Unire nel Pd e col Pd le idealità socialiste, ambientaliste, solidaristiche e progressiste

Vi invito ad
Con il proprio istituto Guglielmo Epifani
Stefano fossi virgola
Sordo utile Tullio L'Unità Carla Cantone che l'APPA dopo il caso al tavolo la Presidenza
Un sciagurato il condizioni atmosferiche più largo ovvio mette condizionato
L'iniziativa di oggi però
Vogliamo celermente ovvio
Ai nostri lavori
Fasc
Riguardo insomma
Ho
Allora buongiorno
Iniziamo insomma con un
Con un ritardo
Comprensibile insomma
Il senso della iniziativa di oggi
E questo insomma quello che
Abbiamo deciso insieme tanti oltre ai Carlo vizia
A
Pietro Folena insomma
Sono qui che è quello di
Riuscire ad avere un momento di
Riflessione di di ragionamento a
A più voci
Un ragionamento sulla fase politica
Che estremamente nuova non solamente
In Italia ma anche a livello
Globale europeo insomma
Ed è quindi utile riflettere su alcune
Questioni
La prima e quasi come dire ovvia cioè la crisi della del neoliberismo ed è questo però un dato nuovo
Questa crisi potrebbe essere la conclusione di una lunga fase che ha determinato la nascita di una nuova
Forma di una forma particolare che ha dato forma particolare al sistema capitalistico quello della
Il capitalismo finanziario speculativo
è stato chiamato da molti economisti
Diaria liberale sia radicale che è più moderati
Turbo capitalismo già da tempo Gallino
In questi mesi trova battezzato finanze capitalismo
E quindi dobbiamo riflettere di questa crisi e dei caratteri che assume questa fase che è una fase di
Transizione
E questa fase di transizione ci pone delle domande
Come se ne esce
Con quali riforme
E verso quale modello di società
Questo ragionamento lo abbiamo
Sviluppato lo vorremmo ulteriormente sviluppare e approfondire sulla dimensione europea
Dove c'è un urgente bisogno
Di superare le involuzioni nazionalistiche che i governi di destra
Hanno dato alla all'Europa e niente per sconfiggere in modo particolare la politica della Merkel che è fortemente contrastata come vedrete anche in un documento che vi abbiamo dato nella
Cartellina
Da Verdi ed alla socialdemocrazia tedesca
La Merkel ha gettato l'Europa nella recessione
E messo in pericolo lei euro la stessa Unione
Da noi
In Italia la transizione si è aperta in modo
Emergenziale con la caduta di Berlusconi e la formazione del governo Monti
Che ha celermente presso misure ispirate a politiche di rigore
Di rigore liberista
Misure
In cui non c'è una
Equità sufficiente come sulle pensioni per di più
Non si vedono ancora politiche per la crescita e per l'occupazione
Le liberalizzazioni
Pur necessarie non sono certamente nuove politiche industriali
E ne c'è
Un aiuto alla capacità di intervento e dispensa per gli enti locali e per le Regioni
Queste misure insieme a un quadro
In evoluzione a livello europeo hanno sicuramente frenato le speculazioni verso
I bond e verso il nostro
Paese tuttavia però
Proprio in questi giorni messaggi che arrivano da alcuni esponenti di questo Governo
Sono messaggi sbagliati e pericolosi
Mi riferisco all'articolo diciotto a questo tipo di discussione
Mi riferisco
Alla
Valore
Sempre più debole che Sita al lavoro e alla concertazione e poi verso i giovani sono state
Dette cose assurde
Il motivo credo e perché non si conosce la condizione dei giovani ma Lisi vuole
Contrapporre
A inesistenti lavoratori privilegiati
Qui ci vedo una vecchia pericolosissima furbizia
Di contrapporre disoccupati a lavoratori
Suggerisco
I professori di economia che governano
Il nostro Paese
Di leggere o rileggere qualche libro di storia storia d'Italia o della Germania del primo dopoguerra
Certamente rispetto a Berlusconi si è fatto un passo in avanti
Corresponsabilità il PD
Noi
Abbiamo accettato di sostenere il Governo Monti
Ma come dice Bersani questo Governo non è il nostro Governo lo sosterremo lealmente
Ma pretendiamo che tutti facciano altrettanto e non lo sosterremo a prescindere anzi Luca alzeremo
Come stiamo facendo forse dovremmo irrobustire ancora di più
Da sinistra
Il Governo Monti persone la sua struttura però
E questo è un punto su cui è interessante ragionare insieme non è ingrato di
Il costo dei ritardi fuoriuscire pienamente da fare uscire nostro Paese dalla
Dalla dalla crisi
Per questo non è certamente terminato anzi va
Accentuato il lavoro
Da una parte pere unire sui programmi riformatori ed esigibili le forze di centrosinistra con le forze moderate e dall'altra parte dobbiamo muoverci
Essere presenti nella società per impedire che si possa compattare un nuovo blocco di forze di centrodestra magari con un leader più potabile su una base popolare
Ribelli Istica corporativa
E
Localistica
è arrivato anche il momento un po'di riflettere e questa giornata ci aiuta sicuramente sul modello sociale ed economico a cui vogliamo tendere che vogliamo costruire noi
Che abbiamo costruito questa iniziativa
In tanti dicevo prima
Pensiamo che la indicazione debba essere di una società equa e sostenibile
Ora noi abbiamo chiesto a Guglielmo Epifani a
Enrico Rossi
Che
Stesso
Speriamo che arrivi
I a Claudio Sardo a Stefano Fassina ai con la presenza
Importante di Carla Cantone di interloquire e di ragionare su questi insieme di nuovo di nomi
Quindi vogliamo ringraziare ovviamente non formalmente per la loro disponibilità che apprezziamo anche per la loro temerarietà insomma anche della tutti in un regista ricchi
Oggi
Quindi noi abbiamo preparato questa iniziativa con una lettera aperta che ruota intorno ad alcune tesi che schematicamente le
Vado a ricordare la prima è che la crisi attuale è globale e strutturale
Causata dal fallimento
Della ideologia e delle politiche neoliberiste non argomenta sono prendetele testi perché poi discutere
La seconda è che esiste una questione sociale di tipo nuovo
Che si delinea nell'intreccio stretto tra aumento delle diseguaglianze sociali attacco al valore del lavoro diminuzione della dignità e di diritti della persona
E in particolare delle donne dei giovani
E
Tutto questo intrecciato al degrado e la crisi
Ambientale i dati sono noti sono gli ultimi giorni è stata avvistata Bankitalia che hanno
Presentato un immagine è una realtà del nostro Paese molto seria
E preoccupante
L'altra tesi è che l'uso privatistico della ripetizione scientifica e tecnologica ha frenato la qualità dello sviluppo ridotto
Il e reso precario il lavoro in Occidente
è finita poi la favola che il libero mercato avrebbe risolto da sé la contraddizione ecologica
Ora diciamo delle grandi mutamenti io
Mi ricordo alcuni
In ultimo i cinquant'anni c'è stato un aumento della popolazione di qua mondiale di quattro miliardi
Oggi siamo sette miliardi cioè più del doppio ultimi cinquanta
C'è stata una gigantesca crescita economica della Cina dell'India del Brasile dell'Africa c'è stata la nascita dell'unione
Europea
La finanza mondiale in questo arco di tempo ha conquistato un potere gigantesco
La tecnologia avviato una nuova rivoluzione industriale e sta aprendo le porte allo sviluppo sostenibile
Ponendo così le condizioni almeno quelli tecnologiche che ovviamente da sole non sono sufficienti per sradicare le enormi sacche di povertà mondiali
E per governare i crescenti conflitti legati alla scarsità del petrolio e delle altre materie prime insomma c'è un nuovo mondo ma sono ancora
Inadeguate le istituzioni del Governo mondiale
L'ultima tesi e che c'è una gravissima destabilizzazione della democrazia del potere degli Stati e delle istituzioni democratiche
Dovuta
In gran parte all'enorme potere della finanza mondiale
Che è un potere non controllato poco trasparente e che possiede un valore di sei otto volte il PIL mondiale sono enormi risorse che possono essere spostate da un punto all'altro
Del pianeta in pochissimi istanti
Quindi questa è una
Crisi
Profonda ivi gli elementi di novità sono sono tanti anche nel mondo dell'informazione
Vediamo la concentrazione in pochi gruppi finanziari imprenditoriali emblematico ma la situazione italiana io credo che qui siamo a livello
Di guardia
Ora per stare e per incidere nella transizione sono indispensabili valori forti e alternative
Tutta un'epoca si avvia
Alla conclusione e ci sono grandi opportunità ma anche grandi rischi
Dischi serissimo in tutto l'Occidente oggi a pagare il fallimento neoliberista sono i ceti popolari il lavoro le classi medie le impresse le donne i giovani e le aree più deboli come il nostro mezzogiorno
Dagli USA con un con Obama allea all'Europa insomma le forze democratiche e socialiste sono impegnate a bloccare possibili sviluppi e oppure
Ritorni delle vecchie
E queste si monotonia ricette
Neoliberiste forze sociali movimenti di giovani di donne mondi dei lavori
Autorità religiose che voglio segnalare l'ultima enciclica
Di
Padova Benedetto sedicesimo che sono molto critici anzi chiedono vogliono una fuoriuscita dell'epoca neoliberista insomma è un muro che bisogna abbattere
Non è però scontato che ciò accadrà
Crediamo
Che sia arrivato il momento però
Di indicare profonde riforme sociali
Civili ambientali
Che sia una come dire matura la necessità di
Di proporre di avanzare una nuova idea di società
E il momento di lavorare per una grande svolta democratica nel nostro Paese in Europa
In questa transizione però in questa battaglia tutti noi abbiamo bisogno di una bussola e anche di una bussola che funzioni
La bussola a nostro avviso è data dall'insieme di valori innovativi che si sono fusi nella cultura profonda di chi in questi lunghi decenni ha contrastato il liberismo ho atteso indicarmi i danni
Esiste oggi un nuovo nucleo ideale e valoriale
Su cui contare e sue composto dalle idealità
Socialiste dei valori dell'eguaglianza e della dignità della persona dai valori del protagonismo delle donne della responsabilità della specie umana verso la natura
E
Grande valore della pace per
Usare un termine
Molto forte presente nell'incipit etica Caritas in veritate insomma
Questi valori sono necessari per rendere l'uomo custode del creato
Le radici di questi valori sono antiche ma anche molto recenti
Non sono parole del passato sono le fondamenta sta su cui sarà possibile costruire il futuro sono valori verso cui si orienta gran parte delle nuove generazioni
Valori
Che sono stati fondamentali nelle durissime lotte
Per la trasformazione democratica e per la civilizzazione del di società capitalisti
Per fare delle forze del lavoro e popolari nuove classi dirigenti e per riconquistare la democrazia in Europa in Italia dopo il fascismo e poi sono valori
Che hanno vissuto su cui si è
Costruito lo stato sociale ci sono conquistati diritti civili si sono abbattute dittature e
Alla fine
Questo insieme di valori hanno anche realizzato una nuova idea che è quello dello sviluppo sostenibile nella transizione questo nucleo di valori e la bussola che serve
E serve per affermare la dignità i diritti delle persone dei giovani delle donne per creare lavoro per incentivare
L'impresa responsabile per costruire una società sobria solidali accogliente liberale di uguali anche
Anche servono per liberare di ripulire
La politica dalla meschinità individualistica personalistica gli affaristi serve una riforma profonda del sistema politico e dei partiti
E
Da parte nostra come Partito Democratico stiamo facendo quello che è necessario fare
E per questo credo
Che la vicenda lussi
Sia stata una
Vicenda daranno non solo brutta ma che ha danneggiato tutti
E quindi ci aspettiamo
Che questo
Personaggio venga espulso
Dal nostro partito
Quindi
Sono
Valori
Per nuovi
Non vecchi
Non vecchi idoli da venerare anzi rappresentano l'innovazione la strada maestra del cambiamento possibile sono quindi le coordinate vere su cui poter avviare una reale opera di ricostruzione del nostro Paese e
Per ridefinire una scala di valori etici necessari non solo a noi diciamo al popolo
Italiani e ancora voi più concretamente questi valori questa impostazione libera forze crea lavoro e poi ce lo dice anche il Fondo monetario internazionale proprio in questi giorni
Che sono le diseguaglianze sociali che deprimono l'economia no questi valori che noi
Proponiamo ora
La nostra lettera poi si chiude con un appello all'unità delle forze progressiste socialiste
Perché ci pare evidente che solo uno schieramento ampio internazionale europeo può incidere nella transizione e realizzare la svolta democratica necessaria
L'unità indispensabile e urgente in Europa in modo particolare
E nella prospettiva di una
Europa federale sono essenziali grandi partiti europee che vanno costruiti o rafforzati certamente innovati come il Partito del socialismo europeo
Quindi l'incontro con i partiti socialisti dell'Europa per il bis per il PD è un'esigenza vitale è una questione di fondo
Sono poi convinto siamo convinti che la crisi attuale cambia anche la natura della discussione tra di noi
A sinistra e tra le forze democratiche sarebbe a dir poco stravagante
Che invece di affrontare le questioni della transizione consigliera continuassimo a dividerci in modo subalterno come si è fatto per lunghi anni su come mitigare oggi
Le politiche fallimentari del neoliberismo
Se questo è vero allora la ricerca culturale il dibattito politico
Possono ritrovare e forza
Nuovi e maggiori punti di incontro e di unità superando così antiche divisioni e separazione
Per concludere quando diciamo con me e nel PD stiamo chiedendo al nostro partito di alzare il livello della discussione culturale e politica
Di aprirsi di guardare a chi ci è vicino alla società alle forze popolari e del lavoro
Chiediamo quindi sto perché siamo consapevoli che il ruolo e la responsabilità nostre
Sono grandi anzi grandissimi in questo momento le forze portatrici delle idealità che ho ricordato
Nel Partito Democratico ci sono
Ma sono divise
Frammentate e indebolite da passati errori
E dal virus della personalizzazione
Ai giovani
A tutte a tutti i nuovi chiediamo con questa iniziativa partendo da questa iniziativa di essere più attivi visibili combattivi Chimienti e unitaria
Ciò lo riteniamo un bene per il Partito Democratico in quanto potrà contare nel suo
Rapporto con la società su un pluralismo che oltre alle componenti liberali a un soggetto largo un'area culturale portatrice esplicita
Delle idealità socialiste ecologiste e solidaristici
Anche fuori è vicino al PD c'è bisogno di ridare fiducia e di ripristinare grandi idealità grandi obiettiva
Perché ci sono tante forze movimenti le speranze dei giovani i bisogni pressanti di grandi fasce popolari che chiedono il cambiamento
Ma sono anche se divise percorse da profonde differenze e diffidenza verso la politica e anche verso di noi
Con Bersani abbiamo superato nel PD la fase della personalizzazione del PdCI Terrizzi
Dobbiamo ora a fare il
Altri passi in avanti importanti decisivi nel radicamento sociale nella coerenza tra principi gli atti politici di governo nella valorizzazione degli scritti degli organismi dirigenti dobbiamo cambiare
Alcune regole dei nostri congressi che rendono
Che soffoca nuova alla discussione per mettere davanti a tutto il voto sulle sulle persone queste cose vanno cambiate qui le accenno perché nella cartellina avete un documento anche sulle questioni
Del
Del partito insomma il nostro obiettivo è fare del nostro partito un nuovo strumento vero di partecipazione un pilastro dell'unità di quella unità che serve per la ricostruzione del nostro
Paese
Grazie a Sergio che ha fatto da apripista voi giocoforza dobbiamo può ristrutturare i lavori su come li avevamo previsti c'è qualche assenza
E ci sono i tempi che abbiamo in qualche modo modulo né ci sta di contingentare
Allora innanzitutto Enrico Rossi Valdo Spini Giorgio Benvenuto sono in cambino Martano incontrando difficoltà ci auguriamo di averli presenti prima fino ai lavori siamo coloro come conto
Tanti che ci son messi il moto ugualmente nonostante le difficoltà della dalla giornata mentre Pierre Carniti che ha rinunciato fino a qualche giorno fa dopo che ha visto le condizioni del tempo a partecipare ha voluto essere ugualmente presente con un suo contributo ed abbiamo messo nella cartellina
Che potete prendere all'ingresso un suo importante contributo di merito alla riflessione che stiamo facendo
Invece non ce la fanno Francesco c'è Regiani Francesca Chiavacci ad arrivare sono stati bloccati una Bruxelles Francesca a Firenze perciò Ario organizzeremo un po'i nostri lavori
Ma prima di dare la parola a Massimo Pintus e di comunicarvi messaggi importanti che sono arrivati
C'è un dovere nei confronti la padrona di casa di Carla Cantone segretare celare ospite che ringraziamo vivamente ospitalità gli chiediamo contributo e sicuro
Contributo di merito
Sicuramente un contributo di merito oltre al saluto alle persone che sono qua oggi
Sì no grazie a voi di avere scelto la sede del sindacato
Dai pensionati avete scelto la sede del sindacato dei pensionati ma vi siete
Dimenticati nel documento presentato da Sergio di parlare un po'degli anziani
Ma
Si può recuperare no Carla
Spesso penso proprio di sì avete anche come ci aspettavamo quindi a lei signora ricordarsene eravamo anche preoccupati
Mario vecchio debba Saia
A a prezzi
No no no non è uno scherzo l'ho notato glielo dicevo prima però
è una prima discussione ma sicuramente quando poco imputare essere corretta quando si parla del dissenso del sociale dal modello di società è ovvio che nelle parole di Sergio si intende anche
Capire la posizione la situazione è la condizione naturalmente dagli anziani però metterlo in risalto visto che sono un terzo degli elettori
Va bene alla bottega mettiamola così
E
Dicevo che avete fatto bene ANCI agli era questa sede è questa è la sede del sindacato dei pensionati della CGIL parto da queste
Per dire che tratto molti di voi sono iscritti allo Spina che non l'avesse ancora fatto forse il caso di pensarci e di farlo
Ma al di là dei queste l'ANICA battuta parto da questo ragionamento per dire
Che i sessantenni settantenni fanno parte anche gli ottantenni ovviamente ma chi oggi è in pensione a una certa età che fa parte dalle generazioni dal secondo
Novecento fanno parte appunto di quella generazione che ha lottato tanto per il Paese
Nel secolo scorso ha lottato tanto per le conquiste sociali per le conquiste dei lavoratori ma per cambiare quella società e conquiste sociali erano
Fonda fondamentali e proprio per questa ragione non siamo disponibili a cancellare
I valori
Di quei era di quelle conquiste
Cancellarne i valori positiva sono modificare alcune conquiste ma cancellarne valori no
Questo non è possibile
Noi non dobbiamo perder link neppure attraverso un tentativo di strumentalizzare la grande crisi
Per cui questa strumentalizzazione che può portare a dire basta con Paesi le
Conquiste sociali che tu
Anche noi che insieme abbiamo realizzato col sindacato col Partito Comunista prima Partito Socialista le grande forze democratiche
E
La destra liberista la destra delle banche finanziarie sta puntando acqua estone
E noi dobbiamo impedirlo lo diceva bene anche Sergio il documento coglie questa necessità
Non lo può permettere la sinistra italiana né tanto meno la sinistra europea non lo può permettere il partito democratico e non è e non è retorica io penso che
Queste sia
Un'esigenza e aggiungo urgenza per quello che sta
Succedendo allora dobbiamo scrollarci secondo medi Dossola fatalità
Ho
Come dire
Cinti inviamo
Tale decisione di Monti
Oppure
Rimane la crisi
Non va bene è questa la preoccupazione
Allora dico solo due cose la prima
E che noi dobbiamo spiegare ammonti al Paese che siamo più interessati noi di lui
Ad uscire dalla crisi ma però compio uguaglianza che siamo interessati più di lui al futuro dei giovani
E che il padre non sono egoisti e che non siamo stati noi
A ridurre così il Paese
E sicuramente e qui ritorno a fare la sindacalista dall'ospite
Non è colpa di questa generazione che io rappresento che questa
Sede era presente
Ma la colpa è dall'evasione dall'illegalità degli scandali le ruberie
Il potere mondiale e delle finanze di incapacità dell'impresa e abbiamo quasi paura ultimamente a parlare dalle responsabilità
Di una grande parte del sistema dall'impresa e le imprese che hanno il potere parlo di Confindustria
Una loro incapacità ad essere competitiva davvero non hanno innovato hanno delocalizzato hanno puntato soltanto a riduzione dal costo del lavoro e togliere di mezzo i diritti che secondo loro aumentava il costo del lavoro
E poi dieci anni di distruzione dalla credibilità del nostro Paese e potrei continuare ma lo diceva bene anche Sergio
E non sono responsabili di queste situazione negli operai ed è una parola che dobbiamo continuare a dire
Operaio
Nell'impiegati Melli studenti nei giovani nelle donne e né tanto meno la generazione dagli anziani
Proprio per parole che dicevo prima all'inizio
Allora la supponenza dal professor Monti
Non va bene
E l'idea di togliere di mezzo l'articolo diciotto per essere più moderne non va bene sono abilitati stamattina ci sono due articoli ma è sicuramente di più che almeno io ho letto
E che condivido in pieno con è di Mariuccia emanato il fondo splendido del direttore dell'Unità di sardo
Io sono proprio d'accordo con quello che lui aspetta
Spero non sia d'accordo tutto il PD ha non solo alla redazione del giornale
La sua idea l'idea di Monti
Di cancellare
Un altro punto per me terribile ma che viene ripreso versare
Esso idee di cancellare il ruolo confederale e il confronto democratico delle parte su con le parti sociali e non può
Assolutamente passare
Perché indebolisce il sindacato e quindi il lavoratore mortifica i partiti
I limoni artistica che ha peggio dall'indebolimento se ci pensate perché uno può essere debole ma decidere di rafforzarsi ma quando tu mortifica e ti attuatrice etti la mortificazione se è diventato un altro cosa
L'altra roba sei debbo se è diventato debole per natura
Non va bene
Se il PD non interviene pagherà un prezzo altissimo
Perché ha così non va bene
Vale per il nostro Paese ma vale per l'Europa per preparare un'alternativa politica e culturale del neoliberismo della destra che ha un po'ha il significato del documento ne abbiamo bisogno dobbiamo respingere la fatte dal TAR
Che la sinistra e le forze democratiche e socialiste sono al tramonto qualcuno lo ha chiamato un malinconico autunno ed è un'altra cosa che dovrebbe farci pensare proprio per respingerla
Noi possiamo fermare questa idea
E a rilanciare perché è di politiche di partito ne abbiamo bisogno e si può contribuire con idee con le idee per fermare l'antipolitica pericolosa che viene fomenta
Ogni contributo è utile per questo sono venuto volentieri questa mattina assentire conosce quel documento
Ma l'obiettivo principale quello di unire tutte le forze che si ritrovano nella nuova idealità socialista europea dentro un progetto politico di scelte per la società che noi vogliamo
Il pluralismo deve essere rispettoso dalle idee si dice nel documento sono d'accordo
E basta con il pluralismo di antichi metodi di piccoli e grandi leader
Di vecchi e nuovi leader o di correnti senza progetti ma sensibile verso il potere
E c'è una sensibilità verso il potere anche quando non si utilizza i poteri sono molti poterlo
Una bella sfida idea rappresentatività facce pulite in tutti i sensi e pedine ha bisogno visto quello che sta succedendo
Messaggi nuovi parlare come si mangia questo lo dice la mia nonna io lo faccio sempre Puglia non lo sa
Affrontare i temi dal sociale con la capacità
Di chi vuole dare risposte ai più deboli anche agli ultimi senza vergognarsi di dire che un partito come il PD guarda anche gli ultimi
Non è un problema solo dall'Azione Cattolica
Parlare di uguaglianza e di giustizia sociale senza essere considerato un antico retaggio della cultura paternalistica
Perché alla giustizia sociale in questo nuovo secolo eh l'essenza di una fase politica ecco perché mi sono un po'arrabbiata perché avevano trovato un capitolo sugli anziani e quello di che cosa significa
Io penso che dobbiamo cogliere il senso complessivo del cambiamento certo guardando in faccia la realtà il corso reale delle cose combattere contro le forze che lavorano per una progressiva dissoluzione dal tessuto sociale
Se questo è il campo in cui dobbiamo agire in Italia in Europa allora è urgente ricostruire il tessuto della rappresentanza sociale
Che sia sfilacciato permettendo infiltrazioni di ideologia individualista e suggestioni autoritari
Allora occorre agire nel profondo per dare
Voce e organizzare in tanti
I sondaggi dicono delle cose sì certo ma il quaranta per cento che non vuole più votare a quali bisogna parlare
Hai tanti troppi che si trovavano in balìa dagli eventi al disorientamento
E non si riconoscono più in nessun processo di cambiamento e quindi anche nessun partito gente che ha sempre votato per il Partito Democratico e prima ancora per il principe PSI eccetera eccetera eccetera
è una grande sfida che noi non possiamo far finta di non vedere di non sentire
Allora occorre insiste e chiudo una politica che torni a mettere al centro il lavoro e la condizione sociale delle persone dei giovani e degli anziani
E gli anziani che aumentano sempre di più e sono un terzo degli elettori sono quelli
Che sono affezionati al vuoto per Carlo hanno conquistato
Allora dobbiamo riconquistare la società con idee proposte concrete vale per i partiti
Vale per il PD vale per la sinistra italiana europea
Ma vale anche per le organizzazioni sindacali siamo dentro una trattativa pesante e duro e difficile saremo messi alla prova per quello che succederà e dovremo guardare
A tutto quello che sta avvenendo
Con anche un po'a
Di coraggio sfidando ma ne parleremo casa nostra
Dicevo che dobbiamo riconquistare la società con idee proposte concrete vale per tutti e vale per l'organizzazione sindacale
Perché tutto è rimesso in discussione
E di rendita militare che non possa più vivere nessuno io mi scuso se ve l'ho fatta lunga non avete invitato dovevo dire quello che pensa siamo fra compagni e mi sembrava giusto farlo
Guarda volarono era un volantino voi Enrica allora anche alla Presidente
Sì grazie Carla allora
Diamo ora la parola a Massimo Pintus che essi prevale prepari Mastroianni Roberto
Su cui io sono devo dire
Molto contento di intervenire oggi davanti a una platea così qualificata nonostante
Le condizioni meteorologiche avverse e altri ne arriveranno e stanno arrivando
Che molta una grande un grande entusiasmo una grande voglia di dare il proprio contributo al PD al Paese da perseguire
Insomma un luogo dove più lecito chiedersi dove stiamo andando piuttosto che da dove veniamo che dia di società abbiamo in quale direzione debba prendere l'Italia per essere un Paese migliore
Italia che abbiamo avuto negli anni passati e guardate
Forse sarà
Banale dirlo
Ma io penso
Che si possa affermare senza esagerare per questo diverso approccio che stiamo inaugurando quest'oggi è una delle più grandi novità del nostro partito in questi anni
I temi da affrontare le cose da fare sono davvero tanti lavoro un nuovo modello di welfare le sfide di nuovo ecologismo che guardi alla sostenibilità dei comportamenti il rapporto con coloro che arrivano da un Paese straniero per contribuire alla crescita dell'Italia
Il riavvicinare i cittadini alle istituzioni un nuovo rapporto tra il nord e sud del Paese sono solo alcune delle priorità che abbiamo provato a mettere in agenda
Nelle brevi considerazioni che mi accingo a fare voglio partire proprio a quest'ultimo tema significa quello del nord del sud del Paese a Berlino il berlusconismo non ancora definitivamente tramontato ha provato a far passare nel nord del Paese idee di divisione
Di secessione in alcuni casi addirittura o odio verso la parte più bassa dello Stivale e ahimè purtroppo in alcune occasioni ha centrato l'obiettivo e ci è riuscito
Ha innescato un pericoloso meccanismo disaffezione allo Stato tentando di far morire quei valori solidaristici che ci hanno permesso di diventare in passato un grande Paese e dei costi dell'Italia nell'immediato dopoguerra
Il messaggio che P.D.L. lega hanno provato a lanciare stato pressappoco questo se le risorse del nord rimangono al nord il sud forse sarà sempre più povero ma il nord sarà sempre più ricco e voi starete meglio
Questa che è una bugia che tra l'altro le gambe corte
Ci viene diciamo smentita da qualunque parametro economico del nostro Paese
Voglio ora conta ve la con un aneddoto qualche anno fa partecipai come quasi tutti gli anni a un festival internazionale che si svolge a Trento un festival molto importante
Festival internazionale dell'economia che ogni anno vede intorno allo stesso tavolo premi Nobel dell'economia statisti
Economisti
Strateghi mondiali somma persone di un certo rilievo eh qualche anno fa si parlava appunto dei nord e sud del mondo
è idea che hanno tracciato alcuni dei presenti in particolar modo fisso che è stato uno dei premi Nobel dell'economia negli anni passati è stata quella del asserire che i nord e sud del mondo
In qualunque dimensione li consideriamo siano essi il nord del sud di una città di una Regione di un continente dell'intero globo hanno delle caratteristiche comuni
Inoltre sono sempre più industrializzati il Sud hanno dei deficit infrastrutturali né i nordici preoccupazione nel Sud c'è più disoccupazione ma quello che è interessante a parte che questo modello appunto possiamo applicare su diversi
Settori geografici del nostro pianeta quello che è più interessante la conclusione a cui Finesso spaventa e altri arrivavano in quell'occasione e ci dicevano guardate l'Europa sta per entrare in una delle crisi più grandi
Dal dopoguerra a oggi forse la più grande in assoluto e come abbiamo visto avevano ragione e concludeva dicendo uscirà da questa crisi e usciranno da questa crisi per primi e meglio
I Governi che riusciranno a ridurre la differenza tra i loro nord del loro sud sia esso il lordo di una Regione e su di carnagione o il nord e sud di un continente o di un intero Paese niente di più vero
Anche perché la bugia che la lega ha raccontato per anni al nord Italia sette giorni dell'Italia è stato che con più soldi si era più ricchi invece questo ha fatto sì che i parametri economici del nostro Paese si fermassero che il Paese non crescesse più
Che la disoccupazione aumentasse e quando dall'ASI avviene una grande azienda che vuole investire in un Paese dell'Europa occidentale che cosa pensate che faccia che prende parametri della Lombardia o del Veneto no
Prende i parametri dell'Italia intera
Pende quelli della Francia prende quegli altri Paesi d'Europa occidentale li confronta
E quando vede che in Italia non c'è sviluppo che il PIL fermo che l'occupazione e disoccupazione o menta
Decide di investire le proprie risorse non nelle nostre imprese della Lombardia del Veneto ma altrove e questo paradossalmente quindi la politica della lega
Invece che arricchire il nord Italia ha impoverito sempre di più il nord Italia e oggi il nostro compito comunicare i cittadini lombardi veneti friulani
Che il loro impoverimento è dovuto a quelle scelte scellerate che la lega Nord ha messo in campo insieme al PdL guardate
Altri Paesi europei hanno avuto gli stessi problemi dell'Italia in quanto a divario tra diverse parti del loro
Dello Stato pensiamo alla Germania le differenze che c'erano tra Germania Est e Germania Ovest dopo implicazione divisioni se vogliamo ben più difficile da sanare perché figli di una cultura di una storia di una tradizione
Che tutti quanti conosciamo e che ben diversa da quella che c'è invece tra il nord del sud dell'Italia beh nonostante questo in appena trenta anni
La Germania Ovest della Germania Est hanno pareggiato i conti nel due mila quattordici il PIL della Germania estro sarà uguale appeal dalla Germania Ovest come hanno fatto con un approccio culturale diverso
Perché quando bisogna mettere insieme darsi la mano un intero Paese le persone farle camminare insieme mano nella mano per cercare di arrivare a risultati comuni conta moltissimo l'approccio culturale che ci diamo
E l'approccio culturale che ci siamo nati in Italia e assolutamente sbagliato pensiamo anche al deficit infrastrutturale che noi abbiamo nel Mezzogiorno il nostro Paese
Da poco come sapete è stata finanziata un'opera importante che ridurrà di ventinove minuti la percorrenza nell'alta velocità Roma-Milano ventinove minuti
Costo totale dell'operazione tra il costo diretto e l'indotto che l'operazione uno virgola otto miliardi di euro
è una cifra spaventosa
Che io quando l'ho letta la dovuta rileggere tre quattro volte lo studio fatto dal Dipartimento tecnologie trasporti Confindustria dovuta legge tre quattro volte perché non credeva mio chi siamo quasi a metà del costo il ponte sullo Stretto per intenderci
è
è sempre
è sempre lo stesso rapporto ci dice che con quella stessa cifra noi avremmo potuto connettere con l'alta velocità tutti i capoluoghi del Mezzogiorno d'Italia ma anche lì una scelta scellerata di un Governo di centrodestra ha preferito tenere separato lo stivale
Piuttosto che invece fare una scelta che avrebbe unito in questo senso
Questo per dire insomma che c'è molto da fare c'è molto da fare e il nostro ruolo in questo senso sarà sicuramente importante è fondamentale soprattutto appunto nel ridurre il divario culturale
Il dibattito di questi giorni sull'antipolitica in parte è figlio di un Paese in cui le contrapposizioni creati dai Governi resta tardano a morire
L'esecutivo a guida Berlusconi sono stati caratterizzati dal tentativo dimettere da sempre il nord contro il sud come abbiamo appena detto ma anche
Gli operai contro i datori di lavoro e pensionati contro gli studenti gli autonomi contro i dipendenti
Insomma una serie di conflitti gli italiani contro gli immigrati padri contro i figli perché lo sappiamo bene
In un Paese dove il caos regna sovrano il capo il principe Machiavelli co governa nella più totale indifferenza e fa meglio nel silenzio di tutti a manovre che vuole fare questo è l'obiettivo che questo Governo tanto spesso ha perseguito
Tutto questo insieme agli episodi di corruzione ma il Governo hanno contribuito allontanare i cittadini dalla politica e dalle istituzioni e creare un ennesimo conflitto ancor più pericoloso di precedenti
Perché quando un popolo si allontana i propri governanti quando perde la fiducia nelle istituzioni democratiche il passaggio successivo può essere solo il caos e l'anarchia
Il partito program democratico le forze progressiste in questo Paese possono e debbono ancora recuperare il rapporto con i propri elettori e lo devono fare subito a partire da ora prima che sia troppo tardi
Vedete
Il tema non è quanti parlamentari tagliamo quanta percentuale dello stipendio dei parlamentari tagliamo quanti consiglieri comunali nei Comuni tremila abitanti tagliamo a chi togliamo l'indennità che è un tema importante un tema etico rilevante
Ma il problema e che in Italia nel possiamo tagliare del tutto possiamo mettere che i deputati e i Sindaci prendono un euro al mese
Ma guardate che la gente continuerà a dire che sono inutili perché se la funzione dell'eletto nella mentalità delle persone e inutile e addirittura dannosa per il Paese
Noi non li con cui stiamo la fiducia degli elettori e non facciamo sì che gli elettori abbiamo fiducia nelle sulle loro istituzioni
Allora tagliamo tutto quello che dobbiamo tagliare facciamo i sacrifici che dobbiamo fare facciamo le scelte che vanno fatte incentiviamo il Governo a farle ma dal giorno dopo
Proponiamo un nuovo patto agli italiani
Il patto di fiducia verso le istituzioni perché sono il sale della democrazia
Con la sfiducia verso le istituzioni non penso che potremo davvero andare molto molto conta
Guardate
Io penso che
Io penso che noi
Dobbiamo fare molto di più che dividerci sul fatto che il Governo Monti vada sostenuto non vada sostenuto cioè è un tema di cui ci appassioniamo discutere da tempo
è su alcune delle questioni che ricordava Sergio la sua apertura anno dobbiamo secondo me però fare i semplici sostenitori gli oppositori di questo di quella proposta dobbiamo fare molto di più dobbiamo esercitare il ruolo che ci è proprio ovvero quello della più grande forza politica del Paese
Che riesce a incidere costruttivamente sulle decisioni del Governo rendendo la misura di cittadino e provando coniugare equità con solidarietà
Solo in questo modo i cittadini potranno riprendere a guardare le forze progressiste di questo Paese con grande fiducia
Insomma costruiamo l'Italia dove a quell'atteggiamento di conflitto di cui ho parlato prima sostituiamo l'atteggiamento solidaristico di un Paese in cui cittadini io di ogni estrazione provenienza si danno la mano per costruire un futuro di benessere di opportunità per i propri figli
Abbiamo bisogno di impegnarci chiaramente anche sull'altro tema di fondamentale importanza un obiettivo che ci siamo dati da sempre ma che non è stato ancora pienamente raggiunto
Far diventare l'Europa insieme di popoli e non solo il luogo a cui deleghiamo alcune delle scelte regolatrici dell'economia comunitaria
Se vogliamo davvero un governo efficiente dei processi economici comunitari dobbiamo più da dare più peso le istituzioni europee in particolar modo quelle elette direttamente dei cittadini
E dobbiamo lavorare insomma affinché l'Europa i suoi organi di governo siano il più vicino possibile a tutti e affinché le decisioni adottate a Bruxelles vengano percepiti non come mere scelte regolatrici del mercato
Ma piuttosto come opzioni utili per ridurre la distanza tra culture e tradizioni modelli diversi che sono tra l'altro nel caso dell'Europa accomunate da valori condivisi
E infine
L'ambiente e lavoro due temi strettamente connessi
La crisi economica non ci deve indurre lo stesso errore che ha fatto il precedente Governo di centrodestra
Ovvero togliere risorse alla valorizzazione e la protezione dell'ambiente perché questo significa precludersi l'unico percorso di crescita e di sviluppo possibile reperirlo difficoltà e ce lo insegnano le scelte che hanno fatto gli Stati Uniti che hanno fatto molti altri Paesi investendo con forza
Sui temi della green economy
Berlusconi con una infelice affermazione tempo fa disse che preoccuparsi di ambiente in un momento di crisi è come andare dalla parrucchiera tutte le settimane quando non si hanno soldi per mangiare
Questo ci aiuta a comprendere quale livello di inadeguatezza avesse anche sui temi dell'ambiente il precedente Governo
Gli analisti internazionali i dati degli altri Paesi ci confortano il nostro ragionamento indicandoci nella green economy una delle risposte più efficace la crisi Norvegia Germania Svezia che sono leader europei prime stime che sulla green economy
Sono riusciti a creare occupazione a frammentare il PIL dei propri Paesi misura compresa tra il due il tre virgola cinque per cento grazie a questo anche grazie a questa scommessa
Il ruolo del Partito democratico deve essere proprio questo quello di stimolo e di pungolo nei confronti l'attuale Governo perché si parta dall'ambiente in particolar modo per dare efficaci risposte occupazionali
Si pensi all'enorme potenzialità degli investimenti sulle aree protette del centro sud Italia qua risultati che potremo raggiungere incentivando produzioni biologiche in terre altamente vocate come il Veneto e la Lombardia
Insomma si pensi alla speranza che tali provvedimenti provvedimenti appunto che incentivano questo tipo di opere possono dare ai miei coetanei giovani italiani che oggi escono da casa escono dall'università si bruciati
Insomma il tema della crescita dell'occupazione non possono essere affrontati saprà talmente da quelli dell'ambiente e di un nuovo modello di sviluppo sostenibile per l'Italia
Io mi fermo qui anche per noto io troppo tempo la discussione che visti anche la relazione di Sergio il contributo di Carlassara una discussione ricca e articolata l'auspicio è quello di replicare iniziative di questo tipo in ogni regione territorio d'Italia
E se così sarà spot mo tornare a casa con la consapevolezza e la soddisfazione di aver dato un contributo concreto alla rinascita del Paese quello in particolar modo che il Presidente Napolitano qualche giorno fa ha definito un obbligo morale per ogni cittadino
Bene ringraziamo Massimo Pintus per il contributo che gli era stato chiesto era quale assolto veramente con grande precisione da questo momento iniziano gli interventi io sarò categorica non più di cinque minuti
Ci sono tante persone che vengono da lontano c'è bisogno di rientrare le condizioni atmosferiche sono quelle che sono e allora cinque minuti a testa a cominciare da Mastroianni Roberto
Segnalerò quando abbiamo varcato il
Il termine di cinque minuti cinque minuti bene il seguace giugno-luglio credo meglio due
In questi ultimi anni credo che il problema fondamentale sia stato la cui ossidi un'anomalia tutta italiana che la Monno magia socialista
E credo che da quell'anomalia
Si debba ripartire per ricominciare articola un discorso con
E nel PD
Per unire le idee di sinistra e l'Euclide
Ecologiste quando nella nella
Alla fondazione del Paese democratico Giuliano Amato disse più o meno questa frase
Disse io sono qui ma rimango un socialista per me essere un socialista significa partire dal conflitto capitale lavoro
Non si può essere socialisti se non si parte dal conflitto capitale e lavoro ecco da quell'affermazione di Giuliano Amato ai mille successive vicende che hanno credo iniziato la storia politica nazionale
Bisognerebbe interrogarsi per ripartire da quell'affermazione conflitto capitale lavoro magari arricchendola di un di un altro elemento conflitto capitale lavora ambiente
Questo non per
Come dire recuperare vecchie retoriche
Di sinistra che si contrappongono vecchia retoriche di destra l'idea di un partito plurale che faccia che accetti la sfida della
Del superamento delle vecchie tradizioni della pluralità del dibattito
Ma
L'idea sostanzialmente che la svolta che la crisi attuale sia una crisi del rapporto tra mercato in senso più ampio e politica nel senso più ampio
Come ci ha in quella specie di grande trasformazione come ci ha insegnato Pola anni in cui questi due menti momenti sono in forte disequilibrio in questo in cui il mercato in questo momento rende la politica
Un un un oggetto strano è succube delle
Delle delle decisioni del momento economico prevede
Che ci sia perché si articoli un'azione composita
In cui quella triade di conflitti tra capitale e lavoro ambiente vengano gli articolati con la presenza democratica e organizzata sul territorio che non può essere non può eludere gli ultimi avvenimenti di cronaca il caso Lusi
Mette sostanzialmente sul tavolo della politica italiana tutta ma specialmente sul tavolo della poi del
Della delle riflessioni del prezzo democratica democratico l'idea
Stessa delle organi dell'organizzazione di un partito e delle della sua vita democratica interna e delle relazioni tra partito e non elettori concittadini Matra partite partecipazione e sviluppo di
Come dire di pratiche in cui poter già determina la partecipazione la la nella vita e la la vita politica di un Paese
Non
Non è da escludere che questa crisi tipicamente italiana molto più forte che ha in altri Paesi sia dovuta all'assenza di una riflessione su quell'altro anomalia
Che
L'anomalia socialista e che senza una riflessione sulla presenza del del giura cultura politica socialista democratiche ambientalista vera in questo Paese non si possa far partire una una
Attività di
Di di lotta e di contrasto al populismo imperante da questo punto di vista
Non è inutile ricordare che in Europa i partiti socialisti o socialdemocratici si sono aperti e innesti di tradizioni differenti senza tuttavia
Mettere in profonda crisi la propria identità
Esperienza Zapater e Anna da una parte le affermazioni di Orlando e c'è un recentemente le affermazioni del segretario del partito socialdemocratico tedesco
Vanno in una direzione profonda di cambiamento un esempio fra tutti l'innesto da repubblicanesimo
Nella teoria generale della politica del partito sociale lista spagnolo ma tutte quelle volte in cui partiti socialdemocratici europea hanno cominciato a riflettere su un'apertura anche plurale della loro composizione l'hanno fatto comunque
Tenendo in conto che il conflitto capitale e lavoro e sconfitto capitale ambiente in questo momento rimane centrale per decidere qual è la collocazione di una politica di sinistra
E democratica diviene un profilo di un partito all'interno di un Paese di democrazia economia avanzata grazie
Perfetto nel dare la parola Nicola Oddati volevo comunicarvi che sono giunti i messaggi di Gianni Pittella il fiero grandi Vannino Chiti è vessato sterile
Che sul sito troverete anche una sintesi degli interventi Nicola Oddati
Secondo noi però è chiaro però
No
Anche
Ma io il complimento luogo tra ma io non cinque minuti
Sono un tempo sufficiente ma non per tutti
E quindi cerco di essere molto schematico anche perché io sono un po'disabili Puato a parlare pubblico a Napoli il partito non c'è più praticamente non c'è un posto dove poter esercitarsi n casistiche il dibattito nel dialogo e
Abbiamo fatto il quindici dicembre a Bellini ricettiva promossa
Appunto in vista di questo appuntamento di febbraio quella è stata l'ultima occasione in cui
Abbiamo un po'parlato fra di noi
Non esistono altri luoghi insistono del fondo che il commissario della Federazione ha organizzato badando bene ad escludere chiunque
Abbiamo avuto un qualche ruolo al passato
Ovviamente poiché siamo in tanti aveva avuto un qualche ruolo avendo governato per vent'anni dice sinceri ormai quasi nessuno degli altri posti dove
Io penso che sia molto importante che noi affrontiamo un argomento che l'argomento serio che abbiamo davanti e cioè il Partito Democratico
Perché se noi facciamo
Una discussione una discussione
Anche molto bella diciamo sul sull'Europa sulla crisi sui problemi che abbiamo e molto interessante però l'abbiamo un problema drammatico cioè lo strumento con il quale fare questa discussione
Come questo strumento come deve essere come può essere
E come si deve relazionare con il resto delle forze che nel nostro Paese si richiamano
Le forme più varie alla sinistra o centrosinistra
Io credo che un luogo di riflessione politica come questo debba ragionare del PD e delle sue forme organizzative del suo modo di essere
E debba porre un tema fondamentale che è quello della democrazia del PD
Del Partito Democratico
E cioè di come sul si può partecipare alla vita l'attività politica di questo partito partecipare non dico che perché
Spesso noi confondiamo la partecipazione col diventare dirigenti il tema della dirigenza è un tema che si pone dopo
Primo uno partecipa
Si sente parte di una comunità si sente
In grado di dare un contributo e di ricevere un contributo questo è l'altro problema che tutti quanti pensiamo solo di darlo a questo punto
Nessuno pensa ascoltando la discussione che si può fermare a riflettere magari un'idea può essere interessante perché lui non era venuto
Quindi come si può partecipare è una volta che si è stabilito questo come
Si può partecipare alle decisioni se ci sono delle poche possibilità io per esempio l'ultima Assemblea del Pd faccio vale per l'Assemblea nazionale
Mi sono ritrovato ecco poi la sua azione di scoramento personali
Cioè assenso
Andare a partecipare a questo
Discussione
C'è un momento nel quale si dà la possibilità uno dei due mila e non so quanti siamo di
Sentirsi effettivamente partecipe di un processo
è un problema che abbiamo ce l'abbiamo se non altro perché ci chiamiamo democratici
Perché dovremmo avere a cuore questo tema così come è essenziale stabilire le regole con le quali una comunità vive ecco io credo che dobbiamo porre queste questioni
Non in maniera
Insomma
Molti di noi hanno un lungo percorso alle spalle vuol più o meno lungo ma abbastanza lungo
Quindi abbiamo esperienza abbiamo dato dei colpi li abbiamo ricevuti sulla lotta politica abbiamo fatto sono abituati nessuno
Pensa oggi di inventarsi una
Verginità assoluto però
Però
è importante avere delle regole del gioco che ci consentano di sentirci parte di una comunità anche per il filo di respirare un minimo minimo meccanismo di solidarietà nella partecipazione collettiva
Ad un processo
Quindi con la massima Massimo
Allora nel mondo il vero uranio in un mondo perfetto non siamo in un mondo Inter feticci ma ecco vorremmo però avere delle regole che ci consente perché ci parte di un
Di un processo di qualcosa che ci piace che ci accomuna di idee valori per le quali stiamo insieme in modo corretto io penso che dobbiamo porre
Questo come il primo tema più importante degli altri perché
Il vero problema e l'impossibilità a superare la cortina di ferro delle correnti cristallizzate
E chi non può pongono niente io ogni tanto chiedo per curiosità personale perché da un po'tutti di anni realtà e nella vita sulla gravità di partito la faccia di meno
Compagni cosa per curiosità personale io chiedo ma esattamente mo'la differenza no fa morir letti hanno il rinviano il comunque
Su che punto siamo arrivati quale può con la differenza oppure perché abbiamo litigato in quella riunione della federazione perché
C'è un motivo serio
E non riesco mai a venirne a capo cioè nessuno mi sa dire esattamente né quale sia la differenza né qual è il motivo dello scontro
Se non
Quello tradizionale che si vive da sempre quello sui gruppi dirigenti su chi comanda del potere che lì del tutto legittimo ma poi lo scontro va fatto sulla base delle regole
A un certo punto come dire si determina un elemento di consenso per delle persone che sono meglio rappresentative viale
Però per fare un partito non la cortina di ferro insuperabile della cristallizzazione delle correnti la dobbiamo valicare perché altrimenti badate
Questo per noi non abbiamo strumenti e linguaggi del comunicare oltre a chi questa vita la scelta
E poiché molti non l'hanno scelto non ho avuto la possibilità noi quelli non li raggiungeremo mai
Ed è il motivo per cui intendiamo sempre pezzi e li perdiamo soprattutto fra le nuove generazioni o adesso qua salottino stilato un gruppo di di nipoti e amici di di meno di trent'anni a venire io spero che vengano la prossima volta questo è molto importante
Sembra che la prossima volta abbiamo superato l'esame
Siamo sotto non vengono come abbiamo fallito
Presso le falle amo con pochi giovani però poiché abbiamo l'obiettivo di parlare alla società per come
Adesso e noi dobbiamo porci in sintonia con questa società è il secondo tema che pongo
Secondo me se l'idea di unire il PD con una matrice di sinistra socialista di riflessione critica può avere un peso può avere un peso se veramente sfida
La realtà
E la legge la sa comprendere
E la realtà di oggi va compresa con gli strumenti diciamo
Della post-modernità o fosse della posta post-modernità verso dobbiamo intenderci esattamente dove ci collochiamo c'è un dibattito su questo sì abbiamo già superata la post-modernità oppure no
Cioè dobbiamo cercare di di capire che
Oggi essere di sinistra può voler dire cose molto diverse da come l'abbiamo interpretata alcuni di voi o generazioni precedenti
Per esempio io quando Carla Cantone diceva alcune cose
Così semplici
E così vere dico ecco noi dobbiamo cercare di dirlo in maniera semplice vera
Che non c'è nulla da vergognarsi a difendere un principio di giustizia sociale e di uguaglianza fra le persone e che l'impresa ed è un luogo di produzione de la ricchezza sociale però è pure un posto dove l'imprenditore pensa di avere mano libera
Con chiunque
E così nessuno si sente a un giovane che riesce per miracolo
Adesso è un po'monotono
Diciamo quando comincia a essere monotono rischia immediatamente avere una vita tumultuosa e magari non gli piace l'idea tumultuoso volte
Dice
Per un po'di tempo ecco
Riposarsi vedere se riesce a mettere sulla famiglia vedere se riesce a costruire a fare un mutuo se riesce ad avere una casa sono piccoli Desideria intendiamoci nulla di non c'entra con la rivoluzione questo piccolo desideri
Nemmeno con l'evoluzione arancione il motore in atto in alcune città c'entrano niente però questi piccoli desideri da qualche parte qualcuno se li deve
Mettere sulle spalle difenderli e difenderli
Perché se non li difende nessuno sti ragazzi
Che che diciamo ancora non hanno la fortuna di avere i capelli bianchi e quindi di avvicinarsi alla tutela della pensione che è una grande fortuna cioè uno che dice io Brabham mancano solo sei sette anni ragazzi
Lo sbagliata diciamo così
Questi ragazzi come avranno come potranno costituire una presenza nella società o lasciamo stare la politica la politica è un viene dopo ma una presenza nella società un po'un vivere un sentirsi parte attiva responsabile
E diciamo su tutte depositario di diritti e di doveri
Occorre non avere vergogna di dire che c'è una sinistra che li difende sui diritti e questi dubbi
Sindacalmente
Culturalmente politicamente sforzandosi di essere innovativa io son del tutto d'accordo non è che noi possiamo pensare che si difendono come vent'anni sono scaduti i cinque minuti lo so questo al fine di
Di almeno di un minuto abbiamo superato la leva
Parla
Allora
Occorre essere
In questo senso rigorosi
Perché tutta l'Europa vive una crisi così drammatico e tutto il mondo occidentale o Stefano Fassina che ce lo dirà lo ascolteremo tutti quanti un grande piacere
Però dato
Dato cioè lo dico in maniera sintetica e perché noi l'Europa è diventato il parco a tema vicini
Già oggi lo dobbiamo sperare di essere il parco tematico nel quale i cinesi vengono a fare un po'di più
Perché abbiamo i monumenti perché abbiamo
I paesaggi perché abbiamo l'enogastronomia la funzione produttiva dell'Europa
Dei macronumeri è venuta meno
Si è molto ridotto
Lo debbo prendere forse atto di questo e pensare che
Una griglia di nuove economie di nuovi diritti che la facciamo su un mondo che è profondamente cambiato
Radicalmente cambiato
E io penso che la sinistra italiana ed europea debba vere l'ambizione di capire tutto questo e di orientare questi processi di farlo
Maniera appunto moderna ricercando senza avere la paura del nuovo la paura dello
Ci porterà da nessuna parte
Nicola Chiuaro dobbiamo votarlo sul chiedo scusa se riesce a lavorare a sintesi e allora ho finito però così non si non va bene così
Va però siccome questo non va proprio bene così però presenze si invitato questo detto questo
Io penso che noi abbiamo un senso dentro questo partito se abbiamo l'ambizione di affrontare questi con questi linguaggi e con questa
Diciamo carica emotiva se abbiamo
La voglia di affrontare questi ragionamenti e di può fare a scuotere il PD don sottoporre a scuoterlo dall'idea che tutto
Diventa un passaggio con le elezioni ad un'altra noi dobbiamo avere una funzione sociale molto importante se vogliamo essere riconosciuti come tali
Grazie Nicola io chiedo scusa ha appena la rigidità dei tempi ma veramente ci sono tanti interventi è
Vorremmo cercare di dare la parola a tutti Claudio Sardo
Io ringrazio innanzitutto
Promotori del convegno io
Vado sempre con piacere a tutte le iniziative
Che
Possono aiutare a ricollegare L'Unità con
Una comunità politica che discute che cerca di immaginare analizzare il presente immaginare il futuro che mette insieme
Passioni e idee perché insomma anche in un tempo in cui ormai siamo alle prese con
Analisi di mercato sempre più complicate sul destino
Dei giornali delle imprese editoriali io credo che l'unità
Abbia un senso una ragione una vita solo se collegata con una comunità politica
E se siamo sia ecco soprattutto collegata
Con la parte di questa comunità politica che vuole discutere cambiare e innovare
Che è di pronta a litigare a dare battaglia per le cose in cui crede
Noi viviamo un tempo molto difficile non solo perché abbiamo davanti una lunga stagione di stagnazione
E non soltanto perché l'antipolitica cresce
E la ragione principale per cui cresce l'antipolitica è certamente
L'impotenza delle istituzioni democratiche nazionali
Europee e mondiali
A incidere sui mercati sui quali ormai regna sovrano
La dinamica finanziaria che sembra ormai avulsa da qualunque potere da con qualunque insomma ma emanazione diretta dei cittadini delle loro istituzioni
I momenti il tempo è difficile anche perché il mutamento antropologico che ha indotto da questo ripiegamento individualista
Provoca sfiducia nella comunità
Su provoca un'erosione delle reti di solidarietà umana
E c'era e talvolta
Lascia al ribellismo solitario il compito della protesta la moltitudine non è una comunità politica
Sono i partiti i corpi intermedi i movimenti a trasformare in cultura in progetti di interessi le speranze i bisogni
Lo dico anche
Di
Dichiarandomi d'accordo con quello che diceva prima chi assalito qua per parlare della necessita di ricollegare Sempre il capitale e il lavoro
Questa dinamica nella nostra analisi sulla politica ma senza degli strumenti che sono capaci di trasformare in Progetto questi interessi
Noi avremo una una sua rischiamo di avere una società in cui ci sono dei tecnici che governa no e dei Forconi che protestano nelle piazze
Io però credo che in questa difficoltà siamo anche fortunati perché viviamo una fase di grande cambiamento in cui la botta gli ha politica può incidere
Ci sentiamo più deboli ma il momento è molto importante siamo alla fine di tre cicli storici un lungo ciclo trentennale
Iniziato corregga né con la Thatcher ha che ha avuto strumenti di impulso fortissimo per esempio quando la Consob americana ha concesso l'operazione si derivati che è stato effettivamente il momento in cui la finanza
A avuto uno scarto notevole ha cominciato a dominare il il la rapidità dei movimenti finanziari il mercato un lungo ciclo liberista pensavamo che fosse finito
Con la crisi dei mutui americani nel due mila sette invece ancora oggi dobbiamo constatare come le organizzazioni internazionali
Gli stessi governi più forti del mondo faticano
A porre delle regole per frenare per guidare per avere una governance sulla società e sul mercato siamo alla fine di un ciclo del del ciclo che abbiamo chiamato la Seconda Repubblica assolutamente in modo improprio
E a mio giudizio la sinistra è molto debole nell'affrontare
A ha talmente immagazzinato una cultura di destra nell'analizzare le istituzioni il rapporto tra le istituzioni la società che oggi fatica
A individuare le ragioni della crisi ragioni istituzionali della crisi della seconda Repubblica
E siamo alla fine del decennio di Berlusconi non è scontato che da queste da questa fine di questi cicli
Esca una
Una crescita della partecipazione al sociale una riduzione delle disuguaglianze non è affatto scontato però in questo scenario il Governo Monti ha un terreno di battaglia politica
Io non ho mai pensato che il Governo Monti fosse facilmente riconducibile all'esperienza di Ciampi o di Dini cioè di un Governo di tecnico iscritto iscrivibile dentro una tutto sommato una logica di centrosinistra
E le ultime giornate lo stanno confermando
Penso che sarebbe sbagliato un atteggiamento di rifiuto
Di
Respingere aprioristicamente le responsabilità che tutti ci siamo presi consegnarlo
Nelle mani della destra o delle oligarchie che pure lo sostengono con grande energia
Ma sarebbe sbagliata incomprensibile per tanti elettori democratici a
Se il centrosinistra si appiattisca è un ruolo di mero esecutore
Sull'articolo diciotto oggi c'è un bell'articolo sull'Unità di Sergio D'Antoni che io condivido non credo che il PD possa votare
La una legislazione sul mercato del lavoro che fosse frutto di una divisione voluta indotta dal Governo in carica
Non dico che il PD debba a porsi il problema di sfiduciare Monti di uscire dal Governo il problema è il modo con cui stai dentro sta dentro la battaglia e mette in campo le sue forze
Cerca di convincere di persuadere anche di Consip di condizionare di comporre il quadro delle responsabilità sociali sul merito dell'articolo diciotto non voglio aggiungere delle cose che tutti diciamo da tanto tempo l'articolo diciotto non serve per aumentare gli investimenti l'articolo diciotto non serve non è vero che
Porterebbe una maggiore produttività del sistema sono state dette tantissime cose credo che tra noi la pensiamo tutti allo stesso modo
Il punto A però il ruolo dei sindacati e ha quindi anche il ruolo dei partiti come diceva Carla Cantone
Come diceva Sergio
All'inizio la questione è il modello sociale che andiamo a costruire
Il bivio che noi abbiamo di fronte se il governo dei tecnici lascerà il campo a una politica ricca e articolata oppure se consegnerà alla fine del suo mandato una governance della crisi
Che continuerà
Determinata da un'oligarchia ristretta e sostenuta da ormai da tutti in me i maggiori
Strumenti di informazione e e dall'altra parte a un da un deserto della rappresentanza intermedia partiti compresi con i cittadini chiamati ad indignarsi oppure
A
A Rambo a mobilitarsi magari per una legge che riguarda i magistrati o perché è un programma televisivo viene cancellato o al limite visto l'emergere di questo tema
Magari addestri Nizzar il conflitto sui temi eticamente sensibili anziché cercare di trovare una composizione
Tutte
Magari cercando di sostituire un bipolarismo etico a quello che invece dovrebbe essere il vero cuore del conflitto della rappresentanza degli interessi cioè un primato della questione sociale che credo che sia il tema che
Caratterizza la sinistra
Io penso che il problema quindi riguarda esattamente il ruolo dei partiti il PD non ancora adempiuto alle sue promesse
Io penso che sia vero lo dico anche se giorno soggiorna alé pur pagando in un grande prezzo
Non si associa alla campagna di delegittimazione costante dei partiti però insomma bisogna dirlo il di parte ci sono logiche di apparato nel PD
Che impediscono al PD di muoversi di e di sviluppare la propria iniziativa annunci Sorce sono logiche di apparato che logiche che sommano i precedenti apparati
Il rinnovamento è necessario è necessaria anche per riconciliarsi con la società e per aprirsi alla società
Però per rinnovare un partito c'è bisogno per fare perché il ricambio sia vero c'è bisogno di un partito c'è bisogno che in un circuito democratico funzioni
E il PD deve fare io penso molta strada molti molti molte scelte impegnative di per sé però fatica da solo e in questo punto che secondo me si colloca la questione istituzionale
Che io spero che il PD non abbandoni non perché è una fuga dalla questione sociale ma perché è connessa alla questione della rappresentanza
Il PD è nato per essere un ponte verso un nuovo sistema politico ma così non è ancora
Molti a sinistra direi che che è l'OP almeno sicuramente per come si esprime sui giornali è l'opinione prevalente molti non vogliono uscire dalla Seconda Repubblica
La polemica giusta continua reiterata verso la Prima Repubblica è solo un modo per non non affrontare
Nel compiere un'analisi sulle ragioni perché la revoca Seconda Repubblica ha portato a
Maggiore disuguaglianza sociale maggiore distacco tra i cittadini e le istituzioni
Il maggioritario di coalizione è stato il cavallo di Troia con cui sono entrati i principi presidenzialisti nel nostro sistema parlamentare e hanno indotto
Il sistema la paralisi il bipolarismo è stato volutamente confuso con il maggioritario
E il bipartitismo tendenziale verso il quale tutti sembravano orientati come
La terra promessa in realtà corrisponde un modello sociale
Che aumenta le disuguaglianze e riduce il ruolo dei corpi intermedi rappresenta maggiore rappresentanze maggiore stabilità non sono impossibili
Io credo che il PD si debba impegnare per la riforma in questo tempo del Governo Monti né lo debba fare non perché un momento di sport di disimpegno rispetto
Ai temi sociali
Di cui al di cui abbiamo parlato e che sono giustamente al centro di questa riunione
Detto questo mi auguro anche che il PD non compia l'errore che ha compiuto due anni fa e cioè cercare una una un'intesa privilegiata con il PdL io credo che
Il Pd non debba aveva paura di un sistema in cui
La rappresentanza sia articolata
E avere un rapporto con alcune forze intermedie ne abbiamo bisogno di un sistema semplificato e a volte
E invece diciamo più tendiamo a rendere coatte le coalizioni o i partiti che se che che competono tra di loro più aumenta la frammentazione
Io spero però che accanto a questo che questo lavoro sulle istituzioni serva anche
Non non per schiacciare il PD sulle istituzioni perché questa è un'altra delle ragioni della crisi
Ma perché il partito debba essere più società e meno istituzioni con istituzioni più funzionanti
Io credo che il PD possa essere
Di più un partito che guarda alla società e a volte la interpretarla la la fa
La Porta nel nella Società gli dà voce ma a volte anche con qualche anche se costa qualche contraddizione anche se a volte si dicono delle cose non ortodosse anche se a volte si può sbagliare misura
Io credo che in questo la cultura democratica la cultura democratica sia un orizzonte che possa aiutarci sinceramente non
Vi inviterei anche perché so qual è l'orientamento prevalente di questa
Nel vostro di questa platea
Di non metterlo in contrapposizione con la radio con la tradizione e la cultura socialista
Io credo che
Ad esempio il personalismo cristiano del pensiero religioso possono essere di grande aiuto non per spostare il PD in un territorio moderato ma per ancorarlo meglio alla sì a sinistra
La sinistra talvolta si è smarrita in questo lungo inseguimento del liberismo
Perché l'Uefa ARRA costava perché il mercato premeva perché le libertarie link le compatibilità non si riuscivano più a dominare
I cattolici cattolicesimo politico per sua tradizione dalla rerum Novaro manette più vaccinato a contrastare il liberismo e può aiutare a ridefinire un'idea di pubblico
Nel senso di un welfare comunitario nel senso di un controllo del mercato
La battaglia sui beni comuni
Può essere può finire in una ridotta dove si definisce uno Statuto legale per alcuni settori ad esempio l'acqua
Che si tolgono da dal diritto comune dal diritto non sono né pubblico né privato sono beni comuni
Settori limitati è una battaglia giusta ma io penso che intendo questa battaglia invece dovrebbe aiutare Dole potrebbe diventare più grande aiutare a ridefinire esattamente un'idea di pubblico
Di una
Governance democratica che fa che che ha
Che
Parla che discute che che governa effettivamente il mercato i servizi
Che contempera il profitto individuale con il profitto sociale cioè lo sviluppo sostenibile
Che consente di fare entrare nel mercato soggetti nuovi ad esempio l'economia sociale
Io credo che l'orizzonte democratico sia per il PD un passo avanti
A un ad un ente rispetto un'identità semplicemente socialista
E sarebbe penso un errore tornare indietro questo non toglie nulla la necessità che condivido assolutamente prioritaria di un incontro a livello europeo tra le forze progressiste
Io penso che l'obiettivo del partito dei socialisti dei democratici europei sia possibile e possa aiutare ad allargare anche la rappresentanza del PD
In Italia perché limpidi è un animale strano deve essere una forza di centrosinistra
Però deve essere al tempo stesso la forza più rappresentativa della sinistra italiana perché se non è questi non è queste due cose insieme non non può svolgere la funzione che si prefigge
Io penso che dalla foto di Vasto spero che presto si potrà scattare anche una foto a Parigi già a Parigi per le prima per la campagna elettorale di Hollande
La foto con Orlando con Gabriel segretario della espellere con Bersani
Che sia un impegno comune per l'Europa di domani questa volta il centrosinistra europeo non potrà ripetere le loro degli anni Novanta deve avere un'idea
Di un'Europa politica più forte perché questa è la condizione perché la sinistra possa liberarsi
Possa sviluppare la sua autonomia politica anche in Italia grazie
Grazie a Claudio Sardo la parola Pietro Folena
Ma
Noi ci siamo siamo qui insomma però sento il bisogno di
Preparare questi materiali
Di riunirci e iniziare un cammino
Perché vogliamo
Contribuire come merita perché non siamo certamente i soli
Alimentare a tenere viva una speranza
La speranza e che la politica
La sinistra e anche
Questa strana costruzione che il Partito Democratico
Possano
Entrare
Una sintonia più profonda e dare voce a sentimenti che stanno nella testa e nella pancia
Della società italiana
Volta per volta vengono chiamati indignazione paura angoscia tutti
Determinati da una
Difficoltà vivere il presente e a volte una impossibilità di pensare il futuro
Allora noi non siamo qui per organizzare una nuova fase di lotte
O di beghe all'interno di un partito
O per partecipare a degli equilibri di un gruppo dirigente di un partito
O per costruire l'anno so sedicesima e diciassettesima diciottesima diciannovesima corrente lo dico perché sono cifre che ho state fornite da alcuni cultori della materia
Ne per contrattare potere opposti anche se non c'è niente di male nel farlo
Siamo qui per provare a unire nel PD e colpiti quelli che
Hanno
Quella
Preoccupazione quell'angoscia di riuscire a trasformare l'indignazione in politica
E chi si pongono il problema di trasformare la società non in modo astratto
Concretamente così
Concrete qui e ora
Siamo qui perché non ci rassegniamo all'idea che un'autonomia di pensiero che organizzativa di chi vuole un cambiamento della società sia solo un arnese del passato
O perché il Partito Democratico che al suo interno a e non solo noi che abbiamo fatto questo documento
Anime così di sinistra ma anche anime così moderate e la presenza di queste anime così diverse talvolta porta
A non prendere posizione su tanti argomenti o a galleggiare
O perché alla sinistra del Partito Democratico l'autorappresentazione minoritaria
Di tante posizioni magari in astratto giuste ma alla fine rischia di ridurre gli ideali della sinistra i valori della sinistra l'impotenza
Io so che ledono diffuso superare montagne di diffidenze interne esterna in questo lavoro montagne di diffidenza quelle che hanno avuto nella preparazione questa Assemblea parte il tempo e quelle che avremo da questa Assemblea in poi
E so che la dispersione di forze di organizzazioni di gruppi di comitati di intellettuali di pensiero
Di generazioni più
Anziane se posso usare il termine
Presa la Carla egli generazioni più giovani sono i giovani generazioni colte intellettuali che stanno elaborando pezzi di pensiero di grandissimo rilievo con cui non comunichiamo
Che questa dispersione quella che
Qualche volta ci è capitato di chiamare l'evaporazione diciamo della sinistra italiana in termini organizzati la sua trasformazione allo Stato da uno stadio solida uno stadio gassoso
è stato un processo molto lungo e non torneremo a prima al solido che c'era prima se mai ci sarà un solido
Ma questo ora sono un blog ma ho questo network questa
Diciamo carattere di Rete sociale
è assolutamente indispensabile l'indignazione
Oggi è diventato un brand
Un'etichetta che si porta
Ma attenzione l'indicazione è sempre stata
Per tutte le generazioni sono avvicinate alla politica a sinistra la molla
L'odio gli indifferenti del giovane
Gramsci no con tanta importanza avuto per la nostra generazione pare adesso da nostalgico dalla FIGC insomma nell'avvicinarsi alla FIGC no
L'indignazione per la prepotenza golpista l'assassinio di Allende ivi
Gli oppositori di Franco Carlo tagliati
Ma oggi i ragazzi di oggi che hanno strumenti e si battono e non solo in Italia la rivoluzione
A Rabat quella siriana di questi giorni giovani di questi giorni i giovani russi che per la prima volta sfidano questa
Questo grande beh tutto questo però
Perché non prende le forme
Di una politica organizzata
E se l'indignazione non trova uno sbocco in una forza politica destinata
Di tipo nuovo non dico quella del passato ma destinata a soccombere
I il destino sarà diciamo un'indignazione senza politica e purtroppo una politica senza indignazione
E sempre più percepita come tutta uguale
Certo
Oggi una parte di queste Ignazia né in Italia si rivolge contro la rappresentanza politica anche la mancanza politica sinistra nel centro-sinistra cautela parlato adesso
Claudio Sardo
La vicenda Lusi non è l'unica è gravissima
è patologica estrema ma è un una delle vicende che si sono susseguite in questi mesi centralmente localmente e che ci dicono che la misura è colma
E che dietro i singoli casi mele marce
Persone o gruppi
C'è
Quello che è malato e un'idea della politica tutta costruito sì grandi e piccoli leader per citare Carla Cantone
Che ha rinunciato al noi Maccia rinunciato propri o fa finta di nulla perché ma c'ha rinunciato propri
L'unica cosa è sentissi con le primarie magari che vanno benissimo sono a favore delle primarie masse tifi per il il capo il capetto di turno
Invece il grande tema era la relazione fra politica e l'etica fra la politica la cultura fra la politica e gli ideali
Fra
Tutti libererà e di quelle cose mettere degli anticorpi se la questione morale diventa l'anticamera
L'anticamera di qualsiasi discorso
Che trasformi che si ponga l'obiettivo di trasformare l'indignazione in politica
Però queste sono l'anticamera
Bisogna evidentemente fare i conti col fatto cito un pezzo giusto bellissimo discorso io farò solo ad
Alle bugie che abbiamo parzialmente tradotto e messo nella cartellina
Oggi di questa iniziativa
La promessa della Repubblica ripara della Repubblica navale anche per la Repubblica italiana dalla Costituzione la promessa della Repubblica è che ogni generazione poteva stare meglio della generazione che l'aveva preceduta
E quella promessa oggi tradita o bloccata è il grande problema che abbiamo che rischia di travolgere la democrazia la Repubblica
E quindi la vera strada da percorrere scordando ci di dosso il provincialismo i presuntuosi sul caso italiano è quella del socialismo europeo
Charlie europea allargato nel senso che diceva Claudio Sardo del socialismo che non è una identità fissa ma è quella del socialismo non c'è altra strada
Di un Partito Democratico che faccia parte a pieno titolo del Partito Socialista Europeo a pieno titolo e che anzi si pongono di tipo di cambiarlo e di trasformarlo ma lo puoi fare cose se ci sta ed obblighi dentro un piede fuori
Silenzi se decide di combattere quella strada ma parliamoci chiaro e socialisti europei hanno fatto errori gravi anche di questo ne ha parlato Claudio negli anni Novanta negli anni duemila l'illusione liberale in qualche modo anche
Molti argomenti liberisti
La farei proprio una parte di quell'ideologia le sconfitte che si sono susseguite in quegli anni già entrino in Germania in Francia più recentemente in Spagna e in Gran Bretagna
La la madre di tutte queste cose corredate cosiddetta terza via di Giddens
Del blairismo che ha cercato di dare una dignità a quella debolezza della politica quell'enfasi sui mercati
Sarebbe stato meglio per il Socialismo Europeo ascoltare da Seattle in poi molto di più
Le proteste mettersi in relazione con i movimenti nel sud del mondo si è fatto e quelle proteste sono vietate Governo in Brasile
Perché Lula all'inizio era un po'poteva sembrare qualcosa ENI minoritari oggi a capo di una delle potenze mondiali economiche più grandi del pianeta ed è riuscito anche a fare
Certo non a risolvere tutti i pareri sociali ma avviare un percorso di giustizia
Sociale ma detto questo e detto è guardato alla sinistra non europea a quanto ha saputo correre forze progressiste a movimenti nel corso di questi anni al mento tutto questo il socialismo europeo cioè non è un cane morto
C'era la sua storia antica ma c'è
Oggi un momento storico perché è un'occasione perché la destra ha fallito perché la destra che ha consegnate mercati tutto ha fallito in un modo
Assolutamente clamoroso l'abbiamo tradotto per questo convegno anche questo documentino nella cartelle e mezzo
SPD verdi
Scritto in questo linguaggio tutta interasse ittico tedesco
Ma indegna di una forza incredibile anche sull'Italia nella critica questa coppia debito mercati debito pubblico mercati fatta propria dei governi nazionali da questo Governo Merkel più SAR così
Cioè sta portando alla catastrofe l'Europa
E che rischia di vedere nella costruzione europea immaginata la Spinelli travolta perché per l'altra volta sei se non se non interviene qual l'altro non solo gli auguro Bond
Che finanzino il debito e aiutino i Paesi in difficoltà ma gli eurobond o una linea
Economica di investimenti nelle grandi opere culturali ambientali nel riconversione ecologica dell'economia
Nelle in una politica che abbia questo tipo di
Di respiro
Ma perché non dobbiamo essere capaci di dire che il vero avversario
Del partito democratico e della sinistra italiana non avvolto non a nome non ha un partito non è un partito non si presenta alle elezioni ma governa ed è la finanza sono frasi che fra un solo modo
Lui le dice e si candida a vincere le elezioni in Francia speriamo che ci riesca
Noi invece abbiamo siamo ancora troppo freschi dalla frequentazione di troppi salotti finanziari e bancari
E ancora oggi se il Governo Monti ha chiesto contributi a tanti è un po'troppi ad alcuni
Non si fa fatica a intravedere la parte di questo Governo a cui per carità monitor formazione non c'erano alternative un contributo chiesto a chi la crisi l'ha creata su ai gruppi i grandi gruppi finanziari e bancari di questo Paese le banche hanno avuto denaro e oggi dice Monti denuncia non hanno investito che non hanno i comparti di botto
Misura corrispondente al denaro che hanno avuto per essere salvate
Allora altro che dici lettera della BCE non è cambiata la BCE è cambiare l'Europa non non limitare l'autonomia dalla banca per carità
Ma
In qualche modo rovesciare l'impostazione di questi anni che lo si può fare solo come un fatto politico
Forte fra il Partito Democratico e socialisti francese la socialdemocrazia tedesca e perché no anche i socialisti spagnoli che escono dopo la sconfitta grossa da un congresso democratico importante partecipato
Come quello di queste settimane
Se ho lode dice che il suo primo atto di politica estera sarei vetro e truppa dell'Afghanistan ma perché questo tema dal nostro orizzonte è scomparso completamente e che cosa ci stiamo a fare lì che cosa c'è in Afghanistan in questo momento
è un è un tema che non lo non lo pongo in temi in termini radicali domani mattina ma è una grande questione che dobbiamo porci e infine
Io voglio dire che
Certamente se è vero che per la democratica quattro fa parte per evitare la catastrofe in Italia con coraggio
E con generosità sostenendo un Governo con fortissimo segno premetto dalla sua composizione di tipo moderato diciamo liberale moderato
Dobbiamo però sapere e avvertire che ci sono dei limiti nelle prossime se nei prossimi mesi che non sono superabili
La politica ce lo ci sono dei limiti che non potranno essere superati
Una sicuramente con l'articolo diciotto
Ma non perché l'articolo diciotto in sé
Sia la tutela di tutto no
Ma per la valenza politica culturale e ideologica che nel corso di questi anni e ancora di queste settimane non a caso da parte di questo Governo
Si vuole dare all'idea che in realtà l'occupazione in Italia è bloccata dall'eccesso di rigidità
Sottovalutando omettendo totalmente secondo piano il vero grande tema e cioè come può ripartire un meccanismo di di crescita crescita sostenibile di sviluppo un'economia
Che abbia un'altra un'altra forza e che permetta diciamo di creare nuove
Opportunità e nuove occasioni
Ora quindi non c'è nessuna nostra il Gia anche se l'aspetto di memoria del passato non è negativo non c'è nessuna nostra il Gia
Ci ricorda Besostri nel messaggio che ha mandato che il due mila dodici al centoventesimo anniversario della fondazione del Partito dei lavoratori a Genova e io ricordo che per lavoratori
Non fu un'operazione
Decisa diciamo in modo
Gerarchico ma sono una grande operazione di
Rassomiglia uomo di unità di aggregazione di cooperative mutualistico sindacati
Gruppi sociali realtà comitati territori in un Paese
Che cominciava faticosamente a costruire la sua unità e si costruita lì un partito politico che aveva quella
Quella forza e quella radicamento
Sociale
Allora
Richiamo al socialismo
Europeo c'è invece un richiamo di
Tra un'istanza di trasformazione
Che non non riguarda solo la storia delle componenti politiche comunisti socialisti cattolici democratici che hanno partecipato in qualche modo la o azionisti
Liberali di sinistra che hanno partecipato alla costruzione della sinistra ma c'è convincimento che oggi da tanti filoni per esempio anche dello stesso pensiero
Religioso ed alcune delle cose che vengono dette anche a livelli elevati dalla Chiesa vengono istanza di trasformazione sociale della vita che sono di grandissimo rilievo allora noi
Vogliamo iniziare un percorso che non è di conservazione
Del passato ma che di innovazione ma tu può innovare in modo coraggioso anche con proposte diciamo di rottura solo se si sa chiaramente da che parte stai contro chi stai
E da che parte stai
E allora questo lavoro e l'innovazione ha bisogno non di una corrente neanche di una fondazione a volte sono la stessa cosa ma di un laboratorio politico
Un laboratorio politico culturale strada interna ma che si colleghi a tante forze all'esterno del PD che
Si muovono e spingono in questa direzione storie
Differenti che diciamo vogliono dare un contributo
Perché riusciamo possa riprendere un camminare perché la transizione italiana finita l'esperienza del Governo Monti possa vedere in campo delle idee e delle forze della sinistra laboratorio politico
Che serva due cose primo a sviluppare l'intelligenza intelligenza collettiva
Ci vuole l'intelligenza istruirsi scriveva Gramsci
Perché c'è bisogno di
Tutta l'intelligenza giù ciò per cambiare le cose e poi che serva anche per organizzarsi per tenere delle relazioni per trovare dei luoghi insieme nei quali si possa
Diciamo
Cambiare le cose e aiutare prima il Partito Democratico l'intero centrosinistra a trovare un cammino più decise più netto sulla strada di cambiamento di fuoriuscita da questa situazione
Grazie affinché ora parola sto un po'dopo di lui Epifani
Se impatti poco prima dei cinque minuti così cerco come dire dare
Contenuta contributo al Consiglio
Carla Cantone
Mentre raccontava diciamo proprio della
Di questo luogo del ruolo del dal sindacato dei
Pensionati italiani a me veniva
In mente questa è stata la casa dei comunisti romani per tanti anni Palmiero ragazzina contorni e si dà questa federazione del PIL cinquant'dietro c'è la vita
Luogo simbolico della sinistra e venendo qui stamattina è venuto in mente un'altra assemblea fatta qualche anno fa in questo luogo
Tenuta con la relazione di un dirigente di un compagno che ha deciso di non essere più tra noi
Fatta negli anni metà anni novanta
Quando si decise di baciare il rospo come si disse in quella fase nacque il movimento che sosteneva
Il Governo Dini e si dimise quel pezzo di sinistra nel gorgo come aveva detto qualche anno prima Ingrao ad Arco di Trento
E in queste due cose c'è il ruolo della sinistra
La sinistra non può non deve stare fuori dal gorgo per i luoghi della decisione dei luoghi dove
Bisogna incidere
Nelle necessità né i bisogni
Per gli esseri umani
Io credo che il compito del Partito Democratico in parte di
Di questa parte del Partito democratico della sinistra sia debba essere
Quella di
Del pungolo per essere la parte che
Fa pensare ricordare quotidianamente
Quale debbano essere le posizioni le cose che ha detto Claudio Sardo nel suo breve intervento
Nella nuova sinistra in questa nuova fase
Sinistra ed Europa Partito democratico e progressista europea di queste il tema vero
Del futuro
Avete detto voi
In questi anni
Indignati nascono perché non c'è possibilità di guardare al futuro per le nuove generazioni non nascono
Perché c'è qualcuno che li fomenta viene riconosciuto anche da altre personalità italiane che adesso guidarlo la Banca centrale europea e tutto questo è anche un po'figlio dei nostri errori quante riconosciuto
Negli anni Novanta ormai siamo andati abbiamo rincorso liberismo
Abbiamo scambiato la flessibilità con la precarietà
Abbiamo discusso a lungo se bisognava togliere i padri per dare i figli
Abbiamo scritto dei saggi meriti
E qualcuno si è fatta ma li altre perché era vero
Se la prendiamo dal punto di vista teorico
Quella logica per la quale
Si poteva in qualche modo attraverso le opportunità e basta garantire il tutto sembrava un po'il socialismo realizzato
Perché se davvero ci fosse l'opportunità uguali per tutti punti di partenza uguali per tutti saremmo nella società perfettamente realizzata
E invece non era così
Perché vivere a Scampia piuttosto che invia a Como a Milano a mia Montenapoleone nascere in una famiglia di un certo tipo in un'altra
Di fatto ci consegna opportunità diverso e che le garanzie che venivano invece consegnato nel mondo del lavoro avevano una valenza andavano trasformate
E il compito nostro io credo sia proprio questo quello di riuscire
Ad integrare queste grandi verità quelle di dover costruire una società in cui ci siano opportunità
E che però queste opportunità vengano garantite l'avvio credo che il nostro snodo culturale debba essere proprio questo
Dopo aver discusso per anni
Su come era possibile trasformare una società dove venivano garantite con un certo tipo di quel fatto alcune
Prestazioni e avverte illuso intere generazioni interi popoli con le questioni l'opportunità io credo che ne dobbiamo davvero seriamente discutere su come sia possibile
Per fare un passo in avanti e ragionare su come sia
Opportuno garantire concessione a queste opportunità e uso il termine opportuno perché io credo che dal di passi la modalità anche di alcune discussioni fatte nel passato e che oggi dobbiamo in qualche modo riprendere riprendere con forza perché guardate
Anche il dibattito di questi giorni
Quei basta citare no bene una nazione la Danimarca come se fosse la soluzione di un problema senza guardare le grandi differenze
Tra quella nazione quella modalità
Di sviluppo che c'è stato nel corso degli anni
è
L'Italia e non capire che non basta più neanche per parlare di un solo Paese per risolvere il tema
Perché le cose di cui avete discusso prima io per brevità non non
Non non mi dilungo
Vasche non è più possibile pensare a soluzione di in un Paese che l'Italia da sola non ce la farà e che
Nella vita della Merkel
E di Sarko site in stato di Torcello contro contro l'Italia in quelle cose è il punto di partenza del ragionamento o noi lavoriamo per costruire un'Europa politica non soltanto di unità
Economica e finanziaria
Oppure il ruolo di nostro della sinistra il gorgo di cui parlavo prima
L'abbiamo perso
Compito non svolge Bresso ragionare su come mettere insieme i progressisti in Italia in Europa e costruire insieme insieme il futuro dell'Europa e non solo dell'Europa
Perché i numeri che abbiamo di fronte sono delle montagne impossibili da scalare avete visto in questi giorni l'Italia sarà un avrebbe pochi Paesi e mi avvio a concludere
Pochi Paesi che ha un impatto negativo anche l'anno prossimo nel PEG ci sono parti del mondo e continuano a crescere dell'otto per cento dei prossimi venti anni sarà sempre più così e come faremo noi invertire questo dato se pensiamo di farlo solitario infine ultime cose
Che mi avvio a concludere che voglio dire anche per funzione diciamo per il resto
Nel partito
Un partito che vuole fare queste cose per avere una sua credibilità
E per questo che nel tempo fa avevamo detto
Che volevamo fare una momento di riforma del partito che volevamo farlo pensando per prima una legge sull'articolo quarantanove della Costituzione perché servisse perché i partiti di acquistassero forze dignità verso queste
E in questi giorni in cui
Come dire non è soltanto l'antipolitica anche la politica stessa ufficialmente a dare colpi ulteriore all'antipolitica mi riferisco a quello che sta succedendo
Rispetto alla gestione economica di uno dei partiti che ha fondato il PD e dobbiamo avere una posizione chiara già fatto il gruppo al Senato lo farà il partito non si possono accettare questi
Comportamenti bisogna essere netti e chiari
E nel chiudere questa triste vicenda ne dobbiamo rilanciare
Su come i partiti debbano stare in questa moderna società il finanziamento pubblico ai partiti e democrazia
Bisogna difenderlo
Sapendo però che appunto per accedere a quel finanziamento c'è bisogno di regole trasparenti
Non un soldo io dico a chi
Non ha regole tali in cui ci sia contendibilità nel proprio partito in cui non ci sia trasparenza nei bilanci
E in ultimo
Il Partito Democratico un partito ormai
Diciamo che a qualche anno Pini per avere la possibilità di tornare indietro e siamo ormai strutturati per andare avanti
Dobbiamo però modificare alcune cose e chiudo davvero nel nostro DNA il PD è nato seguendo due parole
Contendibilità e competitività
E queste due parole che hanno la sul loro valenza democratica avevano però allora interno
Lo smantellamento dell'idea di partito perché io credo che vero che tutto debba essere contendibile con una competizione ma non tutto si può ridurre a contendibilità e a competizione non tutto
Dobbiamo trovare nuove parole paradigmi che tengano dentro queste due parole e metterle insieme altri io faccio alcuni esempi
Per esempio partecipare fare contare sapere
Perché la persona partecipa decide facoltà
E deve sapere per stare in un partito
Non si può partecipare soltanto se
Un candidato Sindaco viene scelto meno con le primarie gruppi dirigenti si nascondono dietro delle regole non si assuma le responsabilità altrimenti si finisce esattamente nel punto in cui parla un prima quando i gruppi dirigenti possono non assumersi le responsabilità
Hanno dato inizio alla fine di un percorso politico ecco io credo che noi dobbiamo proprio da qui partire nel nostro partito riassume ai gruppi dirigenti le responsabilità infine
è solo una battuta stamattina chiamato Sergio Gentile chiede invece tenevamo l'Assemblea ho visto il tempo in questi giorni mi ha rassicurato e mi è venuto in mente
Lo sketch televisivo cui due bravissimi come ci diceva che alla fine guarda e quando la sinistra sta organizzando implacabile io spero che sia così buon lavoro a tutti
Grazie
Che attiene diamo la parola Guglielmo Epifani volevo soltanto dire visto che non parlano ancora donne non ce ne sono che il PD era nata anche sulla democrazia parità aria cinquanta per cento di donne cinquanta perché vedevo
Non solo negli organismi dirigenti questo non è accaduta anche questo è un tradimento nei confronti non di una categoria ma di una diciamo delle
Dei generi che compone l'umanità non ci mettete mai più insieme giovani o con gli anziani ne stiamo le donne e notiamo categoria di nessuno siamo un genere andiamo avanti con Guglielmo Epifani
Grazie dell'invito senza confusioni anche grazie per
Offrire una sede di discussione
Attorno ai problemi e che il Paese la condizione sociale sta attraversando
Io credo che insomma tra di noi anche a partire dalle cose dette fino adesso c'è una
Convergenza attorno a due grandi questioni la prima
I limiti della costruzione europea non solo finanziaria finanziarie democratica
In secondo luogo la grave condizione del nostro Paese attraversato ormai da un decennio da quello che dieci anni fa chiamavamo rischio del declino e che oggi a consuntivo del decennio realtà appare come un vero e proprio declino
Ho detto i limiti della costruzione europea perché è evidente quali essi siano e non mi riferisco unicamente al fatto di una governance
Economica e monetaria assolutamente debole e fragile perché come era evidente male non essendoci mai stata nella storia di romanità una moneta senza uno Stato
Un vero Banca centrale un vero governo un vero Parlamento alle prime difficoltà questa costruzione ha dimostrato la sua fragilità
Ma perché la soluzione di questa fragilità va esattamente trovata nelle due direzioni
Rafforzare efficacemente la governance monetaria e contemporaneamente porsi il problema del deficit di democrazia
Io ho visto con grande attenzione nel
Contributo che
In apertura del congresso dall'esperienza Bush Mita ha voluto dare al suo partito
Un uomo di straordinario valore storico
Eppure quando lui arriva a dire che non c'è
Nella prospettiva europea l'idea della costruzione di un sistema di Paesi federati
L'UE arriva una conclusione che secondo me nonché aiuta a risolvere la fragilità dell'impianto europeo
Perché non c'è niente da fare non si può risolvere i problemi della debolezza della moneta e della governance economica se non si affronta il problema della democrazia chi decide per chi i in Europa
E questo non lo puoi che affrontare ponendoci il problema non oggi ma in prospettiva
Devo una vera costruzione di Stati Uniti d'Europa corona moneta corrisponde una vera banca centrale corrisponde un vero governo sulle materie federali è un vero Parlamento eletto da tutti i cittadini europea
Senza di questo l'Europa sarà fragile
La cosa che ti dà fastidio che l'Europa non è soltanto questa roba della moneta
L'Europa è la culla
Del welfare l'Europa è la culla di un'idea forte di democrazia all'Europa ancora oggi è il primo Paese per prodotto
Di tutto il mondo un'Europa che non va al cuore delle sue contraddizione Europa che è destinata a pesare sempre di più
La seconda questione il declino del Paese
Certo oggi fa ridere chi
Quando noi nel due mila due mila uno facevamo scioperi per dire al Paese attenzione che stiamo andando indietro
Ci spiegava che in realtà il Paese era nell'ambito di un turbo sviluppo avevamo un capitalismo così forte che avrebbe
Che avrebbe fatto di tutto qual è il risultato
Sia che prendiamo due mila e un uno su due mila undici peggio ancora se prendiamo il due mila e due sul due mila dodici in dieci anni il nostro Paese cresciuto zero zero
Quando un Paese nell'ambito di un decennio non nell'ambito di una fase rapida nell'ambito di un decennio non produce reddito non produce Investimenti non produce occupazione che cosa determina
Determina che è evidente che se aumenta il tasso di occupazione diminuisci salario menti precarietà
Perché la chiave che risolve queste contraddizioni non è l'articolo diciotto
La chiave che può risolvere queste contraddizione se il Paese ha riprende a crescere
Con un ritmo di sviluppo accettabile che non sarà quello degli anni Cinquanta e Sessanta
Ma non può essere assolutamente neanche quello dell'ultimo decennio
Perché quello che segna la distanza tra le generazioni esattamente questo
Due generazioni di italiani sono vissute negli anni in cui il Paese è cresciuto tanto
Hanno potuto investire risparmiare comprar casa educare i figli e dare i figli una prospettiva migliore della propria
La generazione di oggi più giovane e vissuta in un Paese in cui questa prospettiva non c'è qui sta la distanza tra le generazioni non è l'egoismo dei padri o nell'incapacità dei figli non era
Nicolò diciotto che frenerà ebbe chissà che cosa o la questione è stata qui per questo mi arrabbio
Quando si scambiano le cause con gli affetti o si considerano cause fondamentali quelle che sono cause totalmente secondaria e non si vuole ripartire esattamente delle questioni fondamentali
E dentro questo c'è la nostra normali anomalia del nostro Paese
Ogni Paese europeo alla suono mali alla sua identità ma il nostro corre il rischio di averne quasi tutte accentuate negativo
A partire da quella di una caratteristica tutta italiana del sistema politico in cui
Il ruolo di Berlusconi il ruolo dell'antiberlusconismo
Hanno segnato una debolezza una fragilità della forma della rappresentanza politica e del nostro di Polaris
E lo stesso Governo tecnico un'anomalia non perché non si può immaginare un governo tecnico che ti accompagni nelle fasi di emergenza e di difficoltà alle elezioni
Ma perché è un Governo tecnico come dura un anno e mezzo con il compito di portarti fuori dai guai apre un problema straordinario alla rappresentanza politica Presidente della Repubblica giustamente dice
Usiamo il governo tecnico per dare una chance alle forze politiche per riprendersi
Ma io temo che sia vero esattamente il contrario e cioè che le forze politiche in questo governo tecnico corrano molti più rischi ma non solo
Per quello che c'è fuori anche per le proprie responsabilità e allora
Allora la cosa si fa un po'più seria è un po'più complessa
Si fa un po'più seria un po'più complessa perché
Se al la discussione è già aperta e ha ragione Reichlin assorbe l'articolo dell'altro giorno Claudio sull'Unità a dire che c'è in tutta Europa e non solo
Una discussione sui limiti della democrazia di fronte all'instabilità le difficoltà dei mercati se a questa tendenza di fondo che già c'è e già c'è nell'è lite economiche e finanziarie europee si dovesse accompagnare
Come si accompagna compagnia una crisi di legittimità della rappresentanza politica allora le questioni si fanno molto serie e molto difficile
Ed è per questo
Che bisogna ragionare e fare qualcosa
Per aiutare il PD ad attraversare questa situazione perché io resto convinto che il PD è lo snodo non unico ma fondamentale della crisi del Paese per un motivo molto semplice che non mi scordo ero mai di ripetere in tutte le circostanze
Il Partito Democratico con tutti i suoi limiti le sue difficoltà alle sue essi efficienza e poi dirò l'unico partito non personale che esiste nel panorama della rappresentanza politica italiana
Io sono di quella scuola che dice
Che il partito personale il partito più antidemocratico che c'è perché
Quando un partito nasce a ragione di un leader
E in subordine al leader la propria democrazia dei fini evidente che il sistema democratico e un'altra cosa un Partito Democratico e un'altra cosa
E quali sono i problemi del Partito Democratico e le sfide che ha di fronte asse la prima se vuole essere coerente col proprio nome e il proprio atto di nascita una battaglia forte per ridare la democrazia pienezza di questa parola
Vale per il riconoscimento della sede della legittimità politica del Parlamento vale anche quando si tratta
Di riaffermare il diritto di chi non firma un contratto di avere le proprie rappresentanze all'interno del luogo di lavoro perché la democrazia non phishing come una
O non è
In secondo luogo un partito che recuperi un'identità più forte con la condizione del lavoro io so bene che non c'è una sola cultura del lavoro
Dentro la società italiana e dentro il Pd
Ma ripartire del lavoro vuol dire fare i conti seriamente anche con la complessità delle culture che attraversano le rappresentanze del lavoro non prescinderne
Vuol dire ad esempio non fare come con l'esponente del PD che nell'ultimo forum del lavoro quando si stava discutendo di articolo diciotto riforma degli ammortizzatori sociali ha detto
Non riesco a capire perché qui non ci sono gli imprenditori ci sono soltanto i rappresentanti dei lavoratori perché il PD deve essere il partito di tutti
Ma deve essere principalmente il partito come tutte le forze ispirazione progressista che parte dal lavoro e cioè
Parte dagli ultimi dai più deboli non solo da loro ma partendo innanzitutto da loro
E in terzo luogo
Si pone per il PD il problema di se stesso di che cos'è
Non tanto nell'identità e nel valore anch'
Ma di corse
Troppe volte a me
Non voglio parlare di nessuno Partito Democratico appare più uno spazio pubblico che è un partito
E non è questione di partito leggero partito presa e non è questo il problema tutti capiscono che non possono tornare i partiti ideologici di una volta
Che il mondo di oggi non ha più con lo schema di appartenenza che la complessità degli interessi in gioco si è molto frantumata
Ma c'è differenza
Tra essi era un partito ed essere uno spazio pubblico uno spazio politico e sapete qual è la differenza
Non è
Nell'esistenza al proprio interno di più posizione
Ma se alla fine di un discorso trasparente e democratico un partito può scegliere comunque una linea su quell'attestare
Tutto il partito oppure andare avanti come tutte le posizioni in campo senza che nessuno mai si assuma la responsabilità
Di far vedere qual è la posizione almeno prevalente
Perché di questa fragilità di questa fragilità oggi il rischio sul Partito Democratico è molto più forte perché è evidente
Così come vale per me che attorno al Partito Democratico contro il Partito Democratico si sta giocando una partita Molinetto importante ai fini della futura sistemazione del quadro politico italiana
Ho detto i limiti del governo tecnico
Non c'erano altre possibilità non c'erano altre condizioni nessuno come me lo sa lo capisce e lo fanno
Però dobbiamo anche dire quando molti sbaglia
E ha sbagliato
Ha sbagliato quando nella prima manovra non ha voluto dar retta
E caricare un po'di più su quella parte del Paese il dieci per cento che è al quarantotto per cento della ricchezza del Paese finendo per caricare di più su quella parte medio e medio bassa dei cittadini italiani
E ha sbagliato sulla riforma delle pensioni non è l'andare avanti come pure la giusto e necessario ai fini delle cose che ci chiedeva l'Europa e i nostri problemi di sostenibilità fiscale e previdenziale ma posso almeno sapere perché
Se come è stato detto la riforma previdenziale l'intervento sulle pensioni farà risparmiare cinquanta miliardi non decennio
Posso sapere perché almeno il dieci per cento di questo risparmio non sia stato usato per alzare
Di coefficiente di trasformazione dei precari di oggi il che vuol dire
Dargli una prospettiva di previdenza migliore da qui a cinquant'anni con costi che da oggi si sarebbero trasferiti da qui a cinquant'anni
Piuttosto che affondare in un sistema contributivo puro
Che si è fatto così rende puramente senza senso l'esistenza di una previdenza obbligatoria e pubblica
Perché il contributivo puro va bene ma se non è temperato da un po'di solidarietà tra le generazioni tra i settori tra le condizioni del lavoro corre il rischio di essere tipico di un sistema assicurativo privato e non di una grande logica pubblica
Chi ha sbagliato
Quando ha fatto crescere l'inflazione
Non c'era bisogno per la terza volta deriva aumentare l'accisa sui prezzi dei carburanti della benzina
Ci aveva già pensato due volte Tremonti perché insistere perché rifarlo
Perché una parte dei Forconi nasce anche dalle proprie difficoltà che ha su questo settore e la traslazione dei prezzi della mentore carburanti sul resto dei generi crea inflazione e quando il Paese non cresce
E la povertà aumenta se tu genera inflazione le distanze sociali dentro il Paese aumenta
E sta sbagliando sull'articolo diciotto
Nessuno di noi sa come finisce ma è evidente che se tu dici
Degli investimenti stranieri in Italia non arrivano perché c'è l'articolo diciotto tu dice una cosa che non è vera
Semplicemente non è vera
Perché basta prendere quello che dicono le imprese straniere non l'ultimo decennio e uno si accorge che tra i problemi che impediscono fino a oggi
Alle imprese straniere di venire in Italia e l'articolo diciotto se c'è sta all'ultima posizione perché prima vengono venti i problemi che vorrei che il Governo molti approntasse
Prima di arrivare a dire che l'articolo diciotto e causa
Di tutto di tutto questo
Quindi come si capisce i problemi sono complessi attorno al PD una responsabilità molto molto grande
La cosa di cui ci sarebbe bisogno Ethiel rapidamente perché i tempi che corrono
Il PD riprenda in mano un progetto su quello che vorrà fare dopo del governo tecnico come presentarsi alle elezioni su quale programma e su questo aprire una straordinaria campagna democratica di ascolto e di dibattito in tutto il Paese
La chiusura o le gare dica uccide la democrazia governo tecnico ancora riesco di far male alla democrazia se il PD è lo snodo
Non si può accusare sempre gli altri dei problemi che bisogna essere in condizione di riprendere per le mani per questo dobbiamo sostenere tutti coloro che nel Pd hanno chiaro questo tragitto e chiederle di avere più coraggio
Grazie grazie a Guglielmo Epifani
La parola Bellassai volevo dire che coloro che non so se riusciremo a far intervenire tutti ma non potesse non dovesse intervenire noi accettiamo anche dei contributi scritti che saranno messi sul sito grazie
è un saluto a Gianni Cuperlo che è passata a trovarci
Sì è un'iniziativa importante
Che in qualche modo d'assenso
All'impegno che ci abbiamo messo in questi anni nel costruire il partito dei
Con
Nel costruirlo a cercare di indirizzarlo verso quei valori quelle idee di cui oggi in qualche modo stiamo parlando
Io penso
Che la crisi economica
Nella quale ci stiamo in qualche modo abituando a vivere ha portato alla ribalta un tema che negli anni passati era decisamente fuori moda il concetto di disuguaglianza
Un concetto insomma che in questa fase di transizione di crisi del neoliberismo rischia
E acquisisce di avere i contorni particolarmente drammatici il rischio è che questo regime in qualche modo
Venga inteso come
Accettabile e tollerabile e quasi reso sostenibile vi è una tendenza a legittimare questo regime di iniquità rendendo la disuguaglianza nazionale accettabile
Finché essa non raggiunge un livello tale da mettere a repentaglio l'ordine della coesione sociale
E quindi insomma
Il ragionamento che qui stiamo tentando di fare
E che bisogna tentare dimettere i piedi nel piatto e e riportare al centro i valori dell'equità del lavoro della contraddizione ecologica della questione femminile
Del sistema di garanzie sociali dei rapporti nord-sud in una visione innovativa nuova
è aperta al futuro innovativa e nuova perché è una prospettiva politica che include gli altri e l'unica possibile
E nel cuore di questa crisi economica di questa
Recessione
Io
Ma penso tutti noi avvertiamo una nuova voglia di partecipazione e la nascita di nuovi movimenti indirizzati ai nuovi coaguli su temi specifici i beni comuni la scuola e lavoro ma anche altri come quelli che abbiamo visto nel Mezzogiorno se n'è parlato tra cui quello dei Forconi
Che hanno dato vita a una vera e propria rivolta un tumulto una rivoluzione talvolta fuori dalle regole democratiche
Facendo leva
Sulla necessità reale
Una di queste è l'aumento delle accise sulla benzina come ha detto bene Epifani prima ma non è solo quello la crisi profonda di un settore agricolo
Che però difendendo degli interessi di un sistema produttivo fondamentale ha prodotto in Sicilia in quei giorni
Danni per cinquecento milioni di euro veicolando un'idea di antipolitica pura e di un qualunquismo molto pericoloso
Eppure
Farlo subito non è
Che in questa fase ci sia bisogno di antipolitica anzi c'è bisogno di più politica nondimeno politica cento di buona politica e oggi la politica che in qualche modo indirizzi alla partecipazione
E allora bisogna trovare le energie le vele forze dentro di noi ma anche fuori da noi per superare questa contraddizione dentro quella cassetta degli attrezzi
Bisogna tirare fuori la necessità di affermare una coesione territoriale più forte
Lo avvertiamo in questo momento difficilissimo proprio nel Mezzogiorno ne ha parlato Pintus
La necessità di investire in idee di intelligenze e l'impegno politico e in politiche per il Mezzogiorno per affrontare con equità e fiducia
Da repressive una recessione che sta tagliando le gambe alla nostra terra e che in qualche modo però rappresenta il segno forte di una visione di un partito democratico quale nostro come grande partito nazionale
Lo Svimez ha detto che nel Mezzogiorno via uno Tsunami demografico non è soltanto uno tsunami demografico via uno Tsunami di speranze dire uno Tsunami di
Voglia di futuro
E non si vede nella politica non si vede la speranza che poco gliele questo sul nani questa tragedia questa visione negativa del futuro
E io penso che ci siano invece le condizioni le condizioni per rimettere in piedi a partire da quella data quella parte del Paese nuovi diritti nuovi capitali sociali loro capitale sociale diritti opportunità alla qualità della vita
Ma anche alla bellezza che è un diritto che
In quella parte del territorio tutti noi abbiamo e perché no alla felicità bene questo è quello che noi
Diciamo stiamo tentando di costruire a partire da questa iniziativa che dovremo diffondere nel territorio e farla diventare viva viva come le gambe dei ragazzi dei giovani delle donne del sud e su cui farla camminare
Viva come i circoli di questo grande partito democratico che età che talvolta vengono dimenticati lì c'è tanta intelligenza tanta voglia di fare tante Energia tanta voglia di innovazione ne per coniugare queste idee di cui abbiamo parlato e per farle diventare realtà io penso che ci siano le condizioni e da da da sempre ma in particolare da domani
Potremo continuare a rafforzare questo impegno a partire anche da questa splendida iniziativa
Allora diamo un attimo l'ordine dei lavori così chi regoliamo speriamo di non restare a Presidente le sedie
Allora la parola Stefano Fassina poi chi Caravate ritocchi Volpe Bianchi inizi quindi gli interventi sarà ancora pochini se ci date una mano cerchiamo di chiudere nel più breve tempo possibile
Stefano Fassina
Ma innanzitutto grazie a Sergio Gentilini a Carlo Ghezzi a Pietro Folena che insieme a tanti altri hanno
Lavorato ad organizzare un appuntamento serio interessante come
Come questo proverò in cinque minuti a concentrarmi su un paio di punti che mi fai che mi sembrano
Fondamentali
Magari senza entrare troppo nel merito
Penso che tutti noi consideriamo oggi
Come l'avvio di un percorso una tappa poi ci sarà modo da di approfondire a me
Secondo me il punto fondamentale che è quello che veramente ancora tiene
Compresse le nostre potenzialità
E quando dico nostri e non mi riferisco solo al PD mi riferisco
Alle forze economiche sociali che hanno a cuore il futuro del lavoro
Ancora prevalentemente sul piano della battaglia delle idee noi siamo ancora come dire
Non riusciamo ancora ad affermare il punto di vista necessario nel sul nella battaglia delle idee per poi
Fa vincere la battaglia politica e qual è il punto che
Ancora non è chiaro che quello che sta avvenendo a come matrice fondamentale la regressione delle condizioni del lavoro nero nell'economia e cioè occidentali questo questo e poi
C'è stata la finanza
Può poi ci sono stati
Ma la questione fondamentale e la regressione delle condizioni del lavoro che ha ha riguardato non non solo
La le fasce più deboli ma ha riguardato la stragrande maggioranza delle classi medie c'è una crisi di legittimità del capitalismo per la prima volta dopo credo la grande crisi del ventinove appunto
Perché non riesce a dare risposte risposte che
Possono essere soddisfacenti per la stragrande maggioranza della popolazione e intorno a questo punto che noi dobbiamo capire come ricostruire le condizioni per la soggettività del lavoro
A me pare questa oggi la posta in gioco certamente in Europa non lo spread non la ripresa economica hanno oneri valido occupazioni tutti aspetti decisivi ma il punto eh
A mio avviso il seguente nel Bettinelli in questo inizio di ventunesimo secolo dove l'asse del mondo si sposta verso est dove perdono centralità
Le democrazie europee
è possibile ricostruire le condizioni per la civiltà del lavoro quella che ha distinto l'Europa nella seconda metà del Novecento oppure
Quella secolo in
Quella sì metà del lavoro che ha contraddistinto l'Europa nella seconda metà del Novecento
Una parentesi storica un fortunata accidente
Rispetto al quale
Non possiamo che guardare con lo Stato sia e attrezzarci a quella che
Che efficacemente Marchionne ha chiamato
La modernità dopo Cristo questo mi pare il punto di fondo accettiamo che la modernità abbia un un unico segno
Sia determinata oppure
Quella modernità può essere ri-orientamento dalla politica politica intesa come anche forze economiche sociali a me pare che questo sia la la questione di fondo cambiamenti cambiamento in atto
E sbagliano quelli che anche nel nostro partito
Dicono che l'alternativa a resistere o cambiare no il cambiamento in atto l'alternativa è quali cambiamento cambiamento progressivo o cambiamento regressivo oggi sappiamo
Sta vincendo il cambiamento regressivo non il cambiamento progressivo
Allora
Essere riformisti essere progressisti perché questa parola riformisti chiudo sia talmente abusata da essere diventata assolutamente inservibile proviamo a dire progressisti essere progressisti
Vuol dire accettare
Quella direzione unica di cambiamento
Essere quelli che hanno il coraggio delle scelte impopolari cioè essere quelli che fanno quello che la destra che populista non non vuole non può fare
Una parte di noi pensa che essere riformisti o progressisti voglio dire questo essere quelli che hanno il coraggio di fare le scelte impopolari
Che la destra non non vuole fare
A me pare che invece il nostro compito scusate ma
C'è un'influenza incipiente anche accorpati vostra che muove dei fatti uscire convenuti due oggi
Essere progressisti vuol dire lasciare aperta era e provare a condizionare il segno della modernità guardate e questa al per la seconda e ultima riflessione che faccio perché
La questione del Governo Monti sta qua
Non ci può essere
Come dire mistificazione maggiore di continuare a parlare di governo tecnico i governi tecnici non esistono le scelte tecniche non esistono nella polis sono tutte scelte politiche il Governo e tecnico in che senso
Perché è composto da figure e strane al circuito della politica ma il Governo fa scelte politiche ogni giorno e se noi insistiamo questa storia governo tecnico ed è questo tentativo che sta andando avanti
La
La il racconto è quello che la modernità è unica che il cambiamento è unico perché la verità sta a Francoforte
I sacerdoti sono quelli e chi interpreta meglio sono pochi sono quelli là e la politica ha il compito di riuscire a far accettare con minore disordine sociale possibile
Quella che è l'unica modernità possibile
Mentre noi
Dobbiamo letti insistere per legge del governo tecnico Vernon Montino come Governo tecnico ma come Governo che
Tenta di bilanciare interessi diversi interessi contrapposti che momentaneamente
Si ritrovano in una situazione
Di emergenza
Questo mi pare il
Il punto di fondo allora perché
Perché non va bene Monti oggi quando parla dell'articolo diciotto
E quando parla
Del mercato del lavoro
Perché le posizioni sul mercato del lavoro non ce n'è una
Ci sono le forze che sostengono il Governo Monti hanno idee alternative del lavoro di come sta il lavoro nella società del rapporto tra lavoro e politica
Se il Presidente Monti continua a interpretare il lavoro e la riforma del lavoro contermini come apartheid
O come o in a dire che il il
Il l'articolo diciotto offre agli investimenti
Se fosse la linea della destra e per noi quella linea maligna insostenibile e credo che non è aiuti neanche a fare i passi avanti nel confronto con le forze sociali
Quindi a me pare questo il punto oggi di uscire
A rendere visibile che il cambiamento a
Uno spazio
Di iniziativa politica non è un dato deterministico invece
Va per la maggiore e purtroppo anche in un una parte del nostro partito l'interpretazione diversa che il cambiamento è dato e latte tecnocrazia e la migliore interpretazione
Possibile è evidente che se questa è la linea la politica è residuale i soggetti sociali sono residuali
Non a caso
Non a caso il buco Monti
E il Governo Monti ha un rapporto tutto sommato di sufficienza con le parti sociali
Perché se la linea del cambiamento è una sola e la interpreta la tecnocrazia è evidente che il rapporto con i corpi intermedi è un rapporto sostanzialmente inutile come dire
Va fatto per
Buona educazione istituzionale perché magari può
Limitare qualche conflitto ma è un percorso sostanzialmente inutile
E l'hanno raccontato dalle colonne del Corriere della Sera anche il Parlamento alla fine eh passaggio sostanzialmente inutile perché i partiti sono soggetti corporativi rappresentano interessi corporativi e sono soggetti
Corporativi l'interesse generale
è lì eh definito su un piano tecnico appunto è dato
Noi ovviamente dobbiamo ribaltare questa lettura perché se passa questa lettura noi abbiamo già perso indipendentemente dal risultato elettorale cioè e la politica
Che rimane come Stato nell'ultimo trentennio di egemonia del Palalido Marina neoliberista la politica e ancillare all'economia
Traduce
Certe posizioni che hanno che si definiscono apparentemente fuori dall'orizzonte
Dall'orizzonte politico e ultima riflessione
è è evidente che per per rimettere il lavoro al centro anzi a dire la persona che lavora al centro perché è cambiato il rapporto tra persona e lavoro
Quindi è la persona che torna al centro e su questo io penso che
Personalismo cattolico ci può dare una grandissimo contributo
Ci si riferisce a quelli come me che vengono trattati da una tradizione diversa e hanno
Interpretato il lavoro e il rapporto tra lavoro e persona su un piano che non considero ora completamente soddisfacente che invece può essere molto arricchito
Dalla
Riflessione
Del personalismo cattolico per rimettere il lavoro al centro per ricostruire
La le e scritte effettivamente l'articolo uno della nostra Costituzione nel nella realtà e cioè
Una democrazia fondata sul lavoro
Le forze progressiste devono andare oltre lo Stato nazionale
Questo è decisivo il futuro dell'Europa è il futuro dei progressisti
Se fallisce l'Europa fallì i progressisti diventa una forza assolutamente residuale ed esiste Magnani sa e questo è un punto fondamentale
Che dobbiamo
Interiorizzare praticare di più perché lo diciamo nei convegni ma non solo noi ovviamente non riusciamo
A portarlo
Avanti allora
Io credo che noi dobbiamo insistere in questo passaggio che è decisivo per per il futuro del Partito Democratico e per il futuro del Paese perché ha ragione Epifani
C'è un una corrispondenza biunivoca tra il futuro del PD il futuro del Paese
Inteso come futuro del lavoro
Questo passaggio è delicatissimo perché siamo in una
Situazione non ancora in una tempesta anzi io credo che nodi di fondo ancora non sono stati aggrediti con le politiche giusta a livello europeo l'Italia ancora appeso fin un filo e quindi
Governo Monti
Un ancoraggio importante perché la nostra credibilità in Europa cresciuta
Non possiamo schiacciare la valutazione politica del Governo soltanto sulle vicende che appunto ci toccano più direttamente come queste del lavoro Governo Monti grazie
A come dire alla credibilità politica che abbiamo anche conferito noi approvando una manovra pesantissima
A Bruxelles è riuscito a limitare scelte ancora più negative
Per
L'Italia e per l'anno Euro in generale
Fatti attraverso
Il trattato intergovernativo che è stato firmato qualche giorno fa e quindi dobbiamo stare dentro questa prospettiva però dobbiamo stare con la schiena dritta
E
Fare del Parlamento un luogo che incide sul su quei provvedimenti che il Governo porta
Io credo che in questi giorni
La scelta da parte del Presidente del Consiglio
Di usare un termine come appartenente libri del lavoro sia stata
Al di là dell'aspetto infondato sul piano analitico è stata una scelta offensiva nei confronti di quelli che noi rappresentiamo
Perché se se c'è la patente le forze sindacali se non fanno la parte delle detti dei sì creazionisti
E ci sono e ci sono quelli con l'articolo diciotto libere garantiti quelli che hanno troppe tutele
Che spettano la parte dei bianchi
Ma questo è la rappresentazione e questa è la realtà del del del mondo del lavoro
E la contrapposizione
Tra
Quelli sfidati il vorrei vorrei che fossero noti i dati sull'andamento delle retribuzioni negli ultimi vent'anni
Vorrei che fossero note le condizioni di lavoro vorrei che fossero noti quante
Centinaia di migliaia di lavoratori e lavoratrici con l'articolo diciotto sono a casa o da due tre anni
Stanno con settecento euro certo settecento euro è meglio di niente un un precario per del lavoro e non ha niente
Ma
Noi siamo quelli che assumiamo questo il CONI questo terreno di conflitto come spero di conflitto distintivo
Nonostante
A
Diciamo venga discettato come vetero io credo che ci sia
Una priorità nel conflitto sociale
Il conflitto generazionale è stata una straordinaria manipolazione mediatica di quella che la realtà del conflitto
Come si fa a conciliare la retta il racconto del conflitto generazionale con
I dati sulla dissi disuguaglianza
Non si tengono insieme questi due racconti
Sette se si insiste sul fatto che il dieci per cento si è
Se quello che ha concentrato ricchezza economica e potere politico e mediatico come siccome si concilia come coerente
Allora
Non voglio non voglio far perdere troppo tempo ma
A me pare che
Su questo noi dobbiamo e questo luogo può essere utile guardate dobbiamo fare una concordia offensiva culturale più forte perché perché nonostante siano fallite
Quelle idee come dice Krugman noi oggi siamo al trionfo delle idee fallite gli editoriali di Alesina e Giavazzi su quelle della sera sono gli stessi di vent'anni fa continuano a raccontare le stesse cose
E quindi
Una straordinaria controffensiva culturale questo luogo può essere un luogo importante l'ha detto bene sia Sergio Gentili sia Pietro Folena
Credo che
Le persone che hanno proposto questa iniziativa sono al di sopra di di ogni sospetto
Questo non vuole essere il Nesima corrente non avrebbero bisogno quelli che l'hanno promosso possono accomodarsi in uno dei tanti spazi esistenti sarebbero benvenuti non avrebbero neanche bisogno di
Di bussare alla porta
Questo può essere invece un luogo importante un laboratorio culturale politico importante per per esercitare quella controffensiva quindi
Io spero che
Nel Pd
E con il PD questo percorso possa andare avanti possa aiutare sia nella battaglia delle idee possa aiutare anche a ricostruire una forma partito più
Ospitare di una discussione politica
Perché non è vero che non facciamo discussione politica lo facciamo tanta discussione politica purtroppo la facciamo separatamente ciascuno in luoghi diversi e le sedi di decisione politica sono sedi spesso di ratificazione di scelte
Assunte da gruppi dirigenti
Molto ristretti allora
Su questi due
Fronti quello della battaglia delle idee è quello della forma partito io penso che
Un'aggregazione ampia aperta
E che come ricorda Claudio Sardo cerchi di essere centripeta ristretto ha un pensiero Camp molto in sintonia con quello
Che abbiamo fatto qua questa ma che abbiamo espresso qua questa mattina che però sta fuori i confini tradizionali della sinistra
Ci sono forze cattoliche importantissime che hanno un pensiero straordinariamente fertile e che noi dobbiamo riuscire a coinvolgere
Queste al e
è la condizione per dare potenzialità a questo luogo e al partito democratico grazie
Allora abbiamo solo quattro interventi quindi è
Serio siamo tutti quanti a stare nei tempi per le quattordici possiamo chiudere i nostri lavori Walter Tocci
Tempo di guardare con realismo
I compiti del PD a mio avviso
Perché Monti non sarà un fenomeno passeggero
è causa ed effetto di una pulsione neocentrista
Che segnerà la riorganizzazione del sistema politico
Dopo la Seconda Repubblica prescindere anche dai risultati del Governo e anche dal ruolo personale
Si è formato un nuovo centro gravitazionale della politica italiana alimentato
Dall'attivismo i diversi soggetti
Confindustria Chiesa
Apparati mediatici burocratici professionali
Un centro giustificato dal discredito della politica
Alcun centro legittimato dall'establishment europeo è orientato all'inedita funzione il Quirinale seppure a difesa della dignità del Paese
Un centro infine necessitato da una
Spiegazione unilaterale della crisi che riduce tutto alla
Fuorviante problema del debito per oscurare le responsabilità delle classi dirigenti europee nazionali e eludere le profonde diseguaglianze politiche sociali che hanno determinato la crisi
L'acqua laddove trova la strada
In questo momento molti fossili si dirigono nel pantano del né al centrismo
E il pantano non è un gorgo con me come è noto
Che tutto ciò scompaia nel due mila tredici
Che si possa quindi tornare al bipolarismo dei vecchi partiti è un'illusione
Di ingenui o di persone che non vogliono vedere la realtà
Un cambiamento vero quindi può avvenire solo se la sinistra crea un altro centro gravitazionale nel sistema politico italiano
Che abbia la stessa forza e la stessa scala di azione
Torna quindi dato l'Italie grande tema di una sinistra europea di cui quella italiana deve essere protagonista a pieno titolo
Ormai solo la vittoria elettorale delle sinistre in Francia in Germania e speriamo anche in Italia possono salvare l'utopia dell'unità europea
E possono riaprire la porta la partita in politica e sociale ha detto adesso anche Stanford
Il PD è pronto a giocare questa in questa squadra come dimostrano le recenti iniziative di Bersani cosa esperibili con Orlando
Crolla quindi un
Assioma
Del processo fondativo del PD
Questo dobbiamo dircelo
L'assioma cioè di un esaurimento della socialdemocrazia europea
E si pone quindi
Se guardiamo in faccia la realtà un interrogativo tra la politica attuale PD e il suo progetto originario
Di tale progetto originario agli orfani del Lingotto si ritengono gli unici depositari
E avverto nel governo tecnico come una conferma delle proprie idee
In verità Monti rappresenta la sconfitta del Lingotto enti noi abbiamo molti di noi abbiamo condiviso quel progetto cioè una sinistra moderna insieme a forze centriste non solo per un'alleanza di governo
Ma in una relazione organica tale da fondare un nuovo soggetto politico appunto il P.G.T.
Se fosse riuscito quel progetto
Si sarebbe impedita qualsiasi autonomizzazione del centro politico
Cioè se avessimo realizzato il PD come l'avevamo pensato non ci sarebbe rimasto Spano sarebbe rimasto spazio per Monti e per i neo centrismo perché avremmo battuto Berlusconi per via politica
IPT quindi ha fallito sul lato destro della sua
Fase costituente e si ritrova svolge una funzione di sinistra non molto diversa da quella dei DS ma questo non ci deve rassicurare perché la crisi della sinistra italiana era già evidente
Nella debolezza culturale sociale ed elettorale dei DS
Si ripropone quindi il problema di una grande sinistra popolare europea e di Governo nord risolto nel ventennio precedente vengono quindi a conclusione due inizi il novantatré l'ottantanove
La Seconda Repubblica e la sinistra postcomunista due transizioni non riuscite
O comunque fallite a seconda della severità che vogliamo dare nel giudizio sto
Ci sono quindi tutte le condizioni per una riconversione del Progetto del PD e questo non è compito di un anno corrente ma di un lavoro a tutto campo come voi qui avete indicato
Ora faremo consapevolmente questa riconversione
Io credo anche tramite un congresso o saranno i fatti ad imporci era
Il pericolo è che a dare le carte sia questo neo centrismo trovando anche al nostro interno sostenitori molto convinti che possono condizionare la nostra strategia
Se quello rimane l'unico centro gravitazionale possono averci possono determinarsi solo due esiti o un'alleanza del centro con un Pd subalterno un'alleanza con la destra che marginalizzati PG
Se ci adagiamo quindi al corso degli eventi subalternità e marginalità possano diventare esiti concreti
Si esce da tali pericoli solo con una grande operazione politica mentre lavoriamo lealmente
A sostegno del Governo Monti dobbiamo preparare una riconversione
Politico-culturale del progetto del Pd per creare un altro centro di gravitazione nel sistema politico italiano e se sarà davvero forte questo nuovo centro potrà permettersi anche politiche diverse
Sia di competizione sia di alleanza con questo nuovo centro con l'unico obiettivo da tenere sempre evidente di mantenere nell'isolamento la destra berlusconiana perché c'è
I fatti dell'Idi ultimi vent'anni lo confermano c'è una verità storica
Un problema storico della sinistra italiana che pose Berlinguer e che tuttora vivo e cioè il problema di evitare sempre un'alleanza tra il centro e la destra nel nostro Paese
Ora per creare un nuovo campo gravitazionale la sinistra bisogna cominciare a ricomporre tutte le fratture divisioni degli ultimi venti anni
La frattura alla sinistra radicale riformista che indebolisce entrambe
La frattura tra partirà sindacato in cui
Una certa interpretazione dell'autonomia diventata poi estraneità mentre bisogna ricostruire un'alleanza sociale politica e culturale a favore del mondo del lavoro
Un superamento della frattura tra politica e antipolitica ricostruendo la credibilità all'A e il prestigio direi anche la diversa caratura morale di una militanza di sinistra
La frattura storica ideologica col mondo cattolico che non si può superare l'esperienza del PD ceduto testimonia con accordi solo di ceto politico
Ma si supera soltanto in una relazione più profonda con la multiforme presenza sociale dell'impegno religioso e infine una ricomposizione di quella frantumazione correntizia che quotidianamente soffoca la creatività politica
Una sinistra popolare quindi deve riuscire
A creare un nuovo senso comune
Un nuovo senso comune di uscita da a sinistra della crisi diversa da quella tecnocratica che pure è ritenuta oggi l'unica e anzi oggettiva innaturale
Non per questo non basta internet non bastano i giornali anche se ci fa un grande piacere oggi avere a disposizione un giornale serio come L'Unità occorrono nuovi soggetti politici nuovi movimenti nuove proposte nuove lotte nuove
Organizzazioni capaci di lunga durata tutto ciò non è ordinaria amministrazione un progetto ambizioso per il futuro e diciamoci la verità è proprio ciò che non siamo riusciti a fare nell'ultimo ventennio
Ma questa non è una considerazione indolore per la mia generazione
Per la nostra generazione se posso rivolgermi
E questo io lo sento anche come problema anzi problema anche personale io l'anno prossimo al termine però il mio impegno politico parlamentare
E nel dire questo mi ricordo di quando ho cominciato tanti anni fa
Nella SLM di trentine Carniti e benvenuto noi salimmo sulle spalle dei giganti
Cominciamo a fare politica avendo un grande patrimonio di lotte di diritti di cultura della sinistra italiana
Io sento un po'il problema che consegniamo le generazioni sui successive un patrimonio rimpicciolita in gran parte consumato certo se valorizzate a livello mondiale ma forse ci abbiamo messo anche del nostro
E allora in questi anni che rimangono prima di iscriversi alla Spini
La nostra generazione può fare qualcosa per migliorare questo patrimonio da consegnare alle generazioni successive cioè per aiutare questo
Rinnovamento perché questa nuova fase non può essere la la nostra generazione a gestirla ma noi possiamo fare molto per aiutarla
Faccio un esempio qui a Roma
Si sta facendo una cosa un po'surreale le primarie per il Segretario regionale tuttavia c'è una giovane
Compagnia una Regione militante del PD Marta Leonori che ha detto di no
A tutti i capi e da sola sta affrontando affrontando l'establishment che ha la responsabilità di aver paralizzato l'intero partito del Lazio negli ultimi quattro anni ecco io credo che
Queste esperienze debbano essere aiutati che la nostra generazione debba fare molto per aiutare
Queste forze reali di rinnovamento perché saranno nuovi dirigenti a risolvere il problema anche nei vent'anni passati non siamo riusciti noi a risolvere
Grazie
Ci avviamo verso le conclusioni ringrazio ringraziamo Angelo
Cortese consigliere regionale del PPI in Campania diamo la parola ad Alessandro Bianchi
Grazie grazie Presidente grazie a tutti quanti hanno organizzato questo incontro io pensando a che cosa avrei potuto dire qui in questi
Pochi altalenanti minuti
Non ho trovato di meglio che
Pensare di ripetere le cose che ho detto un anno fa esattamente un anno fa febbraio del due mila undici
Quando organizzammo un'altra iniziativa di questo nostro composito gruppo si chiamava questo incontro questo seminario chi getta semi al vento farà fiorire il cielo Verona ma la Sala delle Colonne
Con un'ampia partecipazione devo dire
E insomma ho detto
Ripeto quelle cose che da una parte era stato pensato io sono molto coerente decise dall'altra mi ha dato qualche preoccupazione riservato non fare un passo avanti nemmeno magari per dissentire sessantotto
Tuttavia a me sembra che se vogliamo fare
Le cose che ci siamo detti di fare ormai già qualche anno fa grande questa aggregazione iniziata
E se vogliamo affrontare tutte le questioni che qui sono state poste questioni molto precise molto puntuali questioni alcune drammatica perché sarà nostro Paese
Contino pensare personalmente che bisogna partire dalla questione di carattere generale che
Potrà apparire anche molto astratta ma che io continuo a pensare non può che essere il punto di partenza il punto di partenza è quello
Di lavorare per affermare nel Paese la presenza di una sinistra
Capace di governare il Paese con le carte in regola per governare il Paese una sinistra di governo
Se vogliamo partiti da qui con questo grande obiettivo poi faremo mille tappe strada facendo dobbiamo innanzitutto credo prendere atto
Di una situazione di come dire di distacco di disamore amento degli sapore amento da parte di
Parti importanti della nostra Società di classi Discetti di gruppi sociali di singole persone distacco dai partiti dalle formazioni
Che li hanno tradizionalmente rappresentati a sinistra
In alcune studino alcune statistiche si parla di milioni di persone probabilmente senza poter dire qual è l'esatto numero l'ordine di grandezza esattamente questo milione di persone che sono distaccate
Dalle loro tradizionali rappresentanze politiche
Bene io credo che questo
Distacco questo diciamo lamento sia dovuta al fatto che questi partiti non hanno più Espresso un progetto di futuro per il Paese
Un progetto che tenesse conto dei valori dei bisogni dei desideri delle aspettative dei sogni delle paure
Di milioni di persone che vivono spesso in una condizione di difficoltà e di disagio che non è solo materiale a me
Più ampiamente assistenziale vivono queste audizioni all'interno della società italiana per come si è costruito negli ultimi venti trent'anni
E quando la Società perde il senso di appartenenza un progetto di futuro
Quando non vede se stessa i propri figli il proprio lavoro le proprie aspirazioni proiettate in una dimensione interi in divenire progressi in progresso inevitabilmente questa Società declina e si ripiega su se stessa
Io credo che i partiti della sinistra
Che il Partito Democratico che noi tutti abbiamo perso questa capacità non parliamo più di futuro e non abbiamo un progetto per costruire questo futuro
Se vogliamo ripartire d'acqua credo che dobbiamo ritrovare alcuni riferimenti minimi e ineludibili dobbiamo ripartire anzitutto dei valori tradizionali della sinistra
Quei valori che la sua gente ha sempre sentito come dire a fior di pelle in tutte le circostanze in tutti gli eventi in tutti i momenti
In cui si è trattato di stare dalla parte o dall'altra
Di scegliere tra i quali gli anziani e schermi nazioni
Tra libertà e repressione tra povertà e opulenza tra pace e guerra tra diritti e soprusi tra sostenibilità e sfruttamento questi sono state sempre storicamente le grandi scelte di chi è stato a sinistra
Dobbiamo però anche aver presente che questi valori fondamentali vanno ripensati vanno rivisitati vanno lì meditati
Alla luce delle trasformazioni epocali che sono avvenute negli ultimi quaranta cinquant'anni e che hanno completamente trasformato non solo
Il modo di produrre
Il modo di lavorare
Ma hanno trasformato anche le relazioni sociali e perfino gli stili di vita
Insomma qualcuno l'ha detto già stamattina dobbiamo ricollocare tutto questo all'interno della Società che definiamo post-industriale se pensiamo
Dal punto di vista economico produttivo che chiamiamo postmoderna se pensiamo
A punto di vista diciamo culturale e sociale e che ha un dato di fondo che essa
Caratterizzando e condizionando tutto che la sua globalizzazione il suo vedesse su tutto quello che
Viviamo a dimensione globale
Allora
Di che cosa dobbiamo parlare partendo da questi riferimenti e pensando il modo nuovo di alcune cose che elenco per titoli per ovvie
Ragioni di tempo dobbiamo riparlare di laicità dello Stato
Che non è una questione astratta che è un problema che ci dobbiamo porre un punto di vista che ci dobbiamo porre quando parliamo di scuola quando parliamo di bioetica quando parliamo di libertà di coscienza di preparazione assistita di testamento biologico
Dobbiamo parlare di libertà di pensiero un tema molto concreto che dobbiamo affrontare di fronte ad esempio al controllo e la mercificazione dei mezzi di comunicazione di massa
Dobbiamo parlare di eguaglianza senza farci esporre alle riunire di quanti ritengono che non siamo tutti uguali diceva Bobbio
Applicare l'eguaglianza significa rendere più uguali diseguali e dobbiamo farlo quando parliamo di poveri ed emarginati di migranti di sfruttati
Dobbiamo parlare di pace non solo per ripetere che è un diritto puro costituzionalmente affermato nel nostro Paese ma per essere protagonisti
Promotore di una pacifica convivenza tra nazioni pensiamo solo a quello che sta avvenendo con queste forme di neocolonialismo del Mediterraneo dunque questi sono i cardini
Io ritengo vadano poste alla base di questo progetto della sinistra di governo
Salto quali sono
Le questioni chiave che in questo momento stanno sul terreno e che dovrebbero appartenere a questo nostro modo di pensare sono la questione della democrazia
Un problema che era perso vivo una ferita aperta fino a qualche mese fa quando avevamo Berlusconi e la sua banda al potere che oggi sentiamo meno perché stiamo vivendo questa dimensione come dire
Dentro uno una bolla per il governo monti ma che ci ritroveremo molto presto da qui a un anno al più tardi di un problema reale di democrazia
Che già che le Beschi non aveva mancato di notare tempo fa essere in bilico la questione del mercato
Un mercato che non possiamo più accettare che si definisca libero ma libero non è controllato da monopoli o oligopoli concentrazioni bancari lobby politico finanziari dobbiamo ritrovare il senso
Di una funzione fondamentale di tipo programmatico programmatico e di controllo da parte dello Stato sente vergognarci di farci accusare di statalismo che è stata dispone
E dobbiamo andare contro questo finto libero mercato Accattone
Che quando il consumo di dare un volto sentire parlare di regole ma quando la c'è una crisi come quella di fronte a cui siamo in questo momento pie T-shirt aiuti pubblici e li ottiene a piene mani
Dobbiamo parlare di questione di equità sociale
Per affrontare il tema della sperequazione enorme nella distribuzione delle ricchezze un'esigua minoranza assorbe il settanta per cento dell'intero e ricchezza la questione del Mezzogiorno
Che non possiamo rimuovere come anche questo Governo sta facendo distribuendo piccoli
Piccole risorse in questa area del Paese dobbiamo renderci conto che era pronto è una questione non ha non risolta non risolverà la questione del Paese e riguarda voi la qualità della vita vuole competitiva dell'apparato produttivo dell'intero Paese
La questione del Mediterraneo per dare un senso a questa
Parlare a vuoto che da troppo tempo si sente per cui la vera prospettiva del nostro Paese quella di essere leader e protagonista del Mediterraneo vogliamo cominciare a dire che cosa significa questa cosa in termini concreti
Anziché continuare a denunciarlo ad un principio
Quasi
E non intellegibile bene questo
E quello che
Spero nei cinque minuti pensavo di dire e ribadisco essere l'obiettivo di fondo di un'aggregazione o come questa che siamo costretti
Faticosamente costruendo da tempo
Che in qualche modo forse giusto chiamata del laboratorio proprio perché
Può avere la funzione di essere come dire miscela occasione di
Di di di fertilizzazione dire diverse
Avendo presente che il tema di fondo è quello almeno io lo considero tale costruire una sinistra di governo
Ossia un soggetto politico culturale che sei capace di ripensare i valori della sinistra alla luce del mondo nuovo in cui viviamo
E capace di proporre un progetto che facevi acquisire il consenso
Che ormai ci viene negato da milioni di cittadini pur da sempre legati alle Regioni del progresso della libertà della pace dell'uguaglianza che sono le ragioni della sinistra grazie
Grazie
E ci avviamo verso le conclusioni con qualche rinuncia tanti compagni siamo riusciti a rispettare i tempi le conclusioni a Carlo Ghezzi
Vi ringraziamo ringraziamo però
Se lo vuole fare può fare benissimo
Se lo vuole fare venga
Se vuole non c'è problema
Siamo una platea aperta democratica e tollerante
Ma comandata sulle pensioni
Allora qualche buontempone tra settembre ottobre anche prima
Ho sostenuto che
Hanno dei sindacati soprattutto
Sarebbe stato un bene presentarsi negoziati con delle proposte
Questa gente qui è stata un po'ridicolizzato dicendo la bella ti presenti già con la rinuncia a trattare
Risultato
Ci hanno fatto ingoiare la blocco del del della rivalutazione
E poi le cose immediate di cui sappiamo
Ma le cose più rilevanti sono quelle a regime
è stata abolita la flessibilità
Io sono uno che sosteneva RAI sistema contributivo anche senza la solidarietà perché non c'è mai stata però delibere anche qua a riguardo
Ma sostenevo che bisognava pretendere una flessibilità fra i sessanta e settanta
Con libertà di andare in pensione con quello che hai pagato tutto
Adesso questa roba è stata abolita
Era il nostro Chiasso e sugli effetti immediati certo bocciano
Sull'articolo diciotto cosa può capitare
Se la vinciamo noi cioè che non ce lo toccano ce lo fanno pagare più del suo valore su tutto il resto
Oppure può verificarsi
La cosa peggiore
Che c'ero lascerò per quelli che sono già i servizi e che ce l'hanno e che non è vano i nuovi questa è la peggiore di tutti
E guardate che su questo c'è una sensibilità di Confindustria non è quello vogliono portare via quelli che c'erano
Gli andrebbe bene quella roba lì
Io sono di parere che dovremmo manovrare
Esempio una soluzione sarebbe quella di dare in mano al giudice al magistrato la scelta fra reintegrazione e indennizzo
Sarebbe una sconfitta storica queste qui
Temo che se noi non siamo capaci di proporre cose del genere
O la paghiamo tutta molto più di quel che vale
Perché ce lo lasciano così come
Oppure viene avanti quell'altra con un pasticcio euro e il Partito Democratico farà poi nell'imbarazzo di decidere se
Bene o se fa saltare vola cosa che a quel punto
Tutto qui capisco che è una opinione eccentrica
Non è sull'onda
Della maggioranza
Francamente io sono di questo Pignatone e poi sottoscrivo tutto al perché ha detto il direttore dell'Unità che non è vero che sia l'opinione prevalente di questa Assemblea
Bene grazie
Volevo ringraziare i compagni bando a carbone Mirko lui Antonella Costanzo per aver rinunciato all'intervento le conclusioni a Carlo Ghezzi ma più che le conclusioni ma così nel
Il mio è l'ultimo intervento
è l'ultimo intervento di una giornata boicottata dalle condizioni atmosferiche
Ma io penso ben riuscita perché abbiamo fatto una bella riunione di qualità
Compresenze importanti con contributi importanti
E chi ha ripreso nell'Espresso la volontà di continuare
A ripetere questo discussione dei territori
A partire da noi che ci siamo trovati quindi da coloro che non promossa questa riunione
Che son persone preoccupate per la gravità della crisi che colpisce i Paesi maggiormente industrializzati
E delle difficoltà a trovare
Sbocchi praticabile positivi
Veniva detto seconda le idee fallite che rischia di continuare a trionfare
Abbiamo indetto questa discussione su un documento con l'obiettivo di discutere
E di discutere in una sinistra in uno schieramento democratico dove i luoghi di discussione veri aperti e partecipati non sono tantissimi
Dopo un quarto di secolo caratterizzato dal dilagare del liberismo e dopo che alcuni esporvi liberiste hanno contagiato tanti settori progressisti
Oggi nei paesi anglosassoni la crisi sul capitalismo e vivace
Ah tracci accesa forse feroce
Nel nostro Paese enti tanti altri Paesi d'Europa e sotto tono se non rischia di essere addirittura assente
E noi vogliamo reagire innanzitutto a questo status silente
E ridiscutere
E tentare di contrapporre neoliberiste che ci fanno quotidianamente lei predica al Corriere nascere non solo una diversa politica economica e sociale
Ma soprattutto uno diverso idea di società
Perché la fase di transizione come tutte le transizioni sono gravide di pericoli ma anche di potenzialità
E lavorare perché la fase di transizione sia verso cosa
Verso quale idea di società di economia di mercato
Quale rapporto tra Stato e mercato sì quale rapporto tra Stato e mercato
Ricordiamo Marchioni innanzitutto che esso non ricevuti i soldi del contribuente americano non sale da parlare come sta parlando e non sarebbe un Perale
Come sta tentando di opere
E servono in questa fase
Regole regoli soprattutto a livello internazionale si stenta ad averne
E serve una svolta democratica epocale non certo il patteggiamento di piccoli passi al tipo di globalizzazione fallimentare il quale abbiamo assistito va contrapposto un altro tipo di globalizzazione al partito alla cooperazione i diritti
E allora una dimensione territoriale importante come quella europea
Deve essere protagonista in questo contesto
E deve riproporre con coraggio i pensieri lunghi scenari impegnativi
E occorre farlo alimentando questa nostra ricerca da culture antiche la cultura in buone
Quale socialismo l'ambientalismo della solidarietà
Del particolarismo cristiano il quale ci parlava sardo
Partito dei pensieri lunghi che vuol dire che Maritain
Hanno avuto in anni lontani ecco una figura come quella di Bruno Trentin ha saputo portare a pieno titolo nel dibattito la CGIL a partire dalle persone e dalle persone del lavoro
E riflettere
Sui pericoli che abbiamo di fronte ma dicevo sulle potenzialità
A partire dal valore della dignità del lavoro dai diversi lavori che producono la ricchezza reale mentre troppi si erano illusi quei soldi si potevano fare con i soldi e vediamo dove hanno portato l'Inter umanità
L'ha scritto ancora al nostro vecchio amico Reichlin nei giorni scorsi sull'Unità
Sull'ICI ad insistere sulla ragione principale della crisi politica
Che sta nel fatto che il lavoro umano è stato emarginato che è stata avvilita la sua stessa funzione sociale
E ci dice Alfredo qui ci sta la spiegazione di tante cose essendo il lavoro il garante dei diritti politici e civili di tutto
E la base di uno Stato democratico
Allora crescita sostenibilità nuovo welfare che si misura con le sfide che abbiamo di fronte il lavoro che cambi processi migratori gli andamenti deve demografici
I tanti pensionati che vi sono
Che ci ricordava Carla Cantone le innovazioni tecnologiche la limitatezza delle risorse del pianeta i bisogni delle persone
I tanti bisogni delle persone in un'Italia da ricostruire l'Europa da rilanciare
Dove una nuova questione sociale continua ad esserci prepotentemente
E non viene affrontata nella sua pienezza
Non viene affrontata ci si continua a raccontare che siamo in una società post fordista indubbiamente vero
Forse anche in una società postindustriale sicuramente non vi sono società post lavorista là che il lavoro continua a pensare molto ed essere centrali alla vita delle persone la loro pienezza di cittadinanza
Per questo loro discussione dicevo
Discutere individuare un ruolo
Il sistema Pietro Folena ripreso Sandro Bianchi noi non siamo interessati una corrente nuova nel PD
Vorremmo usare il termine laboratorio
Abbiamo scritto nel nostro documento il merito PD e con il PD
Nel Pd in questa realtà importante grande contante contraddizione con tante potenzialità e con il PD cioè con tutte quelle forze che sono esterni al PD ma che pensano che senza un rapporto positivo con il PD non sia possibile costruire un'alternativa in Italia
Siano essi organizzati in altre realtà politiche siano esse senza organizzazioni senza partito commi sono tanti in questo Paese
Il laboratorio perché laboratori ci pare dia idea di un luogo dove si lavora dove si sperimenta dove ci si incontra dove si arriva si misura dei processi ci si allontana ci si collega con altri lavoratori
Un luogo dove le porte sono aperte dove si lavori insieme un luogo impegnativo
In cui non si va sicuramente nel predisporre il predisporre organigrammi
Le per costruire carriere
Alcuni ci dicono laboratorio ma state preparando un laboratorio culturale consoci all'istante
Può essere una primi di cauzione
Può essere che ci ha detto questo fosse ci azzecca
Un laboratorio è un obiettivo ambizioso dicevo non per costruire un'aria o la corrente ma per misurarsi con il complesso delle forze di progresso italiane e colpiti
Non una correnti più del PD ma un obiettivo molto più ambizioso
Un contributo a ridefinire un profilo più forte del PD
E di lavorare con coloro che pensano che senza il PD non si vada molto lontani
E di lavorare
Con tante persone
Che credo nell'idea sta ossia delle idealità socialiste quell'ecologisti in quali solidaristiche di che intendono dare un contributo militante e che spesso non hanno sede di confronto di discussione a portata di mano
Sede confronto di discussioni che devono pesare
Per questo io proporrei di chiudere questo incontro con l'impegno riproporre una discussione così come l'abbiamo fatta oggi così come l'abbiamo avviata oggi in ogni territorio del nostro Paese
Con chi è interessato le tematiche ce le diamo la nostra lettera
Con chi è interessato al sistema di valori al quale siamo sensibili con chi è interessato alla costruzione di una grande forza politica di sinistra in Europa
Dove lo scontro tra la sinistra la destra riacceso più che mai
E dove posizioni velleitario Provincia liste da terza forza
Non hanno evidentemente nessuno spazio
Si vota nel due mila tredici probabilmente in Italia ma si vota in Europa nel due mila quattordici
E voi da che parte stiamo in Europa
Con chi elaboriamo i programmi per andare a questa sfida delle elezioni del due mila quattordici su come rilanciare il ruolo di questo continente delle sue strutture ne parlano Guglielmo Epifani
Noi riteniamo di avere una risposta netta in questo senso con le forze della sinistra europea
Con coloro che nel mondo rivendico l'equità sociale
Centralità del lavoro dignità alle persone rispetto per la natura e che chiedono che la politica diventi partecipazioni a servizio del bene comune in grado di contrastare l'enorme potere accumulato dalla finanza mondiale
Non si può rimanere a metà del guado non si può rimanere nemmeno con un piede dentro e con un piede fuori
Noi abbiamo apprezzato Bersani
Per il lavoro che sta svolgendo e però è portato lande Gabrieli in piazza il cinque di novembre
Qualcuno in quella piazza non è venuto perché non ama andare in piazza e qualcuno è venuto perché indispettito per quelle presenze
No noi in quella piazza e ci siamo stati darà un per fortuna in tanti ci siamo trovati bene
E bisogna continuare senza timidezze perché queste è la giusta direzione che ci porta un rapporto sempre più forte che deve essere sempre più intenso con le forze della sinistra europea
Dove indubbiamente c'è ed accentuare la capacità di innovazione la capacità di ricerca dove il dibattito è aperto ma è questo il campo delle forze che vogliono contrastare le destre che vuole cambiare
Per questo
Proponiamo di co proseguire il nostro lavoro non solo continuando la discussione sul territorio
Ma dandoci un obiettivo di costituisce Minari due seminari impegnativi uno sull'Europa sulla sua fase di transizione sul futuro del socialismo europeo
Non so se velleitario qualcuno l'ambizione di riuscire a fare a Bruxelles
Vedremo
Ma di realizzare innanzitutto una riflessione sull'Europa
Un secondo seminario sulla transizione l'Italia sul futuro del PD sul suo rapporto con le altre forze della sinistra italiana mentre insieme siamo impegnati a condizionare i monti a partire dalle nostre proposte
A schiena dritta diceva Fassina che su questo tema detto così importanti e condivisibili come Epifani come Cantone come altri
Con la schiena dritta a partita le nostre proposte misurandoci sugli scenari futuri dalla politica in Italia e in Europa
Con la forza di progresso che deve
Smettere di inseguire Bradley Apriliana mentre il centro
Ne siamo convinti a nostra profonda convinzione il rapporto con il centro Italia è sempre stato una questione politica decisivo lo sottolineava Tocci
Ma occorre farlo partire da un sistema valoriale progettuale chiaro
Occorre farlo da un sistema valoriale da proposte condivise ma allora è necessario puntualizzare affinare qualificare le nostre proposte le nostre idee la nostra visione di società
Evidenziare le forze che per questi idee per queste visioni società intendono batterci e spendersi
E a queste info proposte occorre lavorare e continuare a operare per contribuire a dare contributo e a dare spessore
La nostra lettera ha avuto tale finalità
Era riuscita a vivere le discussioni di oggi e della riunione di oggi nonostante il maltempo nonostante i tanti annunci che ci sono arrivati di compagne e compagni di amici su dovuti fermare per strada o che hanno dovuto rinunciare
Ci dice che siamo partiti col piede giusto in questo modo ringrazio ancora tutti e invito a continuare a lavorare in tal senso noi proporremo questo punto di rare
Lettura
Di una breve nota ha concluso dei nostri lavori che affiderei a Francesco Simone in modo da poter puntualizzare poche cose precise ma anche un breve percorso su quale continuare insieme ad operare grazie
Grazie a Carlo
Simone
Che legge un attimo si niente mi
Mi scuserete o mi permetterei se nell'introdurre
L'ordine del giorno lo fa già oggi efficacemente L'Unità nella striscia rossa
Voglio ricordare
Una personalità insomma che su
L'le riforme del Partito e delle istituzioni ha detto molto leggo queste brevi righe per vedere se
Non siano molto più attuale di quando lui stesso ormai trent'anni fa deve essere pronunciate
Diceva Enrico Berlinguer
Su come meglio rispondere fondante fondamentale funzione di organizzare la partecipazione larghe resti se la società civile per un partito appare chiaro come rinnovamento delle istituzioni
è poca cosa senza rinnovamento dei partiti questo rinnovamento non può escludere noi
è dunque evidente che senza un autentico rinnovamento del sistema dei partiti elusori o pensare che basterebbero anche giuste riforme un'adeguata incisività del Governo di o di partecipazione estemporanee dei cittadini per superare i problemi strutturali del Paese
Le riforme queste situazioni hanno bisogno di processi politici per porre le premesse di un cambiamento della società ora se lo diceva Berlinguer trent'anni fa figuriamoci cosa può essere quanto può essere valido oggi come annunciato all'inizio da Sergio da la Cantone su quello che il partito e quindi l'ordine del giorno che dove vada anche visto in questo
Con questo impegno e l'ordine del giorno e questi promotori di una lettera aperta unire il PD e colpi di legalità socialista ambientaliste solidaristiche progressiste
Al termine l'incontro nazionali domenica cinque febbraio decidono di dare vita a un laboratorio politico culturale così socialista
Per sviluppare la riflessione l'iniziativa sui temi proposti nella lettera
Di questo c'è un grande bisogno anche nell'immediato
Il rischio di involuzione moderata e liberista del Governo Monti si sta facendo se è forte
E c'è la necessità che il nostro laboratorio il rapporto con le forze sindacali sociali imprenditoriali associative culturali più vive dinamiche con la vasta rete di movimenti svolga una funzione politica per aiutare lo spostamento a sinistra del baricentro del PD e per condizionare
è incalzare l'azione di governo i promotori si impegna a organizzare discussioni come quella del cinque febbraio nelle realtà territoriali perché lavoro da compiere deve avere un carattere fortemente federale capace di rappresentare i problemi sociali e della vita delle persone dell'Italia più profonda
In queste discussioni coinvolgendo personalità socialiste che siamo sociali ambientaliste progressiste e devo i menti va messa a fuoco anche il tema del rinnovamento che la politica del partito
Come proposto le note sul partito che hanno accompagnato la nostra discussione e di una rigenerazione morale del PD combattendo alle Radice le cause dei recenti gravissimi fenomeni di corruzione
I promotori si impegna a promuovere entro il mese di marzo un seminario a Bruxelles e sulla transizione loro va sul futuro del socialismo europeo entro il mese di maggio il seminario di due giorni in centro Italia sulla transizione Italia il futuro del PD
Ed è la sinistra italiana
I promotori della lettera si impegna infine a dar vita al netto volte politico-culturale sulla Rete che abbia il centro blog capace di veicolare promuovere notizie informazioni e conoscenze sui temi sollevati sembra che sia impegni a breve distanza anche piuttosto impegnativi ecco quindi dobbiamo lavorare tutti
Francamente