"Per un partito nuovo della sinistra"

Chi senza particolari formalità diamo inizio ai nostri lavori voglio semplicemente a nome degli amici che sono qui al mio fianco ringraziare tutti voi
Per la visione che avete manifestato non soltanto attraverso una sottoscrizione una firma ma con la vostra presenza
Puntuale artista Assemblea che avevamo convocato debbo dire con minori speranze rispetto al successo che una certa misura è stato già realizzato
Prima di dare alla parola Paolo Flores d'Arcais per un'apertura di questa Assemblea
Io vorrei invitare Vittorio Foa alla presidenza affiancheranno i prego Vittorio
Salire
Ringrazio molti altri amici e compagni autorevole che qui sono presenti
Voglio segnalare ringraziarlo in particolare per la sua presenza il fatto che Achille Occhetto segretario del partito e qui ad ascoltare della
Più avanti parleremo del modo come si dovranno svolgere i nostri lavori
Saranno molto serrati
Noi dobbiamo lasciare questa sala al massimo entro le ore quattordici
Abbiamo già molte segnalazioni di amici che intendono intervenire
Speriamo che tutti possano parlare portare il loro contributo questo dipenderà molto dallo svolgimento dei nostri lavori
E più avanti vedremo di fare un punto su questa questione di organizzare al meglio questa Assemblea un'assemblea un po'diversa da quelle tradizionali
Non è un'assemblea di movimento ma non è nemmeno un organismo di partito che si riunisce dobbiamo insieme regolarmente i lavori col massimo di efficace io adoro parola adesso a Paolo Flores per la sua introduzione
Dunque compagni amici questa sinistra sommersa esisteva davvero
Queste competenze e passioni civili
Di chi non si riconosceva nella sinistra esistente ufficiale ma non per questo aveva scelto la via della rassegnazione della rinuncia
In questi anni pochi hanno voluto parlarne
Non ce n'è voluta vedere l'esistenza di questa realtà che pure agiva magari sotterranea informa carsica al massimo qualche più o meno benevola ironia
Talvolta condita dal disprezzo per i soliti intellettuali sognatori incapaci di dialisi
Ora che tutti ne parlano
Che sinistra sommersa rischia di venire una fortunata etichetta giornalistica siamo noi per primi con il nostro incontro di oggi
A dire che quell'espressione non ci piace più perché non ci basta più perché non corrisponde più alla realtà
Oggi per ciascuno di noi ciascuno di noi individualmente preso
Inizia la scommessa della sinistra dei club
Perché queste passioni civili e competenze
Tornino a contare nella politica italiana
E trovino le strade per un contributo radicalmente nuovo da cui i partiti della sinistra tutti i partiti della sinistra se possibile escano a loro volta trasformati nel profondo
La nostra iniziativa nata in modo del tutto artigianale trenta righe buttate giù due telefonate fra alcuni amici per me per l'appunto e lanciarle come appena
Un catalizzatore nulla di più
Dietro però vi era un'ipotesi un'ipotesi che mi sembra si cominci a verificare
E cioè che esisteva un'altra sinistra tenuta lontana dalla politica ma non per questo rassegnata tenuta lontana per i limiti gli errori talvolta la scarsa credibilità
Nella sinistra ufficiale sinistra ufficiale in cui naturalmente non diamo un giudizio mettendo tutti
Sullo stesso piano comico
Perché abbiamo avuto sinistre burocratiche ma abbiamo avuto anche ditte
E
Dietro quella nostra prima artigianali iniziativa
La consapevolezza di un paradosso che non ci piaceva che non eravamo disposti a subire
Paradosso per cui gli anni Novanta si aprivano in tutto il mondo nel segno di straordinari rivolgimenti democratici di un'esplosione di libertà e di speranze
E qui in Italia si aprivano invece
All'insegna del più melanconico passato
Con lo stesso Presidente del Consiglio lo stesso segretario della Democrazia Cristiana di vent'anni fa
E con questo situazione vecchia ma più arrogante che mai un passato deciso all'arroganza alla spartizione e anche alla costruzione di pezzi di regime
A questo paradosso non voleva ma non vogliamo piegare
Ecco perché abbiamo preso
Queste iniziative
Siamo tutti dei non comunisti anzi in questi anni è capitato a molti di noi di trovarsi spesso in polemica anche aspra
Anche con il comunismo italiano non con il comunismo in generale
Ma abbiamo sentito
Nella proposta di Occhetto lanciata alcuni mesi fa un segno ovvero di novità
Perché un segno di rottura nella continuità
E poi che tante volte in queste settimane siamo stati indicati come gli intellettuali del sì d'obbligo qualche parola di chiarimento
Noi non apparteniamo nessuno dei fronti lungo cui si va dividendo il congresso straordinario del PC
Per la buona ragione che non abbiamo per essere ripartito e siamo lontani le mille miglia dalla logica trascorsa dei Compagnon de Route
Non ci interessano le polemiche con nuovi intellettuali organici conservatori che rilanciano qualche attualità del comunismo a qui in Europa oggi nessuno può dare il minimo credito altra semmai è la sfida
Che riteniamo si debba assumere dal tramonto dei comunismi alle tramonto definitivo che chiede chiudono però Castori
E cioè assumere la radicalità della proposta democratica che viene dall'Est e la contraddittorietà di quella situazione
Perché quelle situazioni che si aprano alla speranza sono situazioni profondamente contraddittoria dove uno scontro fra le forze più vive della democrazia
E spinte a reazioni d'ordine si giocheranno si giocheranno in quell'Europa anzi giocheranno nella nostra euro
Quindi in questo orizzonte straordinariamente nuovo
Cioè interessato la proposta di Occhetto
Innanzitutto per il modello stile
Cioè per l'assunzione di una responsabilità personale
Invece delle consultazioni preliminari e delle mediazioni prefabbricate che sono lo stile della sinistra italiana e che credo abbiano contribuito ad allontanare panzer forze vive dalla
Politica della SIM
C'è sembrato che quel gesto esprimesse la volontà unilaterale di muoversi subito contro un sistema bloccato
Il sistema della democrazia italiana e nel suo ambito della sinistra italiana
Le due cose del resto i due blocchi le due paralisi si tengono e vanno entrambe spezzata
In questo duplice blocco vive cioè soffoca
La democrazia italiana vive la sua crisi il rischio di regime
La patria la disaffezione
Tutti elementi propizi a una demagogia è un qualunquismo di governo
Che all'opera
E nel cui quadro vanno segnalati perché sono
Straordinariamente pericolosi
Gli attacchi sempre più sistematici
Ad elementi fondamentali dell'ordinamento democratico
Una libera stampa
Cioè una stampa critica verso il potere perché questa è una libera stampe nonna
Una magistratura davvero indipendente cioè una magistratura davvero scomoda verso tutti i poteri
Ecco elementi così fondamentali
Rischiano di essere fortemente appannati
Per volontà precisa di un'azione di governo
Il nostro primo impegno dunque e riformare la politica riaprire il ciclo della presenza del cittadino sulla scena pubblica che dovrebbe essere la sua chaise
Ritrovare la capacità di indignazione e saperla trasformare iniziativa politica in forza in azione riformatrice
Un nuovo inizio
Abbiamo detto un partito nuovo per la sinistra italiana
Perché il semplice del rinnovamento di quelli esistenti credo sarebbe poca cosa rispetto alle trasformazioni intervenute e alle inadeguatezze accumulati
Il semplice rinnovarsi nella continuità
La mancanza di radicalità nel proporre una cosa nuova non sarebbe saggezza sarebbe oggi credo semplice mancanza di reali
Alla politica fatta di ingannevoli filosofie della storia solo in apparenza grandi sappiamo che oggi va sostituita la passione per il relativo la concretezza per la trasformazione qui e ora
Il Bari il riformare
Che non è basso profilo non è piccolo cabotaggio al contrario e prendere sul serio i valori della sinistra come criterio di critica dell'esistente
Poiché è molto più comodo ma infinitamente più conservatore
Sgranare giaculatorie sul trasformazioni totali che poi non mi impegno a scelte vincolanti oggi scelte impegnative oggi
E consentono dietro un linguaggio rivoluzionario qualsiasi éscamotage e qualsiasi accomodamento colecistite
Noi questo accomodamento con l'esistente e il basso profilo lo rigettiamo proprio perché siamo riformisti
L'idea che un partito nuovo riformatore
Posso assegnare omologazione all'esistente
E infatti a guardar bene la più contraddittorie la più strana delle preoccupazioni
La necessità di un partito riformista nuovo nasce proprio dalla critica delle piste
Dalla decisione di non piegarsi a questo esiste
E per questo
Nasce come desiderio di fondare lo insieme
Venendo da tradizioni ed esperienze diverse e gettando le tutte in un crogiuolo
Senza invocare più percorsi storici da privilegiare primogeniture ma puntando al programma alle scelte alla coerenza del fare rispetto alle premesse
Oltre tutto questo esistente italiano nei confronti dei quali si teme che ci si possa omologare
è
Talmente carico di scarpine di possibilità per nazione riformista
Che davvero c'è un enorme spazio da occupare
Abbiamo
Un Paese che sotto certi profili è straordinariamente ricco
Ma sotto altri
Se se non si considera la ricchezza semplicemente come il prodotto nazionale lordo costantemente si allontana dall'Europa
Abbiamo un divario crescente uno scarto crescente fra una produzione materiale in senso tradizionale e quella ricchezza altrettanto materiale che la qualità civile dell'esistenza dei servizi dell'amministrazione
Un divario che non passa solo fra nord e sud che passa dentro ciascuna città e che passa dentro la vita quotidiana di ciascuno talvolta quindi lo spazio per iniziativa riformatrice è immenso è stringente è urgente
Mi chiamo in un Paese dove nel palazzo tutti a parole sono riformisti ma di riforme nemmeno l'ombra e spesso tentativi ostentazioni di controriforma
E allora per noi la prima riforma proprio quella del Palazzo
La riforma istituzionale la riforma elettorale
Quella che tutti i partiti danni predicano qualcuno lavora anche grande addirittura ma poi grande o piccola quando si tratta di passare infatti la si impedisce
E la si impedisce per un motivo molto semplici perché la situazione attuale consente alle forze politiche quali oggi sono e alle forze di governo in primo luogo di lucrare
Alla democrazia cristiana come al Partito socialista come ai partiti laici di lucrare in potere in spartizione di Cosa pubblica scambio di voti e perfino il malaffare pur essendo
E allora una riforma che realizzi due condizioni
Che restituisca al cittadino una quota di decisione e di controllo quota di decisione di controllo che oggi è sempre più fittizia sempre più finta
E per questo finiscono per non fare scandalo i brogli elettorali veri e propri che avrebbero in altri tempi creato sollevazione
Che restituisca questo potere al cittadino e che costringa chi viene eletto a governare a scegliere a governare davvero ad assumersi responsabilità
Perché oggi noi ci troviamo di fronte a questo circolo vizioso
Il cittadino non conta nulla
Il politico in compenso può evitare ogni scelta
Può non governare che la forma poi più utile malgoverno evidentemente
Al posto del Governo il piccolo cabotaggio dopo destro del clientelismo dell'affarismo
Della demagogia populista la storia della droga insegne
E intanto le questioni urgenti davvero
La legge anti Brett il problema è l'informazione
La riforma della giustizia
Tutto questo si procrastina
Altro che capitalismo moderno noi abbiamo un governo che rappresenta una situazione in cui si riesce a essere rampanti e straccioni arroganti tutti insieme
Quindi riforma delle istituzioni
Ma non da demandare a un domani lontana da cominciare a praticare da subito in tanti
Abbiamo di fronte una scadenza ravvicinata il governo delle città tra qualche mese
Ecco
Fin da ora non vogliamo più doverci limitare a delegare a un partito
Il nostro frammento teorico di sovranità e che poi questo partito come una cambiale in bianco il braccio nudo che vuole
Noi vogliamo poter cominciare a scegliere
Le coalizioni che ci governano vogliamo costringere i partiti a prendere impegni vincolanti nei confronti degli elettori a doverli rispettare
Vogliamo poter scegliere noi il sindaco e la giunta vogliamo poter scegliere noi il Presidente del Governo e i suoi ministri
Questo del resto è l'unica forma di presidenzialismo serio che si può proporre per il nostro Paese
Senza entrare nel merito più dettagliato della riforma istituzionale ma lo faremo nei prossimi incontri nazionali a tema che cercheremo di organizzare
Noi vogliamo dei deputati
Una sola Camera pochi deputati che rappresentino davvero la nazione
E non i localismi
Perché siamo convinti che si possa avere al contempo più efficienza più controllo più scelta
E anzi siamo convinti che sia irrealistico spezzettare questi obiettivi
Si può e si deve avere più cittadinanza e più governo
Non solo le due cose non si escludono ma l'esperienza di questi anni ci dimostra che si impicca
E tuttavia se una riforma che realizzi entrambi i corni di questo falso dilemma
Viene rifiutata dalle forze politiche è semplicemente perché questa riforma costringerebbe i partiti quali oggi sono a restituire risorse a circoscrivere le loro pretese ecco perché allora è necessario che questa riforma nasca
Appoggiata da un grande movimento di opinione
Da soli i partiti questo sistema non si riformerà
Movimento d'opinione di cui ciascuno di noi ciascuno di voi deve essere portatore attivo che non basta però naturalmente
Senza che esista anche una forza politica
Capace di assumere la centralità di questa riforma
Come suo obiettivo prioritario immagini per un successo restano assai risibile
E quindi il contributo che noi vogliamo dare come movimento di club
Alla nascita di un nuovo partito della sinistra e anche il contributo perché questo partito sabbia sappia porre al centro della sua iniziativa
Questa scadenza
Sappia essere il partito della riforma istituzionale
C'è un equivoco
Che è circolato
In questi giorni la nostra iniziativa
Per me incomprensibile
Secondo cui esisterebbe una versione diciamo così movimentista di riformismo è una visione governativi
Io credo che equivoci di questo genere attecchisca no in questo Paese solo perché qui da noi di riformismo non se n'è mai fatta del riformismo e pura chiacchiera con l'imbroglio perché per un riformista serio
Non ci sono due verità e due programmi
Non ci sono due abiti una per la stagione dell'opposizione una per la stagione del Governo
Per un riformista che si prende sul serio impegno è uno solo è sempre lo stesso cambiano solo i mezzi per realizzare
Un riformista degno del nome
Quando è all'opposizione propone esattamente la stessa riforma in ogni ambito che realizzerà facendo ogni sforzo quando sarà al governo
Esattamente quanto non fanno i nostri politici oggi
Vogliamo contribuire abbiamo detto è questo mi sembra il punto essenziale
Alla fondazione di un partito nuovo e non alla rifondazione di un partito esiste
La differenza non è sfumature
Noi questo partito nuovo da fondare insieme ad altri di cui saremo una scheggia semplicemente di tante nuove schegge spero
Vogliamo contribuire
A fondarla nuovo questo non per iattanza Hopper pretesa ricominciare da zero
Sappiamo benissimo che esiste un grande patrimonio nella sinistra italiana
Ma sappiamo anche che i tempi esigono un nuovo inizio per la sinistra
E non solo italiani
Pensare che la sinistra
Sia in crisi solo in Italia
Il che si tratti semplicemente di riportarsi a un socialismo dal democratico europeo è un'altra delle illusioni
Solo qui si si vede poco e si trascura quello che invece nelle socialdemocrazie europee e moneta corrente la consapevolezza anche della loro della loro crisi
Quindi un nuovo inizio
Sapendo che esiste un patrimonio
Un patrimonio che è stato di lotta e di impegno di sacrifici inutile rifarne la storia dei tempi nel fascismi anche prima fino ad oggi
Ed è evidente che nella costituzione di questo straordinario patrimonio che nato al contributo di varie forze di vari reali
I militanti del Partito comunista hanno svolto un ruolo che è semplicemente la storia che ormai il credito a loro non è in discussione non è opinione
Ma poi che qualcuno teme che un nuovo inizio
Un partito nuovo
Una rottura della continuità
Possa disperdere quel patrimonio io credo che si debba dire con assoluta forza
Che pare ragionevole esattamente l'opposto
Perché quel matrice quel patrimonio straordinario di lotta e di sacrifici dobbiamo riconoscere che è rimasto inattivo è rimasto congelato rimasti ibernato che non è riuscito a pensare
Tanto è vero che ci portiamo avanti quarant'anni di governi democristiani
E democristiani socialisti
E quel patrimonio è rimasto inattivo non è riuscito a pesare come doveva pensare come aveva il diritto di pesare nel cambiare il Paese
Perché legato a un'ideologia che solo in apparenza era di liberazione
E a una cultura e una prassi politica che non hanno potuto farlo fruttare
Perciò
Proprio se non si vuole disperdere quel patrimonio di generosità giro
Se non lo si vuole dissipare
Se vogliamo che pesi per cambiare e non solo per testimoniare
Per mettere fine a quella realtà per cui
Da questa parte si lotta ma governare sono sempre loro
Se vogliamo tutto questo
E credo che i tempi siano più che maturi è necessario un nuovo inizio
Un partito da fondare insieme chi viene dal pc
I tempi che vengono da altre esperienze e soprattutto io credo i tantissimi che verranno a questa sinistra nuova
Come loro prima esperienza d'impegno
E di attiva cittadino
Brevemente per concludere
La nostra idea è quella di uscire
Da questo nostro primo incontro
Cominciando il nostro lavoro
Dando vita a una rete di club che si diffondano in tutto il Paese
Che comincino
A praticare fin da ora
Delle forme di accesso alla politica differenziate nuove rispetto a quelle tradizionali e che questa esperienza riesca speriamo domani
A far confluire in una forza politica unitaria per la sinistra di questo Paese
Club associazioni che praticano iniziative di solidarietà leghe che si concentrano su un solo Obiettivo c'è una miriade di esperienze da raccogliere
Da mettere in contatto fra di loro da incentivare e ce ne sono tante altre da costruire
Senza attendere impulsi dal centro senza attendere che nasca dal centro qualche cosa noi saremo al massimo un centralino non no no un momento centralizzato ore di iniziative momento di stimolo
E ci impegniamo come centralino
A un percorso di laboratorio permanente con una serie di scadenze su alcuni temi che diano luogo ad incontri nazionali dei rappresentanti di tutti questi club per approfondire determinati argomenti non faccio la lista
Quando concluderemo Tonino Lettieri cercherà di bissare alcuni punti non sarà ovviamente una lista esaustiva ci concentreremo sulle cose che ci sembrano più importanti
Di tutto questo movimento che ha affidato a ciascuno di noi
L'obiettivo è quello di un partito di cittadini
Un partito di cittadini della sinistra perché possa cambiare l'insieme nel sistema dei partiti
E perché cessi di essere quello che i partiti devono rappresentare interessi evidenti anche interessa
Ma dove è scritto che l'interesse mafioso debba contare in democrazia debba essere rappresentato
Per noi è vero esattamente il contrario e dove l'interesse illegale conta si diffonde dilaga la democrazia è già dimezzato
E questa di una democrazia dimezzata e l'Italia di oggi
L'Italia se la raccontiamo senza bugie pietose
La democrazia dove la legalità è violata dal potere per primo
O la violazione e dal potere tollerata
La prima incapacità o per complicità
Ma una democrazia di questo genere
Dove il potere agisce in questo direzione
è una democrazia che inclina a regime
è una democrazia messa fra parentesi è una democrazia in libertà vigilata
E questa democrazia ma è una democrazia che non ci basta
Per questo oggi
Apriamo una scommessa
Decidiamo di correre l'avventura della sinistra dei club
I protagonisti di questa avventura saremo noi sarete voi ciascuno
Singolarmente preso con la propria personale capacità di iniziativa nel suo luogo di lavoro senza attendersi ricette dal
Il nostro impegno e che questo Paese
Deve diventare Europa
Nostro impegno e da allora ed è semplice la democrazia presa sul serio
La giustizia presa sul serio l'efficienza presa sul serio la solidarietà praticata davvero e la coerenza fra il dire e il fare
Questa è l'Italia che vogliamo questo è il nostro riformismo queste la sinistra che intendiamo costruire
Un impegno che comincia da subito
Un impegno che per l'alternativa un impegno che è per diventare maggioranza un impegno che per vincere
Vorrei ringraziare Paolo oltre che per la qualità della sua relazione per la ricchezza dei temi anche per un esempio che ci ha voluto fornire una relazione
In un giro di tempo di venti minuti dovrebbe essere un buon esempio per il prosieguo di questo dibattito
Io qui già circa venti amici che hanno chiesto di parlare forse ce ne saranno degli altri siccome c'è una cartella un foglio nella Val nella cartella che di fare distribuita per la richiesta degli interventi io solleciterei a presentare queste richieste se eventualmente ancora ve ne fossero nel giro di dieci minuti un quarto d'ora insomma nell'ambito dello svolgimento del prossimo intervento
Alla fine potremo avere così un quadro della situazione organizzare meglio i nostri lavori sin da ora voglio dire
Che gli interventi dovranno strettamente e rigorosamente attenersi a un limite di tempo di dieci minuti non più di dieci minuti
Per ciascun intervento per avesse superare questo limite di tempo saremo costretti a tagliarne degli altri che francamente è un sacrificio che vorremmo fare nella minore misura possibile
Debbo dire che qui al tavolo e la presidenza non sono Alberto Cavallari e non è padre Ennio pinta Cuda
Che appartiene al gruppetto che inizialmente ha lanciato questo appello Alberto Cavallari si scusa e all'estero e invia un saluto cordiale all'Assemblea
E mio pinta acuta che per altri impegni non ha potuto spostarsi da Palermo ci ha inviato un messaggio io vorrei leggerlo subito
Il messaggio dice
Questa assemblea che si svolge al seguito dell'appello che abbiamo firmato per la nascita di una nuova forza della sinistra
Mi trova coinvolto nelle stesse speranze nella identica volontà di ricercare contenuti e metodi per produrre quei cambiamenti che sblocchi no il nostro sistema politico
E liberino la nostra democrazia da forme di regime
Il consenso avuto dall'appello le numerose firme che si sono aggiunte sono ulteriore dimostrazione che esiste una società civile
Che vuole riappropriarsi della politica tutto ciò era già chiaro dall'esperienza che da tempo viviamo a Palermo territorio emblematico delle speranze e dei rischi che attraversa l'intero Paese
Ed anche gli ultimi eventi di questa città riguardanti i tentativi per smantellare le postazioni della nuova politica confermano la validità dei motivi dell'appello e dei contenuti di esso
La necessità pertanto della rifondazione dei partiti è improcrastinabile per questo motivo tutti coloro che nella società civile
Desideri desiderano che non procedano oltre le iniziative che restringono gli spazi di libertà vogliono che giunga al traguardo la creazione di una nuova forza della sinistra
Non più dunque strutture forme organizzative obsoleta e cristallizzate
Non più programmi e riferimenti ideologici che appartengono a processi sociali del passato
L'essere di sinistra oggi è un modo una condizione di chi è realmente per un modello di sviluppo che privilegia la qualità della vita le vecchie e nuove povertà alle riforme istituzionali
L'essere di sinistra non è più una categoria che scaturisce dall'appartenenza a schieramenti della cosiddetta sinistra storica
Altre realtà inoltre sono sorte nel nostro Paese quali gruppi movimenti nuovi soggetti politici
Che rinverdisce con il nostro sistema politico e con le quali bisogna concorre per costruire la democrazia del futuro
Questi obiettivi si scontrano con i grossi interessi di chi occupa il potere e con la tracotanza dalle forze occulte e delle organizzazioni criminali e mafiose ecco perché il Partito Comunista Italiano
Che ha innescato i meccanismi della sua Rifondazione non deve fallire questa occasione storica
Significativa per tutto il sistema politico a chi inoltre nella società civile opera per una seconda liberazione del Paese
E chiesto di non lasciarsi intimidire dagli ostacoli di non scoraggiarsi per le difficoltà ma piuttosto di a vere in questo momento maggiore coerenza tenacia progettualità questo era il messaggio di palle pinta cura non riusciamo peraltro
Do adesso la parola per il primo intervento
A Melania Ceccarelli che firmataria con altri centocinquanta studenti di Pisa di un documento di adesione alle ragioni di questa Assemblea
Prego Melania
Chiedo di prepararsi a Carlo Rubini che è direttore della rivista e esodo di Venezia
Quando
Sono proprio terrorizzati
Dunque questa che dirò e frutto di molte discussioni fatte fatti tra i mezzi con i miei amici
Porterò quindi la mia esperienza di giovani di studentessa e di donna
Vorrei dire subito che non sono un intellettuale sono solo una che volte riflette e penso che ormai la distinzione tra intellettuali che pensano e altri che agiscono sia sbagliata e debba essere superato
In questo periodo per la particolare situazione degli atenei italiani sono evidenziati alcuni aspetti del rapporto anzi del non rapporto tra i cittadini e le istituzioni
Da un lato ministri la classe politica nella sua quasi totalità con progetti molto ben definiti
Dall'altra i cittadini in questo particolare caso gli studenti individuati solo come passivi oggetti di spartizione politica
Saluta incomunicabilità
Si constata già da tempo che è completamente interrotto il canale democratico di formazione e in rappresentanza delle idee
Nel caso degli studenti però si è evidenziato un elemento nuovo e decisamente inaspettato per i nostri anni la reazione
A questo punto la stampa i partiti non capiscono è un fermento nuovo non risponde a schemi precedenti non rientra negli orizzonti Giannotti e rassicuranti
Mi chiedo perché queste persone non capiscono
Beh allora forse la comunicazione non dipende solo dal contenuto anzi sicuramente ma anche dai canali che ognuno ha a disposizione per recepire questo contenuto è indubbio quindi che nella stampa nei partiti per motivi diversi hanno questi canali
Intravediamo dunque una prima proposta
è necessario che le persone e i partiti
Non pretendano più rassicuranti anche psicologicamente schermi precotti
Ma che se vogliono essere nuovi veramente nuovi e se vogliamo tutti noi a essere nuovi dobbiamo prepararci ad affrontare con flessibilità i fenomeni cercando di rispettarli e quindi di capirli
Molti giovani eccetto coloro che ripetono come vuoti altoparlanti le direttive dei cattivi sperando purtroppo con fondamento nelle poltrone future
Hanno già introiettato questo necessario modo di essere
Hanno già sperimentato la fatica ogni volta di controllare
Di vagliare al sesto direbbe la fatica di pensare
E di decidere con la propria testa
Non si danno più belle che in bianco il movimento degli studenti lo sperimenta quotidianamente
Non solo per ritrovarsi in per ritrovarci noi in un momento nel quale è necessario riflettere su nuove forme di rappresentanza
Ma non si danno deleghe in bianco anche perché troppe cose eccellenti sulla carta hanno poi nella pratica dell'uso terribilmente
Anche questa iniziativa dovrà quindi riempirsi di contenuti che solo dopo potranno diventare proposte
Sulle quali fondare qualcosa di totalmente nuovo e con una parola che di solito appunto non si usa in politica qualcosa di luminoso
Grazie vorrei esprimere la nostra solidarietà attiva la nostra attenzione alle questioni che sono state sollevate che ne avvertiamo profondamente la parola adesso e a Carlo Rubini direttore della rivista reso così preparare da Anselmi
Poco
Cari amici proprio perché sommersi e di diverse provenienze con percorsi diversi non ci conosciamo molto
E ci conosceremo meglio spero da oggi
Vorrei ringraziare promotori per questa formidabile occasione e per aver avuto il coraggio e la voglia di convocarci qui
Compiendo un gesto che per molti di noi ha il sapore di un atto liberatorio
E persino difficile dire che cosa e chi rappresenta ciascuno di noi come chiesto nelle schede nella cartella poiché il lavoro nel sommerso cioè abituati ad essere portatori di diverse doppie triple identità
Incroci a nostra volta su confini e steccati di mondi e culture sovente diverso
Ciò che ci ha però abituati a uno spirito di libertà e a riconoscere il sapore della libertà
Nella proposta di costruzione di una nuova formazione politica della sinistra
Vediamo che cosa allora riesco portare come esperienza collettiva e vi duale
Quindi per prima cosa porto il saluto di un centinaio di amici e compagni si dice ancora così
Iscritti e non iscritti al Partito Comunista piano a Venezia sottoscritto in pochi giorni un avallo un analogo appello alla sinistra sommersa che si ricollega idealmente a questo anche se più di questo riferito alla situazione locale
E alla ipertesi di lista aperta della sinistra per la scadente amministrativa essendo il governo della città un banco di prova per tutto ciò che andiamo delineando oggi e di questo dirò qualcosa se c'è tempo nella parte conclusiva d'intervento
L'altro spezzone di storia e di esperienza mia personale ma credo non solo mia
è quello di essere stato dentro al travaglio della sinistra cristiana e alle sue esperienze politiche e culturali
Però qui a vedere quali punti di contatto vi sono per questa storia e il progetto di una nuova formazione politica di sinistra
Intanto viene chiamata in causa come soggetto il mondo cattolico
Che pure ha connotati diversi da quello del post Concilio degli anni settanta non è una novità ciò che mi pare nuovo è il metodo prima almeno per ciò che riguarda il Partito comunista la tradizione
Dopo gli atti fino a Berlinguer
L'obiettivo era spesso un una possibile annessione
Oppure è un compromesso tra parte diverse e monolitiche che mediano progetti politici anche opposti oggi si riconosce che gruppi cattolici hanno rappresentato soprattutto nel sociale dal quale dal quartiere al pianeta si potrebbe dire
Soprattutto negli anni Ottanta una delle più forti forme di opposizione i valori dominanti nella società occidentale e si propone loro percorsi e obiettivi comuni verificabili di volta in volta mantenendo una loro totale autonomia
Il fatto che poi ci si rivolga loro e non a generici Cattolici democratici e progressisti e già una parziale risposta chi vuol leggere la proposta di una nuova formazione
Cedimenti ed omologazioni
C'è poi una ragione più diretto e più profonda
Che coinvolge l'area della sinistra cristiana quella che si sente già un pezzo di esperienza dentro la sinistra
Con un coinvolgimento quindi doppio questo dibattito e perciò un banco di prova formidabile per verificare quanto le scelte profetiche degli anni sessanta settanta la laicità per esempio fossero vere o false mere apporre ma o sostanza
Vero è che anche tra i cristiani nella sinistra in questo dibattito spiace dirlo
Emergono sono emersi due diversi nuovi approcci che da sempre convivono che oggi vengono alla luce
Il primo è quello integralista di chi in verità saltò da una ideologia ad un'altra senza soluzioni di continuità
Riproponendo il moralismo di una visione del mondo manichea
L'altro se c'era come fuori ora dialettico aperto istruttore di tutti gli idoli
Certo non bisogna correre il rischio di fiori dare soltanto una nuova formazione politica in astratto
Ci sarà bisogno di un banco di prova e come ho già detto le elezioni amministrative Governo alla città potranno esserlo ecco perché il riferimento agli amici che hanno sottoscritto un appello a Venezia
Incappato in una lista aperta della sinistra mi sembra importante perché esso suggerisce le novità che queste ipotesi di lista aperta dovrà avere una volta dovesse approdare lo speriamo al governo della città e suo padre dal principio
Che il fatto era che l'essere di sinistra e quindi alternativi all'esistente non è un qualche cosa misurabile a priori un cappello ideologico su cui discrimina anzi prima solo il praticare cose di sinistra fosse mai dare questo titolo
Il massimalismo la verbosità il nominalismo diventano così insignificanti e queste cose possono essere alternative soprattutto con un metodo nuovo
L'obiettivo di creare ad esempio uno spirito civile collettivo e per così dire al pubblico una vera Cives sta nel colmare l'enorme vuoto ormai esistente tra politica e democrazia la classe politica e governanti
Ciò può significare molto semplicemente progetti politici dichiarati verificati e valutati periodicamente dall'opinione pubblica
Un processo a questo a cui la classe politica si sottrae sempre più con un vero e proprio gioco a nascondino
Cioè riguarda una grande tradizione della sinistra per l'appunto sommersa è un pensiero democratico parte radicale
Cacciato un tempo di scarsa concretezza e soffocato da concezioni politiche totalizzanti spesso non eliminando riguarda il conflitto ma lo sposta su questo terreno
Quella del rapporto tra democrazia oligarchica
Tra partecipa dizione e alienazione della politica
Questo è l'unico antidoto al fatto che il non governo delle città o quello di pochi sacerdoti paralizzò la città nell'anarchia nell'immobilismo che sono evidentemente complementari
Certo la chitarrista il luogo dove lo scontro sociale assume le sue forme più radicali e sconvolgenti non vi è chi non lo veda
Non si tratta dunque di assumere un pluralismo debole omologante si tratta di governare con il discernimento di chi sa scegliere volta per volta
Tra progetti dichiarati e condivisi con veri e propri atti patti di ferro contrattati tra soggetti sociali interessi anche contrapposti oppure come azioni vivente disposte ad andare fino in fondo contro i bracci interessi di parte a favore di interessi sociali e collettivi aspetti riguardanti strati deboli ma in questo caso incontra senza tentennamenti e spiace dirlo
Le nostre amministrazioni di sinistra non hanno potuto o saputo fare spesso nell'uno o nell'altro
Il raccordo ideale tra la possibilità di governare sinistra la città in un modo nuovo e la possibile Rifondazione la sinistra sta qui
Questo modo di governare con infatti una nuova relazione tra le cose la gente è un progetto che deve restare sempre aperto e verificabile
è impensabile che c'è apparsa venire con una formula partitica tradizionale che fa da cappello travolgente complessivo
L'unica possibilità resta dunque lo Stato Comune tra cultura e soggetti sociali anche diversi che abbiamo in comune la consapevolezza di assumere la radicalità del conflitto prima di tutto su questa nuova è sempre vecchia concezione della democrazia
Ed è lo stesso terreno collocandosi idealmente mi pare
Su cui esposta anche la grande rivoluzione dei paesi dell'Est
Grazie
Mi avvertono che ci sono quel trentotto per cento amicizia sono fuori sono potuti entrare noi ci scusiamo con loro non so cosa ciò accade a caldo dalla nostra imprevidenza
Ci rende felice l'idea che tante persone hanno voluto partecipare a questa Assemblea ma adesso abbiamo il problema del fatto
Che rimangono fuori non so se ci si può spostare un po'più su un lato sinistro della presidenza dove forse c'è un po'di spazio non so nemmeno se qualcuno può anche
Venire su non aggredire il palco ma insomma spostarsi verso il palco in modo da fare entrare il massimo numero possibile di persone adesso la parola e a Paolo da Anselmi consulente d'azienda editore prepara
Paolantoni Milano produttori di Guido dura l'amministrazione pubblica italiana consulente di organizzazione aziendale
Vorrei sviluppare
Tra i temi prioritari cui dar seguito con delle proposte operative nelle riunioni in cui i colleghi hanno
Elencati i tre temi prioritari sono
La polipetti tutti anale la cultura dell'attuazione la fine dell'economicismo
Mi sembra importante
Mettere qui questi tre temi perché mi sembra che riguardino un avanzamento culturale
Nel nostro Paese cui solo l'alternanza può dar luogo cui solo la concorrenza diventa politica può dar luogo perché questi toni mi sembra che non siano
Patrimonio
Né del governo né dell'opposizione
Vengo a spiegare i prepotenti
Chiarezza istituzionale due esempi
L'opposizione deve fare l'opposizione anche in Parlamento non deve avere presidenze di commissioni presidente di rami del Parlamento
Questo neo consociativismo mi sembra che sia non tanto un indice di fair play istituzionale quanto la mappatura della spartizione delle commesse pubbliche a livello operativo
E quindi
E quindi così non va bene
Chiarezza istituzionale
Vuol dire anche chiarezza istituzionale all'interno del partito quindi questo qui non riguarda assolutamente alla vita pubblica ma guarda la vita del partito che si vuole andare a fondare un esempio lo potrà dare dandosi uno statuto che prevede le elezioni primarie all'interno del partito per la formazione delle liste che vanno presentate alle elezioni genera
Secondo tema
Secondo tema Cultura dell'attuazione
Mi sembra che in questo Paese i ministri funzionino soprattutto come dei super legislatori a un ministro che cui si chiede cosa intende cosa fare con cosa intende fare su un certo soggetto dice che sta proponendo un nuovo disegno di legge
Così non va bene il ministro e capo dell'esecutivo l'esecutivo e segue il ministro ha legioni di persone con le quali eseguire dando priorità all'allocazione delle risorse l'attuazione delle leggi che ritiene opportuno secondo della sua
Visione politica
Esempi di questo si parla tanto di tasse evasione elusione e via discorrendo tutti ne parlano nel mille novecentonovanta parliamo con dei dati del mille novecentottantasei nessuno si arrabbia
Che la macchina burocratica del ministro delle Finanze sia in grado di fornire al dieci di febbraio del mille novecentonovanta i dati dell'ottantasei
Questo per dire funzionare
Cultura dell'attuazione vuol dire anche
Attenzione ai livelli assoluti dello Stato
Sociale della vita
Civile del nostro Paese
Esempio
L'università il rapporto università industria sì certo se andiamo verso un maggiore rapporto tra università e industria c'è il pericolo che l'industria domini e via discorrendo non dimentichiamo che il transistor è stato inventato nel bel laboratori tuttavia qui siamo al paleolitico del rapporto tra università e industria e quindi riflettiamo non ragioniamo sulle linee di tendenza ragioniamo sui livelli assoluti e sulle cose che vogliamo che avvengano domani mattina terzo al tema
Prima dell'economicismo mi sembra che ci sia un eccessiva appese
Nella risoluzione dei problemi
Una eccessiva analisi nella nella nella identificazione dei problemi perché altri problemi nella nella economica nel nel quanti intimismo economico due esempi il Sud
è inutile andare che il professor Saraceno vada ogni anno al capezzale del Mezzogiorno a misurare il divario tra il prodotto il reddito pro capite nel Mezzogiorno
Con quello del Nord con un milione al mese a Palermo si campa molto meglio che con due milioni al mese a Milano il problema del Sud non è di reddito pro capite è un problema di vita civile e questo non si ottiene gettando denaro in faccia i problemi chiunque vive nel settore pubblico sa che il denaro è l'ultima cosa che manca nel settore pubblico certi attraverso rafforzamento dello Stato i dettagli di questo li possiamo fornire in altra sede
Secondo esempio
Secondo esempio
Le ferrovie
Tutti quanti
Da Lucio Libertini al ministro Bernini passando per il sindacato meno l'amministratore straordinario ma anche l'amministratore straordinario
Le ferrovie è il problema degli investimenti Latiano al piano B piano ci cioè quanti soldi vengono gettati nel problema
Del mercato dell'utente dell'azienda di Pescara che deve mandare il macchinario da Pescara Francoforte che si perde a Trieste e non arriva a Francoforte in tempo non gliene batte niente a nessuno
Questa visione che cosa tradisce tradisce una visione un rifiuto dell'accettazione del del lavoro moderno del lavoro in uno Stato moderno lavorano poco moderno sta nell'andare sul mercato sta in uno spirito di servizio
Rafforziamo il rapporto con l'utente la portiamo per lì si troverà il lavoro e ancora una visione da Piano Marshall
Da costruzione delle Piramidi il lavoro nella costruzione dei delle piramidi ce n'è tanto di lavoro la potenza delle piramidi sì ce n'è tanto ma per gli schiavi tre temi ho affrontato chiarezza istituzionale cultura dell'attuazione fine dell'economicismo mi sembrano sufficientemente generali da poter essere scritti nel manifesto di un nuovo partito mi sembrano sufficientemente suscettibili di dettaglio
Grande da poter essere scritti in un programma di opposizione in un programma di governo grazie
Debbo ringraziare anch'io per il ritorno per la concretezza e la rapidità di Occhetto interventi annuncio che sono ormai trenta l'iscrizione a intervenire quindi a questo punto punto le consideriamo chiuse
La parola adesso e a Roberto
Roberto Esposito dell'Università di Napoli ti prepari fa Accardi dalla redazione di testimonianze
Compagni e amici anche a Napoli non è ancora difficile scommessa regista premiata
Oltre ogni aspettativa da decine di adesioni autorevoli appassionate
A riprova del fatto che conto da quello che è stato sostenuto da alcuni conservatori e custodi della tradizione
Un elemento di liquidi FIDAPA da sempre parte dell'azione politica gli ampi che in alcune circostanze drammatiche ma potenzialmente impartiva M parte irrinunciabile non sia questo con l'altro
Almeno una volta di mettere in gioco anche ciò che si possiede acquisti Claudio possedeva bar
Allora ci quelli a pratiche burocratiche si coltivi vecchie rendite di posizioni ma non si pretenda di fare politica
E d'altra parte quando ti scelte questa degli ancora inedita in tutti noi la netta la tentazione di essere a un punto di svolta nella vita
Politica italiana e per la sinistra un punto e che aveva i caratteri dell'ultima chance
Da cogliere per smuovere la situazione politica ormai ridotta all'origine perché di questo si tratta appunto altro che diffonde uscire dal capitalismo o di tenere alte bandiere ormai insanguinano
Sappiamo del resto bene cosa ha motivato questa scelta da un lato la convinzione che l'alternativa in Italia non sarebbe nata nei dalla vittoria di uno dei due partiti della sinistra sull'altro
Ne dalla sua una delle proposte troppo eterogenei competitive dall'alto la sensazione invece di una forte potenzialità nella società di una seria omogenea di domande di sollecitazioni di attese e collocate nell'area della sinistra
E di un bisogno di riformismo effettivo andava incoraggiato rafforzato organizzato ecco
è a queste domande a queste attese che si rivolge la nostra iniziativa l'iniziativa di tanti compagni
Che non hanno accumulato in questi anni le motivazioni l'iscrizione in uno dei due partiti della sinistra anche a quello comunista cui hanno guardato con maggiore simpatia
E ciò non solo per i tanti limiti e le esitazioni di una politica che in alcuni palazzi penso per esempio a quelle della tv italiana star rischiato la vera paralisi ma soprattutto per il timore che quell'iscrizione
Potesse essere soffocata e moltiplicata negli ingranaggi di un partito ancora troppo burocratico
Ancora troppo poco quella mi abbia le esigenze maturate al suo esterno con un segno di sinistra e dunque ancora top interno alla partitocrazia italiana
Compagni su questa questione della prima partitocrazia vorrei brevemente aggiungere qualcosa bisogna procedere con molta misura molto spinto di equilibrio
Neanche per un momento la tonalità la consapevolezza del ruolo di Generali democratizzazione che i partiti anche in italiano volto con il prezzo che sappiamo
E neanche che essi contenevano ancora una punizione necessaria come canali di mediazione la costituzione d'amministrazione commi in cui istituzionale tra cittadini e potere scaduto il quale ebbe i primi potrebbero cadere in balia dei secondi
Detto questo tuttavia anche integrazione di quanto detto nel manifesto bisogna sottolineare comporta la crisi generale che sperimenta la forma del partito di nazista
Se nel primo ventennio postbellico
Questo è servito a ridurre lo scarto tra qualche testa va be'ormai da stamattina si è inceppata non è più possibile rimettere in moto all'interno dello stesso per no non riesce più a selezionare gruppi dirigenti all'altezza della situazione ad aprirsi all'ambiente esterno ad interpretare negativamente la crescente con pietrificazione della nostra società
E ciò per un duplice motivo da un lato perché per il progressivo venire meno di un centro Pistocchi e immobilità da cui guardare la lealtà sociale dall'alto per indifferenziati di questo artista lealtà sociale sotto la spinta delle grandi trasformazioni stiamo vedendo
Ma c'è anche un automatismo motivo corsi ancora più profondo per il quale il partito tradizionali di massa oggi non può funzionare
Ed è per la sua natura necessariamente ideologica c'è un rapporto organico e diretto tra partito di massa e partite ideologico dal momento che la stessa struttura organizzativa quel partito di massa è stata fondata nell'unica e biologica di e appunto questo che lega indissolubilmente la delega al vertice di ogni decisione al blocco o alla rimozione di qualsiasi mutamento in atto nella società
Ed è ancora questo che allontana il tradizionale partito di massa dal moderno partito di natura il programma che allargata l'uno e l'altro una forbice che quella della doppietta maligna programmatica e linea politica
Perciò il partito nuovo della sinistra in Italia venti rigorosamente come partito di programma e non un'ideologia e sto deve difendere interessi nonna aspra i valori un patito di programma comune dice sempre il mio amico Paolo Flores perché abbandoni antichi sogni Palin
I mitici diesel vecchi saldezza di redenzione del genere umano e più non meno rigoroso e intransigente del partito ideologico
E meno di questo disposto al compromesso e all'unanimismo di facciata perché sempre costretto a scegliere per determinati interessi contro altri a stabilire proprietà a selezionare e distinguere
Appare continue scelte perciò è ben altro da quello che si chiama il partito pigliatutto che al contrario accetta di rappresentare cavalcare qualsiasi rivendicazioni pieni di appunti
Partito di programma mi avvio alla conclusione
Non c'è punisce solo attraverso divisioni
Per questo deve essere pronto a rinunciare anche a pezzi di elettorato e voglio dire anche a pezzi di
Speriamo di no naturalmente ma deve essere pronta a rinunciare a progredire anche a pezzi di gruppo dirigente che non aderisca a questa scelta evidentemente perciò non può piegarsi ascolti tipo di campo da questo punto di vista deve andare dritto per la propria strada una volta che l'assegno quella stessa carezza decadere anche con i cosiddetti movimenti con la porta come la nostra che si organizzano politicamente
In maniera autonoma l'unico ma voglio apportati insediamenti a quei come è stato detto e quello di mettersi in gioco spontaneamente
Di prevedere e auspicare completa mescolamento di parte decisione amputazioni quando il fatto speriamo di no Quinn nuovi opposti e di definire con cui il programma fondamentale
Le prossime elezioni amministrative
E vado a chiudere si prestano a meraviglia incompiuti Lodovisi a sperimentare questa nuova disposizione all'apertura alla costruzione a sperimentare un rapporto con gli intellettuali che non ripercuota le vecchie strade dell'organico cinismo ma che domande alle diverse competenze paradigmi di interpretazione della realtà e strumenti capaci di modificare all'anno che stabilisca mila permesso di interazione produzione con i vari aggregati sociali
Ecco perché e qui concludo veramente il necessario discorso sui diritti non basta e non serve se non è strettamente associato a quelli sui quotidiani
Questo va detto soprattutto noi stessi questo movimento riformista dei cittadini andrà avanti se risolutezza poi realizzarsi politicamente
Innanzitutto andando all'incontro con altrettante organizzate con una propria organizzazione autonoma solo così potrà chiede una partecipazione alla gestione della nuova Costituente con pari diritti e poteri e solo così potrà dare un vero parte contributo ad una ripresa politica della sinistra italiana
Grazie la parola staccare dei della redazione della rivista testimonianza del ti prepari Laura Balbo
Per io vedo prima di tutto ringraziare gli autorevoli amici
Più avvocato quest'occasione Properzio di confrontarci valutare volti amici e compagni che sono qui per questa occasione che gli occhi rappresenti non solo un nuovo inizio ma un buon inizio
Daremo chiedermi per prima cosa anche il prezzo sarebbe verrà
Le
Provocazione del cinque aprile se io qualche titolo personalmente per essere qui
Perché personalmente io non sono né un accademico da un imprenditore per mia sfortuna ed è un borgo sindacale
Mettere faccio l'insegnante nella scuola ribadire anni occupa di politica un'alimentazione come quella ben delineata da peraltro anche nell'ultimo intervento su MicroMega nel tempo l'impiego appunto secondo
Proprio per plausibile quello però Barbara diventare sempre più tifoso in futuro
La seconda cosa mi spinge a chi era cioè io ottico però tra qui
Qua però esponente di testimonianza
Testimonianze preciso non aderisce come gruppo come rientra perché abbiamo scelto la Prada che giudichiamo più innovativa più significativa per la poltrona rituale maggioritariamente il nostro ambiente accerto favorevole a questa proposta noi siamo disponibili ad alcun profitto riporta alcuni
Vanno a chiedere un mutuo o meglio alcuni diari dappertutto
Abbiamo i titoli per essere dentro quest'iniziativa perché non va nascosto e mi dispiace anche in questo senso è
Polemico petecchia mancava sempre a rischio
Perché quando è stato detto ma richieste
Va in questi termini ma il sette e questo perché capo comuni eredi di una tradizione antagonista di dovrebbe essere più ulteriori della diversità ideologica di un certo tipo può andare da combatteva battaglie che ora vendette spetta non tanto sotterraneamente ci è stato detto
Va comunque consente vorrei videoproiezione questi annunci controparte oltre forse si sarebbero accorti che nella modesta realtà come la nostra della nostra rivista mai più in quello rappresentiamo riparti all'interno dei movimenti per la pace con il vento sono maturate molte cose nuove e che invece motivare una scelta di questo tipo
Perché
Il lotte radicali capitolo Papin questionario sul piano politico sul piano del nord e sud e sui temi dello sviluppo
Si dovrebbe aver visto da un certo punto in poi che hanno portato anche a un'attenzione nuova
Alle tematiche sui diritti umani
Al dialogo con gli altri dipendenti dell'Est perché abilità proprio allo sbocco di questo tipo che
In
Come Tapie da qui perché la vetta di fama come tappa più altri amici e compagni appartiene sia pure come indipendente da quella che tradizionalmente papà chiamava area comunista
Porta a chiedere in questo momento e a impegnarsi Franca anta
Rifiuto dell'omologazione latta l'antistato criminoso ma che e soprattutto un po'perché all'interno di una identità che sia chiaramente antagonista ma anche altrettanto chiaramente come chiusa vive con un termine significativo post comunista democratica socialista ma sicuramente protagonista in questo senso perdente la chiarezza l'erba essere
Per tale gli altri cerco di essere brave brutalizzare concetti ritengo che sarebbe un'ipocrisia pur parlando da indipendente io rappresentando compagni indipendenti soprattutto non entrare all'interno del dibattito che in questo momento
Mi interessa la porta che il proprio interlocutore principale cioè all'interno di questo dibattito non solo per no no ma al nella definizione di una nuova identità
In questo senso io credo che la radicalità politica debba accompagnarsi a una grande
Totale che dura Davide e rispondo vedendo davanti a me batte torna partito sia proprio credo ho molto apprezzato con molti altri pratico
Il coraggio
Del compagno torna del altri compagni
Dirigenti che hanno o proposto questo tipo rivolto Omero apprezza predava attrezzare una cosa che molti hanno anche il fatto rilevare gli un'intervista su Repubblica
In cui si diceva che probabilmente il giudizio sul cinquantasei ungherese era sbagliato su questo io dissento in maniera molto netta
La partecipazione ai funerali Vinovo puntiamo al posto di fa umore Occhetto che fa onore al Partito Comunista Italiano
Presuppone la rottura io credo totale con questo tipo di storicismo quel giudizio ora sbaglia ovviamente donne volendo rinfocolare la polemica ma devo dire anche che tanto più queste osservazioni vanno pagati
Terre gli amici e compagni del cosiddetto Fronte del No spesso nobilmente ispirati eticamente motivati ma che non riescono io credo è stato ribadito in questi giorni molto convincente mentre a convincere che l'orizzonte ideale del comunismo può essere una cosa diversa dal movimento reale che ma chiaramente datato ipotizzabile trasformando e soprattutto non riescono a convincere io prendo che
La stessa esperienza pur così più poco si diverte del comunismo italiano non ha mai avuto niente a che vedere con i regimi può cantar del bene perché non sono giudizio sul cinquantasei all'alba davvero dice
Ma fino agli anni Settanta si è parlato di società illiberali società socialista e contratti liberali
Beppino negli anni ottanta
Dopo lo strappo anche per esperienza personale se ne può parlare capitava nel parco diffuso nel partito
In molti dibattiti discussioni a Chieti
Be'propria verdi attaccato lo scudo spaziale reaganiano dopo che hai attaccato la residua di installare inizi laconico dopo Pettinari espresso contro l'apartheid in Sudafrica quando parlare che l'Afghanistan quando parlano di diritti umani beni che accusano di schierare acriticamente a con il blocco occidentale quindi è il segno che una rottura completa
No non era rimarrà espone non sembra che oggi noi dobbiamo io prendo reiterare dobbiamo registrare ripeto in maniera totale e completa
Rabbia per una maggiore radicalità politica radicale radicalità politica mi avvio a concludere che noi infetta nuova forza politica che spero per riuscire ma a costruire dobbiamo realizzare queste son le cose che ci stanno più a cuore anche non solo sul piano nazionale nella rigenerazione morale e politica del Paese ma sul piano anche internazionale
Per quello che riguarda il disarmo diritti umani il dialogo con la proroga dell'arte e anche
Nel lento rapporto fra il il nord e il sud del mondo non vorrei fare una operazione troppo astratta ma come la vera novità per quello che riguarda l'Europa del letto per quello che riguarda la nuova Europa
Si è verificata quando si sono saldati
Principi apparentemente antagonisti dice non conciliabili cioè i valori e le bandiere della dei diritti umani del disarmo porsi lord barocco della drammatica situazione differente tra nord e sud non so se non ho se in una nuova intimistiche farebbe bella ma forte difficile ipotizzare sul rapporto nord e Sud certe del rapporto multilaterale tecnica la proporzione avverrà quando ti concederanno i valori apparentemente lontani della democrazia e dello sviluppo liberatorio questo fra da un impegno De Barba
Chiamati tutti credo che ci posso motivare eticamente politicamente e credo possa stare degnamente accanto all'impegno che sul piano nazionale in questa nuova porta tutti possiamo profondere come è stato detto
Non voglio democristiani o perlomeno tardo Morgan pre occhiali traffico
Grazie Sakarya dei non so se sei sommerso sicuramente non sei un mandarino
La parola Laura Balbo sociologo deputato nella Sinistra indipendente poi daremo comunicazione
Di un messaggio molto importante come il fatto che ci ha inviato a Norberto Bobbio
Prego la
Io vorrei cominciare ricordando che in una lettera scritta nel novembre scorso al segretario del PC con altri parlamentari della Sinistra indipendente esprima vanno adesione convinta alla proposta della fase costituente
E questa formazione coinvolge a più livelli ed ecco riferimento a questi livelli di coinvolgimento che vorrei spiegare la mia previdenza quindi e anche presentare brevemente ricordare l'iniziativa che abbiamo avviato con il testo per un'altra sinistra
A partire dalla giornata di oggi da questo incontro da questo scambio i nostri percorsi andranno avanti probabilmente convergenti ma probabilmente anche differenziati perché la ragione stessa per cui siamo qui con queste caratteristiche è di sottolineare enfatizzare una pluralità di modi una pluralità di presenze
I miei o no per in alcuni casi i livelli di coinvolgimento innanzitutto come eletti
Nelle istituzioni io credo che sia parte di questa convocazione delle istituzioni per alcuni di noi prendere una posizione piena e di massima attenzione nella nostra interazioni con un partito comunista
Come la non siamo certo professionisti della politica ma le direi siano in qualche modo in congedo parziale e temporaneo dalle nostre attività e professioni un impegno che ci vede davvero responsabilizzati al meglio nella nostra collocazione istituzionale e quindi essendo eletti nelle liste del Partito comunista nel nostro rapporto con il party
Però un altro livello di coinvolgimento deriva dal fatto che in questo processo insomma quello
Appartiene a tutta la sinistra italiana e proprio in questo sta il suo eccezionale interesse sia per coloro che denunciano aspetti negativi sia per coloro che invece
Lo salutano come uno sviluppo positivo e urgente
Questa volta riguarda direttamente anche noi che non siamo iscritti anche noi che non siamo comunisti e comporta una assunzione di responsabilità nei confronti di una sinistra italiana chiamata in causa nella sua storia interno innanzitutto
I rapporti cambiamenti dei Paesi del socialismo reale e dei caratteri di un'Europa che ridiventa dopo ottanta novant'anni ridiventa una regione del mondo con una sua identità è un suo comune destino
E anche in rapporto alla sua capacità di collocarsi nei processi di un mondo di un pianeta divenuti intercomunicanti e interconnessi come mai prima era stata
Ancora un terzo livello riguarda molti di noi quindi
Che in qualche modo io definirei come pendolari della politica
Cioè quegli intellettuali che in Italia danni interagiscono con la politica della sinistra e del Pizzi in particolare convertiti come dire alterni
Però assolutamente convinti che il loro modo di Ester intellettuali si caratterizza proprio nell'avvenire un rapporto con una politica e dunque nella fase attuale un rapporto con un percorso che abbiamo davanti
Se io rifletto su gli scambi più avuto nei giorni scorsi telefonate cose lette per riunioni parte ma in questo primo scorcio della strada della Costituente funziona ben chiare due cose una riguarda il significato che in molti diamo al nostro possibile contributo per far rivivere una nuova forza politica della Fini
Proprio nel modo di lavorare nel ruolo che possiamo vere
La presente l'impegno nella politica di molti intellettuali è una risorsa
In passato in molte occasioni c'è stato un buon lavoro di analisi una ricchezza di conoscente comparative messe a disposizione del dibattito una prospettiva critica
Però io credo davvero che ciò che abbiamo offerto in genere sia stato molto lontano da quel che serve per governare i processi e fare proposte alternative
E davanti a noi il passaggio da affrontare proprio questo quando adempiere il lavoro degli intellettuali una strumentazione per un programma
Un passaggio per niente scontato rispetto al quale le esperienze passate non ci bastano io credo una scommessa della nuova formazione per l'appunto ma
E la cultura di partito su cui noi ci stiamo interrogando dobbiamo inventare una struttura organizzativa e io non so si sia la struttura dei club io proprio non vorrei che chi interrogarsi non su come organizzare una pluralità di iniziative conoscitive di approfondimento che già esistono sono moltissime singoli ricercatori gruppi di ricerche esistenti Cristina orientati in questa direzione
Progetti che piacciono ma otto e niente ero alcuni e però difficoltà alta nel farli lavorare insieme
Nomadi in una gabbia ma insieme e nel far tornare indietro momento centralizzato quello che già da anni che la tanto tempo si è andato accumulando ma spesso sprecato
Indico alcune delle aree ottenne su cui abbia questi la Bolivia profondamente fu un incontro sono in parte quegli attentati in parte quegli ordini
Con particolare urgenza evidentemente le riforme istituzionali quelli che Flores ha chiamato le riforme del palato
Una ricostruzione dello scenario europeo così come i primi prezzi dandosi definendosi un obiettivo che ci sembra assolutamente importante definire
Il mercato e le sue regole
Intorno a questo lavorano economisti Mantova economisti contro l'economicismo prima ha ricordato uno sforzo anche di studio di questo c'era
Naturalmente pieni di questi ultimi giorni l'informazione il piede sull'ambiente e il regime dei suoli il territorio
E vorrei dire comuni a ciascun settore questo sembra una ripetizione rituale ma centrale
è la riforma di quella che chiamiamo la pubblica amministrazione mi è sembrato molto importante quello che dal Fenice ha ricordato il nostro problema non è fare buone leggi non è soltanto questo è la cultura dell'attuazione
E quindi un'indicazione per tutti noi io credo e proprio sottolineare questa
Perché sia possibile sbloccare questi nodi questi gli aspetti di paradigma obiettivo della nostra società
Abbiamo appunto condiviso la valutazione che forse urgente aprire la fase costituente dichiararla metterla nell'agenda della politica italiana
Se ne eravamo convinti alcuni mesi fa tanto più mi sembra evidente questa pare cruciale oggi febbraio mille novecentonovanta
Perché siamo tutti consapevoli dei precedenti tentativi di soffocamento rispetto alle sedi del confronto delle posizioni dell'accelerazione del processo di accentramento del potere del padrone impoverimento rispetto a una qualunque visione strategica
Fagli un quindi che riguardano la politica italiana ragioni che non è necessario richiamare che riguardano il quadro internazionale
Ora io sono convinta che dentro a questi sviluppi rapidissimi e straordinari
Ci possiamo stare come dire più vitali e interattivi se saremo una sinistra nuova un nuovo partito della e soprattutto per queste considerazioni con le quali chiudo
Nello spazio che si è aperto io affermo che ci servano a poco le certezze del patrimonio di idee
Importante peraltro che ereditiamo dal passato
Ma dobbiamo misurarci con una ridefinizione anche di valori e obiettivi io credo che non ci basti dire
Uguaglianza solidarietà giustizia sociale
Diritti di cittadinanza e sto l'importanza e e che cosa è invocano questi stessi termine la storia di tutti noi e la sinistra però credo che quello con cui dobbiamo confrontarci proprio a livello di obiettivi da realizzare e di valori da condividere forno termini come questi l'uguaglianza complessa in una società di differente
Diritti universalistici in un mondo in cui il dualismo è crescente
Ben essere non definiti in astratto ma concretamente nella vita quotidiana come aspirazione come domanda sociale
Il rapporto tra individuo e collettività
Se porteranno esprimere col termine diritti quotidiani
Si tratta quindi di passare da definizioni che erano valide un secco no due secoli fa alle ritradurre
Nella società che abbiamo davanti più complicata più piena di contraddizioni e vorrei solo ricordare qui che quello che stiamo vivendo da qualche mese in Italia
Come conseguenza della più vivibile presenza di immigrati
Si ricorda che negli ultimi ebbe a dare per scontato niente facile diritti ce li dovremo conquistare giorno per giorno i diritti la dignità di una società che cambia
Io credo che riassumere le cose che stiamo dicendo
Con due espressioni una molto antica il modello della democrazia
E un'altra molto nuova che Dio traggo parte da chi vende computer e in parte dal dibattito soprattutto nei Paesi nordici delle donne una società ammicca di chi la usa user friendly
è un modo per indicare un modello di organizzazione dalla pubblica amministrazione allo stato di rapporto tra Stato e cittadini di meccanismi che al di là e insieme della giustizia sociale ed è l'uguaglianza introduce questo importante elemento una società non ostili
Ma amica di civile e questo vi potrà sembrare una cosa facile ma io credo che sia davvero un obiettivo di lungo periodo su cui io intendo lavorare
Ringrazio Laura Balbo che ha ricordato opportunamente che gli amici qui presenti tanti altri che qui non sono si muovono lungo sentieri diversi di ricerca con sensibilità con spilli anche diversi ma che in definitiva l'obiettivo militare in questo momento comune questo è molto importante
E realizzare in definitiva nella pratica che la riforma della politica della quale parliamo costruire una nuova forte della sinistra
Preparare le condizioni per l'alternativa politica del nostro Paese e questo credo che sia il punto comune fra tante diversità che vanno non solo riconosciute
Ma valorizzate che sono la ricchezza di questo momento di crisi
Questa nuova possibile aggregazione quali che ne siano le forme prima di dare la parola Giangiacomo Migone vorrei pregare Paolo Flores di leggere il messaggio che il suo inviato ma per poco
La lettera di Bobbio datata Torino otto febbraio mille novecentonovanta e dice cari amici dell'altra sinistra e per una forza riformista da costruire non possono essere presente alla manifestazione romana perché sto partendo per gli Stati Uniti
Sono pienamente d'accordo con voi
Sulla necessità di dar vita a una nuova sinistra che si ispiri come dite bene ha una visione laica della politica la democrazia chi potrebbe dubitarne è nata da una visione laica della storia della società
Nello stesso tempo concordo anch'io con la vostra preoccupazione per l'incredibile inimmaginabile assurda deleteria spaccatura che si è venuta a formare formando all'interno del pc
Tra i due schieramenti avversi anzi più che verso i nemici dei sì e dei no
Imprevedibile dico perché il processo di rinnovamento del partito era cominciato da tempo che ora si tratta unicamente di fronte al collasso dei regimi dell'Est europeo vita nelle ultime conseguenze
Sono seriamente preoccupato perché questa divisione mette in pericolo il successo dell'intera cooperazione mi auguro che il contrasto si attende mi sembra impossibile che dall'una e dall'altra parte non si trovi qualche persona di buon senso che riesca a battere le vie per una media
Non posso però nascondervi un'altra ben più grave preoccupazione
La crisi dei regimi comunisti hanno pare abbia messo in questione anche il socialismo o per lo meno una buona parte del socialismo storico
Cioè del socialismo inteso da un lato come il programma politico del movimento operaio
Dall'altro come un movimento volto a spostare il dominio della sfera economica dal settore privato al settore pubblico
Ciò che invece non si può cancellare nonostante sbrigative condanne
E la distinzione tra destra e sinistra ossia fra coloro che stando dalla parte di chi è in alto sulla scala sociale
Tendono a conservare il più possibile lo Stato esistente e coloro che mettendosi dalla parte di chi sta in basso vogliono multare
Ben venga dunque questo movimento per una nuova sinistra purché faccia seriamente i conti con il comunismo del socialismo storici
Le preoccupazioni che ho manifestato ci possono rendere guardinghi di fronte alle prospettive future
Ma non possono farci chiudere gli occhi
Di fronte allo stato di degradazione
In cui versa la lotta politica in Italia
Logorata da risse di fazione che minacciano di far perdere a molti italiani la fiducia nella democrazia
Il primo problema
Che uomo mini e gruppi schierati per il rinnovamento della sinistra
Dovrebbero porsi è quello di riflettere
Sulle ragioni per cui solo in Italia fra tutti i Paesi democratici europei
La sinistra non è mai riuscita a governare
Il che vuol dire che non è mai riuscita ad essere legittimata ad andare al governo da una chiara maggioranza di su
Solo un'analisi critica anca oggettiva spietata
Sulle cause di questa disfatta perché proprio di disfatta si tratta può costituire il preambolo di ogni futuro programma se il programma deve essere realistico e non velleitario
La prima condizione di questa riflessione
E l'abbandono di ogni patriottismo di partito tutti quanti abbiamo commesso errori il rinfacciarsi e lì non serve a niente
Chiediamo troppo se chiediamo di chiudere il bilancio del passato
Che è un bilancio passivo perché questo è l'unico modo di fondare una nuova alleanza che stia ben salda nel presente per guardare con fiducia al futuro
Credo che occorrano uomini nuovi
Che abbiano più fiducia di un vecchio come me
Che ne ha viste di tutti i colori
A cominciare dal fallimento del Partito d'Azione
Uno smacco nella mia vita da cui non mi sono più risollevato e che mi induce a dire
Anzi a ripetere
Anche in questa solenne occasione
Guai ai movimenti di opinione
Che non scendono dal cielo delle idee che possono essere anche buonissime fino alla sfera più bassa degli Inca
La creazione di una nuova sinistra oggi
Nel deserto di De della politica quotidiana
è una magnifica venti
Ma la lascio volentieri ai giovani
Che hanno bisogno di sollevarsi da questa palude
L'unico suggerimento che mi sarei mi sentirei di dare nell'anno centenario della dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino
E di fronte allo spettacolo di rimane di persone che hanno rotto il muro invitanti dispotismo invocando libertà eguaglianza fraternità
E quello su cui mi sono fermato soffermata in questi tempi più volte
Di considerare come una delle possibili vie per una politica di sinistra la politica dei diritti che non sono più soltanto i diritti dell'uomo astratto
Ma sono il diritto delle donne e dei giovani dei malati e dei minorati
Degli emarginati nella miseria e nella sofferenza
Dei dannati di tutto il terzo e quarto mondo
Che sono pur sempre questo e non l'altro
Lo sviluppo tecnologico che ormai tale da essere in grado di soddisfare bisogni che ancora non molti anni fa era inimmaginabile poter soddisfare
Quando un bisogno entra nella sfera delle possibilità di essere soddisfazione si trasformi in diretta
Un problema immenso come vedete anche sul piano teorico un tema che mi pare degna di essere approfonditi
Ma ora basta
Il passo più difficile è sempre quello dalle parole ai fatti
Ed è qui che di solito casca l'asino specie quando l'asino absit iniuria e l'intellettuale cordiali saluti e buon lavoro
Al credo di dover esprimere se ancora ce ne fosse bisogno la gratitudine di tutti noi di di questa Assemblea Norberto Bobbio per il suo messaggio per la limpidezza culturale
Delle sue parole parla passione civile che sempre esprime che sempre espressa nell'abbiamo sempre considerato un maestro per nove io credo che se questa che intraprendiamo una magnifica avventura come mi diceva avremo ancora bisogno del suo Consiglio e spero che lo incontreremo ancora sulla nostra strada anzi ne sono sicuro la parola Giangiacomo Migone si prepari Andrea Ranieri
Adesso avete capito perché a Torino cerco sempre di evitare di parlare troppo Bobbio
Farebbe meglio ad aspetti questa Assemblea in tanti modi improvvisate spontanea è in realtà per molti di noi una pappa
Forse decisiva di un lungo viaggio
Come cittadini non abbiamo rifiutato la politica ma era difficile entrarvi
Perché era evidente hanno la sproporzione tra il prezzo da pagare e le prospettive di mutamento
Abbiamo preferito seguire un tragitto più lungo ma non abbiamo rinunciato a continuare il viaggio
Non siamo rimasti inerti perché ciascuno di noi aveva un compito da svolgere una competenza ad affermare
Una solidarietà da esprimere
Un impegno democratico da mantenere dentro e nei confronti di una società civile che si è sviluppata conquistato consapevolezza e rispetto per la propria autonomia in questi anni
Pur segnati dalla restaurazione di un potere politico sordo ed arrogante
L'esperienza storica insegna che vi sono momenti in cui si determinano condizioni che consentono ai cittadini
Di tentare ragionevolmente di riprendere nelle proprie mani il controllo della vita pubblica
Momenti in cui parole anche tramite come impegno e partecipazione riacquistano pieno significa gli straordinari mutamenti dei paesi dell'Est
Avevo reso più pura l'aria che anche noi respiriamo
è importante che tutta la sinistra italiana con pochissime eccezioni gli abbia partecipato con convocazione
Spingendo al fine in fondo una riflessione autocritica
Che non può restare confinata entro le quattro mura della sede del Partito Comunista Italiano
In quanto tocca tutti coloro che la guerra fredda al dottor ad accomodamenti e compromessi anche minimi
La lotta per la democrazia condotta in quei Paesi che tuttora seguiamo con trepidazione ha liberato anche noi di ragioni di Stato e di vincoli l'alleanza
Oggi ci sentiamo più liberi non solo perché il vincoli partiti anche a noi dal muro di Berlino
Se proprio di fronte alla prospettiva di un'Europa più unita più grande
Più libera e più democratica all'interno del quale dell'attuale però aveva anche la legittima aspirazione all'autodeterminazione del popolo tedesco
Fiamme anche più liberi perché abbiamo compreso fino in fondo e senza compromessi che la spirale della violenza deve essere rifiutata in linea di principio
Che essa aperta solo e sempre ad una restaurazione di potere in cui le masse disarmate le parti più deboli della società pagare il prezzo più alto
La nostra radicalità si esprime del rifiuto di separare l'aspirazione ad una maggiore eguaglianza da quella della piena salvaguardia della libertà di tutti insomma è finita la guerra fredda
Ma vi è di più su questa strada abbiamo imparato che la democrazia deve essere sostenuta dalla tolleranza nel conflitto sociale e politico dalla consapevolezza della propria capacità di arrivare da una dimensione laica dell'aggregazione politica in cui motivazioni ideologiche e religiose cui ciascuno ha diritto cedeva il passo apporrò grammi e a valori comuni
Questa concezione della politica non solo non apre le porte al trasformismo al compromesso ad ogni costo all'adeguamento opportunistico agli interessi ai poteri dominanti
Ma costituisce la condizione essenziale perché possa esprimersi una piena opposizione in una prospettiva di mutamento alternativa di governo
La qualità di una politica di opposizione si misura anche nella sua capacità di cambiare nell'immediato anche cose concrete apparentemente piccole in cui consiste la vita quotidiana degli uomini o delle band di questo Paese titolari di diritto che nessun potere politico pubblico-privato dovrebbe calpestare
Siamo convinti che nella società apparentemente ripiegata su se stessa esistano risorse umane straordinarie capaci di esprimere una nuova solidarietà
Perciò chiediamo un governo all'altezza dello sviluppo della società civile di questo Paese
Siamo convinti contro ogni apparenza le questo mutamento non è soltanto necessario ma possibile
L'onorevole Andreotti ama affermare che in politica bisogna saper vincere senza stravincere bene cosa dobbiamo pensare del blocco di potere
Perché blocco di potere combinazione di governo di interessi privati dire semi arrivati
Tempo a quel tempo in sede al ministero dell'Interno Lovere veleggiava favorisce un attacco indiscriminato a quei settori della magistratura che concretamente operando contro la mafia indagando sulle stragi
Mantella
Smantella la Giunta Orlando riabilita i fratelli Caltagirone
Reimmettere in circolo
Rimette in circolazione Licio Gelli consente l'assalto ai giornali dissenzienti
Se la pensione a più o meno clandestinamente la grande industria in barba all'etica del profitto legandole al potere politico con mille lacci e lacciuoli e generoso definire clientelari
Cos'è tutto questo se non me l'espressione di una caparbia volontà di stravincere
Viene
BNL opera di governo qualche cosa di eccessivo e di frettoloso che sembra tradire un bisogno di fruire immediatamente del potere accumulato
Piuttosto che un disegno egemonico
Consolidato che richiede senso della misura capacità di riforma e soprattutto di autoriforma
Per l'arroganza ostentata nasconda una fragilità di cui la stessa sinistra farebbe bene una buona volta a prendere atto questa Assemblea potrebbe anche costituire un segno di tempi nuovi
Per una sinistra certe uscita sconfitta dagli scontri sociali e politici degli anni ottanta
Ma che di tale sconfitta ha prolungato oltre misura gli effetti moltiplicando ornamenti ulteriori divisioni
Una svolta richiede un'iniziativa interna ed esterna al sistema politico di cui non sottovalutiamo l'impermeabilità
Ci accusano gli esterni di essere divisi certo che lo stiano
è la nostra terza anche il sette dicembre di visita labili theory ma siamo uniti in una prospettiva politica questo riteniamo che sia
La ricchezza e la forza di un'iniziativa che raccoglie tradizioni diverse anche generazioni celebrazioni diverge
Da soli Risi
La proposta di Occhetto determina una condizione nuova
Di cui è nostro compito approfittare da soli rischieremmo di rifondare come dice Bobbio il Partito d'Azione nei quali coi confronti tutti noi abbiamo debiti politici e morale
Ho molto apprezzato l'intervento scritto di Norberto Bobbio
Credo che l'abbiano apprezzato tutti
è importante che il ridefinisca la Costituente per un nuovo partito di sinistra
Come diceva Antonio Lettieri
Una magnifica avventura e in altra sede abbia detto una sfida all'immaginazione all'intelligenza è anche importante vorrei aggiungere
Che io sia riponga in spirito unitario a tutti i comunisti
Per l'uomo della sua storia e della sua provenienti
Da parte nostra vorremmo rivolgerci ad Achille Occhetto
Affermando che l'inviato il diritto ma anche il dovere di attuare quegli impegni assunti negli immobili e con i tempi indicati dalla sua proposta
Saprà farlo con modalità tali da far sì che cresca e si consolidi un processo di aggregazione che tutti credo interni ed esterni compagni densi e del no una polemica in cui noi non siamo entrati CIPE invieremo a portare avanti
Grazie Giangiacomo la parola ad Andrea Ranieri sindacalista
Non so se su
Si vedrà si prepari Marco D'Alberti
Ma io faccio segretario regionale della Liguria della CGIL
E come parecchi altri presenti in questa sala
Ho passato molti anni della mia vita in un partito che non voleva essere un partito e poi altrettanti in una componente sindacale che non voleva essere una componente sindacale
Il partito era accaduto a quello delle origini
Gli uomini e le donne che lo componevano aveva la la prima più movimentista del disciolto PSIUP molti cattolici delle associazioni e della CISNAL anti capitalistiche antideologica chief e molti dell'arcipelago extraparlamentare più appassionati alla critica radicale che alla rivoluzione
Scoprimmo carattere difficilissimo di questo compito di fare un partito non partito in quella fase politica e soprattutto scoprimmo l'impossibilità di farlo in pochi
Il partito movimento di al Litta più che strumento per l'elaborazione e la progettazione politica dal basso
è inderogabilmente destinato a diventare coscienza Esterna della politica degli altri se la politica dei partiti
La giunta al nome conseguente alla fusione con il manifesto del motto per il comunismo fu per noi la lapide prematura di un sogno difficilissimo
Molti di noi già erano molti ricominciarono del sindacato la maggior parte della CGIL
L'assenza di un partito di riferimento rese ancora più convinta la nostra opposizione alla gestione per componenti di partito della CGIL individuando in questa un fattore di blocco della democrazia reale un ostacolo vero al ricambio dei gruppi dirigenti un assurdo proprio regime nella capacità di incidere di decidere Fracchia una tessera di partito che non ce l'aveva
Come diceva Foa questa come ha detto qualche volta Vittorio Foa questa divisione dalla CGIL un po'uno degli ultimi pezzi degli alta perché l'altra
Meccanismi dalla divisione risalgono a quei tempi che ancora sopravvivono
Pur tuttavia abbiamo fatto una componente che non definita invece che da un partito da un numero Laterza per poter resistere e per poter aprire spazi ad altri fortunatamente indipendenti anche da noi e dalla nostra storia
Fumo di di quelli per cui fu un duro un gravissimo colpo la rottura della Federazione unitaria non siamo mai stati fanatici della chiarezza a scapito delle mediazioni
Anche perché oggi possiamo tutti toccare con mano come la liberazione dai vincoli unitari più che serviva a farci affrontare grandi problemi irrisolti per tutti e tra i sindacati
Quale rapporto fra crescere delle differenze nuovi bisogni di solito diretta uguaglianza quale statuto di democrazia per il sindacato dei violenti
Quale regole per la partecipazione e la democrazia economica bene la fattura servì invece che facciano affrontare questi problemi avente ad ideologici e spesso ad occultarle
Lungi dal rendere più unita e trasparente la stessa CGIL la rottura dell'unità rese più conflittuali più rigidi più tattici i rapporti fra comunisti e socialisti
Rendendo difficile cogliere organizzare i nuovi soggetti e le nuove soggettività
Che nel lavoro si manifestano c'è un po'tutta diversissime tra loro
Ma tutte simili della caratteristica di non essere rappresentabili secondo rapporto sindacato partito rappresentanza sociale rappresentanza politica proprio per la storia dalla CGIL
Per dirla brutalmente
Sarà difficile organizzare i senegalesi se un requisito alla del sesso che quello che il trentatré per cento virgola devono essere iscritti a un determinato partito politico
Questo ha rafforzato la nostra convinzione appunto oggi assolutamente immutata c'è un'alternativa non serve il sindacato dell'alternativa ma la ripresa decisa del cammino dell'autonomia e dell'unità sindacale
Provano più volte a sciogliere la nostra componente ma anche in questo caso rendendoci conto di com'è difficile partire dal più piccolo
E rischiando ancora una volta di essere coscienza Esterna dei concreti processo di decisione di battaglia politica rivolta sociale che sindacato reale purtuttavia continuava a produrre credo sia chiaro per questa storia perché ci piace Occhetto
Ritroviamo alla scoperta della proposta del segretario del partito comunista un sembra che per vent'anni ha segnato la storia di molti di voi e con la possibilità che questa volta dia frutti reali risultati concreti
Con qualcosa in più che noi non potevamo davvero a pensare i piccoli di sinistra sono per forza di cose più portati a pensare a riformare la sinistra piuttosto che la società e lo Stato
L'idea che nella proposta del segretario generale del partito di essere forza politica senza essere partito che occupa i movimenti assunta nella proposta di Occhetto non solo come una condizione per interpretarli
Per dialogare con essi
Costruire per ruolo e con loro sbocchi a livello di governo ma anche per battersi più coerentemente contro le occupazioni degli altri contro la cinghia di trasmissione che fa girare secondo gli interessi di parte le istituzioni la pubblica amministrazione l'informazione lo stesso apparato produttivo
Il cambiare cominciando da se stessi comincia insomma proprio dal punto in cui la tradizione ideologica ha di fatto ha rischiato di coprirà un'omologazione crescente quella di essere della sfera di propria competenza un partito come tutti gli altri
In questa logica nasce per noi è questa la speranza con cui parecchi di noi stanno in questa sala la possibilità di lavorare c'è ovvio un'idea antica il presente
Tenere insieme la voglia di fare politica in prima persona di essere parte di una nuova forza politica e quella di essere dentro al sindacato noi come tutti gli altri sindacalisti e basta
Grazie
La parola la parola e ha Marco D'Alberti
Dell'università di Ancona
Si prepari il Fernando Bandini
Molti hanno ripetuto giustamente che non è questa la sede
Elaborare un programma
Soprattutto perché vi è l'auspicio che un programma di sinistra si sviluppi gradualmente nel nuovo contesto che si contribuisce ad inventare
Se non è però questa occasione di programmi necessario cominciare ad indicare delle questioni salienti
Che possibilmente siano questioni che traversa nei diversi settori della nostra società
Una di queste
Problematiche è sicuramente quella della pubblica amministrazione
Una pubblica amministrazione che oggi ci interessa e ci tocca sotto tantissimi profili come datore di lavoro il più grande dei datori di lavoro
Come erogatore
Ho finto erogatore di servizi
Come interlocutore delle imprese
Come finanziatore ecco di tutti questi aspetti io vorrei qui sottolinearne solamente due che sono quelli poiché emergono fin dall'inizio del nostro secolo quella dell'amministrazione dei servizi amministrazione pubblica dei servizi
E quella dei rapporti fra le amministrazioni pubbliche le prese ecco questi due temi come sono stati svolti nel nostro Paese
Il tempo lo ha oscillato sempre fra due popoli quasi opposti il burocratismo e forme diverse di privatissimo cerco di spiegarmi
Il burocratismo è chiaro a tutti nell'amministrazione dei servizi basti pensare che il modello cavouriana dell'amministrazione ce lo portiamo avanti fino ad oggi
Che ci portiamo appresso a un impiego pubblico nato alla fine dell'Ottocento con tutte le sue rigidità con poche attenuazioni il risultato è quello di servizi che non funzionano basta pensare al di là dei servizi dei ministeri alla scuola ai servizi di previdenza e i servizi di assistenza ai quali corrispondono a quelli dei diritti non soddisfatti di cui parlava
Bobbio nella sua lettera
Il burocratismo dunque ma d'altro lato forme diverse di privatissimo ecco qui forse bisogna distinguere è nella gestione dei servizi è avvenuto spesso quello che la letteratura giuridica francese chiama
Le feudalità cioè all'interno dell'amministrazione sono state istituite delle società completamente privatistiche
Fra anche da qualsiasi controllo pubblico la storia delle partecipazioni statali
Ci insegna eloquentemente
In proposito
Ecco questa è una prima forma di privatistico strutture pubbliche investe privata fra che da ogni controllo da ogni regolazione
Ma il privatissimo delle pubbliche amministrazioni c'è anche altrove pensiamo ai rapporti con le imprese che venivano ricordate di anzi
Da diversi interventori ecco nei rapporti con le imprese che cosa è successo
Gli studiosi americani hanno parlato di cattura delle amministrazioni ma gli italiani già aperta al secolo scorso sottolineavano che qui il vero principio è stato sempre quello del privilegio degli affaristi gli appaltatori i concessionari
Le imprese sovvenzionate dallo Stato
Tutte imprese soggette a pochi controlli o articolazioni edulcorata e delle pubbliche amministrazioni ecco un cuoco privatissimo che hanno sottolineato anche gli storici contrapponendolo al liberismo in fondo il liberismo
Ha conosciuto stagioni molto brevi ed esili nel nostro Paese
Un privatissimo nel senso che è un gioco di mercato in cui le imprese private non sono accettano l'intervento pubblico ma lo accettano come copertura come copertura Dell'Oro privati sfuma
E infine il terzo privatissimo che copre tutta l'attività delle pubbliche amministrazioni italiane l'invadenza dei partiti le incursioni continue dei partiti è un privatissimo anche questo se ci riflettiamo bene
Non solo perché in definitiva i partiti
Esercitato poteri pubblici
Rimanendo sempre delle private e associazioni non riconosciute ma anche e soprattutto perché vi è stata un'eccessiva
Frammentazione del pluralismo che confinante appunto con il privatissimo ecco dunque che occorre fare occorre superare entrambi i toni
Il burocratismo da un lato il privatissimo dall'altro ci sono delle proposte che si avanzano in tutti i Paesi di fronte alle quali la sinistra deve rispondere sono le proposte della cosiddetta privatizzazione delle pubbliche amministrazioni il gergo politico nasconde diversi significati ce ne sono due che mi preme qui sottolineare da un lato privatizzazione come cessione di a attività pubbliche a imprese private
Dall'altro la privatizzazione come adozione da parte delle pubbliche amministrazioni di modelli privatistici societari
Ecco la privatizzazione a la speranza di poter superare il burocratismo
Però e questo è il punto
Che più mi interessa la privatizzazione le proposte di privatizzazione devono misurarsi nel nostro Paese con le degenerazioni del privato lirismo di cui ho parlato e quindi la privatizzazione deve essere capace di emancipare anzi non soltanto dal burocratismo ma anche dal privatissimo due esempi
La cessione di attività pubbliche a privati
L'affare sì e legittima nel nostro sistema ma deve coniugarsi con un potere di regolazione pubblica dei settori privatizzati ad evitare mercati franchi da controlli secondo l'impiego di modelli privatistici da parte delle pubbliche amministrazioni si parla ora delle Ferrovie come società per azioni
Benissimo è compatibile con il nostro sistema è stato già fatto ma deve essere affiancato da un efficace potere di indirizzo del governo e dei ministeri interessati perché si eviti la formazione di nuove feudalità ma per ottenere tutto questo
Un indirizzo pubblico forte una regolazione amministrativa efficace è necessario attenuare il pezzo privatissimo cioè l'incursione dei partiti nella politica e nell'amministrazione
Massimo Severo Giannini nel chiudere una sua crescente opera sullo stato a sottolineato che i pubblici poteri delle repubbliche parlamentari o presidenziali funzionano soltanto se c'è un massimo di tre partiti politici al di là di questo il problema e di un contenimento non solo quantitativo ma anche qualitativo di un pluralismo degenerato ecco questo è un discorso che conduce subito alla riforma elettorale
Alla revisione delle regole sui partiti e in fondo conduce a quello che tentiamo di fare oggi
Cioè lanciare inventare un nuovo modo di concepire la formazione l'aggregazione dei gruppi politici ecco un proprio modo
Delle formazioni partitiche è una condizione necessaria anche se non sufficiente
Per dare respiro al grande indirizzo
Delle più profonde scelte politiche e anche per rendere all'amministrazione quell'autonomia e quella forza
Indispensabile per gestire effettivamente i servizi rispettare i diritti della gente regolare i mercati grazie
Grazie ad avvertire anche
Puntuale contributo di merito
Do la parola subito affermando bambini si prepari Arlacchi io devo dire che c'è una notizia positiva purtroppo meno nel senso che tutto procede con estremo rigore puntualità certo sembrano più ferrovie tedesche
Ma mi italiano insomma tutti parlano otto nove dieci minuti però abbiamo a venticinque iscritti a parlare
Non so come si possa comprimere il tempo forse non ci riusciremo facciamo il massimo sforzo possibile prego
Fernando e io sarò anch'io molto bene anche perché è un'assemblea di questo tipo porta naturalmente a interventi ripetitori
Io è un argomento che mi fa evitare
L'intervento ripeti Florio
Ed è che io che sono tra i primi firmatari di questo appello sono per la mia storia per la mia estrazione culturale anche per la tessera un socialista
E intendo dire un socialista del Partito Socialista Italiano e questo cioè che è un argomento che posso usare solo io
Naturalmente
Dica queste cose con l'aria contrita di un cristiano dei primi tempi che confessi davanti alle crisi sia un proprio peccato
Io penso che quello che sta nascendo qui sia una cosa giusta
Naturalmente costituisce un primo tempo eccome normale per uno come me che ha avuto questa storia anche socialista modesta consigliere di sezione Consigliere comunale eccetera
è naturale che costituisca il primo tempo e che esiste invece un secondo tempo al di là alla quale storia del secondo tempo soprattutto io sono portato a pensare
Fukuyama ha scritto che con quanto è successo all'estero finita la storia
Il liberalismo ha vinto e quindi questo è l'atto definitivo che stabilisce quella fine della storia a cui il comunismo pensava utopistica mi
Io penso che anche gli intellettuali d'animo
Che hanno avuto sempre una a rappresentazione rivoluzionaria della storia in qualche maniera appesi uno che la caduta dei comunisti mi significhi la fine della storia
E quindi l'accusa che Giugni rivolgere ai firmatari ai subacquei come di chi ama dicendo che si tratta di intellettuali volontari scettici che confondono un progetto ideale con la realtà
Ma caso mai rivolta agli intellettuali del no che si ostinano a rappresentazioni ideali che non possono che essere volontari
Cosa che Giulia petto evocando gli intellettuali facciano gli gli interventisti democratici eccetera eccetera io semplicemente affermato dentro di me e lo ha fermato assieme agli amici che sono qui
Presenti che c'è un modesto principio che anima ogni forma di azione politica
Ed è che esiste un rapporto tra lo scopo che ci si prefigge e la realtà dunque USA che ci circonda che può anche essere naturalmente fonte abbondante di delusioni
Ma che tale rapporto comporta anche una forte intenzionalità e che l'intenzionalità non può essere scambiata per astratto volontari e quel vecchio fenomeno che si è sempre usato definire con nomi e di speranza
E da questo punto di vista l'evento centrale che muove quell'altro esseri insieme e come hanno detto molti che mi hanno preceduto
La serie degli avvenimenti all'Ovest perché io penso che la storia abbia cominciato a muoversi velocemente
Perché c'era un secolo vecchio che aveva ottantanove minaccia novant'anni ebbene etico un secolo caduto è ridiventato bambino
Ed è proprio questo che apre grandi speranze alla sinistra italiana nel suo complesso
La più insidiosa l'obiezione che si muove a noi che siamo presenti in questa Assemblea è che in Italia esistono già i partiti di sinistra
Se esistesse una sinistra significa sommerso come si dice questi partiti dalla sinistra avrebbero più voti
Non sarebbero nella condizione di difficoltà di rapporto al Progetto di alternativa in cui si trovano è un'obiezione che potrebbe assumere gli aspetti Dino dizione consistente ma si basa soprattutto sul fatto che si tende a spiegare la realtà dei partiti della sinistra in Italia come l'unica forma di razionalità possibile in rapporto alla prospettiva fuori
E questo secondo me non è accettabile
Perché la grande domanda che c'è a questo momento è anche una rifondazione della nazione per il concetto della pratica di politica in Italia
E questo tipo di Rifondazione deve a mio parere avvenire a sinistra e a sinistra che va rifondato questo concetto e questa pratica
Anche perché questa è una domanda reale del Paese non sono parole nostre ma le facciamo nostre non crediamo alla politica l'avete stiamo profondamente come un nemico venne individuato
è stata la causa di tante sconfitte di tante nostre perdite nel passato
Ora il sino agli anni Settanta affatto delle fondamentali riflessioni sul ruolo di una sinistra moderna possono essere rilette da altri magari perché i socialisti non leggono da molti anni come propria quando i possibili di un dibattito che vada al di là di questo primo momento di Rifondazione di costituente di un partito che vuole porci come partito nuovo nel campo della sinistra italiana
Ma bisogna sacrificare anche la propria identità io come socialista l'ho fatto firmando questo appello bisogna fare attivi mortificazione
Non si può considerare l'identità come quella di restare aggrappati ai vecchi canali magari a testa in giù con la posizione inerte dei pipistrelli mentre fuori pulsa il bug sulle delle nuove giornate che ci aspettano
La la parola del signor Pino Arlacchi sociologo si prepari Antonio Giolitti
Si discuteva anni fa dell'esistenza di un caso italiano
Di una diversità fondamentale quella costruzione materiale istituzionale di questo Paese
Rispetto a quella del resto dell'Occidente sviluppato
Nei tempi più recenti alcune di queste diversità si sono forte e tenace ma quelle che sono rimaste sono sicuramente diventato il più grande e più tenaci
Il compito di una finestra rinnovato in Italia perciò molto più completo vasto raggio che altrove
Coincide ancora con un cambiamento di struttura della società italiana
Può sembrare anacronistico fare appello a risorse e capacità interni a un singolo universo nazionale nel momento in cui cambiamento un po'dappertutto sembra essere opera di grandi porte economiche politiche transnazionali
Ma non bisogna illudersi sul potere coercitivo di questo porta Ethernet non dimentichiamo come una delle peculiarità storiche l'Italia è proprio quella di galleggiare sopra le grandi trasformazioni mondiali adattandosi quel tanto che basta per sopravvivere e tirare a campare e per prosperare anche ritagliandosi un piccolo spazio una nicchia speciale nei mercati nella politica mondiale
Cambiare tutto intorno per non cambiare niente
Quindi una sinistra rinnovata non può sfuggire a un lavoro di ricognizione delle grandi questioni irrisolte in casa nostra dei limiti gravi della modernizzazione italiana che non sono superabili senza un intervento dall'interno dal profondo del Paese medesimo
Rispetto ai tempi in cui si discuteva del padre italiano si è aggiunta oggi una nuova peculiarità dell'Italia la presenza di una questione criminale la cui ampiezza la cui centralità non trovano riscontro nei paesi in cui siamo soliti confrontarci
Questa questione queste
Divisa in tre grandi tutti i problemi
Abbiamo innanzitutto questa ipertrofia permanente della grande criminalità
Di legalità vasta scala rappresentata le forme no affinità organizzata corruzione politico amministrativa su vasta scala Ripa economica ai nobili leggi
Sono
Elementi noti a chiunque vive in questo Paese
E non faccio finta di vivere in una Repubblica liberale immaginarie
Ma
C'è di più
L'elemento più importante più grave non è tanto la presenza ipertrofica di questa forme di grande criminalità quanto alla capacità di interrelazioni
Tra queste diverse forme Cano ha contribuito a determinare nel giro di poco più di un decennio una condizione indicata dell'offerta di beni e di servizi illeciti che rappresenta una anomalie alla peculiarità del nostro Paese ben più grave di molte altre possono citato molto comunemente anche in altri paesi europei detto in Germania per esempio esiste una forte illegalità economica finalità
Dà il potere incoraggiata da proporzioni molto vattene e dal grado di internazionalizzazione molto elevato del mercato finanziario
Ma non esiste in questi stessi Paesi
Quella interazione con il potere militare della mafia che consente di minacciare ed il CIPE competitore dell'avversario
Anche negli Stati Uniti esiste un potere mafioso molto forti
Ma la sua influenza reale
Tramite corruzione rapporti di affari e capacità di minaccia sui livelli più elevati del potere politico federale non è paragonabile a quella che ritiene l'Italia la mafia imprenditrice specie in questi ultimi tempi e in questi ultimi anni
In molti Paesi dell'Occidente esistono esempi di gestione disinvolto illecita di risorse pubbliche
Ma in nessuno di essi si mai verificato ciò che è accaduto in Sicilia negli ultimi anni
La situazione cioè nella quale tre o quattro coalizioni politiche finanziarie e mafioso riescono a monopolizzare il per i flussi di spesa pubblica provenienti da interi enti dello Stato fa quello che si è verificato si sta verificando in Italia in questi anni in cui alcune rispetto coalizioni di potere stanno manifestando una capacità di controllo l'economia l'amministrazione pubblica e dei mezzi di comunicazione di massa che anche questa non trova riscontro in altri Paesi
E poi la facilità di collegamento di queste diverse Liquid eccetera ha fatto sì che i capi delle famiglie mafiose abbiano potuto interagire quasi senza ostacoli con la finanza l'avventura con esponenti della P due con spezzoni non indifferente della macchina statale ecco istituti di credito locali e nazionale
Ciascuna sezione di questa grande criminalità se provata prima poi entrare in contatto con un'altra senza un piano né una direzione unica attraverso affari ed operazioni di volta in volta differenti ma con Comuni effetti distruttivi sulla società e sullo stato alla fine le possibilità di inviluppo economico di intere parti del Paese risultano compromesse aperta stretta soffocante degli interessi Necci chiedo invece
Un altro fattore fondamentale di specificità della questione criminale del nostro Paese consiste nel livello molto elevato di interrelazione che vige tra il settore nel chip quell'illecito nell'economia della politica ne competitori politici più avanzati la separazione tra una spera di transazioni protette dalle leggi ufficiali e caratterizzato da un grado relativamente alto più perseguibile impersonalità da un lato ed un ambito di attività economica avente per oggetto lo scambio di beni e servizi proibitivo illeciti
Dall'altro e ne
Molto più netta in ogni caso rispetto alla situazione del mercato del capitalismo italiani
Questa facilità di interpretazione non costituisce sono andato morfologico della questione criminale del nostro Paese
Ha costituito una delle componenti più attive la dinamica espansiva Vimercati indecisi delle forme di criminalità inizio
I profitti ottenuti nel versante lecito dell'attività economica sono stati investiti nel finanziamento di attività criminali contrassegnate da costi d'ingresso molto una volta innescato questo meccanismo di va e viene individuato tra settore lecito settori d'Egitto non ha conosciuto soste ciascun settore funzionato da propulsore nei confronti dell'altro si sono create delle fortune si è accumulata una ricchezza illecita
Dibatte dimensioni e non parlo soltanto qui la Calabria e quella della Sicilia la droga sto parlando di fenomeni che avvengono sono avvenuti nel centro del capitalismo del nostro Paese
Riuscirà Quetta nuovo partito la sinistra questa sinistra italiana rinnovata a misurarsi in un pub con questo ordine di problemi riusciranno a creare queste barriere di tipo istituzionale di tipo economico di tipo etico fa un mondo della legalità
Ed è viluppo al mondo della criminalità e della sopraffazione c'è riusciremo a creare finalmente in questo Paese una distinzione fra ciò che è lecito e ciò che è illecito
Senta rimanere in questa indistinzione ha governato negli ultimi vent'anni
E quel tappeto una delle scommesse più importanti che possiamo fare
Da qui l'esito dipende la possibilità di una vera democrazia nel nostro Paese
Faro allora ad Antonio Giolitti si prepari Luciano Anceschi a
Io pure ce ne sono un po'atipico in questa Assemblea perché
Non mi considero appartenente a una sinistra sommersa ma piuttosto a una sinistra
Da tempo emersa è attiva ma voglio sottolinearlo impaziente
E insoddisfatta
Sottolineo questi due aggettivi anche perché mi capitò di appartenere a una generazione forse ce n'è qualcun altro in in questa sala che ha vissuto una prima guerra mondiale vent'anni di fascismo una seconda guerra mondiale le grandi speranze della Resistenza e poi un oltre un quarantennio di Democrazia Cristiana un ventennio di quello che Paolo Baffi ha definito il complesso politico affaristico giudiziario e rischia di di di finire i suoi giorni
Sotto questo sistema di potere perciò insoddisfatto perciò impaziente e perciò ossessionato lo confesso
Manifesto qui parlo qui proprio gravi per manifestare questa ossessione
Ossessionato dall'esigenza dell'alternativa
Di un'alternativa di governo
E qui devo dire che
Insoddisfazione e l'impazienza deriva anche dalla dà un senso dà un senso di colpa
E stiamo attenti
Noi che siamo qui diciamo come esterni sia amo sommersi ore me emersi o più emendamenti
Stiamo attenti a non attribuire tutte le colpe alla sinistra organizzata e al Partito Comunista Italiano per la incapacità ahimè dimostrata nel corso di tutti questi anni di qualificarsi come alternativa credibile affidabile praticabile di governo della Repubblica democratiche italiane non si io non mi considero un innocente
Per individui pronti a questa situazione e credo che
Mi pare che tutti quanti abbiamo avuto questo atteggiamento non siamo qui per dare assolutamente lezioni siamo qui per come dire alimentare una manifestare alimentare una speranza
Regalare una testimonianza non soltanto quantitativa ma soprattutto qualitativa delle possibilità di costruzione e di espansione di crescita di una sinistra veramente capace di alternativa di governo e certamente a questo fine essenziale una osservazione fatta
In apertura della morte dell'Unione da Paolo Flores d'Arcais quando ha raccomandato sottolineato l'esigenza di una coerenza tra proposte di opposizione e azione di governo
Bene
Io sottolineo anche a coerenza in senso inverso
Che le proposte di opposizione siano concepite
Presentate con la visione
Di una futura responsabilità di governo non in omaggio a un a uno spicciolo realismo politico ma in osservanza di questa esigenza assolutamente prioritaria della realizzazione di una concreta possibilità di alternativa
E perché per questa possibilità di alternativa
Io ritengo che la funzione del partito politico della sinistra del nuovo partito politico della sinistra è essenziale sottolineo la parola partito
Noi non abbiamo mica cancellare dove non non non abbiamo un articolo sei della Costituzione non andiamo a cancellare l'articolo della Costituzione che attribuisce ai partiti un ruolo di strumenti per per Formicola i cittadini per concorrere a determinare la politica nazionale
Strumento partito a mio avviso indispensabile dico questo
Non per contrapporre una linea partitica ha una linea diciamo così di movimenti e di club condivido e sottoscrivo la osservazione iniziale di Paolo Flores d'Arcais
Secondo la quale non non non ci sono due correnti due linee due tendenze
Una movimentista e l'altra diciamo più inclinata in direzione della alternativa di governo ma io credo che dobbiamo sottolineare questa esigenza di una qualifica come alternativa di governo perché siamo in presenza di una occasione storica
Di una occasione storica abbiamo detto scritto ormai diventa quasi un luogo comune parlare di
Un secondo ottantanove il mille novecentottantanove che apre una nuova epoca ebbene diciamo diciamo questo se si apre sia aperta in Europa nel mondo
Una nuova epoca non vogliamo riuscire ad aprirla anche nel sistema politico italiano presentandoci appunto come costruendo città appunto come possibilità concreta di alternativa per ciò che
In quel piccolo documento che anch'io con altri abbiamo sottoscritto e che non si contrappone in alcun modo al documento sottoscritto
Da tanti altri d'iniziativa di Paolo Flores d'Arcais e dei i suoi altri sei annunci perciò abbiamo sottolineato quelle tre paroline fin da allora d'un riferimento alla Costituente costituente si ma fin da ora noi crediamo che occorre riempire di contenuti
Non soltanto programmatici nel senso tradizionale più ovvio della parola di contenuti di prospettiva concreta nel senso dell'azione di governo la proposta di alternativa guardando perciò già al di là
De era congresso del partito comunista che ovviamente compete agli iscritti
Noi credo non non non siamo qui per fornire nacque il rincalzo a nello schieramento allo schieramento del sì che oltretutto Bologna bisogno
Il nostro impegno parte dal presupposto che la proposta di Achille Occhetto sia sia approvata non credo francamente
Al fine di quello che dovrà essere il partito nuovo della sinistra
Abbiamo una grande importanza qualche punto in percentuale in più o in meno certo la competizione e le procedure congressuali hanno le loro esigenze ma
Io penso che debbano penso e spero che debbano finire con il congresso
Debbano finire con il congresso
Perché penso che dopo il congresso nel nuovo partito
Che incominciamo anche già con questa nostra iniziativa di oggi a costruire fin da ora nel nuovo partito debba instaurarsi
Come dire un metodo e un clima di numerali disturbo e di corresponsabilità non in una situazione di maggioranza minoranza in contestazione in contrapposizione
Corresponsabilità piuttosto che richiamo alla corresponsabilità fin da ora
Che non vuol dire ricerca di compromessi che non vuol dire ricerca di attenuazioni Ruby mobilitazioni della linea politica scelta
Cerca di petto di corresponsabilità piuttosto che appelli alla disciplina io credo che il senso della corresponsabilità nel nuovo partito che vogliamo contribuire affondare
Debba sostituire quello che un tempo del vecchio tipo di partito costituiva il richiamo alla disciplina e questo mi fa osservare tra parentesi è solo per concludere
Che oltretutto c'è tutto in Messico
Ormai obsoleto
Quasi inconsapevolmente facciamo riemergere concezioni di tipo ideologico contrapposizioni tra ideologia e contrapposizioni tra contrapposizioni tra l'assistente
è evidente che la linea che noi sosteniamo una volta che il congresso del Partito Comunista la abbia portata alla affermazione che non vi auguriamo nella quale vogliamo contribuire non vieta affatto
Di coltivare pentiti voglia dedicarsi a questo compito l'ideale comunista con la contemplazione di un non ben definito orizzonte comunista io credo che può potrà benissimo
Continuare a esistere nel futuro partito quella e che io chiamerei una a rischio che la zia comunista una aristocrazia intellettuale l'aristocrazia di chi vuole appunto colti non non supportati da Melanie con un tipo di impegno che tende alla conquiste all'esercizio del potere eccelle secondo me in questa accanita difesa di una vecchia è ormai a mio avviso volete identità questo questa sorta di di Timor panico di fronte e il rischio è che comporterebbe l'assunzione di responsabilità di governo rischi di contaminazione di occultamento della propria identità pura e sana come è stato scritto posizione mi pare sostanzialmente aristocratica e come tale rispettabile degna di tutto rispetto alla quale però ecco io
Faccio ad una sola osservazione critica che essendo tale questa posizione che si qualifica come comunista tra virgolette e non può però al tempo stesso per la contraddizione che non le consente dopo il tempo stesso presentati come la posizione che si preoccupa prioritariamente
Della sorte di quelli che chiama i deboli e gli ho e gli oppressi no perché sono proprio i deboli oppressi che hanno bisogno dell'alternativa al sistema di potere
E le prime non possiamo non possiamo pensare di
Altrimenti altrimenti è come direi di embolia da plessi abbiate pazienza state lì buoni purtroppo ci dobbiamo tenere addosso questo sistema di potere perché poi ci sarà il raggiungimento di quel di quell'orizzonte grazie
Alla grazie alla nostra azione ecco quello che tra le tante cose che ci sarebbero da dire quello che mi premeva di sottolineare in questa occasione ringraziando per
Diciamo così l'ospitalità
A questa a questa tribù allora
Ribadisco qui sottolineando anche quello che diceva Laura Laura Balbo prima di me mostro mi impegno a
Dedicarci fin da ora a ugualmente lavoro approfondimento di messa a punto non tanto di capitoli del programma che sarebbe prematuro ma di è forza per il programma ma dividere Forza non fatte di astrazioni ma di De Falco porta fatte
Problemi concreti da affrontare come quelli che noto adesso a elencare un'altra volta che sono stati portati qui alla nostra attenzione da interventi specifici molto pregevoli al molto pregevole al riguardo mi pare che con questo spirito e noi possiamo considerare questa Assemblea già una approccio una inizio la fase costituente per la quale fin da ora ci consideriamo attivamente non sommersa mente impegnati
Graziano Antonio Giolitti che così come è stato un protagonista nella vita politica italiana negli ultimi decenni sicuramente lo farà con
Tutti i nuovi evitando il più grande il contributo
Questa prospettiva di lavoro che al ventotto e al Comune appare ormai anziano testi e poi Massimo Cacciari
Lo sento prima di tutto bisogno di ringraziare coloro che hanno fatto quest'appello questa manifestazione col tempo dal più profondo del cuore glielo dico perché hanno corrisposto un esigenza molto di siamo nella periferia del paese una grazie molto forte lo lascio ad altri canali come giornalista scelgo la strada più delle emozioni anche proprio su
La cronaca di ogni giorno mi pare di questi giorni si incarica di dimostrarci con accenti di verità di grande efficacia
Quanto e grande parte il bisogno di alternativa alternativa politica e di governo
Il bisogno di riforma
Di riforme della politica
Per esempio i casi si incaricano di mostrarci i casi di quella che padre Balducci ha chiamato la sindrome forcaiola che copre vaste inefficienze sospette impotente dello Stato
Dall'idea estemporanee sulla pena di morte
Alla droga
Alla polemica sulla legge riguardante la detenzione
Allora perché non farne salire alla stessa sindrome pericolosa il tentativo di questi giorni di criminalizzare l'intero movimento degli studenti universitari
Lei
Come ha scritto ieri lama
Come ha scritto ieri la mai più sento una grossa putativo bisogno di riforma della polizia vi ricordo che la questione morale resti al centro di una piattaforma
Della nuova formazione relazioni
Ti sento urgente leggendo quel drammatico dia che l'ex governatore della Banca d'Italia vacche affidata a Massimo
A leggerlo passano i brividi
Quale perfetta regia e i corpi dei due persone oneste
Che aveva detto
Che di opporsi con il rigore delle cosce
Ad oscure manovre finanziarie fasulle delivery anche notando quanti nomi ricordo ancora oggi
Intrecciate faccendieri enti lirici
Stessi intrecci tra politica e affarismo con l'apparizione di un po'di magistrati
E si coinvolgimenti di magistrati o giornali stesso vizio a osare metti di pressione illeciti
Per piegare le istituzioni agli interessi privati
Stesso vizio di usare anche l'informazione da questa assemblea non può non alzarsi un forte allarme
Il degrado che sta subendo il settore dell'informazione è una minaccia gravi all'assetto democratico di questo
L'indipendenza l'indipendenza e l'autonomia dei giornalisti sono considerati come in effetti sonori
Un freno ai progetti di omologazione dalla società e questo gli attacchi ai giornalisti ai giornali si fanno via via più brutta
Il processo di concentrazione di formazione di oligopoli e oggettivamente funzionava
Al programma di rendere multa la libera informazione per favorire la tendenza a
Domenico giornali diventano oggetto di una guerra per bande promossa dal ministro tutti i politici ed economici che hanno contribuito ad aggravare lo stato dell'informazione militare fermare questa degenerazione un'azione politica e di riforme mi pare importante il nuovo partito io esprimo solidarietà ai miei colleghi giornalisti e l'augurio che sappiano reggeva questo brutture dottori prestigio ma la cronaca ci offre anche punti di speranza profetiche le soluzioni come l'intervistato L'Unità
Del teologo svizzero Hans invita credenti e non credenti approvare un'alleanza sul piano etico e afferma non è necessario retributivo per condurla
Principi morale e gli amici e con una punta di polemica chiedono con chi la costituente di una nuova formazione politica e per fare ecco e quel mio caldi
A partecipare agli incontri che si stanno svolgendo in tutta Italia nel quindi e gruppi di opinione io ho potuto verificare questa grande disponibilità questa grande speranza negli incontri che ho promosso
A nel Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige ieri sono stato ad esempio ha una bellissima assemblea Napoli in cui ha parlato poco fa il professore
La voglia di riforma della politica esce prepotente da questi ricco e dalle mie parti
Venezia Giulia e Trentino Alto Adige esce facciamo riferimento che non vi sembri marginale perché investe problemi di civiltà
Esce una Punto di riforma nel modo di gestire il grande tema signorile della tutela delle minoranze etniche un modo diverso che superi la violenza dei ghetti presente anche in recenti
Attingendo anche dalla mia esperienza umana e professionale a Trieste a Bolzano dico che tempo di passare dalle regole della separazione dei ghetti etnici
Alla vera convivenza tra gli uomini tra cittadini che pagano lingue diverse
Un ultimo invito ecco io vorrei non lasciassimo spegnere l'emozione che la proposta di
E confidiamo restituzione fino in fondo viviamo la magnifica avventura di cui scrive Bobbio per dare voce a questo grande bisogno di riforma
Nuova nuova alleanza tra cittadini
Penso possiamo far tre
Parola Cacciari coi Muzzi Falcone
Brevettato gli ho detto
Tantissimo nei limiti di questa prima Assemblea
L'importante è che appunto che si accendeva dimostra che il ma il volto è fattibile che la prospettiva
Ed è capibile del reale la prospettiva appunto della costruzione di un partito che curabile sì sia un partito ma non precisamente come quelli che ci hanno preceduto
è reale perché finalmente la parte più consistente questo dobbiamo di lo riconosce
Questa prospettiva diventa reale perché la parte più consistente essenziale
E aggiungere il protagonista nel senso autentico del termine pieno
Protagoniste
Della tragedia del comunismo mondiale
Sbagliato in un una fuga chiamarsi fuori sia protagonisti delle tragedie
Protagonisti non vuol dire che essi
Piano si riflettono passivamente ma appunto anziché sì parte all'interno che siamo che va studiato e che va rivendicato tentare l'inverso perché non dobbiamo rimuovere nulla se siamo veramente guariti dal PPI molti malanni
Ebbene finalmente la parte più essenziale più consistente della chimica italiana ha compreso che per raggiungere la montagna
E migliaia e migliaia forse milioni di persone in questo Paese che non sia in contrasto negli attuali equilibri e nulla quali meccanismi del sistema politico
Ebbene per raggiungere la montagna non c'è soltanto il metodo di stare ad aspettarla c'è anche il metodo di andarci
E interroghiamoci anche per quali scandinavi in virtù
Di Grazia sarebbe avrebbe dovuto muoversi la montagna
Io spento a vederle
Da cominciò come pare con la lezione di disincanto
è venuta sia dalla lettera di Borghezio per interventi di Giolitti spinto vede
E queste virtù
Che cosa avremmo dovuto scambiare cosa avremmo avuto nomi da scambiare con le montagne
Con l'avvento questa parte essenziale che oggi ha avuto il coraggio finalmente di mettersi in gioco
Di comprendere che doveva mettersi in gioco per cambiare il sistema politico di questo Paese
Dietro prende iniziative non mi pare perché se c'è un tratto per cui il Partito Comunista Italiano e la sua storia ha continuato ad assomigliare profondamente ad essere profondamente affine
Alla tragedia del comunismo internazionale è proprio la sua quel organizzativa la sua struttura di partito
Quindi certamente non erano più organizzativa poteva fare la montagna il problema del PPE
Basta rifare la storia per non andare più in là degli ultimi venti venticinque anni per capire quanti colossali enormi di analisi le trasformazioni sociali politiche culturali di questo Paese dell'interno capita ha permesso
E badate e
E non si tratta di vizi e difetti soggettivi un partito organizzato come è organizzato il Partito Comunista necessariamente non poteva elaborata al suo interno
Virtù analitiche apprezzabili sulle trasformazioni sociali e culturali
Io ho commesso
Indissolubile trappola localizzative capacità di completarsi con i movimenti e le trasformazioni sociali e culturali un partito organizzato in un certo modo non può avere neppure minime antenne per captando i segnali talmente ricca formazione
Quindi
La propria iniziativa la forma del partito non è affatto mera tecnica neutrale è un fatto essenziale si svolge all'interno del partito competenze e capacità anche tecniche
Senza le quali non si è credibili forte di governo non c'è credibilità continuativa per non parlare delle idee integrando i clienti mi sfuggono ancora di più
Questo mix policistico buonsenso rivoluzionario filosofia della storia non ne vedo queste virtù
Anche perché in politica e se è vero che siamo l'unica sinistra e qui non c'entra soltanto perché il Partito Comunista Italiano
Che non è riuscito in alcun modo a ricucire a rimediare al vostro atto che all'interno delle sinistre e provocavano quelle grandi guerre civili europea di questo secolo l'unica Fini perché non è riuscita a rimediare a quello strappo
E che l'Italia ogni conseguente che siamo di fronte a tutti
E dunque bisogna fare un discorso apprendo disincantato
Alcun critico ma davvero non formalmente autocritico
Bisogna dire che abbiamo forse non abbiamo perso la guerra ma sicuramente abbiamo perso molte battaglie essenziali
Che questa USA è fatta Pappalardo
Come molti nemici sanno in un grande discorso di Max Weber nel mille novecentodiciotto abbiamo perso la guerra questa quota e fatta parliamo ora delle conseguenze da trarre per l'avvenire
La sinistra in Italia non è mai riuscita a fare questo semplice Aust vero discorso ha condotto guerre fratricide è andato alla caccia del colpevole per spiegare le proprie sconfitte
Questo questo
Spero per così dire bisogna farlo cessare
Ed è ora di dirlo chiaro tutti sia sinistra emersa più sommersa fatta appunto come diceva Paolo provocato in funzione comma e l'infelicità di questo termine perché tra l'altro infelice perché questa sinistra emersa nel senso pieno che qui è stato spiegato da tutti gli interventi io non la vedo cioè non vedo qui Stifani nata che si ergono dalla cintola in su
Ma lui
Forse possesso l'immagine di essere un simile Farinata un un direttore della rinata vie nuove ma
Ma non ma il
E bisogna smetterla anche con quelle
Con quel con con quella cartellonistica giustamente
Giustamente ritirata di credere che da una parte c'è la voce del petrolio
La voce della volontà generale
E dall'altra parte imponenti i mandarini
Fantasmi proprio spettri di un passato che speriamo veramente di cancellare questo questo gioco amico nemico visibile farsesco se non fosse spacco tragico più tornare leader
Rallentati da Ravel fu in prima linea ma per carità
Aragona questo armamentario che ripeto sarebbe tutto da ridere se purtroppo su quelle questioni non si possono consumati ben separati
E come ci si muove come la montagna
Come si va finalmente a questa montagna chiarezza sulla propria storia quello che ho detto finisco immediatamente
Già perché qui qualcuno lo ripeteva la politica è fatta di due cose cosa e cause bisogna essere chiari la cosa analisi dure anche quando fanno dispiacere
Su se stessi prima di tutto e poi la causa chiarezza su quella che è la nostra calda la quale essere responsabili
C'è una cosa abbiamo detto
Sia dei nostri fallimenti prima di tutto dobbiamo parlare dei nostri fallimenti perché la svolta pioppeto impresso la politica italiana Bondi painting e sul modo io direi non deve essere neanche spiegata prioritariamente a partire dalle catastrofe Andes
Resta spiegata come ho cercato di fare prima partiva da una spietata autocritica dei nostri fallimenti
Chiarezza sulla casa Claretta sulla causa e qui mi limito a dire una perché tante sono state dette ma una la più generale che abbraccia tutte le altre
Occorre costruire su questa grande catastrofe europea la guerra è finita fredda o calda non cambia niente sono perfette le guerre calde guerresco finiscono con compiti e di
Con compiti vinti e vincitori e i grandi politici dicono non Bellitti dicono avverbi però che Bush perché sono i vincitori e gli ho dato il massimo della responsabilità dopo che la guerra è finita
Per la droga ricordarseli tutti noi europei prima di tutto europei occidentali mai
E ce ne accorgeremo di questa vittoria e quindi è la volta sfida stanno pagando opportunità nell'altra sfida che dobbiamo costruire un qualcosa che non sei mai visto mai visto
Al tutti liquidazioni altro che che che che e corpetti conservatorismi altro cubo locazioni D'Alatri qualcosa che non si è mai visto e cioè nello stato che sia effettivamente Spagna pur di diritto
Per nazionale e multinazionale uno Stato di diritto cioè fondato sulla universalità della legge e che pur tuttavia insieme riproposte la specificità delle diverse differenze nazionali ideologiche religiose
Cioè per la insieme sull'universalità del diritto
Età massima cane creazione dello spirito europeo e riconoscimento delle differenze badate che Iveco in tutta la nostra storia spatole azione hanno fatto a pugni
Come dimostra tragicamente per l'appunto la spende anche dell'Unione Sovietica anche quella di arresto anche quella che stiamo vivendo ora non riesco a far quadrare questo conto
L'abbiamo alla quale noi sul piano europeo in generale abbiamo collocato incredibilmente subito grande scena
Per per tutto ciò le vecchie teorie i vecchi discorsi non non bastano non sono sufficienti
Non possono bastare ammesso cadono servito fino adesso non passano più cerco servirci per affrontare questa questione
Che riguarda una nuova teoria economica non è materia istituzionale
Una nuova cultura
La gran parte è ancora assente all'interno della sinistra ben quella che esalta quali differenze
Che segua abbonda presto certi amici
Esibiscono qui manifestini di
Questo occupare le differenze non è questo il problema non è una retorica non è un discorso demagogico sulla differente la capacità di coniugare differenza con lo Stato di diritto qui ti voglio
Io e del vecchio Marx titolari aggiunti saltati vediamo
Ci pensa di poter percorrere questa via ripetendo ancora la manovra dei discorsi che da venticinque anni da trent'anni a questa parte mi sento appare nel partito comunista
Io rinnovamento nella continuità
Due dove vecchio
A partire da questi Orsini voi ma spenti
Ma non penso che la aperta appunto il coraggio dell'Esposito petto e questo che finalmente parla finalmente solo di discontinuità
E badate che appunto allora in questa direzione quello che occorre andare senza fermarsi a metà sarebbe davvero la la sciagura informatiche finite Phil fermarsi a metà
Il fermano si annidi Jardine a un certo punto
No qui dall'Africa deve essere dura aspra di decisione
Che ci stanno a finire prospettiva e chi non ci sta
Non abbiamo tempo amichevolissimo non abbiamo tempo per rimediare non abbiamo più tempo per mediare
E di fermarsi a metà sarebbe la peggiore degli oppure perché perderemmo le rendite più o meno assicurata dal passato e non raggiungeremmo neppure quello che un politico degno di questo nome deve sempre avere presente se non riesce
A pervenire oggettivamente alla sua meta cioè dignitoso naufragio
Diceva quel tipo
No pratico feci bene navigabile
E allora bisogna muoversi e ho finito e poi drammaticamente verso questa meta come qui già si sta dicendo con altri amici compagni della sinistra dipendenti paragonando
Nella mente per il programma mi lascio andare questa facile profezia nella breve per il programma sarà inevitabile
Che molte delle capitalizzazioni di questa fase del dibattito si sciolgano emergeranno allora io mi auguro che il vero correnti
Ma in quelle di adesso che tutto sommato una corrente fra il mondo dei testi il mondo degli incantati e per la corrente diciamo che l'idea è sperabile venga superata da le varie correnti all'interno del mondo dei testi
Il vero scopo proprio da qui impone alla Carta fondamentale del nuovo partito impone alle esigenze in modo imperiali TAV effettivamente nella società
Per superare davvero nella sua formazione i vizi del partito ideologia per inventare un nuovo equilibrio tra apparati burocratici istanze di movimento di sperimentazione
Gli oneri e proventi avverranno nella sua intatta l'applicazione del responsabilità a discorso demagogico e capacità programmatica all'interno
Di chi ha capacità programmatica da affidare qui si parrà io ritengo la nostra meditate
E speriamo di poter giungere a questa prova
Cari amici come avete constatato a Massimo Cacciari ha sconfinato che dieci minuti ma la serietà e la brillantezza questo intervento impediva alla presidenza di intervenire con rigore che rapì Prammatica
A questo punto però debbo direi che intermedio sono ancora moltissimi perché non possiamo compiacerci salvo il fatto che non potranno essere svolti di tutti ci sono già degli interventi scritti che sono pervenuti alla Presidenza io invito gli amici che vorrebbero non potranno intervenire o altri ancora di consegnarli
Ma questa non è un'per una tradizione cioè per mettere insieme delle carte che poi in effetti non si sa mai dove finisca devo dirvi che ne abbiamo intenzione di pubblicare un libro ridicolo oggetto e vi dico anche alla ragione infine il libro consisterà negli interventi che qui sono stati svolti una parte tutti chi vorrà mettermi apposta che li consegnerà
Ma consisterà anche di una serie di testimonianze che ci sono arrivate nel corso di queste settimane direi di centinaia di lettere alcune brevissime e di poche righe però di grande intensità di grande significato
Altre argomentate ne vogliamo renderne conto vogliamo pubblicare poi ci sarà l'elaborazione
Di quel questionario sondaggio che voi avete provato nella cartellina e credo che tutti abbiano superato quel senso di immediata pigrizia che premi ciascuno di noi quando deve rispondere a una serie di domande e molto importante
Si tratta di sapere chi sia anche per poter continuare un lavoro che cosa pensiamo ecco e dove vogliamo andare
Il libro quindi conterrà l'insieme di queste cose da questo punto di vista penso di poter dire in anticipo per forza salate qualche interesso io penso che sarà Inter
Ma voglio aggiungere che il libro deve servire anche all'autofinanziamento DPEF nostro inizio
Non faccio discorsi che possano
Superfluo possono apparire appelli ulteriore voi avete visto nella vostra cartellina com'è la situazione il rendiconto noi abbiamo un impegno politico e morale di autofinanziamento sicuramente all'assorbe Remo il libro è anche uno strumento ha chiesto debbo aggiungere che ci sono diversi messa alcuni di grande rilievo però a questo punto io francamente non me la sento di leggere messaggi lettere c'è un messaggio di Gianni Vattimo
Se una lettera contributo di Angelo Guglielmi direttore della terza rete dalla RAI c'è una lettera consideriamo che personalmente io considero di grande rilievo di una serie di amici e compagni sindacalisti storici della FIM CISL UIL di Torino queste cose non si possono leggere senza sacrificare degli interventi saranno oggetto di questa
Pubblicazione
Voglio aggiungere vorrei dimenticare ecco non vorrei dimenticare una cosa fondamentale molti amici e ci chiedono allora cosa succede da domani c'è un punto di riferimento o questa sinistra sommersa diventa una sinistra dispersa
Beh ne abbiamo un punto di riferimento inventato in questo momento ne siamo grati a degli amici e dei corpi
Si tratta di questo
Il punto di riferimento può essere a partire da lunedì prossimo alla cooperativa il centro
Che domiciliata in via Cavour centootto lo ripeterò per chi volesse prenderne nota
Cooperativa il centro via Cavour centootto
Codice di avviamento postale zero zero uno otto quattro telefono quattro otto due uno uno tre sette ripeto quattro otto due uno uno tre sette
Oppure otto
Roma questa cooperativa dunque si chiamerà denominata il centro
Si trova in via Cavour centootto
Il nuovo
Codice di avviamento postale zero zero uno otto quattro
Telethon no quattro otto due uno a uno presse
Ovvero otto
Io voglio ringraziare se me lo consentite non c'è nessun formalismo
Ma ringraziare caldamente gli amici che sta cooperativa che hanno collaborato con noi che siamo dei piccoli artigiani a far funzionare una cosa così complessa ricca comunque importante per noi la parola adesso ma Toni Muzi Falcone si prepari Alberto Tridente
Io sono un imprenditore alla fine del mille novecentottanta insieme con altri amici sociologi economisti e tecnologico anticipare la fondazione di una società dieci socio economica che si può fornite dall'altro
Di realizzare un grande scenario interdisciplinare sull'evoluzione del Paese negli anni ottanta
Avevamo previsto allora che nel mille novecentottantaquattro dopo aver cambiato il nome l'ex partito comunista sarebbe andato al governo
Un governo di grande coalizione per attuare una riforma istituzionale ed elettorale con un patto in split cito per cui dopo due anni di sarebbero state elezioni politiche che avrebbero mantenuto al governo una coalizione di conservazione
Verso la fine del decennio sarebbero invece andati al governo i riformatori
Naturalmente avevamo sbagliato tutto
Quando ho preso che Occhetto era deciso a cambiare nome procedere verso la costituzione di una nuova forza politica della sinistra potentato che seppure con troppi anni di ritardo che sarebbe stato ancora tempo per avviare un cambiamento questi anni di ritardo
Hanno prodotto molti danni al Paese e la responsabilità e anche del Partito comunista
Le anomalie negative di questo sistema di potere in assenza di un'opposizione credibile soprattutto spendibile
Si sono accentuate fortemente radicate attirando non solo l'articolo sensi di massa ma riuscendo a produrre un forte processo di compromissione della classe dirigente sia quella pubblica sia quella privata probabilmente senza precedenti nella storia del dopoguerra
La sfida che insieme agli altri firmatari dell'appello abbiamo un patto e medaglia mente lanciato e che sia possibile avviare oggi un'inversione di tendenza
è che Occhetto non posso più tornare indietro malgrado le fortissime pressioni che non vengono solo dai suoi avversari interni confesso che non nutre particolare simpatia però Occhetto così come appare
Considero i suoi testi difficili talvolta aspra attivo non sempre convincenti confesso
Che nell'opera neppure particolare simpatia per alcuni dei suoi collaboratori i quali un po'come elefanti in un negozio di piastrelle Elia hanno fracassato in queste ultime settimane non pochi veri detto questo bisogna anche dire che se siamo a cui oggi e se siamo qui oggi in tanti lo dobbiamo ad Occhetto ed anche ai suoi collaboratori
Vorrei però fosse chiaro
Che anche a costo di indebitarci a vita ogni lira investita in questa iniziativa come avete visto non sono poche sarà pagata da noi così dicono deve essere esplicito che qualora tutto andasse nel migliore dei modi
Se fossimo stimolati e invitati a sederci al tavolo della costituente della nuova forza politica ma anche delle ma nulla alticci sangue per piccole pregiudiziali
La mamma di una società di revisione certificazione di bilancio e la pubblicazione di un rapporto annuale più ambita infatti doveva essere nato alla provenienza e l'utilizzo
A me alla nuova forza politica che non contenga il termine comunista pur con tutto il rispetto dovuto al ruolo che il Pci ho svolto nell'interesse della democrazia nel nostro Paese
La disponibilità del PC a partire dalla premessa strategica che una forza politica che auspica il consenso dei cittadini oggi in questo Paese non può non considerarsi una struttura di servizio
E come tale deve orientare la mia azione al soddisfacimento dei bisogni e delle aspettative del suo elettorato non possono quindi sopravvivere per spirito di conservazione apparati obsoleti che poco hanno a che fare con la cultura del servizio
Adeguato ai bisogni di questa società
Per alternare un attimo e la questione dei soldi che è costata questa iniziativa per fare un'ultima riflessione ottanta mila lire a persona
Questo lira più lira meno il rapporto fra firma e investimento sede era la cifra di mille cinquecento firme raggiunta ieri sera
Immaginate la gran parte di voi concorde come me che l'iniziativa sia un insuccesso un grande successo
Soltanto quindici giorni fa nel corso di una riunione con gli altri promotori sostenevo
La tesi di svolgere questo in quanto al Capranichetta qui dietro dove entrare al massimo trecento persone l'investimento sarebbe stato in quel caso è pari a quattrocento mila lire per persone
Consapevole di questo abbiamo deciso di procedere abbiamo buttato via i soldi potevamo evitare alcuni sprechi probabilmente sì resta il fatto che io uscire oggi a superare la barriera dell'attenzione rappresenta salvo casi del tutto eccezionali un quarto insopportabile per i più può apparire paradossale da un lato viviamo nella società della comunicazione dove è sufficiente una telefonata alla RAI per raccontare a milioni di telespettatori i particolari più intimi della propria vita privata l'accesso e apparentemente infinito mai nella storia dell'uomo è stato possibile all'individuo con costi apparentemente non li ho bassi mettersi in comunicazione con tanti altri individui
Eppure sentiamo tutti che c'è qualcosa di molto importante che in questa storia non quadrano anzi funziona i canali sono più o meno ad accesso libero ma non si riesce a conquistare l'attenzione se non con investimenti elevati come abbiamo fatto noi
Affrontare questo tema con serietà coinvolgendo tutti coloro che sono in qualche misura soggetti della catena di produzione
Dovrebbe costituire insieme al tema ancora più urgente della formale dei mobili di una nuova forza politica uno degli impegni prioritari del network di club che vogliamo costituire del club
Che dovranno aspettare fino in fondo le possibilità tecnologiche dell'imperatività non pensiamo affatto ad un club centrale ma semplicemente ad una centralina una stazione di raccolta di smistamento di consultazione
La grande questione del diritto all'informazione del diritto alla comunicazione ha a che fare se ci si riflette bene come precondizioni di una società pienamente democratica nel mille novecentonovanta informazione e comunicazione sono altri elementi strutturali della nostra società
L'isolamento all'alienazione la passività dalla cantante degli individui di Ferrante
Alla società spettacolo alla politica spettacolo all'impresa spettacolo al sindacato spettacolo alla finanza spettacolo costituisce uno dei maggiori problemi per molto tempo molti ne parlano
Pochi lo studiano
Il fenomeno ha scatena sindromi anche nella nuova visto che la zia quella costituita da coloro che per censo risorse economiche cooptazione diritto o altro hanno accesso e anche peso nel sistema della comunicazione anche noi
Promotore di questa iniziativa e molti fra i firmatari facciamo parte di questa aristocrazia
La Sindone più preoccupante è quella di una nuova tossicodipendenza la piomba dipendenza della dipendenza cioè dal numero di millimetri colonna che si riesce ad occupare quotidianamente una sindrome pericolosa che dà sull'attuazione del sempre più esigente
Si arriva al punto che ormai giornalisti scorrono soltanto per vedere che ho citato di più o di meno
Siamo noi i membri dell'aristocrazia nella nuova società della comunicazione diventati operai di una norma e grottesca cioè Prignano fabbrica di Eco della Stampa mentre la gran parte della gente osserva passivamente ogni tanto telefona qualche suo guaio personale all'attivo
Ed è protagonista per una settimana nel caseggiato e poi tutto torna come prima un po'di silenzio dice Fellini è un invito al saggio su cui riflettere
Persiana siamo sinceri fare tutte le leggi antitrust che vogliamo possiamo controllare la raccolto dalla pubblicità possiamo perfino a chiedere a linee di comprare qualche quotidiana per bilanciare il rapporto pubblico privato
Personalmente non sono affatto convinto che queste siano a misura necessaria
Quello di cui sono convinto e che non servono a niente
Non voglio caricare di eccessive responsabilità una categoria professionale ma non v'è dubbio che l'unico cambiamento
Che potrebbe mettere in moto un ripensamento globale sulla società dell'informazione una forte presa di coscienza di consapevolezza di autonomia da parte dei giornalisti
Una categoria che si trovi in una grave crisi di identità professionale maturata con abbandonato da una pipa metà lotta senza esclusione di colpi che è in corso e fare sistema dei partiti e il sistema delle intese
Una realtà che ha come obiettivo chi decide l'agenda politica di questo Paese
E certo è vero che vi sono aperte le ante trasversale fra sottosistemi di partiti o sottosistemi delle imprese ma si tratta di alleanze tattiche lo sconto verticale
Fra partiti e in paese dove i partiti fanno la parte dei conservatori e le imprese quelle dei progressi
Non esiste un sistema dell'informazione autonomo rispetto agli altri due come esista negli altri Paesi
Non entro nel merito se questa rappresentazione abbia o meno ha qualcosa a che fare con la realtà quindi questo è un tema sul quale è necessaria consapevolezza e riflessione bisogna capire cosa sta succedendo davvero sotto le lenzuola dell'informazione spettacolo vi ringrazio per l'attenzione
Abbiamo già fatto un'ottima raccolta di contributi per l'autofinanziamento di cui ha parlato Toni Muzi Falcone mi permetto di ricordare questo problema a chi non ce l'avesse
Ancora pensa
Ecco perché tutti i partecipanti si possano regolare vorrei dire mancano pochi interventi dopodiché alle tredici e trenta Antonio Lettieri
Farà lei conclusioni di questa Assemblea
Ora ha la parola Alberto per il venti
Uno firmatari di un documento di un gruppo di compagni della CISL UIL di Torino e anche direi della CISNAL
Nazionale
Alberto per chi conosce la storia di alberi
Il documento è stato presentato perché la mente trattato sottoscritto da quattordici compagni Caminiti oltre il sottoscritto che Costantino del piano nei giardini io intanto a terra fino Adriano affonda dell'acqua filippino orlato da come
Storie Portella organismo tecnico
è stato consegnato scrittore
Appartenga al presente intervento e o dare qualche elemento al dibattito in quanto sia l'hanno pubblicata da parte dei manifestanti alla fine Unterkircher finalmente strumentale che gli ha fatto avere la Repubblica mi spinge in sostanza a utilizzare antiche un intervento a braccio un intervento scritto Caputo il documento che abbiamo presentato
Invoca però sollecita singoli cittadini e gruppi politici culturali ad un incontro nazionale a Roma che si tiene appunto questo in vista di una Costituente premono Orta di sinistra realmente riformista
Volete l'accento sulla necessità urgente di riformare la politica e di operare un radicale cambiamento che realizzi democrazia contro partitocrazia cittadinanza conto appartenente perché poco virgolettate in quanto è la frase del documento morto
Se le punti decisivi una sorta di stella polare che per molti anni guida la nostra militanza sindacale nella CISL
In contesti diversi abbiamo sostenuto accesi ed aspri confronti verso i principali partiti condividiamo quindi la vostra iniziativa e pensiamo possa risultare utile al dibattito dichiarare perché non siamo comunisti pur ritenendo decisivo il rapporto il confronto con questo partito e con la sua cultura
Abbiamo avuto timore dell'ortodossia
Della valorizzazione quasi sacrale dell'espressione il partito ha deciso delegificare la stabilità del partito con il fatto che il capo non potesse mai perdere una votazione essere apertamente e pubblicamente contestato
Debuttare prima la parola d'ordine eseguirla e dopo spiegavo la di applicare la politica e l'azionanti principio che se non sei commesse contro di me se non hai le mie stesse oggettivamente fa il gioco degli avversari
Abbiamo tenuto la pretesa del Pizzi di asservire quanto di nuovo ma curava nel sociale e di stigmatizza
Abbiamo visto le caratteristiche di essere una chiesa curiale e nello stesso tempo proprio come la Chiesa sottovalutare i valori profondi della religiosità e della spiritualità
Proprio perché il PC è un grande partito con milioni di persone coinvolte al suo interno al suo fianco l'abbiamo ottenuto la rigidità e per questo non siamo entrati scegliendo la militanza in altre organizzazioni contrassegnate da Mino dogmatismo nell'esprimere critica e dissenso anche pubblico
I veneti ci stanno riferimento sono antagonisti al modello di società guidate dal partito Stato
Nella società italiana l'eguaglianza di diritti formali ed eguaglianza della loro posizione restano capisaldi per l'azione critica verso la partitocrazia
L'esaltazione del primato del partito che sia un'immagine quella sempre verso l'esterno pertanto si teme il dibattito e il dissenso pubblico che viene emarginato è rimasto con i metodi più divertiti
Dalla monetizzazione del pensiero ai premi di fedeltà
Dalla lusinga il velato ricatto raramente l'atto repressivo vero e proprio cioè si trova anche la vita delle grandi organizzazioni sindacali oggi
Vanta esperienze è stata caratterizzata da una carta radicalità dei valori salvare permetta le idee per sollecitare una pratica degli obiettivi per indurre ad una testimonianza dei comportamenti non temendo coalizioni minoranza
Abbiamo contrastato dal cui non condivisibile ostenta prima deformabile o caricaturale
Non è tutto ciò che ciò nelle ed è tutto ciò che serve ma non è neppure poco comunque in passato a muso duro ci siamo confrontati anche su questo con i compagni comunisti abbiamo avuto attenzione ai loro parzialità
Siamo risultati carenti nel farla confrontare con maggiore l'ordine
Si può facilmente dedurre che l'abbiamo aderito al Pizzi perché per ragioni ben diverse dal nome che porta i firmatari di questa lettera non hanno le medesime valutazioni sulla priorità del cambiamento di nome del Pci per aprire una fase costituente
Sia quando non è invece la necessità di conoscere i cambiamenti politico-culturale la rottura con alcuni dei guida del passato
Che possano modificare il modo di essere del partito quando stava all'opposizione e quando come Anna verificando sempre l'effettiva realizzazione fattibilità le proposte avanzate
Così resta importante il cambia rapidamente verso verso gli interlocutori valutando le code enunciate e non già sectile afferma che un alleato oppure un avversario politico
Siamo un po'increduli per esperienza alle rifondazioni
Pensiamo per Pizzi in quella parte d'apertura di una revisione di cui restano per ora indeterminate le dimensioni
Il rischio è quello di rispolverare scelte democratiche di campo internazionale Zam maturate in altri congressi
Concetti che stanno bene ma non rappresenterebbero una novità
Di certo sarebbe di grande aiuto politico registrare nuove riflessioni del Pizzi
Sulle vicende italiane dal dopoguerra ai nostri giorni
Che poi sappiamo ammettere e in quali circostanze gli avversari politici e non sarò gli eretici del Manifesto euro del Manifesto libero del socialismo reale all'estero più giustamente che il PC
E perché
Rimanere nella liturgia nella generica formula di riparti ETR risenta specificarli impedisce di comprendere edicola e consentirebbe una ricerca di ricalcare oggi alleanze sulla porta forte caratterizzazione di programma senza ricorrere alla ad una mitologia sulle etichette dei partiti
Pensiamo che primo la storia cambia carenza e la politica di cambiare le regole
La prima è il depotenziamento del ruolo di gestione dei partiti verso il sociale la cosa pubblica ripristinando nel contempo un'attenzione verso le scorribande del primato del profitto delle rendite al fine di definire nuove regole
Si può vincere contro il clientelismo e le spartizioni le provvigioni rinunciando anche unilateralmente partendo là dove si definisce il potere sarebbe questa una gran
Rivoluzioni il suo modo di concepire il gruppo dirigente sentiamo tutti ha rilasciato una delega di rappresentanza debba accollarsi Ave non sarà l'estinzione di una periferia oggi la direzione manca il come si è formata equa indire differente le differenti posizioni sostenute
Quante cose non terrebbero con questo tipo di modalità
Tale da paperi svantaggiati è un dovere riunita in una chiesa che comporta una rielaborazione di strategia che possa modificare il che il c.t. non più virtuoso da ricchezza che gela potere il quale a sua volta fa aumentare la ricchezza in una sorta di reazione a catena
Pensare per polacco praticamente alla fine della invertire la tendenza che rende relativamente più propri popoli del Sud del mondo e sempre più rischioso anche per i ricchi il consumismo del noto rispetto l'equilibrio dell'ecosistema questo Papa in primo luogo problematiche bensì di conflitti sociali ed economici
Non ci sembra proprio che la tradizione riformista per sottolineare una porta fase una volta un'altra parola abbia saputo apre allora prevenire abbia individuato una risposta adeguata a questi problemi e in conclusione il vostro appello ci son Letizia sollecita partecipare al dibattito con questa franchezza parliamo a nome nostro solamente ed avvertiamo l'importanza
Di rompere steccati diffidenze e di estenderla riflessione e quindi anche per questo motivo siamo presenti oggi con contratti
Grazie al terzo alla parola Anna Rossi Doria
Si prepari Angelo Bolaffi
Grande non debba fare un intervento credo che tutti abbiate notato che non apprezza ancora la parola una donna Canepina
Già secondaria Laura Balbo DPS
L'antenna una bella casa maiale Mezzana dare una comunicazione perché c'è un le donne che stanno riunendo in varie città
Cioè andrà commenta che alcune Damiano firmata con intitolato riflessioni che danno intorno alla Costituente che è stata discussa ieri a Roma in un'assemblea di donne
Che sia riconvocata per datata diciassette marzo perché non alte altre città a Cesano gruppi di tranne che stanno lavorando e discutendo in questa assenza io invita le donne interessate a chiedere il documento presse Mariella Gramaglia
Presso la segreteria e la Sinistra indipendente la Camera e cerchiamo di coordinarci anche tra donne di varie città
Angelo volanti si prepari Andrea di vecchia
Io che ero tre punti il significato di questo nostro incontro nella situazione italiana secondo luogo accennerò ad una questione teorica
Che attiene la forma della politica e concluderò una riflessione sul problema da questione tedesca nell'orizzonte europeo
Ridisegnare la toponomastica dello schieramento di sinistra
Procedere ad una costituente delle forze della sinistra è a mio parere ovile concreto avvio di una riforma istituzionale dal basso del sistema politico italiano
Un gioco di veti incrociati
Fatti sino ad oggi reso impossibile procedere alla riforma elettorale mediante la quale costringere il sistema cambiare rendendo anche nel nostro Paese è possibile la prospettiva dell'alternanza
L'autoriforma del PC può scardinare le terre regole che la costituzione materiale
Che danno da quarant'anni Paesi scombussolare l'intero il nostro sistema politico
Per questo coloro che facendo leva sulla mozione degli affetti sia arroccato su un adducendo a pretesto la difesa dell'identità storica
Però il bisogno di comunismo in realtà si ribellano nel migliore dei casi involontari
Edizioni della politica infatti limitarsi a difendere la vecchia identità storica tecnici significa oggi Vipacco rassegnarsi all'eterna predominio del sistema democristiano a metà della col Partito socialista
Ma che che il sistema
A darci ragione una ragione più complessiva ma quest'una ragione letteralmente oggi siamo alla fine di un'epoca
La l'epoca segnata dalla guerra civile europea
Che ha visto l'affermazione il predominio di un'idea della politica come esercizio di violenza in funzione quel potere
Il macho totalitario dello stalinismo e del socialismo reale era già almeno un cenno alla concezione leninista
Della politica come Ax bellica
E che la lotta di classe come scontro titanico immortale tra due soggetti della storia universale
Dialogo Accardo mediazione tolleranza tutti i termini chiudersi quel politico ritenuto irreversibilmente da parte al massimo e per questo da esporre al ludibrio
Rifugio per poveri e rinnegati
Esattamente allo stesso disprezzo dunque comprare
L'Espressionismo e politico di cachemire ben spietatamente
Come costituzioni compromissorie senza decisioni la Costituzione di Weimar cioè il primo tentativo di dar vita
In una società di massa d'un compromesso sociale che dava rilevanza costituzionale ai diritti della classe operaia ma al tempo stesso salvaguardava le garanzie fondamentali delle libertà fondamentali uno stato sociale di diritto dunque
Gli anni e Castagnetti le categorie del politico quale contrapposizione amico nemico una visione che ci dobbiamo lasciare alle spalle per sempre
La fine della guerra fredda la riapertura del dialogo è stata è stata possibile proprio grazie alla rottura i principi operata da Gorbaciov con il patrimonio e pratico del marxismo-leninismo
Non mi pare proprio dunque che si possa parlare di rinnovamento del comunismo le parole chiave di questa nuova odierna situazione europea sono totalmente e altri interdipendenza cooperazione Humanitas umanità
E la grande vittoria postuma della non violenza del pacifismo della disobbedienza civile come metodo di lotta politica
Certa che esistono che continua ad esistere differenza sociale di classe oppressione io leggi ma proprio per questo mi pare che il compito di una sinistra degno di questo nome sia oggi il tentativo di ridefinire le proprie categorie tenendo conto di una situazione totalmente altra di serie a strappare con tutto un passato con tutta una tradizione nel del sole dell'avvenire sono state dedicate per Rossi piramidi del sacrificio anche qualcosa di molto peggiore
Il saliti all'utopia c'è spesso si è spesso rivelato un incubo orribile oggi senza che viene impazzì manierismi dobbiamo sapere che in questione la sopravvivenza stessa dell'umanità farle inquinamento ecologico e sottosviluppo disamina di convenzione dal modello di produzione e di consumo
Consentitemi di finire con un'ultima riflessione a cui tengo particolarmente nel cuore dell'Europa abbia un istante i giornali di oggi e in atto una metamorfosi delle relazioni geopolitiche
Sul finire del secolo la storia sembra volgere sui suoi passi
Nell'epoca del declino degli equilibri nati dalla fine della seconda guerra mondiale
Il centro del vecchio continente è tornata a essere luogo iniziativa e dice decisione politica
E quando nel Vecchio Continente determinazione la stella puntualmente
Si riapre la questione tedesca
La Germania resta dunque ancora oggi ceppo è stata per oltre trecento anni il destino d'Europa
La crisi irreversibile degli equilibri di Yalta affatto corto circuito con il fallimento storico del comunismo realizzato
E in particolare quelli tellurici processi trasformazioni in atto nell'URSS
Geograficamente il luogo d'imperfezione di questi due processi non poteva che essere la Germania
Praticamente il problema della Division infestati di quanto restava del pettorali
L'unificazione di questi due Stati ormai inevitabile
Alla terza del io trenta mila sulle gambe di diciassette milioni di uomini che sperano così riacquistare libertà ebbene niente egli assume ormai la per fermare il problema è semmai un altro quali saranno le conseguenze di tutto ciò siamo veramente al perdono di un quarto d'ora questo processo sarà la grande chance respingerò l'Europa alla vita politica
In un appunto dei suoi diari risalenti al mille novecentoquarantotto che sono recentemente apparsi pena smarrita fa questa osservazione
Il baricentro etico spirituale del mondo sta in Europa
Fosse la sua unione possibile senza egemonie tedesca e senza quella russa
Ma che la Germania non diventi di nuovo potente è più importante
Oggi la Germania e potenti ma non ha detto che c'è magicamente significhi l'inizio di una sua egemonia sul Vecchio Continente
Due guerre mondiali forse non sono passati invano ma soprattutto la Germania ai tedeschi c'è molto diversi dal passato
Durata dunque all'orizzonte politico dell'azione della sinistra che altrimenti si condannerebbe all'isolamento dal fallimento
Quando nel processo industriale ante per l'azione politica oggi esistono inesorabili vincoli posti dal dimensioni di scala la costruzione di una nuova formazione politica di sinistra in Italia e anche per questo un passaggio decisivo per riaprire una dinamica politica all'interno di tutta la sinistra europea
C'è una realtà molto complessa e segmentata forza anche al suo interno e contraddittoria dette però per questo va ben oltre la pur decisiva realtà rappresentata dalla internazionale socialista grazie
Tutti coloro che sono inquieti nei corridoi e in particolare in quel corridoio sodo pregati di occupare i posti liberi qua nelle prime file ce ne sono moltissimi per ragioni di agibilità della sala
Siamo stati sollecitati PT per cortesia avvicinate vinti
Qui ci sono vari posti
Andrea di vecchia che adesso prenderà la parola perché appartiene al Forum per i diritti allo sviluppo aspetto abbia Rimbaud ventinove perché le persone abbiano la possibilità di sedersi per favore venite avanti
Ci sono vari posti
Allora
Ora parlerà Andrea di vecchia si prepari Luigi Mario uccisi del circolo Cavalcanti di Bologna
E io ringrazio per prima cosa gli organizzatori di questa manifestazione
Che hanno portato alla superficie l'iceberg che era la sinistra in Italia
Una sinistra che divisa in partiti in mente divisa nella società
E che deve partecipare dell'uscita allo scoperto in tutte le sue forme per partecipare
Ai processi che sono oggi in corso
Nel mondo forse non in Italia ma quando vediamo il i primi passi
E non solo da est dico dove tutti parlano ma anche da sud mentre cade il Muro di Berlino cade anche l'apartheid in Sudafrica
Ma in questa fase costituente per cui
Sentiamo che ci stanno possibilità di riaprire molti giochi
Non si deve solo parlare di regole del gioco di democrazia ma anche di contenuti
E questa esigenza di
Partecipare
Ma anche di richiamare ci ha portato in quarantatré che sono questo spaccato di questo ai delle ascrive l'attività del Partito Comunista Italiano Achille Occhetto
E a scrivere questo giorno in cui il CIPE può Paolo poi Darcais degli altri annunciavano l'esistenza di questa sinistra sommersa
Lì dove ha trovato ad esempio semplicemente di leggere questa lettera
A te che dare del Partito Comunista Italiano Achille Occhetto a dieci anni dal due mila con indebitamento dei Paesi in via di sviluppo ad oltre mille trecento miliardi di dollari
Con centinaia di milioni di persone ridotta condizione denutrizione fame enormi aree del pianeta colpite dalla progressiva desertificazione con un processo globale di crescita economica che ci mostra oggi Paesi del Terzo mondo più poveri cinquant'anni fa
Non si può che constatare il fallimento delle politiche degli aiuto allo sviluppo internazionale fin qui seguite dai Paesi industrializzati e degli organismi multilaterali i profondi mutamenti in atto nell'Est europeo intima il processo di distensione disarmo di pacificazione a livello regionale aprono tuttavia fatti nuovi ed inediti e possibilità di affrontare i problemi della crisi dello sviluppo in un ambito costruttivamente globale
Su questi temi che ci impegnano sia a livello politico e professionale è necessario e urgente in particolare da parte della sinistra in italiana ed europea un profondo ripensamento le teorie e le politiche che ne deriveranno dovranno necessariamente collocarsi nell'ambito di un più generale diritto allo sviluppo
Sia perché i Paesi a cui finora tale diritto è stato di fatto negato e si è per i Paesi in cui sviluppo economico non si concilia più con i diritti umani con la demografia e con altri diritti come quello la salvaguardia dell'ambiente al rispetto delle diversità culturali delle differenza sessuale
Pensiamo che tale esigenza detta debba tanto più essere tenuta presente nella fase costituente che è stata proposta con conseguente che ospitiamo positive per l'intera sinistra italiana le teorie sullo sviluppo dei Paesi del Sud del mondo non possono essere di considerate se non nell'ambito di un ripensamento dello sviluppo spesso dai Paesi del Nord
Infatti gli attuali processi di rottura degli steccati che hanno finora divisi popoli e intuizione delle grandi questioni per le quali urgono soluzioni di governo mondiale
Portano a quelle più stretta interrelazione estremi di una nuova società multirazziale per la quale sarà necessario costruire una cultura dell'interdipendenza capace di orientare le scelte della politica in una prospettiva che tenga conto dei destini delle future generazioni
Questo significa che la politica di cooperazione allo sviluppo italiano non è un solo fatto di politica ma anche di politica ambientale economica finanziaria culturale in sostanza una politica che non influenza solamente le nostre relazioni estere ma come le scelte per l'ambiente e per l'economia il nostro stesso sviluppo
Come considera linfa ininfluente per il nostro modello di sviluppo infatti il problema dello spostamento delle sempre maggiori masse di immigrati dal Sud del mondo alla ricerca della di lavoro al Nord o il problema delle delle norme indebitamento del terzo mondo
Si tratta dunque di portare questo tematiche della cooperazione con i Paesi in via di sviluppo da una percezione sterno allontanare problemi più immediati dalla gente ho una visione interna è consapevole
Questo permetterà Fini
Inoltre di sottrarre al solito ambiti addetti ai lavori l'argomento portando ad interagire con altri settori come quello dell'ambiente della cultura imprimendo un'accelerazione anche l'azione politica che ne discuterà sicuramente ha cresciuta grazie al coinvolgimento di quel patrimonio storico
E culturale maturato nell'ambito critica internazionale comune all'intera sinistra in tale prospettiva si collocano tra esigenza di promuovere un forum per Bari fatte a queste riflessioni che partendo da questa lettera aperta portino ad un vero manifesto dei diritti e lo sviluppo del due mila che sia propugnatori di una filosofia della pari opportunità per tutti cittadini del mondo
Nel momento in cui parte così una parte così importante della sinistra italiana intende corso in discussione abbiamo voluto partecipare con questa nostra iniziativa al dibattito che sia le dimensioni la complessità e l'urgenza di Magliano tutte
Impongono oggi a tutti i democratici pensare ha detto in un modo nuovo tra
Per
Chiedere con insistenza a coloro che sono nel corridoio e soprattutto di fronte alle porte di sedersi perché ci sono numerose persone all'esterno che hanno difficoltà attenta rare
Ora parlerà Luigi Barion Pucci del circolo Cavalcanti di Bologna dopodiché concluderà l'Assemblea Antonio Lettieri
Ma questo è la c'è tempo direi solo per una testimonianza e una proposta io voglio dire intanto che noi del comitato Guido Cavalcanti di Bologna
Abbiamo aderito a questa iniziativa sia come individui sia come gruppi dopo una discussione fatta con tutti gli aderenti
Lasciatemi dire brevemente come è nato questo comitato intanto il nome che si ispira alla prima delle lezioni americane di Italo Calvino quella intitolata la leggerezza
A cui seguono quelle altre sulla rapidità esattezza visibilità e molteplicità
Un gruppo di amici di Bologna che da molto tempo non facevano politica come si dice in senso pieno ma avevano continuato a fare politica nello specifico professionale
Ha reagito alla proposta della Costituente con una reazione molto semplice la reazione è stata sì
La tempestività di questa reazione forse viene dal fatto che occhio a Bologna Achille Occhetto è venuto a presentare per la prima volta la svolta
Bene la vasta relazione non è stata quella che pure in molti hanno avuto di iscriversi al Partito comunista e di partecipare direttamente al dibattito interno
Ma piuttosto quella di creare un luogo di aggregazione un luogo collettivo in cui riflette sui contenuti e sulle forme di questa partecipazione al processo costituente
Da qui una serie di iniziative di discussione di confronto come presentati delle forze politiche su temi specifici abbiamo discusso di forma partito discuteremo con Mario però di questo oscuro oggetto del desiderio che la socialdemocrazia tedesca e quindi promuoviamo un programma di confronto e riflessione sui temi e credo che questa sia la linea che qui stia emergendo
Si è detto giustamente che questa non è un'assemblea di intellettuali del sì da contrapporre alle assemblee degli intellettuali del no
è una riunione di gente che è interessata a partecipare al processo costitutivo di una nuova forza politica di un grande partito democratico e sociale della sinistra
Ora e e non basta volere
Un nuovo partito per fallo occorrono condizioni e convinzioni
A me sembra che almeno tre convinzioni qui sia un uscite in maniera molto chiara la prima è che la composizione politica attuale della sinistra non va non è soddisfacente
Perché riflette schemi ideologici organizzativi e culturali i quali ormai non hanno più alcuna base effettiva la seconda cosa è che bisogna appunto promuovere una nuova forza un nuovo partito
Che sia ben radicato in alcuni valori costitutivi ma la cui identità è identificata appunto nel programma nelle proposte
Non è una forza politica che riesca a eliminare gli antichi vizi della sinistra
Il vittimismo in primo luogo
Questa ricerca sempre di un qualcuno a cui dare la colpa delle proprie sconfitte l'ideologismo la tendenza abbia ad evocare piuttosto che ad individuare oggetti risoluzione
Gli allora appunto il programma linee di programma perlomeno sul piano di quelle idee forza di cui qui parlava Antonio Giolitti sono già uscite da questa discussione ma è uscita anche la terza e fondamentale cosa che su ciascuno
Di questi terribili del programma
Da ciascuno di questi temi si arriva al punto di fondo che è la condizione della realizzazione del programma e quindi il problema della riforma del sistema politico
Questo partito se nasce nasce su questo obiettivo sarà un partito della riforma del sistema politico italiano
Quindi è giusto dire che non siamo più la sinistra sommersa e non siamo nemmeno alla sinistra subacquea di cui ha parlato o qualcuno ora credo che sia il momento di dare i nomi stessi proprio della nostra maturità politica
Credo che sia arrivato il momento di dare visibilità al processo aggregativo
Io non credo che si tratti di organizzare il nulla
Se non appunto questo processo di visibilità delle forme di partecipazione alla discussione sul processo costituente attraverso appunto la diffusione di comitati club associazioni attraverso le iniziative tematiche
Due temi a me sembra che siano emersi dalla discussione di questa mattina come prioritari
Il primo è quello del rapporto tra forma partito il programma
Io credo che sia molto difficile discutere della forma separata dalla sostanza quindi come collegare queste due cose mi sembra la prima esigenza la seconda molto chiare quella della riforma istituzionale bene io propongo che su uno di questi temi il prossimo in conto nazionale e sia a Bologna e perché no ai primi di marzo
Grazie
Allora la parola Antonio Lettieri per un intervento finale e alcune indicazioni operative micce per la coerenza che doveva vedere intendo a vere
Con il ruolo che ho svolto fino a poco tempo fa il tempo delle sarà estremamente limitato ma c'è anche una ragione politica per cui non si possono svolgere conclusione sarebbe un atto di presunzione forse di maleducazione politica rispetto a un'assemblea così articolate così ricca di contenuti solo alcune osservazioni quindi la prima è che credo che tutti possiamo essere soddisfatti
Della riuscita di questa iniziativa se è riuscita non è per la capacità o l'intelligenza di qualcuno di noi e perché il mondo cambia ci sono molte cose da fare dal mondo che sta cambiando
Tra un'altra cosa che vorrei dire hanno gli stessi agli amici dei giornalisti e che da oggi un patto eccetto non potremo più chiamarci sinistra sommersa semmai lo siamo stati ma ha ragione Antonio Giolitti molti di noi sommersi non sono mai stati se mai non si sono riconosciuti nella forma dalla politico dei partiti così come si sono articolate nel corso degli
Di di di questi decenni ciò che caratterizza
Tutti noi al di là delle divisioni delle diversità che ci sono che non vogliamo ipotizzare ma non vogliamo nascondere come giustamente l'avrà Balbo
Ci ha ricordato e che tutti vogliamo essere interlocutori di tutta la sinistra quella dei partiti è quella diffusa che finora nei partiti non sia riconosciuto
Voglio anche dire per una puntualizzazione estrema se ancora ve ne fosse bisogno ma forse no che noi non siamo una parte interno al dibattito che pure rispettiamo
In corso nel congresso del Partito Comunista non siamo quelli dalla mozione delle sei commenta qualcuno ci ha rimproverato e non siamo contro la mozione del no per l'ovvia ragione che non siamo comunisti abbiamo voluto essere vogliamo essere interlocutori attivi di una proposta che consideriamo importante tempestiva cui auguriamo di poter avere un corso coerente rapido la proposta segretario del partito comunista Achille Occhetto la proposta di avviare una fase costituente ferma formazione di un nuovo partito per la costituzione di una nuova formazione politica della City
Ci dispiace che una parte dei compagni comunisti ci abbia preso a bersaglio secondo una vecchia tecnica
Che tende a screditare chi vuole essere interlocutore
Ma tuttavia non vuole rinunciare alla critica all'autonomia e all'indipendenza
Del giudizio allora la critica viene considerata disprezzo io credo che se si disprezza qualcuna non si interloquisce con questo qualcuno
Ma il mio timore non sta tanto nel fatto nella polemica che pure mi pare appartengano alla vita politica e nessuno di noi è talmente ingenuo da spaventarsi se ne mi auguro che questo non sia
Sarebbe il problema più serio il residuo duro a morire di una vecchia cultura poi
Ciò che ci unisce la convinzione che in Italia la vecchia politica è giunta alla fine della sua corsa
Però nella politica come nella fisica non ci sono vuoti bisogna riempire il vuoto che già scene la politica nelle istituzioni di questo Paese
Ogni giorno che passa le istituzioni si svuota
Il potere non è più nei palazzi della politica credo che Pasolini non direbbe più le stesse cose venti anni dopo il potere fuori per le istituzioni politiche lì
Che si combattono le lotte per il controllo dell'economia della società dei mezzi di comunicazione
La crisi dell'istituzione del potere democristiano nel Mezzogiorno e ancora più grave drammatica perché lasciarli
Via libera al potere della criminalità organizzata che si insinua in tutte le pieghe per la società meridionale
Ad Occhetto è stato chiesto con chi tendi fare questo nuovo partito con chi vuoi avviare una fase
Di alternativo una politica di alternativa e quando a questa domanda viene qualche risposta tutti insieme si chiede ma Contini Italia bisogna fare l'alternativa
Poiché il partito socialista il perduto appartiene dal crea un'altra storia che a un altro futuro politico io voglio dire qui personalmente non so quanti amici possono condividere questa opinione
Che il Partito socialista il porto di essere il puntello il bastone di sostegno di questa democrazia cristiana che non ha più nessuna
Legittimità sostanziale democrazia Cristiana il governo e l'espressione dell'ultimo anomalia della scena politica europea
Ma proprio per questo
Io io e credo molti di noi siamo convinti che è un grande mutamento a sinistra la costituzione di un partito nuovo nelle forme e nei contenuti diventa un fattore di ridislocazione di tutte le forze
Dello schieramento socialista e laico come dallo schieramento cattolico a ragioni compenso Scoppola quando vince che l'unità politica dei cattolici un anacronismo
Un partito nuovo dalla sinistra oggi è necessario ma è anche possibile in questo sta l'apprezzamento che in tanti abbiamo voluto testimoniare della proposta di Occhetto
In questa proposta non vediamo l'abbandono di quegli ideali deliberazione di autorealizzazione dalla persona di eguaglianza che sono patrimonio di una parte importante della sinistra occidentale
A cominciare dalla sinistra marxista ma io voglio dire per molti versi dell'insieme della sinistra occidentale nell'ultimo secolo
Di parti importanti della sinistra laiche della sinistra cattolica
è vero il contrario non si tratta di abbandonare quegli ideali ma piuttosto
Di liberarli dai ceppi dell'ideologia e pietrifica
Non basta denunciare lo dico per franchezza
Molti ad alcuni degli amici e compagni comunisti non basta denunciare le degenerazioni del comunismo storico per troppo tempo ci siamo esercitati in questa distinzione
Comunismo storico realizzato e comunismo ideale o io non so bene se metafisico
Bisogna indagare se si è laici se si è marxisti il rapporto fra una certa Teoria del potere e della società
E gli esiti catastrofici che quella Teoria quella ideologia hanno determinato ovunque siano diventati esercizio concreto del potere ovunque essi siano fatti Stato
In questo senso un partito nuovo deve essere e lo diceva ero argomentato a lungo che stamattina Paolo
Non deve essere solo un cambiamento di vessilli ma un mutamento profondo questo cambiamento culturale non è meno importante dei programmi appeal pure a ammettiamo grandissima importanza
E prima ancora dei programmi è importante la forma organizzativa del partito nuovo
Pensiamo a un partito nel quale tutti si possano riconoscere
Portandovi dentro la ricchezza delle diverse identità personale un partito dove possano riconoscersi in forme diverse inedite
Da esplorare forse da scoprire
Ma non bisogna mai rinunciare all'immaginazione politica
Possano riconoscersi non solo singole persone ma anche soggetti collettivi dove la partecipazione abbia forme tempi gradi di impegno diverso
Rispettosi di una nuova concezione del tempo individuale questa è la premessa e insieme il contesto di una
Il primo obiettivo programmatico di questo partito nuovo dovrebbe essere come in tanti gli avete detto la riforma delle istituzioni
A cominciare dalla riforma elettorale
Capace di garantire un rapporto diretto e limpido fra responsabilità nell'attuazione dei programmi giudizio politico il consenso
Il referendum sulla legge elettorale e per noi uno strumento di questa battaglia di riforma un partito nuovo dalla sinistra dell'inoltre non solo ripristinare la dignità dello stato di diritto Pomezia giustamente brillantemente ricordato Massimo Cacciari ma deve anche muoversi verso il riconoscimento effettivo dei diritti di cittadinanza
Troppo si parla di questi diritti e si confonde troppo spesso l'enunciazione con infatti
Diritti questi diritti sono da tutti condivisi a parole ma non basta evocare un rituale omaggio a dare indoor e al nuovo pensiero liberaldemocratico
Ma io non voglio riprendere questi temi programmatici altre ne hanno parlato Antonio Giolitti ci ha ricordato il senso di importanza di un programma fondamentale da costruire da costruire insieme io dico da costruire con una vasta partecipazione di quel di tutte quelle articolazioni sociali che qui sia pure in questo microcosmo ci sono state rappresentate ma senza l'idea che ci sia un gruppo di intellettuali
Delle teste d'uovo
Che insomma messi da qualche parte
Fabbricavano un programma per conto di qualcuno a maggior ragione per conto di quello che dovrà essere
Un grande partito nuovo dalla sinistra e poi lo consegnano programma è qualcosa di più complesso è una qualcosa che si costruisce in una dialettica profonda
Con la gente con le grandi organizzazione con le piccole organizzazioni non voglio qui parlare di programma ma riprendere un tema che mi sta a cuore se mi consentite che è stato sollevato da Ranieri anche da Tridente
Alludo alla questione del rapporto tra partiti e sindacati io ritengo che questo rapporto dalla necessita di una profonda riforma di questo rapporto sia un pezzo dalla riforma della politica e dell'istituzione nel nostro Paese di fronte alla nuova dimensione europea di fronte alla crescente concentrazione del potere
Nelle oligarchie finanziarie bancarie e industriali c'è bisogno di un nuovo sindacalismo europeo questo è il dato nuovo degli anni novanta non basta evocare continuamente
L'immagine del mille novecentonovantadue quindi
Essa rimanere tranquilli inatteso dei dei tempi il movimento sindacale italiano non può affrontare questa sfida diviso secondo l'eredità di una storia che non ha più senso
E possibile oggi rilanciare un processo unitario fondato su una piena autonomia dai partiti e dai governi il partito no ma questo non è nuova
Questo è stato sempre detto cari amici e mi riferisco soprattutto ai compagni del sindacato
Come si potrebbe affermare nella politico e uno statuto
Che un partito non è autonomo che un sindacato non è autonomo da un partito dai governi c'era scritto perfino negli statuti dei paesi dell'Est dovrebbe mai esistito in effetti un sindacato
Ma al massimo un'associazione per la distribuzione di benefits
Più o meno ineguali e lavoratori a secondo della loro militanza di partito io intendo dire qualcosa di nuovo e che si affermi come profondamente il modo mi rivolgo alla direzione attuale del partito comunista e mi rivolgo a quello che può essere il futuro al nuovo partito
Il partito nuovo della sinistra deve chiudere con la vecchia pratica delle correnti oso dire che vede statutariamente vietare che si costituiscano in suo nome correnti è sotto correnti
All'interno della città
O dico al livelli altro sindacale
Il movimento sindacale deve recuperare la sua piena sovranità basando la su un nuovo trasparente rapporto di democrazia con i lavoratori questo è un pezzo importante della riforma politica istituzionale un fattore concreto
Di quel pluralismo sociale politico culturale che spesso evochiamo
Ed è al tempo stesso la premessa per realizzare il difficile equilibrio fra valorizzazione delle diversità soggettive per realizzazione di obiettivi collettivi
Per concludere amici
La cosa nuova in cui si parla a me pare già nella realtà sociale e politica del Paese bisogna dargli forma a questa cosa ma il passo non può essere compiuta a metà
Quando ci si arrampica non si può rimanere a lungo a mezza costa
Oggi il tempo e diventato un fattore decisivo
Questa iniziativa dimostra nella sua modestia che vi è una grande disponibilità non per un generico movimentismo come è stato detto anche in termini polemici nei nostri confronti o nei confronti di qualcuno di voi
Ma per costruire un partito veramente nuovo dalla sinistra dico partito
Ma dobbiamo essere chiari e una cosa è un partito nuovo un'altra che francamente credo possa interessare soltanto una minoranza
Di nuovo gli e costruire tanti frammenti che si muovono in circolo intorno al nuovo pc rimodellato al vecchio Piccini in qualche modo rifondato
Non credo che ci sia più voglia di fare i compagni di strada
Non è più il tempo per costruire satelliti che si muovono intorno a un grande pianeta le riforme a metà non possono che appartiamo porti indire ma su questo punto non posto non voglio dire altro perché questa è in definitiva un problema del partito comunista e delle sue scelte politiche armi spetta di dire quello che in ogni caso faremo nuove
Noi ci impegniamo a realizzare nella forma modesta in cui è possibile
Una nuova pratica della politica questo è il senso dalla parola d'ordine
Con la quale apriva questa mattina Paolo Flores e con la quale riteniamo si possa concludere questa Assemblea costruire una rete di circoli di club di punti di aggregazione ne parlava Marrucci un momento fa che prendano su di sé il compito della riflessione e dell'elaborazione di temi specifici concreti
Ciascuno come un tassello di quel grande mosaico che può diventare che deve diventare un nuovo programma della sinistra un programma riformista
Un programma all'altezza delle sfide degli anni novanta un programma per l'alternativa di governo tra questi temi alcuni non esaustivi ovviamente hanno già assunto un particolare risalto mi riferisco al nuovo modello di partito dopo il superamento delle esperienze dalla cultura della seconda e terza internazionale
Mi riferisco alla riforma delle istituzioni a cominciare dalla riforma elettorale
Al controllo delle concentrazioni a partire dal mondo della comunicazione
Ricordo l'intervento di Ceschi e
La riforma della pubblica amministrazione in un nuovo contesto di rapporti fra pubblico e privato sulle cose sulle tema sul quale cose di grande perspicacia ci diceva Marco D'Alberti questa mattina
Mi riferisco al rapporto fra rivoluzione tecnologica organizzazione e qualità del lavoro al rapporto fra conflitto e partecipazione in un quadro di Nuova democrazia economica
Alla dimensione europea delle nuove politiche economiche e sociali ambientali
Per la crescita di questo pezzo della sinistra che forse potremmo definire
La sinistra dei club come abbiamo detto prima in qualche battuta giornalistica ma adesso appare più questa definizione posso avere qualche fortuna è posto soprattutto corrispondere a una realtà
Noi non pensiamo alla costituzione di rigide strutture centralizzate
Che sarebbero peraltro contraddittore con la tendenza e la necessità di una libera e autonoma articolazione dei punti vie elaborazione di proposta di iniziativa
Pensiamo a più semplicemente di costituire un punto centrale
Di raccordo e di propulsione un centralino diceva un po'ironicamente questa mattina Paola
Quindi di raccordo e di propulsione delle diverse iniziative e ci impegnamo sin d'ora al coordinamento dei seminari nazionali e locali sui temi specifici che sono stati evocati a cominciare da due seminari nazionali
Rispettivamente sulla forma partito
Datemi re
Entro la fine di marzo se sarà possibile faremo ogni sforzo perché sia possibile e poi sulla riforma istituzionale
Forse solo un anno fa tutto questo ci sarebbe apparso di un'ambizione fuori misura ora dopo la straordinaria accelerazione della storia che ha caratterizzato l'ottantanove che ha modificato tutti gli scenari della politica in Europa e nel mondo
L'obiettivo di una radicale svolta politica nella sinistra e nel Paese
E un obiettivo realistico
Una sfida alla nostra portata
Una sfida che insieme potremo vincere questo è il senso della proposta di un partito nuovo della sinistra per finirla con l'anomalia italiana per costruire le condizioni di un'alternativa di governo
Lo sviluppo della nostra iniziativa
La crescita di una nuova sinistra riformista la nascita di una diffusa e variegata
Sinistra dei club se così vogliamo chiamarla sarà la forma concreta del nostro rinnovato impegno civile politico ideale
Ringraziamo
Ringraziamo tutt'di quelli che hanno partecipato che sono intervenuti anche con il senso dalla visura consentendo ad altri di Parma fare ci scusiamo con viene presidenza con tutti coloro a cui avrebbe voluto dare la parola arrivederci