Informazione: ruolo di servizio pubblico di RR e legge editoria

Abbiamo chiesto Paolo vigevano di essere questa sera nei nostri studi per raccontare a noi i nostri ascoltatori sul fatto che in questi giorni in queste ore si sta consumando al Parlamento italiano
E che rischia se non adeguatamente fronteggiato di segnare in qualche modo la fine di dell'attività di radio radicale è costato di raccontare quello che accade quindi per questo questa sera Paolo vigevano qui con noi
Ma questa mattina dovevamo tenere una conferenza stampa saprà enunciata dal gruppo parlamentare radicale
A proposito di questa leggina che e in dibattito in Commissione cultura alla Camera
Ne parliamo perché l'ha detto Giancarlo questo può essere uno dei momenti
Essenziali determinanti per l'esistenza futura di radio radicale
Cosa sta accadendo alla Camera in discussione un progetto di legge che prevede il raddoppio del contributo agli organi di partito sia per i quotidiani che per i periodici
E poi oltre a questi a decorrere dal mille novecentonovantuno introduce un contributo analogo a quello dei gli organi di partito per le imprese editrici di giornali quotidiani costituiti in forma di cooperative
Di giornalisti di lettori e alle imprese che decidono di non distribuire utili
Nella allora attività e che in caso di scioglimento poeti evolvano il contributo inutili restanti Allo stato
Ora la questa testo di legge
In realtà è un di fatto il rinnovo della legge dell'editoria per la cosiddetta editoria debole però di queste di teoria debole oggi maggiori rappresentanti sono gli organi del partito rappresentati in Parlamento
E questo dibattito sta per avviarsi in sede legislativa alla Camera in una forma che rischiosa proprio per il modo con cui è stato condotto finora questo provvedimento in cui viene affrontata è svincolata dalla legge per l'editoria una parte soltanto del dei del settore complessivo dell'informazione nel suo complesso e cioè gli organi di partito nella sostanza che invasa rigide editoria avevano un la possibilità non aveva un termine per di contribuzione mentre tutti gli altri organi d'informazione del termine al mille novecentonovanta
Il questo provvedimento da una parte è rischia fra l'altro di creare delle forme estremamente ambigue cioè introdurre delle forme analoghe a quelle della presente legge per editoria nelle quali era prevista la figura di organismi non ha figli Società d'imprese editrici di giornali non a fine di lucro
Dove però in realtà attraverso questo articolo sono stati inseriti i quotidiani come tutto sporto il Corriere dello Sport e altri che erano tutt'altro forche
Imprese editrici giornali non ha fini di lucro
Questo dibattito che si sta svolgendo e sta per essere iniziato al nel silenzio più totale in una sorta di clandestinità quindi senza quel rilievo politico che necessariamente dovrebbe avere un problema di questo genere
è in corso da ieri mattina alla Camera in
Se Commissione cultura questa mattina è stato reso il parere della Commissione bilancio e tra pochi giorni dovrebbe essere affrontata la discussione in merito a questi
Il problema
In che forma investe radio radicale
Investe radio radicale
Non direttamente in quanto radio radicale non beneficerà del provvedimento di raddoppio del finanziamento agli organi di partito che oggi in discussione
E non potrà beneficiare mai di un provvedimento di questo genere perché la decisione del partito radicale di né imprese intarsi più ad elezioni non consentirà alla nostra emittente radio radicale di percepire contributi in quanto organo di partito
Il problema che si pone e però quello di radio radicale che oggi è inserita nella legge per l'editoria
In quanto organo del Partito Radicale questa legge sta per essere rinnovata lasciando fuori radio radicale senza affrontare e risolvere il problema di radio radicale
Perché il problema di radicale oggi non è un problema del partito radicale e piuttosto un problema dello Stato
è un problema dello stato che deve potersi assicurare la prosecuzione del servizio reso in questi anni dalla grafica
Perché le centinaia di ore che ogni anno da quattordici anni radio radicale dedica alla trasmissione quotidiana integrale delle sedute della Camera dei deputati e del Senato
E qui se poi si aggiungono le dirette che voi è scaturita deve recare ben conoscete vigore se tutti i partiti la trasmissione ogni giorno di ore dei maggiori processi
La trasmissione delle principali sedute del Consiglio superiore pubbliche superiore che la magistratura
E accanto a questa attività di servizio pubblico che Radio Radicale svolge da quattordici anni continua a svolgersi
L'altro patrimonio che sono le decine di migliaia di registrazioni organizzate nell'unico archivio che consente l'immediata ricerca
Delle voci di migliaia di parlamentare di amministratori pubblici di esponenti di partito ai quali radio radicale ha dato voce in questi anni
Tutto ciò costituisce un attività e un po'patrimonio che sono un bene di interesse generale
Del quale lo Stato si deve far carico nel suo interesse
Se vuole assicurare la disponibilità e assicurarsene per il futuro la disponibilità e fra l'altro ormai ufficiale che la RAI non può assicurare il servizio che radio radicale rende attraverso la trasmissione integrale delle sedute parlamentari
E se lo Stato vuole
Garantirsi euro
Deve passare necessariamente deve rivolgersi necessariamente a Radio Radicale
E quindi lo ripeto il problema di radio radicale oggi più che mai e in via ufficiale per dichiarazioni prese di posizione
Ha proprio a
Mozioni parlamentari approvate oltre alle dichiarazioni pubbliche di decine di parlamentari dei segretari di partito dei presidenti della Camera è un servizio insostituibile
E allora c'è da domandarsi quanto sarebbe costato allo Stato in questi quattordici anni assicurare il servizio reso da Radio radicale sia per le dirette integrali dei lavori parlamentari
Sia per la conservazione e l'archiviazione di tutte le registrazioni delle sedute
Solo per limitarci ha un aspetto del servizio che radio radicale rende continuare
E allora
Quello che si vende proponibile
Per risolvere il problema di radio radicale
Anche immaginare un'una tantum un provvedimento ad hoc
Allora perché non pensare a
Al valore del servizio reso a Radio Radicale
Da radio radicale in questi anni per tentare di assicurare a Radio Radicale
Quella riconoscimenti
Quei mezzi
Che nulla taglino fuori dal mercato delle convenzioni con la Camera dei deputati con le regioni
Con la pubblica amministrazione come è stata in questi anni la legge per l'editoria che vincolava radio radicale ad essere organo del partito radicale quindi la escludeva necessariamente dalla possibilità di stipulare
Anche se non sul piano formale quanto meno sul piano politico
Queste convenzioni per la sua attività primaria che è quella di attività di servizio pubblico
Allora perché non immaginare in questa fase e pretendere un provvedimento che una tantum stanzi per radio radicale equivalente del due mezzo per cento del bilancio della Camera e del Senato o un centesimo del bilancio della RAI
Vino una cifra di corrispondono a una cifra di venti miliardi per una volta per radio radicale
Perché solo attraverso un provvedimento di questo genere allora e possibile
Mettere a radicare meteorica in condizione di assicurare a se stesse ai cittadini e allo Stato la prosecuzione del servizio che ha reso in questi
E perché ne parliamo oggi
Ne parliamo oggi proprio perché è in discussione in Parlamento un provvedimento che può essere l'ultimo tram se vogliamo per risolvere il problema di radio radicale
Perché la convergenza di interessi del mondo dell'informazione e poi pensiamo in quale momento
Della
Mondo qual momento sta attraversando oggi il mondo dell'informazione con
Le concentrazioni che si stanno manifestando in maniera esplicita
Quanto prima erano latenti e note e oggi soltanto vengono fuori vengono poi si è spaventati sgomenti
Di quello che sta accadendo nel mondo dell'editoria
Della carta stampata vedi quella RAI e di quella televisiva
E in questo momento
è importante evitare che un altro provvedimento passi senza che il problema radio radicale venga affrontato e venga risolto questo venga contestualmente
E questo è il rischio che stiamo correndo in questi giorni
E Quincy questo è il problema che dobbiamo tentare di porre con i mezzi che conosciamo che abbiamo usato in passato che dobbiamo testardamente a riproporre oggi
Attraverso chi ci ascolta attraverso chi ci ascolta non da semplice ascoltatore ma da utente di questa radio da utente in quanto giornalista in quanto parlamentare in quanto operatore della legge in quanto magistrato in quanto avvocato
Di quanti usano radio radicale come strumento per la propria attività e sanno quanto si era dedicato uno strumento essenziale alla crescita civile di questo Paese
Sì ciascuno
Il costoro ciascuno di voi
E responsabile per la sua parte del destino di radio radicale nelle prossime settimane
Non possiamo lasciare passare
Questa occasione per affrontare e tentare di mettere all'ordine del giorno di risolvere il problema di radio radicale
Lo ripeto è un momento estremamente gravame per l'opportunità e per i rischi che questa opportunità comporta per la vita di queste mete
Ma nella loro con questa sera ma abbiamo cominciato un racconto racconto di fatti di prospettive che non si fermano qui starà annuisca chi ci ascolta
Saper cogliere questa ultima occasione forse possibile per riporre all'ordine del giorno l'attenzione dei partiti il problema radio radicale questo è quello che faremo fin dalle prossime ore