Trasmissione dell'Associazione "Non c'è pace senza giustizia"

Buongiorno e ben trovati agli ascoltatori all'ascoltatrice di Radio Radicale al primo appuntamento di questo due mila e dodici con l'Associazione Non c'è pace senza giustizia in studio chi vi parla e Alessandro Manno
Lo scopo di questa rubrica settimanale
Dedicata alla nostra organizzazione è quello di fornire agli ascoltatori informazioni ed aggiornamenti sulle iniziative e le attività in corso o future della nostra associazione
Nonché commenti ed analisi su notizie di rilievo rispetto alle nostre campagne politiche
Nella puntata odierna ci collegheremo con Gianluca Eramo coordinatore del programma per la democrazia nel Medioriente Nord-Africa
Che in collegamento da New York ci parlerà dello Yemen approfittando anche della prossima visita del premio Nobel per la pace la giornalista yemenita tavolo che è il karma organizzata da non c'è pace senza Giustizia e dal Partito radicale
Sentiremo quindi i dati Gianluca Eramo qual è la situazione nel Paese e quale l'impegno di non c'è pace senza giustizia
A seguire avremo il piacere di ospitare in studio ad Italia blocco coordinatrice del programma contro le mutilazioni genitali femminili di Non c'è pace senza giustizia
Che ci parlerà di un nel rapporto del Segretario Generale delle Nazioni Unite e che è stato rilasciato due settimane fa dal titolo and infine al genitore al mio utile chance
Ovvero porre fine alle mutilazioni genitali femminili
Come facilmente intuibile questo rapporto
Molto importante per la campagna rincorso e vedremo come Invitalia blocco in che modo in che termini
E questo questo rapporto appunto fornisce supporto sostegno alla nostra campagna
E approfitteremo anche dell'occasione per avere qualche
Aggiornamento Valvitalia blocco appunto
Prima però di approfondire questi interessanti temi ascoltiamo d'achat inasprisce una breve rassegna delle notizie che la nostra redazione di Bruxelles ha selezionato per voi a te la parola Sanna
Grazie Sandro gentili ascoltatori benvenuti autonome edizione delle news di Non c'è pace senza giustizia LGBT Agnus il Sudafrica inviata se l'insulto gay di Renzo bigliettini
La Commissione sudafricana dei diritti umani ha studiato le relazioni secondo cui invece il Sudoku utilizzi lettini si sarebbe riferito le persone gay chiamando le marce in occasione di un discorso pubblico
Organizzazione per i diritti umani ha dichiarato di aver ricevuto le prescrizioni del discorso che permetteranno di esaminare e più in profondità la questione
La famiglia reale ha negato il fatto che a me abbia potuto rilasciare una dichiarazione Moffo pubblica e accusato in media anche hanno comunicato la notizia di traduzione avventata
Ricordiamo che la Costituzione sudafricana proibisce chiaramente la discriminazione sulla base dell'orientamento sessuale che nonostante non subirà e largamente diffusa nel Paese e la comunità gay riporta di frequenti attacchi rivolti contro gli omosessuali
E invece al mio così
Medio Oriente prima conferenza sul tema delle mutilazioni genitali femminili
In questi giorni si sta svolgendo a Beirut in Libano la prima conferenza sul tema delle mutilazioni genitali femminili in Medioriente
I partecipanti provengono dalle zone più disparate come il Kurdistan iracheno Iraq centrale lo Yemen sono previsti nata interventi da parte di Sperti veneziani ed egiziani
L'evento organizzato delle organizzazioni non governative valica i costi
Costituita una prima piattaforma di scambio tra esperto di attivisti nella lotta delle mutilazioni genitali femminili in tutto il Medioriente lo scopo di tale iniziativa e quello di imparare milioni gli altri creando un network è una struttura di cooperazione in vista dello sviluppo di una strategia coerente finalizzata a sradicare la pratica delle mutilazioni genitali femminili in tutto il Medioriente
Ah sì Champions immani si impegna ad aprire le sue prigioni alla Corte penale internazionale i mali è diventato il primo Paese africano ad aver accettato di accogliere detenuti giudicati colpevoli e condannati dalla Corte penale internazionale
L'accordo è stato firmato nella capitale Magliana Bamako dal giudice Diarra primo vice Presidente della Corte penale internazionale e del Ministro degli affari è tre Magliano manca la Corte ha dichiarato che il Mali è stato il primo Stato africano ad aver concluso questo tipo d'accordo una Corte penale internazionale
Sebbene la Corte non abbia mai condannato il sospettato d'accordo che mentre i giudici della CPI di inviare detenuti in una prigione Magliana per scontare la pena in precedenza la CP ha firmato accordi analoghi con l'Austria il Regno Unito il peggio la Danimarca la Finlandia la Serbia e la Colombia
Mi animus numero record i rifugiati i migranti hanno rischiato la vita nel due mila undici per raggiungere lo Yemen
Per Cinzia delle Nazioni Unite per i rifugiati ha affermato che nel corso del due mila undici più di cento tre mila rifugiati e richiedenti asilo provenienti dal Corno d'Africa hanno compiuto il pericoloso viaggio
Attraverso il comma diate per raggiungere lo Yemen lo scorso anno abbiamo registrato un aumento del cento per cento rispetto al due mila dieci ha detto AGEA entro marzo portaparola dell'agenzia
Lamento chi immigranti e ancora più sorprendente se si considera che il viaggio attraverso il Golfo e piena di pericoli
Tutti coloro che hanno tentato il passaggio durante lo scorso anno più di centotrenta sono negati e coloro che hanno raggiunto alle spalle dello Yemen sono arrivato in condizioni disperate mostrando evidenti segni di denutrizione e disidratazione
Una volta arrivati Niene inoltre essi devono fronteggiare nuove difficoltà compreso la cessione di quote servizi fondamentali comunitario acqua cibo accesso alle cure mediche i limiti alle libertà di movimento e scarso accesso in mente di sopravvivenza inoltre essi sono spesso vittime di furti abusi estorsioni e minaccia da parte i trafficanti
Grazie cena
Passiamo quindi al primo argomento di oggi e ci colleghiamo coniglio Mark dove si trova il nostro coordinatore del programma per la democrazia nel Medioriente Nord-Africa Gianluca Eramo
Il quale come abbiamo anticipato ci parlerà dello Yemen e di un importante avvenimento che tra qualche giorno vedrà impegnati non c'è pace senza giustizia ed il Partito Radicale
Gianluca ti lascio subito la parola
Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale
Presidente limita fa lei è in viaggio verso gli Stati Uniti per sottoporsi a cure mediche lo Yemen si sta avviando verso le
Carica chi prevede dovrebbero tenersi entro la fine
Negli ultimi dodici mesi come gran parte degli altri Paesi tra la Regione lo Yemen ha vissuto una stagione di potesse rivolte
Perché sono state organizzate secondo i metodi della ovvio mensa contro il regime trentennale di
Purtroppo però la reazione delle forze governative come gli ascoltatori di Radio Radicale ben sanno è stata molto violenta e ha determinato la morte di
Centinaia di reti persone dico
Al centro di questo movimento di protesta di tarda agli altri una giovane giornalista yemenita
Trova col karma che fin dall'inizio delle proteste febbraio dello scorso anno è stata falle organizzatrice animatrici dell'occupazione delle piazze principali di apicale a capitale della
Per il suo impegno in questa lotta non violenta per la promozione della democrazia rispetto dice umanità alla collezione insegnata del Premio Nobel per la pace
Urso lo scorso dicembre e da quattro febbraio su invito di ieri Emma Bonino di voce Paglia Antonio si trattava con lo sarà a Roma per una serie di incontri politici
Con le più alte cariche dello Stato e per una dizione a uno audizione al al Siena
Gianluca qual è l'impegno di non c'è pace senza giustizia in questo Paese che ovviamente va ben oltre l'importantissimo nel recente invito Roma delineo premio Nobel del tavolo che è il karma
Come sanno bene gli ascoltatori di radio radicale Non c'è pace vantaggio che farà molto attiva gli emendamenti corso degli ultimi anni e abbiamo potuto stabilire corti contatti con con molti dei degli attivisti democratici liriche Minniti
Solo per ricordare diciamo le date più salienti delle delle nostre attività in quel Paese nel gennaio del due mila quattro Non c'è pace ha organizzato una una grande conferenza internazionale
Che per la prima volta nella storia della della Regione ATI unito insieme i Governi a società civile
Di tutta la Regione di tutti i Paesi
Dal Marocco all'Afghanistan per per parlare per la prima volta di promozione da democrazia di rispetto dei diritti umani
E per il nostro impegno non si è fermato naturalmente li abbiamo continuato a lavorare sia a livello nazionale che a livello
Regionale e internazionale per sostenere di i nostri amici democratici
Io Minniti e uno degli eventi più
I più salienti questo diversa collaborazione
Conferenza col tentammo nel due mila sei nel quadro dell'attività del Forum per il futuro appunto in in accordo con una con diverse ONG locali l'organizzazione di una conferenza cui
La società civile Governi da tutta la regione Tagliente Nordafrica non crei da
I Paesi
Il G otto naturalmente da quando le manifestazioni di piazza hanno cominciato
A scoppiare anche in insieme né noi abbiamo
Rinforzato e mantenuto io
Iscritti con i nostri parchi agli eminenti per sostenerli nella loro lotta
Però la società più democratica e aperta
E una società in cui anche le donne potessero possano aderire
Lo stesso ruolo nella vita pubblica degli uomini e certamente
Oggi acqua con la uno dei simboli interno talmente riconosciuti di quella di quella lotta
Allora in particolare
Vorrei ricordare che tavolo con le è stata una dagli esponenti politici di opposizione yemenita che
A più riprese in maniera sempre più l'Italia invocato l'intervento della Corte penale internazionale in insieme per investigare sui crimini di guerra e crimini contro l'umanità che si sono consumati esistano ancora consumando in insieme non
Quindi ecco ci auguriamo che della visita di Papa con la Roma può esser
Per una nuova occasione per portare all'attenzione dell'opinione pubblica sia italiana che internazionale sofferenze del popolo definita ha sofferto nel nell'ultimo nell'ultimo anno
In particolare per rinforzare i legami e tossine promozionale nei confronti dei difensori dei diritti umani e dello stato di diritto in quel Paese
Grazie Gianluca per il tuo intervento è per gli interessanti aggiornamenti che hai dato ai nostri ascoltatori
Torneremo a parlare presto di Yemen e della prossima visita a Roma del Premio Nobel il tavolo che il karma anzi
Sicuramente non solo nell'ambito del nostro programma ma anche in altre rubriche di Radio Radicale
Passiamo quindi al nostro secondo argomento della puntata odierna e diamo il benvenuto in studio dall'Italia bronco coordinatrice del programma
Sulle mutilazioni genitali femminili che come anticipato ci parlerà di questo importante rapporto
Del segretario generale delle Nazioni Unite che è stato rilasciato circa due settimane fa che abbastanza importante diciamo per la campagna in corso
Chiediamo subito al tema dei giardini parlarci di questo rapporto
Sì mille grazie Alessandro infatti questo rapporto è veramente un documento molto importante si chiama enti infine Oggiano su misura esce hanno ovvero porre fine alle mutilazioni genitali femminili
Secondo noi rappresenta veramente un passo decisivo nella quale fa lottizzazioni di tutti gli sforzi che noi i nostri partner facciamo danni
E quali sono i punti salienti gli aspetti fondamentale di questo rapporto
Allora direi che in primo luogo la cosa che per noi
Decisiva del rapporto è che tratta le mutilazioni genitali femminili veramente come una violazione di diritti umani universali
Che non può essere giustificata da nessuna eccezione culturale e religiosa
Tradizionale
E in questo è il rapporto si affianca a tutti gli attivisti i nostri atti partner in Africa che hanno senza sosta operato perché le mutilazioni venissero viste in questa luce
Questo fatto di trattare le mutilazioni come violazioni di diritti umani
Da questo fatto segue che l'approccio per confrontare le motivazioni eh cui registrazione e infatti il rapporto del Segretario generale parla molto dell'importanza di decisa azioni
Sia a livello nazionale che l'importanza di
Trattati regionali e internazionali come per esempio il protocollo sui diritti delle donne in Africa cosiddetto protocollo di Maputo che dovrebbe essere ratificato da tutti gli Stati membri dell'Unione africana
Mi sembra un ottimo punto che sottolinea anche proprio e il nostro approccio a questa a questa campagna
In che modo questo rapporto del Segretario generale essi inserisce diciamo nella campagna in corso quali sono i reali effetti che che potrebbe e che potrà avere
Ecco la cosa principale di questo rapporto dal nostro punto di vista è che fa un riferimento diretto in molto positivo
Alla campagna ter una risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Pier il bando universale delle mutilazioni genitali femminili e questo riferimento lo fa parlando del tasso decisivo che è stato fatto dall'Unione africana
Durante il vertice di ma l'albo
Quando
I capi di stato africani hanno fatto una dichiarazione a sostegno di una risoluzione degli dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite quindi
Il fatto che il rapporto del Segretario generale menziona questo passo che è stato un passo per noi nella campagna al quale abbiamo lavorato molto
Da veramente una spinta molto forte verso l'ottenimento dico di questo di questo nostro obiettivo
Ti faccio un'ultima domanda li dai ti chiederei di dire ai nostri ascoltatori
Quali sono i prossimi appuntamenti di questa campagna alla luce anche di
Di questi importanti aggiornamenti che c'è appena dato
E dunque ecco adesso ci saranno vari appuntamenti a febbraio molto importanti come forse gli ascoltatori si ricorderanno da anni passati
Il sei febbraio il giorno di tolleranza zero alle mutilazioni genitali femminili
E duri in partenariato con molti dei nostri partner africani lavoreremo su delle celebrazioni
Impari capitali africane per questa giornata zero tolleranza zero ma che sarà anche anche come il tema
La messa al bando universale delle motivazioni tramite una risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite e quindi sarà un momento anche mediatico per focalizzarsi sulla campagna
E poi vorrei dire anche velocemente alla fine di febbraio c'è l'annuale Commissioni sulla condizione delle donne
Alle Nazioni Unite a New York è una riunioni diciamo di due settimane
Al quale
Vengono ministri di genere persone anche dalla società civile parlamentari per discutere
Tutte le questioni che circondano i diritti delle donne nella condizione delle donne
E quest'anno come i due anni passati noi saremmo oli e organizzeremo il ventisette febbraio
Un evento al quale parleranno
Attivisti parlamentari ma anche dei ministri che sono stati coinvolti fino ad ora nella campagna per valorizzare in questo contrasto importante la la campagna evitando riversare le motivazioni
E quindi spero che nelle prossime settimane avrà occasione di
Parlare di più di questi eventi
Quando afferrando
Sicuramente al di là ci sarà il lo spazio ti ringrazio intanto e ti do appuntamento ovviamente alla prossima volta che torneremo a parlare di mutilazioni genitali femminili grazie graziati Alessandro
Il nostro tempo disposizione termina qui ringraziamo nuovamente Gianluca Eramo in collegamento da New York e al vivaio blocco
Scena finisce perché ci ha letto le notizie della settimana all'ICI Centrone ed Eugenia la Lario per la redazione e la parte tecnica
Ricordo gli ascoltatori che desiderano avere maggiori informazioni sulle nostre campagne e su come sostenerci e contribuire al loro successo di visitare il nostro sito internet tripla doppia w punto ANP do più J punto Ford
Ogni contributo ogni donazione può davvero fare la differenza
Ed aiutarci nelle nostre campagne
Per la lotta contro l'impunità e l'affermazione della giustizia penale internazionale per la messa al bando universale delle mutilazioni genitali femminili per sostenere il ruolo degli attivisti dei diritti umani e della democrazia nel Medioriente e nord Africa
Vorrei segnalare infine che non c'è pace senza giustizia ovviamente ancora pagina Facebook dove è possibile commentare le notizie selezionate e le nostre iniziative pubblicata potete seguirci anche su Twitter
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Vi ringrazio dell'ascolto e vi do appuntamento alla prossima settimana una buona giornata un buon proseguimento su Radio Radicale ciò