IV congresso nazionale dell'Arci Gay

Trattare
Inviterei al tavolo della presidenza il presidente dell'Arci Antonio Guidi
Segretario
Queste
Siamo in mezzo alle felci
Profumate
Partiamo subito con la lettura di alcuni auguri che c'hai vengono fatti da parte dell'Arcigay di Avellino che proprio la novità Saverio Pepe che comunica i lavori speranza è affetto e anche ed è contento per le elezioni della Graziella Bertotto comunque impossibilitato a venire ci fa gli auguri
Poi abbiamo Ermete Realacci Realacci della presidenza nazionale della lega ambiente cari amici siamo con voi come sempre perché avete ragione siete bravi
Quasi didattico
Poi abbiamo Renzo in beni che dice di Ouro buon lavoro spero che anche la vostra decisione di denominare di Arcigay movimento libertà civili sia un segno di ripresa di rinnovamento di tutti coloro che alla faccia dell'homo con la omologazione vogliono pensare con la loro testa ed essere parte con la propria diversità con il proprio patrimonio la propria personalità di una nuova strategia della democrazia italiana
Resa affannosa ed asfittica nell'ultimo decennio Renzo indenni
Sindaco di Bologna per il momento
Allora io intanto ringrazio tutti quelli che sono interi che stanno partecipando al quarto congresso nazionale dell'Arcigay che quest'anno ha un titolo di stampo illuminista il diritto disse
Ieri sera tornavo a casa dopo la
L'incontro con gli amici delle aste passando per Bologna molto molto vuota molto buia mi veniva in mente
Così una un un ricordo di tanti anni fa quando attraversavo la stessa strada nel settantasette dopo l'incontro degli autonomi nel settembre di Bologna
E pensavo come erano Diversi quei tempi e anche il modo con cui noi gay ci volevamo proporre e a distanza di tredici anni dentro di me gongola lo dicevo
Ecco tutti quelli che allora combattevano gli
Gli autonomi i lotta continui stile avanguardia operaia etc
Sono quasi spariti dalla circolazione e questa razza maledetta che sono i gay ancora resiste peggio della Gramigna e anzi stiamo facendo il quarto congresso e facciamo un discorso di strategia per il prossimo decennio e allora dicevo dentro di me che cos'è che ai Rubus Tito il movimento che in tutti questi anni perché veramente lo possiamo considerare uno dei pochi che ha attraversato questo decennio è ancora vivo anzi dei gettò brillante e si propone altre scadenze
E così ragionando sempre su questo discorso delle razze che sulla più robuste delle altre pensavo il discorso delle malattie infantili
E mi veniva in mente quello che diceva un nostro amico a Milano negli anni settanta parafrasando Marx diceva che l'estremismo era una malattia infantile
E quindi mi veniva in mente la storia di come in questi anni il movimento che si è proposto e cambiamenti le facce diverse che ha assunto attraverso il decennio e sfogliando un po'questo album di famigliari pensavo
Agli inizi del fuori nel settantuno quando si i gay potevano essere fotograficamente immaginati come dei ragazzi con la barba
Abbastanza seria abbastanza contegno così che tentavano di proporre la diversità attraverso questa immagine
Un po'virile anche un po'rivoluzionarie pensavo alla malattia infantile che poteva essere le solite il morbillo la varicella che allora cercavamo di debellare poi dopo il fuori e quindi la parentesi rivoluzionaria di questo tipo è arrivato Mario Mieli
Mario Mieli che è stato un grande teorico del movimento che il persona squisita molto sensibile anche un po'pazza che ha riproposto una malattia infantile molto schietta canti allora c'era il trucco si facevano gli slogan con le sottane con i tacchi a spillo molti che sono qui presenti se lo ricordano i più stagionati
E ed era proprio la malattia degli orecchioni perché allora si voleva
In tutti i modi Fracci agli rizzare indietro sessuale di tutta la società che ci stava intorno
Erano tempi divertenti ma anche molto duri ricordo che quando ci fu nel settantasette questa sfilata con gli autonomi i pochi gioielli che eravamo che ebbero il coraggio di scendere in piazza
Erano presi tra l'incudine e il martello si aveva paura della carica della polizia ed è la carica degli autonomi perché era anima schiacci e non si sa se volevano i gay a questa sfilata
E poi col tempo c'è stata anche un tipo di omosessuale che potremmo considerare un po'babilonese nel senso che è stato così dipinto da questa rivista e da tutto l'impegno politico che allora si si cercava di fare attraverso i campeggi i grandi campeggi estivi e questo tipo di gay babilonese era uno che aveva i problemi già da adolescente dell'acne giovanile e quindi se voi vi ricordate quelli che erano presenti e campeggi che cosa succedeva c'era questo grandissimo
Grandissima voglia di sfogo perché l'acne giovanile si vince attraverso lo sfogo come come dicono le nostre mamme
E quindi c'era questa grande proposizione molto divertita molto schiette ante che ha anticipato la maturità del movimento gay la maturità del movimento è e anticipato atto si è beccata anche tutte le malattie veneree
Che un tipo di promiscuità e di dislocamento comportava e poi la maturità io la posso definire Coleen Gray con l'arrivo dell'Arcigay che è stata all'organizzazione
Che ha fatto il salto di qualità dal volontariato a un discorso più professionale
Ed essendo la fase matura del mondo della del movimento che italiano
Anche incontrato una malattia da adulti che lei se ora non è che voglio dire
Che con l'Arcigay c'è collegato il discorso destano veramente con il discorso dell'ESA abbiam fatto un salto di proposizione che secondo me è stato anche molto doloroso ma sicuramente molto importante
E siamo arrivati a questi anni in cui l'Arcigay ha svolto la sua funzione con un grande occhio alle organizzazioni politiche
L'impegno messo dall'Arcigay per contattare le istituzioni è stato un impegno sicuramente buono sicuramente o ottimo
Però credo che il momento nostro e quindi questo congresso lo dovrà tirare fuori attraverso i vari interventi potrebbe essere il momento di fare un giro di boa su questo discorso di occhio rivolto alle istituzioni politiche io lo dico dal punto di vista mio personale soggettivo perché credo che la grossa crisi che ha attraversato le istituzioni politiche sia una crisi irreversibile
E quindi la nostra attenzione in questo momento dovrebbe essere rivolta di più a delle forze che non sono istituzionalizzate che non hanno i difetti
E la cancrena che ormai ha preso un certo tipo di proposta politica ma un occhio più attento più sensibile alle varie ai vari movimenti di pressioni e di opinione alle varie diversità che si propongono al di fuori dei partiti
L'Arcigay cogli inizio degli anni Novanta
Fa anche una scommessa e la scommessa e qui alla mia sinistra e della Graziella la presentazione come alla segreteria dell'Arcigay della Graziella è un modo per uscire
Dalle sì che che purtroppo hanno caratterizzato il rapporto degli omosessuali maschi con le le le strisce
La storia abbastanza conosciuta e scontata i noi abbiamo vissuto come DiVersi e come forza emarginata una grossa colpevolizzazione da parte di questo tipo di società proprio nei confronti degli altri diversi in questo caso le donne
Le donne nei nostri confronti e ne e noi nel loro perché non siamo mai riusciti a stabilire un territorio di complicità in cui potessimo unire i nostri sforzi siamo stati divisi
Dei sensi di colpa da da questo discorso molto eterosessuale anche nell'omosessualità e non siamo mai riusciti a ad essere tranquilli tra di noi a cercare un terreno di solidarietà
Io l'ho visto con il giornale quando tanti anni fa abbiamo sempre invitato delle donne a partecipare ai nostri dibattiti culturali con un'autogestione delle pagine
E la difficoltà delle donne delle lesbiche di venire allo scoperto era terribile
Stiamo tenendo il decennio abbiamo incominciato negli anni novanta io credo che questo questa mano dighe che si incontra con la mano della donna lesbica posso se la nostra scommessa la scommessa del nostro futuro
A questa cosa faccio molti auguri perché in realtà ne siamo sulla stessa barca
E de esiziale rimanere separati non riuscire a capire
Che la nostra forza dipende soprattutto dall'amore che abbiamo tra Dinoi il modo giusto per reagire alla oppressione degli altri e la forza dell'amore
Questo discorso implicando che che si può passare dal decennio degli anni ottanta in cui le organizzazioni omosessuali hanno fatto soprattutto un discorso di difesa e di reazione a un discorso di proposta un discorso di proposta che veramente in cui veramente non ci confrontiamo perché non saremo più quelli che rispondono
Ma quelli che offrono che prese che che presentano una proposta nuova
E quindi su questo titolo il diritto di se mi piace pensare al suo significato etimologico di dirigersi cioè di reggersi di prendersi in mano ecco vorrei che gli anni Ottanta l'augurio che faccio anche a questi lavori
Il perito il modo di poter presentare una nostra immagine
Più vera più reale e più concreta quella che poi sarà l'unico modo per far cambiare negli altri l'opinione che hanno di ieri perché se noi non esistiamo gli altri ci trattano come mostri come ossessioni perché noi non esistiamo
E attraverso questo passaggio anche di consegne che io faccio molto volentieri a Graziella anche se
Penso che mi rende mi renderete conto di aver svolto il ruolo di segretario con squisita sensibilità femminile
Anche perché controbilanciare quel maschiaccio di Grillini ecco in questo passaggio di consegne vedo il nostro futuro grazie
Passiamo subito la parola a Graziella
Sì
Sì prego
Bene io sono Marco Sanna del Mario Mieli di Roma
Insomma noi abbiamo presentato questa mozione alcuni diciamo interrogativi anche ci siamo posti il merito anche l'organizzazione di questo congresso
Innanzitutto ci siamo chiesti delle del perché questo congresso avvenga qui dentro uno spazio così esiguo dove non si riesce neanche a camminare
Quando eravamo poveri e pane eravamo ancora giovani e belli come ricordava Ivana abbiamo avuto qui a Bologna sempre delle sale splendide
Quindi non si capisce adesso che siamo ricchi famosi Di Blasi sigari dobbiamo essere costretti a a queste tane di fumo questo è un primo interrogativo
Anche perché cioè saldi al di là di tutto se consideriamo che anche chi vuole non può partecipare lavori perché non c'è lo spazio fisico e questo ci sembra veramente una grossa limitazione per tutto il movimento
E inoltre avevamo delle perplessità sulla fretta in cui si organizzato questo congresso almeno a Roma c'è stato comunicato solamente a gennaio e il programma India informare l'abbiamo saputo solamente mercoledì scorso
E l'Ave
E poi un'altra cosa che veramente del programma non ci ha lasciato veramente perplessi
La discussione finale le votazioni alle diciannove di domenica quando si sa benissimo per esperienza che la gente che viene da fuori Bologna c'è chi non abita nell'immediato circondario a quell'ora reparti per forza
Perché noi siamo tutta gente che lavora e non siamo mantenuti per far politica purtroppo
Quindi questa per cui il circolo Mario Mieli presenta questa mozione e propone un processo sommario l'uscente presidente grilline scoop con la condanna essere sottoposto a ripetuti elettroshock al fine di renderlo un irreversibile eterosessuale
E il cambiamento dell'ordine dei lavori con sabato quindici attenta va bene il dibattito presieduto da Beppe Ramina però noi pensavamo che porre la limitazione delle diciotto ci sembra eccessivo perché due ore di dibattito son pochine
Per cui eventuale proseguimento del dibattito anche domenica mattina
Proposte modifica dello statuto Arcigay votazioni eccetera tutto nella giornata di domenica se prima del del tardo pomeriggio
Poi eventualmente la continuazione dei lavori con interventi di astenermi
Avviene diciamo dopo che è avvenuto tutto questo perché per noi è importante per noi è importante
Soprattutto un confronto il dibattito all'interno del movimento omosessuale interventi di Esterni ci interessano come dialogo ma non devono diventare praticamente il voglio dire la cosa portante del Congresso perché ci sembra veramente uno scippo che si fa ai delegati a chi è venuto da fuori a partecipare al Festival
E poi un'altra un'altri interrogativo che poniamo
A Franco Grillini cioè che ci spiegasse
A questo punto il senso degli articoli usciti cioè dell'articolo uscito ieri su Repubblica dove praticamente si parla e si danno per scontati i risultati di un congresso che deve ancora avvenire allora se non siamo venuti qui ha fatto parte
Delle ciliegine su una torta già confezionata dicevano grazie allora questo vuol dire che l'Arcigay o Movimento diritti Civili come lo si vuol chiamare
Non è più rappresentativo del movimento intitolato ne prendiamo atto
E ci comportiamo in maniera diversa dal Mario Mieli adesso richiamerà Samantha tanto per cambiare nome e vediamo un po'
E su questo cioè io propongo che sia messa ai voti per il cambiamento dei lavori e per avere di queste risposte
Ringraziamo circolo Mario Mieli
Io comunque come presidente di questa Assemblea intanto mandare avanti i lavori e credo che queste cose e questi giustificazioni queste molto legittime
Pretese del Mario Mieli possono essere discusse oggi pomeriggio al Recup all'inizio dei prossimi lavori intanto dò la parola
Poi discorsi nella sala di queste cose qui purtroppo siamo qui e dobbiamo starci staremo un po'stretti intanto do la parola Graziella continuano i lavori
Da innanzitutto anche se stiamo stretti non a tutti dispiace
Comunque di là di questo che volevo ringraziare Ivan perché ho pulito mi ha fatto molta altra gente che mi sta facendo gli auguri in questo giorni
Mi rendo conto qui forse aveva aveva un po'ragione non mi ricordo
Marco Sanna
Corretto
Quando magari ha criticato una certa impostazione di un articolo di ieri su repubblica ma per carità i giornali sui giornali non è un documento ufficiale dell'Arcigay
Il fatto che per esempio sembri dei giornali che la cosa più importante di questo congresso sia la mia eventuale elezione a la carica di segretario nazionale
Va be'molto limitativo d'altra parte su quaderni fotografano non a caso io salvo a questo anche perché ci sarà della gente che leggerà quell'articolo di Repubblica comincia a Tokyo
Però c'è un'altra ragazzina che m'ha telefonato a casa ieri sera
I diciassette anni e mezzo di Verona che ancora credeva d'essere l'unica lesbica al mondo e ha visto l'articolo su Panorama mi ha cercata sull'elenco telefonico mi ha trovata
E ha detto non ho mai parlato con nessuno di questa cosa quindi io sono qua minacci fotografare per quella ragazzina
Cala grazie
Comunque ne discuteremo nel pomeriggio anche poi deve del resto quindi ho pensato di dire alcune cose vado avanti le dico anche perché ritengo di essere interna all'Arcigay
Dicevamo del discorso delle donne comunque al di là di me è segretario nazionale è molto importante credo sia uno dei punti cardine di questo congresso
Anche se ce ne sono altri due ritengo che non secondo d'importanza ma secondo solo perché io lo leggo per secondo ci sia il discorso dell'abbassamento della media di età tra la gente che è qui dentro
E quindi si tratta di un discorso di ricambio generazionale che in corso nell'Arcigay questo è molto bello ed è molto importante vuol dire che non stiamo andando avanti per la nostra strada però
Cerchiamo di andare avanti insieme insieme alla gente nuova che arriva poi un altro punto cardine il dibattito che ha portato a alla proposta perché è una proposta della direzione nazionale quindi di un organismo dell'Arcigay Federazione nazionale
Di caratterizzare politicamente l'Arcigay integrando il nome con la Giunta di movimento libertà civili
Ecco io credo che questi tre punti siano
Quelli intorno al quale si si svolgerà il dibattito e penso che siano intimamente legati fra di loro cioè non sono tre cose sono tre cose che possono esistere solo perché esistono le altre due
Io sono arrivata a questa considerazione proprio per il percorso che che ho fatto all'interno dell'Arci che in questi due anni
Che fondamentalmente ritengo sia il percorso dell'Arcigay
Che è stato portato avanti dei maschi è vero che però a me è piaciuto molto
Soprattutto per la sua complessità
Non è un discorso univoco
è un percorso che che si è svolto non su un'autostrada ma si è svolto per dei sentieri per i sentieri che ognuno ha calpestato
è un discorso naturale quindi seguendo i il proprio modo di essere cioè svolto dalle persone e non dall'associazione
Un percorso che si è modificato nel tempo se modificato perché sono cambiate le persone che nel tempo hanno riversato qui dentro le loro energie hanno potuto farlo è stato sempre possibile un ricambio secondo me
Io quando sono arrivato veraci che io ho trovato spazio
Non lo so se fosse uno spazio che io messo conquistata probabilmente sì ma è giusto bisogna sempre conquistasse nelle cose nessuno mi ha spianato i tappeti rossi all'Arcigay
Però non mi hanno neanche chiuso la porta in faccia questo io chiedo alla Società chiedo agli altri Tino sbattermi la porta in faccia non di spianano i tappezzieri tappeti rossi davanti
Ecco queste persone che hanno agito che agiscono dentro l'Arcigay sono diversissime fra di loro per aetate provenienza sociale per collocazione geografica
Ma soprattutto secondo me nessuno di tasse
Per i tempi e i modi di impegno che possono avere all'interno dell'associazione e io penso che il dibattito all'interno dell'Arcigay e di qualsiasi associazione di qualsiasi momento
Di di stare insieme delle persone
Sì è possibile e sia ricco soltanto quando questi tempi e questi modi vengono rispettati
Io in fondo si tocca in questi giorni sono sto sentendo delle pressioni e starne e nei confronti però sono delle pressioni che vengono dalle stanno della successione tutto sommato questo non mi disturba più di tanto le pressioni l'ho sempre avuta dal mondo le abbiam tutti va be'eccelle I e secondo di dove sei con i modi e i tempi di dove sei semplicemente però fondamentalmente mi sono sentita rispettata c'è anche questa proposta di di
Ritrovarmi a essere magari domani segretario nazionale dell'Arcigay mi spaventa magari non fa neanche parte delle mie storie di donna però
In fondo è un nome segretario nazionale dell'Arcigay segretario nazionale dell'Arcigay se sarò io
Sarò io cioè dipenderà da me modificare anche questo nome innanzitutto sarà una segretaria per esempio
è già qualcosa è cambiato
Io non sarò capace neanche se con questo titolo con questa etichetta di intende orme di mozioni di di queste cose qua allora mi rendo conto che queste cose dovremmo anche un po'smentirmi accesso ma io se mi vengono cui qua mi dicono che devo che devo scrivere che devo
Gestire quel tipo di di riunioni quel quel modo di procedere che è sempre stato proprio della politica io quello non sono capace ve lo dico subito cioè se volete queste cose
Votate mi contro perché non avrete mai un segretario comma una segretaria faccio fatica anch'io anch'e questo è grave però è umano profondamente anzi donne esco
Va be'mi sono un po'persa però c'è tutta il tutto per dire che l'Arcigay
Ha un senso ce l'ha avuto e potrà fare cenno soltanto se
Non penseremo mai di essere una struttura rigida non cresceremo mai di a vere dei personaggi e rigidi
Il Corridori l'innesco ma anche fatto sorridere ridere perché boh forse ma avrebbe preoccupata se avessi gli avessi sentito UNESCO realtà non ho mai sentito UNESCO e quindi ma ha fatto sorridere divertente
Ecco io credo che sia stato comunque proprio questo modo di porsi dell'Arcigay che ha permesso alle donne di poter anche solo pensare di trovare uno spazio qui dentro
Rispetto a quello che diceva Ivan prima che ha detto
Cioè niente di questa rigidità che che magari di queste difficoltà anche lui ha vissuto a volte anche nel raffronto con le donne della foto comunque con altri con DiVersi io credo che sia proprio grazie al fatto che questa difficoltà gente come Luís l'accettata ci si è messa dentro magari anche penso anche vinto
Se comunque una dinamica si è sentita cioè non ha importanza ritengo se tu finora non hai trovato nessuna donna
Non hai trovato tante donne che siano venute da terra di Irti noi vogliamo fare conta il giornale non è questo
Quello che conta sarà molto di più se domani ci saranno delle donne che si mettono assieme e dicono facciamo un giornale e vengono da terra e ti dico ma tu cura distribuzione come fai
Cioè se loro si faranno un giornale ciò che anche a me com'era stato parlato questo discorso di di di di Babilonia e io ho detto ma io non voglio un'isola non voglio fare visura di Saffo perché noi non siamo un'isola non saremmo qua dentro
Celeste che si ritenessero tuttora un'isola possiamo state ci hanno messo un mare intorno a noi molto spesso molto grande c'hanno mandate a Sant'Elena però adesso Santa Elena si è avvicinata o Sant'Anna si è avvicinato uccisa spostate noi un momento e la Mecca e la montagna qualcosa è successo però quindi ecco le isole
Non vogliamo più che ci siano anche se c'è io ruppe sto parlando per tutti cioè spesso parando al plurale dicendo Non vogliamo una cosa che non faccio praticamente mai
Però in questo momento sento che le aspettative su di Mario sentite stamattina quando sono arrivata ritengo
Che nel dire questo
Non lo so non non stia dando sta tanto danno una rappresentanza le donne perché io non credo che la rappresentanza e questo qua popoli allacciare un momentino a quello che diceva Marco Sanna prima
Lo diceva ma noi qui non rappresentiamo il Movimento movimento omosessuale lo rappresentiamo non rappresentiamo non lo rappresentiamo assolutamente mi sembra che io possa rappresentare io Franco quei quattro che siamo qua
Qui cento che siete lì possiamo rappresentare la complessità di tre milioni di individui se non ci pensiamo questo ma siamo fuori perché faremo le autostrade magari le faremo centocinquanta quanti siamo qua dentro ma non saranno più sentieri
Invece la gente vuol percorrere ognuno proprio sentiero io penso comunque e discorso anche di verificare poi che cos'è la politica io sono qui perché voglio far politica
Sono qui perché ha un'idea della politica perché non voglio far confusione fra personale politico per esempio
E il mio essere omosessuale le mie storie che mi vivo sono e resteranno personali
Non mento in cui io faccio politica e perché nel far questo voglio garantire a me di poter mantenere un mio personale e a tutti gli altri
Di avere un personale e di mantenere una politica serve a questo cioè la politica fatta di rapporti di fatto di rispetto
Non deve assolutamente sostituirmi personale anzi deve permettere il diritto di San però non ha il diritto di satira politica è uno strumento semplicemente la rappresentanza è stato uno strumento politico storicamente secondo me valido però adesso in crisi quindi anche di sarà tutto da vedere
Ecco questo credo anche questo dibattito su questo penso sia una ricchezza che possono portare le donne ma questa è un'questo momento una ricchezza che magari sto portando io perché io mi pongo queste queste questioni
Io ritengo che ogni donna che qua dentro abbia un suo mondo da portare un suo mondo
Che non è mai stato rispettato non si è di cui non si è mai tenuto conto nel momento in cui si costruiva questa politica
Quindi si faceva pagare una politica che garantiva il diritto di San a certi individui che tutto sommato questo diritto di saggia ce l'avevano si tratta di modificare un tantino questo
Il fatto che l'aggregazione riguardi relazione che nei commerci che abbiamo iniziato a fare lavorando con le donne riguarda soprattutto le ragazze giovani
Ritengo che questo sia effettivamente sulla stessa linea
Dell'Arcigay più in generale rispetto a quello che dicevamo prima che nel momento in cui c'è movimento
Il movimento studentesco che fa sta facendo delle cose noi qua dentro ci ritroviamo con molti studenti universitari beh penso che anche se noi do facciamo i bei discorsi magari non abbiam pensato di mandare i messaggi del Movimento universitario non è quello che conta quello che conta è che noi siamo dentro non tanto al movimento specifico ma siamo dentro al movimento politico che viene che viene in Italia
E di fatti e non lo so mi colpiva la definizione non so se volete su qualche giornale o uscirà detto qualche ragazzo cioè di questo movimento che si definisce politico apartitico
Ma questo è quello che fondamentalmente abbiamo sempre fatto no e cioè io ho capito in quel momento lì di come il percorso dell'Arcigay di questi anni ci stia ponendo al vivo di proprio nel centro del dibattito politico in corso
E capisco anche che abbiamo molto da dire in questo momento l'abbiamo da dire innanzitutto la nostra esperienza questo livello cioè abbiamo da dire
Che è possibile soprattutto che è possibile che con questi criteri una successione si mantenga in piedi per anni si ancora qua va be'in una sala grande in una sala piccola neanche relativo ma sia qua ci sia recenti interessa che non ci siamo
Ecco io credo che quello che veramente ci può dare la la capacità in questo momento di di continuare a fare quello che abbiamo fatto in questi anni sia una riaffermazione della nostra autonomia ma della nostra autonomia non soltanto come Cary perché in questo un aspetto nostro molto spesso l'aspetto anche globale ciò che che ne diamo in maniera globale ma soprattutto le nostre autonomia di persone che hanno in comune un percorso fra di loro un percorso che ha potuto essere ricco perché sulla strada abbiamo incontrato tante situazioni tanti uomini tante donne diverso da noi dobbiamo riconosciute
E abbiamo desiderio desiderio di fare un po'di stare insieme di confrontare i nostri sentire i nostri percorsi io ritengo che per questo possiamo chiamarci movimento libertà civili per incontrare meglio ogni altra persona
Che abbia fatto un percorso in questo senso che abbia cercato di muoversi
Per ora creare la propria libertà civile per cercare il diritto di sei non solo gli omosessuali hanno diritto disse ci sono anche persone e che vivono la propria sessualità in altra maniera a cui manca il diritto di San e penso in questo momento soprattutto le donne
Ecco movimento libertà civili io ritengo sia un primo passo
Per iniziare a pensare che il nostro obiettivo vero e quello che l'Arcigay un domani non esista più
Ma non ce ne siano più bisogno somma esistano semplicemente delle persone non abbiano più bisogno di
Non so forse di paladini di difensori noi ancora oggi molto spesso dobbiamo svolgere anche questo ruolo di di i difensori di di coloro che ascoltano di coloro che si fanno carico di vite di vite altrui perché nessuno ha mai pensato di fare una politica che dia forza ad ognuno per farsi carico della propria vita
Allora adesso passiamo la parola Franco Grillini
Ah sì prima leggiamo però un
Un telegramma
Che in un telegramma del ministro della Sanità che dice
Precedenti inderogabili impegni impediscono la mia partecipazione al congresso indetto dalla vostra associazione ringrazio cortese invito conferma la mia disponibilità ad esaminare con attenzione i problematiche poste da questa associazione
Cui contributo informativo educativo sarà attentamente e considerato anche in ambito prossima campagna mirata per prevenzione e lotta il Francesco De Lorenzo
La parola ora Grillini presidente uscente dell'Arcigay
è che l'innesco
Ben prima di tutto credo che sia molto significativo questo telegramma deterrenza
Soprattutto perché si ricorda
Che cosa è stato il nostro rapporto con il precedente ministro della sanità Carlo Donat Cattin
Un ministro che ha fatto più danni in queste permanenza di tre anni amministra la sanità che tutti i suoi predecessori i quali pure hanno fatto molti danni
Pensate ha proposto di aizza che Degas anche buonanima perché non è più tra noi nel mille novecentottantacinque disse che laici non era un problema per l'Italia
E parlo del mille novecentottantacinque anche perché è una data simbolica per la nostra sensazione e per il nostro movimento perché praticamente sono ormai quasi cinque anni
Quasi esatti che molti gruppi omosessuali italiani decisero di dar vita all'Arcigay nazionale come struttura organizzata da Arcigay esisteva già da tempo
Dal mille novecentottantuno tra l'altro c'è qui anche uno dei fondatori Gino Campanella di Palermo
Però erano solo una branca di diritti civili dell'Arci
Non era un'organizzazione nazionale delle proprie strutturata questo passaggio questo salto secondo in ottantacinque Bologna il due marzo quando punto la maggior parte dei gruppi omosessuali italiani si trova proprio qui in questa sede e decidono di dar vita a questa nuova esperienza e quindi oggi è un po'il il compleanno di questa di questa iniziativa di quella vicenda di quell'avventura che iniziò a loro
E allora eravamo in una situazione molto diversa da quella attuale per quanto riguarda l'attenzione che complessivamente c'era nella società nel mondo politico
Per gli omosessuali
Soprattutto allora c'era ancora un meccanismo drammatico che ha caratterizzato la cultura e la vita politica del nostro Paese fino a poco tempo fa che era quello dell'omertà sulla questione degli omosessuali gli omosessuali non c'erano gli omosessuali non esistevano degli omosessuali non bisognava parlare
Il nostro storico Giovanni Dall'Orto che non so senza arrivato ha fatto uno studio molto importante su questa su questo problema e
Cioè rivelato che
Sia il ministro della giustizia dopo l'unità d'Italia sia il ministro della giustizia fascista Rocco si rifiutarono sempre di introdurre in Italia una legislazione anti omosessuale perché i processi gli eventuali processi che se se ne sarebbero derivati a carico degli omosessuali avrebbero fatto pubblicità all'omosessualità
Meglio molto meglio non parlarne affatto stare zitti fare finta che il problema non non ci sia pensate che questa ipocrisia sulle questioni della sessualità esiste tuttora ed è così forte che persino radicata ancora nel nostro ordinamento penale che ancora
Il codice Rocco
In quest'articolo sull'incesto dice l'incesto è punibile solo se da pubblico scandalo se si può far basta che non si venga a sapere se si viene a sapere allora dobbiamo fare per forza il processo questa è stata l'ipocrisia della morale del nostro Paese e all'interno di questi pochi sia degli omosessuali non se ne parlava nel mille novecentottantacinque con la costituzione dell'Arcigay invece
Abbiamo cominciato costruire una presenza omosessuale organizzata in tutto il territorio nazionale adesso siamo circa venticinque gruppi siamo presenti circa venticinque città in alcune città si sono addirittura due gruppi dell'Arcigay come a Milano
E la presenza omosessuale e diventata organizzata e immediatamente visibile e a volte era stato sufficiente è stato sufficiente costituire un circolo dell'Arcigay annunciare la sua costituzione alla stampa perché avesse di per sé un effetto dirompente nel senso che questa presenza significava il semplice dire ci siamo esistiamo ci possiamo fare vedere finalmente ci possiamo presentare
Quindi il ruolo della nostra sottostimato nostra organizzazione in questi cinque anni è stato un ruolo importantissimo soprattutto per l'immagine positiva che siamo riusciti a dare a milioni di omosessuali i quali finalmente hanno trovato una possibilità
Di identificarsi con un qualcosa che non era più la faccia negativa dell'omosessualità o lo faccio mostruoso che l'omosessualità che è rappresentata generalmente dai mass media e anche i mass media per la verità in questi anni hanno cambiato parere
Hanno cambiato parere hanno cambiato opinione lo ha cambiato modo di parlare dell'omosessualità
Soprattutto in relazione alla questione ha inizio che è stata trattata in Italia come se l'Italia avesse una situazione simile a quella degli Stati Uniti
Per cui dato che negli Stati Uniti il gruppo più colpita da quello sessuale anche in Italia si è parlato di Aizhen come malattia degli omosessuali e se ne è parlato per anni prima che ci si accorgesse che le cose erano un po'più complicate nel nostro Paese
E così abbiamo visto gli omosessuali in televisione siamo stati chiamati tutti noi a parlare di questa cosa nei programmi di massimo sconto e finalmente i cinquantotto milioni di italiani hanno visto
Che forse
Qualche omosessuale era malato di gas forse sicuramente c'era una relazione
Negli Stati Uniti tra le comunità omosessuali e questa drammatica epidemia ma sicuramente gli omosessuali non erano dei mostri sono persone come tutte le altre che erano persino in grado di articolare un discorso in televisione e di reggere anche un confronto con il Ministro della Sanità in maniera
Decisa
Quindi questo ha cambiato in maniera radicale è successo in questi cinque anni successo il proprio questa rivoluzione di cui forse molti di noi non si sono
Accorti fino in fondo questo ha cambiato il modo di percepire gli omosessuali la prima inchiesta dell'ISPES sull'atteggiamento degli degli italiani verso il
Gli omosessuali ci dice che ben il sessantuno per cento della popolazione conosce direttamente delle persone
Omosessuali
Sulla questione della SP bisogna spendere due parole a mio avviso perché
Ci sono in questo momento mille omosessuali ammalati di Asi in fase conclamata purtroppo a metà del dello scorso mese abbiamo perso Enrico Barzaghi io vorrei qui ricordarlo a nome della nostra associazione Enrico era una persona che c'era molto cara avevamo conosciuta ricco come e immagine televisiva si era profuso in questa vicenda della essere al vice presidente dell'associazione
Soli data sorridere testi Milano trovate un ricordo di Enrico su il numero di Babilonia di oggi e io punto vorrei qui ricordarne no parola quando si parla di persone che non ci sono più si rischia di non dire le cose giuste io francamente non ho parole quindi mi limito semplicemente qui ricordare una persona che ha avuto un ruolo importantissimo nella vicenda della essa anche da un punto di vista culturale ma soprattutto da un punto di vista umano
Dicevo sulla questione della i DS c'è stato un tentativo di criminalizzare gli omosessuali lo dobbiamo dire perché è la verità
C'è stato un tentativo di colpevolizzare persone che erano soltanto vittima di un'epidemia prima sconosciuta di una tragica malattia prima sconosciuta
E la cosa straordinaria che noi abbiamo fatto che gli omosessuali hanno fatto in Italia e sottolinea la cosa straordinaria che è stata fatta è stato quello di riuscirà a respingere questo tentativo di criminalizzazione
Non solo noi abbiamo spiegato che l'Ice non era la malattia degli omosessuali ma era una malattia infettiva e basta
Che è una malattia che interessava a tutta la popolazione che non era una malattia della sessualità e non era un castigo di Dio come detto la buonanima del cardinale Siri
E come ha confermato anche di recente il convegno sotto sotto il convegno sulla S del Vaticano
La cosa straordinaria che ne abbiamo fatto è stato quello di attivarci capillarmente su tutto il territorio nazionale e di avere fatto una propaganda persona per persona
Che ha consentito all'Italia di essere il Paese occidentale con il più basso numero di persone o di omosessuali colpite dalla S appunto del di tutto l'Occidente abbiamo dato via soltanto nell'ottantanove una valanga di materiale che è stato costosissimo sottolineo costosissimo perché le risorse gli enti locali non ce le hanno messe a disposizione
E soprattutto siamo riusciti a distribuire cento mila profilattici che ci sono stati regalati un'azienda produttrice e proprio in questi giorni stiamo contrattando con le aziende produttrici alla fornitura di un milione di pezzi
A prezzi di favore per potere fare nel mille novecentonovanta una campagna ancora più efficace e ancora più tappeto
Tra tra tra le mo'sessuali su questa questione della i DS quindi c'è stato una polemica con il ministro trasmetta lo ricordavo prima non c'è ritorno sopra c'è stata una polemica soprattutto con la Chiesa
E viene veramente la pelle d'oca pensare all'affermazione di personaggi come monsignor Carlo Caffarra
Teologo
Del Papa
Che sostiene che persino tra due coniugi qualora uno dei due sia sieropositivo persino trattori con non si deve usare
Non si devono usare contraccettivi
Questa la posizione mia viso criminale che la Chiesa deve assolutamente di vedere perché non è con questo modo di fare non è con questo modo di dire che si lotta contro che si lotta contro questa malattia io non voglio dilungarmi oltre sulla questione
Della dieci voglio semplicemente dire una cosa
Che la prevenzione in Italia sulla finora non è stata fatta seriamente che gli omosessuali e alcune organizzazioni di volontariato laico sono state le uniche
A intervenire su questo problema e a raccogliere qualche risultato ma lo Stato gli enti locali tutti gli enti locali finora non latitato
Speriamo che questo ministro della sanità riesca a fare delle cose diverse speriamo che riesca a produrre questa campagna di informazione speriamo che questo progetto di legge che giace in Parlamento riesca in qualche modo a prevedere una
Prevenzione seria ed efficace risolvere i gravi problemi che ci sono in questo momento anche nelle strutture ospedaliere però per il momento siamo all'Hostaria
Per il momento siamo lo speriamo ma perché dobbiamo chiederci in Italia non è stata fatta finora una campagna cioè di prevenzione perché parlare di campagna di prevenzione si Ferrari sesso
E in Italia sulla sessualità purtroppo in questi ultimi dieci anni non abbiamo portato a casa nulla non è poi non è stato possibile portare a casa nessuna conquista è questa una cosa che noi diciamo la sinistra
Questa è una cosa che noi sottoponiamo all'attenzione anche delle forze laiche non solo dalle forze di sinistra
Perché sappiamo cosa ne pensano di sessualità la Democrazia Cristiana
E la destra che va be'sappiamo cosa ne pensa la destra non è neanche il caso di prendere in considerazione
Però non c'è dubbio che la sinistra non si sia impegnato su questa tematica oggi parlare di sesso in Italia dobbiamo ricordarlo se un insegnante fa educazione sessuale le scuole corre il rischio di perdere il posto di lavoro di essere arrestato
Questa è la realtà dell'italiano ieri sera abbiamo fatto un'iniziativa sui Paesi dell'Est
In alcuni Paesi dell'Est educazione sessuale nelle scuole si fa già e in Italia invece assolutamente vietato parlare non è passata la legge contro la violenza sessuale
Non è passata appunto la legge sull'educazione sessuale nelle scuole non si fa la prevenzione sulla anche perché fare prevenzione sulla significa parlare di sessualità questo
E una delle tematiche di carattere generale sulle quali l'Arcigay vuole dare contributi e questo una delle ragioni per cui c'è in discussione questo congresso anche l'idea
Di specificare meglio quello che il nostro ruolo nella società richiamarci oltre che anziché anche movimento libertà civili perché
L'Arcigay volente o nolente ha una funzione in questa società per questa democrazia
Per cui porta avanti alcuni elementi di dibattito alcune idee alcuni valori alcune proposte che sono proposte che valgono per tutta la società e questo della sessualità su questo podio
Concluderò il mio intervento questa mattina
Questo che la sessualità è sicuramente uno dei grandi temi che sono in discussione nel nostro Paese e sul quale purtroppo la sinistra
Soprattutto per questo malinteso problema del rapporto col mondo cattolico la sinistra corteggia sempre il mondo cattolico e a mio avviso quando lo corteggia
Ovviamente ognuno è libero di corteggiare chi vuole e ovviamente quando lo corteggia a volte finisce per corteggiare le parti peggiori e soprattutto finisce per rischiare una subalternità
Il mondo laico e di sinistra a quelli che sono colori del tutto legittimi del tutto legittimi ma che non sono i colori appunto del mondo laico e di sinistra e che non sono più i nostri colori
I di Pino Rauti scusate se dico una una porcheria
Perché veramente quando dico quando parlo di fascisti ancora una volta mi
Mi vengono i brividi però visto che Pino Rauti c'ha attaccato c'era qualcuno che mi chiedeva stamattina ma insomma le facciamo un congresso ma i nostri nemici quali sono
è i nemici sono non solo perché sono diffusi in tutta la società
L'inchiesta ISPES da questo punto di vista parlava chiaro quella sull'atteggiamento degli italiani nei confronti di omosessuali il le zone più dure diciamo così per quanto riguarda il testamento nei confronti di omosessuali sono genitori con con figli la la classica la classica famiglia quella che piace tanto al cardinale Ratzinger sono i credenti praticanti sono le persone anziane somma ci sono ma a parte questo nemico impalpabile che fa fatica a capire
Gli omosessuali e l'omosessualità si sono noi e purtroppo abbiamo dei nemici corposi di cui dobbiamo stare attenti a cui dobbiamo fare attenzione perché sono nemici che certamente non ci lasciano non si lasciano sfuggire un'occasione per attaccarci bene Rauti ha detto
Che Luís
Difende i colori
Difende i valori e si riconosce anche nei colori della Democrazia Cristiana
E contestava il Partito socialista Rauti
Per la la la per la legge sulle convivenze voi sapete quanto ci è caro a questa legge c'è un editoriale Vivante o Baldelli oggi su Babilonia
E la la l'onorevole Cappiello responsabile femminile del partito socialista presentato prima firmataria di una legge sulle convivenze
Che sia pure ambiguamente consente anche riconoscimento delle convivenze omosessuali ebbene Rauti diceva
Noi vogliamo difendere certi valori perché quando si fanno certe proposte come ad esempio quelle sulla convivenza si rischia di riconoscere anche la convivenza tra omosessuali
Bene la nostra risposta Rauti
La daremo il venticinque aprile di quest'anno
Perché do domani inauguriamo la mostra dei disegni del monumento proprio qui al Cassero faremo una conferenza stampa
Su questi disegni il venticinque aprile noi facciamo
Inaugureremo un monumento alle vittime del nazifascismo alle persone che sono state perseguitate massacrate nei campi di concentramento e questa è la migliore risposta Pino Rauti ai suoi colori tranci di e stanti
Sulla questione delle convivenze intervenuto di recente anche il Papa
L'ha definita questa proposta l'ha definito una deprecabile rivoluzione culturale
E se lo dice lui che è una rivoluzione culturale a maggior ragione noi dobbiamo riproporre questa rivoluzione culturale con maggior forza
E la battaglia per riconoscimento legale delle convivenze di fatto la battaglia fondamentale di straordinario valore tra l'altro dobbiamo anche qui rivendicare un primato perché noi abbiamo posto questa questione all'ottantaquattro ottantacinque quando ancora la maggior parte del mondo politico riteneva che fosse assolutamente impossibile legiferare su questo tema
Adesso sono state presentate queste due proposte di legge la stessa Corte costituzionale sempre come ricordava Iva nel suo editoriale ha riconosciuto il diritto dei conviventi ad esempio in caso di morte di ereditare il contratto d'affitto e poi ci sono piccoli provvedimenti riconoscimento alla convivenza che stanno se pensando per esempio
E la Camera ha riconosciuto i diritti alle convivenze dei parlamentari l'ordine giornali è stato riconosciuto per l'ordine dei giornalisti
Quindi francamente non si capisce bene perché i deputati si e tutti gli ed omosessuali no e tutti gli altri cittadini italiani che vivono in regime di convivenza no la nuova legge anagrafica definisce come famiglia tutto ciò che tra le mura domestiche
La legge anagrafica
è stata fatta perché lo stato detto voi fate i furbi vivete sotto lo stesso tetto fatte delle dichiarazioni dei redditi separate non pagate le tasse del suo vi frego perché comunque dico che voi siete famiglia benissimo allora se tutto ciò che vive
Tra le mura domestiche famiglia anche quello omosessuale famiglia quindi noi diciamo alla chiesa qui di recente l'Istituto De Gasperi ha fatto un convegno sulla famiglia detto la famiglia in crisi no
Dovete smetterla di dire che la famiglia in crisi è in crisi un certo modello della famiglia realtà la famiglia non è fatta in crisi si sta trasformando e noi vogliamo affermare un nuovo concetto di famiglia e vogliamo anche che
Si produca sia possibile fare anche una famiglia sia considerato famiglia anche il rapporto
Tra due persone omosessuali che questo fatto sia riconosciuto legalmente
Dunque sulla questione della politica omosessuale degli anni Novanta io
Adesso cercherò di stringere mio intervento perché assemblea tendenza quando parlo braccio di essere un po'lunghetto
Sulla questione della politica novanta credo che siano cinque le parole chiave del nostro movimento
E queste cinque parole chiave sono politicità visibilità socializzazione comunità e amore
Sulla questione della visibilità abbiamo già
Detto abbiamo già parlato prima a proposito di quello che è successo in questi cinque anni
Sulla questione della politicità c'è questa proposta di modifica del nome dell'Arcigay non di cambio del nome di modifica del nome dire che poi un'aggiunta
Perché la sigla Arcigay è una sigla che ormai è diventata possiamo dirlo possiamo dire c'è un sito che è diventata gloriosa e quindi è una sigla che non si cambia
E noi abbiamo proposto questo cambiamento assai prima che lo proponessero altri nel maggio dell'anno scorso
E poi dopo qualcun altro ha pensato che questa nostra proposta originale che magari valeva la pena di copiarla e ha fatto una proposta appunto di modificare il nome d'altra parte in Italia in questo momento sono diverse le forze politiche che stanno pensando di cambiare e il nome non solo il partito comunista ma anche i Verdi nel processo di unificazione se ne parlerà domani Giampaolo Silvestre il processo di unificazione modificheranno il modo di richiamarsi quando
Verrà fuori questa auspicabile nuova formazione verde con la quale noi abbiamo un rapporto molto buono anche se con la parte fondamentalista invece abbiamo rapporto molto pessimo
La questione dei cambiamenti della modifica del nostro nome è la questione della esplicitazione di quello che dicevo prima cioè di quella parte di ruolo generale
Importante non solo per gli omosessuali ma per la democrazia nel nostro Paese che la nostra associazione svolge perché non solo noi ci battiamo su tematiche di interesse generale come la sessualità ma ci battiamo per valori e per ideali come ad esempio il diritto all'identità che noi poniamo al primo posto
Nella scala dei nostri reale dei nostri volete la nostra cultura motivo per cui abbiamo chiamato questo congresso il diritto di sé
Che è una cosa che evoca a mio avviso uno degli elementi fondamentali del femminismo della lotta alle donne la battaglia per l'autodeterminazione a cui noi siamo grandemente debitori come movimento omosessuale
Questa idee appunto dei valori e delle cose che il nuovo movimento pur nella sua parzialità però esprime a livello generale dicevo non solo la sessualità il diritto all'identità
Il diritto alla difesa tutelata la privacy
E tante altre cose che qui tralascio perché avremo modo di discuterne il nostro dibattito e giusto ebbene che noi le esprimiamo anche in maniera e sotto forma simbolica in modo tale che nessuno d'ora in avanti possa dire
Che gli omosessuali fanno solo del vittimismo fanno solo la lista della spesa sono solo capaci di andare a bussare alle porte dei comuni per chiedere una serie a proposito di questa questione della sede voglio aprire una piccola parentesi perché
Questa settimana c'è stata una polemica furibonda a Roma
A proposito della richiesta
Che il settimanale romano Rome gay news diretto da Massimo Consoli che qui presente aveva di nuovo sollevato in un articolo ossia su rame legno USA che sul Corriere
Ebbene il un tal signore Giorgiolini Pier Giorgio Liverani che uno ci si è che uno che ci segue con grande Costanza tutte le uscite che noi facciamo fa che Tecce Giorgio Liverani che fa il l'articolino sull'Avvenire suo
Li vorrà anni mi dice
Per via del livore di Rizzo Ivano
Sentite cosa dice Liverani a proposito della della sede a Bologna anni fa la giunta rossa Donato al ai ieri ieri tra virgolette
Il cassero cioè l'edificio di Porta Saragozza che era particolarmente caro ai bolognesi era particolarmente cari Polonia ed esso non lo è più
Perché è di lì passava e sostava ogni anno la processione dalla Madonna di San Luca entrando in città dal santuario sulla collina
Così dal centro di significato religioso Porta Saragozza diventata simbolo di una delle forme più scandalose di Reggio dove abita e di secolarismo
Prosegue il nostro
Anche venissi alla Giunta presieduto da un sindaco socialista
Riuscite in appena nove mese in appena nove mesi qui tra virgolette
A fornire ai gay sempre tra virgolette un centro polivalente in locali della pubblica amministrazione a Roma qualche analogo tentativo era stato fatto negli anni scorsi ma per fortuna l'amministrazione comunale ha avuto la sensibilità di non accogliere una richiesta del genere preferendo
In un caso a Testaccio destinati locali disponibile ad un centro per anziani
Ecco allora qui una delle ragioni per cui è stato fatto il congresso quarto congresso nazionale qui dentro al caso in una sede
Forse un po'piccolina
Ragione è che qualcuno non ha ancora digerito che dentro questa sede che è diventata la sede in cui attraverso la quale grazie alla quale abbiamo potuto ricostruire il movimento nazionale del nostro Paese a qualcuno ancora non va giù
Che noi siamo dentro questa sede e che siamo in questa sede
E dato che a Bologna qualcuno favoleggia
Un crollo della sinistra le prossime elezioni favoleggia perché noi sappiamo bene che non ci sarà
E ci daremo da fare nelle elezioni amministrative perché questo non succeda qualcuno favoleggia che nel caso della costituzione nostra città della Giunta di pentapartito la prima iniziativa sarebbe quella di toglie cercassero
D'altra parte il senatore Beniamino Andreatta economista
Prendendo sì
Una licenza dal suo ruolo di economista subito dopo le elezioni amministrative dall'ottantacinque disse
Che il cassero doveva test essere destinato a museo della Madonna di San Luca
E non più ha sede dell'Arcigay del circolo culturale ventotto giugno
Ebbene questo congresso nazionale significa due cose significa due cose la prima fatto qui dentro la prima è che la questione delle sedi è la questione fondamentale
Per quanto riguarda l'esistenza organizzata degli omosessuali nostro paese senza la sede noi sappiamo bene tutti coloro che sono qua e che hanno fatto politica militanza organizzazione
In questi anni senza la sede senza dei muri è difficile è praticamente impossibile esistere come organizzazione come omosessuale organizzate con il buco come movimento
Las e quindi noi questa battaglia di richiesta della sede alle amministrazioni pubbliche e anche lo Stato
La rinnoviamo e sarà ancora anche negli anni novanta un elemento centrale della nostra battaglia perché è giusto e sacrosanto che le amministrazioni locali che regalano sede dappertutto e a denti che non servono a nulla
Dio non la sede riconoscono una sede uno spazio fisico anche agli omosessuali organizzati la seconda questione è il motivo per cui abbiamo fatto il Congresso qui dentro e che nessuno ma proprio nessuno si deve cullare nell'illusione che gli omosessuali logico da Castro questa sede ce l'abbiamo e questa sede non si tocca
Quindi la questione del signor Liverani diciamo si metta il cuore in pace d'altra parte
E qui finisco con
La questa parentesi sulla
Nostri rapporti con la Chiesa cattolica che non vogliono essere apporti di anticlericalismo allo stato puro perché noi cerchiamo il dialogo noi proponiamo il dialogo il confronto
Però dialogo confronto sulla base del reciproco rispetto ed è reciproco conosce me riconoscimento della pari dignità
E quindi da evitare
Le cose volgari e truculenta e che sono state dette a proposito della inchiesta che in collaborazione con gli spessori abbiamo fatto sulla condizione degli omosessuali in Italia oggi alle tre ci sarà la conferenza stampa perché Bigagli che è stato uno dei curatori
Sociologo di Ghali è stato uno dei curatori illustrerà anche alcuni dati che non sono stati
Della stampa la settimana scorsa sentite come commenta l'avvenire
Da segnala le chieda atti dell'inchiesta da segnalare anche che la frequenza di incontri occasionali e spesso altissima c'è chi undici virgola due per cento ne dichiara più di quattrocento nella sua vita
I luoghi d'incontro sono prevalentemente locali specializzati specializzati virgolette
Dunque è vero che i centri culturali polivalenti sempre tra virgolette centri culturali parenti richieste all'amministrazioni comunali sono in sostanza luoghi di incontro
Cioè siccome l'undici per cento avuto più di quattrocento partner e vero che questi sono luoghi d'incontro vale a dire Casini
Questo è veramente un modo molto volgare di discutere le nostre idee le nostre battaglie ed è il sintomo del fiatone che certi ambienti ecclesiastici hanno del sintomo il fatto che non si hanno più argomenti
Dicevo le cinque parole chiave del movimento negli anni novanta
La socializzazione la comunità
Noi siamo una comunità dispersa gli omosessuali sono disperse sul territorio nazionale si parla di tre milioni di persone forse addirittura sono di più sicuramente le persone che hanno un comportamento bisessuale fan costituiscono una larga fetta della popolazione italiana
Questa dispersione è stata è stata ed è la causa della difficoltà dell'impossibilità per gli omosessuali di affermare con questa riprovi diritti quindi noi dobbiamo favorire l'aggregazione dobbiamo favorire la costituzione della costò costruzione dalla comunità omosessuale
Il come l'abbiamo detto tante volte c'è scritto nel documento precongressuale io qui non sto a ripetere sicuramente
La costruzione dalla comunità omosessuale il passo centrale e decisivo per contare di più per pesare di più per fare in modo che la vita dei che si è più vivibile più serena e più felice soprattutto questa questione della socializzazione che ne vediamo come mezzo
Per costruire la comunità quella cioè di essere il traino come ha Arcigay di risposta ai bisogni materiali della popolazione omosessuale noi non abbiamo mai voluto essere un'organizzazione delitto abbiamo sempre scelto di essere un'organizzazione di massa che lavora
Per conquistare costruire la soddisfazione di bisogni e la popolazione omosessuale questo significa la politica dei servizi la politica dei consultori significa la la politica dello sviluppo del mercato omosessuale eccetera eccetera eccetera eccetera
La socializzazione significa anche la possibilità per gli omosessuali di incontrarsi di stare insieme di costruire nuovi rapporti di amicizia
Nuovi rapporti personali stabili un nuovo ambito in cui potersi ritrovare e qui viene l'ultima parola
Chiave il discorso dell'amore
Nell'inchiesta i spessa
Sempre aleggia detenga sarei finalmente gli omosessuali hanno potuto raccontarsi perché fino adesso abbiamo sempre sentito cosa pensano gli altri di noi
E attraverso questa indagine ha potuto finalmente dire cosa pensano gli omosessuali della società oltre che di se stessi bene qui mi viene in mente un'altra stupidaggine
Ne sono state dette tantissimo questo convegno del Vaticano sulle DS questa volta del filosofo ufficiale di Comunione e Liberazione Buttiglione
Che ha detto una enorme grandissima stupidaggine ha detto gli si dimostra l'incongruità dell'omosessualità
Per il fatto che gli omosessuali sono incapaci di tenere in piedi rapporti stabili
E questa è una grandissima disonestà
Perché se è vero che la chiesa è uno dei principali fattori che impedisce la costruzione di relazione stabile tra gli omosessuali non mi puoi venire a dire che poi gli omosessuali sono incapaci di fare una cosa contro la quale tutti batti quotidianamente
Però poi queste inchieste in spesa smentito
Il filosofo Buttiglione perché ha detto che il quarantuno per censo in atto stupito che io devo dire devo confessare il quarantuno per cento dei maschi e il cinquantatré per cento le donne in questo momento vivono un rapporto di relazione stabile pensate
Che cosa straordinaria che questo dato in una situazione dove tutto congiura di impedire agli omosessuali di costruire relazioni affettive d'amore stabile tra di loro la mancanza di casa l'atteggiamento dei genitori gli amici il luogo di lavoro la Società la televisione alle
La cultura in generale che non consente di riconoscerci in un modello di convivenza e di vita e di amore omosessuale ecco allora che questa parola questa parola amore la facciamo nostra
E la facciamo diventare una bandiera della politica omosessuale degli anni Novanta soprattutto per quanto riguarda il discorso anche delle nuove generazioni voi sapete bene come nuove generazioni entrano in testa il discorso
Del del grande mole forse un po'utopico forse un po'troppo romantico però sicuramente questo costituì era uno dei terreni centrali della nostra nazione dalla nostra lotta e concludo
E concludo con la questione delle donne
Io non credo di poter parlare della questione delle donne essendo maschio
E credo che i maschi abbiano soprattutto bisogno dissentire dalle donne quello che il discorso sulla cultura delle donne su cultura del femminismo dopo Lidia Menapace se ne parlerà
Diffusamente perché abbiamo organizzato questo congresso anche in forma di seminario uno degli scopi di questo congresso e l'acquisizione
Di una serie corposa di contenuti culturali nuovi che devono diventare patrimonio dalla nostra sottrazione devono diventare il bagaglio culturale
Di una soluzione completamente rinnovata anche da un punto di vista generazionale
E quindi capace di assorbire appunto questi contenuti nuovi e di farli e di farli propri
Nella mia parzialità di maschio quindi l'unica cosa che posso dire è che il movimento omosessuale e profondamente debitore al movimento delle donne e profondamente debitore il movimento delle donne
Perché è stato il movimento delle donne è stato il femminismo a rompere
Questa cappa per cui non si poteva parlare di sessualità per cui non si poteva parlare di privato per cui c'era la differenza tra pubblico e privato tra politica privato
Per cui la sessualità non era una categoria politica ma era un fatto privato di cui magari si deve occupare solo la chiesa
Le donne hanno rotto questa k e hanno consentito anche agli omosessuali di fare politica su questo terreno e le conquiste delle donne hanno aperto la strada alle conquiste degli omosessuali da questo punto di vista non siamo mai stati d'accordo con Pasolini ad esempio sui discorsi sulla quale sul sul divorzio e sulla Bortot
Anche se Pasolini rappresenta un grande della cultura omosessuale è un grande dall'omosessualità qui voglio aprire una parentesi è veramente un obbrobrio che di Pasolini se ne stiano appropriando tutti
è veramente uno proprio che perfino il movimento sociale si appropri di Pasolini che perfino Comunione e Liberazione ne faccia una sua bandiera
E allora diciamolo evento sociale e a Comunione e Liberazione a quant'altri che quando parlate di Pasolini non potete nascondere che Pasolini era un omosessuale e che questa sua omosessualità è stata la causa della sua morte
E quindi quando parlate di Pasolini senza ricordare questo fatto lo uccidete ancora una seconda volta
Però
Dobbiamo dire
Che su molti terreni non la pensavamo e l'abbiamo pensata in maniera diversa
Questa questione della porta in particolare che è sempre la pietra di paragone dell'attacco della Chiesa cattolica le donne pensiamo all'ultimo penoso attacco quello prove del cardinale bolognesi Biffi che ha definito la donna moderna squallida
Perché osa dire io sono mia e quindi credo che quando noi facciamo un congresso e lo chiamiamo
E adottiamo uno slogan che c'è il diritto di sé e ancora risposta al cardinale al cardinale Biffi questa battaglia per il diritto disse
Per il diritto alla gestione del proprio corpo
Questa battaglia per l'autodeterminazione questa battaglia per la separazione definitiva tra sessualità e procreazione è stata la battaglia che ha consentito anche alla soggettività degli omosessuali di costruirsi
Anche come soggettività politica perché ha legittimato tutte le sessualità non riproduttive
Quindi io non posso che chiudere il mio intervento con un grazie al movimento delle donne
E
Con un grazie per questo grandissimo debito
Che noi abbiamo a questo movimento di massa e anche con un augurio a Graziella
E al nuovo movimento delle donne lesbiche per questa alleanza politica che ne strame stiamo stringendo in questi giorni che io definirei un'alleanza storica di carattere storico
Un grasse quindi anche Graziella per il coraggio e la determinazione con cui è stata fatta questa scelta che è una scelta che ci rende tutti più forti e che ci rende tutti più felici
Invece ringraziamo Grillini per aver consegnato finalmente il suo peritale Ugo come tutti i grandi profeti
E passiamo la parola saltando in scaletta Antonio Guidi che parlerà dopo Lidia Menapace che tutti conoscete e che sul tema interverrà sul tema la rivoluzione femminista e la sessualità come categoria politica
Speriamo che sia finita anche la libidine del fotografo perché sono tremendi loro hanno del
Volevo dire due brevi cose fuori sacco prima di intervenire come una delle persone più presente che alza vertiginosamente l'età media mi scuserete ma che non si considera Esterna per una serie di pezzi della propria vita della propria storia volevo dire due cose fuori sacco
Una e che ieri ero all'Aquila
Perché mi avevano chiesto una lezione dell'università occupata
Ed è vero che questo movimento
Appena uno comincia a parlare di cera Strength ritornello allora quello che sto parlando dice parlo a titolo personale sono politico e non partitico quindi questo proprio lo dicono tutti
è di grande interesse un movimento né attraversato da molte da molti dei comportamenti degli atteggiamenti dei simboli
Che usiamo nel movimento delle donne che si usa nel movimento gay un movimento diciamo tenero non non violento attivo ma pieno di riconoscimento per gli altri nel quale però il il tabù mentale nei confronti dell'asse sull'azione della politica è tale e quale vent'anni fa
Quindi è un movimento di grande interesse
E nel quale tuttavia si riproduce una sorta di attenuazione dolce delle categorie politiche non di arricchimento delle categorie politiche credo che dobbiamo farci su una piccola riflessione insomma io ieri appunto ero leader ragazze sono tante in questo movimento qualche volta presiedono il più delle volte spazio non gli ambienti i ruoli sono riprodotti
Così così e si è visto in ogni caso quando si fanno le delegazioni rarissimo che siano donne a rappresentare il movimento abbiamo grande difficoltà anche in un settimanale come avvenimenti ad aprire diciamo pari
Espressione disse da parte di ragazzi e di ragazze Pynchon converrà
Proporsi politicamente un rapporto con questo movimento che non viene non lasci fuori dal suo orizzonte le tematiche della sessualità come categoria politica la seconda volta cosa che volevo dire che siccome s'è fatto un cenno all'incesto
La legge d'iniziativa popolare contro la violenza sessuale quella per cui c'è percorso le firme più di dieci anni fa chiedeva l'abrogazione del reato di incerto
Perché appunto credo che siamo d'accordo su questo tutti siamo scandalizzò tutti e tutte siamo scandalizzati del fatto che l'incesto è reato solo se da pubblico scandalo ma noi non vorremmo che fosse reato
Se non quando è violento quindi chiediamo l'abrogazione del reato di incerto in quanto l'incesto violento ricade nella categoria della violenza sessuale che l'unica cosa che noi vogliamo perseguita quindi perché tutte le forme della solita tutti i rapporti sono arricchenti purché non siano violenti quindi la richiesta di abrogazione del reato d'incesto che una delle ragioni dello scandalo nei confronti della legge insulti a qualche chiedono persino di abrogare l'incesto certamente non solo perché la forma in cui oggi presentato è una forma ipocrita ma anche perché noi vogliamo che l'incerto sia perseguito non a titolo di incesto ma a titolo di violenza cioè che se mai ricade nella categoria della violenza sessuale
Detto questo che appunto un una breve tre Messe des fuori dal dal tema
Volevo dire come sono arrivata la questa formula della sessualità come categorie politico un certo numero di anni fa e come mi sembrerebbe possibile ulteriormente arricchirla oggi mia itinerari e sotto quello di una femminista ovviamente quindi parte dall'affermazione che il personale non privato il personale politico
Che fu una delle uno dei grandi slogan del primo neo femminismo degli anni settanta
Che rompeva la privatezza della politica la politica è per definizione il pubblico ma quando noi dicevamo il personale politico dicevamo la politica in realtà è privatezza perché esclude
Tutte le nostre vite quotidiane la nostra nostro viso quello che siamo insomma
Questa parola d'ordine era così
Straordinariamente eversiva che fu infatti subito un po'addomesticata
Appunto in il privato è politico oppure se ne appropriarono i potenti dei quali il personale era già politico
Noi volevamo invece che rimanesse come affermazione eversiva di chi non aveva diritto di dire il proprio personale mi ricordo
Quando qualche uomo politico comincio a dire ah sì è vero com'è bello il personale politico di via no tu non può non ti riconosco il diritto di prenderti questa parola perché il tuo personale già politico
Se un uomo politico fa indigestione questo è una notizia pubblica perché si rinvia un viaggio internazionale
Quando Zaccagnini parlandone come da vivo cade in bagno Juppé una gamba quel suo fatto privato diventò un fatto politico
Allora il diritto di dire il personale politico ce l'hanno le persone la cui esistenza non è riconosciuta come politica in questo senso
L'affermazione il personale politico non è un'affermazione general generica Jo che bello adesso parliamo anche del colore degli occhi e del numero di scarpe di tutta la classe dirigente
O del suo stato civile non è questo il fatto è che la politica viene accusata di privatezza quindi di esclusione
Della personalità dei diritti di persona di tutti coloro che non fanno parte dello Stretto cerchio del del potere
Allora comincia a riflettere sul fatto che questo personale che la politica chiudeva fuori disse era sostanzialmente l'espressione disse è come persona sessuata quello che ho diciamo la sessualità
E questo succedeva e succede perché la sessualità alla sessualità presiede il piacere il suo fine è il piacere tanto movimento delle donne era venuto dicendo il fine della sua vita non è la riproduzione fin dalla solita non è la maternità questo
La maternità e la pre-produzione sono altre cose importanti importantissime straordinarie quello che vi pare ma la sessualità come fine la conoscenza di sei di altri attraverso il linguaggio del piacere attraverso l'esperienza del piacere
Il piacere è un principio politicamente anarchico
Nel senso che contravviene all'idea di politica come norma
A cui bisogna attenersi e in questo senso il piacere dunque la sessualità non sono mai stati riconosciuti come categoria politica perché sono categorie che infrangono l'ordine stabilito per il solo fatto di essere nominate
Infatti purché non nominate si sa che esistono questa cosa di questa ricerca di Dall'Orto sul fatto che la una una non legge contro l'omosessualità è una condanna più pesante della stessa di quanto non sia una legge positiva esplicita quando dice perché è il crimine né stando cioè è il crimine che non può avere nome che non può nemmeno essere nominato che quindi più qua ancora che oppresso cancellato riduco ridotto a nulla che non c'è niente di peggio niente di più violento che dire tu sei nulla tu non esisti non puoi nominare atti il tuo nome non può essere detto
Allora dicevo attraverso il non detto la sessualità sta nella politica così da della porto non si poteva parlare dell'incerto non si poteva parlare dell'omosessualità non si applica a parlare della sessualità femminile non si poteva parlare perché anche la sessualità femminile era un stando la sessualità mi non esiste
Si diceva
Allora tutte queste nefandezze diciamo per i tutte queste nefandezze costituivano un rimorso collettivo sul quale poggiava e poggia in quanto è ancora un grande rimorso benché oramai lo si dica poggiava e poggia l'ordine costituito
Perché niente dà più forza una norma quanto la consapevolezza diffusa la coscienza diffusa l'impressione diffusa di essere per il solo fatto di esistere fuori da quella norma
Chi dice io appunto la ragazzina lei ospite crede di essere l'unica lesbica al mondo e una che ha paura di stare al mondo
Perché si sente si vive come persona che non può dire chi è
Quindi con una specie di clandestina a bordo come una che non ha la carta d'identità come una cui non si possono lo che non si deve far chiedere i documenti allora
Aree di popolazione che sentono questa specie di condanna interiore sono più facili da governare
Chi ha paura viene più facilmente governato
Strisce col cappello in mano lungo le le pareti non occupa le strade e le piazze e dunque escludere dalla politica la categoria della sessualità e del piacere come categoria anarchica che sfugge alla norma e con una norma mutevole pattizia personale sentire non Autostrade per riprendere le immagini di questa mattina
Avere una cosa di questo genere reprimere una cosa di questo genere significa vere una vita più felice per i potenti
Più agevole avere la possibilità di governare sul grande non detto sulle Sando delle cose che non si possono nominare quindi la il disvelamento della politicità dell'essere sessuata e di appartenere a una sessualità di volerla dire di volerla esprimere praticare spesso per sperimentare e così via
Tutto questo significa una infrazione dell'ordine
Che la repressione della sessualità se un grande elemento dell'ordine costituito non occorre ripeto lo fu con l'ha dimostrato
Ampiamente ha dimostrato anche che i potenti hanno riservato a sé
Una sfera in cui questa repressione può essere violata
E infatti sempre cioè la norma sessuale che vale per tutti che di solito le chiese le religioni dominanti esprimono nella forma
Che serve alla repressione generalizzata poi naturalmente gli artisti i potenti ecco alcune aree molto specifiche
Possono essere possono praticare il libertinaggio un in tutte le forme quindi la coppia infelice
Della sessualità non riconosciuto come categoria politiche cuore pressione o libertinaggio
Non c'era possibilità di una espressione di sette un diritto disse
Da sempre o negarsi o appartenere a una cerchia particolare della quale peraltro anche i diritti tendono a diventare privilegi oppure capricci oppure una nuova costrizione insomma in qualche modo
Questo è stato il primo approccio che ho avuto con questa idea che la sessualità doveva diventare una categoria politica
E su questo ho riflettuto non solo io ma insomma anch'io come quelli del come la Pantera parlo a titolo personale sono politica partitica
Ho detto il mio referente allora
Ciò vada avanti riflettendo su questo per Reno che mi è servito per appunto
Dare qualche fondamento teorico all'idea che sessualità e riproduzione non sono la stessa cosa ultimamente che riproduzione filiazione non sono la stessa cosa io credo che questo sia un punto più avanti sul terreno della questione della Bortot
Perché riprodurre non è la stessa cosa che voler fare un figlio la riproduzione un puro fatto biologico può essere anche del tutto casuale o addirittura frutto di una violenza voler fare un figlio e un progetto che può anche non passare attraverso il come dire
L'averlo fatto proprio tu
Esprime una relazione di filiazione di rapporto tra generazioni che può anche non essere quello biologico
Io credo che su questo terreno per esempio avere cominciato ad acquisire l'idea dell'autodeterminazione della Bortot come punto forte consente anche di andare avanti della riflessione consiglio anche questo un contributo all'idea che la sessualità è una categoria politica
Però oggi volevo portare avanti un altro aspetto che per me nuovo spero che vi interessi
La negazione della sessualità comporta la negazione del della fisionomia individuale la sessualità è per definizione
Punto la ricerca e l'esperienza di un rapporto con conoscitivo ed emotivo profondo che sia con una persona individuata con un gruppo umano di cui tu conosci le facce
Quindi è per definizione il luogo in cui li individuazione è fondamentale invece l'ordine costituito quello fondato non sul piacere ma sul dovere
Sulla norma oggettiva eccetera eccetera eh invece fondato sull'uniforme
Tu per rientrare nella norma deve essere alto tanto se vuol fare il vigile urbano devi avere
Certe caratteristiche non averne altre se sei una donna non può non potevi fare il magistrato
Se era un omosessuale ai avevi delle difficoltà nel tuttora mai sulla propria giuridicamente definite eccetera
Perché questo perché l'ordine costituito sul dovere sulla norma ha bisogno di uniformità
Di perciò di negare le diversità e le differenze
In sostanza l'ordine costituito mette tutti in uniforme è un ordine il cui modello genetico è il militare non per niente il vestito militare si chiama l'uniforme
E tutte le divise
Tolgono fisionomia e danno autorità sulla base non della faccia che ai ma delle lasagne chiare sul cappello oggetti altre cose diciamo così che non hanno faccia che non hanno molto
L'ordine cosmico fondato sull'uniforme il diritto è fondato sull'uniforme
Questa questo ordine costituito sull'uniforme Almas Simo
Può quando proprio generoso dire non ti discrimino è tutto un pelo
Non ti può mai dire ti riconosco tu puoi dire chi sei
E la grande di grande passaggio anche di fondazione dei principi giuridici etici politici e se noi riusciamo a dire
Che no non si può accettare una norma uniforme che ammetta delle eccezioni
Facce
Diciamo il valore il maschio universale uniforme
Però se anche tu sei femmina o di altro colore o di altra religione non ti discrimino l'articolo la nostra Costituzione dite
Senza discriminazioni di Coldiretti perdono tessere nata donna poi ti perdono di avere la pelle nera ti perdono di avere dei comportamenti non adeguati e infatti tutela tutta la legislazione conforme a questa idea la legislazione di tutela
Che non nasconde quasi mai da vere in fondo cioè in sottofondo una sorta di compatimento
Questo vale per l'home sull'omosessualità in maniera ancora questi articoli che Franco reggeva un po'contengono sempre idea che certo verso l'omosessualità essere caritatevoli non più sono i roghi oramai non si fanno più né per le streghe né per gli omosessuali
Veri quelli simbolici sotto forma Sofri poverino poverina macché disgraziate ai tuoi genitori gli amici tuoi ti sopportano ecco questa questa idea caritatevole è sempre fondata sul sul principio che c'è un'uniforme un universo qualche cosa che fa sempre riferimento all'uno insomma che quello vale al massimo si ammettono non discriminazioni eccezioni tutele
Allora com'è che sono arrivata all'idea che bisogna rompere con questa cosa che è una rovina la niente perché vuol dire rompere quei fondamenti del pensiero occidentale
Così ecco tanto per i due i deliri d'onnipotenza che si attraversano quand'è che sono arrivata perché proprio mi sono accorta che quando tu puoi spinto al massimo come donna ottiene il diritto all'emancipazione allora diventi una studentessa della facoltà di Scienze dell'Università tal dei tali che tali come qualsiasi studente
Che non ha e gli strumenti per dire questa scienza non mi appartiene nei suoi fondamenti cognitivi io avrei un altro modo di affrontare la conoscenza del reale allora come donna al massimo arriva l'emancipazione come omosessuale al massimo arrivi al riconoscimento che puoi dire che sei e va be insomma non non ti si spunterà proprio in faccia
Insomma al massimo si arriva spingendo
L'universo uniforme
Ai suoi limiti massimi ciò che ottieni
Al massimo che può essere una scimmia l'emancipazione imita il modello vigente riconosciamo che anche tu puoi fare tutto
Oppure è una persona in qualche modo tollerata non riconosciuta per quello che
Bisogna dunque cambiare i fondamenti per questo secondo me il
La categoria politica della differenza sessuale è quella che consente di porre questi fondamenti nuovi perché quando io dico io sono la differenza sessuale il maschile
Da cento passa cinquanta idiota zero passo cinquanta io capisco che al maschile costituito costo questo possano star bene
Però
Mi rendo anche conto che al maschile costituito purché non sia costituito sulla prepotenza dell'uniforme
A qualsiasi maschile costituito anche come itinerario personale di differenza forse sta meglio che ci sia un cinquanta è un cinquanta
Perché questo rompe il dominio dell'uniforme
E loro un per non più solo come tolleranza come riconoscimento non discrimina tra loro ombre proprio dicendo la specie umana consiste essenzialmente nelle differenze non dell'uniformità
L'uniforme è una violenza la libertà e l'essere differenti
L'uniforme oppressione la differenza è libertà
L'uniforme povertà la differenza e ricchezza l'uniforme noia la differenza gioia
L'uniforme eh
Per restare agli ordini rispettare gerarchia è la differenza è innamorarsi del Casilino se volete anche il suo dalla confusione del caos creativo
Poi darsi anche dei patti per non passarsi sui piedi d'accordo ma insomma
Quest'altra cosa
A me pare che sia un un passaggio importante che si può tradurre in politichese un pochino più viabile per tramutarsi prende per pazzi andare nei luoghi politici a parlare direttamente così bisogna anche imparare qualche mediazione
Forse dicendo che la la sessualità era categoria politica della soggettività identità
Le categorie politiche fondano sempre su delle soggettività false che sono le soggettività del luogo in cui tu stai socialmente tu appartiene a una classe un ceto a un'etnia che sono delle ulteriori uni formazioni
Sono anche nei momenti di comunicazione sicuramente ma dentro i quali la tua identità personale un po'sia negata è costretta chi poi non condivide in tutto e per tutto le leggi non scritte del luogo sociale in cui stava di nuovo sta male
C'è chi dice certo io appartengo alla tradizione italiana non me ne frega niente non vorrei mai
Come riporta proprio tubo tinti niente insomma cioè non sento che questa è un'etnia nel momento in cui mi chiude mi circoscrive io proprio arrivederci cambio tutto insomma luogo nome lingua cultura riferimenti d'ogni genere
Vale per tutte le categorie che riconoscono la soggettività appartenere a una classe un ceto a una cultura eccetera però sempre entro un criterio di uniformazione
Invece la sessualità pone la soggettività come identità personale
E quindi professore la la ricchezza di tutte le possibili differenze tutti ventaglio di tutti gli arcobaleni Tutti i colori del mondo letale relazioni insomma introduce un criterio invece che di rigidità e di norma di interezza di complessità di flessibilità di mutevolezza
Tutto questo nel politico non ci sta
Perché nel politico stanno i movimenti riconducibili a grandi identità collettive
Che non per niente prendono subito la forma espressiva delle quadrate legioni che fanno le loro manifestazioni con passo più o meno militare e così insomma che con le loro gerarchia e con i soggetti stabili
I soggetti mutevoli
Quelli che ci sono e non ci sono premi per gli studenti che d'estate non esistono come soggetta aggregabile perché la la scuola è chiusa che allora devono inventarsi come simbolo la Pantera cioè un selvatico
Che non si fa prendere
Bellissimo e perciò un po'invidiato e odiato non riconosciuto però pensate alla fertilità dei simboli delle metafore quando arricchiscono la vita politica nel settantasette la metafora era quella di un popolo
Panetta che si esprimeva come siamo qui circondati
Pensate la Pantera che esprime ancora più estraneità io sono osservati come nuovo nella notte fuori però braccato Non mi prenderete ma mi date la caccia
Allora queste queste metafore dicono che tutte le categorie politiche che fanno riferimento alla identità soggettività personale sono categorie politiche temutissima eh
Perché è per l'appunto mettono una mina sotto i fondamenti del pensiero su cui è costruita anche la politica di oggi
Quando io ho avuto concludo con questo quando io ho avuto l'impressione che questo terreno di indagine fosse straordinariamente Fertile intanto non noioso perché ragazzi se uno deve occuparsi della politica così come troppo una roba che solo alcuni milioni al mese possono compensare io credo che per questo i deputati si alzano tanto gli stipendi perché poverini se no morirebbero di noi almeno una soddisfazione economica visto che altre domande sono negate dal tipo di lavoro che fanno allora dicevo prima a questo grande gusto curiosità Fantasia insomma non ti e poi
Ha proprio
La caratteristica di qualche cosa
Che ti fa capire come potresti cambiare le cose al mondo
Siamo tutti in una fase così che al mal di pancia di mal di denti il mal di stomaco il mal di testa perché le prospettive che si chiamava una volta rivoluzionarie non si possono nemmeno più dire
Allora uno dice allora forse qui bisognerà ritagliarsi uno spazietto stare lì campare
Ecco rileggere la politica dal punto di vista della soggettività identità personale
Riapre la possibilità di un cambiamento reale la possibilità di avere una prospettiva fantasioso davanti a sé
Questo consente di prendere tutte le miserie del mondo e trasformarle in libertà
Per questo io son così d'accordo con quest'idea del movimento per i diritti civili perché mi son trovata sempre sarà così per inclinazione personale sarà per caso del destino in compagnia assolutamente in frequentabile e quant'quando Carletti gli hanno lanciato il Comitato per i diritti delle prostitute lì a Pordenone io lì sul palco insieme a loro quantica e hanno cominciato già c'ero pure insomma sui sui vari palchi
Poi non so la lega per i diritti al lavoro degli handicappati ero lì lei monsieur fa un accordo sui diritti dell'infanzia oppresse ci sono il movimento delle donne fondato sull'oppressione femminile controllato tra un po'ho detto non sarà una patologia mi sono detta una volta perché non è possibile ritrovo sempre in mezzo lui
Insomma e sommando le tute sfigurati veniva che io ero nell'Elenco tra i militari democratici e di immigrati di colore insomma più o meno sempre questi elenchi lamenta
Lamentoso il
Allora ho cominciato a dire ma forse noi siamo il famoso terzo escluso quello di cui parla Klotz la socialdemocrazia tedesca eccetera quale terzo
Quale terzo
Noi diventiamo meno di un niente escluso
Se vale
Che chi detta legge eh
L'uniforme
E diventiamo quasi il tutto della società
Se invece la categoria fondativa e l'identità soggettività
Non è solo un rovesciamento ideologico non è una una frase consolatoria vero persino come dire statisticamente nel modo più banale somma torio
Solo che in modo banale sommatoria in qualche modo tu rientri nelle categorie a cui di volta in volta si riconosce che non devono essere discriminate questo modo tiri dividono
E ogni volta tu sei una minoranza oppressa a cui si fa per cui si fa la legislazione non discriminatoria eccetera
Se invece si riesce a pensare la politica come luogo nel quale le identità soggettività si leggono anche notevolmente
Stringono dei patti tra di loro per raggiungere delle cose a a cui tengono ma non che ridiventa no dell'etnia e una ciascuna con tutti i suoi amuleti il suo linguaggio anche con mescolanze con possibilità di incontrarsi con questa l'abilità un po'come dire
Insomma se se noi potessimo avere un immaginario sociale e politico che invece di a vere il militare come simbolico
Le strategie e le tattiche gli schieramenti l'esercito di riserva la guerra di posizione e cioè tutte una queste robe qui
Il militante se se potessimo avere la fa un immaginario sul balletto per esempio
E allora il balletto è una cosa molto rigorosa
Con delle tecniche straordinarie dove i corpi si muovono si esprimono si intrecciano si legano si toccano si incrociano i percorsi sono molto flessibili
E tutto questo no è una cosa solo bella da vedere è una grande comunicazione appunto sessuata tutta l'arte è un l'espressione della sessualità come è noto e quindi rientrerebbe questo in un immaginario sociale che avesse io credo che bisogna andare avanti mi sembrerebbe utile andare avanti su una riflessione di questo genere anche cercando di produrre dei simboli produrre delle metafore dei linguaggi e anche facendo uno sforzo cioè stessi per lasciar cadere quei linguaggi che invece ti negano il linguaggio militare nella politica nega qualunque appunto c'è chi non è riducibile a un in a un'uniforme
Il linguaggio militare o economico nella politica nega chi non accetta lo sciolgo allori della competizione di schiacciare la gente per ottenere profitti e così via allora
E col l'ultima cosa che vorrei proporre se consideriamo che la sessualità è una categoria fondativa della politica che nega l'uniforme vuole dare una legittimità
Un diritto davvero all'essere ciascuno se stesso e quindi tutti delle differenze
E che stabilisce dei rapporti non rigidi
La flessibili e intrecciati io credo che se vogliamo dare un poi una caduta politica
Ha una fantasia politica di questo genere ci troviamo abbastanza bene dentro l'idea di un movimento per i diritti civili perché allora appunto intanto non sono diritti militari ma civili Johnson diritti di abitare nella città
La città la vediamo come un contenitore dentro cui ciascuno di noi può camminare essendo se stesso senza strisciare con lungo i muri perché è un meno cittadino o una meno cittadina o uno che non ha diritto di cittadinanza mi so possiamo introdurre anche queste metafore che ci consentono probabilmente di vedere una trasformazione in termini di se sua azione della politica
E non soltanto di sua affermazione come una maggioranza che schiaccia le minoranze un'uniforme che mette fuori luogo chi non c'è non entrando in uniforme insomma una una cosa così duale così povera così scarsa
Che oltre a tutto non si contenta mai nemmeno della sua attualità perché sapete che tra proprio il delirio di qualsiasi politico riuscirà finalmente a fare la sintesi termini fuori con l'uno che si chiama Caporrella monarca S. Nordio che infatti è l'essenza stessa di questa riduzione di tutto a unità
Dire che questo non è vero non è possibile non è utile non è bello non piace opprime vuol dire scatenare nella libertà tutte le operazioni che prima ho citato quello di essere donna quella di essere direi quella di essere prostituta quello di essere bambino o bambina quello di subirono pressione perché neri perché immigrati perché qualsiasi altra cosa non riconosciuta dentro questa normalità statistica
Proprio cretina insomma stupida ma purtroppo pesante
Vuol dire davvero apportare un grande contributo di gioia alla vita associata di di felicità di di di serenità ciascuno poiché la durerà a secondo delle sue simpatie l'intensità di questi sentimenti può essere dalla serenità la passione diciamo così però tutti questi elementi che se noi conseguentemente diciamo che la sessualità è una categoria politica non possiamo più escludere dalla politica perché che sessualità è quella che non conosce tutte le le varianti delle emozioni dalla serenità la tenerezza l'appassionata strenna terzo quello che vi pare insomma c'è tutto uno
Un ventaglio di sentimenti che non fanno parte della politica perché della politica in me fanno parte soltanto i sentimenti
Forti e virili della peggior tradizione militaresca appunto no
La solidarietà militante la sacrosanta passione per il giusto otto che sarà poi divenuto finite sacrosante che porti il pallore come sapete insomma rispettabili ma proprio che una noia dell'altro mondo
Insomma io non è che voglio adesso dire proprio così che l'orgia collettiva troverei però sintattico che quando si devono porre per ragioni di equilibrio generale degli degli indicatori di direzione ecco non si parlasse dalla maledetta austerità che io ho odiato da sempre sarà perché sono golosa
Che è infatti una maniera triste
Di vedere il rapporto con gli altri con le risorse col futuro
Si può benissimo essere sobri
La sobrietà è una maniera ad avere un rapporto con i vini per esempio che ci consente di costargli
Perché chi è a chi è astemio non sa nemmeno che cosa perde ma chi è beone deve anche metanolo non se ne accorge nemmeno solo chi è sobrio in grado di gustare i piaceri di ecco quando quando dico introdurre la sessualità come categoria della politica intendo dire introdurre sì l'elemento del sorriso piuttosto quello della Mutria l'elemento del del piacere piuttosto che quello del dovere o accanto insieme se però intendo anche dire che non è che questo produce Ca'una specie di baccanale
Di tutti i tempi A-mei mascheramenti stanno bene preferisco quelli carnevaleschi che quelli quaresimali che peraltro sono due ma schieramenti perché anche la Quaresima un grande mascheramento insomma non perciò quindi mi piacciono anche mascheramenti ma quando dovessimo fare dei patti a viso aperto troviamo anche delle virtù lievi
Posso ridenti ecco appunto come la sobrietà invece che l'austerità si potrebbe anche fare tutto un gioco sulle virtù sociali attinenti la sessualità che sono
Anche piene di saggezza sono anche piene di itinerari e di sentieri
Con delle scoperte non sono delle cose rigide sgradevoli
Insomma anche le virtù hanno bisogno probabilmente di essere chiamati in un altro modo perché commi scriveva
Un tipo che sosteneva che le donne non possono essere soggetto sociale appunto perché non sono uomini persone del fondamento del suo ragionamento diceva poi le donne non hanno virtù USA perché c'è questa vecchia idea che le donne non solo vizi niente per da Eva in qua
E tanti sono la fonte di tutti i vizi e argomentava che infatti virtù viene da Virzì
Quindi è il massimo della virilità esercitata
Come forma di autore pressione lotta contro i propri istinti ecco se potessimo liberarci tutti quanti delle virtù io credo che sarebbe bello sia dal punto di vista etico sia anche dal punto di vista sessuale vi ringrazio
Ringraziamo
Lidia Menapace per questo discorso così fertile di metafore e intanto vorrei fare una comunicazione per gli amici chi deve ancora regolarizzare la sistemazione alberghiera deve andare su da Roberto
Da tentai in nel nel suo ufficio a a nido d'aquila
E passiamo ora la parola per la conclusione di questa prima tour di interventi Antonio Guidi segretario generale dell'Arci
In compenso dopo questo intervento riprenderemo i lavori alle ore quindici con una conferenza stampa
Per il sociologo Alberto Bigagli sull'indagine ISPES Arcigay e alle quindici e trenta di seguito ci sarà la presidenza di Beppe Ramina della direzione nazionale Arcigay
Chi sta in piedi da giù e vuol sedersi può andare nella sala di sopra dove funziona benissimo il video e la gente chiacchiera e c'è tutta un'altra un'una situazione molto minor sosterrà di questa la parola Antonio Guidi
Ma io non so se sarò utile e quindi cercherà deve essere brevissimo bello solamente riproposto di salutare e dire basta davvero
Alcune considerazioni forse posso farle se non le ritenete utili ditemi voi finiscono subito
Intatta secondo me ci sono due problemi lessicali ho visto che anche oggi pomeriggio Franco parlerà di diversità come valore bisogna che ci intendiamo
Qui c'è un inno alla diversità no coppia Rockol Franco Piro scusi
C'è un inno alla diversità stiamo un pochino attenti Joe se la diversità e qualcosa che abbiamo in noi e positivo se la diversità ci viene imposta io non la voglio per niente perché potrebbe essere un grosso strumento anche lessicale
Di discriminazione voglio dire secondo me una scelta sessuale non può essere di per sé diversità lo è nella misura in cui qualcuno tempo legga insieme diversità quindi stiamo un po'attenti perché se no anche il colore degli occhi come è stato per un certo periodo il colore dei capelli nel periodo nazista
Questa diversità diventa un grosso strumento negativo e non positivo cioè quello di rispetto di valore delle differenze che sentiamo in noi e non che ci vengono imposti un altro discorso al completamento di quell'affascinante che faceva indù
Al concerto dei potenti tradizionali io l'imperatore il papà il vescovo
Io aggiungere il ministro il Sindaco il segretario sto al segretario che sembra lo stiamo scoprendo purtroppo in questo periodo
Molto riduttivo degli zar precedenti ma poi forse di un potere Cina anche di più è importante dircele queste cose perché a vecchi miti si sono sostituite nuove mitologie che per fortuna stanno crollando
Bisogna che ce li diciamo con estrema franchezza queste cose
Rispetto alla sessualità tu dicevi L'Aquila si vede che l'Abruzzo è un filo comune stavo a Pescara dieci giorni fa sono andato al bagno trainando suscitando un po'di problemi perché a metà della relazione ho detto in Ruanda al banco riservata se animarsi imposte analizza voglio una scuola media
Nel bagno piccolo piccolo striminzito manco una tazza di norme per cui in tempo di ragazzini Cerea difficoltà c'era scritto cedole o volontaria ma bisogna svegliato troppo presto mi piace dormire e l'avviso della violenza il sonno c'erano
La Nuku Nuku
O la lunga scoperta atto Carozzi Premium andata dal preside Enzo
Io voglio dire
Si dice lusso
Vi giuro poi di religione sempre stronzio Mazzola
Vi assicuro che è già adesso due cose intatto come fa un ragazzo un ragazzino inelegante andare al bando pensando che qualcuno poi rompere
E poi come fare l'addio la bombola senza toccarsi o non lo so è difficile davvero quel dopo anni e anni
è chiaro
Che
Se volete una boutade forse anche perché la rigonfi Ling con voi però mai successo davvero è mai successo dieci giorni fa quindi voglio dire veramente il problema della sessualità non può che essere al centro del nostro interesse io direi scusate se
Dico questo indipendentemente dal problema gay o no
Dunque questo è una cosa importantissima ma voglio dire è il problema della sessualità che deve essere immesso al centro del nostro dibattito per per esempio
Sto cercando per quanto mi è possibile anche perché mica Bonnie soltanto quel poco che so e posso fare si è nell'Arcigay nella CGIL soprattutto sto cercando di proporlo
Io direi che
Ci sono segnali positivi ecco la presenza vostra
Poi dico vostra non so perché forse per dispetto perché mi avete ospitato ma vorrei dire è nostra cui oggi forse vent'anni fa non era possibile o pensabile
Però vedo dei segnali
Estremamente pericoloso
Mi metto in una procura enorme io ho sentito parlare di a Bortolo prima per carità sull'autodeterminazione della donna
Ma nemmeno devo dire che sono d'accordo non c'entro niente non posso dire nulla è giusto così e basta però
Ci sono del segnale vogliamo Atene del giudice così e così
Ci sono dei segnali estremamente pericolosi rispetto a quel concetto di diversità che discrimina di cui siamo tutti compartecipi
Leggevo l'altro giorno sull'Unità
Che in Francia siccome il ladrone del Pollino che è un piccolo difetto estetico
è un motivo che giustifica la Bortot e questo mi preoccupa un po'non tanto la Portuense esteso ma che si dica una piccola differenza lo giustifica già se la Bortone scelto in tolto è un discorso ma che venga scelto solo per una piccola differenza ciò mi preoccupa
Ma ancora di più mi ha preoccupato che hanno inventato una tecnica per far uscire il nascituro dall'utero
Al quinto sesto mese
Si opera dirà brutto né Porrino che mobilita ed è una ragazzata Regione fisiologicamente non provoca che incerto qualche problema di suzione poste
Poste nascita ma non era tre si opera e si rimette dentro mettendo a rischio non solo il bambino che è già grave ma provocando un trauma enorme alla mamma
E anche il testo a metterla a rischio di morte solo per un problema di piccola differenza estetica
Guardate che veramente c'è da preoccuparsi
C'è da preoccuparsi perché la scienza che in qualche modo potrebbe darci qualche cosa ogni giorno non sono regista levando a livello di ambiente macro e micro machista anche fornendo delle tecnologie che invece di rendere più vivibile la nostra vita potrebbe aumentare guarda decide coinvolge tutti
Vecchie e nuove del discriminazioni
Penso per esempio al discorso genetico
Quanto
Può oggi a oggi a livello genetico la manipolazione per creare qui davvero nuove diversità e discriminazioni
Entro un pochettino nel discorso al mio come neuropsichiatra infantile e infantile io sono interessato al vostro incontro di oggi e mi ripeto mi scuso di le guardi un po'di tempo perché credo che il dibattito tra voi magari insieme a me me tra voi
Molto più produttivo di quelle quattro piccole cose che posso dire io perlomeno di belle dico lo stesse Berger veramente potete levarmi la parola quando volete un po'lo sapete non è che vedevo da
Il permesso io
A me sembra che la riunione di oggi tra voi a due
Per me voce non a migliaia per voi per me è già due livelli di importanza
U uno dell'operazione che scende purtroppo spesso senza nemmeno saperlo all'inizio l'omosessualità quindi il singolo e poi voi noi come movimento
Ecco io voglio dirvi una cosa
Lo diceva prima Gabriella credo che il
La ragazza lesbica che credeva di essere su una
Con il suo problema così è per l'incesto no quante bambino quante ragazze le ha
Credono che l'unica forma di sensualità per anni si evince questo o al contrario credono di essere talmente isolati bene scontri
Ecco io pena
Ho avuto nell'ambulatorio della USL madri pagine ragazzi e ragazze ma soprattutto genitori che mi hanno chiesto con forza
Ma dicendo se non se non ce lo risolve perché io dicevo spessissimo no se non sentiamo
Andiamo da un altro medico quando l'omosessualità che stava venendo fuori nell'adolescente maschio o femmina
Richiedeva ammette le terapie delle terapie farmacologiche delle terapie di internamento e di ricovero delle terapie psicanalitici
Cioè voglio dire non ciò voi lo sapete è sicuramente esistono migliaia
Prego
C'è Antonello volevo dire adesso ci arrivo subito voglio dire
Denunciamo l'insieme di queste cose esiste perché Lidia diceva giustamente il potere però andiamo Polia vedere di quanti in mattoni e poeti quali sto orribile muro di potere
Grigio verdastro più o meno
Da voglio dire esiste ben potuto una corporazione medica che con farmaci ma con soprattutto con psicoterapia sfruttare violenta angoscia
Decine di migliaia di giovani e non giovani perché
Tant'è un handicap è una malattia avere una visione
Ah omosessuale della sensualità
Dobbiamo dirlo diceva giustamente lui il suicidio ma voi lo sapete che in alcuni Paesi la mortalità per il suicidio la mortalità nella fase adolescenziale
E il quarto quinto e il suicidio nella
Mortalità complessiva quattordici diciotto anni il sesto o settimo motivo di mortalità in Italia il secondo motivo
Di mortalità esista io lo so incerto se c'è questa statisticamente che nella maggior parte dei casi questi suicidi hanno anche una matrice di non comprende che la propria scelta sessuale de è giusto ed è giusto autodeterminare USA non glielo dice nessuno sino ai consultori familiari c'ho una figlia esplicare c'ho un figlio o omosessuale Madonna questa è una malattia da curare si dice qui ora a Bologna
è importante dice le queste cose io per carità è giusto guardare i Paesi fuori da noi io mi ricordo che sarà tonto non lo so nel primo segnale che mi fece non più applaudire la caduta dello chef de Persia fu quando
Venne fuori quasi immediatamente la voce della criminalizzazione dell'omosessualità
Nel periodo
Provo palle o come Nesta così come nei paesi totalitari dell'Est o del Sud America sicuramente lì lo sappiamo l'avete detto da da c'è una forma
Totale di discriminazione che arriva alla perdita della vita ma anche qui al di là della discriminazione che voi stando qui
Forse avrete subito qua potete avere la voce di gridare ci stanno migliaia di pensione che non hanno voce
Non sanno nemmeno di poter urlare oppure lo psicanalisi psicofarmaci il suicidio
Vengono eliminati nelle loro potenzialità gioia di vivere capacità quella bisogna che ce lo diciamo prima ancora di fare discorsi fondamentali ma che non toccano quella piaga terribile che è proprio la
Criminalizzazione dell'orrore
Qual è allora secondo me la soluzione ma un po'di cose che voi conoscete io le dico solo per farvi partecipi dell'ESO anch'io può essere poco ma adesso
Io credo quello che dicevate prima
Aprire centri
Far sapere che esistenti
Questo non serve solo a dire of finalmente un posto dove andare ma spesso a cantine che ci sono altri convenuti
Perché c'è gente che purtroppo è costretto ancora tenerselo dentro perché crede di sbagliare soprattutto in tante in tanti territori del sud ecco allora perché credo che l'apertura di centri serva proprio a scoprire in certi casi una propria identità autonoma oltre che a dar forza e coraggio al movimento
Perché nella realtà sicuramente più dura di quello che qua di quello che si sa sa o si vuol sapere
Esiste poi un altro problema è che quello della utilità del movimento
Ecco io l'ho sentito anche da quello che ha detto un pochino tu e anche da altri io credo che il movimento
Vostro ma ripeto dico vostro perché sono ospite non non perché vedo dicotomia tra qualcuno secondo me intanto è utile per chi lo fa
Ed è utile per chi ha la stessa
Scelta
Ma secondo me lo vede già detto
Lo vedo altrettanto utile per chi questa scelta non la fa
Non sa di poter fare
è importantissimo e i valori diciamo pure di libertà di creatività
Che poté che portiamo che portate sono fondamentali guardate queste non ve lo dico per piaggeria così bravi a Dio quello non è del tutto stronzio no è vero
Prima però di concludere voglio dire di un'altra cosa e rispetto ancora l'omosessualità
Non prima Lidia parlava della lega per i diritti al lavoro degli handicappati ecco io non sono un handicappato scientifico già non vedo solo l'handicap per fortuna
Però bisogna dirlo
La percezione con handicap per i suoi limiti fisici mentali il fatto che spessissimo è sotto tutela o in istituto
E si può esprimere meno le sue scelte soprattutto alla donna con handicap bene la persona con handicap la donna con handicap che fa scelte omosessuali è la persona secondo me più discriminata d Italia
Ecco veramente Bondi prego solamente vero parlatene io cerco di fare il possibile parlate il ventiquattro e il venticinque a Pescara ci sarà un convegno don handicap al femminile
Vorrei che qualcuno di voi venisse perché soprattutto quello che vivono
Le ragazzi omosessuali handicappate
E non solo in istituto anche in famiglia veramente ancora all'inferno in Italia qui anche a Bologna bisogna dirlo un'ultima cosa ma ve l'ho già detto
Io credo che
Si potrebbe
Sperlari
A una società più dolce
Ma è veramente una grossa aspirazione è quella della dolcezza
In tutti i sensi e non è solo abolire i missili che forse verranno aboliti o la guerra chimica o le mura di Berlino o o di non so dove
Io credo che esistono muri invisibili e soprattutto chi vive nelle grandi città se ne accorge quell'aggressività quotidiana che poi non è vissuta
Io non sono aggressivo e gli altri sono intesi ci diventiamo tutti aggressivi in un certo tipo di organizzazione strutturazione nemmeno sociale nella vita quotidiana no
Ecco io dico che il contributo lei
è fondamentale
La cosa importante ma ripeto non è un suggerimento poggiano fatte solamente nel dire che c'è uno in più che crede a questo
Non ci fu detto devi in voi stessi
Perché certo molti di voi hanno un problema anche di diversità nel senso di diversità come dire discriminazione ed è giusto che il combattente insieme spero per evitare una potenziale discriminazione anche di altri che non hanno voce per indirizzare però bisogna aprirsi far capire
Che è
La vostra scoperta della centralità della sessualità deve essere la scoperta di tutti
Quando io in quella scuola che a cui viene impedito tocca alzi al gabinetto si potesse fare un discorso anche con voi anche sull'omosessualità va be'io e sono sicuro che viene fuori certo nessuno ce la bacchetta magica ma può venir fuori qualcuno forse qualche generazione dopo di noi chi lo usa io non ho strumenti per dirlo però una società più colorata
Più viva e soprattutto chi abita
La capacità di mettere al centro il sogno
Il sogno che invece si viene sempre frustrato
Qui chi sogna quasi quasi viene preso per matto ecco io credo che a questa società più dolce che abbia il sogno ma non l'utopia il sogno la creatività
Al centro ecco a questo voi potete dare un contributo non indifferente ed io non dico unico io dico non indifferente grazie ad averlo iscritta
Ringraziano Antonio Guidi noi ci rivediamo alle tre
Alle tre e mezzo e auguriamo a tutti buon pranzo
Ricominciamo in orario tra l'altro
Se fate un po'di silenzio sarebbe meglio
Dunque questa doveva essere una conferenza stampa
Scusate cercate di fare un po'di silenzio questa doveva essere la conferenza stampa
Sulla sull'inchiesta i Spencer molti giornalistici hanno detto che dato che il sabato pomeriggio i giornali chiudono molto presto
Purtroppo alcuni di loro non possono essere presenti richiameranno dopo la conferenza stampa in modo tale che pagano direttamente con Alberto allora utilizziamo questo occasione
Per far parlare Alberto Bigagli sociologo sessuologo
Su questa inchiesta nazionale sulla condizione omosessuale l'Italia che ha coinvolto due mila quarantaquattro persone che hanno risposto all'a un questionario con novanta domande
E ci illustra rapidissimamente richieste anche perché immagino che tutti voi l'abbiate abbondantemente lette sui giornali quindi se c'è qualche giornalista che vuol porre delle domande qualcuno al Polo dal pubblico che vuol porre delle domande lo si potrà fare
Poiché iniziamo alle alle tre e mezza con la ripresa dei lavori il dibattito sulle discussione sulle relazioni stamattina
Alberto
Più logico già
Nel modo
Allora io prevenuto volevo puntualizzare una cosa per la stampa e anche per perché non è della stampa questa non è un'indagine i spesso è un indagine i spesso Arcigay e questo è è molto importante dirlo perché era è passato sui giornali come rapporto ISPES come indagine Istres quando gran parte del lavoro dalla costruzione del questionario fino all'analisi dei dati è stato condotto dall'Arcigay
E questo è anche un riconoscimento alla professionalità dell'Arcigay e questo significa anche che non è un'indagine fatta
Sugli omosessuali ma fatta anche dagli omosessuali cioè partendo da determinate problematici e questionari è stato costruito partendo dall'interno dalle problematiche degli omosessuali e questo è importante che il come modo di fare ricerca da dall'interno
Ora io credo che abbiate che abbiate letto un po'tutto quello uscito sulla stampa non volevo
Riportare se no poi ho tutto il tempo non credo sia molto non volevo riportare quello è già stato detto sulla stampa
Cioè fondamentalmente questa è la prima indagine Italia una delle più importanti a livello a livello europeo che raggiunto un grande un grande numero di persone omosessuali
Mi interessava fare delle puntualizzazioni
Rispetta anche a quelle stato scritto sulla stampa cioè per esempio sulla stampa è stato scritto che il
Sì
Scusa Alberto se interrompo Beppe se tu Nissim presidenza Ramina cioè in sala
Adesso lo andiamo a cercare quelli che non hanno ancora la delega sono pregati di andare a procurarsela naturalmente quelli che sono delegati
Adesso nel andrò a cercare Beppe
Per quanto riguarda le gli iscritti all'Arcigay che abbiamo raggiunto sono quaranta per cento di scritte sessanta per cento degli iscritti però è fondamentale dire che chi è impegnato nelle attività dell'Arcigay
Mi mi a livello di militanza sono soltanto il sette per cento
Per cui questo è un dato che che è da sottolineare
C'è un'altra cosa su cui la stampa un po'contatto il dito che quello sulle modificazioni di comportamenti sessuali e sull'utilizzo del preservativo
C'è per esempio Corriere della Sera e gli ha detto che un terzo delle dei gay non si interessa della x cioè non si preoccupa della ex io credo che in effetti c'è un ventisei per cento di omosessuali che per quanto ci risulta non è che vi sono mai preservativo ma sarebbe importante fare
E le differenze con quelli che sono gli altri gruppi a rischio cioè i tossicodipendenti e anche gli eterosessuali cioè venga per deformazione professionale sondano trovare tutta una serie di dati che che sono quelli del centro operativo ai centro operativo Ice dell'Istituto superiore di sanità
Fatti su un campione di tossicodipendenti di questi solo il sette per cento ammette di usare sempre il preservativo
Il cinquantatré per cento i tossicomani sieropositivi ha cambiato abitudini e ventiquattro per cento di essere negativi ha portato cambiamenti in senso preventivo
Come vedete devo qui si di nuovo gli omosessuali come consigliato il cui gruppo più alto rischio sono quelli che in qualche modo hanno cambiato più degli altri comportamenti se poi si va
Nei confronti si guarda l'indagine sulla popolazione generale fra sessuale
E questi sono dati dell'Abacus per il ministero della Sanità solo il diciotto per cento usa metodi preventivi e secondo l'indagine o roba europea Demoskopea uscita che uscita ieri c'è il quattordici per cento delle coppie eterosessuali che usano il preservativo per cui mi sembra che fra i gruppi a rischio a questo punto non no non si può evitare un gruppo a più alto rischio
Attraggono sessuale omosessuali io credo omosessuali siano quelli che hanno modificato di più i loro comportamenti cento questo questo significa non significativa stare tranquilli
Non si dirà stare tranquilli anche perché io l'ho l'ho scritto anche sulla sull'articolo per Babilonia quest'indagine
Ha raggiunto
L'omosessuale visibile cerco di omosessuali che in qualche modo non è detto si sana gettati
Del tutto tutti ma in qualche modo che hanno la possibilità o alla la capacità di andare in accenti di ricreativi e centri culturali omosessuale dove
Che spot sono gli unici fanno tipo d'informazione a livello preventivo ecco queste cose mi interessava
Sottolinearle
Rispetto a questo detto sulla stampa ora fragile fra i risultati più importanti
Non sto a ripeterlo
E Lalla differenze le differenze si riscontro tra il campione maschile e femminile nel modo di vedersi la sessualità c'era una una affettività una sessualità vissuta in maniera più intima più a livello di di coscienza profonda da parte delle donne è una maggiore scissione tra sessualità affettività da parte da parte dei maschi ma questo un po'il problema secondo mente del maschio italiano che siamo sessuale o che non sia un omosessuale
Un dato che non è che non è stato riportato sui giornali quello sulle relazioni
Si dice gli omosessuali non non riescono ad avere relazioni siano fondamentalmente nevrotici la difficoltà avere relazioni una delle difficoltà che viene fuori anche dall'indagine delle maggiori difficoltà che hanno gli omosessuali avere relazioni fisse comunque
Al di là della del divieto sociale e della convalida la condanna sociale
Per quanto riguarda relazioni fisse passate c'è un ottantuno ottantadue per cento gli omosessuali che ha avuto relazioni fisse di coppia nel passato un specie un sedici per cento che non ha mai avuto relazioni fisse
Oltre quarantadue percento avuto relazioni con durata inferiore ai tre anni il quaranta per cento con durata superiore
Questo per dire che poi il criterio del dato fondamentale dell'indagine si arresta sia per quanto riguarda l'hanno fatto tutta una serie di domande sullo sviluppo psicosessuale sull'età per lo sviluppo ostile sino sessuale di un omosessuale
E viene fuori dopo il primo rapporto dopo dopo la la scoperta della per come sessualità un discorso contraddittorio un discorso contraddittorio in cui però ci sono molti elementi positivi Chance per la maggior parte il primo rapporto
è vissuto in maniera positiva non rimane che arriva sta di fatto che siccome erano domande con risposte multiple accanto alla alla felicità espresso tutta una serie soprattutto una serie di Paure
E le paure del che che che derivano chiaramente dalla dal divieto sociale rispettano sessualità deporre le conseguenze sociali e porre le conseguenze familiari
Un altro dato da sottolineare quello dei tentativi di suicidio ora sembrano pochi però noi vediamo che sui per i giovanissimi i i tentativi di suicidio cioè quelli sotto i diciannove anni arrivano fino al dieci per cento
Mentre il trentadue per cento dei giovanissimi ci ha perlomeno pensato quindi il problema dei del del di di riconoscersi in questo in questo momento in cui magari io l'omosessualità può essere vissuta in maniera più aperta
No non è del tutto vero nel senso se i più giovani sono quelli che dovrebbero avere
Ha avuto la strada più aperta perché fondo ci sono stati dieci quindici anni di lotte di di di liberazione del momento o sessuale
Trovano ancora tutta una serie di conflitti interiori molto forti
C'è un dato un altro interessante perché l'avevamo avevamo fatto abbiamo fatto la stessa domanda sia campione vediamo sessuali sia campione generale quella che campione dell'ingenua prima indagini stesse su cosa pensa di fare dell'omosessualità
Non avevamo chiesto qual era la causa prevalente dell'amo sessualità il Fondaco la domanda proiettiva per l'omosessuale comunque il sessanta e il sessanta per cento degli intervistati omosessuali
Noi non identifica nessuna causa
Dell'omosessualità
Anche se c'è una buona percentuale sono diciannove il diciannove per cento che la fa derivare ancora dei rapporti con i genitori
Che è un po'le quella alla fine la teoria psicoanalitica classica
è importante fare il raffronto con con i dati della della popolazione generale perché poi gli omosessuali
Da qui viene fuori dei dati in cui la società l'atteggiamento e la Società e considerato estremamente di discriminante strumenti repressivo ora se anche dalla prima indagine minima fuori che c'era un cinquanta per cento la popolazione che cominciava accettare un cinquanta per cento la popolazione che era ancora in atteggiamento di discriminatorio Congo nettamente molto portatele risposta a questa domanda per esempio pediatri per Hillary campione
Totale della popolazione italiana
Il trenta per cento di questo lampione dice che non vi è nessuna causa in particolare per l'omosessualità ed è ancora un venticinque per cento che lo fa derivare da uno scudiero degli ormoni sessuali
E un sedici per cento dall'evoluzione psichiatra non corretta quindi io credo che
Non non possa essere trionfalistici dati delle poi credo che tutti
Si siano viso sulla propria pelle
Il discorso della della ripresa e della della repressione da parte della popolazione se non non vengono fuori questi dati e giudicano in maniera così negativa l'atteggiamento della della della popolazione in generale
E poi c'è l'altro dato molto molto forte sulle sulle violenze che questo non è che sia stato molto sottolineato sottolineato aggiornare e il venticinque per cento ha dovuto sottostare violenze aggressioni ricatti nel corso della della propria vita aggressioni soprattutto da bande di teppisti e qui ritorna il discorso della tutela dei dei luoghi dei luoghi di ritrovo sessuale
Poi è un'altra cosa che c'è da sottolineare importante
è quella delle differenze fra nord e sud perché esistono e sono molto forti
Questo io ho letto un po'le tabelle facendo differenza tra Nord e Sud
E e ci sono per quanto concerne le sensazioni provate dopo la prima esperienza omosessuale la paura il senso di colpa hanno un peso maggiore perché abita nel Sud
La tranquillità appare solo per il ventidue per cento di delle persone arrivano al Sud mentre per le persone abitano centro al nord il discorso di
La tranquillità raggiunge una percentuale del trentadue per cento quindi ci sono e punti percentuali in meno
Nel sud e nelle isole si rivelò un inoltre una maggiore difficoltà ad avere relazioni fisse
E qui naturalmente dopo dove più forte è la discriminazione pregiudizio sociale mi sembra chiaro si è anche più difficile vivere una relazione una relazione di coppia
Al sud inoltre c'è un dieci per cento una percentuale ridotta rispetto alle altre zone di residenza in Italia di colore che indicano nel rapporto occasionale la migliore forma di relazione tre che la percentuale dei suicidi e maggiore al Sud e nelle isole sale al dieci per cento mentre quella in in generale la cinque per cento quindi si raddoppia nel Sud
Mentre valore abbiano perlomeno pensato sono il venticinque per cento le violenze ricatti sono di nuovo più alta al Sud prima di me in percentuale generale si parlava del venticinque per cento qui si sale al trentatré per cento
Che hanno subito ricatti spesso talvolta soprattutto da parte di bande di teppisti e qui un venti per cento sono stati ci sono state violenze da parte del magnate delle bande di teppisti quindi ritorna il discorso di prima Palma padelle tutela dei luoghi di sicurezza
Ancora più forte per il Sud
Comunque l'omosessualità maschile percepita come più diffusa soprattutto da chi abita al Sud e nelle isole
Per il trenta per cento dei delle persone abitano al sud la percentuale di uomini che hanno comportamento omosessuali supera il cinquanta per cento non ho fatto una domanda anche alla popolazione in generale cioè dico la prima ricerca egli stesso
Ed era sulla percezione della diffusione della sessualità naturalmente le risposte degli omosessuali fanno rilevare una percezione di una omosessualità di comportamento omosessuale diffusi nella popolazione maschile la popolazione femminile italiana molto
Molto più forte
C'era una contraddizione di base anche nella nella ricerca nelle persone ha disposto l'indagine la prima indagini spesso perché il sette per cento aveva avuto rapporti omosessuali in qualche periodo loro vita non non molti vedevano una uno aveva una percezione di un'omosessualità molto diffusa però il sessanta per cento della popolazione eterosessuale generale insomma della prima indagine conosciamo sessuali quindi il discorso dell'omosessualità
Come ampiamente diffuse comportamento omosessuale perlomeno bisessuale sembra una caratteristica promette diffusa ora va be
Un che ha esperienza lo sa però per lo meno riportate queste circa secondo me è che molte cose molte cose
Gli omosessuali le sapevano
Però è importante che siano venuti fuori dei dati perché soltanto sui dati si può parlare tipo anche i dati sulla sulla sulla pedofilia che l'omosessuale è sempre stato collegato alla pederastia uno zero virgola quattro per cento e preferisce bambini come percentuale nulla su due su due mila persone
Cosa
No il sessanta per cento e la popolazione italiana che conosciamo sessuali
C'era una dicevo c'era una contraddizione tra il fatto di percepire un'omosessualità poco diffusa da parte la popolazione generale e il fatto di conoscere che il sessanta per cento della popolazione si si parla di tutti gli Stati la popolazione
Avesse tre tra le amicizie le conoscenze nono sessuale mio nota una contraddizione
Era più vicino questo dato Alfa a quello degli omosessuali che dicono che il perché per lo meno il comportamento omosessuale o i rapporti omosessuali sono estremamente più diffusi
Poi avevo fatto un'altra differenza secondo me da da sottolineare che era quella tra credenti e non credenti
Non ci sono molte differenze nel sette
Prima di tutto una differenza è questa che la maggiore efficienza soprattutto alle domande sulla sessualità sulle pratiche sessuali e c'è una discreta onore di non risposte viene soprattutto dai credenti ed è credenti non praticanti
La sfera religiosa il fatto di di essere credente influisce senese sulle sensazioni che seguono la scoperta dell'omosessualità
Soprattutto da parte delle persone da credenti praticanti cioè i credenti praticanti alla scoperta della Promo sessualità sono meno tranquilli hanno maggior senso di colpa
Hanno paura hanno maggiore paura e una sensazione di comportamento immorale in maniera maggiore delle altre delle altre categorie
Ma non è di percentualmente Moni sì molto significativa
Per i credenti praticanti omosessuali
Ci sono per la maggiore difficoltà quali sono
Solo il diciotto per cento dice di non avere nessuna difficoltà
E comunque rivelano in maniera doppia rispetto ai credenti e ai credenti ai non credenti i praticanti rivelano maggior difficoltà con affettive o persone dell'altro sesso maggior paura e maggior vergogna
Le differenze più rilevabile praticamente uno clienti riguardano fondamentalmente il discorso del rapporto di coppia per il sessanta per cento dei credenti
Il rapporto migliore per i che è il rapporto di coppia esclusivo
Mentre per i non credenti e la percentuale di sale e scende all'ala quarantasei per cento
Comunque i i i praticanti che sono quelli che hanno non in maniera molto forte però no hanno a un abuso meno rapporti di coppia fissi due durante la loro vita rispetto ai il ai non credenti
Comunque c'è una migliore una maggior clandestinità della vita sessuale dei praticanti questo riguarda praticanti e questo chiaramente dico con la vela la condanna della Chiesa con i maggiori sensi di colpa eccetera eccetera
A maggio clandestinità per esempio fra i praticanti c'è una maggior frequentazione decine ma per trovare il partner e una minore fermentazione della del dell'associazione omosessuale
E c'è un neo inoltre per i l'altra differenza tra i credente o non credente che per i non credenti c'è un maggiore impegno politico militante
C'è una cosa da sottolineare comunque quella nonostante che la chiesa continua a dare anatemi contro chi usa il preservativo
Credenti e non credenti per fortuna utilizzano il preservativo metodi preventivi nella stessa percentuale questo andazzo da sottolineare
Non so poi i dati sono tante le le le le tabelle sono tante se ci sono delle domande in particolare io non volevo ripetere voglio sono state scritte sui giornali perché se non si si sta ci sta tutta la serata se poi ci sono delle domande particolare
Che senso
Così semplicemente il valore complessivo che attua fisso si può dare a questa ricerca il valore complessivo in termini politici voglio dire
Ma l'ho detto anche prima secondo me al di là del fatto era un che è un valore molto importante no anche però per il discorso della ricerca scientifica in Italia perché ricerche sulla sessualità in Italia sono state fatte pochissime
Il valore politico è insomma il lì il discorso è questo che fondamentalmente per la prima volta sì quando l'omosessualità ma non non si fa pagare l'omosessualità da persone finora praticamente l'omosessuale è stato un po'in preda quelle sono state del sentito dire anche quelle che sono i ricercatori scientifici fondamentalmente sono psicologi sono persone che hanno parlato da omosessuali ma diciamo sessuale conoscevano loro cioè quello stesso arrivano terapia quindi già con discorsi altamente conflittuale il conflitto rimane chiaramente vederlo omosessuale
Perché c'è
E di cosa fondamentale che fondamenta Elena era l'omosessualità sarebbe vissuta anche bene perché viene fuori soltanto che il divieto sociale talmente forte che
Inizia una contraddizione in tutte ignora durante tutte le fasi della vita per cui il problema è che per l'omosessuale diversi completamente non sulla propria sessualità e ma anche la propria identità personale completa
E poi c'era e c'è un altro dato è secondo me abbastanza da sottolineare che quello della della che di fatto in Italia
Si fa Conte non esistono se solita non ci sono e le leggi contro l'omosessualità eccetera
Di fatto si permette all'omosessuale rivestì la sessualità distorti stima nelle distorti in maniera nascosta con tutte quelle violenze che poi si vede ottenuto poco pochissimo in in situazioni e luoghi con pochissima protezione in situazioni di stress eccetera eccetera quello che ne ha visti e che gli si impedisce di vivere effettivamente del costo dell'affettività
Perché quando c'è un neonato no tradizione poi a un'altra di senso apparente tra l'ideale di coppia
Esclusiva cioè la ricerca del patimento e poi la non di impossibilità perché poi i tentativi diversi la copia ci sono ore non so quali siano le percentuali stranieri comunque fondamentalmente c'è un quaranta per cento del del quarantatré per cento delle de dei maschi delle oltre cinquanta per cento delle donne che riescono a viversi bene o male un rapporto di coppia
Comunque di fatto e l'affettività quel risulta la cosa negata alte la sessualità può essere vissuta male non può essere vissuta non ti permettono di diritti fino in fondo e tranquillamente liberamente la propria fertilità il fatto di non poterla vivere
Voto volevo simile anche non poter vivere liberamente apertamente testé some persona a livello sociale adesso
Poiché Sienna
Nulla sono dell'ANSA m'interessava il rapporto ha stampato prima ha detto che è il tema della violenza presente non è stato molto trattato
C'è qualche altro tema che individui rilevante nella ricerca che non è stato trattato dalla stampa
E poi vorrei se possibile una copia dei dati se se
No io
Il fatto di non essere stato trattato di Pennac ora de diciamo no a questa indagine noia c'è stato un rapporto in cui sono state sono uscito soltanto alcune tabelle noi abbiamo centinaia di tabelle perché praticamente uno dei questionari non solo sull'omosessualità ma sulla sessualità più vasto è stato fatto l'Italia perché si trattava di novanta domande per cui ci sono centinaia di tabelle conoscere dico relazioni non è stato adottato non voglio dire non è stato assolutamente volutamente trattato vuol dire che ci sono alcuni dati che non che non sono stati messi nel rapporto che rapporti grossissimo sotto centoquaranta pagine
Da questo rapporto verrà fuori o un altro rapporto più approfondite però forno libero
Quindi io ho portato dei dati che non sono stati trattati ma perché anche alcune tabelle non esisteva ho sottolineato per qua però alcune cose non mi andavano della stampa
Per esempio il fatto di puntualizzare che e un sul Corriere della Sera presente questa indenne indenne il corsivo è stato scritto che un terzo degli omosessuali non non sono preoccupati dal fatto del del dell'Ice non c'è no oppure Vezza precede dovremmo sessuali non usa mai il preservativo attenti perché rispetto a un discorso di informazione che non c'è stata e che soltanto gruppo omosessuali hanno fatto dio ci c'è tantissima strada da fare questo discorso della presa di coscienza ma cioè questo riguarda al di là del fatto di essere omosessuale riguarda secondo me e i maschi italiani
Perché
Sia le donne si allora gli omosessuali Feminis eccetera eccetera hanno tutto una una una coscienza rispetta proprio per spetta la propria sessualità che i maschi per tradizione culturale siano mo'sessuali o non siamo o non siamo sessuali non hanno mai avuto quindi il discorso va riportato
Più in profondità su un discorso più in generale sulla sessualità e non puntualizzare i fatti e gli omosessuali impattano cambiato ma in parte c'è ancora uno zoccolo duro e non cambia
Perché sebbene separiamo i soccorritori non cambiano se guardiamo la popolazione eterosessuale c'è soltanto il diciotto per cento ENI che H modificato le proprie abitudini se vogliamo tosse dipendenti il la percentuale molto forte anche dei sotto segmentato sanerebbe il preservativo e sette per cento sempre
Quindi so son queste cose della Stampa che
Che a me hanno dato cioè mi hanno dato un po'fastidio poiché
I dati che ho dato che ho sottolineato quello sulle relazioni fisse passato sulle fasi promettevano sessualità sulle differenze Nord e Sud su credenti e non credenti sono correlazioni che io ho fatto che non non era rientrato il rapporto che rientreranno nel prossimo rapporto comunque se la stampa io lo lo riportate anche perché se la stava per riportare questi dati non mi sembra mi sembra molto importante saper fare per fare
A il discorso che che perché volevo fare e che rispondono è fondamentale il discorso sulla
Che il questionario e riuscire queste sono il limite delle Cech sociologiche nel senso che noi questa una prima indagine
Sarebbe importante riuscire rispetta i vari punti trattati nel questionario che una nota per un po'tutti i punti approfondirli noi con con l'Istituto superiore di sanità
Stiamo approfondendo il costo della l'atteggiamento dei delle modificazioni ha un portamento dell'omosessuale rispetto all'AIDS sarebbe importante riuscire approfondire il disco se la sessualità il disco sempre dell'affettività il discorso delle relazioni di coppia
Questo non dipende da noi questa la ricerca dell'ISPES questo poi dal sottolineando è una ricerca autofinanziate
Non c'è nessuno che ti finanzia una ricerca di questo genere se non magari per fare lo scopo ma è una ricerca e e questo patrona della ricerca in Italia delle la piovuto perché si tratta di ditte additivi di sessualità secondo perché si tratta d'omosessualità e quindi è più facile o serve di più parlarne in termini molto retorici senza basarsi su De Biasi quindi queste queste anche l'importanza legato a questo discorso il fatto che noi non abbiamo raggiunto chiaramente il il non è un campione dell'omosessualità
Rappresentativo degli omosessuali in Italia c'è un vasto campione uno una vasta e forse la maggior parte della popolazione che è quella ecco essa sono di vogliamo sessuale che vivono in maniera velata e questo lo sappiamo tutti e son quelle non risponderanno ma un questionario
E per questi
E c'è c'è c'è da sottile anche discorso per esempio queste persone hanno modificato comportamenti
Rispetto all'altezza son tutti questi per questi problemi naturalmente Dio un questionario on indagine sociale ai suoi limiti dati da una ricerca la datata appunto dalla dalla dal fatto e non c'erano molti soldi e quindi non si non alcune ci sono state accuse da varie parti anche da parte del movimento omosessuale
Che certe cose non era stato trattato nello Stato approfondite unitario sociologia non può approfondire tutto non si spera che di riuscire ad avere i soldi per riuscire approfondire anche determina altri terminata spetti che sembra che è importante approfondire anche per quello per quelle sono le tematiche che che va novanta che in questo congresso rapportano tessuti del costo dei giovani
Il il discorso del del del del mondo femminile omosessuale discorso del mondo ma sono sessuale che sono estremamente differenziate in cui sarebbe importante andare fino in fondo rispetto all'appunto alle problematiche vissute anche in maniera in maniera estremamente differenti
Io vorrei chiederle alcune cose
Prima di tutto la differenza che già dai centrato ma che riterrei sarebbe opportuno approfondire
La differenza sarebbe opportuno approfondire del rapporto che viene fuori da quest'indagine
Fra il comportamento omosessuale e giovanile parlavi di sotto diciannove anni suicidi
E invece il comportamento sessuale delle generazioni più alto
Per due motivi prima di tutto per vedere anche per gettare le basi per un eventuale controllo fra qualche anno della stessa indagine di come stanno andando le cose in Italia
E poi perché dato che copertura sottolinearvi il commissionario fondamentale e l'Arcigay che è un'associazione specifica di categoria
Quale sia il comportamento che ha finora portata avanti l'Arcigay l'associazionismo di categoria nei confronti delle nuove generazioni di tranquillizzazione di apertura di liberalizzazione del comportamento di soggettività rispettata
E qua invece sia il discorso che queste associazioni devono fare
Perché hanno bisogno di prospettarsi verso le nuove generazioni piuttosto che verso il mondo politico che Turone troppo finora è stato il fondamento dell'organizzazione associativa delicati così omosessuali
Vorrei alcuni chiarimenti importanti nelle differenze dei due gruppi di età
Ma ora ora un po'difficile farli perché si tratta di quelle tabelle non c'è ancora ci sono delle ci sono delle delle differenze va be'che s'che però secondo me Mana urbana con analizzate molto molto a fondo su uno e poi c'è anche una diciamo il campione
Più che altro l'indagine visto che era uno campione casuale
L'indagine è stata si è concentrata caso al cioè casualmente soprattutto sulle sulla sul campione che va dai da venti a dai venticinque anni e trentanove anni
Sarebbe importante questo per fare differenziazione perché presente noi sopra sopra i i quarantanove anni abbiamo credo una novantina di intervistati su su su due mila quindi per fare un po'una un paragone mai come dicevi te secondo me è importante anche avere delle delle fasce le numericamente per lo meno più simile
Poi naturalmente Dio le differenze certe differenze saltano stavolta sono subito agli occhi c'è la maggiore la maggiore
Difficoltà che poi sono le difficoltà ad una vita dell'omosessuale che che si che si che a oltre quarant'anni e che sono rispetta l'arte cinese alle altre generazioni che sono quella di una maggior solitudine una maggior difficoltà diversi e aveva avuto a Beaver si apra dei rapporti di coppia
E questo dipende dal proprio da da tutta una storia diversa chiaramente di un omosessuale che che ora a cinquanta sessant'anni ad uso diversi
Un discorso di repressione estremamente più grosso e questo viene fuori da questi dati anche anche dai da quel piccolo campione gli omosessuali per lo più adulti anziani insomma
Ci sono altre domande
Oppure passiamo il trenta
Io penso che allora se anche ora di passare al dibattito ero aspettavo con ansia
Allora chiamiamo all'ordine la presidenza terra
Penso che allora potremmo visto che la Presidenza no non arriva però possiamo iniziare lo stesso se qualcuno scivola iniziare scriverà parlare
Vanificare subito la
Parlare non faremo
Quelle vero
Nicola
Rincuora
Scusa sovrani devi parlare
All'interno del dibattito sì
Sì no un attimo io vorrei la mozione del Mario Mieli per cortesia qui perché non tutti
Qui mi chiamo Beppe Ramina devo coordinarli quest'oggi
Ci sono alcune cose dato che probabilmente dovremo votare una mozione se ci sono dei delegati anche sopra quelli che ci seguono
Via video
Occorrerebbe che qualcuno sopra non so se qualcuno
Deve di sanità si vota si deve contare verificare le terre che quindi se Franco Roberto qualcuno di Bologna o di altre città nessuno può venire qui e dieci che c'è sopra un corteggiatore una contestatrice si fa una cortesia
Poi ci sono alcune comunicazioni dunque questa sera qui alle undici ci sarà tamburi Ataman prima alle ventuno il KGB di in trasferta KGB e dire che collettivo teatrale del Cassero
Fa Asti Imperiale in un posto che scandisce la Sereni via della barca uno ci si arriva coi bus quattordici ventuno la via Marconi o da piazza Maggiore se qualcuno quello voglio sapere meglio glielo diciamo ci ha mandato un comunicato Ilona Staller
Naturalmente si fa gli auguri fa gli auguri e si ricorda
Si ricorda che c'è una sua proposta di legge per l'educazione sessuale in Parlamento
Dunque quindi leggiamo la mozione della Mario Mieli poi gli interventi
Proposta di cambiamento dell'ordine dei lavori del quarto congresso nazionale dell'Arcigay che è questo
Ancora una volta il Congresso anziché è stato organizzato in maniera dispotica il programma ci è stato comunicato soltanto mercoledì sette febbraio due giorni prima dell'inizio dei lavori ed in modo del tutto informare
Non è stato previsto nessun dibattito precongressuale ci stupisce si indigna che su due giorni di convegno solamente quattro ore siano riservate alla discussione al confronto tra i vari gruppi locali presenti al cambiamento dello statuto e la votazione dell'ordine direttivi in particolare programmare la votazione per il cambiamento dello statuto alle ore diciannove di domenica significa di fatto l'esclusione di tutti i delegati costretti a partire per il rientro crediamo sia assolutamente necessario privilegiare un dibattito interno piuttosto che dare ampio spazio d'una serie di interventi di esponenti politici
Che nulla hanno a che fare con il movimento omosessuale
Il circolo Mario Mieli quindi propone queste son le proposte un processo sommario l'uscente presidente grilline esco con la condanna del se sottoposto a ripetuti elettroshock al fine di renderlo un'irreversibile eterosessuale ma questo non possiamo metterlo in votazione
Il seguente cambiamento dell'ordine dei lavori sabato dieci ore quindici e trenta e quindi la presente sessione
Il dibattito non dovrebbe essere limitato fino alle diciotto bensì fino all'esaurimento dalla discussione
Domenica undici alle ore dieci e ventuno era il proseguimento del dibattito proposta delle modifiche dello statuto Azzi che votazione e poi alle diciotto continuazione dei lavori con gli interventi degli invitati esterni che erano invitati prima Tino così come da programma originale
Inoltre i delegati del circolo Mario Mieli vorrebbero che Franco Grillini spiegasse il significato di alcune dichiarazioni rese alla stampa repubblicano al febbraio novanta e delle affermazioni in merito ai risultati di un congresso che ancora deve svolgersi allora quello che noi possiamo votare credo sia la parte che riguarda l'ordine dei lavori
C'è qualcuno che vuole intervenire su questa mozione Giovanni Dall'Orto visto che prima voleva intervenire e poi Giampaolo Silvestri volete il microfono
E mi riferisco non solo la mozione ma al documento che è stato unito al circolo Mario Mieli che mi sono letto un po'frettolosamente adesso
Sostanzialmente le questioni in ballo sono due una procedurale della difficoltà di votare alle diciannove di domenica
Che credo sia un inconveniente che non che non va bene a nessuno perché a tutti quelli che devono prendere un treno devono prenderlo prima di quell'ora io stesso per tornare a Mila no avevo partire prima
Per cui sicuramente dividerei in due partirà la mozione del Mario Mieli con due voti separati una sullo spostamento
Allora precedente della votazione generale sulla quale mi sembra che si possa essere tutti d'accordo senza particolari problemi e la seconda questione la questione di fondo
Da un lato sul fatto che il Mario Mieli non abbia ricevuto la convocazione cederebbe al al Circolo al presenta iniziativa Ghedini Milano abbia fatto un'assemblea quindici giorni prima del congresso su questi temi noi Petese li avevamo ricevuto adesso può darsi che sia la posta che ha fatto qualche disguido ma a me state mandate per possediamo ricevute
Quello che mi lascia un po'perplesso il fatto che la mozione del Mario Mieli non si limita alla questione
Duramente
Organizzativa riportare le diciannove piuttosto che un'altra ora cosa che come ho detto non mi sembra particolarmente grave al punto per fare un processa grilline scoop sì si fa un'ora prima la votazione e si risale problema è proprio in merito alla questione di cui si dovrebbe dibattere cioè sulla entrata in segreteria delle donne con quella che all'estero che amano il Gender parity
Forse sto anticipando la discussione però se qualcuno si ricorda io qualche scusa scusa un attimo per favore lasciami finiti passione scuso danni ti pregherei di restare nel merito della mozione poi il dibattito la alla votazione la devozione riguarda anche i contenuti però comunque se voi finiscono qui
Preferite le grazie del poi dopo il prelievo Giampaolo Silvestri
Ma io devo dire sono molto soddisfatto del fatto che un circolo che non appartiene non ha mai voluto appartenere alla nostra associazione
Voglia entrare nel merito e con i piedi nel piatto anche rispetto all'organizzazione del lavoro e mi pare un grande successo dell'Arcigay
E che forse non so se a curarmi lo no può anche voler dire che Marco panna eccetera possano entrare prima poi nell'Arcigay
Sulla questione del non sapevano altra cosa molto strana cioè un rappresentante del Mario Mieli nella segreteria nazionale
E io credo che almeno tre persone del circolo si parlino quindi adesso non posso dire se è arrivata la comunicazione ma non credo e che loro si parlerà solo per fax penso che faccia essendo un circolo reale che comprende anche duecento milioni all'anno attenere dalla Regione credo che qualche parola si possano dare
Allora proprio per restare sulla mozione credo anch'io come Dall'Orto che la questione dell'ordine dei lavori in riferimento alla possibilità per tutti di esprimere il proprio parere e quindi di votare se domani possesso raccolte mi pare un buon senso che appunto non essendo altro che un buon senso può arrivare anche da loro sul resto mi pare proprio una è posizione di merito oltre tutto oltretutto è brutta pecche anche Polemica hotel e non all'interno di quello che stiamo facendo e quindi chiede delegati sul resto dei rifiutarla
Va bene allora se non ci sono altri interventi c'è Franco Grillini
Sì non mi pronuncio sul gli attacchi personali perché li ritengo per non sentire quindi lascio perdere
Sulla questione della mozione non ci sono problemi per quanto mi riguarda di anticipare l'orario delle votazioni comunque nel pomeriggio
Una parte di dibattito ci deve essere sono assolutamente contrario a portare al pomeriggio gli interventi della mattinata si tratta di personalità di grande rilievo che hanno accettato di venire a parlare al nostro congresso
E quindi gli interventi alla mattinata di Rutelli Rodotà non possono essere spostati perché sono decisivi per lo svolgimento al nostro congresso in quella in quell'orario
Piuttosto se nella mattinata questi interventi occupano meno tempo di tutta la mattinata come era previsto si può iniziare il dibattito direttamente la mattinata quindi io propongo di spostare il l'orario delle votazioni dalle diciannove alle diciassette mantenendo mantenendo il
Il programma così come spostando solo dalle diciannove diciassette l'orario delle votazioni per quanto riguarda la questione dei documenti i documenti sono stati votati democraticamente
Il quattordici gennaio in una riunione molto affollata della nostra direzione nazionale ed è stato votato tutto ciò
Che attualmente in discussione come base per la discussione quindi è stata votata la questione del cinquanta per cento le donne
All'unanimità con tre astensioni
No non unanimità contro estensione un voto contrario se non ricordo male
è stata votata la questione di porre in discussione la questione della Giunta del nome quindi il discorso il movimento libertà civili è stato votato
Tutele se votazione sono venute sempre con qualche astensione è stata votata all'assunzione dei documenti il documento scritto da me dal titolo per un nuovo
Per un nuovo movimento politico e i documenti delle donne sono stati votati come e non nel senso che sono stati votati sono stati accettati lì nel senso che è stato votato il fatto che si assumessero quei documenti come base per la discussione
Per quanto riguarda questi discorsi sulla precostituzione dei risultati del congresso sono discorsi a mio avviso pretestuosi perché noi abbiamo fatto una conferenza stampa parlando di quei documenti ripeto che erano stati votati pressoché all'unanimità in una riunione del quattordici di gennaio
Discussi successivamente dalla segreterie per quanto riguarda poi anche l'organizzazione dei lavori del congresso e quindi erano stati assunti da tutta la sua stazione la stampa ovviamente scrive quello che gli pare e interpreta le cose come gli pare nel momento in cui si dice che esiste l'ipotesi di una elezione di una donna come segretario nazionale della quota del cinquanta per cento della modifica del nome pro molti giornalisti non stanno sottilizzare scrivono gli articoli come le cose sono fossero già state fatte
Queste sono cose che sappiamo bene tutti
Che ci sia l'espressione di una così marcata mancanza di fiducia e di un discorso così personalista me ne dispiace ma è una cosa che non mi tocca né punto né poco perché ripeto le noi non abbiamo la responsabilità di quello che scrivono i giornali
Questo congresso e comunque sovrana deciderà quello che fare compreso la possibilità di cambiare il presidente nazionale
Sì Nichi Vendola poi Andreotti
Contro la deve fare l'Arcigay
Però c'è una un elemento che colgo nella mozione del circolo Mario Mieli che sento anche mio voglio spiegarlo compagni e compagne gli amici ed è questo
A parte il fatto che credo che sia un po'di tutti quanti l'impressione che ci Fia
Un esito che rilevante non solo diciamo per l'elezione di una segretaria me rilevante complessivamente per la vita di questo organizzazione che un esito che appare precostituito diciamo appare forte l'impressione insomma non è solo del dei maliziosi sei forse troppo ironici amici della Mario Mele mai stata anche una mia impressione ma il problema di fondo che mi pare questo volessero dire un quel documento
Nel momento fammi fammi finire due anni che non ma lo sapevo che invece riguarda londinese ho diritto di parola cioè il diritto di parola va be'se no torno
Dalla
Dalla relazione che io non mamma non lo metto non metto assolutamente in discussione questo io ti pongo un problema di fondo
Franco Grilli la direzione nazionale un conto questo è un congresso allora io ti dico che è un congresso che deve decidere diciamo di quello che significa il titolo di questo congresso quando apriremo il dibattito possiamo ragionare un po'meglio
Di quella che è la modificazione politico-culturale di questa organizzazione che io non condivido per nulla e e trovo una regressione diciamo a vent'anni fa su questo poi discutiamo quando avremo il dibattito beh compagni e amici e compagni io di credo che abbiamo bisogno di discutere Senza Rete informa anche assembleare senza molti formalismi per molto tempo cioè che tutti i gruppi e i singoli individui possano esprimersi
Che ci possa essere davvero un dibattito il cui esito non c'è precostituito perché credo che abbiamo tutti la sensazione che c'è bisogno di modificare molto in quello che l'Arcigay siamo alla fine di un'epoca ne comincia un'altra possiamo farlo
In una maniera che realmente come dire democratica ma nel senso meno formale di questo termina io ti pongo questo problema Franco perché non c'ho nulla di personale
So che merito diciamo
Quanto tempo di essere uno era sottoposto a processo sommario per le mie latitanza però il problema è che indipendentemente da questo c'è un problema politico che è serio allo credo che vada colto di quella mozione l'indicazione che dice per cortesia
Prendiamo questo congresso sovrano e cioè non offriamo le facce limitati per poter intervenire e decidere
Bene pregherei di utilizzare l'altro microfono perché mi mi piacerebbe poter fare il mio lavoro
Anche di rivolgere a me degli inviti quando sono dovuti a me e non ad altri
Io lo so ah ecco
Una volta
Per una volta mi trovo pienamente d'accordo con il vivendola
A proposito della mozione che abbiamo presentato perciò al di là di tutte le polemiche dell'ironia che poi come come sempre non vengono capite ma sono solo ironia
Quello che ci preme questo discutere cioè vogliamo che da questo momento qui gli importi fino a che non sarà esaurita la discussione questi i giorni di Bologna questo momento di con congressuale serva per approfondire la discussione
Per entrare nel merito dei dei contenuti e quindi che passa in secondo piano tutto il resto passino in secondo piano interventi esterni
Sia di oggi pomeriggio che di domattina e che le votazioni vengono fatte in un'ora decente quindi
Alla fine della discussione quando sarà il momento giusto perché ciò avvenga tutto qua
Interesserebbe
Votiamo votiamo però volevo dire prima una cosa molto semplice io ho avuto la sensazione perché l'ho sentita in neanche al cinquanta per cento delle persone qui dentro di questo tipo di discussione non interessa assolutamente niente
E che forse come donne le possiamo dire che ok non vogliamo parlare quindi bando a queste mozioni contro mozioni e stare che probabilmente vi trascinato da tempo
Perché non siamo venute qua ci sono tre donne che atti sono venute con la voglia di parlare penso anche degli uomini ma di parlare veramente di se stessi di cose serie non di queste cose
Allora mettiamo in votazione la mozione che vi propongo di scorporare in questo modo c'è una parte che riguarda l'avvio della delle votazioni con sugli articoli statutari
Che avverrà domani allora c'è una proposta di Grillini che disse di comincerà alle diciassette vorrei sapere invece dal Mieli
Che qui mette un altro orario vorrei sapere l'orario che propone il Mario Mieli essi sono altre eventuali proposte sull'orario non vorrei lunghi interventi uno dice dove ci sono tre e sono quindi si è svolto tutto
Benevento
Sì soprattutto quando vorresti che si iniziasse le votazioni ore
Fatto
Cioè alle quindici al massimo si inizio si conclude
Si inizia a votare allora c'è una proposta di iniziare a votare alle quindi sono rivolte alle diciassette non mi sembra una che alle anche una Restelli separare
Grave allora pregherei l'accusa
Dice loro altra risposta una rigidità mentale dopo è una seconda è una seconda parte Torino
Sì liberiamo fatemi parlare però facciamo i fondi per significa che entro infatti
Animale va bene questa è una posizione Franco quinto voi votare prima quello che avrei voluto far votare per seconda cosa allora facciamo votare per prima cosa gli interventi delle persone che sono invitate che sono in programma ovvero che riguarda l'intervento di oggi di Franco Piro e quelli di domani di Rutelli e Rodotà
Vorrei che Raffaele del circolo di Napoli si improvvisa se conteggi attore delle deleghe sopra sei Consolo sei delegato voti pure tutti i conti
Di sopra
Allora
No a non ti capisco Franco su propositivo per primo l'orario portato Thiam prima questa se sequestro
Facciamo una farfalla sono
Nel chiedo anch'io però congresso sovrana offensive non è più il presidente in questo caso sommessa responsabilità
Prego qualcosa assicura
Sì o no sì
Cioè io vorrei invitare a riflettere sulle conseguenze
Sulla del fatto che se le persone che sono state invitate non pagano a migliorare in cui sanno che devono parlare
E praticamente gli si impedisce di parlare quindi valutate le conseguenze di una cosa di questo tipo
Va bene le tre valutano allora la mia proposta è che si confermi negli orari per le persone strane che devono parlare che poi sono tre dirò Rodotà e Rutelli solo ci sono questi tre interventi il primo è quello di Piero il secondo Rodotà Rutelli naturalmente rivotiamo tutti perché non siamo dire oggi pomeriggio sono domani si e così via all'Orazio c'è una proposta che di Franco di mantenere il programma per quanto riguarda questi interventi programma così come chi è favorevole a questa proposta
Naturalmente io previsioni si chiede favorevole a mantenere per quanto riguardi gli interventi di Franco Piro oggi pomeriggio
Rodotà e Rutelli domattina di mantenerle così come sono scusate che prendo la delega anch'io vorrei che qualcuno contezza se qui vedere che le conto io allora per favore se il fotografo SISMI si abbassa forse ci contiamo
Uno due tre quattro cinque sei sette otto diverso fornisce fresco sensazionalismo
Mentre cinque ventisei ventisette favorevoli qui sotto se non sbaglio sopra Raffaele dovrebbe poi riferirci
Scusate un po'comporta dodici fan trentanove chi è contrario mantenere questi interventi sulla delega
Allora uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci e undici dodici dodici se tenere conto perché tre tre sei nove e dodici tredici tredici voti favorevoli quassù
Urla Raffaele
Due allora degli interventi vengo mantenuti per quanto riguarda invece
Se applaudiamo pure emozioni
Per quanto riguarda invece gli orari c'è una proposta di anticiparlo la cui edizione sedizione alle diciassette
Bene
Bene
Era ero
Per un'offerta d'amore Marco no
Mi meraviglio che non è più riflessi pronti
Allora chi è d'accordo era anticipare alle quindi sei sei sei sia sette son queste tre possibilità chi è d'accordo
Personalmente
Ritengo che ci si ammala Rosa e diciassette sono
Anche Bernoldi Torino che pure siamo
Relativamente vicini già un'ora è stranamente tarda mi sembra però che portare su tre proporzionare diversa si al massimo della frammentazione cerchiamo di
Unificare su due proposte
Anche lui forse solo cura di differenze con quindici e trenta emesso ma
Va bene se siete d'accordo per le sedi Sissy fermiamo qui se qualcuno vuole votare votiamo alle sedici
No se se le altre mosse se le altre proposte vengono tolte non si vota
Tre sedi si va bene a tutti bene
Allora cominci il dibattito sui contenuti delle relazioni questa mattina stamattina ho sentito che molti dicevano che il posto il piccolo in effetti lo è
Però è anche abbastanza grande nei suoi diversi piani comunque io penso che andrebbero comunque ringraziati sono dobbiam teneramente che se la gente che lavora per noi come si dice per questo congresso che sono gli amici del Cassero che mi sembra lavorino bene e gentilmente cosa che non è
Bene iniziamo con interventi del pomeriggio chi vuole iscriversi a parlare Giovanni Dall'Orto volevi intervenire prima
Bene a Giovanni Dall'Orto
E poi Andrea Pini
Grazie
Vado gravissimo
Questo
è nuovamente un animale meglio mando il documento Barbara cosa mai fare attorno siccome inquadrature che verrà
Dunque pregherei anche i fotografi di non fotografare più perché di foto ne ha fatte tante allora c'è gente che vuole intervenire ma magari a piacere di non essere fotografata dato che entriamo l'intero del dibattito di foto che avete a sufficienza se volete fare poi più tardi
Non c'è problema anche tutti sia
Tiziano vedi nel nostro fotografo ufficiale non del pubblica perfetto allora perché non li repubblicanesimo
Salvo
Niente mi ha chiesto di parlare subito su questa cosa perché se qualcuno si ricorda io l'anno scorso quando era entrata per la prima volta Graziella in segreteria
Abbiamo fatto un intervento abbastanza contrario dicendo questa cosa
è inutile dare un posto a una donna come zuccherino simbolico evitando poi il discorso complessivo sulla sulla funzione delle donne all'interno dell'Arcigay
In questo caso o assenso quello che le è stata chiama la gente al pari dice la parità di uomini e donne nei luoghi di potere indipendentemente dal numero di donne e uomini iscritti all'associazione
Oppure è inutile dare il contentino
Oggi questa proposta è stata credo fatta su dall'Arcigay e quindi mi mi secca molto vedere mondo un documento come quello del circolo Mario Mieli che esprime resistenze che dice che questa è una cosa regalata concessa quasi con compatimento
Io vengo da Milano accetta l'iniziativa che è di Milana demandato quattro delegati di cui due uomini e due donne per il semplice motivo
Che al Milan è due anni che le donne fanno parte dell'altare cento d'iniziativa che questa parità di rappresentanza non è stata né regalata nel concessa è stata come dicono loro conquistata e rappresenta una realtà che è venuta fuori perché qualcuno impartiva tra la vita Faustini che punta a chiederci se c'era uno spazio qualcuno si è preoccupato di portarla avanti e qualcun altro se anche preoccupate per cui patto di di dire sì facciamo questo tipo di cose
è un dato di fatto che le donne nel movimenti misti hanno sempre delle posizioni svantaggiate c'è tutta la polemica sugli anni del sessantotto quando le donne entrano nei partiti facevano gli angeli del ciclostile venivano relegate a ruoli Zarate né tipici ruoli femminili di passacarte segretario e cose del genere
Io so benissimo che sovrana presentare
Una componente di un'associazione e antidemocratico però è la forma migliore di democrazia esattamente come in America i negri hanno una quota stabilita
Pari al loro percentuale sulla popolazione nell'ingresso delle università che i razzisti stanno stanno contestando duramente
è facile tenerle donne lontane dalla politica dal potere per millenni e poi improvvisamente dire che secondo gli spazi se li devono conquistare
Questi Stati si sono già conquistati secondo me punto primo punto secondo io trovo che in parte questo tipo di resistenza venga proprio da quei gruppi in cui l'esperienza di uomini e donne insieme non è stata per niente fatta parlando qua e là ho trovato che alcune persone contrarie queste cose vengono da realtà in cui le donne non ci sono proprio e allora una mozione di questo chiede a rimettere nei pasticci
Stavano a dovere palle perse contro altare con delle donne che non ci sono si trovano imposte dall'alto verissimo questo lo ammetto di fare qualcosa che non mi è venuto in mente di fare da loro però un'associazione nazionale sarebbe per questo anche per stimolare un dibattito io penso che in questo momento nel movimento che i due si alle cose di grosse novità le entrate delle donne che fu che pone la fine di vent'anni di separatismo io quattordici anni che milita nel movimento che ho trentuno anni sempre come diciassette io son passato attraverso tutti gli anni in cui tra uomini e donne ci si squartato a io sono favorevole alla soluzione del cinquanta e cinquanta
Proprio perché vengo da un'epoca in cui tutti i tentativi di far entrare le donne nel movimento che che fosse il fuori sì fuori o tonno che fossero il comma che fosse CLS tutti i gruppi di cui ho fatto parte del in questi quattordici anni ogni volta che le donne si dato il contentino del posticino si finiva regolarmente a realizzarle negarle come quella che stampa di i volantini adesso di foto copieranno disposti dalla prima comunque di rimarranno elevati in quel ruolo la mia esperienza di quattordici anni mi dice che ogni tentativo di
Accogliere benevolmente magnanima mente donne senza dare loro una vera base di parità e sempre fallita
è sempre finita nella situazione in cui donne se ne andavano perché all'interno del del gruppo non trovarono nessuno spazio così è finito il fuori donna così finito col CD o nel conto così soffice tutte le altre esperienze hanno alimentato vent'anni di separatismo
Che è un'esperienza a mio modo di vedere come anche scritto su Babilonia su un lungo articolo un'esperienza sul finire
Un'esperienza credo che le ragazze che vengono al centro che non sentono più perché forse sono caduti determinati puri per cui trovo particolarmente opportuno in questo momento dare questo spazio alle donne che non hanno spazio concesso è il riconoscimento di un dato di fatto
Questo mio intervento
Allora doveva telegramma dall'Arcigay di Trieste i quali non si sa perché sono impossibilitati a venire ma si augurano un proficuo lavoro
Sì perché inquadrò la telecamera
Dunque perché come Andrea Papini protesto nuovi posteggi piccolo Mario Mieli
Niente dove ci siamo premurati premuto ripuliti di di leggerci il prima dico di discutere interno del circolo
In parte anche con altri atti altre organizzazioni presenti a Roma quindi in parte in maniera può informare pure con lo storno del eccetera
I documenti di presentazione di questo congresso quindi sia il documento dei grillini sia il documento di Graziella Bertozzi
E l'abbiamo un po'analizzato in maniera così un po'pedissequa può darsi pure un po'noiosa però ci sembrava opportuno entrare proprio nel merito dei dei singoli punti di seguirlo con attenzione
Allora il primo punto su cui ci vogliono formare fermare questo del tabù sessuale perché discorso chiave ci è parso leggendo il documento dei grillini che venga data un'interpretazione più o meno di questo tipo cioè oggi siamo in una fase abbastanza avanzata di evoluzione e di crescita del movimento okay
Il tabù omosessuale non è più quello di prima
è cambiato qualcosa cos'è cambiato è successo che questo è stato ripetuto che stamattina non è nella relazione introduttiva
è successo che con il grosso dramma dell'AIDS
Il must i mass media la stampa la televisione hanno dovuto affrontare a viso aperto problema dell'omosessualità proprio perché è stata fatta questa equazione omosessualità uguale a x per molti anni come sappiamo tutti e quindi oggi finalmente si è riusciti a portare l'omosessuale gli omosessuali l'omosessualità sulle pagine dei giornali però rendiamoci anche conto che questo è stato fatto pagando un prezzo durissimo che è quello di fare questa equazione a x uguale omosessualità allora prima di stabilire che questa sia una vittoria pensiamoci ragioniamo c'era un attimo su non ci pare che sia fatta una vittoria
D'altra parte se poi vogliamo andare un po'più a fondo e vedere che cos'è veramente cambiato della vita omosessuale in questi anni soprattutto per omosessuale chiede in provincia ma anche uno promosso alle grida la grande metropoli a tutti i suoi problemi a tutt'oggi vediamo che il tabù omosessuale e poi le indagini di indagine i spesse ce lo conferma in pieno è a tutt'oggi un grosso tabù allora
La lettura che si fa tutto sommato un po'ottimistica un po'supera storia di questo tabù non ci trova assolutamente concordi cioè oggi c'è ancora bisogno
Di lottare a fondo su questo punto perché secondo noi è ancora complicatissimo da tutti i punti di vista essere omosessuali in maniera visibile
E questo è un primo punto
Un secondo punto è quello che l'aggregazione si dà molto spazio al concetto di aggregazione e al fatto che dell'Arci gay con tutti i suoi Circoli locale deve avere come primo punto come primo scopo dopo questo di favorire la socializzazione l'aggregazione lo sviluppo quindi anche gli Enti un'identità gay di una cultura gay se così si può dire se se ne può parlare
E su questo siamo d'accordo però facciamo attenzione aggregazione con quale scopo
Cioè non deve essere aggregazione semplicemente per far numero non deve assumere creazione di tipo non il documento siamo provocatoriamente un paragone da dopolavoro ferroviario
Perché allora tra francamente non ci interessa cioè non ci interessa né di cascare nel puramente commerciale ne fa del nel fare un attività tipo sì aziendale commerciale né di fare una un'attività da da ricreazione fine a se stessa CIT Cis ci serve crediamo invece in qualche cosa che abbia che dia una spinta per la crescita
Profonda di ognuno di noi all'interno di un movimento generale che quindi per questa crescita all'interno del del circolo all'interno della situazione si possa riversare fuori perché non è che possiamo stare bene soltanto chiusi nel circolo e poi avere tutti problemi fuori quindi anche qui analizziamo un po'più a fondo questo concetto di attività ricreativa
Un altro punto colori dieci mila iscritti beh qui si potrebbe dire boom no perché ci possiamo chi la frase dica che abbiamo riportato è nel mille novecentottantanove abbiamo superato i dieci mila iscritti più del Partito Radicale ma anche qua hanno e ci interessa fare bella figura
O ci interessa effettivamente vedere qual è la nostra forza e quello che possiamo fare di cui siamo capaci di fare
Sicuramente dieci mila sono iscritti ma sono iscritti o sono militanti
Cioè sono dieci mila persone che lavorano del movimento per farlo crescere perché partecipano che costruiscono insieme qualche cosa
Beh francamente lo sappiamo tutti che non è così perché fare a fare dieci mila iscritti si fa molto presto ad esempio al circolo Mario Mieli se noi avessimo fatto tessere in tutte le iniziative che abbiamo fatto tessera annuale tessere tiene bene avremo mille cinquecento tessere quest'anno invece realtà assolutamente non è così
Non abbiamo mille cinquecento tessere ne avremo una cinquantina poi andare a fare i conti perché gli altri sono momenti momenti aggregativi che fanno fanno passare le persone ma ben altro lavoro politico l'impegno la costruzione di un programma ecco perché siamo firm ferma tanto su questo punto perché è proprio una questione di fondo cioè ci interessa fare numerosi interessi a fare un partito fare qualche cosa che abbia soltanto una funzione esterna di vessillo di bandiera di di richiamo quindi di spettacolo o ci interessa andare a fondo delle cose cresce veramente
è questa un'altra domanda che ci dobbiamo porre
Ovviamente noi siamo non per il numero ma per per lavoro per la qualità
Un esempio
L'impegno sulla richiesta in questo senso dobbiamo la se di Milano organizzato nel maggio passato il primo convegno di gruppi gay che si occupano di Heinze in Italia
E noi a Roma organizzato il secondo la seconda puntata di questo Comune degno novembre va be insomma i gruppi Arcigay che si sono impegnati in queste due convegni erano prima a Milano sette
Perché sono venuti un po'a rendersi conto la situazione di cosa si parlava eccetera a Roma già si erano ridotti a tre quindi allora noi possiamo affermare che ci sono soltanto tre gruppi Arcigay locali che si oppone occupano piazza
Allora tutto tutta questa partecipazione tutto questo impegno dove sta
E voglio sottolineare il fatto chiaro già tutti risaputo tutti che l'Heysel
E comunque il problema che ci ha più coinvolto in questi anni volenti o nolenti è il punto su cui gli omosessuali non dovuto per forza lavorare quindi se questo è l'impegno sull'Heinze immaginiamo poi quello sulla cultura e sulla produzione
Aggregativa cioè non bisogna nascondersi che che tra queste cifre si nasconde si si cela una realtà molto più mingherlina e molto più fragile
Dunque Franco Grillini poi risponderà il lupo ce n'è bisogno avrà il tempo per i tre interventi
Allora
Quarto punto
Franco Grillini sempre sul documento parla di organizzazione agile profondamente democratica e caratterizzata dalla massima autonomia per ogni gruppo locale benissimo
Come programma non fa una piega
Allora noi in maniera così come al solito un po'ironica diciamo certamente al Cile
Visto che le decisioni vengono prese molto velocemente dal minor numero possibile di persone e qua vogliamo citare per forza un caso che chavisti coinvolti direttamente il tre settembre o il tuo nome ricordo c'è stato un incontro col già nominato più volte ministro De Lorenzo a proposito del problema Heinze e dell'organizzazione omosessuale in relazione al problema analizza
A questo incontro clinici andato da solo
Senza coinvolgere assolutamente nessun altro del Movimento italiano delle realtà che italiane inserita l'Arci o non inserite nell'aria c'è
Noi né questa cosa c'ha fatto naturalmente stare malissimo siamo rimasti molto male
Non siamo assolutamente riuscite a capire perché i grillini si ritenesse rappresentativo
Di tutta la realtà
Rappresentativo anche addirittura del Mario Mieli dell'Asa che sono le
Le realtà che in Italia si occupano ripetuta Lights
Senta volle coinvolgere in questo incontro importantissimo
Questo è un esempio
Ho andando avanti e scusatemi se vi annoio
Beh vorrà dire che dovrà sopportarmi ancora un po'perché sono ancora parecchio ci sono almeno altre quindici pagine quindi preparati
Beh cara che ci vuoi fare
Allora
In sostanza quello che noi vorremmo che uscisse fuori
Da un vero dibattito è una maggiore ricchezza
Una maggiore ricchezza di di idee e di programmi e di iniziative questa questa ricchezza questa pluralità non non la vediamo anzi lo vediamo nelle scelte che ha portato avanti finora Grillini molta omogeneità e molta piattezza tutto sommato allora ci chiediamo come mai
è possibile mai che in tutta Italia tutti i circoli Arci gay e tutte le realtà che hanno portato avanti per anni un'attività politica non siano in grado di produrre altro che uniformità
Tutto sommato piattezza ci chiediamo come mai una una realtà come quella del circolo ventotto giugno stia andando sparendo addirittura si è già sparita
Ci si dice che giustamente era diventato un doppione non aveva più senso perché c'era l'Arcigay del Cassero eccetera ma ricordiamoci che il circolo ventotto giugno anche un valore simbolico di memoria storico importantissimo perché circa ventotto giugno quello che ha conquistato il cassero insieme a tutto il movimento che è italiano
Che è stato un momento fondamentale allora è possibile che da quel momento in poi tutte le stanze tutte le necessità di produzione siamo talmente affievolite fino a sparire fino all'uniformità quindi noi chiediamo che questo perché Bologna sta succedendo questa piacimento
Ci stupisce
Va bene può darsi che che questo appiattimento riguardino solo Bologna ma anche Milano non lo so poi poi interverrai Giovanni numero per le scale
Allora il noto poi è quello del nuovo movimento politico
Che è un pochino il clou il riassunto di tutta la faccenda no
Per affrontare questo secondo noi coi si riparte dal punto di partenza cioè secondo Grillini secondo una certa lettura della realtà attuale
Il movimento omosessuale ha esaurito il suo compito perché
Fondamentalmente il tabù Antimo il tabù omosessuale è stato incrinato se non addirittura superato
Nel movimento espresso tutto quello che poteva esprimere in fatto di aggregazione in fatto di i rapporti con le istituzioni con con la stampa con i mass media quindi ed è venuto il momento di fare un salto di qualità benissimo su questo siamo tutti d'accordo un salto di qualità che ha bisogno di maggiore aggregazione va benissimo
Ma come la vogliamo tenere questa nuova creazione qua il punto fondamentale se per ottenere maggiore consenso
Siamo costretti a spendere la nostra identità cancellandone i punti fondamentali
Fino ad arrivare al cambiamento del nome che ne ha in un certo senso il contenuto lo specchio beh allora non siamo d'accordo perché oggi c'è ancora estremo bisogno di una forte identità omosessuale perché non siamo ancora arrivati al momento utopico
Della sottrazione dell'eguaglianza che poi uguaglianza non ci interessa nemmeno comunque diciamo del del del superamento del delle difficoltà no non siamo ancora in questa fase siamo in una fase ancora di di uscita fuori in cui la visibilità è ancora necessaria
Allora questo cambiamento del nome ci sembra nello stesso tempo fasullo
E
Se si vuole portare avanti con coerenza allora noi
Non sarebbe nemmeno necessario cambiare il nome in Arcigay Movimento per le civiche per le libertà civili ma siamo coerenti fino in fondo facciamo un movimento per le libertà civili cancelliamo proprio Arcigay
Ma siamo sicuri che questo che vogliamo la direzione è quella non non ci sono tavoli se si prende quella strada la direzione è quella del che per la cancellazione dell'identità quindi di un'omologazione
Farsi accettare acquistare pari dignità si dice nel documento
In questo senso significa soltanto smussare gli spigoli cancellare la nostra identità in quanto froci in quanto lei scrive in quanto omosessuali
E allora avremo la strada spianata senz'altro grande arcipelago della sinistra che confonde tutto omologa tutto pareggia tutto ciò a poi troverà troverà uno spazio anche per noi ma a questo punto non saremmo più noi
Quindi stiamo molto attenti qua ci sono due visioni della
Della nostra identità completamente diverse
Quindi la nostra posizione qual è non è né quella di un separatismo né quella dell'omologazione trovare uno spazio di crescita
Che nei cingoli nell'appiattimento generale né ci faccia cascare nell'errore della separazione dalla lontananza da da dalle altre realtà e dalla Società da da quello che succede intorno
Non citiamo va be'così come esempio semplicemente come esempio del quotidiano il manifesto
Indipendentemente dall'ideologia politica cioè quei manifesto è un giornale che da più di dieci anni è riuscito a sopravvivere con una sua ideologia scomodi stima in mezzo a colossi in mezzo a una sinistra che lo voleva divorare da una parte in mezzo a attacchi chiaramente del potere dominante però è riuscito andare avanti con una grande carica simbolica una grande forza simbolica
Questo è un pochino così tra traslando o è la posizione che secondo me noi dovremmo cercare di mantenere senza farci ingoiare
Ecco l'ultimo punto quello del cinquanta per cento ci sembra proprio che sia il modo più più strumentale e più sbagliato di affrontare la questione cioè noi siamo d'accordissimo che
Un'apertura del movimento ok a al movimento lesbico e quindi insomma una fusione delle due parti
Potrebbe portare soltanto vantaggi c'è una grande forza una grande crescita comune
E quindi poi di conseguenza un potere molto più forte di incidere sulla realtà esterna oltre che in Terna su questo siamo pienamente d'accordo e l'altro nel movimento omosessuale non si è mai tirato indietro in questo senso è stato casomai il movimento delle donne che è sempre stato molto separatista
Però di fatto si è creato questa disgiunzione movimento omosessuale in questi dieci quindici diciotto anni che nato e si è sviluppato è stato un movimento solo di maschi quindi è una realtà di cui bisogna tenere conto assolutamente
Allora
Stavo dicendo
Siamo sicuramente d'accordo su questo
Questa possibilità forte piena di iniziative piena di di possibilità
Che le donne possono portare però facciamo attenzione anche qui si tratta di costruire insieme qualche cosa che non c'è ancora oppure c'è soltanto in limitatissime situazioni locali
Perché questa è la realtà cioè sui venticinque Arcigay locali che rappresentano qua oggi in movimento in Italia penso che su due o tre ci sarà una presenza femminile di una qualche consistenza negli altri ventidue o ventitré la la presenza femminile completamente assente o presente in maniera assolutamente marginale non soltanto nel numero ma nel lavoro nei contenuti nei procedimenti nei metodi
D'accordo allora vuol dire che è tutta da costruire partiamo da questo cioè dobbiamo essere lucidi in questo senso si parte da zero nella costruzione di qualche cosa che non c'è ancora allora perché voler mettere per forza un cappello di forzatura e noi diciamo proprio apertamente strumentale di questo cinquanta per cento alla segreteria
Allora vogliamo spartire un potere su un programma su un contenuto su un metodo di lavoro che non esiste
La Giovanni poi quali già parlato poi parlerà dopo
Allora ci sembra francamente proprio un modo assolutamente sbagliato per affrontare la questione
Ad esempio una cosa che ci ha lasciato molto perplessi la lettura del documento di Graziella Bertozzi è l'assoluta Bertotto scusate
è la assoluta mancanza di un programma comune
Cioè Graziella fa un elenco di punti fondamentali tra cui parlati tra cui elenca non so una rassegna di film al femminile
Una una un centro di documentazione al femminile
Una come si diceva c'è una serie di proposte
Per la salvaguardia dal punto di vista legale eccetera tutte proposte ottime che però non capiamo assolutamente perché vengono proposte soltanto al femminile
Allora se vogliamo effettivamente costruire qualche cosa insieme non ho capito perché forse i soci non hanno bisogno di farci maschi non hanno bisogno di assistenza legale
Allora cominciamo da da progetti su cui si può veramente lavorare insieme questo dell'assistenza legale
è un problema che noi non abbiamo mai affrontato non affrontato l'Arcigay non ha fruttato il movimento degli anni settanta non affrontato vano Front affrontato i circoli locali allora questa potrebbe essere un'occasione per iniziare affrontare un problema sicuramente utile sicuramente importante e questa volta veramente insieme
Però capite bene che c'è un procedimento alle spalle completamente diverso
Va be'mi sembra di aver detto in maniera abbastanza schematizzata più o meno parecchie cose quindi mi fermerei qui poi caso mai se ci sarà bisogno sedi interverrà il suo nome
I link pregherei chi interviene ora di essere un po'più breve dopo dieci minuti Piero
Grazie se la mozione d'ordine di Lidia Menapace in proposito
Senza obbligare nessuno a parlare chiedo che anche il diritto di parola sia più equamente ripartito per appartenenza sessuale
E che si è stabilito un testo degli interventi soprattutto per venire incontro a chi sostiene che bisogna favorire la partecipazione al dibattito
Presidenza fa propria questa mozione credo che non sia per gli scooter non se ne con limiti di tempo indicato da Lidia
Dunque ci sono al momento nove tra iscritte e iscritti parlare Rita Faustini
Grazie se prima il culto seguire
Dunque io vengo dal Firenze ed è stiamo creando appunto un circolo Arcigay Donna Firenze
Mi sembra contrariamente da quanto pensavo di trovare qui perché io vengo da un'esperienza di militanza in un gruppo separatista
Che ci sia quella forma di di litigio continua anche qui su questioni mi sembra molto di lana caprina
Che è uno dei motivi principali per cui ho deciso di lasciar perdere con i gruppi separatisti cioè o secondo me è uno dei problemi del quello che gli è valso il femminismo separatista italiano e che in realtà nient'altro è che una forma di organizzazione dell'esotismo italiano
Al di là
Beh diciamo che le esibisco separatista in genere sottende è una realtà all'estetica
Non sto parlando del Luce
E adesso non mi ricordo
Comunque dicevo mi tira un po'su di morale vedendo che lo stesso tipo di litigi su questi ore secondo me non molto rilevanti ce l'avete anche voi
Comunque niente mi interessano nativo parlarvi di quella che è stata la storia dell'esotismo finora in Italia perché si parla molto del l'arrivo delle donne all'Arcigay come se queste donne in maniera sporadica individuale come povere pecore arrivano dell'ora Monti è finalmente ha trovato l'Arcigay questo non è esatto perché ditta vent'anni circa a livello italiano esista un circuito di organizzazione del movimento lesbico a livello separatista che garantisce ha garantito a persone come me un'esistenza lei esplica
Direi abbastanza evoluta quindi non dovendo se sottoposte alla famosa sindrome del solo l'unica lesbica al mondo
è che ha fatto molto quindi da questo punto di vista per ogni donna che purtroppo però vivesse in una città perché questo è sempre stato un differenza notevole cioè all'interno delle città esisteva questa organizzazione
Fuori o comunque in provincia non se ne sa assolutamente niente perché non c'è un modo di del movimento lesbico separatista di uscire fuori all'esterno pubblicizzare il sì essere un punto di riferimento anche nel confronto per le istituzioni cioè si tratta di una realtà estremamente parcellizzata chi riesce attraverso rapporti interpersonali entrarci dentro bene altrimenti non se ne viene assolutamente sapere niente questa secondo me è uno dei limiti principali
Quindi io nel mio tentativo di entrare a far parte di una realtà come Arcigay non so partita da zero ho rifiutato un certo tipo di ipotesi di cui i cui limiti secondo me sono appunto un'eccessiva fiorisce tra che poi non si traduce in delle iniziative di carattere concreto per l'affermazione dei diritti e il rispetto dei diritti della persona lei esplica uno che in senso lato
Perché non ha nessuna impatto nel confronto con le istituzioni quindi non riesce neanche a viva affermare la sua importanza e il diritto avere degli spazi status e laser
E perché anche molto poco accogliente cioè una cosa che io ho sempre trovato all'interno delle organizzazioni separatiste è che facendo molta teoria e quindi buttato là molto da un lato culturali tra virgolette
Si tende a emarginare chi non è considerata lesbica ad hoc tra virgolette sempre
Cioè che riesce a tenere un certo livello e discussione culturale viene ammessa altrimenti c'è una forma lenta ma molto forte ed emarginazione
E viene lasciata sola se stessa cioè non esiste quindi una forma di trasmissione della cultura e dell'orgoglio omosessuale all'interno del movimento separatiste verranno quindi le il mio aderire al PCI che sostanzialmente il voler far crescere la realtà femminile all'interno di Arcigay non è tanto una così scoprire
Improvvisamente qualcosa è una realtà che mi può aprire chissà quali possibilità io o piuttosto bisogno di fare sentire l'identità leso interno di Arcigay per essere forte a livello politico a livello istituzionale e far sì che l'esistenza lesbica sia tutelata e che le
L'identità e la storia Leslie che possa essere trasmessa storicamente anche quelle che vengono dopo di noi
Quindi cerco delle cose ben precise in questo senso di dice la nostra il cinquanta per cento e donne sia seria la concessione non è una concessione verso chi non ha coscienza si tratta di capire in questo momento in cui un patrimonio lei spiegò ha deciso di uscire fuori dei confini del separatismo quindi anche di uscire allo scoperto dell'istituzionale e la volontà c'è perché da novembre quando Graziella
C'è aria Durazzo tutti insieme a Verona in un mese sono già usciti fuori i livelli di circoli molte realtà locali non così pochi come si dice non so quanti sono grazie ad
E dieci quindici nel corso di un mese mi sembra un ottimo risultato
Un quindi vorrei affermare che la forza delle donne all'interno del movimento Leslie fu trasferito cieche è qualcosa di importante lo è
Non voi non ci state concedendo niente perché noi in un mese ci stiamo organizzando relative circolari quello locale
E quella sedentaria in segreteria non è qualcosa e voi ci concedete qualcosa che secondo me ci spetta ecco il testo a proseguire l'intervento ringrazio ancora
Ospiti
Rita Frosini
Torre di controllo Felix
Appena arrivato ti scrivo
Dunque ero venuta qui con l'intenzione di parlare della difficoltà che si tra gay e lesbiche di essere amici e invece ho constatato che la possibilità sì
Non quella complicità anche c'era una volta nei salotti alla Bloomsbury dove Virginio Wulf era amica di un altro intellettuale e neanche di quella complicità
Tra appestati tra le bronzi che c'era nei tinelli delle coppie gay dove si consumavano cene diciamo miste
Allora sì c'era un'amicizia tra Libia e il maschio e la e la lesbica
C'era poi un'altra possibilità di amicizia che io non mi ritengo ancora politica mentre vi voglio parlare in cinque minuti delle possibilità politiche della nostra amicizia
C'era la la possibilità di essere amici perché mancava la reciproca paura dell'aggressione sessuale
Mancava da parte del Gay maschio la paura di essere castrato dalla leso spicca e da parte della lesbica mancava la paura di essere violentata o di essere corteggiate semplicemente quindi c'era una specie di di terreno neutro dove ci si poteva incontrare
Ma questo non portava ancora nessun risultato politico e invece io voglio che ci sia un risultato politico e credo che ci sarà
Perché questo famoso il cinquanta per cento può voler dire l'avvicinamento
L'alleanza tra gay e le esibì che contro una società che ci vuole nemici come ha sempre voluto nemici tra di loro gli schiavi agli schiavi non era consentita l'amicizia
La cultura patriarcale ha inventato la guerra dei sessi sappiamo bene perché perché i nemici tra di loro no non fanno Potenza invece se sono amici
Possono combattere e noi come armi ci possiamo combattere in questo senso perché ciascuno di noi ciascuna Dinoi si trova l'amico Vieille
Nella nel movimento politico si senta rafforzata umanamente e politicamente e può affrontare meglio quella spaventosa battaglia che deve affrontare per rendersi visibile può trovare il coraggio io non dimenticherò mai l'aiuto che mi ha dato un amico Vieri trent'anni fa
E mi ha detto vedrà anche tua madre non muore
Se tu torni a casa torni a casa più tardi io ero convinta che morisse dal dolore perché era sempre pronta alla
Prego ai centri Get per collocarsi a vicenda
Perché trovo che l'amicizia è una base fortificata adesso non statale sghignazzano e che io sono vecchia quindi posso solo aspirare all'amicizia
Io ho fidanzata cielo anche per a a a
Grazie volevo dire solo questo noi dobbiamo volerci bene per essere forti alla faccia di chi ci vuol male e alla salute nostra e di questo congresso che
Grazie Rita Faustini poi c'è Maurizio Goretti Tiziano Bettin credo che non stia fotografando ma ci chiedono di non fotografare proprio per nulla se funzionasse la cosa chi non vuole me lo dice faremo delle differenze tra chi non vuole te lo dice chi vuole e non te lo dice e quindi
No non lo facciamo perché sono vengo fuori le differenze tra chi è venuto fuori in un modo che in un altro eccetera qui siamo tra noi le cose non mettiamo in imbarazzo nessuno
Maurizio Goretti di Milano
Allora io sarò brevissimo volevo solamente dire che questa mozione della Mario Mieli mi sembra che è stata presa un po'come l'attacco a all'Arcigay visto adesso c'è non ci va bene più niente e diamo la Trillini odiamo
E invece secondo me se e l'Arcigay volessero invece veramente rappresentativa del mondo omosessuale non solo di se stesso nel senso di chi questo momento la dirige sarebbe pacifico accettare questa provocazione come uno stimolo a capire veramente se c'è qualcosa che non va cioè è sicuramente vero comunque che lavoro che fa l'Arcigay
è troppo veramente proiettato all'e sterno e alcuni casi molto poco all'interno cioè secondo me leggendo la mozione del Mario Mieli
Mi ritrovo in alcune cose cioè non posso dire di no nonostante io sia felicissimo
Che i giornali oggi parlano continuamente dei gay che la CIG ieri si è riuscita a fare emergere un soggetto che il nuovo cioè non possono essere felice di queste cose ma nello stesso tempo mi domando il perché è ancora oggi
Se un omosessuale viene pestato in un parco pubblico tutti gli altri scappano
Visto che quanto appuntarsi che presenta gli omosessuali come
Ormai della gente che comunque ha raggiunto un buon livello di accettazione noti oppure come mai tuttora esistono ancora dei circoli che si definiscono Arcigay
Dei quali quando non arriva ai attaccare un manifestino con scritto il primo dicembre facciamo
Una manifestazione a o una una una commemorazione di mafia DS ci sia già un gente attorno a te che sbuffa oppure dice ma cosa vogliono ancora ancora discussioni ancora i DS oppure siamo qua per bere per chiacchierare e non ce ne importa niente oppure perché non so se dieci mila tessere novemila hanno le facciano con scritto solamente a ci non vogliono quelle con scritto Arcigay cioè io mi domando queste cose quindi
Dico l'Arcigay prenda provocazioni della mozione del Mario Mieli con un invito
A capire che il lavoro da fare con i gay ancora molto grosso che crediamo che l'amore sia quello di lavoro più grossa quello di fare di fare quello da fare con la società mentre ancora
Mi sembra che ci sia tantissimo da lavorare con con gli omosessuali stessi
Almeno così mi sembra cioè non non mi sembra appunto che circoli Arci gay siano veramente questa ancora questa questa possibilità di di uscire o di mi sembra che molti circoli anziché purtroppo e dico purtroppo perché ci terrei che fossero altro sono veramente dei dopolavoro
Ferroviari cioè ma non è che lo dico perché io sono al di fuori completamente delle ripicche
E dei cioè non non non partecipò cioè non non mi interessa che non odio Grillini come non odio nessun altro se non non vedo non appartengo a questo tipo di di lotte ma nello stesso tempo penso che sia del tutto legittimo se lacci che rappresenta veramente il mondo omosessuale che prendi prenda questa provocazione con un invito a lavorare in modo diverso più opportuno cogliamo sessuali quindi non non ci trovo niente di male o comunque l'INPS anche questa risposta questa provocazione così a volte violenta come può essere stata violenta la loro ironia se la risposta altrettanto violenta allora c'è veramente qualcosa che non va cioè vuol dire che in qualche cosa hanno hanno sicuramente azzeccato
Per il resto penso che esse
Cioè non non serva assolutamente a niente questo litigio e preferisco comunque che
L'occhio appunto verso l'omosessuale sia molto più grosso ancora che quello verso la società perché secondo me c'è ancora tantissimo bisogno ma chiudo qua penso insomma
Fuori
Francesco Negrini sono le cinque quindici abbiamo altri tre sei dieci dodici scritte iscritti a parlare quindi
Per lo ricorderò ogni volta
Chi non valgono
Dunque io volevo dire
Due cose molto molto brevi una è una puntualizzazione sulla mozione del Mario Mieli
Dove viene detto che il l'incontro con il ministro De Lorenzo
è stato organizzato molto velocemente viene fatto intendere che sia stato diciamo fatto così per impedire ad altri gruppi di partecipare a questo incontro viene detta una falsità che il Mario Mieli sa benissimo che una falsità
E questo perché la telefonata del segretario del ministro De Lorenzo è stata raccolta al centro di documentazione qui del Cassero
Dopo Ferragosto e siccome qui non c'era nessuno chi ha preso la telefonata ha chiamato me a Torino
Franco Grillini era beato lui in ferie
Budapest credo qualcosa del genere e quindi questa cosa è falsa
Ma questo è un è un dettaglio la cosa che mi ha lasciato sconcertato su leggendo il documento in fretta perché appunto l'abbiamo avuto adesso anche noi documento
La questione sulla sul sul punto della della presenza delle donne all'interno di di Arcigay
E qui viene sviluppato un ragionamento
Che sulla base diciamo dei dei numeri cioè siccome la stessa Graziella dice che all'interno di Archie che esce il trenta per cento e c'aveva allora non è giusto che abbiano il cinquanta per cento io credo che questa sia una concezione strana almeno io lo trovo strana della democrazia perché io ho imparato che la che la la democrazia è una cosa indivisi però io faccio una ipotesi per assurdo non se in tutto il mondo ci fossero tre donne e tre miliardi di maschi
Questo gol cosa significa allora che sarebbe ingiusto che il cinquanta per cento della rappresentanza di un governo mondiale non non contempli anche le esigenze e le istanze di questa ipotetica esigua minoranza cioè questo significa fare un discorso del è lo stesso discorso che ce ne che fanno a noi gli etero
No che ci dice cosa ci dica che voi siete una minoranza siete siete voi che cosa volete questo è assurdo prima e qui non è questione di numeri io mi auguro che ci sia questa presenza
Delle donne all'interno di Arcigay non perché io riconosco o perché loro conquistano voti o perché sono la metà ma perché io mi auguro spero che loro cambino il mio punto di vista il mio sguardo sul sui Problemi della sessualità e questo credo che che stia già avvenendo di facciamo è un esempio di di tipo personale proprio su questo
E quindi cambiano il nostro sguardo che soprattutto sconfiggono una cosa che non viene mai chiamata con con il suo nome e che invece esiste e che noi dobbiamo riconoscere come nostra storica colpa di dei che di omosessuali maschi altro che qui si dice noi riteniamo che gli omosessuali maschi pure essendo maschi non abbiano delle grandi colpe da espiare
Nei confronti dell'universo femminile lesbico in particolare ma stiamo scherzando esisteva misoginia
Nelle negli omosessuali maschi e io mi auguro che la presenza delle donne in Arcigay sia così forte non numericamente e politicamente forte culturalmente forte tanto forte da sconfiggere questa misoginia che pure esiste
Chi è che certe volte è del tutto inconsapevole la presenza delle donne all'interno di Arcigay e quindi anche del devo ovviamente degli organismi dirigenti Arcigay
E è già una fonte di cambiamento qui poco tempo fa c'è stato un dibattito sulla questione della verginità e su le affermazioni fatte dal cardinale Biffi
Ecco durante questa a questo dibattito
Franco mi ha chiesto io non parto per diciamo diciamo come nel pubblico a questo dibattito fragoline lini così un po'tradimento viene con il microfono portati Emily e mi chiede di punto in bianco con se io di avere volevo dire pubblicamente c'era quando io avessi perso la verginità ora ovviamente sono rimasto molto imbarazzato perché non Min piaceva parlare in pubblico di questa cosa ma alla fine o farfugliato una risposta per cui ho detto che
Che ha era una cosa appunto che quando si era ragazzine c'era non ne io mi mi sono scoperto omosessuale più tardi quindi diciamo nella fase dell'adolescenza
Era una cosa che non è che per i ragazzi non esisteva perché non si parlava di viaggi davano ma era una questione se uno aveva fatto no
La cosa era andato no con ragazze e così via dicendo questa cosa così in maniera appunto molto inconsapevole sono stato con interrotto da Graziella la quale ha detto
Dice allora prendo atto che per i maschi essere vi argini equivale a ad diciamo a non avere attività se sessuale alla all'astinenza
E io su questa su questa risposto poi ho riflettuto e ho capito che inconsapevolmente quello che io avevo detto
Rivelava sia pure riferito a un'epoca
Precedente leader della mia storia personale rivelava un punto di vista e chi non è maschile ma chi è maschilista e che assurdo quindi io dico faccio questo piccolo esempio per dire che la questione appunto non è dei di concedere alle donne perché sono la metà o perché sono un terzo perché sono i più la il cinquanta per cento io ripeto mi auguro che la presenza delle donne dentro Arcigay Ciccanti
Francisco un'oretta
Loredana senza verso il
Vorrei fumare una sigaretta
Allora è volevo un po'a riportare l'esperienza che stiamo facendo in questi ultimi mesi a Roma
Siamo un circolo nuovo
Un circolo che nato da pochissimo comunque cinque sei mesi Cina ci chiamiamo circolo stanno e quello che dirò adesso diciamo riflette in certo senso il documento un pochino delle donne del circolo stavamo
Diciamo che fondente a mettere un circolo nuovo partire da una realtà che già oramai da da quindici anni da il quella realtà omosessuale
Molto difficile di uscire diciamo a a proporsi all'esterno in maniera molto positiva o avere anche una forma di credibilità visto che appunto come vedo non mancano le polemiche fra i gruppi già esistenti nel mondo omosessuale
Comunque una la cosa che fondamentalmente c'ha spinto a riunirci insieme a stare insieme come realtà complessiva quindi composta naturalmente senza bisogno appunto di
Fare teorizzazioni cinquanta per cento no
Qui come realtà di uomini e di donne è stato il fatto che avevamo voglia di far qualcosa insieme di essere amici di conoscerci di essere impulsivi stimolanti della realtà
La realtà romano dove effettivamente manca molto l'aggregazione non c'è assolutamente
Non c'era almeno prima che iniziassimo
Una attira aggregativa dove Wrigley vanno nei loro spazi e praticamente senza trovare anche una forma di umanità diversa che non sia il rapporto la fruizione di un rapporto spicciolo che di consumazione oppure il dove le donne frequento ambienti anche quelli estremamente limitanti dove magari i
Sì
Allora continuo stavo dicendo appunto anche le donne a Roma va be'fanno parte di una realtà separatista che se si riunisce dentro il buon pastore
E dove appunto c'è il clic coordinamento lesbica italiano che un gruppo storico del separatismo
Va be'allora considerata tutta questa cosa visto che punto noi di del circolo delle donne vedono sono non ci riconosciamo
In una visione separatista abbiamo iniziamo otto così a lavorare e all'interno di questa realtà poliedrica molto e molto ricca
E quindi lavoriamo in maniera dinamica nella realtà
E fu raggiunto puntualizzare che appunto un anno analizzando anche in poi i vari fattori che portano a a meno hanno comportato fino adesso
A una frammentari Zazà nevosi della della realtà ci siamo accorti che effettivamente
Va be'è una realtà omosessuale se vuole essere portata avanti con coscienza in maniera propositiva desse una realtà che se vicina vicina e apporre portatrice di una un coscienza di sinistra e profondamente di sinistra
Sapete poi consapevoli anche che fondamentalmente anche negli anni settanta sì ci sono stati molti movimenti però con gli anni Ottanta
Si è assistito a una forma di l'imparzialità delle lotte alla frammentari trazione appunto delle varie discende delle esperienze
Credo praticamente lui andiamo semplice ci rendiamo conto che tutto questo è un terreno nuovo o da superare in una forma diversa in una maniera diffida differente una maniera in cui insomma
Probabilmente il campo delle delle iniziative al contempo diciamo una riflessione sul passato è la forma più attuale e positiva da proporre
E ci tengo a sottolineare anche una cosa che cioè le rose le iniziative che stiamo portando avanti hanno un un buon successo
Questo va be'bisogna averne anche penso a il fatto di dirlo adesso con coscienza che riflette appunto anche la coscienza del delle altre persone
Sia importante siamo portando a stiamo portando avanti una una rassegna di Silla e che scuderie fra l'altro laddove grazie sempre più in crescendo delle persone
Che non non si limita quindi a una semplice rassegna di film omosessuale ma fondamentalmente succede guarda al dibattito successivo perché una forma chiaramente ventrale incorre in un in contatto con persone che forse che anche per la prima volta si avvicinò appunto a questo tipo di tematica
Poi fra l'altro una cosa molto
FIS stiamo facendo e anche quello l'adesione istantanea al lavoro universitario alla facoltà di lettere di Roma
Dove gli universitari hanno costituito un seminario che funziona in via c'è costantemente tutti i giovedì
Presso la Facoltà da un seminario in cui si parla di omosessualità e trattata nelle sue
Nei suoi aspetti hanno parlato punto dello dell'omosessualità il fascismo hanno l'altra volta hanno trattato delle pubblicazioni omosessuale mi mi i primi anni del nostro secolo
E
Che senz'altro è questa la cosa c'è una cosa estremamente nuova che va segnalata in un mondo che è il mondo omosessuale che fino adesso non ha mai visto una cosa di questo dico c'è l'ingresso nell'università
Di l'esigenza di volersi esprimere
Anche su questo piano provo un momento importante per gli universitari che stavano facendo portando avanti un movimento di lotta
In cui c'è praticamente si cerco sempre di più di chiarire anche il rapporto con le istituzioni e porta avanti il discorso universitarie scolastico di scolarità nuovo e e
Quindi voi diciamo così poco come donne ecco abbiamo anche tenuto a individuare degli aspetti fondamentali che compongono la realtà un sessuale e anche quella lesbica c'è fondamentalmente esempio il separatismo è un nodo molto importanti in modo che
Non non crediamo che sia stato superato che stiamo dettando appunto dice trattare di avvicinare anche ringrazio moltissimo ci tengo a sottolinearlo lavoro di Graziella
Che appunto da da da novembre ha cominciato diciamo a riunire queste realtà di separatiste
Il federalismo è un un nodo che non è cioè è un nodo molto da non sottovalutare in senso avrebbe perbene dodici quindici anni le donne hanno accettato punto dividersi una
Realtà completamente separata dal resto degli uomini significa continuerei separata completamente significa quindi vedere nell'altro sesso nessuna possibilità di scambio ancora adesso non è semplice diciamo
Rapportarsi con questa realtà anche all'università sono venute sento delle donne del PD o anche da noi si sono avvicinate alla alla rassegna cinematografica quando l'altra settimana abbiamo fatto lì Anna
Ed è un elemento nuovo molto importante perché senz'altro non è
Nel c'è la prima volta che sta vicino persone
Di questa realtà una fase differente che vede appunto gli uomini e le donne insieme che parlano di tanti aspetti in maniera molto più normale più più semplice anche più aperta
Quindi ecco il
Il separatismo è una cosa però il movimento femminista è un altro quindi anch'io c'è ci tengo a sotto sottolineare l'apporto qualitativo del movimento femminista
Chi ha fatto tre negli anni settanta poi va be'in parte anche nel negli anni ottanta diciamo o da un apporto fondamentale
Quello delle riconoscimento finalmente della del personale nel Policlinico quello del fatto di poter punto dischi discutere finalmente di se stessi anche attraverso
La politica e come diceva Lidia Menapace oggi praticamente la la il la persona diventa una categoria politica nel senso che viene assunta in un valore diciamo più coscienze il più esterno
Un'altra cosa anche diciamo l'apporto culturale dei movimenti omosessuali dal fuori poi
Ieri agli inizi a loro albori che va be andava in giro ma coi tacchi a spillo con le donne le sottane facendo dichiarando
In maniera molto provocatoria la loro omosessualità anche quello è un contenuto da rivendicare nel senso che la fondamentalmente il percorso che sono stati fatti da tutti questi movimenti
Movimenti intesi come
Scusate per cortesia
Visto che c'è la possibilità di intervenire idee ed è un congresso e quindi gli interessi di tutti voi
Sentire gli altri visto io ascolto gli altri ci terrei che sia ascoltarla grazie
Allora dicevo che fondamentalmente quindi c'è tutto un tessuto culturale da
Riconosce da portare avanti
Quindi quello che diciamo proponiamo noi come gruppo di donne Stonewall è quello che che vogliamo portare avanti un gettare ponti veramente
Fra quello che è una realtà separatista delle donne è quella in una realtà non separatista delle donne e avere gettare Monti anche con una realtà maschile
Che ovviamente sia senti vicina a ai nostri valori ossia che non sia maschilista
è una un tentativo però secondo me è possibilissimo portare avanti
è una anche perché lo stiamo facendo e poi fondamentalmente quindi è un la possibilità è un grado superiore di costruire la realtà
Di trasformarla quindi al di là di polemiche fondamentalmente siamo d'accordo sul per il cinquanta per cento alle donne nella Cirielli che ovviamente rappresenta un Nanni
Certa una struttura particolare cioè una struttura di un certo divo però in ogni caso in questa struttura
Anche l'ingresso delle donne può significare veramente l'apporto di una qualità differente
è senz'altro una forzatura anche questa da da da prende in considerazione però le forzature Ali possono servire almeno in un primo momento ovvero al cambiare delle situazioni una volta che
Introduce la realtà delle donne poi probabilmente lo vediamo anche attualmente c'è c'è un maggiore apporto quantitativo e numerico e penso non solo penso anche quelli da Dio
C'è quindi possibile Hanzo ma di di aiutare un certo senso una realtà che fino ad ora è stata molto rigida
Comunque al di là di questo c'è una cosa che volevo punto sotto sottolineare fondamentalmente che crediamo molto una realtà linea di
Ce l'ha fatta molto da un buco dai movimenti quindi un i gruppi il parti movimenti diciamo di liberazione omosessuale che possano iscriversi una forma partitica forse non è che a questa noi crediamo muto ma fondamentalmente crediamo molto nell'apporto delle qualitativo delle
Delle persone
Come all'interno dei dei movimenti che quindi incidono anche in maniera dinamica dialettiche a trasformare le situazioni se è un ponte dovrà essere ed è giusto che venga anche lanciato insomma ammesso tra le istituzioni Lea realtà in movimento veramente si dovrà sempre tener presente moltissimo alle esigenze e ai bisogni della realtà di movimento
Cioè un questo penso che sia il contenuto sostanziale cioè non perdiamo di vista le realtà di base una realtà di base fondamentale ho chiuso
Fondamentale perché riesce fondamentalmente a dare credibilità anche un lavoro
Che poi può essere orientato all'esterno però assume effettivamente valore forza in quanto c'è una vera rappresenti arretra rappresentatività
Allora un saluto dalle donne di Roma e a e una cosa vorrei dire che noi ed il diciotto febbraio faremo in uscita da pubblica per la prima volta davanti al vicariato
In quanto come insalatina riporta a Franco Grillini punto c'è stato tutta quella polemica sul discorso delle sedi a Roma e delle sedi in generale movimenti movimento lei
E siccome l'attacco è stato molto grosso un attacco polemico
Noi rispondiamo in questa maniera usciremo in piazza il diciotto febbraio davanti al vicariato quindi invitiamo tutti a partecipare
Prove sottolineare che non siamo per le separazioni ma stiamo abbiamo lavoro unitario e quindi un per un lavoro di scambio l'appuntamento è a piazza di San Giovanni alle ore dieci
Domenica diciotto grazie
Se l'ora è tarda adesso Nichi Vendola che ogni tanto si dilunga e quindi lo credere
Di mantenere il senso una notizia non il sette ottobre abbiam partecipa come manifestazione contro il razzismo Roma
Oggi è stato dato un importante annuncio che credo Fazio felici tutti voi e cioè che domani alle sedici ora italiana per domani e se sia stato annunciato il sito senza condizioni di Nelson Mandela
Io prima ho detto qualche cosa cosa tagliato qualche giudizio con l'accetta perché mi ero molto arrabbiato con grillini mi ha fatto riflettere la compagna che è intervenuta prima e diceva parlava dell'amicizia tra noi
Io credo che l'amicizia tra noi maschietti e femminucce vecchi e giovani sia un fatto molto importante
Nella misura in cui non è come dire un invito a finire tutto a tarallucci e vino cioè non è un invito
Generico retorico ma è un criterio politico diceva giustamente la compagna allora il criterio politico significa che il dissenso
Cioè la parola di ciascuno importante il dissenso è un valore di tutti
E allora l'amicizia come criterio politico e la capacità di reciproco ascolto
Non lo dico perché dobbiamo tutti quanti a cominciare dal sottoscritto attivarci su per superare il clima diciamo a volte terribile che si crea in dibattiti in congressi in situazioni come queste e dobbiamo abituarci all'idea che ci sia compagni gruppi individui che la pensa diversamente senza che per questo sul succedano drammi ficcare in un clinica antipatici
Questa era la prima cosa allora io voglio fare voglio sottoporre a voi le perplessità che ho su questo congresso
Il primo punto la questione del
Cinquanta per cento alle compagni e io sono d'accordo su questo su questa proposta mi
Convincente
E sono anche contento perché lo dicevo l'altra volta lo Stonewall a Roma
Ho passato vissuto come una grande frustrazione di tutta la mia vita il fatto che non esistessero fedi miste sedi possibili di confronto tra omosessuali lesbiche
Io voglio sollevare però un problema compagni lo dico ai coso prevalentemente ai compagni maschietti diciamo ai gli omosessuali maschi
Il problema è apparentemente teorico ma anche un risvolto politico che è rilevante
La mia identità la nostra identità di omosessuali maschi io sono stufo di stufo ma perché credo che sia sbagliato di come dire prenderla ha diffuso un merla
Dal femminismo
Cioè credo che cioè l'identità significa un percorso teorico è uno scavo archeologico dentro la storia nostra
Noi non possiamo fare come dire mutuare dal femminismo un lavoro che le donne hanno fatto e che invece noi dobbiamo fare che in parte si faceva tanti anni fa e moda tanto tempo non si fa più
Anche perché compagni io credo io credo e questa è un'opinione del tutto personale che ha mentre l'elaborazione delle donne sulla propria identità era fondamentalmente elaborazione su un corpo negato che viveva nei luoghi della negazione della sua memoria
Della discriminazione il nostro corpo pur essendo noi omosessuali è vissuto in una zona di confine tra cultura del dominio e cultura della discriminazione è stato anch'perché siamo maschi
Come a dire il maschile era un pezzo del era uno dei paradigmi con il quale costruiva AMMO la nostra vita le nostre identità se non ci diciamo questo
E ma mica ce lo dobbiamo dire per come dire essere sospettosi con me stesso ma perché c'è un lavoro di scavo un lavoro di ricerca su noi stessi altrimenti io non capisco che cosa significa liberazione al di là di tutti gli appelli generici diciamo e demagogici
Allora ecco questo era la prima l'elemento non di polemica quelli sono contentissimo che le che sarei molto contento se questo cinquanta per cento esprime veramente una realtà politica che cresce
Il secondo punto di perplessità e poi sono solo altri tre punti dispiace che Bernabè pesano quando ci conosciamo ogni volta dice che io parlo a lungo poi non è vero
è un il secondo punto è il titolo di questo congresso il diritto di fare
Io c'ho diffidenza nei confronti della parola diritto
Perché diritto è parola che immediatamente rimanda alla normatività alla norma
E perché il diritto perché non esiste non è stato inventato che io sappia come dire un diritto
Che sia nato dal rovescio del diritto perché il diritto così come è un diritto che rispecchia quello che le donne chiamano il neutro maschile e cioè un criterio di mondo fessurazione del mondo che è un criterio dispotico
Allora io ho paura
Detto tradotto diciamo più semplicemente di che cosa ha paura ho paura compagni che il mio orizzonte culturale diventa la rivoluzione francese
Che diventa la libertà le libertà civili e cioè la libertà della Rivoluzione francese che come tutti sanno il loro era una libertà maschile e borghese
E che da quel punto di vista non dice più niente alle differenze alla differenza alla diversità mi pare che sia invecchiata io temo moltissimo un orizzonte che era quello del movimento di americano di vent'anni fa
Che noi come dire assumiamo quell'orizzonte rivendicazioni sta liberaldemocratico laddove penso che il tema della differenza oggi ci spinga molto più in avanti
E da questo punto di vista Compaq movimento libertà movimento libertà civili è una cosa che io trovo
Vecchia come teoria sporche missilistica proprio perché onnicomprensiva indistinta generica
Io credo invece che dobbiamo mantenere il tema
Del nostro nome scusate voi molti voi sapete che io farei fare sanno che sto facendo una battaglia nel mio partito contro anche lì contro su una vicenda simile per un motivo fondamentale che il tema dell'identità e dell'emersione è fondamentalmente un tema del darsi nome per restituirci nome questo tanto più diciamo al culmine della parabola della modernità che una parabola che toglie sottrae nome le metropoli sono anonime
La forma la forma a diciamo a cui si pensa la forma vivi di questo nuovo movimento io non non Borri
Essere convinto di più dalle argomentazioni di Lidia cui voglio molto moltissimo bene
Sur le lobby buone io non mi convince un'organizzazione dell'Arcigay in una lobby perché l'Arcigay come lobby significa produrre avere molto a molta attenzione alla produzione di un ceto politico di un'élite che ha grandi spregiudicati in senso buono rapporti con il mondo politico istituzionale è col e che gode di buona stampa
Significa fondamentalmente questo
Laddove e significa poi completa io non sono contro non me ne frega niente che De Lorenzo ne accetti con perché scusate amici
De Lorenzo e quel ministro che sta lavorando
Alla privatizzazione della sanità poiché potrà essere anche più gentile o meno gentile con i gay ma se passa la privatizzazione della sanità ne sanno qualcosa negli Stati Uniti d'America sarà un bel casino
Perché avrà la possibilità di essere curato magari soltanto feccia la polizza di assicurazioni e magari le compagnie di assicurazioni non stipulano la polizia con i malati di AIDS
Allora stiamoci attenti a non guardare soltanto la particella ma guardare anche l'insieme
Io penso invece che noi abbiamo bisogno di costruire questa nuova fase dell'Arcigay come movimento dal basso non mi posso dilungare su questo perché devo stringere dico l'ultimissima ultima ultimissima cosa
Io veramente voglio ben molto bene Franco Grillini e credo che abbia fatto cose grandi per l'Arcigay
Nel il suo discorso di stamattina mi lascia perplesso perché perché ho l'impressione che il permesso di così l'ho sentito io come amici forse l'ho sentito male spero di averlo sentito male ma nel suo discorso c'erano due cose
Che hanno un per me è un sapore moderato e le due cose sono il mandare di noi stessi un messaggio tranquillizzante richiedere per noi legittimazione
Io ho ho paura di queste due cose credo che si tratti di andare molto oltre
Io non ho mai voluto e credo che noi non dobbiamo volere patenti delegittimazione da chicchessia che il problema sia un altro compagni noi non abbia siamo partiti se non ricordo male il movimento gay è partito chiedendo come dire
Dignità per tutti volevamo che ciascuno riconoscesse la propria diversità siamo tutti diversi
Non vorrei che finissimo a dichiarare a rivendicare il siamo tutti normali che a me una cosa che fa orrore
Le faccio un esempio su quello che io intendo e lo faccio parlando non di omosessuali e questa è l'ultima cosa ma parlando di un po'portatori di handicap
Perché io credo che i portatori di handicap finiano
Diciamo oggettivamente più più rivoluzionari
Degli omosessuali per un motivo diciamo di carattere fisico e cioè che sono oggettivamente la anti produttivistica anti efficiente i fatti l'entità e quindi la loro condizione si ponga in alterità rispetto a questo mondo che ci vuole veloci produttivi fifty-fifty consumisti eccetera
Bene le impostazioni culturali possono essere due distinte secondo me una quella che ritiene i portatori di handicap il punto terminale di un flusso di assistenza
Di elemosine o di beneficio di servizi
L'altro quello che ritiene l'altra impostazione quella che ritiene il portatore di handicap una riforma cioè generale per tutti per ridiscutere i tempi e gli spazi dell'organizzazione della metropoli della vita sociale
Perché se tu assumi quel punto di vista del più escluso del più lontano rispetto a una città che per lui è nemica che è una grande barriera architettonica che ha tempi organizzazioni dei trasporti che non gli consentono diritto alla mobilità e al tempo
Secondo me il suo punto di vista il più umano di tutti i allora quello voglio dire io faccio una battaglia compagni non perché anche a me sia data
Ho sempre usato questa parola una casella la casella di tolleranza ma faccio una battaglia perché si possa riscrivere complessivamente la grammatica dei rapporti sociali anche le relazioni e interi interpersonali intere individuali cioè se la nostra battaglia perde
L'ambizione di essere anche un grande discorso di utopia io credo che faremo un passo indietro tutti quanti
Grazie
Sì sì ma la rosa pochi
Marco Barbieri
E ci sono ancora scusa CCST prendo un attimo un se Totti scrittori scritti
Io partirò
Dal titolo che ci sovrasta qui
Per dire qualcosa di diverso anche da quello che ha detto Nicchi io credo che il diritto
Sia un aspetto molto importante innanzitutto perché ci consente di affermare rovescio
E e importantissimo avere un punto di riferimento per negarlo
E poi perché
Credo che sia abbastanza chiaro noi lo sappiamo benissimo sulla nostra pelle
Che una rivoluzione borghese comunque in Italia compiutamente non si è mai fatta e che quindi affermare dei valori borghesi può essere ancora pienamente non solo legittima ma necessario
Detto questo invece io che faccio di mestiere il professore di italiano sono contentissimo dell'errore di segnatura che c'è sullo stendardo
Con questo apostrofo al posto dell'accento sono contento perché
Va bene ma fammi consentire l'interpretazione dell'errore sono contento dell'errore perché appunto l'errore mi consente di immaginare che di disegnare qualcosa di diverso oltre il diritto e per esempio allora mi va benissimo mettere al centro il diritto dell'individuo ma chiaramente
Con una caratterizzazione che con una pluralità di percorsi per questo mi piace il se accentato
Mi piace disse come elisione di sesso perché questo e il nostro carattere Pecci precipuo il nostro modo di essere nostro legame che ancora ci fonda e che io sono convinto ci dovrà fornire
E poi consentendo mi ancora un'altra un altro spostamento il diritto dei disse il diritto dei percorsi il diritto di formulare diversi percorsi per disegnare una realtà che non può e non vuole essere codificata che credo che questo sia importantissimo per caratterizzare in modo positivo questo congresso
Io confesso di essere arrivato con qualche amarezza con parecchi dubbi e per esempio
Pur volendo molto bene
Da più tempo a Franco che conosco di più da meno tempo a Graziella che conosca da meno tempo devo dire subito che i loro interventi di oggi mi sono piaciuti poco all'introduzione questa mattina perché mi sono sembrati molto difensivi
Forse perché pensavano che noi base cattiva volessimo mangiarli oppure in qualche modo
Rimettere in discussione troppo radicalmente che cercherò di spiegare perché
Come anche devo dire che per esempio l'intervento del Mario Mieli che pure io devo dire in gran parte cioè per alcuni aspetti fondanti non condivido e spiegherò anche meglio perché
Ha mostrato
Cari tutti che nel momento in cui gli si diceva siete maschili si era più maschili che mai intervenendo bofonchiando bloccandogli la parole rubandogli un diritto di essere comunque critici e questo io credo che non sia un ottimo punto di partenza non voglio dire a tutti perché
Se veramente vogliamo siamo convinti del diritto di tutti e di altre altri
A parlare qui dentro a conquistare degli spazi dimostriamolo concretamente nei comportamenti reciproci spero che non non suoni come una formazione moralistica la mia ma io credo che comunque il moralismo sia da condannare la moralità la dobbiamo costruire collettivamente
Anche attraverso questi nomi
E voglio dire quindi che per esempio una critica che io condivido totalmente da parte del mio e il fatto che
I processi che qui ci si propone di assumere e che voglio sottolineare qui vanno assunti perché anche nella direzione nazionale che è stato sottolineato e anche prima Franco la richiamato ma io vorrei proprio ribadirlo la direzione nazionale ha solo deciso che questi documenti erano base di discussione e quindi nulla ancora è deciso noi siamo per fortuna qui non solo a fare una passerella di opinioni ma decidere tutto
Non c'è nessuno qui che per fortuna può avere ancora troppe certezze le certezze sono da costui
E allora per esempio tempi e modalità
Per una svolta come quella che ci si disegna che ci si propone e che è ricchissima di stimoli e di aspetti contraddittori non può essere stretta entro dei margini istituzionali e burocratici
E quindi qui potremmo fare dei passi i tempi della politica esistono ma non ci devono determinare dobbiamo almeno saper disegnare un rapporto dialettico con loro quindi accettarli ma multarli ma non comprometta ci troppo connessi perché altrimenti il nostro valore di differenza
E di diverse identità non capisco dove vada a fin
Parlo come ex presidente del circolo Maurice per un attimo non perché sia stato detronizzato ma perché dobbiamo ancora ride rieleggere
Al nostro interno insomma si farà quel che sarà necessario comunque circolo Morris di Torino ha fatto visto che abbiamo l'influsso di mamma FIAT che c'era insegnato a lavorare molto seriamente ne ha fatto le fotocopie del documento l'abbiamo discusso siamo stati bravini credo
E in questo tra l'altro è emerso un aspetto che in sinceramente temo non sia solo nostro in questo ultimo tempo c'è stato un vuoto di discussione di elaborazione politica all'interno dell'Arcigay gravissimo che se questi stimoli ci serviranno per recuperare questa necessità tanto meglio
E probabilmente sì perché di cose anche grosse stiamo discutendo però proprio per questo non possiamo accettare di essere estremamente forzati allora in questo senso riportando brevemente il i temi che dalla dal dibattito al Maurice sono usciti devo dire che le nostre perplessità sono fortissime sulla proposta della sigla movimento libertà civili per due ragioni che sinteticamente esprimo la prima e la questione dell'annidamento dell'identità noi riteniamo che dei grossissimi bassi siano stati fatti atti passi avanti sono stati fatti in questi anni che l'analisi che nel documento di Franco inizialmente viene proposta sul percorso che l'Arcigay ha fatto dall'ottantacinque in poi sia corretta ma troppi i primi risultati che stiamo vedendo anche grosse
Adesso c'è ancora c'è tutta e il fatto che si desideri che vada svanire la necessità di questa specificità non vuol dire negarla ora e quindi affermare chiaramente una punto nostro di aggregazione per questo dicevo diritto di sesso e la nostra forza e ancora barra rafforzata riaffermata anche se naturalmente collegata ad altri aspetti e qui viene la seconda critica secondo grosso dubbio che CE venuto
Siamo veramente così complessivi così capaci così ricchi tematicamente come elaborazione come capacità di creare e di inventare da poter pensare di rappresentare una sintesi cioè quello a me fare tante cose dei di ciò che ha detto Lidia questa mattina piaciuto molto questo discorso della sintesi ma mi sembra che esattamente noi lo stiamo riproducendo nella proposta del movimento libertà civili cioè noi pretendiamo in qualche modo almeno attraverso la lettura che ne siamo riusciti a dare del documento di Franco di rappresentare una globalità di differenze che hanno una validità proprio in quanto riescono a trovare una comunanza ma non a essere su assunti e a trovare una rappresentanza unitaria in sei
E tra l'altro veramente noi io non so forse sarà perché noi a Torino abbia fatto questo orribile esperienza del primo movimento
Omosessuale del fuori che nato come movimento di liberazione ha poi costruito un'identità con la forma partito per cui Torino comunque
A Torino il partito radicale è stato fuori abbiamo un certo a favore dell'identità partitica dell'identità appunto
Tra politica e partitica noi vogliamo essere un'organizzazione politica ma tra le ragioni che ci hanno fatto aderire come gruppo l'Arcigay c'era richiamo a una sinistra varia variegata
E contraddittoria e non a un partito ora sinceramente leggiamo in questo tipo di proposta del movimento delle libertà civili
Una proposta di entrare nel partito nella logica partitica anche se di soppiatto anche se lungo i muri ancora di striscio ma non ci sembra che sia possibile affermare in ciò appunto che noi abbiamo una globalità una possibilità di rappresentanza così
Verticale così assoluta e quindi benissimo fare una proposta con altre realtà con altri fermenti che vengono con altre forme di diversità allora sul so che la più parola può non piacere di questi tempi ma una proposta di una consulta una proposta di un movimento libertà civili fatta da altri movimenti va benissimo il Arcigay movimento libertà civili no
No per queste due ragioni essenzialmente un'ultimissima cosa cerco di essere anzi due cose però sarò velocissimo allora innanzitutto la cosa che non credo che possa farci accettare in pieno al discorso del miele in questa esaltazione delle militanze
Non so io sarà perché ho fatto militanza
Politica asessuata e poi ho fatto anche militanza omosessuale che ritengo che la militanza abbia un senso ha un senso proprio se viene messo in discussione sei appunto
Non ne un discorso di un nucleo d'acciaio che va a spezzare nemico ma è una forma di contraddizione che accettiamo in stessi e quindi la quantità ha la sua importanza alla quanto la quantità la sua importanza nel momento in cui vuol dire avere il rispetto delle forme diverse che nel sociale esistono e che può mettere in discussione la certezza della qualità
E quindi in questo senso non per esempio noi abbiamo ora finalmente nel circolo dei problemi siamo stati un gruppetto catacombale per tre anni quattro adesso abbiamo finalmente una sede venuti o di gente questa gente ci ha messo in contraddizione perché ci sono i ragazzini diciassette diciott'anni vent'anni eccetera che insomma quando anche dei rispondeva al telefono ti circondano urlando quelle forme invernali semplicissime di militanza che sono indispensabili per far andare avanti il circolo sono rimessa in discussione da una presenza che non è mai stata codificata attraverso la militanza ben venga
Ben venga anche se voglio dire l'esperienza storica non va persa e allora troviamo il coraggio e la forma di una cultura mista di una cultura in cui inventare una nuova forma di presenza culturale in cui si riesca non dico a sussumere ma a comprendere a accettare le contraddizioni e questo credo valga anche poi appunto
Nel rapporto politico cioè l'essere un patto tra uguali DiVersi non un patto tra uguali pari perché la parità non esiste tra uguali diversi che accettano la loro contraddittorietà e il loro rimettersi in discussione
In questo senso rispetto alla questione delle donne noi avevamo avuto una discussione precedente al direttivo e poi dopo aver letto i documenti di Graziella
Abbiamo ridiscusso questa questione io devo dire che alcune delle cose dette qui in particolare da Mirella credo di Firenze
Mi convincono del fatto che la presenza femminile può a vere una grossa significanza avere un grosso peso ma soltanto quando appunto si emenda autonome capace di riempire quello che altrimenti e elargito diciamo ce l'abbiamo il coraggio di ammettere la come contraddizioni la forma in cui è nata questa proposta il cinquanta per cento era con una logica di condivisione
Del potere potere senza questa voglio dire non è che ci sia un gran potere chiudendo però era una che era questa la logica
Sarà compito delle donne e mettere in discussione e credo che dobbiamo accettare questa scommessa anche se devo dire che io ho una grossissima fiducia agro di grossissime aspettativa e credo che ancora dei segnali di rottura sui contenuti io penso che ci debba mettere in discussione la presenza delle lesbiche e dei segnali sinceramente ancora non gli otto molti intravisti
L'ultima cosa rispetto a ciò che è stato detto questa mattina il grossissimo rischio che io ho percepito per esempio nel discorso di Franco sulla omologazione normalista questo discorso della famiglia e della coppia come una forma quasi di un nostro bisogno l'ha già detto in parte prima Nichi ma io vorrei sottolinearlo cioè e forse questo il frutto di una logica eccessivamente istituzionale cioè se noi vogliamo piegarsi a un disegno che prefigurato da altri che è stato costruito per altri bisogni non si tratta di criticare in sé e per sé la coppia o la famiglia partiamo dai noi da noi dai nostri bisogni allora per esempio discorso della coppia va benissimo
Fino a quando noi partiamo dalla nostra necessità da chi vuole essere coppia e vuole affermano anche attraverso un riconoscimento legislativo ma io mai mi auguro che sia la volontà statale
Di
Costruire la dimensione aspetti scoppia a livello fiscale che ci porti la parità perché questa non è una parità in positivo non è una affermazione della differenza come valore
è un'affermazione del principio d'Oro di omologazione normativa la norma che vale come proposta che ci viene fatta per essere uguali ad altri
E credo che questo non possa essere il nostro disegno prima di tutto perché abbiamo altre bisogna altre esigenze e poi perché comunque annegando c'è evidentemente perderemmo anche il senso della nostra esistenza
Marco Barbieri
CGIA di un po'vessazioni dottor
Fosse stato esagerato come tempo
Sarò davvero brevissimo perché anche sono molto preoccupato rispetto alla
Fruibilità che
Questo congresso poi offre darà anche un dubbio che abbiamo avuto ovviamente anche nell'organizzarlo
Mi chiedo se l'identità è questa è la domanda che mi ha venuta poi in mente sentendo tutti gli interventi tutti i contributi che sono già stati dati alla discussione
Mi chiedevo fondamentalmente se l'identità un un istituto politico che solo pochi Draghi deputati riescono a conservare se esistono delle parole chiavi che non mutano nel tempo
Rimangono sempre uguali
Mi chiedo che chi non cambia sia più capace di conservare il tesoro
Se esiste se è vero questo io penso che in questo congresso si sia trovato
Si siano trovati veramente i conservatori
In tutti i sensi
Propongo questa parola
Chi sa conservare e anche conservatori politici
Nel senso più reazionario che questo termine
Uno omosessuali un omosessuale può oggi
Attribuirsi di usare
Io non non sono propenso a prestarmi a questa
A questo modo di conservare
A questo
Tutelare il piccolo tesoro che si definisce solo in negativo con un cipiglio piuttosto acido mi sembra in questo momento
Sul ciò che siamo negati di essere tutto sommato noto
Nei conservatori dell'identità una paura di essere diverso
E per noi omosessuali usare ribaltando questa parola
Penso sia qui la mia provocazione
Io credo che la mia identità sia piuttosto un percorso
A contatto strettamente a contatto altrimenti
Non so mi viene in mente che sia veramente l'identità come la fine se si pensa a una casa alla fine della casa cosa c'è più in cima del tetto sa ci sta l'antenna della televisione
Utili ma se non sono collegate
All'apparecchio son penso la cosa più brutta e da eliminare a livello architettonico
Penso la mia identità un percorso a contatto con i cambiamenti del mondo della gente
Sono anche propenso a mettere molto in crisi
Tutto ciò che mi permette di conservare
I valori e Qui mutuo una parola le virtù
Che ritengono mi
Ritengo mi trattengano dal percepire e dal vivere dal voler vivere veramente i cambiamenti del mondo
Penso anche che bisogna interrogarci nella pratica politica su alcune alcuni errori
Che i conservatori fanno a mio avviso l'attribuire valore di istituto politico pratica politica alla provocazione una pratica essenzialmente una pratica che deve essere pensata con intelligenza
C'è un altro
C'è un momento storico che io non ho vissuto ma che ho sempre nel Maine macinato immaginario scusate adorato
Un momento in cui sempre vissuto qui a Bologna
In una
Uscita pubblica del movimento qualcuno si alzò e disse provocatoriamente siamo donne
In quel momento io ritengo che fosse la cosa più bella da dire
Questo per me congresso in cui possiamo dire tranquillamente noi non siamo più donne
Sul cinquanta per cento
Io ho avuto molti molti dubbi
Molti dubbi non perché non lo riconosce sì
Giusto
Ma perché la mia paura era che
Lo per certissimo
Come un compromesso che il nostro maschilismo riuscisse veramente ad acquietarsi destra dietro questa grossa cifra
Più volte ho sentito qui oggi dire quanto il movimento omosessuale
Abbia
Sia stato debitore nei confronti del del femminismo
Devo dire che
Mi lascia veramente perplessa la superficialità con cui ci nascondiamo dietro errori
Vacuità delle nostre creatività politiche delle nostre della nostra capacità di produrre documenti spazzi
E in tutto questo dire comunque abbiamo un grande meglio scusato una grande madre il femminismo ma io non credo che possiamo attribuirci
Questa vena
Nel sangue nel nostro corpo
La paura che io vedo tra di noi non è tanto di dare la seggiola simbolica a una donna che oggi qualche titolo diceva guiderà l'universo gay ma è di sessualizzati alle nostre sei di di sessualizzata i nostri bilanci
Di sessualizzata e la nostra cultura e di sessualizzata i nostri linguaggi perché molto spesso ci siamo sentiti stupidamente proprietari già di un cinquanta per cento
O di una piccola parte di esso eravamo già un po'quello che le donne erano state e del loro
E delle loro conquiste grazie
Grazie a Marco Barbieri prego
Poi credo che Marco farà
Dunque Lidia Menapace pero breve intervento no
Sì
Avevo disturbi credo illustrazioni o mozioni che le propone al congresso
Scusa ti certo amore mio ma questo sarà solo io per sei l'ultimo della lista
Come un c'è anche il primo però se il primo e l'ultimo
No sulla mi sento un po'come Catone perché da tutte le parti elevato propongo questa cosa contro la parte fiscale del concordato
Sarei vieta se una mozione su questo punto potesse essere accettata da questo congresso come sapete con la prossima dichiarazione dei redditi
Bisognerà scrivere sul sarebbe quaranta per cento uno ancora non si sa come si farà
Se si vuol devolvere l'otto per mille dell'IRPEF alla Chiesa cattolica o lasciarlo allo stato viene viene impropriamente detto dare alla Chiesa o allo Stato ma siccome sono tasse allo Stato sono già andate quindi si tratta semmai di sottrarle allo Stato per darle alla Chiesa cattolica
La l'inghippo di questa faccenda che porterà sì porterà tra mille due mille quattrocento miliardi all'anno alla Chiesa cattolica per il sostentamento del clero
Da da dare a una banca vaticana che la minister accentra al mente ecco questa cosa qui ha una particolare malizia perché se se la gente per paura di essere scattata religiosamente
Non osa lasciare lo stadio ci sono sei anticattolico ovviamente no ecco c'è anche questa cosa che viene fatto un impropri anagrafe religiosa su chi dice di sì e chi dice di no
Oppure per paura che se dice di sì deve pagare di più se non dice niente viene ugualmente contata in percentuale
Cosicché esse faccio l'ipotesi estrema se due persone
Dichiarano che vogliono dare alla Chiesa e una persona dichiara che vuole lasciare allo Stato due terzi di tutta dell'otto per mille dell'IRPEF va alla chiesa cattolica un terzo resta allo Stato
La Chiesa cattolica sta organizzando in modo non molto evidente perché conviene che non sia evidente una campagna tra i fedeli avrete forse visto dei manifesti nel sulle sulle porte delle che agisce in Italia ci sono ventotto mila quattrocentotrentasette parrocchie più una la tua
Cioè è grave obbligo di coscienza devolvere alla parrocchia perché se il quindici per cento della popolazione italiana che sono i messali zelanti fa questa dichiarazione
E un cinque per cento di laici sfrenati che non hanno paura di dire che vuole lasciare lo Stato dichiara e il resto alla popolazione non dice niente la Chiesa becca un fulmine di di soldi
Quindi sta facendo questa cosa in maniera molto soft insomma senza grandi allora io vorrei dare conto di questo
Allora in conseguenza dell'andata in vigore del concordato tra Stato italiano e Chiesa cattolica nella prossima dichiarazione dei redditi dovremmo indicare se desideriamo tra virgolette devolvere l'otto per mille dell'IRPEF alla Chiesa cattolica o lasciarlo allo Stato
Un gruppo di giuristi e studiosi promosse l'anno scorso un documento intitolato Carta ottantanove contro la parte fiscale del concordato per manifesta incostituzionalità
Perché sostengono che non può essere un fine della spesa pubblica italiana il sostentamento del clero e le tasse si raccolgono solo per finanziare la spesa pubblica
Il sostegno se no perché non il sostentamento dei metalmeccanici gli immigrati delle vedove dell'Arcigay eccetera
L'UDI a sua volta ha lanciato una campagna dal titolo quanto seccare religione per lo stesso motivo incostituzionalità e inoltre per violazione della parità
Perché i soldi versati dalle donne in tasse vengono mandati a un ceto tutto di maschi i preti perché il clero sono solo i preti le suore non fanno parte del clero
Quindi c'è una violazione della parità nel senso che mille duecento mille quattrocento miliardi all'anno vengono devoluti al sostentamento di un ceto fatto di maschi con soldi presi anche dalle tasse versate dalle donne quindi noi sentiamo una sottrazione
Di risorse pubbliche a nostro danno
Confronti il noto mensile di credenti critici ha di recente pubblicato un numero intitolato lauto senza apostrofo finanziamento della Chiesa cattolica
I sempre contro la parte fiscale del concordato dunque è particolarmente difficile intervenire contra questa cosa perché essendo il concordato un trattato internazionale non si può promuovere un referendum
Sulla parte fiscale non si può comunque proporre un referendum
La Chiesa cattolica richiesta di consentire che si possono indicare altri soggetti oltre se stessa sull'otto per mille ha detto Dino quindi esercita un controllo sulla stessa riforma del fisco italiano è proprio una cosa intollerabile ma insomma il novantacinque per cento il Parlamento l'ha approvato
Non e allora l'unica cosa è di promuovere un ricorso alla Corte costituzionale che in questo momento una corte piuttosto buona piuttosto progressiva per ottenere una dichiarazione di incostituzionalità
Allora io qui direi che è di là da ogni propensione personale delle ragioni particolari dei gay nei confronti della Chiesa cattolica l'Arcigay appoggia la campagna contro la parte fiscale del concordato
Allo scopo di ottenere un pronunciamento di incostituzionalità da parte della corte
Sottolinea inoltre che l'accesso alle risorse pubbliche da parte dell'associazionismo politico ed a favorire cioè si vuole espandere radicare la democrazia
Ma la parte fiscale del concordato è in conflitto con questo fondamentale diritto perché impedisce ad altri di accedere risorse attraverso questa cosa del fisco e col soltanto questo vi volevo dire se per caso se il raccordo si allarga il fronte di quelli che chiedono la modifica di questa parte del Concordato grazie
Se ci sono interventi contrari a questa posizione la discutiamo subito lo approviamo subito
Spesso contrari siccome contrario che non vuol dire che tutti siamo favorevoli ma approvati astenuti
Loro poco aveva bene fa posto
Andiamo avanti
Allora mi par cosa però sì sì però grazie del
Vi pregherei di avere pazienza sono rimasti cinque interventi diciamo se largamente questo avesse
Anche Enrico rosse interventi
Ma io sarà velocissima più che un intervento che ha già parlato stamattina magari prepara anche domani
No volevo soltanto dire che si era pensato un po'
Insieme a qualche donna
All'esigenza di ritrovarci almeno per vederci in faccia le donne che sono presenti al congresso
Allora io proporrei di trovarci domani mattina alle undici nella sala esso di sopra sopra in terrazza curavo dire semplicemente questo
Passate parola lo ripeteremo anche domani mattina
Ricordate che insomma
Giampaolo Silvestri
Se presente
Va be'intanto che aspettiamo San Paolo Raffaele
Ecco proprio dopo questo non lo so
Allora niente no io volevo fare alcune puntualizzazioni personale sul dibattito che si è tenuto questa sera fino a questo momento cioè e sono un po'preoccupato da due linee di tendenza che in effetti si evincono dal dibattito cioè uno che in effetti per una per un certo per una certa aria delle persone che hanno partecipato al dibattito effetti si buono si pone ancora una volta la differenza il problema della strana
Il riso di verità della differenza tra i tempi della politica e i tempi dell'elaborazione teorica
Cioè
Cioè chi in realtà
Dice
E e fa un un discorso un pochettino
Preoccupato nei confronti della della nuova esigenza espressa dal movimento di liberazione omosessuale sulla sulla questione per l'appunto della presenza del della della presenza per l'appunto del gruppo femminile all'interno degli organismi dirigenti erano sua socia azione
E pensa che per l'appunto questo in qualche modo debba essere ancora considerato debba essere ancora valutato debba essere ancora posto sotto diciamo quelli che sono i processi di democrazia
Dall'elaborazione teorica probabilmente ne stiamo apprendendo una cosa
Perché mi sembra più fondamentale che i tempi della politica spesso sono più veloci dei tempi elaborazione
Dottrinale e quindi questo indubbiamente non ci può e non ci deve fermare rispetto a delle esigenze
Della movimento intero delle esigenze della stessa politica contemporanea ed ecco allora io non riesco a capire adesso le questioni e le analisi di democrazia delle scelte
Per la verità continuare a sentire che bisogna superare il processo di democrazia mi sembra piuttosto stupito dal momento che poi è stata una un direttivo nazionale a stabilire le regole a stabilire le questioni di cui discutere probabilmente l'unico processo di democrazia che questa nostra iniziativa
Dovrà passare sarà quello della storia cioè stabilire se all'interno del movimento di liberazione omosessuale la posizione e la questione femminile sarà effettivamente centrale saranno tale sarà in qualche modo ha soprattutto valutata e analizzata dalle donne in modo positivo o negativo l'altra
Tendenza che onestamente mi preoccupa ancora di più
Perché credo che ci sia qualche cosa di strano sotto che che serpeggia e questa questa diffidenza un po'ottuso nei confronti della civiltà giuridico nella civiltà del diritto ecco io non non veramente non riesco a capire
Le battaglie civili e le battaglie di democrazia che si sono si sono fatte si sono svolte fino ad oggi praticamente hanno tenuto conto del mondo della civiltà giuridica e soprattutto del mondo del diritto nel in affetti
Praticamente il problema è sempre stato quello di passare quelli che erano interessi sociali all'interno poi praticamente del del precipitato di questi stessi interessi
Allora in effetti
Dalle battaglie del settantotto del settantasei la legge sull'aborto la legge sul sul divorzio la stessa legge Gozzini che noi riteniamo per l'appunto che sia un un grosso processo di sviluppo all'interno dello stesso Società e dall'altro lato l'atteggiamento contro riformistico degli ultimi periodi voglio dire anche contro riformistico nei confronti della stessa legge Gozzini che ci sembra un attentato proprio alla democrazia
E abbiamo libertà credo che passa attraverso questo linguaggio
Quello giuridico è sostanzialmente un linguaggio e può essere necessariamente deve essere conosciuto prima di tutto
è interpretato da tutti perché tutti possiamo essere partecipi delle dei processi di libertà
Partendo dalle esigenze reali della società ora che cosa c'è in assenza a mio pari chiaramente in assenza della civiltà del diritto per civiltà intendo quell'operazione di costituzionalizzazione del diritto
Che noi da sempre chiediamo non solo all'elaborazione dottrinale ma anche i nostri ai nostri politici cioè il tentativo di far passare le istanze le alte le grandi stanze
Di civiltà più che sono tutte presenti nella nostra carta costituzionale all'interno poi degli interstizi giuridici e del diritto proprio che cosa cioè in assenza di tutto questo ma io non lo so
Cioè c'è probabilmente un'idea vetero marxista
Della di un di in ordine di cose che in momenti non ha bisogno di norme
Cioè di una di uno spontaneismo degli atteggiamenti dei comportamenti sociali che si può realizzare in al senza di ordinamenti giuridici questo io credo che oggi e assolutamente inattendibili
Questo oggi e una posizione peraltro
Che non è più proponibile proprio perché noi crediamo e io penso che per l'appunto il diritto possa essere un linguaggio dove è stabilito le forze e per forza non intendo le forze dei capitali non intendo le forze delle delle concentrazioni delle testate delle concentrazioni di potere finanziando le forze sono anche quelle che nascono dalle istanze Sicily siamo noi
è la nostra organizzazione la nostra vita e le nostre esigenze possano praticamente poi interagire con gli sviluppi della della legislazione con gli sviluppi praticamente dell'andazzo politico e culturale e dico questo perché in realtà credo che l'una lite l'unica linea che l'Arcigay poteva in questo momento politico proprio dato l'accelerazione dei tempi politici voleva mantenere
E quello in sostanza di discutere del diritto non di uscire da questa logica aziende esce dal linguaggio della comunicazione
Cioè e parlare di diritto di se stessi significa parlare di autodeterminazione significa ribaltare di diritto all'identità di tutto un discorso critico e e di interpretazione chiaramente giuridica ma critico rispetto al sistema ma anche propositivo
Cioè Naldini non lo so altrimenti rimane solamente una critica vaga che non tiene conto delle possibilità di sbocco non tiene conto delle possibilità reali
Allora io questa era una parte per la per la verità di insomma del mio intervento poi volevo dire che in realtà poi la la presenza delle donne beh la la presenza delle donne io credo che appunto si debba valutare in base all'effettività delle scelte
Cioè se questa scelta di mano efficace ed è efficace se lo dovranno dire le donne
E sono loro potranno stabilire se questa sarà una scelta operativa o funzionale rispetto al movimento integro quindi non credo che adesso sia discutibile
In termini in termini praticamente di sostanzialità l'ultima cosa a cui volevo far riferimento però con il permesso della presidenza del no
Ah ecco va be'delle noi abbiamo sì sì abbiamo come formato prima di tutto il coordinamento dei cinque milionari dell'Arcigay
Di cui io sono coordinatore pro tempore perché poi andremo naturalmente ha un'assise dove si si valuteranno le questioni e si metterà in in discussione anche la nomina di un eventuale nuovo coordinatore
Noi abbiamo il mio scritto per l'appunto un documento che era oltre ad essere un documento radio una forma
Di mozione da presentare oggi alla vostra attenzione adesso chiedo alla Presidenza se posso darne lettura farla votare
Costruito
L'ho semplicemente dato che qui ci sono delle proposto letto prima alcune proposte che contano vota te domani quando si è rotto tutto
Oggi documento tutto che adesso se lo vuoi leggere del Giro Chirico professoressa di Aversa
Con una facciamo chiediamo di far fotocopiare di distribuirlo per domattina facciamo così adesso accenno alle proposte cioè non leggo il comunica
No no no facce nuove proposto così
Va be'sulla base praticamente di un'analisi della condizione dei della movimento di liberazione omosessuale del sud noi avevamo pensato in realtà che la nostra e anche per lo sviluppo che il movimento ha avuto al sud
Avevamo pensato che la nostra presenza potrebbe essere fortificata grazie a una setta una serie di di realizzazioni concrete sul territorio per esempio pensavamo sicuramente la possibilità di avere in assegnazione dal nazionale un vero e proprio funzionario tra virgolette che potesse in qualche modo occuparsi a tempo pieno delle attività dei circoli essere centro propulsore di iniziative itineranti fare da guide da stimolo per avviare la nascita e la crescita dei nuovi circoli e poi avevamo anche pensato chiaramente di andare una grande assise dei circoli meridionali dell'Arcigay presieduta
Con la partecipazione dei dirigenti nazionali per formulare finalmente credo che ce ne sia bisogno una mappatura dell'emergente e del già radicato e per ottenere una chiara rappresentazione delle idee e delle prospettive
Abbiamo altre idee in mente però le abbiamo tutte le mandate per l'appunto a questa assise più o meno la il documento dice questo dice fa anche azzarda
Anche il proprio in forma di ipotesi un'analisi della realtà meridionale ma solamente da Numa un accenno quindi io non so lo voteremo domani
L'altra scuola giuridica la spoletta colpito grazie
Devi dirlo è qui perché sopra servito stress
No un'altra comunicazione sempre relativa a al discorso di prima ha detto domani alle undici questo incontro con frana di donne questa sera sempre alle undici di sera però su nella saletta video sarà proiettato il film al femminile
Una donna come va e di una regista olandese è una bella storia di due donne
San Paolo Silvestri
Del piccolo solo comunicata anch'io domani tre due interventi della mattinata ci sarà una puntualizzazione sul discorso dei dell'Arcigay studenti che nelle alta che sta nascendo in questo momento e non poteva mancare in questo convegno domani Strale dunque durante la il parco attori c'è trenta quindici e trenta nell'Inter torri che è la sala che c'è in cima in cima dopo la saletta dove sembra che prendere IVA o che per l'albergo in cima lì
C'è un incontro di tutti gli studenti che già fanno parte di gruppi darci che studente di quelli che non non ne fanno parte prove per vedere se discutere insieme su cosa si può fare
Domani quattordici e trenta quindici trenta nell'Inter Torre
Giampaolo Silvestri
Beh io credo che niente sul che innanzitutto dobbiamo farcele congratulazioni
E congratulazioni perché non era scontato quando anni anni fa decidemmo di verificare la possibilità tramite la l'associazione Arci e l'esistente all'interno del mondo omosessuale la possibilità appunto di dare una visibilità anche interni nazionali
Una sede di confronto la progettualità non era scontato che non arrivassimo al quarto congresso nazionale
Che ci arrivassimo anche con polemiche più o meno giuste più o meno corrette ma che comunque questa fosse un'associazione viva
Un'associazione che all'intera all'interno delle trasformazioni di questo nostro Paese un'associazione che amplia e ampliato fortemente il proprio radicamento
Radicamento territoriale io credo ad esempio che come dato significativo il fatto che adesso anche l'emergenza Sud se però scusate
Anche l'emergenza Sud la questione dello specifico meridionale della democrazia e dei diritti all'interno del Meridione venga affrontato direttamente e cerco le che che esistono nel sud credo che sia un altro segnale forte che comunque noi arriviamo a questo congresso
In una fase in cui certo il dibattito sarà spero ma non è una fase di chiusura non non stiamo discutendo su cose perché abbiamo perso noi stiamo discutendo rispetto di ipotesi certo in parte forte in parte anche giacobine in parte anche espressione magari l'intuizione che possono navigati nel tam tam
Per arcipelago ma sono ipotesi che rispondono a un'esigenza di avanzamento non sono ipotesi auto difensive
Non sono ipotesi basate su un'analisi del fallimento di questa associazione
Io credo che questa debba essere detto
E deve essere letto anche e rispetto tutti quei circoli che sono nati e poi sono morti poi sono rinati cioè tutto quel magma specifiche oca Camossi carsico che sappiamo
Per cui in Effetti quando i movimenti non hanno risorse non hanno sedi stabili e giustamente stamattina Franco insistito fortemente sulle mura proprio in termini di cementa battiamo in memoria del muro di Berlino dobbiamo costruire un po'anche le nostre
Perché siano e visibilità del dell'esserci però credo che comunque il fatto che si arrivi oggi a discutere su due cose fondamentali che questa questione della quota e nel movimento libertà civili mi pare che dia comunque ragione di un lavoro diffuso certe da parte di questa segreteria di questa Presidenza che ha saputo condurre e portare l'associazione a questo punto e anche di tutti i circoli e singoli che ci hanno aiutato no io devo dire sulla polemica di stamattina sono stato un po'rattristato specialmente per una cosa è la questione degli Esterne
Ma noi l'abbiamo sempre saputo Stern se le persone con cui ci siamo relazionati e non sono mai stati Esterne
Sono sempre stati di in dialettica con e tra l'altro abbiamo sempre a mettere e renderci sempre coscienti di questo
Che noi non dovremmo un giorno se non avesse una serie di relazioni che non sono alleanze ma sono relazioni perché entrambe interessate a fare in modo che la dialettica democratica di questo Paese
Possa esistere con solidarietà collettiva ma non annullando lo specifico e l'irriducibilità individuale quindi noi non abbiamo Esterni anche perché non abbiamo mai voluto ruolo fisso delle Italo Dall'Omo ed ella Lello Cavalera lesbica abbiamo persone
Magari all'interno e all'esterno dell'associazione ma che su valori battaglie cosa si relazionano con noi e molte volte umilmente ne dobbiamo anche ammettere di non essere i primi e quindi ascoltare con un po'anche di umiltà e io dire anche con un ringraziamento per il fatto comunque di esserci io volevo arrivare brevemente le due questioni sulla questione donne
Allora io sinceramente de di reddito con grande orgoglio ma proprio forte il fatto che ironia della storia astuzia della storia probabilmente sarà anche foriero di battutacce dalla dalle alte agli Appennini sino alle isole la prima associazione che realmente in questo Paese pone all'interno del proprio Statuto la questione della quota dei due generi in cui si fondono intensi un'associazione che ambigue di per sé mi spiego meglio l'ambiguità dell'Arcigay come sapete tutti perché hanno da sempre da che sono stati in Cassazione è sempre stata sul fatto di come interpretare lacci va be'
Fa parte a volte di necrofilia varia però di come interpretare però necrofilia molto attiva visto che comunque ha un milione trecento mila iscritti qualità prezzo mediche
Sapete la famosa polemica sull'identità può esistono identità sulla fruizione sessuale non può esistere
La mediazione intelligente per ci ha portato al fatto che al di là delle varie ipotesi comunque abbiamo lavorato assieme era che va be'esista o non esistano identità sulla frizione sessuale che io rimango sempre per il no
Però esistono invece il luoghi specifici di un certo tipo di fruizione sessuale che vanno ed a tutto quello che conosciamo dall'esame dei luoghi dei non luoghi ed esiste anche una oppressione che che è tipica di un certo tipo di frizione sessuale
Allora il fatto che questa associazione riconosca che l'umanità è divisa in due generi ed è una differenza che vi ancestrale che viene molto prima della differenza poi della fruizione invece in termini di sesso
Che esistono livelli del Donnell ogni a me pare davvero una cosa punto ironica ed è l'ironia strade ma sconvolgente molto bella
E devo dire che siccome sono anche un po'il giacobino non credo che le operazioni si debbano fare quando noi abbiamo il cinquanta per cento di donne
O quando abbiamo già dei collettivi cita io credo che una forza politica che si pone in avvenire sappia anche decidere alcune forzature alcune forzature operato oltretutto sapendo che anche come associazione questo sarà o danno a parte una grossa ricchezza ci metterà anche probabilmente né Casini perché fortunatamente
Né che di più di perché siamo tra di noi forse sarà difficile comunque fortunatamente la dialettica di genere porta anche a sensibilità diverse però scusate vi pare poco che proprio noi
Che comunque ci portiamo dietro almeno in termini di omosessualità maschile ci portiamo dietro accuse più o meno velate più o meno corrette di un misogini SMA di fondo diciamo da bene può anche esserci però hanno in in coscienza incoscienza vogliamo giocare questa carta quindi io invito davvero
A valorizzarla nel senso di scommessa e credo che le donne che si sono avvicinati al The tutto fresca e giovane ma già mi mi piace questa maschera credo che da abbia ragione cioè di hanno la ragione attivo scommettere su questa cosa
Sulla questione movimento quindi sono perché io credo che non si Babe si voterà però mi piacerebbe proprio che fosse una cosa a cui se convinte si entusiasti oltretutto premessa anche un forte esempio perché Blatter ha nelle forze politiche
Tanto di movimenti non Movimento identità non identità qui e là qui è suppergiù e poi però sulle questioni di fondo soldi se di e che e posti di direzione non molla mai noi potremmo anche permetterci di mollare e potato molliamo nel momento in cui siamo più forti arrivano i soldi cioè non nel momento in cui ci conveniva
Mi pare anche una questione moralità politica forte la seconda su cui tengo moltissimo e la questione movimento libertà civili come sapete abbiamo già avuto due direzioni
Una aveva anche messo il blocco probabilmente una c'eravamo stati poco chiari certo eravamo poi la segreteria che faceva le segreterie non era ancora costruito a sufficienza però io devo dire sono convintissima di una cosa
La nostra associazione poi faccia accusare di per politicismo eccetera eccetera però onestamente senza questa capacità di stare sul pezzo di stare alle trasformazioni reali
E quindi anche di fare immagine e quindi avere rapporti politici io credo che ben difficilmente i fiori in Millefiori sarebbero fioriti saper magari fioriti e sfiorite
Immediatamente cioè senza questo tipo di prossimità comunque io credo che oggi in Italia si viva una fase delicatissima
Una fase in cui davvero può rivincere la nuova destra in cui io vedo da una parte CL una parte dei Verdi
Gran parte del PSI e adesso ipotesi bloccati di Rauti una nuova destra che non a caso ha come punto di caduta e di attacco la questione della sessualità la questione della sessualità non riproduttiva non a caso e i i motivi la famosa nuova etica le note etiche sopra questione della eliminazione note terminazione dalla donna l'immoralità e la contro natura della questione come erotica sia in termini femminili che maschili e tutto ciò che attiene comunque l'espressione si dei diritti io rivendico la rivoluzione francese di diritto della propria frizione allora
Il movimento libertà civili risponde al fatto che noi dobbiamo entrare fortissimamente in questa battaglia dobbiamo sapere dare anche generosamente la nostra capacità di esse non sono difensori del nostro specifico la dovremmo essere sempre più con tutte le proposte anche intelligenti dopo dipende dalle risorse dalla difesa giudiziaria
E alla questione delle secondo me anche l'incasso ma le case del popolo in luoghi ove i giovani posso andare fare sesso senza incontrare i mostri di Scandicci ma chiusa per legge però la nostra esperienza di movimento proprio perché ha saputo resistere anche nei momenti più difficili credo che possesso l'esperienza generale per questo Paese e credo che siccome lo scontro vero ripeto sarà sulla sessualità ma come paradigma delle libertà
Non a caso in America approvando le leggi per cui ti metto in galera anche e se esso Domizzi nell'attua casa annullando la privacy che era il totem il il massimo della identità statunitense io credo che se non la facciamo questo certo potremmo forse crescerà ancora avere ancora un po'di circa eccetera ma persa quella battaglia noi abbiamo perso del tutto allora anche l'istanza che Nicchi diceva su cui io in gran parte condivido
Però hanno bisogno anche e non solo dell'utopia del dover essere ma anche di una saggia strategia e di una capacità di individuazione delle possibili alleanze che in questo momento servono io chiudo quindi ho finito
è davvero non è strumentale voglio di ringraziando tutti quelli che che hanno permesso questo
è congresso ed era arrivare dopo alla quarto appuntamento e devo dire lo devo anche personalmente credo che attaccare Franco in quel modo sia oltre che ingiusto mi pare poco gay e poco nuovo
Quattro fa si sono assieme il
Riuscirci tutto il suo ma
Pesci ma nasce più o meno scemo che era
Tuo Rita
Essere diventato un circolo dopo lavoristico collo stessi identico disprezzo
Come se la gente non avesse diritto a parte che fatto che a Milano si lavora forse altri parti no comunque
Con l'avesse diritto anche a trovarsi in un circolo dopo lavoristico con altre persone come se lo scopo del movimento gay
Fosse quello di farsele gran seghe mentali ogni volta che ci troviamo insieme su questioni astrusi Issime
E non fosse il problema di come fare stare bene gli omosessuali come fare vivere bene gli omosessuali come aiutarle socializzare a trovare l'amore Soglio trova la mora Trolese Storia naturale Sasso comunque a stare meglio
Io ho lavorato per tre anni in questo centro per far luogo in cui la gente stesse bene
La gente viene per stare bene io sono contento che poi il mio discorso personale privato il mio interesse principale se ne ricerca di tipo storica
Sia il fatto che io voglio mettere in piede che sta di biotech a questo archivio o altri pallini mi va benissimo però accanto a questo il dare il circolo dopo lavoristico è uno degli scopi dell'Arcigay secondo me c'è in questa mentalità una cultura d'anni settanta che il buon vecchio leninismo
In cui noi siamo un'avanguardia come le mistiche abbiamo chiesto all'avanguardia il proletariato che dovevano condurre verso la rivoluzione
Noi pensavamo negli anni Settanta di essa all'avanguardia societari atto
E dovevamo educare gli omosessuali dovevamo guidarli verso la comprensione di cose che non avevamo già capito gli altri poveretti siccome era solo forcelle non avevano capite io rifiuto questo tipo di impostazione
Perché la mia esperienza nel Centro iniziativa che mi mostra che se io non fossi stato costantemente attento
A quello che ragazzi di vent'anni che continua ad arrivare in questa realtà mi propongono sarei rimasto completamente tagliato fuori come secondo me è rimasto tagliato fuori il il Mario Mieli
Oggi i temi di dibattito sono le donne gli studenti c'è un sacco di altre realtà oggi non si parla più da dalla politica
Inteso come rapporto con i partiti si parte dal privato e poi si scopre la politica in un secondo tempo quando ci si scopre che per fare certe cose occorre il lo scontro con i politici
Partire dal politico per cercare di card all'altri privato e l'errore più grosso che si possa fare
Mi ha colpito il fatto che le critiche più grosse oggi siano venute da persone che dell'Arcigay non fanno parte il che è abbastanza comprensibile perché se non ne fanno parte vuol dire che evidentemente non condividono gli abbracci che però che ma perché
Che Maurizio Goretti che il Mario Mieli
Che Nichi Vendola che due anni che non si fa vedere mi faccio una certa serie di critiche è comprensibile però forse era meglio entrare l'anziché tirarsi su le maniche come ha fatto tanti altri farsi il cumulo come fatto tanti altri e lavorare per migliorare queste Arcigay perché tasse né fuori
Ecco soltanto
Oggi
Benissimo e dopo che una volta che il Mario Mieli entrati anziché che cosa ha fatto per l'Arcigay niente cioè questa posizione ambigua imbattibile
Lo scuso per no sì vero ero il suo club mi scusi Prospero chiedendo la vittima si domanda doveva proprio problema stretta
Ha ragione allora vi fosse sfugge a qualcuno che all'ultimo congresso nazionale dove abbiamo proposto che l'Arcigay avessero proprio di queste ore che circoli che non sono Arcigay quindi ogni tutto il diritto
C'è il piccolo problema che la direzione di altri che non è l'Arcigay basta semplicemente questi partiti è una realtà fatta di persone che vivono lavorano e fanno attività e non e non si identifica se mi permetti con la dirigenza
Il chiaro questo punto di vista
Ci sono ci seduto là una serie di questioni da dire insomma Vanni il discorso degli dice Rina le accuse che Cerina mossa al Mario Mieli sono abbastanza pesanti non mi sento di sottoscrivere io sono il primo che critico Franco per il poco che fatto l'Arcigay sul discorso Aires questo discorso incombente che viene continuamente rimosso ma non mi sento di sottoscrivere la dichiarazione del vostro documento che dice gli unici che a Padova cosa sono Lasa e il Mario Mieli io la solo fondata quindi che dicono che ha fatto qualche cosa soltanto North Cerina sostiene alle cose completamente diverso per cui se ne va bene a guardare in questo momento come viene condotta la politica della e finita né ci sono dei grossissimi errori da parte di tutti io son convinto però che questo ci vorrebbe un altro convegno che il movimento che nel suo complesso ha sbagliato l'approccio alla ex perché l'Arci che era preso tra poco una questione politica da risolvere in sede parlamentare eccetera
La sala presa con una cosa psichiatrico medico infermieristica dimenticando completamente i bisogni umani che loro chiamano dal circolo dopo lavoristico il Mario Mieli l'ha preso come una crisi passeggera che tanto passerà continua
A portare avanti la sua linea che si si Lies finché c'è larga parte sto sicuro poi quando passa ritorno tutto come prima non sei arriso Conto TV stati dei grossi cambiamenti nella società
Poi
Sulla sull'accusa di essere troppo maschili io non ho niente sono state le dichiarazioni che ho fatto rispetto alla cinquanta per cento alle donne io non ho niente da rinnegare rispetto al mio essere maschile o nel fare politica
In modo maschile io sono di sesso maschile non no da chiedere scusa a nessuno né alle donne né agli omosessuali nessun'altro
Io sono una persona che sta assieme ad altre persone non devo chiedere scusa alle lesbiche
Devo semplicemente fare un cammino insieme con loro un cammino che si spera che ci cambierà entrambi ma io non non ho in questo momento intenzioni
Di mettermi a battere il petto chiedendo scusa alle donne per quante lo prese per due mila anni due mila anni fa grazie a Dio non sono ancora così vecchio non c'ero non non mi riguarda questa cosa
Io un'altra questione ancora
Io voterò contro il cambiamento di sigla dell'Arcigay movimento libertà civili il perché
Al di là di tutte le buone argomentazioni che sentito oggi ritengo che sia un inutile annacquare un'immagine che ci serve che sia chiara io voglio contribuire a questo sforzo che diceva Silvestri
In quanto omosessuale io sono omosessuali se vogliamo cambiare nome lo chiamiamo Arci froci e lesbiche ma non nel movimento libertà civili mi sembra che lo stia per annacquando questo
Telegraficamente
Poi
L'ultima cosa al l'intervento divisi ma la road in cui diceva non mi interessa nulla che mi diceva il ministro De Lorenzo
No scusate il numero Marotta era Nichi Vendola trovo più rivoluzionaria all'Apollo la situazione di ogni handicappato eccetera eccetera allora
Punto prima io sono un cittadino italiano che pago le tasse
Le mie tasse
Vengono consegnate signor De Lorenzo perché le gestisca io come cittadino italiano o il diritto di essere ascoltato De Lorenzo a me me ne frega moltissimo
Che De Lorenzo mi riceva che siano reazionario fascista è un altro discorso io ho diritto di essere ricevuto che Lorenzo come qualsiasi altro cittadino
Ed è ora di finirla questa storia che De Lorenzo usa i miei soldi soltanto per fare i discorsi che qualunque le cliniche private di CL e cose di questo genere
Punto primo
Punto secondo questa storia degli handicappati più o meno rivoluzionari è un'altra tentata di anni settanta siamo ancora convinti e questo veramente mi erogare va bene
De sul fatto che c'è che siamo ancora convinti
Che esistono persone che intrinsecamente per natura sono più o meno rivoluzionare totalmente come noi negli anni Settanta andavamo dire che gli omosessuali armi intrinsecamente rivoluzionari perché il loro comportamento eversivo dopodiché scopriamo che esistono gli omosessuali democristiani ciellini lefebvriani missive tutte queste cose l'omosessualità non è affatto una condizione intrinsecamente rivoluzionare l'omosessualità è una condizione che potenzialmente da degli spunti rivoluzionari potenzialmente dagli spunti reazionari
La Lester rivoluzionario non è una questione di scelte individuale
Io questa storia del De
Degli handicappati più rivoluzionari gli omosessuali meno rivoluzione son tutte storie ogni persona si trova di fronte a delle scelte umane e politiche che fa o non fa io non ho nessuna difficoltà a riconoscere che esistono degli omosessuali tra gli oppressori esistono omosessuali maschilisti
Fascisti Celli e tutte queste cose qui non non mi ti diamo una volta di più questa questo mito anni Settanta ragioniamo in base agli anni Ottanta
E basta così
Detto tanto da la Lazio
Lezioso e dall'orto privato Franco Piro che qui intervento era previsto probabilmente col minuto prima
Che invettive avevamo intervenire su dal convento e quindi che qui in moto la diversità come valore
Io voglio scusarmi con voi per due ragioni per la prima perché sono arrivato con non mezz'ora di ritardo la seconda perché io non ho potuto seguire i corsi lavori
Sono stato invitato da Franco Grillini ma avrei potuto essere invitato da Beppe Ramina cioè la persona che conosco da molti anni
E che hanno fatto della loro condizione uno stimolo alla ricerca alla conoscenza
E se possibile anche alla loro umanità
Cioè al fatto che
Allo stato attuale non c'è una arroganza della minoranza
Che potrebbe esserci
Io ho sentito parlare solo un'ultima persona che ha parlato io per esempio sono un handicappato e non sono un rivoluzionario lo sono stato ma non lo sono più da tempo
Non lo sono più da tempo perché una volta io non l'ho mai pensata così perché sono cristiano
Lo sono sempre stato sono stato anche umiliato tanti anni fa perché fu trovato a pregare nella chiesa di Casaglia io ognuno c'ha i suoi difetti nella vita era il vecchio cimitero di Bologna
Poi sono stato felice di esserci tornato con mia figlia che ho battezzato proprio lì
Ma stavo alla Fuci via Acri numero otto adesso la mia al mio ufficio in via Acri numero sei ognuno è fatto così come ha fatto non ho mai supportato quegli elementi della gerarchia
Che dicono che essere omosessuali è un peccato figuriamoci se posso o sopportare quelli che dicono che sono omosessuali è un reato
Francamente quando i vescovi americani ricordano il Vangelo secondo Giovanni dicono che chi non ama non conosce Dio perché Dio e amore
E non mi risulta che sia scritto da qualche parte che l'amore debba S.
Per forza fra due persone di sesso diverso o per forza fra due persone dello stesso sesso
La mia opinione quindi è assolutamente
Modesta l'ho portata qui solo per per dirvi la mia per divi quella di uno che un po'comune ebreo o ha fatto della sua condizione che una condizione di dolore uno stimolo per la conoscenza
Resto legato a
Al libro dell'angoscia
Che l'Ecclesiaste dove è scritto che il massimo della conoscenza dal massimo del dolore
Ma subito dopo l'Ecclesiaste c'è il Cantico dei Cantici
Sempre il Vecchio Testamento in cui c'è scritto che il massimo della conoscenza il massimo del piacere
Si sono fatte delle epurazioni delle parti del Cantico dei Cantici che erano più risolutamente
Indicative di organi genitali si è discusso a lungo l'ultimo libro su Qohelet ha discusso anche di questo
Io
Come dire rispetto il mio arcivescovo però quando lui ha detto che era era una poco di buono mi sono arrabbiato con lui perché mia figlia si chiama Eva e senza Eva lui non sarebbe nato
Quindi io o o naturalmente rispetto per la gerarchia quando avevo vent'anni non lo ha avuto
Ogni Zanna che forse molti di voi conoscono ha sempre detto che avere vent'anni non è l'età più felice lo scrisse innate la rabbia io non so io mi auguro e credo che voi siate felici
A volte noi siamo pesantemente insoddisfatti del mondo che ci circonda
E sogniamo un modo diverso
Un mondo in cui non sia pericoloso camminare in un giardino
Un mondo in cui una malattia si chiami la poliomelite che
Mi accorsi a Bologna quando io avevo un anno
Da bambino calabrese non mi verrebbe da dire Addio monti sorgenti dalle aquile avevo un anno il ventitré luglio del mille novecentoquarantanove quando fu colpito da poliomielite e fu ricoverato al Gozzadini
E lì quel giorno il consiglio comunale di Bologna decise che le farmacie dovevano essere pubbliche proprio la delibera del ventitré luglio del quarantanove
Penso che una farmacia pubblica dovrebbe considerare l'offerta di servizi che l'Arcigay ha richiesto in Italia con qualche mese di ritardo rispetto a una richiesta che prepotentemente era avanzata sempre Cisco
Ma io mi rendo conto che andiamo verso il novantadue qui a Bologna città della quale fra l'altro oggi ho detto che vorrei fare il sindaco ma pure tu una volta volevi fare il sindaco wishful thinking no dire però se Francesco verso vediamo un sandalo c'è qui un qua
E allora io ho detto ma io ci provo perché perché io quando avevo sedici anni sono stata broccoli e feci con un mio amico che adesso è diventato molto importante una campagna contro Reagan che ce l'aveva coi negri gli omosessuali gli handicappati
E mi ricordo non lo volevamo governatore della California e faccia una campagna terrificante che era lui con Reagan Campaign poi quello fu eletto Spada vere e l'ultima volta io volevo fare un'altra campagna o ma non l'ho fatta perché essendo stato questo signore per due volte presidente degli Stati Uniti d'America e la Costituzione americana dopo due volte ti blocca non è come l'Italia dove Andreotti può continuare
Per l'eternità ho detto ragazzi se io vado a fare un'altra campagna contro Reagan Reagan vince di nuovo quindi prova starmene a casa mia vedete quella vittoria fu una vittoria molto pesante dal punto di vista culturale su San Francisco
Una città meravigliosa dove la parola orgoglio omosessuale che poi ho sentito raccontata nel corso di questi anni non era un atto di superbia era un atto di creatività era un atto di immaginazione era stavo per dire un atto quasi artistico c'è di artigiani dell'intelligenza che facevano della loro condizione di dolore uno strumento di solidarietà
Poi venne il novantadue il mille quattrocentonovantadue quando si diffuse la sifilide importata dalla dalla scoperta dell'americano e si dice che la sifilide era un castigo di Dio
Che per la sifilide bisognava assolutamente proibire i rapporti omosessuali anzi no sessuali allora si diceva i rapporti sessuali
Ando invece affidi in un altro modo si scoprì che la sifilide poteva essere combattuta
E addirittura si disse allora che era un castigo di Dio no allora cinquecento anni fa non si è più detto no di una malattia che era un castigo di Dio no o sì o credo proprio che si sia detto
E credo che la
Battaglia civile che allora fu fatta asse Francisco dal movimento gay e poi si è estesa a tutti gli Stati Uniti adesso si è estesa all'Europa anche grazie a voi
è una semplice considerazione bolognese con la quale io concludo questo mio breve saluto vedete
Una volta Grillini voleva che e si dicesse che Donat-Cattin pronunciasse la parola preservativo
E insomma non non si può imporre ad una catena di pronuncia la parola preservativo perché voi sapete
Che lei c'è una regola ipocrita per cui bisogna far comincia i soliti no dice pecca forti ter set crede forzi Urso cioè tu puoi anche averla mantengono o la l'amante L apostrofo amante non vuol dire dono femmina no
No centoquaranta dell'Avanti purché non si sappia questo il loro problema no e naturalmente questa è una scuola di pensiero molto diffusa anche nella nostra città e
Calunniate calunniate qualcosa resterà e poi una tradizione politica molto diffusa nei partiti così come sono e perché ogni chiesa extra ecclesiam nulla salus uccidi è andato fuori bisogna dire che
è un poco di boh di Pasolini a Bologna dissero cose prevede che l'ho buttato giù dalle scale dopo morto mi hanno parlato bene io spero che a Grillini che e attese non carta ho visto che attentano conciato per le feste di leggende su Repubblica ma insomma Repubblica cosa che è fatta come è fatta
è una monarchia non è una repubblica volevo concludere questo mio breve saluto perché quando Bellini voleva usare la parola preservativo io fui favorevole a usare questa parola
Perché io sono uno molto pragmatico di solito sto dalla parte degli industriali no faccio finta di stare con gli emarginati con gli handicappati
Ma non è vero io con Cristo
Potete immaginarlo nel mille novecentoventuno nella nostra città
Due industriali famosi uno che si chiamava Maccaferri e l'altro che si chiamava culto unno anzi Goldoni ma Guldur una poi vuol dire preservativo
Si recarono dall'arcivescovo io ho scritto un libro su questa vicenda e ho messo in nota le carte che ho trovato all'Archivio di Stato di Bologna
Perché non sono
Anche se sono in aspettativa sono ancora professore universitario non sono massoni però non solo dell'Opus Dei piccoli
Stavo per dire mi son quasi fatto largo da me come il ragazzo della via Gluck e cosa dissero Goldoni che e Maccaferri all'arcivescovo Che possiamo fare questo lattice di gomma
L'arcivescovo rispose con grande serietà dice
Non è un peccato fabbricabili
E allora loro dissero be ma come possiamo chiamarli ma è semplice
Dovreste dire che serve per proteggere dalla diffusione d'una malattia
Non è tutto quello che si può fare chiamatelo così abbiamo chi ci difende naturalmente allora si parlava latino e disse Habemus tuttora Emma e nacque il nome a tu
E quindi io
No ma guardate che sto io sono un professore di storia economica professore di metodologia ricerca storica sono presidente della commissione Finanze della Camera io non posso mica scherzare
Cioè io sto dicendo delle cose di cui mi assumo la piena responsabilità perché vostro è un congresso e se voi volete dire che io ho parlato io vi ringrazio se voi non lo volete dire quello per un frega nulla nessuno vi ho parlato ma comunque io dovevo fare questo per amicizia per stima e forse anche per affetto verso quelli che mi hanno attaccato tante volte nella mia vita come Beppe Ramina lui è rimasto rivoluzionarie e io non posso mica negare che lui sia rimasto quello che io sono stato Franco non so adesso che terrà pesta ma insomma la questione comunque riguarda Lori lavaggio riguarda lo sviluppo perché io gli devo chiedere ma tu chi sei e e Luís dice battuto se un poliziotto no io sono scortato dagli agenti della Guardia di Finanza
In quali fanno di tutto per combattere la diffusione della droga in ogni caso siccome Lights spesso avviene negli ospedali nei quali si fanno delle trasfusioni con sangue malato io detta De Lorenzo che Luigi che essendo liberale
Usa la parola preservativo però deve controllare anche le trasfusioni perché tu non mi puoi mandare in carcere per una fesseria
E poi rispondere all'onorevole Piro che aveva sollevato la questione in Parlamento che nel carcere di Bologna la diffusione dell'AIDS e garantita
E nel nostro sistema non c'è la pena di morte però siccome c'è l'ipocrisia per cui ora in carcere non può avere un rapporto sessuale deve per forza averlo omosessuale magari non distribuiscono il preservativo succede un casino l'Arcigay perde e cresce il numero dei condannati a morte
E insomma questa non è ammesso dal nostro ordinamento è uno degli effetti dell'ipocrisia io vi chiedo solamente questo io so che è dura sopportare no
Gli studenti in questi giorni dicono abbiamo pazientato troppo
E io quand'ero bambino lo dicevo pure io
Non me ne pento
Ma non me ne vanto
Lo so che è dura ma pazienza che viene da Pato su vuol dire dolore
Io non posso condividere il vostro dolore perché non lo conosco
Non vi chiedo la rassegnazione
Vi dico semplicemente la vita è bella
Non è vero che la vita è solo una valle di lacrime
Può essere anche speranza può essere fiducia
Io lo so voi ci credete perché chi ha difeso la propria condizione alla luce del sole comunque va aiutato perché lo ha fatto per la libertà di tutti non solo dell'omosessuale degli handicappati
Anche per quelli che sono i più pericolosi perché sono handicappati
E non lo sanno famigliole una battuta Nicolazzi John ha detto nella vita del PD io non sono un handicappato che io l'ho vista lo dicevo del quasi proprio sicuro
Tre giorni dopo l'hanno cacciato ecco io sento parlare sempre dice io non sono un omosessuale e io per esempio stasera vi dico non sono omosessuali
Dopo bisogno che poi un po'dice né sei proprio sicuro allora guardate non lo dico
Non lo dico io c'ho una moglie si chiama Rosacroce una figlia che si chiama Eva
Poi il resto poi il resto non lo so non chiedete a me più del dovuto perché sono un uomo politico è un margine di segreto dovete lasciarmi ero come lo lascio a voi
Se Franco Piro anche se non c'è bisogno di essere rivoluzionari per litigare Conte
E qui ma se esiste certe se verrai qui a fare il sindaco vedremo di litigare le spese
Felix scosso lo
Se ha riscosso ecco vorrei ricordare solo qualcosa sul fronte io doveva intervenire in questo dibattito ma non lo farò perché è tardi solo una cosa per ricordare come diceva prima Giampaolo dicendo che bisogna rischiare molto Franco Piro fu un nostro amico degli esordi
Settantotto mi pare quando c'era il collettivo facciavista venne dato una sede del partito socialista anticipiamo avevamo cessato
Esatta
Viene dato una sede al al una volta alla settimana e in questa sede andava la Lola che ogni tanto viene qui anche adesso andava da solo perché non c'era nessuno solo che tutte le volte che andava di metteva un po'di cicche in giro spostava le seggiole perché loro non sapessero che non c'andava nessuno e non lo caccia se lo fuori
Poi diventammo in quattro è un giornalista si chiese quanti fossimo noi dicemmo che eravamo seicento non era vero avevamo quattro però questo si rese un grande interlocutore politico dalla città Félix scosso
Ma
Visto che
Piro ha parlato di una cosa che ci sta a cuore perché uno strumento che noi usiamo per la nostra campagna di prevenzione contro Larizza
E che ha detto che è amico degli industriali bene allora io vorrei sì no ma ho capito lo spirito con cui le detto
Allora io ti volevo chiedere mi piacerebbe raccontare giornali domani perché adesso tutto non potrà andrai se
No dopo dopo dopo dovuti accompagnati farei vedere anche il resto del caso se fosse
Se la cosa che facesse piacere comunque ti volevo chiedere una cosa mi piacerebbe dire giornali domani in che abbiamo parlato di te Conte di questa cosa dei profilattici che tu ci ha raccontato questa cosa però tu
E che tu ai accolto una richiesta che noi ci facciamo cercò di scrive una letterina come presidente della commissione Finanze della Camera alla tu alla sanava quell'eccetera eccetera per chiedere di di cederci profilati se presso di costo per la nostra campagna perché alloro costano cinquanta lire l'uno vale cose
Sì traffico
Bene allora ti ringrazio e domani lo diciamo giornali sì
Dove davanti il presidente verbale Palma
Sì
Allora io mi occupo di non è detto che da quindici anni e in questo momento principalmente
I rapporti conto al momento di l'opinione pubblica attraverso un servizio telematico
Un servizio che è stato creato a Milano da tre mesi
Si chiama MTU sedici subiti hotel offerto dalla Sipra
In Francia sono cinque milioni di utenti villette in Francia si chiama mini tende in Italia siamo novanta minato
è stata un'idea alla quale pensava già un anno fa quando è riuscito uscito da Babilonia
Credo che sia importante in Italia la possibilità di comunicare anche in tempo reale e quindi quotidianamente fra di noi
Attualmente ci sono di che una serie di prodotti nel movimento chi c'è un mensile come Babilonia ci sono dei periodici come contatto il settimanale ora c'è anche un quotidiano che si chiama Plinius alla pagina quattro nove cinque
Questo se servizio tramite il collegamento Sipra permette appunto la la comunicazione e la informazioni la messaggistica
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Come quello di un giornale di un quotidiano con un editoriale una rassegna stampa le notizie i comunicati il la guida chi gli appuntamenti le feste il filo diretto con i gli utenti
C'è una una pagina indizi di tutti i gruppi ACT Natalia indizi ristretti gruppi che lavorano sulla quindi quello che voglio dire stasera semplicemente questo che mettiamo a disposizione il servizio che di consultazione gratuita a tutti coloro che hanno la la possibilità di avere un un apparecchio figlio tema che poi non è neanche complicato averlo perché costa sette mila lire al mese non i giorni alla SIP ecco di mandarci le informazioni
Quando riterrete opportuno andarcene non li pubblichiamo lo stesso giorno e quindi in tutti Italia c'è la possibilità di essere così gentile arrivare cioè c'era possibilità che queste informazioni arrivano dappertutto
Inoltre all'interno del servizio c'è anche un altro
Un servizi di messaggistica in cui i gay possono tranquillamente scambiarsi messaggi ci sono messaggi erotici saggi culturali Biserni saggi di ogni tipo
E quindi ho cercato in questo modo di tali la possibilità soprattutto alle persone che vivono in Paesi di provincia che non hanno dei punti di riferimento dove non ci sono discoteche per esempio penso al cioè se l'Italia da Napoli nessuno non mi risulta che ci siamo posti dica già relazioni omosessuali a a parte Taormina o poi forse neanche a Napoli
Ecco ci sono molte persone che vivono isolate in questi posti allo possibilità di contattare altri altre persone riconosce di scambiarsi nelle opinioni invece di incontrarsi di Saras anche nel sesso e servizio video Otello permette quindi utilizzate questo canale che messo a vostra disposizione grazie
Dunque se ricco iscritto a parlare l'ultimo della giornata se magari la fuori forse difficile tenerli in silenzio perché poi sarebbe neanche possibile farlo svagare se chiudiamo la porta si ascolta quest'ultimo intervento grazie
In
Dispiace che l'onorevole Pirlo è andato via volevo dirgli che non era solo lui poi mi litico all'interno di questa
Di questa assise
Modo tale da sentirsi no io volevo dire una cosa sola io sono contrario sono contrario alla nomina della fanciulla
Ma momento io come persona che ha vissuto che ha un vissuto personale in una rapporto come possiamo dire
Di vita con le donne negativo e per questo fatto una scelta che cioè mi trovo bene con gli uomini però credo che infatti questa obiezione all'interno del perché Rella di alcuni amici eccetera c'era fatti c'è una discriminazione sulle donne perché c'è tutto un così a un dire un un bagaglio culturale che chiaramente chi fa fa fa far fatica ad accettare l'altro sesso però c'è una cosa che che poi distrugge questo discorso la ragion di Stato la ragion di Stato che vuol dire che la vita
è fatta di tante
Di tanti segmenti alcuni sono falsi alcuni sono veri ma nella misura in cui io credo che la vita mia non è un segmento fisso conseguimento che va per cui è un treno che cambia velocità
è un treno è una società che cambia eccetera per cui chiaramente se io sono in movimento con questa società
Questo questa paura o questa difficoltà anche o accettare la donna
Come segretario nazionale va a scemare però è una realtà che esiste nel nostro mondo per cui io conosco delle persone che la mente parlandone come parlare del diavolo per cui chiaramente
Cioè io ritengo che dovremmo fare proprio questo passo cioè guardare questo fatto come non un fatto che riguarda il mio personale ma è un fatto che va al di là da la famosa ragion di Stato poi volevo dire una cosa
Qualcuno ha detto che lei è facile fare tessere è vero il Daccico che rea di Milano è facile
Noi qui dal primo maggio abbiamo aperto le iscrizioni senza fare pressione centottantaquattro persone l'hanno fatta volontariamente
Dici ma sborsando dei soldi cioè non è che gliela regala Mammola Tessa per cui chiaramente allora vuol dire che se noi siamo risposta del bisogno della gente allora crediamo arrecare vuol dire solo questo non vuol dire fare la somma di
Di tante persone che la pensano come me ma è dare risposta a tutte le persone che hanno il mio stesso problema e per cui chiaramente questa aggregazione diventa una risposta umana
E per cui chiaramente poi diventa come siamo dire esperienza che va al di là a diva del contingente eccetera perché è chiaro che l'Arcigay non solo io ma l'Arcigay fa parte anche di me grazie
Se Enrico artiglio domattina allora tempo bene vi ringrazio tutti vi ricordo questa sera alle ventitré Camurri alta qui al Cassero perché invece volesse vedere nazione KGB ambire Asti imperiale San Silvio vuoi parlare no Asti Imperia a villa Serena via della barca uno basco attore si basa sul ventuno da via Marco e dalla
No
Da grazie tutte chiusa questa giornata di lavoro