Intervista a Sergio D'Antoni sulla riforma del mercato del lavoro

Sergio D'Antoni si parla molto del
Del PD
Parlando di un argomento serio come quello che è la riforma del mercato del lavoro
Perché non ha solo l'articolo diciotto che ha tante parti e che però proprio vi vede dibattere anche composizioni diverse almeno emergere
Nel mese conti di stampa
Insomma lei che opinione anche da
Ex sindacalista che dei tavoli ne ha fatti molti a Palazzo Chigi e al Ministero del lavoro come la legge la situazione
Beh io penso intanto che il PD è un partito
Veramente democratico e quindi che
La discussione è una discussione sembra seria sono Angone
Noi non siamo come tutti gli altri partiti in cure
C'è uno che comanda e gli altri impediscono qui
Da noi diciamo le le le le presenze qualche volta forse esagerando fonte focus funzione espressioni democratiche sono vere e penso che alla fine poi come sempre bisogna fare una sintesi seria
Abbiamo la direzione del lunedì quello è l'occasione per fare una sintesi
In maniera tale da avere come partito una posizione chiara esplicita sul merito alla vicenda
Io penso che intanto si è perso un'occasione per un Bilancio ovvero alla concertazione
Nel senso che
Il Presidente Monti ha fatto a mio giudizio un errore confondendo la concertazione col consociativismo da questo
Non è vero siamo qua storicamente non è vero basta leggersi gli accordi del novantatré del novantasei proprio sul mercato del lavoro perché aprire che
La concertazione è l'assunzione di responsabilità per fare modifiche
Serie ma con il consenso quindi è una cosa ben diversa
Consociativismo detto questo ci sono nell'accordo passi avanti
Per quel che riguarda la flessibilità in ingresso per quel che riguarda
Gli ammortizzatori sociali e ci sono
Alcuni aspetti che a mio giudizio sono migliorabili diciamo quindi io non drammatizzerei io dico che
La soluzione anche sull'articolo diciotto
Equilibrata però va migliorata perché concordo
Senza questa distinzione diciamo
In tre grandi comparti che aprirà soltanto dispute giudiziarie lavoro agli avvocati impressionanti signor quindi dobbiamo trovare una formula che
Che qui pari
Cioè perché
Se no rischiamo di
Il
Di trovare nella distinzione tra licenziamenti soggettivi cioè disciplinari ce ne rendiamo oggettivi cioè per esigenze economiche
Una
Un contenzioso che non finisce più allora dobbiamo cercare di equiparato dove si dice si parla tanto dal modello tedesco
Il modello tedesco non fa questa distinzione quindi l'equità era tolti discriminatori che per definizione sono quelli che comunque
La norma integrati se un licenziamento e discriminatoria quindi non
I negli altri questa destinazione sessi mantiene come nell'impostazione del Governo il rischio è l'aumento da un contenzioso spaventoso perché a quel punto
Finire si aprirà un lavoro incredibile oltre che insisto sbagliato tra
Tra tutti coloro che licenzierà hanno per motivi economici magari nascondendo i motivi disciplinari quindi
Io credo che bisogna lì proprio migliorarlo ma diciamo il ruolo del giudice deve essere esteso anche a quelli economici sempre oppure c'è una
Questa può essere una strada
Siamo ancora in tempo alle parti oggi pomeriggio si riuniscono io non vorrei che sono tutti si affannano tutti a indicare soluzioni io penso che questo sia sbagliato c'è ancora un tavolo aperto
Quindi nel tavolo ha perso si possono fare ancora
Passi avanti
Poiché c'è la parola al Parlamento quindi ci sono due occasioni ancora molto molto forti per trovare le soluzioni più adeguate a Lecce
Quindi che non si prestino insisto da un lato a aumentarla detenzione in una fase in cui non abbiamo bisogno di tensioni e dall'altro lato a
Portare diciamo questo scalpo questa specie di trofeo of Arts tre non si capisce bene a chi quindi
Se tutti abbassassero pochi toni e ritroviamo tutti insieme
La possibilità di svolgere il nostro compito io continua a pensare che vitali ha tutto da guadagnare
Da una impostazione che punti alla partecipazione e relazioni sindacali condivise
Proprio perché si parla tanto anche sull'articolo diciotto del modello tedesco beh questa è l'occasione anche
Perché il modello tedesco lo si applichi nella sua interezza
Compresa la parte della partecipazione dei lavoratori alla decisione di impresa perché questo farebbe fare un grande passo avanti alle relazioni sindacali è contemporaneamente
Come dire toglierebbe all'attenzione che si determina
Quella
Fax quella quello e quell'in più e così no isoliamo i massimalisti da una parte o dall'altra perché questo è il momento in cui il PD
Prendendo in mano questa impostazione può proprio
Svolto il suo compito riformista isolare i massimalisti né di tutte le parti di destra o di sinistra che si chiama poca considerazione si parla del anche del dello strumento normativo il PD è chiesto che non sia un decreto con disegni di legge di Mario
Questo però non garantisce tempi certi e poi c'è anche un aspetto poco a proposito di tensioni
C'è anche insomma
Bersani avrebbe detto volendo scatta l'articolo diciotto o vogliono lo scalpo del PD insomma c'è anche il sospetto che si punti a spaccare il Partito Democratico
Beh diciamo io penso per le materie che si deve il decreto il sospetto è ancora forte io penso che per la materia che stiamo trattando una legge delega sia quella più
E a cui si garantiscono tempi certi parlamentari quindi no nessuno vuole scherzare mettere su un binario morto la legge delega per sulle queste materie e quella che si presta più di tutti
Perché connessi Raul urgenza
Non è ammessa
Non c'è perché va
Perché è e è materia classica diciamo di
Legge delega detto questo poi a decidere
Saranno Governo nel presentare pubblica quindi
Lieve avremo diciamo quale sarà la decisione finale in ogni caso insisto il PD esce
Da una condizione di subalternità ed eventuale attacco se appunto a partire da Oleg si presenta con una posizione unitaria e generale
Cioè unitaria su questa materia ma generale sul modello di partecipazione perché così smonta tutte le unghie da qualunque parte vengono cioè da una parte o dall'altro oppure se Sergio D'Antoni aiutato chili