostituito in Consiglio nazionale
Più o meno degnamente ma comunque mi ricordo bene questa storia ha dovuto andarsene
Perché si muovevano alleati in una direzione io fatto un certo esperienza del mondo orafo si dice così quando una pianta che ha grandi radici o un quarzo un cristallo di quarzo fate legge mi nazioni
Regimi nazioni sono quelle che abbiamo fatto noi a Torino
A Torino abbiamo cioè minato dal corpo del cattolici dello socialdemocratico poi a Vallombrosa con la depurazione al Papa c'è stato un certo giro si sa che le gemme col genero vanno un po'così e poi c'è stata la riconciliazione mi chiedo allora ci dobbiamo chiedere perché
Noi non abbiamo chi i nostri padri sono nel passato quindi un articolo che era passato perché i capelli bianchi
Ma chiedo perché abbiamo fatto questo riferimento e per costruire il futuro abbiamo siamo noi adesso che sostituiamo questi grandi personaggi quindi una società diffusa di massa siamo noi che facciamo questo
Quindi su questo mi fermerei invece sulla questione circoli non c'è due senza tra quelle finte
Non c'è due senza tre anch'io voglio parlare del circoli
Però
Sono stato anticipato e mi dispiace però ho un'idea non del Circolo degli iscritti
Se abbiamo un milione di iscritti
E se in questo milione di iscritti sono atomizzate io sono delle anime morte come nel romanzo di Gogol ci interessiamo noi nei nostri circoli di evitare la disoccupazione degli acquisti
Ci preoccupiamo oltre a essere i Circoli del fare che quindi rispondono a tutto quello che è necessario no e
Si possono finirà abbiano il ragionamento ci interessiamo io vorrei
Ma qui fare perché la Paolo vi ringrazio ma se posso tornare a Milano e posso dire ognuno di voi tornando che noi al congresso nazionale delle ACLI
Quelli presenti hanno fatto un applauso I milioni di iscritti alle attivi io lo voglio dire ecco non c'eravate al Congresso andremo a dire che cosa è successo al Congresso ma se tutti noi facciamo un applauso anche io Messaggero
Alla svolta a quello che sbornia fissa nel nostro circolo
Perché come diceva monsignor Camara anche se uno non parla alle idee o noi siamo in grado di cavare le idee di questo milione di iscritti o altrimenti noi siamo un gruppo dirigente autoreferenziale
Abbiamo bisogno che la nostra base sia in grado di testimoniare è un nostro grande dovere
Spero che lo faremo rianimare e costituire comunità nei nostri circoli grazie
Grazie
Prima di dare la parola ricadute Giovanni
Volevo fare saluti perché salari Giampaolo quella civili
Consigliere Tinelli
Antonio precari
Prego
Buonasera a tutti
Anch'io cito la preziosa relazione di ieri dal Presidente nazionale
Perché a Porto le varie per una ricca riforma dalla politico dalla politica sociale nella politica del lavoro ma non sarà possibile comunque realizzare pienamente gli obiettivi preziosità lo indicati
Cito riformismo degli ultimi rigenerazione ricostruzione dell'economia civile una nuova civilizzazione dalla politica saggio senza aggiungere un quarto punto una nuova visione etica del lavoro
Cioè non si cambia radicalmente il concetto legato lavoro che purtroppo sempre di più oggi vive né all'indiscussa consapevolezza di essere solo oggetto di sfruttamento di essere emerge qualunque da usare da buttare quando più non conviene
Di essere solo oggetto di mercato il cui valore e solamente legato all'opportunità di fare soldi è soltanto soldi
Se non sia forse a questo concetto non si va lontano
Il termine mercato del lavoro è usato indifferentemente da tutti dai più alti gradi della politica fino all'ultimo l'ho sentito anche non aver Falcone citarlo primo
Senza rendersi conto quanto questo termine sia dequalificante e come altrettanto dequalificante se il termine forza lavoro
Partecipando agli incontri propedeutici a questo congresso
Promosso dalle ACLI provinciale di Mantova ed analizzando tutte le relazioni dei vari intervenuti ho scoperto che fortunatamente la morale cristiana sul lavoro in netta contrapposizione inc a questo concetto
Infatti
Non scopriamo esci citava anche prima sempre da Sacconi che Dio ha dato vita ad Adamo no conosce e creando la vittoria ecco noi consideriamo la vita un valore non negoziabile così ha creato la famiglia
A affiancando Ieva e consideriamo la famiglia valore non negoziabile
Poi subito dopo però consegnato a terra queste due creature perché la lavorassero e la custodisce euro fondando la terra sul lavoro e sull'ecologia
Ed oggi noi invece di considerare il lavoro un valore un valore lo consideriamo merce qualsiasi bene solo strumentale
Evidentemente in questo ragionamento qualcosa non funziona infatti è il risultato il frutto del lavoro che diventa merce non il lavoro che rimane l'espressione fisiche intellettuale appartenente alla persona e che non può essere scisso da esso
Quindi anche il lavoro è un valore essenzialmente determinante per la crescita della persona della famiglia dalla nazione
La conseguenza di questo concetto viene messo in evidenza soprattutto nelle encicliche che vanno dalla fine dell'ottocento i giorni nostri in un costante crescendo della valorizzazione del lavoro
Dalla rerum Doha Round e rende di leone tredici alla quattordicesimo anno dal trentuno di più undici alla Matra il magistrale di Giovanni ventitreesimo alla lavorano in certe di Giovanni Paolo secondo
La dottrina sociale della Chiesa considera l'attività produttiva attività esclusivamente finalizzata alla realizzazione della persona lavoratore
Destinandola sedersi nei consigli di amministrazione avendo come fine una partecipazione completa l'iter produttivo realizzando un lavoro totalmente integrato
Questi concetti sono evidenziati soprattutto nella lavoro nel terzo in dove esplicitamente leggiamo
Alla luce dell'analisi della realtà fondamentale dell'intero processo economico e prima di tutto dalla struttura e pro dalla struttura di produzione
Qual è appunto il lavoro conviene riconoscere che l'errore del primitivo capitalismo può rispettare può ripetere ovunque l'uomo venga trattato al pari di tutto il complesso dei mezzi di produzione come uno strumento merci e quindi e non invece secondo la vera dignità del suo lavoro cioè come soggetto d'autore
E poi successivamente ci deve prima di tutto ricordare un principio sempre insegnato Dalla Chiesa questo è il principio della priorità del lavoro nei confronti del capitale
Questo principio riguarda direttamente il processo stesso di produzione in rapporto al quale il lavoro è sempre una causa efficiente primaria mente mi capita essendo insieme dei mezzi di produzione rimane uno strumento la causa strumentale questo principio e verità evidente che risulta da tutta l'esperienza storica dall'uomo
Evidentemente quindi il lavoro non emerge che non può essere far parte dal mercato
Evidentemente si cambia così la formula mercanti visto dei tre fattori della produzione terra lavoro capitale iscritte in tutti i libri di economia riducendolo due terre capitale
Da remunerare la prima con la per acconto la rendita di secondo con interessi destinando ai lavoratori iniziativa
L'organizzazione della produzione remunera under lottato con il profitto
Anche però la parte politica ma io metto il mio tempo già finito
No voglio vorrei solo ricordare che anche nella storia politica da Mazzini a Giolitti alla Consulta al Consiglio europeo questo in questo e i problemi sono trattati e sono visti in modo favorevole alla partecipazione dei lavoratori ai consigli di empatia gestione a dalle aziende
Quindi io credo
Che se riuscissimo ad applicare evidentemente a cambiare radicalmente il nostro concetto di lavoro e a realizzarlo
A in questo modo riusciremmo sicuramente a sconfiggere quella ti fa un ritmo finanziaria che oggi sta strozzando i mercati e che
è stata in grado anche di condizionare gli Stati nelle loro a nelle loro azioni quindi a ritornando comunque il discorso nostro ho finito Presidente
A
L'articolo quarantasei della costa Costituzione se venisse realizzato sarete in grado di risolvere parecchi problemi che attanagliano la nostra vita quotidiana
Grazie
Grazie
Alle ore invito
Per l'intervento l'ARDIS come Presidente provinciale di Medusa ci si prepari poi Francesco Silvestri
Legamento la commissione verifica voterei a metterle a diciannove e trenta per potere votare dopo cena per il discorso dello Statuto tenesse verifica fatta la verifica poteri birichino chi non l'ha quella fatta
Provveda grazie
Grazie grazie a tutti fratelli artisti amici artisti
Comincio con questa parola grazie ritiro il motivo dopo
Vengo dall'India abito
In Italia da diciannove anni
Adesso ciò la residenza a Perugia
Abbiamo sentito tanti interventi tutti hanno importo modo portato la parola la crisi un po'di tristezza io spero di portare anche una buona notizia buono Novella
Penso che legati hanno fatto già un cambiamento forte nella storia
Nella storia sociale di questo Paese
Perché
Legati provinciali di Perugia circa un mese fa mi hanno eletto come Presidente della Provincia
Me ne vanto che
Credo che io sia la prima persona nella storia delle atti che viene fuori dall'Italia ha fatto coprire costo in carico responsabile
E spero anche
Come essendo indiano spero anche il caso di due Mauro
Verrà risolto e in modo pacifico in tranquillità
Io credo nella parola per me una parola fondamentale
Speranza bisogna sperare anche ieri il nostro Presidente della Repubblica ha detto per il primo maggio ha detto la speranza la passione per il futuro
Rigenerare comunità per ora ricostruire il Paese
Secondo me dobbiamo vedere ancora con un occhio più largo non dobbiamo fermarci solamente al nostro Paese al nostro piccolo possiamo vedere come ha detto
Alcune altri altre persone che hanno detto prima bisogna sognare
Quindi credo che dobbiamo pensare alla ricostruzione di un mondo diverso di voci
Non basta fare diciamo la visibilità come attivisti
Bisogna partire ripartire dalle nostre fonti
Dai nostri principi
Il nostro principio fondamentale e quello del cristianesimo
Io dico sempre le attività che facciamo noi fanno anche altre associazione altri gruppi però la nostra caratteristica fondamentale che ci distingue quella cd
Per andare a realizzare nel concreto con questi principi allo stesso tempo per verificare quello che è stato realizzato vanno i stessi
Con lo che ci deve unire il principio il progetto condiviso e condivisibile
Adesso ripartite riflettiamo molto sulla crisi ma se pensiamo un attimino anche
Quando si abbiamo a abbiamo avuto il benessere se potevamo riflettere nello stesso modo di voci
Non ci deve provocare a riflettere sul sociale solamente la crisi economica sociale cosa fare ma anche quando stiamo bene
Il progetto comune che ci unisce e il bene comune lo so tanti hanno parlato di Costa parola e una ripetizione lo dico semplicemente perché anche io ci credo e condivido su costi pro e i principi
Il bene comune per noi cristiani e la persona con la P maiuscola che riferisce all'immagine di di la persona imprevisto
Non dobbiamo aver paura timore neanche la vergogna di essere cristiani costo non significa che gli altri vengono esclusi non riflettiamo più
Non ragioniamo più con con la frase famosa ex Ecclesia un nulla Salus
No adesso neri con
Con il senso più un largo anche ogni uomo ogni vita e cristiana
Che che Charlie impronta cristiana
Il cristiane non posso non credere nella persona a mio giudizio tutto il male la crisi o le crisi sono dovute alla mancanza del rispetto alla persona
La singola persona non può realizzarsi
Senza la comunità attorno la comunità può diventare la stessa comunità
Solo quando ogni singola persona e valorizzata
Indipendentemente dalla cultura dalle pur provenienze cose varie
E poi un'altra cosa spesso sentiamo e uno da la colpa all'altro
Invece
Ognuno di noi conclude abbiamo la
Finisco
Abbiamo ognuno di noi una certa responsabilità nei nei confronti dello Stato e dello prossimo del prossimo
Ricostruire il Paese significa ricostruire se stessi
A mio avviso manca la cultura sociale la cultura politica forse manca la cultura stessa la cultura educativa
Per diventare Apostoli di sogni dobbiamo avere il coraggio non dobbiamo avere paura di aprire le porte a Cristo e
Magari anche spalancare il nostro cuore
Concludo dicendo come
Un filosofo grande anche politico prima di chiedere allo Stato che cosa mi ha dato lo Stato uno Agno a ogni persona bisogna domandarsi che cosa io ho dato allo Stato
Grazie
Leve
Inteso per intervento Francesca se le vesti di Presidente provinciale da Avellino si prepari poi Luigi Zanolini vicepresidente fai
Permettetemi in questa ma occorre ogni parlare anche al Mezzogiorno perché non credo che
Quando Mazzini ammoniva che l'Italia sarà quel che il Mezzogiorno sarà dice Lai evidentemente una grande verità
Quando si esprimerà così d'altra parte mentre il generali gli alti funzionari dei conquistatori piemontesi India inviavano a Torino i dispacci su quella specie di
Di Africa che erano trovato a Napoli e nel resto del sud
E alcuni decenni dopo un merito ed è un mi ritirai mister Pino
Vari gli inizi a Guido dorso avrebbe anche individuato nella con cui in quella che è stata poi la conquista reggia del sud l'origine dei mali meridionali perché
Beh vedeva quelli nello Stato accentratore nell'alleanza micidiale tale sistema monarchico e il peggio della squalificata classe dirigente locale
Quello che era
Appunto il male profondo del Mezzogiorno però i sette anche indicare quella che era una strada una strada che probabilmente molta attuale anche per noi
Perché individuava in in quella che era una rivoluzione la rivoluzione del Meridione contro ISO pressori contro i nobili in caduta libera contro la borghesia arretrata contro i lauti fondisti difetti di feudi secolari e burocratica
Nel vecchio e del Nuovo Regina quella che poteva essere quella nera svolta quella che poi se noi oggi definiamo la vera rigenerazione del Paese
E credo che il
Politico studioso avellinese veniva proprio nella nel sud laziale per ammodernare tutta l'Italia
Occorreva diceva appunto una rivoluzione una rivoluzione per ribelle per libere per liberarci di quella cappa sabauda e dei nocivi lesivi degli apparati e dei
E dei micidiale avanzi della Società per unitaria
E ci voleva quella rivoluzione la rivoluzione appunto meridionale
Perché
Rintracciava nel sud emiri Leni di quella di una nazione che anziché cercare la modernità perché in aggrappata al passato si affidava alla al fascismo I alla
Quindi in qua quello che erano i baluardi il passato mentre Doors si diceva la rivoluzione sarà meridionale oppure non vi sarà fatto
Tra quelle considerazioni poiché il nostro tempo c'è di mezzo tanto c'è di mezzo la lotta partigiana c'è di mezzo la nascita della Repubblica ci sono di mezzo forse anche gli unici vari periodi di attenzione concreta verso il Mezzogiorno
E non a caso credo che tra gli anni cinquanta e gli anni Settanta del secolo scorso si è ridotto quella divario ancora invece così presente tra nord e sud di quasi venti punti
Fu il periodo della Cassa del Mezzogiorno della riforma agraria
Forse l'unico vero concreto tentativo di tempo di tornare a attorno a trovare quello che era un equilibrio tra il nord e il sud e non lo dico io chiaramente ma lo sottolinea la Svimez sa
A Di Mezza ora credo che il c'è stato il miracolo certe il miracolo economico poi che fu però per il Sud uva ebbe un costo altissimo ebbene
Quella grande migrazione biblica di meridionali verso il triangolo industriale ed erano del nord appunto un costo devastante che impoverito il territorio meridionale dei doveri
Si è dato campo libero invece a tutte quelle degenerazioni sociali che sono state coltivate anche dal connubio spesso molto poco o
Favorevole tra I e politica e interessi economici a questo proposito
Dottor viene anche sottolineare che non esiste invece un quello che pure alcun attentato di definire un Eldorado borbonico ma che piuttosto invece il Meridione ha subito una
Serie costante di la stazione
Così per cui il divario del tema nord e sud e Stato oggi rimane oggi una delle grandi nostri grandi temi risolti voglia dire anche che la generale devastazione economica di oggi ci assegna però
Denis astri come sud fondamentali importante che non possiamo ignorare
Penso ai sia ai disastri finanziari e sociali
Pensi a trecento mila posti di lavoro che sono stati perduti di quella metà in Campania penso alla disoccupazione giovanile che se oggi in Italia si attesta al trenta per cento in Campania
E alla e agli altri sud è al cinquanta per cento penso alle regioni come la Sicilia che è ha speso forse male in molti in alcuni
I passaggi vantaggi e lei ha le opportunità che pure l'autonomia gli ha dato le pensa all'impresa le duecento imprese che hanno chiuso e ci sono quelle crisi risolte come ad esempio la la storia di termini mi vede così come la FIAT ha chiuso la fabbrica di autobus proprio in Irpinia dove
Appunto essa anche chiudendo comunque claudicante lo stabilimento della FMA
Ci sono ancora e sono tanti
Io disastri pensa all'Italsider alla gagliardo distretto industriale di Napoli e potrei veramente ancora citarne tanti però voglio dire che l'elenco della sconfitta e troppo lunga e quindi ovviamente credo che la domanda che ci dobbiamo fare
Si può affermare questa caduta no evidentemente no se non intendiamo un nuovo modo di intendere lo sviluppo se la società meridionale non ripartirà da quella forti autocritica che il
Ci hanno indicato già i nostri meriti quei meridionalisti
Come appunto dosso come Salvemini come Mario Rossi Doria forse allora forse allora possiamo veramente cogliere l'occasione delle liberalizzazioni anche per rilanciare il Sud è un processo perché sia un processo di liberalizzazione profonda
Penso da Liberazione liberalizzazione dei politici dei falsi imprenditori de dorate ATI dagli apparati regionali che anziché tutelare l'i nostri territori molto spesso lo prima no
Probabilmente concludere Presidente
Occhio chiudo subito probabilmente abbiamo perso diverse occasioni abbiamo perso anche l'occasione dell'avvento delle regioni che poteva essere un'opportunità che si invece proprio nelle nostre regioni è diventata l'ennesimo o
L'ennesimo ostacolo allo sviluppo seria del territorio
Voglio concludere semplicemente dicendo questo che l'Italia sarà quello che il Mezzogiorno sarà Loria intuito certamente Mazzini ce l'avevano indicato i meridionalisti della ma delle nostre terre ma credo che soprattutto
Sì in questo Paese si salverà se salviamo anche se passiamo attraverso quella che è una forte autocritica innanzitutto da parte del Meridione se questa rigenerazione che oggi stiamo chiedendo
Partirà anche e soprattutto dai nostri territori e quindi da noi grazie
Nelle grazie
La parola Lucisano di Vicepresidente fai si prepara poi Fausto Costello delegato a Torino
Cari amici
La fai
Federazione delle attrici internazionali
Nata dal Congresso delle altre di Napoli del mille novecentonovantasei
Fin dalle sue origini intendeva realizzare la volontà delle ACLI di evidenziare la sua vocazione all'internazionalità
Contenuta nel patto associativo approvate in quell'occasione ribadite in tutta una serie
Di documenti successivi
Ricordo a questo proposito un passaggio contenuto nel documento congressuale della terza Assemblea della fai a Parigi del due mila e dieci
Ogni realtà territoriale ogni circolo consideri l'allargamento dei confini nel suo programma associativo
Nello stesso documento si diceva vogliamo assumere la sfida del futuro delle altri nel mondo con la volontà di rielaborare la nuova missione possibile
Dopo la grande stagione di presenza legata all'emigrazione
Per fare delle nostre attuali in ognuno dei Paesi nei quali siamo presenti una casa adatta i tempi e ai territori
Dove noi siamo arrivati come emigrante arriviamo oggi come cittadini e italiani nel mondo
Dunque la fai deve rappresentare interpretare come dicevo l'internazionalità delle ACLI nel rispetto di un trinomio coinvolgente e che impone irresponsabilità
Autonomia sede era l'Italia sussidiarietà
In questa direzione sia il Presidente Oliviero sia la dirigenza delle altre italiane hanno manifestato una grande sensibilità con l'istituzione del Dipartimento Rete mondiale altruista
Come importante supporto per la fai che incarna la presenza degli scritti delle altri sia italiani che all'estero
A questo congresso la fai ha voluto portare un contributo con un documento che ne propone la conoscenza l'utilità
La sua ricchezza per alcuni versi ancora potenziale nelle nostre mani
Vorremmo che tutte le attività si ritrovassero unite nel riconoscimento non solo formale
Dell'importanza della presenza dei cittadini italiani all'estero da considerare punta di diamante per la costruzione dell'uomo europeo e dell'uomo globale
La fai che sta vivendo sulla propria pelle tutti quei problemi che in Europa in forme diverse sono rappresentati e sono stati dibattuti qui nel nostro congresso
L'esperienza del vissuto associativo alcolista nei Paesi dove siamo presenti si è sintetizzata dunque nel contributo al dibattito di questa Assise congressuale
Contributo che allo scopo particolare di veto rivolgersi a tutti i dirigenti e tristi
Molti dei quali purtroppo forse non conoscono le esperienze il lavoro svolto dalla fai con il supporto prezioso della Rete mondiale ha prevista
In forma diversa e fra rischi ed opportunità
Con le varie realtà triste Noro apre nel mondo anche attraverso la presenza dei servizi in particolare del
Patronato operando per una rigenerazione associativa integrale
E voglio insistere nell'auspicare una forte integrazione associativa tra le esperienze all'estero ed esperienza in Italia
Sappiamo che in tutti i Paesi fuori dall'Italia le attuali godono di una sincera considerazione
Cito l'ultimo esempio quella della richiesta della televisione olandese al Presidente delle Attilio olandesi di un'intervista con una domanda su che cosa intendono fare le altri per i giovani che giungono in quella nazione
Tale intervista siti si terrà proprio lunedì prossimo dopodomani
Permettetemi di
Concluderei con una nota di vivo apprezzamento per l'intervento di monsignor Toso di questa mattina
In essa alla fine si riconosce totalmente
Soprattutto nella parte iniziale riferita alla globalizzazione della solidarietà e degli ideali di cui tutte tutte le attrici devono farsi portatrici per la loro rigenerazione
La nostra presenza nel mondo può sviluppare delle forze e dagli strumenti capaci di difendere valori e diritti
Che garantiscano la solidarietà a cui appunto si riferiva monsignor Toso
Grazie
Grazie
Prima di dare la parola affatto prospero volevo salutare epatotossica elettivi segretario Associazione Partigiani Cristiani italiani che qui in sala
Con cui lavoriamo se ci vuole portare un saluto
Prego
A chi di voi posti Presidenti hanno ricevuto
Ultimamente una lettera della Presidenza delle ACLI
Connessa alla presidenza dell'associazione nazionale dei partigiani cristiani
Per fare assieme dei gruppi
Di lavoro
Molti a tramandare quelle che sono i valori della Resistenza della Costituzione nata dalla Resistenza fra i giovani italiani
A cominciare dai giovani che si rivolgono alle ACLI per avere
Una formazione un'indicazione politica per la partecipazione
Con animo molto grato che io
Porto il saluto dell'associazione e mi auguro che questa
Unione che abbiamo per la prima volta sperimentato per la celebrazione del venticinque aprile
Sia di venti un canale per tramandare certi valori che sono stati sempre i valori delle lavoreremo assieme per quelle indicazioni che ha dato il Presidente rigenerare la società la comunità
Attraverso degli strumenti di partecipazione
I quali hanno bisogno di rinverdire l'esperienza resistenziale
Dobbiamo ricordare che
Fu proprio dalla Resistenza dall'opposizione dal non volere in Barbarisi da cercare una via di uscita nel momento in cui
Era finito lo Stato era finita la nazione stessa
Da quella forza noi mettemmo la capacità
Di uscire ricostruire l'Italia qualcosa del genere bisogna rifare avremmo bisogno di quei valori e voglio anche complimentarmi
Per l'iniziativa dei comitati
Per il bene comune
Che dovrebbero essere una sorta non voglio chiamarli di nuovi comitati civici ma una sorta di nuova iniziativa per pensare agli altri oltre che per pensare a noi stessi
A questo proposito voglio ricordare
Un episodio della nostra storia come voi sapete io sono stato un deputato azionista
Questo
Emblema nuovo rispetto al precedente lo feci io in un momento in cui mi occupavo della comunicazione grazie
Bene voglio ricordare un altro episodio siccome la dottrina
Cristiano sociale ci dice che non solo la farà persona e la famiglia
Fanno parte di un
Di una
Entità chi è libera dallo Stato ma anche la comunità locale gli enti locali
E quindi anche gli enti locali sono in qualche modo pre politici e nell'ente con locale nel comune che si può meglio difendere la famiglia e difendere fare bene ecco attraverso il volontariato i servizi alla famiglia
Allora negli anni Sessanta quando c'era ancora l'unità politica dei cattolici quando il corto il collateralismo non era stato scalfito
A Gaeta noi avevamo delle cooperative e volevamo costruire delle casse cooperative delle ACLI e della CISL
E lì nostro partito a cui appartenevamo tutti però aveva preso un indirizzo favorevole all'iniziativa privata e forse anche alla speculazione su alcuni terreni
Per cui decidemmo di fare
Una lista comunale
La intitolava Mori Galeone crociato perché il galeone crociato era il simbolo della Città di Gaeta ma anche il simbolo l'una lunga battaglia per la libertà dei mari
Fatta dai cristiani nei confronti dei corsari e ed è chiaro che gli speculatori privati di di quell'epoca gli alle ore e vincemmo le elezioni facemmo Sindaco Ettore massa cessi che ha un nome conosciuto
E nessuno prese nessun provvedimento contro di noi che avevamo rotto una certa solidarietà politica
Perché appartiene al movimento dei cattolici al movimento sociale dei cattolici la piena libertà nell'ambito
Dei
Della Società PRIT civile
Credo che questo sia il momento per cui anche le ACLI pensino che di fronte al non funzionamento di certe cose
Sia possibile interessarci e ben vengono per questo i comitati per il bene comune grazie
Riproposte prospero sedentarietà avete Marchiori
Ma intanto io credo che
Bisogna ringraziare Andreatta alla relazione
Perché c'è un'analisi interessante importanze qua perché credo in questo ultimo suo mandato abbia voluto lasciarsi
Il pensiero più completo fuoco che chiaramente non è non senza esigenze di
Di completezza ma certamente importante per la riflessione per il futuro
E
Partire da qui credo che
A me ha fatto impressione ieri la il ministro ha forme
Parte che viene dalla mia regione insomma no
Cioè io credo che abbia fatto una bella lezione accademica però mi chiedo e dopo e adesso
Cioè cosa rimane cosa ne facciamo di questo
E credo che i risultati di questa roba qui di questo atteggiamento sono nei decreti che sono stati fatti
Posso dire che è una bomba atomica buttata nei guai fare nella società italiana cioè abbiamo distrutto tutto quello che si era costruito in cinquant'anni sessant'anni
Credo di sì credo di sì
Per cosa
E poi adesso si nominano i super tecnici cioè facciamo la il subappalto dei ministeri ma credo che
Alla se siamo arrivati alla ricerca dei super tecnici io credo che nel Guelfa Hardy super Pennisi ce ne sia
Basta andare dai sindacati
Per quanto riguarda il lavoro nel terzo settore per quanto riguarda il welfare più diffuso certo bisogna metterci un po'd'accordo
Ma queste Lissoni super felicità allora vorrei capire perché da una parte i superpoteri vicino e dall'altra non ci sono
Non devono esistere
E credo che se
Molti domani pieno quante forse possiamo chiederglielo
Perché oggi il disastro che è successa che stiamo sul vedendo e che oggi stanno cercando in qualche modo di recuperare i rapporti con la società civile andando qua e là
No a cercare di parlare l'Ispra inviare loro
I loro problemi insomma no loro problemi altro che i loro problemi problemi son quelli nostre mica il loro insomma
Credo che sia anche dovuto a questo fatto
Ricordo soltanto per i via Soldati che passerà è stato uno dei più grandi sostenitore io fautori del degli degli errori Intesa San Paolo
Ricordo che un'azienda come Intesa San Paolo ha fatto dei lauti guadagni su questi episodi i dirigenti hanno portato a casa dei garage delle grandi quote visto a cottimo
E adesso non si sa come risolvere il problema qua recuperiamo da parte di questi soldi
Semplice
Ma questo non Baldon c'è bisogno di grandi temi si basta una massaia che sappia fare i conti di casa e che sa che alla fine del mese non ci arriva perché tra tutte le bollette da pagare
Ecco sulla politica sulla politica io credo sentito un po'di di politici io credo che bisogna recuperare credibilità ci vogliono segni importanti
E credo che Di Segni se ne possono fare
Se ne possono avere
E poi definire e poi chiarire bene i ruoli non desidero chiarire pericoli perché c'è una grande confusione
A noi spetta il ruolo di essere una diciamo un collegamento tra la politica e i cittadini normali ma la politica deve farlo il suo mestiere
I politici non possono per carità ci sono una ma non possono venire qui o da altre parti
A elencare i loro problemi
Perché i problemi oggi se loro non sanno risolvere i problemi non sappia non siamo noi quelli in grado di farlo devono essere loro che devono decidersi o altrimenti dire
Non sappiamo più cosa fare ce ne andiamo a casa
Ce ne andiamo a casa
Perché i problemi sono quelli che trovano il nostro i circoli il nostro patronato quelli sono i problemi reali
Quelli sono i problemi reali
E allora io chiedo i politici che comincino art
A mettersi nell'atteggiamento di ascolto di cercare di capire quali sono le cose
E poi magari insieme di trovare insieme delle soluzioni noi stiamo cercando a Torino di rincorrere gli assessori chiedo e il Sindaco Fassino
Che non si fanno trovare hanno dei grossi problemi dite di in sede diciamo di
Di mettersi a un tavolo comune
Però stanno facendo stanno prendendo delle decisioni che non si sa bene dove si va
Dove si fa ma noi non è che siamo lì per rivendicare siamo lì per dire mettiamoci al tavolo e cerchiamo delle soluzioni cerchiamo noi di fare la nostra parte
Ma voi dovete aver per il coraggio di fare la vostra
Io ho l'impressione che oggi i nostri politici i nostri amministratori assessori eccetera si sono
Si sono diciamo ridotti a farla mi di gli amministratori di condominio nel senso ci sono i soldi bene non ci sono i soldi ragazzi non ci sono i soldi non sappiamo cosa fa bisogni IP la politica inventare delle cose nuove
La politica cercare nuove nuove soluzioni di confronto confrontarsi
Perché qui io sì sì e si insieme o non si esce non si esce più
Noi credo che noi dovremmo fare la nostra parte ma dobbiamo anche pensare al nostro futuro edotto futuro il problema grosso credo
Che è quello dei giovani noi dobbiamo cominciare Peng acta a mettersi in testa che dobbiamo capire cosa vuol dire per le ACLI offrire uno spazio i giovani reale reale
Bene probabilmente fare poco chiudere i genitori
Nel senso che i genitori investono sui figli non pretendono che facciano le loro scelte
E poi sperano che tutto vada bene
Grazie
Allora venivano Marchiori non c'è Paolo Borrini delegato di la Spezia e si prepara a voi Leccese Pasquale
Ma
Saluti a tutti
Tre flash abbastanza brevi con alcune immagini alla fine
Condivido appieno la bella ed esaustiva relazione del Presidente Oliviero
Vorrei portare il mio piccolo contributo da una provincia ligure di piccole dimensioni
La Spezia
E così dalla mia esperienza locale
La mia esperienza locale mi spinge ad affermare che accanto alla nostra identità di laici cristiani impegnati nel sociale che ci dà titolo ad essere a sentirsi parte dalla Chiesa come ha detto l'intero
Va declinato un di più di impegno nella chiesa locale
Mi spiego meglio tale impegno o attenzioni aggiuntiva
Non riguarda i necessari rapporti istituzionali con la gerarchia ma la necessità di calarsi collina
Un di più nella dimensione locale della parrocchia
Dei mondi vitali presenti nelle comunità parrocchiali dove spesso opera un volontariato silenzioso ma operoso attivo e che non l'oste
In particolare gruppi giovanili parrocchiali gruppi senza etichette gruppi missionari
Dico queste cose consentitemi questa perché sono anche padre di un sacerdote parroco e in questi anni ho avuto occasione proprio toccando con mano
Che cosa vuol dire entrare nel vivo della realtà parrocchiale delle comunità parrocchiali e ti rendi conto che noi dobbiamo fare qualcosa di più in questo senso
Quei mondi vitali con i quali dialogare
In uno spirito di fraternità diffusa e dove intercettare
Giovani disposti ad intraprendere un dialogo con le proposte le piste e occasione per approfondire anche a livello parrocchiale proprio a livello di base
Il grande messaggio del Concilio ecumenico Vaticano II
Per parte nostra per parte mia e non ancora compiuto
Un altro flash e poi alcune immagini
Sui servizi
è importante
Una potenziare importante potete all'integrazione dei servizi per meglio intercettare l'articolato mondo del POR del precariato della disoccupazione
Tentando forme di aggregazione e specifiche e pubbliche pubblicizzando meglio all'interno del nostro sistema attivista
Sperimentazioni ed attività in atto con scambi di esperienze che entrino nel dettaglio e propongono modelli già attuati in Province pilota credo che sia uno dei dati più importante al molto concretamente
Chiudo con alcune immagini di sigle anche lì sono le ACLI del fare no
Ricorderete tutti che il venticinque di ottobre dello scorso anno c'è stato un nubifragio terribile in Liguria in particolare nelle Cinque Terre dovessero ma
Per circa dieci persone qualche mese qua un mese dopo è successa una cosa analoga a Genova ebbene
Noi
Abbiamo e vanno ed abbiamo un circolo che si è trovato nella sua piccola comunità di cassanata a non avere più acqua
Il comune non aveva competenze perché erano due Comuni diversi pesi quattro chilometri di assenza di atti di assenza di Tufino
La Provincia indaffarata e fare altre cose la Comunità Montana era ormai in scadenza che cosa è successo è successo che il presidente del circolo ci siamo rimboccati le maniche e si son dati da fare hanno costruito
L'acqua come bene pubblico attenzione l'acqua come bene popolare
La quale privata l'acqua come bene pubblico con la partecipazione dei Comuni diciamo livello ancora più di base l'acqua come bene popolare per questo che mi permetto di iniziare con alcune immagini che vedete dei tubi dell'acqua
Diventi
Se c'è la possibilità di continuare ecco questi sono altri tubi sempre
Staccati per un signore che sta guardando quello che è successo
I tubi nuovi che fanno da collegamento che avrebbero fatto da collegamento a questa a questa infrastruttura essenziale
E se possiamo tornare all'inizio dove si vede la vasca di raccolta dell'acqua
Ecco questa è la parte di raccolta dell'acqua queste anche la successiva
Ecco dove si vede chiaramente che sulla destra
I tubi diciamo che il sistema di collegamento era costruito completamente data i sassi da ecco la cosa bella che questo circolo di
Non di montagna per cui siamo sui quattrocento metri no sia rimboccato le maniche ero a
Anche noi come anche in Provincia additate a fare dei discorsi diciamo trovate le riteneva dei fatti ecco questo
Mi permetto di dirlo mi fa piacere riproporlo ovviamente questi hanno creato l'associazionismo assemblea creano allargato diciamo così la possibilità di inserirsi in questa nuova associazione che hanno costituito
Per il Progetto di raccolta fondi per il ripristino dell'impianto dell'Acquedotto irriguo dalla frazione di cassa anche dati provinciali sono intervenute con il loro contributo
Oggi siamo a circa sei mila euro il progetto finale prevede sette mila euro ma che cosa succede quando tu affronti un problema
Poiché ne nascono altri cento
Perché ci sono i sentieri che sono frenati le strategie per cui chiedo che
Sia possibile
Venga anche proiettato la diciamo così il Progetto lavava il piano inizio finanziario siamo eccone o comunque noi faremo anche manderemo anche attraverso le nostre strutture interne anche il codice IBAN se qualcuno vuole contribuire
Vuole contribuire ringraziando tutti quelli che già tra l'altro abbiamo interpellato giorni scorsi già nei mesi scorsi grazie a tutti veri
Grazie
Allora
Dovrebbe terreni Leccese Pasquale si prepari e se volete attribuzione
Buonasera a tutti io sono Pasquale leccese vengo da Bari e sono qui alla contabili due cose brevissime
La prima e quella di essere
Da Presidente
Dell'ente provinciale ACLI servizi sociali e sanitari di Bari
Impegnato da quarant'anni per
Il disagio psico-sociale dei minori negli anni Settanta e per l'attuazione della legge centottanta da oltre trent'anni a questa parte
Oggi
Siamo un servizio o meglio come lo definisco io io un'opera delle ACLI di Bari che assiste oltre quattrocento disabili psichici
In oltre una trentina di strutture presenti nella provincia di Bari nella provincia di Taranto nella provincia batto Barletta-Andria Trani
Con numerosi
Operatori professionisti consulenti
E da quasi un anno siamo fondazione e passo
E inattesa del riconoscimento Onlus
Ho fatto questa presentazione per raccontarvi
Che cosa significa lavoro per un malato di mente
Significa
Gioia
Realizzazione di se stessi
Significa
Essere rammaricato perché
Non riesci attenere tutte le ore per le quali
Magari potrebbe o vorrebbe lavorare
Tre ore di impegno lavorativo a volte sono molto pesanti
Solo tre ore
E questo
Significa scoprire per chi si impegna
Nella organizzazione nell'amministrazione nei rapporti con le istituzioni con l'Assessorato alla sanità con le ASL eccetera perché di questo con queste convenzioni con questi accordi lavoriamo
Significa scoprire
Improvvisamente che questo lavoro a un'anima
E produce
Festa
Qualche giorno fa noi abbiamo
Celebrato la festa del lavoro ma
Per quanti di noi e festa dal lavoro nero
Io ritengo penso che sia importante riscoprire questa festa del lavoro e questo senso del lavoro
E penso che
Tutto quello che facciamo nella il duca azione al lavoro nell'orientamento al lavoro non solo dei disagiati ma anche dei normali ragazzi all'interno dell'evento
Io lavoro in un istituto tecnico professionale e vi posso garantire che
Si tratta di si sente l'aria TS educati ad un nuovo modello di lavoro ad un nuovo senso di lavoro che dia
Ragioni di se stessi
Ed ecco perché il
Ed ecco perché cui noi che siamo molto impegnati nella mediazione al lavoro
Ed è nel lavoro che gli uomini si scoprono fratelli diceva monsignor Magrassi nostro arcivescovo di Bari e quindi e dal e nel lavoro che si riparte dalle persone
E allora consentitemi di fare nell'ultimo minuto un accostamento ardito
Oggi
In questi giorni ci stiamo difendendo definendo UNMIK costruttori
E non rottamatori
Ci siamo difesi definendo lui generatori
E non
Tra virgolette liberatori
Mi chiedo se siamo
Riformatori o riformisti liberandoci da
Certi schemi storici che probabilmente nell'attuale momento di crisi potrebbero essere rivisti al di là delle parole
Ma la mia visto che ci Stato e colgo
L'invito c'è stato il istituzione stato detto di scoprire l'apostolato o lo dei dei sogni essere a posto lì dei sogni bene magari io avrei un sogno
Che quello di un Parlamento non di ex Presidenti a Christie negli acquisti di transito
Ma di a Christie permanentemente in servizio effettivo in tutte le loro istituzioni anche a livello locale e se i comitati per il bene comune
Non rappresentano una io pago di autorevoli personalità ma la Rina concreta dove
Sperimentare le risposte che già diamo come ACLI
E che già diamo come cattolici siamo già classe dirigente di questo Paese bene dobbiamo essere in grado di mettere insieme queste esperienze per governare questa ricostruzione perché
Questa ricostruzione possa partire anche dal sud dove le esperienze concrete sì sviluppano grazie scusate si son fatto
Prima di dare la parola se vuole fare dei corsi lei con atto messaggio brevissimo
Da Mario Capanna Presidente Fondazione diritti genetici
Caro Andrea caro Presidente atea tutti i partecipanti all'etimo atteso congresso nazionale delle arti giungano i saluti più cordiali l'augurio sincero da parte della Fondazione diritti genetici
Ebbene personali di risultati positivi per cui tutto e per l'Italia
Da quarantennale amico delle ACLI sostengo con convinzione le vostre priorità fondamentali la democrazia o e partecipativa di partecipate vissuta realmente o prevalendo la delega non è che un simulacro
E la buona economia non può tollerare il profitto come stella polare di riferimento ma deve mettere al primo posto la solidarietà l'equità per il benessere di tutti
Sono certo che in mezzo e ridotte legati inquietudini che percorre del Paese le vostre scelte opere su quali
Potranno essere di efficacia di tutto per lo sviluppo del terzo settore dell'economia
Cioè vitale bisogno di costruire anticorpi noto di giustizia e contrappesi sociali viali culturali economici per i dare nuova linfa la democrazia risale a chi non lo fa dell'aria do euromediterranea
Su queste basi sarò piacere dotare al vostro fianco per un futuro di pace di vita per tutti di essere a partire da quelle umane certe le avevano coraggio tenacia e lungimiranza un caro prezzo a tutti voi Mario Capanna
Inteso allora se volete di Buzzi unità prepararsi Andress Giuseppe
Buonasera a tutti volevo portare una testimonianza del nostro lavoro di danni ACLI di Viterbo
Il nostro gruppo ha condiviso un progetto che parla di famiglia ma di una famiglia che oggi non riesce più a svolgere il suo impegnativo quantità educativo e frizzante
La famiglia entra in crisi e le pareti domestiche diventano teatro di frequente violenze il dramma è silenzioso perché percepita come fenomeno privata invece
è un problema Bubbico violenza sulle donne violenza sui minori violenza sugli anziani violenza sui diversamente abili
Abbiamo programmato come dannati di Viterbo delle giornate di riflessione sul tema degli lei le alleanze familiari dove professionisti avvocati insegnanti operatori sociali educatori si toglie oggi
E associazioni di volontariato Caritas anche lì ed altri si confrontano su temi così importanti grazie
Grazie
Andrea ESU Giuseppe Tosetto provinciale pure io tessile farà Lorenzo Gaiani delegato di Milano
Concede lesa
Procederei allora passerei la parola Lorenzo Gaia
Sì
La relazione del Presidente ci ha dato molti spunti di riflessione io non vorrei evidenziare almeno tre
Il primo riguarda la questione del riformismo
Forse del riformismo di riformismo cattolico si può parlare al plurale anche storicamente parlando però il concetto stesso di riformismo che credo debba essere messo sotto attenzione perché
Qualcuno una volta disse che era una parola malata sicuramente una parola che rischia di diventare equivoca
Perché nel nostro Paese noi vediamo come molto spesso vengano Spiazzi spacciate come riforme degli interventi legislativi i quali non hanno da però la finalità
Di quello che era il riformismo storico cioè quello di far star meglio le persone soprattutto quelle che vengono dalle classi sociali più deboli
Credo che questo sia un elemento su cui noi dobbiamo riflettere perché se il riformismo non si riduce semplicemente espressione buona per tutte le stagioni e come tale
Destinata molto spesso a delle ricca risultare una sorta di presa in giro nei confronti
Delle persone
Bisogna prenderlo per quello che il suo criterio fondamentale cioè la capacità di far migliorare le condizioni di coloro che in questa fase storica sono i più deboli e mi sembra
Che a altrimenti come ci ha ricordato ieri il Presidente si rischia di ritrovarci all'interno di una situazione in cui c'è uno scadimento
Della parola che finisce per essere anche scadimento di ordine politico perché ci mette in quella annacquamento delle posizioni che diventa
Moderatismo e non più moderazione applicata la politica
La seconda questione fondamentale quella della democrazia
A partire dal ruolo dei partiti politici questo ruolo imprescindibile
Molto meno imprescindibile è la realtà attuale dei partiti politici la quale invece per larghe eversive indifendibile
Noi dobbiamo arrivare ad una reale applicazione dell'articolo quarantanove della Costituzione
Che definisca cioè per via legislativa lo Statuto pubblico dei partiti chiarendo soprattutto l'importanza della loro vita democratica interno guardate paradossalmente
A me come dire pure indignati dogmi
Preoccupa molto di meno che vi siano dei fenomeni di ruberia anche diffusa all'interno dei partiti perché purtroppo ci sono sempre state potrebbero sempre esserci per via di quella che è la natura umana
Che non del fatto che ci siano alcuni di questi partitica da dieci anni non fanno un congresso o altri partiti che sono praticamente proprietà personale di chi li ha fondati con tanto di marchio registrato presso il notaio
E io mi domando come è possibile che governino democraticamente coloro che non praticano la democrazia all'interno del loro partito
Non è la democrazia stessa ad essere in pericolo nel momento in cui la gestione dell'acqua democrazia e affidata da coloro che non hanno nemmeno un processo democratico interno
Del loro partito quindi se ci dovrà essere questa nuova legislazione nazionale non dovrà chiarire soltanto la trasparenza dei bilanci
Ma dovrà chiarire con estrema
In modo inequivoco anche la necessità di una vita democratica interno
Di queste forze politiche
Infine da ultimo è già stata sollevata la questione del ricco
Comitati per
Il bene comune mi sembra che sia un'intuizione importantissima all'intuizione importantissima per due motivi in primo luogo perché si rivolge sostanzialmente ad una pluralità di forze sociali
Sia a coloro che sono all'interno del mondo cattolico sia quelle altre organizzazioni del terzo settore che invece sono di diversa ispirazione culturale che e politica
Nello stesso tempo però è importante per finalizzare che cosa significa oggi la pura del bene comune io credo che oggi la cura del bene comune sia soprattutto la lotta contro le disuguaglianze diffuse che ci sono nel nostro Paese
Sapendo che in un Paese come il nostro in cui l'ascensore sociale bloccato i già da molti anni
Di fatto noi ci troviamo in un sistema paralizzato
Un sistema paralizzato dalle caste perché non esiste soltanto la casta dei politici
Esistono altre caste di carattere sociale di carattere economico che sono ancora più pericolose perché ancor meno permeabili
Se noi riusciamo a tenere insieme tutti questi elementi avremo svolto il nostro compito storico in questa fase di passaggio forse troppo lunga
Ma che comunque non ci esime dal
Assumerci fino in fondo quelli che sono i nostri compiti come movimento di lavoratori cristiani grazie
Grazie
Lì dove è vietato anche prenderei e se Giuseppe se vuole fare l'intervento
Bene
Si deve fare a priori
Nozza Mario
Intanto mi presento
Per quelle che mi conoscono e per quelle che non mi sono state sono sicuramente alla maggioranza
Teste Io
Potrà essere un notabile Akrem possono ambito
Vi assicuro se sono giovanissimo Presidente provinciale della predispone precisa eletto diciassette di marzo
E quindi ho le mie Ctm ambizione temperate da un'idea che il tempo scorre ahimè troppo rapidamente alla mia età
E quindi fatta questa premessa che giustificare estrapolate che proverò a dire
Comincio a colpirne ora io credo che questo
Sì è un congresso straordinario nella storia delle ACLI
In Piemonte a mangia saputo ma anche a monte non è tutta l'Italia
Non perché l'abbiamo scelto noi
Ma perché è straordinario il tempo che viviamo
Sono straordinari
I problemi che vive la nostra gente
Sono straordinarie e di conseguenza
Le cose agli atti che dovranno fare le ACLI
Non è una scelta è una necessità accettare
Quello che i tempi ci impongono
Come si dice ad amministrare
Poi il professore
Forme diciamo il professor Fornero ieri sera è stata
Molto seria
Stringata cortese
Ma ce l'ha detto implicitamente alcune cose che io ho provato a latore forse sbaglio
La prima cosa questo Governo
No è nato per rispondere al popolo
Ma per rispondere
Ai mercati poi cosa sto nel mercato e ve lo risparmio perché sarebbe un po'troppo complicato
Spiegarlo
Ed è nato perché con questo sistema se riusciamo a tutelare con questo esperimento meglio
Il popolo da i guai che possono capitarci addosso
Ma a questo punto alla riflessione
Ancora altri aspetti primo
Rispetto alla gravità della crisi
Le istituzioni
Il potere politico la casta
Cosa può fare
Quando uno Stato non ha più la moneta perché l'abbiamo dato
Questa forte dall'Europa
Quando rinunciamo alla politica fiscale
Autonomia
Perché c'è un patto
Che è stato imposto
E allora il discorso Andrea Ricci andiamo a parlare di Europa per la sua relazione che è una parte molto alta profetica nella parte iniziale poi torna sul concreto e dice discutiamo d'Europa
Allora non abbiamo uno Stato che non ha più una moneta
Che non ha più un'autonomia fiscale
Che si affida a un'Europa questa strana costruzione Chopard nazionale
Che ha una moneta senza avere una banca di riferimento vuol fare una politica estera
Senza avere un esercito
Per esprimere un governo che si chiama Commissione commissario eccetera nove eletto dal Parlamento europeo
E quindi vi rendete conto perché a un certo punto i mercati prevalgono sulla politica
Ma vi rendete anche conto di quanto
La nostra concezione democrazia viene messa alla prova non perché è sospesa la democrazia
Ma perché è stata trasformata andarci
Non torno al governo del Presidente c'è un'interpretazione ardita dalla Costituzione
Non torno sui poteri limitati in questo momento
Il Parlamento
E quale poi girare finché vuole
Ma alla fine
Deve pur decidere qualcosa
Rispondendo al Governo
Ma vedo che
Ci sono processi più ampie
Parlando del Paese accomunino noi abbiamo detto un giudizio negativo abbiamo dato un giudizio negativo sulla riforma
Che esclude i piccoli Comuni
Non perché siamo innamorate del piccolo è bello abbiamo duecentocinquanta circoli soprattutto nei piccoli comuni
Ma perché lì si tagliano una delle sorgenti della democrazia partecipata quello che fa la storia nostra del paese del movimento operaio
E nello stesso tempo non ci piace alla stampa maturati Berlusconi che ha da fare qualcosa per dimostrare che riduceva il corso e dalla politica tagliando non c'erano
Anche la
Proposta di trasformare surrettiziamente le
Province una cosa diversa da quello che possono essere quindi c'è da fare con attenzione a questi processi che stanno avanzando e stanno cambiando di marcia
Democratica del nostro Paese voi sapete sono un ultrà moderato però ho questa impressione seconda questione
Tutti questi processi
Di tipo economico sociale politico
Non possono stare ferme
Continueranno
E noi dobbiamo domandarci se
Li accettiamo o come associazione come assieme di forse stato citato il terzo settore
Tutte quelle
La cooperazione altri mondi vitali importante
Poniamo un'adesione a questi processi di trasformazione ci rendiamo protagonisti di una fase
Di ricostruzione dal nostro Paese non possiamo farle da sole ma possiamo essere il collante tra forze diverse
Che possono avviene autorità in questo momento mi pare che questa sia una delle poste in gioco in questo congresso
Mi pare che questo lei possa essere il ruolo che le altre famiglie chiudo
Con una anticipazione semplicissima noi non possiamo vedere il nuovo con gli occhiali vecchi
E quindi dobbiamo
Sotto tutti gli aspetti quelle
Dall'altra c'è la realtà democrazia
Il lavoro
La fedeltà alla Chiesa
Riuscire alle riserve in modo attuale cominciato dall'altro dottrina sociale della Chiesa
Che Valletta
In modo completo
E che
Mi fa dire che oggi noi dobbiamo difendere il lavoro ma dobbiamo assumere l'impresa come punto fondamentale
Da cui partire per la politica completa del lavoro grazie
Aveva
Sommario
Che si prepara poi Mario d'ingresso
Sono della provincia di Bergamo
Io volevo mettere in evidenza
Una parola che ho trovato molto spesso la relazione che ho letto
Fraternità questa parola quindi ha messo un po'disagi
Nel senso positivo che Andrea Ronchi sulla città spesse volte
A disagio perché
Do la parola al molto che
Importante molto impegnativa
Ed è molto oltre la vita civile cioè va oltre i rapporti relazioni
Della vita civile
Se pensiamo domenica abbia letto il brano degli atti degli apostoli che mettevo del Comune i loro beni condividevano un po'tutto
Era
I tempi che erano quelli erano quelli di
Oggi come possiamo tradurre noi dentro del nostro movimento questo tipo di fraternità che molto impegnativa
E ebbene la risposta che mi son date condividere insieme il tempo e capacità le intelligenze le idee i progetti
E
Dentro nel movimento condividerlo e già
Momento elemento di fraternità
Perché se noi proviamo a pensare che anche
Così nei circoli o delle zone parlato del territorio molto spesso si fa fatica a entrare in relazione a condividere il progettualità a condividere idee e e questo che dico
Il concetto che dicevo all'inizio è molto impegnativo
Perché siamo Poggi Losi ognuno molti cercare dico di tenersi stretto il proprio Progetto va proprio situazioni quindi nelle nostre realtà territoriali tant'molto spesso
Faccia fatica a condividere e a fare fraternità proprio su questo su queste questioni immaginiamo andando fuori dal nostro movimento
Già
Lo citava l'amico di Varese Ruffino citava l'esempio l'Italia è uno dei maggiori produttori di armi
Parlando di fraternità internazionale mi vien da ridere scusate
Produciamo armi di morte facciamo affari con popoli con dazioni di
Che al loro interno hanno guerre civili e poi parliamo di fraternità sinceramente mi vergogno un po'
Sul tema dell'antipolitica qui dobbiamo stare molto attenti
La situazione dell'arte
Attuale nostra ed di un sentimento di antipartito
Non di antipolitica la gente vuole la politica togliamoci dalla testa perché tante volte gli stessi partiti adesso sta facendo scudo dell'antipolitica è vero ci sono i grilli
D'accordo quello un movimento però all'interno anche dei
Delle nostre comunità
C'è voglia di politica non c'è voglia di e questo tipo di sistema di partito che
Vasco scopriamo poi quelle situazioni che vengono a galla grazie la magistratura o grazie altri o altre cose quindi c'è voglia di politica non c'è antipolitica non
No evitiamo gli eccessi da una parte e dall'altra la gente vuole noi vogliamo fare politica vogliamo la politica non vogliamo questo tipo di partito questi partiti che sono
Che hanno questa situazione di corruzione e ci fanno fare il
Un'ultima cosa
Secondo me
Molto importante che
Mi sta a cuore
è quella tassa odiosa e che ritengo subdola ed è ingiusta che grida vendetta la tassa sul malato
Quando è stata fatta la Finanziaria a luglio l'anno scorso due mila e undici
La finanziaria fatta ancora dal centrodestra
è stato messo un ticket ed è proprio esplicitamente chiede fuori dal momento che uno fa fare degli esami di controllo perché ha una malattia perché è una patologia
Ecco si Pio pagava Trento adesso le paga sessanta trenta sono pochi iscritti
Tassa
Finanziarie dubbi luglio due mila undici cioè veramente è una cosa odiosa queste qui altro che le mani nelle tasche dei degli italiani nella carne malata della gente hanno messo le mani queste parametri non fare Togliatti
Dobbiamo vergognarci di questa cosa
Ai malati io so
Rubo ancora dieci secondo dieci secondi io so di gente chi evita di fare controlli
Perché adesso toglierei anziché togliere trenta euro o trentasei euro toglierne sessantasei o se spossessato e per qualcuno e pesanti
Grazie
Prima di dare la parola a valere ingressi alcuna tesi
Ride ore che presente regionali che dovrebbe essere alle diciannove si svolgerà sala Borrelli
E poi vi ricordo
Oggi la verifichiamo se io sospendo i lavori alle diciannove e trenta ci si può per evitare che domani mattina dalle nove e trenta alle dodici
Questa sera alle ventuno e rese dalla sessione plenaria per le modifiche statutarie posso votare solo i delegati che hanno verificato i poteri
Domani mattina seggi per l'elezione del Presidente Milana alle ore dodici e quindici chiederanno alle quattordici mente lavori congressuali riprende alle ore nove
Poi le candidature consiglio nazionale dagli organi di garanzia solo in tempo fino alle ore venti di domani sera
Grazie la parola a Mario che crede
Beh parlare a quest'ora anche ascoltare non è facile quindi cercherò
Fra l'altro di
Essere breve forse più bravi di cinque minuti
Credo ecco di dover ringraziare il nostro Presidente perché con la relazione ha introdotto veramente tanti temi e naturalmente c'è quel filo conduttori così importanti
Chi è rappresentato dal tema della fraternità
E che io credo sia un po'
Il diciamo l'idea guida che ci ha ci aspetta nel nostro lavoro non solo di questo mandato ecco che quindi
Questo credo sia un po'
Importante soprattutto pensando e poi questa questo idea così è stata elaborata anche attraverso dei passaggi nei convegni abbiamo fatto l'anno scorso a Camaldoli
Entro in questo ci deve far riflettere perché quando noi ecco
Ci richiamiamo i nostri valori i nostri principi gli andiamo un po'in affonda ecco troviamo proprio anche il modo tirare alla nostra azione uno ispirazione profonda
Ecco io volevo semplicemente a affrontare un aspetto che è già stato toccato da alcuni che mi hanno preceduto sono stati due interventi
E qui mi riferisco diciamo alla un segno poi lo è il punto che andrà c'ha tracciato quando si parla di rimettere in gioco i nostri circoli
Dirò solo due cose non è che
Io credo che questo sia però un tema importantissimo anzi ma aspettavo che forse ripreso un po'di più no perché
Perché diciamo i nostri circoli sono un po'alle nostre alla nostra radice le nostre radici dalle quali traiamo linfa e vitalità
Allora nel periodo che esso Ali abbiamo affrontato insieme anche a terra a quasi tutti i circoli l'euro assemblea e quindi ci siamo avvicinati e abbiamo anche
Più verificato le tante difficoltà in cui si trovano per fortuna ci sono anche tante realtà molto positive fanno ben sperare ecco fin qui questo però questo Progetto di riprendere
A pensare di creare nuovi circoli mi sembra veramente cioè una un'idea semplice ma direi geniale perché in fondo
A almeno a me è successo queste sono da cercarmi per fare un circo
Ancora non siamo riusciti a essere noi andare a cercare gli altri per fare un circolo e questo però ci dobbiamo proporre allora io mi domandavano a Bolzano
Cioè fare un circolo oggi è sicuramente molto più complicato e più complesso di vedere non era
Di o dieci anni fa quindici vent'anni fanno
Allora credo sia un Progetto ambiziose dobbiamo perseguire ma lo dobbiamo fare un grande credo attenzione allora ci sono tre o quattro aspetti volevo quindi richiamare no
Intanto
Occorre un Progetto che probabilmente le realtà provinciali acque Andrea ci richiamava
Ce li amava l'impegno però ecco credo che forse saranno anche un po'in difficoltà ad attuarlo e allora è qui entra in gioco il discorso proprio di fare squadra tra
Da a partire dal Lazio anale
Attraversi regionale poi quindi sulle Province e quindi c'è da fare
Diciamo questi passaggi importanti però ecco quello e credo noi dobbiamo fare è stato detto anche stasera è mettersi sui territori Think diciamo è
In comunicazione con con l'humus che del quale i nostri circoli possa nascere no e che quindi a partire dall'Aias annuale da
Diciamo le realtà associative che stanno sul territorio tutto c'è già una serie di di di fattori
Allora per esempio il discorso elettorale non è così semplice perché
Noi abbiamo avuto l'apprezzamento di monsignor
Di ieri notti niente c'è stato riconosciuto
Che la nostra azione importante però spesso hanno può andiamo da fare uscite dire ad arrivare a chiedere anche
La disponibilità per la l'attività che vogliamo fare spesso si vede ecco una difficoltà
Quindi
Questo è già un punto importante da vedere
Poi chiaramente dicevo o a cena accennava discorso
Delle associazioni è uno diciamo è un progetto da portare avanti con altre associazioni quantomeno interessare e coinvolgere altre associazioni
Poi c'è
Da fare una ricerca tenta di un gruppo chiede che poi riesca veramente attivarsi e attivare un circolo se poi si pensa voglia tutto quelle che sono i complesse o delle
Diciamo normative eccetera si capisce quanto sia importante per il tempo è finito
E quindi mi
Vado alla conclusione Recco e sono quindi questi tutti aspetti importanti che richiedono un progetto serio allora io sono ecco fra quelli che vorrei proprio ad accogliere questa sfida
E portarla anche in toscano
Vediamo di realizzarla
Credo però che
Per fare il resto ci dobbiamo mettere parecchia convinzione essendo convinti
Che questo un po'il nostro futuro cioè noi dobbiamo guardare al futuro all'associazione e sicuramente uno dei capitoli
Che ci aspettano è questo grazie
Allora scusate dobbiamo prima della richiuderlo ancora un
Paio di interventi
Procedere a un'approvazione in Assemblea delle modalità con cui procederemo
Domani vite dopodomani domani per la relazione del Presidente nazionale che può trovare ferma
Elezione del Consiglio nazionale del Collegio di garanzia
Deve provenire con le modalità elettorale giallo su quattro anni fa se vi ricordate noi approvammo sempre
Uno è una modalità che da quel Elettronica però io
La Commissione elettorale che afferisce l'altro
Funzionamento delle macchine e mi ha comunicato
Fondamentalmente diritti di porre l'Assemblea
Olimpico approvazione le stesse modalità di votazione del con il con il sistema
Elettronico riservandoci comunque la Commissione di valutare
Le modalità con cui organico
Per le votazioni e quindi eventuali
Interventi successivi troppo Charcot c'è comunque
Comunque provvedere quindi
Io metto in votazione
Fondamentalmente per questa sera la votazione
Della
Perché avvenga con il sistema
Elettronico secondo me con le riserve che
Mi ha detto la Commissione chi è d'accordo
Alzi la mano
Tiriamo giù chiunque conveniente
CE
Chi è contrario
Chi si astiene approvato unanimità grazie Paolo altre
Bene bene trovati
Allora concludiamo con ancora due interventi ho ripreso la parola io perché Federico Barnier Presidente regionale quindi si incontra adesso quel Presidente nazionale con Michele consiglio per
Le questioni che riguardano i criteri per la composizione delle liste le candidature e quant'altro abbiamo due interventi di
Quindi chiamo subito sono quelle dichiarate Volpato delega delicate degli atti di Genova e di Aldo Moro si delegato del Verbano Cusio Ossola quindi per prima chiara
Invitata perdonami chiara Volpato
Genova
Sarebbero tanti gli argomenti da affrontare in questo contesto congressuale
Per poter dipingere un affresco delle nuove ACLI
Parlo di nuove ACLI perché ogni congresso deve essere di stimolo per produrre cambiamenti al passo con i tempi
Mi soffermo Putin quindi solo su un punto che ritengo centrale e purtroppo ancora poco affrontato con i fatti anche se molto con le parole
La nuova politica che le ACLI a livello di governance
Deve concretizzare si basa su una forte verso un forte governo strategico dei processi organizzativi nell'associazione nei servizi nelle prese
Legato ad una progettualità territoriale
Tutto questo si fonda su una sospetto sostenibilità del sistema nel suo insieme assumendo comportamenti e stili improntati ad una rigorosa sobrietà
Ma solo questo non è sufficiente senza una scelta di fondo di collegialità
Che rifiuti modelli di governo e di lavoro verticistiche ci e solitari
Collegialità significa coinvolgimento e partecipazione a tutti i livelli con assunzione di responsabilità e autorevolezza nei ruoli
La valorizzazione dei talenti personali deve essere fatta senza alcun tipo di discriminazione
La democrazia partecipativa deve essere reale e non uno slogan
Manca ancora purtroppo all'interno dell'associazione
Una vera volontà di condividere paritariamente le cariche associative come manca la capacità
Da parte di chi lei ricopre
Di uscire dal proprio egocentrismo e guardare senza sufficienza a chi intorno a lui produce una genera attività di parsa
Quindi sottolineo queste parole che se ritengo molto importanti collegialità
Trasparenza sostenibilità democrazia partecipativa e maturità di relazione interpersonale grazie
Grazie chiara anche per la sintesi mi ricollego anche all'intervento della delegata di Viterbo di prima che aveva promesso in un minuto in un minuto ci aveva detto veramente molto
E l'ultimo intervento allora come abbiamo detto enti Aldo Rossi delegato della vocio con lui poi concludiamo ricordando solo alcuni avvisi
Ma per cambiare
Serve a conoscere
Interpretare la realtà
Ma bisogna essere in tanti
A conoscere a interpretare
Per loro come rafforzare l'impegno delle ACLI per
Informare il sociale
Per creare opinione
Per far
Nascere azioni sociali concrete
Direi che occorre
Accogliere l'appello alla mobilitazione generale degli apprendisti
Per la trasformazione di questa società che ingiusto e corrotta
Per il cambiamento
Del modello sociale ed economico
Ieri il Presidente Andreoli vero ci ha proposto degli impegni precisi
Entro l'autunno un piano per l'occupazione giovanile
L'altro la creazione
Sui territori
Dei comitati per il bene comune
Perché sono essenziali reazioni per creare lavoro specialmente Perri i giovani e secondo me il lavoro
Il il grosso del bene comune
Lo possiamo fare progettando
In integrazione tra
I componenti del sistema anche lì cioè le ACLI invernali
Il patronato
Allora dobbiamo lanciare a mio parere una nuova campagna
Che io chiamerei
Investimenti per le politiche attive politiche attive del lavoro
Poi dobbiamo perseguire il bene comune si dice
Vogliamo creare i comitati per il bene comune
E allora facciamo un'altra campagna
Cioè prima continuiamo
Quella
Sul
Il tale di tagliamo le ha leali alla guerra investirà no ai bombardieri si alle spese sociali ma introduciamo uno introduciamo né un'altra
E io lo chiamerei recupero risorse tra le spese sociali
Per il lavoro con due
Sotto campagna
Un po'violente
Una è
Tagliava le mani ai corrotti
L'altra metti le mani in tasca ai grandi evasori e speculatori
Allora finisco velocemente con
Due slogan
Lavoro lavoro lavoro
Insistere insistere insistere
Grazie al dal d'ora la sintesi non è una virtù solo delle donne ma anche degli uomini
E direi che possiamo considerare figurata all'espressione del tagliare le mani ma invece l'altro dovremo proprio farlo mettere le mani in tasca quello davvero non solo in senso metaforico
Bene a non abbiamo concluso gli interventi diversi interventi importanti anche questa questa AG diversi ospiti vi ricordo soltanto gli avvisi perché ci aiutano davvero
Nello svolgimento del nostro lavoro e anche nella piena partecipazione processi democratici che sanno fare insomma il dovere che dobbiamo adempiere in questi giorni
Allora la verifica poteri oggi è aperti ancora fino alle ore diciannove e trenta è importante per poter votare questa sera nella sessione delle modifiche statutarie
Però in caso di necessità la verifica poteri può essere anche
Ci si può accedere anche domani mattina fino dalle ore nove e trenta fino alle ore dodici quindi per poter poi votare
Per l'elezione del Presidente nazionale per tutte le altre votazioni bisogna
Verificare i poteri al massimo entro domani mattina alle ore dodici
Inoltre questa sera alle ore ventuno inizierà la sessione plenaria per le modifiche statutarie
Come abbiamo già detto voteranno soli delegati che andranno verificato i loro poteri che avranno questo foglietto con cui alzare la mano per votare
Domani mattina i seggi per l'elezione del Presidente apriranno alle ore dodici e quindici
Quindi appena finita è chiusa la verifica poteri chiuderanno alle quattordici quindi dalle dodici e quindici alle quattro Attardi cibo terremo per l'elezione del Presidente nazionale
Mentre i lavori congressuali e riprenderanno alle ore nove e timido questa sera ci vediamo alle ventuno sempre qui e poi domani mattina alle ore nove capite che la puntualità importante perché il lavoro è e intensa ancora
Infine le candidature al congresso nazionale e agli anziani di garanzia possono essere presentate fino alle ore venti di domani sera fino alle ore venti di domani sera
Un Auteri dare comunicazione ce la chiede la preside il Presidente della Commissione mozioni Maria Grazia Fasoli e che ci comunica gli orari di lavoro di questa importante e numerosa Commissione artista che si è lavorato oggi dalle quindici e trenta le diciotto e trenta e domani invece si lavorerà con i seguenti orari
Dieci e trenta tredici e trenta quindici sedici ventuno ventidue
Quindi Commissioni mozioni dieci e trenta tredici e trenta quindici sedici ventuno ventidue infine la Commissione mozioni si riunirà di nuovo
Sempre presiedute da Maria Grazia tra le nove e trenta e le dieci e trenta di domenica mattina
Io direi che proprio tutta abbiamo tempo di ieri la starci una mente poi di mangiare forse poi non ci resterà altro che ritornare qui per la nostra sessione di modifiche statutarie buona serata grazie