IV Seminario Nazionale Forum Politiche Istruzione PD - Cicli scolastici: lo snodo delle medie - Relazione dei lavori di gruppo e conclusioni (2ª ed ultima giornata)

Siamo pronti allora io vedo solo due su quattro dei
Sarà approvata
E quindi mi pare che ci manchino o sacche o Barbieri
E
Bagni
Che stanno qua allora nuovo e chi siede qua io me ne valido
è mezzogiorno
Allora noi daremmo a ogni uno che deve raccontare il suo Gruppo una decina di minuti con lo sforamento massimo dodici tredici
In modo da mantenere gliela ricavare di noi che
Devono partire eccetera io do una preavviso iniziale
Sul finale di una dei lupi allora in cui c'erano sembrava che stessimo per fare domani
La riforma dei cicli segnalo ai presenti che
A non siamo al Governo B il Governo e ci dà retta sulla scuola infinitamente meno di quanto a noi speriamo
Ci
Però siamo stati diciamo interpellati da
Come dire ragionamento
Complessiva sulla scuola che stiamo facendo e qui ci domandavamo come va la scuola media e solo in uno dei quattro gruppi ci domandavamo se e come questo può rimbalzare su una
Revisione dei cicli
Quindi questa nostra
Diciamo che flessione eh
Utile se noi sappiamo che adesso stiamo cercando di pensare e sviluppare un pensiero lungo non se pensiamo che le cose che stiamo dicendo domani diventano un articolato di legge pari a un certo punto se
E quando dovremmo fare tutto l'abbiamo fatta adesso servirà
Se noi non facessimo niente o per paura di non scontentare nessuno non dicessimo mese ci va bene diciotto nel sancita bene messe le medie vanno bene come mi è parso di capire dalla piega vostra di
Così come sono e semmai che ci vuole più tempo a scuola e e quindi
Alcune ipotesi cinque del passato ci interessano magari di meno di e altre di più insomma è un qualcosa che ci serve a
Pensare
Allora io adesso darei la parola mi tolgo d'acqua al primo dei gruppi in vite segnalo che questo non è
La sede del dibattito dibattito avvenuto nei gruppi
E anche talvolta in modo piuttosto vivace a riprova ritenere interessanti adesso chi è incaricato presente a quello che ha
Diciamo raccolto in termini di punti condivisi e ponti controversi ma è questo ci orienterà nella stesura di un documento scritto invece in modo non
A a elencò di ponti ma con un capo e una coda e
Poi questo su una scala di tempo più lungo lo condivideremo con voi e con la segreteria che ne farà nell'uso
Migliore per le orientare la propria azione sulla scuola viceversa il dibattito come tale rimane già agli atti perché come sapete registrato su tagliola radicale
Quello delle penali anche video quello che stiamo facendo adesso è quella di ieri tutte le sezioni dei gruppi di lavoro audio e quindi quella cosa lì
Diciamo registra già il dibattito che c'è stato quindi a dare la parola al Primo gruppo minato da qualche impropriamente poi dopo di loro mettesse al programma c'è Francesca Dio che proviamo a fare qualche conclusione saluta
Piaccia insisto ok grazie
Allora
Questo mi è piaciuto
Una delle nostre partecipanti al gruppo ha citato questa frase che
Stesso così rappresenta il rapporto del prelievo dalle scelte rispetto alla scuola
Se la scuola è la strada per la vita io taglio per i campi
Il problema e che la scuola non è la strada per la vita per i tre adolescente la scuola è la vita del preadolescenti o almeno ne rappresenta una grande grande parte
E un grande luogo il più importante anche solo in termini di tempo all'esterno della famiglia in cui lui è chiamato a compiere il suo processo evolutivo sul processo di evoluzione di questo se
E a di fronte a una serie di sfide queste cose sono state richiamate nel corso del nostro lavoro in vari
Occasioni partendo dal presupposto non esca toma perché davvero è la cosa condivisa da tutti della centralità della persona la scuola deve non deve dimenticare la centralità del ragazzo comune a cui si rivolge
E quindi quale in particolare sono le caratteristiche del nostro preadolescenti e che è stato detto non è metallografica quanto metà sociale
La sua identità e fluide fluida per definizione fluida perché in divenire rispetto a quelle che sono le sue caratteristiche dell'infanzia
Ma anche perché è stato detto da da una componente del gruppo insomma adolescenza diventare adulto e
è particolarmente arduo oggi perché la meta e molto poco chiara
Perché anch'io ruoli degli adulti che si pongono di fronte agli adolescenti sono diffusi nel senso anche spesso di confusi quindi è stato richiamato
La fatica del rapporto con la famiglia
Con i docenti in quanto adulti in quanto somma Società che
Nel bene e nel male ha perso quei riferimenti stabili che invece
In un tempo precedente forse non troppo lontano dal punto di vista cronologico erano riferimenti a cui poi il ragazzo
Poteva da cui ragazzo poteva
A distanziare assiste del caso Ugo assumerli progressivamente
E
So è emerso nel dibattito del gruppo come rispetto al conflitto del pre adolescente conflitto non il senso di opposizione ma nel senso di nodi che e che l'adolescente deve affrontare e risolvere nella suo percorso di crescita
Ecco l'adulto
Di fronte a quello che l'adolescente porta anche nel mondo della scuola può porsi in tre atteggiamenti che solo quello di favorirlo di ostacolarlo o di negarlo ecco
Cioè e questo è è anche emerso forse non rinnegare gli elementi del del cambiamento ma
Tra il favorire l'ostacolare ci siamo ritrovati anche noi negli e nelle
Nelle parole di chi interveniva rispetto alle novità anche nel
Che il tre adolescente porta nel mondo della scuola porta saperi nuovi strategie nuove
Un punto importante del dibattito anche con elementi non condivisi a volte di conclusione
è stato il l'atteggiamento il rapporto rispetto alle nuove tecnologie rispetto ai nativi digitali
Dove il
Il rapporto del ragazzo rispetto alle nuove tecnologie non è semplicemente un rapporto di tipo strumentale maestre strutturano letteralmente il modo in cui il ragazzo conosce il mondo
Che è diverso da come l'abbiamo conosciuto noi e quindi a una approccio al
Al al sapere che usa strategie diverse
Da quelle cui noi siamo stati abituati o che noi abbiamo sviluppato a forme diverse di concentrazione di attenzione da una parte multi tasche India dall'altra
A magari
Tempi fisicamente limitati di resistenza nell'attenzione la concentrazione più di un compito a forme diverse nella relazione
Pensiamo
A come ragazzo si rapporta Grazia il telefonino appunto ai social network rispetta i propri coetanei e rispetto al mondo degli adulti tutto questo è fortemente problematico
Quello che è sicuramente condiviso è che la scuola non può do un consiglio arare il queste
Novità dei tre adolescenti di oggi e delle sue caratteristiche
Poi la la differenza del dibattito che ancora ne è sorto è quanto queste novità ben debbano essere considerate come un'opportunità
Inevitabile ma anche molto bella di di sviluppo perché noi come scuola
Come adulti non siamo solo chiamati a gestire l'esistente a resistere in qualche modo ma anche a progettare un percorso verso il futuro e quanto invece è debba prevalga ancora nella scuola
L'idea di presidio di una qualche tradizione a anche così cognitiva da continuare a
A trasmettere i nostri ragazzi ecco ci sono ci sono stati
L'analisi è stata l'analisi di entrambi di approcci che sicuramente vanno integrati consapevoli sicuramente dei dei rischi delle problematicità ma anche delle enormi opportunità è stato citato per esempio nei confronti sia dei ragazzi portatori di bisogni educativi speciali che anche di handicap veri e propri come il ruolo dell'U.T. Izzo buono e creativo e attivo delle nuove tecnologie sia assolutamente innegabile nella loro
Positività
Allora la scuola deve evolvere rispetto a quello che i nostri ragazzi ci portano
Né ci siamo sforzati di individuare quelle che ci sembravano le priorità perché di fronte a a un
Ecco
Un'altra cosa che è emersa che cos'è stata condivisa da tutti e credo che sia emersa in tutti i Gruppi lo la scuola e la professione duecento la professione di complessità enorme quello che a volte ci
Sovrasta perché rispetto alla classe ma al fatto che nella classe ci sono venticinque a volte trenta
Ragazzi portatori di individualità di bisogni diversi contesti culturali la famiglia i colleghi l'istituzione e che noi si atti da una parte siamo e rappresentiamo e dall'altra facciamo riferimento ecco
In tutta questa complessità comunque per agire bisogna individuare delle priorità anche perché tutte queste scelte poi viaggiano su contesti organizzativi e contesti organizzativi hanno bisogno e di risorse le risorse sappiamo in che stato che sia
Allora tra le priorità per rispondere
A al fare scuola oggi col preadolescenti e di oggi la necessità di una formazione
Obbligatorie continuano anche quando insomma al docente è riuscito incredibilmente ama ad avere una collocazione
Nella scuola non precaria e che quindi vada ovviamente riconosciuta e che vada progettata
Nell'autonomia rispetto agli ai bisogni e anche rispetto alle alle priorità evidenziate dal piano dell'offerta formativa
Che non sia più lasciato all'al volontariato alla buona volontà l'estemporaneità
E senza per questo ricadere in quelle due rive del che abbiamo conosciuto del periodo in cui c'era il gradone della della di carriera da conquistare
Riuscendo a timbrare il cartellino di x ore non importa quali non importa come insomma
Però questa formazione una formazione che prevede in particolare le competenze che fanno parte della professione docente e che sono quelle
Oltre che disciplinare strettamente disciplinari e pedagogiche e didattiche perché il nostro specifico
Anche rispetto ai bisogni educativi speciali dai disturbi dell'apprendimento in avanti anche rispetto agli alunni in situazione portatori di handicap
E al
Al rapporto che ci deve essere tra le insegnanti di sostegno come sostegno alla classe il consiglio di classe e la presa in carico di questi percorsi
La collegialità nella scuola media è qualcosa che si è imparato quando lo si è imparato mutuando notarlo più dalla scuola elementare
Però i tempi che sono previsti sono al presente del tutto irrisoria
Inadeguati quindi quando questa collegialità i tempi di progettazione collegiale vengono praticati lo si fa di nuovo per la buona volontà
Di chi
Così si dispone a a esercitare la propria professione docente docente con coscienza
Ecco però invece questi tempi vanno riconosciuti vanno previsti vanno contrattualizzati e la collegialità deve essere reale perché l'adolescente il preadolescenti ha bisogno di trovarsi di fronte non a una serie di individui che
Chiudono la porta dell'Aula e poi praticano metodologie criteri così che il tutto avulsi l'uno dall'altro ma che ci sia questo riconoscimento di questo pro getto educativo e di questi criteri condivisi e che per essere condivisi anche con fatica lo abbiamo visto anche soltanto nel nostro gruppo devono essere confrontati e poi scelti e progettati
Non si può personalizzare l'apprendimento e personalizzare non vuol dire privatizzare perché poi
Personalizzare vuol dire sempre che alla fine devi arrivare al acquisizione di competenze queste competenze andrebbero addirittura certificate ma i bisogni gli stili cognitivi so i tempi di apprendimento lo sappiamo sono diversi
Ecco è impossibile questa personalizzazione se l'organizzazione del gruppo classe dell'ambiente di apprendimento
Non non lo consente non consente una didattica laboratoriale quindi a partire dal fatto che
Queste classi devono essere meno numerose a partire che dallo do un organi confusionale che possa permettere un'articolazione del tempo scuola del quarto l'ambiente di apprendimento comprende anche l'investimento nelle disponibilità nelle nuove tecnologie
Poi però non c'è nuova tecnologia che tenga cioè e il docente che deve
Organizzare il lavoro
Per laboratorio
Le figure fisse e e questo permette anche una mancando una frammentazione dei saperi ma un'organizzazione dei saperi che parta da dagli ed ai problemi e che poi arrivi a una progressiva loro sistematizzazione
Le figure di supporto su professionali per gli studenti e per gli insegnanti esempio ma non unico lo psico pedagogista
Tutto questo e chiudo perché il mio tempo è finito necessità di investimenti mirati e controllati per essere perché le risorse sono poche quindi bisogna investire però questo investimento devo portare dei frutti
Ci deve essere questo sistema di valutazione che permetta poi di selezionare i percorsi ogni singola istituzione deve valutare il Bilancio sociale come
Modo anche per interfacciarsi con la comunità grazie
Il nostro gruppo era quello dell'orientamento un gruppo che più che un forum ma è stato un focus group perché davamo undici dodici colleghi
Con un
Buffa imprevista situazione in cui avevamo
Un convitato di pietra che era l'insegnante della scuola media perché non ce n'era uno avevamo di ritenete che il termine nel termine orientamento
Si capisce che si pensa uno snodo che si coinvolge gli interessi di chi gestisce le opzioni quindi passaggi da un istituto all'altro fra un ordine unitamente ad altri di scuola per cui
Noi la prima fase abbiamo cercato di mettere a fuoco il fatto
Che
L'orientamento non riguarda il momento della scelta
Fra Uri fra
A il momento di al bivio fra il più uscite ma è che tipo di bussola
Ti sei costruito con la didattica della scuola che ha offerto con il tempo i modi di crescere che ha dato perché tu quando arrivi a una scelta comunque sai qual è quella che più confacente dette quindi non tanto orientare quanto dai luoghi e tempi per orientarsi ragazzi modelli questi passaggi non si fa mai passaggi che prevede una scelta che matura solo in quel momento purtroppo questa sensazione
Nel senso di sensazione diffusa perché il fatto che e si parlasse di dati orientativa senza la presenza di chi poi quella didattica dovrebbe svolgerla fa capire tanto diverse difficoltà
Di Cristina Cecchini
Noi ci siamo trovati con una ottantadue giorni interessanti apposta appunto perché non aveva la struttura della grande sala piena dove
Sì interi vede una volte con l'orologio ma la possibilità di intervenire in maniera molto distesa diventi rivenire perché in undici dodici anche stamani Teramo
Per colpa della maratona che meno alla metà di re-intervenire stendere insieme il documento abbiamo preparato una paginetta il documento che secondo me una
Buona sintesi che nella quale mi ha aiutato
Claudio salone ieri non ho detto riempia eravate Manni perché invece ha supplito perfettamente l'assenza di Elena
Che non poteva partecipare abbiamo insieme organizzato un po'il testo finale ma insieme a tutto il gruppo perché appunto il gruppo poteva tranquillamente stare accanto intorno a un tavolo mettendo a fuoco quello che di diretto
Il primo aspetto problematico su cui si è convenuto riguarda la necessità che gli insegnanti assumono all'orientamento come parte integrante dei curricoli dal sei ai sedici anni ecco la prima barriere abbiamo rotto
è quella dei quattordici anni di tredici anni della scuola media quindi per noi il percorso direttamente deve arrivare fino a sedici anni che poi la data naturali europea per
La chiusura dell'obbligo di istruzione e la certificazione
è in questo senso si può parlare di didattiche orientative di progettazione dell'orientamento la didattica d'intesa è la didattica incentrata sul curricolo e indirizzata verso del pentimento e l'acquisizione delle competenze vincite danza attiva
Con la finalità di sviluppare e rafforzare le competenze disciplinari di sostenere la capacità individuale rendendo l'allievo consapevoli di sé
E in grado di assumere atteggiamenti autonomi e responsabili e questa è una funzione implicita della scuola una finalità istituzionale tristemente connessa alla funzione formativa che ha come obiettivo lo sviluppo di competenze autorizzative nello studente
La scuola deve garantire i luoghi i tempi necessari da un percorso di scoperte del mondo che anche scoperto e disse
La didattica orientativa
è soprattutto una buona didattica basata sulla continuità del curricolo e in questa chiave stiamo favorevole all'estensione dei comprensivi organizzati intorno ad un progetto didattico e non come mere assomma
Gli istituti che non cambino la loro natura il modello che si propone e quelle di una scuola che assumendo la responsabilità del compito
Che si è che si assume la responsabilità dovevate farlo si apre la cultura del lavoro come contesto di esercizio di autonomia e responsabilità come risorse a cui attingere per impegnare gli alunni in compiti di realtà capaci dal senso al loro apprendimento
E un senso che dura percepiscano per il ruolo della cultura dei lavoretti qui c'è la condivisione e quello pratico di reciproca
Alla formazione professionale non come alternativa all'istruzione ma come risorsa preziosa se integrata per promuovere l'innovazione didattica come apertura i saperi non formali e informali da integrare poi nel contesto formalizzando e della scuola
Siamo concordi nell'affidare alle autonomie scolastiche il compito centrale della gestione dell'istruzione fino a sedici anni utilizzando a tal fine tutte le risorse anche territoriali in accordo con gli enti locali
Rileviamo l'utilità che potrebbe assumere l'introduzione di un certo grado di opzionalità intesa come spazi didattici ascite degli alunni nei curricoli come risorsa per indirizzare il percorso scolastico senza compromettere ecco al contempo L'Unità del curricolo
Siamo concordi nel sottolineare l'opportunità di non porre in materialità al percorso tentativo che ha un carattere aperto compatti conoscibili ma non censure resta tutta qui la necessità di un biennio quattordici sedici anni
Fortemente connesso col biennio precedente dal carattere innovativo e unitario
Che preveda opzioni di indirizzo all'Inter in un percorso non precocemente indirizzata vediamo in questo senso con favore la costituzione di poli di istruzione secondaria che potrebbero consentire realmente spazi di scelta più ampia
Per gli alunni all'interno dello stesso istituto
Sarebbe questa una struttura capace di contrastare efficacemente il fenomeno e dispersione facilitando interazione e passati da un percorso ad un altro
I comprensivi ed i poli di istruzione secondaria postumo positivamente stimolare la integrazione le integrazioni tra insegnanti diversi ordinamenti e i progetti di continuità fra scuole
Riteniamo fondamentale trasferire la rilevanza Pandolfi pero infettiva dell'esame di terza media alla certificazione
Nelle competenti che vada a termine l'obbligo di istruzione come bene d'altronde negli altri Paesi europei letame terze medie per assumere un carattere forte orientativo e non terminale
In conclusione il gruppo di lavoro rileva l'urgenza di sviluppare insieme il mondo della politica dell'istituzione della scuola un'idea alternativa di scuola
Fortemente da Prato reale nel senso che ponga al centro del curricolo lo sviluppo della capacità di astrazione degli alunni a partire da contesti concreti realmente esperiti ma al centro di qualunque progetto applicativo di scuola
Ci deve essere una formazione di insegnanti radicalmente ripensata sia iniziale che in servizio
In quanto motore di ogni innovazione davvero che poi gli ATER per modificare la scuola nella e la scuola reale ecco
Un paginetta e mezzo che secondo me
Trova nel nostro gruppo una forte livello di
Mediazione condivisione nel senso che la
Molteplicità degli interventi hanno sottolineato l'importanza di
Pensare all'orientamento un percorso continuativo venissero il che non si esaurisce con la con la media l'importanza di un progetto di continuità didattica di curricolo che dia i motivi di tempo e di sviluppare questa conoscenza
E questa conoscenza di sé
Collegare tutto Betton cunicolo disciplinare che sappia Provenza e formativo non soltanto di competenze sul mondo ma compenso disse
E estenderlo il più possibile quindi il nostro livello condivise è stato più soggetti anche territoriali Scettri con cura ad una scuola e si apre
A risorse esterne ma si apre per utilizzarle integrale della logica di un cambiamento di una modificazione
Che sia di tutti i sentimenti dell'istruzione non no non è che egli a lungo che si è spostato un percorso all'altro ma è l'alunno che trova nel percorso che coinvolge la scuola
In prima persona anche un percorso che feci da con tutte le risorse possibile immaginabile disposizioni grazie
Gruppo CIT su curricolo valutazione ha lavorato fino all'ultimo e a prodotto è un prodotto imperfetto diciamo che siamo uno maggio a all'elogio dell'imperfezione della Montalcini
Per cui io vi presenterò ora un quadro abbastanza in movimento diciamo comunque gli assi fondamentali il discorso che sono stati
Concedo Rizzati definiti da me da Donatella alla
Alla termine di una
In una giornata e mezza di lavoro molto intensa
Spero che siano comprensibili dopo lordi affineremo un po'meglio e metteremo a disposizione
Qui siamo partiti da una
Rilevazione di
Di tutti alcuni aspetti che sono partiti nella mattinata di ieri la presentazione del
Rapporto dalla Fondazione Agnelli la relazione nostro
Sinistro
Berlinguer
Allora
Le criticità che ci sono state evidenziate sono state condivise per cui la condivisione degli elementi di criticità che sono stati presentati elezioni in iniziati non impedisce comunque
Di riconoscere la validità dell'impianto ed è per ragioni che hanno portato
All'istituzione della scuola media come fattore di democratizzazione e di contributo alla crescita culturale del Paese
La scuola secondaria di primo grado
Incide su una fase del ciclo di vita evolutiva dello studente
No non è proiettato nuovamente
Devono
Pensavo
è benissimo
è un ritorno
è un ritorno alla stessa alla ad messaggio comunicativo più tradizionale
Allora la scuola secondaria di primo grado incide su una fase del ciclo di vita evolutivo dello studente centrato sulle trasformazioni del proprio corpo
Alla ricerca dell'identità è focalizzato su mondi e culture riconducibile al tecnologie della comunicazione dove la presenza di competitori nell'istruzione la formazione
Rappresenta un rischio di regressione del senso critico e al tempo stesso una opportunità è una sfida
Uscendo dalle logiche di analisi dei problemi che morente finiva la culpa vigente
E cioè la ricerca di attribuzione di colpe di fronte a carenze imperfezioni
Il gruppo ha cercato di lavorare individuando
Per le finalità e i mezzi per ricongiungere la scuola media secondaria di primo grado alla modernità all'esigenza del nuovo alunno
Reato recente delle famiglie e nel del di inserirla nella dinamica del sistema formativo che si è mosso in questi anni
E quindi vi è stato un lavoro di ricerca sulle relazioni ed i suoi legami sulle opportunità e sulle condizioni che rendono possibile il miglioramento
Quindi abbiamo ritenuto di riprendere di attualizzare le finalità
Interne al concetto di seconda diretta rivisitando il contenuti gli approcci metodologici e la valutazione
E operando su quali elementi del sistema allora primo elemento è stata la ricerca di quali sono le condizioni di quadro per il miglioramento
Dobbiamo fare una prima ricerca epistemologicamente discipline sulla discipline che sono
Su quanto discipline
Che sono funzionali alla crescita e la formazione del ragazzo
E sul quadro culturale sul senso dei saperi di cui la scuola media chiamiamola così si fa carico
E
Connesso a questa ricerca di quali sono ignoti epistemologia quali sono i quali culturali va messo anche
Il miglioramento della domanda e dell'offerta di strumenti didattici è stato da più parti
Sottolineato che
Che l'editoria scolastica offre strumenti e materiali inadeguati o eccessivi o meno e comunque non congruenti con
Gli le finalità di una scuola rinnovata
Poi
Cioè il quadro delle risorse
C'è un appesantimento delle situazioni legate alla composizione delle classi
E parlare di individualizzazione e di personalizzazione
Diventa difficile si tratta di bloccare e di invertire questi processi di razionalizzazione che hanno raggiunto punto e non più sopportabili
Un altro elemento l'utilizzo incisivo e mirato alla costruzione della cultura psicopedagogica comune dell'Istituto comprensivo
Passare quindi da una logica di assemblaggio che è stata fatta ha una cultura psicopedagogica comune
Che è anche il completamento d'autonomia scolastica
Altri elementi che sono già emersi anche la definizione dello questo organico funzionale che permetta flessibilità e
Passaggi anche nell'uso delle risorse interne umane e materiali nella gestione dei tempi e spazi di lavoro di attività Lopez l'obiettivo e quello di avere un'offerta scolastica compatibile con la verticalità e la coerenza verticale nei metodi e nei contenuti
Un altro elemento la ripresa di una formazione
In servizio o iniziale mirata pensata come accompagnamento ai processi di cambiamento
Dei processi di cambiamento avviati in questi anni non sono efficaci la strategia
Che è sempre stata utilizzata di tipo piramidale dall'alto al basso vanno ripensate le strategie di cambiamento che si vogliono con cui si poi note nei risultati
Ovviamente sperimentando prima e attuando forme di partecipazione
Poi partire dalla conoscenza della realtà dello studente dei suoi bisogni delle domande dei suoi desideri e delle sue risorse
Cioè come si desideri perché
La scuola deve essere anche avvincente attraente deve essere bella e magari anche divertente ma lei su questo non abbiamo elaborato un un'idea precisa di come farlo però
è un'esigenza velate che i ragazzi hanno una dimensione estetica di quelli
Un'attenzione molto forte anche Consigliere stromale somma seduta una ricerca di estetica verso
Ribadire il valore della eterogeneità
Che ha evidenziato né nella Fondazione Agnelli garanzia sia come elemento di qualità degli esiti e
In questo valore delle eterogeneità vanno ricomprese le scelte di inclusione
Che sono strutturali e irreversibili dalla nostra scuola
Quindi
L'inclusione andati centoquattro quello che si po'pensare a migliorare a trovare altri mezzi di formazione eccetera però il quadro ecco
Entrando nelle piste di approfondimento de della mappa concettuale
Come fattore di uscita dalla crisi della scuola secondaria e sono stati evidenziati
Da un altro e all'unità l'unitarietà dei saperi da attuare sulla base della specificità delle discipline di cui si è di
Di cui in ogni
Caso si riconosce la validità e la Potì perché
E l'incisività nell'approccio
La costruzione della conoscenza intorno a un covo fondato costituito darsi fondamentali e trasversali
La comprensione della medaglia delle nella lettura la prenderei in a prendere i saperi di cittadinanza i nodi concettuali fondamentale discipline i livelli essenziale di prestazione che potrebbero anche essere livelli essenziali di istruzione
Quindi poi l'incremento delle opzionalità e l'ampliamento delle offerte facoltative son cose diverso gli opzionalità e quando procede all'interno di un menu fisso
Le le facoltatività sotto quelle che permettono anche degli adeguamenti all'interno di situazioni aperte
E sono relative anche quella che è regolamentata l'autonomia
E sono tali dati per permettere la valorizzazione delle abilità e delle competenze di ciascuna di euro un altro elemento molto in tale ricorso alla didattica laboratoriale e a forme che implica un ruolo attivo degli studenti gli studenti sono apparsi Rizzati
E vanno messi invece in una logica non solo laboratoriale ma anche di partecipazione di certa nella loro per migliorare le strategie di apprendimento insediamento
Poi pensare alle tecnologie come facilitatori dell'apprendimento usati in modo interattivo non semplicemente
All'interno della formazione la creazione di laboratori di ricerca azione all'interno della scuola permanenti era previsto all'articolo sei della
Regolamento l'autonomia
Questi
Che poi prendendo in mano strategie e contenuti sulla valutazione l'abbiamo trovato tutta una serie di un quadro di incoerenze allora noi diamo la valutazione dell'alunno con che va connessa a strategie di progettazione non c'è l'una senza l'altra
Allora noi avevamo l'avvio della certificazione delle competenze
Che va ricondotta a un quadro di coerenza con la progettazione didattica e
Dall'altra parte abbiamo la valutazione in de indecisi che sono che vigente nella scuola primaria era ancora secondaria
Altri elementi di incoerenza sono il completamento dell'obbligo ai quattordici anni terza media scusate al biennio dove abbiamo un quadro di coerenza e dato
E mentre abbiamo la il completamento della licenza media e con la valutazione espressa in decimali allora come uscire da questo quadro di incoerente
Con una prospettiva che a riconosca il valore e il bisogno di una formazione lunga per i cittadini di questo Paese quindi non abbassiamo ma casomai anzi
La validità e la progettazione degli
Della progettazione valutazione lungo gli assi di competenze previste dal per il biennio
Per tutti gli alunni allora il pensiero che è stato elaborato riguardo a questo ecco
La
Vorrei la certificazione di competenza
Che ora eh pensata solo per gli alunni che finiscono e poi se ne vanno va fatta per tutti
E allora adesso
La scuola media
Dalla scuola media che non è più
Non è più
Il punto terminale della scuola dell'obbligo
Va ripresa nella sua formulazione data danni dalle indicazioni che Parodi traguardi così competente abbia il traguardo di competenza della Quinta elementare
Che se vogliamo possiamo anche riprendere senza darne livello certificazione eccetera ma semplicemente che diceva la collega
Che belli se i ragazzi arrivano a alla a fare solo un esame sostanzialmente alla Scuola Superiore dopodiché cominciano università e hanno un esame ogni tre mesi o poi due mesi già
C'è un passaggio brusco dalla
Da questo ciclo senza nessun tipo di verifica sostanzialmente ho poca e poi si entra in questo quadro in cui gli esami sono allora
Cerchiamo di
Dire allora le cose come si può uscire da questa la certificazione delle competenze ottantenne del biennio va pensata per tutti gli alunni
La
Rilevazione dei traguardi di competenza l'ha fatta alla terza media ma è una rilevazione di un traguardo di competenza
Perché non è
Ancora la certificazione di competenze perché non finisce la scuola quattordici anni
Questo il punto
Quindi
Del
Inviti e il discorso
Allora
Questo
Questo comporterebbe evidentemente anche una rivisitazione
Una rivisitazione delle modalità di
Insegnamento biennio perché se poi si fa la certificazione di competenze alla ai sedici anni dopo i due anni è chiaro che
Attenti
Ma la facciamo su tutto la certificazione di competenze noi diciamo che la certificazione di competenze va fatta per tutti gli alunni ma solo su quelli che sono i livelli essenziali prestazione stabiliti cioè
Se uno ha cominciato latino e greco al classico mettiamo non è detto che debba sedici anni fare anche la certificazione delle competenze di latino e greco le farà la certificazione di competenze greco su
Quello che il quadro
Di competenze che è definito come Standa a cui arrivare con gli anni
Ecco questo è un pensiero che è stato elaborato all'interno del gruppo
E che in qualche maniera cerca di
Ridare coerenza ad un sì insieme che si è sopra sovrapposto e che attualmente
Rischia di non avere un senso compiuto
Allora
Ecco perché abbiamo fatto difficoltà anche a
Diciamo a ammetterlo nero su bianco in maniera così
E quindi si tratta di riprendere la concezione dei traguardi di competenza prevista indicazioni per il corridoio alla fine del percorso
Pensare poi
Al
A questa che è la rilevazione della terza media che ha siamo chiari
Come una rilevazione orientativa che dia davvero delle indicazioni sul percorso sulle abilità possedute e sulle potenzialità su cui possiamo contare per l'allievo quindi
Quell'esame di licenza media diciamo così che è adesso formulato come un blocco alla fine di
Diventerebbe un una rilevazione con caratteri di orientamento capaci di
Portare l'avevo
Bene
Ho finito o solo da aggiungere che
A riguardo alla valutazione degli apprendimenti con una rilevazione INVALSI che è comunque un quadro sempre presente
Diciamo che è quasi un tema ricorrente su cui
è quasi una ferita aperta ancora non rimarginato del tutto quello della valutazione
Allora abbiamo pensato che bisogna fare anche una pausa di riflessione come fanno le copie quando sono un po'in crisi
Dopo questa pausa di riflessione si potrebbe ripartire
Con
La nel
Con un nuovo patto tra scuola e INVALSI
Che preveda un
Investimento sulla valutazione degli apprendimenti e sulla valutazione feriale tutti i giorni della scuola per gli insegnanti lo hanno avuto niente interventi valutazione
E la formulazione delle prove INVALSI a partire dalla definizione di un quadro frutto di ricerca di quelli che sono i livelli di prestazioni definiti per evitare che le prove INVALSI finiscono per diventare
I curricolo su cui sì conforma la scuola media attuale
Più
Allora io
In lustro il
Breve documento del gruppo vi coordinato
Da Giancarlo sa che dal sottoscritto gruppo
Che ha visto un dibattito molto
Appassionato anche ambizioso voglio dire perché sia voluto misurare con il tema
Che
A cui si riferiva Berlinguer parlando della damnatio memoriae cioè ci siamo misurare con problema del riordino dei cicli anche se personalmente
Probabilmente il tema un tema come questo andrebbe affrontato con un'ottica tipo sperimentale utilizzando la strumentazione disponibile anche
Attraverso regolamento dall'autonomia scolastica all'articolo undici sulla sperimentato innovazione ordinamentale eccetera
Però devo dire che questo questa ipotesi è stata in qualche modo
Non non ripresa sicuramente non coltivata nel dibattito mentre le posizioni più più condivise più frequenti
Hanno parlato di un'esigenza di cominciare a pensare in grande non solo quindi in termini di manutenzione gli aggiustamenti ile
I richiami del cacciavite lubrificazione
Sono stati frequenti dicendo punto però che ora era il momento di rimettere sotto osservazione l'intero sistema
E mettendo a punto sviluppando una riflessione sulla funzione del sistema educativo di istruzione e formazione professionale
è in quest'ottica anche sul nodo centrale della scuola media che va a affrontato comunque dentro questo quadro di riferimento generale
E in questo il punto di riferimento diciamo la bussola per riorientare questa questa riflessione questa ricerca è naturalmente la formazione della persona
è una formazione che non è soltanto diciamo di tipo disciplinare manca la formazione per la cittadinanza o che meglio
Minori essenziali delle discipline dall'aggressore finalizzate alla formazione della persona la capacità di sviluppare
La capacità di apprendere la formazione per tutta la vita per il lavoro quindi
Diciamo cioè a questo
Quadro questo sfondo condiviso questo sì in cui inserire poi
Alcune proposte di
Di riforma strutturale del nostro sistema e distruzione
In larga misura
è emersa la proposta di concepire un sistema nazionale di istruzione e formazione che comunque si concluda al con diciotto anni d'età
Dei ragazzi qui l'idea è quella di individuare una modalità per cui al termine dei diciotto anni ragazzi possono
Passò accede all'università all'istruzione
Tecnica superiore o avviarsi all'attività lavorativa sulle modalità con cui raggiungere questo obiettivo
Devo dire che le posizioni sono state diverse forse un po'
Riduttivo si
Nel senso che
Ci sono una varietà di posizioni che ne abbiamo prova approvato alla fine la parte finale esplicita sintetizzare c'è una posizione
Che ha avuto anche un una certa
Diciamo ma è stata rappresentata in maniera anche significativa dentro il dibattito è quello del dell'iniziativa in cui anni iniziamo a cinque anni vi diamo la parola d'ufficio perché essa
Di una
Sorta di
Sovrapposizione delle scuole dell'intera elementare trasformare alla scuola dell'infanzia certo antichi inizia il percorso di istruzione a cinque anni e termina ai diciotto anni con un ciclo di
Cinque cinque proprio cinque insomma ecco io come quella attuale con
Questa inizia a cinque anni
Sulla seconda
Rappresentazione diversa articolazione moderazione del primo e del secondo ciclo si nascondono dietro tante ipotesi
Tante ipotesi
Non dico quanto sono ove possibile l'ubicazione di due o tre numeri per comporre il detto il dodici ma insomma quasi ecco nel senso che
Si va dal sette più cinque e al il
All'otto più quattro ma anche con possibile articolazioni internet con una scansione che in qualche modo
Se io do coerenza le cose che diceva bagni prima che in qualche modo prevede una sorta di
Non di ciclo unico Mardi
Il percorso fino al viene dalla scuola secondaria superiore con un triennio successivo questa storia del triennio però in alcuni casi è stata in qualche modo considerata
Diciamo noi condivisa dalla proposta che fanno del due più due più uno pensando all'ultimo anno che di fatto diventi una sorta di
Opzionalità
Sora residuale perché poi non ne viene utilizzata per quelli che sostengono dell'università e negli altri percorsi di istruzione superiore quindi come vedete
Lì il campo delle quote sia molto aperto non secondo me non va nascosta neppure la preoccupazione politica delle gestioni di queste ipotesi perché sappiamo benissimo visto
Diciamo le le facce da davanti al
Quello che è successo e come per ciascuno di questi obiettivi si possa scatenare
Una una caccia all'untore o comunque un targate si possa individuare un target preciso di contrari perché ciascuna delle ipotesi avrà una parte significativa del mondo della scuola che si vede
Magari perché non ha ben compreso perché l'idea di molti
Di noi
Abituati a usare con attenzione le parole è quello di non presentare però sappiamo anche che poi
Le parole vanno lette e interpretate in maniera anche strumentale da coloro che non vogliono condividere quella proposta quindi
Sappiamo benissimo della delicatezza di questa
Di queste articolazioni di queste specificazioni per cui misti
A me sembra che poi la valutazione
Sulle
L'uso esterno di questo dibattito debba essere
Una valutazione squisitamente politica anche perché voglio dire si possono
Per si può perdere consenso senza ottenere nessun risultato
Quando non si hanno gli strumenti per costruire certe ipotesi bisogna essere valutare attentamente su quali ipotesi si lavora
E in questa discussione appunto va richiamata anche l'ipotesi che
Non solo io non credo personalmente scusate se ci metto del mio
Che ci sia un problema soltanto di modelli io mi domando se nel ventunesimo secolo è ancora possibile procedere alla riforma dello stesso modo con cui si è proceduto nel diciannovesimo del ventesimo secolo
Cioè con l'idea di riforma degli ordinamenti che nasce
A tavolino e sulle cioè la base di un confronto tra menti illuminate o non sia il caso di poi anche l'attraverso la sperimentazione di alcune ipotesi la valutazione di redazione che naturalmente deve essere preceduta da un'analisi attenta delle esperienze
La sperimentazione di questi la valutazione dei risultati dopodiché l'implementazione delle ipotesi che hanno dato maggior successo o sembra le ipotesi lunga però siccome noi dalla prima dall'ultima riforma dei cicli
A oggi abbiamo visto trascorrere inutilmente dodici anni probabilmente in dodici anni avremmo fatto in tempo anche a valutare quegli effetti di qualche sperimentazione
In questa discussione che in qualche modo avvisto schiacciata la problematica della scuola media tout-court
Dentro una riflessione generale sull'ordine dei cd è emersa però
Condivisa l'esigenza di non rimettere in discussione l'esperienza degli istituti comprensivi Manzi di valorizzarla
Come esperienza che caratterizzata dalla possibilità
Di una scansione unitaria di un ciclo unitario
Tale appunto dall'infanzia
Ai
Quattordici anni ma anzi va inserita dentro un'idea di curricolo verticale lungo per cui anche l'articolazione in cicli non debba significare necessariamente una separatezza tra il
Tra i dieci litri naturalmente queste ipotesi di
Valorizzazione degli istituti comprensivi e quindi di curricolo verticale unitario
Implica che gli istituti comprensivi siano effettivamente istituti territoriali frequentati da bambini che cominciano
A tre anni con la scuola dell'infanzia riescano a quattordici anni
Se invece semplicemente una fictio iuris per cui si chiama comprensivo non c'entrano niente nei pressi della scuola media con quella scuola elementare evidentemente si tratta di altre cose allora il problema è
Ma la competenza costituire a organizzare l'offerta formativa sul territorio oggi è degli enti locali
Ecco e visto che hanno questa competenza hanno anche la facoltà di regolamentare le modalità con cui esercitano quindi come si fa in qualche modo a
Qui non l'espressione usata
Rendere coerente i comportamenti degli enti locali con questa esigenza è un problema che ci siamo posti a cui sono possibili diverse risposte dalle leggi regionali una riforma superiore nazionale degli organi collegiali locali e così via dobbiamo sapere ma probabilmente e anche alla questione di dibattito di carattere
Culturale perché l'altro elemento da mettere in evidenza ecco che con la riforma del Titolo quinto della Costituzione noi siamo passati dal modello centralistico modelli in cui cento duecento e passa centodieci province
E gli otto mila comuni possono regolare in maniera totalmente diversa quello che prima
Regalato in maniera omogenea che se non soddisfacenti si tratta di costruire dal basso una omogeneità di Coco non uniformi danno una omogeneità di comportamento e comunque comportamenti che hanno la stessa finalità quella
Di migliorare il nostro sistema
Distruzione in generale
Quello che è emerso con con forza e convinzione
è un apprezzamento e una valorizzazione dell'autonomia scolastica ma anche
L'esigenza di
Un rilancio della stessa autonomia utilizzando gli spazi di ricerche di innovazione che l'autonomia consente che non sente abbiamo praticato prezzi
Vado
Eccoci
Allora bene intanto grazie davvero di cuore a tutti per questi due giorni
Di discussione appassionata grazie a Giovanni a chi collabora con lui per averli
Promossi io vi chiederei con me primo compito quello di riconoscere a tutti noi perché poi alla fine ormai ci conosciamo ci vogliamo bene perché l'ho messo due anni e mezzo che ci vediamo puntualmente cui
A discutere di scuola e quindi inizierà intanto a riconoscerci questo
Lavoro tra noi che stiamo facendo non credo che sia una cosa abituale per un partito
Politico credo che l'unico come dire partito politico quello sta facendo in modo così approfondito sia il partito democratico
E due anni e mezzo che ci ascoltiamo che ci lavoriamo insieme
Non solo attraverso i forum ma Traverso circa due mila ottocento feste democratiche in cui ovunque abbiamo organizzato almeno un incontro sulla scuola
Abbiamo
Promosso una conferenza nazionale sull'edilizia scolastica una conferenza nazionale sullo zero sei
E
Abbiamo altri appuntamenti già in programma tra l'altro uno strettamente connesso al tema dei preadolescenti lo faremo il trenta e trentuno marzo insieme
Al Forum per l'infanzia e l'adolescenza presieduto da Anna Serafini a Palermo e di partner Remo dei ragazzi e delle ragazze
Come scommessa fondamentale per il futuro di questo Paese quindi anche lì parleremo tutti assieme insieme al mondo dell'associazionismo
Di questi adolescenti che hanno un futuro
Molto
Sfocato davanti a loro e a noi
Se sta il compito di tracciare un orizzonte
Proprio per rendere più semplice il loro non perdersi per la strada abbiamo scelto Palermo
Perché crediamo che dopo
Vent'anni quasi di berlusconismo in cui si è diviso questo Paese si è diviso questo Paese tra ricchi e poveri e tra nord e sud
Sia importante lo abbiamo detto anche nella scuola ripartire dal mezzogiorno
E quindi se una cosa vogliamo riconoscere positiva fatta dal il nuovo Ministro per l'istruzione Francesco Profumo sia proprio quell'investimento di Novak novecentosessanta
Milioni di Euro di fondi europei messi per le scuole del Mezzogiorno per qualificarne l'edilizia scolastica per investire in nuove tecnologie
Per fare progetti per combattere la dispersione scolastica altro appuntamento lo voglio ricordare perché è fondamentale nella discussione di oggi ce l'abbiamo il venticinque ventisei maggio qui a Roma
In piazza di pietra al Tempio di Adriano due giornate in cui i massimi esperti mondiali
Di questa nuova specie di cui stiamo cercando di occuparci di inattivi digitali
Ecco noi parleremo per due giorni interi insieme a Pierluigi Bersani insieme al nuovo ministro alzare Rossi Doria
E a tutti voi e a tutti voi noi parleremo di nativi digitali verrà Marco presi dagli Stati Uniti
Verranno moltissime personalità
Ora
Quindi io ecco eviterei di farci tra noi delle caricature non c'è qui un partito che ha rivolto con la testa indietro c'è un partito che
Ah sì un'ambizione
Invece proprio quella di
Innovare ma innovare con un modo nuovo
Noi quando si è parlato quando è stato annunciato questo
Uscita dal dalla scuola dal percorso scolastico a diciott'anni
Non abbiamo detto no all'uscita diciott'anni
Noi abbiamo detto nuovo ad un decreto legge imposto dall'alto che prendiamo un anno senza discutere con il mondo della scuola
Alle superiori quando vediamolo vediamo tra noi c'è un grandissimo dibattito aperto sul riordino dei cicli quindi la prima innovazione secondo noi deve essere quella del metodo
La scuola ha bisogno di essere ascoltata la scuola ha bisogno di essere rispettata
Perché irrealtà quella riforme epocale che noi abbiamo fatto noi gli innovatori veri di questo Paese l'abbiamo fatta
Si chiama autonomia scolastica e l'autonomia scolastica nonostante tutto nonostante tagli della Gelmini più bassi stipendi degli insegnanti nonostante siano troppi anni che non si investe in formazione in servizio
Nonostante ci sia un po'un sistema di formazione iniziale reclutamento sbagliato nonostante il grande precariato l'autonomia scolastica in molte buone pratiche che vivono
In tutto il Paese perché ci sono buone pratiche nel Mezzogiorno buone pratiche nel Centro-Nord
Funziona
Ve lo dico però ve ne parlo con il cuore in mano funziona soprattutto nel momento di debolezza dei ragazzi alcune scuole funzionano sanno diventare un pugno chiuso nel momento della debolezza
Dei ragazzi e far funzionare il rapporto tra
Genitori famiglie
Ragazzi amici studenti tutti nel momento di debolezza diventano una cosa sola e si stringono per farsi che nessuno non uno di meno si perda per la strada
Quello e il compito della scuola pubblica quello ci non ci dimenticheremo mai
Di ricordarlo a tutti a questo serve la scuola pubblica italiana
Perché abbiamo una destra che vuole prendersi cura soltanto dell'eccellenza e questa la divergenza profonda lo abbiamo s'per inventato né tanti confronti che i nostri parlamentari stanno facendo anche in queste ore con Valentina Aprea quel PdL
C'è una scuola che pensa di dover selezionare dalla prima elementare
E c'è un una una parte politica vuole fare questo selezionare lì per censo per
La
Da lì dalla prima elementare e c'è una scuola invece che crede
Che da subito occorrerebbe innestare quel grande ascensore sociale che la scuola pubblica italiana e quindi ho corre combattere lo diceva ieri con le bellissime parole che non riuscirò mai intanto me lo dice sempre Cerini o sono una mamma
Arrabbiata Cecchini docenti
Riescono a farlo molto meglio di me
Con parole bellissime
Noi abbiamo fatto una grande rivoluzione che quello dalla scuola di ieri che si occupava si doveva occupare di garantire opportunità di accesso a scuola
Oggi la sfida e quella
La sfida che conta è quella di offrire opportunità di successo scolastico a tutti di offrire una scuola pubblica che accompagni tutti
Al proprio successo formativo e scolastico cosa significa semplicemente trovare la strada per la propria vita
E allora ecco
Questo Partito Democratico non lo ha mai fatto guardando abbiamo detto cose rivoluzionari io non accetto che mi si venga a dire che dobbiamo osare di più cosa significa usare di più
Non è usare dire per esempio che l'asilo nido cioè il percorso zero sei non dobbiamo più pensarlo come un servizio a domanda individuale ma un diritto educativo di ogni bambino e bambina
Guardate quando torneremo a governare questo Paese rimetteremo piede al MIUR RAI dovremo compiere una rivoluzione innanzitutto nella testa
Dei funzionari di quel Ministero dei dirigenti di quel Ministero che la parola scuola dell'infanzia all'anno cancellata
è questa la prima rivoluzione che dovremmo fare
L'altra rivoluzione che dobbiamo fare
Guardate è che il MIUR e non si può fare imporre
Delle cose come esso è stato fatto in queste in questi giorni da un ministero che si chiama tesoro che dovrebbe controllare la spesa pubblica e per il primo spende il territorio per i propri dirigenti funzionari uscieri
Rispetto agli altri ministeri ecco
Perché
Guardate io rigore dei conti oggi Bersani lo troverete probabilmente
Nel resoconto dei giornali o ancora non li ho letti ma ho ricevuto il suo bellissimo discorso che ha fatto ieri a Parigi insieme ad Hollande insieme al candidato del partito
Latte tedesco progressista bello in Europa noi dobbiamo per cambiare le priorità dell'agenda di questo Paese dobbiamo invertire il segno innanzitutto in Europa
Perché anche noi certo siamo consapevole del rigore che serve
Nel tenere i conti della spesa pubblica siamo consapevoli della necessità di abbattere il debito
Ma siamo consapevoli però che il rigore dei conti fine a se stesso e pura ragioneria
Il rigore dei conti per lo sviluppo di questo Paese per la crescita delle future generazioni e per rilanciare questo Paese la sua crescita be'quella è la politica
E allora noi chiediamo anche a questo Governo lo abbiamo fatto con una battaglia estenuante che
Continuerà in qualche modo anche
Al Senato Bad invertire il segno
Nella scuola dopo tre anni di tali cosa avevamo chiesto nel decreto
Semplificazioni avevamo chiesto semplicemente di fermare i tagli nella scuola primaria nella scuola
Secondaria perché
Perché quel escono lo sapete meglio di me
Quarte e quinte per i prossimi due anni a trenta e quaranta ore rientrano vengono ridate classi con organici a ventisette
E quindi i tagli della Gelmini attenzione non sono finiti ma si trascinano per altri due anni
E allora le avevamo chiesto di foto una la prima cosa blocchiamo quei tagli lineari
Facciamo quella grande innovazione che chiede la tutto il mondo della scuola
Assegnare ad ogni scuola l'autonoma un organico funzionale stabile per almeno un triennio basta questa anacronistica che impedisce
Alle nostre scuole autonome di funzionare in ordine
Girandola di insegnanti Tulli saluti lo lo lo dicono tutti i dirigenti scolastici lo dite tutti voi il cinquanta per cento oramai del personale delle scuole precario Tulli saluti
A giugno non sai se li rivedrà i a settembre come può all'INVALSI misurare qualche cosa
Nonché di un dialogo che che chiara molto a che fare con la
Necessita di continuità didattica avevamo chiesto semplicemente questa grande innovazione
Avevamo chiesto anche se l'organico funzionale deve essere e altra cosa che è emersa da molti di voi quello di poter avere anche un organico dirette dirette
Per poter lavorare per combattere la dispersione scolastica per fare vera integrazione degli studenti con bisogni educativi speciali vera integrazione dei ragazzi figli di genitori stranieri
Dando ossigeno alle nostre scuole con dieci mila posti in più
Per questi scopi specie è stato negato appunto e della tutto questo è stato bocciato dal
Dal Tesoro la nostra battaglia continuerà a ben tanto per limitare il danno oltre al danno la beffa cioè quello di vedere degli organici assegnati non più badate
Solo in base alla numerosità della popolazione scolastica ma addirittura dare organici ad una popolazione scolastica in crescita se solo se
Ci sono dei risparmi sufficienti a coprirlo crediamo che almeno questa sia una delle aberrazioni e da cancellare assolutamente
Al Senato
Poi molte cose le abbiamo già dette votate rivoluzionarie una tra queste l'organico funzionale stabile per la scuola autonoma
La vera rivoluzione che abbiamo fatto e di cui la scuola ha bisogno ha bisogno di portarla a compimento
Abbiamo detto a parole chiare sulla necessità su quanto crediamo negli istituti comprensivi ma istituti comprensivi che si debbono formare con un obiettivo quello di poter seguirei il percorso di ciascun ragazzo e ragazza non uno di meno
Dalla scuola dell'infanzia noi abbiamo detto ci siamo spinti oltre fino al compimento dell'obbligo a sedici anni quello dovrebbe essere
Lo sforzo comune collettivo che ciascuna comunità educante fa seguirei ragazzi i ragazzi e le ragazzi i bambini e le bambine da quando mettono piede nella scuola dell'infanzia
A quando
Hanno compiuto il proprio obbligo scolastico
E poi lo avevamo detto Dio non c'era bisogno che ce lo venisse a spiegare la Fondazione Agnelli non l'abbiamo votato a Varese abbiamo detto esattamente questo c'è una scuola da cambiare da migliorare è la scuola dei preadolescenti
Belli quando quelle personalità in un tumultuoso sviluppo
Si perdono all'improvviso si perdono ce lo hanno spiegato ne siamo sempre molto confortati dalle parole spesso gratta e che rilievo vanno dai dati ciò che noi con il
Con le orecchie della politica abbiamo spesso prima anche
Ascoltato soprattutto dall'esperienza di voi insegnanti dirigenti scolastici ad
Associazioni di genitori e allora quella scuola lì beh intanto va fatta una grande iniezione di innovazione didattica
Di ambienti di apprendimento di investimento in una nuova didattica adatta a questi ragazzini dalla testa veloce che troppo spesso specialmente dopo i tagli della Gelmini si trovano a vivere
In classi sovraffollate in ore di lezione frontale cattedra banchi e senza più attività di laboratorio
Mi
La lei è scomparsa l'attività laboratoriale come gli insegnanti tecnico-pratici
E cosa abbiamo detto l'abbiamo detto anche noi serve l'apprendimento cooperativo che abbiamo invece nell'eccellenti modelli educativi della scuola primaria serve anche nella secondaria di primo e secondo grado
Serve la personalizzazione dei percorsi serve la progettazione comune quante volte ci siamo detti si fa troppo poco questa attività di progettazione comune
Ma tutto questo si può si deve essere e già talvolta si sprigiona all'interno delle nostre scuole autonome
Perché no essendo lo chiamano loro l'essenzializzazione ossia la concentrazione su pochi
Apprendimenti poche discipline poi dare la possibilità ai ragazzi alle ragazze di scegliere i propri percorsi
Noi da sempre diciamo vogliamo un biennio unitario un triennio di indirizzo e poi perché noi non rompere come già avviene nei eh sì del nord Europa l'unitarietà della classe servono nuovi spazi servono nuove scuole per fare questo servono più ore di laboratorio
Ma si può rompere l'unitarietà della classe per scegliere
E io sono d'accordo con quello che diceva Barbieri anche di
Fare e già ci sono per esempio a Milano ne conosciamo un abbiamo questa volta non è venuta ma
La la De Marchi
Lavora in quella scuola che già sta sperimentando adesso mi sfugge il nome ma stanno facendo una sperimentazione importante in questo senso che funziona
E allora andare a valutare queste sperimentazioni che già si fanno replicare le nel territorio e vedere se funzionano perché non riproporne sull'intero territorio italiano
Abbiamo proposto cose rivoluzionare sulla formazione iniziale reclutamento lo abbiamo portato anche
Al ministro Profumo perché sennò le diamo la formazione iniziale reclutamento non risolveremo mai
Il problema annoso del precariato su cui purtroppo guardate sono responsabili la politica di tutti i colori dagli anni ottanta
In poi abbiamo detto cose molto precise iniziamo gli appare questi benedetti concorsi almeno sulle classi di concorso che si sono già esaurite
Perché arriviamo questo paradosso insegnanti non abilitati che lavorano su classi di concorso esauriente
E
Graduatorie lunghissime infinite su su tutte su tutte le altre
Noi vogliamo ricostruire l'Italia ce lo diciamo sempre
E allora l'Italia ce la dobbiamo ricostruire dalle scuole un'altra delle cose che ci viene detto per combattere la dispersione scolastica per migliorare la scuola secondaria
Una cosa che ci di cui c'è stata fatta troppo spesso la caricatura e noi diciamo scuole aperte tutto il giorno tutto l'anno e tutta la vita
Allunghiamo il tempo scuola vogliamo riportare per esempio per combattere quei divari che dividono questo Paese tra nord e sud
Il tempo pieno nel Mezzogiorno d'Italia che è completamente sconosciuto
Allungare il tempo scuola lo dice l'OCSE serve a migliorare i livelli di apprendimento e a combattere la dispersione ne
Servono risorse certo servono scelte politiche e questa la cosa che
Che la politica
Deve deve fare deve fare con urgenza deve fare deve fare al più presto
Io tanto per puntualizzare colgo l'occasione di questo quorum noi siamo a proposito di reclutamento faccio un passo indietro ma ero dimenticata siamo contrari alla chiamata diretta non la riteniamo assolutamente un'innovazione
Chiede crediamo che sia una sciagura la sciagura definitiva per la scuola pubblica italiana
Perché porterebbe e lo dice io lo può io prendo anche lì le cose che dice la Fondazione Agnelli in una ricerca fatta sul reclutamento
E le uso per dimostrare all'inverso che non si può fare e che in Italia nel nostro Paese non si può fare
Loro dicono quali sono i problemi della chiamata diretta il rischio di cluster video logici ma guardate mica solo nei territori della lega anche in Emilia-Romagna io penso che una scuola
Di soli insegnanti di sinistra sarebbe una sciagura uguale la
L'altra l'altra cosa
Il problema accerto di fare un po'di nepotismo e di favoritismo bene credo che alla lo abbiamo già sperimentato anche all'università
E l'altra e l'altra cosa la Fondazione Agnelli dice che si può fare se solo se esistono SIS
Vedi uniformi tra gli insegnanti di formazione iniziale di reclutamento siccome oramai lo vediamo nelle nostre graduatorie tutti sono stati
Informatiche reclutati in modo assolutamente diverso diciamo che dimostra a ritroso che la cosa da noi non s'ha da fare
E questo lo diciamo con grande determinazione lo abbiamo detto con grande determinazione al ministro il Parlamento non ha dato alcuna delegai questo ministro per fare alcuna sperimentazione sulla chiamata diretta e en anzi questo tema va tolto dal tavolo del Titolo quinto cosa che invece noi vogliamo portare a casa possibilmente entro il due mila e tredici perché perché un'altra delle cose rivoluzionarie
Che abbiamo sempre detto altro che non usiamo è quello che questa scuola a bisognosi di portare a termine a compimento quell'altra innovazione che abbiamo fatto sul Titolo quinto nella scuola
Alleggerire questo elefantiaco MIUR è passare le competenze degli uffici scolastici regionali alle regioni e costruire davvero l'unico rapporto fecondo che se
Abbia la scuola italiana una più forte collaborazione tra autonomie scolastiche ed autonomie locali noi la scuola la crediamo che si possa ricostruire dal basso
Basta con le riforme epocali calate dall'alto sulle vostre teste sulle teste dei nostri figli grazie
Allora grazie mille a Francesca nonché a tutti voi per essere
Stati qui avere chiesto anche questo incontro un incontro molto
Molto proficuo allo cominciamo in grazia menti ringraziamo Giancarlo Sacchi diretto del Forum senza il quale
Quasi niente delle cose che facciamo sarebbe possibile poi ringraziamo Susanna noi chiare a preti e Paola Meloni del
Che hanno fatto
Molta parte del e anche
Alcuni segretarie segretario del PD nazionale che ieri e oggi hanno lavorato di un week-end
Per noi perché una delle cose che
Ci ha caratterizzato negli anni anche dopo due anni e mezzo mi guardano un po'come al Nord mito rincorrere queste cose le facciamo Isabel domenica la ragione che quelli che lavorano per davvero non come noi e come si sa
Siamo pagati per non fare niente noi parlamentari intendo dire ma quelli che lavorano devo in genere sabato e domenica sono liberi e noi pure perché anche se dico non facciamo niente pure noi durante la settimana qualcosina combiniamo
Ecco quindi grazie particolari tutti quelli che all'avvocato di domenica e non lo hanno fatto diciamo sulla base di una
Scelta come dire
Vedi politica ma insomma ci hanno aiutato in modo essenziale
Allora questo qua e il quarto Forum ma però non vorrei fare uno scoop è anche l'ultimo forum
Per una serie di ragioni che adesso vi dico allora una ragione che abbiamo sostanzialmente esaurito un round di
Argomenti che riguarda una sua il domani e dobbiamo un po'rielaborare il tutto
Mettere insieme le cose che abbiamo detto un po'nei
Nelle quattro sessioni nazionali un po'nei seminari che abbiamo fatto con quello sulla valutazione quello civile proprio sui dirigenti che erano
Quindi diciamo se vogliamo come dire adesso mettere insieme un documento un qualche idea che possa servire al nostro partito
Ci dobbiamo fermare un attimo poi c'è una seconda ragione voi sapete che la barzelletta degli alpini che rimangono chiusi nel rifugio
Si racconta le barzellette dovrà dopo tre giorni siccome si conoscevano tutti le numeri hanno e poi uno dice solo venticinque punti si mettono a ridere allora
Francesca ha detto che ci conosciamo ci vogliamo bene che la parte positiva diciamo che
Ogni volta c'è circa metà di voi che sono nuovi
Però diciamo c'è un nuovo farmaco che oramai quando si alza io so che cosa stabilire e loro sanno cosa gli rispondo io quindi questo anche un'altra ragione per cui
è bene fare sintesi perché rischiamo sennò di ripartire come dire con un disco
Questo ricomposti e certamente ci fa molto piacere trovarci ma diciamo che alcuni di noi hanno effettivamente dato un contributo su parecchi argomenti motivate di mettere un po'insieme le cose
La terza cosa e ragione e che se noi fossimo un partito è un Paese normale
Avremmo le elezioni politiche nel prossimo maggio non so aprile a giugno due mila tredici e avremmo il nostro congresso nell'autunno del due mila tredici
E quindi anche diciamo il mandato che io frutto con il forum e
Francescano segreteria
A delle scadenze naturali davanti a noi per cui adesso noi dobbiamo rapidamente o insomma in un tempo ragionevole dare alla segreteria
Un risultato complessivo di cui abbiamo fatto
Perché preferire doveva farsi iniziative conferenze cose sulla scuola immagino in preparazione anche della nostra proposta
Elettorale e quindi queste ragioni mi pare che sono tutte ragioni tali da
Persuadere mi anche se qua oramai sembra quasi un appuntamento Palazzo Rospigliosi quasi casa nostra io penso che se tutto vanno male questo sarà
Sarà l'ultima volta abbiamo avuto un certo numero di originalità uno è fare sabato domenica un'altra è stata il metodo bottom-up tutti loro
Lo rivendicano per le istituzioni
Barbieri diceva che bisogna ricreare un'omogeneità dal basso hanno e diceva che le strategie di cambiamento devono partire
Per le scuole autonome non più dall'alto diciamo che
Se uno non lo fa quando ci ha ripartito improbabile che lo faccia dopo quindi questo nostro metodo voleva anche essere un po'
Un'innovazione perché a volte uno dice quello che devono fare gli altri ma poi lui stesso
Non lo fa e quindi questo è stato io chiedo una cosa utile per sperimentare varie cose allora la prima casa si sperimenta eh
Che vengono fuori molte idee e non è una cosa solo come dire
Elettorale demagogica che unisce facciamo finta di parlare ma c'è uno sfogatoio se ci si struttura ragionevolmente escono idee che gli organizzatori stessi non avevano prima quindi metto noi siamo già una sua utilità
Poi una seconda cosa è che più si apre e più nascono pretese tetto alle persone di dai
Una ordine di servizio quelli spesso mugugnano idolo eseguono il sito gli chiede cosa ha pensato con poté dicono anche cosa dovrebbe fare tua moglie per cena non è che
Quindi diciamo questo
Dimostra anche che la democrazia partecipata al basso Nava barche a cui non tutti sono abituati a cui ci si educa
E quindi ci vuole capacità di ascolto però anche se la capacità di contribuire sapendo che non tutto quello che diremo verrà
Recepito dagli altri che un'idea semplice condivisa e più utile di mille dettagli non condivisi
Però non basta
E quindi bisogna anche stare attenti alla si ma non così io credo che una delle cose interessanti e informa che sia pure per gradi
Lasciando scontenti via via diversi gruppi di persone però abbiamo costruito un po'di dettagli non tanti però un po'più che niente perché il rischio è se no che uno dice sì io a me va bene
Finire a diciott'anni però non voglio togliere la sua all'infanzia non voglio darle un anno delle meglio non voglio così no così no così no a Dino dice ma allora come
Eccola pure la valutazione io sono favorevole a valutazione però però però pare a fine non si fa e quindi diciamo io penso che noi abbiamo costruito un pochino non tanti mangiò qualche gradino che va
Al di là di principi sui quali tutti convengono
Poiché quali altri punti b un'altra cosa che è venuta in mente almeno apparecchi di noi penso io l'ho già accennata ieri
Che
Sia l'attività politica di una comunità di persone anche molto partecipata democratica sia il Governo richiedono
Una delega a un certo punto
E che siccome la perfezione non è di questo mondo se uno spara Berlinguer poi si ritrova la Moratti e vuota la Gelmini allora questo non vuol dire che il solo fatto Berlinguer è giusto però siamo abbiamo visto plasticamente che
Diciamo c'è una differenza quindi anche per il domani noi sappiamo che non ce la mettiamo tutta per
Condizionare di influenzare il nostro partito per le scelte migliori però se non fanno esattamente quello che
Uno di noi pensa forse dovremmo ripensarci un pochino prima di
Diciamo prendere il mirino e aprire il fuoco e
Poi un'altra
Considerazione
è quindi simile cioè noi adesso elaboriamo delle cose le diamo alla segreteria
E le recepirà integralmente le proporre all'assemblea nazionale in questa forma in tutto o in parte siamo alla vigilia delle elezioni possiamo avere la tentazione di non scegliere niente per non scontentare nessuno possiamo e la tentazione di fare
Proposte dettagliate in modo che sin capolino proprio tutti anche quelli che ci vorrebbero bene
Qui dobbiamo trovare come dire un punto di equilibrio per fare una proposta che ci faccia
Promettere cose sostenibili e che dicano che siamo anche a qualche dispiacere a qualcuno però diciamo cercando di rappresentare il nostro mondo non può verificare l'invito nell'occhio così tanto
Quindi questo sarà compito non nostro ma della segreteria
E qui fatemi dire è stato giustamente accennato una battaglie recente che abbiamo fatto che è stata per la prima volta per non so quale miracolo compresa anche dai giornali di alcuni dei quali hanno parlato in prima pagina
Però anche se noi cerchiamo di non dirlo con troppa diciamo
Dolore perché la battaglia la riproporremo così come riproporremo la battaglia per far scattare al trentuno agosto
Le pensioni e gli insegnanti una serie di cose che
Però le abbiamo finora perse ecco per dire proprio per parlare in italiano sia quella sull'organico e in queste condizioni anche l'affermazione di principio
Che i compensi vi sia una cosa buona che lo l'organico funzionale una cosa buona non è che quelle discutiamo
Però tutti hanno segnalato che queste cose sono buone se sono OPA Barrera cioè si comprensivi sono apparse verticali finalizzate a obiettive dall'oggi si si l'autonomia sale risorse la possibilità di
Quindi
Ecco però queste battaglie sono in corso ecco penso che nostro lavoro suo in segreteria non sto qui a dato delle idee delle spinte
Ecco ed è anche chiaro fatemi dire che a volte dice ma Bersani parla solo del lavoro di economia però tenete presente che se non riparte l'economia
Qualunque cosa noi diciamo sulle nuove risorse da dare alla scuola non succederà perché le entrate ove rimangono uguali o calano
E quindi alla fine diciamo evidente che tutti i discorsi si tengono noi dobbiamo fare nostra battaglia anche per spiegare che anche nel periodo non solo lungo ma pure medio
E e talvolta anche breve per il caso dell'edilizia scolastica su cui noi stiamo molto insistendo per oppure questo per ora non ha avuto effetti straordinari sudore
Però anche la volta del prevede investire sulla scuola crea un dinamica dica pure posti di lavoro che crea ecco quindi questa qui una battaglia né continuiamo insomma un po'a lavorare
Come talpe siamo stati luogo di incontro io destro ricomposte scherzo ma qui c'è Angela Cortese D'Anna Maria Palmieri diciamo
Se poi si incontrasse una casa loro sarebbe ancora più bello nel senso nel senso che noi qua offriamo anche occasioni di incontro tra persone nostra dicendo che
Cinque
No sto dicendo
A me avrebbe ieri l'assessore di Napoli
Ho detto che qualificanti incontri creare Angela che sta qua davanti a me
Ciò che può essere un'idea che se ben contrade pure Napoli noi abbiamo fatto come dire
No quello che voglio dire è che in questo momento che ci fa come è stato anche un luogo di incontro fra non solo di vigenti e amministratori del Pd ma un mondo più ampio cioè noi pensiamo a una coalizione a un mondo che intorno a noi si debba cominciare a incontrare magari dopo si incontra
Pure a casa sua questo lo siamo stati siamo stati un luogo di pensiero lungo adesso
Siamo arrivati un po'alla
Al capolinea di questa forma di incontro speriamo averne fatto l'uso migliore
Fonda dove gli scout dice che quando è che si deve interrompere il fuoco si deve interrompere quando è ancora tutti si divertono
Non quando la gente si è stufata qualcuno è già andato intenda dormire cioè quindi resto interrompiamo questo formato con questa volta del quarto Forum vi ringraziamo moltissimo avere partecipato
E ci auguriamo che e alcune delle cose o magari molte delle cose abbiamo detto va
Anche col nostro lavoro amministrativo politico educativo cui ognuno nel suo opposto di combattimento diventino magari realtà
Un po'più di quanto lo siano ora ecco abbia avuto quattro anni di inferno siamo riusciti nonostante che ci sono ancora quelli del Parlamento di prima cosa che pochi capiscono se il Parlamento e lo stesso non è cambiato è cambiato solo il Governo qui siamo usciti a passare dall'interno al Purgatorio MO speriamo
Anche nel paradiso anche con la vostra attività il vostro impegno una