"Democrazia e lavoro" - Manifestazione nazionale Fiom

E dopo le lavoratrici e lavoratori precari diamo la parola i lavoratori di Finmeccanica ha una grande holding pubblica che però annunciato ristruttura io ogni e dismissioni perché non ha neanche più ricostruito il sito dell'Aquila crollato per il terremoto perché i lavoratori stanno difendendo con tutti i mezzi
Do la parola armonica Mariani delegata dell'Ansaldo Breda di Pistoia
Buongiorno a tutti e a tutti
Pagasse pesanti
Cioè per me è un onore stamani rappresentare la FIOM e le migliaia di lavoratrici e lavoratori delle aziende del gruppo Finmeccanica
E sono contenta stamani di condividere su questo palco l'esperienza con una parte di delegati rappresentanti sindacali dei lavoratori di quelle aziende
Vi sono Monica appunto come mi hanno già annunciato e lavoro all'Ansaldo Breda di Pistoia
Un'azienda del gruppo Finmeccanica che è la prima industria italiana nella produzione di materiale rotabile
E insieme a Pistoia ci sono altri tre siti Napoli Reggio Calabria Palermo
Insomma ne facciamo i treni trame le metropolitane
Abbiamo fatto il Freccia Rossa i tram di Firenze Bergamo Milano Napoli Sassari attendendo a Borgo
Le metropolitane di Milano Roma Brescia Madrid Ankara
E con i nostri prodotti da decenni siamo presenti negli Stati Uniti
Nonostante tutto questo
La strategia sciagurata imposta dai manager del gruppo Finmeccanica già all'inizio degli anni due mila è stata sempre orientata
Alla scissione delle aziende per loro sottolineo per loro ritenute meno remunerative e questo come facendo ipotizzando la divisione di Finmeccanica in due settori
Quello della difesa da sempre ritenuto strategico e quello civile considerato purtroppo per noi una specie di cestino dei rifiuti
Tutto questo cosa ha portato ad acquisire commesse drogate no nel senso ovviamente illecito del termine mando al solo scopo di gonfiare il portafoglio ordini e quindi di rendere appetibili quelle aziende e venderle meglio al mercato
E alla concorrenza
Oggi scontiamo le conseguenze di tutto questo in termini di penali di ritardi con le perdite di bilancio che sono sotto gli occhi di tutti
L'unica cosa certa è che non è colpa mia responsabilità delle lavoratrici e dei lavoratori
Negli ultimi dieci anni l'azienda ha visto alternarsi ben quattro amministratori delegati e ripetuti piani di riorganizzazione dicevano per efficientare
Questi sono stati applicati quindi rigorosamente per quanto riguarda la diminuzione del personale dell'organico
Ma assolutamente fallimentari per quanto riguarda rilancio industriale
Ad oggi non abbiamo avuto riscontro di investimenti né in termini di prodotti né di processi produttivi
Anzi l'azienda sia stata è andata divide ridimensionando sì è andata incontro l'impoverimento delle competenze tecniche tecnologiche
Nonostante tutto questo cerchiamo con tutte le nostre forze di fare uscire prodotti dalle nostre aziende
E questo non solo grazie alla capacità al senso di responsabilità l'esperienza delle maestranze
A nulla balzo l'accordo del marzo due mila dieci per la riqualificazione ennesima del personale del gruppo
Dove i lavoratori dopo due anni di cassa integrazione sedi trovano addirittura in una situazione peggiorata
E questa condizione
Negli ultimi mesi si è aggravata ulteriormente se possibile
Da quando nel luglio scorso il signor Orsi attuale amministratore delegato di Finmeccanica annunciato la ferma volontà di voler cedere Ansaldo Breda ed altre aziende
Che non rientra nel loro strategie
Queste dichiarazioni hanno creato tra i lavoratori un clima particolarmente pesante dove l'insicurezza la mancanza di prospettive future
La sensazione di tradimento per il mancato rispetto degli accordi
Hanno minato la credibilità dentale
Finmeccanica quindi non trova di meglio che ritornare a Armento di sul mercato le aziende del settore civile
Che invece potrebbero avere un futuro di sviluppo importante
E tra queste ci siamo appunto Ansaldo Breda
Ansaldo Energia Ansaldo STS e Breda Menarini bus
Quindi Finmeccanica vorrebbe gettare alle ortiche un patrimonio di conoscenze che si è messa in sinergia fra loro
Potrebbero garantire in termini di costi
L'innovazione tecnologica necessaria per competere e assumere appieno il ruolo di leadership nei mercati nazionali e internazionali
Pensate se per questo scopo si mettessero a fattore comune si sfruttato le tecnologie
Del settore della difesa ha messo al servizio degli altri settori
Verrebbero fuori dei prodotti di eccellenza
E invece l'obiettivo continua a essere la svendita di una parte importantissima del patrimonio industriale di questo Paese
Oltretutto
In barba alla responsabilità civile dell'impresa
Finmeccanica vuole riorganizzare anche il settore dell'elettronica della difesa
E allo scopo ha costituito una nuova società adesso si chiamano newco
Dove fondere Sellers Galileo
Sellers sistemi integrati SL ex Santa
Hanno in questa newco ci pare che assomiglia molto forse troppo
Alla nuova FIAT di Marchionne
E infatti Orsi
Ha già ipotizzato un contratto di lavoro proprio un contratto Finmeccanica
Che darebbe il colpo di grazia al contratto collettivo nazionale per i lavoratori metalmeccanici italiani
Le ipotesi annunciate da Orzinuovi uscire da Confindustria e di fare un contratto di gruppo mirano solo a dividere il fronte sindacale
Per quanto riguarda il contratto nazionale
E distolgono l'attenzione dai veri problemi della holding che da quando
è arrivato il nuovo amministratore delegato
Sta subendo una serie di sconfitte nelle gare nazionali ed internazionali proprio nei settori di riferimento proprio in quelli ritenuti strategici
A ciò si aggiunge
La perdita in borsa del titolo e gravissimo stato di indebitamento
E non ci chiediamo
Ma quei dirigenti l'hanno tolto lo stipendio
Gli hanno ridotto lo stipendio gli hanno negato i dividenti societari noi pensiamo di no ma io penso che nessuno lo pensa in questa piazza
Noi siamo fermamente contrari a questa strategia
Bene che Orsi sappia che noi a questo gioco
Non ci stiamo e non ci staremo
Non vi consentiremo di dividere i lavoratori
Noi invece chiediamo con forza che il settore civile venga consolidate valorizzato
Purtroppo l'intera holding
Si ritrova adesso priva di una vera strategia industriale di cui però anche il Governo è responsabile
Ma cos'è la politica industriale se non l'idea di come il faut si vuol fare sviluppare il nostro Paese
Si vuol fare l'alta velocità tutti i costi
Ma non c'è un'idea di come un muovere merci e persone né tra città e regioni
Dov'è il piano nazionale dei trasporti che da tanto auspichiamo
Lo deve fare il sindacato queste
Noi crediamo invece che le forze politiche e il Governo debbano assumersi la responsabilità di investire
In un nuovo modello di mobilità sostenibile
Dove i costi del trasporto pubblico potrebbero essere addirittura sostenuti dai risparmi che ne derivano da questo e in termini di sicurezza stradale
Servizio sanitario nazionale che adesso Caravà per trenta miliardi l'anno
Impatto ambientale per le multe pagate all'Unione europea
Per settecento milioni l'anno
Oltretutto si potrebbero anzi sicuramente
Avremo ricadute positive dal punto di vista occupazionale
E per la qualità della vita delle persone
Ansaldo Breda oggi rappresenta la situazione emblematica di crisi nel gruppo Finmeccanica
Qui
Si sono scaricate le scelte di un gruppo dirigente inadeguato e irresponsabile
Chi ha compiuto scelte industriali mio qui e discutibili
Oggi non possiamo più permettere che la riorganizzazione annunciata da Finmeccanica sia nuovamente pagata dei lavoratori
Attraverso cessioni licenziamenti e perdite di conoscenze
Questi sono comparti unici nel nostro Paese
Che se venissero ceduti a multinazionali straniere
Rappresenterebbero la fine la dismissione dell'intera industria nazionale
A questa prospettiva noi non ci rassegniamo
Non vogliamo essere vittime sacrificali per la mancanza di una prospettiva e di una strategia l'ospedale dove l'unico obiettivo chiaro è la riedizione delle tutele e dei diritti dei lavoratori a vantaggio esclusivo
Di un presunto maggiore profitto di impresa
Per questo noi che la FIOM conti Remo a lottare
Per difendere il lavoro di qualità dove il contratto collettivo nazionale
Sia lo strumento universale di garanzia
Per migliorare le condizioni di vita di lavoro delle persone su tutto il territorio nazionale
Dalla Sicilia alla Valle d'Aosta
Noi continueremo a lottare
Per la difesa dell'articolo diciotto
Strumento di civiltà e di garanzia
Contro i licenziamenti ingiusti
E concludo con una citazione
Vale la pena di lottare sono per le cose senza le quali non vale la pena di vivere
Ecco io credo che la libertà la democrazia e la giustizia sociale
Siano alcune di queste ed è per questo che sono delegata FIOM
Micromega la spezzato un appello di intellettuali di
Persone di cultura sostegni no deve Walter e metalmeccanici della FIOM
è quell'appello si diceva perché
La libertà o per Gaia nella libertà di tutti perché non si può essere
Schiavi per otto ore cittadini democraticamente liberi
Nel resto della giornata
Do la parola Flores D'Arcais
Concerto signor Marchionne ha accusato la FIOM di fare politica
Una certa signora Marcegaglia si lamenta che la FIOM ma fa politica
Un certo cavalier Berlusconi
Ha sempre trattato la FIOM ma
Come il demonio perché fa politica
Chiedendo esorcismi I Sacconi i Brunetta e altri chierichetti del suo regime
Buon ultimo
è arrivato l'onorevole Bersani
Che ha vietato ai dirigenti del PD
Vi partecipare a questa manifestazione
Perché la FIOM fa politica avanzi
Una brutta politica
Visto che da questo palco
Ha parlato anche un dirigente del PD della Val di Susa ex Sindaco e più che mai notato
Vorrei dirlo sommessamente con i toni sobri che sono di prammatica da quando abbiamo un nuovo Governo
Questi signori
Ogni volta che si stracciano le vesti perché la FIOM fa politica
Hanno la faccia come il culo
Non fa forse politica Marchionne
Quando col sostegno di qualsiasi Governo e dei media asserviti impone che nelle fabbriche la Costituzione diventi carta straccia
Non fa politica la Confindustria un giorno sì e l'altro pure che dai Governi pretende sempre favori per i padroni con i nostri con i vostri soldi e sacrifici per gli operai
Non fanno politica i grandi banchieri al punto che uno di loro è ormai il ministro più potente del Governo tecnico
E il partito di Bersani non ha candidato nelle sue liste i Calearo dei Colannino bella roba sia detta in passa
Ritenendo normale che gli imprenditori facciano politica
E per quale motivo allora
Per quale discriminazione
Per quale ontologica indegnità
Non dovrebbero fare politica i metalmeccanici e i loro dirigenti
Per un unico motivo forse
Che la loro politica cioè la vostra è una buona politica
Che la politica della FIOM è una bella politica la politica dei lavoratori per i lavoratori
Dei cittadini per i cittadini
Lontana mille miglia anzi opposta e alternativa alla politica delle cricche e delle ruberie
Delle nomenclature delle corruzioni
Che fanno costare agli italiani ogni chilometro di opera pubblica cinque volte di più che ai francesi o i tedeschi o agli spagnoli
Giuliano Ferrara
Un altro
Un altro che considera la FIOM una iattura
Anni fa discutendo di Mani pulite con Piercamillo Davigo
Ha spiegato che il politico esemplare
Deve essere ricattabile proprio così ha detto ricattabile
è stato prontamente accontentato
Nella presidenza della regione l'ingombro di via quattro
Politici su cinque hanno guai con la giustizia
Esiste un quartiere malfamato il più malfamato che si possa immaginare
In cui l'ottanta per cento della popolazione abbia guai con la giustizia
Nemmeno nei peggiori quartieri della Chicago di Al Capone
Ma nel Pirellone di Formigoni
Santo homo di Comunione e Liberazione sì
C'è da stupirsi se poi
Qualche satirico
Parla di comunione e fatturazione
La verità e che
Politici o tecnici che siano
Vogliono impedirvi di fare politica per tenersela in monopolio
Per farla fare solo i banchieri che strangolato il credito agli imprenditori che licenziano
Ai parassiti che evadono e ai padroni delle tessere che inciuciare no
Vogliono che la politica rimanga cosa loro e la sovranità del cittadino cioè di ciascuno di voi
Che pure e solennemente ricamata in ogni costituzione sia solo una beffa
Vogliono che a fare il premier sia sempre uno di loro
Mai uno dei vostri
Mai un sindacalista
Voi col vostro sciopero avete detto no
A questa pretesa indecente e antidemocratica
Se un banchiere può essere premier a maggior ragione può esserlo un sindacalista visto che l'Italia è
Articolo primo una Repubblica democratica fondata sul lavoro
La politica moderna
è nata in Europa col suono di tre parole
Libertà eguaglianza fratellanza
Voi col vostro sciopero e le vostre lotte state semplicemente riproponendo i valori più autentici della vera polenta politica
Voi volete che queste tre parole
Così insopportabili per i gerarchi dell'establishment
Tornino a rappresentare il futuro non la nostalgia del passato l'Italia intera oggi l'Italia democratica intera vi deve ringraziare
Voi siete la speranza perché siete la lotta
E adesso
Diamo la parola agli studenti che ormai
C'è una consuetudine una relazione molto forte con i metalmeccanici che guarda al presente al futuro
Primati leggervi il nostro intervento volevamo comunicare a questa piazza una parte e indegna accaduta questa mattina
Mentre infatti gli studenti del Liceo righi di Roma si concentravano di fronte alla loro scuola per raggiungerci in corteo sono stati aggrediti da un gruppo di fascisti tre ragazzi sono finiti all'ospedale
Mandiamo quindi la solidarietà di tutta questa piazza quei ragazzi
In
Per noi studenti e studentesse essere qui oggi in piazza con la FIOM e con tutte quelle realtà che da sempre si battono contro una gestione della crisi che vuole scaricare i costi sui lavoratori i giovani precari è fondamentale
E assume una centralità strategica soprattutto quando ancora una volta assistiamo a tentativi di delegittimazione di piazze come questa o di tutte quelle latte che han la strana pretesa di voler tornare a decidere della propria vita del proprio futuro quell'assurda pretesa di voler rendere il termine democrazia una parola nuovamente piena di senso
Perché quella cui stiamo assistendo oggi è un vero e proprio attacco alla democrazia non solo nel nostro Paese ma anche a livello globale con la retorica del ce lo impone l'Europa e degli interminabili necessari sacrifici sta lo smantellamento astri diritti fondamentali acquisiti con anni di lotte e con loro la possibilità stessa di immaginare una società davvero equa dove la ricchezza sociale che produciamo ogni giorno venga ridistribuita in maniera migliore
Che cosa sono se non un attacco alla democrazia il modello Pomigliano la cacciata della fionda Mirafiori nei casi di mancato rintervenire lavoratori perché iscritti alla FIOM
Cos'è se non un attacco alla democrazia imposizione a mezzo di violenza di un'opera inutile e dannosa come quella di un treno ad alta velocità che produce sull'inquinamento distruzione di un territorio e moltiplica i profitti di mafia Lapi economiche
Come se se non un attacco alla democrazia gli importi siccome Sestri nell'attacco alla democrazia il mettere a tacere il dissenso con arresti preventivi ed operazioni di polizia come se la rivendicazione di diritti e libertà può essere semplicemente un problema di ordine pubblico
Quali differenza allora tra il vecchio Governo Berlusconi e l'attuale Governo Monti
è un Governo altrettanto determinato nell'eseguire i diktat della BCE e dei grandi istituti finanziari nel continuare a far pagare la crisi a quel novantanove per cento ha sempre più imponibili impoverito che questa crisi non l'ha prodotta
Un Governo diretta espressione della tecnocrazia europea che continua a imporre misure anticrisi basate solo su ricette di austerità tagli indiscriminati alla vita pubblica e sull'inevitabilità del pagamento del debito senza scalzare minimamente i privilegi delle grandi corporazioni e delle rendite finanziarie
Queste politiche ci stanno trascinando in una spirale recessiva senza fondo stanno saccheggiando in guerra fare i beni comuni territori stanno distruggendo la composizione del lavoro attraverso l'estensione della precarietà selvaggia
Italia i salari e le pensioni la dismissione dell'università pubblica il ricatto del lavoro flessibile non indicano nessuna strada di uscita dalla crisi
Continuano a chiamarci bamboccioni se non addirittura sfigati quando in realtà i dati parlano chiaro dal due mila otto a oggi il numero di laureati disoccupati ha praticamente raddoppiato
E questo perché viviamo in un Paese che è incapace di valorizzare le nostre competenze che trascura rigettarsi nel vortice della precarietà e dello sfruttamento invece di investire responsabilmente su innovazioni di certa e servizi
E ancora più inaccettabile è la retorica del Governo che vorrebbe ingabbiati in una contrapposizione artificiali trattative garantiti e giovani precari
L'attacco all'articolo diciotto e la riforma del mercato del lavoro palesano una volontà di restringimento di diritti proprio laddove invece questi diritti dovrebbero essere estesi a tutti
La giornata di mobilitazione di oggi vivere insieme in piazza i lavoratori della FIOM negli studenti il mondo del lavoro del precariato e della conoscenza per lottare contro la volontà politica di fare in questo Paese come in Europa terra bruciata di diritti certezze e democrazia
In questi anni nel studentesse e studenti come voi e come tanti in tutti Italia abbiamo assistito all'iscrizione degli spazi di discussione nei posti di lavoro alla punizione diseducativa del dissenso nelle scuole alla repressione vera e propria delle proteste sociali
Il movimento studentesco così come quell'operaio le battaglie in difesa del territorio in Val Susa e quelle per i beni comuni hanno già imparato allora e lo spinse che i diritti dei più sono solo uno Stato o lo per chi persegue la logica del profitto per pochi intimi che le certezze promesse così come la democrazia cotta e mangiata di chi ci dice siamo tutti uguali e tutti decidiamo sono solo un imbroglio
Nel nostro Paese in realtà i processi democratici sono più viziati erano infatti che altrove la precarietà divora il lavoro e la vita per sono alé la politica e altra poi usata in schemi lontani vecchi e soglia all'istanza della società che ambisce a rappresentare
Ce lo dimostra lo Stato che vivono oggi le scuole e le università con rischio l'elaborazione del valore legale della laurea senza fondi per il diritto allo studio a quasi cinque anni dai tagli e a molti meno delle proteste rimasti purtroppo inascoltata
Ce lo dimostra la politica del ricatto applicata a Pomigliano e Mirafiori e le sue drammatiche conseguenze i lavori pari della Filomeno riassunti e le discriminazioni reali che questi vivano sui posti di lavoro e ancora
Avverarsi il voto di Mo capi di reddito in Grazia l'incapacità di una politica schiava dei diktat di mercati e di un mondo del lavoro prostrato agli interessi di lobby e meno Ager viso i tentativi di eludere l'esito dei referendum sull'acqua di giugno i ventisei arresti e la gestione delle contestazioni notabili balle in questi mesi
Ci sono le due manovre varate dal governo Monti e l'uso retorico che quest'ultimo ha fatto e della crisi e dei giovani in questi mesi infatti diventando i redditi delle fasce medio-basse della società sono stati rastrellare i soldi per indirizzare le casse dello Stato tagliandi fondi agli enti locali si sono recati servizi e peggiorate le condizioni di vita l'adesione al pensiero unico neoliberista si è fatto più religioso che mai
A riprova di ciò la crisi economica continua ad essere spacciata come un'emergenza che rende prioritario il pareggio di Bilancio e necessarie le spente le scelte politiche proprie dell'austerity europea un allarme perenne che impone sacrifici e dolore e che non c'è risposta alternativa la politica continua ad invocare i giovani come qualora il nome dei quali si sta facendo quello che si sta facendo quelli che vanno riscattati da le colpe dei padri che hanno vi chiudo sopra le proprie capacità provocando la crisi noi tutto questo non possiamo accettarlo non possiamo accettare il giovanilismo ipocrita dei suoi contraddittorie imposizioni
Perciò dipendiamo oggi per lavoratori l'articolo diciotto denunciamo con loro le storture democratiche interne alle fabbriche FIAT e la riforma del mercato del lavoro che attacca i diritti smantella il web parte e rende tutti più precari
La nostra non è semplice solidarietà ma convinzione siamo la gioventù strana dispiegati di bamboccioni ma siamo convinti che la libertà di licenziamento non costituisca tassello di costruzione del nostro futuro manomettere lo Statuto dei lavoratori non ci fa uscire dalla precarietà ma stabilite ed estende questa costrizione
Alla lotta istigato da
Scusate
Alla testi grata tra garantite non garantiti non ci stiamo e dalla riforma del mercato del lavoro vogliamo più Gwen pare più diritti una forma di reddito minimo che garantisca tutti a tutti di poter rispettare il dettato costituzionale sviluppare liberamente la propria persona
Non possiamo accettare l'uso sistematico e strumentale di una crisi che non è contingente non è mai stata ed eventi strutturale insita al sistema di potere economico e politico attuale gli anni passati a tentare di rinsaldare questo sistema ci mostrano che non si uscirà da questa crisi se non rimettendo in discussione il sistema stesso costruendo dal basso un modello di sviluppo alternativo a quello che finora ci hanno imposto un modello di crescita che non un dialogo di lupo economico a tutti i costi ma mica la giustizia sociale sia sostenibile dal punto di vista ambientale un altro modello di scuole e università basato sulla democrazia e sulla partecipazione di tutte e tutti
Lo diciamo ormai da mesi a chi ci dice che in questa fase serbe responsabilità e a chi crede che la responsabilità sia supina quiescenza ricatto del debito e della precarietà l'unico atteggiamento veramente responsabile e l'impegno di tutti a cambiare questo Paese dal basso a cominciare da adesso
Oggi
I movimenti sociali sono in piazza con la FIOM
Mescolati agli operai e operaie ci sono i nuovi precari coloro che hanno contratto non lo hanno mai visto coloro che lavorano in nero che fanno stage e non retribuiti che subiscono insomma la flessibilità senza garanzie
A questa manifestazione partecipano Co.Co.Pro e partite IVA cioè i nuovi soggetti dello sfruttamento quelli badate che sono senza diritti senza contratto senza molti datori sociali
Sono e siamo qua perché lottare con voi per il contratto e la difesa dell'articolo diciotto e anche lottare per il reddito di cittadinanza per avere diritto a una vita degna anche quando non si ha un contratto di lavoro e si è disoccupati
Stare insieme in piazza San Giovanni è il modo migliore badate per dimostrare che non è vero che ci sono vecchi lavoratori garantiti e nuovi lavoratori non garantiti
La nostra indignazione si rivolge contro l'un per cento della popolazione che è più ricco grazie a questa crisi proprio sulla pelle dell'altro novantanove per cento della popolazione
Siamo in piazza con la FIOM oggi così come siamo andati e torneremo ad andare in Val Susa contro il TAV partecipato la battaglia più generale per la democrazia noi stiamo pagando una crisi che non abbiamo provocato
Stiamo pagando debiti non nostri e che voglio dire dovremmo smettere di pagare la trova e che è Merkel Monti sono secondo me il problema non la soluzione al problema
Esistono il Fondo monetario internazionale la Banca mondiale la Commissione europea stanno governando l'Europa ma lo sono mai stati eletti da nessuno di noi
Hanno distrutto un Paese la Grecia nel quale sono appena stato e cittadini come noi in un posto di quel Paese neppure andare a votare perché la loro soprani è stata abolita nel nome del Governo cosiddetto tecnico che ha però una sola ricetta taglia i salari più tasse sul lavoro dipendente meno diritti
Una ricetta che peraltro non funziona una ricetta che tratta la democrazia come se fosse un'obbligazione spazzatura perché arricchisce solo che è più ricco
Secondo me la questione democratica il primo dei problemi d'Europa e voleva che poter dire una cosa vuole poter dire che questa crisi dimostra definitivamente che capitalismo ha fallito
Per uscire dalla crisi non serve più capitalismo compagni e compagne serve suo superamento serve la costruzione di un'alternativa di sistema comune democratica vera fatta tutti noi inventata dal basso costruire l'alternativa vuol dire pensare a un modo diverso di produrre dove tutti e non Marchionne decidono cosa produrre come produrre perché produrre
Noi siamo l'Europa che viene compagni e compagne non la troika europei fatta dagli operai per lavoratori informazione ai disoccupati
Dai giovani precari e dalle donne quei regate in questi tempi in Italia ora anche in questa città anche la tutela della maternità
L'Europa non è delle banche l'Europa per quanto mi riguarda innanzitutto le i delegati di Melfi che la FIAT però vuole far rientrare in fabbrica
La FIAT
La
L'Europa nostra Europa e anche quella dei valsusini siamo tutti uniti da un filo rosso tempo tra unità contro la crisi questa roba che chiama diritti e libertà
Vado a chiudere mano perdiamoci di vista compagni e compagne i movimenti europeista l'organizzatore a settimana di lotta godono sterilità e la crisi
Saremo fra conforterà quindici di maggio
Per bloccare sino diciamo per bloccare la Banca centrale europea vi invitiamo a venire per i beni comuni per il contratto per nostri occhi per la FIOM e FIAT per il reddito per la democrazia è un saluto a pugno chiuso
E adesso a proposito di Europa siamo veramente ma veramente felici di aver alla nostra manifestazione il Presidente dei metalmeccanici diressi del POR del poema cristiani Stefano Volos
No va beh destinate al vero
Sa sembrare esonero ma
Gli atti nella pratica gliela Chiesa erogare isolato Senati angusti Silvio
Già di posti Dessena Emea Masi esasperato assieme era
Base dei dati a cura io
Pesa può cigolano un'agonia Suma IATA richiamata Hamas
Scrivo ad Hamas vi ovvero agli ATO allora poteva comma astemia pesa seriali Geas Jaca tali che si cada di chioma addosso
Cari compagni e care compagne cari lavoratori e lavoratrici vi parlo in questa vostra grande manifestazione di lotta Annone dei lavoratori metalmeccanici greci
Cari compagni e compagne vi ringrazio con il quale ha del basso dal sostegno ringrazio i compagni alla campagna della Fiamma per avermi invitato a qui oggi
Citate e coraggio speranza ossigeno per lottare Marin altri diritti
Da due anni nel mio paese siamo sotto un attacco continuo che punta l'abolizione di tutti i diritti
Vasco occultismo il suo corso Vasco a volte si tax diversa datare contestino agli chiara sin Vassilis viarie oltre Sarga sia chiara schierarsi
E più vale una carriera vorranno idea chiodi o sapori una virosi logo azzanna rivierasca giusto al gas tu con appunto il ricorre a Roma
Il Cibrario sede serrata viene a dire la si può stare in mezzo a poppa silos spiagge certo alle studiarlo sua madre goda Mineo bisogna proprio ai chiesto l'accusa scherza propone chiusa Pedro acuirsi
Scusi no Stearns posto eroica io arrivi Magno svuota gli ho svolto usa con la quale chiosano sedici
Chi ha dovuto nudo
Per la colpa a chiedersi e dell'annata Sella farla chiedilo può cui detto ardita serie versi che io ho scritto a detta bene Amtrak neo scuolabus Barbetta riversi ci avvaliamo di analisi
Ieri sera Picasso Guerci approvateli Daverio serviva senese pori atto inalata ed cipolla seccate addebito ed esigono a Mediaset Matera sfiorata abbino costoso
Para kimono il persi storica perplessità
Da far mancare gli hai terapia descrissi gravoso rileggerò ed era appena assegna
Hanno tagliato i nostri salari le nostre pensioni a Napoli dai contratti collettivi di lavoro
Dissalatore nostre relazioni industriali impatto a tasse selvaggia attraverso le bollette dell'elettricità e se qualcuno non può pagare italiano la luce
Il Governo greco è totalmente subordinato alle decisioni e agli ordini del Fondo monetario internazionale
Della Commissione europea della Banca centrale europea la cosiddetta troika i termini del meccanismo del prestito del Fondo monetario e dell'Unione europea
Hanno intrappolato la Grecia in un circolo vizioso dove l'austerità produce recessioni è una verità maggiore attraverso nuove misure nuove tasse a una recessione più profonda e così via
La terapia shock che doveva portare la Grecia in una situazione vitale ha fallito ha danneggiato tutti gli indici economici
Con costi umani enormi produce solo le eccezioni povertà disperazioni le cure e trattamenti medici della crisi sul debito sono peggio della malattia
Voglio richiamare apre appena come OP fuori sanabili sì venne i parchi al PID Agatino errata pastiglia non può più brutto usare Casama non scardinare classica
Viviana rinviato a ritirare anche Di Blasi Asti dà adito a ricorsi ed io ho cercato
Astrusi Dionne oscena nervoso
Patema topi usum ENAC gravi
Anna ritirarsi ilare caso Anagnina di guardia rigatoni col nome Carmen Argo pietismo
Io a quagliare i soldi ma addosso e agli ex a fine mese della sabbia richiesi tesi i micro nei sei se acquisire e si rispettino il meridiano e patinati
Io allora ero Casillas in con l'ASI
Il strateghi etiche Pisa propone Chiesa non si escludono dove testualità segnalata poco scoprimmo agli ospiti a SOSE contrappeso altri saprà so Ignis
Malinconiche agli Armani con Ortona dei Tipo Atto another fino al vaglio svolto unisce
Vogliano dire con chiarezza che per noi il problema nel nostro Paese è il recupero dello sviluppo ma insistono a cercare la soluzione Lene misure contro i lavoratori e contro il lavoro
La disoccupazione è raddoppiata ora raggiunta il ventidue per cento un giovane su due disoccupato hanno privata i giovani del diritto a sognare
Assistiamo a un'esplosione della disoccupazione i disoccupati sono a oggi la maggioranza della popolazione economicamente attivate
La perdita di reddito ha depresso la domanda interna
Le piccole e medie aziende chiudono una dopo l'altra il mercato del lavoro è un inferno
La strategia del Fondo monetario e dell'Europa in Grecia ha il solo obiettivo di salvare le banche dell'eurozona francesi e tedesche
Dalle conseguenze delle loro politiche irresponsabili nato
Il piano e si crea usiate narrata il naso falloso risolve ogni stai sono teorica Hamas proprie malata
Gliene ho possano ex alle APT Novartis catastrofiche sfori ASP
Tu privato ha più soldi e contiamo falle ONU gli avrei chiesto appesi con Riccardo stage ma deciso da salterà stia crei piastrina noti tazza propone che il seno silos dato assegnerebbe ordini che ho sospira PATI sì
Gliela dai lei io sono assieme era dovere Gasperi oppure li carichiamo stonata da me tra che assegna allo scorrere due propone alcuno tu
Il Stasi donna proprio negli attuali meriti alleghiamo sagra Sarkozy chiamarlo avanti Vernaccia arrivargli a Prato sedi emerso sarebbe attaccata primo Agrate inevasa più se addirittura Stiria richiesti serrata OSP
Ci sono sarà Codera di adattarsi ai richiesti riavvicinarsi
Allora Moron
Naturalmente la crisi del debito trova radici anche nei problemi interni alla Grecia
Ma è finita fuori controllo a causa del processo catastrofico della massimazione Mazzi Mazzi mitizzazione dei profitti del capitale finanziario ed economico
Hanno scommesso sul debito atto e sull'incapacità dell'Unione europea di dare una risposta giusta e responsabile
Probabilmente oggi la Grecia e laboratorio da cui poi generalizzare queste misure nei vari Paesi dell'Europa del sud
Il comportamento dei leaders europei meritorio grazie Merkel Sarkozy e altri
Non solo impoverisce il popolo greco ma è contro la democrazia e la sovranità nazionale della Grecia e può darsi con il tempo anche di altri Paesi europei
Paga APT destinate all'ASI
Elettronica aperti emiliane amor mia qui oggi capiti o carati asiatiche narrata
Io ho qui ad al-Bashir stessa Stratus che opera Falasco dimostri occorreva SMAS pamphlet si vedono pleura di Stato democratico SMAS Erasmus Catalina tempo hanno usato sita a Roma a marzo
Catania creato Altieri arcuate chiamato la o quasi darsi offese sacro al gas sì un po'arrabbiati specchiarsi Masako Vassilis
Il tempo assiste il coro nate indietro ha in carico all'Asia dopo ad accogliere una che ho chiesto innalzata Ligato ha chiosato respiro rivisti mai da Prodi Burgos Chiaia posso e chiederò a fine mese
Verbale Petrella sopravvalutati kora Maso chiuso
L'altra Icam messi in atto una nuova forma di colonialismo in Grecia che non si pratica con gli eserciti e le armi ma con il debito pubblico hanno messo in discussione chiaramente le nostre istituzioni democratiche
La nostra Costituzione è stata ignorata brutalmente il diritto del nostro Papola votare liberamente chi vuole nelle elezioni è stato rifiutato
La troika stabilisce lei il tempo delle elezioni la persona da candidare come primo ministro e per quanto tempo e queste o per noi è un metodo fascista
Non permetteremo di ridurre il nostro Paese a brandelli
Meles via regate chiede taxi
Quindi lei io setacci oggi analisi Verzaschi sul
Va agli
Papà attanaglia reality esagonale Assemblea sposo pago ogni Savasta Gadamer hanno avviato sono soprattutto boh gradi cursore svolti
Se a Roma prima con asma assimilati a scuola stiamo accresce se a Roma pesi Sotecam ad Assago ANAS linea Toshko vuote atenei chimere
Parte i bus preannuncio dei bisogna richiama chiamato il conto si aliena scritto agli hackers tracciabili ossi fra Ispra accento al primo marzo
Noi i lavoratori le lavoratrici i giovani i pensionati disoccupati no fiderei ma mai la testa lottiamo tutti i giorni per calmare le istituzioni democratiche
Sappiamo che la nostra l'appello lunga e difficile sappiamo anche però che è una lotta è persa Unalat avverte è quella che non è mai stata fatta
Tutti quelli che impongono miseria e guidano il popolo che Recco alla povertà degradato raccoglieranno la nostra rabbia
Poi rimase e gli altri devono Galatea sedeva propri tutti insieme per la democrazia in Europa darebbe a naso ristorata ritrovata a Roma tutti insieme nel difendere i nostri diritti
Da paragonare una dovevamo Ayala che attiene al pesa scuse agli emersa Giason lo scusarmi alzavano se la proprietà per riportare il suo arredo la speranza è che lei si va a tutti i lavoratori araba è
Grazie a grazie
Proprio a proposito di questo intervento l'Associazione per la democrazia costituzionale si dice che alla Camera si sta approvando definitivamente la modifica per introdurre il pareggio di bilancio in Costituzione
Ciò significherà fornire una base di legittimità costituzionale alle politiche liberiste per rendere permanenti le misure di austerità in Italia come in Grecia perché quindi allarme rosso per la Costituzione democratica
E che quindi bisogna impedire e bisogna che siano i cittadini a decidere sulla Costituzione per questo è necessario che al Senato non si raggiunga la maggioranza dei due terzi per poter fare referendum popolare
Ora do la parola a Moni Ovadia che come tanti intellettuali uomini di cultura e donne di cultura hanno aderito alla nostra manifestazione e all'appello fra Stati dove la nostra lotta
Grazie a un onore essere qui solo un saluto perché oggi siamo qui per ascoltare le voci della lavoratrice dei lavoratori le foci dei compagni e dalla FIOM
Le foci di quelli che hanno promosso questa lotta che nella lotta di tutti noi
Essere in questa piazza è straordinario
Perché è la piazza che parla la lingua per la democrazia
La lingua dalla democrazia si fonda su alcune parole rinunciabili
Si fonda sull'uguaglianza
Perché l'uguaglianza il motore della libertà solo fra uomini uguali si può parlare di libertà
L'altra parola dalla democrazia è giustizia sociale significativa ritti a Trinità sul lavoro
Questo è il cemento di ogni ed è una democrazia chi vuole arrotare questo cemento vuole a rompere la democrazia
Oggi in questo Paese
C'è un progetto di tenere sfruttando la cosiddetta emergenza il lavoro i lavoratori sotto ricatto
Il tentativo di costruire una prospettiva e un futuro non serve un file
Non ti uomini liberi non possiamo accettare questo noi vogliamo vivere in un mondo
Dirigente a chi abbia gli stessi diritti la stessa attività e attenta al lavoro cioè parte Progetto di una società democratica
Non possiamo accettare quello che oggi viene proposto come la soluzione dei mali mentre è il male e la costruzione di una società che diventi
Piano piano in modo strisciante autoritaria e siccome i lavoratori sono il pilastro della democrazia
è lei che cominciano a colpire per creare una finta democrazia è una società autoritaria che prima tolti ai diritti del lavoro e poi tonica i diritti semplicemente come tali
Rispondiamo continuiamo questa nota la nottata la FIOM nella nota di tutte le persone perbene in questo Paese Ciao
Allora oggi è veramente una bellissima giornata per la FIOM per la CGIL e per e lavoratrici e lavoratori italiani si sono svolti in questi giorni proprio ora i questi ultimi giorni il voto nella RSA per l'elezione delle RSU le tribune del pubblico impiego elettori della conoscenza la CGIL del primo sindacato
E soprattutto sono andati a votare moltissime lavoratrici e lavoratori molto più ancora della volta precedente perché
C'è bisogno di democrazia do la parola Vincenzo scuderie il segretario nazionale della CGIL
Compagne e compagni
Lavoratrici e lavoratori del
Dell'Atti hommes lavoratori metalmeccanici
Oggi è una bella giornata
Perché non solo
Abbiamo riempito questa piazza
E lo sciopero è riuscito
è una bella giornata
Perché abbiamo vinto
Nelle elezioni per le RSA o del pubblico impiego e questo è motivo di grande soddisfazione
Vi ringraziamo le lavoratrici e lavoratori del pubblico impiego
Cioè hanno dimostrato che hanno coraggio non sono caduti nella trappola del Governo precedente
Che aveva deciso di isolare la CGIL ma aveva deciso di togliere il diritto ai contratti del diritto alla contrattazione
Questo è un buon segnale per tutti dovrebbe ripensarci anche il dottor Marchionne che invece e continua su quella strada e non capisce che bisogna cambiare questa impostazione autoritaria
Oggi siamo a cui
Perché noi pensiamo che da questa crisi bisogna uscirne
Salvando i la i lavoratori e il lavoro salvando il lavoro di qualità
Bisogna uscirne conquistando un buona ricordo per riforme gli ammortizzatori sociali perché in futuro abbiamo bisogno di ammortizzatori sociali migliori di questi
Noi chiediamo a questo Governo che incontreremo lunedì di dirci esplicitamente se vuol fare l'acqua quando ha trovato le risorse per una riforma che ha bisogno di risorse oppure vuole ancora per dare tempo
Noi pensiamo che questo accordo va fatto perché vogliamo avere a disposizione un sistema di ammortizzatori sociali
Un sistema che garantisca il lavoro per i prossimi anni
Non possiamo pure vedere come al momento aveva detto il ministro del lavoro che questo
Tipo di riforma si poteva fare a costo zero
C'è bisogno di più risorse per fare le riforme perde ora di fare quello che la CGIL dice da tempo bisogna prendere le risorse da chi c'era
Da quelli che non pagano le tasse
Da quelli che hanno i grandi patrimoni tra quelli che hanno le grandi ricchezze belliche bisogna intervenire per dare un futuro a questo Paese
Un futuro di lavoro un futuro di qualità delle produzioni
Un futuro di economia sostenibile qui in Puglia anche l'ambiente sia rispettato
Sequestro il segnale che intendiamo dare oggi
è un segnale che serve a dire che in questo Paese i lavoratori non ci stanno a pagare il prezzo della crisi
Noi siamo quelli che continuano ad essere supini noi siamo quelli che stanno reagendo ad resistendo da anni e abbiamo dalla nostra parte dei lavoratori delle lavoratrici e i pensionati
Pensiamo
Che chi continua ancora
A ritenere nell'articolo diciotto un freno chi vuole portare il Paese indietro pezzi pensa una economia povera pezzi pensa un'Italia fanalino di coda dei Paesi industrializzati
è per questo che al Governo diciamo che oltre al di ammortizzatori sociali bisogna presto affrontare i temi del lavoro e della crescita
Non c'è crescita se non si fanno delle politiche industriali all'altezza di questa situazione
Non si può pensare che è il sistema industriale a partecipazione pubblica sia in mano a delle persone e che pensano di vendere i beni di questo sistema piuttosto che pensare a come rilanciare le produzioni
Non si può pensare che si fa politica industriale rincorrendo di volta in volta coloro che vogliono speculare sulla crisi industriale
Noi pensiamo a che ora che il Governo apra un tavolo sulle prospettive che ha un Governo faccia delle scelte cioè cominci a chiedere conto a Marchionne
Cominci a chiedere conto ma colui che continua a contare balle da troppo tempo
Ma colui che è stato portandola tirato fuori dall'Italia
A colui che nega i diritti a colui che lascia fuori dalle fabbriche di lavoratori che non sono d'accordo ma colui che non assume a Pomigliano i nostri iscritti
Ma a colui che decide di lasciar fuori nonostante
La sentenza dei tribunali i lavoratori di Melfi PAC colui che togliere L'Unità dalle bacheche alla Magneti Marelli ma è cosa crede
Cioè siamo a due secoli fa
Non se ne è accorto che il tempo è cambiato
è meglio che tenga conto che il tempo è cambiato perché
Sta cambiando il mondo e non è il mondo che lui vuole quello che sta cambiando
Stiamo arrivando a un altro mondo in cui ci sarà bisogno di maggiore coesione e non delle scelte autoritarie che fa a luglio
Per l'Italia in questo mondo non esce se è in grado appunto di guardare ai temi del lavoro per il lavoro è rispettato
Se il lavoro non sarà rispettato non saranno solo i lavoratori lavoratori a pagarne un prezzo ma l'intero Paese
Per per quella storia che anche i contratti di lavoro devono avere un peso e la loro dignità
è per questo che fa bene la FIOM fa dire che bisogna riconquistare contratto collettivo nazionale di lavoro è per questo che è importante che si facciano tutti gli sforzi in questa direzione
Compagne e compagni
Siamo in questa piazza per dire anche che la CGIL non ci sta
Noi non ci stiamo a un sistema che continua a introdurre tanti tagli che danneggia non solo i lavoratori e pensionati
Noi non ci stiamo a un sistema che fa pagare la crisi solo alla povera gente è questo che vogliamo dire al Governo bisogna invertire questa tendenza
Abbiamo visto la differenza fra quel Governo che c'era prima è quello che c'è oggi
Siamo passati dallo Stato dei sensi dal Presidente del Consiglio di prima
Al senso dello Stato dell'attuale Presidente del Consiglio
Dei lavoratori e le lavoratrici hanno il senso dello Stato
La lavoratori e lavoratrici hanno il senso dello Stato per rispettano le regole di questo Stato a partire dalla Costituzione a parte i radar rispetto della legge trecento
Della legge che stabilisce i diritti dei lavoratori
Per cui adesso che oggi
Il nostro messaggio vuole essere un messaggio chiaro
Un messaggio che va quindi l'azione di ritrovare lei soluzioni per il lavoro è un messaggio che va nella direzione di guardare al futuro e alla crescita del nostro Paese che ha bisogno di lavoro ha bisogno di qualità fabbisogno di produzione ha bisogno di servizi efficienti ad infrastrutture
è un Paese che si arresta così passa in secondo piano
Compagne e compagni
Questa manifestazione importante perché oggi si segna assieme al risultato delle RSU del pubblico impiego un'importante risultato i lavoratori e lavoratrici stanno dicendo al Paese
Sanno dicendo al Governo sanno dicendo a Marchionne che non ci stanno devono cambiare se cambiano è bene se non cambiano noi andremo avanti con la lotta e sarà una lotta
Sempre più seria una lotta sempre più
Qualificata una lotta che non ci vedrà affermare dopo poche ore di sciopero sarà una lotta di lunga durata perché ecco la lunga durata che non riusciamo fa cambiare una situazione drammatica
Viva la CGIL viva la FIOM
Allora ai metalmeccanici
Non possono che stare a fianco nel considerare la loro la lotta delle lavoratrici e dei lavoratori per il Policlinico Gemelli di proprietà del Vaticano oltre che appunto
Per ben due Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università Cattolica belli ai cinquecento lavoratori sta succedendo una cosa che noi conosciamo è stato distribuito il contratto nazionale di lavoro
Tagliati tutti gli integrativi per rimettere in ordine i conti quei lavoratori sono il nota ed è la nostra stessa lotta chiamo sul palco i delegati FIOM della FIAT
Facci Bettella essere qui ci siamo ha riconquistato derivano questa piazza Chiarotto alta
Cari compagni cari compagni poiché siamo tantissimi mettendo negati tutti insieme qualità grazie giornata di sabato e la FIAT CGIL
Per rappresentare un chiaro segnale per tutti
Ma la politica Alidet reali agli altri sindacati ricevere
Per la gente tende a fermare a riflettere sul futuro del nostro Paese iniziava lavoratrici e lavoratori sul nostro futuro
Paga perché
Se così non sarà lasciò però di oggi
Del resto allibito da una mobilitazione che dovrà continuare con tutta la lavatrice lavoratori italiani
è tolto Pettenò Larocca pensano
Futura occupare attento e lo ha dedicato a Rafah non ci può essere cippato
Oggi in piazza
Ci sono a volte i soggetti che in questi anni hanno condiviso con noi tante battaglie contava cioè entrate sui diritti sulla Democrazia sul lavoro ci sono i precari non lo sanno cosa significa non avere l'articolo diciotto sanno perfettamente cosa vuol dire avere paura di chiedere i propri diritti
Perché è quella paura la prova ad ogni giorno sulla propria pelle perché arrivano ogni giorno ritrattò di nota ed era confermato al proprio posto di lavoro e quindi di essere licenziati
Praga cari che giustamente vorrei con un lavoro stabile poterla garantire una vorrà ingrata che permette agli di parola fa vedi sia perché avere a progetti una Quarantelli di autonomia e che ci permette di vivere dignitosamente
Ci sono studenti
Pieno che vogliono una scuola accessibile a tutti pieno quale a sentirsi chiamati sfigati sono aperti ad assolvere i papà
Utenti
Per potersi mantenere agli studi Piemonte casi devono lavorare oltre che studiare e quotidianamente fanno
Tantissimi sacrifici ci sono donne donne che regola discriminate
Che fanno sempre più fatica ad entrare nel mondo del lavoro che lei si applica a firmare un qualche impianto appioppare terza licenziata licenziate qua da legge dal datore di lavoro per spessa capita proprio quando rimangono incinte
Donne che vengono messe fuori dalla fabbrica qui in quanto
In quanto donne tipo la Mavib di Inzago di Milano
Donna effettua la riforma della pensione ci sono dei sistemi
Ossola aumentare di sette anni la permanenza al lavoro
Credo
Coloro che hanno deciso a Jovanotti Adornato e uova altare catena di montaggio applicata esaltato presenta da sette anni di Alcamo
Carne Piergaetano pensate più prevedere i risultati poco
Foto e prenoti straordinario che hanno firmato impigliata nel contratto collettivo specifico viene accantonata sull'effettiva presenza contando come assenza la maternità
Questa discriminazione bella e buona
Donne donne PAT abbiamo mandato una lettera aperta la ministra Elsa Fornero denunciando
Ciò è chiedendogli un incontro per poterli espletare sia la discriminazione visita l'attualità
Per gli aspetti negativi che potrebbero ripercuotersi sulla salute delle donne degli uomini mi auguravo che nostra Pella venga ascoltato perché ci venga data al più presto un incontro
Ci sono e che si occupa il PM
Chi ha perso il lavoro ad apporto e chi lo sta perdendo a Torino nell'indotto FIAT cioè che la situazione è pessima stanno chiudendo tante piccole aziende ATER rischiano di chiudere e altresì ridimensionano come la Lear pedaggi cinquecentottanta lavora attuare vuole passare aperta
Ma non ho nessuno ci pensa
Per qualcuno non lo sono solo dei numeri di statistica
Non sono delle persone in carne e ossa con la propria vita con una propria dignità
La politica invece che pensare a come tutelabili o torna a creare occupazione pensato alla come rendere libera i licenziamenti mettete discussione e attaccando l'ennesima volta l'articolo diciotto
L'articolo diciotto è una conquista da lavoratrici e lavoratori è stato portato neanche voluta dai lavoratori in modo che i diritti e la dignità del lavoro venissero rispettati
Sì perché
Prima di questa conquista elevata Recchia dimenticavo nei propri diritti rischiamo licenziamento l'utilità dell'articolo diciotto lo dimostra la vicenda dei compagni di Melfi pur vorrei dedicare operante applauso
Licenziati e giustamente a dar fiato
Cioè che hanno ottenuto giustizia grazie proprio a quale articolo
E adesso strumentalmente ideologicamente voglio aiutare ad articolo oggi diciotto le cause della crisi dicono che se non la si toglie non ci potrà essere ripresa
Ma cosa c'entra rispetta la dignità delle persone con la ripresa dell'attività economica che questo Paese
Falsa
Quarta qualcuno pensa
Peggio è passato allo Stato democratico senza dignità la libertà di pensiero
Pertanto la è uno Stato come si è strutturata cosa reca come minimo un
Non più democratico è molto vicino all'autoritarismo
Questa
è una piazza piena di operai metalmeccanici scese il piazza
Perito acquistare contratto ad azionare piano dice lavoratori
Penna hanno contratti specifici di Tavolara collego a quello che importa da Marchionne e infine atti chiedo scusa
Carletto Adam
I lavoratori
L'una contro l'altro per altri ce l'ha fatto a Ripetta meccaniche hanno capito che Pomigliano e Mirafiori non ha rappresentato e non rappresentano un caso particolare è limitato
Con quegli accordi Marchionne introiti puoi feedback nuovi vogliano opporre un nuovo modello a tutti i lavoratori italiani chiarisca già in queste ore di a spendersi
La terza da Federmeccanica lanciando altri subito a dare in cosa di Marchionne
Già parlati contratta da dati il superamento dal contratto nazionale pesa edifica una sola cosa meno diritti per tutti è meno salario
Perché
Per uscire dalla crisi che loro hanno creato l'unica ricetta che propongono è quella di farla pagare tutta ma proprio tutta alla lavoratrice e lavoratori italiani
Sì compagne e compagni
Perché questo significa non avere più un contratto nazionale per nessuno
Nessuna categoria il modello alla larga Rana tutti dalla PAT ma i metalmeccanici dai metalmeccanici a tutte le ATER categoria
Oggi
Siamo tutti qui per dire basta
I metalmeccanici sono scesi in piazza per dire che queste all'Italia che noi vogliamo non vogliamo precariato non vogliamo nascono accessibile apporti ma vogliamo darne discriminate ma vogliamo lavoratori sotto ricatto ma vogliamo che si butti fuori dalla fabbrica capiamo perché non ha firmato accordi che i padovani vogliano imporre
Noi vogliamo essere discriminati come è stata altrettanto cedendo palesemente ai compagni de Pomigliano che attraversa la coltivo aviazione dalla pianta maltana rientra nel fabbricato queste ed è possibile
Pazienza paga vogliamo attuate separati pieno planetaria e neanche a ricordare pretende la referendaria della fattori
Noi vogliamo andare a sessantasette anni di età di pensione no vediamo che si parla di totale agli ammortizzatori speciali in una fase dove ci sono migliaia di lavoratori che perdono il posto di lavoro è che al posto di lavoro a
Non vengono creati
No no noi vogliamo che ci venga detto non vogliamo che ci venga detto a noi di fare sacrifici che già facciamo fatica ad arrivare a fine mese
E che infine
è che finendo noi vogliamo più aizzare apprezzi
Noi alziamo fannulloni
Alziamo ladre
Ladra offerto allori calcolata e Capitalia allerta ora
Nato a ecco allora che è stata letta altre
Laterali togliete troppa l'alta a Tor
Chiediamo a priori franca perfetta particolare offra grazie alla RAI la farà creare ricchezza pare il Paese
E viceversa vogliamo al contratto nazionale vogliamo l'attenzione dall'altezza attuali sociale battezzare tappeto noi già otto voglia essere rispettate e che non se il diritto e la nostra attività vogliamo che che è stato Averna
Faccia una vera politica industriale vecchie armi Lido e il mare Marchionne all'attuale possibilità
Perché se c'era e chiarezza sul piano industriale regalando via delicati immediata occupazione queste democrazia queste lei taglia del fare che noi vogliamo signor Marchionne
è importante oggi
Sottolineare
Non è più difficile è faticoso esterne della FIOM nel gruppo FIAT
Com'è difficile continuare a rappresentare i lavoratori quando non si può muovere quando hai il capo che ti segue il passo dopo passo
Quando in continuazione i lavoratori subiscono delle intimidazioni e da parte della gerarchia che vuole un po'a me è un clima di paura e Perrone
Certo è difficile ma non siamo determinati a resistere perché sappiamo cosa per noi sappiamo che iniziano a Latiano
Sapremo superare questo momento terribile paga perché abbiamo ragione perché siamo determinati
A difendere il diritto a democratico di chi la bara
Di poter striscia ghanesi datata cui farsi rappresentare penta perché resistiamo ecco perché ce la faremo
è per molte IPAB
Voglio rivolgervi
A quella stampa
Che ha cercato di infangare la FIOM
Che ha dato a tanto è fasi su alcuni ex delegati più ampio del gruppo pirata che sono passati ad altre organizzazioni bene quali odierni
No ai
Siamo
Una parte di quei duecento ex delegati più ammanco
Fin qui Attali che non abbiamo buttato ad alcuni anni perché siamo orgogliosi di rappresentare immediatamente a Latiano vera l'alveare vuole
Grazie
Grazie a tutti
Dalla mente di cuore
Io penso che quello che è successo al neon anzi
Non poteva succedere se non fossimo stati tutti uniti come lo siamo stati
Quindi veramente grazie
Io una cosa voglio dire
Sarò brevissimo io penso che vada fatto un applauso a quei compagni di inerzia non solo che hanno avuto il coraggio di denunciare quello che sta succedendo secondo me l'ha fatto una causa fortissimo
Ha richiesto un serio ci vuole coraggio
Sul serio ci vuole veramente coraggio a fare quello che hanno fatto
Mi permettete di fare un comma un saluto veramente forte all'accompagnò di di dei tre che non c'è Antonio la morte anche qui vi chiedo un applauso forte perché esso
Quando ci teneva ad essere qui
Purtroppo però un problema di salute non è potuto esserci
Lo salutò veramente col cuore una cosa solo dico e finisco perché non voglio rubare molto tempo
Io dico a quei politici mi permetto di dire a quei politici che non sono presenti qui con varie scuse
Che non sta a me giudicare una cosa però la voglio dire con cuore
Che uno che ha fatto la storia in Italia Berlinguer diceva c'è un vero politico di sinistra
Fa le cose per io popolo e insieme al popolo io popolare qui alto al palo
Compagne e compagni
Questa piazza dimostra che la battaglia di Pomigliano realmente ha unito il Paese dall'orda da nord a sud
E per questo che noi crediamo sia importante e doveroso condividere con voi le parole di una lavoratrice mai stata iscritta la figlio che probabilmente ha votato sia quell'accordo che trovandosi fuori cancelli questi giorni preparazione dello sciopero CIAL guardati la sera è tornato a casa
Nel silenzio della sua casa e ci ha mandato una mail che dice voglio dirvi solo grazie colletto quei volantini qaedisti Guido fuori lo stabilimento è una cosa mi ha fatto commuovere quella frase che scrivere sempre né che leggono i vostri occhi non vi lasceremo mai soli
Mi hanno detto tante cose
Ma questa è la cosa più bella
Che ho sentito in questo periodo
Tollera criminale tocchi grazie però voglio usare questa piazza per dire no a quella lavoratrici a tutti i lavoratori italiani
Che hanno dell'equa e la promessa che abbiamo preso è fatta cento ai dieci anni fa buoni doppi lasceremo mai soli
Ma i soldi combatteremo me tutti i lavoratori d'Italia quali rischi privati quale sfruttati per coprire
Però oratoriali
E adesso
Diamo la parola al Segretario generale dei metalmeccanici ad un altro Segretario generale Maurizio Landini
Siamo qui oggi
Per denunciare
Che viviamo in un mondo ingiusto
Ma che noi non abbiamo nessuna intenzione di chinare la testa e di accettare questa situazione
Ma che la vogliamo cambiare
E vorrei dire subito visto che c'erano tante preoccupazioni
Oggi chiunque può vedere questa piazza sì siamo una piazza di pericolosi metalmeccanici
Che vogliono
Cambiare la situazione
E che dipendono la libertà è la democrazia per tutti
Diciamolo
Se in Italia ci sono dei diritti
E perché chi lavora li ha conquistati con la lotta
E noi non accettiamo lezioni di democrazia da nessuno
Noi siamo qui
Per estendere la democrazia dove non c'è
E per estendere i diritti dove non ci sono e il nostro obiettivo è proprio quello di ridurre
Le diseguaglianze
Di creare lavoro
Di redistribuire il reddito visto che in questi anni si è arrivati al punto che lavorando si è poveri
E
Vogliamo estendere la democrazia che oggi è negata nei luoghi di lavoro
Noi
Nel preparare questa nostra giornata di mobilitazione
Abbiamo scritto una lettera
A tutti i parlamentari
Di destra né di sinistra e anche i parlamentari europei
Non abbiamo mai chiesto a nessuno destare con la FIOM
Noi abbiamo posto un altro problema e lo riproponiamo anche qui forti di questa giornata di questa manifestazione
Noi chiediamo
Che chi è stato eletto
In nome della Costituzione repubblicane da antifascista si impegni a garantire che la Costituzione sia applicata in tutti i luoghi di lavoro a partire dalla FIAT
E questo
Non è per difendere la Piovra mai per difendere la libertà i diritti di questo Paese di chi paga le tasse
Di chi
Garantisse la democrazia Cuesta e la parte migliore del Paese e noi dobbiamo avere l'orgoglio di esserlo vedi rivendicarlo
E da questo punto di vista il diritto al lavoro il diritto di potersi Selleri sindacati che si vogliono e il diritto di potersi realizzare nel lavoro che ci fa
Deve essere garantito dal Parlamento e lo chiediamo anche al Governo
Convochi il Governo non semplicemente per incontrare Marchionne
Faccia quello che deve fare un Governo degno di questo nome apra un tavolo di trattativa vera basta chiacchiere basta promesse noi vogliamo che si investa in Italia noi siamo interessati a produrre le autorità
Ennio nei trattori e da questo punto di vista c'è la necessità che il Governo si faccia garante di un piano straordinario di Investimenti pubblici e privati
Per creare nuovi posti di lavoro a partire dalla PAT ma anche a partire da Finmeccanica a partire dall'altolà a partire dalle telecomunicazioni a partire dalla siderurgia
Noi
Denunciamo il rischio concreto
C'è un'intera struttura industriale rischia di scomparire
E da questo punto di vista consideriamo che sia un errore se il Parlamento vota il vincolo modificando la Costituzione del pareggio di bilancio
Perché è proprio nei momenti di crisi che c'è bisogno di investire bisogna agire sulle ragioni che hanno prodotto
è chiaro questa crisi
Il nostro sistema emerso così diciamo la verità
Perché
Non c'è stato una politica industriale in questi anni e lo dico non semplicemente per prendere le distanze dal Governo Berlusconi
Ma se vogliamo essere onesti negli ultimi quindici anni nel nostro Paese non c'è stata un'adeguata politica industriale
E questo è uno dei problemi che dobbiamo affrontare e questo significa
Tor sì il problema di un piano straordinario di investimenti pubblici e privati e significa anche
Intervenire sul modello di sviluppo
Bisogna agire sulle ragioni che hanno prodotto questa crisi
E se ci riflettiamo un attimo la prima ragione di fondo è una redistribuzione della ricchezza a danno di chi lavora che non ha precedenti
E questo è il tema su cui noi dobbiamo agire perché se c'è la crisi è perché ci sono bassi salari se c'è la crisi è perché c'è troppa precarietà
E c'è la crisi è perché il Paese italiano e quello che in Europa ha investito meno sul terreno della ricerca e dell'innovazione
E allora noi lo diciamo con forza siamo qui per chiedere proprio un cambiamento noi vogliamo una riconversione ecologica della nostra caro industria poniamo il problema
Di discutere di che cosa si produce del perché si produce della sostenibilità ambientale delle produzioni vederla sostenibilità sociale delle sale perché vengono sostanzialmente prodotto
E
Lo diciamo in questo modo
Noi siamo proprio contenti
Che non ci sia più il Governo Berlusconi e ci permettiamo di ricordare a tutti
Che se questo è potuto avvenire e grazie proprio alle lotte che la FIOM e la CGIL non altri hanno fatto in questi anni in questo Paese
Ma proprio per questa ragione
Proprio perché abbiamo ritenuto
Che era necessario cambiare le politiche che ci permettiamo anche di dire a questo nuovo Governo che così come sta facendo a noi non va bene e che è necessario che si producano dei cambiamenti
Lo voglio dire con chiarezza
La riforma delle pensioni che è stata fatta non va bene dobbiamo dire che quella non è una riforma che affronta i problemi che debbono essere approntati portare l'età pensionabile a settant'anni
è una cosa contro i giovani
Dire che i lavori sono tutti uguali cancellando le pensioni d'anzianità non è accettabile fatemela dire così un conto e fare il professore universitario capisco che si può
Lavorare anche tanto altra cosa e lavorare sulle catene di montaggio deve fare i turni di notte per lavorare in ospedale per fare l'assistenza agli anziani per fare la maestra d'asilo
I lavori non sono tutti uguali
E dire che è tutto uguale è un'ingiustizia è una cosa non giusta e non è qua e non è nemmeno vero
Che è quella è una riforma che risponde il problema dei giovani
Un sistema contributivo puramente contributivo in Europa non esiste
E se voi prendete un giovane che alle spalle dieci quindici anni di lavori precari con quale pensione andrà quel Giovanelli con quale situazione
E allora dobbiamo essere chiari che questa per noi non può essere considerata la riforma a regime pensionistico bisogna essere in grado di introdurre quegli elementi di equità che siano in grado di riconoscere queste diversità ma poi diciamo anche un'altra cosa
Ci sono tante persone
Che lavoravano in aziende
Che erano in crisi noi nel due mila e undici abbiamo fatto tanti accordi di ristrutturazione di riorganizzazione e abbiamo fatto degli accordi che usando i diritti e le leggi che c'erano
Hanno scelto anche laddove c'erano problemi occupazionali
Di accompagnare verso la pensione quelli che erano vicini alla pensione con la cassa integrazione la mobilità
Oggi
Ci troviamo di fronte al fatto che con questa riforma ci sono migliaia di lavoratrici e lavoratori che rischiano di trovarsi senza lavoro e senza pensione questo è inaccettabile
Su questo tema il Governo deve intervenire e deve garantire
La possibilità di risolvere vorrei essere chiaro
Questo non è un tema scambiabile con nulla
Non è che questo cioè se in cambio gli si danno spazio ad altri diritti vesto è un elemento di giustizia e di equità e vorrei ricordare
Che quando si son fatti accordi di questa natura si è fatta anche una CELTA
E cioè si è deciso di accompagnare alla pensione chi aveva la possibilità di farlo questo vuol dire che si è lasciato al lavoro i giovani e quelli che se non avevano questa possibilità verranno licenziati ad hanno cioè il fatto un'operazione di solidarietà nel mondo del lavoro e il Governo deve essere in grado di garantire questo diritto e lo dico fin da adesso noi non abbiamo intenzione
Con questa manifestazione di dire che esistiamo che protestiamo e di finirla qui no
Lo diciamo con chiarezza se già a partire dalla prossima settimana nella trattativa che è aperta non ci saranno risposte che vanno nella direzione di estendere i diritti a chi non ce li ha noi continueremo questa battaglia e questa mobilitazione
Offriamo questa piazza fa tutta la CGIL perché insieme si possa continuare ma diciamo anche
Cioè i metalmeccanici oggi
Dicono che come siamo venuti oggi a San Giovanni siamo pronti a tornarci ancora ed andare anche sotto di palazzi dal Governo per avere risposte
Il Paese reale è qui
è qui dai attuano essersi le risposte
Voglio anche dire
Per noi ed è bene che si sappia
Siamo in presenza
Di un attacco ai diritti alla Costituzione e alle libertà che non ha precedenti
E attenzione
Il caso FIAT
Non è un caso
E soprattutto ebbene che capiscano
Che non siamo in presenza semplicemente di un brutto accordo
Siamo in presenza
Del tentativo del più grande gruppo industriale del nostro Paese
Di modificare radicalmente il sistema di relazioni sindacali
In quell'azienda con quel Regolamento noi siamo in presenza del fatto che la contrattazione collettiva è stata cancellata
Che ci riflettessero anche quelli che a volte non capiscono molto di contratti la FIAT ha fatto una cosa precisa
Non solo ha disdettato tre contratti nazionali quello dei metalmeccanici quello della gomma plastica e quello dei trasporti ma per essere precisa ha disdettato tutti i contratti aziendali
Fatti in tutte le aziende del gruppo dal mille novecentocinquanta ad oggi
E questo elemento ha un significato preciso compreso il fatto che negli stabilimenti della FIAT le RSU quelle elette liberamente dai lavoratori non esisteranno più
E siamo al punto che nella FIAT le assemblee non le fanno più i sindacati le fanno i capi e i quadri del siamo all'assurdo che è un lavoratore non va all'assemblea convocata dall'azienda rischia di avere anche il provvedimento disciplinare ed è chiaro o no a questo Paese
Che quella è una logica autoritaria che non solo vuole cancellare la FIOM vuole cancellare l'idea che le persone che lavorano se poi l'anno possono organizzarsi collettivamente per contrattare la propria condizione e a un attacco alla storia delle relazioni sindacali di questo Paese
E lo diciamo
Anche agli altri sindacati
In particolare anche alla firmerà qui in quelle a un accordo contro la storia confederale del nostro Paese noi lo sappiamo se in Italia abbiamo dei diritti
Se ci sono i contratti perché c'è stato una capacità unitaria dei lavoratori e delle confederazioni di ottenere dei diritti noi siamo preoccupati per la divisione che c'è nel Paese ma dobbiamo mantenere il carattere confederale perché è importante il contratto nazionale perché è un metalmeccanico debba essere un metalmeccanico con dei diritti sia se lavori in una grande azienda sia se lavori in una piccola azienda
Le masserizie accetta la logica
Di un sindacato che diventa il gendarme dell'impresa
Se si accetta la logica di diventare un sindacato aziendale corporativo desideri cioè i lavoratori che sono in competizione con altri lavoratori si cambia la natura del sindacato non c'è più il proprio Emma se uno è di destra di sinistra saremo deragliato se radicale se passa una logica di questo genere non c'è più la libertà delle persone di potersi difendere di essere dei cittadini
Ed è questo il punto che chiediamo anche alla politica
Insisto
Noi non chiediamo di difendere la FIOM e la CGIL ci sappiamo difendere da soli e questa piazza lo dimostra
Ma c'è un elemento in più la libertà la democrazia santità dalla nostra Costituzione da Bono essere garantite
Se mi permetto di dire
Può anche essere
Che il dottor Marchionne decida di pagare le tasse all'estero
Può anche essere ma dobbiamo dire una cosa al Governo e alle forze politiche in Italia facciamo rispettare la corsa
Gli oneri e le leggi del nostro Paese a chiunque e non si calino il cappello il Governo e il Parlamento di fronte a Marchionne
Perché se passa questa logica vuol dire che anche loro subiscono il Riccardo d'arresto
Del resto
E lo diciamo non perché siamo contenti ma perché ci dispiace però un Bilancio uno lo dovrebbe tirare
Un anno e mezzo fa
Non c'era un mezzo mondo che ci spiegava che l'accordo di Pomigliano per un caso eccezionale non ripetibile
Che era sì grave ma c'era la disoccupazione era da fare non siamo oggi di fronte al fatto che non solo quel modello
è un modello che è stato esteso a ottantasei mila dipendenti e tra l'altro guardate il caso a Pomigliano e Mirafiori sia fatto un
Referendum sotto ricatto e tutti a dire che ebbe il referendum anzi a dare indicazioni di voto se porsi un operaio che cosa farei oggi
Ci sono venti mila firme
Di lavoratori della FIAT che chiedono di poter liberamente votare per abrogare quell'accordo la spilla U.I.L. me la FIAT non CIT pensa neanche non c'è uno in Italia che chieda di aver garantito quel diritto il diritto ciò è di poter liberamente decidere
Dai propri accordi
E allo stesso tempo
Non siamo forse di fronte alle promesse
Dove sono i venti miliardi di investimenti dove sono
Anzi
La figlia purtroppo sta perdendo quote di mercato sta aumentando la cassa integrazione e ha raccontato una cosa che
A persone di buonsenso dovrebbero farli riflettere ma scusate
Davvero uno può pensare
Che si producono le auto in Italia per venderle negli Stati Uniti
Ma è una cosa seria un'azienda che ci ha spiegato
Che chiudeva Termini Imerese perché costava troppo portare alle auto dal sud al nord o i petti dal nord al sud e adesso ci viene a spiegare
Che la condizione per tenere aperto gli stabilimenti messa in Italia si fanno le auto da avente negli Stati Uniti l'Atlantico non è un po'più grande del Mediterraneo
E così complicato da capire che noi dovremmo
Legale le nostre condizioni al fatto se la massaia dell'Ohio compra latte la Panda fatta in Italia ma stiamo scherzando noi vogliamo che qui ci sia un intervento
Se si vendono meno auto e perché sia investito meno perché non ci sono nuovi modelli pensiamo addirittura all'assurdo che si chiudono gli stabilimenti di autobus in Italia
Si permette all'affiliato di chiudere gli autobus quando le ho Stato italiano paga le multe all'euro OPA perché in Italia gli autobus che circolano inquinano troppo non siamo di fronte a qualcosa che non torna
Non c'è bisogno di aver fatto l'università per capire che ci vuole un piano straordinario di investimenti che anziché pagare le multe all'Europa è meglio fare gli investimenti per fare gli autobus che
Non inquinano da distribuire nelle nostre città
E allora lo diciamo con chiarezza e
I delegati qui prima di mele delegate l'han detto con forza e ci danno coraggio perché la loro dignità la loro capacità
A di reggere dentro la PAT in una situazione incredibile e quello che dal coraggio a tutti noi non solo di essere dalla parte giusta ma di dire che andremo avanti fino in fondo e lo dico con chiarezza
Noi non abbiamo nessuna intenzione
Di rientrare dalla finestra
Come ci vogliono come Tanno voluto cantare fuori dalla porta noi rientreremo dalla porta principale fare la PAT
Perché è un nostro diritto perché così è la Costituzione
è perché è la nostra dignità non è in vendita né oggi le domande
Tre
Vorrei anche dire
Che
C'è una trattativa importante lunedì
E
Anche qui sono state dette delle sì o pezze
Questa nostra giornata questa nostro sciopero c'è qualcuno che ha detto e contro quella trattative contro quel tavolo no noi abbiamo una cosa precisa
E qui è già stata detta anche dalla CGIL noi diciamo di no ad una cosa precisa
L'articolo diciotto non si tocca
Questi
è un punto chiaro
Si vuole accelerare i processi pronti
Si faccia una legge che dica che in pochi mesi si panni protetti sul lavoro siamo tutti d'accordo ma non raccontiamoci di storie
Perché l'unica cosa che per noi è possibile se proprio la voglio compare e quella di estendere l'articolo diciotto anche a chi non ce la ma non altre cose non sono per noi oggetto di quel tavolo di trattativa
Invece noi
Vogliamo che si faccia un accordo
Lo vogliamo proprio
E lo siamo però di oggi chiede proprio al Governo che si presenti lunedì con delle nuove proposte e che metta dei soldi sul tavolo per fare un accordo che estenda i diritti a chi non ce li ha
Lo diciamo in esplicito bisogna ridurre la precarietà ci sono forme di lavoro precario inaccettabili che vanno cancellate che vanno tolte il contratto a tempo indeterminato deve essere e rimanere il vero riferimento di assunzione per le persone
E dobbiamo anche dire
Che bisogna far pagare di più le forme di lavoro precario perché è il dato emerso
Non solo siamo il Paese che in Europa al livello di precarietà più grande
Ma c'è un dato
Chi è giovane ed è precario
A un salario mediamente inferiore a chi ha un altro rapporto di lavoro attorno al venti venticinque per cento è evidente che le imprese usano queste forme di lavoro di costa meno quattro non la si agli a casa quando vogliono non hanno tutele e certo che lo usano allora noi dobbiamo capovolgere la situazione
E dobbiamo cioè dire
Che va ridotta le forme di lavoro di assunzione che la formazione deve diventare un elemento centrale di investimento delle imprese e che se davvero alcune forme voglio
L'utilizzatore quella debbono portare di più all'impresa di un'ora di lavoro a tempo indeterminato e noi dobbiamo garantire anche contrattualmente un principio importante e cioè
Che a parità di lavoro e a parità di mansione nelle fabbriche debbono corrispondere parità di retribuzione e parità di diritti perché solo in questo modo noi riuniti chiamo le condizioni delle persone diamo sicurezza diamo stabilita
E poi noi vogliamo estendere la cassa integrazione permettetemi perché anche qui
Delle volte io sento tanti politici che parlano e a volte mi rendo conto che non sanno esattamente le cose come stanno diciamo una cosa precisa la cassa integrazione
Ordinaria e straordinaria è pagata dai lavoratori e dalle imprese non giriamoci attorno non è pagata con altri soldi pubblici esse oggi
Ci sono aziende settori e lavoratori che non hanno la cassa integrazione
E perché quelle aziende quei settori quelle in prese non pagano i contributi per la cassa integrazione si vuole andare appare in modo ed è una nostra rivendicazione che tutti abbiano la cassa integrazione
Benissimo tutte le imprese di tutti i settori
Piccole e grandi comincino a pagare i contributi per la cassa integrazione assieme ai lavoratori e siamo in grado di estendere questo diritto a tutti
E poi c'è un altro tema
Noi dobbiamo affrontare il problema che riguarda anche forme di disoccupazione e io dico in più come FIOM anche forme di reddito di cittadinanza dopo diamo cioè attraverso la fiscalità generale difendere il diritto di cittadinanza e quel fatto due esempi molto precisi su cui si potrebbe cominciare a sperimentare
Tutti adesso ci dicono che bisogna studiare che la formazione decisiva che bisognerebbe studiare fino a diciotto anni o anche di più allora io faccio una domanda molto precisa
Ma il figlio di un lavoratore dipendente oggi
In grado di poter andare fino all'università è un diritto garantito a tutti
O siamo di fronte al fatto che si sta tornando indietro per cui solo chi ha dei soldi può avere una certa carriera allora introdurre
E oggi anche delle forme di reddito di cittadinanza vuol dire garantire il diritto di studio per tutti che allora vale il merito ma vuole anche dire
Impedire a quelli che hanno forme di lavoro precario di essere continua venti sottoposti al ricatto perché badate che c'è un punto
La nostra Costituzione dice
Che il lavoro è un diritto
Che la nostra Repubblica è una Repubblica democratica fondata sul lavoro ma proviamo a mettersi nei panni di un giovane
Che se vuole lavorare deve chiedere il favore a qualcuno
Che se da un contratto interinale vuole passare un contratto a termine deve essere buono con quel tappo che per arrivare ad avere se ce l'avrà un rapporto a tempo indeterminato deve chinare la testa tante volte ci rendiamo conto uno che nel la testa di quel Giovanelli anziché essere un diritto il lavoro diventa un favore allora noi dobbiamo proprio cambiare questo punto il sindacato torna ad essere tale se è in grado di rappresentare tutt'
Sì
E se proprio a partire dai lavoratori metalmeccanici che hanno un contratto a tempo indeterminato ci battiamo per riunificare le condizioni di tutti i lavoratori malgoverno chiediamo anche un'altra cosa
Chiediamo cioè
Che intervenga su due questioni
Una
Riguarda
L'articolo otto
Vedete
In Italia il Governo Berlusconi prima di andare via ha fatto una legge
E questa legge dice che si può derogare
Non solo dai contratti nazionali ma addirittura anche dalle leggi con accordi in azienda
Credo che chiunque giurista rabbrividisco perché se è una legge derogabile come è noto non è più una legge
Siamo cioè di fronte a una cosa che non era mai successa
E questa legge c'è
Perché la figlia l'ha chiesta non a caso la FIAT che è già stata condannata per quattro volte in quattro tribunali diversi per comportamento antisindacale
Di fronte all'illegittimità di questo accordo il giudice ha detto si la FIAT ha avuto un comportamento antisindacale però l'accordo è legittimo perché perché se l'articolo otto quello che la FIAT ha chiesto ed è quello che Berlusconi gli ha fatto allora si vuole fare una cosa vera si cancelli l'articolo otto
E io dico una cosa in più
Quella legge è anticostituzionale e io l'impegno
Che posso prendermi come FIOM qui in questa piazza è preciso sappia questo Governo e sappiano le forze politiche che se non cancellano questa legge noi siamo pronti e l'abbiamo imparato corre
Prendo un sull'acqua con referendum nucleare a raccogliere le firme per chiedere che venga cancellata questa legge che è una legge contro la nostra Costituzione contro il lavoro e contro la democrazia
E diciamo anche
Che
Se il Governo vuole
Avrebbe anche la possibilità di fare una bella legge sulla rappresentanza
Noi chiediamo una cosa precisa così come è avvenuto per i lavoratori del pubblico impiego
E io credo che sia importante che nel pubblico impiego le liste della CGIL abbiano vinto quelle elezioni perché vuol dire
Che nel Paese è proprio la nostra confederazione che ancora offre una speranza di cambiamento e di democrazia ma allora
Perché
Non facciamo una legge che estenda a questo punto il diritto di potere leggere l'Air
S u in tutte le fabbriche a tutti i lavoratori gli anni privati e pubblici vuol dire fare una cosa precisa
Vuol dire arrivare alla certificazione della rappresentanza vuol dire che ogni il sindacato deve misurarsi per gli iscritti che realmente ha e per i voti che liberamente prende nel voto folle lavoratrice con i lavoratori
E diciamo anche che è una legge sulla rappresentanza degna di questo nome
Vede affrontare il problema della validazione dei contratti non giriamoci attorno
Se ci sono contratti separati
Nel nostro settore
Se ci sono accordi imposti e perché le imprese se leggono conti fare gli accordi
E se esistono gli accordi separati e perché alle lavoratrici e lavoratori è impedito di poter votare di poter decidere sempre sul loro accordi e guardate queste un elemento di unità
Diciamolo
L'unità sindacale
è innanzitutto un diritto delle lavoratrici e dei lavoratori che per poterlo esercitare debbono poter votare anche quando ci s'sono idee diverse tra i sindacati perché queste l'unico modo per ricomporre la democrazia è la condizione dell'unità sindacale
E allo stesso tempo
Mi risulta
Che la prossima settimana diversi parlamentari
Presenteranno una proposta per
Andare anche a una modifica dell'articolo diciannove per fare in modo
Dottore che la FIAT non possa utilizzare a suo piacimento una legge per escludere dai sindacati quindi
Se il Governo a cuore la coesione sociale seria a cuore gli interessi di chi lavora faccia delle operazioni precise cancelli l'articolo otto affronti il problema della legge sulla rappresentanza
E intervenga anche per ripristinare da subito le libertà e la possibilità di scegliere i propri delegati anche alle lavoratrici i lavoratori dell'Appia
E diciamo anche Pato verso la conclusione
Due altre cose
Una
Riguarda
La necessità di un nuovo modello di sviluppo nel nostro Paese
Ci sono state anche delle polemiche ma io credo
Che la miglior risposta siate voi questa piazza questa gente
Lo diciamo prima qualcuno diceva ma quanti siete allora
Noi gli abbiamo detto noi siamo un'organizzazione seria noi non diamo numeri non ridiamo mai contate anzi guardate queste la piazza queste la miglior risposta
E a questo punto anche a tutte le forze politiche facciano in autonomia al loro lavoro ma siano capaci di ascoltare se c'è una cosa che a me preoccupa da sindacalista è proprio la distanza che
Rischia di crearsi in questo Paese tra le persone le forze politiche perché quando succede questa cosa c'è un allentamento della democrazia senza politica non c'è democrazia e da questo punto di vista il problema che erano e la domanda che viene da questa piazza è alla politica torni a rappresentare gli interessi delle persone che lavorano torni a dare le sposta ma al bisogno di avere salari più alti
Diritti estesi e avere una democrazia che vada in questa direzione che del resto
Noi siamo di fronte ad un passaggio la fionda sempre ha detto che era contro la logica delle grandi opere
Eravamo contro anche allo stretto al ponte sullo Stretto abbiamo detto che non ci convinceva la scelta della nottata
Così
Come eravamo contro la privatizzazione dell'acqua ed eravamo contro la costruzione delle centrali nucleari ma non perché
Siamo contro a prescindere no all'opposto
Perché abbiamo delle proposte in testa e pensiamo che un nuovo modello di sviluppo oggi debba affrontare in
In termini nuovi la sostenibilità ambientale e sociale di quello che si costruisse di quello che si fa
è il problema che anche qui ha detto e lo ringraziamo per la sua presenza il Presidente della comunità montana della Val Susa
Ha detto che il problema è come si spendono i soldi oggi se davvero quelle ancora la priorità Orsay porse e meglio affrontare in termini diversi e lo dico così
Ma esiste in Italia un Piano dei trasporti
Proviamo a vedere come funzione chiunque di noi prova a girare sui treni scopre che se si va fuori dall'alta velocità dal tratto che da Torino a Salerno poi cosa succede
Guardiamo i treni che hanno i pendolari guardiamo i trasporti che ci sono
Si dice che si fanno queste opere perché così si potrebbe andare da Torino-Lione in un'ora e mezza e siamo il Paese in cui non si può più andare da Torino a Lecce perché hanno cancellato i treni perché ci sono uno non più i percorsi e allora il problema non è essere contro la modernità il problema è capire se si vuole costruire un piano nazionale di mobilità sostenibile e lo diciamo
Perché noi ad esempio non siamo d'accordo con Finmeccanica Finmeccanica vuole vendere Breda Ansaldo vuole vendere la
Aziende che fanno i trendy Finmeccanica vuole disfarsi di Ansaldo Energia vorrebbe fare solo attività militari
Ed è un'azienda controllata al trenta per cento dal Governo Fincantieri non ha presentato ancora un piano sufficiente allora se ci pensate un attimo parlare di FIAT parlare di Finmeccanica parlare di Fincantieri
Parlare della siderurgia si parla cioè delle attività di questo Paese e allora sarebbe necessario aprire una discussione straordinaria su cos'è un nuovo modello di sviluppo utilizzare l'intelligenza che bene dalle persone poi svolgendo la ricerca l'università le istituzioni dentro un piano straordinario dove la manutenzione nel territorio diventa un punto decisivo dove la ricostruzione dell'Aquila diventa un punto decisivo e in più c'è un altro tema
Non cediamo c'è attorno noi siamo il Paese non solo che a centoventi miliardi di evasione fiscale ma il Paese che ha sessanta miliardi di corruzione siamo il Paese dove c'è il livello delle qualità
Io tifoso di chiunque altro siamo il Paese dove la mafia la 'ndrangheta la camorra fanno ormai in mano pezzi decisivi dell'economia allora è su questo che bisogna intervenire beh noi siamo pronti domani mattina
E allora
Se si vuole davvero cambiare bisogna avere anche la capacità di ascoltare nella democrazia non è fatta solo di cose che uno ha già deciso e che bisogna semplicemente attuare
è un ritornello che noi abbiamo già sentito o fate quello che dico io o chiudo la fabbrica come vedete chiude le fabbriche uguali e se ne va negli Stati Uniti uguale allora bisognerebbe avere anche
Una cosa imparare anche dall'esperienza e aprire in questo senso una fase di discussione anche diversa e da dentro questo quadro che noi diciamo anche con chiarezza e lo dicevo prima
Che quando non accettiamo
Lezioni sulla democrazia e per una cosa precisa
Noi
L'abbiamo sempre detto e continueremo a farlo e oggi lo dimostriamo
Che la nostra è una battaglia per la democrazia
Noi siamo sempre stati è sempre lo saremo contro forme di un ente perché sono innanzitutto una cosa contro le lavoratrici e lavoratori ma ricordiamoci
Che nella storia del movimento sindacale
In dalle albori l'occupazione delle terre le manifestazioni presìdi proviamo a pensare senza i prestiti diventa un giorni che ci sono stati a Melfi se quei stessi forze costituito quei diritti
Per noi c'è un elemento di descrivere che è la non violenza ma allo stesso tempo tutti gli strumenti democratici che rispettano le persone ma che vogliono anche rispettare la dignità
Sono elementi che debbono essere affrontati ed è su questo terreno che noi chiediamo che ci sia anche una capacità d'ascolto e le ultime due cose davvero concludo che voglio dire sono queste
Noi vogliamo e siamo qui qui per questo riconquistare il contratto nazionale di lavoro un contratto nazionale di lavoro che sia tale
Perché è approvato dalle lavoratrice dai lavoratori che sia tale perché non è derogabile che sia tale perché tutela la dignità di
Tutte le persone e allora noi qui avanziamo una proposta precisa alla fine alla UIL e alla Federmeccanica
Si vada a fare un accordo sulla democrazia noi siamo pronti domani mattina
Si vada a un'elezione generalizzata in tutta Italia delle RSU si vada a misurare la reale rappresentanza
Di tutti i sindacati
E si definiscano regole che nel rispetto e applicando l'accordo del ventotto di giugno garantiscono l'estensione del contratto a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori sappiano
Che se questa proposta e l'abbiamo chiesta ed è la ragione di questo se opero non viene accolta noi non abbiamo nessuna intenzione di accettare passivamente questa situazione e quindi fabbrica per fabbrica
Territorio per territorio andremo di conquistarsi il contratto nazionale di lavoro
Con un'azione coerente fondata sulla democrazia sul consenso delle lavoratrici né dai lavoratori
Non abbiamo intenzione
Di fermarsi qui
Vogliamo proseguire dopo questa nostra manifestazione e lo diciamo
Lo diciamo anche alla CGIL
Questa piazza è una piazza che si rivolge anche al resto del mondo del lavoro dimostra che c'è una disponibilità e una capacità e la CGIL lo deve sapere che c'è da lunedì non parte
Una trattativa seria non ci sono risposte e se c'è bisogno di continuare la mobilitazione da questa piazza viene la disponibilità a proseguire se necessario anche fino allo sciopero generale ma allo stesso tempo
Allo stesso tempo
Noi dobbiamo dire adesso con chiarezza
E dobbiamo prenderci questo impegno che siamo pronti a continuare la nostra lotta nei territori e se necessario tornando anche qui a Roma e davvero
Concludo
Dicendo a tutte le forze politiche e anche al Governo di tener conto di questa piazza di tener conto della domanda di democrazia di lavoro vorrei ricordarla così
Chi oggi è qui ebbene che lo sappiamo tutti assi operato non è venuto a fare una gita
Tali messo il suo al salario
Gente che vive con mille duecento euro al mese poche quando in cassa integrazione con settecento euro in questa piazza non c'è nessuno che ha una dichiarazione dei redditi simile a quella che ho visto nella composizione del Governo pensiamo noi che paghiamo le tasse in questo Paese il novanta per cento delle entrate del fisco sono pagate dai lavoratori dipendenti e allora ci si ascolti perché noi siamo la parte migliore di questo Paese e noi non abbiamo nessuna
L'intenzione di Piero Marti e grazie alla vostra partecipazione alla vostra generosità che si dimostra che senza la FIOM e senza i metalmeccanici non si esce da questa crisi perché noi non abbiamo nessuna intenzione non solo di togliersi il cappello ma abbiamo intenzione di andare avanti fino a quando non abbiamo cambiato questa società che non ci più grazie per estendere i diritti estendere la democrazia nel rimettere al centro il lavoro di questo Paese viva la FIOM deriva la CGIL
Derivano tutti i lavoratori metalmeccanici
Stamattina
Media
Innanzitutto
Allora
Abbiamo
Di
Dividemmo Baragato
Totalitario
Diamo alla porre
Avviso di retroguardia
Sviluppa pensioni
Già scarsa memoria
Che manda una volta
Ritirato bersaglio il
Lei vuole Roberto
Di gioca a Sanremo riguarda gli occhiali devastato andranno
Rinviamo grazie
Evapora stabili
Ritrovato mutato
Roma approvato tardare
Balzare apprezzato
Acclarati
Mareggiata
Missoni Amedeo
Si tratta d'azzardo
E ciò che a quel bene
Abbiamo fatto all'indiano
Città
Di fatto Zarrillo
Dei sbattendo avvenire
Vi rubo attirò
Tutte affatto Raspelli annata
Tacchinardi
Valenzana ancora più lungo
Riassicurativo
Vi è stato contattato il Consigliere della mutua che va Parma Cecilia
Gli armatori piglia potete c'era la Sicilia gli attori
Ragioniere aggiunge Napoleone invece venga ladro dichiarando il mondo figlia fatta
Quadro
Scrive timori
Dell'Agenzia distinto gli acquaragia piangendo
Stigmatizzata basta
Vuole in merito
Degli atti alla Quarta zeri racconta
Enzo dopo approvare