XI Assemblea Federale delle Liste Verdi

Dalle cinque
Allora si si inizia sarà un minuto potete qualcuno può dalla porta avvisare che si sta cominciando
Se qualcuno può per favore
Chiedere lì alla citazione che venga già noto Pucci uno di voi che è stata risiede scusate uno di voi che state lì vicino alla porta è il uno uno di voi uno può andare all'accettazione chiamare già nostro Pucci
Che venga qui alla Presidenza
E lo faccia
Allora
Se vogliono
Don allora per favore
Se qualcuno Gianni Giannetto che è una bella voce poi avvisare che abbiamo cominciato perché stiamo cominciando a fa un favore avvisa ridendo chiudete la porta
E iniziamo questa prima giornata di lavoro la convenzione programmatica
La iniziare la convenzione che abbiamo deciso nell'assemblea di Roma del mi pare che dicendo che non ricordo che la giornata usata
E seguirà domani l'assemblea federale questa è una giornata di dibattito oggi cioè non si vota oggi c'è la libertà massima di parlare di dire ciò che si pensa a cosa
Eccetera non si vota questa giornata inizia adesso prevede una serie di interventi richiesti dagli organizzatori del gruppo di coordinamento a una decina di relatori
Sì interrompe per l'ora di pranzo riprende al pomeriggio
Consente gruppi di studio sette gruppi di dibattito di discussione per aumentare al massimo la diffusione delle idee
E poi una ripresa in assemblea generale alle cinque
Il prima intervento introduttivo ha già noto Pucci e poi Alex Langer
I relatori gli interventi gli interventi della mattina sono di dieci minuti gli interventi dalle cinque del pomeriggio alle ripeto ventitré di questa sera tassativa saranno di cinque minuti
Io provo a parlare senza microfono
Se non mi sentite ditelo
Però è un tentativo che faccio volentieri
Non solo perché non mi piace tanto ricordare
Altre situazioni come l'Egitto e dove la sanno Rita la l'acustica non era molto buona
Ma quando ci troviamo in un posto in cui la nostra voce viva può vivere senza bisogno ipotesi penso che sia il caso di provarla
La scelta di cordone
Come è stato scritto nella nell'invito a questa Assemblea
La scelta di cordone è stata una scelta politica
C'è la scelta di privilegiare dei luoghi
Che siano periferici rispetto ai grandi centri urbani
Ma nei quali si impara qualcosa semplicemente venendo
Si pagano delle dimensioni che non sono antiche
Ma che sono di sempre
Degli esseri umani degli uomini delle donne
Per i loro corpo dello gambe le loro braccia le loro della loro voce dei loro rapporti dimensione che troppo spesso sono state schiacciate abbandonate
E dimenticate da questo sedicente progresso e sviluppo industria
Ma la scelta di Cortona è stato importante anche per un altro motivo
Nelle cartelle dei delegati si trovano nelle nelle sacche dedicata che si trovano con tutti i documenti che sono purtroppo molti però c'è un documento una presentazione dell'attività del Comune di cotone nel campo ambientaliste
Penso che stamani ci sarà un saluto del sindaco o dell'amministrazione comunale
La cartella
Dimostra
Che non è anch'io che le liste verdi si formino si presentino in tutti i comuni d'Italia
Dimostra che la forza culturale politica di contenuti
Che esiste nella proposta verde vuole evitare tutte le forze politiche in tutte le
E che non è necessario che ci accolliamo ci può mondo sulle spalle pensando di essere noi gli unici che possiamo liberare il mondo cala catasto perché lo sovrasta
E questo mi sembra un diciamo un un riconoscimento di doverosa modestia
Che c'è di stampa un po'dai diciamo dal fatto
Stavo dicendo
Occupa
Senza protesi questi verdi urbane non possono
Allora e stavo dicendo che
Si danno il caso come la Regione Veneto a quale spende un miliardo l'anno
Per studiare il linguaggio cimbro
Duecento rimasti con linguaggio pur in questa regione
Quando sarebbe molto più utile dare questo miliardo l'anno a questi duecentocinque probabilmente per continuare insegnare la loro lingua e non si perda e questo non è l'unico caso
Perché nel nostro Paese si spendono miliardi per esempio per fare per fare le statistiche degli alberi
E sono lunghissime e alla fine quando si è fatto tutta la statistica di quanti alberi esistono una Regione gli alberi magari non ci sono più campate se ne sono andati alla bisogna ricominciare di nuovo e siamo sempre a fare statistiche ma chi è che pianta gli alberi
Ecco allora
Voglio dire questa concezione delle Autonomie che vuole moltiplica far ridiventare le frazioni dei luoghi amministrativi dotati di potere per quanto riguarda le questioni ambientali
Di considerare ogni frazione
Ogni piccolo popolo quindi fa anche frazione di comune come una minoranza
Per quanto perché c'ha un linguaggio anche un dialetto anche un modo di vivere che è significativo per il domani per il progresso che noi proponiamo come progresso
E dei rapporti fra uomo e natura
Deve essere considerata una minoranza io
Più tardi leggerò l'intervento di Francesco persone del Movimento Meridionale movimenti attorno dei movimenti autonomisti
E quindi per il momento mi fermo qui re cercando di rimanere in dieci minuti in cui purtroppo si può dire poco
La parola Alex Langer
Allora buongiorno a tutti anch'io sono stato invitato dagli organizzatori dell'Assemblea a intervenire sul tema che ha toccato adesso tradotto Pucci ma il suo nella sua introduzione cioè sul tema delle Autonomie
Ho preparato questo intervento in piena libertà e spero diciamo che in qualche modo Possa essere utile alla discussione non è garantito insomma che corrisponda in tutto alle aspettative diciamo così dei committenti
Io penso che di poter partire da qui c'è oggi la questione delle diciamo delle numerose autonomia delle rivendicazioni di autonomia di identità di diversità
Di fare da sé
Sono numerosissime le rivendicazioni di auto basta insomma guardare non so all'Europa dell'Est dove oggi identità Autonomie lingue nazionalità etnie compresse ormai diciamo scoppiano dalla voglia di contare finalmente di fare da sé e di di e di farsi valere
O basta anche pensare alla a un risveglio di diciamo autonomistico di voglia di fare da sé e che c'è oggi
Un po'o da tutte le parti sia nelle forme pesanti e di diciamo come dire di autosufficienza anti solidale come la sentiamo nei movimenti per esempio antimeridionali o anti immigrati o antistranieri eccetera
Sia in una serie diciamo di fenomeni che spesso vengono liquidati un po'semplicisticamente col appellativo di campanilismo
Bene io vorrei
In diciamo introdurre nella nostra riflessione un po'questa considerazione che credo che noi dobbiamo tenere tenere molto alle Autonomie e da molte autonomie non solo certamente a quelle nazionali o linguistiche o etniche o culturali
E neanche solo a quelle territoriali locali eccetera anche le Autonomie
Diciamo ideali alle Autonomie anche delle persone alle quali credo che dobbiamo tenere molto
E nello stesso tempo come mi sforzerò di illustrare in questo breve intervento credo che sia centrale che accanto al tema delle Autonomie mettiamo anche quello della interdipendenza
E della convivenza o se vogliamo come oggi più spesso si dice della convivialità nel senso che mi pare che il risveglio di ricerche di autonomia sia di per sé aperto a esiti diversi
E aperto a un esito appunto di autosufficienza come moltiplicazione di confini come moltiplicazione diciamo di di responsabilità nei confronti degli altri
Autonomismo anche come manifestazione di idee solida s'dei solidarizza azione e di fronte a questo anche il Movimento Verde mi pare che non sia immune non sia garantito
O può essere invece una massima diciamo valorizzazione davvero della capacità di contare sulle proprie forze di valorizzare le proprie idee le proprie aspirazioni e diciamolo anche la propria responsabilità
Nei confronti diciamo del
Dell'integrità o del ripristino dell'integrità della biosfera per quel tanto che possiamo esserne diciamo efficacemente responsabili giustamente Michele mi ha ricordato prima che né sulle mie spalle né sulle spalle dei Verdi né sulle spalle di unione di quelli che sono seduti qua poggia tutto il mondo e questo è anche bene
Diciamo di sollievo di sollievo ricordarcelo
Mi sembra che in questa ricerca di autonomia è una cosa importante che sta succedendo oggi in particolare in Europa di cui mi pare si debba tener conto di questa che stanno cadendo
O diciamo si stanno definitivamente delegittimando due dei tabù più diciamo più grossi che hanno finora contraddistinto lo Stato il tabù dei confini ed il tabù della sovranità il tabù dei confini perché vediamo che nonostante tutte le solenni assicurazioni da Helsinki indietro
I confini insomma si rivelano sempre più artificiali si rivedono artificiale non solo perché spesso trattati male tracciati con la forza
Tracciati con l'arbitrio ma anche perché la gente spesso insomma non vuole più stare in quei confini oggi mi pare che il confine principale che divideva l'Europa c'è il confine tra Est e Ovest
Sia stato felicemente in parte ha battuto in parte dissolto e auto dissolto
Ma molti altri confini oggi ancora ti pesano come di troppo confini
Territoriali tra Stati ma confini credo anche politici confini venti contro la contaminazione politica o quella che pensiamo insomma che potrebbe in qualche modo mettere in gioco
Il secondo dei tabù che oggi mi pare che a livello di Stato sia fortemente in crisi cioè quello della sovranità intendendo per sovranità sostanzialmente la facoltà che ognuno si fa i fatti propri che nessuno ha diritto di ingerenza salvo comporre poi appunto con lo strappo più o meno regolare che viene da Panama recente a Praga o dall'Afghanistan o a Grenada o a insomma tutti gli strappi che venti conosciamo e che sappiamo non sono per niente banditi dalla storia
Mi sembra che la una conseguenza che possiamo trarre da questo e mi sembrerebbe utile anche per la nostra riflessione vede perché c'è il professore seguire il suggerimento dato mi dagli organizzatori di collegare la riflessione sulle Autonomie anche a quella sulla nostra
Come dire
Sul dibattito sulla vicenda politica e se vogliamo persino politico elettorale
Ma voglio dire che se appunto oggi la sovranità e palesemente in crisi ed è particolarmente in crisi di fronte ai grandi problemi ecologici che esigono necessariamente cooperazione rispetto alle quali anche il fatto che ogni Stato in quanto Stato faccia da sé e palesemente in crisi perché appunto da nessuno è consentito sporcare un fiume a monte se poi a valle insomma le conseguenze vanno ad altri
A nessuno è consentito comportarsi nei confronti di quel di quella parte di biosfera che ricade nella propria appunto dei confini della propria sovranità come se il mondo finisse lì e come se non dovesse legarsi anche ad altri di fronte a questo mi pare possiamo dire oggi e credo che il movimento vede debba dirlo più con più convinzione con più libertà abbia altri
Che gli stati sono davvero per un verso troppo grandi e per l'altro verso troppo piccoli e comunque fortemente superati intendo di stati come Stati territoriali spesso definiti Stati nazionali
Perché risultano troppo grandi rispetto alla reale affermazione delle Autonomie diciamo minori e da questo punto di vista dovremo quindi
Come dire portare molte cose dello Stato verso il basso portare molti poteri dello Stato verso il basso verso le comunità diciamo minori locali e nell'altro verso lo Stato è troppo piccolo lo Stato nazionale territoriale anche quello consistente
La Francia l'Inghilterra la Germania o le Germanie l'Italia la Spagna c'è anche gli stati diciamo robusti sono astutamente appunto anche troppo piccoli per poter fare da sé rispetto alla
Alla
Appunto al
Emergenza che ormai vive l'equilibrio della nostra della nostra biosfera se quindi io parlo diciamo delle delle Autonomie come concordo con quanto è stato detto dato noto Puccio nell'introduzione come un un un credo insomma un contenuto portante
Forte dell'esperienza e della proposta ecologista credo che dobbiamo però anche dire
E altrimenti credo si capirebbe male si andrebbe a finire fosse in direzioni sbagliate rispetto a quelle che ci proponiamo che autonomia
Auto-governo autonomia nel senso di possiamo anche dire autosufficienza
Sia quando diciamo quando si è in grado io vorrei dire così insomma di far tornare i conti di rimettere in pareggio in qualche modo i conti
Con l'avvio sera di far tornare in qualche modo in equilibrio di riconciliare un equilibrio rotto
E ripeto per fare questo occorre qualcosa di più piccolo degli Stati e occorre anche qualcosa di più grande degli Stati in questo senso credo che oggi i Verdi e forse i Verdi italiani in particolare
Potrebbero anche dare un importante impulso a un federalismo europeo inteso non semplicemente come così animazione del quadro della CEE così come Liste oggi della comunità dei dodici ma come i richiesta di partire da quello che oggi è l'Europa realmente esistente il massimo di Europa realmente esistente quella della Comunità europea
Verso un federalismo europeo che sia capace di fare posto a tutti quelli che nelle loro autonomie vorranno farne parte e quindi sicuramente con leggi di funzionamento e con criteri e con valori che dovranno essere appunto rivisti rielaborati alla luce del di un quadro molto più ampio di quello
Alte forme di autonomia forme di autonomia appunto come Fassi i fatti propri e sostanzialmente non toccare i potere gli equilibri e spesso anche le ingiustizie locali
Perché localmente diciamo chi è forte riesce a mantenere la propria forza e guai appunto a chi lo tocca mi pare che invece non possono essere quello che noi intendiamo per autonomia e quindi io vorrei
Per tutti i singoli ma anche per tutte le associazioni le comunità
Rivendicare accanto rivendicare accanto al diritto all'autonomia la pratica dell'autonomia anche una forte pratica dell'ingerenza della interferenza una forte pratica di poi diciamo di e mette i piedi nel piatto anche altrui
Senza pretesa senza diritti di veto ma con la capacità di interagire di porre i valori le proposte le le diciamo quello che che siamo in grado appunto il il fido che abbiamo da tessere se ne abbiamo anche a tutti gli altri perché si
Perché possano diciamo accettare l'interazione possono modificarsi loro
Aiutare a modificarsi anche noi io per esempio penso che nessuna forma di autonomia verde alla quale tengo molto alla quale tengo davvero molto perché credo che la l'elaborazione ecologista
Sia oggi l'unica l'unico diciamo pensiero
Politico culturale almeno in nuce
Poi magari spesso ne facciamo scempio ma almeno induce capace di prospettare una risposta dopo la crisi mi pare evidente del comunismo in senso lato
E dopo mi pare la altrettanto evidente crisi anche se oggi non porta a sollevazioni del modello di consumi di produzione di mercato che la nostra parte del mondo quella occidentale ha sviluppato io credo insomma che basti
Pensare appunto che il nostro sistema si salva solo a costo che i cinesi gli africani e i latino americani continuino a non avere la macchina non avere il frigorifero altrimenti il nostro sistema non si può salvare
Quindi mi pare che da questo punto di vista oggi la il bisogno di Alternativa Verde sia più forte che mai
E anche le Lessons diciamo per
Poter costruire una risposta
Al diciamo all'altezza della crisi europea mi pare che ci sarebbero purché non non ce li vedo non te le roviniamo con le nostre con le nostre proprie con le nostre proprie mani
In questo senso io vorrei aggiungere alla considerazione sull'autonomia appunto la assoluta necessità mi pare di interdipendenza di convivenza
Noi siamo appena reduci nel senso di lega almeno come lettori di giornali da un veramente orribile episodio di razzismo avvenuto a Firenze io credo che dall'interno di questa assemblea dobbiamo dare un segnale di reazione
A chi oggi in qualche modo pensasse che affermare la propria identità preservare i propri valori preservare le proprie tradizioni la propria storia la propria identità
Si debba fare o si possa fare in qualche modo preservando sì dall'alterità preservando sì dalla continua contaminazione con gli altri io credo che questa debba valere però sotto tutti sotto tutti i profili quello culturale e quello politico
Del delle idee politiche quella della della della appunto del delle delle culture e delle lingue delle mie non non dei nessuno non solo nessuno si salverà da solo ma a nessuno è possibile consentito
Ritagliarsi un ghetto nel quale vivere la propria diciamo le la propria autonomia
Io vorrei un po'concludere con questo rendendomi conto che in pochi minuti non è possibile dire molto ma io penso che oggi quando noi cerchiamo le vie delle Autonomie necessarie appunto io penso che anche nel come abbiamo sentito prima dell'intervento che mi ha preceduto che spesso la ricerca di valorizzazione dell'autonomia della dimensione piccola diciamolo anche della dimensione diciamo fosse meno complessa della dimensione in cui è possibile in qualche modo interagire davvero
Questa diciamo questa ricerca è un tentativo di risposta alla frammentazione
Al alla divisione all'isolamento alla come dire alla al all'imposizione in fondo di solitudine
E di e di e di isolamento che la società così come organizzata oggi e in particolare il mercato col massimo di competitività che stimola oggi ci impone penso che se le nostre valorizzazione di autonomia non sappiano essere una risposta alla frammentazione e un tentativo di ricomposizione
Allora il nostro parlare di autonomia aggiungerebbe frammentazione a frammentazione isolamento a isolamento solitudine a solitudine in questo senso vorrei concludere
Dicendo che mi pare che la ricerca di Autonomie
Laddove possibile far tornare i conti con la natura
Laddove possibile diciamo chiudere dei cerchi come una
Espressione in uso insomma da dai tempi non so di Bari Como naturalmente anche prima nel mondo ecologista da ambientalista sia oggi una sia oggi una necessità forte in questo spesso dovremo andare anche controcorrente perché la diciamo la risposta prevalente oggi anche all'emergenza ambientale
E quella di rispondere non chiudendo il cerchio ma allargante rendendo impossibile la sua chiusura
Oggi diciamo chi non riesce a pareggiare i conti
Con la biosfera cioè dell'inflazione cioè sceglie di spendere oggi quello che e assai in probabilmente dopodomani riusciremo a far tornare
Cioè sceglie la fuga in avanti questa è una risposta che noi non possiamo credo nel praticare nei augurarsi
Ma dobbiamo mi pare accettare accettare che non solo tra gli Stati ma anche tra le formazioni verbi i principi i sacri tabù della sovranità quindi della supposta non ingerenza e dei confini siano concetti oggi non più agibili abbiamo bisogno di qualcosa di più grande e qualcosa di più piccolo
Come efficace alternativa a quei confini e a quelle sovranità che oggi ci animano io lo dico e con questo ho finito lo dico col
Rammarico che mi permetto in questa sede di di dire di chi esattamente un anno fa insieme a una sessantina o se una settantina di altre persone allora aveva di di un atto non volendo cioè non era un così un trucco per per mettere così per mettere con le spalle al muro qualcuno aveva Di Donato per abbattere allora quand'era più facile i confini esistenti tra i Verdi
E che voleva insieme agli altri che hanno condiviso quel tentativo rimescolare in un Consiglio per d'Europa la diciamo l'area
Verde purtroppo quel tentativo è stato sconfitto e credo che oggi alcune delle difficoltà che ci troviamo davanti ce ne troviamo davanti anche per la intransigente difesa dei confini fatta allora magari da persone diverse da quelle che ne difendono oggi ma di fronte insomma ha lo stesso problema che ci troviamo oggi vi ringrazio
Diamo la parola per un saluto da ospite di questa convenzione alla Assessore all'Ambiente del Comune di Cortona
Carlo servi che che anche diciamo i presentatori questo materiale che ognuno di voi può trovare nel cartelle i delegati perché illustra delle iniziative che ci sembrano molto interessanti per la difesa ambientale
Questo saluto a nome dell'amministrazione comunale di Cortona interprete anche di una certa curiosità
Che come corto messe in questi giorni e soprattutto questa mattina è tra la gente di Cortona nell'ospitare questo importante in questa importante assise deve e non è che Cortona non sia preparata ad ospitare appuntamenti importanti perché la maggiore attività anche economica di Cortona la convegnistica
E che si svolgono a Cortona appuntamenti anche importanti non solo a livello nazionale ma anche internazionale
Dalla Cortona è sede per esempio della della Fondazione Feltrinelli
A quale svolge i più importanti colloqui e convegni
Durante l'anno nella nostra città la stessa Scuola Normale Superiore di Pisa che ha una una sede nella nostra città ma prestigiosi istituti stranieri come l'Università della Georgia
Degli Stati Uniti e tanti altri istituti del centro e del nord Europa svolgono la propria attività Cortone e quindi volevo dire non non è che noi e la la gente di questa di questa città sia impreparata ad ospitare appuntamenti di questo tipo nonostante questo c'è una certa curiosità
Curiosità dettata da quella che da quello che il dibattito attuale nel movimento verte e anche in quella diciamo così nella nella ricerca di capire un po'e di toccare con mano quello che sta avvenendo avvenendo nel nella vostra né la vostra attività
La curiosità dei Cortonesi naturalmente da corto rese e anche la nostra come amministrazione comunale anche la mia in particolare anche perché crediamo sia utile che in un momento importante come il vostro e da da quelle decisioni così almeno si legge nei giornali non voglio interpretare la vostra la vostra opinione sia chiaro dalle decisioni che verranno fuori in questi pochi giorni di dibattito a Cortona
Sarà la decisione sicuramente importanti significative per voi ma non credo soltanto per voi credo per tutto il panorama politico italiano e non soltanto e non soltanto italiano
Vorrei in nelle poche parole che mi accingo a dire oltre a significati il nostro benvenuto nella nostra città
Dire anche due parole come amministratore di una piccola città ventitré mila abitanti quanti ne fa il nostro il nostro comune ma che però ha cercato di impegnarsi a fondo su queste su queste questioni sulle questioni dell'ambiente
A fondo non senza difficoltà
Dobbiamo avendo chiaro
Difficoltà di diverso genere
E che hanno però fatto in modo che anche la nostra realtà si si scuote S come dire ci si impegnasse su questioni che fino a non molto tempo fa erano tabù per un'amministrazione comunale non erano deputate ad impegnarsi su queste su queste questioni
La prima cosa che abbiamo fatto è quella di non settorializzare il settore ambientale ma di dare un niente una un impegno ambientalista su tutti i settori della pubblica amministrazione
Perché crediamo che di ambiente non debba occuparsi soltanto l'assessorato all'Ambiente
Ma debba essere una un impegno trasversale che va su tutti i settori della pubblica amministrazione e quindi l'urbanistica quindi lavori pubblici quindi la cultura e tutti gli altri settori di cui una un comune si occupa e sono tanti voi e voi lo sapete bene
E e abbiamo cercato appunto di non venire meno a queste a qui a quelle caratteristiche c'eravamo dati impegno forte su queste questioni in primo luogo di sensibilizzazione e quindi c'è stato un forte lavoro un forte impegno verso soprattutto le le giovani generazioni le scuole
I giovani ma non soltanto i giovani perché crediamo che sia questa la la battaglia su cui lottare maggiormente sia questa la carta più forte da giocare quella di cercare attraverso leggi le giovani generazioni di porsi in modo diverso
Nelle nelle questioni importanti del del nostro territorio che sono quelle del no del nostro del nostro Paese
E dicevo che le difficoltà non sono mancati
Non sono mancate le difficoltà che ci hanno portato anche a lottare a diciamo così nelle aule giudiziarie in tanti altri
Momenti che sono stati dicevo difficili anche difficili da far capire ai cittadini amministrati
Perché molto spesso fare delle scelte di comodo o meglio non scegliere fa più comodo come amministratori pubblici non pestare i piedi a nessuno certamente il quieto vivere fa comodo anche anche come amministratori non l'abbiamo cercato
Perché la prima cosa da fare abbiamo ritenuto opportuno era quella di scegliere
Poi se si sceglie in modo sbagliato o in modo positivo sta agli elettori sta i cittadini sta a tutti quelli che vivono su questa città deciderlo ma certamente abbiamo sempre scelto in un modo o nell'altro
Cortona non è una città industrializzata come potete vedere
I nostri problemi per esempio i nostri maggiori problemi solo sorgono dall'agricoltura
Con tutto quello che comporta il problema dei pesticidi
Su cui non mi ci soffermo voi lo sapete bene ma c'è anche una caratteristica particolare
Il nostro territorio è uno di quelli a più alta densità di Pro produttori di suini
Con tutti i problemi che voi sapete e sono credetemi molto molto grossi che questo comporta
E con un'altra caratteristica la caratteristica a differenza di tanti cita anche dell'Emilia o della stessa Toscana qui non esistono produttori di suini
Come dire mega produttori ma esistono decine o centinaia di produttori che hanno alcune centinaia di capi o alcune migliaia e sono pochi
Questo con le maggiori difficoltà con enormi maggiori difficoltà perché in un territorio estremamente vasto si era verificata questa questa struttura di produttori che partita dall'agricoltura perché è di questo che si tratta
Poi purtroppo sottolineo sia staccata un po'dall'agricoltura o ha fatto sì che l'agricoltura fosse soltanto la valvola di sfogo per la cosiddetta fertirrigazione
E e quindi si è passati da una economia agricola che aveva anche nell'allevamento una una valvola di sfogo per quello che riguarda l'economia aziendale
La produzione di suini molto più redditizia è passata in prima in prima battuta rispetto all'agricoltura alla coltivazione che invece diventa soltanto un qualcosa dove scaricare il lei deiezioni degli dei dei sogni
Quindi problemi grossi problemi di non poco conto che abbiamo cercato in qualche modo di affrontare e di migliorare anche se le difficoltà ci sono continuano e sulle quali continuiamo ad ad impegnarci
Sui rifiuti non mi ci soffermo perché sapete a chi abbiamo anche noi i nostri problemi anche se non Simone quelli di di tante altre città ma su alcune questioni volevo volevo soffermarmi la la battaglia che è stata fatta sull'ordinanza sulla plastica noi siamo uno tra i pochi Comuni della Toscana credo che fu dimenticato dalla falcidie delle dei TAR
E noi zitti zitti norme non facevo niente per ricordarlo ai produttori di di plastica che c'eravamo anche noi fatto sta che ci ritrovammo ad avere questa ordinanza attuata in tutto e per tutto
Allora la battaglia comincia in un altro versante
Sì l'ordinanza che praticamente metteva al bando i i sacchetti di plastica e le bottiglie di bevande in plastica
Zitti zitti ci ritrovammo ad avere questa ordinanza attuata e allora i produttori di plastica
Disse ma c'era sfuggito a questo questo comune e allora la battaglia cominciò sulla su un altro versante su quello di non pagare
Le multe ai che naturalmente come amministrazione comunale tra le tramite dicevo batti urbani facevamo a chi non adempiva questo a questa ordinanza
Fatto sta la faccio molto breve ci ritrovammo ad essere in tribunale adesso citati in tribunali su questa su questa vicenda e fu la prima sentenza prima e unica credo
A questo punto della Pretura di Cortona che fortunatamente ci dava ragione sotto questo aspetto cioè dava e diciamo come giurisprudenza è stato un fatto significativo che ha dato anche respiro ad altre realtà
In Italia cioè sanciva
Con come pretura di Cortona si sanciva la giustezza della dell'ordinanza del sindaco e quindi si diceva che gli esercenti che non rispettavano questa sanzione questa ordinanza dovevano in qualche modo pagare anche in modo diverso di fronte di fronte alla legge fu un fatto importante fu un fatto importante che sicuramente ha dato dicevo un un impulso anche per tante altre battaglie su cui ci siamo impegnati non mi soffermo su altro volevo soltanto
Affrontare un'ultima questione che è quella di questa cittadina che come diceva a patto che il turismo la sua più importante arma economica
E che non è stato facile anche su questo voi vedete questo coro collinare intatto
Nel corso dei secoli ma non è stato facile mantenere uno mantenerlo perché le pressioni come da ogni parte d'Italia qui c'è anche un autorevole assessore all'urbanistica di di Venezia e che essa quello che
Ha lui battezzata può cosa può significare che abbiamo dovuto in qualche modo anche tornare indietro rispetto a certe scene io sono iscritto al Partito comunista e norme non non no remore a dire che siamo dovuti tornare indietro su scelte fatte anche da amministrazioni precedenti che per esempio davano
La possibilità di costruzione vicino nel collo collinare vicino a noi la parte più bella di Cortona a Mega villaggi turistici di diverse diversa estensione abbiamo esperienze in questa provincia voi sapete
Di di situazioni di questo tipo nella zona di di Anghiari caso al piano per esempio
Che invece ci si muove in in termini diversi però noi abbiamo azzerato
Non senza difficoltà voi capite anche qui saremo in tribunale anche lui ci sono delle citazioni però abbiamo creduto opportuno che questa città rimanga intatta
Che questa che si ha la forza di questa città del vivere ancora
Bene fortunatamente a misura d'uomo in questa cittadina e che sia soprattutto anche questo abbiamo cercato di far capire non soltanto un aspetto ambientale
Tra virgolette romantico ma anche un aspetto economico ma anche un aspetto vitale dei questa cittadina perché si sceglie Cortona
Per vivere da parte di tanti stranieri tanti
Città italiani che vengono da fuori e per lavorare come fate voi oggi anche perché a rimasto intatto in queste strutture e anche perché si fanno queste iniziative all'interno del centro storico e quindi colleghi si va che si va a cercare fuori quello quello che può essere ricreato dentro come abbiamo sempre cercato di fare concludo veramente nel avere come volontà e come speranza che da questo vostro convegno di Cortona
Ci sia una una scusa sorgano altri aspetti positivi come il vero voi perché avete sempre
Cercato di portare nella politica e la politica italiana ce n'è bisogno ce l'ha fortemente bisogno io credo che il merito dico sempre che il merito più grosso che viene sia quello di esistere in sé per sé ma quello di aver urtato anche nelle altre Borse politiche delle questioni che altrimenti sicuramente non c'era non esistevano o per lo meno non sappiamo quando erano quando sarebbero sorte quindi c'è volontà c'è forza c'è l'impegno sicuro da parte vostra e credo che anche questo dibattito articolato al vostro interno
E anche qualche volta contraddittorio fra di voi credo che possa essere il sale per un impegno forte in tuta permettetemi di dire il panorama politico
Italiano e credo questo lo dico a livello personale nella sinistra italiana
Dove sicuramente anche in altre parti questo dibattito articolate resiste
Una uno uno attacca sequestro purtroppo a dire qualcosa forse gliele tesoro dell'auto ma non è questo credo che sia il importante credo che però ci sia bisogno è sicuramente di di una di un qualcosa di di diverso che porti ad un risultato ad un risultato sicuro
Per perenne per la sinistra del nostro Paese
Tanti auguri di buon lavoro si sicura e spero di dare un arrivederci a Cortona se vi trovate bene mi diceva
Qualcuno poco fa che l'unica cosa è il vento che ma quello non era abbiamo potere sottoscritto sotto questo aspetto quindi credo che magari tra qualche mese
Dopo le anche dopo le elezioni amministrative di ritrovarsi quando sicuramente non ci sarà il vento Sciarra Colonna passata la bufera quando è passata la bufera di maggiore ci sarà forse qualche altro vecchio speriamo di no tanti auguri
Allora
Ringraziando l'assessore all'ambiente delle comune di Cortona che ci ha parlato del verde trasversale e questo senso di questa convenzione la parola Stefano Boato assessore all'urbanistica del Comune di Venezia
Mi pare dovrebbe prepararsi poi Silvano Vinceti da quello che capisca
Il tema che mi è stato dato che proporrò trattare
Come immaginiamo in modo assolutamente schematico mi pochi di minuti a disposizione
E quello relativo la vivibilità della città
Il suo rapporto con il territorio
Due parole promessa noi siamo abituati da secoli
Come gestione delle città e degli insediamenti sul territorio a considerare quello che si fa
L'atto
Per favore non sostare sulle ingresso e chiudere la porta di entrata non sostare
Causa finale non sostare l'ingresso lo sto parlando con voi che son state all'ingresso e chiudere la porta del
Stiamo assistendo o in questi anni particolarmente nel Nord Europa ma sta arrivando da noi al consumo finale del risorsa unica e preziosa del territorio
Stiamo cioè toccando con mano il fatto che fare città significato e organizzare territorio per secoli ma questa cosa che abbia gravi nel nostro secolo
Politica e di controllare il territorio
Occorrerebbe che a livello territoriale quindi come minimo a livello provinciale
Andassimo a fare i piani territoriali ambientali sulla salvaguardia del territorio non urbanizzato
Sui sistemi ambientali sull'uso agricolo del suolo sul tempo libero sulle zone forestali sulle zone insondabili sulle bonifiche artificiali e nomi
Su regimazione naturale artificiale delle acque sui rischi di eccetera eccetera eccetera zone di degrado di Sesto di discariche e quant'altro
E a partire da questo verificassimo quali limiti
Inderogabili diamo comunque all'insediamenti urbani o produttivi che siano e alleva eventuali s proprio indispensabili minime nuove urbanizzazione probabilmente no teoria nome dovrebbero servire qui se non abbiamo grandi sviluppi demografici
E visto dovremo prima di tutto riusare
Le zone urbane che abbiamo le zone dismesse produttive anziché pensare sempre arrendere urbanisticamente cioè economicamente nel gergo comune
Più appetibili queste e per altre operazioni andando nel contempo urbanizzare nuove aree solo questa parità nelle zone nostre parlo di Venezia ma vale per tutta Italia
Sono cose che comportano riusare il porto per il porto
E non andare in punire nuove zone di laguna per dire di cose delicatissime come laguna figuratevi cosa succede nel resto d'Italia credo che le Pirelli Bicocca che Torino che Ravenna per dire che Genova ne avrebbero da raccontare l'infinita
Primo resoconto secondo entro velocemente suprema della città
Per schemi sintetici simili noi abbiamo distrutto sfasciato i pochi spazi che avevamo emblematiche mettere le città italiane sono le piazze trasformate in immondezzai o in grandi parcheggi quando noi vediamo di lettura riempiti come edificazione
Pezzo su pezzo
Quelle meno in vista e meno vincolate quelle più vivi se devi abbiamo semplicemente trasformati in mega parcheggi
Abbiamo una spinta enorme sulle città storiche che le sta svuotando per cui messo tre nomadi sinti storici
Dovremmo vedere quali incentivi e disincentivi all'opposto economici perché altrimenti sono solo parole siamo in grado intermedi Piano e di economia e di vincoli giuridici di dare e di non dare perché il processo si rovesci
E cioè per riusare i cuori delle nostre città e nel caso in cui costruiamo fossimo in grado almeno di fare alcune minime zone pedonali
E scusate devo dire costruire un minimo di piazze faccio notare forse non ci riflettiamo ma che abbiamo sfasciato il nostro territorio in cinquant'anni
Costruendo immonde case fatte da noi della sinistra perché tre quarti nuovi vengo da questo mondo anche se siamo giovani e non abbiamo la responsabilità degli ultimi coi giovani relativamente ma non abbiamo responsabilità di quarant'anni alle nostre spalle
Però abbiamo fatto uno squallore tutte le nostre periferie crema popolo e cose più democratiche più avanzate per i riformisti che che allora si riusciva a pensare anni sessanta non siamo riusciti a fare un minimo in tutta Italia di una piazza che sia una dico piazza la sua più banale uno spazio pedonale come attorno delle case che non siano le otto di sera il buio più assoluto che non siano senza un negozio Viazzi prive lega delle cooperative sono maestre Index caricare metri cubi a più non posso esattamente come i più grandi immobiliari agenti immobiliari privati
Le altre leghe ovviamente dell'o di altri colori uguali o peggio volevo solo dire che su questo non si differenzia all'ente pubblico e la sinistra dalla destra
Un altro ragionamento velocemente il problema degli spazi sul verde sui servizi occorrerebbe non solo vincolare ma costruire spazi riservare spazi e collegarli a sistema
Vuol dire mettere in come sono gli uni con gli altri vale per il venerdì vale per le zone delle scuole vale per attraverso le trame di collegarli sistemarli creare delle sistemi aver dei sistemi pedonali sistemi appunto anche a piazza ma collegati tra di loro
Che ben diverso dal far finta di vincolare alcuni pezzetti di Area servizi a norma di legge anche perché tutte le amministrazioni in quelle di sinistra come le altre tranne rarissime eccezioni Milano è un campione di queste cose hanno sistematicamente poi fatto saltare i vincoli trasformati e questi Neale edificabili
Dovremmo riuscire a collegare tutto ciò con un sistema di percorsi pubblici e percorsi pedonali canali avervi e piste ciclabili per rendere almeno in parte alternativa alla fruizione tra queste aree non solo tra queste ma in genere nel muoversi in città
Prendete la città vivibile
Io mi fermo qui dicono alcuni capisaldi che detti così sembrano facili e semplici ma perché voglio invece dire alcune cose in termini operativi perché io vorrei ricordare a tutti noi
Che noi siamo sulla luna
Perché parliamo di tutto ciò che non ha a che fare col novanta per cento e quando ne parliamo diciamo così simile a quello che ho detto io adesso il problema è che non riusciamo a fare
Tanto così di mossa se non per salvare un pezzettino di verde o noi trasformiamo il governo delle nostre città anche stando all'opposizione
E trasformiamo alcune reti dello Stato oppure brindiamo parole vuote e non riusciamo a cambiare di una virgola quello che l'ambiente in cui l'ottanta per cento la popolazione italiana voi stessi vive
Ricordo velocemente alcune cose oggi recita sono fatte rispetto e discusse che ho fatto un attimo fa sostanzialmente su due basi coprendo la città di automobili a servizio dei spazio e coprendo la città di operazioni immobiliari con queste due operazioni la città a misura di metro cubo e a misura di automobili
Dire che la città deve diventare a misura d'uomo con le cose che un bravo prima comporta
Fare piani urbanistiche Dani non si fanno più di un certo tipo ma serve come primo passo uno degli invitati fare progetti urbanistici edilizi in modo diverso gestire e condizionare drasticamente non solo per l'azione pubblica che magari la prima sfasciare il territorio ma in particolare l'operazione privata perché anche quando diciamo le cose a molto in modo alla sinistra che non siamo statalisti che quindi pubblico e privato possono convivere ma quando qualche assessore prova sul serio a subordinare l'iniziativa privata all'interesse della comunità di vita succede l'ira di Dio
E allora quando mi trovo a Trento la SIAE di Bologna con l'assessore di Milano la l'urbanistica che ci spiega il suo vice che loro fanno centinaia di piani fanno centinaia di piani per fare il bypass anche di quelle minime Lezzi
Che sono i decreti nazionale leggi regionali che con i piani di recupero si possono by passare per cui fanno i piani per saltare qui minimi di vincoli che la collettività a livello nazionale regionale si è data
Dico questa cosa viene in tutta Italia è stato una cosa esemplare perché lo scontro di un mese fa a Bologna i mass assise pubblica in cui si vantava di aver fatto centinaia di piani e il nodo sotto era poi questa cosa qua
Quindi pianificare nel modo che ricordavo invece prima progettare in questo modo obbligare il pubblico per il primo e il privato a progettare in questa maniera
Governare in questo modo imporre la gestione di spazi che abbiamo di questa natura perché prova della manutenzione a sto punto e drammatico noi abbiamo una finanza delle autonomie locali
Che permette di costruire cose nuove non si non abbiamo Soldini in tutti i Comuni d'Italia per mantenere le cose che abbiamo già e con le nuove ricostruiamo sapremo come faremo a mantenerle vale per il verde vale per le attrezzature pubbliche per le piazze
Questa situazione è una cosa che possiamo in parte governare dall'opposizione o dal governo ma è che non si risolve a livello comunale
Io dico solo però che questo è l'ottanta prese la nostra vita in città e vale per attività produttive profeta socio economiche per la vita della residente in generale su questo lo scontro è feroce se lo si vuole aprire ma non lo stiamo aprendo al massimo lo stiamo aprendo su alcuni aspetti più clamorosi più eclatanti del traffico
Ed è in un altro il problema del traffico perché frati del traffico è in tutto da un modo di organizzare la città e quindi leggiamo con una volta sulle case sugli effetti e non li saremo mai sull'h alle cause
Un'ultima cosa o pratico per la città e mi sembra che i Verdi sono assolutamente poco incisivi a livello italiano su questa tematica mentre sono molto bravi sui rifiuti sull'agricoltura biologica sui parchi da salvare sulle aree
Sul inquinamenti chimici sue cioè percepimento dall'aria delle acque eccetera eccetera però peccato
Che le nostre città in termini anche di vivibilità e di popolazione e di patrimonio storico siano non l'ultimo dei problemi che abbiamo in Italia
Ma questo problema oltre tutto non si risolva a livello comunale ONU riusciamo e dico due parole velocemente
A cambiare con le leggi dello Stato e su questo siamo a zero
Perché non siamo riusciti ad aprire bocca a livello di immagine di Dondi ma di pugno ne pubblica nel Parlamento le cose vanno avanti male prospettare al tran tran segretari trema la cosa è subordinata una visione
Che non so neanche si possa chiamare riformista a questo punto perché la il riformismo del sotto riformismo De Soto riformismo rispetto all'illusione che avevamo vent'anni fa sulla gestione del territorio
E comunque Orrù riusciamo a rendere legittimi e non ridicolmente validi per cinque anni i vincoli qualora riuscissimo a metterli governando in modo diverso nostre città con i nostri piani
Che dopo cinque anni cinque anni e nulla per cambiare una città ci vorrà dieci quindici anni se vogliamo rendere vivibile nostre città cioè i vincoli devono tornare ad essere validi se non a tempo determinato almeno per dieci quindici anni
Dobbiamo essere in grado di avere il potere il per espropriare
Dobbiamo essere grati avere i soldi per espropriare perché quando un'area per una scuola ci costa quattro miliardi stiamo toccando che quando teniamo i vincoli per i vicoli magari qualche volta riesco mette visto prima sto mettendo parecchi peccato che fra cinque anni siamo già ricadute che comunque anche se non sono decaduti non abbiamo poteri di esproprio reali e non abbiamo i soldi comunque per espropriare quindi votato un po'le condizioni siamo alla noi rischiamo di vendere fumo
Se non affrontiamo i problemi strutturali e gestionali a livello urbano cioè comunale provinciale regionale e a livello di legislazione dello Stato su questo e chiudo c'è una parità rossa che possiamo fare solo noi
Solo noi su questo ribadisco solo Noemi spiego bene perché non sono megalomane non penso che noi cambiamo il mondo
Ma perché la corporazione degli urbanisti di cui in qualche modo architetti ingegneri geometri e chi più ne ha più ne metta io sono uno di traditori di classe venirlo a questo mondo e siamo in pochi una sala come queste
Questo mondo non salverà sicuramente queste battaglie perché sono interni alla logica di gestione delle città salvo rarissime eccezioni
Il più riconosciuta solo dieci quindici venti persone in Italia che fanno così per lavoro Rachel dico lanternino chi di voi lavora in Parlamento è nata sa benissimo che più di quindici persone non si trovano possiamo costruire come Verdi e non come urbanistici oggi io il massimo alleati ritrovo tra i naturalisti tre biologi botanici tra le casalinghe tra i cittadini e non certo nel corporazione delle commissioni
Urbanistiche del Comune o delle commissioni di vizi e comunali o nelle acceso degli ordini problem corporazione di insegnare architetti più ne ha più ne metta o magari gli atleti che per fortuna non farò gli architetti ma sono gli insegnanti quindi sono fuori dal gioco delle parti
Finisco mediatamente per questo primo motivo ovini fuori da un mondo verde ambientalista
Alternativa Romita resta l'etichetta ma insomma di non da questo tipo di mondo l'alternative perché lì non questa battaglia l'asma la la smessa in realtà quindici anni fa la pubblica ancora sulle sue riviste Maretta non esiste da quando la sinistra al potere da settantacinque in qua
Il secondo motivo perché siamo noi il punto iniziale di una battaglia del genere
E perché la sinistra questa questa battagliera smessa la sinistra nel suo complesso la smessa da almeno vent'anni
Da quando a tal governo esatta cinque una prima ancora da quando è un libertini o la lega delle cooperative da quando dieci P da quando da quando da quando l'insieme delle gestioni economiche sul territorio sono finalizzate agli stessi principi identici
Delle operazioni immobiliari di altro segno politico non sto dicendo con una volta che la sinistra è uguale a destra sto dicendo che per far fare la sinistra quello dovrebbe fare in particolare magari lo facesse anche il centro anche la destra
Ho diamo noi dell'escono l'onere degli stimoli drastici oppure probabilmente non verrà della su un'altra parte non ho visto nelle nostre città questo grande lavoro progressista non lo vede in Parlamento tranne alcune persone che amo e stimo
Tipo Cederna De Lucia ma insomma sono mosche bianche anche queste
E sia e appunto sua fanno parte di quei dieci quindici in Italia che fanno ancora sempre più emarginati questo tipo di battaglie per cui e chiudo ONU riusciamo a incidere sul governo e sulle leggi
E per incidere dobbiamo tirarci dentro il cinquantun per cento come minimo alla fine dei comuni
E del Parlamento e per fare questo o cominciamo a farlo in modo serio noi o non lo fa all'inizio nessuno alla fine dovremo avere il cinquantun per cento non verde
Di forze che ci stanno trasversale tutti quelli che ci stanno per carità
Però se non cominciamo noi e non stiamo facendo lo facciamo cose utili sull'agricoltura tema sulla nostra città sul nostro territorio questo tipo di lavoro
è assolutamente minoritaria in mezzo a noi io ora un comparto un po'di colpa perché era uno di quelli che lo tirava avanti vivere nazionale mi son trovato
Spero che non sarà inutile perché fra qualche tempo spiegheremo in un anno e mezzo concretamente cosa si può fare gestione una città e quindi ci siamo trovati a gestire un assessorato all'Urbanistica Venezia spero che servirà ad esempio può in Italia mostrare from può avendo tempo di spiegare perché stiamo facendo perché spiegando però insomma mi sento anche in parte la mia la mia parte di responsabilità ma non è un problema che risolvono tra di noi o i verdi come forza politica perché non siamo sull'associazionismo si pongono questo problema di governo livello locale regionale nazionale oppure signori questa non è un tema esorcizzato le cercando se nostro angoletto in villa o in mezzo al parco o in cima alle montagne
Noi abbiamo chiesto ripresi pari a questa convenzione programmatica
Ai presidenti massimi rappresentanti di tutte le associazioni del movimento ecologista ambientalista animalista il prima associazione che prende la parola questa mattina
Kronos cioè il presidente Silvano Vinceti a cui do la parola grazie
Io intanto vi ringrazio anche di questo bel teatro che rispetto all'hotel Ergife sicuramente ci permette di stare maggiormente assieme
Io vorrei partire da una bellissima frase di padre Melandri che mi ha fatto pensare molto in questi giorni
Perché è un problema fondamentale attraverso il quale possiamo meglio interpretare i fatti eventi che stanno cadendo oggi del movimento ambientalista ecologista animalista pacifiste e così via
E padre Melandri diceva bisogna guardare il mondo con gli occhi dei poveri per potere essere dalla parte dei poveri e corre il pericolo di guardare i poveri del mondo con gli occhi dei ricchi
Premetto che la mia relazione anche se secondo l'ordine
Che mi è stato dato doveva essere Laterza perché riguardava la facilmente eventi sugli soggetto verde
Vede arcobaleno
Fonda Rifondazione unificazione
Da questo punto di vista mi permette di affrontare questa questione Citi vi chiederete come mai un'associazione viene qua è un fronte la questione che dovrebbe essere lasciata no
Tamino Edo Ronchi Mattioli a idea dei Verdi Arcobaleno
Perché io credo che Melandri ci offre una chiave importante fondamentale per capire
La nostra ragione costitutiva come associazione come Verdi
Cioè
Abbiamo perso la capacità di vedere
Le questioni ambientali dagli occhi viola e con i problemi del popolo inquinato scusate troppo alta no
Compilando acusticamente e se mi permettete con gli occhi
Dell'ambiente dei fiumi inquinati dall'inquinate e così via ma pensiamoci per un momento che cosa sta accadendo ormai da un anno e mezzo due
Tutti parlano di centralità ambientale
Tutti
Eppure io vedo sempre di più scivolare
La centralità ambientale da iniziative fatte concrete operanti sul territorio
A centralità dei documenti
Che parlano delle questioni ambientali
A una centralità di problemi che benché importanti e fondamentali sempre più si distaccano dalla capacità di essere forti sulla gestione dell'iniziativa e cioè il problema
Dell'unificazione
Della rifondazione
Trasversalità o non trasversalità autonomia o è o non autonomia
Contaminazione da una parte o etero direzione radicale comunista Occhetto pannelli e così via
Ho da qualche altra parte nei corridoi non sempre si ha il coraggio di dire le cose chiaramente
La nuova operazione del PSI
Che tenderebbe in qualche modo di inquina Rivera
Ma io vi chiedo e mi sono chiesto
E credo che ognuno di voi qui dentro i Verdi vedi arcobaleno
Ma dove pensate che sia nostra forza
Se noi guardiamo le cose con gli occhi della gente inquinata
Laura con dalla Val Bormida da tutta quella gente che si trova i problemi reali che ha la fabbrica che inquina
Di queste cose vi assicuro
Si interessa non sempre meno ma è sempre più estranea
Perché noi non dimentichiamolo io li conosco molti di voi essendo stato nei Verdi per tre anni
Allora ho detto che la diversità l'autentica riforma della politica la diversità del nostro modo d'essere la diversità la nostra forza la capacità di far scoppiare contraddizioni la capacità di essere mento centrale di di modifica in questo Paese sulle questioni ambientali ma sedeva su una cosa sola
Sulla forza che avevamo nel gestire le iniziative che cari compagni fanno scoppiare veramente le contraddizioni
A me sembra che qui si stia facendo un grande passo in piedi
C'è il passo indietro quale
Sulle iniziative ci siamo sempre meno tutti
Devo dire
Purtroppo questo meccanismo si
Ricade anche le associazioni ma il verde c'è sempre meno
Sempre più occupato il trovo io comprendo mi rendo conto che problemi elettorali il problema del simbolo vedo visto che Dorothy anche come vede arcobaleno o
Alfonso sono importanti sono fondamentali
Ma quando diventano centrali talmente centrali
Che con il pericolo di cadere in in un'implosione con se stessi
Allora si sta cominciando un allontanamento
Su quella grande capacità che l'abbiamo sempre detto a questo movimento
Mi sia un movimento non ideologico
Siamo trasversali perché riusciamo sulle grandi battaglie nucleare
Caccia inquinamento delle acque d'altro fa scoppiare contraddizione tra i partiti da istituzioni rispondiamo risente della gente
La mostra dell'autonomia
Laura
Sta proprio in questo
è falso il problema posto da molti anche la capanna
Che l'autonomia
Minata dal fatto che ci sono operazioni eterodiretto da altro
O dall'alto questa difesa esasperato di autonomia come se fosse l'elemento fondante fondamentale oggi del verde l'autonomia
La sia Edo nella misura in cui noi riusciamo sulla caccia sui pesticidi
Sui partiti stava scippando e dove non vedo se non il povero ceduti nulla che si muove e così via di riuscire a fare grandi mobilitazioni tra la gente
E di fare grandi battaglie le istituzioni in pieno accordo da qui cari signori perché l'associazione ambientalista si pone questi problemi se li pone sì
Se li pone perché non ci interessa portare
Attacca il sì alla parte della biosfera dell'uomo biologico e lo siamo cammino nella misura in cui non abbiamo un grande successo elettorale
Qualche amministratore in più
Se si per l'incapacità di gestire le battaglie concrete non serva assolutamente nulla
Ecco dove la Grandi schizofrenia che ci sta coinvolgendo tutti
Quello che conta sembra che si è vista pettorali e lo quello che conta è si è stata elettorale
Ma nella misura in cui riesce a garantire una forte capacità di gestire l'ambiente
La riforma della politica io non vorrei che avete dessimo qui nel tranello
Esaltante affascinante che Occhetto
E altri
Oggi ci hanno posto
è un modo vecchio di parlare della riforma della politica
Sì fondamentali il discorso del nuovo soggetto politico che deve essere alto dalla crisi della partitocrazia ospito Farina tra partiti e Società Civile eccetera eccetera che dovrebbe interessare anche i veti vedi arcobaleno
Perché se mi permettete io non sono né un verde completa Arcobaleno sono ambientaliste questa schizofrenia e come me tanti associazioni
La vivono ogni giorno sempre di più sulla pelle siamo anche un po'stanchi certo non contiamo molto poco qui dentro ma bisogna pur interessare
Sapere che la gente che fare cose concrete forse in tre su un po'anche di politica come qualcheduno dice ma io mi interesso delle cose politiche nella misura in cui mi mi permette di vincere battaglie
Ma immaginiamo benissimo secondo i modelli dell'interazione interdipendenza la dimensione politica quell'ambientalismo quelle con logica quella sociale con istituzionale tutta dentro
A un modello di interazione secondo superamento dei vecchi modelli della separazione
E vedono i Verdi Nevegal Cuba lei no che tutto queste ancora dominante
Ma allora sto parlando di battaglie sì
Parlo di battaglie parlando degli delle elezioni parlando dell'unificazione parlando dell'un'autonomia parlando
Delle tonalismo
Che diventa sempre più dominante guardate non lo dico con moralismo
Quando a me capita di parlare con dei dei Verdi
Anche della se non mi associazione quello che domina
E il problema
Delle elezioni delle scadenze di Camp capolista od altro
Certo importante
Ma padre Melandri ha ragione
Guardate
Le cose con gli occhi dell'ambiente l'epopea inquinato e traduco dice capanne un documento
Meno parole e più fatti io sono d'accordo
Ma il problema che possiamo fare l'omologazione alle parole cioè le parole di vento ulteriormente un esempio di auspicare ciò che non si realizza
Questo secondo me il vero problema è la vera crisi che è stata attanagliando il movimento pacifista il verde sì io non siamo più nell'ottantasette
Stiamo attenti
Perché il nostro vuoto col nostro Pino elettorale produrrà e sta già producendo a tutti i livelli lo sanno i parlamentari che sono dentro alle Commissioni lo sappiamo che noi un graduale quotidiano occupazioni in termini non di centralità ambientale
Ma di centralità affaristica ambientale
Allora io capisco l'intervento di Ale c'è anche quello di Stefano Boato perché quello che non è detto e viene fuori è una cosa sola e non vi tedio ulteriormente
Che la nostra grande forza stai la vostra capacità in cui e anche da parte nostra attendiamo
Due risposte
La prima è tutta interna a voi
Come il verde in questi due giorni da una parte vede copre o dall'altra
Sarà in grado di dare di essere altro sulle cose sui fatti da quello che sono stati tutti quei movimenti che poi la fine son diventati molto simili al Palazzo
Ma non perché lo volevano non pensiate che questi sono coglierò corrotti e il palazzo il palazzo inquilina e infine a tutti non dimentichiamo una risposta è questa come il verde al di là del risultato elettorale potrà essere con le associazioni che si dicono i sociologi sono i corpi intermedi della società civile espressione cerniera tra il paese l'istituzione dell'istanza ambientali come sapranno essere
E aprire un rapporto reale autentico privilegiato
Non ideologico sui fatti
Il secondo
E che mi sembra tanto importante e a questo riguardo vedo scusami
Io ho letto attentamente la vostra mozione
E devo dire che mi ha colpito in maniera un po'beckettiana
Ciò che ha affermato nella prima parte l'esaltante come avanzamento in termini di laboratorio avanzato di coesistenza tra lì l'associazionismo il movimento i cittadini è un soggetto politico verde
Quando si dice
E si deve creare una nuova forma di coesistenza adesso io traduco tra l'associazionismo e il verde politico istituzionali
Quando sei là persino a teorizzare ad affermare su una mozione Edo quindi la mozione è un atto politico
Che
Si deve trovare le forme attraverso il quale il l'associazionismo considerata in qualche modo un terzo soggetto non più non politico partitico elettorale soggetto esistente con le sue battaglie
Da una parte il verde nell'arcobaleno come tre soggetti che partecipano ai processi no elettorale con eguali garanzie
Nella questo della lista ma non per occupare per portare gente dentro garanzie politiche giuridiche eccetera e poi dopo
Si dimentica tutto questo nella preoccupazione di risolvere comprensibili problemi tra vede negli arco baleno nei punti specifici
Nella seconda parte non so se molti di quella corretta il come si deve realizzare questa unificazione Rifondazione
Io amo le schizofrenia e perché le contraddizioni per me sono fondamentali quando sono vissute
Questa è una contraddizione nei Verdi se ne qualcheduna
Termino con una cosa sola ho visto fin di Fellini ne ha esaltato
Moltissimo
Ma lo dice la voce della luna signore un po'di silenzio per favore e io dico cerchiamo tutti di avere forse un po'più di silenzio e di riuscire a fare più cose concrete grazie
Parola adesso
Volarono la parola Alfonso Pecoraro adesso
Questo è
Gruppo di coordinamento del dalla Federazione disse chiedeva la qualificazione poi ce ne sarebbero altri sono quelle che esclude la stampa
Allora
Ma l'obiettivo che non c'eravamo prefissi
Con con questa convenzione
Io ricordo è stata convocata sulla base della
Della mozione approvata la Semele del giudice che impegnava
Tutti i Verdi a un
Discorso di verifica sul territorio
Del convergenze programmatiche di battaglia politica e di analisi di quello che è stato definito
Il processo di unificazione dei Verdi italiani e che io personalmente ho sempre pensato debba essere il processo di
Sempre maggiore allargamento e confederazione delle tante realtà Verdi ecologiste che esistono nel nostro Paese che si riconoscono
Nel Progetto Verde bene l'obiettivo del questa convenzione non a caso programmatica
Era ed è
Quello di riportare o di concentrare di più
L'attenzione del movimento verde tutto
Sulle priorità delle nostre battaglie ecologiste
O siamo in una situazione in cui
Il clima il clima in cui lo viviamo è impazzito sostanzialmente
Una situazione in cui l'aria delle nostre città
è sempre più è in sede più circostanze irrespirabile
In cui conta
In cui il il Mediterraneo io vengo da un convegno che abbiamo tenuto in cui c'è rappresentante dell'ONU
Per il Progetto dell'ONU sul Mediterraneo in cui loro
Cioè l'organizzazione Nazioni Unite richiamava l'attenzione
Dei Verdi le associazioni ecologiste nel bacino del Mediterraneo
Su questa su questo dramma di questi quarantacinque mila chilometri di coste
Sempre più intaccate dalla presenza umana
E da un carico inquinante di tutti i generi civile agricolo industriale drammatico
Sabato e domenica prossima proprio ad Atene
Faremo una riunione di un
Di una sorta di coordinamento dei Verdi del Mediterraneo che comprende finalmente anche amici ecologisti dei Paesi arabi
Della sponda del Maghreb della zona della penisola balcanica
Perché credo che tutti noi ritroviamo in gran parte il piacere
Oltre che il senso pieno
Di una certa battaglia
Che ci ha visto impegnati per tanti anni ha già visto poi arrivare alla necessità di organizzare liste verdi e presenze verdi nelle istituzioni arriviamo a questa necessità di esse presenti anche nell'istituzione da questa consapevolezza di fondo per cui la prima battaglia questa
Battaglia
Ecologista
Eppure
Da un anno a questa parte
Anche nel dibattito Esterno
Ne abbiamo troppo troppo
Copiato
Il meccanismo
Deteriore del dibattito dei partiti
Abbiamo troppo
Iniziato ad utilizzare il politichese come modo di parlare
Termini astratti
Strane
Strani tipi di di convergenze non intellegibili all'esterno
Nei verdi sono tutti per l'unificazione ma ognuno vuole un diverso tipo di unificazione
Faccio un esempio tra gli altri e credo che questo è in parte una nostra debolezza
Ed è in parte però quello che noi già fin dall'ottantaquattro ottantacinque ci aspettavamo
C'è il rischio di del tentativo forte costante del sistema di omologare i Verdi
Di renderli comunque in qualche modo forza politica tradizionale anche essa simile alle altre
Con dibattiti che sono sempre più sul versante politico tradizionale piuttosto
Che
Nella scia di là della tradizione con cui siamo nati che era quella di dare priorità all'emergenza ambientale di dare priorità ai temi programmatici di rendere concreto il concetto della trasversalità nella capacità nostra di essere veramente noi a portare
Al centro della scena politica delle battaglie e su quello di viveri partiti tra chi è più ecologiste meno ecologista da chi è più verde che più grigio come dicono i nostri amici svedesi
Che giustamente dividono lo scenario politico tra il grigio il verde invece che tra gli obsoleti i colori del rosso e del nero
Ebbene noi italiani
Vittime tra l'altro di un sistema politico partivate farraginoso bizantino strano se vogliamo
Rischiamo troppo anche come Verdi di adottare il linguaggio i metodi modi di comportamento che sono tipici purtroppo della partitocrazia
E credo che invece noi abbiamo un esigenza immediata che l'esigenza ed è questo uno dei motivi di questa convenzione
Noi come Liste Verdi arriviamo a cinque anni dal nostro primo ingresso negli enti locali
Ed una delle cose che io anche nel dibattito credo di oggi pomeriggio bisogna tirar fuori
è il senso di questa esperienza fatta dei verdi nei Comuni nelle Province e nelle Regioni non è pensabile che il discorso delle amministrative
Il discorso di come i Verdi si presentano tra virgolette le amministrative e soltanto basato sul fatto se nel congeliamo non congeliamo simboli
Sul fatto se noi facciamo non facciamo l'accordo con questo con quello con quell'altra componente di questo o quel pezzo dei versi
Quando infetti non riusciamo a elaborare o comunque abbiamo difficoltà a concordare quelle che sono le nostre
Posizioni le nostre proposte in materia di governo delle città di città che sono agonizzanti da un punto di vista ecologico
Problema di cosa significa il bio regionalismo come si superano alcune cose capisco di essersi sembrare di essere degli slogan invece di diventare proposta politica concreta ecco credo che il motivo ecco che anche brevemente il contributo che voglio dare a questo a questo dibattito il motivo
Che può anche sdrammatizzare alcune tensioni
Falsa e sicuramente non sdrammatizzare tensioni vedi chi vuole attraverso etero direzioni esterne
Portare i Verdi nel famoso discorso di una componente dell'alternativa di sinistra questo si vendono sdrammatizziamo ma c'è tanta gente tra noi che in perfetta buona fede
E senza
Forse involontariamente
Rischiando di ascriversi a un gioco che invece Esterna noi
Tanta gente dico che in perfetta buona fede
Si trova in meccanismi di schieramento interno che possano essere facilmente superati abbiamo fatto una nota unitaria del gruppo di coordinamento in cui parlavamo della necessità di impegnarci tutti a superare i conflitti conciliabili
E quindi verifichiamo quali sono tra noi
All'interno del movimento verde non parlo delle liste radioso che ride perché credo che oggi il dibattito un dibatto che deve coinvolgerci tutti non a caso la presenza delle associazioni non a caso la presenza degli amici degli Arco Bleu l'arcobaleno a casa presenza di tutti
Variegate
O posizioni all'interno del movimento ecco la possibilità di superare i concili conflitti conciliabili la capacità di recuperare quello che fino all'inizio avevamo detto uno stile diverso di fare politica che deve prevede innanzitutto la moratoria degli insulti
La moratoria dei comportamenti diffamatorie e calunniose che sono tipici di una tradizione negativa
Nefasta
Che ormai anche i paesi dell'Est hanno abolito e che è scandaloso che in modo come dire surrettizio forse a causa delle esperienze passate politiche di alcuni di noi
Sì riproponga all'interno dei Verdi come meccanismo di dibattito politico lo sconto deve essere chiaro è chiaro che il Movimento Verde sta crescendo e quindi comprende persone che vengono estense versa da posizioni molto articolate
è importante per noi però ed in questo senso nella convenzione la necessità di spostare l'ambito del nostro dibattito sui problemi che sono quelli del dei programmi delle azioni delle battaglie che lo vogliamo condurre
Ebbene
Io credo che se noi spostiamo
Il l'orizzonte del nostro dibatto politico
Sulle grandi emergenze sulle grandi priorità che la gente comune avverte io parlavo del clima perché credo che in questi giorni in questo vedo la cosa più visibile in quel mondo scientifico accademico rifiuta ancora
Una definizione di questa di questa catastrofe se vogliamo che a cui assistiamo in cui pure la gente comune invece l'avverte
E la capacità nostra e continuare a essere sempre forza politica in senso lato permeabile alle esigenze della gente comune e meno invece attenta a quelli che sono i giochi del Palazzo
Quindi credo che allora uno
L'esigenza di del dibattito tra stamattina di oggi io credo che anche importante questo fatto di non fare l'Assemblea decisionale ma ad avere questa parte fase di convenzione programmatica
Poi per poter parlare francamente senza le logiche di schieramento senza l'angoscia di doversi contare
Ma con la volontà di volersi esprimere
Credo che uno dei problemi fondamentali questa nostra capacità oggi di un confronto sull'esperienza che non state fatte in cinque anni
Di presenza dei Verdi e le istituzioni locali visto che andiamo d'alta lezione amministrativa
Secondo concretizzate le proposte diverse quello che diceva Alex Langer perfettamente il superamento dei confini l'esigenza di andare verso strutture più piccole strutture più grandi
Il tema di iniziare a superarsi anche a a superare anche questa nostra dinamica interna del discorso dello forma o partito o della forma movimento dei Verdi verso la Confederazione dei Verdi europei
Che credo debba essere realisticamente l'obiettivo che noi possiamo
L'obiettivo che ne possiamo porci
Ed infine
Un chiarimento un chiarimento che può emergere già oggi da questa convenzione ma che deve emergere anche
Dal dibattito sembrare nostri domani
Chiarimento è questo i Verdi in Italia Sonati con una une caratteristiche di fondo
La scelta del partner dominare un principio federalista o confederati
La territorialità il fatto che nulla di ciò che può essere ci sono sul territorio vada delegato istanze più lontani dalla gente questo dobbiamo ribadirlo ed è un elemento comune agli appelli alle cose che sono uscite rispetto al dibattito politico deve
L'elemento fondamentale della totale e completa autonomia del soggetto politico verde
Il che significa che a noi non interessa l'alternativa di sinistra in questo paese questo di avere il coraggio di dirlo con chiarezza
Almeno quanto non ci interessa il pentapartito nel caffè né altro ci interessa un'alternativa ecologista
Al modo di produrre a questo sistema all'interno di questa alternativa ecologista si verificano le forze politiche le forze sociali che sono disponibile a questo percorso comune ma o noi siamo capaci noi di imporre agli altri
Una chiave di lettura dei problemi la centralità dell'ambiente la capaci a dividere non gli altri su che cosa è l'alternativa ecologista questo meccanismo di potere sto finendo
Oppure
Altrimenti questo nostro dovere continuare a dividerci tra chi in qualche modo in un modo o nell'altro vuole spostarsi all'interno del discorso laterale era di sinistra
E chi altro al contrario accusa qualcuno di essere eccessivamente tra virgolette moderato bene questo discorso falso perdente probabilmente è chiaro che l'elemento
Di un tentativo disposta rivede a sinistra c'è e c'è dal mille novecentottantaquattro
Io e più volte abbiamo abbozzato ha accennato delle risposte fino ad oggi queste risposte non sono ancora soddisfacenti credo che anche in questo senso il dibattito però oggi avviavano non solo sulle città e sulle regioni
Ma sul soggetto politico verde nessun dibattito in cui o noi sappiamo che soggetto politico verde e altrove partiti badate secondo me i partiti che sono in crisi nell'Est europeo non è caduto solo il comunismo tra virgolette
è il modello del partito o è il meccanismo che cerca di centralizzare la decisione di riassume a livello nazionale tutte
Le speranze le aspettative di coloro che si riconoscono in quella battaglia politica che è fallito me come Verdi siamo un esperimento alternativo a questo sistema con tanti limiti tanti problemi ma secondo meno abbiamo il dovere di perseverare nella scelta di continua a essere una federazione oggi di liste verdi probabilmente una grande confederazione di tutte le realtà verdi che veramente esistono che operano sul territorio
E in questo senso il confronto secondo me è aperto e batte Nuto aperto con tutte le realtà di coloro che davvero fanno i Verdi non quelli che si iscrivono che dicono di essere dicono che fanno i Verdi
Che fanno i Verdi nelle realtà territoriali perché con quell'io credo che
Si supera il discorso unificazione ONU unificazione
Se tu lavori con della gente assieme riconosce che queste persone non sono nominati da Roma ai se il tuo interlocutore di qualcosa ma sono persone che veramente esistono e su questo credo che ne abbiamo in quel comunicato congiunto il gruppo di coordinamento chiarito questo
Noi dobbiamo arrivare non appunto all'unificazione ma al confronto arrivare possibilmente dalla Federazione ristrette a una confederazione dei Verdi che veda massima partecipazione di tutte le associazioni ambientaliste
Gli ecologisti i Verdi Arcobaleno di tutte le varie coi vari colori dell'arcobaleno all'interno di questo un verso una confederazione dei verdi o credo possiamo arrivarci mantenendo fede al nostro principio di non voler essere un partito e di riuscire a imporre noi un'alternativa ecologista sistema senza farci noi
In chiudere nella scelta tra il Caf e il l'alternativa di sinistro il neo partito comunista che è una scelta perdente perché credo che noi siamo nati da altro ed avere il coraggio di riaffermare con fermezza questa nostra esigenza grazie
Alla parola adesso Laura Cima dal gruppo parlamentare verde
Non so voi
Mario signorina perché ne ha ridetto di per allora Mario Signorino abilissima mare signorina Pai Laura Cima poi Gabriella Meo poi Luciano Neri poi Massimo Scalia si è presente in sala il tenenti Carla Rocchi
Questo si sappiano
Sbranati Novari allora c'è una visione il faro noi e gli altri animali si riunirà questo pomeriggio alle ore quattordici e trenta al Centro Sant'Agostino stesso luogo di ieri per terminare i lavori
C'è una richiesta di al Forum che si è riunito ieri
Che propone di inviare come Assemblea questo telegramma l'assemblea delle liste nere riunita Cortone il due marzo esprime solidarietà ai tecnici del Rizzoli che era fatto obiezione di coscienza contro la sperimentazione sugli animali si può acclamare carattere gramma
Io vorrei ricordare alcune delle cose in cui fino a oggi molti di noi hanno creduto e che hanno posto a base della proprio impegno nel Movimento Verde in quanto persone e in quanto associazione del rapporto politico privilegiato che fino a oggi si tenuto con il soggetto elettorale verte sono delle gli stessi elementi che hanno spinto molti di noi a opporsi a operazioni di egemonia
Che portavano a rotture all'interno del movimento verte più che all'Unità che porta perché proprio incidevano sulle caratteristiche essenziali di partenze di sviluppo del soggetto
E sono gli stessi elementi che oggi ci consentono di impegno di tentare di impegnarci tutti nel rilancio di un grande soggetto politicamente forte ma con una avvertenza
Che noi abbiamo di fronte delle possibilità politiche ancora significative di crescita ma possibilità che non sono in alcun modo delle certezze perché la siamo abbiamo dovuto in questi mesi affrontare una crisi che io ritengo grave e le cui implicazioni noi ancora non riusciamo a valuta quindi può darsi che noi riusciamo in questo a tentativo di continuare il processo di crescita verte può darsi anche se non in botte Remo le strade giuste che si vada nella direzione opposta
E a premessa del mio intervento però io vorrei veramente tornare a un discorso chiaro rivendicando innanzitutto alla tradizione delle liste nere
Il valore e l'obiettivo della crescita unitaria del soggetto vero
Il valore l'obiettivo della rappresentanza elettorale unitaria
Quell'unità elettorale
Che lo dico non per polemica ma per stabilire la certezza di un fatto di cronaca quell'unità che è stata spezzata l'anno scorso dell'arcobaleno questa è la verità
Io non ho mai conosciuto un caso di un'opposizione alla all'ampliamento del soggetto verde delle liste quindi un'opposizione delle liste perché erano di un colore politico di un altro mai nessuno ha fatto obiezioni di questo tipo il processo storico
Piccola storia breve storia del soggetto elettorale verde dice
E in questi anni si è cresciuti esattamente su questo meccanismo di cresce
La capacità di espansione del soggetto che destato uno degli elementi che per esempio da parte delle associazioni sono state sempre richieste alla rappresentanza elettorale
E che sono stati praticati nelle poche iniziative politiche e fino a oggi sono state sviluppate mi riferiscono alcuni referendum referendum penultime l'ultimo referendum contro la caccia quello vittorioso sul nucleare e così via
E perché questo perché il movimento verde
E in questo caso le liste io parlo per le liste perché con queste con questo soggetto abbiamo avuto fino a oggi in questi anni un rapporto politico
Questo Movimento Verde sempre
Si è sempre sviluppato su due livelli ha avuto sempre due facce e due categorie di soggetti da una parte l'associazionismo inteso in senso ampio non solo di associazioni nazionali ma di qualunque
La realtà di attività associativa anche su scala locale e dall'altra parte le liste elettorali
E sono cresciuta semi in piena autonomia ma con una sinergia di fondo una corrispondenza di base
Tra l'i valori le modalità di far politica io sono convinto che se si spezza questa corrispondenza di base tra questi due mondi convergenti
Non sarà più possibile non soltanto questo rapporto
E di collaborazione di fatto che si è sviluppato ma non sarà possibile neanche un un una prospettiva positiva per le stesse liste
Ecco ed è da questo rapporto infatti il soggetto verde acquisito gli elementi di diversità dei partiti perché io ho visto in questi mesi continua a sentire quasi una giaculatoria quando si parla di di di quelli che sono gli elementi costitutivi vederli si riduce questo discorso a una insieme di frasi rituali in cui molte alla fine finiscono qua con il non credere quindi perché deve essere partiti perché diversi siamo su tutto negli interessi per le operazioni tattiche che invece riguardano direttamente la competizione tra i partiti siamo diversi per l'attenzione alle questioni concrete che non sono oggetto ne principale neanche a questo punto marginale della dell'attività dei partiti per lo stesso modo di essere del movimento non dimentichiamo e queste un requisito essenziale e vorrei anche ricordare che molti di noi
Hanno delle esperienze politiche quando sono entrate nel movimento verde tutti noi eravamo e siamo degli ex condurrà un'esperienza politica diversa ma nessuno di noi fino a oggi ha mai preteso di imporre all'intero movimento le proprio posizioni di partenza
Ma tutti ci siamo impegnati a a una revisione a un superamento delle posizioni di partenza e a un impegno diretto in quelle che erano le direttrici di sviluppo che vedevamo in questo soggetto non c'è stata mai una corrente che se ha cercato di inserisse di imporre il proprio marchio
E quindi questo vuol dire anche che le liste Verdi
Sono un organismo strano composito come volete definirlo ma in cui è stato fino a oggi materialmente impossibile che si ripetessero certi fenomeni che combattute si riferiscono anche ai partiti politici per esempio quello si scrive
Alla segreteria nazionale no là dove non è possibile questo non si pone un altro problema quello di inserirsi in un movimento di aiutarlo a crescere di confondersi al suo interno ecco quindi tanto meno perciò allora possiamo concepire la diversità delle posizioni comuni penso un ostacolo da subire in mancanza di meglio cioè in mancanza di una scelta univoca da partito politico
Tantomeno possiamo pensare che sia positiva una prospettiva detta unitaria ma che nella pratica
Opera dei tagli di teste tagli di cosiddette ali poi si è visto
E l'assemblea deve tiferà confermato che se si volevano tagliare fuori da un cosiddetto processo unitario alcune liste locali significava in realtà tagliare fuori
Buona parte del movimento delle liste Berti la diversità è una forza del nostro movimento e un valore ed è un punto base di metodologia politica verso l'esterno e ardente
Ora
Come pure diciamo anch'io
Questo con chiarezza la famosa polemica sulla territorialità sull'autonomia delle liste locali non può dimenticare un fatto e quando molte ne parlavano i vogliamo riformare la politica io su questo sempre dei grossi dubbi
Fino a oggi non abbiamo mai
Avuto nessuno io credo e un la capacità di elaborare un progetto diverso di organizzazione politica diverso dai partiti diciamolo con chiarezza questo
E la diversità nostra delle liste verde fino a oggi è stata assicurata soprattutto Pin negativo cioè Grassi e grazie al peso anche delle nostre carenze
Che e però anche alla volontà di tenere unite questa varietà
Di culture di posizioni politiche fino a fare delle liste malgrado l'impegno elettorale qualcosa che rimane diverso dei partiti fino e che la territorialità destato è un punto teorico dell'impegno delle dei io mi ricordo Nico non è una cosa improvvisata e per questa circostanza particolare di scontri ovino scontri mi ricordo che già da cinque anni
Convocando una tavola rotonda tra associazioni liste allora non sembrava di riscontrare nella territorialità l'elemento distintivo degli enti
Come anzi l'elemento più connaturato più proprio alla presenza istituzionale dei meriti fino quasi a teorizzare che il la il primato delle liste locali sulla stessa presenza elettorale nazionale
Ecco e quindi ed è questo l'elemento che ha impedito finora a oggi di trasformare le associazioni le liste locali in sezioni di partito che risponda una una linea stabilita dal centro di agli interessi centralizzati ora anche il discorso della della sinistra destra e così via ma scusate queste sono discorsi vagamente banali e vecchi
Il Movimento Verde è andato al di là ha rifiutato di allinearsi a una distinzione di etichette destra sinistra
Perché ritenuta non è una questione di comodo di opportunismo rifiuta anche la concezione meramente ideologica della democrazia e il quelli in cui il popolo ha dei momenti di chi decisionali e basta cioè il voto e via dicendo quel
E con la
La tesa palingenetiche a propria della sinistra cioè basta un cambio di governo cambia la forza di Pale dove lo si risolve tutto noi sappiamo che non si risolve tutto neanche in quel caso è che quello è il nostro obiettivo principale che i problemi sono altri
E la possibilità o meno di incidere in maniera permanente sulle istituzioni
Sul sulle gli strumenti con cui si possono risolvere le questioni concrete della gente
E quindi mentre sappiamo che la tensione tra non tra destra e sinistra perché non è mai esistita una destra per esempio nel movimento verte Matri posizioni essenzialmente verdi
E posizioni di sinistra questa tensione è stato sempre un elemento costitutivo del movimento verde e tale deve rimanere
Perché anche l'opposizione uno schieramento di sinistra non può ovviamente significare la esclusione che qualcuno chieda de vengono escluse questo tipo di posizioni certo non devono determinare la caratterizzazione di Natale del movimento tanto meno portare questo movimento a spaccarsi vivo
O a ricompattarsi su questioni meramente tattiche estemporanee e tipiche dei partiti liste Nathan o altre cose
Tutto questo è qualcosa che rimane assolutamente distante dal movimento verde e vorrei che non si venisse poi a dire qui
E mi rifaccio alla all'appello di Alfonso con questa storia delle idee migrazioni permanenti interno né al movimento si è sviluppata in questi mesi veramente ormai intollerabile ecco c'è la parte moderata e l'altra parte tiene
Già il concetto di moderatismo e di io lo so di posizione invece avanzate e un tipico prodotto della mentalità di sinistra cioè uno che riceve l'ha superata la ripropone allora e sì e moderate perché ci si rifiuta di allinearsi a una scelta tattica in questo momento per esempio radical comunista ma non scherziamo quindi tornando al e finendo alla al discorso iniziale io credo che la le decisioni che sono state prese dalla all'Ergife hanno indicato la strada vera
Perché ci si possa impegnare tutti nella costruzione di un unico soggetto politico verde ma in un unico soggetto che non proceda ripeto Lea esclusioni
Ne ha tagli né Emma marginalizzazione e tanto meno alla in posizione di egemonie
Che non hanno respiro quindi UNITALSI ma in queste condizioni anche perché il ecco un ultimo elemento volevo fuggire per concludere dobbiamo penso molto bene le idee su queste io sono figuriamoci sono anni che ognuno di noi fa critica il modo in cui funzione liste verte però vorrei ricordare un fatto
Il Movimento Verde le liste verte sono stati una un'esperienza sempre estremamente come dire problematica piena di difetti brutta spesso avvedersi attendersi ma e stato esattamente questo soggetto che in questi anni ha registrato una crescita è un successo politici note
Cioè questi non altro non c'è stato un soggetto invece ben ordinate inquadrato come un'armata si sinistro dopo sono di destra è stato questo miscuglio quest'accozzaglia strana però seconda perché ha dato vita qualcosa di Valdo evidentemente evidentemente se poi sono arrivate addirittura richieste esterne di in
Di incrocio diciamo così di impatto anche elettorale con questo soggetto ed è questo l'elemento che non si può dimenticare perché qui sottovalvola questo elemento è poi alla tentazione di proporre modelli che sono già fallite perché riconosciamo
Li abbiamo conosciuti sappiamo che portano a a risultati veramente negativi in più con ultimo fatto che noi
Se non riusciamo a ritrovare l'occasione per
Riproporre sui binari giusti quello che è stato l'impegno permanente almeno in questo in questi anni delle liste verdi cioè di crescita continua e di acquisizione continua di posizione anche le più diverse noi l'abbiamo di fronte soli il rischio di due liste come oggi pare che ci sia di turista elettorale
Ma a seguito di questo di una proliferazione delisting di una sua frantumazione della rappresentanza politica unitaria
Mentre dall'altra parte possiamo avere ancora la possibilità di giocare alla costruzione di un soggetto unitario che sia forte diventi gli acquisti un peso significativo nella politica italiana
Allora dopo otto maschietti due femminucce Laura Cima poi si prepara Gabriella Meo
E poi ancora Franco Russo che mi pare sia arrivata
Ci siamo
E poi ancora Massimo Scalia che però mi pare non sia arrivato e quindi casomai Carla Rocchi allora
Io le voglio iniziare il mio intervento ringraziando intanto i cittadini Cortona per avere conservato questa questo gioiello in cui siamo venuti Pucci per avere deciso di fare l'assemblea
Ho detto
A chi mi chiedeva pronostici su questa Assemblea che io ero molto serena
Il luogo
Sicuramente induce e alla serenità e all'AGEA il piacere credo che questo sarà determinante nel significare il modo in cui lavoreremo e prenderemo decisioni
Credo che si tratti qua di scegliere cose molto importanti e credo che tutti dovremo cercare di capire
Anche
Cose che non sono così quotidiane nell'attività del degli ambientalisti sul territorio e che però non sono d'accordo convincenti
Nel considerarle marginali nel momento in cui noi abbiamo deciso di lanciare questa sfida di presentarsi nelle istituzioni essendo movimento
E la sfida finora è stata esercitata in qualche modo da tutti i consiglieri Verdi e dai parlamentari verdi che sono arrivati in Parlamento finora
Il gruppo
Il riferimento arcobaleno
A precedentemente invece riferimenti politici e quindi è una novità dell'ultimo ora per i nostri cugini arcobaleno questo tentativo
Quando abbiamo deciso questo sia si sono posti una serie di problemi politici che adesso stiamo
Stiamo analizzando stiamo vedendo stiamo
Affrontando con molta difficoltà e con molta fatica
Qual è il la critica che si viene fatta
Dalla gente
Rispetto a questa fase che si è aperta dalle europee fino a siete come gli altri siete come gli altri e la critica rispetto al modo di essere politico
Cerchiamo di capire non insieme non questo non contrasta cioè non non è una critica a quello che noi stiamo facendo sui referendum stiamo facendo nei comitati stiamo facendo nelle lotte ambientaliste perché da questo punto di vista nessuno ci critica
Anzi aggreghiamo sempre più gente è una critica l'immagine che diamo che abbiamo dato dall'euro appena avanti
Dinoi
Nelle istituzioni
Di noi nelle istituzioni e Dinoi questo tentativo di creare una forma
Organizzata federale che garantisce l'autonomia territoriale che garantisce la convivenza delle differenze
Ma che dovrebbe garantire la voglia e il piacere di stare insieme di tutte queste differenze che dovrebbe garantire anche e questo mi pare che non l'abbia garantito
Dai rischi di
Imposizione di voler controllare questa questa forza di volerla determinare
Politicamente in qualche modo oppure molto più semplicemente di volere esercitare un potere in senso molto maschile di controllo politico del della dell'ambientalismo in qualche modo organizzato politicamente di controllo politico che abbiamo già detto ma molte volte inevitabilmente taglia fuori se qualcuno ha il controllo politico
Senta realizzato di una forza come la nostra inevitabilmente lei non non possono più convivere le differenze perché si afferma una linea un modo di essere di praticare la politica di fare alleanze di determinare schieramenti
Che essendo in quel momento maggioritario perché si afferma frantuma tutto il resto
Mi sembra che questo sia il problema che noi stiamo vivendo è quello che mi auguro riusciremo affrontare meglio di quanto hanno fatto i nostri cugini arcobaleno a Firenze
Facendo uscire da qua è un'immagine di una forza politica verde autonoma è un'immagine di una forza politica verde nuova capace di far convivere chi viene dall'estrema sinistra chi viene dal dai democristiani chi viene dal Partito socialista chi viene dai repubblicani chi viene dai liberali chi non ha mai fatto nessuna esperienza politica prima
Lei sta cominciando qua a farla
Perché siamo come al solito siamo cui esito è inutile che si nascondiamo siamo questo siamo storie esperienze diverse siamo stati esperienze diverse politiche siamo una insieme ricchissimo che lancia la sua sfida proprio nella capacità di convivere allora non possiamo permettere a nessuno
Di ridisegna arsi a sua immagine e somiglianza non possiamo permettere a nessuno di imporre che noi diventiamo qualcosa che piacerebbe a
L'inafferrabilità mi ricordo ne parlava
Ah l'ex qualche anno fa del nostro movimento è proprio questa ricchezza
Purtroppo questa ricchezza si è appannata
Si è appannata perché intanto si è affermato un metodo di una volgarità e di una mancanza di stile incredibile
E guardate che i giornalisti sono stati sollecitati a usare questo metodo non è partito da loro ci trattavano molto bene anni fa
Sono stati sollecitati dall'interno del mondo verde da qualcuno all'interno del mondo verte che crede di poter fare battaglia politica diffamante
Queste è la prima cosa che noi dobbiamo isolare
Noi non possiamo più permettere a nessuno di diffamare né persone all'interno nel posizioni
Con una volgarità che abbiamo visto su tutti i giornali libretto vi invito a leggere l'ultimo Espresso di questa settimana per vedere il livello di volgarità in cui si arriva e L'Espresso si è contraddistinto chiediamoci anche perché spesso insieme a Repubblica in questa polemica di volgarità
Faccio un chiarimento per esempio insieme a a Pucci che viene preso spesso come bersaglio di questa Margarita
Altre altri bersagli sono le donne del gruppo parlamentare verde
Di sull'Espresso se viene
Falsificato di nuovo un'altra un'altra situazione voglio dire molto chiaramente perché non è più sopportabile viene detto che ci sono alcune parlamentari che stanno intrallazzi dando con Cirino Pomicino per andare al governo nella prossima legislatura voi vi rendete conto che follia allora vi voglio spiegare che cosa è successo perché lo sappiate tutti durante la Finanziaria
Quello che era allora il nostro segretario Andrea is ha chiesto a Cirino Pomicino visto che riuscivano a strappare poco in modo scherzoso immagino di invitare il gruppo parlamentare accenna
Nella sua villa sull'Appia
Questo è il fatto concreto io ancora la lettera con
Firmata da Sergio invita tutti i parlamentari a una a un pranzo con Cirino Pomicino al quale molto gentilmente da signore quale poi effettivamente l'ha fatto questo pranzo
Donne quella sera distrutte perché può e altro altro problema che succede in questo periodo siccome molti parlamentari Verdi smettono in questa fase di fare i parlamentari non fanno più lavoro di Commissione non fanno più lavoro di aula guardate che gli extracomunitari è stato durissimo tenermi in piedi non c'era nessun arcobaleno in aula ma avevano all'Assemblea differenze forse erano anche legittimati ma non lo so quanto
Non so quanto siamo sempre legittimati a lasciare il nostro lavoro quello per cui siamo state eletti dal popolo italiano e non dalle nostre
E non c'era nessun'radicale salvo invece queste cose bisogna che è stata ovviamente
Poi però nella Sala Verdi Arcobaleno si va ovviamente a direi che importante sostenere la cosa degli affari comunitari
è io ho fatto telefonare ad Andrè Istarska linea Mattioli alle due di notte quando stava all'una di mezza di notte quando stava mancando il numero legale perché venissero di cosa perché se no stavano a dormire
Allora queste cose scusate io non voglio più persegue perché queste sono realtà non sono diffamazioni sono cose reali
Allora
Quando per esempio noi dovremo stabilire delle regole e spero che le stabiliamo
Manteniamo fermo questo problema che chissà lavoro istituzionale nomina è possibile che faccia anche lavoro di coordinamento di dirigenza
All'interno del movimento perché questi però è o un problema di serietà per portare avanti
Il problema della rappresentanza quasi finito io Di Totero anche sempre meno questo questo appezzamento di alcuni alcuni pochi per fortuna globale non i nostri confronti di volta superiorità insomma di presunzione noi siamo nati per rifondare le liste Verdi questo è il nostro scopo
No i non possiamo accettare
Confronti diverse che l'anno la rifondazione totale perché comunque
Le liste Verdi sono una cosa assolutamente vergognosa
Le regole di rappresentanza che son date riviste verdi sono risibili e così via o io credo che da cinque anni a questa parte ne ho fatte tante di riunioni
Anche quella sul regolamento elettorale ieri sera abbiamo connesse trema fatica cercando di capirci cercando di sperimentare
Cercato di individuare dei criteri di rappresentanza diversi da quelli tradizionali di delega dei partiti questo vale per tutto vale anche per decidere chi deve stare per esempio nelle liste elettorali
E mi sembra che rispetto a questo problema della rappresentanza si giochi la democrazia allora anche qui nell'assemblea di Firenze è venuto al un nodo al pettine lì se è stato un tentativo finalmente di verificare un modo di rappresentanza che non fosse quello Generico tutti e tutto
E però mi pare che sia fallito anche qua a quella quella assemblea l'hanno detto in molti non l'hanno riconosciuto il portavoce era un'assemblea essenzialmente radicale
Ecco allora io vi chiedo questi sono nodi e problemi che noi dobbiamo affrontare seriamente
Non possiamo fare finta che non esistono è cancellare oppure sbattere fuori come se ci fosse ancora lo stalinismo qualcuno nove di questa questa cosa nei confronti Capanna io l'ho trovato anche questa di una di una volgarità non non indifferente
Dobbiamo confrontarci su delle regole del gioco che
Faticosamente tentiamo di definire dobbiamo lui opporsi a una semplificazione sia della nostra complessità perché la nostra complessità e la nostra ricchezza quindi per piacere basta con questa storia che qua c'è chi all'interno dei Verdi sostiene il caffettiere sia all'interno dei Verdi sostiene Occhetto
Il problema non è chi all'interno dei Verdi proviene da esperienze diverse a sensibilità diverse a modi anche di affrontare i nodi come la rappresentanza di versi
Ha capacità di trattare con le forze politiche in modo diverso
Perché inciso alla capacità di governo vuole anche dire quesito gli assessori che verranno fuori dalle amministrative se ne verranno verdi
Dovranno dimostrare innanzitutto la loro autonomia
E la loro capacità comunque di trattare con le forze politiche perché se stanno in un angolino se sono se sono consiglieri o se si fanno usare quando sono assessori noi non abbiamo nessuna utilità a me andare persone nelle istituzioni
Allora dicevo se vogliamo garante
Dire queste ricchezza dobbiamo anche però garantire l'autonomia e quindi tentativi dietro direzione che non è vero che ci sono non ci sono stati ci sono stati eccome che mi pare che siano venuti fuori
Abbastanza e vide evidenti
Devono essere bloccati e guardate che l'unico modo perché invece continuino e che no il legittimiamo qualcuno all'interno dei Verdi ad essere il portatore della linea vera quella di opposizione seria quella che fa fuori tutti i fondamentalisti tutti le glorie grosso tutti quelli che non si adeguano ad essere duri e puri
Perché questo è il modo migliore e il modo migliore per garantire che ci sarà qualcuno di fuori che si dirige
E in questo momento il processo che ha aperto Occhetto con la Costituente è un processo estremamente interessante dal mio punto di vista
Ma assolutamente diverso dal nostro progetto e quindi noi non possiamo pensare di avere strani intrecci attraverso liste la nata ma non solo attraverso iscrizioni
Al partito radicale o comunque a questo giochetto politico di tipo vecchio noi dobbiamo essere chiari fermi e limpidi siamo diversi dopodiché proprio perché siamo diversi sarà molto più facile se effettivamente il il Partito Comunista si modifica si apre anche anche esso utilizzati
La cosa che noi per primi abbiamo lanciato quello di non fare più i mediatori della politica rispetto alle associazioni ma non solo le sacrosante azione associazioni storiche
Ma tutti i comitati gli enti che esso Orgone che chiedono autonomia che voglio andare direttamente a trattare nel nelle istituzioni tolti detiene il potere che non voglio avere più mediazioni
Allora se anche questo cambierà probabilmente cambierà la scena politica italiana come noi abbiamo tentato di fare ma se noi ci facciamo schiacciare un in un bipolarismo se noi scegliamo il campo se noi accettiamo questa logica vecchia
Non lo dico io lo dice Panebianco che dagli hacker dagli otto valeva è stato invitato alla loro convenzione sul Corriere di due o tre giorni fa che non ha più senso parlare di destra e di sinistra di progressismo
Le di cosa Verba turismo in questo in questa complessità in cui bisognerebbe saper agirebbe diversamente perché queste sono cose vecchie attaccati a un a un periodo in cui avevano senso e che oggi sono svuotate
O noi abbiamo questa sì ho finito scusate sto prendendo troppo tempo abbiamo questa capacità e quindi usciamo di qui riaffermando una
Unità
Di tutti quelli che vogliono convivere nella differenza non vogliono farsi mettere il cappello da nessuno voglio essere autonomia vogliono difendere territorialità della loro
Lista guardate questo è molto importante perché io non voglio che succeda mai che in una città da Roma avvenga l'indicazione conti bisogna mettersi in Giunta
Grazie cinema
Ha la parola Gabriella Meo
Walter Caporale Ranieri sono collegati
Importanza alla segreteria tecnica
Ti ringrazio
Intanto vorrei dire una cosa che evidentemente
Io sono uno di quei rompi Colleoni
Che all'interno di questo processo
Che all'interno di questo processo
Ha ritenuto di aver qualcosa da dire
Non ha ritenuto Laura io su questo però vorrei fare chiarezza di voler rifondare le liste degli atti
Perché questo noi con sincerità non lo abbiamo mai detto
Ma ha ritenuto di aver qualcosa da dire in un processo che di rifondazione del mondo verde
E lo ha ritenuto secondo me con forza di poterlo fare dopo che è una presentazione alle elezioni europee
Ci ha portato un consenso popolare che è stato vasto e che è stato significativo e che era evidentemente il segnale che le liste Verdi così come erano concepite fino così come sono concepite fino ad oggi probabilmente non avevano avuto la capacità di racchiudere al loro interno
Tutte le istanze che intorno al verde si muovevano una fetta evidentemente era rimasta fuori questa fetta ci ha riconosciuto in qualche modo la legittimità di rappresentarla è stato una legittimità di Rossa
Ma nonostante questo noi riteniamo e lo abbiamo ritenuto con forza che tutte queste istanze debbono convivere all'interno di un processo rifondato
Io ero uno di quei rom piccoli doni insieme con quasi tutti gli arcobaleno e con tanta parte di queste assemblee delle liste verdi
Che riteneva qualche mese fa che a oggi come data saremmo arrivati ad un'assemblea di rifondazione del mondo verde e che oggi probabilmente i termini della discussione dovevano essere già di versi
Ora questo percorso evidentemente
è stato bocciato io mi rimetto a questa decisione delle liste verdi
Mi ci rimetto però con un obiettivo che a questo punto probabilmente è di minima rispetto al processo al processo di Rifondazione ma non per questo è meno significativo e non per questo va trascurato perché diventa fondamentale
E cioè vogliamo parlare anche di come vogliamo andare a queste prossime amministrative vogliamo capire che significato ha oggi per un processo di rifondazione del mondo verde la presentazione il più possibile di liste che siano unitarie rappresentative o vogliamo forse così come anche Mario sottolineava Mario Signorino alcune aspetto dare l'avvio in qualche modo ad un processo di frammentazione di fra di presentazione a pioggia di liste di liste di tutti i generi che in qualche modo voterebbero di significato questo sforzo che comunque è stato uno sforzo grosso che ci ha visto coinvolti tutti e che ci ha portato a Firenze per ciò che riguarda noi Verdi Arcobaleno ed oggi qui a Cortona discutere un'altra volta di queste cose perché io adesso noi le scadenze che abbiamo sono diverse da quelle che avevamo immaginato
Nei nei mesi precedenti
Dei mesi precedenti per arrivare a queste amministrative ma io credo che questo problema oggi non ce lo dobbiamo porre intanto intanto ce lo dobbiamo porre con una pregiudiziale ci interessa
Arrivare a queste amministrative con liste che siano in qualche modo unitarie rappresentative oppure e questo non lo riteniamo un passaggio fondamentale per la rifondazione oppure ancora a monte non riteniamo la Rifondazione del mondo verde in un unico soggetto politico organizzato non riteniamo questo passaggio un passaggio importante io credo che queste domande non ce le dobbiamo porre
E al di là e al di là delle delle polemiche sull'assemblea di Firenze dopo io anch'io evidentemente ho qualcosa da dire su quella mozione su quell'Assemblea io credo che la assemblea di Firenze in questo senso una risposta l'abbia data e la data cargo votando
Ad una larghissima maggioranza una mozione che ci vede impegnati esclusivamente in questo processo di Rifondazione ci vede impegnati in maniera concreta anche nella formazione di liste
Unitarie a livello locale
Ora però in merito alla presentazione di queste richieste io ritengo eri e lo ritengo come portavoce dei Verdi Arcobaleno di dover in qualche modo illustrare a questa Assemblea quelle che sono state le proposte e le ipotesi che l'Assemblea dei Verdi Arcobaleno in qualche modo vuole ha voluto presentare a questa istanza ed in questo senso proprio veramente io mi faccio portavoce
A questo nella nella mozione sono contenute secondo me tre tre possibilità tre ipotesi che in qualche modo io ritengo debbano entrare nella discussione oggi qui e quindi e in questo senso per le voglio proprio leggere e cioè una prima ipotesi
Che prevede il congelamento nazionale dei due simboli e la presentazione generalizzata comune con un simbolo unitario questa è un'ipotesi c'è un'altra ipotesi
Che è una posizione intermedia comunità elettorali in almeno dieci regioni ed in tre quarti dei comuni capoluogo con simbolo comune gestito unitariamente con garanzia che il simbolo unitario non venga impiegato in liste non unitarie e con procedura di garanzia delle autonomie locali regionali una terza ipotesi
E cioè che in assenza di un accordo nazionale
Sulla gestione del simbolo il simbolo unitario potrebbe essere presentato ugualmente solo se non contenesse nel Sole che ride nella Margherita come accordo locale o regionale oppure evidentemente di un insieme di regioni
Ora
è evidente pubbliche
In questa cosa in queste tre ipotesi
Molti bene agli arcobaleno anche possono riconoscersi o possono decidere che il loro percorsi e le loro e in qualche modo aspettative le loro decisioni sono diverse tra queste però io credo che sia importante fare chiarezza su un punto
E cioè e quei e in questo io mi sento vincolata come portavoce che l'insieme dei Verdi Arcobaleno e in quell'Assemblea ha espresso queste posizioni lo Espresso allarga maggioranza
Ha soltanto un voto contrario e sette astenuti lo ha espresso con una presenza di votanti insalatiera di trecentoventotto se non mi sbaglio persone con diritto di tè lega elette nelle assemblee locali
Beh io credo e penso che nessuno mi possa smentire
Che oggi i Verdi Arcobaleno nel loro insieme e con noi come portavoce di questa cosa è su questo che si sentono impegnati questa è l'espressione che è uscita in maniera forte da quell'Assemblea
E questa è una prima cosa molto importante che io volevo dire perché poi secondo me va fatta anche chiarezza quando noi diciamo
Che una possibilità di simbolo unitario una possibilità anche obiettivamente a noi piace molto è proprio quella del Sole che ride tagliato a metà con la scritta verdi per questa possibilità questa ipotesi è nata proprio a Roma dove è stata presentata una lista come sapete unitaria e si tratta evidentemente di capire se questo simbolo che dovrà forse diventare il simbolo unitario come va gestito e come va utilizzato e chi decide in qualche modo quand'è che quella lista è veramente unitaria o quando non lo è e questo non è un problema da poco questa è una risposta che noi secondo me dobbiamo impegnarci abbiamo il dovere di dare perché non è un problema da poco a Roma la titolarità di quel simbolo
è stata data a ora presentante dei Verdi del Sole che ride un rappresentante degli arcobaleno su quel simbolo sono state raccolte delle firme
Che ne hanno in qualche modo ristabilito una nuova titolarità
Su quel simbolo non i Verdi Arcobaleno abbiamo fatto una campagna elettorale al di là diciamo delle titolarità legali abbiamo portato dei voti abbiamo portato degli eletti è un simbolo che unitariamente al Sole che ride in qualche modo ci appartiene
E quindi è evidente che nella gestione
Di questo simbolo per le future amministrative dovrà essere in qualche modo una gestione uniti dovrà essere in qualche modo una gestione unitaria necessariamente perché questo simbolo
Ci appartiene non solo perché ne siamo contitolari ma perché su questo singolo abbiamo lavorato seriamente su Roma insieme chiaramente con i Verdi del Sole che ride
Queste sono risposte che noi credo dobbiamo evidentemente dare poi rispetto all'Assemblea
All'assemblea di Firenze ancora due parole
Forse al di là delle accuse di volgarità e un meno io credo che nonostante noi abbiamo sempre detto e non solo noi anche tanto sole che ride ha detto
Che certe regole di democrazia all'interno delle liste per le elezioni dei delegati eccetera eccetera forse non erano poi proprio di democrazia forse su questo c'era qualcosa da dire cioè
Nonostante noi queste cose le abbiamo sostenute abbiamo lavorato anche insieme con un gruppo della Sole che ride per immaginare delle regole statutarie che fossero diverso che fossero più di garanzia eccetera
Non ci siamo mai sentiti
Autorizzati a contestare la legittimità delle decisioni prese in assemblee di questo genere
E io impegno e vi chiedo di nonna
Operare questo meccanismo nei nostri confronti quell'assemblea di Firenze era stata realizzata in base ad un meccanismo che era il meccanismo deciso a stragrande maggioranza dai Verdi Arcobaleno quel meccanismo dei delegati era il meccanismo
Ed era il meccanismo legittimo che ci ha portato a quell'assemblea noi non abbiamo mai messo in discussione le vostre decisioni nel merito della legittimità
Dalle vostre assemblee con i vostri delegati vi chiediamo uguale impegno per la nostra Assemblea e questo è molto importante
Ultimo passaggio anche se sono fuori di qualche minuto molto brave sull'emendamento delle liste Nathan
è vero che in politica contano tantissime cose quest'emendamento soppressivo evidentemente innescato una discussione che ha una discussione sana all'interno dei Verdi Arcobaleno quella non era cara Laura una assemblea di radicali era un'assemblea di Verdi Arcobaleno che su queste cose a discusso ed ha votato ed ha votato in maniera differenziata
Perché tu che eri presente avrai notato che non sono stati solo i radicali a votare per la soppressione di quell'emendamento ma è stata un'aria diversa ed è stata un'aria chiamiamola anche trasversale
Ma al di là di questo io credo che proprio perché in politica sono tante le cose che contano motivo di più debbono contare i fatti ed i fatti sono chiarissimi e sono talmente chiari che sono scritti su una mozione fosse poi di questa mozione si è parlato male sulle pagine dei giornali per questo motivo noi l'abbiamo prima di tutto pubblicata sul Manifesto e se in secondo luogo la stiamo anche distribuendo
Alla all'ingresso di questa Assise
Su questa mozione in maniera chiara ed univoca noi abbiamo scritto e votato all'unanimità all'unanimità
Quasi all'unanimità la stragrande maggioranza scusate e con un lungo applauso che ha salutato il voto di questa mozione che l'impegno dei Verdi Arcobaleno è esclusivamente per fare liste Berti unitarie e non è di partecipazione a nessun altro soggetto che non sia il soggetto verte grazie
Grazie a Gabriella Meo la parola Luciano Neri
Si prepara Carla Rocchi
Gli interventi di questa mattina prevedibilmente sono ancora sono quattro perché vogliamo chiudere entro l'una e mezza e riprendere con i lavori di gruppo
Un attimo solo ci dividiamo poi in sette gruppi a prima della fine dell'Assemblea vi diciamo dove sono ma sono tutti in questo teatro nomi in questa sala
Sette gruppi con ognuno due
Coordinatori e poi alle cinque ci ritroviamo tutti in questa Assemblea quindi sono gli interventi di Luciano Neri di Carla Rocchi di Franco Russo egli Gianni Mattioli
Se ci sono altri interventi previsti che sono poi arrivati otto voglio solo sapere perché sapevamo che al cui mancavano di coloro che erano già nella previsione di evitare di stamane
Se lo facesse a ciò faccio lo scorso un po'sfatti
Io credo che
Dieci minuti la chiarezza sia dopo le do per non cadere in una sorta di ripetizione politicista che sì farebbe più simile non più di versi alternativi al sistema dei partiti
Credo che dovremmo attuare concretamente quello slogan
Quel felice slogan pacifista che diceva che la logica dei blocchi blocca la logica
Non abbiamo innescato un meccanismo dentro il quale troppo spesso prevalgono le personalizzazioni e troppo spesso prevalgono criteri e troppo spesso anche insulti
E queste cose ci fanno perdere in qualche modo le connotazioni che stiamo effettivamente discutendo
Io avrei preferito per esempio dai portavoce arcobaleno
Come avevano promesso a Firenze una settimana fa che avessero tirato fuori un documento di chiarificazione rispetto ad una scelta politica che è diventata agli occhi della gente anche gli occhi nostri arcobaleno che pure non hanno deciso di tesserarsi una scelta inequivocabile
Non non di una supposta intenzione ma di una pratica che in molte regioni porta a scelte differenziate esplicitamente legate a impostazioni che non solo e non tendono verso una un soggetto verde
Dall'Umbria alla al Veneto in altre regioni in molte altre regioni all'interno degli arcobaleno ci sono spinte fortissime
Per chiedere esplicitamente e per fare scelte differenziate da quelle di un soggetto rifondato unitario che sia autonomo sotto il piano culturale politico e colossi anche sotto il piano diciamo
Elettorale
Quindi quando noi abbiamo posto agli inizi dalla nostra esperienza come arcobaleno la necessità di una correlazione tra i diversi colori tra le diverse esperienze
Presupponendo quello a partire da Mattioli che l'ha scritto in maniera precisa in un articolo di sette mesi fa
La che portava ecco attivamente ad un coagulo di esperienze umane e politiche diciamo superiore di differenziate ma che portasse a questo livello superiore
Questo è stato il vero problema di fondo all'interno dei arcobaleno e automaticamente anche all'interno dall'esperienza verde non solo non si è superata la cultura dell'appartenenza
Non sia superata un livello di appartenenza fondante rispetto ad un'esperienza organizzata
Questo è il vero problema non solo non ci si è sciolto i come arcobaleno non solo nel momento in cui si chiedeva l'azzeramento non ci sia zero atti come arcobaleno
Ma si è andati a strutturarsi contesterei con tutta una serie di meccanismi tipici della società partitocratica
E si è mantenuto un livello di appartenenza fortissimo che ha determinato la composizione anche dei così detti organismi dirigenti di Arcobaleno sulla base delle provenienze per cui tot radicali tot
Devo proletari e tot Legambiente eccetera eccetera questo processo non ha funzionato questo processo è l'elemento che incagliato più di tutto il meccanismo
Io all'assemblea di Firenze sono uno di quelli ai quali è stato obiettato di parlare troppo come uno delle liste verdi perché mi sono permesso di dire che se
Scusa Gianni non me l'hai detto tu me l'ha detto qualcun altro porta pazienza
Se questo discorso della moratoria degli insulti non finisce se questo ragionamento sostanzialmente delle del dire
Che da una parte ci troviamo di fronte a delle liste verdi retriever conservatrici e reazionarie e dall'altra parte poi una domanda banale ho chiesto a coloro che ponevano questo domani queste accentuazioni
Con chi oggi vogliamo fare un processo di Rifondazione unitaria
Non si può pensare di continuare per scomposizioni conati di forzature con atti di rottura e nel contempo dire che si vuole fare un percorso unitario è assolutamente antiche io sono uno di quelli che ha ritenuto e continua a ritenere un errore un tragico errore
Gol quello di coloro che all'interno di un processo giusto di unificazione volevano far passare anche un processo di omologazione per la costruzione di una linea politica e di un gruppo dirigente le concessioni monotematiche mono concettuali non funzionano per fortuna e spero che l'arcipelago ambientalista degli anticorpi non funzionano le mono concettualità su un arcipelago che deve esprimere il livello culturale
Più articolato e più pluralista queste sono questioni che riguardano direttamente anche il modo di fare l'unità portate pazienza
Io non ho mai visto così forte la componente capanni Anna perché tutti quelli che non sono d'accordo su un meccanismo centralizzato oggi diventano abominevole capanni anima quanti sono questi capanni anni allora sul tantissimi perché se
Questo meccanismo
Di
Conoscersi riconoscersi con i soggetti verdi che effettivamente operano e lavorano sul territorio e il metro è il parametro allora stile unità si fa allora se l'unità si fa ma se si fa in base a uno si pretende in base al manuale Cencelli in base a quel meccanismo per cui se dura e radicali di una tale regione non sono riconosciuti all'interno di capi listi allora li vuol dire che le unità non si fa
Cari amici decidiamoci
Perché io sono le istanze territoriali riconosciute o è il principio federalista che legittima le scelte oppure andiamo ad un intergruppo decidiamo che sono le componenti partitica le componenti politiche che decidano modalità percorsi candidature
Testo non abbiamo altra scelta
E quello che oggi
Gli arcobaleno
Con la mozione di Firenze ci dicono è esattamente questo badate bene il meccanismo per cui si chiede un tavolo di trattativa centralizzato lo si chiama tra virgolette segreteria tecnica non esiste segreteria tecnica che non diventi segreteria politica
Nel momento in cui si decidono con essenziali come a chi dare la titolare del Rita del simbolo a chi assegnare questi percorsi
Badate bene che su questa scelta
C'è un discorso discriminante che passa e cioè se se rimane legittima la scelta della federazione delle liste veri cioè del federalismo il principio ispiratore oppure se da Federazione e ci trasformiamo in partito queste la discriminante che pur rallentando questa logica
Io sono uno di quelli che viene da un'esperienza di partito e poi proprio perché viene da questa esperienza di Pardo mi rendo perfettamente conto e e credo credo nel federalismo come depotenziamento dei centri a favore di un'articolazione dal basso
Certo è molto più difficile e difficile e città anche le obiezioni che ci vengono fatte sono pertinenti ed erano andati tutte le parti il sole ride ed in molte parti personaggi singole persone sono fotocopiate uno statuto
Però c'è anche una un comma statutario delle rettifiche andrebbe ora ogni tanto richiamato e importante dove si dice che il livello di apertura del soggetto locale verde e l'elemento statutariamente discriminante delle nuove liste verdi
Quindi da questo punto di vista oltre certo l'articolazione del federalismo e difficile
Tentazioni di carattere di omologazione partitocratica sono molto più semplici molte più riduttive ma molto più semplici del livello di rappresentatività nel livello di decisionalità credo che però questa scommessa questa scommessa dalla ogni grazia come la chiamava Capitini
Del potere diffuso vada comunque perseguita perché è una scelta è una scelta giusta
Una domanda
Ma
Prima Gabriella Meo diceva
Sulla questione di Firenze io vorrei su questo senza entrare in polemica baratri quindi o stiamo discutendo
Di questioni interne l'arcobaleno qui stiamo discutendo di inadeguatezze che devono essere colmate tutte insieme liste Verdi Verdi Arcobaleno io sono uno tra quelli
Firmatario del documento dei duecento come Stato deve definito di duecento realtà territoriali Verdi Arcobaleno delle liste verdi che hanno sostanzialmente rifiutato il meccanismo della cedo la dell'iscrizione della comicità verifica poteri e dalla votazione in quelle forme perché ho finito perché perché quel meccanismo era un meccanismo innanzitutto di rottura nei confronti della lista Verdi
Perché quel meccanismo è un meccanismo
E come in qualche modo il la contrattazione sui tappeti no cioè il venditore di tappeti alza moltissimo e si dice queste la mia titolarità grida manzoniane questa la mia titolarità
In base a questa titolarità io vengo contrattare compro Conte o me lo dai il processo unitario come dico io e su tutto il territorio nazionale anch'oppure non se ne fa niente
Questo non è un meccanismo che porta l'unità questo è un meccanismo di rottura
Perché il processo unitario quando si dice che deve essere che deve essere fondata sulla convinzione non sulla costrizione è vero
Perché badate bene in questo momento se non si va da convinzione sulla base dell'esperienza territoriale qualsiasi soprattutto quelli di un radicamento reale nel territorio ce l'hanno
Hanno possibilità di presentare liste e allora veramente in quel se imponiamo se imponiamo se pretendiamo di imporre abbiamo la libanese azione delle liste verdi è la liberalizzazione del di questo percorso
Ecco perché allora quando abbiamo fatto quella scelta
Abbiamo fatto una scelta di non subire ricatti di non subire ricatti
Non si può continuare a appunto a introdurre elementi di forzature che non partano da questo da questo elemento
Ma un barra la non è il radicale Rania Andreani a va meglio nelle liste verdi che nel PC René Andreani porta pazienza
Noi abbiamo posto
Va beh non no Napoli vanno più tempo io credo che da questo punto di vista veramente usciamo dalla personalità dalle personalizzazioni
Incontriamoci Colucci e riconosciamo ce a partire dalle priorità ambientale soprattutto questo René Andreani consenti Milo smettiamola di guardare l'universo dal buco dalla serratura
Ricordo ancora che il forno e gli altri animali si mira a questo pomeriggio per proseguire il lavoro di ieri alle quattordici e trenta nello stesso luogo cioè alla Centro Sant'Agostino
Mi domando la la parola adesso Carla Rocchi del coordinamento della Federazione lista Verdi
Ho sentito dire con con speranza da Laura Cima quando ha aperto il suo intervento che la sua visione di questa Assemblea di oggi lo spirito con cui è venuta l'assemblea di oggi è uno spirito positivo evidentemente quindi una serie di fattori quelli ambientali di questa città ma mi auguro non solo quelli probabilmente fanno ritenere a Laura Cima che il l'incontro di oggi e di domani
Possa essere un incontro che fa un passo avanti verso un obiettivo comune
Io me lo auguro come credo che se lo a Ugolino tutti quelli che sono in questa sala
Mi domando mi domando
Se prevarrà perché non c'è scelta e perché non c'è uscita la volontà di soluzione di questo problema lungo oppure una passione viscerale imperi distinguo
Io sono in quella tipologia che è stata fatta prima da qualcuno che mi ha preceduto una di quelle persone che non viene da nessuna parte cioè non ho una provenienza politica precedente per me quella delle liste verdi è la prima esperienza politica e quindi evidentemente mi manca
Mi manca quella capacità di capire in quale fase un'affermazione è un'affermazione e in quale fase un'affermazione è invece un momento tattico non lo so
Quindi in molti momenti e in molte situazioni io non riesco a capire veramente
Quando e come dire una cosa significhi dire quella cosa oppure significhi sottintendere un altra ce l'ho questa capacità come persona come tutti gli noi come tutti noi ce l'abbiamo ma non ce l'ho sperimentata dal punto di vista politico
Quindi io mi chiedo al di là di quello che noi sentiamo stiamo sentendo l'uno dall'altro in questo teatro
Qual è il tipo di attenzione che ci dovrebbe costringere costringere in senso positivo in senso costruttivo ammettere intento grande attenzione grande a un fatto che il momento sostanziale la volontà di risoluzione il ricercare i mezzi costruttivi debba prevalere sui distinguo tecnici e teorici
Io dagli interventi io ho sentito fare prima di me naturalmente in maniera differenziata
In questi interventi trovo spesso forte alto il livello di recriminazione
Una cosa per cui ci si dice
Attenzione questo non è andato l'altro non è andato così non si fa così non si dovrebbe fare ma è ovvio che sono stati fatti molti sbagli da tutte le parti io credo che se c'è c'è c'è una cosa equamente ripartita in questa situazione che prende le mosse ormai da più di un anno fa
Sia probabilmente la ripartizione delle buone volontà ma anche la ripartizione degli errori fatti
A questo punto io credo che questa storia appena il la dichiarazione è palese della nostra incapacità comporre la e quindi pena la dichiarazione della nostra incapacità ad essere propositivi e quindi ad essere nuovi debba trovare indolori debba vedere in noi prevalente l'impegno a risolverla come ognuno di noi molti di noi hanno idee su come risolverlo
Io credo che a tutti si debba fare credito di buona fede perché hanno ragione quelli che hanno detto che si devono a un certo momento sospendere le ostilità specie quelle disegno sgradevole
Però non è pensabile se non a rischio di sembrare l'Ayatollah Khomeini di buona memoria il credere che sia volgare l'azione dell'altro e non ci sia mai modo di riflettere un attimo sulla propria
Ma comunque non è questo il punto se noi siamo
Se noi siamo nuovi io io guardate vorrei invitarvi a dir a a una riflessione forse il mio intervento lo troverete un po'più come dire devo dire può più sempliciotto può un po'più sfilacciato di quelli che mi hanno preceduto
Ma per me i termini della questione sono questi noi siamo qui punto di riferimento per noi stessi punto di riferimento per le liste che hanno delegato le persone che sono qui punto di riferimento per l'arcobaleno punto di riferimento per le realtà associative che ci si trovano ma non è tutto qui
Non è tutto qui per me questa struttura è uno strumento io l'
Dico sono impopolare qualche volta per questo ma questo non è un fine un mezzo c'è un Paese esca e non solo il nostro Paese sconvolto di lacerato da situazioni si aspettano risposte
Noi diciamo di essere nuovi propositivi aperti diciamo sempre che le differenze sono la nostra ricchezza io vorrei veramente vederlo dei nei fatti e nord nelle parole vorrei veramente vedere qualcuno
Felice abbracciare una persona diversa politicamente da sé
Quindi o noi o voi a questo punto senza appelli e senza giustificazioni e senza scuse ci inventiamo perché siamo nuovi e perché diciamo che lo siamo una soluzione a questa storia non dico infinita ma che si avvia ad essere una storia lunga oppure proveremo certamente molte buone ragioni per giustificare ai nostri occhi e agli occhi dei nostri interlocutori interni le ragioni per cui non ci si è fatta
Ma come potremo essere credibile verso l'esterno
E consentitemi una parentesi io non dico che si debba scegliere una strada per risolvere questo problema
Nei documenti e ormai punteggiano questa nostra interlocuzione esistono ripetute dichiarazioni sottoscritte acquisizioni ormai fatte
Della territorialità di questo processo
Non si creda che questo richiamo a risolvere propositiva mentre la questione sia un richiamo alla centralità vorrei chiarirlo bene ma tuttavia non possiamo pensare di rimandare quella la la rissa la risposta che l'esterno l'ambiente esterno il paese si aspetta da noi all'infinito una soluzione va trovata e il fattore tempo non è un fattore indifferente
Sono d'accordo sul fatto che che questa soluzione debba essere una soluzione che tenda a coinvolgere e certamente non tenda a tagliare però per carità
Smettiamola di usare strumentalmente almeno le cose che strumentalmente non possono essere usate un richiamo per tutte ne cito soltanto una e poi chiudo questo intervento per dare un esempio di brevità che
Penso faccia bene quando molte cose sono state già dette molto più utilmente da altri
Un punto di polemica di questa settimana forte è stata una questione delle liste Nathan io sono stata a Firenze lo seguite vi dico come lo percepita io
Il nessuna maniera
Il documento uscito da Firenze dice cosa alta e non la Colli diciamo la sull'assise arcobaleno voglia fare un processo unitario esclusivo con le liste che questa è la volontà dopo una visita per la discussione questa è la volontà che uscirà da Firenze e questo è il documento facciamo almeno se vogliamo essere propositivi l'atto dovuto di onestà di rifarci ai documento perché altrimenti se ogni possibile interpretazione di un fatto viene usato come al poker come un rilancio attenzione rilanciare può essere emozionante rilanciare al buio non sempre una questione certa vi ringrazio
Grazie a Carla Rocchi da un annuncio sui cercano
Credo il figlio e la compagna di Edo Ronchi Diego e indiana che
Ecco le ha perse quindi sono pregati di portarli
Vivi i fari al tavolo da residente rifare no alla segreteria
Si accettano come se su chi è stato a rapire cioè Franco Russo
Allora Franco Russo coi Mattioli
Dunque all'amica Laura Cima che ha fatto l'intervento appassionato e anche preciso
Ha riferito anche sul lavoro parlamentare vorrei dire che comunque se una rondine non fa primavera un'assenza non denota la qualità del lavoro parlamentare
Perché no lo dico
Lo dico all'aurea anche se rubo trenta secondi per altre cose perché ho lavorato molto con Gianni Lansing
Sul decreto extra comunitari
Sono stato tre giorni in aula comitato dei nove eccetera eccetera voglio confessare che non essendo un Superman non avendo avuto ricambio per giorni e devo confessare che intorno all'una di notte e me ne sono andato
Però fior di emendamenti che ho firmato collante Henderson passati
Comunque vorrei dire agli amici le liste nere di questi fate bene a pretendere un controllo dei parlamentari c'è una via molto semplice comunque quand'ero presidente del gruppo parlamentare i dipinti
Mensilmente mi facevo dare dalla Camera dei Deputati dato che registra tutto gli interventi in commissione gli emendamenti fatti gli ordini del giorno
Fate rimandare tutte le relazioni dagli uffici e dalla presidente Laura Cima per vedere effettivamente chi svolge chi non svolge il lavoro parlamentare questo ripeto in maniera che saprete effettivamente invece devo dire che sia il Gruppo Arcobaleno ecco questo non me ne voglia Laura
Che il Gruppo verde devo dire che fanno si spezzano in quattro invece per quanto riguarda ripeto non faccio un'affermazione gratuita verificato sui documenti ufficiali della Camera vengo questo invece all'intervento avevo preparato e per cui volevo intervenire ed è questa
Non c'è dubbio amiche Como e i amici veri di delle liste del Sole che ride
Che il congresso del Partito Radicale di gennaio e la proposta di Occhetto in un qualche modo a il tasso ora determinando l'intera situazione politica italiana
E su cui e su questa sola determinazione cioè di ridefinizione degli scenari evidentemente anche
La proposta dell'unificazione del soggetto verde né molto coinvolta Mann maggior ragione non per petizione di principio noi che vogliamo costruire
Il movimento unico il soggetto unico verde dobbiamo avere la capacità di individuare i contenuti che ci garantiscano l'autonomia
Del soggetto verde e soprattutto che non vadano dispersa l'originalità della proposta vero
Io vengo da Democrazia proletaria in questo momento sono particolarmente interessato alla costruzione del soggetto verde
Mi occupo di un'associazione che si chiama Forum diritti lavoro
E credo che la pluralità degli apporti delle culture
Ferma restando la priorità di quella che io chiamo la qualità della vita quotidiana può essere espressa solo dall'idea di vedere se noi perdiamo questa originalità anzi voi perdete questo origina Lita
Di essere lo strumento che possa dar voce a quanto di nuovo di alternativo di diverso si muove nella società civile cioè se il movimento dei Verdi non si rapporta direttamente alla società civile e non al sistema dei partiti noi già qui perdiamo l'originalità
Perché l'originalità dei venti a mio avviso in questo decennio otto degli anni Ottanta significa semplicemente che c'è una forza politica che non vuole più delle mediazioni verticistiche che non vuole più neanche e non fatevi solleticare non facciamo i solleticare dalla famosa quarta forza politica nazionale
Perché lo possiamo Estela quarto la prima forza l'importante che non siamo uguale alle altre forze politiche e che effettivamente scusate e che effettivamente non ci muoviamo con tutti coloro anche non bene piante che magari non hanno fatto una scelta di priorità ambientale ma presenta il movimento delle donne il volontariato cattolico che so come degli emarginati
Quanto si muove quindi nella società al di fuori dei partiti e che chiede quella che abbiamo definito l'ecologia della politica cioè a dire il fatto che i cittadini in carne ed ossa possono trovare gli strumenti del contare
Questo del resto del movimento verde e allora rispetto anche al PGT rispetto anche al PG chi è che non è interessato al pc compagni e compagni chi è che non è interessato a quel che succede nel mondo comunista ma non dobbiamo a vedere
Nella iattanza ma neanche la modestia secondo me di dire al pc
Cari compagni e compagne del piccino avete una via da sperimentare insieme a tutti quanti noi anche e cioè lo scioglimento del partito
Il non divenire più azionisti della Società per azioni del sistema dei partiti e vedere quindi come inventarci le nuove forme di democrazia di nuove forme di partecipazione
Del famoso per attivismo ma chi è che c'ha la soluzione in tasca del ferito attivismo nessuno voi avete fatto delle esperienze
A mio avviso importanti il localismo in funzione del pensiero alte quando di quello slogan che indice appunto a Girelli
In piccole pensare in grande avente sperimentato un rapporto fallimentare con la Consulta delle associazioni
Quindi vi siete mossi in una prospettiva che effettivamente non voleva più professionismo della della politica ebbene queste esperienza hanno mostrano anche il limite
Ah mi scuso
Mostrano anche il limite mostra il limite nel senso che molto spesso una lista tipo ridurre ad un comitato elettorale e dobbiamo superarlo
Non dobbiamo ricreare un partito cioè non è che bisogna sentire come limite il fatto che una lista verde non intervenga su tutti i campi ma allora sperimentiamo le forme del federativi Isma'fra associazioni e cioè che ogni associazione Porta trovarle nel mondo verde il suo punto di riferimento politico di rappresentanza istituzionale per le campagne nazionali quindi io penso che il dobbiamo superare un discorso di schieramenti e anche voglio dirlo con chiarezza non possiamo pensare l'alternativa per schieramenti cioè a dire che se noi ci alleiamo col Partito comunista o con Marco Pannella siccome sono persone
Progressista e di sinistra facciamo l'alternativa nel nostro Paese perché l'alternativa a mio avviso deve significare in questo Paese mi in tutti i Paesi del mondo il fatto che i cittadini e la gente posta trasformare la propria esistenza per questo io dico che la qualità della vita la democrazia della vita quotidiana e il punto di riferimento ideale per costruire un nuovo soggetto nuovo soggetto verde
Le ultime due questioni
Io devo dire con chiarezza
Che gli arcobaleno nati con degli intenti fortemente positivi e propositivi di Rifondazione
Mi consenta il compagno carissimo Edo Ronchi
E s'è trasformato in una in una struttura molto centralizzato
Non bisogna far le pulci a nessuno però bisogna dircele
Una struttura molto centralizzata io sono rimasto colpito perché ascoltando non ero molto notato ma io chiedo a Ezio lo chiedo pubblicamente altrimenti il richiesto
Privatamente ma quel paragrafetto che dice bisogna fare una struttura nazionale
Delle due componenti per gestire il simbolo io sono anche d'accordo coi Paro avanzerà anche due proposte
E però quali c'è un piccolo punto Edo che dice comunque la struttura della per la componente Arcobaleno ha rappresentato dai dai portavoce che dovrebbero essere dimissionati e congelati e poi da rappresentanti regionali nominati dalla Consulta sempre da un'altra struttura centrale ma non c'è contraddizione fra il fatto e vogliamo essere federativi localistici regionali e poi è sempre una struttura un po'più alta che è bella che a quelle del della delle delle regioni che sono un po'più in basso quindi Vizzini e l'arcobaleno Gabriella Gabriella ce ne sono
Protagonismo cene cene e ce n'è a iosa la passione delle distinzioni
Carla ragione anche a me devo confessarvi mi ha preso una passione della distinzione perché non è possibile essere soffocati in un unanimismo e in una non discussione politica
E che l'arcobaleno è rappresentato semplicemente dai portavoce nazionali questa inaccettabile e inaccettabile nel presente Serena accettabile nel futuro
Quindi la pastiera della distinzione non è lo sgomita mento perché Gianni Mattioli gli atti o incontra che incontro spesso alla Camera il tono a Francoforte tu qualcosa sbagli non non sbaglio perché c'è un punto e chiudo su questo su cui dobbiamo essere d'accordo arcobaleno e liste e liste verdi
E cioè questo vogliamo non perdere quest'ultima ottima occasione
Delle amministrative le amministrative con violenze una spinta locale perché bisogna rappresentata e presentarsi in ogni luogo d'Italia in ogni piccolo comune grande regione contemporaneamente bisogna che la lista sia fatta da persone conosciute che hanno lavorato che sono stimate dai loro concittadini
Esistono problema amici del Sole che ride non un volo volete negare che e e ci son dei punti di gestione nazionale e cioè quante leggi in quante Regioni ci presenteremo in quanti Comuni con quale simbolo perché contrapporre un momento centrale un momento decentrato io credo che le proposte ce n'è abbastanza semplice
La lista si fanno a livello locale i capilista si decidono a livello locale il programma si decida a livello locale c'è un'unica Assemblea unitaria in cui Arcobaleno Associazione
Sole che ride avanzano le proprie proposte oppure se volete ci sono delle confluenze per far questo cioè che la nostra Assemblea la vostra le associazioni confluiscono in un unico programma senza cartello elettorale decidendo insieme
Il il tutta quanta le liste e poi a me pare una soluzione abbastanza semplice a livello nazionale
Da ogni regione vengono eletti uno due delegati i quali gestiscono espressi dalle Regione i problemi di carattere nazionali quel residuo di problemi che cioè di carattere nazionale
La sovranità locale è assicurata
Il centralismo ereditato la trattativa fra potenze cordate vena battute la liberalizzazione viene impedita perché è dal basso che viene deciso
E dal basso che viene controllato se siamo tutti su questa posizione ma penso che le liste unica le prossime amministrativa si potranno fare e saranno la base pisana per fare anche il soggetto unico verde in cui credo profondamente
Allora alla parola Gianni Mattioli e dopo per chiudere già noto pugile della ragione intervento di Tassone del Movimento Meridionale
Stiamo arricchendo qui c'è un orologio che ha lasciato qualche relazione precedente è un paio di chiavi un mazzo di chiavi abbandonata da qualche parte
Come
Tali Mattioli
Io sono qui in sostituzione di Scalia che siccome non era stato avvertito di dover intervenire a Piombino come sapete c'è una lotta vincente il carbone non si farà più
Sgombro subito con dopo detti due cose preliminari sgombro subito e la seconda è che mi riattacco a quello che diceva ora Franco Russo che mi vede spesso in Parlamento
Per dire che quando mi dicono è stato citato il voto sul decreto per gli immigrati
E certo non era in aula perché erano in quella sera in cui è stato costruito quell'emendamento sul tutorato degli studenti che la cosa io credo l'unica cosa che salva la faccia nel gli ordinamenti universitari ora in approvano in in approvazione
Alla Camera purtroppo fai quando sono arrivato in Aula
Al voto invece tre colleghe della maggioranza non c'erano quindi il la citazione il capogruppo l'ha fatta in modo un po'sbagliato allora
Il questa è una convenzione su cui ci sono tre temi all'ordine del giorno io voglio rapidamente parlare di tutte e tre
Primo tema la città visibile
Vivibile ma quindi in modo visibile e oggi
Parlare di città vivibile parlare di ecologia della politica
Noi dobbiamo in questo essere estremamente severi estremamente rigorosi in aste candidati devono passare a un vaglio estremamente severo altrimenti noi perderemo ogni e credibilità
Se vogliamo dare dei contenuti oggi per uscire dalla generico oggi io credo che ecologia della politica significa non confondere in nessun modo capacità di governo con gestione
Capacità di governo è fare delle proposte che siano all'altezza dei problemi drammatici delle città altro è gestione altrove in ogni caso stare negli accordi privilegiare come purtroppo il rischio è in agguato privilegiare schieramenti a contenuti
Questo è il tema che io credo noi dovremo mettere al centro della campagna elettorale
E poi un reale rapporto sì facciamolo vivere quel contenuto di sedeva l'attivismo che vogliamo ci caratterizzi e cioè
Che
La lista locale il rapporto con le realtà locali sia veramente il retroterra su cui vivono poi gli eletti oggi questo non c'è
I nostri eletti sono lasciati soli nelle istituzioni noi stiamo perdendo in modo anche qui drammatico
Quel legame forte con il Movimento associativo
Senza il quale noi non siamo nessuno o abbiamo dei dietro questa continua linfa di idee e di controllo sulle nostre azioni
Che deve venire dal rapporto con la gente che ci ha espresso oppure noi non siamo nessuno dei Verdi
Che fossero spaccati che avessero rotto questo rapporto vitale rappresentano solo se stessi rappresenta non solo la politica e noi lo stiamo perdendo questo legame e questo sarebbe un punto d'arrivo veramente negativo
Il secondo tema la Regione nella regione oggi con la lettura del territorio si gioca quel enorme ricchezza di contenuti di cui noi possiamo essere portatori la in che modo noi possiamo sostituirci a quelli ciclo infernale che leggiamo su sotto i nostri occhi
Enorme aumento avanzate enorme di tecnologie
Quindi aumento della produttività del lavoro quindi nel caso immediato si espulsione delle donne e dei giovani dal mercato del lavoro ma siccome questo aprirebbe contraddizioni sociali sanguinose
Allora quello a cui noi assistiamo è questo continua innovazione tecnologica gettata a produrre nuovi beni nell'intreccio con la pubblicità e qui di nuovo distruzione di risorse nuovi inquinamenti
Il modello alternativo è quello della lettura del territorio delle risorse presenti nel territorio risorse energetiche
Beni ambientali beni culturali
Tutto quello che la vittoria sui referendum occitana digestione nel territorio sulla caccia gestione del territorio sull'agricoltura pulita
Cioè si apre un'enorme possibilità di contenuti alternativi
E in questo io credo che beni culturali salute devono essere i terreni programmatici su cui noi diventiamo credibili
Circolano in questi giorni due libri che io non esita a dire molto belli il libro di Vittorio Silvestrini per una riconversione ecologica della civiltà e libro di un verde di uno dei nove di Maurizio Pallante
Per la riconversione ecologica dell'economia sono dei libri pieni di idee con grande pazienza io dico a tutti i venerdì me diciamo ce li studiamo i sono il punto d'arrivo di cosa che abbiamo prodotto tutti quanti noi sono pieni di idee possono essere proprio il manualetto che uno ha dietro nello spendere programmi nello proporre idee
E infine l'ultimo punto
Questa appuntamento della politica il soggetto unitario viene detto
Io credo che sa che
Ognuno di noi è solo davanti allo specchio e con grande calma ci si guarda davanti a questo specchio
Senta è il senso del ridicolo
Dobbiamo noi ancora contrapporci su chi è il servo di Occhetto su chi è per le liste Nathan sono queste le cose che ci dividono ormai diventa una penosa quanto ridicola litania i giornalisti sorridono quando vedono gli uni e gli altri che ripetono proprio la scaletta obbligata
Le parole sono le stesse il processo del Partito comunista è un processo interessante altra però è la prospettiva dei verdi ora l'abbiamo detto e lo diciamo tutti vogliamo finirla di dividerci su queste cose e così
A
Le liste le liste Nathan sono altro dalla prospettiva di chi mette perché lo sente la drammaticità della questione verde così come incide dalle misure che facciamo nei laboratori alla penosità delle condizioni è una cosa talmente al di là della politica
Che il piccolo cabotaggio delle liste nata è questo che ci interessa ma tu ti rispondo no non è questo che ci interessa vogliamo smettere di dividerci su questo sono scontri fittizi come cari amici tutti quanti io vi vorrei ricordare in luglio quanta gente diceva a Scalia a me
Ma voi volete fare l'unità con l'arcobaleno come faremo a sostenere un'immagine verde mettendo dentro Capanna ragazzi ma quante volte queste cose ce le stiamo sentire dire adesso abbiamo il senso della misura che ora noi ci dobbiamo spaccare per chi sta dalla parte di Capanna abbiamo il senso della misura anche qui non copriamo di ridicolo
Nella nella casa per c'è spazio per tutti però con modestia con modestia e cioè con il il ricordo di chi ma mi ricordo quando io faccio la campagna delle elezioni politiche dell'ottantasette le parole di fuoco che sono state pronunciate nei confronti delle liste venerdì allora nella casa verde c'è spazio di tutti per tutti
Ma non immediatamente a essere protagonisti anche di rotture perché credo hanno poco senso se veramente si vuole costruire qualcosa
Questa vicenda dell'unificazione io lo dico da maggiore più andrà avanti più sarà un fatto logorante una cosa di marcire
Se questa cosa era stata fatta in tempi rapidi perché c'era della gente che considerava con chiusure le proprie esperienze politiche
E considerava la prospettiva verde la casa del suo nuovo impegno questo una volta riconosciuto con quella carta degli intenti del maggio dell'anno scorso la priorità della questione verde
Questo doveva bastare città per benedire il fatto che nuove braccia venivano a lavorare nella casa Aversa invece abbiamo fatto marcire questa cosa in modo che si autorganizzarsi sono nel territorio di Arcobaleno sento quelli che dicevano allora che dicevano
è ma se l'arcobaleno non si organizza nel territorio noi quali intero interlocutori avremo nel territorio
Adesso il Copa lei non lo ha fatto e allora è inevitabile che usciranno gli appetiti le ambizioni di chi dovrà essere capolista di qua in testa di lista di là
Tutto questo era un copione facilmente prevedibile che poteva essere evitato con un po'di generosità politica con evitare spazio a chi certo senza opportunismi e su questo dovevamo giustamente essere estremamente severi senso opportunistico però decideva di voler venire a lavorare con noi
C'è purtroppo un meccanismo della politica fatta per immagine che molti hanno capito in questo progressivo logorarsi anche di tutti noi nelle istituzioni
Che se si vuol contare bisogna contrapporsi se si litigheranno sì vai sui giornali questo purtroppo è stato capito ma è una lezione pessima una lezione pessima perché ogni ogni scontro
Ogni litigio ma io lo dico credo che ognuno qua se esce da logiche di schieramento sa dentro di sé che così è ogni litigio un colpo di piccone all'immagine dei Verdi e la gente la gente qualsiasi
Chiede non capisce ma su che cosa vi scontrate e allora giù a recitare la formuletta no sul partito comunista no sulle liste una su che cosa vi scontrate
E allora questo disarmo questa non violenza bene non predichiamo la gli altri ma ognuno veda di praticarla dentro se stesso
Oggi chiudo ho finito oggi mi pare mi pare se ho ben capito io ho chiesto a ho parlato con tanta gente stamattina ho chiesto
Allora che cosa divide oggi che cosa divide il comitato nazionale che è stato proposto dagli arcobaleno questa struttura
Posso pensare che sia una struttura di buonsenso perché se c'è un simbolo nazionale unitario ci debba essere uno straccetto di organismo che tecnicamente valuta quello che localmente è lo stato dell'arte dell'unificazione
Ma è questo che la materia del della discussione allora isoliamo la discutiamo solo di questo probabilmente ci sono altri che pensano che un comitato analogo vada bene a livello regionale è questo ma per carità se dobbiamo discutere di questo
Nori mettiamoci dentro e chi è per un comitato nazionale o per un comitato regionale
è per il partito comunista e per le liste Nathan e per tutte l'altre idiozie su cui si pensa di volerci scontrare se soltanto questo
E si vuole veramente arrivare con liste unitarie io spero che nelle prossime ore con buonsenso SIS Solino i problemi
E a questi problemi si diano adeguate risposte senza tirarci in ballo e dare l'immagine all'uno o all'altro di essere il tirapiedi di Occhetto il tirapiedi Pannella ma ritrovare quell'atmosfera che c'era a Carrara che c'era ma io ritengo che c'è stata finché noi abbiamo voluto costruire insieme
In mezzo a tutte le differenze che però ampio spazio ma abbiamo voluto costruire insieme ed eravamo guardati con affetto con simpatia con speranza da questo Paese grazie
I lavori proseguono nella seguente maniera
Sono adesso alle tredici e trenta quasi se potete aspettare un secondo così pare non ci chiedete tutti come proseguono i lavori ma se ascoltate un attimo poi fatti altri alto alleghiamo
Alle quindici in punto a un'ora e mezzo di intervallo per non dire alle quattordici e mezza che poi non sono le qua alle quindici in punto
Ci sono sette gruppi di lavoro che sono i seguenti
Sono due Forum il forum don e il forum noi e gli altri animali che sono riconvocati presso il Centro Sant'Agostino è tutto qui in queste piazze
Poi ci sono
E anche il Forum salute
Che si riconvoca però a Palazzo Casali anche questo qui a due passi assieme ad altri cinque gruppi di discussione che avranno i seguenti coordinatori questi gruppi avranno uno il tema Autonomie
E Dio regioni
Come coordinatori Alex Langer e già noto Pucci
Un altro con il tema ambiente eccita vivibili coordinato da Stefano Boato Sauro Turroni e Silvano Vinceti
Altri tre gruppi che hanno il tema generale dei Verdi
Nel futuro dei Verdi uno coordinato da Alfonso Pecoraro e Gabriella Meo
L'altro coordinato da Lino De Benetti e Luciano Neri
Il terzo coordinato da Michele Boato Rosa Filippini e Mario Signorino
Questi gruppi tutti questi cinque più il Forum salute saranno tutti a palazzo Casali
Alle quindici Palazzo Casali e qui fuori a destra cento metri lo chiedete a tutta quella marea di Verdi un momento alle diciassette
Ha proposto un altro tema ma la la Pro e la la presidenza ripropone gli stessi temi organizzati della della
No
Perché no perché la lascia abbia questo è il Forum proposta autonomia dia ragione
E parleranno li parleranno dell'Europa come propone come
Sul tema autonomia
Va bene alle diciassette ci si rivede tutti qui
Inizia alle diciassette l'Assemblea generale della convenzione con interventi all'inizio ci sarà uno spettacolo un breve spettacolo dal gruppo non mi ricordo come si chiama la rotonda di di Firenze e poi interventi di cinque minuti che si sussegue Aranno nell'arco del pomeriggio
Allora a questo punto chiedo che a una presidenza assiste alle perché non sono io che accetta di il
Non possiamo fare da solo
Allora l'Assemblea inizio verifica del numero legale
Non è accettabile che gente che fa giocare chiaramente stia perdendo tempo perché non si possa iniziare perché qua quelle che dovrebbero dare inizio all'assemblea non sono presenti
C'è una ragione fra grazie
Io vedo qualcuno del Comitato di coordinamento perché non sono così anti-Lega lista ecco ce l'abbiamo quattro Fiorella scagliare una sedia addosso ma non violente
Prima iscritto a parlare Ettore proceda di Brescia
Allora
Serenamente picchia
L'ha fatta
Mi ha detto il siano Lecce
Era c'era la notizia falsa e tendenziosa per cui le Commissioni hanno lavorato fino alle sei mesi che fino alle cinque e che il il teatro sembrava fosse occupato per le prove fino alle sei perciò abbiamo girato tutte le commissioni a dire che si lavorava fino alle sei
E per questo è stato
C'erano sei Commissioni probabilmente qualcuna non ancora finito adesso di lavorare tutto qui insomma
Un momento sono casi
Allora noi questa mattina avevamo preso già alcune iscrizioni a parlare del marito che riprendevamo alle alle cinque stiamo riprendendo invece alle sei appunto per il motivo che ho detto prima avevamo anche detta che oggi ad adesso interventi non sono dieci ma sono dei cinque perché quelli stamattina erano relazioni programmate dovete avere un minuto di pazienza perché è raro trovare le iscrizioni che abbiam prego stamattina
C'era comunque il numero due il rappresentante del Movimento Verde spara esperantista non so se in sala
E poi già venire a prender la parola perché non mi ricordo che nome avesse
E c'era anche
La lettura da parte di Gianazzo del dopo del del documento del rappresentante del e movimento meridionalista che però Tommaso hai visto c'è Nozza perché doveva leggere questo documento è
Come stanno ancora facendo il gruppo di lavoro e quindi lo leggerà quando arriva momento sono che tira fuori strada proprio
Come
Senta
Se è così
Forse allora cominciamo o una data Bersani del Forum
Le università polemiche università
Se qualcuno di coloro che hanno fatto i coordinatori dei forum che si sono riuniti in questi tre queste due o tre ore vuole anche iscriversi a parlare per esprimere le cose interessanti uscita dei forum sarebbe opportuno che lo facesse nella parte iniziale di questa dibattito e visto che questa è una convenzione programmatica e lì
Né il forum per fortuna si è discusso e-mail forum di molti contenuti e quindi sarebbe bene che poi tornassero all'Assemblea
Oh scusate Passavanti ma purtroppo devo prendere una decisione devo prendere il treno alle sei e trentacinque indici sono come minimo pratici
Ma e io vorrei portare anche se purtroppo sembra non è al pieno vorrei portare l'attenzione Assemblea sul problema del movimento degli studenti e si sta sviluppando da dal due posso ammessi nelle varie università quanto così sentire
Qualche e varie università italiane come sapete nato da quattro giorni gran parte delle facoltà occupate si sono riuniti a Firenze per discutere sia una piattaforma per per il disegno Ruberti sia per decidere il futuro dell'occupazione il futuro delle delle mobilitazioni
Alcune io chiaramente come come usiamo dire diversi tempi parlo a titolo personale chiaramente posso soltanto parlare dell'esperienza di Roma essendosi Roma
Alcuni di noi studenti che che fanno anche parte del delle liste verdi di Roma sono al dentro il movimento e quindi stanno portando avanti insieme agli altri studenti occupanti le le le varie iniziative di mobilitazione
In effetti noi siamo usciti anche se con grande fatica ha così di una commissione ecologia interfacoltà che devo diversa portando avanti molte iniziative bene dico soltanto alcune ma sono in effetti molte tipo il tentativo di un riciclaggio del dei rifiuti dentro mia sita in quanto e come saprei per la città universitaria di Roma una vera città all'interno di Roma cioè con tanto di mura attorno e quindi tentare appunto di un un riciclaggio
C'è è una mobilitazione contro un folle progetto di parcheggio sotterraneo per quattro mila posti dentro ogni e SITA che comporterebbe un notevole aumento del traffico dell'inquinamento acustico del del parcheggio selvaggio dei consumi e così via
E tra l'altro il venerdì nove e noi faremo un sit-in proprio lì al alla città universitaria e invitiamo tutti quanti gli ambientalisti di Roma
A in qualche modo a partecipare a questo a questo sit-in
Ci siamo anche impegnando contro espansione urbanistica selvaggia dell'università faccio soltanto tre esempi
Lumia sia sta costruendo un edificio sulla zona del Parco Tevere Nord quindi zona e in teoria protetta dalla speculazione edilizia
Sta portando avanti una battaglia anche col col con la terza circoscrizione contro la costruzione di un edificio
Zona posto in una zona che ha diciamo sotto terra delle catacombe ancora inesplorate una chiesa paleocristiana Enti un casale del Settecento bene nonostante la zona abbia un altissimo valore archeologi colonie sia nemica sole radere al suolo tutto quello che c'è nella zona per costruire un edificio di venticinque metri
C'è anche il tentativo di occupare delle zone di Villata che è che è una delle più importanti ville di Roma e così via
C'è anche immobile iniziative contro le barriere architettoniche inoltre siamo riusciti a far passare una sorta di mozione in assemblea tenevo contro i mondiali del novanta in particolare proponendo una contro informazione
Su quello che il presidente non vi non esce sui giornali tipo le morti bianche nei cantieri lo sperpero del denaro pubblico e così via e probabilmente l'iniziativa verrà fatta sarà quella di distribuire atti fossi a turisti un un volantino in varie lingue proprio durante il primo dei Mondiali per far presente la situazione
Inoltre beh organizziamo continuamente seminari su temi ecologici
Referendum economia ecologia vivisezione e così via
Inoltre diciamo siamo introducendo un po'la la tecnica del training autogeno soprattutto nelle nelle Commissioni
Ho parlato prima della difficoltà che abbiamo avuto perché in effetti c'è una una grossa difficoltà a tentare l'interazione fra movimento studentesco movimento ambientalista nel senso che c'è come posso dire un un un sentore un sentire ecologica livello spontanei sia da parte movimento perché presenta una cosa molto positiva il fatto che si sia subito tentato nelle varie facoltà di tentare un riciclaggio del della carta del vetro e così via
Oppure che per esempio non si venga più fischiati quando si chiede di non fumare nelle assemblee cose forse cinque anni fa era veramente
Impossibile chiedere o ancora appunto il fatto che ogni facoltà per proprio conto stia tentando di fare dei seminari interdisciplinari su tematiche ecologiche
Però il rischio o forse la il la realtà è quella che in qualche modo queste
Questi interessi sono soltanto un piccolo
Che che avvenuto durante questo occupazione che poi alla fin fine quando quando l'occupazione
Inesorabilmente dovrà terminare il quest'interesse ecologico ritornerà su un rumore di fondo e Hondo rumore di fondo pressoché allo zero assoluto allora
Quale diciamo il il compito in qualche modo i movimenti ambientalisti bene
Il fatto è che in effetti mancando che la situazione che manchi una sorta di visione globale della situazione che in qualche modo queste iniziative venga non vengono poi riportate a una Ka
Non non ci sia una capacità di vedere le varie iniziative le varie tematiche ambientaliste caduto in un complesso in un contesto più ampio
Qui allora è chiaro che nasce la la necessità di un'interazione fra il mondo vero del movimento il movimento studentesco è chiaro che quando il movimento chiede ha ragione di discutere di criticare l'attuale modello di sviluppo è chiaro che allora si inseriscono e forza tematiche ecologiche
Pregnanti cioè quando si dice quando si critica il concetto del privato al meglio il privato M. è bello
Quando si critica appunto il la legge Ruberti sul fatto da Pretty Azzi privatizzazione diciamo che in fondo a uno spunto soltanto ripeto per per discutere dei dei modelli di sviluppo allora è chiaro che si possono benissimo inserire quei discorsi sul su modelli alternativi di sviluppo
Sulle nuove forme di consumo e di risparmio energetico
Spinge nera le sul discorsi sulla qualità della vita su rapporti con il territorio sulla riconversione industriale
E anche sui rapporti nuovi rapporti su tra nord e sud subito ecco pacifismo e violenza come vedete in effetti tematiche scese non ce ne sono a iosa
Quando per esempio il il movimento pone ha diritto ha ragione il problema del diritto allo studio è chiaro che questo momento molto importante per il Movimento Verde
Per parlare allora di sviluppo urbanistico dell'università nel territorio di interazione fra università e città e per esempio proporre anche progetti alternativi urbanistici parlare anche di barriere architettoniche e così via
Il concetto qual è che l'università sia che poi evolva come noi la prospettiamo
E quindi in pratica soprattutto basata su un una frase che a me piace molto cioè sul controllo e e sulla gestione democratica da parte tutti quanti componenti sia che s'che poi evolva nel senso prospettato Ruberti c'è praticamente porre l'università in mano al Baron atto
Del dei professori ordinari al capitanato di indussero di della finanza cosiddetto è chiaro che in qualche modo unirsi a rimane pur sempre il punto fondamentale di di creazione di cultura di ricerca e quindi è chiaro che e è importantissimo che in questo momento ci sia un apporto del movimento ambientalista ed ecologista se volete in in senso maieutico cioè in qualche modo aiutare il non so il movimento studentesco ma in generale tutte quante le componenti università a a tirare fuori
Le una un nuovo foro una nuova forma di cultura nuova forma di ricerca e che quindi in qualche modo questa forma queste nuove forme di cultura di ricerca
Vengano poi portata alle seno dell'Università Prodi in questa interazione necessaria fra università e società non mi dilungo oltre vi ringrazio rivedo scusate insisto passa davanti ad altri grazie
Non so se sono presenti in sala Nuccio Gasparri
Di Arcobaleno della Sicilia c'era in sala
Loretta Caponi
Cioè in sala sì
Verdi Arcobaleno di Romani
Voglio intervenire brevemente su alcune considerazioni
Che sono derivate anche dal dibattito di questa convenzione programmatica delle liste verdi
Innanzitutto una constatazione molto ovvia laddove un movimento si sviluppa su questo movimento spesso ci sono tentativi di etero direzione in ogni caso di poggiare come ci dice Cappelli
Da forze politiche in particolare
Ancor più questo è ovvio nel momento in cui e liste verdi hanno ottenuto una presenza elettorale di un certo peso e di un certo impatto
Questa etero direzione la vediamo
Per tanti aspetti oggi nessuno ha puntualizzato ad esempio che sull'Unità
è uscito un articolo a firma di Chicco Testa in cui accusa il movimento verde
Di essere votato all'autoisolamento perché non accetta quanto meno le indicazioni
Di una certa apertura verso la costituente del Partito comunista
è chiaro che su questo gioca e con un certo peso la crisi stessa del PC
Lo stesso del Partito Radicale con un discorso che ha visto una spaccatura all'interno dei Verdi Arcobaleno con il discorso della list delle liste nata ma non è soltanto il movimento e l'arcipelago verde che viene colpito da questi tentativi da queste tendenze che passano all'interno e all'esterno dei movimenti stessi
Io vi posso portare l'esempio di un altro movimento movimento emergente che ha una certa prese una certa consistenza a livello italiano ed è il movimento degli immigrati extracomunitari
Sapete che un movimento molto differenziato frastagliato
è un movimento che tenta disperatamente di avere un protagonismo di una voce autonoma
Questa autonomia così come viene rivendicata lei giustamente dalle liste verdi
Io credo che le stesse liste verdi e l'arcipelago verde in generale deve farsi garante della stessa autonomia dell'associazionismo extracomunitari
Ci sono stati vari tentativi e continuano ad esserci di dirigere in altro modo e di dare indicazioni diverse a questo movimento
Anche relativamente a questo provvedimento del governo italiano sul la presenza extracomunitaria le posizioni anche all'interno dell'arcipelago verde sono state posizioni per molti aspetti diverse
Su questo abbiamo tentato tentato personalmente a Roma di cercare un confronto con le varie posizioni perché soltanto dal confronto nell'ambito del nostro movimento
Da un confronto sereno che si può cercare di rintracciare una linea di tendenza comune
Una linea che deve essere per quanto riguarda gli immigrati extracomunitari
Deve essere deve tenere presente in particolare quelli che sono i loro interessi quelle che sono le loro esigenze quelle che sono le necessità della loro autonomia e di un loro protagonismo
Su questo non sempre siete tutti d'accordo
Ripeto su questi sono stati poi te dire differenti ad esempio espresse da Franco Russo con il tentativo di emendare in senso migliorativo anche questi provvedimenti presi dal governo italiano
è chiaro che su queste posizioni divergenti era necessario un confronto e dobbiamo dare atto che si è ritornati su una posizione iniziale e si è ritirato una sei sono ritirati una serie di emendamenti che pure erano stati presentati autonomia quindi Franco poi si porterebbero configura di o no Cybo
Passati in Commissione come ci sembra anche perché il discorso vedi che faceva stamattina Laura Cima era un discorso che non riguardava soltanto il lavoro e la presenza nell'aura nel momento della votazione
Ma era il fatto che questa presenza doveva essere assicurata proprio perché gli emendamenti presentati
Da alcuni esponenti verdi sono stati poi per quel meccanismo dell'ostruzionismo ripresi da chi non voleva far passare un provvedimento che era tutto a favore degli immigrati extracomunitari e questo ha comportato la necessità del prolungamento
Il del tempo destinato a questo problema e quindi con la gli rischi sempre incombenti che il provvedimento stesso cadesse
Su questo movimento degli immigrati c'è anche un tentativo molto pesante un tentativo di dirigere e di dare indicazioni diverse di costruire addirittura associazioni diciamo così fantasmi una associazionismo anch'esso asservito
Molto spesso a a indicazioni
E a indirizzi di partito autonomia quindi che noi rivendichiamo
Per l'arcipelago verde è un'autonomia che dobbiamo rivendicare anche per queste associazioni dire degli immigrati che tentano disperatamente ripeto di far sentire una propria voce
Un'altra questione volevo porre molto velocemente
I movimenti
Almeno quelli più consistenti
Tentano di esprimere anche politicamente una loro presenza
E questo è ovvio anche per quanto riguarda lacci l'arcipelago verde io vi confesso che avendo partecipato a Firenze alla ultima riunione
Ho ascoltato delle accuse
Alle liste verdi accuse di una certa pesantezza
Accuse che sono arrivate a denunciare l'immoralità e il degrado delle liste verdi io per quanto riguarda la mia esperienza personale
Un'esperienza appunto molto indirizzata a favore degli immigrati extracomunitari devo dire che ho trovato sempre vicino a me le liste Verdi almeno per quanto riguarda il tentativo di un di garantire di difendere di valorizzare un loro associazionismo e una loro autonomia di carattere generale ma non è stato soltanto la questione del le accuse rivolte alle liste per tutti che voglio qui evidenziare
C'è un'altra
Questione ben più grave e che io mi meraviglio come sia potuta cadere
Proprio partendo da esponenti dell'arcipelago verde
Ed è l'accusa che noi tutti abbiamo letto sui giornali
Un'accusa rivolta a un esponente dei Verdi Arcobaleno
Accuse di vario tipo
Accuse di fra azionismo
Accuse di
A voler dirigere in un certo modo
Alla prima parte dei Verdi Arcobaleno accuse che hanno addirittura
Fatto titolare
Un articolo di giornale con licenziato e io non vi dico il nome perché avete tutti quanti cattolici e graziato Mario Capanna dai Verdi Arcobaleno
Io non vorrei porre la questione
Personale personalista di dire
Del di Mario Capanna
Ma voglio porre un'altra questione
Ed è che la priorità ambientalista si difende anche difendendo dei valori che possono garantire
Quella priorità un primo valore è quella della constatazione
Delle nostre differenze
Ed è la costatazione che è proprio da queste nostre differenze che deriva il nostro arricchimento e lo sviluppo di questo nostro arricchimento
La seconda e che anche l'espressione politica dell'arcipelago verde
Non ha autolegittimazione ma legittimazione da ciò che si sviluppa sul piano territoriale senza questi due valori io credo che anche la priorità ambientalista
Non ha senso o quasi ho quasi concluso
è chiaro che due valori si possono intersecare e possono assume una dimensione e una valenza di un certo tipo se il confronto è confronto e non è anatema
Qui ed estende strano che non ci sia finora Sigma di Zarate in qualche modo qui si tenta invece di avvalorare strumenti vecchi strumenti di processi di Mosca qui abbiamo accuse
Di stalinismo abbiamo da una parte a parole
La valorizzazione delle differenze
E nei fatti
L'accusa di essere diverso e proprio perché è diverso
Di non avere voce in capitolo per quanto riguarda l'aggregazione dei Verdi arcobaleno ecco io credo che tutto questo è necessario dire perché se non lo diciamo
Fra di voi nell'arcipelago verde tra i tra il con le liste Verdi entrai con i verdi arcobaleno io credo che faremmo qualcosa di altamente negativo anche per lo sviluppo di questa arcipelago anche per lo sviluppo e la diffusione di qualche cosa che deve essere patrimonio di tutti noi
Ci sono iscritti a parlare Gianni Lanza in gara arrivato
Alfonso Navarra è arrivato
No Tommaso Franci
Era qui un attimo fa insomma
Allora Butti
Poi si prepara Pieroni e poi Lucio Gasparri che nel frattempo arrivato Pieroni sei Sala ci sei
No no
C'è
Ma io sono stato particolarmente stimolato ad intervenire
Sulla questione programmatica su un tema che tra l'altro ha trattato anche se in via indiretta chi mi ha preceduto
Cioè la questione dell'immigrazione
Io vedo che nella sinistra italiana
E anche fra noi Verdi
è sottovalutato una questione sull'acqua sul immigrazione
Di estrema importanza
La questi se oggi si parla di grande immigrazione
E perché c'è un'ulteriore manovra
Da parte del capitalismo italiano
Di utilizzare milioni
Di immigrati
Come esercito
Di
Così disoccupati o inoccupati o male occupati
Per naturalmente a servirli in alcuni settori dove la il rinnovamento tecnologico
Costa miliardi e c'ha difficoltà
Ad attuarlo mi un esempio l'industria
Del marmo dove molti italiani lavoratori italiani non svolgono più quel lavoro per ragioni di salute e molto più utile mettere degli extracomunitari
Che hanno non hanno naturalmente questo diciamo problema apparentemente questo è molto grave a mio avviso questo neo schiavismo
Che noi non stiamo denunciando in maniera sufficiente
Un neo schiavismo
Che fa portare in maniera clandestina milioni di persone nel nostro Paese
Che è una classica
Diciamo risposta di tutti i Paesi capitalisti all'iniziale dall'America
Ecco uno tema di lotta credo che sia il la questione della garanzia vera reale
Nei confronti degli extracomunitari che quando arriva nel nostro Paese non si era costretti a chiedere la carità
Non siano costretti a fare di schiavi questo è il problema di fondo
Io sono spaventato
Quando vedo parlare di tendopoli a Milano
Sono inorridito
Quando si parla di baraccopoli
Vi extracomunitari
E noi
Le forze che difendono diciamo è così
I lavoratori proletariato tutte queste cose anche le forze della solidarietà a difesa delle baraccopoli a difesa e tendopoli perché i cittadini che protestano contro le tendopoli sono razzisti
Mi pare che creare dei ghetti sia tipico delle culture razzisti che
Il ghetto ebraico è un esempio
Combattere contro la ghettizzazione
Degli extracomunitari deve essere una nostra preciso dovere
Dobbiamo fare in modo che quelli che vengono nel nostro Paese siano tutelati realisticamente
Ma questo non è un problema solo politico cioè dagli la cittadinanza così votano magari votano a sinistra che abbaiare no è un problema di altra natura è un problema di un rapporto con i Paesi da cui provengono queste persone è un problema anche di evitare una strumentalizzazione da parte di questi Paesi io
Credo che il problema del debito pubblico d'acciaio del debito estero di questi Paesi non sia un un problema secondario
Un vero modo per aiutare i Paesi del Terzo mondo e la gente del terzo mondo non è quella tutt'curdi farla venire in un Paese come il nostro dove mancano strutture sociali strutture Cucci sutura di qualsiasi tipo ma sia quello di invece abbonare debito estro di questi Paesi
Ma questo va contro gli interessi del capitalismo e non si può fare è più facile così fare un discorso di soli ad aria età generica accogliere la gente per poi farla sfruttare per poi metterla in ghetti
Ghettizzare una per far nascere l'attivismo perché dal ghetto si parla si passa a delinquenza
Perché è ovvio una persona e delle persone messe in ghetti interi a un certo punto per un primo periodo
Sia data no un attimo alla situazione e poi vogliono emerge me emergono in vari modi o legalmente o illegalmente è una storia vecchia non è una storia nuova
è una logica diciamo generale allora
La risposta a tutto ciò
Deve essere complessiva non si può solamente fare una battaglia contro il razzismo così generica e culturale bisogna fare una battaglia a favore del Terzo Mondo che sia reale
Che sia di difesa naturalmente delle persone nei loro posti diciamo di partenza
Ho terminato i cinque minuti non intervengo sulla questione dell'unificazione
Perché mi pare una questione che vada al di là della questione programmatica amici dispiace che si sia evitare questo dibattito innescato le due questioni
La questione della rifondazione del movimento verde è una questione che dobbiamo discutere alla base di in tutti i mobili i momenti locali al di là dei delle posizioni di potere o di scontro o di rapporto elettorale vedere se i nostri programmi nostri confronti le nostre idee siano veramente unite o se ci sono delle differenze anche quelle non sono del tutto può negativa
Gianni Danzi indietro si prepara Nuccio Gaspari
Ricordo a tutti che abbiamo cinque minuti tassativi altrimenti non si fanno parlare gli ultimi quindi proprio tutta stiamo sui cinque minuti grazie piazza Michele
Io penso che noi abbiamo di fronte a noi ma anche dentro di noi
Un'esperienza che i file Conti e di un paradosso molto acuto
Ce ne siamo portatori di un'opzione che è contemporaneamente radicale
E ragionevole che significa questo
Significa che noi siamo per delle soluzioni ne riferisco alcune che partono da una scelta di campo che non ammette compromessi
Per esempio
L'auto privata è sicuramente incompatibile con la città non possiamo accettare delle soluzioni intermedie è da stare da lasciar fuori dalla città
Il traffico pesante
Va
Trasferito su rotaia
E chiuse le autostrade di notte per ittica
Il diritto di edificazione
è proprietà della collettività non è proprietà di speculazioni private è proprietà della collettività
Noi vogliamo che i pesticidi per la parte di residuo tossico sino completamente eliminati non parzialmente ma completamente così la caccia completamente eliminata
Allora questo tipo di radicalismo fra che mi pare sia sacrosanto e che ha una grande capacità di convincimento degli altri grandi capace trascinamento degli altri
Così come può arrivare
A gestire città pensiamo siccome può arrivare ad essere parte di un progetto di governo perché sappia rispondere responsabilmente anche agli elettori e quindi faccio tre osservatori molto sintetiche la prima è questa idee chiare
Idee chiare su alcuni fondamentali notti
Chiamiamo il contenitori democrazia su alcuni fondamentali nodi dell'amministrazioni
Che dobbiamo essere noi capaci di proporre e imporre per candidare come si diceva prima in un forum candidare non noi ma l'altra città
A governare laicità del Comune
Allora forse
Diventa fondamentale per noi di pensare non l'abbiamo fatto io per la sufficienza ripensare ad un progetto di democrazia che sia contemporaneamente democrazia dei servizi e democrazia
Della partecipazione della gente
Che voglio dire dare per dare una sostanza credibile praticabile
Alla possibilità della gente di accedere alla pubblica amministrazione
Vuol dire anche
Avere la possibilità di
Governare il territorio se questa dove già una richiesta tardiva
Miccichè il parlamento discute adesso della legge sui suoli
Rendiamoci conto che così come la legge sulle autonomie locali
Di fatto trascurata da buona parte del movimento ambientalista
Cambierà l'aspetto e non soltanto in maniera in maniera superficiale dei comuni al
Mentre
Non è poi non è pensabile che noi ci si candidi fra senza fare un discorso chiaro un progetto preciso di rapporto con altri criteri vuol dire cioè che il problema delle col scelte di campo e delle alleanze
Fatte prima del momento d'la contrattazione interna ai consigli comunali
Questo problema Parma cast da solo ci deve porre al di fuori di ogni tentazioni trasformismo progetti chiari e alleanze precise
Certamente non alleanze per determinate
Questo raro e difficile labile equilibrio tra dialogo e seduzione tra capace di farsi capire capacità di capire
E capacità di non farsi mettere sotto forse anche e allora concludo dicendo questo noi abbiamo bisogno di avere una
Seria
Ecologia della comunicazione
Padre
Ha detto l'altro ieri Franca Bassi ha dato le dimissioni da deputato in seguito a pressioni delle quali chi è a conoscenza
Sa quali siano e chi non è a conoscenza è bene che la preda in ogni caso in ogni caso Franca passi ha scritto
Questa lettera che è stata diffusa questa mattina chi non l'ha potuta vedere ne potrà avere copia all'ingresso alla cercheremo di farlo e di altre coppie io penso però che sarebbe il caso di leggerla se volete la leggo immediatamente se
Allora
è indirizzata alle associazioni ecco pacifiste animaliste alle liste verdi alla Consulta arcobaleno i Verdi del Parlamento italiano di europeo
Questo il testo care amiche ed amici poiché non è mio costume affermare la validità di una cosa a parole
E poi non praticarla nascondendo mi dietro al facile alibi del se non fanno anche gli altri non lo faccio nemmeno io
Come ci insegna la morale dimezzata di certi pretori verdi
Vi comunico
Vi comunico di aver presentato le mie dimissioni da parlamentare in omaggio alla rotazione tra parentesi è l'unica parlamentare verde dopo Michele Boato che abbia presentato le dimissioni per rotazione
Non ho inteso solamente rispettare gli impegni che aveva assunto con le liste della circoscrizione in cui sono stata eletta
Ormai il clima instauratosi nella federazione e tale che chiunque può permettersi di violare i patti personali mentre gli unici accordi riconosciuti sono quelli presi sottobanco o di cordata
Ma anche e soprattutto affermare il valore di un modo diverso di fare politica
Sono cosciente del fatto che la mia scelta
A vantaggi nel gruppo parlamentare verde un variegato schieramento di persone che perseguono un Progetto Perti cistico egemonico e di omologazione politica dell'intero arcipelago
Sono convinta che la rotazione ponga problemi per la continuità del lavoro per l'equilibrio i e le armonie create sì di un gruppo per la rappresentanza di sesso e della poliedricità dell'universo verde
Sapete che con le dimissioni Franca basso il gruppo parlamentare perde la maggioranza di donne
Mi rendo conto che può essere strumentalizzata se pretesa solo per alcune persone e non per altre per un gioco sporco tendente al rafforzamento di componenti ben determinate
Per far vincere quindi una pratica politica antagonista al rispetto e alla valorizzazione delle diversità
Non ho dubbi su tutto questo ma per l'affermazione di un principio in cui si crede si deve essere anche disposti a pagarne il prezzo
Ho ricevuto da molte liste comprese quella della mia circoscrizione e da numerosi amici dell'arcipelago verde pressanti richieste a non lottare
Sia per i motivi che ho appena illustrato sia per non impoverire a livello parlamentare l'espressione delle istanze legate al mondo della medicina non convenzionale
Dell'animalismo e del pacifismo che sono le tematiche a cui sono più interessata a questi amici voglio ribadire che le mie dimissioni non significano l'abdicazione da questi terreni di impegno civile e politico
Ma al contrario vogliono essere un gesto utile a riaprire la discussione sul diritto alla rappresentanza istituzionale di tutte le maglie che compongono la Rete ecco pacifista
In questa fase di degrado della politica verde caratterizzata da il carrierismo vitale esasperazione dei personalismi dall'etica del professionismo
Dall'omologazione ai soggetti politici tradizionali
Credo che l'abbandonare le posizioni di rilievo
Il rinunciare a quella forma di potere che ci sono concesse possa favorire una riconciliazione con il nostro patrimonio originario
E rilanciare un'immagine d'Aosta in termini di diversità dallo sconsolante panorama che ci circonda
Non dimentichiamoci che gli eletti ai vari livelli dovrebbero avere un ruolo di rappresentanza delle esigenze che provengono da un popolo di inquinanti
E dalla moltitudine di associazioni comitati e gruppi che esso esprime la rotazione quindi serve anche a dare spazio e visibilità al maggior numero possibile di anime dell'arcipelago ecco pacifista
Purtroppo il non aver definito un comune codice di comportamento
Ha consentito che queste scelte siano ridotte a testimonianza di coerenza personale per alcuni e non più valore politico di tutti
Si afferma così una concezione del parlamentare verde come professionista della politica
Tanto più stimato quanto più presenti sui giornali o alle televisioni e poco ambasciatore dei movimenti che si agitano nel Paese
A questa situazione
Ha contribuito anche una sorta di involuzione politicista delle liste locali non tutte che al contrario di una prima fase hanno inseguito richiesto ai nostri deputati più ruoli tra esperti che da Greenpeace sul territorio
Se vogliono che la rotazione Possa funziona se vogliamo che la rotazione possa funzionare come strumento contro il professionismo il presenzialismo l'indispensabilità dei singoli
Se vogliamo sia una delle forme dell'armonia dovremo darle la dignità in accordo Criterium regola comune
Se tutti e tredici i parlamentari solo di Tempio votassero nel gruppo non si altererebbe la rappresentanza di donne e uomini
Non ci sarebbero ben tre tecnici dell'energia
Si scioglie avrebbero le appartenenze a maggioranze e minoranze cioè
Credo quindi che la questione della rotazione con il suo carico di dialettale di problemi debba porsi come uno dei punti all'ordine del giorno di questa Assemblea federale e come momento di confronto in tutte le liste
Queste dimissioni sono il mio ultimo contributo in qualità di parlamentare alla riflessione sul dove stanno andando i Verdi
Spero che un'analisi collettiva sulla prima esperienza parlamentare verde in Italia consenta di riaffermare il principio e la pratica che i verdi mandano a Roma dei cittadini dati in prestito alla politica
E non dei politici in ostaggio la carriera come purtroppo sta avvenendo
La rotazione mi sembra un buon antidoto a questa precoce senilità del nostro movimento
Lungi dal considerarlo un top indiscutibile inamovibile essa va somministrata sino che i suoi anticorpi non la rendono un'inutile medicina con affetto Franca passi
Sì
Il questo volevo parlare nel mio intervento al quale rinuncerò
Ma dirò solo che Franca basti è stata l'unica parlamentare che l'estate scorsa ha mandato a tutte le liste il rendiconto dei danari da lei per CPT nei due anni di parlamentare
E insieme a molte altre liste all'assemblea di Roma io preparo presentato una mozione dove si chiede che venga finalmente discusso e deciso in merito alla questione del rotazione mi auguro che in questa assemblea se ne possa parlare
Cari amici caricamenti
Gas
La storia di questo processo unitario è stata e e probabilmente continuerà ad essere una storia complessa apparentemente contraddetto
Prix piccata o lo ha fatto volutamente o non ha capito che non si poteva né si può intendere questo processo di unificazione come una somma di ceti politici ma al contrario e adesso si realizzerà solo se nel vivo delle realtà locali e la gente in il popolo verde in carne ed ossa si conoscerà e produrrà insieme fatti politici
E stato e ed è questo il nodo dello scontro politico dentro sia l'arcobaleno che il Sole che ride
Abbiamo scritto di recente in un appello comune tra Verdi dal sole ebbe l'arcobaleno che il processo unitario o è un processo di convincimento o non è
E inimmaginabile costruire L'Unità con la costrizione o peggio ancora con il ricatto
Il risultato ammesso che si potesse realizzare sarebbe un cartello di realtà eterogenee e in conflitto permanente tra di loro
L'esatto contrario di un soggetto plurale in cui le differenze sono una scelta di valore
E non di quieto vivere o peggio uno stare insieme solo in una logica di spartizione di effimere fette di potere
Ecco che allora lo sconto di questi mesi non è stato sui personalismi come qualcuno ha
E la cultura delle destre differenza insieme a questo un altro elemento essenziale dell'identità verde e la sua autonomia dagli schieramenti politici tradizionali
Anche qui come in maniera paradigmatica e avvenuto nell'Assemblea
Di Firenze delle liste verdi eccome e delle dell'arcobaleno e come ha dimostrato il voto sulle liste nata nel il problema non solo cento ma è stato da tempo
Parole Bernini le due più tipiche parole d'ordine verdi la già citata trasversalità e l'avvio dei grandi idee beh io Degano abilità la fisiologia del ricambio democratico porterebbe i Verdi a scegliere una propria collocazione sempre sulla base di affinità politico programmatiche nel contesto attuale e del tutto naturale che i Verdi si presentino
Da soli
Io credo che in questo passaggio sia chiaro in maniera evidente che poi il soggetto verde e autonomo o Sessa la sua funzione d'essere ed essere autonomi si non significa essere indifferenti ai quadri politici è vero l'esatto contrario cioè lei essere autonomo e la condizione per non rientrare nella logica consunta degli schieramenti politici
Vi è però una critica ai che io credo noi dobbiamo farci collettivamente che quello che ho concluso
Di confondere molte volte la cultura di governo con il governissimo ad oltranza si badi non è sufficiente essere puliti e trasparenti per poter governare bisogna proporre alla gente
Contenuti che in effetti cambino la qualità della loro vita e il rapporto di essi con la politica
Se ciò non avviene non solo è inutile governate ma è anche dannoso
Per questa considerazione
Parte di chi critica il fantomatico Partito degli assessori non è credibile perché come soluzione ai problemi di governo propone la maggioritaria infatti la domanda che ci dobbiamo fare il problema è garantire l'alternanza di governo o aumentare i Circuiti di decisionalità della gente
Sta nella risposta a questa domanda la differenza tra chi è contro e chi è a favore della maggioritaria
Io i evidentemente sono per aumentare i Circuiti della decisionalità
Che è un meccanismo semplificatorio non solo produrre non produrrebbe anzi gli impedirebbe alla radice ma vi è un'altra considerazione che mi fa essere contrario che più di fondo
E inimmaginabile concepire la rappresentanza la rappresentanza come rappresentazione del tutto
La rappresentanza è efficace solo scusate il bisticcio di parole se rappresenta alle parzialità e le diversità
Che non sono minimamente da confondere con la frammentazione e il corporativismo noi come Verdi non possiamo arrogarci il diritto di rappresentare tutti
Possiamo al massimo rappresentare la priorità ambientale che attraversa tutte le classi sociali
Sta in questi elementi la differenza di fondo con i cultori della maggioritaria credo che sia chiaro lo scontro e vado a concludere
Non è su problemi secondari ma sui nodi di fondo ecco perché il processo di Rifondazione unitaria un percorso Complesso
Ma affermato ciò deve essere chiaro che oggi Hammett pare che dentro i verdi gli elementi che ci uniscono sono più di quelli che ci dividono per questo non possiamo permetterci il lusso di continuare a marciare separati
Seguendo questo schema di ragionamento nella mia realtà la Sicilia abbiamo cercato di costruire l'unità conoscendoci praticando in concreto questi ragionamenti cercando di superare diffidenze cercando di vivere le differenze come ricchezze e non come i limiti se avessimo dovuto seguire le dinamiche nazionali tutto ciò non sarebbe potuto avvenire Camozzi ho finito scusa
è invece avvenuto con pazienza duttilità determinazione da parte di entrambi i soggetti per queste per queste ragioni io credo che bisogna continuare a praticare questo processo per evitare che si complichi
Io credo che la nostra utilità
Non si potrà mai misurare dalle quote di potere che abbiano o potremo a vere ma unicamente dalla capacità che avremo di risolvere i problemi della gente
è un compito affascinante cerchiamo di non mortificare no grazie allora Tommaso Franci si prepara Marco salariati
Per relazionare fare un'autonomia abbiamo c'è un comunicato informa scuola e università la riunione che ha visto oggi varie componenti Bologna Roma Cagliari Salerno si riconvoca domani mattina alle nove e trenta nell'atrio per un'ipotesi di seminare nazionale
Tommaso Franci Firenze bene la prima riflessione che voglio fare con voi
Riguarda purtroppo la grave insufficienza di elaborazione e confronto con cui stiamo arrivando alle soglie di queste elezioni amministrative esiste un patrimonio enorme positivo importante sviluppato dagli eletti dalle liste da tutte le associazioni da quei cittadini che hanno lavorato insieme con voi in questi cinque anni
Negli enti locali
Che non siamo riusciti a portare ad un momento forte di confronto e di sintesi a livello nazionale
Per riuscire a valorizzare questo patrimonio anche nella prospettiva degli importanti impegni che ci troveremo a dover assumere nelle istituzioni
In questa tornata delle elezioni amministrative
Uno dei motivi che ci ha maggiormente impedito di poter fare questo lavoro che porta cercheremo durante la campagna elettorale anche come Gianni Lanza in virtù ha detto
Di fare in qualche modo tramite un convegno tramite un convegno su questi temi è stato a questo maledetta discussione sull'unificazione e io voglio provare a rigirare un argomento che spesso è stato utilizzato da molti ma come mai come mai questa necessità
Dice Intra Lizzani a livello unico cambiando anche la natura di quello che era il movimento poi via via questi obiettivi sono spariti perché si vedeva che non era possibile
Come mai non si è potuto fin dall'inizio perché poi alla fine il risultato sarà questo
Che ci sarà la libertà da parte di tutte le liste delle loro sedi a livello locale di decidere come unificarsi eccome presentarsi alle prossime elezioni amministrative e ricordiamoci che questo sarà il modo che ci consentirà di massimizzare cioè di Hughes realizzare il massimo di collaborazione perché avverrà nella libertà e nel confronto delle sedi a livello locale
E coloro che invece io credo al pari del partito unico che ce lo volevano riproporre al livello del movimento verde ci hanno impedito di lavorare per la preparazione di queste elezioni amministrative e oggi ci troviamo in queste condizioni
Voglio solo accennare ad alcuni di questi temi ci avremmo dovuto sviluppare e che non abbiamo potuto umore acqueo questo è stato prima accennato
Il problema della legge sul regime dei suoli
Che è stato un punto importantissimo che è emerso per esempio a Firenze nello scontro che in qualche modo alla fine è risultato vincente da parte non solo del movimento ambientalista Madaro grandi settori
Della vita culturale e sociale della nostra città contro quella che è stata chiamata la variante FIAT Fondiaria un Progetto di quattro milioni di metri cubi che avrebbe dovuto distruggere la nostra città la riforma sud tramite una legge deve sul regime dei suoli è un fatto importantissimo senza il quale non ci potrà essere nessun controllo della politica urbanistica a livello locale
La riforma delle Autonomie
Credo che su questo tema si sia discusso assai poco perché sta per essere introdotto molto rapidamente nuovo strumento istituzionale oltre al rafforzamento dei poteri delle Province e Salò queste famose aree metropolitane
Su questo c'è stato un confronto assolutamente insufficiente all'interno del movimento verde
Io credo e poi alla fine per colpa di tutti per il primo mi ci metto io non credo che i nostri eletti abbiano potuto operare e dibattere questo argomento tenendo conto dei rilievi
Io vi accenno solo ad alcune cose anche nella nostra regione per Firenze ci sarà la possibilità di istituire un area metropolitana si prevede per esempio lo scorporo dei grandi Comuni piccoli comuni
Bisogna stare molto attenti perché dietro a questa logica di scorporo dei grandi Comuni diciamo grandi per il Progetto Città di quattrocento e passa mila abitanti
E accorpamento con i piccoli Comuni contermini
Si nascondono delle pericoli grossissimi di concentrazione metropolitana di gigantismo che possono ulteriormente sconvolgere il rapporto tra le nostre città
Che devono recuperare la loro identità di città e il territorio rurale la campagna che le circonda
Rischiamo veramente di arrivare impreparati ad un appuntamento importantissimo per il rapporto tra i centri urbani del territorio per il rapporto della rotta sul società con l'ambiente del nostro col nostro Paese
Ecco purtroppo quindi alla prima segnalato e ho sorpassato abbondantemente di quattro minuti abbiamo la necessità di affrontare questi appuntamenti e questi e questi argomenti se noi rischiamo veramente di arrivare impreparati alle responsabilità enorme che avremo nella prossima legislatura
Marco sarà di che relazionali come relatore ufficiali del Forum autonomia abbia ragione si prepara Maurizio Pieroni
Il sei responsabile del Falun i versi tassi meta per favori in contatto con Mattioli si comunica inoltre che domani mattina verranno distribuite
Due mila copie della riproduzione della mostra didattica Forum rifiuti la mostra per le scuole elementari in formato ridotto
Sa ma informerà stato coordinato dalla angherie da Giannuzzo Pucci ha visto la quarte citazione
Di una trentina di persone
Io ho segnato le realtà che sono che hanno partecipato scusandomi se ne ho dimenticato qualcuno Catanzaro Firenze Bolzano Cosenza Torino Cagliari Castelfranco Veneto Roma
In provincia di Pistoia Lucca Frosinone Torino Avezzano missina e altre che probabilmente mi sono sfuggite
Direi il senso il titolo era autonomia ed io regioni
C'è stato un accordo abbastanza unanime sulla necessità di valorizzare le autonomie
Le Autonomie locali nel senso soprattutto positivo forte del termine cioè nel senso creativo di contenuti da proporre l'identità da fermare perché si hanno delle cose delle cose da dire
In questo senso è stato specificato che l'autonomia non deve essere intesa come un caso particolare relativo alcune sulle adozioni particolare di confine le regioni a statuto speciale ma soprattutto un modello generale politico amministrativo ma anche ideologico da generalizzare e valorizzare su questo si è inserita poi come dire l'esperienza delle
Dell'autonomismo vissuto della Val d'Aosta
Che invece era assai più critico di chi auspica un'estensione un rafforzamento di questo modello facendo presente che l'autonomia solo amministrativa può essere pericolosa può non bastare può innescare un meccanismo deteriore di localismo e di clientelismo spicciolo veniva fatto l'esempio del mio Valdôtaine
Macchie deve essere regionalismo elemento importante per la costruzione dell'Europa
Come alternativa immediato apparati non decisi da nessuno e nonna e governati da nessuno come può essere il rischio che si sta manifestando per dopo il novantadue per i novanta treni
Ma
E rispetto a questo a questo modello autonomista però venivano fatte una serie di osservazioni
Cioè sulla necessità anche di una di una integrazione rispetto a questo di una possibilità di intervento di valorizzazione dell'ente dell'identità ma anche delle dei problemi di carattere generale dell'intersezione soprattutto riferito al a un intervento dal dal basso altri mettere rischiare appunto di non ne cadere nel rischio di un autonomismo fini a se stesse socchiuso
In se stesso anche perché su alcuni problemi riconoscimento unanime c'è bisogno non più di autorità nazionali ma di autorità sovranazionale in particolare su alcuni aspetti delle problemi ambientali
Più sfumato e più abbozzato è stato il discorso sulle direi più regioni
Non si è definito quale è stato appena accennato non si è definito con chiarezza cosa può essere più regioni c'è chi punta semplicemente alla lingua
Chi su altri criteri per esempio un criterio naturalistico forte il territorio a questo stato obiettato che manca però riferimento storico e anche un
Riferimento alle condizioni materiali che ci permettono condizioni materiali minime che ci permettono gli Enti ficcare questo e devo dire su questo il il discorso è stato appena accennato
Salvo il suggerimento di alcuni di puntare una responsabilizzazione delle della piccola realtà o della grande realtà ma comunque autonomia autonomistica
Per una responsabilizzazione sul territorio a carattere
A carattere
Ecologico
Da questo si è poi parlato Hashimoto si è scivolati suprema dei confini
Tutti hanno rilevato la insufficienza dei confini amministrativi attuali
Ma qua ci sono stati diversi accenti cioè che diceva ai confini amministrativi sono comunque artificiali preme cosa si fa all'interno di questi confini
C'è chi invece proponeva ridisegnare ori vedere questi queste sistemazioni amministrativa su questo devo dire c'era un ventaglio abbastanza ampio di opinioni
Sul rapporto locale identità locale
Identità generale problemi generali c'è stato un ventaglio abbastanza ampio di posizioni c'era una critica una tolleranza che rischia di essere tolleranza indifferente aggiungerei io di mia una tolleranza repressiva
E un ampio consenso invece sulla necessità di una ospitalità che ovviamente è biunivoca nel senso di una compatibilità anche fra chi ha ospitato in chi e chi ospita
Controversa questa questione delle
Degli Ritalin all'interferenza in senso positivo in senso politico senso propositivo
E c'è un senso comune invece federalista europeo forte
Con accenti da parte qualcuno verso un internazionalismo verde e per alcuni anche verso l'interno servilismo verde in senso stretto
Da questo punto di vista c'è una comunicazione che devo fare ce l'ha fatta Langer
Che ci sarà a Budapest se se non ho capito male a metà di marzo
Una prima conferenza con tutti i Verdi primo coordinamento europeo dei Verdi a cui saranno ammessi come osservatori tutti verdi delle esteri ci ha fatto un po'un quadro delle situazioni
Due formazioni verdi della RAI nella Repubblica democratica tedesca più formazione in Ungheria un unico gruppo abbastanza forte in Bulgaria un partito federato in Cecoslovacchia molto più articolate più complicata le cose in Polonia e analogamente in in Romania fra chi in qualche modo è legato in senso tra virgolette positivo ma l'attuale fronte altri gruppi
E si è infine costituita un'associazione dei parlamentari Verdi mondiali in Svezia
Che vede tra l'altro la presenza di credo dell'unico deputato
Eletto in australe in Tasmania che fa riferimento ai dei credo anche a una forza politica una forza politica
Verde
Faccio ancora tempo
Cinquantasei
Sì mi dicono che c'è da chiudere
Qualcuno ha sottolineato la necessità Ercolini di Lucca ridefinire l'autore di non di definire l'autonomia ma senza perdere di vista la interdipendenza
è valdostani sottolineavano la la necessità di temperare con criteri politici positivi la l'autonomia
Altri dicevano la stessa cosa con un altro linguaggio l'autonomia deve esprimere anche valori universali la solidarietà l'ospitalità su questo mi fermo c'è stata poi in coda di riunione è un interessante approfondimento sulle questioni del del razzismo ma abbiamo dovuto razzismo emigrazione etc le varie soluzione le varie alternative ma era un po'fuori tema e poi non è stato possibile approfondirle quindi lo rinviamo a una a un ulteriore approfondimento grazie grazie
Zanardi allora Maurizio Pieroni prima viene letto un intervento di un relatore Tassoni
Che questa mattina doveva intervenire a nome del Movimento Meridionale che ci ha inviato il suo intervento per fax e quindi viene letto questo e poi Maurizio Peroni per si prepara consona varrà
Questo è Francesco d'azione che doveva intervenire a nome del Movimento Meridionale che all'ultimo momento non è potuto venire ce l'ha mandato per fax
Intervengo a questa vostra convenzione come Movimento Meridionale
Per dire di dipendenza di autonomia di federalismo
Intervengo con piacere con tanto più piacere proprio perché lavoro in un'altra associazione diversa dalla vostra che fonda la sua esperienza e la sua esistenza su un problema che è diverso dei vostri almeno ai livelli più esterni
La nostra attenzione oggi più che mai non può restare concentrata su noi stessi ma va spostata nelle regioni di confine
Nei luoghi delle interconnessioni dove le identità si ride finiscono dove gli incontri possono essere incontri non meramente elettorali dove possono ritrovarsi nuove linee di movimento
Sono lieto quindi di essere presente come Movimento Meridionale
Come presenza cioè di lavoro culturale politico formatosi nel Meridione nei processi di disgregazione connessi alla dipendenza economico istituzionale nella terra a cui appartengo
Dal bisogno di superamento di quella di pendenza e di quei processi
Se per questo verso questo è il mio specifico problema
E sono qui presente con tutto il suo peso
Ho tuttavia la consapevolezza dell'orizzonte in cui esso si colloca quello di un ordine generale basato sull'autonomia e sul federalismo sull'identità di ciascuno e su una non è la spinta reciproca al riconoscimento e alla solidarietà
Sia il problema generale di fondo che riguarda tutti ognuno è che tutti dobbiamo assumere perché tutto questo non resti un'affermazione generica occorre che io vi esprimo alcune osservazioni più particolari
Nell'ambito di questa convinzioni di fondo ma legati alla specifica esperienza della dipendenza meridionale
Il nucleo più intimo di tali osservazioni riguarda il partito nazionale che nel Meridione e forse più in generale nelle periferie si presenta come lo strumento portante del centralismo e della dipendenza
Senza di esso la dipendenza non sarebbe possibile poiché proprio adesso che la introduce la legittima all'interno delle singole zone nelle quali zone il partito nazionale porta con sé il sistema delle sue divisioni anche quando non corrispondono alle divisioni basate su conflitti di interessi locali
A volte le divisioni portate dall'esterno si combinano con le divisioni interne
Ma anche in questi casi le divisioni esterne si sovrappongono alterando le divisioni interne fomentando le istituzionalizzando le al di là delle esigenze del conflitto effettivo
Il Partito Nazionale natura integralista e sto non ammette non può ammettere l'esistenza di forze che esprimano le esigenze del luogo salvo che non si aggreghino e non si sottomettono adesso
Il discorso vale per il Partito nazionale qual è nella nostra esperienza
Ma spesso obbediscono alla stessa logica di livellamento idee di carattere generale anche anche perché strette dal modello sociale dominante tendono ad affermarsi per via di Potenza aumentando la loro forza
Come il Partito Nazionale stravolge la cultura locale aggregando Ezra dicano in particolare le cosiddette classi dirigenti con la stessa logica agiscono spesso anche tali movimenti dire che pure nascono con l'intento di fecondare e suscitare le energie del luogo
Gli effetti sulla natura stessa di tali movimenti sono grandemente negativi fino a correre il rischio di rimanerne snaturati
In queste condizioni una pratica di autonomia è difficile ma è indispensabile costituendo l'unico terreno su cui è possibile contrastare la cultura del centralismo
Come movimento made in occasione delle elezioni regionali e comunali rinunciamo a presentare nostre liste chiedendo ai partiti nazionali di rinunciare alla loro presenza come tale con proprie separate liste
Per promuovere la nascita di strumenti politici di unità locale
Strumenti politici da non intendere come coalizioni ma come forze politiche del luogo
Di maggiore o minore durata secondo le esigenze autonome del luogo
Questo porterebbe a sviluppare all'interno dei partiti il carattere associativo riducendo quello dirigenziale a sviluppare il carattere federativo peraltro i livelli di intervento
La nostra posizione denuncia l'illegittimità dell'occupazione dello spazio che delle popolazioni del luogo e nel in esitazioni si estinte di autonomia
Io innesca azioni che s'interessa di autonomia sarà non è mia intenzione né credo sia negli intenti di questa convenzione
Tracciare quadri di ampio respiro preferendo restare nell'ambito di un incontro ben definito di conoscenza mi preme da tempo una convinzione la disgregazione del Meridione forse l'immagine a noi più prossima della disgregazione di molte altre terre e di molte altre popolazioni private di un centro di propulsione Interna non vi è altra via nei confronti di un simile minaccioso scenario e comunque nei confronti di tanta di spiegazioni di energie di umanità
E quello di gridare a tutti ed ognuno la responsabilità di se stessi nella convinzione che l'altro la sua libertà e la sua umanità sono la condizione la sostanza della nostra libertà ed è la nostra stessa umanità
Francesco Tassone
Allora alla parola Maurizio Pieroni si prepara al Fonsai Navarra
Ma anzitutto c'è un problema come dire di valore sia pur tecnico
Mi dicono che ci sono dei problemi per fare entrare due cani
Non qui in sala ma almeno nell'atrio perché gli altri animali di loro riferimento possono seguire l'Assemblea
Siccome questo non si è mai verificato pregherei perlomeno gli organizzatori di intervenire presso la gestione del teatro perché questo problema sia rimosso il più presto possibile
Vengo invece all'oggetto
Della
Del mio intervento
Ma io sono come dire
Mai mai sono stato così depresso nel contesto di un'Assemblea dei Verdi
Ho come la sensazione che ci troviamo con l'acqua diciamo l'acqua fin qua
E mentre sale tutti dicono sarebbe opportuno chiudere il rubinetto e l'altro risponde è giusto sarebbe certamente necessario chiudere il rubinetto
Occorre chiudere il rubinetto bene bisogna chiudere il rubinetto intanto il rubinetto continua a buttare questa è la situazione in cui noi ci troviamo in questo momento
Come vedete il rubinetto ancora gocciola abbondantemente
Io credo che il problema che ci troviamo ad affrontare non sia il problema dell'unità quanto piuttosto quello della democrazia
Perché finché noi non risolveremo
In qualche modo la questione del rapporto tra l'autonomia territoriale
E la formazione di un organismo si chiami come io spero Federazione delle liste verdi che riesce a raccogliere la richiesta dell'autonomia territoriale in uno strumento politico in cui tutti possiamo identificarsi noi non risolveremo mai il problema dei contrasti per l'egemonia il problema delle etero direzioni siano esse di Destra o di Sinistra dall'interno o dall'esterno
Perché se non abbiamo uno strumento per la formazione della struttura politica e della presenza politica dei Verdi che garantisca alle liste
Il servizio sul territorio la capacità di stare rapporto reale con i cittadini la capacità di dare quelle risposte alle domande che poneva Stefano Boato questa mattina e finché non avremo per converso la capacità di esprimere una direzione politica
Nostra
Con i nostri strumenti noi saremo sempre in balìa delle guerre senza regole in cui ogni colpo proibito sarà permesso noi saremo sempre in fase di liberalizzazione in cui ciascuno si inventerà una posizione politica
Pur di rappresentare qualcosa al tavolo delle trattative
Finché non risolviamo il problema della democrazia non riusciamo a risolvere gli altri problemi questa è la mia ferma convinzione
Credevo per convinzione fosse anche o convinzione delle liste verdi nel loro insieme visto che
La mente e indipendentemente porci azione
Si erano dotate della scelta di una rifondazione statutarie che affrontasse questo tipo di problemi si era individuata anche una proposta su cui converge ma sembrava la quasi totalità delle liste avervi vale a dire quello di un Consiglio che potesse permettere lo sviluppo di un dibattito politico che non può essere fatto in questo tipo di contesto e chiunque lo capisce e che non può essere lasciato al vuoto degli arbitri
Di chi ha voce in capitolo rispetto ai giornali sia esso vicino nemico alleato del Caf non mi importa nulla
Comunque non può essere lasciato nel vuoto tra un'assemblea federale l'altra
Noi siamo riusciti a vanificare questo tipo di scadenza che ci eravamo dati da soli così come siamo riusciti a vanificare la scelta di usare il finanziamento pubblico per dare degli strumenti di servizio ai cittadini cioè noi non riusciamo a concludere le scelte stesse che approviamo spesso all'unanimità al nostro interno perché non ne abbiamo gli strumenti se noi crediamo di poter sopperire a questo dato di fatto con dei luoghi comuni con dei banali slogan noi ci illudiamo
Io credo di dover essere annoverato ultimamente nella corrente della simil dei filo sinistri nonostante abbia scritto a suo tempo la all'articolo sono di sinistra ma che novità
Ecco io credo che se non ci muoviamo sulla base di queste logiche veramente riproponiamo la pale o sinistra post sessantottina
Non è cambiando i contenuti di un atteggiamento sull'organistico e banalizza ante che noi cambiamo l'atteggiamento culturale
Perché che mille semi germogli no Lab qualcuno la urlava lo urlava circa vent'anni fa
Insieme al presidente Mao Zedong che cento fiori fiori scalo siamo cresciuti di un decimale questo è ciò che siamo riusciti ad ottenere
Dobbiamo finirla di illuderci di pacificare la nostra coscienza con dei luoghi comuni dobbiamo dotarci degli strumenti per fare politica altrimenti siamo in balìa dei signori della guerra concludo dicendo questo
Che per me L'Unità è una scelta
Imprescindibile
Perché i cittadini italiani non ci perdonerà ebbero mai di assassinare la speranza di una rappresentanza istituzionale a cui noi abbiamo dato vita cinque anni fa questo non significa che noi dobbiamo esporsi ai ricatti di chicchessia
Perché noi siamo stati in questo periodo campioni di doroteismo e di trasformismo il problema dell'unità è il problema del rapporto fra azionario fra cui e sedie se avessimo sedie sufficienti per tutti gli aspiranti culli avremmo già fatto l'unità e se noi non lo rimuoviamo
Questo problema
E se noi non rimuoviamo questo problema tu questo problema che induce al nostro interno il doroteismo il trasformismo
Per cui si sostiene oggi una posizione domani quella contraria pur di essere al tavolo a contrattare seno e non rimuoviamo tutto questo
Noi non usciremo mai da questo ginepraio l'unico modo per rimuoverlo a mio modesto modo di vedere e io mi sento di riproporre la mia realtà regionale dove peraltro non sono candidato quindi mi sento di farvi poterlo dire pregare chiunque interviene riprecisare questo piccolo dettaglio un passato
Dunque no no noi facciamo una costituente aperta a tutti
In Ancona noi faremo una costituente regionale aperta a tutti arcobaleno non l'arcobaleno azzeriamo tutta la situazione rifondiamo i Verdi del ma il diciassette di marzo l'abbiamo già deciso con l'assemblea autoconvocata dal basso chi non verrà a questo tipo di incontro e so già che alcuni non vogliono intervenire perché non si sentono rappresentati cioè perché sul piatto non c'è il manuale Cencelli delle spartizione dei posti persi c'è il problema delle neo delle norme delle regole per cui poi tutti si parte dietro il nastro dallo stesso punto di partenza e chi ha più pagato arriva ecco chi non interviene per noi è fuori perché per noi l'unità è un valore imprescindibile ma che non posso tosta che può essere posposto solo un dato
Io ricatti di tipo personalistico ai ricatti di tipo personalistico non ci pieghiamo
Da qualsiasi tipo di posizione politica e si siano travestiti
Ma non venitemi più ho finito Michele scusami a parlare di valori perché non c'è nessun valore soggettivo per quanto importante per noi sia esso l'ecologia della politica sia esso la Ferruzzi aveva tassi adesso l'autonomia
Che giustifica l'assassinio agli occhi dei cittadini italiani di questa speranza verde a cui abbiamo dato vita cinque anni fa e per cui molti hanno speso gran parte dello esistente in questo periodo
Ai Sons e Navarra si prepara ma rilevante
Quanti
Addirittura
Allora avrei voluto fare questo intervento stamattina la convenzione programmatica a nome della lega per il disarmo unilaterale quindi lo ripropongo
Questo pomeriggio
Cercando di presentato dello in un modo che in qualche modo Possa interessarvi
Già a partire da questa constatazione sono avvenute talmente tali e tante trasformazioni stanno avvenendo sempre di più
E per cui
è illusorio credere che di fronte a questa realtà
Si possa in qualche modo accomodarsi in una rendita elettorale non operare delle trasformazioni
Nostre vostre per venire incontro ai dati nuovi di questa realtà
Ecco il punto su cui più volevo insistere
Era questa specie di globalizzazione qui stiamo assistendo
Perché la televisione ci mostra in tutte le case fatti enormi e sconvolgenti abbiamo assistito al massacro di piazza Tienanmen al crollo del muro di Berlino
A Dubcek che Rio rientra come Tronti è un fattore a Praga
Alla
Alla rivoluzione chiamiamola così sanguinosa purtroppo in in Romania e tutti eventi che danno il senso anche alla gente
Che viviamo in un villaggio globale quindi un discorso di localismo
E basta
In questo momento non è più credibile per qualsivoglia forza politica sempre di più bisognerà tenere conto che diciamo esistono altre centralità che vengono poste insieme a quella ambientale in particolare credo
In questo momento la questione democratica in un ambito internazionale come questione europea
E quindi
Se le liste Verdi
Nell'interesse di tutto il movimento ecco pacifista
Intendono mantenere un forte trend di crescita elettorale
Devono sviluppare una capacità di proposta globale
Indispensabile lo dicevo prima
Per la credibilità di un qualsivoglia soggetto politico
Nella fase di convulsi mutamenti internazionali che stiamo vivendo
Assistiamo al crollo degli schemi di Yalta
Provocato dalla rivoluzione democratica che sta sconvolgendo il sistema del socialismo reale imponendo la definizione urgente di un nuovo assetto europeo
E proponendo la questione democratica come altrettanto centrale di quella ambientale
La proposta globale dovrebbe riguardare la realizzazione di un nuovo modello di democrazia europea a destra come ad Ovest ponte verso un coordinamento federalista mondiale su basi io regionali
La base della nuova democrazia e il disarmo dei complessi militari industriali sovranazionali
Quindi lo scioglimento dei blocchi
La trasformazione e la scena
Allargata eventualmente alla Repubblica democratica tedesca un'unione politica di tipo federale
E la creazione di una più ampia Confederazione europea che asse associ tutti gli stati democratici del nostro continente in un'organizzazione comune permanente allora io voglio dire questo
Me non crediamo che in questo momento godiamo di una democrazia
In qualche modo definibile secondo gli stessi standard che
La destra occorrente ritiene per democrazia il novantatré e domani
è io non lo so lordi potuto tante volte lo ripeto ancora una volta Andreotti dice che
Nel novantatré l'ottanta per cento delle decisioni in materia economica
Verranno prese da un organismo che si chiama Commissione io l'organismo intergovernativo eletto dai governi non controllato da nessuno abbiamo un Parlamento che sostanzialmente non ha nessun potere
Quindi come cittadini singoli non decidiamo chi decide non esercitiamo il diritto democratico sia elementari rispetta in macro poteri che concretamente ci governano allora un problema per riacquistare la nostra dignità di soggetti politici e di rivendicare questi diritti democratici ed è un problema che non riguarda
Un lontano futuro ma riguarda già da oggi e il novantatré che e domani proprio in termini abbastanza precisi
La speranza di questa nuova Europa
Della democrazia del disarmo dell'ecologia la stiamo cominciando a intravedere con il virtuale abbattimento del muro di Berlino e questa speranza che proponiamo di festeggiare il ventotto aprile a Berlino
Con la catena umana che colleghi i cittadini d'Europa oltre i blocchi perché anche qui e qui concludo sono passati cinque minuti in Germania si gioca un enorme partita
Praticamente da quello che succederà
In questo punto nevralgico
Abbiamo la possibilità di superare in avanti la situazione presente o di cadere
In un ritorno delle vecchie forse la guerra fredda sotto nuove forme e la liberalizzazione nazionalistica del continente i Grünen
Per la prima volta dopo anni non hanno superato il quorum elezioni Massaro proprio perché non hanno saputo dare risposta a questi problemi dell'Est d'iniziativa
E di proposta politica tendono a contrapporsi a un sentimento nazionale che e inarrestabile
E che può se noi ciclisti contrapponiamo diventare risentimento nazionale il problema è di come usare queste di questi dati novità per
Spostare in avanti la situazione e credo che ognuno di noi abbia una certa responsabilità
Cogliendo l'essenzialità del di un modo di agire a dimensione transnazionale mi rendo conto che alla vigilia di elezioni amministrative parlare di queste cose può sembrare come parlare di cavoli Hummer a merenda ma io lo ripropongo lo stesso
Perché ritengo che proprio sulle battaglie concrete sui problemi concreti che dovremmo ritrovarci a prescindere poi da quello che può succedere
In materia diciamo di divisioni politiche o di unificazioni politiche che spero che avvengano su basi e chiare che in ogni caso ci permettano
Di
Mantenere l'unità su quello che realmente ci unisce le battaglie concrete sui diritti nostri sui bisogni i nostri a partire dal dal fatto che noi siamo gente e che cerchiamo di lavorare e agire
A partire da i problemi della gente
Grazie funziona alla parola Mario Levante e si prepara Bruno sedi
I cinque minuti altrimenti vengono tagliati fuori gli ultimi iscritti a parlare
Dunque io parlo a nome della lista di una lista verde civica
Della cintura urbana di Padova la situazione nel territorio padovano è che metteva dell'area metropolitana di Padova è formata dal vecchio comune metà dai comuni che della cintura
Dunque
Quello che volevo evidenziare era la questione delle liste civiche
Questa Assemblea nazionale in occasione di elezioni amministrative dove la dimensione territoriale massima la Regione
Per se stessa una riprova che i Verdi si stanno omologa andò e uguagliando sempre più ai partiti
I Verdi verdi erano nati DiVersi perché trasversali alle ideologie tradizionali perché movimento in un partito perché Bio due degradabile i e non strutturati perché arcipelago di realtà già impegnata nel sociale
Perché federazione di liste locali autonome perché prestati alla politica istituzionale
Ma vocati al servizio perché attente ai problemi concreti e non al potere politico perché antidoto alla partecipa alla partitocrazia e dei suoi derivati perché fautori di partecipazione
E di democrazia diretta ora tutte queste diversità richiamano una diversità di fondo che è la grande diversità tra elezioni politiche ed elezioni amministrative
Dalla confusione scientificamente studiata e dalla mistificazione tra elezioni politiche ed amministrative
Nascono tutti i guai della partitocrazia e tutte le forme di degrado della democrazia identificando ad arte
I due momenti di espressione del voto
I partiti sono riusciti ad ottenere il massimo del centralismo amministrativo il massimo dell'utilizzazioni il massimo del clientelismo il primato dell'ideologia sulla moralità pubblica
I miei ladri sono più onesti dei tuoi il massimo della non trasversalità dei servizi tra poco i medici democristiane cureranno solo i democristiani e così via come già succede il Veneto per i tecnici agricoli
Il massimo della occupazione delle istituzioni il massimo di spodesta mento e di distacco del cittadino
Il massimo delle concentrazioni economico-finanziaria informatiche editoriali industriali eccetera la massima paralisi
Della democrazia è la massima espressione delle lobby delle mafie
Viceversa le logiche che guidano i due tipi di elezioni ci sono e devono essere antitetiche vanno quindi ripristinate queste diversità
Nelle elezioni amministrative dobbiamo avere più localismo
Più decentramento più potere dal basso più trasversalità più biodegradabilità più movimento più associazionismo più partecipazione più persone più problemi concreti
Più ricambio più a essere cinici
Nelle elezioni politiche più centralismo più accentramento più potere dall'alto più ideologia più continuità più partito più istituzione più dai lega più simboli più valori ideali più professionismo più a essere verdi
Quindi alle elezioni amministrative dei partiti nazionali ed i loro simboli dovrebbero tendenzialmente a scomparire per far posto ad aggregazioni non ideologica basate sui contenuti e sui programmi
E per mettere in sella il vero soggetto politico amministrativo il cittadino trasversale non tesserato quindi rivalutazione amministrativa del localismo e delle liste civiche locali ancorate al territorio della cultura zonale
Quindi Verdi Verdi diano l'esempio di una vera democrazia dove il patto il potere rimane del popolo si sciolgono le federazioni simboli nazionali assumendo le dimensioni anche geografiche tipiche dell'ambito amministrativo
E si ricomponga la Federazione nazionale in occasione di sole elezioni politiche si torni all'arcipelago che potremmo anche chiamare arcobaleno ma non arcobaleni Zazie ione o d'acqua al ho arcobaleno Mania questa è la nostra vera diversità questa nostra storia verdi di tutto il mondo diversificati gli e poi unitevi scelte sciogliete vi è poi coagulato dei questa è una ipotesi
Di superamento di questa impasse che non è certo la sulla strada come si presenta adesso che ci farà superare gli attuali problemi
Il sette abbiamo davanti a noi
Ricordiamoci che si stanno muovendo e ci sono più liste civiche oggi che liste verdi localmente grazie
La parola Bruno Zevi si prepara Beccaria di via Regina
Voglio dare piena comunicazione
In Umbria abbiamo costituito già la lista verde unica abbiamo fatto secondo le indicazioni del convegno di Roma cioè partendo dalla realtà locali non con accordi di vertice questa ipotesi è stata rifiutata dalle liste umbre perché nasconde sotto delle pure astrazioni come le belle parole un'infermità università universalità dei principi la delega ad alcuni di decidere per tutti
Qualcuno tiene in questo sistema una legittimazione semplicemente dicendo un documento che viene accettato da tutti e diventa così
Uno dei padri fondatori noi non crediamo di aver bisogno di profeti e di capi carismatici non deleghiamo a nessuno il diritto di decidere per noi applichiamo il principio una testa un voto
Noi pensiamo che l'unione debba essere sentita e quindi debba essere una unione di uomini no all'unione dei due comitati di gestione
L'unione deve essere una unione vera cioè non dare coincidere con una perdita di identità da parte di nessuna delle due liste che si uniscono
Oggi della poltrona ricoperta precedentemente Ute il nome di un o meno illustri
Noi non vogliamo mantenere assolutamente in mano il monopolio dell'ecologia perciò abbiamo realizzato una Unione che non è illimitata
Ai Verdi e ai Verdi Arcobaleno ma si estende a tutti abiti Partito Radicale Laicicattolici volontariato eccetera eccetera
Ma da tutti quanti questa lista è indipendente noi non siamo la somma di di di e di partito radicale o di Verdi Verdi Arcobaleno
Non siamo la somma di cose vecchie non siamo un'ammucchiata contro natura ma siamo una cosa totalmente nuova
Ciascuno bar rispettato per l'attività che ha svolta non per la bella pensata di iscriversi alla testa di lista autonomia Ambrosi ecologista di razza
In sostanza dopo le europee in Umbria la situazione era questa tredici mila cinquecento voti per la lista verde dieci mila cinquecento voti per la Lista Arcobaleno
Questa campagna elettorale si è svolta con gli stessi temi gli stessi scopi e quasi le stesse parole dunque perché ci dovevano essere due liste diverse in concreto
Qualcuno diceva che era meglio che ci fossero due liste riverse perché con lo stesso prodotto diversificato si prendono più voti io credo invece che una sola lista forte un solo chiaro messaggio sia migliori
Anche se la sommatoria dei voti non sarà tredici mila cinquecento più dieci mila cinquecento quale ventiquattro mila anche se perderemo qualche migliaio di voti cosa che non credo avremo lo stesso ottenuto un grande successo
Ogni idea per affermarsi ha bisogno di un minimo di struttura organizzata ricordatevi i partiti si affermano perché sono delle strutture organizzate si mantengono perché sono delle strutture organizzate chi si fonda sulla disorganizzazione finisce per scomparire
Ha bisogno di un messaggio semplice
I cristiani si sono affermati perché avevano un messaggio semplice il Vangelo i marxisti si sono affermati perché avevano un messaggio semplice non era il paradiso nell'altra vita ma era il paradiso in questa perlomeno era così che dicevano
Dunque non confondere le idee con più liste ma creare una sola struttura un solo messaggio quando naturalmente ne esistono i presupposti e quando nessuno dei due vuole sopraffare l'altro
Per l'unità è necessario essere ecologisti veri il che si deduce dalla storia personale di ciascuno dalla militanza personale essere in buona fede i non volere strumentalizzare non avere riserve mentali
Conservare la propria identità invece di farsi sostenere da organizzazioni iscriversi a più partiti
Presentarsi in più liste costituire un partito nel partito
Non è unita è fra azionismo significa rendersi subalterni
Significa giocare su più tavoli è il vecchio modo di fare politica è la dichiarazione del costume politico
Dunque abbiamo creato una lista comunicare liberamente le liste uniche non sono obbligatorie non ne avevamo la fregola non ce le ha prescritte il medico non abbiamo fatto una lista con una perdita di identità
Non accettiamo il comodo trasformismo che la premessa per il professionismo politico
Si può ammettere che si cambi opinione ma solo se ti cambia opinione
Non pretende di iscriversi alle teste di lista e vuole diventare automaticamente capo ho capito ciò significa non essere in buona fede riportare nelle liste verdi i metodi la mentalità lo stile di vita e il sistema che noi contestiamo globalmente
Grazie
La parola Beccaria di via Reggio si prepara Sauro Turroni per relazionare sul Forum Ambiente cita e poi la Zanicchi relazionare sul Forum cioè il soggetto che
Sì prima di iniziare l'intervento dico subito che come gli stravede di viareggio federata siamo contrari alle dimissioni di Franca bassi da deputato del Parlamento il nome della lista delle
Per quanto riguarda le vicende che stiamo affrontando in questi giorni stavo leggendo qui alcune considerazioni di pop perché sono riportate nell'articolo che è contenuto nell'inserto dei Repubblica Mercurio
Dice
Se il comunismo è necessitato dalla storia gli individui che si oppongono al suo corso solo dei criminali e vanno trattati come tali
Vanno azzerati e diffamati nelle polemiche scritte fisicamente soppressi quando ciò sia possibile
Impediscono alla storia di realizzarsi resistendo al soccorso
In genere allo violenza diventano di fatto terroristi al contrario ogni radicalismo da parte dei marxisti va in direzione della storia
Rende le cose più facili e il futuro più vicino
Forse gli amici lomellino sarebbero d'accordo con queste dichiarazioni
Ecco perché c'è un dovere umani morali prima che di classe di agevolare l'avvento del comunismo queste dichiarazioni di Popper simili collega hanno all'analisi che Popper fa del sistema proporzionale puro di cui noi come Verdi ci dobbiamo occupare nelle prossime amministrative
Nel convegno che si è tenuto per il Regolamento elettorale in insetti il problema fondamentale è che come Verdi ci troviamo a dover subire un sistema elettorale che non è quello che preferiremmo
Cioè un sistema Melette orale che con la proporzionale pura
Stacca i rappresentanti del cosiddetto popolo dal territorio in nome di una rappresentanza partitica in nome di una rappresentanza ideologica
E sappiamo benissimo quando purtroppo certi ideologia esistono estremizzato il sul territorio
Abbiamo conosciuto le stragi di Timisoara abbiamo conosciuto le vicende della piazza Tienanmen abbiamo conosciuto accidenti della storia che hanno portato in condizioni di estremizzazioni di certe ideologie a danni irreparabili
Per i cittadini che dovevano invece ricevere da queste idee governo civiltà e un anche una difesa dell'ambiente
Ora in questo senso noi vediamo come lista vede di viareggio il processo di unificazione forzata dall'alto
Con il soggetto arcobaleno cioè una decisione presa a Roma in segrete stanze perché ci sono dei colletti Doro che vogliono mantenere comunque il loro sederino su certe poltrone e vedo hanno nell'eventualità delle elezioni
Politiche anticipate nell'autunno o nella primavera prossima anche la necessità di avere già un soggetto politico forte in queste amministrative cioè un partitino del sette otto per cento
Provocato dall'unificazione come dicevo prima forzata tra verdi de il Sole che ride e Verdi Arcobaleno un processo politico che secondo noi è un processo politico che deve invece avvenire dal basso nelle realtà locali dove effettivamente gli amici ambientalisti si conoscono scusate lavoreranno insieme
E possono portare alla costruzione di un movimento verde che effettivamente incida nelle decisioni amministrative sul territorio
Certamente comprendiamo anche noi che è facile
Pensare a un soggetto politico di queste dimensioni che nelle prossime amministrative porti a casa tanti consiglieri comunali provinciali e regionali e forse anche tanti assessori ma ci serve l'occupazione delle sedi istituzionali
Come fanno i partiti storici o ci serve la crescita del movimento vede nel suo compresso per gli argomenti che solleviamo
Sì cerco di concludere
Perché allora dobbiamo domandarci come mai compagni che hanno lavorato apporto scuso perché nel sangue dei bambini il cadmio il piombo e altre sostanze di questo tipo
Provocando le osceni ha già in fase ne ha una tale non siano l'argomento fondamentale i nostri incontri
Come questo
Ed invece l'argomento fondamentale e dei nostri incontri sia se dobbiamo già diventare subito un partito fare magari come è successa a Roma a qualcuno la corsa con la maglietta di sindaco quando ancora non gliel'aveva data nessuno nemmeno il movimento verde
Gratificare questi corretti Doro che come Rutelli ci vengono a insegnare come si fa la politica nella realtà di base
Noi con queste considerazioni non siamo disponibili a collaborare
Se dal Progetto Verde deve venire un processo unitario forte vero fatto di incontri al livello di periferia a livello di gente che si conosce
Direttamente per le battaglie svoltesi siamo perfettamente disponibili
Se invece questo processo unitario avviene in qualche sagrestia romana allora è meglio la liberalizzazione della periferia e la doppia lista in tutti i comuni dove questo sia possibile
Le alternative non sono altre
Perché allora sarebbe effettivamente disonestà morali civile e allora effettivamente la lettera di Franca bassi sarebbe la realtà fondamentale che il movimento verde si trova affrontare in questa fase politica
In cui il Caf stabilisce le regole del gioco
E in cui i Verdi a volte stana distinguere se è meglio un capitalista bravo come De Benedetti o un capitalista cattivo come Berlusconi sono pessimi tutti e due per il nostro Paese
Perché tutti e due producono poi Effetti come FIAT Fondiaria producono effetti come Arzachena e pronto con effetti come porto scuso quindi il Movimento Verde con la sua personalità politica
Con la sua capacità di proporre un programma ai cittadini a quelli veri non a quelli delle segreterie politiche
Può tranquillamente affrontare le prossime elezioni
E percorrere con calma con i tempi fisiologici dell'essere verdi un processo unitario con la realtà arcobaleno
Che parta dal basso e ricongiunti esperienze e percorsi diversi che hanno lo stesso obiettivo di salvaguardare i cittadini e di difendere l'ambiente
Sauro Turroni relazione sul dal Forum
Ambiente eccita vivibili chiedo Sauro di essere più breve di cinque minuti e così alla Zanni ha poi per il Forum soggetto verbo
Cercherò di farla poco lunga sicuramente preliminarmente c'è da dire una cosa che non abbiamo certamente inventato la trasversalità la trasversalità la metà degli altri
Relatore resettava vera nel nostro Paese costituita al cemento che ha fatto sì ch'è una delle grandi battaglie democratiche
Che appartenevano alla sinistra agli anni sessanta settanta che era quella della dell'urbanistica deve la difesa del territorio eccetera per essi totalmente abbandonata
Oggi questo che può essere ed è sicuramente uno dei punti fondamentale di tutte le nostre battaglie c'è la difesa del territorio difesa la vivibilità all'interno delle città eccetera deve essere non può essere diversamente prese in mano totalmente al momento ambientalista
Per fare questo non siamo poco attrezzati siamo poca presa dal punto di vista culturale soprattutto siamo poco attrezzati dal punto di vista professionale per questo dobbiamo sicuramente organizzarci in maniera in maniera precisa
Vado per per punti perché il tempo cuoco Michele molto severo in quest'
Il Forum che abbiamo fatto prima appena concluso
è stato annunciato questo questo problema la riforma le Autonomie recentemente votata alla Camera comporterà la necessità di fare una larga e vasta battaglia
Perché nella costruzione degli statuti che ogni comune si dovrà dare in in esecuzione di questa di questa nuova economia che viene affidato agli agli enti locali si affermi concetto la democrazia
Affermando il concerto la democrazia e quindi della possibilità di esercitare il controllo sia sulle scelte sia su quello che poi la possibilità dell'utilizzo dell'uso Della BBB vivibilità all'interno di una città certo noi possiamo pensare di a vere
Adesso che una serie di progetti di piccoli interventi o anche grandi interventi che possono andare dall'uso di auto elettriche
Opzioni qual sulla metropolitana la possibilità di controllare i dati sull'inquinamento
I sulla sull'utilizzo di filtri nei camini
Le le reti rilevamento e chi più ne ha più ne può mettere certamente dobbiamo attrezzarci per sostenere operazioni che vadano per esempio
Contro l'uso indiscriminato dell'auto quindi per blocchi e non semplicemente per sistemi che migliorino alcune situazioni trasportando per esempio verso le periferie quello che togliamo dei centro delle zone più intasate
Quindi uno degli obiettivi che dobbiamo perseguire quello che tutto il territorio tutta la città
Deve essere parimenti qualificata non solamente quindi la parte centrale è quella che già di per sé è qualificata certo questo non vale per tutto il territorio perché abbiamo situazioni estremamente diversificate vedo qui davanti a me Pippo Onofrio
La situazione di Palermo è esemplare un centro assolutamente degradato
Totalmente che vive una situazione attuale totalmente diversa quello per esempio di Firenze dove tutto ormai fast food Gil serie
E terziario ecco quindi all'interno di queste diversificazioni però ci sono dei fatti chiamano assolutamente affermati il centro raccolta qualificato così come scusami scusa così come va qualificata
Sistemata e resa vivibile a periferia dove in maggiori disastri in questo dopoguerra si sono circa duramente consumati per fare questo un punto nodale fondamentale ecco è costituito dalle aree dismesse
Ecco le aree dismesse sulle quali al nostro interno
In maniera sufficientemente non approfondita è stato fatto del dibattito nell'ultimo periodo noi non abbiamo delle grandi capacità delle grandi possibilità di controllo in questi stante non abbiamo coltelli anche se questo non è molto ecologico da utilizzare per poter contrattare la loro differenza
L'unica possibilità che noi abbiamo è quella di chiedere che queste aree interamente vengano destinate vengono vincolate destinate a standard non è possibile per noi oggi null'altro
Domani quando saremo finalmente io spero maggioranza vera nelle città quando avremo ha saputo costruire sulla difesa del territorio sulla difesa di vitali per la città
La nostra la nostra maggioranza io credo che riusciremo ad avere la forza per potere fare di queste di queste zone il punto nodale per arricchire la riqualificazione elasticità
Quindi ponendoci dei vincoli ecco la dove è stato possibile io credo laddove è possibile si possono fare anche operazioni di mediazione però le mediazioni devono essere fatte evidentemente
Da punti di forza punti di forza notevoli
Non sono sufficienti indicare delle quantità delle quantità dicendo non ne vogliamo un tot va anche fatto un esame profondo di quello che è la qualità di questi del del del verde delle aree libere
Che noi vogliamo perché se no rischiamo all'interno di questi trovarci dentro
Cemento o o altri diavolerie comunque mascherate dalle mie parti fioriscono i parchi acquatici parchi tematici dalle Millennium di Rambaldi agli acquascivoli
E così via
Ecco quindi lo dobbiamo essere capaci di guardare a quello che va dentro le cose qual è la qualità di queste cose dobbiamo essere capaci di fare
Politica l'esempio per esempio fa l'esempio per esempio è quello che siamo riusciti a fare scultura ma paesistico all'Emilia Romagna dove abbiamo unici
Siamo stati in grado di sostenere un piano che non ci piaceva totalmente ma che ha spaccato perché ha spaccato il partito comunista che lo ha costretto a misurarsi effettivamente su un problema di difesa del territorio
Ecco ci sono altri altri progetti che possono essere portati legati a queste cose in maniera stretta
Per esempio noi nelle né in tutte le aree dismesse possiamo chiedere
Che vengono fatti progetti rinaturalizzazione che vengono tolte le pavimentazioni che vengano abbattute le cose perché questi sono formidabili elementi che servono per la depurazione delle aree nelle nostre città
Damiani Cia
Relazionato in maniera molto intelligente attorno a questo problema la costruzione di Bosco in città
Di viali alberati cioè di tutte cose che possono servire a migliorare a migliorare l'anno al a migliorare la nostra vita all'utilizzo di licheni e di altri indicatori biologici per vedere come nella città si può respirare e vivere meglio ecco queste sono alcune oppure alcune questioni che possono essere fatte solamente se però dietro queste va l'azione Diretta di tutti i Verdi che sono presenti in città solo in questi termini si riescono a vincere le battaglie c'è la nostra battaglia
Per la difesa del territorio
Per una città più vivibile riusciamo a farla diventare azione maggioritaria nel Paese solo se in Parlamento
Perché ci siano le leggi necessari per poterla vincere questa battaglia solamente se nel Paese in tutte le città ci sarà un movimento forte e capace
Di vincere su questo
Per questo perché il controllo ho finito perché il controllo non cada adesso all'interno di quel di quel meccanismo di spoliazione di tutte le
Le autonomie locali di tutte le possibilità che esistono sul territorio di controllare se ne stanno inventando di tutte dalle società di vario tipo consorzi S.p.A. pubblico-privato e balle varie
A meccanismi che sulla linea dell'emergenza tendono a concentrare in pochi punti ogni tipo di decisione ecco le dobbiamo contrastare tutto questo
Per potere fare tutto questo però è necessario che al di là di tutte le divisioni non riusciamo costruire nelle città e questo c'era una una signora milanese mi pare che ha fatto un forte appello a questo lo dobbiamo riuscire a distruggere tutti quegli elementi di spaccatura di di divisione che sono in alla al nostro interno perché le aree con quella grande unico unita a trave e che riconosca pure tutte le diversità ma che serva a costruire sulle questioni del territorio tutte le battaglie possibile abbandonando polemiche settarismo e così via che cosa è possibile fare oggi
è possibile attrezzarsi
Con cominciare a considerare che la città non è solamente quel coso costruito ma è tutto il territorio nel quale noi viviamo
Dandoci dei seminari utilizzando le università muovendo le facendogli fare ricerca facendogli fare dei progetti di carattere verde
Costruendo un formò finite l'ultima cosa un forum che proponga il programma dei Verdi di qui ai nei prossimi anni
Ce n'è uno che è stato un seminario che sulla questione cita è stato proposto per la fine del mese di marzo io credo che quello possa essere un primo momento di confronto utile su queste cose
Ce ne potranno essere altri credo che questo sì è il terreno sul quale possiamo muoverci
La parola Valzania di Genova per il forum soggetto verde e si prepara dov'è sparito e cose si prepara ma Mario Albanesi e poi De Pascalis ma io parlo uno per il Forum soggetto con il silenzio per ora un po'di scusate o una comunicazione importante siccome nella nel materiale che vi è stato distribuito la Gazzetta Ufficiale vi è anche una notizia che se arrivava leghista era giusta ma siccome il materiale arrivato oggi è sbagliata cioè il termine ultimo per la presentazione delle mozioni siccome lo leggete forse in questo momento e trovate che sarebbe questa sera alle ore venti
E si deve intendere invece che il termine per le mozioni politiche cioè che riguardano le cose che si discuterà domani pomeriggio si chiude domani mattina alle ore dodici
Si chiude questa sera entro le ventitré vinto questa Assemblea il termine per mozione eventuali che riguardino i punti che sono all'ordine del giorno di domani mattina
Cioè ratifica delibere urgenti bilancio consuntivo regolamento elettorale perché dobbiamo vederle questa sera per poterle metri votazione domani mattina invece per le mozioni politiche entro domani mattina a mezzogiorno
Scusa alla gente
Su provocazione
Di delegato di Udine
Il Forum sul soggetto perde
A discusso inizialmente soprattutto la questione di quale sia la risposta
Che si dovrebbe o si potrebbe dare come Verdi
Rispetto alle culture
Diciamo di matrice liberale e di matrice marxista
In sostanza abbiamo discusso su quale modello politico quale modello economico quale modello culturale i Verdi
Riescano a assumere senza essere diciamo subordinati né al modello liberale né al modello marxista
Così come si sono presentate nella storia di questo ultimo secolo
In sostanza questa domanda
Poneva una questione generale di riflessione politica
I verbi probabilmente non sono attrezzati a una riflessione politica generale
Si comincia a parlare di
Rapporto fra economia e ambiente ma ci sono dei settori sui quali i Verdi sono totalmente sguarniti in termini di riflessione di consapevolezza
E Man mano che cresce la domanda nei confronti dei serbi bisognerà pur vedere quali sono le ipotesi e le risposte in questo settore
A questo proposito si è anche osservato nel nostro forum
Una cosa che poi è stata ripetuta da altri delegati questa sera
E cioè il la necessità di passare da parole d'ordine suggestive da slogan s'a percorsi possibili Ali pensate quanto ci siamo detti che piccolo è bello
Che cosa vuol dire poi quando abbiamo dato gestire centri urbani le aree metropolitane ecco o che risposte diamo rispetto alle questioni energetiche o alle questioni
Dell'industria moderna eccetera ecco oppure abbiamo detto
Che come verdi siamo biodegradabili che cosa significa in termini poi di pratica politica di pratica sociale
Ci siamo accorti che per riuscire a incidere nei meccanismi istituzionali e non bisogna vedere un livello di competenza di professionalità che non si improvvisa tante in Italia l'idea che il genio Gucci basti illuminare nostri passi è una vecchia storia ma non è che abbia dato sempre esiti brillanti quindi di vedere i linguaggi di vedere l'espressione perché linguaggio espressioni sono poi segnale e anche veicolo di una comunicazione che determina fatti successivi le forme organizzative con quali correttivi si è parlato del fatto che
Per esempio le questioni organizzative dei verbi si sono dati dalle questioni dalla rotazione all'uso del finanziamento a volte sono forme molto primitive primi abbozzi che non riescono a dare risposte
Accettabili
Sul livello dal quale volevano essere mosse
Quindi che cosa altra domanda che cosa faranno i verdi da grandi
E una sotto domanda riusciremo a diventare grande
Ho rischiamo di morire
Per denutrizione o per overdose prima di diventare grandi c'è un Erode tra noi che cospira a uccidere il fantolino prima che sia autonomo quindi problema soggetto verde quali procedure quali regole quali livelli quali forme quale gestione dei conflitti interni ecco una cosa che ha scandalizzato tutti
Non sono l'esistenza di conflitti interni ma le forme che prendono i conflitti interni siamo tutti stati dell'avviso che una conflittualità legittimarsi anche sinonimo di diversità e di vivacità intellettuale di dialettica sana il problema è che quando questi conflitti passano da questa fase per degradare in insulto è rissa
Il fare di si candidano a riprodurre l'immagine contro la quale volevamo essere identificabili invece riproduciamo il modello
Quindi proposta di modello federativo anche con un supporto finanziario cioè tra l'altro io presenterò una mozione perché
Quelli denaro pubblico che abbiam detto di voler restituire ai cittadini
Venga reso disponibile attraverso una forma di regionalizzazione per consentire ai comitati per esempio di fare dei ricorsi al TAR o di crearsi delle auto difese
A in una situazione in cui mancano completamente di fondi ultima cosa per rispondere alla domanda forte che oggi è presente nel Paese anche di fronte alla grande crisi
Che sta investendo tutto l'arcipelago di sinistra ecco è bene che il polo verde si definisca chiarisca quali sono le sue caratterizzazioni
Assumendo identità riconoscibili in termini di valore di umanità di cultura e di opzioni politiche
Alla parola
Mario Albanesi poi Francesca piatti deve fare una comunicazione relativa a Isola Capo Rizzuto e dopo de si prepara De Pascalis
Mi occupo di inquinamento da radio frequenza ed informazione vicino al microfono non molto vicino
Mi occupo di inquinamento da radio frequenza un tema relativamente nuovo ma certamente non meno importante del varie per i vari tipi di inquinamento forte passata la mano l'ambiente nostro
L'inquinamento da radio frequenza sia particolarmente evidenziato in questi ultimi anni in occasione della diffusione delle emittenti radiofoniche televisive
Non è la sola causa di inquinamento la radiofonia della televisione perché esistono i forni ad alta frequenza
Apparecchiature che servono per la saldatura delle plastiche altre cose
Ma per la politica alcun sconsiderata di qualcuno l'inquinamento da radio frequenza ha finito per diventare primario nel settore delle radio televisioni si tratta di onde di radiazioni non ionizzanti
Differenti da quelle ionizzanti di carattere nucleare ma per questo non meno pericoloso
Mi occupo soprattutto di informazione
Per di riflesso appunto
Di inquinamento da radio frequenza perché noi abbiamo riteniamo faccio parte sono segretario del di un coordinamento di emittenti alcune centinaia di emittenti televisive radiofoniche iscritta
Noi riteniamo che l'informazione sia strettamente correlata al fenomeno dell'inquinamento
In questi ultimi anni alcuni alcune finanziarie hanno cercato di imporre la loro volontà ed è sotto gli occhi di tutti ciò che sta avvenendo nel mondo dell'informazione prevaricando l'emittenza locale
Ebbene costoro emettono quantità di energie elettromagnetica elevatissima
E ingiustificata che se risparmiata potrebbe potrebbe far risparmiare al nostro Paese ogni ora alcuni MWh
Vedete è un settore questo assolutamente nuovo
Ripeto sono stato costretto siamo stati costretti nuove dall'associazione occuparci del problema
Perché chiaramente il il problema dell'informazione è legato strettamente alla quantità oggi di energia elettromagnetica che si riesce a diffondere
L'informazione poi rimane il nostro chiodo fisso perché sotto gli occhi di tutti l'operazione ripeto della Mondadori che ha fatto sì che un gruppo monopolista nel nostro Paese si sia praticamente impadronito dell'informazione
Vedete l'operazione Mondadori non nasce per caso
Noi abbiamo una teoria ragion veduta riteniamo perché lavorando dall'interno dell'emittenza abbiamo cercato di capire cosa stava dietro la medaglia
Dietro al testo dall'ammiraglio
Esiste un tentativo di forzare la situazione per imporre per imporre una regolamentazione a favore delle reti televisive e in particolare a beneficio delle reti televisive gestita dalla Fininvest
L'editoria in qualche modo interessava ma credete non era il vero obiettivo dell'operazione Mondadori
Anche perché l'editoria praticamente governata dal mercato il mercato spesso che la può governare nel nostro Paese nessuno si è impadronito del cento per cento dell'editoria fino ad oggi
Potenzialmente le le regole che si stanno cercando in qualche modo di discutere
Sono regole che non possono reggere alla prova dei fatti si parla tanto di antitrust ma voi pensate sufficiente sarebbe sufficiente che un partito governasse una serie di Società Libera indipendenti ognuno dei quali delle quali presenta sul mercato dell'editoria una determinata percentuale
Per invalidare governando politicamente appunto queste società per invalidare qualsiasi buon proposito di regolamentare attraverso un antitrust l'editoria
Mi pare a questo punto che il vero problema sia quello delle televisioni
Problema delle radio televisioni può essere governato in modo in modo eccezionalmente puntuale partendo dai da da dei dati di fatto insiti nel mezzo medesimo
Parliamo di emittenza locale
Ma noi non vogliamo fermarci non siamo dei localistiche pensiamo che l'emittenza locale supporto una mente regolata si può trasformare in emittenza nazionale se collegato opportunamente
Invece la vera operazione Mondadori ha teso a rilanciare il vecchio progetto ma mi dei quali del quale in questi giorni se ne parla tanto
Perché ritagliato a misura di Fini inverte dettagliata a misura di monopolio televisivo
Noi siamo contrari a tutto ciò perché riteniamo che l'informazione la madre di tutte le libertà il Movimento Verde dove dovrebbe farsi carico vedo purtroppo per la dispersione di forze eccezionalmente
Eccezionalmente forte dovrebbe farsi carico del del sistema informativo perché l'informazione quanto madre di ridurre la libertà ormai come in questo caso visto che siamo in un Paese che si difende particolarmente la mamma
Mai come in questo caso deve essere in qualche modo governata e sostenuta per chiudere vorrei per un momento osservare conservare un fatto del tutto personale
Ho incontrato questo convegno dei degli amici e compagni riservarmi non vedevo incontrati a Città futura
Fra il settantasei e il settantasette li ho trovati
Molto cambiati
Ebbene vivere verde significa anche il premier premier cura aver cura dell'app del proprio fisico del proprio corpo
Vivere verde significa anche questo non vorrei che queste diatribe portassero a far sì che molti compagni ed amici
Finissero per impiegare la maggior parte del loro tempo
Nell'evitare lo scavalcamento del vicino di banco invece di dedicarsi avrebbe per le matematiche della dall'ambientalismo ecco vi dico queste cose pensate certamente con una con una voce per le dico molto simile
A quella di Mattioli una voce che maschio vedete non sono un parroco penso interpretò anche lo stesso Mattioli di trovarmi da tutt'altra parte ma è necessario in questo caso che ci si voglia bene
Il famoso volemose bene chiaramente deve essere inteso in modo estremamente virile certamente non di un'anomalia l'inquilino di essere d'accordo e di voler bene al proprietario che lo caccia di casa per finita locazione chiaramente ma un richiamo al vogliamoci bene perché in Italia un gruppo ambientaliste malato da tempo e si trova a dover affrontare degli ostacoli assolutamente imprevisti ebbene credo che non cada non debba cadere assolutamente nel vuoto
Grazie
Alle ore ventuno circa la cooperativa teatrale di Salerno alla Rotonda presenterà alcuni interventi cabarettisti si tratti dal loro ultimo spettacolo la rotonda in concetto sarà l'interruzione diciamo o l'intervento come volete dire
Che non interromperà questa Assemblea si farà questa e poi si continuerà ad inserita Francesca
Ecco questa questa va bene così è una comunicazione a proposito del progetto che abbiano a Capo Rizzuto e di cui probabilmente avete già tutti sentito parlare o sulle pagine del manifesto o su Avvenire oppure nell'ultimo incontro anche a Rimini
Il terreno connessa al Pepe è stato acquistato ad agosto molto in fretta da alcuni campeggiatori
Che erano presenti all'iniziativa contro gli F sedici
è stato comprato molto in fretta e con grande difficoltà perché come sapete fare questo tipo di azione politica in Calabria non è facilissima
E abbiamo cercato di mettere il piede su questo lotto di un ettaro prima che comunque se ne parlasse al Senato dopodiché è slittata anche il dibattito al Senato e dunque siamo allo stesso punto praticamente per quanto riguarda il dibattito quanto eravamo ad agosto
Intanto noi abbiamo cominciato a lavorare
Il trenta trentun dicembre c'è già stata la prima riunioni del muro dei molti proprietari di questo terrena pesano circa sessantacinque
Vedano anche l'europarlamentare Melandri
Abbiamo messo a posto alcuni problemi che c'erano tra cui anche la divisione perché era parte
Di un terreno con altri fratelli di questo Antonio Ranieri che ci ha dato questo terreno con la condizione che
Allo stesso tempo in bene in cui si faceva la lotta all'esproprio dunque l'allargamento della Rio porte civile in una Mario porto militare
Che doveva ospitare gli F sedici si faceva anche un'iniziativa per gli handicappati e del luogo con il nome di suo figlio handicappato morto un anno prima Antonio Gilberto Ranieri
Il trentun trenta e trentuno dicembre dunque ci siamo visti con un contributo di tre milioni di Franca bassi siamo riusciti a superare alcune difficoltà monetarie che appunto riguardavano notaio divisione eccetera ecc
E le prime i primi lavori sulla casa che si è data in comodato su questo terreno verranno fatti in un campeggio
Ecco pacifista che si svolgerà durante le ferie di Pasqua dal sette al sedici di aprile
E abbiamo deciso di piantare degli alberi tutti intorno al terrena di terminare il Progetto di architettura
E verde nella stessa terrena e renderlo agibile per carrozzelle nonna e la casa con un piccolo con un mitra Progetto dovrebbe servire a ospitare durante il giorno degli handicappati che impareranno mestieri di quelli più consoni alla alla loro alloro antica per quel potrà essere un laboratorio di marmellate piuttosto che falegnameria piuttosto che attività di questo genere
Va bene
Dunque in questo campeggio si farà un po'di lavoro sulla casa si rimetteranno in finestre le tengo all'ENPA ci saranno due assemblee una privata e una pubblica un'azione dirette
E e è una festa finale
Da mani sarà presente nell'atrio un notaio
Dal quale spero in tanti veri verrete ad acquistare un metro quadro di quest'terrena
Un metro quadro che vi renderà assolutamente pare in tutti e di diritti e doveri e cioè da bere di portare avanti anche questo Progetto Storia antica degli acquirenti e si formerà poi oltre anche un'associazione per persone che dal notaio non ci possono andare abbiamo anche data la stessa occasione al convegno dei Verdi Arcobaleno settimana scorre senza e dunque è con questa augurio di concordia e di un lavoro fruttuoso
Che vedremo uniti su un terrena dunque Edo Ronchi Gianni macchia le lauree Cirinnà sperando che sia veramente un terrena dove nasca la pace la concorde e poi senza io metterà un biglietto fuori nell'atrio perché ne regge alle persone che vogliono aderire con le loro cinquanta mila lire l'ora impegno morale
Così per sapere anche quante saranno saranno venti e cinquanta anche per poterlo dire al notaio si tratta di cinque minuti per la firma
Del numero di codice fiscale
E delle modalità appunto meramente pecuniaria e spero proprio che ci aiuterete in questa cosa credo che un abbinare gli handicappati che se non ha forze dolce dell'alta società
Contro con il movimento pacifista con la nostra migliore idealità contro gli F sedici sia un project veramente di grande poesia ed è grande giustizia grazie
Alla parola De Pascalis per favore se può venire Marco De Bernardo c'è Sala Marco De Bernardo qui
Può venire un attimo dunque
Io sono Giovanni De Pascalis di Roma sono uno dei quarantuno consiglieri circoscrizionali eletti per i Verdi alle ultime elezioni comunale di Roma sono nella lista verde di Roma dal mille novecentottantacinque quando è nata
Ma io devo dire che la pena che provo in questi momenti di scontro di lanci di accuse reciproche specialmente nei momenti elettorali
La pena che provo di fronte a questi rapporti difficilissimi tra i Verdi Arcobaleno e i Verdi del Sole che ride
è appunto una pena tanto maggiore in quanto mi ricorda e mi fa rivivere tutto quello che io ho vissuto a Roma nella lista verde di Roma dal mille novecentottantacinque ad oggi quel che vorrei che fosse ben chiaro
A tutti i venerdì che non sono di uomo che non conoscono le vicende di Roma che la lista verde di Roma dal mille novecentottantacinque da quando è nata è stato un susseguirsi di scontri
Di accuse reciproche tra cordate di potere è stata una continua
Un un contino discutere di regole del gioco di statuti abbiamo sempre cambiato gli statuti per cui o si discuteva delle regole non si discuteva
Delle cordate e quindi di potere ma insomma dei poi dei problemi di merito si discuteva poco allora io vorrei dire che certo che sono per le liste uni per le liste comuni tra Sole che ride arcobaleno
Ma il problema è il problema della rifondazione del Sole che ride
Questo è il vero problema io sono per l'unificazione per un solo soggetto erbe certo però ad una condizione fondamentale che quella del rispetto del principio federalista dell'autonomia locale credo che noi dobbiamo riuscire ad arrivare a questa chiarezza altrimenti
Rimaniamo in questa situazione confusa dei RIS allora diciamo sì all'unificazione però alla unica condizione del rispetto della di questa che è la vera novità politica dei verbi in Italia
Perché se c'è una novità politica di cui verdi sono stati portatori rispetto alle altre forze politiche tradizionali e il federalismo
Perché l'Italia è uno Stato centralista perché sappiamo come nato lo Stato italiano e nato dalle dalle annessioni
Del Piemonte rispetto a tutto il resto d'Italia e poi c'è stato anche il fascismo e la repubblica
Del nel dopoguerra sostanzialmente ha continuato la perché le Regioni sappiamo che in realtà hanno scarsa autonomia e comunque tutto il sistema normativo estremamente confuso allora
Dobbiamo preservare l'unica vera novità
Modo assurdo folle per cui la città di Roma tre delegati la città di Roma a tre delegati dell'assemblea con i suoi tre milioni di abitanti mentre un il comune più piccolo mettiamo di cinque mila abitanti
Con una decina di Verdi che ha esprime un delega alla questo è assurdo
Perché si può dire ma non è un quel non ha importanza perché l'assemblea federale non ha sostanzialmente un potere invece no non è vero l'Assemblea federale ha dei poteri per esempio eleggere il gruppo di coordinamento
L'Assemblea federale decide su finanza e sull'uso del finanziamento pubblico che sono miliardi e miliardi allora non è possibile che questi poteri molto importante il gruppo di coordinamento poi dirige il l'organo di informazione che attualmente verdi
Non è possibile che questa Assemblea federale sia formata in questo modo allora io per esempio avevo proposto io sono uno di quelli insieme a Cristiano Kustermann che ha proposto delle degli emendamenti allo statuto attuale
Ma io credo che l'unica soluzione sia quella delle province cioè facciamo una federazione che sia basata su ambiti su un ambito provinciale ogni Provincia e totalmente indipendente
Dalle altre province
Dico come are e da un potere centrale dopodiché queste aree provinciali queste province
Eleggo unite legati quindi l'assemblea federale sia formata da delegati eletti dalle Province in modo abbastanza pro non dico del tutto proporzionale ma insomma abbastanza proporzionale rispetto a quelli che sono iscritti o gli attivisti chiamiamoli come vogliamo verdi o i voti verdi che si sono avuti nelle elezioni o anche semplicemente alla popolazione abitante nella provincia però accetto il sistema attuale non va allora in sostanza così per riassumere quello che la la mia idea dell'attuale difficile situazione che attraversiamo sostanzialmente noi dobbiamo soltanto rifondare il nostro soggetto verde delle liste verdi perché quando lo faremo rifondato quando avremo affermato con chiarezza
Quello che è il la questione che ci sta a cuore allora anche i Verdi Arcobaleno non potranno che riconoscere questo l'Unione avverrà in modo naturale senza problemi ma certo i Verdi Arcobaleno non possono oggi pensare di unirsi a queste liste verdi
Che appunto hanno delle regole abbastanza assurde e allora io vorrei che domani per esempio si cambiasse lo Statuto magari lo potessimo fare in due ore in tre ore domani in qualunque momento non lo so magari potessimo continuare
Quel l'inizio ciò che abbiamo iniziato l'assemblea di Roma di pochi mesi fa che perlomeno finalmente ha sancito l'obbligo di democrazia interna per ciascuna lista verde però ricordiamoci che ricordiamoci sì termino terminato per esempio a Cagliari parlavo oggi comunque delicati dice il numero il numero chiuso cioè la lista verde di Cagliari a non so una cinquantina rischi dica basta nessun'altro può può entrare dentro e queste sono le assurdità che ancora esistono oggi grazie
Il successivo che Marco De Bernardo a si è scambiato con Edo Ronchi poi si prepara Maso di Castelfranco
Intanto voglio ringraziare Marco
Io seguendo il dibattito penso che le condizioni
Per arrivare a liste comuni vi siano
Dobbiamo cercare con uno sforzo deve coinvolgerci tutti di superare alcune incomprensioni
E forse anche alcune distorsioni del nostro dibattito
Ora voi sapete che c'è un dibattito al nostro interno saranno il verde sui modelli organizzativi
Sapete che in genere i Verdi Arcobaleno sono critici sul modello organizzativo delle liste verdi
Alcune delle ragioni lo diceva la le di esponeva anche il l'intervento che mi ha preceduto
Tuttavia non ci permetteremmo mai di non considerare legittima una vostra assemblea nazionale che parta per delegati
Nelle risoluzioni che prende è rappresentativa della Federazione delle liste verdi
Non verremo certo a dire che il fatto che leggete dei delegati significa creare un muro all'unità con gli arcobaleno né tantomeno che il fatto che non è che chi passa vota nelle liste verdi ma ci sono dei criteri di adesione
Questo significa che vi siete strutturati in forma partito
Ecco vi chiediamo di fare altrettanto nei nostri confronti
Noi abbiamo avuto un'assise nazionale
Che era espressione di delegati che per un Regolamento proposto dalla nostra Consulta nazionale a larghissima maggioranza
Prevedeva un meccanismo che era quello che avevamo sperimentato anzi no ipotizzato nella commissione mista unitaria sulla riforma dello Statuto cioè si fa una carta degli intenti
Aderisce su base territoriale chi condivide questa carta degli intenti e con un criterio misto voti aderenti e presenti si indicano dei delegati
è un meccanismo discutibile che noi vorremmo discutere ma vorremmo discuterlo seriamente come mi dispiace forse è uno sport in voga che alcuni Verdi Arcobaleno vengano poi in queste assemblee diciamo a bollare questo meccanismo come antidemocratico tutto meccanismo da mini partito che crea ostacoli che crea barriere insuperabili per le realtà unitaria le realtà unitaria mandano i delegati a questa assise ed è benissimo che vengano e che pesino
Nulla ostava infatti nulla osta ATO perché molti hanno mandato delegati anche all'assemblea dei Verdi Arcobaleno ci vuole però lealtà le Cipro oca diamo per scontato che qualche minoranza dissente del bene che di senta
Non si può però mettere in discussione la legittimità delle rispettive istanze perché la legittimità e la base di un rapporto reciproco leale e se non c'è un rapporto lealmente eredi di lealtà reciproca capite bene che è difficile pensare a un processo di Rifondazione unitaria
Questa Assemblea ha detto delle cose precise votate a larghissima maggioranza dei trecento ventotto delegati presenti avente diritto al voto
Sette astenuti ed un contrario vi pregherei a parte le polemiche che non sono eliminabili
Non è nemmeno male che vi siano di leggere quella mozione la posizione dei Verdi Arcobaleno è scritta esattamente nero su bianco ed è quella a cui i Verdi Arcobaleno
Fanno riferimento si è parlato può in queste polemiche di espulsioni e di cosa di questo tipo non è un istituto che esiste né i Verdi Arcobaleno
Esiste però il dovere nel caso in cui vi sia un gruppo di Verdi Arcobaleno che si organizzano a livello nazionale si danno un loro coordinamento
Che chi ha la responsabilità del movimento perlomeno dal punto di vista della titolarità della sua denominazione
Precisi all'opinione pubblica chi sono i Verdi Arcobaleno supponete che un gruppo di liste verdi legittimamente per l'amor del cielo
Si coordina e no però a un certo punto in Italia nascesse la federazione delle liste verdi e il coordinamento delle liste verde che utilizza la stessa denominazione pur aggiungendo il termine unitario
Io credo che sarebbe un dovere del gruppo di coordinamento invitare o quella membri delle liste verdi o precisare chi sono le liste Verdi perché altrimenti avremmo due liste verdi
Nazionalmente legittimante a rappresentare la federazione delle liste aperti questo è il punto e quindi chiedendo alla Federazione liste verdi di interloquire con i Verdi Arcobaleno
Chiediamo una diciamo una lealtà reciproca come dicevo e chiediamo a quegli arcobaleno per correttezza come abbiamo scritto di non utilizzare la denominazione a nome dei Verdi Arcobaleno
Quando le istanze secondo le regole che ci siamo dati esprimono determinate procedure che possono vedere delle minoranze
Ma non è per questo necessario che le minoranze costituiscano altri arcobaleno come movimenti strutturati a livello nazionale
Certamente questa articolazione arrivo alla conclusione Michele questa articolazione un problema ma l'articolazione riguardo una pluralità che ricondotta regole può consentire di avviare questo processo di unificazione e il Sole che ride
Deve dire
Se questo processo di unità lo vuole fare con gli arcobaleno o con una parte degli arcobaleno che essi separano dalla larga maggioranza degli arcobaleno e questo è il nodo politico invece che va discusso
Perché queste sete unità intrecciate con posizioni di minoranza per quanto dignitose esse siano portano a spaccature non portano a liste unitarie l'Laura Cima richiamava il comportamento diciamo di non partecipazione al voto nella votazione importante
Sulla vicenda degli emigrati diceva in affetti anche correttamente che avevamo l'assise nazionale di venerdì tenete conto che i partiti quando fanno i congressi chiedono la sospensione dall'attività parlamentare Cuesta viene concessa dalla presidenza della Camera
L'abbiam dovuto agire in una situazione difficile ha fatto bene a fare quel richiamo tuttavia io vorrei dire a Laura
Perché non accettate di fare un gruppo unico dei verdi al Parlamento italiano se facessimo un gruppo unico dei Verdi al Parlamento italiano anche questi problemi forse si porrebbero in tono minore quando si hanno impegni avremmo più gente che si coordina e forse riesce a lavorare in maniera parlamentare anche più incisiva perché si dice no al gruppo unico dei Verdi al Parlamento italiano io credo questo sia un punto da discutere veramente se sia a cuore l'unità visto che ragioni sostanziali dal punto di vista parlamentare non ve ne sono
Si è tirato fuori altre due nodi in questo dibattito quello dell'autonomia e quello delle modalità per arrivare a queste liste
Si può proclamare l'autonomia e poi non essere in grado di riempire di contenuti e di iniziativa questa autonomia
Io spero che voi concludiamo atte prendendo posizione sia sulle Nathan sia sul PC sia sul pentapartito che convinti di aver scritto nelle mozioni questa autonomia in tutte le direzioni e poi andiamo a casa tutti più contenti
Non basta però fare scriverlo sulla mozione l'autonomia e pratica di un progetto politico che prende anche iniziativa che non è chiusura minoritaria o frammentazione
Oppure questa autonomia viene necessariamente intaccata dall'esterno perché questa forza verde può dare disturbo a tanta gente
E si cita anche il problema dei radicali il problema dei radicali e sono d'accordo che si chieda ai radicali
Che abbiano comportamenti coerenti che stiano quindi in questo progetto verde come in gran parte stanno facendo se però si pensa di separare i Verdi Arcobaleno e spaccare l'esperienza radicale
Questo non è l'arcobaleno l'arcobaleno nasce come intreccio di queste culture di queste diversità e fra queste diversità quella radicale è un contributo che noi riteniamo importante anzi indispensabile per la storia che rappresenta perché veramente chiedi a chiediamo e crediamo che questo soggetto verde si debba arricchire di una pluralità di contributi e di contenuti
E quindi non mi piace mi piace la richiesta di autonomia non mi piace quando assume toni di innalzamento di barriere quando tutti proclamiamo la trasversalità sulla modalità occorsero chiuso
Sulle modalità
Ovviamente ogni volta che ciascuno di noi parla o se non è manovrato da pannello del PC ha in mente la segreteria politica cioè ha in mente una visione centralista del processo unitario qualsiasi cosa dica anche se sulla nostra mozione
Ci sono scritte altre cose e queste l'etichetta che va per la maggiore
Allora io vi chiedo il simbolo delle liste verde è detenuto o no
Ho dal coordinamento nazionale delle liste averti è questo coordinamento nazionale delle liste verdi che concede questo simbolo alle realtà locali o no
Se resta il coordinamento nazionale delle liste verdi che concede il simbolo alle realtà locali non c'è uno che è più uguale dell'altro in questo processo per cui è un po'difficile parlare di unità cosa osta a creare una struttura tecnica che non può forzare nessuno che svolge lo stesso ruolo di garanzia tecnica
Che svolge il coordinamento delle liste verdi il quale con questo ruolo puramente tecnico assegna il simbolo alle liste unitaria e quando queste sono unitarie come vedete i problemi non sono poi finiti se vogliamo circoscrivere certo se vogliamo
Inventare o amplificare le ragioni polemiche ne troviamo molti altri ma allora non faremo liste unitarie
Maso Castelfranco si prepara Alberto Rizzi e insalate oppure Enzo Robotti sanzione del tre
Ma io credo che sia importante dare un contributo suo il discorso della solidarietà a Franca basse
Cioè non mi basta che ci sia stato prima una una atteggiamento così di diciamo di denuncia di questo fatto
Era venuto qui per parlare altre cose in riguarda la mia lista umbro al programmare iniziative varie però credo che a questo punto sia importantissimo che noi ci pronunciamo come Assemblea
Non è sufficiente le segretarie solidarietà generica
E invece molto importante che questa Assemblea nazionale si esprima e dica no alle dimissioni Franca Bassanini
E quindi credo che sia importante che prepariamo una mozione che c'è già benissimo e che la votiamo al più presto
Certo ci sono grosse questioni Franca Basilea denunciate
Io credo sia importante che da parte nostra diamo contributo morale non moralistico che superi questa questione queste difficoltà
E posa da e continuare la sua battaglia politica di un atteggiamento se volete di resistenza su piango molto importante che il nostro coordinamento nazionale comunque i nostri deputati in sede nazionale
Perché questo significa incidere materialmente concretamente su una struttura controllata sia a questo punto dalla nostra Assemblea
Se la rotazione ci deve essere ci deve essere per tutti che significa la rotazione di uno o due
Non ha senso
Non a se questo non ha senso politico avrà senso di soddisfazione personale per questo oggetto mani nostre confonde una perdita secca sul piano politico
Non si baratta la il Morelli la moralità con la politica è un altro discorso
Venerdì scorso sbagliato profondamente sbagliato secondo me sia sempre l'assemblea a decidere queste questioni sia a livello locale comunale sia a livello provinciale sia a livello nazionale sia a livello nazionale per quello che compete a queste assemblee
Certo c'è qualcuno che dice Massagli elettori ha dato il voto cioè e questa Franca bassi si è presentata ai suoi elettori e ha detto guardate che io ho già in mente fra un certo per il tuo tempo di fare una rotazione
Però questo è una regola che la vede rispiegare ai suoi lettori che vale per tutti non solo per lei
Perché questo significa una distruzione politica in termini anche di immagine anche di collegamento col suo territorio perché se ne è andato
Chiederanno gli elettori non ha giustificazione non ha senso se ruotano i tre Rizzi capiranno che giustamente una rotazione corretta ma se no di uno due non ha nessun significato quindi anche da questo punto di vista dico che bisogna dare una risposta
Ma io penso che il lavoro di gruppo abbiamo tutti i nostri problemi lo affranca bassi in sede nazionale lo abbiamo noi non è stata data con comunale sia in provincia sei Regioni abbiamo sempre dei grossi problemi di lavoro di gruppo
Non è che con questo dica
Che questa è l'unica soluzione per superare tutte le difficoltà ma certo all'interno dei lavori di gruppo comunque esso sorgono sempre questi problemi questa difficoltà ecco io dico l'atteggiamento dell'esistenza nella piccola come la cosa realtà
Secondo me questo è un processo un processo politico che deve essere sempre rivisitato perché questo tipo di processo politico ci permette anche di individuare una possibile strategia nei confronti di un'alleanza congressi S. altra
Lista arcobaleno o quello che sia perché questo è un una domanda di un incontro politico che non è prevaricante per nessuno
Non non è non è Vietti Zante per nessuno è un incontro alla pari sulle discussioni concreta però a partire dall'età di base dal basso a partire dal mio territorio che mi misuro a partire dalla gente che lavora con me
Che siano poi proletari democrat pare che siano arcobaleno che nel che siano cattolici che siano quello che volete
Il misuro giorno per giorno settimana sembra settimana lavoro la domenica faccio le mie iniziative con loro questa la costruzione politica innovativa
Non che ne arrivi un soggetto che non ho mai visto da anni o con l'ho visto solo quel che occasionalmente qualche volta quello non è un rapporto politico
Qualora a bordo di immagine l'apporto dei rapporti di forza esistenti oggi nei partiti politici pre questo la strada di superare la la strategia la formazione culturale dei partiti
Ecco su questo direi che possiamo trarre finisco possiamo trarre delle conclusioni di uno dei nomi
A partire anche dal dal per questa occasione e Franca Pansini rimanga al suo posto
Che votiamo tutti una mozione unitaria in questo senso grazie
Alberto
Scusate sono qua a Berto Ricci si prepara Enzo Robotti e poi Cecchetti Alessandra Cecchetto per il Fano donna
Allora io penso che il problema è che siamo molto meno grave che parlavo in questi termini anche al informo che c'era stato qualche ora fa
Qui nella sala a fianco cioè non vedo un problema effettivo in un in un atto di unificazione in quanto anche negli interventi che ne interventi che mi ha preceduto comunque c'è effettivamente una voglia alla base e diciamo la la base comunque di se Dini ed iniziare daccapo un percorso comune
Benissimo questa non ci son problemi importante che come si è sempre ripetuto no non avvenga dall'alto benissimo ma questo non non non c'è non c'è appunto un problema in quanto le persone che io ci sto lavorando in questo momento a Roma
Quindi parlo di realtà di base son radicali son persone della Legambiente sono persone di degli ATI altre associazioni e non abbiamo alcun problema alcun problema dico a lavorare tranquillamente insieme
In quanto siamo comunque riconoscibile uno per l'altro e quindi che necessaria qua qual è la la il nodo necessario affinché ci sia un coordinamento di garanti un qualcosa che comunque vada a gestire localmente
Delle situazione che ci possiamo tranquillamente gestire da soli non importa non serve comunque qualcuno
Che vada lì a dirimere le questioni perché questo e non ce ne sono in quanto se a livello di base parlo ci sono delle persone che comunque lavori alle si lavora insieme sia riconoscibile un per l'altro al di là degli schieramenti ex DP radicali o altro
Quindi accordo come un uomo molto contento quando Carla Rocchi dice che voleva abbracciare
Le persone che politicamente son diverse questo benissimo ben vengano
Basta che ovviamente questa persona non vanno a ledere la nostra nostra specificità c'è quel specificità che ci sandali quindi a Finale Ligure
Con la cieco appunto una cosa essenziale con le scelte locali della in un accumulo di cariche un ricambio istituzionale insomma diciamo tutte quelle quelle quelle chiarezze politiche ci si è andati cinque anni fa
A Finale Ligure e quando quindi la mozione dell'arcobaleno leggo che testualmente il simbolo del Sole che ride delle liste verdi concesso a liste locali non unitarie non può venire presentato modificato in modo affine al simbolo Italia questo vuol dire che se ci sono realtà di base
Che per qualsiasi motivo che non ossa Mennea altri andare ad indagare non è prossimo non si può fare l'unità che non si faccia il simbolo cioè c'è Alissa verde su questo non ho non bisogna neanche stare a discutere
Un'altra cosa cercò di Serie cinque minuti
Lo all'Arcobaleno è stato fondamentale per le liste Verdi credo perché un capo urtato un
Un nuovo qualcosa di nuovo che molto probabilmente neri se non c'era c'ha portato un monito che ci ha fatto guardare forse all'ira
Di quello che erano effettivamente IBI piccoli momenti dove non ci sta ci sta o Memmo muovendo
Le stavo sicuramente importante
Ma bassa che comunque vada a rispettare e quindi unità non c'era Di Tondo al problema di inizio non c'è alcun problema importante che si rispettano
Appunto quelle specifici anche sono sempre stati una priorità delle sete che vanno comunque preservate al di là dei nostri interlocutori
Un'ultima cosa si sente parlare come Gianni Mattioli diceva questa mattina noi serata no al pc okay però mi sembra che comunque le liste Nathan ci sono cioè nissena da una sola parte Giacomina origine al partito radicale descritta al partito radicale
Il sul referendum e piccini non siamo scusami non siamo d'accordo a entrare in una possibile giustamente il PC ma comunque ad un mi sembra che il sottoscritto la il referendum del PC al Senato se non ho letto male
Ok
Va be'se ho letto male mi scuso benissimo non c'è non c'è alcun problema Varda anche perché ti stimo comunque al di là di tutto
E quindi strana bello e quindi è importante comunque un momento di chiarezza che vada al di là di tutto dai perché non non serve comunque stare qui
A seguirà parla di queste cose di questi ostacoli che più ci creavo coordinamenti più creiamo queste questo tipo di cose che non non fanno altro che ingabbiati sino al ruolo che non riusciamo più a ad espletare neanche noi e quindi tornando alle realtà locali e sarà molto più semplice unificarsi perché si è semplicemente riconoscibilità di nove questo forza era realtà principale che è quello che conta grazie
Io ho il compito ingrato di chiudere questa prima parte poi ce lo spettacolo cercherò di essere brevissimo
Telegrafico ritengo che tutto il dibattito sull'unificazione sia
Interno le liste Verdi Verdi Arcobaleno
Che la gente comune
Faccia fatica ancora adesso a distanza di un anno dalla nascita dei Verdi Arcobaleno distinguere a capire a sapere quali sono veramente le differenze tra il verde i Verdi Arcobaleno sa differenze ce ne sono credo che ce ne
Debba spaventare più di tanto il dibattere intorno a questo problema continuare a dibattere si dovrebbe fare a meno di dibattere di questo problema unitasi unità hanno in modo così strumentale vicino alle elezioni amministrative si potrebbe farlo tranquillamente ognuno nella sua casina
Ognuno nella sua lista in un territorio più consono dove le esperienze sono veramente riconosciute
Dico questo perché L'Unità non viene agitata come dice Pier Vito
Peggiori avversari con la vecchia cultura stalinista che chi ti è più vicino è il peggior nemica
Ma che se sono liste separate eventualmente saranno liste separate che hanno che hanno diritto di cittadinanza in una Italia che ha dieci dodici quindici liste ogni ogni elezione
Detto questo la proposta di legge di cui si discute
Di cui ho saputo ma io che sono stato attentissimo a non far comunicati stampa oggi ho saputo che si è chiacchierato solo fuori di qui coi giornalisti ha chiuso il primo che la porta qui dentro e quindi aspetto domani a vedere i giornali e vedere se questo metodo della calunnia
Che giustamente alcuni miei amici giustamente denunciano sistematicamente io con loro per caso che stavolta non si è stato applicato anche nei confronti miei
O di qualche altra allora questa è una legge che si chiama provvedimenti urgenti perché è necessario che sia urgente
Perché la questione delle scrutatori con la vecchia legge che è stata approvata con un'altra legge che è stata approvata l'anno scorso è stata la catastrofe
Come chiunque di voi sappia in giro in tutti i settori da tutti quelli scrutatori chiede erano state sorteggiate l'ottanta per cento ha detto di no cioè non l'avevamo imposto nuovi non solo noi ma l'hanno imposto una legge fatta soltanto quei sorteggi proprio perché non ci fosse lottizzazioni per fra i partiti
Dopodiché l'ottanta per cento della gente ha detto di no e quindi i presidenti di seggio hanno qualche volta ha scelto l'amico dell'amico Enzo il figlio il segretario la sorella eccetera per costituire i seggi alle ultime elezioni quindi questo non può succedere prossime comunali perché al passo con una le assai più pericoloso
Quindi è giusto e doveroso che il Governo abbia fatto il nome di cava di per sé non non è nel demoniaco nemica è il ministro dell'interno che ha la competenza istituzionale di fare le leggi elettorali
Tra l'altro gravame socio l'etichetta la persona che ha lavorato su questo terreno ha lavorato bene e il sottosegretario Valdo Spini
Che ha lavorato molto bene su questo terreno è che la persona in Italia in questo momento più coerente nel cercare di introdurre metodi elettorali che impediscano se ci fosse Giancarlo Salvoldi lo direbbe anche lui i brogli elettorali tipo Collina
Sta lavorando molto bene questa legge a un punto discutibile
Tu sei l'otto il verbale sarà un mentitore perché ci si è dimenticato di dire che a quel punto che tu hai condannato così pesantemente esattamente il punto contro che io ecco scusami stante cantante è stato medicato dedicarla
Se ho dimenticato e allora ai soltanto mentito per omissione fissa dimenticato di dire che io sono l'unico della Commissione affari costituzionali del Senato l'unico che ha votato contro e l'unico in quella Commissione che ha presentato emendamenti per ridurre la quantità di firme che propone il Governo
Ritengo però dopo l'espulsione decuplicato evidentemente se tu hai letto il verbale nel letto nel mio intervento perché io sono l'unico in quella situazione che ha denunciato questa cosa quindi tu hai letto quello che gli ho denunciato
La invito enunciata in questa Assemblea ma con la cultura della menzogna e del sospetto hai fatto credere a questa assemblea che io fossi complice di questa operazione essendo invece io quello che la denuncia
Su quel punto specifico ed essendo stato lì l'unico a presentare emendamenti che io ho solo votato perché contro hanno votato il Partito Comunista democristiani socialisti missili e tutti gli altri
Se tu avessi fatto un servizio all'Assemblea nel riferire la verità di quel verbale che evidentemente ai avresti detto anche questo perché l'assemblea sarebbe stata orgogliosa di avere un senatore che secche essendo unico
Unica perché Sirtori non esista in queste cose in tantissime altre unico senatore che segue questa cosa in Parlamento al Senato ed sembra l'unico che sa che queste cose ha avuto anche il tempo fra la legge sui suoli che stiamo discutendo la mente e via elencando di fare anche questa per quindi su questa cosa la chiudiamo aprendo però un problema che è un problema però istituzionale se sia vero io non ritengo se sia vera ma per sempre ma politico cioè la sua posizione accanto finita come la mia che a noi interessa che chiunque anche il farmacista abbia il diritto di presentarsi nelle io non lo penso
Io non lo penso io penso che la presentazione alle elezioni sia una presentazione che debba essere garantita pluralisticamente ma che debba essere legittimata da un consenso ogni consenso precedente ora consenso
No Manuela non dica sciocchezze felice ma ma espletate guarda che io non ti ho interrotto il pane dicendo delle cose molto gravi contro di me ma non ti ho interrotto ti ho ascoltato effimera
Quindi ho un consenso precedente ma quella dei pm di tutti gli altri che hanno fatto il loro lavoro appunto precedente di raccolta firme e così via
Oppure evidentemente e quindi la legittimazione attraverso la presenza in Parlamento italiano e oggi anche il Parlamento europeo perché non mi si potrà dire che sia un servizio fatto ho sentito che qualcuno fuori ha detto che io ho fatto un servizio amendolea fai
No perché mi facciamo schifo
Sono l'ultimo che fa un servizio perché per che cosa pari perché sono miei nemici ammenda mercati saranno aperti che hanno posizioni diverse dalle mie defraudato le hanno avute pesantemente diverse dalle mie
Ma immaginare che suo siccome il Parlamento europeo si va con ottanta deputati dall'Italia mentre i parlamentari italiani sono novecentoquarantacinque se qualcuno ha conquistato un seggio al Parlamento europeo su ottanta
Sarà un qualcosa di più faticoso politicamente che non conquistare un seggio alla Camera o al Senato su novecentoquarantacinque
Quindi democrazia vuole
Se c'è la possibilità per chi ha una rappresentanza di gruppo basta anche uno solo
Nel gruppo misto alla Camera o al Senato di evitare la raccolta delle firme mi pare che democrazia vuole visto che viviamo di un Paese in comunità che al Parlamento europeo in cui noi leggiamo ottanta parlamentari ottanta per ottanta lasciami dire perché prima informare le persone ma perché tu hai paura che io in forme l'Assemblea non può
Guarda su tubi reti non è che ai più ragione sono ma guarda che se tu credi non è che tu hai più ragione
Segreti non alterazione Nese criticava cavalcavano maggior ragione perché non vuol dire nulla io ti sto a spiegarle va detto medicalmente importanza tecnico elettorale allora siccome fino ad oggi Diana rappresentanza alla Camera o al Senato alla base
Non si leggeva a suffragio diretto quando c'erano le vecchie leggi anche chi oggi ha una rappresentanza del parlamento europeo
Questo Choir questo riguarda comunque per qualunque tipo di Rieti allora se uno pensa che le leggi elettorali il ministero dell'Interno guardate che la cultura del sospetto e pazzesca
Che il ministero dell'Interno faccia una legge elettorale pensando a fai il cui non so perché qualcuno ha citato a qualche sì è stato citato e lo troverete citato sui giornali domani lo troverete citato sui giornali domani e io sono stato zitto perché voglio che prima escono le notizie che tutti sappiamo
Se tutti immaginano questo tutti innanzitutto immagini questo evidentemente pensi di vivere in un Paese che è diverso da quello in cui viviamo l'altra questione e la questione che di fronte a un aumento troppo forte a mio parere delle firme da raccogliere
Se sia utile da parte nostra individuare un libello che riteniamo realistica rispetto alla gente rispetto al fatto che a Roma l'ultima lezione c'erano venticinque liste
Di cui credo una decina hanno raccolto complessivamente il due per cento dei voti
Cioè noi abbiamo avuto venticinque liste sulle schede di cui dieci andava colto tutta insieme tutte insieme non una il due per cento dei voti questo è un problema
Su cui tu puoi avere le opinioni di apparsa ve n'è un'altra ma dal punto di vista della democrazia politica del sistema politico rappresentativa auto politica almeno dovremmo avere l'intelligenza su questo problema di ragionarci
Io non pretendo che tu abbia la mia idea
Non pretendo perdendo semplicemente che tu rispetti lavoro che io ho fatto anche perché in due anni e mezzo con decine di interventi e dire evidentemente la prima volta che se l'accordo di qualche intervento chi l'abbia fatta in Parlamento
Che nel nostro programma ci parla di convenzione programmatica questo stile cioè il fatto di pensare che si può governare non semplice intestando nelle amministrazioni locali ma anche usando la forza dei cittadini usando la partecipazione diretta la democrazia diretta e per me un valore e mi sembra un po'un po'strano che Verdi ultimamente stiamo dimenticando non abbiano avuto tutta una serie di proposte positive anche a livello di Parlamento per valorizzare le foro ne non so pensiamo ai difensori civici pensiamo al discorso delle iniziative popolari di legge cose che restano abbastanza sulla carta c'è qualche esperienza del difensore civico in qualche regione ma non esiste ancora una legge nazionale presente sul Difensore civico
Sì ne discute ma non abbiamo ancora niente di questo genere ecco abbiamo un certo punto fatto un'altra strada secondo me abbiamo percorso un binario parallelo siamo entrati in alcune giunte
Di grandi città in particolare
Stiamo come abbiamo partecipato all'esperienza palermitana abbiamo come stiamo governando a Milano stiamo governando Venezia per me è incredibile scusate lo facesse come osservazione a noi tutti a me stesso in primo luogo che questa convenzione programmatica non parta in primo luogo dalla verifica delle esperienze di partecipazione al governo delle grandi città
Anche perché questo sta sconvolgendo letteralmente e non ce ne accorgiamo negli stessi e non solo localmente pensiamo al caso
Noi io devo misurarmi con la situazione di Milano e dopo ne parlerò però alcuni eventi hanno un po'comunque messo la corda anche alcuni modi di governare dei Verdi spense le vicende presi per i Pink Floyd i questori insomma in fondo è questo tragico evento del in Florida a in piazza ai a Venezia capitato che un assessore verde come capitato la stessa cosa a Milano qui introiti del più grande parco cintato d'Europa il Parco di Monza con un assessore verde
Abbiamo
Soprattutto a Milano una situazione dove governare tramite un assessore verde l'ecologia significa aver portato a magici conflitti all'interno della lista verde in questo momento la lista verde milanese e praticamente inesistente come iniziativa politica
Abbiamo contrasti incredibili abbiamo anche palesi illegalità statutarie
Io sono stato portato insieme ad altre persone a dover fare un esposto denuncia su un innumerevoli casi di infrazione del dello Statuto da parte proprio del di chi in questo momento che verrà vista verde di Milano allora se governare significa come assessori Verdi portare la distruzione soggetto politico verde per avere come unico riferimento
La figura dell'assessore e non avere dietro a sé la capacità di aggregare la partecipazione dei cittadini come dicevo prima ecco se non se questa è la strada che attende non solo a Milano comunque Milano è sicuramente un riferimento che non può non pesare su tutta la strada del movimento ambientalista ecco se noi non siamo consapevoli di queste cose non diamo risposte a questi problemi secondo me ci si può dire che ci stiamo infilando in un vicolo cieco e questo è l'appello che io lancio e l'appello che deve essere anche al centro di qualsiasi proposta unitaria se non risolviamo questi problemi cioè del come noi siamo nelle istituzioni
Non tradendo la nostra provenienza di movimento volendo anche entrare nei governi perché io non sono pregiudizialmente ed entra nei governi locali però con la Consap essa di dopo di non è diventare ostaggi della logica del Palazzo se non abbiamo questa consapevolezza secondo me anche il processo unitario secondo me si rinchiude
E diventa esclusivamente un'operazione appunto di riaccorpamento di gruppi dirigenti senza capire a che cosa deve essere funzionale quindi mi sembra che l'importante arrivare ad avere questa forte capacità di connessione di visione Program Matica perché a mio avviso anche la verifica di quello che vogliamo fare e soltanto e esclusivamente in chiave di coerenza sui programmi
Se noi e mi sembra purtroppo questo limite di questa sera non riusciamo a verificare i nostri programmi a capire cosa abbiamo fatto cosa ma abbiamo fatto dove siamo mancati dove non siamo mancati ci prepariamo a creare una nuova generazione di Verdi di amministratori o di consiglieri che a mio avviso correlati rischi particolarmente gravi e neanche l'esperienza delle altre forze politiche ci potrà servire per immunizzarsi da questo rischio dire questo è un appello lo faccio con molta amarezza ma mi sembra veramente decisivo avere questo tipo di opera di preoccupazione all'interno di questa riunione e di convenzione programmatica
Conta di restare al si prepara a Pippo non sia per per l'ultimo intervento
Buonasera io devo più che altro chiarire alcune cose che riguardano la Sardegna la lista verde di Oristano in particolare
Dal momento che in Sardegna l'anno scorso in occasione delle campagne per la formazione di una lista unitaria per le regionali processo che poi fallito ci sono state diverse interpretazioni
Volevo appunto chiarire anche alle persone che ho sentito adesso i radicali per esempio che erano amareggiati sulla posizione che abbiamo avuto noi
Anche io particolarmente i miei concittadini di Oristano sulla sul divieto di d'ingresso agli iscritti ai partiti politici non è una questione che riguarda un partito quello che noi come cittadini perché anche io non sono un politico abbiamo formato una lista civica nell'ottantasette abbiamo poi per Ventura letto lo statuto della Federazione c'è piaciuto e abbiamo all'unanimità ha deciso di aderire quello che ci è piaciuto di questa federazione il titolo federazione
Che cosa significa una federazione di liste civiche sovrane e autonome sul proprio territorio queste già un rifiuto della forma partito
Noi rifiutiamo la forma partito non iscritto al partito radicale io poi ho votato più d'una volta radicale senza essere iscritto perché ho condiviso molte delle battaglie da cittadino dei radicali che non hanno di sicuro da vergognarsi di essere un partito ma è la forma partito che non possiamo accettare
Perché ci hanno deluso tutti
I problemi che abbiamo nella mia città che conosciamo come cittadini non siamo all'altezza politicamente di discutere proprio perché non siamo politici di problemi parlamentari possiamo capire più o meno ma non non ci siamo dentro i problemi della nostra città sono dovuti a una partitocrazia corrotta il cittadino che non segue la politica perché sta lavorando l'unica cosa che essa è che rubano tutti
Questa è una cosa che quando si sente siamo un nuovo partito basta è finita non ci seguirebbe nessuno nei comuni specie del Sud e io parlo di Oristano la conosco bene e ci vivo
Nei comuni specie del Sud come si parla di formare un partito nuovo partito una lista civica di partiti federati agente storce il naso chi vota per chi è in tele sa già per chi votare perché noi non ne possiamo fare di Kenteris siamo cittadini e basta
Quindi il problema che sto sentendo qua eh una parte delle liste civiche dice non vuole i partiti ma noi siamo partiti
Ci battiamo danni per l'ambiente nessuno lo mette in dubbio quello che ci vuole secondo me è di mantenere la federazione per quello che una federazione di liste autonome perché questo ci salva dal non essere un partito se poi a livello parlamentare
In Senato per essere più incisivi per contare di più ci vuole un'organizzazione diversa se ne discuta
Tra persone competenti noi diamo carta bianca non abbiamo di questi problemi da disconoscere forse c'è anche un problema di sfiducia non ci conosciamo siamo qui noi siamo federati dall'anno scorso quindi è la prima volta che veniamo un'Assemblea
Nazionale probabilmente c'è anche questo questa sfiducia
Tra persone che non si conoscono che non che non hanno mai partecipato a un qualcosa in comune concretamente siamo liste di tutta l'Italia quindi è una Spirou cioè che bisogna superare io l'ho superata già per conto mio a livello nazionale ci sono delle persone competenti che per quanto mi riguarda possono essere persone iscritte al partito radicale possono essere demo proletari non è quello il problema purché loro riconoscano
Che la parola federazione di liste civiche è la cosa nuova che per noi è rivoluzionaria abbiamo aderito per questo
Se si cambia questo non c'è più un motivo per aderire a un qualcosa che non condividiamo e tutto qui voi volevo chiarire
A un qualcosa che è stato detto e non ci è piaciuto qui siamo presenti la lista verde di Alghero la lista verde di Cagliari è stato detto qualcosa che sfiora la calunnia sulla lista verde di Cagliari
Abbiamo formato un coordinamento tra le liste Verdi federate in Sardegna questo coordinamento è stato invitato a un'assemblea pubblica tenuta a Cagliari
Dalla dal coordinamento della Lista Verde di Cagliari che per noi autonome e sovrane
Ci siamo presentati abbiamo assistito a tutta l'Assemblea non è vero che è a numero chiuso come è stato detto da un delegato di Roma credo non lo conosco
L'Assemblea ha rifiutato l'iscrizione a delle persone che all'unanimità sono state definite
Elementi di disturbo il motivo è una motivo della Lista Verde di Cagliari noi come Liste civiche non entriamo in meri do ai problemi locali di altre liste però era una cosa legale autorizzata dalla maggioranza assoluta dei presenti all'unanimità
E quindi
Giusto precisare visto che la lista di Cagliari è arrivata in ritardo perché è un'avventura venire qui in sciopero dei traghetti non si sapeva se si partiva il mare eccetera molti hanno rinunciato ora anche queste cose succedono perché manca
Effettivamente un coordinamento nazionale efficace ed efficiente che quando qualcuno protesta perché qualcosa forse non è funzionato come si deve non va appurare i fatti prima di puoi mandare lettere o richieste di federazione perché le liste verdi di della Sardegna non sono in regola con lo Statuto io queste cose non le ho capite perché non siamo perfettamente in regola e abbiamo visto invece fare da altri delle cose che non rispettano quello che è scritto nello Statuto
Che noi abbiamo approvato e il nostro Statuto è fatto a immagine e somiglianza di quello delle aste della Federazione nazionale
Se si vuole cambiare lo Statuto è tutto da ridiscutere noi non vogliamo uscire dalla Federazione crediamo che questa cosa che è una cosa nuova posta a diventare sempre più forte contare sempre di più
Siamo convinti che che chi è rimasto qui fino a quest'ora lo ha fatto perché veramente crede che bisogna risolvere i problemi dell'ambiente
E si risolvono partendo dal basso e non partendo dai vertici perché in Parlamento non si può sapere se in quell'angolo di quel comune c'è qualcosa che inquina se non c'è qualcuno li che lo va a denunciare che va a protestare che fa petizioni che fa denunce
Allora ci vuole questo coordinamento che abbia anche una struttura più efficiente
Ma chiediamo che la la Federazione rispetti
Lo quello che nello Statuto riguarda l'autonomia perché se si perde l'autonomia delle liste civiche siamo diventati di fatto o con iscritti a partiti politici o o non iscritti e poi i politici un nuovo partito e non possiamo essere più credibili davanti ai cittadini che la politica forse non la seguono ma quando sento la parola partito storcono il naso queste tutto grazie
L'ultimo intervento del sarà particolarmente Salerno io volevo semplicemente visto che l'ultimo non vi tedierò troppo
Io credo che i lunari persone di che cosa sono diventati verdi in questi ultimi cinque anni possiamo farla
Però per fare questa Request repressione dobbiamo capire che cosa è accaduto in Italia che cosa sta accadendo
Su due piani almeno un primo piano e quello quello nostro quello del conflitto ambientale
Sul piano del conflitto ambientale quello che accade e che la le nuove leggi il fatto che la valutazione di impatto ambientale costringe le società in prese ad attrezzarsi su questo piano
Di fatto i Verdi si trovano di fronte a questo nuovo tipo di conflitto che diciamo dunque regolato da una procedura di legge si trovano praticamente con le armi estremamente spuntate e io credo che tutta la battaglia che si è fatta giustamente ore dopo certi e sulla votazione di impatto ambientale
Sia un'arma a doppio taglio cioè da un lato si costringono le imprese a a presentare questa questi documenti dall'altro c'è una nuova professionalità che è quella di quegli ingegneri che comunque riescono a dimostrare in maniera più fine che con impatto sostenibile
Rispetto a questo rispetto comunque a una crescita della richiesta ai Verdi da parte del del della gente il fatto che dopo tre anni di gruppo parlamentare di finanziamento pubblico non si è riusciti a costituire astutamente nulla
Cioè e ebbe il vero il vero segno del fallimento porno sullo su terreno i Verdi falliscono
Non solo perché si dilaniano attorno a questioni di potere che sono diciamo quelle che le acque si stiamo ma anche perché non hanno prodotto niente che consenta nonostante le difficoltà politiche nonostante il fatto che tra un po'diciamo la marea calerà
Di resistere per cui il rischio è che noi comperiamo nel giro di un paio d'anni questo rischio è molto concreto
E scomparire mo'non soltanto perché ci stiamo dando le zappe sui piedi a livello politico no perché non abbiamo creato quel minimo di capacità di strutture non tutti voi tutti i progetti che sono di presentati non sono passati
Io credo che l'unica una le pochissime cosa che son venute fuori e il forum sui rifiuti e qualche altra cosa o di o se con tutto il rispetto per Michele bisogna fare i Verdi a Fari Form rifiuti ce lo potevamo anche risparmiare perché i soldi per fare quello si trovavano
Che cosa si prepara in Italia in Italia si prepara c'è uno scontro tra un capitalismo selvaggio che alla Berlusconi che è un capitalismo che non vuole regole è un capitalismo che che chiede che tutto sia compra bile vendibile
E che diciamo insolitamente vuole togliere ogni legame alla propria logica di quella di fare soldi
Da questo punto di vista io credo che in Italia stanno succedendo le cose cioè pezzi del mondo cattolico pezzi del mondo comunista stanno capendo che est c'è una discriminante ed è una discriminante politica generale che attraversa i partiti è che in sostanza dice
Bisogna che le istituzioni creino
Trampolino gli effetti distruttivi del mercato questa è la vera cosa trasversale che passa attraverso i partiti in tutta questa faccenda anche di Berlusconi della della dell'informazione eccetera eccetera
E su queste cose qui i verdi non sono non dicono niente ma si troveranno tra un anno con una proposta come quella di Occhetto che io non condivido ma che ci toglierà il terreno sotto i piedi
Cioè rispetto a questa grande discriminante per cui c'è un malessere dentro il mondo cattolico c'è umana essendo il mondo comunista esiste una società civile che cresce diverbi sono indietro rispetto al dibattito si troveranno senza saper dire che cosa
Propongono per cui noi tra un po'saremo senza acqua cioè saremo completamente all'asciutto
E io credo che la cosa più tragica è che in tutto questo la speranza che avevo rappresentato rimarrà in una sorta di o getto del tre per cento che già qualcuno oggi si accontenta di poter governare cioè la cosa più squallida voi alla fine che comunque rimarrà è una specie di gruppo se non riusciamo a Tor a parlare di politica una specie di gruppetto che gestirà il nuovo partito laico che è quello dei Verdi e che anche col tre per cento comunque potrà gestire assessorato ebbe io credo che questo il il le riflessioni venendo da Palermo io devo anche dire che ecco a Palermo si è verificata parando punto di esperienze locali io sono faccio storia tuttora perché sarebbe lungo però un dato più importante a Palermo si è sostanzialmente fatto una una alleanza che a minimizzato gli steccati ideologici e ammassi imitato alcuni contenuti che passavano attraverso tutte queste forze che hanno fatto la giunta Orlando
Il recupero centro storico con certi criteri il piano per la tossicodipendenza eccetera
Questo dimostra che se a Palermo il partito socialdemocratico riesce a esprimere persone
Che io trovo io Ande a votare
E i Verdi a livello nazionale non hanno la risposta politica questo e credo che il dato cioè mentre lo abbiamo contaminato gli altri lo sta non riusciamo più avere diciamo la lo slancio e il respiro di avere una proposta politica seria
Per cui io credo che la cosa che sta accadendo che in un certo senso c'è tutto questo bailamme attorno a un osso che già sta sbagliando per cui gli stessi che fanno questa bella non si rendono conto che tra un po'con loro spesso hanno fatto tutto questo gran casino per niente
E e questa è la cosa più amara io credo che ecco l'ultimo convegno di un certo interessa a cui ho partecipato dei Verdi e Pescara
Io credo che dopo Pescara cioè dall'ottantasei noi organizziamo un convegno in cui andiamo lì solo per discutere e per cercare di capire che idea abbiamo questo è gravissimo cioè noi siamo passati per quattro anni di vita politica senza riuscire a trovare un posto nel quale le divisioni potevano anche esserci ma erano divisioni tutti sulla politica o su delle idee o su o sulla capacità di progettare
E invece ci troviamo con alleanze contro natura che attraversano gli schieramenti da una parte all'altra per cui sei mesi prima Hume nazista Ellul sei mesi dopo diventa il tuo alleato
Senza nessun criterio logico è voi pensate che la gente fuori riesce a capire minimamente perché io credo di no perché io Pepe o a Palermo o polemizzato quei radicali sul tipo di proposta che hanno fatto nei confronti e la mafia però quello è un argomento su cui io posso polemizzare posso anche scontrarmi posso anche trovare una sintesi più avanzata ma se non ho più cosa discutere devo semplicemente mostrare i muscoli alla fine ci stanchiamo certo nella casa
Ecco io credo che noi siamo esattamente alla anticamera di questo in realtà stiamo per andarcene a casa non lo sappiamo e contiamo espletare quindi di invito purtroppo non c'è più il tempo di riuscì a dire smettiamola e convochiamo un un Pescara di tre giorni da qualche altra parte con parlando di politica
E credo che niente decide di chiedere che non so
Chi vivrà vedrà io temo semplicemente
Sul fatto che l'omologazione del soggetto verde toglierà purtroppo a qua anche a quei pezzi di società civile che vorrebbero organizzarsi e che tre si troveranno in in difficoltà proprio perché il nostro sperimenta fallito
Quindi diciamo vediamo ad opere scusabilità una nei confronti dell'Abate ambientale due e della possibilità di far politica in un altro modo in Italia
Fallendo diamo ragione a chi vuol fare il bandito a questo punto distribuiti in cui se io sono molto orgoglioso di fare parte libanese però rispetto a Bologna cioè credo che porta addirittura il meno peggio per rispondere
Allora
Limite ore di andare a nanna nel senso che se andiamo raggiro Alessio domani mattina qui ogni ricominciare insieme
Domani mattina alle nove poi non era Abbiati di commesse io sono qui e gli altri non c'era qui fatevi venire gli anche prima di venire tirati fuori tutti
E cominciamo alle nove
Però chiamo Angelo Bobby seicento della Liguria Daniela Bottino lesse c'è ritorto naturalmente io sto depennando quelli che che a me non ci sono non è che poi se arrivano
Sì va bene insomma non c'è problema non bastasse vasta sapere che se arrivano dopo non è che possono fare Rossano Ercolini di Lucca
Carmela Di Rocco di Padova Lucio Boncompagni di Mila no Carlo consiglia di Roma
Roberto Callegaro di Padova
Chiara Checchinato di Porto Maggiore se c'è Ettore Corcella si prepara di Villa Carcina oppure questo Postiglione che non vedo De Luca mi pare di non vedere una tipo non sia neppure aveva comunque questi che chiamo poi richiamo naturalmente quando è finito l'intervento dichiara Checchinato Porto Maggiore
è abbastanza demotivante parlare un essendo le così ristrette d'altro canto notavo prima che erano molto poche le persone che ascoltavano ognuno pensava a battere le mani a canna relatore più simpatico per cui
Penso che non ci sia una grossa differenza
Ecco il mio intervento è certamente un intervento molto più dimesso degli interventi che mi hanno preceduto
Infatti io lascio agli altri le diatribe di ordine politico probabilmente importantissime perché ovviamente anche delle regole sono importanti però non riesco a vivere fino in fondo non riscossi utile veramente vigne
In quanto io mi ritengo gente e questo è già stato detto ma come gente io ho sempre creduto i Verdi perché i Verdi sono stati fino adesso fino a qualche tempo fa tante formiche che sono riuscite comunque a fare baluardo contro queste società assurda che con l'arroganza del proprio potere mette sempre davanti il fatto economico anche davanti al diritto di vivere il mio intervento sarà prova in è molto ingenuo soprattutto davanti alla furbizia di chi vuole il potere a tutti i costi scalzando a poco a poco la credibilità conquistata dei verbi e dalle associazioni ambientaliste con tanta fatica soprattutto da parte delle formiche che sono gente gente che lavora gente che ha famiglia che spesso è donna e trova anche il tempo di Locri lottare con le proprie foreste esigue contro i giganti dell'economia e anche grazie a questa gente a queste formiche che abbiamo vinto la battaglia del nucleare
Io sono un consigliere verrebbe di un piccolo paese della provincia di Ferrara un Paese brutto squallido piena di nebbia però un Paese dove tutto sommato si vive abbastanza tranquillamente
Oggi succede che l'ENI che MP Ravenna ha deciso di fare il polo chimico con Ferrara e congiunge Ravenna e Ferrara con un tubo un tubo che costituirà Negros la ferita tutto il territorio nefrite lunga settantacinque chilometri e larga trenta metri a dirlo è vero non è un tubo sono tre tubi uno porta etile né uno porta armonia che è l'altro porta il polipropilene mi sembra ecco io come consigliere
Sono andato in Comune
A vedere quali pratiche erano state espletate da questo gigante per poter avere i permessi e di compiere questo scempio mi è stato risposto che niente è stato espletato nessuna valutazione di impatto ambientale
Nessuna richiesta di permesso edilizio assolutamente niente consideriamo che questo tubo deve attraversare dei fiumi deve attraversare il Reno lì dice il selenio deve attraversare il Po di Volano deve attraversare delle donne di interesse naturalistico è notevole perché qui abbiamo il Parco del Delta
Deve attraversare fuori della testa strade e ferrovie quando gli agricoltori hanno chiesto come mai questo tubo non veniva fatto corre lungo una strada così non avrebbe tagliato i fondi è stato risposto che era troppo pericoloso evidentemente troppo per i conosce per una strada ma non è troppo pericoloso per altre cose per un versamento il Reno per esempio che andrebbe direttamente in Adriatico va bene che è già mucillagine per cui possiamo anche passarci sopra ecco qui secondo me si vede proprio l'arroganza di quel potere che si serve di un decreto prefettizio e assolutamente non si pone nemmeno il problema di chiedere quei permessi che andrebbero comunque richieste
E alla ballo comunque delle istituzioni visto che il capitale è un capitale pubblicò qui si può fare tutto insomma siamo sembra quasi che siamo in un regime fascista
Ecco io sono cui questa sera perché credo ancora che la maggior parte di quelli che sono qua vogliono tener fede al motivo per cui le liste Verdi ne sono nate per cui sono venute qua per chiedermi aiuto anche se siete pochi io l'intervento l'ha fatto lo stesso perché la mia motivazione principale Cuesta ho mollato il lavoro finito oggi alla mezza ho preso il pigiama e sono venuta qui perché dove dovevo andare se voglio chiedere aiuto per delle cose così cosa faccio soltanto agli altri BR Verdi lo posso chiedere ecco io mi chiedo ma più aiuto perché per impedire questo questo scempio ma non solo perché è stato attaccato il mio orticello perché ma perché penso che questo sia un problema generale perché oggi abbiamo il polo chimico ENI Monte Enichem Montedison domani avremo le scorie radioattive della Svizzera poi avremo la lentezza con cui le leggi che fermano il degrado ambientale vengono promulgate poi purtroppo come disastro ecologico in sé inserisco anche la scarsa attenzione che da un po'di tempo i Verdi hanno per l'ambiente ecco io non voglio a questo punto sentirmi come il nonno del piccolo grande uomo non so se ultimamente avete visto il film il quale a un certo punto davanti alle stragi compiute dai bianchi sugli indiani trovava soltanto la forza di accettare la sconfitta e di morire ecco che questo non voglia accettarlo e non sono tragica perché nella nostra zona ci sono già una piccolissima zona fra l'altro ci sono già molti casi di bambini ammalati di cancro ecco e quindi e noi produciamo la frutta che poi alla fine va in giro per tutta Italia e quindi penso che il problema sia molto grave per questo vi chiedo un aiuto accorato
E adesso passo a leggere la proposta di mozione l'assemblea federale delle liste dei Verdi riunitosi a Cortona nei giorni tre e quattro marzo novanta visto che i territori di comuni dei comuni di Ravenna Alfonsine argento apporto maggiore o dire a Ferrara per anni interessati da un condotto sotterraneo di collegamento fra il Polo e Enichem di Ravenna e hunter riso di interrare per l'invio di prodotti chimici altamente inquinanti allo stato liquido questo tratto che tale condotto produrrà una ferita lunga settantacinque chilometri e larga trenta metri in tutto il suddetto territorio con attraversamento Brigato di fiumi aree noi dice sei mio Po di Volano di strade ferrovie fondi empirico e zone del Parco del Delta verificata la totale assenza di ogni normale prassi legale valutazione tecnica d'impatto ambientale sostituita da di fatto da un decreto prefettizio
Considerato che è già stato usato impropriamente l'istituto dell'esproprio dei fondi agricoli delibera di impegnare il comitato di coordinamento a promuovere ogni possibile iniziativa legale politica al fine di denunciare ogni eventuale abuso in corso ed impedire la realizzazione di tale scempio
Oh io proporrei che questa mozione fosse già assunta da questa che è un'Assemblea anche se non è l'Assemblea formale perché non c'è bisogno per assumere una mozione del genere del numero legale eccetera eccetera comunque domani vediamo se diciamo anche votarla formalmente nell'ambito di un'assemblea che valore ancora più forte
E quindi queste mettiamo già approvata dall'Assemblea del la convenzione poiché vediamo di ripeterla continuo con la chiama Ettore Corcella di villa terzina Amedeo Postiglione di Roma Athos De Luca di Roma
Ipo nucleo di di Palermo
Massimo Pieressa di Schiavella
Già noto Pucci
Francesco giù sei uno richiamati
Se lo scopo
Aventi avevamo già depennato ma per questa volta passino visto che non soltanto della la concorrenza non è così forte bene se no
E allora fino adesso s'era arrivata Francesco giullare c'è Francesco Zurlo no
A Pruzzo e vi opera mi pare ci sia vero e quindi poi toccata
Buonasera mi scuso con l'assemblea purtroppo
Per motivi alimentari senza incerta per motivi elementare sono arretrati
Allora io sono Bottigliero Ali per i robot tira le somme delegato della sezione propone della lista verde
Per prima cosa
Ne parlo ai superstiti di quel del della numerosa folla che si era oggi comunque pochi ma buoni speriamo
Vorrei esprimere la mia opinione su diverse diversi aspetti
Inizierei col problema dell'unificazione
Un problema di cui si è dibattuto a lungo oggi pomeriggio
E che io ritengo un problema marginale
Ritengo un problema marginale perché io sono un giovane
O vent'anni e mi ritrovo per i mentre sì di fronte a una situazione politica globale deprimente
E mentre quotidianamente la Costituzione italiana viola quelli che sono i miei diritti mi si dice che lo Stato italiano
Mi si dice che lo Stato italiano garantisce la salute gratuita io quando vado a pagare a questo braccio di gesso devo pagare cinquanta mila lire
Mi si dice che lo Stato italiano tutela l'ambiente e sappiamo benissimo quello che succede
Mi si dice che lo Stato italiano garantisce meritevoli lo studio gratuito e poi mi toccherà pagare settecento mila lire almeno di quotano a università senza contare il libretto delle altre storie
Mi si dice che lo Stato ripudia la guerra
E io ho dei problemi a fare all'obiezione di coscienza
Ecco mi si di condotte queste cose e noi noi Verdi siamo qui a discutere sull'unificazione e su questi problemi marginali io dico una cosa di cui sono convinto da queste non è Verdi Verdi Arcobaleno
Verdi civici o verdi che volete voi mettetevi come volete la questione un'altra la questione di fare un partito una lista un movimento
Sì è partito che movimenta non è necessario fare una cosa o l'altra che opera incontro l'abuso della democrazia delegata contro la politica
Che da cinquant'anni viene portata avanti in Italia a me vengono gli sforzi di vomito quando leggo sui giornali locali che la DC di zona ha già deciso ancor prima delle elezioni amministrative di mettersi insieme al PSI perché insieme al PSI riuscirà a raggiungere il cinquanta più uno per cento
Di quello che sarà la nuova amministrazione comunale io queste cose non riesco accettarle
Quindi non è problema negli arcobaleno non è il problema dei Verdi che volete voi il problema di formare una forza
Politica che si opponga questi sistemi una forza politica fatta di gente che è stufa
Di certi sistemi elettorali e per fare questo sono inutili i pregiudizi sono inutili tutte le cose che vengono poste a priori sulle le sulla candidatura di determinate persone
Ci possono essere ex dei motori ettari ci possono essere ex ex radicali ci può essere chiunque purché porti avanti un progetto di un determinato genere un progetto pulito
è un progetto che appunto combatta questi sistemi che a livello amministrativo purtroppo ci stanno rovinando ci stanno logorando dal piccolo stanno logorando tutto
A Tortona noi abbiamo stiamo facendo una c'è un coordinamento di lista
Dove ci sono verdi del Sole che ride verdi dell'arcobaleno e anche radicali noi siamo molto uniti nella nostra lotta
E non ci sono problemi che che poi sorgono a livello nazionale come ha colto l'unificazione
Per quanto poi riguarda un'ottima opinione comune sperequato la rotazione
Visto che c'è stato il caso di Franca bassi
Per quanto riguarda la rotazione
Io penso che la rotazione io sono per la rotazione e penso che l'esempio che abbiamo portato una Tortona sia valido
C'è la rotazione o non va fatta necessariamente per un periodico finiti due anni o tre che si stabilisce bisogna lottare necessariamente l'opzione finisce quando il delegato eletto ha finito di portare avanti determinato programma valutazione non implica necessariamente l'interruzione di un lavoro rotazione deve essere semmai una opposizione al professionismo politico ed è questo che bisogna portare avanti per combattere appunto quegli aspetti della politica nazionale di cui dicevo prima
Un'ultima cosa anch'io avrei una mozione da proporre sono brevi sopra che sono a corto di tempo
La mia mozione riguarda mi è stato proposto dal dal gruppo di coordinamento di Tortona l'uso dei bruciatori a gasolio per l'essiccazione dei cereali il tre giugno crebbero se perdute ci sarà il referendum sui pesticidi ecco
Ci auguriamo e faremo di tutto perché questo referendum va bene però sarebbe inutile
Abolire l'uso dei pesticidi o se poi vengono usati ancora PVC attori che per essiccare i cereali che puoi
Trasportano le sostanze tossiche né cereali quindi sarebbe giusto anche proporre una legge che elimini questi bruciatori con l'uso del gasolio propone invece bruciatori a metano o meglio ancora aria calda per essiccare serali sarebbe paradossale togliere pesticidi e poi ritrovarci le sostanze tossiche per il gasolio ho finito grazie
Sì novelle queste cose le prendiamo al volo se non ci sono opinioni contrari su questa proposta è bene che noi approviamo questo altrimenti rischiano poi di non passare mai e quindi approvata dalla convenzione
E ha la parola a frutto di una
Stefano Apuzzo di opera scusa c'è Alberti di Viterbo
No Chair Conte ieri stana
Lilia Casali di Avellino mi pare di aver Aristarco allora se la
Rifletteremo poi domani con più tranquillità con più calma forse anche a mente
A mente fresca su quello che che dovrà diventare un un nuovo si auspica soggetto unitario verde che voi determinerà anche il futuro delle delle nostre battaglie
C'è poco da fare io spero che insomma quei pochi presenti in sala abbiano l'opportunità entro domani mattina di riflettere sul sul valore fondamentale di un unico soggetto verde anche in vista della scadenza elettorale
Perché se liste verdi si chiamano è perché c'è anche l'intenzione bene
Precisa determinante di un rapporto con le scadenze elettorali allora se noi andiamo alla prossima scadenza elettorale divisi su realtà territoriali
Anche piccole in due tre e quattro o più liste
Che si autodefiniscono verbi
Daremo una sensazione
Di di rottura di eterogeneità di confusione alla gente che difficilmente può essere capita ecco noi noi capiamo messa
Che oggi si è deciso ben poco in questa sala diciamocelo chiaramente si è deciso forse più nei corridoio nel negli ingressi forse o nei bar là fuori nella piazza
Per cui già per noi che siamo all'interno forse da cinque anni chi più chi meno del panorama verde e difficile risulta difficile capire tutti i meccanismi ecco figuriamoci poi fuori il cittadino comune che vede in un le che vede nella sua nella sua realtà presentarsi
Due liste verdi in alcuni comuni se ne prospettano tre e quattro o addirittura cinque
Ecco chi ci perderà sarà soltanto la causa ambientalista alle lotte che ne dobbiamo portare avanti nei già siamo pochi sul territorio perché duecento trecento
Se arriveremo prossimamente probabilmente ci arriveremo anche a cinquecento realtà federate alla Federazione nazionale delle liste verdi
Non sarà comunque un nulla sul territorio come per
Da Ventimiglia ci sono addirittura due due liste due liste denominazione verde
E gli arcobaleno hanno tutti loro tutti i loro difetti noi non ne siamo assolutamente da meno
Noi abbiamo avuto la nostra brava fretta elettoralistica nell'ottantacinque e loro l'hanno avuta poco prima delle elezioni europee ecco non possono essere condannati per questo
La maggior parte di loro forse viene da Democrazia proletaria dal Partito Radicale
Molti di noi vengono da da esperienze consimile o comunque hanno una una demarcazione politico un'esperienza politica precedente per cui continuare con questo gioco di rimpallo Labyrinth faccio
Non non gioverà assolutamente gioverà soltanto a chi nelle realtà locali né il Comune ha da difendere il suo piccolo orto elettorale il suo piccolo Baron atto
E e noi gli daremo la possibilità di continuare a farlo no
Oltretutto se non uscirà da questa Assemblea un'indicazione unitaria precisa che attenzione non è un'imposizione ma è un'indicazione precisa cioè di fare tutti gli sforzi necessari
Dove è possibile per arrivare a liste un venerdì unitaria se non avverrà questo se non riuscirà a questo dall'Assemblea di domani
Lo ripeto noi avremmo autorizzato no avremo istigato
Molti riciclati rifiuti politici di ogni colore ognuno a crearsi il suo piccolo Baron AATO la sua piccola lista sul territorio per ottenere un posto in consiglio comunale un assessorato
E per guidare gli appalti per cui da questa assemblea deve venir fuori un'indicazione decisa verso l'unità
Previo salvaguardare le realtà locali dove a questa unità non ci si è potuti arrivare ma per ragioni politiche e non per ragioni di difesa delle baronie locali grazie
Alberti di Viterbo e c'è
Alla Conte di Oristano c'è
Lidia Casali di Avellino
Poi la Gioconda non c'è Sergio meditazione di Roma
Massimo Pompili di Roma c'è
Allora poi toccherà
A Andriani gli ultimi tre interventi qualche poi chiudiamo saranno avvenne Andriani tipo luterani Calvanese
Riesco tu sei arrivato anche tu e allora qua che non c'eri quando ti ho chiamata Milian calza villa andremo oltre le ventitré però questi con ciò chiudiamo lo sposta dicendo a tutti sono tutti i presenti iscritti a parlare questi che stiamo chiamando adesso e sconcio abbiamo chiuso
Allora sono apparse ecco se ho ben capito bene e siamo tutti lettini assonnati e affamati d'adrenalina
Comunque volevo solo dire alcune due cose in particolar modo il fatto che ad Avellino siamo riusciti abbastanza presto a mettersi d'accordo tra tra l'arcobaleno lista verde e questo dovrebbe varrebbe anche sullo sprone per nel resto della nazione perché in effetti è un e quasi un anno che noi io ogni volta che vengono assemblea non sento
E tra pochissimo spazio per i contenuti
E così come ha detto alla consigliera comunale premianti
Preceduto prima da un po'di tempo appunto non ci si occupa più dell'ambiente
La prova ne sia che io presentato una mozione la volta scorsa che è stata discussa ma non votata sempre per mancanza di tempo e domani dovrebbe essere
Punta l'indiscussa comune però a quella sulle vaccinazioni precisa né io direi di cominciare ad approvarla a illustrarne approvarla quindi tanto per allora questi questa punta vorrei anche parlare però
Volevo appunto dire che se questa abbiamo fatto questo documento dei verdi uniti cioè verbi per Avellino gli ambientalisti di Avellino decidono di dar vita all'esperienza dei Verdi per Avellino le persone che aderiscono al progetto verde per Avellino provengono da in massima parte da lista verde Avellino provinciale verde arcobaleno Kronos mille novecentonovantuno lega obiettori di coscienza Arcigay
Centro culturale niente Ambiente Società l'isola verde nel tempo gli ambientalisti dei Verdi
E i Verdi per Avellino hanno partecipato alle analisi e alle attività anche le varie sigle associative hanno svolto in campo nazionale e locale eccetera eccetera
Verde per Avellino è un punto di partenza che contiene più di un significato il primo significato riguarda il luogo delle sperso la città di Avellino
E gli immediati intrecci con le problematiche dell'intera Irpinia
Il secondo significato deriva dalle esperienze che ognuno accumulato all'interno dell'associazione di provenienza esperienze che nessuno intende annullare anzi lo spirito che anima questo documento è il messaggio di unità che coralmente viene rivolto ai livelli regionali nazionali e federativi
Smetto non leggo tutto il documento per non portar via altro tempo comunque voglio dire che Avellino che in effetti nelle statistiche l'ultima città d'Italia per su questo insomma la situazione corra per stanza rose anche per quanto il problema riguarda il problema donne oggi o si sono stata nel forum donne c'è tutto la problematica delle donne da Papi per la parità insomma tra uomo e donna nella testa di lista eccetera comunque devo dire che ad Avellino questo problema non c'è perché sono ci sono il governo del fare a contare le storie locali comunque
Sono molte le tre donne che operano e quindi non ci saranno problemi per la testa di lista sia alle comunali sia alle provinciali e forse anche alle alle regionali la situazione delle linee rosse appunto nell'interno del mondo verde ma non all'esterno perché infatti un democristiano mi ha detto chiaro e tondo metro signora
Ma perché non andate al Parlamento hanno mandata magari alle regionali e le provinciali ma non venite a rompere le scatole ad Avellino quindi non è che la situazione poi sarà accanto a Rose all'interno del consiglio comunale
Dove probabilmente mi presenterò per quanto riguarda la mozione di cui dicevamo era
La mozione è stata firmata
A Roma appunto il nove dicembre ottantanove
Dalla sottoscritta è stata presentata poi stata firmata Laura Cima Franca bassi
Marco Boato ed altri
Dice premesso che il consenso sempre più ampio per la medicina alternativa provano
Per ora no
Nella nostra società il modo di diverso di intendere il proprio no qui c'è qualcosa che non intende il proprio corpo la non disponibilità ad utilizzarlo come laboratorio di sperimentazione dell'efficacia dei prodotti della ricerca diagnostiche farmaceutica
La quasi scomparsa di vecchie forme morbose e l'affacciarsi di nuove patologie la cui genesi facilmente riconducibile ai mutati modelli di sviluppo e dalle mutate condizioni ambientali e sociali
Pongo nei Verdi il problema di rappresentare sia all'interno di sé che nelle istituzioni
Nuove impostazioni in materia di legislazione sanitaria considerato che il sistema sanitario nazionale presenta numerosi punti contraddittori in un'ottica verrebbe a cominciare dalle discriminazioni rispetto alle medicine alternative
E verso chi per esse a optato
Per finire all'utilizzazione massiccia di farmaci e di mezzi diagnostici notoriamente nocivi per la cellula e la persona
Radiodiagnostica vaccinazioni di massa obbligatoria adesso vorranno fare anche quella per l'epatite passando attraverso la progressiva medicalizzazione della società
Visto che le legislazioni sanitarie prescrivono i bambini da varie categorie di cittadini vaccinazioni obbligatorie e per certe attività e professioni per lotte di l'ottenimento del previsto libretto di idoneità sanitaria
Tra parentesi impongono vaccinazioni per esami anche radiografici o schermo grafici a seconda dei vari Comuni senza valutare la specificità di ogni oggetto di ogni soggetto e senza tenere in considerazione i casi di rilevanti danni
Peraltro non sufficientemente pubblicizzati vedi incidenti vaccinali anche mortali meningite e INCE falliti eccetera documentati in vari articoli che tra l'altro era
Ci sono anche disponibili
La pericolosità delle esposizioni alle radiazioni ionizzanti eccetera considerato anche che secondo recenti ricerche
Una delle probabili cause dell'AIF e il continuo attacco al sistema immunitario perpetrato da farmaci vaccini antibiotici eccetera
Chiede un impegno della Federazione delle liste verde per una campagna di sensibilizzazione sul problema al fine di ottenere provvedimenti legislativi che permettano la l'obiezione di coscienza perlomeno all'obiezione di coscienza alle suddette pratiche sanitarie obbligatorie
In appoggio anche alla proposta di legge già presentata da Franca bassi
E quindi qui finisce e no dice anche quale eventualmente un'eventuale stanziamento di una insomma del finanziamento pubblico ma non è questa la cosa che ci interessa è interessante invece arrivare a questa legislazione comunque già presentata da Franca basse qui mi associo alla la richiesta
Poi tra le dimissioni di Franca
Allora anche su questo se non ci sono opinioni contrarie ci sono
Quindi non possiamo votarla così la nazione allora deve essere messa in discussione questa cosa
Non si può in questo momento allora la mozione viene messa all'ordine giorno di domani
Che alla parola rime Andriani si prepara Milian piazza Villani e poi terza villa e poi e poi albanese ma a un certo punto abbiamo depennato tutti gli assenti perché le ventitré chiudiamo e quindi mi dispiace ma quando chiamato non c'eri perché altrimenti
Anche qui avanti René posso grazie
Care amiche compagni io sono René Andreani sono un delegato delle liste verdi del Comune di Genova
E dire che forse sono un'incarnazione vivente della buona volontà e della determinazione alla rifondazione
Io oltre a essere delegato delle l'isteria di Genova sono anche il tesoriere nazionale dei Verdi Arcobaleno
Questa è la dimostrazione che quando si vuole ottenere una cosa c'è una determinazione i problemi si risolvono
Non Liguria siamo arrivati a un disarmo unilaterale dei due simboli Margherita il Sole che ride
Ci siamo rifondate non abbiamo costruito abbiamo fatto quello che era nell'intenzione fin dall'inizio quando come vedere quale ne abbiamo lanciato l'appello Sciascia e per il momento gli è che le cose stanno andando decisamente bene
A alla nostra assise nazionale di Firenze
Come delegati avevamo villa benvenuto la Zanier De Benetti che tutti voi conoscete e invece qui a Firenze oltre al sottoscritto
Abbiamo di di Besate sa che l'attuale consigliere comunale eletto nelle liste di Democrazia proletaria e Angelo Bobbio con portavoce regionale dei Verdi Arcobaleno per di più un altro piccolo particolare sia Bobbio che il sottoscritto siamo anche iscritti al partito radicale il massimo va bene ecco questo quindi è la dimostrazione che in Liguria si è capito quello che molti non vogliono ancora capire fino ai due anni fa come partito radicale abbiamo fatto una scelta molto precisa
Quella di disarmare unilateralmente e abbiamo deciso che col il simbolo del partito radicale in tutte le nazioni dove il partito radicale presente in quanto partito radicale
Non si sarebbe più presentato a nessun tipo di elezioni e quindi non sarebbe entrato nelle istituzioni però liberando quindi i singoli radicali in quanto persone
E lasciando appunto libera di poter agire come meglio credevano continuando a fare politica in Italia quindi alcuni hanno deciso
Di operare nell'ambito dei la dei liberali altri fra i socialdemocratici alti fra gli antiproibizionisti altri come il sottoscritto
Che da anni si occupa di cose verde di liste verdi seriamente e in modo deciso voglio perseguire questa strada dalla rifondazione
E quindi direi che in Liguria per lo meno hanno capito che il partito radicale è il WWF dei diritti umani che ha deciso appunto di operare a livello transnazionale tra spartiti col fatto a questa premessa mi sembra importante
Vorrei ricordare un altro passo che sicuramente abbiamo fatto durante la giornata di quest'oggi oggi Repubblica
Lanciava un appello radio radicale il servizio pubblico che da quattordici anni trasmette integralmente le sedute del Parlamento i processi e i congressi stiamo registrando anche questo se avremo i soldi veri apriremo lo potremmo anche passare ecco questa mattina Repubblica diceva che i nelle liste verdi parlamentari degli stranieri e il Partito socialista erano gli unici fra tutti i partiti che non erano disponibili
A farà provare
Una legge per un decreto legge per salvare radio radicale ecco in questa giornata le abbiamo raccolto invece un ordine del giorno che potremo anche proporre eventualmente la votazione le firme di Marco Boato di Laura Cima
Di Andrès della Cecchetto Coco Mattioli Donati Lansing la Procacci Scalia Pucci
Giannotti solo Carla Rocchi De Benetti
Del lungo Fraticelli Giampaolo si investe Michele Boato De Santis Polistena e tanti altri ecco direi che qui anche questo è un ulteriore passo avanti quindi io sono
Ben intenzionate credo che i problemi se c'è la buona volontà si possono risolvere due parole visto
Lo possiamo anche pensare fra ecco allora l'appello dice questo è un ordine del giorno i c'è l'assemblea federale liste verdi riunita portone di quattro
Marzo del novanta per rende atto con dispiacere della sospensione dei programmi e delle trasmissioni radio radicale considera estremamente grave
L'ipotesi che scompaia una voce libera nel mondo dell'informazione capaci di vestire in numerosissime occasioni un ruolo di autentico servizio pubblico
Grazie all'informazione diretta dalla Camera dei deputati e dal Senato della Repubblica nonché dei congressi
E dalle assemblee di tutte le forze politiche sociali nelle aule giudiziarie l'assemblea sollecita pertanto in Parlamento
A farsi carico della situazione di radio radicale predisponendo tutte le misure necessarie alla salvezza immediata di queste emittenti alla stipula di una convenzione per la trasmissione in diretta dei lavori parlamentari da parte di radio radicale secondo tutte le firme che gli occhi suggerì
Ore su questa mozione e naturalmente cambiando i vizi che assemblea federale convenzione programmatica
Si può
Votarla per acclamazione la facciamo proprio su questa richiesta che radio radicale non muoia
Di
Allora questa è la convenzione
Grazie a Mario
Altre due parole due parole su Firenze visto che lei me abbiamo letto molte cose molte mezze sui giornali
Ma i testi e le le cose veramente approvate ben pochi di noi tutti siamo riusciti ad averle Virago due passi che secondo me sono i fondamentali
Perché io mi attengo ai fatti e non alle dichiarazioni fatte nei corridoi dal riportate poi da alcuni giornalisti per Linari compiacenti
In questa assemblea dei Verdi Arcobaleno in questa Assise si dice testualmente i Verdi non possono chi a riaffermare la propria autonomia e diversità anche nei confronti del processo costituente avviato dal pc
L'assise di Firenze dei Verdi Arcobaleno
Di fronte all'ipotesi della nascita di nuove aggregazioni in vista delle prossime scadenze elettorali ribadisce il suo totale impegno per la presentazione la riuscita elettorale delle liste verdi unitarie questi sono i fatti approvati
Dalla maggioranza vedi delegati con una solo voto contrario e sette astensioni gli altri sono discorsi
Concludo dicendo una cosa
Che
Proprio perché noi stiamo parlando di cioè stiamo tentando faticosamente di far passare l'informazione ecco dovremo cercare di essere un po'più attenti ai nostri lavori invitare come sempre i giornalisti che si aggira nei corridoi non seguono i fatti anche questa sera giornalisti presenti in varie non vederne nemmeno questo nemmeno uno
Ecco io vorrei proprio chiudere constano di servizi se non ci sono molto belli ma pieno di erba Bruno c'è per fortuna allora ci sono anche le i giornalisti professionisti serie M purtroppo sono pochi ecco io vorrei conclude dicendo
No agli scissionisti viva i verdi per i fondati e uniti e speriamo che le cosa l'avevamo vadano bene
Neri anche Santillana dissesto si prepara mica albanese e poi al conte che restano
Mi riallaccio a quello che diceva René Andreani pochi ma buoni riguardante i giornalisti io ringrazio non li conosco ma ringrazio chi ha resistito fino adesso
Augurandomi che non sia troppo stanco per travisare quello che viene detto
Chiedo scusa non sarà certamente il caso di chi è in sala
Ma anni di totale disinformazione mi hanno mai resa cattiva nei confronti di una categoria che ha
Magnifiche firme
Ma una quantità enorme di imbecilli mi si perdoni il termine ma quando uno mette dentro la testa
Si fa raccontare dal primo che passa che cosa è stato detto e poi lo passa come un pezzo scritto Daloui non merita nessuna stima questo naturalmente non toglie niente anzi aumenti il valore di quei purtroppo pochi che sono rimasti seri
Questo fatto della disinformazione mi mi viene in mente anche gli alti Lai di Laura Cima stamattina lamentava i giornali vanno a dire poi e dava la colpa ai partecipanti assemblee o congressi Ivo comitati o se non riuscivano a farsi
A farsi capire
Non si preoccupi Laura Cima
Chi parla anche ben poca cosa come me parla sempre abbastanza chiaro e che ormai
è un uso corrente da parte di certe testate mandare
Gente che usa del pressappochismo
Che manda un pezzo tanto per mandare che non ha capito cosa si stava dicendo e poi la gente a casa legge quello che legge lo leggiamo tutti quello che si legge poi ma basta chiusa la mia polemica personale con la stampa è una mia battaglia personale che dura da anni invece vorrei dirvi e spero di starci dentro e farò il possibile tu richiamarmi all'orario Michele te ne prego
Vorrei dirvi perché
Se cinque anni fa ho accettato l'invito di alcuni cittadini di Sesto San Giovanni provincia di Milano
A fondare una lista verde
L'OPA l'ho fatto perché fino ad allora
Ero certa che l'emergenza ambientale era tale all'usura
E sono certa oggi e che decuplicata
Certa forse non è esatto perché da questi ultimi cinque anni
Queste certezze divengono un po'a vacillare soprattutto da quando frequento un po'di più le assemblee dei Verdi
E mi sgomenta
Che coloro i quali dovrebbero preoccuparsi di questo
Trovino solo spazio perdita di tempo
Nel fare concorrenza alle più beceri impronte improduttive correnti partitiche di triste a memoria
Perché è quello che sta succedendo da un po'di tempo a questa parte almeno sicuramente da settembre dell'anno scorso oggi da quando cioè fin da Luino io ho cominciato a frequentare queste assemblee come delegata
Non abbiamo il tempo per questi giochetti
C'è qualcosa di più grosso io in tutta la giornata di oggi non ho sentito
Un programma esposto il sei maggio e qui alle porte
Non ho sentito che nelle realtà locali rappresentate da ciascuno di noi ci siano delle esigenze X piuttosto che y tutto era concentrato a parlare non voglia veri radicali ingente
Non stiamo a discutere del sesso degli angeli
I radicali non sono i nostri nemici
Mettetevi in mente che se siamo qui a parlare come parliamo è perché è un pirla di radicale cinque anni fa ha spinto perché le associazioni verdi diventassero un soggetto presente nelle istituzioni
E ci siamo stati tutti
Io sono stata cercata cinque anni fa da gente che non mi conosceva se non come radicale
Perché diceva abbiamo bisogno del tuo apporto
Battaglia ambientalista all'interno del Parlamento perché i Verdi o gli ambientalisti o gli ecologisti non erano presenti
Da quella di tali c'era un Francesco Rutelli che parlava per primo nel settantasei di nucleare
Nel settantanove tra quei radicali sarà Mario Signorino c'era Rosa Filippini che non vi fa schifo ad avere con voi perché lavorano nell'ambiente lo sanno fare bene ma sono radicali anche se non hanno più la tessera per tessera e radicali non vuol dire avere una tessera da centottanta mila lire in tasca lo sia dentro perché si vuole che le cose funzionino meglio
Piantiamo là non sono quelli nostri nemici siamo noi tra di noi i nemici di noi stessi
Qualcuno prima accennava personalismi è questo il mito robot il virus design insinuato in certe liste in certi luoghi in certi territori quei gente mentre noi stiamo facendo questi discorsi ghiotti di unificazione si unificazione no parlo per la mia regione che era Lombardia ci troveremo una lega lombarda che ci fa fuori tutti verdi democristiani comunisti socialisti vorrei delle cose essi complice che sono solo antirazzismo che sono solo razzismo scusate
E noi stiamo qui a parlare ma quel c'è Rutelli ma c'è Capanna ma c'è Sirtori marce Antoniazzi
Piantiamo la con queste cose o sarà veramente troppo tardi
Io mi auguro che domani questa assemblea si chiuda con animi più tranquilli più sereni e soprattutto che si vada via di qua pensando che abbiamo un compito ben grosso un'altra voce ho sentito vinse serata
Che diceva
è importante ricordarsi perché ci siamo vi ringrazio
Mica albanese poi al conte di Oristano con cui chiudiamo la serata ma io sono convinto di promozione scusa di pronunzie
Sono convinto che ne stiamo vedendo momento del tutto particolare cioè non è questo momento uguale a così a quello che c'è stato prima quello che viene dopo secondo me devono essere consapevoli che si sta chiudendo una fase abbiamo avuto cinque anni di lavoro come minimo di esperienza delle delle liste verdi alcune sonate anche anni prima rispetto all'ottantacinque
E niente il fatto di arrivare a costruire queste liste verdi o sono consigliere regionale alla Regione Lombardia
è stato un po'necessario per tutte quelle esperienze di di movimento Lombardia negli anni alla fine degli anni Settanta
Esistevano tutta una serie di vertenze sul nucleare sulle grandi infrastrutture sulla questione dei parchi regionali ed è stato necessario indispensabile poi però lasciarsi fregare dalla classe politica quello di trasformarci noi ambientalisti io arrivo dal lavoro in particolare sul territorio rispetto ai parchi
In rappresentanza diretta di noi stessi
Quindi è un pochettino Cuesta secondo me la natura la nostra storia la nostra origine e direi anche una nostra identità
Che negli anni successivi abbiamo portato avanti a mio avviso i primi anni della dell'esperienza di vita delle liste verdi è stata molto creativa molto positiva
Nel senso che sicuramente abbiamo fatto tesoro dell'esperienza dei movimenti si parlava prima dell'esperienza radicale per me
Io ritengo che in modo creativo abbiamo già ripreso fin dall'inizio il patrimonio di questi movimenti
E l'abbiamo concretizzato a mio avviso portando avanti anche dei risultati precisi delle conquiste
Non so basti ricordare sul nucleare in fondo quello che si è riusciti a fare da noi in Italia che è un'esperienza unica nel suo genere in tutta in tutta Europa però l'abbiamo fatto in un certo modo
Secondo me abbiamo comunque ma antenato un mantenuto un'identità precisa per esempio sul nucleare siamo riusciti a governare il tema del governo cioè il fatto di riuscire a concludere delle cose a portare avanti delle conquiste
E per noi un anche se vogliamo in chiave di trasversalità in chiave di concretezza e sicuramente un un valore fondamentale cioè quello di misurarci sulle cose sua capacità