"Informazione e libertà'"

Allora cominciamo la giornata
Siccome non siamo moltissimi per il momento speriamo in un'affluenza maggiore nel corso dalla mattinata però si sa che poi le cose nelle assemblee occupate non so così precise come avvengono le dibattiti e alle altre parti
Un attimo di introduzione tecnica su come funziona la giornata come avevamo pensato di organizzare la cosa
Noi daremo degli spunti di dibattito che verranno letti qui dalla presidenza che vogliono essere una traccia sicuramente non esaustiva di quello che saranno gli argomenti da affrontare quest'oggi
Dopo questa traccia che dopo questo spunto di dibattito ci sarà un intervento dei circa cinque minuti ciascuno degli invitati che trovate sul volantino magari anche perché non Lisa di rileggerei un attimo
Interverranno Massimo Bordin virali o radicale
Per Italia Radio Giuseppe Caldarola non è venuto
Interverrà Alessandro Corsi del TG tre Michele Mezza del Gruppo di Fiesole pure Massimo di Radio Onda Rossa Valentino Parlato del manifesto Beniamino Placido della Repubblica Paolo pioppi diretta di Radio proletaria Giorgio Rossi
Ex direttore di Paese Sera
Quindi prima fascia di interventi con gli invitati uno per ognuno dopodiché la parola
Per tutti
Pregandoli di non accavallarvi negli interventi di rispettare un tempo intorno ai due-tre minuti per ciascuno
E di fare interventi e anche domande se volete possibilmente le domande non mirate no in modo che più che poi voglia rispondere posso e tutti abbiamo la possibilità di intervenire alla fine vogliamo fare un ulteriore giro
Beh interventi da parte degli invitati veda vedere un attimo di tirare un minimo di conclusioni
Nei confronti di questa giornata queste son le cose tecniche ora gli spunti di dibattito che abbiamo come Commissione stampa
Elaborato per dare una traccia alla agli interventi alla giornata di oggi
Allora gli spunti se la gente abbastanza sommarie volavo semplicemente dare
L'avvio a questo dibattito insomma
Allora è nostro interesse sottolineare intanto i limiti di questo primo incontro questo breve intervento su un tema così ricco di implicazioni ci proporremo di approfondire in seguito attraverso gli strumenti più idonei le varie tematiche inerenti quest'argomento
Il ruolo dei mass media l'editoria e la le telecomunicazioni anche da punti se le modelli linguistici eccetera
La scelta di organizzare questo dibattito è nata anche dal rapporto che il movimento in particolare la facoltà di lettere occupata avuto con i media sin dal primo giorno di occupazione
Deve far riflettere il fatto che il mondo l'informazione è rimasto sostanzialmente indifferente al problema universitaria fino al quindici gennaio giorno dell'occupazione la facoltà di lettere nonostante fosse in corso l'occupazione dell'intero ateneo di Palermo da più di quaranta giorni
La considerazione che ci fa pensare che Palermo non fa sempre notizia
Un rapporto quello che mi ha avuto noi con i mass media piuttosto conflittuale per l'assalto che hanno condotto loro nei nostri confronti ma anche per una nostra ma estrema diffidenza una diffidenza che è motivata dal ruolo che hanno assunto nel corso degli anni ottanta qui stessi anni che noi oggi critichiamo per i valori che hanno spesso per per l'omologazione
Che c'è stata per una per un'ideologia che si è diffusa di un individualismo che concepisce la libertà come Lucas come negazione dell'uguaglianza
Per una per ci per quella che è anche stata negli anni ottanta una percezione acritica di valori che sono state funzionale alla perpetrazione di un sistema di potere che si è dimostrato sostanzialmente antidemocratico
In questo senso dunque i mass media hanno svolto un ruolo centrale
Diffondendo una rappresentazione della realtà fatta di donne scatola di giovani rampanti cinici e così via dicendo
Immediata dunque la connessione tra informazione e potere e diremo di più anche quel tipo di potere P due
Molti nomi famosi del del Camel campo l'informazione hanno fatto e fanno riferimento a questa loggia massonica
Quindi un Info connessione tra informazione e potere politico ed economico
Sappiamo quindi il capitolo delle concentrazioni editoriali e del controllo anche dei partiti e dei potentati più in generale sui mezzi di informazione
Un disegno che noi riteniamo complessivo a largo raggio che comprende tutti i settori della televisione della carta stampata e qui la nota vicenda Mondadori della radio di editoria e più in generale
Della pubblicità delle telecomunicazioni
Il potere dunque ai privati e qui entriamo in diretta connessione con la nostra battaglia l'intero dell'università contro legge Ruberti che introduce e ratifica l'introduzione dei capitali privatamente un'università
Che è un forte condizionamento dunque derivati sulla didattica e sulla ricerca che asserviti scherza appunto che sembra servire la finalità stessa della formazioni recitare valori al mercato dell'impresa
Il movimento in questo senso ha rappresentato una clamorosa e tangibile smentita di questi giovani rampanti e cinici come non sono stati rappresentati dai media in questi ultimi anni
Domandiamo questo per introdurre al dibattito esistono la libertà di stampa ed ancora è possibile confidare che era presunta professionalità del singolo giornalista se inserito in tale contesto due parole sulla scelta agli interlocutori che potrebbe sembrare ed è stato accusato c'è stata accusata di essere stati parziali
Noi abbiamo voluto avviare un primo momento di riflessione abbiamo creduto di di riscontrare nei in questi interlocutori una maggiore sensibilità
Probabilmente è parziale ma ci proponiamo anche di approfondire di proseguire in questa riflessione
Una nota un po'triste
Che ci viene a fare il teste il senso di questo dibattito è un po'viziato non poi drammaticamente viziato dagli ultimi avvenimenti
Ovvero le accuse di terrorismo mosse nei confronti del movimento da vari organi dalla stampa e del Governo e in particolare siamo turbati dal comportamento dall'atteggiamento di della Repubblica e della RAI due
Ora giriamo la domanda senza voler con questo concentrare il dibattito su questo argomento perché ci interessa un query flettere più in generale sul problema di formazione
Però questo della del problema il terrorismo università ma come è stato impostato del giornale da te visione e anche un lampante esempio di come viene gestita l'informazione
Quindi reso giriamo la domanda agli invitati chiedendo appunto che tengano conto per quanto possibile dei vari aspetti che sommariamente abbiamo individuato in questa introduzione
Allora invitiamo al primo intervento Michele Mezza del Gruppo di Fiesole per andremo in ordine alfabetico per le testate presenti
Di chieste c'è un problema di microfono abbiamo una prolungata del
Il silenzio
L'imputato
Sì prima mi chiedevano ovviamente di spiegare che cos'è il Gruppo di Fiesole crea questa dizione che questo sapore un po'rinascimentale
In realtà fa parte proprio del
Della Mea detto su cui discutiamo oggi perché il Gruppo di Fiesole in realtà nasce proprio ponendo sì le prime due domande che poneva il chi ha introdotto prima il dibattito cioè c'è la libertà di stampa in questo Paese
E poi soprattutto e possibile oggi
Ma come giornalisti in individualmente
Garantire un livello di professionalità decente
Queste due domani devo dire sono
I punti centrali di una crisi che questa
Ma al di là che andò in maniera allarmante e preoccupante tutto il Paese io devo dire subito che la risposta iniziale che noi come gruppo ci siamo dati all'inizio e che tuttora civili dobbiamo riconfermare no
Non non c'è la libertà di stampa in questo Paese
Il Gruppo di Fiesole nato tre anni fa a distanza di tre anni ce ne ancora meno
E non c'è la libertà di stampa non tanto noi crediamo perché
Cioè un grande fratello che o meglio anche ma quello qualche modo ma lo vediamo più come una conseguenza perché c'è un grande fratello che concentra omologa e decide che cosa come e dove scrivere
Quanto perché sono cambiati in profondità dei rapporti sociali in questo Paese ed è cambiato uno dei meccanismi di base del fare informazione cioè cambiato il rapporto tra il giornalista e la notizia
Ora la qualità dell'informazione in realtà solitamente al di là delle più sofisticate teorie persona a naso c'è una una regola ed è quella che è la qualità dell'informazione proporzionale alla vicinanza che c'è tra il giornalista e la fonte di informazione più ovviamente il giornalista e sulla fonte di informazione
E più e assicurabile non sempre e comunque diciamo assicurabile un'attendibilità una criticità
Un uso tendenzialmente corretto della fonte
E oggi questo rapporto sia prodotto in maniera in maniera strutturale
Cioè gran parte la stragrande maggioranza dei giornalisti lavora senza le fonti di informazione
Ma la buona con
Dico dati che sono desunti Daria assunti che a loro volta sono desunti dagli assunti che sono di tutti da lei assunti che in qualche modo hanno una lontana parentela con un fatto che ha è avvenuto
O in Sud America o a San Lorenzo comunque i passaggi sostanzialmente di un avvenimento che avviene otto mila chilometri di distanza ottocento metri tendenzialmente rimangono gli stessi
E questo è un po'
Il meccanismo che abbiamo scoperto all'improvviso
Cioè quando in questo Paese diciamo a cavallo degli anni settanta e ottanta iniziata una profonda riorganizzazione e ristrutturazione di tutti i principali modelli produttivi è l'informazione ovviamente da
In qualche modo la la la matrice stessa di questa nuova di questa nuova fase
Io indico due dati che sono due dati in qualche modo clamorosi
Cioè il primo che nei giornali l'introduzione di quello che pomposamente
Sì di si definisce cono insomma le nuove tecnologie cioè queste macchinette che rendono
Più Accetti con questo ambiente di lavoro molti di voi in qualche modo saranno impegnati in una redazione hanno visto che molto più simile
Un laboratorio di cibernetica che a quello che si immaginava essere un giornale
Ebbene tutto ma questa introduzione come tutte le tecnologie ovviamente non sono state un dato neutro cioè ovviamente non è stato un
Un un concerto meccanico che ha detto ma vediamo come ma possiamo ma farei prima così lavoriamo più velocemente e meglio è stato in qualche modo uno deco delle conseguenze di una di una filosofia dell'organizzazione che ovunque e comunque
Ha determinato una verticalizzazione rigida di questa società
E il giornale nel di come è stato proprio uno dei su uno dei luoghi più ma più sensibili le figuranti di questa di questa verticalizzazione
Ebbene insomma diciamo che dall'ultima ricerca che proprio come Gruppo di Fiesole abbiamo fatto beh abbiamo che in un giornale Italiano oltre l'ottantacinque e l'ottantotto per cento del materiale che va in pagina
Non passa e non viene in qualche modo rilevato dalla struttura professionale del giornale
Cioè materiale che arriva preconfezionato
Ma con livelli più o meno approssimativi dall'agenzia alle alle alle pagine già già confezionate
Beh questo è forse il terreno più più esplicito più clamoroso di questa di questa trasformazione questa modificato ha modificato la il il ruolo del giornalista
Ha modificato
La il Hillary rapporto tra John all'interno della redazione diciamo nella struttura
Gerarchica del giornalista ha modificato il rapporto tra giornale e la società civile cioè leggo e l'utenza il lettore e chi in qualche modo vuole di fare informazione
Partendo da questo ragionamento ossia all'interno della categoria
Ha preso forma il Gruppo di Fiesole c'è un gruppo di giornalisti che ha cominciato a ragionare sulla il perché
Ma questa professione ma sta diventando in qualche modo un passaggio del grande apparato dello Stato
E il come ma di aprire un livello di conflittualità all'interno di questo apparato e ed è forse il punto che potremo riprendere dopo il dato di partenza su cui tuttora stiamo ma lavorando e che questa battaglia dell'informazione non si può vincere rimanendo soli all'interno dell'apparato dell'informazione
O si riesce ad aprire una dinamica che coinvolge una sponda esterna che coinvolge un protagonismo della società civile
O l'apparato informativo ha una sua logica spietata in questo ma la battaglia per la democrazia dell'informazione giocata solo nei grandi giornali giocata nei grandi applicando i gruppi editoriali vedi la Mondadori giocata nei bimbi con i grandi apparati vedi la RAI hanno un tetto
Che il tetto determinato
Da un gioco una filosofia stessa dell'apparato somma che non consente un salto di qualità
Ed è il momento per de ed è il motivo per cui la ecco ma l'apparire della Pantera in qualche modo proprio né i giornalisti
Ha aperto un elemento di curiosità prima di speranza poi insomma che va al di là del dato professionale perché da dieci anni a questa parte e il primo interlocutore che decide da fuori dei giornali di volersi occupare di informazione in prima persona
Grazie a uno a zero
Massimo Borden direttore di Radio Radicale
Condirettore dunque io credo sono un po'in difficoltà di intervenire così così adesso così sette mesi sono un po'in difficoltà di tenere fra i primissimi comunque credo che forse qualcuno di voi conosce radio radicale che nasce un poco
Proprio ponendosi in contraddizione e di in aperta polemica sulla modo di fare informazione del la del ceto giornalistico in generale anche se poi ovviamente le eccezioni ci sono centri in sostanza radio radicale è stato un tentativo fin dai suoi inizi di offrire ai cittadini in quanto fruitori dell'informazione
Non il minimo di mediazione giornalistica possibile in sostanza il tentativo che radio radicale ha tentato di porre in essere è stato quello di offrire al cittadino la possibilità di essere lui stesso senza intermediazione o con il minimo di intermediazione appena necessaria
Il protagonista dei fatti che via via si sviluppano nella società civile nella società politica in primo luogo nelle istituzioni in primo luogo per potersi esso stesso formare un suo giudizio che non passasse attraverso la mediazione giornalistica da qui quindi una scelta disservizio pubblico una scelta più di informazione che di contro informazione ecco in questo senso c'è stata
Se non una polemica una differenziazione rispetto ad altri moduli per esempio della nuova sinistra rispetto alla tematica dell'informazione e dei movimenti di massa basta pensare al lavoro su questi temi svolto dal movimento del sessantotto in realtà più alle sue origini che poi nel suo dipanarsi nel suo costruire poi forme politiche organizzate ma nell'università occupata nel sessantotto c'era
Come giustamente avete anche voi grande attenzione
Al problema dell'informazione si facevano e cinegiornali alternativi bollettini di controinformazione e quant'altro bene questo è un aspetto senz'altro significativo però ecco radio radicale si è posta rispetto al tema dell'informazione dal punto di vista della Diretta dello strumento di cui il cittadino poteva fruire per avere senza la mediazione del giornale o della o della televisione con meno tagli possibile
Quello che avveniva per esempio il Parlamento per esempio nelle aule di giustizia per esempio nelle assemblee elettive nei consigli comunali ogni consigli regionali
E dei congressi di partito
Questo questo un poco il modulo assolutamente quindi inusuale in una in un tipo di informazione che sempre più ritmata che sempre più breve che deve consentire il massimo di inserti pubblicitari che deve garantire un ritmo un po'drogato un po'forte alla al tipo di fruizione che viene proposta
Quindi una pazzia dal punto di vista dell'impaginazione del palinsesto dal punto di vista dei tempi di trasmissione dirette del Parlamento che dura due ore e ore
In realtà però un risultato di servizio pubblico abbastanza abbastanza approssimato a quello che poi addirittura il Servizio di Stato avrebbe dovuto proporre che non ha mai fatto
La polemica con La Stampa in India in questi anni esiste una libertà di stampa in Italia proviamo a rigirare la la questione da un altro punto di vista mettiamoci dall'angolazione non tanto del giornalista quanto del cittadino che legge i giornali
L'omogeneità che mi pare voi stessi giustamente due denunciate spessa dello stesso nella stessa scaletta della dello studente che ha introdotto questa questa questo seminario l'omogeneità della stanza formidabile su alcuni temi e qui ha perfettamente ragione Michele Mezza l'omogeneizzato l'omogeneità viene da deriva dal fatto che in realtà la mediazione giornalistica paradossalmente nemmeno funzione
Nel senso che al giornale arriva un materiale preconfezionato oppure nel senso che il tipo di rapporto con i potentati economici o il sistema dei partiti è tale per cui l'omogeneità delle persone funziona addirittura prendete per esempio certi modi con cui beh viene interpretato chessò un avvenimento politico ma non solo anche un avvenimento di cronaca troverete
Una sostanziale omogeneità anche rispetto ai dati assolutamente contraddittori con quello che poi sulla stampa viene riportato
Scatta a volte addirittura un meccanismo e questo lo potete verificare non tanto di censura non è che ci sia poi il grande fratello che interviene e dice ai giornalisti scrivete questo metteva in questi termini ma addirittura funzione
Par di capire una sorta di autocensura il che è ovviamente ancora è ancora più pericoloso è ancora peggio
Quanto invece alla problema appunto delle strutture che nella stampa si inseriscono per condizionarne certo se può rapidamente la la scaletta proposta come è giusto
I poteri occulti la P due di cui ancora si parla vorrei fare un osservazione provocatoria sperando che poi qualcuno a riprenderselo non fa niente
In realtà un potere occulto come la P due un personaggio come Licio Gelli è veramente pericoloso ha veramente un potere nel momento in cui è occulto
Nel momento in cui tutta la vicenda esce fuori nel momento in cui Gelli diventa personaggio da copertina rilascia interviste
Dice la sua ormai su tutto bene quel sistema occulto di potere non è più quello che può condizionare qualcosa perché si è svelato nella sua della sua esistenza
E a questo punto c'è sempre la paura di denunciare è un po'come i giudici quando inseguono i pentiti si prendono i nomi degli dichiarazioni e quelli di fare l'organigramma della mafia benissimo programmi probabilmente quello organigramma è anche vero però è sempre quello precedente è sempre quello
Del sistema di potere che esisteva fino a quel momento perché intanto è cambiato così
L'ultima e questo e questo quindi e preoccupante insomma più che
In come è giusto denunciare tutte le le possibilità di inserimento di strutture occulte come la P due cercar di capire invece qual è oggi il problema che si pone quali sono oggi i condizionamenti ecco questo è una cosa su cui invece
Occorrerebbe forse più attenzione ovviamente il tempo vola l'ultima l'ultima considerazione che forse volevo fare era queste
Sulla vicenda che vi tocca da vicino oggi ma forse ci si ci si può tornare in seconda battuta in questa vicenda del dell'intervento di quel brigatista in libertà provvisoria a quanto è dato capire è avete vissuto sta deridendo credo sulla vostra pelle
Un episodio palesi di disinformazione anche lì guarda dell'omogeneità oggi tutti i giornali dicono
Quella brigatiste è andato a un seminario invitato per fare una relazione tutti i giornalisti se hanno che non è vero oppure se non lo sanno fanno male a scriverlo lo stesso perché potevano venire qui e informarsi
Eppure questa è l'informazione che tax
E questo è qualcosa sulla sul quale credo poi dobbiate in qualche modo cautelari difendere in qualche modo una cosa utile per esempio sarebbe che voi di fondi attesi il testo delle cose detto da dette da questo in quale contesto con quanta gente presente con che tipo di reazione sarebbe molto importante
Voglio dire solo nell'ultima cosa sul sistema pubblico e poi ho concluso visto che c'è Sandro Curzi
Che mi pare guardare quante quanti buffa pure la logica del sistema dei partiti che è un sistema che non è la pittura
Che è un sistema peraltro però molto pesante molto condizionatore nei confronti dell'informazione che cosa rimprovera oggi al TG tre quello il fatto di essere comunista
No su quello credo che passerebbero su il fatto che Curzi il TG tre e i suoi collaboratori suoi redattori hanno lavorato bene hanno cioè aumentato il loro ascolto sono diventati con una qualcosa che raccoglie l'interesse degli ascoltatori questo pane un peccato incredibile non doveva e non parlo ed infetti adesso con ogni probabilità toglieranno
Non è il pc perché poi il PC credo e mi permetto di dire come partito UFO spazietto lo avrà però questa cosa del TG tre e di vedere dovrei essere ridimensionata perché perché appunto ha fatto bene il suo lavoro all'anima del servizio pubblico questo è un problema decisamente in cui sarebbe interessante sentire proprio di Curzi
Ed è proprio Punzi Rossi di corso il prossimo intervento direttore del TG tre
Beh
Egli ha questa questa premesse introduzione che è stata fatta con le ultime parole
Nella mia idea di radicale va spiegato credo quasi tutto della mia situazione
Noi stiamo cercando di fare un telegiornale niente di più e niente di meno cercando di fare della informazione corretta di fare dei settimanali come Samarcanda corretti
Cerchiamo di dare voci anche a chi solitamente voce non cena nei grandi mezzi di comunicazione questo era quello che volevamo fare quello che stiamo cercando di fare e che vogliamo seguitare a fare
Anche se penso che le cose dette siano vere
Diamo fastidio
E probabilmente in questo clima un po'particolare che c'è in questo momento nel nostro Paese questa aria pesante
Di regime
L'esistenza di una emittente come la nostra
Certamente di Sturm ma ripeto non perché facciamo nessuna cosa eversivo particolare
Facciamo solo quello che io sono convinto sia il dovere di un giornalista professionista quale che sia la sua collocazione ideale e politica cioè fare della corretta informazione
Ma a volte voi sapete qui entro nel merito delle cose le domande poste che fare corretta informazione vuol dire
Fare qualche cosa che disturba chi detiene il potere
Io volevo spero voi dopo sentire vostre domande rispondervi anche più in modo più esauriente quello più Rodi erano pochissime cose cerco di essere loro telegrafico
Innanzitutto io ho seguito la storia un po'ormai l'età mi avanzata m'ha portato a confrontare mia vedere molti momenti diversi della storia del nostro Paese
Ed è la storia del movimento degli studenti in Italia
Ho avuto la la folla fortunati nel sessantotto di essere capo cronista dell'Unità in quel momento
E quindi di essere di casa voi stavamo proprio qui come redazione di essere di casa dentro l'università occupata all'ora
L'ho seguito seguito tutto può lo svolgimento negli anni successivi ma quello che mi interessa del sessantotto
E che mi è servito in questi giorni per capire subito quello che avveniva
Ho penso di tentare di capire quello che avveniva
E che nel sessantotto l'intera società italiana compresa la sinistra
Non riuscì a capire
La vastità la portata di quello che era il movimento degli studi
Per mesi
Non solo non si capì
Ma ci fu il silenzio
Un silenzio brutto
Finché non cominciano i primi incidenti
Cioè le facoltà piene le discussioni interessantissime dei primi giorni dell'occupazione non interessavano l'informazione
L'informazione cominciò a interessarsi di quello che avveniva all'università quando ci furono i primi incidenti
E ricordo anche nella sinistra la difficoltà ma chi sono questi sono tutti figli di papà ci fu tutta una discussione Pasolini voi ricordate bene tutte le cose
Le saprete per memoria per non ricorda delle saprete per memoria per memoria storica opera conto dei vostri
Amici più anziani
Più Funari ora importantissima che se avessimo proseguito allora eh con quell'esperienza avremmo risolto un sacco di problemi forse evitato
La perdita di un'intera generazione
Alla vita per la democrazia italiana e fu il tentativo fatto da alcuni colleghi giornalisti ricorda per esempio Alberto Iacoviello
Ed altri
Per portare ad un incontro alcuni come voi allora
E il segretario generale del Partito comunista di allora Luigi Longo
L'incontro riuscì fatichiamo molto ci fu uno scontro interno anche all'interno del partito comunista se fare o non fare questo incontro eccetera eccetera alcuni di voi riuscirono a convincere ritardi compagno lungo e ci fu questa questo interessante confronto di posizioni
Troppo tardi
Troppo tardi perché intanto il movimento si era spezzettato
E l'iniziativa della di chi voleva portare trascinare il movimento verso posizioni che poi non avrebbero avuto nessuno Bossi Bocco se non la disperazione
Avevano già praticamente vinto
Oggi noi proprio io vi invasa queste esperienze appena avuto le prime notizie dell'Università di Palermo occupata
Misi in testa che davamo tentare subito per capire per vedere per cercare di valutare le situazioni
Rivolo correvate ambizioni occupazione di Roma
Come TG tre Samarcanda abbiamo subito detto va bene bisogna far capire all'opinione pubblica quello che c'è di bello di buono o di cattivo di giusto di ingiusto
Di valido o no
In questo movimento
E qui voglio anche per se ci sono dei colleghi giornalistiche che mi ascoltano dare anche un'informazione
Pregherei loro corretta di come sono andate le cose
Perché io personalmente ho chiamato il ministro Ruberti
Ho detto è nostra intenzione
Che lei dialoghi
Con le università di Palermo e di Roma occupate
Garantiamo
Il massimo della serietà in queste in questa trasmissione lei avrà tutto il tempo per rispondere per spiegare per spiegare la sua legge
E poi daremo voce alle due università occupate con un tempo molto determinato e così via risposta fu di accettazione anzi ci chiese di poter portare con lui tre o quattro lettori noi accettammo la proposta
E la trasmissione si stava avviando quando la mattina del giorno della trasmissione come siamo stati avvertiti dal segretario
Che il ministro Ruberti non sarebbe venuto ho richiamato personalmente il ministro Ruberti ho parlato con lui ma spiegato gentilmente che era stato un po'lui era per me per fare l'incontro ma qualcuno aveva detto
Che era avrebbe commesso un reato perché un Ministro non può dialogare con persone che che in quel momento stanno commettendo un reato cioè l'occupazione dell'università
Io naturalmente ho tentato di spiegare che forse questo no perché poi non partecipava neanche non entrava neanche dentro l'università Man parlava dalla sede del servizio pubblico dalla RAI e quindi ascoltava soltanto
Ci fu un diniego assoluto
Dopodiché noi fummo in dubbio o sospendere la trasmissione
Proclamando pubblicamente però che il ministro non era venuto o proseguirla invitando dei giornalisti che assicurassero il massimo
Un po'dell'opinione pubblica in questo momento il nostro Paese scegliemmo appunto il collega Cervi del Giornale di Montanelli uomo certamente non è amico del movimento degli studenti e nessuna simpatia verso nessun movimento dalla sinistra poiché scegliemmo a il collega del Corriere della Sera persi Zingone
E il collega del Manifesto ci sembrò di far così ecco dare uno uno specchio di quello che è un po'la Società italiana in questo momento è una trasmissione quella la conoscete sapete com'è andata sapete la provocazione fatta contro di noi pesantissima che ancora ieri ho avuto su finisco subito che che ancora ieri ho avuto ripercussioni eccetera eccetera
Perché ci sarebbe stata questa gravissimo attentato da lui non respinto contro il collega Cera
è un falso assoluto gli ho inviato a tutto dal presidente della Camera del Senato la la documentazione
Il filmato
Dove c'è stato solo una collega del universitaria che ha dato del fascista Cervi dopo un discorso che Cervia ha fatto certamente non estremamente gentile nei nei confronti del movimento studentesco
Il nostro conduttore aveva risposto dicendo che tutti avevano diritto eccetera eccetera
Il board ha raccontato questo cosa che voi ce l'ha già sapeva de per collegarmi alla quello di che è successo ieri e per concludere con una cosa e poi spero di poter parlare con voi di altro né con le vostre domande
Io sono dell'opinione lo diceva adesso ad un collega di della Radio Onda Rossa che li ha intervistato che ci sono elementi di seria preoccupazione
è bastato che il Presidente della Repubblica Cossiga dicesse che bisogna avere un atteggiamento corretto nei confronti degli studenti
Perché immediatamente alcuni giornali italiani
Scrivono hanno scritto che Cossiga solidarizza con i contestatori
è bastato che io riprendesse il giorno dopo quello che aveva detto Cossiga
Perché fossi accusato anche io
Di avendo ripetuto esclusivamente le parole dette dal
Di fomentare la contestazione la realtà e con questo concludo io ho l'impressione che ci sia una grande voglia di terrorismo
Ci sia una grande voglia di terrorismo non tra voi
Ma ci sia una grande voglia di terrorismo in chi vuole che questo movimento banda a finire male bada alla disco
Sappiamo che ammonta a Lippi
Fare nei tempi riprendiamo i prossimi interventi Velardi parla per lasciare spazio agli studenti interviene ora Massimo un redattore di Radio Onda Rossa
Abbastanza difficile intervenire in una situazione del genere visto che
Queste sono
Dicevo è abbastanza non so quale dei tre che
Al Santo
Lalla difficoltà deriva dal fatto che spesso tali tribune sono in completamente chiuse come possibilità di in quei ricorsi di democrazia parlata teorica che spesso animano certe tribune
Per una serie di personaggi di persone che magari da anni propongono voce a chi non ne abbia mai nessun occasione che generalmente invece annoda affrontare gli stessi problemi che magari sono al il motivo per cui i compagni all'università hanno richiesto questo incontro
Per tirare fuori elementi di chiarezza per capire se la libertà di stampa che si di cui si parlava prima e soltanto una decisione da prendere alla fine di questo dibattito o se invece entrare nel merito significa comprendere fino in fondo se la libertà di stampa che non c'è quale divo di meccanismi porta e la possibilità che fatti sociali conflittuali come quello dell'università in questo momento abbiano possibilità di essere riportati fedelmente come informazione all'opinione pubblica
C'è anche un altro motivo non avendo spesso a disposizione momenti di per parlare di cose che normalmente vengono taciute sarebbe anche molto interessante per noi e credo per altri compagni che sono qui spiegare le storie la storia di quelle piccole radio che in questi anni hanno un po'patito questi problemi
Mancanza di democrazia nei loro confronti spesso de
Decifrare i messaggi che da queste radio uscivano
Interpretando lei con stereotipi dando immagini distorte contribuendo a far sì che il messaggio magari sano che usciva dai microfoni di queste piccole radio
Venisse distorto e posto agli gli occhi dell'opinione pubblica in maniera completamente sbagliata spero io
Anche come speravano gli altri di voler intervenire spiegare alcune questioni che stanno al centro dell'attenzione no perché riguardano la radio dove io lavoro altre radio qui presenti ma perché danno un po'un senso più preciso di questo ricorso alla libertà di stampa la definizione libertà di stampa si libertà di stampano
Fondamentalmente al concetto di democrazia che spesso in tribune di questo genere viene spesso nominato ci si trova tutti quanti d'accordo e quello che rimane è strano
Comprendere come ci si possa trovare d'accordo su una cosa in una tribuna e completamente n contraddizione il giorno dopo quando magari c'è il problema reale di un giornale o di una testata giornalistica di riportare un fatto nella sostanza nella vita in cui appare la cosa su cui voglio intervenire in questo spero primo intervento è questo concetto di democrazia
C'è sempre stato un atteggiamento che ha preso posizione rispetto ai movimenti che mano mano in questi anni si sono presentati con la loro necessità di libertà la loro necessità di conflitto e c'è sempre stato un atteggiamento da parte degli organi di informazione dei Mets media e quindi del potere
Di controllo cioè nel momento in cui un qualsiasi movimento poneva delle problematiche anche andavano al di là di una rivendicazione sterile riferirà magari al non far passare una legge può impedire che si verificasse un meccanismo legislativo
Particolarmente violento verso un settore di di popolazione di gente particolarmente ingiusto è sempre stato questo atteggiamento di scatenare
Una serie di cose tutte insieme che sono i giornali che sono le informazioni
Delle varie televisioni ci sono gli interventi dei vari soggetti che parlano di democrazia e anche in questo caso nel caso del movimento si assiste a questo tipo di manifestazione già vissuta
E oltre che già vissuta anche già di cui già si conoscono alcuni passaggi fondamentali
Io mi capita di riflettere qualche giorno fa quando ho cominciato a vedere sui giornali questa preoccupazione che la minoranza degli universitari impedisse alla maggioranza degli altri universitari di studiare
Questo dal mio punto di vista del piccolo esempio di una campagna che è iniziata
Di qui probabilmente queste che a cui assistiamo sono piccole tappe né assisteremo sicuramente delle altre che tendono a eliminare il conflitto all'interno di questo movimento che tendono avendo stabilito che quaranta cinquanta o trenta giorni di occupazione sono probabilmente troppi
E avendo stabilito preoccupando se ne che forse all'interno di questo movimento
è l'unico problema non è soltanto impedire il passaggio della riforma Ruberti ma magari stimolare toccare con mano quello che è un è cambiamento culturale che coinvolge migliaia di persone e di cui gli sviluppi in questo caso non sono controllabili riproponendo magari un termine di conflitto da qualche tempo invece pacificato la pacificazione di questi di queste tensioni è un argomento molto caro al potere di di e a tutti coloro che del potere interno le volontà
Quindi in presenza di questo movimento Algeria assistiamo di nuovo con una serie di meccanismi abbastanza conosciuti a queste preoccupazioni cioè si tende a voler smorzare
Sì poi si tende a voler togliere a un movimento del genere tutti quei significati importanti tra l'altro troppo con leggibili a Chia
è abituato a a passare veline a non vivere università come occupazione stando qui dentro tutti i giorni conoscendo direttamente quelle sono le migliaia di cose che escono da un'occupazione di università e di chi è invece abituato a metterne in risalto soltanto uno o due
Legate a quella preoccupazione che prima vi dicevo
Questa è un problema serio perché il una delle grosse necessità del movimento è quella di poter espandere di poter far conoscere nei termini reali quali sono i motivi che hanno portato questo movimento all'occupazione
E fondamentalmente far conoscere quelle che sono le migliaia di cose che dicevo prima che all'interno di un'occupazione vivono ora il problema come è stato anche negli anni precedenti è che questa disponibilità anche di coloro che sanciscono una poca libertà di stampa o che sanciscono che in Italia non c'è libertà di stampa questa disponibilità non c'è
Allora questa domanda che spesso vede interlocutori dicevo un giorno d'accordo su una cosa e il giorno dopo adoperarsi perché questa cosa invece non venga realizzata
Il movimento credo l'occupazione in questo caso pone una domanda che non è soltanto una domanda da salotto risolvibile in una chiacchierata tra amici e che poi non ha sempre su un possibilità di sviluppo all'indomani
Quali sono quei giornali quali sono quelle testate giornalistiche a parte alcuni episodi che venivano ricordati e che fra l'altro va anche bene hanno dato la possibilità espressione di espressione indiretta
A delle persone che normalmente non ottengono la diretta perché tutto il messaggio deve essere filtrato rivisitato capito qual è quello che è possibile parlare di cui è possibile parlare qual è il messaggio che può arrivare all'interno di un jet di un telegiornale a milioni di persone che ascoltano il telegiornale
Il problema è proprio questo il movimento alla necessità di far conoscere le le proprie aspirazioni i propri motivi propri conflitti le proprie contraddizioni in termini onesti obiettivi il problema dell'obiettività è un problema che ripropone sempre questi due schieramenti nessun giornale
Nessun gruppo redazionale nel momento in cui tutti parlano di concentrazione
Di potere sull'editoria nessun tentativo serio di opporsi a questo tipo di meccanismo e schierarsi definitivamente dalla parte di chi decide di essere obiettivo di svolgerà un lavoro obiettivo e di contribuire a far sì che questo movimento magari venga conosciuto
Nella sua completezza non soltanto nelle parti
Che fanno più spettacolo che fanno più notizia
Questo è il problema centrale una donna una risposta seria su questo argomento non è una risposta che può
Essere definite all'interno di una lauta o la Rotonda all'interno dell'università ma è una risposta che deve trovare degli immediati riscontri in una pratica quotidiana di rapporto fra informazione e movimenti e conflitto
Di cui però a questo punto bisogna evidentemente convince come convincersi a partire da un dato di fatto che ancora un qualcosa che manca
E piuttosto che venire all'interno dell'università e chiedere qualche cosa o per lo meno comportamenti più leggibili si tratterebbe forse per la prima volta questa richiesta è sicuramente una richiesta forte che le prima delle richieste vengano così lady di però di contributi Biagino magari attraverso una maggiore onestà è un maggiore tentativo di Obiettivo a partire anche dalle informazioni che da domani continueranno apparire sui vari giornali italiani
Valentino Parlato del Manifesto
Lui mi raccomando il tempo ma io ve lo raccomandavo da solo perché voglio dire vorrei stare assolutamente nello spazio dei cinque minuti anche spero spero di fare a meno di scendere sotto i cinque minuti
E che poi la cosa più importante sono le vostre domande alle quali bisognerebbe avere risponde quindi non è la sede non faccio nella storia di del manifesto di come il manifesto si guadagna giorno per giorno la libertà di stampa tutte queste
Le i quesiti posti da temi pare che fossero fondamentalmente due la professionalità e la libertà di sta
Adesso sulla professionalità
Mi dispiace che molti colleghi non saranno d'accordo io mi debbo dire anche se faccio il giornalista da quasi quarant'anni
Non ci credo affatto il teorema in base al quale un ottimo professionista dice sempre la verità e fra il bene e giornalistico e non è vero un ottimo professionista può fare le peggio cose del mondo tanto più sei bravo
Paolo all'odontotecnica cioè nient'altro perché la deontologia non esiste una pura ipocrisia
La libertà di stampa
Cioè non c'è la libertà di stampa non è una statua che o c'è o non c'è la libertà di stampa corre e io e repressa si manifesta e via di seguito ma in questa sede voglio dire una cosa sola
La libertà di stampa come tutte le libertà e indivisibile illudersi che ci possa essere la libertà di stampa quando gli operai stanno sotto sterzo stanno a basso salario senza libertà in fabbrica e illusorio
Illudersi che ci possa essere libertà di stampa quando c'è una vasto pressione democratiche è illusorio e se c'è e un fiore come dire che dura poco e che presto si fiorisce
Illudersi per il fenomeno Repubblica detto così voglio dire milione le che con tutti i vizi difetti polemiche che io posso dire però
Perché a un certo punto c'è stata questa Berlusconi e queste cose perché ci sono stati gli anni Ottanta perché e c'è stata la marcia dei quaranta mila la FIAT perché le università sono state messe a silenzi e quindi la libertà di stampa non è un bene a sé stante
Questo e il punto e perché questo movimento è importante perché questo movimento dopo la lunga notte degli anni ottanta io non so che vita avrà sì faccio tutti gli auguri possibili a questo movimento però questo movimento è stato buon segno di ripresa di libertà di riprese di democrazia in questo senso aiuta la libertà di stampa
Questo è il punto dunque non credete alla professionalità e siate convinti credete piuttosto la politica
E siate convinti che le libertà sono indivisibili cioè se tutti siamo liberi ci sarà libertà di stampa altrimenti niente grazie
Beniamino Placido
No controcarri
Così se il ventricolo
Vediamo se funziona
Giancarlo come si fa a dire quando uno non è d'accordo
Cioè quando non è d'accordo con il documento che tu hai letto il documento iniziale che adesso magari abbiamo dimenticato e sto cercando di fare coraggio a me stesso
Ne ho bisogno
O abbiamo ascoltato la lettura di un documento iniziale che dovrebbe fare da guida in parte ha fatto da guida questa discussione Carmen mi è piaciuta a far perché iniettarsi spianata una generica puntando fino un tantino se posso permettermi paranoica visione del solito universo animato da un'unica voglia di persecuzione che ci farebbe tanto piacere che fosse più ci fosse testimonierebbe della nostra esistenza ci si chiama mi vogliono male
Mi per cento e credo che partendo da questa base non si arrivi assolutamente da nessuna parte minore differenti soggiornare ognuno dice quanto praticamente ha fatto sta per fare per difendere la libertà di stampa e non tocchiamo nemmeno uno venuti dei provo a toccarne qualche uno poi se vado penultimi fermate tanto riprendiamo un atto
A me è capitato altre volte perché capita di andare in poniamo in delle scuole
A parlare per l'appunto si finisce sempre per parlare poli della stampa quale che sia l'argomento dal quale si inizi e passano pochi minuti che arrivano le due domande fondamentali i giornali dicono la verità prima domanda secondo domandi giornali sono indipendenti
A tutte e due le domande io rispondo tranquillamente no no rispondo in modo quasi indignato faccio finché faccio una bella faccia da dignità offesa come vi permettete di fare queste domande
Questa volta ci fermiamo alla seconda alla seconda
I giornali sono indipendenti io dico come ti permetti
Perché dovrebbe essere Indipendent
E poi aggiungo un'accusa che li fa una certa impressione qui non so anzi non so nemmeno se la posso dire tutta quanta aggiungo sempre a chi mi fa questa domanda si vede che lei non è mai passato accanto a una facoltà di filosofica
Cosa che non posso dire adesso rettifica filosofia facoltà di filosofia un passo e qualcuno città sacra attraversate magari ancora ci sta dentro nella Facoltà di Filosofia dei miei tempi almeno che si rimandano all'Ottocento ma non sono poi così tardi
Si insegnava nulla ma una cosa fondamentale si insegnava la diffidenza nei confronti della metafisica
Quando si voleva colpire una tesi di laurea o una tesi comunque si diceva e qui c'è un approccio metafisico
Intendendo per metafisica la pretesa di stare fuori del mondo ed emanare una legge maman ci capiva che di minor chimiche trovo mai per muovere il mondo tutto qua
Qual è la pretesa metafisica
Nei conformità Fichera in questa cosa che è stata netta nei confronti dei giornali che siano d'improvviso è miracolosamente i indipendenti come potrebbero mai fare ad essere indipendente fare mi consolo esempi faremo insomma essendo
Che il mio amico Valentino Parlato che sta per dirmi che il manifesto è indipendente si ma può un collaboratore del manifesto onestamente dire
Che non gli è piaciuto il libro della Rossanda sull'antico non lo dice perché non ho pensato a immutato non pensarlo e anzi si convince che è un grande monumento di filosofia e difesa
E attacca
Fammi parlare Funny Farm anni fa ritorno a fare
Aspetto che tu lo scriva no macabro di carne spetta ad uno scrive ma questo non non come come nel documento voglio dire l'arenile scusami fammi andare un attimo
Avrei ampio modo poi di contraddirlo
Voglio dire che dividiamo necessariamente all'interno dei realtà
Condizionanti
L'altra sera in televisione il direttore del Corriere del Corriere della Sera Ugo Stille Ugo Stille ha detto una bugia va fatta apposta sulla data di nascita sul giornale ma detto una grande verità
Quando ha ricordato che che cos'è questa nostra vigilia per l'editore il pubblico l'editore puro di una volta
Era quello rappresentato nel film Quarto potere che si vedeva quella sera e che per poter uno più facile nessuno comma fece il suo come le imponeva le cose che volevano editori pure un editore che non fa ridurre per divertimento
Avrà avrà i suoi avrà i suoi interessi avrà i suoi orientamenti se si occupa di giardinaggio non gradisce che si scriva che lui è un pessimo giardinieri ogni
Vediamo se si riesce a fare ma posso fare qualche esempio più concreto posso fare qualche esempio più concreto
Poniamo il caso di un giornale la Stampa di Torino
Va bene Rustam editor è un giornale indipendente io direi no
Perché è il giornale della FIAT noi per fortuna dichiaratamente la stampa e i giornali
Questo significa che tutti quelli che scrivono sulla stampa sono esseri spregevoli che dobbiamo indicare al pubblico ludibrio
Mi pare di no sono stanche scrive Norberto Bobbio ha l'uomo al quale io porto qualcuno di voi anche il massimo rispetto ad alta Bobbio non può scrivere
Non può scrivere contro l'industria le automobili non viene nemmeno in testa
Magnini nemmeno in mente anche perché è un uomo grazie a Dio non metafisico non metafisico star dentro dei condizionamenti riconosce e ci sta e ci sta bene
Sulla stampa mi fa cenno di Aprea dopo di lui ma devo smettere smetta di rinvio
Se ho ben capito distante no no scusa ha detto
Ma metta qui no risanamento discreta e se ne è un problema vogliamo insomma a a
A allora possiamo migliorare passa la via
Posso continuare posso migliorare
Allora sulla stampa
Mi fa scusa Dini Vandoni con cenni che voce apprezzabile
Ma non escludiamo asili nido in cui tutti quanti Parigi
Per consentire
Terreni ma che ora guarda allora guardiano che in questo no nella sua
Ricorda nel calendario non può essere
Avremmo delle velleità chiedo soltanto
Sì
Parlate del di cercare
Investigati prometto che i prossimi sempre divertente non lo devi fare
Allora si avrei prossime esempio che si riferisce che i prossimi esempio i prossimi sei che si riferisce sempre a la Stampa di Torino riguarda lo scrittore Guido Ceronetti qual è il più straordinari gli scrittori che ci siano in Italia
Che io qualche volta mi diverta prendere insito perché mi pare un po'troppo catastrofico manichini Maniva nulla della modernità secondo lui dal momento in cui fu inventata la ruota le cose per l'umanità sono andate male
Cos'è che lui dice splendidamente spendi la mente
è però una volta siccome mi criticava tutti i tipi di macchinette mi pare che avesse scritto un articolo anche conferiva sogno perché anche quelle racconto uomini sono permesso di dire sì però com'è che l'automobile ti va bene di quella non parli male mai
E mi arrivò una letterina di un signore che mi diceva no no no Ceronetti ha scritto anche contro l'automobile su una indistinta umbra sulle vittime
Con questo voglio screditare Ceronetti no è uno straordinario scrittore
A stregare scrittore sta però anche lui dentro certi condizionamenti il problema il punto importante è che non ci sia soltanto la Stampa di Torino Corriere della Sera ora ripubblicato il Mattino di Napoli
I confonde che ci sia una quantità una pluralità di giornali di punti di emersione della pubblica opinione sicché quando Ceronetti scrive che tutte le macchine vanno male meno l'automobile pacata gli dice no pura automobili qualche volta Pharma
A
Paolo Viotti direttore di Radio proletaria
Allora
Allora tanti datata per sfuggire
Sì al rischio della metafisica sino al rischio di parlare un po'delle delle glorie della propria testata che sono ovviamente tutte molto discutibili questo vale per noi vale anche tutti coloro che sono seduti a questo tavolo
Io vorrei partire da un'affermazione netta
Da porre in discussione l'affermazione questa in Italia negli ultimi anni è stato consumato un golpe un vero e proprio golpe allora partiamo da questo può darsi che qualcuno non sia d'accordo ma se questa cosa che io dico è vera credo che qualche riflessione la debba indurre io dico che è stato consumato un golpe anche stenta carri armati perché non è che ci sono state dispiegamento di carri armati nelle strade però è stato consumato un golpe
E mi riferisco specificamente a quello che è successo nel settore radiotelevisivo a partire dal mille novecentosettantasei quando la Corte costituzionale in una sentenza famosa a stabilito che il monopolio pubblico che allora il sistema sulle frequenze radiotelevisive doveva essere considerato non conforme alla costituzione in quel momento questa cosa sembrò e fu un fatto progressivo perché ricordiamoci da questo monopolio per essere concreti aveva
Aveva la fisionomia della RAI di Bernabei
Questa sentenza della Corte costituzionale ha dato il via alle emittenti private libere come la volete chiamare io rappresento una di queste emittenti il risultato qual è che nel giro di alcuni anni
Noi abbiamo avuto in Italia quello che io definisco un golpe e cioè la Presa
Da parte di un unico proprietario no la presa di possesso praticamente totale del settore radiotelevisivo privato in combutta ovviamente con che riteneva mano nel sistema politico nel sistema economico e anche nel sistema pubblico radiotelevisivo nella RAI
La situazione che noi abbiamo adesso è quella che è stata denunciata anche negli ultimi giorni tra l'altro su un giornale come avvenimenti ma anche da più parti di uomini della P due saldamente in possesso del sistema radiotelevisivo sia nel settore pubblico sia nel settore sia nel settore privato sia nel settore pubblico
Allora io siccome il tempo è molto limitato per questi interventi introduttivi o vorrei solo introdurre due considerazioni diciamo anche qui come domanda all'Assemblea come oggetto di discussione prima questione se è vero come io penso che sia vero che è stato consumato un golpe come ha potuto avvenire questa cosa perché qualche responsabilità credo che ci sia da andare a vedere io credo che ci sia stata quanto meno molta ci sono state le complicità parlavo della P due credo che siano fatti abbastanza evidenti riscontrabili
Ci sono stati dei poteri che si sono mossi in modo molto attivo per determinare questa situazione aldilà badate di ogni legalità completamente illegale sapete che la Corte Costituzionale ne sta riparlando e speriamo che possa in qualche modo contribuire a rovesciare questa situazione allora ci sono state le complicità nette e chiare il famoso decreto Berlusconi in poche ore il governo Craxi firma un decreto per
Legittimare contro la Costituzione ma legittimare con un decreto le reti di Berlusconi
Però io non parlo solo di queste complicità pente manifeste ci sono state anche complicità indiretta e forse in buona fede forse per i mancanza di chiarezza
O forse anche non proprio in buona fede non lo so ma io credo che anche nella sinistra nell'opposizione in Italia ventotto il corso degli anni Ottanta c'è stata pochissima chiarezza su questo perché se qualcuno sta assumendo posizioni golpiste posizioni di potere nel sistema informativo come è avvenuto in Italia al di là di ogni legalità ebbe e non si scontra con un'opposizione sufficiente io credo che ci sia qualche cosa che non funziona e vorrei sottoporre anche questo
Al al giudizio alla discussione dell'assemblea tra l'altro gli allarmi su questa situazione ci sono stati non è che non ci sono stati per esempio da parte di settori dell'emittenza libera i quali si hanno vissuto in prima persona
Il la condizione di gravissima difficoltà determinata dalla Presa di questo enorme monopolio privato che ripeto non ha nessun paragone nemmeno in altri Paesi dell'Occidente capitalista che pure hanno un'economia di mercato liberista eccetera non esistono paragoni in altri Paesi a un fatto di questo genere per questo lo definisco golpista allora capitolo delle responsabilità
Apriamo lo questo capitolo discutiamo non si può fare in un intervento di cinque minuti però è all'ordine del giorno anche Radio Radicale per perché io voglio fare i nomi e cognomi io credo che radio radicale in questi anni che pure ha dei meriti democratici per le battaglie per alcune battaglie che sono state portate avanti indiscutibili però da parte di Radio Radicale emittente significativa no
Tra le emittenti libere in Italia non è mai venuta il minimo accenno di chiarezza su questo punto
Ma anzi c'è stato un raccordo darsi a questa situazione un cercare dentro questa situazione un proprio spazio una propria costruzione di una potenza radiofonica
Ultima questione chiudo come si esce da questa situazione io che credo che se c'è stato un golpe la prima considerazione l'affare che impone inoltre non si possono fare compromessi
Non si possono fare compromessi è necessario
Diciamo porsi con chiarezza ci possono essere rapporti di forza che non consentono di rovesciare la situazione ma compromessi non se ne possono fare credo che questo debba essere chiaro
Qui noi abbiamo sul tappeto alcune questa cosa ormai e alla coscienza di tutti non se ne discute se ne discute e sedici allora però bisogna fare la legge antitrust oppure
Ma noi adesso troppo
Bisogna fare la legge antitrust per esempio oppure c'è la discussione sulla famosa opzione zero cosa di questo genere ecco io metto lì un'altra affermazione alla discussione queste sono prese in giro prese per i fondelli della gente perché qui il problema non può essere se è meglio avere un padrone col sessanta per cento è un altro padrone col quaranta per cento che poi si mettono d'accordo oppure invece è meglio avere cinque palloni col venti per cento ciascuno come se in questo modo non si mettessero d'accordo lo stesso credo che il problema non possa essere questo invece nella discussione parlamentare quando si parla di legge antitrust
Riferite questa volta anche alla stampa o dell'opzione zero si parla precisamente di questa cosa si prende in giro la gente allora io credo che il nostro primo dovere sia di evitare di essere preso in giro e cominciare a porre con chiarezza un problema di diritti fondamentali di libertà che sono negati quotidianamente in modo scandaloso
C'è il falso scoop del del del secondo programma
Televisivo RAI ma scusate ma quanti falsi scoop non denunciati abbiamo visto negli ultimi giorni
Consentitemi non soltanto sul secondo che fa schifo anche su altre reti Rai non voglio fare esempi ma credo che poi c'è l'esempio recente della manipolazione su quello che sull'assemblea dei a Scienze politiche no sabato scorso c'è stata un'assemblea
Del con mille persone sul Centro America non c'è stata una riga sui giornali badate bene va bene chiudo la parentesi perché il tempo sta per scadere credo che tra l'altro in sala ho visto alcune persone che sì inviterei insomma a fare intra intervenire se se la Presidenza lo consente che rappresentano delle realtà di lotta su queste perdere terreno c'è Mario Albanesi del coordinamento nazionale ambiti emittenti c'è idrico giardino della convenzione per il diritto a comunicare
Che sono persone che danni conducono delle battaglie proprio su questo terreno specifico sicuramente sul problema di come uscire da questa situazione hanno delle cose da dire
Quindi io chiudo qui per limiti di tempo
Soltanto ponendo alcune questioni alla discussione
Giorgio Rossi
Ex direttore di se era ex giornalista della Rai
Uno che ha l'altro Ventura richiamarsi Rossi tra l'altro comincia con la erre quindi parla per ultimo
L'unica cosa che dovrebbe dire grazie mi ha fatto molto piacere stare qua cercherò di essere perciò brevissimo e vi sarà stato dei tempi un'infinità di cose
La cosa che voglio dirvi è semplicemente questa
Guardo a al movimento che voi avete messo in piedi con grande apprensione
Con grande apprensione perché
Perché
Abbiamo letto sui giornali
Un certo tipo di atteggiamento nei vostri contro
Che bizzarro ma che mi deve far riflettere
Abbiamo letto che
Addirittura diventa colpevole ho simbolo di colpa la chitarra ho letto questo
Diventa simbolo di colpa un'assemblea fumosa
Diventa simbolo di colpa un'assemblea lunga che dura a lungo
Allora c'è da chiedersi perché
Ci sia questo tipo di atteggiamento
Io credo che la risposta sia abbastanza semplice
Io non credo che sia stato fatto un golpe
Ma credo che viviamo in un paese dove lentamente con metodo
Si stanno cercando di soffocare tutte le voci
Che parlano di libertà
Di giustizia
Di informazione
E sinceramente
Non per adularmi
Ritengo che voi giovani
Di oggi sia dell'unica spera
Noi siamo abbastanza vecchi abbastanza logori
Personalmente ritengo inadeguati
Da parte nostra l'abbiamo fatta alla vostra età
E forse oggi non vi capiamo nemmeno bene
Penso che voi siete l'unica speranza per questo Paese
Guardate da una parte del panorama italiano
Voi vedete soltanto questa grande omologazione
Che tocca tutto
Tocca i centri istituzionali tocca i centri di informazione la RAI i giornali i portaborse degli uomini politici
Dall'altra parte vedete
Una sorta di incapacità a fare opposizione a questa omologazione
Allora perché dà fastidio
Il termine giovane è questo termine da fasti
Ma mi sembra abbastanza chiaro
Perché i giovani ancora non sono logori come nuovi non sono fossilizzati come molti di noi
Perché sono ancora in corrotti perché tra i giovani e alto il senso il desiderio di giustizia di eguaglianza di libertà
La rivoluzione francese
E allora voi avete un fortissimo compito perché oggi il movimento è stata l'unica voce seria forte e alta che si è levata in un panorama di assoluto grigiore
E di voglio dire due cose soltanto
State molto a
State molto attenti
Primo non prestate ascolto
A queste voci interessate
Che di accusano di politicizzare dei io vi dico primo non abbiate paura di politicizzare Big secondo ma tutto politica
Forse che il sistema formativo educativo italiano non fa parte della politica
Forse che se questo sistema funziona o non funziona
Non se ne debbono identificare le ragioni e le responsabilità di partiti di uomini politici
Questo medico fa il pendant con quello che diceva Valentino Parlato sulla oggettività dell'informazione e anch'io sono d'accordo con lui non esiste l'oggettività progetti
Esistono delle prese di posizione
Sì è da una parte ossia da un'altra parte
Perché vi dico state attenti
Perché c'è questa ostilità preconcetta nei confronti del giovane
Perché il rischio eh che voi di disperdiamo ente dietro fumisterie e chiacchiere anziché badare al concreto
Perché il rischio è che voi Ca'diate in provocazioni
Io non giudico quello che è successo ieri
Qui
Una provocazione
Io penso che qualsiasi cittadino che e libero per un motivo o per l'altro abbia il diritto di parlare
Devo dirvi che sull'episodio
Di questo brigatista che venuto esprimere alcune sue opinioni
Non ho avuto nulla da obiettare se non una sola cosa che mi ha colpito
Io non so quanti fosse presente
Ho letto sui giornali un centinaio
Non c'è stato uno di voi
Che si sia alzato
Per dire
Diamo a Cesare quel che dice essere sì sì no no
Allora mi si dice stamattina degli amici delle delle persone serie e responsabili Massa
Son così Jackson Giovanni molti di loro ai tempi del terrorismo erano dei bambini
A guardano a questa cosa con una curiosità diversa dalla le nostre sofferenze
Beh
Studia dall'attentamente e quel periodo
Studiate l'attentamente
Voi non potete permettervi di fallire per non fallire andate Britti per la vostra strada senza ascoltare sirene né da una parte né dall'altra grazie
Abbiamo terminato il primo Angela degl'invitati ci sono arrivate tre richiesta alla presidenza non di studenti che ci sembra importante un attimo far parlare
C'è arrivata velocemente chiaramente rispettando appunto il discorso in base al discorso che facevamo prima c'è arrivata la richiesta di Michele il giardino che prima si diceva una sola antitesi forse ce n'è qualcun'altra della convenzione per il diritto a comunicare che invitiamo subito avvicinarsi
Quella di Raul Mordenti ricercatore di lettere come testimone dell'IST di quello che è successo a Scienze politiche come testimone personale
Poi di Mario Albanese il coordinamento nazionale Nuove antenne quindi operatori dell'informazione ricercatori di questa facoltà vi preghiamo di essere veramente veloci
Dopo di che cominciamo con la discussione dalla dalla platea dal con gli interventi e con le domande
Enrico giardino scusa
Ecco io vorrei portare il discorso su temi su cosa verifiche concrete allora qui hanno parlato molto in quasi tutti i giornalisti e io tra rivendico il diritto di persone non giornalista il diritto a comunicare anche di persona un giornalista ma siccome qui
Alcuni di quelli che hanno parlato hanno degli spazi hanno degli strumenti di comunicazione io propongo la proposta che faccio qui che si aprono una rubrica autogestita
Sistematica sui problemi della comunicazione perché si vada allo studio attento di questi problemi e si mettono dalla parte che hanno dichiarato qui di sostenere perché questa è una prima azione e Paolo pioppi ha parlato prima questa è una prima concreta azione chiedo anche se è possibile che l'assemblea voti questa mia proposta per questa è una proposta concreta che si colloca dalla parte di coloro che sono espropriati dal diritto a comunicare e coloro che sono espropriati non sono tanto e solo i giornalisti quelli più o meno democratici
Sono soprattutto associazioni sono sopra tutti soggetti di movimento come quello che voi avete visto in piedi in questi giorni sapete benissimo qual è la questione
Io in questi pochi minuti potrei dire molte cose che bisogna la smetta va bene necessario fare la denuncia e necessario dire che le cose non vanno eccetera ma questo no è solo il primo passo bisogna costruire un'alternativa sia al sistema dei possibile farlo sia al sistema soprattutto al sistema della comunicazione
Cambiando alcuni luoghi comuni che vengono praticamente passati senza critica che sono per esempio la libertà di informazione della libertà un fatto astratto coloro che hanno monopolizzato coloro che detengono le super concentrazioni multimediali perché non si tratta soltanto più solo il giornale
Sono partiti proprio dagli slogan di libertà di antenna per arrivare a questo perché ha libertà una cosa che se non si qualifica e diventa strappo all'informazione una cosa
Io vorrei dire che la comunicazione altrui diritto cioè a Posillipo detto primario della costituzione nostra costituzione all'altezza per fondare tutti questi diritti
E quello di possibilità di parlare cioè non solo di essere informati non c'è completezza di informazione si alcune delle fonti significative contraddittorie un sistema sono sistematicamente neutralizzate silenziato
è evidente questo quindi io vorrei dire e un'altra proposta che faccio utilizzo questi proprio di solo per fare due proposte operative che vivono continuità a questo movimento studentesco e anche a uno studio a una proposta critica sul sistema comunicativo tralascio tutte le le proposte le cose che abbiamo fatto le informazioni che peraltro sono state sempre negate dagli stessi dalle stesse Fonti
Che noi pensavamo più vicine
Più vicina a noi a questi diritti noi non siamo conosciuti
Quelli che ci siamo battuti in questi anni e più movimento per la comunicazione di massa che si chiamava in diretta l'ottantadue al novanta non siamo conosciuti perché non abbiamo avuto ospitalità su nessuno dei giornali o su nessuno degli spazi radiotelevisivi che si dicono liberi alternativi
Questo è il punto di da cui partire io propongo anche che si costruisca un gruppo di lavoro
Degli studenti organizzato autogestito dagli studenti che approfondisca tutte le tematiche capisca perfettamente qual è il livello esatto della questione perché a me sembrano molto arretrate le questo e che si fermano soltanto al più sul piano dei giornali soltanto editoriale
Bisogna approfondire le questioni degli apparati dei processi che stanno all'interno di queste logiche perché poi i soggetti singoli sono schiacciati da questi processi
Qui stiamo parlando di multinazionali della comunicazione di livello internazionale le più potenti multinazionali che sono state mai messi in campo
Perché la questi partono poi le possibilità di fare affari di fare profitto politico profitto economico
Da qui dobbiamo partire andare scientificamente a capire quali sono le variabili quali sono i processi eccome rifondare un sistema comunicativo e quindi un sistema sociale completamente nuovo da quello che stiamo vivendo in questi giorni
Perciò io dico che c'è un problema di mobilitazione immediata ma c'è anche un problema di studio
Di approfondimento di ricostruzione critica di una cultura della comunicazione di massa battendo le privatizzazioni le super concentra Sober concentrazioni che sono prima di tutto anticostituzionali basta riferirsi alla Costituzione per smontare tutte le proposte di legge purtroppo
Sia del Governo sia dell'opposizione istituzionale
Raul Mordenti
è un discorso tutt'altro che metafisico e dunque Placido può essere Contento perché porto solo una testimonianza in pochissimi minuti
Perché spero che svilupperemo il tema che pongo stamattina in un seminario Autogestito e spero fiscalizzato su un tema strategia della manipolazione ed alla costruzione del falso dalla Controriforma I Protocolli dei Savi di Sion
è un tema che propongo ce qui professor Antonelli mi piacerebbe che lo faceste insieme a noi e che laser fiscalizzare adesione Anza che pongo e sulla vicenda del seminario del salutari censorie del movimento
Vivo pongo solo di affermare ti testimoniare personalmente in questi tre minuti quatto quanto saranno i falsi cioè il falso che questo giornale ha pubblicato con grande rilievo e provocando un danno politico incalcolabile a questo movimento
In prima pagina si dice nell'occhiello si chiama così
Seminario scienze uniscono un relatore condannato all'ergastolo delle sì da occupata l'ex brigatista fa lezione
E ancora è stato invitato a tenere un segnale in sessantotto dagli studenti ecco queste le affermazioni sono il titolo sono false
Perché come dimostrano gli inviti che movimento diramato i manifesti che sono affissi e sono ancora la chi li volesse prendere in visione l'annuncio che è stato dato a tutti i giornali e sulle manifesto pubblicato i relatori a questa cosa erano tre il sottoscritto
La compagna Rina Gagliardi per il Manifesto e i compagni avvocato Donato Di Giovanni rappresentanza della Commissione come si chiama affari stato del Partito Comunista Italiano
Questi erano i tre relatori dunque scrive un relatore è andato alla Galasso lo fa lezione è stato invitato è un falso come a immediatamente detto in movimento
Di Scienze politiche con la sua mozione riprendo a pagina diciannove
Solo sottolineando il falso Boy faremo in altra sede l'analisi di come montata questa notizia cioè della sua impaginazione che i tecnici dell'informazione mi possono essere maestri non è meno importante del contenuto
Mi riferisco alla foto mi riferisco alle titolo l'ex BR al movimento grazie a voi mi riferisco al rapporto tutt'altro che casuale fa questa notizia e l'annuncio da raccolta di firme contro la Pantera da parte cattolici popolare l'interno la stessa faccia
Questo ci torneremo
E sottolineo solo il falso ripeto nella didascalia della foto che come tutti sanno è un luogo di alto impatto informativo Eugenio Vignoni le spighe vista invitato dal movimento a parlare di nuovo un falso
E l'ironia di Riccardo Luna davanti ai giovani virgolette non violente democratici chiuse virgolette della pantera anzi invitato da loro di nuovo un falso sale in cattedra di nuovo un falso leggero che il mio ancora più oltre non parleranno solo ma anche quindi c'è l'elenco delle relatori più il quarto che laddove non era ma uno degli otto interventi nel dibattito
Che è tutto registrato quindi possiamo andare in otto dei gli otto interventi nel dibattito che è cominciato al Luna
E questo studente villetta ex detenuto giovane chiamiamolo come volete è intervenuto all'una e mezzo circa io sono in grado di testimoni hanno perché all'una e mezzo sono andato via
Quando lui stava concludendo il suo intervento per criticare la Bonsanti del Consiglio Dipartimento che avevo lasciato consiglio dibattimento in corso questo
E secondario la cosa sostanziale che dopo le relazioni si è aperto un dibattito come in tutti i seminari serie di questo mondo uno degli otto interventi in questo seminario è stato questo
Di nuovo il falso questa volta non per ironia Mander preterizione e quindi per omissione
è che non ci sia stata risposta la risposta è stata data in primo luogo dall'unica che è rimasta all'Ikea Rina Gagliardi in sé e quindi qua rispondo anche a Giorgio Rossi cioè non poteva risponde gli studenti varato non rimasti non più di venti
Appunto non più di venti trenta l'unica che è rimasta risposto gli studenti erano più di venti trenta ma la risposta questo rito tenerlo la preventiva
Nel senso che le relazioni che sono registrate testimonia qual è la posizione dei relatori e che va anche il movimento giudicare dagli applausi sul nodo movimento di massa che peraltro non riguardano direttamente il terrorismo perché il tema era il Sessantotto e quindi di nuovo va considerato un falso molto provocatorio
Il ricorrente in aula silenzio assoluto nessun commento nessuna contestazione nessuno risposta nessuno prenda posizione e così via
Questo era l'ultimo intervento all'una e tre quarti immagino concluso in cui la risposta che c'è stata era l'unica che era possibile di nuovo un falso gravissimo e l'affermazione che viene ripetuta
La loro presenza non è una sorpresa l'anticipazione era stata annunciata da alcuni giorni e così via le loro facce sembrò familiare la Pantera
E così via e il la conclusione assolutamente provocatoria ipossia appuntamento Godai pomeriggio la casa dello studente Italia casa lo studente non è un'iniziativa indetta dal movimento almeno scienza politica ma nella loro autonomia ad altre forze
Chiudo con
Una
Proposta
Che queste Placido c'è invitato giustamente parlato a parlare male del libro di Rossana Rossanda
Io spero che il parlato se necessario io penso questo sia un caso necessario chiedo a giornalisti presenti come è possibile per un movimento di massa difendere
La propria immagine gestire le proprie immagini difende il proprio diritto di essere se stesso di non essere deformato no ai costi e demonizzato da un'operazione di questa portata e chiedo alla responsabilità personale ecco del giornalista di Repubblica Beniamino Placido
E che metta a disposizione la sua professionalità il suo prestigio la sua onestà intellettuale per scrive domani un articolo in cui si denuncia che il giornale per cui scrive si è reso responsabile
Altman
Albanesi
Ci sarà dopo il giro di interventi militari
Ma perché si è verificato questo golpe come diceva come diceva Paolo pioppi di Radio proletaria
Perché ci sono state complicità tutti i livelli
Inutile Eugenio Scalfari si stracci le vesti
Altri fuochi e fiamme colonne di fumo
Eugenio Scalfari per anni
Ha pubblicato pubblicità della Fininvest
E così tutti i giornali italiani
Inutile domandarsi dopo che per anni si è permesso l'abuso
L'abuso macroscopico
Di una società che a poco per volta conquistato lettere televisivo oggi l'editoria e se passerà la legge Mammì
Sarà veramente la ciliegina su un gelato un gelato che ci ci raffredda tutti raffredda al mondo dell'informazione a beneficio di qualcuno di qualche partito
E purtroppo verifichiamo anche complicità a tutti i livelli anche da parte di chi
è vicino alle posizioni libertarie democratiche
Vedete
Per anni la nostra associazione io rappresento un coordinamento nazionale coordinamento nazionale Nuove antenne che forse è l'associazione
Perché ha più emittenti di tutta Italia
Emittenti di Comunità montane circoli culturali cooperative qui a Roma per esempio sono con noi non da Rossi e Radio proletaria intanto per così
Per restare all'interno di di di quest'aula
Ebbene la nostra associazione non è riuscita ad avere voce presso il TG tre per esempio
Più di una volta abbiamo chiesto a Curzi se manda si avrà se potevo mandare in onda trasmissioni che riguardassero l'informazione
E se venissero invitati quei rappresentanti delle emittenti
Personalmente ho incontrato anche casualmente a Budapest Corsi di Sandro Curzi gli ho rivolto la domanda quando metterai in cantiere trasmissioni sull'informazione quando invita Rai le emittenti a far sentire la loro voce
Beh continua ha detto sì che è un argomento difficile poi affrontato però altri argomenti altrettanto difficili
E non capiamo per quale motivo
Si continua a non entrare nel vivo della situazione
Il manifesto sul manifesto filtra qualche nostro articolo
Ma al momento in cui abbiamo affrontato recentemente qualche giorno fa la questione della legge Mammì una legge liberticida una legge ritagliata a misura
Di Fininvest
Ebbene
L'articolo non è passato
Forse il nostro è un linguaggio un po'troppo crudo
è un po'fuori da quel linguaggio accademico che sappiamo anche in certi casi Tevere e utilizzare ma che in questo frangente non è assolutamente il caso
Di perseguire
Ecco per parlare radio radicale radio radicale questo servizio pubblico
A disposizione di tutti
La cui dire direzione mostra rare doti di doppiezza
Pensate
Sotto un aspetto sotto un certo aspetto
Radio radicale la direzione di radio radicale si è comportata in modo corretto ha dato mandato ai propri deputati di firmare un progetto di legge
Che vietasse le reti
Le reti a tempo pieno intendiamoci le venti ventiquattro ore su ventiquattro ore quelle reti che hanno il potere di fare il vuoto attorno a loro
Dall'altra la stessa radio radicale recentemente è stata la punta di diamante di una associazione beh circa la costituzione di un'associazione di reti radiofoniche
Questo un esempio clamoroso che pubblicheremo sul nostro giornale nuove antenne
Ecco vedete
Gli argomenti sono infiniti si potrebbe dimostrare che attraverso l'emittenza locale è possibile dar luogo all'emittenza nazionale libera e indipendente
Esistono i meccanismi a differenza a differenza dell'editoria il mezzo radiotelevisivo
Ah insiti in mezzi per poter essere governato l'editoria non via
è una burla
Una buffonata la legge antitrust ma pensate il parlamento del senato sito occupando di una legge si parla del quindici dal venti venticinque per cento quando un partito governando
Cinque dieci società ognuna delle quali detenga l'otto il dieci quindici venti per cento potenzialmente potrebbe governare politicamente al cento per cento l'editoria eppure l'argomento di questi giorni si parla solo di legge antitrust una presa per i fondali nei confronti della popolazione italiana e soprattutto voi che rappresentate vostra che rappresentate
Qual è l'iter culturale in grado di comprendere certi meccanismi di posti bene io termino dicendo che ai primi del mese prossimo ai primi di marzo ci sarà un convegno qui a Roma
Sulla sulla questione dell'informazione
Non vi dico che lo organizzerà perché non sono qui per far pubblicità nessuno ma chiaramente voi siete ricettivi partecipate portate fuori dall'università il vostro scontento la vostra protesta
Perché siamo ancora a livello di protesta siamo
I giochi sono sul assolutamente posti e brutti e bisogna rispondere non facendo dall'Accademia ma a questo punto è necessario essere molto chiari nell'ordine
Come avete dimostrato di perseguire io ho seguito tre movimenti studenti sessantotto settantasette da Radio Città Futura
Mille novecentonovanta questo movimento che si distingue per l'ordine la pulizia degli intenti
Ebbene lavoro da Formica che spaventa gli avversari
Noi lavora a valanga e finalmente
Si sta facendo un buon lavoro credo
Il clima
Gregorio
Gli spunti iniziali che va devo dire come dire io ad essa benino che in parte son d'accordo con Lori nel senso che
Il documento iniziale che volesse solamente
Qui dare appunto degli spunta discussione sicuramente estremamente parziale però aver sviluppato quali alcuni temi rischia anche di essere slogan mistico però si sono tempo dico solo in parte perché
Credo che comunque abbia proposto temi alti piuttosto concreti al dibattito e con questo anche se penso che l'intervento di Baggio fosse abbastanza provocatorio e abbiamo bisogno anche di lui in questo senso per discutere dell'informazione
La sua alla presunta ricerca degli equilibri naturali almeno a me è sembrato volesse intendere questo una sorta di il La sette del giornalismo
Mi sembra che proprio quest'idea questo modo di pensare anche storicamente sia risultato metafisico
Adesso si aprono gli interventi
Come faccio
Ah scusa c'è Luca Gemma
No se possiamo fare adesso al posto che non si non so se
Se c'è da fare con la con la molto veloce
Sì dunque anch'io penso che l'intervento di Placido fosse in parte provocatorio così almeno abbiamo la possibilità di parlare
C'erano due questioni che volevo sollevare
Una questione sul problema dell'aritmetica è una questione sul problema dei mestieri
Quella sul problema della rete medica è questa
Placido ha parlato
Del fatto che è vero nessun giornale indipendente sono tutti dipendenti da una linea politica da
Qualcuno che li finanzia e via dicendo però c'è una pluralità di dipendenze che poi in fondo da un
Presidente
Una pluralità di dipendenza che poi in fondo da un panorama completo permettere oggettività Cetera il problema aritmetico e stabilire in che numero consiste la pluralità
Perché la pluralità in questo momento è costituita da quattro cioè dal numero quattro numero pitagorico storico no
E questi quattro sono Agnelli Berlusconi Gardini e De Benedetti
Ora al di là di questa moralità non abbiamo altro se questa per Placido è la pluralità allora sono d'accordo con lui però per me è la pluralità va oltre il numero quattro
Dopodiché per quanto riguarda i mestieri si dice che è inevitabile un giornalista
Quando Stalin una testata non è detto che sia
E non è detto che sia costretto a scrive delle cose su questo si può anche discutere comunque ma in realtà quando sta su una testata
Scrive quello che gli viene poi si sceglie la testata secondo i propri gusti no per cui uno a cui piace Agnelli va a scrivere sulla stampa uno a cui e piace Berlusconi andrà a scrivere su Repubblica
Qui però
Solo che c'è un problema di fondo
Che cos'è il mestiere di giornalista
Il mestiere di giornalista e adesso non intendo qui dare una risposta a Bivona mia interpretazione fare il giornalismo significa fare informazione cioè significa riferire i fatti
Non significa riferire i fatti per Agnelli o per Berlusconi o per Gardini o per Benedetti significa riferire i fatti
Seguendo la propria coscienza il più presto il più possibile mantenendo lì attinenti a come realmente sono avvenuti
Ora vorrei riportare l'attenzione di tutti i giornalisti su questo punto fare il giorno cioè
Questo l'ho sentito dire da un giornalista
E Riccardo rione
E che ha dato una grande lezione una conferenza stampa in cui
Che era stata disertata da questa categoria e il problema è questo un podio menta per i giornalisti di fare giornalismo cioè di dare dell'informazione e di non fare necessariamente della filosofia per quello ci sono i libri ci sono i casi editrici libere
Chiesi signora Minetti deve giurare di fare i trenta Seconds e viene Gregorio dunque io voglio soltanto rivolgere una preghiera a voi tutti ovviamente che maggio voi già lo sapete a i giornalisti presenti perché nel loro lavoro parlino di un evento del movimento un prodotto del movimento cioè il seminario nostro seminario sulle origini dell'intelligenza nella specie
Capito questa è una cosa vuol voi di viene da ridere per e e c'è da ridere però una cosa molto importante e decisiva perché si dà il caso che la specie umana parli ragioni colletta pensieri con un nesso logico ma non sa da dove gli proviene questa facoltà
E l'oggetto del nostro seminario del movimento è appunto questo li illustra arie come è avvenuto questo processo
Perché decide tutto chiarificato hutu voi vi battete in problemi superati largamente dagli eventi
Quindi se voi avrete la bontà di seguire me io tutte le mattine avendo in motorino alle nove e mezza sono qua se voi fate altrettanto va be'lei grazie a livello farebbe
è un una
Una risposta a Placido
La provocazione forte non è mica morbida
Siamo stati accusati di paranoia che vuol dire
Un'aberrazione della realtà vuol dire che noi abbiamo travisato quello che la fantasia ridistribuite John io ho letto attentamente eh gli articoli della stampa e quindi della stampa l'intesa contestata e degli altri
Giornali
Io non credo assolutamente questa pare un'ora nostra aggressività pura altro che che paranoia
E poi le foto degli esempi assolutamente
Che non hanno alcun senso parla di di una possibili compromessi devastante e fa potenti come Bobbio che fa articoli
Se non di filosofia politica sempre ma con quel taglio che quello che si critica mise in base alla cronaca degli eventi di questi giorni l'assoluta dell'azione dei fatti accaduti da più giorni a questa parte
Meno abbiamo di certo di Moore o quanto meno io dei condizionamenti sui suoi articoli che sinceramente leggo spesso con un po'di senso di colpa perché sono poco politici di certo lei non ha datemi vive di Conte di di condizionamenti
Quindi ribadisco l'assoluta necessità di una forma di autonomia
De La Stampa nello specifico per il movimento di una forma di Stampa Alternativa che dia una informazione corretta di questi up avvenimenti all'esterno tutto qua
L'uomo invidia indichiamo gli interventi a non mirare
Il promettente cerchiamo così poi di per rimettere in causa un po'tutti gli invitati entro
Ok io a lei sarò felice di trovarmi
In mezzo agli addetti ai lavori è l'informazione di massa insomma perché interessa il campo a adesso esso a livello di curiosità però magari più in là uno sbocco lavorativo non sarebbe male comunque
Comunque volevo porre delle domande le prime due che riguardano la televisione la prima non so se
Molti di voi avranno sentito parlare i messaggi subliminali e volevo sapere né questa tecnica esistente potrebbe un giorno saggia nonna non viene fatto verso essere adoperata per un discorso di demagogiche ancora più profondo e
Niente più profondo bassa
La seconda domanda ore da vere oggettivamente criticamente cosa si può dire di un giornalista televisivo
Che parla della legge grazie al Molino mentre un tossico di fa una vera indiretta
C'è una curiosità cioè verso vorrei dare cosa dico direi un soggetto simile
La terza domanda è molto personale io non leggo molto perché sono assunto è una posizione molto critica nei confronti dell'informazione cioè l'intento
Preso per il curo in genere dai giornali e dalla televisione eccetera adesso se un un un agnostico come volesse undici comprare un quotidiano per ora avere un'informazione non di parte non manipolate eccetera eccetera che giornale dovrebbe leggere Adele con piglio fra Torpedo
Ora
Assolutamente dal regista
No e io volevo porre un attimo un problema anche secondo me ci riguarda ci riguarda molto come giovani e come studenti della facoltà di lettere volevo in particolare
Fare alcune considerazioni sulla questione della formazione del giornalista che sicuramente non è di una garanzia la professionalità del giorno del giornalista rispetto alla corretta informazione ma sicuramente importante che il giornalista sviluppi degli strumenti appropriati e soprattutto una coscienza critica capace di di in futuro o proporre una buona informazione
Al proposito volevo ricordare che ha la facoltà di lettere si vuole trasformare in una specie di scuola dico di comunicazione di preparazione al alla pubblicità
Al giornalismo o ora questa questo Progetto andandosi a combinare con quello della riforma Ruberti la privatizzazione
Del del dell'università rischia di i
Di consegnare in mano o proprio ai grandi Monopoli il del dell'informazione a Berlusconi la programmazione didattica
Mentre mentre noi invece qui stiamo cercando di ieri a provarci di uno spazio per sviluppare una una coscienza libera riappropriarci di strumenti culturali di adeguati allora io credo che ancora una volta sia importante andare a difendere l'autonomia dell'alta formazione culturale da quelli che sono Monopoli privati
Non c'è prima Paolo
Per la però altre due
Altro problema le stava andando indiretta come era stato annunciato dal governo e lei conviene Arrigo
Ma io voglio dire una cosa che ci sono
Non la dico
Dunque
Io voglio dire una cosa ci sono senz'altro d'accordo con chi diceva non mi ricordo
è del del discorso è sbagliato partire con l'obiettività l'obiettività non esiste naturalmente ma esistono i punti di vista e il punto di vista da cui si parte vere parlari di un evento di un fatto
Sono anche raccordo con Beniamino Placido sul discorso della pluralità
è chiaro che deve esserci una pluralità di voci in quanto non credo che nessuno abbia la verità in tasca
Né da una parte né dall'altra e che invece una linea un un un punto di incontro debba giungere giungere debba risultare da una dialettica tra punti opposti
Oggi questo però non c'è non sono d'accordo con Placido nelle nel dire che oggi esiste in cui visto oggi questo non c'è pensiamo di fronte è realmente
A un regime un regime dell'informazione un regime di parte un regime in cui i monopoli finanziari industriali e televisivi hanno fanno la cultura fanno la politica naturalmente l'economia
Monopolio che definirei senz'altro di tipo di tipo brasiliano
Io credo quindi nella dialettica nella e nelle nel valore del pluralismo pluralismo
Nel quali beve deve emergere senz'altro
La forza delle idee il problema è convincere le persone delle proprie idee e questo si può fare esclusivamente credo che nel mille novecentonovanta si possa dire che possiamo dire anche i regimi dell'Est
C'è arrivata una grandissima lezione storica le baionette la demagogia le frasi fatte gli slogan non servono a niente
è la forza delle idee che deve uscire fuori e la forza delle idee deve creare consenso e coscienza ecco quindi che all'interno della del plurali pluralismo deve emerge che la forza delle idee
Adesso adesso tornando al discorso dell'informazione e questo il punto principale
Il problema è come garantire a tutti di esprimere le proprie idee e quindi come garantire le regole democratiche e la possibilità di convincerà chiunque
Tramite è l'uso dell'informazione ecco il problema principale non è
Pluralismo no oppure e dominio da una parte dominano l'altro le regole democratiche del gioco
E quindi la possibilità per ognuno di convincere con la forza dei però vedendo i propri contenuti oggi questo non avviene quello che chiedo ai giornalisti qui presenti
Ma io volevo illudermi con leggi antitrust e non sono ancora le idee molto chiare su tutto quanto però se esistono secondo loro delle ricette
In questo senso per garantire le regole democratiche falsi che in questo gioco vinca la forza delle idee dei contenuti e tutti abbiamo la possibilità di esprimersi e di ricercare il consenso
E la coscienza della della massa Oriente soprattutto voglio ribadire quanto sia importante oggi il discorso sull'informazione l'informazione crea coscienza
Crea cultura modifica l'opinione pubblica modificare la politica modificato tutto quello che ha possiamo che abbiamo intorno e quindi e voglio DbT ribadire l'importanza anche di di questo di questa conferenza un'importanza fondamentale non solo per quanto riguarda l'informazione per quanto riguarda l'intera espressioni espressività della cultura della politica
Allora a anche se siamo in presidenza no oppure noi abbiamo la possibile fare domande interventi volevo dire alcune cose
A me sembra che le riflessioni che faceva parlato quando diceva non vi fidate del giornalista furono cioè di colui il quale parla di una per in nome della professionalità difende il proprio operato dicendo che resiste condiziona che non esistono condizionamenti diceva una cosa interessante
Non è possibile un'informazione libera in un contesto in cui liberi meccanismi verso società non sono beh questo penso che il movimento abbia cominciato a capirlo
Il discorso su a realizzazione da legge Ruberti
Guarda caso non si cerca di uscire fuori solamente da una legge e guarda caso trova oggi la concretizzazione in questa in pieno chiamerei assemblea non chiamerei conferenza ma chiamerei incontro cioè trovare dei problemi che esistono fuori dall'università
Che incidono nella società come incide il problema dell'informazione come incide quella che è l'involuzione oggi di questa società che parla che passa a livello legislativo
La legge Craxi Russo Jervolino che passa a livello ancora legislativo sulla quello che il l'attacco al diritto di sciopero all'attacco al diritto allo studio che stiamo vivendo quotidianamente qui dentro beh oggi continuare e questa un anche un modulo per interloquire con la stampa su quello che scrive sul movimento continuare a pensare che questo movimento può solo ed esclusivamente occuparsi dell'università e della riforma Roberti sarebbe criminale il movimento bagni in prima pagina
Con la storia di Repubblica con quei contenuti sulle Brigate Rosse non va in prima pagina da giorni
Su quello che sta conducendo come battaglia grossa sul fatto che solo decine di giorni che cent'che più di cento facoltà sole occupate dell'Italia da questa informazione
La
Pochissime cosa lo ha inizio con una nota di rammarico sinceramente a proposito del fatto che nella scaletta che era stata preparata si faceva una una nota rispetto al problema delle come mai
La situazione che si era verificata a Palermo e che aveva portato ad un'occupazione di ben quaranta giorni
Non avesse dato assolutamente nessun rilievo nell'informazione pubblica e invece si sia cominciato a parlare di questa esclusivamente da quando è stata occupata la facoltà di lettere a Roma addirittura dopo di quella di Psicologia
A questo gradirei che qualcuno desse un una piccolissima risposta
Altra cosa si è parlato molto di questo della pluralità dell'informazione anche in termini numerici di quanto poi in realtà esistono ne esistano però la pluralità io intanto non riesco a spiegarmi una cosa
Noi se non vado errato in Italia siamo tra i paesi dell'Europa sicuramente quelli con il maggior numero di testate giornalistiche il minor numero di lettori
Questo fenomeno sinceramente mi sfugge da un certo punto di vista ma mi fa pensare anche il fatto che poi in realtà questa pluralità
Non ne consenta una fruizione
Poi realmente libera il problema è questo la maggior parte delle testate giornalistiche sono in qualche modo legate o dei gruppi finanziario dei gruppi politici
La gente che legge i giornali
Non ha mai una pluralità di informazione poiché fruisce esclusivamente di una o al massimo due testate giornalistiche per la maggior parte per cui in realtà la sua scelta aprioristica che si lega ad un determinato gruppo finanziarono Túatha Dé ad una determinata linea politica
Gli consente esclusivamente di avere un informazione falsata e sempre comunque sia ben ordinata rispetto a quelle a quei canoni che già si è scelta
E sinceramente io non saprei come risolvere questo problema metto cui semplicemente sul sul tavolo questa rotazione
Ma niente direi che mi basta così grazie
Alessandro Corsi ha chiesto che può interviene subito che ha necessità di tornare alla RAI per o
Non posso ascoltarlo tutto perché gli impegni di lavoro questa è l'ora che si fa il sommario bisogna stare attenti che se non si sa al sommario può succedere
Quindi il problema di stralcio Mario molto importante quindi chiedo scusa
Per questo intervento fatto prima di ascoltare altri ma ci sono due cose che mi avevano sollecitato in modo particolare
La voce HD dire già nel primo intervento che avevo fatto voglio tornare su cui
è chiaro una questione che la quelle poi poste adesso in dei due ultimi interventi
Il tentativo di non fare notizia
Tentativo di non far fare notizie del movimento è un tentativo chiarissimo
Del passato già ci siamo scontrati varie volte
Il mio esempio classico è che un giovane un'Assemblea se dice delle cose interessanti Emma non succede nulla non diventa per gran parte dell'informazione mai notizie anche felice
Un tentativo di ricerca di trovare delle posizioni nuove di discutere dei fatti nuovi se invece un cretino rompe una vetrina o uno che si è fatto un po'troppo fa un casino allora quello è notizia quello diventa fra
Allora è chiaro
Che i problemi sono da parte nostra come responsabilità di quelli che fanno questo lavoro
E da parte vostra che di come ci sarà si sa lottare su questo terreno
è chiaro che nessuno vi regalerà niente tutto dovrà essere conquistato e noi i giornalisti almeno quelli che dicono
Di sentirsi dei democratici devono fare una battaglia continua per imporre un certo modo di fare informazioni
è stato è verissimo
Palermo
Erano settimane che era occupata per cercare di avere servizi da Palermo ci sono state battaglie discussioni in varie in varie redazioni è verissimo
Roma è stato un pochino più facile perché a Roma la capitale e e quindi si riesce un pochino di più all'inizio
Oggi è stata subito una frenata
Perché questo movimento dava fastidio è un movimento che non piace e non piace soprattutto perché riesce a fare la grande dimostrazione che ha fatto senza che succedesse nient'nonostante che io ho assistito personalmente ai disordini di persone estranee che cercavano di far degenerare quella manifestazione perché ho visto per esempio una pantera
Una pantera passare di un momento del corteo dove non c'era nessun bisogno a sirene spiegate creando una diva era chiaro che lì si no la pantera di quelle di quelle no no quell'altro per le altre
Ci sono stati episodi anche sul lungotevere di tentativi di alcuni personaggi strani che all'improvviso hanno cominciato a strillare andiamo alla sinagoga
Allora io non ho capito è chiaro che non voglio fare dietrologia eccetera è chiaro che c'è della gente che lavora contro questo movimento
A Milano l'altro giorno le grandi agenzie italiane all'improvviso noi stavamo in piena trasmissione erano le sette e cinque minuti
Si era svolta la manifestazione di Roma era andato tutto molto bene
Noi per completezza assoluta di informazione davamo pure la notizia dei duecento trecento giovani di destra che avevano fatto un altro corteo quindi la completezza c'era
All'improvviso arriva una notizia di agenzia fatta in questi termini
Gravissimo situazione a Milano
Errore di un collega che vi assicuro perbene
Ma preso dal davanti a Porta immediatamente in trasmissione questa notizia che esce che esce sì certi che esce in tono un po'drammatico dalla dalla speaker dalla conduttrice che dice gravissima Milano poi in realtà gravissimo era nella stessa agenzia nelle righe successive che in un'Assemblea un giovane responsabile dei giovani socialisti era stato spintonato fuori eccetera eccetera poi si è saputo
Nei giorni successivi che addirittura voi tutto questo era molto ancora dimensionato il responsabile dei giovani liberali di Milano ha dichiarato che era tutta una brutta Nada che non non era successo assolutamente assolutamente niente
è chiaro che ci sono dei tentativi di distorcere
Tante volte proprio anche per la sciocchezza nostra per non capacità di riflessione immediata però ci sono i tentativi di cambiare di cambiare le carte
Naturalmente questo avverrà secondo me anche dei prossimi giorni
Probabilmente qualcuno potrà addirittura speculare anche qui su queste cosa che abbiamo fatto oggi per dire Valente cose diverse di quelle che sono successe qui dentro è facile
Perché il problema il problema è che molto lineare
Da una parte c'è una situazione era stato detto molto bene prima dall'amico e compagno
Il problema è che c'era una situazione in questo paese di grande sta stabilita nel senso peggiore di questa parola per c'era la bonaccia
Non stava succedendo assolutamente niente sul piano del movimento stavano succedendo cose importantissime su tutti gli altri piani cioè ridisegno di tutta la situazione dell'informazione italiana cambi di proprietà che sconvolgono l'assetto editoriale nel nostro Paese e tante altre cose alcuni prevedono presenti addirittura nelle prossime settimane anche attacchi alla Banca d'Italia perché magari voi come mi non conoscete bene tutti i meandri di certe cose ma la Banca d'Italia pare che sia considerata antipatica ed eversiva come certi giornali o come certi telegiornali che non vanno bene
Cioè per arrivare a una forma di appiattimento dei controllo della situazione
E se poi alcuni di voi hanno qualche memoria storica o hanno letto delle cose sanno che la Banca d'Italia anche nel passato e ha fatto bene Panorama a parlarne della storia di baffi anche nel passato fu centro di una grande provocazione
Che cosa vuol dire questo vuol dire che in Italia non si vuole far cambiare nulla
E si vuole creare una situazione l'ha usato prima questa parola so
Che è una parola bisogna entrare con con intelligenza con parsimonia
Che qui c'è un'operazione di regime la parola usata la ripeto c'è un pericolo di regime che non vuol dire i carri armati
Che non vuol dire il golpe nel senso tradizionale quello della letteratura tradizionale però si può fare il regime in tanti modi
E il modo principale è che non ci sia mai niente che si muova
Voi siete un momento di movimento
La pantera non Pantera chiamato lo come cavolo vibrare è una questione che sta creando dei problemi si tratta di portare avanti questo movimento con grande intelligenze noi cercheremo da parte nostra di fare credo molti di noi il nostro dovere di informare che è solo quello di informare in modo corretto il più corretto possibile su quello che fate
Ma voi il problema che dovete stare attenti a non farmi fregare
Ripeto come ho detto all'inizio e con questo concludo c'è bastato già un paio di generazioni bruciate inutilmente
E sono state bruciate
Bisogna stare attenti che anche questa generazione non sia bruciata grazie
Avanti
Davanti due interventi studenti e non solo degli studenti uno
Ecco
Di essere brevissimo io credo che
In questi giorni noi
Rispetto al rapporto come con i mass media
Abbiamo veramente vissuto fino in fondo sulla nostra pelle quello che sono i due paradossi
Fondanti dell'informazione
Uno giustamente riverito ricordavano abbiamo soltanto una cosa la forza dei nostri Debré non farci fregare da nessuno
Beh il problema che le idee qui dentro circolano lo possiamo anche strillare comiziale per le piazze fare manifestazioni in cento mila
Il problema è che tanta gente queste cose le fa soltanto dei giornali e sui giornali le nostre idee siccome sono eversive o quello che volete sicuramente non esco ma lì non è più neanche un problema di pluralità
è un problema di volontà di garantire effettivamente che si ragioni in termini idee e non di slogan e di semplificazioni che poi si traducono in mistificazione quindi il primo grande vado a sequestro chi inneggia alla forza delle idee non dà spazio alle idee in questo Paese
L'altro grande paradosso che quello che tutto quello che si fa al godimento e fanno di sia soltanto quando si lega al passato
Nessuno in questo Paese è disposto ad accettare il nuovo nessuno ha capito ad esempio l'aggettivo ma il Pacifico
Era figlio di una cultura pacifista ecologista che attraversano gli anni Ottanta perché non sono stati soltanto yuppie rampanti a viverli questi anni ottanta ma ci siamo stati anche noi perché io rivendico l'appartenenza quegli anni ottanta
La rivendico fino in fondo come rivendico la riconquista la mia memoria storica
E allora
Questi processi di rimozione che non vengono che abbiamo dovuto subire nel momento in cui per una volta abbiamo fatto un'analisi una riflessione critica su quegli anni con tutti i limiti con la nostra vicenda un quello che volete ma prove e quindi da è sintomo del fatto di quanto siamo diversi rispetto a giochi di potere che sono esterni a noi
Beh il risultato è stato quello che che abbiamo visto siamo automaticamente Massari perché politici perché terroristi perché Rossi
Allora di fronte a tutto questo
Oltre il danno abbiamo pagato anche la Berto in questi giorni minori la pratica ci ha spiegato come se riesce a falsificare le l'informazione in tv
Beh credo che ce ne siamo accorti tutti in giorni su come i contenuti di questo nostro movimento sono stati falsificati e malamente
Come dire trasportati all'esterno non credo che abbiamo bisogno oltre che dei danni anche delle beffe grazie
Allora io se ce la faccio a essere sintetico vorrei dire tre punti fondamentali allora uno è cercare un attimo di fare il punto su che cos'è la strumentalizzazione perché qui già si parla sopra e siamo già tutti tutti inquadrati in una in una struttura che è quella di essere tutti pensanti in un certo modo tutti aderenti ad un certo tipo ad un partito tutti aderenti a a queste immagini ad un cliché
Allora dove c'è un errore fondamentale in questo in questo modo di usare quest'arma che è il ballo sbandierare la strumentalizzazione
è nel nel far perdere in quella che è invece la pluralità che cessi mantiene comunque cioè chi è che fa chi è che strumentalizzato implicite potrebbe strumentalizzare ma non vedo perché noi ci dovremmo rimettere in questo allora
Chi bandiera strumentalizzazione strada prendere con chi sta in alto non con chi qui continua a voler dire la sua pensare la sua ad avere il diritto di essere ascoltato per questo non perché qualcun altro
Chiunque esso sia viene da sopra il fa in modo e appunto che i giornalisti
Inizierà sbandierare strumentalizzazione eccetera eccetera secondo me chiarito questo punto si vendono già un po'a a si viene un po'a sgombrare il campo da una non effettiva impotenza che poi uscì ci viene ci viene data in Inter immediatamente il che il mai noi siamo non siamo più noi ma siamo quello che qualcun altro ci sta facendo fare è un troppo comodo secondo me
Allora proprio per questo io vorrei dire due o tre cose che ho qui che ho pensato nel corso di impone costi di questi giorni prima di tutto che secondo me fino adesso questo incontro è stato un un enorme
Ci siamo mangiati una gran quantità di aria fritta io non ho sentito grosse cose grosse e non prettamente mi sembra che piuttosto negli USA fino adesso
O per esempio c'è altre cose sia denso ma si vanno le assemblee si sta molta gente che se molti avvenuta nel termine compagni ci stanno moltissimi autonomia vedo e questo non nonostante tutto continua a a non farmi passare la voglia di star qui dentro non non c'è contraddizione fino adesso
Non c'è contraddizione neanche se le assemblee sono noiose cioè io sfido chiunque a dire che si sia divertito una delle assemblee durare nove ore non c'è è molto difficile poter parlare non c'è possibilità per molti di riuscire a dire la propria ci sono tempi turni eccetera eccetera massacranti per molte persone
E questi son tutte cose che secondo me non non bisogna aver paura di nascondere insomma non non è il caso di dinanzi punto così nascondere ci sono anche Esopo chi vorrebbe dire che forse abbiamo troppa voglia di farci sentir dire bravi da qualcuno
Perché appunto allora ci aspettiamo che è un giornalista ci dica sì è vero siamo con voi ok è un un regista ci dica sì è vero forse perché di fondo ancora non siamo molto molto produttivi se abbiamo poca coscienza di noi questi sono mio opinioni personali
E pieno potrei potrei trovare altri due mila cose che non mi stanno bene che sono state fatte fino ad ora e
Questa mattina finito
E questo però per chiarire che nonostante tutte queste cose questo movimento con continuerà andare avanti cioè questi sono cose negative che esistono dappertutto
Che cosa che appunto proprio per questo non devono essere prese demonizzate che un terrorista vada a parlare a Scienze politiche può essere criticabile
Se fatte in un certo modo
Ma questo continua però a non cioè non deve distruggere quelli che sono gli ideali che ci portano a a occupare le diverse a perché un'altra cosa che un invito che vorrei fare il giornalista di trattare Roma come qualunque altra città come come Palermo anzi forse Palermo avrebbe molto più diritto di essere accostata di essere accostate di essere sentita perché forse li qualcosa di di più concreto sta uscendo fuori
Quindi se sono qui a parlare con noi bene o trovassero il modo anche di andarli magari perché insomma c'è contiamo tutti allo stesso modo noi come come camerino come tutelati resina che sono tante in questo varrebbe la pena ricordare finito questo mi mi piacerebbe sentire alle imprese che si è andato Curzi che era l'unico che ha più a che fare con la televisione di altri piacerebbe sentire ho un'opinione positiva sul minori perché io c'è di positivo in quel tipo di siano programma non c'ho trovato niente più che altro
Un altro mi pare che un programma in cui in un programma di un'ora in cui per cinquantanove minuti si racconta una code per un minuto quella sì spiega tanta possibilità di parlarne sì effettivamente molto poco professionale
E e quindi mi piacerebbe appunto sapere chi chi di voi ha un'opinione positiva sull'al proposito e se ce l'ha me la spieghi bene
Scusate per ragioni di tempo per permette poi abitare l'ultimo giro di interventi agli invitati si è un po'più brevi tra dieci minuti concludiamo oggi l'intervento e il tempo perviene Michele o gli altri due interventi studenti Franco gli anni settanta
E poi c'è una comunicazione poco
Vai velocissimo volevo dire
Un paio di cose allora innanzitutto io non credo che sia solo si sente
Ah non credo che sia soltanto un problema di pluralismo è tanto che credo che i condizionamenti diciamo culturali economici diciamo delle prese di posizione diciamo così è una non neutralità da parte della dell'informazione esista esistono dei condizionamenti e dei poteri esistono dei poteri economici che condizionano fortemente la stampa esiste un problema di lottizzazione sempre per quello che riguarda diciamo le le tutte e tre le
Le televisioni Palio penso questo
Cioè credo che quello che noi diciamo dobbiamo sarebbe interessante affrontare in questo momento è il problema delle anche delle caratteristiche delle caratteristiche dell'informazione e del e del problema diciamo politico che sta diciamo alla base di una scelta anche di riportare un meno e con quale con quale tono e con quale importanza
Un in una un'informazione
Anche perché appunto credo che non sia esclusivamente un problema di diciamo di di proprietà giustamente oggi c'era un articolo di Andrea Colombo sul manifesto che diceva realtà anche diciamo in mare nella quando Repubblica era appunto anche indipendente l'altra gestione eccetera in realtà questo giornale si fece portavoce di una delle campagne
Culturalmente più arretrata il più barbare anch'dequalificante antidemocratiche che sono state fatte in questo Paese che appunto tutta la campagna sulla sul sette aprile
Allora io credo che la cosa in cui dobbiamo interrogarci oggi è questo cioè a quali a quali condizionamenti e che che tipo di diciamo di interpretazione direttore culturali vengono date all'interno dei giornali e che cosa
E che cosa e qual è il loro e qual è il loro potere effettivo ora io credo questo credo che
Anche diciamo il tipo d'informazione come viene fatta in in questi anni sia figlia in generale di una di una ristrutturazione di alcune modificazioni e di un arretramento anche culturale che c'è stato nel nostro Paese di cui anche i giornali e anche i mezzi di informazione sono stati una un grande un grande un grande portavoce oggi tra l'altro oggi i giornali hanno un potere enorme hanno appunto una cosa grande o piccola se non esce sulla stampa è come se non fosse esistita mai qua dentro abbiamo fatto tanti tanti dibattiti tante discussioni che secondo me hanno dato a danno anche maggiormente il senso di una di una ricchezza il tempo di un movimento che non non sono penetrate però all'interno all'interno dell'informazione oggi i giornali e i mezzi d'informazione ricostruiscono la storia del nostro Paese l'altro appunto c'è un programma come la notte della Repubblica molti di noi
Spesso ne hanno ne hanno discusso e tra l'altro parentesi gli altri sono intervenuti anche diciamo ex terroristi senza gradito questo questo scandalo
E la e quello programma vergognoso perlomeno
Quel programma
In quel programma appunto dà anche un senso cioè mo'oggi i mezzi di informazione ricostruiscono ricostruiscono la storia la storia del nostro del nostro Paese ecco una l'ultima considerazione
In cui sarebbe interessante anche che diciamo si esprimessero i relatori è il tipo di rapporto che c'è stato nei confronti di questo movimento alla prima Pulse diceva già il c'è una tendenza a mostra esclusivamente la notizia l'è il fatto il fatto che accade
Accanto a questo secondo me c'è un altra oggi è un altro elemento cioè si danno delle vetture che sono delle letture di costume e non ti fa una riflessione critica sul diciamo su quel su la da che cosa esce diciamo sostanzialmente questo movimento e quindi non si dà neanche un'immagine reale età entro dei limiti dei problemi delle contraddizioni ci sono altre interni
L'uomo
C'è una comunicazione
Oppure
Allora io faccio una comunicazione sulla vicenda che ormai ben conosciamo del del terrorismo e delle provocazioni in atto
Noi no non entro nel merito l'abbiamo già discusso siamo oggetto di un tentativo di far passare questo movimento però movimento o un filo terrorista o incapace di badare a se stesso rispetto a possibili infiltrazioni terroristica credo che è evidente a tutti visto che noi ci stiamo che sapendo che questa è una un'enorme falsità
Ora ci stanno cercando di mettere alla prova rispetto all'anniversario alla commemorazione che dovrebbe tenersi lunedì dodici a Scienze politiche di bacile
Noi dobbiamo ribadire con estrema chiarezza e io lo propongo ma credo non ci un accordo di tutti dobbiamo chiede con estrema chiarezza che non esiste nessun impedimento da parte del movimento perché lunedì mattina si tenga la commemorazione ufficiale di baci le all'intera facoltà di Scienze politiche
Non è assolutamente non c'entra se avete nulla al fatto che la facoltà di scienze mediche sia occupata
La facoltà è agibile totalmente agibile per qualsiasi commemorazione siccome sappiamo che però probabilmente da parte di coloro che in questi giorni stanno tentando di farci passare appunto perfino terroristi
Ci sarà il tentativo di dire no che comunque loro a quella collaborazione non vanno finché la facoltà e occupata nelle data una risposta ancora più Fo
E dire che se non si potrà tenere lunedì mattina quella commemorazione e non per scelta del movimento ma per scelta di chi non intende dialogare con il movimento e quindi intende anche
Persino passare sopra i morti strumentalità persino i morti per colpevolizzare questo movimento bene allora il movimento si farà carico di una riflessione sabato mattina
Sulla figura di pace le e su quegli anni
E su gli anni se invitando la famiglia di baci le invitando alcuni relatori come possono essere Scoppola Rodotà ferraioli
Carovita Rampelli a discutere con il movimento e dimostrare che questo momento non è un movimento terroriste da movimento dispostissimo a dialogare con tutti e che non accetta provocazioni e strumentalizzazioni
Però velocemente gli ultimi facciamo possiamo fare per interventi Anatolia
Allora io in realtà non è che volesse chiedere niente a nessuno piuttosto volevo fare un intervento può prenderlo proprio spunto dall'articolo di plagio di oggi sul programma di Minoli che in realtà è soltanto uno spunto uno spunto e questo è l'altro spunto
Nel saggio di Auerbach che si chiama Mimesis sostanzialmente
Perché l'idea che mi viene un po'alla mente questo momento momento all'interno del del quale
Il problema le informazione viene vissuto indiscutibilmente come problema democratico di più ampio raggio è il patto che
In questo momento si sta tentando di operare un opera di di operare un'azione mimetica rispetto alla realtà un'operazione mimetica non di carattere diciamo letterario tradizionali ma l'operazione mimetica di carattere più generale
Ovvero affermare per cinquantanove minuti di una trasmissione che in realtà il fondamento di questo Stato democratico sono semplicemente inconsistente sono basati su una beffa corrisponde automaticamente sul piano informativo a delegittimare assolutamente l'istituzione democratica di questo Paese questa è la realtà voglio dire non altro
Il patto che sia una parte del patto che in seguito ad una una grande beffa in realtà non modifica minimamente la situazione in atto voglio dire
L'operazione in quanto tale il fatto di affermare delle cose anche se poi si ripete che è falso modificano e spostano opinioni in ogni caso nel senso che alla fine il l'opinione comune il senso comune o comunque sia leader tradizionali sulla sulla formazione di questa Repubblica idee che comunque sia non sono mai state chiarissime
Si spostano in ogni caso voglio dire l'operazione a mio avviso operazione di Minoli l'operazione ha approvato la Sodano approvato ma manca persona manca voglio dire non dimentichiamoci
Lo stesso Manca che applaudì Giuliano Ferrara congresso socialista mentre i inveiva contro i telegiornali nazionali no il direttore della RAI che invece che ha
Sì più due ok voglio dire
Non ebbe anche andando a sottolinearlo
Questo programma in realtà il aveva come obiettivo proprio di lei delegittima delle istituzioni le istituzioni che in questo momento vivono un momento di rarissima un la realtà è che la democrazia in questo Paese non esiste non esiste di fatto è minata voglio dire questa è la realtà
Al punto che l'unico movimento democratico esprime questo momento delle posizioni per lo meno critiche rispetto a ha delle idee guida che che il Governo Andreotti cerca di far passare a tutti i livelli è criminalizzato voglio dire vediamo una la campagna di criminalizzazione prova in questi giorni drammatica questa è la verità allora quando parlo di Mimesis parlo proprio di questo cioè del fatto che tutto sommato la la traduzione di notizia della realtà in ogni caso in ogni
Due settimane fa se non sbaglio il giorno che la manifestazione romana non abbia fatto minimamente notizia il fatto che ci fossero venti mila studenti romani in piazza comunque sia protestare contro una legge sulla riforma contro una realtà
Sì ok adesso non diamo i numeri
Non a patto minimamente notizia a patto notizia piuttosto la dichiarazione di Gava la stessa dichiarazione dei Gava sulla quale esso si impianta il meccanismo di criminalizzazione di questo movimento
Cioè voglio dire sulla scelta che ne dobbiamo operare il patto che si scelgano delle idee piuttosto che delle altre agenzie non è neutrale non è tanto il patto di cosa si dice riportate cosa si sceglie di dire questa è la realtà
E questo è il problema che sottopongo fondamentalmente a tutti i giornalisti a tutti coloro che tutto sommato spero attraverso ma mi incontro di questo tipo
Si renderanno conto di qual è la vera realtà di questo movimento no proprio questa è la realtà realtà e novanta di scelta per voi di cui noi scegliamo facciamo informazione di un tipo di un altro tipo questa è l'unica verità
Poi
Ho
Allora io volevo fare un intervento di questo tipo appunto
Stabilimenti innanzi tutto che cos'è è libertà di stampa ed era e da qui in casa nasce allora ci sono delle ricerche fatte accreditatisi né Beniamino Placido mi può andar conferma di questo queste ricerche si basano su alcune
Studi fatti su
Le reti americane reti televisive americane allora si è scoperta che e lenta non ci sono delle come dire delle motivazioni di carattere politico
Perché certe notizie passano ed altre no Battiston dei criteri di selezione delle notizie che son dovuti ad altre cose ad esempio alla visibilità la
Reperibilità del materiale perché magari una troupe eh in Angola e magari non è che ne so io
Mozambico per cui se in Mozambico succede qualcosa si dà solo magari un attimo non così un notizia molto veloce di qualche secondo e basta però magari in Angola si fa un si fa anche un servizio il nato
Poi c'è anche il fatto della drammatizzazione no cioè dove c'è una guerra dove c'è comunque uno scontro la cosa acquista molto più bagliore anche se magari a a livello politico e meno pregnanti di significato però c'è qui uno scontro per cui può essere ha avuto auto ma ha un buon carattere visivo e spettacolari per cui viene data questa notizia allora queste ricerche Beniamino Placido chi può dire
Se sono
Queste ricerche questi
Tant'è Carloforte
No no come dire no vincenti oggi cioè c'è questo
Cara con caratteri di di di ecco io penso leggendo tutte queste cose questi questi libri ho pensato se l'artista cosa si poteva adattare al sistema italiano c'è in Italia esiste una cade questo tipo è vero che i telegiornali mandano in onda soltanto certe notizie perché possono fare più audience
Perché attraggono di più dal punto di vista spettacolare appunto oppure esiste qualcosa
Ecco dell'informazione italiano è caratterizzato fortemente da una matrice politica allora Anna Beccalli avviene sì culti prima la l'accennata la Cina tanto il compagno prima il giorno per esempio il due gennaio se non sbaglio
Della manifestazione a Roma
Il TG due non è affatto non adatto assolutamente notizia nel corteo però ha dato molto rilievo e molta enfasi al fatto che era successo un fatto drammatici sino a Milano il il il caso socialista buttato fuori spintonato addirittura picchiato
Ieri sera
Sempre sul TG due altra notizia
Non solo sui titoli di testa credo con lei terza meccanizzato e altrettanta
L'alibi dura in finali dei titoli di coda pentito non è reato occupazione
Con i brigatisti
Questo cosa significa che i brigatisti chiaramente vanno lo sono intervento ma sembra che stiano condoni facce nuove assemblee insomma noi stiamo caratterizzati da da da questa cosa
Probabilmente in Italia funziona un'altra cosa che quelle della stereotipi pizza azioni e cioè il movimento ore terrorista o è così sull'Aston dei cani buoni gli atti non fanno molta lo fanno molto casino a passo d'essere facilmente Donati visto che
Allora io dico una cosa sull'Espresso di questa settimana colleghi chiosa Ultima cena individui insomma cercate il nuovo rinvenienti
Io dico che Industrial nemica e lo dico a livello personale perché non voglio alcuna
Però concertisti Marche avrà anche un senso di parecchi il nemico no no trova da combattere prima di tutto è il partito socialista con tutte le implicazioni
Berlusconi
Capo
Berlusconi comprende lo sappiamo benissimo a Berlusconi iscritto alla P due e tutto il resto
Velocissime crediamo fra cinque minuti gli interventi è rinnoviamo il giro degli invitati
La re io vorrei intervenire
Sempre ha promosso da Comunicazione Di Pietro
è la comunicazione di un'iniziativa che
Diciamo come proposta è uscita ieri in sede di riunioni di commissioni di lettere da un dibattito molto approfondito
Su questa operazione che viene condotta ai danni del movimento
Io credo che tutti noi proprio in questa sede in sede di confronto con
Degli agenti di informazione di vasta in sede di confronto sul problema dell'informazione
Dovremmo riflettere sui meccanismi che sono stati innescati in questi giorni dei confronti dello sviluppo il movimento
Sono meccanismi di falsificazione di mistificazione di stravolgimento che investono un problema generale di identificazione dei movimenti di opposizione in questo Paese
E proprio perché ne siamo coscienti di questo fatto del carattere profondamente antidemocratico
Anti libertario
Della impostazione delle informazione su questo movimento sulla possibilità che questo movimento riapra un conflitto è una fase di partecipazione politica di massa
Voi
Crediamo si debba sfuggire
Non scavalcare ma scontrarsi sconfigge il ricatto
Che ci viene imposto a partire dall'informazione falsificata di questi giorni fino alla manovra
Possibile profilata sulla commemorazione debba sulle lo diciamo che questo movimento è un movimento che non vuole riacquisire memoria
è un movimento che vuole confrontarsi con i vent'anni che mi stanno dietro un con i dieci anni di mozione e con i precedenti dieci anni di conflitto
Vuole confrontarmi sì senza poter proclamare adesso una presa di parte politica
Vuole confrontando sì problema di Zandonai
Il discorso sul conflitto il discorso sullo scontro in questo Paese
Il discorso sugli anni Settanta Losi condurrà intorno a un avvenimento importante del conflitto all'avvenimento doloroso come la morte di Vittorio va sulle con la famiglia di Vittorio Bazlen con tutti coloro che vogliono e stanno aprendo un discorso sull'uscita dall'emergenza
Il questo movimento in quanto movimento che apre
Il discorso del rifiuto della rimozione che per dieci anni è stata imposta ai giovani alle giovani generazioni che non hanno vissuto direttamente gli anni settanta che non hanno vissuto politicamente gli anni settanta
Intende
Confrontarsi in con un altro tipo di discorso più quello della collaborazione o occupazione
Che l'auto auto che ci si vuole imporre che lo stesso aut aut del terrorismo o movimento
E se il movimento conflittuale terrorismo
E se il movimento legittimato voi lento che accetta la rimozione
Noi rifiutiamo questo discorso chiediamo che da sabato sabato stesso
Se non sabato lunedì
Si discuta tutti insieme con quelli che sono democraticamente disposti
Appare un discorso di uscita dalla rimozione come dall'emergenza dal terrore storiografico come dal terrore giuridico
End al discorso più generale del terrore
Piuttosto che cadere nel ricatto di un movimento che si deve caratterizzare nel senso o nell'altro in un senso o in un altro imposti da chi ha sempre ricattando i movimenti che aprivano conflitti che apriva all'opposizione che aprivano critica
Altre
Franco anni settanta grazie finisce finiscono qui l'intervento oppure l'intervento
Sarò molto breve io faccio parte di una rissa anni settanta che appunto
Abbiamo dato vita alcuni anni fa proprio per affrontare il problema riuscirà l'emergenza quindi mi riallaccio al discorso che ha fatto l'ultimo compagno
Cioè mandino i malanni settantanove che ci interessava riparlare di quegli anni in termini di strategie di di tesi politiche ma in quanto pensavamo che ogni movimento che in Italia
Ogni movimento dilaga nasceva una scena si scontrerà inevitabilmente un il nodo politico irrisolto di quegli anni in che senso cioè nel senso che se da un certo punto di Vizzavi se si vuole unirsi di quegli anni dissi sì Curcio Balzerani hanno testimoniato pubblicamente di quegli anni con la lotta armata
Era finita quegli anni sono lontani anni luce ecco il dato politico che rimaneva e che le forse invece politiche
Che hanno dato vita alla politica dell'emergenza in parte
Rappresentano loro il continuismo rispetto a quegli anni infatti questo è il dato che è venuto fuori ieri
Cioè a un episodio così marginali
Di cui uno vuol discutono non l'opportunità ma questo è una in una serie di no è un altro discorso e forse il politiche tutti e i giornali hanno trattato il problema come se tra lotta armata fosse dietro l'angolo cioè in maniera strumentale dicendo
Delle bugie mentendo cade sapendo di mentire perché perché appunto è il dato politico di quegli anni cioè l'emergenza cosa significa la significato in quegli anni là che minimizzazione di movimenti ha significato
E lo svolgimento tutto di uno Stato di diritto passo oggi mento dell'informazione e quella cultura l'ha significato una cultura che se sedimentata nel Paese che che ha attraversato per tutti gli anni Ottanta la cultura de l'abiura la cultura dell'emergenza di trattare in termini emergenziale ogni movimento ogni istanza di libertà
E questo è successo questo è successo ieri cioè è successo con l'intervento del ministro Gava in cui per loro l'unico diciamo da parte di forze politiche di movimenti che esprimono libertà perché oggettivamente momenti in cui sommovimento oggetti in un'istanza di libertà
Ecco come trattarli grattando la logica dell'emergenza queste dato politico che è venuto fuori ieri questo il movimento dei vari è chiaro cioè che
Uscire da questa situazione significa anche uscire dall'emergenza mica nasce appunto ha discusso e faceva l'ultimo compagno significa disegna niente
Affermare che c'è una logica emergenziale che c'è un continuismo ma non da parte degli ex brigatisti che vanno alle assemblee o c'era ma da parte di queste forze politiche detto questo noi personalmente come rivista che fra l'altro fa capo alcuni detenuti politici
Che hanno pubblica venti
Caro cliente posso il problema della della chiusura definitiva con quegli anni affinché dico e di una ed una battaglia di libertà cioè di un'istanza di libertà che attenersi tutti i Paesi chiudendo degnamente con quegli anni non personalmente abbiamo anche all'invito di sabato per dimostrare per dimostrare che la vogliamo un confronto aperto libero e democratico o tutte quante le Borse conto la logica emergenziale
Ho
Allora non è finita la giornata perché come avevamo preannunciato cioè l'ultima tornata di chi
è stato invitato qui a parlare a parlare con il movimento dal punto di vista dell'informazione il primo a intervenire come prima e Michele Mezza del Gruppo di Fiesole
Era inevitabile aggiungere una cosa che era il dibattito dopo gli ultimi avvenimenti
Non si concentrasse solo su sul problema dell'informazione insomma
Se io all'inizio appunto pur essendo stato il primo intervento non aveva un po'capitolo ma come girava
L'aria dico diligentemente un po'noiosa mente come rilevato anche
Uno studente ho fatto il mio compitino raccontato quello che secondo me è uno dei punti decisivi in questo momento il rapporto di onesta eccetera poi ho visto che la cosa è scaldata son partite le crociate allora visto che la carne e debole mi ci butto pure io
E e e il punto però io credo che si debba aveva un po'la freddezza di ricordarci che siamo nel mille novecentonovanta ed è
Stravagante dico porre alcune questioni sulla storia dei i buoni e i cattivi nella stampa quello che diceva Beniamino Placido è un dato di una banalità ovvia e naturale devo dire mi stupisco che qualcuno si stupisca
Cioè che l'informazione e dominata da una regola che si chiama il mercato
Ne mercato ci sono i padroni che sono i proprietari dei i giornali
Ora il problema
E ma non è tanto stupirsi se esiste appunto se sulla Stampa di Torino c'è un fondo del direttore che essendo punto it direttore scrive quello che vuole o su Repubblica Scalfari essendo il Direttore anche il padrone fino non so quando scrive quello che vuole
Ma il problema è capire credo quale il confine fra proprietà e professionalità
Cioè se esiste è questo il punto su cui chiedo un movimento che abbia l'ambizione di uscire diciamo dei limiti della pura denuncia e protesta si deve porre cioè se esiste nella mercato dell'informazione
Un sistema dei diritti di essere informati e e il punto è questo lei se esiste un sistema dei diritti dell'informatore cioè di chi in forma è il punto centrale oggi
è questo cioè il regime ma passa non tanto ma per l'affermazione di un diritto di proprietà
Quanto per la cancellazione del sistema dei diritti e questo è il punto rigidi
Cioè il fatto che il TG due non manda la smentita della notizia
E su questo che Repubblica non Matteo ma senza drammatizzazione dunque tu allora ma sei costretto a ma che non ci sia nazionalmente una dialettica tale per cui a Repubblica
Il giorno dopo due giorni dopo mandarla la rettifica e idee e non ci sia la tutela dico nella fattispecie del movimento in dico in altre in altre situazioni di altre utenze dell'informazione che sono uscite con le ossa rotte da dico da quello che è stato tra virgolette l'errore è oggi il punto vero dello scontro perché il punto che modifica la discrezionalità e l'autonomia
Di Codella redattori da una parte la tutela delle Tore dall'altra su questo il il il problema è capire come si interviene se questa è una battaglia che rimane un duello fra gentiluomini tra il direttore
E la redattore o è invece il terreno su cui si consuma lo scontro politico in questo Paese in questo momento e allora anche qui però dobbiamo fare una priorità
Perché appunto poi possiamo scrive sulla lavagna questi sono i buoni questo negativi chi sono i nemici gli amici però dobbiamo capire quali sono alcune tappe intermedie
E alcune tappe intermedie sono primo che in questo Paese in questo momento uno degli obiettivi principali di quell'operazione diciamo
Regime è quella che oggi il bersaglio di questa operazione ad esempio è il servizio pubblico cioè e la RAI come anomalia cioè e la RAI che come ma nonostante tutto quello che che è come fonte di un'informazione paludata eccedente
Rimane nonostante tutto è un'anomalia perché è un terreno su cui ancora non si chiude completamente
Il cerchio per esempio questo è un terreno su cui io credo che il movimento deve fare sua ma come rivendicazione non ma per difendere quelli della RAI
Ma come rivendicazione di un pezzo della società che pretende di a vere
Un servizio pubblico che funzioni
Nella maniera più corretta e democratica io da una scadenza ad esempio il quindici febbraio c'è l'insediamento del nuovo direttore generale a viale Mazzini il quale viene col foglietto in tasca su quelli che devono essere cacciati e nuovi che devono entrare su questo in RAI si tenterà probabilmente di creare un elemento di di di frizione un'iniziativa una manifestazione di protesta
Io credo che quella sia una scadenza per tutti anche per questo movimento perché anche quello è un terreno su cui si andrà a una rottura
E il secondo punto io cito un ultimo punto e ho chiuso è è che in questo Paese è in corso un'altra battaglia grossa
Intorno alla Corte costituzionale
Questo è un Paese che ha ibernato il suo principale organo punto altro che il terrorismo in giro a ibernato il suo principale organo costituzionale
Che deve emettere una sentenza che necessariamente bloccherà Heston che era o perlomeno dovrebbe farlo secondo tutti i presupposti giuridici l'operazione Berlusconi beh io credo che su quel punto e è in atto un'operazione ma di pressione in legittime di un legale da parte del potere esecutivo
Ecco anche su quello offrire una sponda agli operatori dell'informazione che su quella sentenza stanno tentando di costruire un movimento ripeto io ho fatto salvo tutte le altre considerazioni
E sono lo state dette qui e che ovviamente condivido
Però questo è già un modo diciamo ma più dinamico per entrare con i piedi del piatto
E per riaprire e per dare anche uno sbocco al movimento degli studenti e per offrirgli anche un ambito al di fuori dell'aula al di fuori della recriminazione
Al di fuori della protesta per accrescere su quello che è la maturità dello scontro politico in questo Paese grazie
Allora a primario anche a interventi e comunque vediamo adesso non può più Bray per non trovarsi in due poi leggo o una nota d'agenzia che arrivato intanto la proposta del del di questo dibattito
A Scienze Politiche proposta prima da Pietro e confermato ci ha riproposto la nobile strada accettata da un grande applauso dagli studenti di Scienze politiche
Ora questa arriva un di dall'Ansa Roma otto febbraio Giovanni Bash letti io del professor bacile ucciso dieci anni fa dalle Brigate Rosse nella facoltà di Scienze politiche a Roma
Commenta un'intervista per il settimanale la discussione l'intervento di un ex brigatista con seminari all'università e la possibilità di una commemorazione dalla morte del padre nell'ateneo
Giovanni Basile si dichiara disponibile a partecipare anche ad un eventuale incontro con gli studenti cui partecipano anche ex brigatisti
Se mi invitassero afferma ci andrei senz'altro questo perché sia come democratico e come cristiano che rafforza la verità nel valore della persuasione come unico mezzo per stabilire il Governo e regole tra gli uomini
Non so
Non forse mi inviteranno sarebbe certo una sfida interessante da parte loro sarebbe però altrettanto bello conclude che è un clima di vero rispetto di pluralismo e tolleranza di democrazia fosse possibile che nella facoltà di Scienze politiche
La quale mi madre mio padre è morto e ci fa degli anni fa nella data anniversario chiostri come da tempo programmato il convegno dedicato a Luigi
Massimo Barberi di radio radicale Rocco
Ma io vorrei proprio partire da questa civilissima presa di posizione diede il figlio di bacini perché mi riporta alla memoria un esempio tipico di dell'informazione in Italia a onor del vero proprio all'inizio degli anni or
Voi forse ricorderete o forse no che alla fine del mille novecentottanta mi pare di ricordare uguale fieri vale a dire nell'ottanta venne rapito un magistrato Durso
Quei giornali che fino a poco prima avevano fatto dei comunicati delle Brigate Rosse comunicati che seguivano in genere omicidi delitti efferati per certi versi un modo per aumentare le tirature perché venivano pubblicati venivano date interviste anonime e quant'altro decisero si scoprì poi perché
Di fare il blackout si avviò un dibattito vi fu una grande movimento di opinione che poi a un certo punto salvo la vita Durso
Mi veniva in mente questa questa questo episodio a proposito di questa comunicato di Giovanni Bacelli perché allora successe una cosa che a qualche similitudine successe questo vennero intervistate mi pare dal Corriere della Sera
Alcune vedo che di vittime del terrorismo e queste si schierarono con la scelta del blackout con la scelta della vincente del gruppo editoriale che fra l'altro allora era in mano saldamente atta Sambin Ortolani alla P due quella che allora era potente
Alcune altre vedove o Vito parenti di vittime del terrorismo ci telefonarono alla radio alla radio radicale Civis ma lo fecero anche altrove credo e cinismo ma guardate che noi invece riteniamo che sia giusto per salvare la vita di quest'uomo
Lei interviste ambo demmo spazio anche alla loro posizione e gli volevo un problema dice ma andate anche al Corriere della Sera di te lo manda degli un comunicato lo fece o non lo pubblica
Questo tipo di scelta è evidentemente una scia di quel caso era pesantissimo perché mi andava non solo di una discriminazione di una censura inammissibilità poi sulla pelle di una persona
Questo tipo di scelta è indicativo di un tipo di impostazione dell'informazione
Informazione che quindi forse già all'epoca e parliamo proprio dell'inizio degli anni ottanta e era già a livello di regime
Credo quindi che la questione del di del regime quando nasce proprio rispetto all'informazione si può dire che questo è un regime di democrazia reale proprio per il livello di omogeneità dell'informazione in alcuni momenti i dati detto questo volevo dire una cosa a Beniamino Placido che vedo più ma portano cioè
Io sono d'accordissimo sul concetto della che l'indipendenza non resiste è verissimo ma forse di qualcuno parlava di banalità se posso consentirmi Beniamino Placido un pozzo di cultura
è però un po'banale perché è vero che sulla stampa non si può scrivere male della FIAT S una Seicento va a sbattere utilitaria se una Volkswagen è una Volkswagen
è vero che
Ovviamente bisogna tener conto di chi mette i soldi e che ha pure il diritto di non essere attaccato sul giornale che paga
Però a me la cosa che ha stupito nell'intervento di Placido
Non è tanto questo perché poi il modello di formazione che Placido si prospettava realistico perché a vita prevedeva una compensazione attraverso questo se io voglio parlare male della FIAT Schivo sul giornale della Montedison se voglio parlar male della Montedison scrivo sul sul giornale che la FIAT se voglio parlar male dell'uno e dell'altro magari scrivo sul manifesto nel gruppo in meno ma insomma e tutto si sia giusta Dassi attraverso appunto le regole del mercato
Io credo che manchi una cosa è vero bastano le regole semplici del mercato per garantire la libertà di stampa credo di no credo che occorra un sistema di regole e qui vengo a quello che è quasi già detto al meglio Michele Mezza
Ma proprio a Placido vorrei chiedere e domandiamoci una corsa proprio i Paesi che dovrebbero essere nel cuore di Beniamino Placido gli Stati Uniti d'America la Gran Bretagna i Paesi anglosassoni
Sono quelli che sulla stampa sull'informazione hanno una serie di regole minuziosi Nissim rispetto ai guai a rispetto al quale viene garantito non solo il problema della proprietà e quindi l'Antitrust ma anche un'altra cosa molto importante i diritti sì concludo rapidamente circoli
I diritti di chi invece fruitore dell'informazione una cosa come quella che ha fatto ripubblica ma e l'ultimo caso nei vostri confronti ma ne fanno tutti i giorni veramente non solo Repubblica sedimenti urto prendersela solo con Scalfari in un Paese anglosassone non sarebbe consentita perché Willis Italia ma si paga letteralmente e non è quello un attentato all'autonomia e alla libertà della stampa nella semplice posizione di una serie di regole per cui se una cosa falsa viene iscritta ed è poltiglia scrive ne deve rispondere rapidamente e attraverso sanzioni pecuniarie molto forti questo discorso viene visto sempre come un attentato alla libertà di stampa credo che non sia così quindi c'è il problema non solo del mercato ma delle regole
Uno un ultima un'ultima corsa
Io credo che
Il mezza militare che non abbiano che ad un problema che approva che ha toccato un un intervento di l'amico giardino che onestamente non conosco dice ma può un nonna giornalista un non addetto ai lavori occuparsi di giornalismo il Gruppo di Fiesole che un gruppo di ottimi giornalisti aveva posto un problema che spero riprenda la l'abolizione dell'ordine dei giornalisti che una caratteristica del sistema italiano credo egiziano e non so dove altro in Inghilterra ai turchi anche loro pretese grandissima civiltà dello remota recentemente non ha dato grande prolissi benissimo questo è è questo quindi è giusto quello che dice apre tutta una prospettiva che non che non tocchiamo qua da ultimo albero devo me lo dovete dare come dovere d'ufficio
Radio radicale è stata citata
Il problema era molto se non vi spaventate non non comincia a parlare del sistema di regolamentazione delle frequenze un casino da una cosa assolutamente quasi incomprensibile il problema del bar molto semplice non è che in radio radicale sia una tifosa di Berlusconi
E il problema è che radio radicale un erario nazionale e noi non crediamo ad una situazione in cui ci sono piccole singole radio di quartiere nessuno possa fare informazione nazionale la debba fare sulla RAI noi a questo non ci crediamo detto questo anzi tentiamo
Disperatamente di garantirci il nostro diritto alla vita come sapete fra l'altro che e pesantemente in discussione proprio perché appunto forse Berlusconi tanto amici non siamo e di fatto siamo in una situazione di grande difficoltà
L'ultima cosa raccolgo la provocazione di un di un amico che di un vostro collega che è intervenuto prima diceva su Minoli trovati almeno una cosa di positivo in quella cosa io non lo so la revisione non l'ho vista
Prendo per buono che era bruttissima una cosa positiva però c'è stata perché hanno raccontato balle come sempre però almeno alla fine hanno detto era una balla in genere non lo fa
Massimo di Radio Onda Rossa
Radio radicale non è una non a Napoli Berlusconi però come ricordava albanesi quando è stato il momento di di forzare
Per le giuste ragioni delle piccole emittenti ha preferito organizzare una organizzare dal dal nulla una una organizzazione insieme ai network che lasciando quello che invece era un terreno naturale visto anche alcune misure repressive che insieme hanno e ad altre radio la subito con la questione del Vaticano vorrei
A questa
Comunque vorrei riprenderla
Vorrei riprenderla dopo magari concludendo l'intervento prima si diceva
La presidenza intervenuta sull'inevitabilità del fatto che questa Assemblea Ande andasse a così a dibattere più che altro sulla questione avvenuta a Scienze politiche
Io credo che questa come tante altre invece sia un'occasione persa per
Approfondire meglio alcuni questioni legate all'informazioni per alcuni elementi molto semplice che fanno parte della vita del cosiddetto cittadino il potenziale acquirente per tutte le testate giornalistiche
La differenza fra un giornale offra una testata parlo di Roma e l'altra oggi consiste nelle potersi accaparrare più Montand by che ho un miliardo settecento milioni un miliardo e novecento milioni
L'acquisto del giornale non è più legato a quella forma originale
Di cui si è dibattuto qua cioè il giornale come veicolo di informazione obiettiva sui fatti che accadono in situazioni non raggiungibili in termini così normali da normale cittadino ma diventa un veicolo commerciale su cui catalizzare l'attenzione della gente per arricchirsi
Per cui la volta era il Totocalcio la schedina quella che portava la possibile ad arricchimento preoccupazioni per la gente oggi è il giornale perché vince cinquanta milioni cento milioni
Questo a discapito di che cosa adescato dell'informazione corretta cioè di quel riferimento che anche oggi come dicevo prima fa da un po'da motivo di questo a di questa discussione che poi immediatamente viene accantonato libertà di stampa si o libertà di stampa no
Quindi questo per ribadire ancora che è un'occasione persa per avere la possibilità di interloquire con loro che gestiscono questo tipo di informazione spesso in maniera scorretta avendoci un'opportunità di capire meglio certi meccanismi cadendo
Se è possibile intervenire in positivo quale propria cultura cui proprio conflitto coi propri movimenti all'interno di quel cercando di abbattere questo muro spesso d'omertà
Rispetto all'informazione generalizzata questo è il primo punto che risalta
Un punto che rimane aperto a cui non c'è risposta
L'altra questione
L'altra questione in importante il primo luglio del mille novecentottantasette Radio Vaticana applicando una convenzione di Ginevra mai ratificata
Con la complicità dello Stato italiano
Occupava le frequenze di Onda Rossa e occupava le frequenze di Radio Roma network centocinque Radio Roma era glielo queste quattro
Emittenti non c'è nessuna possibilità per lo meno per quelli che questa è un po'il il il meccanismo che il discorso che veniva fatto prima sui piccoli momenti di informazione su quelli che vivono questo rapporto di impossibilità
Quotidiano il Giorno per giorno avendo magari la capacità e la possibilità di avere una forma di materiale una quantità di materiale incredibile importantissimo di comunicazione vitale fra i vari movimenti di lotta fra le varie piccole conflittualità che in una città come quest'anno espressione tutti i giorni e trovarsi di fronte questo ostacolo ostacolo di diversa natura
Il il problema centrale
Intervenire sulla questione di scienze politiche
Correndo il rischio che spesso le informazioni del giorno dopo angolo De fermate per cui l'affermazione che io potrei fare ore potrebbe magari domani mattina venire propagandata come una un filo nel discorso filo terrorista
Quelle processo di democrazia che porta molti interlocutori dei giornali di oggi a trattare il movimento da deficienti per cui questa preoccupazione state attenti non vi fate fregare
Diventa l'argomento principale di una discussione con questa data il contado che questo movimento qualsiasi movimento che si esprima
In termini numerici di massa di contenuti ricchi come fa questo movimento non abbia da diverse la capacità di autodeterminarsi momenti critici di discussione
Su cui andar decidere lui stesso Dini invitare Luchino
Questa la premessa
La questione importante è un è un momento di democrazia e di giustizia
Poter sostenere che nel l'argomento che fa notizia l'intervento dell'ex BR
Così definito all'intervento di scienze politiche quattro giorni prima viene preceduto da un fatto a mio dal mio punto di vista clamoroso che viene completamente ignorato dai mass media dagli ossidi ai grandi organi informazioni è comparso un articolo sul manifesto
Che proponeva questo pestaggio criminale
Di una serie di detenuti politici oramai ristretti in due carceri
In due carceri
No no no no no no
Sto divo detto devo adesso dei poteri del De puntualizzazioni assumono un tono completamente banale perché laddove anche la dialettica avesse inciampi creato un pochettino talmente scontato
Il il problema è questo ottanta guardie del carcere innovare ovvero la ma il le l'organico del cachet di Novara si schiera davanti a un un cubicolo di cemento largo tredici metri per tredici metri nel carcere di Novara vengono concentrati la maggior parte dei detenuti politici carceri innovare l'unico che ancora una lastra
Bucherellata per impedire il fughe
Attraverso il cielo che normalmente durante l'inverno rende il posto impraticabile perché c'è una lastra di ghiaccio permanente ventidue detenuti politici erano stati picchiati selvaggiamente questa cosa è uscita perché il giorno dopo uno di loro ha partecipato a un processo allora l'eccesso di democrazia che porta tanti interlocutori di oggi a
Esprimere queste preoccupazioni nei confronti del movimento non riconoscendogli una propria capacità critica di vivere dei passaggi di voler leggere delle cose di poter formulare interventi richiesta assemblee nel meglio in modo che lui stesso decide crede
è un eccesso di De morbidi poca democrazia che fa sì che si vada a fortificare nonostante il dibattito di oggi una con poca una
L'innalzamento della poca fiducia verso gli organi di stampa coloro che sono normalmente portati a parlare di democrazia c'è sempre questo atteggiamento tutti dicono non dobbiamo dare spazio alla notizia ma dobbiamo entrare
Nel merito dell'informazione dare un'informazione corretta però l'atteggiamento dei giornali l'atteggiamento dei delle delle delle visioni dei di dei vari TG continua a essere quello di parcellizzare di settorializzare
Di individuare in quello di cui si può parlare il messaggio che può arrivare all'opinione pubblica il messaggio che non può arrivare
Concludo perché c'è questa necessità del tempo che va rispettata dicendo una cosa
Un elemento che ci riguarda da vicino e non per pubblicità
Nella nuova legge dell'editoria se la se Radio Onda Rossa potenza della possibilità di avere un direttore responsabile cosa che noi in qualche maniera non siamo ancora riusciti autotutelarsi
Ma che fra l'altro non siamo riusciti a trovare nessuna disponibilità in quel ventaglio di giornalisti democratici che spesso non parlano della proprietà e dell'informazione
E che si sottraggono a questa richiesta che non è un elemosinare un ruolo che ci consenta nuovi di fare delle cose che adesso non possiamo fare ma di dar voce
A noi come ad altre emittenti o altri piccoli fogli giornali che non hanno la stessa capacità pubblicitaria di entrare in un meccanismo per cui questo tipo di collaborazioni potrebbero in finale sminuire questo atteggiamento da parte dei giornali ostativo a tutti i costi nei confronti della piccola informazione che di fatto invece rappresenta una realtà ora la e concludo qui credo che la cosa più interessante uscirà da questo da questo seminario da questo primo approccio sia la proposta di Raul Mordenti perché le parole non possono essere buttati al vento i seminari non possono rappresentare passerelle occasioni su cui poi non avere possibilità di riconferma un taxi e di contribuire tutti allo stesso modo di risolvere quei problemi che interessano a questo movimento visto che questo movimento sono in molti a rispecchia Cisi dentro
O facendo ricorsi storici o dando la speranza per il futuro che cambierà la credo che una delle cose più interessanti severamente la proposta di Raoul
Perché chiama ad una responsabilità diretta di quei giornalisti i quei produttori di false notizie di menzogne che normalmente tutti i giorni in questi giorni anche all'interno di questo movimento hanno contribuito a dare un'informazione sbagliata
Poco corretta volutamente poco corrette che debbono ristabilire questo meccanismo mettendo in piedi un atteggiamento che è completamente contraddittoria quello che hanno fatto per cui la possibilità i giornali leggiamo tutti quanti e quindi l'unico elemento di tranquillità a far sì che questi seminari contribuiscono a qualcosa
Sia che da domani magari possibilmente sui giornali richiedere dell'obiettività che spesso viene mantenuto il mandato
A Franco da qualche parte possa avere una realtà più diverse possa rappresentare un momento su cui confrontarsi più realmente
Ascoltate Onda Rossa che sottoscrive del per tutte quelle radio non raccogliendo questo impegno
Vieni qua sì
Luca
Finisco il mio intervento è completamente legato a questa faccenda richiedere dei soldi
Per delle radio per dei giornali che non hanno la possibilità di attingere alle tasche dove attingono tutti non è una richiesta l'elemosina che provvede qualche deficiente gassate fecero prego io oggi non è così è da una possibilità collettiva è dare senti io le dico una cosa io un grosso desiderio potere all'interno di un dibattito Mini qui come ha fatto corsi il processo di democrazia e quello che è andato via Buzzi
Sonda degli alle macchine fotografiche le delle Camere piacerebbe anche a me è poter dire devo fare il sor Mario della trasmissione vado via intervengo e vado via io rimango fino all'ultimo i compagni la gente rimane fino all'ultimo questa richiesta
Io sto facendo non può non essere né catalogata e ne sminuita
Si tratta nella possibilità di tutti coloro che hanno difficoltà quotidiane di comunicare ad altri i propri messaggi d'avere una possibilità in più
Rapportare sempre all'inviati a centinaia di miliardi possibilità che hanno gli altri ringrazia
Valentino Parlato nel Mar Nero
Spero di poter essere Breve ma gli chiedo però può darsi che sia un po'come dire parli un po'in modo paternalistico un po'da vecchio però quando una sessant'anni se cerca di parlare come un ventenne farebbe cosa poco seria quindi ognuno parla per l'età che ha rassegnatevi cinque
Ecco io credo che abbia fatto bene Curzi a richiamare il panorama quando il panorama politico generale nel quale voi siete nati e vi muovete io concordo con questo con questo panorama lui ha usato la parola regime c'è una tendenza a regime questo lo vediamo dappertutto lo vediamo lo stato dei sindacati
Lo stato della stampa lo stato delle dei movimenti voglio dire della possibilità di espressione il dibattito tra gli intellettuali le riviste una volta c'erano tante riviste di tendenza politica culturale tutto questo non c'è e anche negli stessi partiti gli stessi sindacati voi vedete che il potere si riduce alle segreterie
Dei partiti alle segreterie dei sindacati per cui giustamente si comincia a parlare di partitocrazia quindi c'è una situazione come dire
Di desertificazione in questo deserto voi siete
E quella cosa che dicevo prima
E a questo punto il tentativo di del deserto e quello di eliminare al più presto possibile questa e anomalia l'anomalia dello studente l'anomalia vostra in due modi fino adesso
Nel modo come dire classico hanno cercato di farlo di metterlo tra parentesi di considerare un episodio occasionale i giovani sono giovani poi passeranno Illy
I grilli per la testa e tutto tornerà nell'ordine e poi un tentativo più subdolo che quello di per ricattarlo gare il movimento studentesco rimettere in movimento studentesco sotto l'ombra del terrorismo della illegalità questo il discorso quando Gava ha detto Kamel Ministro degli mi ha detto nel movimento ci sono le BR non è che ha detto
Una fesseria una cosa che una cosa sbagliata una provocazione era quella era una diretti in
Fare in modo che a un certo punto si insinui qualche cosa di torbido in questo movimento cioè un progetto di provocazione come parlano i sessanta anni questo
Questo dovette dovete saperlo e per questo secondo me il proprio perché c'era stato questo discorso di Gava la questione di Repubblica da quella di Repubblica dell'altro giorno io non sono per criminalizzare nessuno ma e quella che normalmente si dice una cattiva azione è stata una cattiva azione perché e caduta come dire ha portato acqua a questo mulino il mulino annunciato progettato progettato da Gava adesso non ci sono né non c'è nessun obbligo né giuridico né di correggere
Però io credo che da parte di Repubblica sarebbe giusto
Esse stesse per il rispetto che Repubblica deve portare a Fes
Ai suoi elettori sarebbe giusto fare questa scelta di correggere di dire guardate abbiamo fatto uno sbaglio una cosa della quale non possiamo andare orgogliosi anzi l'accordo
Questo movimento
Questo movimento mostra secondo me
Questo movimento mostra una sua difficoltà questo movimento è molto equilibrato
Ha riscoperto
Secondo me ha riscoperto questo forte valore della democrazia anche se alcune volte a uno dell'età mia tutto questa vostro rispetto per la democrazia appare quasi perditempo però e meglio perdere tempo con la democrazia che trovarsi con i guai peggiori dopo quando uno vuole fare presto e bene e si scatena hanno tendenze di deviazione o tendenze
Autorizzare io per questo approvo voglio dire apprezzo molto di e molto diverso questo movimento da quelli del settantasette da queste cose che il fatto che ci sia stato quest'incidente corre pubbliche che voi abbiate invitato e Beniamino Placido che un ottimo amico e collega per
No ma voglio dire che c'è questo cioè questo vostro questo mostro rispetto delle regole e questo è una cosa molto positiva e che noi valorizziamo poco per esempio voglio dire qui parlo come manifesto è come il giornale abbiamo cercato di farlo ma abbiamo fatto poco su questo o su dire la riscoperta della democrazia e la riscoperta della democrazia da parte dei giovani c'è la democrazia di solito è una cosa che appartiene all'EZIT di solito i giovani sono per l'azione per l'agire per rifare invece sono fascistizzando diciamo di solito il giovedì come nella loro nella loro tendenza naturale il giovanilismo che invece voi avete avuto questo tratto di democrazia che molto importa avete però una difficoltà a mio parere quella difficoltà a dire ma che si fa dopo come andiamo avanti come eretta
E qui questa difficoltà nasce da una vostra diffidenza nei confronti della polis una diffidenza voglio dire io penso che bisogna che voi andiate della politica capisco le ragioni della vostra diffidenza che sono duplici perché da una parte la politica è i partiti
Dall'altra parte c'è nei nostri confronti da parte dei ghiacci come me una tentazione vampiri Stich di appropriarsi di cavalcare esteri vampiri del sangue giovane di un movimento che si muove e che potrebbero questo dove queste due diffidenze dovete avere
Cioè è un problema che hanno tutti i movimenti che hanno una loro vita una loro sono una splendida farfalla che poi finisce si perde
Cercare di mettere le basi per una vostra come dire conservazione per una trasmissione del vostro sapere delle vostre idee ai giovani che per non è lì università tra un anno che comincia ad Avvenire quelli dell'anno prossimo e quelli dell'altro hanno ancora beh questo secondo me è un problema che dovette che dovette porre ultima cosa i rapporti con la stampa io credo che si possa fare
E non è che sia proprio entusiasta dell'assemblea di oggi cioè voglio dire che secondo me ci sono state molte cose interessanti ma molte cose anche generiche consentitemi di dire il mio parere sarebbe forse molto più utile fare un seminario più gambizzato in senso proprio di i scolastico quasi Visco ora Astico didattico e di discussione dico delle cose da quei fischiate dire che sono come Ruberti ma insomma una cosa seria di accertamento vero di della verità dei vari meccanismi che ci sono nel rapporto tra stampa e potere e quali sono sono infiniti sono duttili perché tanto è vero che si dice la stampe tutto omologata ma si può dire però in Italia ci sono tante testate che ogni lo dice la sua e un giornalista è diverso dall'altro cioè capire bene questa parte in un seminario di questo tipo e poi però certo avete un problema di gran Porto con la stampa secondo me voi avete cominciato a farlo bene la politica dei fax è una cosa utile ma dovete secondo me in questo vostro sforzo e termino di questo sforzo più vi raccomando di cercare di darvi
Una sta delle forme stabilizzanti e secondo me dovete dare molta importanza alla vostra Commissione che lavora per la stampa e la propaganda voi dovete pensare insomma se pensate solo a quello che è accaduto in Romania dove tutto quell'arrivo mozione è stata fatta fondamentalmente dalla televisione un una con una forte Commissione stampe presto mi stampa di rapporti con la tampa che agisce influisce sui giornali trova le fessure possibili che dà voce e questo è un lavoro pratico che vi raccomando grazie
Prende la parola nel mio fascicolo fare due precisazioni e poi si sono sia al tema intanto rileggere questi il primo brano dell'introduzione è nostro interesse sottolineare i limiti di questo primo intervento su un tema così ricco di implicazioni ci proponiamo di approfondire in seguito attraverso gli strumenti più opportuni le varie tematiche inerenti argomento informazione nuovi massimi
Ed editoria telecomunicazioni eccetera eccetera eccetera questa era un un un punto importante di base sapendo che i limiti queste riflessioni tra l'altro ripeto l'abbiamo
L'ha detto anche l'inizio che era viziata da questo dall'argomento salito alla ribalta ieri con la pubblicazione su Repubblica sappiamo poco
Pagina maggiore faccia e Amalia costata allora ci sono alcune cose molte cose che mi sono para piaciute questa mattina oltre che non mi sono piaciute quelle che mi sono piaciute non le diciamo minimi che mi limito a quelle che non mi sono piaciuto mi hanno persuaso non mi hanno convinto
Faccio così per fortuna vado sempre armato non mi pare vecchio la vecchia che negli altri queste la Costituzione
Dove è spiegato quanto sia facile semplice il problema della libertà di stampa si apre si legge all'articolo ventuno tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola lo scritto e ogni altro mezzo diffusione
Benissimo voi non ci crederete però c'è stato un lungo periodo di alcuni anni
Nella storia dell'Italia costituzionale repubblicana
In cui giuristi hanno attenzionato intorno alla interpretazione di questi termini cercando di capire che rapporto civile fra questo
Tipo di formulazione quelli precedenti dello Statuto Albertino tra questo tipo di formulazione e la Corte costituzionale che sarebbe poi venuta eccetera eccetera
Finché non arrivo un giurista napoletano che si chiamava e si chiama Giuseppe Cuomo Peppino che già montando lo prenderlo sul serio perché era Peppino Peppino
E poi l'ho preso l'ancora di meno sul serio quando ricominciò a dire a parte queste riflessioni che sono fondamentali
Quanto costano le bobine le bobine per stampare un giornale quanto costa
Quel poveraccio ha avuto una vita accademica cui disgraziata perché vi dicevo quello non è scientifico che le quello delle bobine invece di pensare i rapporti che ci sono istituzionali formali fare leggi pensa le bobine ed è quello è la regione quello era una persona seria che pensava alle bobine perché i giornali si fanno con la carta la carta costa la carta costa costa cui la pubblicità di cui bisogna approvvigionarsi sì sì pur campare costano molto la distribuzione costano i giornalisti costano moltissime cose
E questo è un problema reale che chi non si pone fa presto tardi si troverà poi costretto a a piagnucolare e accaduto due anni fa
Ho tre anni fa nel caso di Lotta continua si è tentato da parte di un gruppo più che rispettabile di giornalisti di sinistra e più che bravi molto più che bravi come i giornalisti de I soffre eccetera di rifare lotta contro
Non c'è affatto non c'è riuscita a varcare la soglia del venti mila copie al di qua delle quali diceva Deaglio c'è uno zoccolo che insufficiente a leggere un giornale la ragione la ragione mie personali per la quale
Non avendo mai scritto una ricca
Mai scritto una riga per nessun giornale sono stato molto contento di andare a scrivere bocca questa regione si trova in un articolo pubblicato su Prima comunicazione nell'autunno del settantacinque Repubblica stava per nascere io leggo con curiosità che fanno che fanno questi
E leggo l'articolo di Giorgio Bocca in codici fanno i conti tutti giorno stanno sembra fecondi questi risultati venti allora rapine si fa amico
Perché i giornali di prima i grandi giornale uniti prima
Il Corriere la stampa eccetera
I grandi ce n'erano un difetto né i loro direttori nei loro
Proprietari lo facevano i conti erano come Pinocchio ma a scuola in decide andarci tre giorni c'erano andati due su a leggere a scrivere a fare dei conti no dopo un po'avevano degli enormi buchi di bilancio qualcuno deriva intervenire a sanare a ripianare questi vuoti
Nessuno ti dà nulla per nulla e l'indipendenza comincia a finire è chiuso il mio discorso su Repubblica c'è oggi c'è oggi una sorta di cospirazione a chiudere il sistema di libertà
Del di stampa fatta non soltanto di giornali ma di giornali contrapposti diversi eccetera certa pesce ma è evidente che c'è
Lo sappiamo noi che rischiamo di perché io lavori giornale tutto quanto per però immagino che lo sappiate anche con
Come si reagisce come si reagisce a una minacce del genere noi riteniamo molto banalmente sono stato accusato di dire cose banali vorrei dire mi hanno ora di più che mi pare che ce ne sia bisogno morto banalmente info canto quello che c'è dappertutto meno che in Italia in Brasile Maria vive un tipo di legislazione
Un tipo di legislazione che ponga dei limiti alle concentrazioni e non metta tutti in mano a uno solo e non metta tutti ma sono tutto qui
Questa di tipo di legislazione antitrust ci rende felici scende tutti belli tutti liberi fa tutti bellissimi cioè no perché non è questo che chiediamo inguaia chiedere la soluzione dei nostri problemi esistenziali all'epoca di strutture che invece
Ci servono solo a vivere decentemente accidente possibile conservare con una certa libertà di stampa ecco qui mi fermo faccio una piccola pausa per dire che ciò che davvero mi è piaciuto per niente ma per niente il fatto che
In presenza di questo problema
L'Antitrust le leggi Antitrust lavoro modesto per loro miseria nella loro agita avvilita ma sono quello che sono
Quella legge antitrust
Ed è si è avuto ho visto qui lo stesso atteggiamento che sia viva negli anni cinquanta e sessanta in Italia
Quando il piccolo gruppo di giornalisti del mondo al quale mi onoro iper appartenuta almeno come fedele lettore faceva i suoi convegni al Piccolo Teatro dell'Eliseo piccolo che vanno trenta trentacinque quaranta cinquanta persone per dire ci vorrebbe una legge antitrust
E cosa si rispondeva cosa si rispondeva in particolare darsi mista
Si rispondeva cose da piccoli borghesi stupidaggini di far come va be'riferiva Aubenas auto altrove il problema e additavano col dito quei paesi dove questi problemi erano già stati felicemente risotti e tutti erano così contenti perché non avevano più bisogno di quei mi Serapide libertà di stampa biblici si chiamavano Bulgarian incarichi Romania eccetera e queste durato per un per numero di anni mi sarei aspettato oggi che nessuno dicesse adeguata alle leggi antitrust cosa sono mi sarei aspettato che qualcuno che ha detto pesto dicesse poi come fa Luigi come fa lui a difendere la libertà di stampa forza come fa
A chi dare bobine della carta chi agevola per l'accesso alla carta stampata facciamo un ministero delle buone intenzioni ai buoni chiama la cattedra quindi la forza diciamo
Diciamo nessuno l'ha tirato fuori nessuno nessuno ha tirato fuori perché nessuna voglia di mettersi a tavolino come giustissima vendeva un vino parlato ha proposto di fare grazie a tavolino e di pensare in concreto a questo la legge sulla RAI TV vi faccio una proposta concreta
Ogni giorno io dico qualche cattiveria sulla RAI TV perché la lottizzazione è per me il fascismo punte bastoni fascismo rivalutato dal professor De Felice no quello che nemmeno il professor De Felice riesce a rivalutare
Sono contro però però se mi si chiede se mi si chiede come fai tu come fare per una televisione pubblica e quindi la pattuglia deve dipendere a garantire indipendenza io dico aspetti mettiamoci studia pochi
Allora la proposta compilate di facce questo chiamate per favore a discutere qui
Le due persone i due illustri giuristi che hanno fatto la legge del settantasei se non vado errato che ci ha dato questa nuova televisione che Bigas
Conte dato tutti anche loro sono il deputato da sinistra indipendente Gianni Ferrara giurista insegna qui a legge Giuliano Amato che un grandissimo giurista
Vive Mimì in un partito a me non piace affatto a rimanere un grandissimo giurista e chi dedica loro dove sono le difficoltà cosa si può fare e cosa si deve fare invece di lire non ci basta vado non serva a nulla tanto poi c'è il capitalismo e di e via l'asilo infantile passa è perbacco però l'ottimo per ultimo
Per ultima eh no
Sa una cosa che non vi farà meditare per ultimo per ultimo mi è stato detto tu devi
E per ultimo è stato detto in Buffy modi ingiunto di scrive una sorta di rinuncia al mio giornale sia dove si scriverla comincerei con lo scrive una cosa sgradevole
La seguente come è facile prendere gli applausi nelle assemblee
Un emesse ma come facile almeno a quella di Roma meno a quello di stamattina basta dirlo metà attiva la stando mettersela cominciata diversi pendono una quantità straordinaria gli applausi io ringrazio Raul Mordenti per le cose assai sgradevoli che ha detto e mi confonde che d'ora in poi cercherò di meritare però devo dire che ha lui
E chi attua la pensa come lui una concezione molto modesta molto modesta se il giornalista se penso che i giornalisti a quell'età Ale che si condividono esprime questa cosa e c'è un grande applauso poi lo scrive una concezione io mi propongo di non confermare
Anche fra
Era dovreste
Scusabile poco pioppi di Radio proletari pongo
Sinistra
Se
L'informazione è una merce c'è un mercato ci sono i padroni questa è la premessa da cui si parte nella discussione
Si potrebbe dire anche la formazione e l'educazione il processo educativo no
Non lo sono ancora interamente però certo qualche sintomo che possano avviarsi in questa direzione esistenti
è indubbiamente l'esistenza di questo movimento ha molto a che fare con questo problema allora credo che se c'è una questione
Sulla quale il dibattito è aperto proprio che non è affatto pacifico che l'informazione debba essere una merce come tutte le altre e che possa essere trattato in questo modo
Si dice anche va bene c'è il mercato c'è l'informazione come merce però bisogna introdurre delle regole bisogna stabilire dei limiti bisogna che ci sia una legislazione ebbene su questo punto Della però cominciamo io non voglio fare una disputa di carattere ideologico su questo però cominciamo a dire le cose come stanno io prima parlavo di golpe e lo confermo allora in Italia queste regole non ci sono io creo o che una discussione onesta sull'informazione non possa prescindere intanto da questa constatazione di fatto io credo che sia positivo che il movimento sperimenti per così dire sulla propria pelle la potenza manipolando e dei mass media come sta avvenendo in in questi giorni ovviamente non è il solo soggetto a sperimentarla ovviamente questa potenza manipolate non è soltanto un fatto nazione alé ma un fatto che ha ramificazioni potenti a livello internazionale invito a riflettere su quello che è successo con e intorno all'invasione di Panama
E alle immagini che avete sicuramente potuto vedere in televisione di gente sventolando le bandierine che si infelicità Ava diciamo per l'avvenuta invasione mentre sicuramente molto poco se ho potuto vedere delle migliaia di morti sotto le macerie nei quartieri poco vari questo dimostra che c'è un problema di manipolazione tremenda dell'informazione che riguarda anche proprio quei Paesi anglosassoni che vengono con troppa facilità citati come i Paesi dove le regole esistono anche se anche se devo dire che forse noi siamo un Paese di particolare barbarie mi rendo conto di questo sicuramente non abbiamo la possibilità di come dire dare lezioni a nessuno da questo punto di vista
Ciò detto
Entriamo un attimo nel concreto allora siamo di fronte a un problema che implica una non solo una presa di coscienza che potrebbe essere anche fuor piante ma uno l'apertura di uno scontro io credo che uno scontro è aperto obiettivamente debba essere affrontato è evidentemente non è soltanto un problema di deontologia professionale che fa pensare al dentista come diceva qualcuno o di Sociologia dell'informazione non è un problema che riguarda solo i giornalisti a un problema che riguarda il movimento dei movimenti di massa in generale riguarda la politica come diceva parlato i movimenti di massa hanno il dovere e il diritto di misurarsi con questo problema e di rivendicare il l'informazione e su se stessi ma anche sulla società in generale come un diritto fondamentale credo che questo sia un buon punto di partenza della discussione perché capovolge come dire la la questione mette al centro quelli che sono i soggetti attivi nella società che hanno un diritto un diritto di accesso all'informazione che deve venire prima di ogni altra cosa e deve riflettersi beninteso anche nella struttura del sistema delle comunicazioni allora su questo
Per concludere dato che il tempo a disposizione molto poco io vorrei essere un attimo più preciso più specifico sulla questione del sistema per quanto riguarda la radiotelevisione il punto cioè dovesse esercitato questo golpe degli ultimi anni
E la possibile sistematizzazione di questo sistema perché il punto dal quale credo non bisogna prescindere è che questo sistema è anticostituzionale cioè è contrario alla Costituzione beninteso la costituzione democratico borghese dell'Italia che non è una Costituzione che prevede la socializzazione dei mezzi di produzione l'espropriazione della borghesia una costruzione è una Costituzione democratica borghese e ciò non toglie che come prevede che ci sia l'ASP o la pubblica così prevede anche questa Costituzione che sia illegale costituire una rete comunicativa nazionale in mano a un privato che ne può fare quello che gli pare
La Corte costituzionale sembra può darsi che la realtà ci smentisca ma sembra che si appresti anche se non credo che sia fatta di sovversivi ma sembra che si appresti ad affermare questo principio in quanto già ci sono state una serie di sentenze precedenti a cominciare da quella che liberalizza o il sistema che diceva in ambito locale ecco sembra dunque che la Corte costituzionale si appresti a fare una cosa che potrebbe che può essere mettere seriamente in discussione il potere radiotelevisivo concentrato nelle mani di Berlusconi
Credo che questa cosa
Vada rilevata e abbisogni per essere effettiva di un movimento nella società che la fianchi e riesca ad aggredire la situazione non dando per scontato che ormai quello che è fatto è fatto si può soltanto subire concludo soltanto riferendomi alla polemica che c'è stata le battute con radio radicale io lamentavo il fatto e continua a lamentare lo che la il modo in cui le reti si sono affermate nel nostro paese non è stato contrastato dai soggetti che potevano farlo inclusa radio radicale riaffermo questa cosa beninteso radio radicale in buonissima compagnia non è certo l'unico soggetto responsabile di questa cosa sia chiaro però è in buona compagnia la risposta che il rappresentante di radio radicale ma dato e quella sì ma noi dovevamo fare una radio nazionale non potevamo limitarci a fare una radio locale bene noi non crediamo che l'alternativa a Berlusconi sia il provincialismo
L'alternativa a Berlusconi l'esistenza di molti soggetti autonomi capaci anche di collegarsi nelle tele di trasmettere non solo a livello nazionale ma a livello internazionale ma in quanto sorge e ti autonomi non in quanto ero botte che obbediscono agli ordini di un'unica centrale operativa di un unico padrone puri punti di emissione di un segnale non redazioni soggetti di
Comunicazione
Evidentemente sul terreno di queste cose bisogna lavorare moltissimo aperta una una grande discussione una grande possibilità di proposte concrete è chiaro che questa assemblea non è in grado di farle però anche Placido diceva fate le proposte bene sul sistema radiotelevisivo esiste depositata alla Camera una proposta di legge di iniziativa popolare che parte dal assunzione ferma importantissima che le reti di Berlusconi sono illegittime e quindi il problema non essere deve avere tre o due ma è per quel tipo di cos'ma non deve esistere secondo la Costituzione alla Repubblica italiana da questo è un punto concreto ce ne possono essere moltissimi altri io vi invito al approfondire questa cosa soprattutto a capire lo scontro che questa cosa implica
Giorgio Rossi
Sarò telegrafico anche perché i miei colleghi hanno detto quasi tutto quello che c'era da dire naturalmente non tutto condivido
Così come non condivido tutto quello che ho sentito dire da alcuni vostri colleghi qua però sarò telegrafico voglio chiedervi soltanto una cosa
Questa lunga mattinata è stata dedicata interamente al problema della informazione corretta diciamo così
Ed è e e quest'caduto perché immagino forse per la prima volta vi siete trovati voi a sperimentare sulla vostra pelle che cosa significa un'informazione non corretta
Allora l'augurio che vi faccio e anche l'invito che vi faccio
E quello di fare molte di queste assemblee
Per fare molti scioperi molti cortei tutte le volte che in questo Paese si prendono delle decisioni
Che restringono le pensioni tutte le volte che in questo Paese si stabiliscono dei ticket che vanno a picchiare sulle classi meno abbienti
Tutte le volte che i giornali parlano in un certo modo degli scioperi dei piloti
Tutte le volte che si parla in un certo modo degli scioperi dei medici ecco il mio invito è ricordatevi che tutte queste categorie non vengono mai trattate meglio di quanto non Severstal trattati voi grazie
Allora concludiamo un attimo se non le dispiace non c'è una conclusione formale
Come
Conclusione del dibattito e che ci sembra che questa prima
Questo però il primo momento di incontro abbia lasciato molti segnali da approfondire
Siamo contenti però che per cui
Per quattro ore questa o la parte in questo ultimo veto sia stata piena dirigente che si pone il problema dell'informazione per la prima volta in maniera assembleare con i diretti interessati movimento operatori di informazione ai giornalisti all'interno del il vento all'interno del movimento del novanta aveva inserita d'ateneo così grossa che è stata fatta non sarà molto però forse non è neanche poco quando il
Il vento è giusto sia le regole tutto quanto ma su questa storia delle regole ha avuto difficoltà a uscire fuori con cose esterne oggi ci è riuscito uovo scusate
Un attimo Bongusto di far dire due parole di conclusione di rinnovare se non vuoi se vogliamo essere concreti anche la possibilità l'invito che ci è stato fatto anche coerente di studiare gli argomenti pannolini come Commissione stampa cercheremo di di riunirci per affrontare ed organizzare le proposte le iniziative sul problema dell'informazione quindi si invitano tutti a partecipare alle commissioni che sono chiaramente allargato insomma ringraziamo gli intervenuti possiamo concludere qui questa prima riflessione parzialissime sul problema di formazione
Qui
Qua
Qua
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Qua
Qui
Qui
Qui
Qui
Quella
Quindi
Quattro
Quanto quel
Qui
Quindi
Quel
Qui
Qua